Informazione. Diritto violabile?

Intanto io dico grazie
Buongiorno a tutti considerati gli impegni
Che all'Aula del Senato una fiducia io mi permetterò di dare immediatamente ringraziandolo la parola alla presidente del Senato
Onorevole Piero Grasso prego Presidente
Caro Presidente Spampinato Autorità gentili ospiti
Consentitemi per prima cosa di rivolgere un pensiero affettuoso alla famiglia di Valentino Parlato ai suoi amici a tutta la relazione del giornale che contribuì affondare e ha guidato come direttore per molti anni
Con parlato si è spento una voce libera autorevole della stampa italiana che mancherà non solo ha detto il manifesto ma anche a tutti noi
Sono contento essere qui per aprire questo convegno che rinnova
è una bella tradizione l'incontro tra ossigeno per l'informazione e le istituzioni
Un dialogo che si fa di anno in anno sempre più secondo il più prezioso
E oggi il World presso qui domanderei il giorno nel quale hanno luogo molte iniziative connesse al fondamentale tema della libertà di stampa e quindi saluto
Tutti i partecipanti che esso che vengono da ogni parte d'Italia sono qui presenti
Questa
Un'utile occasione per riflettere
Ancora una volta
Inizi tutti insieme sul grado di libertà e di efficacia delle sistema l'informazione nel nostro Paese oltre che
Per promuovere azioni in grado di difendere questo il sistema di informazione da chi vorrebbe metterli il bavaglio
Approfitto anche per salutare
E i ragazzi che sono nella sala del Preside i presidenti e che seguono i nostri lavori sono nella scuola di giornalismo faccia loro gli auguri per potersi presto inserire con tutti noi su questi temi e su questi argomenti
In questo senso voi di
Ossigeno per l'informazione fatte giorno per giorno ormai da molto tempo uno straordinario lavoro di documentazione
Analisi sostegno e sensibilizzazione del quale noi siamo molto grati
Io lo ripeto spesso
Un regime
Democratico non può in alcuna misura rimanere tale intendo se non assicura i propri cittadini la possibilità di partecipare consapevolmente alla vite alle scelte della collettività
E per farlo e necessario che ciascun individuo abbia accesso ad un'informazione libera e plurale
Lo strumento attraverso il quale si traduce poi in realtà impegni lisci imprescindibile diritto di costruirsi poi la proprio opinione di capire di conoscere
Quindi abbiamo bisogno diurno in giornalismo autorevole è responsabile che deve attenersi a una precisa gerarchia di valori
è importante che le notizie siano offerte elettori in un quadro di riferimento ampio il complessivo con un'analisi approfondita dei protagonisti dei presupposti e delle conseguenze
Chiediamo quindi a minimi agli operatori dell'informazione un grande rigore deontologico ci aspettiamo che raccontino la verità
Senza compromessi quando essa viene Celata da interessi personali che e inquinano interessi della collettività
Che siano il pungolo dei potenti perché con le loro penne rompa nonché il muro del dell'omertà che mina il pieno funzionamento della democrazia
Adempiere a questo importantissimo compito però espone ad alcuni rischi
Che molti dei vostri colleghi hanno purtroppo sperimentato sulla propria pelle
Consentitemi di ricordare i ventotto giornalisti uccisi proprio perché la loro voce libera e autorevole dava fastidio è per questa andava ridotta al silenzio
Io nel luglio dello scorso anno mi avete consegnato un pannello con impressi i loro nomi intitolato cercavano la verità ventotto nomi in una sola storia e lo tengo
Come un un documento importante nel mio ufficio
Come sapete prima di spostarmi in politica
O per oltre quarant'anni ho svolto la professione di magistrato fu proprio in quella veste che conobbi
Un uno di quei ventotto nomi Mario Francese
Mario Francese veniva spesso in Procura arrivava Cossutta qui non chiedeva sempre novità sulle attività che ne magistrati stavamo svolgendo
Io accetto non potevo mettere al corrente degli sviluppi della nostra indagine Emma lo ascoltavo sempre molto volentieri quando mi raccontava per esempio delle voci che provenivano dalle strade di Palermo
Quelle che instancabilmente batteva sempre alla ricerca di nuove storie odi confermi alle sue inchieste
Sapeva intercettare l'anima più intima e inconfessabile di una città come Palermo descriverla in maniera puntuale rappresentare i movimenti della società e della criminalità organizzata
E poi con la vita in quella insopprimibile curiosità
Quel desiderio di essere utile ai cittadini siciliani attraverso i suoi articoli cui il primo ad indicare col loro nome e cognome quelli che poi diventarono i famigerati implicati della fazione corleonese di Cosa nostra
Vedo in sala alla mamma di Ilaria Alpi sono passati ventitré anni da quando viaria fu uccisa in Somalia in Somalia insieme a Miran Hrovatin
Sono troppe le domande sono troppi punti oscuri di una vicenda che non abbiamo alcuna intenzione di archiviare o dimenticare
Non ci arrenderemo continueremo a cercare la verità
Non possiamo certamente in questo modo lenire il dolore che lascerà i vostri cuori ma abbiamo comunque il dovere morale di insistere di insistere perché sia fatta giustizia di quanto è avvenuto
Degli anni persi dietro a tanti depistaggi
L'esempio degli uomini e delle donne che tristemente compongono quel pannello che mi avete donato è un patrimonio che appartiene non solo a chi sceglie questa professione ma tutto il Paese
Le loro vicende ci aiutano anche a non abbassati alla abbassare la guardia sulle decine centinaia di casi in cui i giornalisti spesso cronisti locali freelance oggetto
Di minacce aggressioni e delegittimazione
Penso
Per esempio Federica Angeli
La cui vita si è trasformata in un incubo che proprio negli ultimi giorni ha subito un'altra violente intimidazione cito lei per tutti
E proprio il Lazio detiene abbiamo scoperto il triste primato primato del maggior numero di giornalisti minacciati circa il quaranta per cento mi è stato riferito
Bene
A lei a Federica Angeli a tutti i colleghi che condividono questa difficile situazione dobbiamo stare molto vicini
Tanto idealmente quanto concretamente e il nostro impegno non può limitarsi
Alla giornata di oggi ma deve essere costante in ogni circostanza
Ne debba ne va della nostra democrazia della qualità del dibattito pubblico
In breve del nostro futuro io lavoravo
A tutti i giornalisti buon lavoro anche a voi di ossigeno che ancora di impegnate sempre di più sui costi temi preferiti grazie
Per la possibilità di ancora una volta essere qui presente io come è stato detto sono
Parecchi impegnato nello soffermare altri cinque inutili proprio
Del Po Presidente senz'altro
Presidente a un voto di fiducia come vi dicevo che lo attende in Aula quindi presidente pochi davvero quando lo ha delle vadano insomma non hanno
E noi la ringraziamo molto del suo intervento e come al solito non è un intervento rituale ma
Parla di cose entrando nel merito Iorio ringrazio lei ma ringrazio l'Inter tutto il Senato per averci ospitato per continuare ad ospitati
Per la verità poi non ha nemmeno un caso che noi
Siamo molto affezionati a questo questa sede costituzionale
Perché in realtà questo è il populista dove siamo noi adesso al piano di sopra clinica è stata firmata nel dicembre del quarantasette della Costituzione repubblicana
E la Costituzione repubblicana e custodita da qui al piano al piano di suo per una sana anche si chiama la sala
Allo stesso piano dalla sala della Costituzione e che li volevo dirti stare se no mosse la cercano
Egli ha usato parole che io
No il soprano normale
è ad alto Cristaldi umana pensiamo per vecchi registratori
Rotazione dialogo vede proprio nel proprio questo
Ringrazio dicevo a tutti i presenti soprattutto per primi familiari delle vittime
Grammaticale dei giornalisti che hanno perduto la vita soltanto perché facevano il loro lavoro signora anti
I signori dettano la mamma
Di Graziella
Dettano
Vi ringrazio tutti i giornalisti presenti tante così grande numero
E gli studenti universitari che sono nella sala
Degli dei Presidenti per noi di ossigeno e
E di conforto perché questa iniziativa ostruzione inziative suscitano interesse
Perché altrimenti non
Non ce l'ha spinta non c'è la passione verrebbe a mancare anche quella che noi di qua dal Senato e vogliamo anche
Inviare un saluto particolare ai colleghi che per iniziativa della Federazione nazionale della stampa stanno celebrando questa stessa aggiornato al più decennale delle vittime verrà a Markette
A Torino a Milano
Qui a Reggio e a Reggio Calabria
Salutiamo salutiamo con con tanto affetto quest'anno
Poi dirò altre cose o delle dando la parola quest'anno noi guarderemo al diritto all'informazione da un vertice ottico particolare e quello dei titolari veri evidenti i titolari del diritto all'informazione che sono i cittadini non a caso che qui titolato informazione
Ed è scritto che non abbiamo
Punto di domanda e non ci muoviamo dentro un'iniziativa internazionale dell'ONU e dell'UNESCO in particolare che non di critiche per tempi critici
E queste sono parole che devono restarci impresse io adesso darei immediatamente la parola al professore comanda rata che ci ha fatto rumore dell'universo i dati Barcellona è un
Esimio docente di diritto e della comunicazione è un personaggio uno
Credo in Europa tra i più esperti di di libertà di espressione
Ed è
Un socio di
Nostro gli associati della Onlus
Ossigeno ci ha fatto l'onore di essere qui con noi parla italiano quindi non avremo problemi darei subito la parola professore Bharata grazie
Grazie
Grazie grazie
Grazie Presidente grazie un
Grande piacere un onore di essere qua nel palazzo del
Del Senato della della Repubblica e deve
Parlare per la mia prima volta come come socio
Di ossigeno per l'informazione allora grazie Alberto e un grande onore di di di
Di essere parte vede di questa o organizzazione di questa rotta per la defensa del della libertà di espressione
Di una forma a estremamente generosa il moderatore ha detto che io parlo italiano parlo una
Lingua latina intuitiva che tra l'italiano e spagnolo tutto un po'il catalano anche
Ma il taglio Rita Miolo patrimonio musicale molto musicale atto mamma quando meno quando meno interessa Barbato e assaggiare determina di farmi capire né nel Governo e che quindi nel Senato nella Repubblica credo che bisogna parlare procura una lingua a chi quando meno ostile raccordo un po'l'italiano allora prima di tutto voglio dire che dal punto di vista giuridica anche dal punto di vista internazionale la libertà dei screzio dediti espressione ed un diritto universale
è diventato
Un diritto universale e o non ne un diritto moderno Neil recente a nel dicembre mille due mila sedici
A avviamo celebrato diciamo fa due duecento i sinti cinquanta anni deve l'approvazione della prima legge
Chi protegge la libertà di espressione di verità la informazione nella sua zia duecento cinquant'anni fa
Primo Paese duecentocinquanta anni fa è questo il due mila sedici alla nei differenti Paesi dell'Europa e del del resto del mondo ci sono avuto celebrazione discussione evidentemente sul su questo diritto allora non è un diritto nuovo ma a dal punto di vista della protezione dei questo diritto bisogna ancora
Fare molte cose perché non abbiamo successo a una consolidazione nella più parte di un mondo di questo delitto
Però degli questo diritto a dopo la Seconda guerra mondiale non possiamo trovare già i primi testi internazionale a chi parlano di diritto alla libertà di espressione da un punto di vista internazionali universale
La Dichiarazione universale di diritto di voto gli uomini dopo il patto Internazionale di Diritto Civile politici articolo dieci diciannove
Forse famoso articolo diciannove e dopo negli anni Cinquanta nella convenzione per la protezione dei diritti umani la convenzione di cromo
Precisamente nel l'articolo dieci protegge anche la la libertà la libertà di espressione allora da un punto di vista internazionale è molto chiaro che questo è un diritto universale che accettato
Io unanimemente dito a dalla parte di tutti i Governi di mondo è in fatto dalla mia esperienza internazionale nella OSCE
Nella nel nell'ufficio della rete Santantonio in materia di libertà dei media io mi raccomando di andare a differente pesi non non vado menzionare nessuno me neppure immaginare
E
Putti tutti i Ministeri della comunicazione la informazione dicevano la stessa cosa noi
Noi credemmo alla libertà d'espressione noi proteggiamo in questo Paese la libertà anche nella Corea del Nord a io credo che i politici dicono che nono
Le credo non è la né nella libertà descrizione e del Paese
E la la la libertà d'espressione e protetta ma
Dell'accorpa la
Di qua sì interpreta la libertà di espressione e non del tutte e in tutte le differente Paese
E con questo voglio dire che
E evidente che dal punto di vista universale universali c'è un diritto
Chi è accettato a dalla parte di tutti i governi tutti gli Stati ma dove
La protezione della libertà d'espressione è ancora rilevante veramente importante e nel livello nazionale
Ed è il livello nazionale quello che troviamo da particolarmente di un modo recente e una progressiva
Nazionalizzazione della interpretazione della libertà d'espressione bene troviamo molti di Governi Parlamenti legislatori che dicono
Sì la libertà di espressione dove dovrà essere protetta ma noi abbiamo i nostri
Valori principi tradizione eccetera eccetera e a DAC d'accordo con questo
Facciamo le leggi
E da questo punto di vista vediamo che le leggi è materia de libertà d'espressione
Sono più e più e più restrittive
Perché più e più e più diciamo principi nazionali e non internazionale sono incorporati né del nella legislazione e batteria dette di comunicazione
La
E questo e questo è particolarmente problematico si pensiamo per esempio al terrorismo vai via terrorismo sicurezza nazionale
C'è una definizione internazionale le libertà di espressione ma non c'è una definizione internazionale di terrorismo
E questo voglio dire che a livello nazionale terrorismo può essere utilizzato di una forma quasi discrezionale quelli Stati per limitare la libertà di espressione
E bisogna non dimenticare dimenticare che dal punto di vista internazionale soprattutto l'articolo de centodiciannove dice che la libertà d'espressione e la regola
E che le restrizioni sono solamente l'eccezione nei casi eccezionale
E questo si si si dimentica perché normalmente quando particolarmente quanto più quando parlo con con politici ministri eccetera generiche di giorno sì sì sì la libertà l'ispezione ma
Ci sono limiti non vi abbiamo detto me e esse parla si parla c'è un'opzione con il limite meno non c'è una possessione con la regola generale credo i e importante anche notare che dal punto di vista internazionale nell'articolo Tecce diciannove ed anche nell'articolo de eccetera del la Convenzione europea
Ci sono
Limiti ai limiti
E perché le le leggi internazionali ricco nonché limite si sono molto limitati
E solamente
Siamo quando
La la limitazione e chiaramente prevista per la legge e accettabile allora una legge generale con un conto clan concetti generale vaghi eccetera non è accettabile
Secondo l'idea della protezione di un interesse nazionale chi sia accettabile nel quadro di una società democratica per tre protezione la reputazione della sicurezza nazionale eccetera ma
Terzo
Allora
La idea della proporzionalità
La necessità e la proporzionalità non includere limitazione chi sono eccessive dal per la protezione di interessi le leciti
E questo non si rispetta io credo a livello nazionale la introduzioni del limite
A livello nazionale e quasi discrezionale utilizzando questi questi nazione di estremismo terrorismo a la protegge io ne delle vittime del terrorismo per il per il sempre nelle Spagna questo è una una questione che è molto molto molto grave dal punto di vista dette della della libertà d'espressione è anche nel terreno della diffamazione
C'è un consenso quando meno a livello
Internazionale che l'utilizzazione del me dei meccanismi penali
Nei casi di diffamazione e di sproporzionato
E credo che questa Camara ha poteri legislativi e devo insistere adesso sulla nette necessità di del
Del del penalizzare completamente
Il reato ditte diffamazione credo questo e anche e con questo
Quando vado a finire anche questa idea della offesa offesa scrisse dice
Perché ma le nostre società c'è un'altra certa paura a a offendere e contenuti offensivi ma
Bisogna sottolineare
Che
In tribuna Società democratica
Non esiste non insiste il diritto di non essere offeso
Bisogna assise accettare espressione ci sono Ciocca Chissano Ceccanti recante scioccante chi sono diversi chi sono estreme
Perché altamente fino non esiste una vera società democratica non insiste non esiste un vero dibattito a democratico
E e
Anche i Governi sono tentati di utilizzare questa idea della offesa per limitare
Per per limitare i contenitori contenute che il nostro
Corretti da un punto di vista dal punto di vista politico allora io credo che è molto importante qui nel Senato dei sottolineare la responsabilità a livello nazionale
Del capire legislazione chi sia all'accordo con l'alle la legislazione internazionale a materiale libertà l'ispezione e
Particolarmente particolarmente non dimenticare il fatto
Che
Adesso avviamo Veno libertà di espressione da oppure quando meno dal punto di vista giuridico che dieci anni fa
