Presentazione del libro «Far crescere la persona - La scuola di fronte al mondo che cambia» a cura di Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà

E perché
Approfittiamo e ringrazio assolutamente della disponibilità della cortesia di tutti gli invitati
Nel fatto che ci siamo tutti e che quindi
Lavoreremo insieme per
Questo retta i oretta e mezza insieme proprio per
Sì sì
Per un tema che ci sta particolarmente a cuore
Sta particolarmente a cuore ovviamente
Al a mio gruppo parlamentare ma a tutti noi e in particolare alle istituzioni che qui rappresentiamo perché la sfida del
Educazione e della formazione del rimettere al centro
Del
Sistema Paese la persona e con tutte le sue riserve risorse tutte le sue potenzialità è la sfida del non solo del presente ma anche
Di chi per
Responsabilità si occupa di aiutare a costruire il futuro
E abbiamo voluto prendere spunto per questo incontro dalla pubblicazione annuale che la Fondazione sussidiarietà c'è qui il presidente Vittadini Giorgio Vittadini della fondazione che ringrazio fai che quest'anno appunto
Pubblicazione e studio che la Fondazione sussidiarietà ha dedicato alla
Alla scuola al tema dell'educazione
Con un titolo e un sottotitolo che non ha bisogno di spiegazioni ulteriore
Far crescere la persona la scuola di fronte al mondo al mondo che cambia
Vogliamo affrontare questo alla questa presentazione Delli del del del del saggio del volume della ricerca della Fondazione sussidiarietà in questo modo se ovviamente ringraziando il ministro fedeli il ministro emerito Berlinguer il ministro
Nel merito Gelmini e di Tricase RAI con
Devo dire che anche la prima volta che tre
Amici tra persone che io stimo profondamente che hanno avuto la fortuna secondo me anche la responsabile che l'opportunità di esercitare credo che la sia la più importante responsabilità
Io ho fatto il ministro di infrastrutture ma vi dico che questa è la più importante responsabilità cioè quella di fare il ministro della pubblica istruzione della con tutti gli oneri e gli onori ovviamente
Grazie alla appunto a questa linea e la presentazione del libro abbiamo ha avuto l'occasione la disponibilità da parte di loro tre
Di accettare
Di confrontarsi con
I temi gli spunti che il professor Vittadini ci presenterà partendo non dall'astratto ma dalla loro responsabilità della loro esperienza ovviamente il ministro fedeli che a una responsabilità che è quella di attuare di verificare di aggiornare di implementare
La riforma della buona scuola quella di Maristella Gelmini che
Ha avuto
Come primo obiettivo nella Governo due mila otto due mila e undici quello di fare una riforma
Della di affrontare la sfida anche allora di una riforma di un rilancio della
Della della riforma del sistema educativo e formativo del nostro Paese è quello ancora prima del professore Berlinguer anche lui ministro che ha avuto e si è assunto l'onere per di direi di fare
E di affrontare questo tema come vedete son passati tanti anni ma la sfida è uguale
E allora nella lasciare la parola al
Professor Vittadini che ci presenterà attraverso
La sua introduzione i punti essenziali del del del volume e della ricerca che dopo è a disposizione di tutti per
Coloro che lavorano lo vorranno utilizzare leggere
Le tre questioni di fondo che lo sono domande aperte che ci piacerebbe coi affrontare anche nel confronto sono queste la prima
Deriva già dal titolo dal sottotitolo in particolare un mondo che cambia
Papa Francesco ha posto una questione
A tutti molto chiara molto netta nella sua semplicità attenzione non abbiamo capito nulla nessuno di noi sta cambiando tutto siamo di fronte
Ad un cambiamento d'epoca
Radicale ecco di fronte ad un cambiamento così radicale è così forte qual è il cambiamento che chiesto alla scuola
Secondo quali criteri con quali premesse di fondo
La seconda domanda è quella che sia coscienti nella scuola di oggi e in coloro che hanno responsabilità che ci sia questa necessità di un cambiamento in che direzione bisogna andare
La terza che poiché quella che riassume ed è il cuore poi della della della del del del del saggio e della ricerca che ci viene presentata
E quella che
A va bene se c'è bisogno di un cambiamento partendo dalla nostra storia partendo dalle nostre poco peculiarità e ritenendo non scontato
Essenziale che il cuore della scuola il cuore della sfida educativa è la persona
E il da educare da formare che è la risorsa vera che noi abbiamo
Quali sono come deve essere strutturato quindi un sistema educativo in che cosa deve innovarsi cosa deve lasciare
E ci sono qui ovviamente spunti molto interessanti la qualità dell'apprendimento il rapporto scuola-lavoro ce qui permettetemi di ringraziarlo perché
In questi anni ha fatto secondo me uno stupendo lavoro di presidio di presenza all'interno del ministero che il sottosegretario Toccafondi che su questi temi quello della
Fare il casco last dica perché è l'altro tema può reggere la sfida del futuro un sistema effettivo dove la la scuola è un servizio pubblico e nell'offerta del servizio pubblico ci sono diversi soggetti che contribuiscono
Il rapporto con la
La disoccupazione giovanile diceva prima il professor Vittadini e io ho concluso la mia introduzione che
La mostra più importante del prossimo Meeting di Rimini sarà esattamente quella dedicata a Giovani e lavoro e i protagonisti di questa mostra saranno i giovani stessi
Che vincono e accettano la sfida del futuro ecco questi elementi come devono strutturare su che cosa lavorare per
Costruire il nuovo sistema educativo ringrazio e concludo anche della presenza della
Di una carissima amica terribile mi dice il
Ministero infedele che adesso che è stata qua è stata sottosegretario fra l'altro del dell'allora ministro
Dell'allora Ministero il Presidente della Commissione era Presidente della Commissione Sottosegretario del Ministro Moratti e adesso è
Validissima assessore in Regione Lombardia
All'appunto all'istruzione alla formazione eccetera sono già stato troppo lungo e vi chiedo scusa della introduzione iniziamo i lavori e do la parola al professor Vittadini
Ma questo Valentina Aprea
Quello che presenterò agissimo innanzitutto viene da due
Punti il primo di un punto di un lavoro
Ormai ventennale che è stato
Un po'controcorrente perché di solito noi pensiamo che sulla scuola ci si divida in termini ideologici
Mentre invece voi vedete nel libro
Dei contributi di persone che vengono da posizioni ideali diverse ma che convergono verso un punto di lavoro comune ci sarà ci sono contributi oltre che mio derby sulla Mantovani che
Leader della pedagogia in Italia di Luigi Berlinguer stesso di Reggio Children
Persone che venendo da diverso punto ma anche i ministri che ai Ministri presenti
Convergono su un un tentativo di una scuola moderna che è molto più unitario di quanto noi pensiamo
Se ci sono cose che ci dividono se si riflette a fondo sulla scuola si scopre che ci sono linee di convergenza culturali di diciamo di un pensiero democratico moderno
Che bisogna approfondire
La seconda cosa il mio lavoro di professore di cui
Facendolo statistico mi sono occupato di capitale umano
Da tanto tempo l'ho visto l'evoluzione di questo soprattutto sugli studi di equa infatti oltre al libro che
Presentiamo oggi ne è uscito un altro che la traduzione di due colpito di fondamentali
Di ecco mamme e caucus del libro del due mila quattordici De Mita Cipro il test dell'Università di Chicago
Dove de edito dal Mulino che di cui ho fatto l'introduzione di cui poi potete vedere proprio ciò che qui abbiamo presentato
E vediamo qual è l'evoluzione di questo pensiero il primo qui permettetemi di dire
Qualcosa di importante che anche se di solito non è molto sottolineato io sono uno di quelli che pensa
Come del resto Enrico Moretti chi diverto lei che ha scritto la nuova geografia del lavoro o qualche anno fa tradotto ma Mondatori
Che il fisco uno dei fattori fondamentali dello sviluppo sia al l'istruzione l'educazione questo non è così scontato perché si parla di edilizia si parla di infrastrutture
Ma tante volte si parla dell'istruzione come fosse un una spesa sociale mentre
La teoria del capitale umano che data Adam Smith ma che
è è stata ripresa negli ultimi anni
E dice che il capitale umano l'incremento di qualità di conoscenze è un fattore fondamentale per lo sviluppo
Addirittura forse ci siamo dimenticati che all'inizio degli anni Sessanta ci sono stati dei premi e no Nobel la scuola di Chicago
Di
Particolare Becker poi che proprio su questo tema all'inizio degli anni Sessanta fu dimostrato questo dalla scuola di di Chicago che
Il
L'ingresso quantitativo tra investimento in qualità dell'istruzione e miglioramento della produttività
Poi magari ci siamo dimenticati parlando del finanziari ma dovremmo ripensarci anche perché sono sistemi come quello americano inglese che fanno dell'investimento
Nell'istruzione l'istruzione superiore un fattore fondamentale dello sviluppo e forse quindi questo
è il primo punto importante infatti il primo dato che vedo e questo dato di ricerche di anni luce che voi umana altre grandi studiosi
Che hanno su una ricerca mondiale han fatto vedere come
Diciamo un per spiegarlo anche non statistici un miglioramento dell'un per cento nei nei nella qualità dei test
A un miglioramento che arriva fino al quattro per cento del miglioramento del PD
E guardati i Paesi che sono più avanti in questo che mi riguarda tutti i Paesi
Sono Paesi che noi riteniamo abbiano il loro tasso di sviluppo a due cifre legato semplicemente al trasferimento di di di diciamo riproduzioni debole stiamo notare quanto Singapore Corea Cina un Cong
Sono i Paesi che hanno perché ci stanno più investendo nel miglioramento della qualità allora questa prima parte ci dice che già la teoria del capitale umano tradizionale dovrebbe farci pensare che migliorare l'istruzione a che fare
Con quel miglioramento del PIL che tutti vogliamo
