"Orientare i giovani nelle scelte per difenderci dall'emarginazione e dalla droga"

Lamento europeo dove il benvenuto a tutti i presenti
Ai relatori ci sono e a quelle arriverà
Intanto perché abbiamo fatto questa cosa come Parlamento europeo sotto la dizione Quaderni del Parlamento europeo nell'ambito della Settimana europea contro l'altro
I Quaderni del Parlamento europeo in effetti vogliono dire che l'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo riflette su alcuni temi
Abbiamo riflettuto sulla democrazia nello sviluppo la settimana scorsa abbiamo riflettuto sull'immigrazione questa volta nel corso di questa settimana espressamente dedicata alla droga alla lotta contro la droga riflettiamo su sull'altro
Nei tetti con
I miei collaboratori ci siamo posti una domanda che in effetti non è molto scientifica
Ce la siamo posta da genitori più da padri di ragazzi
Noi abbiamo circa quarant'anni
Sì
Si trovano in quell'età in cui si ha paura i genitori hanno paura
Io ho paura
Ho detto al dottor Valente limite vicedirettore dell'ufficio con figlio di quindici anni
Tutte le mattine quando esce di scuola spero
Che non si avvicina al problema della droga gli domando ma quanti siamo a domanda cielo dove sei stato c'è frequentato che hai visto
Con chi si è andata al cinematografo sì perché evita età in cui a quindici anni non si può chiedere ai nostri figli di rimanere in casa
Ci dicono che vanno al cinematografo sceglie dicono che vanno a mangiare la pizza la sera e ci domandiamo ma con chi è andata che in una toga può con chi è andato a mangiare la pizza la paura
Vedete mio figlio
Mio figlio appunto quindicenne Concetta l'arbitro di calcio
è una cosa che lo sudista molto il più giovane arbitro di calcio della federazione italiana gioco Calcio oggi io sono abbastanza sicuro perché lo vedo convinto di quello che fa cioè spero più che essere abbastanza sicuro che
Questa cosa gratificante lo aiuterà a tenersi lontano dalla droga
Però non è andata sempre così ci sono stati momenti vicini evidentemente in cui ho avuto oppure perché non lo vedevo motivato perché insicura la scuola non
Non era soddisfatto né soddisfaceva i propri insegnanti
Tanto poco solista dote dalla scuola pubblica lo portato alla scuola privata senza nessuno snobismo vi prego di credermi soltanto perché nella scuola privata
Forse ho sperato che potesse
Di poter trovare
Come dire maggiore attenzione da parte degli interlocutori questo è uno degli argomenti su cui bisognerebbe riflettere voi siete insegnanti in in tanta parte in tanta parte siete presi di un molta parte sette addetti ai lavori ecco
Noi affidiamo a voi i nostri figli
Sono in questa sala sono per la strada sono in discoteca sui campi di calcio piuttosto che su quelli di tennis di pallacanestro però
Ricettivi
E come dire motivati raggruppati in modo da poter recepire un certo messaggio
Forse lo sono in due momenti particolari a scuola e di fronte alla televisione
Scrivessimo sull'invito che appunto il ministro avrebbe fatto una relazione ministro non farà una relazione però e io me lo auguro personalmente
Sarà come dire un interlocutore per vedere se da questa giornata di lavoro
Emergerà un disegno qualche cosa di concreto da riferire al Ministero della Pubblica Istruzione per quanto di propria competenti
Ed in effetti
Nuovi
Avremmo una nostra idea
Ed il ministero della pubblica istruzione la segretaria del ministro da dottoressa Rebecchini
Potrebbe già ora visto che in sale in questo momento
Come dire essere un interlocutore importante nel momento in cui formula questo elemento di riflessione elemento
Spero possa essere anche uno dei temi su cui si organizzerà questa giornata è il seguente
E la Settimana europea contro la droga
Ma forse non si dovrebbe parlare di settimana si dovrebbe dire immense europeo contro la droga o forse mondiale contro la droga o di o addirittura all'anno
Europeo contro la droga e il decennio europeo contro la droga perché fino a quando non avremo sconfitto questo fenomeno ci dovremmo sentire coinvolti momento per momenti sempre e comunque come operatori al mondo della scuola come genitori e come informato
Ecco e allora io lei ne abbiamo pensato che forse
Il ministero della pubblica istruzione dottoressa Rebecchini io la prego di informarne il ministro poi quando il ministro sarà qui eventualmente ripeteremo queste parole
Potrebbe essere il luogo in cui sotto la presidenza del ministero della pubblica istruzione
Si organizza un come lo vogliamo chiamare un gruppo di lavoro un un comitato formato da evidentemente dal Ministero
Dagli altri operatori che si rivolgono ai giovani perché evidentemente quando i giovani guardano la televisione guardano tanto la televisione questo momento in poi ai giovani si può fare un certo tipo di discorso quindi di quel gruppo di lavoro
Per forza di cosa debbano far parte anche gli operatori dell'informazione abbiamo previsto anche la relazione del dottor Fuscagni ne ha presentata della RAI
Che il di direttore di RAI uno
Di quel gruppo probabilmente potrebbe far parte il Parlamento europeo per portare l'esperienza del parlamento europeo potrebbero far parte del gruppo gli operatori del mondo della scuola il il provveditore come Spagna arriva intorno alle dieci benissimo
Il il il degli operatori del mondo della scuola il provveditore sta arrivando e naturalmente il ministro
Speriamo che posta in qualche modo come dire appoggiare sì sì è questa idea può essere appoggiata perché inesperti avrei potuto presentarmi con un discorso scritto sarebbe stato un discorso più scientifico
Me lo sarei magari fatto scrivere io non sono un esperto
Sono però un genitore allora come genitori insieme ai miei collaboratori che non sono Esperti dottor Popolizio lo è ma non è un mio collaboratore insieme ai invece gli altri collaboratori dell'Ufficio per l'Italia del Parlamento europeo
Ci siamo appunto poté il problema come fare potrebbe essere questo l'idea è un'idea che come dire trasferisco gli aspetti costituire questo gruppo di lavoro in modo che il gruppo spesso stabilisca quali messaggi di volle leggere ai giovani e quali sono le strade per arrivare dai giovani
Tornò e mi scuso se ne parlò troppo dei dei dei casi dalla mia famiglia mio figlio quindicenne a scuola non ha mai sentito parlare di droga
Non ha mai visto firmato sulla droga
Non ha mai sentito un convegno sulla droga non sa come milioni di altri ragazzi quali possono essere i rischi dello spinello faccio per dire o quali sono i rischi delle delle droghe pesanti
Questo gruppo di lavoro potrebbe cercare il individuare i messaggi dadi volge ai giovani le strade per arrivare ai giovani i canali della della del del ministero ad esempio piuttosto che i canali della grande informazione di massa la televisione
E quanto poco di droga si parla alla televisione forse si dovrebbe parlare un pochettino dei più ma non per dire come si recuperano i giovani e e nostro convegno inesperti non è un al convegno sul modo per recuperare i giovani non è un un convegno del poi convegno dell'ex ante de di prima
Come si fa ad evitare che i giovani si avvicinino al mondo della della scuola in questo chiedo la vostra collaborazione quando si aprirà il dibattito evitiamo di trasformare in questa sala
In onda Milano Italia dove un gruppo è favorevole ad esempio a modificare la legge sulla droga un gruppo è contrario non è questo che ci proponiamo in questo incontro ma noi non vogliamo sapere se la legge deve essere modificata oppure no certo
Se i relatori volle annovera la loro opinione a questo riguardo sarebbe difficile impedirglielo
Ma io voglio dire ai presenti che non è il tema del convegno noi ci siamo posti il problema di sapere se si può evitare di arrivare a porci il problema di come uscire dalla droga proprio vogliamo evitare di entrarci nella droga
Ecco allora che quelle la giornata di oggi io spero Posta portare ad un ad un risultato concreto in modo che uscendo da questa sala non si dica va beh abbiamo parlato abbiamo ascoltato perché durante questa settimana molto si parla molto si ascolta
Anche dibattiti televisivi magari concentrati durante la settimana dopodiché tutto resta un po'come l'abbiamo trovato prima di iniziare ecco noi vorremmo è per questo che abbiamo previsto delle conclusioni vogliamo capire se alla fine di questa giornata il il Parlamento europeo io trarrò le conclusioni ma se c'è qualcuno più esperto di me che lo vuole fare lo farà ben volentieri ricevevo il testimone in questo caso per vedere se dopo aver sentito ai relatori dopo averne sentito gli operatori dopo aver sentito gli interessati le famiglie e i giovani usciamo con la proposta da rivolgere io parte spero penso
Al ministero della pubblica istruzione però se ci sono altre idee siamo qui per l'accordo
Ecco io volevo dire questo aprendo i lavori del convegno
Credo di aver illustrato per lo meno lo spirito che ci ha animato i temi intorno a lei quali sto confido che si possa orientare il Di Fazi il devo soltanto dire mentre tutti i relatori hanno confermato la loro presenza e il ministro che pure non è un relatore ha confermato che alla fine del del del per il Consiglio dei ministri ci raggiungerà vi voglio soltanto dire che invece l'onorevole Taradash per un ente disposizione non non non interverrà mi ha mandato una lettera io anche di forse è opportuno che la Lega e l'ha letto caro Salimbeni una indisposizione mi trattiene a Bologna mi impedisce di partecipare al convegno organizzato dall'ufficio che dirige
Desidero augurare un buon lavoro a tutti i partecipanti nella certezza che soltanto una discussione aperta e senza pregiudizi sui successi
E le sconfitte fin qui ottenute nella lotta al narcotraffico e nella prevenzione della posti pronti dipendenza
Potranno facilitare lo sviluppo di quella nuova politica di prevenzione riduzione del danno e dalle più diverse aree politiche culturali e religiose viene oggi sollecitato su questi temi sono riuniti proprio in questi giorni a Bologna gli amministratori ionizzazione dammi retta attori di ogni colore da alcune grandi metropoli europee indifese davanti alla crescita della Chi Minh del crimine organizzato
Della microcriminalità di massa delle infezione da HIV e più in generale dell'emarginazione violenza che il commercio illegale il consumo clandestino delle droghe proibite provoca
Mi auguro che la Società italiana il Parlamento europeo sapranno il Parlamento sapranno trovare nel dibattito che si è ormai aperto su sul proibizionismo e Antibes proibizionismo le ragioni e la porta per scelte tanto difficile quanto che e prima di passare la parola al dottor Popolizio vorrei aggiungere soltanto una parola di commento sul titolo del convegno diventare abbiamo detto il Giovane nelle scelte per difenderci dalle ma che l'inclinazione dalla droga
E su quelle che ci difenderci e che vorrei insistere la droga non è un problema di chi si droga l'emarginazione non è un problema di chi è emarginato è un problema di tutti è un problema della società è un problema che noi dobbiamo sentire come problema di tutti qua io dottor Popolizio all'appello di prendere da fare
Così
Così affluenza così fede in questa iniziativa
Io non vorrei fare una relazione
Volutamente non vorrei fare una relazione ma vorrei dare dei punti di riflessione
Perché come ha detto dottor Salimbeni questa iniziativa allo scopo di costruire qualcosa
Io non ho delle risposte
O delle domande da porre o delle ipotesi
Eventualmente da da proporre sulla base di dieci anni di attività io rappresento il Champeaux S ex Cpr
Noi lavoriamo da circa dodici anni nel campo dell'orientamento dei giovani e della prevenzione
Io a nome del conto della mia équipe posso dire che essendo operatori sul campo abbiamo osservato un cambiamento del fenomeno droga
Dunque negli anni settanta una breve una breve parentesi il fenomeno droga riguardava pochi e era molto collegato al problema dell'ideologia al post sessantotto non ci non ci riguardava irroga vi erano le persone da aiutare le persone
Al margine della società avevano quasi sempre un collegamento con l'ideologia di confine di ribellione per cui la droga ed espressione di ribellione
Negli anni ottanta probabilmente per un grosso una grossa spinta sul mercato anche a livello di guadagni economica
Sappiamo che tipo di guadagni
Prodotto droga
Il fenomeno droga ha cambiato connotazione cioè negli anni ottanta ha cominciato a colpire le cosiddette persone predisposte
Vedo il provveditore agli studi mi fermo un attimo per salutarlo
Facciamo un applauso
Quindi già possiamo ammette che l'informazione non è un valido mezzo di prevenzione semmai è un consolidamento di un metro di prevenzione efficaci
Cioè un altro fenomeno importante la prevenzione Giovanni
La prevenzione oggi la vera arma dal nostro punto di vista per combattere la droga perché vediamo ogni giorno nei telegiornali e nei mass media quanto nonostante vengano scoperte traffici droga sempre più rilevanti il fenomeno continua
C'è tutto una rete capillare di proviene amento di spacciatori che la fa da grande
Allora
Se la prevenzione avesse funzionato perché questo è lo scopo della prevenzione ridurre il numero di persone che Albano alla droga
E praticamente noi non saremmo qui se siamo qui vuol dire che in effetti e è necessario costruire insieme questa la proposta insieme quindi vedete che sono state chiamate comunità terapeutiche sono stati chiamati genitori insegnanti operatori sul campo i mass media
Gli organi istituzionali del Ministero è un'istruzione proprio perché abbiamo bisogno di confrontarci perché ognuno ha un patrimonio dentro ognuno probabilmente ha scoperto un aspetto del problema prevenzione se uniamo le forze insieme
E lavoriamo in un'équipe seria oggi forse alla fine della giornata potremmo tracciare delle linee interessate
Se siamo in una situazione veramente di buona fede di criteri all'importanza di costruire un metodo di prevenzione
Io conosco molti presi di qui presenti molti insegnanti che sanno veramente perché nelle cose ottime pone parleranno nel secondo spazio sulla prevenzione
Io ho letto qualcosa sono veramente sarà meraviglia dovevo accolte ho preso anch'io molti denti restanti però posso dire con certezza che unendo insieme le forze potremmo veramente oggi riuscire non a fare la solita conferenza non a fare il solito convegno da titoloni sul giornale ma che poi rimane la come è stato collocato giustamente adozione di beni in chiave
Parlamento europeo che la l'organo più sensibile a certi problemi sociali noi potremo veramente cominciare un discorso serio
Con delle persone qualificate e ognuno apporterebbe il suo punto di vista probabilmente utile che da sole parziale ma unito alle altre potrebbe essere totale
Io come centro uno Champions e vorrei apportare un contributo con un'interpretazione dei nostri dati
Dunque
Noi abbiamo capito crediamo di aver capito un aspetto quello individuale cioè
Quando da quei dati in quello che emerge molto chiaramente
Che il giovane di oggi trova una spaccatura tra la protezione e la sicurezza di un'infanzia piena di benessere e molto equilibrata per la maggior parte dei casi dove tutto sommato i genitori sono più sensibilizzati e più pronti a fare i genitori non credo a quella risposta dei ragazzi che dicono
Io ho problemi con i genitori perché i genitori non mi capiscono io la leggo in un altro modo
E che oggi fare i genitori non è più facile come una volta
La società è talmente complessa è talmente cambiata che il genitore che oggi si metta a fare il genitore usando delle conoscenze che valevano per quando lui era figlio su come è andata la sua storia personale fa degli errori
Oggi come genitori per essere dei vani di genitori bisogna essere dei genitori competenti tra virgolette
Cioè cosa vuol dire ecco la fascia che manca cioè c'è un qualcosa dove io personalmente come operatore ho visto che non è ancora è stato scoperto molto bene ossia io trovo che i genitori di oggi sono molto più presenti e molto più attaccate Lori figli questo è un primo dato che emerge dall'indagine che genitori amano di più i loro figli sono anche più presenti una volta dovevano erano assenti e c'era una spartizione di ruoli cioè c'era il papà che lavorava la mamma che si occupava dei figli oggi questo discorso è completamente cambiato
Il padre molto più presente direi anche una componente affettiva interessante
E quello che posso dire che invece il problema vero e la capacità da parte dei genitori di capire il mondo giovanile
Cioè è difficile capire il mondo giovanile perché perché i giovani sono cresciuti in una società del benessere una società che sta mettendo in discussione tutti i valori una società che non ti dà più sicurezza
Noi siamo vissuti in una società come genitori e come docenti che dovevamo delle certezze
La scuola la famiglia la società tutto sommato aveva dei stessi punti fermi vari io non validi ma erano gli stessi per cui trovavamo dei binari su cui camminare
In questo momento non si hanno più certezze
Lo stesso termine onestà sincerità io lo vedo nel singolo dei singoli genitori è molto opinabile se io dico a mio figlio tu devi essere sincero poi posso scoprire che il mondo
Quindi che ha talmente tanti problemi ad essere sincero che comincia a fare le eccezioni
Ho fatto un esempio nel singolo no
Tutti i vari valori sono missiva allora cosa abbiamo pensato
E abbiamo pensato di andare a vedere quali sono
Da parte del giovane da parte dello studente i punti di riferimento
Ne ha l'ostilità già abbiamo trovati due
La prima è che la psicologia del giovane il punto fondamentale è il presente non è il futuro
Cioè il giovane ha paura del futuro appena per la televisione il furore minaccioso per loro appena parla con i genitori i genitori hanno paura del futuro
Appena si rivolge a una proiezione nel futuro l'immagine della società che gli arriva una società problema Rizzato ad una difficoltà di inserimento si mette paura
E quello che otteniamo in pratica immediato conviene vivere al presente conviene a vivere alla giornata
Difficilmente però con un giovane che non Arben insicurezze
Io vi dico una frase che ho portato proprio da parte dei giovani a getto sentite questa insomma ho tutto la mia famiglia mi ama scommesse economicamente bene sono spero intelligente
Eppure sento un immenso vuoto
E quando questo vuoto comincia ad aprirsi inghiottire tutti i miei pensieri più felici cade in uno stato apatico ho paura
Le dico ancora un'altra ho paura del futuro ho paura di sbagliare le mie scelte ho bisogno di qualcuno che mi aiuti senza contrizione arie
Ancora un'altra poco tempo fa volevo essere diversa da tutto e da tutti volevo essere originale
Ho riflettuto e mi sono detta forse la cosa più originale essere me stessa
Questo è già un qualcosa di
Sul la sai l'ultima che ho detto è oggetto di un processo di prevenzione
Questa è un dato che io ho tolto avevo preso in una scuola dove c'è un progetto molto valido di prevenzione
è una prevenzione che va sulla persona per far costruire una ricerca di sì
Questo è un modo di fare orientamento per i giovani famoso rientro amento scolastico che non deve essere la scelta della scuola superiore
Un orientamento è uno dei mezzi che noi proponiamo come strumento di prevenzione
Però anche se in questo senso a orientare la persona nello sci
Non è solo la scelta della scuola la scelta di scoprire prima chi sono io
Dove vado
E il dove vado il problema che noi riscontriamo il secondo valore che non abbiamo evidenziato nel giovane è l'esperienza e l'altro valore due per esperienza cosa vuol dire che se io propongo al giovane questo non lo devi fare
Il giovane ha però una grande spinta a sperimentare
Se io pongo delle regole il giovane dice
Io li sento parlare molto tra loro sono molto coloriti attento
Ma queste esperienze
La metto in ogni campo e anche il problema droga non c'è una persona che non voglia che non si è tentato di vivere l'esperienza spinello
Perché esperienza addirittura il modo come viene proposta in discoteca o nelle cose
E proprio entra il messaggio attraverso l'ideologia religione ecco perché è difficile difendersi ossia perché non provi resta sì tra virgolette voi tutti conoscete questo termine sentire che il termine è stato coniato alta gli spacciatori perché ti fai un'esperienza quindi due sono le cose veramente da vedere da vicino sulla persona due sono le cose veramente su cui lavorare come prevenzione dal nostro punto di vista
Le dico di più se io giovane ho una paura del futuro
Che cosa accade che a un certo punto niente era perfettamente in un discorso di fuga dalla realtà di reazione in un mondo che non mi offre delle certezze quelle sicurezze non mi protegge più perché no quello di rate di fuggire ognuno ha i suoi fautori di fuga ce l'abbiamo anche noi
I fattori di fuga più presenti che noi abbiamo trovato nel giovane la musica
Come fuga sana
Cioè l'emozione dove cioè ora avete notato che la musica cambiato connotazione del giovane una volta la musica del significato delle parole adesso ha significato nelle mozioni che ti produce ecco il discorso del presidente che ritorna
Ancora una cosa io vorrei dire che il problema di fondo che la società arriva sull'individuo
Cioè dobbiamo hanno voi cambiare la società proporla in modo migliore perché allora potremmo fare un vero progetto di prevenzione sui ragazzi
Cioè i ragazzi vivono nella società hanno un mio personale
Che il rapporto con se stessi ma poi questo io lo devono esprimere nella società se la società mi mette paura io come realizzazione la scoperta di me
Se la società non mi tutela non mira delle garanzie io posso dire una cosa e sta accadendo una cosa secondo me molto bella con questo discorso della prevenzione lanciata
Di cui sono veramente raccordo pongo scusatemi questa posizione perché dovremmo tutti parlare con nome e cognome non avendo paura cioè avendo un confronto di idee
Cioè questa cosa secondo me è meravigliosa del progetto di prevenzione lanciato l'altr'anno
Sulla legge che pone un modo diverso di fare scuola
Credo il la per il senso di quella legge facciamo scuola non solo per fare prevenzione
A livello di informazione la vera prevenzione finiamola di fare scuola soltanto con i libri e i quaderni con la nozione con la cultura che va fatto ma non basta più per preparare il giovane una società così complessa e così a rischio
Quello che c'è di molto bella in quella legge io mi schiero proprio a favore di questa io ci credo e vorrei che si sentisse quanto ci credo è il fatto che la legge di prevenzione proposta con la la famosa centosessantadue quello che posso dire e che c'è dentro un'idea di una scuola con la vita dentro cioè con aiutare il giovane non solo a vedere la sua cultura ma vedere chi è lui c'è uno spazio per i genitori i famosi corsi per genitori in ogni scuola che sono la risposta su questo taglio che stiamo dicendo adesso
Abbiamo detto prima come i genitori
Non sono preparati a fare i genitori non per incompetenza ma perché è molto difficile oggi
E vedere come questo progetto invece da uno spazio genitori più famoso progetto ragazzi due mila che prevede dei corsi per genitori se sono fatti bene con l'anima dentro con la possibilità di entrare in loro problemi
Questi sono una vera risposta di prevenzione
L'altra risposta
Di questa legge molto bene quella fatta sullo spazio che gli studenti dove diventano gli artifici in qualche modo e lo spazio per i docenti per fare in modo che siano all'altezza della situazione cambiando il modo di fare scuola
Io non voglio qui fare una conferenza come ho detto prima sono troppo spartana
A me però lancio un ultimo messaggio di collaborazione di vita vera
Di presenza oggi qui cioè non fare il solito convegno cioè se noi ognuno con le proprie esperienze e soprattutto con un'apertura mentale di non mettersi verso posizioni precostituite armature cerchiamo di stare qui veramente per ascoltare
Quello che dicono non solo gli esperti ma anche le questioni in campo tutti siamo esperti in questo momento anche i ragazzi che sono qui perché possono farci sentire l'altra parte
Io dico che se veramente ci mettiamo con questo spirito potremmo a tracciare delle linee di prevenzione che potrebbe avere seguito come ha detto giustamente il dottor Salimbeni
Su un piano di lavoro che non deve finire solo questa sera
Ecco io potrei dire tante cose ma mi fermo qui
Proprio per dare spazio alle altri interventi grazie
Grazie dottor professor Popolizio
Io non vorrei fare proprio non voglio fare come fanno di solito i presidenti dei convegni
Traggono dei vari interventi quello che a loro giudizio vale la pena di sottolineare tralasciando il resto perché oltretutto ci sono tanti anche che lavori in questa stanza e poi come ha detto il dottor Popolizio siamo tutti addetti ai lavori
Parta dal presupposto che invece le cose dette dal professor Popolizio siano tutte ugualmente importanti e mi risparmi compito di sottolinearle
Se dico che il dottor poco Vittorio ha insistito in modo particolare sulla in sicurezza sulla insoddisfazione dei ragazzi e sulla paura lo dico soltanto perché
Il tema conduttore del nostro incontro forse e parte proprio da questi ragazzi sono insicuri i ragazzi sono insoddisfatti i ragazzi hanno paura e ci dobbiamo domandare come eliminare questi elementi più posti
Come dimenticare il più possibile ed escrementi di paura ed insicurezze
Sono vorrei dire questo professor Popolizio lei dice le cose sono cambiate rispetto a venti o trent'anni fa forse non non non non sono così sicuro io so di essere stato molto insicuro quando avevo quindici anni e di avere subito anche nel Durante l'inesperienza scolastiche dei momenti di grande frustrazione
Ed è per questo che prima ho insistito sulla necessità di coinvolgere e quindi anche sono sono veramente contento che il provveditore sia con voi che il ministro sia rappresentato di
Di
Di responsabilizzare come dire i formatori coloro che debbono dovrebbero cogliere gli elementi di insicurezza per cercare al massimo di eliminarlo
Quindi questo primo questa prima riflessione mi sembra importante la seconda riflessione
La proposta la ricerca come ha detto lei del metodo di prevenzione forse ancora non ce l'abbiamo un metodo di prevenzione per lo meno non abbiamo un metodo di prevenzione generalizzato forse qualche scuola elenca sembra inventato questo metodo e lo sta mettendo in atto ma certamente ancora non è un metodo alla portata di tutti che coinvolge tutti
E che è in grado come dire di essere celeri recepito da tutti i giovani che sono spesso esposti al problema
Io c'ero a questo punto la parola al l'onorevole Magna Minoia club vicepresidente del Parlamento europeo che quindi in questa sede direi la più alta autorità del Parlamento europeo onorevole Magnani noia la ringrazio di prendere la parola
Quella dagli odi et amo da questo
Grazie io sono molto lieta di essere qui quest'oggi per questo convegno per questa riunione per questo scambio
Di opinioni
Che verte su un tema di grandissima importanza
E su un tema che non è un tema italiano o europeo
è un tema mondiale
Il Paese Europa dei dodici
è stata e continua ad essere afflitta dalla biologa
Gli Stati Uniti sono afflitti dalla droga
I Paesi Efta pensiamo i Paesi scandinavi hanno problemi di droga oggi questo problema si sta estendendo in modo preoccupante a tutti i Paesi dell'Est
A Bucarest
I bambini i ragazzini che vivono parla strada trovano modo con sostanze
Un po'improvvisate un po'casareccia e trovano modo di droga
Ecco io credo che in
Questa battaglia che oggi abbiamo a Roma combattere contro la droga
Sia forse la battaglia più importante di questo fine del ventesimo secolo ed è l'inizio del prossimo ed è una grande battaglia di civiltà
Noi non vogliamo convivere con ecco vi sono posizioni che ha c'è la convivenza tra l'altro e c'era cono di razionalizzarla
Io credo che almeno per quanto mi riguarda
Queste posizioni hanno certamente
Un grande
Grande attenzione forse anche uno slancio morale sono profondamente sbagliate perché appunto la droga bisogna sconfiggerlo
Che cosa succede dietro la droga
Ci sono certamente le cose cotto Popolizio ha detto e che sono molto importanti
C'è qualcosa anche di un poi un po'invisibile
Perché noi vediamo che si trovano tutte le latitudini
Perché noi vediamo che si drogano
Ragazzi
Di famiglia abbienti e di famiglie povere
Che la disoccupazione certamente un elemento della marcia verso la droga ma non è l'unico vediamo anche ci sono persone
Che lavorano e che magari sono i drogati del sabato sera
E quindi è un fenomeno di estrema gravità troppo io e di estrema difficoltà può proprio a questa sua dato indicazione delle delle motivazioni delle ragioni per cui
C'è stata giustamente
Un momento in cui l'ideologia portava la droga
Il Sessantotto il ribellismo non la ribellione che è una cosa diversa il ribellismo
Il voleva essere Cunto
Io credo che anche oggi ci siano nonostante la caduta delle ideologie ci sia però quale che ragione che porta all'altro
Ed è certamente la paura la voglia di fare esperienza
Ma anche un mondo che sta frantumando sì nell'individualismo
Io penso a me stesso
Quello che avviene al di fuori di me non ha importanza
E quindi questo istruire verso forme di individualismo che spesso poi sport Ciano nell'egoismo e che comunque non si pongono il problema
Degli altri della collettività del vivere civile
E certamente può essere almeno una delle altre ragioni anche questa con
Una sottile venatura ideologica che portano alla torta
Ecco io vorrei dire
Che cosa ha fatto il Parlamento europeo
Nella
Lotta contro la droga
Non lo sanno che il Parlamento europeo non ha grandi poteri
Ha però il Parlamento europeo
Un valore morale
Direi in particolare non tanto nei nostri Paesi ma verso quei Paesi che sono o Paesi in via di sviluppo
O Paesi in cui vige ancora la dittatura
O Paesi comunque usciti da poco da sistemi dittatoriali
Di talché se vediamo
Il punto il caso lo scarso peso che la scarsa considerazione diciamocelo pure che il Parlamento europeo ha nel nostro Paese
Noi però vediamo con quanta attenzione paesi dell'Africa Paesi dell'America latina Paesi dell'ex blocco comunista guardino al Parlamento europeo
Quindi io credo che quello che fa il Parlamento europeo
Posso aveva eh
Anche un suo valore dipinto di riferimento
O il Parlamento europeo
Si è occupato della droga durante tutto il collo all'anno mille novecentonovantuno
Istituito una commissione
Però lo studio della criminalità
Derivante da droga
Una commissione che ha avuto poi degli esiti gruppo contrastanti perché questa Commissione uscita un po'dai suoi limiti
Parlando di legalizzazione o non legalizzazione della droga quando il c.t. Lippi è un invece molto ben più segnali
Ha votato una risoluzione nella primavera di quest'anno in cui prendendo spunto almeno di una da una parte dei lavori di questa Commissione ha però nato
A livello di Parlamento europeo la
Il città e lambiti socialità del patto di giocare
Questo è importante perché appunto la maggioranza del Parlamento europeo su questo tema ha preso una posizione chiara e
Ma direi che
Insieme hanno
A questo lavoro di indagine e a questa affermazione di principio il Parlamento europeo ha svolto anche altre attività più concreti
Ha approvato per esempio una relazione disturbatore proprio un columnist conservatore inglese oggi PPE ha visto che i conservatori hanno aderito al Partito Popolare Europeo
E sul problema proprio della prevenzione è una relazione interessante
Che sottolinea molti degli aspetti
Già qui sono stati sottolinea
Cioè l'importanza della scuola
Ma non della scuola soltanto come elemento che attraverso l'insegnante spiega che cos'è la droga
Che questo ha scarsi effetti a volte potrebbe anche avere degli effetti negativi
Ma di una scuola organizzata in modo diverso
In cui ci sia la possibilità di un colloquio molto più stretto tra docenti allievi
Di una scuola in cui sicuri molto di più di quello che oggi avviene dopo io l'individuo in quanto tale
Io sto per esempio che
Molte alcuni anni fa
Negli Stati Uniti sia fatto quello che è stato un esperimento e che fu certamente non può essere fatto a livello di massa restando forti rischi di forti costi
Che questo esperimento ha una
Screening sui cosiddetti ragazzi a rischio che non sono necessariamente i figli dei separati o i figli dei poveri la che sono quelli che hanno una debolezza di carattere in una una fragilità di carattere
E poi dei progetti mirati fa perdevo Bush dire io di questa persona
Tali conoscere meglio
Perché ciascuno si conoscesse meglio
Sono gli oggetti che certamente non possono a vere almeno a livello di quello che è avvenuto negli Stati Uniti
Grande diffusione però che comunque debbono costituire il filo conduttore della attività didattiche fosse nelle ore e meglio sapere meno in qualche data storica uno qualche formula di chimica
Ma riuscire ad aprire
A conquistarsi una conoscenza di se stessi
In più lineare
Il più seria più approfondita e quindi credo che il problema degli insegnanti ma non di questo o di quell'insegnante
Direi dell'insieme dell'insegnante dell'insieme della scuola dovrebbe essere diretto poco io su questo aspetto della formazione della personalità ed Emma irrobustimento della dell'io in proprio di fronte alle grandi problemi io capisco che i ragazzi abbiano paura
Se ci guardiamo intorno al mondo credo che abbiamo paura tutti a maggior ragione oggi ha paura un ragazzo quando vede
Che la guerra ce l'abbiamo alle porte di casa anche la violenza ce l'abbiamo in casa ed è certo che ha paura certo che questo è un mondo che per certi aspetti a
Grande fatto grandi passi in avanti nacque altri aspetti ha fatto e sta facendo dei passi indietro ed eleganti battute d'arresto
Ecco credo che questo aspetto della scuola sia importante
La relazione di Stura Claire
Affronta altri sospetti
Quello per esempio dello sport
Come antidoto come elemento che può aiutare il giovane a a realizzarsi anche e che può comunque aiutarlo in un'attività
San di contatto anche con gli altri
Il problema dell'informazione
Il problema della capacità appunto di trasmettere dei valori positivi
Oltre a questa relazione
Il Parlamento europeo ha adottato anche questo all'inizio di quest'anno
Un relazione
Sull'osso datogli europeo delle deroghe e sulla rete europea di informazione sulle toghe le tossicodipendenze cosiddetta netto sono
Il Parlamento europeo anzi la Commissione
Esecutiva
Ha constatato una cosa abbastanza preoccupante e cioè che
Praticamente nel
Ilaria gli Paesi della Comunità europea
Raccoglievano da
Sulla tossicodipendenza sulla droga del tutto disomogeneità giusto tra di loro
Che le polizie
I sistemi di polizia non solo sono eterogenei
Ma scarsamente
Collaborano a livello europeo
Che questi stemmi legislativi sono differenti
Che gli scambi delle informazioni sono estremamente Scales
La creazione Bella uno solo Battoia europeo
Sulle droghe e sulla tossicodipendente e di questa reiteri di informazione
Appunto lo scopo di
Limitare questi danni che a livello appunto di conoscenza vengono operati da questa frantumazione nel dodici plessi
Il
Lo scambio di informazioni punto importante proprio anche in relazione al materiale informativo e al materiale educativo
Restare nel tema che oggi
Alla rilevante non soltanto scambio quindi per ragioni di repressione
Ma la repressione comunque ci vuole nel traffico e nella nella qualora l'informazione da parte dei venditori di droga
Ma anche nell'aspetto dell'intonazione positiva chiamiamola così e dell'educazione questo scambio questo serbatoio può fornire degli elementi utili
Io credo quindi che sia molto importante
Metto dallo immediatamente rapidamente in
In pista
Anche perché nonostante che il Parlamento europeo abbia approvato la direttiva il Consiglio dei ministri e ancora abbastanza
Trattato di Maastricht lascia in una molte materie la competenza degli Stati
Ma il Trattato di Maastricht pone un uno dei pilastri importanti del Trattato di Maastricht che cambia la comunità europea da comunità puramente economica in una comunità
L'unione politica
Pone in questo pilastro
Il problema della collaborazione a livello della giustizia
è un Apollo appunto lo scopo di intervenire
In tutte le materie direi
Criminale ma direi in modo particolare
Contro il traffico degli stupefacenti e contro la criminalità organizzata
Legata al traffico degli stupefacenti
Noi abbiamo visto che la cooperazione internazionale nella lotta contro la criminalità e Sparta di grande aiuto
Pensiamo soltanto a quanto i giudici Falcone e giudice Bros Borsellino io non riusciti a realizzare proprio attraverso una cooperazione con la Germania
La cooperazione però prima e una cooperazione diciamo volontaristica tra gli Stati
Oggi ed in particolare con la creazione di Europol diventa una collaborazione dovuta e quindi è un passo avanti nella costruzione appunto di un'Europa non soltanto economica
Il problema del rilievo a Paul
Comincia proprio gli ho attraverso la creazione di un nucleo Europol antidroga quindi parte proprio il primo passo è quello della attività
Conto la d'oca sfruttando le esperienze che si sono accumulate
Nei tagli Paesi io credo che anche questo aspetto sia uno degli aspetti importanti per la prevenzione perché se è vero che la prevenzione
Va fatta e io ci credo moltissimo
Direi che l'ha fatta più sul lato della domanda quindi più sulla NATO di disincentivare di giovedì ad avvicinarsi alla droga credo che una delle motivi che può anche limitare questi danni e se noi colpiamo fortemente il traffico e riciclaggio del denaro sporco
Anche qui il Parlamento europeo ha
Approvato
Come mai sarà un anno e mezzo una misura avere un rapporto proprio per colpire il riciclaggio del denaro sporco attraverso anche qui la comunicazione
Le banche la comunità la comunicazione delle polizia
Purtroppo noi sappiamo abbiamo visto
Come
I fenomeni oggi siano strettamente intrecciati
L'Italia è l'epicentro dell'anarchia del traffico della droga
Ma l'epicentro della trasformazione del denaro
A detta degli stessi giornali tedeschi la Germania
E quindi se non si lavora insieme per spezzare queste connivenze ho la sensazione che il mercato molto fiorente continuerà a svilupparsi con un grosso rischio anche di trovare denaro proveniente dalla droga
Prurito in aziende in in paese in industrie che
Lavorano poi andar tanta anche correttamente sul nostro mercato su altri
Un altro punto nel quale poi termino
Viene a livello mondiale una grossa battaglia che dobbiamo combattere
E quella
Nei confronti dei paesi in via di sviluppo
Dove la droga si coltiva
La l'ufficio delle Nazioni Unite di Vienna
A
Indirizzato una grande attività una grande attenzione a questo problema
Bella sostituzione del cambiamento delle culture
L'Italia lo dobbiamo riconoscere
In prima fila anche nella dare denaro per questa attività noi siamo han portati molto comico agli anni a dire che siamo sempre gli ultimi in questo lavoro
Anche per merito di De Gennaro che era stato il direttore di questa agenzia delle Nazioni Unite l'Italia pacchetto la sua parte
Il Parlamento europeo
Stanchi e qui facendo la sua parte
Attraverso la cooperazione e lo sviluppo
Cioè Traverso aiuto
A questi Paesi per cambiare a modificare quella che
La cultura della droga
Anche perché queste culture il narcotraffico per esempio in molti Paesi dell'America Latina
E poi quello che finanzia la violenza in questi stessi Paesi cioè il la droga diventa un carburante molto importante per generare poi in questi Paesi problemi di violenza
Io credo che questo problema del
Dei paesi in via di sviluppo con i quali ci dobbiamo confrontare e che li dobbiamo aiutare a uscire
Gravida coltivazione delle droghe certamente non uscire restando con niente ma restando con al talento altrove forme di coltivazioni in altre forme e con l'addio di tipo economico
E la una delle nuove frontiere che noi abbiamo davanti
Si dice che oggi non ci sono più frutto frontiere non ci sono più ideali non c'è e non ci sono più cose per cui combattere
E si dice anche che non ci sono in fondo
Più differenziazioni tra le varie forze politiche le varie forze sociali
Cadute le ideologie sembra quasi che si sia speso una patina grigia che ha un po'uniformato tutte le
Le posizioni appunto sociali politiche
Io credo che forse si sta andando verso delle differenziazioni diverso e un rimescolamento delle carte
Ma io credo che una delle nuove frontiere
Sia proprio quella dei paesi in via di sviluppo e della possibilità di uscire dal nostro egoismo
Di paesi ricchi di paesi in cui nonostante la disoccupazione nonostante il ristagno della crescita economica c'è comunque un alto grado di benessere
E credo che questo sia anche questo uno dei valori da dare ai giovani che non significhi Igino soltanto su un loro stessi anche sulle difficoltà che hanno ma che guardino un po'al di fuori a quello che avviene in altri Paesi dove vi sono situazioni molto più difficili
E credo che una delle lotte che dobbiamo fare con i paesi in via di sviluppo
E quella proprio del cambiamento in quei Paesi che producono droga di dargli possibilità produrre altre cose
Io credo che
Se noi sappiamo e questo è uno dei grandi compiti non solo della scuola ma di tutta la società dell'informazione delle famiglie dei partiti politici delle le associazionismo sociale
Delle delle grandi istituzioni come come la Chiesa
Ecco io credo che noi dobbiamo sapere
Dare di nuovo dei valori
Che non significa dare dell'ideologia ideologia è una cosa rigida e una cosa anarchica e una cosa
Assorbiva praticamente tutta la persona
Noi dobbiamo invece ridare dei valori ai giovani
E da lì magari anche noi stessi che qualche volta gli abbiamo anche un po'un po'perso
E credo che questi valori siano proprio i valori
Dalla Società mondiale i valori che non guardare solo quello che capita a casa nostra
I valori che siano conto l'egoismo contro l'individualismo
Contro il chiudersi in se stessi
Ecco io credo che
Questi siano degli antidoti che possono essere conto controllato ed io credo che
Il Parlamento europeo su questi campi ha lavorato il Parlamento europeo come dicevo ha pochi potevi
Io mi auguro che posso acquistarmi più ma io credo che
Anche la costruzione dell'Europa superando le ataviche divisioni superando i nazionalismi superando quello che sta purtroppo ritornando come razzismo come xenofobia siano momenti che i giovani devono sentire come propri
Io capisco diceva anche prima
Chi giovedì abbiano paura perché guardandosi intorno il mondo oggi non è certamente un mondo
Di serenità
Però io credo
Bisogna avere fiducia
Bisogna avere fiducia perché l'umanità ha superato dei tempi anche peggiori
Ed io credo che se si riesce a dare i giovani dei valori e del la fiducia e questo il modo migliore non si autodistruggono la deroga la cultura della morte
Noi vogliamo dobbiamo dare ai giovani la cultura della vita e la cultura ecco con una cultura della vita con dei valori la cultura della morte viene sconfitto
Io credo che noi dobbiamo agire certo sull'atto dell'Offerta con un'azione molto forte
Contro la criminalità organizzata contro il traffico di stupefacenti ma dobbiamo agire essenzialmente sul lato della domanda e dobbiamo che ecco mi dico come dicevo all'inizio io non voglio convive Corrado io voglio dire in una società in cui i giovani non avendo più paura vogliano fare esperienze ante fare esperienze bellissimo ma esperienza appunto positive e arricchente non distruttrice
Ecco
Io non vogliono tra l'altro non mi compete neanche commentare quello che ha detto l'onorevole Magnani noia che è vicepresidente del Parlamento europeo vorrei sottolineare però due fu che mi sembrano fondamentali
Intanto dell'onorevole Magnani noia ha fatto una constatazione che era nell'aria lo sapevamo da prima però importante che l'abbia detto
Un vicepresidente del Parlamento europeo perché un vicepresidente del Parlamento europeo significa il presidente del Parlamento europeo che comunque il Parlamento degli europei
Cioè a dire che è illusorio con botte combattere il fenomeno ognuno a casa nostra
