Può nascere un fiore. Di nuovo, la Sinistra. Riparare il Paese. Un'altra economia, un nuovo modello per il lavoro - seconda e conclusiva giornata

Buongiorno a tutti ben arrivati un saluto a tutti cominciamo in questa alla seconda giornata
Di questa iniziativa di può nascere un fiori
Io non vorrei prendere nessun nessun tempo per l'introduzione perché che ci saranno tanti interventi e quindi dobbiamo lasciare spazio agli interventi alle infezioni che abbiamo invitato a
Collaborare a questa giornata
E soprattutto dobbiamo cercare di finire allora possibile Ferchichi soprattutto chi non è di Firenze abbiamo dodici rientrare nelle proprie città un'ora possibile
Per cui io non perdo nessun tempo e invito subito Francesco Laforgia affari la introduzione alla giornata di oggi
Ho perso Francesco la faccia
Che immediatamente se n'è andata e quindi probabilmente non
Introduzione perdente
Francesco Laforgia
Forse in queste circostanze si può dire un attimo occupato però
Ecco
Ecco Francesco intanto colgo l'occasione per salutare tutti presenti in modo particolare mi sono state segnata alcuni io voglio salutare il Manet esce anche Stein o quindi lo saluto in modo particolare
E Francesco Laforgia se si avvicina per le traduzioni
Buon lavoro a tutti
Grazie
Mi sentite
Mi sentite okay va bene
Scusate stavo
Stavo rispondendo ad alcune domande dei giornalisti che attualmente sono molto incuriositi e interessati alla discussione che facciamo oggi
Che naturalmente alla vigilia di un appuntamento importante domani ci sarà la direzione avremo modo
Di discuterne intanto io
Vi ringrazio per essere qua
Ringrazio tutti quelli che
Sono arrivati oggi ringrazio anche i tanti che sono
Intervenuti ieri li abbiamo fatto una giornata molto bella molto densa
Di sessioni di lavoro è stato una giornata di lavoro ed hanno fatto un po'quello che fa forse secondo me dovrebbe fare un grande partito della sinistra
E cioè
Capire quali sono i grandi cambiamenti della Società dell'economia del lavoro e provare
A iniziare ad abbozzare una proposta politica io penso che dovremmo fare questo lavoro come partito intanto diamo il nostro contributo in quella direzione
E lo faremo anche con altre tappe le annunceremo nei prossimi interventi ne abbiamo programmata già una per Modena ed il venticinque e ventisei di marzo a cui naturalmente vi invitiamo
E sono il nostro contributo nella direzione di accorciare un po'quello scatto che c'è tra la qualità del dibattito pubblico un
Po'troppo scarsa
E la necessità invece che abbiamo davanti
Che è quella di alzare lo sguardo di capire quali sono i segnali che questo tempo ci sta consegnando io credo che questo è il primo lavoro che dobbiamo fare
A partire da una responsabilità l'abbiamo ripetuta in tutte le salse in queste settimane guardate ormai sembriamo dei dischi rotti però vogliamo insistere su questo
E la responsabilità
E di non operare una rimozione politica delle cose che sono accadute in questi mesi a partire a quello che è accaduto nel passaggio referendario del quattro di dicembre
Una rimozione politica che qualcuno sta tentando di operare come se quel passaggio fosse
Avvenuto insomma non è andata bene ma in qualche modo ci possiamo rifare per il futuro no
Io penso che abbiamo bisogno di capire che cosa è accaduto nella scatola nera di quella di quella fase di quel di quel momento di quel passaggio
Qual è il messaggio che il Paese ci ha consegnato qui ci sono tanti che hanno
Sostenuto le ragioni del no al referendum hanno avversato le ragioni della scelta che il Partito Democratico ha fatto
L'hanno fatto perché hanno ritenuto che quella riforma fosse una riforma pasticciata e che la Costituzione non meritasse
Una
Un pasticcio di quel genere
In questa sala ci sono anche tanti che hanno sostenuto le ragioni del sito inutili dobbiamo dircelo perché pensavano che fosse un avanzamento
Quella
Quella quella riforma un piccolo passi in avanti hanno fatto anche un'operazione complicata persino dal punto di vista psicologico oltre che politico ci hanno diviso le ragioni del sì
Da un giudizio che è rimasto netto e severo su questa stagione politica su chi la sta guidando
Però guardate tutti insieme anche qui è produrlo diremo allo sfinimento perché la lezione che vogliamo consegnare persino
Se posso usare un po'di enfasi alle future generazioni politiche
Tutti insieme abbiamo detto due cose molto semplici
Drammaticamente vere la prima e questa
è stato un errore
Dividere il Paese io dico dividere la sinistra il Partito Democratico su un oggetto così delicato come quello che riguarda le regole dello Stato insieme
Perché la bibbia laica
Della nostra democrazia che è la Costituzione cioè ancorché modificabile ma non la puoi utilizzare per mettere in campo una guerra di religione che lascia profonde lacerazioni nel Paese così come è accaduto nel tessuto sociale del nostro Paese
E io penso che questa sia la Pimpa prima grande lezione abbiamo una responsabilità di trasmetterla a chi verrà dopo di noi
E però c'è un secondo
Elemento su cui dobbiamo discutere ha proposto a proposito di una sinistra che vuole capire
La fase storica che viviamo i cambiamenti dell'economia della società
E la seconda lezione questa non puoi costruire la sinistra del nuovo secolo
Sul terreno che riguarda una qualche ingegneria istituzionale o costituzionale e io dico ancora più miseramente su una discussione che riguarda
Le pure importanti regole della democrazia cioè le leggi elettorali la sinistra del nuovo secolo la costruisce ieri abbiamo iniziato dire un po'questo
Sul terreno che riguarda le condizioni materiali delle persone e il tema della disuguaglianza che divenuta insostenibile in questa fase storica io penso che sia questo il punto che noi dobbiamo sposare dobbiamo abbracciare lo dico perché stanno accadendo cose inedite stiamo entrando in una terra sconosciuta che dobbiamo capire ancora quali siano i contorni di questa terra sconosciuta ci sono grandi democrazie che hanno abbandonato il progetto europeo
E non fatto la scelta di
Recidere il cordone che gli un'IVA
All'Unione europea quello che accaduto dall'altra parte della Manica collabora exit che pagano è sembrato una opzione surreale
I due più grandi partiti di quel Paese a proposito dei sistemi maggioritari non sono riusciti a contenere al loro interno una domanda è un disagio
Di un pezzo della popolazione che ha espresso quel disagio con una passione che appunto hanno e sembrate io nazionale che è quella di uscire dall'Unione europea
Quella che consideriamo e continuiamo a considerare una delle più grandi democrazie del mondo che ha deciso di affidare la propria guida
A
Una guida appunto incerta che sto che ci sta portando
Lissi veramente in una terra sconosciuta questo Presidente degli Stati Uniti che e rigide muri
E seleziona gli ingressi di donne di uomini su base etnica quelle stesse donne e uomini
Che hanno fatto la fortuna di quel Paese un'unica in Europa si stanno erigendo non perché ci sono dei
Matti alla guida dei Governi
Di Paesi che stanno dentro il perimetro dell'Europa ma perché i popoli a gran voce stanno chiedendo di non sale questi muri
Dall'altra parte delle Alpi i nostri cugini francesi sono palesati non la vicenda nella quale una leader xenofoba
Si gioca le prossime presidenziali dice che se dovesse diventare la Presidente quel Paese gli ebrei di quel Paese non avranno vita semplice se tu non capisci
Che le ragioni di tutto questo
Risiedo in un processo di ribellione di vasti strati della popolazione mondiale alcune statistiche dicono che cinquecentocinquanta milioni di
Persone nei primi venticinque Paesi più ricchi al mondo hanno oggi un reddito inferiore rispetto di gran lunga inferiore rispetto a quello che avevano prima del due mila otto cioè prima dell'inizio della crisi economica
Se non capisci che questa ribellione sta dirigendo la propria rabbia verso un pezzo dell'establishment dei Paesi che stanno guidando le democrazie
E se non capisci anche che noi
Anche nel nostro piccolo nostro paese come sinistra di governo
Siamo stati rappresentati veniamo percepiti come un pezzo di quelle stabilmente quindi siamo colpiti da un pezzo di questa rabbia allora non capisci quanto le democrazie siano
In pericolo
Quanto si faccia strada il fascino di una versione diverso delle democrazie delle democrazie pure le democrazie due punto zero
E si faccia strada quella tesi che ha informato
Un pezzo della discussione anche nel passaggio referendario e cioè l'idea che le risposte nuovi bisogni e alle nuove povertà passino attraversa solo un appesantimento del potere degli esecutivi
E tutta quella discussione tra governabilità e rappresentanza dove la governabilità debba pesare molto di più della rappresentanza questo è stato il grande abbaglio anche del passaggio referendario
Pensare che quella ribellione la puoi dare con una verticalizzazione del potere con una semplificazione colate c'è stato un pezzo di quel passaggio del referendum
Nel quale il racconto del referendum stesso è stato persino più deprecabile di alcuni degli aspetti della riforma in sé un'idea di semplificazione della democrazia
L'idea che
Tu puoi rispondere i nuovi bisogni
Facendo un salto delle Assemblee legislative come se fossero un faro bello e racconto è consistito nel fatto
Che e questo secondo me è stato un errore pesanti gravissimo
Nell'idea che
Tu puoi dare una risposta efficace a queste nuove necessità
Alle nuove fragilità alle povertà con un processo di semplificazione e io penso però che sia stato un errore grave
Perché quando tu dici che l'ammodernamento del tuo paese
Passa attraverso la riduzione del numero dei politici allora stai irresponsabilmente scuotendo l'albero senza avere la possibilità di raccoglierne i frutti
Io penso che sia accaduto esattamente a questo e bisogna ripartire da lì non perché siamo inchiodati al quattro di dicembre ma perché
Per capire la fase che si è aperta che è davanti a noi dobbiamo fare questa operazione consapevole del fatto che la sinistra non solo in Italia ma in Europa nel mondo si è fatta sempre più fragile più afona
Nel momento della storia nel quale ci sarebbe voluto e ci sarebbe stato più bisogno della sinistra la sinistra ha smesso di fare il suo mestiere
Che è quello di occuparsi degli ultimi dei più fragili e noi dobbiamo ripartire da lì
Dall'assenza di un orizzonte di un sogno e dentro questo orizzonte anche dall'assenza di un progetto politico di cambiamento
Persino di Governo se volete stare un po'più terra terra e anche lo sforzo che abbiamo fatto ieri ma in quella direzione capire quali sono
Le nuove suggestioni anche di politica economica
Noi costruiremo nuovi leader europei
Se smetteremo di immaginare tutti i leader europei siano soltanto quelli che battono i pugni sul tavolo sui tavoli europei soltanto per una spendibilità immediata nei nei loro Paesi di provenienza
Noi costruire costruiremo e forniremo leader europei nel momento in cui
Quei leader si sforzi avranno di trovare soluzioni nuove risposte nuove
A
Le sfide che abbiamo davanti si è parlato ieri ad esempio delle questioni del debito pubblico
Debito pubblico
Altro che batteria i pugni sul tavolo dell'Europa troviamo nuove soluzioni che si chiamano messa in comune del debito ci sono professori che stanno lavorando conquiste
Con cui vogliamo lavorare che stanno che ci sono resi disponibili ad accompagnare questo lavoro di elaborazione
Che ci suggeriscono alcune suggestioni magari un po'troppo suggestive ma parliamone
Ragioniamoci il tema della perpetui tale del debito cioè l'idea che
Gli Stati non perdano la loro credibilità in termini di diciamo pagatori di di debito ma allo stesso tempo si cancella un pezzo del debito continuando a pagare gli interessi soluzioni nuove cerchiamo lei
Così come dobbiamo cercare solisti soluzioni nuove al tema delle disuguaglianze non basta epocale
Sembra che si dia sia diventato io dico però opportuno un patrimonio persino trasversale
La destra ha iniziato a fare un pezzo del nostro mestiere lo sta facendo male e noi abbiamo dato la possibilità
Che che il che le che lo che lo facesse ma il tema delle disuguaglianze non può non può essere soltanto evocato
Troviamo soluzioni nuove il tema di una leva fiscale
Che si faccia di nuovo carico di un tratto di progressività in un Paese in cui sembra che l'unico slogan della sinistra sia uno sfalci co meno tasse per tutti
Ecco io penso che si debba tradurre in politica economico un principio molto semplice
E cioè che chi ha di più possa dare un po'di più
Anche sulla base
Del terreno tale
E non è complicato farlo non è complicato ci sono soluzioni ci sono interventi che possiamo mettere in campo e c'è anche lo sforzo che dobbiamo fare di immaginare la le trasformazioni del capitalismo oggi
Ieri si è parlato di una cosa importante ne ha parlato Barale se ha parlato Francesco Boccia
E cioè se ci sono grandi multinazionali
Che operano prevalentemente nel tuo territorio nazionale e quelli in quel territorio
Fanno enormi profitti miliardi miliardi di euro ma mi spiegate per quale motivo in quel territorio non debbano pagare le tasse non si debbano mettere in campo soluzioni nuove per fare questo tipo di operazione io penso che si debba stare in quell'orizzonte trovare soluzioni innovative
E anche
Lasciatemi
Direi insomma sui suoi sul terreno della votazione si possono dire tante cose ma fatemi toccare altre due cose sulle questioni del lavoro
Ora
Io penso intanto che
Il Parlamento per stare anche un po'all'attualità
Debba darci una mostra velocemente rispetto
Alle questioni urgente che abbiamo davanti
Cioè la questione che io penso sia diventata il rischio di diventare la questione simbolo di una nuova generazione la generazione voucher
Mettiamo mano a quel tema e se non lo facciamo io penso che tanti di noi legittimamente parteciperanno
A un passaggio democratico come quello dei referendum promossi dai sindacati e dalla CGIL io penso che lo si debba fare
Con tutta la libertà
E e io penso che che si debba andare in quella direzione però guardate c'è un problema di fondo c'è un problema di fondo qualcuno dice i giovani otto giovani su dieci non ci hanno
Votato non hanno votato l'opzione indicata dal Partito Democratico nel referendum perché forse erano distratti non c'hanno capito forse non siamo stati troppo sui social abbiamo avuto un problema di comunicazione
Il giovane ci hanno abbandonato non guardano più al Partito Democratico come al loro riferimento perché anche noi
No negli ultimi tre anni voglio essere molto chiaro su questo anche noi abbiamo assecondato l'idea un po'ottocentesca di mercato del lavoro
Dove si può essere assunti con un sms essere espulsi con il cenno del capo come si faceva una una volta mi latifondi questa è un'idea un po'troppo ottocentesca che non ha nulla a che fare con la modernità
E con il futuro dei giovani ricominciamo da lì se chiediamo loro ma perché non ci votate ricominciamo da lì l'al capire che cosa possiamo fare per loro per costruire il loro futuro io penso che sia debbano essere queste le soluzioni su cui bisogna lavorare
E su cui bisogna caricarci di un elemento di ambizione di un elemento di ambizione e qui arrivo verso insomma
Vado a chiudere perché
Io penso che le cose da fare siano tante
Si dice vogliamo costruire l'alternativa sì vogliamo costruire l'alternativa nono non ha una leadership semplicemente
Ma un'alternativa a una stagione politica un modo di intendere il potere ho modo di intendere il partito ma lasciatemela dire così l'alternativa non è la sommatoria di pezzi di ceto politico
L'alternativa si regge innanzitutto sull'ambizione delle idee alcune le vogliamo mettere a disposizione su altre vogliamo lavorare vogliamo lavorare con la sinistra dentro il Partito Democratico ma guardando a quanto di buono c'è
Fuori dal Partito Democratico perché la vicenda del PD e lo dico anche in relazione al congresso su cui dirò delle cose
Non può essere una vicenda del Partito Democratico il prossimo congresso del Partito democratico deve essere una grande vicenda del centro-sinistra e dobbiamo richiamare a quell'appuntamento
Un popolo intero
Anche di persone che hanno abbandonato il nostro progetto che non ci guardano più come riferimento su questo però dobbiamo dire alcune cose proprio alla vigilia della direzione guardate
E dobbiamo dirlo al nostro Segretario a cui rivolgiamo sinceramente un appello caro Matteo
Non precipitare il tuo partito nel caos non precipitare in un
Il tuo partito in un congresso lampo di cui non abbiamo bisogno caro Matteo
Se questo dovesse avvenire questa non è una minaccia
è un bene è un fatto se questo dovesse accadere ti assumerai la responsabilità di uno strappo che sarebbe un passaggio incomprensibile sul piano storico oltre che
Sulla sull'idea di una costruzione di un progetto a cui tutti noi abbiamo
Partecipato
E allora
Fai le scelte che di fatto io non so che cosa accadrà domani in direzione est ci parla di dimissioni o non lo so quello che accadrà
Suo solo che noi dobbiamo accompagnare un processo che non può non può essere guidato e animato dalle nevrosi di un
Di una leadership non vogliamo e non possiamo trasmettere le nostre nevrosi al Faenza
Perché
Diciamolo con molta franchezza nessuno di noi
Quando è partito questo grande progetto c'è scritto a un partito padronale non inizieremo a farlo da domani e io penso per questo è un punto su cui dobbiamo essere molto chiari molto sinceri
E dobbiamo dirci alcune cose facciamo un patto
Tra gente donne e gentiluomini anche tra Gentiloni perché cento c'entra anche l'uso
E il patto è quello di condividere alcuni punti di un percorso molto limpido molto trasparente il primo
Lasciamo governare il presidente Gentiloni e facciamo in modo che si occupi delle grandi emergenze nazionali di questo Paese che si chiamino terremoto che si chiamino banche che siamo in una gigantesca questione sociale su cui si possono fare delle cose importanti a partire
Da un intervento io dico finalmente di costruzione di uno strumento universalistico di contrasto alle povertà
Che in questi anni abbiamo considerato con un approccio un po'troppo compassionevole invece le povertà devono essere al centro dell'agenda politica
Di un Governo di centrosinistra di un partito
Della sinistra lasciamo governare Gentiloni e io dico fino a scadenza naturale questo è il primo punto secondo
Apriamo davanti l'appuntamento delle amministrative
Ma ci siamo dimenticati di essere un partito che si occupa anche della dimensione dei processi locali
I Governi locali sono un pezzo importante della democrazia di questo Paese un Partito Democratico non può scindere le cose che fa a Roma da quelle di cui dovrebbe occuparsi nelle comunità locali occupati delle prossime amministrative mettendo in campo i candidati e le coalizioni migliori io penso che sia questo un tema su cui dobbiamo intenderci terzo
Facciamo una legge elettorali
Una legge elettorale alcuni di noi qui compreso il sottoscritto non hanno votato l'Italia e comunque
Non l'hanno fatto perché vedevano le grandi criticità di quella legge non l'hanno anche fatto
Perché e inaccettabile che su una legge che intimamente naturalmente parlamentare possa essere messa la questione di fiducia e io penso che anche su questo vorrei ringraziare anche le parlamentare
Quei parlamentari i parlamentari che hanno fatto una battaglia forte su questo
Ma dico oggi anche alla luce delle cose che sono accadute dalla sentenza dalla Consulta facciamo una legge elettorale prendiamoci il tempo per farla perché l'Italia non resti nella palude nella palude alle prossime
Elezioni politiche e quarto
Facciamo una discussione
Che abbia i suoi tempi che sia all'altezza delle sfide che abbiamo davanti
E per noi si chiama congresso che non può essere un congresso lampo non può essere un congresso lampo la discussione è una discussione