Che dovrebbe essere al centro di un Paese e i ministri qui presenti gli ex ministri cibo gente che si è battuta moltissimo in questo senso per questo anche
La collaborazione con loro
Se questo è l'appunto di partenza però c'è stata di qualcosa di nuovo all'inizio degli anni Novanta ecco ma altro premio Nobel dell'economia della scuola di Chicago
Comincia a occuparsi della
Del modo dell'impresa dell'accoglimento
E comincia a vedere a
A mettere in discussione un postulato che la qualità della istruzione sia legato a quel modo di acquisire i coliti skinheads
Dovuto alla cimentarsi test chiusi non teste che noi siamo abituati a vedere ormai per andare all'università e così via e fa una storia di questa scuola americana dicendo guardate che quando sono stati introdotti questi test per gli stessi
Persone che l'hanno introdotto chi ha inventato la in cui ero il Genoa erano un misuratore di una parte della conoscenza
Ma nel corso degli anni per esempio
Quando in collaboranti in connessione con Tyrone ritmo
Si è pensato che fossero un unico modo allora come come nel nella produzione bisognava organizzare in modo efficiente tutto si è pensato una squadra se la stessa cosa dobbiamo fare una sorta di catena di montaggio produrre
Da semilavorati
Che gli studenti degli autobus finali che ha forse la più efficiente possibile che sapessero i testi
Poi schiera passata l'idea che questo forse anche il modo per
Per migliorare la la democrazia nella scuola perché a semplificare vuol dire permettere
Come dire il il questo tipo di di di distruzione
L'apertura le scuole di masse la psicologia cognitiva
La convinzione che questo fosse l'unico modo ma
Questo ci deve far riflettere è una riflessione che riguarda vedremo adesso da parte di ecco ma l'America ma riguarda anche noi perché
Non le abbiamo un po'seguiti eccedono mandarsi da dove nascono i due milione duecento mila dite che ci sono nella scuola
Che non sono certamente equamente distribuiti tra le classi che sono soprattutto nelle classi deboli
Ceduto mandarsi perché oggi quando andò e andiamo a fare i test INVALSI e onde Pisa
E
INU in un sistema diciamo come dire
Egualitario dovremmo avere una varianza dentro le scuole che domina domina la varianza fra
Le scuole e fra
E fra soprattutto le regioni
Allora questa riflessione porta a dire ma non è che noi abbiamo perso qualcosa per strada questo il ragionamento di è
Bisogna
Per per la Xin predicazione abbiamo pensato che Democrazia sviluppo capaci e meritevoli voglia dire semplicemente appiattire l'ora lui
Dice è vero che la
La deve far fuori i valori ideali
E evidentemente può avere una ragione per evitare l'ideologia nella scuola porti sicuramente un miglioramento di conoscenza
è vero che un nozionismo
Tale per cui non so studiare Carlomagno nelle scuole americane potrebbe è sapere come risposte nei quiz è un imperatore medievale
è un terzino della Germania o un racconto un cantante rock risposte è il modo con cui uno sì va è vero che la neutralità del sapere
Coincide con un miglioramento è vero che questo non risponda meno discriminazione ora è manca
Risponde che in termini negativi ma guardate bene è quanto è un econometrico io vi mostrerò che non lo fa
Nel modo pur mobile in cui il cui può fare un pedagogista lo fa costruendo lui stesso poi li vedremo alcuni centinaia e centinaia di testo andando a vedere tutto ciò che è stato costruito
Innanzitutto da scuola americana poi vedremo dei ter dell'otto e per verificare se questo è vero
E arriva a dire guardate che forse noi abbiamo perso per strada qualcosa che è importante nella conoscenza quello che lui chiama e non con i chi skinheads
Non Quality skinheads che sono diciamo dell'infine delineati per esempio dalla America sono salito Orsa ecologico
Guardati i nomi presi da loro estro versione Energia grinta anni Talita la capacità di cooperare coscienziosi TAC
Stabilità emotiva apertura mentale l'apertura l'esperienza io voglio sottolinearli perché il nemico di questi non è una mentalità progressista conservatore siccome è l'alternativa queste
Per fare un esempio e il Michael Douglas di vostri è l'idea che uno per produrre deve essere uno che va da solo che fa fuori l'altro che non ha rapporti sociali che non ha legami
Che che magari dal massimo e poi sparisce secondo quella pubblicità americana quindi c'è un mio amico che apparve la televisione qualche anno fa
Vic facendo vedere una mandria di buffoni tali di dietro e dicendo se tu non sei il primo questo lo spettacolo tutta la vita
Il sedere Del Bufalo allora è vero che noi per produrre qualcuno dobbiamo avere questa mentalità e qui vede vedete già il consenso che c'è tra mentalità diverso ideali che
Soffrono a sentire che lo sviluppo ossia la perdita di legami di di rapporti di capacità di impara dall'esperienza semplicemente una
Un pollo in batteria o semplicemente un trattino in cui metter dentro la gente
Cosa succede
Se invece teniamo conto di questi e qui cominciano gli studi di ecco anche sintetizzo in cui Bottillo il ma vedere per esempio questo studio su
Il persone tra il quarto l'ottavo grado quindi stiamo parlando di scuola elementare che abbiano una cappa aveva avuto risultati uguali in termini di test cognitivi
E vedete che c'è una differenza dieci dieci del venti per cento si c'è una
Responsabilità se
Perché su cui mi chiederete come si misura in termini statistici si può
Rispondere a domande molto semplici che qualitative trasbordare se poi quantitative poi trarne indici quantitativi o così insolita autocontrollo o grinta
Addirittura la grinta c'è una differenza del ventisette per cento persone che hanno la stessa capacità cognitiva hanno risultati
Tuttavia anche diversi ma in termini di rendimento scolastico non in termini di disciplina come si pensava prima in termini di
Come dire
Stabilita ma tanto in termini di rendimento d'altra parte punto ecco ma è un grande studioso dell'esperienza di Reggio Children a a Reggio che di da raccontare proprio in queste categorie
Ma poi va avanti c'è una serie di studi di questo tipo ma quelli che voglio commentare qui sono lo sviluppo che l'ok affatto facendo su undici Paesi
Studiando l'impostazione di Herman per andare a vedere in termini longitudinali di undici Paesi alcuni del Primo Mondo altre del Terzo Mondo del paese di sviluppo risultati allora vediamo qua quo alcuni risultati
Si seguono una serie di e studenti durante il ciclo lavorativo e si va a vedere
Qua cosa succede in aumento della capacità lavorativa quindi di produttività sul lavoro se migliorano i codici skill e si migliorano i non con i dischi il risultato impressionante passando dal minimo livello di codici skill al massimo livello di cornici skill abbia un miglioramento del quaranta per cento
Questo miglioramento del settanta per cento quando cambiano e non con i Kiss Kiss
Darò dopo un'interpretazione di questo che viene anche qui dal volume da studiosi del Politecnico perché oggi sia così importante del lavoro ma già adesso ci rendiamo conto che se noi perdiamo di vista questo risultato
La famosa produttività quella che noi seguiamo in Italia ai risultati opposti forse non è mai col darla se il nostro punto di riferimento forse un altro tipo di persone
E ancora
Depressione voi sapete che dal due mila diciassette la prima malattia per l'Organizzazione mondiale la sanità non è più la malattia cardiologica o su le malattie cancerogene ma è
La malattia mentale
Ora
Perché voi pensate uno e al massimo a venticinque anni a quarant'anni viene licenziato o quarant'anni non è più il primo
Cosa succede se lui a una
Come dire una semplicemente un forno forte con i dischi niente rimane depresso uguale ma se invece ha una capacità di reagire si rinvenga
Si rinvenga ed è capace di sopportare anche problemi anche affettivi personali
Come vediamo in giro gente che
Pensate che proprio negli Stati Uniti il più alto tasso di suicidi sia incerti specialità mediche quando tu io sono contento non sei non riesce a raggiungere il massimo
Quindi questo che è un aspetto fondamentale io ho fatto pubblicato un po'mi dilungo anni fa un lavoro in cui
Partendo dai dati amministrativi da Lombardia si vede che c'è un nesso per esempio fortissimo tra la precarietà e la malattia mentale da codice rosso quindi
Questi aspetti sono curati se uno ha una personalità perché quello che aggiungo adesso e che a un certo punto alla fine del volume
Ecco mancanti a non cambia non parla più di non coliti skill ma parla di alterni personalità perché diceva ci sono aspetti della personalità
E allora andiamo avanti positività verso la vita
Non cambia nulla se tu sei più sapiente
Cambia moltissimo se tu ai un apposito una una
Degli stile Mazzi promozionali c'è una
Capacità ancora una volta di dirvi reagire deve rispondere
E ancora comportamenti malsane voi sapete che una delle prime cause di morte in in non nel lume sicuro ma proprio Stati come il Massachusetts ormai e l'abuso
Di droga ma anche un abuso di droga che nasce da un abuso di antidolorifici usati come surrogato da ladro
Anche qui
Il il la la presenza non quando si fa crollare questa percentuale allora senza dilungarci dei più coccola c'è quella porta non paghi iscritto il carattere
Una effetto sulle performance scolastico sul completamento degli studi sulle performances lavorative sull'appositamente ha perso la vita meno comportamenti mal sani
Più così insolita negli studi e delle prestazioni lavorative non convincimento in attività legali e longevità cioè cosa vuol dire non è che non importa conosce non è che siamo così stupidi ma bisogna mettere insieme le cose
Educare vuol dire costruire delle personalità completi tener conto di tutti gli aspetti di una persona
E questo perché dicevo prima a che fare con lavoro per ci sono studi di studiosi del lavoro voi pensate qualche anno fa
Trent'anni fa quando ero giovane io
Il mi l'immagine del lavoratore lavoratore giapponese che
Do coloro o qualcosa stava quarant'anni nella fabbrica e faceva le stesse cose adesso i cambiamenti tecnologici gli opuscoli cento sono sotto i cinque anni cambia tutto
