Manifestazione promossa dall'ANPI in occasione della 72ª Festa della Liberazione

Il corteo Santoro entrando
Il Presidente ha detto lei probabilmente ha una piazza troppo piccola diventare a per fare il venticinque aprile cosa dimostra terrei ma resterà antifascista
Queste a dimostrare
Sì ha combattuto
Dall'otto al dieci settembre del quarantatré
Perché oggi
Si continua a combattere con le partigiana i partigiani
Prima di dare la parola le partigiane partigiani
Diamo la parola al primo cittadino di Roma Capitale l'azienda che origina raggi
Buongiorno buongiorno a tutti
è un onore
è una noi realizzeremo qui oggi
Essere qui oggi in mezzo a voi essere qui oggi in mezzo al loro persone che
Hanno vissuto un periodo il periodo più buio
Nella storia del nostro Paese
E sono cui
Sono ancora qui a testimoniare che
Che ce l'hanno fatta e ci hanno regalato queste Italia nella quale noi viviamo a oggi un'Italia democratica un'Italia
Che crede
Nel valore
Della libertà
Che crede nella democrazia che crede nella pace loro hanno combattuto loro i loro compagni che oggi
Non ci sono più
Hanno combattuto per alternarci tutto questo e noi siamo stati
Immeritatamente fortunati perché siamo nati dopo
Dopo la dopo la guerra dopo la liberazione non l'abbiamo vissuta ci siamo trovati già vivere in un'Italia libera e dobbiamo ringraziarli ogni giorno ogni giorno per l'aria che respiriamo
E questa festa è una festa di tutti perché i valori
Dell'antifascismo
Appartengono a tutti senza nessuna distinzione a tutti coloro che sono qui oggi anche quelli che
Che avrebbero voluto partecipare non sono venuti ma tutti noi siamo qui perché qualcuno
Un po'di tempo fa si è sacrificato
Si è sacrificato per dare hanno è quello che abbiamo
E noi li ringraziamo perché la lotta la Resistenza è una cosa che si fa tutti i giorni anche in difesa della Costituzione
E loro lo hanno fatto e continuano a mantenere viva quella lotta quotidiana che li ha fatti nascere li accompagna e ci accompagna io vorrei leggervi delle parole perché citarle male sarebbe veramente un peccato
Di uno dei nostri padri costituenti
Leggo perché scusatemi bisogna citarle bene
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione
Andate nelle montagne dove caddero i partigiani
Nelle carceri dove furono imprigionati
Nei campi dove furono impiccati dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità andate lì oggi giovani con il pensiero perché lì è nata la nostra Costituzione
Piero Calamandrei
Io vi ringrazio
Mi sento veramente onorata di fare qui in mezzo a voi che siete
Parte della storia la storia
La scrivono tutti anche tante persone anonime che fanno il loro i loro pezzetto senza chiedere niente a nessuno
In silenzi o era esistano e combattono grazie davvero grazie per avermi accolto
La città di Roma convogli ecco
Grazie a Virginia raggi per il contributo che ha voluto portare in questa piazza
Adesso
La parola al Presidente provinciale dell'ANPI di Roma Fabrizio De Santis
Grazie grazie
Ringrazio di cuore
Intanto la sindaca e con la sua presenza e afferma l'anno due antifascista delle nostre istituzioni molto importante
Ci c'è stato in passato qualcuno che non l'ha fatto oggi l'azienda che aveva fatto lavori ringraziamo di cuore
Ringraziamo anche tutte le istituzioni le Assemblee elettive che hanno voluto
Che hanno voluto insiste per ricomporre l'unità del nostro corteo ringrazio le parole di unità del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ringrazio
Le parole di unità del Presidente del Senato Piero Grasso che ha chiesto ricomporsi l'unità di questo corteo nella giornata del venticinque aprile
Voglio ringraziare anche quei trentaquattro senatori che hanno reagito al diktat di partito hanno chiesto ricomporsi l'unità di questo corteo
Lasceremo deluso qualcuno ma oggi noi non facciamo polemiche oggi è un giorno di festa si stia noi ricordiamo la Resistenza il valore dell'unità della Resistenza e della lotta di liberazione
Verdi siamo e continuiamo ad essere unitari
Non abbiamo fatto polemiche né tanto meno le faremo oggi non ci importa se se oggi non sono stati con noi se oggi non tutti sono stati con noi
è per noi è una grave perdita saranno con noi l'anno prossimo noi continueremo ad essere unitaria anche averla Euro sette ad ANAS e Australia penna rinunciamo a questo
Ringraziamo a voi tutti i partiti democratici i sindacati e lavoratori le associazioni i movimenti che sono stati con noi oggi nonostante
Noi ci abbia subito uno degli attacchi più violenti dell'ultimo anno e tanti ne abbiamo avuti
Ma non abbiamo fatto polemica ma hanno risposto i partiti sindacati movimenti le associazioni questa grande piazza unitaria diremo antifascista ha risposto
Non è il momento dalle polemiche MM sentirete
è il momento invece delle responsabilità
è il momento dell'unità di tutti sinceri antifascisti quando arrivano nuove minacce alla pace mondiale quando ci sono rischi dei guai al nucleare
Quando la prima volta Enza del mondo
Il Presidente della prima potenza del mondo
Bombarda due stranieri due Paesi stranieri in una settimana senza neanche consultare nel suo Congresso senza neanche avvisare l'ONU i rischi di guerra aumenta anno
Quando si ammassano truppe e ai remi ai confini del presunto nemico si mette in pericolo la pace non è che le truppe le armi che si ammazzano finiscono per prende fuoco queste è la storia
Questa è purtroppo la situazione l'Italia non deve partecipare a questa ammassamento di truppe relative ai beni l'Italia
Deve rispettare fino in fondo l'articolo undici della nostra Costituzione
Che dice che l'Italia ripudia la guerra non è un verbo qualsiasi Redipuglia
La Terra cioè non siamo avere un pacifismo di facciata che è fallita seduti per la pace fare è che Alitalia alchimia emerse una dai grandi produttori e commercianti di armi
