Il quinto rapporto "Agromafie" sui crimini agroalimentari in Italia

Scusate
C'è un ritardo di questo ci scusiamo ma a questo punto vorremmo cominciare e grazie della vostra attenzione
Senza preamboli più di tanto anche per recuperare qualche minuto la parola a Vincenzo Gismondo segretario regionale di Coldiretti per una
Saluto e una interruzione dei lavori
Grazie veramente grazie un saluto comune a tutte le autorità civili militari
Posso anche dire così a qualche new entry all'interno
Diciamo del nostro comitato scientifico saluto su tutti
Il procuratore di Milano Francesco Greco che ci onorerà appunto della
Sua partecipazione a questo nostro grande grande grande impegno che mettiamo al servizio del Paese e al servizio dei cittadini
Io dico che quando
Anni addietro abbiamo pensato alla costituzione di questo osservatorio
Ormai sono circa sette anni e soprattutto abbiamo riflettuto sulla necessità
Di affidare questo osservatorio una figura prestigiosa che entrata ormai prepotentemente tra le figure
Della storia repubblicana degli ultimi quarant'anni parlo di Giancarlo Caselli
Avevamo messo
In piedi non è nostra ed è uno strumento che dovesse servire all'agricoltura all'agroalimentare italiano
Per potersi difendere da tutte quelle che sono le minacce che sempre in maniera più sofisticata avvengono in qualche modo portate al vero made in Italy agroalimentare
E credo che questo
Sia uno dei punti centrali del valore d'uso di una grande organizzazione di rappresentanza mettere in campo tutte le strumentazioni che possano al meglio difendere i propri associati
Però credo per quello che il nostro criterio con il quale inquadriamo il fenomeno agricolo
Noi questo tipo di difesa la stiamo un po'più allargando e la stiamo in qualche modo sempre più indirizzando verso gli interessi comuni collettivi di cui questo Paese ha sempre più bisogno sia far coincidere gli interessi
Del settore primario con gli interessi più generali del Paese
è la presunzione no Presidente che Coldiretti si porta dietro e questa è quindi una cosa che volevo in qualche modo rimarcare
Per il grande
Diciamo così dispendio di disponibilità che ci hanno dato ben
Quattro Ministri della Repubblica cominciando dal Ministro degli Interni che salutiamo con una grande valore con grande
Con grande rispetto per il lavoro che sta facendo
Diciamo dei terminali sensibili sul territorio ministro e credo che questa mano ferma che
Lei sta mettendo sul tema degli immigrati comincia già a dare qualche segno di speranza perché vediamo che c'è un inversione di tendenza abbastanza palpabile
Poi non posso non salutare il ministro della giustizia che oggi scusate siete la giustezza
Che oggi fa un po'
Come posso dire da anfitrione rispetto a questa presenza così importante poi il nostro Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina
Col tempo si diceva lei proceda i successi di Londra dico reduci da insuccessi del Lingotto e qui con noi poi il nostro carissimo preziosissimo amico
E amico dell'Italia Roberti che veramente poiché
Il capo della polizia il capo dell'Arma dei Carabinieri il capo della Guardia di finanza
Credo che Giordano
E i vari parlamentari deputati e
Da ultimo ma non perché materia un'importanza strategia che il nostro Comitato dà a questo rapporto il Vicepresidente nazionale del Consiglio Superiore della Magistratura con il quale abbiamo da tempo
Imboccato una strada di collaborazione
Dicevo che oggi l'Osservatorio è diventato un luogo di analisi e di elaborazione non è più soltanto un fatto che in qualche modo mette sotto la lente di ingrandimento le devianze
Che ci sono nell'agroalimentare siamo dato luogo anche di elaborazione e su questo ringrazio tutto il Comitato scientifico
è che poi riesce a realizzare delle cose molto importanti anche dal punto di vista di un supporto legislativo che abbiamo dato di volta in volta i vari Governi alcuni di questi nostri preziosi sì mi lavori sono stati sicuramente bevuti dal Governo come per esempio la legge sul caporalato ne abbiamo partecipato attivamente abbiamo dato delle degli indirizzi che sono stati fatti propri
Anche dal Governo
Poi ci abbiamo invece delle cose che restano un po'più sospese come quella per esempio dei reati agroalimentari
E che mette in luce no in alcuni momenti probabilmente
Alcune contraddizioni potenti e speriamo sanabili tra coloro che dovrebbero e dovranno decidere Ministro su questo mi auguro proprio che ormai la seconda volta che ci vediamo e Piero riarmo questa causa speriamo proprio che ci sia la spinta finale per poter arrivare ha concluso il mio vorrei chiudere se mi consentite con è proprio una piccola citazione
Che faccio di un libro
Edito dalla mulino ma che è stato fatto in collaborazione con il nostro osservatorio di un
Noto giurista Veneto parlo del professor Fracanzani
Lo dico subito non ho letto io leggo sempre la prima è l'ultima pagina per rendermi conto e sono stato fortunato Tosato cosa perché l'ultima pagina di questo libro parla di questa cosa
Identità e sostanza manifestazione del reale il contrario di apparenza
Identità e dunque affidabilità e cultura e ciò che permane di generazione in generazione di cui non possiamo fare a meno
E il classico sottratto alla convenzionalità allora io ringrazio questo grosso esponente del nostro Comitato perché credo con con tre parole abbia sentenziato
Che cosa
L'Osservatorio per la Coldiretti e credo con una certa anche supponenza permettetelo che cos'è ormai per l'Italia grazie
Dopo questo intervento denso sia sul mondo
A me una breve introduzione
Innanzitutto ringraziamenti dopo le diciotto punto non ci sono formali non ci sono di stile sono proprio intensamente dovuti altrettanto intensamente sinceri
A tutte le forze dell'ordine
Per l'attività di controllo sempre di elevatissimo livello che quotidianamente svolgono
E in modo particolare perché sono la fonte primaria dei dati che servono per la e lavorazione del rapporto che oggi presentiamo
Ancora un ringraziamento alle Forze dell'ordine e agli uffici giudiziari tanti uffici giudiziari che ci hanno inviato materiale prezioso ancora una volta per
L'alterazione del rapporto
Infine grazie a tutti i presenti
Parlare di partner d'Europa non è esagerato di fronte a una partecipazione così qualificata e così affollata come oggi a colpo d'occhio sì registra
Contenuto dell'apporto sarà illustrato dal professor Gian Maria Fara direttore di Eurispes grazie ovviamente anche a lui grazie perché questo quinto rapporto e davvero a mio giudizio
Il migliore dei di quelli fin qui prodotti dall'Osservatorio di Coldiretti in collaborazione con l'Eurispes
Il migliore non solo per il prezioso contributo di conoscenza e approfondimento che offre sulla evoluzione delle agromafie
Il migliore anche perché
Abbiamo provato a dare al rapporto stesso una nuova veste grafica come dire più disinvolta
Con una copertina camaleontica perché il camaleonte domina questa copertina eccome all'interno alcune niente
Una sul tema del pomodoro l'altra sul tema dalla mozzarella l'altra sul tema dei pesci chiaro mi sono sembrate molto divertenti e incisive o per un vignettista ormai affermato come Mario una tangente
A Gian Maria Fara ripeto il compito di sintetizzare i contenuti del rapporto per parte mia alcuni brevi cenni relativi a due questioni che peraltro reputo fondamentali
L'evoluzione della mafia
La sua capacità di adattamento alle diverse fasi o situazioni con realtà territoriali volta a volta prospettate sì e la storia stessa trama
La mafia evoluzione lavasse cambiamento la mafia e adattamento
Questo quinto rapporto testimonia dimostra un'evoluzione
Caratteristica per così dire dei tempi moderni sempre meno ci sono ancora ma sempre meno intimidazioni e violenze soprattutto violenze eclatanti ostentata a tutto tondo esplicitata con durezza
Mentre persiste
E si consolida il controllo di attività economiche concessione autorizzazione appalti e servizi pubblici quel controllo che il cuore dell'articolo quattrocentosedici bis
All'evoluzione della mafia la mia opinione non soltanto la mia dovrebbe corrispondere un'evoluzione dei mezzi
Di contrasto investigativo e giudiziario
Un'evoluzione del genere si può riscontrare già a livello giudiziario per esempio una Cassazione del due mila quindici nel procedimento cosiddetto Minotauro relativo alla branche tra insediata nella provincia di Torino
In questa sentenza si fa rientrare nella previsione del quattrocentosedici bis la mafia cosiddetta silente
Definita come l'organizzazione criminale che applica il metodo mafioso sempre di metodo mafioso si tratta senza forme eclatanti vale a dire
L'organizzazione mafiosa che si avvale di cura intimidazione per certi versi ancora più temibile che deriva
Dal non detto
Dall'accennato dal sussurrato quando si accompagna alla evocazione di una potenza criminale presenterà una coscienza nazionale e locale cui sia vanno cui si ritenga vanno regista
Si tratta di truppe si tratta di pronunzie chiedo scusa
Si tratta di pronunce importanti illuminate oso dire ma non ancora consolidate
Mentre ci sa che la giurisprudenza per sua natura è variabile
E allora può essere necessario secondo me è necessario riflettere
Sulla utilità che l'evoluzione della mafia si è affiancata da un'evoluzione non soltanto giurisprudenziale provvisoria ma anche legislativa
Adeguando il quattrocentosedici bis al nuovo corso con qualche opportuno ritocco il secondo ultimo accenno riguarda la riforma dei reati agroalimentari cui e tutto il mondo ha già fatto
Un richiamo
E noto
Verso che universalmente condiviso
Che l'attuale normativa obsoleta e inadeguata piena di buche piena di buchi come una gruviera se vogliamo mutuare un'immagine proprio dall'agro alimentare
Il ministro Nando né ben consapevole tant'è che nell'aprile due mila quindici ha istituito una Commissione per la riforma dei reati materia agroalimentare
Della quale ho fatto parte professori magistrati avvocati rappresentanti di categoria Forze dell'ordine
Tutti di eccellente livello
Il ministro urlando ringrazio chiamato me a presiedere questa Commissione lo ha fatto svolto un lavoro precipuamente ricavato organizzativo non certo nel merito della riforma stessa comunque la Commissione ha lavorato lavorato sodo lavorato
Qualche volta ci dicevamo senza esagerazioni ventre a terra e
Alla fine di Expo quindi nel settembre due mila tredici abbiamo potuto consegnare al Ministro quarantanove articoli un progetto articolato su quarantanove punti
Ministro ha fatto quanto di sua competenza come è ovvio confronti con le parti sociali esame da parte dell'Ufficio legislativo questo progetto lo ha fatto proprio
Larghissima parte diciamo occhio e croce il quattro qui e lo ha portato al Consiglio dei Ministri solo che e mi scuserà il ministro c'è
Lo ricordo lo dico sono otto-nove mesi parecchi mesi ormai che fermo davanti al Consiglio dei Ministri
Sarebbe necessario e importante utile per la tutela
La salute del consumatore e per la tutela del regolare funzionamento dell'economia pulita che questo progetto attaché al Parlamento che poi nella sua sovranità è ovvio
Luciano ignorarlo discuterà lo cambierà lo modificherà eventualmente lo può Ceraolo approverà ma che per favore vada davanti alle Camere
E ne parlo anche celebrazione del rapporto perché l'ultima parte del rapporto è proprio dedicato a questo tema un'ampia trattazione
Opera di
Stefano Masini un grande collaboratore del nostro osservatorio
Ed è un buon progetto
C'è un proverbio piemontese che dice ER sul Scaturro assi plaudo da loro la traduzione è facile classe medica avulsi Rodano da soli io lungo
Rischio di fare la figura dell'asino di Cavour ma voglio spendere
Parole di Lodi e di apprezzamento per questo progetto perché non sono parole mie sono parole tra migliore dottrina che è intervenuta sul tema con alcune osservazioni critiche verso intende ma la sostanza è di grande adesione di grande approvazione
Un'ultima ultimissima considerazione recentemente
Nel settembre ultimo scorso a Pechino se ha svolto il
Congresso internazionale del diritto penale
E la Seconda Sezione
Era dedicata alla legislazione alimentare e al diritto penale
I lavori di questa sessione si sono conclusi con
Una risoluzione di diciassette punti B basta leggere confrontare molti moltissimi di questi diciassette punti riecheggiano dire davvero poco
Il progetto di riforma che abbiamo consegnato al ministro Orlando
Allora scherzando ma mica tanto bene ha fatto di dire che siamo bravi ad esportare anche in questo caso ma non altrettanto gravi almeno fino ad oggi
A utilizzare all'interno dei nostri confini questo progetto che altri invece hanno ritenuto ore di sonno nemo profeta in patria
La richiesta che mi permetto di rivolgere al ministro Orlando e al Ministro Martinat e al ministro e a sud e al viceministro libero che sono qui presenti e grazie per la loro presenza è
Per favore ma nell'interesse generale su nuove che la situazione dato uno sbocco a questo progetto fatto lo approdare il Parlamento grazie a tutti voi e cominciamo conto
Gli interventi programmati il primo che prenderà la parola è il Ministro dell'interno Marco Minniti grazie
Chiedo scusa ministro un errore
Però
Imperversa lei sa che la
Ministro lei sa che i magistrati anche in pensione vogliono prevaricare tutto e tutti
C'ho provato anche stamattina
Capace di tutto anche di commentare
Al Presidente devo rispecchia pari a fare
Ma ne apparse voterà rete
Grazie a Giancarlo buongiorno buongiorno a tutti
Prima di
Presentare in sintesi i risultati del rapporto
Permettetemi di ringraziare
E i carabinieri l'Arma dei Carabinieri la Guardia di Finanza
La Polizia di Stato la via l'ispettorato per la tutela della qualità e della repressione frodi
I magistrati che sul territorio
Ci hanno dato una mano la procura nazionale antimafia e se mi consentite vorrei
Dare un saluto affettuoso I forestali forestali ci hanno accompagnato in questi cinque anni
Sono sono stati con noi sin dalla partenza sin dalla costituzione dell'Osservatorio oggi vederli con la divisa
Dai carabiniere
Vi confesso insomma procura una certa
Emozione
Spero che
Possono svolgere una buona azione di contare Angelo riuscire a portare nell'Arma quella cultura quella tradizione quell'esperienza
Quel know-how accumulato in qualche centinaio di anni in difesa dell'ambiente del territori
Bene
Nel corso
Degli ultimi anni
Attraverso le pagine di questo rapporto abbiamo cercato di dare un contributo di analisi e nello stesso tempo di sollecitare l'attenzione del mondo politico delle istituzione dell'informazione su un tema
Troppo a lungo trascurato è sottovalutato
Quello della presenza e del ruolo delle mafie nella filiera agroalimentare
L'osservazione attenta di questo fenomeno
Ci ha permesso di seguire i percorsi le evoluzioni collegamenti e le modalità e le capacità di addii adattamento
Del sistema criminale e dei mondi adesso strutturalmente collegati o occasionalmente funzionali
Grazie a questo lavoro abbiamo maturato la convinzione che sarebbe fuorviante se non addirittura controproducente irrigidirsi negli schemi tradizionali che ci hanno accompagnato negli ultimi decenni
L'attività e l'impegno continuo della magistratura delle forze dell'ordine raccontano quotidianamente di nuovi intrecci
E di nuove vocazioni delle mafie
Fino agli affari illeciti a bassa intensità espositiva nei quali correre rischi minimi e conseguire enormi guadagni e quello del cibo
Della sua produzione trasporto distribuzione e vendita a tutte le caratteristiche necessarie
Per attirare l'interesse di organizzazioni che via via abbandonano l'abito militare
