Immigrazione: risorsa o pericolo?

Ecco come avete visto nella nella locandina che abbiamo pubblicato
Il tema è un tema sempre scottante anche in questi giorni no anche in queste ore continuano ad arrivare immigrati continuano a morire in mare
Quindi problema sempre di grande attualità e abbiamo dato
Un titolo insieme con il centro culturale perché questo è uno degli incontri promossi dal centro culturale della diciannovesima prefettura
Immigrazione risorse un pericolo
Come avete visto nella locandina c'è una statistica che fa vedere credo che sia abbastanza attuale questa no
Ecco due mila e sedici quindi insomma qualche mese fa
Dove il settantatré per cento
Ritiene che l'immigrazione sia un problema
Ecco soltanto il diciannove per cento lo ritiene una regola risorse
Ecco e quindi
Insomma
Importante parlare me co perché penso che in questo settore tra tre per cento ci siano anche molti cattolici
Ecco
Molti ha forse anche molti di noi
Ecco allora tema
Quanto mai opportuno ringrazio i relativi primi relatori arrivati
Dottor Franco vita o che il presidente onorario del Lido s'
Lui grande esperto di statistica no
Ecco
Vecchio esperta benissimo
Iniziatore
Serie stesse
Benissimo quindi grazie per aver accettato poi abbiamo invitato dottor Michele Sanson chi che direttore
Della rivista Città Nuova
Lui farà anche da moderatore questa sera
E poi siamo in attesa dell'arrivo del Prefetto Mario Morcone Capo Gabinetto del Ministero dell'interno che è in ritardo perché
C'è stato un emergenza appare quindi dovuto fare una riunione straordinaria
Al Ministero quindi speriamo che arrivi
Poi ci saranno due interventi registrati un ordine monsignor Di Tora che il vescovo
Ausiliare di Roma ma è Presidente della Commissione Migrantes della CEI la Conferenza episcopale italiana e poiché anche la scrittrice somala hijab fasce ecco
Anche lei farà un intervento registrato
Doveva essere presente il vescovo suo Marciante si scusa c'è stato un contrattempo anche lì troppo la vita caotica eh non sempre l'agenda uno riesce a rispettarla comunque mi incarica di salutarvi
E di ringraziarvi per la vostra presenza
Bene allora senza perdere altro tempo
Lasciamo la parola
Dal nostro moderatore quale condurrà un po'questo incontro qui c'è anche la collaborazione di un altro giornalista
Massimiliano Coccia che è un nostro parrocchie hanno e che
Ha avuto questo
Un po'onere di intervistare sia monsignor Di Tora che la scrittrice
Poi vedete là in fondo c'è anche un rappresentante di Radio Radicale lo ringraziamo per la registrazione anche per
Lo spazio che poi darà alla radio di questo nostro incontro
Bene voi penso ci sarà la possibilità anche di domande dialogo
Bene grazie buona serata
Buonasera buona sera a tutti si sente
Sempre meglio dobbiamo un po'pronto ecco si sente meglio se si decisamente
Allora buonasera a tutti
Questa sera cercheremo di non appiattirci troppo sull'attualità
Noi giornalisti
Franco Pitta o anche giornalista quindi ho sbagliato appunto
Noi giornalisti siamo specialisti nell'appiattirci sui fatti sull'ultimo fatto accaduto quindi potremmo parlare di ONG potremo parlare di
Degli ultimi naufragi che ci sono stati però cerchiamo invece di capire un po'di più assieme a voi anche sentendo quello che voi volete sapere soprattutto da Franco vita o dal
Dal prefetto Marcone quando arriverà
Morcone
E
Cercheremo di capire un po'
Non tanto
Anche le statistiche certamente di cui
Fra capitale grande esperto ma anche soprattutto i movimenti grossi che stanno dietro alle migrazioni
L'immigrazione non sono una novità evidentemente anche se ultimamente abbiamo l'impressione di vivere una stagione mai conosciuta di
Sbarchi di migrazione di arrivo di difficoltà con i nostri
Con coloro che arrivano in questa terra e come dice papà Francesco per cercare un po'di felicità
Poi non so se la trovano ma comunque
Almeno la spinta iniziale e spesso legata un desiderio di un maggior benessere non solo economico
Ma diciamo come persone umane
Recentemente ho avuto occasione di fare un viaggio per una ricerca che facciamo sul giornalismo immigrazioni
Con
L'università è un'università in cui il segno Sofia allo piano vicino a Firenze e con un'università
Di Bogotà in Colombia Santo Thomas all'università di domenicani
Abbiamo fatto una ricerca
Giornalistico universitaria
Nella regione dell'Urabá non so probabilmente nessuno di voi sa dove l'una banca l'ora va la regione più a nord della Colombia al
è bagnata da un grande Gul fu il golfo di tubo
E all'unica di di accesso al Panama e quindi l'unica via di accesso verso gli Stati Uniti dal Sud America
Dovete sapere che list morchie collega l'America del latina all'America azione al mese l'America l'America centrale
è praticamente ricoperta interamente da una delle vegetazioni più
Diciamo più
Intricate che esistano Colombo e quindi è difficilissimo passare non c'è nessuna strada asfaltata
Ebbene
In
In questo porto di turbo in cui partivano tante barchette verso Panama
Ho avuto modo di incontrare ho visto delle la fauna umana tipica dei DD della gente che cerca di
Partire e c'era una quattro ragazzi
In disparte del Bangladesh
Allorché ci si fanno in Colombia dei
Bagno dei bengalesi
Erano un ragazzo di sedici anni uno diciassette uno diciannove uno di ventitré erano partiti questo per dirvi la complessità dei dei flussi dei migranti partiti otto mesi prima da casa loro dall'H
Erano andati a piedi fino in Pakistan
Dal Pakistan erano
Passati fino all'Egitto mina otto cammino tutti i modi possibili immaginabili anche a piedi
Dall'Egitto avevano preso un aereo che non si sa bene se stanno in piedi ancora se possiamo lama che arrivato in Senegal
Con due scali in Senegal hanno sono imbarcati su una nave passi nave mercantile come clandestini pagando ovviamente ogni volta
Cosa arrivati a Salvador de Bahia in Brasile
Hanno fatto la rotta Trambus amazzonica
Quindi con dei rischi uno di loro stava morendo per un ha morso morso di un serpente insomma delle situazioni molto complesse sono arrivati in Ecuador
Dall'Ecuador hanno attraversato la frontiera approfittando della nuova legge che c'è in Colombia
Per cui il Governo se ne lava le mani quando uno entra siccome sanno bene che non vogliono rimanere in Colombia gli immigrati Dida un salvacondotto
In una settimana devono uscire dal Paese e non vogliono saperne niente
E questi qui erano arrivate qui sto quindi a questo porticciolo di turbo
E si imbarcavano per questa città di frontiera dove sarebbero stati avevano già un accordo con i cosiddetti cui otto esso di chiamano che sono dei personaggi delle milizie paramilitari colombiane
Capitolo a parte questo
I quali li avrebbero teoricamente portati in panama attraverso la foresta
Quelli un funzionario dell'emigrazione colombiane mi diceva ci diceva che circa la metà di quelli che cercano di fare sto viaggio non vengono più trovati
Questi qui in poi arrivati a Panama Ciano ad attraversare tutto il nord nell'America centrale per cercare di arrivare negli Stati Uniti allora capite
Se questi quattro ragazzi avevano hanno avuto l'Energia la moglie la volontà di fare questo delle norme
Pericoloso viaggio vuol dire che
Ci sono delle ragioni che sono più forti di ogni desiderio di tranquillità
L'immigrazione quindi sono fenomeno mondiale non sono fenomeno solamente europeo come ne possiamo
In novembre sondato in Libano in Libano un Paese di quattro milioni di abitanti di cui un milione sostanzialmente sono già profughi palestinesi
Io dopo la guerra di Siria durante la guerra di stile tutto questo periodo hanno visto entrare da un milione e due a un milione e cinque di mi creda di rifugiati
Arriva chiarire scappati dalla guerra
Allora non so se fate due calcoli capito un po'le proporzioni è come se in Italia arrivassero venti milioni fossero arrivati venti milioni di migranti
Allora noi diciamo che quando arriva in centosettanta mila siamo
Invasi
Insomma e tutto è relativo niente assoluto in questo campo ecco
Quindi le migrazioni sono un fenomeno assolutamente mondiale del suo
Non si sa esattamente quanto sicuramente fra compito potrà dirci esattamente ma quanto capito circa tra sessanta settanta milioni di persone in questo momento sono migranti
E quindi comunque sono delle dimensioni notevoli
Appunto
è un universo che va investigato anche perché poi noi ci ritroviamo la stazione Termini troviamo i nostri fratelli
Migranti che arrivano dall'Africa arriva alla stazione Termini
Dormono sotto le pensiline oppure vanno centri vari della Caritas oppure vanno al Centro Astalli oppure cercano in tutti i modi di andare verso nord di scappare dall'Italia tendere
è un universo
Ci tocca
L'anno scorso un certo punto mi son trovato hanno sommato a casa mia
Viale Manzoni quindi zona centrale
Allora chiara era un ragazzino che aveva avuto indicazione da parte di culto un amico mio
Un ragazzino che chiedeva aiuto
Tredici anni diceva di aver tredici anni premettere aveva diciassette sedici diciassette egiziano
Uno di questi ragazzi di strada che sono molto noti al Cairo e che poi ho scoperto diamo un amico arabo è venuto ha parlato con lui insomma chi era uno nel giro della
Sapete la prostituzione minorile che c'è attorno a termini quindi situazioni assolutamente allucinanti
E questo ragazzino chiedeva di essere ospitato per la notte
Allora e penso che tanti di voi abbiano avuto esperienze del genere sicuramente al convento delle suore hanno che sono qui presenti qualcuno avrà suonato per chiedere aiuto
