Che fine hanno fatto gli Stati Generali? Carcere e misure alternative: cosa è stato fatto, cosa non è stato fatto, cosa si poteva fare

Alessio ed io saremmo Buemi coordinatori trasparenti perché i tempi sono strettissimi e quindi non c'è spaziale anche avere un'interlocuzione P.A.I. dopo chiederò agli interventi successivi di stare nei cinque sette minuti non è che abbiamo scritto per nei ovviamente non ha rivali dopo essere invita invece ai primi relatori
E io passo sorvegliava per la sua introduzione a dare la parola Patrizia Pannella
Allora buongiorno e grazie a tutti per dire di essere qui
Iniziamo direi
Sappiamo che sicuramente e in arrivo il sottosegretario Gennaro Migliore probabile non sappiamo se arriverà il ministro non ci aveva dato conferma in una direzione o nell'altro ma sappiamo gli impegni che ha in questo periodo quindi
Lo giustifica e allora perché noi prima di tutto abbiamo pensato di organizzare
Questo incontro
Che è un incontro particolare perché
Nel senso che
è un incontro che avvii ENI ad un anno
Ad un anno da quella che probabilmente è stata una
Forse fra le più innovative
Nell'atrio della storia
Siccome intera storia penitenziaria
Non solo italiana
Anche io vi dico in generale nella storia della pubblica amministrazione di partecipazione e lo abbiamo fatto noi anche se alcuni di noi non è che avevano un ruolo
Direttamente da protagonisti negli stati generali io sono stato uno dei tanti che hanno volentieri partecipato I lavori degli stati generali ma non era uno dei protagonisti
Ma
Abbia a Bari avevamo abbiamo e l'abbiamo ancora di più consolidato l'idea che quella quel modello e un modello
Che
Non va rimborso e ora vediamo un
Veramente prendo cinque minuti per dire perché
Fra l'altro
Ci siamo sorpresi l'altro giorno con la le stesso Sanna perché stiamo scrivendo gli emendamenti
Alla
Con risoluzioni del Parlamento europeo sullo stato delle carceri in Europa
Ci hanno chiesto di scrivere ci hanno proposto diedi entrarvi essere
Il i soggetti che propongono come società civile emendamenti ad una risoluzione che deve guardare ovviamente ai ventisette Paesi dell'Unione quindi una risoluzione così ampia e nelle premesse
Si diceva
Che una buona prassi che andrebbe come ci dice consolidata è quella degli Stati Generali Consigliere non si dice gli stati generali dell'Italia queste localizzati dall'Italia però però ci citava
E
Quindi noi siamo qui per dire uno non disperdiamo culturalmente questa esperienza queste il primo passaggio non disponiamo culturalmente questa esperienza
Dove noi adesso e adesso arrivo per un po'al mondo motivo per cui noi abbiamo intitolato questa Assemblea che fine hanno fatto gli stati generali
Ossia carceri misure alternative cos'è stato fatto cosa non è stato fatto cosa si poteva fare perché la nostra sincerità
Preoccupata analisi e che in una realtà noi siamo in una fase di
Di grande rischio che tutta questa
Tutto non solo in questo lavoro dei diciotto tavoli ma
Quel clima io parlo di quel di quel clima che è stato un clima che ha accompagnato e qui faccio un passo indietro
Alcuni anni
Sulla vicenda e penitenziarie sia un clima oggi penso
E questo è un rischio che adesso non sto facendo un'enfasi di quegli anni perché noi ovviamente
Abbiamo
Continuato anche lì a vedere gli elementi di crisi momenti di difficoltà però abbiamo avuto dal due mila undici perché io reclutato a prima della condanna europea
Il lavoro fatto al CSM dal professor Giostra e di prima
E di prima della condanna Torregiani lo stato di emergenza di un altro Governo fatto in modo confuso sul lo sovraffollamento con altri fini per costruire carceri non eravamo d'accordo ma quella presa di coscienza era precedente
La sentenza sulle manovre Sulejmanovic del due mila nove qui siamo in uno spazio europeo le cioè
E tutto ed hanno
Nasceva prima
E a un certo punto io fra il due mila undici del due mila quindici un po'perché ci sono stati interventi delle alte cariche dello Stato del ponte F c'è la condanna Torregiani e così via nella sentenza però già al massimo una sentenza pilota che ha aperto un dibattito nell'opinione pubblica e ora pongo un tema
Non è
Attraverso il
Prima delle condizioni disumane e degradanti di vita nelle carceri siamo riusciti per alcuni anni allora direi una produzione penale di tipo repressivo
Sarà questo questa è un'analisi può essere che la stia sbagliando come analisi
Però siamo riusciti ad avere una produzione penale non di tipo repressivo per quattro anni siamo riusciti ad avere meno
A depenalizzare non appena rizzare quasi miracolo nella mente oggi questo a me pare già un ricordo sbiadito
Il dibattito degli ultimi ma non solo il dibattito la produzione parlamentari anche governativa
Non non non non non è nostro cioè
Le guardiamo cerchiamo di essere
Di guardare le cose nella loro
Produzione materiale anche la produzione governativa di questi ultimi mesi e andate in un'altra direzione abbiamo iniziato a prendere un'altra direzione altra direzione culturale
E di fronte ad un dibattito in cui
Non è che non ha un riflesso sugli Stati Generali il carcere
Il dibattito sulla legittima difesa sull'immigrazione sulla sicurezza sulle ordinanze dei sindaci non è che non ha un riflesso su questo perché quando io sulla Regina Coeli incontro un ragazzo immigrato
Che non si rende non ha capito perché sta Regina Coeli che c'era carte viste queste successo un po'di tempo fa
Spero per lui che sia stato scarcerato stesso venti giorni fa uno arriva l'atto di protezione internazionale è stato fermato e va in galera per Nietzsche centocinquanta parlo i penalisti
Ma si può andare in galera per violazione per l'articolo seicentocinquanta del Codice penale in
Si può
In osserva è un clima culturale questo che l'ha prodotto non c'è stata un'innovazione normativa ma c'è un clima culturale e allora poi il carcere destinano fatto gli Stati Generali la nostra ambizione e tramite
Queste o tramite una visione della pena una visione delle pene
Una nuova idea di giusto di a c'era morta ambiti su cui ci sono anche punti di vista l'omogenei ma sono ambiti di pensiero lari la la la la dell'aggio Tiziano impara tinta oppure
Uno può essere d'accordo d'accordo ma sono ambiti divisione una visita noi rischiamo che questa visione
Un pochino la perdiamo perché abbiamo tutti paura di assecondare un dibattito pubblico
Allora il nostro compito di un'associazione non può essere quello di riuscire non ce l'ha pur volendo non riusciremmo mai a parlare a
A
All'opinione pubblica più ampia ci proviamo per questo noi qui abbiamo chiamato il Ministro per questo abbiamo chiamato i responsabili politici per questo abbiamo chiamato tutti voi perché invece insieme siamo parlare
Perché insieme dobbiamo dobbiamo costruire un'altra visione ma quando dico un'altra visione non solo del carcere un'altra visione della pena
Perché altrimenti siamo perdenti se non ci limitiamo solamente a fare e adesso veniamo all'attualità dei decreti solo degli aggiustamenti di tipo normativo penitenziario non abbiamo risolto tutto avevo un pezzettino
Ma non abbiamo risolto ciò che
Grucce carcere ciò che produceva abbia che punisce alimenta nelle pratiche
Noi dobbiamo si lavorare sulle norme ma devo lavorare sulle pratiche dobbiamo all'Avana lavorare sull'approccio culturale perché l'approccio culturale si ripercuote sul singolo operatore penitenziario che non è che vive nell'iper uranio
Se il dibattito in tv nei talk show io ho visto un dibattito in cui il povero ministro Orlando se fosse qui l'avrei detto era in una
Era composta tornato da venticinque enti
E per e completo all'in televisione a parlare di legittima difesa a parlargli ed è complicato tenere io lo so che è complicato soprattutto se degli vince le primarie quindi vince le elezioni ma noi non vogliamo stare in difesa sempre
Perché dobbiamo dare un altro respiro e non estraneo al ragionamento sui gli stati generali quel sito perché altrimenti noi veniamo considerati non vogliamo essere ghettizzati nella nicchia degli esperti carcerari
Noi siamo quelli che vogliamo proporvi e qui chiudo una visione
Che dal carcere porti fuori dal carcere che porta ad un'altra idea di
Dove dobbiamo avere gli argomenti per resistere e per controbattere al dibattito pubblico nel dibattito pubblico di questi ultimi mesi noi abbiamo visto purtroppo poche voci
Culturali forti dell'accademia della del mondo del mondo delle professioni
Invece le avevamo sentite negli anni precedenti perché
Non
è come se fossimo tutti un po'impauriti dal clima che c'è in giro ma possibile che la
Noi dobbiamo aspettare che il questore di Milano vinca
Ha fatto internet perfetto il questore di Milano ieri
Che è stato ripreso dai giornali questo elimina lo dica che a Milano i reati sono in calo gli si sono triplicati o addirittura quadruplicate le richieste di porto d'armi e Luis dice ma che non è che le concedo sulla base della paura
Ecco tutto questo ha un riflesso diretto sulla presenza in carcere di
E tant'è che adesso siamo
Rispetto agli inizi degli stati generali a quattro mila unità in più
Quando abbiamo iniziato l'esperienza degli Stati Generali dico professor Giostra volevate cinquantadue mila detenuti oggi sono circa cinquantasei mila
Il trend di crescita il trend non di prendere l'Amministrazione penitenziaria
Il trend dipende da ovviamente in questo caso non ci sono state neanche di modifiche normative significative che giustificano il trenta non solo me intatti reati può da cosa dipende il trend allora
Come tutti sanno che dipende dalle puniti dalle pratiche
Dal clima
La situazione in cui le procure dicevano di non arrestare infinita di non andare in carcere quella roba lì Esselunga
Adesso c'è un altro clima accetto cella Celso Arcella messa sotto accusa dei giudici che danno le misure alternative
Ok
Mondo prevedono la custodia cautelare allora noi partendo dagli stati generali e partendo da quella
Da quella grande esperienza di partecipazione in cui abbiamo raccontato
Anche
Non solo a noi ma anche agli altri
Sì
Un altro tipo di divisioni della pena possiamo andare oltre questo è quello che io vi chiederei cioè partendo andare oltre perché altrimenti veniamo confinati nell'agenzia umanitaria
Noi non siamo un'agenzia umanitaria siamo vogliamo essere adesso lo dico in termini nonna da farmi non voglio essere ecco frainteso con l'Agenzia di produrre politica più che umanitario o di componente del pool politica alta
Quel suo vogliamo essere sia sul calcio ecco su i decreti semmai e quando doverosa sarà approvato
Il disegno di legge delega del Governo lo sforzo che dobbiamo fare questo non uno sforzo di compromesso ma una visione
Perché non ce ne sarà un'altra occasione di mettere mani al sistema penitenziario nei prossimi vent'anni
E quindi visione significa un'idea un'idea forte io sono quel disegno di legge ci sono tante cose che non lo abbiamo apprezzato e lo dico
Perché quel disegno di legge sono in contraddizione
Non puoi produrre più carcere con il l'aumento delle pene per il furto e poi delegare al carcere il trattamento di quel trattamento
Quella roba lì non l'abbiamo detto abbiamo anche polemizzato ma questo fa parte del nostro del nostro ruolo
Così come la norma inserite con l'emendamento sugli o PG quindi adesso il testo pare che non saranno vediamo e speriamo che ci sia spazio per motivo del nostro ruolo non sapremmo da primo luglio e poi le possibilità probabilmente di di cambiare
Però quando il legislatore delegato dovrà intervenire su quel testo
Lo sforzo che vi chiediamo partendo dai minori
E arrivando agli adulti dalle misure alternative e fino alle alla pena e di non essere condizionati dal dibattito
E se qualcuno dice come quando per esempio c'è stata la questione del linguaggio di questi giorni
Oppure ci saranno dei temi misure alternative per i mafiosi sessualità del sesso a gratis per tutti questo sarà il dito questo sarà
Per favore chi sì io chiedo solo se noi siamo un movimento adesso lo dico
Quasi un movimento
Non dico un movimento compatto
Che sa stare nel dibattito pubblico non dobbiamo temere il dibattito pubblico non dobbiamo temere i titoli sui giornali on line
Se è solo per tutti o misure alternative per i mafiosi perché se facciamo questo
Noi rischiamo
Di
Buttare all'aria un'occasione
C'è qui il capo dell'amministrazione penitenziaria e il capo della giustizia della misura alternativa del Dipartimento misure alternative di comunità e minori
Il vostro compito è un compito in cui alcune cose si possono fare anche a legislazione invariata
Noi
Questo è il nostro stimolo ovviamente acché quote acché questo avvenga noi giriamo nelle carceri abbiamo e vi ringraziamo perché ci date questa opportunità
E
Sì senta io lo dico si sente un clima
Che risente
Del dibattito pubblico
Il clima nelle carceri risente del dibattito pubblico e
Cambiato in peggio
Negli ultimi tempi quindi tutto questo quello che vi chiedo è pratiche
Pratiche penitenziari norme penitenziarie però quello che richiedo anche adesso è arrivato il Sottosegretario enormi ignori lo ringraziamo ITIS stare nel dibattito pubblico per non lasciare il dibattito pubblico a chi
Lo monopolizza con parole d'odio
Perché non devono avere la BCE non devono avvenire il monopolio del dibattito pubblico un fa muoiono dico una delle cose più
Orribili che si ascoltano in questo periodo sono addirittura all'etnico profiling
Cioè il profilo etnico dei criminali siamo tornati a
Duecentocinquanta anni fa quindi
Vi lascio e lascio il microfono dicendo
Norme pratiche ma che
Lavoro culturale perché questo però noi un pochino lo facciamo però sinceramente devo dire che non abbiamo sentito un pochino di
Non reattività da parte delle professioni dell'accademia e della politica nel lavoro culturale
Un po'timorosi e invece abbiamo bisogno di voi grazie
Grazie
Preterizione speriamo di saper raccogliere in questa giornata questo invito ad un approccio insomma alto al tema e ampio
Dobbiamo un po'a stravolgere nella scaletta degli interventi Mauro Palma arriverà tra poco perché nella prima parte della mattinata vera un impegno istituzionale avremmo voluto dare la parola al professor già strana invece siccome
Il presidente consono deve scappare alla festa della polizia è allora se si vuole accomodare nel frattempo è arrivata al Sottosegretario milione che salutiamo
Sì
Allora intanto buongiorno a tutti grazie dell'invito
Il primo grazie va sicuramente alla Presidente Glauco Giostra che mi ha consentito di
Esteri invasivo e di stravolgere l'ordine degli interventi
E mi dispiace non seguire il dibattito perché molto stimolante e quindi grazie al Patrizio Gonnella che con quale abbiamo
Un rapporto di possiamo dire amicale ormai risalente e che da questa frequentazione
Io ne ho tratto
Dei benefici degli utili che
Sicuramente mi hanno fatto migliorare e cambiare cioè è una è una di quelle è uno di quegli elementi che ti portano a dire che
Avendo le giuste frequentazioni essendo stimolato da
Impulsi positivi si può cambiare
E sicuramente si può cambiare anche attraverso attraverso Antigone
Induce a fare riflettere su tante cose che sembrano scompare
Quindi anche un grazie
Al Susanna marittimi coordinatrice nazionale di Antigone ad Alessio Scandurra coordinatore dello dell'Osservatorio
Devo dire che noi siamo particolarmente fortunati perché
Non soltanto
Abbiamo un ministro che essendo giovane a
Il coraggio delle scelte perché consapevolmente alla detto più volte
Alcune battaglie non pagano in termini di consenso immediato
Ma sicuramente aiuto alla cambiare le generazioni future
E su questo credo che si è ben supportati dai sottosegretari
Con il Sottosegretario Gennaro Migliore abbiamo molto ragionato soltanto i cambiamenti che si possono fare
Grazie anche rappresentante dell'Avvocatura perché
Penso che per
Mantenere il clima
Di analisi corretta di quelle che sono le problematiche
L'avvocatura sta dando può continuare a dare il contributo che determinante
Io vi devo dire che sono doppiamente abusivo perché la vera protagonista oggi
Dovrebbe essere il Gemma Tuccillo perché
Gemma è una persona di grande sensibilità di elevatissima professionalità lo riconosco perché ciò lavorato assieme nel periodo in cui è stata vice capo di gabinetto
Sicuramente farà bene come avevo detto Francesco Cascini
è fondamentale che il rapporto si vive
Più persone
Con modalità di esecuzione penale altra diversa dall'esecuzione in carcere
Maggiore successo soprattutto per l'amministrazione penitenziaria
Noi in questi mesi la domanda e che cosa si è fatto che cosa si può continuare a fare
Noi convinti di dovere agevolare proprio questo percorso abbiamo
Sempre detto sì a tutti gli interpelli con selezione delle nostre professionalità migliori perché si vada in supporto
Del
Della giustizia di comunità dell'esecuzione di comunità soprattutto nella giustizia e anche della giustizia minorile
Quindi
Anche quelle mille trecentonovantuno militare mi pare che il settanta altrettante ne abbiamo concordato che vanno a al Dipartimento ha altro
Vanno venti si impegnate i compiti che siano specifici e di ausilio
Di ausilio me effettivo effettivo effettivo con un ruolo nuovo che la Polizia penitenziaria che deve cambiare mentalità Vevak c'è tare condividere
Per coadiuvare questo cambiamento
Ci dobbiamo chiedere senza creare alibi su carenze di personale o altro che cosa veramente si fa ecco dico perché non
Perché diciamo ha una grossa responsabilità per il futuro non certo per il passato ma che cosa veramente si fa per il implementare
Tutte le misure che agevolano il reinserimento
E allora
Intanto questa cosa importantissima la risoluzione
Su sullo stato del
Del sistema penitenziario in Europa uno oltre a tutto all'Europa
E non devono essere soltanto Stati generali che devono essere permanenti
Perché questo stimolo i rapporti con Glauco Giostra ma anche con Luca Zeni e tanti altri
Sono stati continui
E ci sono di di particolarissima aiuto
Ma bisogna anche capire
Come vanno le cose effettivamente nel resto
D'Europa
E allora
Se oltre agli Stati Generali di Stati generale hanno potuto lavorare bene
Perché noi abbiamo un sistema informatico che funzione
I dati ritorniamo vi cerchiamo di fornire con la massima correttezza quando qualcuno ci corregge se è sbagliato correggiamo il dato nelle potete dare atto di questo e ci vuole pure trasparenza
Cioè
è venuto una Commissione di parlamentare europea sarebbe visita al Dipartimento
Non hanno fatto la prova del nove
Siccome erano stati in un istituto avevano conosciuto a fondo la situazione una persona detenuta
Ci hanno detto vogliamo verificare se quello che noi abbiamo visto corrisponda l'abbiamo fatto con la persona che loro hanno conosciuto
Corrispondevano alle virtù
Io mi chiedo
Questo sistema anche noi abbiamo in Italia che consente un controllo diffuso
Perché oltre al Garante nazionale ci sono i garanti a livello regionale tutti gli altri
Ci siete voi di antico non ci sono tante altre altri movimenti che veramente ci aiutano come i radicali
Ci deve essere una magistratura di sorveglianza un po'diversa forse un po'di coda collega che è stato magistrato di sorveglianza
Più critica più presente negli istituti più attenta
Ma questo sistema
Funziona allo stesso modo veramente negli altri Stati quando forniscono i dati i dati sono omologhi
O hanno parametri diversi e sono controllabili
Anche su questo bisogna interrogarsi e quando si va a fare un'analisi a livello europeo e poi il clima è cambiato io
Parlate MIS mi sento di sottoscrivere pienamente tutto quello
Che ha detto Patrizio con me
Fino all'altro giorno ho parlato col capo della polizia dico ma che cosa sta succedendo stanno aumentando il reato
E mi conferma no stanno diminuendo stanno diminuendo soprattutto i reati più gravi
Che sono gli unici per i quali c'è la necessità per l'esecuzione penale in carcere
E allora forse
Interroghiamoci pure come magistrati
Stiamo cambiando
Mentalità per effetto di una suggestione
Perché a me non mi non preoccupa dal responsabile dall'amministrazione penitenziaria
Gestire quattro mila detenuti in più
Non mi preoccupa mi preoccupa il fatto che nel momento in cui aumentano è ancora una volta sono d'accordo con Patrizio Gonnella si dica che chissà quanti altri istituti magari negli istituti bisogna costruire
Qualcuno ha fatto secondo me qualcuno va fatto di quelle in programma
E bisogna vigilare affinché
Sia consono a quelle che sono le esigenze trattamentale
Su Brescia sono intervenuto personalmente
C'era uno scambio istituto vecchio istituto con estensione di terreno che ci devono dovevano dare accanto che era assolutamente ridicolo
Non si può accedere un iter istituto al centro della città prevedendo in permuta solo per ettari di terreno agricolo contigua all'Istituto e inedificabile
Possiamo fare un padiglione all'interno alla struttura ma dobbiamo avere all'esterno un apprezzabile estensione
Che mi comincia a proiettare verso l'esterno le persone perché pur soltanto proiettando la verso l'esterno noi possiamo cominciare ad abituarci all'idea
Che l'esecuzione penale deve essere alta
E può essere altra anche per persone
Che ab origine si riteneva che fossero almeno secondo i dettati della
Della nostra normativa attuale
Il tipo di reato che era stato commesso quasi ci fosse un responsabilità dottore si riteneva che fossero irrecuperabile
L'esperienza mi dice che nessuno irrecuperabile tutti possono cambiare
E noi dobbiamo creare gli strumenti per poterlo fare
Io non voglio rubare molto tempo
Ma
Qualche cosa la voglio aggiungere
Vedete
Dobbiamo approfondire il problema della recidiva gli studi devono essere
Veramente scientifici e rispondenti alla realtà
Su come veramente si abbatte la recidiva
Sulle misure alternative c'è già una selezione e della selezione che in maniera molto professionale sanno fare i magistrati
E quindi
Non si può mettere da una parte chi sta in galera e chi sta fuori
Ma lo studio più importante
E l'offerta che doverosamente alla nostra società
Deve apprestare per le persone ristrette
Perché si può cambiare se ho un'opportunità
Ma se io non ho speranza e non opportunità
Io ricadono inutili
E allora ecco che
Entra in gioco il lavoro
Un lavoro che deve essere utile
Che deve migliorare le abilità della persona
Ma deve essere anche
Un lavoro che mi dia un ritorno
Quindi
Una nuova disciplina della normativa sul lavoro importantissimo ma nel momento in cui
Sia andato ad approvare alla nuova disciplina ci dobbiamo anche interrogare
Su quante risorse lo Stato riesce ad apprestare veramente
Perché il lavoro si offerta per tutti
E ancora una volta le valutazioni
Non possono essere quanto produce la persona ristretto
Perché ci sono dei valori aggiuntivi che non sono quantificabili
Che sono proprio
Il venir meno della recidiva il venir meno di ulteriori costi per la collettività e soprattutto un valore importantissimo l'aiuto che la persona ristretta può dare agli altri familiari
Nel far crescere meglio i figli chi ci sta accanto
La
Il il lavoro
Una qualche cosa che sulla quale io vorrei veramente a fare una rivoluzione a volte
Non ne voglio parlare cioè è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità ma
Non fanno male a me stesso cercare azione tratta che anche personalizzati
Con quello sulla circolare ringrazio il collega Bortolato che mi ha voluto anche sui giornali difende
Ma non è questo
Quello che a me di dispiace quello che c'è dietro
Perché nella Polizia penitenziaria quando vado in giro
Io conosco persone ricche di umanità persone che vogliono aiutare e persone
Che ci vogliono aiutare assale diventare il carcere un'impresa
Allora su questi buoni propositi
Noi dobbiamo lavorare
Perché vado ripetendo in giro
Che
L'amministrazione penitenziaria può diventare la più grande impresa di tardi
Perché non dico tutti cinquantasei mila
Ma quarantamila almeno possono lavorare che possono produrre beni per la collettività
E ancora una volta quando parliamo di riforma anche su questo gli stati generali bisogna che essi ragione
A me dispiace che il prodotto
Quanto produce e
La persona detenuta che poi si vende e noi ne possiamo fare ortaggi ortofrutta per tutti realizzarlo verso le serre
Però si vende davanti a all'Istituto e i proventi