Ma non si può continuare a
A inondare al mondo di armi a dire non siamo per la pace bisogna fare delle scelte e delle scelte forti adesso prima che sia troppo tardi
E basta quindi per la pace le riunioni dei club dei diritti dei G venti dei G otto dei G sette bisogna avere il coraggio di tornare all'ONU di dialogare di mettersi seduti di parlare di trovare delle soluzioni altri elementi serial solo la guerra
E in questo momento di crisi di crisi economica che dura da troppo tempo troppi vogliono la guerra
Questa crisi che nel nostro Paese in particolare è dura da troppo tempo è una crisi che sta aiutando ieri risorgere dei neo fascismi dei neo e al SISMI
Lo dice anche la relazione dei servizi di sicurezza che viene pubblicata ogni anno dal Parlamento
Ed è oneroso un problema italiano è un problema in tutta Europa il nostro Paese fratello la Francia il Paese della grande rivoluzione ha visto andare al ballottaggio per le presidenziali un partito fascista
Così in altre parti d'Europa altri Paesi come l'Ungheria ad esempio
è un Paese governato dall'estrema destra razzista e in altri Paesi europei come l'Olanda come l'Austria sono andati al ballottaggio formazioni di estrema destra
è una situazione assolutamente generale la Turchia
Si sta caratterizzando si sta insediando come una vera e propria dittatura vengono arrestati i magistrati gli oppositori politici i giornalisti il sindacalisti
Noi dobbiamo vedere che
Alle porte del nostro Paese questi rischi incombono i anche nel nostro Paese
Si permette
La ricostituzione di partiti che si richiamano direttamente alla dittatura fascista alla dittatura nazifascista noi chiediamo l'applicazione rigorosa delle leggi
Contro l'apologia del fascismo contro la volontà sia le razzismo
Sottolineavamo che non è un problema dell'ampi
Non è neanche un problema solo di questa piazza
è un problema della direzione che vuole ma è nel nostro Stato
è un problema che il nostro Paese ha già vissuto noi abbiamo una storia
Il nostro Paese ha inventato il fascismo negli anni venti
Perché negli anni Venti alla revoca di una grave crisi economica il nostro il Paese dei grandi Paesi europei dove la più vasta la povertà dove più bassa la disoccupazione
Dove erano più bassi i salari
Dove la collega del Popolo poteva esplodere con più forza
Nel diciannove ricordiamo alle elezioni fascisti Paese non solo l'uno per cento
Ma poi la magistratura le forze dell'ordine chiusero gli occhi
Fino a quando la monarchia consegnò il Governo al fascismo
Questi sono i rigurgiti che vanno lì cacciati fuori dalla storia fin dall'ARRA nasce
Non si può aspettare che arrivi la ballottaggi anche all'Italia
La più grande risposta comunque la partecipazione
Noi vediamo segnali di una nuova grande partecipazione politica del popolo italiano che si è espressa nella campagna referendaria con mille iniziative che hanno dimostrato
Che la lotta di liberazione in questo Paese ha messo radici profonde
Una grande partecipazione che si è dimostrata anche nel vuoto un'affluenza che ha sorpreso ancora una volta i sondaggisti
Una grande partecipazione
Una grande partecipazione noi abbiamo visto anche sui temi del lavoro che tornano
Che tornano grazie alle iniziative sindacali al centro dell'agenda politica è un altro grande segnali di partecipazione è stato il movimento femminile
Il movimento che da novembre fino all'otto marzo si è spesso con una partecipazione incredibile per questi
Femminista medico
Perché siamo stati col per questo siamo stati con loro e abbiamo sostenuto tutte le iniziative anche gli scioperi dell'otto marzo
è un altro grande segnale di partecipazione permettete lo permettiamo cielo ecco esca grandissima manifestazione che attraversa dei quartieri popolari di Roma non è affatto scontato
L'ho avuta queste polemiche polemica unilaterali ripeto noi siamo unitarie non facciamo polemica ma questi ha un altro segnale
Della volontà di questo popolo che essa offre della volontà di lottare della volontà di partecipare della volontà di cambiare le cose in questo Paese
E per cambiare le cose in questo Paese
Sarebbe necessario un Progetto sarebbe con necessario coinvolgere tutto il popolo in un progetto ma noi italiani un progetto ce l'abbiamo
Viene direttamente dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione sono i principi fondamentali della nostra Costituzione dei cui attendiamo l'applicazione era ormai
Settant'anni a cosa serve
Mettere questi principi
Nella Costituzione separino gli applichiamo voglio ricordare solo quattro
L'articolo uno di che dice che è una Repubblica fondata sul lavoro dice anche che la sovranità appartiene al popolo
Sembra una cosa qualsiasi ma delle conseguenze non banali solo due volte che la Corte costituzionale boccia la legge elettorale che esce dal Parlamento bisogna ricordarselo bene questo articolo
E poi l'articolo due
All'articolo due cioè intensa la Costituzione è scritto che lei pubblica difende i diritti inviolabili dell'uomo
Riflettiamo tutti quanti non solo del cittadino i diritti inviolabili dell'uomo di ogni persona che calpesta il territorio della nostra Repubblica
Quando addirittura l'Unione Europea ci richiamava Lettieri centri
I centri di identificazione sono ormai dei centri di detenzione per la replica invece dice la Costituzione impone i doveri inderogabili di solidarietà
Per l'assicurazione dei diritti dell'uomo e l'articolo tre che parla dell'uguaglianza dell'uguaglianza senza distinzioni di razza di sesso di religione
Che ancora con Cavana soprattutto al punto di vista del sesso
No che dice al secondo comma una cosa assolutamente originale per le costituzioni che la Repubblica all'obbligo di rimuovere gli ostacoli che impediscono ai lavoratori di partecipare alla vita politica