Così come sarebbe illusorio pretendere di combatte l'inquinamento Desy inquinando un tratto di cinquanta chilometri di litorale del nostro litorale
L'inquinamento è un fenomeno mondiale comunque un fenomeno continentale così come la droga è un fenomeno mondiale
E in ogni caso è un fenomeno europeo
Soltanto se troveremo delle strategie a livello europeo
Anche style recidivi prevenzione
Forse riusciremmo a raggiungere l'obiettivo
E poi di l'onorevole Magnani noi ha detto il Parlamento europeo almeno per ora poco potere d'accordo è vero poco potere però almeno un potere ce l'ha
Che è quello di far muovere il la Commissione delle Comunità europee che il governo della Comunità europea allora mi veniva in mente
E non potrebbe essere il Parlamento europeo uno dei nostri interlocutori intendo interlocutori di diritti di tutti coloro che sono in questa sala che hanno un ruolo nel campo della della prevenzione della droga o purtroppo nel nel campo del recupero dall'altro
Mi chiedo e non potremmo chiunque chiedere al nostro avvolta all'onorevole Magnani noia
Farsi interprete di questa che secondo me è una necessità
Quella di conoscere quello che si fa periodicamente che in quello che si fa negli altri paesi nel campo della prevenzione
E allora che l'onorevole Magnani noi o una commissione del parlamento europeo un gruppo politico del Parlamento europeo non so come
Forse lo dobbiamo studiare invitino la Commissione delle Comunità europee che il governo della Comunità europea ad informare periodicamente gli stati membri
Chi negli stati membri è probabilmente ministeri competenti in lacrime al Ministero della Pubblica Istruzione oppure il Ministero della Sanità su quello che si sta facendo nel campo comunque della prevenzione visto che il titolo del nostro convegno è
Orientali orientare il giovane scelte quindi è prevenzione poi eventualmente nel campo del recupero nel campo della lotta nato cooperante colga dicendo
Mi sembra che si sappia troppo poco nei nostri Stati membri di quello che si fa a livello europeo e visto e considerato che il fenomeno è comunque un fenomeno europeo forse San deve sapere di più
Nel dare la parola al Provveditore agli Studi di Roma io vi vorrei dire quale il filo conduttore che
Abbiamo cercato di individuare in questo incontro quello della
Individuazione di un metodo di prevenzione alla droga e la scuola sotto vari aspetti è stata chiamata in causa
Personalmente ho fatto una proposta una proposta che ho messo a punto con
I miei collaboratori che quella di istituire presso un organo
Preposto
Pensavamo al ministero della pubblica istruzione
Un comitato o gruppo di lavoro in cui siano presenti il ministero che potrebbe assumere la presidenza del gruppo il Parlamento europeo per quanto riguarda appunto le informazioni che vengono dall'Europa
I grandi mezzi di informazione di massa perché abbiamo detto i giovani sono raggruppati e ricettivi
Soprattutto nella scuola e di fronte alla televisione sono raggruppate abbiamo detto anche altrove in discoteca sul campo di calcio sul campo ditemi se via dicendo ma ricettive lo sono in modo particolare nella scuola e nella e di fronte alla televisione
E allora questo gruppo di lavoro formato dagli addetti
La scuola informazione gli e Sperti i gruppi di lavoro alle famiglie ecco potrebbero raggrupparsi all'interno di questo organismo
Che dovrebbe individuare i messaggi da rivolgere ai giovani
Le strade perché questi messaggi effettivamente raggiungano l'obiettivo partendo dal presupposto provveditore abbiamo constatato un po'tutti
Che ancora manca un piano complessivo per informare i giovani sull'entità del fenomeno sui rischi del fenomeno
Su quello che può succedere cominciando con uno spinello ad esempio per poi finire con le donne pesa
Cui giovani ancora ne sanno troppo poco io dicevo ho un figlio di quindici anni che non è mai stato informato nella scuola e neanche dalla televisione sulle sui sui vari aspetti del della questione però ecco a questo punto il provveditore del prego di prendere la parola
Io mi occuperò di un argomento
Abbastanza definito nella sua connotazione
Progetto Giovani e Progetto ragazzi due mila risposta della scuola rispetto al problema droga si tratta di un argomento che ha delle connotazioni venne specifiche ben definite però non posso sfuggire
Alla suggestione dei due interventi
Del professor Popolizio dell'onorevole Magnani Noya perché ho tradotto
Dagli interventi stessi una serie di sollecitazioni di stimoli che inducono a fare qualche riflessione ovviamente nell'intento di dare un contributo modesto alle corse interessanti che sono state dette
D'altra parte il tema che ci occupa questa mattina
è un tema che si presenta con più profili e che ha una sua complessità intrinseca sicché
Tutti gli aspetti del tema spesso sono tra di loro intimamente connessi
Perché parlare di orientamento o di prevenzione significa riferirsi ai giovani ma significa riferirsi anche a delle
Situazioni di il disagio della condizione giovanile significa riferirsi Point al ruolo della scuola
Ecco qual qual è la la serie delle riflessioni che io brevemente volevo fare oggigiorno la nostra è una società complessa una società che noi definiamo articolata per sistemi e sottosistemi
Una una società nella quale il modello tradizionale
Quello per intenderci degli anni Sessanta se vogliamo riferirci all'Italia si è frantumato e si è polverizzato in una serie di modelli diversificati che non trovano una loro identità di connotazione
Siamo passati nel giro di trent'anni
Da hanno una società la quale nella sua ingenuità ancora parliamo dei degli anni sessanta come di una stagione felice della vita italiana una stagione che si ispirava anche alla speranza alla ripresa
Non dimentichiamo che fu una stagione connotata anche economicamente per quello che si definì il boom economico ci fu una grande espansione anche sotto il profilo economico
Ecco siamo passati da una società in cui il fenomeno della devianza giovanile della condizione giovanile della droga era un fenomeno pressoché sconosciuto pare drogarsi riferiva soltanto a taluni ambienti ben definiti laddove in altri contesti in altri
Punti del mondo che erano tecnologicamente più avanzati era e costituiva già un fenomeno emergente
Una delle preoccupazioni sociali e civili
Ecco da quel modello siamo passati ad un modello complesso
Che poi è stato attraversato da una serie di inquietudini che hanno fatto un po'la storia della condizione giovanile io per accenno mi riferisco al sessantotto che è stato un po'
A livello non soltanto italiano ma europeo ma anche mondiale io mi sono sorpreso il considerare come anche il Giappone ha avuto un solo sessantotto così come l'America sia pure in connotazioni molto diverse
Ecco essere attraversato da una grande speranza forse dal segno di un utopia dei giovani che immaginavano di cambiare il mondo rispetto ad una sorta di indifferenza o di disattenzione delle generazioni adulte
Che si erano dimenticate forse di come
Il rapido progresso sociale aveva portato anche i giovani ad acquisire delle diversa consapevolezza e di come si era innestato nella vita e nel costume un male strisciante una sorta di male oscuro che aveva attanagliato la le coscienze dei giova
Si trattava in effetti di una serie di interrogativi che giovedì poneva novanta le generazioni adulte
E dalle quali le generazioni adulte non sapevano dare delle risposte
Ecco è importante questo passaggio perché connota poi anche sul piano della scuola una serie vi innovazioni fondamentali sono le innovazioni che ci portano i decreti delegati al discorso della partecipazione e della democrazia scolastica un una sorta di rivoluzione copernicana almeno nella norma
Anche se nella sostanza la democrazia sostanziale probabilmente ancora deve guadagnare spazi consensi e consapevolezze però sia aperto uno squarcio un orizzonte nuovo che ha rovesciato il tradizionale rapporto
Gerarchico consuetudinario entro cui si imprigiona l'apparato della scuola
E poi c'è stata una serie di acquisizioni significative la scuola di massa la la riforma della scuola media di primo grado c'è stata una serie di indicazioni sul piano degli studi universitari della liberalizzazione dei piani di studi della riforma degli esami di maturità nelle luci e nelle ombre
Anche se qualche acquisizione sul piano sociale va citata qui perché non dimentichiamo che ci fu a una legge importante era quattrocentoquarantaquattro fece cadere più di un governo ma inserite nel sistema italiano alla scuola materna
Di Stato ecco
Nel in questo panorama compresso
Noi cogliamo il segno di una profonda trasformazione della società una società che attestata sul primarie sul secondario passa al terziario al terziario avanzato
Diventa società postindustriale e diventa quella che noi definiamo società del post postmoderno
Società
Consumistica ma questo è un termine riduttivo però serve anche a dire
Quale fu uno qual è ancora uno dei profili più importanti di questa società
Una società aperta al benessere ma della quale le tecnologie
Che si iscrivono all'insegna dell'informatica della meccatronica dell'elettronica e così via soluzioni sofisticate perdono sempre più di vista a mio avviso la centralità dell'uomo ecco secondo me questo è un dato molto importante da considerare cioè se noi vogliamo andare alle cause e alle radici
Senza andare agli effetti o comunque attingere subito agli effetti dobbiamo considerare nel mentre la società Pennant unifica sorti e progressive
Potevano nello spazio di di trent'anni bruciare
Tutto quando si era fatto e superarlo in termini di modernismo dalla dall'età della ruota sino ai nostri giorni sino al volo ecco c'è poi questa zona grigia
E più di perplessità che l'abbandono dell'uomo
Cioè l'uomo perde la sua centralità in quanto persone
E in maniera corrispondente direi contestualmente cioè quella che si definisce crisi di valori in senso ampio forse smarrimento d'identità perché
All'uomo rispetto a questo grande mistero
Della vita che si apre alle tecnologie rimane smarrito è forse non era culturalmente attrezzata per poter dare delle risposte o cogliere qui il senso di questo rapidissimo cambiamento
E c'è una crisi di valori che si esprime attraverso quella che si definisce comunemente crisi delle ideologie o della politica in senso o più tecnico se vogliamo riferirci a questo termine come arte della polis dell'amministrazione della comunità civile
E c'è una sorte viale una sorta di altre crisi degli ordini costituiti non dobbiamo dimenticare come in quel periodo
Che poi il periodo a noi vicino perché ancora la vita dei nostri giorni si crea una divaricazione fondamentale
Tra la concezione tradizionale dello Stato apparato quello che tradizionalmente fu il riferimento forte storico nella dello Stato anche se è stato sociale come superamento dello Stato liberaldemocratico
Ma c'è una divaricazione si dice più comunità e meno Stato no non dimentichiamo questi slogan che sono il senso di una sofferenza perché si si innesta forse la mala pianta anche della diffidenza cioè uno Stato che non sa dare più delle risposte esaustive che diventa la controparte rispetto al cittadino
Il quale a sua volta cerca di organizzarsi nella comunità
Quindi lo stato comunità di cui ci parlava anche gli studiosi del diritto cito a caso manuali scolastici quelli che orletto dopo l'università e il Sandulli mai più moderni autori parlano appunto di questa divaricazione tra lo Stato apparato dello Stato comunità e ne parla anche la scuola se è vero come è vero che si parla di comunità educante e di spinte autonomistiche delle istituzioni scolastiche rispetto ad una centralità dello Stato che tutto sommato è la burocrazia e la non risposta rispetto ai problemi di una società articolata e complessa ecco queste secondo me sono delle situazioni che vanno colte e che hanno come diceva l'onorevole Magnani hanno una rilevanza europea per non dire mondiale perché poi quando noi pensiamo ai guai di casa nostra dovremmo conoscere anche i guai degli altri io ricordo che nell'ambito di una mia esperienza degli Stati Uniti era il tempo del rapporto Gardner corsi il senso di quell'opuscolo di poche pagine che una commissione gli studi aveva affidato proprio per incarico del dell'allora presidente degli Stati Uniti aveva affidato per legge di mali della scuola ebbene un passaggio mi colpì se una una nazione straniera ci avesse consegnato una scuola così fatta l'avremmo considerato si leggeva un vero e proprio atto di guerra a questo a dire il senso
Della sfasatura delle precarietà della scuola americana per esempio che non che non ha e certamente che vive a tempi felici
Evidentemente questo avviene sul piano delle strutture delle dotazioni dell'impianto e della scuola nel dell'avanzamento tecnologico anche del maggiore agio che si vive nella scuola però se noi differiamo la scuola al fatto della coscienza all'invio
Dei soggetti e dei degli alunni e degli operatori che la praticano ebbene quella è una scuola che non meno forse il più dalla nostra ha bisogno di terapie d'urto
Allora se questo il dato io credo che effettivamente
La crisi che ha condizionato coinvolto
I giovani è una crisi
L'identità di ricerca identità si tratta di andare a costruire le regole nuove di un vivere civile che non è più quello di trent'anni fa
E si tratta di non capire è o di non saper dare delle risposte sempre esaurienti ecco il divario generazionale ecco perché c'è questa diffidenza tra generazioni adulte e generazioni giovani
Diffidenza che poi è tanto più acuta perché io credo che lo spazio di una generazione oggi si consuma in cinque anni non più in venti anni come un tempo per cui non c'è una sintonia d'una identità di pensiero neppure tra giovani o dei giovani tra di loro che bisogna poi distinguere anche per per per età per per momenti anagrafici e molto sottili
L'allora in questo contesto qual è il senso della scuola secondo me è la risposta unica che possa esistere dico assolutizzando un po'perché poi sono un uomo di scuola e perché faccio un po'il discorso
Della dell'investimento totale sulla scuola anche se mi rendo conto che poi la scuola non è tuttologa così come siamo stati
Indotti a pensare nel tempo perché la scuola non è questo grande contenitore che può dare tutte le risposte ai mali sociali d'altra parte anche qui c'è una considerazione da fare secondo me è un passaggio importante però la scuola
è un momento di assoluta centralità nell'ambito di una collettività civile se noi poniamo al centro della società
I giovani e la vicenda della condizione giovanile e non potrebbe essere diversamente perché una società che non investisse sui giovani sarebbe una società perduta destinata ad un fallimento e assorti non di il progresso ma di involuzione ad una società che investe sui giovani è una società vincente anzitutto perché è giovane ma perché il futuro ed investe sul futuro sulla speranza
Ma se questo e allora secondo me bisogna dare maggiore attenzione al ruolo della scuola c'è una centralità assoluta che va recuperata
Ci siamo dimenticati non dico soltanto in Italia ma forse anche a livello internazionale ed europeo verrà esigenza di porre la scuola al centro della ditta organizza e questo significa innanzitutto attivare una cultura diversa
Significa innanzitutto sensibilizzare livelli istituzionali
Coscienza collettive e di individuali intorno ai grandi investimenti che vanno fatte in educazione e formazione io rimango molto mortificato e vedete quando assisto da un'esperienza abbastanza ricca nella negatività purtroppo
All'osso fascio di scuole che se ne cadono a pezzi perché non hanno il minimo vivibile
E perché poi magari non esiste un minimo Budget un minimo fondo per poter fare fronte neppure alla normale manutenzione
Quando si vede poi che si spreca il danaro
Su altri versanti su altre partite che non sono educazione formazione ecco allora recuperiamo innanzitutto questa esigenza prioritaria di dare di dare preminenza e centralità e i valori della scuola della formazione dell'educazione e della crescita morale e civile dei giovani sono così possiamo dare noi
Su un senso compiuto anche a convincimento dei giovani perché vedete questi giovani che si imbattono tutti i giorni
In una scuola che che disagio sotto il profilo strutturale il fisico che in mancanza di spazi alternativi che in mancanza di di luoghi aperti di dibattito e di confronto civile certamente diventa un carcere nel quale non si consumano
O le grandi tensioni civili ma purtroppo si consumano oggi o la disaffezione e molto spesso l'abbandono e l'evasione ecco allora ecco il il momento secondo me sul quale bisogna investire in concretezza
E poi considerando
E poi considerando come questa scuola ha superato la sua logica tradizionale nel non è più la scuola che
Impartisce istruzione che trasmette saperi in senso tradizionale
In altri termini non è più la scuola del nozionismo badate bene io sono stato un figlio dell'azionismo che sono convinto che la scuola debba essere anche esercizio il tirocinio severo distrutti perché dobbiamo uscire da una logica comune
Della soluzione del fascismo a tutti i costi perché io credo che i giovani per poter recuperare il senso alto della vita
Per poter essere meno fragili debbono anche cimentarsi in un severo tirocinio di impegno civile questa è la prima corsa
Non possiamo inventare terapia
E cure che servano soltanto a dare delle illusioni transitorie perché quei giovani che sono assolti dalla scuola saranno bocciati dall'alto
Una vita che è competitiva e che si esplica all'insegna di una selezione selvaggio e quindi la scuola deve recuperare questo senso forte ed ha avvertito
Per non rilasciare patenti e titoli di studio che siano un poco il regalo e la commiserazione rispetto a alla esigenza di farsi perdonare forse altre
Altre colpe di maggiore disattenzione verso i Giochi ed è una scuola quindi che deve formare l'uomo il cittadino
è una scuola che deve educare ecco l'altro profilo di cui oggi si arricchisce la la la la dimensione scuro è una scuola che attinge ad una interazione sempre più avvertita con la società e quindi è una scuola che si riferisce nei suoi obiettivi anche alla qualità della vita e non può fare a meno di tutto questo ecco perché nella scuola entrano i grandi temi della persona e i diritti umani e civili la cooperazione e la solidarietà la qualità del vivere l'educazione sanitaria che lo star bene non soltanto a livello fisico ma anche psichico non solo con se stessi ma anche con gli altri ecco il sistema che ci circonda
Cioè tutti i grandi temi dei quali deve arricchirsi la coscienza di un giovane che che che cittadina del domani che possa dare un contributo effettivo
Alla alla causa del benessere ed anche dell'altruismo noi abbiamo vissuto questo secondo millennio credo all'insegna dell'isolamento più dell'isolamento che del discorso verso gli altri io vorrei augurarmi che il terzo millennio che alle porte si si esprima all'insegna della solidarietà
E che sia la scuola dare questo segnale di vivere civile
Anche con un ritorno al passato anche con uno sguardo fermo alle tradizioni che vanno conservate nella consapevolezza della del presente ma anche guardando con fiducia al futuro
Ed allora se questo il discorso che dobbiamo fare io rimango poi molto sconcertato rispetto a fenomeni emergenti che sono quelli che noi definiamo svantaggi in senso più generale e che sono anche il segno di una dimensione nuova
Alla quale credo vada fatta
Fatto riferimento in questa sede cioè le grandi aree urbane
Nella complicazione dei sistemi organizzativi del vivere
C'è questa nuova dimensione che badate bene non può essere gestita secondo le regole che valgono per la restante realtà nazionale io credo che i problemi di Roma di Napoli di Torino di Palermo e così via
Siano problemi che ab nona complessità maggiore e più avvertita rispetto ai problemi per fortuna più lineari
Della media e e piccola provincia italiana che ancora è legata a molti dei valori tradizionali che sono poi i valori che hanno fatto l'Italia sana
Hanno connotato l'Italia della ripresa io vedo che qui i giovani arrivano un vivono una dimensione di disagio perché perché le le multietniche le distanze
Le famiglie che sono sventolate perché perché sono sventolate per alloggi che esistenziali di sopravvivenza perché certo i coniugi lavorano entrambi
E tornare a casa in una città come Roma significa poterlo fare la sera
Lasciando poi i propri figli in balia di se stessi perché non c'è un un saldo legame tra scuole ed extra scuola ecco un altro aspetto che dovrebbe essere curato ma dalle istituzioni perché anche quelle esterne agli enti locali la Regione nell'ambito del diritto allo studio e così via perché i giovani hanno bisogno
Di questi ulteriori spazi che vanno al di là dell'ambito scolastico del curriculum scolastico
D'altra parte d'altra parte questo è uno dei motivi per i quali i giovani sono sogni tra la gente
Questo è il disagio giovanile quando io leggo emarginazione ma la emarginazione non è solo la marginazione materiale non è la povertà solo materia certo le nuove povertà sono qualcosa di diverso delle vecchie povertà anche qui sono povertà morale soprattutto sono o povertà che attengono alla Psicologia
E al modo di S. perché lì ho dei giovani è fragile lo abbiamo detto anche qui però qui c'è anche le evidenze è la dimensione di una solitudine di un'angoscia che prende la condizione giovanile
E e questo è un dato che poi sfocia in suggestioni
E d'avventura volto senza ritorno io questa mattina prima di venire qui sono stati in una scuola dove si è consumato un atto di violenza
Verso un giovane che per la libertà del proprie idee non condivideva un certo messaggio che veniva dato da dal fronte
Della destra diciamo ma qui non si tratta di ideologia e di foglio poi credo sono stato io giovane nella generosità dei giovani io molte volte non vedo etichette politiche
Vedo soltanto la mancanza di una guida e di una identità stabile ed anche la mancanza di un'educazione alla tolleranza alla pace alla solidarietà rispetto degli atti ma è di questi giorni un patto emergente di intolleranza
Intolleranza razziale che non è il colore della pelle badate bene perché quello era ben definito non è intolleranza e sono anche tra nord e sud sono anche tra di noi
E anche il fastidio della sopportazione reciproca io credo che l'esistenzialismo nei termini brutali entro i quali fu espresso intorno
Agli anni Settanta o alla metà degli anni Sessanta
Abbiamo oggi una delle punte più estreme
Di disagio perché così perché ci si sente soli queste è una società che si ispira al di là dei grandi slogan ed al di là delle campagne emotive si ispira all'egoismo questo è il dato fondamentale
Ma se questo è la scuola deve intervenire e e qui c'è un discorso però da fare al di là delle strutture delle dotazione nicchie mancano o sono carenti o degli spazi alternativi è un discorso che riguarda i docenti che soprattutto e il personale
Direttivo i dirigenti della scuola riguarda anche gli uffici scolastici perché no perché tutti siamo lì responsabili riguarda anche il ministro riguarda l'apparato nel suo insieme però io mi riferisco è quella parte nobile della scuola
Che ancora la funzione docente perché è inutile dirlo è quella la centralità di tutto
E qui bisogna andare verso una formazione dei docenti ed anche un aggiornamento dei docenti dico formazione ed aggiornamento perché l'università si dovrebbe far carico
Di una diversa formazione io non conosco in Italia molte cattedre di pedagogia o di didattica o di modo per poter comunicare di insegnare ma qui il problema secondo me si è imposta anche sono
Un discorso di accoglienza e di comunicazione verso insomma
Perché perché lo abbiamo rilevato facendo delle indagini che badate riguardano la scuola media superiore
Perché abbiamo pensato che vada un po'mio superato
Il vecchio luogo comune secondo cui la dispersione scolastica fa parte della della scuola dell'obbligo
No vedete la dispersione scolastica segna il suo livello più alto nella scuola media superiore e siccome non è ancora a scuola dell'obbligo neppure nel primo biennio ed allora questo fenomeno nel passato sempre un po'no sotto silenzio comunque non era riscosso molta attenzione noi abbiamo attivato un progetto che si chiama aree disporlo vorremmo esportare sull'intera realtà nazionale
Bene abbiamo considerato che l'incidenza degli abbandoni
è di circa il venti per cento nel primo biennio della scuola media superiore perché quello è un difficile passaggio tra un modello di scuola ed un altro tra due modelli diversi
E perché in quello snodo così complicato non sembra la formazione dei docenti non dico quella professionale per la quale professor tanto li rispetta
Ma dico non sempre la formazione professionale dei docenti
è diciamo all'altezza della nuova sfida e dei nuovi tempi perché un tempo il rapporto docente all'uno era diverso
Oggi s'imposta su un piano di accoglienza e di comunicazione bene
Noi vediamo che molte volte gli alunni proprio perché non posseggono neppure i codici linguistici e di comunicazione adatti per poter intende dei docenti della media superiore piano piano si disaffezione
Si sono sino ad essere espulsi dal sistema scolastico
E se noi andiamo poi all'incidenza delle rime andature vedete il trentadue per cento io credo siano tante proprio ed allora si verifica un fatto singolare
Questo sistema che si ispira allo stato sociale
E che superato anche sui molti aspetti per carità
Ma che dovrebbe essere un sistema impostato sulla scuola di massa e quindi sulla grande apertura alla scolarizzazione diventa stranamente un sistema selettivo per un fatto patologico al suo interno
Perché se fosse legato ad una strategia di Progetto io
Potrei anche condividere il Giappone per esempio fa così avrà altre risorse per poter poi recuperare
I rapporti scuola lavoro l'attività del dell'alunno ma qui invece c'è una patta corpo trovo patologia in atto la quale è un po'la spia di questo malessere di questo limite che è il limite anche di una comunicazione che deve essere diversa e quindi di qui
L'attenzione e la centralità anche del docente rispetto alla scuola ed allora se questo è il quadro Riolo lo espresso person Massimo De sì perché questi discorsi meriterebbero un approfondimento
Notevole sì apprezza ancor di più lo sforzo che è stato fatto dall'ottantacinque in poi nell'immaginare il Progetto giovani che si lega ad un ministro e un piglio ricordo con grande
Con grande stima ed anche se mi consentite con affetto perché fu un ministro degli anni difficili che credo soffrì il problema scuola il ministro Falcucci
Immagino con una sensibilità femminile che questo progetto
Nell'ottantacinque ricordate l'ottantacinque fu un anno di contestazione
Ma non fu un nuovo Sessantotto ecco la la diversa connotazione dei giovani e del messaggio dei Giovi fu un atto di grande civiltà una protesta molto civile
Nell'ambito della quale i giovani che cosa chiedeva chiedevano di fare scuola così come noi c'eravamo impegnati
Nei loro confronti perché noi abbiamo disatteso le speranze del giovane
E essi con grande civiltà imposero il problema e l'allora ministro imposto il Progetto giovani che doveva al
Il senso la filosofia di questo progetto ecco una centralità della scuola con le istituzioni
Tutte insieme per un grande patto di solidarietà non ci dimentichiamo che contemporaneamente c'era stato un grande avvenimento poi passato purtroppo sotto silenzio alla Conferenza nazionale della scuola
Intorno al quale fiorirono grandi speranze si disse che era la seconda conferenza
Nazionale dalla la l'unità d'Italia nella storia della scuola fu una pietra miliare ahimè è rimasto un bel libro dei sogni io lo posseggo fui facile profeta in una riunione preliminare nella quale mi attira e un po'allora anche il risentimento e dei colleghi perché dissi che io stava diventando un vecchio provveditore che ormai da vent'anni era stanco di fare convegni e riunioni inutili disse a quel tempo perché poi non accoglievamo i frutti gli esiti delle enunciazioni che venivano fatte nelle sedi tecnica perché ci voleva anche una volontà politica ma io non volevo colpire il governo ci fu un sottosegretario che si risentì in quel momento ma per me
Riferimento politico era un riferimento più ampio includendo i sindacati le forze sociali ecco mi riferiva quel grande patto sociale che si dovrebbe stipulare intorno alla scuola dovrebbe essere un momento forte di passaggio e di aggregazione della Società intorno alla scuola bene in quell'ora
Quindi questa solidarietà con le istituzioni
La centralità dell'alunno in un nuovo protagonismo quindi non l'oggetto da trattare o riferimento no invertendo un po'il rapporto e creando una centralità doverosa perché senza la l'Unione potremmo andarcene a casa poi ne siamo ruolo di servizio che facciamo saremmo fine nelle stesse non serviranno a nulla purtroppo
Ma in funzione dell'alunno siamo preziosissimo
Siamo essenziali ed allora creare questo protagonismo ma cercando di e saltare se mi consentite in innamorare intanto i giovani alla scuola catturarla ed interessa e di esaltare questo senso dell'inventiva del del produrre insieme dell'aggregato essi e qui poi sono nate quelle aggregazioni di venti alunni per ogni scuola e così via che dovevano dar vita e sostanza al progetto
Correlativamente costituire dei gruppi nell'ambito delle singole scuole che forse non poco il centro stabilire di un'aggregazione e di un dirigismo
Un po'ammirato ma senza molto morbido verso i giovani e con una serie di comitati distrettuali in effetti ne prevedeva uno o due la norma immaginate Roma con la sua dimensione ha creato ben Blender comitati
Tecnici distrettuali quindici nel capoluogo e quindici in provincia quindi si animata questa grande Rete di di diverbio non istituzionali perché credendo nella burocrazia ma di centri vivi ed operanti e poi c'era un comitato così come esiste e funziona un Comitato provinciale che elaborare grandi viene di indirizzo non e di coordinamento del progetto in tutto questo i referenti ecco quei soggetti che era in scuola Zingari che hanno dei avere un hanno un ruolo prezioso che vada al coordinamento e alla programmazione e alla progettualità lo stimo e così via non ne abbiamo mille nella provincia di Roma io Lido
Questi dati a merito della scuola ecco perché bisogna poi allettando spezzarla in una lancia verso la scuola soprattutto quando dai giornali ne cogliamo solo negatività
Della scuola non io io vorrei che i giornali prendessero atto facessero un servizio sulla scuola che funzionano bene e io penso che ce ne siano moltissime passi conoscerebbero delle cose bellissime che all'evidenza dei più sono ignote
Però
C'è quel oggi è una realtà il progetto giovani c'è una rete di referenti e ora una serie di i momenti operativi che è veramente bella andrebbe conosciuta io penso che vada dedicato uno spazio apposito forse col tempo
E i primi risultati ci sono stati perché già due anni fa noi abbiamo avuto un un convegno molto bello e allora
Fu presente il ministro Bianco e circa cento scuole si presentarono
Con i propri alunni non furono i docenti a parlare non fummo noi noi ascoltavamo ecco il diverso protagonismo
E ed essi si intrattenevano sui grandi temi sulle attività che avevano svolta qui bisogna fare un po'd'attenzione ecco bisogna capire però che anche i temi dei quali si deve dibattere sui quali gli ha i giovani si debba applicare sono temi nuovi al passo con la loro crescita perché oggi i giovani non hanno più
Per l'età corrispondente allo stesso livello di maturità oggi giovani vivano vivono una diversa avventura negativo e positivo anche della vita per cui vada portato anche il segno di quelle iniziative alle esigenze dalla dalle attese dei giochi siamo passate all'altra fase quella del progetto ragazzi Duemila
Ormai e la rete si estende su sulla sulle scuole di ogni ordine e grado dalla scuola elementare
Alla scuola media superiore è coperta tutta l'area
Della scolarità con dei progetti che per Roma quest'anno sono quattrocento ebbero presa responsi
Sono ben quattrocento solo per la media inferiore per le elementari se si aggiungono i cento e più noi duecento progetti del superiore
Sono seicento progetti è vero che la realtà di Roma ci porta ad oltre cinquecento mila alunni al mille situazioni scolastiche e così via però io credo che sia una tappa significativa
Entro la quale si può non solo immaginare
Una
Evidenza in positivo di operosità ma anche costruire un progetto per il futuro ed aprirsi ad una speranza che credo sia doverosa ecco io mi fermerei qui convinto come sono di
Di aver forse sciupato troppo tempo in questa mia analisi però il tema era troppo avvincente perché potessi sfuggire alla tentazione e comunque io mi auguro questo poiché la via ed iniziative molto bella dal titolo alla alle presenze
Al senso della solidarietà che ci anima io mi auguro che questa iniziativa non sia soltanto un un fatto a se stante
Un episodio
Che abbia di tasse ma che sia inizia di una collaborazione molto lunga di questo io mi impegno anche col professor Popolizio ma anche con i livelli istituzionali qui presenti perché tutti insieme
Si possa a lavorare per i giovani all'insegna non del ruolo istituzionale io ci credo attività altamente io credo sempre e di più nel grande impegno civile feci dell'animale perché troppo alto e il riferimento troppo prezioso e il valore al quale noi facciamo capo e quello dei giovani e solo così credo che i in tempi non serie nei quali gravanti
Momenti di riferimento non abbiamo saputo edificare in cui la coscienza collettiva evacuando smarrita sono questi credo
Si può recuperare una sintesi di una scuola con la S maiuscola nella quale i giovani possono trovare delle risposte la neve e le prospettive di speranza
Di certo signor provveditore sciupato il tempo ha detto delle cose molto importanti
Sicuramente Doohan costruttivamente impiega cioè una cosa sulla quale lei mi ha fatto riflettere ci sono degli investimenti che potuti parlo da cittadino siamo disposti
Dei soldi che siamo disposti a spendere la macchina deve essere efficiente l'automobile è spendiamo volentieri solleva al meccanico per renderla efficiente
Non parliamo delle vacanze le vacanze debbano andare per forza bene ci assicuriamo addirittura perché vadano bene
Se paghiamo con l'Inter il telefono la luce in generale sopportiamo quelle i costi della casa non spendiamo volentieri nella scuola
La camera dei ragazzi deve essere sempre efficientissima con i mobiletti messi al posto giusto ma sopportiamo poiché i nostri ragazzi passino la maggior parte delle loro tempo in edifici spesso fatiscenti
Il maestro di tennis deve essere vestito con all'ultima moda con le scarpe giuste la racchetta e giusta e questo ci sta benissimo anzi doveroso e se non è così ben vestito non lo mandiamo i nostri ragazzi a scuola di tennis da un'altra parte
Però sopportiamo troppo spesso parlo da cittadino che invece gli insegnanti della scuola che poi hanno in mano i nostri figli molto più del maestro di tennis non siano soddisfatti
Insomma forse sarebbe anche il caso di fare una riflessione sulla necessità di spenderebbe ben ben bene i soldi nella scuola e spende neanche più volentieri
Dottor Fuscagni lei non c'era quando parlavamo della informazione
Però la sua presenza era nell'aria cioè noi abbiamo individuato due momenti per rivolgersi ai giovani in modo costruttivo
Per fare della prevenzione in materia di droghe abbiamo detto i giovani sono nella società
Abbiamo detto i giovani sicuramente sono in discoteca sono nei campi di calcio in quelli tennis appunto
Ma ricettive a ricevere un messaggio che qualche prevenzione in tema di droga lo sono soprattutto e forse quasi esclusivamente a scuola
Di fronte a tale prezzo
Della scuola ha parlato il provveditore prima di lui aveva parlato il professor Popolizio
Ma dell'informazione del televisore chiederemo a lei di parlare
Sapendo un po'tutti che è un momento importante i ragazzi passano molte ore di fronte alla televisione
E allora
Ci aspettiamo ci auguriamo è uno dei temi di questo incontro
Da quale speriamo possano emergere delle gli elementi concreti su cui lavorare quali elementi concreti ad esempio invece siamo immaginate che potremmo costituire un gruppo di lavoro presso il ministero della pubblica istruzione abbiamo detto bisogna vedere se il ministro d'accordo preceduto dal mini dalla dal dal dal ministero da un forse con qualche dirigente del ministero di cui facciamo parte del Parlamento europeo per quanto riguarda l'informazione europea gli addetti ai lavori di vario tipo le scuole le famiglie chiedo scusa di famiglie le e gli altri esperti ma sicuramente di questo gruppo di lavoro dovrebbe far parte dovrebbero far parte anche i responsabili dell'informazione di massa per individuare i messaggi dadi volgere ai giovani
E per individuare le forme attraverso le quali per passare questi messaggi ecco con questa premessa e considerando appunto che in ogni caso i ragazzi i nostri figli stanno di fronte alla televisione domande del
Suo pari
Buongiorno
Chiedo scusa per il ritardo ma quindi a me tutti molto con tempi molto stretti
Io in tema così grosso
Avrei bisogno di tanti tanto tempo per sentire anche
I pareri di tutti e magari mettere a fuoco diversi argomenti
Io devo dire che quando si parla di televisione sono sempre un po'imbarazzato perché da sempre si può dire la televisione un po'da un lato al centro del dibattito e dall'altro viene caricata di praticamente di tutte le colpe possibili specialmente quando ci si riferisce problema dei giovani della crescita dei giovani
Naturalmente non posso sottovalutare il ruolo della televisione però mi ricordo di dibattiti che facevamo all'inizio dello sviluppo della televisione
E ci rendevamo conto di alcune cose che certamente il ruolo era era centrale era fondamentale basti pensare che quello che non era riuscito a fare la scuola in cento anni
Cioè l'unificazione della lingua il far parlare italiano tutti praticamente c'è l'ho fatto la televisione in quindici anni
Non c'è dubbio che i i grandi movimenti che si sono sviluppati nel nostro Paese penso alla grande per esempio immigrazione interna della fine degli anni Cinquanta dei primi degli anni sessanta
E non sarebbe avvenuta se non ci fosse stata la televisione a mostrare la vita nelle grandi città a a fare da spinta alle ai nuovi bisogni e e alle nuove speranze
C'è un caso abbastanza
Diciamo un unico forse nella storia delle nazioni europee lo sviluppo
Del nostro Paese ha coinciso esattamente con lo sviluppo della televisione e questo sarebbe uno studio molto interessante da fare per vedere qual è stata la reciproca il interdipendenza come la televisione ha fatto da acceleratore a uno sviluppo che certamente è stato o il più rapido di quanti sono stati si sono sono avuti
Gli altri Paesi basta pensare quanto ci ha messo l'Inghilterra come ce ne sono a Francia se la Germania industrializzare sì
A cambiare da pesi sui vari Paesi industriali quindi la televisione ha certamente avuto un un peso enorme in questa prima fase
E io mi ricordo che a quei tempi si parlava molto di appiattimento la televisione come massificazione come ho omologazione di tutti la televisione in qualche modo come e strumento di livellamento al basso
Però poi a un certo punto ci siamo resi conto che la generazione che noi avevamo allevato come hai lascia e raddoppia o come le canzonette di Sanremo è è stata la prima generazione che ha fatto la contestazione del Sessantotto
E allora il mio ragionamento è un po'cambiato questi luoghi comuni sulla televisione Massi ficcanti hanno dato origine invece a studi più attenti ci si è resi conto che la comunicazione sempre in ogni momento contiene degli elementi critici
Per cui noi sappiamo sempre quello che trasmettiamo perché lo prepariamo ma non sappiamo mai che cosa veramente succede
Nella testa i chi ci ascolta non ci sono stati anche dei casi clamorosi in cui alcuni uomini politici pensavano che facendosi vedere sempre in televisione avrebbero avuto maggior consenso invece proprio l'usura televisiva
A ha dato dei risultati esattamente opposti ma al di là di questo noi abbiamo potuto vedere che a questa prima fase in cui la televisione di fatto cosa faceva distribuiva la cultura accumulata diciamo così ha molto generica no dalla dalla nel nostro Paese nella scuola ufficiale se volete la cultura della classe borghese pensate a alla rilettura di tutti i cd sceneggia di tutti i romanzi diventati romantici nei giardini di tutte
Le grandi ruoli che l'approdo l'almanacco Orizzonti della scienza cioè tutta questa prima fase di di divulgazione
E veniva poi una fase invece di rappresentazione delle diverse tesi
Esistenti nel Paese per cui di fatto la televisione diventava strumento di grande dibattito addirittura di e come dire di esasperazione dei contrasti e di grande movimento non c'è dubbio che senza la televisione il sessantotto non si sarebbe sviluppato in Francia in Germania in Italia con questa rapidità e con questa come dire quasi bisogno di imitazione da università in universi e all'università
Gli studiosi a televisioni in America sottolineano
Che la reazione
Alla la guerra del Vietnam da parte dell'opinione pubblica americana e certamente dovuta più che discorsi dei politici proprio alle immagini che la televisione quotidianamente portava nelle case degli americani e così la spinta all'integrazione razziale
Cioè la televisione sempre di più come
Espressione delle mille voci della Società non soltanto le voci politiche le voci e le associazioni la voce dei movimenti ma direi specialmente per quello che riguarda il Italia delle mille voci nella realtà italiana
E allora ecco che tutti i luoghi comuni sulla televisione sono via via Caduti non si legge più perché si guardate non si parla più in casa perché si guarda la televisione
I fatti hanno dimostrato che non è così tanto peraltro in Italia cresceva ovviamente il numero della gente che andava a scuola quindi la la lettura si moltiplicava in tutte le sue forme
Lo stesso chiacchierare in casa trovava proprio nella televisione dei nuovi argomenti come dire una forma di partecipazione a tutto ciò che succedeva nel mondo e quindi via via ci si rendeva conto
Che la televisione di fatto faceva più l'amplificazione di ciò che esiste la la messa sul tavolo di tutte le tesi la come dire l'apertura massima
Piuttosto che non è uno strumento invece di appiattimento
Certo l'arrivo della tv commerciale negli anni ottanta ha modificato questa che era la caratteristica della televisione nel momento del monopolio
Lo stesso bisogno
Di i disporre di grandi quantità di programmi ha fatto fare ricorso all'unico vero grande produttore mondiale di televisione che è l'America e e ci siamo
Americanizzati in maniera ancora più rapida di quanto non avvenisse in altri settori della Società italiana proprio attraverso tutto questo quantità impressionante di ore di televisione americana che le televisioni private proprio perché non aveva la possibilità di produrre hanno portato nelle case degli italiani
Basta pensare a a no alle grandi serie data dalla strada in Asti a a beautiful
C'è stata una in dose massiccia di americanismo Casey chi si è introdotto in nelle case di tutti gli italiani
Ma io direi che e intanto già tutta la Società italiana stava americani stando sì cioè i le le le lei caratteristiche di fondo della società americana
Erano diventate sempre di più non soltanto per l'Italia pan per l'Europa quasi un minimo comunicatore
Comuni con con comune denominatore culturale quando per esempio si dice ma perché i telefilm americani si vedono in tutto il mondo e magari telefilm europei in Europa stessa non si riesce a farli circolare ma perché in tutta l'Europa ormai c'è questo comune denominatore questa questo successo del modello di vita americana che fa sì che un programma americano vada meglio in Francia di un programma italiano di un programma tedesco
E lo stesso programma vada meglio in Italia rispetto a un programma francese un programma emerge questa identità