Una di una un'impresa che sponsorizza l'Oscar come la coda che in tre anni va al fallimento perché non riesce a reggere cambiamenti
Cosa c'è bisogno in questo momento anche di fronte cambiamenti tipo industria quattro punto zero
Hai bisogno flessibilità creatività atti di tutto nei propri soldi capacità di giudizio capacità di interagire episodi persone che reagiscono che cambiano
Mi diceva un mio amico che lavorava da maschera oggi c'è la notizia che vuole mandare i turisti in giro nel due mila e diciotto lì nella fabbrica di razzi
Che il loro modo di di pur produrre tale che quando tu fai lì dentro cui si occupa del raffreddamento terrazzi un nuovo progetto di visto porlo
Alla discussione interno
Di lavoratori dell'azienda
Difatti mettere in discussione certo lavori da solo non vai bene devi devia e accettare e con e essere corretto quindi uno deve avere queste qualità proprio per produrre per lavorare
Per tutto quello che cambia intorno
Allora questo cosa suggerisce alla scuola vuol dire che
Non non bastano le abilità cognitive non bastano i test sono importanti le esperienze culturali il provassimo le disposizione Conconi chi ne è importante il carattere
E devo dire che qui
A l'elogio dei ministri che sono qua presenti che se voi andate a vedere i nuovi leader di
Questionari che vengono queste alle scuole nel corso degli anni la scuola italiana ha cominciato a dotarsi di questo perché
Pensate l'alternanza scuola lavoro per certi all'attività sociali
Si comincia a pensare che è importante il rapporto con gli adulti l'importanza e una sensibilità critica
I contesti operative nel quale sperimentarsi
Il formarsi un'intelligenza nei né nei questionari riassuntivi che il Ministero chiede alle scuole queste cose che pur magari ancora fanno fatica a entrare nella nel voto
Cominciano a essere presenti perché la pedagogia percepisce che c'è bisogno di un altro tipo di scuola lo dirò alla fine
E quindi questo
Suggerisce che bisogna superare funzionali Hezbollah standardizzazione bisogna ritornare a una scuola in cui il rapporto maestro allievo il la la la socialità
La capacità di conoscere il senso operativo
è fondamentale
La scuola non si dovrebbe limitare l'acquisizione di conoscenze di Cecco mai ma costituire un'esperienza significativa attraverso la presenza di adulti maturi che vi è ridicolo il senso della vita potrebbe essere mano a un pedagogista questa frase
E questo allora cosa suggerisce sul dibattito alla scuola anche qui stiamo parlando di un gol discorso mi batto e qui è
Sempre usati ci dà un risultato clamoroso
Tante volte pensiamo che aumentare la spesa sia fondamentale in Italia
Fondamentale per l'università che se è sotto ogni livello ma udite udite la scuola italiana lo spende poco
Spende tanto
Per quando serve aumentarla speso a voi vedete in questo grafico
Due casi diversi aumentare la spesa e in fondamentale quando abbiamo Paesi in via di sviluppo abbiamo un miglioramento nettissimo dal punto di vista
Della del risultati qualitativi in ordinata di
Un punto cento punti di miglioramento quando menta di quaranta mila la spesa ma guardate i Paesi sviluppati
I Paesi sviluppati l'aumento della spesa non porto un miglioramento della qualità anzi loro stimano che le risorse investite nei sistemi di istruzione ha un impatto positivo nella qualità fino a quaranta mila dollari per studenti
Oltre
Non si abbiamo risultati significativi in termini di qualità step parlo sempre della i Scurti non del l'università spendere cinquanta mila dollari centomila come l'Italia duecento mila con Lussemburgo non porta al miglioramento per l'apprendimento
Perché oltre un tot non è quello il punto di cambiamento qual è allora
Loro parlano di
Autonomia e parità
Un miglioramento della autonomia in termini di capacità degli stipendi
Porta a un vedete una differenza del venti per cento della
Del del risultati dei test di matematica un miglioramento in termini di programmi anche dirittura un quindici per cento di miglioramento
E
Prima di parata programma sempre con la cosa interessante quando l'autonomia e insieme
A una valutazione centrale
D'otto nomi alle scuole
E poi le scuole però si sottopongono a esami che hanno una centralizzazione non è che stiamo parlando della
Come ho visto su certe riviste la privatizzazione della scuola per questo stiamo parlando di qualcosa che
Veramente bipartisan stiamo parlando di un'autonomia in cui
Il come direttivi gli attori della a scuola
Insegnanti studenti famiglie si prendono allora responsabilità per il miglioramento e quindi sono est però poi si fanno valuta
E questo ma insieme alla parità
La parità a evidentemente come vediamo da quest'altro grafico un miglioramento fortissimo
Del quaranta per cento circa dei rendimenti ma anche qui non è la parità
Come l'abbiamo imparata trent'anni fa quarant'anni fa non è la contrapposizione scuola cattolica contro l'altro e l'idea che un sistema
è autonomo e paritarie ai
E addirittura pure a vedere come succede in alcuni Stati delle forme sfumate d'arcobaleno di autonomia e parità perché quando parliamo delle Frisk U.L.S.S.
In in Inghilterra abbiamo delle scuole pubbliche ci sono dati in gestione a famiglie o Lampre esperimento delle charter culla contea
Da un largo grado di autonomia a alle persone sono scuole pubbliche cioè sono forme di sperimentazione di una gradazione di responsabilità
Che quindi superato il confronto ideologico e arriva a dire
Che stiamo parlando di una responsabilizzazione nel pubblico come diritto pubblico e nel privato come diritto privato in un sistema organico in cui questa competizione virtuosa non dà mercato liberista
Porto un miglioramento con la collaborazione
Questo ci dicono questi risultati allora concludendo noi parliamo questi studi ci mettono davanti a un'immagine prima di tutto di educazione dentro la scuola in cui la personalizzazione dei percorsi educativi
Il dialogo
La
La responsabilizzazione degli studenti e dei professori diventa fondamentale che non so se voi avete girato l'Italia a vedere gli open DEI sia di pubbliche di privato sullo cose supplenti
Sono cose splendide perché vedete che della gente che anche pochi mezzi da il massimo quando emessa di fronte a quello che fa e questo evidentemente però vuol dire una socializzazione
Non per niente si danno crediti oggi attività sociali ma vuol dire lo studente non è isolato non è la persona isolata il secchione ma è qualcuno che lavora che collabora che
Tra interclasse intercultura
La famiglia che ecco responsabilizzata non è che sostituisce l'insegnante ma è un punto comunque dialogo
Con cui ragiono e l'alternanza scuola-lavoro evidentemente non intesa da mandare in gli studenti al McDonald a fare a vendere le patatine
Ma a scoprire quello che vuol dire allora voi capite che siamo di fronte a una svolta
Che io sintetizzo con una frase che
Don Giussani riprende dagli uguali introduzione alla realtà totale
La scuola può essere un aspetto distruzione che però a una vanno in sé educativa
Che è crescita dell'autocoscienza la conoscenza comune avvenimento interessante
Io penso che nell'aspri sfida che della crisi che a questa il nostro paese abbiamo una grande occasione perché diciamo
Gente di buona volontà di i di ieri idee diverse ma che pensa che ancora l'ideale
Le formazioni intermedie
Sia importanti può collaborare a costruire una scuola in cui
Ci si confronti invece di
Contrapporsi prendendo questi suggerimenti che ci vengono dalla scienza comunque fatto ore
Dico una cosa grande addirittura per uscire dalla crisi
Ma io ringrazio il professor Vittadini e credo che gli spunti siano stati molti
Ribadisco una cosa quando abbiamo pensato con
Gabriele Toccafondi con Raffaello Vignali che qui anche lui e che ringrazio della sua presenza di come organizzare questo incontro volevamo dare anche un segnale perché a proposito di cambiamento e di sfide nuove
Chiamare
Abbiamo chiamato anche il Ministro Moratti ma per
Sua scelta adesso per un lavoro nuovo lavoro delle responsabilità che ha
Ha preferito non essere anche se il tema lo riteneva assolutamente affascinante tre
Amici tre persone che hanno avuto questa responsabilità e che hanno tentato di rispondere a questa sfida
è un punto di partenza comune poi possiamo aver criticato discusso le scelte che ha fatte ma se non partiamo da questo tentativo che recuperiamo ciò che ci accomuna alla fine è semplicemente uno scontro
Che non ha a cuore l'unica cosa che non a cui noi teniamo
Che è quella che ovviamente il professor Vittadini ha declinato operativamente concretamente nella sua relazione ed è questa la ragione per cui
Vogliamo
Giudicare oggi attraverso la loro presenza politica di esperienze c'entra questi questi temi e questi contenuti che ci sono composti anche qui in ordine cronologico
Io partirei dal professor Berlinguer non in quanto il TAR ma in quanto era chiaro no no non volevo assolutamente anche perché si è sempre giovani quindi e lei professore tuo professore anche su alcune battaglie devo dargliene atto in particolare sulla buona scuola
Hai dimostrato molta più apertura
Di tanti anche i nostri amici che
Dimostrano chiusura nella rapporto tra
L'effettiva parità scolastica e quindi di questo che ne siamo grati
Io vi ringrazio per l'invito
Sono venuto molto volentieri
Mi convince ai buona misura dalle analisi di Giorgio Vittadini
Non è la prima volta
Il
E quindi mi trovo
Molto a mio agio
E anche la
Delicata allusione anagrafica
Lei
Riscalda il cuore perché per fortuna è vecchio
Poverini sono quelli
Io mi ritengo molto fortunato ma aggiungo
Che mi sento di mi sembra di capitalizzare
Invece intellettualmente
Quindi reagisco all'idea che uno sia un po'rimbambito ecco
Perché devo dire che che
Mi sembra di cominciare a capire delle cose che forse qualche tempo fa no non mi erano chiare
E è per questo che la questione scolastica nemici sta presentando
Con una torsione di novità
Giorgio l'ha detto è questo va detto anche