E questo è un problema non solamente nella Italia ma anche nelle Spagna NA anche anche né nelle democrazie le più consolidate del mondo occidentale
E queste è un problema che dobbiamo affrontare
E che parte del del punto di vista politico diciamo c'è una
Un progressivo
Una progressiva tendenza verso
La interventi Tione nell'ambito del spiccio
Con il fine di evitare i cani al fine di controllare nel seno di una società e i discusso che possono essere di terzi
E per questo che credo che molto importante
Discutere almeno a livello nazionale evidentemente l'Italia a una Costituzione importanti i progetti la libertà di espressione
Ma anche
Ricordare che a livello internazionale ci sono principi valori diritti vecchi bisognava essere rispettati
Grazie mi scuso ancora una volta per il mio italiano ma spero che mio fatto capiti quanto me grazie
Opposto rassicurare che puntato tutto molto comprensibile nell'analisi ha spunti di originalità
Interessanti questo principio questo concetto che il professor Bharata ci ha spiegato della nazionalizzazione
Della libertà di espressione e guardate che tradotto in pratica lo dico e i giornalisti questa soprattutto vuol dire che per esempio nei tribunali italiani nelle Corti di giustizia italiana non vengono applicate
Quando si parla si procedesse un giornalista per diffamazione non vengono applicati i principi giuridici affermati dalla Corte europea dei diritti umani
Per Costituzione per sentenze costituzionali quelle sono sentenze immediatamente applicabili in nei paesi negli Stati nazionali
Questo è il la traduzione di un concetto nuovo che oggi professore Bharata ci ha dato neanche a me piace molto e che mi riprenderò
Che è la nazionalizzazione della libertà
Di espressione e l'altra cosa che voglio dire e i problemi e che sono grandi tanti nei paesi che hanno regimi dittatoriali no ma direi che connaturato alla natura di una
E connaturata alla dittatura reprimere no e le libertà il problema così sollevava il professore
E che le libertà vengono compresse o non concesse o non praticate a nella loro ampiezza nei Paesi democratici
L'Italia la Spagna la Germania Francia questi Paesi di democrazie mature ed avanzate
Quindi grazie ancora e adesso io darei
La parola ad Alberto Spampinato il resto Spampinato che il
Fondatore del Presidente di di ossigeno per l'informazione che ci farà proprio il focus su questa giornata grazie
Ringrazio anch'io il Senato il Presidente del Senato per l'onore che ci fa
Ogni anno anche più volte l'anno di ospitare ICI in incontri di questo tipo e per l'attenzione che da
A questi problemi con una sensibilità che non è solo politica ma anche umana
Io voglio toccare due aspetti uno
Riguarda
Le vittime
Delle vittime
Della violenza della mafia la censura imposta con un la violenza e voglio farlo
Fu salutando anch'io o i familiari
Delle vittime che che i giornalisti uccisi che sono qui salutando con un abbraccio la mamma Ilaria Alpi
La mamma di Graziella De Palo scomparsa in Libano insieme a Italo Toni del mille novecentottanta e di cui non abbiamo
Saputo più nulla
Noi
Io
Condivido dico che ossigeno condivide
L'ansia di questi familiari dallo ansia
Di giustizia
E la loro ricerca della verità ma consentitemi
Di dirlo anche con un
Più commozione e partecipazione da fratello di una
Di quei giornalisti che è stato ucciso tanti anni fa
è uno di quelli che non ha avuto piena giustizia oggi noi abbiamo reso onore
A tutte queste vittime
E i a Roma davanti a un monumento che unico in Italia è una lapide che riproduce i nomi e tutti questi giornalisti italiani che sono stati uccisi
Fra loro ci sono i nomi di oggi i nomi e uccisi dalla macchina c'è il nome anche di mio fratello e noi abbiamo
Consegnato voi quel pannello della memoria di cui
Ha parlato il Presidente Grasso
Ecco
Noi ringraziamo anche il Comune di Roma che è proprietario di questo bene che è stato confiscato alla mafia a esponenti mafiosi per essere restituito
A finalità sociali a Casa del jazz
E al vice Sindaco Luca Bergamo che con noi che prenderà la parola
Fra poco che
Alla sindaca Pergine a raggi che ha potuto presenziare alla cerimonia e ci auguriamo che ecco questa sensibilità ci aiuti anche a organizzare
Altre iniziative che sono necessarie
Per tenere viva insieme alla memoria a ricordo
Di queste persone
Di queste persone che chiamiamo vittime ma che erano uomini donne con passioni con vitalità volti
Sarebbero anch'con noi oggi forse ancora oggi e queste vite che ci sono state rubate con la violenza con una barbarie inaudita
Ma noi
Insieme alle vittime
Vogliamo parlare siamo riuniti
Per ricordare proprio attraverso il sacrificio di queste vittime
L'importanza che è stata qui richiamata del diritto di parola di espressione e di critica quello che chiamiamo il diritto di cronaca il diritto di informazione
Il diritto di informare e di essere informati che il diritto di ognuno di noi
Benché affermato come ha ricordato il professor
Varata fin
Da duecentocinquanta anni e più pienamente dal mille novecentoquarantotto dalla Dichiarazione universale dei diritti umani
Questo diritto ancora oggi è fortemente ostacolato in vari modi
Nei Paesi autoritari è soppresso
Ce lo dice tutto ciò che accade in Turchia ce lo ricorda in modo drammatico ma anche nei Paesi democratici
Come l'Italia e fortemente limitato soprattutto
Da leggi che non fanno un corretto bilanciamento con altri diritti
Limitato dall'abuso di procedure
Che subordina questo diritto a prerogative o esigenze del potere quelle anche queste le ha ricordate pene professore varata la sicurezza pubblica e la lotta al terrorismo
La difesa della reputazione personale
Non dobbiamo stupirci il potere assente cercato di limitare il diritto di espressione e il diritto di informazione
Quello che oggi ci preoccupa è che questa tentazione sia andata cento ante dieci anni fa
Ha detto professor varata c'era più libertà di informazione
Lo spazio si sta riducendo
Anche nei paesi più liberi e democratici
Anche in quei Paesi che della libertà hanno fatto una bandiera
Sta accadendo in Europa
Sta accadendo negli Stati Uniti
E ce lo ha ricordato in questi giorni
Il
L'ultimo rapporto di
E l'Osservatorio Freedom caos che va fatto proprio negli Stati Uniti
E
Questo rapporto fra l'altro conferma che l'Italia
E classificato come uno dei Paesi in cui l'informazione e parzialmente libera
Parzialmente libera come in Ungheria in Polonia nell'area balcanica in Paesi che noi guardiamo
Con una certa indignazione no noi condividiamo questa condizione
Intanto si sta affermando a livello globale questa nazionalizzazione c'è questa privazione dell'universalità di questo diritto
Le limitazioni ingiustificabili della libertà di stampa e di espressioni
Sono molteplici di varia natura ma noi
Vogliamo limitarci a parlare di quelle più gravi drammatiche e attuali
Quelle attuate con la violenza con l'assassinio con le minacce le ritorsioni le procedure punitive nei confronti dei giornalisti che diffondono notizie di opinioni sgradita e contenti
O tali da danneggiare affari illeciti
Queste cose gravissime accadono
Anche in Italia
è stato ricordato e ricordato nel nostro par nel loro
Della
Memoria ventotto giornalisti italiani sono stati uccisi fra il mille novecentosessanta e il mille novecentonovantatré nove dalle mafie
Altri due da movimenti terroristici altri diciassette
Fra cui Ilaria Alpi
E Graziella De Palo mentre raccoglievano
All'estero informazioni di pubblico interessa
Questi giornalisti sono stati uccisi da chi voleva impedire a tutti i costi che facessero liberamente il loro lavoro
Che cercassero la verità su fatti di indubbio interesse pubblico per fare conoscere questa verità a ognuno di noi
E quello li abbiamo ricordati come dicevo stamani con un questo maggio
Perché perché ossigeno è un'associazione
Che coltiva con continuità la loro memoria
E lo fa per
Trarne insegnamento e perché chi oggi svolge questa professione e ogni cittadino
Che crede nella libertà non solo nella libertà di informazione
è e deve conoscere queste storie perché questi sono
Delle dei nidi infarti gravissimi della nostra democrazia
E
Di fronte a questi infarti bisogna soffermarsi a guardare a pensare
E trovare
Tutti i rimedi possibili perché non si verifichino più
Il
Tutte quelle storie abbiamo detto sono legate
Dall'uno stesso filo cercavano tutti la verità
Noi
Per questo motivo abbiamo consegnato questo pannello al Presidente della Repubblica oggi lo abbiamo dato il Sindaco di Roma il Presidente della Repubblica c'era nel suo studio la Presidente della Camera
Lo stiamo consegnando a tutte le scuole che ce lo chiedono I Comuni
Alle associazioni
Io all'università e ogni volta
Facciamo insieme a chi ci ascolta degli incontri per riflettere su queste cose per fare riflettere su queste cose soprattutto i giovani
Che non solo non conoscono i fatti di cronaca a cui noi facciamo riferimento ma tante volte non conoscono ma non per colpa loro
Che sono titolari di questo potentissimo diritto il diritto di essere informati e di essere informati correttamente
Il ventotto giornalisti italiani uccisi
Fanno parte
In un elenco molto più grande
Una lista che comprende oltre mille giornalisti uccisi
In dieci anni in tutto il mondo
E
Un'ecatombe immensa
E non dice
Tutta la violenza
Che viene consumata che è stata consumata per impedire
Questa attività che fa tanta paura che la libertà di parola di espressione e distante
L'assassinio dei giornalisti è solo la punta dell'iceberg
Della censura
Attuata con la violenza
Attuata in questo modo tuttora in molti Paesi come ci ricorda ogni anno l'UNESCO
Che aggiorna continuamente questa triste contabilità
I giornalisti che subiscono minacce e gravissimi abusi sono molti di più di quelli
Ai quali
Viene tolta la vita e ciò è vero anche in Italia
In Italia dobbiamo ricordarlo
Quindici giornalisti vivono protetti da una scorta di polizia pesante per sfuggire alle minacce di morte almeno altri quindici
Vivono con una protezione di polizia
Sia pure meno forte
I giornalisti che subiscono minacce intimidazioni ritorsioni gravissimi abusi
Sono
Decine di migliaia non Italia
Dal due mila e sei a oggi
Ossigeno per l'informazione INEA elencati tre mila e duecento elencati intendiamo con nome con uomini che con il riferimento
All'abuso e alla violenza che hanno subito
Ossigeno al dato loro visibilità dia aiutati a resistere all'isolamento che in questi casi pesa come una pena aggiuntiva
Ossigeno ha detto che cos'è accaduto a ognuno di loro mettendo in evidenza il filo che accomuna tutte queste vicende
La determinata volontà di impedire
Che questi uomini e le donne esercitino il diritto di espressione
Che ognuno di noi possa esercitare il diritto di essere informati
Inoltre
Ossigeno ha indicato alcuni nodi politici da sciogliere dei nodi legislativi organizzativi
Per evitare che queste violenze continuano continuino a verificarsi in modo in contrastanti i dati le statistiche gli elenchi di analisi di ossigeno io ossigeno sono liberamente consultabili in rete
Dicono tra l'altro
Che queste violenze abusi si verificano in tutte le regioni d'Italia
Ma oggi voglio richiamare l'attenzione come ha fatto già il Presidente del Senato sul Lazio e in secondo luogo
Sulla Puglia e la Campania
Il Lazio e la regione italiana in cui
Si è verificata la maggior parte di questi gravi episodi di queste minacce intimidazioni ritorsioni
Il venticinque per cento del totale di tutta Italia nell'osservazione di questo decennio
Nel due mila e sedici su quattrocentododici giornalisti e blogger che secondo gli accertamenti dell'Osservatorio ossigeno hanno subìto minacce
Ed è cui vicende sono state verificate
Su quattrocentododici centotrenta sono del Lazio
Nel periodo due mila undici due mila e diciassette la percentuale del Lazio è stata di circa il venti per cento come seicentoventicinque casi su tre mila duecentodue
Quindi in questa Regione il Lazio l'incidenza e cresciuta
Nei primi quattro mesi di quest'anno
Ossigeno a accertato in Lazio quarantasei casi su un totale di centodiciassette
In tutto il territorio nazionale e quindi in questi ultimi mesi la percentuale del Lazio ha sfiorato il quaranta per cento un dato che non è esagerato definire allarmante
Ossigeno ha già richiamato da tempo l'attenzione delle istituzioni nazionali regionali e comunali su questi gravi fatti che si modificano si verificano a Roma e nel territorio circostante
Oggi
Da questo attributo
Ossigeno ritiene doveroso rinnovare l'appello e chiedere a tutte le autorità competenti su questo territorio
Di
Adottare misure impone
A ridurre l'alta pressione intimidire intimidatoria
E a offrire protezione e assistenza alle vittime di questi attacchi
A svolgerle innanzitutto come indagine conoscitiva sul fenomeno
Un'indagine per la quale ossigeno mette a disposizione i suoi dati e la sua completa competenza specifica nella rivela rilevazione e analisi dei dati
Di dati che sfuggono di solito
All'osservazione dei mezzi di comunicazione
E anche
Affinché siano elaborati misure tali da ridurre la pressione che spinge molti cronisti a rifugiarsi nell'autocensura
Ossigeno richiama l'attenzione anche sulla Puglia e sulla Campania regioni nelle quali la pressione interni intimidatoria risulta preoccupante
Sia per il numero dei casi che emergono
Sia per la loro naturali e per la tendenza a un aggravamento ulteriore
In Puglia
Ossigeno ha registrato il cento settantaquattro casi
Pari al cinque per cento del totale in Campania ne ha registrati quattrocentoquindici pari al tredici per cento del totale
Riteniamo che anche in queste regioni
Sia doveroso svolgete delle indagini conoscitive approfondite
In Italia
In questa sede
E doveroso ricordarlo
Il ricorso ad un altissimo numero di accuse di diffamazione
A mezzo stampa
Infondate e pretestuose
Produce un forte effetto intimidatorio
E pesa in modo incontrastato sulla libertà di stampa
Lei sa quasi quanto l'alto numero degli attacchi violenti
Lo dirà meglio di me l'avvocato Andrea Di Pietro
Io voglio solo ricordare
Due
Degli impressionanti dati forniti dal Ministero della Giustizia ossigeno
Che li ha presentati lo scorso ottobre ogni anno per questo reato vengono presentate in Italia cinque mila novecentoquattro quelle
E cinque mila centoventicinque vengono archiviate in istruttoria
Ogni anno vengono comminate condanne a pene detentive per complessivi cento tre anni di carcere
E
E noi continuiamo a chiedere la depenalizzazione e il Parlamento da quattro anni continua a discuterne senza arrivare ad una conclusione
Voglio concludere affrontando due questioni brevemente di carattere più generale la prima riguarda l'inefficacia degli allarmi che le più autorevoli organizzazioni internazionali lanciano periodicamente pre segnalare
Una continua e progressiva riduzione dello spazio
Riconosciuto alla libertà di stampa
Gli ultimi appelli li abbiamo ascoltati proprio in questi giorni
L'allarme dice che c'è un fuoco distruttivo che divampa
Divampa da tempo
Ma nessuno accorre per spegnerlo
Dobbiamo chiederci perché
è evidente che i Governi nazionali tutti resistono di fronte alle richieste di intervenire che ne hanno assolvono
Alle obbligazioni positive cui sarebbero ottenuti dall'adesione ai trattati internazionali ma è anche evidente che il modo generico di lanciare questi allarmi
Consente questi atteggiamenti evasivi noi ci auguriamo che le organizzazioni che tutelano la libertà di stampa comincino a parlare un altro linguaggio il linguaggio dei fatti
Comincino ad osservare le violazioni che avvengono in ogni Paese in modo documentato oggettivo incontrovertibile come fa ossigeno in Italia come hanno proposto di fare il Consiglio d'Europa e le Nazioni Unite
Quando ciò avverrà
E noi ci auguriamo al più presto con l'impegno della società civile l'esempio dei Paesi più civilizzati tutti capiranno che queste violazioni erogano uno dei pilastri fondamentali della democrazia
Per fare questo passo ci vorrà ancora un po'di tempo
Soprattutto del coraggio
Dice bene lo slogan è adottato quest'anno dall'UNESCO percepito celebrare questa giornata mondiale della libertà di stampa occorrono menti critiche
Per tempi di crisi è vero
Bisogna accettare il rischio di percorrere una via impopolare e accettare il rischio che il proprio Paese sulla base della rappresentazione
Reale delle violazioni che si verificano sul suo territorio appaia meno libero di altri almeno all'inizio dell'operazione verità
Certo
Questo rischio c'è
Ma bisogna
Correrlo non c'è altra strada se vogliamo risolvere i problemi che ho prospettato
Ossigeno ha imboccato da tempo questa strada
All'inizio ha scontato l'impopolarità
Adesso sta raccogliendo dei buoni frutti il suo lavoro le brutte notizie che ha diffuso in questi anni anno scorso l'indifferenza generale e ora
Il metodo innovativo di ossigeno e le sue analisi controcorrente stanno facendo scuola in tutto il mondo
Perciò
Io spero che il tre maggio del prossimo anno quando ci ritroveremo nuovamente qui
Potremmo fare un bilancio più allegro e positivo
Proprio nulla Grazia Spampinato il proprio il il quadro cercheremo che lui ha tratteggiato che dice che in effetti
Queste giornate e questo aggiornata indetta dall'ONU è importante che si continui a celebrare tra l'altro questa è la ventiseiesima
Edizione questa giornata nasce nel mille novecentonovantuno
Per celebrare per onorare un