Che deve coinvolgere un popolo largo gli iscritti militanti dirigenti gli amministratori
E poi dobbiamo in quella discussione far fare la
La battaglia più aspra del mondo ma intendiamoci sulle regole sullo spazio sugli impegni la Contini da condividere facciamo questo patto
Un percorso che persino di buonsenso non sono le condizioni posti dalle minoranze come spesso spareggio attivamente
Veniamo definiti poi somma le minoranze bisogna che qualcuno si ricordi che lavorano per diventare maggioranza e quindi non vorrei che poi insomma il futuro
Ci trovassimo in un in un altro ruolo io dico non sono le condizioni delle minoranze sono le condizioni che ti chiede la tua gente la tua comunità un partito vero serio democratico
Sì noi condividiamo questi passaggi allora dentro quella competizione possiamo dividerci possiamo fare la competizione più assi parla di questo mondo
Per quanto ci riguarda io penso dobbiamo costruire un'alternativa seria qui ci sono alcuni dei protagonisti che si sono messi generosamente a disposizione
Io dico
Questa e la fase per liberare le energie non dobbiamo mortificare le ambizioni di nessuno e ci mancherebbe altro
Dico anche però che un'alternativa seria è un'alternativa che si fa carico di un'ambizione che quella di portare un progetto serio io dico per riportare il Partito Democratico nel suo asse naturale
Perché il Partito Democratico
Deve essere un partito della sinistra la sinistra non è un luogo geografico e né tanto meno
Un'area è una corrente del Partito Democratico il PD deve essere un partito della sinistra di questo Paese è per fare questo lo dico a quelli che si sono candidati lo dico a quelli che stimolano candidare
Liberiamo le energie attraversiamo il Paese ma poi cerchiamo un punto comune sulle idee sul Progetto e anche perché no su una leadership forte che possa accompagnarci in questo
Project io penso che dobbiamo fare
Questa operazione
Dobbiamo farla con tutta l'ambizione possibile se questo non dovesse accadere
E se domani si dovesse consumare soltanto un grande show e precipiti e rischi di precipitare il Paese
Scusate il partito beh insomma di conseguenza anche il Paese un po'nella confusione
Somma io ho il rischio dello strappo lo feto
Capisco dello strappo lo vedo e io penso
E io penso io penso
E io penso che lo strappo debba essere evitato con tutte le nostre forze
Perché questa è la casa che abbiamo costruito e questa è la casa nella quale noi vogliamo
Resta
E io però penso che oggi il pallino ce l'abbia il segretario che ha una grande responsabilità
Alle chiediamo senso di responsabilità dividiamoci sulle idee apriamo un percorso largo largo il Paese a spetta questo
Il Paese non può essere ostaggio delle nostre discussioni ma spetta che si dimetta in piedi un grande quel partito della sinistra un grande partito democratico noi da qui oggi facciamo il nostro piccolo passo
Facciamo
La nostra abbiamo il nostro piccolo contributo ci aspettiamo che altri da domani lo facciano grazie a tutti e buon lavoro
Grazie a Francesco grazie tante ora
Volevo passare la parola all'Assessore Federico Giana se il Comune di Firenze
Perché nella scaletta era previsto un sindaco Dario Nardella portasse saluto in una città un contributo alla discussione il Sindaco è impegnato in una a un'altra manifestazioni per cui noi molto volentieri cediamo la parola fatichino Gianassi per il saluto
E anche per un contributo alla discussione grazie Federico
Grazie crea vi porto ma detto telai saluti ridare non poteva essere presente mi ha incaricato di venire qui a portarvi i saluti dell'Amministrazione per la due giorni
Di incontri riflessioni politiche che fate
Immagino ritenendo che anche non solo la parte del saluto ma anche del come dire della riflessione politica potessi in qualche modo rappresentarlo ed effettivamente
E mi ritengo oggettivamente linea sia con il percorso storico di Dario e che con che con le posizioni che con le posizioni attuali
I saluti ovviamente io potrei limitarmi a DD buon lavoro complimenti smettere andare via prevede qualche applauso quindi di buon lavoro
Da parte l'ammirazione dire anche qualcosa che penso e che la prenderò qualche applauso forse in meno ma magari potrà essere un un uno
La Puglia come dire una riflessione in più per voi che continuerete a dibattere stamani tanto vi sarete distribuiti fiori e non i pomodori quindi eventualmente Almaz arriva
Faremo un fiore e e il
Io
Queste riflessioni sono sicuramente molto utili c'è anche una bella partecipazione ampia ed è ed è un fatto positivo tra
Questi nostri luoghi San Bartolo e tanti altri la nostra città sono abituati ad avere occasioni di incontro riflessioni da molto tempo e non solo e non solo oggi e spesso anche su su tematiche in qualche modo simili cioè sulla riflessione di ciò che debba essere sinistra oggi
Sul sull'analisi del di ciò che ci ha preceduto e sulle proposte da mettere in campo per ciò che sarà e mi pare che sia un po'il taglio che volete dare voi riflettere su quello che è stato sino ad oggi e immaginare un percorso futuro
Per per la sinistra io io credo che voi e noi tutti ci dobbiamo
Porre delle riflessione quale dare una risposta e dalle risposte che diamo dipenderanno eventualmente anche a sicuramente la sua eventualmente
Le strade che poi intraprenderemo
E ovviamente l'ho detto prima sono in linea con Dario quindi ho un giudizio diverso da da da da chi mi ha preceduto sulla segreteria di Matteo Renzi
E e sicuramente immagino di capire sicura apro un percorso con la maggioranza di voi forza trattarne qualcun'riscrivete vediamo fra maggioranza e voi diverso anche nelle fasi che si aprirà né quella congressuali io continuerò a sostenere
E la Segreteria se Matteo si ricandiderà come credo che farà perché ritengo che sia la figura giusta però questa è una scelta mia Intermite essa
Gli elementi gli elementi di lì di riflessione io credo che se ho sentito
Nell'intervento precedente e tematiche importanti il tema delle diseguaglianze
Resto sui temi generali posso stare aspetti più politici lese le le le valutazioni sulla riforma costituzionale mi era un diverse sulla legge elettorale il dibattito parlamentare che non che non mi compete che spetta agli interlocutori che sono in campo
Certamente il tema delle diseguaglianze anche altri il tema del ruolo del pubblico degli investimenti della concorrenza del mercato il tema delle interdipendenze delle globalizzazione delle delle quali non possiamo fare a meno necessariamente fare a meno che rendono ancora più complicato le risposte che noi pensiamo
Di dovere di dover dare qui c'è un primo tema è una sfida che che che va fatta la Segreteria partito anche a voi stessi che riflettete di questo
Di di queste di queste grandi questioni
Noi non possiamo
Limitarci a denunciare che ci sono delle situazioni di criticità le disuguaglianze crescenti lo crescono solo ora che escono da molto tempo
Il tema delle povertà aggiungo il tema delle nuove povertà oggi siamo a conoscenza della sua azione di fisicità della classe media che in passato non conoscevamo avevamo costruito le istituzioni
I partiti della sinistra un modello anche di assistenza di Welfare molto attento agli ultimi della nostra società
Forse oggi una grande sfida e come ci comportiamo con i penultimi che hanno perduto cose molto importanti
E i quali magari sentendo il peso della crisi delle difficoltà sociali economiche forse vengono anche più attratti da venti di qualunquismo per non dire addirittura in qualche caso xenofobi
E quindi enunciare il problema delle diseguaglianze non significa vedo risolto significa avere in mente che c'è
E allora io chiedo ma le risposte tradizionali che vogliamo dare o che abbiamo pensato in passato di dare sono quelle che possono essere utile e sufficiente a risolvere davvero questo problema ed è un tema che riguarda solo
Il Partito Democratico la sinistra in Europa che da molti anni perde
Perché un po'ovunque anzi forse Partito democratico all'interno di quella famiglia nella quale è entrato grazie alla segreteria di Matteo Renzi
è il partito più forte più numeroso questo mi sembra sia un tema rilevante il tema dello scenario nel quale noi e siamo infilati cioè
La vittoria di tram degli Stati Uniti un asse innovativo nascente con la Russia di Putin le criticità della Turchia
E e la polveriera del Nord Africa e un'Europa schiacciata anche geograficamente non solo politicamente
Che discute su se stessa
Attrazione tedesca una frazione decennale che non ha dato buoni risultati pensiamo che questi problemi li possiamo risolvere al nostro interno discutendo di quanto tempo deve essere lungo il congresso due mesi o quattro forse sei
Forse c'è qualcosa di più ed io penso che una sfida che vorrete raccogliere questa quindi l'invito che io faccia sfidiamoci su questi temi
Ma non limitandoci annunciare i problemi che sono molto più grandi molto più radicati molto complicati promette l'avete rete discusso ieri il secondo tema cos'è la sinistra
Io beh ho sempre fatto parte di parti di sinistra prima Democratici sinistra ora nel Partito Democratico ritengo una persona di sinistra
Però ho sempre avvertito come dire l'esigenza di chi sta in politica ritenendosi sinistra desideroso di dare patenti agli altri di sinistra monsignor un credo che questo sia il lavoro che noi dobbiamo fare
Fare una gara attribuire patenti di sinistra magari cercando di circoscrivere la purezza della sinistro il campo della sinistra e è del tutto evidente lo si coglie che molti non pensino che Renzi appartenga a questa famiglia secondo me sbagliano sbagliano seriamente
Intesa
Esattamente esattamente era voi
Era essere esattamente era questo e a cui mi riferivo e io su questo tema credo inviso invito a riflettere
E perché attenzione noi viviamo in un in un mondo in cui il nostro dibattito interno ha certamente appassionante perché pensiamo di appartenere su posizioni diverse alla famiglia della sinistra la famiglia del Partito Democratico
Ma fuori anche pochi metri più in qua voi vedete dei condomini di case popolari dove vive la gente dei nostri territori che vota Partito Democratico in questa città al sessanta per cento del due mila quattordici e poter avere sintonia col Partito Democratico ma che conosce le criticità di cui voi parlavate
E forse e
E noi sappiamo che soffia un vento brutto pericoloso rischiosa quello che ha detto la Forgia prima e che sarà sempre più forti c'è il tema drammatico dei flussi migratori enormi flussi di marginalità
Difficilmente integrabili non integrabili all'infinito sui quali noi dobbiamo avere il coraggio di dire qualcosa lo sta dicendo Ministro Minniti sta facendo bene una grande sfida per la sinistra che ha faticato a parlare di sicurezza e di legalità
Ma è un tema che ci chiede la gente la gente comune sente di cui parliamo io sono assessore al lavoro
E alla polizia municipale e sicurezza urbana in questa città e vi assicuro che mi succede che vengano a parlare da me persone che non hanno i lavori e che prima della questione lavoro mi pongono
La drammaticità che loro pensano di Libero vivono si teme la sicurezza ed è incredibile perché pensi di ricevere un primo allarme sul tema e lavoro il primo è che condurrà il furto in casa
Allora io dico attenzione mi piacerebbe discutere anche di questo perché l'insostenibilità di un modello e di accoglienza determina poi delle conseguenze drammatiche allora un altro tema che mi pongo e spero che che affronterete affronteremo insieme
è come se io si coniuga l'idealità della sinistra con la pragmaticità deve rispose che la sinistra deve dare abbiamo fatto riferimento all'amministrazione del PD perché ci sono ancora tante non tante come vorremmo amministrazione quindi speriamo anche dopo le elezioni amministrative
Per cuoco Vegas io spero io spero io spero che
Che continua a esserci ma perché storicamente andrà certamente un merito mio de perché storicamente
Perché storicamente c'è
Un partito della sinistra anche
Anche
Anche qui
Chiudo subito perché io non sono un solo questo dato per porre alcuni alcuni temi
L'importanza note la capacità che noi abbiamo avuto lo diceva la Forgia prima di avere classi di amministratori sul territorio perché l'elemento principale di vicinanza con i cittadini e quindi su questo noi dobbiamo lavorare mantenere l'alta idealità con il pragmatismo delle
Delle scelte
Però alla fine il tema io credo principale su cui riflettere che voi rifletteremo noi
è che molto spesso non è la prima volta cent'anni da ora in luoghi simili a questo la sinistra fiorentina
C'era ancora il Partito Socialista discuteva proiettando si verso le elezioni amministrative del venti sulla esigenza o meno di rimanere uniti e c'erano due aree forti due correnti fortissime nell'ala riformista e l'ala massimalista
E a Firenze l'ala massimalista era anche molto molto forte ci fu una scelta nazionale di creare una lista unitaria per preservare l'unità del partito
E a Firenze quella scelta non fu rispettata ci furono
Non ci fu il la sintonia l'accordo
Sì prezzi presero strade diverse ma non non arrivarono venti anni positivi e anzi le sconfitte con fitta del venti
E
Con l'allora nascente partito nazionale fascista che aveva anche simpatia perché parlavo e un po'a tutti e in modo qualunquista
Quindi il favore
Quindi l'elemento che io dico e che e che
E che sollevo qui
è importante questa riflessione che state facendo perché io colgo lo porto dalle parole prima l'esigenza e questa di fare questa discussione
Abbia la finalità l'obiettivo di stare uniti nella diversità nella nelle nelle criticità che solleva Rocco l'Obiettivo uno io colto in questa che è entrato precedente
Di condizionare la scelta politica del partito per avere una sinistra più forte e meno divisa e quindi io di questo sono contento e sono convinto che e le ragioni dell'unità prevarranno su quelle della divisione e che i dibattiti che voi avete
Oggi intrapreso ma che sono frutto anche di quello che avete fatto e che continueranno nei prossimi mesi
Anche se non riusciranno a trovare unità su tutti i punti saranno di stimolo all'interno di un percorso è finalizzata a far crescere
La sinistra e il Partito Democratico a Firenze in Toscana in Italia cercando di
Porre un freno invece la crescita dei populismi
E dei movimenti xenofobi che sono forti che io credo dovremmo tenere sempre veramente sono il principale pericolo anche per la nostra comunità nazionale un quadro per mondiale
Molto complicato per questo vi auguro buon lavoro color rosso arrivare qualche mugugno ma ci stava con lavoro davvero e ci soccorritore voteremo insieme
E anche nei prossimi giorni
Grazie grazie molte Federico ti ringrazio davvero perché l'intervento è stato importante anche perché la nella discussione bene ascoltarsi e sapere anche ascoltarci quindi ti ringrazio davvero
Da dalla parola ora Dario Farini segretario regionale del Pd toscano e lo ringrazio di essere qui con noi sicuramente il suo contributo sarà particolarmente importante
No
Buongiorno a tutti
Io vi dico
In prima battuta che mi fa molto piacere di essere stato invitato a portare i saluti del Partito Democratico regionale
Vi ringrazio di questo io sono sempre molto
Interessato alla discussione che si svolge
Nel nostro partito
Alla discussione che si svolge in tutte le aree del nostro partito
E mi fa enormemente piacere
Ascoltare
Mi fermo saluto il presidente Emiliano
Che
Figurati uno
Dovere
Dicevo mi fa enormemente piacere ascoltare
Un dibattito che ho visto dalla locandina che te ha già molti giorni fa mi ha
Al mandato
Per invitarmi ha riguardato questioni importanti
Un dibattito sul quale
In una grande comunità politica è naturale che ci siano
Opinioni differenti
Ma che tocca argomenti che la sinistra di governo
Italiana non può
Eludere voi avete parlato di etica in economia l'innovazione digitale
Di lavoro di lotta alle disuguaglianze
Questo
O discutere
Ma anche più di quanto facciamo
Con la voglia di mettere in campo soluzioni
Che siano allo stesso tempo praticabili non illusorie
E che dia dei risultati promessi nessuno ha in tasca la ricetta dall'effetto sicuro
Ed è bene che la discussione su questa soluzioni
Sia e rimanga un cantiere aperto
Ed è bene che la discussione su queste soluzioni occupi il centro della scena nel dibattito interno al Partito Democratico
No
Voi lo dicevo prima per scherzo atte a quando ho sentito la canzone introduttiva ho avuto doppiamente piacere di essere qui perché è una canzone duro Cocciante Gaetano a mano a mano per questa
Lo diciamo è un cosa in
Facciamo
Eri tu rito
è una cosa in più che mia davvero
Reso
Lieto l'essere qui
Io credo che noi siamo oggi in un tempo
Incerto
Lo scenario internazionale contrassegnato da minacce inedite da incognite
Probabilmente senza precedenti anche da grandi pericoli
La minaccia più grande di tutti ed è una minaccia a livello internazionale e quella dell'ascesa dei populismi
E per la sinistra
Elaborare politiche che riescano a riassorbire questo fenomeno
è una
Si fida di grande rilievo non facile da portare avanti e credo che si possa
Ottenere qualche risultato su questo fronte se tutti noi manteniamo alta la capacità
Di dare la precedenza al confronto di merito al confronto sulle cose al confronto sulle proposte
Molte volte
Spinti anche dai media dal dal modo in cui il dibattito giornalistico racconta le vicende della politica
Finiamo per
Mettere in piedi convention meeting che sono più pro o contro qualcuno
Che per raccontare una proposta o qualcosa io credo che abbiamo molto bisogno delle seconde meno bisogno delle prime e che il confronto di merito sia e sarà essenziale per il partito
Democratico sapendo che
La distanza alle volte anche non piccola che corre tra le proposte di un'aria e di una e le proposte di un'altra aria del partito rappresenta qualcosa che noi dobbiamo
Registrare con rispetto perché in tutti i partiti di centro sinistra europei
Guardiamo il caso della Francia guardiamo il caso della Germania guardiamo il caso del Regno Unito il dibattito su come nell'Europa del ventunesimo secolo nel mondo contrassegnato dalle minacce che ho detto si possono fare scelte che
Permettano di realizzare una miscela di Quarta di equità e di crescita
è una discussione che c'è e che registra come avviene in questo momento nel nostro partito distanze anche larghe tra pezzi diversi di questi partiti eppure
L'ampiezza di queste distanze
Non è né spaventarci deve secondo me
Essere ulteriore stimolo affinché la discussione continua
Io concludo questo saluto ovviamente facendovi
Un augurio di buon lavoro scusandomi perché non potrò rimanere per molti altri minuti dopo questo intervento
E dicendovi che io ritengo importante ovviamente perché o come tutti
Voglia di approfondire le questioni di merito l'amore per le proprie posizioni
E continua però ritenere anche molto importante la passione per L'Unità
E mi auguro che nessuno di noi perda la passione per l'unità mi auguro che ci sia la capacità
Di uscire nella nostra discussione dalla logica degli ultimatum dalla logica degli aut aut dalle contrapposizioni pregiudiziali e dalle drammatizzazioni strumentali perché niente di tutto questo
Io credo che ci serva
E ve lo dico con sincerità penso anche che essa ci siano nella nostra discussione alcune parole
Che non solo sarebbe meglio non evocare ma che sarebbe meglio anche
Non concepire sarebbe meglio anche non pensarci a certe parole questua il mio pensiero
Questo è il mio pensiero e il mio modo
Di avere passione per l'unità
Credo che all'interno della nostra comunità politica ci debba ci possa essere la voglia il desiderio di fare un'ampia discussione democratica che come tutte le discussioni
Si conclude con delle decisioni che tutti riterranno
Impegnative e motivo per ulteriori confronti e per ulteriori incontri tra di noi sulle idee sui confronti di merito anche quando i dissensi lo percepisco anche stamani