Evidentemente ognuno c'ha nel proprio ufficio delle proprie cose qualche
Elemento che ci fa
Uscire da noi stessi per guardare un po'in là e capire che il mondo è grande e che il mondo
Ha tanti problemi il che il mondo è sempre più
Diciamo piccolo
Picco li conosciamo ormai
Anche se
Anche se quando qualcuno di diverso il diverso arriva a casa nostra ecco che suscita tutte le reazioni possibili immaginabili migliori ma anche le peggiori
Stasera faremo un viaggio dialogando
Cominciamo dalla per esproprio subito Massimiliano il quale ci presenterà la prima di primo intervento
Sì allora grazie a tutti mi associo ai ringraziamenti cogliere anche alla la bellezza patiti ritrovarceli incontrarci è un po'
A discutere di temi che spesso sono anche urlati no nelle platee televisive ed è forse quello che abbiamo cercato un po'di non fare nelle due testimonianze che abbiamo raccolto
Ci tengo insomma anche un po'a sottolineare
Per agganciarmi anche un po'quello che dicevi tu il fatto che
Le migrazioni o comunque il discorso il problema immigrazione
è forse per noi cittadini in primo luogo
Poi per noi cristiani cattolici in secondo luogo forse uno dei terreni
Più vivi e della sperimentazione sia della nostra fede che del nostro senso di cittadinanza forse
è il nervo un po'più scoperte questi due interventi che ascolteremo un po'per due aspetti differenti vedrete che ce ne daranno testimonianza dico che il nervo scoperto perché spesso
Emiro anche moderare tante tavole rotonde tante
Iniziative in contesti differenti rispetto a questi
E sino da sempre una certa incoerenza spesso no perché
Ci sono come giustamente deve accadere tanti movimenti cattolici che ovviamente difendono la vita fin dal suo concepimento e guai anche fosse il contrario
Però poi in realtà quando ci si scontra con dei termini più vivi con dei corpi con delle storie
Escono fuori poi gli stessi ragionamenti un po'che sentiamo nei bar
E forse allora tutto quanto quello che sta scritto un po'nel Vangelo che Papa Francesco ci dice che voi di là ci diceva che Ratzinger ci diceva Giovanni ventitreesimo circense va a ritroso nella storia della Chiesa
La grande azione storica politica culturale che ha avuto la Chiesa Roma nell'accogliere tante il nazismo gente di etnie differenti religioni di differenti un po'sembra che un po'ce lo dimentichiamo e penso che su questa battaglia forze della della coerenza rispetto all'uomo proprio con la sua integrità dall'inizio alla fine
I cattolici in questo Paese si giochino un pezzo della credibilità nel dibattito pubblico
E questo diciamocelo sottolineerà e un po'ce lo dirà anche monsignor Di Tora tra poco penso che forse questo argomento più di altri veramente si mette annoto perché tocca la paura
Tocca le nostre cose la nostra roba il nostro territorio la nostra casa la nostra città le nostre strade quelle in cui siamo cresciuti magari i negozi a cui siamo più affezionati che magari avevamo il panettiere di fiducia e poi ci ritroviamo
So il ragazzo del Bangladesh che vende la frutta o il cinese che vende elettrodomestici insomma le migrazioni l'immigrazione in qualche modo
Trasformano anche il nostro volta insomma quindi
Così come lo hanno trasformato le migrazioni precedenti quelle
Magari dei nostri connazionali che venivano dal Sud Italia o dal nord sommi grati al nord Europa insomma c'è sempre un sud c'è sempre un nord in qualsiasi parte un po'si dice quindi
Questo soprattutto il primo intervento di monsignor Di Tora come possiamo
Ascoltare tra pochissimo ci mette proprio in questa dimensione ma il cattolico infine i conti ascolta è coerente rispetto al Vangelo è uno sforzo anche per la Chiesa e per gli uomini di Chiesa essere coerenti glielo insomma ci dà un po'di
Risposte e ci vuole anche qualche interrogativo quindi se voi siete monsignor Guerino Di Tora prego
Siamo in collegamento telefonico con
Monsignore Guerino dito ora monsignor Guerino Di Tora figura
Storica della diocesi di Roma ed è Presidente della Commissione
Mi tira entità della scena questo nostro
Convegno che stiamo svolgendo quest'oggi qui presso il teatro della Parrocchia San Giovanni Battista De Rossi ponendo una domanda al centro che è una domanda ricorrente all'interno dell'opinione pubblica in queste settimane in questi giorni l'immigrazione in un signore una risorsa un velivolo
Al
Però
O luogo
Di
Debba
Bangkok curve
Altrove
Ma
Materiale
Hanno una valenza epocale
Amano però Broglia ecco che abbiamo anche tenuto presente papà
Le dichiarazioni no o giù fenomeno transitorio mai locale
Pavia piccoli
Nella storia che cambiano
La struttura geopolitica sociale demografica del continente etico contingente perché non è soltanto il flusso migratorio
Dall'Africa
Verso
L'Europa
Tramite italiano una crescita
Ma è un fenomeno mondiale
Pensiamo anche alle
Il fruscio dalle Americhe qui tutte
Dall'America centrale terzo
Stati Uniti e il Canada pensiamo
Al flusso migratorio Laos Vietnam Cambogia eccetera
Terzo
Stando alla speranza e l'Australia
Premesso questo entità quindi referente un fenomeno
Nel mondo che sta cambiando
La nostra Europa ad esempio
A una democrazia sempre più in diminuzione
Necessità
Proprio per poter mantenere uno il
Lavorativo
Di no
Numerosi iterazione che pensavo dall'estero
Pensiamo poi a un altro fenomeno
Quello del lavoro
Lococciolo stagionale come la raccolta dei pomodori della frutta eccetera mal lavori che gli italiani non vogliono che infatti
La pastorizia che punta a riprendere show alcune regioni montuose unicamente
Per opera degli ingrato
Pensiamo al lavoro nelle concerie nei convegni dove gli italiani un foglio proprio andare e possono continuare h lavorare unicamente permanente degli stranieri
Detto questo
è da poter veramente capire come l'emigrazione è oggi una risorsa pensiamo a tutti Iran finali delle nostre città
E non loro Fini i punti che devono lavorare
E che quindi non potrebbero mai seguire
Cioè non ci fossero tante importanti che badante questi sarebbero dei nati proprio all'abbandono
Ecco quindi che bisogna poter considerare
L'immigrazione non unicamente come tempi viene detto da qualche politico una individuazione di persone
Dall'estero ma gente che vuole potesse integrare indubbiamente coprire ogni altro fenomeno importante storico l'emigrazione Bargu avverrà non abbandonata
L'area vincolata quindi Cimone veramente come la capacità
Da parte delle politiche rendercene carico e ricordiamo che non è un fenomeno che può essere sicuro nazionalità
Tipo ridurre alla Grecia all'Italia la Spagna ma è un fenomeno europeo per minori e che quindi l'Europa intera coltello fra per recuperare e gestire
Purtroppo oggi vediamo che avvengono in alcune nazioni
Soltanto Alciati muri
E cliccando panico Ecofin troveranno
Certamente queste specie in azione
Che non hanno memoria non ci ricordano che correrà gli anni della cortina di ferro quando loro osceni lì fuggivano
Perciò l'Europa per il nove perché l'Europa dei sud per trovare la franchezza per trovare
Corto di lavoro reinserire
Ricordiamo che chi non ha memoria non ha futuro allora sappiamo vedere questo fenomeno veramente nella sua complessità ma anche nella scuola pubblica
L'immigrazione
Diventa una risorsa
Per tutte quelle Valente lavorative demografiche che oggi la nostra Italia deve poter affrontare è chiaro
Che in questa politica di gestione occorre infierire tanti elementi anche tutto quello delle politiche familiari
Anche a tutto quello che la scuola delle altre situazioni una capacità lì sapere interloquire
Fra perde attraversa Cioni vicendevole dispetto creare nulla realtà non di comunanza
Non unicamente nasce immigrazione non è pensabile cui
Per nascere qualche cosa che porta
A lascia per valorizzare gli elementi conoscitivi degli altri i quali venendo
Salvo che hanno delle regole da rispettare delle leggi da osservare economicamente un bailamme ma questo dipende esce neanche
E che ricordato Nation nella realtà attraverso
In una politica che sappia caparra
Esprimere non solo il centro di una convivenza passiva
Ma in alcuni entrate inventa attiva tutto quello che
Punterà FI questo contrattuale differimento
Vediamo le figure le terze generazioni
Che sono molto
Bene inseriti in tanti vuoti vediamo nelle nostre scuole e anche di Roma tanti ragazzi che fanno ben convivere con gli altri esprimendo i loro desideri portando il loro mondo le loro e loro realtà e attraverso queste nuove generazioni si può veramente di creare Vincenzo luogo anche rispetto agli atti
Ecco monsignore abbiamo accennato agli aspetti
Di quelle che sono le risorse è innegabile però in qualche modo
Far notare che ma che da un sondaggio che noi abbiamo voluto mettere
Un po'come anche il clima del di questo convegno che
Siamo svolgendo che per il settantatré per cento della popolazione italiana immigrazioni e vista come un problema soprattutto per quelli che sono
Le sicurezze sociali ma soprattutto il senso di sicurezza percepita quindi di ordine pubblico di
Qualche moto tranquillità
Ecco in questo senso chiaramente occorre un grande lavoro culturale proprio per abbassare questa forbice del settantatré per cento abbiamo visto quanto
Lo stesso Papa Francesco a
A ha fatto la stessa Chiesa sta facendo proprio il lavoro di accoglienza e di
Introduzione però ecco come rispondere anche
A questo settantatré per cento di italiani secondo anche
Iuris spesse che appunto a questo sentimento questa
