Proiezione del docufilm "Spes Contra Spem. Liberi dentro" di Ambrogio Crespi

Buonasera do il benvenuto e vi ringrazio ringrazio anche per avere scelto il centro di acqua Nada per questa visione di questo firma per questo dibattito
Volevo dire solo due parole qualcuno prima mi ha chiesto che cos'è questo centro allora proprio brevemente volevo dire che quel tale una un'opera della chiesa valdese a Palermo che la chiesa valdese è molto impegnata in quest'ambito in modo particolare
Il centro di a Cona Lella Noce dalla da diversi anni a protocolli di intesa con l'ufficio di esecuzione penale esterna con il con l'usura quindi con il con nell'ambito specifico abbiamo avviato anche a casa vale la pena voglio dire solo due parole a casa vale la pena
è un progetto che accoglie la persona Casson qui ci sono né né collega con la quale le saluto Rosaria lei riaprirà Buccellato
è un un progetto che è stato realizzato con l'ufficio di esecuzione penale esterna di Palermo ed è finanziato con i fondi otto per mille della chiesa valdese
è con fondi di chiese svizzera che hanno deciso di accogliere questa sfida la sfida è quella di dare la possibilità abita attiva a cinque persone che vengono sentiti cinque uomini che vengono segnalati appunto dall'ufficio che sfrutti esecuzione penale esterna
Di completare diciamo la detenzione all'interno di un appartamento
Questo cambia questo cambia tantissimo la prospettiva noi abbiamo accolto già diverse persone che quest'anno per un massimo di dodici diciotto mesi
è una possibilità attraverso la quale le persone Han prendono contatto con la loro vita passata con quello che è accaduto hanno la possibilità di confrontarsi con professionisti la possibilità di vedere i loro familiari
Noi vedremmo oggi questo questo firmai io da poco ho letto anche un libro cattivi per Sempre non so se
Ed è proprio la storia di questa e di queste persone dove si parla molto dei legami familiari
E noi puntiamo vogliamo puntare molto sulla rapporto sull'arco ostruire a una relazione positiva tra
Anche le famiglie i bambini è lo Stato la possibilità che qui ci siano per queste persone i contatti le visite con i familiari consente di riappropriarsi della loro vita passata e di ricostruirla
Adesso do la parola Sergio a Sergio D'Elia saluto moltissime persone che sono venute a che noi conosciamo da
Diversi ambiti Vincenzo Ficut certe è stato un collega col quale abbiamo collaborato sociologo quale a cui abbiamo collaborato con il Comune di Palermo
I colleghi del centro di Ancona alle colleghi degli uffici di esecuzione penale esterna e tantissimi altri ancora saluto anche Totò Cuffaro che è venuto qui per questa occasione particolare molto importante per la città di Palermo Grazia
A tutti
Io ringrazio la dottoressa opponente direttrice di questo di questo centro
Li abbiamo contattati abbiamo contattato la chiesa valdese
Dovevamo venire in Sicilia per un giro di tre giorni che
Ci troverà presenti qui a Palermo dove siamo ora ma anche domani mattina sempre a Palermo carcere Pagliarelli
Poi a Racalmuto a Gela e a nel carcere di Augusta quindi sono tre giorni che passeremo qui in né Sicilia
Confidavamo molto nel sostegno anche attraverso l'organizzazione di questa vento della chiesa valdese perché sappiamo quanto la chiesa valdese sia impegnata a livello nazionale anche con progetti
Finanziati per
Il superamento del carcere duro del fine pena mai fine pena mai ciò l'ergastolo senza speranza
E l'oggetto di questo film
Brevemente poi ne parleremo
Più approfonditamente dopo la visione del film dico soltanto che il film del regista Ambrogio Crespi
Che vi saluta tutti non è potuto essere qui oggi per un altro per un altro impegno ma lui ieri Massimo ci sta seguendo in tutte le presentazioni che stiamo facendo in tutta Italia è stato realizzato nel dicembre del due mila quindici nel carcere di Opera
Durante il congresso di nessuno tocchi Caino i protagonisti sono nove detenuti
Condannati al carcere senza speranza ma ci sono anche agenti di Polizia penitenziaria c'è il direttore del carcere Giacinto Siciliano
Il capo del DAP Santi Consolo che ci raggiungerà a minuti e sarà sicuramente presente al momento del del dibattito
Io credo che questo film
Come abbiamo due già verificare in altre occasioni muterà la mente cambierà proprio il modo di pensare delle persone che lo vedranno
Un conto entrare qui senza averlo mai visto quando lo vedrete poi ne discuteremo dopo sicuramente ci sarà un punto di vista diverso su questa realtà
Che è una realtà
Significativa perché su mille cinquecento- mille seicento circa condannati all'ergastolo mille duecento sono condannati all'ergastolo ostativo ostativo significa
Che in
Condannati pene non necessariamente come l'ergastolo ma anche altre pene detentive ma lunghe se hanno commesso un certo tipo di reato
Quel
Al reato posta cioè dieta per legge l'applicazione di misure alternative di benefici penitenziario vi renderete conto della
Personalità
Dei protagonisti di questo film che hanno commesso reati venti venticinque anni fa e capirete il senso della nostra proposta cioè quella di superare ecco che l'articolo quattro bis in termini tecnici cioè l'articolo che vieta la concessione di benefici misure alternative condannati per certi tipi certo un certo tipo di reato
Questo l'oggetto
Del film sono convinto che vi
Colpirà ma questo lo verificheremo dopo però intanto
Lo vediamo anche io ringrazio qui della presenza di persone che
Totò
Ci siamo sentiti spesso siamo visti a Roma ero sicuro capisci sarebbe stato presentante che annunciato la sua presenza ma vedo anche altre con me cioè Rita Bernardini Elisabetta Zamparutti Maria Ducale Donatella Corleo Giammarco
Ciccarelli
Poi un neo iscritto al partito radicale Enzo Marotta dove sta
Ecco qui che
Lo ringraziamo molto proposito di questo Ente ci si può farla che qui l'iscrizione agli occhi dopo vi aspetto tutti fuori perché salviamo il Partito Radicale dobbiamo fare tre mila iscritti entro la fine
La fine di quest'anno sono convinto che voi ci darete
Una mano però intanto possa vediamo questo film e poi ne parliamo tagliata mentre
Al
Voglio Bregoli Sabetta rapita già qui presidente Santi Consolo soci raggiunge
Ditta
Trasformare
Totò Cuffaro
Accanto Elisabetta
Io intanto
Vi ringrazio davvero per l'attenzione che avete riservato la dizione di questo film io ho una curiosità
Che riguarda
L'ospite di questa nostra
Di questo nostro evento la dottoressa Ponente
Che aveva visto il film in una visione privata oggi l'ha visto insieme annoierei io forme do la parola
Ma io ieri pomeriggio ero visto quello che mi ha colpito tantissimo e l'immagine iniziale di questo bambino no perché anche alla parte finale che si vede
Mi ha colpito tantissimo perché in affetti si può fare molto per prevenire per intervenire
Sì in da queste fasi di vita perché queste testimonianze ci dicono che è la loro vita è cambiata quando erano molto giovani
E quindi si può lavorare molto proprio su un ambito diciamo preventivo di di cultura della pace della non violenza a partire dalle prime fasi di vita di sviluppo e anche in certi quartieri
Perché molte di queste molte di queste testimonianze trip devo dire che ho pensato tantissimo alle persone che noi aspettiamo qui a casa vale la pena
Se poi oltre a poi lo spazio vorrei leggere proprio una lettera che ci ha lasciato una persona che è stato qui da noi per
Diversi mesi e lo aveva dei figli e tre figli avuto la possibilità di stare con loro di toccarli ripetermi
E questi bambini hanno avuto la possibilità di conoscere un'istituzione che non punisce perché hanno potuto visitare il loro padre qui in un appartamento
Quindi diciamo che la mia è vocato molte suggestioni però mi fermo qui do anche la parola ignoranti
Io intanto do la parola
Agli Sabetta Zamparutti che ci deve leggere un messaggio che è stato inviato proprio in occasione
Questo nostra
No no no in questo nostro tempo
Sia il messaggio del Ministro della Giustizia Andrea Orlando che voi sapete oggi e a Palermo gli avevamo anche chiesto di venire a portare un saluto no non è riuscito a farlo di persona
Però ci tiene in particolare e sia a questa manifestazione ma anche
A questo Progetto che stiamo conducendo e che si chiama
Punta Space contrastanti
Allora Andrea Orlando ci scrive sono lieto di accompagnare ancora una volta con una parola di saluto la proiezione di questo bel film spesso contra un
Che testimonia l'impegno dell'Associazione radicale Nessuno tocchi Caino in una battaglia di grande significato giuridico e morale
Questo documentario fa riflettere credo che il suo primo significato sia proprio questo un invito alla riflessione sul significato della piena più dolorosa e gravosa quella dell'ergastolo ostativo
Questo documentario e non ci intrattiene non ci regala un'ora di evasione anzi
Ci porta in un carcere dietro le sbarre e ci invita a riflettere sul significato della pena più dolorosa e gravosa quella dell'ergastolo ostativo
Io conosco bene il carcere di Opera dove le riprese sono state effettuate
So quanto impegno venga profuso da tutti gli operatori dell'istituto di pena a cominciare dal suo direttore nella realizzazione di progetti che sottraggono i reclusi all'aspetto più duro della vita detentiva