I proventi debbono essere queste la vera riforma per lavoro i proventi debbono essere tre investiti per ulteriore lavoro
Se sa risparmiare costruendo le divise per i detenuti e speriamo che si possono fare per realizzare le divise per tutte le forze di polizia per l'esercito
Dobbiamo vedere quali erano i costi precedenti con i pubblici appalti e quali sono stati i risparmi
E quei costi non devono andare ad altri devono tornare all'Amministrazione perché un investimento sociale
Quindi
Con queste premesse io credo che contributi più specifici e più utili saranno dati dagli autorevoli
Personalità che interverranno dopo di me io vi auguro buon lavoro e vi chiedo scusa per non potervi seguire stare accanto in quanto voi andrete a dire grazie
Grazie al Presidente contro la parola al professor Giostra
Buongiorno a tutti
Eri vincevamo URSS esattamente un anno fa a Rebibbia come ricordava
Patrizio poc'anzi si concludevano proprio in questi giorni gli stati generali e antico lecite giustamente che fine abbiano fatto
Anche se non mi piace seguirò i miei appunti perché mi preme moltissimo risparmiare tutto il tempo possibile
Dà spazio agli altri interventi in una giornata così intensa ma anche così breve va bene dunque che fine hanno fatto gli stati generali ma io la potrei cavare con le parole di chiusura dell'intervento tenuto appunto a Rebibbia
Ho sempre detestato le autocitazioni se questa volta me la consento
E perché non ho mai considerato quello di Rebibbia soltanto una mia relazione ero ventriloquo
Per quel che sono stato capace di fare ho cercato infatti in quei pochi minuti di dar voce almeno al suo Enzo del lavoro del comitato scientifico e per i tavoli
Dicevamo in conclusione appunto molti penseranno che vi sia una forte componente utopistica nel ritenere che questa crisalide degli stati generali si possa schiudere presto e compiutamente
Farsi norme Organizzazioni struttura professionalità mentalità
Confidiamo che il futuro possa in gran parte dissolvere questa preoccupazione di certo comunque vadano le cose quello degli Stati Generali non resterà ma è un lavoro inutile l'utopia diceva Eduardo Galeano è come l'orizzonte
Cammino due passi nel si allontana due passi cammino dieci passi si allontana il dieci passi e allora a cosa serve l'utopia a questo serve per continuare a camminare
Ma
La sofferenza dei detenuti intendo quella inutile ed evitabile
Non è certo indifferente nei tempi
Ne alle modalità
Ne ha le deviazioni di un tale cedere e Antigone da sempre dalla parte di questa sofferenza non poteva non interrogarsi e non interrogarci sui passi compiuti e su quelli che si intendono compiere
Per la potrei allora cavare dicendo che Grazia lungimirante alla lungimirante iniziativa del ministro Orlando più di duecento professionisti con competenza determinazione generosità hanno tessuto porzioni di stoffa di ottima fattura
Le hanno cucite insieme in una grande vela e hanno indicato la rotta se manca vento politico presso spingere questa vela lungo la rotta segnata bisogna chiederne ragione altrove
Sarebbe però una risposta evasiva e noi gente degli stati generali non abbiamo svolto è archiviato un compito lo abbiamo condiviso e condividiamo una causa e a tutti livelli continuiamo a batterci a testimoniare per essa
Oltre che invasiva la risposta sarebbe ingenerosa perché non mancamento a sospingere quella vela mani ispira uno contrario di inaudita violenza
Nessuno naturalmente poteva pensare che una rivoluzione culturale come quella patrocinata dagli stati generali potesse realizzarsi subito
Senza esitazione contraddizioni senza resistenze politiche e culturali ma era difficile immaginare
Che quelle procedurali che mentre lavoravamo si intravedevano all'orizzonte
Convergessero su una stagione attuale su questa situazione attuale in una tempesta perfetta
Volevamo abbassare ponti levatoio da tra carcere società e ovunque ancorché o c'è o non si parla soltanto di erigere muri
Avevamo bisogno di una società affrancata dalla paura e tutto quotidianamente induce in sicurezza
Dovevamo fare affidamento su una forza politica stabile e coesa che portasse avanti il disegno riformatore e tutto si è fatto liquido precario
Imprevedibile
Nonostante questa avversità però gli stati generali non sono una balena spiaggiata
Anche se per la congiuntura di cui si è fatto sia detto per le prevedibili inerzia e culturali per rigidità strutturali e organizzative ogni innovazione frutto di lente faticosissima conquista
Sono certo che le centinaia di pagine in cui si è tradotto il nostro lavoro non sono state e non saranno consegnate alla corrosiva attenzione dei topi
E quanti se lo sono sin dall'inizio inconfessabile mente augurati se ne dovranno fare una ragione
Spero che questa giornata di tagliando meritoriamente promossa da Antigone possa partire da una premessa condivisa
Al di là delle convinzioni di ciascuno
Credo che nessuno Borra qui disconoscere che nonostante tutto sono stati compiuti progressi importanti
E che nessuno per contro vorrà negare che di più si poteva e che molto si deve ancora fare
Ci diranno al ministro se potrà intervenire il SerT Segretario ci ha detto qualcosa anche il capo del DAP
Ascolteremo con attenzione
Il presidente Tuccillo
Su cosa se intanto potuto realizzare si stia realizzando nonostante il prolungato stallo in Parlamento della delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario pur così fortemente voluta dal ministro
Voglio soltanto far presente che i risultati degli stati generali non sono stati medio tempore accantonati
Dopo la giornata conclusiva di Rebibbia
I componenti del Comitato scientifico i coordinatori dei tavoli sono stati convocati dal ministro insieme agli esponenti Picari dell'Amministrazione
Per ragionare insieme su ciò che
Poteva essere migliorato a quadro normativo costante come diceva Patrizio prima a legislazione invariata
Un altro incontro si è svolto poco settimane fa per verificare cosa si sia versato cosa si stesse preparando e perché altri obiettivi non fossero stati ritenuti invece conseguibili
Il capo dell'amministrazione penitenziaria e il nuovo capo del Dipartimento giustizia minorile di comunità dal Presidente Gemma Tuccillo cui vanno
I nostri più cari sinceri auguri profugo proficuo lavoro nella convinzione che vorrà e saprà continuare
L'opera innovatrice vi Francesco Cascini i due capi di dipartimento dicevo
Hanno riferito in quella sede predisponendo due importanti documenti
Di puntuale ricognizione sul già fatto e sul da farsi in relazione alle proposte dei tavoli è un modus procedenti che non può che essere molto apprezzato e condiviso
Semmai simili incontri dovrebbero essere più frequenti
Meglio preparati per rendere ancor più proficui ma proprio questo risulta essere per il futuro l'intendimento Espresso nell'ultima riunione dal Capo di Gabinetto
Assente il ministro per motivi di mattina un confronto costante di verifica e di stimolo al quale dovrebbe partecipare
Anche la nuova struttura delle casse della Cassa delle ammende che sia voluta rendere autonoma era riconfigurare come agenzia nazionale del lavoro penitenziario in linea con le indicazioni
Del tavolo che di questo tema si è occupato
Proprio nel corso dell'ultima riunione in via Reno una
Al capo del DAP che aveva riferito di un'istruttoria in corso per eliminare dal linguaggio penitenziario espressioni fertilizzanti e ridicolizzare anti
Il coordinatore del tavolo il dottor Bortoni tavolo due il dottor Bortolato faceva osservare che forse i tempi di gestazione per emanare una circolare tutto sommato semplice
Erano sin troppo lunghi
Osservazione recepita il trentuno marzo scorso il presidente Santi Consolo ha emesso la circolare a riprova della proficuità di questa continua interlocuzione
Dal forte significato culturale simbolico che tutti conoscete
Spiace molto
La reazione oppositiva di parte della Polizia penitenziaria
Ci saremmo attesi una condivisione convinta pur se accompagnata dalla segnalazione di altri gravi problemi che hanno urgenza di essere risolti ed invece abbiamo assistito ad una risposta fortemente polemica e autolesionistica
Sì autolesionistica perché se gli agenti di Polizia penitenziaria avessero soltanto il compito di contenere in celle soggetti minuti Sabin tessere
Che si debbano rivolgere al loro condito Mandini anziché Condò manco richieste e a cui si può concedere una dama di compagnia anziché la presenza di un altro detenuto
Fatalmente questi agenti sarebbero percepiti come si secondini e gira chiavi
In tal modo si perpetua Rebellin fondata convinzione che ci sono forse dell'ordine in serie A che individuano cercano catturano le persone che delinquono
E forse dell'ordine di serie B che hanno il ben più agevole il compito di tenerne soltanto segregate in uno stato di minorità
Noi gli Stati Generali abbiamo invece un altissimo concetto delle funzioni del Polizia penitenziaria i cui uomini devono sapere non meno degli appartenenti alle altre forze di sicurezza fronteggiare pericoli spesso persino più insidiosi
Devono affrontare sacrifici quotidiani più gravosi in un contesto doloroso e mortificante
Devono essere garantire la sicurezza degli operatori e dei detenuti usando nei confronti di questi di questi metodi rispettosi ma non in bell'i
Devono primi osservatori di prossimità saper capire le personalità e le potenzialità dei soggetti al loro affidati
Devono svolgere una così delicata funzione all'ombra di fatti strumenti di fatiscenti strutture mai rischia rata
Dai riflettori e dalla gratificazione dei media non si terranno mai conferenze stampa e per celebrare un anno di ordinate costruttiva convivenza nel penitenziario o la riconsegna la società di soggetti totalmente recuperati
Se le altre forze dell'ordine hanno l'arduo compito di assicurare delinquenti alla giustizia loro hanno la
L'ancor più impegnativo compito garantita la sicurezza di questi soggetti e da questi soggetti
Di collaborare con gli altri operatori del trattamento per cercare di riconsegnarli migliori alla società
Devono essere agenti di custodia e di recupero non a caso si è insistito nei lavori degli stati generali sulla necessità di una loro formazione multidisciplinare per assolvere un così delicato insostituibile compito
Debbono gli uomini della polizia penitenziaria avere qualcosa in più uno in meno degli altri appartenenti alle forze dell'ordine così come qualcosa in più deve avere il magistrato di sorveglianza rispetta la magistratura ordinaria
L'avvocato penitenziari sta rispetto a quello di tribunale lo studioso dell'esecuzione penale rispetto al processo al penalista puro il volontario delle carcere rispetto alle altre espressioni del volontariato
Gli Stati Generali intendevano rimuovere questo stigma penitenziario che accompagna qualsiasi professionalità che incroci la realtà della pena e della sua esecuzione
Evidentemente non ci siamo riusciti
Ma non demorde Remo
Che la strada fosse lunga in salita lo sapevamo che non fosse solo questione di norme e di circolari
L'abbiamo sempre detto anzi gli stati generali sono nati proprio perché i settant'anni di vita dell'articolo ventisette della Costituzione
Ci hanno insegnato che il problema non si risolve soltanto con norme o circolari
Una tale considerazione ci aiuta a dare una più compiuta risposta ad una domanda che oggi aleggia implicita ormai ineludibile in questo incontro
Che fine faranno gli stati generali
Anzitutto l'eredità degli stati generali non è soltanto quel giacimento di documentazione analisi e proposte Chelli agli atti
è un lievito che non smette di fermentare come dimostra la contagiosa mobilitazione culturale che non si accerta arrestato un anno fa e che si è espressa in tante iniziative
Bocciate spontaneamente di taglio fatture destinatari diversi ma tutte nel solco di una diversa idealità della pena
Il copioso materiale prodotto poi sarà presto insostituibile punto di riferimento per il legislatore delegato che dovrà dare attuazione e contenuti alla delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario che nelle prossime
Settimane dovrebbe ma in questi come in questo periodo i condizionali tornano
Opportuni ottenere il soggetta il suggello finale alla Camera dei deputati
I risultati e gli Stati Generali saranno qui vorrei richiamare l'attenzione di tutti avessi a
Lavorato particolarmente importante perché i criteri direttive del delegante a voler tacere di alcune modifiche peggiorative subite nel corso dei lavori parlamentari cui faceva riferimento
Anche Patrizio mantengo le loro vizio originario una formulazione a maglie troppo lasche
Così che a molti di essi ma di questi criteri
Si potrebbe dare attuazione in modo formalmente legittimo con contenuto quasi antitetici
Una bussola come quell'offerta dai risultati e dalle proposte gli stati generali risulterà preziosa e rassicurante
La prima di concludere vorrei richiamare l'attenzione su un settore nel quale si deve fare molto di più e molto meglio la comunicazione
Su questo aspetto richiamava opportunamente l'attenzione anche Patrizia in apertura
Innanzitutto la comunicazione interna per così dire cioè tra Amministrazione componente degli stati generali
Sarebbe importante essere aggiornati regolarmente su alcune
Gli rilevanti iniziative prese delle due dipartimenti ad esempio soltanto spigola Anto qua e là nei documenti
Prodotti nell'ultima riunione ho appreso con interesse della Convenzione sottoscritta nell'agosto scorso con Federsanità con l'obiettivo di attivare un servizio di telemedicina su tutto il territorio nazionale
Per assicurare tempestività e continuità di cura e pazienti detenuti
Dell'avvio del progetto la casa diventa finalizzato alla realizzazione di una casa famiglia protetta per genitori agli arresti domiciliari o in misura alternativa
Dei numeri della cospicua crescere sanzioni alternative delle misure di comunità dell'avvio della procedura di assunzione di sessanta assistenti sociali delle misure per assicurare strutture di accoglienza agli immigrati meritevoli di misure alternative
Del Progetto Toscani in prova
Che ha consentito all'inserimento di volontari in servizio civile degli o ente
Della circolare comunicazione audiovisiva e con modalità Skype della circolare del tre giugno gennaio scorso diretto a far crescere la cultura della giustizia riparativa all'interno dei Servizi del Dipartimento minorile eccetera eccetera
Come pure sarebbe estremamente utile da parte nostra che ci impegnassimo a comunicarci sempre le tante iniziative talune bellissime che vengono promosse per avvicinare la gente alla realtà della pena
Film dibattiti mostre incontri con gli studenti esperienze di vita di
Di giustizia riparativa impegno di detenuti per la collettività eccetera è importante poter essere informati di simili eventi per poter partecipare
Per instaurare sinergie per poterli pubblicizzare per fare squadra in sostanza
Un'attenzione particolare dovrebbe essere dedicata appunto alla comunicazione esternato verso la società
Nella consapevolezza che ogni conquista sarà precaria ed esposta le intemperie politiche se non affonderà solide radici nel sentire collettivo
Bisogna far ricorso ad uno strumento ad ogni strumento utile per riuscire a sensibilizzare l'opinione pubblica avvicinandola la complessa difficile e dolorosa realtà dell'esecuzione penale
Andrebbe ad esempio coltivata la proposta a suo tempo avanzata dall'Osservatorio dalle Camere penale di curare forme di pubblicità progresso
Vedo qui Polidoro
Si potrebbe anche dar corso all'idea che mi ero permesso di sottoporre al ministro ricevendo favorevole attenzione di istituire una giornata del carcere in cui la collettività dovrebbe essere ammessa ad entrare nei penitenziari
Per conoscere come vi si vive soprattutto ciò che coloro che vi sono ristretti sanno produrre si tratti di una rappresentazione teatrale di manufatti di un concerto
Di una mostra fotografica della proiezione Tundo con firme di un mini campionato di calcio con squadre sterno la conoscenza
Ha vicino alle persone e allontana le paure
Fondamentale sarebbe inoltre sensibilizzare alla tematica dell'esecuzione penale gli operatori dell'informazione come ad esempio
Da molto tempo vanno meritoriamente facendo con ottimi risultati tra gli altri ristretti orizzonti e carte bollate
Per parte mia insieme ad una giornalista stipulato un accordo con l'ordine dei giornalisti per organizzare un ciclo di seminari su carcere informazioni I quali chiamare di volta in volta secondo degli argomenti all'argomento gli esperti degli stati generali
Il primo di questi seminari sulla realtà radicalizzazione si è svolto qui a Roma in due giornate la seconda delle quali nel carcere di Regina Coeli mi sembra che l'esito sia stato più per confortante
Ho portato
All'attenzione delle rispettive competenze una bozza di complesso di convenzione tra Ministero della Giustizia e ordine dei giornalisti per favorire incontri di formazione e di informazione comune
Il suo ma
Dobbiamo trarre monito e in segnalamento dalla Boato di silenzio che ha fatto seguito all'incontro di Rebibbia
Erano presenti tra gli altri Capo dello Stato in carica quello uscente ministri presidenti delle Commissioni Giustizia sottosegretari giudice da ex giudici della Corte costituzionale commissaria europea presidente della RAI
E all'indomani l'unica vera traccia mediatica lasciata dall'evento è stata la simpatica performances di Checco anzi salone
In questa società in cui esiste solo ciò che appare sui media bisogna dar fondo ad ogni risorsa per uscire dal cono d'ombra in cui da sempre allegato il carcere e prodigare ogni sforzo
Per favorire un'informazione responsabile documentata in modo come ha mirabilmente sintetizzato il premio Nobel Eli Wiesel di trasformare l'informazione in conoscenza
E la conoscenza in coscienza grazie
Grazie davvero attraverso Al Jazeera nell'aria a ricchezza dei danni che ha messo sul piatto anche alcuni insomma prospettive è spaventata mai giusta delle conosciamo tutte sia dal punto di vista così di analisi politica anche direi tecniche come quella di una da lega maglie
Troppo ampie che potrebbe un domani non andare bene alla Corte costituzionale
E né io oggi a me e lei la Presidente del Consiglio prima in maniera da lasciare poi al sottosegretario migliore il compito di chiudere questo primo cittadini interventi introduttivi
Buongiorno a tutti grazie dell'invito e soprattutto consentitemi un briciolo di emozione perché
In realtà sono appena due settimane dalla dall'inizio di questo incarico di Capo dipartimento della giustizia minorile di comunità
Che in qualche modo coniuga e chiude il cerchio di una carriera che ha avuto
E
Che ho svolto con particolare passione
Sia con riferimento al mondo dell'esecuzione penale perché io ho cominciato come magistrato di sorveglianza Santa Maria Capua Vetere
Quindi in un contesto nel quale ho visto un po'tutto voi un po'di tutto e poi dopo un periodo io direi più ordinario
Sotto il profilo del concetto di giustizia ordinaria mi sono dedicata negli ultimi anni della mia carriera essenzialmente alla giustizia minorile sono stata Pubblico Ministero per i minori giudice minorile Presidente del Tribunale per i minori
E diciamo che la nuova struttura del Dipartimento o così come è stata voluta dalla riorganizzazione del Ministero della giustizia e già al mio Carire una prima forma di comunicazione
Perché dedicare tra l'altro
Anche giusto che si sappia che c'era stato un momento nel quale si pensava addirittura di assorbire quello che prima era solo il Dipartimento della giustizia minorile e quindi diciamo renderlo un Dipartimento
Di o prenderlo chiedo scusa una direzione generale di uno dei Dipartimenti del Ministero per cui direi che già il segnale
Di avere conservato Paolo assoluta rilevanza alla giustizia minorile e di aderire a distanza
Affiancato una direzione generale dedicata all'esecuzione penale esterna
è un segnale di particolare attenzione e di particolare rilievo che si vuole dare a tutte le misure alternative alla detenzione cercando
E questo il punto più delicato
Di mutuare dall'affiancamento con la realtà minorile che è stata un po'l'arietta disse l'Ariete di sfondamento di quelle che sono le misure alternative alla detenzione segnatamente della messa alla prova
Sperando dicevo di mutuare da questo affiancamento
Una sempre migliore qualità delle misure alternative alla detenzione quindi dell'esecuzione penale esterna ma soprattutto di farlo
Camminare e utilizzo volontariamente questo termine di far camminare il idea
Che la pena
Non è solo quella detentiva tanto ciò è vero che l'articolo ventisette della Costituzione di cioè le
Pene
In considerazione di tutto quanto detto
Devo dire che l'auto ha già un po'riassunto tutto quanto io vi avrei detto diciamo in termini cosa si è affatto
Devo dire che ogni giorno al Dipartimento scopro qualcosa in più ed ha ragione perfettamente il professore Giostra forse ne facciamo poca pubblicità
Rispetto assolutamente sì i sessanta assistenti sociali che se non dovessero essere per il diciamo
Ottenuti dallo scorrimento delle graduatorie e già previsto che venga fatto un concorso ma sono comunque pochi
E perché possiamo immaginare il numero degli uffici di esecuzione penale esterna che ci sono sul territorio per cui
Sessanta assistenti sociali che oggi sembrano una linfa vitale appena saranno immessi in servizio sembreranno e risulteranno comunque pochi
La cultura dell'educazione di chi lavora nell'esecuzione penale esterna
Vorrei segnalarvi questo passando che e il primo che ho colto vi dirò con sorpresa ma anche
Che mi ha dato un senso di sfida
Il presidente Consolo che devo dire effettivamente il sta cercando di collaborare al meglio di offrire a questa Direzione Generale che prima era
Parte del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ogni possibile sostegno molto correttamente e lo comprendo Nona raccontato però una cosa singolare
C'è stata una resistenza fortissima nel personale tutto
A passare alla direzione generale dell'esecuzione penale esterna perché la cosa triste e che molti operatori stessi la considerano una pena di serie B
E questa è una cosa vi confesso che non ero riuscito a cogliere precedentemente
Che sta cambiando e questo è quello che mi sta più a cuore dirvi nel momento in cui questo io l'ho percepito fin dalle parole
Di Patrizio Gonnella come un incontro di comunicazione e di esortazione alla pur bellicista di quanto sia importante
Che l'articolo ventisette della
Istituzione intenda che esiste un ventaglio di pene e non la sulla pena detentiva
Un'altra cosa che voglio dire e prendo un po'lo spunto sempre dalle parole di Glauco oltre che di Patrizio Gonnella in verità
Oggi
Le misure alternative alla detenzione sono sempre troppo poche
Sono sempre non del tutto realizzate nei contenuti come andrebbero realizzate
Però sono ormai il numero praticamente quasi pari alle misure detentive non è una soddisfazione io ero venuta mi hanno
Preparato tanti numeri ma ero venuta per mio noi diamo particolarmente
Però francamente se i detenuti sono quasi cinquantasei mila le misure esecuzione penale esterna sono cinquantuno mila seicentoquarantuno forse qualcosa è cambiato
Qualcosa sta cambiando nonni piace molto
Percorrere il diciamo la strada già tracciata da Francesco Cascini che mi ha preceduto e che continuerà ancora
Per qualche mese in attesa del rientro in ruolo a darmi una mano
Di utilizzare ogni possibile canale primo tra tutti il volontariato che negli uffici di esecuzione penale esterna è veramente in misura
Minima anche rispetto a quanto non sia impegnato all'interno
Delle strutture detentive e dopo pronta questo posso dirlo in prima persona ho pronta direi prontissima illumino con un accordo quadro da sottoscrivere nei prossimi giorni
Con la dottoressa Favero una circolare per tutti gli uffici territoriali naturalmente Inter distrettuali e distrettuali
Con la quale
Rendiamo molto più semplice l'accesso dei volontari delle associazioni di volontariato agli uffici di esecuzione penale esterna
In modo tale che possano fungere non solo da un lato da vero e proprio affiancamento Lino istituzionali meno ingessato non so come dire
