Per il bando delle armi nucleari. Verso il 27 marzo - a New York Conferenza ONU

Quindi siamo a Roma il ventisette marzo due mila diciassette
Leccese dove del Lazio via liberiana diciassette queste la conferenza stampa dei
Dice al misti esigenti una coalizione di associazioni forse personalità che vogliono radicare in Italia
La campagna internazionale per il bando delle armi nucleari
Questo giorno il giorno in cui si apre all'ONU al palazzo di vetro la Conferenza
Che che
Apre il percorso i negoziati per arrivare uno strumento giuridico vincolante che dovrebbe interdire che deve interdire gli ordigni il nucleare
Si apre all'ONU questo giorno il ventisette questa conferenza al palazzo di vetro
Con l'assenza dell'Italia
Del Governo italiano e quindi noi siamo qui
Come associazioni come coalizione di associazioni
Per dire Italia ripensarci
Italia Governo italiano partecipa a questa Conferenza Governo italiano da anche tu un contributo attivo però propositivo perché si arrivi a bandire a mettere fuori legge gli armi nucleari nel mondo
Questo sarebbe
Una grande conquista storica poi
Approfondiremo questo questo aspetto
In questa Conferenza parleranno esporranno le nostre
Motivazioni e le nostre proposte il sottoscritto auto Alfonso Navarra che un obiettore di coscienza del le spese militari impegnati in varie associazioni
Antimilitarista e non violente e pacifiste
Antonia sani che la Presidente della
Nega internazionale delle donne per la pace la libertà interverrà anche la responsabile europea
Di questa stessa organizzazione che altre già
Appena celebrato i suoi cent'anni di vita di attività per la pace nel
Nel nel mondo
Io personalmente poi faccio parte di reti pure centenaria perché c'è il movimento internazionale per la riconciliazione che
Anche se a cent'anni di attività per la pace nel nel mondo e ci sarebbe anche altre organizzazioni che aderiscono altamente mondiale centenaria lavoro esistesse in
In
International
C'è Mario già Canelli
Che è presidente onorario della associazione dei medici per la prevenzione della guerra nucleare premio Nobel se non mi sbaglio mille centonovantacinque Milano centottantacinque Yordanka
Per la pace premio Nobel per la pace
L'associazione
E che poi spiegherà anche lui è un po'all'origine di tutto questo percorso umanitario che ha portato alla alla Conferenza dell'ONU di cui stiamo trattando di cui vogliamo
Presenza dell'Italia
Su questa non partecipazione dell'Italia c'è un piccolo tra virgolette diciamo no come si usa dire in termini giornalistici
Perché questa
Conferenza è stata istituita da un voto dall'ONU
A maggioranza il ventitré dicembre due mila sedici un voto dall'Assemblea generale dell'ONU il ventitré dicembre del due mila sedici allora l'Italia
In quella sede ha votato sì
Poi successivamente grazie a un'interrogazione presentata da alcuni
Deputati
E
Il sottosegretario ma era in giro a precisato agli interroganti risponde dagli interroganti che poi chiedeva non si
Visto che l'Italia ha votato sì perché non siamo coerenti e non ci occupiamo anche dalle altre della forbice che sono che sono qui IMI in Italia
Dice manovra
è sbagliato che noi abbiamo votato sì perché avremmo voluto votare no premere il pulsante dal no
è stato un errore tecnico dovuto alle condizioni del volto e la tartaruga
All'età avanzata un orario avanzato insomma è stato un colpo di sonno quello che ma invece definiamo un colpo di intelligenza
Perché questo voto dell'ONU visto finalmente i cento centodieci centotredici ufficialmente poi ci sono state prese successive defezioni i Paesi
Non nucleari che di fatto hanno rotto la gabbia del Trattato di non non proliferazione pur dichiarando di volerne adottare lo slogan spirito
E hanno detto beh noi comunque arriviamo affermare uno strumento giuridico un trattato che renda le armi nucleari finalmente
è fuori legge così come attualmente sono le armi chimiche e le armi biologica
Quindi un fatto storico ecco qui c'è Patrick boy Lanna che parlerà anche a nome di silenti che appena arrivato
è un fatto storico
Che noi che lavoriamo per la pace da anni anni io personalmente da da decenni quasi non credevo
A
Anni occhialeria libero alle mie orecchie che ci fosse stato questo coraggio
E questa determinazione dei Paesi non nucleare di dire beh noi andiamo avanti e comunque è andiamo affermare un trattato una convenzione perché perché anni oltre si discuterà soprattutto in questa sessione di marzo che dal ventisette al alla al trentuno marzo
Quale tipo di strumento giuridico e più adeguato questa è una una sessione preliminare poi ci sarà quella di di giugno luglio quindi una cosa sorprendente non questa decisione questo coraggio andiamo avanti fino in fondo
Contro il il voto le posizioni dei dei principali Stati nucleari che sono ovviamente gli Stati Uniti la Russia ma c'è anche fra la Francia la Gran Bretagna
Con la un'astensione importantissima di Cina India Pakistan questa è una
Realtà molto importante che rompe questo eventuale fronte compatto
Dei paesi nucleari
Quindi una cosa storica ed è una cosa storica se si arriverà ad un risultato che non sarà di poco conto
La vere un trattato perché ricevere e c'è un pezzo di carta che
Dice le armi nucleari sono
Illegali
è ma avere questo pezzo di carta significa
Anche avere un mezzo fondamentale per fare pressione sull'opinione pubblica abbiamo il dei dei sondaggi
Che dicono che per esempio il settanta per cento dei cittadini americani
Anche se amano le pistole privata a quanto pare sono contro gli ha degli armamenti nucleari
E quindi è è diverso avviare nuove dei processi la discussione dicendo beh queste sono è una decisione mondiale è una legge internazionale e dobbiamo rispettarla posto possiamo veramente creare un con più forza un movimento che faccia pressione
Sui Governi perché poi si adeguino è un po'come quello che successe un'altra grande con questa storica che viene messa in discussione con l'accordo sul sul clima di Parigi
Cioè è stato deciso che nella prospettiva di qualche decennio i combustibili fossili sono messe fuori legge
Bisogna uscirne
E allora quando tu balle col cittadino e diverso che tu dici banca è un mio parere che dobbiamo finirla con petrolio gas che no è una decisione unanime dal mondo ufficiale certificata non è
L'opinione di Antonia sanità Alfonso
O di mando bisogna uscire se bisogna se ne discute come quando noi ed i tempi ma
E
Il mondo che ha deciso e non sette
è
Tra
Tram può non Trump
Si deve andare avanti su questa strada di combustibili fossili sono fuorilegge