Il tempo vuoto e perso privo di scopo
Privo di prospettiva e perciò di umanità
L'anno scorso si sono conclusi i lavori degli stati generali dell'esecuzione penale
Che hanno rappresentato io credo la prima seria grande soprattutto ampia riflessioni sull'ordinamento penitenziario italiano da molti anni a questa parte
Il secondo comma dell'articolo ventisette della Costituzione quello che fa riferimento alla finalità della pena
E che proibisce trattamenti contrari al senso di umanità è stato al centro come è giusto che fosse della gran parte dei ragionamenti e delle proposte che sono state sviluppate
E noi abbiamo bisogno anche di occasioni come questa per dar forza e visibilità ha un impegno per le condizioni della detenzione che ha difficoltà a farsi sentire e valere nell'opinione pubblica
L'opinione pubblica continua a pensare al carcere come no Gogu chiuso separato un nuovo per coloro che se la sono cercata insomma e di cui dunque ci si può e anzi ci si deve disinteressare
Noi dobbiamo scuotere questa pigrizia questa indifferenza che anzi in certi casi finanche ostilità
Non è però facile anche Papa Francesco nei mesi scorsi ha detto con amarezza che viviamo in tempi di populismo penale
Dominati dalla convinzione sbagliata che il miglior modo per affrontare certe emergenze sociali sia quello di andare per le spicce di ricorrere alla sanzione penale la più dura possibile alla punizione esemplare
Senza accorgersi che l'innalzamento delle pene non automaticamente un effetto deterrente
E soprattutto che non rimuove le cause e non facilita il recupero con la conseguenza più continuiamo da bere i tassi di recidiva fra i più alti d'Europa
In questo clima è difficile anche solo chiedere supplementi di riflessione eppure non dobbiamo smarrire io credo la capacità di ispirarci i principi fondamentali del nostro ordinamento
Anche in condizioni difficili sotto la minaccia più o meno latente del terrorismo internazionale o per la perdurante pericolosità delle organizzazioni mafiose
Auspico dunque che questa riflessione venga portata avanti con serietà con il giusto inquadramento tecnico giuridico e politico non sono cioè con la forza di una sensibilità morale sempre viva
Sempre accesa il documentario offre motivi per una discussione
Credo che le vite delle persone di cui vengono raccolte le testimonianze abbiano una loro forza e una loro eloquenza penso che siano in grado davvero di turbare qualunque spettatore non prevenuto
Iniziative come questa contribuiscono a tenere desta una coscienza critica
Ed è importante che tutti proseguiamo con questo impegno perché non vadano perduti valori fondamentali della nostra democrazia costituzionale e i diritti fondamentali che in essa sono espressi
Io vorrei portare avanti questa riflessione con serietà tenendo aperto un discorso che secondo me va affrontato con solidi argomenti giuridici non solo cioè con la forza di una sensibilità morale
Sempre viva e sempre accesa ricordo che il disegno di legge di modifica al Codice penale e al Codice di procedura penale di recente approvato al Senato contiene una delega al Berno per la riforma dell'ordinamento penitenziario i cui principi e criteri direttivi guardano tra l'altro a percorsi di recupero sociale
E ad una maggiore valorizzazione del lavoro in ogni sua forma intramuraria ed esterna con uno spirito che deve essere sempre tenuto presente
Il titolo del film e richiama il versetto Paolino citato da Pannella e ricorda con loro che sperano contro ogni speranza speranza una strana parola entrata nel vocabolario dell'Occidente sono in era cristiana
Per i greci si trattava semplicemente di una passione infondata
Per il senso di futuro che ormai entrato nella nostra esistenza sia privata che pubblica è invece una parola inseparabile con il senso stesso di umanità
Che noi nutriamo che è scritto nella nostra Carta costituzionale e che quindi non possiamo lasciare cadere
Sono grato gli autori di questo bel documentario per aver provato a rilanciarla Andrea Orlando
Ringrazio particolarmente il ministro e Lando per aver confermato con questo messaggio
Quello che
Un
Il suo senso
Di umanità e anche
Senso della pena che lui vuole
Vedere affermato nel nostro paese certo all'opposizione
Che
Lo grava molto di di un compito quello di essere appunto il Ministro della
Della giustizia e io capisco del che vede questo suo compito deve tener conto
Di molti reparti in causa
Certo c'è l'amministrazione penitenziaria
Ci sono
Ce la popolazione detenuta ci sono tutti gli operatori penitenziari voce l'amministrazione della giustizia
I magistrati
Io credo che questo ministro un senso
Di equilibrio nel
Da amministrare e poi il suo il suo ministero lo o abbia lo abbia manifestato lui riconosce il noi ci siamo incontrati proprio con
Eravamo io Rita Bernardini
Un mesetto fa mese e mezzo fa
Avviare nulla
E lui a sempre riconosciuto
Il noi nel Partito radicale un ruolo non solo di denuncia quando la denuncia va fatta ma anche di soluzioni di proposta
Per superare le situazioni che ancora gravano sul nostro Paese non solo nell'amministrazione penitenziaria me l'amministrazione del della giustizia ma su questo sicuramente Rita Bernardini che interverrà fra poco
Potrà regolare io lo ringrazio perché
Marco Pannella se n'è andato il diciannove maggio dell'anno scorso
Io ricordo le parole del Ministro della Giustizia
Al funerale laico che abbiamo la celebrazione funebre che abbiamo fatto Piazza Navona
Non previste nel senso che non era nel annunciato il suo intervento in quell'occasione
Ma lui
Apparentemente
Da solo senza
Insomma potenti mezzi visibili scorta eccetera era direi quasi nascosto
Nel folla di decine di migliaia di persone a piazza Navona ad ascoltare
Le parole di coloro i quali ricordavano Marco in quella occasione
Non
Schivo come proprio di carattere
Direi quasi umile non voleva prendere la parola lo abbiamo convinto a salire sul palco
Io non dimenticherò mai le parti le sue parole in quell'occasione poi ripetuto nella maniera più solenne
Nel ricordo che l'Ulivo personalmente ha voluto fare al Senato di Marco Pannella credo il il giorno dopo o due giorni dopo
Con un discorso straordinario talmente bello che noi come nessuno o pochi che ne abbiamo deciso di pubblicarlo sul nostro libero che ogni anno facciamo il rapporto annuale
Sulla pena di morte lui la piazza Navona ore
Disse che se lui a
Già aumentato accresciuto la sua consapevolezza
Anche rispetto al compito che lui svolge di Ministro della Giustizia
Che e quindi anche la sua sensibilità questo lo doveva due persone al Papa Francesco Marco Pannella
Noi continueremo ad aiutarlo nel suo difficile compito come continueremo ad aiutare
Presidente Santi Consolo che qui
Che qui con noi
Perché il carcere ma anche i tribunali operino secondo legge secondo Costituzione secondo Convenzione europea sui diritti umani
Non abbiamo nemici non abbiamo un potere da distruggere da combattere
Abbiamo
Con la forza della non violenza del dialogo soltanto da offrire aiuto
Al potere perché sia meno potente o prepotente sia più Governo delle situazioni gravi e che gravano sul nostro sul nostro Paese questo lo faremo comunque
Non abbiamo altro che se non appunto questa nostra
A firma del dialogo della non violenza che apre le porte apparentemente più serrata più chiusa si aprono quelle porte con il dialogo e io credo che questo
Lo continueremo
Lo continueremo a fare
Ora ritorniamo un po'
All'argomento al tema
Di questo
E questo lo confirmed e poi procedere in questo modo dare la parola Maria brucare del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
Poi ha tutto Cuffaro Rita Bernardini
Santi Consolo ha chiesto di parlare dopo aver ascoltato un po'di persone quindi interverrà dopo dopo ritentato la parola Maria brucare però ricordo sempre che dobbiamo leggere una lettera no tempo ce lo troviamo
Grazie tardo buona sera a tutti
Sì il ministro Orlando l'uomo
Andrea Orlando ha una grandissima sensibilità e ce la dimostrata in molte occasioni alcun resto degli avvocati è avvenuto congresso nazionale delle Camere penali
E ha chiesto espressamente a noi avvocati di aiutarlo a superare il populismo penale
E non lo possiamo aiutare soltanto in un modo disegnando una linea del non negoziabile
Che Luigi non può disegnare e marcare con la stessa forza perché naturalmente ha un ruolo istituzionale noi invece come vento di contrapposizione siamo costretti a farli vedere delle cose
è vero che gli stati generali sull'esecuzione penale sono stati un momento altissimo e anche l'operazione più vasta più grande più ampia di respiro culturale sul tema carcere
è vero pure che ad oggi non ha prodotto nulla nel senso che quel disegno di legge ha sicuramente molte parti
Che hanno un'ampia vocazione alla rieducazione e all'attuazione dell'articolo ventisette della Costituzione
Però è vero anche che non appena è approdata alla Camera questa riforma è stato escluso ogni tentativo di riforma proprio rispetto all'ergastolo ostativo
Cioè si è detto che quella posizione del ministro Orlanda degli stati generali sul carcere ossia
