Terza edizione del Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia

Io credo se prendiamo posto
Grazie secchi deve ancora prendere posto cortesemente lo fa così possiamo cominciare
Un saluto collettivo e un ringraziamento
A tutti voi che siete intervenuti
A questa presentazione del terzo rapporto agromafie
Direi di dare subito inizio ai lavori
Chiedendo al nostro Presidente Moncalvo di parlare non solo con il padrone di casa ma come es
Grazie
E cominciamo
Allora grazie buongiorno
A tutti e buon anno visto che siamo al quindici di gennaio questo è il primo appuntamento pubblico
Di Coldiretti del due mila e quindici e lo dedichiamo un tema fondamentale è un evento importante che
E la
Presentazione del terzo rapporto che la mafia cui do a tutti voi il benvenuto voglio ringraziare prima di tutto
Il tavolo dei relatori un tavolo di persone importanti che con la loro professionalità e con
I ruoli che ricoprono sicuramente sapranno darci questa mattina un contributo fondamentale ringrazio il ministro Martino il Ministro Orlando ringrazio il procuratore
Pignatone ringrazio in anticipo il Covent procurati il
Dal procuratore nazionale antimafia Roberti che in arrivo
Voglio ringraziare anche la Presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosi Bindi che nonostante impegni importanti che ha questa mattina scelto di essere con noi all'apertura dei nostri lavori
E voglio
Salutare tutte le istituzioni le forze dell'ordine
E i tanti amici di Coldiretti del nostro osservatorio sulla criminalità in agricoltura nell'agroalimentare
Che stanno seguendo e sostenendo in modi diversi queste iniziative ringrazio e saluto su tutti il Sindaco della città di Roma Ignazio Marino che
A con qualche gamba in più del solito però è venuto a trovarci ad assistere a questi lavori quindi grazie veramente a tutti e ringrazio ovviamente chi poi materialmente
A contribuito a scrivere questo terzo rapporto agromafie e ringrazio Gian Maria Fara ringrazio Eurispes perché
Con questo rapporto rendiamo ancora più solida una collaborazione che ormai da molti anni vede legata Coldiretti l'Eurispes proprio su questo sulla redazione di questo rapporto agromafie e poi il ringraziamento va
A quella
A quella fondazione l'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura nell'agroalimentare nell'agroalimentare
Che abbiamo voluto costituire ormai un anno fa
E che
Grazie al lavoro sapiente quotidiano del Comitato scientifico guidato da Giancarlo Caselli ha contribuito alla redazione di questo rapporto allora perché questo rapporto
Perché siamo convinti che
Un focus continuo sul tema della legalità
Unito ad una spinta propositiva
E ottimista per promuovere e difendere il nostro patrimonio agroalimentare che una leva strategica per il futuro del nostro
Paese siano i compiti un compito fondamentale per un'organizzazione come la nostra
è un compito fondamentale anche perché se non è una leggiamo la filiera agroalimentare ci rendiamo conto di come il tema della scarsa trasparenza dell'opacità sia sicuramente uno di quei fattori che più di tanti altri mettono a rischio insieme ovviamente alla illegalità il
Futuro
Frosio che invece questo settore può dare al nostro al nostro Paese
E chi ancora e che a chi ancora pensasse che stiamo andando oltre al ruolo di una organizzazione
Sindacale di un'organizzazione di imprese voglio rispondere con una
Frase di Vaclav Wawel Presidente e drammaturgo cecoslovacco che
Guido la rivoluzione di velluto
La clava avvertisse che senza valori e senza obblighi morali condivisi e fortemente radicati
Ne la legge
Ne
Il governo democratico
E nell'economia di mercato possono funzionare correttamente allora questo è il motivo per cui
Come Coldiretti attraverso anche
Il sostegno e la nascita dell'osservatorio di questa fondazione sul tema dell'agromafie vogliamo continuare quotidianamente questo focus su un focus necessario e che abbiamo voluto attraverso l'osservatorio rendere terzo perché noi siamo comunque un soggetto di
In prese
Direttamente coinvolto nella filiera agroalimentare e abbiamo voluto che questo focus sulla legalità invece fosse in qualche modo donato alla società attraverso un lavoro di un ente terzo questa Fondazione l'Osservatorio Chioggia richiamato
Che sta lavorando non con l'obiettivo di essere un ulteriore centro di controllo
Ma con l'obiettivo di essere un luogo terzo aperto di confronto di riflessione e di analisi ma anche di divulgazione di questi su questi temi
E anche di proposta quanto mai necessaria per affrontare un tema impegnativo come quello delle agromafie ma torniamo al terzo Rapporto sulle agromafie ora Giancarlo Caselli e Gian Maria Fara entreranno nel merito con lucidità e con precisione sui contenuti di questo rapporto io mi limito
A
Descriverne la cornice in termini economici
Avevamo visto con il secondo rapporto avevamo stimato un valore di quattordici miliardi in poco più di un anno mentre il Paese sente in qualche modo
Lo spettro della recessione economica le agromafie segnano un più dieci per cento arrivano a quindici virgola quattro miliardi di stima di valore
Economico di queste attività senza parlare dei costi collaterali
A cui rischiamo di non fare mai sufficiente attenzioni costi collaterali sono tanti sono costi sociali
Sono quel dumping imprenditoriale che mette in concorrenza sleale queste imprese
Criminali
Con la stragrande maggioranza delle imprese oneste dell'agro-alimentare italiano che invece lavorano quotidianamente mettono a rischio il proprio futuro e l'occupazione che sono in grado di generale proprio per queste per questa situazione di concorrenza sleale
E poi pensiamo quanto questa
Questa opacità che nel caso delle agromafie diventa vera e propria illegalità ma che spesso si può trasporta il si può diventare anche un comportamento elusivo fatto di opacità fatto di una
Di una mancanza di trasparenza
Che viene travestita da marketing consente quel fenomeno dell'Italian sounding su cui tante volte abbiamo riflettuto insieme
Che vale ormai oltre sessanta miliardi e che è un fenomeno che riguarda l'estero ma che a causa dell'assenza di trasparenza completa sulla
Sulla tracciabilità e sulla filiera decisivo
Ci porta a quel fenomeno di tali esami che è un fenomeno anche italiano perché la mancanza di norme sulla trasparenza sull'origine in etichetta porta anche a quell'Italian sounding di matrice italiana su cui tante volte abbiamo riflettuto
Ma poi c'è un altro posto collaterale che è quello fondamentale
Rischiamo di intaccare la fiducia dei consumatori italiani la fiducia dei consumatori europei e mondiali che guardano al vero cibo italiano
Alla sua qualità la sua sicurezza alimentare al suo legame forte con i nostri territori e con la nostra tradizione pre questo visto che non possiamo correre
Perché mettere a rischio la reputazione che come Paese attraverso il nostro cibo abbiamo saputo
Conquistare nel mondo vuol dire fare un danno che non si recupera
Con investimenti piccoli e non si recupera con investimenti rapidi
E quindi e fondamentale che questi temi siano affrontati perché troppo importante
Il valore economico culturale e
Che riguarda il nostro Paese del settore del cibo italiano allora ecco in estrema sintesi perché di quel il il perché di questo focus continuo sulla legalità
Il perché del quindi del terzo rapporto agromafie e il perché dell'Osservatorio che abbiamo voluto
Costituire
Lo facciamo in un anno particolare si apre l'anno di Expo ne abbiamo parlato tanto ci arriviamo
Siamo convinti che
A questo lavoro sia un lavoro utile ad Expo parchetto sarà una grande occasione per parlare del vero prodotto italiane per parlare anche dei rischi
Per parlare del tema della contraffazione e per definire anche in quella sede
Attraverso il lavoro che già
E in corso in questi mesi gli strumenti utili per agire in modo ancora più forte sul tema della contraffazione dell'Italia Sambin e della difesa dei nostri prodotti del vero made in Italy
Nel mondo lo facciamo in un anno in cui
La
In l'andamento bizzarro del clima nel due mila e quattordici ha portato anche a un calo forte di tante produzioni tante sono le più significative del nostro made in Italy penso all'olio penso al vino
Penso a tanti a tanti prodotti dell'ortofrutta che essendo calati in grande quantità rischiano maggiormente di essere soggetti a frodi
E lo facciamo però con una grande certezza abbiamo questi rischi ma non abbiamo un grande valore
Abbiamo un sistema di controlli che primo al mondo
Per efficacia
Per capacità e per
Veramente risultati raggiunti io credo che uno
Dei grandi sforzi che dobbiamo fare forse il principale di cui aderisco e credo che lo possiamo fare tutti insieme e fare in modo che
I frutti di questo lavoro quotidiano
Degli organi delle nostre forze dell'ordine si traduca sempre di più
In pene certe
Per
Le persone e le realtà di impresa che sono coinvolte sono coinvolte che sono in qualche modo legate a questi fenomeni dell'agromafie
E soprattutto che ci sia la chiusura definitiva vera in tempi rapidi
Di queste attività imprenditoriali che mettono a rischio il nostro futuro
Credo che lo dobbiamo prima di tutto per dire grazie al lavoro che fanno le nostre forze dell'ordine
Ma lo dobbiamo anche al futuro
Del nostro cibo delle nostre filiere agroalimentari e del futuro di tanti giovani che stanno guardando con attenzione al cibo italiano che sempre di più un settore strategico
Per il rilancio vero nuovo della nostra economia e del nostro Paese con questo io vi ringrazio ancora per la vostra presenza
E cedo volentieri la parola all'amico Giancarlo Caselli che guiderà i lavori di questa mattinata grazie e buon lavoro a tutti voi
Chiedo scusa io parlo
Da questa posizioni da questa postazione
Perché ho anche la funzione di coordinatore e conseguentemente
Questo è il posto giusto per coordinare
Breve intervento però anche da parte mia prima di dare la parola a quanti
Sono qui per intervenire appunto
E devo ringraziare non sono ringraziamenti di stile ringraziamenti formali
Coldiretti
Con calma Gismondo e quant'altri
Per aver creato questo Osservatorio sulla legalità nel settore agroalimentare e sulle agromafie
Chiamando mia precedere comitato scientifico
Devo ringraziare Eurispes
Per il prezioso contributo all'attività dell'Osservatorio in particolare
Per la redazione del rapporto agromafie che oggi
Farà presenza
Voglio ringraziare tutti voi presenti
Così numerosi
E senza far torto a nessuno in particolare alcuni amici personali
Che evidentemente non sicuro non si sono ancora stufati di me pur avendomi dovuto frequentare voi a Palermo e a Torino e li ringrazio proprio per questa pazienza
Infine
Ringrazio tutte le autorità che intervenendo così numerose arricchiscono impreziositi sconosciuti che attivamente la nostra iniziativa