Culturale europea in realtà non si è realizzata mentre si è e irrealizzato sempre più una come dire una base di americanismo
Ma la cosa che volevo sottolineare e che questo americanismo porta dei limiti molto o forti che hanno inciso e quelli che vengono chiamati i modelli di comportamento specialmente sui giovani cioè il mito del successo
Il mito dello scontro il mito
Del consumismo
No il denaro il rampante Isma'il ribellismo tutta la società è vissuta di questo certamente negli ultimi anni
No il fenomeno del così detto yuppismo tutto quello che volete in cui anche gli abiti firmati tutt'qui l'elencazione e lunghissima ce l'avete tutti presenti
L'Italia ha avuto questa ventata che ci ha portato a vivere al di là delle nostre possibilità che è un dato di cui oggi stiamo pagando le conseguenze
Certamente questo è dovuto a questo tipo di televisione che abbiamo fatto in questi ultimi anni
Ma certamente questo ha trovato grande eco anche nella famiglia e anche nella scuola io non pur dando alla televisione
Questo ruolo di privo di più diretto di più forte di più incisivo lo strumento di comunicazione all'interno stesso delle famiglie non c'è dubbio che di questo modo di pensare di questo modo di vivere le stesse famiglie hanno risentito e non hanno saputo trovare le le contromisure
E direi anche la stessa scuola dove anche lì mito del più bravo del successo del fare ha ha ricalcato
Anche se per fini diversi certamente più nobili certamente nobili in sé
Molto di Lost dell'atmosfera che abbiamo vissuto in questi dieci anni in questo Paese
Quindi grande responsabilità certamente alla televisione
E certamente bisogno di modificare questo sistema
La RAI ha cercato nel suo insieme nelle tre reti
Di certo di trovare un equilibrio fra questo bisogno di permanente intrattenimento di come dire partecipazione a come specchio a alla quello che succedeva nella società
E però o mantenendo questa sua antica vocazione di stare più su
I valori sulle sulle che che cosa che conto nella sua nella società
Vi cito solo programmi del tipo o di quelle I dieci comandamenti di Enzo Biagi o il recente viaggio nel Sud di Sergio Zavoli ma potrei citare tante altre trasmissioni della rete due e della rete tre
Il problema è che noi viviamo in una situazione televisiva anomala e quando parliamo della televisione questo fatto va sottolineato
E ognuno per quello che può se non altro come spinta dell'opinione pubblica il contributo lo deve dare noi stiamo in un nell'unico paese del mondo in cui al servizio pubblico si contrappone un solo gruppo pro privato l'esistenza di questo duopolio
Ha scatenato una gara sul cosiddetto indice d'ascolto che inevitabilmente porta alla televisione a livelli e sempre più bassa perché non c'è dubbio che è più facile conquistare il pubblico con me trasmissioni inevitabilmente facili che sottolineano o enfatizzano aspetti
Che sono
Di più facile Presa presso il pubblico
Questo è un problema perché riguarda la classe politica certamente per prima però è un problema che di fronte al quale non possiamo restare quando io sento le prediche specialmente sulla prima rete che la rete più vista io a dovete fare meno varietà meno canzone dovete fare cose più perché figurate io ho fatto per nove anni il telegiornale del re cinque anni ha diretto le tradizioni culturali tutte e due le reti
Questo appello nascondo a in qualche modo
Io come operatore culturale sono stato perfino presidente gli universitari di Roma per molti anni quando sono venuto a Roma
Chiaro che questo appello lo capisco e lo condivido
Ma il problema di fondo è che la Rai nel suo insieme deve rimanere
Il punto centrale del sistema televisivo immaginate che cosa sarebbe un sistema televisivo tutto in mano agli interessi commerciali e sotto la spinta dei bisogni della pubblicità e degli interessi della pubblicità
Voi sapete la battuta
No una televisione commerciale non è una televisione che fa programmi ma è una televisione che vende clienti al mondo della pubblicità
Allora è fondamentale che la RAI mantenga il primato per come garanzia di libertà con tutti i suoi difetti
Certamente una insieme pluralistico che risponde al Parlamento potremo fare mille e qui quanti ne volete di discussioni e di modificazione di correzioni e speriamo che si facciano ma è senz'altro
Un punto di garanzia per la libertà della comunicazione nel nostro Paese
Ma se la RAI deve contrapporsi a un gruppo solo ecco che la Rai per garantire il primato deve e inevitabilmente specialmente la rete più importante e combattere su un terreno che non è proprio il suo proprio
Io non sono addirittura i personalmente irritato quando alla mattina devo andare a vedere se ha vinto Pippo Baudo se ha vinto ma anche Buongiorno se ha vinto a Cuccarini USA vinta la Parietti
Però dietro questa banalità c'è un problema di fondo che è la sopravvivenza del servizio pubblico ed è per questo che
Mi permetto di fare
Questo appello in ogni occasione in cui posso parlare in pubblico perché in tutte le forme si punti al superamento dei popoli superamento che avverrà fra l'altro il problema è solo di quando perché è impossibile che siamo l'unico Paese al mondo in cui c'è
Questa contrapposizione
Naturalmente
Nel
Fare questo tentativo di equilibrio noi cerchiamo di mantenere questo contatto permanente con la società italiana e RAI uno in particolare a una infinità anni serie di trasmissioni che si può dire a cominciare da Unomattina
Cercano durante la giornata di avere questa di retta c'è stato un momento in cui addirittura facciamo tredici ore di diretta
Come una finestra aperta sulla realtà italiana devo confessare che tutte le televisioni si occupano poco dei giovani
Perché da un lato sappiamo i giovani non guardano molto la televisione ma perché proprio questa spinta alla ricerca del successo nel Prime Time fare legare Ina spazi ridotti le trasmissioni per i giovani
Per la droga contro la droga per la prevenzione noi abbiamo una tradizione antica che è legata alla trasmissione droga che fare
Ma anche qui più che discussioni abbiamo pensato di fare qualche cosa di molto concreto abbiamo creato un segretariato collegato alla trasmissione che ha aperto ventiquattro ore su ventiquattro e che a disposizione con numeri telefonici in tutta Italia diversi provincia per provincia
A disposizione delle famiglie delle persone che hanno sono alle prese con il problema della droga e devo dire che in un solo anno abbiamo ricevuto più di dieci mila telefonate e abbiamo concretamente dato una mano a un migliaio di giovani che sono stati avviati alle comunità terapeutiche o ai servizi di Stato
Chiuse e tutto ciò che potevamo fare e ma adesso pensiamo di sviluppare la trasmissione dandogli come titolo semplicemente che fare per fare da portavoce Ida bandiera davanti occasione di incontro al grande mondo del volontariato giovanile che si occupa delle emarginazione
Ma al di là delle trasmissioni io rimango
Dell'idea
Questa è la cosa che mi preme di più sottolineare in questa occasione
Che la televisione in idee inevitabilmente rimarrà soltanto uno dei momenti
Del
Rapporto formativo diciamo così dell'incontro Paolo con i giovani in particolare e con tutta l'opinione pubblica in generale
Cioè qui ci sono sulla televisione come dicevo si sono tantissimi Losi comune uno dei quali è di enfatizzare né la portata e quindi le conseguenze delle trasmissioni
E l'altra addirittura di pensare che la televisione possa essere e manipolabile e e quindi determinare consenso determinare questo sono sono vecchie idee può darsi che in una società molto autoritaria in cui tutte le forme insomma diciamo sotto una dittatura in cui tutte le forme dalle associazioni alla comunicazione a alle forme della vita economica sono tutte dirette e quindi controllate può anche darsi che la televisione possa essere un altro dei tanti anelli della del diciamo della imposizione del pensiero ma in una società aperta non se la democratica che ha mille voci mille strumenti di comunicazione Roma aperta al mondo internazionale
Illusorio pensare che la televisione possa avere un ruolo va più forte
Di quello che non è questo di essere soprattutto lo specchio della realtà certo non uno specchio a critico e quindi c'è una grande responsabilità di chi fa la televisione
Perché non c'è dubbio che la visione della vita che uno ha e poi il sì passa attraverso i programmi e arriva al pubblico
Non c'è dubbio che per esempio quando si dice tante volte mi chiedo ma perché Rai Uno nonostante tutto tutti i condizionamenti di tutti i tipi riesce a mantenersi le rete leader perché
Ma certamente la la sua forza e la sua coerenza la sua la gente sa quello che trova sulla Juno sa che ci sarà sempre
Uno standard medio sul piano dalla qualità ci sarà una certa linea che potrà anche apparire per molti aspetti di tipo conservatore ma è una linea che cerca soprattutto il rispetto
Di tutto il pubblico e quindi
E e diciamo la una visione della vita che
Non cavalca gli stati emotivi del momento io qualcheduno mi avrà già sentito parlare di questo sono fermamente convinto che questo Paese Italia e molto migliore di come noi lo raccontiamo
Non perché lo vogliamo raccontare male ma perché c'è una crosta e che ha da una lunga tradizione qui discorso sugli intellettuali sarebbe molto molto importante penso che prima o poi lo faremo col Prodi in televisione di come è stato raccontato questo Paese che non corrisponde alla realtà di un Paese che è molto migliore molto più sano che e molto più vivo
Ma proprio per questo dicevo questo che mi mi interessa sottolineare
Negli ultimi studi che si son fatti sul nostro Paese mi ha colpito per esempio l'introduzione che il Censis ha fatto quest'anno alla al diciamo al rapporto sul Paese
E il Cesi dice viviamo una fase in cui praticamente la gente non crede più non crede alle istituzioni non crede ai corpi intermedi ai partiti e sindacati associazionismo non crede perfino non crede in se stessa in sintesi un Paese che non crede è un Paese che non ha futuro noi siamo cresciuti siamo ci siamo migliorati nel momento in cui abbiamo avuto fiducia
Nelle istituzioni nei partiti in noi stessi in particolare nelle nostre tradizioni né i nostri valori
Il bisogno di tornare a credere eh il punto fondamentale di questo momento
In studi più recenti
E sotto è stato sottolineato questo fatto e vero noi ci troviamo in una situazione in cui ci rendiamo conto degli errori commessi lì imputiamo in gran parte alla classe politica in questo momento credo che la classe politica
Si trovi diciamo se fossimo in America dove si usa molto fare queste inchieste in uno certamente in uno stato di credibilità molto basso
Ma noi sappiamo che questo è soltanto un'analisi che non porta a niente
Noi e sappiamo che possiamo cercare tutti i capisco Viatori possiamo indicare tutte come dire con precisione tutti i punti in cui abbiamo sbagliato possiamo fare
C'è tutto questo e questo anche bene che lo facciamo per cui diventiamo più disponibili nei confronti delle penitenze che dovremo fa subire
Però
E c'è bisogno di interpretare tutto questo e di dadi uno sviluppo di pensare al futuro di dargli una direzione e la direzione non può che andare nella ricerca di uno come dire di uno sforzo di unità di unitarietà
E per i giovani significa la riproposizione di valori di fondo della nostra società la religiosità innanzitutto
L'identità nazionale al di là di tutte le tentazioni di questo periodo il rapporto con i genitori coi genitori la fiducia nella scuola la spinta di solidarietà nei confronti della società
Che ha sempre più bisogno di accettare il movimento che è in atto di accettare anche il suo aspetto interrazziale che diventerà sempre più importante negli anni futuri
Allora tutto questo si può fare
Se c'è se si nelle se volete e nell'intellettuali nella classe politica nelle istituzioni ma nell'opinione pubblica questo senso che si deve
Come dire
Attutire questa
Questa emotività dell'emergenza del fare delle cose a blitz delle fare delle cose immediate lì in maniera che di fatto non si riesce a guardare lontano non si riesce a ridare forza al modo ordinario di lavorare al mo'alla solidità dei valori sui quali dobbiamo ricomporre la società cosa c'entra questo con la televisione centra perché solo se questo è lo spirito della televisione che rispecchia appunto questa nuova atomo sfera della società i giovani potranno trovare nei programmi televisivi qualche cosa su cui andare avanti
RAI uno non ha mai partecipato alla televisione spettacolo alle infatti Zazie ore dell'emarginazione all'esaltazione
Ma dei contrasti alla alla televisione che che urla che fa a botte per questo fa più ascolto l'abbiamo cercato di dare questo senso che la vita continua che l'emergenza è fondamentale e per poter far fronte a a frammenti a interventi speciali ma che dopo l'emergenza ci deve essere uno sguardo più lontano una strada da seguire la ricerca di una strada unitaria che solo questa può riaccendere le speranze dei giovani
Faccio un esempio visto che siamo
Ma se del Parlamento europeo
Personalmente io sono stato sempre profondamente irritato di questa visione economicistica dell'Europa
Fare l'Europa per per per i soldi la la palla moneta siamo dentro siamo fuori L'Unità Moore ma che vuol dire ma voi pensate che si può ma eccitare una generazione dare un ideale una generazione sul fatto di dire guadagnerà i di più ritarderà di meno ma questo non ha niente a che vedere l'Europa è una grande idea serie S a dare questo senso di grande solidarietà con tutto il nuovo che in Europa sta succedendo all'estero
Allora certo
Noi cercheremo di aiutarlo però non a caso ho detto quanto è difficile
Fare trasmissioni e televisive in un momento in cui la situazione televisiva e così incancrenita su questo rapporto duopolistico che non ha senso
Io vi posso fare un'esperienza personale nel mille novecentonovantuno quindi non una vita fa
L'anno scorso
E si può coste controllare perché le cose sono già avvenute quindi sono controllabili RAI uno ha fatto e la migliore programmazione degli ultimi dieci anni della sua storia per una serie di coincidenza anche fortunate perché sono arrivate
La maturazione tanti programmi che avevamo predisposto
Ma siccome ci siamo permessi di mettere in prima serata dei programmi importanti avevamo cominciato con la macchina meravigliosa
Di Piero Angela sul corpo umano e poi I dieci comandamenti di Biagi e poi il giro del mondo in mezzo ai giovani di Zavoli e abbiamo perso due punti di di share nel Prime Time è cominciato il tam tam della crisi di RAI uno
Dopodiché non si è più fermato
E praticamente il richiamo a riaumentare l'ascolto è ridiventato il problema numero uno della televisione i e questa è pura follia ma certa ma è una follia che nasce dal duopolio è inutile stare a dire è una follia qui ci dobbiamo mettere d'accordo fino e la la Rai decidiamo che la RAI deve chiudere diventare la Pbs americana che c'ha il dieci per cento dall'ascolto
E allora io faccio tutti i giorni il viaggio del Sud e di Zavoli in prima serata che io ho messo unica televisione di questo Paese ad avere il in prima serata un programma giornalistico a parte la terza rete che comunque attestata sul dieci per cento
Allora va questo è il punto nodale perché se vogliamo decidere che la RAI si chiuda allora benissimo però se non si scioglie questo nodo del duopolio la Rai sarà costretta a inevitabilmente a rincorrere l'ascolto
Questo è il Po è un punto della televisione
Su cui bisogna far chiarezza io sono contento che il Parlamento nei prossimi giorni a cominciare credo dalla dibatta su quello che sarà e l'avvenire della televisione nel nostro Paese ma questo è è il pop altrimenti
Vi ho fatto l'esempio concreto no la stampa probabilmente avrà una parte della stampa anche gli altri interessi di natura pubblicitarie
Ma
Voi lo vedete come rappresentato questo confronto fra il gruppo Fininvest e la RAI
Da questo dobbiamo uscire tutti perché per me è certamente più bello più intelligente più forte più divertente da tutti i punti di vista fare in prima serata questi dibattiti o queste inchieste o questi sporca minori come quello di viaggio che io ho voluto fare ma io non posso poi sentir dire che la RAI uno in crisi perché ha fatto la migliore programmazione della
Chiudo
Riportando a questo il tema della richiamo di una via della la via unitaria con una citazione normalmente non faccio mai citazione ma il caso ha voluto che proprio stamattina nella posta di stamattina cominciano gli auguri di Natale è arrivato questo libriccino
Che ci ha questa breve scritto non so se meno si chiamarla Poesia poi dirò di chi è
Tutti o fratello Gallione vogliono vivere felici e si ovviamente questo discorso vale molto per i giovani
Ma brancolano nel buio quando si tratta di scoprire che cosa sia ciò che rende felice la vita
Ed è così difficile raggiungere la felicità che quanto più in fretta li tendiamo tanto più Essa si allontana se solo ci scosta diamo da la via giusta
Che se poi per caso la via che abbiamo Presa conduce in direzione opposta la velocità stessa aumenterà ancor di più la distanza
Per prima cosa dunque bisogna precisare l'oggetto dei nostri desideri e poi chiedere quale sia la strada più rapida e così via facendo se la direzione giusta
Capiremo quanto ogni giorno si sia avanzati lottando e in che misura ci siamo avvicinati alla meta qui ci spinge naturale impulso
Finché è invece il richiamo qua e là senza seguirne una ma solo il confuso e discordante richiamo di chi ci chiama ora in questa ora in quella direzione
La nostra vita si consumerà rapida in vagabondaggi inutili anche se il giorno e notte lottiamo per una coscienza pura
Si stabilisca perciò dove tendiamo e perché via
Non senza scegliere un esperto che conosca il terreno su cui procediamo perché in questo viaggio succeda come in quelli nei quali un tracciato preciso della strada e le informazioni degli abitanti non permettono di smarrirsi
Qui invece le vie più battute frequentate sono proprio quelle che maggiormente traggono in inganno
Lucio Anneo Seneca i dialoghi della vita felice grazie
Dottor Fuscagni euro io la ringrazio proprio sentitamente perché lei ha fatto un intervento importante
E pieno di contenuti
E che l'intervento fosse importante lo ha confermato all'attenzione con la quale tutti i presenti in sala l'hanno seguita e sono persone
Hanno delle responsabilità
E che non sono qui a titolo individuale ma che rappresentano qualcosa c'è qualcosa dietro di loro sono delle comunità sono delle famiglie sono degli organismi il suo intervento è stato davvero importa
Nel suo intervento io del suo intervento riportato una frase il duopolio
E la gara dell'indice di ascolto ha portato alla televisione a livelli sempre più bassi quasi una rassegnazione
A cui si era presa bene fatto da pendant un'altra frase illusorio pensare che la televisione possono essere qualcosa di diverso da un puro e semplice da una pura e semplice fotocopia della realtà
Anche questa è una fase abbastanza rassegnata poi tutto il discorso sugli indici di ascolto
Io non so se la butto sul tavolo ma è venuta in mente mentre lei parlava probabilmente non è neanche praticabile ma ad esempio davvero impossibile pensare ad una qualche collaborazione fra il mondo della scuola e la televisione di Stato sì perché è una cosa che riguarda la televisione di Stato cioè voglio dire
Se ad esempio periodicamente una volta alla settimana piuttosto che una volta al mese una cosa da vedere quelle comitato che vorrei creare potrebbe avere anche questo allo scopo la televisione durante le ore scolastiche mandasse in onda dei programmi formativi
No non possiamo portare voglio dire i convegnisti in tutte le classi di tutte le scuole a fare relazioni sulla droga piuttosto che sulla difesa dell'ambiente piuttosto che sul risparmio energetico e via dicendo ma se lo facesse la televisione di Stato
E le scuole si impegnassero
A fare assistere a questi programmi i ragazzi
Al mondo della scuola mi potrebbe venire l'osservazione non abbiamo la televisione cioè non abbiamo proprio l'apparecchio però provare in mente insomma anche questo potrebbe non essere vero se è vero che all'estero addirittura
Sì ma l'impegno a commentare l'eclettico programmi scolastici nonna farli vedere non ammetterli Nonda perché se no ha ragione il dottor Fuscagni quando dice noi non possiamo fare niente di più non possiamo mandare il programma formativo
Nelle in prima serata perché sono circa la l'indice di ascolto e non mandiamolo in prima serata il programma formativo mandiamo allo durante la famiglia imperante mi ore scolastiche e le scuole si impegnano a farne
Un elemento di come dire di riflessione al loro interno il professore di lettere essere riguarda questioni letterarie il professore di storia se riguarda la storia il professore non so che cosa se riguarda la droga o se riguarda la difesa dell'ambiente farà questa opera di orientamento di riflessione sul sul sul programma che è stato messo in onda potrebbe essere un'idea non lo so io del resto avevo va pensato alla opportunità di costituire un gruppo di lavoro
All'interno del ministero dicevo della pubblica istruzione proprio per riflettere intorno a queste eventuali deve magari anche per decidere che sono impraticabili io l'ho buttata là perché m'era venuta
Dall'altra parte del ma voglio dire dall'altra parte per modo di dire perché lo strumento spesso è sempre il solito ma non solo quello strumento c'è coloro che hanno il compito di e siamo sempre nel campo della prevenzione parliamo di droga non soltanto di droga trentotto Rolando hanno comunque il compito di lanciare dei messaggi spesso utilizzano lo strumento della televisione
Il dottor Stefano Rolando il capo del dipartimento informazione ed editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri
Ci illustra che cosa ha fatto la presidenza del consiglio dei ministri nel campo che
Costituisce l'oggetto di questo
Grazie a lei grazie a questa opportunità io parlerò molto poco di fra l'idea dei materiali
Ed e la considero una un'ottima opportunità
Per l'autorevolezza della sede
Dei presenti
E perché ancora non c'è capitato di poter fare
Sia pure in pochi minuti un riepilogo come dire
Ragionato
Su un caso di strategie di comunicazione che dura su questa materia lotta alla tossicodipendenza da alcuni anni
In cui
E in una diciamo mi uno sviluppo che ha durato ormai per tre anni abbondanti cosa rara nel nostro paese nel nostro costume politico istituzionale dove ogni cambio di governo si cambia tutto
E si ricomincia da capo
Dove invece
Spesso al di là della discontinuità governativa ci sono poi continuità culturali politiche d'iniziativa come è giusto che sia di un Paese che ha grandi responsabilità
Un
Una grande popolazione alcuni acuti problemi delle emergenze
In cui il rapporto diciamo di informazione che riguarda soprattutto le giovani generazioni deve avvenire
Sviluppo nel tempo e non può accontentarsi di una bella performances un bel giorno crede nell'aver esaurito il suo messaggio e la sua forza di comunicazione
Primo perché i giovani cambiano ogni anno
Si affacciano sulla ribalta nuove genti ogni anno nuove generazioni che hanno diritto ad avere di nuovo un'informazione coerente secondo perché
Un programma o una campagna non riescano mai su materie così delicate ad assorbire l'intero complesso di argomenti in gioco e a parlare all'intero sistema di pubblici a cui questi argomenti sono diretti
Essendo ormai chiaro a tutti che i messaggi sono tanti e diversi e qualche volta tra loro di tra loro diciamo genio discordanti e che i pubblici sono diversi
Allora l'occasione questa mattina di far ricadere brevissimi frammenti di pochi secondi l'uno per complessivi nove minuti
Faccio vedere diciassette frammenti per complessivi diciannove nove minuti
Nove minuti
Ci permetterà di capire che sviluppo avuto questa strategia vi farò rivedere cose che voi conoscete
Ogni italiano ha visto questi messaggi non meno di undici volte ciascuno
Immediato l'ammenda
Questo spiega anche che c'è stato un investimento forte da parte del governo
E da parte del Parlamento perché questo è uno dei casi ormai sempre più frequenti in cui non è più il governo che discrezionalmente sceglie le materie su cui sviluppa comunicazione al cittadino ma il Parlamento stesso
E direi che in questo caso è un Parlamento sensibile a ciò che hanno fatto quasi tutti i parlamenti dei Europa io vengo da un'esperienza di raffronti tra esperienze di comunicazione in materia di lotta alla tossicodipendenza con i miei colleghi europei
Vi posso dire che questa italiana è una delle campagne più importanti e più forte che c'è stato in Europa
L'ho visto come le ho viste tutte una per una e debbo dire che la nostra un carattere diciamo di continuità e di e di strategia che forse altri che pur hanno fatto cose eccellenti non non hanno avuto beh il Parlamento ha voluto con la legge centosessantadue non entro nel merito della legge non vi so dire
Se è giusto o sbagliato quello di cui si discute in questi giorni vi so dire che questa legge l'articolo uno dice che non basta la copertura finanziaria ma è necessaria la copertura informativa dovrebbe essere un criterio onorevole magari noia valido per tutte le tutte le leggi hanno diritto alla copertura finanziaria perché altrimenti non c'è modo di attuarle e avrebbero diritto a copertura informativa perché se no al cittadino nel sostanzialmente all'oscuro
Bene questa legge dice caro governo tu nell'attuare questa legge devi fare in modo che i punti fondamentali
I punti fondamentali per punti fondamentali della legge debbo dire sostanzialmente i problemi che riguardano la prevenzione
E per i problemi della prevenzione delle ne cito almeno tre che mi sembrano quelli essenzialmente con colti dalla legge uno
La sottolineatura dei pericoli psicofisici
Determinati dall'uso di di Tosti tossico di di prodotti tossici
Due
Il la necessità di una diciamo sistema di solidarietà pubblico privato per consentire delle vie d'uscita
Tre
Il problema assai delicato da rappresentare che chi partecipando anche all'uso personale di tossicodipendenza alimenta un sistema economico che finanzia la malavita
Queste tre problematiche sono tre elementi che la legge pone come problemi di attuazione della normativa da una parte e di comunicazione dall'altra
Noi abbiamo
Ritenuto importante su questa materia attuando un articolo della legge che è molto preciso che da dire di disposizioni molto precise cominciare a lavorare facendo campagna
Quando io dico fare Campania non dico fare solo degli spot che sono quelli che voi adesso vedete
Dico fare un sistema di comunicazione integrata in cui io considero la pubblicità semplicemente l'iceberg quello che tutti vengano è una specie di aquilone che vola nel cielo
Che tutti capiscano tutti lo veda non perché è una comunicazione semplice sintetica
Perciò visibile generale diffusa sei
E cioè è una possibilità messa a disposizione di tutti di togliere un messaggio sciagurato sarebbe se governo e istituzioni o quanti altro affidassero tutta la loro forza di comunicazione solo quel messaggio perché altrimenti ci sarebbe un'illusione che vola nel cielo
E poi niente nessun servizio nessuna capacità di trasferire messaggi più compiuti più completi che sono quei corredi importanti che accompagnano normalmente una campagna
E in effetti la forza di questo meccanismo della pubblicità e quello di portar dietro una serie di altri sistemi noi in questi tre anni abbiamo fatto crescere pubblicazioni
Sportelli telefoni verdi strumenti di rapporto diretto col cittadino
Strumenti di circuito informativo e di produzione di materiale editoriale audiovisiva un rapporto intenso diretto col sistema televisivo
Con cui si sono fatti programmi iniziative esperienze a cui Carlo Tuscania accennato una serie di interazioni in cui nell'autonomia professionale del sistema
Dei media ma anche nella doverosità delle istituzioni di di saper accompagnare a dei messaggi segnale altre altre valenze altri valori pedagogicamente informativa mente documentati attivamente più importanti
E credo che questo abbia prodotto almeno tre cose a professionalizzato di più il circuito anche pubblico
Che si è trovato di fronte
Lanciando questi messaggi ad assumersi rapidamente delle responsabilità in termini di servizio grave quando il messaggio non corrisponde alla capacità di rendere servizio dopo un po'se ne accorge il cittadino
Se ne accorgano le strutture e tutto torna dietro come un boomerang una pubblicità che a cui non corrisponde l'ansia la volontà la capacità di fare anche cosa
Fare servizio fare prestazione diventa dirompente per un'istituzione
Non abbiamo avuto dei problemi abbiamo avuto delle contestazioni abbia avuto delle critiche
E questo ha messo in moto meccanismi anche di autoregolamentazione di sistemi che non appartengono al mio dipartimento appartengono ad altre realtà la sanità la pubblica istruzione che affari sociali la comunicazione è un grande strumento anche per mettere a punto l'organizzazione
Ultima cosa prima di farvi vedere questi messaggi
L'aver capito
E lo capisce chiunque fa informazione non solo chi fa la pubblicità ma anche chi fa i programmi che non si può con un messaggio lo dicevo prima brevemente ma non certo legno parlare a tutti di tutto
Bisogna soprattutto quando si fa campagna avere la forza di dire adesso dico una cosa a questo pubblico in quel momento né scontento altri a cui non dico altre cose
Però avere la forza la volta dopo di dire un'altra cosa a un altro pubblico ebbene pensate al mondo
Toccato
Per varie ragioni dal fenomeno della tossicodipendenza partiamo dal primo dato quanti sono i tossicodipendenti nel nostro Paese le stime sono incerte naturalmente fenomeno alla sua ha una sua come dire
L'abilità ma ha un nucleo reale che è stimato intorno ai trecento mila unità di casi conclamati
Attorno a trecento mila unità di casi conclamati stanno almeno sicuramente almeno altre trecento mila persone che hanno sofferenze acute
Io ve la do che è forse le tecniche Ray nel senso che attorno a un tossicodipendente sta sicuramente una madre una sorella una moglie o un figlio
O qualcuno che vive il problema in maniera acutissima per quel messaggio è un messaggio che parte in maniera dirompente
So bene che il messaggio dato a un tossicodipendente è cosa ben diversa da un messaggio dato al suo familiare
La sensibilità è profondamente diversa
Ma insomma noi siamo partiti con con questo elemento se volete di dire
A chi dobbiamo parlare
Io sto parlando dell'intero quadro di responsabilità delle istituzioni della Repubblica di fronte all'intero Paese
Ecco se la popolazione colpita in un senso o nell'altro direttamente o indirettamente è un milione da una responsabilità non ce l'abbiamo anche con gli altri cinquantanove milioni italiani
Non è che il dover parlare della droga ci deve mettere e questa è la prima attenzione riflessione importante lo dico anche sapendo di di avere su questo anche la solidarietà di Carlo Fuscagni con cui condivido una vecchia amicizia
Noi abbiamo dovuto andare non dietro ai mass media ma contro i marmi
Perché ve lo dico in una battuta quando abbiamo fatto la prima gara tra le agenzie pubblicitarie
Le agenzie pubblicitarie c'hanno presentato per l'ottanta per cento dei casi un prodotto che corrispondeva al modo con cui i media trattano la droga i media tratta un po'meno adesso trattavano la droga in maniera altamente drammatizzata altamente spettacolare altamente diciamo
Allarmistiche tanto sangue tante siringhe e tanti morti tanta i pubblicitari nel fare la prima campagna nazionale contro la droga hanno sentito questo modello culturale nell'aria e per l'ottanta per cento dei casi hanno proposto sangue siringhe e morti
Tutta la nostra scientificità disponibile comitati commissioni voi sapete è la Campania è regolata da quattro ministri concertanti e per essi
Diretti dal mini Presidente del Consiglio ha delegato il ministro gli affari sociali al tempo il ministro Jervolino che ha che ha lavorato su questa materia con una grandissima dedizione personale una grandissima sensibilità
Noi ci siamo trovati all'inizio ad avere questi materiali a dire ma con questi materiali né cominciamo un discorso ai giovani ragazzi andiamo a parlare avevamo scelto il primo target adesso lo vedrete avevamo scelto di parlare ai ragazzi dai dieci ai quattordici anni
Cioè un target di ragazzi che non guardi non quasi non leggono più i fumetti stanno uscendo praticamente dalla anche da un consumo forte di televisione di parlo dei dodici tredici quattordici anni
Non guarda né niente in giro non si sa che cosa guardano bene o che cosa cosa è difficilissimo parlare a quel target di persone e volevamo primari tutto parlare ragazzi che stavano fuori dal dal sistema del coinvolgimento nella droga e toccare un dato fondamentale che la vita è un valore
E che è un un grande problema essere vedersi bruciare questi valori per la una caduta indipendenza
Be
I pubblicitari ci hanno deluso all'inizio ci hanno riproposto diciamo materiali interessanti fatti bene artisticamente fatti bene ma sostanzialmente non utilizzabili e quindi la nostra scelta è andata
Un po'contro al modo con cui in India
Inducevano argomenti sul contro la droga e abbiamo fatto una campagna che naturalmente a con tentato molti e alcuni hanno detto non avete parlato dei drogati non avete parlato delle delle comunità non avete parlato
I nostri scorse proseguita
Se voi vedrete la star
Regia di comunicazione come passa da una fase in cui si parla un target altamente giovanile
Di valori a un altro fase in cui si parla a un target un po'più grande prevalentemente cercando i mezzi giusti gli orari giusti
Di nelle pagine di giornale giuste le superfici giuste per esempio ne abbiamo fatto una scoperta straordinaria nella seconda campagna quella contro i pericoli quella che tutti voi ricordate quella degli occhi bianchi la caduta di identità beh questa campagna
Ha avuto un mezzo nuovo nuovo
Nuovo nell'esperienza diciamo anche nostra ma il valore di questo mezzo snobbato se volete del pubblicitario snobbato anche un po'in generale considerato un mezzo minore che è stata la fissione dinamica nelle città
Andare con i manifesti attaccati tranne agli autobus dentro la città e fuori dalle città creare questi occhi come uno strumento di grandissima succede socializzazione di un messaggio responsabilizzante aveva un aspetto che corrispondeva esattamente all'effetto che normale televisione nostre case interattività continua
La campagna avuto una così alta memorizzazione
Così alto indice di ingresso nella vita delle famiglie italiane tutti i testi abbiamo avuto superiori superiori
Il grandissima lunga di qualunque grande campagna di beni di consumo abbiamo avuto il trenta per cento di memorizzazione in più della pasta Barilla non so come dire dà atto eclatante
Non dobbiamo farci imbrogliare dai dati quando ci dicano che la Campania ha raggiunto il trenta quaranta per cento di memorizzazione già andato altre invece faccia rendano come se fossero sempre settanta ottanta ecco noi con le campagne contro la droga siamo arrivati a ottanta ottantacinque per cento quindi dati
Assolutamente clamorosa
Fatta la seconda campagna quella sui pericoli la terza campagna è stata quella di andare a parlare sì al mondo dei coinvolti
Dovendo dare un messaggio difficilissimo perché si rischiava la contraddizione coi messaggi precedenti ma dando un messaggio Complesso che era volendo
Insieme forse e con grande e con grande fatica si può uscirne
Valuta insistere sui valori insistere sui pericoli insistere sulla possibilità di uscita non completava tutto il tipo di messaggio ma completava un ragionamento che questa la quarta fase bisognava mettere in mano ai giovani consentendo loro di fare loro la quarta fase disegnare loro il loro discorso fare loro la loro proposta creativa e come sapete quasi tutti perché materia di questi giorni presentato dal presidente del Consiglio inizia Teatro dell'Opera lunedì
La quarta campagna che non è anche ai già uscite sui giornali non è ancora fitto in televisione è stata fatta dei ragazzi duecento mila ragazzi di tutta la scuola italiana quattro mila scuole coinvolte hanno disegnato la quarta campagna che risposta alle tre precedenti
Ma che è anche un sintonizzarsi Ria creativamente con un problema
Adesso mente scorriamo questo materiale vi faccio qualche altra puntualizzazione che forse di qualche utilità e poi una considerazione finale
Mi usa la cortesia di fermare dopo gli spot
Che è quella diciamo nata nel mille novecentottantanove poi insomma sviluppatasi nel mille novecentonovanta
In cui e quando io voi vedete gli spot intendiamoci so vedete solo il materiale televisivo naturalmente c'erano tante altre cose poi questi se l'immagina parliamo della prima dove si voleva principalmente cercare un dialogo con i ragazzi
No allettato troppo avanti
Ma guardi ecco
Le situazioni di di piccola felicità qualche critico ha detto che avevamo fatto la il verso al al a alle campagne no troppo avanti Demetra l'inizio
Ci sono tre in questi cinque messaggini pare cinque situazioni di piccole felicità possibile nella vita di chiunque
Naturalmente sono tarate su un livello medio della popolazione italiana medio dei consumi medio della vita sociale
E non su situazioni di particolare privilegio
Cinque situazione di sì di felicità possibile che la droga può cancellare da un giorno all'altro
Forzare
Allora non avevano
Il fallisca
Funzionante convoca
Allora non lo ragazzi il
Fa mistero
Funziona convoca
Hanno detto che quasi mai scordato chi non cambiano
E difficile vedete dilettante cose quando si parla in quindici secondi venti secondi
Bisogna dare dei segnali molto percepibile
E poi vanno studiate le reazioni e le conseguenze questa prima campagna non ha parlato a tutti non ha detto tutto quello che si poteva dire
Ha tentato di di fare una cosa intanto che non era mai successa non era mai successo che col marchio Della Repubblica si parlasse di droga
Sì si introducesse un messaggio nella vita nelle case di tutti
Io dico autorevole voglio dire un messaggio che la gente poteva cogliere come qualcosa di forte
Noi sapevamo che stavamo lo sapevano naturalmente i programmi sia televisione giornalisti ma che arrivavamo dopo vent'anni di cultura della legittimazione della droga
Era normale canta le canzoni famose lo spinello andare a vedere film in cui c'era una cultura della droga molto legittimata nel nostro Paese
La mia generazione che ha fatto sessantotto io non l'ho fatto compiutamente ma avendo vent'anni in quegli anni
Proprio nata e cresciuta con una costante riferimento a una legittimazione del del del fenomeno della droga
Noi sapevamo che per la prima volta dovevamo introdurre fortemente un muro alternativo cioè una cultura della delegittimazione
Non bastava questa campagna
Questa campagna poneva delle basi per un pubblico che poteva capire cosa significavano quelle situazioni di vita possibile
Pubblico anche adulto per cui il rimando tra famiglia scuola e ragazzi era stato messo in piedi con un discorso che la campagna voleva prendere ti angolarmente
A questo punto bisogna rialzare il tono il senso di responsabilità e anche un po'la drammatizzazione sempre senza seguire l'errore di un modello di iper drammatizzazione iper spettacolarità che nel nostro sistema di comunicazione serve solo a costruire eroi negativi e a dare la droga più spazio non meno spazi e questo è stato il risultato
è stata questa
O forse ogni
Prestiti di più grandi società una cantina ecco allora
Quando Cristina ecco secondo
Intervenuti ai santi tutti i santi
è una è una situazione scissioni
Certo così torna presente quando ti dicono che voi smettere quando ti va
Contestano
Stop
Questa campagna avuto una fortissima memorizzazione dati d'ascolto importanti per da visite il senso di cosa vuol dire un dato qualitativo importante una delle città più toccata dalla droga in Italia è una delle città in cui c'è meno coscienza che il fenomeno sia grave nella città Verona
è una città che ha una altissima ipocriti ipocrisia posso dire tra virgolette cioè un dato forte di di della presenza della droga e una continua Cost è una è una continua risposta alle inchieste io che c'entro sarà un problema di altri
Beh quando i i genitori ci testimoniano che grazie al messaggio si è aperto un dialogo in famiglia
Perché il figlio ha posto un problema perché a tavola se ne è parlato perché il problema è diventato materia di dibattito lo spunto di una materia dibattito per noi dato qualitativo altissimo
Ecco questa campagna è stata ripetuta una seconda volta perché aveva dato questi dati e quindi è stata ispirata sul doppio del valore di investimento che si era fatto a questo punto e nato il problema di fare la terza fase
Io non sono contentissimo dei risultati di questa terza fase perché era una buona idea ma non sempre riuscite sono perfette
Questa terza idea era difficile
Bisognava prendere un ragazzo di che l'avete il l'avete visto come l'aveva visto il pubblico il ragazzo che aveva perso la sua identità attorno ragionamento un po'balordo in poco tempo nel breve volgere di una lusinga
Aveva perso la capacità di essere se stesso
Noi dovevamo dire a questo ragazzo che lui che la telecamera adesso inquadra la prima da solo in una corsa metaforica che era corsa della vita che è quella in cui si cammina si va avanti non per vincere ma perché bisogna andare avanti
Prima vedrà Luís la telecamera poi lo vedrà ragionare
Tornerà ragionamento e tornerà a un ragionamento di uno che si pone dei problemi a questo punto di un recupero della sua identità e della e del tranello in cui è caduto
Comincerà a capire che lui ha dato soldi a spacciatori che gli spacciatori hanno alimentato la malavita comincerà a capire che lui non si è reso nel più forte e più importante per il gesto che ha compiuto ma questo ragionamento che lo potrà fare la telecamera si allargherà perché lui non è solo lui corre con un gruppo ricorre con altri sta correndo con solidarietà attorno
Non vince nessuna gara però finisce che su questa metaforica spiaggia Luís continua va avanti verso la vita
La firma di questa responsabilità di messaggio è di un'istituzione per dire che Lucia deve far da solo che il gruppo che gli strattona importante ma che le istituzioni devono fare la loro parte
Sentita così a me l'idea piaceva e credo che piace anche a voi
Il risultato è che bisogna stare molto sul risultato finale perché basta niente in queste cose fatte di pochi attimi per avere risultati leggermente distorcente per esempio
Qua i ragazzi che fanno questa parte tutto ha funzionato bene ma i ragazzi che fanno questa cosa vuoi rivedere che sono un po'troppo belli sono un po'troppo pubblicitari e questa cosa in uno schema perfetto perché tutto ha funzionato rende questo risultato un po'meno credibile di quello che noi avremmo voluto fare questo il risultato della terza campagna
Va beh su
Chi l'ha però lei nel open dietro Papiniano Roma
Un po'più indietro
Un po'più
Un po'quindi grazie
Se possiamo
Abbiamo vinto di chi si droga rinuncia all'amico
Abbiamo che la droga
Abbiamo
Di dalla droga si può uscire
Braganza pure ritornano realizzate in un messaggio contro tutti gli studenti possono partecipare al concorso informazioni alla nostra scuola
Adesso vediamo i risultati
No avviene
Allora
Ho capito
DVD
Avanti avanti
Queste non Rep fatto da dei ragazzi di Udine
Questo che vediamo adesso un liceo classico di Arezzo
Il
Da autorità
Il
Profilo
Questo viene da Novi Ligure è una scuola mi pare professionale
Queste
Cose
Ricordo quando guardo
Il la
Hanno
Non facciamoci superare
è un altro modello di comunicazione il quarto è un è ancora diverso viene da una scuola di informatica di Sassari e capirete per chi
Io
Uno
La
Senza
In conclusione c'è un piccolo redazionale
Che prossimamente distribuiremo alle televisioni perché se vogliono lo lo fanno
Lo fanno vedere e che spiega un po'tutto il senso di questa operazione
Maggio mille novecentonovantadue la presidenza del consiglio dei ministri che il ministero alla Pubblica istruzione chiedono agli studenti di tutta Italia di esprimere il loro no alla droga le risposte sono tantissime sincere dei carichi di entusiasmo