E dove sono queste rimozioni e l'articolo quattro finiamo con l'articolo quattro forse non tutti ricordano
L'articolo quattro dice e sancisce
Il diritto al lavoro che fine ha fatto questo diritto che fine ha fatto abbiamo fatto tutti quanti con una disoccupazione stabilmente oltre il dieci per cento
E che fine hanno fatto tutti i diritti sociali garantiti dalla Costituzione cito solo il lavoro questi sono i diritti conquistati sanciti dalla Resistenza ed alla guerra di liberazione che sono andati
Disperdendo si col tempo fino quasi ad annullarsi oggi ha il tempo di un nuovo impegno partigiano per riconquistare questi diritti con le armi della politica con le armi della cultura con le mani mi della lotta sindacale culturale
Ma che abbiamo tutti a un impegno oltre che a una riflessione per l'applicazione integrale di questa Costituzione per l'applicazione integrale dei principi
Di questa Costituzione per battere definitivamente la povertà
La disoccupazione l'America è lieta come vollero tutti esistenti un sistema di giustizia sociale era l'esistenza non era solo un impegno militare
Ma è stato un grande impegno ideale per costruire un mondo diverso da quello del fascismo del nazismo
Dell'imperialismo giapponese e combattere nella Resistenza tutto il popolo italiano
Compatte uno i marxisti ricordiamo ad ottant'anni dalla sua morte Antonio Gramsci sepolto qui dietro a pochi passi da noi
Ne combatterono per la esistenza anche illiberali
Ricordiamo anche loro a ottant'anni dalla morte delle basso una due fino alla morte ricordiamo i fratelli Rosselli
Per combattere combatterono i socialisti ricordiamo la prima vittima del regime che fu rivendicato nella prima vittima e rivendica aveva il regime
Il deputato Giacomo Matteotti
Dei cui versare ignominia osa mente distrutta la targa quest'anno mai metteremo insieme tutti insieme le istituzioni e le Assemblee elettive i partiti democratici e i centri sociali
I sindacati confederali e sindacati extra confederali tutti insieme ricostruendo L'Unità dell'antifascismo lampi e la comunità ebraica lo vogliamo fare tutti insieme rimetteremo insieme quella targa
Hanno combattuto infatti anche i cattolici
Hanno combattuto agli ebrei tanti ebrei rispetto alla popolazione ricordiamo le loro sette medaglie d'oro ricordiamo anche la Brigata Ebraica che sfondò il la Linea Gustav qualche libero la Romagna
Abbiamo combattuto anche gli analitici gerarchici
Con il volo il TG della Resistenza hanno combattuto devono etici i monarchici restava comunque ombre Fortugno di tutto il popolo di quel giorno
Tanti c'era niente hanno combattuto e sono caduti per liberare il nostro Paese
La Resistenza è stato un grande movimento politico e culturale oltre che internazionale oltre che militare
Un grande movimento internazionale da questo concetto dovremmo ripartire la Resistenza italiana è nata in Spagna la Resistenza italiana ecco proseguita in Francia inesistenti italiani hanno organizzato gli etiopici
Hanno combattuto contro gli italiani ed Etiopia
Ricordiamo perché l'ottantesimo partono delega è umano da oggi aggiungendo che mica l'ottantesimo del primo bombardamento contro i civili
Lo sfrenato SIOPE che fu disegnato da di Chiasso lo spazio contro l'umanità combattemmo combatterà esistenza per la vita contro la distruzione della vita
In ultimo e vado a concludere come abbiamo manifestato quest'anno perché riteniamo sia molto importante riconosce seppur oltre settant'anni dopo la medaglia d'oro alla città di Roma per i fatti eroici della Resistenza
Dopo la guerra
Dopo la guerra nonostante la retorica del fascismo ci si accorse che non era sarà premiata la Repubblica romana
La Repubblica romana che è un esempio del Risorgimento molto simile alla Resistenza perché ha visto rompere la partecipazione popolare a difesa della Repubblica romana
Diceva il compagno sansa Bentivegna
Che la resistenza romana nata il tre giugno del mille novecentoquarantanove del mille ottocentoquarantanove scusate
Quando i giovani ragazze e vedi regolati Campitelli quando tutti i giovani attorno al Gianicolo sai richiedono sulle pendici del Gianicolo agli ordini del comandante Giuseppe Garibaldi ai spinge i francesi
Teste attivato la loro grande rivoluzione che salivano al canto della Marsigliese
Quindi lei quarantanove fu riconosciuta la medaglia d'oro alla città di Roma per quei grandiosi fatti con un rapido cenno alla resistenza romana ma lo insistiamo a oggi
Perché venga ufficialmente riconosciuto siamo nella piazza
Simbolo della lotta di liberazione siamo nella piazza dove civili e militari si unirono immediatamente la notte dell'otto settembre prima abbiamo detto che l'Italia inventò il fascismo
Marinaio inventò anche l'antifascismo non aspetto all'occupazione militare fin dall'inizio gli iraniani combatterono il fascismo
E quando si annunciò l'occupazione militare Roma
Prima tra le capitali europee cominciò a combattere fin dalla notte dell'otto settembre in tutto il percorso del corteo che abbiamo fatto oggi pagando con oltre seicento caduti
Impedendo alle divisioni naziste di entrare dentro Roma Beppe giorni entrarono solo con l'inganno
Ricordiamo brevemente
Anche le caratteristiche
Della Resistenza romana
I nazisti i nazifascisti perché non è non solo i tedeschi erano anche gli italiani ricordiamocelo sempre Raffaele Azzi a fare le deportazioni a fare lezione AGC sono responsabilità italiane
Ed anzi si dicevano Roma recita partigiana lo dicevano loro la metà sono partigiani l'altra metà li nasconde
Ed ebbe anche alcune caratteristiche una guerriglia partigiana fortissima coazioni eclatanti continue che colpirono duramente nemico nazifascista senza averne nessuna tregua ma un'altra grande