La dichiarazione
Di vico ex OP cui x secondo le pronunce che si può avere la capitale della Namibia
Perché in in quell'anno in quel luogo si ebbe la dichiarazione di della libertà di stampa per gli Stati africani
Che sia gli ispirava a sua volta alla famosa questa è stata ricordata
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto quindi era questa giornata è stata istituita dall'Assemblea generale dell'ONU proprio per ricordare un momento un passaggio storico
I importante era l'Africa che era uscita dalla
Dalla pressione coloniale no e quindi questo è il ricordi adesso darei la parola al vice Sindaco di Roma Luca De arriviamo con un ringraziamento
Con un ringraziamento particolare perché ha dimostrato sin dall'inizio da quando aveva messo in piedi che non è facile mettere in piedi queste cose una sensibilità non solo istituzionale perché forse ho ed è più attesa ma la sensibilità personale per dimostrazioni una cultura anche
Del tutto particolare qui con noi è stato con noi questa mattina la lapide
Della Casa del jazz
Vi ricordo per chi avesse in piacere di ascoltare la musica
Che questa sera poi alla
Quattro novembre centoquarantanove era la sede italiana delle istituzioni europee abbiamo un
Un piccolo concerto jazz con una orchestra di giornalisti che con grande fantasia l'hanno chiamata scuola jazz banda proprio ci vuole una fantasia questi sono i giornalisti vere
Ma su bravi però sono bravi e noi come Commissione una triade di iniziative di ossigeno così al mio operato un pochino informazioni pratiche ed ora la parola al tenevo a Bergamo ringraziandolo di nuovo ringraziando anche la si nega per la sorpresa che ci ha fatto questa mattina per la sua presenza grazie fin troppo
Intanto grazie di tutte queste parole forza non merito modesto però
Vorrei
Provare a riflettere un attimo
I dati del Lazio stanno ovviamente impressione
Ci raccontano
Vi è un fatto che ci è noto
Cioè
Credo ma su un curioso di vedere
Insieme i dati no
Tradendo il tal funzionario che
Comunque di una
Penetrazione attività criminali nell'attività economica ordinarie che a influenzato pesantemente la vita della Regione della città
Che
Gava grava sulla città grava sul Paese per questa città è la Capitale del Paese sembra dei Paesi talvolta non se ne ricordi la città stessa anziani fa
Ma
Il
Confesso che a parlare diciamo vicino e di fronte a persone che hanno perduto
Dei cari
Non è non è facile
Per me
Mi sento come dire
La responsabilità di di di
E articolare il pensiero in modo in modo comprensibile
Ci sono degli elementi motivo fondi che lo
Cui difficile mettersi no conta
Io
Credo che
Ciò che accomuna i giornalisti che hanno
Perso la vita
è
Unico un insieme di fattori
Su cui venti su cui credo varrebbe la pena fare riflettere
Riflettere in modo articolato cioè
Le persone che hanno perso la vita sono
The quanto a mia memoria persona un forte curiosità grande rigore deontologico una indipendenza anche dall'editore molto forte
Un coraggio
E una onestà intellettuale
Nella ricerca di una verità non so se la verità non certamente no di una vita
Anche con il coraggio di dichiarare il punto di vista dal voi no si esercitava firmerà quella ricerca
Ora
Queste caratteristiche
Sono quelle che io ritengo debbano essere
Protette
E non penso possano essere protette solo attraverso le norme
Ma debbono essere protette attraverso il fatto che ciascuno di noi eh consapevole di quanto
No agire in questo modo è una condizione
Di qualità della vita di ciascuno di noi cioè una dimensione valoriale profonda non possiamo trasferire la tutela di questi
Dell'esercizio di un diritto semplicemente uno Stato una legge sul problema di presidio nel comportamento individuale di ciascuno
Ora
Queste diciamo queste caratteristiche sono secondo me
Così
Così profonde così importanti perché ne stiamo avendo anch'ancor più oggi siamo in un'epoca dice giustamente il titolo monumenti critiche per tempi critici
Ne paga in cui mettere insieme
Il sistema dei diritti che sono iscritti nella Dichiarazione Universale diritti dell'uomo è veramente difficile
Se c'è l'articolo due dice
Che ciascuno
Tutti diritti no soli ciascuno
E mette insieme no l'arte un diritto di la libertà di pensiero e metta di coscienza di opinione di espressione ma anche lì protezione da indebite interferenze no nella venne la vita privata
Mettere insieme da un lato la libertà no di culto e dall'altra parte a protezione no vera sulla sicurezza
E
Che noi
Siamo in una fase di transizione epocale nel nostro mondo non è una crisi che insomma al termine di cui noi almeno in questa parte del mondo ci ritroveremo dovrà undici anni fa finisce a mio giudizio una propria durata cinquecento anni
E abbiamo la sfida
C'è un di proporzioni ignote
Di capire in che modo si ricostruì Lucchi ricostruisce un patto civile tiene uniti tutti questi diritti
Ora
I
I
La la capacità di
Dare informazione che non coincide con la notizia
è uno degli elementi fondamentali
In questo
In questa epoca
Perché noi abbiamo bisogno di
Su diciamo soggettivamente con le persone e come comunità
Mi uscire da un
Cunicolo in cui ci siamo palesemente cacciati
Ed è quello
Il nella totale assenza del confronto di merito non si riesce mai più non si riesce a fuoco a confrontarsi no per i beni dei contenuti non non non si parla del Neri non si parla di altro
Regolarmente pragmatica
Dunque
In questo in questo scenario c'è un un evidente attacco non so come dire e qua
è quasi naturale
Hai diritti che sono iscritti nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che poi non sono ritenuti non ci sono
Si pone le costituzioni delle leggi
Perché questi contrastano con l'emergenza di interessi concentrati di carattere sovranazionale che godono no le condizioni diverso
L'attacco la pressione
L'attacco alla libertà di giornalismo non viene solo da fuori
Viene anche là dentro
Viene anche
Dalla
Insufficiente
Libertà all'interno di cui si esercita il mestiere giornalista in molte circostanze
E da pressione che raggiunge
No nella forma di minaccia
In itinere
Tre mila tre mila duecento
è una pressione molto più sottile molto meno violenta molto non esplicita
Che però
Entra nella vita quotidiana
Di qualunque previsto
In può dividersi inserire
Ora
Tutto questo per
Per dire cosa per dire che
Il
Il lavoro che che allora la ragione per cui appena ho avuto notizia del dell'iniziativa
Ho risposto con con convinzione perché penso che
L'azione partendo peraltro dal da forte elemento emotivo che c'è
No nel nella genesi narrazioni no nel
Nella ratio di ossigeno e il lavoro di raccolta di dati si può avviare
Un
Confronto serio sul problema
Che
Non si incastri dentro la discussione no
Troppo banalizzata perché non c'è nulla di banali
Senatore banale in questo in questa circostanza
E penso che in questo nei limiti degli strumenti che ha a disposizione un governo locale però il governo locale possa fare delle cose
Non solo non sono limitate aveva nel
A ciò che può mettere a disposizione delle organizzazioni
Ma hanno a che fare nell'integrazione di questi temi
Nelle proprie politiche di promozione dello sviluppo culturale di una città
Cioè
Molto qui entra un posto vogliamo la mia mi verso l'Assessore alla crescita culturale insomma
Soleil delle condizioni
Per troppo tempo
Questa funzione è stata concepita non dico a Roma in generale come
La funzione di servizio al tempo libero delle persone
Oggi l'epoca è un'altra
Il compito delle città compito fondamentale le città e
Ricostruire condizioni perché
Diciamo l'emancipazione individuale e collettiva che sta
Iscritta nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo possa avvenire perché ciascuna delle persone fa parte della comunità accede al quindi ritira gli strumenti per accedere il più tutelato
Dunque
No il tema che
E trattate voi che è un tema qualche modo sembra no riguardare la legislazione la pubblica sicurezza o l'opinione pubblica in generale io ritengo che sia invece
Fortemente parte di una politica
Che agisce creando condizioni per cui ciascuno riesca a sviluppare i propri strumenti di no udibile apporto realtà che è complessa contraddittoria
E
Credo
Spero di non di non sbagliarmi anzi penso di non sbagliarmi
Che la ragione per cui
Esistere
Un affetto diffuso nei confronti
Sostituti di quei giornalisti che hanno
Testimoniato con lettera tre caratteristiche perdendo la vita non è solo quello che ci un evidentemente motivo ma perché in molti capiscono intuitivamente o razionalmente che le ragioni per cui queste persone
Hanno
Perduto la vita era per per esercitare quelle caratteristiche di cittadini che sono fondamentali una democrazia matura giù su questo diciamo la città c'è grazie
Insieme
Grazie Cindy corrette proprio vuole condividiamo questa analisi è proprio
Proprio questo lo sport ma anche anche oggi guida virtuose alla concreta averlo detto che il vertice ottima dal quale ci poniamo è proprio il diritto
Dei cittadini è essere informato che poi sarebbe insomma la
La ratio vera di tutto il mestiere che
Del lavoro che facciamo e spero che ne avremo altre occasioni per poter sviluppare questi
Questi concetti adesso do la parola collega Marco Tarquinio che nostro amico ovviamente
è una il direttore di Avvenire parliamo è che qui non a caso perché ero lo dico lo dico
Una platea di giornalisti del quotidiano
E e uno tra i non molti diciamo
Che sanno occuparsi con un certo diciamo livello anche
Di informazioni e di cultura di questi temi così complessi e questi sono temi politici giuridici molto
Molto complicati determina crudo del direttore Tarquinio dirige un Giornale spesso
A questa sensibilità che sa fare sa fare questo questo raccontò racconto difficile grazie Marco ti do la parola
Grazie grazie agli amici Khattab di nome nella che riesce sempre a farmi dire di sì e coinvolge almeno in occasioni come queste grazie amici ossigeno per l'informazione tutti voi qui presenti
Chiamare
Chiamare un giornalista
Che non ha ricevuto minacce
O meglio io ne ho ricevute come tutti però siccome sono una persona seria
Riconosce le minacce serie dalle minacce che arrivano redazioni dei giornali presso di svolge il nostro mestiere normalmente le minacce che ricevo le cestino perché so quali sono le minacce serie
Necessarie su quelle che ricevo di colleghi in prima linea nell'affrontare i vari poteri
Che rendono difficile il nostro mestiere
E che ospitano
La mappa la torta che vedevamo prima dicono una cosa qui numeri dico una cosa più c'è prossimità al potere e più c'è minaccia per chi fa informazione
E la prossimità al potere
La fonte della minaccia
Io queste cose le ho imparate dall'inizio perché sono in una comincia a fare giornalismo in Provincia nel territorio quando la notizia giorno dopo l'incontro per strada
E ti chiede conto se esso è stato onesto
Ma ti pigli a male parole secretato scomodo
E sono lezioni provvedimenti
La prossimità al potere eh una minaccia insieme ma è la condizione inevitabile per un giornalismo che voglia cercare
Lo si può allontanare al potere e badate bene
Non solo uno di quelli che pensa la retorica del giornalismo cane da guardia della democrazia
Perché
I principi democratici lo STIR continuiamo a vedere qui della maggioranza del voto a maggioranza più uno non coincidono con la libertà
Quello che accade in Turchia dove qualcuno vince con la maggioranza più uno ci ripete per l'ennesima volta che li libertà si può democraticamente instaurare per chi avesse dimenticato da la vicenda del nazismo
Sono promemoria utili in un tempo di tante smemoratezza io credo che il giornalismo debba cercare la guardia dell'umanità
Che è un'idea condivisa che può essere declinato in maniera divertente ma dei capisaldi fondamentali
Capisaldi fondamentali che si va solo per questo non sono un relativista sto l'uso sull'idea che esista un bell'insiste un mare nella vita delle persone
E che ad esempio
Dico faccio un esempio a caso che quel caso non è caricare navi di rifiuti tossici italiani
E spedirli in qualche lembo d'Africa
è qualcosa di scandalosamente violento
E che va denunciato e che va visto se qualcuno perde la vita
Per questo
Dal mio punto di vista è un santo un testimone del nostro tempo uno salvato perché s'è salvato dalla nebbia che cancella rischia la profondità dello squarcio su quello che accade
è una notizia qualche
Però in genere vicino a chi fa questo tipo ci sono i giornalisti scomodi quelli che anche azionista nei margini Raffa deve dire siccome sono state tutte le cose più importanti sono già state dette passate manca un giurista e ci aiuterà
Probabilmente attenere
Insieme tutto quello che sta accadendo
Proprio alcuni dei chiave quindi vorrei insistere io dirigo un giornale
Che un giornale d'opinione anche ma anche una informazione come grazie a
Né nella per quello che ha detto poco fa del giornale che si fanno i miei colleghi insieme con me
Ma noi diamo un tempo di concentrazione dell'informazione negli ultimi sette otto anni di crisi corretti abbiamo grande che ci sono sparite più del quaranta per cento delle testate solo in questo Paese tanta periodiche stampa quotidiana
Una moria impressionante
Che segnala una diminuzione del tasso di pluralismo dell'informazione e ammesso tanti nostri colleghi fuori dalle redazioni
Chiamiamo freelance se c'è la parola libertà dentro questa idea
Ma c'è un un una
Viola abilità
Del lavoro che fa
Sono molto più deboli tutti siamo più deboli quando si rompono le reti relazionali fondamentali per le zone e giornalisti quando sono soli
Sopportiamo poca professionalità ma sono più deboli
Espellere i giornalisti gradatamente dei luoghi qui quegli Ossimo righe sono le redazioni luoghi di di lavoro intellettuale collettivo sembra una cosa che insensata ma è una cosa profondamente vera è una condizione di libertà
Che più gente siete più persone lavoro insieme con la loro autonomia e la loro relazione solidale
Perché ricordati non c'è libertà senza solidarietà abbiamo detto che della responsabilità e lo credo profondamente ma senza solidarietà non c'è libertà
Sulla libertà risma il bipartitismo che stiamo vivendo che sta aumentando la solidarietà nelle nostre società rispetto dei ruoli questa è un'altra delle grandi battaglie sono nel giornalismo serio deve saper fare oggi
Essendo cane da guardia della libertà dell'umanità
Davvero alle persone sole messe fuori dalle righe azioni
Solo l'immagine di informazione
Non inviolabile perché il diritto all'informazione è inviolabile sì proprio l'apertura una gag vulnerabile e vulnerabili sua fino alla morte lo sappiamo ma ci sono altri modi di uccidere la libertà delle persone
Invitandola drasticamente
La libertà esiste perché esiste il limite ma il primo limite limita il potere che vuol far tacere
Chi indaga racconta e mette a disposizione degli altri problemi degli elementi per capire io prestata al mio giornale in questa fase ci sono l'ottavo direttore la storia d'avvenire spero di non essere l'ultimo dico sempre
Perché è la cosa più importante noi una volta si diceva caro Peppino che i giornali fatta e gli attori facciano i giornali vertano siamo in un tempo in cui tutto questo non è scontato
Ho prestato lo motto che dice il motto la mia carriera professionale che la consapevolezza quando il mondo
Accendere consapevolezza nella testa della gente nella vita della gente cambia le cose vado tutta come stanno le cose le cose cominciano a cambiare davvero questo vale per tutto
Vale anche per il nostro mestiere quando capisci come sta funzionando il nostro mondo ed è un mondo dove stanno emergendo non stanno nascendo adesso farlo nascendo gli oligopoli che controllano tutto
Stanno emergendo erano già nati erano sottotraccia ma esso diventano palesi andiamo verso un mondo dove pochi controlleranno le grandi centrali informative dove pochissimi già oggi contro ogni canale attraverso i quali ci illudiamo di essere liberi
Volete che vediamo un
Un
Uno uno dei drammi della dell'informazione la libertà d'informazione ditta italiana
è la distribuzione delle risorse siamo l'unico Paese che è una legge per un attento sulla raccolta pubblicitaria né è mai stato fatto non mi fate di aprire il capitolo degli oligopoli televisivi se no entriamo in un'altra questione
Ancora più scottante perché radicata però
Dentro questo sapete quant'è la quota che già succhia
In obiettore padroni di internet dal dal mercato pubblicitari italiano siamo già oltre il quarto del mercato italiano di pubblicità che controllato dai signori di interprete dei canali
Io
Sarebbero chiamo su Camber che perché erano Mato prego perché dà l'idea anche di quello che sta accadendo
Signori di Google di Facebook eccetera stanno
Già prendendo un quarto delle risorse del sistema complessivo a oggi a bocce ferme limando loro il potere della televisione
Ma la carta stampata è schiacciata ed est otto questo dire
Questo dice che il processo nel quale siamo non è un processo di maggiore libertà è un processo in cui muoiono le testate quelle che restano si concentrano in poche mani
Qui
Entra in gioco quello che abbiamo sentito
La capacità dei giornalisti di essere se stessi dentro il sistema di questo tipo
E di garantire ancora un tasso decente di informazione
E non un un indecente tasso di manipolazione di asservimento di ciò che viene messa a disposizione nera delle persone
Non è una sfida di poco conto
Perché con tanta gente fuori dalla relazioni
Oggi