Tra tutte quelle più significative diventano paternità comunicazione iniziata nel mille novecentonovanta
Dolori primo messaggio su una un campanello d'allarme l'architetto coverband preziosa per rovinarla problema
L'anno seguente un ammonimento più sereno chi si droga si distrugge impigliato
Quest'anno una speranza
Allora non si può abbandonare se lo si vuole veramente se si riceve aiuto dagli altri la parola passa agli studenti un concorso li invita a scrivere disegnare e a diventare di pubblicità contro la droga e lo fanno in Italia euro quattordici elabora sono il nucleo centrale e il messaggio più forte della quarta fase della comunicazione
Su televisivo quotidiani e riviste no valido i lavori che rappresentano meglio negli ultimissimi arrivati dalle scuole di tutta Italia ecco
Altro
Basta
Queste
Sono conosce ricordo quando quando
Ma
Anonimo
Galliani
Senza
Sono circa duecento mila i ragazzi che scrivo il signor riproducono video sono quattro il le scuole da cui provengono i loro la scelta è stata difficile il sedici novembre gli elaborati più rappresentativi sono premiati al Teatro dell'Opera di Roma
Il messaggio è evidente l'unica via per sconfiggere la droga è una chiara consapevolezza del problema e l'entusiasmo dell'energia per affrontare
Di ragazzi hanno fatto scoprire
Sicuri di saperne di più se avete bisogno di aiuto il Consiglio solidarietà potete rivolgervi alla Presidenza del Consiglio dei ministri dipartimento degli Affari sociali degli alberi quarantasette otto sette
Dentro zero sei quattro uno tre zero
Ecco io ho finito era molto curioso nella nella reazione dei giovani ma chi insegna lo sa
Vedere come più i ragazzi erano piccoli più erano sdrammatizza sì
E più erano grandi più a affrontavano questo tema con una carica di della drammaticità
I video gli avete visti sono tutti piuttosto drammatici
I i i lavori fatti ai bambini delle scuole mentali sono di straordinaria divertimento
Marco Parrini della terza A della scuola di villa Lazzaroni di Roma ha fatto un tema devo dire la verità senza sprecare sì molto tutti hanno fatto due o tre pagine lui ha fatto due righe mezza
E noi l'abbiamo usato come come grande slogan della Campania il suo tema alcuno di quei locali sui giornali dice la droga coinvolge migliaia di giovani che non diventeranno mai vecchi io voglio diventare nonno
Io non credo che ci sia da dire niente sulla relazione del dottor Rolando sono veramente senza parole
Personalmente non sono un esperto il dottor Fuscagni e probabilmente da esperto della comunicazione dall'attribuzione potrebbe dire tante altre cose molto più sensata delle mie però effettivamente sono rimasto colpito il persone che erano vicino a me hanno commosso il vice direttore dell'ufficio del dottor parente mi ha detto io sono commosso
E credo che sia come dire il più grande segno di consente di apprezzamento per quanto la Presidenza del Consiglio ha fatto fino a questo momento io spero con tutti quanti con tutti quelli stamani hanno parlato in particolare col dottor Rolando sia possibile istituire un rapporto di collaborazione costante con il Parlamento europeo perché ci sono molte cose che il Parlamento europeo può fare insieme alla presidenza del Consiglio a cominciare da continuare ad occuparsi di quello di cui si sta occupando oggi si è occupato venerdì quando abbiamo parlato dei immigrazione perché onorevole Magnani Noya forse anche solo valere il Parlamento europeo non ne sono lavorare intorno alla realizzazione dell'Unione europea ma è lavorare sul problema d'argento il giorno che sono i problemi della gente come diciamo noi d'un po'di Vittorio dei cittadini europei
Io prima di cedere di di dare la parola al professore paragona vorrei ricordare a tutti i presenti
Il parlamento dell'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo organizza ha organizzato sui locali della un buffetto
Spero che tutti potranno trattenersi
Prendere parte al buffet il partecipare anche ai lavori di questo pomeriggio
In effetti ci siamo resi conto che il dibattito che era stato previsto per questa mattina non potrà avere luogo ma d'altra parte come si faceva a domandare ai relatori di accorciare le loro relazioni erano relazione così importante così interessante così coinvolgenti
E tutti ne siamo state ad ascoltare senza battere ciglio non abbiamo fatto la pausa caffè
Dio che ha un po'di esperienza in questo campo cioè voglio dire quando parlo alla gente mi accorgo subito se ci sono momenti di distrazione ecco non ci sono stati momenti di distrazione e quindi siete invitati tutti alla al nostro piccolo buffet che potrebbe anche essere l'occasione per dare una prova concreta del fatto che noi siamo il Parlamento europeo cioè a dire il Parlamento dei cittadini e quindi i cittadini in un'occasione come questa possono anche come dire vivere nei nostri locali dopo potere della nostra ospita
Una mano alzata dove l'ho vista non ho visto
Va bene vorrà dire che se qualcuno ha qualche cosa di urgente da dire dopo la relazione del
Comma
Ecco non incrina
Se noi dessimo adesso avessimo visto invece subito dopo queste un altro spot pubblicitario certo non fatto né dei ragazzi in età
Gli esperti di cui sopra però un uno spot pubblicitario che sta passando in queste proprio in queste serate di un bambino l'avete visto anche voi no il bambino biondo vestito bene un campo verdissimo che sta giocando a golf subito dopo il Papa elegante e sicuro di sé e su una lussuosa macchina confortevole come autista
Che parla con i cellulari naturalmente parlatene sul cellulare con la moglie bionda come il bambino vivamente che Arabella in una spaziosa insieme a cucinare un piatto di tortellini
Ora voglio dire l'obiettivo di questi sport era chiaro e lampante
Qui invece c'è una favola subdola strisciante no pericolosissime
Spero che nessuno di voi si chieda che attinenza questo con la droga
Un discorso del genere un messaggio del genere io trovo che sia quanto mai diseducativo è molto molto pericoloso
Ora il dottor Fuscagni poco prima prendiamo atto del suo cahier de doléances
Però vogliamo un attimo rifarci al al titolo no di questo nostro incontro ciò rientrare i giovani nelle scelte
Invece quindi è di abbassare il livello delle trasmissioni
Perché non proviamo non tentiamo qui in altra sede in quel famoso comitato di cui sopra tanto entriamo di fare un discorso di funghi cercare di orientare i giovani nella scelta e quindi nella scelta dei programmi migliori
Tra virgolette tra virgolette quelli di RAI uno
Cioè facciamo in modo una realtà esiste il cambiamento è lontano è un discorso lontanissimo qua dobbiamo pur fare però non sappiamo che c'è
E OMS camminano parallelamente per fare questo discorso educativo
Che avvia proprio alla al cambiamento e no alla cultura del cambiamento è un discorso lontanissimo però finora non se ne è parlato stamattina abbiamo sentito delle premesse abbiamo sentito i prerequisiti
Però di operativo veramente molto molto poco
Allora il cambiamento è lontano più immediato però può essere il discorso educativo sui ragazzi
Su come orientarli affari delle scelte perché la realtà c'è la terapia cioè i centri di aggregazione tipo scuola le palestre se ne parla
Ci sono la droga c'è in questi centri di aggregazione della droga e dappertutto esistono queste favole subdole di cui sopra
Esistono i i valori positivi valori negativi be'noi come educatori facciamo in modo che i nostri ragazzi siano in grado di scegliere quelli positivi
La rende grazie signora di io a questo punto non apre ancora il dibattito pur rendendomi conto e probabilmente ci sono delle persone che vogliono dire delle cose prima della pausa per il pranzo
No
Scusi
Quindi
Io sono un sacerdote
Ho sessantacinque anni sono quaranta anni che vivono con gli emarginati
Mi dispiacerebbe ad affermarlo ma mi sento sconvolto
Sono fuori di testa completamente queste cose non mi interessano
Io sono il primo drogato d Italia che quaranta anni fa Cnn liberato dalla droga però combatte contro questa cultura presente nell'istituzione che non accetta e che non vuole
Io com'è un esercito di giovani che sono in questa linea non credono nella vita
Perché queste vite porta avanti una cultura che è assurda che non dà una risposta alla difesa della vita di tutti gli uomini
E se noi non affrontiamo questa realtà seriamente la droga si allargherà sempre di più
Io volevo far presente questo fatto credo che sia molto importante vivo ventiquattro ore al giorno con a contatto con tossicodipendenti ciondoli saprà scale di Ravenna
Sono attento viene tanta tanta rabbia
Perché proprio vedo che nonostante tutto non scivoli imboccare la strada del cambiamento di cultura lo so che è difficile i tempi sono lunghi però cominciamo a fare qualche passo altrimenti i giovani portati dalla disperazione che là dentro
Saranno in una condizione sempre peggiore distruggeranno dopo il giorno dopo giorno la loro vita perché non hanno più la voglia di vivere scusate
Giovanna Tom Waits la non mi sarà conoscevamo tutti è molto importante quello che lei ha detto era importante anche quello che ha detto alla signora che ha parlato in precedenza dice ma quali sono
Gli aspetti concreti che escono da questo convegno ancora non li abbiamo don Ulisse abbiamo un pomeriggio per parlarne non arriveremo certamente a risolvere il problema io spero che arriveremo a mettere a punto un'idea da trasmettere a qualcuno
Forse al Parlamento europeo forse al Ministero della Pubblica Istruzione forse alla alla Rai non lo so
Il dibattito di questa di questo pomeriggio dovrebbe aiutarci a definire spero che ci aiuti a definire io ho detto in aprendo il convegno su il nostro obiettivo è quello di arrivare al fine della giornata con una proposta concreta in mano
Vediamo se riusciremo ad arrivare a tanto
Professor collegio poi professor paragona per chiudere la
Forse
Che era un quarto d'ora a due battute
Ecco allora con la sua relazione Adriano i lavori del pomeriggio va bene d'accordo con due battute doveva due battute a chi vuole replicare agli interventi che ci sono stati finora se qualcuno ha degli interventi che ritiene necessario fare in questo momento di Francia presenteremo i relatori se ritengono di replica
Prego professor Parisotto
Vi chiedo evidentemente di essere contenuti anche in considerazione dell'ora ne intervento
Io vorrei collegarmi in quanto ha detto il sacerdote che appena intervenuto credo veramente che dobbiamo metterci in condizione di avviare una rivoluzione culturale
E credo che i presupposti al giorno d'oggi ci siano
Per affermare il primato della cultura sull'economia
E il primato della cultura sulla politica
Ma io credo
Che proprio dovremmo
L'Occidente
Verso una nuova impostazione educazione suffragata da una metodica e precisa informati non mi dilungo qui percorrere Badolato punto dare un contributo concreto a questo in corso una proposta
Ma vorrei ricordare anche che qui denunciare i relatori stamattina perché mi sembra che da tutti si è emerso un dato importante quello che dobbiamo combinarsi verso una società umano sintetica
E piglio Centrica forse invece indicato poco ricordato ma umano gente che ha comunque credo volesse intendere anche una
Includere anche dire centrismo cerca recupero dell'uomo e della natura
Non più economico ci indica è stato eccentrica attenzione finora sono stati accatastati concentrica l'istituzione primo del cittadino
E il potere non chi è detentore del potere nulla servizio spesso Roma gli altri al servizio del e quindi questo rovesciamento che propone una
Da su quello che sarà e l'avvenire per la televisione nel nostro Paese ma questo è è il punto altrimenti di ho fatto l'esempio concreto no la stampa probabilmente avrà o una parte della stampa anche gli altri interessi di natura pubblicitarie
Ma
Voi lo vedete come rappresentato questo confronto fra il gruppo Fininvest e la RAI
E da questo dobbiamo uscire tutti perché per me è certamente più bello più intelligente più forte più divertente da tutti i punti di vista fare
In prima serata questi dibattiti o queste inchieste o questi Spluga minori come quello di Biagi che io ho voluto fare ma io non posso poi sentir dire che la RAI uno in crisi perché ha fatto la migliore programmazione della
Chiudo riportando a questo
Il tema della richiamo di una via della la via unitaria con una citazione normalmente non faccio mai citazione ma il caso ha voluto che proprio stamattina nella posta di stamattina cominciano gli auguri di Natale è arrivato questo libriccino
Che ci ha questa breve scritto non so se meno se chiamarla Poesia poi dirò di chi è
Tutti o fratello Gallione vogliono vivere felici e si ovviamente questo discorso vale molto per i giovani ma brancolano nel buio quando si tratta di scoprire che cosa sia ciò che rende felice la vita
Ed è così difficile raggiungere la felicità che quanto più in fretta li tendiamo tanto più essa si allontana se solo ci scosta diamo dalla via giusta
Che se poi per caso la via che abbiamo preso conduce in direzione opposta la velocità stessa aumenterà ancor di più la distanza
Per prima cosa dunque
Bisogna precisare l'oggetto dei nostri desideri e poi chiedere quale sia la strada più rapida e così via facendo se la direzione giusta
Capiremo quanto ogni giorno si sia avanzati lottando e in che misura ci siamo avvicinati alla meta qui ci spinge naturale impulso
Finché è invece il richiamo quella senta seguirne una ma solo il confuso e discordante richiamo di chi ci chiama ora in questa ora in quella direzione la nostra vita si consumerà rapida in vagabondaggi inutili anche se il giorno e notte lottiamo per una coscienza pura
Si stabilisca perciò dove tendiamo e perché via
Non senza scegliere un esperto che conosca il terreno su cui procediamo perché in questo viaggio succeda come in quelli nei quali un tracciato preciso della strada e le informazioni degli abitanti non permettono di smarrirsi
Qui invece le vie più battute frequentate sono proprio quelle che maggiormente traggono in inganno
Lucio Anneo Seneca i dialoghi della vita felice grazie
Dottor Fuscagni io io la ringrazio proprio sentitamente perché lei ha fatto un intervento importante e pieno di contenuti
E che l'intervento fosse importante lo ha confermato all'attenzione con la quale tutti i presenti in sala l'hanno seguita e sono persone
Hanno delle responsabilità perché non sono qui a titolo individuale ma che rappresentano qualcosa c'è qualcosa dietro di loro sono delle comunità sono delle famiglie sono degli organismi il suo intervento è stato davvero importa nel suo intervento io nel suo intervento riportato una frase il duopolio
E la gara dell'indice di ascolto ha portato alla televisione a livelli sempre più bassi quasi una rassegnazione
A cui si l'ho presa bene ha fatto da pendant un'altra frase illusorio pensare che la televisione possa essere qualcosa di diverso da un puro e semplice da una pura e semplice fotocopia della realtà
Anche questa è una fase abbastanza rassegnata poi tutto il discorso sugli indici di ascolto io non so se la butto sul tavolo ma è venuta in mente mentre lei parlava probabilmente non è neanche praticabile ma ad esempio davvero impossibile pensare ad una qualche collaborazione fra il mondo della scuola e la televisione di Stato sì perché è una cosa che riguarda la televisione di Stato cioè voglio dire
Se ad esempio periodicamente una volta alla settimana piuttosto che una volta al mese una cosa da vedere quelle comitato che vorrei creare potrebbe avere anche questo allo scopo la televisione durante le ore scolastiche mandasse in onda dei programmi formativi
No non possiamo portare voglio dire i convegnisti in tutte le classi di tutte le scuole a fare relazioni sulla droga piuttosto che sulla difesa dell'ambiente piuttosto che sul risparmio energetico e via dicendo ma se lo facesse la televisione di Stato
E le scuole si impegnassero
A fare assisterà a questi programmi i ragazzi
Al mondo della scuola mi potrebbe venire l'osservazione non abbiamo la televisione
Cioè non abbiamo proprio l'apparecchio però provare in mente insomma anche questo potrebbe non essere vero se è vero che all'estero addirittura
Sì ma l'impegno a commentare i reperti con programmi scolastici nonna farli vedere non ammetterli in onda perché se no ha ragione il dottor Fuscagni quando dice non possiamo fare niente di più non possiamo mandare il programma formativo
Nelle in prima serata perché sono circa la l'indice di ascolto e non mandiamolo in prima serata il programma formativo manchiamo alludere anche la famiglia imperante le ore scolastiche e le scuole si impegnano affanni
Un elemento di come dire di riflessione al loro interno il professore di lettere riguarda le questioni letterarie il professore di storia se riguarda l'attore il professore non so che cosa se le guarda la droga o se riguarda la difesa dell'ambiente farà questa opera di orientamento di riflessione sul sul sul programma che è stato messo in onda potrebbe essere un'idea non lo so io del resto avevo va pensato alla opportunità di costituire un gruppo di lavoro all'interno del ministero dicevo della pubblica istruzione proprio per riflettere intorno a queste eventuali idee magari anche per decidere che sono impraticabili io l'ho buttata là perché mai avvenuta
Dall'altra parte del ma voglio dire d'altra parte per modo di dire perché lo strumento spesso e sempre il solito ma non solo quello strumento c'è coloro che hanno il compito di e siamo sempre nel campo della prevenzione parliamo di droga non soltanto di droga prodotto Rolando hanno comunque il compito di lanciare dei messaggi spesso utilizzano lo strumento della televisione
Il dottor Stefano Rolando il capo del dipartimento informazione ed editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri
E ci illustra che cosa ha fatto la presidenza del consiglio dei ministri nel campo che costituisce l'oggetto di questo
Convegno dietro
Grazie a lei grazie a questa opportunità
Io parlerò molto poco di provvedere dei materiali
Ed e la considero una un'ottima opportunità
Per l'autorevolezza della sede dei presenti
E perché ancora non c'è capitato di poter fare
Sia pure in pochi minuti un riepilogo come dire ragionato
Su un caso di strategia di comunicazione che dura su questa materia lotta alla tossicodipendenza da alcuni anni
In cui
Vive tentare insomma di dire come la pensa scusate io vorrei dire solo una cosa visto che dopo tutto noi giovani che siamo il problema vero non insomma la nostra Campana non è stata sentita e io penso non sia stata neanche toccata
Voi avete parlato di di darsi degli ideali di avete parlate di sconfiggere l'egoismo e l'individualismo probabilmente di trovare nella famiglia nella religione io volevo dire una cosa che negli ideali ce l'abbiamo
Molto spesso sono proprio i ragazzi che si traggano quelli che hanno più ideali di tutti gli altri esserlo che non riescono a riflette a vederli riflessi nella stessa età e la stessa età che va cambiata non siamo noi perché negli ideali ce li abbiamo
Ideali che sia legali che anche
Da stanco io volevo dire solamente questa la stessa età che va cambiata
Sette oralmente pensare no debba essere
Ormai acceso quelle dopo l'attentato
A
Io non vorrei neanche noi avessimo d'ambizione in cui nell'arco di questa giornata dei cambiare la società perché veramente mi sembra che l'obiettivo sia molto grosso comunque ricordo a tutti che in ogni caso c'è uno spazio nel pomeriggio all'interno del quale i giovani che non hanno parlato le comunità che non hanno parlato ai genitori che non hanno parlato le famiglie e via dicendo possono parlare portare le loro esperienze
E poiché noi speriamo che tutti siano presenti anche nel pomeriggio quello sarà veramente momento oltretutto non ci saranno relazione se non quella del professor più paragona di per a come dire dare spazio a chi sente il bisogno opportunamente lo sente appunto di prendere la parola
Per cui a questo punto poiché non vedo altra richiesta di intervento sentirete il dottor Fuscagni accende c'è una richiesta di intervento prego
Chiedo scusa sono Carosi il segretario del concorso I giovani incontrano l'Europa noi abbiamo un esperienza più che decennale di contatto con i giovani
E è un'attività che noi svolgiamo il più delle volte anteponendo l'azione è un po'alla parola e quindi chiederò perdono se non mi vuoi convocherò abbastanza su questo problema che vorrei sollevare
Si tratta di questo questa mattina abbiamo sentito da tutti finendo intervenuti delle frasi come la droga una malattia hanno nel nostro tempo avevamo delle certezze oggi giovane erano più dei punti di riferimento il giovane ha paura del futuro questo detto Popolizio
Salimbene rétro trova la malattia l'onorevole Magnani noia ha detto al Parlamento europeo non ha grandi poteri o può rappresentare un punto di riferimento eccetera eccetera al provveditore agli studi è indispensabile ridare l'individuo all'uomo la giusta attenzione Fuscagni bisogni tornare a credere il punto cruciale di questo momento ho colto
Queste frasi che mi hanno più colpito aggiungo quello di don Ulisse che sconvolto perché sapete che questo tipo di cultura ancora
Accenna morire
E la disperazione il vero volto della droga professor Parisotto l'ho fatto un intervento molto appassionato e il da ultimo con la giovane
Ecco che forse è stato un intervento più commovente io direi ne possiamo fare ben poco parlando purtroppo forse si può far qualcosa proponendo qualcosa di concreto
Io ho avuto modo di vedere la legge ultimo punto sui trovati per esempio visto che da delle provvidenze per quanto riguarda i giovani che sono già inseriti nel mondo del lavoro da delle provvidenze nel senso che consente per esempio questi giovani di poter frequentare corsi di riabilitazione di uscire dalla droga in qualche modo bene perché non proporre allora a questo punto attraverso i ministeri competenti e credo che sede migliore non ci sia per fare una proposta di questo genere che i giovani che riescono ad uscire dalla droga
E quelli che stanno combattendo contro questo nemico terribile non vengano considerati come i giovani che sono tra le categorie più deboli nel mondo del lavoro e cioè quelli che hanno diritto al collocamento obbligatorio
Questo consentirebbe per esempio a molti giovani che stanno combattendo in questa battaglia durissima darebbe la possibilità a molti genitori di potere
Avere maggiori speranze maggiori forze per poter affrontare questo arduo problema
Beh requisito è la prospettiva di poter se riescono a vincere questa nemico terribile di poter risolvere anche loro problema del futuro è chiaro che argomento estremamente delicato immagino molto complesso e quindi va esaminata preso con le molle
Però questo darebbe la possibilità per esempio di immaginare delle forme di tutela da parte dei datori di lavoro
Per esempio non so dando particolare significato alla giusta causa di licenziamento nel caso in cui il giorno dovesse ricadere
Però ecco e non lascerei cadere nel vuoto questa proposta perché tra l'altro una rivolta soltanto allo Stato italiano ma tutti gli stati membri della comunità e attraverso un'azione eventualmente del Parlamento come Risoluzione come incoraggiamento per tutti gli altri Paesi che ne ci auguriamo presto possano entrare a far parte della comunità stessa grazie e chiedo scusa per la lunghezza dell'intervento
Bene
Allora siamo sicuri del vuole parlare ora momenti un minuto
Un minuto soltanto perché comunque volevo fare un intervento oggi pomeriggio faccio parte in una realtà della provincia milanese dell'Inter la milanese la cooperativa si chiama la tua madre marginazione danni lavoriamo con
Decine tra adolescenti e tossicodipendenti solo un piccolo appunto
Che credo abbia un Posca cenato anche l'intervento
Della ragazza e credo che don Ulisse
C'è qualcosa che non passa
All'inizio nell'impostazione del lavoro
Che forse nodale però che la messa in discussione del nostro ruolo adulto che gli adolescenti ci stanno mandando i giovani ci stanno mandando
C'è una messa in discussione che deve passare prima di tutto in queste realtà
Noi anche la vostra ricerca
Che non avevo visto visto stamattina
Il messaggio è netto c'è una messa in discussione presente precisa della nostra competenza in quanto adulti nell'essere riferimento per la loro allora o partiamo da questi presupposti e quindi partiamo in un cambiamento che prima di tutto delle figure adulte
Per chiedere un cambiamento a loro
Rispetto ad alcune modalità oppure siamo sicuramente perdenti son d'accordo che non rise quando dice ci vuole una modalità di atteggiamento che non fa della scuola un avamposto piuttosto che la famiglia piuttosto che qualche altra struttura piuttosto che le comunità o qualche altra realtà abbiamo fatto una scelta di unità di strada sugli adolescenti abbiamo una decina alcune decine di gli operatori sulla strada con gli adolescenti ma perché stanno in strada
Perché gli ambiti di cui noi parliamo gli ambiti all'interno del quale vorremmo rientrare i giovani non sono ritenuti competenti da loro
La scuola al di là dei problemi strutturali non è riconosciuta come un senso di appartenenza ha un senso di appartenenza rispetto al gruppo dei pari ma non rispetto alla struttura che assolutamente non sa rispondere ai bisogni
Non parliamo poi se andiamo sugli altri bisogni che sorge la famiglia credo che il genitore in quanto tale a una grossissima difficoltà a essere un adulto competente
Perché in quanto tale a due o tre generazioni rispetto rispettive al proprio figlio i differenza
E quindi non può che attingere al suo essere adolescente per poter rispondere con un'analisi che si faceva prima che non è un adulto con pene con un adulto competente quello che legge l'adolescenza di venti anni fa
Per finire due le due cose brevissime non parliamo poi delle realtà giovanile organizzate di partito no che spessissimo sono lontanissime dalla realtà adolescente o del mondo del lavoro
Mondo del lavoro per quanto problematico
Ultimo appunto arriva adesso da Berlino da questo scambio con realtà italiane e realtà tedesche
Beh credo che al di là di tutte le possiamo fare
Una realtà come Berlino che per un solo quartiere di credo quindici mila abitanti a dodici centri di aggregazione per i giovani
Dieci operatori sulla strada per gli adolescenti io operatori che lavorano tra territori a scuola in maniera continua
Che opera mio quartiere di quindici mila abitanti
Gli altri
Ci stanno più o meno le quando quelli dell'Est beh credo che questo da soli in quanto adulti prima di tutto ci chiedo un cambiamento preciso perché credo che questo non sia passato stamattina
Bene a questo punto io comprensione la proposta di rinviare gli interventi al pomeriggio la parola intanto ai relatori la replica spero che anche i relatori possono trattenersi
Penso che l'onorevole Magnani Noya purtroppo
Prego onorevole Madia
Far molto brevemente io sono d'accordo con la signora che piena ha parlato dei messaggi perché è vero che questo messaggio che la televisione passare un messaggio contrada o per un messaggio molto bello molto toccante
è ovvio che poi si si mescola a tanti altri messaggi che sono i messaggi
Nella competizione sfrenata che sono i messaggi dell'anno solidarietà che sono i messaggini della mancanza anche di responsabilità
Questo mercato messaggio corre il rischio di andare poi ad Anna ma
Quindi io credo che
Il problema è quello anche di plastiche un messaggio come questo che viene dato non Cozzi conto messaggi che sono nettamente di segno opposto e che quindi corrono il rischio di farlo
Diretta lo così fa perdere l'incidenza e saggi sono importanti allora vorrei pregarla professore per cortesia non palle di evoluzione culturale
Perché l'evoluzione culturale Estate in Cina una tragedia che negli altri Paesi una droga
Perché i nostri giovani ci sono togati per anni correndo dietro alle sciocchezze di quello che gli raccontavano in Occidente che alla rivoluzione culturale
Che che in Cina che in Cina ad che in Cina ha distrutto quel Paese lo usiamo un altro termine visto che parliamo di messaggi usiamo un termine di cambiamento usiamo un termine
Di modifica
Ecco io però a questo punto dico che certo che bisogna modificare la società utili che alla cultura io prima
Ho interrotto del prodotto Fuscagni quando gli ho detto che va be'che se anche la televisione perde il l'audience di qualche punto non mi preoccupo ai meglio che mandi messaggi appunto più colti più più importanti
Ecco credo che
E quindi sono perfettamente d'accordo con lei però io credo che uno dei primi punti su cui noi dobbiamo si deve cambiare gran cambiare noi adulti dobbiamo cambiare e non mi ha un po'tutti
E quello del senso della responsabilità perché mi pare che molte volte cominciando proprio da noi ne tolgo via nessuno
C'è un po'di mancanza dissenso appunto della responsabilità
Si cerca sempre di buttare
Vale per la trovo che vale per cento altre cose la responsabilità su qualche d'un altro
Ecco io credo che c'è otto ci sono delle forti responsabilità della Società del vivere insieme
Ci sono però anche ciascuno Prodi ponte ai problemi collettivi dire aveva il senso della sua responsabilità io credo che troppe volte la scuola
Non esalti a sufficienza il senso della responsabilità non lo esalta perché magari a volte chiedo scusa sonanti anche qualche insegnante e magari non c'era nemmeno lui
Non lo esalta perché cerca top volte di e magari divenga una scuola appunto come diceva il provveditore topo facile né dopo accede per permissiva troppo
Così poco attenta appunto a suscitava in questo senso della responsabilità
Io credo che questo è un discorso di tutti che la società non la si cambia con la bacchetta magica o invocando appunto soltanto cambiamento evoluzioni che sia che la società la cambiamo tutti un può assumendo ciascuno nell'ambito dove lavora appunto la sua responsabilità e cercando di trasmettere agli altri
Dottor Positano brevemente ma anche se il tema dei veramente affascinante varrebbe la pena di dedicarci molto tempo proprio io l'ho cercato anch'io di dare questa impostazione più che parlare di trasmissioni di parlare
Diciamo che i dei problemi generali della società e dei cambiamenti avvenuti in questi anni perché il punto che vorrei sottolineare in questo brevissimo intervento è proprio questo il senso del cambiamento
Noi siamo molto abituati a fotografare il presente e a dimenticare che le cose cambiano permanentemente nel siamo già entrati in una nuova fase senza fare gli schemi anni ottant'anni anni novanta il cambiamento è già venuto sta avvenendo sta venendo macroscopico parti quelli degli anni passati che hanno sconvolto il mondo ma pensate che cosa è successo
In America adesso con Clinton che non vuol dire soltanto una politica economica diversa più tasse e meno tasse e il problema del bisogno di un cambiamento con riferimento a idealità diverso
In Italia come dicevo stiamo Censi l'ha chiamato un passo indietro per riallinearsi
E riprendere la spinta tutto qui rampanti Isma'degli anni Ottanta è obiettivamente finito dentro di noi per primi sentiamo che stiamo vivendo una realtà differente con la crisi dei partiti il bisogno di cambiamento anche quelli che hanno creduto
E giustamente dei partiti per il ruolo importante che hanno avuto nell'evoluzione del nostro Paese chiedono un cambiamento immediato rapido
Cose che fino a ieri sembravano impossibili stanno avvenendo
C'è questo senso del cambiamento che nel cambiamento non soltanto di istituzioni di uomini e di cose ma è dentro le coscienze è un bisogno di polizia un bisogno di maggiore moralità un bisogno come diceva
La Magnani Noya di anche aumento del senso di responsabilità su questo fatemi dire una cosa anche a me perché ex io rilevo cavalcate tutte le le battaglie giovanili quand'ero presidente degli universitari e anche in altri momenti ancora però questo senso di demandare sempre ad altri il la soluzione dei problemi io mi ricordo un servizio di TV sette
Che parlava di una ragazza una ragazza madre che aveva abbandonato il suo bambino all'euro che ancora aveva dei
Aspetto Bush schivo un po'più più fitto
E mi ricordo che il servizio se la prendeva per tutti i dodici minuti contro la società che non sa accettare le ragazze madri che c'è ancora dei pregiudizi a quei tempi
Parliamo del negli anni alla fine degli anni Sessanta ancora il pregiudizio era notevole eccetera non c'era una parola sul fatto che comunque i bambini non sa abbandonano
Cioè sul fatto che questo fatto di coscienza individuale di che cos'è il bene e il male che va al di là delle responsabilità obiettive tutte documentabili della Società circonda i suoi limiti dei suoi studi tutto quello che volete
Io il e finisco su questo
Ricordo proprio che quando ho visto che l'ho citato facciamo una battaglia al all'interno dell'università mi ricordo un manifesto in cui c'era scritto chiediamo alle forze politiche chiediamo al rettore chiediamo agli professori
Io dissi e poi siccome poi
Hai visto udenti a noi stessi cosa chiediamo perché questo è il punto di partenza per cambiare chi non cambia non fa cambiare
Vecchio proverbio che diceva Ezio Vanoni
Chi non cambia non fa cambiare se vogliamo che veramente le cose cambiano il primo cambiamento dobbiamo fare noi come singoli come socio azione come istituzione tutto a vedere qual è l'ambito reale concreto per fare le cose perché altrimenti se si aspetta sempre che le leggi le istituzioni e io dico questo cambiamento è già in atto perché dentro ognuno di noi c'è già questa coscienza morì
Per quello che mi riguarda siccome è stato detto primo no no nessuna rassegnazione nei confronti della lotta per il per l'abolizione il superamento del duopolio secondo non ho nessuna rassegnazione e confronti della nel della necessità come dire
Del del della dell'indice d'ascolto perché la bandiera della qualità è saldamente nelle mani di RAI uno per quel poco che abbiamo fatto per quel molto che anche su questo terreno del rapporto per i giovani del del dialogo intendiamo fare e lo vedrete fin da prossimo mille novecentonovantatré
Dottor Rolando
Cambia
Io
No la programmazione di RAI uno ovviamente sui giornali quindi si può vedere e credo di aver pagato sulla mia pelle visto che più volte non è che le critiche regionali dal lato e altre critiche hanno detto siccome non facevo abbastanza ascolto
No le critiche che sono arrivate sarai uno sosta te solo sull'indice d'ascolto non certo su altro ma in senso inverso che dice lei quindi comunque in ogni caso siccome sono qui l'impegno è reale la programmazione del novantatré è alle porte la vedrete
Non possiamo accettare questo dibattito bilaterale evidentemente ci porterebbe soltanto alla confusione dato l'Olanda
Anche a me
Anche a me è venuto anche a me è venuto un un
Anche a me è venuto un atteggiamento prima che è venuto a Maria Magnani Noya Carlo Fuscagni dire
Tre volte che c'è un dibattito di questo genere si diceva spettano alla
Il mercato e violento la cultura e marcia
E
E secondo me ci vuole la percezione critica delle cose che non vanno bene bisogna averla niente da fare bisogna partire
Dalla percezione di un proprio modo d'intendere il bene il male le cose che funzionano le cose che non funzionano poi per dirla con Max Weber ecco il cardinale Martini ci vuole una etica della responsabilità
Cioè non si può e questo io voglio dire hanno c'è venuto spontaneo perché viene a tutti chi ha
Un minimo di
Di responsabilità di dire ma dopodiché che siamo matti che decide responsabilizziamo i diciamo che prima bisogna risolverà io sto benissimo che non è il caso di questo Vittorio e di tante esperienze importanti che si fanno qua dentro allora
Sul piano di non deresponsabilizzare
Io voglio tirare una piccola conclusione per il settore di cui ho una certa competenza per il quale ho lavorato in tanti anni che quello della comunicazione
è vero la comunicazione e il sistema dei messaggi che ci sta attorno televisione pubblicità Libri giornali messaggi interpersonali la scuola stessa in fondo al centro di comunicazione per certi versi ecco bisogna fare tre riflessioni la prima
Se c'è una prevalenza di messaggi duri violenti espressione diciamo di una società competitiva
Primo non pensiamo che non possiamo farci niente
Se ciascuno di noi
Secondo non pensiamo che sia pensabile a nostra società introdurre forme di censura
In realtà nel nostro sistema questa attorno non è pensabile oggi immaginare questo è brutto e lo tolgo di mezzo queste cattivo e lo censura Priori non è così vedete
Due noi dobbiamo essere capaci di inserire in alternativa in dialogo a contrappunto a testimonianza una serie di messa e qui c'è un grande problema di ricco responsabilizzazione delle istituzioni a cui faccio un breve c'è istituzioni vuol dire
Il mio ufficio è l'ultima piccola scuola lamentare la Repubblica tutto istituzione da questo punto di vista ebbe per primo bisogna partire dal fatto che noi
Proviamo dei mass media e soprattutto della televisione in un modo completamente diverso e non paragonabile
è un periodo in cui adesso escono libri di Nostalgia dei programmi degli anni Sessanta com'erano belli confidenziali tranquilli Rin Tin Tin
Il teatro di Eduardo come stavamo bene
Ecco io Bu son contento che vi siano programmi nostalgici perché ognuno ha diritto di dire quel che vuole quello che è grave ed è anche un po'in mala fede dal punto di vista succinti Fitto e quello di comparare
Il modo di fruire la televisione vent'anni fa e oggi noi vent'anni fa lavoravamo studiavamo facevamo delle cose e poi guarda andavamo davanti alla televisione guardavamo una cosa
Cioè la la considera era era un raccomanda al cinema vedevamo quella cosa oggi la televisione è un sistema interattivo che ci sta attorno con quattro apparecchi in casa uno dei figli uno del nome la cameriera
Che interagisce su tutti gli eventi che fai vento trasversale rispetto al resto una fruizione completamente diversa come è pensabile in questo sistema dove non c'è più
La televisione pedagogica di Stato dove i messaggi sono in molteplici come è pensabile Divella come un programma in cui non può non dobbiamo e possiamo essere responsabili usando i nostri strumenti di responsabilità per accenderla spegne la e per scegliere
In questo quadro in questo quadro io dico non è pensabile che ci sia nel sistema della comunicazione commerciale del nostro Paese commerciale voglio dire tutta la comunicazione che ci sta attorno il novanta per cento eh
Prodotto dal mercato per ragioni commerciali l'otto dieci per cento del prodotto dalle istituzioni o da strutture sociali per ragioni sociali è uno squilibrio troppo forte
Un Paese moderno l'Inghilterra tutta l'Europa anche l'America del mercato ma anche del grande volontariato un paese duro sul mercato ma capace di esprimere oggi alcuni milioni di volontari che fanno comunicazione sociale
Hanno riequilibrato di più questi messaggi noi abbiamo il problema di non deresponsabilizzare alle nostre istituzioni
Che sono anche la scuola che sono certamente Regioni Province e Comuni i ministeri a ritornare a fare comunicazione di pubblica utilità che vuol dire fare solo la pubblicità vuol dire
Mettere a fronte di un messaggio sbagliato oltretutto o o o criminale dal palco insomma quando a maggio perché siamo in a un mese dall'estate tutti i giornali pubblicano le diete appunti ma noi sappiamo che una dieta punti è un atto criminale e breve
Non c'è censura preventiva possibile quando c'era il provvedimento contro i centodieci orari ne avevamo la pubblicità delle automobili che uscivano dalla terra bloccavano la terra uscivano due mila all'ora ma è come erano quaranta crimini contro il Codice della strada
Ora
Tutto questo non è cancellabile con un gesto di censura e come dire confrontabile con un'altrettanta comunicazione che deve trovare i suoi luoghi e i suoi spazi per questo discorso di Fuscagni ha senso è importante perché deve trovare i suoi luoghi i suoi spazi ma sopra tutto dove trovare delle istituzioni
Professionali professionalizzate e credibili per lanciare dei messaggi percepibili da questo punto di vista qui non mi Tiziano i grandi media
Non pensiamo che fa comunicazione solo quello che passa sulle prime pagine dei giornali e le grandi televisioni non è vero ricito il Censis ricerche due anni fa il cinquanta per cento della comunicazione che forma la nostra opinione personale non solo i grandi media
Sono i micro media le piccole cose l'interpersonale il circuito di quartiere il circuito sindacale il circuito religioso
Tutto il sistema di micro comunicazione che vale nel suo insieme il cinquanta per cento allora
Se la televisione ha detto una cosa noi abbiamo delle forze nella società e nel paese a cui credere ivi compreso la nostra testimonianza i posti di lavoro
Per fare non dico contro comunicazione perché dicono la parola ma per fare la nostra responsabile comunicazione su valori e su cose che all'importanza per la gente
Lo professor paragona lei ha chiesto di intervenire anche se non l'ha fatta la relazione sono la
Fra voleva fare un piccolissimo intervento che grazie a una piccola metafora relativamente a quello che diciamo mi sembra essere uno dei punti di contrapposizione che è venuto a fra noi che siamo seduti da queste Bette tagli nei programmi e voleva raccontare
Dato un documento storico qualcosa relativa al documento storico previa una tavoletta ittita risalente perfettamente circa due mila anni prima di Cristo in voi vi è scritto i giovani di oggi
Non sono capaci di avvio il valore di una volta
Sono i responsabili non sono capaci di assumersi responsabilità non rispettano più gli anziani non si capisce bene che cosa vogliano eccetera eccetera non per la città turca
Io penso che colui che ha scritto quella tavoletta
Sì a che punto molto prima dei giovani proseguiranno
Vediamoci su questo
Professore poco elezioni vuole intervenire no no allora sospendiamo per il gruppo
Detti avvertono nel
E litigioso e se non ci mettiamo in questo atteggiamento e per cambiare
Sarà tu ogni iniziativa cioè
Lo spazio di dibattito
Facendo come dicevo prima una piccola forzatura quanto avevamo previsto dando quindi per primi la parola a due giovani
Ai primi due giovani che vogliono intervenire cominciamo con questo poi vediamo cosa ci lascia il tempo a disposizione per altri interventi
E non prima di aver detto che io pregherei perché tutti si possa la possibilità di parlare di partecipare di attenersi per la durata degli interventi via orientativamente attorno ai cinque minuti
Quello che è possibile fare ringraziandovi per la collaborazione e quindi io chiederei se ci sono dei giovani
Che vogliano prendere la parola
Sono sono i benvenuti
Ecco qua che il microfono
La Giunta e la giù
E si sa sì
Allora io vorrei dire innanzitutto che l'unica voce che parlava la mia lingua è stata quella del signor paragona cioè ho sentito parlare di tantissime persone questa mattina ma nessuno
O almeno intanto la maggioranza delle cose dette Aranova effettive vicino a me come Giovanni
Tanti discorsi astratti cose sentite e risentite mille volte però mi sembra assurdo parlare dei giovani anche giovani perché quest'anno veramente pochi nei giovani
Cioè avete letto dei dati su delle cartelle avete fatto delle indagini però per penso che servivano più massiccia presenza di noi ragazzi secondo me per capirci dovrebbe venire ma da noi non cederanno i divenire in mezzo a voi
Sapete voi dovete scendere nelle nostre piazze venire nelle nostre assemblee venire nelle nostre scuole e in questo modo veramente riuscire a capirci
E quindi penso anche un'altra data mi è molto piaciuta quella di quel ragazzo quando ha detto che noi chiediamo anche agli adulti di mettersi in discussione perché volete voi darci dei valori
E pretendere che noi sì confermiamo a quei valori che voi avete pensato fossero giusti per noi ma non che noi possiamo effettivamente approvare senta dovete prima chiederci se quei valori che voi ritenete siano giusti per voi sono giusti anche per noi la chiede anche il nostro barriere