Per vestire il doppiopetto il colletto bianco come si diceva una volta riuscendo così a gestire i vantaggi della globalizzazione delle nuove tecnologie dell'economia e della finanza
Ora
Nel momento in cui
Assistiamo alla progressiva trasformazione non solo del modus operandi ma per certi profili della stessa identità delle organizzazioni mafiose
Dobbiamo prendere in considerazione l'opportunità di adeguare i nostri stessi modelli di lettura dei fenomeni allo scopo di migliorare
In chiave preventiva e repressiva le modalità di contrasti interpretando con maggiore perspicacia alla normativa esistente o suggerendo né gli aggiornamenti necessari
Santomaso io sono di formazione detto mista quindi faccio sempre riferimento a San Tommaso diceva che la forma e parte integrante della sostanza vale a dire
Che se vogliamo cogliere la sostanza dobbiamo coltivare l'attenzione e l'interesse anche sulla forma stessi
Ora accanto alle vecchie modalità operative
Se ne registrano altre certamente nuove per esempio ed in particolare
La cosiddetta mafia silente che opera con la straordinaria capacità di mimetizzazione che mafiosi rivelano nel momento in cui il lasciano le zone d'origine per trapiantare assi in altre
Fanno di tutto per passare inosservati e spesso ci riescono
Brave persone non disturbano si dice spesso di loro cercano di sembrare persone comuni gente comune in offensiva
E in questo modo riescono a tessere più efficacemente più intensamente in maniera più produttiva dal punto di vista economico quella rete e di interessi che consente loro di espandersi
La nuova mafia non taglieggiato proprietario il supermercato o dell'autosalone semplicemente ne diventa socia o ne rileva in toto l'attività procurandosi sempre nuovi canali puliti per il riciclaggio
In altre parole
Se un tempo le macchie traevano i propri proventi principalmente dallo sfruttamento Gandhi gangster isterico violento sul territorio
Delle attività economiche lei cita imponendo dazi Pizzi e pedaggi in cambio della cosiddetta protezione
Da tempo si sono fatte esse stesse imprenditrici portando a compimento una strategia di normalizzazione
Così come avevano con lungimiranza anticipato negli anni passati alcuni autorevoli studiosi del fenomeno che ricorderete saggi anche importanti la mafia imprenditrice insomma allora sembravano
Fantasie i sociologi e di scrittori ma non era così
Allora se la lettura e corretta la concezione di mafia di mafioso si allarga fino ad inglobare altri territori sui quali occorrerebbe secondo me riflette
Sul fronte che ci interessa più direttamente
Quello della filiera agroalimentare le mafie
Condizionano il mercato stabilendo i prezzi dei raccolti
Gestendo i trasporti la distribuzione il controllo di intere catene di supermercati
L'esportazione del nostro vero o falso made in Italy la Costituzione all'estero di centrali di produzione dell'Italian sounding e la creazione ex novo di reti di smercio al
Minuto
Il peso se ci riflettete
Dell'agro industria sulle attività economiche nazionali
è diventato fortemente significativo su scala nazionale il diciotto per cento circa degli investimenti lordi in beni materiali sono riconducibili all'agro industria evidenziando così
Una forte capacità di del settore
A sostenersi crescere anche in questo lungo periodo di crisi e di difficoltà economica del Paese
Il sistema agroalimentare ha prodotto buoni risultati è cresciuto nonostante la crisi e il delle difficoltà
La quota di fatturato dell'agro industria sul totale delle attività economiche pari
A circa il diciannove per cento e voi sapete meglio di me
Che le mafie sono interessate ai settori economici che producono che producono danaro che producono venti
Ne consegue
Che la filiera agroalimentare costituisce uno dei settori strategici nel contesto nazionale anche alla luce della sua crescente capacità di esportazione verso l'estero
Infine
Più del dodici per cento degli occupati nazionali e impiegato nel settore agroalimentari
La filiera agroalimentare per sua stessa natura genera un indotto che va ben oltre la produzione la lavorazione l'industrializzazione per la distribuzione e la commercializzazione
Abbiamo registrato nel corso
Degli anni
Un crescente interesse per gli aspetti qualitativi legati al cibo ed è basato ai paesaggi rurali di stampa che dicono e questo interesse ha permesso nel corso dei decenni
Uno sviluppo florido di un indotto di tipo indiretto legata agli aspetti turistici e culturali della filiera agroalimentare
Ciò che della filiera agroalimentare principalmente attrae le mafie oltre alla inadeguatezza delle leggi che non riescono
Ad imporsi per rendere più difficile la pratica agro mafiosa
E la sua capillarità in tutte le diverse articolazioni Adecco anche sul versante agroalimentare
Il profilarsi di una
Economia parallela
I mafiosi naturalmente non sia il non si negano non si negano niente
E anche su questo versante fanno incetta con gli stratagemmi più svariati dei cospicui flussi di finanziamenti europei destinati all'agricoltura ne sa qualcosa la Guardia di Finanza che intercetta
Quotidianamente
Sì ma reati e truffe ai danni dell'Unione Europea perpetrati attraverso attraverso
Il sistema agricolo non è un caso
Che le forze dell'ordine abbiano individuato nell'ultimo periodo
Almeno trenta mila terreni e numerosissime aziende agricole che rientrano nella disponibilità di soggetti appartenenti alla criminalità organizzata
Cresce e nello stesso tempo si consolida il business dell'Italian sounding soltanto negli Stati Uniti pensate vengono commercializzati ogni anno alimenti
Per un valore di circa venti miliardi di dollari contro una esportazione dei nostri prodotti alimentari originali del valore di circa due miliardi cioè dieci volte
I prodotti
Più imitati
Sono quelli che tutti conosciamo parmigiano reggiano grana padano gorgonzola i nostri vini il nostro olio extravergine insomma tutti quei prodotti ai quali viene riconosciuta una forte identità ed una qualità tutta Italia
Nello stesso tempo
Siamo noi stessi consumatori di prodotti realizzati in dispregio delle leggi il trenta per cento circa della produzione agroalimentare consumate in Italia
Sono coltivate volevate all'estero quasi un prodotto sui cinque che arrivano sulle nostre tavole dall'estero non rispetta ad esempio le normative in materia di tutela dei lavoratori
Reso conserve di pomodoro carni ortofrutta fresca e trasformata zucchero di canna fiori di vario tipo sono solo alcuni dei prodotti stranieri che arrivano in Italia a costi bassissimi
E che sono spesso il frutto di un caporalato invisibile che passa inosservato perché avviene in Paesi lontani
Alcuni recenti fatti che hanno alimentato le cronache ripropongono il tema del lavoro nero un fenomeno trasversale radicato nel mercato del lavoro italiano e anche una delle ragioni del persistere
Di forme di arretramento civile ed economico del nostro Paese
Un fenomeno che riguarda l'Italia nella sua interezza anche se nel meridione si conta oltre il quaranta per cento del totale dei lavoratori impiegati senza contratto
Uno dei settori più esposti è certamente quello dell'agricoltura dove il lavoro nero spesso si combina con forme diverse di intermediazione illecita come il caporalato
Questione questa
Che si salda con lo sfruttamento di un gran numero di immigrati utilizzati in settori che richiedono una notevole quantità di manodopera non specializzata
In grado di svolgere attività riconducibili alle cosiddette Cinquetti
Attività precaria poco pagata
Pesanti pericolose e penalizzate socialmente
Nello stesso tempo riprendono vigore antiche tipologie di reati che colpiscono indeboliscono il nostro sistema il nostro settore agricolo gli agricoltori italiani sono vittime di ogni genere di furto
Dall'abigeato tornata i livelli allarmanti al furto di prodotti agricoli attrezzatura questi reati
Si affiancano il racket l'usura danneggiamento al pascolo abusivo l'estorsione
Nel quarto rapporto nel rapporto dell'anno scorso
Avevamo segnalato l'urgenza di arrivare a quella che avevamo definito l'identità certificata delle produzioni a tutela delle aziende e dei consumatori
Il falso made in Italy e il fenomeno più eclatante pericoloso ma a differenza di quanto avviene per altri articoli legati al mondo della moda e delle tecnologie
Ah taroccata il cibo italiano non sono solo i Paesi poveri ma quelli emergenti e più ricchi a partire dagli Stati Uniti e dall'Australia
Neanche il mercato ittico la pesca e l'acqua cultura sono immuni dalla presenza criminale i gruppi alle famiglie malavitose che operano nel commercio all'ingrosso dei prodotti ittici e che frequentano in mercati alla produzione
Operano in prevalenza fuori dalle aste prediligono il rapporto diretto con il produttore a cui spesso forniscono prestiti per interventi sulla barca o aiuti economici per questioni familiari
In particolari periodi di scarsità di pescato e di fatturati
Ma accanto
Alle forme
Tradizionali e più o meno note sulle quali si concentra l'attività delle organizzazioni criminali
Il Rapporto di quest'anno segnala alcune nuove fenomenologie operative e la proiezione di una vocazione tre punto zero della criminalità
Il cyber laude ring ossia il riciclaggio di denaro sporco on line rappresenta solo
Un'evoluzione di un fenomeno
Antico
Per la realizzazione del quale internet costituisce un vero e proprio acceleratore
Obiettivo del riciclaggio e da sempre quello di allontanare il denaro dalla sua provenienza attraverso lo svolgimento di una serie di operazioni che mirano
Ad ostacolare la tracciabilità delle origini dei proventi
Con internet in sostanza viene ampliata la distanza tra il riciclatore il capitale rendendo più difficoltosa l'indagine sui soggetti sospettati
In questo contesto internet la telematica incrementano la circolazione della ricchezza per esempio l'e commerce consente l'operatività di attività di consulenza all'estero
Con società italiane lo spostamento di somme all'estero per l'azione dell'operazione apparenti o sotto forma sotto fatturate tutto in tempo
Reali
Ad ausilio delle operazioni di riciclaggio l'on line banking consente di aprire conti anonimi con possibilità di force di far seguire al denaro rotte infinite
Le investigazioni in campo nazionale e internazionale rivelano l'esistenza di apposite strutture complesse ed articolate
Che hanno l'esclusivo scopo di riciclare le proventi delle organizzazioni mafiose di quell'eversive e del narcotraffico
La criminalità organizzata si è adattata velocemente al mondo della tecnologia utilizzando per esempio
Le botte net meriti che controllano anche decine di migliaia di con di computer che possono
Operare simultaneamente
Gli svariati sistemi di trasferimento di somme utilizzate per il riciclaggio
Devono però coniugarsi comunque con l'operazione che ne consentano un'apparente copertura
Come le false fatturazioni
E lo hanno back mediante il quale un soggetto giuridico si indebita e acquisisce liquidità rilasciando le garanzie richieste da un'istituzione bancaria o finanziaria estera depositaria dei fondi di origine illeciti
E quando il debito non viene onorato l'erogatore del finanziamento escute la garanzia che la soluzione avviene mediante l'utilizzo dei fondi di provenienza illeciti
Oppure ancora il sistema il meccanismo della confusione creata ad arte di fondi leciti con fondi illeciti
E ancora tanto per non farci mancare niente segnaliamo una nuova frontiera
Quella della Dellai frequency trading
H effettivi in sigla che consente gli scambi di borsa ad altissima velocità operati in maniera automatica sulla base di algoritmi operazioni speculative realizzate
Mobilitando masse di denaro in grado di condizionare lo stesso andamento
Dei titoli si tratta di dispositivi iper tecnologici i quali immettono nel mercato una frequenza elevatissima di ordini ad altissima velocità
Si può infatti arrivare ad oltre cinque mila ordini al secondo e altrettanto rapide sono le operazioni di modifiche di cancellazione degli ordini stessi
Si tratta di una tecnica speculativa che realizza margini esigui di profitto per ogni singola transazione moltiplicata però sino a raggiungere cifre enormi proporzionalmente ai volumi di negoziazioni effettuate
Operazioni agevolata dal fatto che le autorità di vigilanza sono a carattere nazionale per cui nessuna di esse ha una visione complessiva delle attività degli operatori H effetti si evidenzia così
Fu una doppia possibilità perché ha grandi disponibilità di danaro
Da una parte quella di condizionare l'andamento degli stessi mercati e in questo senso quello della filiera agroalimentare offre numerose consistenti occasione
Dall'altra quella di ripulire i frutti di attività illecite poterli reimmettere nell'economia legale
Le risultanze di una sempre più pressante attività dei nostri organi di polizia
Servono a dare l'idea della vastità e consistenza del fenomeno e mostrano come le stime del business mafioso non riescano a descrivere la realtà nella sua
Interezza
Tanto premesso e proprio alla luce delle recenti risultanze prodotto delle autorità inquirenti considerando inoltre che per quanto forte sia l'impegno di magistratura e forze dell'ordine si riesce
A colpire solo la punta dell'iceberg e tenendo infine conto dei calcoli prodotti da altre autorevoli fonti sulle diverse fenomenologie che attraversano il settore
Siamo arrivati ad aggiornare le nostre stime sul fatturato agro mafioso
Portandole dai sedici miliardi
Cifra indicata negli anni scorsi a ventuno virgola otto miliardi
Un incremento di circa il trenta per cento pur nella consapevolezza che tale stima rimane con tutta probabilità ancora largamente approssimativa per difetto
Restano fuori dalle stime come inevitabile
I proventi derivanti da operazioni condotte estero su estero dalle organizzazioni criminali gli investimenti effettuati in diverse parti del mondo
Le attività speculative posta in poste in essere attraverso la creazione di fondi di investimento operanti nelle diverse piazze finanziarie il trasferimento formalmente legale di fondi attraverso i Money Transfer
Ma per avere una sia pur minima idea della massa di capitali italiani che circolano all'estero protetti spesso da banche operanti nei cosiddetti paradisi fiscali
Basta osservare i risultati prodotti dalla voluta di disclosure promossa dal nostro Ministero dell'economia e finanza
Quattro virgola uno miliardi di euro nell'ultimo anno
Cifra imponente
Ma una goccia nel mare se si considera che i capitali mafiosi non hanno nessun interesse rientrare in Italia a farsi riconoscere anzi al contrario
Sono indispensabili nella gestione delle transazioni internazionali tra le diverse organizzazioni criminali soprattutto nel mercato della droga e delle AA
Bene eppure nonostante le pressioni i paradisi fiscali continuano ad operare impunemente a concedere rifugio che ogni sorta di capitali mentre gli Stati che li ospitano compresi alcuni non troppo distanti da noi
Continuano a fare orecchie da mercante resti a rinunciare I vantaggi e ai benefici che ne derivano
Infine
In questo
Quinto rapporto
Subiamo continuato nell'attività di Marvin mappatura della penetrazione delle attività criminali nella filiera agroalimentare
E abbiamo messo appunto anche un indice di permeabilità che ci aiuta meglio individuare i punti di fragilità del nostro territorio e a stimolare ogni possibile azione di prevenzione di
Tutela troverete all'interno del rapporto ben illustrate a colori
Delle mappe che sono
Molto chiare e molto evidente una mappa sulla livelli di penetrazione criminale e una mappa sui
Sul rischio diciamo così sulla permeabilità dei territori quindi una mappa preventiva e concludo