Son tutte condizionabile manipolabili
Scrivono solo se ti fanno scrivere oppure si deve diventare più spazi ma chi controlla gli altri Stati
Che decide che cosa è offensivo cosa non è offensivo quante pagine Facebook vengono bloccate su segnalazioni indecenti e e rimessi in circolazione solo a distanza di giorni
Dario sono quelli che pensa che lo fece esistano
Ma io credo che non esistono pecca quando sono fatti che vengono portati ci possono essere parole
Che offendono e siamo nel tempo del linguaggio triviale per eccellenza questo perché ci siamo illusi arrivare una grande piazza nella comunicazione globale in realtà stiamo onta rinvio
Quando si incrociano delle strade che non fanno la piazza coglie un terribile linguaggio teatrino qual è il linguaggio triviale che di quelli che non hanno niente i Comuni arrivano lì e tutti vogliono avere la precedenza a prevalere la verità assoluta
Questo è il problema del nostro tempo e lo dico spesso a me spesso i miei colleghi alle persone e mi chiedo di dare
Qualche idea Sutti a che punto siamo l'informazione mi sto appassionando troppo Peppino da da tanti rami uno comunque opportuno appassionato sai che sessanta anni che sento e ho la fortuna dire un giornale o particolare diciamo solo perché c'è questo da dove viene dalla luna
Sono uno che la mia carriera cambiato due volte il giornale smettendo sbattendo la porta andando perché non ero d'accordo con la linea politica rimettendoci soldi immettendomi cammino ogni volta
Lavoro da tanti anni un giornale che dichiara la propria ispirazione perché tutti sanno che avveniva tornare ispirazione cattolico e dico che è uno dei pochi giornali con nome e cognome in Italia
Quando si dice a venire tutti dicono giornale dei vescovi giornali e preti giornale cattolico giovani della Chiesa gli altri giornali non hanno cognome
Nessuna cognome
Secondo me ce l'hanno siccome c'ho lavorato con quei giornali per tredici anni so bene come funziona
In questo giornale sono stato libero come non sono mai stata comincia a essere un po'meno sapete perché anche periti che la nostra professione perché se Marco Tarquinio fa un giornale nel quale si fa un'intervista per te Grillo quello diventerà prova ricatto crisma molo dico visto che se ne
Detto tante in questi giorni gli attacchi sono un canto che il Litta perché faccio l'intervista Beppe Grillo io faccio il mio mestiere
Se faccio l'intervista Beppe Grillo che non dà interviste giornali italiani abitualmente
Motivandola anche in maniera aspra come sa fare lui quindi che l'abbia data al mio giornale a me ha fatto piacere a qualcun altro no come si è capito ampiamente e si può capire perché però quale è stata la superfetazione
Su questa cosa e qui io chiedo di Bertazzo anche a chi fa informazione nel nostro Paese
Guardate bene quello che accade sullo fa un'intervista e dice e fa dire delle cose e come è stato detto poco fa
Invitandoci uscire dal CONI dal cunicolo per la mancanza di confronto nel merito eccetto il confronto del sul merito delle cose con tutti che lo cerco ho cercato con Beppe Grillo ha trovato sulle questioni della domenica del lavoro con i Grillini
Lo lo l'ho trovato con i radicali sulla questione delle carceri
Continuo a trovarlo sulle questioni e lo dico anche altre altri termini impronunciabile la gravidanza surrogata lustro l'affitto una gran parte del movimento femminista
è appena stato un grosso convegno alla Camera dei deputati non ne ha parlato nessuno in Italia
Una breve in cronaca del più giovane grande giornale italiano perché ha parlato la Lorenzini nessuno ha parlato di quello che hanno detto femminista arrivate da tutto il mondo
Dall'Asia l'Africa dalla Francia per parlare della questione del corpo delle donne ridotte ridotte a fattrici di figli per gli altri colonizzate come non si era mai visto nella storia degli uomini dalla fine dalla schiavitù
Questa è so le cose che che mi scaldano mi inquieta non interroga
Se io faccio un'intervista divento il fiancheggiatore o collaterali qualcuno io faccio il mio mestiere
Io colleghi grazie a Dio fanno il loro mestiere con un editore che me lo consente di fare anche se poi rimane male per le polemiche che vengono fatte
Intorno a questa cosa finché posso continuare a farlo continua a fare ovviamente siano continua a farlo in un'altra maniera come abbiamo fatto tutti la nostra lettere no micidiali
Scusate ho parlato anche troppo
Riccio messo forse un po'troppo di persone ripete i concetti siamo in un tempo di concentrazione forte delle fonti informative
Siamo in un tempo di espulsione dei profitti misti dell'informazione dei luoghi dove si fa lavoro comune per costruire una formazione degna di questo tipo e questo aumenta la vulnerabilità di quelli che fanno questo mestiere
Siamo in un tempo nel quale però a quelli che fanno il nostro mestiere e chiesto di saper essere qualcosa che sembra poetico invece è dura
Disarmante di un disarmante realismo da disarmante urgenza e necessità essere guardiani di pozzi d'acqua potabile
E a mediatico così
Siamo perché rischiamo vivendo in una nuvola e lo attraversando una palude dove arrivano tanti rivoli informativi da tutte le parti esistono a quelli Macioce e velenose
Che arrivano in questa lunga e se non c'è qualcuno che è in grado di garantire dei rivoli di acqua potabile adesso noi non facciamo altro che avvelenare di più una convivenza civile
Il modo di vivere insieme ad affrontare i grandi questioni epocali
Una è quella dell'immigrazione siamo dentro la nuvola mi critica della polemica sulle ONG ci sono io audizioni importanti la verità si farà fare strada attraverso le inchieste non cede scooter nulla non avere pregiudizi
Assolutori su nessuno mai un pregiudizio cielo
E quando vedo che partono campagne contestuali
Su stampa guerre
Canali televisivi sistematici di criminalizzazione di persone
Che fanno un lavoro per salvare vite umane nel Mediterraneo e sono le stesse persone che in Africa in Asia in America latina stanno a fianco di quelli che non vorrebbero andarsene a casa propria sono costrette andartene per l'ingiusta inizia a fare la guerra per la fame io penso che ci sia qualcosa di sbagliato di profondamente sbagliato in quello che stiamo facendo anche noi format Oricchio e che ci vediamo complici di operazioni non chiare perché cacciare le ONG dal Mediterraneo significa chiudere gli occhi
Chiudere gli occhi sulla realtà dell'attraversamento del male da parte di persone che avrebbero della gran parte dei casi i diritti divenire permetterà di regolari nel nostro Paese in base alla legalità che anche l'Italia acconti di so firmando suonò fior di trattati internazionali anche questo l'ho detto con la passione un po'di più forse quello che era giusto non lo so per questo convegno tra queste quelle perché penso che quello che ancora lì a scrivere e questo un piccolo contributo
Colleghi miei limiti alla libertà di informare con lavoro e grazie agli amici
è uguale a direttori non è che trovò un'altra parola diversa dare a dirti grazie grazie per quello che avete per la passione che c'hai messo
Perché anche votare anche un po'per noi non ci mettiamo un po'di
Di passione non non è finita non non evade non ne varrebbe la pena tu hai aperto dei discorsi ai parlato di riferite che sanguinano
Non siamo una piccola Onlus proprio sulla conoscitive ossigeno e siamo come profuso conosci definiamo come una specie di primo soccorso sostenete
Un pronto soccorso sono poiché ci vogliono quelli medici primari bravi per
Mettere apposto le cose però almeno dobbiamo dirti
Grazie per le cosiddette tecniche per la passione PON con le quali le hai saputo risapute e dire
Adesso
Da allora però data la all'avvocato Andrea Di Pietro che giurista il coordinatore dell'ufficio di assistenza legale di ossigeno
Ossia un giorno no un con evoluto italiani ma con euro internazionali
A
Con degli accordi internazionali infatti in Inghilterra assicura la difesa gratuita a colleghi che non sono in grado
Di difendersi dalla dalle accuse che vengono rivolte giornalistico la diffamazione sono giornalisti
Che hanno perso l'editore euro o inventori che non
Giornalisti che lavorano per i vorrei che non ha su cui assicurano l'accusa la tutela vogliano noi richiamiamo gli orfanelli sono orfani no Trani
E noi appunto la teoria del pronto soccorso con loro un po'di fondi che riusciamo ad avere dal mondo
De diciamo era garantire assistenza legale della giudice del lavoro l'avvocato Andrea Di Pietro e il capo
Di questo team legale che presta la sua opera per questi colleghi orfani
Grazie a tutti e tre prego buongiorno quindi come avrete capito faccio parte di questo pronto soccorso anche
Basato
Creato presso la sede ossigeno informazione
La con la quale la la peculiari la peculiarità di questo pronto soccorso è quello di rivolgersi a tutte le persone che
Perché sono mancate sono senza editore sono senza risorse economiche per far fronte alla pressione giudiziaria che deriva da cause per diffamazione a mezzo stampa che non sono in grado di sostenere
Tutte quelle persone che vivono nella precarizzazione del del del posto di lavoro e sostanzialmente in questa
Sorta di isolamento giudiziario ed economico che
A mio avviso costituiscono le ragioni maggiori per cui oggi noi dobbiamo esprimere una seria preoccupazione per quello che è lo scenario futuro dell'informazione
Non sono in questo Paese ma a livello a livello mondiale
Il titolo che è stato assegnato a questo evento che immagino saremo tutti d'accordo molto più
Di una convegno era molto più di un ente di un evento formativo
Perché oggi si celebrava la libertà
La difesa della libertà di espressioni su scala internazionale quindi è importante
La il confronto del fenomeno con gli altri Paesi è importante evitare quei fenomeni di cui parlava il professor Bharata cioè di nazionalizzare
La propria idea di libertà di stampa per evitare proprio che si creino a livello internazionale tante forme di libertà di espressione quando invece
Preso atto del della natura diciamo connaturata all'essenza umana di esprimere liberamente il proprio pensiero il nel diritto di esprimere liberamente il pensiero deve essere uno
è solo uno in tutte le parti parti del mondo
E il titolo di questo evento pone un interrogativo fondamentale
L'informazione è un diritto inviolabile
Questo interrogativo
Ce lo siamo posto proprio lui di ossigeno per le informazioni circa un anno fa quando concordammo all'uscita di un di un articolo che affermava pubblicamente dopo aver studiato le le prerogative costituzionali per professione giornalistica che in sostanza
Giuridicamente il diritto di fare informazione di ricevere informazioni eh dal punto di vista ripeto costituzionale un diritto inviolabile
In questo articolo dopo un ragionamento
In tutto in punta di diritto ci spingevamo ad una come dire considerazione molto coraggiosa forse anche utopistica cioè uno dei era e dei modi e modi impossibili per risolvere tutte le problematiche informazione questo momento potrebbe essere quello di accordare a livello costituzionale
Una forma di
Irresponsabilità a coloro che fanno informazione
In tal modo rendendoli
Esenti da la barbarie giudiziaria che subiscono e rendendoli liberi di fare questa
Questa importantissima pur professione un po'come accade già per
I magistrati in questo caso parliamo di un
L'espressione di un potere dello Stato ma anche come capita per gli avvocati che svolgono la loro protezione con quel livello di serenità
Che non è invece come dire comune nella nell'ambiente giornalistico perché per fare il giornalista oggi io lo vedo dal punto di vista come dire dall'angolo prospettico dell'avvocato penalista che difende giornalista gravato dal processo penale o dal processo civile
Per diffamazione
Ma anche a l'elemento essenziale per svolge una professione
Di questo di questo respiro di questa importanza la serenità cioè
Io mi mi confronto con persone che hanno paura secondo me
Ho in maniera comprensibile cioè io o della empatia nei confronti di queste persone perché capisco che il loro io non lo farei ecco io non avere mai il coraggio di
Pubblicare un articolo Capaci ulteriore che patto CAI alcuni
Alcuni settori del potere per un articolo che magari mi è stato pagato quaranta euro ottanta euro a pezzo
Dove non ho alcuna possibilità di assicurarmi
Perché il giornalista è punito a titolo di dolo eventuale o generico e quindi non ci si può assicurare agli avvocati medici posso rassicurare guardate che questo discorso importante che incide in maniera significativa sulla libertà di fare il giornalista
Perché se io pubblico l'articolo sei otto un editore che mi protegge e oggi gli editori che ti proteggono non esistono più una volta ci lamentavamo in maniera un po'vuol dire
Forse non ci rendevamo conto dicevamo stanno chiedendo gli editori puri c'abbiamo questo editore adesso non ci sono gli editori punto e basta
Quindi il quaranta per cento della delle testate che sta destando chiedendo solo il segnale
Emblematico della direzione in cui si sta andando da questo in questo in questo momento aumenta il numero dei pendenza metta tutti questi soggetti che sono fondamentalmente soggetti soli e sono animati solamente da un coraggio
Che non è comune che io personalmente non avrei mai quindi mettere a repentaglio le proprie risorse personali pagare l'avvocato con le proprie risorse personali fare fronte a risarcimenti alle riparazioni peculiare con le proprie risorse personali
Tutto questo a fronte di un articolo pagato quaranta euro
Questa è la situazione
Questo è diciamo con l'affresco drammatico della situazione quali sono le ragioni giuridiche
Stanno nel fatto che l'articolo ventuno della Costituzione che spesso viene invocato come articolo sul quale poggia la libertà di
Di informazione in realtà
Lo si può notare semplicemente leggendo le notando il soggetto della libertà
Che tutti non i giornalisti
E quindi poi tutti ci sono tutti anche gli apolidi anche non solo i cittadini italiani ma tutti i soggetti
Tutto tutti gli esseri umani questo dice l'articolo ventuno della Costituzione tutti gli esseri umani hanno diritto di manifestare e lì veramente il proprio pensiero quindi questo articolo se noi lo poniamo appuntamento dell'attività giornalistica lo dobbiamo fare
Con un procedimento deduttivo
Quindi la legge organismo diventa un corollario di un diritto più ampio ma che non ha delle prerogative sue proprie come per ad esempio quelle sancite dall'articolo ventiquattro secondo cui comma della Costituzione laddove dice il diritto di difesa è un diritto inviolabile voi non troverete mai nella nostra Costituzione è un articolo che in qualche modo tratteggi l'attività giornalistica voi non troverete mai il termine giornalismo nella nostra Costituzione
Cosa troviamo nell'articolo ventuno della Costituzione troviamo al secondo comma una frase più specifica che ci dice che la stampa non può essere sottoposta ad autorizzazioni e non può essere sottoposta a censure quindi è l'unica norma che in qualche modo individuati la la stampa l'informazione e la tutela
E anche l'enorme successo e quelle che attengono alla impossibilità di procedere al sequestro preventivo vere i per le testate giornalistiche regolarmente registrate
Però l'errore esiziale secondo me che si compie in cui nessuno mi su questa materia è pensare che la libertà di stampa sancita dal secondo comma dell'articolo ventuno sia estensibile anche la libertà di fare il giornalista perché
La stampa questo la mia personale opinione costituisce il prodotto di un'attività professionale
I soggetti che producono informazione non saranno mai liberi
Se non vengono tutelati guardando tutte le tutelate altre figure professionali quindi non avremo mai secondo me una stampa completamente e libera che prima lo rendiamo liberi ogni singolo giornalista lo anche l'ultimo dei freelance che esercita questa professione lo Stato
Giudizi esattamente esattamente
In realtà
E questo lo faceva notare il professor Mannella perché voglio dire in questo Paese
Pensiamo di ci rimette ci dimentichiamo che
Abbiamo una Costituzione europea ci dimentichiamo che del primo dicembre due mila nove
Con il Trattato di Lisbona abbiamo recepito la convenzione la la Costituzione europea chi ci siamo dati che quindi in qualche modo è applicabile il nostro Paese ci dimentichiamo che questa convenzione europea
Questa Costituzione europea all'articolo sei ingloba completamente la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E quindi
Per
Terra come dire deduzione
L'articolo dieci della della Convenzione europea dette l'uomo è
Un articolo come dire che efficace nel nostro Paese
Congiu cogente diciamo diciamo pertanto che
Esattamente esatte esattamente
No no no no tende Surbo anche sopra costituzionale dipende poi dai dati dai punti di vista perché diciamo è una fonte preordinata rispetto a quella
Esattamente esattamente e l'articolo dieci della Costituzione della della convenzione pagliette l'uomo vi prego di notarlo è molto più specifico sui giornalismo
A differenza del nostro laconico articolo ventuno perché dice la libertà di decidere o dice la ogni persona è pagato in questo in questo senso è identico al nostro usa parole diverse ma il concetto è lo stesso ogni persona ha diritto alla libertà di espressione quindi ogni essere umano
