Presentazione del Rapporto Italia 2004 dell'Eurispes (Istituto di Studi Politici Economici e Sociali) - (presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino, Aula Magna, largo Angelicum 1)

Buongiorno buongiorno a tutti
Cerimonia di presentazione del sedicesimo rapporto Italia d'
Come di consueto i lavori della mattinata si svolgeranno secondo un canone preclusi
Sperimentato da anni
Professor De Nardis
Nel nostro comitato scientifico ordinario di Sociologia e già preside della facoltà omonimo alla Sapienza darà nel indicazioni
Culturali e scendi
Il rapporto e poi parlerà il presidente il professor Fara che sintetizza era
Lo stato di avanzamento dei lavori su questa
Annuale riflessi nuovamente sull'Italia sulle sue problematiche socio economiche politiche e culturali
Pochissime le novità di rilievo strutturale
Questo rapporto ma almeno due merita di essere segnalata avrete notato già dalla copertina
Il volume
Quest'anno si è ritenuto di non abbandonare ma tralasciare preferire la struttura monotematica
Alla tradizionale compartimentazione dicotomica degli argomenti tra alla corte per antinomiche
Vittorio l'ordinamento monotematico per questo rapporto si svolge ordinariamente Cormons tv corredato
Approfondimento analitico
Speriamo con dev'esserci riusciti a fotografare la realtà in divenire del nostro Paese nel contesto internazionale
Civette attivamente presente grazie ancora per essere con noi il per una
Ecco ci nuovamente nostro consueto
Gennaio per la presentazione
Rapporti Italia di Nicola
Non si sente
Si sente adesso nemici Rapporto Italia due mila e quattro
Come già anticipato sito
Abbiamo dal punto di vista più formale che non metodologico dal momento che il metodo rimane quello rigoroso che sempre
Con l'aggressività che ha contraddistinto i precedenti rapporti con il rigore e la profondità analitica che questa direzione scientifica questo comitato che in qualche modo porta ha voluto sempre dare alla nostra analisi riposa proprio sulla superamento quest'anno delle coppie dicotomica diciamo che non è che sia una novità a tutto tondo già nel due mila nel passaggio sei millennio
Provammo punto a mettere tra parentesi de dicotomia con la promessa di riprenderne l'anno successivo così come è stato fatto e di punta a dare tematiche particolari era il due mila dovevano marcare in qualche modo non solo formalmente ma anche dal punto di vista di quello che era
Il nostro modo di affrontare di afferrare il toro per le corna la diversità di quella quest'anno siamo tornati sulle tematiche monolitiche non più sulla base delle coppie antinomiche o dicotomica proprio per mancano invece un altro aspetto
Dal momento che il nostro istituto avuto funzione fortemente politica non partitica ma politica soprattutto nell'ultimo anno a cominciare dalle polemiche con gli esperti del gennaio dell'anno scorso in qualche modo abbiamo potuto verifica quanto fosse cambiato il Paese negli ultimi dieci anni dall'aprile novantaquattro due mila e quattro che in una borgata corrente in un modo molto stenografico e quindi con tutti i vizi della sintesi viene ricondotto come prima fase della cosiddetta Seconda Repubblica
Intendiamoci personalmente non è che comunque queste etichette riesca a risolvere poi le mie esigenze inediti che però nella comunicazione del discorso evidentemente la cadenza novantatré novantaquattro novantatré prime elezioni amministrative con il nuovo sistema di elezione diretta dei sindaci
Uninominale basta nominare i consiglieri comunali di disporre novantaquattro discesa in campo di Berlusconi nuove del mondo un sistema politico nuova ridefinizione della mappatura politica dal punto di vista dei partiti e delle forze in campo
Qualcosa e che mi ha
Cosa è cambiato ecco proprio per questo di fatto se scorriamo Land vicine person mica con uno sguardo dal ponte del rapporto due mila quattro già rappresentano
La libertà l'economia la conoscenza la competitività quindi il costume
Teniamoci quando ormai da tanti anni decenni
Tant'è che lo dicono i capelli bianchi del presidente fare mentre io ho cominciato ad internet quindi non sono un
Fonti portate dell'impero tre ex
Presta capelli e non so no
Noi ci rendiamo conto che molto spesso forse ci può essere se non altro dei titoli forma di questo discorso qualche ridondanza qualche ripetitività molto spesso l'abbiamo addirittura verificato anche nelle coppie dicotomica e tutte le volte ci richiama a tavolino per costituire un po'la confezione l'ingegneria di Messina per
Ciò nondimeno
La realtà è così ricca le cose cambiano il sociologo metodista sociale in qualche modo rincorrerli la realtà con i propri strumenti che spesso non sono adeguati che spesso vanno rinnovati ecco come dire lo slancio l'immaginazione sociologica l'istanza la necessità di rinnovare la nostra cassetta degli attrezzi ci ha accompagnato dal punto di vista metodologico in tutto bene io credo che sul piano più analitico del discorso
Il problema della rappresentanza in un momento in cui purtroppo sia una strano concetto una strana concezione della nostra democrazia che sembra
E sì che la sovranità popolare se tutta una cosa fondamentale verità Giolitti era convinto d'aver la data purtroppo nel mille novecentoundici le donne non votano rancore abbiamo conquistata
Qualità dei repubblicani l'inizio di questo secolo gravidanza ladri la vera partecipazione suffragio universale e trasversale però e cosa ha rappresentato questo il punto it la partecipazione oggigiorno vale quindi la fiducia e l'Italia e l'istituzione primo punto
La libertà
Facile riempirsi la bocca di questa parola abbia fatto una guerra combattuta quanto sangue costata questa libertà
Ma siamo sicuri il momento in cui all'inizio degli anni settanta si parlava di precarizzazione dei ceti medi pletorica le categorie mazziniane a quella che era un discorso relativo al vecchio ceto impiegatizio commerciale però Claudio Martelli dall'ottantadue al Meeting di Rimini dell'antico questi contributi Damiano parlo di noi poveri oggi ci sono le nuove povertà che cos'è questa impropriamente legittime l'economia eppure qui forse troppa creatività bacchettata l'altro ieri da procuratore generale alla Corte dei Conti
Dovrebbe essere un attimo revisionata alla luce anche di quella relazione l'abbiamo cercato di anticiparlo molti giorni molti mesi prima che arrivasse la relazione della Corte dei Conti
La conoscenza e mi purtroppo qua effettivamente vengo coinvolto perché gioca in casa mia
Il problema della
Del nostro prodotto interno lordo che per quanto riguarda la ricerca scientifica e questo questo diciamo così questo pezzo della rottamazione di tutto ciò che pubblica comincia dall'università pubblica
Qualche cosa che assolutamente io personalmente qui veramente non riesco ad essere quanto mai freddo algido sulla questione nonostante faccia il ricercatore