Bisogna scelte ed a diverso non rispetto alla possibilità che tua di mobilitare l'opinione pure armi nucleari sono e legali
Non so ma non sono nemmeno armi sono una qualche cosa che minacciava sopravvento non devono esistere
Ed è diverso ed è ed è una legge del del dello ed è un diritto tuo essere libero da questa minaccia
E bisogna mobilitarsi tuo Governo americano due non lo so che il Governo francese tutti quelli che resistono e che saranno fuori dalla prima fase di questo Trattato è una cosa molto importante che si arrivi a codificare
Quello che il Papa Francesco
Rettore
Ripetendo Gandhi parla di non violenza efficace
Cioè
Affermare in termini di diritto una realtà che appunto
Faccia prevalere la forza del diritto sul diritto della forse perché non violenza
Perché il diritto è
La regola che si stabilisce insieme attraverso il dialogo la relazione PIP anche entrarci un contributo fondo del pensiero le donne c'è la parola no il dialogo che stabilisce degli accordi comuni
La parola data va rispettata ci si mette insieme ed è la forza dalla parola del dialogo della questo è il diritto
Fatto bene
Non intendo non imposto
Che si contrappone alla alla prepotenza alla l'impatto fisico alla forza non
Quindi il diritto è la non violenza e codificato alla parola data codificata dal dialogo la relata è la non violenza efficace secondo Gandhi ripresa da Papa Francesco che è uno
Diciamo dei più
Convinti e pubblici sostenitori di questo bando delle delle armi nucleare alla giornata mondiale della pace l'ha detto pubblicamente la stampa ed è la tribù non
Non ne hanno fatto menzione probabilmente anche all'Angelus sodo ripeterà perché ci insiste e persiste ma su questa cosa c'è una via censura totale dei media
C'è stata persino la censura
Sul voto del Parlamento europeo
Perché il Parlamento europeo
Proprio lo stesso giorno in cui ventisette ottobre due mila sedici della prima Commissione si è votata questo testo ha detto perché noi siamo dobbiamo favorire
Questo percorso che porterà al bando delle armi nucleari
E l'hanno detto le principali famiglie politiche europee in certe forme ma anche le altre in altra forma non c'è stato un voto unitario perché c'era
Nella mozione della risoluzione c'era una divergenza sulla Russia
Però i socialisti europei i popolari europei illiberali europei eccetera eccetera sono per il bando delle armi nucleari e questo è importante anche per
Per fare pressione sul Governo italiano
Quindi possiamo arrivare a un'altra con questa storica come l'Accordo di Parigi certo non avremo perché il
In me il paradiso in terra subito sì andiamo avanti con difficoltà il mondo è sempre un caos disordine pieni di conflitti di guerre eccetera
Ma apriamo delle strade
Alla speranza della non violenza efficace secondo le parole di di Papa Francesco che riprende il il il concetto di Gandhi ed è questo per cui lavoriamo e lavoriamo ripeto per fare pressione
Perché il Governo italiano ci ripensi
Dice sappiamo che non partecipa a questa Conferenza di marzo ma la sessione di di
Giugno-luglio
Ecco perché potrà
Partecipare e ci sono delle mozioni che sono state presentate in questo senso sia alla Camera al Senato
La coltivazione e che questo beh a parte il fatto tecnico pressoché però e la sostanza politica
La motivazione che sarebbe di visivo perché per arrivare a dei risultati bisogna procedere con un approccio passo con controbalzo questi un approccio troppo impattante
E quindi divide e la divisione non produce dei risultati è questa la motivazione ufficiale quello che però non hanno scelto lo per i Paesi del tratto del
Non nucleari che hanno scelto un'altra strada dice cominciamo la delle diverse velocità cominciamo subito noi ad andare nel nella direzione giusta e gli altri seguiranno anche perché si sentono truffati da questo Trattato di Roma di non proliferazione
Il passo utili ulteriore che è previsto dal Trattato di non proliferazione è l'accordo sulla al divieto di produzione del materiale visive Citti Bitti se non se
In in sigla e siamo sempre la stessa logica che quella logica profonda del TUEL del Trattato di non proliferazione cioè
Noi promettiamo
Di disarmare noi Stati nucleari che comunque dal Trattato vediamo legittimato il monopolio nucleare
Voi non non vi armate
Vediamo la carota che gli aiutiamo a promuovere il nonché il nucleare civile perché questo assetto è scritto nero su bianco sulla sul Trattato
Quindi
Legittimate intanto l'oligopolio che c'è
Non
Non fa non fate di il le armi non fate quello che è un voto noi abbiamo già fatto non producete materiale fisse le quella grande abbiamo immagazzinata tonnellate che ce l'abbiamo che c'è sia dalle orecchie
Voi non producetelo perché
è questo il passo era logica sempre questa no non entrate eletto ed ha
E questo gli Stati non nucleari dopo il sessantotto perché in cui c'è stato lo
Il varo del trattato può con le varie ratifiche l'hanno capita si sono stufati
Perché quel ceppo e questo non vada poi quello che noi abbiamo abbiamo già fatto dietro promessa di un De Salvo decorose anzi ci sono i programmi di ammodernamento delle armi eccetera eccetera si sono stufati
E noi siamo con loro noi ci siamo stufati di questa truffa
Anche se diciamo
Che l'obiettivo ufficiale conclamata conclamato del Trattato di non proliferazione cioè il disarmo del cielo
Le trattative in buona fede che devono arrivare all'alba al disarmo totale ovviamente l'home vogliamo mettere in pratica tra questi attraverso questa strada
Che nasce dal percorso umanitaria di cui per fare parlerà Mario già Canelli
Quindi concludendo
Ci sono delle mozioni dicevo di
Parlamentari che ci seguono che vogliamo che siano ca calendarizzate alla Camera prima firmataria Donatella Duranti di sinistra tenersela al Senato Roberto cotti questo prima del volta del voltafaccia dieci firmatari per per me
Per mozione poi successivamente alla volta facciamo alla al fatto che si sia scoperta questa
Precisazione sottosegretario Mario Giro che hanno votato per sbaglio per per sbaglio sì c'è stato una mozione alla Camera presentata da maglio dista e Distefano del movimento il cinque cinque stelle
Quindi il nostro compito nel prossimo periodo sarà
Quello di prendere
Perché l'Italia
Partecipino presenti riescono sono molto chiare vogliamo che sarà contrario vogliamo che si adatta libertà per ottenere il bando delle armi nucleari
Se è mozione vanno votate vanno approvate bisogna aggregare il fronte bisogna sentire al Papa imitare le posizioni del del Parlamento del Parlamento europeo
E
Diciamo questo è il e bisogna che l'Italia sta lì