Per il condannato ma al tempo stesso fungano da collegamento e con i detenuti
Che sono prossimi alla possibilità di accedere ad una misura alternativa sia con
Il territorio sterno anche perché
Io penso non so se riuscite a sentire
Anche perché sono convinta che l'ingresso
Dall'esterno del mondo e della collettività all'interno degli uffici di esecuzione penale esterna
Sia tutto sommato la migliore forma di comunicazione e si può attuare con l'esterno perché solo chi quotidianamente vive la realtà della
Sanzione alternativa
Pur rasserenare e pur realmente diciamo portare quel messaggio che io ritengo assolutamente fondamentale non solo
Della sanzione alternativa alla detenzione
Come maggiore sicurezza per lo stesso contesto sociale in quanto
Vi è un accompagnamento progressivo della persona
Nel suo contesto sociale nel contento di appartenenza l'idea e quella di lavorare quanto più possibile anche con le famiglie di chi
E in esecuzione penale esterna ma soprattutto e ancora
Un lavoro di grandi affiancamento e quello che noi vorremmo fare
Sempre per avvicinare il più possibile il mondo della detenzione con il mondo dell'esecuzione penale esterna e con il mondo minorile e quello sui cosiddetti giovani adulti
Questo è un altro numero che francamente vi vorrei rappresentare perché fa pensare
In questo momento noi abbiamo come complessiva popolazione nelle strutture minori detentiva quattrocento sessantadue persone esteri di queste quattrocentosessantadue persone ristrette
Più della metà quasi il sessanta per cento sono giovani adulti a dire ragazzi della fascia di età tra i diciotto e i ventiquattro anni
Ora qual è il mio sogno
Quello che realmente si possano e abbiamo qualche progetto non lo voglio ancora anticipare quasi per scaramanzia ma ci sono già progetti concreti che bollono in pentola
Creare direi percorsi
Naturalmente nel momento della sanzione alternativa e dell'esecuzione penale esterna che possano essere vissuti contestualmente da giovani adulti
Provenienti dalla struttura minorile e giovani adulti perché sono comunque giovani adulti
I diciotto ventiquattrenni che avendo commesso il reato a diciotto anni un giorno o a diciannove sono stati ristretti direttamente all'interno della struttura detentiva ordinaria
Perché io penso che su questo segmento che francamente forse perché sono genitore di un ventottenne che considero comunque un giovane adulto per non dire un bambino
Io sono convinta io sono francamente convinta
Io sarò con ma non si offenderà non si offenderà
Devo dire che tutto sommato io estenderei questa gioventù adulta anche un po'oltre
Tanto ciò è vero che
Abbiamo qualche progetto questo qualche poi ce qui in sala
Oso dire il mio in e un possesso più che affettuoso il mio direttore generale dell'esecuzione penale esterna dottoressa Castellano che meglio vi dirà non le tolgo poi gusto di dire ciò per cui lei sta tanto lavorando
I nostri progetti più significativi che vogliono
Creare
Questo gemellaggio tra giustizia minorile e esecuzione penale esterna appunto riguardano Giovanni tra il diciotto
E i ventinove anni
Cosa aggiungere numeri non ve ne aggiungo io sono una appassionata chi mi conosce lo sa io francamente sono
Perfettamente d'accordo con il professor Giostra io ci credo alla tenuta degli stati generali a questo
Più che insieme
Che è stato sparso in gran quantità e soprattutto direi veramente a largo raggio perché io ho lavorato imparando sempre come un poi tipico della mia vita
Un po'in mezzo un po'nel corso delle delle cose però o sono stata in qualche modo catapultata all'interno all'interno degli Stati Generali come vice Capo di Gabinetto
E
Non vecchi non possa dire che
Puri CESPI cambio pur chiedendo aiuto pur chiedendo spiegazioni perché poi provenivo dalla presidenza di un tribunale per i minori
Mi sono buttato un po'a capofitto mi sono appassionata e nel mio piccolo non mancherò di continuare
A comunicare quello che è stato il lavoro e soprattutto quello che è stato il senso e l'obiettivo degli stati generali
E bisogno ne ho anche un altro la belle GA prevede finalmente un ordinamento penitenziario minorile
Mi aspetto anche su questo la collaborazione di tutti voi grazie
Grazie alla dottoressa Tuccillo io ha lavorato con il tavolo che lavorava appunto si minori e questo è un po'la nostra aspettativa
Lenza tecnicamente
Buongiorno
Tutte da tutti
Innanzitutto vorrei ringraziare
Antigone il lavoro che svolge da tanti anni anche per questa occasione di confronto di dibattito porto anche ovviamente il saluto
Del ministro Orlando che della
Degli stati generali è stato di fatto il promotore
Ideatore
Ringrazio anche tutte tutti coloro i quali
Nel corso
Dell'anno del quasi anno in cui si è
Prodotto l'importante lavoro degli stati generali hanno realizzato come diceva il professor Giostra
Un
Straordinaria elaborazione che non si è assolutamente
Mai considerata da parte nostra come un'elaborazione statica o che debba rimanere confinata all'interno di una
Di una disciplina quasi no come se si va in tasse da un momento all'altro la possibilità di elaborare delle proposte che poi rimangono solo sulla carta
Io sono lo Stato molto sollecitato dagli interventi che mi hanno preceduto quindi vorrei stravolge un po'la scaletta delle cose che avevo intenzione di dire
Per puntare direttamente a interloquire con quelle che sono stati gli interventi precedenti e mi scuso con Patrizio per essere arrivato un po'in ritardo
In primo luogo
Io vorrei
Valutare con grande attenzione
Che cosa significa aver fatto
Oggi
A un anno di distanza dal diciotto aprile se non mi sbaglio giornata nella quale vi fu la celebrazione distanti generale Rebibbia una valutazione di Bilancio
Voi avete scritto nel nel nel titolo cosa si è fatto cosa non si è fatto cosa si poteva fare
Traggo dai primi interventi che sono che ho appena ascoltato che lì manca un'altra componente cioè che facciamo allora oggi perché in realtà
L'esperienza degli Stati Generali non si è conclusa il diciotto
Lo testimonia la presenza all'interlocuzione e anche
La
Saldezza e con la quale
Tutti i protagonisti a partire
Dal coordinatore degli Stati generali e di tutti coloro i quali hanno lavorato nei tavoli stanno continuando a un anno di distanza a proporre a intervenire e anche a chiederci
Non solamente nei termini di un monitoraggio ma anche nei termini di un'elaborazione del Comune che vi possa essere uno sviluppo positivo di questa attività
Attività che
Parto dalle ultime considerazioni fatte dal professor Giostra merita di essere più coordinata
Io è da tempo che avrei voluto farlo ma comunque mi impegno a proporre al ministro che vi sia un strumento oltre alle riunioni periodiche che comunque si stanno ottenendo uno strumento anche di natura informatica per esempio un sito
Che possa essere dedicato
Alla attività e alla prosecuzione delle attività
Del degli stati generali anche nei termini di una
Più circolare
Informazione tra quelle che sono le attività del Ministero dei Dipartimenti e ciò che realizziamo anche nei diversi istituti
Io sono arrivato vedo qui molte persone che conosco e sicuramente sono il meno esperto di tutti voi e sono arrivato in corsa con la delega sul trattamento e l'esecuzione penale esterna
Un anno fa quando gli stati generali erano già a buon punto e quasi conclusi
Ma quello che mi ha colpito nel corso di questo anno qualche mese di esperienza è stato quello di verificare come
Spesso le buone pratiche siano delle pratiche che si disperdono che non hanno un carattere di sistematicità e dipendono molto anche dalla buona volontà dalla competenza dalla dedizione
Di singoli operatori siano essi
Responsabili degli istituti siano essi
Volontario di storico radicamento all'interno dell'associazionismo come Antigone Nessuno tocchi Caino insomma quale sia il livello di
Interazione
Sistemi ca tra tutte le pratiche che vanno a realizzare gli obiettivi che erano inseriti all'interno della progettualità degli stati generali
è uno dei temi fondamentali sui quali secondo me bisogna lavorare con degli strumenti più aggiornati
E anche con una
Individuazione di quello che deve essere il percorso della comunicazione non come un accessorio finale
A valle di un lavoro che è stato realizzato
Una specie di lavoro ancillare
Ma la comunicazione proprio nei termini
Che ci sono stati proposti da Patrizio nel
Nell'introduzione come strumento di battaglia cultura
Io avverto una temperatura politica ricorrente ma in questo momento di nuovo molto
Molto alta a favore del giustizialismo sostegno delle
Delle tesi più retriva
Che contrastano apertamente anche con l'ispirazione dei degli stati generali intorno a temi di
Diciamo sicura Presa mediatica
Anche se non c'entra col tema dell'esecuzione penale in senso stretto il dibattito che si sta facendo e l'apprensione che si sta facendo
Sul Parlamento sulla legge relativa alla legittima difesa indica
Qual è il contesto nel quale ci muoviamo e quale sia la necessità di una ampia battaglia culturale che afferma il valore delle garanzie costituzionali non come un Progetto difensivo
Dei nostri valori dei nostri diritti delle nostre giuste ragioni ma come un progetto avanzato e progressivo di miglioramento delle condizioni delle persone e anche della sicurezza della società
è questo il concetto sul quale bisogna più fortemente lavorare ed è questo il motivo per il quale credo che
Tra le tante cose positive che abbiamo fatto certo l'aver
Lasciato che ogni iniziativa
Non parlasse non avesse la voce autorevole all'interno della società lo colgo con me non solo una critica doverosa ma anche
Un elemento sul quale
Proporre un'altra strategia
E questo il senso secondo me di un'iniziativa come questa anche perché di cose sono state
Di cose che sono ci sono state nel corso di questo anno non sono poche e devo dire
Che
La principale cioè la revisione dell'ordinamento penitenziario è stata opportunamente dal ministro in serenità all'interno di un provvedimento più ampio
Che nonostante diciamo ci siano state anche a un certo punto delle critiche sul fatto che potesse essere presentata da solo è stato invece il veicolo principale perché ciò potesse realizzarsi
Perché il contesto politico istituzionale all'interno del Parlamento lo voglio dire una platea
Gli operatori esperti a me è capitato tante volte di dire ma perché no stralciate visto che stanno litigando su prescrizione piuttosto che su intercettazione
Non fate uno stralcio e discutete direttamente l'ordinamento penitenziario perché secondo me non saremmo arrivati da nessuna parte
Questa è una mia opinione
Dovuta più a una esperienza parlamentare piuttosto che
Ad un'informazione
Certa però vi posso dire che questa scelta così
Determinata del Ministro di voler contenere insieme le due cose ci porterà di qui a pochi giorni perché si tratta ormai di una
è vero che non bisogna mai
Dire una parola definitiva affinché non è pubblicato in Gazzetta Ufficiale però
C'è una condizione ormai definita per ottenere nel corso dei prossimi giorni questa approvazione di un
Pacchetto legislativo la cui componente fondamentale sarà assolutamente quella dell'esercizio della delega
E nell'esercizio della delega il lavoro di continuità
Che io propongo a tutti voi e che voi
In realtà avete già di fatto proposto a noi dà conto tempo deve essere
Quello che orienterà anche le scelte perché all'interno di quelle deleghe potranno vivere del
Misure degli interventi che potranno
Sia
Cambiare la vita delle persone ristrette
E anche le loro prospettive di
Reinserimento di socializzazione
E anche di abbassamento della recidiva sia
Realizzare una battaglia culturale nel Paese
Tra le persone che in questo momento percepiscono la sicurezza e la necessità della sicurezza solo nella forma
O comunque tanta parte della politica la pensa così nella forma retributiva se non addirittura in quella vendicativa
Mi è capitato anche di leggere di interventi fatti da formazione del tipo il Movimento cinque Stelle che
Hanno chiesto al Ministro attraverso un giornale non farci diciamo non noto per le sue posizioni di garanzia costituzionale
Se ci fosse un messa in discussione del regime del quarantuno bis in relazione al fatto che noi abbiamo introdotto nel principio di delega una più forte
Individualizzazione del trattamento e quindi anche una rimozione di alcuni degli automatismi presenti nel quattro bis
Nonostante della delega ci fosse un'esclusione esplicita per i reati relativi a mafia e terrorismo
Ho letto
Di una ulteriore
Controffensiva sempre dello stesso giornale e sempre nella stessa direzione cioè quella della messa in discussione del quarantuno bis su il pensierino per quella che la legge
Per l'istituzione del reato di tortura nel nostro ordinamento che manca
E che per quanto mi riguarda è assurdo che continua ad essere ancora bloccata dalle forze politiche all'interno
Del Senato visto che il Governo ha espresso con chiarezza qual è la sua posizione e qual è la sua determinazione nell'approvazione
Per confondere le acque per tenere ancora una volta bloccata in Parlamento la discussione sull'introduzione dell'agricoltura
Quindi diciamo che
Il tema della battaglia culturale è il tema principale in questo momento a mio giudizio visto che l'orientamento dell'amministrazione del ministro
E di tutte le sue articolazioni e quello di procedere nella inversione di una tendenza che è durata per anni che riguarda
Tanto di rafforzamento delle dotazioni materiali
Penso per esempio all'incremento significativo delle risorse anche economiche l'esecuzione penale esterna
Nell'ultima
Che cosa è stato fatto per esempio
Adesso Gemma magari mi corregge ma credo
Che
A fronte di quanto veniva investito dell'esecuzione penale esterna circa quattrocento mila euro all'anno cioè niente nel corso degli anni precedenti credo che ci siano stati quanto
E
Undici milioni nel triennio
Affronta e dei quattrocento mila all'anno qualcuno sicuramente quei dirà sono poche
Però vi vorrei diciamo portare sul ragionamento dell'inversione di tendenza più che della valutazione dei numeri assoluti così come
Per quanto riguarda le risorse relative
Al lavoro in carcere
Siamo al raddoppio delle risorse con circa quaranta milioni di euro
Per
La possibilità di investire nel trattamento nell'investire ovviamente sia per quanto riguarda il lavoro nelle persone ristrette all'interno del carcere con l'amministrazione anche per promuovere
L'inserimento di cooperative aziende esterne che possono poi determinare una continuità visto che
In questo momento le persone che lavorano
Che sono nel circuito i penitenziari sono circa quindici mila adesso sui numeri spero di non essere troppo impreciso di cui due mila e quattrocento con aziende Estero
Ovviamente stiamo anche
Immaginando e questo è frutto del lavoro dei gli stati generali di rivedere anche i sistemi di retribuzione delle persone ristrette
Perché il fatto che esse debbano avere un riconoscimento in quanto lavoratori e il fatto di aver fatto coordinare uno dei tavoli quello del lavoro al capo di gabinetto del Ministero del lavoro
Ha un significato che va oltre anche
L'affermazione di un principio ma sta intervenendo nella relazione diretta con quelle che sono vere i nostri obiettivi
C'è un tema sul quale riflettere in maniera seria
Che è quello della ripresa della crescita stabile non
Secondo me nella dimensione dell'allarme ma di una ripresa della ricrescita stabile delle persone ristrette
Visto che a questo l'ultimo dato che abbiamo appunto quello che ricordava anche Gemma Tuccillo di cinquantasei mila duecento ottantanove presenze su cinquanta mila duecentoundici posti disponibili
Bisogna interrogarsi sui motivi
Visto che le statistiche ci dicono che i reati stanno diminuendo
I reati più gravi soprattutto
E qui ciò che diceva Santi Consolo secondo me un punto fondamentale non tutto si può risolvere con le leggi
E non tutto si può risolvere solo a partire dai Dipartimenti dell'amministrazione penitenziaria
C'è bisogno di intervenire basti pensare anche a quello che sta succedendo con le misure di sicurezza date alle persone
Corleone sa bene ovviamente di che cosa stiamo parlando a persone magari misure non eseguite
Che
Vengono assegnate alle Renzo e bisogna trovare un modo qui stiamo lavorando anche di concerto con il Consiglio Superiore della Magistratura spera vere una
Una riflessione collettiva di tutta la magistratura sulla applicazione tanto delle misure di custodia cautelare tanto delle
Misure di sicurezza
E questo il senso di una
Collaborazione che secondo me Porro votare intorno alla prosecuzione effettiva del lavoro degli stati generali
Ognuno continua a fare la propria parte però è chiaro che c'è bisogno di un principio d'ordine dentro il quale si deve andare
A costruire una operazione adeguata
Uno dei temi per esempio sulla detenzione
Tom micidiale riguarda ed è questo uno dei motivi della crescita anche delle persone soprattutto straniere sono le persone prive di residenza
E di domicilio
Bisogna trovare il modo
E questo dovrà essere un impegno forte di tutta una serie di soggetti istituzionali affinché
Si possa accedere
Alla detenzione all'esecuzione penale esterna in una condizione nella quale
Sia sia privi di un domicilio in modo tale da rendere sempre la detenzione un'estrema ratio
Qui sono coinvolti anche altri soggetti le Regioni i servizi sociali
Le misure di comunità che per esempio riguardano l'altra parte fondamentalmente
Sulla quale si potrebbe agire per misure strutturali di esecuzione penale esterna cioè la platea dei tossicodipendenti
è evidente che necessitano di una collaborazione
L'unica ministeriale e di più soggetti
Istituzionale
Credo che questo sia il tema nell'applicazione delle norme che noi vogliamo realizzare più sostanzioso perché comunque
La riforma è del settantacinque laguzzi né dell'ottantasei siamo ancora nella condizione nella quale siamo nonostante le leggi e siano stati
Che sono state fatte nel corso degli anni sono ottime io non voglio rassegnarmi all'idea
Che anche questa ennesima riforma rimanga
Una riforma incompiuta nella sua
Realizzazione conta
Concreta
Nei principi fondamentali che abbiamo immenso
Nella delega nella riforma dell'ordinamento prevede penitenziario c'è per esempio quello della revisione
Delle misure alternative in modo da mettere in campo la possibilità che le persone possono effettivamente
Produrre un vero reinserimento sociale e anche la semplificazione questa è molto importante delle procedure per le decisioni di competenza del magistrato di sorveglianza
Anche su questo io chiedo ad Antigone tutti i soggetti che sono qui presenti a coloro i quali lo fanno anche nella forma della comunicazione più diciamo legata
Ai percorsi di addetti ai lavori di far conoscere
Questo
Questo sforzo anche questa
Individuazione di percorsi legislativi perché per esempio nella semplificazione delle procedure delle decisioni di competenza alla magistratura di sorveglianza sta molto anche della possibilità
Di accedere alle misure alternative
Ed è in questo quadro che oltre alla riforma dei Dipartimenti
Abbiamo collocato anche la valorizzazione degli uffici dell'esecuzione penale esterna sempre nella delega sempre con l'impegno anche di rafforzarlo oltre
All'assunzione di di nuovo personale per quanto riguarda l'assistenza psicologica anche questa è una piccola cosa sessanta persone ma in realtà una controtendenza rispetto ad anni
Di dimenticanza di quello che poteva essere l'importanza di questo intervento
Siamo quindi in questa situazione a un anno di distanza la vorrei dire così il lavoro è appena iniziato
Cioè le cose che sono state fatte sono il frutto di un lavoro quotidiano nel quale non abbiamo perso tempo
Ma purtroppo diciamo così il tempo è quello necessario per ottenere anche dei risultati è qui presente il professor Giostra ha ricordato alcune
Iniziative positive che sono state fatte anche di collaborazione ne aggiungo un'altra che di recentissima
Formulazione che è quella
Legata
Alla protocollo che abbiamo fatto con
L'istituto per le per il contrasto delle malattie della povertà al San Gallicano
Per
Una iniziativa legata in particolare
Grazie
Ad una
Monitoraggio e anche ad una valutazione diversa di quella che la sanità delle persone ristrette in carcere straniere
Argomento sul quale
Non era stato fatto nessuna diciamo iniziativa specifica
Valorizzando queste professionalità hanno intendiamo anche
Intervenire esattamente a contrasto di quello che viene
Realizzato cioè di una
E pubblicizzazione
Dello stigma in una
Accoglienza di quelle che sono le differenze delle persone che hanno storie e provenienze culture diverse
Che non riguardano solamente l'esercizio
Della propria
Diciamo necessità spirituale di esercitare un culto
E quindi anche di interventi che stiamo facendo su questo ma anche le abitudini costumi e anche quello che riguarda i profili della tutela della salute che non sono esattamente
Analoghi tra persone di provenienza anche nazionalità diverso
Sono stati fatti tanti interventi alcuni dei quali per esempio strutturali quello
Dell'accordo col protocollo Crui
Con la Conferenza dei rettori
Che io spero possa diventare uno strumento molto più forte nella promozione dell'accordo con le istituzioni universitarie
Io ho seguito più da vicino per esempio tutto l'intervento sulla architettura penitenziaria che è stato fatto a Poggioreale perché fin da ora da quando mi sono
Occupato di questa materia conseguito
Quello che è stato fatto lì e poi il lavoro su del tavolo sulla architettura penitenziaria secondo me è stato un lavoro fondamentale ma anche in quel caso la collaborazione con l'università
Deve avvenire un profilo strutturale
E io penso che questo
Sarà determinato nel corso degli anni da una volontà che non si attenua e che viene resa stabile da questi protocolli
Infine vorrei chiudere con una preoccupazione che abbiamo molto forte
Che è stata oggetto già molti mesi fa l'intervento del ministro con la circolare sui cd
Che riguarda poi
Il
Come come possiamo dire il nucleo fondativo della
Della nostra missione di attuare l'articolo ventisette della Costituzione
Che ovviamente si deve alimentare di tutta una serie di strumenti ma che in primo luogo deve tutelare la dignità e la persona umana
Noi abbiamo registrato nel corso di questi ultimi mesi dei
Un numero di suicidi che ovviamente
Anche di gesti di autolesionismo che ovviamente ci preoccupa su questo c'è
Un intervento costante da parte del Ministro e della nostra Amministrazione non siamo ancora ovviamente soddisfatti però l'idea
Che ci debba essere al centro della nostra iniziativa un'etica è una condotta anche che tuteli e preservi la dignità delle persone
è assolutamente l'elemento fondamentale che ci guida che ci ha guidato nel corso di questo di questo periodo di questa
E di questo lavoro che è stato anche sintetizzato dagli stati generali dell'esecuzione penale
Il fatto che
Alcune di queste persone potessero essere
Destinate
A misure di esecuzione penale fuori dal carcere magari anche perché soggetti
A disturbi sì psichiatrici per quanto mi riguarda una aggravante molto seria delle preoccupazioni che abbiamo in materia
Noi abbiamo questo obiettivo
Chiediamo anche a voi una collaborazione
Ma quello che ci resta ancora da fare non è poco adesso nella scrittura di queste
Deleghe faremo molto molta attenzione a quello che è stato
Anche l'esperienza di questi ultimi mesi spero che questa collaborazione diventi sempre più forte e non solo nei termini della vigilanza che giustamente
E del monitoraggio che le organizzazioni della società civile stanno nei confronti dell'istituzione maxi termini sempre di più
La possibilità di una valore
Esperienziale accumulato nel corso degli anni che per me profondamente anche la nostra istituzione grazie
Grazie al sottosegretario migliore
Se se posso se posso permettermi un un commento di
Su su su questa prima parte dei lavori direi che viene fuori un quadro insomma fatto DDT molte iniziative
Interessanti e più o meno note quindi di come dire di passi avanti che che vanno registrati
A fronte innegabilmente di un di un clima che il sì che si deteriora quindi
Forse
Diventa un punto nodale è quello che facevamo all'inizio quello della della chiamata comune