Anche Maurizio Lupi
Che sì deriva da grande cambiamento globale
Questo è indubbio
La la natura del cambiamento è ormai
Impressionante nella società
Nella vita comune
Soprattutto negli equilibri mondiali
Nell'emergere di problematiche che questo questo scossone
Sta facendo maturare
E quindi la prima considerazione che c'era anche nelle
Interruzioni
Detta per un po'a un passo
La prima considerazione e che
Se davvero conveniamo che siamo di fronte a un cambiamento che è uno scossone
E che sta
Riscrivendo alcune del categorie interpretative del reale fondamentali
Questo a proposto
Il fatto che il
L'idea di scuola sulla quale noi nella quale siamo nati abbiamo studiato siamo cresciuti e che abbiamo
Il consolidato tutto sommato
In tutti questi tempi deve essere sottoposto ad una revisione l'idea di scuola
Io ho avuto la soddisfazione di avere l'edizione francesi del mio libro
Chi intitolato ricreazione
E che loro hanno intitolato inventare la scuola
Lo stesso rigore
Che sono andata a presentare a Parigi ho stima scorsa
E ho sentito che anche lì
Si propongono di rendere tardi accettano la sfida dirle inventare la scuola io questo vi dirò oggi
Con questo concluderò
Non la dobbiamo reinventare
Non possiamo più introdurre ritocchi
Perché non funziona
E perché la domanda sociale nei confronti dell'istruzione
è venuta cambiando in modo inconsapevole ma è venuto a cambiare
E perciò noi dobbiamo demolire qualche e idolo
E qualche luogo comune
Per esempio
Cosa c'è di più ovvio del fatto che la scuola è un motore
E che dalla
Dall'educazione più o meno affermata deriva lo sviluppo della società niente di più ovvio
Però se noi continuiamo a tenere questa scuola io mi permetto di dire che questo non serve allo sviluppo dalla società
E che si era conserviamo saremo illeciti responsabile di un mancato sviluppo
Perché non si penetra nei gangli della società che ha bisogno di particolari momenti alti e di altri che sono diventati meno alti
Ecco
Se la scuola rimane così non è più motore di sviluppo è molto bella e la cultura accarezza l'anima ci rende migliori
Tutte cose che possiamo dire perché poi noi abbiamo una tendenza alla retorica straordinaria in questo Paese
Ma la ciccia è che non serve così sta sempre meno servendo
E non per colpa della scuola in un parco
E il dibattito politico anche in questi anni e lontano mille miglia da queste considerazioni
Voi sapete che io ho vissuto molto criticamente una ubriacatura della sinistra sul rapporto scuola pubblica scuola privata
Sono personalmente esposto continua a dire che sia una cosa GM annoio da morire e parlare di scuola pubblica scuola privata perché mi essere fuori dal mondo degli studi
Chiunque sta seduto o in un bancone un qualcosa di più comodo e su una cattedra messi insieme sono sempre comunque tutti scuola ma se affermiamo questo finiamola ritorna su questo argomento
Anche perché abbiamo avuto la fortuna di fare una legge
Che ha cambiato
Sull'argomento
Però se sembra eccessiva a chiedere anche all'opinione pubblica corrente
Che cosa vedete voi di nuovo per la scuola non lo sa dire nessuno cominciano a parlar male
Che poi naturalmente lo sport nazionale in questo Paese di tutto quello che succede ma che cosa va cambiato e in che cosa la domanda sociale ci propone
Il cambiamento di questa natura
Oppure un gruppo di seicento accademici firmare
Se mai qualcuno avendo letto il testo qualcuno un po'meno però questo è un altro sport nazionale pulsanti
Cheney che i ragazzi che sono a scuola ignora italiano cosa
Si può dire che
Vicino abbastanza vicino a verità perché lo parlano male
Ma quando io andavo al liceo che il venti per cento veniva nelle scuole secondarie superiori l'ottanta per cento lì italiano non lo parlava o quasi
E quando io facevo le riunioni politiche nella mia terra parlavamo in lingua
Sarda non potevamo unitaria le riunioni
Alle masse
Allora anche questi idea
Che non si rende conto che
Questa rivoluzione del mondo sta cambiando alcune delle categorie e questa è una di quelle
Mette in evidenza la vecchiezza dell'approccio
Certo che bisogna che si impara di più l'Italia è che senza studiare la grammatica la sintassi si parla una lingua chat
E proprio Tullio De Mauro
Che è stato insultato appena morto ancora caldo in questa polemica dicendo che non è colpa sua se gli italiani non parlano italiano
Chavez insegnato che l'approccio a questi strumenti tecnici è solo una parti dell'apprendimento ecco un qualcosa che investe la scuola
Però in questa nostra scuola Benedetti indica
è stato tutto organizzato perché non si leggesse
Si può imparare una lingua se non si leggono
Letteratura romanzi quantità dico non si parla soltanto con la Ignis inevitabile tecnica linguisticamente morso sintattica si parla leggendo ascoltando
Nella scuola non ce la conversazione quando si conversa perché finita la mattinata ognuno va a casa il ragazzo studiato carenza non a scuola
E tutta la struttura
Pagata dallo Stato per far funzionare ancora non serve a sostenere il momento dello studio che il momento è il maggiore impegno più delicato o il momento della ricomposizione unitaria del sapere
Che durante la mattinata viene frazionata in discipline
Comunicanti fra loro perché certi non si fanno
E quando si parlano
Una scuola del mattino è una scuola di classe perché quando storna Cannes si trovano le differenze sociali in modo brutale perché può studiare intorno
Ora questi problemi adesso con la globalizzazione e con la necessità di un aumento culturale molto maggiore perché si sorprende un'economia della conoscenza
Non comunque la scuola non si può fare
E per fortuna ci sono
Ormai scuole che stava per tutto il giorno non per fatto diamo lezioni sono sei sterilizzare Monroe audience come è ovvio ma per creare le condizioni per cui
La si lima anche l'apprendimento si viva anche l'apprendimento loro solo se lo si eserciti come necessario con lo sforzo intellettuale
Eccola Gino sofisticati
Malossini fa
In un ambiente in cui sia l'offerta formativa aumentar di tipologia si limita il difetto dell'iper disciplina limo per cui il primo solleva scuola primaria l'italiano la storia la matematica e basta
E oggi si deve imparare a vivere
E questa è una bestemmia per una parte di cocenti che organizzano gli scioperi e fanno circolare l'idea che la soluzione della centosette lo sceriffo mettendo in giro queste cose qua apposta perché vengono messa in discussione
L'idea che i giuristi romani dicevano a polpaccio dal treno R ex impegno suo ex imperatore il professore di matematica in casa sua e imperatore
Non mi tocca a te la materia nell'orario lasciatemi lavorare perché io ho vinto un concorso e sono bravo
Allora se questo ecco che dice
Annuncio alcuni dei topolini
Che ci fanno guardare adesso alle tematiche alle categorie
Darò inventare
Avvertendo loro superamento
Allora secondo me l'hanno la rivoluzione sociale di importanza secondo Novecento in Italia il fatto che si è aperta la stagione della scuola per tutti
E vorrei vedere il sociologo che mi viene a negare che sia scuola invece del venti per cento delle varietà
Parlo della superiore anche quindi la conclusione del ciclo
Parlo della superiore
Fanno tutti questo investe la Società di qualcosa che è un terremoto
Perché non sono più abituati ad essere perché la scuola non fa più quadri dirigenti la superiori
Deve fare aumento della consapevolezza controlli tutti
E allora è evidente che ci sono quelli che praticano in quindi
Comprarono bensì di ci si disperdono con Paola giusto si dice vengono espulsi dal sistema
E questa storia non è carità attengono io non lo dico soltanto perché ho una sensibilità sociale chi non c'era certi ma
Non è quello che è anche quello certamente
E lo stimo maggiore ma lo stimolo altrettanto importante la funzionalità dell'istruzione che oggi
Per tutti non dell'istruzione per
Per i migliori
E quindi questo
Ritorno che trovate sui giornali da Galli della Loggia all'articolo di ieri
La mantiene sulla
Domenicale
Del sole
Che
Faceva la Corte
A alla professoressa di della famosa lettera la professoressa liquidando don Milani un tratto di penna perché Tullio De Mauro domenicani sono i responsabili della caduta della qualità della scuola
è questo fa inorridire vuol dire allora allora il reazionario bieco insiste ancora io che ho tentato di capire che forse c'era un po'stemperata questa visione
Antinazionale amente sento che c'è un'anima dietro di Chieti vuole che non si facciano scuola per tutti
Perché non si può portare dentro la zavorra
Ora o noi liquidità questo
E che richiamo i sistemi per i quali
Anche quelli che hanno maggiore maggiore difficoltà
O quelli che sono meno intelligenti dagli atti
Nello spinta propulsiva possano raggiungere certi gratis
Perché quello che a cui abbiamo
Ma questo lo si fa soltanto o con lo stimolo o come si faceva un tema mettendolo dietro la lavagna e quindi creando un sistema in cui la disciplina nella materia di studio era la disciplina
Nel senso
Di eseguire gli ordini
Ecco allora questo fatto che deve portare l'intera umanità ad a dei traguardi culturali
Ci fa ci deve far cambiare
Io devo qui parlare di due pallini uno è stato citato introdurre una cultura del lavoro
Specialmente con i ragazzi non con i bambini
Si può fare in tutti i modi ma significa evitare che terminata la scuola l'ingresso nel mondo dell'attività e la propria attività sociale ed economica sia un salto mortale triplo
Questo è uno spreco di energie di risorse
Possiamo dire farli lavorare con una catena di montaggio dentro la scuola i tedeschi lo sanno fare noi no
L'alternanza scuola lavoro
Devo dire naturalmente
Va beh io non c'entra in questo processo
Magari se mai
Ricordava Giannini ma avere introdotto l'obbligatorietà dell'alternanza scuola-lavoro significa
Aspirare ad una
Accelerazione di un processo decisivo ma che deve essere l'altissimo livello di qualità
Per cui infatti poveracci adesso lo fanno perché lo devono fare e guai lì bisogna introdurre una programmazione decennale su questo tema per vedere rilevante e introdurre l'idea