E vogliamo che
Si crea anche una sensibilizzazione dell'opinione pubblica che per esempio in Olanda siccome
Il tema è sentito sotto al Parlamento a Bruxelles
Ci sono manifestazioni con tanta gente succede che un Paese nato
Volta almeno per l'astensione siccome qui in Italia tra gli stessi pacifisti un'altra la cosa giusta
Mi pare che interesse poco ecco che avrà remora Dario avete più tardi delle quindici nodo su questo che l'argomento ma io sono sicuro che non è che avremo qui
Le grandi folle che premono e quindi c'è un problema di sensibilizzare dello l'opinione
Pubblica e c'è un problema anche di essere coerenti e qui chiudo e con
Con il fatto che gli almeno cari sono illegale e e in Italia ne siamo
Pieni e non sono solo quelle che potrebbero essere nelle basi di chiedere l'abbiano ma quell'anche che facciamo transitare nei porti collegati alla Sesta flotta
Americana anche su questo dobbiamo sviluppare una
Mobilitazione
Quindi io per il momento
Concludo diciamo questa introduzione è chiaro perché siamo qua è chiaro che cosa vogliamo Palitta vi sono
I nostri obiettivi ora interverranno
Le amiche donne di questa importantissima organizzazione che a livello mondiale tra l'altro è quella che coordina
La partecipazione della società civile queste conferenze componente
La la Coldiretti l'ufficiale verrei e che sono della UIL fece per parlare bisogna coordinarsi ufficiale ed è ufficiale queste questo
Quindi ha un ruolo importantissimo come un ruolo enorme logorroico svolge l'Associazione premio Nobel
La prevede dei medici per la prevenzione della guerra nucleare
Quindi da una parola a a questi rappresentanti di queste in in importanti organizzazione proseguendo e leggerò poi durante la conferenza stampa alla dichiarazione di Roberto Corti che
Senatore momento cinque stelle che
Da tempo accompagna nel nostro percorso equivoco facciamo tante iniziative tanto lavoro insieme
Bene
Non so che tartassate
Dobbiamo passare meno
Io sono
Antonia summit e sono Presidente della
Sezione italiana
Della UIL UILT che significa Women bis International league fuori uomo ENS International li crea for Peace entri Dom
Il
Il termine completo della
Della della Stilo dell'associazione
Noi abbiamo fatto in questi giorni a Roma proprio in concomitanza alcuni sessant'anni della firma dei Trattati di Unione europea
La nascita della Comunità europea della
Cecca allora io Comunità europea del carbone e dell'anno
E del acciaio e l'Euratom l'altro trattato riguardava la nascita della dell'altro aspetto che era la sua lo sfruttamento dell'atto molto nella
In politica energetica
E siamo negli anni nel cinquantasette sono passati da allora sessanta anni e quello che diceva ora Alfonso Navarra è stato l'argomento proprio principale direi del nostro incontro che abbiamo fatto come donne di tutte le sezioni europee della UIF
Erano
Tante donne donne della Finlandia della Svezia della Norvegia della Polonia della Serbia della Germania della Spagna dell'Olanda cioè una rappresentanza delle Sezioni di tutte le associazioni
Qui c'è Heidi Manzoni perché è la coordinatrice europea
Ed è colleghi alla quale dobbiamo il risultato di adire qui a tutte queste rappresentanti ai di poi interverrà
E anche Giovanna Pagani che per l'associazione Wilkie Italia e quella che segue più da vicino questo aspetto
Del del degli interventi sul nucleare e andrà a New York anche il ma il prossimo
La prossima sessione in cui come diceva il fosso ci si augura alla conclusione dei lavori che il Governo italiano prenda parte e partecipi
Il nostro compito di donne della UILT e abbiamo visto ieri è proprio quello di essere di sensibilizzare queste detto la mancanza
Di sensibilizzazione sul tema
è abbastanza forte
Perché perché si rimanda a momenti che non solo le urgenze che riguardano
L'economia la crisi il lavoro la violenza sulle donne ci sono tanti argomenti che interessano di più di questo
Questi invece
è l'argomento che garantisce la sopravvivenza dell'umanità
Quindi
Dovrebbe essere al primo posto e noi in tutti i modi cerchiamo di far sì che questa sensibilizzazione aumenti
La UIF internazionale a prodotto un documento che il abbiamo una coordinatrice il progetto si chiama Ricci ingrato
Critica all'UNIFIL ed è non diciamo
Uno specchio della situazione e anche mette in evidenza quali sono i rischi
Del mantenimento del Trattato di non proliferazione sei il Trattato di non proliferazione significa mantenere le armi nucleari che ci sono
E ettari in modo che queste armi anche se non usate
Siano un ricatto per il resto d'l'umanità cioè per i Paesi che non le possiedono
Anche se non
Se non sono usate possono
Sempre essere
Motivo di rischio in un incidente qualsiasi possono esplodere possono possono fare quello che abbiamo già avuto in tempi passati e recenti
Ecco e quindi e la presenza stessa di queste armi sul territorio è un rischio per l'umanità ma l'altro rischio è che se tu
O si è di queste armi anche se non li usi
Puoi costituire un motivo di ricatto nel confronto dei Paesi più deboli i quali
Possono a questo punto venire continuano ente sfruttati dai Paesi più forti quindi c'è una politica che dipende crocchio da chi a il possesso di queste armi
E le cose che ha detto prima al folto sono molto interessante il fatto che ci siano dei Paesi nucleari che hanno preso le distanze
Il fatto che ci siano dei Paesi nucleari che fanno dei passi per avanzare
Verso sempre più fortemente verso una loro autonomia e la possibilità di essere sciolti anche dagli impegni della NATO perché non dimentichiamo il rischio grande rappresentato dalla forza della NATO la NATO che
La forza diciamo che impone impone queste armi anche
In situazioni di Paesi che le devono ospitare
Cioè questa soggetti soggiacenza alla NATO noi non la vogliamo più ieri
è stato anche di questo si è parlato nel nostro meeting
Europeo delle
Delle delle donne di umiltà
La liberazione da una soggiacenza la NATO l'Europa non deve essere
Schiava della NATO non deve esserlo però sono parole che se non sono accompagnate da movimenti di popolo
Da movimenti che quello che noi diamo detto ieri e concludo perché vorrei appunto che parlassero sia ai ticket Giovanna
In ieri abbiamo detto che la cosa importante
è che si facciano delle iniziative su questo tema contemporaneamente in tutti i Paesi dell'Europa in modo da dare il senso che c'è una forza che non è quella di un Paese o due isolati ma è quella di tutta l'Europa dove le donne si muovono tutte insieme