Possono essere significativi ma non dobbiamo questa tensione per l'unità perderla mai grazie
No
Grazie grazie davvero Dario grazie davvero grazie per il contributo e soprattutto perché non si hanno dovuto
Attenzione perché
Siamo una stazione abbastanza po'primaria lì sulla parte delle delle criticità decisione sì grazie delle ringrazio Federico ebbene andarsene ora pregherei che allontanarsi dal video perché trasmettiamo il contributo video di fede Fabrizio Barca anni non può essere con noi ma ci ha tenuto a mandarci un suo contributo alla discussione di oggi
Per cui pregherei chi è davanti al video di allontanarsi un po'per consentire la trasmissione di questo saluto e di questo contributo al nostro dibattito di Fabrizio Barca grazie
Si può andare
Non sentiamo l'audio e
Mi fa piacere di essere con voi anche se in questo modo peculiare
Stamane avrete discusso di tecnologia lavoro finanza diseguaglianze sono le chiavi di lettura della società necessarie per ricostruire una strategia di avanzamento sociale
Ma sa già che risponda due minacce che sono avvertite oggi una larga parte dei popoli del nostro occidente e qui in Italia biologo uno ovviamente una minaccia economica che risparmia noi che siamo soprattutto borghesia urbana riflessiva
Ma colpisce invece il lavoro subordinato colpito da bassi salari che colpisce la piccola manifattura che è spiazzato da prezzi bassi che colpisce l'agricoltore che sono spiazzati da prodotti standardizzati
Che colpisce soprattutto coloro che avevano avuto la fortuna di nascere in famiglie
Particolari dove c'è il capitale accumulato capitale anche umano capitale ed istruzione colpite oggi dalla caduta dei tagli della spesa per l'istruzione al sociale ma non si tratta solo di una minaccia economiche c'è anche una minaccia
Ma i valori alle norme anch'essa selettiva
L'ansia per il venire meno forte di valori condivisi la percezione di una crescente quasi devasta dei quasi dilagante diversità che disorienta la sfiducia molto forte dell'autorità che in Italia diventa sfiducia altissima nello Stato
Soltanto il venti per cento ha fiducia nello Stato una sfiducia molto più grande persino che nell'Europa o nei comuni che è più alta secondo le analisi del MOSE
Assieme queste due minacce la minaccia economica la minaccia il valore alle norme producono una domanda chiara la classe dirigente
Chi siamo una domanda di senso
Da che parte andiamo una domanda di direzione ma soprattutto ha messo che la risposta a queste due ci sia una sede capaci rapportarci dove dite che ci volete portare
Se ad una risposta a queste domande che vengono suscitate dalle minacce che ho detto non c'è la reazione è una richiesta molto chiaro molto semplice la richiesta di intolleranza
Richiesta di un comando forte la richiesta di sanzionare la diversità ed è una richiesta che raccolta raccolto I Tramper Sardini dalla nei
Dalla le Pen in Francia
La sinistra deve dunque tornare a rispondere a quelle tre domande
E per farlo ha una guida in questo Paese che è l'articolo tre della Costituzione il punto più alto dell'incontro delle culture liberale social comunista cattolica
Un articolo tre che è di guida quando ci dice che bisogna che la Repubblica non lo Stato la Repubblica quindi tutti noi dobbiamo rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla alla vita umana
Quindi rimuovere gli ostacoli di accesso al credito rimuovere gli ostacoli di accesso alle idee che oggi sono controllati attraverso dei diritti proprietari sul capitale immateriale che si sono rafforzati negli ultimi vent'anni
Liberare le minare ridurre gli eccessivi gli ostacoli di accesso alla terra e poi lavorare a favore della condivisione del lavoro delle bolscevichi piuttosto che invece è favorevole lo straordinario cioè la concezione pochi lavorano molto
E ancora lavorare alla cittadinanza degli immigrati ma mescolato insieme al rispetto da parte di essi delle regole e all'impegno da parte nostra che faremo il possibile che lavoreremo per l'Inter per la rigenerazione culturale grazie anche a loro insomma
è un vuoto questo che non si colma dello spazio di un mattino troppo profonda troppo lungo il il
L'assenza di un confronto profondo a sinistra anche tra opinioni diverse dentro il Partito Democratico purtroppo ma anche fuori del Partito Democratico nello stesso modo non si colma curva primarie non si colma con un congresso
Che possono servire possono servire a leggere la persona migliore di un'altra possono servire ad avviare un processo di rinnovamento del Partito Democratico a cui siamo sensibili ma non consentono in breve tempo di ricostruire una risposta a quelle tre domande dunque
Incontri come quello che avete realizzato che state realizzando come altri che avvengono devono essere anche soprattutto pensati non con un'ottica di breve periodo ma come un
Inizio di un processo di ricostruzione di questo confronto che si apra subito non autoreferenziale che siamo fra i luoghi della cittadinanza attiva
Dove c'è moltissima della conoscenza delle pratiche di un nuovo modo di un nuovo modo di rimuovere gli ostacoli da parte della Repubblica che abbraccia il privato sociale che avviene dentro il pubblico che oggi non è parte del pubblico dibattito e con questo augurio
Termino questa mia intrusione così un po'da lontano e ve ne ringrazio nel vostro lavoro
Ringraziamo ovviamente di Fabrizio Barca per il contributo sempre disco hanno discutono sta discussioni ti contributo sicuramente interessanti ora però passiamo agli interventi previsti primo intervento e di Francesco Boccia che penso conosciate tutti
Presidente la Commissione Bilancio della Camera il nostro deputato deputato del PD
Io ora prima intervenga Francesco purtroppo devo richiamare da qui in avanti gli interventi a una certa se Massimo cercano di essere il più possibile
Sempre nella nell'ambito del possibile ma abbastanza ristretti nel tempo perché dobbiamo fare intervenire tante persone e soprattutto fare intervenire anche gli ultimi tre quelle intenderanno da ultimo una sala sufficientemente
Piena grazie Francesco
A te la parola Grazia ITEA
Limiterò
Davvero il mio intervento da alcuni punti anche perché
Ci siamo già ascoltati e parlati
Ieri in una bella giornata
In cui come ricordava Francesco Laforgia prima qui dentro abbiamo
Fatto quello che un partito vero il dovere di fare
Ci siamo scontrati
Non sempre era un accordo abbiamo toccato temi
Che
Impattano fortemente su la regolazione dei processi sul rapporto tra sui rapporti nuovi tra capitale e lavoro
Tra i capitali lavori
Abbiamo parlato
Di terra che non è più solo quella che sia ma il materiale le piattaforme tecnologiche oggi sono terra il fatto che l'economia non sono cambiati
Sono stati rivoluzionata e un grande partito di masse di sinistra non può girare la testa dall'altra parte
Francesco Giro rischiamo di apparire come dischi rotti abbiamo il dovere di ritirarci molte cose per evitare di non capirci dopo vedete io penso che al PD in questi
Tre anni e mezzo di segreteria Renzi
Segretario che io ho votato
Non è tanto mancato il coraggio di stare insieme
Al nostro partito e mancato il coraggio di fidarsi gli uni degli altri
E mancando questo coraggio mancando dà fiducia reciproca molte scelte sono apparse affrettate
Io nel due mila tredici quando Matteo ciò ha portato nel Partito socialista europeo ho detto si è completato quel ciclo che era iniziato nel novantacinque con l'Ulivo è che
Una persona a cui io sono stato molto legato come tanti di noi il professor Nino Andreatta nel novantacinque
Aveva profetizzato ci vorranno vent'anni ma l'unica strada possibile quello che stiamo costruendo io da giovane ricercatore gli chiesi prossimo perché L'Ulivo cos'è l'Ulivo e mi disse guarda
Abbiamo tanti punti divergenti
Ma se c'è
Una cosa che mette tra noi cattolici democratici socialisti marxisti ma c'è una cosa che ci mette tutti insieme e la centralità della persona e la convinzione comune
Che il mercato è sempre e comunque regolabile che il capitalismo è sempre e comunque riforma de di Lalla pensare a un altro modo ne dobbiamo mettere insieme tutto questo sapendo che abbiamo idee sulla politica estera diverse sarà sapendo che abbiamo anche idee
Su alcune grandi questioni economiche diverse ci vorranno vent'anni
Molti diciamolo tacciano di pessimismo aveva ragione lui
Nascerebbe ammessi due in meno il problema e che oggi dobbiamo chiederci cosa abbiamo fatto al due mila tredici ad oggi dal due mila tredici ad oggi noi abbiamo governato con quattro Governi il nostro Paese tutti a guida PD
E abbiamo avuto una segreteria i tre anni e mezzo per questo dico mio amico Dario Parrini a cui riconosco
Onestà intellettuale che abbiamo il dovere di dirci cosa non ha funzionato e non possiamo farlo in qualche settimana
Perché andare dentro ogni
Caso del popolo ogni sezione ogni circolo nel luogo richiede tempo e non significa bloccare il Paese il Paese va c'è un Governo oggi tra l'altro sul quale noi abbiamo una responsabilità politica enorme
E non significa perder tempo se discutiamo soprattutto se
La mancata discussione che a volte secondo me si cela dietro la mancanza di coraggio di fiducia degli uni verso gli altri
Rischia davvero di distruggere diciotto anni di patrimonio politico culturale che non è solo nostro e di chi c'era prima di noi e di chi verrà dopo di noi ecco perché abbiamo questa responsabilità
E se uno guarda questi tre anni e mezzo dice ho trovato sinistra io non ho trovato sinistro quando è stato l'amministratore delegato di JP Morgan a scegliere l'amministratore delegato il Monte dei Paschi di Siena voglio dire con grande franchezza
Non l'ho trovata
Non l'ho trovata perché
Non è quello in modo di affrontare temi complessi
Non fuori dal PD ma dentro il Pd la questione sul funzionamento del sistema bancario e l'abbiamo affrontata e non è che c'era un solo persone conniventi con il passato c'era
Umanità
Tanti militanti che non c'entrava nulla con quello che è successo dieci anni fa vent'anni fa che è successo con Antonveneta e che è successo oggi avevano il diritto di essere ascoltati o no e non li abbiamo ascoltati abbiamo fatto di testa nostra il risultato è sotto gli occhi di tutti
Se ora ci mettiamo venti miliardi di soldi nostri contribuenti abbiamo almeno il diritto di dire Ai Signori nominate JP Morgan rimettete le deleghe sul tavolo e visto che dello Stato ci penserò allo stato non è una brutta cosa dire ci pensa lo Stato
Se dentro il Pd si discute
Dell'impatto dell'innovazione delle Tecnologie non sanno antichi era ben capita anche noi che il mondo è cambiata ben capita anche noi che la catena del valore
Travolto l'abbiamo capito anche perché per tempo
Che non funziona più come funzionava ma non siamo degli allocchi
Sì paga le imposte il commerciante l'artigiano il lavoratore dipendente se chiedo a più incontri farle pagare anche del Po non lo sto offendendo sta soffrendo significa non è degno di vita di avere a che fare con la Repubblica italiana non voglio mica fare
La fine dell'irlandesi
Che si vergognano di riprendersi tredici miliardi l'ammontare del costo della sanità di un anno
E per paura di ritorsioni fanno ricorso contro se stessi dicono a Bruxelles non vogliamo i soldi nostri perché significa cedere sovranità e se la sinistra gira la testa dall'altra parte non è più sinistra un'altra roba è quella roba che rispetto a vent'anni prima
Ritiene che il mercato non seri forma abitativa siccome ritengo che il mercato riforma ve l'ho capita così è per questo che abbiamo messo insieme le nostre esperienze
I giovani di oggi la nostra esperienza ho convissuto questo più fortunati sono atti già democratici
Già nati di una collocazione chiaro ma chi di noi veniva ad altre esperienze al dovuto abbeverarsi da quelli in cui credeva che ascoltava e la messa in mezzo le ha messo sul piatto e ha detto ripartiamo villa
Questa roba
Ne abbiamo il dovere di non distruggerlo però per non distruggerlo dobbiamo fare un congresso vero che non significa per tempo
Significa dirci queste cose anche sentire qualche mugugno anche sentirsi qualche critico che contestazione ma arrivare poi ad una soluzione e chi farà il segretario del PD non è il padrone del PD il primo dovere che ha
Il primo dovere che ha e di ascoltare
Tutti
Dico solo due cose ho finito uno sull'Europa
Uno sull'idea di partito anche questo strumento Rizzo azione sull'Europa guardate c'è già soldini
Speriamo non ci sono le Pen tra un po'Trump ci mette del suo di là Faraggi fa già fatto danni austriaci gli olandesi sono divisi che stanno
Facendo un salto dello staccionata finendo a destra
L'Europa solo noi quindi o spieghiamo bene ai nostri amici tedeschi e francesi che dobbiamo mettere insieme il tutto
I debiti il welfare il fisco le politiche dell'immigrazione la difesa e costruiamo l'Europa e ci mettiamo la faccia
Oppure
Noi
In maniera timida e devo dire arrivando secondi o terzi
Sparando sull'Europa fragilissimo questa Europa non è più credibile ma devo dire che non ci ha dato nessun ultimatum io non sono mai stato tenero col dunque
Mentre nel segretario di partito perciò gli accordi un carico contestavo il piano di un perché devo dire una roba che non funziona e non ha funzionato una roba imbarazzante
Nonostante questo
Oggi abbiamo il dovere di dirci che non c'è l'ultimatum per quattro spiccioli e perché stiamo parlando di un giorno tu
Quindi inutile che noi
Cirauto accusiamo di aver costruito un conflitto non c'è questo conflitto avevamo bisogno di costruirlo ora questo conflitto
Non c'è
Posso è possibile discutere per una volta senza conflitti ogni volta dobbiamo recuperare il nemico e dire io sono il paladino di quelli che stanno contro il nemico io non so contro l'Europa io voglio costruire l'Europa perché non avrei
Il coraggio di guardare in faccia e dei figli pensando ad un'Europa che ha fatto la fine a cui pensa o le Pen per saldi in Italia
Chiudo se un partito di massima che si occupa come dice il medico milioni miliardi quelli che non contro un muro che deve occuparsi quelli che non contano nulla dico DD che non contano niente
Continua a ritenere che le politiche pubbliche debbano basarsi sul bonus anziché sui diritti è un partito che cerca scorciatoie
Io come Francesco Laforgia
Io come Francesco Foggia voglio un Pd con tutti dentro non voglio una federazione di partiti
Dottor
Fisiologicamente un mio compagno di partito come due falsità come voi Civati
Come lo sono
Boldrini
Spero
Abbiamo fornito un danno
Come ho solo Boldrini Pisapia Vendola con il quale come è noto come dire ci siamo presi spesso
Diciamo sportellate basse imporre rispettando i confini dentro cui ci muovevamo e anziché momenti difficili prendendoci per mano
Per restare
Alla nascita di un fiore che secondo me
è già andato perché ho presenza vostra qui a testimonianza
Dell'esistenza di questo Cure tocca a noi evitare che appassiscono grazie
Grazie
Noi attenti a a
Attendiamo alla vita ridefiniti i vostri intervenuti permettere però capite bene insomma
Vogliate ci bene anche per questo conta
Passerei la parola finalmente al primo intervento di una donna perché c'è bisogno anche di sentire qualche presenza femminile
Prego caldamente di contenere gli interventi nell'arco di
Quattro cinque sette minuti non di più perché altrimenti non ce la facciamo e do la parola accessi Carlini
Buongiorno a tutti davvero un'emozione essere qui davanti a così tante persone voglio ringraziare per questo le compagne e compagni di Firenze che hanno reso possibile queste due bellissime giornate
E voglio ringraziare Francesco la forza per una relazione introduttiva che di per sé esaurisce a mio parere i temi di cui dobbiamo
Parlare oggi io penso che ripartire appunto dai contenuti come abbiamo fatto in questi due giorni a farlo senza sigle di corrente nel rispetto di tutte le appartenenze ma senza sigle di corrente
Costruendo uno spazio aperto e libero di confronto sia l'unico modo per impedire una scissione che nessuno di noi vuole ma che non si risolverà semplicemente con gli appelli all'unità
Non è di finti unità Risniza ceto politico che abbiamo bisogno ma di ricostruire dal basso
Un'identità perduta o che forse non abbiamo mai avuto davvero
Per essere in grado di rispondere a quella domanda di diritti di dignità di uguaglianza che segna il tempo in cui viviamo e di cui molto abbiamo parlato ieri libri molto parlato Francesco nella sua introduzione
A me sta capitando in questo periodo
Della mia vita politica e professionale di fare l'esperienza
Di assessore al welfare di un Comune dell'Emilia-Romagna quindici mila abitanti e mi è capitato fin dall'inizio di questa esperienza di toccare con mano il vuoto che si è creato in questi anni nel campo delle politiche sociali
La crisi ha cambiato la vita delle persone e a fronte di una crescente domanda di sostegno alle politiche di governo sono rimaste sorde lo Stato offre meno servizi e opportunità
Ed è incapace ancora oggi di capire che l'emancipazione dalla condizione di depressioni in cui ci troviamo passata saper coniugare il welfare alle politiche dello sviluppo
Siamo di fronte a fragilità sociale materiali che si chiamano a casa esclusione sociale povertà famiglie che non riescono a reggere da solo e l'assistenza a malati con patologie gravi nuove solitudini che interessano le periferie dei nostri territori
Ma su molto di questo siamo fermi i Governi dell'Ulivo poi poco o nulla
Tali iniziative autonomi di alcune regioni come per esempio l'Emilia-Romagna la mia regione
Dove sulla centralità della persona il sostegno al reddito il lavoro e la sua dignità si stanno facendo scelte coraggiose penso al patto per il lavoro a reddito di solidarietà ne parleremo nell'appuntamento di marzo che è molto importante
Che realizziamo bene come abbiamo organizzato questa iniziativa ma insomma si è pensato
Per troppo tempo di poter evitare di farsi carico della vita delle persone o peggio si è pensato che sono in uso che ne sono volontariato del no-profit potessero sostituire il ruolo del pubblico
Il punto credo è che qui come in altri ambiti ci è mancata la politica
Anche perché l'abbiamo sacrificata in una sovrapposizione tra partite Governo che ha interessato in questi anni tutti i livelli istituzionali immobili e dando la nostra capacità di elaborazione
Dalla coincidenza tra prendere Segretario a scendere siamo impegnati in un partito soffocato dalla contingenza
Dove la nostra capacità di governo si riduce all'erogazione di qualche bonus ricordava prima Francesco Boccia che ci consenta di raggiungere un consenso immediato
E dove a livello locale in cui si incrociano i problemi veri e dovrebbero formarsi le classi dirigenti immutabile atti decidono chi a prescindere dalle competenze è più adatto a ricoprire ruoli amministrativi
Secondo l'unica qualità riconosciuta
Quella della fedeltà
Superare questo meccanismo è uno dei modi per uscire dal pantano in cui ci ritroviamo i risultati delle ultime amministrative ancora prima del referendum avrebbero dovuto interrogarci sulla qualità delle nostre classi dirigenti e della nostra proposta politica
Dovremmo interrogarci cioè su come la rimozione delle competenze per premiare la sudditanza sia una delle ragioni delle nostre sconfitte elettorali
L'ultima
L'ultima è stata quella più dirompente ma al netto dell'ondata antisistema che investe il mondo la verità
E che per tanti di coloro che stanno in margine vedono calpestati i propri diritti e non hanno voce nel nostro Paese la difesa della Carta costituzionale è stata l'ultima speranza a cui aggrapparsi
Non tanto per dire no a venti
Ma perché in una rinnovati identificazione nella Costituzione stava l'unica concreta garanzia di tutelarsi per quei tanti
Da una classe politica da cui si sentiva ne sentono tutta la distanza e tutta la sfiducia e per dire no anche ad uno stile ad una modalità di gestione del potere a parole d'ordine così lontani dalla cultura ed alla storia del centrosinistra