Di restituire a ogni pena l'avocazione alla restituzione in società per gli ergastolani ostativi dovesse essere esclusa
L'impeto il maggiore impeto di questa riforma era proprio che non ci dovevano più essere persone escluse dalla rieducazione dalla restituzione in società proprio perché ogni essere umano è un caso assente
Ed è meritevole di una valutazione di un percorso che un percorso emotivo è un percorso di rinnovamento che ciascuno può compiere che non ha nulla a che vedere con la collaborazione con la giustizia che non è quasi mai ravvedimento interiore
Ecco non appena approdato alla Camera questo disegno che ha detto che è
Per le persone condannate all'ergastolo i benefici sarebbero stati concedibili soltanto qualora non avessero commesso reati particolarmente gravi ovvero di mafia o terrorismo
Chiedo al ministro di trovarmi una persona che detenuta con l'ergastolo ostativo senza aver commesso reati gravi
E quindi insomma ci sentiamo un po'presi in giro anche a dire la verità pur apprezzando questo sforzo perché ogni sforzo culturale uno sforzo apprezzabile noi riusciremo a vincere questa battaglia quando una per una convinceremo tutte le persone sulla dignità del nostro ragionamento
E però ci sentiamo un po'presi in giro perché questo disegno di legge da una parte pensa carcere alla vocazione di restituzione del carcere dall'altra aumento dei minimi a detta edittali dei reati più piccoli e quindi porta molte più persone in carcere
Estende al massimo i limiti i tempi della prescrizione quindi crea dei processi lunghissimi infiniti
Fai in modo che moltissimi degli imputati non potranno più partecipare attivamente i loro processi perché i giudici potranno qualora i procedimenti siano di particolare complessità
Decidere di fare processi a distanza per qualunque categoria di detenuti quindi materie si materializzerà hanno l'imputato dal suo processo
Quindi
L'allocazione di garanzia di questo ministro sì ci ha convinto quegli Stati generali sul carcere però oggi qualche perplessità
Nella testa quindi io che sono molto più convinta in questo momento dall'uomo Orlando che dal Ministro della giustizia gli chiedo uno sforzo di
Coraggio e di aiuto noi lo aiutiamo con la nostra vocazione garantista
Girando per le piazze per le strade per le carceri dappertutto a portare questo messaggio che è un modo messaggio di cambiamento appunto il cambiamento quello che ci hanno
Insegnato e ci insegnano i ragazzi disperse contrastare ma perché sono persone che hanno commesso
Crimini orribili un trentennio fa ormai
E però hanno trovato la forza anche uno di loro ci parlava di ventidue anni di isolamento assoluto ventidue anni senza vedere nessuno senza andare neanche all'aria
E io credo che in quella condizione rinnovarsi sia veramente difficile
E quando ci sono riusciti forse il caso che siamo noi per primi a volere che vengano restituiti acché tornino a offrire qualcosa di buono a noi qualcosa che hanno imparato da soli e a prendersi ancora qualcosa dalla vita
Non si può parlare di dignità quando il concetto del domani non si può disegnare cioè come fa parte comincio a parlare di vita dignitosa quando il tuo oggi è assolutamente uguale al tuo Yari entro domani non esiste perché la prospettiva non ha un disegno il futuro non ha
Una linea da perseguire
Quindi questo è il nostro impegno noi ci proviamo ad aiutare il ministro clan
Grazie
Proprio do la parola al Totò Cuffaro
Che secondo i canoni diciamo del
Ordinamento penitenziario dei regolamenti penitenziari quando nelle carceri esistono i regolamenti perché non tutte istituti penitenziari hanno ancora un Regolamento
Può essere
I suoi sei anni di detenzione possono essere definiti anni
Di un detenuto modello per come lui ha condotto
Quel tempo passato quel tempo
Facendo sì dal primo fino all'ultimo giorno di caccia
Io vi sono molto grato non soltanto per questo esempio ma anche per la consapevolezza che è sua e ha cercato di trasmettere in molti credo anche molte persone che sono qui dentro
Che se è possibile
Il cambiamento
Se è possibile essere speranza più che avere speranza beh la sua corsa prezzo è stata
Chi
Seguendo la diciamo un principio anche cristiana non fare visita ai carcerati
Marco Pannella credo che
Tutti gli anni in cui Totò è stato a Rebibbia è andato a trovarlo più volte ma sicuramente c'è andato nei momenti forse più tristi per un detenuto
Che sono e sono i momenti delle feste
Il Natale
L'ultimo dell'anno la Pasqua
Beh a Rebibbia io credo che Marco ha passato il suo iter salutato i nuovi gli anni
Che sorgevano nella cella di Totò Cuffaro
Stando lì ha capito quanto importante che esista
Il Partito Radicale
E lui anche in questo è stato un esempio iscrivendosi e convincendo molte persone iscriversi
Salvare il Partito Radicale significa salvare la speranza di un Paese
Che viva secondo diritto secondo legalità in un carcere che viva secondo i principi della Costituzione della convenzione europea
Credo che sarà uniti un Paese diverso un carcere diverso quello
Che
Come dire inizierà con l'anno nuovo parlo del primo gennaio del due mila diciotto perché il trentuno dicembre di quest'anno
Il Partito Radicale
Può rischiare di non esserci più
Sono
Tre mila iscritti da fare entro il trentuno dicembre di quest'anno altrimenti
Chiuderemo
Come
è scritto
Vecchio abbiamo deciso noi
Da deciso un congresso del Partito Radicale che guarda caso abbiamo tenuto in un carcere nel carcere di Rebibbia il
Settembre scorso e molti di voi ciò morti diciamo
Ho riconosciuto alcune faccio di voi che erano presenti a quel a quel congresso
Quindi
La consapevolezza di oggi che dobbiamo condividere tutti e che
Essere speranza
Essere speranza del cambiamento del nostro Paese
è forse una anche
Dell'Europa del mondo significa essere anche
Speranza per il Partito radicale che viva il Partito Radicale e che raggiunga questi tre mila iscritti siamo circa mille OC ne mancano due mila
Possiamo anche
Decidere chi di voi ancora non lo ha fatto di farlo qui alla fine banche durante questa nostra
Assemblea
C'è Giammarco lì sulla porta pronto a raccogliere le iscrizioni certo Natella
Però intanto io do la parola Totò Cuffaro
Grazie a Sergio e grazie soprattutto
A Marco perché siamo qui
Per dire un grazie ad una persona che ha dedicato tutta la sua vita fare delle battaglie impossibili utopie che alcune
E quella del sul sull'umanizzazione carcere credo che sia una grande battaglia
Rimarco che abbiamo tutti il dovere di continuare se ha già raccontato alcune cose tutte vere quasi
Tranne una che quella nonché Marco non venisse dovuta trovare tutti Marco veniva a Rebibbia girava tutto il carcere e l'ultima cella che visitava era la mia
Per Capodanno per esempio perché arrivava a mezzanotte doveva farli ma anche per dire
E per testimoniare che era venuto per tutti
E però non è vero che andava dalla cella
Il Capodanno con Marco allo lo facevamo tra le sbarre perché Marco non potrebbe andare ad Andora in cella
E per cui
Abbiamo inventato anche io a Marco il bacio tra le sbarre no devono sapete perché l'ho voluto ricordare perché credo che
Che il nostro sistema un grazie al dottore console debba darlo
Quello che
Se potesse tornare
Marco e fare il giro delle stanze oggi le troverebbe aperte e vi assicuro che non è una cosa da poco è stata una scelta
Capisco quando sia stata importante per i detenuti sapere che parte della loro aggiornata possono viverla con le celle aperte comunicare con la cella di fronte con corridoio
Perché non è stata in cella lo capisco che non è non è facile da capirlo ma che assicura che
Perché c'è stato per mille settecentottanta giorni come me
Sapere che quella portata erta
Io poco fa stando lì seduto visto il film e oggi per la prima volta
E quando ho sentito il rumore della chiave che girava dentro la cella perché si è preso perché si chiudesse
Mi è mancato il respiro perché l'ho sentito per mille sette settecentottanta giorni è quattro volte al giorno aprire ecco
Io credo che questo
Grazie anche a una scelta
Del nostro
Presidente le date del diritto alla sono notificate dottor oggi Presidente
In molte carcere moltissima carcere questo non c'è ed è già un passo avanti passo importante
Al di là del fatto che oggi non si chiama la più cella anche la parola cella scompare dall'ordinamento penitenziario perché da qualche giorno si chiama la Camera di pernottamento sembra una banalità ma non lo è
Vi assicuro che non lo è perché
Perché per i detenuti e sentirsi
Delle persone normali una cosa straordinariamente importante
Fa parte di quella speranza
Ci stava racconti che ci ha raccontato il film
Di quell'essere speranza contro ogni speranza perché perché al detenuto viveri speranza la rete ha sentito dare Castorani che non ce l'hanno mai dal carcere ma ve lo dice chi ha vissuto in mezzo agli ergastolani vi era un reparto
Una sezione un braccio chiamato colore dove c'eravamo in duecentocinquantotto e dove ci saranno state almeno una settantina di ergastolani Sergio li conosce l'avevano alla cella canto insieme almeno alla cella di fronte
E so cosa vuol dire diverrà con persone che non dovranno mai uscire dal carcere perché molti di questi erano anche
Gente che non ha possibilità di uscire dal carcere