Che esiste anche il mondo che lei è comprendere quella che si chiama non facilmente comprensibile la cultura del lavoro non l'attività del lavoro dentro la scuola
Però io non sono anche convinto
Che c'è una ragione per cui
Forno vi dico una cosa che vi farà sorridere perché mi sembra mi sorridono dietro
Una scuola che non
Stimola la produzione artistica di ogni bambino e di ogni ragazzo è una scuola che divide l'essere umano a metà
Io sono un essere razionale ma dentro di me è una fusione io che sono un disastro
A disegnare o a cantare un disastro però mi sento
Come diceva Picasso che tutti i bambini sono artisti peccato che poi cessino di essere appena cominciamo a scuola
Se ne intendeva
Perché una scuola logo Centrica che coltiva solo la ragione è una scuola di classi di una scuola che comunque la una parte dell'essere umano
E qui ed è sapere anche l'esercizio o no di una
Detta attività artistica anzi senza pretendere che tutti gli enti non Beethoven o per cassa
Ma semplicemente esprimere se stessi est ci si esprime con la ragione e l'aspirazione per formare la persona
Mi pare che non è scritto per formare la persona e lo vieti
Questo termine di origine caldo investita cattolica ormai fortunatamente limitato universale
Tutte stimolare la gioia del sapere e della scoperta di una nuova conoscenza che anch'essa un elemento
Di emozione non soltanto un elemento di razionalità procura
Ma devi stimolare tutte le pulsioni artistiche possibili
E va bene prima disegna né può iscrivono e prima Cantani poi parlano e se vedete le pareti delle scuole elementari
Hanno inventato disegna astratto non so ecco però
Cercano di dire qualcosa anche nel momento in cui
Che hanno e quindi l'idea della creatività
è fondamentale che è una categoria va introdotta ormai la legge centosette lo scrive si sta facendo e
Il decreto legislativo
Della delega questo passo sarà fatto però io sento ancora una freddezza nel mondo sulla scritta questi a questi aspetti perché l'eredità nella scorgo centri CARA e di ferro
E poi il rapporto cambia fra docenti e discenti e se io mi metto a insegnare
Dalla cattedra con una lezione di storia di letteratura posso parlare a venti ragazzi spiegare una fase storica ma se dico come si mette la mano sul pianoforte o come si suona
Flauto traverso metri la bocca così respira così lo dico dalla cattedra far ridere i polli
La stessa creazione di condizioni di crescita umana ed artistica propone un'altra di docenza e un'altra forma di vicenza
E allora ecco perché
Il buongiorno si può
La centralità dell'apprendimento e
Fa scuotere il vecchio tram tram
E creare anche le condizioni di socializzazione più elevata la scuola il primo momento di socializzazione perché la famiglia ancora un nucleo troppo stretto dicono sì ma socializzava pochissimo ci sono già Lizzano da compagni voi maturate la scuola non c'è socializzazione ora questo è un altro elemento di
Insufficienza le cosche di Todd a chi ha detto Giorgio pure poi Giorgio Vittadini
Però quel fare se
Atti aprire questo capitolo e li metti insieme perché la scuola nel mondo dello stare insieme ma siamo sicuri che l'esercizio da primo non secondo la persona quarto ora
E un modo di stare insieme ecco nella scuola non esiste la conversazione la conversazione è la condizione del confronto non c'è intellettualità che si sviluppa solo
Accedendo ai saperi ma anche confrontando il processo di accesso e la propria interpretazione di quello che si impara sviluppando personalmente allora
Allora io credo che
Bisogna introdurre
Più Eros più gioia si impara quello che sia ma
Se la scuola è percepita come una purga avremo successo sì però striminzito
E i nostri ragazzi mediamente non amare
Perché la sento estranea
E allora se questo è vero entriamo cita entro sollecitando gli interessi
Persino la scienza leur scientifica
Ha scoperto da poco tempo l'emozione come oggetto di studio perché ha sempre studiato la razionalità quindi questa roba centri mangiato persiana ricerca
Oggi ci sta ci sta sviluppando Damasio ha scritto l'errore di Cartesio ha detto che non è tutto fonte da affondare con la scoperta di Cartesio hanno e siamo fiduciosi Cartesio
Allora questo sa e quindi
Come vedete le categorie riguardano
Le massime vecchia del pensiero vero ma
Da lì dobbiamo anche partire perché riflessione deve essere fortemente e strategica come mi pare di aver capito le parole il Giorgio
E e quindi io in questo senso mi sento dentro una stagione veramente straordinaria grazie grazie
Veramente grazie di cuore
Maristella Gelmini
Ma innanzitutto un saluto e un ringraziamento a a Maurizio Lupi
E un ringraziamento doppio a Giorgio Vittadini non solo per l'invito ma per questo straordinario volume della Fondazione sussidiarietà
Che devo dire a distanza da di qualche anno dall'esperienza di ministro ho letto
Con con grande attenzione e con grande condivisione
Penso che nel nelle cose che Giorgio Vittadini ha detto ma soprattutto nel modo con cui le ha espresse
C'è un anelito di futuro e ci sono le ragioni di un ottimismo vero con riferimento alla scuola
E fra le cose dette condivido in modo particolare qualcosa che non mi sarei sentita di dire solo pochi anni fa ovvero il fatto che d'vero dopo molti anni in cui vi è stato un approccio ideologico che ha fortemente diviso che ha reso incandescente il clima in materia
Di scuola
Condivido oggi l'affermazione di io linee di convergenza perché
Leggendo questo volume i contributi di persone che appartengono sicuramente a posizioni politiche culturali differenti
Noto che vi sono alcuni punti alcune questioni
Penso
Al tema della libertà di scelta educativa penso alla
Come dire alla funzione ultima della scuola che poi è quello di formare la persona
E sulle quali ormai c'è una condivisione c'è una convergenza e credo che questo
Mi fa mi fa credere nel futuro e mi fa pensare che anche alcune battaglie che quando si è si ricoprono
Ruoli importanti sembrano quasi battaglie impossibili da vincere a distanza di tempo in realtà si dimenticano
Un qualcosa
E lì penso che ci sia di fondo
La la forza di questa istituzione della scuola che
Rimane sullo sfondo e già una sua solidità
Nonostante le polemiche
Spesso incandescenti che accompagnano le riforme e le proposte dei singoli ministri perché credo che non vi sia la riforma della scuola
Che sia passata senza aver suscitato non solo un dibattito ma anche una forte conflittualità
E toni particolarmente accesi invece oggi
è chiaro che
Da un lato la sfida che si trova di fronte la s'qual è una sfida che fa tremare i polsi perché lo diceva Maurizio Lupi all'inizio siamo in una stagione di profondo cambiamento in cui stanno
Ci sono cambi di paradigma
Molto forti che attraversano tutti i campi
E quindi è evidente che oggi da un lato
La responsabilità della scuola è una responsabilità gigantesca dall'altro però ci sono i semi
Di un buon lavoro che appartiene al Paese non appartiene certo chi ha svolto ruoli politici ma appartiene soprattutto a chi lavora all'interno della con la e mi fa piacere che questo libro elenchi anche delle buone pratiche dei buoni esempi che riscontriamo
Ma parto con credo la questione di fondo che affronta a questo libro cioè
Non tanto le tecnicalità le questioni i progetti di legge le proposte ma la sfida educativa
E Benedetto sedicesimo aveva parlato di sfide esecutive di sfida educativa aveva apposto la grande questione epocale dell'educazione
Oggi Papa Francesco dice che per educare i giovani c'è bisogno di un villaggio
E quindi a significare che il tema di fondo eh l'incontro tra il docente
E lo studente e quindi l'incontro tra le persone la centralità dell'educare più che dell'istruire e la necessità di accendere quella PAS Silone quell'interesse quella a volontà di apprendere chi è in qualche modo una introduzione alla realtà è una crescita dell'auto coscienza
E quindi io penso che
Dobbiamo davvero partire da questa consapevolezza pensare di
Di assegnare esclusivamente a questo a quel poi la proposta di legge a questa o a quella riforma a questo quella tecnica alita
La sfida educativa credo che sarebbe estremamente riduttivo occorre avviare l'umiltà e la passione la consapevolezza
Che la scuola significa innanzitutto educare alla conoscenza del reale introdurre alla realtà e quindi accendere
L'interesse accendere la passione accendere la volontà di conoscere
E quindi
Io penso che la scuola si è innanzitutto un incontro tra le persone e quindi venendo alla responsabilità della politica e il nostro compito è quello di
E creare le condizioni migliori perché i docenti da un lato di studenti dall'altro le famiglie che rimangono sullo sfondo possono svolgere nel migliore dei modi il proprio compito e il proprio ruolo
Su questo non voglio entrare
Nell'ambito della di un giudizio sulla buona scuole o sulle modalità di reclutamento non credo che abbiamo ancora creato le condizioni di una fiducia e di una come dire di un'esperienza positiva
Per quanto riguarda insegnanti per tantissime ragioni che qui non voglio passare in rassegna e anche per quanto riguarda gli studenti
Però
Certamente
Io ho trovato e trovo nelle persone che formano la scuola quindi nell'insegnanti come Giorgio Vittadini grazie al cielo ce ne sono tanti
La consapevolezza che questa sfida educativa tocca
Livio tocca la persona è un qualcosa che non
Che non è depositato in un testo di legge o in una riforma ma riguarda la passione di chi entra nella scuola volendo partecipare a questa sfida e volendo vincerla e se oggi la scuola procede
Pur tra mille difficoltà con aspettative altissime qualche volta impossibili
Perché giustamente all'inizio Vittadini diceva l'istruzione la formazione il lavoro la scuola rappresentano il primo il primo punto di un'agenda dello sviluppo e della crescita è vero
Le risorse che oggi non riusciamo e le risposte che riusciamo a dare nell'ambito della scuola sono ancora limitate ma se la scuola regge e perché evidentemente c'è questa consapevolezza c'è questa passione