Il contenuto di questo terzo Rapporto sulle agromafie sarà illustrato i suoi tratti essenziali da Gian Maria Fara
Che con il suo staff ed è il principale artefice dell'autore
Cardine
Ma prima ridare la parola ripeto vorrei dire anch'io alcune poche cose
Impianto normativo italiano nel settore agroalimentare di per sé stesso e
Sufficiente
Migliorabile certa ma
Sufficiente
Chiedetelo scontare anche su come l'impiego nel settore penale
L'incontestabile inefficienza del processo
Con la prescrizione che troppo spesso manda in fumo
Ogni sforzo di tutela degli interessi in gioco
Nel campo dei reati agroalimentari poi l'obiettiva mitezza delle pene
Prende la mannaia della prescrizione ancora più incombente
E allora secondo noi sarebbe opportuno
Ripensare il sistema sanzionatorio
Anche per incrementare le misure interdittive che sono certamente fra le più efficaci
Abbiamo avuto occasione di parlare di questo col ministro Orlando e con il Ministro Martina che ringraziamo però loro disponibilità per la loro cortesia
Direi profitto della loro presenza sfruttando biecamente la loro presenza che un osservatorio
Un tavolo di lavoro una Commissione non so come chiamarla che coinvolga anche
L'osservatore di Coldiretti anche
La nostra competenza che sta maturando su questo versante per esaminare il problema delle sanzioni sull'agroalimentare potrebbe essere buona cosa buona scelta e noi l'auspichiamo fortemente
Il Governo lo sappiamo elaborato un DDL sulla non punibilità dei fatti di speciale tenuità
E la strada giusta
Ripetutamente invocato nel passato finalmente imboccata la strada giusta per contribuire alla deflazione più sistema processuale penale che
Non regge più
Rischia di
Morire per soffocamento
Il ministro Rando ministro Martino ha però conoscono anche alcune perplessità
Che già abbiamo potuto loro esporrà grazie ripeto di nuovo alla cortesia disponibilità istituzionale che ci hanno
Dimostra
Noi temiamo osservatorio Coldiretti terne
Che la non punibilità possa essere configurata in maniera tale
Dai spenderci a tutti o quasi i reati interessanti il settore agroalimentare
Con grave pregiudizio evidente pregiudizio per il ruolo stesso di difesa sociale del diritto penale
Nel momento in cui sono in gioco interessi di rango costituzionale la salute dei cittadini dei cittadini consumatori
Interessi di portata tale costituzionale ripeto che potrebbero addirittura in linea di principio escludere latte in unità del fatto
Ovvero si compie non si condividesse questa tesi che la nostra tesi
Vorremmo in ogni caso che non si sottovalutasse la difficoltà di rilevare il carattere abituale del comportamento
Difficoltà che caratterizza proprio il settore agroalimentare
Dove il reato è spesso spessissimo frutto di condotte criminose parcellizzata
è importante inoltre comunque sia
Che nel DL siano ristretti al massimo al massimo possibile gli spazi
Che potrebbero portare ad un'applicazione della nuova normativa in termini di vera e propria depenalizzazione
Nel senso di consentire e favorire una interpretazione troppo ampia troppo estesa del principio del concetto dell'istituto della tenuità del fatto
Perché i rischi sono grandi
Prima di tutto il rischio che tra le imprese si diffonda un senso di impunità
L'idea devastante che sia consentito violare le regole in danno del consumatore in danno delle aziende serie senza incorrere in reali effettive responsabilità
Come pure il rischio che fra i consumatori sprofonda il senso
Forse addirittura oggi la convenzione con la precondizione di una giustizia negata
E sono con tutta evidenza rischi imponenti da evitare da contrastare in ogni modo
Qualche considerazione anche per quanto riguarda
Il ruolo della magistratura
Accanto a grandi meriti troviamo alcuni problemi troviamo alcune inadeguatezze
Ci sono aree in cui i processi penali per reati agroalimentari non si fanno per niente
E aree in cui si fanno ma con tempi modalità troppo
Come dire rallentate per cui
Il rischio prescrizione sempre incombente si fa ancora più incombente
Quindi occorre riflettere
Cosa che il CSM con il suo Vicepresidente Legnini sta già facendo
E anche di questo dobbiamo ringraziare riflettere sulla necessità di affinare la cultura e la preparazione dei magistrati sul versante della tutela della sicurezza alimentare
Nell'interesse dei cittadini e degli operatori onesti e corretti
La magistratura deve essere messa in grado di allargare i suoi orizzonti
Rivolgendo la sua attenzione alle responsabilità di ogni livello
Ma i più bassi alle stanze in cui si esercitano i poteri veramente decisionali crede davvero conto
In prospettiva una fase successiva si potrebbe poi pensare a un ufficio con competenze nazionali sul tipo del Polo della Santé francese
Capace di promuovere
Oltre ad indagini sulle questioni più significative anche azioni sistematiche di carattere preventivo e di coordinamento quelle preventiva in collaborazione con le autorità amministrative e sanitario
Quanto le agromafie dal rapporto che Gian Maria Fara si appresta ad illustrare marcerà un quadro pesante
Obiettivamente tale
Per l'estensione la pericolosità gli effetti devastanti del fenomeno
Paradossalmente se il quadro disegnato dal Rapporto è cupo
Dobbiamo per così dire ringraziare i vari organismi tutti gli organismi qui
Molto ben rappresentati che con lodevole efficienza vigilano sul settore agroalimentare
Nello stesso tempo questa efficienza ci dice che il quadro essi cupo
Ma certamente non credibile
Per cambiare lo deve crescere la consapevolezza che ogni recupero di legalità migliora il reddito nazionale di viola la qualità della vita
Chiara che Alitalia una chiave decisiva per affrontare le questioni economiche e sociali che affliggono oggi il nostro Paese
Che c'era legalità equivale a scegliere uno sviluppo ordinato conveniente per tutti
Servirebbe una ritrovata coscienza civica una rinascita della coscienza civica
Che alla rassegnazione sostituisca il coraggio
Come costruzione sociale collettiva
Il coraggio di puntare alla giustizia nel rispetto della legalità partendo dalle dalla legalità
La strada da fare tanta
Ma si pone possibile intraprendere la con speranza con fiducia che le cose possano cambiare
Coldiretti è certamente uno dei soggetti che camminano su questa strada
In quest'ottica e infine
Guardiamo all'Expo
Un involucro brillante
Che deve promuovere contenuti adeguati
Capaci di rinviare a rimandare alle forze che possiedono caratteri effettivamente rigenerati
Caratteri suscettibile di trasmettere idee forti idee e di trasparenza di laboriosità di creatività di autenticità italiani
La scuola deve valorizzare sostenere chi pone l'etica dentro i propri interessi produttivi
Coloro che di agricoltura vivono e non la utilizzano soltanto in termini di rendite
Magari accettando logiche fondate sull'acquisto a prezzi stracciati di materia prima estera per trasformarla abilmente in una ingannevole made in Italy
Logorio ma soprattutto l'impegno concreto di Coldiretti vanno nel senso Crespo corrisponda sappia quanto più possibile corrispondere a queste aspettative grazie e
La parola ovviamente dopo averlo tante volte preannunziato a Gian Maria Fara per l'illustrazione dei principali essenziali contenuti del terzo rapporto sulle a Roma
Buongiorno a tutti
Vorrei ringraziare
Voi per la vostra presenza del Presidente Moncalvo e
L'amico Giancarlo Caselli per
Le belle e affettuose parole che hanno voluto dedicare destinare alle Oristano e se alla sua attività
Bene quando alcuni anni fa Eurispes Coldiretti diedero vita al primo Rapporto sulle agromafie eravamo consapevoli del fatto che con il nostro lavoro
E si sarebbe segnato un punto di non ritorno e che nessuno avrebbe più avuto la possibilità di far finta di non sapere di non essere informato
Così come eravamo convinti di poter dare attraverso il rapporto una maggiore doverosa visibilità lavoro spesso trascurato di tanti magistrati di tanti appartenenti alle forze dell'ordine ripetendo
L'esperienza che nel mille novecentonovantatré c'erano portati alla stesura del primo rapporto sulle ecomafie con Legambiente con il no è dei carabinieri
Quel rapporto nel novantatré
Dimostrò che le organizzazioni criminali avevano individuato nuove forme di arricchimento a basso rischio
Attraverso l'aggressione lo sfruttamento dell'ambiente del suolo e del territorio a distanza o il cui decenni ci siamo accorti dei guai dei danni che avevano combinato
Allo stesso modo oggi l'impegno di Coldiretti avevo visto esse dell'osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare
Prese Dutto autorevolmente da Giancarlo Caselli
Denuncia li potete anche ormai le mafie esercitano sull'agroalimentare che come sappiamo è uno dei più importanti decisivi comparti produttivi del Paese
Produzione
Trasporto distribuzione vendita sono sempre più penetrante condizionate dal potere criminale
Che esercitato in forme raffinate attraverso la finanza gli incroci e di intrecci societari la conquista di marchi
Prestigiosi il condizionamento del mercato l'imposizione degli stessi modelli di consumo l'orientamento delle attività di ricerca scientifica e persino alcune scelte legislativi
Non vi sono zone franche rispetto a questi fenomeni
Mentre c'è tutto che le mafie continuano ad agire sui territori d'origine perché attraverso il controllo del territorio che si producono ricchezza alleanze consenso specialmente nel mezzogiorno
Costretto ad aggiungere alla tradizionale povertà gli effetti di una crisi economica pesante profonda
Aggravata dalla vampirizzato azione delle risorse sistematicamente operata dai poteri illegali
I capitali che vengono accumulati sul territorio attraverso le mille forme di sfruttamento e di illegalità naturalmente hanno bisogno di sbocchi devono essere messi a frutto e perciò raggiungono le città in Italia e all'estero
Dove è più facile renderne anonima la presenza dove possono confondersi infetta Ando pezzi interi di buona economia
Vengono
Rilevati attraverso prestanome intermediari compiacenti impresa alberghi pubblici esercizi attività commerciali soprattutto nella filiera agroalimentare creando di fatto un circuito vizioso
Produco trasporto distribuisco vendo realizzando appieno lo slogan dal produttore al consumatore
Nel secondo rapporto come ricorderete nel primo avevamo posto l'accento sull'Italian sounding denunciando un fenomeno
Importante ed eclatante nel secondo rapporto avevamo segnalato
Una ulteriore evoluzione
Concentrando la nostra attenzione sull'italiano da un del rinvio vero sui percorsi del riciclaggio del danaro sporco che cerca di rendersi rispettabile e di moltiplicarsi nello stesso tempo
Oggi osserviamo un ulteriore ancora più pericolosa evoluzione del fenomeno criminale