Ma vengo coinvolto emotivamente veramente qualche cosa che non possiamo più sopportare non possiamo più sopportare di vederci in corda alla Francia alla Germania all'Inghilterra all'Irlanda
Su questo argomento la fuga dei cervelli dicendo anche se sta cercando in maniera Anna stante di recuperare il tutto ma purtroppo di strumenti mi sembra che non non siano quanto mai non diano non diano quello giovamento che in quel giorno in poi in qualche modo
Di cui in qualche modo avrebbe chiuso sulla competitività ripeto sempre stato detto moto però ecco che in qualche modo riemerge quella che può essere una economia questa volta non sommersa come si diceva nel passato
Ma da inventare
Vale a dire qualche cosa che invece in effetti ancora non è stata codificata
In un'altra volta sia pure di elenco virtuale degli ordini professionali
Ma che di fatto Ponza e date botte tragicamente cercando di far capire la propria
Diva città vitalità ma non sempre queste viene immediatamente percepire infine il costume
Sappiamo bene che tanto da da da problematiche dei rapporti sessuali quanto problematica della degli stili di vita
Del la del dei consumi è teme che tutto questo riguarda quella che noi definiamo in maniera ancora una volta stenografia come la qualità della vita qualità della vita che noi dobbiamo in qualche modo i tubi attraverso appositi indicatori logico
Sappiamo altresì bene che i portafogli degli italiani sono sempre più vuoti questo punto di vista accrescente particolare che sono scelte di civiltà gli stili di vita lo dico una per tutte che sia sintetica per tutti e mi avvio alla conclusione la scelta della bellezza è una scelta di civiltà sceglie di cose belle poter scegliere la bellezza e poter in qualche modo coralmente sceglie la bellezza dal punto di vista non soltanto di un egocentrismo e Decotis mo'individualistico ma vedendo lo stesso comune
La velocità dell'alterità riconoscere negli altri qualche realtà fondamentale che in cui esiste sia quanto mai bella interessante per l'esperienza vissuta insieme non è non ha nulla a che vedere l'altruismo quella faccia tanto meglio parlo dell'alterità accorgerci che ci sono anche gli altri e anche una scelta di civiltà ma se siamo sempre sul si salvi chi può sull'emergenza purtroppo è un bel traguardo che si allontana sempre più e tutto il male che erano riusciti a far uscire dalla porta purtroppo piano piano non ce ne accorgiamo ogni giorno
Fatto sta rientrando dalla fine
Bene ma qualcosa di nuovo sta cambiando le giovani generazioni sono sempre meno oltre a loro sono dogmatico meno supinamente accettano intanto e anche se in maniera ancora un po'confusa se parliamo annaspa tante
In qualche maniera in qualche modo hanno deciso di vivere il proprio presente e di non considerare più il futuro con una notte senza stelle ma con una possibilità delle presse da tutti felicemente dissolta vi ringrazio
Paolo mi dicono che si sono per il sì una buona parte del mio intervento
Politica
Poi veneta no
Buongiorno a tutti è un onore essere introdotte dal questo avrà denaro nostro dal direttore scientifico del nostro
La lo scorso dopo la presentazione del rapporto il giorno dopo insomma i giornali parlano solitamente quando certa quantità di spazio quest'incontro di questa presentazione sono stato accusato da un giornale di avere fatto troppi ringraziamenti c'era un articolo in particolare che diceva farà arte dove con una serie infinita di ringraziamento
Stamattina ero incerto se insultarlo più direttamente oppure
Adesso mi chiese va be'che il clima di questo Paese in un clima in un clima discontinuo Thurow insomma dove sembra che la maleducazione trio e malessere anche rimprovera e per i ringraziamenti mi sembra eccessivi
Allora io ex insiste persistono
Vi saluto tutti vi ringrazio per avermi voluto partecipare a questo nostro incontro
Siamo evidentemente onorarli rappresentate qui stamattina tutta la società italiana nelle sue articolazione
Un saluto particolare vorrei dare al mio amico Enzo Scotti Alfonso Scotti presidente della Link Campus University ci segue l'attività dell'istituto sa quanto ormai l'attività dell'Eurispes l'attività della Linke siano integrate io dico sempre non si capisce più definisca le
Le spese dove cominci la Linke è viceversa no questo è un bellissimo esperimento
Niente mette come dire forse per la prima volta in simbiosi un istituto di ricerca impegnato sul terreno pratico insomma sul campo empirico né
E l'Accademia l'università
Ringrazio l'amico De Nardis per la ottima direzione scientifica del rapporto voglio ringraziare Italo Trento
E i condirettori montante Santori tutti gli autori dei saggi del rapporto e tutti i collaboratori dell'istituto il Rapporto Italia e lo dico sempre una sfida perché poi è un rapporto un prodotto che si confeziona nell'ultimo mese tra dicembre e gennaio edifici
Ci porta insomma sacrificare le feste Natale e il Capodanno mentre voi vi divertite Noemi lavoriamo per affliggervi poi il giorno della presentazione
Ringrazio il magnifico rettore dell'Angelicum si sente bene adesso ringrazio il magnifico rettore dell'Angelicum padre Compagnoni
Saluto anche il Magnifico Rettore della sapienza il professor D'Ascenzo che quest'anno non ha voluto ospitare ac come pure avveniva da sei anni sette anni
Abbiamo saputo in via ufficiosa e questo dipende dal fatto che l'Eurispes pare troppo critico nei confronti nei confronti dei questo governo di questa maggioranza
Io lo dicevo anche l'altra non so quando governa la destra
Noi siamo accusati di essere di sinistra quando governa la sinistra siamo accusati di essere di destra e spesso i pretoriani sono più realisti sono più realisti del
Comunque insomma mi dispiace per Paolo che è della che della Sapienza insomma nel corpo di polemica devo fare insomma sia pure garbato insomma
L'atteggiamento del Magnifico Rettore della Sapienza e la dimostrazione efficiente di come certi aggettivi possano essere spesso inutilmente sprecati questa la e la cosa che mi viene
Io tra l'altro tra l'altro ritorno a casa questa riforma casa più studiato Fanny sono sono cresciuto qua dentro quindi sono felicissimo insomma rinvii questa di questa soluzione solo riflettevo sul fatto che nelle cinquecento
Gli eredi ichigo i dissidenti si rifugiavano nelle università
Quelli che erano perseguitati dalla Chiesa Cyril si si rifugiano nelle università o presso il grande elettore di Sassonia nel due mila quattro invece i dissidenti sono costretti a rifugiarsi in chiesa insomma nella
Un altro ringraziamento volevo farlo al ministro Tremonti
E al presidente Berlusconi
Il ministro Tremonti perché qualche settimana fa ha definito l'inflazione bestiale
E al presidente Berlusconi perché dopo quattordici mesi si è accorto che esista un problema che si chiama inflazione avevamo denunciato questo fenomeno quattordici mesi fa riflettevo sul fatto che se ce ne fossero occupati prima probabilmente