Allora abbiamo detto le manifestazioni su questo tema del nucleare non li legge organizzeremo in modo che passi in la comunicazione e almeno in venti Paesi che erano presenti ieri facciamo contemporaneamente un'opposizione
Che possa convincere i Governi ancora renitenti ancora vittime Dell'Anna della NATO ad essere presenti a questo appuntamento che
Avviene a partire da oggi ventisette marzo fino al mese di luglio alla conclusione dei lavori quindi c'è il tempo di cambiare posizione per l'Italia
C'è il tempo
E l'Italia deve anche ricordare che al Parlamento europeo lo ricordava il punto è stato fatto un voto in cui l'Italia si è pronunciata
Proprio per il bando le armi nucleari
Voto di cui poi appunto non si è tenuto conto nella votazione all'ONU il ventitré dicembre ma che però va recuperato allora noi dobbiamo ricordare tutto questo sempre con una serie
Di manifestazioni coordinate insieme
E nelle varie sezioni UILT d'Europa e far vedere che noi continuiamo a essere quella forza
Delle donne fondatrici della UIL tranquillo voglio ricordare la UIL frenata all'Aja nel mille non centoquindici in piena prima guerra mondiale quando le donne si sono unite dicendo
Vogliamo la pace no alla guerra non al sangue no alla guerra ma una pace fondata non sul privilegio di pochi
Ma sulla giustizia sociale per tutti quella è la vera pace alla quale noi
Cerchiamo di contribuire è uno dei passi è questo
Del
La
Della lotta e della richiesta del bando delle armi nucleari
Adesso se qualcuna Giovanna ai
Insomma
Due parole che siano dette
Dare da chi si occupa
Termico esista fino
Bastava intero
L'unica cosa che io vorrei aggiungere a tutto quello che dettò Antonia anche tu
Noi dobbiamo dobbiamo essere unite terra ricevere questi oggettivi che ci poniamo e per questo questa riunione europea ha mostrato che siamo
Tutte donne e uomini chi ci accompagnano sono da accordi con
Con azioni e discussioni sulla fine di questo militarizzazione
Qui in Europa ma che
Si confronta Colli Cowen re
Intorno e non voi esportiamo questo queste guerre
E adesso non lasciamo neanche entrare questi rifugiati che derivano venire da noi perché sono sono confrontati con queste COER Recco alle nostri armi
Facciamo trattati veramente fa anzi con i Governi autoritari che sembra non può essere la garanzia della nostra stabiliti tale e Noro OPA
Con la Turchia fino alla Libia e immanente anche tutto questo senza
Parlarne
Di di il nostro esporto diede guerre di violenza e di i anche i Governi corrotti è distrutti queste zone
Questo no
è la stabilità che noi donne
Richiediamo e penso che
Dopo questo fine settimana in cui abbiamo lavorato insieme
Su tutti queste domande io mi sento più forte e mi sento anche
Di nuovo chiudi Cinotti ma di voi mi mi sono sempre sentite
Rigida ombra
Io vengo dalla Germania ed è un Paese che è il terzo produttore di armi
Per il mondo questo è un disastro e noi diciamo no e
Solo in Germania noi siamo abbastanza forti per farlo
Anche il nucleare da noi
Abbiamo questi armi nucleari americani ancora sul nostro territorio e fino a l'ultima fase di Obama si diceva questi armi ditte sparire sta diranno è adesso vengano modernizzata dire questo no per noi non è accettabile e così siamo amici della lotta comune questo
Anche al di là di dell'Unione europea la UIF veramente lotta insieme contro questo minaccia grazie
Io non posso fare altro che essere orgogliosa
Di appartenere alla Williams si sono Giovanna Pagani della UIF Italia
E come dicevo sono orgogliosi di appartenere a questa associazione dapprima associazioni internazionali di donne che nel quindici in un clima anche del mondo pacifista asservito
Alla logica della guerra o sono alzare il forte il la la voce con una politica
Importantissima per contrastare la guerra
E per promuovere la partecipazione delle donne al mondo della politica esigendo la
Perché le donne nella politica avrebbero potuto portare un quei valori che appartengono alla specifico femminile che poi sono stati riconosciuti nella tredici venticinque
La risoluzione dell'ONU che appunto si intitola donne pace e sicurezza che unisce le tre P le donne sono capaci di
Promuovere e prevenire la la pace e quindi devono partecipare
Ai tavoli delle trattative e al mondo della politica che decide della vita e della morte delle persone e noi vogliamo decidere per la vita e quindi essere
Contrastare quella che erano stati verte l'una fisica nucleare
Recentemente scomparsa e chiara
Grazie anche all'impegno della UIL fra ottenuto il premio alternativo per la pace diceva noi dobbiamo contrastare la lì chi mia militari cioè quella
La risultanza della logica mi del militarismo che vive solo di guerre di violenza che vuole trasformare tutto
In la vita in morte la vite in tutte le sue manifestazioni non solo noi esseri umani ma anche tutto ciò che evidente quindi
Una più grande la tutto ciò che militari non ha grande ha un grande contributo in negativo nel distruggere l'ambiente e qualora
Io nella riunione che abbiamo fatto le ieri mi sono proprio sentita di nuovo protagonista in un'epoca storica di grande conflittualità di grande complessità
E che sta solo esportando guerra nel mondo
Partecipe di questa volontà delle donne di riproporre con forza il tema del no alla guerra di alla vita e si alla promozione di una sicurezza umana
Perché questo è il nostro slogan noi dobbiamo parlare di sicurezza umana e dobbiamo rifiutare la logica di una sicure la base atta sulle armi perché è una non è sicurezza quella è una minaccia e la NATO che come diceva Antonia anche chi mi ha preceduto
Proprio lo strumento della guerra ESA
Prima crossa nostra preoccupazione e noi nella nostra
Proposte chiediamo anche un'uscita dal dissolvimento della NATO partire anche di azioni di uscite degli Stati che volessero dalla NATO perché guardate
Il lo scandalo del voto all'ONU
è significativo non solo per l'Italia
Ma anche per altri due Stati che sono nella NATO non hanno le bombe nucleari sul proprio territorio
E la Lituania e l'Albania pure loro hanno detto sì il ventitré di dicembre ma stranamente tutti questi tre Stati l'Italia l'Albania e la la Lituania
Sono stati costretti a dire che è stato un errore e ci sembra un po'strano che in un'occasione così importante tre persone
Tre tre rappresentanti siano stati presi da un colpo di sonno e qualora lo fosse stato vorrebbe dire che hanno distribuito ad hoc dei sonniferi
E però che non è funzionato perché la coscienza di questi i nostri rappresentanti noi crediamo essere stata superiore alla alla
Ci piace interpretare questo questo no è come una crisi di coscienza come ebbe il colonnello dell'Armata rossa Petrov fu nella ottantatré se non sbaglio quando