E poi un'altra cosa secondo me quello che manca la possibilità a giovani di esprimersi
Pienamente perché prima sono stati nominati i decreti delegati a me sinceramente fanno sorridere
In quanto la mia esperienza personale come rappresentanti di classe né segnato se devi parlare di solo quello che i professori vogliono sentire non dire quello che terzi
E così mi sono scontrata duramente ci ha rimesso in prima persona e so di non essere l'unica avere fatto questa fine sente ora servano sempre dire sissignore avete ragione voi
Siamo diritti e dobbiamo stupire questi danni decreti delegati bene non li vogliamo più a questo punto era mi sembrava assurda una presa in giro nei nostri confronti uno poi la scuola fatta per i giovani non mi sembra perché mi sembra la scuola sopraffatta dagli adulti
Per gli adulti non è fatta con i giovani io ho partecipato no io la mia scuola partecipato al Progetto Giovani allora tutte le proposte del Progetto giovani sono partite dagli insegnanti
Alcuni insegnanti hanno addirittura detto voi dovete venire a queste all'assemblea pomeridiani e forse non venite useremo dei mezzi coercitivi
Sa mi sembra assurdo perché il Progetto giovani a cui ho partecipato insegnava il dialogo tra professori e studenti se queste il dialogo allora io non ho ancora capito niente Zanini dovrà rimettere tutto da capo
Tra l'altro l'insegnante che ha fatto come il Progetto Giovani
Denudati arbitrariamente nome lega deteneva agli interessati queste ragazzine insegnanti che entra in classifica ed in cattedra impone tutto le sue idee
Fa la sua lezione a suo modo e comunque non si può parlare allora io dico andiamoci a farle Progetto Giovani però sono i giovani che si devono portare appresso l'insegnante che vogliono
Non è l'insegnante che dice io a del mio partito
Grazie ecco io appunto chiedo semplicemente fateci esprimere fateci sbagliare fateci
Fare la nostra vita non imponente sì dall'altro le dall'alto le nostre idee non ci sto diate perché non siamo dei libri siamo delle persone quindi
Venite in mezzo a noi e cioè cercate di trovare anche quella parte giovani che è rimasta in tutti voi quindi in questo modo troveremo una forma di dialogo via Berta bassa
Bene grazie e d'altra parte noi un tentativo sia pur timido e limitato l'abbiamo fatto di ridare la voce ai giovani
Per fortuna siamo al di fuori perlomeno in questa in questa dimensione geografica istituzionale siamo al di fuori del contesto di applicazione dei decreti delegati quindi per per favore non c'è attribuisca per lo meno a noi dette intenzioni e cosa che tirati fuori dalle sue esperienze no che eque era giusto era giusto una battuta così per grazie
Qualcun'altro io le devo dare un un pensiero un po'più significa della della compagna io faccio parte del gruppo giovanili istituto tecnico di Roma
E il gruppo Giovanni ha lavorato ha lavorato duro e noi non non siamo come detto lei delle vittime ne siamo ragazzi che vogliamo lottare per le nozze per le cose in cui crediamo
Da domani al momento per
Come preferisce non avrebbe
Dalla Bona mandano via
Devono avere libertà nel moderno
Prego alle ore
Quelle odierne siamo dei ragazzi che vogliamo adottare in quello in cui crediamo e in quello che facciamo questo è stato il frutto del nostro lavoro sono state fatte delle indagini come sono stati raccontati nelle cartelle
Abbiamo visto che cosa vogliamo quali sono i problemi per me questa è una cosa molto importante quindi la scuola non è non è marcia nella scuola ci sono tante cose belle
Certo bisogno di tanta volontà di farle e la voglia di tale da parte nostra c'è ci deve essere stato da parte vostra
Adesso non ci aspettiamo solo questa legna seduto forse sono fortunata c'è stato un gruppo attivo nell'altro probabilmente no però noi siamo vogliamo adottare non siamo solo da delle persone magari come detto a te o dei libri io non vi vedo non vede dagli adulti come delle persone che agiscono verso di noi col commentata tirannico CCT percezione
Sorta sente Vannoni
Genovesi
Grazie così abbiamo avuto l'espressione di due i due pareri diversi e immagino che ce ne siano altrettanti se non di più a seconda delle varie specie così fatte compiute in passato però appunto oltre tutto una occasione del genere ha proprio lo scopo di dar voce alle varie
Ecco adesso continueremmo prima di poi darà la parola ad altri considereremo secondo un minimo di ordine che dobbiamo imporci seguire con lo spazio genitori dando la parola al dottor Quaresima
Rappresenta un'associazione di genitori sono dei prego pratiche
Io ringrazio
La presidenza ma innanzitutto ringrazio i ragazzi se ne voglia un po'ascoltare perché io sarei l'altra va
Non solo la scuola
Sono il vostro papà
Rappresento i vostri papà le vostre mamme quindi sono il genitore
Sic et simpliciter
Colui il quale dovrebbe avere tutte le colpe sentendo l'altra parte ho tutti i meriti sentendo un'altra parte
Perché in fin dei conti poi i giovani sono nostri figli li abbiamo crea Dinoi
E non è una cosa a sé stante
è carne della nostra carne ed è prima di continuare
Vi dico subito che io rappresento l'associazione genitori scuole cattoliche parla a nome e per conto del presidente Franco Gemelli che non è potuto intervenire
Impegni di lavoro
Certo innanzitutto mi preme dirvi come ci proponiamo noi come associazione genitori poi parlare del genitore
In Italia perché questo problema lo viviamo anche noi
Di emarginazione lì si parla immaginazione ebbero
Io mi sento un genitore emarginato perché sono genitore
Di ragazzi che non vanno in scuola statale
Quindi sono un'emarginata
In Italia siamo settanta mila genitori aderenti all'associazione genitori scuole cattoliche
E non siamo riconosciuti
Quindi io leggo per brevi flash sarò breve cinque dieci minuti
La DIA scrive tra i suoi scopi sostiene l'impegno della scuola cattolica perché dottor Salimbeni lei forse non manda suo figlio in una scuola privata le manda suo figlio in una scuola pubblica non statale
Che è differente dalla scuola privata
In Italia c'è la scuola pubblica non statale e questo è questo è molto importante
Se ma è una scuola pubblica non statale molto importante quindi ecco perché dico che mi sento emarginato nell'ambito
Prego
No perché vorrei fare delle distinzioni sono sempre genitori dopo ci arriverò perché mi sento un genitore differente
è una scuola ecco in Italia mi dispiace che non ci sia dottor Fuscagni perché lui parla tanto di RAI uno ma dobbiamo essere pluralisti ICI
Per essere più concorrenziali no no dico c'erano
Allora in Italia esiste solo la scuola statale
Non esiste una scuola libera non c'è non esiste solo in Italia
Anche in Grecia adesso c'è la scuola di lutti quindi Italia che accesso alla scuola di Stato io sono uno dei quei genitori che non ha incrinato a distanza
Non statale pubblica perché il rilascia un documento identico a quello stradale quindi siamo stiamo entrando nell'Europa stiramento stiamo parlando di altre cose
E adesso dico ai miei amici giovani perché mi sento giovanissimo io il perché di questo perché loro hanno la possibilità di poter fare qualcosa
I nostri figli non hanno la possibilità di poter fare qualcosa
Perché la legge centosessantadue non viene applicata nelle nostre scuole
Signora che bisogna a Melanie è la vera possiamo restaurare chiaro quindi
L'aria scusa tra i suoi scopi sostiene l'impegno della scuola cattolica e dei genitori nella elaborazione del progetto educativo aderente alle situazioni locali
Interviene per e sensibilizzare tutti i genitori su alcuni problemi
Tra cui quello della droga che stiamo dibattendo oggi
Sollecitando nell'impegno personale
Viviamo nella scuola cattolica quindi sosteniamo proposte interessanti la scuola cattolica stessa in un contesto di pluralismo culturale ed è istituzionale con particolare riguardo alla tutela e promozione della libertà di scelta dell'educazione
Noi siamo i primi responsabili dell'educazione dei nostri figli
La famiglia non è l'unico referente dei ragazzi e si sono destinatari di messaggi diversificati
Non univoci contraddittori basti pensare e mass media
Per questo l'intervento della nostra associazione è volto alla formazione e di informazioni prima dei genitori e poi dei ragazzi
Quest'anno abbiamo proposto alle scuole cattoliche romane con la collaborazione del Champions un progetto di prevenzione della tossicodipendenza diretto ai genitori delle scuole medie e medie superiori
Con lo scopo di far conoscere le cause sociali familiari e personali del fenomeno droga con particolare riferimento ai mezzi di prevenzione che la famiglia e la scuola possono realizzata
Studiare scientificamente i principali aspetti che possono portare i giovani verso l'altro
Pubblicare e divulgare l'indagine scientifica effettuate in ogni istituto ed il risultato del lavoro svolto dalle Commissioni di genitori
Al fine di costruire le linee di intervento da realizzare nella scuola e nella famiglia
Riteniamo opportuno porre cura acché la prevenzioni in ambiente scolastico sparassero scolastico non diventi un appesantimento del carico di lavoro dei ragazzi stessi
Per questo proponiamo modi diversi per fare prevenzione attraverso la realizzazione di incontri o manifesta stufo manifestazioni che suscitano l'interesse dei giovani ci possiamo riferire anche a quello che diceva il professor paragona a manifestazioni ricreative culturali o sportive non tutti possono fare lo sport alcuni possono fare altre cose
Che li possono tenere occupati e quindi lontano dei problemi che portano la droga ma non è una soluzione
Cioè né facendo questo si risolve il problema può essere un piccolo granello di sabbia per far sì che altri granelli di sabbia vengono messi insieme
Quindi il problema dalla droga è un problema che debbono risolvere le istituzioni e per la sua parte il ministero della pubblica istruzione
Attraverso i provveditorati
Ove possibile
Occorre inserire gradualmente nei programmi scolastici e nell'attività para scolastiche nozioni di prevenzione nel contesto di miglioramento di qualità della vita
In tal modo si assicura una prevenzioni continua e progressiva senza ricorrere ad interventi di singoli o di associazioni di volontariato come la nostra
Che difficilmente possono garantire una continuità anche per gli elevati costi di organizzazione delle iniziative da prendere
Molto bene stanno rispondendo ne facciamo parte del comitato tecnico provinciale
Gli elaborati del ministero Progetto Giovani Progetto Ragazzi due mila il Progetto genitori
Questi strumenti coerente con le indicazioni della legge coprono tutto il mondo della scuola statale
Non considerando affatto guasti le dodici mila scuole cattoliche italiane i sessantuno mila docenti e purtroppo non è con volto un milione di alunni degli istituti cattolici
Come se questi non fossero cittadini o di anni e anni o il problema droga è un problema che non tocca assolutamente loro
La progressiva attuazione della legge centosessantadue implica l'estensione alla scuola dell'obbligo della rete di docenti referenti
Ai corsi di formazione per i referenti stessi non sono invitati gli insegnanti degli istituti cattolici
Noi non abbiamo che ancora capito se perché non sono considerati i docenti o non viene applicata la legge
Questa è una realtà che nessuno ci può contestare
Sarebbe opportuno fare utilizzare le risorse pur se modeste relativa ai progetti citavi anche alle scuole cattoliche magari in consorzi distrettuali
Questo per essere presente capillarmente su tutto il territorio e dare la possibilità di costituire almeno nelle zone più socialmente dei private i famosi cinque
Centri di informazione e di consulenza che rispondano anche principi morali dei genitori che scelgono la scuola cattolica
A Roma siamo collaborando ormai da tempo col Comitato tecnico mobiletto vogliamo continuare a collaborare dare il nostro contributo come genitori
Ma pensiamo che gli interventi siano insufficienti per risolvere il problema
Deve intervenire pure energicamente lo Stato il problema droga non è un solo un problema dei ragazzi delle famiglie dei docenti o educatori è un problema di tutti e si può risolvere solo con una presa di coscienza collettiva
Ecco qui io termino intervento di genitore e poiché sono anche presidente del un distretto scolastico vorrei dire solo quattro parole per rispondere alla ragazza
Lì sui sul distretto scolastico perché un organismo lei ci fa parte il consiglio d'istituto
Io sono uno di quelli che vedo qui gli altri colleghi che sarei contento che venissero tolti i distretti scolastici perché non fanno altro che assorbire soldi alla comunità
Non servono assolutamente niente alle scuole è una Putin una istituzione propositiva che non serva assolutamente annulla io sono dodici anni facce presidenti distretto ci sono diventato vecchio cara signora
E mi sono accorto che quello che dice
La ragazza è vero
è assolutamente vero io sono l'unico genitore
Che non fa parte del ministero della pubblica istruzione che è membro di giunta esecutiva del Consiglio scolastico provinciale
So che cosa vuol dire
Il mio capo non è Pasquale Capo
Ma per altri è il loro capo
E come si fa a far passare determinate cose
C'ha ragione ha ragione e chi si azzarda contestare un professore quando poi di bocce
E come si fa a parlare di determinate cose
Perché i ragazzi vogliono parlare in particolar modo in questo momento cerca hanno il colloquio ma prima di tutto bisogna parlare del colloquio tra di loro
Questo è il discorso
Concludo professore
Gran
Grazie
Avrà effetto quaresimale ci ha dato il duplice punto di vista di genitore sia puro
Gli allievi delle scuole cattoliche
Di presidenti rispetto e credo che sia presidente ventiquattresimo di tre è vero ma ove mi pare no adesso proseguendo con prima di proseguire collegati interventi abbiamo l'intervento prevista dottoressa sconti
Ecco va bene allora abbiamo una una semplice sostituzione la preside al parole
La
Alparone alla parola d'acqua
Allora io mi scuso con il pubblico perché in questo momento gli occhi a mezz'asta e le mie capacità intellettuali sono molto attutite
Dalle conferenze di stamattina oppresso che bisogna rispettare il pubblico e targhetta e il pubblico che è formato da studenti professori presìdi associazioni eccetera
Vorrei darmi delle informazioni ci flash molto brevi che possono contribuire a commentare il colloquio cosiddetto colloquio come comunicazione
Mi presento sono una preside che lavora nel ventisettesimo distretto Roma Nord Primavalle
In una esperienza che si chiama comunità pedagogica territoriale volta a prevenire l'ideazione e la dispersione dei ragazzi nella scuola dell'obbligo
Esperienza che il ministero ha trasformato in un progetto nazionale che oggi si chiama disco
Cioè di dispersione Sco scolastica e che adesso è in attuazione in Sicilia in Calabria nel Meridione in modo particolare laddove si è verificato un alto numero di ragazzi che hanno abbandonato la scuola e non hanno terminato
Quindi non ho preso la licenza media
Questo è molto grave e molto grave perché significa che la scuola non a quella presa sui ragazzi e non ha nemmeno una funzione sostitutiva della famiglia laddove la famiglia non lavora o non è in grado di lavorare come dovrebbe lavorare
In effetti il problema del prevenzione perché nella scuola noi dobbiamo fare una prevenzione educativa e una prevenzione istituzionale si risolve in due morti prevenzione educativa
Come fare scuola nel modo migliore con i ragazzi
E faccio un piccolo flash sarebbe un discorso pianeta droga prevenzione educazione sono temi macroscopici
Dico semplicemente che nella scuola ditemi macro valoriali
Se ne fanno molti forse troppi la pace e l'ecologia la difesa eccetera ma il tema il tema cardine che la scuola deve accettare e prendo quello della vita
Il valore della vita
Quando si parla in qualsiasi materia non so cominciando dalle dalle scuole materne elementari la pianta che sopravvive persino sulla roccia in mezzo al al deserto che anche una goccia d'acqua la far rivivere cioè esseri che non fanno parte del nostro regno legni più bassi che vogliono vivere
Questo valore della vita deve essere condiviso ha ragione il sacerdote quando diceva la cultura della morte
E quando l'informazione così contrastanti così ambiguo così allusiva così distruttiva per i ragazzi ma chi forma questi ragazzi
La famiglia non ci riesci però il la circolare proprio editoriale e quella ministeriale invita genitori e docenti a lavorare insieme
Quindi cerchiamo di lavorare con i genitori genitori ci portano i colloqui con i ragazzi problematiche immensi non dobbiamo soltanto prestare delle orecchie vogliamo cercare di intervenire
Ruolo dei docenti quello di dare ai ragazzi la comprensione dei problemi della società e del loro ruolo nella società i ragazzi devono scegliere da soli
Essere autonomi essere protagonisti non si parla di Progetto allunghi due mila ma ragazzi
La parola ha un valore la l'uno è la persona che sta scuola per apprendere chiuso sono le questo il ragazzo a un fascio di ruoli
è figlio è allunghino è compagna di scuola è a un un idea di limoni di potersi affermare ora se già da piccolo un ragazzo percepisce il ruolo pensate ai Giochi
Del Rolo e plaid errore Ghemme cioè giardini cattivo il bambino che si veste col vestito della mamma danno del Papa perse essere Papa mammo giocano a e queste semplicissimo si fa già tre quattr'anni oppure il gioco
Vi strategico Guardie e ladri si scambiano i ruoli come non par di capire che a livelli più alti in una società così complessa
Ci sono ruoli difficili se ragazzo entra in crisi e perché nessuno gli insegna a decodificare l'attuale società con tutte quante le stratificazioni e le deformazioni che giustamente loro rilevanti e allora sono soli sono inquieti sono passivi perdono la voglia di vivere non hanno interesse un anno motivazione
Le colpe non andiamo a chiedercelo sono frasi storiche
Questo dal punto di vista educativo
Il ruolo del docente il ruolo del presidente buono del paesino con istituzionale all'obbligo così come dice la circolare di colloquiare con le istituzioni
L'istituzione dove io lavoro è la diciannovesima circoscrizione il ventisettesimo distretto
Sono consigliere del ventisettesimo e sono anche rappresentante nei pressi di presso il Consiglio scolastico provinciale
Nella diciannovesimo circoscrizione nato un osservatorio epidemiologico sulla tossicodipendenza Airlines
Ha partecipato alla riunione e ho rilevato che questo meraviglioso osservatorio perché tutti adesso
Ci sono delle parole chiave che diventano delle cose che tutti ripetono perché sono belle come folla il background della alla osservatorio tutto senatoriale a rotazione osservatorio epidemiologico osservatorio formato soltanto da rappresentanti della circoscrizione qualche medico qualche assistente sociale
E la scuola
E la famiglia
Cioè quelli che di fatto possono dare una interpretazione del dato quantitativo perché all'Osservatorio arriva il numero otto ragazzi sono dispersi Tozzi stanno truccando data
E la lettura del numero da punteggio dal numero totale Gretto a letture invece particolareggiata quale problematica al numero tre di quella ha portato a questo chi la fa se non la scuola che può fare libri di storia e storie di vita io speriamo che me la cavo lo possiamo fare noi perché abbiamo concrete
Ed è presente nel con i genitori con tutte le deformazioni il saluto a scuola la mattina è Bongiorno preside c'è un problema
Questo è il mio vissuto Enrico vediamo come si risolve questo problema cioè significa che ogni giorno c'è una realtà incandescente che si modifica che in continuo cambiamento e c'era uno dei relatori chi non vuole cambiare
E chi non cambia non può amare il cambiamento io sono per il cambiamento sono anche genitore premier vuole
E capisco i problemi dei ragazzi delle scuole superiori laddove i decreti delegati hanno dimostrato che c'è un completo fallimento in quanto non c'è una partecipazione democratica la vita della scuola
Quindi questo Progetto educazione alla salute che dovrebbe essere gestito dei ragazzi gestito dei genitori con l'apertura in questo servizio scuola ripeto servizio la scuola
Docente autoritario docente che minaccia non fa un servizio non è nemmeno un docente
Io però l'ho fatto una relazione ma non ve la leggo nemmeno perché ho finito credo che aveva abusato anche della vostra simpatia però vorrei dire soltanto questo la frase che l'homeless d'opera per definire la salute
Che non è un benessere fisico e psichico ma è uno stato d'animo e di emozioni il ragazzo ha bisogno di sentirsi accettato ed è una cultura non intesa come bagaglio di nozioni ma come modo di interagire progettare la propria vita da protagonisti che sono in grado di fare scelte
Meno male meglio che mezzapunta pur quando lo psicologo ecco nascerà Paolo grazie ma credo che questa sia la foga che abbiamo un po'tutti in quanto come diceva lei lei e preside qualche parente genitore come la maggior parte di noi prego
Nell'ambito di metodo
Perché mi sembra che ci sia qualche equivoco
Io sono un docente referente non ho ancora capito referente di che cosa o di chi però non sono di fatto fatto in corso
Di formazione
A scuola stiamo cercando di fare qualche cosa però ci viene a mancare
La materia prima
Cioè i finanziamenti
Siamo siamo completamente bloccati non può nonostante la volontà o lo alla dedizione di più ragazzi studenti non abbiamo la possibilità reale
E allora non so se il Parlamento europeo
Nella né in qualche capitolo di Bilancio prevede una voce di questo tipo
Perché se prevede io pregherei il Presidente del dell'assemblea vedi informarci e ne e noi ci rivolgeremo al Parlamento europeo perché il Parlamento italiano non ci ascolta
E quindi vorremmo Michele che non c'era preside sborsi lo che era responsabile diretta di questo di questo progetto è qui
è aderente forse avremmo avuto qualche qualche sì c'è qualche qualche tentativo di
I defilarsi e
Non so se reale oppure in qualche modo giustificato noi facciamo tanti bei progetti
Il provveditorato ha inondato di Progetti
Alcuni bene con il Nobel immagino
Però non non riceviamo risposta
E allora anche noi siamo prostrati
E abbiamo bisogno del dell'intervento del professor farà comma
Per riprendere per riprendere un po'di fiato
Quindi io la inviterei a scuola via professore sei a tempo
Io liceo scientifico Borromini quindi alla fine della sessione mia vice nero ENI chiederò il suo indirizzo e moralmente né in contatto se vuole fare un intervento nostra scuola grazie
Grazie
Senta
La risposta la risposta a questa sua domanda gravi aumento dopo perché devo dare la parola alla dottoressa Carla Rocchi che rappresenta il comitato dei genitori di coordinamento genitori democratici
Ma non mi definito assolutamente rispetto alla alla domanda che fossero lei le rispondo subito
La dottoressa Carla Rocchi e non in quanto Palestina
Figlio era presente in questa sede il Coordinamento genitori democratici che è invece un'associazione di genitori
Laica e
Così vorrei fare alcune considerazioni nel merito
Del delle problematiche che stiamo affrontando il problema della della prevenzione del disagio e dell'emarginazione dei giovani
è sicuramente nasce e da una delle sue cause principali nella scuola
Questo è il nostro punto di vista e questo non è un punto di vista nato da una impressione così sentito dire o cose del genere ma è una Punto di vista avvalorato dai dati che sono quelli del rapporto Censis che ci dice che i trecentocinquanta mila ragazzi che ogni anno sono deviati sono esattamente sono corrisponde numericamente ai trecentocinquanta mila ragazzi che la scuola ogni anno disperde
Così come lei questure ci dicono che l'ottanta per cento dei ragazzi che hanno contatti con loro per affari di piccola o grande ma la vita sono ragazzi per l'ottanta per cento appunto che provengono da un insuccesso da una delusione scolastica che hanno abbandonato la scuola
Ora il problema evidentemente enorme
E sicuramente non si tratta di colpevolizzare e i singoli il problema è istituzionale il problema è che l'istituzione scolastica in quanto tale ha fallito il suo ruolo sta fallendo sta del e la legge centosessantadue nella parte che riguarda la prevenzione
E non è completamente applicata dove sono i servizi educativi e sociali aperti ventiquattro ore su ventiquattro di cui si parla per una prevenzione nei confronti dei giovani
Dove come è possibile pensare di realizzare una prevenzione Attraverso i propri molti progetti di cui qui si parla tanto per carità io
Sono anch'io nel Comitato provinciale cerco di fare di farli funzionare anche noi abbiamo presentato un progetto genitori per incontri per cercare di smuovere le acque
Ma come giustamente diceva l'insegnante che mi ha preceduto il problema è di Investimenti
E se gli investimenti non sono notevoli massicci ma non per fare il Progetto il Progetto genitori il Progetto Ragazzi Progetto Giovani
Ma per far funzionare la scuola nel suo insieme per far ritornare al la scuola nel suo ruolo nel ruolo sociale di prevenzione ma di apertura di dialogo con i ragazzi ma con tutti con tutte le categorie diciamo di utenza anche se è una parola che non mi piace della scuola
è la comunicazione tra gli adulti e i giovani e purtroppo nella scuola non avviene ma non avviene perché fallisce innanzitutto il la comunicazione tra genitori insegnanti lì e è conflittuale decine è problematico il rapporto degli studenti con i propri professori ma è conflittuale nel novanta per cento dei casi è sano generosa illa rapporto tra genitori e insegnanti
E sono d'accordo nella valutazione che in fondo questi organi collegiali non ci hanno aiutato sono stati una grande speranza
Che noi abbiamo avuto ma non sono riusciti a portare il risultato che noi speravamo perché noi dico in particolare la mia associazioni Coordinamento genitori democratici è nato sull'onda degli organi collegiali nel momento dell'attuazione alle dei decreti delegati
Quindi
E era una una grande speranza ma ma è stata è stata vanificata ora non vorremmo correre il rischio e lo stiamo correndo che anche questi interventi questo parlare della possibilità di utile di di creare dei progetti dentro la scuola la circolare quarantasette del ministero in attuazione della legge centosessantadue la prevenzione delle tossicodipendenze
Sì anche quello vada anche quell'incontro ad un fallimento se non si modificata complessivamente a livello proprio di istituzione la il concetto di fare scuola il con il mondo di rapportarsi
Verso gli altri verso coloro che della scuola hanno bisogno e quindi ecco veramente no non la faccio lunga perché vedo che ci sono molte persone e hanno indizi vorrei sentire anche gli altri soltanto questa riflessione di tentativo di necessità
Per riuscire a a fare dei passi avanti
Di grandi risorse di grandi investimenti perda dare alla scuola nel suo insieme come istituzione una recupero del suo ruolo sociale grazie
Grazie
Diamo la parola al dottor Marco Simini che è consigliere commissione per tossicodipendenze presso il Provveditorato agli studi di Milano
Prego
Ma io mi sento più qui M. inverte ricevitore di tre figli e formatore concreto vorrei fare qualche considerazione molto breve e molto pratica
Io allacciandomi al tema generale orientare i giovani né può vedere se i giovani sono disposti ad essere orientati questo è un problema fondamentale
C'è un problema non si può plagiare non ci si può sostituire a loro
Punto primo
Un cambiamento in positivo non avviene per timore di qualcosa
Ma perché c'è qualcosa di più affascinante di più bello da sperimentare in un ambito concreto
D'altra parte non si può neanche lasciarli soli
Facendo delle scelte delle opzioni che spesso per una malcelata forma di libertà
Lasciano le persone in balìa del comunicatore migliore e più forte e se la comunicazione può essere usata positivamente può anche essere usata molto negativamente
Occorre quindi centrare che fare una scelta di una opzione educativa ben precisa
Nell'esperienza nostra di formazione da molti anni lavoriamo nel settore pur con tutti i limiti vediamo che la prevenzione al di là degli strumenti dei metodi che sono molti e interessanti
Risulta una conseguenza di una corretta impostazione del rapporto educativo una conseguenza interessanti
Ma soprattutto non nasce da metodi tecniche
I metodi metro verbale mi televisivo dinamiche di gruppo operatività relazionali video temps vanno bene ma non sono mai la soluzione perché la prevenzione passa attraverso dei volti delle facce precise che devono avere una credibilità come uomini si diceva bene prima crisi di valori non ha senso per l'acquisto di valori crisi di persone che non sanno perché vivono e mi ci metto in mezzo anche no anch'io come adulto molti adulti sono in difficoltà
Però ci sono alcuni punti fermi sulla prevenzione
La prevenzione non è un modello informativo non è un retro fitta un pacchetto che si applica ai locatori che si applica insegnanti a genitori
Occorre lavorare su piccoli progetti e su piccoli gruppi non su massimi sistemi per evitare di non fare poi realmente un lavoro concreto gli esperti non sono soltanto quelli che hanno una competenza professionale sono quelle gamma credibilità educativa
Alcune esperienze vi racconto un poco ciò che accade in Lombardia e in altre regioni collegati alcune tra le esperienze che mi sembrano significativi
Iniziative mirate a migliorare la comunicazione tra docenti questa è una forma di prevenzione
Spesso per motivi di difesa dalla professionalità non si va a lavorare non si riesce a lavorare tra docenti
Secondo iniziative per affrontare situazioni di difficoltà comunicative in classe
Abbiamo esperienza in alcuni istituti di lavori specifici per affrontare su problemi reali difficoltà di relazione di comunicazione in classe non tossicodipendenti ma difficoltà di relazione
Terzo
Mi sembra molto interessante lo spunto che dalla uno sei due sulla possibilità di gruppi genitori noi gestiamo alcune scuole genitori
Dove non si parla dei massimi sistemi ma dei problemi reali le chiavi di casa allora di rientro motorino si motorino no la paghetta quante alla settimana o al mese
Andiamo sul concreto
E soprattutto ciò che lega queste esperienze e l'utilizzo di metodologie attive dove le persone insegnanti genitori ragazzi possano fare esperienza reale
Concreta in quell'ambito e non parlare intorno a scatenando le opinioni ma fare un'esperienza concreta sono molte tecniche che possono favorire attivamente questa esperienza ne utilizziamo ad esempio attività espressive che astrali virtuali giochi di ruolo che possono favorire non risolvere un problema
E qui sono bassi dedicarvi scuole come Treviglio Carate Brianza Cremona l'ad esempio fu non facciamo dei progetti grandi ma facilitiamo la comunicazione ad esempio rappresentante di classe
Ad esempio di alcuni educatori ad esempio di alcuni genitori lavorando dove c'è una disponibilità una motivazione
Alcune proposte poi termino per quanto riguarda l'Europa ho fatto una piccola riceve con alcuni miei collaboratori i non esiste attualmente in Italia in Europa
Siamo tutti Parlamento europeo Pina così importanti
Una ricerca reale non tanta carta messa da parte sulle modellisti che operative in prevenzione in Italia e in Europa non esiste
è inutile chiamare come esperti di prevenzione soltanto ex tossicodipendenti con tutto rispetto per loro la prevenzione non è una cosa che riguarda solo la droga
Quindi sarebbe interessante avere un momento
Con di studio di ricerca reale sulle modellistica e di prevenzione come si può fare a in base a esperienze rimase fiori
Secondo aspetto televisivo aspetto informativo
Non ci sono ancora in Italia degli spazi anche Brady anche minimi che facciano vedere come si fa concretamente realmente attività di prevenzione
Sarebbe ora di dare uno spazio preciso a esperienze che ci sono che stanno lavorando con tutti i limiti ma ricordiamo che il limite umano come i genitori come insegnanti come padri non è un obiezione al rapporto
Grazie grazie dottor prima di dare la parola alla persona che interviene subito dopo vorrei ricordare semplicemente per
Avere presenti i tempi che abbiamo dinanzi a noi
Ci sono ancora nove persone che devono internet secondo la scaletta che avevamo fissato così
E quindi io proporrei di contenere al massimo gli interventi di questa prima tornata per lasciare il più possibile di spazio per la parte delle prove di dibattito
Quindi do la parola al dottor Baldacci che presidente del ventottesimo distretto scolastico romano
Allora sono il presidente del ventottesimo distretto il settore nord questo la ventesima circoscrizione
Vorrei riallacciandomi a quanto detto poco fa dal rappresentante della Lombardia
Scendere dal livello aulico nel quale siamo stati finora a livelli più bassi e più pratici
Noi nel ventottesimo distretto stiamo facendo in applicazione della legge centosessantadue siamo facendo un progetto molto interessante attuato chiaramente da alcune persone alcune insegnanti alcuni genitori
I quali si sono dati di veramente anima e corpo in questo progetto per realizzare un qualche cosa in relazione alla prevenzione che fosse bene accetto soprattutto ai ragazzi
Noi abbiamo già riunito diverse volte tutti i professori referenti
Gruppi di genitori e soprattutto alunni i quali stanno partecipando
Con molto entusiasmo e sono loro che insieme a questi professori insieme questi genitori portano avanti idee e progetti stanno realizzando
LAN già alla fine dell'anno scorso Di Maggio e giugno hanno fatto una gara interna tra le varie scuole per il teatro ad esempio stanno cercando di attuare una delle gare sportive delegare televisive delle rappresentazioni
E anche delle mostre fotografiche c'è sono tutti piccoli i mezzi perché come abbiamo detto non ci sono finanziamenti ma non per questo uno deve scaricare sempre su gli altri
Le responsabilità allora con quel poco che sia si cerca
Se sarà interessante se qualcuno lo vorrà al distretto al ventottesimo distretto c'è già tutta una relazione
Faremo altre delle pubblicazioni e poi anche dei convegno finale fatto proprio dagli stessi alunni delle scuole le quali i quali alunni sono oltretutto venne rappresentati nel nostro distretto e vengono anche coloro i quali non sono consiglieri distrettuali appartenente alla categoria degli alunni e ne vengono parecchi perché ogni volta che ci riuniamo ce ne sono trenta quaranta che vengono ad assistere e a dare dei consigli
E a parlare con noi io sono un genitore non sono un'insegnante
Questo lo lo metto subito in chiaro essendo genitore insieme agli altri ci sono insegnanti presi di tutte le varie categorie
Gli studenti vengono e devo dire ci insegnano tante cose prima di tutto
Il dialogo ce l'hanno insegnato loro il rispetto reciproco e stiamo realizzando un qualche cosa che se riuscirà ad andare avanti poi i lo porteremo agli altri distretti alle altre scuole se può essere interessante io ho finito brevissimo gli alberi
Grazie anche per questo per la brevità
Adesso la dottoressa Parisse
Velocissimo distretto scolastico Roma centro
Non la vedo Ferrari a
Come lettera io ho riflettuto tantissimo durante queste ore il mio intervento probabilmente non è quello che avevo pensato all'inizio di Bari
E proprio completamente diverso perché tante realtà hanno influenzato indubbiamente la mia posizione
Io sono il presidente di un distretto scolastico piccolo detto centrale ma insomma vada portati via alla batteria Nomentana e a dei veri alta completamente diverse da una parte e dall'altra perché tocca la zona di San Lorenzo
è composto per la vita da scuole statali e per l'altra metà da scuole non statali quindi l'ambiente estremamente eterogenea ma quello che voglio dire per chiarire la mia posizione è una cosa soltanto
Sanno presidente da pochissimi mesi
E soprattutto non ho esperienza di presidenza non ne avevo prima e sono stata supportata all'Inter il mio lavoro solo da un grandissimo entusiasmo
Mi sono ritrovata
In un momento di solitudine quando non arrivo eredità da portare avanti non avevo niente da proporre di nuovo che non fosse stato perché nel mio ripeto in infetti c'era stato dell'immobilismo per vari anni
Non sapevo da dove cominciare il mio naturale interlocutore che dovrebbe essere
Il nostro provveditore non c'è parere in questo momento domandato tantissime cose proprio tante me ne vengono in mente però insomma non è ancora al provveditore ed apre il territorio rappresenta sul territorio Mita domandando cosa possiamo fare noi di stenti
Per aiutare questo lavoro per orientare i giovani nelle scelte di difendersi dall'immaginazione nella droga
No molto quello che ci si dai la possibilità di applicare un progetto di orientamento
Noi l'abbiamo fatto ed è stata una delle poche cose che siamo riusciti a concretizzare nell'undicesima differito
E insieme a un certo modo di applicare di concerto madre di applicare perché è stato quello che ho trovato cioè cercando di di via vede i rapporti personali vicini con il più consiglieri con i preti ripeto perché con la burocrazia non non si andava avanti le lettere finivano secondo ripetere tutte cestinate
E allora bussando alle porte ripresi di qualche cosa forse abbiamo ottenuto una conoscenza maggiore che devastata un gradino è un passo avanti
Dunque noi abbiamo sempre scelto un centro che si chiama senti per furto per portare avanti questo Progetto
Di riorientamento scusate ma sono emozionata tra l'altro del tutto diverso da quello che gli europei ordinata qui lo scopo ultimo appunto diceva di questo Centese la realizzazione da parte dell'alunno di un progetto di vita futura che lo renda cittadino europeo
Consapevole dei propri obiettivi che sviluppi il processo di prevenzione dei rischi disagio psicologico individuale
L'ha detto non è un lavoro che abbiamo fatto nuovi l'anno loro prevedibili trentadue soltanto di scegliere un centro quello di cui maggiormente
In quel momento ci fidavamo pure pensavamo che ci potesse dare delle risposte alla fine del triennio del lavoro probabilmente queste risposte ci saranno comunque io posso dire una cosa che la risposta e importante è stata quella delle scuole hanno risposto a niente stranamente non ce l'aspettavamo
Ma i presìdi hanno risposto a questa a questa nostra sollecitazioni e continuano a lavorare
Che i ragazzi non saranno che i ragazzi non saranno contenti io questo ancora non lo so però io posso soltanto aggiungere questa mio questo mio benissimo in intervento e che spero che non si vede tutto in maniera così negativa e che soprattutto ecco anche un piccolo lavoro di una sola persona sia utile un po'ad entusiasmo Buddy divisione ecco ventuno un pochino più forte e non altre
Grazie
La parola alla dottoressa Spoltore
Quattordicesimo dista
Roma sud
Forse medico forse fra una partenza che
La lega
La sala Spoltore del quattordicesimo Distretto scolastico
Io come l'altra collega che per lato ora sono rimasta un po'così perché ero venuta con tutt'altre idee tutt'altre cose per la mente invece poi mi sono resa conto che discorso è completamente diverso
Delle volte e difficile dirlo si le cose non è che vadano molto bene ci sono tanti problemi indubbiamente attirati dalla affrontati dei grossi Problemi
Il progetto
No dico il Progetto del parlamento europeo
è molto ambizioso perché l'argomento è molto serio
I mezzi sono pochissimi diciamoci la verità
I mezzi sono pochissimi
Potrei dire per esempio che quattordicesimo Distretto siamo molto bravi c'è un presidente molto attivo che sono io quindi mi dà molto da fare in collegamento da terra da bellissima figura
Non lo dico
Gli altri hanno volevo rispondere solo la ragazza dice ma in effetti il distretto da una parte ha ragione
Però dall'altra lirico cerca di avere sempre fiducia in te stesso in tutte le cose dette circondano ebbero sta andando molto male politicamente ci sono le tangenti la scuola non funziona Massimo però abbi fiducia combatti sempre compatta che combattere vuol dire vivere
E questo bisogna averlo dentro questo importantissimo
Non avrebbero dei grossi paroloni delle grosse degli scorsi impegnativi non li faccio perché perché stamattina si è detto veramente tanto e hanno parlato delle persone veramente competenti quindi cosa potrei dire io
Però avere fiducia
Credere in quello che si fa importante ma in ogni piccola cosa che si fa importante e una cosa mi interessato
Tu il dottor Popolizio stava dicendo e del Parlamento europeo di quest'unione
E di quello che si può fare cioè basandoci proprio sulle nozze forte se è vero forse avremmo voluto vedere il provveditore agli studi e di perché avremmo avuto qualche cosina da chiedere
E avremmo voluto vedere pure il ministro ci faceva molto piacere pare una donna siamo tutti con lei però vorremmo voluto stringere perché i fendenti ama dire per esempio che il venticinque prossimo al distretto quattordicesimo stiamo trattando lo stesso problema sulla droga
Ma sono sicurissima che nel campo N
La Jervolino l'onorevole Jervolino si sarebbe da però nel nostro che cosa lo facciamo non ci interessa abbiamo vita tutta
Comandante dei carabinieri il comandante dei vigili la polizia ci siamo impegnati al massimo il presidente della circoscrizione le scuole i capi di Stato non ci interessa non cioè non è che questa cosa ci possa bloccare siamo convinti e procediamo
Io ho finito
Grazie
Scusate un momento passo dato che sono del quattordicesimo Distretto una preside che lavora con la dottoressa scultorei quindi e anche con il tutto Popolizio
Proprio nelle lavoro che già da tre anni questo è il terzo anno che fa a orientamento nel nostro distretto
E che ci aiuta a fare orientamento quindi diciamo che supporta le scuole il morto molto valido mandando anche i suoi operatori nelle scuole a lavorare con i docenti posso dire che orientare i ragazzi qui in fondo si parla di orientare i giovani nelle scelte per difenderci dall'emarginazione che all'epoca allora dico che fino ad ora abbiamo parlato di prevenzione
Ma io direi che al di là della prevenzione maleducazione educare i ragazzi i ragazzi Garrone devono trovare nella scuola nell'ambiente
Un ambiente pronta ad accoglierli accoglierli come e allora volevo portare l'esempio ricerche appunti che ho preso mentre voi
Parlavate un po'riflettendo anche nella mia stima e la mia scuola che a Praga Presidente si è dimenticata di dire una cosa e forse molto importante io venivo da una scuola molto elitaria l'ambiente era la Cassia e mi son trovata poi presi che in un'altra realtà quattordicesimo Distretto con problemi di droga con problemi di emarginazione e con problemi di di dai molti molti problemi anche addirittura la malavita
è un distretto molto a rischio un distretto che alle ore venti di sera è difficile potere uscire dalle case quindi i ragazzi hanno bisogno di realtà
E queste realtà le trovano nella scuola perché perché poi il distretto anche un ambiente che non è molto adatto ai ragazzi nel senso che ci sono ancora case e casette ci sono ancora i baraccati c'è una struttura
Di ambiente sociale di
Di abitazione che non è molto
Adeguata e quindi la scuola dovrebbe averi almeno questo esteri adeguate ai ragazzi essere accogliente perché perché ragazzi euro trovare qualcosa che li accoglie in modo gradevole e che da allora questa gratificazioni gratificazione nel venire a scuola i ragazzi
Devono soprattutto star bene e allora lo star bene devono trovare l'unica squadra devono trovarlo nei messaggi vedi insegnanti devono trovarmi in una scuola data allora e come può essere questa scuola Kakà allora
Allora lei programmazioni che non dovranno scendere dall'altro ma dovranno essere fatto esuberi requisiti
Su quello che è il vissuto reale del ragazzo valersi sequestro perché educare contro la droga
E fare una prevenzione ladro droga educare gli e fortificare lì e orientarli nelle scelte questa fortificazione deve avvenire nella scuola con la scuola e anche quegli ambienti con le altre agenzie quale Cinzia la famiglia che deve essere presente nella scuola non sentirsi emarginata nei consigli di classe