C'è questa volontà e di questo dobbiamo essere grati
A agli insegnanti a coloro che dedicano la propria vita con stipendi anche molto bassi tra mille difficoltà
Per il futuro dei nostri giovani
Poi certamente in una scuola che cambia
è corretto da un lato quello che diceva con grande fascinazione Luigi Berlinguer cioè il fatto di una scuola che non può essere solo d'impronta gentiliana Ologu centri ca
Io però
Anche
Perché siamo reduci da questa polemica sulla
Sulla capacità dei nostri giovani di conoscere l'italiano dico Luigi che la scuola moltissimi compiti
Non li può esaurire da sola perché poi c'è la famiglia cioè la Società ognuno di noi indipendentemente dal ruolo concorre
A far parte di una comunità educante però alla scuola un'impronta disciplinari vista come dire io continuo forse perché nonostante abbia meno anni di testo non meno rivoluzionaria
E penso che non ci possiamo allontanare troppo da una conoscenza un'attenzione alle competenze ai saperi alle discipline ecco
Perché si è obbligatorio però forse l'abbiamo dato troppo per scontate visto poi i risultati magari ecco anche un'impronta più tradizionale ha una sua ragion d'essere
E quindi da da questa da questa obbligatorietà da questa impostazione di fondo non ci dobbiamo troppo allontanare ancorché
Sicuramente l'impronta disciplinari stanno ossia sufficiente però è un dato che ci deve essere e che non può non può
Essere dato per acquisito perché poi quando facciamo i test OCSE Pisa
Quando apriamo a quel tema complesso che la valutazione
Che è la misurazione degli apprendimenti che la misurazione dei risultati
Ci rendiamo conto che ciò che abbiamo dato per assodato in realtà così assodato non è quindi un'impronta tradizionale io vedo quando mia figlia a frequenta una scuola paritaria viene case magari un po'scocciata
Per un'attenzione alla punteggiatura o la scrittura di questo e mi ha detto Dio che è così che c'è la maestra serena che è molto attenta alla grammatica la sintassi e all'italiano
Ma sicuramente in una in una
Non stagione molto competitiva molto difficile con sfide complesse che i nostri giovani devono affrontare anche l'attenzione al carattere alla personalità eh sicuramente un'attenzione doverosa
E da qui mi convince molto
Le la la riflessione che nel testo si fa con riferimento hai no netto che cognitive Schirer cioè all'Energia l'amica l'Itala coscienziosi Itala stabilita emotiva l'apertura mentale
Certamente abbiamo di fronte delle persone che vanno formate non solo in termini di nozioni di competenze ma anche di
Elementi di strumenti per affrontare le sfide del futuro e certamente la sfida più complicata che hanno davanti i giovani e quella dell'occupabilità
Perché oggi non siamo in grado di garantire a questi giovani un lavoro che dura dall'inizio alla fine della loro vita questi giovani hanno innanzitutto
La difficoltà da superare e che è quella di
Trovare un lavoro di trovare la giusta occupazione perse e sappiamo che un titolo di studio oggi non è garanzia di risultato non è garanzia di un buon lavoro
E allora la ricerca
Del lavoro giusto per sei
Significa avere informato delle persone che si conoscono a sufficienza per fare la scelta giusta soprattutto quando si ha di fronte alla scelta della facoltà universitarie e poi del lavoro successivo
Perché non è detto che la laurea poi porti che ne so un laureato in giurisprudenza fare per forza l'avvocato o il magistrato quindi c'è un ventaglio di opportunità che però interroga ciascuno ragazzo
E che rispetto alla scelta definitiva il carattere la personalità la viene sviluppato la la capacità di lavorare insieme di ascoltare di inserirsi in un gruppo di favorire
La a realizzazione degli obiettivi all'interno magari di risultati che si raggiungono appunto non solo per il talento individuale ma per la capacità di valorizzare le persone ecco tutto questo è un qualcosa di cui la scuola
Le agenzie educative si devono fare carico e da un qualcosa di nuovo
Cosa c'è di positivo il fatto che indi indipendentemente dal colore dei Governi mi pare che sia un dato ormai acquisito
Il l'integrazione tra la scuola la formazione e lavoro la necessità di una collaborazione col mondo dell'impresa
Vi sono esperienze guardo Valentina Aprea perché in una regione che ha fatto dell'alternanza scuola lavoro dell'APEM dell'apprendistato duale un modello che secondo me potrebbe essere esteso anche in altre
In altri territori in altre regioni del Paese credo che questo sia un elemento assodato che si va implementando con il passare dei Governi e delle legislature
Penso a all'istruzione tecnica ma anche all'istruzione tecnica superiore
Ecco tutto questo credo che debba essere debba diventare numericamente e quantitativamente un'esperienza diffusa ma penso che nessuno da destro da sinistra possa mettere in discussione
Il fatto che la scuola debba formare le persone interrogare le coscienze
Fornire le competenze ma poi
Accompagnare i giovani verso una realizzazione lavorativa e occupazionale
Su questo di Tadini diceva ancora una cosa che ho sempre condiviso e che mi piace sentire
Ripetere da persone autorevoli come Luigi cioè il fatto che non possiamo ridurre il dibattito sulla scuola esclusivamente ad una questione di risorse economiche
è una questione progettuale è una questione di visione
è una questione nella quale noi per primi non dobbiamo ghettizzare la scuola e pensare a dire delle aspettative così elevate pensando che la scuola da sola forma fa crescere sviluppi la scuola è un punto importante
Poi però ciascuno di noi come cittadini come parti di una comunità debbono concorrere a condividere questa sfide educative questo cosa significa
Che
è vero le risorse che si investono nella scuola non sono così
Ok possono sicuramente essere investite meglio certamente dalla scuola passa il futuro la crescita lo sviluppo di questo Paese e questo cosa significa che a ciascun ministro vorrebbe avere più risorse a disposizione però io sono convinta su questo che dobbiamo
Sforzarci di creare una cultura della valutazione
E della e una capacità di misurare i risultati il che non vuol dire mettere
Sotto accusa la scuola come sempre avviene ogni volta che
Escono poi testa
Invaso c'è in qualche modo una valutazione degli apprendimenti e delle competenze ma non possiamo nemmeno permetterci
Di rinunciare o di volere in qualche modo evitare di misurare
La modalità l'esito delle risorse che noi investiamo perché abbiamo il dovere come Paese di non accontentarci del modello di scuola che abbiamo
Dobbiamo avere la forza di non farlo dobbiamo però avere la forza anche di introdurre dosi di merito senza le quali rischiamo un appiattimento che gli insegnanti per primi non meritano
E che poi si riproduce sul che si ripercuote si riflette nel negativamente sugli studenti quindi come vedete
La sfida che abbiamo davanti è una sfida complessa però è una sfida rispetto alla quale io colgo
Anche a distanza
Di un tempo limitato col godendo dei colgo dei miglioramenti colgo che dei passaggi in avanti ed una condivisione culturale c'è non c'è più grazie al cielo quella divisione fra destra e sinistra quella provarci geologico quella contrapposizione che ha attraversato anche
L'amico Berlinguer quando si è trattato della libertà di scelta educativa tra scuola paritaria scuola
Statale oggi occorre però trovare nelle nell'ambito normativo
Fare delle scelte migliori abbiamo sullo sfondo due questioni che accenno velocemente una e quella del precariato ed è quella del reclutamento
Su questo ogni ministro si appassiona a modalità diverse
Io
Credo che la la costruzione delle graduatorie nel nostro Paese
Rappresenti le
Il travaglio le difficoltà che le diverse legislature i Parlamenti i ministri hanno dovuto affrontare oggi però il rischio è di
Uccidere la speranza perché quando si lasciano fuori dal reclutamento
I giovani abilitati TF a
I PACS quando non si danno risposte ai giovani che sono nelle graduatorie ad esaurimento tutto questo anche a fronte di stabilizzazioni importanti
Determinano disparità di trattamento e sfiducia nei confronti delle istituzioni del Paese della scuola quindi il tema del reclutamento rimane sullo sfondo come un tema che forse nessuno di noi ha saputo affrontare nella misura
Migliore anche perché nel nostro Paese c'è un'aspettativa di risultato dopo una riforma troppo breve
E se questo Paese forse non riesce a sedimentare a consolidare le riforme
è perché c'è un'aspettativa di risultato eccessiva le riforme vengono approvate ma poi devono essere attuate il monitoraggio sulle riforme necessita di tempo
Cioè l'esito di una riforma non lo vedi il mese successivo l'anno successivo e quindi poi che c'è una
Una frenesia
Di normativa tutto questo produce cause quindi il fatto che si stia
Svenendo il clima
Sulla sul tema della scuola credo che questo sia positivo perché non abbiamo bisogno
Di superare le contrapposizioni e lasciare alle riforme il tempo per per poterle valutare nel concreto e poi per poter misurare i risultati quei da un lato c'è questo
Questione che credo sia molto importante
Dall'altro c'è il tema della valutazione che ho toccato e dall'altro ancora il tema del lavoro
Su questi ci sono delle dei cantieri aperti
Ci sono delle buone pratiche dalle quali noi vogliamo attingere e proprio per dare concretezza alle cose che diciamo
è molto positivo che all'interno di questo volume si passa in rassegna gli esempi della
Del Sacro Cuore
Del tantissime realtà nelle quali l'alternanza scuola lavoro il contratto di apprendistato
Ci sono davvero pratiche che hanno dato risultati e forse più che affidarci all'astrazione o al convincimento di ciascuno di noi
Dobbiamo partire da qui e questo mi pare che sia anche un insegnamento che ci deriva da questo testo cioè parlare con coloro che la scuola la fanno
Parlare con chi è risultato adotta con chi è riuscito ad ottenere dei risultati e da lì magari muovere le nuove proposte in materia di scuola