Rifiuto
Di seguire l'ordine militari che li avrebbe imposto in base alle segnalazioni che lui aveva visto dalla dai radar di dare un un'allerta
Ai
Alla missilistica anche delle dell'Unione Sovietica e quindi saremmo potuti cadere in un una conflagrazione nucleare Benelux come crisi di coscienza
Oppure disse no secondo me è un errore e infatti così fu e ci salvo e non a caso il ventisei di novembre e il giorno dedicato alle Nazioni Unite che premio Petrov fa
Come giornata per il contrasto al nucleare
Ebbene io credo che
La il voto storico del ventitré dicembre non è sicuramente un un una
Un qualcosa che ci è piovuto dal cielo per grazia ricevuta
è il risultato di una partecipazione consapevoli cosciente e costante della società civile
Che ha saputo
Ottenere dall'ONU una working Group aperto alla società civile oltre che la partecipazione degli Stati
E quindi in una sinergia positiva di interlocuzione con gli Stati che non potevano agire il diritto di veto e quindi ha permesso di arrivare alla espressione di una volontà precedentemente soffocata di dire no alle armi nucleari in base al diritto dell'umanità
A vivere liberi dalla minaccia del nucleare
E quindi dovremo proprio fare un elogio alla partecipazione della società civile
è un primo risultato
L'importanza del Trattato che verrà scritto l'ha già espresso il fondo suo e quindi non non non mi dilungo su questo argomento voglio solamente dal mio punto di vista premier e sulla necessità
Di far sì che la società si civile abbia ancora maggior forza
E quindi
Da secondo me bisogna premere perché
E nel coinvolgimento dei giovani e la UIL fa ancora una volta un grande merito di essere promotrice di una rete di giovani sia donne che che sia ragazzi che le case molto impegnati sul tema del disarmo
E e questa è una grande speranza
Bisogna prendere ancora di più anche sul mondo femminile perché il mondo femminile ora
A livello mondiale lo vediamo partecipe attivo l'abbiamo visto con la in occasione del ventisei di novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne la marcia dopo in concomitanza dell'insediamento di Trump
Ma li vediamo troppo concentrate sulla lotta contro la violenza nulla donna noi vorremmo riuscire
A farsi e c'è questa sensibilità perché io continua a proporre che comprendano che dobbiamo opporci al tema
Guerra perché è un avvio che è la sintesi di tutte le violenze voi dovete pensare che il lo stupro sulle donne eh
Ufficialmente consentito come un sistema di pagamento dei militari e questo è inaccettabili infatti noi nel novantasei in un incontro internazionale della UIL fa
Sì coniò questa frase stupro guerra genocidio e se dunque la violenza passi sul corpo delle donne le donne devono essere le prime a opporsi a questa
L'ultimo punto è che
Dobbiamo veramente sviluppare una coscienza maggiore
Nella gente in merito al ai reali rischi
Che sta correndo l'umanità perché veramente siamo un bivio o riusciamo a cambiare rotta o si muore tutti perché la salvezza non c'è per qualcuno o c'è per tutti o non c'è per nessuno
E allora dobbiamo riuscire a premere sui nostri Governi con una grande incisività con una grande determinazione
Non solo sui Governi ma su tutti i nostri rappresentanti a livello locale a livello regionale a livello nazionale
In una coordinazione che veramente esiga la partecipazione dei nostri Stati a questo
Tavolo della dell'ONU
Aperto ora e che si concluderà il sette con la seconda sezione il sette di luglio e e premere anche perché
Divano una
Una azione concreta di di togliere le le bombe nucleari e noi ne abbiamo
Ben settanta abbiamo undici porti nucleari abbiamo due intere regioni che sono piattaforme militari indispensabili per le guerre in corso la Sicilia la Sardegna e con noi non vogliamo tutto questo
Noi donne ci siamo in prima linea e tra l'altro qui vogliamo denunciare anche quello che sta facendo la NATO rispetta la tredici e venticinque e concludo che l'asta militarizzando cioè sta cercando di inserire una logica militare in quella che invece una risoluzione che promuove la partecipazione delle donne ai tavoli delle trattative e nei
E nelle situazioni post-conflitto questo e inaccettabile faremo una campagna specifica per questo
L'ultima su suggerimento anche quello di implementare
La partecipazione e lo sviluppo di corpi civili di pace di interposizione di pace per
Per una soluzione non violenta dei conflitti e questo lo chiederemo sul monte modello sperimentale
In in Italia ora e già in atto in Germania secondo le idee di Alex Länder
Io ringrazio radio radicale perché è sempre una nostra ecco mediatico molto importante perché a questo punto vanno richiamati anche i giornalistiche non parlano di questa tematica
E detestate che non ne parlano rischiano di essere corre stabili sicuramente de di un crimine che si sta compiendo nei confronti dell'umanità
Volevo volevo soltanto a conclusione dell'intervento di Giovanna sottolineare
Che noi non siamo per questa Europa cioè siccome ci sono state manifestazioni in questi giorni che noi abbiamo partecipato alla manifestazione che non vogliamo uscire dall'Europa
Ma non vogliamo continuare a restare in questa Europa
Questo va chiarito perché le domande che ci vengono fatte ieri anche alle nostre amiche ma voi siete per l'Europa ossia o non siete per l'Europa allora noi diciamo
Non siamo per questa Europa però uscire dall'Europa non è una nostra aspirazione quindi abbiamo intitolato il nostro incontro unite per cambiare rotta all'Europa
E tutto quello che abbiamo detto qui oggi è il patrimonio del cambiamento di rotta volevo precisare per chi e in ascolto su Radio Radicale grazie
Grazie sì sono Maniglio già Canelli Presidente un orario della istituzione internazionale di prevenzione guerra nucleare
Il PPI WQ eccetera il discorso che volevo fare concentrandomi fortemente sul problema nucleare
Perché altrimenti potrebbero essere gli interpretazioni
Irregolari
Cioè la questione fondamentale
Quando ci furono le esclusioni che a Roma tomi che non nucleari di Roshi mai Nagasaki
Che
Recentemente
Su con l'incontro di Obama e con il Presidente D'Ippolito si sperava ci fosse una richiesta un'espressione discussa che non c'è stata
Cito solo questi aspetti perché possono essere importanti per un approfondimento ulteriore
Quello che io volevo ricordare
Chi voi direte Bacchi c'azzecca il medico su questa questione
Bene Illy importanza nostra e quello di prevenire con la conoscenza delle conseguenze di un'esplosione nucleare