E nonostante tutto questi alimentavano e coltivavano la speranza che un giorno anche loro potranno tornare ad accarezzare i propri figli potranno tornare a dormire merletto con la propria moglie l'avete sentito quella persona che dicevano
Sua moglie lo sta aspettando da ventiquattro anni è la speranza che tiene in vita quel rapporto e il fatto che lui un giorno possa uscire e così si viva di queste piccole
Grandi fatti ghetti alimentano la speranza perché il carcere questa se c'è una cosa che detenuti
Non riescono
A sopportare perché quello lì fa star male e il sapere di essere stati dimenticati
E vi assicuro che in carcere persone che sono dimenticati da tutti tranne che a dal Partito radicale per questo vi invito veramente con tutto il cuore iscrivervi
Perché se anche il Partito Radicale dovesse morire
Difficilmente troveremo un'altra istituzione chiamiamolo così perché è partito Degano istituzione che voglia e sappia continuare a fare questa battaglia contro gente quando la gente che ha bisogno di essere
Di avere qualcuno che si ricorda di loro perché questa quello che temono più di tutti
Quando gli amici si ricordano si dimenticano dette che sta in carcere per lo dichiara persone che che è stato un detenuto voi mi chiamo moderno io dico fortunato perché voto tanti amici che non si sono dimenticati di me
Ho avuto una famiglia che non mi ha mai lasciato un momento immaginate questi detenuti
Ergastolo alle soprattutto che dopo qualche mese non hanno più amici che si ricordano dei loro
E poi perdono pure la famiglia
Perché già le nostre famiglie vivono
Grande dramma
In generale perché disgregata disgregazione alle famiglie la conoscete la sapete minime figurate di quanto questa famiglia deve sopportare una persona che non solo non è più una risorsa ma addirittura diventa di penso
Il germe della disgregazione diventa più forte esse perdono gli amici esse perdono le famiglie
Diventa difficile attraversare ad affrontare il carcere
Ma quando perdono ma con
Ho maturano la consapevolezza che persino lo Stato
Si è dimenticato di loro
Per molte di queste dipenda insopportabile il carcere ve lo dice uno che ha visto
In sei anni sette suicidi
Paese
Che è sempre il primo affermare le moratoria contro la pena di morte
Tutte le volte che c'è una moratoria contro la pena di morte l'Italia sembra tra i primi a fermare e per un Paese che non si chiede
Perché
Dentro le sue carceri ci sono più suicidi di quando ne faccia la pena di morte in un Paese dove c'è la pena di morte
E quando questi uffici che sono
Tra i detenuti ma
Dentro il sistema carcerario italiano i suicidi riguardano anche le persone che vivono nel carcere diversamente dei detenuti gli agenti di Polizia penitenziaria e gli altri
Il rapporto tra i suicidi da
Nelle forze dell'ordine tra i carabinieri polizia Polizia penitenziaria speranza ecco tre volte superiore tra quelli che sono gli agenti di Polizia penitenziaria ci sarà un motivo doppio quando è molto di più
Ah è cambiato per fortuna
Ma no ma
Io sono aggiornato
Sono aggiornato di quando sorpresa però era così
è cambiare questo e questo mi fa
Questo mi fa molto piacere che è che questo stia cambiando perché il carcere sta lentamente cambiando diciamo la mando ora ancora ancora molto da fare
L'ordine
Ecco
E però si questa
Sino al due mila quattordici ore il triplo quelle degli agenti di Polizia penitenziaria essa è cambiata per fortuna anche questo no non è che ci conforta molto però va bene così ma quando le persone si suicida no completo il mio ragionamento
Perché hanno
L'ergastolo davanti
E non hanno il coraggio di affrontarlo non te ne fai una ragione
Però
Come ha detto uno di questi che si è suicidato è meglio morire una volta sola piuttosto che morire ogni giorno
Ma quando chi si toglie la vita sono delle persone che hanno fatto venti cinque anni di carcere e sono lì per uscire
E si toglie la vita perché ha paura della libertà paura di tornare l'ultimo suicidio era questo paura di tornare libero perché avuto paura di tornare in un mondo dove non c'era più nessuno che lo aspettava che non gli apparteneva era entrata diciannove anni e l'aveva
Venticinque in più ecco questo è
è un problema che deve far riflettere lo Stato
Perché non può un Paese
Mettere una persona dentro chiedendo di di rieducare sì per venticinque anni e quando questa ha compiuto il suo percorso
Non rendersi conto che in quella persona dopo venticinque anni di carcere c'è qualche cosa che va monitorata adesso che arriva libertà io questa cosa l'avevo visto nel film e leale alla libertà mi era sembrato
Fantasia poiché
L'ho dovuto vivere dentro un carcere
E me lo son dovuto fare una ragione nel senso che ho capito quando drammatico sia perché deve tornare in un mondo avete sentito diceva quello poco fa etici io quando esso non vedono ritornare perché questo mondo che non mi appartiene più non mi riconosco non so cosa fare e purtroppo
Per i detenuti non è facile ve lo dice uno che
Che è stato detenuto per tanti anni ma che aveva il suo mondo che lo aspettava però ogni tanto mi viene in mente di ricordare vecchio logo che diceva detenuti se rimane per tutta la vita ed è così
Se persino per il sottoscritto che qualche rapporto l'aveva per riavere una carta di credito c'ha dovuto impiegare quattordici mesi
Adesso mi fatta spiegare come fa un detenuto che esce che vuole lavorare
Hanno un avere il problema di tornare a fare a delinquere per poter vivere ecco queste cosa lasciamo perdere poi che non ti fanno parte queste cose credo ancora debbono essere attenzionate
E mi avvio alla conclusione perché premio volessero sono testimonianza
Io che sono stato insieme politico faccio parte della società e anche io detenuto credo che il problema che dobbiamo attenzionare Sergio lo dico perché non sono sempre più convinto
Lo dico anche a Maria Brucato che non possiamo guardare
E aspettarci dal Ministro di Grazia Giustizia dal Parlamento che risolva un problema
Quando
Nomi ma avremo e non saremo stati in grado di sensibilizzare la Società quel problema
Il ministro e la politica fanno quello che la società si aspetta non dovrebbe essere così
Ma la politica fatta di consenso esse fare un provvedimento non crea consenso sarà difficile a portarla avanti per un ministro con tutte le qualità che ha
Sarà difficile
Sarà difficile per il Parlamento approvarlo perché basta vedere tutta la volta che se per un Parlamento quale canea c'è attraverso i bandi che parlamentare a chi a chi urla che grida più forte
Sino a quando dalla società il grido che va verso le carceri sarà nella migliore delle ipotesi di indifferenza ma invece purtroppo è quello di dire
Buttate le chiavi non ne parliamo più soltanto il dieci per cento si rende conto
Che là dentro anche se non c'è una parte migliore della società ci sono persone che meritano rispetto
Sino a quando non saranno in grado di far cambiare quel grido nel senso di dire rispettiamo le perché fanno parte della nostra società esse hanno sbagliato meritano e hanno diritto ad avere la possibilità di tornare
A vivere con sino a quando non cambieremo l'idea che cioè dalla società io non mi aspetto prodige di uno che è stato dentro quelle aule parlamentari
Che il Parlamento e la politica abbia il coraggio di andare contro senso però bisogna essere fiduciosi
Vergassola hanno qualche giorno prima che uscisse dal carcere mi disse una cosa
Fortissime eroga aveva tre ergastoli quindi non ci pensa neanche uscire neanche un giorno dal carcere non
Però mi disse una cosa forte
Che
Che io ricordo tutte le mattine perché alimenta la mia speranza era alimentato mente erodendo elementare so che sono in vita
Miss amico mio era uno che non vadano a scuola però alla quinta elementare che vedendo con me si era scritto alla
Alla alla scuola media
E l'ho visto felice perché è un uomo a sessant'anni tornava dalla scuola perché era superato il compito di matematica perché è questo quello che tiene in vita in un carcere piccole cose no e aspettava di poterlo dire figli che aveva avuto sei nel compito di matematica
Mi disse una cosa fortissima di se ricorda di amico mio
Che vi Brai e capirà il senso più profondo della vita
Ritiro errato si rivolgeva me dicendo quando troverà e la forza il coraggio di ringraziare il tuo Dio anche per questi rischi anni di carcere che ti ha fatto vivere
Che non è una cosa semplice
Io ci ho riflettuto molto tutte le mattine mi alzo dal letto mette il piede per terra e quella frase cholo inchiodata in testa e mi aiuta a vivere la vita
E a fare questa battaglia insieme i radicali ormai sono radicale ma insomma regolarmente scritto votato quindi
Hanno fatto la mia battaglia congressuale devo dire che le liti che
Le liti e congressuale che affrontavo
Compaq accompagnano ABI Corradi cale amico radicale che che lei lite che affrontavano i congressi e la democrazia che sia nel rapporto a quelle che ha trovato nel Partito Radicale sono cioccolatini prova per lo stesso davvero la stessa è però è importante che è partito radicale ci sia e ci aiuta ad alimentare la speranza sapete perché
La speranza che riusciremo a superare l'ergastolo ostativo è un'utopia però l'utopia serve a farti camminare no tuttora insegue norma raggiunge proprietà