Il moniti respinge fenomeno nel quale il danaro pulito affluisce nell'economia sporca quindi capitali illeciti che vanno a sostenere iniziative
Economiche legate a gruppi criminali ben minima mimetizzati
Secondo le nostre stime
Almeno un miliardo e mezzo di euro l'anno transitano sotto forma di investimento dall'economia sana a quella illegale ovvero circa centoventi milioni di euro al mese quattro milioni di euro al giorno
La crisi economica
Le regole imposte da Basilea due e tre che limitano fortemente l'erogazione del credito l'incertezza e spesso la paura che spingono i privati attenere immobilizzate presso le banche quote sempre
Più consistenti di risparmio che viene sottratto di fatto all'investimento
La possibilità per le stesse banche di approvvigionarsi presso la BCE a tassi vicino allo zero con la conseguenza che diminuisce sempre più l'interesse alla raccolta che viene ormai remunerata in maniera simbolica
Sono questi a nostro parere gli ingredienti che definiscono la condizione all'interno della quale vanno ricercate le origini del momento inerti in buona sostanza
Molti tra coloro che dispongono di liquidità prodotto all'interno dei settori attivi nonostante la crisi
Trovano conveniente perseguire forme di investimento non ortodosso
Con l'obiettivo del massimo vantaggio possibile affidandosi a soggetti border line organizzazioni in grado di operare sul territorio nazionale all'estero in condizione di relativa sicurezza
Il settore agroalimentare
Che ha dimostrato in questi anni non solo di poter resistere alla crisi ma di saper crescere rafforzarsi anche in un quadro congiunturale complessivamente difficile è diventato di conseguenza ancora più appetibile sul piano dell'investimento
Dal punto di vista strettamente logico
Se ci riflettete le organizzazioni criminali che già dispongono di ingenti risorse proprie per ripulire sul mercato legale
Non dovrebbero essere interessati a prendere in carico altro danaro questa volta pulito da investire nella loro attività apparentemente lecite o illeciti
E invece esse considerano particolarmente interessante vantaggiosa questo tipo di operazioni per alcuni fondamentali motivi
Il primo
Il primo è quello della e il primo emotivo relazionale
Che consiste nella possibilità di entrare in contatto con quello che è parafrasando
La recente inchiesta che ha riguardato la capitale potremmo definire il mondo di sopra cioè imprenditori rispettabili uomini d'affari esponenti della politica del mondo istituzionale centrale e locale operatori del sistema creditizio
Insomma la possibilità di entrare in contatto e frequentare salotti ambienti più o meno buoni
Il secondo
E di natura estetica l'afflusso di moneta buona migliora l'aspetto e copre l'odore di quella cattiva le due mio le due monete finiscono per confondersi dei privarsi
Rendendo sempre più sfumati ed incerti fino a cancellarli i confini tra l'economia sana e quella malata
E l'operatore al servizio delle consorterie mafiose ne ricava almeno sul piano esteriore la rispettabilità e la credibilità necessarie per poter operare in taluni qualificati ambienti economici e sociale
Il terzo è di natura strumentale
Essere utili garantire guadagni assicurare nello stesso tempo protezione stabilire in sostanza un patto di complicità con operatori rispettabili e con le aziende e società
Anche rinomate può risultare molto proficuo e vantaggioso per altri affari
In effetti una volta abbattuto il muro di separazione tra i due mondi niente impedisce di sviluppare nuove iniziative di interesse comune nuovi business finché
L'uomo d'affari l'imprenditore che ha cercato accettato il contatto e affidato ad organizzazioni illegali o mia firma o mafiose i propri capitali
Diventa esso stesso soggetto e oggetto del riciclaggio ed al finanziatore complice
Allora il processo di infezione diventa irreversibile
Sono dati apparentemente club tanti ma del tutto compatibili con il giro d'affari complessivo delle agromafie che oggi è salito ad almeno quindici virgola quattro miliardi di euro
Rispetto ai quattordici miliardi che avevamo segnalato nel secondo rapporto
Alla crescita fisiologica dell'attivismo agro mafioso a più di un anno di distanza occorre infatti aggiungere un incremento di almeno il dieci per cento determinato da diversi fattori
Tra questi alcuni non prevedibili come quelli climatici che hanno colpito pesantemente la produzione
Che non è più in grado di soddisfare la domanda e ciò apre le porte a fenomeni di ulteriore falsificazione sfruttamento illegale dei nostri brand
Altri dovute alle restrizione nell'erogazione del credito alle imprese
Che hanno portato alla chiusura di numerose aziende o alla necessità per molti imprenditori di approvvigionarsi finanziariamente mediante il ricorso ad operatori non istituzionale
Considerando solo alcuni dei più importanti risultati ottenuti negli ultimi anni negli ultimi due anni nel corso delle operazioni della Guardia di Finanza tanto per darvi qualche informazione sia un'idea
Anche se solo parziale della portata complessiva del crimine nell'agroalimentare
La Guardia di Finanza negli ultimi due anni ha sequestrato oltre settecentosessanta milioni di euro
Settecentosessanta milioni di euro equivalgono a
Qual è noi che abbiamo una certezza che ricordiamo ANCE ne ricordiamo la lira e quant'al mille cinquecento miliardi delle vecchie
Delle vecchie lì
E poi ci sono le le altre decine e decine e decine di milioni posti sotto sequestro per il Corpo forestale dello Stato dai carabinieri e delle altre istituzioni che
Si occupano del
Della repressione sul settore
Quello della ristorazione rimane uno dei settori maggiormente appetibili e in alcuni casi abbiamo riscontrato le mafie possano addirittura
Dei franchisee nel con decine di filiali in diversi Paesi del mondo infine
Uno dei nuovi fenomeni che dovrà ente dovranno essere monitorati con
Maggiore attenzione noi ci stiamo lavorando e quello della vendita dei prodotti alimentari sulla Rete sul web la retta viene usata spesso come porto franco e diviene uno dei canali de ali
Per la moltiplicazione e la diffusione dell'Italian sounding
Solo nel merito nel due mila tredici i carabinieri del NAS che osservando il circuito del file del falso made in Italy all'estero hanno segnalato settanta tipologie di prodotti contraffatti e falsamente evoca anti marchi nazionali
Di qualità commercializzati appunto attraverso la rete
Bene concludo
Non voglio affliggervi con le centinaia e centinaia di dati di informazioni che sono contenute all'interno del rapporto le lascio alla vostra lettura ho voluto Barbi le linee essenziali
Il
Sulle quali il rapporto si si è mosso
Bene nel corso degli anni l'approccio interdisciplinare allo studio dell'evoluzione dei fenomeni criminali ha dato positivi
è concreti risultati la collaborazione tra magistratura forze dell'ordine associazioni e centri di ricerca ha consentito di esplorare mondi e situazioni attraverso chiavi di lettura diverse ma integrati
Si tratta quindi secondo noi
Di proseguire in questo per la discount feeling intrapreso intrapresa e in questa direzione ci sentiamo confortati
Dalla
Grande dal forte impegno assunto dalla Coldiretti attraverso appunto la Costituzione della Fondazione Osservatorio sulla
Per l'attrazione criminale settore agroalimentare così come dall'attenzione dalla sensibilità della magistratura e delle forze dell'ordine che non ci hanno fatto mai mancare la loro collaborazione e loro prezioso Consigliere
D'altra parte per certi profili pratici non vien molta
Distanza tra il mestiere dell'investe dell'investigatore criminale e quello dell'investigatore il sociale al primo naturalmente spetta il compito di scoprire reprimere comportamenti delittuosi applicando le leggi
Al secondo quello di individuare anche attraverso i segnali flebili le lucciole avrebbe detto Pasolini le tendenze in atto e la loro evoluzione possibile e segnalarle per tempo
A legislature e concludo invece spetta il compito di mettere a punto buone leggi pur nella Consob consapevolezza che sempre la realtà le precede e le sollecito vi ringrazio
La parte conclusiva dell'intervento
Dice onori a fare
Che ringrazio non solo per l'intervento ma soprattutto per il lavoro come ho
Anticipato che a capo di Eurispes sviluppato nel corso di parecchi mesi la parte conclusiva del suo intervento chiama in causa il legislatore
Per il momento giusto per dare la parola al ministro Orlando che con legislatore ma molte volte proprio per le sue
Funzioni di responsabilità governativa del legislatore input
Premessa perché ci possa essere una operatività indirizzata nella
Maniera giusta grazie ministro
Vorrei ringraziare il presidente Caselli
E significare come ho accettato con autentico interesse l'invito della Coldiretti a partecipare a questi lavori e soprattutto seguito con grande attenzione il lavoro che ha fatto l'osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura
Perché ritengo che uno dei rischi diciamo quando si discute di giustizia
Sia quello di limitare la discussione semplicemente ai soggetti della giurisdizione
Alla magistratura all'Avvocatura
Che pure sono fondamentali per individuare gli interventi migliori ma spesso si tralascia di verificare i quali sono gli effetti delle innovazioni normative noi siamo un Paese che
Produce costantemente innovazioni di carattere normativo senza verificare poi quali sono gli effetti e qual è l'effettivo impatto sul sistema di queste di queste innovazioni per questo ho voluto anche
Nell'incipit del lavoro nella della definizione della riforma
Costruire un rapporto con tutte le associazioni imprenditoriali
Non soltanto perché il cattivo funzionamento della giustizia costituisce come nel caso di cui stiamo discutendo un'ipoteca sull'andamento economico
Ma anche perché ritengo appunto che chi è chiamato a dirigere impresa a operare nella società
A un punto di vista che va tenuto come prezioso punto di riferimento nel momento in cui si immaginano interventi di questo genere così nelle prossime settimane
Inizieremo un lavoro sulla riforma dei concordati
Che vorrei si
Interfacciarsi appunto con le associazioni di impresa perché ritengo sia assolutamente fondamentale da subito capire qual è l'impatto
Io ho perso
Che questo rapporto focalizzi bene
La dinamica la consistenza degli illeciti di cui del settore agroalimentare
Emerge un quadro dettagliato sulle attività che criminali e che evidenzia come le associazioni malavitose da un lato hanno sempre più nel corso degli ultimi anni
Concertato le Pro concentrato le proprie attenzioni nella produzione di falsi prodotti a marchio made in Italy
Dall'altro
Hanno apportato l'attenzione sul fronte della ristorazione anche come
Strumento di riciclaggio del denaro come occasione di riciclaggio del denaro
L'espressione agromafie credo infatti c.d.