Avremmo risparmiato al Paese e qualche penna e qualche è qualche sofferenza comunque
Comunque di adesso sono salvo perché prima veniva accusato di essere
Come dire
Un inventore di notizie quando parlavo di inflazione adesso sono salvo insomma perché finalmente anche il presidente del Consiglio il ministro dell'Economia dicono che l'inflazione cioè che dura e quindi insomma
Finalmente potrò come dire non sentirmi quotidianamente quotidianamente
Attaccato
Da Kimi considerava un cacciatore di tanta Brico Abate l'altra hanno insomma molti di voi partecipano alla presentazione Rapporto
Ormai da molti anni
E l'altra hanno si si si discuteva
In apertura su questa
Su questa attenzione nei confronti dell'Eurispes sul fatto che veniamo spesso accusati come vi dicevo prima se il governo avesse e servizi di sinistra e viceversa quest'anno invece siamo riusciti
Avesse realmente di destra contemporaneamente di destra di sinistra e dice stiamo facendo notevoli Progress
Qualche settimana fa la Padania mi ha dedicato un'intera pagina
Avevamo fatto avevano presentato i dati di una ricerca sull'immigrazione era appena si era appena manifestata la posizione dell'onorevole Fini di apertura nei confronti del problema e l'immigrazione noi abbiamo sostenuto perché ti sembra una cosa
Intelligente la Padania titola a tutta pagina farà al soldo difficili e quindi sono diventato di destra
La paga
Pochi giorni fa invece i cd vicepresidente dei gruppi di Forza Italia di Camera e Senato
Hanno definito l'Eurispes una bocca di fuoco della sinistra
Mi hanno accusato di screditare il Governo e di depistare l'opinione l'opinione l'opinione pubblica
Un altro parlamentare di Forza Italia invece la cui intelligenza per un'equa distribuzione della natura e notoriamente pari alla sua statura non dico di che si tratta perché molti potranno capirlo
Va be cento nei vari salotti
Perdonatemi sollevando qualche sassolino dalla scarpa ma io spot non non rilascio interviste in televisione sono coerente con quello che ho detto l'anno scorso una volta l'anno parlo impressionante e quindi meno mentre mi dovete perdonare
Ma dicendo nei vari salotti televisivi
Questo farà queste ho visto e se non sono credibili perché fare amico di Mastella e Mastella e di fatto il
Come dire
L'orientatore delle
Beh io volevo volevo correggerlo
Io non sono amico di Mastella
Più semplicemente così considero Clemente Mastella un fratello
Ma se avesse un fratello che fa l'assicuratore
è quindi dovrei essere accusato di essere al servizio delle assicurazioni insomma delle compagnie di assicurazione Mastella l'interno dell'Eurispes non conta più di quanto conta amico Gianni Mattioli e di quanto conta Enzo Scotti ed in quanto contano gli altri
Amici che fanno parte del consiglio del consiglio direttivo
Quindi vedete bene c'è chi ci accusa di essere di centro qualcuno ci accusa di essere di destra e altri ci accusano di essere di sinistra la sensazione che io e che questa sia la conferma del fatto che stiamo facendo veramente un buon lavoro per questa
Il problema il problema
E che noi abbiamo tanti amici
Ne abbiamo tantissimi amici ma non siamo servi di nessuno
Ci sono molti invece che sono serviti tutti e non sono amici di nessuno noi preferiamo la nostra condizione evidente
E per concludere
Se dovessi dare oggi in Consiglio un suggerimento ai miei amici di centrodestra amici che fanno parte della maggioranza che fanno parte del governo sono anche affettuosamente legata all'Istituto ecco se potesse dare un consiglio
Direi che occorre selezionare meglio il personale di servizio il personale di servizio non è più come una volta insomma
Esaurita la fase
Esaurita la fase così
Dei Sassoni pubblica propriamente passiamo alle cose serie
Voi sapete che il rapporto Italia
Cerca di raccontare le cose così come stanno cerca di essere serio sereno oggettivo e se necessario anche duro
E l'Italia che noi vediamo oggi l'Italia che abbiamo fotografato offriamo alla vostra lettura
Un'Italia che abbiamo fotografato liberi da condizionamenti ideologici e da simpatie politiche
è un'Italia smarrita un italiano diffidente è un'Italia alla ricerca di una identità
Sono numerose
Le cause all'origine il senso di smartphone di smarrimento di diffidenza incertezza che attraversa il Paese
Nel rapporto dello scorso anno lo ricorderete avevamo evidenziato le difficoltà e i guasti provocati dall'affermarsi della pericolosa cultura del manicheismo
Eravamo convinti che un'eccessiva radicalizzazione del confronto politico avrebbe nuociuto al prestigio del parlamento dell'istituzione
E avrebbe indebolito nello stesso tempo sia l'azione della maggioranza di governo sia quella dell'opposizione producendo un rallentamento del processo di legittimazione del bipolarismo un
Necessario alla consolidamento della democrazia dell'alternanza noi crediamo veramente nella democrazia dell'alternanza
Tuttavia
Le forze politiche non sono riuscite a superare questo spirito partigiano confermando di fronte all'opinione pubblica una vocazione al conflitto che difficilmente superabile anche all'interno dei due stessi schieramento
Alla difficoltà di tenuta delle diverse anime della maggioranza di governo corrisponde purtroppo la divisione e la mancanza di un Progetto alternativo dell'opposizione
La politica
Occorre di conseguenza una rappresentazione di sette fatta di di astio di risse di rancori una rappresentazione visse la rappresentazione di un sistema ripiegato sul piccolo cabotaggio sul procedere a vista nelle diverse questioni
Una politica più interessata a compiacersi davanti Allo specchio come la matrigna di Biancaneve che non a prendersi cura degli interessi e dei problemi ormai grati provocati dalla difficile congiuntura economica che mette a rischio insieme le prospettive di crescita
Anche quei ceti che hanno sempre goduto di una certa stabilità e sicurezza
Lo smantellamento progressivo del Welfare la caduta verticale della qualità dei servizi dalla sanità ai trasporti la trasformazione del mercato del lavoro che impone un nuovo darwinismo sociale della monetizzazione dei soggetti la difficoltà per i giovani di immaginare un futuro decente
Sono il segnale del venir meno di quello spirito di solidarietà necessario per far progredire il Paese
E mentre tutto ciò accade lo spettro della povertà si allarga i ceti medi sono costretti per la prima volta dopo decenni a difendersi dal pericolo di una incalzante pro localizzazione la mobilità sociale e bloccata nel percorso dal basso verso l'alto mentre si è aperta un'autostrada nel percorso dall'alto verso il basso
La Società dei tre pezzi che avevamo paventato qualche anno fa è diventato una realtà l'Italia è così fotografati un terzo di super garantiti un terzo di poveri è un terzo a rischio di povertà
Silenziosamente si è consumata negli ultimi anni la rottura di quel patto sociale che nonostante le tensioni e le difficoltà aveva garantito stabilità e cresce