A diciamo questo moto di paura di problematiche nei confronti
Di coloro che vengono da terre lontane o comunque di disperati o persone che vedono l'Italia l'Europa in generale come
Un'ancora di salvezza
La globalizzazione che io giù un seno o meno di apertura del Regno Unito e dei mercati
L'urna costruito quella che è la globalizzazione dell'uomo e allora accreditato dedicandoci forti riformulati nuove
E
La gente cerca tendere capri espiatori cioè tutti i codici Palomba e populismo evidenzia cerchie
Proprio per mettere
Credito sulle più situazioni poi è chiaro che da parte del
No tra ci deve essere proprio intorno a tutto questo pongo pure culturale quali esprimere Ikea notare Vincenzo quella cultura dell'accoglienza rispetto a quell'altro nell'accettazione delle diversità
Perché soltanto in questo contesto si riesce
A invece ritiene unità rivalità vivo è pacchetti dopo averlo fatto che chi
Liberi un'esperienza cristiana
Si senta
Dei dove rifiutare l'altro proprio contro la propria la propria esperienza e valenza dicevi
è chiaro che
C'è un'onda populista che favorisce tutta questa situazione occorre da parte nostra in prima persona quindi cominciare da coloro che siamo
Occupati nella ricalcava nelle parrocchie nelle realtà ecclesiali ma anche nelle realtà sociali
Il potere chiarire ben evidente e mettere in evidenza i dati ad esempio che il consenso
Il sicurezza non è minacciato
Dagli stranieri è chiaro che qualche straniero viene e diventa preda i bandi i l'obbligo di altre competenze quindi volo per spaccio personaggi per altre cose
Ma questo si faccia in fretta
Quanta gente che non riuscendo a ribaltare il lunario del genere sintetica ad attività criminose quindi è chiaro che creiamo dovuti ricordino
In una vera realtà sociali in cui ognuno possa trovare netto spazio e un prodotto in un modo di riferimento questa realtà sicurezza
Viene
Lista in maniera completamente diversa
Ecco tutto
Si conclude
Un allora apparato pubblico ancorché alcun motivo per nascondere altre problematiche altri programmi che non si risolvono
E chiedo rimuovere forse neanche a risolvere e allora nell'apparenza si butta tutto su questa più questa realtà
Bene bene grazie monsignor Guerino Di Tora grazie anche a nome della Parrocchia San Giovanni Battista delusi per questo contributo speriamo anche
La prossima volta di averle di averla insieme hanno voi qui in questo teatro
Grazie e un saluto cordialissimo a tutti i partecipanti in maniera particolare a chi ha organizzato soprattutto al parroco don Mario di cura monsignor Guerino Di Tora
Grazie da Massimiliano per questa intervista
Non ci ha detto ora ha affrontato una serie di problemi
E i figli situazioni che credo possono essere considerati come una vera introduzione a questo nostro incontro
Franco Pittaro
Signor Cuper non dico da sempre di migrazioni ma quasi
Mi piacerebbe sapere come giornalista mappe credo forse anche voi può interessare di veto di che aprire come è cambiato in questi ultimi vent'anni
Il profilo del migrante di chi arriva qui
Il il profilo il cambiato perché siamo cambiati noi
Noi eravamo accettavamo di più gli immigrati primarie la crisi economica
Perché pensate noi tra il due mila
E l'inizio delle crisi abbiamo avuto il raddoppio il che è quasi l'abbia avuto la popolazione immigrata quasi triplicata
Da meno di un milione e mezzo siamo arrivati a cinque milioni attuali Tione
I e perché avveniva questo perché noi non avevamo un grande sviluppo in Italia
Quando è andato bene è andata al due per cento due qualcosa per cento lo sviluppo sano numeri cinquanta e così via però questo tasso di sviluppo che adesso non apriamo ci consentiva di
Trovare nuovi giovani che subentravano a quelli che andavano in pensione
E riempire i posti furti e specialmente l'inserimento delle donne gravità provvisionale con persone che arrivano dall'estero e così oggi siamo arrivati ad avere quasi due milioni e mezza di lavoratori occupati attualmente
E quasi mezzo milione disoccupati
Poi con la crisi in Italia è peggiorato tutto
Questa statistica che c'è stata citata prima non era così cattiva
Io penso che anche tra di voi ci siano persone condurvi e poi Toumi lei fa una domanda così perché a voi volevo fare un discorso
Politico decisionale perché abbiamo le paure come si possono
Le paure sono giustificati permesso giustificate perché
Non si deve dire l'immigrazione un problema o una risorsa
L'immigrazione tutte e due una risorsa e alcuni aspetti addetti monsignor Di Tora ma è anche un problema perché abbiamo difficoltà con l'accoglienza
Abbiamo difficoltà con l'inserimento lavorativo abbiamo difficoltà nel dialogo interculturale e religiose e così via diciamo
L'indicazione una grosso fenomeno problematico ed è un grosso fenomeno
Positivo per la nostra per la nostra società però poi ritorno su questo se lo volete perché stiamo al al centro del problema l'Agenzia bisogno di sentire dire che lui è preoccupato e anche gli studiosi sopra occupati
Perché non è che vadano così bene poi ci sono
Questioni politiche ma risolte questioni legislative e così via e allora l'Italia
Si è trovata appiedata io conosciuto la mia gioventù negli anni Sessanta quando c'era il boom economico ma credetemi forse c'è qualcuno che la vissuto come vera una cosa diversa
Eravamo aperti alla speranza pensavamo di poter fare tutto eravamo avventurose creativi non ci spaventava niente l'Europa o oggi quest'anno il sessantesimo anniversario dell'Europa
Dell'inizio della costituzione del Trattato di Roma che deve inizia la Comunità economica europea che poi diventato Unione europea
E in Europa
è nata dopo una guerra all'indomani di una guerra che ha creato milioni di morti
E però c'era gente coraggiosa politici come De Gasperi Adenauer Schuman che vediamo il futuro si lanciavano ecco questo non c'è più
L'Italia non riesce a creare posti di lavoro questi non appena
Noi non riusciamo a creare posti di lavoro
Più o meno è fermo il livello di disoccupazione che né io né del fermo il livello dei disoccupati poco più di venti giugno
E non ci sono grosse inondazioni
Non ci sono riforme
In quel periodo fecero l'unica riforma Alina che si chiamava Lina casa la fece Fanfani
Decine di migliaia di case dati a chi non aveva a casa si fece la riforma agraria prendendo il terreno a chi li aveva pensati adesso si dice se è una cosa così
Si fecero rifornirvi e si fecero le autostrade e si fece un po'tutte non hanno un popolo creativa non lo siamo più
E gli immigrati risentono di questo nostro atteggiamento che più remissivo
Almeno abituato a raggiungere obiettivi che comportino difficoltà i nostri giovani vanno via l'emigrazione italiana
Ne ha superato le cento mila unità all'anno cioè dall'anno scorso i cento mila unità erano quelli che emigrano negli anni Settanta io sono immigrata all'estero negli anni settanta all'ora sì sì emigrano in cento mila
E quindi è un grosso regresso
Gli immigrati in Italia ma di riflesso sono un pochino alle ore dieci
Sono un po'più contenti di nuovi anche se li trattiamo peggio erogano più questi entusiasmo vivono in una bella terra ricca di arte il clima è bello la cucina meravigliosa
Però non c'è più questo spirito e di questo perché dipende dipende senz'altro
Dipende dai politici ed amministratori però dipende da ciascuno di noi politici quando ci sono ci siamo noi dobbiamo dire noi perché siamo colpevoli perché bisogna smetterla
Oppure si dice colpa dei giornalisti ne avranno anche loro le colpe però è sempre colpa di un altro però è giusto ce l'hanno detto IPAB dicevo di fresca certo dovremo iniziare da noi stessi e le cose non vanno bene no siamo un tipo di cittadino nel mondo dell'Agrobios globalizzazione
Che non è più tanto globalizzato è
Certi si vantano ancora qua e là ma insomma non lavori ci si era un grosso dibattito sulla pulizia nelle strade che non va bene l'assessore ha detto che non c'è un'emergenza
Perché fa sapere le strade forse la pensa un po'diversamente e non c'è un'emergenza vera altre cose non c'è un'emergenza per niente però
Diciamo siamo cambiati immigrati che vengono da noi vorrebbero essere più entusiasti di no
Nel ricordo un professore all'università il professor caffè non so se qualcuno di voi lo ricorda
Col quale ho fatto la tesi che è un giorno e ha detto parlavamo di migrazione mi dite diceva agli studenti che stavano ascoltandolo
Che
Prima della guerra
Del nella zona
Al nord del Mediterraneo nella riva nord del Mediterraneo c'erano mille chilometri diciamo di terra fertile e cento milioni di persone cento milioni una cifra cento persone
Nella parte sud del Mediterraneo nella riva sud veritiera non ci sono
Cento
C'erano cento ci sono ancora cento ter cento chilometri di terra fertile
E la popolazione non era di cento come sopra mera di dieci
Nel attualmente riceva questa
Questo la terra rimane sempre la stessa aperti leve
Ma la popolazione sta radicalmente cambiando quindi sta portando cento che erano al Nord stanno diminuendo i dieci che erano al sud stanno aumentando
E quindi diceva ancora negli anni settanta ottanta vigeva qui tra vent'anni tra trent'anni non riusciremo più a frenare l'ondata che arriva dal sud perché c'è questa necessità
Le comunicazioni telefonini la la la il fatto che ci si possa
Vedere reciprocamente come si vive e questo ha spinto queste tanta parte della popolazione magrebina della popolazione egiziane libica a cercare di venire a nord