Visibilmente come si sia sposato
Un
Intere l'interesse delle organizzazioni criminali con
Interessi esistenti nel comparto economico
Già il secondo rapporto indicava che le organizzazioni della criminalità organizzata nel settore alta agroalimentare avevano raggiunto un volume d'affari di quattordici miliardi
Con una crescita come è stato ricordato del dodici per cento in due anni per arrivare a
Quindici virgola quattro miliardi
Da questo punto di vista e credo interessante indagare l'interazione che esiste tra
Crisi economica di sviluppo di questo fenomeno
Registriamo una o sprofondare mento di settori dell'economia legale a all'interno della economia criminale
E da questo punto di vista come dire questo quella distinzione tra
I due campi diventa sempre più difficile perché c'è una
Commistione di interessi e un
Come essi sottolineato un fenomeno che non è più quello semplicemente
Di chi aspira a ripulire il denaro ma anche di chi non può
Pensando più praticabile una condotta lecita utilizzato denaro di provenienza lecita nell'ambito dell'economia criminale
Quindi come dire non c'è più soltanto un mostro esterno c'è una parte sana dell'economia che deraglia verso una
Deriva criminale
E questo credo ponga una serie di questioni
Nuove
Dove si confondono l'usura il racket la contraffazione la cosiddetta agropirateria
Dove spesso il punto diciamo di coagulo e della ricerca della
Accesso ai finanziamenti europei
E da questo punto di vista io considero
Ancora insufficiente lo sforzo che l'Unione europea sta facendo per la costruzione di una procura europea contro le truffe comunitarie
è una un percorso che scontati diciamo le diffidenze delle giurisdizioni nazionali nei confronti della dimensione comunitaria
I
I limiti del processo di integrazione di questa fase ma io considero quello uno snodo fondamentale non solo per le ulteriori implicazioni che può avere un soggetto
Sovranazionale della giurisdizione ma anche immediatamente per l'impulso che questo soggetto può dare anche agli ordinamenti nazionali all'attività di indagine a livello nazionale
Come aveva
Già confermato nel due mila
Undici il procuratore Grasso
E come è stato più volte riportato dagli investigatori della DIA
Attraverso il sistema di impresa affiliati o collegate all'azienda ma
Sia
Il sistema in grado di controllare condizionare l'intera filiera agroalimentare
Dalla produzione appunto alla distribuzione riuscendo talvolta superare i propri limiti territoriali estendendo sicuramente le proprie ramificazioni assurdo dal sud al nord del Paese
E la contraffazione alimentare costituisce una minaccia preoccupante esproprio per le imprese sane per i consumatori per l'economia del nostro Paese oltre a rappresentare un problema sociale di notevole entità
Gli osservatori hanno più volte indicato come le imprese italiane
Che in Europa finora hanno
Protetto in misura
Minore il proprio padrino modi innovativo e tecnologico siano
Più esposte a questo tipo di fenomeno l'infiltrazione si realizza di più laddove c'è una
Difficoltà produrre innovazione dove c'è una difficoltà maggiore a
Aumentare il valore aggiunto di sapere di ricerca di tecnologia di innovazione
La concorrenza orientale in particolare continua a mettere preposti attentamente in evidenza
Quanto questo tema della tutela e della protezione dei marchi dei brevetti sia assolutamente fondamentale
E per sostenere le imprese in questo forte sforzo le istituzioni hanno migliorato e potenziato le
Proprie competenze con lo scopo di diffondere tra le aziende italiane la consapevolezza e la conoscenza delle strumenti giuridici da questo punto di vista credo ci siano delle misure importanti contenute
Nel cosiddetto decreto sblocca Italia a sostegno della promozione perché non c'è soltanto un elemento di
Difesa dall'infiltrazione c'è un dinamica proattiva tanto più si eleva dal tasso di qualità e la capacità di internazionalizzazione delle imprese
Tanto più diventa difficile entrare all'interno del sistema per chi ha soltanto in grado di portare
Capitali ma non conoscenze e competenze
Vale la pena credo anche ricordare che sul piano della competitività si punta la creazione di piattaforme logistiche distributive all'estero e al rafforzamento degli accordi con le reti di distribuzione
E alla valorizzazione alla tutela delle certificazioni di qualità dei prodotti
Il piano di attrazione degli investimenti esteri
Che sarà promosso dall'ICE comprenderà la promozione dell'opportunità presenti in Italia ma credo che su questo tornerà meglio di me con
Maggior dettaglio Maurizio
Voglio ancora ricordare come la riduzione di questo rapporto infatti Zilli imprescindibilità dell'impegno delle forze dell'ordine e della magistratura da questo punto di vista io credo che sia fondamentale che non si disperda un patrimonio
Che attorno alla attività del Corpo forestale dello Stato si è sviluppato e in questo senso credo che sia fondamentale sviluppare l'attività di coordinamento tra tutti i soggetti che si
Occupano di questo tema il lavoro delle forze dell'ordine della magistratura
Ha consentito
Ha consentito di
Ha consentito di
Cogliere dei risultati che io ritengo assolutamente importanti da questo punto di vista vorrei
Non lasciar cadere alcuni punti politici
Di rilievo che sono emersi sia tanto da rapporto conto della discussione che si è sviluppata su questi temi io credo che sia importante sviluppare un una struttura di coordinamento
In meglio attività di coordinamento non è ipotizzabile che od ogni fenomeno si ipotizza una struttura di carattere nazionale
Lo stiamo vedendo per le difficoltà che già oggi affrontare il tema
Dell'antiterrorismo pone non
Non soltanto perché talvolta irrigidire il sistema non è il modo migliore di costruire degli strumenti più reattivi e più in grado di
Intervenire
Ma anche perché
Non tutto il Paese vede f vede quantità Nalon vie di sviluppo di questo tipo di di fenomeni
E però io credo importante pensare a come
Sviluppare progetti di formazione comune della magistratura
Come sostenere in Puglia e che si sviluppano e si svilupperanno credo che sia fondamentale da questo punto di vista andare ancora di più avanti sul tema della riforma della geografia giudiziaria
Avere delle economie di scala nel
Nella strutturazione territoriale significa già colare dei processi di specializzazione della magistratura inquirente in primo luogo e consentire che questa
Sia in grado di
Cogliere e intervenire meglio sullo sviluppo di questi su questi fenomeno
Vorrei
Non
Lasciar cadere poi
Un richiamo che faceva Giancarlo Caselli
Ad introduzione di questa discussione
Io credo che sia molto importante
Per il
Le questioni di cui stiamo discutendo l'introduzione del reato di autoriciclaggio credo che quella sia una conquista importante perché consente di intervenire
Su fenomeni di riutilizzo del denaro di utilizzo del denaro anche in una fase molto remota rispetto al momento in cui si è commesso l'illecito e questo diciamo supera anche
Per alcuni aspetti il tema del della prescrizione
E consente anche di come dire di frenare quel fenomeno di immissione di capitali
Di provenienza illecita all'interno all'interno dell'economia
Dell'economia legale certo dobbiamo fare
Dobbiamo fare di più
In questo senso io vorrei rassicurare il decreto sulla tenenti ta del fatto terrà conto delle
Della gravità e delle
Ragioni della condotta e da questo punto di vista e anche del del diciamo degli effetti che la condotta può provocare da questo punto di vista lo scriveremo in modo tale che non si
Che non consenta di incentivare comportamenti che mettono a rischio complessivamente la salute la salute pubblica
Quello che vorrei dire sul tema della prescrizione che è un tema tra al Volta a chiamato in causa a sproposito lo dico perché
è proprio su questo tipo di reati su questo sono molto d'accordo con Giancarlo
Che la falcidia della prescrizione è più forte perché ci troviamo di fronte a
Reati con sanzioni relativamente
Relativamente miti
Con una
Però difficoltà di accertamento significativa
E contemporaneamente come dire
Che vengono e considerate di relativo allarme sociale
Perché chi chiaramente fa più scalpore il processo per corruzione piuttosto che quello per direttamente legato alla criminalità organizzata
Quei noi dobbiamo intervenire credo sicuramente rivedendo i
Io difendo la mia impostazione il percorso l'istituto della prescrizione
Ma anche soprattutto intervenendo sulla disciplina sostanziale
Considero molto importante
La
Ripresa del lavoro sui reati ambientali
Perché noi sappiamo quanto
Cattive condizioni ambientali condizionino in negativo la produzione agricola insomma non serve fare il caso eclatante della cosiddetta terra dei fuochi
Ma quello che vorrei aggiungere è che nel momento in cui interveniamo e il io sono
Sono convinto dell'esigenza di intervenire per questo
Costituirà presso il Ministero un gruppo di lavoro dedicato agli illeciti in materia agroalimentare dobbiamo intervenire
Provando a razionalizzare un po'come abbiamo fatto quei reati ambientali
Cioè noi tutte le volte spesso dicono i legislatori interveniamo aggiungendo reattivo
Complicando spesso il quadro e creando un sistema di sanzioni che spesso non è armonico e addirittura cessa
O diminuisce la capacità di deterrenza
Noi dobbiamo capire esattamente qual è il tipo di condotta che si contrasta meglio con l'intervento di carattere amministrativo
Quale tipo di sanzioni per esempio penso che in questo campo sono molto più forte rispetto a
Le pene reclusive gli interventi di carattere interdittivo
E l'inabilitazione dall'esercizio di alcune funzioni
Perché per e le aggressioni e le confische di carattere patrimoniale sono molto più efficaci piuttosto che continuare a dire cinque sei sette e trenta anni che siamo un Paese diciamo dove c'è la la disperati il dibattito di solito è sono più
Intransigente perché propongo un aumento della pena detentiva questo diciamo è
Normalmente il dibattito di questi giorni
Mentre invece noi dobbiamo costruire un sistema che sia effettivamente
Armonico e che
Costruisca un sistema di sanzioni che sia anche mirato al tipo di condotta
Cappello chi è l'interlocutore l'interlocutore spesso non è spaventato
Dalla possibilità che dopo la Cassazione si possa dove dove possa dove scontare qualche mese ma è molto più spaventato invece dal fatto che la propria attività possa essere messa al pubblico ludibrio possa essere tolta dal mercato e che le lasche
è più se pensiamo al mondo delle diciamo così di mezzo ecco per usare questa metafora del del professionismo dei professionisti che in qualche modo agevolano questo tipo di attività per esempio gli interventi di carattere interdetti Ivo sono interventi
Che hanno una forte un'efficacia una deterrenza che io credo sia significativo
Su questo io penso che dobbiamo fare una discussione
Una discussione seria ma sicuramente
Che miri a
Dare strumenti nuovi per intervenire di e più efficaci e articolati per intervenire in questo in questo settore se devo dire però consentitemi una battuta
Penso che l'intervento più efficace contro le prescrizioni anche in questo
Ambito io penso di averlo realizzato con il con l'aumento di mille duecento unità del personale amministrativo nel settore della giustizia
Acquistando cinque mila computer per
I nostri uffici giudiziari
Perché noi spesso ci
Mettiamo a discutere su quali sono le riforme processuale o le modifiche sostanziali tralasciando il fatto che molti processi non si fanno semplicemente perché non ci sono le risorse umane per poterli fare non c'è il supporto
Tecnico per poter portare avanti il processo spesso la polizia giudiziaria chiamata svolge le funzioni di carattere amministrativo
Perché non c'è il personale amministrativo così chi dovrebbe fare le indagini fa le fotocopie perché non c'è quello che fa le fotocopie e trovare uno che fa le fotocopie
Sembrerebbe una funzione minore è un modo per evitare che si che si che molti processi vadano in prescrizione
Può sembrare un paradosso non è un argomento su cui si fanno i titoli del giornale ma spesso il problema nasce da cui da questa situazione da questa situazione di
Di partenza quindi io rinnovo una volontà
Di affrontare il tema naturalmente con Coldiretti come interlocutore fondamentale di questo tipo di
Ragionamento
E sono convinto insomma che
Si possa come in altri ambiti
Attraverso questo tipo di riflessione determinare un salto di qualità fondamentale nel contrasto a questo tipo di
Fenomeni