Ha una a una battaglia culturale di cui evidentemente c'è particolare bisogno io su questo forse una una nota sola che farei
La presidente Tuccillo toccava il il tema diciamo della del volontariato negli Vuelta del la nostra esperienza di associazione che si occupa di carcere quella
Noi riceviamo innumerevoli richieste
Di persone che vogliono entrare in carcere
E invece siamo consapevoli del fatto che ci sono tante richieste di guerre che vorrebbero sono loro a chiedere i volontari e non viceversa
Questo è il figlio probabilmente di un altro ingrediente drammatico di questa stagione riparte la polemica sulla certezza della pena riparte la polemica sul fatto che ogni
Deviazione dal carcere è abdicare significa abdicare in totalità di certezza della pena è questo il figlio dell'idea che fuori dal carcere non c'è pena
Nella nella consapevolezza diffusa dell'opinione pubblica
Di questo Paese fuori dal carcere semplicemente non c'è appena e quindi
Ogni alternativa alla detenzione
Cautelare o in esecuzione è
Fuga dalla pena questo probabilmente una delle delle battaglie culturali comuni alcuni a cui siamo chiamati
Ciò detto su sull'ordine dei lavori del resto nella mattinata chiederemo ora di intervenire a Marco Ruotolo professor Ruotolo del comitato di esperti degli stati generali al seguire i coordinatori
Dei tavoli poi come abbiamo detto in una mail che abbiamo inviato
Il resto degli interventi sono aperti alle richieste della
Della della platea quindi
Chi vuole intervenire ne faccia ne faccia richiesta intanto la parola al professor Marco Ruotolo
Grazie grazie ad Antigone avere aver organizzato questa giornata io terrone cinque minuti
E per manifestare più che altro qualche preoccupazione che appunto nasce sul cosa non si è fatto e cosa
Si poteva fare inseriva agli Stati Generali è stata un'iniziativa molto importante che ha prodotto sia dal punto di vista culturale su questo vorrei soffermarmi sia dal punto di vista poi della documentazione dei risultati sicuramente importanti
Il fallimento dal mio punto di vista si di fallimento si può parlare sta nel fatto di non essere riusciti come il ministro aveva annunciato
A porre il tema del carcere dell'esecuzione penale al centro del dibattito pubblico mi pare che questo non
Si sia purtroppo realizzato mentre
Lo diceva prima Glauco Giostra
E lo ricordava lo ricordava anche i capi dei due dipartimenti c'è stato un seguito amministrativo
Relativamente importante ma il tema che resta centrale quella del
Seguito legislativo non sapevamo o c'era stato detto che immediatamente alla scadenza del lavoro degli Stati Generali sarebbe stata approvata la delega penitenziaria ora è passato un anno e sembrano esserci le condizioni perché
Nel disegno di legge di delega sia approvato tuttavia alcune preoccupazioni permangono S.p.A. sulle preoccupazioni che
In senso costruttivo vorrei soffermarmi
Io stesso ma molti anche del working paper che aveva preparato Glauco Giostra avevamo sottolineato i rischi di una
Delega che contenesse princìpi generici
E criteri non sufficientemente definiti
Questa preoccupazione diventa ancora più grande oggi perché io non so se questo Governo sarà in grado di portare ad attuazione alla delega ma so che la delega prevede la possibilità di un intervento integrativo correttivo
E quindi io non so nel caso in cui
Il Governo riesca a fare i decreti principali chi sarà poi a dover operare l'integrazione correzione
E qui mi permetto di dire da costituzionalista che i rischi sono tanti perché l'abbiamo
Già vissuto questo rischio penso alla approvazione anni fa del Codice l'ambiente
Una maggioranza ha proposto il decreto principale l'altra maggioranza convincere molto diversa fece l'integrazione correzione e se i criteri i principi non sono nettamente definiti
Il rischio concreto è quello semmai si arrivi ad un'attuazione di una
Non attuazione di una modificazione significativa
E mi preoccupa tanto più
Per quello che è stato detto anche dal
Sottosegretario migliore il contesto politico nel quale questa delega si inserisce
Una schizofrenia politico-legislativa che riguardo al tema della legittima difesa ma che all'interno dello stesso provvedimento
Disegno di legge questo che ecco incontrerà la delega penitenziaria tocca anche il delicatissimo tema della prescrizione dell'allungamento dei termini della prescrizione penso anche alla
Normativa in tema di immigrazione
Io ho paura che a premesse incoerenti
Seguono soluzioni ragionevoli guardate nella loro complessità
E allora cosa possono fare gli stati generali io considero gli Stati Generali un movimento culturale che ormai
Spontaneamente continua ad agire che secondo me deve svolgere una funzione di pungolo critico
Non dobbiamo essere i consulenti del ministero
Ma dobbiamo essere coloro che ora vagliano con attenzione ciò che il Governo farà in sede di attuazione della delega legislativa io penso che questo almeno
Da studioso
Ritengo che questo sia il mio ruolo di osservare criticamente la realtà
Dice
Proporre una critica spero appunto costruttiva di cercare di essere ascoltato maggio adesso di lasciare
Che il compito di
Dare seguito agli Stati generale sia della politica perché noi
Vista la denominazione che è stata scelta stadi generali la lettura di doglianze l'abbiamo fatta l'abbiamo fatta anche molto lunga
I tavoli poi il comitato di esperti quindi io credo veramente è stato detto che ci siano tutti gli elementi per lavorare e un'ultima cosa
Da docente universitario che cerca in Università Roma Tre di proporre una serie di
Momenti formativi per i nostri studenti di formazione
Su in ambito penitenziario negli studi sull'esecuzione della pena e anche qui la richiesta che rivolgo alla politica
Noi stiamo formando studenti vi assicuro in molti casi di grandissimo livello
Che su questi temi hanno mostrato in questi anni
Penso alla clinica legale che ha stiamo portando avanti con l'Antigone con Patrizio Gonnella una passione e una competenza significativa quando ci sarà un concorso per il direttore penitenziario se non sbaglio dal mille novecentonovantatré
Che non si bandisce più un concorso credo che un rinnovamento all'interno dell'amministrazione sia necessario e debba rientrare dei giovani
Che
Alla cultura che gli Stati Generali hanno cercato di
Portare avanti e la cultura delle pene a una diversa cultura delle pene si stanno vi assicuro da docente universitario formando grazie
Grazie Marco Rovato allora stanza pensa Antigone si unisce senz'altro a questi pennelli
Stati generali con un movimento culturale che poi però guarda la politica vera la politica che bene agire io chiamerei Luca Zanini secche
Che
Coordinava appunto il primo tavolo sull'architettura grazie
Mi spiace di non poter stare poi tutta la mattina perché c'è una serie di interventi interessantissimi ma purtroppo c'è anche un altro impegno
Di voi innanzitutto voglio ringraziare molto l'Associazione Antigone perché sono
Nel giro di due settimane io ho partecipato gettai che c'era un secondo convegno organizzato antico del prima era
Specificamente sull'edilizia penitenziaria del tema di cui mi occupo in particolare questo
Però pone un problema importantissimo
Che
Gli stati generali sono un po'
Un Stati Uniti i fenomeni di
Un momento molto importante che è rappresentato da questo Governo per quanto riguarda tutto il mondo
Della giustizia credo ma dell'esecuzione penale in particolare
Voglio far notare che
Sul tema dell'edilizia penitenziaria erano circa trentacinque anni che nessun Governo né di destra né di sinistra diceva o faceva nulla
Con il risultato che una cosa che a me piace ripetere
Fra il sessantacinque il settantacinque le edilizia penitenziaria italiana era all'avanguardia internazionale
E diciamo ITT le le Lille calci negli istituti sperimentali che sono stati realizzati in quegli anni sono stati un esempio a livello internazionale anche un'anticipazione
Del nuovo Regolamento penitenziario del settantacinque e anni seguenti ecco quando abbiamo cominciato gli Stati generali dell'esecuzione penale che
Hanno potuto fare alcune spedizioni la prima spedizione del tavolo numero uno fatta dall'architetto boom dei sette qui presente
è stata in Spagna allora voi immaginate fra il sessantacinque settantacinque cosa potessero essere le carceri fa insiste spagnole ecco adesso noi siamo andati a imparare dalla Spagna come si fa edilizia penitenziale
Allora il fatto che sia Stato riproposto e riproposto con molta forza è una occasione che non dobbiamo perdere perché ce lo dicevamo con Patrizio Gonnella un attimo fa
Non sappiamo che cosa ci aspetta dopo questo Governo quindi mettere come dire dei punti fermi in un settore come questo che come è stato detto al sottosegretario che si presta
Ah pulsioni giustizialiste di tutti i tipi e anche a confusioni culturale di tutti i tipi come quelle che caratterizzano il nostro tempo una cosa importantissimo
Per quanto riguarda e gli stati generali io sono d'accordo con quello che è stato detto in particolare da quel con quello che è stato detto da Patrizia eccetera c'è stato un momento speciale e poi
Un qualcosa diciamo un rallentamento era molto importante sentire da Gennaro tutto quello che è stato Peppe che poi è vero che c'è diciamo una
Fucina che lavora su queste cose però è anche vero
Che rispetto a quel momento le cose sono un po'rallentate io
Che sono un consulente a titolo gratuito del ministero su questo tema ho notato che mente nel momento degli stati generali c'è una disponibilità a rimettere in discussione quello che succede
Adesso molto meno si continuano a realizzare questi padiglioni per duecento persone tutti uguali Libia a qualunque latitudine io speravo di poter intervenire su qualcuno di questi per cercare di adattarlo di più i criteri che abbiamo dato gli stati generali ma è stato diciamo questo è stato molto più difficile che in quel periodo
Sostanzialmente i criteri che noi abbiamo cercato di dare e che lì lì sintetizzo solo perché è importante continuare a darli
Sono quelli di
Abolire tutto quello che caratterizza nell'immaginazione comune un istituto penitenziario allora Como misura penitenziario un luogo
Separato dal resto della società da un muro che rende invisibile quello che succede all'interno abbiamo detto non luogo murato isolato ma
Isola turbano
Due
Le attività che si svolgono all'esterno delle
C'è delle delle residenze adesso vi dico perché uso il termine residenze sono molto più importanti
Di quelle che invece della vita all'interno quindi
Tutto uno spazio tutto il piano terra deve essere uno spazio
Per il quale si usa questo termine trattamentale che a me non piace moltissimo ma per capirci comunque attività diciamo che facciano sì che la gente in viva analogamente a quello che succede all'esterno viva
Fuori dalla sua residenza svolgendo delle attività
Rapporto con la società esterna
Ristrutturazione delle zone degli incontri che oggi cui meritoriamente si è superato il bancone con il vetro però è anche vero che per chi riconosce sono delle stanze
Abbastanza piccole come dei tavolini che sembra un caffè affollato e rumoroso soprattutto quando ci sono anche dei bambini che vanno a fare queste ditte quindi
Lasciamo pure un open space che è quello che poi
Giovanni Michelucci ha fatto trionfare nel giardino degli incontri Sollicciano che però ha ben altre dimensioni oltre qualità architettonica
E però cerchiamo di dare anche la possibilità dei due gruppi familiari di un momento un po'di riservatezza
Questi
Luoghi degli incontri sono anche collegati a i luoghi della affettività
Ovvero della riproduzione per un tempo che arriva fino a ventiquattro ore di di una vita familiare completa quindi dei mini alloggi
Capace di ospitare appunto una famiglia che viva come vive da casa sua all'esterno per ventiquattr'ore
Per quanto riguarda la parte perché residenziale che ripeto avrà
Meno importanza in quanto l'obiettivo è far stare la gente fuori dalle residenze cioè vive in maniera attiva capovolgendo questo strano paradigma del cui veniva
Più e di passivo e più anni premiato diciamo all'interno che invece il Conte viene premiata una capacità di socializzazione
Anche a livello
Di
Spazi residenziali eliminare
Celle corridoi raggi Bracci sostituendoli con quello che
No noi abbiamo chiamato abbiamo ripreso dei gruppi appartamento cioè dei luoghi in cui
Un numero ristretto di detenuti abbia la possibilità di
Sviluppare
Una esiste la sera si è voluto nero che si serali un'esistenza di comunità cioè aveva ognuno un suo alloggio
Una sua stanza con il suo servizio ma poi anche uno spazio comune in cui poteva organizzare per esempio di cui finanzi una cosa di vedere la televisione in sé
Insomma
Tutta una serie di gradazioni legate a
Quello che il vecchia dicono i nel Mecacci ci devono essere tutti i diritti che ci sono tramite esterna meno che naturalmente di quello di libera circolazione perché se no
Non si sarebbe ristretti allora questo lavoro ha dato luogo
A alcuni risultati che sono state Prato oggetto di un convegno organizzato ad Antigone all'Università di Roma Tre
Due settimane fa anche molto contrastato se vogliamo o no nel senso che poi voglio dire sugli spazi si gioca una quantità grossa allora io su questo
Voglio fare un accenno perché
Quello che abbiamo detto subito quando sono cominciati a quel tavolo uno abbia detto s'noi non intendiamo venire qui
A
Produrre una relazione illuminati il sì ma l'avvio dei lavori e intanto il dipartimento dell'amministrazione pensare avanti a fare quello del fare
Quindi fateci vedere subito quello che state facendo la condizione e che si vede e sono stati tirati fuori essenzialmente due progetti nuovi di istituti che adesso stanno andando
Hanno già in gara di progettazione il più clamoroso è quello di Nola di cui si è discusso soprattutto all'altro convegno di Antigone
Con diciamo una situazione molto contrastata perché
Diciamo perché è un tema veramente caldo allora io su questo voglio fare delle qualche precisazione per la Corte la quale è stato molto utile quel convegno della scorsa settimana perché
Non non posso raccontare diciamo i conti o degli Stati Generali ma certamente
Gli stati generali sono pienamente favorevole alla linea che ha dato questo Governo di dire
Non
Costruiamo possibilmente mai cioè anzitutto ricorriamo alle misure alternative
Ristrutturiamo quelli che ci sono in funzione di questi criteri che danno agli Stati Generali insieme dobbiamo costruire proprio dei nuovi istituti che siano piccoli e forse mente inserite all'interno dei tessuti urbani
Cioè il contrario della sede
Allora qui ci ritroviamo e giustamente le persone partiva al convegno alcune conosceva lo sa un carcere di mille duecento persone
Un carcere Fo completamente esterno al tessuto urbano e poi va be'veniva anche detto in terreni inquinati terribili dove succede di tutto il
Allora
è chiaro che se una dice dagli stati generali il come un pochino un'ambiguità che c'era
In questo bando di gara dice ISPI ecco vi il Progetto di Nola ispirato agli Stati Generali e chi avrà genetici ma come gli Stati Generali propongono in carcere per mille duecento persone in aperta campagna e allora non ci siamo capiti
E infatti non ci siamo capiti nel senso che
Il carcere di Nola la decisione di fare un calcio di Nola preesisteva a all'attuale Governo l'attuale Governo ha deciso di mantenere
Questo istituto perché la Campania a un'emergenza detentiva molto rilevante
E a questo punto noi come Stati Generali abbiamo cercato di fare una cosa che molto caratterizza le nostre vite
Al momento ma credo che sia giusto così limitare il danno cioè evitare che fosse costruito secondo criteri vecchi e allora a quel progetto
è stato
Buttato
Al sì che il progetto esistente né stato di fatto un altro certamente come una infliggono osso sforzo
Per applicare questi criteri che erano stati dati negli stati generali al
Sempre di un carcere mille duecento persone si tratta sempre non aveva località esterna
Però questo sforzo c'è stato poi un progetto fatto da alcuni architetti del DAP che può piacere o non piacere però io lo sottolineo così come l'altro
Che è uno di beh a Brescia Verziano che un ex carcere minorile che diventa invece un carcere in cui analogamente il progetto
Viste comune così detto questo padiglione uguale del piano carceri uguale dappertutto è diventato una Progetto completamente diverso che applica gli stessi principi allora da qui
è il punto di partenza che si diceva diciamo è iniziato un cammino
Quello che stiamo tentando di fare sul sui ispirazione gli Stati Generali e studiare e questo in questo questi nuovi tavoli della Conferenza cui Conferenza dei rettori
Con il Ministero saranno un buon terreno anche per coinvolgere le università
Per far sì che in tutte le situazioni esistenti con l'obiettivo di non realizzare né di nuovi tutte situazioni esistenti ci sia una capacità
Di applicare ovetto
Per cui questi criteri che sono stabiliti come
Caratteristici di
Un
Istituto di tipo riabilitativo che non afflittivo possano essere applicati eh un cammino difficile sicuramente
Però io credo che
Cercare di mettere a punto come abbiamo fatto con la relazione di stare Gemma credo ancora di più creando una sorta di
E forse in questo i tavoli della cui Ministero potranno esempio tema sorta di manuale
Per virgolette
Di progettazione o ristrutturazione degli stili tale che anche un Governo che venisse dopo deve fare riferimento a dei criteri che magari sono molto diversi da quelli che adotterebbe lui
è diciamo un compito essenziale
Per cui ecco io li vedo molto in quello che è stato detto adesso bisogna mantenere atteso che bisogna tesaurizzare quest'occasione che probabilmente non si ripeterà bisogna accelerare un po'il passo perché anche da parte mia
Devo dire che
Ho notato che ci sarà da dall'aprile
In cui si sono conclusi gli stati generali
A questo ciò quest'ultimo anno un rallentamento c'è stato senz'altro grazie
Nel frattempo sarà già anche Mauro Palma al quale dalla parola è per il quale
Non vale quella data che stavo la nota che sto per fare una dopo l'intervento di palma alla SDA saremo impietosi perché
L'elezione che bagnano parlare giustamente che sono le note questi sono sono tante e quindi chiedo a tutti rigorosamente di stare nei cinque minuti grazie
Ma io dunque chiedo subito scusa perché non so cosa sia avvenuto questa mattina quindi diciamo probabilmente il tutto può essere assolutamente fuori
Della discussione che
Che avete fatto fino ad fino a questo punto
Diciamo che io manifesto una certa preoccupazione in questo in questa fase forse anche altri l'hanno già
Manifestata cioè la preoccupazione e
Principale quella della mancanza di una direzione diciamo verso cui
Ci si sta muovendo verso cui soprattutto poi si vuole che anche responsabilità diretta diciamo delle delle singole situazioni non riesco più Azzedine con chiarezza
Le linee di un piano complessivo attorno al problema della detenzione con questo nome comporta che magari singole iniziative prese possano essere anche positive
Altre possono essere più critiche non sono
E in generale un allarmista rispetto a numeri eccetera però il disagio dell'assenza di una direzione si rifletta tutti i livelli
Si ripete a livello di chi opera andando negli istituti e molto spesso non è chiaro diciamo percepisco che per persone chi è
Però va bene ma cosa si può fare a porte vedo molti provvedimenti contraddittori tra di loro per tengo a nuovo presi
Non è chiara la direzione a livello diciamo di chi alla decisione politica molto spesso uno l'episodio forse ne avete già parlato o meno
Ma la questione dell'emendamento relativo al alla questione
Diciamo delle Renzo che l'area la vanificazione poi nei fatti
Di quella che è stata una discussione per anni non so se intervengo su un tema che avrete già sentito stamattina o meno però mi pare
Che e oltre alla gravità della cosa e se si ha un indice di non riuscire a capire quale è
La las se attorno a cui si discute quindi
Al lo trovo a livello appunto dei della gestione locale lo trova a livello di alcune linee di decisione politica lo trovo anche a livello
Di una sorta di pianificazione e poi delle strutture delle entravo mentre si parlava di architettura
Beh e le il anche cosa fare di determinate strutture secondo me non è non è chiaro più volte
Erano state sollecitate e io credo che porterò di nuovo avanti questa cosa
Le possibilità di avere della sorta di conferenze regionali del mettersi intorno al tavolo con provveditori con altri con figure garanti regionali eccetera e dire
Benissimo cosa si può fare di che cosa no perché vedo ogni tanto spostamenti di detenuti a pacchi
In cui non riesco a leggere quale poi la logica
Non lo sono a livello di gestione anche dei vari circuito di
Si sono costruiti tanti circuito all'interno del carcere che determina uno un immobilismo totale perché nessuno può incontrare nessun altro per cui stanno tutti fermi e tutti chiusi poi alla fine
Come tipo di cosa allora
Quello che secondo me gli stati generali
Avevano come ansie
è che era stato in qualche moto rappresentato con me il passaggio dal quantitativo al qualitativo
Perché questa era stata la motivazione no diciamo si è intervenuti sui numeri ore interveniamo sulla qualità
Questo passaggio richiede che sulla qualità assi abbiano delle come dire delle visioni delle ipotesi delle linee progettuali abbastanza chiare poi da questo poi
Possono discendere anche le scelte e operative di dover costruire gli istituti di quali le scelte territoriali e via dicendo
Io credo che gli Stati Generali debbano
Riscoprire questo aspetto
Non doccia tetto in altri in altre sedi ho trovato del tutto inadeguata all'ultima riunione che abbiamo avuto come coordinatori
Dei vari tavoli degli stati generali per una serie di coincidenze di circostanze anche il fatto che il ministro era ammalato e via dicendo ma a me è sembrato che non fosse quella una riunione che che dava in qualche modo una linea allora
Credo che questo debba essere recuperato credo che debba essere recuperata anche l'attenzione quantitativa io sono meno allarmista però sull'attenzione quantitativa ci sono delle ricrescita ed
Vi dico solo una questione sulla questione
Della crescita guardate che crescono più i numeri crescono meno i numeri degli ingressi e invece cresce molto il fatto che una volta entrato non si esce
Il fatto che una volta entrati non si esce dipende da tanti fattori
Ma non è da trascurare il fatto che avendo ridotto di come dire i per i siti di difesa sociale esterni molti più soggetti deboli però vanno a cui tale la loro debolezza
Nel momento in cui stanno in carcere quindi non sono in grado di fornire anche alla magistratura di sorveglianza
Degli elementi tipo domicilio struttura d'accoglienza o altri elementi
Per cui quella che una distruzione del sociale al di fuori e poi mi si ripercuote con una mancata assunzione
Di provvedimenti tendenti a favorire l'uscita e quindi con una maggiore presenza all'interno i due
Contenitori il di fuori dell'interno dialogano e dialogano in maniera molto pesante però dicevo questo riguarda un po'la questione numerica e riguarda il disagio crescente i numeri
Di casi di autolesionismo sono numeri abbastanza impressionanti in questo inizio
Di due mi di due mila diciassette molto molto molto frequenti
Anche questo potremmo in qualche modo
Metterlo alla minorità sociale di molti soggetti che non hanno più strumenti linguistici nel manifestare
Come dire la loro situazione che non quella di tagliarsi perché cresce questa minorità della possibilità anche espressiva
Dicevo questo è tutto una un ambito un ambito problematico un ambito su cui è bene che ci siano attenzioni vita appunto situazioni diverso da quello istituzionale quello associativo e via dicendo
Ma quello che realmente mi preoccupa attualmente eh sul piano
Politico
Sul piano anche legislativo visto che si va verso una delega sul piano amministrativo rispetta la continuità
Della mancanza di una se di riflessione
Che invece nel momento in cui si erano pensati gli stati generali
E poi si era erano realizzati sembrava che si fosse trovata diciamo che ci va oggi questa cosa si è un pochino persa io
Poi simili
Forse