Noi come istituto
Siamo soddisfatti dell'esperienza fatta in questi cinque anni nel
Redigere il rapporto sulle agromafie è stata veramente un'esperienza
Interessante esaltante anche per certi aspetti
Tuttavia
Il desiderio che ogni ricercatore a
Di fare sempre meglio
Vi superarsi ci impone oggi una
Riflessione sulla necessità
Di rinnovare la formula che abbiamo fin qui seguito per poter adeguare le metodo le metodologie di analisi e di approfondimento alla complessità
Degli elementi e dei risultati maturati nel corso del tempo
Noi abbiamo svolto il nostro lavoro in questi anni
In spirito di servizio un lavoro che continuerà nella consapevolezza della centralità della lotta alle mafie per la crescita e la libertà del nostro Paese e la salute dei suoi cittadini grazie
Del quinto rapporto grazie sommaria fare sappiamo a questo punto molte cose ma non tutte vale la pena leggerlo integralmente questo documento
La parola adesso scusandomi ancora per la casa di prima al Ministro Minniti grazie
Grazie
No appena entrato
Ho incrociato misto Orlando per il ministro Martina
Ho pensato di essere venuto a un'iniziativa congressuale del PD
Poi ho visto
Altri volti notizie rassicuranti e quindi ho capito che era arrivata da un'altra parte
Io ringrazio moltissimo per l'invito
Ringrazio moltissimo il Presidente
Della Coldiretti la Coldiretti per avere voluto anche quest'anno presentare questo rapporto il quinto
Io considero
Questo rapporto un servizio al Paese
Nel senso che dall'Italia un quadro sempre più aggiornato di una questione che io considero cruciale sulla quale alla fine
Dirò qualcosa a mio avviso
Di scelte che andranno fatte che vanno prese
Ringrazio moltissimo il procuratore Caselli per avermi voluto invitare
Ho nei suoi confronti una stima illimitata che deriva
Dalla sua storia professionale
Debbo anche di chi per rassicurarlo che dopo quello che è venuto nella notte degli Oscar qualunque imprecisione diciamo viene ampiamente cancellate
Vedete il tema
Della presenza delle mafie
Dentro il comparto Agrimed agroalimentare è un tema
Se posso permettermi antico
Le mafie sono nate nelle campagne poi sono diventate un'altra cosa ma insomma la storia delle grandi organizzazioni mafiose una storia di campagna
E naturalmente secondo un ciclo
Perché è vitale per le mafie cioè andare dietro la ricchezza
Le mafie quando Sonate stavano in campagna e poi la ricchezza si è spostata adesso recita
Oggi noi ci troviamo di fronte a una ricchezza che si sposta nuovamente verso le campagne e quindi le mafie ricondurle Campa
Il dato è stato qui citato noi abbiamo un settore agroalimentare che in questi anni è cresciuto in una maniera assolutamente prorompente
Se guardiamo i dati sono squaderna ti sotto i nostri occhi dal due mila otto e una crescita costante
Più otto virgola sette del prodotto interno lordo con l'indotto più tredici virgola nove cioè una straordinaria crescita e con un
è del tutto evidente che quindi le mafie come sono abituata a fare nel momento in cui c'è un comparto che è in fortissima crescita e cercano di addetti
Il quadro che si presenta e un incrocio
Come è stato detto qui dal
Presidente fare che io ringrazio moltissimo per il contributo che ha dato fra l'altro viene da nuovi studiato insomma come è giusto che sia come tutti quanti contributi che consentono di avere una visione
Maggiormente analitica della realtà è un incrocio tra reati antichi e reati modernissimo
Reati antichi l'abigeato il pascolo abusivo la macellazione clandestina cioè
Insomma reati antichissimi
Che stanno hanno quasi a che fare con la storia dell'uomo
Si incomincia diciamo ricordate insomma il pascolo abusivo insomma
Quante tragedia nella storia dell'uomo ha prodotto il pascolo abusivo
Reati modernissimi
Appunto come
La violazione del made in Italy l'Italian sounding
Le vendite on line e quindi il riciclaggio attraverso l'e-commerce
Su questo insomma noi non siamo all'anno zero
Poi dirò qualcosa anche sulla legislazione ma per fortuna non siamo
Se
E nel senso che questo nostro Paese sia adeguato nel tempo io ricordo che nel due mila e tre
Fu costituito presso la Direzione nazionale antimafia
Il servizio criminalità organizzata nel settore agricolo siamo parlati Dodic quattordici anni fa e in quattordici anni c'è stata un'evoluzione della capacità di iniziativa
Io prima di venire qui insomma solitamente mi sono guardato
Le varie operazioni delle forze di polizia insomma non ho portato ma è un librone così cioè nel senso che c'è un'attività della Polizia di Stato dell'Arma dei Carabinieri la Guardia finanza
Assolutamente straordinaria da questo punto di vista è per questo colgo l'occasione qui per ringraziare i vertici che sono qui presenti e che
Svolgono un lavoro su questi temi assolutamente straordinario
Qual è il punto cruciale il punto cruciale che ingresso delle mafie detentrice stola che agroalimentare c'ha due punti di riferimento uno più tradizionale un altro più moderno
Il primo è
Il controllo del territorio
E questo per le mafie un'ossessione cioè voi sapete che le mafie hanno un'ossessione del conto del territorio in alcuni casi l'attività
Non è immediatamente remunerativa perché se uno dovesse fare il calcolo tra quello che si può ottenere attraverso il traffico internazionale di stupefacenti per esempio il fatto dimettere il pizzo sarebbe dal punto di vista
Economico una cosa
Metri in rapporto grandezze incommensurabili e tuttavia il PIT sono le mento fondamentale di controllo del territorio
E le mafie fanno del controllo del territorio l'elemento più importante che
Fa di loro un'organizzazione è un'associazione criminale che ha una fortissima specificità
Controllo del territorio
Che in alcuni casi allude al termine sovranità
Questione che sfida direttamente lo Stato
Voi sapete che in passato noi abbiamo avuto per esempio il fenomeno delle cosiddette vacche sacre
Questione in parte risolta in parte ancora non risolta e cioè l'idea che a un certo punto cioè
I campi
Di bestiame allevati dalle mafie che aveva una possibilità di andare dappertutto
Non c'era una ragione precisa ciò non è che crescevano meglio se andavano dappertutto il problema è che potevano andare là per tutto perché i proprietari potevano fare quello che vuole
E questa si chiama questione di sovranità
Nel momento in cui lo Stato ha deciso di abbattere le vacche sacre ha affrontato un tema di sovranità che nella lotta contro le mafie non è una cosa banale
Seconda questione invece molto più moderne del riciclaggio
Cioè entrare in tutte le attività economiche che sono capaci di produrre risorse per rafforzare
La capacità di
Lavare il denaro illecitamente accumulati
In questo ambito le organizzazioni mafiose ad una sorta di divisione del lavoro
Cosa nostra si occupa della grande distribuzione alimentare
La camorra della ristorazione della lavorazione industriale degli alimenti la 'ndrangheta dell'acquisizione dei terreni
La gestione di società ed è anche molto collegata alle truffe comunitarie su questo c'è
Un elenco innumerevoli Dio operazioni di polizia che tuttavia qui per una questione di cortesia non riprese
Il problema è questo allora noi abbiamo un quadro in cui le mafie nel momento in cui si approcciano allegare alla questione agroalimentare
Tengono insieme tre questioni fondamentali
La prima sono le origini la seconda la modernità la terza l'internazionalizzazione
Se voi ci pensate origini modernità ed internazionalizzazione isole cosa che fanno forti le mafie
In alcuni casi le questioni si tengono strettamente insieme non è pensabile per esempio una modernità assenza forti radici nel territorio
Non è pensabile avere un'internazionalizzazione senza vere codici di comportamento antichi
Che fanno delle organizzazioni mafiose un elemento difficilmente penetrante
In questo incrocio appunto origini modernità internazionalizzazione stalle elemento di forza delle mafie sta l'elemento della ragione per cui hanno fatto della che alimentare un punto di riferimento importante
Dalla terra
Al prodotto
Passando per il lavoro
Con la legge approvata in Parlamento la centonovantanove
Si è fatto un passaggio straordinario davanti alla lotta contro il caporalato lui domani ci vedremo con il Ministro dell'agricoltura per fare il punto sull'applicazione di questa legge
Un'ultima operazione di polizia quella del febbraio scorso ci ha rivelato ad Andria un quadro drammatico quadro drammatico che era
è stato rivelato dalla morte di una bracciante per
Esaurimento da lavoro per sfruttamento senza precedenti della persona umane
Ecco
Noi dobbiamo dire con grande chiarezza che anche in applicazione della centonovantanove
Noi siamo impegnati come Governo ad una lotta senza quartiere contro lo sfruttamento
Ed in questo ambito va vista la chiusura dei ghetti
A partire da quello di Rignano che abbiamo chiuso nelle settimane scorse
C'è un problema di
Rispetto
Condizioni umani e di principi elementari di legalità
Posso dirvi una cosa con grande sincerità
Un Paese civile non può permettersi che
Per quanto MIR riguarda
La questione di Rignano e l'inizio di una iniziativa che porterà nel nostro Paese a cancellare i ghetti di lavoratori sfrutta
Guardate tuttavia c'è una questione un po'più di fondo
Se noi se io voglio cancellare i ghetti dobbiamo affrontare una questione un pochino più gravi
E c'è la questione un pochino più grande e quella del immigrazione illegale nel nostro Paese
Noi ci troviamo di fronte ad una situazione che ha queste caratteristiche
E cioè la cattiva moneta scaccia la buona monete
Noi abbiamo una tanto prorompente immigrazione illegale che impedisce disfare di fatto qualunque tipo di immigrazione legale
E tutto questo non può essere ulteriormente pensato come una prospettiva per il nostro Paese
Soprattutto se pensiamo al comparto agroalimentare dove invece c'è bisogno
Di avere da un lato a quello che stiamo cercando di fare con una certa determinazione cioè di mettere sotto controllo sottogoverno l'immigrazione illegale
Perché se l'immigrazione legale i flussi migratori illegali vengono governati che è possibile pensare
Nel rispetto della persona umana nel rispetto delle diritti del lavoratore ad una indicazione legale che colmi
Esigenza del mercato del lavoro che sono fondamentali sapendo che tutto questo ci deve portare a un principio
Che l'accoglienza c'ha un limite nella integrazione
Su questo dobbiamo essere molto chiari tra di noi
Perché lo dico qui non c'entra nulla con
Il tema della agroalimentare ma c'entra perché il tema è strettamente connesso
Io penso che non ci sia non c'è nessuna evidenza di un legame tra immigrazione e terrorismo
C'è tuttavia una evidente collegamento tra mancata integrazione tre province
Un Paese che non pensa all'accoglienza e non pensa insieme all'attinte creazione share rischia di farsi
Dimettersi una condizione difficile nel rapporto con il suo presente con il suo futuro e chiaro qual è il tema che stiamo discutendo
Non è una questione tra virgolette soltanto di sensazioni è una questione cruciale che riguarda il futuro del nostro Paese
Ed è per questo
Che il Ministro dell'interno appunto perché il Ministro dell'interno deve occuparsi
Infine un'ultima considerazione
Io ho ascoltato le cose che ha detto
Il procuratore Caselli devo essere sincero mi sembrano questioni che vanno nella giusta direzione
Io penso che sia maturo il tempo delle modifiche legislative
Le proposte avanzate dalla Commissione Caselli
Io per quello che le ho potute leggere mi sembrano proposte del tutto convincenti
Si tratta di rimettere al centro il tema della sicurezza alimentare
Del concetto stesso di patrimonio agroalimentare la tracci paritarie prodotti da pubblicità ingannevole sono tutte quante questioni
Che appunto di fronte alla tema di una
Sviluppo straordinario dell'agro alimentare e contemporaneamente
Di un'attenzione del consumatore che sempre di più guarda alla qualità del prodotto e nel momento in cui c'è un inganno nella qualità del prodotto è chiaro che si rompe qualcosa di molto profondo
E questa è una tutela per i produttori che fanno le cose correttamente
Su questo può dirà Andrea insomma
C'è una responsabilità collegiale dei Governi quindi a questo punto di vista ci assumiamo insieme la responsabilità penso tuttavia che questo tema debba è ostile essere riproposto con forza all'attenzione del Parlamento
Ho visto anche che ci sono iniziative parlamentari in questa direzione il tema va
è giusto e tuttavia
Io ho concluso
Un'ultima considerazione
Vedete io ho fatto tutto questo ragionamento anche sulla proposta legislativa perché sono convinto di una cosa
Cioè sono convinto che l'agroalimentare
Sia
Un assett nazionale
L'agro alimentare è un punto cruciale della struttura fondativa del nostro Paese
è straordinariamente importante tutto ciò
Perché se ci pensate con attenzione tutto questo ci porta a dire
Che l'agroalimentare può essere pensato
Come interesse nazionale
Sto dicendo una cosa che forse può apparire ai più come esagerata
Io penso invece che i temi della produzione
Della alimentazione della qualità della vita in una società moderna non sono elementi e segmenti di un pezzo
Sono interessi generali del Paese
E per quanto mi riguarda io sono abituato a chiamare gli interessi generali del Paese interessi nazionali grazie
Dopo questo
Importanti problemi lasciatemelo dire
Altrettanto importanti saranno ne sono sicuro le parole del ministro Orlando grazie ministro
Un ringraziamento
A coloro che hanno consentito di portare a termine il rapporto che oggi viene presentato quindi alla Coldiretti a lavori spesso all'Osservatorio per la criminalità nell'agricoltura e al suo comitato scientifico
Ma un grazie lo vorrei rivolgere anche alle forze dell'ordine alla Direzione antimafia la DIA
E lo faccio perché il loro è stato un lavoro prezioso
Ma anche perché mi piace sottolineare come alla base di ogni rapporto di studio di ricerca
Che è frutto
Di un lavora allargato
C'è un metodo di interlocuzione
Di ascolto reciproco
Che non sempre facile replicare poi negli ambiti operativi con la stessa efficacia
Perciò non è è inutile credo sottolineare
Quanto possa risultare decisivo un solido dialogo tra i diversi uffici giudiziari le forze investigative
E le istituzioni che sono chiamate direttamente alla produzione delle norme
Con quelle deputate alla loro applicazione alle diverse sedi e infine naturalmente con le associazioni che a vario titolo funzionano da sentinella sia per la buona applicazione delle norme sia per accendere
La luce sulle aree di legalità o a rischio legalità che è difficile individuare
Nei rivoli più voi della realtà voi nel nostro Paese sopra valutiamo spesso anche per una tradizione culturale il dato normativo
Riteniamo spesso che la norma perfetta se è in grado di sconfiggere il fenomeno
Talvolta questo distoglie l'attenzione al dato organizzativo al supporto organizzativo e metodologico che deve
Regolare l'attività di contrasto di repressione
Di prevenzione
Quindi un dialogo plurale pluralistico che è merito anche dell'osservatorio
E che è stato stimolato dell'Osservatorio nel corso di questi anni quando
Si riflette su quello che ancora si deve fare io penso che dobbiamo anche riflettere su quello che si è fatto e l'Osservatorio ha introdotto un metodo credo di dialogo tra soggetti diversi che non sempre i soggetti diversi sono in grado di mettere autonomamente in campo
Quella che abbiamo di fronte nostri al o a chi è una realtà molto complicata e misuriamo sempre di più che il profilo delle attività criminali e si è adattato con grandissima velocità come ricordava