Il conflitto ritorna sulla scena con tutta la sua carica dirompente la radicalizzazione delle posizioni di alcune categorie di lavoratori anche se appare scarsamente rispettosa dell'interesse generale rappresenta un indicatore cento delle insicurezze ormai radicata nei diversi strati sociali
Nella polemica che è seguita di sciopero dei ferrotranvieri a Milano per esempio
I lavoratori sono stati accusati di aver violato le norme di autoregolamentazione degli scioperi nei pubblici servizi
Pochi hanno però rimarcato il fatto a nostro parere ancora più importante che ha un contratto sottoscritto da due anni fosse ancora inapplicate
Forse si dimentica che le istituzioni hanno maggiori doveri in quanti se ne possano pretendere dai singoli sorge
Se questo dovesse diventare il nuovo modello di relazioni con cui le amministrazioni pubbliche si rapportano con i cittadini e con i lavoratori
Dovremmo mettere in conto l'apertura di una nuova stagione di rivendicazioni di proteste difficilmente governabile
E tutto ciò appare più probabile se si considera come ormai specialmente nelle grandi concentrazioni urbane i salari dei dipendenti pubblici e privati siano diventati del tutto insufficienti a garantire un accettabile qualità della vita e numerosi casi addirittura ad assicurare una dignitosa sopravvivenza
Il vero fatto vero che ci sono molte famiglie ormai non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese
Basti pensare
Che nel biennio due mila uno due mila tre la perdita di potere d'acquisto delle retribuzioni è stata pari al diciannove virgola sette per cento Pd per gli impiegati al sedici per cento per gli operai al quindici virgola quattro per cento per i dirigenti e al tredici virgola tre per cento per i quadri ce ne per tutti
A confermare
Un diffuso sentimento di delusione di preoccupazione tra la popolazione
Concorrono anche alcune nostre indagini sull'atteggiamento degli italiani nei confronti della politica economica del governo Berlusconi abbiamo diffuso un'anticipazione rapporto nei giorni scorsi bene che stia in questa anticipazione poi
Evidentemente trovate
Per esteso all'interno del rapporto da questa anticipazione emerge che due italiani su tre ritengono non corrispondente ai bisogni del Paese fallimentare pensa di promesse non mantenute la politica la politica economica di questo voto
Ma il segnale preoccupante più preoccuperei più preoccupante per il governo dovrebbe venire dal fatto che i giudizi più negativi provengono dalle fasce più giovani della popolazione
Provengono dalle donne dalle regioni del Nord-Ovest e dalle isole e questi sono tutti i segmenti di elettorato nel quale il centrodestra aveva mietuto forti consensi
Bene
Mentre il cattivo andamento dell'economia la mancata crescita del PIL la caduta della produzione industriale dei consumi la perdita del potere d'acquisto delle famiglie impoveriscono agli italiani appare sempre più difficile scorgere le tracce
Degli impegni contenuti nel Patto con gli italiani firmato dall'attuale capo del governo quegli elettori
La legge sul conflitto di interessi che sembrava dovesse essere una delle priorità della maggioranza e del governo è come l'Araba Fenice tutti ne parlano ma nessuno sa dove si
E i meno giovani quelli come me
Che conservano buona memoria del passato
Vanno con il pensiero i primi anni della Repubblica
Erano gli anni Cinquanta quando l'allora ministro dell'Agricoltura Antonio Segni varò la legge sulla riforma agraria che esproprio parte della proprietà agricola dello stesso ministro
Questo forse in molti non se lo ricordano la superficie espropriata alla famiglia segni a Pian di Sorres tra Sassari e Porto Torres di circa cento ettari stiamo parlando di un milione di metri quadrati
L'ammontare dell'esproprio rappresentano circa un quinto del patrimonio agricolo della famiglia
Beh mi viene da dire
Quelli erano altri tempi e altri galantuomini
Sempre per restare al contratto la modernizzazione della pubblica amministrazione ancora un sogno
Le opere pubbliche tanto necessarie non sono state avviate la riforma della giustizia continua ad essere terreno di contese riscontro la riduzione del prelievo fiscale una chimera il rilancio del Mezzogiorno un'idea non meglio sembrano andare le cose per per le diverse istituzioni attraverso le quali il Paese dovrebbe essere governato
La riduzione del numero dei ministeri previsto da una legge varata dal precedente governo di centrosinistra a pochi giorni dalla fine della legislatura si è dimostrata più che inefficace addirittura dannosa anche in questo caso la tendenza ad affrontare la complessità attraverso meccanismi di semplificazione sono spesso superficiali
Ha portato alla creazione di mostri ingovernabili e a concentrazioni di potere finora sconosciute come peraltro la stessa Corte dei Conti ha segnalato proprio
Avanti io ho una mia personale idea lo dico all'amico un marchio acquistato rappresenta lo schieramento la
Dice
Conoscendo la perfidia di Bassanini se come Bassanini gli ha lasciato una polpetta avvelenata e quelli sperato linciato insomma senza
Da vero problema è che
La polpetta avvelenata e però in qualche maniera era in sintonia con una cultura aziendale è una cultura dell'azienda la riduzione dei centri di spesa
Come dire miglior controllo e massima efficacia dell'azione di governo il vero problema che un paese non è un'azienda son due cose completamente diverse andrebbero affrontate diversamente
Danni non minori
Sono stati provocati dalla introduzione al meccanismo dello spoil system
Un meccanismo del tutto estraneo alla tradizione amministrativa italiana praticato in forme del tutto diverse diversamente graduate nei paesi come gli Stati Uniti nei quali vi è la consuetudine
Che ad ogni cambio di governo corrisponde al ricambio dei critici e dei quadri alti dell'amministrazione mentre l'apparato continua ad assolvere alla tradizionale funzione servente forse più che dello spoil system la nostra pubblica amministrazione avrebbe avuto bisogno di una profonda azione di riqualificazione della creazione di una scuola per l'alta dirigenza sul modello dell'ENA francese
Si è data invece la sensazione di aver voluto a tutti i costi occupare ogni poltrona possibile con il risultato di sfiduciare di fatto quei dirigenti dello Stato che comunque avrebbero fatto il loro dovere indipendentemente dal colore del governo
Su un altro piano poi sono venute meno le certezze
E la speranza che le speranze riposte nel ruolo di garanzia affidato alle diverse Authority non ce n'è una che funzioni sono dei grandi contenitori che servono solo a derogare dei principeschi stipendi niente più e niente
E niente meno credo che
L'unico risultato come dire
Di un certo rilievo storico dell'Authority per le Comunicazioni sia per quello di comminare una multa di duecentocinquanta euro alle onesto esperte non aveva segnalato tempestivamente