Devo Ambush su alcuni aspetti poi mi mi sembra che bisogna anche essere
Chiari o sa benissimo che il tavolo due ha discusso molto di linguaggio e tutti quanti noi abbiamo
Molte volte riflettuto su come il fatto Illy sul fatto che il linguaggio sia in qualche modo l'elemento che certificherà riconferma un determinato ambiente quindi l'attenzione
L'inquisito è un'attenzione anche strutturale
Ma nessuno di noi pensava che questo si tramutasse nel fatto che invece di Sannino si dovesse dire idraulico no perché mi sembra in qualche modo un pochino tradire una riflessione ampia quella riflessione va tenuta nella sua ampiezza nella sua non è pensabile di risolvere delle corse con delle formulette le questioni vanno mantenute nella loro complessità e vanno affrontate
Nella loro complessità quindi scusate ma proprio proiettato a pettine entrato voi sapete
Che e la la relazione che abbiamo fatto al Parlamento è una relazione molto ampia potuto una serie di punti su cui noi che intendiamo diciamo abbiamo inteso sollecitare
Il Parlamento stesso no cioè nella parte delle delle proposte sono una serie di tematiche che ci sembrano urgenti da da affrontare quindi a quella faccio anche riferimento
Però ecco sono tenute insieme dall'e dal fatto di dire
Va recuperata un'idea
Va recuperato un asse centrale di questa riflessione altrimenti anche le stesse Commissioni che probabilmente si andranno a fare rispetto alla l'esercizio della delega una volta che sarà approvata
Saranno un insieme di tecnicismi che in qualche modo rischierebbero di dare soluzioni riduttive rispetto a un impianto mancante mi fermo da tempo
Ancorché ottimismo alla platea
Marcello Boccalatte del coordinatore del tavolo tra
Buongiorno a tutti i cinque minuti spero de
Scusate la frammentarietà dell'intervento ovviamente si tratterà solo di pochi flash
Allora che grazie Antigone che ci consente di fare questo questo tagliando a un anno dalla chiusura degli Stati Generali che fine hanno fatto gli Stati Generali per devo dire in una battuta
Io ormai confido a una legge-delega
E in uno o due direttori nominati
Italiani là dove ci sono qualcuno è anche molto bravo e confido che possa prendere spunto come è stato fatto in qualche occasione
Dai lavori dei nostri tavoli ma allora diciamo che quando è stata è partita questa grande operazione culturale prima di tutto a credere che va sotto il nome di stati generali io
Ho coltivato l'illusione che
Per cambiare la vita detentiva non fosse necessario sempre cambiare le leggi
Ovviamente era una forzatura per meglio sono magistrato e per deformazione professionale sono normativo dato neanche i miei figli mi dicono papà sale troppo normativo quindi
L'ho portato anche a casa però ecco gli Stati Generali mi sono serviti per dire è possibile cambiare qualcosa forse cambiare qualcosa senza cambiare
Le leggi ovviamente questa rimasta una invasione perché la vita concreta dei detenuti non è cambiata in questi in questo anno e mezzo in questi due anni
E
Quindi vengo subito al discorso del linguaggio ecco io vorrei che veramente non ci fossero dei fraintendimenti noi abbiamo discusso certamente di linguaggio ci ci pareva che fosse un punto di partenza soprattutto sotto il profilo culturale
Ma non
E e qui Mignini veramente sono sono sbalordito che persone dell'intelligenza anche Michele Serra posso aver frainteso
Quale qual era la l'origine di questa dell'operazione che il Ministero poi ha tradotto il nome in un in un modo che anche a me ha lasciato perplesso
Non significava cioè ricondurre la circolare sul linguaggio e la proposta che noi avevamo fatto all'ambito del politicamente corretto è assolutamente sbagliato
Perché il discorso fondamentale era quello della infantili esazione quindi della responsabilizzazione del detenuto quindi fa bene laddove i termini infantili Zanchi fermi i termini diminutivi che toccano la dignità del detenuto al quale ci si rivolge devono essere cambiati
Ma minimamente pensavamo che si dovesse cambiare il Carmine cella per carità nella legge scritto camera di pernottamento ha un suo significato culturale anche un suo significato normativo perché si dire
Ricondurre la cella la Camera di dire di pernottamento significa che il detenuto dovrebbe solo dormire lì e non viverci come
è successo in questi in questi cinquant'anni
Allora io dico c'è stato un fraintendimento spero
Che e che che anche l'informazione su questo si assuma le sue responsabilità e quindi
Quando Patrizio cigni in bocca
A stare nel dibattito pubblico io credo che anche questo significhi cioè cercare di spiegare il senso vero delle nostre proposte
Perché non c'è niente di peggio che poi le proposte vengono ridicolizzato minimizzata e come può succedere parlo del linguaggio perché ad oggi l'unica proposta accolta del tavolo due
Confido nella delega co perché confido nella delega confido nella le legano solo perché sono normativo ma anche perché veramente
E qualche spiraglio c'è ben venga l'ambiguità tutto sommato perché vuol dire che
Lascerà
A chi sarà a tenuto poi a esercitarla forse un po'un margine di
Intervento e di ispirazione che potrà trarre anche dai lavori degli stati generali
Ovviamente per quanto riguarda i lavori del tavolo due vedo nella delega che per la prima volta è apparsa dopo il passaggio al Senato la parola responsabilizzazione del detenuto che era una parola che non prima non c'era
Anche la parola dignità sono state introdotte quindi io credo che su quella su quella su quella linea qualche bella proposta
Del intende intende degli Stati Generali potrà essere accolta così come apertura ci sono circuito interno certo ci sono questi segnali contraddittori perché
Sembra che
Il passaggio al Senato non abbia per niente tenuto conto dei lavori degli stati generali perché ci siamo ritrovati le aree mi sa che oggi dovrebbero accogliere anche i inserirmi ai quali l'infermità psichica è sopravvenuta e addirittura gli osservanti cioè il detenuto per il quale semplicemente dovrà essere
Fatto un periodo di trenta giorni di osservazione dovrebbero finire nelle Renza quindi ignorando totalmente l'esito dei lavori del tavolo undici
Così come
Il cappello del maxiemendamento che esclude espressamente il quarantuno bis
Prima non c'era questa esclusione ecco anche qui ignorando totalmente non solo quello che abbiamo detto nel tavolo due in materia del quarantuno bis è stato poiché il collega Faggian Filippi possa dire qualcosa sul punto ma anche quello che ha detto il tavolo
Coordinato da sedici da dall'avvocato Polidoro sulla sulle preclusioni
Che dire
Allora
Io credo che se sia vero che questa è un'occasione unica per riformare l'ordinamento penitenziario l'impressione che la stiamo sprecando la stiamo sprecando perché è mancata
Quindi una ampia interlocuzione da parte del Ministero da parte del Governo ma una interrogazione pari a zero con il Parlamento allora con la fiducia non si affrontano le complessità
Permane l'abbiamo visto anche in sede di questa delega la lei la la logica elementare della categoria penale che è destinata sempre di più ad un felice avvenire tanto più in tempi di campagna elettorale permanente come la nostra
Mala la categoria penale
Per la sua semplicità dispensa dal confrontarsi con la complessità della responsabilità sociale responsabilità sociale quello che è ispirata alla dignità responsabilità sociale quello che esplica lavoro di tutti
I tavoli
Volevo dire un'ultima cosa sulle misure alternative perché l'intervento di Gemma mi ha suggerito
Qualcosa io dico attenzione a non cantare vittoria allora è vero che al ventotto febbraio due mila diciassette
L'esecuzione penale esterna era pari a quarantaquattro mila duecentonovanta
Però noi non possiamo tener conto
Che il numero degli affidamenti in prova è poco più di quello che c'era nel due mila e sette
Allora se noi in questi quarantaquattro mila duecentonovanta in seria politico comprendiamo anche le libertà vigilate
Tre mila settecentottantasei i lavori di pubblica utilità sei mila trecentonovantuno e nove mila quattrocentosessanta ammessi alla prova dobbiamo tenere presente che queste non sono veramente alternative al carcere
Queste non sono persone che erano dovrebbero finire in carcere perché la libertà vigilata misure di sicurezza
I lavori di pubblica utilità si applicano a soggetti che hanno commesso
Per lo più contravvenzioni che probabilmente non entrerebbero in carcere con la sospensione condizionale la messa alla prova tanto di più sono persone che forse potrebbero anche essere assolte
Quindi attenzione quando i piani numero abbiamo venti mila numeri esecuzione penale entra esterna che non possiamo attribuire a un aumento delle misure alternative
Le misure alternative hanno sin qui subito sicuramente un aumento
Ma è poco più elevato rispetto al numero del due mila sette come abbiamo fatto avuto il minimo dei detenuti in Italia
E questo mi serve anche per esprimere la mia più totale preoccupazione su criteri di delega al punto a che nonostante le osservazioni che sono state fatte in sede parlamentare sia da parte dell'Associazione nazionale magistrati
Che dal Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza
Sulla semplificazione della procedura di sorveglianza allora attenzione qui vorrei rispondere ante a anche al sottosegretario che ha fatto un accenno su questo non è semplificando il rito che si aumenteranno le misure alternative c'è il rischio
Non solo è Strumendo il conto che estrometterlo completamente il contraddittorio e la possibilità di sentire le parti il pubblico ministero e difensore e il interessato non si aumenteranno le misure alternative perché il rischio
E lo dico anche come autocritica la categoria alla quale appartengo il rischio di una giurisprudenza
Difensiva sarà ancora più elevato quindi io credo spero se ci sarà perché i punti due e che i due punti critici della mente il maxiemendamento ora alla Camera sono carenze
E ovviamente anche alcuni aspetti
Che attengono al quarantuno bis ha il circuito di alle preclusioni sui quali però non è che mi faccia tante illusioni che si possa tornare indietro
Credo però che se si potesse avere una interlocuzione con la Camera la Commissione giustizia della Camera anche sul punto che riguarda la semplificazione della procedura soprattutto per far capire
Che non si potrebbe a vere almeno a mio giudizio a nostro giudizio un aumento delle misure alternative semplicemente introducendo un contraddittorio differito ed eventuale grazie
Ammenda
Amare speciale Camarda
Chiedere la parola
Un'azione
Anch'io
Non banale aree come coordinata senza una c'eravamo scientificamente Calanna nella no va bene
Allora
Io avrei
E anche meno io edilizio al trentatré punto due case cioè non mi non mi sono preparata niente pensiamo che per il tavolo tenevo visto scritto nella
Nella presentazione che aveva che voi avevate fatto che avrebbe parlato
Donatella stai signor che però qui non vedo io volevo dire semplicemente due cose
La prima che riguarda il tavolo attenere guardare a lo ricordo le carceri femminili mi sembra che su questo non
Sia stato fatto niente un almeno che io sappia non è stato fatto nulla noi una delle case che
Ci sembrava importante che abbiano messo a punto e non sei richieste nel tavolo era quello di fare un Dipartimento apposito così come c'è per la giustizia minorile che riguarda circa quattrocento ragazzi che ci forse è un anche un dipartimento per la detenzione in femminile
Che riguarda più di due mila
Persone
Il pluriennale per l'appunto mi sembra che ci sia una un silenzio totale su queste questioni di nuovo la questione della detenzioni femminile eh civili resta come
Come consuetudine Comegna tradizioni dicevano completamente ignora questa era la prima cosa che voglio dire seconda casa è
Diciamo
La questione posta all'inizio da Patrizia e poi ripresa da molti che è quella della necessità di un intervento culturale dal punto di vista non solo della comunicazione ma
Diciamo un tentativo di
Cercare di incidere sulla cultura
Della repressione della penalità io credo che questo sia
Effettivamente una casa fondamentale e
E mi preoccupa da questo punto di vista
Quello che quello che sta succedendo è vero che siamo in una specie di campagna elettorale che va avanti ormai
Per tanto tempo Micheli continuerà andare avanti fino all'anno prossimo però ecco io ritengo che il decreto di cui si sta discutendo adesso il decreto sulla sicurezza magari in direzione assolutamente contraria
A lo spirito degli stati generali e i alla cultura nella sicurezza diciamo così che noi avevamo in mente è che noi vorremmo diciamo portare avanti ecco
Nella discussione
Ricada validare abbia come già ricordato coordina nel caso del sedici
Buongiorno a tutti innanzitutto un ringraziamento per Antigone per questa importante iniziativa con cui abbiamo detto prima una sorta di tagliando gli stati generali
Come tavolo si dice come coordinatore del tavolo e sedici ovviamente non ho molto da dire perché al tavolo da sedici si occupava del
Del eliminazione degli ostacoli normativi al trattamento individualizzato nulla è stato fatto nulla pensavamo dovesse essere fatto in tempo breve
Anzi siamo molto preoccupati
Noi come Camere penali io personalmente come responsabile osservatorio carcere siamo molto preoccupati anche per per la delega che resta comunque una delega generica una delega che per certi aspetti sembra andare il senso totalmente contrario
Però
Come è stato detto anche prima io credo che non ci desse chiarire ancora fiducia in questo lavoro gli Stati Generali che è stato un lavoro imponente ha visto coinvolto tanti le persone
E diciamo è l'unico bagaglio culturale che resta annui che siamo
Dalla parte giusta riteniamo di essa la parte giusta ma siamo sicuramente un fronte molto molto molto
Minoritario
E quindi dobbiamo assolutamente avere fiducia
Come ha fatto qualcuno porre la fiducia di attività Unione camere penali rispetto al ministro la giustizia che ha fortemente voluto questa fiducia del Parlamento e l'astensione
Già dal mese scorso abbia fatto cinque giorni da sanzione da oggi partiamo altri cinque giorni di astensione
Ci sono sanzioni programmate degli altri mesi non possiamo fare oggi e su una sezione a oltranza ma
Siamo sicuramente una categoria detti a lavori che protesta fortemente per quello che è stato fatto
Con la fiducia per questa delega
Molto brevemente volevo proprio da versare nei cinque minuti
Affrontare
L'argomento che perché ho sentito altre volte in interventi sul tema del carcere secondo me fondamentale ed importante credo per tutti i tavoli
C'è
Sensibilizzare l'opinione pubblica questo deve essere il nostro il nostro obiettivo di Antigone degli avvocati dei radicali
Perché senza sensibile azione l'opinione pubblica noi non andremo da nessuna parte e non a caso l'ordinamento penitenziario del settantacinque in quarant'anni non ha trovato nessuna applicazione non riusciremo nemmeno propriamente ad aprire
Qualche frutto concreto di questi Stati Generali si è fatto prima riferimento alla circolare sul linguaggio ecco
Voglio dire
A un anno dalla dalla chiusura delle degli Stati Generali dopo due riunioni dei coordinatori
Dopo dopo che la seconda riunione dei coordinatori giustamente il coordinatore del tavolo due Marcello Bortolato ha protestato diceva questa il minimo che si può avere il Dipartimento ha partorito questa circolare
Sul linguaggio insomma mi sembra ben poco certo altre cose sono intento è stato detto prima cioè
Però il punto focale che dobbiamo focalizzare insensibile azione dell'opinione pubblica vedete
L'Unione camere penali con l'Osservatorio carcere da due anni sta interloquendo con il Ministero della giustizia per fare una pubblicità istituzionale in televisione e portare il significato della pena nelle case degli italiani
Che ci vuole a farlo che cosa ci vuole ma è possibile sono due anni non ci viene detto no e non civile dei turni lo stiamo facendo quello che abbiamo bisogna farlo
Eppure è una cosa così semplice
Trenta secondi un minuto di supporto che possa far comprendere il senso la pena possano accadere che un carcere diverso il carcere uscito agli Stati Generali debba diventare legge poi debba essere praticato l'interesse di tutti
Il professore Giostra fatto prima riferimento a fare entrare l'opinione pubblica nel carcere bene noi abbiamo proposto già da alcuni mesi al Dipartimento l'amministrazione penitenziaria come Osservatorio cachet Unione camere penali carceri porte aperte
Abbiamo avuto un
Scambio epistolare diniego Dipartimento lunghissimo per far comprendere che fare entrare l'opinione pubblica quaranta cinquanta persone alla volta come si fa musei
Porti aperti la domenica si può fare carceri porterete per far vedere quello che di buono c'è nel carcere
Perché nel carcere molto di buone l'opinione pubblica questo non lo sa ci sono del delle carceri che funziona altro che altre che non funzionano avvicinare l'opinione pubblica al carcere bene dopo mesi
L'interlocuzione siamo riusciti a ottenere
Due sperimentazioni a Verona e a Napoli vedremo questo il predazione come come andranno c'è un ci ha detto il dipartimento e poi forse ad esser lo estenderemo
Nelle altre città dico questo perché questo la dice lunga sul poi il muro di gomma che ne abbiamo dall'altra parte perché sì vengono qui spesso in convegni a dire belle parole ma voi spesso i fatti sono molto
Ma molto ma molto più complicate
Un'ultima sì si è detto anche che sensato una novità nel Dipartimento Amministrazione Penitenziaria eccetera però quello che ne vediamo le di visitare le carceri
Ovviamente non corrisponde a un progresso sono sempre strutture fatiscenti ma quello che più preoccupa
E la mancanza di coordinamento la mancanza di funzionari che vengono sempre più a diminuire
E mai possibile che Parma Firenze e che sono due realtà critiche al massimo abbiamo un solo direttore ma come è possibile poter dirigere un carcere a Parma in carcere a Firenze il sogno due strutture assolutamente critica
Come è possibile che oggi ci sia un unico provveditore regionale in Campania in Toscana
Con una situazione in Campania terribile e altrettanto in Toscana
E allora
Voglio chiudere avevo preparato questa frase l'Unione camere penali per lasciare una testimonianza di cure che sono stati gli stati generali e dell'intervento dell'Unione Camere penali Stati Generali ha pubblicato questo libro gli Stati Generali l'esecuzione penale
E io voglio solo leggervi
Le due frasi introduttive di questo libro
Una è quella di Giorgio Gaber che dice un'idea un concetto un'idea finché resta un'idea è soltanto un'astrazione e noi abbiamo avuto una bellissima idea del Ministro avuto una bellissima idea e ho finito
E e poi invece voglio riportare ed è riportata anche nel libro la frase che disse il Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Quando conclusi gli stati generali a Roma
Ed era una frase che gli aveva letto sul muro di un carcere
Io a questa frase invece della parola carcere sostituirei legislatore Parlamento la frase dice il carcere
Ma noi pensiamo al Parlamento dal legislatore e un occhio senza riposo dove le cose facili sono rese difficili da cose inutili
Grazie
Adottare Zattin che non
Non vedo fino
A
Coordinatore nel Camera dice
Viene raccomandata
Risparmio anche secondi per l'emigrazione di Antigone perché non ha bisogno di ringraziare Antigone se non in piazza a me stesso e allora dico subito una cosa vorrei cercare di rispondere
Alla domanda del cosa si è fatto e soprattutto cercare poi anche di dire cosa si dovrebbe fare perché e fondamentale secondo me guardare non tanto al passato quando al futuro allora cosa si è fatto a mio modo di vedere gli stati generali sono stati
Una buona pratica di democrazia partecipata
In un tempo in cui invece va di moda la democrazia in streaming
Che cosa vuol dire vuol dire che c'è stato un impegno da parte della società civile e dei saperi esperti che secondo me non ha precedenti nella storia repubblicana
E questo impegno non si è visto solo nei Nesi diciamo di lavoro di preparazione dei
Dei report dei diciotto tavoli ma sia anche visto si comincia cominciato di intravedere
Nei
Nella nella parte successiva cioè nelle due riunioni successive che sono state organizzate
Al Ministero in presenza alla prima del Ministero ed anche del ministro
Si poteva fare sicuramente meglio sono d'accordo con quanto detto prima Mauro Palma ma
Est sono state esperienze interessanti perché si
Si sono ritrovati a discutere in
In una sala i diciotto coordinatori dei tavoli i ministri sottosegretari il vertice della
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e non a discutere di massimi sistemi ma discutere delle proposte concrete e dettagliate che i tavoli avevano avanzato nelle loro
Nelle loro nei loro report quindi anche per così dire a legislazione invariata nell'ultima riunione si è
è stato prodotto dal dall'amministrazione penitenziaria un documento che forse sarebbe stato
Meglio avere qualche giorno prima e non a un quarto d'ora dalla conclusione della riunione ma comunque è is quello è una quella può essere una modalità di discussione a mio modo di vedere molto interessante
Perché è stato il
Detto anche negli interventi che mi hanno preceduto nella nostra mentalità un po'legulei a
Siamo abituati a pensare che tutto si esaurisca con l'emanazione della norma no quindi quinta quindi tutto quello che succede dopo poi nell'interessante in realtà invece
I lavori degli stati generali non s'non esauriscono ICI il la loro funzione nella rendere torte neanche nella delega del Governo
La storia infatti delle grandi riforme in Italia ci mostra come
Non non conti tanto diciamo non conti solamente
La la legge formale la discussione del conflitto tra conservatori e innovatori nel durante l'emanazione della norma ma questo conflitto tra conservatori e innovatori sì prosegue
E anche invece una fase decisiva nel passaggio tra il diritto formale a quello che i sociologi del diritto chiamano diritto vivente
E se questo vale in generale a maggior ragione vale per la riforma dell'ordinamento penitenziario e mi sono ripreso in questi mesi le pagine bellissime scritte devio fascione
Sulla riforma dei settantacinque ed invito tutti andarle a rileggere e le
Le e dinamiche di conflitto che erano alla base delle riforme settantacinque si sono riproposte paro paro nella nella i lavori degli Stati Generali con ancora una volta
Delle resistenze al cambiamento al mutamento che non si esprimono diciamo nel dibattito pubblico ma si esprimono sottotraccia attraverso strategie
Pratiche di attuazione nelle normative di dettaglio in cui le circolari ministeriali o ad esempio la decisione di fare un concorso o no prima è stato ricordato
Il fatto che da molti anni non si facciano più ricorsi e concorsi per Direttore di Istituto e che in quelle scelte di dettaglio queste sono scelte fondamentali poi per far sì che il
I principi costituzionali diventino veramente diritto vivente
E qui ovviamente occorre seguirli come dire la la la la Resistenza è dettata molto dalla
Autoreferenzialità dell'amministrazione penitenziaria almeno durante le organizzazioni sono autoreferenziali la pubblica amministrazione autoreferenziale l'amministrazione penitenziari di più
E quindi per far questo occorre a mio modo di vedere pensare dei luoghi di partecipazione ai luoghi di democrazia partecipata in cui
Il decisore politico l'amministrazione i soggetti della società civile e di sapere esperti possano avere modo di dialogare e di prendere decisioni di controllare che con le decisioni vengano effettivamente attuate
Allora che cosa e qui vengo così alle conclusioni
Il problema e dare continuità istituzionale e stabilità al lavoro degli stati generali
La proposta che è maturata in alcuni tavole che ma personalmente ho avanzato nelle retoriche sono state fatte dopo la la conclusione dei report e quindi di costituire un organo tecnico consultivo
Che superi l'attuale legislativi legislatura e che istituzionali di un organismo che rappresentando istanze che arrivano dalla società civile desse per esperti si ponga come un interlocutore concreto
Al decisore politico e all'amministrazione penitenziaria sono d'accordo con la proposta di Marco Ruotolo di far diventare i sette generali una movimento culturale