Non a caso
Il Governo nipponico
Non ha voluto presentare ufficialmente le conseguenze patologiche di quelli esclusioni che io vi dico perché
Le abbiamo conosciute
I risultati attraverso alcune istituzioni scientifiche
Furono le
Lei uscì mie cioè i cancri del SIC del sangue
E poi devi deformazioni genetiche mostruosità genetiche che hanno portato attraverso generazioni quindi non nell'immediato ma attraverso le generazioni a malattie inguaribili
Vorrei anche ricordare che non è vero che
I militari sono tutti
Fortemente favorevoli al nucleare ricordo che dopo l'esplosione di Hiroshima un ammiraglio
Statunitense disse
Il nemico non c'è più ma il vero nemico è l'atomica
Lo ricordo purtroppo il nome di questa ammiraglio
Oggi posso dirvi esistono al popolo altre istituzioni scientifiche
Personalità che hanno dimostrato la sciocchezza della deterrenza legata alle armi nucleari la sciocchezza della e reti e gli action cioè della rappresaglia
Di un Paese eventualmente colpito da un'arma
Atomica o nucleare perché non potrebbe farlo più in quanto chi spara per primo riesce a distruggere
La collega ricordava anche
Di per risparmio questi questi colpi di di armi nucleari
Tutto questo messi insieme lo fa anche raffrontato a quei pochi per ora risultati
Positivi i politici che si è avuto contro il nucleare militare
Nel Kazakistan capitali in alto Astana è stato eliminato una
Una piattaforma nucleari della ex Unione Sovietica assi mi parla Things questi è stato il luogo
E
Il nostro Presidente attuale
E Michele Di Paolo Antonio fu invitato lì per l'Italia in quella Assemblea che propongo la eliminazione di questa base nucleare
Questo è il Kazakistan quindi non è vero che tutto tace otto che tutto sia impossibile ad attuare
Quello che io vorrei ricordare
L'importanza di questa Associazione medica che come credo di aver spiegato ha un compito di prevenzione attraverso la conoscenza
Noi non è che chiediamo gli allori però su imprevedibili convincere gli ordini provinciali medici che è già difficile significa poi entrare nell'intimo del dei pazienti
Da qui i medici curati
Questo il nostro impegno
Chiediamo fondamentalmente questo sul piano politico chiediamo
Che il trattato di non proliferazione sia superato perché
Perché uno Stato può avere in dieci
Nucleare armi nucleari ma si può i può fare le esclusioni sperimentali come gli USA li fanno nel nord
Per vedere se la potenza di quell'arma si può aumentare quindi la profili della non proliferazione viene rispettata
Però
Sullo stesso l'arsenale nucleare io posso attraverso esplosioni sperimentali aumentarle la potenza
Questo è il punto
E questo ovviamente alla stampa e riluttante
Cioè
Cioè della non proliferazione
E qui
Sì
Nucleare
Sulle armi nucleari e aumentarlo
Aumentare la potenza mantenendo il numero quindi rispettando formalmente il trattato aumentarne la potenza però come faccio ammenda devo sperimentale e la sperimentazione sono esclusi a tutti gli effetti
è un paradosso ma questa è la realtà
Punto
Certo pressante schivare sì quando nell'ottantacinque noi fumi insigniti della
Del premio del Nobel per la pace
C'erano anche associazioni mediche premi Nobel
E lei cercammo di
In
Impone di proporre al Governo se
Il l'arma nucleare potesse essere considerata indefinita crimine contro l'umanità naturalmente fu bloccato immediatamente
Però il tentativo la via maestra è questa
Questo volevo dire
E
Vorrei anche chiudere si fosse possibile
Eccome
Come dire
Chiedere che sia un crimine contro l'umanità
Apparirà a molti di voi quasi impossibile però la via
Sì con logica se vogliamo filosofica è questa
Perché si dice come mai le armi chimiche le avete messi al bando come crimine contro ma e il nucleare no
Non vorrei adesso fare un discorso economico sulla
Sulle multinazionali del nucleare ma
Pur queste aree il punto questo è il punto
Vorrei anche ricordare Michele Di Paolantonio che l'attuale Presidente della associazione i ppm tutti a voi
Il quale fu invitato e rappresento l'Italia al in Kazakistan quando ci fu il
Congresso Perrelli esposizione netta semi parlati rischi di questo
Gruppo di armi nucleari
Quindi
E ricordo anche che nell'ambito dell'Associazione medica di prevenzione guerra nucleare in Israele ci sono dei gruppi medici molto forte molto agguerriti
Noi sappiamo che nel deserto del Negev esistono basi nucleari
La conoscenza e anche questa non
Battibeccare o su questi strumenti di conoscenza ma
Andare a fondo attraverso le associazioni mediche nazionali in questa direzione
Credo che questo sia il problema per noi e per tutti voi principale
Interviene Patrizia volano perché se l'ente leggerei la dichiarazione di Roberto Corti o se ci sono domande vediamo anche di rispondere abbiamo già
Un'ora di lavori di conferenza stampa svolti non Patrick
Viene viene qua
Perché si è ripreso e
Iniqua
A Radio Radicale
Diciamo teso
Gli enti
Franco
Ringrazio molto per ricavi e istruttori partecipa anche io condiviso incrementi tutti i discorsi in particolare quello di Giovanna ma ma tutti
E i quindi per non fare i non parli Carini competitivo vorrei usare questa occasione per fare l'avvocato del diavolo posso
Reparti poche domande cattivo quindi cattiva quindi è
Stimolare in discussione perché altrimenti
Lei in condizioni di cui siamo sostituito ma prima di fare l'avvocato del diavolo dico perché in quanto
Membro della Rete azioni dirle del giornale on line pisolino siamo veneti contenti riti questo momento
E storico
Elia abbiamo dedicato un
Foto copertina
Comune territoriale è un dossier alla
La allora nucleare quindi riteniamo che sia molto importante e i auguriamo che vada in porto
Sasso cambio Capello incremento l'avvocato del diavolo allora prima domanda
Ma le imminenti antiuomo non erano stati messi al bando équipe pure nelle guerre che abbiamo recentemente
Proliferano come
Mafie
Don sarebbe così anche con le armi nucleari
Ha poi sotto siamo andati
Risponde ai sensi
Si
C'è sempre il problema di tradurre le leggi infatti pratici infatti ho qui ciò per esempio un libro di Carlo Cassola rimozione di star mista che ci mette sull'avviso del rischio dei
Proclamazioni parolaio
Cassola ricorda che nel mille novecentoventotto ci fu un patto tra il primo ministro francese quello tedesco mille novecentoventotto a cui guardare erano sessanta paesi del mondo
Che dichiarò fuorilegge la guerra nella centoventotto oppormi trentatré aveva letta dal potere quaranta trentanove anzi per essere più