Perché si cercano risorse lavoro e situazioni
La situazione sembra che non sia ancora finita
Cosa possiamo prevedere tra trent'anni
Allora noi diciamo siamo qua ho portato con me ci sono le previsioni demografiche prioritaria
Quest'anno abbiamo perso duecento mila delle morti in Italia sono prevalse sulle nascite aprano italiani di duecento mila unità
E previsione quindi dieci anni vuol dire che due milioni di italiani vengono meno
E premesso che le la da prevalenza delle morti sulle nascite salga quattrocento mila e forse anche a seicento mila
Vero e proprio disastro allora cosa bisogna prevedere si è previsto che l'Africa da un miliardo e trecento milioni di abitanti passi nel due mila e cinquantadue miliardi cinquecento milioni
Quindi se emigrano adesso che sento dentro vi potete immaginare il futuro
E si è previsto che in Italia
Ci sarà una forte diminuzione della popolazione italiana
E la popolazione immigrata a raddoppierà adesso siamo a cinque milioni di cittadini stranieri diventerà più di dieci milioni
Probabilmente il livello della popolazione riterrà rimarranno spesso forse oppure è un po'di meno a livello di sessanta milioni però di questi sessanta milioni più di un quinto sarà costituito da cittadini stranieri
Queste indispensabili come diceva monsignor Di Tora per l'equilibrio demografico perché i pensionati hanno bisogno che le loro pensioni vengono pagati
Attualmente gli immigrati pagare ogni anno dieci miliardi e novecento milioni i contributi e non vanno in pensione che sono molto giovani voi pensate che grandi aiuto questo e per l'INPS
E questo continuerà per un certo periodo coi anche loro invecchia danno vero Pedara
Una quindicina d'anni abbiamo ancora questo vantaggio caro altri previsto che le donne l'età media delle donne arrivi a novant'anni presidio vi ottantasei anni quindi abituati a vivere con i vecchi
E questo crea grossi problemi che noi abbiamo dal punto di vista demografico il bisogno degli immigrati che vengono da noi se il numero di nascite che c'è in Italia è leggermente aumentato rispetto al passato questo dipende molto degli immigrati
Però l'aiuto demografico non è tutto perché uno dice sì sono osservo che la demografia però devo lavorare se no che faccia se no come vi possa aiutare
E noi stiamo in questo dilemma l'immigrazione è un fenomeno ambivalente e necessario senz'altro dal punto di vista demografico
E rischia di essere molto pesanti se noi non facciamo la politica dello sviluppo e bisognerebbe sapere da da questi politici che molte volte sono un po'saputi
E perché l'Italia è bloccata non si riesce a creare lavoro di lavoro e anche posta alla base della nostra vita dalla Costituzione noi drammaticamente non riusciamo a creare lavoro perché vi sentite questo come consolante
Se noi riusciamo a creare lavoro ma anche quel poco che creavano prima della crisi che non era non era un grosso tasso di sviluppo però insomma era sufficiente
E allora il numero degli immigrati che viene in Italia
Sarebbe al di sotto della media
Perché l'Istat ha in questo documento molto interessante se lo fate per Ra se volete approfondire lo trovate su
Su su internet si chiama previsioni demografiche sino al due mila e sessantacinque
Noi avremo bisogno attualmente per l'equilibrio demografico
Di un saldo tra quelli che vanno via italiano immigrati e quelli che entrano di almeno centocinquanta mila unità invece l'anno scorso sono stati solo centotrentacinque mila
Quindi non è il numero la cosa preoccupante perché dal punto di vista demografico questi immigrati di regioni stesse vano
Quello che manca nella nostra politica pieno non è che l'immigrato forse possa fare la nostra politica lavorativa dovremo essere noi può io vi dico anche qualcosa che possiamo
Fare noi perché non dobbiamo fidarci solo dei politici
Però vedete strutturalmente la situazione non è drammatica
Strutturalmente quello che sta avvenendo si può gestire
E se poi voi conoscete un po'la storia dell'emigrazione italiana noi abbiamo avuto periodi
Molto più slot consistenti per afflusso di
Di italiani che andavano all'estero nel mille novecento e tredici alla vigilia della Prima Guerra Mondiale emigrano emigrano in un solo anno quasi novecento mila italiani
Oppure se vogliamo ritornare alla storia recente nel due mila e sei
Si fece una quota d'ingresso di centocinquanta mila c'erano le quote di ingresso di centocinquanta mila lavoratori immigrati in più c'erano i familiari quindi vedete
Potrebbero essere delle cifre compatibili e nel due mila e sei fecero una quota suppletiva di trecentosettanta mila persone per cui si arrivò a cinquecentoventi mila
Ingressi lavorati nel due mila e sei e allora io dico
Abituiamoci a pensare che
Questo che sta avvenendo potrebbe essere un'opportunità di un beneficio per l'Italia però ci vorrebbe una politica
Più efficace a livello lavorativo perché se manca il lavoro allora tutto il castello va in crisi la gente continuerà a venire
Come ci diceva il coordinatore perché l'Africa preme stanno peggio e però noi senza lavoro non possiamo fare la nostra politica questa è l'essenza della politica legata vi dicono tante altre cose
Però la vera cosa che c'è l'incapacità politica di creare lavoro e al nostro il nostro Stato e creato sulla volo e così le cose non vanno bene
L'avete sicuramente sentito parlare di questa espressione la paura liquida
Debba Oman c'è un altro sociologo Giddens che parlava prima ancora di Bauman di paura solide invece
Sta di fatto che questa paura cresce
Cresce e spesso anche per colpa per colpa diciamo noi giornalisti non non non atteniamo queste paure anzi cerchiamo di di fomentare le perché fanno vendere perché riusciamo lo scandaloso sempre più effetto di un qualcosa che va bene
L'immigrazione ci sta aumentando che il nostro tasso di anzianità
Come fare per diminuirlo c'è una possibilità oltre che razionale anche politica
E infine la positività perché che che la positività di questa
Se noi stiamo calmi avviene quello che sta avvenendo se ci arrabbiamo avviene lo stesso perché
Perché la le migrazioni sono dettate da cause strutturali con qualcuno dice usciamo dall'Europa e tutto va bene io che la cosa più sciocca
Che si sia potuto dire perché se non riusciamo dell'Europa che la Libia si pacifica che noi possiamo fare più accordi che chi Alitalia più vicino e sbarcare in Europa sbarca sbarca in Olanda
Che senza i soldi non tanti che ci dà la comunità per immigrati noi stiamo meglio si dicono tante cose che non hanno senso e allora noi siamo di fronte
A delle cause strutturali che comunque continueranno anche se noi non cerchiamo di fare fronte i problemi invece una cosa che poi ci può rendere più sereni e capire perché avendo dei problemi
E su questo io mi vorrei fermare con voi io è da quasi cinquant'anni ne mancano due anni perché io sono immigrate del mille novecentosettanta prima invece concettuale
E piano piano ho imparato a ragionare conosco serenità
A non nascondere i problemi in quella schiera che avete preso guardate girata la la alla quarta pagina trovate immetta foglio tutti i dati che vi interessano sull'immigrazione
A livello mondiale sessanta milioni di immigrati forzati vero con immigrati lavoratori duecentoquarantacinque milioni
Tenete a cinque milioni in Europa cinque milioni qua in Italia trecentosessantacinque mila qua a Roma e più di seicento mila in tutto il Lazio
E
E allora voi dovete sapere che e l'immigrazione per
Per una ventina d'anni
è stata benedetta ecco quando veramente enormi dell'immigrazione era un'opportunità
Nella dopoguerra dell'Europa non si usava neppure la
La dizione immigrato irregolare pure c'erano quelli che venivano senza permesso
Perché c'era tanto bisogno di ricostruire di
D'Europa era tutto un cantiere tutto in crescita era una cosa molto bella poi questo si è arrestato con la grande crisi petrolifera del mille novecentosettantatré
Ed allora si sono scoperti gli irregolari sono fatte le politiche restrittive
Poi siamo arrivati a rinchiudeva rimpatriarli le cose che adesso noi conosciamo
Che l'Europa si è e che prima non si occupava di immigrazione nella del Trattato europeo originario non c'era non c'era nessuna competenza dell'Europa per l'immigrazione
E nota solo negli anni Novanta invece c'era la competenza per gli immigrati comunitari che si spostavano all'interno
Dell'Europa è una cosa molto bella con tanti diritti e la legislazione più avanzata che ci sia nel mondo è una cosa di cui dobbiamo andare orgogliosi
Perché milioni di italiani che mi gravare non avevano la dignità con le leggi europee della libera circolazione hanno ritrovato la loro dignità una cosa splendida
Però degli extracomunitari non si parlava si è iniziato all'inizio degli anni Novanta e poi questo si è perfezionato
E allora noi che cosa abbiamo che per entrare in Europa ci sono delle leggi comuni dalle le leggi sui visti il Codice dei visti
Dappertutto in tutti i ventotto paesi della dell'Unione europea ci sono norme comuni sui visti quando si possono dare dei tipi di visti si possono dare quanto possono durare sino ai tre mesi
Invece il pelle un ingresso che dura di più di tre mesi sono competenti gli Stati nazionali
Quindi quando uno viene in Italia si vuol fermare per un anno o due anni noi chiediamo il permesso di soggiorno ed è competente lo state Italia l'Europa non ci dice quanti ne dobbiamo prendere