Ma non è sufficiente perché in quella proposta andiamo deve dire hanno modo di vedere manca un attore l'attore è l'amministrazione penitenziaria
L'amministrazione penitenziaria si muove nella misura in cui
Inglese usano il termine accountability
Deve rendere conto di quelle che sono le spese decisioni che devono essere ovviamente in linea con
Delle decisioni della politica e le istanze della società civile
Chiudo con una citazione cinematografica se questo non avverrà se cioè
Il lavoro degli stati generali non avrà una stabilizzazione un'istituzionalizzazione temo che tutto quello che abbiamo detto in questi mesi
Finiranno come
La citazione di Blade Runner come lacrime nella pioggia
Abbia avere degli interventi dei coordinatori e quindi apriamo agli interventi si è iscritta a parlare lo Scià Castellano
Grazie mille grazie mille per l'invito io volevo
Riprenderemo i finiani quanto diceva il mio Presidente altre sta Tuccillo e anche degli spunti che ci offriva
Mauro Palma rispetto al tema della visione io è un anno che sono alla esecuzione penale esterna la sanzione di comunità ed è dal due maggio che mi occupo proprio di cercare
Con molta fatica
Di di realizzare la visione degli stati generali rispetto alle sanzioni di comunità e la e alle misure alternative alla detenzione e non è facile far coincidere il piano dell'azione amministrativa
Con la visione politica che ecco di questo mi compiaccio è la prima vera visione politica che venticinque anni ho visto realizzarsi in nel nostro
Nel nostro settore e allora quali sono i temi su cui noi stiamo cercando al Dipartimento della giustizia minorile di comunità di lavorare
Prima di tutto i rapporti
L'aumento delle misure alternative le tensioni e do ragione al relatore che dice effettivamente i dati sulla messa alla ma non sono probanti rispetto
A uno uscir fuori uscita dal carcere e purtroppo le persone che escono dal carcere sono ancora molto poche rispetto
A quelle che appunto la strada ci indica di di di portar fuori
E quindi noi dobbiamo cercare
E questo lo sforzo che stiamo facendo come direzione generale di procedere per blocchi l'aumento delle misure alternative alla detenzione l'aumento
Il la la facilitazione lo lineare il facilitare i rapporti con gli istituti di pena c'è un grande in questa città forse un po'un grande equivoco non siamo più nel Dipartimento della dell'amministrazione penitenziaria ma questo significa
Intensificare i rapporti con l'amministrazione penitenziarie
Intensificare la nostra presenza all'interno del carcere e non il viceversa e infine l'altro macro problema l'altro macrotema e l'aumento delle misure alternate delle misure dimessa della mia della messa alla prova
Ma è del tutto evidente che il ragionare su questi macro temi significa stravolgere il tipo di cultura e di lavoro dell'assistente sociale significa creare
Dei degli Weather che siano dei registi
Del di tutte le risorse che il territorio offre e che quindi passo passino dalla
Rapporto one to one con l'affidato con l'utente al rapporto one to one col macro problema quanti detenuti abbiamo in quel territorio che possono uscire occupiamocene non occupiamoci solo del detenuto che fa la domanda
Per uscire fuori
E allora se il nostro lavoro deve diventare un lavoro di regia territoriale insieme beninteso al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Bisogna preparare il terreno e in quest'anno non abbiamo fatto altro
Che preparare il terreno per questa rivoluzione culturale e come abbiamo fatto prima di tutto organizzando in modo diverso gli uffici di esecuzione penale esterna organizzati cercando di superare
Lo schiavismo della della della RAI gerarchia della piramide el collaborando a un sistema concentri con cui gli istituti
E gli uffici di esecuzione penale esterna Inter distrettuali siano in qualche modo i manager dell'esecuzione penale esterna insieme al territorio tutto questo è molto difficile da realizzare allora in questo primo anno
è passato davvero a creare il terreno di cultura
è del tutto evidente che questo nostro lavoro è in cui
Fatto in condizioni difficili abbiamo detto manca il personale ma se anche voglio aggiungere una pubblica provocazione se anche avessimo quattrocento cinquecento seicento
Unità di personale in più e non cambia la cultura noi non cambieremo la il modo di lavorare allora così come all'interno delle carceri nel la Polizia penitenziaria è passata osta passando con difficoltà
Dall'uguale Antoine dall'essere secundum rispetto al controllato a un concetto di sì di sicurezza dinamica allo stesso modo noi che stiamo fuori dobbiamo passare dall'essere quelli che tirano fuori
Uno per uno pochissimi detenuti e quelli in realtà che hanno già
Fuori qui una una struttura e quindi aderendo a una giustizia di classe fatemelo dire con un termine vetusto in questo modo allo stesso modo noi dobbiamo invece
Ragionare come dei grandi registi di esecuzione di comunità alcune prescindono dal carcere altre non prescindono dal carcere
E per questo i rapporti con il DAP vanno intensificati vanno resi più fluidi vanno come dire bisogna lavorare insieme molto più di quando eravamo una piccola costola
Della del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ripeto quest'anno
è passato a cercare di preparare il terreno ma siamo pronti e con in più ormai gli undici intere uffici Inter distrettuali del nostro Paese
A a a vincere questa sfida e a triplicare gli animi in numero almeno di misure alternative perché siano trecento mila e non trenta mila e soprattutto la cosa che noi dobbiamo fare questo possiamo farlo soltanto insieme a voi e possiamo farlo soltanto insieme
Alle risorse territoriali affaristiche siano sanzioni
Perché non è l'opinione pubblica la possiamo modificare possiamo
Davvero far passare il concetto che è questo la strada per fare sicurezza sociale nella misura in cui
Non sia scambiata l'alternativa alla detenzione con la depenalizzazione quindi nella misura in cui noi sappiamo riempirla di contenuti di contenuti formativi di contenuti alle già attivi di sostegno psicologico di di lavoro ovviamente dove scene
Ma e le le nostre sfide sono sostanzialmente queste imparare a lavorare per macro temi e a essere registi
Di della della dimensione territoriale dell'esecuzione penale esterna
E imparare a riempire di contenuti le il le sanzioni penali di comunità non possiamo farlo ovviamente da soli la l'autoreferenzialità la poniamo rom
La vogliamo rompere abbiamo bisogno dell'aiuto di voi tutti grazie
Ancora leone
Credo che questa iniziativa di Antigone sia
Importante in questo momento perché io non mi devo dire la verità non mi preoccupo tanto di che fine hanno fatto gli stati generali
Perché io non credo
Agli Stati Generali perenne
Penso che dopo gli Stati Generali ci vuole la rivoluzione
E questa non segrete all'orizzonte minimamente
E ed
Su questo dobbiamo lo approfondire
Seriamente le contraddizioni che ci sono che non stanno
Nel nemico politico nell'avversario politico
E contraddizioni sono nel nostro campo se così possiamo chiamarlo
Cioè adesso Lucia Castellano parlava della sicurezza
Sociale
Ma il decreto Minniti chi l'ha fatto
è obbligatorio dove sono le ragioni
Di
Straordinarietà urgenza necessità che per cui fare un decreto voi quel tipo
Riproponendo all'articolo tredici
Le sanzioni amministrative per violazione
Del
Della legge trecentonove novanta eliminate solo l'anno scorso dalla Corte costituzionale
Cioè io adesso ci sarà la fiducia su questo decreto e l'abbraccio fra Minniti e Giovanardi
Dopodiché
A
E quindi
Già e questo il punto
Stati generali rischiano di coprire una realtà politica
Grave
Allora
Io dico che
Tutti noi che siamo qua ci conosciamo insomma
Io credo che agli Stati Generali mancavano purtroppo due persone
Alessandro varcare Massimo Pagliarini
Io credo che dobbiamo ripartire da quel pensiero
Perché se anche noi dimentichiamo che c'era e cioè un pensiero
E da rivalutare da tenere presente fortemente anche noi andiamo fuori strada
Alessandro Malgara ha scritto il nuovo ordinamento penitenziario
Nel due mila sei
è già scritto gli stati generali se dovevano servire a fare questo coinvolgimento di società di energie ma
Il lavoro di riforma e lì pronto
Allora io
Penso che
Occorre
Scusate credo che occorra ripartire dal nostro ragionamento
In questo clima perché viene tanto vituperato
Una rivoluzione se fatta
La chiusura del manicomio criminale
Non è cosa da poco ebbene questa tranquillamente odierne eliminata cancellata
E
Nella legge delega si ripropone
Ora il problema che io pongo adesso ne parleremo costo POPPI GP radar minuto anzi
Ne parleremo più più tardi inizieremo
La cosa grave che si dice che alla Camera non si fanno le audizioni che sono state chieste non si fanno emendamenti e si va verso una nuova fiducia
Ma e con questo noi rilanciamo gli stati generali a me pare che oggi gli interventi che ci sono stati
Mauro Palma
Ha completato
La relazione che ha fatto sull'anno di attività in maniera
Straordinariamente
Chiara questa mattina è importante noi dobbiamo porre queste queste questioni ce ne sono infinite voglio dire però
Una questione
A Firenze probabilmente stiamo pensando si sta pensando a fare
Un femminile autonomo dal carcere maschile e su questo o vogliamo ragionare con un gruppo di lavoro di architetti la Fondazione Michelucci ma anche il pensiero
Termini il e femminista per immaginare un luogo diverso dal carcere maschile sarà possibile ecco io penso che noi per il carcere dobbiamo e chiudo dobbiamo partire
Da eccessi
Io prima per adesso per un anno ho detto degli sgabelli
Che una cosa pazzesca che
Ci siano gli sgabelli e non le S.p.A. e adesso dobbiamo partire almeno da eccessi
Insomma vi sogna andare a vedere le carceri come sono
Non è un problema di metri quadri è un problema di dimensione dei servizi igienici cominciamo da qua allora ecco la rivoluzione sì deve fare da queste cose
E che il problema ancora ed altri
Ho finito no ma per dire il sottosegretario parlava dei tossicodipendenti in carcere non usiamo più questa parola
Parliamo di chi viola l'articolo settantatré
Del DPR trecentonove novanta e sono oltre il trenta per cento lo dice anche la CEDU allora da questo noi dobbiamo cambiare le politiche
Se non c'è questa disponibilità io credo che rischiamo di fare un'operazione di copertura di inadempienze grati politicamente e culturalmente che non sono accettabili
E a non non ve n'era avallare cattiveria ma perché penso che sia giusto dare a tutti la possibilità di parlare quindi vi prego di frane premier parlare parlerà lei levarlo ci si era detto di stare sotto i cinque minuti e lo farò spero in questi
Verrebbe nel suo intervento di esprimere l'intesa due sentimenti che si sono incrociati mai
Quando siamo partiti con questo verrebbe l'operazione
Direi di più di quello che ha detto Franco insomma ed importante il coinvolgimento di chi lavora intorno alle questioni del carcere chi pensa che
Io credo Toma in termini generali che la via dell'illecito penale ma abbia ridotto che all'interno dell'illecito penale valuta ridotta l'aria della detenzione che la detenzione debba permettere quei percorsi di educazione di risocializzazione che la Costituzione ci impone
è quando ci si muove e ci si convocava negli stati generali io facevo parte del tavolo
Del tavolo sull'immigrazione
Sul sul calcio indicazione ci siamo tutti riempiti di
Di quel
Fatto dicevamo ma qui dentro stiamo per cambiare qualcosa e tutto questo stava dentro una stagione anzi due stagioni
Quelle che iniziano nel due mila dodici
Sotto lo spirit la spinta della del Consiglio d'Europa della della giustizia il Consiglio d'Europa che ci hanno portato prima col ministro cancelliere poi con la la prima fase del ministro Orlando
Non voglio anticipare alcuni passaggi ma la prima fase ministro Orlando ci hanno portato a
Misure
Sia pure a valle dell'esecuzione penale che hanno contribuito a
Diminuire fortemente a riportarci vicina degli standards il numero dei detenuti e questo è stato un percorso
Che è andata avanti e ci ha riempito tutti quanti di
C'era anche il grande lavoro di Di Mauro per Palma che stava che ha ha seguito tanti di questi percorsi e l'abbiamo fatta
Oggi
Io lo vedo il passaggio è diverso ove
Io faccio la domanda che mi ero posto all'ordine ma se passa questo testo
Che aumenta le prescrizioni cioè contraddice il principio costituzionale di rieducazione della pena perché si vere condonati dopo dieci anni quindici anni per no dove prima erano sette e adesso sono di o dieci
Dove aumentano le pene minime perché il minimo della pena assegna il progressismo nel sistema penale su alcuni reati o invece proprietari in senso opposto su tutti i reati contro il patrimonio di fatto
Dove abbiamo
Una stravolgimento del Vito imputati detenuti non è detto che abbiano diritto al vero contraddittorio
E questo percorso ma accanto
Va accanto all'eliminazione del contraddittorio che è inserito nel decreto vini che solleva la questione dell'immigrazione
Lì si discute di diritto alla vita delle persone non solo viene eliminato l'appello ma chi li
Vi è l'Italia e chiede che venga protetto il suo diritto alla vita e che sia garantito il diritto fondamentale che è scritto nell'articolo vi è c'è la Costituzione che sta nei nostri principi fondamentali che caratterizzano Stato di diritto non ha diritto ad andare davanti a un giudice
Non ha diritto di andare davanti a un giudice
Perché è questa precipitazione perché la vicinanza delle elezioni e dei congressi ci spinge a questi
Cioè questo testo passerà
Sarà meglio o peggio ma lo chiedo a tutti noi a tutti noi che siamo uniti dal comma ottantacinque di questo decreto come ottantacinque quello che
Quella parte che noi volevamo stralciare perché vi è dobbiamo migliorarla la vita alle carceri ma migliorerà la vita nelle carceri se carcerati aumenteranno
Perché i carcerati o metteranno già intuendo sta cambiando i carcerati aumenteranno
Parlava Carlo magari a Corleone di Franco di di di di del decreto
Non quello sulla protezione ma quello sulla sicurezza il segnale quello neanche quello produrrà effettivi penali ulteriori
Perché l'abbiamo dovuta infrangere perché dobbiamo infrangere questa stagione di riforme
Antigone lo ha fatto bene a chiamarci adesso io due cose soltanto ma soltanto per
Una questione diciamo di tecnica legislativa molte cose le buone la gran parte delle buone vengono affidate alla delega
Delega lo sappiamo
Dai tempi
Certi ma prorogabili di fronte sia un palo per un secolo un quadro politico dai tempi incerti e quindi non sappiamo chi le ACER citerà questa delega va detto
Ma alcune cose io penso ma perché non sono stati subito diventate le uniche poche cose positive ma ritiro o i tempi sono ridottissimi ma penso a questo
Due cose soltanto
Tenui Ca'del fatto eliminazione al casellario giudiziario ma perché va in delega tutti noi sappiamo che la tenuità del fatto
Fino a quando resterà nel casellario giudiziale del casellario giudiziale non penale per i dieci anni produceva impugnazioni perché
L'imputato prenderà ad eliminarlo giustamente l'effetto stigmatizzando e di un'iscrizione appello prenderà ad altro il diverso esito come la prescrizione ma perché quello non è stata non è diventato subito legge perché la delega
Ma perché sempre restando al nostro ottantacinque
Abbiamo questo la lettera c
Revisione della disciplina concernente le procedure di accesso alle misure alternative prevedendo che il limite di pena che impone giustissimo la sospensione lordi esecuzione sia fissato in ogni caso a quattro anni dai tre I quattro anni
Ma c'era bisogno di una delega su questo ma perché approvavamo direttamente
Io credo che una seria riflessione va fatta la la mobilitazione degli avvocati penalisti in questo senso mi sembra assolutamente doverosa
E purtroppo questo dibattito di carattere generale
Si infrange che
Il si incrocia con questo negli Stati degli Stati Generali è un peccato che la mia è una espressione di delusione perché ci ho creduto veramente
Elevazione
Rapidissimo non lo so se l'ultima nessuno sentirà la mancanza probabilmente ma non so se l'ultima volta
Per me di partecipazione momenti come questo io ho ho partecipato con grandissima passione non poteva essere diversamente visto nome del porto all'esperienza degli Stati Generali solo sinceramente orgoglioso di quello abbiamo fatto e molto grato a chi al
Permesso tutto questo
Sono anche disponibile a lavorare di concerto con chi lo chiederà lo vorrà
Per non disperdere questo patrimonio però adesso la mia personale opinione e che è giunta l'ora che la politica faccia il suo corso
Non ha più bisogno del nostro sapere tecnico perché glielo abbiamo dato questo il mio punto di vista
Ha bisogno di assumersi delle responsabilità e ne dobbiamo semplicemente pretendere
Che è quello che gli abbiamo consegnato diventi non solo materia di riflessione o di pubblicazioni ma si traduca in fatti concreti
Abbiamo parlato non lo ripeto sono d'accordo con tutte le considerazioni fatte sulla circolare sulla sul linguaggio
Quanto aspetteremo dall'amministrazione penitenziaria una circolare che recepisca le indicazioni che provengono dalla Corte di legittimità sullo spazio detentivo io non amo ragionare in termini catastali ho scritto recentemente
Un articolo sul trentacinque ter declinato in termini catastali dalla magistratura di sorveglianza non sostengono i presenti
Ma abbiamo delle celle che sono illegali oggi abbiamo tutte le celle qui e sono illegali
Potremmo riproporre i ricorsi ex articolo trentacinque ter c'è un articolo sette della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che lo consente cosa farà l'amministrazione dirà come dopo la condanna Sulejmanovic non Torregiani ai provveditori
Fate quello che potete c'è una circolare che diceva vedete un po'che dovete fare spostate da qualche parte cosa farà
E ancora
Cioè alla lettera f dell'articolo ottantacinque la previsione di percorsi di giustizia riparativa io ero a quel tavolo
Si è fatto e da un punto di vista del tutto personale ho trovato questa cosa allo stesso tempo molto positiva ma di nuovo la vedevo con paura perché avevo paura ho paura che sia un po'la foglia di fico dietro la quale la cattiva politica si protegge
Abbiamo un diritto penale massimo ma pensiamo forme giustizia riparativa
L'altro giorno sono andato a presentare a presentare accompagnare la presentazione Spes contra sperma tutti voi sapete che cos'è
Racconti narrazioni personale straordinarie di una decina di persone che hanno vissuto e vivono in alcuni casi ventun anni al quarantuno bis
Persone che sono diventate altro per quelle persone percorsi di giustizia riparativa è precluso sono preclusi
Non è al nostro Paolo abbiamo immaginato consegnando un elaborato normativo che potesse essere consentito a chiunque attivare percorsi giustizia riparativa attraverso i quali sperimentare un mutamento personale e politico
Per me fare politica è
Diciamo immaginare tutto vero che abbiamo immaginato
Non posso immaginare diversamente provare a cambiare lo stato di cose esistenti si diceva una volta ma insomma qualcuno di noi ci pensa ci crede ancora dopodiché
Per favore e non è ovviamente l'invito va a pensare a accettarla ma qualcuno in questa sala siti
Quando verranno formate le Commissioni perché di questo adesso dobbiamo parlare quando non sappiamo con quale maggioranza se verrà esercitata la delega se come è accaduto
In passato per la detenzione domiciliare verrà fatta scadere speriamo di no quando verranno formate le Commissioni il legislatore il Governo quello stesso Governo fa con le schifezze del Governo decreto Minniti di cui abbiamo parlato
Si preoccupi di guardare quello che noi tutti vi abbiamo consegnato si ricordi che c'è qualcuno capace di dare dei buoni consigli
Se non so più da almeno tre può esempio senza nelle Commissioni che si vanno formando tenga conto che adesso bisogna tradurre in norme
Quello che noi abbiamo fatto bisognerà tradurre in norme qualcuno esso qualcuna di queste molto facile Enrico una me ne vado mentre la dico
Sì ha parlato di automatismi qualcuno stamattina parlava del del fenomeno della recidiva
Articolo scusami o di arando imprese il cinquantotto quater comma sette bis prevede la impossibilità di dar luogo a misure alternative più volte per coloro i quali siamo stati dichiarati recidivi
Questa effetto Melfi etico della legge due mila cinque della ex Cirielli è rimasto come cascame né fisico perché legislatore proventi essere dimenticato per cui l'ordine di carcerazione viene sospeso per i recidivi qualificati e quindi non si deve andare direttamente in galera
I detenuti domiciliari anche se recidivi qualificati possono avere la la la misura
Ma paradossalmente se io ho dato proprio una buona prova di me perché ho avuto una misura alternativa che è andata bene ma sono recidivo qualificato magari per una fesseria perché sono tossicodipendente non posso però misura
Su questo di nuovo non ci vuole la delega bisogna che qualcuno che lo sappia fare un giurista scusate non Miglio ma un giurista adesso ci vuole qualcuno che in Commissione se c'era e scrivere norme office
E Fortezza
Buongiorno a tutti e grazie Antigone del darmi ancora una volta voce quando trent'anni fa trentacinquenne mi avessero detto
Fra trent'anni
Torneremo a parlare di architettura penitenziaria
Due sentimenti mi avrebbero colto uno Di Gioia
Perché dico bene fra trent'anni finalmente anche la dimensione architettonica della pena verrà considerata questo con gli Stati Generali e successo
Certo che pensare di dover vendere altri trent'anni all'epoca per vedere realizzato un sogno mi avrebbe messo in uno stato di depressione ma quando ha novantacinque anni fra altri trent'anni dall'al di là
Ho davanti al nastro vedrò inaugurare finalmente il carcere che risponde ai concetti e i principi nei suoi muri dirò ho fatto bene sessant'anni fa incominciare un impegno condiviso come altri
Franco Corleone ha detto una cosa giusta bisogna riprendere i valori i pensieri alti
Noi dico noi un piccolo gruppo di architetti ci metto anche Corrado Marchetti della Fondazione Michelucci quindi mi ricollego alla Toscana abbiamo raccolto il testimone alto
Non so cosa siamo riusciti a fare non mi illudo che gli Stati Generali siano anche il frutto di quell'impegno
Per venire a cosa è stato fatto
A cosa non si è fatto io dico e inutile piangere sul latte versato parliamo di cosa dovremmo e cosa possiamo fare
Dicevamo l'architettura oggi purtroppo si continua a progettare in modo incoerente e io dico che quello che i giuristi scrivono ovvero i legislatori
Gli architetti non disegnano in gioco è tutto qua noi dobbiamo formare una cultura architettonica capace di tradurre i concetti e i principi
Penitenziari costituzionali inc Murray
Abbiamo una conoscenza sufficiente
Di quello che succede all'estero
In positivo e negativo per dire che comunque qualcosa si può concretamente realizzare e quindi non è uno sforzo vano accerto
Che la politica faccia il suo dovere
Per inciso sono reduce da una visita
Professionale in Cisgiordania per verificare la coerenza spaziale con il dettato europeo
In quanto carceri pagati dall'Europa circa la realizzazione di quelle due strutture il carcere di Nablus e di Jennings
Mio malgrado mi ritrovo di fronte a muri pagati dall'Europa disumani
Vedete non basta enunciare principi bisogna saper poi tradurre quei principi ribadisco questo concetto perché è fondamentale
Finisco a questo punto che cosa possiamo fare
Beh coerentemente alle cose che vi io detto in questo momento direi che
Intanto
E come peraltro abbiamo già scritto al Ministro della Giustizia Ande Orlando e non sono cose nuove né per noi né per chi legge le pagine
Vi ristretti orizzonti dove io Martello
Su questi punti
Stabilire una moratoria sulla progettazione la costruzione di nuove prigioni questo il primo punto fermiamoci un attimo
Non so ancora se ricostituire un tavolo per la progettazione carceraria ma qui non come è successo con il cui
Bisogna fare delle gare
A titoli dove le professionalità siano acclarate per riprendere e poi oltretutto un tavolo multidisciplinare