Forse anche per questo c'era una grande parte del nostro popolo in quel voto
Un popolo a cui alcuni di noi hanno cercato di dare rappresentanza a costo di essere tacciati di tradimento o investiti di un coraggio che però non era tagliate
Si è trattato semplicemente di lealtà non la sola lealtà che si deve alle persone ma quella che ognuno di noi deve a se stesso alla propria storia alle proprie coerente alle proprie convinzioni
Quanti e da quanto tempo
Devono soffocare la per non rischiare la denigrazione l'isolamento quanti lanni esercitata ritrovandosi soli e finendo per non trovare più le forze di proseguire un impegno a cui avevano dedicato una vita
Anche questo indebolisce un partito che dovrebbe farsi carico di dare risposte alla depressione del Paese e allo SCO labili allo scollamento connesso
Anche di questo abbiamo bisogno di parlare ad un congresso di cui abbiamo urgenza ma che nessuno deve poter trasformare in una guerra lampo
Non abbiamo bisogno di una nuova prova di forza che rischia semplicemente di far mancare le condizioni dell'esistenza stessa del Partito Democratico
Dobbiamo rimettere insieme i cocci di un partito distrutto dall'idealismo il primo passo e smettere di cedere i ricatti di chi vuole fare presto e in fretta solo per evitare che possa nascere un'alternativa
Quell'alternativa chiuso
Si chiama Sinistra
E la sinistra deve essere unite quell'unità richiederà generosità da parte di tutti
Nessuno nessuno davvero ci capirebbe se ci presentassimo divisi alla sfida decisiva per riportare il PD alla funzione a cui con entusiasmo e l'avevamo fondato
Ci vorrà un tempo non breve
Ci vorranno la fatica la passione di girare l'Italia di incontrare persone gruppi associazioni di ascoltarli
Da allora visibilità e prima dei nomi tracciare il percorso servono momenti come questo di Firenze ma in generale questo è un tempo in cui chiunque promuove iniziative e luoghi che tendono a ridare espressione alla sinistra la qualità della politica
Va ascoltato va in contatto non c'è alcuna sovranità personale o di gruppo che possa avere priorità soprattutto serve essere dovunque ci si incontra e ci si confronta per costruire insieme l'alternativa a questo presente
Temo in questo senso i silenzi mi fanno male le assenze ma credo nella forza dei nostri valori e nella voglia nella capacità di aggregare costruire ponti abbattere muri andiamo avanti insieme grazie
Grazie
Grazie esigenze locali
Del bell'intervento appassionato e sentito davvero grazie vicesindaco
Grazie davvero
Allora riprendiamo
Con
Paolo Fontanelli e si prepara successivamente Alfredo Della Torre
Paolo Fontanelli eccolo grazie Paolo
Ricordo di stare nei cinque minuti
Riga
Sì io
Quando abbiamo lavorato e ha deciso di promuovere questa iniziativa dopo quella che si è tenuta a Milano
Con lei lo stesso titolo
E che aveva età l'ambizione
Di cercare di essere un punto di
Avverto di incontro un po'di tutte le nostre componenti a partire da quelle della sinistra
Per vedere come sia e si riesce a dare risposte efficaci
Alla situazione politica economica sociale e difficile che stiamo attraversando e che anche
Il PD sta attraversando e noi stiamo discutendo
Di una cosa che
è della sinistra ma in realtà il destino del Partito Democratico
Come partito
Di sinistra riformista SUCCHER nato su dall'incontro di forze diverse con l'idea di sviluppare e rafforzare quello che era stato il progetto dell'Ulivo ma insomma quello di costruire diciamo una
Proposta forte in grado di governare rinnovare
Il Paese io sento che oggi questo nostra discussione sia in questo destino non solo per la parte diciamo della sinistra del PD
Perché discutendo della sinistra del PD che così qui abbiamo invitato diciamogli e li ringrazio i candidati che da sinistra si pongono oggi come un'alternativa
Una possibile alternativa nel congresso
Ma sappiamo che il nostro Regolamento nessun nostro
Ieri abbiamo fatto un lavoro molto positivo La Forgia nella sua introduzione come dire minerale chiara Espresso quale il senso diciamo del del nostro discorso
Abbiamo ragionato dei colleghi del fatto che noi siamo di fronte
Ad una sfida enorme in cui abbiamo oggi da contrastare un grande nemico che cammina quello che viene chiamato installare il populismo da noi in Europa e non solo in Europa
E che è portatore di valori progetti
Che sono posti a noi che noi dobbiamo contrastare decisamente
Ed è
Partendo da qui che dobbiamo ragionare sul perché noi non siamo stati in grado
In questo fase di
Esprimere qualche cosa di diverso
Lo dico perché rimuovere quello che è accaduto il quattro di dicembre il senso di quel voto ma anche giustamente ricordava bene prima necessità
Le sconfitte alle elezioni amministrative sarebbe un errore gravissimo e noi ancora con la discussione non l'abbiamo fatta come dobbiamo fare
A me è capitato casualmente causalmente in un locale dove si fa musica ma
Di chiacchierare qualche giorno fa Consei ragazzi fra i diciassette i vent'anni
A Pisa
Nessuno di quei sei
Penso al PD
Quattro cinque stelle due lega Pisa dove in uno dei Comuni più rossi Cascina
Noi cinque anni fa avevamo vinto con il Sindaco con eletto con il sessantacinque per cento dei voti oggi ha vinto una giovane leghista
Chiaro
Sono
Non centinaia migliaia i voti che non abbiamo perso
Nell'astensione in altro
Sì si vanno a sentire quelle ragioni
Si vanno a cercare ci si discute
Si recupera oppure il problema del nostro congresso è solo fare i conti con chi c'è rimasto dentro e vedere se chi già il mal di pancia riesce a starci o se ne va anche lui
Questo è il problema
E allora bisogna neanche entrare capire insomma andare sui problemi su sul suo scavare e abbiamo bisogno sta mentre loro diceva
La Foggiato ce la boccia bisogna fare un congresso vero che Harvard a scavare nel fondo capire che cosa è cambiato perché perché quei sei giovani hanno e ci vedono come il partito di potere
Noi possiamo predicare altre cose oggi per loro noi siamo il potere il sistema che a loro non dare risposte l'onda un futuro in un prospetto uno aprile
Per questo in un circuito
Io non ci vedono
E allora noi dobbiamo cambiare non è possibile che
Il PD può Sassella la profondità
Che abbiamo quando diciamo l'ottanta per cento dei giovani abbozzato non avete la prova Enzo Bianco
La profondità ci dice che abbiamo bisogno di un cambiamento forte di un cambiamento
Di contenuti innanzitutto e io vorrei dire anche a
Emiliano dico che sono qui ora spiace non c'era Roberto ma insomma
Mandiamo dire anche a Roberto
E a che altri insomma voglia misurarsi o voglia fare che oggi il primo problema è quello di trovare lavorare per cercare come dire la sintesi su un Progetto prima ancora delle candidature
Che sia un progetto forte è un precetto che rispetta che le discussioni abbiamo fatto ieri nel merito una nuova economia noi modello di lavoro richiede una radicalità diverso
Io dico ma se il FAS se i segnali che abbiamo nel mondo e ci dicono che un po'di interesse i giovani lo hanno manifestato negli Stati Uniti per Sanders in Inghilterra per Corbin in Francia per
Però a monte
Cioè hanno risvegliato l'interesse dei giovani sono Paesi ci vorrà dire qualcosa
Non è che si può rispondere a questo quelle una sinistra minoritarie non ci riguarda
Dovremo fare i conti con i contenuti che muovono quegli interessi
E allora il problema evidentemente in quelle proposte c'è qualcosa che deve visto di serio di concreto come un elemento importante di lotta all'ineguaglianza attuali alle cinque diseguaglianze che sono insopportabili per i giovani
Perché il dato che abbiamo del nostro Paese ormai è quello di una mobilità sociale pressoché inesistente ma lo diceva benissimo anche barca prima
Ecco è il massimo delle ineguaglianza
Cioè chi nasce in una famiglia ricca o ai i padri e i genitori professionisti e così via alla possibilità di trovare uno sbocco di lavoro
Gli altri no zero assoluto questa è la società ed ecco perché i giovani hanno i nomi perché dobbiamo rimettere in moto un processo di sviluppo che gli attivi anche la mobilità sociale
Che rimuova la questione del debito perché giustamente boccia Jorma quel debito che abbiamo noi più di duemila miliardi e così ma su chi ha andrà da addosso se non a questi giovani qua
Loro ce l'hanno sulle spalle
E chi lo capisce di loro dice ma che futuro vis-à-vis costruendo a me
Oggi aumenta dell'indebitamento per fare cosa
Per lunghi anni nulla per darmi qualche lavoro precario
No donne non è questo
Allora noi bisogna avere la forza la capacità di rimettere in campo un progetto che parli a questo mondo e che quindi abbia quella radicalità quella chiarezza di proposte di cui si è discusso anche qui ieri credo
In modo anche molto
Interessante positivo quindi io mi fermo qui insomma mi fermo qui a chiedere a tutti noi insomma ecco che
Occorre oggi
Fare questo lavoro di approfondimento un congresso vero serio
Un congresso di un partito che e deve essere un partito possibilmente plurale deve avere le forme i modi per starci
Che cosa ci ha detto il quattro dicembre quattro dicembre ci ha detto in maniera chiara che l'idea
Che si possa giocare la partita politica con una leadership forte forte nell'immagine con una
Un racconto nostro ritegno del Paese
Che incoraggianti ottimistico e cioè non funziona
Ne è che possiamo dirci che il nostro Segretario che il Presidente del Consiglio non è stato in televisione durante il referendum
No
Non basta cioè la realtà
Noi abbiamo sbagliato nel due mila tredici a fare una campagna elettorale Bracco di fronte alla gente al malessere sociale che aumentava raccontando facendo io quelli che l'asse gravano e poi al Governo avremmo risolto tutto e abbiamo perso
Poi abbiamo continuato e abbiamo impostato una linea tutto sul racconto ottimistico dell'Italia
Che ignorava il malessere sociale la sua profondità
Allora non è bastato il racconto la realtà arriva ed è più dura del racconto
Bisogna fare il punto il punto
Io spero che
Ci sia la volontà la voglia di fare un congresso che fa questo così rilanceremo il PD come partito della sinistra riformista in grado di tenere
Come dire testa alla sfida che abbiamo davanti ma se non sarà così penso
Che il cammino sarà molto difficile molto molto duro perché
Comunque sia le prossime elezioni politiche e non possiamo spostarle oltre il due mila diciotto
Il
Prima scusate utile
Qualcuno vi siam si fa male prima di dare la parola al Procuratore a anticipato Paolo Fontanelli che Roberto speranza non è con qui con noi perché è malato
Però ci ha mandato un contributo richiede una per una Dini di leggere un quotidiano brevissimo
Di saluto alla nostra alla nostra per la nostra iniziativa
Siano in atto Roberta stante questo messaggio mi dispiace molto
Interesse afferenza con tutti voi credo che oggi più che mai ogni occasione di discussione di confronto sia preziosa
Proprio nel momento in cui le disuguaglianze strada in tutto il mondo la sinistra fare senza parole
Incapace interpretare le nuove frontiere dell'esclusione sociale impreparata risponderà quella domanda di protezione che arriva da chiusi dentro la globalizzazione sia sentita sconfitto
Questa è la grande tela riguarda anche noi riguarda il Partito Democratico la sua identità sua futura
Dobbiamo recuperare la fiducia di milioni di italiani che non hanno condiviso molte delle scelte fatte negli ultimi anni
Da già pensata la buona scuola dalle politiche economiche e fiscali e le riforme istituzionali abbiamo sommato rotture a rotture e Pearson pensa del nostro popolo
Ora si tratta di capire a partire nella direzione di terreni se siamo in grado tutti insieme di rimettere il treno seminari ed evitare che queste straordinarie patrimonio ed energie che ha il PD perde definitivamente la sua anima
Da parte mia farà tutto il possibile e sono certa che nella discussione di AGEA arriverà un contributo utile in questa direzione un CARA abbraccia tutti Roberto speranza
Grazie a Roberto speranza la parola ad altre contrapporre successivamente interverrà Michele Emiliano
Sì grazie era per favore più impossibile vi siccome non si può alzare il microfono a se stanti più possibile vicino e gli altri ma
Grazie grazie dell'invito secondo me è un'iniziativa molto molto bella ma anche molto utile
Si ha la sensazione di di un mondo che torna ragionare assieme un mondo che si è diviso forse troppo
Ciascuno ha la sua parte di responsabilità in questi ultimi anni
Ed è un mondo quello della sinistra che deve tornare a ragionare e ad agire assieme per affrontare una fase difficilissima in Italia in Europa e nel mondo non c'è tempo per parlarne ma credo sia difficile
Trovare davvero paragoni per un passaggio così
Complicato dalla nostra vicenda politica interna e internazionale il referendum
Alcuni di noi avevano detto da mesi è stato un spartiacque stato un grande passaggio non è stato semplicemente il voto su una riforma sbagliata non è stato semplicemente un pronunciamento su tre anni di di governo
Stato secondo me è qualcosa di più profondo e questo messaggio sarebbe sbagliato rimuoverlo innanzitutto per chi vuole ricostruire la sinistra e la sua capacità di cambiare l'Italia del mondo
Referendum è stato il mio punto di vista come dire un sussulto di patriottismo costituzionale gli italiani hanno capito più e prima del ceto politico che la Costituzione importante conta a tutto tondo
Non semplicemente come insieme di regole
Ma come modello di società come visione dell'economia come idea del futuro e di lì dobbiamo ripartire se quel voto viene rimosso
è messo in un angoletto io credo che premi perdiamo una straordinaria risorsa anche per ridiscutere i nostri rapporti con l'Europa si europeisti
Ma vogliamo provare a riconciliare il progetto europeo con la nostra Costituzione e con l'idea anche di una sovranità popolare che deve essere riaffermata
Secondo punto io credo che il referendum abbia segnato la fine come dire
Nella stagione del Governo del capolinea che il compito delle elezioni non sia quello di costruire la rappresentanza
Ma di stabilire chi ha vinto chi vince la sera delle elezioni no le elezioni servono per costruire la rappresentanza democratica
E quindi finiamola con questa illusione di scorciatoie maggioritarie iper maggioritarie costruiamo finalmente un sistema elettorale che rimetta al centro la rappresentanza
E che consenta di costruire le alleanze e non sulle furbizie
Ci mettiamo assieme per prenderci il premio di maggioranza o perché magari abbiamo la soglia di sbarramento più bassa per entrare in Parlamento come è stato in questi vent'anni ma le alleanze si costruiscono dopo che ogni soggetto si è presentato di fronte agli elettori
Con la propria idea d'Italia e poi si verificano concretamente le convergenze programmatiche
Io credo che questa sia anche la strada
Per ricostruire un nuovo centro sinistra ce n'è bisogno
Ma in questa espressione un nuovo centrosinistra io credo che sia molto importante anche l'aggettivo nuovo
Io ho fatto una scelta lo sapete dolorosa qualche un anno fa circa un po'di più quella di lasciare il Partito Democratico ha l'ho fatto perché mi sembrava insostenibile rimanere in Parlamento
A votare in dissenso dal mio partito e pensavo che alcune cose non potessero essere votata
E l'ho fatto anche per avere la libertà nel due mila sedici lo dedicato a questo è un anno per la costituzione di fare quella che per me era la battaglia più importante quella per il no al referendum costituzionale
Non ho mai pensato e non penso
Che il PD sia qualcosa di rimedi abilmente perduto o che dentro il Pd non ci siano energie democratiche decisive per il futuro del Paese e non penso che si possa immaginare una
Ipotesi di trasformazione progressiva del Paese che prescinde da quello che accade nel Partito Democratico quindi quello che accade nel Partito Democratico riguarda chi c'è
Chi se n'è andato chi magari spera che in futuro si possano ricreare le condizioni per una collaborazione
Ed è un tema che riguarda anche il raggruppamento nel quale sono che in costruzione sinistra italiana
Che deve evitare il rischio da un lato come dire di
Un accomodamento subalterno governi essa si torna all'alleanza perché bisogna tornare comunque a governare ad avere gli Assessori ma deve evitare anche il rischio come dire di una deriva massimalista isolazionista che non porta da nessuna parte io sono molto d'accordo
Con quello che ha detto Francesco Laforgia nel
Nel nel
Nell'introduzione del secondo me è un tema su cui devono riflettere anche le personalità importanti che ci sono stanno Attinà speranza che hanno dato la disponibilità a candidarsi ma questo congresso del PD
In che modo può essere utile all'Italia e alla sinistra io credo che lo è se diventa momento ovvero reale
In cui si richiama non chi è ancora nel PD ma io credo un popolo più largo di centrosinistra progressista a decidere a riprendersi sovranità
Per costruire una nuova proposta per l'Italia io non credo che la strada possa essere lo dico con rispetto dalle afferma
Quella come dire un Blitzkrieg di un Regolamento dei conti interni
Io credo che la
La prospettiva dovrebbe essere quella di un appuntamento largo aperto all'intero campo delle forze progressiste
In cui si prova insieme a ragionare su una nuova via per l'Italia su una nuova agenda
Se questo non fosse possibile io credo che noi comunque insieme dovremmo porci le forse democratiche e progressiste di sinistra che non hanno condiviso il progetto Renzi hanno
Di mettere in campo un'alternativa se non si può fare dentro un appuntamento democratico competitivo io credo che noi non possiamo lasciare l'Italia senza una proposta la proposta non può essere come dire
Un piccolo una piccola testimonianza della sinistra radicale c'è un mondo largo che aspetta rappresentanza
E io credo che
Con questa esigenza non li dobbiamo dobbiamo confrontarci e Baccos istruito io credo un raccordo
Tra le forze dell'alternativa tra chi vuole voltare pagina dentro e fuori il PD in altri tempi avremmo detto
Un patto di unità d'azione forse un termine troviamo il modo per raccordare le forze dentro e fuori il Partito Democratico
Che vogliono imporre una nuova agenda e vogliono costruire una stagione nuova nella vita politica dell'Italia
Per farlo naturalmente chiudo davvero
Io credo che abbiamo anche bisogno di onestà intellettuale
Questi tre anni di Governo Renzi ci consegnano un sostanziale fallimento testimonia una
Diciamo essendo stato tra quelli diciamo che non ha lesinato critiche anche nella fase diciamo ascendente apicale della parabola Renzi Anna non c'è bisogno adesso che io
Infine rischia nei giudizi ma la situazione diciamo sociale economica del Paese mi pare abbastanza abbastanza chiara dobbiamo però
Avere l'onestà intellettuale di riconoscere che se vogliamo costruire una proposta nuova per il Paese un nuovo centro sinistra non c'è una mitica età dell'oro pre Renzi Anna a cui tornare
Non c'è non è l'anno si fa il Gia che ci salverà
C'è una nuova visione un nuovo paradigma da costruire
E per fare questo abbiamo bisogno di pochi io credo pochi fondamentali elementi di orientamento indico tre parole che secondo me sono ci indicano insieme la bussola decisiva costituzione
Costituzione come ancoraggio fondamentale come idea di società come recupero di sovranità popolare
Come modo anche per come dire strappare I populismi loro nucleo di verità perché non contrastiamo i populismi
Se non vediamo che lì dentro c'è anche un bisogno del popolo di riprendersi voce potere
Rispetto a organismi tecnocrati cinta nazionale che ad esempio volevano imporci una pessima riforma costituzionale
Secondo punto il lavoro il lavoro come fatto fondante per la sinistra il lavoro non si costruisce continuando a percorrere la strada della precarizzazione
