Sono stati discussi i seguenti argomenti: Africa, Democrazia, Diritti Civili, Diritti Umani, Donna, Economia, Minori, Oua, Polemiche, Rassegna Stampa, Societa', Sviluppo.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
09:00, Napoli
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9:00 - Milano
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giornalista
Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di Radio Radicale per questa nuova edizione della rassegna stampa delle affiche
Al microfono risalivano Artois di rassegna stampa
Che cominciamo con notizie su la giornata internazionale delle donne che è stata celebrata anche nel continente ovunque con scioperi con conferenze con riflessione anche con gesti di protesta come è successo
In Sudafrica a che portava una ma vorrei
Prima di tutto dire come la Unione africana l'organismo Panatta dicano
A festeggiato questa giornata dell'otto marzo dedicato appunto a una riflessione
Globale e locale su la condizione femminile nel mondo i progressi realizzati ma ancora tante tante sfide da vincere noi
Dice l'Unione africana abbiamo creato una opportunità per donne e uomini
Per stare insieme per fare network per organizzarsi
In vista di una trasformazione il sociale è una trasformazione
Dei valori e dei principi che vanno nella direzione di garantire i diritti umani le libertà fondamentali la commemorazione di questo giorno in accordo
Con le nazioni che compongono l'Unione africana è un'opportunità
Per irrobustire
I diritti delle donne e la loro partecipazioni
Partecipazione sociale economica e politica nonché partecipazione allo sviluppo del Paese l'Africa come sapete
A un settore informale molto importante circa settanta per cento dell'economia africana viaggia sui binari di quello che
Si chiama l'economia informale ma che alcuni economisti preferiscono chiamare l'economia popolare perché l'economia informale potrebbe anche includere l'economia illegale quella non regolare l'economia popolare
Hanno proposto come
Una forma più adatta per chiamare questa queste economie dal basso che permettono però alle persone di
Dare risposta ai loro bisogni ai loro bisogni fondamentali bene in questo settore
La maggior parte i pilastri importanti che reggono questo settore sono le donne chiunque fa cooperazione nel continente sa che
Se un Progetto vuole avere successo ebbene questo progetto deve essere affidato alle donne che spesso lavorano anche insieme in cooperativo l'anno
Mille novecento due mila diciassette ci dice l'Unione africana l'anno
Da considerare come un anno
Molto importante soprattutto per le giovani donne in un mondo che sta
Cambiando
Quali tipo di Investimenti possiamo dare per
Implementare programmi che possano aiutare questi giovani a prendersi
In mano a rafforzare
Le loro capacità e a sviluppare le loro potenzialità
Questa anche dice l'Unione africana un'occasione per
Celebrare e onorare le donne africane del presente del passato per il loro contributo alla lotta per l'indipendenza
Per la fine dell'apartheid e soprattutto per la costruzione del sogno panna africano per rimanere nel tema delle donne africane
Chiudiamo questa questo capitolo con una curiosità che ci viene da un Paese come in piccolo Paese dell'Africa occidentale Gambia di cui poi parleremo in seguito in questa rassegna stampa
Il il direttore esecutivo l'amministratore delegato di una delle banche più importanti dell'Africa occidentale la
Standard Chartered Bank
Si chiama questo signore Alberto Sanson ha organizzato una giornata nella capitale della Gambia bungee nulla
Dicendo che cosa dicendo che la banca la sua banca intende alzare
Fino a
Quaranta cinquanta per cento la presenza femminile nel top management di questa
E banca noi vogliamo raggiungere il cinquanta per cento
Della presenza femminile nei posti di responsabilità nelle nostre filiali in tutti i settori della nostra della nostra e Banca
Vogliamo coinvolgere gli uomini che lavorano
In nella nostra banca di creare insieme