E questa è una competenza dello Stato italiano tutto dello Stato italiano degli altri Stati tutto più o meno andava bene anche noi in Italia con una grossa fatica
Stavamo avendo una regolamentazione con qualche difetti con qualche previsione davanti
Poi abbiamo avuto un saggio della gente che si muove senza essere programmata con le primavere arabe
Che sono venuti quaranta mila tunisini e l'Europa si è spaventata perché non era un flusso preventivata ma queste erano rose e fiori
Perché negli ultimi tre anni abbia avuto centosettanta mila centocinquantasette mila quest'anno arriveremo a centottanta mila
E e l'Europa e impaurita si effettua chiesto perché esso non sono impauriti a questo flusso che non è programmato
Però per i richiedenti asilo a livello europeo c'è questa differenza
Non solo ci hanno detto le regole per rare ricordo nasce un richiedenti asilo
Che i livelli di protezione di dobbiamo dare eccetera eccetera ci sono delle regole sistema d'asilo unificato in Europa
L'Europa dice anche questa il famoso accordo di Dublino che poi è diventato un Regolamento di Dublino l'ultimo
Del due mila e tredici
E dice lo Stato dove sbarcano e competente per quelli che sbarcano
Ecco dove c'è il problema
Ho adesso voi direte ma questo l'hanno fatto vedere ansia divina
A dire il vero adesso nell'Europa c'è una regola di maggioranza non devono decidere tutti quanti insieme si può decidere a maggioranza qualificata
Però quando allora del primo Regolamento di Dublino ci voleva l'accordo di tutti
E l'Italia ha dato il suo accordo
Adesso voi direte ma perché adesso vi dico perché vanno fatte perché in quel periodo vi ricordate il due mila e tre eri vivono tutti i flussi dall'Est europeo perché era caduto il muro di Berlino nel mille novecentottantanove e tutti si riversava no verso la Germania
E ancora non lo so italiano di turno avrà detto ma quanto sostituti visti i tedeschi stanno approvando una normativa che poi riversa tutti nascosti occorra
Invece quelli erano preveggenti perché è una legge non si fa solo per l'oggi e per il domani ma si fa anche di dopodomani
E questi hanno previsto perché la demografia dell'Africa già conosciuta perché ci sarebbero stati di flussi quando so cambiati i flussi
Noi siamo costretti ad applicare questa legge
E una persona di buonsenso direbbe maxi io lo dico in pubblico quelli diranno che è razionale loro riconoscono che gli frazionale
E però per cambiarla è molto difficile
Io credo che con un certo numero di anni si cambierà però adesso bisogna stringere i denti perché
Se noi non facciamo questo diventi o passibili di procedimento di infrazione verso la Corte di giustizia che oltretutto oltre a costringerci di nuovo ci mettono anche delle multe
Allora c'è stata la nuova normativa che vi avrebbe spiegato il preferito che non è potuto venire che si chiama quelle degli hot spot
Chi va abbiamo sempre la maniera di dire delle cose in inglese l'hanno tradotto con i punti di crisi
Ci hanno detto di fare dei punti di crisi che accolgono nel giro di due tre giorni le persone le schedino perché prendono le impronte
Io obbligatoriamente delle impronte
Siccome noi come dicevi tu per quelli che passano articolo mi fa diceva o questi voglio andar via non rischi e diamo però c'erano degli osservatori ci hanno detto che non prendete le in fronte noi riportiamo di fronte alla Corte di giustizia al tribunale europeo
Prendono le impronte e gli dicono tutti cosa sei venuto lo dice io voglio fare richiesta d'asilo
E vi dicono anche la voi fare in Italia con lavori fare altrove c'è un certo numero di persone che la vuole fare altrove però qua posizioni di politico altri dicono no voglio stare qua allora ci sono due procedimenti è un po'distinti perché
Per quelli che hanno magari dei parenti in Germania o altrove di fare una revoca procedura diversa e vedono se lo possono ricollocare altrove
E gli altri stanno in Italia ha risposto no nei centri esamina una domanda basta anche un po'di tempo anche un anno può passare
Poi ricordo se riconosciuto rifugiato e che lasciamo qua
Non si è riconosciuto rifugiato ti mandiamo via
Invece chi non presenta la domanda d'asilo oppure non ha motivi perché tutti direbbero si presento la domanda d'asilo però riescono a a stabilire quando ci sono le motivazioni dicono ci dispiace tu sei regolare e provvediamo al rimpatrio tutto questo costa una barca di soldi
Costa molti soldi
E questo procedimento della ricollocazione
Non funziona perché ne avevano previsto tra i quaranta e cinquanta mila per noialtri per la Grecia i due Paesi più esposti però si sono fatti solo poche migliaia perché picchiano detto si possono ricollocare
Quelli che vengono dai paesi per i quali le richieste d'asilo accettate supero il settantacinque per cento quindi stavano pensando ai siriani da noi vengono gli africani molti di quelli che vengono da noi non so neppure se collocabile
E questa è un'altra cosa questo è un consiglio e una decisione del Consiglio
Dell'Unione europea
E il Consiglio quando prende una decisione senti anche l'Italia così io mi chiedo ma come poteva accettare una cosa così settantacinque per cento solo se vengono da quei paesi là
E delle tela
Ragionando bisogna pensare se tu rom voi essere colpito dal male quando sei causa del tuo male di piangere te stesso
E io rimango molto perplesso rispetto a queste cose però
Se nel Trattato di Lisbona che regola il funzionamento dell'Unione europea non trattato del due mila sette che è entrato in vigore due anni dopo
Cioè un articolo imparerò tanto mi ricordo che dice che
Ci deve essere solidarietà nella gestione
Però queste decisioni questi regolamenti li hanno presi senz'altro col tempo verranno cambiati e vi voglio dire che noi Italia molte volte ci lamentiamo facciamo anche perché le cose non vanno bene così
Come sono state messe
Però un po'di colpe ce li abbiamo
Grazie a Franco pietà o cominciamo dopo parleremo ancora
Passiamo al secondo intervento
Sì diciamo che
Da un po'tutti quanti questi
Argomenti un po'che stiamo trattando ci portano poi anche a
Ad affrontare
Alcuni aspetti nuovi se vogliamo anche nel dibattito pubblico
L'aspetto nuovo innanzitutto sono le cosiddette seconde generazioni che ormai
Son quasi diventate terza è che tra qualche anno diventeranno quarte
E via dicendo ci porta a parlare dei problemi relativi
Alla cittadinanza Avenue soli sia italiani solamente se si nasce sul territorio italiano oppure c'è bisogno di un percorso pedante
Diciamo discussioni in termini parlamentari se faremo io soli temperato uno ius soli univoco
E in questo diciamo che c'è una città un Paese che si muove che è composto da
Magari ragazzi che vanno negli stessi i licei dei nostri cugini dei nostri figli nelle stesse classi elementari
Che diciamo hanno un impianto un tessuto educativo uguale a quello
Dino e che magari
Siamo nati e cresciuti e consolidati qui da
Da decenni e che sono immessi all'interno di questa di questo grande frullatore convenuto tele rispetto a quelle che abbiamo noi già possiamo dire non è che ce l'abbiamo già tantissime da cittadini italiani e
Contanti gradi di difficoltà i già Bascià eco che ascolteremo tra poco è un po'l'esempio di di questi già Bae figlia di un rifugiato politico perché il padre era ministro delle attività commerciali
Della Repubblica appunto della Somalia diciamo negli anni a cavallo tra gli anni settanta gli anni Ottanta ci fu un colpo di Stato
E quindi diciamo insieme a tanti altri funzionari fu
Rifugiata qui in Italia come richiedente asilo
Appunto è stata ospitata è stata avuto tutte quante quelle
Diciamo quei protocolli che la legge dà e che poi appunto ha frequentato il le università quindi tale se lavorate
In letterature straniere a Roma poi asteneva Perugia una scrittrice vinto il premio Mondello
Ed è un po'al centro della sua attività c'è proprio questo confronto tra il Paese che siamo quello che diventeremo
Visto anche con tanti piccoli dati simbolici e qui Jabbar insomma ci dà un po'di quello che diciamo è in parte anche la sua esperienza esperienza di una ragazza tra l'altro musulmana e questo
è importante perché poi abbiamo toccato come sentirete un punto centrale cioè quando la paura del diverso e anche paura
Di non solo i temi e differenti ma di religioni diverse rispetto alla nostra anche questo è un grado sicuramente di interrogativo
Il job sharing vuol scrittrice animatrice culturale la domanda di questo convegno chiara e netta immigrazioni risorsa o pericolo
Secondo me risorsa però
Dobbiamo sicuramente lavorarci sopra io da quando avevo vede in Italia è che c'è molta e me emerge è storica
Dalla parte e dall'altra e c'è molto populismo punto con la creazione dell'altro come nemico
Quando invece e gli italiani pertanto demografico che ha a
Bisogni di migranti e ha bisogno che questi migranti parte vengono da vari Paesi del mondo
Vengano comunque inseriti in un percorso di formazione al percorso di lavoro in un percorso linguistico con anche avviene ma viene male perché avviene a seconda di dove si trovi della fortuna
Del fatto che quella operativa magari corretta implicite corrotta
Quindi ma abbiamo penna professionale che lavora su sull'immigrazione cosa che invece in Germania c'è in Germania che stanno organizzando le persone che arrivano non sono tanti anni fa nella limbo dall'Angola enti dettate anche
La seconda
Di quello che serve di quello che far Cannone dicono che serve l'atto alla società si basano
E tutta una resistenza italiana secondo me