Precisi abbiamo avuto una guerra con sessantacinque milioni di morti più o meno calcolate distruzioni Paesi interamente ridotte in macerie anche se non c'era l'arma nucleare come come la Germania
Quindi una dichiarazione impatto scritto la guerra scene è fuorilegge e poi se arriva al più grande conflitto fermo
Quindi che cosa voglio dire che il problema è sempre quello di riuscire a creare quelle fatte dei dati di fatto comma la mobilitazione con delle idee nuove l'idea da da combattere secondo me
E quella che occorre
Come dire la minaccia della distruzione all'altro per
Garantita per la sicurezza
Giovanna parlava di sicurezza umana
Che analoga sicurezza comune quindi per riuscire a rispettare questo patto occorre poi portare avanti
Nel modo né movimenti nella gente nella cultura nella politica degli Stati e dei cambiamenti culturali se no avremmo
Anche quello che ricorda ritocchi trattate per però avremmo anche
Possibilmente qualche piccolo scambiano creato
Aggiungo
Forse la risposta sta nel da frasi che
Ha detto all'inizio ovvero sia bisogna decidere quale strumento giuridico sia quello più appropriato
Perché di strumenti giuridici per mettere le imminenti uomo fuori al bando non sono stati adeguati
Quali qual è il ventaglio di strumenti giuridici a disposizione
Ma
Io su questo vorrei che Emma rispondesse Giovanna sulla distinzione tra trattato e convenzione no
Perché ha programmato il credo che l'argomento centrale di questa sessione del marzo
No no forestali
Il trattato deve poi parta portare una convenzione
E ogni convenzioni a unite tra ancora una volta a lungo nel senso che prima ci sono
C'è una Commissione che deve arrivare alla convenzione
E poi in relazione alla
Al tipo di convenzione sì si procede alle firme ogni Stato che d'accordo firma questa convenzione ma la firma non è ancora vincolante serve un numero di firme
Per dire sì la convenzione vive
Poiché ogni Stato che ha fatto ha firmato la convenzione deve procedere alla ratifica e quindi discutere la convenzione in Parlamento nel proprio Parlamento e ottenere la firma del Governo su la convenzione per cui se se voi guardate le varie convenzioni anno un anno in cui sono state promosse dalle Nazioni Unite e quindi lì hanno ottenuto il numero di firme sufficienti per passare
Poi però se il discorso il un passaggio della ratifica e quello è il vero momento vincolante in cui uno Stato è ho pregato a rispettare perché passa come leggete il proprio Stato nazionale e ovvio che in tutti questi passaggi il ruolo della società civile
E sensibile e del mondo della politica perché agiscono in sinergia è fondamentale
E per questo che io prima parlavo di uno elogio all'impegno della società civile nel essere arrivati a questo voto dell'ONU delle Nazioni Unite che ha consentito
Gran conferenza che si apre oggi
Grazie a Giovanna Mavellia chiarimento
Secondo domandarsi posso Alfonso
Allora ma se ho capito bene hai detto che nell'in questo trattato sarebbe previsto
L'uso del nucleare per i civili addirittura
Aiuti a Stati per creare sviluppare il nucleare civile non dovremmo eliminare tutto il nucleare
Approvato dal Trattato di non proliferazione
Non quello che dovremmo
Firmare in seguito a questi negoziati che sapranno l'attuale trattato
Di non proliferazione quello che attualmente in vigore
Propone il nucleare civile come la carota
Rispetto al al bastone
Sposato
Assolutamente no
E in ogni caso e noi siamo lì per intervenire perché è questo un punto la società civile ma eravamo opere presenti ai gruppi aperti di
E di di Ginevra
E
A una nuova procedura di partecipazione noi possiamo intervenire direttamente parlare direttamente sui documenti certo non abbiamo diritto di voto abbiamo metà del tempo rispetto al delegato degli Stati
Ma possiamo parlare intervenire siamo sempre alla siamo nella stessa stanza in un settore
Diciamo
Ben ben individuato ci coordiniamo la coordinatrice ufficiale scritta proprio sul sito dall'ONU e come ricordavo in RAI e che sono
La responsabile del Progetto ricino criticato UIL della della UIF edema coordinatrice che coordina
Perché noi con abbiamo purtroppo anche nel movimento pacifista
Italiano de dei coordinatori che se ne vanno per i fatti suoi senza se e senza coordinare e forse questo qui e qui chiudo uno dei motivi per cui ci troviamo poi spontanea tipo ben poco perché dobbiamo affermare anche tra di noi rispetto e la democrazia
L'ultima domanda quindi ha evocato il caso dall'Italia altri due Paesi avvenire l'Italia paniere tutta
Lattoniere turni
A venire
Eventuali Orsoni sta
Guagno Lettonia
Perché
Va bene comunque sia uno di questi valori ma parlo del l'Italia in particolare e che ha avuto una posizione
Possiamo dire vacillante
Abbia
Perché evidentemente non aveva consultato il suo referente prima di votare referenti gli ha telefonato dicendo che cosa avete fatto anche se è stata la sedia
Chi sarebbe questo differente referente al suo parere
A mio parere il referente Olivetti degli Stati Uniti scritti passate ma più ancora il referente giustamente Panettieri generali della NATO e Giovanna parlato molto del
Di costernato che bisogna eliminare ogni come fissi siamo in prima fila per dire questo tutto dice veniamo conto che i generali non sono quelli che comandano
Eseguo gli ordini di qualcuno
Quindi anche se eliminassimo tutti Lutero esercito dalla NATO o blocco continuerebbe a fare le guerre
Eliminiamolo da tutte le mie colpe al Lido tutte
Questo qualcuno risulterebbe egli giochi per fare come fu e andare a conquistare Afghanistan e Iraq copie di funghi cioè c'è un qualcuno che vuole dominare e altri Paesi
E poi se qualcuno si chiama Goldman Sachs Morgan Stanley anzi neanche loro come in generale è che loro sono esecutore
Compensate gestisce i soldi di qualcuno
E Morgan Stanley gestisce i soldi di qualcuno
E corpo con voi colui che vuole coloro che chi vogliono le guerre per appropriarsi del ma che ripremi che essere di più economico che
Acquistarli per loro
Allora fin quando noi non facciamo la guerra contro quei signori credo signori di
BlackBerry di trilaterale deviata altri consessi
Di dell'ONU dunque cento ti tieni bicchieri metà delle ricchezze tanto che andremo verremo molto lontani perché all'Italia al
In questo consesso a New York Claudia Tomba possiamo ricordare Antonia che che adesso c'è il Parlamento europeo che ha votato per del bando
Ma dei cani diressi mai mio referenti non è
Il Parlamento europei che un conto nulla sarebbe semmai la Commissione europea e l'atto da nessuno
è nominato da Morgan Stanley Goldman Sachs e via discorrendo questi sono i miei riferenti io Italia
Allora quando faremmo una battaglia contro