Oggi no io incontrerò il commissario Cattani Nenna come molti altri
Mi fa molto piacere incontrare il commissario che si occupa di competitività e non invece quello che si occupa di giustizia perché spesso il nesso tra cattivo funzionamento del sistema giudiziario perdita di competitività del Paese
Viene smarrito dicendo una discussione in cui come dire tutto gira intorno semplicemente a una valutazione autoreferenziale del sistema giustizia ecco questo aspetto io penso che sia un aspetto che voi con questa iniziativa avete messo
Molto opportunamente in evidenza è molto importante che questo filo non sisma riscaldate per costruire una giustizia
Che sia sì
Funzionante in sé ma funzionante soprattutto per le esigenze per gli obiettivi che si
Può nel Paese grazie
Ringrazio sinceramente il ministro urlando per
Le sue parole per nei aperture per il dialogo che ha instaurato con
Interventi che hanno preceduto il suo ci tornerò concede di conclusione sia pure rapidamente
Adesso la parola al collega ancorché in pensione a mi permetto di chiamarlo sempre il collega
Dottor procedure Pignatone che abbiamo
Sentito ascoltando oggi a Maria farà ormai diventato come dire una specie di classico perché la sua inchiesta più recente viene citata dai sociologi come puntuali riferimento
E devo dire che
Come magistrato non
Come come tutti i magistrati non possiamo dimenticare che l'inchiesta cominciata da poco ma ha già incontrato trovato le prime verifiche da parte tra magistrati giudicanti e ma comunque per quanto riguarda
L'oggetto di studio al di là del
Profilo strettamente tecnico-giuridico ecco la stessa cifra sulla rifare dimostra quanto questa inchiesta sia importante e significativa utile per capire una serie di cose
Anche oltre l'ambito strettamente tecnico processuale penale grazie Giuseppe
Grazie a Giancarlo per le sue parole molto affettuoso e per l'invito grazie al Coldiretti all'osservatorio
E Auris spesso i calcoli
Guida alla rete o a principalmente contribuito alla redazione rapporto io credo questo rapporto sia
Un esempio virtuoso dal rapporto che ci può essere del collegamento che ci può essere fra
Indagini e processi da un lato e conoscenza dall'altro e anche qui ci possiamo rifare a quello che ha appena detto Giancarlo Caselli
La nervature avverbi rapporto è almeno in parte parte significativa costituita da indagini giudiziarie da risultanze di però eccessi e così via
A cui cioè viene dato però un valore aggiunto inestimabile che la riflessione intanto metterle assieme che non è mai facile in Italia
E poi trarre elementi di riflessione di conclusione di conoscenza
Da divulgare il più ampiamente possibile che ovviamente il singolo processo salvo il caso fortunato di qualche indagine come quella che
Che è stata ricordata non riesce mai ad avvenire
E a questo contributo nell'impresa parentesi l'intervento del ministro offre
Moltissimi spunti ma
Mi astengo dal
Dal
Riprenderli perché mio voleva essere solo interventi saluto mi limito a dire due cose soltanto uno spero di vedere la mia quota dei mille duecento
Perché da molti Ministri da questa profonda da alcuni anni in qua hanno promesso anche molti più di mille duecento quindi io spero veramente di di vederle toccarli con mano in tempi brevi
E la seconda cosa è un auspicio che ho fatto in altra occasione
Al al legislatore che deve decidere io gli chiederei soltanto un poco di coerenza nel senso che da un lato
Come giustamente diceva il Ministro della Giustizia c'è una
Quasi un'invocazione del carcere
La minaccia da un lato e l'invocazione dall'altro mano mano Riesame quello emblematico e la corruzione ovviamente ma tanto in questo momento mena
Dall'altro lato camminano in Parlamento dei disegni di legge antistato molto avanzato la cui filosofia è niente carcere scusi
Banalizzo ed estremizzo metto prima perché non c'è la sentenza definitiva né dopo perché essendoci stata la sentenza definitiva è passato troppo tempo non vale la pena il legislatore è sovrano ovviamente
Dice di scegliere la sua responsabilità la più alta proprio nel
Nel campo istituzionale
Soltanto un pochettino di coerenza perché come dire diventa triste
E prendersela con il singolo magistrato con l'ufficio perché
Di fronte a un caso infranta quello tutti gridano allo scandalo magari vengono date gli arresti domiciliari o neanche quello ripeto un pochettino il parente non guasta
Più usavate parente sì
A un contributo di riflessione che è stato parte naturalmente non riprendo il rapporto SAR testa assurdo da parte mia però leggendo
Mi è tornata in mente vedendo anche alcuni amici qua presenti in
Sa beh le mie vecchie esperienze siciliane
E Roberto non cambia citato il rapporto del novantatré io vado più indietro ancora anni ottanta
A Bagheria Bagheria era a pochi chilometri da Palermo come sapete era al centro della Promotur produzione di agrumi in Sicilia in Sicilia e di di prodotti ortofrutticoli
E noi
A vedevamo che c'erano strepitose l'Unione europea Antigua Comunità europea un'ora arrivata da poco c'erano i primi grandi contributi alla alle cooperative
E si cercava di favorirne cooperative rispetto ai produttori singoli
C'erano grandissime figuravano grandissime esportazioni di agrumi di pomodoro io odio verso i Paesi più improbabili compresi quelli di che allora si chiamavano l'Est europeo
Sembrava tutto bellissimo per la verità
Però c'era da un lato che
A Bagheria si sistematicamente avveniva quello che col termine dialettale che per mi permetto di ripetere era lo scafo marzo cioè si ammonti chiamavano tonnellate di agrumi né in campagna e con la ruspa o con i camion si ci passava altri sopra per distruggerli pur avendo un piccolo incidente molto simpatico
Io ero sostituto che faceva questi processi all'epoca diciamo che sono uno specialista anche di agromafie volendo
è nel caricare dei centinaia di fusti di pomodori succo di pomodoro diretti in Romania
Ci fu una manovra imprudente cadde uno di questi fusti era pieno d'acqua
Co cominciammo delle indagini e ovviamente cosa venne fuori da queste indagini chiamarla tormentare finanziata
Che a parte che c'era la corruzione ovviamente degli operatori del porto sia in Sicilia che in Romania
Nelle fuori qualcosa di molto più serio e cioè che dietro questa
Apparenti successi commerciali che però hanno portati in una quindicina d'anni alla distruzione dell'agricoltura in quella zona
Sostanzialmente c'era la mafia ovviamente c'erano le cosche che avevamo creato magnifico il circuito di esportazione
Quindi avvalendosi di professionisti di commercialisti di esperte allora le norme all'Unione europea erano ma personalità ma una novità assoluta quindi ci vuole una specifica professionalità
E poi avevano creato in Svizzera una stanza di compensazione
Era coinvolto anche il Sindaco di Bagheria che era un importante esponente politico dell'epoca c'era una specie di stanza in banca
Una stanza di compensazione al mio collega Sciacchitano far ricordare al mitico quanto Wall Street i cui da un lato
Arrivavano i soldi
Contratture falsi in gran parte di queste presunte esportazione
Dall'altro
Arrivavano a meglio partivano i soldi con cui le cosche siciliane pagavano l'eroina
Da negli Stati
Il termine l'andare e venire da del ben accolto
Se è così sicuro
Ma c'è emersa anche una cosa più interessante ancora col passare degli anni avevamo al novantadue novantatré che allungano in una piccola fiduciaria
Confluivano sia la gestione di questo conto ripeto ma è rimasto in testa Wall Street non era solo quello ovviamente
Che quindi
Era denaro della droga e di queste Mega truffe all'Unione Europea gestite dalla mafia
Ma era anche in questa fiduciaria approdavano i soldi
Non tutti naturalmente ma una fetta significativa e anche nobile non la ricordo per così non è il caso diciamo una fetta importante
Di Tangentopoli
Cioè era un incrocio perfetto perché mi è venuta in mente questa cosa a parte il fatto il Comune ricco io sono il vecchio e quindi mi tornava Memorial remota perché
Dietro c'era la mafia quella col calarmi confermavo pare il tritolo eccetera però già negli anni ottanta c'era una questa mafia rurale Provenzano che mangia verrebbe cicoria va
Tutte prestiti
La stereotipi bellissimi che conosciamo erano capaci
Di mettere in piedi questo circuito che tocca e comprendeva la corruzione internazionale lo sfruttamento di una normativa che all'epoca era assolutamente nove sconosciuta alle imprese anche serie
La il NARC controllare eppure la corruzione di Tangentopoli
Fine del ricordo e del contributo alla riflessione sotto per dire che quando parliamo agromafie magari la prima reazione può essere ma
Ci vogliamo mettere questa parola mafia per fare pubblicità ha un lavoro vero che magari poi si riduciamo la
Alla sofisticazione in senso lato del pro no molto su non necessariamente ovviamente ma
Così come poi ovviamente Franco Roberti potrebbe riferire cose analoghe per la Campania ovviamente ancora più indietro forse
Siamo avanzo ma ci ci due anni in più
Il anche
Il problema delle mafie della criminalità organizzata di qualunque tipo se non vogliamo stare la parola mafia
Non è a sproposito in queste condizioni e quelle stesse riflessioni estremamente interessanti che io evito di ripetere perché l'ha detto bene Roberto concreta
Sulla uso di denaro pulito nell'economia illecita
Per cui tutto si mischia e quello che avviene da vent'anni né con le imprese mafiose per quei vari mafiosa insomma socio al cinquanta al settanta per cento nel imprese di costruzione per esempio nella realtà meridionale ma non solo
Naturalmente che restano sempre intestato a prestanome o a persone comunque pur
Quindi
Ringrazio dell'invito ringrazio del contributo la lotta alla mafia l'abbiamo detto mille volte Giancarlo milioni di volte
E è innanzitutto un problema di conoscenza e di consapevolezza in queste il rapporto e preziose
Noi come Procura di Roma a parte l'operazione ormai molto volte citate diamo il nostro piccolo contributo nel caso specifico per restare all'ultimo anno
è arrivata finalmente a sentenza di cosa giudicata quindi conferma in Cassazione
Il processo sul mercato ortofrutticolo di Fondi che anche queste tanto tempo a ricordarlo ma anche questa è emblematico di questo Dell'Utri la presenza delle mafie in questo settore specifico
E abbiamo sequestrato con procura di Roma
Pizzeria esercizio di Rio ristorazione facenti capo a margine sia autoctone conseguito ormai diciamo no sia
Di alto lignaggio camorristico mafioso
Tutto questo conferma la preoccupazione che è stata espressa la ricerca di strumenti e la promessa di un impegno che continua grazie
Il ringraziamento
Dovuto allora procuratore Pignatone si intreccia
Come
La gratitudine
Perché ha accettato da tempo di far parte
Insieme a tanti altri colleghi oggi presenti insieme a tantissimi rappresentanti delle forze dell'ordine
Accettato di far parte del nostro comitato scientifico
Era già una presenza quella del procuratore Pignatone importante
Oggi che abbiamo appreso perlomeno io apprezzo
Del suo passato anche
Professionalmente mirato sullo specifico delle agromafie questa presenza nel comitato scientifico e ancora più significativa e ringraziamento non è soltanto formale ma è proprio ancora una volta autentico e sincero
La parola adesso al procuratore nazionale antimafia
Cara collega Roberti
Ringraziando anche lui per la sua presenza e per la sua partecipazione
Ah va bene allora Graziella Giancarlo da Gian Maria Fara per avermi invitato e complimenti complimenti per questa bellissima pubblicazione
Che come tutte le pubblicazioni violista esse di Coldiretti ci insegna sempre qualcosa si fa sempre imparare qualche cosa io ho citato recentemente a Pagani era presente Giancarlo la ricerca di Coldiretti dalla quale
Risultava che i il sei italiani su dieci se italiani su dieci sono disponibili sarebbero disponibili a prestare la loro forza lavoro per le imprese mafiose per le aziende mafiose in in una situazione disoccupazione
Molto diciamo diffusa e non avrebbero alcuna remora diciamo a lavorare per i mafiosi sapendo benissimo che sono mafiosi mi è sembrato un dato
Molto allarmante quando parliamo
Ponti rapporti da economie criminalità segnalare appunto questo dato riprendendolo dalla dalla dalla ricerca di Coldiretti
Oggi che parliamo di agromafie Giuseppe Pignatone mi ha dato un assist mi ha fatto ricordare risalendo nel tempo molto più indietro degli anni ottanta
Di quella che è stata l'evoluzione della camorra campana