Un un sondaggio un sondaggio d'opinione ma d'altra parte questa il Paese dei sondaggi mezzo
Bene
Se la politica
Se la se la politica
Non
Non riesce a dare buoni segnali come come lui come dicevamo prima anche le altre istituzioni seguono
A quota nel complesso si assiste si assiste ad una progressiva perdita di ruolo per lo Stato ad un'ulteriore presa di distanza dei cittadini dalle istituzioni centrali come conseguenza di un'evidente difficoltà di governo ma anche della continua opera di delegittimazione portata avanti da ben individuati settori della stessa maggioranza che pretendono nello stesso tempo di essere al governo e all'opposizione
Bene
Se la politica non riesce a restituire fiducia agli italiani ad attenuarne le anzi il timore la giustizia contribuisce ad accrescerne il disorientamento
All'inizio degli anni Novanta gli italiani avevano riposto nella magistratura le loro aspettative di cambiamento e di ripristino di una legalità per troppo tempo disattese
Peccando di orgoglio
Alcuni settori della magistratura ritennero di potersi far carico di un ruolo che non competeva loro quello di moralizzare per via giudiziaria
La vita pubblica del paese
Bene la tentazione non dichiarata di potersi sostituire alla politica
La difesa che spesso apparsa corporativa di prerogative in qualche occasione di privilegi
L'eccessivo protagonismo di taluni magistrati l'enorme distanza tra il numero delle azioni penale piatte quelle conclusosi con la condanna degli accusati
La incredibile lunghezza dei procedimenti la stretta con l'istituzione della giustizia la sostanziale autoreferenzialità dell'ordine giudiziario che qualche volta porta a confondere
L'indipendenza e l'autonomia con la licenza l'altissimo numero di errori giudiziari che hanno portato in carcere ingiustamente quasi cinque milioni di cittadini italiani negli ultimi cinquant'anni ed infine la rappresentazione di un ordine giudiziario politicamente connotato in una direzione o nell'altra che mette i cittadini nella spiacevole condizione di doversi preoccupare
In caso di giudizio dell'orientamento degli accusatori o dei giudici e quindi della loro effettiva
Imparzialità ecco tutto ciò appannato
L'immagine e la credibilità della magistratura
Nello stesso tempo la cronaca quotidiana sgrana il suo rosario di casi di corruzione e di malversazione
I cittadini hanno la convinzione che l'illegalità sempre più diffusa che negli anni passati
E silenziosamente le quattro ma mafia camorra 'ndrangheta Sacra Corona Unita
Producono un volume di affari che secondo le nostre stime ormai raggiunto una consistenza pari al nove virgola cinque del prodotto interno lordo stiamo parlando di cento miliardi di euro la
Oggi
Il giudizio dei cittadini sul livello di corruzione della vita pubblica italiana piuttosto negativo
Il quarantasei punto cinque per cento degli italiani ritiene che rispetto al mille novecentonovantadue la corruzione sia rimasta invariata è un cittadino su quattro il ventiquattro virgola sette per cento pensa del fenomeno sia addirittura aumentato da allora
Tuttavia
Sarebbe riduttivo oltre che ingiusto attribuire alla ripresa della illegalità alle difficoltà della giustizia o alla responsabilità dei magistrati
La politica avuto nella ripresa dell'illegalità un ruolo determinante soprattutto quando ha pensato che la riconquista del suo primato potesse passare
Attraverso l'indebolimento la delegittimazione la sottomissione dell'ordine giudiziario o quando ha mostrato come la legalità potesse essere piegate adattata all'interesse personale o di parte o per lo stesso Stato
Come nel caso dei condoni che premiano la furbizia e l'illegalità e mortificano la correttezza e il rispetto delle leggi
Nello stesso tempo la politica mancato e sui compiti trascurando il potenziamento degli uffici giudiziari attraverso l'immissione di nuovi quadri lo stanziamento delle risorse
Finanziarie necessarie l'ammodernamento degli strumenti tecnologici con il risultato finale che offre che sono oltre cinque milioni processi penali pendenti e altri tre milioni quelli civili con almeno dieci milioni di italiani che attendono giustizia e non riescono ad ottenerla è uno di questi sono anch'io
Un'altra delle cause dello smarrimento
Va ricercata nel fallimento delle promesse dell'economia e delle balbettante capitalismo Italia
Il paese il Paese
Sta pagando oggi la pretesa del primato pieno dell'economia sulla politica agli inizi degli anni novanta il sistema politico italiano fu travolto dall'intrecciarsi degli esiti delle inchieste giudiziarie con la spinta del mondo economico e finanziario deciso a liberarsi del peso della porta
Il mondo dell'impresa era convinto di poter fare a meno di quell'elemento di mediazione la politica accusata di rallentare la marcia delle magnifiche e progressive sorti dell'economia
L'idea malsana che la razionalità capitalistica avrebbe potuto guidare il Paese verso una crescita non più frenata dalla zavorra dai vecchi e dai pedaggi della politica affascinò d Italia
Il nuovo unito si saldò con quello di una magistratura che in parallelo avrebbe realizzato le operazioni di sgombero e di ripulitura delle istituzioni l'economia e la finanza imposero i loro tempi i loro ritmi e i loro interessi che sembravano almeno in apparenza coincidere con quelli degli italiani e per il Paese
L'idea che si andava affermando
Era che l'Italia dovesse essere governata come un'azienda e questa logica trovo numerosi sostenitori
Non a caso infatti per le elezioni del novantasei vinte dall'Ulivo lo schieramento di centro sinistra fece scendere in campo un manager con una lunga esperienza di azienda pubblica come Prodi per contrastare un manager privato come Berlusconi
Si ufficializzò così la difficoltà della politica di riuscire ad esprimere dal proprio interno leadership credibili da proporre alla guida del Paese e ancora oggi tra alterne vicende sembra che il confronto e la rappresentanza dei due schieramenti ad altri non possa essere affidate che ha due tecnici
Mentre gli esponenti della politica tradizionale sono relegati al ruolo di comprimari
Anche oggi un manager privato si confronta con un manager pubblico noi ci chiediamo dove sia andata a finire a finire la politico
Ancora oggi l'impressione che le l'economia non abbia alcuna voglia di restituire lo scettro
Conquistato anche attraverso l'azione della magistratura e che la politica non abbia ancora superato il complesso di colpa legato alle cause del tramonto della Prima Repubblica
Comunque sia
Il mito dell'imprenditoria al governo si è progressivamente sfaldato raggiungendo negli ultimi mesi il livello più basso di consenso
Gli italiani sembra aver capito che un conte guidare magari con successo un'azienda un altro ponte guidare un Paese complicato come l'Italia con la sua storia le sue tradizioni le sue culture le sue peculiarità ma anche i suoi ritardi i suoi vizi le sue debolezze e sui bisogni