Alle donne una piazza una una finestra di opportunità
Perché insieme
Possiamo dimostrare che
Il genio femminile quello maschile mettendosi insieme diventano non solo complementari ma possono
Quadruplicare i loro sforzi per raggiungere gli obiettivi siamo quindi parlando
Di una banca internazionale però
Con le ramificazioni in Africa che ha fatto una scelta importante al di là delle parole poi l'empowerment femminile passa attraverso decisioni concreta de attraverso percorsi e concreti che vengono offerte alla poi alle potenzialità femminile che non aspettano altro che di potersi sviluppare rimaniamo in qualche modo nel tema
Delle donne per parlare ricorderanno gli ascoltatori radio rettale
Il caso delle bambine delle giovani donne che sono state rapite da Boco arando duecento settantasei ragazze
Che saranno state rapite dall'organizzazione terroristica Boco Aram nella città di sci Boco
Nell'aprile del due mila
E quattordici molte di queste ragazze cento novantacinque sono ancora in mano a a questi criminali di poco Aram criminali terroristi
Che esercitano su di loro non solo torture ma anche stupri ripetuti matrimoni forzati e detenzione incattivita
Poche ragazzi s'ragazze sono riuscite a scappare
Da questa infernale situazioni però cento novantacinque sono ancora nelle mani di
Boh qua ramo ricorderete anche la grande campagna globale che è diventata virale
Aggiungo io
Che purtroppo non ha più proseguito con la stessa e intensità pur essendo ancora le ragazze tenute prigioniere
Blindato a organo Rolls
E bene nonostante questa gigantesca campagna le ragazze sono ancora in mano Abo quaranta perché parliamo di queste ragazze intanto per ricordare che stanno ancora lì in mano a poco a Ramallah soprattutto
Per riferire di una notizia lanciata da del Guardian
Che ci dice che la Nigeria attraverso
Il suo Presidente Jonathan good Luck
La Presidente della Nigeria all'epoca dei fatti
Avrebbe
Aveva rifiutato
E l'aiuto degli americani non solo per capire dove erano tenute in cattività queste ragazze ma anche per liberarli
è una notizia clamorosa che
è stata pubblicato durante questa settimana che sta terminando l'accusa molto precisa
E molto circoscritta si riferisce che
Una operazione militare e condotta dall'esercito inglese
Denominata Operacion o operation tour rossa
Aveva localizzato queste e ragazzi aveva quindi chiesto al Governo nigeriano di poter operare per andarle a liberare il Presidente di allora
Del della Nigeria Jonathan good Luck disse rispose all'inglesi che
E l'esercito erano l'esercito e l'intelligenza nigeriani che avrebbero dovuto e risolvere questa questione e non forse stranieri
Quest'articolo di del Guardian dice che davvero a pochi giorni dal loro rapimento
Potevano queste ragazze essere liberato perché la loro localizzazione era stata fatta dopodiché sono state divise in piccoli gruppi e portati in località più remote dalla dalle quali poi non abbiamo più
Saputo che cosa fossero diventata nonna
Tardato a dare risposta a queste accuse l'ex Presidente attraverso
Il suo
Portavoce
Che riferisce che
Non c'è nulla di più lontano dalla verità di questa denunciata da di fatta da
Le autorità e dai servizi segreti e dai se dai servizi militari inglesi perché dicono dice il portavoce di del presidente Burlando già natanti
Che il Presidente aveva chiesto già nel due mila
E dodici l'aiuto degli inglesi per liberare
Alcuni ostaggi in mano
E a Bokova rame siccità il caso dello Stato italiano Franco
La Molinara che è stata vittima poi insieme a un britannico di un'operazione fallita da parte dei servizi britannici quindi dice
Come mai abbiamo chiesto allora l'aiuto degli inglesi e non potevamo chiedere l'aiuto per il caso che riguardava bende
Duecento settantasei ragazzi qualcosa che
Non va bisogna capire chi è che dice la verità tra queste rivelazioni delle del Guardian chiesto città
Fonti dell'intelligenza e dell'esercito inglese e
Il diniego categorico dell'ex Presidente fatto sta che queste ragazze stanno ancora lì in detenzione