La precarietà produce semplicemente più disoccupazione nel lungo periodo riduce la produttività
è crea deflazione salariale
Il lavoro in una fase di crisi richiede un intervento diretto dello Stato non abbiamo paura di dirlo allora la sinistra rimetta al centro l'idea di un piano straordinario per il lavoro fondato sull'intervento diretto dei poteri pubblici
è poi un'altra parola che può sembrare antica ma dal mio punto di vista non lo è socialismo ne parla spesso Enrico Rossi socialismo perché questa idea di sinistra la dobbiamo anche qualificare
Certo ci sono i diritti individuali sono importanti i diritti civili da questo punto di vista
Il Governo Renzi ha fatto delle cose utili ma io credo che non ho la sinistra quello che accade in giro per il mondo ce lo dice
Riesce a rimettersi in moto se torna a parlare ad alcuni bisogni fondamentali l'istruzione pubblica la sanità pubblica all'universalismo del Welfare
Devono tornare a essere bussole fondamentali
E allora attorno a queste tre parole Costituzione lavoro socialismo immaginiamo anche ricostruire un network uno strumento di lavoro trasversale
PD Sinistra italiana sinistra dispersa mettiamo assieme le intelligenze e costruiamo una nuova agenda l'agenda davvero di una sinistra in grado di guardare
Al nuovo secolo perché guardate io questo l'ho pensato anche
Quando Renzi era all'apice della sua fortuna e si presentava come il grande alfiere della modernità
Quello che ci voleva tirare via dal Novecento ecco in questa polemica molto liberista controllore cento io ci credevo molto il rischio di tornare all'ottocento perché lì lui ci volevano Licci volevano riportare invece noi dobbiamo chiudere questa parentesi Renzi ha fatto un tentativo
Lo dobbiamo considerare come dire la coda anche brillante in una fase di una stagione che si chiude non è il futuro il passato che si chiude
Guardiamo avanti
Ristabiliamo un collegamento tra di noi emettiamo soprattutto in campo un pensiero nuovo che riconnette a davvero la sinistra con le parole e giustizia uguaglianza il futuro
Grazie Alfredo altre grazie davvero do la parola ora Michele Emiliano e si prepara poi serena Spinelli
Devo
Innanzitutto dirvi dei che per me
Non è abituale
Di partecipare ad una discussione politica nella quale
Mi sento rilassato
Nella quale
Mi pare di poter dire qualunque cosa mi passi per la testa con la certezza che voi l'accoglierete con benevolenza senza avere già deciso
Come giudicare quello che sto sto per dire ed è stata la sensazione che ho avuto in tutti questi ultimi anni
Insomma io non sono giovanissimo però una certa esperienza di
Di dibattito personale tecnico
Eppure mi ricordo anche rivedendo nei filmati che durante una delle pochissime direzione dove ho preso la parola perché come capirete era abbastanza superfluo farlo
Quella
Dove
Il segretario del partito mi aveva costretto a studiare diritto minerario quello del
Sulle sulle trivelle
Ecco io rivedendo il filmato mi accorsi che mentre parlavo mi si era completamente seccata la bocca emozionato ed ero anche spaventato diciamoci la verità spaventato da che cosa da un meccanismo
Che è stato forse dolosamente ma
Anche incolpevolmente creato
Tale da ampliare le discussioni dentro il nostro partito sulla base di ciò che era gradito o non gradito al capo anche nei casi in cui come quel giorno
In cui il capo non aveva studiato bene in diritto minerario come
L'avevo studiato io perché sovente quando voi far tutto da solo
E difficile che Turi esca controllare tutte le materie dell'universo tant'è che a un certo punto uno di te lo ricordi dovetti chiamare Claudio vincenti dicendo sentieri farà cosa risponde tua
A Emilia ora oggi invece
Provate a immaginare
Cosa sarebbe potuto essere là direzione di domani se l'avessero organizzata così come voi oggi avete organizzato questa giornata
Poteva essere un luogo dove il segretario dall'anima
Poteva raccontare quello che sta approvando
Perché devo dirvi
Che
Insomma la tentazione
Di approfittare del suo momento di debolezza è fortissima però
è pur sempre un compagno del mio partito che ne avrà pure combinate di tutti i colori
Ma in questo momento se lui avesse il coraggio di dirci Cosar veramente in testa avrebbe la possibilità di aiutare questo processo e non di complicarla
Potrebbe riuscire persino a capire che militare dentro un partito non significa uscirne sempre come vincitore come quei ragazzini che al giardino ogni volta che la partita non va bene prendo il pallone io parlo nel mio e vado via
Perché
Il meccanismo con il quale noi costruiamo l'idea del futuro e l'attività più difficile del mondo cioè noi stiamo
Insomma era Napoli qualche giorno fa qualcuno ha detto
Presidente e come impostare l'acqua con le mani
Cioè è una cosa difficile vedo il ricorso
è una cosa difficile nella quale mostrare debolezza ogni tanto mostrare il limite delle proprie competenze mostrare il desiderio di essere aiutati avrebbe facilmente consentito al Segretario di utilizzare questo patrimonio immenso
Un patrimonio immenso io mi sono commosso nel sentire il discorso da mostrare alla compagna emiliana
Che evidentemente
A quell'età
Così
Così giovane
A già accumulato un dolore della militanza che è incongruo incombente
Il prevedibile
Adesso io arrivato
Sia arrivato a far tutto questo sequestro dolore deriva balla assenso alla incapacità
Di consentire la partecipazione in Puglia scusate il riferimento specifico noi abbiamo costruito un programma di governo della Regione cioè di una Regione di quattro milioni e cento mila persone
Con il metodo della partecipazione
Scientificamente testata c'era una società terza che certificava che tutti coloro che si scrivevano alla scrittura del programma non mettono una simulazione di partito
Perché nonostante i nostri sforzi anche in Puglia il Partito Democratico fa una fatica tremenda
Ad essere un luogo di autentica discussione prevalgono i desideri di carriera prevalgono i desideri di collocazione personale e le competenze normalmente vengono lasciate quasi a impazzire
Nei soli lo qui che non vengono mai recepiti da chi devono prendere dire da chi deve prendere le decisioni
Questo processo addirittura non prevedeva la presenza del candidato Presidente
Cioè io ero fuori dalla stanza sono state quattro mila persone che si sono iscritte hanno costruito un programma dettagliatissima io avevo la possibilità di rifiutare in tutto in parte questo programma il caso ha voluto che non lo abbiamo acquisito tutto
Lo acquisito il candidato l'accusato l'acquisito la maggioranza il centrosinistra è stato poi votato dal Consiglio regionale del programma di governo e la Puglia da un comma un programma di governo che troverete
Sul nostro sito assolutamente sensato equilibrato costruito da persone competenti ma anche da persone incompetenti dotati di quell'intuito
Per la visione politica che sono l'insieme di un partito perché è evidente che un partito non può essere solo competenza c'è anche altro c'è contatto
Con i luoghi della sofferenza c'è un'esperienza personale e dico che la sofferenza in Italia ce ne sono tanti ho visto cominciando a girare
Che non ci sono solo
Al sud eravamo convinti di essere i più sfortunati dalla terra
C'è di peggio
Qualche grande città del nord con la differenza peraltro che mancano
Quelle sinapsi sociali che nel Mezzogiorno per antica esperienza ne abbiamo in qualche modo costruito noi riusciamo forse persino nelle periferie più disgraziati pericolose a dare un senso alle cose ma in altre periferie questo senso alle cose non c'è
E c'è probabilmente una incapacità
Della
Nostra comunità di comprendere l'insieme del Paese si guarda o da una parte o dall'altra e sia all'incapacità di capire che in realtà il problema è comune
Fino a qualche anno fa fino a prima
Diciamo di questi ultimi mille giorni
C'era persino qualche Presidente della Repubblica nel
Presidente Napolitano che si sforzava nel dire che una delle soluzioni del caso italiano era utilizzare
La sotto Sviluppo del Mezzogiorno come motore di crescita
Dell'economia italiana certo qualcuno potrebbe dire che sto facendo un discorso da sud ma non è così
Effettivamente ci sono degli spazi di crescita della nostra economia che si proietterà ebbero certamente su tutto il sistema economico italiano che costruendo giustizia ed eguaglianza come diceva la Torre sarebbero in grado di rilanciare il nostro Paese
L'aumento del PIL ci darebbe la possibilità persino di rispettare quegli infernali
Parametri dell'Unione europea tutto questo però
Possiamo farlo solo noi uno dei motivi per i quali delle persone che hanno
Lo posso dire unico avuto tutto quello che gli serviva alla vita cioè io non avrei mai potuto pensare di arrivare a fare pasticci come quelli che ho fatto fino ad oggi quindi l'ultimo dei miei pensieri
Quello di avere l'ansia di fare o di dimostrare l'ordine di lanciare ancora
Devo dire
Neanche capitata la strana avventura di essere stato in qualche modo evocato dallo stesso Segretario perché
Non so se vi è mai capitato di guardare la previsione di vedere una persona devo ammetterlo che anch'io ho votato come segretario che a un certo punto mi indicava come il suo nemico politico assieme atte
Non so su tutta la ricordo
Senza alcuna specifica ragione
Cioè mi accorsi quel giorno che si costruivano degli avversari
Come tecnica di conduzione della comunità
Quindi qualche cosa
Stessa che meritava
Che esse commentava rompeva i legami tra di noi per esercitare funzione di potere dentro il soggetto che invece avrebbe dovuto dopo una rottamazione forse giusta
Pensare a costruire noi stiamo provando adesso ed è evidente che il tentativo
Sta avendo successo il disagio
Dei rottamatori che ancora non ho compreso il passaggio del quale del quale parlavi sta in questo hanno compreso che adesso comincia una nuova stagione
Una stagione nella quale fanno fatica ad utilizzare le stesse categorie che hanno utilizzato fino a pochi giorni fa cominciano ancora a comprendere che ripetere il nome D'Alema D'Alema D'Alema al solo scopo di bloccare
E di di esorcizzare il nuovo non serve più
Perché persino D'Alema ha capito che deve cambiare che non era facile ma ce ne sia
L'uscita da tutto questo non è un atto di ruolo
Non è un atto indica non può esserlo non può esserlo perché nessuno di noi ha le capacità per uscirne da solo questa ovviamente è una citazione banale di don Milani
Che
Ovviamente si deve anche ricordare
Che noi
Non siamo nati
Per ricostruire un passato che non può tornare noi siamo nati per seguire l'interesse del popolo italiano in questo momento
è uno slogan ovviamente io dico che noi dobbiamo essere il partito di quelli che non contano niente e quelli che non contano niente oggi
Non sono solo riconosciamo disoccupati
Sono anche gli imprenditori con mille dipendenti e con in tante responsabilità che forse stanno anche guadagnando dei soldi ma che sono vittima di un meccanismo nel quale ecco come diceva Francesco
Qualcun altro decidendo rientrare in un business che ne so quello delle farmacie al dettaglio
Quello della distribuzione dell'acqua quello dell'Energia
Impediscono ai soggetti che hanno degli interessi dei progetti dei sogni di realizzarli e questi soggetti se non vengono nel Partito Democratico la difesa del senso delle cose della loro vita certo non possiamo essere il partito di tutti
Io ho avuto netta l'impressione che noi fossimo attentissimi siamo stati attentissimi alle esigenze di petroliere banchieri finanzieri
Devo dire anche golfistico visto che si sono anche
Una forte attenzione al golf che evidentemente uno sport che serve a rilassare quelli che sono in eccesso di tensione
Ancora ma
Masse e viceversa ecco e non so se ci riusciremo domani perché domani
Immaginate una direzione del partito che già non ci sta in una sala grande come questa è stata integrata da tutti i deputati e da tutti i segretari provinciali e adesso abbiamo visto che
Ha chiamato pure Padoan perché
Ministro dell'economia non guasta mai
Per fare cosa non lo sappiamo io oggi avevo un'idea di quello che sarebbe avvenuto e ho accettato di essere qui in funzione dell'idea di quello che sarebbe avvenuto c'è il rispetto reciproco non ci si fa le sorprese
Quando si organizzano degli eventi di partito certo l'idea di non farlo dimettere per fargli fare le elezioni amministrative lasciarle in mano mi fa venire un certo
C'è una certa perverso
Perché capace pure dire che sarebbe diamo la colpa sarà degli altri però
Ecco al di là di questa battuta evidente
Che
Noi siamo una fase in cui abbiamo costretto il Segretario a fare il Congresso
Perché non lo voleva fare aveva un altro progetto voleva saltare omesso medio come si dice in termine giuridico direttamente alle elezioni aveva pensato con la sentenza della Corte costituzionale di sequestrare i capilista
E di costruire questo progetto folle sterile triste insopportabilmente inutile al solo fine di tutelare un po'di deputato
Ora è possibile mai che una comunità che è l'erede lo devo dire sono patetico lo dico siamo gli eredi dalla Resistenza del movimento operaio al movimento dei contabile
Siamo quelli dei diritti civili
Siamo quelli che abbiamo restituito la libertà questo palese
Se dobbiamo pensare ancora una volta di utilizzare uno ma
Una legge elettorale per sequestrare la sovranità del Parlamento
Noi non possiamo permetterlo
Noi siamo la costituzione in giornata
Io credo
Io credo
Io credo che la Costituzione
Sì effettivamente la scommessa che abbiamo in mano la grande visione sulla quale quei forum
E quei momenti di partito che possiamo organizzare al sud dal Centro al Nord o non abbiamo tanti soldi mi dicono perché se vi sono spesi tutti sul referendum ma
Ma credute come con lo spirito
Con lo spirito di sobrietà che sempre mostriamo saremo in grado di costruire una visione dell'Italia che parta dalla Costituzione e arrivi però nella carne delle persone perché noi non potremo mai essere il partito di quelli che prendono le decisioni dei salotti
Nelle nelle logge
Nelle situazioni poco trasparenti non siamo quel partito che
Come succede qui oggi mi dicono che questa sia
La
Diciamo un luogo sacro della
Sinistra fiorentina e così
Luogo importante ove la sinistra fiorentina che conosciamo per legge anche solo per litigare
Si riuniscono
Prendono decisioni ci mettono la faccia e poi ovviamente si mettono a disposizione io Enrico Roberto siamo a disposizione nient'altro non c'è niente che ci
Obblighi la formula
Siamo a disposizione se intendiamo rivolgerci diamo del quello più avrete davvero eccetera se avremo corretti dal cuore per fare Bonisoli quello eccetera eccetera grazie
Grazie
Grazie a Michele Emiliano grazie davvero
Per il
L'intervento appassionato lo ringraziamo davvero per il contributo che ha portato Pravo davvero
Grazie grazie molte ridò la parola ora serena Spinelli la nostra consigliera regionale dello scanner
Quindi
Un applauso di incoraggiamento perché dopo emiliano un po'
Sinceramente può chiamare un po'i polsi brava semina dai sempre bello nel pronto soccorso
Siccome siamo in un luogo della sinistra io parto come mi è stato insegnato molto tempo fa e che penso non scherza
E che è il ringraziamento a tutte le donne e gli omini che non saliranno su questo palco ma che hanno reso possibile che oggi ci fosse questa iniziativa
Tante
Tante persone
Perché la sinistra in queste ore un qualcosa di collettivo
In cui ci hanno chiesto ci hanno invocato vogliamo tardi una mano perché vogliamo ritrovare un luogo in cui discutere in cui confrontarci ne abbiamo seriamente diviso
Vera quindi grazie davvero a tutte queste persone
E parto da questa considerazione
Mai come in questi nostri giorni c'è bisogno di sinistra e questa non è una parola scaduta
C'è bisogno di sinistra di fronte a novantacinque miliardi e questo Paese ha investito in gioco d'azzardo ha speso in gioco d'azzardo che significa esprimere un disagio enorme su come si prova a cambiare la propria vita
C'è bisogno di sinistra perché ormai il tasso di disoccupazione giovanile altissimo il tasso di disuguaglianza è altissimo
Ma io penso che ci sia bisogno di una sinistra che ritorna ad usare le sue parole diritti uguaglianza lavoro sanità per tutti sociali e scuola
In questi anni abbiamo utilizzato dei sinonimi diritti con trattabili non uguaglianza mamme Enzo Corese da dove partì le opportunità che ai
Non condizionati zero fortemente ciò che puoi essere
Io sono figlia di un operaio ed una sarta ho fatto il medico perché era possibile pensare che saresti cambiata socialmente
Perché avevi le stesse opportunità degli altri
Lavoro purché si lavori lo abbiamo detto tante troppe volte sanità che ormai si acquista anche su propone con un tasso negli ultimi anni di aumento della mortalità che ha un chiaro segno e tante persone non si curano più
Scuola riforma che è mancata senza pensare né mai nemmeno per un minuto alla sua missione al valore di tanti professionisti al loro interno di cui avevamo il dovere di garantirne il merito che hanno nella loro professione
Senza sentire mai la scuola davvero come un luogo in cui si esercita l'uguaglianza il primo diritto ovvero di accise di cittadinanza che l'accesso per tutti all'istruzione
Io penso che dobbiamo tornare con forza dire che lavora un costo perché il costo del lavoro è dignità delle pressioni e che non è riformismo
Creare profitto riducendo diritti stipendi concentrando la ricchezza in un numero sempre più ristretto di persone
Finanziari Zanda il capitale che non investendo in ricerca e di notizie ed innovazione
E io credo che abbiamo il diritto il dovere di dire con forza che l'immigrazione non è un'emergenza è un fatto della storia
Perché sessanta milioni di persone scappa né si muovono scappano dalle guerre dalla Segni dalle miniere del colto in quello stesso volto anche noi tutti abbiamo dentro i nostri cellulari e allora io credo che abbiamo anche l'ha il dovere di dire che la legge Bossi Fini e sbagliata e che dobbiamo cambiarla e che dobbiamo creare un sistema
Che non parli solo di accoglienza doverosa e necessaria non più
Non trascurabile non evitabile ma abbiamo bisogno di parlare di integrazione e abbiamo bisogno di dirlo questo fortemente perché altrimenti con contrapporre avremo sempre più con forza
Povertà del nostro Paese e le povertà di chi in questo Paese ci arriva
Abbiamo il dovere di inviare un sistema di integrazione che una volta per tutte e dica che li migrazioni può ed beve essere una risorsa
E allora io vedo provocatoriamente che abbiamo rottamato le parole sbagliate e troppo velocemente
Scelto parallele muove ma temo che con questo abbiamo perso la nostra identità ed anche un bel pezzo di quel popolo che quasi dieci anni fa
Convintamente si lascia alle spalle la propria storia io sarò particolarmente affezionata
Per scriverne un'altra allora alla semplificazione in tutti questi giorni trovo
Tra anti Renzis MO semplicemente Renzis MO io credo o che si con debba contatto abbiamo il dovere di iscrivere sulla nostra agenda
Parole in grado di creare un progetto per il Paese per l'Europa e forse perché no averi l'ambizione di a vere un'idea del mondo
Comprendo e condivido l'ansia di tanti compagni e compagne sull'unità e sul destino di questo nostro partito ma ci ha assolutamente necessità di comprendere uniti per cosa per rappresentare e chi è per andare dove
Perché c'è tanto bisogno di una sinistra di un grande partito della sinistra
Ma credo che tutto non possa essere ridotto semplicemente ad una leadership
C'è bisogno di una classe dirigente diffusa competente non autoreferenziale che si rimetta a guardare le persone all'altezza degli occhi e ci si confronti senza timore e senza paura
Se sapremo fare il mesto
Se sapremo discuterlo in un congresso vero aperto dialogante lento lento basta con tutta questa fretta rifare tutto e subito
Il mondo è complessa è complicato e ci vuole il tempo per comprendere anche la voglia di studiare