Il dottor Caselli
Agli effetti dei processi di internazionalizzazione dei mercati di globalizzazione
Di quest'ultima possiamo
Dare anche parole esprimere anche giudizi profondamente diversi comunque la si pensi però
Va detto che il suo risultato non è stato un mondo più unitario ed omogeneo come invece si riteneva fino a qualche anno fa
Non sono questi termini adeguati per capire la globalizzazione che piuttosto a delle dinamiche complesse sia di carattere economico che di carattere sociale soprattutto apposto insieme l'esigenza di politiche all'altezza di questa complessità per governare
Oltre a questo vediamo quotidianamente che settori specifici di produzione di mercato assumono una capacità espressiva globale che era sconosciuta e neppure immaginabile fino a pochi decenni fa
Pensiamo soltanto alla centralità competitiva che assumono oggi nei nuovi modelli di innovazione due foto due fattori come la tutela dei dati di un'azienda
E della sua proprietà intellettuale
O l'integrazione digitale tra imprese grandi e meno grandi appartenente ad una stessa filiera industriale
Sono elementi da questo punto di vista decisivo che a cui non è possibile rinunciare nel campo odierno dell'altro
Competitività globale
E fatemi aggiungere poiché quei disegni che negli anni Novanta avevano marchiato il territorio come un elemento neutro
Come
Si diceva come un fondale sostanzialmente irrilevante per le regole globali della new economy
Si sono rivelate essere soltanto il frutto di false mitologie piuttosto che divisioni tre cori tredici del futuro
Sono gli stessi processi economici e produttivi che le hanno smentito estintore il territorio e credo che ormai ce ne siamo resi conto con sempre maggiore evidenza è tornato ad essere un dispositivo economico fondamentale
Una risorsa che è capace di generale valore
E anziché essere estromesso come si prevedeva dal circuito evolutivo della modernità ne è diventato un elemento assolutamente imprescindibili
In primo luogo perché un territorio non è copiato viene replicabile
Non lo è per quanto riguarda le risorse culturali che sono uniche
E non è neppure come aria di insediamento industriale
Cioè di un'area che alimenta continuamente un bacino di conoscenze implicite e disponibili agli attori che non sono coinvolti
C'è però un rischio
Che negli anni si è fortemente accentuato
L'ambiente vive e viene consumato dall'uomo
Che
Lo inquina e spesso ne depaupera le risorse queste risorse su cui probabilmente si reggerà in misura sempre crescente del sistema industriale produttivo rappresentano
Il bagaglio più prezioso in possesso di un paese avanzato come il nostro
E perciò quello più esposta a rischio divenire attaccate depredato da parte di attività di
Di carattere criminale sia interne che Estero
Vorrei soffermarmi su questo dato delle attività criminali esterni perché
Noi avremmo
Piccolo sentiero che si potrebbe aprire in questa fase che ancora non è stato sufficientemente percorso a mio avviso
Se noi guardiamo a molti dei settori nei quali
Si determina un'aggressione all'ambiente ci rendiamo conto che si tratta di attività che hanno un carattere spiccatamente sovranazionale
Pensiamo
Alla
Pesca di frodo che si sta estendendo il molte realtà del Paese
Pensiamo anche alle attività appunto legate alla sofisticazione che spesso hanno un carattere un respiro transfrontaliero
Oggi l'Europa avrebbe di fronte alla possibilità di costruire un soggetto che stando agli accordi di
Ai trattati di Lisbona potrebbe avere il respiro di un vero e proprio strumento di contrasto alla criminalità organizzata
E al terrorismo ma accontentiamoci di più modeste ambizioni potrebbe avere un ruolo una funzione nel contrasto
Alle frodi contro l'Unione europea
Che sono poi i reati spia di dinamiche ancora più complesse
Purtroppo
E oggi l'Europa elettivi dissi ma nel percorrere questa strada
E ti mi disse di no perché c'è una fortissima preoccupazione dell'ingerenza di un soggetto sovranazionale che in qualche modo si introduca nei singoli ordinamenti
Che mette in discussione anche la setto di alcuni atti attività del pubblico ministero nazionale
Perché c'è una resistenza che abbiamo persino misurato quando si parlava di contrasto al terrorismo all'individuazione di un diritto penale sovranazionale
Anche perché diciamocelo molto chiaramente
Se c'è una funzione che lo Stato ha conservato nel corso di questi anni della quale ha persino un po'abusato e il diritto penale
è l'unica funzione che è rimasta strettamente nazionale
Un passaggio che andasse nella direzione
Di una individuazione di soggetti sovranazionali che gestiscono questo pezzo dello strumentario repressivo diventerebbe un percorso di non ritorno rispetto al processo di integrazione
Si sta combattendo una battaglia che una battaglia fondamentale
Perché sarebbe del tutto evidente nel momento in cui si trasferisce questa funzione a livello sovranazionale che quella quel trasferimento la porta in una dimensione che assolutamente più efficace
Non si tornerebbe più indietro
Del tutto evidente che fa oggi contrastare il terrorismo avendo un soggetto che sovranazionale rende molto più efficace quel tipo di azione
Lo capirebbero l'opinione pubblica persino i più sfrenati nazionalisti non potrebbero mettere in discussione questo passaggio
E si resiste per questi così noi vediamo un Paese che per esempio hanno introdotto norme simili essi nel contrasto
Alla al terrorismo che però si rifiutano di rischi metterle nero su bianco all'interno di una direttiva che a quel punto assegnerebbe alla dimensione sovranazionale quella funzione
Ecco perché io credo che ci sia l'esigenza di adeguare il diritto sostanziale ma anche lo strumentario attraverso il quale si coopera a livello sovranazionale io penso che si debba rivendicare
A questi anni
Un merito e cioè quello di aver fatto dei passi importanti avanti su questa direzione e per parte nostra di aver lavorato per rafforzare tutti gli strumenti a disposizione nell'ambito della cooperazione giudiziaria
Vorrei fare però ancora una considerazione di carattere più generale
Che parte dal fatto che legalità e ambiente sono due parole divenute centrali moltissimi discorsi che ci parlano di futuro di sostenibilità di sviluppo ma anche di profitto economico e questo ultimo
Riferimento credo sia importante perché si è cominciato a capire come
Entrambe i termini possano essere convenienti non soltanto giusto
Non mi riferisco soltanto alla produzione teoriche e accademiche intendo proprio che i problemi dell'ambiente il tema della legalità stimolato l'interesse dei cittadini italiani li spingono forse come poche altre tematiche alla partecipazione pubblica attiva
E percepibile insomma una richiesta trasversale che di ambiente e legalità fa due punti centrali di rivendicazione di riconoscimento di identità
Pongo allora una domanda se volete anche un po'banale ma credo ancora inevasa la politica è stata sempre capace di intercettare questa ditta dinamica
Io non ritengo lo abbia fatto sempre con la giusta forte continuità
Vedo piuttosto che ha fatto fatica a coagulare dentro una prospettiva solida un IRNA richieste invece diffusa capillare che tra l'altro su questa coppia di Terni ha negli anni dato prova di buona capacità di elaborazione di pratiche di idee nuove
Spesso la gestione dei beni ambientali patisce decisioni prese sull'onda di una utilità immediata senza rendersi conto che una prospettiva di corto periodo può rivelarsi mio per infine disastrosa
Il recente neo nominato capo dell'Agenzia federale per l'ambiente ha negato che ci sta e degli Stati Uniti ha negato che ci sia alcun nesso tra le emissioni di CO due cambiamenti climatici
Io credo che il compito della politica e dello Stato e mantenere una visione più ampia e più lungimirante degli interessi in gioco includendo nel calcolo dei costi e dei benefici
Anche bene collettivi che non entrano magari nel computo del PIL ma quando rivedremo con le regole di conteggio del PIL sarà forse troppo tardi
Ma che sono anche indispensabile al mantenimento e anzi allo sviluppo della società
Spesso mi trovo a dire che un intervento di riforma specie se su nuove basi culturali o si ficcata e per essere davvero efficace deve crescere su un terreno fertile che non può essere improvvisato malva invece costruito ed alimentato
Ebbene non credo che sia un azzardo dire che sulla materia ambientale quel terreno si va costruendo con più consapevolezza rispetto agli anni passati anche grazie alla disciplina ambientale introdotta dalla legge del due mila e quindici
E sul terreno agroalimentare però ci sono ancora degli spazi importanti perché la maggiore attenzione si traduca
Iniziative politiche di legge concrete necessari
Il cibo la sua produzione la distribuzione e vendita rappresentano dei settori che entrano a pieno nella visione ampia del bene ambientale che dobbiamo tutelare e a cui ho accennato
Già
L'industria alimentare un settore fondamentale per l'economia nazionale ricopre una parte consistente del made in Italy
L'aria delle frodi come dicevo del commercio di prodotti alimentari agroalimentari è molto estesa cresce anche lo spettro delle infrazioni penali come testimonia proprio rapporto
Così come lo testimonia anche quello che annualmente propone Legambiente
Insomma chi opera in questo settore le molte città eccellenza del nostro territorio dal Nord o sta al Sud deve misurarsi con pratiche commerciali scorrette che alterano la concorrenza sottraggono ingenti quantità di fatturato e circuiti dell'economia legale
C'è bisogno di una risposta che sia all'altezza di un fenomeno che diventa sempre più in tre intricate pervasivo
In proposito come tutti sapete ormai lo sappiamo molto bene ho voluto una Commissione d'accordo con il Ministro Martina presieduta da
Dottor Caselli che ringrazio così come ringrazio tutti i membri di quel consesso che si dedicasse ad approfondire gli aggiornamenti richiesti dalla disciplina degli illeciti agroalimentari
Quei mesi non sono trascorsi inutilmente è anzi tante cose sono state avviate completamente fino ad arrivare ad un testo condiviso recante appunto le nuove norme in materia di reati alle agroalimentare
Si tratta di una normativa necessaria che aiuterà a completare il sistema di tutela e di promozione del made in Italy con un quadro sanzionatorio più c'è
Più certa e solido
O proposta ho prestato molto che la Commissione abbia lavorato in un'ottica di sistemazione di aggiornamento normativo
Con l'obiettivo di individuare un rinnovato diritto penale capace di tenere uniti
I beni che era necessario tutelare una leva penale magari meno repressiva
Ma in grado di combinare la protezione del consumatore e del patrimonio rappresentato dalle nostre realtà territoriali con il fine massimo di tutelare preventiva preventivamente la salute delle persone
Il lavoro che è stato impostato dalla Commissione è stato già divulgato ed è stato sto anche discusso proficuamente con i diversi operatori del settore dalle associazioni di categoria coinvolte soggetti dalla grande distribuzione
E voglio qui menzionare i punti chiave del lavoro svolto di non innanzitutto è stato individuato il bene giuridico l'atto da tutelare la salute dei cittadini bene fondamentale e costituzionalmente protetti
In questo senso è stata delimitata la categoria dei reati di pericolo contro la salute ripensando la loro tutela già a partire dalla soglia di rischio e quindi in funzione di carattere preventivo
è stato così rielaborato il sistema sanzionatorio contro le frodi alimentari con particolare riferimento alle organizzazioni complesse dalla responsabilità delle persone giuridiche che sono divenute ormai il principale referente criminologi
Due sono state le strade ma il trend indicate per raggiungere queste gli obiettivi da un lato attraverso la previsione di più adeguate fattispecie criminali dall'altro battendo la via della responsabilizzazione appunto delle persone giuridiche
Anche qui
Nessuno vuole costruire un sistema punitivo che ho prima le imprese sane
Né tanto meno soffocare le aziende chiedendo infinite adempimenti e mortificando così la vocazione imprenditoriale dell'intero comparto e d'altra parte il percorso di ampia condivisione di questa proposta di legge
Non lascia adito a dubbi circa la prospettiva di fondo che non vuole essere lesiva verso nessuno dei protagonisti in campo
è giusto chiedersi naturalmente a che punto è
Ce lo siamo chiesti anche stamattina col Finest appartiene e il Ministro Minniti noi abbiamo fatto tutti i passi necessari adesso siamo diciamo così all'ultimo miglio da
Dirittura finale la legge sappiamo che ce ne sono molte in
Inattesa ma la legge alla al
La valutazione dell'Italia e credo che rapidamente possa avere una risposta anzi penso che rapidamente debba accadere una risposta che l'avvio verso all'aperto l'analisi del Parlamento
Anche perché credo che il contrasto alle organizzazioni criminali infiltrate nel settore agricolo e agroalimentari deve avere ben presente quelle attività illecite che si muovono a monte alle spalle dell'intera filiera produttiva
Penso in particolare ad abusi inammissibile che oggi hanno una nuova disciplina di contrasto
Come la piaga purtroppo sempre aperta nel nostro Paese del caporalato
Il grave fenomeno dello sfruttamento illegale di manodopera che approfitta degli imponenti flussi migratori come ricordava il ministro Minniti verso il nostro Paese altre Regioni d'Europa per bando paranza bassissimo poste senza diritti
Però anche qui siccome spesso si fanno associazioni un po'automatico immigrazione e sicurezza
Tensione anche a non fare associazioni automatiche su questo settore immigrazione caporalato
L'ultimo morte di caporalato era una donna pugliese
E gran parte dei lavoratori che sono impiegati in questo ambito vengono da Paesi comunitari quindi non arrivano quel barcone
Il punto fondamentale della nuova normativa penale in materia di contrasto allo sfruttamento del lavoro in agricoltura
Prevede l'aggressione patrimoniale di chi utilizza la manodopera reclutata illegalmente e punta a colpire tutti quelli che in qualche modo traggono profitto direttamente e indirettamente da questo è vero e proprio mercato degli schiavi
Capita troppo spesso che le vittime di questi a mutuo abusi rimangono nell'ombra
Per lo più sconosciuti i loro diritti e assolutamente impalpabile loro tutele quando parliamo di schiavitù io sono andato a visitare del detto di Rignano
Sono andato queste sta
Entrano è soltanto quanto Titta quanto poco ti pagano e la condizione di schiavitù per cui se ti compri una bicicletta
Per evitare di dover pagare il trasporto obbligatorio che ti viene offerto per andare sul lavoro la bicicletta ti viene sequestrato
La libertà della persona e messa in discussione non confondiamo neanche questo ambito con il lavoro nero che è un'altra piaga grave ma che è un'altra cosa questa o parlando di riduzione in schiavitù delle persone
Ecco io credo che sia stato importante l'intervento del Governo l'ampio spettro di quell'intervento impervi intervento ricordo solo
Che questo intervento si combina con altri interventi che stanno a monte che sono stati a mio avviso in grado di dare più strumenti per
Contrastare quei fenomeni che consentono di disporre di grandi
Quantità finanziarie e poi di organizzare questo tipo di reti
E mi riferisco ai reati di falso in bilancio
E al reato di autoriciclaggio e alla migliore definizione del profilo
Del contrasto alle associazioni di tipo mafioso
E oggi in discussione in Parlamento un disegno di legge che apporta numerose modifiche al primo libro del Codice antimafia di cui vorrei evidenziare sono alcuni tra gli obiettivi che sono perseguiti
