Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Film, Giovani, Razzismo, Salute, Societa'.
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Rubrica
Commissione
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni è una commedia di come spesso capita le commedie contemporanee a differenza delle commedie antiche piuttosto che raccontare gli ostacoli sociali che si frappongono al coronamento di un amore
Racconta degli ostacoli interiori delle crisi esistenziali che impediscono di realizzarsi in tutti gli aspetti della vita lavori compreso
E se tra questi aspetti amore nei finti Bruni non è in primo piano è però un tema che attraversa sotterraneamente tuttora acuto tant'è vero che il film si conclude felicemente con un bacio
A essere in crisi forse senza neanche accorgersene è un gruppo di adolescenti che come capita non hanno voglia né di studiare mi di lavorare sono un po'maschilisti sprezzanti nei confronti degli immigrati
Intolleranti verso i loro coetanei che abbiano un aspetto di sinistra per esempio verso gli occupanti di un centro sociale e a volte anche violenti
Cioè nel gruppo un ragazzo forse il più sensibile fra loro che limita in tutto e per tutto il comportamento degli altri
Ma forse i Comuni non solo lui per un malessere di cui lui stesso non comprende le ragioni nel suo volto magro dall'aria un po'pesta mortificata gli occhi brancolano come alla ricerca di una luce
E quella luce vale a dire un appiglio per reagire alla crisi
Lo trova del tutto inaspettata mente quando il padre che ha esasperato dalla sua pigrizia lei sui modi SCO stanti che sembrano impermeabili a ogni rimprovero
L'obbliga di fatto a fare da badante per mezza giornata a un vecchio poeta che ha bisogno di essere assistito nelle sue passeggiate perché soffre di Alzheimer
Il ragazzo in un primo tempo come si può immaginare si assegna l'incarico proprio obtorto collo
Ma poi quel vecchio con i suoi modi e il suo linguaggio da gentiluomo d'altri tempi
Con la sua magnanimità tanto che accetta senza battere ciglio che nel suo salotto si riuniscano anche gli amici del suo badante che come ho detto non sono proprio di maniere impeccabili
A momenti con la sua severità
Risveglia nell'animo del ragazzo una gentilezza uno spirito di tolleranza una curiosità per la pulizia e per la storia il vecchio e un reduce della seconda guerra mondiale
Che se pure confusi ancora del tutto embrionali
Potrebbero essere appunto il principio di una profonda trasformazione
Ora in altre mani questo accostamento tra un poeta gentiluomo e un giovane rozzo e ignorante
Sarebbe potuto risultare ideologico vale a dire forzato per quanto riguarda l'evoluzione positiva del giovane e invece raccontato da Bruni
Per il senso di verità delle fisionomie dei gesti del linguaggio soltanto dirimente caricaturale dei due protagonisti
Per il graduale sviluppo del loro rapporto
Risulta credibile e può incantare e commuovere
Vi racconto inserita una parentesi avventurosa quando i due insieme ai coetanei del giovane vanno da ricerca di un presunto tesoro che secondo la memoria così confusa vacillante Del Vecchio
Sarebbe stato seppellito durante la guerra
Mi pare anzi che questo fosse lo spunto iniziale del film
E invece risulta un po'un diversivo spettacolare infondo superfluo e meno verosimile del resto ma certo non compromette la riuscita di un duetto molto felice
Dovuto anche i due attori impeccabili che lo interpretano vale a dire Andrea carta insano un esordiente nel ruolo del ragazzo
è un celebre regista Giuliano Montaldo qui nelle vesti di attore dunque un film senz'altro da vedere tutto quello che vuoi di Francesco Bruni un saluto da Gianfranco Cercone
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