Allora solo in questo modo credo chiesti salveremmo il PD sapendo che potremo davvero dare al Paese un paio un partito in grado di darli le risposte che merita grazie a tutti
Grazie grazie serena grazie
Abbiamo delle
Bravissime compagni e l'abbiamo sentito gessi Carlo riconfermiamo vuol serena do ora la parola Sergio Lo Giudice poi dopo Sergio produci Lo Giudice si prepara Enrico Rossi
Era
Tutti coi DS
Venuti in questa casa storica sale così tante tante grazie a Francesco tutti quelli che hanno voluto organizzare questo momento che
Non è un momento rituale come non è rituale nessuno di quei momenti in cui in questi mesi
Stiamo cercando di mettere insieme un ragionamento comune dare uno sbocco diverso ha una storia che han bloccato una strada sbagliata e rispetto a cui ognuno di noi ha una responsabilità forte
Nei confronti del nostro partito nei confronti di
Sono iscritti le sue militanti nei confronti del Paese di trovare un'altra strada di cambiare la rotta di cercare una rotta condivisa e di condividerla con
Con i nostri
E di portare il Paese dall'altra parte noi oggi siamo
Tanti hanno ricordato dentro
Una crisi democratica mondiale una crisi democratica che significa una crisi del modello democratico della costruzione del consenso attorno a un modello democratico
L'unica
Punto su cui come dire posso accettare quel quella quella raggio che di solito invece
Rifiuto che dice che desta eseguiti confini fra destra e sinistra si vanno affievolendo è lì
è che nella visione di un pezzo di società destra e sinistra sono diventati uguali e ci si poteva d'altra parte ed essere Sinisa assieme all'interno di un sistema
Vengono additati come nemico ma dentro le magagne di quel sistema dentro gli errori di quel sistema
Dentro la percezione dietro la percezione di essere vittime di quel sistema ebbene c'è il rischio che il sacrificio sia servito della democrazia il sacrificio di quel modello di quel modello che è già chiusa perché diceva
Il peggiore che esista eccetto tutti gli altri che sono stati finora sperimentati e allora in questo l'abbiamo la responsabilità non solo
Nei confronti del nostro Paese
Noi abbiamo la responsabilità di costruire in Italia un modello che possa funzionare laddove attorno a noi
La la mancato funzionamento di una serie di modelli anche di modelli della sinistra per esempio della ricetta classica
Della socialdemocrazia stanno lasciando il campo a populismi stava già nel campo a destra estreme sanno la sanità va movimenti xenofobi allora
Come stiamo risolvendo noi come stiamo noi affrontando come noi ci stiamo acconcia Ando ad essere protagonisti di operazioni di questo genere
Attraverso un meccanismo infernale di avvitamento su noi stessi
Attraverso un meccanismo infernale che lega le sorti di un partito una comunità politica
Alle sorti di un leader
Attraverso un meccanismo infernale che fa sì che le nostre ed coordinate con le coordinate di funzionamento del nostro partito oggi siano la data delle elezioni le modalità di costruzione di un congresso è le sorti dell'idea
Noi siamo dentro a questo schema
Allora occorre che non riusciamo a ribaltare il paradigma a uscire fuori da questo schema e a cominciare a dire per esempio come
Tutti hanno detto qua oggi oggi un momento in cui o di rendere i ragionamenti risuonano
E come dire si fanno eco una dell'altra cosa una cosa bella perché significa che come dire qui dentro c'è un pezzetto di una comunità politica
Che è un concetto fondamentale rispetto a quello che noi
Dobbiamo e vogliamo fare quando si parla nel fatto che c'è un eccessivo l'idealismo nel nostro partito o nella politica italiana
Ebbene non è che non ci siamo inventati adesso la figura dei leader erano grandi leader carismatici Berlinguer Moro De Gasperi Togliatti
Erano leader forti autorevoli ma che dietro avevano una comunità politica che produceva idee
Che produceva riflessione che produceva un senso di appartenenza che costruiva senso il punto è che noi abbiamo oggi leader e non abbiamo dietro questa comunità
Mi ha fatto pensare il fatto che fra le tante cose interessanti bene gli hanno detto gessi che Serena abbiamo sottolineato dove la stessa cosa cioè a dire
Il difetto che noi abbiamo oggi rispetto al tema della selezione della classe dirigente
Premiata più vera fedeltà che è per le competenze ma sia un partito non riesce più ad essere quella scuola di politica
Quel luogo di
Pedagogico di costruzione della partecipazione politica quella cosa che ha fatto così anzi che è del Partito comunista e nella democrazia cristiana i figli degli operai potevano diventare dirigenti politici di primissimo piano
Ebbene se non riusciamo a fare quella cosa lì
Non esiste alcun partito
Il Congresso guardate io no troverete edema siamo stati a dicembre
Tra i primi a chiedere un congresso anticipato abbiamo detto va bene anche andare a elezioni a giugno se riusciamo a partire subito con un congresso lavorare subito alla nuova legge elettorale
Era dicembre passato dicembre passato gennaio sta passando febbraio
E le uniche cose che ne abbiamo fatto fino adesso come partito sono state quelle di organizzare una kermesse mediatica perché questa è stata l'assemblea degli amministratori locali di Rimini un grande palco all'interno del quale collocare
La conferenza stampa del leader
E ci apprestiamo
Domani o l'operazione di questo genere credo che come diceva Michele quando tu costruisci un momento di grande dibattito politico quello dirimente che conti aspettavo
Anche i tanto settecento persone oltre duecento compagnia direzione si mettono e nessuna
Intenzione e discutere
Allora ogni volta
Ogni volta che noi in questi mesi
Abbiamo posto delle questioni politiche abbiamo chiesto di aprire una discussione abbiamo
Fatto una critica rispetto a delle scelte ci dicevano a congresso permanente
Temi tutti neri pagava congresso adesso facciamo la campagna per i referendum poi ci sarà un congresso per adesso fedeltà partito dopo ci sarà un congresso e adesso
Il Congresso dovrebbe essere tre settimane in cui si allestiscono i gazebi estiva a votare all'Aula una un premio
Badate questo io dovevo che non non non non solo non voglio evocare la parola scissione ma la ritengo sbagliata esercito credo che non dobbiamo neanche considerarla questa in questo momento come subordinata anche perché se ci mettiamo a considerare subordinate perdiamo di vista il l'asse principale
Ma non è pensabile e dobbiamo dirlo con grande forza domani se sarà possibile e in questi giorni
Non è pensabile
Che dopo quello che è successo noi non riusciamo a non proviamo a costruire una riflessione collettiva con i nostri sulla costruzione di un nuovo progetto politico per il Paese
Non è pensabile che non risolviamo il Congresso la conta sull'iter perché questo significherebbe decidere di assumere in maniera definitiva l'idea di un partito
Che ha perduto di vista la sua comunità politica che si
Lo costruisce che si ritrova che si ricostruisce solo l'occasione
Quindi
Elezioni è di primaria è che non fa più affinamento
Su una comunità politica che non fa più affidamento su un'intelligenza collettiva sulla capacità di selezione non solo di persone ma di idee è di persone tramite le idee diede
Tramite quelle persone che lo vorrà che le vogliono portare portare avanti ne abbiamo da ricostruire un progetto politico suo molto d'accordo con chi ha sottolineato
Il fatto che non dobbiamo dare cooperare una proposta politica perché se noi siamo qui siamo qui in questa condizione anche per gli errori che abbiamo fatto dalla nascita del Partito Democratico in poi
Rispetta la sottoporre a valutazione di una serie di questioni a partire dalla partecipazione politica a pagar coinvolgimento dei nostri a partire dalla soprattutto ha sottovalutato di alcuni temi che infatti sono stati scippati ed altri la questo dell'ambiente
La questione dei diritti individuali dei diritti civili dei diritti e le persone le questioni eticamente sensibili che abbiamo fatto finta che possono secondari invece sono centrali per la per nella vita di tante tantissime
Persone la questione senza questo del lavoro che è sempre stata centrale
Tutti i partiti della sinistra del centrosinistra ma denunziamo lucida declinare in un modo che fosse effettivamente competitivo rispetto alle ricette che ci venivano proposte che oggi noi stessi stiamo proponendo allora
Noi siamo in campo
Per presi costruire un progetto a partire da uno popolo
Oggi se consente di costruire un progetto a partire da un popolo oppure significa che si vuole dichiarare la morte del Partito Democratico è questo noi non lo possiamo
Accettare così come non possiamo accettare e su questo finisco
La questione
Della costruzione di un sistema di alleanze che porti fuori asse il Partito Democratico io sono stato
Tra quelli ampia richiesto durante la discussione in Parlamento sulla legge elettorale che si ragionasse su un voto di coalizione sulla un premio alla coalizione che piuttosto che alla lista
Perché sono sempre stato
Diffidente non scusate
Anzi è l'acqua grazie
Non
Sul concetto in sede la vocazione maggioritaria del Partito Democratico che anzi come dire condivido ma sull'efficacia effettiva sull'applicazione effettiva di questo concetto che di fatto non già portato
Grandi vittoria in questo periodo
Ma se
La questione della coalizione oggi deve essere agitata
Per andare a costruire una coalizione
Che va
Magari da un
Nuovo centrosinistra cito la sigla che citava prima la Torre
A un partito che si chiama nuovo centrodestra
Io dico allora lasciamo perdere la logica della coalizione chiediamo a quel pezzo di sinistra che oggi sta lavorando come sta facendo Pisapia come sta facendo scotto come sta facendo tanti altri
Sa lavorando alla costruzione di un'aria più a sinistra il Partito Democratico di venire a fare un pezzo di battaglia con noi magari sotto le stesse bandiere magari sotto la sua dalla stessa
Lista ma
Se
Franceschini per fare un nome ritiene che quello che è successo in questi tre anni cioè a dire la costruzione
Per uno stato di emergenza
Di un'alleanza fra la sinistra è la destra di questo Paese perché il nuovo centro destra è un partito che così si definisce moderato ma spesso a delle grandi radicalità fortemente reazionari
L'alleanza fra la sinistra a destra possa e debba diventare una ricetta politica per il futuro è bene perlomeno deve passare da una decisione congressuale
E ci deve essere il tempo in modo la possibilità di ragionare assieme
Su un'ipotesi di questo genere dopodiché sulla base dei risultati ognuno deciderà che cosa fare e ognuno deciderà come dire dove andare avversare il suo impegno politico ma adesso abbiamo da costruire un congresso in cui essere protagonisti senza
Abitare a sulla palla nessuno senza andare verso un'altra parte dorate questa cosa
Qualcuno vorrebbe impedirle bene noi dovremmo impegnare i prossimi giorni le prossime settimane a fare in modo che questa cosa effettivamente
Si riesca a fare perché da lì e solo da lì può nascere veramente una sinistra nuova che si riesca a portare l'Italia da fuori da questa palude
Economica e politica in cui anche per nostra responsabilità è rimasta bloccata grazie grazie grazie a Sergio
Grazie grazie grazie molte c'è un piccolissimo cambio di Melville oramai perviene prima Onorio Rosati e successivamente rigorosi
Se non è anch'io ringrazio gli organizzatori io sono
Consigliere
Regionale del Partito Democratico nonché Presidente
Della direzione lombardo del Partito Democratico e quindi ringrazio dell'opportunità che mi viene data da voi di potere contraccambiare al nostro invito dandoci la possibilità di discutere
Io faccio solo qualche considerazione molto veloce la prima mi chiedo e chiedo se il quattro dicembre risultato referendario fosse stato diverso da quello che è stato se noi oggi avrei voluto fare questo tipo di discussione
Lo dico perché
Adesso siamo tutti più a discutere le caratteristiche del Congresso un cambio di linea un cambio di impostazione ma come in tutte le cose c'è un principio un durante e una fine e allora io non posso per la mia onestà intellettuale
Non citare qui
Un
Un esponente del Partito Democratico che
Nel mese di ottobre quando tutti i sondaggi accennavamo la televisione dicevano che avrebbe vinto il sì che era una una meravigliosa macchina da guerra
E via discorrendo lo chiamai e gli chiesi se era disponibile a venire a Milano a fare un'Assemblea io Presidente della Direzione regionale del PD a sostegno del no
Perché come dire in quel periodo anche esponenti qui presenti stavo riflettendo sulla possibilità di trovare un punto d'equilibrio tale modifiche costituzionali e un'eventuale diversa legge elettorale
Quella persona mi dice di sì venne in Camera del lavoro
A Milano ci furono cinquecento persone presenti e di fatto dagli inizio la nostra campagna referendaria il suo nome era Massimo D'Alema
Che è venuto in quella circostanza
Che oggettivamente ha dato un segnale che si poteva da sinistra criticare la riforme costituzionali da sinistra non lasciando questo terreno alla destra
Ed è la stessa persona che qualche settimana fa
Di fronte al cincischiare dentro il partito congresso si compra e sono primarie si primarie no ha detto o si cambia o liberi tutti ognuno avrà diritto soprattutto se si considera di sinistra di prendere altre scelte altre strade
Allora poi i leader migliorano cambiano però penso che questa per tutte queste persone mi abbia bisogno di persone che siano anche coerenti abbia il coraggio nei momenti della battaglia di dire la loro e allora qui pongo un'altra questione
A me piacerebbe che dall'assise di oggi potrà discutere del mondo di cosa faremo domani sì provi a discutere di qualcosa che riguarda maledettamente la vita concrete materiale delle persone
Abbiamo parlato dei voucher guardate che i voucher anche un'operazione mediatica per provare da parte di qualcuno il sindacato la CGIL a rimettere al centro dell'attenzione della discussione di questo Paese le condizioni del lavoro
Ebbene possiamo dire noi qui che ad esempio abbiamo sbagliato a votare Giobatta ad
Ed è una cosa vergognosa
Era la dico chiaramente
Solo ventinove parlamentari siano uscite da quell'Aula
Tutti gli altri siano rimasti dentro
Ognuno con una sua ragione ognuno giustificando chi la ditta chili non c'era ancora Trump chi quello che in quell'altro
Come dire chi non ha coraggio trova sempre il motivo per trovare una giustificazione ma il tempo di coraggio questo come
è tempo di coraggio
Non vi aggiustare qualche cosina e tempo di cambiare paradigma
Perché se in questo Paese aumento voli disuguaglianze quando governiamo noi vuol dire che non stiamo facendo il nostro dovere non è un problema di programma politico
è un problema di ragione del perché siamo nati
Se il Sud è sempre più in difficoltà e non ci vuole tanto io quando vado trovare giù mio padre parlo su tutti i giovani a Bari di giorno perché non hanno un lavoro
Se perdiamo l'elezione a Milano delle periferie non è un problema di comunicazione perdeva il guardiano la televisione mentre i nostri verbali televisore peraltro in modo molto spesso saccente da arrogante Saccenti ed arroganti
Mentre cresce la rabbia sociale del Paese abbiamo i professorini debbano in televisione tutti dicono sempre le stesse cose io non ho mai sentito uno di loro dire abbiamo sbagliato a fare qualcosa
Non abbiamo sbagliato al massimo arriva a dire ognuno abbia non hanno capito
No hanno capito troppo bene
Ed è per quello che con il quattro dicembre venti milioni di persone si sono dati appuntamento delle nuvole molti di quelli non avevo neanche letto la riforma costi sul giornale ma non ho detto anch'io l'ho fatto e sono da fare anche la campagna ma tanti han detto era l'unico modo per poter dare un segnale
E l'hanno dato abbiamo la capacità e chiudo
Di cogliere questa cosa
Abbiamo la capacità di interpretarla abbiamo la capacità di dire abbiamo capito mettiamo in campo un nuovo programma politico
E la dico così
E chiudo non c'è solo un problema di idee c'è anche un problema del nostro senso di fare politica
Abbiamo scusate la parolaccia topi pare alcune anche al nostro interno
Troppa gente
Dobbiamo passare dall'essere un partito degli eletti e io su un consigliere regionale e quindi quando avevo l'elezione alla preoccupazione imitando economica
Dobbiamo tornare su un partito il Popolo dove la gente che lavora che vive che in pensione abbia finalmente voce in questi anni questa voce questo presumo le hanno avuto non hanno avuto
E allora ci siamo trovati troppo spesso di fronte un Paese che andava da un'altra parte e nessuno aveva il coraggio di dire niente neanche negli organismi nessuno ha mai avuto in commercio come la stragrande maggioranza sono lì con a uso andare il leader
E temo che questa cosa ci sia possa avvenire anche domani chiudo con questa cosa le idee hanno bisogno per la collega delle gambe per poter camminare
Stiamo chiedendo un congresso servono i voti per il commercio serve che molta gente qui presente ritrovi le ragioni di rifarci ma tessera Partito Democratico perché abbiamo bisogno di persone che nei circoli sul territorio
Torna a parlare di sinistra e ci aiutino a vincere questa battaglia grazie
Grazie
Grazie
Marco
Grazie davvero Onorio Rosati per l'appassionato intervento dalla parola rigorosi Presidente della Regione Toscana
Grazie per l'invito ho attribuito
Una è la più grande importanza alla giornata di oggi provato a scrivere qualcosa insomma
Dopo questa appassionato intervento io vorrei fare un intervento pacato ecco magari non contraddicendo il mio stile
Quello che alcuni ritengono sia
Almeno ma penso che noi abbiamo bisogno davvero di tutto per trovare il modo con oggi e con altre occasioni
Di individuare quattro cinque punti che siano di riferimento per tutti noi poi ci confronteremo
Vedremo le diverse personalità i candidati che si sono proposti chissà altri
Ne usciranno ancora ma se non partiamo dai contenuti credo che non ci capiremo e poi penso che le
Le differenze personali rischierebbero anche
Di approfondire le divisioni dai contenuti
E quindi io vorrei proporre cinque punti rapidamente che considero fondamentali spero rapidamente
Al primo posto vedo un problema di è stato detto anche da altri lo dico così definire una nuova cultura politica della sinistra
Si è esaurita una fase
E questo impone un cambio del nostro assetto il plurale cioè un ripensamento delle premesse delle coordinate fondative del Lingotto che oggi a me sembrano non più adeguati alla realtà politica e sociale che stiamo vivendo
Il PD cioè deve prima di tutto scegliere chi rappresentare
Non basta un generico democratici sumo che ha ispirato il discorso del Lingotto un punto alto delle dell'elaborazione della sinistra dico solo che non è più adeguata
Non basta un generico democratici ISMU un riferimento ad un cittadino astratto da inseguire magari con i sondaggi noi abbiamo bisogno di un partito partigiana
Un partito che sta dalla parte
Dei lavoratori dipendenti che hanno visto arretrare diritti e tutele dei ceti medi in difficoltà e incerti per il futuro
Ma anche dalla parte delle tante partite IVA in sofferenza del precariato privo di protezione
Dei giovani senza lavoro di cui si è sentito bene
Il riferimento nelle parole di Fontanelli degli emarginati
Un partito che rimette al centro non l'abbiamo fatto per tanto tempo la questione sociale
E che partigiano nel senso che sceglie di tutelare rappresentare prioritariamente i ceti popolari coloro per dirla con De Rita che non appartengono al popolo degli Dei
Come abbiamo visto anche questo è stato detto a sinistra viene troppo identificata con il sistema
Troppo contigua ai potenti si potrebbe fare un lungo esempio di situazioni nelle quali lo siamo stati troppo e quando così si fa da quando c'è la crisi che morde duramente siamo destinati attente