Una devozione più efficaci e tempestive delle misure di prevenzione patrimoniale l'inserimento degli indetti indiziati dei reati contro la Pubblica amministrazione i tre soggetti dite destinatari delle misure di prevenzione
Infine favorire il recupero delle aziende sottoposte a sequestro in particolare tramite misure dirette a sostenere la prosecuzione delle attività e la conseguente salvaguardia dei livelli di carattere occupazionale
In quelle realtà che più soffrono l'intrusione dell'attività criminali dobbiamo riportare la legalità certo ma insieme dobbiamo ridare motivi di speranza per una convivenza migliore dal punto di vista sociale ed economica
Il motore di questa speranza è una prospettiva che tenga unità la legalità e lo sviluppo
E qui entra con urgenza il meccanismo delle confiscare i patrimoni criminali su quel rapporto si sofferma
Se incisivo il lavoro per rafforzare gli strumenti di prevenzione e repressione tanto più ricordano col pericoloso deve essere quello teso ad eliminare zone d'ombra certamente circoscritte
Ma che tuttavia possono mettere in serio pericolo la credibilità dello Stato su questo terreno
Dobbiamo perseguire con nettezza tutti quei comportamenti che hanno offuscato l'egregio lavoro fin qui svolto da tantissimi valenti magistrati dalle forze di polizia
Dobbiamo erigere un nuovo impianto sul terreno Testori commenta staticamente rappresentato la più grande conquista del nostro ordinamento nel contrasto alle alle mafie cioè l'aggressione
Hai beni mafiosi e il loro riutilizzo
Ha un'importanza strategica garantire l'efficace trasparente gestione dei patrimoni illeciti destinati alla confisca e alla successiva immissione nei circuiti dell'economia della società
I beni confiscati devono tornare alla collettività e devono tornare ad essere produttivi è funzionale all'utilità comune
Il Governo ha già approvato il provvedimento relative alle modalità di calcolo e liquidazione dei compensi degli amministratori giudiziari non è la definitiva soluzione della questione
Ma indica la direzione giusta per ridurre i margini di discrezionalità e di intermediazione impropria in cui si sono sviluppati fenomeni allarmanti e preoccupanti
Tra l'altro ricordo che l'iter di questo provvedimento ebbe inizio prima che emergessero situazioni scandalose come quelle che hanno purtroppo investito la sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo situazione che non possono e non devono più ripetersi
Voglio concludere questo intervento con una piccolissima
Segnalazione un piccolissimo richiamo quando parlo di
Fertilizzare un terreno su cui incidere poi con le riforme ritengo che questo lo si possa fare attraverso cui il coinvolgimento di tutti i soggetti che in qualche modo operano
Negli ambiti nei quali si interi ritiene di dover intervenire
E per questo che abbiamo avviato un lavoro l'abbiamo definito Stati Generali del contrasto alla criminalità organizzata
Nel quale abbiamo voluto chiamare tutti i soggetti
Bella contrasto dello studio della prevenzione a questo tipo di fenomeno per quella ragione che dicevo prima le norme se non diventano vissuto se non diventano prassi organizzativa
Se non diventano anche cambiamento di carattere culturale rischiano di rimanere appese per aria diceva un filosofo come cazzo cavalli appese
Ecco io credo che noi dobbiamo costruire questo
Nuovo modo di realizzare delle riforme facendole prima vivere
Nell'interlocuzione con i soggetti interessati
E da questo punto di vista condivido molto le cose che ha detto il ministro Minniti
Sul limite che si determina
Nell'integrazione al fenomeno migratorio
Vorrei però porre anche un'altra questione
Noi
Rischiamo di attraversare una fase in cui accanto al fenomeno della mancata integrazione c'è un fenomeno di disintegrazione sociale
Mi spiego
L'elemento delle valli è
Ci dice che persone che sono state e sono cresciute nel cuore dell'Occidente a un certo punto non se ne sentono più parte
A un certo punto rompono il nesso con la società
E quindi giustissimo ragionare su come si Prot procedono dei
Come si procede su lungo la rotta della costruzione di un'integrazione possibile ma è giusto io credo anche riflettere su come evitiamo fenomeni di disintegrazione sociale
Che forse possono anche non riguardare più persone che hanno culture diverse dalle nostre mi viene sempre in mente che è uno dei porrà in file per esita gli anni era una ragazza italiana che partiva da Campobasso
Che non nel nostro immaginario non diciamo una realtà che possiamo pensare associata diciamo al terrorismo internazionale
C'è un elemento di rottura nelle nostre società e in questo elemento di rottura io pur inviterei a considerare anche il fatto ma qui lo faccio di fronte a persone che lo sanno molto meglio di me
Che questa rottura nell'idea della marginalità noi pensiamo sempre l'associamo sempre appunto alle grandi periferie urbane c'è una periferia territoriale che riguarda le aree interne
Dove l'illegalità può crescere anche perché aumenta la marginalità
Perché vengono mini servizi perché si rompe il nesso appunto con la comunità nazionale
Perché vedi spegnersi progressivamente la realtà al torno alla quale sei nato e così se arrivano soggetti che sono in grado in qualche modo di proporsi Cuna qualche altra idea del mondo rischi di essere soggetta a questo tipo di richiamo
Ecco perché io credo che oggi noi dobbiamo discutere delle norme che possiamo realizzare ma so che il ministro Martino lo fa
Con grande impegno
E costanza ma dobbiamo anche riflettere su come si torna ad investire su queste aree interne sono soltanto nell'ottica di una preservazione economica-patrimoniale
O sociale ma anche nell'ottica del mantenimento di questo livello di coesione nazionale
Non c'è soltanto la periferia dei palazzoni del cemento c'è una periferia che è fatta da aree che rischiano di scomparire dal monitor della
Dal monitor della politica
E che possono essere
Come dire luogo di brutte sorprese per il futuro del del Paese soprattutto quando si mescolano marginalità diverse quelle che esistono con quelle che vengono da altre parti del mondo
E questo combinato disposto questa miscela e pericolosa e quindi io credo che noi quando abbiamo detto penso giustamente l'ho fatto Presidente del Consiglio
Del Governo precedente Renzi e quando abbiamo detto un euro per la lotta alla al terrorismo e un Euro per le periferie nelle periferie dobbiamo concepire anche le aree interne perché anche queste sono nuove periferie del nostro Paese grazie
E gli uomini sono invece il ministro parlando hanno
Senza mezzi termini
Sviluppato un discorso di altissimo livello
Su argomenti assai complesse
Ritornare ancora sul tema della riforma dei reati agroalimentare può sembrare riduttivo se non un po'scettico ma l'occasione è troppo preziosa troppo importante
Prima
Per quanto riguarda la mia ottica sfruttarla fino in fondo
E allora
Non posso che prendere atto con
Piacere che il ministro quando ha parlato di ultima meglio
Ora è il migliore
Una distanza misurata con numeri
Assolutamente inalterate dei matematicamente precisa
Nonostante ciò io mi auguro che questo meglio sia molto brevemente
Che possa essere superato con rapidità in modo da arrivare presto al traguardo perché questo traguardo sarebbero vittoria importante per gli interessi
Prendo spunto dalle parole del Ministro Minniti nazionali e dei consumatori e dei produttori onesti
D'accordo per questo progetto si sono dichiarate a questo punto il Ministro Minniti e ministro Orlando
Conosco il termometro Martin nasce anche voi e penso di sì perché conosco la sua opinione sarà d'accordo
Ecco
Una forza d'urto di tre Ministri di questa potenza fa sperare bene ecco che dalle parole però
Il mio augurio Lamea pretesa scusate né un po'Murdoch
Prima
Ma come fate mancare la voce evidentemente perché
Tale problema infatti è sempre una produzione difficile ritornando gran ministro copertina grazie
Confondermi col ministro Orlando sennò diventa un problema
Noi scherzo no assolutamente grazie di cuore per
Per quest'invito grazie
A Giancarlo Caselli per il lavoro che che sta facendo tutto l'Osservatorio anch'io penso che l'osservatorio
Sia diventato uno strumento fondamentale per
Per il Paese per il comparto agroalimentare oltre diciamo l'aspirazione iniziale di questo vi voglio ringraziare
Di cuore perché il lavoro fatto in questi anni
Ci consente di di avere uno strumento utile di analisi di valutazione di
Approfondimento anch'io voglio ringraziare le tutte le autorità presenti in particolare voglio ringraziare le forze dell'ordine tutte
Tutti i corpi
Fatemi cui dire in particolare grazie al Corpo forestale dello Stato all'ingegner Patrone
A Tuglie dal sette
A tutta l'Arma dei Carabinieri per il lavoro importante che abbiamo fatto in questi mezzi in un passaggio non certo semplice di sfida
Per tutti a riorganizzare le forze del Corpo forestale dell'Arma dei Carabinieri a costruire quella riforma non semplice ma necessaria io credo di poter dire che abbiamo
Gettato le basi per un'operazione di forza
Di tutela del sistema agroalimentare italiano molto molto qualificata
Che ovviamente come tutti i passaggi di fase
Porta con sé anche incertezze
Punti di sofferenza ma che si è vista nella logica
Che noi abbiamo sempre tenuto al centro della nostra attenzione cioè come di una opzione strategica fondamentale per corrispondere
Anche con strumenti nuovi
Alla
Ai bisogni che il sistema agroalimentare del Paese a se vista in questa ottica io credo che si possa davvero definire una scelta lungimirante
E di assoluto valore ringrazio perché sono stati appunto passaggi
Delicati che abbiamo cercato
Di accompagnare le devo dire con grande spirito unitario e qui voglio davvero ringraziare anche
Il resto delle forze dell'ordine Guardia di Finanza polizia tutti quelli che hanno aiutato a gestire questo questo passaggio
Devo anche dare conto cui davanti davanti a voi lo faccio con piacere del lavoro che
Facciamo incessantemente ogni giorno dal Ministero in stretta sinergia con le altre autorità sul versante dei controlli
E questo ormai è un'occasione
Per per me ogni anno per dar conto per sommi capi delle attività che si sviluppano anche all'interno del Ministero delle politiche agricole in particolare dall'Ispettorato controllo qualità e repressione frodi perché
Questo è un pezzo consistente rilevantissimo dell'attività di controllo
Che per fortuna il Paese sviluppa sulla filiera agroalimentare ed è a mio giudizio un pezzo qualificante che darà davvero concretezza quella indicazione
Che il Ministro Minniti dava in apertura e cioè
Pur nella complessità del fenomeno pur cercando giustamente sempre di capire le vie nuove attraverso le quali si sviluppano
Diciamo i fenomeni preoccupanti che incrociano il tema agroalimentare riconosciamo anche che non siamo all'anno zero anzi riconosciamo
Il sistema di controllo impostato dall'Italia sul versante agroalimentare agricolo alimentare come uno dei tratti qualificanti di competitività del sistema
Io
Ovviamente per il mestiere che faccio sono portato infatti Zare questo diciamo l'atto
Della partita e cioè
La repressione il controllo le attività di verifica sono saranno sempre di più tratti qualificanti della qualità del sistema agroalimentare e della sua competitività
Noi abbiamo vissuto un'epoca
In cui
Diciamo che competitività e controlli non viaggiavano sullo stesso binario sembrava quasi che fare attività di controllo significasse sostanzialmente minare
Alle basi alle fondamenta livelli di competitività del sistema agroalimentare ci stiamo accorgendo sempre di più
In ragione delle nuove tendenze della
Globalizzazione che centrata in casa con dinamiche
Molto più radicali
Di quanto non fosse fino a qualche anno fa che in realtà avere sistemi di controllo forti radicati sempre più presenti un tratto essenziale della competitività al sistema
E secondo me questo cambio di fase
Che si sta realizzando non ancora definitivamente compiuto ma che ormai
Sia aperto soprattutto per le imprese agroalimentari italiane un cambio che a un cambio di prospettiva che
Fa una certa differenza
Che ingaggia ad esempio il sistema delle imprese agricole agroalimentari in maniera nuova
Rispetto al passato
E i segnali ci sono ovunque nei territori
Questo secondo me è un gran tema su cui noi dobbiamo
Lavorare ancora
Ed è la base di riferimento che ci ha portato anche a sviluppare una legislazione
Aggiornata su diversi fronti
Anch'io
Dottor Caselli prendo ovviamente l'impegno
Di lavorare con tutto il Governo a chiudere definitivamente la partita della riforma dei reati
Agroalimentare il secondo il lavoro che la Commissione ha prodotto credo che la stretta di una diciamo mettere in agenda sostanzialmente del Consiglio dei Ministri uno dei prossimi
Il testo per poter poi avviare le procedure
Di valutazione in Parlamento sia un obiettivo che noi dobbiamo assolutamente perseguire
Anche qui voglio valorizzare
Davvero la capacità di
Squadra che siamo riusciti a impostare e dal lato dalla riforma del Codice pardon dal lato della riforma dei reati agroalimentari secondo le indicazioni
Che la Commissione ci ha dato ma anche lo voglio dire con grande
Fierezza
Dall'atto della legge contro il caporalato io segnalo
Ancora una volta cui
Che il settore agricolo che il mondo agricolo non ha subito queste scelte le ha determinati e questo è un cambio di come dire passo fondamentale
Quando noi abbiamo iniziato con Andrea Orlando iene con voi il lavoro per la messa a punto della legge contro il caporalato alcuni
Do mandavano a noi ma
Perché
Il Ministero delle politiche agricole insieme al Ministero di Grazia e Giustizia
Determina questa scelta c'era un po'una sorta di di quasi che ne
Come se noi dovessimo stare da un'altra parte
Io rivendico il fatto che invece abbiamo
Giustamente guidato noi questo cambiamento fondamentale
Credo che la legge sia davvero una pietra miliare del lavoro fatto in questi anni naturalmente non risolve in sé il gigantesco problema che è stato richiamato e che
Fa i conti con le valutazioni che sono giustamente
State offerte a anche a noi tutti questa mattina sia dal Ministro Minniti che dal ministro Orlando io però credo
Che noi siamo di fronte a una mezza che ci consente di fare un grande party cambio di passo ovviamente adesso noi dobbiamo
Sviluppare sempre di più
Sviluppare sempre di più dicevo delle attività di controllo
Del nostro ispettorato repressione frodi perché
Credo che nei numeri del due mila sedici si dimostri compiutamente quanto forte a questa attività
Ormai diciamo impostata in ambito nazionale internazionale e vi ho portato vi abbiamo portato il report delle attività ve lo lasceremo ovviamente perché credo che sia materiale utile di lavoro
Ve l'ho portato ve l'abbiamo portato anche in cinese perché ormai siamo giustamente su una frontiera internazionale guardate che battute a parte
Con questo approccio
Si costruisce una leadership dal punto di vista anche diciamo delle reti lunghe nell'attività di controllo e voi sapete che cosa vuol dire in particolare lavorare su quel versante al di là di tutto
Realizzare più di quarantotto mila controlli solo nel due mila sedici su oltre cinquantatré mila prodotti
Con oltre venticinque mila operatori non è cosa di poco conto
Realizzare in tre anni più di trecentosettanta mila controlli credo che sia un dato rilevante realizzare più di mille cinquecento interventi all'estero e sul web a proposito di una delle nuove frontiere
Che giustamente
Il rapporto agromafie gli indica ormai da qualche anno come