Continuiamo APPA continueremo a parlarne fino a quando l'ultima
Di queste ragazze non
Tornerà a casa non tornerà alla normalità della propria vita di adolescente della propria vita di ragazza di un mondo
Che dovrebbe
Permettere a queste
Giovani vite di intraprendere la loro vita in piena libertà
Lasciamo
La in Nigeria questo caso che continueremo a seguire qui a la rassegna stampa delle Africa e per
Affrontare un tema direi quasi
Un tema radicale un tema ricorrente frutto della lotta
Pluriennale si potrebbe dire quasi pluridecennale dei radicali ossia
Il tribunale penale i la Corte penale internazionale
E molti Paesi africani tra qui in Sudafrica
A ottobre del due mila e sedici
Hanno chiesto di ritirarsi dalla corte penale i internazionale
è un argomento molto discusso molto dibattuto nel continente quello
Delle numerose guerre e dei crimini contro l'umanità crimini di guerra che sono state commesso co commesse ciclicamente in tutte le guerre che hanno devastato il continente cito solo
Per alcuni esempi più lampanti
La guerra dell'Angola chiaro che è durata più di quarant'anni la guerra in Mozambico la guerra in Liberia la guerra
In si era leone la guerra nella Repubblica democratica del Congo la guerra attuale ancora in corso
E la repressione in Burundi
Ma uno tra tutti che ha assunto una valenza simbolica tragica è stato il genocidio
E in Ruanda ossia milioni di persone trucidati in pochissime settimane
Con la marcette questa questo genocidio compiuto da gruppi estremisti hutu contro la minoranza la minoranza e tutsi
Genocidio intorno al quale il filosofo camerunese Busi Bulla da disse con il genocidio del Ruanda abbiamo toccato per mano
La possibilità di una scomparsa collettiva del continente africano dopo che
Il continente a
Ha registrato storicamente
E l'uccisione del figlio da parte del padre coloniale le colonialismo francese colonialismo inglesi quella lirismo portoghese quella Lisu italiano con gravissimo tedesco
Dopo le indipendenza abbiamo invece assistito a l'uccisione di Caino contro a belle e quindi l'uccisione del fratello sulla la violenza del fratello sul fratello come ha risposto l'Africa a questa
Violenza direi strutturale che ha attraversato
In tutti questi anni decenni dell'indipendenza il continente sia nelle guerre tra i Paesi sia soprattutto nelle guerre civili all'interno del Paese non si poteva e non si deve rispondere
Con l'impunità
Invece molti Paesi africani hanno cercato in questi ultimi mesi
Di sottrarsi all'arte tribunale penale alla Corte penale internazionale una notizia positiva è che la Corte penale la Corte
Suprema della del Sudafrica a stigmatizzato ha rigettato questa decisione del Governo di Pretoria del Sudafrica di ritirarsi dalla Corte penale
Internazionale l'avrebbe fatto allo stimato i giudici supremi del Sudafrica senza consultare il Parlamenti e quindi questa decisione è stata resa incostituzionali dico
Per dovere di cronaca che in seguito a questo pronunciamento importante della
Istanza suprema giurisdizionale del Sudafrica il Governo è notizia di pochi giorni fa
A scritto al Segretario generale dell'ONU
Di dovere ritirare questa richiesta di ritiro che aveva inoltrato in ottobre una grande vittoria davvero
Per gli attivisti dei diritti umani per coloro che non si arrendono mai all'impunità di fronte ai crimini contro l'umanità il Governo sudafricano aveva annunciato e nell'ottobre scorso
Il suo ritiro
In mezzo a tantissime polemiche
E quindi un partito di opposizione sudafricana anche questo è un dato positivo
L'alleanza democratica al aveva quindi fatto ricorso contro questa decisione e la Corte penale internazionale ha dato ragione
A
Questo partito e quindi la decisione è stata annullate grande vittoria che
Influenzerà molto
Il dibattito in corso nel pur nel continente su il atteggiamento da vere di fronte alla Corte penale internazionale altri Paesi come
Il Burundi