La possibilità di andare avanti e perché la speranza è una cosa buona Sergio
Presidente e come tutte le cose buone anche se alla fine ma anche se alla fine vincono sembra
Tutto
Noi
Non abbiamo il tempo per aspettare
Che
Muti l'opinione pubblica
Non abbiamo il tempo
Di perché altrimenti
Dobbiamo fare i conti con un ergastolo davvero senza speranza
Comunque anche sulla politica sulla politica di governo un responsabile amministrazione giustizia come ministro Orlando
Nel fare delle leggi deve proporre delle leggi ad adottare dei proventi e deve tener conto del consenso
Io sono
Per il titolo di questo film spesso con trasparenza quando tutto sembra impossibile l'opinione pubblica non è pronta il ministro può fare solo per consenso
Io credo che bisogna proprio in quel momento coltivare la speranza ed essere speranza
Guardate che questo messaggio di Andrea Orlando
Già lui allora
Usato delle parole
Sono importanti straordinari quando è venuto a Venezia al Festival del cinema a presentare il film
Poi ha mandato un altro c'è stato il messaggio sulla quando è morto Marco
Poi c'è stato un altro messaggio la proiezione del film a Parma una dieci giorni fa Nantes ma mano che scrive quel messaggio io credo che lui assorba sempre di più
Il concetto di speranza
Paolino
Lo cito addirittura testualmente né essere speranza
Il senso di questo film
Si può racchiudere in poche parole
Il carcere quello che
La pena è quella che
L'ergastolo e quello che cioè ostativo senza speranza
Ma questi dei detenuti
Che
Passato un anno da quando hanno
Fornito la loro testimonianza e questo curdo cui firma
Sono ulteriormente cambiati
Oggi loro sono veramente speranza
E qui lei essere speranza al loro il loro cambiamento essere ancora più evidente più forte
Inevitabilmente produrrà degli affetti nei confronti di chi
Mi ascoltano
Ma anche nei confronti di coloro i quali non hanno visto il film
Il loro cambiamento produrrà degli effetti grazie al loro cambiamento cambieranno anche
Ne sono convinto le norme le leggi noi assecondiamo questo cambiamento certo se dovessi scommettere oggi su un Parlamento che abolisce l'ergastolo ostativo
Non scommettere
Però essere speranza significa anche che ci sono anche vie apparentemente impercorribile che non si possono percorrere un giorno all'altro ma le stiamo seguendo
Mi fido molto di più ad esempio
Che i casi di alcuni di loro non di loro del film di loro condannati all'ergastolo mille duecento in Italia possono giungere
Grazie anche al loro cambiamento davanti alle massime in magistratura
La Corte costituzionale italiana
La Corte europea sui diritti dell'uomo il Comitato diritti umani delle Nazioni Unite al Comitato contro la tortura sempre delle Nazioni Unite noi questa via la stiamo seguendo con alcuni di loro con dei ricorsi
Che stiamo facendo Corte costituzionale
La CEDU Comitato diritti umani Comitato prevenzione contro la tortura delle Nazioni Unite
Se lì ci sono delle pronunce
Delle pronunce
Secondo Costituzione Corte Costituzionale italiana articolo ventisette
Ho secondo Convenzione europea diritti dell'uomo oppure secondo le linee guida del Consiglio d'Europa
Che Elisabetta in quanto rappresentante italiano al Comitato prevenzione tortura sta seguendo star assecondando
Bene non sarà il Parlamento a cambiare la legge si Vergassola ostativo saranno le massime magistrature a cambiarla ed è questa una delle strade o sale più di una
Di strade che noi stiamo
Stiamo seguendo
Ora io do la parola Rita Bernardini e poi
La lettura della lettera e poi conclude Santi Consolo
Nappi porto
Una mia testimonianza trovo incredibile
Che
Una persona
Radicale quale io credo di essere
Debba trovare
Più nelle parole di Papa Francesco che né i rappresentanti delle istituzioni
Qualcosa che corrisponda a quello che è stato il messaggio
E la vita
Di Marco Pannella
Noi due giorni fa abbiamo marciato parigina Scelli
A piazza San Pietro
è stato quello del Papa dell'Angelus
Un messaggio straordinario non so quanti lo abbiamo ascoltato non so quanti lo abbiamo ascoltato mestolo straordinario perché
Perché nel momento in cui
Ci sono segni forti
Di
Preoccupazione di guerre
Che non potevamo fino a qualche anno fa
Immaginare che si potessero
Manifestare come si stanno
Manifestando oggi
La Corea del Nord l'intervento americano in Siria le elezioni in Turchia
I migranti che ha decine di migliaia muoiono
Nel Mediterraneo Papa Francesco a differenza degli altri rappresentanti delle nostre istituzioni lunghi
Ha avuto il coraggio di parlare di Stato di diritto e di democrazia
Nel suo intervento cioè uno si aspettava magari solo parole riguardanti la religione la religiosità invece no usato questi due termini
Totò
Papà Francesco a differenza di tesi
E a differenza dei rappresentanti istituzionali usa due termini
Nell'intervento dell'Angelus il giorno di Pasqua sia stato di diritto e democrazia allora tu oggi ci vieni a dire come ce l'hai detto in altre occasioni facendovi incazzare
Ci vieni a dire che noi dobbiamo aspettare che l'opinione pubblica sia matura
Perché
è capito beh certo dobbiamo noi in questo momento per lavorare chissà fra quanti anni quando l'opinione pubblica sarà matura ma io ti dico che la maturità
Semmai è quella di far cambiare le leggi se non si condividono ma se le leggi sono quelle
Se l'articolo ventisette della Costituzione è quello e nessuno lo ha cambiato fino adesso
Noi dobbiamo Marco diceva hic et nunc pretendere
E allora assiro
Ricevo la telefonata come mi è capitato
Pochi giorni fa
Di una famiglia disperata
Che ha un parente detenuto nel carcere di Parma
Malato di tumore che non viene operato perché in quel giorno non è disponibile la scorta perché deve essere scortati nostra operare di tumori maligno e quindi rischia la vita
Se questo non avviene non è che posso aspettare che l'opinione pubblica sia matura perché questi problemi si possano risolvere con senso di umanità si deve fare
Si deve fare e anche il Ministro della Giustizia
Si abbiamo avuto l'incontro è stato tutto molto bello intanto gli dico che deve avvalersi delle grandi competenze che ha
In primo luogo delle capo del DAP Santi Consolo che potrebbe ma guardate non sarebbe nemmeno necessario
Modificare l'ordinamento penitenziario
Se Santi Cozzolino fosse messo nelle condizioni
Di poter amministrare e pienamente
Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non sarebbe nemmeno necessario fare la riforma gli stati generali sarebbero già stati fatti
Nel concreto
E allora al Ministro della Giustizia con il quale noi cerchiamo anche con la non violenza di avere un dialogo
Io
Dico caro Ministro della Giustizia Andrea Orlando tutti dei di avvalere delle competenze
Come quelle di Santi Consolo come quelle di Giacinto Siciliano
Come quelle di persone che hanno servito lo Stato per decenni
Nell'integrità
Della loro missione
E allora certo il messaggio è bello quello che ci ha mandato le dobbiamo dialogare con tutti però
Se gli Stati Generali rischiano di essere solo un grande convegno culturale che non si integra muta
Io so che Santi Consolo sta facendo un'opera incredibile per esempio per fare in modo che i detenuti possano lavorare sembra una sciocchezza ma è tutto
Perché passano il loro tempo nell'ozio
Passano il loro tempo nella disperazione e nella impossibilità perché è questo quello che
Gli si impedisce di si impedisce di poter fare
Finalmente del bene nella loro vita invece proprio questo che bisogna dare alle persone che hanno fatto del male
Dare la possibilità di riparare facendo del bene
E allora questo non può essere un convegno nel quello che gli stati generali dell'esecuzione penale deve essere qualcosa di concreto
Perché la giustizia noi oggi qui non ne abbiamo parlato abbiamo parlato della giustizia penitenziaria diciamo
Perché la giustizia turni a funzionare in Italia oggi sappiamo che non funziona per riunire ragionevole durata dei processi ma riguarda anche i detenuti quanti detenuti santi tu lo sai quanti entrano in carcere
Per l'esecuzione di un bar della pena esecuzione pena di un vecchio reato
E li fanno entrare in carcere santi anche per le quindici venti giorni un mese che senso ha a farli entrare in carcere e allora ci sono piccole cose che possono essere fatte subito
E noi io credo che non si possa
Aspettare aspettare al lungo quando è in gioco come dice papà Francesco
Lo stato di diritto la Costituzione la democrazia non dobbiamo dimenticarlo è il bene più prezioso che abbiamo
Grazie Vito ora leggiamo la lettera alla polenta
Però volevo dire solo due parole che chiaramente queste sono battaglie che vanno al di là dell'appartenenza politica dell'appartenenza
Religiosa quando poco fa Totò Cuffaro che io ringrazio per la testimonianza che mi ha molto colpito parlava di sensibilizzazione
Io ho immediatamente associato un po'perché siamo in un luogo dove la vocazione quella di occuparsi essenzialmente di bambini della formazione di futuri adulti no
Quella di iniziare a lavorare e l'ho detto più volte perché la si fa sensibilizzazione
Anche
Lavorando nelle scuole cioè non soltanto nei luoghi della politica ma nei luoghi della societaria partire dalle scuole medie dalle scuole superiori io mi sono domandata