Un Paese che sta attraversando uno dei momenti più difficili la sua storia segnata da un pregresso da un progressivo declino industriale e da una generale perdita di competitività in diversi settori dell'economia nazionale
L'Italia vede precipitare vistosamente gli ordinativi e i fatturati dei principali settori di attività economica
Il calo della produzione industriale e generalizzata di questi sei settori abbasso come quelli ad alto valore aggiunto nel periodo due mila due mila tre si sono registrate sensibili diminuzioni
Nel settore del cuoio delle pelli meno quindici virgola nove nove per cento nelle macchine elettriche meno diciotto virgola cinque nei mezzi di trasporto meno diciassette virgola nove nel tessile meno dieci
L'Italia è ormai al quarantunesimo posto nella gerarchia della competitività mondiale i dati si riferiscono al due mila e tre anche fattori come l'invecchiamento della popolazione la perdita graduale del tradizionale sistema di garanzie sociali e lavorative condizione negativo gli atteggiamenti psicologici
Dei soggetti economici riducendo la loro capacità di investimento la loro propensione al blitz
Una popolazione giovane e portata a pensare e a costruire il futuro una popolazione anziana è legata all'immediato alla prospettiva immediata e noi stiamo diventando nostrano popolazione sempre più anziana
I responsabili della politica economica
Dal canto loro producono per lo più risposte di breve periodo per cui tutte le preoccupazioni sembrano risolversi nei provvedimenti di corto respiro contenuti nella Finanziaria rinunciando interventi di caratteristiche strutturali
Applicando in poche parole a quella che dovrebbe essere la ricerca di traiettorie evolutive e di processi cumulativi in grado di assicurare stabilità e crescita del sistema nel lungo periodo
Noi siamo convinti
Che quanto sta accadendo sia in primo luogo da attribuire alla perdita del modello di governo globale dell'economia che aveva accompagnato i primi cinquant'anni della storia repubblicana
Da quando l'economia ha preso il sopravvento sulla politica
Si è indebolito sensibilmente il grado di interdipendenza tra gli elementi tra i soggetti della produzione e della distribuzione e il sistema Italia si è progressivamente allontanato dalla dimensione della globalità
Per abbracciare quello della semplice somma delle parti
Sì è perseguito un modello di efficienza imperfetto incoerente rispetto ai canoni tradizionali delle nostre amministrazioni pubbliche
Sono state applicate norme e procedure che hanno tentato di sburocratizzare il mercato del lavoro attraverso la flessibilizzazione eccessiva delle formule contrattuali e retributive
Che di fatto hanno da un lato depauperato il valore delle risorse umane sul piano delle competenze e delle abilità e delle conoscenze dall'altro le stesse imprese abbagliato dal mito della flessibilità raramente riescono ormai appesa a utilizzare l'esperienza e le capacità professionali dei propri collaboratori
Di fronte
Alla crisi di sistema i decisori istituzionali riproducono meccanismi di risposta indipendenti reazioni disarticolate incoraggiando lo scontro istituzionale anziché la ricerca di soluzioni tecniche ai problemi
Il rifiuto belle al modello della concertazione
Perseguito tenacemente dall'attuale governo rappresenta forse il risultato più significativo e deleterio di un metodo di risoluzione dei conflitti tra le parti sociali privo di una visione organica e di sistema
Un metodo che contempla soltanto relazioni interne di natura competitiva e conflittuale genera inevitabilmente un sistema ad individualizzazione progressiva dove risulta assente un progetto complessivo
Dischi di sviluppo dove soggetti parte crescono più del tutto più del sistema spesso anzi tengono a fagocitare gradualmente gli altri elementi che le risorse del sistema
Tra questi soggetti parte che crescono più del tutto troviamo per esempio il binomio RAI Mediaset che perpetua un duopolio che finirà con il divorare il mercato delle risorse pubblicitari con conseguenze gravi per gli altri soggetti del sistema massmediatico nazionale mettendo in discussione la sopravvivenza stessa della carta stampata che ancora rappresenta
Per quello delle assicurazioni dove sono del tutto assenti efficaci misure in grado di contenere gli aumenti ingiustificati praticati annualmente dalle compagnie
E che dire poi nel ruolo sempre più crescente
Che stanno assumendo le multinazionali dei servizi e del terziario avanzato in Italia
Quelle stesse multinazionali che spaziando secondo una logica di Global Service
Nelle più diverse aree di attività creano un piano di incroci pericoloso una commistione di interessi soprattutto tra controllori e controllati che quasi impossibile districare sia nel settore pubblico che in quello privato
Dell'economia
Io l'altro giorno
Ho scoperto una cosa che non immaginavo
Ho scoperto che il bilancio della Banca d'Italia
E certificato la più grande istituzione e quindi l'istituzione di garanzia del sistema monetario e certificato ed è certificato da una società di certificazione scoperto che Lerner segna anche certifica il Bilancio della Banca d'Italia a me così ottima io sono voglio dire non sono un esperto sembra sembra un posta insomma che la Banca d'Italia si debba far certificare dalla da una società privata da una società
Privata di di Renzi bene in questo senso
Emblematica
La vicenda della Parmalat che ha avuto la possibilità saltando tutti i sistemi di controllo vigenti di drenare quote colossali di pubblico risparmi
Risorse che potevano essere meglio indirizzate verso settori produttivi sofferenti o in direzione di progetti imprenditoriali credibili ma privi di un'adeguata di un adeguato sostegno economico
In questo caso
Sarebbe necessario aprire un altro fronte quello della compenetrazione tra banche finanza e proprietà dell'impresa
Un intreccio perverso che ha avuto effetti distorsivi sul piano sia della concorrenza tra imprese
Sia del finanziamento di piani industriali realmente attendibili sia infine su quello dell'attuazione di un efficace controllo dei soggetti gestori ed erogatori quote di pubblico risparmio
Ma il fallimento
Non riguarda soltanto la proiezione in politica dell'economia la nostra imprenditoria fallisce e soprattutto sul proprio terreno come ben dimostrano con gradazioni diverse la crisi della FIAT ed il crollo della Cirio e della Parmalat
Alcuni nonostante le esperienze negative continuano ad affermare che il nostro sistema industriale fatto di piccole e medie imprese sia del tutto inadeguato a completo a competere sul piano internazionale e che perciò occorrerebbe avere aziende sempre più grandi in grado di affermarsi sullo scenario mondiale
Il problema e che per quanto grandi siano le ambizioni natura non facili Santus quando si pretende di essere ciò che non si è pensando di poter crescere a dismisura in pochi anni si corre il rischio di fare la fine della rana nella favola di Fedro che ha fatto il classico se lo ricorderà Lanna con tutta boss