Otturato nel vero senso della parola son cose che abbiamo già anche detto almeno io ho riportato nel tavolo uno
E quindi poter formulare veramente quelle soluzioni architettoniche che abbiamo detto coerenti che le parole diventino muri ho finito
Qua è un fatto tecnico ma è gravissimo perché non architetto forse non si rende conto
Chiudere Como legare
Per l'affidamento dei servizi di ingegneria detti Pretura che a scatola chiusa ti chiedono al fatturato quindi requisitoria il fatturato del tuo studio per aprire
Le nuove progettazioni ristrutturazioni e nuove edificazioni a gare di progettazione aperti degli Internazionali per raccogliere conoscenze e capacità
Questo chiedo al ministro con forza lo richiedo peccato che il ministro non mi ha mai risposto
Giuseppe Mosconi
Ma per cinque minuti anche attenzione
Mappe
Relaziona programma geografico comprimere in cinque minuti un tema così denso
Come la giustizia riparativa voglio focalizzare la questione di fondo che si è posta al tavolo tredici di cui ho fatto parte
E cioè si la giustizia riparativa sia una un istituto che può trovare una sua collocazione
Armoniosa nel quadro del diritto penale così se tendenzialmente ponga una prospettiva alternativa
Rispetto alla penalità
Rispetto a questa attenzione di fondo che è rimasta il più o meno implicita nei lavori del tavolo sono state dette delle cose molto importanti
è stato detto che la giustizia riparativa non può essere reo Centrica ma deve abbracciare la dimensione delle relazioni a partire dalla relazione tra autore e vittima
Ma estendendo il suo sguardo alle relazioni sociali e la complessità delle variabili implicate nella vicenda criminosa e tenere conto del contesto sociale
In cui l'evento si è collocato
Questa anche precisazione ha inteso anche mettere a fuoco il fatto
Che non si può parlare di giustizia riparativa
Quando lei in fasi è ancora sulla sanzione quindi per esempio sui lavori di pubblica italiana tema di silenzio perché non si sente bene Gatti lavori di pubblica utilità che comunque fanno parte di una
Forma diciamo di limitazione della libertà della persone
Un secondo punto molto importante è stato il nonostante le sollecitazioni che ci venivano dai vertici è stata l'attenzione non solo alla fase
Pelle esecuzione penale ma anche alla fase di merito
E la Commissione ci ha tenuto a ribadire che la giustizia riparativa va concepita in ogni stato e grado del procedimento
Quello che forse non è stato poi abbastanza approfondito è che a seconda di dove interviene la giustizia riparativa cioè quando la giustizia riparativa
Interviene verso la fine della vicenda penale che parte dalla denuncia e arriva all'espletamento finale della pena
Quanto più questa interviene verso la fine di questo percorso
Tantomeno è indipendente dalla penalità e quindi subisce tutti i condizionamenti del percorso penale sia in forma di attenuazione in qualche modo della pena ma paradossalmente anche di aggravio di pena
Come onere che si aggiunge alla misura alternativa nel momento in cui deve questa maturare anche la riconciliazione con la vittima
Ecco e quindi forse non si è esplicitato con sufficiente decisione il fatto che la giustizia riparativa deve porsi all'inizio del percorso penale se effettivamente vuole
A rispettare la sua ispirazione di fondo un terzo punto e concludo la questione della fatto che la giustizia riparativa sia complementare o alternativa al diritto penale qui forse c'è stata una certa ambiguità
è passata la prevalente posizione per cui sia una complementarietà al diritto penale doverle ispirare
Fosse senza tener conto del fatto il che il complementare significa semplicemente andare a riempire degli spazi che il penale lascia liberi quindi quell'arretramento delle frontiere della penalità che da lungo tempo è stato approfondito dal pensiero di Alessandro parata di Massimo Pagliarini eccetera
Ecco quindi questa questa idea di una
Complementarietà che esisteva concepita in questo modo per ma che proprio nella misura in cui determina una qualche ridefinizione dei rispettivi spazi tra giustizia riparativa e giustizia penale tradizionale
Libera uno spazio in cui la concezione quella paradigma di autonomo che caratterizza la di autonomia che era caratterizzata giustizia ritardata attiva in qualunque in quanto qua tale può trovare
Pieno spazio ecco quindi nella
Mantenimento concludo inciso speso della chiarificazione fino in fondo
Dei questi elementi di definizione e di approfondimento oppure in un lavoro che ha messo a fuoco molti aspetti molto importanti
E quindi anche per esempio prevenire il rischio di strumentalità della giustizia riparativa su diversi fronti
Però inserto che il rischio che
La giustizia riparativa venga cooptata in una penalità che se ne fa un fiore all'occhiello quando
Poi marcia in tutt'altra direzione è drammaticamente aperto e quindi è un lavoro ancora da approfondire da portare avanti
Mancano onesto emana Cecconi Satana
Molte grazie molte grazie davvero l'importante è questa
Collaborazione fra l'asse troppo PGT un cartello molto ampio antico perché fa parte di esso può PG in questa in questa vicenda
Si è molto detto sono stati fatti diversi interventi critici rispetto
A quella parte del DL giustizia che trattarle rendesse come se fosse il vecchio PC
Naturalmente noi siamo d'accordo giudichiamo questa norma citano anche
Poco fa
Il nostro amico questo questo tema Corleone
Cioè noi stiamo rischiando per una superficialità per un improvviso
Improvvisazione più rubo
Non so come chiamarla
Di tornare
Con un semplice atto
Un emendamento a dieci anni fa
Ripopolare
Però il popolare le Remus e queste residenze che dovevano essere un'estrema ratio ma purtuttavia un'alternativa lo PG
Vi persone che avevo
Storicamente l'internato negli OPG
Le persone detenute con sopravvenuto malattia mentale
Le persone in osservazione psichiatrica
Molte misura provvisoria però
Voglio dire che
Mi dispiace dirlo ma chi ha presentato l'emendamento ha ragione
Noi lo contestiamo e cercheremo in tutti i modi di
Ostacolare questa operazione che ci riporta alla vecchia popolazione voglio PG dentro le remissione queste residenze che dovrebbero essere dovuti
Una specie di passerella tra la vecchia norma la vecchia logica degli OP manicomi giudiziari e il nuovo sistema che farle le misure alternative
Alla detenzione la soluzione a questi casi però chi ha presentato questo emendamento ha ragione
Ha ragione perché lo fa sulla base di una questione ineludibile perché in carcere si sta male
Che in carcere le persone non sono curate che le Sezioni psichiatri che non sono state attivate
Che non c'è un vero progetto di cura di diritto alla salute per le persone detenute
Dobbiamo farci carico di questa cosa quando noi contestiamo duramente questa scelta come una scorciatoia ridicola
Tipicamente italiana per cui
Non c'è il cuore in carcere Lili buttiamo negli OPG scusate il
Nelle rebus
Quando contestiamo questa scelta di non sapere che però c'è distrutte sotto c'è la questione vera e il diritto alla cura tese a tutti
L'organizzazione delle misure alternative soprattutto per molti reati che possono essere affrontati senza detenzione reati come quelli che ha colpito ragazzo che se sui succitato Regina Coeli per esempio
O no
Queste tre magistrati decise di sculture valutare e sanzionare ma questo è il tema
Si è scelto per la vicenda vedete la chiusura degli UPG guarda in faccia le condizioni dei detenuti nelle carceri siccome l'indice di prevalenza riguarda la salute mentale e questo che va affrontato
Non possiamo far finta di questa cosa quando noi contestiamo
L'emendamento che ha introdotto nel DDL giustizia
Lo scaricamento di tutte le questioni del psichiatriche nelle Renzo perché sarebbe stato scoppiato dovremo sì e distruggere la riforma che ha chiuso PGTU con grande pazienza e coraggio
Ha affrontato Franco Corleone quando noi contestiamo quella norma
Dovremmo assumerci una responsabilità
Arricchire il diritto alla salute e alla cura dei detenuti
E si fa dentro le carceri sicuramente ma soprattutto con lo sviluppo di misure alternative questo quello che io prendo come mandato
Politico organizzativo di mobilitazione anche del nostro Comitato nel prossimo periodo oggi alle una e mezza facciamola rilievo decideremo di avviare
Provvisorio una nuova nuovo digiuno
Una staffetta del digiuno per evitare che appunto le Renzo diventi un olio PG ma devono sapere che facciamo questa operazione questa estrema forma di valorizzazione che so che aveva coinvolto per primo Franco Corleone
Caro Franco toccata per prima giusto che sia così
Lo facciamo però non guardando soltanto alle persone che oggi sono sulla soprattutto a quelle che
Non hanno diritto alle cure l'assoluta delle carceri e questa la vera scelta devono fare insieme e quindi è coerente con questa giornata grazie
Pezzo all'orario chiuderei alle iscrizioni negli interventi ne abbiamo ancora sette prego ancora di più di stare nei cinque minuti fa abbia già Felipe
Buongiorno e grazie ad Antigone sarò anche più breve anche perché ho poca voce quindi questo mi aiutava contrarre sulle guance sta appunto
Tra l'altro mi aggiungo Ermin come dire alle parole che già rivolto del coordinatore marciano Bortolato io nel tavolo due quattro cresce bellissimi da cinquanta secondi ciascuno il primo
Siccome io credo alla bontà degli sconosciuti come la Blanche di Tennessee Williams io penso che ancora noi possiamo far conoscere i lavori degli stati generali a chi non li ha conosciuti
E in particolare io penso alle periferie del mondo penitenziario quelle cioè dove vivono le persone detenute io sono ancora convinto anche un poco l'idea
Che Glauco Giostra stamattina ribadiva di una giornata del carcere se vogliamo in quell'occasione altrimenti no ma convincere l'amministrazione penitenziaria a creare dei momenti in cui a livello locale
Ciascuna istituto penitenziario con il suo magistrato di sorveglianza con gli altri attori istituzionali legga per dovere legga che cosa c'è scritto in quei tavoli che non appaia ancora stupito come qualche volta mi capita di vedere
Rispetto a questi contenuti perché tante cose abbiamo scritto su queste cose si può ancora lavorare a livello locale scoprendo che oltre a quelle parole che
Ora l'Amministrazione penitenziaria ci dice
è necessario non usare più e io sono contento che lo abbia detto anche se insomma forse si poteva fare prima e se ne poteva raggiungere molte altre a livello locale
Ragioni di prassi infantili Zanchi deresponsabilizzante i sono infinite e su quelle si può lavorare a bocce ferme proviamo a riportare gli istituti penitenziari
I lavori degli stati generali e a lavorarci tutti insieme a livello locale secondo me
Secondo punto la delega penitenziaria marcerà Bortolato ha detto le preoccupazioni
Della magistratura di sorveglianza io le condivido integralmente facciamo attenzione in quella fase perché l'udienza del tribunale di sorveglianza momento prezioso prezioso per tutte le parti per tutti gli attori non lasciamo che
Che venga abbandonato non guadagneremmo il numero di misure alternative anzi corriamo il rischio di un affetto
Assolutamente opposto
Credo anzi che la delega possa essere l'occasione casomai per verificare se ci sono dei punti sui quali possiamo incidere
Perché il detenuto sia più conosciuto di quanto non lo sia oggi non nemmeno conosciuto e se noi eliminiamo il contraddittorio sarà
Meno conosciuto ancora dalle stesse persone che su di lui devono lavorare quindi casomai vediamo se non c'è spazio per dire che i magistrati di sorveglianza siano ancor più presenti di quanto non lo siano si rechino in carcere ancora di più li conosca ancora di più
Sulle misure alternative se detti i numeri c'è il un altro grande problema a fronte di affidamenti in prova al servizio sociale che crescono poco
Magari sono aumentate le detenzioni domiciliari sono le meno significative dal punto di vista di socializzate le misure di detenzione domiciliare
Dobbiamo lavorare ha più affidamenti per fare questo abbiamo bisogno di Weather pienamente funzionanti con risorse maggiori in questo momento due-tre sappiamo sono gravati insieme sappiamo anche che drammaticamente hanno dei criteri di priorità come tutti se li devono dare
La messa alla prova purtroppo spesso viene prima di ogni indagine sociale non avere indagini sociali significa avere permessi premio in ritardo significa vere percorsi trattamentale che cominciano dopo non cominciano affatto e questo quindi
Ha poi una grossa incidenza sulle misure alternative concesse
Gli ultimi stimo riferimento al quarantuno bis mi pare che su questo punto la delega sia come dire faccia scoprire ancora una volta ce ne fosse bisogno
Che cosa veramente si pensa del quarantuno bis perché iniziare con una esclusione dicendo fermo restando il quarantuno bis possiamo lavorare su questi criteri
Significa ancora una volta a creare
Questo quarantuno come un moloc intoccabile ma soprattutto negare ciò che cioè una misura che adesso lasciamo perdere i tecnicismi ma deve andare ad intervenire chirurgicamente nelle impedire i collegamenti con la criminalità organizzata all'esterno ma non vere voler dire una sistema separato
Deve essere invece riportato ricondotto alle sue ragioni soltanto in questo modo peraltro mai possiamo conoscendo come magistrati di sorveglianza il valore l'importanza del quarantuno bis
Ma lasciamo in un alveo che sia quello che ci ha consegnato la nostra Costituzione che altrimenti incappa era
Presto più che è tardi nelle maglie della Corte europea grazie
Grazie Carlassara nella
Dunque io non so quanti mi conoscono quanti si ricordo rimedi sono stata per qualche anno fuori dal circuito penitenziario lavorando all'estero di Nazioni Unite
Mi occupavo di informazioni per ripartire e di relazioni internazionali sono tornate sono tornata a lavorare in carcere sovra dopo dieci anni
Tornata a lavorare in carcere in un'azione di prevenzione della Sardegna Nuoro e Tempio Pausania oggi sono a direzione già della formazione una nuova entità costruita grazie alla riforma della alla riorganizzazione dell'amministrazione penitenziaria direzione già la formazione che prevede e questo il senso dell'innovativo e positivo
Perché voglio fare un intervento positivo non voglio fare un trend negativo
Prevede che si formino insieme agli operatori dell'aria penale interna e della rete esterna minori e comunità quindi
E l'unico luogo e l'unico luogo dove c'è una sintesi operativa e concreta della formazione congiunta dove naturalmente faremo anche formazione per i volontari
è una cosa questa rivotare molto importante con Ornella ci siamo monco incontrate i praticamente abbiamo fatto subito un'esperienza abbiamo ospitato per questa Conferenza e poi abbiamo lavorato insieme con Pedrotti per la formazione
Dei delle persone del personale del del nord del del del Veneto del credo che si occupava di reati ho avuto l'idea di sessuali voglio dire noi siamo un'opportunità
Alla quale vogliamo chiamare la vostra attenzione richiamava sovvenzione e chiedermi di sottoporci di condividere con con noi le vostre esigenze il tema della comunicazione
Nel tavolo meglio lavorato gli Stati Generali per il tavolo che riguardava diviso alternative e interporti Tridico fonti internazionali e naturalmente offerto come contributo una traduzione e una riflessione sulle banco convulso e che sono mille gli standard on alternati Nature
E e in quella circostanza ho avuto modo di approfondire un'esperienza di per sé la Finlandia
La Finlandia gli anni Sessanta aveva tra i Paesi europei il più è la più alta percentuale di di persone in carcere
E in quarant'anni la Finlandia ha realizzato un percorso di riforma profondo costante e coerente
Conservando lo stesso Capo Dipartimento per me sarebbe impossibile immaginare una cosa del genere lo sappiamo però per quarant'anni o se sovvertimento più grosse sostanza più o meno
Ha sviluppato un percorso di modifica del sistema di depenalizzazione ma sotto la fila gli ha fatto una cosa
Ha lavorato molto sulla comunicazione raccontando ai giornalisti ogni giorno per molti giorni per molti anni quanto fosse conveniente nonno buono ma conveniente in termini economici
Preferire una scelta di misura alternativa di esecuzione esterna piuttosto l'esecuzione interna allora noi al di là delle belle importanti storie che ci raccontiamo
E che condividiamo sui quali tutti quanti ne siamo convinti tanto al tant'è che
C'è dunque importante cominciasse a raccontarci ha pure un pochino fuori da qua e non soltanto i nostri circoli e conclavi dovremo essere capaci di parlarne fuori quanto più possibile
Allora io mi imparare dobbiamo capire come farla questa comunicazione e quindi come impegnarci a fare questo primo secondo
Parlare seriamente studiare seriamente
Quanto economicamente il rischio recidiva e il costo dell'esecuzione penale esterna abbatta il segreto il corso della detenzione e su questo non possiamo noi da soli a vista servizi AIA farceli circa le uso di voi
E la vostra esperienza e delle e delle accademie delle delle delle della della comunità accademica che ci aiuta almeno possiamo qua solido essere ho finito autoreferenziali
E dico anche una cosa per i giornalisti ho saputo che il il preside il professor Giostra alla quota di questa di questa convenzione firmata con i giornalisti curdi ai giornalisti per la formazione
Bene c'è una carta di Milano del due mila dodici esperienze onde spot volgesse sono state fatte mettiamo a sistema non gli azione già aveva formazione vogliamo essere anche luogo dove queste idee e lo sviluppo di queste dimensioni organizzate sistematizzare possa essere svolta quindi siamo siamo qui per lavorare insieme grazie
Tutte come studiosa ma soprattutto come esperta essendo mediatrice nei programmi di giustizia riparativa e mediazione reo vittima
Cosa non è stato fatto due cose vorrei portare oggi qui innanzitutto non se ovviamente ancora provveduto a inserire una previsione normativa specifica per la giustizia riparativa
Una previsione che la collochi come dovrebbe essere collocata
Non nei ritagli di norme pensate per altre finalità ma come un modello di giustizia ha pienamente riconosciuto e quindi al quale si possa ricorrere
Per qualsiasi tipologia di persone condannate
Questo
Pone un limite rispetto alla reale accessibilità e fruibilità dei programmi di giustizia riparativa così come era stato raccomandato dal tavolo tredici
Seconda cosa non è stato fatto ancora non se ha provveduto
A livello istituzionale ministeriale a mettere a fuoco in modo preciso i criteri per l'accreditamento dei mediatori Asperti in programma di giustizia riparativa e questa non è una questione di poco conto
Soprattutto a fronte del rischio di una proliferazione
Di corsi di formazione che non sempre sono idonei a garantire la effettiva operatività di persone che sappiano maneggiare
Con competenza l'alto livello di competenza a cui ci richiamano i documenti internazionali la complessa materia che il conflitto che nasce da un fatto di reato
Lascio cosa non è stato fatto per provare a dire che cosa è stato fatto e quindi provare a sottolineare a mio modo di vedere e l'importanza di avere riconosciuto
Alla giustizia riparativa un tavolo tematico specifico questo riconoscimento questo deciso riconoscimento che è proseguito nel corso di tutti i lavori del tavolo compresa la giornata conclusiva di Rebibbia
A sicuramente permesso da un lato di valorizzare delle esperienze che in Italia esistevano dalla metà degli anni Novanta quindi
Diciamo valorizzare ciò che il sistema a mio modo di vedere ciò che gli Stati Generali hanno permesso
Di realizzare un'indubbia forza propulsiva questa si è prodotta e si è prodotta in che termini nei termini di una fiducia
Che le istituzioni penitenziarie le istituzioni giudiziarie e in molti casi sul territorio nazionale anche gli enti locali
Hanno incrementato rispetto alle pratiche di giustizia riparativa questi avvenuto ed è sicuramente un merito da riconoscere
Alla opera degli stati generali i faccio due esempi ne avevo portati quattro ma venerano contava soltanto due
Primo esempio ecco questo vorrei dirvi la fiducia non è soltanto una fiducia riposta nella professionalità di chi
A diciamo pratica queste attività ma è una fiducia che sempre più va a concretizzarsi come
Un'interlocuzione possibile fra
E situazioni penitenziarie magistratura di sorveglianza enti locali uffici dell'esecuzione penale esterna affinché queste esperienze diporto adesso due esempi
Non era rimangano isolate ma possano entrare a far parte di un disegno omogeneo e quindi di una modellizzazione e come tale possano essere ripetute il primo esempio accaduto nel carcere di Padova su impulso dei Ornella Favero
E con l'avvallo della direzione del carcere è stato realizzato credo il primo incontro di mediazione a cui ho avuto anche lì il privilegio di poter far parte
Fra due detenuti per un conflitto scoppiato all'interno del carcere fra di loro e degenerato in un comportamento violento
Questa è stata un'esperienza che ha avuto un esito molto positivo che diciamo permette da un lato di incominciare a capire che la giustizia riparativa può essere intrecciata
Al modello delle sanzioni disciplinari non eliminando le strutture ma incidendo positivamente come è stato in questo caso per attenuare gli affetti
è peggiorativi e in questo caso questa la sanzione disciplinare è stata data ma per esempio le persone e l'intervento per a seguito della mediazione hanno potuto
Essere reintegrate nelle attività trattamentali secondo elemento positivo il fatto di avverrà portato
Un modello diverso per la gestione dei conflitti interni e quindi in opposizione a quelle che sono delle modalità che fanno parte spesso della sottocultura carceraria
Il secondo esempio con questo chiudo riguarda il carcere di Voghera è stato realizzato un Community conference brutta un'attività di mediazione allargata
Alla presenza di un gruppo di a S uno quindi circuito S uno del carcere di Voghera
E un gruppo di cittadini del territorio del carcere
Queste o tipo di lavoro a un potenziale incredibile l'unica cosa che posto diciamo qui il sottolineare
E che può essere ed è stato la possibilità di fare esperienza per queste persone al di là di ogni ulteriore considerazione che si può fare
Di un rapporto con la società civile con la collettività che poi iniziare ad essere meno conflittuale rispetto al passato non perché la collettività abbia accolto queste persone
In un modo benevolo già pacificato ma perché è stato una collettività che a problematiche usato altamente mai stata disponibile al dialogo
E questo può essere davvero per queste persone una prima esperienza che i conflitti si possano incominciare a risolvere anche nella fase dell'esecuzione penale sia percorribile grazie
Lei accertate
Sì ecco grazie buongiorno allora io sì o no mi spiace che siamo tutti stanchi ma sento proprio il dovere di portare il tema
Che del tavolo sei ecco perché io già avevo dimenticato iniettava di appartenenza che è quello degli affetti della territorialità della pena che è sempre un tema Cenerentola nel senso che è un tema che
Implicito viene in realtà è un tema trasversale è un tema centrale sia nella vita dei detenuti
Che aspettano per questa legge delega con una una grande ansia perché possa risolvere parte delle loro sofferenze in qualche modo
E è anche potere
Perché ha una ricaduta enorme
Sulla società civile perché coinvolge le famiglie i figli
E io anche volevo cioè l'impianto importantissimo questo lavoro anzi io ringrazio questi veramente ma veramente perché io sono
Assolutamente pronta la rivoluzione
Franco Corleone fece
Una lo sciopero della fame per alla legge Finocchiaro ti ricordo bene per
Anzianità pesce anche anzianità dichiara ce ne sono quindici anni che io mi occupo di questo tema
E però punto vorrei anche dire che
Quello che che è stato fatto è stata una grossa opportunità perché
Io ho potuto partecipare
Come come anche esperta diciamo come analista chi si occupa di questi temi psicologi soprattutto dell'infanzia che viene coinvolta
Dal carcere dalla detenzione dei genitori ma anche per l'associazione e che nacque tanti anni fa proprio per occuparsi di questo tema e