Sulle leggi sull'immigrazione e abbiamo la legge Bossi-Fini che di fatto crea Mita e crea per carità quindi l'emigrante stante e pantere in qualche modo ricattabile e questo non va bene
E non abbiamo la legge sulla cittadinanza che al momento attuale carcere al Senato farli tutte e quindici giugno
Tra l'Italia praticamente trasforma istituti italiani Ranieri della propria nazione che aspettare che sono nate euro o cresciute qua quindi che come me sono
Dunque
Interne niente inoltre che apre anche del loro altrove e quindi è un gran potete nella che somala e questa
In qualche modo il mondo del futuro perché siamo quasi tutti i percolati ecco però qui le persone non hanno il diritto di cittadinanza quanto secondo me molto grave e c'è una intanto culturale e dobbiamo vincere
E pensare che mille persone oltre che essere
Accolto malamente devono essere accolte materialmente e quanto può creare anche al lavoro agli italiani no come fa succedendo in Germania con
Con tutto questo lavoro che stanno facendo i tedeschi e per trasformare la loro società è nostro Società mescolate competitiva
Ecco io vedo dentro richiesto al grafico dall'alto ma che dovremmo assolutamente colmare e e potremmo farlo soltanto
Secondo me con la presa di coscienza politica e non usare questo tema per a ottenere una manciata di voti in più che non fa bene a nessuno e non inseguire dei miti delle novecento e sicuramente cominciare a pensare lettere
Con latte per cui l'Italia lo è sempre stata era con la famosa carta ed è degli Almamegretta
Che appunto diceva anche
Che italiane con tutti i fili di annettere perché qui c'erano passati gli elefanti piani per anni per le più truppe color debba no no
E in realtà l'Italia è stata veramente per strada evitano fatta dei francesi Garzeria civile gli arabi e quindi pesantissimi purtroppo anche Schiavinato dalla Turchia dalla Grecia dall'applicazione
Rien
Quindi è una varia già perché mescolare dobbiamo ricopriva
E dobbiamo sicuramente disinnescare questo questo meccanismo di paura e di sospetto che che instaurato temperato tra di noi
Tante ultimamente vivere in Italia perché non per tutti non soltanto perché Raniero ma anche perché l'italiano perché viviamo in un quotidiano costante il clima di odio costante prima di infelicità quando io e poi mi ricordo effettivamente l'Italia quando ero piccola
Un Paese felice offerti dove la gente sorrideva non era colpi arrabbiata quindi anche perché quello che dico l'ala attenti Nidia era qualcosa di importante di positività ecco
Se vogliamo che l'immigrazione che la Regione ma dobbiamo far sì che l'Italia diventi alla ritorta
Ecco già va tu sei una scrittrice quindi riparte un po'del cosiddetto ceto intellettuale pensante di questo Paese
Non sei dirigere cattolica bensì sei dirigere mussulmana e
Spesso possiamo dire che questa paura che questo senso del pericolo viene anche dalla
Nonno conoscenza
Delle altre religioni così come delle altre tradizioni e delle altre culture quanto importante per disinnescare questo
Antidoto perché ad esempio rapporto dell'Eurispes parla chiaro rapporto che anche a fronte di questa
Copertina questa locandina di questo convegno che dice che il settantatré per cento degli italiani
Diciamo ritengono l'immigrazione una problema e con quanto è importante la conoscenza per scardinare questo voi in primis il dialogo interreligioso il dialogo interculturale
AVEPA da Francesco mi sembra che ha mostrato la via dell'intercultura prima di tutti gli altri e in generale quello che penso che sì credo che gli italiani hanno paura perché quello che chi veicolano
Proprio di no crimine tradizionale sono sono ha paura oggi o a tutte le ore atti minuti della giornata
E per quanto riguarda la conoscenza non c'è a conoscenza e impatta avere sulle di riteneva parlerà proprio affidamenti di geografia
In ogni tanto guardando il telegiornale penso quanti italiani italiane sanno leggere quella cartine geografiche danno individuare dov'è la lamentando relativi a dove l'Eritrea dove la Somalia
Cioè contattiamo di quello che succede in questi Paesi e purtroppo c'abbiamo l'immaginario purtroppo dico io ancora coloniale
Dove la cartina è i Knitri leone qui Titone leone in fondo non vadano cioè non vuole nemmeno sapere e chiede che la vita perché perché se noi pensiamo che non direi che dei rifugiati che vengo in Italia proprio per i treni dell'intera non è un dovuta ai piedi conosciuto Alitalia come lo è la l'alleato maglia
Rebecchi che l'Italia colonizzatore con cui aveva una lunga storia in Comune negativa ma appunto lunga storia in comune ecco
Secondo me
Riprendere manodopera geografia man mano la politica estera nei giornali che è fatta sempre peggio e
E puramente a scuola che
Principio di tutto cominciare attenuare la storia in modo molto più trasversale già oggi noi stiamo a vedere il mondo dove quindi Cina però grandi potenze mondiali ed acqua all'anno
Vediamo niente di India e Cina c'è molto molto grave è una va oltre l'irritazione cerchiamo veramente dettami autocelebrativo
Da un mondo che fa diventando sempre più Prato è sempre più globalizzato
Io non è un caso che adesso scritto un libro per bambini perché ho pensato qui dobbiamo ricominciare daccapo e ricominciare anche appartiene quant'sto nel passato eravamo popolati cioè non è una novità dei tempi moderni collega lotta contemporaneità nel mondo è sempre stato abbastanza percolato io dico sempre che la Divina Commedia
E deve molto alla cultura islamica perché appunto di rifare l'impianto del profeta no al riciclaggio del profeta
E ed è divertente perché appunto Dante aveva conosciuto la biografia del profeta grafica Brunetto latini e quindi la divisione delle due del del delle cantiche insomma a ritardi fa un po'questa tradizione quindi il mondo alla fine impianti affatto tanta roba no culturalmente è sempre stato quote
Ecco parliamo anche secondo di romano perché è un altro tema abbastanza cardio come le grandi città
Che diventano sempre più spesso dei centri di insicurezza forse anche questo settanta tre per cento arriva un po'a toccare questi
Punti da un dato oggettivo ovviamente l'insicurezza non è solamente per i migranti ma anche proprio per le condizioni in cui versano spesso i nostri quartieri cui Jabbar in conclusione di questo tuo saluto di cui
Tra l'altro ti ringraziamo molto perché sono giorni abbastanza intensi per te ecco come vedi li città italiani all'interno
Di questo panorama che ci sembra coniugare due
Due aspetti uno alto e culturale l'altro basso più periferico
E I dipende molto dalle città
Perché una cosa a Milano ha una valle Torino Napoli a Roma per Roma in questo momento vive nel degrado più assoluto ma io impeto molto triste perché parliamo di spazzatura no
Io invece penso che la città vive profonde grado morale in questo momento storico perché non funziona
Non funzionare la sua idea di futuro non c'è l'idea di futuro in questa città ancor più al momento attuale non si vede proiettata nei prossimi dieci quindici vent'anni
è una città me colpisce molto dove la vita culturale perché azzerata e tante più o dedicata ad un'élite percentuali perché può
Avere dei titoli culturali ma tutto il resto quando parla di Terrassa non parlo solo di migranti ma parlo anche di Grandi antitasse di colazioni italiana autoctona non hanno la possibilità di azione Toaff questa cultura questa
Questa vivacità culturale quindi alla città per pochi e la città in cui sia molto soli e quando hai di problemi nella Landella non ci sono più quelle quei luoghi chi aiutavano così Cavendish colta io vi vedo molti e aumentare gli ombre vedo io me le fate le pistole quindi è una città che ci sta sta diventando abbastanza va abbastanza feroce
Quanto non lo dire per Milano per esempio perché comunque lì invece che è fatto un grande lavoro anche un grande lavoro trasversale e quindi italiana anche qui è la città dei campanili dove ogni reato
Ma diverse l'una dall'altra indecente per quanto riguarda l'immigrazione io a quanto vedo dei
Per gli impedimenti e alcune piccole città come per esempio Riace ampi dove hanno convinto il
Questa fuga della popolazione locale con alimento di migranti che vengono comunque tutta una qualche ma per far ripartire la macchina della della cittadina
Ecco secondo me Italia diventa intatti un modo nuovo per o a partire da anche per far fuori per rivivere quello quelle zone che fanno che fanno sempre peggio
Io penso che l'unica per le grandi città invece affido proprio ripartire dalla cultura e dall'incontro ci sono luoghi assolutamente l'incontro che
E devono essere riattivati a
Grazie grazie mille Jabbar sicuramente queste letture riflessioni costituiranno un momento di confronto importante per noi ricordiamo questo convegno immigrazione risorsa o pericolo grazie Jabbar cieco
Per questo contributo buona serata
Allora grazie Massimiliano questo contributo dirige araba intanto vi suggerirei di preparare una domanda qualche domanda che adesso mentre ci pensate
A Franco Pita o chiederei proprio partendo da quest'ultima riflessione di inciampa nei due anni fa ho pubblicato un libro che si chiamava l'Islam spiegato a chi ha paura dei musulmani
Mi hanno chiamato a presentarlo in
Sessanta settanta città in Italia
Soprattutto in piccoli centri e così dovuto veramente la possibilità di conoscere di incontrare di
Vedere negli occhi
Quello che succede in tanti piccoli centri italiani dove l'accoglienza degli immigrati in particolare in questo caso di religione musulmana ma non solo