E recentemente Gambia ma Gambia durante il regno del dittatore quindi penso che anche in Gambia questa posizione muterà nei prossimi giorni nei prossimi mesi avevano chiesto
Di ritirarsi ma soprattutto la cosa più clamorosa la cosa più scandalosa
E il pronunciamento da parte
Di tutti
Quasi tutti per per fortuna quasi tutti non tutti durante l'ultimo vertice dell'Unione africana
E si è dibattuto in non in plenaria ma
A porte chiuse
Si è dibattuto su la decisione collettiva da parte di tutti i Paesi africani di ritirarsi dalla Corte penale internazionale
Una una discussione estremamente pericolosa
Che ha fatto tornare l'Unione africana ai tempi ma dei delitti in cui l'organismo dell'unità africana e l'antenato dell'Unione africana era diventato un sindacato di Capi di Stato che si proteggevano vicendevolmente
La scintilla che ha fatto scoccare questo dibattito e il caso del Presidente del Sudan
Baci Omar erbe Chirac condannato dalla Corte penale internazionale
Su nei confronti dei quali è stato anche messo un mandato dittatura con l'obbligo per i Paesi che avevano che hanno firmato tutti gli accordi internazionali in quel senso di arrestarlo e di consegnarlo alla
Alla giurisdizione internazionale bene
Beshir è stato ospite del Sudafrica nell'ultimo vertice del due mila sedici e si trattava quindi di arrestarlo e di consegnarlo il Governo sudafricano non l'ha fatto e
In seguito a questo funesto evento c'è stata appunto questo dibattito che è partito per dire è una giustizia unilaterale lo leggo qua da un articolo di radio forza internazionale curata da
Diretta a Kandahar Sciandra
è una
Decisione è una Corte penale internazionale che funziona solo per gli africani dieci dei nove dei dieci casi attualmente i trattati
Riguardano pay Paesi africani nulla è stato fatto nei confronti della Siria dicono i contestatori della Corte penale internazionale nulla è stato fatto nei nel nei confronti di coloro che hanno bombardato in Iraq e quindi si tira in ballo Bussetti tira in ballo
Blair e tanti altri e quindi questa giustizia unilaterale punisce solo l'Africa gli africani è una giustizia neo coloniale sarebbe un dibattito davvero surreale perché
Sembra che
L'Africa non facessi parte della comunità internazionale perché questa Corte penale è una Corte penale che a giurisdizione mondiali e quindi
Non si capisce davvero come si possa sottrarre una parte del globo del del mondo a quella che un'istanza che a giurisdizione universale
Il dibattito è stato molto intenso ad Addis Abeba nell'ultimo vertice del due mila diciassette dal trenta al trentuno di gennaio
Molti Paesi per fortuna si sono
Dichiarati contrari
A questa proposta di ritiro collettivo della Corte penale internazionale ricordo quali sono i Paesi che hanno firmato il trattato di fondazione della Corte penale internazionale sono
Trentaquattro e Paesi su cinquantaquattro quindi più della metà dei Paesi
Africani quindi quelli che hanno firmato parlo della Nigeria del Senegal della Costa d'Avorio
Che si sono opposti a ogni idea di ritiro individuale DD diritti do collettivo anche perché
Dicono alcuni giuristi il ritiro non può essere collettiva può essere solo dei singoli Stati che devono decidere ciascuno perse è un dibattito
Da seguire non l'abbiamo
Molto tempo
Perché cosa vorrebbero al posto della Corte penale internazionale vorrebbero creare una corte africana della giustizia e dei diritti dell'uomo che è stato
Discusso già
In altri
Infatti i vertici dell'Unione africana
Una corte africana della giustizia e dei diritti dell'uomo
Il la qui natura non è ancora stata e definite che dovrebbe giudicare l'Africa che deve giudicare i suoi propri bambini eccoli figli
Penso che è una cosa errata
Che rischia di esporre il continente a l'impunità
Perché sappiamo che
Qualunque giurisdizione di questa natura sarebbe ostaggio delle logiche intergovernative quindi degli stessi capi di Stato che
Si sottraevano sistematicamente
Alla giustizia internazionali tutto si può fare in Africa
Tranne che lasciare che crimini