I marchi in marchi di successo
Che accreditano l'impiego accreditano il made in Italy nel mondo corrispondono ad aziende medio piccole a forte contenuto tecnologico e di qualità e di qualità basterebbe pensare alle dimensioni reali della Ferrari per esempio
Della Maserati di Armani di Valentino del Consorzio del prosciutto di Parma occorrerebbe allora prendere atto
Prendere finalmente a
Che la filosofia del gigantismo che sembra affascinare tanti autorevoli esponenti della politica del governo debba essere archiviata per poter dedicare nuova tensione spazio a chi veramente produce posti di lavoro
Fatturato e bilanci in ordine senza dimenticare poi che proprio il reticolo di piccole e medie imprese ha salvato il Paese dagli esiti del tramonto della grande industria
Si badi bene in questa sede
Non si vuole seguire la logica per diversi aspetti superata del piccolo è bello è una vecchia è una vecchia storia che cosa e d'altra parte piccolo è bello è sempre stato poco più di uno slogan con il cognato
Per acquietare per il sistema delle piccole e medie imprese che chiedeva considerazione visibilità e risorse per poter crescere
Ebbe considerazione complimenti di cui lo slogan appunto piccole bello ma non ottenne mai le risorse e gli aiuti che avrebbero potuto farlo diventare grande
Gli aiuti dello di Stato i finanziamenti delle banche erano nei decenni passati tutti per le grandi impresa agevolazioni varie fondo perduto cassa integrazione al momento del bisogno
Quelli erano gli anni dei grandi insediamenti erano gli anni dei combinate della chimiche la storia italiana e disseminata dei fallimenti economici e sociali di questa cultura
E mentre altri Paesi più avvertiti cominciava ad investire nelle nuove tecnologie e nei servizi a comprendere che il futuro sarebbe stato posseduto dai produttori di conoscenza da coloro che investivano sulla ricerca noi arrancavano dietro il mito della potenza industriale
Il nostro vero patrimonio la creatività e il territorio la cultura l'arte restavo inutilizzato abbandonato a se stesso abbiamo dovuto aspettare l'arrivo dell'Aga Khan in Sardegna per capire quale business potesse sviluppare il turismo
Oggi un industriale di successo come Vittorio Merloni
Ci ricorda che i tempi sono maturi per puntare con convinzione sul turismo e che le spiagge italiane più ancora il nostro patrimonio artistico costituiscono un valore unico che il mondo ci invidia questo lo dice Merlo
Sempre nell'ONU esalta l'investimento su valori intangibili come le brande d'immagine che permettono a Diego Della Valle di vendere le sue scarpe ad un prezzo di molte volte superiore ai costi industriali il futuro della nostra economia non si costruisce alimentando deride protezionistiche o le irrazionali paure dell'arrivo dei cinesi ma potenziando la qualità e l'immagine della nostra produzione certo
La Cina è vicina e noi siamo ormai un mercato soprattutto per certi prodotti a basso costo ma è anche vero che l'apertura di quel Paese all'economia di mercato con un numero sempre maggiore di consumatori di qualità
Occorre alle nostre aziende una storica opportunità di cresce
Ma se le nostre risorse sono rappresentate dal territorio dall'arte e dalla cultura dobbiamo assumere la consapevolezza che l'Italia è una fonte inesatta in esauriti le di materie prime
Forse il piccolo Ralf o il piccolo artigiano fiorentino non avranno mai la forza da soli di affermarsi a livello internazionale ma tanti piccoli produttori messi insieme si e in questo caso il valore unico al quale si riferisce Merloni diventa la città Firenze e su un treno per l'immagine della città possono viaggiare d'essere valorizzate tutte le sue componenti
Il che tradotto in termini sta a significare che l'unica seria prospettiva e quella di riuscire a fare sistema facendo leva sulle espressioni a più alto valore aggiunto del nostro territorio della nostra arte della nostra cultura e delle nostre produzione
Dente ha sempre più necessario quindi qualificare l'offerta del prodotto italiano attraverso la costituzione di consorzi di imprese di marchi in grado di elaborare pacchetti integrati di offerta territoriale
Un mix di cultura arte ambiente turismo artigianato locale produzione agroalimentare
Nella consapevolezza che può sussistere una relazione identitaria tranne oppure neo localismo è perché
Un esempio in questo senso il modello offerto da una realtà complessa come quella di Roma
A Roma grazie ad un clima di generale fiducia e di collaborazione interistituzionale
La qualità dell'offerta culturale turistica si è coniugata con una nuova cultura industriale che ha portato alla integrazione e alla valorizzazione del patrimonio delle diversità
Il risultato è stato quello di un vero e proprio progetto di sviluppo territoriale che ha prodotto il miglioramento di tutti gli indicatori economici produttivi e occupazionali e prima che qualcuno mi dica che sto tirando la volata a Veltroni o che voglio tirare la volata
A a Veltroni specifico subito
E ricordo che ho parlato di un clima di generale fiducia e collaborazione interistituzionale sui primi anni commosso che è stato presidente della Provincia è stato un ottimo presidente la Provincia che ha lavorato in armonia
E in collaborazione e con col comune con la Regione e i risultati della città sono il frutto proprio di questa collaborazione tra le diverse istituzioni questa visione
Di insieme insieme e di queste capacità di progettare ecco per quanto riguarda Roma gli ultimi dati
Parlano chiaro nella classifica della qualità della vita a Roma è passata
Dal cinquantasettesimo posto del novantanove all'ottavo giro nel due mila due il valore aggiunto della produzione cresciuto del quattro virgola tre per cento contro il tre per cento nazionale
Sempre nello stesso anno l'occupazione è cresciuta più del doppio che nel resto della penisola il tre virgola uno contro l'uno virgola cinque
La spesa sociale nel due mila due è aumentata del quattro virgola sette per cento e per quanto riguarda il bilancio del due mila quattro non è stato operato alcun taglio di spesa
Sul fronte appunto della degli investimenti della spesa sociale
Nel due mila tre gli investimenti del Comune hanno superato i mille settecento milioni di euro si sono risultati seri che dimostrano di come la collaborazione e l'impegno possano produrre appunto a questo
Bene di fronte alle difficoltà contingenti del Paese
Di fronte ad un ciclo dell'economia non espansivo il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Purtroppo spesso in solitudine sollecita gli italiani a sviluppare e rafforzare il proprio senso di fiducia nelle capacità di sviluppo e di rigenerazione del sistema Italia