Per esempio fare vedere questo firma meraviglioso molto forte sul piano emotivo affettivo e ragazzi
Cosa potrebbe dato oralmente con accompagnati con dei dei mediatori con delle figure professionali ma cosa potrebbe fare scattare nella loro mente di giovani ragazzi che poi faranno loro stessi le battaglie che poi magari saranno loro in politica che poi saranno loro a portare avanti
Allora io qua porto la testimonianza di una casa di accoglienza voluta dei valdesi quindi con l'otto per mille della chiesa valdese
è una piccolissima realtà si potrebbero realizzare tante case di accoglienza e una casa di accoglienza che accoglie cinque uomini quindi reati chiaramente non stiamo parlando di al gas e di ergastolo ostativo non stia pompa blando di
Stiamo parlando di altri tipi di reati ma stiamo facendo questo lavoro insieme lo è per diffondendo l'ipotesi di fare concludere diciamo alla detenzione in questo piccolo appartamento della Tavola Valdese è un'esperienza molto forte un'esperienza che stiamo condividendo dal due mila quindici più o meno
è sono avvenuti tantissimi uomini e tantissimi per me Santi anche ultimamente molti migranti perché abbiamo anche ci confrontiamo moltissimo anche con questa
Realtà esatto esatto
è io qui ho non voglio aggiungere altro voglio leggere questa lettera che ci ha lasciato un giovane uomo del lui viene dallo Zandano i palermitani sappiamo che lo Zambia una una zona molto difficile un quartiere molto difficile ve la leggo brevemente vi rubo pochi secondi
Allora salve a tutti i presenti Lucera lascia prima di di andare via dopo che ha concluso da noi
Mi chiamò va be'Paolo fra pochi giorni compirò trentasei anni
Andiamo indietro di molti anni la mia infanzia è stato un po'difficile
Sotto diversi punti di vista i miei genitori non vengono da una famiglia ricca ma sin da piccolo mi hanno cresciuto soprattutto mia madre dei valori nell'onestà e nell'educazione è per questo oggi ne sono grato
All'età di sei anni vado a vivere in un quartiere difficile
E all'età di quattordici quindici anni la mia vita
Mette a prendere una piega diversa da quella che avrebbero voluto i miei genitori all'età di diciassette anni faccio il salto di qualità iniziando a fare reati un po'pesanti
C'è qualche cellulare che
Ed io mi sentivo un grande invincibile dal due mila uno ad oggi ho scontato saltuariamente quasi undici anni di carcere
Sì
Vecchie finite fino
E infine
E ancora qualche annetto dovrò farlo mi ritrovo oggi padre di tre splendidi figli poco fa si parlava anche di figli di famiglie ad una compagna
Non che la madre dei miei figli a questa ragazza devo tutto nonostante i miei errori non mi ha mai abbandonato ed è stata in gamba nel crescere
Nel crescere i nostri figli nei migliori dei modi e a non farci mancare la mia presenza anche se in realtà io non ci sono stato mai
E non condanno nessuno se la mia vita ha preso questa piega l'unica cosa che rimpiango è quello di non essere stato medio dire di non avere vissuto l'infanzia e dei miei figli
E di avere deluso i miei genitori che credevano tanto in me oggi sono quattro mesi che mi trova casa vale la pena la casa di accoglienza sì
Sì è vero mi manca tanto casa mia e mi manca tanto starà accanto alla mia famiglia
Ma nello stesso tempo ringrazio tanto l'assistente sociale per avermi dato la possibilità anzi è Marabese assieme alla dottoressa Marina Altavilla che era qui presente un momento fa
E che nemmeno ancora conosco per come devo ringraziare la direttrice va be'dal centro diagonale per avermi dato l'ospitalità qua casa vale la pena
Sono arrivato da detenuto in poco tempo sono riuscito a sentirmi a mio agio è questo è tutto merito Deep era e di Rosaria che mi hanno dato la possibilità di stare giù al centro perché lui faceva il volontariato qui al centro di acqua male
Per fare volontariato facendo quello che c'è da fare per farmi sentire una persona libera
Oggi mi rendo conto che qualcosa in me sta cambiando perché mi ritrovo ad avere tante responsabilità anche perché sto iniziando a credere in me stesso ad avere rispetto della mia persona
E spero di non perdere mai questa volontà io qui al centro non mi sento
Un detenuto
E di questo devo ringraziare tutte le persone che operano acqua centro nel farmi sentire a maggio ma soprattutto perché non mi perdo ne trattano come un pregiudicato ma bensì per tutte queste persone io sono Paolo
Scusate mi sono un po'commossa perché effettivamente è stato anche l'incontro di svolta per noi
Non
Non vi ho parlato
Di come si vive la vita in carcere perché è un libro chiuso che non ho voglia di a dire di aprire e spero di potermi reinserire nella società per non rimetterci piede ma per riuscirci devo credere in me stesso
Cosa che ancora non mi sento di esserci riuscito al cento per cento
Mi posso solo dire che in carcere per sopravvivere ci si deve abituare a tutto e comunque anche se il mio percorso di vita non è stato tutto rose e fiori devo dire che la strada mi ha insegnato tante cose ringrazio tutti per l'ascolto Paolo
A questa è una piccola realtà sono cinque persone che possiamo accogliere però se non potrebbero pensare altre di queste realtà
Altre piccole case di accoglienza potremmo è una piccola goccia ma appunto quello che è possibile fare nell'opporsi lo facciamo noi qui accentrate corale grazie
Grazie ancora la dottoressa ponente allora do la parola Santi Consolo
Bene intanto buonasera a tutti
Io abito domani Vernarelli imperi ma è anche per una questione di rispetto nei confronti di tutti voi un saluto intanto
Cari amici che mi sono più vicini Rita Bernardini Assessore D'Elia Elisabetta Zamparutti ma anche
A tutti nuovi
Vecchia appartenente verticali e grazie anche per la pazienza e avere aspettato affinatore per ascoltare
Il Veneto vorrei dire
Tantissime cose perché di stimoli sono stati morti
Una prima cosa importante perché più volte è stato chiamato in causa il nostro Ministro della Giustizia Orlando
Bene
Io devo dire che
Il ministro urlando l'ha detto in più occasioni la sempre ripetuto
Che certe battaglie non pagano in termini di consenso
E però Louilt lei continua a fare
Quindi
Se lei continua a fare le fa
Perché
è una battaglia di civiltà
E perché il Ministro della Giustizia vuole essere il ministro belle garanzie
E questa è una prima cosa sulla quale
Va fatta chiarezza fino in fondo
Perché io sono stato al Dipartimento e sono tornato
Ho respirato il vento del cambiamento
E vento del cambiamento
E passato anche attraverso gli Stati Generali
Perché gli Stati Generali al di là dei risultati
è stato hanno rappresentano
Un lavoro durato a lungo
In cui
Si sono confrontate le migliori culture migliori professori le migliori intelligenze ma anche le migliori professionalità che mai abbiamo all'interno del nostro Dipartimento
E quindi già
Questo confronto questo aprire la mente
Ha prospettive nuove ed altro
E diverse in un cambiamento
Non bisogna
Esaltare
La singola personalità che può cambiare un'Amministrazione così complesse così difficile come l'amministrazione penitenziaria
Il cambiamento passa attraverso
La collaborazione il convincimento
Da parte di tutti
Perché è facilissimo mettersi di traverso e ostacolare
Quante volte Rita lo sa quante volte su un istituto ripetutamente insistentemente anche minacciosamente
Si dice si dice di cambiare una cosa
E non si Cirielli
Perché non c'è un consenso non c'è una collaborazione di chi a livello locale deve fare quel cambiamento
Deve attuare quel cambiamento per il quale esso ci sono tutte le condizioni affinché ciò avvenga
E allora vedete di stati generali
Sono
Indirizza i indirizzi che vanno attuato ma quando non ci siamo confrontati a distanza di tempo oppure avvertito su questo
No perché mi voglia creare un alibi perché l'alibi non ero io soltanto con
E quindi
E giusto
Che missiva presenti non è cosa che non vanno ed è giusto che io faccia tutto il possibile per poter meccanica
Se non ci riesco vuol dire che sono inadeguati no ma lo dico in maniera molto tranquilla molto serena non
Non ci sono problemi su questo
Il punto è
Ti e attuare un cambiamento è molto più difficile
Di quanto non sia programmarlo enunciato
Questo è il nocciolo
Queste al nocciolo della questione e allora vedete noi partiamo da questo ad uscirne io lo voglio dire lo voglio riconoscere perché
Noi siamo stati uno lo ripeto sempre coprotagonisti o comparse inconsapevoli di questo documento Ceva la magia l'estro la capacità diciamo artistica rappresentativa che ci ha portato pure a Venezia sicuramente dovuta a chi l'ha voluto cioè radicali che ho citato e alle registra Ambrogio prese cioè mamme perché
Io quel giorno ero ispirato ma sono stato molto più ispirato nell'intervento pubblico che ho fatto a mare ispirato dalla presenza di Marco Pannella che
Era
Un motorino che alimentata a tutti che
Che ci faceva vivere che scherzava che
Che c'è entusiasmare in quello che diceva
Ma poi alla fine era anche stanco si vede nel dopo nel DOCUP firma
Eppure quella stanchezza
Il regista avuto larga la capacità sì c'era pure sicuramente quando si parla di queste cose una componente di sofferenza
Ma la avuto la capacità di rappresentarla con una grande sofferenza interiore e c'è questa sofferenza interiore