I gravissimi come quelli che stanno avvenendo nel sud Sudan come quelli che stanno avvenendo nel Congo possano rimanere impuniti e davvero lasciare che le popolazioni e siano in balia
Del primo dittatore che si presenta
Commette questi crimini porta i bambini a fare i bambini soldato
Utilizza lo stupro collettivo delle donne come arma da guerra e uscirne indenne senza doverne rendere conto
Dibattito importante che gli ascoltatori di Radio Radicale potranno continuare a seguire in tutte
Le articolazione di Radio radicale che seguono da vicino questa questa tematica andiamo
A chiudere con di nuovo con
Il Festival delle cinema del cinema africano ci siamo lasciati nell'ultima edizione delle rassegne stampa della rassegna stampa delle affiche
Con il testo a quo il la venticinquesima edizione del
Festival del film africano creato venticinque anni fa da Toma San cara il popolarissimo leader
Della Burkina Faso come vetrina del continente come il luogo dove il continente avrebbe coltivato l'autorappresentazione disse
Chi ha vinto il festa cose ha vinto un film del titolo Felì site
Di un regista che si chiama alle gommista un regista Franco senegalese
Che tra l'altro aveva ricevuto
Un premio
Che a Berlino nella scorsa edizione del film del cinema
Del a Berlino in Germania ebbene la venticinquesima edizione e ancora di gommista e con suo film
Felicity che racconta la storia di una donna e congolese
Che
Sta lavorando lavora in una in un bar come canta come cantante per a vere la somma necessaria
Per curare il figlio che incidentato e che è gravemente ammalato un film la storia avvincente un film girato
E molto bene altri premi sono stati attribuiti a
Ibrahim comma del film unu
Di davo da cui libelli e tanti tanti altri premi che potete andare a vedere nella sito di del festa arco www
Punto sei spacco punto com
Una vivacità del cinema africana che non solo fa vedere le opere ma
Diventano anche delle occasioni per discutere sui temi
Che sono sollevate dai registri uno dei temi sollevati questa in questa edizione eh immagine dell'uomo dell'uomo africano
E un'immagine
Non molto positivo anzi
Descritto come un uomo violento che pratica lo stupro in quasi tutti i film che sono stati
Visionati a guarda dubito
La
Figura maschile non ne esce granché bene
Violenza
Sessuale crudeltà
In tutti i film delle attive degli atti di barbarie uomini che commettono stupri abusano di prostitute torturano e che hanno difficoltà a controllare le loro
Pulsioni
E fino a fare
Fare questo titolo a agenda Flick che si chiede dove sta l'uomo africano moderno l'uomo africano
Che non viene descritto solo per i suoi atti di violenza Perrelli su dati i suoi atti di Barbariga ma chi vive normalmente da cittadino rispettando la legge e soprattutto rispettando la donna
Una discussione che in è tutt'altro che marginale e residuale perché in qualche modo dicono
I registi mettiamo in scena la violenza per poterla combattere parlavamo all'inizio di questa
Rassegna stampa della violenza di Caino contro a belle
C'è una violenza strutturale nelle società africane che va dal doganiere
Che
Tartassare le mamme all'al passaggio al porto sullo fluviale fino ad arrivare a cose ben più grave con questa violenza bisogna fare i conti
Perché il cinema serve anche a questo uno specchio della società che fa affiorare le pulsioni più negative per poterle poi correggere quindi inattesa
Che il cinema africano possa farci vedere l'uomo moderno l'uomo civilizzato tra virgolette
Che rispetta
I principi di vita
Civile all'interno di una società aperta naso città democratica questo è un dibattito sul quale torneremo si sta quindi concludendo anche questa
Edizione della rassegna stampa
Delle afflitte bisogna noir regionali un attuativi salutarvi da appuntamento per sabato
Prossimo e vi lascio in compagnia della programmazione di Radio Radicale senza dimenticare di augurare a tutti voi un vuoi che anch'io
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