Rilevantissimo non è un dato
Di di poco conto credo che questa attività vada sviluppata intensificata sempre di più
Credo anche di poter dire che ci sono alcune scelte che abbiamo condiviso
Che stanno andando nella direzione giusta quando io ad esempio
Leggo dal report è che ormai il Registro unico dei controlli agricoli per le imprese agricole
Al dicembre del due mila e servizi accoglie più di trecento dodici mila
Controlli svolti nelle attività nelle imprese agricole italiane dico di una per fortuna di uno strumento che sta iniziando ad acquistare ad acquisire la centralità che
Deve avere soprattutto dal lato dell'unificazione delle dinamiche di controllo dei soggetti pubblici quando più di tre mila duecento produttori utilizzano la diffida
Dico che
Una delle novità inserite nel nostro provvedimento campo libero inizia ad avere giustamente lo spazio che
Che merita
Penso che questa attività debba debba andare avanti e quindi
Sono per alzare la posta diciamo tre l'iniziativa anche del mio ministero affrontando un punto e chiudo
Io credo che noi non possiamo
Non porci dall'atto dello sviluppo e le politiche agricole
Una riflessione su come
Noi
Evitiamo eccessivi ribassi nei prezzi di acquisto dei prodotti
Soprattutto su alcune filiere quando questi prezzi non coprono neanche i costi di produzione questo è un gigantesco
Gigantesco al tema che ci dobbiamo porre
In forme nuove perché ha quando discutiamo di globalizzazione di competitività
Poi la traduzione pratica fa anche i conti col fatto che questa dinamica tra apprezzi e costi su troppe filiere spesso si balla sballo apparecchio
Io qui vorrei prendermi un impegno concreto che è quello di
Affrontare dal lato delle politiche agricole insieme al mondo dei produttori al mondo dei trasformatori e alla GDO
Alla grande distribuzione organizzata questo nodo
Che ancora un nodo scoperta delicatissimo soprattutto in alcuni territori e ha degli effetti distorsivi quando non viene gestito che poi
Diventano parte delle valutazioni che sono state fatte anche qui questa mattina sono molto preoccupato
Dall'utilizzo spesso improprio di queste aste doppio ribasso che
Scatenano poi delle dinamiche incontrollabili in particolare tra produttori e distributori io credo che su questo dovremo rapidamente riflettere per a trovare dei meccanismi e degli strumenti di intervento a salvaguardia dell'intero sistema
Perché quando ad esempio queste aste vengono utilizzate in maniera diciamo impropria introducono dei
Fattori distorsioni distorsivi della dinamica molto preoccupanti che
Poi fanno saltare il sistema
E su questo prego il punto noi dobbiamo prenderci un impegno abbiamo già iniziato a discuterne con
Il mondo della distribuzione molto sensibile
Abbiamo iniziato discuterne ovviamente con Coldiretti con le associazioni con l'industria alimentare io su questo punto credo che nei prossimi mesi nelle prossime settimane dovremo cercare anche
Di andare avanti nell'attività di innovazione legislativa perché è qualificante rispetto anche a tutta la strategia che ci siamo dati in questi tre anni e quindi lo aggiungo diciamo
Agli elementi che
Credo tutti noi dobbiamo portarci
A casa o meglio ai ministeri all'agenda di lavoro conseguente anche alla presentazione del rapporto del quinto rapporto grazie e buon lavoro a tutti
All'immigrazione
Il ministro Martino ha conosciuto
Intervento
No non toccano veramente l'ultima
Di assoluto importante livello e anche per l'impegno che è proprio sul versante della riforma dei reati agroalimentare perché in questo modo
Abbiamo Antonio d'attacco davvero formidabile
Ed è legittimo sperare che presto sia
Segnato un gol
Per non essere nemmeno però prima di dare la parola alla precedente Legnini voglio segnalare
Alla ministro Martino anche se lo e lo ringraziamo sia
Messa a disposizione un report anche in lingua cinese
Nel nostro rapporto a pagina centoquattro addirittura c'è
Un uso della lingua in cirillico e quindi non vogliamo legarci proprio nulla neanche nei confronti
La parola al vicepresidente Venini grazie
Grazie proprio a contribuire dal resto lo spazio
Dovuto adeguato alla agli altri relatori interventore alle conclusioni quindi in sintesi
Voglio anch'io unirmi all'ordine del ai ringraziamenti al grande apprezzamento per questo straordinario lavoro
Che confluisce nel rapporto il quinto avete detto particolarmente ricco pieno di informazioni
Riflessioni proposte che contribuiscono in modo rilevantissimo ad accrescere
La consapevolezza per la rilevanza di questi fenomeni per l'azione di contrasto che è necessaria per l'azione di repressione che è necessario ringraziamento speciale a Giancarlo Caselli che è l'anima di questo lavoro
Gian Maria Fara che autorizzi a me a molti altri di questo rapporto è stato detto il migliore va detto Giancarlo
Però arricchisce quel percorso di conoscenza che hanno caratterizzato le tappe segnate dai quattro rapporti precedenti
Voglia aggiungere su questo punto però che non solo i rapporti questo rapporto ci aiuta a far crescere conoscenze e consapevolezza su questo
Rilevantissima materia ma contribuisce
Al formarsi di quella che
Prova chiamare una grande comunità istituzionale impegnata a portare avanti iniziativa legislativa azione
Di contrasto repressione comunità che mi auguro diventi sempre più comunità sociale
Perché non c'è alcun dubbio che al lavoro straordinario
Che si sta facendo è necessario che segua
Una crescente sensibilità impegno partecipazione delle comunità perché nei territori
E su internet che si consumano illeciti che vengono descritte nel nel rapporto
Questo anche in considerazione del fatto che non è solo con le buone leggi
Non è solo con eccellenti apparati investigativi di cui per fortuna disponiamo o con la preziosa attività della magistratura
Ma anche con una crescente attenzione della pubblica opinione con un consenso largo su questi obiettivi che si può vincere questa battaglia me hanno colpito almeno due aspetti di questo rapporto
Uno la crescita del fenomeno quantitativa la stima che voi avete aggiornato che segna per
Quello che le stime possono valere parla fondatezza
Statistico scientifica che hanno ma che comunque indicano un segnale la crescita di questo fenomeno nonostante la positività degli interventi normativi dell'indiscutibile lavoro
Delle forze dell'ordine della magistratura
Della crescente attenzione a cui mi riferiva il che significa che gli affari legati
Promossi dalle anche le mafie agromafie segnano una crescita
Tutta
Discendente dalla potenza diffusiva dei fenomeni che voi descrivete prima fra tutti la straordinaria di diffusività velocizzazione
Di alcune transazioni quelle finanziarie quelle commerciali che vengono che si svolgono su internet
E questa la sella il secondo aspetto che mi colpisce che ha affrontato già Caselli all'inizio e che poi è stato ripreso da diversi interventi è quello della esatta percezione della completa descrizione della delle nuove molla modalità di penetrazione
Della malati vita nelle attività e nella filiera della distribuzione
Per i prodotti agroalimentari quello che è stato detto alle mafie che abbandonano gli strumenti violenti e investono il doppiopetto utilizzano appunto internet
Coniugano la necessità l'obiettivo del riciclaggio con
Le nuove attività
Tutte le future queste che
Richiamano alla mente quella straordinaria intuizione di Giovanni Falcone quell'invito quell'esortazione al legislatore ma alla magistratura
Alle forze del do l'ordine a seguire la pista dei soldi ecco è sempre più necessario
Ma è sempre più difficile
Nelle condizioni che voi descrivete nel rapporto seguire la pista dei soldi ma ciò è necessario e per conseguire
Gli obiettivi che tutti ci proponiamo
Non è appunto come dicevo solo la legislazione
Che può aiutarci benché
L'apparato normativo gli strumenti normativi siano indispensabili io penso che noi da per un verso dobbiamo registrare positivamente
Gli affetti la portata agli effetti della nuova legge sul caporalato quella sui reati ambientali quella sul riciclaggio l'autoriciclaggio
Dall'altro mi sembra il coro sia ormai completo ed vi è necessità di dare impulso al progetto di legge licenziato dal riforma
Dalla dalla commissione presieduta da Giancarlo Caselli
Consentitemi
Un altro punto poi mi fermo di sottolineare il ruolo prezioso di coordinamento che svolgeva la procura nazionale antimafia
Ringrazio fa ancora parte tutto alla procura
Su questo il lavoro molto importante dalla Commissione parlamentare antimafia presieduta da Rosy Bindi
E poi questo straordinario impegno testimoniato dalla presenza dei vertici qui oggi dei corpi militari e questa grande opportunità che noi abbiamo il ruolo è stato detto dalla Guardia di Finanza primario
Della polizia di Stato della D.I.A. che fa iniziati il Papa ha portato avanti iniziative rilevantissime dell'Ispettorato repressione frodi ma questa straordinaria opportunità che sottolineava il Ministro Martino ha poco fa
Costituito dalla nuova unità per la tutela
Forestale e ambientale e agroalimentare saluto oltre a generare sette generale Ricciardi che SIS si sono incaricati
Di organizzare questo lavoro all'esito del percorso che descriveva
Che descriveva il Ministro Martino c'è una sola cosa che non mi convince di questo potenza diciamo di questo Comando che si arricchisce dei sette mila forestali transitati
Che l'acronimo di fronte a un obiettivo così importante lo diceva al generale Ricciardi allogene del sette qualche tempo fa di fronte a un obiettivo cruciale decisivo per il Paese al fatto che il nostro Paese si munisce appunto di una
Forza di polizia
Di una unità interamente dedicata alla tutela forestale e ambientale
E della filiera che agroalimentare difficile chiamarlo tutto fa dovete chiamarle un altro modo vi prego perché deve entrare nella percezione
Dei cittadini non è un solo fatto dato che non ha senso solo un
Un un un aspetto Maurizio trova il modo per
Per
Risolvere questo problema
Noi ci eravamo impegnati il Consiglio Superiore della Magistratura e chiudo si era impegnato
Due anni fa in occasione del primo invito che ci ha formulato Giancarlo Caselli
A promuovere a stimolare la Scuola superiore della magistratura a promuovere attività formative dedicate su queste materie
E questo impegno è stato assolto grazie alla scuola che sta lavorando l'anno scorso si è tenuto un corso quest'anno si terrà un altro corso sul made in Italy
E il diritto alimentare ed è un'attività che
Può e deve essere implementata anche
In virtù delle linee guida dell'atto degli indirizzi che noi il plenum a promosso credo che adesso
Di questo cinghiali che avremo sviluppare una riflessione che abbiamo
Da poco avviato
Al Consiglio superiore credo che sia il tempo della promozione
Di protocolli investigativi di maggiore coordinamento tra la magistratura le forze dell'ordine di buone pratiche di cui sono piene gli uffici giudiziari italiani e non li menziono alcuni dimensionate voi nel rapporto
E altre emergeranno all'esito di questo lavoro l'idea
Che io qui questa mattina rendo
Diciamo così pubblica l'idea che il Consiglio superiore ci stanno lavorando anche i Consiglieri qua presenti Paola Balducci Antonello Hardy turo
Qui presente l'idea è quello di promuovere un momento di incontro e di riflessione
Tra gli attori istituzionali e come abbiamo fatto su altre importanti cruciale materia e rappresentanti delle forze
Di polizia ovviamente la magistratura gli studiosi sulle possibili sinergie attività di coordinamento
Necessita di specializzazione in questa azione di contrasto e di repressione che
Ci impegna tutti l'iniziativa si terrà
Spero entro il mese di maggio in un luogo simbolo
La reggia di Cantello la realtà casa di Campitello è un luogo
Che
è stato
Che è situato nel pieno dalla dalla terra dei fuochi
è un un un complesso monumentale
Un fondo che il Ministero dell'agricoltura quello dei beni culturali
Insieme alla Fondazione che appositamente costruito avuto allora il merito di recuperare strappare anche alle incursioni alle occupazioni della malavita organizzata dalla camorra in quell'area
Ci impegnammo nel giorno della riapertura di quel sito
Dove l'Arma dei carabinieri svolge un'attività importantissima di di di
Il centro del di dire queste le di equitazione per dall'altra
La come si chiama del genere sette quella quella razza specialissima
Le
Il Bersano per la valorizzazione del Cavallo versano in quel centro otterremmo questo momento riflessiva di riflessione che costruirà procuratori Caselli è presente Moncalvo
Una una tappa una delle tappe il contributo che il governo autonomo dalla magistratura insieme alla magistratura
Vorranno dare a questo importante prezioso lavoro vi ringrazio e chiedo perdono ai relatori successivi anch'io avevo appare grazie
Credo Presidente che viene accennato a quelle forme di collaborazione
Dell'Osservatorio pure il CSM
E la Scuola superiore della magistratura una cooperazione che ci inorgoglisce
Per cui ringraziamento
Al Presidente veniva oltre all'intervento
Che abbiamo appena ascoltato grazie
E la parola
E la ringrazio all'onorevole Rosy Bindi
Grazie
Parlare parlare dopo il tre Ministri che
Si sono giustamente pressi Scip tutto il tempo e tutti gli argomenti rende il compito molto di più semplice anche per me che
Sono arrivata in ritardo e mi scuso molto con tutti i loro che non ho potuto dare l'introduzione
Che naturalmente non ho avuto il tempo di leggervi tutto il rapporto ma soltanto la sintesi che è la quarta volta o la quinta volta che sono qui con voi
Mi limiterò quindi a saluto ad alcune sottolineature
La prima
Forse in
Credo la la la la più importante
Almeno per
L'importanza del del rapporto
Credo che
Se
Vogliamo passare da una riflessione teorica ad una riflessione applicata e pratica di che cosa sono le nuove mafie
Questo rapporto
Lo strumento forse più prezioso di cui disponiamo
In questo momento
Perché
Soprattutto nel Rapporto di quest'anno appare molto evidente come
Ci sia da parte delle mafie questa straordinaria capacità di commettere reati
Attraversando la legalità
Attraversando la normalità
Di una
Di un aspetto della vita importante fondamentale comma qual è quello
Della del dell'agroalimentare nel nostro Paese
Una filiera di illegalità
E di
Corruzione e di malaffare che si intreccia e passa attraverso
I varchi
Che
Comunemente si ritengono normali nel comportamento di un settore economico sociale importante come quello dell'agricoltura
è una sorta di prototipo della filiera dell'illegalità che si intreccia
Col né il normale funzionamento
Di un'altra filiera
Che giustamente è stato rivendicato soprattutto dai Ministri soprattutto dal Ministro dell'agricoltura
Che sempre di più è diventata e sta difende diventando una filiera di legalità
Ecco io credo che
Questa sia la sfida vera
Anch'io auspico che
Si porti a termine il pacchetto sui reati agroalimentari ma io auspico anche qualche cosa di più
Io penso che per fermare le mafie
Bisogna interrogarci sulla
Sul
I nostri comportamenti virtuosi da inserire nel quotidiano dell'agire di ogni settore economico sociale del nostro Paese
Perché era venuta meno di quegli abiti virtuosi
Che forse precedono le stesse norme le stesse leggi che le mafie sanno inserirsi sanno aprire varchi sanno penetrare condizionare
E e
Incrinare ogni settore della nostra vita
Allora
Io penso che senza essere vessatori senza essere burocratici
Credo che se c'è una possibilità di futuro
Per questo settore che grazie a Dio è ripresa nella vita del nostro Paese come per tutti gli altri settori economici
Davvero dobbiamo interrogarci
Su quanti
è
Quanti varchi apriamo nel quotidiano