Secondo me per definire questa identità la parola giusta socialismo
Non per guardare al passato ma per guardare al futuro
Il punto di partenza recuperare un rapporto profondo col mondo del lavoro
E anche con le sue rappresentanze con le rappresentanze del mondo del lavoro serve con questo un dialogo chiaro un confronto continuo e critico io vedo una realtà del lavoro molto frammentata
Pare sempre più ampie in tutte le Regioni di lavoro nero
Forme di sfruttamento
Diciamo così attratti schiavisti comma che consideravamo superati per sempre che per troppo tempo non abbiamo visto e continuiamo ad ignorare
Dovunque io vedo l'intensificazione dei ritmi di lavoro in tutto il settore manifatturiero
Che tiene per l'intensificazione prima di tutto dei ritmi di lavoro livelli alto di autosfruttamento nelle partite IVA né gli artigiani nel precariato
Più in generale una moderna forza di sinistra
Deve cercare una strada diversa una via d'uscita a questa situazione promuovere una nuova coscienza di diritti e una forte coesione di tutti i soggetti che hanno sofferto e che soffrono
Dentro questa furia liberista che non è di recente periodo ma ben più lunga che infuria da decenni
Ne abbiamo bisogno anche di una sinistra che riscopre lo stiamo cominciando a fare anche sotto l'impulso di Papa Francesco
Che riscopre la critica
La critica razionale del capitalismo è un ruolo che spetta alla sinistra negli ultimi trent'anni la globalizzazione è stata accompagnata da una fortissima concentrazione del potere economico
Da processi brutali che abbiamo subito dovunque di deindustrializzazione aziende chiuse dall'oggi al domani con una semplice lettera anche qui da noi in tutta Italia delocalizzazione alla ricerca di lavoro
A basso costo e si è prodotta una frattura io sono d'accordo con chi lo sottolineava con altre parole tra capitalismo e democrazia si è rotto un equilibrio che possiamo solo ricostruire con la lotta
Abbiamo bisogno di una sinistra che torna per strada e con un impegno istituzionale nelle nostre istituzioni parlamentare di Governo
Il fatto io penso e che abbiamo accettato troppo supinamente le logiche dominanti
E abbiamo accettato di rinunciare al ruolo di regolazione che dovevamo avere dei processi economici
Dato per scontato troppo per scontato che non ci fossero alternative possibilità diverso
Certo
Il mondo si è ristretto la globalizzazione ha costruito una gabbia
Ma dentro questa gabbia si deve trovare la via d'uscita di un riformismo che intacca l'assetto economico e sociale siamo stati troppo deboli su questo punto
E questo punto anche nel linguaggio come è stato detto ha prodotto un distacco tra sinistra e il suo popolo e senza questo popolo la sinistra smarrisce la sua missione
Sempre più lavoratori giovani
Le donne ma anche gli anziani soggetti deboli si sono sentiti abbandonati dalla sinistra
Hanno vissuto una condizione di solitudine persino di umiliazione senza che noi si fosse stati in grado di dare risposte ai loro bisogni sociali
Ma dico di più a volte persino ad una domanda di dignità di rispetto di considerazione io ho vissuto questi momenti davanti a tante fabbriche davanti a tante situazioni di difficoltà
Anche qui in Toscana
Non siamo apparsi cioè come coloro che potevano produrre un cambiamento portatore di giustizia tutt'al più e lo abbiamo teorizzato ci siamo presentati come colore in grado di gestire al meglio l'esistente
E se possibile di mitigare un po'gli affetti perché
L'asse di fondo degli andamenti economici ritenevamo che fossero quelli giusti oggi mi pare che dobbiamo prendere atto che questo non basta più e per questo dobbiamo ripartire
Dall'indotto per mettere in discussione quell'assetto culturale quel profilo culturale
Se vogliamo fermare l'ondata populista xenofoba razionalista che attrae sempre di più perché dà risposte a problemi reali che i cittadini vivono la sinistra deve essere in grado di porsi l'obiettivo di
Avanzare una proposta di riunificazione del mondo del lavoro senza di quest'anno e non possiamo più
Bisogna studiarci ragionare e capire quel mondo frammentato come possiamo rimetterlo insieme
Innanzitutto combattendo le forme più estreme del precariato ma anche fatemi dire riportando la legalità laddove da anni e anni violata è sempre più viola
Riguardo al mondo del lavoro
E poi ancora scelto affrontare le nuove questioni dell'automazione della robotica e ripristinare i diritti
Io penso che questo ci mette anche in condizioni di combattere un capitalismo
Parassitario e arrogante quello che per capirci che prende i soldi al Monte dei Paschi e poi non li restituisce vogliamo sapere i nomi
Perché ci abbiamo messo soldi della collettività e vogliamo saperlo quella il capitalismo di vicinanza un vecchio partito una volta organizzò
Il processo al capitalismo italiano dobbiamo provare a rifarlo anche noi un processo al capitalismo italiano
Mentre questo modo di ragionare esci mette in contatto vi assicuro con quel mondo dell'imprenditoria avanzata che con noi condivide l'idea
Che la competizione si fa sulla qualità che si fa con gli investimenti che si fa nel rispetto del lavoro e della valorizzazione della partecipazione dei lavoratori all'azienda
Quel mondo esiste ed è più grande di quanto noi possiamo immaginare lavoro e mondo produttivo dell'impresa queste a me pare la strada
Da percorrere e poi ovviamente subito discutere di quella che si preannuncia come la quarta rivoluzione su cui stiamo intervenendo bene a mio parere
Con industria quattro punto zero è un buon inizio
La quarta rivoluzione
Cambierà tante cose l'automazione la digitalizzazione dei processi la robotica
Si vedono e si vedranno sempre più cose mai viste cose mai viste che libereranno tempo di lavoro aumenteranno la produttività miglioreranno la qualità
Dei prodotti e potranno anche a crescere nel benessere collettivo
Questo è tutto un bene ma dall'altra se noi non regoliamo questa rivoluzione il rischio è che ci siano ancora nuove espulsioni nuove riduzioni di posti di lavoro
Se non ci saranno politiche di carattere compensativo che a mio parere dovranno riguardare non solo interventi a sostegno del reddito ma anche interventi
A riduzione dell'orario di lavoro di cui l'Europa ha ripreso a discutere bisogna ragionare a mio parere anche di questo
Il secondo punto più grave vi assicuro secondo me la ripresa netta degli investimenti pubblici e privati se è vero che siamo riusciti
Ad avere in Europa qualcosa così ci dicono leggiamo come venti miliardi flessibilità all'anno
Con questo Governo è altrettanto vero a me sembra che se si fossero spesi questi miliardi in investimenti ad esempio sulla sicurezza del territorio
Questi avrebbero generato centinaia di posti di lavoro stabili
E sicuri avrebbero elevato la produttività del Paese la domanda interna molto più di quanto non abbiano fatte le politiche dei bonus e della ricerca di un consenso a breve periodo ma anche le politiche
Su cui si continua a insistere della detassazione generica peraltro contraria al principio della progressività
Che è un principio costituzionale
L'osso che è una strada più impervia
Ma noi abbiamo il dovere di parlare un linguaggio chiaro ai cittadini
Questo è il ruolo che dobbiamo svolge per un patto per la crescita per lo sviluppo del Paese
Insomma dalla crisi io penso che si esce riproponendo un paradigma keynesiano con l'obiettivo della piena occupazione siamo a Firenze la Pira
Nelle attese della povera gente dice che la disoccupazione prima di tutto uno spreco assurdo
E allora già chiedeva interventi keynesiane Investimenti iniziative straordinarie piani di lavoro che devono essere fatte
Credo che questa sia una strada
Sicura che dobbiamo prendere con nettezza discutendola ovviamente anche nel partito ed è
Significativo che Bernie Sanders negli Stati Uniti abbia voluto esplicitamente richiamarsi al socialismo Roosevelt Tiano
Avendo lì avuto il coraggio di parlare apertamente di un socialismo
Come di un nuovo sogno collettivo
Che si è rivolto e ha mobilitato quei settori di giovani di ceti popolari che poi invece la destra la deriva diversa ha riconquistato a se stessa per l'insufficienza della proposta clintoniana e anche diciamo per la scarsa credibilità della proposta Cristo clintoniana
Io penso che questo significa anche sono d'accordo mandare in soffitta l'idea che lo Stato non serve è un'idea
Molto neoliberista berlusconiana una
Critica anti statuale che ci portiamo dietro da anni e anni per cui tutto ciò che è stato
è comunque un vizio è comunque uno spreco continuamente
Siamo assillati da questo anche nelle nostre tv anche in casa possiamo organizzare su questo una controffensiva e dire con chiarezza che senza un intervento dello Stato
Penso in particolare nel Mezzogiorno come sono come è stato detto non si possono attuare gli investimenti per ammodernare le infrastrutture materiali e immateriali
Per supportare l'innovazione per aumentare la crescita
E la produttività e uscire dalla crisi
Io credo
Voglio fare un riferimento che le parole ancora più moderne
Su una riforma dello Stato e della Società italiana sono state dette quando si è parlato della questione morale mi fermo qui andiamo là rileggere non è giustizialismo è rinnovamento dello Stato
A partire da principi e da idee
Di
Premiazione dei migliori
Di compete dico un po'di competenza
Di Stato che deve funzionare a prescindere dall'occupazione di partite di consorterie è lo spettacolo che stiamo dando anche ore che leggiamo sui giornali dà forza politica può avere anche l'obiettivo di una mobilitazione morale di un'attenzione che poi cambia le cose a partire da idealità e valori
Il terzo punto credo che sullo stato sociale noi dobbiamo cambiare registro
E dire apertamente che dobbiamo smettere di considerarlo un costo
Noi abbiamo arretrato sullo Stato sociale pesantemente
Abbiamo dovuto fare interventi su tutto si spiega la verità è che mentre la destra ha organizzato contro per far stette una rivolta vincente noi quotidianamente abbiamo fatto passi indietro
E la nostra gente questi risente dovunque in tutta in tutta l'Italia diffusamente in tutta l'Italia
La scuola dove spendiamo meno rispetto a sette anni fa a otto anni fa la sanità dover non abbiamo seguito e non stiamo seguendo l'evoluzione delle tecnologie dei bisogni
Ma anche la protezione sociale perché accede tardi al lavoro
Io credo che ci sono misure insieme a quelle per la non autosufficienza
Che sono non un lusso ma una necessità per una società che vuole combattere le diseguaglianze che sono sempre più forti
Penso
Che noi abbiamo bisogno certo di cercare risorse ma non mi convince l'idea che non ci sono non mi convince
Da anche da Presidente della Regione Toscana potrei indicarvi i punti dove sono evasione fiscale
Patrimoni perché non colpiamo di più certo qualcosa è stato fatto ma se ci sono ancora cento miliardi di evasione fiscale vuol dire che lì si può ancora colpire trovare risorse occorre su questo non avere parole
Che non siano parole di chiarezza
Anche perché c'è una parte dell'impresa che paga le tasse e che subisce un dumping
Ingiusto da parte di coloro che non le pagano quella parte alleata con noi
E su questo punto si può fare molto di più di ciò che già a mio parere l'abbiamo fatto certo non si può fare come si sta prospettando magari alleandosi a Berlusconi a Forza Italia questo
Lo abbiamo capito partirei da lì anche per dire perché non possiamo
E poi ci sono altri settori Francesco Boccia qui ha fatto proposte molto interessanti su ampi settori di evasione fiscale
Bene io penso che tutte queste politiche possono anche re me anche mettere sotto controllo il debito perché abbiamo capito che sono la crescita far ridurre il debito
Quarto punto l'Europa io sono molto più europeista di altri interventi penso che sia cruciale stare in Europa e li fare fino in fondo la battaglia guai a farci trascinare
Qui in una polemica antieuropeista un un ritorno a un sovrani ISMU nazionale io credo non andiamo da nessuna parte c'è bisogno di un'Europa federale che di fronte anche a cambiamenti del mondo
Che stiamo vivendo Trump prima di tutto
Sia in grado di non farsi ridurre ancora di più come continente in termini di ruoli in termini di potenza civile come ci piace dire e quindi sia più unita e solidale
All'Europa io credo dobbiamo chiedere di temperare il mercato con la coesione sociale di pensare alle aree più deboli
Alla riduzione degli squilibri di non pensare solo come si sta facendo lo possiamo vedere lo verifico quando vado in Europa prevalentemente alla concorrenza e non ai diritti dei lavoratori e dei cittadini
Il manifesto di Ventotene ricordo parlava di un'Europa socialista andatelo a rileggere parlava di un'Europa socialista
E secondo me come dice il manifesto è giusto quel principio fondamentale del socialismo per cui le forse economiche devono essere dominate dagli uomini e non e non viceversa
Quarto punto
E termino rapidamente bisogna condividere
Quinto punto bisogna condividere insieme alcuni propositi di riforma ho sentito parole giuste da parte di Emiliano che condivido pienamente da parte di altri
Per quello che è oggi il nostro partito bisogna chiudere una lunga stagione del partito del capo del leader e del partito in franchising
Del leader che detiene il marchio e parla al popolo decide comunica e dall'altra parte una sorta di nota Bilato sui territori che comunque
è letale per la partecipazione per la qualità e la selezione dei gruppi dirigenti
Questo significa passare da una fase in cui
è prevalsa
L'idea del comando ad ora nella quale deve prevalere l'idea della direzione collegiale
E passare dal valore fondativo delle primarie nel quale
Noi abbiamo troppo insistito e creduto a quello a mio parere più forte della partecipazione conti
Sono due passaggi che
Bisognerà vedere bene e io penso discute
Il partito come ci suggerisce anche Fabrizio Barca dovrà avere a tutti i livelli una direzione ristretta eletta nei congressi e rappresentativa dei diversi orientamenti politici e culturali che vivono al nostro interno
Le riunioni di questi organismi a mio parere dovranno essere a scadenza periodica
E lei francamente settimanale il rispetto l'ascolto reciproco e la volontà di fare sintesi la volontà di fare sintesi se siamo un partito plurale
Devono essere un metodo costante del lavoro politico
Io penso che dobbiamo essere un partito di iscritti ai quali è previsto un diritto di partecipare alle decisioni fondamentali individuare le le forme di queste partecipazioni alle decisioni politiche
Fare consultazioni anche on line fare le conferenze programmatiche
Tutto quello che ci diciamo da troppo tempo e che non facciamo e che dobbiamo davvero cominciare a fare altrimenti gli iscritti diventeranno sempre meno li hanno in hanno come sta accadendo
Trovo in giro girando per l'Italia persone di altissimo livello di cultura di competenze persone di buonsenso come diceva emiliano è una ricchezza straordinaria che noi disperdiamo
Tutti i giorni se noi la chiamassimo a partecipare credo che sarebbero risultati davvero straordinari ma penso anche a alla necessità di stabilire
Parti di consultazione con i corpi intermedi
Perdiamo anche perché non parliamo più con l'associazionismo
Non parliamo più con le associazioni di categoria con le associazioni di volontariato con i comitati con i gruppi di interesse diamo per scontato
Che l'elemento della decisione politica sia superiore a tutto a tutto quello che c'è intorno certe corpi intermedi Vanni innovati ma io penso non se ne può fare a meno dei corpi intermedi
Questa è la mia opinione altrimenti il populismo trionfa c'è il leader cioè il popolo e nel mezzo c'è solo la comunicazione
Nel mezzo ci vogliono i partiti le associazioni i corpi intermedi i sindacati e la fatica di ricostruire una visione di società è un progetto di trasformazione della società
Questo io penso che su questo io francamente vorrei impegnarmi ho visto anche che ci sono realtà nelle quali i nostri circoli
Per rispondere ad un nuovo bisogno di comunità
Hanno ristabilito un rapporto a volte di mutualità con chi gli sta nel quartiere
Vi assicuro che quei circoli sono affollatissimi anche solo perché si dà una consulenza si dà un'indicazione si risponda ad un bisogno ecco a me pare che questi cinque punti io propongo questi cinque punti altri ovviamente
Mi aspetto altri sono stati detti sono punti su cui discutere per un per un nuovo Partito Democratico io non sono pretendente come è stato scritto da un giornale
Ad un posto di Segretario mi candido con l'unica ambizione
Di portare avanti queste idee queste proposte di farle discutere di farle valere
E in ogni caso anche di costruire dentro il partito un'area che ha queste idee esplicitamente si richiami e che possa dare su questi tre battaglia politica
A volere la riconferma in un posto e chi vuole un congresso da svolgersi in pochi mesi in poche settimane una conta rapida che rischia un'altra volta di essere basata più che sui contenuti sui personalismi
E non sul confronto delle idee e non sulla partecipazione di cui c'è bisogno il congresso è giusto averlo chiesto anticipato perché fin da subito occorre iniziare questa discussione e fare in modo che sia davvero profonda
Ricordo che dopo le dimissioni di Bersani
Per la verità con i cui voti scene aspettavamo di più comunque il PD ha governato fino fino ad ora
è così dopo le dimissioni di Bersani per un risultato non mente entusiasmante voglio M. Epifani è stato segretario del PD io sono andato a vedere per quanto tempo sette messi
Da maggio al quindici dicembre il giorno delle elezioni e della vittoria di Renzi bisogna fare una cosa analoga perché la facemmo anche precedentemente quando dette le dimissioni di Veltroni insomma una cosa normale
Il nostro partito la nostra gente nostri elettori hanno bisogno di un congresso normale
E di avere un un un annuncio che si fa una cosa normale e vedrete che se noi prendessimo questa strada voglio lanciare uno ma considerazione un avvertimento allo stesso allo stesso tempo
Si assumerebbe subito davanti a tutti una forte assumeremmo tutti insieme davanti a tutti una forte responsabilità che metterebbe subito all'angolo ogni ipotesi di spaccatura
Finirebbe io credo
Per essere
Per tutti un fatto positivo riporterebbe quella discussione livelli sereni a cui prima anche Emiliano ha fatto riferimento
Non c'è bisogno di spaccature ci sono già troppe macerie c'è bisogno di ricostruire di discutere serenamente
E se andassimo sulla strada che indicavo
Io credo che subito le invettive cesserebbero il dialogo si farebbe disteso e penso che troveremo tante ragioni pestare ancora insieme se viceversa si segue un'altra strada non mancheranno io
Penso purtroppo i problemi all'interno del nostro partito
E questo sarebbe una grave assunzione di responsabilità da parte chi di chi sceglie un'altra strada una responsabilità che io non mi vorrei ha fatto sentire addosso
Io da questo consesso insomma voglio rivolgere un invito non ci si prepari domani un piatto pronto
Abbiamo bisogno di avere un ragionamento collettivo fatto insieme
Non abbiamo bisogno di un congresso che sia una conta abbiamo bisogno di seguire strade che già abbiamo fatto nelle quali come è normale
Dopo ripetute sconfitte come quelle che abbiamo avuto un segretario sente la necessità
Di rimettere il proprio mandato un segretario di garanzia assume la responsabilità di governare il partito
E andiamo ad una serena discussione congressuale nessuno fa fuori nessuno guardate
In quella discussione congressuale Renzi può partecipare con tutte le sue proposte e persino mi ha niente dico con buone probabilità di vittoria
Ma questo
Di metodo speriamo di no ma questo di metodo è un passaggio cruciale per mantenere l'unità del partito
A chi oggi mi chiede se ci sono subordinate rispondo di no perché io non vedo una proposta diversa da questa