Porta ad una
Chiamiamole integrazione che se il termine molto ambiguo ad una
Diciamo un buon modo di vivere
Positivo un modo di vivere accessibili mutua accettazione
Penso a Cuneo penso a qualche paesino in provincia di Brescia penso a
PAI risotti della della bassa padana in cui
Veramente con un immigrazione di prossimità
Con una o come dice Andrea Riccardi di accordi adozione queste persone svolgono lavori che nessuno svolge
Occupano le case che sono abbandonate le ristrutturate e così via e quindi creano tessuto sociale
è vero ti consista anche statisticamente Franco che questi
Tendenza ad un modello un poi italiano di integrazione
Sia qualcosa di utile e di ferro
Ma il una volta avvenne il la ministra rese cambiata
Della immigrazione in in Germania
E si faceva un convegno al Goethe Institut LSU appaiono a un certo momento dando a parlare con cinque mediatori culturali quattro stranieri uno italiano
A Ceglie azzurro che non è
Un posto quali di Roma molto bello dove c'è un certo dire altrimenti culturale e questa minestra disse io ho imparato molto di più parlando con questi mediatori culturali di quanto imparato nel convegno
Perché in Italia ci sono tante cose belle questo della mediazione culturale e un concetto che viene espresso nella legge quaranta del mille novecentonovantotto
Invece tutti di Rossi mode lì quello francese quello tedesco quello tedesco quello tedesco di una volta quello inglese sono stati messi sono stati criticati perché insufficienti
Quindi io direi noi italiani non è che non abbiamo buone idee
E che siamo in costante
Perché le facciamo con gli abbonda minano hanno fatto bellissimi progetti mediazione culturale
E poi abbandonati Pogliano ripresi devo dire che nel nord come dicevi tu c'è più costanza no anche quando si alternano giunte di centrodestra o centrosinistra si continuano i programmi che si ritengono efficaci
Però di volte cose dovevano andare orgogliosi se non proprio ci definiamo insomma Fazio
Anche a Roma romena citati contrasti a Roma voi trovate dei vertici di solidarietà cristiana anche Laila ci sono delle cose molto belle delle cose culturali gli approfondimenti
è per noi in un contesto che molto sfilacciato
Purtroppo è così diciamo se noi fossimo costanti
Di
I tedeschi sono più intelligenti di no no sto più costanti forse sono anche meno fantasiosi minori però sanno un'idea che valesse il rapporto nati ieri noi abbiamo un'idea che ha
Vale dieci non la portiamo a termine quindi non vale niente
Questo diciamo è Amia riflessione
Qualche domanda visto che il tempo sta correndo quindi
Avete qualche domanda o il tutto chiaro credibile chi voleva dire in questo della delinquenza avesse difficili io non li voglio
Tediare con questo però
Ci sono delle cose sbagliate che lo dicono anche i ricercatori valutati perché i dati lo dicono proprio questo e il discorso è un po'lungo nel tempo vero quando si erano scagliati
Contro erano c'erano le elezioni mi pare del due mila e più
No nel due mila otto c'era qualcosa l'anno prima la Romania era entrata nella nell'Unione europea
Ed erano detto questi romeni delinquenti noi abbiamo preso le statistiche abbiamo visto che nella popolazione italiana ci dopo a memoria qualche cosa avesse sbagliato
Però la sostanza è questa la popolazione italiana afferma statisticamente ferma aveva visto la criminalità aumentare lo so del quaranta per cento
La popolazione romena che era raddoppiata aveva visto la criminalità aumentare del trenta per cento e tirate voi le conclusioni però e Lomelo era per definizione delinquente
E poi ci sono tante cose che si potrebbero dire però bisognerebbe entrare nel merito delle questioni però certo è che per esempio la
La delinquenza anche la piccola delinquenza di quei furti preoccupa molto italiani
Quando si parla con gli immigrati i nostri amici responsabili di associazione bisogna dire voi dovete diventare educatori dire ai posti come ai vostri connazionali che devono stare attenti perché Betti giudice gettano fango su di tutti
Però detto questo noi dobbiamo essere più equilibrati perché noi in emigrazione abbiamo vissuto le stesse cose la gente si chiedeva perché gli italiani sono più delinquenti io non mi sentivo un presidio in quell'Ente non potevo essere col però
Però vedete come il ritorno nei corsi e ricorsi dobbiamo essere equilibrati e delle neanche il male che c'è questo grosso fenomeno dell'immigrazione così complessa o purtroppo comporta anche molti aspetti problematici
Se posso raggiungere una cosa proprio perché almeno li valutiamo un po'la categoria giornalistica
C'è anche un altro dato molto interessante nella narrazione del sia dell'immigrazione che dei fenomeni criminali correlati
Innanzitutto per esempio i due-tre grandi fari che sono stati accesi dalle
Politiche negli ultimi dalla politica negli ultimi mesi riguardano soprattutto l'idea di di di degrado e l'idea di città quindi tra l'idea di degrado di esempio scene
La lotta all'abusivismo commerciale e quindi a quei ragazzi che ogni tanto vediamo correre via perché arriva la finanza la la polizia municipale eccetera eccetera
Beh io questa estate mentre lavoravo fatto un un giro di informazione un po'anche quelle sono statistiche anche quelli sono numeri vivi
E mi sono reso conto per esempio che
Noi spendiamo tantissimi soldi nel contrastare l'abusivismo sulle strade quindi rincorrendo dei ragazzi nel caso anche di un cittadino senegalese che è morto durante ancora non si è ben capito come insomma comunque durante una retata della Polizia municipale
Però praticamente noi controlliamo l'uno virgola due per cento delle merci che arrivano nei porti italiani
Cioè l'Agenzia delle dogane controlla solo l'uno virgola due per cento delle merci che arrivano da tutto il mondo
E questo è un paradosso perché poi alla fine anche quando si crea l'assioma tra criminalità e immigrazione in realtà così come
Immigranti sono utilizzati come manodopera all'interno delle cooperative agricole delle aziende ortofrutticole abbiamo adesso approvato una legge sul caporalato che comunque mette cerca di mettere un argine su questo così come su tantissime
Diciamo cosa in cui il migrante fa la manodopera magari al nero magari in condizioni di vita ancora più precarie di un lavoratore contrattualizzato
E succede così anche per la criminalità organizzata
Quindi il motivo per cui io poi domando al
Al tenente della Guardia di Finanza per quale motivo
Non controlliamo la merce che arriva dall'est Europa dal dalla Cina
Arrivano armi perché l'Italia transitano armi che vanno coi ad arricchire le fila delle varie cellule jihadista in giro sparse eccetera eccetera partono tutto quanto questo e la motivazione è semplice
Perché dice c'è stato un periodo in cui abbiamo incrementato i controlli nei porti siamo arrivati addirittura a controllare i il venti per cento della merce sul venti per cento avevamo un tasso di sequestro dell'undici per cento quindi
Tantissimi
Merci e droga droghe leggere e droghe pesanti a remi insomma inique conta invece di tutto lui dice un motivo molto semplice perché dopo che abbiamo fatto questo
Le società che gestiscono lo stoccaggio quindi il deposito delle merci hanno mandato la disc detta dei contratti ai porti
E quindi non abbiamo dovuto scegliere se lasciare a casa centinaia di portuali addetti allo scarico eccetera eccetera o incrementare i controlli
E questo chiaramente è una contraddizione
Come dire di legalità fondamentalmente quindi noi investiamo il triplo per la repressione noi investiamo
Per la prevenzione e questo diciamo che è una delle tante Bugie che spesso sentiamo semplificazioni perché magari chi va in televisione chiedere di alzare muri e chiudere le frontiere magari potrebbe far ricordare semplicemente di
Di scegliere tra sempre come dice papà Francesco tra il denaro della vita umana forse anche questo diciamo può essere un elemento di riflessione che almeno a me ha fatto sempre molto pensare soprattutto quando punto vedo
Quel se si parte di Roma questi ragazzi che appena vedono un vigile urbano prendo scappano e e mi chiedo chi c'è dietro
Ecco poi alla fine diciamo anche questo spesso secondo me ci dobbiamo
Chiedere domandare è in parte insomma darci un po'le risposte che che insomma che che ci vogliamo dare qua
Grazie allora
Se ha qualche ecco la signora
Bene io non so se tutti i sogni e loro no Elvira albo saprai mai docente emerito ho lasciato unirsi latte chimiche pietà io arrivo quasi a settantasette anni
E sono anche Presidente di un istituto di superiori di studi e ricerca per l'assistenza sociale e sanitario
Abbiamo molto studiato il problema dell'immigrazione proprio dei Verdi dovrebbe uscire la nostra rivista semestrale di scienze umane di cui sono direttore scientifico sull'immigrazione e il mio editoriale al Titolo più o meno evidenti
A questo che è stato ci proposto immigrazione problema corrispondenza
Ovviamente ho condiviso molte delle osservazioni che avete fatto le volevo dire il vero proprio per per convalidare quello che è stato ascoltato stasera
Lantella aspetto che ancora mi preoccupa quello dell'educazione della formazione sia nelle scuole sia nelle parrocchie nelle baracche non si parla mai di questi temi
E io penso che la formazione degli adulti sia una responsabilità grave per le parrocchie dal punto di vista cristiano