Tale diritto include la libertà d'opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni voi questa frase nella nostra Costituzione non la troverete mai
Poi voi senza che vi possa essere ingerenza da parte dell'autorità pubbliche senza limiti di di frontiera
Quindi innanzitutto cominciamo ad applicare norme che abbiamo perché le norme europee non sono norme altre rispetta l'ordinamento italiano sono norme
Che pienamente efficaci che vincolano i giudici nel momento in cui giudicano una ipotetica diffamazione a mezzo stampa nei confronti di un soggetto che si sente diffamato e quindi abbiamo questo questo è un po'questo questa sollecitazione è rivolta soprattutto alla nostra categoria quella degli avvocati qua di sollecitare ogni giorno nelle aule dei tribunali e l'applicazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Una volta stabilito che
Il diritto a che il diritto di informare un diritto più labile
Perché mancano quelli guarentigie di cui parlavamo
Dobbiamo capire secondo me
In che cosa si estrinsecano queste violazioni perché la caratteristica di questa violazione della violazione che colpisce il diritto di informare e che è una si tratta di una violazione legale prevista dalla legge
All'articolo ventiquattro della Costituzione dice al primo comma chiunque ha diritto di agire in giudizio a tutela dei propri diritti e dei propri interessi legittimi quindi chiunque può querelare un giornalista per qualunque cosa
Problema quale che ha questo diritto riconosciuto a chiunque mancano dei contrappesi
Perché
Quello che
è inaccettabile della Co e ricordo nella la costa della quale sono che ormai profondamente convinto ma che ho capito progressivamente
E che
Un processo per diffamazione non è un normale processo non possiamo pensare che in un'aula di tribunale
Dove ci sono venti causa il ruolo si possono celebrare con insieme nello stesso nella stessa stanza tre rapine
Due spadone spaccio diritti e i reati di spaccio di di di cocaina un abuso edilizio e poi la diffamazione come se il processo per diffamazione
Fosse un uno dei tanti processi penali realtà no processo per diffamazione è un processo unico nel suo genere perché l'unico processo in cui tutti e due soggetti processuali quindi il giornalista e la persona offesa sono portatori
Di
Diritti costituzionali
Con le riserve che abbiamo detto ma di diritti costituzionali quindi la persona offesa ha dalla sua l'articolo ventiquattro della Costituzione che dice tu puoi fare querela sempre e comunque la devi fare
Il il giornalista ha dalla sua l'articolo ventuno della Costituzione e anche l'articolo dieci la convenzionata diritti dell'uomo anche l'articolo cinquantuno del Codice Penale insomma a tutta un'bagaglio giuridico tale per cui non sta
In più in basso dalla persona offesa Marta sullo stesso piano secondo me anche più in alto della della persona offesa
Quindi
Il bilanciamento tanto invocato tra diritto di informare e diritto la reputazione
Secondo me non può essere e viene fatto ogni giorno nei tribunali ma non possiamo delegare al singolo giudice
Costantemente ogni giorno il plico un bilanciamento così complesso un bilanciamento tra due diritti così complessa si dica di di di di di
Caratura costituzionale secondo me devono deve essere stabilita a monte a livello
Costituzionale serve una norma per dirla in maniera molto franca serve una norma che dica in sostanza che dobbiamo smetterla di pensare ad un bilanciamento tra reputazione informatici ma c'è bisogno di uno sbilanciamento cioè bisogna dire una volta per tutte che il diritto di di informare di fare informazione deve prevalere sul diritto alla reputazione e non perché è un capriccio dei giornalisti
Ma per le ragioni che avete detto voi che da questo momento e anche perché
Un diritto
Metto il diritto alla deputazione al diritto del singolo il diritto di essere informati un diritto della collettività al diritto di tutti e e la difesa del diritto di informare
Un problema che è vero che sconvolgere
Tutta la collettività quindi Mazzi non è possibile demandare al singolo giudice la soluzione di questo problema caso per caso pari
Obiezioni che il problema lo do a lei di al giudice su dieci il giudice ha tre cinque soluzioni di recente un tipo cinque quindi serve una decisione a monte che sancisca una volta per tutte la prevalenza quindi non un bilanciamento uno sbilanciamento nei confronti del dell'informazione
Concludo dicendo che al giornalista viene
Viene chiesta la prova più dura che può essere chiesta un essere umano non dico a un
A un da un professionista per non essere umano
Al medico si perdona l'errore
All'avvocato si perdona l'errore né come momento in cui questi soggetti commettono un errore
Hanno della possibilità di uscirne indenni con assicurazioni come amico come dicevo molto Belcaro
I valori dei giudici che stanno in carcere deroghe medici stanno sotto terra e gli onorevoli giornalisti stanno in prima pagina esattamente le date no
C'è anche c'è anche la possibilità i fatta cerchiamo di capire
Un magistrato si sbaglia una sentenza non viene messo sotto processo
Perché l'errore del magistrato è fisiologico è previsto dal sistema l'errore del magistrato porterà ad una impugnazione che e quindi l'errore del magistrato verrà corretto nel secondo grado l'errore del giornalista invece produce immediatamente un processo
Per diffamazione con tutte le conseguenze di cui parlavamo prima quindi viene sobbarcato il giornalista di orrore di una di una o di un dovere che secondo me è possibile a quello di raccontare la verità sempre e comunque e noi sappiamo quanto è difficile stabilire che cosa vuol dire verità sappiamo siamo consapevoli che il raggiungimento assoluto della verità è impossibile
Se ne prende atto in molti ambienti per esempio si parla spesso di verità processuale come unica De Rita possibile e invece la giornalista è l'unico soggetto acqua al quale si chiede la verità assoluta e non può sbagliare mai
Per far questo ovviamente
C'è bisogno di mezzi c'è bisogno di risorse non si può lasciare giornalista nell'isolamento in cui
In cui
Ormai coscritto in questi in questi intenti bui per l'informazione
Io direi che per il momento finito Lamberto ottenuto se vogliamo poi sì ad una parola
Allora perché lui è un giurista anche raffinato come avete capito IOR del muso quel termine mi sono loro il combinato disposto
Tra la le argomentazioni del professore varata e le argomentazioni del dell'avvocato Di Pietro io penso
Che sia necessario che ossigeno proponga all'ordine dei giornalisti una sessioni informativo in corso un seminario un articolato il seminario
Su questa questione del diritto nazionale e del diritto europeo della giurisprudenza nazionale della giurisprudenza europea
Dalla vada detto dovrete dire nei tribunali italiani giudice tu devi applicare le norme europee perché sono sub costituzionali sono sopra ordinata e rispetta le leggi italiane ci sono più importanti del Codice
Penale ed è la legge sulla stampa dello Stato italiano questo vero
Questo per uscire
Dalla trappola della nazionalizzazione della libertà
E io propongo questo lo proporremo io adesso me ne farò parte
Di
Ora volevo chiedere ce qui la mamma di varianti
E ci sono comma sette della mamma di Graziella tentare o con il cugino volete prendere la parola anch'io brevemente
Onore signora prego la signora altri
Proporrebbe perfettamente Pagliuca buonasera a tutti intanto ringrazio chi mi ha invitata perché
Grazie tante si
Perché questa platea anni fa egoisticamente parlando molto comodo
Perché io sono nuovo ventitré anni che faccio una battaglia per riavere verità e giustizia cosa che non ho ancora avuto
Credevo che in tre la faccio quanto breve credevo che in quest'ultimo corso di di di Nesi succedesse qualche cosa è
E fidavo molto nella
Nella Rabin
Nel mestiere del giornalista lo chiamo così
Perché ci desse un po'di fiato io parlo sempre al plurale anche se mio marito non c'è più
è successo che e c'è stato un processo di revisione a Perugia lo dico in quattro parole
Perché un sommario era stato condannato a ventisei anni
E a fatti diciassette e finalmente libero perché la Corte di Perugia accettato la revisione
Lì in media non mi hanno dato nessuna soddisfazione
Qualcuno porta il suo non lo so non mi ricordo ma insomma proprio poco e niente e questo è molto triste perché mia figlia è morta a trentadue anni
Uccisa con un colpo alla nuca
Non l'hanno se non lo hanno
Cullata non l'hanno
Nel
C'erano tutte nove mila caschi blu a Mogadiscio i nostri militari non ho fatto niente tanto io ho preso una una come si chiama lei ha parlato di
Di di
Io
Ho detto generale gara bugiardo inaffidabile Alcamo ed è in linea querelato ne ha querelato è sì bene al minimo perché ha detto ha scritto una lettera di di bugie
Avevo i testimoni che hanno i giornalisti che erano testimoni ciò che i militari avevano fatto le valigie di mia figlia dell'operatore non era vero niente del tetano testimoniato la giornalista donna fatto le valigie di Ilaria
E l'altro il suo compagno ha fatto il giornalista
Campo punto comunque sono andata assolta in appello affinché non solo in primo grado ma anche il secondo e sono andata sono andata a Brescia perché Bergamo lui stava Bergamo belga mosti
E e la motivazione era bellissima perché questo giudice ha detto
Che la signora avrebbe potuto scegliere anche gli epiteti un po'più pesanti perché alla moda direbbe le parole
Può non tanto un po'perenni
Ecco perché io sono stata anche Gentile secondo loro allora io De Gaulle altre due parole e poi smetto di parlare
Allora adesso noi abbiamo scritto noi non un libro un libro abbiamo scritto nel novantanove abbiamo diviso questo libro in tre parti mi dispiace denuncerò perché non
Non immaginavo di dovervi dire qualcosa
La prima parte è quella che abbiamo scritto al novantanove perché è un diario tutto quello che facevamo giorni del mio marito che andavamo da per dappertutto siamo andati
La seconda parte sono degli articoli alcuni giornali li abbiamo dovuti rendere qualcuno non TAR non troppi perché se noi brevi tomo
E molto molto belli la terza parte sono le motivazioni cioè è la sentenza della Corte di Assise di Perugia perché siccome i il nostro Procuratore Capo di Roma
Ci ha dato ospitalità ci ha ricevuti
La l'avvocato la sottoscritta
Però mi ha detto signora mi dica lei chi devo interrogare
Io ho davanti a questa domanda non sapevo più cosa dire io non faccio il magistrato
Però le ho dato un nome
Che c'era scritto sulla motivazione che non lo posso dire perché non vorrei
In un'altra querela ecco a cosa
Ecco
Io questo no non lo possono posso dire c'è scritto adesso sul libro tra apposta Ragni cioè in vendita già
E
Cercherò di presentarlo al meglio quando potrò speriamo bene io non ho più nessuna speranza però per mia figlia devo andare avanti perché lei ha perso la vita io
E io sono ancora grazie
Io so grazie signora altura so che il
Signora
So che i due a
Non so però che il il Presidente Grasso gli ha chiesto di non fermarsi e signora
Lei ha detto così però stanno stanchi si
Però quella
In quella parola la la tengo presente io
La Terra e prassi
Non cercheremmo ed ma adesso ora stiamo cercando di fare
ACI alla signora a mamma di relazionare a tale opera assegnate ringraziare per
Funzionalità ritardi
Includeva ringraziare precedenti che segnali pertanto di mia figlia
Se vale la pena
Vedere quante peeling cresce perché impianti per trentasei anni noi abbiamo chiesto a qualche informazione ma nel territorio istituzioni sono sempre più
Progettate di risponderci
Non hanno mai voluto rispondere alle nostre richieste
E quindi ci hanno sempre
Internet voi a totale
Veramente a capite che mi che non c'è più
Interpellanza dei Verdi
Rallentata si aggiungere solamente due
Due notizie sulla vicenda vivi grazie alla De Palo e di Italo Toni che
Molto simile al caso di
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin che riguarda un traffico di armi e il traffico di rifiuti tossici
C'è un interesse supremo dello Stato per cui
Sul nostro caso è stato posto il segreto di Stato il segreto di Stato definitivamente arrivarono al termine ma le istituzioni in tutte le maniere in tutti questi anni ci sono sempre rifiutati di farci sta per la verità
Allora nome dei familiari ma di diciamo che non vogliamo più saper la verità perché la verità la conosciamo
Le istituzioni hanno il potere politico e diplomatico di far riavere almeno i resti di corpi di questi
Desaparecidos di questa di queste vittime dalla lupara bianca
L'ordine
Di ucciderli di eliminarli è partito dall'Italia
Questo noi ne siamo convinti
Abbiamo le prove
Ma questo non ci interessa non lo vogliamo sapere chi sono i colpevoli lo sappiamo accomandata ma almeno
Facciamo un fermo appello alle istituzioni e nessuno ci ascolta per poter avere almeno i poveri testi
Grazie
Alla signora
Alpi alla mamma di Graziella
Voglio dire questo ossigeno
è una piccola organizzazione però nutre si nutre proprio
Di motivazioni che affondano le radici in questi fatti così drammatici
E così drammatici anche perché
Non si riesce a fare luce e neppure dopo trent'anni dopo quarant'anni su queste vicende
Allora noi
Per il quel poco che possiamo fare noi continueremo a seguire queste vicende a raccontare questi fatti a sollecitare tutte le istituzioni
A fare il loro dovere che quello tutti accertare la verità e di rispondere a queste richieste
Che chiedono verità ma anche a questa anzi atti riavere almeno i corpi
Delle vittime grazie per queste testimonianze
Grazie grazie
Dove
Come ricorderete ha detto nulla Presidente Grasso che nella sala del Presidente c'è una nutrita fino ad la sentenza di studenti universitari sono della laurea magistrale della Università di Tor Vergata
Denaro quindi la facoltà di lettere e Filosofia nel corso delle di scienza dell'informazione frequentano e alcuni di loro sono qui per interesse scientifico ovviamente non
Non avranno né un voto più alto nei crediti non avranno niente dalla loro presenza qui
Però in due trema io ho detto che due sarebbero stati sufficienti potrebbero dirci qualcosa io darei la parola parola una cittadina russa
E la dottoressa Marino a Bobo scogliera laureata in Russia che si sta laureando con noi qui in Italia perché le nostre nessuna sono molto sono multietniche abbiamo ucraini e russi e tedeschi e spagnoli
Cinesi
Vengono da tutto il mondo a studiare in Italia
Darei la parola Marina Marina boh Bosco
Pochi minuti Marina per favore vediamo cosa da dire io non lo so è un fuori programma prego dai alla alla tribuna
Mai
Buonasera a tutti e scusate per favore Carraro a New York conosca consensi l'altra un po'perché fa no altri
Scusate per favore per l'Unione italiana perché adesso non preoccupata parlo e non evento così importante io volevo parlare campo a dall'esperienza in Russia
Ah ho cominciato a approfondire l'argomento sulla libertatis stampa ancora scandalo studentesco e da intestare usa tanti anni fa
Ho conosciuto tanti giornalisti russi durante
Concorrente europea verde
Hanno potuto liberalmente parlare di quello che sta accadendo del mio paese
Se noi
Facciamo porta poi non ho i dati precisi non alla statistica personale benissimo fare
Il paragone tra i dati quanti giornalisti russi vengono inseguiti quarto quanti giornalisti russi vengono uccisi per quello che fanno
La alla cifra pro troppo
è molto dei tempi del CIACE
Fate per quello che sta costruendo nel Paese è se non molto felice di stare qua e di querela testimoni di quello chiara
Sta accadendo in questa sala quindi quello che
Di questo dibattito di questa discussione perché così a
Avrei un'esperienza molto importante
Per cambiare le cose nel mio paese
Lo ringrazio tutti
Ad esse io e alcuni miei colleghi che studiano in Inghilterra che studiano anche in Europa
A stiamo approntando importante stiamo lavorando tanto per migliorare le cose in tutto il mondo grazie
Grazie Marina grazie grazie perché allora vuol dire insomma che far circolare le idee e forse questo credo
E la circolazione delle idee dei valori delle culture
Sì e le c'è un altro collega un altro studente il collega Di Maria che chiedeva di parlare un po'un rompiscatole si chiamando il Colturi e stare nei minuti vai
Grazie Mirko
Sta da tutti
Sono qui per parlare sia
Ninna doppia veste quindi sia tasto dentro di
L'editoria sia da giornalista pubblicista
Non più tanto giovane evidentemente
Volevo rifarmi al primo intervento che era quello più filosofico politico che era anche la parte che mi ha più interessata
Lei a un certo punto ha detto che
Il diritto dovere all'informazione è un diritto acquisito dall'Occidente in quanto tale dando è venuto in mente una una lettura del mio vecchio corso di laureandi Ortelli cassetta che diceva questo
Che mettere i diritti come inalienabili o naturali prima dello Stato è uno dei motivi sbagliati di mettere il carro davanti ai buoi
La domanda era è questa
è possibile che il fatto
Che siamo ancora qui a parlare di diritto povere dell'informazione che labile inviolabile sia dovuta al fatto che ci sia ancora una una confusione all'interno del Po
Del del diritto spesso e che quindi in quanto l'Occidente e in quanto Occidente preso da incredibili tra il
Trasformazioni quest'ultimi tempi bada
E egli allineato e in qualche modo anche è di fatto da capo
Per
Fare in modo che sia incerto in un certo senso inattaccabile e dall'altro che facciamo non più vedere il giornalista medio non più come un rompiscatole ma come una risorsa