Nelle possibilità di miglioramento della qualità della vita individuale e collettiva nella capacità dei sistemi territoriali e delle autonomie locali di far fronte al momento recessivo
Anche a noi non sfugge la centralità della fiducia per le relazioni economiche e sociali di un paio
Anche noi non sfugge la sua rilevanza per la crescita economica e civile di una comunità statuale per l'innalzamento delle aspettative e delle opportunità dei singoli la costruzione sociale della fiducia alla quale ci richiama Ciampi
Rappresenta l'esito di un graduale processo basato sul rispetto delle leggi e delle consuetudini per la parola data sia all'interno delle organizzazioni e delle istituzioni sia nel rapporto tra le istituzioni rappresentative i cittadini
Perché nell'attuale fase storica
Mi chiede ci chiediamo perché nell'attuale fase storica e sociale risulta così difficile
Alimentare sentimenti di fiducia perché la massima carica istituzionale si appella con forza questa categoria posta alla base dell'originario patto statuale qualcosa deve essere evidentemente accaduto la persistenza di conflitti di interesse a tutti i livelli la non eccelsa qualità ed efficienza dei servizi pubblici nonostante l'elevato prelievo fiscale un'evasione che ha raggiunto ormai centotrentadue miliardi di euro nel due mila tre
Un sommerso che ormai rappresenta la quota pari al trenta per cento del prodotto interno lordo la complessità e le incertezze che caratterizzano gli odierni sistemi sistemi professionali e del lavoro non contribuiscono a potenziare
Il grado di fiducia interistituzionale il senso di
Lealtà e di reciprocità tra i soggetti il livello di coesione tra le diverse anime della società il tema della fiducia va oggi fortemente collegata ad un'esaltazione dello spirito pubblico all'interiorizzazione di uno stile direzione male che anteponga l'interesse generale a quello privato ad una vera politica di distribuzione equa e solidale degli oneri e dei carichi necessari al funzionamento della macchina statale non si otterranno risultati se si continueranno invece a produrre leggi ad personam provvedimenti settoriali Abbot non si otterrà fiducia se si continuerà a considerare le istituzioni statali come luoghi dove è vietato esercitare il diritto di critica da presidiare con funziona da presidiare con funzionari Brigitte dove gli enti non si otterranno né fiducia nei risultati se si continuerà a demonizzare il ruolo e la presenza regolatrice dello Stato a perseguire con pure furia ideologica lo smantellamento delle funzione di assist senza di previdenza in direzione di un modello di welfare selettivo e residuale a predicare il ridimensionamento dell'intervento pubblico a rinunciare alla presenza dello Stato in settori strategici per il Paese nell'opera di edificazione sociale della Filucchi di c'è
Una particolare cura posta nella difesa dei baluardi della democrazia repubblicana nella difesa di nuovi di garanzie di rappresentanza istituzionale il Parlamento la presidenza alla Repubblica la Corte costituzionale la Banca d'Italia così come per dalla nostra Carta costituzionale in quest'ultimo periodo come colti da una furia iconoclasta applicando la filosofia del martello abbiamo avviato un processo di demolizione delle nostre più importanti istituzioni l'ultima in ordine di tempo e la Banca d'Italia ci si dimentica che nostri padri costituenti in un clima in un clima difficile teso come quello degli anni del dopoguerra erano riusciti con grande saggezza e lungimiranza non solo a costruire un equilibrio il sistema di garanzie di pesi e contrappesi ma persino ad immaginare realizzare meccanismi di autolimitazione dello stesso potere politico si erano molto limitati nella consapevolezza che la concentrazione eccessiva dei poteri non sarebbe stata un bene per il Paese di qui l'autonomia del Consiglio superiore della magistratura di quell'autonomia riconosciuta la Banca d'Italia attraverso il mandato senza scadenza del governatore che veniva così sottratto ai giochi della politica
Gli interessi alle possibili pressioni del potere finanziario ed economico gli attacchi ai quali la Banca d'Italia meno ormai da alcuni anni è quotidianamente sottoposta mettono a rischio da una parte la credibilità e il prestigio le istituzioni monetarie a livello nazionale e internazionale dall'altra alimentano il legittimo sospetto che si voglia conquistare da servire una delle ultime istituzioni ancora libere dal contro l'
Lo politico varrebbe la pena di ricordare il vero problema è che questo Paese ha poca memoria quel poco di memorie che attende a cancellarla Rebbe la pena ricordare che proprio dalla Banca d'Italia sono usciti gli uomini che hanno saputo assicurare la tenuta dell'istituzione la coesione del sistema in passaggi delicatissimi della vita istituzionale del nostro paese e mi avvio alle conclusioni premette sballottato il tra la Sicilia della non decisione e la Cariddi delle decisioni sbagliate contrastanti abbiamo accumulato nei confronti degli altri paesi un ritardo che potrà essere colmato solo a prezzo di ulteriori grandi sacrifici ma soprattutto attraverso l'individuazione di un modello della decisione che ci liberi finalmente dall'idea che tutto può essere compatibile con il suo contrario sistema delle macro compatibilità bisogna bisogna decidere bisogna decidere di di cambia quella che può venirci incontro è una nuova cultura della decisione e della scienza
Decisioni e scelte consapevoli da perseguire con determinazione e coraggio ricordando che il coraggio diventa virtù solo quando e assistito dalla perseveranza e dall'impegno costante e paziente delle sfide lenti
è vero quello che dice il nostro capo dello Stato quando afferma che non bisogna abbandonarsi al pessimismo anche se spesso come diceva qualcuno i pessimisti altro non sono più ottimisti ben informati tutta l'via l'ottimismo da solo soprattutto se non è sostenuto da scelte organizzative coerenti non può produrre il valore aggiunto necessario per una ripresa che deve essere nello stesso tempo economica sociale psicologica Emo
Ma bisogna riuscire allora continuo a combinare insieme la petizione cioè la volontà di guardi gara di guarire dall'afflizione che Spinoza riteneva indispensabile per il superamento della malattia con l'utilizzo
Della potenza inespressa di cui il nostro Paese dispone e che non viene adeguatamente valorizzata nessun Paese che grandissime risorse grandissime potenzialità spesso trascurato bene scegliere significa anche definisce è la propria identità decidere ciò che si vuole essere disegnare i contorni del proprio avvenire immaginare un futuro possibile scegliere significa costruire un'identità forte che aiuti a ritrovarsi che aiuti a darsi delle regole
E soprattutto che aiuti a rispettare ma soprattutto a riscoprire il sesso stesso del proprio ruolo dell'esserci nel mondo coerentemente con la propria cultura la propria storia e la propria memoria vi ringrazio
No no
Così
Con con gli amici