E hanno ragione entrambi hanno ragione TIA grande esperienza tradizione politica come
Cuffaro ma anche ragione Rita Bernardini
Cioè
Giustamente Rita vuole subito il risultato
Dell'abolizione dell'ergastolo ostativo ma anche ragione chi dice con senso di opportunità politica i tempi sono maturi e metto un punto interrogativo
Allora
Non c'è antitesi Rita non c'è antitesi
Bisogna
Ragionare ragionare
E ragionando
Io
Ritengo sempre perché questa diciamo questa la mia speranza
Ogni difficoltà
Noi la dobbiamo cambiare inc opportunità
C'è una difficoltà deve essere un'opportunità
Ci sono oltre mille seicento detenuti all'ergastolo e oltre mille duecento in ergastolo ostativo
Quali sono le difficoltà
Un vento che dice che ci vuole che reclama maggiore sicurezza per il Paese
Badate che il Ministro degli interni alla sesta e la polizia ha detto che
I reati sono diminuite sono diminuite i reati più gravi
Va detto a chiare lettere dando pure le percentuali
Allora perché ci sono queste paure
Forse perché c'è
Di sottofondo un disagio sociale che cita insicurezze anche sotto il profilo economico meno certezze per il futuro meno c'è meno certezze per i nostri figli e quei sto
E queste la paura diffusa
Allora se la paura diffusa e queste
Cominciamo a ragionare sulle cose
Io
Ma ho detto nel
Nella nel DOCUP firme la sentenza della Cassazione la sentenza della che lasciando a livello europeo
Sono
Poco chiare e poco coraggiosa
Però alcune cose vanno dette
E allora se il nocciolo di fondo e
Che laddove
Non è
Esigibile
La collaborazione
E laddove
Siamo certi di un ravvedimento di una resipiscenza
Io ho un pentimento anche cristiano perché traspariva la prima formazione cristiana che avevano gli intervistati
Di un pentimento e di un tormento schietti arriva a dire se veramente sincero il fatto che dice io voglio rimanere qua dentro perché devo espiare devo soffrire per il male coprodotto agli atti
Allora se tutto questo è vero perché non provocare
Nelle intelligenze che ci sono
Anche nella magistratura soprattutto nella magistratura
Provocare delle decisioni costituzionalmente orientato
E questo è il primo passo
E questo è il primo passo ma per rassicurare chi ha paura
Perché la paura guardate la principale è nemica della nostra libertà
E me mica perché ci fa chiudere in noi stessi non ci fa uscire fuori non ci non ci trovo che il cambiamento
Allora
Se veramente se veramente
Ci sono queste paure
Bisogna percorrere tutta la destra
E bisogna percorrere con coraggio
Nel rispetto per esempio delle vittime del reato
La mediazione
La via della riconciliazione
Il coraggio di chiedere
Ma se questa persona dopo venticinque anni è altra non è quel killer quell'assassino feroce quel
Quella
Quella belva che disprezzava la vita che tu hai hai conosciuto e per la quale hai sofferto sulla tua pelle ma e un'altra persona
Ha il coraggio e la forza di perdonare
Perché anche questo e l'elemento che porta alla vita
Noi dobbiamo avere il coraggio di fare una revisione in seria amente critica
Di che cosa è stata l'antimafia di quali percorsi abbiamo fatto se veramente abbiamo fatto dei percorsi
Di irreale contrasto a un fenomeno
E non e per fare questo dobbiamo avere un coraggio un coraggio fortissimo di eliminare tutta la retorica che c'è dietro eliminare certe apologie
Di eliminare certe esaltazione o personalismi
Perché queste
E il percorso di verità
Che poi farà dire come stanno veramente le cose
Ci farà dire se è un
Un'associazione ha cambiato pelle ed è sempre
Dentro e il cancro della nostra società magari sommerso nascosto che ci continua avrà arrotare e affacci sentire poveri non solo poverine alle disponibilità economiche ma anche nell'anima
O se invece alcune associazioni
Erano faide locali che come fuochi di paglia lì si sono accese lì si sono spente e fate bene portato la gente portato là dove sono stati commessi questi reati
Vediamo qual è la
La forza dirompente di queste persone
Che dicono cose
Che i loro sodali dell'epoca
Penso
Per il fatto stesso di pensarli le avrebbero uccisi
L'ADEPP uccisi soltanto
Per l'ipotesi che avevo lo potrebbero pensare non dire
Questo deve essere il coraggio che ci vede che ci deve sostenere tutti quanti ora scusate fosse giusto parlammo molto no io
Io venete coi
Qua parliamo del cambiamento di di quello che deve essere l'Amministrazione
Io
Sono sempre grato per per tutto quello che ha avuto e per tutte le disponibilità che ho avuto perché
Vi faccio una confidenza
Io ho solo andare all'entusiasmo di quel giorno che era opera
Ho parlato di abolizione all'ergastolo ostativo ho commesso un errore madornale perché mi sono pronunziato in piena libertà senza consultarmi con il mio Ministro
Un qualunque altro Ministro all'indomani ma avrebbe convocato a me avrebbe detto anche sette o cose giuste
Tu non ti puoi permettere di compromette armi politicamente su una questione così difficile
Bene non mi ha detto vi assicuro non mi ha detto mai niente
Non mi ha detto mai niente e quando ha visto in modo così me ma detto bravo sei
Vedete
Io
Di voglio ragionare con voi voglio ragionare con voi
Il lavoro
Il lavoro deve essere
Retribuito e retribuito secondo equità perché questo ci dicono la tre coloro per i
Io mi chiedo
Abbiamo
Abbiamo i mezzi economici per fare lavorare tutti i detenuti che vogliono realmente a lavorare
La risposta è ovvia non li abbiamo
Ci siamo inventati la Cassa delle ammende come strumento per il benessere dei detenuti ore ripartita perché questo è un bell'annuncio lo Statuto è stato approvato quindi io spero
Di mettere cioè quei quegli ulteriori duecentocinquanta progetti con istruito spero che nella nuova composizione con i revisori dei conti e quant'altro possono aver accoglienza perché
Quello è stato lo strumento attraverso il quale noi abbiamo potuto implementare il lavoro detenuti
Abbiamo potuto implementare anche il benessere all'interno degli istituti
E questo nostro momento
Ma io voglio ragionare
Non ancora una volta non mi sono consultato con il mio ministro spero che non me ne voglia
Ma voglio ragionare
Su
Come fare
Lui
Il ministro mi ha detto dobbiamo implementare i rapporti i
L'attuazione dei protocolli con le regioni
Per dare
La possibilità
Via
Di conseguire
Affinché i detenuti
Cons conseguano una
Formazione lavorativa professionale che possa essere certificata e spendibile
Nel mondo libero perché questa è l'opportunità questa l'opportunità del cambiamento
Più che guadagnare
Durante la detenzione ci deve essere la possibilità quando si esce di potere trovare subito un lavoro
è un esempio noi l'abbiamo avuto con quella officina di Napoli che abbiamo inaugurato no
La a ci sono delle specializzazioni non c'è più il meccanico o le elettronico ma c'è la meccatronica
E ci sono dei detenuti che sono
Degli operai specializzati in meccatronica sanno mettere le mani
Su quel cervelletto elettronico che annoda le macchine le automobili perché
Se non si sanno mettere le mani si fermano enormi per non non è più un problema di Cacciari
Vedete di questi esempi virtuosi
Se ne devono moltiplicare tanti
Se ne devono moltiplicare tanti così come abbiamo fatto per la produzione delle divise stiamo facendo per le camicie per la gran parte per
Per tutto quello
Che deve essere svincolato dai contratti di pubblica fornitura
Perché dobbiamo andare in autoproduzione
Ma io mi domando se non abbiamo i soldi per pagare i detenuti
Se noi possiamo offrire delle opportunità
Come per esempio una serra che mettiamo su noi perché no anche con Cassa delle ammende
E li diamo tutto l'occorrente
Non ti possiamo pagare
Non si può dire accavalliamo in comodato perché sarà data alle lei
Ma sperimenta la produzione e l'attività professionale in quella sede e tutto quello che produce il futuro
Vai all'autoconsumo di fare le cassettine dei tipi di frutta e verdura
E l'idoneità sanitaria che ti viene a fare visite
Non è un'opportunità di cambiamento
Le opportunità di cambiamento
Ma qui ci deva soccorrere anche alla normativa vigente perché tante cose belle che sicuramente non creano scandalo io credo che questa cosa non posso
Vedo assente
Per vostro consenso vostro però non credo che creano scambi scandalo però a volte la normativa vigente ci blocca
Perché tanti lavori io potrei fare farebbe tenuta all'interno delle nostre stanze delle nostre strutture del delle delle nostre aree di socialità
Eppure alla normativa vigente sull'antincendio sull'anti queste sull'anti quell'altro e l'ingegnere che noi abbiamo novanta ma non alla specializzazione per potere progettare
Una sarà
Dai
Porta l'acqua calda nelle sezioni
è una normativa una burocrazia che ci
E e se io come
Amministratore perché
Penitenziario trovo queste difficoltà
Mi pare a confrontare anche con gli imprenditori che stanno all'e sterno ma quante altre difficoltà e per avviare un'attività produttiva e poi parliamo di depressione ma la depressione nella complicazione
Nel Veneto dalla burocrazia
Questo
Le opportunità le opportunità io
Purtroppo noi ci confrontiamo anche con critiche che a volte sono ingenerose una volta facendo un intervento sulla promozione dell'attività teatrale che la la cosa più bella è la vera evasione per la persona ricette detenute