Poi tutto qui grazie mille per lo spazio
Signor varata per l'ARPA grazie Mirko anagrafica
Questa è una una domanda molto molto difficile è una domanda quasi filosofica a io non dirò diritto che che c'erano che questo è un diritto occidentale
Perché si diciamo che un diritto occidentale allora abbiamo le russi e altri
Statiche dico no a questo
è un diritto che è stato impostato a dall'Occidente Ardea tra ha altri civilizzazioni eccetera eccetera
Io credo che bisogna parlare di un diritto universale
Non di un diritto occidentale e la la la seconda cosa importante qui e che
è un diritto chi e anche nazionale perché assetato
Accettato a livello nazionale
L'Italia non non è una questione di diritto naturale diciamo è che una cosa Cherchi non hanno perché ma l'Italia accettato i trattati internazionali
Dove di lì diritto alla libertà d'espressione si sta
Allora io credo che bisogna diciamo
Sottolineare la natura giuridica beh questo diritto e il collegamento
Dal punto di vista delle autorità nazionale con questo diritti diritto internazionale non è solamente un principio filosofico e un compromise
Alcuni universale che è stato accettato con tutti i Paesi i Paesi del mondo ma ma è un diritto no non è un'altra cosa
Una una cosa che voglio deboli o accettare qui e
Che poiché ho parlato della nazionalizzazione esempio né c'è anche una privatizzazione della libertà di espressione
La privatizzazione la libertà d'espressione implica che le decisioni le più importanti materie libertà d'espressione
Non ci sono presi
Oggi
A della parte de organismi pubblici ma
Compagni private
Globale Facebook Twitter eccetera hanno più potere per decidere così
Lo si può dire cosa e che cosa non si può dire anche che gli Stati allora CEE e vedere una nazionalizzazione me c'è anche una privatizzazione e
Una
Desume umanizzazione per
Desuma iniziazione la libertà d'espressione questo
Voglio dire che
A Facebook
E un algoritmo
Quello che prende la decisione di censurare un contenuto non è un essere umano
è un calco ritmo chi regola
Allora la regolazione della libertà di espressione stato privatizzata ed è umanizzata non ci sono esseri umani è quello
Prendendo prendendo queste deposizioni sono ancora in madri e dopo
Due tre quattro cinque diciamo con appena lo spessore sospensione
Il e è possibile
Debba arrivare a un essere umano attentamente ma normalmente a livelli a livelli ma prima di tutto è una macchina chi decide adesso su sulla regolazione condivido la il relatore allora voleva accettare quel dopo a
Dazionalizzazione aggiungere aggiungere
Privatizzazione nazionalizzazione privatizzazione de urbanizzazioni
Sempre per bravo varata
Un paio d'anni fa il proprietario di Twitter disse che il lui proporrà avrebbe voluto che entro dieci anni immaginate unitario diventasse l'unica fonte di informazione internazionale
Non ci riuscirà perché non le dice bene però era questo
Il progetto io darei la parola ora
A
Direttori darei la parola occhio Fava che rappresenta in Italia il Presidente della sezione italiana dell'associazione dei i giornalisti europei
Ma insomma secondo me
La il nome ossigeno
Porta e non in fondo così con tanta consapevolezza come acquistiamo Mammano che per la tua nobile iniziativa che smuove pure il Presidente del Senato
Però
Può avere un significato ancora più ampio
Anche
Sentendo le considerazione iniziale io preservati il professore che sono state riprese
Nel senso che
Bisognerebbe
Per le uscite appare diventare sempre più concreto
Come un elemento addirittura di ecologia umana la consapevolezza del valore dell'informazione
è in questo senso il
L'ampliarsi di una dimensione universale
Come appunto diceva il professore o come l'avvocato con il suo
Più accentuato pessimismo circa la possibilità di arrivare a
A risultati
Importanti in breve tempo in particolare però dovrebbe fare parte di una
Pendenza
Universalistica
A
Delle regole delle legislazioni che
Siano e in qualche modo uguali in alcuni campi come appunto questo dell'informazione che sono delle regole per loro natura universale
E che costituiscono appunto
Quell'ossigeno di cui la società mondiale sempre più ampia e sempre più
Bisognosa di collaborazione e di cooperazione come impongono le norme internazionali
Pretenderebbero no ha bisogno
è oltre alle preoccupazioni che io condivido interamente
Del
Espresse dal
Direttore di Avvenire
C'è un processo su scala planetaria a livello del rischio in cimento degli spazi di autonomia delle informazioni
Accresciuto anche dagli stessi processi Technology
Niente il web e CIPE sociali
No e sempre più saranno controllati non solo nel mercato pubblicitario caro direttore Napoli dalla Regione esatto quelle quelli gli errori i finanziamenti no
E allora
Devo dire che non è facile
Partecipare
E serve avere la fortuna in qualche modo lui e io vi ringrazio molto tutti i campi cominciare naturalmente da Alberto riavere offerto una
Così tribù una problematica di riflessione così significativa ecco non è così centrale
E questo dovrebbe portare come conseguenza pur nei mezzi limitati di cui disponiamo a capire
Il valore più una iniziativa come questa e come cercare di
Di con Der né la la provocazione che che revoca non solo dell'avvocato ma i trasporti in ciascuno di noi sia nei confronti dei colleghi no
Che poi
Oggi l'unica riflessione ulteriore che chiedeva l'avvocato ma oggi chi sono i giornalisti
E sempre più chi saranno i giornalisti con tutti e le tastiere e le cose la loro funzione fondamentale
Ma la possibilità di condizionamento e sempre maggiore e crescente da ogni punto di vista cresce
è
Quindi l'altro la strada maestra
è quella
Bella l'opinione pubblica
Bisogna appare sempre più contribuire apparve inventare l'opinione pubblica
Una struttura
Critica e autonoma può quasi una struttura istituzionale dell'organizzarti della società e se si può dire del mondo
Perché senza un processo di questo genere
Accompagnato da una consapevolezza critica sempre maggiore da parte dei giornalisti in qualche modo la la battaglia lustro in parte sta spagnole è però
Ornella
Di inadeguatezza assoluta
Io
Negli anni sia alle due testimonianze
Decreto
Della madre di Ilaria della madre della del Polo
Non
Non provo che
Dolore
Giusto rinnovata solidarietà
Ma anche
Una enorme gratitudine
Perché ci aiutate a capire
Che battere il comunque il ferro pur con tutte le deduzioni delle importazioni
Che sto bene come Lolita attraversato
è
Ancora un elemento per cui vale la pena di lottare eh
Speriamo un giorno li vincere grazie
Grazie agli uffici non abbiamo
Grazie non ce ne
Abbiamo anche dieci quindici minuti per una o anche di più se volete per una sessione di di domande ventuno penso che un pubblico di
Dei giornalisti immaginare si alzeranno tante mani in alto porre domande a chiedere adire opinioni vero
Più niente poi
UDC dato è stata qualcosa che poi grazie tratta con il Presidente falliti a scusate panorama tu vai
Devo non è che
Licenziare ovunque direttore di Avvenire o il clima il cosa ha detto
Buona domandavo dal direttore di Avvenire o nell'Aula che è un momento un attimo de il fatto che per andare a fare il giornale arricchirlo lasciamo subito allora
Io va beh faccio subito la domanda così rispondo nordico chi sono e mi chiamo Silvio Rossi
Sono un giornalista pubblicista nel senso che non lo faccio come mestiere lo faccio come volontariato sociale io dico
Qualcosa che mi appassiona e
Ho conosciuto Alberto partecipato rischiamo portando il pannello Dal Molin alcuni Comuni nel territorio Sabatino
La domanda che volevo fare e la faccio al direttore proprio perché il suo giornale è stato vittima diciamo col direttore precedente in particolari
Di quanto a parti il potere
Apparti la mala vita come sbarra nel caso insomma della mafia di
Dei di altri elementi quanto proprio la cultura del rispetto dell'informazione sia carente cioè il caso Boffo tanto per fare i nomi insomma
Che è stato un caso in cui si usata me un metodo e non è stato cioè quello è stato il più eclatante ma non è stato il solo i giornalisti sono spesso
Insultati vilipesi messi in cattiva luce io dico venendo qui oggi stavo facendo le riprese a una stazione del trenino Roma Nord la la cosa che fa Jimmy Ghione solo su Striscia perché aprire
Per vedere quante persone scavalcano dei ragazzi di diciotto anni si sentivano in diritto di dire che non si può riprendere loro sono liberi di poter
Scavalcare sono liberi così perché sembra che ero io a fare il reato
Cioè quanto la cultura manca
Proprio nella gente non solo nelle istituzioni come dice spesso
Il gol un po'un cattivo Governo è segno di una cattiva cultura del popolo io tornati sono lo specchio del popolo che li eleggono
Ecco forse anche sotto questo punto di vista quanto è proprio il popolo si esso quanto sono degli altri interessi in gioco a non voler un'informazione corretta
Io sono tanto grazie la questione è una questione seria che sono di quelli che pensa
Che non è vero che l'informazione storta e la si fa perché la vogliono i lettori spettatori e ascoltatori formazione sostanza perché se Storti
Nello sguardo se lontane dalla realtà e si pretende di forma tarla secondo i propri comodi poi
No dal caso specifico da cui semplici parte io non lo facciamo caso Boffo nel metodo Boffo lo chiamo caso Feltri e metodo Feltri
Perché
Questo
Classificare il caso con la vittima
Un'altra violenza che viene fatta qui c'è stato un giornalista al collega giornalista che ha scelto di pubblicare per otto nove giorni di seguito
Una cosa non vera
Ha facoltà una mezza verità che sarà trasformato una bugia tutta intera
Consigliere ha pagato con una con una una sospensione la seconda la sua carriera dall'ordine dei giornalisti quindi l'ordine è stato capace di sanzionarlo però
Del caso è stato rimosso l'autore e si continua
A chiamare in ballo sempre la vittima intanto dovremmo purificare anche i termini oltre che la memoria per aiutare a capire come stanno le cose e dare a ciascuno il suo
Anch'io sono uno che di quelli che crede che battere il chiodo Serra per le casse giuste
Quando tenuto per un anno e mezzo in prima pagina terra dei fuochi fino a far fare la legge purtroppo sappiamo che non è risolto nulla sulla questione di via Corea ATI ed altro l'ho fatto sapendo che era cerca di smuovere un macigno
E che ci voleva tutto quel tempo
E e non è bastata ancora non basterà mai ma un conto è farlo per quello dicevo che ci sta il bene del male l'informazione sia ricordarselo
E credo che la gente abbia antenne televisive più di quanto si creda prova ne sia che tutti i giornali che sono stati costruiti con quel metodo giornalistico
La macchina del fango come è stato chiamato da altri o dell'assassinio mediatico del diritto mediatico
Sono dei giornali che hanno fatto fiammate di interesse sono arrivati in alto nelle copie e hanno lasciato cederei colleghi chiedere
Il mondo dell'informazione è in crisi per i cioè processi interni di riorganizzazione di cambiamento dei mezzi ma anche per la richiedere
Vede non cosa che è stata costruita con un'informazione che brucia le persone e non rispetta i lettori non è vero che a seconda li Sulta
Io solo di quel giornalistica ecco che son convinto che non siamo pochi grazie a Dio questo Paese e grazie agli uomini e donne che le anno formativo che c'è un'informazione diverso ed è possibile e lo sforzo e continua a dimostrare che ha cittadinanza in questo Paese
Questo scusate mi scaldo di nuovo però Santo corrente arraffare perché è un'altra delle battaglie di libertà da
Domani prescrivere molto di azzardo perché domani si riunisce la per l'ennesima volta siamo il quotidiano che le scrive di più in Italia
In solitudine perché è un'altra battaglia di libertà ai danni mi sto battendo per toglierla pubblicità
Dall'altra dell'azzardo sui giornali e su gli altri media perché è una catena che chiederà Cavezza tanti colleghi liberi che non possono scrivere questo io devo dire l'ho detto mille volte in giro per il Paese un rilievo che stasera qua che a dare ossigeno gente qualche regionale non può farlo perché la pubblicità dell'azzardo blocca i tetti in tanti giornali
Non posso fare i nomi ma ci sono colleghi importanti che solo nelle loro rubriche possano regolarmente affrontare il tema
Non lo faccio perché rispetti i colleghi che hanno il coraggio di continua andare avanti e credo che invece il problema vada risolto alla radice la Commissione cultura del Parlamento europeo
Appena votato una cosa un'indicazione per bandire la pubblicità della Zardo tale possibilità
Di questa macchina che rovina la vita della gente
Se ricordiamo su questo una battaglia molto seria io posto farla perché come si dice il mio editore mi consente di rifiutare ogni anno la pubblicità ma non me la propongono e anche più qualifico perché deve le campagne di pubblicità su costretto gioco responsabile perché l'azzardo non è un gioco la negazione del gioco non lo chiamo neanche ludopatia il male che nasce dalla Zardo e azzardo guardia
E a Zar dopati EFA pezzi la vita l'agente le consegne immane cravattari agli usurai mafiosi le inchieste della magistratura e la Banca d'Italia attestano che la confusione fra gioco legale legale totale è una sentiva
Di tale di quelli vanno ripulite ecco adesso vado a fare i giornali domani perché questa cosa siccome si riuniscono e c'è il rischio che faccia una cosa storta perché per per togliere il trenta per cento delle macchinette
In giro per il Paese vogliono legare le mani e comuni agli enti locali che non dovrebbero più intervenire sulla materia mente grazie alla pressione del basso dal basso dalla gente de dei giornali del territorio che hanno il coraggio di battersi della gente che apre gli occhi sa
I sindaci stanno intervenendo allora li vogliono fermare radici a dare una mano anche il potere perché c'è un potere politico responsabile quando è vicino alla gente lo è quasi sempre
Aria
Lavoro grate Adalberto Spampinato gli amici nostri doveri informati io
La salutiamo direttore Marco Tarquinio volevo aggiungere molto brevemente che in tutte le analisi che noi abbiamo fatto cioè intanto no prima sulla pubblicità
Cioè noi lo riteniamo talmente vero per noi
E condizionante
Più di quanto dovrebbe anche molta pubblicità che riguarda non
La ludopatia i giochi ma anche molta pubblici grazie pubblica che viene da enti pubblici che viene dalle banche che viene ora
E tutto legale intendiamoci però
Ad esempio noi
Nel nostro piccolo
Non abbiamo rinunciato a qualsiasi forma di pubblicità
Perché l'esperienza appunto di colleghi come diceva anche Marco
Ci dice che quando si prende pubblicità
Di certe cose non si può parlare se non bene allora siccome noi siamo dei grilli parlanti dico in questo senso novizi
Rifacciamo alla memoria di questi giornalisti
Noi dobbiamo dire tutto quello che sappiamo e quindi viviamo povertà ecco come i frati francescani che diciamo si sta più poveri però la libertà e assoluta ecco
Questa è l'accordo
E sarebbe
Giusto no però
Se però ecco sarebbe bene che questa libertà ci fosse pure nei giornali che leggiamo tutti i giorni l'altra cosa sempre sulla questione sulla domanda di Silvio Rossi
Allora noi diciamo questa cosa che ingiustamente appunto si chiama il metodo Boffo si dovrebbe chiamare il metodo Feltri
E noi abbiamo fatto un'analisi precisa anche insieme I nostri esperti legali
Che ci ha portato a distinguere il fatto che
In realtà nella legislazione attuale
C'è una grande confusione e e mancano dei pezzi allora uno e quello che
Chi come ha detto l'avvocato chi USA
Fa un reato per impedire l'esercizio di quei diritti dell'articolo ventuno
Ecco dovrebbe
Essere perseguito penalmente e inoltre chi commette un reato aggressioni e minacce allo scopo di sopprimere
Dovrebbe
Avere
Una
Appena aggravata quindi con un'aggravante di scopo
Ma noi abbiamo individuato insomma
Ed è una cosa che
Ci fa piacere insomma ad esempio è stata accolta anche dalla Commissione antimafia a cui noi abbiamo presentato un rapporto due anni fa che ha suscitato un dibattito eccetera
E poi è stata accolta all'unanimità tutti i gruppi politici della Camera
Abbiamo fatto una riflessione su quella che si chiama la macchina del fango questa cosa di cui parlavano allora chiamiamola diciamo usciamo da questa modalità no di
Questa perifrasi cos'è la macchina del fango la macchina del fango e l'uso dell'informazione come arma impropria uno come insomma se non ci sono i coltelli da cucina no coltelli da cucina si affretta il pane si taglierà ca se qualcuno usarli
Il coltello quello stesso colte
Per ferire o per uccidere qualcuno
Ecco
C'è un uso improprio di quella cosa
è un'arma impropria ecco vedete
Noi quando diciamo la macchina del fango realtà vediamo che ci sono
I giornalisti non giornalisti editori cioè che usano
Quell'arma
Non in quella direzione ma in quell'altro non per tagliare il pane ma per fare del male a qualcuno avrà vedete questa cosa attualmente in Italia viene pulita impropriamente
Con
Il reato di diffamazione e non c'entra niente nulla di formazione
E che è un'altra cosa e allora ad esempio per la Commissione antimafia al petto bisogna
Fare un altro reato che si chiama uso improprio dell'informazione
Affini
Di nuocere cioè quindi quando uno diffonde delle informazioni attraverso i media
Consapevolmente sapendo che sono
False