Non sentirsi emarginata nei collegi dei docenti non sentirsi emarginati quindi aprire qualche volta anche il collegio dei docenti alle famiglie e non sentirsi emarginata soprattutto nei consigli di classe
Io chiedo questo inoltre poi desidero anche altre cose in che modo quindi si può aprire una scuola la scuola nel territorio e per il territorio
La mia scuola devo dire aperta
Venti aperta dalle otto alle venti la sera sul territorio perché perché con noi agisce anche il cui essa che è un centro sportivo
E recupera tutti ragazzi dalla strada la nostra scuola è piccola piccolissima però a un afflusso sociale di ragazzi oltre la scuola oltre l'ambiente l'orario scolastico molto grosso che viene dalle scuole superiori viene data alle famiglie
Tengono i fari che stesse a lavorare in apre sull'atletica
E per l'atletica con i ragazzi del CUS e il professore che è anche docente della scuola e che direttore del Koussa può intervenire a livello non solo attività sportiva uno diceva prima ma non tutti possono essere sportivi è vero
Però è vero che tutti non possono essere aperti tutti non possono essere campioni tutti posso però vive nella scuola comune entità
Sicura
Che si apre
Che ma cultura nel territorio che accoglie l'emarginazione del territorio e lo educa perché non si può educare i soliti Jai ritoccato ma per rieducare coloro che sono emarginati scusatemi questa mia io andare così a ruota libera avevo preparato tutta una relazione che non ho letto e non ho voluto leggere perché è mia abitudine andare a ruota libera scusatemi tanto
Grazie dopo resta così finora ha passato in rassegna le testimonianze della realtà romana dopo una testimonianza sulla realtà di Milano
La parola alla dottoressa Palagiano
Quarantatreesima distretto scolastico di Anzio prego
No presidente perché dunque io mi sento un po'sconcertata nel bel prende la parola per questo in questo senso non so se deve intervenire come di presidente del distretto come docente o come mamma perché ruoli sono tanti però mi sento in me è un'asta Stroppa Penati Mirella in questo senso
Io amo molto il lavoro perché insegna non lo dico da quanti anni perché altrimenti riscopre la mia età e come donna sono un po'civettuola intraprendano non lo dico
Però mi il torto di asciutto l'intervento l'hanno fatto i ragazzi perché io devo dire una cosa che sembra molto gli adulti che devo rifiutare aiuti revocare ma santo cielo ma perché voi adulti che siamo già educati non ho capito che cosa abbiamo ancora perdere agli atti niente allora veramente possiamo tirare le cuoia
Allora sì che siccome io invece mi sento molto arricchito da rapporto educativo di docente e ogni giorno imparo la mia ragazzi perché insegna in una scuola media
Tanti ragazzini insegnano tante cose che io non è che me scoperto soprattutto insegnano attenere sempre e accesso nella quello che era che un modello da docente Cholet di adesso che sono adulta non è che mi sono e così ieri chiusa in una stereotipo per cui V ha finito di essere quello dello prima no anzi sono un'espansione che avanti che poi agli altri
Fatta questa così un po'scusate discuta di avere un po'forse ceduta ripeta quello che io chiedo dovevo dare come contributo
E la mia il mio contributo per Ségolène la testimonianza testimonianza di quella che a livello di distretto si può si deve fare cioè io ho sentito anche altri colleghi che sono intervenuti
E hanno parlato alcuni anche con senso di sfiducia nei confronti delle delle delegati delle istituzioni non è vero niente bisogna vedere un pochino lo spazio che c'ha l'interno ce lo dobbiamo prendere perché ci viene dato santo cielo altrimenti delle delicate che sono stati impegnati a fare
E quindi tutto sta come si rivendica il pre-esercizio del proprio ruolo all'interno di questi organismi e dire addio che ci sono e quindi ce la prendiamo tutto lo spazio
Per quanto riguarda il nostro distretto scolastico anche nostro distretto che poi rispetto di provincia periferico abbraccio dei Comuni Anzio e Nettuno
Idealmente potrebbe essere una ricchezza per il territorio perché sono due comuni attivi per cui in non c'è un'evasione per territorio per i ragazzi che invece si sentono molto accomunati rispetto a quelli che sono gli ideali comuni quindi c'è una frequentazione dei loro stadi sono molto molto forte
Però anche la naturalmente il rischio della della droga non non manca il fenomeno della devianza esiste e con questo argomento uccisi ci confrontiamo ogni giorno
Però questo limite invece di facili vegani noi come nel ruolo che esercitiamo ci ha stimolato sempre che la un segno di speranza di poter può continuare
Io ho avevo fissato dei punti cade di quello che volevo dirvi e siccome non voglio andare oltre il nello spazio di tempo che ci è stato dato anche perché voi siamo al abbastanza stanchi vi leggo un attimo con tre punti flash del nostro intervento sul territorio
Per quanto riguarda il distretto scolastico siamo consapevoli spazio dei consentiti per assicurare il proprio contributo sul piano della prevenzione siano quelli di inserirsi sinergicamente nella rete di servizi territoriali
E abbiamo quindi finora convogliate le risorse su due ambiti privilegiati l'orientamento scolastico e l'educazione permanente l'intento è stimolante nel promuovere iniziative culturali ascrivibili a tali settori è stato quello di incidere sull'avanzamento dello standard culturale della collettività ma soprattutto quello di concorrere all'affinamento di competenze psicopedagogica degli educatori
Lo strumento di orientamento scolastico esplicato con rigore di professionalità dagli operatori del Censis perché sono loro che fanno attività di orientamento sul territorio ha fatto registrare nel tempo
Segnali incoraggianti nella verifica del tipo di prevenzione intrapresa quali ad esempio l'abbattimento territoriale del tasso di dispersione scolastica
Proprio in virtù di un più armonico collegamento tra diversi livelli d'istruzione questa avvenuta attraverso l'attività di orientamento per abbiamo fatto grazie al centesimo
Un più razionale afflusso degli studenti delle scuole secondarie superiori quale effetto appunto di questa azione in pratica
Questa azione si è avvalsa ovviamente gli interventi diversificati nel soddisfacimento dei bisogni formativi presso i fruitori del servizio
Ma tutti finalizzati alla definizione di una strategia formativa che rafforzasse dello studente la consapevolezza di dover operare una scelta di vita svincolata da condizionamenti per mettersi al riparo e sistema egli stesso la il successo scolastico
Un ragazzo ben orientato anche negli studi che vive la scuola come mezzo di appagamento rispetto all'istante di crescita e alle aspettative future assume un ruolo da protagonista e questo è importante che gli faccia
E spronato a conquistare un traguardo l'espansione della personalità
Fortifica la sua volontà diventa meno accessibili ai pericoli di adescamento
Anche sul piano di educazione permanente abbiamo attivato una serie di iniziative ma soprattutto siamo stati un po'attenti a recepire quello che ho come offerte educative o formative ci veniva dall'Est a scuola prove per potenziare il rapporto della scuola e territorio
E perché il feedback fosse forte rispetto a questa osmosi a questo scambio
Naturalmente l'obiettivo nel fare questo è stato il tubolare assecondare un processo di apertura della scuola la società convogliare anche l'interesse di massa verso le questioni le problematiche scolastiche
Comporre le stanze sociale di formazione in una visione globale di riferimento programmatico
Ora io mi rendo conto che fa dare dei così del delle degli una testimonianza senza portare un contributo di proposte possa non essere non è questo l'obiettivo che ci siamo salutati anche invitati a intervenire
Allora io ritengo per quanto riguarda diciamo le proposte che ci venivano sollecitati non so se sono proposte operative ma comunque sono proposte che io mi sento a diventare come proprio avendo esperienza della degna di menzione del territorio
Sono queste naturalmente questa la la la programmazione per essere integrata con le altre realtà e quindi dovrebbe mirare al recupero della professionalità docente attraverso forme ragionamento che privilegi temi della formazione piuttosto che quelle contenuti disciplinari
In linee forme di collaborazione meno episodi che tra scuole enti locali servizi socio sanitari
Potenzialmente degli interventi per l'uso del tempo libero e qui in corso ruolo dovrebbe esercitare l'ente locale ma sappiamo quanto a volte sono assenti sul territorio
Sensibilizzazione delle famiglie d'ascolto più attento delle problematiche giovanili per una compartecipazione attiva e processi di crescita dei figli
Incremento delle attività extracurriculari in ambito scolastico con l'organizzazione di momenti congiunti di frizione le iniziative da parte di tutte le componenti educative
Strutturazione dei territori come bacini di utenza quanto più possibile autosufficienti rispetto alle azioni di istruzione superiore questo naturalmente per evitare tutti i rischi che sono quello connessi con il pendolarismo
Riconoscimento ai giovani di ruolo comprimario nella progettazione di interventi destinati alla loro formazione globale
Quindi è quello è su questo che dobbiamo mettiamo ad accentuare l'orso intervento quella di ascoltare i più giovani nell'ambito delle istituzioni come penso che si possa fare
Ora noi questi pubblico questo convegno disonesti spunti molto interessanti di riflessione e soprattutto delle proposte che voi ci veniva dato stamattina dal Salimbeni rispetto al fatto di costituire un comitato che lavori alla nell'ottica carburazione più allargata beh questo io penso che sia proprio il metodo ritirai lo strumento di cui ci possiamo avvalere per poter fare una opera di prevenzione a più ampio raggio
Grazie Palagiano
Tutto colgo l'occasione per dare il benvenuto al professor Luciano Corradini vicepresidente del Consiglio Superiore della Pubblica istruzione
E qui rappresentata dei
Credo che senta auspicata da molti da molti
Proseguendo proseguendo sulla nel negli interventi do la parola al e poi do la parola a lei
Lei ne prendo nota e poi credo alla parola alla professoressa Morabito preside del liceo classico di Frascati
Felice presso
Beh è un augurio
Beh non lo so
Scusi se l'ho guardato il Foggia propose avevano voglio rimanere docente per stare più a contatto con i ragazzi
Oggi per me è stato un momento di riflessione di riflessione perché perché ho visto che quelle che sono i miei dubbi le mie preoccupazione e motivi di riflessione che mi hanno accompagnato in questi ultimi anni
Sono motivo di ritenere di riflessione anche di tutti i miei colleghi qui presenti e anche dei relatori
Ringrazio i relatori per l'apporto che ci hanno dato però penso che chi opera sul campo ha un'esperienza più diretta e quindi soffre di più di cambiamenti che si stanno verificando
Siamo in un momento di crisi crisi come siamo in crisi come genitori siamo in crisi come studente siamo in crisi come docenti siamo in crisi come istituzione però dalla crisi bisogna uscire se io penso a quello che ci aspetta come prospettiva futura sono pessimista
E mi spavento allora cosa faccio guardo il piccole dico io posso fare un piccolo passo faccio il piccolo passo e non guarda quello che l'abisso che mi divide per arrivare a quello che i ragazzi ci chiedono pericolo dei ragazzi ci chiedono è una cosa soltanto
Non è detto che il vostro mondo sia giusto mettete in discussione
Allora la prima domanda che rivolgo a me stessa sono disposta a mettermi in discussione quanto mi costa all'età mia quanto costa all'Italia mettermi in discussione primo punto
Secondo punto
Quanto costa a chi diciamo sta sopra di me e mi e Carpi
Mettersi in discussione e e far tradurre poi le parole le leggi tutto ciò che è scritto detto poi in
Momento operativo
Sono docente referente nella mia scuola l'anno scorso con un entusiasmo incredibile da parte dei ragazzi con ore ore speso a scuola il pomeriggio gratuitamente fra virgolette
Perché ai docenti e chiesto questo
Abbiamo diciamo messo un formulato un progetto molto bello su proprio sul teatro perché perché il teatro scelto dai ragazzi
Perché molti dei ragazzi hanno oggi lo sappiamo difficoltà di espressione insegno in un liceo classico quindi già più mi sento in una situazione privilegiata per quel che rispetta la capacità di rispetto alla capacità di linguaggio dei ragazzi
Hanno difficoltà di espressione la difficoltà di espressione comporta poi di conseguenza anche in sicurezza
Incapacità di sapere esporrà il proprio pensiero di fronte a una persona che invece ha proprietà di linguaggio cioè ragazzo che non ha propina linguaggi e perdente rispetto a colui il quale invece padroneggia il linguaggio quindi a questo punto avevamo insieme ragazzi dopo aver fatto un'analisi di questo
Genere dopo averlo sottoposto i ragazzi a dei test per vedere qual erano le loro non teste intese come studio da ragazzo ma per fare emergere i bisogni dei ragazzi andavamo individuato questa questa necessità è questo piacere da parte dei ragazzi viene abbiamo cercato un regista che potesse essere disponibile a lavorare con noi
Abbiamo cercato anche uno studio fotografico che potesse portare il suo contributo perché volevamo alla fine fare una rappresentazione in cui ragazzi potessero far vedere ciò che loro avevano preso attraverso una scenografia fatta da loro c'era un laboratorio di maschere anche unito a questo abbiamo presentato un progetto stupendo
Malgrado la legge centosessantadue il Provveditorato non ce l'ha approvato
Per cui quest'anno io spendo i ragazzi che venga da mi chiedono presenza è stato approvato apriamo i finanziamenti finanziamenti non li abbiamo e l'unica strada che ci rimane quella di chiedere ai ragazzi di autofinanziarsi project allora io vedo una mancanza di coerenza come diceva poco fa il il dottor
Panna colorarsi paragona che è stata una relazione cui io ringrazio lo ringrazio particolarmente perché ha toccato dei temi molto
Molto pressanti per noi con la della comunicazione delle della congruenza mi sembra che anche da parte dei nostri capi ci mandano dei messaggi incongruenti
Da una parte fatte fatte fatte dall'altra e non fatte e non fatte e non fatte perché se mancano i finanziamenti io non so come noi possiamo fare fare fare se non aprire la scuola per fare che
Non si sa molto bene
Non voglio prendere altro spazio io rimango con questi interrogativi cosa fare io nel mio piccolo ma a questo punto anche quelli che stanno sopra di me cerchino di fare qualcosa per rendere il mio piccolo operativo oppure grazie
Craxi
Professor Giuseppe territori no preferisce il classico
Prima di tutto desidero partecipare o ai presenti
Con la mia personale soddisfazione
Per la opportunità che mi è stata offerta di condividere
Questo momento di esperienza educativa
Con le componenti della scuola
Sono un religioso appartengo alla Congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane
Mi è stata offerta la direzione del San Giuseppe De Merode che una istituzione non statale di ispirazione cristiana
La presenza in questa istituzione è una presenza medio-alta con pregi e i problemi che è un pluralismo comporta
A tutti coloro che ne chiedono la frequenza offre la proposta di un progetto educativo che ha fra le finalità
Quella di coniugare la cultura umana con il messaggio cristiano della salvezza
La centralità del progetto educativo che il San Giuseppe propone ha il suo riferimento nella persona dell'alunno
Quale esistente creato da Dio quale esistente redento da Cristo
Per entrare nel merito della nostra problematica mi piace riportare una affermazione fatta da don Mario Picchi fondatore del CEIS il Centro italiano di frode del solidarietà nel decimo anniversario del Chelsea di Pescara
Così si pronunciava la sconfitta della droga
Si otterrà solo riempiendo di valori il cuore dell'uomo fin dalla nascita
Non è possibile fare prevenzione oggi se non se riconosce che l'aspetto pedagogico formativo della persona
è uno degli obiettivi primari della prevenzione
Le agenzie educative che maggiormente sono coinvolte nel processo pedagogico formativo della prevenzione sono la famiglia e la scuola l'obiettivo che come scuola cristiana ci siamo proposti di realizzare a tutti i livelli e quello di creare un ambiente comunitario scolastico che offra le opportunità al processo di maturazione dei giovani
Da ciò una mentalità nuova di rapportarsi per i miei docenti e i genitori
Per i docenti
Una maggiore attenzione alla persona degli alunni alla loro crescita
Andare oltre il voto di profitto
Creare un ambiente educativi idoneo che educhi a dare senso e a dare significato alla vita
Essere presenti alla famiglia né il compito educativo ad essa affidato
Per i genitori
Essere presenza educativa nella scuola per mezzo di un'azione formativa e informativa
In atteggiamento di responsabile collaborazione con i docenti
Per gli alunni
Impegno dei docenti per coinvolgere gli alunni in un ambiente educativo fatto di accoglienza
Fatto di reciproco riconoscimento quali testimoni e portatori di valori
Scendo all'aspetto operativo per la programmazione dell'anno scolastico novantadue
Novantuno novantadue novantatré
Questo piano
è stato studiato e preparato anche insieme al professore Popolizio un piano di prevenzione al livello dei vari ordini di scuola presenti nella istituzione San Giuseppe Scuola elementare scuola media
Liceo ginnasio liceo scientifico
Per il liceo ginnasio e per liceo scientifico vorremmo nove realizzare che abbiamo iniziato a livello di scuola media il seguente progetto di prevenzione
Primo una indagine scientifica
Per conoscere i più importanti aspetti del mondo giovanile con la scoperta dei fattori di rischio di devianza della droga
In questa analisi verranno trattati particolarmente i rapporti genitori-figli il rapporto tra coetanei e quello con i docenti
E allo scopo di conoscere tutti gli aspetti del fenomeno verranno attivate due analisi parallele su docenti e genitori
Una indagine scientifica per tutti gli studenti delle classi
Un'indagine scientifica per i genitori di tutte le classi e un'indagine scientifica per tutti i docenti della scuola secondaria superiore
Secondo punto incontro dibattito con il collegio dei docenti sono risultate dell'indagine
Terzo punto incontro dibattito con i genitori
Sui risultati dell'indagine quarto incontro dibattito con gli studenti sull'inchiesta giovanili
Inoltre già iniziato a livello di scuola media
Ne è testimone il dottor Valentini il corso per i genitori sul rapporto genitori-figli per fare acquisire un giusto atteggiamento di collaborazione con la scuola ed aiutarla impostare un buon rapporto con i loro figli
Il più efficace mezzo di prevenzione
E questo corso iniziato terminerà alla fine dell'anno scolastico
Concludo questa mia comunicazione con le parole sempre di don Mario Picchi espresse nella prefazione al libero
Quindici ore sul Trans Europa notte droga tra padre e figlio
Del brillante giornalista francese i jumbo porre
Scrive nella prefazione don Picchi la droga è presente perché ogni uomo ha dentro di sé spazi che vanno riempiti
E dove manca l'amore
Dove sono carenti i valori gli ideali che danno entusiasmo alla vita
Dove la speranza è continuamente mortificata i nostri figli sono disponibili a qualsiasi avventura compresa la disavventura della droga grazie
Grazie di Torino e dopo al passato anche sei rapida
La parola don Ulisse
Nell'ambito dello spazio quello che abbiamo definito spazio comunità prego
Ringrazio
Ieri il Milan per la parola
Voli a fare una premessa
Io ho sconvolto scandalizzato che stamattina
Non vorrei che sconvolge scandalizzata anche oggi però cioè nel Vangelo una una frase molto importante che tutti quanti anche irriverenti e i religiosi dovrebbe tener presente
O porte e legno scandalo
Io credo che oggi dovrebbe esser tutti quanti disposti a dare scandalo
Perché credo che ci sia una strada nuova da scoprire
Si parla tanto di educazione io vorrei chiedere
Che cosa vuol dire educare
Io sono convinto che gli elementi fondamentali che oggi determina una qualsiasi forma qualsiasi proposta educativa si è determinata dalle nostre paure
Dalle pure che diamo noi adulti
Oppure dal modello che noi abbiamo in testa di costruire fuori di noi
è una cosa completamente assurda
Perché suoniamo mettersi alla base di una sana ed autentica educazione li dobbiamo riuscire con le nostre metodologie
Rendere l'individuo se stesso
Questa la cosa più importante
Altrimenti succede come si sta verificando oggi che la scuola anziché costruire delle persone costruisce degli automi fuori di se stessi
La scuola purtroppo oggi volendo costruire degli elementi che del benessere inseriti in una istituzione che non ha più niente da dire
Crea soltanto dei robot che vengono costruiti
In modo in maniera che possono essere utili agli interessi di chi domina e del potere
Questo purtroppo è un fatto molto tre
Io sono molto d'accordo
Con la ragazza che ha parlato prima
Mi è piaciuta soltanto ricca di un'osservazione
Gli studenti non parlano però reputo l'opportunità di parlare
Ci sono tanti la maggioranza
Che non hanno neanche come lei ha avuto la possibilità di presentare le sue rimostranze
Nelle carceri ci sono migliaia di giovani
Che le volte non ci sarà perché formula
Indubbiamente hanno di reati alle spalle
Ma io quante volte mi chiedo vivendo a contatto con loro quante volte mi chiedo se veramente sono totalmente responsabili dei reati che hanno commesso
Indubbiamente non è che io voglio dare la colpa a tutta la società per carità ma almeno facciamo un cinquanta per cento e anche forse non lo sono voglio fare delle valutazioni ma certo ci sono delle grosse responsabilità
Che è un portato i giovani a commettere dei reati
Oltre al resto oltre a questi quanti giovani escono nelle piazze c'era prima una prestiti Primavalle
Ne abbiamo una sede più avanti il nostro istituto hanno scelto un ufficio a Primavalle
Quando vadano su quanti giorni ci sono in giro
Che non sono né a scuola né al lavoro
Sono diretta bighellonare per le strade per le piazze
Senza sapere che cosa fare che cosa debbano fare
Ma non è soltanto una realtà di Prima Valle della Mariano o di altri quartieri di Napoli eccetera
E la situazione anche di piccoli centri come Ravenna
Dove la maggioranza della disoccupazione dove la maggioranza di non sapere che cosa fare determinata peggio
Un alter cose che volevo rilevare e mi chiedo perché
Orientare i giovani nelle scelte per difenderci dalla droga
Ma forse l'etilismo non è la stessa cosa
Il suicidio terribilmente in aumento nei giovani non è la stessa cosa
La violenza che viene manifestate nei giovani quando ci trova lo stadio
Non è la stessa cosa
Le manifestazioni del disagio giovanile che ha delle espressioni molteplici diverse l'una dall'altra però ciò hanno la stessa matrice
Non sono contenti del mondo che li circonda
E ha bisogno di una realtà diversa che li possano veramente concretamente recepire e capire
Oggi però del dialogo fra Giovani
E io adulti
Io sto portando avanti un esperienza che è meraviglioso un'esperienza ed emarginati
Giovani tossicodipendenti e anziani e vecchi pensionati
Abbiamo una falegnameria
Che è stata costruita realizzata da alcuni pensionati e da diversi tossicodipendenti c'è un dialogo che è meraviglioso
Quell'anziano che a settantatré anni anche la domenica
Quando non dell'impegnato nel lavoro di neri per giocare a carte a briscola con questi con questi ragazzi c'è un dialogo che favoloso
E questo viene significare che non è che non ci sia dialogo e che i doni voglio dialogo non c'è la disponibilità dell'adulto ad accettare le esigenze delle mani per Claudio
Non sono un pessimista
Tutt'altro
Perché siccome vivo contatto quotidiano con centotrenta giovani e direi scusate
Non è certamente per loro un'offesa
Ma con tutto quanto lo scarto nazionale perché direi che nel nostro istituto nell'orto comunità
Abbiamo ho raccolto tutti i casi limiti che si articolano un po'in tutt'Italia vengo a Torino venne da Verona vengo da Pato vengo da sarda Palermo venga a Napoli da tutte le parti tutti i casi limiti son venuti a finire lira nove
Ebbene vi dico sta facendo delle cose commoventi
Perché gli abbiamo offerto l'opportunità di poter essere se stessi
Questo il problema grosso
Gli abbiamo offerto l'opportunità di essere se stessi
Sono i segnato nello spazio comunità
Ebbene ieri è ridicolo
Perché l'intento mio e quello di distruggere le comunità
Le comunità non hanno nessuna ragione di esistere sono una cosa assurda è contro natura
Noi dobbiamo creare una socialità diversa alternativa e allora se la comunità diventa una centrale di socialità diverso alternativo allora però ha ragione d'essere
Ma finché sono delle centrali di indottrinamento anche religioso mi permetta padre non sono assolutamente d'accordo con la sua pedagogia è una cosa assurda perché educare un progetto pedagogico
Che mette come baci educativa il senso di colpa è qualche cosa di deleteria di alienante
Se vogliamo veramente educare se vogliamo veramente educare non possiamo partire dal concetto di peccato
Discariche è senza peccato scagli la prima pietra dicevi Cristo
E quindi credo che sia importantissimo riflettere in queste cose oggi particolarmente che c'è una volontà di riflusso e terribile anche nel mondo religioso del mondo cattolico è una realtà
Perché purtroppo la teologia della liberazione del padre poca voglia cancellare ma è la verità che sta venendo avanti
In una maniera prepotente e credo che sia giusto che depresso sotto sostenuta questo e i giovani sono entusiasti di queste realtà che stanno maturando nella nella nostra società
Ebbene
Dicevo che l'obiettivo dice ridicolo io sono rappresentante devo parlare in nome delle comunità
E lo scopo mio e quello di riuscire a distruggere le comunità per fare diventare delle centrali sociali
Di vita alternativa dove linee pro dove viene proposto un un modo diverso una cultura diversa un modo di rapporti diversi fra per fra uomo e uomo fra persone persone
Una cosa e poi finisco perché altrimenti mi dunque troppo e non vorrei forse lei scioccare troppo nelle nelle niente deduzioni un'altra cosa che
Mi ha sconcertato
Non ho sentito parlare per niente di economia
Si parla di tempo libero
Ci Tarlati su di sport si parla di tanti attività culturali
La partecipazione al frutto del lavoro
Non se ne fa
è stata fatta una legge recentemente
Una legge la legge quadro sul volontariato la legge per le cooperative sociali ma quale spaziano in Italia
è ridicolo
Un'esperienza che è stata fatta la venne che mi dispiace e mi piace portare la e credo che sia molto significativo per quello che l'orientamento politico a livello nazionale
è stata fatta una Mirabilandia una Disneyland ce ne sono altri centootto sul territorio rivierasco eccetera costato duecento miliardi di danaro pubblico duecento miliardi nel lagna curata l'anno scorso a giugno
è una cosa oscena deleteria contro natura che vengono fatte del a spese dello Stato cose di questo genere un giovane se entra in un ambiente del genere con cento mila lire in tasca dei Fori Polito
Se si va con centocinquanta è la stessa cosa e quando esserci come si accorge che ha trovato soltanto dell'vuoto non ha trovato niente ha trovato portando ad della delusione vien fuori
E dice non ha il senso civico della vita si perché vien fuori va spaccare le cabine degli autobus da buttare i bidoni del pattume per l'estate perché è perché ha una rabbia dentro che ci sente nonostante e abbiamo cercato di farlo divertire senti il vuoto
Quell'vuoto che non è padrone e ho e auto gestore della sua vita questa realtà terribile che viene ad esprimere una violenze che i giovani purtroppo manifestano in tanti centri mi dicevano recentemente un incontro che ho avuto a
A monte Ficino Roma ogni
E una che incontrai un gruppo di giovani mi dice noi la notte ci divertiamo andare in giro con i motorini senza le marmitte perché così la gente i grandi si rendono conto che anche noi ci siamo
E che anche noi abbiamo il diritto a vivere
Crede che sia in cose che devono farci pensare notevolmente
Ne abbiamo un ambiente comunitario che aperto che è libero o dei giovani che dopo che hanno sono entrati da noi nel nostro gruppo
E ragazzi che erano quattordici tredici quattordici quindici anni di esperienza di droga
Con anni di detenzione alle spalle con condanne anche sulle spalle ho avuto un avvio di garanzie per evasione per favoreggiamento in Regione proprio in questi giorni
Proporre una scuola accogliente accettante comunque contro una scuola seria ma per fare una scuola seria che sia scuola della persona in cui la verità e i valori si conquistano faticosamente ma sapendo perché
Ecco qualche frase soltanto da questo da questa circolare rapidissima quasi a a a mo'di slogan perché siamo stanchi vietarli può fornire il senso di questo tipo di lavoro
Alla prospettiva si legge di un piacere chimico che maschera solo per brevi intervalli un'angoscia crescente
E di un potere conquistato con la violenza e l'illegalità
La scuola può e deve contrapporre la prospettiva di una gioia che scaturisca da incontri significativi con grandi problemi e con grandi personalità della storia e della cultura
Sia dalla ricchezza relazionale della stessa vita scolastica che nonostante molteplici angustie può rendersi capace di mobilitare le risorse della immaginazione e della solidarietà
Dice ancora
I ma pro concetti di salute e di sviluppo proposti dalle circolari citate eccetera eccetera
Come nodi problematici e valoriali strettamente connessi con i concetti di identità personale e di solidarietà mondiale vanno intesi come organizzatori della vita scolastica come analizzatori del vissuto dei giovani
Ultima
Citazione
In sintesi la prevenzione dei danni dovuti a comportamenti di tipo distruttivo
Consiste nella capacità di evitarli attraverso la progettazione e la costruzione di percorsi di apprendimento positivi e gratificanti secondo l'intuizione dello slogan dei ragazzi di Agrigento
Per i quali l'avvenire non si previene si costruisce ciò non significa far meno fatica ma capirne il senso e pregusta armi i frutti
Poiché c'è stato la grande
Così presentazione premiazione dei ragazzi che non vado degli slogan
Lo sa dottor Rolando che ha diretto questa questa operazione molto molto brillante ecco io devo dire che ci sono anche degli slogan nati all'interno del progetto giovani che non sono premiati da nessuno ma che sono significativi dicono che i reati hanno capito
Per esempio a Pordenone c'è un grande cartellone con un ragazzino che dice PG facce sogna Progetto Giovani facci sognare alla romana
Mentre i reati di Agrigento hanno scritto un'altra cosa in cui dicono non abbiamo strutture usiamo la testa
Ecco questo mi sembra che vada contro gli stereotipi di un Nord tutto centrato sulla razionalità questi chiedono invece di sognare e di uso do tutto centrato sul tiriamo a campare che venga sera
Dicono invece usiamo la testa proprio perché non abbiamo strutture ecco solo indicazioni positive che insieme a questa frase l'avvenire ecco non si previene sto concetto di prevenzione come fa litigare distante
Ma si costruisce indicano una strada in cui muoversi e del resto le esperienze fatte in questo periodo dimostrano con dovizia di particolari e questo è possibile speravamo di poter fare la Conferenza nazionale degli studenti
Mandati da tutte le Province a tutte le scuole per documentare il frutto della loro esperienza qui a Roma
Quattrocento quattro studenti secondo quote previste dal dato nazionale più i novantotto circa docenti dei provveditorati referenti per educazione salute
Non è stato possibile in dicembre sarà possibile a febbraio anche perché sono stati attribuiti questi fondi adesso e quindi si possono impegnare
Per i primi di febbraio in quella sede forse si potrà conoscere qualcosa di più e la stessa stampa la stessa radio la stessa televisione forse si accorgeranno che è una iniziativa di carattere istituzionale ministeriale in realtà
Diventata una iniziativa giovanile
Nel convegno provinciale di Lecce i ragazzi hanno detto non sappiamo chi sia venuto in mente sto Progetto sappiamo però che adesso e nostro e chi lo tocca delle a fare i conti con noi perché intendiamo utilizzarlo per una serie di cose che riguardano il loro futuro
I finanziamenti la vicepreside di Frascati
Ecco le leggo soltanto questo pezzetto della circolare
Per indicare come siamo in sintonia e come anche chi si trova a lavorare in questi gruppi di lavoro in realtà si sente espressione della Scuola viva e soprattutto alle difficoltà di non riuscire a utilizzare la istituzione
Come se fosse come dire uno strumento malleabile come vorremmo
Sui direttiva poi a gestione familiare i finanziamenti previsti dalla legge si dice sono un elemento qualificante i progetti per l'educazione la salute e come tali vanno considerati e gestiti non si può però negare che siano anche fonte di frustrazione
Perché sono insufficienti a soddisfare la domanda difficili da gestire quasi mai tempestivi per le lunghe procedure contabili relativi agli accrediti i ritardi sono sovente interpretati come segno di cattiva volontà politica
Sì che molte energie si perdono non solo per obiettive difficoltà
Ma anche per equivoci o per cattiva conoscenza delle procedure necessarie per ottenere utilizzare i fondi e giustificare le spese
Con l'impegno a superare queste difficoltà per quanto in suo potere questa amministrazione cioè al ministero dal Pd non può nascondere che le prospettive indicate dalla legge sono assai più ampie e impegnative di quanto sia finanziabile con le procedure e i fondi previsti
Il lavoro curricolare e quello che si svolge nelle previste ore di assemblea per gli studenti o negli organi collegiali senza l'intervento professionale di Esterni e senza strutture particolari nuove non richiede necessariamente risorgere risorse aggiuntive
Quando però la riflessione e la fantasia
Si mettono in moto sulla spinta dei bisogni e alla luce dei valori sorge la domanda di nuove risorse che possono essere ricercate anche in ambiente extrascolastico
Con un'attività quasi imprenditoriale che non si può non apprezzare posto naturalmente che non comprometta le finalità e l'immagine della scuola
Si vuol dire niente tangenti però è chiaro che se insegnanti dinamici
Si guardano intorno e cercano una serie di enti e istituzioni pubbliche e private interessati a lavorare con i giovani possono trovare quelle risorse che servono per alimentare attività significative sono nati per esempio tanti giornali e per cui è incredibile ci sono per cioè in un liceo io vado a fare una tesi quando siamo a Milano
A Statale
Su iniziative di ragazzi dice in un liceo fanno
Costruiscono e vendono ben tre giornali che sono in pareggio
Riescono a trovare con la pubblicità da un lato e con i soldi loro compagni dall'alto la possibilità di fare
E sono tre quindi non pochi c'è una fioritura di giornali e viene esperienze teatrali che è incredibile in questo momento proprio perché i ragazzi hanno bisogno di una comunicazione che sia autentica devono esser loro e si esprimono e in questo modo forse riescono a capire di più
Hanno fatto e concludo veramente un filmato i ragazzi di Mantova con il Provveditorato agli studi di manto nell'ambito di Progetto Giovani in cui sostanza dicono questo rifiutato il filmato il sogno di Andrea
Andrea è un ragazzo che vede queste circolari
Veramente hanno un linguaggio poco burocratico ma ad ogni modo ci sono anche dei temi veder parole un po'complicate
Fa fatica a capire suda si addormenta nel sogno compare la fatina di Pinocchio che lo aiuta a trovare il filo rosso del Progetto giovani perché lui prima si dava da fare non riuscì a capitolo le servire
Alla via dice ho capito si sveglia vado una riunione cioè ha capito che il problema è quello di trovare un filo rosso dalla prima alla quinta liceo scientifico
Per potere insegnare agli altri quali sono le regole d'uso di questa macchina
Come si fa a starci dentro bene e perché si sta male
Che cosa quali sono le opportunità e quali sono i gli ostacoli le probabilità ed imprevisti diremmo Silvio casa Monopoli allora ha capito che è bello fare un altro filmato in cui si prendono le Illy le
Parti della scuola i reparti del curricolo le vite i rapporti con gli insegnanti il mestiere di studenti e lo si racconta quelli di prima moltissimi si sono dati da fare dopo aver cercato di capire il loro disagio per ridurre il disagio dei piccoli soprattutto un disagio informativo di presa di coscienza del loro ruolo per abitarlo in modo dignitoso non come utenti della scuola come si dice ma come cittadini
Perché sono parte di quelle formazioni sociali che le scuole sono i ragazzi della scuola sono di ruolo
Non sono avventizi
Lo dicono perché la scuola è fatta per loro questo il punto e sei insediati loro Sandro se ne rendono conto e pensiamo ai fatti loro e questo purtroppo vuol dire che sono cresciuti male non sono stati studenti abbastanza contenti che non riescono a sentirsi sovrani nella scuola insieme con gli altri
La sovranità che ci gioca si gioca soprattutto nel servizio in questo caso si diventa veramente contenti e cambia il clima cambia il vissuto
Purtroppo però adesso interessa soltanto qualcuno però questi alcuni hanno capito che bisogna metterli posizione degli altri e aprirsi sull'esterno eh nella relazionalità matura dentro e fuori la scuola che si gioca probabilmente la partita
Per vincere il malessere di cui si parla grazie
Grazie professor Corradini e a cui arrivati a questo punto abbiamo un problema aveva un problema in quanto c'è stata una richiesta per interventi
E l'ora
Io avrei la seguente proposta da fare
Poiché vorremmo giungere alla conclusione di questo convegno nel modo più costruttivo possibile
Dando corpo così ad una proposta che Nieri a far proseguire la riflessione in senso costruttivo e propositivo che abbiamo avviato oggi
Io avrei la seguente proposta di
Di lavoro per i pochi minuti che ci resta
Darei la parola
Delle tra paese interventi richiesti ad una sulle
Chiesto la parola dopodiché
Lascerei al dottor Salimbeni il compito di presentare una proposta nell'immediato futuro proprio per evitare che tutto finisca così nel nulla come spesso accade riservando poi al tempo che rimane gli interventi che sono stati richiesti che probabilmente possono incontrare o possono già trovare un abbozzo di risposta in questo nella proposta che andiamo a fare
Quindi mi pare che sia giocoforza far così
Darei quindi la parola alla signorina
Testi del liceo scientifico creano chiedendole dirle Berelain
Ci proverò allora io volevo soltanto di fare una domanda che sarà un anche una risposta commenti educa un ragazzo
Che appunto al problema dell'emarginazione della droga
Noi sappiamo in cioè tutti gli insegnanti si danno dei voti si danno dei giudizi che sono dei numeri e basta
E quindi e che dipendono esclusivamente dalla preparazione del ragazzo e quindi si mettono nelle un quattro annunci chiedono perché perché l'abbiamo preso
Si buttano lì tutti una serie di insufficiente così e quindi ci emarginano in certo senso perché quelle insomma quelli diciamo gli altri erano insomma quelli vengono incardinati non vengono compresi
Vendendo le presi in considerazione soltanto i bravi
E questo è sbagliatissime o perché ci sono centro vibrare magari hanno meno problemi mentre ce l'hanno di più quelli che vanno male e quindi bisognerebbe comprendere sentire le loro opinioni
E un'altra cosa penso che
Insomma sa dove tutti abbiamo dei problemi non siamo indifferenti totalmente alla vita e alla scuola
Magari dei grandi pensano che siamo provo indifferenti o non è vero quindi che non parlano soffrono più di quelli che parlano e bisogna che qua un insomma lo si sappia e che si faccia qualcosa in merito si dell'esproprio dare non insomma una spronare questi ragazzi a parlare di più e anche la famiglia lo lo vedo perché o notte molti amici che vedo perché non riescono a comunicare con i genitori perché magari tornano tardi la sera e dicono no no
Sono abbiamo stanchi
Vogliamo stare da soli in pace in tranquillità e quindi vengono diffidare anche dai genitori
Quindi si trovano a situazioni che a scuola nessuno li fa parlare Calcata neanche
E quest'altra mi sembra una cosa buonissima
E ciò volevo dire soltanto questo qui va
Scusi un attimo sei mentre aumenta io vorrei chiedere una piccola casa ma perché avete scritto e orientare i giovani nelle sale frecciate non avete scritte mese allentarsi
Nelle scelte orientare Go intende dire visto che a noi non ce l'avete sentita assolutamente io ho sentito una serie di bla bla qui ma niente che Nadia cambiato anche l'abbia detto anche Nada devo vivere e niente
Che abbia Riccardo a qualcuno di voi e professioni in che modo deve rapportarsi a noi
Io esco da qua a ancora più demotivata
Sì d'altra parte signorina occorre occorre riflettere noi abbiamo posto alle auto porre al centro della riflessione il problema dell'orientamento sì abbiamo dato l'impressione di voler giungere ad una conclusione
Individuare una risposta
A questo problema io chiedo scusa a nome di tutti noi ma non era sicuramente questa tensione
Sì da entrambe queste
Età
Beh ma nessuno le ha negato la parola si a nessuno le ha legato alla parola no
Puntano al
Comunque senta noi siamo siamo bollenti esclusiva perché perché così demotivata
No io non ho mai improbabile ovazioni notoria passione come Tom
Allora
E l'anno scorso
L'anno scorso abbiamo avuto un'esperienza di teatro abbiamo tradito un giornale di d'istituto adesso non abbiamo più e niente alcol progetta giovani non abbiamo che fondi si rimangono alte Santa Milani regista presente la mia lire terreni per fare queste nostre giornale oltretutto da spendere prima di dicembre ampiamente io non lo sa se questa rientra in quello che lei ha detto
Certamente non abbiamo più i saldi per fare l'esperienza di liti che altro o comunque l'esperienza di un giornale che sia seria
Voglio spiegare il progetto triennale che prevede una certa incerto finanziamento arrivato al primo anno e adesso siamo bloccati
Volevo proporre ai due signori del Parlamento europeo di finanziare loro altri progetti così possiamo lavorare perché gli atti fonti naturali dorato del ministero non arrivano
Quindi chiedo finanziate altri oggetti chiedo scusa credevo di avere chiarito fine abbiamo diritto ma non arrivano molti no no
Sono stati accreditati quelli del novantuno
Sono stati accreditati perché novantuno erano stati assegnati ma non c'era la cassa questo è un particolare carino no sono stati accreditati come nel novantuno nel
A fine ottobre quindi
Sono in arrivo o sono già arrivati
Quelli del novantadue sono stati bloccati adesso che poco e quindi sono spenti solo impegnabili dal Ministero il ministero l'impegna per attribuirmi evidentemente con questa circolare che arriverà a gennaio ai provveditorati
Quindi ventisei miliardi che non sono pochi in un periodo di crisi economica
Ecco che arrivano per queste attività sono attribuiti ai provveditorati sulla base di criteri quantitativi
Nell'ambito dei provveditorati ci sono dei gruppi di lavoro che assegnano i fondi sulla base dei progetti che vengono presentati non li daranno a pioggia cioè un tanto ad ogni scuola anche a quelli che non progettano niente che non fanno niente vadano a quelli che hanno delle cose interessate da proporre
E se non si riuscirà ad arrivare a finanziare tutto
Ecco si dice qui
Guardate che è possibile aprire degli spazi anche PRI cerca di fondi a volte ci sono enti che possono dare fondi nessuno gli richiede le latterie cooperative riunite di Reggio Emilia tanto per dire una cosa e ci sono mille altri a aziende sono disponibili a collaborare con scuole che vogliono fare con interessanti
Però io dico che ci sono molte scuole che mandano indietro i soldi che non li spendo non è che quando ci sono quindi non è vero che la mancanza di attività
Dipende dal fatto che non ci sono soldi