Perché si può immedesimarmi in un'altra persona può sognare di essere un protagonista altro
E sognando tutto questo è vivendolo interiorizzare idolo cambia
E la è la vera funzione educativa l'attività teatrale
Eppure ci fu una madre che chiamò e disse ma mio figlio deve pagare soldi deve fare queste e non riesce
Ma se a lamentarsi al fatto che
Si poteva dare una qualche opportunità una persona ristretto
Allora sono vere le cose che voi avete detto
Perché attraverso la sofferenza ci si forma
Quando veramente si soffre quando veramente si tocca il fondo noi riscontriamo la nostra dignità inferiore alla nostra forza
Ed è per questo che ripartiamo
E queste opportunità bisogna darla perché la quasi totalità della popolazione detenuta buone opportunità vuole lavorare
Allora io forse
No ne ho la capacità e chiedo aiuto a quanti ma lo possono dare
Con sostegni anche di professionalità che mi stia ma affianco e che siano benvengano quelli più bravi di me quelli che mi possono sostituire in tutto questo
Ma ne vorrei tante accanto perché
Noi con questa opportunità
Possiamo cambiare e questo è il mio sogno questa la mia speranza cambia
La struttura penitenziaria
In nella più grande impresa di tali perché almeno quaranta mila detenuti potranno lavorare
Potranno lavorare produrre
Ogni qualvolta io rappresento le produzioni dei detenuti
Noto sorpresa come a dire ma i detenuti sono capaci di produrre queste cose si sono più bravi
Sono più bravi degli operai che ci sono all'estero e sono più bravi per un solo motivo perché si concentrano stanno lì dentro
Quella lo l'unica loro possibilità e se poi gli diamo l'opportunità di studiare ed è
La critica e ma come mai tutti questi centodieci e lode ma che ponete che facciano dieci euro al giorno e tutto in una stanza studiano
E studiando alimentano bravissimo
E perché non dare questa opportunità
Se poi c'è la speranza di essere bravi professionisti nel mondo
Queste al cambiamento
Questo è il cambiamento
Che senza
Andare a cercare tante cose
Liberandoci da tutte queste paure e da tutte queste cose vi devo dire
Che a me
Dispiacciono
A me
Io vi sono grato per il fatto che avete
Citato quella mia circolare sulla denominazione
A te non lo hanno emanata l'attacco è stato
Ecco
L'Amministrazione ha perso il senso della realtà
Presente testualmente ha perso il senso alla realtà tra tante cose che ci sono da fare hanno fatto solo questi
Non voglio fare
L'elenco di tutte le circolari di tutti gli indirizzi e di tutte le cose che abbiamo fatto in questa
Ma poi
Tra tutte le denominazioni che si chiede di cambiare
Si cita proprio la cella
Il termine stanza per il pernottamento
è contenuto nell'ordinamento penitenziario del settantacinque
Non è una legge dell'altro ieri
Non è una legge dell'altro ieri e non c'è
Età per quanto venne Aranda che possa giustificare l'ignoranza
Ma perché è disturbato
Disturba perché si vuole il detenuto chiuso nella stanza con la chiave è quotata
La custodia aperta dà fastidio
Ma noi abbiamo una responsabilità
Noi abbiamo la responsabilità di inverare alla custodia per
Perché è pure vero io le critiche e le accetto
E le critiche sono fondate la custodia aperta non può essere
Un
Passeggiare senza
Un obiettivo
Si aprono le stanze intanto in quanto si va in un laboratorio
Si va a vedere anche un luogo fisico in me si fa un'attività reati creativa si si si fa si va a scuola si va in una biblioteca leggere un libro
E noi abbiamo il dovere di organizzarci nel fare tutto questo e abbiamo anche il dovere di dare gli strumenti della sicurezza
Perché strumenti e di sicurezza significano video sorveglianza
Negli ambienti destinati all'attività rientri ricreativa e significano anche
Porte che si aprono con automazione
è anche vero e opprimente per chi la usa e picche Pettinò subisce la chiave che apre il tutelato
E la persona
Che anche se gentile comprensiva piena d'umanità
è una compresenza vicine
Che alla lunga diventa opprimente
In un ambiente
Che già di per sé più
Quindi abbiamo il dovere
L'abbiamo nei confronti dalla nostra polizia penitenziaria che si sacrifica tantissimo e che
Accettato il rischio della custodia bene
Perché la custodia aperta non è un merito mio la custodia perché è un merito dalla Polizia penitenziaria che ne ha accettato il rischio
E che ha assecondato questi indirizzi
Però abbiamo il dovere di renderla più sicura
E più controllabile
Vedete
Quando il prima di cambiare denominazione proprio per la
Nella nella conferenza stampa
Io ho fatto per la presentazione del bicentenario io mi sono rivolto ai giornalisti
Io ho chiesto più ministeri
Per la Polizia penitenziaria perché se lo meritano
Se noi continuiamo a chiamare carceriere secondini
Noi li induciamo a comportamenti negativi
Sono funzionari e agenti di polizia che fanno un servizio per la sicurezza del nostro Paese e se lo fanno con quella serietà e con quella sensibilità che avete visto nel dopo firma
Solo funzionari
Che ci rendono più sicuri nelle nostre famiglie perché fanno in modo che non ci sia più recidiva
Che le persone no non vengono aggredite più nell'ambiente
Ecco perché meritano rispetto
E per questo mi dispiace
Perché io quella denominazione lo abbinate a una richiesta perentoria che certi appellativi nei confronti della Polizia penitenziaria non si adottino più
E allora non si può chiedere
Ristretto
Se si invita alla disobbedienza e si dice
Voi dovete continuare a chiamare il compagno di cella dama di compagnia
Perché il rispetto lo si può pretendere
Quando così ad opera quando lo si usa
Il dispetto significare vecchio reciprocità
E mi accaloro su questo perché la polizia penitenziaria che io conosco
Che io
Ho conosciuto frequentando gli istituti e quella che qui rappresento e quella che ha
Rispetto
Per l'umanità altrui ha rispetto per la persona
E sta fattivamente collaborando assieme a tutta l'Amministrazione I direttore l'educatore gli assistenti affinché questa Amministrazione che anch'io vi ringrazio
Con questo intervento concludiamo questo dibattito che segue il film ma l'invito è a non lasciare la sala ora chiudiamo diciamo il collegamento con Radio
Allora
Chiudiamo l'ingresso
Il collegamento con Radio Radicale no Santi Consolo
La decima volta che parte decide che vedi questo film va beh un compenso io Elisabetta Maria Rita
Forse siamo alla ci
Si forse anche forse anche di più
Ma io ci tengo sempre poi lui davvero
E il capo dell'amministrazione penitenziaria deve fare tutto lui perché da
Da quando è andato via Massimo De Pascalis che era il suo vice Luino ma ancora un
Dice un vicario e posso svolge le sue funzioni quando non c'è
Ciononostante la stanza sia solo a svolgere questo suo difficilissimo compito
Lui quando viene possibile davvero CIT segue in nelle presentazioni nelle varie città nei tribunali di questo docu film
Io credo
Che noi dovremmo raccogliere
Tutti i tuoi interventi che il fatto in questa occasione
E a fare un docufiction
Sostantivi
Su Sant'il Consiglio
Se per
Spesso il contrasto in virtù
La vendetta Giuseppe vendere
No
Perché ritengo che l'intervento di ma ogni volta io poi dico arrivare hai fatto un intervento straordinario nelle altre volte
Poi questa sera ce lo dicevamo con Rita e lui ha interpretato forse mi stanno invitando a chiudere c'era invece stavamo dicendo con Rita questo è un intervento straordinario
Giustamente dice quando di interventi straordinari sono molti in realtà straordinaria la persona chi pronuncia
Cerca di far e quindi
L'intervento che hai fatto a Parma
Non abbiamo parte Radio Radicale la mandato indiretta
Poi abbiamo Pertol consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino che abbiamo fatto nel carcere di Opera due-tre mesi fa con questi con l'intervento tuo di Parma poi siamo andati a Secondigliano l'abbiamo fatto venire da Secondigliano a Rebibbia e l'abbiamo fatto vedere a Rebibbia
Quindi tutto Sarpi che non solo c'è Radio Radicale persone presente periodicamente o trasmetteva noi lo trasmetteremo nelle carceri dove abbiamo i laboratori spesso spesse con trasparente
Perché
E qua
E sembra che i detenuti siano presenti come erano presenti a Parma in quel teatro e chi applaudivo proponiamo applaudono anche quando ti ascolto non Secondigliano perché vedono il rinvio
Tu non immagini quanto loro siano rincuorati dalle tue parole
Quindi sappi che queste occasioni che noi già offriamo perché Tucci offrire e che
Di parola di parola sono occasioni di padrona che poi ha un'eco
Dappertutto in molte del carcere
L'essere speranza esattamente questo
E il cambiamento che uno ha in sei lo esprime e produce del difetti io di questo sono totalmente
Convinto quindi non pensiamo non perché stiamo parlando le persone qui presenti ha solo lo scotto Toledo radicale in realtà siccome sono convinto anche di una cosa che esistono anche le connessioni collegamenti non fisici
Lecco delle tue parole di oggi o delle nostre vanno al di là anche del mondo fisico della stanza in cui siamo del carcere in cui vengono
Vengono pronunciate
Questo è
Spesso contro spenda e di questo ti ringraziamo tutto non scappare anche tu uno scappa
Ha tolto se giustificato ma
Almeno per salutarci ma intanto ci salutiamo noi crede però chiudere le porte