Grazie
Ministro fedeli
Intanto anch'io voglio ringraziare dell'invito
Molto contenta l'idea che ci fosse questi passaggi
Di ministri ma voglio subito dire che mentre leggevo il testo e ringrazio particolarmente Giorgio Vittadini per aver pubblicato questi testi
Mentre rileggevo dicevo vedi che in fondo c'è un punto politico che varrebbe la pena continuare a dire a voce alta e su cui provare una volta tanto davvero non solo a parole
A tenere saldo il fatto che noi tutti convergiamo indipendentemente dalle nostre diciamo così
Le voglio dire chiare appartenenze partitiche non appartenenze culturali perché le appartenenze culturali se leggiamo tutti delle varie testimonianze le varie
Espressioni esperienze che anche questo libro racconta chi dice che culturalmente in realtà il fatto di mettere al centro
Il valore dell'istruzione della formazione dell'educazione sin dall'inizio diciamo così di un grado di rapporto che è una bambina un bambino
Con la scuola sia essa istituzione pubblica statale paritaria
è in realtà il cuore che dovrebbe altri
A mente qualunque politica e qualunque cultura poi come veniva anche detto e come conosciamo
Ci siamo
Dico ci siamo articolati perché io sono convinta che
Il valore di fondo delle esperienze che qui sono state portate che diciamo dal ministro Berlinguer amministra
Gelmini ma la stessa ministra Moratti se voi la le riguardate poi ovviamente alle ministre successo
E a questa legislatura se voi le guarda te hanno affrontato spezzoni se volete no di temi che adesso sono il tema centrale su cui convergiamo tutti
Lo dico perché guardate
L'ho affermato e questo ci tengo molto a dirlo anche qui perché mi ci sono davvero ritrovata Giorgio nella nella tua presentazione nell'atto introduzione oltre che del valore di questo libro
Mi sono ritrovata dirlo il ventisei di gennaio quindi non aveva ancora letto questo libro e non avevo avuto modo
Di leggere neanche lato prefazione di ascoltarti però quando alle Camere facendo la mia audizione ho detto c'è un punto della politica oggi su cui bisognerebbe sapere che ciascun partito dovrebbe lasciare fuori dalla disputa politica
Tutte è una scuola ma perché
Perché guardate il tema della educazione dell'istruzione della formazione è assolutamente un tema che riguarda i punti fondamentali basilari di un Paese e della suo contesta dalla sua precitato
Culturale politica democratica voi
Durante le campagne elettorali diciamo misuriamoci ovviamente sulle differenze
Ma noi non possiamo non essere lo dico così perché la cosa che mi
Diciamo che mi convince di più anche del ragionamento che veniva qui fatto a me dispiace sempre qua mi dispiaceva prima anche da presidente di una grandissimo sindacato europeo
Dell'industria dovermi misurare con Paesi significativi importanti dell'Europa in cui ci sono alcuni punti
Che indipendentemente da chi vincerà le elezioni non vengono cambiati non vengono modificati casomai vengono
Gestiti attuati implementati e migliorati lo dico e questo uno dei punti fondamentali per esempio
In Germania in parte anche in Francia è esattamente tutto il percorso di istruzione formazione e di educazione e lo dico perché questo mi sembra il punto maturo ce lo riconosciamo tutti
Come a tutti è giusto lo posso dire io che soltanto da due mesi che ho
La responsabilità di questo assolutamente complicatissimo
Ministero però guardate è veramente incredibile invece lo dico per tutti e perché sono abituato a dire quel che penso
Che qualunque ministro o ministra sia passata abbia dovuto subire le cose più pesanti dal punto di vista anche degli attacchi
Non di merito ma anche di modello di rappresentazione pubblica posso dirlo così Excel viene dal mondo della scuola tu gialli identifichi che c'è una crisi lo dico per non parlare troppo del pregresso
E per non parlare di altri parlo di carte diciamo così di una fase recente
Io ho trovato terribile
Non tanto che ci fossero delle posizioni differenti poi ci arrivo sulla qualità dal mio punto di vista della buona scuola che in qualche modo tiene insieme secondo me tanti percorsi che possono essere giunti a maturazione
Tutti insieme però la cosa che mi ha molto colpito che il linguaggio
Utilizzato per contrastare legittimamente opinioni differenti ma dentro il mondo della scuola alcune innovazioni fosse un linguaggio non degno di chi educa
Di chi rappresenta la scuola usare la parola
Guardate l'ho detto e ragazzi mentre tornavamo da Auschwitz lo dico in ogni sede ma io considero anche questo un elemento importante da togliere dalla nostra diciamo qualità e competizione legittima politica
Non ci si può dire che sono state deportate le persone
Cioè qual è l'insegnamento che diamo a proposito di competenze di conoscenze
Non si può usare la parola sceriffo qui veniva già ricordato
Da Berlinguer perché comunque tutta e non un rispetto di funzione poi non essere d'accordo su come vengono esercitate le funzioni poi non essere d'accordo su come si è attuato una scelta fondamentale di superamento del precariato
Legittimamente ma guardate il fatto esattamente di sapere che cosa e qui arriva un punto fondamentale almeno dal mio punto di vista
Che diceva Giorgio più condivido tantissimo qual è lo scopo della scuola possiamo tornare a dirlo sempre costantemente la fu pone e quella esattamente di dare tutti gli strumenti perché una ragazza è un ragazzo di venti
Una persona a trecentosessanta gradi che tenga insieme saperi
Competenze
Abilità in grado di stare
Oggi nel mondo che è cambiato oggi nel mondo che continua a cambiare quindi ne dobbiamo insegnargli ad essere cittadini di questo mondo in che modo ma non c'è dubbio con più strumenti non perché sono ecco però voglio dire
Su alcuni accenni che ho ascoltato anche qui approfondiamo ma io so che alla fine saremo d'accordo
Ci sono sia le competenze dice chiamiamole curricolari che bisogna che si mantengono compreso l'italiano io mi schiero mi spiace non tanto
Sulla modalità con cui seicento hanno fatto l'appello al perché uno dice scusate ma le università insegnate perché può alla fine chi viene reclutato diciamo così poi arriva nella scuola lo dico perché ce n'è per tutti
A me da questo punto di vista non è che fare un appello qualcuno cioè mettiamoci tutti nella stessa
Condizione però diciamo fare questa
Fare questo però l'azione di rimettere al centro la funzione fondamentale di quindi di dare tutti gli strumenti perché si diventi
Cittadine e cittadini Med Mar date comporta però anche da questo punto di vista il fatto che l'insieme del Paese ci crede è una funzione del Paese non può essere una funzione solo della scuola allora qui
Voglio diciamo collocare anche la nostra discussione all'interno di un punto anche qui che poco fa discutere la politica in termini pubblici
Guardate l'Italia insieme a tanti altri Paesi non tutto mi sono comunque ha ratificato a
L'agenda
Dello sviluppo sostenibile venti trenta non quella
Dell'Europa quella dell'ONU
Che mette al centro perché anche qui bisogna avere una lettura che ci aiuta in questo cambiamento ha messo al centro il gol numero quattro su una scuola di qualità non uguale a tanti altri degli Goals che lì si dicono dei diciassette
Ma è esattamente la scuola come veniva detto nel libro e come diceva Vittadini esattamente come il punto di cambiamento per poter cambiare l'economia la società la convivenza le condizioni democratiche di un Paese
Allora se questo è e diciamo qui nell'agenda internazionale la cosa è stata posta a settembre due mila e quindici noi attraverso questo dobbiamo re implementare
Tutto ciò che diamo come strumenti oggi nella scuola
Dico a Berlinguer che mi viene l'ansia
Non so se viene anche ad altre a me sicuramente viene l'ansia quando mi si dice che dobbiamo ri formare la scuola vivere accidenti perché intanto diciamo così se a ogni pass no lo sai adesso lo dico anche per per per capirci
Un conto è innovare un conto è certo hai ragione non è che dobbiamo solo mettere
Dei piccoli aggiustamenti però bisogna avere visione per implementare innovare il tema non è una riforma generale il tema è esattamente quello che secondo me c'è come punti fondamentali questa la mia opinione ovviamente
Dentro alle scelte fatte della buona scuola in cui vogliamo esattamente puntare su tre cose fondamentalmente
La prima e considerare istruzione formazione si nei tre mesi di vita delle bambine e dei bambini perché è esattamente qui
Il punto su cui tu cominci ad investire effettivamente per superare poi
Dispersione scolastica diseguaglianze se consideri la formazione di qualità l'elemento cardine del cambiamento di un sistema Paese e di una cittadinanza globale
Attraverso questo tu ai un secondo elemento io lo dico so che è un tema aperto nella discussione discutiamone bene l'importante è capirci che è centrale lo diceva anche
La ministra Gelmini io sono d'accordo che il tema della valutazione si sono misurati tutti questa cosa della valutazione
Vediamo come in che termini dobbiamo farla ma è un tema fondamentale se vogliamo corrispondere anche qui ad una scelta di fondo strategica che vogliamo fare terzo
Il reclutamento del personale
La dico chiara hai ragione forse il tema non sono gli investimenti però mi posso permettere che c'è un tema che riguarda l'investimento fondamentale e l'autorevolezza
In questa società per le persone che educano e che insegnano nelle scuole questo un tema fondamentale non possiamo immaginare di avere dentro i percorsi formativi tutti
Persone che non abbiano diciamo così avuto una
Un approccio una selezione che abbia il massimo della formazione e anche poi diciamo del tirocinio formativo applicato perché tu puoi essere più bravo matematico ma insegnare un'altra cosa questo non ho bisogno di dirlo qua
Però guardate innalzando quel percorso poi turbe di anche realizzare condizioni anche di riconoscibilità di ambiente scolastico
Di formazione permanente retribuita perché l'aggiornamento è fondamentale
Costante su questo