è che non ci si mette dall'atteggiamento di chi li procura perché forse non si crede abbastanza i sestesi e si aspetta che lo Stato faccia tutto io sono arrivato con lo stato perché l'ha fatto perdere una settimana di vacanza queste quest'estate e perché non so quante telefonate ho fatto al Presidente del Consiglio
Per avere anche questa informazione però detto questo detto questo sono stato il più complicato di quanto non possa fare ciascuna persona dico che cerco di farla mia parte come mi considero una specie di referente per educazione salute che sta in viale Trastevere
Sapendo che ci sono molti altri nelle scuole che hanno questa questa faticano a portare quest'sul piano del volontariato anche se sia chiaro che non sia questo perché abbiano lo straordinario il premio incentivante ma sono stati i sindacati a dire di no quindi non so che cosa ci si possa fare
Sono stato la la settimana scorsa a Bruxelles aveva incontrato Domenico le Narduzzi vedere della della Cei abbiam visto che anche intorno non ci sono moltissime persone nelle famose istituzioni europee che lavorano sul piano dell'onta rigato
Perché insomma ci credono cioè faticano ma son contenti perché vedo che qualcosa viene su quindi io penso che io non debba essere motivata se ha fatto qualcosa di interessante deve essere contenta di quello che è riuscita a fare non scontenta per quello che non hanno fatto gli altri
Chiedo scusa
Ecco chiedo scusa non si tratta di togliere la parola a nessuno è però è un problema appunto in ordine io popolo io l'ho fatto il direttore del giornale diceva
Esperienza
Molto grande formativa della mia vita
Il relatore di quel giornale per tre anni bloccato dietro che non hanno non abbiamo visto una lira né dallo Stato né dalla scuola né da nessuno noi abbiamo fatto il nostro giornale fierissimo di farlo di venderlo di realizzarlo di cercarsi piccola pubblicità e mi ricordo che questa è stata la nostra esperienza garantirci le risorse
E credo che questa sia un'esperienza abbiamo fatto in modo che no chiedo scusa
Va be'non c'è una contraddizione in termini se
Ma questo è il problema se no non l'abbiamo questo è il problema guardate questi questo il problema legale ma
Vediamoci di quello che può avvenire detto verifichiamo io invito proprio il ministero della pubblica istruzione e mi rivolgo a lei professor Corradini noi siamo visti l'altra sera si ricorda se avevamo accanto al coraggio di vivere
E e non ci hanno dato la parola nemmeno allora la scuola è uscito Concia come sembra che al Kamal Concia anche oggi purtroppo
E c'è la scuola fa nella scuola ci sono per perché lavorano veramente
E da un paio d'anni a questa parte hanno anche abbandonato all'atteggiamento e spontanei che abbiamo avuto Mastella lavorando credo credo che una relazione ragioneremo qua lei era una proposta allora una proposta operativa mi ricorda adesso alla data Salimbeni
Verifica il comitato si faranno non sono ma si faccia l'aggettivo è enorme è meraviglioso è ambizioso individuiamo nel sottordine heavy emendiamo liberi Picardi lei per favore labirinti
Ricantati certa signora però apportano possiamo sostenere la scuola riservata avvenuta in
Nel corso di questo convegno perché ne abbiamo fatto il nucleo centrale
No no no no no va no no che ha ragione no chiedo scusa adesso adesso no per favore no il valore adesso all'Agenzia no no adesso chiedo scusa chiedo scusa allora
Ripeto adesso do la parola al dottor lavori che dopo che dottor Salimbeni avrai
Di lavoro
Rimarrà ci sarà spazio
Io ne ho qui l'ordine sì ho capito ho capito ho capito
Tale e Como e cerchiamo appurato di procedere tentiamo di coraggio
Allora allo allora al dottor sarebbe
Dunque io chiedo scusa ma con il dottor Valentini al testo di strade ora prima che si conclude il convegno le conclusioni
Se si vuole evitare il rischio che la sala si spopolano
Le conclusioni rimanessero rivolte a delle pareti
A delle sedie vuote
Allora ora io prova a trarne le conclusioni cita per dire perché non ne ha bisogno assolutamente di sintetizzare gli interventi che ci sono trentuno
Dopodiché eventualmente perché le conclusioni sono rivolte a voi ma in modo particolare direi quasi al professor Corradini sentiamo il professor Tirelli parleranno anche le persone che hanno si sono messe note per parlare tenete ma visto che ho la parola prima di arrivare alla proposta finale Micol consentirete due flash sul convegno allora io vorrei dire agli atti vi lamentate perché non siete stati sentiti non mi sembra neanche tanto giusto prima di tutto perché siete stati sentiti eccoli
Se avessimo fatto un convegno soltanto di interventi vostri sarebbe stato veramente più costruttivo di quello che hai ci siamo provati affare sottolineo approvati a fare abbiamo cercato di riunire intorno a un tavolo delle persone competenti e illustrato determinate iniziative dall'altra parte del tavolo delle persone coinvolte ora i giovani o le comunità o le famiglie o quant'altro perché potesse droga apportare
Come dire la loro esperienza e non mi sembrava assolutamente non mi sembra sia stata tolta la parola a nessuno allora dovremmo dire le è stata tolta la pillola quegli altri otto milioni di studente che non solo presente in questa sala perché sono presenti soltanto venti studenti
Senza contare il fatto che la ragazza in questione ora la parola io me la tengo della ragazza in questione dice Mannoni non non non non mi è stato detto come devo vivere non avevamo la pretesa di insegnare a nessuno come deve vivere
Mi dispiace se qua quella Ganz è venuto qui dentro
Per le sentenze insegnare a vivere ora la via deluso ma purtroppo era doveva far esibire la qualcuno come sarebbero andate le cose perché nessuno avrebbe potuto insegnargli come
Come vive
Carosi sale convegno è di tipo tradizionale ma monta le immagini
Se dall'altra parte del tavolo ci fossero state una serie di domande su che cosa rivolta a chi per fortuna che ci sono stati degli stimoli e a mio giudizio altamente costruttivo
Pieni di significato io ho imparato moltissime cose mi dirà che ne sapevo pochissime allora quelle con imparato sono comunque moltissime
Comunque del patto col pagato moltissimo e sono contento Pierre personaggi del livello del provveditore agli studi del professor con Atene dell'otto Rolando di tutti gli altri mi hanno insegnato al alcune affetti del problema che io veramente non conoscevo per lo meno vorrà dire che uno uscirà contento da questa sala sono io
Lì ecco io ho sentito veramente di aver fatto uno sbaglio uno vaglio frutto probabilmente collegato al Panto che avevamo un un tempo a disposizione tutto sommato limitato ed un programma già molto consistente però lo sbaglio don Ulisse c'è lei ha perfettamente ragione aveva ragione anche quel non più ragazzo ma quella dovuto trentenne di Milano gli ho quarantasei anni e quindi è comunque più giovane di me
Che aveva detto ma manca il mondo dell'economia è vero ma anche il mondo dell'economia quando si dice orientare i giovani nelle scelte per forza di cose bisogna anche pensare all'economia dobbiamo tenerlo presente è un errore
Ne faccio ammenda al nome anche lei collaboratori che con me hanno pensato al alla compilazione del programma spero che si possa eventualmente dando un seguito anche come dire correggere questa deficienze
E poi ho sentito dire che manca l'avevamo già sottolineato questa mattina ma un intervento lo ha detto molto bene non esiste hanno detto una ricerca europea sulle modellistica di prevenzione
E io non lo sapevo
Per lo intuì voi lo temevo ma poiché ora voi me l'avete detto ora lo so e poiché questo il Parlamento europeo io chiederò innanzitutto all'onorevole Magnani noia che era presente questa mattina che è vicepresidente del Parlamento europeo di prendere un'iniziativa riguardo potreste un'interrogazione in Parlamento potrà essere una risoluzione potrà essere quello che vuole che vorrà lei
Ma dovrà domandare alla Commissione esecutiva delle comunità europee che il nostro governo di mettere a punto una ricerca di questo tipo e di informarne
Tempestivamente i Governi degli Stati membri e per il governo evidentemente il ministero come si diceva stamani della sanità della pubblica istruzione degli affari sociali
In modo particolare forse qualche altro ministero è ora la la la proposta professor Corradini io sono estremamente contento che lei sia qui perché avevamo immaginato di fare una proposta
Ne avevamo parlato in apertura del convegno c'erano stati dei consensi comunque non ci sono state delle critiche per cui o la formula
Giocoforza formularla rivolgendo dalle allora qual è la proposta la proposta è quella di costituire lo vogliamo chiamare un gruppo di lavoro che non può essere Carosi un'assemblea a perché se è un'Assemblea fatta da tutte le regioni da tutte le province da tutti i sindacati da tutti i Licei e via dicendo evidentemente un'assemblea che non arriverà da nessuna parte
Allora che in ogni modo
Ai lei siamo sulla stessa lunghezza d'onda
Ma avevo capito male
Va bene impiego ma poi tutto è un amico ti ringrazio molto sapevo benissimo per la tua comunque non era una critica distruttiva allora la proposta la proposta è quella di costituire un gruppo di lavoro
Individuando lei come dire gli interlocutori può momento ne parlerò
Che suppongo dovrebbe aver fede presso il ministero della pubblica istruzione dice il dottor Valentini che leggere me appunti e in alternativa se il ministero della pubblica istruzione non è d'accordo non c'è alternativa al professor Ferradini perché il non che voglio dire con un tema di questo tipo prevenzione
Orientamento dei giovani o il ministero della pubblica istruzione d'accordo o non si fa punto e basta quindi che rendesse chiaro che
Il luogo deputato ad eleggere questo comitato questo gruppo di lavoro questo gruppo di lavoro non poche estere il ministero della pubblica istruzione
E secondo noi il gruppo di lavoro dovrebbe essere presieduto dal ministero della pubblica istruzione
Con quali compiti
Individuare ad esempio i tempi
Individuare in modi probabilmente anche stabilire quali sono i criteri delle verifiche la signora parlava di verifiche quello potrebbe essere il luogo
Per trattare anche il problema delle verifiche per dibattere anche probabilmente altre questioni sempre inerenti al tema della prevenzione
Che in questo momento forse non ci sfuggono
Quando abbiamo detto prevenzione mi rivolgo di nove ragazzi non potevamo dire se si fa così si arriva a raggiungere l'obiettivo
A abbiamo sollevato il problema c'è il problema del recupero bene cesura anche da un'altra parte il problema della prevenzione abbiamo provato a fare una riflessione sul tema
Ecco allora questo gruppo di lavoro da istituire presso il ministero presieduto dal ministero dovrebbe avere il compito di individuare i temi come si aggiungono i ragazzi
Cioè nel mondo della scuola
Quali sono i messaggi che vogliamo trasmettere quali sono le iniziative che sarebbe opportuno prendere io stamani avevo buttato là sul tavolo un'iniziativa potrebbe essere quella di
Chiedere alla televisione di Stato di fare periodicamente un programma e di chiedere alle scuole a tutte le scuole di vedere quel programma e di discuterlo al loro interno
è un esempio
Evidentemente anche sì questo gruppo di lavoro nel limite del possibile non so se avrà lieve le pezze giustificative necessari e sufficienti dovrebbe anche immaginati costi di quello che propone inutile che proponga la luna se poi non ci sono
Gli strumenti finanziari per
Per per raggiungere voglio dire per mettere in atto quello che si propone e chi dovrebbe far parte di questo gruppo
Di nuovo butto là
Ma sicuramente il mondo della scuola e quando dico mondo dalla scuola penso ai docenti penso agli amministratori ma cioè quelli che fanno funzionare il ministero ma penso anche ai giovani credo che i giovani in qualche modo dovrebbero essere presenti
Il mondo del lavoro e qui don Ulisse per forza di cose ha ragione eccetto che ci avevano anche essere probabilmente i sindacati che che ci dicano o o o i sindacati insieme a a un qualcun altro insieme hanno solo alla a qualcuno in grado di dire se simile opera in una direzione si aggiunge
Una possibilità di collocamento sul mercato del lavoro se si operano in un'altra tenere aggiuntivi aggiunge una possibilità diversa l'informazione e quando dico informazione io per forza di cose devo pensare all'informazione è stata penso all'informazione statale perché dopo specialmente dopo avere ascoltato il dottor Fuscagni ed è una delle relazione che mentre è stato di più mi sono reso conto Galizia quanto sia drammatico dover combattere con l'indice d'ascolto
E allora questo problema del del del combattimento della lotta contro l'indice d'ascolto forse dopo la degenza di intelligenza di la televisione di Stato piuttosto che presso le alte in ogni modo un interlocutore
Nel campo della grande informazione bisogna averla invece che avere tanta televisione identifichiamo anche perché il ministero della pubblica istruzione
Voglio dire è stato inventi ti chiamo alla televisione di Stato forse il Comitato potrebbe Lucilla ed un po'di lavoro potrebbe decidere in modo diverso
La presidenza del Consiglio
Dottor Rolando c'era lo stato quello che sta facendo la Presidenza del Consiglio personalmente mi piace
Ma proprio mentre asciutto molto credo che dal il suo apporto la proposta dal Presidente del Consiglio sia fondamentale
Le Comunità europee quando dico comunità europee non dico soltanto Parlamento europeo
Dico anche Commissione delle Comunità europee perché in effetti la critica manca una com'è che si diceva
Ma anche a una ricerca europea sulle modalità sul modellistica di prevenzione è una critica che dovrebbe essere fatta più al governo e al Parlamento questa è una cosa tipica del Governo quindi il Parlamento e anche probabilmente la Commissione
Credo le comunità terapeutiche credo le famiglie forte mi son dimenticato acque di qualcuno ma è dipenda dalla mia ignoranza non non non perché mi sia voluto dimenticare di qualcuno
Nel caso in orari più volta vedo che ci sono molte comunità che non sempre la pensano alla stessa maniera vedo che ci sono molte associazioni delle famiglie che non sempre la pensano nella stessa maniera io dico che al limite potremmo cercare di individuare due perché
Rappresentanti
E la pensa in modo opposto due o tre rappresentanti ecco questa
Professor Carandini si sarebbe credo di poter dire la proposta io lei allora Inter riterrei il professor Popolizio
Di formulare come dire un documento dire dice documento operativo e lo chiedo al dottor Popolizio perché non è fare perché è un promotore di questo convegno insieme al Parlamento europeo quindi formulare un dopo un documento operativo eccome il Parlamento europeo io proverò a trasmettere trasmetterò non proverò trasmetterò
Usando questo futuro al ministero della pubblica istruzione alla ministro della pubblica istruzione e anche al professore Corradini sperando che il ministro della pubblica istruzione sia sensibile a questa iniziativa dopodiché tutti coloro che sono presenti in questa sala che abbiano delle proposte operative c'è una proposta operativa di Milano io la trasferito immediatamente
Dottor Popolizio
Abbiano delle proposte operative secondo me dovrebbero scrive formularle in ogni caso al dottor Popolizio in modo che il dottor Popolizio ne terrà conto del dicendo questo documento che verrà da me in quanto al Parlamento europeo mettendo dentro la forza dell'istituzione che rappresento trasmetterò io trasmetterò al ministero della pubblica istruzione ecco io volevo dire questo
Non credo di aver prevaricato chiedendo di del dirlo subito piuttosto che alla fine ad alla volta quando magari parte dell'interlocutore non ci sarebbero
Mi scusi rivolevo e soltanto fare un accenno sì nel caso che il ministero della pubblica istruzione i non accettasse
Perché non è il ministero degli affari sociali
Che in fondo credo che ci siano dei grossi addentellati con le problematiche sociali quindi non credo che
Bene prendiamo buona nota don Ulisse grosse il ministero della pubblica istruzione avvertì
Posso di qualcosa
Allora a me pare che
Ogni istituzione quindi ogni ministero
Sia in qualche modo più o meno bene attrezzato per affrontare questi temi Ministero del lavoro eccetera eccetera
E ciascuno a delle commissioni che rappresentano forte o le debolezze disponibili
Per suggerire alle attività di governo rappresentato dal ministero degli indirizzi che siano rispondenti a bisogni sociali reali
Poi c'è il problema di trovare delle interconnessioni tra ministeri allora qualche volta un ministero fa una come dire una commissione Inter istituzionale o interministeriale per cui ci sono referenti di ciascun ministero che vanno negli altri oppure persone che fanno capo che si riconoscono in circo ministero sono prende più di casa al ministero dell'interno per dire o pubblica dal ministero di affari sociali e quindi si trovano meglio rappresentati là dentro e questi poniamo o che pure cioè il anche il Consiglio nazionale dei minori per esempio che ha ha una sua attività di ricerca e di intervento su questi argomenti
Al vorrei dire che se io illustrasse non lo faccio ma quello che nell'ambito del Ministero Istruzione in particolare dell'ufficio studi e programmazione si è messo in piedi per attuare queste finalità potrei dare delle indicazioni opportune
La stessa cosa si può fare per l'orientamento c'è una commissione specifica che lavoro all'intero ministero Istruzione sull'orientamento è collegata con il ministero del lavoro eccetera eccetera
Noi diamo una commissione nessun gruppo di lavoro nazionale Progetto Giovani novantatré Progetto Ragazzi due mila che fatto da una trentacinque persone circa
Si è riunito un anno una volta quest'anno l'anno scorso negli anni passati si perché non c'erano soldi e allora lo si fa lo stesso in che modo
Per esempio ieri l'altro proprio stato a casa mia uno del Nord o uno di Milano
A dormire due giorni perché si trattava di lavorare insieme per correggere le bozze del libro che il Stefano Rolando sta pubblicando con la Presidenza del Consiglio che uscirà deve uscire speriamo prima di Natale
Ed è intitolato Progetto Giovani novantatré non solo utopia ecco sono circa seicento pagine con una quindicina di esempi di scuole che hanno fatto diverse cose per farlo arrivare come strumento di lavoro occorre che qualcuno ci lavori chi
Adesso non è questo l'unico compito ovviamente che a questo Comitato nazionale
Ma le circolari questa sì quali quattordici pagine che è uscita
Non è uscito dalla testa del ministro che ha tre mila cose da fare ministro incontra un gruppo dice su questa linea ci siamo lavorate questi discutono tagliano litigano aggiungono sistemano
Si rompe la macchina da scrivere eccetera eccetera poi finalmente di Empoli qualcosa che se ci sono i soldi e certe condizioni di pressione di temperatura son firmate militavano in giro
Poi con un mese di ritardo arrivano ecco a destinazione quindi allora che orario perché non abbiamo un sistema comunicativo adeguato
Si finisce per essere in questo Paese e forse si conoscono le cose perché è un giornale io sindacale pubblica dei tra forma circolare qualcuno la fotocopia insomma da cui sembrano cose di pochi affezionati quello che invece dovrebbe essere espressione di tutto il Paese io lodo questa circostanza che mi ha consentito di di cotanto Salimbeni di prendere contatto ufficiale con la la c'è la presidente del consiglio dell'eccetera e non ritengo di essere soltanto un privilegiato perché appartiene in questo momento a questo gruppo ha letto di dialoganti
Che rappresentano istituzioni importanti ma perché io queste cose le dico in Consiglio nazionale le dico al gruppo di lavoro progetto gioia diva comitato civico Tenno caratteri per per la droga
E quindi cioè cerchiamo di far circolare le idee in modo tale da creare delle solidarietà orizzontali dentro i ministeri ci sono delle persone dei nomi e dei cognomi e delle biografie
Sono queste biografie che tengono in piedi ecco le idee perché vivere di idee dentro le istituzioni e faticoso
E questo è il rischio nota di bloccarsi le carriere delle persone gli interessi la diplomazia e quelle finiscono per avere il primato bisogna invece riuscirà a viverci dentro lo stesso
Delle volte accettando la provocazione dello scandalo però riconoscendo anche che chi vive delle istituzioni fa una grossa fatti un grosso stress
Per tenere ecco come dire i canali aperti una comunicazione che si può interrompere per pochissimo oltretutto i vertici dei ministeri cambiano con la matita scontro sconsolante
In cinque anni io ho visto otto ministri insomma dell'istituzione capite che ogni volta e poi ciascuno a i suoi problemi le sue idiosincrasie i i suoi obiettivi da raggiungere e quindi si rischia a volte di essere distonici proprio ecco credo che attraverso
Alleanze di tipo orizzontale tra persone che pescano in certi mondi vitali comuni che credono in certe cose sia possibile al di là delle appartenenze ideologiche o che so io trovare delle intese per cui le istituzioni si rimettono al servizio delle persone
Ecco io le dirò sono anni che cerco di un aggancio con la chiave per potere fare un convegno nazionale e internazionale su queste prove invitando anche i paesi del terzo mondo per la conclusione del progetto giovani novantatré
Ecco il dottor Augenti che è responsabile Ferente Dell'Orto ministero per quanto riguarda i rapporti con l'estero
Gli scambi culturali si chiama il suo la sua direzione generale farà proprio lunedì e martedì forse ci sarà anche lei a Firenze un convegno per queste cose e o colori
E con quegli alti anche del Consiglio d'Europa con luci tavole Narduzzi prima della CEE ecco siamo in contatto per tentare di costruire con un finanziamento integrato nazionale ed europeo un'iniziativa che aveva un senso però bisogna
Farla conoscere in giro di iniziative singole ce ne sono moltissime anche la RAI e benemerita perché certe cose sicuramente però bisogna che la scuola Berta che questi sono canali suoi che interessano ragazzino qualunque non potranno andare otto milioni di persone a Strasburgo evidentemente
Ma chi va deve in qualche modo sapere che rappresentanti che deve rendere conto agli altri questo il Brenta non la fa solo per sé ma la fa anche per altri così ognuno di noi che conosce delle cose che sa delle cose
Le fa perché poi le moltiplica ecco e con questo spirito di moltiplicazione allora che esista in una Commissione erosiva buttar via un pomeriggio uno si va a utilizzarlo in proprio per far carriera
Queste mi sembra utile che possono stare benissimo allora se questo comitato si può costituire un ulteriore comitato bene
Se invece può essere più opportuno che dentro il gruppo di lavoro ci sia anche la legittimazione viene dall'Europa come tanto per dire viene dal Coni che ha scoperto che i problemi dello sport o su trovano una buona collocazione progetto Sonata a tre oppure l'agisca scoperto che lo sportello spettacolo cioè voglio dire può trovare in questo tipo di collocazione una una una valorizzazione eccetera eccetera
In modo tale che poi la scuola tratti con una serie di istituzioni che riguardano il mondo e la cultura dell'arte e lo sport setacciata
Senta sconvolge al sì senza rinunciare ai propri fini ma avendo anzi la possibilità di disporre di una tastiera molto vasta di istituzioni per svolgere un lavoro di servizio e studenti
Qui a veri studenti che si mettono in contatto con la c'è va benissimo però auto Salimbeni non vedrei tutte le scuole di Roma che prendono improvvisamente contato con i suoi uffici perché salta per aria perché va in tilt
Così come quando si è fatto a proposito del ministero dell'Interno ecco c'erano alcuni prefetti che interpretava il loro ruolo in questo modo andiamo nelle scuole a spiegare i ragazzi con la fa la polizia e come si fa a reprimere la droga
Che se ci va uno con una scuola e magari è un prefetto abbastanza capace di comunicare è un grandissimo successo ragazzi hanno capito ma intanto ha perso una mattina per la sua prefettura insomma quindi no non è pensabile che uno ecco svolga contemporaneamente tutti chi vuole questo sarete presenti Halimo degli di pure immagini
Bisogna invece nelle istituzioni lavorino e che la gente sia messo in contatto
Nelle sedi e nei modi opportuni attraverso la maggior partecipazione possibile senza però l'illusione topici fattorie per cui tutti sono in tutte le commissioni però io dico che non riesco più a a campare e perché era un po'l'unica viveri Commissione uno deve anche studiare
Purtroppo il professor Pardi non era assolutamente questa la nostra intenzione anche perché di comitatologia un po'tutti così abbiamo avuto delle esperienze e non è certo nostra intenzione proporre la creazione del n-esimo comitato così
Tutto tutti
No quello a cui pensavamo era proprio facendo riferimento delle esperienze europee avevo vorrei usare una parola con una certa cautela
Quando si parla di gruppo non di comitato ora e appunto del dottor Salimbene
Si pensa a qualcosa di molto simile a due A quello che nel Nord Europa viene chiamato l'oblio
è una lobby un gruppo di cittadini che legittimamente in modo trasparente alla luce del sole non senatore l'oblio nascoste
Ma si mette d'accordo per analizzare Problemi individuare soluzioni e trovare gli opportuni canali ma in modo molto pragmatico così per fare avanzare certe idee questa questa è democrazia secondo noi e in quel anche in questo modo si fa l'Europa ha detto questo è l'ultimo avente primo che ci ha spinti apprende che pessimi proprio perché pensiamo che in uno spirito di servizio anche questa istituzione questo ufficio può forse essere utile
Ad avanzare su questa ecco questo potrebbe una senza avere ripeto presunzioni nei di rappresentatività totale Maddie monopolizzazione
Di certe idee o di certe esigenze no in termini nuovi comunque saremo garantiti dal fatto che una presenza istituzionale è una garanzia istituzionale ce l'avremmo più evidente
Ecco se c'è qualcuno che vuole cioè di quel signore laggiù che l'aveva chiesta da tempo potrei dire
Fuori anche dopo dieci quindici giorni
Ma soltanto perché gli è scoperto l'opportunità di essere se stessi non scappano e non ci devono
Abbia avuto dei ragazzi che in quindici giorni
Un mese al massimo hanno radicalmente trasformato la loro realtà di vita
Io avrei piacere c'è qualcuno che
Scuote la testa e dire che non è vero
Vengono a vedere e cosa fanno questi ragazzi sono lì non sono parole non sono proposte ci sono patti
Vengono a vedere cosa fanno questi ragazzi
Con quali impegno compare già edificio e sono tutt'altro che pessimista
Hanno una carica ieri si era visto che tutte le televisione per vedere un gruppo loro ed al Maurizio Costanzo Show abbiamo scandalizzato pareti non ha importanza perché perché ci sono espressi con sincerità e con schiettezza
Quelli che erano a casa c'eran tutti da vedere e mi dicevano ci come gli ho telefonato epilettica la trasmissione che quando è finito tra il micio National fatti ha fatto un grande applauso perché tutti erano prima
Ah non entusiasma e stanno lottando una lotta politica per potere riscattare quelle che la loro dignità personale ecco il problema
I giovani vogliono assolutamente egli si è riconosciuta la loro dignità personale
Hanno dei valori dentro di sé che sono molto più profondi dei nostri e amicizie vuol dire guadagno amicizie vuol dire interessi i giovani non credono in queste i giovani credono nella realtà dei rapporti umani i giovani credono che la vita va vissuta fino in fondo con lo spirito solidaristico non lo spirito di fare delle cose insieme
Questa è una verità e loro ci hanno in nell'educazione nell'attuazione dei progetti primo presente questo il tappezziere
Per la droga fa presto a sparire e non scoprirà sulla droga mal comparirà l'etilismo comprerà il disagio giovanile perché è questo il problema
Dove dobbiamo combattere non tanto la droga non tanto l'etilismo non partire a patti settoriali ma prendiamo a lottare contro l'emarginazione giovanile in questo senso c'è anche sì siamo costretti ad impegnarci politicamente del problema
Perché per battere l'emarginazione giovani per combattere l'immaginazione il disagio dobbiamo entrare in un'ottica sociopolitica per le funzioni i problemi
E questa è la vera strada da seguire
Purtroppo e debbo dirlo non è una strada che porti dei grandi interessi perché purtroppo l'esistenzialismo pietistico iprite attivo ci sono dei grandi per interessi legati e questo fa paura per scusate
Grazie
Grazie la parola al dottor Riccardo De Facci della cooperativa Lotta contro il margine
Cercherò di essere breve anche se anch'io ho dovuto cambiare l'intervento forse perché mi aspettavo alto dopo don Ulisse è difficile intervenire ha detto molte cose da un punto di vista umano
Però mi ritrovo in maniera molto precisa con le cose che ha appena detto e forse perché l'osservatorio io chiamo privilegiato da cui partiamo
è una serratura che qui non esiste o che comunque qui non è rappresentato se non danno e che ogni tanto venivano chiamati quasi a legittimare
Sfilate come queste
E allora io
Non mi limiterò alle cose che voglio che volevo dire prima che erano un po'più di analisi dirò alcune cose un po'più a stimolo la prima cosa abbiamo parlato di scuola
Se parliamo se quello è il titolo del convegno
Credo che si debba parlare di molto altro se l'attenzione all'adolescente Refrontolo un'attenzione che non può più partire da un solo ambito di osservazione ed è un'attenzione a trecentosessanta gradi
Non può assolutamente pensare la scuola anche la migliore scuola
Come un avamposto di qualcosa
La scuola da sola anche quando funziona
E su questo poi voglio rientrare per sui ragionamenti credo che non posso assolutamente lavorare senza nessuna
Senza nessun contatto preciso con le realtà del territorio quante scuole sono aperte al pomeriggio quante scuole danno la disponibilità l'utilizzo dei loro spazi beh io arrivo da una realtà milanese
Vi posso e non soltanto milanese sono molto poche quanti gli spazi da scuola vengono poi utilizzati anche per il territorio quante
Vengono diventano pezzi di un territorio realmente
E su questo allora do anche dei dati dal nostro osservatorio della la mattina si diceva i trecento mila la punta dell'iceberg trecento mila persone definite tossicodipendenti però c'è anche qualcos'altro ci sono anche più o meno due trecento mila persone che fanno uso di cocaina
Calcolate sembra che mercato non tiri molto allora adesso stanno passando presso per fare nuovi questa la formazione questa l'informazione data dalla polizia non è mia
Rispetta le droghe leggere poi la parola droga in sei
Non tiene conto assolutamente della realtà dell'adolescente
è falsa e assolutamente falsa la stessa legge centotrentadue rispetta la quali non ho difficoltà a dire
Rispetto a tutta la parte preventivo molte cose in accordo rispetta alcune parti no però quella parola in quanto tale fase perché non tiene conto se vogliamo poi crimine dar va benissimo però si parla di un milione e mezzo due milioni di Giovani che fanno uso di droghe leggere
Per due milioni mi sembra una cifra quanto meno rispettabile
E della quale tenere conto ma questo cosa significa non tanto come dato l'altro dato estremamente importante che se parlate con qualsiasi adolescente
Non viene vissuta in sé
Questo del consumo di droghe leggere come una un problema grossissimo fa parte di una cultura poi ogni adolescente sceglie se collocarsi in un uso o meno
Però comunque con questo tipo di cultura fa i conti perché se vuole stare in discoteca se vuole andare in un gruppo di amici se vuole andare nelle scuole superiori
Deve comunque fare i conti con questo tipo di realtà
E in questo non c'è nessun tipo di giudizio
Ma noi cosa stiamo affrontando rispetto a questo problema
L'informazione una volta all'anno quando veniamo chiamati o ma io mi rifiuto
A fare le grandi assemblee sulla droga né tra le scuole
Credo che tutti i dati in possesso aliae alla a chi fa comunicazione soprattutto una scuola media inferiore stabilisce che se è un ottimo sistema per creare curiosità anche in chi non ha trovato non ha ancora avuto il problema o comunque se confrontato questo pro
Problema
Quindi qualche problema rispetto alla nostra disponibilità rispetta l'adolescente dobbiamo porcelo perché se non abbiamo neanche ascolto reale
Non teorico rispetto a quello che noi definiamo un problema
Beh credo che forse dobbiamo interrogarci quanto realmente ascoltiamo queste adolescenti faccio un altro esempio
Due ragazzi uccisi fuori Milano un mese fa più o meno
Due ragazzi definiti normali uno lavorava lato stava cercando lavoro ma come molti non lo trovava definito da tutti in paese come due ragazzi normali sembra uccisi per Piccoli sgarri legati alle droghe leggere non è una cosa grossissima intervista agli amici normali di questo Paese abbastanza ricco della periferia milanese che dicevano
Sì ma noi non possiamo parlare per i nostri genitori con insegnanti con qualche adulto
Di cosa parliamo di droghe leggere così appena sentono si spaventano raccolta non ad ogni tanto all'adulto in quanto tale
Però probabilmente un segnale è un segnale di quanto lontani siamo dei problemi reali che questi adolescenti hanno
Loro di sono loro a dire non capirebbero
E stavamo parlando stavano parlando della morte di un loro amico beh credo che questo ci interni parecchio
Un'altra piccola provocazione io la uso rispetto al mio lavoro io lavoro con gli adolescenti e con i tossicodipendenti lavoro raccordi non ha una realtà di strada sugli adolescenti quindi giro per i quartieri della periferia milanese come molte periferie romane
E qualcuno un po'un progetto sottarco dipendenza ma provate a domandare quanti di voi insegnanti in alcuni segnati l'ho sentito qui ma quanti quanti insegnanti quanti di voi verrebbero bocciati
Ora i mandati o promossi ma per il rotto della cuffia se fossero valutati dall'attenzione che hanno rispetto agli adolescenti allora se sono soggetti attivi
E qui tutti abbiamo parlato dell'essere attivo dell'adolescente iniziamo da lì davvero diritto di parola
Un utile sia provocazione poi dirò ultime due cose siamo riusciti siamo mi piace che mi ha dato del ragazzo prima però ormai ho passati trenta da un pezzo anch'io per cui mi metto a pieno titolo anche se adolescente lunga tra gli adulti che hanno anche delle responsabilità precise educative
Però io credo che su questo dobbiamo siamo riusciti a fare in modo che adolescenti come questi scusate ritratto ricordi di tratto da Crema di un'adolescenza che riescono intervenire a un convegno del parlamento europeo
Siamo riusciti a fare in modo che questi adolescenti erano scontenti del nostro modo di porre i problemi
Su molte cose
Beh credo che immaginatevi
Ho provato a immaginare sono un po'viziato credo da voi se lo faccia quanto me alcuni degli adolescenti che noi definiamo a rischio cosa avrebbero fatto qua non non venivano assolutamente assolutamente ma neanche fuori neanche
Credo che la Molise molto spesso la faccia di tutto per fare in modo che sia ragazzi vadano recuperano la parola in alcuni Stati sì però lo fanno perché ne facciamo i garanti un po'di questo tipo di situazione
Io voglio dare quattro stimoli soltanto quando parliamo di orientare i giovani nelle scelte dove dovremmo farlo io credo che gli ambiti di vita degli adolescenti sono cinque quattro ci riguardano direttamente uno non tanto uno è l'ambito scolastico ne avete parlato moltissimo
Beh ma
Per orientare credo che Marco sia in prima avesse libera occorre avere una relazione di fiducia con qualcuno
Altrimenti noi facciamo una specie di esposizione della tappezzeria da scegliere per la vita a qualcun altro
Se invece passa attraverso una relazione seria con questi adolescenti con questi giovani forse riusciamo a essere davvero di orientamento io credo che la scuola in questo momento abbia pochissima
Pedagogia relazionale all'interno paghiamo in questo modo perché credo abbia un senso il significato alla relazione di nuovo perché io credo che in quanto adulti non stiamo rispondendo ai loro bisogni e la scuola men che meno
Tutti i dati seri rispetto alla scuola degli adolescenti quindi già dell'Istituto superiore ma anche le sue tenere tratta la scuola viene bocciata dagli stessi giovani che ci vanno in questa scuola non risponde ai loro bisogni
Quindi dobbiamo comunque interrogarci
E chiudo qui rispetto alla scuola
Perché poi io parlerei comunque altra cosa abbandono scolastico iniziamo parla di abbandono scolastico anche davvero né i dati che ci davano prima nelle prime nel primi anni devi l'istituto superiore perché la situazione interna dalla quale poi gli adolescenti si trova nella stessa senta un titolo di studio che li possa permettere anche un'ipotetica entrata nel mondo del lavoro con una marea di tempo da passare sperando in un lavoro
E quindi anche
Quello l'abbandono scolato estremamente importante
Il lavoro difenderci e orientare rispetto al lavoro
Beh credo che questo sia un dato su queste non vedo pietoso immediatamente non c'è orientamento rispetto al lavoro i ragazzi anche quelli che vorrebbero a nessuno nessuno ha dato a loro la possibilità per capire dove si va a chiedere un lavoro anche non sanno assolutamente dove si va a domandare
Non sanno quasi e forse io sono molto non sanno neanche che forse ci sono i medesimi Informagiovani in alcune situazioni ma non bastano non sono frequentati sono visibili su dei commi istituzionali lontani
Quindi forse bisogna evitare all'ascolto di questi tipo di adolescenti di cui parliamo e che definiamo a rischio
Familiare
Io non voglio sono felice di non essere un genitore in alcuni momenti perché credo che i cambiamenti profondi che stanno avvenendo il profondo abbandono in cui i genitori sono lasciati
In quanto figura referente forte
Credo sia preoccupante
Non io non credo a qualcuno che ha detto i genitori
Dovrebbero partecipare forse i genitori avrebbero voluto partecipare adesso sono come molte altre realtà la partecipazione è un po'un utopia
Sappiamo benissimo anche a tutti voi sapete quante sono le reale partecipazione alle votazione però che la scuola in tutte le riunioni sui genitori non parliamo poi le riunioni sul disagio per i genitori
E quindi la difficoltà a essere genitore e l'abbandono atto di questa figura all'interno del del del territorio
Un genitore che un prema di tossicodipendenza credo siano le persone più sole che io abbia mai conosciuto
Perché non c'è davvero una possibilità di ascolto immaginiamoci per il tossicodipendente o per il giovane disagi
E finisco l'altro problema è l'aggregazione se ne parliamo di di orientamento se noi parliamo di difesa l'emarginazione la droga credo che dobbiamo riportarlo su un aspetto culturale sul quale siamo noi
Figure educative assolutamente assenti l'ho detto prima per me è stato sconvolgente e non voglio farlo come andare in una città in cui un quartiere qualsiasi
Di grande eccetera ma che quella Pica a dieci dodici centri di aggregazione e comunque lo spazio all'interno del quale i giorni possiamo anche contattare non abbiamo neanche quello le associazioni che prima contattavano un numero di giovani hanno grossi problemi sia di tipo cattolico che di tipo laico
Perché non vengono più riconosciute come loro noi non siamo più capaci di dare loro un senso di appartenenza
E finisco perché è la prevenzione è molto difficile
Perché non paga assolutamente politicamente nessuno che fa prevenzione seriamente può dire quanti ne ha salvati
I numeri da dare i numeri da che qualcuno da nelle comunità spesso si usa qualcuno lo usa come come bandiera altri semplicemente come dato beh credo che su questo ci sia molto da camminare
Grazie
La parola al dottor Carosi Piero Carosi segretario per le attività i giovani contano l'Europa della RAI
Chiedo scusa mi sento un po'a disagio a parlare per più ragioni innanzitutto perché normalmente noi svolgiamo un'attività che è ben lontana da questa vostra specifica specialistica
Le porta a partecipare a riunioni dove la prevalenza dei giovani e dove quindi noi siamo tenuti più che altro ad ascoltare che a partecipare io lo sono quindi un oratore sono più abituato come dicevo ecco a rispondere a domande che non ha intrattenere il pubblico
Mi sento a disagio anche perché ci sono cavi e interventi molto qualificati oggi esco da questo convegno molto arricchito moltissimo su tante tanti problemi che prima in gran parte ne erano sconosciuti ma sono a disagio anche perché siamo in chiusura di giornata e il venerdì e anche la fine della settimana quindi siamo tutti un po'stanche la giornata così piena
Di di cose interessanti quindi penso spesso faticosa ecco e che quindi li costringe a sopportare un po'ancora questi tre minuti e mezzo che corrispondono alla brevissima lettura che darò
Per non sconfinare per non lasciarmi prendere un po'dall'entusiasmo perché quando si parla di giovani
Si può essere presi facilmente dall'entusiasmo i giovani contro l'Europa non è un'attività mirata al problema droga eh come penso sappiate un modo per provocare attenzione ed interesse nei giovani per l'Europa come idea e come istituzione
è un'attività che noi della Rai facciamo insieme ad altri ventitré enti radiotelevisivi europei da dodici anni e durante questo periodo siamo venuti in contatto come potete ben immaginare con migliaia e migliaia di giovani provenienti in prevalenza dalle nostre regioni non dico dall'Italia dalle nostre regioni
Ma anche dalle altre regioni europee noi reagiremo già o in termini continentali
L'esperienza da voi fate logicamente ben diversa da quella che si può fare nel mondo scolastico ma penso però comunque che sia anche utile avere dei riscontri dal mondo giovanile un po'diversi da quelli usuali
Per quanto mi riguarda confermo totalmente quanto ho avuto la fortuna di ascoltare in questi interventi in particolare l'ultimo abbiamo ascoltato è quello di don Ulisse
Ne abbiamo scoperto delle cose molto belle venendo in contatto con i giovani il mondo giovanile è un universo penso
Sconosciuto per la più parte perché più ci si avvicina adesso e più si scoprono cose belle meravigliosamente bella
Io le posso dire ecco io non ho la fortuna di avere più quarant'anni ce ne ha molti di più ecco cura posso dire mi sento molto giovane ogni volta che riesco
A vivere in contatto con i giovani perché i loro problemi sono giovani ecco mi costringono ad aggiornarli continuamente su queste cose e quindi mi sento molto vicino a loro e posso assicurarvi posso assicurarvi
Che tutto quello che viene dal loro cappello con estrema cautela ed attenzione perché il più delle volte molto più bello di quello che ne abbiamo dentro che crediamo possa essere tanto bene
Nei per esempio stiamo totalmente ribaltando le nostre esperienze e questo è un convegno io anzi colgo l'occasione per fare i miei complimenti al direttore vicedirettore della dell'ufficio per l'Italia del parlamento europeo sta dimostrando della vivacità ha dimorato dell'interesse meraviglioso ma è un convegno tradizionale c'è un tavolo siamo delle persone che quindi Prada leader e c'è un'Assemblea che il più delle volte portata da ascoltare partecipare noi abbiamo fatto questo per molto tempo adesso stiamo totalmente ribaltando perché i giovani ci hanno fatto capire che non è questa più il modo ideale per fare i convegni
Il dottor Salimbeni ha partecipato all'ultimo nostro congresso il quinto avevano tenuto in Abano Terme con duecento giovani provenienti da tutta l'Europa
Ed è stato il primo tentativo serio di ribaltare questo sistema in che modo semplicissimo cari giovani che venite da tutta l'Europa sicuramente avete un mare di domande da porre
Qui avete degli e Sperti ponete tutte le domande che volete umilmente se non sapremo rispondervi ve lo diremo
Ma sicuramente saremo in grado di rispondere alla quasi totalità di queste molte domande perché le vostre i vostri problemi li conosciamo già
Bene questo se noi riusciamo a farlo non è merito la autocritica che abbiamo potuto fare per notte convenzioni ma perché ce l'hanno imposto ai giovani perché altrimenti quei giovani