Quell'uno per cento che detiene metà le ricchezze e che dagli ordini I generale che dagli ordini all'Italia
Europee penso che fin quando non facciamo quella bancaria
Battere combattiamo dei mulini a vento tu pure cosa pensa cos'è cosa di pensioni se sembra una
Discorso di
Il tema
Internazionale comunista
No io credo che
Come dicevi tu col voto del Parlamento europeo non ha
Una rilevanza su questi su questi colossi che detengono il potere però e comunque molto importante che ci sia un voto del Parlamento europeo su un tema
Così scottante oggi il problema grande è che non ci sono più le contrapposizioni ideologiche
Che avevano portato in passato
Alla guerra fredda alla NATO e al Patto di Varsavia dall'altra parte cioè c'erano dei referenti da combattere
Che però avevano alle loro dipendenze alle dipendenze di un'ideologia cioè anche il denaro e quindi anche le forze che e dominato hanno il quel denaro da una parte capitalismo maccartismo eccetera eccetera e poi successivamente dall'altra il Patto di Varsavia dell'Unione Sovietica e la cortina di ferro rete insomma questo mondo era diverso ma era più facilmente in un certo senso
Dominava bile potevi scegliere da che parte stare oggi purtroppo e la crisi è una conseguenza tutto questo oggi ai soltanto i mercati
Che contano e quindi la difficoltà e quella di
Mettere fuorigioco come dici tu tu hai ragione perché qua alla fine chi determina il punto nel mondo e il potere economico e
E quindi non abbiamo un referente tale
Da poter sul quale poter fare affidamento perché da una parte oggi abbiamo le vecchie contrapposizioni Russia
Nato che sono il frutto di contrapposizioni ideologiche ma che oggi sono soltanto gara per la conquista del potere sul mercato
E quindi dobbiamo cercare di muoverci facendo che cosa facendo in modo
Che la società civile
Possa intervenire possa frenare ma
Quando diciamo
Tutti a casa simile
Non dobbiamo confondere circoli nazionalismi perché oggi uno dei rischi dell'uscita dall'Europa e quella che trionfi no poi dei nazionalismi
Che si torni cioè indietro a una pre Europa com'era precedentemente
Perciò ci dobbiamo molto confrontare per fare in modo che le nostre idee di un'Europa diverso eccetera eccetera
Riescano anche per esempio tutto il discorso sull'ICI di tipo per esempio questi sono discorsi che sono penetrati tra la gente un po'alla volta se capito in che cosa possono influire
Eccome cercare di far crescere una cultura
Dell'economia
Che possa in qualche modo opporsi
A queste grandi forze mettendoli in minoranza
Non facendo non facendo in modo che siano loro a decidere sui consumi sulle scelte su tante inutili cose che vengono proposte ecco
E qui io e molto importante il ruolo della società civile perché è tutto da costruire noi siamo abituati a un mondo che era quello dei partiti delle contrapposizioni grandi come dicevo
Oggi invece non è più così è un mondo frammentato
Però dove
Chi detiene il punto e il potere economico il potere dei mercati
Come indebolire questo potere ecco questa è una risposta è la via ecco la risposta la dobbiamo trovare credo perché se no l'avremmo già risolto
Se l'avessimo trovata
Rocco
Dunque alle oggi pomeriggio
Oggi pomeriggio abbiamo appunto la riunione in cui approfondiamo e discutiamo tra associazioni perché questa è una conferenza stampa
Vorrei che durata anche modo inusuale decorre con la conferenza stampa e vorrei concludere leggendo la dichiarazione di Roberto Corti quindi oggi pomeriggio
Se invitato lì o io era alle quindici in questa stessa
Stanza del
Cento servizi volontà reati volontariato del del Lazio e abbiamo quattro ore per approfondire le utili provocazioni di
Patrick leggo il della dichiarazione di Roberto Corti che non può essere presente perché il lunedì è un giorno
Non buono tra virgolette per
La presenza dei nostri parlamentari che sono importanti perché poi sono quelli che
Potranno tradurre in atti giuridici e istituzionali le nostre spinte le nostre volontà quindi la leggo con questo direi che
Abbiamo concluso la cava la conferenza stampa
Che durerà un'ora e venti e vendere venti minuti
Benissimo ringraziando Radio Radicale perché a parte delle telefonate che ho avuto da da qualche media omogeneo
A parte per esempio ieri il parigino né sul manifesto non
Non c'è stata molta audience e interesse da parte di inviti di media
Allora queste Roberto accolti cittadino ha letto nel Senato della Repubblica per il Movimento cinque Stelle
L'Assemblea generale ONU si è espressa a maggioranza il ventitré dicembre due mila sedici su una storica risoluzione per un mondo che sancisca l'illegalità degli ordigni nucleari
Sappiamo debbo rigoglioso folta faccia del governo italiano il sì poi attribuito ad un colpo di sonno e che in realtà avrebbe dovuto essere un no
Un pasticcio di quei cittadini sono venuti a conoscenza proprio grazie all'interrogazione del momento Cinquestelle presentata alla Camera a cui risposto a cui ha risposto ufficialmente sottosegretario Mario Giro
Ma
Se si sta saltando il turno della prima sessione alla Conferenza ONU che si apre proprio oggi ventisette marzo è ancora possibile da parte nostro Paese rifiutare le indebite pressioni della NATO
Con ogni probabilità albero motivo della marcia indietro
E tornare sulla retta via del disarmo nucleare in vista della seconda e conclusiva sessione programmata per giugno o luglio
L'Italia deve dare il suo contributo perché la comunità internazionale vari uno strumento giuridicamente vincolante per la prevenzione le armi nucleari che porti a loro totale eliminazione
Per rafforzare questa scelta rendendola credibile coerente dobbiamo decidere subito il di speed disimpegno da deterrenza nucleare nato per fare prevalere la forza del diritto sul diritto alla forza su questi due punti
Bando internazionale armi nucleari abbia subite la via subito le atomiche dall'Italia sono il primo firmatario di una mozione al Senato
Che ho redatto con la collaborazione di Sarmi se esigenti
C'è tutto il mio impegno a fare sì che la citata mozione venga calendarizzata in tempo utile
E mi auguro che si sviluppi una forte ed unitaria mobilitazione pacifista il sostegno di questa proposta e di analoghe iniziative istituzionali che altri colleghi volle volessero prenderlo
Tutti quale che sia la nostra appartenenza politica dobbiamo impegnarci a lavorare per l'eliminazione totale delle armi nucleari con urgenza prioritaria la nostra stessa sopravvivenza dipende da questo
No
Prego
Allora possiamo anche entra a far parlare tra di noi dalla