Un tema per gli si dica della Resistenza romana
Che nella resistenza romana combatterono anche le donne non erano solo di aiuto non aveva non solo funzioni di supporto
Le donne prese con le armi a volte contro il volere gli uomini con cui si pagano combatterono
A Roma combattevano anche i bambini di ricordiamolo l'ultimo partigiano notevoli altoforno col mila in braccio a difendere il ponte della ferrovia
No la Tiburtina
Concludo
Viva la esistenza
Viva le partigiane e i partigiani romani
Di Barroso vi volete o no vivo avvieremo vivo teorico
Viva la Repubblica italiana nata dall'antifascismo dalla Resistenza viva l'Italia
No con questo intervento appassionato del nostro Presidente un grazie ancora a tutti voi che siete qui numerosi
Per applicare difendere la nostra Costituzione diamo la parola a stavano Caccialupi che ha rappresentanza dell'Associazione nazionale ex internati a lei
Che invitiamo a parlare
Buongiorno a tutti
Non sono un grande oratore io parlo anche a nome del mio Presidente che sta giù che non si può muovere dell'Associazione nazionale ex internati civili e militare
Come forse molti sapete erano centinaia di migliaia e già due anni prima dopo l'otto settembre dissero
No alla guerra no alle dittature che portano al Governo
Non sto a spiegarvi perché porse lo sapete subiremo tantissimi sacrifici in quei due anni
In quaranta mila forse più non ritornarono in Italia altrettanti ritornarono per pochi giorni
Arrivo al venticinque aprile era diciamo per coloro che stavano fuori d'Italia per lo più
Un periodo
Di di atteso per il ritorno certamente i campi furono liberati vale tensione che io mi rimasero nell'attesa di ritornare
Poi dopo qualche mese quando riuscirono a ritornare a riabbracciare le proprie famiglie e però forse un'altra delusione non furono capiti
Pensavano molti che avevano collaborato con i tedeschi
E solo dopo grazie all'Associazione nazionale ex internati sic e continuo a far presente questa resistenza che è durata giorno per giorno per tanto tempo
Brevemente poi mi piace ricordare
Il mio venticinque aprile
Senta dopo due anni fa
Stavo in un campo di concentramento del la Repubblica sociale con la mia famiglia
C'era pure Giancarlo Matteotti in quei giorni
Prima del venticinque aprile
E vero devo da bambino ovviamente
Che c'erano tante tensioni tanti timori
Tante volte difficoltà nel vivere timori perché c'erano i partigiani sulle montagne che ogni giorno diciannove soldati della Repubblica sociale che li andavano a ricercare
C'erano anche noi lotte
Tra
Tra fascisti tra fascisti delle obbligate loro era un momento molto particolare molto difficile per cui la fine di guerra
Però vi devo dire ecco che per me
Il giorno venticinque aprile di settant'anni settantadue anni fa fu una bellissima giornata come queste
E in piazza lì nell'il Paese dove stavo tutti si si salutavano avvengono finirono le intenzioni
Non c'era più quell'al timore che c'era fino a qualche giorno prima
E anche
Le guardie che poco proprio prima unico controllavano il mio campo cercavano un abito civile per ritornare a casa
Questo fu quel momento e io me lo ricordo e ve lo lascio a voi
Perché da quel momento
Da quel momento
Abbiamo ricostruito l'Italia
Abbiamo ricostruito l'Europa e il cammino ancora aggravanti perché dobbiamo ricostruire e tenete presente che intorno a noi non li vediamo ma ci sono più di sette miliardi
Di di di persone quindi la nostra Costituzione specialmente per i giovani va fatta
Nelle nostre necessità ma anche considerando tutto quello che c'è intorno nel bene e nel male costruttivi diamo presso e che tutte le mattine
Quando vi alzate sia
Il venticinque aprile come io
Non ricordo
Grazie grazie a Stefano Caccialupi
Che rappresenta l'associazione nazionale delle aziende normati internati militari civili i militari internati
Furono circa seicentomila
Vuol dire che quell'esercito italiano aveva deciso di finire con il fascismo per quei soldati hanno deciso di non consegnare le armi ai tedeschi cioè quei soldati proprio qui a Porta San Paolo del ricordiamo i Granatieri di in Sardegna i lancieri di Montebello la Brigata Sassari del gran parte del corpo d'armata modo corazzato di Roma con la loro divisa insieme ai partigiani insieme civili romani hanno difeso la città di Roma
E successivamente si sono inquadrati del Corpo italiano di liberazione indennizzare i gruppi di combattimento pensiamo agli alleati sfondavano la Linea gotica entrando in linea
Nel gennaio del quarantacinque
A fianco a me
C'è una partigiana Jole Mancini moglie germe Assoporti si giunga pista di Roma
Entrambi hanno supplito il carcere di via Passo proprio per questo lei lo vedete
Forte ha impegnato la medaglia d'argento al valor militare fatti a suo cortesemente o noi se potevamo intervenire al suo posto
L'abbiamo fatto portandoli il suo saluto
Abbiamo
Tutto
Diego
Grazie agli OLO e Mancini
Adesso passeremo la parola all'Associazione Nazionale veterani e reduci garibaldini
Sempre restando in tema di militari italiani dovete sapere
Che nella Jugoslavia occupata dai nazisti un'intera divisione
Decisa richiamarsi divisione partigiana Garibaldi interamente formata dai militari dell'esercito italiano che hanno deciso di combattere insieme all'esercito deliberazione jugoslavo
Fabio barbaro che adesso parlerà a nome di questa associazione rappresenta proprio questo corpo fondato dagli ex partigiani della divisione Garibaldi
L'Associazione nazionale volontarie reduci garibaldini
Che ha sede a Roma in Porta San Pancrazio al Gianicolo discende dalla Società di Mutuo Soccorso fondata da Garibaldi Giuseppe Garibaldi nel mille ottocentosettantuno fatta l'Italia