Che nuocciono a qualcuno e con l'intenzione e lo scopo e l'ha determinata volontà di farla e così si agisce come quando si prende il coltello da cucina
E non si taglia il pane e con queste cose vedete ci sono alcune delle cose che noi abbiamo messo
All'esame e all'attenzione della politica dei tavoli parlamentari
E noi
Ci siamo accorti che per andare avanti o riusciamo
A uscire dal dibattito fra addetti ai lavori no perché sembra che queste cose riguardino solo gli addetti e lavoro se riusciamo a uscire da questi
A
Ha davvero dalla nostra parte dei cittadini che fanno questa non del solo dei giornalisti uno dei cittadini che hanno bisogno
Che l'informazione sia libera
Per sapere ciò che accade intorno a loro e quindi per muoversi consapevolmente per scegliere dove andare a lavorare dove andare a scuola per chi votare ecco
Quando
Riusciremo a fare questo passo noi speriamo
Presto insomma in base anche a tutte queste alleanze e tutte queste persone con cui entriamo in contatto che man mano
Diciamo cominciano a prestare attenzione a queste cose pensiamo che la partita cambierà perché adesso è come se la politica non se ne occupa perché in fondo i cittadini che ci sia la libertà di stampa e non ci sia
Non importa niente cioè nel senso
Che non cambia l'orientamento politico e non cambia il voto di allora non è necessario occuparsene queste dall'altro lato del problema
Normando dicevamo ter Manuele forlivese qua prende gli studenti le fanno le domande poi vedermi giornalistiche
Buonasera a tutti
Voglio aggiungere un'altra riflessione
Oggi ne abbiamo la libertà di informazione della stampa quindi significa anche manifestazione del pensiero
Però questo esistente
Se c'è un pensiero prima io mi rendo conto che oggi purtroppo non è più banale
L'ordinamento quindi devi dare la possibilità tutti
Di avere un pensiero Corte costituzionale
Ha stabilito il diritto informativo con fonti diverse il per il principio del pluralismo quindi anche
La pubblicità
Però io trovo oggi rifiutando la scuola l'università allo studente quindi parlo per esperienza personale sono gravissime lesioni del diritto di informarsi quindi
Noi dobbiamo comunque stringerci intorno al terzo polo
Della cultura di una società civile che oltre all'informazione rivolte alle istituzioni per quella scuola quindi
Per quella solidarietà di cui ci ha parlato prima la scuola deve essere fattori importanti che per troppe volte oggi nelle tralasciato
Quindi
Anche attraverso la scuola
Porta al progresso della società civile e democratica quindi riflettiamo anche su su questo perché poi il popolo quello che sta
Il popolo cose
E la scuola
E quello che si va a scuola e se oggi alla scuola
Non viene data la possibilità di crescere di essere cittadini democratici
Penso che la partita si è perso già in partenza perché oggi
Le nuove generazioni
Partono da lì
Quindi la libertà di informazione veniva anche da quelle sedi quindi
Grazie per l'opportunità di
Di farvi riflettere
Spero mi seguiva in questa piccola
Riflessione
No è che grazie Emanuele non è
Pacchetti seguiamo e che cerchiamo dobbiamo proprio
Cercare di fare queste diciture
Punto primo ma questo vale per la la la democrazia la la la l'informazione ma vale per tutto anche con un segnale di bambini Anna lasciare il posto agli anziani sugli autobus tutto iniziò vedo che hai detto tu edilizie lì e la formazione la formazione inizia dalla scuola materna è un processo lungo sì concludo nelle aule universitarie clinici aprire noi il corso che facciano e questo cercare di avere il proprio
Studenti che siano cittadini consapevoli non studenti bravi pure importante esserlo ma uscire belli come i cittadini
Cittadino vero e
Il cittadino consapevole giornalista vero e giornalista che fa le domande
Allora
Per tutti dipinti niente grazie tienili e alza il ditino
Ci dici che sei torna prima
Ladri
No
A Praga Mariantonietta prestazioni intaccano Sri Lanka mi occupo proprie di verità e giustizia
Mi ha colpito l'intervento dell'avvocato alla NATO per tantissimi anni per il Consiglio nazionale forense e volevo chiedervi un chiarimento infondato CATA ha proposto l'inserimento in al crimine ante reali ok
Il Parlamento enciclica Non a notificare il bavaglio alla tanta eccetera la domanda è perché non lo so poi se non seguite attentamente il dibattito è stata posta no
La richiesta di riferimento e l'INAIL criminalità e per libertà di stampa è stata posta con forza da interna all'attività no
Anche
Né in altri organismi di rappresentanza
Perché
Se il Parlamento ha dissidente che la libertà di informazione
è un diritto inviolabile forse una discriminante potrà dare elemento e di condivisione sociale collettivo di questa libertà
Segna una dà mandato di tonno allora rispondo io brevemente quali altri dicono quello che perché professor varata RAI io già in parte ho risposto prima
E qui c'è un problema che sembra che la libertà di informazione sia un problema
Che interessa i giornalisti c'è proprio come se si dovesse fare un favore ai giornalisti no
E
Ed io siccome i giornalisti sono stanno molto siamo antipatici alla politica e al Parlamento e poi insomma abbiamo visto da tante cose quindi
Vista così la cosa no non la partita non va avanti come dicevo prima con una circolo confusione
Rimane una questione da addetti ai lavori che facciamo aggiri subiamo questo ad esempio no io fatto il discorso della legge sulla diffamazione no una legge che è stata proposta
Per assolvere delle richieste dei richiami ufficiali di tutte le più grandi organizzazioni dall'OSCE alle Nazioni Unite il Consiglio d'Europa di
Dette analizzare la legge questo non è stato neppure preso in considerazione ma di togliere la pena del carcere
Per la diffamazione a mezzo stampa perché come tagliare la mano a uno che ruba una mela allora il Parlamento ha cominciato a discutere sta corsara sono passata quattro volte tra Camera e Senato come in una partita del ping pong
Sono passati quattro anni
Adesso questa legge giace in un cassetto qua del palazzo di fronte e non non arriverà da nessuna parte perché nel frattempo
Alla parte buona bella che c'era di togliere il carcere lasciare le multe
Allo zucchero diciamo ecco ci hanno aggiunto molto carbone molto veleno no per cui sa anche se domani quella legge quella come l'hanno concepita fosse approvata
Sarebbe una cosa che peggiorerebbe la situazione no darebbe un breve sollievo e poi
Spenderebbe tutti i blog i giornali on line che ci sono
E anche molti ci toglierebbe altra cioè nascerebbe il giorno dopo una grande campagna per cambiare quella legge l'abbiamo detto in tutti i modi come si può uscire da questa cosa
O noi
Arruoliamo in questa campagna i cittadini dicendo ci aiutate
A lavorare in modo che si può dire quello che accade e quando si dice ciò che accade non si viene querelati tenuti a processo per dieci anni costretti a spendere di tasca propria venti mila euro eccetera
Se ci aiutate noi questa questa battaglia la vinciamo come come è successo in Inghilterra ad esempio non l'Inghilterra l'hanno stravinto no perché sono scese in campo per associazioni enti locali degli scrittori
Il suo iniziati ricercatori c'è stato un problema dei vaccini come da noi eccetera si sono mossi questi e nel giro di due anni
Hanno fatto la legge che oggi la legge più avanzata che c'è in Europa in questo campo perché fra l'altro ad esempio dice
Che le grandi imprese non possono presentare querele
Che io dei istituzioni pubbliche e le società pubbliche non possono querelare devono seguire altre precedenti procedure dice che se essi apre un processo per diffamazione a mezzo stampa il giudice con cui controlla subito
Se i fatti raccontati sono veri ovvero si sono veri si chiude subito lei non è che si perde un anno o due anni dieci anni si fa il Prosecco
Il punto è questo oggi noi siamo chiusi in questo guscio da cui
Ossigeno sta cercando di uscire e di
Devi fare apparire questa questione anche all'interno degli organi dei giornalisti ma di cui noi siamo diciamo una
Emanazione chiamo un'arma non siamo noi che diciamo alla Federazione della stampa l'ordine dei giornalisti quello che devono fa
Noi portiamo dei dati dei documenti delle analisi
E dopodiché la partita va avanti ma
Sei non scendono in campo i cittadini e dicono come è avvenuto ad esempio il suddetto sui
Sul cibo no sugli alimenti
Come è avvenuto sull'ecologia a un certo punto sono venuti i cittadini hanno detto no nella città dove vivo io voglio respirare aria pulita non voglio centrali termiche addirittura adesso non voglio neanche degassificatore
Non è che sono cambiate le leggi è cambiata una sensibilità
Dei cittadini
E che chiedono
Di
Vedere rispettati dei diritti fondamentali respirare aria pulita
Ad esempio a mangiare cibi genuini ma perché non dovremmo avere pure il diritto
Di leggere informazioni veritiere corrette fondate complete senza omissioni ecco quando ci verrà questo appetito
Tutte queste cose verranno risolte nel giro di poco
Non è proprio sociale ed espropriati attenti anche a nostra Granterre Giancarlo quindi forza ci porterebbe molto avanti per ma è come ai LEP per mobilitare tante aperta né di sanare un'immagine
Ineccepibile menzione nella tratti a capacità anche larga data per letta la relazione dell'avvenire nei ragionamenti una ringhiera
Settimanale gran problema nostri però non è se è un problema professore vorrei voleva dire sempre vent'
Che
E chiaro che o diciamo la la legislazione italiana e anche la Costituzione italiana non è chiara bisogna impararla eccetera eccetera ma
La giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani
Dice
Che sì una impropri normazione e era e veda ed è interesse pubblico a priorità
Il diritto alla libertà d'espressione a priorità versus il diritto alla reputazione eccetera e prevalente e questo è molto chiaro dal punto di vista della giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani
E questo
E in vigore in Italia e questo in vigore perché la giurisprudenza la Corte europea è in vigore in Italia so che bisogna adesso incorporare
Questa della le situazione italiana mentre è già in vigore e molto chiaro Silla informazione è vera
E una questione di interesse pubblico la libertà di espressione a prevalenza
Avvisarli il il diritto alla reputazione e l'invito ad aprile viene non viene rispettato programma ma bisogna bisogna
Spiegare cioè circa gli oneri vengono
Gargano allora aveva dei parchi
Dobbiamo dedicare una uno studio particolare una sessione particolare a questa
Di Pietro
Andrea forse sollevino a su questo punto proprio per evitare fraintendimenti
Per evitare che presso le torni a casa questa sera pensando che il
In Italia non non
La crisi della la reputazione Nunzia scriminata dalla verità del fatto l'interesse pubblico cosa questo assorbente è così dello ETA
Quarant'anni però perché abbiamo avuto una giurisprudenza illuminata idea colmato quelle lacune che la legislazione sulla futura quarantotto soprattutto quella della legge
Sulla stampa che di qualche giorno successivo alla nostra Costituzione
Presentava lo dico alcune molto gravi anzi pezzi di persone che
Con la fine del fascismo era approvata la Costituzione della Repubblica italiana
Vengono lasciate le colti e il le norme del Codice Rocco
Del Codice penale approvato nel mille novecentotrenta Codice fascista e noi oggi ancora nel due mila diciassette applichiamo una norma del mille novecentotrenta che è stata aggravata
Dai padri costituenti
Track i quali hanno raddoppiato la penna dei tempi
Detentiva di una norma fascista ecco quindi quarto e poi dopo di che la giurisprudenza dicevo lo minata tra Cassazione e la Corte costituzionale ha rimesso in una ha bilanciato dicendo no al giornalista al diritto di diffamare
Ha riferito a mare tendenze il patto è vero c'è interesse pubblico che ci vede espresso in maniera civile l'argomentazione
La diffamazione è scriminata quello che io dicevo nel mio intervento che qui tutte queste belle cose dovrebbero essere codificato e
Non do lo deve dire il magistrato ma lo deve dire la legge in primo luogo lo deve dire la Costituzione questo intendevo dire
Non
Fra
Altro altri colleghi che hanno
Chiesto la parola viene
Grazie
Buonasera io mi chiamo Liliana comanda sono una pubblicistica sono anche editore direttore responsabile di una rivista turistica però io amo molto anche la politica
Io posso affermare che in realtà la libertà di informazione non esisterà mai
Non esiste adesso non esisterà mai
Perché
Allora incominciamo a parlare di tutto ciò che è successo in Italia
Dalle stragi
Vogliamo dire che non c'è stato nessun
Giornalista intelligente che abbia messo abbia tratto due più due uguale e quattro
Ostia sempre uscito sette otto
Vogliamo parlare della strage di Ustica vogliamo parlare anche
Della Gabanelli
Per rimanere ai tempi nostri
Tassone informazione faceva un'ottima informazione
L'hanno fatta l'hanno portata come si suol dire quindi non è stata una libertà di stampa non solo guardiamo i giornalisti quando fanno le interviste ai nostri politici
Stanno lì il in adorazione quasi hanno paura di fare le domande
Che un cittadino normale vorrebbe fare
Cioè io credo
Che anche lo stesso giornalista
Quando si trova non di fronte al politico voglia fare
Invece stabilite fa quattro scene domande scusate il termine
Perché
Non vuole mettersi contro il politico non si vuole mettere contro la politica purtroppo nano qui comanda la politica anche i giornali
I giornali hanno tutte tendenze politiche checché se ne dica nessuno da contro l'editore
Per Pettenati licenzia quindi tu devi fare quello che invece l'editore laddove esiste un editore tutte comanda un editore padrone
Però comunque stia la libertà ventuno ripeto ancora non è mai esistita non esiste oggi non esisterà mai grazie
Missione
Apocalittiche sia un po'regionalmente pessimistica per lavoro perché è diventato
è diventato per me è un mantra anche un po'per l'ossigeno perché
Il due anni fa un Ministro degli esteri italiano gli adesso il nostro Presidente del Consiglio Gentiloni invierò un nostro convegno internazionale
Era luglio di due anni fa eravamo nell'altra Laura del del Senato un messaggio che conteneva questa Franzese
Il Governo non vi è vera e che è un po'
Poco quello che diceva la collega ma in maniera meno Popper meno drammatica in Italia la stampa e libera e i giornalisti non sono liberi
E non è una contraddizione e
O il cuore del problema proprio perché nocciolo della della questione
La stampa è libera ma i giornalisti non lo sono non per tante ragioni altri
Venti tutti
Una mano prima
La mia precisazione
Ci sono altri colleghi dovrà male
Avevo visto una mano
Chiedevo
Ora io sono Roberto Zampa del giornale radio della RAI
Vorremo volevo
Porre una questione cioè qualcuno dei relatori poc'anzi ha detto che
I giornalisti
Non sono molto simpatici
Al Palazzo questo palazzo un altro palazzo che non si fa troppo lontano da qui e questa sicuramente è una cosa vera io mi chiedo però quali sono le vere ragioni per cui i giornalisti italiani
Probabilmente non sono sufficientemente tutelati dalla legge nell'esercizio del loro lavoro
Una ragione che non siamo simpatici al palazzo ma io mi chiedo nulli siamo simpatici
All'opinione pubblica siamo simpatici a quelli
Che normalmente vengono definiti la gente cioè quelli che dovrebbero essere
I nostri degli interlocutori cioè
Lettori per la carta stampata
Gli ascoltatori nel caso mio della radio i telespettatori nel caso dell'emissione gli utenti del web io ho l'impressione che i giornalisti italiani non siano tanto simpatici
Peggio che i giornalisti italiani chiaramente per fare un po'discorsi da bar cioè
Mettendo tutti nello stesso calderone che è sempre una grossa stupidaggine non siano molto rispettati
Io penso sempre che quando gli altri se gli altri parlano male di te
Sicuramente una parte del torto degli altri che parlano male di te e magari non ti conoscono
Però
Pensare degli altri abbiano sempre torto perché tu hai sempre ragione secondo me è un modo sbagliato per cominciare una discussione
Quindi forse
La nostra categoria si dovrebbe mettere una mano sulla coscienza e finalmente una volta buona chiedersi perché minori non abbiamo un generale apprezzamento dell'opinione pubblica
Cioè ci dovremmo chiedere se effettivamente nel corso
Negli anni nel corso dei decenni
Il giornalismo italiano non è veramente stato troppo vicino al palazzo e credo che questo sia
Il problema ebbe un problema che
Si ripercuote su tante cose la prima è appunto che non abbiamo abbastanza tutela laddove tocchiamo dei calli di persone che contano
Ma ci sono tante altre questioni per esempio quella che
Tutte le notizie che vengono date da Fonti non ufficiali negli ultimi anni hanno più sembrano avere più rilevanza sembrano colpire di più l'opinione pubblica
Di notizie che vengono date dalle forme data dalle fonti di informazione ufficiale delle grandi giornali
Piuttosto che dalla RAI piuttosto che dalla radio eccetera eccetera se è una notizia è data dall'ultimo dei siti web
Ci credono quasi tutti perché l'impressione che l'ultimo dei siti web
Chi può dire davvero la verità perché non ha freni
Mentre le fonti di informazione ufficiale di treni ne hanno fin troppe accoglie vorrei no proporre l'onorevole segretario della parola simpatici naturalmente grazie comunque lo
L'uso del io ho detto simpatici
