Eutanasia. La storia di Severino Mingroni, servizio del TGR Abruzzo

La prossimo alla vicenda di dj favor riportato in primo piano
Il dibattito sul a fine vita lunedì alla Camera arriva in discussione il disegno di legge sul testamento biologico emblematica in Abruzzo la storia disse Perrino Min Broni tetraplegico e muto dopo o una trombosi sentiamo serena massimi
L'eutanasia deve essere una facoltà non un obbligo una libertà perché è giusto garantire a tutti l'autodeterminazione della propria vita e lapidario sederino Min coloni cinquant'da sei anni da ventuno prigioniero del suo corpo ci risponde tramite computer e sintetizzatore vocale dalla sua abitazione di Casoli dove vive con la mamma ottantadue anni malata
Se ne Rino e vigile cosciente brillanti informato ma impossibilitata moderi muscoli del corpo eccezione di quelli della testa diventato paraplegico e muto inseguita una trombosi all'arteria basilare destra
La mia vita e tanto infernale che non di rado sono colto da depressione infinita l'ultima volta successe nell'ottobre scorso ricorrevano ventuno anni da questa maledetta trombosi all'arteria basilare e volevo farla finita come Giovanni non volli
Poiché da noi non c'è ancora il suicidio assistito senza cioè mangiare e bere più
Marco Cappato mi disse che se proprio volevo morire
Doveva portarmi in Svizzera subito dissi di sì ma poi pensai che avrei dovuto riempire troppe scartoffie col rischio che la Commissione medica svizzera mi indicasse il suicidio assistito
Quindi il giorno dopo dissi amino quello dei Filumena Gallone Marco Cappato che non volevo più morire e ringrazio Dio anche se sono attribuite ex battezzato per questa mia scelta
La storia di di gesta va riportato in primo piano la questione del fine vita lunedì in Parlamento si discuterà il disegno di legge sul testamento biologico cosa ben diversa dall'eutanasia oggi poter mettere fine alla propria vita in casi estremi è un privilegio
Costa tredici mila euro soldi che non tutti hanno Severino alla fine ha scelto di vivere e allo Stato chiede di garantire una vita dignitosa e disabili gravi e alle loro famiglie a partire dal rinnovo del fondo regionale per la vita indipendente
Vorrei sempre la vita indipendente come ora più una badante romena Gina H ventiquattro per dopo mamma così giammai Gianni sono molto più liberi
Perché se