Sono generazioni di patrioti che hanno fatto l'Italia libera indipendente unità e hanno continuato a combattere per la libertà dei popoli
In Italia all'assassinio di Matteotti si schierarono contro il nazismo e il fascismo come Santa Garibaldi mi porta denaro e dal due mondi
Erano antifascista Mori a seguito della detenzione nei campi di concentramento nazisti
Oggi gli ultimi nostri soci effettivi cioè combattenti sono della divisione italiana partigiana Garibaldi erano due dimensioni dell'esercito Reggio in servizio di leva in Montenegro Jugoslavia
Era una ragazza di vent'anni
Dopo l'otto settembre rifiutano di arrendersi e scelsero di combattere i nazisti il loro motto fumo morte dal fascismo libertà popolo
Scegliere liberamente per questi ragazzi di vent'anni nati nel fascismo cresciuti
A credere obbedire a combattere era qualcosa di sconosciuto
E scegliere per i ragazzi delle Garibaldi e per tutti i partigiani è stato un atto fondativo dalla Quarta e della democrazia della nostra patria della democrazia ed essi
Lo costruire o no con loro sangue
Costituirono insieme una dimensione che chiamano Garibaldi perché Garibaldi nel mondo vuol dire libertà e libertà dei popoli combatterono da militari italiani senza cambiare gradi disciplina regole militari
Ma da partigiani con le stellette dall'esercito vediamo a cui aggiunsero un posto letto rosso partigiano più o meno quello che indossiamo noi
E naturalmente combatterono insieme partigiani jugoslavi
Perché avevano in comune il nemico nazista
La loro guerra partigiana ad uno diciotto mesi controlla forse straordinariamente armate naziste le bande di fascisti jugoslavi per lunghissimo tempo senza rifornimenti senza cappotti senza munizioni senza scarpe senza coperte
Per due inverni a diciotto gradi sottozero fino due mila cinquecento metri d'altezza
E poi la fame tipo petecchiale
Quelle terribili malattie di guerra colpi garibaldini in grave stato di denutrizione privi di farmaci ne fece stragi
Erano venti mila uomini
Ventimila ragazzi otto mila cinquecento sono morti altri malati feriti prigionieri circa tre mila novecento rimpatri hanno inabile vittoriosi
Viva i partigiani con le stellette della revisione italiano parcheggiano Garibaldi
La nostra città si è distinta e ha pagato un duro prezzo per la resistenza al nazismo fascismo noi romani non possiamo dimenticare alcuni casi straordinariamente eroici per esempio mi riferisco
Ai Carabinieri di Roma
Erano due mila ragazzi alcuni erano anziani soprattutto i marescialli
Sono stati traditi disarmati deportati nei lager e nell'ottobre del mille novecentoquarantatré
Leggo
La pietra di inciampo che lei ricorda duemila carabinieri deportati nei campi in Germania Austria e Polonia
Alcuni furono uccisi morti morirono di fame di malattie maltrattamenti
Personalmente
Rispettosamente continua a chiedere l'autorità un monumento che degnamente ricordi la loro resistenza
E poi qualche giorno dopo i carabinieri ricordiamo la deportazione dei cittadini romani di religione ebrea
Con orrore
Penso ai duecentottantuno bambini deportati
Di questi bambini deportati di questi nostri bambini nessuno è tornato a casa
Ricordiamo infine era stellati del Quadraro un intero quartiere rastrellato uomini da sedici anni hai più anziani che erano reduci dalla Grande Guerra deportati nei campi di concentramento come lavoratori schiavi
Come oggi sono fatti schiavi i tanti che fuggono dalle guerre dalla fame
Dalle mafie
Ed è opportuno continuare a temere l'indifferenza di molti l'indifferenza un pericolo grave perché la bestia del razzismo del nazismo se ne nutre voracemente nei giorni scorsi ho letto con orrore
Di negozi marchiati dai nazisti e di Roma con cartelli boicotta i negozi stranieri
A questo proposito leggo le parole che vi prego di ascoltare con attenzione sono la parola di un nostro illustre concittadino
Le ha pronunciate quando gli hanno conferito la laurea honoris causa per il suo straordinario impegno a testimoniare la sua storia
Si chiama Piero Terracina uomo da pochi sopravvissuti ai campi di sterminio
Come avrei voluto sentire oggi qui lascio la parola
Piero Terracina dice in questo discorso quando in una società ci sono delle difficoltà come in questo momento nella nostra civile civile c'è un punto interrogativo civile Europa è facile prendersela con i più deboli
Contingente reale non ha la forza per potersi difendere
E anche questo anche per questo che parla racconto la mia storia
Anzi soprattutto per questo perché la memoria di quello che c'è stato ci deve aiutare non perpetrare più certi errori che in molti troppi si ostinano a chiamare solo errori
è la prima volta
E ogni volta che una società attraverso una crisi che è una crisi prima morale e poi politica ed economica le insicurezza dei cittadini si trasformano sempre in una caccia alle streghe
Nulla di meglio di un capro espiatorio le miscele anzi è di una società ci sono alcune frange che sono maestre nell'edificare un bersaglio sul quale riversare ogni tipo di accusa
Queste sono le parole di Piero Terracina
Personalmente non mi ha fatto subito di reggere in una recente recensione delegazione italiana del menti ampio il sesto dia di TIR
Chi è questo il concetto fondamentale del nazismo attenzione dobbiamo essere molto attenti
Concludo condividendo un pensiero personale
Noi romani antifascisti
Per cercare e trovare l'unità
Concordia sempre più indispensabile perché facessi avanzano e noi invece siamo sempre più divisi
E per capire meglio cosa è stato il fascismo e nazismo e per capire meglio cos'è stata la Resistenza
E per combattere insieme potremo andare alle Fosse Ardeatine le a visitare il Museo storico dell'abitazione di via Tasso
Potremmo andarci ognuno per conto proprio e magari con una persona garante oppure potremmo andarci tutti insieme