Magari per omissione
Quanti protocolli di legalità mancati non imposti dalla legge ma che forse sono l'unica possibilità
Per fermare un fenomeno che forse normalmente se non ci fossero le mafie se non ci fossero le pratiche corruttive non avremmo bisogno di inserire
Vedo qui Antonucci
Sulla vicenda criminale che riguarda che lo ha riguardato c'è un'inchiesta giudiziaria
Però noi sappiamo che i fondi europei sono uno delle dei punti interrogativi nella vita di questo Paese per la nostra incapacità di spenderli e per avere scoperto che invece c'è una grande capacità da parte delle mafie per utilizzati
Ha provocato la reazione semplicemente perché ha
Come dire provato ad applicare la regolarità nella utilizzazione di questi fondi
Ecco io credo che
Nel nostro Paese
Sono soprattutto le omissioni che stanno apprendo i varchi alle mani
E in un certo senso mi verrebbe da
Voglia di dire ma
Come avete sentito la necessità di fare un osservatorio
Contro la criminalità e lì in agricoltura
Ma non pensate che lo si debba fare nello sport e nel calcio italiano
Nella sanità
C'è un
Noi adesso abbiamo aperto ce qui
Una persona che brilla di presenza e di impegno che non avevo le mattine
Tra i nostri filoni abbiamo aperto anche quello che riguarda lo sport
I magistrati accertano i reati
Ma a una Commissione parlamentare un interrogativo se lo pone ma
Se il vero derby è tra quali le
Consorteria mafiosa controlla
Le curve nelle varie parti d'Italia ce lo vogliamo porre il problema di come impediamo questo
Se prendiamo il settore sanitario stessa cosa
Serve necessariamente una legislazione antimafia probabilmente sì
Certo
Ma prima di arrivare alla legislazione che colpisce direttamente la mafia forse dobbiamo interrogarci
Di tutte quelle varchi di illegalità e di cattivi comportamenti che continuiamo ad aprire a sopportare come se fossero la normalità
Ecco io credo che
Il grande insegnamento che viene dal lavoro che state facendo esattamente questo
Quello di aver scoperto che non c'è
Ambito della nostra vita non c'è
Punto della filiera agroalimentare nel quale le mafie non ci siano inserite è lo abbiano fatto
Introducendo i loro comportamenti criminali ma passando attraverso i varchi della apparente legalità e forse di comportamenti che qualche volta non sono proprio esemplare dal punto di vista del nostro essere cittadini
Quindi io vi ringrazio per questo ma vorrei veramente che questo fosse una sorta di prototipo per come si combattono le mafie oggi nel nostro Paese
E che ogni settore della vita del nostro Paese avesse un osservatorio per verificare la presenza dell'incidenza delle mafie nella normalità
Della dell'intreccio delle relazioni no delle quali ciascuno di noi è interessato le ultime due sottolineature anch'io vorrei farle sulla dimensione internazionale
Sì abbiamo le armi spuntate in un settore come questo se non se non riusciamo quanto meno
Ad aprire una collaborazione europea qui c'è il procuratore che sa bene che cosa vuol dire questo
E e l'altro aspetto forse l'ho detto anche lo scorso anno ma lo ripeto
Lo ripeto perché noi
Auguri e ci auguriamo ieri c'è stata anche una riunione al Ministero dell'interno che questa legislatura si concluda con l'approvazione nella nuova normativa sui beni confiscati
Siccome tra questi beni ci sono molti terreni
Molte aziende agricole
Ci sono molti mercati ci sono molti autotrasportatori è uno dei settori nei quali la filiera punto torna
Ecco a me il futuro della della cessione dei beni confiscati al quale io penso
Vede certamente gli amministratori giudiziari vede sicuramente l'agenzia vede un'agenzia capace di
Sollecitare e coinvolgere
Forse come la Coldiretti nella gestione di questi beni per una piena restituzione alla vita del Paese
Grazie la presidente Bimbi
Per quanto riguarda i beni agricoli confiscati
Posso assicurarle che
C'è già un'attenzione
Dell'osservatorio che sta cercando di
Elaborare qualcosa di concreto come collaborazione naturalmente con le altre forze interessate su questo versante
Ci avviamo alla conclusione abbiamo ancora
Due interventi molto attesi
Così Franco Roberti decorato Raffaele Cantone e poi la conclusione di Roberto Moncalvo
A questo punto però inserisco una brevissima comunicazione servizio al termine dei lavori è previsto un aperitivo siccome aveva parlato e continua a parlare per una tenaglia agroalimentare era una cosa pubblicamente inevitabile grazie prego
Grazie a Giancarlo buongiorno a tutti
Io devo innanzitutto dei ringraziamenti rapidamente ringrazio i responsabili
Della rapporto del quinto rapporto agromafie in particolare
Giancarlo Caselli e la sua sensibilità che mi hanno dato l'opportunità di esprimere all'interno del rapporto agromafie nel quinto rapporto ecomafia il punto di vista della Direzione nazionale antimafia antiterrorismo su questo su questa tematica
E dunque potrei fare un rinvio per relazione ma l'intervista che è contenuta nel rapporto ne sintetizzo un po'i termini
Partendo dalla una constatazione che è stato oggetto di tutte le relazioni che mi hanno preceduto e cioè che il settore
Alimentare di particolare importanza dell'economia nazionale dunque ben venga la indicazione del Ministro Minniti che lo qualifica come settore di interesse nazionale ma è proprio per tale importanza
Che
Questo settore e un ambito bersaglio della criminalità organizzata
Di questo emerge conferme eclatante nel quinto rapporto a mio agromafie
Seconda dei vari campi di interesse che esso tocca e da cui risulta che le organizzazioni criminali evolute così vengono definite nel rapporto agromafie io sono solo chiamarle organizzazioni di malaffare
Che sfruttano le opportunità offerte dalla vulnerabilità dei mercati legali e dalla globalizzazione come dalle asimmetrie regolative dei vari Paesi per perseguire i propri interessi criminale
Ma
Sarebbe secondo noi questo è un punto a cui noi teniamo moltissimo
Sarebbe secondo noi un errore di limitare l'espressione criminalità organizzata ancorché evoluta
Solo a quella componente di criminalità che si definisce mafiosa che possiamo definisce definì mafiosa perché come dire replica i caratteri indicati nell'articolo quattrocentosedici bis
In realtà la criminalità organizzata di cui ci occupiamo sempre propensa interagire con quella tipicamente mafiosa va identificata con le centrali economico-finanziarie senza scrupoli
Che imboccano il terreno della illegalità pur di percepire i più facili profit
In altre parole è lo stesso fenomeno che abbiamo verificato e dimostrato nel campo dei rifiuti
E proprio atto in oggetti Minale legata
Alta piani tattici di rifiuti anche transnazionali dimostra quanto sia vera l'osservazione fatta dal Ministro Minniti a proposito dei caratteri della mafia moderna origini
Modernità internazionalità ma direi e mi permetterei di aggiungere anche capacità relazionale capacità straordinaria capacità relazionale
Io non mi stanco mai di dire che la vera forza delle mafie sta fuori dalle ma
Sa in quella domanda di servizi mafiosi che proviene dall'esterno proviene dalla cosiddetta imprenditoria legale proviene dalle istituzioni proviene purtroppo da ampi settori anche della società civile
Ma per stare al tema della degli agromafie
Termine anch'esso riduttivo
Come era riduttivo ecomafie perché XL la criminalità e qua ambientale è una pineta di impresa che si serve delle mafie così anche la criminalità agroalimentari una criminalità di impresa
Che si serve spesso dei servizi offerti dalle organizzazioni mafiose
Quanto al fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel settore agroalimentare non potranno non potremo che continuare a utilizzare
Le obiettivamente valide norme e metodologie di contrasto alla criminalità mafiosa una recentissima indagine
Conclusa dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria ha riguardato una colossale truffa internazionale
Posta in essere realizzata da una dei più importanti pericolose cosche di 'ndrangheta
La quale commercializzava olio di sansa acquistato sul mercato italiano ma anche sul mercato straniero siriano turco egiziano
E lo trasformava previa opportuna manipolazione in olio extravergine di oliva che conta è che rivendeva e lo sa benissimo generale Dossetti
E che vide dirà poi sul mercato nordamericano attraverso proprie proiezioni e propri responsabili sul mercato Nordamerica questo per dire l'interesse delle organizzazioni mafiose verso il settore agroalimentare tutt'altri tuttora perdurante
Ma
Ecco diciamo proprio sul settore sul piano delle
Contraffazioni mentre sul piano e l'infiltrazione dicevo c'è la sfido gli strumenti tutte alle contraffazioni
Si rilevano le prime carenze
Perché lo strumento principale è rappresentato articolo cinquecentodiciassette quater del Codice Penale inserito tra i delitti contro l'economia
Che sanziona la contraffazione di indicazioni geografiche o denominazione di origine dei prodotti agroalimentari
Norma che si lega pure se non è diverso l'oggetto materiale aderito di quell'articolo quattrocentosettantaquattro del Codice penale delitto contro la fede pubblica che punisce l'introduzione erano state il commercio di prodotti consegni falsi
E questo legame ideale trovo un preciso riscontro nei libri operato al terzo comma del cinquecentodiciassette quater
Per quanto riguarda altre all'articolo quattrocentosettantaquattro per quanto riguarda le circostanze aggravanti ma qui e questo in questo quadro normativo che dicevo si riscontra una carenza
Se si considera ciò che prima si rilevava circa la similitudine con fenomeno criminale nel settore dei traffici di rifiuti
Che hanno visto una seria azione repressiva solo quando nella nostra legislazione è stato introdotto il reato oggi contenuto alla disposizione di cui articolo duecentosessanta del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei
Tattico organizzato di illecito di rifiuti
è vero che in questi settori esistevano quello dei rifiuti esistevano già prima solo ipotesi di reato contravvenzionale oggi per fortuna abbiamo un quadro normativo ben più robusto nel settore del contrasto al Gaia all'alla criminalità ambientale
Ma è anche vero che solo con la configurazione del diritto di attività organizzate finalizzate al traffico illecito di rifiuti si è dato modo all'apparato repressivo di attuare strategie investigative e processuali
Utili per colpire a fondo le azioni criminali indetto campo
Non limitandosi all'apparente ma mirando al siderali svelare le dinamiche criminali non manifeste costituenti il vero e proprio male da neutralizzato
Lo stesso riteniamo che si debba realizzare secondo il progetto della Commissione Caselli nel settore agroalimentare
E la strada imboccata con la previsione è reato che col ditte di cosiddetta agropirateria sembra senz'altro quella giusta
Lì dove in atto la caratteristica delle organizzazione prevista solo quando la circostanza aggravante le articolo cinquecentodiciassette quater terzo comma che rimanda come ho detto a quattrocentosettantaquattro
Solo così potrà farsi fronte etica cementi alle condotte criminali dell'impresa deviata operante nel settore agroalimentare che non è meno pericolosa della stessa criminalità mafiosa
Che ove dovesse comparire non farà altro che di norma svolge le attività di supporto utile per amplificare agevolare portale ulteriore compimento quelle condotte
Frutto di una strategia criminale che riposa altrove e richiede un know how imprenditoriale tipico delle strutture aziendali il tutto bisogna purtroppo dirlo agevolato dalla normativa comunitaria
Che tanto giustamente rigoroso in tema ambientale non mossa la Sissa sensibilità intima allo alimentare
Dimenticando di ambiente alimentazione costituiscono aspetti complementari della tutela della salute dei cittadini
L'assenza di una normativa che preveda reati di competenza distrettuale in materia agroalimentare così come invece accade in tema di rifiuti consente alla Direzione nazionale antimafia antiterrorismo di avere consapevolezza solo delle condotte
Delittuose la cui presenza in cui è presente ed opera la criminalità di tipo mafioso
Conseguentemente corrispondentemente l'assenza di una previsione incriminatrice di agropirateria in forma organizzata
Costituisce la maggiore criticità che si riscontra dell'adeguato contrasto di una criminalità che come detto non è solo mafiosa potrebbe essere addirittura fuorviante considerarla soltanto esclusivamente mafiosa
Dal punto di vista investigativo e specialmente per contrastare le nuove frontiere del crimine che sfrutta la tecnologia il web abbiamo ascoltato
Dalla relazione del professor Fara quali sono le tecniche di riciclaggio anche on line e che sfruttano anche il settore agroalimentare per moltiplicare i profitti illeciti
Bene
Do tutto ciò le nuove per la nuova previsione delittuose suo inserimento di un contesto di pressione più sofisticato costituirebbe un sicuro vantaggio offerto alle autorità giudiziarie e alla polizia giudiziaria
Per concludere devo rimarcare che lo vede l'armonizzazione del contrasto di tali crimini a livello internazionale così come in tutti i settori si ravvisa essenziale va sottolineato poc'anzi la Presidente Bindi per una seria azione di repressione
E c'è anche perché risulta che soprattutto quando adoperare siano imprese nazionali deviate e se sono solite interfacciarsi e cooperare con strutture imprenditoriali insediate in territorio estero
Per non parlare del fenomeno sempre più diffuso il concentrarsi di grosse porzioni di produzione nelle mani di vere e proprie multinazionale
Purtroppo giova ribadirlo in questo settore non si riscontra una sensibilità corale e spesso si notano linee di tendenza in senso contrario che danneggiano soprattutto il nostro paese perfettamente
Aderente alla questa situazione mi è sembrato il richiamo del ministro Lando al tema del procuratore europeo
Procuratore operare la configurazione della
Della della Costituzione della del del Trattato di Lisbona era un ma era ed è ancora dovrebbe essere ancora a quel punto di riferimento intessuto sovranazionale che consente di portare avanti azioni
Penali
Quando si tratta di reati che lei dovrò gli interessi dei Paesi aderenti all'Unione Europea e quali interessi
Più di quelli lesi dalle frodi comunitarie ed alle frodi di cui stiamo parlando possono essere quelli che autorizzare che in qualche modo imporrebbero l'azione di contrasto a livello europeo del procuratore europeo ma sapete benissimo lo ha detto il ministro ha giustizia che
Il
Progetto di Procuratore europeo sta stagnante do e purtroppo non si vede ancora una strada per poterlo portare avanti in modo condiviso da tutti i Paesi dell'Unione europea
E si aggiunge
Per concludere ancora che in questa materia sarebbe opportuna
Stante l'importanza strategica dell'agroalimentare per la nostra economia una seria attività di intelligenza che possa ridondante nelle forme previste
Sulle attività di indagine immaginare in maniera tale che l'apparato repressivo dello Stato non sia colto impreparato dalle sfide del crimine che agisce sempre di più è stato già detto i giovani Peter su scala globale e internazionali
Vi ringrazio per l'attenzione
Emerso in quanto sono ormai
Come dire habitué della presentazione del nostro rapporto
Questa presenza costante ogni anno letteralmente davvero ci onora
Perché ogni volta sono sprazzi però avevo eccezionale professionalità che ci vengono dispensa grazie quindi all'uno o all'altro e la parola ora alla fine accantona
Grazie Giancarlo grazie di avermi invitato per
Questo ulteriore anno
Soprattutto grazie della possibilità di avermi fatto rileggere questioni di mio interesse professionale in gran parte precedente collegate alla precedenti attività