Di quali noi crediamo e i quali diamo senza chiedere nulla forse questa un po'il segreto del successo di questo concorso ci avrebbero abbandonati
E noi abbiamo avuto anche delle contestazioni a volte proprio perché non ci adeguava amo in maniera rapida alle loro esigenze
Non voglio annoiarvi oltre ciò che mi preme dire e che i giovani sono molto più maturi di quello che noi immaginiamo
E ci giudicano talvolta molto severamente io lo posso assicurare le riceviamo migliaia di lettere da tutta l'Europa torno a dire tutta l'Europa abbiamo tra i nostri enti radiotelevisivi che fanno parte della nostra comunità anche la Radio Vaticana
Che diffonde in sessantacinque lingue diverse nostri messaggi riceviamo lettere anche dagli altri continenti
Bene io vi posso dire che i giovani sono molto più maturi di quello che noi immaginiamo e ci giudicano e talvolta molto sereno sì veramente ed è il fatto che non possano unirci tra virgolette se non è richiamo
Non sposta di un millimetro il problema perché se siamo sensibili sappiamo darci una punizione da noi stessi e il più delle volte usciamo nei nostri uffici
Con la pace abbastanza triste
I giovani ci chiedono cose reali pratiche le varie liturgia della parola mi si perdoni se il rogo delle parole un po'difficili hanno fatto il loro tempo oggi ci vogliono i fatti e siccome io desidero chiudere questo mio intervento con una proposta concreta
Anche
Venendo al la richiesta che cortesemente ma ha fatto appunto il vicedirettore amico Valentini ecco io vorrei sottoporre alla vostra attenzione questa idea che l'idea di un non addetto ai lavori l'idea di un profano che però io penso posso avere una certa valenza da questa relazione che è stata preparata dal professor Popolizio interessantissima tra l'altro e dagli interventi che sono di cui io ho evidenziato alcune pagine
Sì dimostra nelle linee generali un fatto sostanziale c'è una frattura enorme tra il mondo dei giovani nel mondo ben non giovani nel mondo adulto e il mondo giovanile
Diffidenze ma mi sembra di sfonda una porta aperta tutto quello che si è detto finora dimostra questa grande differenza è questa grande diffidenza che c'è bene io chiedo che in questa sede autorevolissima e autorevole per dodici volte perché rappresenta anche la sede in cui questa e Coppo moltiplicarsi e vari Paesi che fanno parte della comunità
Europea
Io chiedo che da qui parta la proposta di considerare i giovani ex drogati
Per i quali si possa certificare l'uscita e la vittoria dalla difficilissima battaglia della droga come categorie che possano beneficiare delle collocamento obbligatorio nelle liste di collocamento obbligatorio del ministero del lavoro dei vari Paesi
Questo ovviamente io ho detto che dimostrino di essere usciti di aver vinto alla grande battaglia della droga perché altrimenti sarebbe un modo troppo facile per eludere certe cose
A questo punto il collocamento obbligatorio darebbe la possibilità a tante famiglie che combatte una battaglia difficilissima di poter vedere degli sbocchi pratici anche nei problemi dei loro figli i figli stessi sapere che il mondo adulto in maniera incisiva al massimo perché con una legge specifica tende una mano molto valida
E per quei datori di lavoro che dovessero temere evidentemente presenze poco gradite o problemi insorgenti
E non desiderati e io dico questo che potrebbe nello stesso momento la legge tutelarli per esempio prevedendo una giusta causa di licenziamento nel caso in cui il l'ex drogato ricada nel nel nel suo purtroppo nella sua ringrazia
In questo modo io penso che potremo dare una risposta pratica tanti giovani accanto e famiglie che in questo momento penso aspettino
Più che tante parole perdonate anche dei fatti concreti qualcuno che possa dire la band è stata fatta questa proposta l'olio mi chiedo che nel documento finale di questo convegno figuri anche questa proposta operativa
Io penso che con questo di chiudere volevo solo soltanto dire questo che né a proposito della proposta fatta dalla l'ufficio peritale del Parlamento europeo di costituire questa associazione questo patto questa convenzione
Che porti avanti discorsi appunto che sono stati oggetto del convegno noi
Ne de stiamo danni studiando la Costituzione che la soluzione di questo genere che dovrebbe coinvolgere addirittura amministrazioni pubbliche a livello di Regioni Comuni Province e Comuni
Dalle quali proviamo a volte molto aiuto finanziario per poter realizzare le nostre iniziative
Io mi auguro che il tredici Equatoria quattordici e quindici dicembre prossimi al Sundance ha e sarà presente il vice direttore del parlamento europeo
Se posso uscire da lì con una proposta operativa che possa dare anche una risposta positiva in questo senso io ringrazio ancora e vi chiedo scusa per la noia che ora Carlo
Grazie dottor Carosi
Ora la parola al professor Corradini
Vicepresidente del Consiglio superiore della pubblica sul
Naturalmente
No no
Primo polacco diplomata all'Istituto Europeo
No no no no no appropriata rispetto a quanto io appare ottenne ogni persona con taglio abbiamo vendere ogni persona promuove attuale
E cari amici voi che per motivi e prima cosa da secoli tutte pedagogia
Adesso per presentare uniche Polonia non è così è strana ai problemi europei effettuano tra voi oggi inferiori trovato Coldiretti vediamo bene
Le cose italiane prima di te perché siete pazzi dapprima privilegiata nelle relazioni culturali dopo la Francia
Ma nostra storia e io sono di costituzionalista proprio sto facendo ricerca qui da voi perché l'anno scorso
C'era di centenario della Costituzione tre Mario
Mille settecentonovanta uno è proprio nei manuali della storia italiana è francese europea c'è Buconero perché era tabù non si poteva parlare nonostante che prima costituzione europea
Già lavoriamo con
Io eminenti giuristi europei
Per
E
Creare costituzione europea proprio sulle nozioni fondamentali dei valori fondamentali perché giustizia non ha bisogno di molte parole di molti paragrafi ma lavoriamo proprio su questo problema e questo che c'entra molto con vostro tema cari amici
Non sono io fuori
C'entra molto con il vostro problema orientare i giovani nella scienza scelte per difenderci perché se manovali della storia italiana ed europea
E dell'arte e della filosofia della giurisprudenza ma prima di tutto della formazione civica perché io seguo diversi manuali e per le Gina di Philip J. classici per istituti professionali per
Significativi scientifiche di istituti scientifici cari amici
C'è molto da rifare la
Si parlava della Costituzione vota di quaranta otto
Cari amici io seguivo da vent'anni celebrato il perché sono venuto proprio per primo concreto visto che organizzato dalla Commissione italiana per in Nazioni Unite per il di difesa dei diritti umani a Grado cari amici la storia va così
A Grado
Proprio c'era sempre celebrazione della Costituzione italiana e sempre risultava che la Costituzione italiana è molto bella nella sua relazione ma poi sono arrivati leggi e leggine
Ecco è diventata giungla e qui starebbe lavorò per i vostri giovani
Laureandi in giurisprudenza o altri filosofia del diritto e così via per eliminare tutti questi
Sopra
Parecchio
Concretamente cari amici che siamo insieme perché proprio voglio più avvicinare a voi insegnanti agli per rappresentanti del ministero della pubblica istruzione
E poi c'è proprio fatto storico che altro fatto storico taciuto nelle manuali della storia
Proprio fondatore della primo ministero delle Ducati proprio non si chiamava portato Ministero dell'istruzione ma si chiama a rapporto il ministero della educazione nazionale istruzione polacca e proprio fondatore era non so se la stessa famiglia dei padri Scott Coppola Coppola
Eccolo qui la vostra famiglia è alterato
Ma ogni modo proprio cioè testimone vostro Scipione Piazzoli
Che rende meravigliosa testimonianza
Per il giorno della promulgazione tre maggio
Essendo segretario della vergogna Totti allora protagonista di primo piano come cioè buco nero nella storia italiana e europea
E scrive a Filippo Mazzei cari amici
Che reduce dalla battaglia Pelide pendenza degli Stati Uniti
Cari devo perché altrimenti non si capiamo cioè Bologna non sta fuori della storia italiana
E poi tocca proprio problema fondamentale dei giovani perché dà testimonianza che la Costituzione era opera dei giovani
Di più giovani parlamentari della del Parlamento due che era sotto occupazione sempre
è penso è che meravigliosa testimonianza proprio e i imbattibile incontentabile
Sette seconda cosa
Stanislao con arresti
Fondatore punti del primo ministero dell'educazione nazionale in Europa perché questo per dopo uragano della Rivoluzione francese cari amici
Perché almeno questo piacerà ai giovani se sapranno che prima arriva prima la Costituzione francese c'era quella polacca
Che anche nel contenuto molto difende perché quella era proprio perché lei fare questo giovani devono sapere già oggi a ripetere fedelmente
E la nostra proprio proponeva problemi di tutti i tre estati della vita sociale e contadini e operai e intellettuali cari amici non ci
Non ci fossero quelle pseudo manifestazioni tenne i manovali della storia italiana o europea ci fossero questi buchi io ero nel sessanta ottanta ormonale
D'accordo la corona caro amico sono
D'accordo
Ecco da cordone ha chiesto allora concretamente se chiedevo la parola prima del rappresentante del ministero proprio per sapere prima diritto se esiste già la commissione per l'arrivo in revisione dei manuali della storia della letteratura filosofia italiana ed europea prima cosa
Sì ma non è questo il fronte interno corda lavoro era
No
è terza cosa concreta proposta
Sono alla disposizione incontrare diversi ambienti voti Scolari per parlare di queste cose con i volti giovani grazie prego scusate
Grazie la parola al professor Corradini
Allora mi alzo per non offendere collega polacco
Ma forse di là in fondo Romitelli
Chi si sente meglio anche farsi vedere
Va bene
Per ottenere allora maggioranza pure ho fatto l'omaggio al collega polacco
Del rapporto il saluto del ministro la Russo Jervolino che è rammaricata per non potete partecipare
E che porta appunto vita me a portare il suo saluta la sua solidarietà trattandosi di una materia che le particolarmente cara perché ha contribuito come noto nel Parlamento
A votare una legge che è conosciuta di solito come legge di punibilità del tossicodipendente
Ma che in realtà fornisce una nuova carta d'identità la scuola
Là dove dice articolo centoquattro del testo unico del DPR trecentonove
Che il ministero Pubblica istruzione promuove e coordina attività di educazione alla salute ecco queste parole sono un poco inconsuete per chi intenda la funzione della scuola solo in termini cognitivi e istruttivi
Perché si tratta di attività e non soltanto di conoscenza
Si tratta di educazione non soltanto di istruzione e il concetto di salute viene presentato non tanto come cosa da conoscere anche questo sicuramente ma come qualcosa da vivere
Da produrre attraverso attività ora questo implica da parte della scuola un complesso di problemi di interrogazioni anche di risentimenti vittima come la scuola si trova cambiate le carte in tavola durante il corso del suo iter perde forse la sua specificità
D'altra parte coloro che si occupano di problemi amministrativi e quindi di gestione del danaro pubblico si domandano in che cosa consistano queste attività perché quando si svolge un'attività che ha carattere preventivo di educazione alla salute quasi mai compare direttamente il concetto di droga o il concetto di malattia
Si tratta di attività che sono in sei promozionali e che sono collegate intanto in quanto chi le progetta i chi le vive
Abbia la convinzione a dimettersi della prospettiva salute allora è una questione di interiorità ecco io non mi sono stupito per il fatto che entrando in questa sala con questi titoli mi son trovato giustamente persone che parlavano di tutt'altro
Cioè che non parlavano propriamente degli aspetti negativi contro i quali combattere perché in negativo si combatte propriamente col positivo
Questo lo si sta capendo anche all'interno dalla scuola e devo dire che aumenta il numero di coloro che si danno appuntamento in questo luogo ideale cioè si danno appuntamento in una concezione positiva della vita e non naturalmente propagandistica all'incontrario in cui cioè si faccia propaganda negativa
Alla droga e a quant'altro è connesso con il fallimento della vita
Ora bisogna in sostanza che il mondo della scuola si convinca che far prevenzione nel senso modernamente inteso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità non vuol dire rinunciare al proprio fine specifico
E bisogna che coloro che controllano la Amministrazione del pubblico denaro
Sappiano che non si fa prevenzione soltanto parlando male di qualcosa
Ma si fa prevenzione consentendo quello sviluppo del protagonismo ma anche di una conoscenza seria ma anche di una visione complessivamente positiva di gioiosa della vita che non sono necessariamente estranee alla scuola perché l'apprendimento non vuol dire necessariamente fatica inutile perché scuola non vuol dire necessariamente disagio coloro che ricordano il gap Corsano che scorre voleva dire argivo distensione luogo in cui si sta volentieri
E quindi in Roma patria del latino si sa che i Studium vuol dire desiderio e lo vuol dire invece soltanto pena inutile per cui quando si sente dire che la scuola è come istituzione per natura sua negata alla produzione di benessere e quindi di forze costruttive che rendono necessario l'uso dalla droga
E di tutte le patologie correlate e quando si dice questo si constata che esiste un poco di stupore in realtà la istituzione vuole essere strumento a servizio del educazione perché sorta la scuola come istituzione pubblica burocratizzata offerta a tutti ha però aggiungere alcune finalità di interesse sociale
Si parla di solito il diritto allo studio bene si sta rendendo conto che il diritto allo studio non è possibile se non si rimuovono certi ostacoli che lo impediscono questi ostacoli alla nostra Costituzione apparivano soltanto di ordine economico e sociale
E del resto la storia dalla scuola italiana mostra l'intervento con i patronati scolastici
Per mettere i ragazzi che non lo erano le scarpe la cartella non non erano sani perché era allora un gozzo o altre patologie come la scabbia di voleva mettere in condizione di frequentare la scuola questo era il servizio fondamentale per rendere possibile la frequentare la scuola poi si è capito che gli ostacoli con la società al benessere sono diventati altri
E con la droga per esempio una strana patologia che uno si auto procura con la speranza di star meglio perché la società del benessere ha indotto una serie di malesseri
Dei quali bisogna in qualche modo farsi carico allora se i maestri dell'ottocento
Compravano i quaderni ragazzi si preoccupano di pulirli quando entravano in classe o di dar loro da mangiare qualcosa perché se no gli venivano adesso il problema è quello di rendersi conto dello stato psicofisico dei ragazzi del livello motivazionale della qualità delle relazioni che quel piano con gli altri perché non avrebbe senso presentare loro in un contesto assolutamente privo di di di di di di congruenza il patrimonio del sapere umano se questi non sapessero che farne se non fossero assolutamente in grado di assimilarlo per un complesso di ragioni personali ma anche culturali tipici ragioni tipica del nostro tempo
Il quale si presenta con le strane patologie con questa strana malattia che è la perdita del gusto dalla vita
Che la perizia del senso della della della gioia che viene dal dal fa fatica che viene dal conquistare
Piccoli traguardi della nostra esistenza dalla vivere una giornata costruttiva dalle avrà imparato qualcosa da raccontare una barzelletta con gli amici dal trovarsi allegramente in un certo luogo per cui stranamente bisogna che la scuola aiuti i ragazzi a socializzare
Non solo a socializzare l'orgia di socialità del sessantotto a si è realizzata Aspesi de della competenza a spese della qualità della conoscenza
Bisogna tener fermo il valore della conoscenza ma tener fermo il valore della persona che dalla conoscenza sia banale
Allora ecco che ci c'è tutta una linea amministrativa che consente dei a almeno spera che sia possibile l'attuazione di quanto previsto dall'articolo centoquattro prima citato in termini che siano come dire congruenti con le finalità della scuola e insieme capaci di far sì che i ragazzi stiano bene a scuola
E qui veniamo alla invenzione del Progetto giovani novantatré del Progetto Ragazzi due mila del progetto lettori che sono finanziati con i soldi della droga
Con i prima venticinque poi ventidue mezzi dopo i ventisei miliardi che sono stati attribuiti alla presidenza del Consiglio mite valuti tuttora in questi anni
No avevo ha sofferto quest'estate dico noi quelli che stanno intorno all'ufficio studi io sono vice Presidente Consiglio nazionale ha pulito lozione che il parlamentino dalla scuola che ha funzione e di consulenza nei riguardi del ministro
Ma anche alcune funzioni relative al giudizio svolge ruolo di consiglio di disciplina eccetera ma non è questo che interessa in questa sede
Può interessare il fatto che io sono membro del comitato scientifico tecnico cane ministero la cui distruzione si occupa di fornire i programmi al ministro perché imito concorda con una dozzina di altri ministeri
A a ricevere i contributi previsti dalla legge Jervolino Vassalli sono circa centosettanta miliardi complessivamente una quota consistente tocca al ministero dell'Istruzione
Ed è si tratta di spendere questi soldi
Col significato che si diceva prima per facilitare il benessere scolastico è correlato poi col successo scolastico
Deve essere successo sono due brutte parole se intese nel senso della vera del potere del piacere soltanto ma sono due belle parole se sono correlate con l'affermazione positiva dei valori della vita e quindi è chiaro che fornire dei progetti ministeriali alla scuola perché quest'atto educazione alla salute vuol dire centrare sì proprio su questioni che hanno a che fare con la vita
Allora si dice progetto giovani e si lega al novantatré in questa sede si è perfettamente a casa propria
Perché novantatré è una data simbolo per l'ingresso in Europa allora ci si domanda
Con quali caratteristiche si entra in Europa con un corso di europeismo
Oppure ci si entra avendo compiuto uno sforzo di ripensamento del curricolo scolastico di ripensamento dei tempi previsti per le assemblee studentesche
Di ripensamento dei tempi posto scolastici la scuola del pomeriggio come si diceva prima in modo che i ragazzi prendano coscienza che la istituzione è un bene loro e che nella istituzione si cresce non solo come futuri lavoratori vasi greci anche come cittadini e ancor prima come persone umane
Allora il novantatré serve per indicare che c'è una data di fronte inno apporto alla quale dovremo confrontarci con gli altri e con gli ideali comuni
Aver fatto un corso antidroga abilità le persone a entrare come cittadini europei con una personalità finalmente rinforzata in positivo
Gli slogan sono questi star bene con se stessi in un mondo che stia meglio diceva quello del primo anno
Quasi a dire
Se il mondo non sta meglio anche tu stai male il secondo tema dell'anno scorso dice star bene con gli altri nella propria cultura indiano con le altre culture il tema di quest'anno nel cui siamo in cui siamo entrati da da un mese
Dice star bene nelle istituzioni in un'Europa che conduca verso il mondo
I tre star bene sono in realtà dei condizionali perché suggeriscono che lo si sta bene restando fermi ma muovendosi cioè andando verso un mondo che stia meglio dandosi da fare occupandosi dei guai altrui
Preoccupandosi della comunicazione con gli altri e quindi recuperando la propria cultura come strumento di comunicazione di dialogo e nelle istituzioni se si sta male il problema Prodi riuscirà a star meglio sapendo che la prospettiva verso la quale andiamo e un'Europa che però ecco ci conduca verso il mondo
Sono evidentemente slogan proposti però per la riflessione e per una Ri organizzazione del curricolo scolastico dei tempi
I della stessa organizzazione della vita scolastica coloro che si sono mossi dietro questi progetti hanno cambiato il loro modo di pensare di essere io ho avuto la possibilità di incontrare molte comunità scolastiche molti insegnanti in diversi ambienti e constato che c'è proprio questo tipo di crescita per cui il linguaggio che ho sentito prima da don Ulisse ed altri colleghi
Che sono vissuti direttamente a in cui grossi lavoratori che sono le comunità positivi o negativi che si giudichi in prospettiva è un fatto che però svolgono una funzione importantissima di lavoratori vede anche la scuola non è perduta attivi IVA secondo questo tipo di prospettiva e di valori
La scuola è capace di aprirsi all'esterno ed eretto ci troviamo di fronte ad una serie di circolari firmate da altrettanti ministri Galloni Mattarella Bianco Misasi che adesso Jervolino ministri che coerentemente con l'assunto di una legge che punta a valorizzare la salute
Propongono la scuola una serie di facilitazioni dei salvacondotti perché si consenta ai ragazzi di sentirsi a casa propria e di svolgere un complesso di attività portandone il peso avendo nella responsabilità
Ecco non è facile indurre gli insegnanti ad avere questo tipo di attenzione retto anche l'ultimo rapporto IARD che è uscito nei giorni scorsi e non è ancora in circolazione
Dice chiaramente che i ragazzi hanno un giudizio sostanzialmente positivo dei loro insegnanti si lamentano solo perché lo sono presi in considerazione
E la ricerca tardano ti Vezzani sul benessere malessere nella scuola
Dice che il malessere è correlato con il non sentirsi presi in considerazione col non avere spazio di libero movimento dentro la scuola col nona vere buoni risultati scolastici col non avere genitori che comunicano
Tranquillamente con la scuola
Il positivo sta invece del contrario va a finire che il benessere va raccordo col successo scolastico ma anche con la partecipazione ma anche con la creatività
Ma anche con una scuola che sufficientemente distesa che non è ossessiva che non fa presente prima di tutto la regola ma che si interessa prima di tutto dicono che la gente pensa di recente perché su questo si può lavorare meglio anche per aiutare l'apprendimento il famoso apprendimento in termini scientifici tecnici
In termini di competenze professionali da acquisire
La circolare che era pronta per la verità in prima volta ai primi d'agosto
E che dovrebbe essere firmata dal ministro nei prossimi giorni che prende in considerazione l'intera materia di educazione alla salute con i progetti giovani ragazzi genitori
Con i c centri informazione consulenza con le iniziative per presìdi con le iniziative per operatori scolastici e operatori extrascolastici ivi compresi gli operatori delle comunità e delle associazioni ecco
Quella cifra circolare quindi che prevede la distribuzione dei ventisei miliardi sulla base di queste voci fondamentali
E sta per partire ed è partita con molto ritardo
Perché soltanto nei giorni scorsi siamo riusciti a sapere che il Presidente del Consiglio aveva tolto il vincolo ecco della circolare della sua circolare il luglio scorso a questi fondi sembrava che non si potessero assolutamente spendere
E allora tutta questa circolare che era basata su una teoria accompagnata la quattrini
Con ripartizione di quattrini finiva per essere improponibile adesso invece si ripropone non solo ma bisogna dire che oltre il triennio cioè nella prossima Finanziaria è prevista la continuazione del fondo attribuito alla legge centosessantadue sicché allora possiamo dire che questi tre anni che sono passati che stanno passando con questi finanziamenti incerti ma comunque garantiti incerti nei tempi ma comunque garantire la sostanza
Ecco questi questi iniziativa avrà seguito quindi va a regime
Il che vuol dire
Che mentre non si riesce a riformare ancora finora la scuola media superiore mentre non si riesce a fare altre riforme di struttura e di fondo si riesce però attraverso questa legge trasversale che va a colpire in qualche modo l'arco
Che siamo chiamati a educare
Però non sappiamo come fare
Perché abbiamo frequentato uno università
Che non c'ha formato in questo senso
E allora ci arrangiamo
Qualche volta creando dei problemi in questi ragazzi più che risolverle
E scontrando ci
Scontrando ci frequentemente con l'istituzione scuola impersonata dal dal presi i soldi dal direttore chiunque sia
Perché siamo legati alla
Se non mi ascolta nessuno è inutile che parliamo chiedo scusa chiedo scusa chiedo scusa io sì prego no dicevo
Siamo limitati nella nostra azione perché il Preside ITC pressa che dobbiamo esaurire il programma
Il genitore Cipressa quando viene a parlare di Cima come va quando ha preso
E il ragazzo si scoraggia se prende quattro
Noi io mi sento come tra due fuochi e se sembra che non so fare più niente alla mia età
Mi sembra proprio di essere su un ponte Aguado che sto per cadere
Il corso che ho fatto di docente referente mi ha dato qualche indicazione misto arrampicando su questo
Un'altra riflessione volevo farla sulla circolazione del informazioni a cui accennava il vicepresidente Consiglio di Pola Pubblica istruzione no ecco le saremmo molto grati se si facesse
Carico di questa necessità di questa esigenza che avvertiamo nelle scuole
Perché ho l'impressione o abbiamo l'impressione visto l'atmosfera che c'è nel Paese di queste istituzioni così
All'osso Ashoka un po'Carbonare
Ecco se venissero un po'allo scoperte ci informasse un pochino con più regolarità lei accennava prima a una circolare che ha iniziato l'iter ad agosto e ci arriverà a gennaio
E poi magari finanziamenti ci arriveranno a giugno non so se ci saranno per la mia scuola
E poi non no non vedo tutta questa facilità di portare avanti questi piani e lei mi scuserà
Perché e ci vogliono anche le strutture
Ho sentito dei colleghi che dicevano le loro scuole si fanno attività serali
Nella scuola dove siamo noi a stento possiamo fare quella antimeridiana nei giardini Bucci cattolica i topi e cose di questo tipo allora come facciamo a fare queste altre attività con tutta la buona volontà ecco non abbiamo i mezzi tecnici
E quindi vorremmo che
Questi problemi fossero in qualche modo tenuti presente che chiedevo prima l'aiuto chiedevo prima l'aiuto il soccorso del Parlamento europeo non so che cosa posso fare in questo in questo senso
Che impressione posso operare perché se si va in Inghilterra io insegno inglese a abbiamo delle strutture create come scuola in Italia abbiamo astuto a scuola creata come albergo non so che cosa
Oppure convento oppure casa di abitazione ecco
Cito e ceci lo stato generale aiutare in questo senso altrimenti non si può chiedere all'insegnante di fare tutte queste cose
Con tutta la buona volontà grazie
Grazie
C'è qualcun altro che intende parlare allora cioè la signora ecco la
Sì signorina no no signorina no eccessi c'è la signora che l'aveva chiesto prima
Sono una preside di un istituto professionale di Stato per il commercio mi permetta di parlare già stamattina voleva intervenire
Proprio per spezzare una lancia a favore della scuola quando ci sono stati interventi o riti e meno male che è venuto il professor Corradini che veramente ha messo in rilievo quello che da la scuola si fa guardi le posso dire che se nelle scuole se si vuole si fa molto nel mio istituto c'è questa attività i ragazzi già da tre anni
Partecipano al Progetto Giovani e l'altra hanno anche un'attività teatrale ma comunque io ho chiesto di parlare quando è intervenuta per la ragazza perché dall'intervento dei giovani è risultato questo che noi abbiamo difficoltà a metterci in sintonia con loro e proprio e in relazione a quanto ha detto il professore perché i docenti purtroppo nei curricula universitari non tutti hanno una preparazione tale da poterne intervenire
E proprio dal punto di vista pedagogico psicologico e quindi guardi in due anni fa un lo psicologo della RM uno che deve che lavora al all'università al Provveditorato agli Studi proprio nel Bless
Ha tenuto degli incontri ai professori e debbo dire che professori sono intervenuti non non soltanto come professore neanche come genitori perché hanno colto attraverso questi incontri
Veramente alcuni aspetti da loro non sempre a trascurati proprio nel rapportarsi ai giovani e da questo è nato proprio l'esigenza chiesta dai docenti
Di aver altri incontri l'altr'anno pochi veramente perché logicamente anche legato a un discorso di carattere economico
Se un docente per classe si può dire che fa in un certo qual modo da referente cioè quel docente che a quella sensibilità da poter cogliere in ogni classe quelle situazioni di disagio che meritano un intervento perché che prevenzione prove educazione come prevenzione poi se io penso alla realtà nostra dei professionali noi abbiamo situazioni veramente da noi diciamo è stata considerata anche a livello di Ministero per un certo periodo come l'ultima spiaggia proprio una scuola di diciamo dove dovevano andare indirizzati dalla scuola media quelli che non potevano affrontare studi classici e cioè comunque ecco volevo dire che se si vuole si può fare scusate se mi sono dilungato troppo
Signorina
No no la signora qui qui
Grazie Snowdonia Bonanno Conte della segreti Fiumicino il mio intervento doveva essere completamente un altro volevo soltanto dire questo
Io amo la scuola o molto fiducia molta fiducia nella nella scuola e nel ruolo della scuola
E ci sono molte scuole che operano bene però la scuola così come è strutturata nel suo nel suo insieme io dico che la scuola uccide
Perché la scuola non forma la scuola non riesce a formare perché intanto non tiene conto della persona nella sua e nella sua globalità
Le perché la persona è un tutto inscindibile enorme oggettivabili le infatti dimostrò concretamente forse in maniera semplicistica come viene e si issa la persona non ci sono contatti la la scuola media e una scuola centrale dovrebbe avere contatti con la scuola elementare e con le scuole superiori perché il ragazzo deve essere seguito nel suo iter di crescita che non è a scompartimenti ristagno ma è un insieme
è ecco perché il ragazzo viene oggetti invitato ecco perché il ragazzo non viene non viene formato e nel ragazzo si uccide la sua creatività
E non negli si fanno scoprire le potenzialità non si leggo noi i bisogni i valori e dico valori culturali umani è anche religiose ed è voglio diciamo evidenziare questo termine religiosi che sono
In ciascuno in ciascuno di noi
è perché se lo si facesse il ragazzo veramente sarebbe formato e dalla formazione verrebbe l'orientamento e quindi la prevenzione anche IG i professori impegni capi d'istituto spesso non sono poste in condizione di poter agire come vorrei però vede perché ripeto in molte scuole si fanno molte cose anche nella mia scuola
Abbiamo fatto delle cose splendide con dottor Popolizio anche a livello distrettuale ma non ho preso la parola per dire ciò che faccio nella mia scuola
Ma per mettere in evidenza che la scuola così se rimane la scuola muore
Perché la scuola lascia soli i giovani le io leggo la solitudine nei giovani e i giovani i giovani io dico ai ragazzini della scuola media hanno sete di valori però nessuno viene parla nessuno glieli fa scoprire
E i sei ai ragazzi viene chiesta qualcosa al loro rispondono di sì
Io stessa nella mia scuola ho fatto il linguaggio l'uso del linguaggio poetico va bene in ore extracurriculari e ragazzi mi chiedono da due anni
Quando cominciano io non ho tempo quest'anno non ho iniziato ancora ma loro hanno sete
Di sapere di conoscere e di valori di avere delle persone coerenti dinanzi sono impauriti sono disorientati conta eccome noi adulti al volte siamo disorientati
Grazie
Grazie
Scusate io ho sentito molte cose interessanti però non molto ben coordinata mi hanno dato degli importanti spunti ma mi hanno creato anche delle perplessità sul modo poi l'intervento di utilizzare queste cose poi noi poi concretamente nella scuola li dobbiamo utilizzare per renderle operati
Ecco quindi che vorrei
Tranne forse seguito in qualche modo questi incontri molto interessanti però cercando di proprio focalizzare il problema sul
Orientare gli operatori coordinare gli operatori perché
E veniamo proprio alla dicitura apposta orientare i giovani registi delle scelte e se mi permettete di correggere un pochino la dicitura possano difende Rutelli dall'immane dall'emarginazione dalla dopo
Grazie
Ci sono altri
Il dottore
Perché già abbiamo
Ma intanto questa è stata una
Comunicazioni sincera insomma sono uscite
Delle considerazioni che sono vissute pensate anche sofferte in questo senso direi che non è rituale questo incontro anche se la sala è solenne e ci sono graziose hostess che fanno la guardia alla sala noi però siamo riusciti a dire le cose con una disarmante sincerità quotidiana ecco
Va be io mi trovo a vivere la stessa condizione di tutti gli altri sono insegnante insieme alla Terza Università di Roma adesso una pedagogia e abbiamo ottocento e quaranta iscritti nel nuovo corso di laurea in Scienze dell'educazione che partito quest'anno nuovo università nuova facoltà
Diciamo vuol dire che c'è una una una richiesta economie più magistero che è scomparso
Capiscono che intorno all'educazione e alla scienza ci può essere qualcosa che forse anche se hanno minori possibilità di lavoro rispetto a quelli che si laurea in pedagogia che poteva rischiare anche materie letterarie nella scuola media Licei però se questo tipo di presenza devo dire che c'è una domanda sostanzialmente educativa e se la gente vive molti molte tensioni drammi perplessità è anche vero che si accorge che questi devono essere essere superati
Ecco il collega prima diceva mi sento come su un ponte diceva di credere a una parte o dall'altra
Prima si chiedeva di trasmettere il decreto delegato quattrocentodiciassette del settantaquattro parla di trasmissioni di elaborazione della cultura
Facciata è una parola un po'forse sessanta o Pescara ma cosa vuol dire lavorare cultura vuol dire partire da problemi
Partire da dati da situazioni utilizzare il sapere è passato e presente per fornire delle risposte
Se il dato di partenza per molti ecco qui questo considera che il ministero è il disagio
Però il primo punto sarà il disagio il secondo punto è il problema lo dobbiamo passa dal disagio al problema dal problema l'azione dall'azione alla valutazione di perché si è fatto e dovevo ricominciare da capo
Ed è quello che si propone ai giovani con il Progetto Giovani invece che portarli a novembre a scioperare a protestare in piazza contro tutti in particolare contro coloro che dovrebbero essere responsabili della mancanza di sedi
Adeguate
E se invece si dedica qualche mese al lavoro insieme con gli insegnanti
Per scindere il macro concetto a me voi de di disagio identificando qualcosa su cui si possa intervenire si prova a lavorare alla fine si può trovare la forza per fare una proposta sensata a chi di dovere non rivolti sia istituzioni sbagliate tra l'altro e si impara anche che le istituzioni non sono onnipotenti
Ecco non sono neanche impotenti per carità
E il modo con cui noi possiamo come dire utilizzare le istituzioni e far funzionare le istituzioni è quello di chi parte da frustrazione e rabbia
E poi comincia l'utile anche un po'di speranza e poi alla fine esercita delle responsabilità
E avendo una gran fatica la sera perché quando richiamo la sera collega lei come me
E non solo siamo stanchi della fatica che abbiamo fatto per il lavoro che abbiamo fatto ma siamo stanchi per loro che non siamo riusciti a fare del Polo che rinviamo a domani per le frustrazioni per le lettere a cui non abbiamo risposto per i ragazzi a cui non abbiamo fatto la telefonata al momento giusto eccetera eccetera
Bene tutto questo fa parte di una vita in una società complessa di persone che invece che nascondere i problemi li evidenziano ma dopo che gli hanno evidenziato i non si lasciano sommergere ma riescono a trovare con ironia quel distacco con la capacità di battuta quella quella gioia perfino di affrontare le grane insomma i guai
Però bisogna anche lavorare cultura sì come la facciamo
Ecco
Pensiamo ai problemi che abbiamo risolviamo qualche problema per volta alla fine dell'anno facciamo i conti moltissimo non abbiamo fatto ma qualcosa sì
Altri moltissimo non hanno fatto ma qualcosa sì ecco allora io Paolo penso ai suoi topi alla sua scuola ma penso anche che all'inizio dell'anno sono stato dell'Unione Sovietica e ci hanno fatto dell'ultimo questo di gesso dice dopo di questo non ne abbiamo più
Se non vado a vedere una circolare ministeriale che dice signori dedicate via offrire le vostre scuole a enti istituzioni gruppi che vi diano un po'di affitto perché non abbiamo più soldi per pagarli il riscaldamento Russia
E quando si vede che prendono stipendi che sono da disperazione
E allora
Mi viene in mente che noi invece diamo una casa riscaldata che anche scassata la scuola purché non sia quella di platino abbiam viste ieri sera per televisione sono cose porose
Ma allora mi viene anche in mente che io ho sentito stando in giro con gli insegnanti ho sentito insegnanti e scuole e scolaresche ragazzi che hanno pitturato la loro scuola che hanno sistemato la suppellettile
Che hanno lui come dire ridipinto un ponte che era luogo di scritte oscene stupide e offensive e ci hanno fatto sui fiorellini e hanno ricostruito
Cioè a me pare che se noi ci consideriamo invece che come destinatari di iniziative altrui anche soggetti capaci di iniziativa risorse e quindi per il sistema allora forse la comunità può fiorire
Riusciamo a trovare delle forti dove non credevamo d'averle
Perché io vorrei farvi vedere le relazioni dei ragazzi di Lecce i quali dicono è stato per noi una meraviglia scoprire che ci sono tanti poeti tanti prosa attori tanti ingegneri architetti tra i ragazzi e intendiamoci
Quelli che contavano di meno della scuola con gli insegnanti perché avevano per me invece sono stati hanno fatto un dramma hanno esplorato il lei il bosco l'hanno risistemato hanno fatto delle analisi sull'inquinamento delle acque eccetera eccetera perché han detto ma noi perché dovremmo studiare le acque se poi questo fiume mentre noi studiamo muore
Allora signora dice la scuola ecco come così come uccide
Certe scuole forse uccidono anche così come certi ospedali uccidono le persone le fan ammalare ma non dobbiamo secondo me allargare il discorso e quindi rendere istituzione come
Ecco la principale responsabile della morte
Le istituzioni sorgono per risolvere i problemi qualcuno li risolva i i problemi però non abbastanza bisogna riformarla tenerla intenzione ma nutrire la tra le istituzioni non sono sono atti genitori ma sono anche nostri figli secondo la mia interpretazione allora credo che se non ci mettiamo da questo punto di vista
Veramente le risorse aumentar no ecco e i ragazzi aumentar io ho fatto adesso siamo in pochi
Un'operazione che qualcuno giudicato stramba insomma che quella di pigliare cinquecento mila lire al mese il mio stipendio dallo Stato perché c'è in crisi sta per cadere va be allora ho provato a fare più però mandare se territorio provinciale intestare al presidente Amato dice
Dopo gli ho scritto una lettera gli ho spiegato perché fa ho fatto questo atto nel Consiglio nazionale noi non siamo sicuri usciti a votare un documento sulla crisi
Da cui risultasse il nostro consenso ad un'operazione rigorosa ma anche il nostro impegno perché e e la nostra richiesta perché non venisse penalizzata la scuola soprattutto i ragazzi le giovani generazioni avevamo un ragionamento da fare in merito
Ecco ci interessa dei guai delle giovani creativi giovani sono sempre meno punto vista numerico e hanno sulle spalle pesi sempre più grossi perché Hotel du dovevano mantenere degli adulti e hanno un debito pubblico spaventoso che non ha uguali e nel mondo
E forse le spese fatte dalla dal da da dall'operatore italiano sono anche quelle invece che spende nelle scuole come hanno fatto in Inghilterra in altri Paesi
Un po'più avveduti hanno speso per le loro ville private magari la seconda la terza casate secondo la terza macchina il risultato è che è venuto fuori questo tipo di mondo insomma
Allora se veramente lo Stato invece che essere il supremo garante di tutto che non fallisce mai
Improvvisamente è incapace di far fronte alle tempeste valutarie la lira si sbriciola nelle mani di tutti e non diventa uno strumento di dignità di serietà che ci consente di comprare beni e allora io dico ma qui dobbiamo svegliarci ritenere che lo Stato non è solo alle spalle ma davanti a noi e così come mi dispiace che fallisca l'Inter
Non riesce più a giocare a stare nel campionato italiano mi dispiace che fallisca la squadra italiana e lo approva a dire anche lo Stato ha bisogno di di di di essere sostenuto e non soltanto l'Unicef per dire o o le cose che sono che siamo abituati a nutrire con il collo alto volontariato
Questo lo stesso tipo di logica porta un operatore un funzionario a vivere dentro l'istituzione con questa logica di volontariato perché non c'è soltanto l'alterato invece delle istituzioni anche nelle istituzioni per renderle degne
Dei cittadini che si aspettano legittimamente qualcosa da loro
Però e questo può servire ad alcuni cittadini che sono in grado di farlo io ho dei figli cresciuti hanno casa e quindi posso mia moglie raccordo
Facciamo questo tipo di azione ma non avrei potuto fare o qualche anno fa
E ci sono delle persone che non arrivano alla fine del mese che sono in grave difficoltà
Allora dobbiamo veramente pensare a rinforzare le istituzioni dicono istituzione qualunque istituzione e la scuola è un'istituzione
E aiutare i ragazzi a starci bene dentro a fare la la lista delle cose che non vanno ma fare anche la lista delle cose che vanno e di quelle che si possono migliorare con i nostri impegni
E se c'è un insegnante come lei preside eccetera che incontra un gruppetto per parlare di poesia in un pomeriggio ma questa è una cosa meravigliosa
Che per alcuni è la rivoluzione per quelli che ci vengono e per quelli che capiscono e la ricorderanno per tutta la vita
Io sono stato in un liceo non so mica morto anche se erano parecchio duri avevano destini molto diversi da quelli di oggi evidentemente ricordi corso di matematica civici terrorizzava letteralmente ci sono state le incongruenze Ingrid però sono sopravvissuto e ho avuto una nostalgica di un liceo vissuto diversamente anche perché il preside che tira Pecorella è un grande grecista nelle ore buche veniva e ci faceva discorsi con la sua filologia greca che ci aprirono gli orizzonti
Non avevamo sport non avevamo lingue straniere non tutto tutte le suggestioni che ci sono adesso i diritti umani l'ecologia il mondo come nostra casa
Però anche all'interno di una struttura invecchiata come quella abbiamo colto degli elementi a farvi giornalino gli ha fatto una ricerca uno sulla di gestione e l'altro su Platone
E ce l'hanno premiata in un teatro pieno con gli applausi dovete queste sono cose mi sono salite sì
Manifestava per Trieste italiana allora magari senza molto capire bene ma era lo strumento ideali con cui impegnarsi
E stabilire provino dire alleanze più ancora dei compagni di scuola ed università che incontro sono stato rimarrà cosa incontrare Into Chioggia dichiara mio tribuno Faverin collegio
La verità è il direttore generale
A o come sei del ministro insomma
Da ragazzi della scuola si impara a conoscere il mondo ad avere delle relazioni positive che poi ci nutrono per tutta la vita io credo che la scuola sia questo vivaio non sia una cosa che uccide anche se è vero ci sono molti insegnanti che si sentono spenti e che finiscono per anche gli altri o che intero talmente dinanzi a in agitazione per timore di essere adeguati però vorrei anche con le ed erano accorgessi che stanno facendo molto bene
Grazie grazie
Diciamo arrivederci
Arrivederci a presto grazie