Noi ad artigiani resistenza sempre dei per venticinque aprile la festa della liberazione dal nazismo e dal fascismo
Grazie a Fabio Barbaro dell'Associazione nazionale dei veterani e reduci garibaldini
Che ha introdotto un altro pezzo di storia della città di Roma perché dal ponte della Magliana fino alle Fosse Ardeatine anche l'Arma dei carabinieri ha resistito contro il fascismo alle Fosse Ardeatine anche in via Tasso il tenente Frignani è uno di questi protagonisti
Uno dei questi protagonisti dell'Arma dei carabinieri ancora vivo che sta qui con noi ero Adolfo Lai quel ragazzo quindicenne che adesso invitava a fare il suo saluto
Nome di battaglia Rudi
Medici
Vado in una grande cortesia
Un minuto di silenzio per tutti i caduti della libertà
Il principale modo per tutti i carabinieri giovanissimi che si sono immorali di e che hanno affrontato qui alla Magliana
Una divisione corazzata
Contro pochi
Battaglione gli allievi
Dai diciotto ai vent'anni
Prima avevano fa avevano fatto prigionieri tedeschi pensate prigionieri tedeschi avevano fatto però
Però
Contro
La preponderanza
Armata non si poteva fare niente cannoli autoblindo
Corazza non era più possibile
E allora
Successi o quello che è successo
Sono interrati dentro Roma
E io adesso vi racconto una storia
Di un quindicenne
Un quindici enne
Per un fatto
Che molti romani non lo sanno
Scusate l'emozione
Facciamo questo minuto di silenzio vi prego
Grazie
Grazie
Tradizionale grazie
Al partigiano Lodi
E ora chiamiamo nata ad hoc
Alla fine non appena
Scusate scusate
Venerdì venerdì dieci settembre mille novecento quaranta terreni
Pago io mentre a Roma
Veniva dichiarata città penta
Il seguito alle trattative del maresciallo caviglia e il generale Kabili Bergolo
Poste reti ad accettare l'ultimatum del comandante
Dei report c'è tedesche generale terrestre del carcere di legge che qualcuno ostruisce porto ce lo ricorda che chiedeva
La resa incondizionata della città
Un ragazzo quindi scende
Figlio di un brigadiere dei carabinieri
E dipendente dure importante società di telecomunicazioni come Porta telegrammi si trovava nei pressi di piazza San Bernardo
All'improvviso
Il ragazzo
Vede arrivare a grande velocità
Un carabiniere in modo
Proveniente da Piazza della Repubblica
In seguito
Da due
Paracadutisti tedesche anche loro in moto
A questo punto il carabiniere ferma la moto e scende
Il ragazzo
Cher mentre quindicenne
Incuriosito scia accostare il carabiniere
Si ferma alle sue spalle
E mentre i due tedeschi sono intenti a sistemare da loro morto il ragazzo
Percepisce
Da un movimento del carabiniere
La richiesta di intervenire
E prende dalla tasca pane del militare
Due bombe a mano
Nel contempo
Il carabiniere
Io non citate dagli incitato da ragazzo ed altre persone poche persone veramente che intanto ci era un'ora donate ci toglie il fucile data raccordi va
E lo punta
Perciò i duramente e dirci
Fa fuoco
E mi esposte fuoco che nel colpisce uno
Che alle grida lordi mai rientra
Questo grido ancora non ce l'ho nell'orecchio
Fare il peggio
Aiuti
Intuizione
Dopo
Si accascia in terra
Decidono ad un ampio un
Probabilmente ferito non sappiamo se a morte ma ferito gravemente
Il commilitone tedesco tenta di reagire
Estraendo la propria ma
Un'altra fare debito Luna che impegna ma
Ma il ragazzo Sempre quindicenne
Capisce il proposito
Blair precedente
E nell'Arma usciamo perciò di Luis una delle due bombe a mano ogni
Approvata entro l'approvazione che colpisce anche l'altro tedesco
Nella confusione che il conflitto a fuoco ha creato
Ognuno dei precedenti ritiene ritenne opportuno
Di allontanarci velocemente
Avviare c'eravamo i tedeschi totale solo adescate
Il ragazzo a questo punto Sideri già perciò la caserma dei carabinieri citazione San Pietro perché io sono un vecchio borghi ci hanno
Dopo il padre presto servizio e gli consente all'altra bomba
D'altro bomba
Inoltre informa dell'accaduto in maniera dettagliata il comandante della stazione tenente Mario Filippi
Tale azione insieme all'attività clandestina si porta fino al quattro giugno quarantaquattro con il padre
Appartenente al fronte clandestino dell'esistenza dei carabinieri agli ordini del generale Filippo Caruso
Sciarra riconosciuta meritevole di onorificenza con conosce di guerra
Dell'attività partigiana
Il giovane quindici enne
Ero gli uffici
Approvazione di
Grazie
Dalla povertà
Questa grande
Paludi
Diamo la parola anche ad Arnaldo accada a terra
Arnaldo cava data partigiano combattente dei gruppi di azione patriottica dell'Ottava zona di Centocelle non è riparta le analisi però mando
Se lo scrutinio oggi un appello
Retribuiti
Mando subito due rilievi
Al Presidente Mattarella e gli dico signor Presidente della Repubblica visto che ci sono molti dopo i fascisti che essa non riuscendo dalle fogne perché non fa una bella disinfestazione
Ai miei compagni
Scusi abbiamo
Oggi
Dedico questo breve intervento proprio al nostro onorevole presidente Sergio Mattarella sperando che qualche tv lo mandi in onda
Stiamo vedendo che avvengono cose sempre più brutte pericolose come gli esseri di sigle nazifasciste e che nessuna autorità se mi preoccupa
Eppure anche lei lo sa che esiste alle leggi seicentoquarantacinque il comma quattro che vieta l'apologia del fascismo con la riduzione
Dopo anni
Nessun Governo ha preso l'iniziativa di farne parte regolari e rigogliosa schifosa colonna che deturpa il foglio ideali con la scritta Mussolini Jones
Credo che lei possa farlo anche vedere fin mai di cui due criminali di guerra iter Mussolini davanti alla tv alcune anche alcune private
è una vergogna non le pare non abbiamo avuto ottanta mila caduti per la libertà ogni ventisette gennaio onoriamo la giornata della memoria