Perché insomma era una cosa ironica no il problema che per avere riconosciuto un diritto non credo che sia necessario essere simpatici gli avvocati hanno una legge che garantisce loro status
I magistrati pure non perché sono simpatici ecco io
Ho detto perché non sono simpatici
Perché rompono le scatole perché
Questo e questa è la mia idea la mia opinione
Perché siccome forniscono tante informazioni che danno fastidio alla politica ecco
Alla politica in particolare al potere insomma tra l'Amministrazione a tutte queste cose allora
Si fa di tutto per
Limitare e si è creata una legislazione punitiva che quella in vigore eccome
La legge che permette di
E fare la multa portare via con il carro attrezzi chi mette la macchina in seconda chi parcheggia la macchina in seconda di solito tutti parcheggiano in seconda fila però ogni tanto portano via la macchina nell'opposto dove ce ne sono tante altre la macchina di qualcuno che
Che si chiama in un certo modo chi ha fatto qualcosa ecco la legge punitiva che vige in questo Paese
In materia di diffamazione in particolare ma anche sul segreto o professionali eccetera consente procedure di questo tipo
Il Parlamento dovrebbe garantire uno staff come è stato spiegato qui
Come lo garantisce a tante altre categorie non perché sì e simpatici o meno ma perché esistono dei trattati internazionali una Costituzione
E dei diritti
E dei cittadini che
Altri
Ne
Tutto
Buongiorno mi chiamo Giorgio sottoscala socialista freelance ore fa una domanda una richiesta più che una domanda richiesta seccato istanza
Nessuno
Erogato ulteriore scusati a Vitinia quadrato e così
Occupa nel mondo molto semplice e che
A cui so che voi in questo ma è probabilmente non potrete darmi la
La risposta petrolio che è un dato però ha fatto quindi dell'intervento del del
Delle collega prima
Dovete fornito ce l'ha fatto molto bella credo delle cifre molto precise sulle smettere per diffamazione il numero di quote delle
Le cifre richieste i soldi
Però giustamente
Mi piacerebbe sapere questi dati disaggregati
Soprattutto chi fa le cure
Cioè
Quanta di questa percentuale di rete
Ho voluto la politica
Quanto credo all'industria quanto verrà persone private perché questo potrebbe essere
Interessante
Per capire
Caute
Niente diciamo
Più più propenso trasformazione vanta belli so benissimo so benissimo che per carità no se capisco che un dato che va a
Non ho mai usato una mano andrà possiamo dire qualcosa d'altro canto locale
Però intanto grazie per questa domanda perché
Forse è importante dire una cosa nessuno sa quel piccolo dossier che abbiamo messo insieme Tasciotti quello che trovate sul sito scaricate di facile lettura
E è stato costruito e tutte le tabelle e numeri processi di anni di carcere le spese processuali le richieste di risarcimento quello è stato costruito con dati
Forniti dalla Ministero della Giustizia direi su impulso del Ministro dalla direzione delle statistiche e l'Ufficio statistiche
Ma la cosa abbiamo un po'insistito a volte insistito con la scusa mia con lingua non dispero per avere questi dati perché la risposta è che c'è stata la data è ma
Abbiamo mai fatto queste ricerche circa poi che cosa è che il Ministero della giustizia non sa quanti giornalisti a sotto processo il suo sistema
Il rapporto c'è tra l'altro lo sfizio di informazione sono due colonne per le democrazie
Come viene applicato il Codice penale in Italia chi e così hanno fatto una ricerca per l'ossigeno tutto poi i numeri li sono originali
Sono originario erano ignoti a chi li ha dati a noi hanno dovuto fare un'inchiesta a loro adesso la proseguiranno noi li possiamo estrapolare anche i distretti giudiziari
E vedere quali sono rilievi circoli dei dei distretti giudiziari italiani
Tetti dove il PUC più Sissi
Sì querela
I dati sono drammatici
Devo dire che i giornali non se ne sono occupati molti anche se
Noi abbiamo incontrato
Nei nostri corsi di formazione circa cinque mila giorni si stimano non non non fa notizia che ci siano cento al tre anni di galera evita il carcere cinque mila più di cinque mila
Querele infondate il novanta per cento dei querelati quello che difficile però per rispondere adesso al con le quello che è impossibile sapere chi fa la querela quello che sappiamo come nota dominante
E che chi querela il giornalista non è la povera gente
Io uso il termine e gli uomini e le donne dei potere i al plurale
Senza mettere il forte
Ho forti perché è un potere che forse sia forte non è un potere una debolezza un potere poteri già audire forza sono gli uomini e le zone dei poveri
Abbiamo dal consigliere comunale al Sindaco parlamentare al Presidente al Governo al ministro a proprietario di di azienda e poi naturalmente c'è la criminalità
Organizzata
Ma non è non è si arriverà al trentotto per cento ma hanno perché non nell'immaginario e pensiamo che il mafioso nonché il camorrista
E noi
E sono ipotesi sono gli uomini e le donne e dei
Dei poteri abbiamo casi
Clamorosi simili ci sono magistrati che hanno scritto hanno fatto scrivere allora regala la testata
Datemi una diffida si chiama diffide o a continuare a scrivere su di me datemi per quello che avete scritto consegnata entro quindici giorni al mio legale che un'avvocatessa
Cinque milioni di euro
Altrimenti di querele lo
E qui divaghiamo estorsione poiché
Per me non due ma questo è frequentissimo una bella figura consigliere comunale del litorale sud di Roma
A ascritto ha diffidato il giornale dal continuare a pubblicare il suo nome che compare in atti giudiziari e questa hanno fatto i colleghi
E
In atti giudiziari è in atti parlamentari si parlava direi un'interrogazione parlamentare avete e noi provvederemo anche i deputati
Ci vogliono coniugare i deputati per due interrogazioni che sono coperte dall'immunità parlamentare dall'articolo sessantotto e impossibili cioè non si può querela aree un parlamentare per
Ipotecario i voti e le opinioni espresse nell'esercizio delle sue funzioni così dice testualmente la Costituzione
Italiana vengono delle cose che non raccontiamo su Repubblica
Ecco
Il SID diffidano da prima ma io mi ricordo una volta il vecchio Vitalone che incontra un collega del PD panorama di Sechi né in corridoio qui del Senato
Egli disse so che sta iscrivendo un articolo in cui di dieci questi diffido chiunque nero fin d'ora tutti cioè quello querelava prima vorrà ancora doveva scrivere vera
Grazie accadono cose poi ve la leggete sul sito di Repubblica voleva che reale aggiungere a voi queste cose di il professor me nella
Che comunque la risposta alla domanda che è stata fatta sta già sul nostro sito web dove c'è una sezione dati
è un'altra notizia e dove in questi tre mila duecento che vi abbiamo detto
E poi ripartiti anche per regioni uno per uno ossigeno ha detto come si chiamano
Che cosa è successo chi
Ha fatto la denuncia l'attacco l'abuso l'aggressione fisica o quello la cosa di cui si Flavio l'azione diciamo grave che noi abbiamo accertato
E inoltre abbiamo diffuso noi Mammano uno per uno le informazioni
Giornalistiche proprio su ognuno di questi episodi e abbiamo diffusi sul nostro sito per i casi più gravi abbiamo fatto dei comunicati stampa che abbiamo mandato a tutti i giornali
Qualcuno le ha pubblicate però insomma ma giusto perché noi questo questa lista di tre mila e duecento in cui ce ne sono seicentoventicinque del Lazio
Noi come la lavagna che abbiamo costruito in piazza no ogni volta che aggiungevamo nome chiamavamo tutti e dire guardate stiamo scrivendo quel quindi
Questa intanto è la prima verifica che c'è stata di questa cosa nessuno ci ha avuto da ridire questi dati sono stati poi
Inviati con newsletter settimanali rapporti mensili in
Anche in inglese noi abbiamo un indirizzo orario europeo dei partner in vari Paesi con la collaboriamo con varie istituzioni quindi è proprio una cosa
Che noi prima di cominciare abbiamo creato ossigeno tutt'proprio per dire guardate stiamo abbiamo gridato abbiamo svegliato quelli che dormivano guardate che stiamo facendo questa quindi
Questi dati poi
Sono stati verificati due volte dalla Commissione parlamentare antimafia che ha fatto
Due indagini specifiche che sono durate un anno ciascuno con audizioni ogni volta di trenta giornalisti rapporti consegnati da noi verifica di tutto quello che era avevamo fatto e
Questo e sono stati ritenuti veri no quindi ognuno li può controllare noi diciamo l'ostacolo più grande che abbiamo incontrato è stata la faziosità
Allora la faziosità che corse
La faziosità è che se noi assistiamo
Ad una gravissima
Ad esempio un'aggressione di uno che viene aggredito perché ha scritto un articolo ecco allora noi lo difendiamo
Andiamo a leggere pure l'articolo il però i
Quando uno viene picchiato ad esempio minacciato di morte perché ha scritto un articolo ma noi non ci serve neppure leggere l'articolo perché non esiste
Niente che si possa scrivere che giustifichi un'aggressione o una minaccia di morte
Invece in molti nostri colleghi e amici ci dicono ebbe tax free chissà chi ha scritto ma qualunque cosa ha scritto non lo devi uccidere qualunque questo aspetto non lo devi minacciare non lo devi picchiare no ecco questo non c'è
Nella
Cultura della nostra categoria io sono un giornalista non come molti di voi come nella
Non c'è nella nostra cultura a volte noi diciamo guardate quello lo hanno attaccato aggredito picchiato gli hanno bruciato la macchina perché ha scritto degli articoli
Dobbiamo esprimere solidarietà e noi esprimiamo solidarietà perché serve a rompere l'isolamento e non è un fatto retorico la solidarietà è un fatto importante
E tanti nostri colleghi amici dicono no io non di dosso unitarietà quello ma perché perché non condivido quello che ha scritto
Ecco vedete
Qui sembra quanti fronte a queste cose sempre di essere all'età della pietra un'altra cosa e
Che
Ogni tanto ci sono degli esponenti politici dei parlamentari che fanno delle dichiarazioni di solidarietà ecco di solito ognuno
Dalla solidarietà a quelle del proprio partito della propria parte della propria allora ogni tanto noi diciamo ma scusa perché non dai
La solidarietà pure a quegli altri ecco vedete questo tipo di solidarietà e come la carità pelosa no e si dà solidarietà a se stessi non è questo quello che fare
Noi dobbiamo rompere questa che non è allora noi abbiamo adottato ad esempio un metodo palpando ad esempio abbiamo e ne abbiamo tantissimi casi di querele pretestuose fatte da Sindaci ad esempio
Noi ormai neppure lo chiediamo tante volte neppure lo sappiamo di che partito è il Sindaco sicuramente non lo scriviamo
A tante volte non lo sappiamo neppure perché a noi interessa che uno che ricopre quella carica ha fatto quella cosa ecco appena otto cominci a dire
Che è quello di quel partito no allora state segnalando tutti quelli di quel partito magari non è colpa nostra se sono solo quelli di quel partito non hanno i loro diciamo neppure non lo diciamo e quindi ogni tanto
Vediamo che è quello di un partito quello di un altro partito qualcuno e del partito magari a cui che fa più simpatia Meo a quella che fa più simpatia luce ma ecco se non si comincia a operare in questo modo e siamo molto lontani
Difficile raccontare queste cose però
Questo metodo che abbiam perché questo lavoro è il frutto di un lavoro complicato pratiche verificare ognuno di questi casi respinge e molto faticose andiamo noi
Per renderne noto uno ecco ne verifichiamo mediamente quattro o cinque
E verificarle significa una cosa complicata significa leggere l'articolo assumere informazioni sulla persona
A ottenere vedere in maniera eclatante giungla copia della denuncia della querela della sentenza e di tutte queste cose
Fare un'analisi e così via di seguito quindi è un lavoro piuttosto complicato
Che noi
Finora abbiamo fatto non perché noi possiamo tenere sotto controllo tutto quello che succede in Italia siamo un piccolo gruppo che campa
Dico a proposito di donazioni e del cinque per mille sul Parco nazionale ricorda qui ogni tanto passa pure il coso
E di volontariato noi io lavoro gratis per l'ossigeno voi pure noi se noi siamo
Abbiamo il privilegio di essere pensionati e di vivere della pensione dopodiché lavoriamo
Notte e giorno per fare questa cosa e poi abbiamo dei giovani collaboratori che si contendono di compensi che riusciamo ad erogare in base
Alle donazioni che otteniamo
Quindi perché facciamo questa cosa allora intanto perché ci crediamo secondo perché noi
Abbiamo realizzato le esperienze pilota di quella che è una agenzia pubblica
Che dovrebbe fare questo lavoro no perché abbiamo
I carabinieri che qua
Almeno i reati le cose ma possibile che un Paese come l'Italia non si può permettere
Una Agenzia
Che controlla le violazioni più grave sanguinose della libertà di stampa sembra che sia così no che noi viviamo veramente di
Pochissimi mezzi ma insomma lo facciamo e non è che riusciamo a vedere tutta la costa italiana come dire se dovessimo controllare non guardiamo un pezzetto quindi ma
Questo adesso per favore non impressionante di perché l'abbiamo detto tante volte ma davanti anche alle autorità pubbliche l'ordine dei giornalisti tutti quanti
Quei tre mila e duecento
Per noi sono il campione che rappresenta circa il dieci per cento di quello che è successo quindi
Bisogna moltiplicare per dieci quei numeri no quindi da tre mila e duecento se arriva trentadue mila nomi noi ne vediamo tre mila e due ma perché stiamo guardando quel pezzetto
Dopo questi dati che ha citato Pennella quel moltiplicare per dieci no ed abbiamo dovuto modificare perché noi
E nostre stime sono sempre state molto prudenti
Dopo questi dati che dicono che ogni anno
Ci sono cinque mila centoventicinque querele archiviate in istruttoria
Su cinque mila novecento allora magari non
Non saranno tutte pretestuose no ce ne sarà pure qualcuna fatta in buona fede no però la maggior parte lo sono allora ma anche con un parametro
Siccome noi siamo così
Non badiamo a Spezia diciamo magari la metà ecco la metà sono duemila e cinquecento ogni anno
Quindi noi ogni anno dovremmo aggiungere altri due mi ad esempio l'anno scorso ne abbiamo elencato quattrocentododici nomi
E ne dovremmo aggiungere
Altri duemila e cinquecento euro più quelli molti quindi vedete
Noi l'abbiamo detto in vari incontri anche quando ci sono dei giornalisti in varie parti d'Italia abbiamo sicuramente anche qui ci sono dei giornalisti
E sono stati toccati da queste cose personalmente indirettamente o perché quello che è seduto accanto a loro gli è successo
E che finora hanno deciso di non dirlo per varie ragioni e molti anche per un senso di vergogna
Perché questa inciviltà che ho descritto porta pure a pensare che è meglio non farlo sapere ma è meglio non farlo sapere pure per quella faziosità che dicevo perché
Il giornale avversario se viene a sapere che tutto è stato querelato pur sapendo che
Non è colpa tua se sei querelante non è che
E è peggio come sospetto non è uno può rispondere del sospetto no però magari fa una campagna di Cembra quello Stato querela quindi
Quella del siamo all'anno zero su queste cose anche come giornalisti e come giornalisti potremmo fare delle cose noi
Speriamo che si faccia nel frattempo per fortuna ad esempio il Consiglio d'Europa l'anno scorso ha mandato
Delle raccomandazioni a tutti i Governi dei Paesi membri che sono quarantasette Paesi
Dicendo fra l'altro che bisognerebbe istituire delle
Delle agenzia come come ossigeno in ogni Paese per sapere quello che succede e intervenire
E finora nessuno ha risposto no però diciamola la direzione e questa
Perché per intervenire innanzitutto bisogna sapere quello che succede negli anni scorsi ho finito
Tutte queste nostre
Informazioni noi fra l'altro le passiamo sistematicamente agli organismi internazionali e uno di questi
E
I l'ufficio del rappresentante per la libertà di stampa dell'OSCE
Dove ha lavorato a Vienna dove ha lavorato il professor Bharata negli ultimi dieci anni ecco noi l'abbiamo saputo solo da poco no
Però l'OSCE ha preso sistematicamente questi dati nostri che sono
Assolutamente circostanziati e li ha trasmessi sistematicamente al Governo italiano dicendo ma
Che cosa dite di queste cose
Ecco il Governo italiano ha resistito ha resistito affinché
Due anni fa quale no un anno e mezzo fa
A Ginevra dove si riunisce il Comitato dei diritti umani dell'ONU e chiede periodicamente conto dell'applicazione
De del rispetto di tutti i diritti umani perché si fa una revisione periodica ecco
Governo italiano subiva queste contestazioni di mancato rispetto degli del diritto di informazione da anni anni hanno sempre detto non è vero non succede nulla ecco da quando gli arrivano
Queste cose documentate ecco un anno e mezzo fa cambiato atteggiamento detto è vero
Non possiamo negare è così e faremo qualcosa quindi hanno promesso di fare che non è che hanno fatto qualcosa però fino al giorno prima dicevano qui non succede niente di tutto voi
Ed è quello che diceva il professor varata che tutti i Paesi dicono da noi va tutto bene ecco va tutto bene
Fino a quando qualcuno non si mette a prendere nota esattamente e a dire successo questo questo questo e questo è quindi che cosa fate ecco da questo punto di vista noi siamo
Un po'più avanti ma non siamo abbastanza avanti
Parola ancora
Pure chiediamo io ringrazio per l'interesse la pazienza che avete avuto e questi sono discorsi che naturalmente andranno avanti sarà dobbiamo proseguire in altre iniziative in questo tipo grazie
Grazie