Molti di voi sanno che la camorra campana avuto due modelli evolutivi quello della camorra cittadina
Fondata sul modello delle cosiddette società segrete che poi diciamo si è materializzata della camorra che faceva capo a Raffaele Cutolo n ciò
E l'altro modello la nuova famiglia quello diffuso nelle campagne nelle nelle nelle realtà agricole ebbene con riferimento a questo secondo modello che poi si collegò strettamente con Cosa Nostra siciliana
Con riferimento a questo secondo modello possiamo benissimo parlare di antesignani delle agromafie
Forse molti di voi ricordo almeno quelli che dicevo hanno un po'una certa età come la mia
Un certo Pasca alone Nola si chiamava Pasquale Simonetti da guardare che Pasca alone Loren un capo camorra
Era illo colui che gestiva il mercato ortofrutticolo a Napoli si chiamava il prestito chiamava il Presidente dei prezzi
Si chiamava Pasquale Simonetti detto pascolo di Nola noto anche per avere sposato sposato lato detta Maresca e poi diventata una capo camorra anche lei quindi camorra DOP
Credo
Che era collegata appunto alle organizzazioni criminali diffusi sul territorio della provincia di Napoli della provincia di Salerno
Gestivano i prodotti ortofrutticoli la produzione ortofrutticola e la gestivano ovviamente con metodi criminali con metodi camorristici dall'ora parliamo degli anni Cinquanta da allora la camorra avuto questo sviluppo la parte più
Pericolosità più invasiva più aggressiva della criminalità organizzata campana ha avuto questa matrice lavatrice diciamo del controllo del settore agroalimentare Point risorsa delle estorsioni
Poi ci sono stati i traffici di stupefacenti poi ci sono state le aggressioni all'economia legale ma tutto è venuto diciamo gradualmente dopo
Queste cose vanno ricordate perché per dire che cosa
Perché è un fenomeno ecco quello che diceva anche Pignatone la conoscenza il presupposto per contrastare efficacemente un fenomeno se noi non capiamo il radicamento profondo che alla criminalità organizzata in Campania come in altri territori del nostro Paese
Se noi non capiamo per esempio
Che la criminalità organizzata
Prevalentemente la 'ndrangheta ma anche cosa nostra e anche la camorra entrata nell'economia di dei territori dell'Italia centrale dell'Italia mi settentrionale non non tanto attraverso violenza non tanto attraverso la Borsa quando attraverso il potere del denaro e quindi il riciclaggio e quindi la corruzione allora non combatteremo mai non votassimo ma efficacemente questo fenomeno
Invece dobbiamo essere consapevoli ed è molto allarmante ma anche molto come dire stimolante il
La prospettiva è il quadro che ci viene anche dal rapporto teorici spesso Coldiretti quando si balla di Money dirti che cos'è Ibo leghisti si parlava di mole di rating fino a qualche tempo fa a proposito del finanziamento del terrorismo
Con riferimento alla alla legge la legge alla legislazione antiriciclaggio che abbiamo nel nostro Paese
Si parlava di mani Länder rinvio quindi di pulizia del denaro sporco con riferimento alla criminalità organizzata
Ed immane Idir tende con riferimento al terrorismo nel senso che era finalizzazione del flusso dinanzi alla sua destinazione il suo obiettivo che lo rendeva sporco nel caso il finanziamento al terrorismo oggi abbiamo un altro fenomeno di mani Giorgini cioè e il flusso finanziario pulito che proviene da economia legale che viene investito nell'economia illegale nelle attività criminali ma io mi chiedo
E questo forse dovremmo verificarlo dovremmo studiarlo
Ma un'economia nella quale una parte non insignificante non irrilevante
Dista un'economia legale di cui la parte non insignificante investe in economia criminale investe in attività criminali ma che
Che economia è
A che cosa è destinata a queste economie
Una recente ricerca dell'Università di Pisa
Ha dimostrato che il nostro Paese condivide con la Grecia un duplice triste primato
Quello della percezione della corruzione molto alta e quello del minor tasso di Investimenti da parte dell'impresa
In ricerca e innovazione tecnologica
I due dati secondo questa ricerca sono strettamente collegati
Non si investe da parte dell'impresa o si investe meno che gli altri Paesi europei in ricerca ed innovazione perché evidentemente si preferisce investire in qualche altra cosa
Si preferisce consegnare i propri soldi alle mafie perché diciamoli sviluppino nelle attività mafiose si preferisce impegnare una parte di troppi profitti e magari anche dei propri fondi ieri nella corruzione per poter entrare dei meccanismi di controllo degli appalti attraverso la corruzione questo è il dato che ci viene consegnato è un dato sicuramente allarmante ma anche un dato che ci chiama ci
Interpella ci obbliga diciamo a organizzarci sempre meglio per dare una risposta sempre più efficiente io ovviamente condivido in pieno quello che diceva lì sulla giustizia a proposito
Del fatto che il funzionamento e la giustizia è necessario
Ma non è sufficiente soprattutto non è un problema solo di giudici gli avvocati e del Ministero della giustizia è un problema di tutti perché la giustizia che funzioni e il presupposto
L'una e con la mia che funzioni è il presupposto per il superamento della crisi e presupposto vede rendere il nostro Paese più completa di competitivo sui mercati internazionali questo è fondamentale allora
Concludendo che cosa voglio dire che la Direzione nazionale antimafia
Si è organizzata e quel coordinamento anche che diceva il ministro soprattutto proprio nel settore agroalimentare e nel settore delle cosiddette ecomafie che io preferisco chiamare criminalità ambientale
La Direzione nazionale antimafia da tempo si è andato a venti anni ha perfezionato recentemente la propria organizzazione a che scopo come e a che scopo
Creando dei gruppi di lavoro che analizzano con il supporto delle forze di polizia che lavorano con noi Guardia di Finanza Carabinieri Polizia di Stato Corpo forestale dello Stato ciascuno tendenzialmente per la parte di più specifica competenza
Noi ci siamo organizzati
Per elaborare i dati per elaborare i dati di indagine che con vogliamo le ossa banca dati
Per analizzarli per incrociarli e soprattutto per dare attraverso questi prodotti diciamo di elaborazione un impulso investigativo alle procure distrettuali antimafia
Naturalmente non tutti i dati che noi ricaviamo dal nostro sistema solo sufficienti per poi fare questa elaborazione per esempio nel settore ambient dare la criminalità ambientale ma lo vogliamo fare lo faremo anche nel settore agroalimentare l'agro ambiente agromafie proprio con tenendo conto di questi risultati che oggi commentiamo
Nel settore delle ecomafie già abbiamo un sistema di
Grazie all'apporto del Corpo forestale dello Stato ci permette di analizzare
Elementi che provengono dalle indagini ordinarie e quelle che vengono condotte le procure ordinarie perché attraverso gli elementi che raccogliamo presso le procure ordinarie possiamo individuare incroci connessioni sinergie che ci possono portare a configurare insistenza di organizzazioni criminali
Per risposte per la devastazione dell'ambiente per lo sfruttamento criminale illecita criminale l'ambiente e se individuiamo questi elementi per indi per per per arrivare a impostare indagini sulle organizzazioni criminali ne facciamo un atto di impulso nei confronti di procure distrettuali che sono competenti anche per questo tipo di reato
Ho fatto questo esempio per dire come lavora come cerchiamo di lavorare
Come cerchiamo di coordinare il lavoro degli uffici giudiziari per quanto riguarda ovviamente nostra basti incompetenza come intendiamo procedere per l'avvenire seguendo non dico inseguendo ma seguendo
Anche l'evoluzione della criminalità organizzata che indubbiamente c'è stata
E che a segnato diciamo negli ultimi vent'anni uno sviluppo sia delle organizzazioni criminali mafiose che di quelle che io chiamo le organizzazioni di malaffare
Di cui Roma Capitale indagine ma che a Roma Capitale e Stato l'esempio ultimo è sicuramente più significativo ma non l'unico esempio di queste organizzazioni malaffare
Vi ricordate qualche anno fa i furbetti del quartierino i sistemi gelati Losi i la cricca degli appalti tutto quello che poi ritroviamo all'ennesima potenza nell'indagine condotta dal collega Pignatone
Roma Capitale allora ecco io credo
Di poter dire di concludere con un segno di ottimismo perché vedo che c'è
Un intento riformatore da parte del Governo lo riconosco lo dico chiaramente e la cosa credo naturalmente diciamo è estremamente positiva
Vedo che c'è diciamo una
Tendenza organizzarci a coordinarsi a
Lavorare sempre più insieme sinergicamente con le forze di polizia che ci potrà portare ci duramente a risultati migliori sia nel settore del contrasto alle all'agroalimentare che nel settore del contrasto alla criminalità ambientale in particolare
E allora saluto con un moderato ottimismo questo due mila e quindici e vi ringrazio per l'attenzione
Siamo noi che ringraziamo il procuratore nazionale antimafia Roberti
Profitto del suo intervento per fare una battuta Roberti mi scuserà
Questo suo accostamento
Del moniti del King sul versante mafioso a quello che già era emerso in passato sul versante del terrorismo dell'antiterrorismo
Io leggo è una battuta una ripeto Roberti mera consentirà come una sorta di proiezione
Sull'allargamento delle competenze della Procura nazionale antimafia anche all'antiterrorismo allargamento di cui proprio in questi giorni in queste ore molto si discute anche
Da sotto un profilo che sembra diventare
Possa diventare presto operativo
Un'altra cosa ancora
Roberti e lo ringraziamo avuto parole
Positive nei confronti
Della pubblicazione del rapporto che oggi ci illustra si è complimentato allora è il momento buono per dire a tutti che fuori di questa sala
Ci sono in fase di allestimento oramai l'allestimento dovrebbe essere ultimato due banche ti e ciascun partecipante potrà
A vedere una copia del rapporto sulle agromafie che è stata illustrata
Siamo molto lieti di poter mettere questo rapporto a disposizione di tutti
Sopra il dovere che ci auguriamo che ciascuno di voi ciascuno dei presenti attraverso lettura e l'approfondimento dei temi possa fornirci un contributo
Di
Riflessione ulteriore di consigli
Per il futuro per integrazioni di ricerca consigli integrazione che saranno sicuramente molto molto molto graditi oltre che auspicati
La parola
A questo punto al ministro Martina che ringraziamo come tutti gli altri per la sua presenza ma lasciatemi dire ebbene Storlato il ministro Martino in modo particolare perché
Sono i nostri interlocutori ecco per quanto riguarda l'operatività a livello governativo e quindi successivamente legislativo
Sono io che ringrazio voi per per questa occasione cercherò di darvi il mio contributo in pochi minuti anche perché
Credo che la mattinata ci abbia consentito di focalizzare alcuni punti molto interessanti materiale di lavoro utile per per tutti noi penso in particolare
Ovviamente al lavoro che pertanto alle nostre funzioni sia io che
Ministro Orlando dobbiamo poi sviluppare nel quotidiano vi ringrazio per il lavoro dal
Dall'osservatorio per questo rapporto sono molto contento fatti me lo dire che anche il Ministero possa contribuire
Al lavoro dall'Osservatorio in particolare grazie alle attività che il mio ministero sta attivando e attivato verso Expo Milano due mila e quindici
L'osservatorio è tra
I progetti selezionati e finanziati dal primo bando
Che il MIPAF a indetto per
Come dire rafforzare alcune attività di studio ricerca analisi iniziativa verso
La grande occasione che tra ormai poche settimane di vedremo a Milano con l'esposizione universale lo voglio sottolineare perché per me questo non è un punto organico già attivo
è proprio uno dei grandi temi che concretamente possono dimostrare come anche grazie
All'esposizione universale di Milano noi lasciamo come si dice adesso una lei che assi
Importanti al Paese e il fatto che l'Osservatorio
Che la progettualità di Coldiretti sia entrata dentro questo strumento questo percorso è un tassello non definitivo ma per me molto importante che ci aiuta proprio a dire che quei sei mesi
Non hanno solo un valore in sé
Per la forza che avranno per la straordinaria opportunità che avremo
Di dialogare con il mondo intero su quel grande tema nutrire il pianeta energia e per la vita ma quei sei mesi generano anche una progettualità un'interazione