E porto qua anche e tutto il lavoro che in questi anni è stato fatto in collegamento con l'Europa perché questo è un
Pezzo del lavoro invisibile delle associazioni senza sbarre che
Però ecco occasioni come queste sei importante anche raccontare quanto e il lavoro con Mauro Palma che è stato fatto in questi anni ancora prima che gli assegni se questo incarico ancora quando aveva is cariche europee
Che il lavoro fatto in Italia in questi anni ha portato
è inverosimile io devo dire che per me è stato esperienza fortissima recente
Dove abbiamo potuto dove siamo stati chiamati sia all'ONU per presentare questa carta che ha firmato il
Il
Ministero Orlando e larga garante della dell'infanzia
Che non deve rimanere una carta ma deve essere applicata
E come gli Stati Generali non devono dare copertura così questa carta non deve dare copertura
A che si pensi che le le cose si risolvono firmando una carta questa carta io mi sono impegnata non ci stiamo impegnando che venga applicata
Ci sono però dei grossi problemi nel senso che io mi sono permessa di parlare un momento così sottosegretario nel senso che noi ci incontriamo ogni tre mesi da quando è stata firmata ma non stanno andando avanti che anche questi lavori
Dobbiamo per insidiare presidiare nell'anno di tracce della carta presidiare
La legge delega che andrà ad essere applicata io
Sono pronta alla rivoluzione di di Corleone e credo che lavoro politico che li stiamo facendo tutti noi
Eh
Credo fondamentale non devo dimenticarmi di sottolineare quanto ancora stia drammatica secondo me il tema dei bambini che vivono con le mani in carcere sento molto la mancanza di leda Colombini
Perché con lei abbiamo fatto tanto lavoro in questi anni e credo che posso dire nonostante la legge sessantadue
Che dice che una mano di una donna che ha un figlio di sei anni non deve stare in carcere sta in carcere deve essere scarcerato ecco di fatto
A Milano per esempio si sta riaprendo in questi giorni è unito e devo dire che questo è sconcertante perché il nido dovrebbe essere chiuso
E e non dobbiamo avere paura di chiudere i nidi perché poi le donne vengono separate dalle mamme non è così c'è una legge che lo impedisce
E probabilmente anche se l'idea non c'è bisognerà riprendere da capo tutto il lavoro fatto
Per cui comunque di fiducia invece nella in questa legge delega che bisognerà presidiare grazie contratti
O nella favela
Sì io quando sono stati indetti gli stati generali
Ho avuto anche un atteggiamento critico su certe cose ho partecipato lavorato oggi mi sento di dire che io sostengo invece la proposta
Di dare invece continuità questo lavoro è perché la sostengo perché io non credo che il rischio sia quello di una copertura io credo al contrario
Che la possibilità degli stati generali sia quello di scoperchiare un sacco di situazioni
Perché guardate io personalmente a Padova ho fatto una battaglia sui circuito in molto difficile per me degli Stati Generali hanno rappresentato una
Protezione cioè hanno rappresentato una la possibilità che chi nelle carceri ha voglia di cambiare sperimentare fare delle ma tagliare sia aiutato e non ostacolato cosa fondamentale finora ditemi quali strumenti ci sono io non li vedo
Io non vedo questa sicurezza nella
C'è questo per esempio rispetto al cambiamento alla voglia di cambiamento rispetto a direzioni che gestiscono carceri in maniera pazzesca non concedendo l'Inter da altre che invece
Di di grande apertura ma chi tutela poi chi c'è dentro chi ci lavora chi fa volontariato allora per me questo è uno strumento e siccome
è difficilissimo lavorare assieme
Queste è stata la prima volta io ci combatto danni su questa cosa in cui siamo riusciti a farlo con dei grandi risultati secondo me che non sono assolutamente da buttare
Ma per un altro esempio le circolari io sono terrorizzato dalle circolari del DAP
Un esempio
Allora se si arrivasse cioè gli stati generali a avendo messe insieme delle competenze diventassero un interlocutore anche su questo esempio quando è uscita quella circolare
Che proponeva dei sotto circuito e dei circuito i gli sette Stati generali sono intervenuti subito subito e sono in qualche modo riusciti affermare quella cosa
Quindi il ruolo che io attribuisco è l'esatto contrario della copertura un altro un paio di esempi semplici veloce poi
Sì il gli Stati Gerit questo tipo di lavoro può anche sostenere lei sperimentazioni noi la detto Federica Brunelli abbiamo sperimentato la mediazione in un conflitto
In un conflitto molto duro in cui c'era stato un pestaggio fra detenuti e io non lo so se reggerà ma ha funzionato ha funzionato nel modo di verso in cui
Questi detenuti si sono affrontati hanno e anche nel modo diverso in cui la Polizia penitenziaria
Accolto questo aspetto che di non mettere il conflitto e la punizione sempre solo quelli al centro ma di ragionare su qualcosa di diverso
Poiché a un altro esempio un altro piccolo esempio stiamo sperimentando il ventinove
Aprile probabilmente ci sarà la rappresentanza delle persone detenute abbiamo copiato da chi fa le cose bene c'è ancora un nuovo a Bollate c'è una rappresentanza che funziona ma una rappresentanza nuova estrazione in cui i detenuti voteranno deve delle persone che si sono candidate rappresentarle anche questo ecco è una sperimentazione
Che e mi riallaccio un attimo a quel discorso sulle parole no il lavoro sulle parole che ne abbiamo fatto e lo so tavolo non era un lavoro sulle cambiare una parolina cui una parolina la per parlare più correttamente era un discorso sulla responsabilità
Le parole
Oggi no sono deresponsabilizzante i allora lavorare in questo senso e sostenere il lavoro le sperimentazioni significa capire che
La responsabilizzazione parte dalle parole
Ma non è ma per arrivare a ben altri risultati quello per esempio che le persone detenute abbiano dei loro rappresentanti votati da loro
Mi sembra un passaggio significativo riflettiamoci
Gli stati generali potrebbero avere credo anche questa funzione di promuovere
Per studiare valutare aiutare le sperimentazioni un'ultima questione la comunicazione premettere
Anch'io gli ho sempre detto che quella va al tavolo che doveva esserci in più perché non si può non si improvvisa niente sulla comunicazione anche su questo credo che si debba privilegiare l'importanza di lavorare insieme perché guardate
Penso a proposto di parola la parola svuota carceri ora io ho sentito molti di questi dibattiti terrificanti sulla legittima difesa ai c'entrano messa ancora il fatto che fuori ci sono quelli usciti con la svuota carceri voglio dire
Quindi
Sulla già sul tema della comunicazione anche su questo bisogna
Lavorare insieme per
Ma lavorare anche per darsi degli strumenti nuovi perché alla gente non può andare a dire che sono calati reati più gravi la gente non è spaventata dall'omicidio che vede come lontana spaventato da
Da come quella ragazza la studentessa che ci ha detto quando io mi sono vista il ladro una battuta un'estranea in casa io da allora non vivo più la paura di me è diventata la costante della mia vita
E i ladri dall'altra parte a sentirsi dire così forse hanno capito quanto cioè quanto il reato da niente non è un reato da niente e quanto la pago paura non dura un minuto ma dura ti rovina la vita
Quindi sui temi della comunicazione secondo me noi dovremmo ora
Ragionare di più e i
Fare un darci degli strumenti nuovi ne dico due rapidamente la minuta un sì ho finito
A Padova siamo nel c'è in questo lavoro difficile con le scuole eccetera i ragazzi delle scuole discutono di ergastolo vi assicuro vi vorrei mandare dei testi che ho sentito delle cose straordinarie di ragazzi che hanno
Cominciato a riflettere se una pena una cosa che sembrava no
C'è difficile a quei temi così cioè verso la meglio che non ne parliamo troppo perché è troppo difficile non è così bisogna capire come parlarne
Degli attori straordinari della della comunicazione su questi temi sono i familiari i familiari io sul quarantuno bis ho sentito una figlia e una moglie che secondo me hanno
Me cioè zittito qualsiasi tipo di cattiveria sociale c'entra con una
Una onestà sincerità nel racconto senza minimizzare le responsabilità dei loro cari per cui anche questa uno straordinario strumento che noi
Sulla questione la comunicazione dobbiamo usare di più grazie
Per i vari rinvii
Grazie sarò sicuramente rapida
Perché non mi conosce rappresento forum salute in carcere che è un'associazione di molti
Molte associazioni si occupano della salute in carcere ed è di questo che mi occupo anche in Senato nella Commissione sanità
Prima cosa volevo dire anch'io credo che gli stati generali sono stati un momento di grande speranza per molte delle cose che erano state fatte
E e poi successivamente di grande delusione
Io vi annovero fra coloro che ritengono che bisogna lavorare per evitare il rischio che siano una coperture
Bisogna lavorare perché è invece costituiscono quello che è stato detto un'occasione per dare qualche elemento in più a chi ci lavora dentro le carceri e comunque con questo mondo
Per poter far leva anche su quei documenti su la cultura che era stata portata lì e ovviamente perché si possa dare attuazione alla legge
E per far questo abbiamo bisogno uno di lavorare di più in Rete questa occasione estremamente importante secondo me
Perché mai dobbiamo confrontarci di più dobbiamo essere capaci di lavorare
Non con il protagonismo delle singole persone dei singoli e delle singole associazioni ma con un obiettivo comune e questo è sempre difficile da fare perché tutti noi abbiamo tanto da fare ma è fondamentale che si faccia
Secondo dobbiamo contrastare
Una in cultura e un'ignoranza diffusa io l'ho vissuta nella mia pelle qualcuno ha già parlato di questo tema io l'ho vissuto sulla mia pelle perché ho visto tutta la stagione in cui siamo riusciti ad approvare in Senato la legge ottantuno
Sulle rendesse e e comunque sulla chiusura del anzi sulla chiusura degli uffici
E adesso ho vissuto la storia dell'emendamento Stefano Cecconi eccolo lì ha detto provocatoriamente controllavo che non fosse a rischio di un'interpretazione
Distaccata ha detto provocatoriamente che la senatrice Mussini ha presentato un emendamento ha fatto bene a presentarlo dice ha fatto bene a presentarlo perché ha evidenziato un problema
Io riferisco soltanto che tanto tutta questa fase una per me
Drammatica scoperta di quanto ci sia ignoranza sulla situazione i tipi si vive nelle carceri non soldoni detenuti ma anche gli operatori volontari e sempre peggio
Una drammatica ignoranza anche da autorevoli rappresentanti delle Commissione giustizia oltre che della Commissione salute
E queste quello che più mi ha sorpreso
Perché questa in cultura e quello che consente a un emendamento come quello di cui stiamo parlando di passare mentre noi c'abbiamo impagato Mensi per far passare la legge ottantuno
Di passare in un momento concitato in cui all'improvviso si è deciso di chiudere così è successo di chiudere il provvedimento perché doveva andare in Aula nessuno di noi sapeva che si sarebbe arrivato con l'articolo altrimenti avremmo tentato di fare qualche cosa forse inutilmente
Ma nella concitazione passato e ci abbiamo impiegato quasi due giorni per sapere che cosa era passato
Quindi nella grande concitazione ma questo dimostra la disattenzione l'incultura l'ignoranza e anche l'insensibilità lo dico con grande amarezza quello che vediamo tutti i giorni
Nei confronti di questi temi
E a me è capitato di essere chiamata da qualche giornalista anche importante qualche giornale importante che mi dice ma spiegami perché siete contrari
Perché Leconte sedicenni satira Fauré le persone dal carcere
E
A questi emette ai giornalisti ai quali chiedevamo spiegate che questa è una deriva pericolosissima che ci sono altre soluzioni che dovremmo adottare diceva la gente non capirebbe
Ed è la ragione fra l'altra anche questa
La Regione per la quale se ne è parlato pochissimo e per la quale dentro questa in cultura si innestano tutti questi tentativi esattamente qualcuno bene pelle mi ha scritto mi ha detto guarda che il mal di pancia della magistratura
Dopo che sia passata la legge ottantuno la mal di pancia il mal di pancia dei direttori delle carceri che si trovano in difficoltà a garantire la tutela della salute delle persone
E dico anche per una che si occupa di mantelli sanità il mal di pancia dei responsabili della sanità
Che vedono queste persone come scomode degli impicci perché quando si tratta di curare persone detenute è sempre più complicato che non curante deviante la l'idea di applicare di di creare un canale né del quale ci si
Attraverso quale ci si disfa di queste persone è la cosa più semplice però se ci pensiamo avviene dietro vuol dire che c'è un mondo importante della nostra pubblica amministrazione della giustizia della sanità
Oltre che della politica
Che vede le scorciatoia come le unica soluzione possibile e allora noi dobbiamo fare qualcosa per creare una cultura e per comunicare meglio
Queste iniziative sono utili ma bisogna fare molto di più io credo fra l'altro dico solo questo prossimo anno dovremo fare delle iniziative e siccome sono dieci anni dal di dal decreto due mila otto
E bisognerà cercare di fare delle iniziative non solo in ogni regione ma anche in ogni carcere perché
Che quali sono i diritti delle persone quali sono i diritti degli operatori anche quali sono i diritti dei volontari spesso non
Le persone conoscono neanche e noi siamo parlo per me
Complici in questa in cultura allora siccome ci invita alla rivoluzione proviamo a fare anche qualcosina in questo senso
Acqua è attribuire ad osservare arrestare ci sarà pronto a una riunione dei sta proteggendo ed affronteremo ovviamente anche questo tema è avversa c'è l'ultimo intervento invece di questa prima parte della mattinata Alessandra nata
Velocissima dico tre cose appunto con la fortuna anche di chiudere gli interventi
Una valutazione positiva un invito e una preoccupazione la valutazione positiva che nonostante tutto quello che sta si è stato detto gli stati generali sono stati diciotto tavoli
In cui si sono confrontate persone con professionalità e appartenenze totalmente diverse da territori diversi
Cerchiamo di partire da qui di portare avanti il confronto tra figure professionali diverse soprattutto di estendere ai territori in cui certe cose non si praticano quello che in altri territori viene praticato
Io Milano ha osservato il cartoon nell'arco di pochi anni la trasformazione di un carcere come quello di Opera da uno delle carceri detenute in Italia a un carcere che pur avendo ancora dei buchi neri ma sicuramente sta diventando un carcere all'avanguardia in carcere dove si è girato Spes contra spento il carcere dove non solo si è girato ma alcuni detenuti attori di quali docu film sono stati
Hanno potuto uscire venire a Palazzo Marino alla presentazione del film
Parliamo di persone INAIL se uno che si sono fatti magari una ventina di anni in quarantuno bis quindi le cose si possono fare anche a bocce ferme almeno alcune cominciamo a pretendere che le cose che si possono fare si facciano quindi primo prima valutazione che comunque secondo me è qualcosa che dagli stati generali dobbiamo portare avanti
L'invito di vita si è parlato tanto di mass media di cambiamento culturale gli stati generali secondo me hanno prodotto un cambiamento culturale tra gli operatori dobbiamo trasmetterlo
Banalità se un giornale pubblicò un articolo che fa schifo come è successo pochi giorni fa con Repubblica armiamoci e tutti quanti di carta e penna o di tastiera del computer e rispondiamo scriviamo le redazioni perché
Tradire ci sono persone che hanno dei biglietti da visita che contano per i giornalisti sente in tre quattro-cinque cominciano a protestare di fronte a un articolo che fa male come quello uscito appunto su Repubblica che ci diceva
Tre detenuti su tre scusate autori di rapina su quattro non non entrano in carcere non c'è certezza della pena
Rispondiamo li spendiamo anche la certezza della pena ci può essere anche se non c'è il carcere perché le pene possono essere le pene sono antemurale la Costituzione dice da sono plurale e sono molto lieto più efficace ricordiamo sempre il dato sulla recidiva di chi transita dal carcere
Senza passare dalle misure alternative io credo che a furia di martellare a me è capitato in questo caso è capitato un altro caso di usare la carta di Milano di fronte un articolo squallido che per parlare di un'attività trattamentale dentro al carcere
Arriva inviato il passato di un detenuto che dieci anni prima aveva compiuto un detto che un delitto efferato
Anche in quel caso appunto usando la carta di Milano o sono riuscita a ottenere un procedimento quantomeno una un'azione del dell'ordine dei giornalisti della Lombardia contro l'autore di quell'articolo quindi
Le cose si possono fare i giornalisti un pochino possono tenerci se non ci facciamo sentire
Chiudo con la preoccupazione
Misure pene alternative misure di comunità benissimo che questa area si estenda male che
I conti non tornino vale a dire che sommando l'area della penalità esterna che abbiamo adesso più l'area della detenzione
Abbiamo dei numeri quasi raddoppiati rispetto a quello che avevamo pochi anni fa
Non dobbiamo allargare l'area della delle misure di comunità mantenendo sostanzialmente invariato i numeri del carcere quindi così raddoppiare il numero la quantità di controllo penale che abbiamo sul territorio
Le pene
Sul territorio devono servire a sostituire il carcere a svuotarlo di tutte le persone che in carcere non ha senso che ci siano
E poi come è stato detto prima molta attenzione anche le misure di comunità non si trasformino
Uso una frase che ho letto in un bellissimo articolo
Che dominava per esempio la detenzione domiciliare
Come una forma di privatizzazione dell'esecuzione penale a carico delle famiglie io questo nella mia attività doveroso tantissimo con la detenzione domiciliare e peggio ancora con tutta l'area degli arresti domiciliari dove manca totalmente
Un intervento a sostegno delle persone qui abbiamo persone chiusa in casa recluse nelle loro case
Senza servizio sociale di area penale senza se e servizi territoriali che sono quelli che secondo me nel percorso degli stati generali sono mancati quindi tutta l'area
Dell'assistenza del welfare sul territorio
E che invece avrebbero un grandissimo bisogno di interventi di questo tipo grazie
Grazie trattini viene ancora un minuto che paralizza volevano e si è chiesta la parola perché nella regione
Ringraziare dire una cosa in aperta così
Quando abbiamo indetto questa Assemblea poi siamo l'abbiamo anche per una questione simbolica abbiamo deciso di farla cui
Perché è stato appunto no unitamente stato avvocato il tema europeo quel termine ROPPA che ci controlla da un lato che ci ha costretto a fare le riforme dall'altro ma anche un'Europa pessima perché poi
Chi ha no chi ha la possibilità di andare a guardare quello che fa non gli altri Paesi europei poi dobbiamo confrontarci con degli standards non non è c'è il sì una Europa che Bassini Ali possono dirlo qui
Dentro una sala del conto del Parlamento europeo da segnali orribili in termini di politiche dell'immigrazione tutto colo che ci siamo detti che Ai margini della questione carceraria quando c'hanno dato ovviamente essendo una sala
Istituzionale dei limiti di persone che potevano essere presenti adesso vi dico qui c'è qualche
Perché devono essere corrispondenti alle sedie
Quindi non abbiamo potuto dire esile novanta che vi diciamo sono novanta ma non saranno tutte insieme quindi in realtà noi come non era capitato da tempo questo lo dico lo dico al professor Giostra Mauro Palma che sono
Qui la senatrice di rinvii in
Chi ha incarichi istituzionali Franco e così via abbiamo avuto almeno altre cento richieste di partecipazione a cui abbiamo dovuto dire vino perché non potevamo dare più di novanta lume diamo invitato ovviamente le persone che avevano
Il ruolo avuto negli stati generali e i primi che si sono iscritti questo cosa significa significa che
Cento
Al di là del fatto se lo istituzionalizziamo no poi questo è non lo so McCoy non entro in questo dibattito non è un po'di noi non è il nostro ruolo quindi non
Ci teniamo fuori ma c'è bisogno di partecipazione c'è
Singoli o per l'operatore il componenti dell'associazione
Visti gli operatori dell'amministrazione penitenziaria singoli magistrati singoli avvocati degli avvocati e così via ciascuno e in questo c'è e ricca rischia lo dico al professor Giostra che ha avuto
Diciamo l'onere di dirigere questa macchina complessa Talmud ritornando ad essere
Singoli singole monadi in un Panorama
Frammentato disarticolato essenza direzione come dicevamo ROPPA
Di questo per questo che abbiamo fatto questo incontro per cercare di rischi vorrei stimolare di nuovo un
Non dico un lavoro di rete dei limiti ma abbiamo una una sorta di grande alleanza strategica fra tutti quelli che hanno al di là di piccole divergenze Sacco
Naturali e idee assolutamente meno male che ci sono e meno male che ci sono al di là di piccole diverse sulla grande alleanza strategica su alcuni grandi temi e io spero che di due ecco quello che possiamo dire come associazione che fa quello che è un'associazione può fare lo fa da tanto tempo e così via e che non ci mettiamo a disposizione
Di questa alleanza strategica cosa significa non è che significa che
Noi ci mettiamo lì a perché vogliamo est essere nelle Commissioni no assolutamente no
Ma che dopo la nostra riflessione e a disposizione il nostro spazio a disposizione per chi vuole
Dare un contributo che poi possa incrociare letto la parte di
Produzione normativa
Ma anche
L'osservazione di quello che implicitamente accade che a volte
Peggio ma anche lo stimolo nei confronti delle amministrazioni che se non hanno una direzione e poi prendo un'altra direzione questo questo lo sappiamo ecco ecco e così via
E beh altrimenti c'è il rischio che nuovamente qui chiudo ognuno ritorni a fare il suo
Esse ognuno ritorna a fare il suo l'Accademia dell'accademia la magistratura nelle aule di giustizia le avvocati coni l corpo con la corporazione perché anche questo è accaduto siamo riusciti in una fase
Circoscritta a farlo uccide il dibattito dalle corporazioni
Anche questo è stato in Stati Generali perché altrimenti dibattito sulla giustizia o dibatto fa l'Anm gli avvocati a me non interessa un dibattito di questo genere
Invece
Questa contaminazione è stata un'esperienza un'esperienza che
Io spero appunto che per quanto ci riguarda noi continueremo a valorizzare come metodo
E in una fase
Complicatissima dove politica generale e quindi anche poli politica generale politiche europee quindi politica nazionale ovviamente di riflesso che ovviamente ha bisogno di
Tutti gli attori strategicamente a dire cose che come posso dire da un lato
A
A spazi che si respiri perché
Ci civici torna nuovamente a mancare un po'il respiro e anche ad essere ambiziosi noi
Lo dico in chiusura nel mille novecentonovanta a sette
Mille novecentonovantasette
Facemmo un convegno a Padova alcuni di voi probabilmente c'erano
Quindi non si
Franco circa la paura ovviamente c'era e qualcun altro ma alla Maria Beppe Mosconi ovviamente c'è alcuni noi c'era in cui del mille novecentonovantasette proponevamo una lo chiamavamo l'Ombudsman penitenziario
Ci sono voluti vent'anni
Ci son voluti vent'anni ora Mauro Palma dieci giorni fa ha fatto la prima relazione al Parlamento una relazione che
Di grande se io penso sia di grandissima utilità rispetto a questa alleanza perché pure tutti i temi li pone no non dalla da un po'come posso dire così d'
Come farebbe un accademico ma perché ci era andato avvisi quindi è un'osservazione partecipata che può produrre trasformazione ci son voluti vent'anni ecco il dicevo questo
Per dire che noi pazienza ne abbiamo perché ovviamente non abbiamo
Cambieranno tanti ministri ma noi continueremo a dire le stesse cose
Tuttavia
Siamo così pazienti che chi vuole e io spero
Più lo iniziamo subito con alcune brevi vere la riunione di
Comitato scopo PG quindi chi vuole continuare a portarla a parlare è poco passi di questo tema noi continuiamo ad esserci
Vorrei anche nelle