Per me è un modo di rimanere legato al mondo che più in ogni caso professionalmente più mi interessa
Ovviamente dopo tantissimi interventi volevo un intervento che possa approvare a parlare in tutte le tematiche sarebbe assolutamente inutile anche perché l'ora tarda rappresenta un ulteriore stimolo appare poco più di un saluto e tale faro
Tale farò su due soli poi dicendo due velocissime considerazioni sul rapporto è una cosa di nostra competenza di cui avevo parlato già
In un precedente incontro perché in qualche modo finalmente sta andando diciamo nella giusta e definitiva direzione
Della rapporto credo sia molto interessante riferimento e beni confiscati ne hanno già parlato ne ha parlato l'onorevole Bindi reato già parlato il ministro
Perché soprattutto il rapporto mette in evidenza una serie di criticità per esempio evidenzia l'ultima proprio recenti si ma a dimostrazione di quanto il rapporto sia materia pulsante l'ultima inchiesta giornalistica del mattino che ha evidenziato lo stato dei beni confiscati a Napoli
Ed evidenzia come ci siano ovviamente luci ed ombre in quella che rappresenta io credo in questo momento una uno dei delle materie su cui bisognerebbe investire per una nuova strategia di contrasto alle mafie perché l'utilizzo dei beni confiscati non è solo un fatto di interesse sociale
Rappresenta una delle risposte che lo Stato deve dare ai cittadini per dimostrare che sa fare lo Stato non solo quando far repressione ma quando fa un altro
E in questo senso io voglio
Dire che l'esperienza che ho verificato nella mia presente la mia attività professionale precedente di quanto può essere importante il comparto agroalimentare anche per il recupero dal punto di vista sociale
Di una serie di soggetti che operano in certi settori quanto per esempio i beni confiscati soprattutto in questo settore possano essere velocemente rilanciate
Nella provincia di Caserta di cui io mi ero interessato professionalmente
C'è un'esperienza positiva quella delle terre di con Peppe Diana dove sono state fatte cooperative agricole che hanno consentito di dare finalmente lavoro ai giovani con un utilizzo dei beni confiscati che non è sempre quello tradizionale io credo che più di ogni altro il comparto dell'agricoltura si presti moltissimo riutilizzo dei beni confiscati ce ne sono troppi di terreni in qualche su alcuni terreni lo sappiamo ed anche in questo caso è un'esperienza professionale non sono stati giustamente valorizzati alcuni terreni del casertano
Sono diventati per fortuna per un breve periodo discariche e questo è stato un gran peccato e in questo senso
Anche il contributo io credo fattivo di Coldiretti può essere utile un secondo tema veramente veloce perché mi ha meravigliato quando ho letto il rapporto riassuntivo voluto immediatamente leggere
E il ritorno dei furti in agricoltura
Perché questo sembra un tema assolutamente minore ma chi conosce le origini delle mafie sa bene
Quanto le mafie tradizionali per esempio quella siciliana o anche quella casertana sia non attende alta rurali e quanto le mafie abbiano avviato la loro attività partendo però da i furti in agricoltura
E quello che mi ha interessato leggere del rapporto ed è
Un particolare che abbiamo commentato col Procuratore Nazionale Antimafia vedere soprattutto in quali territori
Ci sono stati furti e soprattutto come non siano stati interessati territoriale da alto tasso di presenza mafiosa a dimostrazione che
C'è ancora un rapporto fortissimo in quelle realtà fra mafia e attività agricola
E come questo fenomeno non deve assolutamente essere sottovalutato perché
Il rischio è quella richiesta di protezione
Che in molte realtà è stata all'origine delle mafie la presenza di furti soprattutto nel Centro-Nord binario
Ad
Scarsa presenza mafiosa potrebbe essere state sa essere un incentivo
Per quel meccanismo di protezione mafiosa di cui parlava Franco Roberti e quindi credo che sia importante perché è un fenomeno apparente sotto apparentemente sottovalutato forse anche sottovalutato dalle stesse indagini giudiziarie perché i furti ormai
Sono abitualmente reati che si chiudono però di essere ignoti gli autori del reato e sappiamo che invece dietro a queste realtà c'è altro ultimo passaggio invece quello che ci interessa
E che cosa possiamo fare stiamo facendo noi per uno dei temi principali quello del
Anche valorizzazione della diciamo attività dei prodotti agricoli nazionali
Ne avevamo parlato in un precedente incontro proprio fatto quindi in sede a margine la presentazione del Rapporto ladro mafie
Gli appalti che riguardano i servizi di ristorazione
Ebbene il Codice antica il Codice dei contratti finalmente ha previsto ha superato uno dei problemi principali che aveva inciso sulla qualità dei prodotti agricoli cioè il superamento
Della logica del massimo ribasso ma il Codice dice con chiarezza che il massimo ribasso non c'è più il massimo ribasso aveva spesso portato nelle mense ospedaliere o anche nelle mense scolastiche prodotti di infima qualità
Oggi questo massimo ribasso non c'è più
C'è una legge al Parlamento che sta in via di approvazione che riguarda specificamente le mense che credo sia una scelta positiva ma non l'abbiamo già avviato anche grazie al contributo dove viene direttamente dal mondo agricolo la stesura di linee guida i bandi tipo che dovranno definitivamente dare indicazioni su come superare il massimo ribasso per esempio come
Prevedete espressamente la possibilità di garantire e di dare un punteggio aggiuntivo alla filiera corta che rappresenta un elemento per valorizzare
Le realtà territoriali ecco da questo e per il piccolo contributo che faremo un contributo rilevante che consente di rilanciare
La nostra agricoltura ed è un contributo rilevante consente di evitare
Che nelle mense nel in illo nel ristorazione che quasi sempre ristorazione pubblica arriva non il nostro prodotto di qualità ma spesso prodotto di infima qualità grazie
Dobbiamo avere e coltivare il senso della misura
E allora lo dico menzionando show un amico
Che imparo stimare apre sarà sempre di più
Proprio per procedere a misura mi astengo dal presentare alle conclusioni il precedente record diretti Roberto Moncalvo evocando le nozze di Cana ma sono sicuro che
Il vino che ci offrirà sarà comunque molto buono grazie Roberto a delle conclusioni
Non so se sarà buono ma cercherò di servirlo rapidamente perché credo che
L'opportunità di chiudere un incontro importante come quella di stamattina non deve far perdere lucidità per evitare di rischiare di graffiato di rovinarlo perché è stata una mattinata importante piena di
Interventi importanti a partire da un rapporto quinto rapporto che è stato vorrà perché è un rapporto denso di contenuti e quindi qui ringrazio subito
E ho qui spesso insieme con
Lo il nostro osservatorio sull'agromafie per la cura nella relazione di
Di questo rapporto ma per tutti gli altri contributi importanti che ci sono stati questa mattina da tutti i relatori che si sono
Avvicendati
E
Dal
Dal pubblico importante che ci stamattina perché avere con noi tante istituzioni avere con noi tutte le forze dell'ordine avere con noi tanti rappresentanti di enti di controllo territoriale che
Di cui riconosco i volti che sono qui stamattina con noi a sentire a ad approfondire questi temi per noi ha un ha un valore immenso
Partiamo di qui quindi per dire che cosa per dire che
Credo che l'esempio importante che questi
Cinque anni di rapporto agromafie ci danno
è un esempio che
Voglio riassumere così allora se io guardo alla a cosa è successo nella politica in questi cinque anni vedo che
Il motore la direzione della politica italiana in questi cinque anni non è sempre stato chiaro e distinto e univoco
Vedo che ci sono state accelerazioni vedo che ci sono stati passi indietro ci sono state inerzie improvvise ci sono state nuove accelerazioni
Insomma non sempre ci sono stati elementi di continuità di direzione certa rispetto al percorso se io guardo invece che cosa
Avete abbiamo saputo fare con il rapporto agromafie quello che sta facendo l'Osservatorio sull'agromafie
Ecco vedo che invece qui c'è una grande continuità una grande lucidità una grande capacità di avere scelto una direzione di portarla avanti con determinazione perché oggi l'Osservatorio
Così come peraltro ha fatto fin dai primi i suoi giorni di lavoro non è uno strumento che fa sono analisi denuncia
E il rapporto è l'elemento di RAI chiave da questo punto di vista ma un elemento che sviluppa riflessioni importanti dalle riviste ai libri che sono stati
Che sono stati pubblicati attraverso l'osservatorio
L'elemento forte innovativo di formazione io voglio ricordare che quest'anno arriviamo al terzo anno di formazione con la Scuola superiore di magistratura e questo un elemento importantissimo che
Per cui vogliamo dire grazie da un lato al Consiglio al CSM per aver scelto di
Insieme alla Scuola superiore di magistratura di portare avanti questo percorso ma qui è un grazie anche all'Osservatorio per la sua capacità di mettersi a disposizione da questo punto di vista
E poi la produttiva capacità di produrre in modo puntuale in modo intelligente
Materiale finito dal punto di vista al
Delle leggi delle norme delle di di di materiali che o sono già di vent'
Dati norma penso a parti significative della legge sul caporalato oppure
Al
Percorso importante di revisione
Delle norme di reati agroalimentari che speriamo possa diventare
Legge quanto prima la all'osservatore non possiamo chiedere di più se non ringraziarlo davvero fare quello che sta facendo e credo che
La
Portata importante della mattina di lavori che abbiamo vissuto insieme sia la conferma di un luogo maturo di riflessione di approfondimento di cui
Non solo ha bisogno Coldiretti che nella convinta dal primo giorno in cui ha scelto di
Fondarono
Ma ne credo necessario
Per tutto il Paese
Solo tre rapide riflessioni per chiudere questa mattina riflessioni che sono frutto del rapporto agromafie ma che sono frutto anche degli interventi di questa mattina
La prima riflessione che i mezzi a servizio dell'agromafie tecnologici economici rischiano sempre di essere un passo avanti rispetto
A quell'in mano all'attività investigativa un po'come
Nel doping nello sport c'è sempre il rischio che chiusa al doping sia più avanti rispetto a chi lo deve allo deve controllare la seconda riflessione
Puntuale che voglio fare con voi e che
Se io guardo al clima e alle infrastrutture normative europee
Vedo
Che privilegia non so stanno privilegiando sempre dietro una
Definizione altisonante di libero mercato di libero scambio in realtà si sta privilegiando una concorrenza
Costi quel che costi una concorrenza comunque ovunque e comunque si cerca di tutelare una concorrenza che però ha un problema non è fatta a parità di regole
E come se giocasse in una partita di calcio è una squadra delle regole l'altra né delle altre bene non non può funzionare eppure questo è il clima intorno al quale si sono sviluppati tutti gli accordi di libero scambio
Che invece di essere un'opportunità oggi per molti versi soprattutto nel cibo stanno diventando un grande boomerang
Per chi produce in modo onesto e per i consumatori che subiscono i rischi conseguenti perché quando la concorrenza non è fatta a parità di regole vince chi sfrutta
Vince chi sfrutta l'ambiente vince chiusa prodotti chimici che fanno male i consumatori vince chi sfrutta le persone
E così accade che molti dei prodotti che girano nel nostro pianeta grazie al libero mercato spesso sono figli di forme di sfruttamento dell'ambiente delle persone voglio concentrarmi sulle persone in questo caso
Che sono delle forme di vero e proprio caporalato che sono molto più diffuse molto più capillare molto più potenti di quelle che noi giustamente stiamo perseguendo in Italia e per
è perché sono più potenti perché sono diffuse noi in Italia stiamo perseguendo un'anomalia di un sistema che invece sano fatto di tantissime imprese oneste
Invece in molti Paesi in interi continenti prevalgono queste forme che mi di fatto sono forme di caporalato bianco legalizzato consentito
Se noi guardiamo a ciò che entra nel nostro Paese
Un prodotto su cinque che ogni giorno entra nel nostro Paese e figlio di sfruttamento di persone
E non stiamo parlando di dettagli
Stiamo parlando del riso dei Paesi
Del sud-est asiatico che paradossalmente entra in Europa ad azioni zero
Stiamo parlando di fiori che vengono da Paesi come il Kenya o come la Colombia dove si sfruttano le donne si sfruttano i bambini si sfruttano le persone in generale
Ed è interno spesso agevolati dai grandi accordi internazionali che ha firmato l'Unione europea
Oppure
Stiamo pensando all'ortofrutta che entra
Ad esempio dal continente sudamericano o dai Paesi africani
Entra e molto spesso diventa ortofrutta a bassissimo costo che la criminalità intercetta ne dice nei mercati generali dei mercati all'ingrosso e diventa magicamente l'ortofrutta italiana che troviamo in tante
Finti fruttivendoli che stanno che vedete in tantissime città a partire dalla nostra Capitale allora questo è il fenomeno di cui
Stiamo parlando e in più c'è ancora un aspetto
Che dobbiamo tenere in considerazione
I presupposti valoriali
E la stessa nozione di marketing non solo
Di
Lavora oltre la legalità ma anche di un pezzo ancora significativo di realtà agroalimentari vere e un marketing di breve respiro sono visioni di breve respiro figlie di mancanza di trasparenza
Figlie di mancanza di visione di condivisione di un progetto di territorio allora se tutto questo è vero noi invece dobbiamo fare forza sugli elementi più grandi che abbiamo di positività
Il tessuto imprenditoriale agricolo onesto
Quella parte di imprese agroalimentare che ha scelto davvero di investire sul prodotto agricolo italiano e sulla legalità
E dobbiamo soprattutto a al a questi due elementi I nostri consumatori che cercano prodotto italiano in Italia in arresto nel mondo e alle forze dell'ordine che stanno facendo un'azione di controllo
Veramente esemplare nei numeri e nella qualità
A tutti loro le istituzioni e stamattina l'impegno è di nuovo venuto e lo monitorati Remo per fare in modo che diventi realtà prima del sesto rapporto agromafie
Abbiamo bisogno che queste risposte ci siano allora abbiamo bisogno che il testo della Commissione Caselli diventa legge e abbiamo anche bisogno
Che finalmente togliamo
Un assurdo segreto quasi
Quasi come se stessimo parlando di armi per cui e impossibile in questo Paese sapere
Quanto e quale prodotto sta entrando ogni giorno quale prodotto agricolo di bassa qualità sta entrando ogni giorno dalle nostre frontiere e non possiamo sapere dove va e chi lo compra
L'ultima riflessione che un Paese fondatore dell'Europa dovrebbe fare
E deve avere la forza di condividere a livello europeo
E che
Davanti a nuovi populismi davanti a nuovi protezionismo i che arrivano anche da oltre oceano non si può continuare a far finta che il problema non esiste
Allora al libero mercato va bene se c'è una forza un'azione politica un'azione regolatoria che farsi che si giochi una partita a parità di regole
Questo lo chiediamo da sempre questo lo continueremo a chiedere per rispetto di chi compra il nostro cibo e per rispetto di quel grande tessuto agricolo
E agro industriale che ha voglia davvero di scommettere nel nostro Paese grazie a voi parla Massimo
Vorrei dire
Grazie ancora a tutti quanti quattro soltanto con
La prosecuzione di questa giornata di questo mese
Ma per tutto proprio tutto ciò che c'è una guerra a favore nazionale