Però il Governo riguarda quelli precedenti si diverta non si sono divertiti a prendere in giro il popolo
Mi spiego meglio da una parte si rendono Dionori a tutte le viti enologa osta dall'altra nessun Governo firma le manifestazioni consimili nazifascisti che sino ad aroma che medaglia dall'esistenza di altre città
Signor presidente lei potrebbe farlo prima di integrare potrebbe intervenire prima che sia troppo tardi non si è posta sempre guarda
Che debbano rimetterci le mani partigiani sonante rotondo acquista periferico di Centocelle
Cordiali saluti
E adesso un appello importante ai vigili urbani alla polizia ai carabinieri sacerdoti
E altri corrente devoti a prendere la tessera dell'ampi che vie o le nostre d'essere
Altri Bonino altri due minuti e concludo
Qui Enna dare l'esistenza rendiamo omaggio oltre ai militari ANCAI circa quattrocentocinquanta civili di essere unica né partigiani e le partigiani e che l'animarono
Come Marisa molesto Carla Capponi
Maria Teresa negare assunta Romoli Valchiria Terradura Lucia Ottobrini migliore Mancini sempre grande grazie avvenire ancora il danno
Medaglia d'argento con la quale lunga Rita Levi più
Due grandi che acquisti Sasà Bentivegna Mario Fiorentini tutti decorati con medaglie dovrebbe argento
DVD essa dopo
Ma non mandarono a inoltrare le riprese che hanno ci fanno ma non ha importanza non osiamo attori
Comunque sia il manifesto di normare Angileri che riporta la scritta giornale comunista
Ma
C'è forse da morte mettere sentiamo pagina una grande foto con il palco inquadrando partigiani partigiani staffette gli antifascisti
Dico questo no perché siamo attori ma perché siamo stati protagonisti server impiegando le nostre giovani vite
E che abbiamo avuto con olive da oltre ottanta mila caduti della libertà abbia mai Roma ed altre città moltissime labili dei caduti
Di cui vergognosamente nessun Governo ha mai pensato di dargli una bella pulita hanno deciso di quelli son morti voglio per voi
Quei giovani
Forse
La signora inglese moglie dell'eclisse Matteo Renzi è un insegnanti però non ha il segnale dal marito che in quei casi Mori dato che ha inviato centoquaranta miliardi ai confini della Russia
E forse euro avrà insegnato neanche al
Ai suoi al allievi
Strano che un insegnante non conosca l'articolo undici dalla Costituzione
Basta spendere miliardi per guerre come in Iraq di Tufino ad essa abbiamo riportato trentasette morti dal come feriti in Afghanistan cinquantatré morti molti invalidi anche la ministra
Roberta Pinotti per non essere da meno al viado duecento militari in Libia
Ma dico documenti come i miliardi che loro e non spreca facendo la guerra previsioni non hanno mai minacciando creassero dei boss idea ora i nostri giovani ai ragazzi agli studenti e ricercatori
Il formarsi una famiglia aumentassero pensioni a gente che non ha più nulla di
Già tanto si riescono a mangiare la fine del mese
Dobbiamo avere rendersi conto
Ci sono stati gli antifascisti socialisti comunisti ma anche sacerdoti come don Giuseppe Morosini da un Pecoraro da offrire
Sì forse Salina D'Angelo don Pietro pappagallo ed altri
Putti Moretti per la libertà casa strano che questi religiosi il Vaticano unico ma il modo di noi mando un grande
Mando un grande abbraccio
Ai sindacati in particolar modo alla grande CGIL che ha sempre difeso tutte le classi lavoratrici
Gargano Rousseau lunga ricatti e a tutti i tuoi collaboratori che operano nel nostro sindacato con molti sacrifici
Abbiamo l'hanno amministrato Bublé istituzione Valeria Fedeli che presentandosi ha detto lei lavorato nel sindacato di essere femminista di sinistra e tante stupidaggini del genere ma allora perché non mai tutta questa storia
Nei libri di scuola i giovani debbono sapere cosa state la Resistenza
Cosa assai gravi adesso la pensione Iaccarino
E tante le cose mando un cordiale saluto anche al grande assertore di pace Papa Francesco che ogni giorno prega per la pace in tutto il mondo grazie
Azionando
Prima dell'ultimo intervento che riceviamo
Volentieri leggiamo al ricordo dell'unità dell'esistenza questo saluto
Un saluto all'Associazione nazionale partigiani cristiani o a tutti i partecipanti a questa manifestazione
Oggi a distanza di settantadue anni dalla liberazione del nostro Paese dal nazifascismo diventa un dovere quello di ripensare al concetto stesso di resistenza e le sue ragioni ideali storiche
O al fine di recuperare il significato originario
Non si può ignorare i sacrifici di tanti uomini che hanno saputo lotta e fino a dare rapidamente gli ideali che ritenevano giusti le sofferenze di intere popolazioni l'Olocausto di milioni di ebrei nei campi di sterminio
A coloro che non sono più tra noi
Deve restare non sta
Deve stare costante
Il nostro ricordo io a coloro che sono ancora tra noi deve andare nella nostra incondizionata solidarietà
Gratitudine dopo venticinque aprile Anna Maria Cristina ordini vice Presidente Associazione nazionale partigiani cristiani
Ed ora per l'ultimo intervento di questa giornata così bella così piena di festa di Dante voci
Diamo la parola altina costa staffetta partigiana che ha combattuto sulla Linea gotica e che è componente del Comitato Nazionale dell'ampi
Prima e chiamiamo qui intorno tutti i partigiani alla partigiano e che ci hanno accompagnato in questa scuola nella giornata pena
Ma io voglio concludere accolti grazie a tutti aulisi
Per quel cita grandiose aggiornata che ci sia o non è garantito
Credo che non può essere
Né il motore il saluto che decidiamo in questo momento
Territorio Avanzi e poi
Nella battaglia cantava Emma ancora con batteri
Perché non possiamo sederci dobbiamo continuare
A combattere controllate ingiustizie è
E io voglio chiedere quei
Quello che ha detto al bambino
Di quante elementari in una
Sarà
In uno all'altro quartiere umano