Ma anche secondo me riconoscimento economico tu non puoi al vero e se questo è strategico nel tempo io non sono una demagogo Onlus
Mi conoscete però tutte di avere visione su dove devi orientare i tuoi investimenti perché se no diversamente tu non riesci a essere concreto
Su quello che tu stai valutando
Su questo so che le difficoltà sono tante perché come veniva detto nuovi
Abbiamo stratificazioni da questo punto di vista che non possiamo azzerare perché poi la politica anche capacità divisione di sapere che c'è
Per esempio con le nuove forme di reclutamento uno stop perché vuoi andare verso una direzione ci arriverai
Con la gradualità necessaria nel frattempo proprio dei di avere assolutamente la responsabilità di aprire le scuole di farle funzionare nel tempo dato lo dico perché anche questo un elemento importante
Ah nello stesso tempo
Voglio toccare due cose che ci uniscono e che credo che se le tutta la politica fosse nella condizione di sostenerla sarebbe importante
Che sono esattamente il significato di quello che faticosamente abbiamo fatto diventare strutturale come l'alternanza scuola lavoro qui però la dico più chiara
Gabriele lo sa alternanza scuola lavoro per noi esattamente una delle condizioni del cambiamento interno della didattica non è l'apprendistato
Lo dico perché in giro qualche equivoco c'è e questo comporta due questioni
Un altro ovviamente su
Superare tutte le resistenze ma anche dare tutti gli strumenti alle docenti ai docenti ma lo voglio dire qua perché se no non siamo credibili
C'è bisogno anche di un cambiamento di cultura e di capacità anche dentro al sistema delle imprese in un Paese come il nostro nel quale non sei solo fatto di grandi aziende mai un tessuto
Produttivo importante
Diffuso su cui tu devi consentire anche lì nei diversi territori per le diverse scuole sia sul settore privato come sul settore pubblico
Ho suoi
Musei e beni culturali la possibilità dell'alternanza scuola-lavoro guardate lo dico perché le su questo abbiamo fatto una scelta innovativa non solo nel percorso diciamo degli istituti ma ne abbiamo fatto anche l'operazione
Delle duecento ore per i licei
Lo dico perché se non si coglie anche questo non si fa un'operazione di
Attenzione qualitativa a questo strumento due ultime cose
Diciamo che stanno dentro a questo mondo che cambia velocemente noi che dobbiamo mettere nelle condizioni e le ragazze e ragazzi di essere persone
Beh guardate
Perché mi ha già sentito so che è scontato però io continuo a dirla questa cosa perché il cuore poi di una scuola innovativa che integra aperta in grado di dare forza anche alla capacità di relazione
Di sentimenti di emotività di razionalità di legame col sociale di legame col proprio territorio guardate noi dobbiamo sapere
Che avere strumenti di conoscenza che fanno superare da affrontare per curiosità e anche per studio ogni forma di
Discriminazione testo parla ed integrarla eh cultura eh conoscenza e capacità di stare nel mondo reale se invece noi pensiamo che da questo punto di vista
Dobbiamo quasi preservare guardate non siamo nella condizione di farle diventare
Forti critici autonome nella relazione esattamente con il mondo reale veniva detto mondo reale io sono
Molto d'accordo su questo così
Mio splendido amico non si spaventa per me c'è una cosa che ci unisce a tutti non lo dico perché lo dico sempre tutte le sedi anche quelle oltre si dice oltre Tevere giusto
Guardate noi abbiamo una cosa fondamentale
Abbiamo l'articolo tre della nostra Costituzione questo noi dobbiamo applicare non è e lì c'è scritto tutto che cosa però ci ma anche che cosa ci serve il fatto di essere tutti i soggetti interessati dentro a questo percorso
Chiudo dicendo che un'ulteriore cosa su questo
Io penso che siamo anche nella condizione non solo di a vere
Punti di riferimento comuni e su cui costruire davvero insieme un percorso di cambiamento di innovazione insieme della scuola ma abbiamo un altro compito tutti insieme
Non può più essere che i percorsi formativi percorsi di istruzione e di educazione che avvengono dentro
Le scuole
Vedano lontani le famiglie i genitori e la società io penso che se vogliamo affrontare questi aspetti che condividiamo tutti noi abbiamo bisogno così io l'ho chiamato
Nelle sempre dalla mia comunicazione del ventisei di gennaio un nuovo patto educativo tra
Scuola
Famiglia e Società perché questo è un altro punto di accompagnamento differente se mi posso permettere dal fatto che ci si sostituisce no no
La scuola i docenti il personale ATA i
Direttori i dirigenti scolastici hanno proprie funzioni proprie responsabilità proprie competenze ma l'accompagnamento guardate è una cosa fondamentale perché va anche superato
Quella separazione che si è determinata negli anni tratti metto
E ti porto il bambino e la bambina a scuola te la metti in classe e sono in pochi questo si diventa una scuola di classe
E sono in pochi a interessarsi esattamente di che cosa avviene nella scuola su che cosa tua figlia e tua figlia
Fa apprendimento e quindi
Molto spesso c'è anche resistenza anche da parte delle famiglie al cambiamento e questo può e non ci aiuta
Esattamente a costruire nei contenuti quello che qui
Oggi abbiamo discusso lo dico perché questo mi pare un altro degli elementi
Importanti quindi vi ringrazio tantissimo mi fermo per furto
Ferrei conclusioni
Vitalini rapidissimo no
Due minuti in modo che amo la sintesi
Ma anzitutto secondo me la questione fondamentale
Mettere al ci come dicevo prima mi avevano risentito in diverso modo da ministri attuali con i rimettere al centro l'istruzione come un fattore
Fondamentale della crescita economica questo una scelta
E
Secondo me è un problema dal punto di vista economico
Certamente adeguamento visti vedi anche di riqualificazione della spesa cioè se io ho uno scopo e non è uno scopo produttivi stico cioè adeguare
La scuola al al sistema che c'è in modo funzionali stico
Posso mettere al centro questo tema
Cosa succede qual è il cambiamento rispetto ad oggi ben due cose primo turno sputare sul piatto dove si è perché
ICI i la fuga dei cervelli vuol dire che o comunque non abbiamo un sistema dell'istruzione che ha della qualità
Dobbiamo riscoprire perché se i cervelli sono apprezzati all'estro vuol dire che vengono formati piuttosto altri Paesi
Hanno l'intelligenza di farci spendere i soldi della formazione di usare i frutti allora quali sono i fattori per cui questo sistema funziona ma cosa significa per la politica economica rimettere al centro questo tema
Pensate oggi la disoccupazione e disoccupazione da
Mancanza di istruzione o mancanza di qualità dell'istruzione già solo narrare questo cambiare idea perché vuol dire che allora io devo recuperare due milioni duecento mila need
Devo recuperare le parti del Paese dove questa qualità concerne questo il primo punto di
Siccome di interesse secondo questi idea di istruzione educazione che vada insieme
Cioè il fatto di dare delle competenze ma a formare la persona senza smette smettendo di
Come dire di di dividere queste cose anche qui abbiamo un percorso comune di tipo culturale no quando
Il ministro Berlinguer parlava capace come tante volte parla dell'importanza dell'arte la cultura della
Della nell'istruzione quando il Ministro Gelmini Rent pur sottolinea questa idea della persona come l'attuale ministro fedeli noi capiamo che forse dobbiamo ascoltare pedagogisti lungimiranti come sulla la Mantovani e immagini di scuola pubblica che hanno questo fortissimo grado di autonomia come Reggio Children
Per cui e terzo questo il tema della
Costruzione di un percorso comune autonomo in modo paritario delle scuole libere e pubbliche
Cosa significa
Usare i talenti diversi le diversità per un percorso comune e questi sono tre temi che secondo me caratterizzano un punto di sperimentazione
Il ministro Berlinguer quando facevo il medico quando eravamo nel pool quando stavo facendo le due leggi autonomia parità
Lancio una cosa che poi non si fece perché non a Bologna a quel tempo prendiamo cento scuole pubbliche e cento scuole libere e
Prendiamole un po'libere della d'dal punto di vista della del regolamenti
Per sperimentare percorsi di qualità forse questo sarebbe interessante perché per fare cambiamenti generali forse oggi bisognerebbe partire da esempi qualità laboratori
In cui tutte le forze potessero costruire questo forse è l'auspicio che viene fuori perché magari in punti particolari può sperimentare novità didattiche modi di alternanza scuola lavoro reintegrazione
Famiglie corra gradi di autonomia diverso che poi possono essere sviluppati a tutto il Paese perché forse partire da cambiamenti generali porta anticorpi
Che sono minori si si costruisce insieme a me sembra che questo quindi
Quello che viene fuori da oggi e il tentativo di mettere insieme persone diverse per aver son d'accordo con
Con lo diceva il ministro fedeli una una convergenza verso
Qualcosa chi se avviene ribadisco penso di essere qui forse un po'
Fuori dal dibattito
Giornalistico
Perché non si dice questo un fattore di cambiamento del PIL io penso che questo sia uno dei fattori fondamentali nel futuro del cambiamento del PIL si pensava tante cose alle banche alle tasse
All'istituzione ma se noi mettiamo a tema questa cosa recuperiamo delle risorse non è lo dico poi una battuta finale è mai possibile che abbiamo disoccupazione e parlavo io l'altra un dibattito l'altro giorno come uno dei più importanti
Bene Gerra del del del delle reti delle società risorse umane lavori che non hanno competenze
Per essere svolti non possiamo permetterci questo compito dalla scuola
Competenze che sono competenze tecniche ma anche competenze umanistiche un modo di guardare il mondo che cambia quindi penso che questo sia l'appello che vien fuori e vorremmo contro continuarlo abbiamo per invitato
Sia il ministro fedeli che il Sottosegretario Toccafondi al meeting e quindi vorremmo lì andare avanti in questo lavoro comune grazie grazie a tutti