Perché non basta invitare a funzioni religiose bisognerebbe invitare
Cioè promuovere le persone e la promozione umana passa anche attraverso
La carità dell'intelligenza
La carità della formazione per credo che si era
L'aspetto più importante io sono consigliere del McCain mai in mente che sta impegno culturale EDISU questa lavoriamo molto
Però tra noi e all'interno delle nostre associazioni ma nelle parrocchie questa non passa quasi mai che credo che questa sia una grossa responsabilità
è un grosso impegno anche per il futuro appena esce la rivista gliela mando
Comunque almeno questa parrocchia
Anzi sissignore sono stadio appartengono a Sant'Antonio circonvallazione Aurelia
Però mi sono trasferita a Santa Caterina da Siena per incompatibilità con la parrocchia di Santo Stefano
E qui ci sono nata battezzata perché abitavo Palanza scarsa somma dal palazzo accanto che in questa baracca sarà nata cresciuta battezzato e cresimato affatto duplicazioni matrimonio
Sì perché lei sa
Gli anziani locali verde per le attività che facciamo il consultorio familiare Universität apertura cacciamo corsi di formazione continua
E li facciamo presso quella San Rocco e quindi mi sono trasferita altri scusate una parola sull'educazione
E sull'educazione
E in Italia in italiano si crede avete voi si dice che le idee muovono nel mondo il mondo in Italia non si muove perché non crediamo avete
A me capita molte volte di andare fuori dicono vuoi venire enti premiamo un bell'albergo puoi venire anche contro la moglie poi fare non solo in Francia ma anche la cena
E dico ma prendete qualche libro così lo difendete no Librino né possiamo sospendere
E mancano le idee la professoressa detto molto bene no accenno letta
Molta superficialità anche da persone nei confronti delle quali noi non penseremo che non fosse così
Io dico anche agli amici sacerdoti nella predicazione bisognerebbe mettere anche questi problemi i nomi di coi quali parrocchia Silvio dove fanno anche la predicazione intelligente però non si è detto una parola sull'Europa
è voi anche da quel poco che abbiamo detto pensate come contro cui ci sono anche altre cose altre cose problematiche però anche molte cose belle
Oppure un problema sulla Sicilia un problema infatti è molto più aperto o meno diciamo
Bisognerebbe metterlo di più bisogna avere questa pazienza noi nella vita della prima io lavoravo al centro studi della carica sposiamo diventati il centro studi indipendenti
Abbiamo fatto mi pare centri cinque libri in questi dodici anni di vita
E ci siamo sforzati quando facciamo il libro di regalarlo alla presentazione e possibilmente anche dopo
Abbiamo detto all'Istituto San Pio quinto che ci ha aiutato facciamo devi più così facciamo delle presentazioni e lo diamo perché è una libera casa magari uno in quel momento non ha niente da fare non prende lo sfogli oppure c'era una cosa curiosità
Poi trovate delle cose molto belle anche sulle religioni sull'immigrazione degli italiani
Sulla solidarietà la coesione territoriale perché l'Europa anche tante cose belle insieme a queste brutte che ho detto io
Però non c'è tutto questa si dicono queste parole non gli slogan alla Salvini se vinciamo noi risolviamo tutto che risolve che l'africano raddoppia la popolazione io non ho capito cosa ha bisogno
Sì proprio fondo e però la gente non crede io mi auguro e molto bello che voi siate qua avete rinunciato al vostro tempo perché voi potete essere moltiplicatori
Non è detto che
Quello che vi abbiamo detto noi lo dobbiate condividere osso siate stati fulminanti potete pensato della gente normale che non mi vuole imbrogliare senz'altro non avete pensato questo di noi
Che hanno
Pone TAR dicono cose diverse sull'immigrazione
Allo scritto dei libri mostrano dei dati
Forse si può parlare diversamente noi dobbiamo avere dobbiamo dare alla gente questo spirito probabilmente dobbiamo parlare diversamente voi l'altra cosa che dovete dire che bisogna stringere i denti perché
Non è che dall'oggi al domani si risolve il problema
Forse risolveremo di più quando cambieranno anche le norme in Europa e quando anche l'Africa cambierà vi voglio dire una cosa bella questo zitto dove nel mille novecentocinquanta l'Europa contava il venti per cento sulla popolazione mondiale
Adesso noi contiamo solo il dieci per cento AMT Ennio meno del dieci per cento quante cinquecento milioni su sette milioni e rotti quanto
L'otto per cento non sono una cosa così
Nel due mila e cinquanta conteremo il cinque per cento quindi un puntino piccolino
L'Africa perché questo sviluppo enorme che avrà della popolazione diventerà molto importante come lo è diventata la Cina prima la Cina era niente avesse il centro dell'economia mondiale
L'Africa non è che stia addormentata in media all'Africa cresce al ritmo del cinque per cento l'anno
Che si era resi loro in Italia saremo dieci volte la Svizzera no probabilmente a metà secolo se alcune cose Caliano se li aiutiamo a cambiare insomma nella storia non c'è niente di predeterminato
La fortuna nell'Europa sarà l'Africa
Il Mediterraneo adesso ci preoccupa che che muore muoiono delle persone la vita va salvata
Perché vengono qua e di diciamo che sono troppi non li vogliamo accogliere
Però probabilmente nel futuro l'Africa sarà la nostra ricchezza perché io continente ricco di risorsa però è un futuro che dobbiamo costruire perché se non senza spostarne così ma avevano insegnato da piccolo
Senza sforzo non si riesce a fare niente
Grazie allora
Credo che forse possiamo concludere questa nostra
Serata
Gli spunti sono tanti appunto problema risorsa
Credo che abbiamo
Evidenziato sicuramente le risorse che vengono dall'emigrazione anche qualche problema
Credo che tutto molto il problema è sì
Sono molti nello stesso tempo sono anche
Riteniamo molto spesso che i problemi che le risorse quindi noi con quello spirito Cresti ancorché
Ci porta a guardare le cose con speranza dobbiamo anche a vedere questa dimensione costantemente
In particolare
Qualche giorno fa è morto un politologo americano ben Jammin Barber il quale aveva proposto di fare una giornata mondiale dell'interdipendenza
è stato partecipata alcune volte sono
è un concetto ideale molto interessante cioè nel non siamo più solamente indipendenti noi siamo dipendenti da
Tante situazioni che accadono a livello mondiale non siamo noi più
Padroni della nostro presente in modo totale
Basta vedere quello che fa la finanza basta vedere le deregulation come si dice Surrey come si dice in italiano una
Deregulation libera liberalizzazione
Del
Di tanti ambiti commerciali economici ivi
Che per qui non siamo più padroni
Del nostro pienamente del nostro presente né del nostro futuro questa è una cosa
Certamente negativa ma è anche positiva nel senso che noi
Dobbiamo dare una parte della nostra sovranità diciamola così
Perché oramai i tanti processi sono interdipendenti
Credo che un concetto un po'più avanzato sia quello dell'interim indipendenza cioè noi dobbiamo mantenere la nostra identità dobbiamo mantenere la nostra ricchezza la nostra per la nostra cultura
Ma sapendo che questa arte questa cultura questa grande capacità questa scienza che abbiamo avuto
Rischia di morire se non la sappiamo trasmettere agli altri quindi l'immigrazione è una chance per noi anche perché possiamo dare le nostre ricchezze ad altri
Sono richieste uniche andando in giro per il mondo si vede che se tecnicalità cieche sete di Europa c'è
Se ti d'Europa proprio perché c'è una cultura come l'Europa non c'è niente da fare nel delle ventesimo diciannovesimo soprattutto nel ventesimo secolo è stata centro
Del che della crescita della cultura mondiale lo stimolo principale
Ora rischiamo di perdere
E quindi l'immigrazione forse una scusa che abbiamo per poter
Ridare quello che era abbiamo maturato per non perderlo poi saranno altri siamo tutti meticci nessuno di noi perfettamente italiano
Non so forse tu questo miliardo
Avete visto quel video che gira sui d'intervento sull'esame del DNA però
Il tedesco che si credeva tedesco Ariano assolutamente al cento per cento più meticcio di tutti quanti quelli che hanno fatto il testo ecco ne siamo tutti meticci siamo tutti abitanti di questo pianeta
Abbiamo la nostra particolarità che nasce da vecchi piene della cultura nella quale viviamo questa cultura questo modo di vivere questa speranza di vita dobbiamo trasmetterlo anche agli altri
Possiamo chiudere qui una parola
Il nostro torvo deve qualche
Un saluto
Bene grazie i nostri relatori
Assente
Si fa politica era assente sì
Grazie a voi tre
Mandiamo ringraziamento nasce Palermo stordito ora e grazie anche a voi che avete partecipato a un
Naturalmente concludiamo qui la nostra stagione di riflessione proposta dal centro culturale della nostra prefettura
Che ha cercato insomma di proporre almeno tre eventi se vi ricordate stato il convegno sulla dignità del morire e poi l'altro sulla
Sulla nutro ludopatia sì ecco sul gioco d'azzardo terzo incontro questo sull'immigrazione passiamo parola ecco questo centro culturale in atto
Proprio per un'esigenza di far circolare le idee
Ecco perché le parrocchie non devono essere soltanto vuoti di catechesi di preghiera ma anche di cultura
Ecco noi umilmente con gli strumenti che abbiamo cerchiamo anche di aprire in questa in questa direzione
Aiutati naturalmente tra anche da voi che come professione e così ti cultori delle idee anche noi quindi grazie di cuore a tutti e alla prossima rivedersi