Tra pubblico privato pubblico associazionismo su alcuni nodi di fondo dell'esperienza agro-alimentare italiano tutt'altro che banali tutt'altro che scontata
E lo voglio rimarcare perché
In questo periodo io penso che noi abbiamo il dovere di esaltare di rendere evidente tutto il fronte positivo
Che grazie all'esposizione non riusciremo in qualche modo ad aprire sarà una sfida per tutti era sarà una sfida per tutti poi
Riuscire a confermare le potenzialità di questi di questi progetti quello che devo aggiungere io credo che
In particolare sia legato vado il punti di merito
Alla intanto una consapevolezza
Che è stata già richiamata in particolare dal dottor Caselli lo ringrazio cioè che noi se discutiamo di controlli
Italiani sul fronte agroalimentare io vorrei veramente che tutti noi fossimo consapevoli che abbiamo tanto da fare ancora ma che abbiamo un sistema di controlli unico al mondo non è uno slogan
Non vuole essere una battuta io penso che ne dobbiamo essere consapevoli che in tante difficoltà però noi abbiamo messo sul negli anni
Un si
Ma di controllo
Fatto in particolare di alcuni soggetti che l'Europa e il mondo ci invidiano
Non serve il ministro dall'agricoltura per dire questo anzi probabilmente sono la persona meno indicata perché sembra una difesa d'ufficio
Andate via vedere l'ultimo dei tre dalla Commissione europea di analisi e di
Come dire il confronto fra ai sistemi di controllo
Europei quelle parole dicono più delle mie dichiarazioni
Quelle parole confermano che spesso il sistema di controlli italiano addotta misure superiori alla legislazione ci alle misure che la legislazione impone
Ora per certi versi questo
Per i nostri amici dell'agroalimentare può essere persino un elemento per dire vedi che
Noi siamo appesantiti da un meccanismo
Troppo oneroso dal punto di vista del carico
Io credo che
La nostra vera sfida sia confermare
Questo di più
Di capacità di controllo tenendo ovviamente conto del fatto che questo di più non può scaricarsi
Sull'impresa in termini di
Come dire eccessiva burocrazia e di allentamento dei tempi
Non a caso in quest'ultimo primo anno di lavoro vorrei dirla così
Noi abbiamo cercato da una parte di accompagnare
Una come dire attività di rafforzamento dei meccanismi di controllo e abbiamo anche ottenuto dei risultati
Ne dico uno per tutti con lo strumento dell'ex Officio dentro lo spazio europeo
Noi abbiamo soprattutto nel due mila quattordici fatto un'operazione vera di utilizzo quotidiano dello strumento dell'ex Officio che non ha pari in Europa
E se uno guarda anche solo i numeri quantitativi cioè
I dati
Gli interventi realizzati nel due mila tredici
Circa dieci
E gli interventi realizzati nel due mila quattordici circa cento capisce che quando
Ci si dà un indirizzo vero di lavoro poi si fa anche la differenza
Noi siamo oggi di gran lunga il Paese che utilizza di più e meglio lo strumento dell'ex ufficio ora di più ci può stare perché per le cose note l'agroalimentare italiano fa gola
Meglio non era scontato
E
Diciamo che anche
Io rapporto dall'Osservatorio quando giustamente richiama alcuni per me casi di successo
Della sistema del controllo italiani che va in giro per l'Europa diciamo il più eclatante è quello di Harold ma non solo
Quelli sono casi di successo di un'esperienza che si conferma assolutamente interessante ecco perché
Io penso che noi dobbiamo utilizzare bene i prossimi mesi e la leva di export per fare un salto di qualità da questo punto di vista
Ho letto con attenzione il
Il rapporto è nella connessione diciamo nella riflessione che rapporto fa soprattutto nell'apertura nelle conclusioni
All'appuntamento di export ci trovo le parole giuste è assolutamente necessario riflettere su come noi utilizziamo bene
Quei sei mesi dico che non è un boomerang expo non sarà un boomerang per noi da questo punto di vista anzi
Già solo il fatto che ad esempio si stia promuovendo per
Marrazzo strada cui a due mesi proprio in vista dell'esposizione universale un forum in Italia
Di tutte le agenzie europee internazionali le più importanti internazionali sicuramente tutte le europee
Per fare il punto sulle attività di contrasto e per lanciare nuove scommesse dentro la l'idea soprattutto della massima interazione del massimo coordinamento delle agenzie
Su quei due o tre filoni che abbiamo presentato ex Officio
Falso cibo in particolare legato al rapporto Europa resto del mondo è un altro grande fronte e UE da
Che giustamente sottolineate anche voi nel
Nel nel rapporto ecco questi tre fronti tematizzato i dall'Italia col Forum di marzo prima di Expo proprio perché
Abbiamo l'esposizione in casa in casa una grande opportunità per uno aggiungo anche a proposito di casi di successo
Che
Solo noi
Abbiamo sperimentato in questi dodici quindici mesi
Attività così innovative sul versante ad esempio della Rete che giustamente voi identificati come uno dei nuovi terreni dei nuovi dalla nuova uno a delle nuove frontiere
Di questi intreccio perverso che ne dobbiamo
Come dire monitorare capire e poi sanzionare l'Italia
Grazie al lavoro che abbiamo fatto tutti dico in particolare del mio ministero che l'unico Paese che ha ingaggiato un rapporto di lavoro con alcuni grandi soggetti del web
Il convenzioni fatte dal nostro Ministero con i belli e con altri soggetti di questa dimensione stanno portando anche dei risultati perché ci consentono per la prima volta di ingaggiare un meccanismo di
Verifica
E poi di attivazione dello strumento tutt'altro che insignificanti
Per me sono spunti interessantissimi di lavoro che vanno intensificati su cui
Noi ovviamente faremo faremo di più ecco cento mila più di cento mila controlli nel due mila quattordici per me significano finché significa non tanto
Questo campo di attività per me
Significa tanto perché dimostra come noi possiamo
Operare in quest'ambito
Sottolineo l'importanza di avere
Fondamentalmente
I quattro soggetti quattro pilastri di questo sistema sul versante dei controlli li conosciamo tutti l'ispettorato il Corpo forestale dello Stato
In attesa e sul fronte legato al mare alla pesca la Capitaneria di porto
Credo anch'io che non possiamo disperdere nessuna di queste professionalità
E quindi
Come è stato opportunamente detto prima dico anche che dentro lo scenario dalla riforma della pubblica amministrazione
Che si sta discutendo e che
Noi andremo a perfezionare
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi questa riflessione su come
Facciamo un salto di qualità nell'organizzazione novella raccogliamo come una grande sfida
Guai a noi se perdessimo le competenze le professionalità che abbiamo ad esempio dentro l'esperienza straordinaria dal Corpo forestale dello Stato
Guai a noi
Guai a noi se facessimo una cosa del genere poi come ci siamo detti riguarda in particolare al dottor Patrone con cui lavoriamo
Ogni giorno la sfida di riorganizzare di efficientare e di costruire anche un campo sperimentale di
Di interazione la poniamo noi per primi
Non ci fa mica paura anzi
Pensiamo che dentro questo scenario
Ci sia l'occasione per l'Italia di confermare
Anche questi elementi di di tutto vantaggio ecco
Per dire ancora poche battute
Credo che con il lavoro dell'ispettorato e con il lavoro degli altri enti per la forza delle professionalità che mettiamo in campo non siamo nelle condizioni di pensare al due mila quindici
Come a un anno di svolta positiva anche da questo punto di vista
Anch'io
Per la mia esperienza
Raccolgo
Da questo punto di vista la la la battuta conclusiva del dottor Roberti anch'io credo che noi dobbiamo guardare con consapevolezza comunque al due mila quindici come un anno utile e positivo guardare gli elementi
Diciamo di sfida positiva che stanno dentro
Quest'anno io credo che accanto a tante difficoltà noi arriviamo dando del due mila quattordici complicato
è stato richiamato prima giustamente da Moncalvo basti vedere cos'è accaduto dal punto di vista atmosferico per capire quanto sofferto l'esperienza agricola italiana e non solo
Basti pensare al caso Russo piuttosto che
Ad altre vicende del genere per capire quanto
Ci siamo appesantiti anche di vicende che non potevamo immaginare
Adesso che immediatamente un un affetto così negativo sul fronte pure
Eppure
Io guardo al due mila e quindi c'è dico che su tutte le grandi linee strategiche di accompagnamento all'esperienza agroalimentare italiana vedo degli elementi virtuosi
Vedo la possibilità che ad esempio nonostante la Russia
Pardon nonostante il problema che abbiamo avuto
Del blocco dell'importo Russo
Il due mila e quindi ci sia un anno positivo ancora un salto di qualità sul fronte dell'export noi siamo nelle condizioni di arrivare a quota trentasei miliardi di euro quest'anno trentaquattro e quattro l'anno scorso trentatré due anni fa è una crescita uno può dire troppo lenta rispetto a come va il mondo non lo so non credo
Dico che è chiaro che lì c'è un indirizzo strategico fondamentale per l'agroalimentare italiano su cui dobbiamo lavorare
E su cui abbiamo fatto delle cose si pensi al piano per l'internazionalizzazione che per la prima volta unisce le forze di mise Ministero lo sviluppo economico il MIPAF
Qualcuno diceva il diavolo e l'acqua santa no cioè ministeri che teoricamente dovrebbero scavare trincee fra di loro
Io penso che anche grazie al contributo di Coldiretti
Grazie anche
A riflessioni che si sono sviluppate vedo qui il Presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia nel non siamo più alle trincee
Siamo i ponti e alle collaborazioni e questo un fatto di grandissima importanza per noi lo dico soprattutto per l'agroalimentare
Che non può più vivere secondo me
Una dinamica per cui
Troppo troppo spesso si è infatti sono gli elementi di distinzione non gli elementi di unità
Noi abbiamo il dovere di costruire sempre di più i percorsi di unità e lo stiamo facendo e da questo punto di vista davvero
Il contributo di Coldiretti è essenziale lo è stato e lo sarà ancora
Ecco ne ho finito potrei citare diversi altri dati ma credo di avverbi tediato abbastanza
Di invito su seriamente a vivere i prossimi mesi in particolare il semestre espositivo come l'occasione
Io credo che in particolare noi siamo chiamati a dimostrare che c'è un'interazione profonda tra
Quel sito espositivo quel tema e il sistema Italia
Lo faremo anche il sette di febbraio con questo grande appuntamento a cui siete invitati
L'expo delle idee proprio perché l'Expo non è solo a cantieri opere e
Non è solo
Anche quella parte negativa ahimè che abbiamo visto e che abbiamo sofferto
E chi in parte devo dire su cui abbiamo reagito in maniera poderosa l'Expo è anche una grande opportunità per fare esattamente un salto di qualità sui contenuti di questa mattina il sette partiamo
A dimostrare che quando l'Italia veramente prende
Prende queste occasioni e lesive poi lascia un'eredità innanzitutto a se stessa e altri vedano cosa fare ma non abbiamo bisogno di lasciare un'eredità fondamentale per intero
Per l'intero Paese io sono consapevole che abbiamo questa occasione per cui
Anche grazie al lavoro dell'Osservatorio chiedo veramente una mano a tutti perché possiamo portare a casa un risultato importante grazie
Grazie al Ministro Martina
Vorrei associarmi toto corde al suo apprezzamento verso gli organi di controllo oggi ripeto autorevolissima mente rappresentati
Tutti
Perché la loro attività e il loro lavoro con la loro tenacia la loro pazienza la loro professionalità
Chiunque faccia un lavoro sul versante agroalimentare
Le consta tale tocca con mano le respira quotidianamente
Per raccontare un piccolo aneddoto io ho fatto stamane il viaggio da
Torino a Roma con
Il dottor Raffaele Guariniello noto all'universo mondo
E parlavamo proprio di controlli di efficacia dei medesimi nonostante quanto eventualmente potrà essere migliorato anche
A questo riguardo
E discorso è venuto non soltanto sugli organi di controllo più più noti a tutti noti più celebrati per così dire
Si è parlato anche di dogane
E io ho illustrato a Raffaele Guariniello quel che lavorando per un osservatorio
Con riferimento alle dogane ho imparato a Treviso
E credo lo preannunzio che a questo punto le dogane si debbano preparare ad un intervento tutto questo
Diciamo così interessato il dottor Guariniello alla cooperazione con loro lo dico con affetto per un collega che stimo molto guardate bene perché
Si sa come si cominciava politico però non si sa come si finisce o non ci sono del tutto come si finisce con un uomo con le qualità professionali con un
Homo con le capacità di