Quartiere popolare ma un quartiere accaldato il contributo che ogni
Ognuno di noi
Abbiamo potuto dare allora ma continuiamo a dare oggi
Un bambino di quarta elementare
Al Trullo
Mi hanno invitato a in una scuola e questo bambino un bel murato bello
Si è alzato in piedi è ma ha detto che ci sono i partigiani
Io con un direttore ha detto i partigiani siamo tutti noi
Consigliere on line giuste insieme per la pace la democrazia
Dico davvero
La solidarietà umana
Dobbiamo RC può derivare
Perché siamo riusciti a comma a Bentsen il nazifascismo Petrella solidarietà
La solidarietà perché non è stata
Una guerra
Io dico sempre che è stata una lotta di popolo
Perché sennò non ci fossero state anche alle donne
A dare ai loro contro ripetuto perse il nazifascismo starebbe ancora qui
E allora facciamo tesoro tutti assieme
Perché questi scavi pertanto ci siamo conquistati
Con il sangue dei settanta milioni per i partiti
Dissidente milioni ritiratela rivolti per garantire la possibilità
Devi stare adesso una piazza e deve fare le nostre opinioni non la possiamo prendere
Allora CTE corno che altera poco i partigiani e non ci saranno più marsalesi abbattuti parte dei tre anni i partigiani ritiene Gianfranco era
Chi sono i partigiani Cottino lei ingiuste insieme allora io voglio invitare
A chi crede che ci porterà
Grazie e credo che qui lo facciamo tutti antifascismo antifascisti
No Pili
A parte la gran parte non solo ai partigiani combattenti
Ma aperto le porte a tutti gli antifascisti e allora per poter ancora avere questa piazza accorge immensa e questa giornata così bella
Diamo la nostra adesione
Allora ampi
è in tutti i quartieri della nostra città
E in tutti i Comuni ci sono delle eccezioni ampi
Chi vuole andare il proprio contributo livelli invitiamo l'aspirina iscriversi Alampi perché
I partigiani sono da tutti
Come il bambino
Che voleva sapere
Del pubblico chi erano i partigiani che poi si è alzato in piedi
E mi ha detto noi realmente nel combattere non ce l'abbiamo
Delle mando gli ho detto che noi non dobbiamo combattere con le armi
Dobbiamo combattere il
Con la nostra intelligenza controllati ingiustizie e coltivare le ingiustizie
Tutti assieme dobbiamo continuare
E a non accettare tutta questa polemiche
Datata basta un appalto che vengono
Da voi siamo punto
Pensiamo di fare il nostro dovere è
Tutti assieme possiamo vincere le battaglie come abbiamo fatto nella campagna referendaria
Perché nessuno pensava che porta simboli si può avere
Tutti coinvolti e allora lampi
In questo anno portava avanti la battaglia per nell'applicazione della nostra Costituzione
E se c'è qualche articolo
Deve essere modificato ho cambiato lo facciamo tutti assieme io aderisco Piro e me ne assumo la responsabilità
Che attiene di dovere l'articolo numero uno bisogna che venga
Così non modificato
Ma siccome si decise dall'uomo e noi pretendiamo leali da donne che si è detta tout court anche uomini erga omnes
Grazie grazie a tutti alla prossima una piazza accoglie io non l'avremmo variopinta
Vi ringrazio ancora
Scusate figlio vorrei parlare anche io per ora ma il
Io sono parcheggiano avvisa allora del suo for combattuto da dal talché quindici anni retropassaggio e di tutti i colori
Fanno tutti i giorni con le regioni
Dei pediatri di stare attenta a giudizio degli arti ai partigiani per testare attenta a quello che può succedere perché a voi giovani nessuno ci pensa
Allora ditemi perché il padre tavolo
Come accettiamo del pensiero
Dei valori cerca veniva la partirà arrivederci a tutti
Un saluto a tutte le parti girare tutti i partigiani modesto di veglia partigiano di bandiera rossa
Operativo nell'ottava zona
Dimaio piena costa Nando cava a terra
Io credo che tira voglia intonare
La canzone dei partigiani ex facciamolo tutti insieme insieme a Tina costa
Allora
Rischia il verde intorno e io mi porrei a lato
Cita per
Ottenne porrebbe alcuni anni da
A conquistare nella roccia per limare
Dorotea nel torneo organizzato dalla
No no approntai sta Larossa primavera do sono Veltroni
Ugo il canone intera da APAT Rina terrei per il uno
Ogni com'è una
Retta Maurizio Leo Spinelli
Neri la annoterei chi vi danno le stelle porterei può il braccio ed è il punto
Nella no al termine invitandoli a destra lei può nel tempo liberatorio negli incontri
Amici cosa del genere
No atto loro terminare il suo
Tutte due una
Tema Giaretta
Parentele diamo
No no o ormai in cui
Errate Liikanen straordinari tenente facili strano filetti domande in più
Pone ormai sicura navigante orientare tali si strano Diliberto
Necessario il venti però Caremar abbuffa no no
Però marginalizzare
Torneo parentele già
Sì mentre Roland avallare Orsato alla bandiera veni togliamolo
Inoltre inglese l'insegnante
Io Olanda loro c'è anche una bandiera degni torio
Piantine per l'edilizia
Grazie a tutti
Una mattina
Diciamo così la richiamata anche
Vorrei lanciare un calendario già per noleggiavo già
Già
Malamente invece l'altra è ritirata
Ha trovato
Valentino partigiano
Portarli via
Orbene Nazzaro calendarizzare organizzata contrarietà
Partenza
Guardabile idea termini silente
Di maori cioè io no io una parte il giardino una bella chiamavo palleggiare evoca il nord ciao ciao votate dai appaiono
Artigiano tuoi colleghi che lì Grecia è Perelli il nome
Sulla montagna un cane di razza o bella ciao mobile Lazzaro travolta cioè pelle
Solo la montagna
Risottopongo ora dunque che io
Agenti
Chi passeranno un bell'abito novella già urbanizzato già lo stiamo
Già
Pagella
Ricorderà non è
Che che io e questi a infilare
Del partito di già l'anno urbane relazionava panel notiamo permanenza stravolta ma il terziario
Parcheggiano morte la lei ditta
Il primo
Del Paoletti giorno
Morì otto
La
Di per
Prelevarne tali e tante volte