Tra gli argomenti discussi: Armi, Asia, Corea Del Nord, Esteri, Estremo Oriente, Kim Jong Un, Missili, Nucleare, Tillerson, Trump, Usa.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
Radio Radicale torniamo a occuparci di Corea del Nord e delle relazioni sempre più tesi tra a Washington
E il regime di Pyongyang
Impartì nelle scorse ore il raccomando degli Stati Uniti il Pacifico a coordinato un gruppo di navi militari tra cui anche la portaerei Carla Winston
Di muoversi proprio verso la penisola coreana
Il regime nordcoreano si prepari infatti a celebrare nei prossimi giorni due importanti universali il primo cade il quindici aprile
Ed è la data di nascita di Kim il Sung il fondatore della dinastia e Presidente eterno come viene ancora definito a Pyongyang
Il secondo invece il dieci giorni dopo il venticinque di aprile ed è l'ottantacinquesimo anniversario delle Forze armate della Corea del Nord
E gli analisti si aspettano quindi che insieme alle consuete parate militari e Pyongyang imposte intensificare in queste date il lancio di missili balistici l'ultimo teste di questo tipo risale solo a mercoledì scorso anche se pare che sia fallito
Mentre le immagini satellitari analizzate da centro studi internazionali
E dall'intelligenza sud coreana
Fanno temere anche che la Corea del Nord estiva ormai pronta a un nuovo testé nucleare x sarebbe questo il sesto dalla due mila e sei
Così che lo spostamento di questa rotta di navi militari verso il pacifico occidentale
è stata definita da un portavoce del comando americano come una
Misura prudente per mantenere prontezza e presenza nella regione dell'Asia nord-orientale
Dove la minaccia numero uno per e gli Stati Uniti continua a essere proprio la Corea del Nord
Ma il dispiegamento della portaerei quindi insomma nelle acque vicine alla penisola coreana avviene anche con una tempistica particolare cioè solo pochi giorni dopo l'attacco lanciato da Donald Trump
è sulla Siria
Un irresponsabile atto di avversione così l'ha definito il portavoce del Ministero degli esteri nordcoreano
Che ha poi ha anche aggiunto non siamo stati spaventati dall'attacco degli Stati Uniti sulla Siria
Che anzi dimostra i perché la Corea del Nord deve continuare a sviluppare il proprio programma nucleare e e lo abbiamo detto negli ultimi mesi molte sono state le provocazioni missilistiche da parte
Della Corea del Nord
Compreso il lancio simultaneo di quattro missili balistici e caduti nel Mar del Giappone ha poca pochissima distanza proprio dalla costa nipponica
Questo mentre all'inizio dell'anno il leader e dittatore nordcoreano Kim giorni una ha annunciato che Pyongyang sarebbe entrata nella fase finale di preparazione
E di missili balistici intercontinentali in grado quindi di arrivare fino a colpire e Stati Uniti nel frattempo prima il Segretario di Stato americano Rex Stiller sono annunciato
Nel corso di nella sua recente visita in Asia nordorientale e che la politica di pazienza strategica degli Stati Uniti nei confronti di Pyongyang e finita
E che tutte le ipotesi quindi compresa al l'opzione militare
E sono sul tappeto
Mentre poi lo stesso da un'altra rincara la dose parlando con il treno sciolta emersa e dicendo che gli Stati Uniti sono pronti ad agire anche da soli contro o Pyongyang
Ci troviamo quindi alla vigilia di una vera e propria guerra in Asia nordorientale
è forse è presto per dirlo
Infatti nonostante il precedente della Siria agli analisti almeno qui in Cina e sono convinti che Donald Trump restiamo allettando nei confronti della Corea del Nord
è il regime di Pyongyang è infatti molto diverso da quello di Damasco la Corea del Nord e innanzitutto un Paese
Fortemente mille teorizzato dotato di tecnologia nucleare così come di un sistema di artiglieria in grado di colpire pesantemente la Corea del Sud alleata degli Stati Uniti
Inoltre anche l'ipotesi di un cosiddetto attacco chirurgico presenta molti rischi la frazionale di Pyongyang impatti distribuito su più siti sparsi un po'per l'intero territorio della Corea del Nord
Alcuni di questi sono sotterranei altri sono sottomarini
Il che potrebbe lasciare quindi a a Pyongyang il margine per lanciare una risposta militare contro Tokio e i contro se nulla
Insomma da ogni punto di vista quindi i margini di manovra per l'Amministrazione Trump nei confronti del regime di Pyongyang appaiono al momento piuttosto ridotti
Da Pechino Francesco Radicioni per Radio Radicale
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