Di visione complessiva di fenomeni che ad altri appaiono soltanto a me almeno parcellizzati o parcellizzate
Nel suo partirà vorrei ancora dire che diciamo davvero grati per la costante attenzione e per il coste ignoti sostegno fattivo che da
Da tempo all'osservatorio
Queste iniziative le sette febbraio precipuo delle idee e ci vede tra gli invitati ne siamo davvero
Felici e cercheremo di
Conservatorio di dare tutto il contributo possibile nei limiti naturalmente le nostre competenze e conoscenza
Prima di chiudere definitivamente col permesso di tutti quanti voi vorrei chiedere un intervento al Presidente di Federalimentari Luigi Scordamaglia che il ministro Martina appena citato e quindi
Siamo in tema Federalimentare lo sapete quella creazione di industrie agroalimentari alle quali
Coldiretti rivolgere indirizza una particolare rispettosa attenzione
Perché l'azione di Coldiretti e dell'Osservatorio in Coldiretti
Ispirata
Ad una filosofia ad un'ottica
Di incontro di confronto di collegamento sicuramente no assolutamente non di contrapposizione di interessi
Per questo ci sembra particolarmente utile ascoltare anche la voce Luigi Scordamaglia che ringrazio per il suo intervento
Grazie grazie grazie per l'invito grazie Coldiretti per me un grandissimo piacere un grandissimo onore essere qui oggi a condividere l'ottimo lavoro svolto dall'Osservatorio osservatorio che
è stato creato per la lungimiranza di Coldiretti ma a cui mi piace ricordare molte aziende alimentari partecipano perché considerano gli obiettivi dell'Osservatorio obiettivi prioritari e fondamentali anche per il proprio futuro
Alcuni giornalisti all'entrata per rispondere anche un po'il Presidente
Mi chiedevano se fosse un po'un fatto anomalo che il presente e Federalimentare industrie mentalità Agliana venisse qui a parlare di temi quali appunto il made in Italy l'origine
Temi che
A volte
In passato hanno visto le due organizzazioni supposizioni leggermente differenti tacciano visto dibattere contorni forse un po'troppo urlati che sono certo non non si ripeteranno
In futuro ma
Vorrei dire subito con chiarezza sull'argomento legalità
Sull'argomento e su temi quali le agromafie il moniti eletti in tutti quelli affrontati oggi non è possibile all'interno della filiera avere nessun distinguo nessuna eccezione nessuna differenza di alcun tipo
Nella lotta alla illegalità ai crimini agroalimentari ma soprattutto nella lotta a chi pensa magari sottovalutando il proprio comportamento che esistono delle scorciatoie o delle alternative
Al lavoro duro e massacrante che fanno gli agricoltori
In campagna ma gli operatori all'interno delle fabbriche non c'è alternativa non c'è scorciatoia e su questo siamo con Coldiretti con le autorità preposte assolutamente
Più uniti
Siamo realmente convinti e fortunatamente sembra che finalmente lo sia il Paese che il settore agroalimentare davvero lo strumento di rilancio di questo Paese abbiamo vissuto una situazione molto pesante in ogni di otto anni abbiamo perso quattordici punti percentuali di consumo sul mercato interno il consumatore
Ha cercato disperatamente di spendere meno anche orientandosi su prodotti che costavano meno oggi forse qualcosa sta cambiando qualche timido segnale
Positivo cioè per cui dobbiamo essere pronti
A rilanciarlo
C'è anche sui mercati esteri è già stato ricordato le potenzialità del Food and beverage italiano ovvero sono enormi se pensiamo che negli Stati Uniti dove stiamo andando col piano
Made in Italy con le risorse che il Governo ha faticosamente trovato un prodotto suo otto
Segue italiano era realmente italiano ma ci sono finalmente le catene di distribuzione statunitense o di altri Paesi che colgono la differenza tra i prodotti cosa che non hanno mai fatta prima quindi abbiamo un obbligo di andare insieme
Tutto questo e messo a forte rischio dalla legali dall'illegalità è già stato ricordato l'illegalità crea non solo il danno economico e occupazionale ma un danno di reputazione ed immagine che una volta fatto non si potrà mai più
Recuperare ed è stato ricordato i nostri prodotti non hanno solo qualità organolettiche nutrizionale ma hanno una qualità etica cui nessuno vuole rinunciare
Oggi sono stati richiamati diverse forme di illegalità da quelle più gravi di infiltrazioni malavitose a quelle di frodi e contraffazioni ma ripeto e interesse di tutti
Di tutti gli operatori della filiera isolare e perseguire chi viola le regole chi cerca facili scorciatoie e getta discredito sul settore come Confindustria
Su altri settori abbiamo fatto molto sulla lotta alla criminalità organizzata oggi lo stiamo facendo anche come Federalimentare sulla lotta all'evasione alle passioni intracomunitaria di IVA ma
Dobbiamo fare ancora di più lo faremo sulla contraffazione in generale con un prossimo appuntamento sulla contraffazione sugli illeciti di carattere agroalimentare dobbiamo essere in prima fila
Vorrei solo richiamare brevemente il fatto che già il ministro ha richiamato noi abbiamo un sistema di controllo che è davvero uno dei migliori al mondo c'è una perfetta sinergia tra pubblico e privato l'industria privata spende oltre
Due virgola cinque miliardi di euro ogni anno in autocontrollo da rendere sempre più efficace più integrato con i controlli ufficiali l'unico appello forse in cui mi riconosco e quello che diceva il ministro urlando abbiamo dei corpi talmente specializzati che merita valorizzarli tutti per la propria professionalità con un minimo di coordinamento che eviti
Sovrapposizione
Finisco dicendo
Senza agricoltura nazionale
L'industria non esiste ci sono i settori che per loro natura vivono di produzione nazionale ci sono quelli che hanno bisogno di approvvigionarsi all'estero laddove in qualità in quantità la materia prima non esiste
Ma la filiera e tutt'una e dite o non vive insieme
Un piccolissimo distinguo forse voglio farlo nel nello spirito appunto di collaborazione che abbiamo avviato
Una cosa che noi
Vorremmo e che le battaglie vere quelle a cui tutti teniamo si facessero a Bruxelles
Troppo spesso dobbiamo rimediare
Con
Interventi nazionali ad errori o incapacità negoziali a Bruxelles ma non rappresentano la soluzione è il vero problema è faccio due esempi concreti su cui ci stiamo confrontando oggi
è stato discusso recentemente l'eliminazione dello stabilimento di produzione dall'etichetta voi sapete questa cosa è stato un po'di polemiche
Per gli imprenditori italiani per industriali italiani che producono in Italia a dire che hanno gli stabilimenti in Italia e scriverlo è un vantaggio
L'inserimento a posteriori una volta che è stato cancellato solo su base nazionale farà sì che però il tedesco che viene qui e non lo mette vuole dare l'idea di produrre in Italia e questa non è efficace
Così come che la passata di pomodoro cito uno degli argomenti che in passato ci hanno sempre non si possa fare da concentrato e più che corretto ma non deve essere consentito neanche al tedesco che la fa e poi la commercializzano Italia
Quindi io credo che su questo dobbiamo essere categorici non cerchiamo anche qui scorciatoie nazionali ma se siamo convinti facciamo le vere battaglie a Bruxelles
E ripeto abbiamo un'occasione unica abbiamo un evento in duemila e quindici che avrà i riflettori del mondo su di noi distinguiamo ci per quelle per quei ponti per quell'azione congiunta di cui si parlava e chiudiamo con un passato di contrapposizione grazie
Subito dopo aver ringraziato il Presidente
Di Federalimentare Luigi Scordamaglia
Concludiamo
Due parole veramente due soltanto per
Salutarci con qualche considerazione
Finalissima
Uno dei punti centrali della riflessione comune che abbiamo avviato oggi
Farmacia aiutato molto bene
Su questo versante e
Il fenomeno dell'ormone di Eltsin
L'interfaccia di questo fenomeno vorrei
Agganciandomi a tutto quello che ha detto farà soltanto con questa breve considerazione
La tendenza
Oserei dire addirittura lo sforzo
Della mafia delle organizzazioni mafiose a prospettare un quadro
Che porti alla conclusione all'impressione la convinzione quel che volete che stare con la mafia conviene
Perché la mafia è in grado quest'ultima parte la dico sapendo di rischiare l'accusa di essere grossolano rozzo approssimativo però lo dico
Perché la situazione che la mafia cerca di prospettare forse una citazione di monopolio per quanto riguarda sette se certi settori economici
Uno politico per di più caratterizzato l'assenza di relazioni sindacali mafia delle relazioni sindacali interessa niente ed ha la possibilità di usare scorciatoie dalla corruzione all'usura la forza per risolvere i problemi portavoce Fazio
Un monopolio che appunto può far pensare a chi
Ci troverete rovinate situazione non è soltanto voleva realizzare senza andare troppo precettive maggiori profitti che stare sulla mafia compiuto allora
Situazione attiene nel momento stesso in cui si delinea soltanto si delinea si profila soltanto si profila
In questi termini che Rozzano ente ripeto molto molto sommariamente ho delineato appare comunque inquietante conseguentemente impone che si diano le risposte che si diano
Ci si dia un'organizzazione di contrasto la più efficiente possibile
E l'Osservatorio sta cercando di fare quel che gli compete come monitoraggio il rapporto è la punta più alta del monitoraggio come
Denunzia segnalazione proposta cercando poi in collegamento con tutti i soggetti gli enti interessati a partire dai due Ministeri che oggi qui sono così autorevolmente rappresentati
Forme di collegamento forme di
Condivisione dei temi e delle riflessioni che possano portare all'inizio alle alla individuazione delle soluzioni più opportuno
E sono particolarmente grato al ministro Rolando quando ha raccolto
La nostra sollecitazione molto rispettosa tra virgolette sollecitazione
A occuparsi del quadro sanzionatorio dei reati nel settore agroalimentare perché quel che ha da essere modificato per migliorare la risposta modificato effettivamente sia
Così come gli sono grato per aver parlato di specializzazione e la specializzazione su questo versante che i magistrati molte volte ignorano che negletto è
Importante decisiva e allora un'azione concertata tra Ministero e cosa dovrebbero magistratura l'Osservatorio quel che può fare lo ha fatto e continua a farlo in questa direzione per
Perché le scuole di formazione dei magistrati si occupano anche di questo settore è estremamente importante
Finalmente sono stato magistrato fino a un anno fa ringraziare il ministro come già già fatto
Pignatone non posso chiedere
Quanta quota di questi mille duecento luoghi amministrativi finirà la Procura di Torino perché noti una dietro una ruolo per farlo ma la preoccupazione di di ciascun procuratore pubblica certamente la stessa rapinatore
Voglio soltanto dire che quando ero procuratore come tutti i procuratori Italia passavo metta ma dico metà della mia mattinata a cercare di tappare un buco sul versante personale amministrativo apprendono però un altro
Perché il personale amministrativo stava diventando sta diventando una specie in via di estinzione lo dico con il massimo di rispetto e di affetto si è consentito per la categoria assolutamente benemerita per il lavoro che riesce nonostante tutto a produco sono sempre di meno
E sempre più stanchi e sempre più
Avanti negli anni e sempre più demotivati allora queste iniezioni di forze nuove sono assolutamente indispensabili
Non so mila e duecento che percentuali siano rispetto alle carenze di organico ma sono comunque un inizio che sicuramente deve essere proseguito
Perché
Non è concepibile che la giustizia funzioni senza un numero adeguato e sufficiente
I segretari cancelliere perché è come pretendere che noi fucina funzioni senza un numero adeguato sufficiente di meccanici che un ospedale funzione certo numero di quattro sufficiente di infermieri non esiste
Allo stesso modo non esiste con Tribunale la Procura possano funzionare senza un numero adeguato sufficiente il segretario e di Consigliere Grassi allora davvero a chi finalmente
Dico finalmente perché e parecchio tempo che si fanno richieste di questo tipo ma erano vent'anni restavano inascoltata si muove in questa direzione
Ma ancora volta grazie a tutti quanti voi per la vostra partecipazione per la vostra presenza ripeto il rapporto eh
Foreste tipografica lancio vedi carta stampata disponibile
Se ci aiuterete a migliorarlo reale approfondire la riflessione sui temi che nel rapporto sono trattati ve ne saremmo davvero grato buon lavoro a tutti e
Buona fortuna