E per questa proposta proverò a battermi martedì dune di e forse anche se mi auguro nei giorni successivi e con tutte le mie forze
Grazie
Grazie ricco
Scusate amici e compagni siamo ormai alla all'anno a conclusione di questa giornata
E ci sono delle il minimo hanno perché non credo che ci sono anche dei ed è un momento importante per cui io pregherei di non allontanarsi per di più dalla dalla dalla sala e cercare di ascoltare per due minuti ciascuno
Gli ultimi due interventi due minuti ma mi raccomando sia così perché altrimenti tolgo la parola
A una una Natasha Tosoni e
A
Successivamente agiamo palazzo però veramente due minuti non ci si fa di più
E pregherei di rimanere per consentire a Filippo Fossati di concludere in tempi ragionevoli e modo nella sala si ancora ci sia un po'di gente nidi ti prego veramente due minuti ma anche meno
Almeno
Saluta la prateria in Grazioli compagni allora
Allora io saluto i compagni ringrazio per questa occasione
E soprattutto perché è una platea che ha voglia di ascoltare ha voglia dire la propria e vi assicuro che non è così dappertutto anche a Milano o da dove arrivano dove il sottosegretario
Segretaria di un circolo da sei anni vicentino e dove sono consigliera comunale alla prima alla primavera ma al primo mandato
Allora cercherò di essere breve due cose però mi preme dire
Sul partito sofferente e altre cose per cui vado dritta per dritta in base all'esperienza che riporto come
Dal di quel dolore della militanza di cui faceva riferimento emiliano rispetto all'intervento di di Jessica regni
Credo nella militanza lo si inizi lo si prova a tutti i giorni sul territorio quando vedi che un partito quando anche il Governo a che cosa fa ci appiattisce sulle scelte che le amministrazioni
E ci convoca per motivi organizzativi a fare le squadre idi volontaria i gazebi con le magliette un giorno di colore giallo un giorno di colore blu
Ma semplicemente come mera manovalanza per la propaganda e per
Non e per non prendere delle decisioni ecco questo è un fatto gravissimo è un fatto gravissimo che
Sono troppi anni che si perpetra dobbiamo invece riprenderci il nostro ruolo anche come dirigenti di base dobbiamo avere il coraggio
No Onorio Rosati diceva
Ah ecco tempo di coraggio il coraggio di dire la nostra meno diremo in un documento che abbiamo elaborato in parte abbiamo già mandato alla Direzione nazionale
E dice segreta
Uno
Ah scusate sensore
E lo diremo in un documento dove diremo anche altre cose sul partito cui su come si sta organizzando sul territorio come ad esempio la nascita di circoli tematiche ci Anniano sto parlando non so se succede da altre parti dove addirittura si fa la doppia tessera circolo territoriale circolo tematico non si capisce
Dove riscritto andrà a votare dove non è chiaro che cosa fanno questi Circoli tematici e se sono luoghi di cooptazione filiazione Bennato uno a Milano recentemente il neo circolo migliorista
Che visitino a capire qual è lo scopo e chi aree sta reclutando e per che cosa questi sono fatti che non possono essere lasciati
All'indifferenza generali quindi pongo qui mi pongo affinché noi possiamo a ragionare su una proposta e non solo su una critica mi sembra che questa sia un'occasione per farlo
Vado sul secondo punto velocemente perché come anche amministratrice
Vorrei dire una cosa molto importante abbiamo ragionato ieri bellissimi interventi e davvero ringrazio proprio per la qualità e il livello di una discussione abbiamo ragionato
Su quello che è il disagio sul sulle nuove povertà su come si sta scaricando sui territori
La questi disagi e su come le amministrazioni anche quelle sane e ve lo dico da un Comune che sta ragionando ora sta approvando il bilancio
Un un Comune che ha delle partecipate sane che danno degli utili alla all'Amministrazione quindi stiamo ragionando di un'Amministrazione che funziona bene
Anche quell'Amministrazione sono costretti a fare delle scelte che
Ricadono sui territori sulla pelle delle persone perché dall'Amministrazione centrale vengono tagliati i trasferimenti questo è un fatto che un partito come il nostro non primo non affrontare
E quindi tornare a parlare di politica tornare ad elaborare delle proposte tornare ad essere anche una controparte separata rispetto alle decisioni di governo
Deve far sì che si riflette si ragioni sulle proposte che ricadono sulla pelle dei cittadini
Demandare brevissime quindi io faccio un invito a tutti quanti se sono qui
Perché non spero solo di far nascere un fiore non fior di partito grazie
Grazie Natasha affinità ma siamo veramente agli sgoccioli Giacomoni raccomandate un minuto
Grazie
Io penso
Visto che ho coordinato
Uno dei tavoli che abbiamo fatto qui ieri è stato molto interessante
Io penso che il quattro dicembre non abbiamo ricevuto una lezione severissima su una stagione politica non solo su i contenuti della riforma
Ed è accaduto per dei motivi qui invece abbiamo parlato di cose molto importanti come lo squilibrio tra il capitale e lavoro la differenza è immorale tra le accumulazione di racket sa l'individualizzazione laico la segmentazione sempre più forte del mondo del lavoro fino ai ciclisti a due euro allora ci va bene tutto questo forse ci dobbiamo interrogare ci possiamo permettere un altro scontro con questa parte della democrazia italiana visto che a breve ci saranno
Dei referendum
Non è più prudente aprire una stagione di discussione sui diritti dei di chi lavora partendo dall'idea che la situazione lavoratore vari equilibrata ecco abbiamo rispetto a una posizione che di maggiore forza ecco ne abbiamo parlato di cose come queste
E ci siamo secondo me detti una cosa importante che questo è avvenuto perché è stato anche il frutto di scelte politiche che hanno portato a questo
E se non e
E se la giustificazione di questo era che una certa approccio dei di della del Regolamento avrebbe generato più mobilità sociale allora io credo che oggi noi possiamo dire la nostra generazione può dire che questo non è avvenuto
Ecco io sono molto colpito dalla rimozione di tutto questo mi colpisce che
Questa discussione non si faccia si parli di correre al voto di congressi lampo
Invece io penso che dobbiamo fare questa discussione in un campo largo come lo stiamo facendo in questa iniziativa e in prossime che spero
Che spero torneranno a essere organizzate
E
Quello che dico e dell'ultima cosa che dico mi ha colpito molto
Che questo messaggio della corsa a fare nuove Conte all'elezione del Congresso sia venuta da una da un'assemblea di amministratori io sono un amministratore locale e dico che è e dico
Che invece il partito è un pezzo della democrazia e ce ne dobbiamo occupare ecco a proposito di costituzione con il tempo che questo richiede e quindi
La richiesta di un congresso vero serio che affronti la complessità di queste questioni
Deve essere da parte nostra una richiesta ferma e credo indisponibile perché se non facciamo questo e penso che sia che sia davvero così
Di fatto il Partito Democratico finisce di fatto ma non per una questione ceto politico ma perché smarrisce la sua funzione quello per cui l'abbiamo costruito e portato avanti fin qui
Io non mi sono mai immaginato in un partito diverso dal Partito Democratico però accade questo se il Partito Democratico oggi non mette
Un punto fermo e si interroga su come siamo arrivati fin qui ripartendo possibilmente da una piattaforma ho concluso fortemente orientata i valori della progressismo e della sinistra
Chiudo con questa immagine
Ho visto su un quotidiano nazionale molto importante
Un sondaggio inerenti non è importante ricordare il cosa parlasse ma che presentava due caselle in una c'erano gli elettori del PD
E in una c'erano gli elettori di sinistra e io non
Una una cosa di questo tipo non credevo mai di che avrei dovuto a leggerla ecco di fatto una
Una una scissione con una parte importante del pop la sinistra c'è già stata e non la dobbiamo sanare il Congresso serve a questo e serve spero l'anno prossimo apre il giornale
E a trovare il sondaggio impaginato in maniera differente grazie
Grazie gravoso tabellare Lavinia il carovita
Do ora la parola Filippo Fossati per le conclusioni prego di rimanere sana
Vorrei prima di dare la parola ringraziare innanzitutto i compagni gli amici della madre del popolo ne hanno consentito questa la riuscita di questa iniziativa tutti gli intervenuti
Do appuntamento successivamente al prossimo incontro dipendere può nascere un fiore i venticinque e ventisei marzo a Modena dove parleremo di voler fare la parola Filippo fossa
Io mi associo naturalmente ringraziamenti perché arriva
Per chi ha reso possibile questa bella due giorni
Io non so se siete contenti come me io sono molto felice dopo dopo la discussione che abbiamo fatto
Ma quanto tempo è che non aveva previsto la sinistra tutta insieme
Quanto tempo tutta insieme tutto insieme e abbiamo sentito da tutti quelli che sono intervenuti parole
Parole belle e qualche volta ci avevamo anche un po'dimenticati pensavamo che fossero parole fuori uso per quanto tempo porre il tema dell'uguaglianza nelle nostre discussioni sembrava roba da vecchi rincoglionito
E poi abbiamo visto che invece il tema dei fini decisivo no del del futuro del nostro del nostro mondo abbiamo sentito belle parole abbiamo visto persone
Che si espongono si espongono per un'alternativa noi abbiamo vissuto per tanti anni con la difficoltà
Di potere esporsi per un'alternativa perché sembrava che il mondo andasse in una sola direzione e che si Chissi metteva
Fuori dal corso delle cose degli aventi sembrava fosse anche qui o un po'rincoglionito o da o da o da rottamare alla svelta invece abbiamo visto che molte volte ed è una no un un
Un insegnamento che dobbiamo prendere c'è anche la storia
La storia la fanno soltanto chi vince in un particolare momento ma farla storia la fa anche chi in qualche momento perde perché in chi in qualche momento perde ha delle ragioni
E le ragioni di chi ha perso molto probabilmente molto spesso oggi è così
Sono utili per il futuro più delle ragioni di chi aveva vinto quindi oggi abbiamo fatto una bella cosa perché abbiamo rimesso dell'energia al centro io vedo visto oggi ieri molta voglia perché ci vuole anche la voglia
Perché si vive con difficoltà nel lavoro nel territorio e nei tempi che abbiamo nelle preoccupazioni
E la voglia di ritornare protagonisti non è scontata la voglia bisogna ritrovarla e si ritrova quando si sente che una comunità intorno a noi può partecipare insieme a noi
A una battaglia politica e allora ci torna la voglia io vedo che questa voglia sta tornando oggi abbiamo seminato un chi con seme di questa voglia e quindi abbiamo fatto una fossa
Bella
Rapidamente è stato detto tutto e come dicevo con parole che abbiamo sentito ritornare in tutti gli interventi tutti interventi molto belli
Noi ci troviamo di fronte ha una strana cosa si era aperta alla globalizzazione entro la fine degli anni Novanta la globalizzazione liberista e
Il mondo doveva andare in una direzione il mercato libero il mercato della finanza doveva conquistare il mondo ci rare dove voleva ne sarebbero venuti vantaggi per tutti
Il mercato poteva fare quello che voleva anche in in punti delicati della vita delle persone decisivi come
Il lavoro come distruzione come la vita come la vita materiale nel territorio poteva fare quello che voleva e questo avrebbe portato ricchezza
A tutti abbiamo visto che qualche cosa è cambiato alcune parti del mondo ci sono state degli avanzamenti anche importanti delle condizioni di vita Massoud l'Occidente sia si sono scaricate le maggiori contraddizioni
E nel cuore dei Paesi ricchi ci sono le più terribili disuguaglianze e le più terribili condizioni
Di di disagio nella vita delle persone che arrivano a toccare la disperazione spesso nella mancanza di futuro nel senso che niente potrà invertire sì
Pensa molti pensa no tanti troppi pensano questa realtà in tempi nei tempi della nostra vita nei tempi di vita delle nostre famiglie danni abbiamo fatto
Cresce la disuguaglianza intere generazioni condonato di certezza si leggono le statistiche non ridiamo otto persone hanno il trenta per cento della ricchezza globale del
Del del del delle delle del dei fardelli state dei paesi poche aziende multinazionali
Quelle pro quotate i in Borsa con in le i maggiori fatturati maggiori bilanci hanno bilanci più forti di quelli di potenti Stati
Questo è il i rapporti di forza la concentrazione della ricchezza che abbiamo visto
A in questi anni e che si
Si è scaricata su nell'impoverimento della vita delle persone
Oggi questa globalizzazione viene chiusa dalla testa
Cioè nel momento in cui questi fenomeni erano sei quater nati di fronte nostri occhi si deve no questo l'hanno detto ripeto solo questo punto
Squaderna che nella vita concreta nostra nonna la nostra vita quotidiana i nostri figli dei nostri virtuosi
La sinistra che deve fare questo doveva occuparsi che questo non l'ha fatto e la globalizzazione liberista viene tra virgolette chiuso dalla destra alzando i muri
Muri doganali muri inventandosi nuovi conflitti saranno i conflitti nel conoscevamo e l'inno nell'Ottocento
Mentre dei dazi doganali tra nazioni saranno i conflitti di civiltà saranno i muri che non vogliono fare entrare chi arriva
Il suggerimento al suggerimento di odio io odio e di favore
Inculcare la paura del dell'altro e fare leva su questa paura per costruire risposte d'odio oggi non l'abbiamo detto ma stanno crescendo i venti di guerra in questo momento
I paesi siriane umano e tra le tante cose che ha dimenticato la sinistra che da oggi dobbiamo riporti nella battaglia per il disarmo e per la pace che è stata una grande
Noi grande terreno di costruzione di un senso della del nostro mondo e che poi si è andato sbriciola andò nel corso di questi anni bene ci hanno detto ieri tutti gli esperti tutti in via amici che abbiamo
A cui abbiamo chiesto di approfondire i temi dice alla fine il tema è
Questi processi di innovazione dalla robotica la tecnologia del digitale possono portare
Anche delle condizioni migliori porteranno delle condizioni
Portano però disuguaglianze a cosa serve la regolazione chi la deve fare la regolazione la politica
Questo è il punto ieri è stato costante no il il richiamo alla politica
Ma c'è stato detto una cosa interessante attenzione
Che
Colleghi dobbiamo tenere al centro per per riacquistare un ponte d'orgoglio
La politica non è già più in grado nei nostri Paesi di concordare di negoziare con questi grandi poteri economici e finanziari è un patto
Non si tratta di fare atti perché i rapporti di forza ormai sono andati
Si tratta per la politica di riconquistare semplicemente la sua funzione e di imporla
E chi lo può fare la destra sta con il mercato da sempre lo può fare la sinistra la sinistra e la forza che deve riprendere in mano la politica ritardi e gli strumenti per regolare il mondo
Per regolare il mondo per dare delle speranze a chi cerca
Dalla propria situazione il potere per Porter partecipare a regolare un mondo più giusto
Questo è il grande il grande messaggio che in questi due giorni sulle questioni economiche e finanziarie
Stiamo cercando di costruire oggi è stato detto è stato declinato molto bene un piano per il lavoro
Il lavoro quando manca quando non c'è quando strutturalmente non cioè significa chiedere ad un Governo di investire direttamente permettere lavorare una generazione pensiamo a questo
A cosa è successo negli ultimi giorni questo Paese crolla i terremoti le ogni volta cioè sempre più frequente grazie al riscaldamento globale disastro è un paese che
Frana
La rimessa impieghi a norma in sicurezza di questo Paese sarebbe un grande una grande campagna di civiltà che potrebbe avere
Come protagonisti i giovani giovani competenti giovani professionisti giovani lavoratori
Sarebbe un grande notte Renault di che che è una sinistra decente dovrebbe proporre
Per risolvere due problemi contemporaneamente appunto quello del lavoro dell'utilizzo delle competenze
E della
Della salvezza del Paese ma chiudo perché chiudo sul congresso abbiamo detto cose importanti sul Pd sul congresso
Io sul Pd vorrei volle dire presto io sono stato molto colpito come voi dall'interventi dicessi tali serena e di altri no a questa questa cosa che noi tutti abbiamo accumulato nella nostra presenza del PD
La nostra militanza una sorta di dolore costante no come
Essere costretti per la storia e per la responsabilità a stare in un luogo dove non sai se viene apprezzato se il tuo no se il la sua esistenza politica viene ritenuta degna
Di di di considerazione disinteresse
Noi dobbiamo rompere questo schema il congresso del PD è un congresso di ricostruzione del PD altrimenti non è
Questo è il primo
Un partito
Se si vede a chi ci partecipa se si dà valore alle persone e se si cerca faticosamente in maggio il punto di unità possibile tra le persone che partecipano all'avventura politica
Io credo di essere stanco come voi di quel meccanismo infernale per cui si fa si mette un una cosa in una scheda e chi vince prende tutto
Questo è un meccanismo che è incompatibile con un partito
Perché come sapete bene in qualsiasi meccanismo di questo genere se chi vince prende tutto chi perde va da un'altra parte che c'è stato fare che ci è stata
No
Qualche volta ci siamo lamentati elogiare la mamma come vanno state dette Marche ma come è possibile ed Eva per un terreno comune devo essere misurato come militanti nella mia partecipazione tutti i giorni non una volta ogni quattro anni
Perché eleggo Segretario perché mi chiamano una volta ogni tre anzi più questo più frequentemente ogni ogni poco ogni cinque sei mesi a far parte del Comitato elettorale di una persona
E
La scheda o una persona che mi chiama in un comitato elettorale è un partito dove sta non è un partito il partito deve essere una cosa che chiama alla partecipazione e soprattutto dove chi partecipa conta qualcosa
Conta qualcosa c'è un problema di potere a cosa partecipò
Se ho la sensazione di non averlo mai il potere di incidere sulle decisioni e quindi
è un partito così ma per ricostruire un partito così
Oltre un partito orientato
Sulle proposte di cui abbiamo parlato in questi due giorni serve il tempo lo dicevano bene lo diceva serene ma perché
Questa
Assoluta follia della fretta perché
Perché figure fa tutti siamo
Abbiamo presente la necessità di decidere quando senza perdere e il tempo intervenendo sulle cose prima e del gradino ma ora siamo in una fase diversa perché le cose sono già degradate
L'esperienza politica nel di della direzione di questo partito è già stata sconfitta più volte abbiamo perso le elezioni amministrative abbiamo perso il referendum
La battaglia sul la riforma elettorale c'è la stroncata la la la la veduta Corte Costituzionale perché era incostituzionale
E io ringrazio dall'INPS sono stati citati da dal Michele Emiliano e parlamentari
Qui ce ne sono molti che in quei momenti fondamentali
Hanno hanno detto di no è e per questo hanno pagato dei prezzi migliori vorrei nel ringraziare tutti perché
Tra l'altro abbiamo sempre sentito vicini in quei passaggi
Molti di voi sapevamo di rappresentare non uno schiribizzo ma una parte del PD una parte
Della della nostra comunità e questa è una risorsa dovrebbe essere valutato come una risorsa diciamo no perché
Oggi possiamo presentare un qualche un qualche idea in più quindi ci vuole il tempo il tempo per fare un congresso di Rifondazione un tempo per fare un congresso vero che cambia linea cambia struttura
Nel frattempo il Governo governi perché un Governo c'è
Alla maggioranza nel parco imperfetta io credo non ci sarà mai più un Governo così blindato Cocche il Governo staffa o operando il Preside in questi mesi quindi potrebbe davvero anche prendere
Se non ci fosse il prefetto Fonzie per cui non si dice ma io ho sbagliato qualche interventi non ne riporta un po'dei soldi dai bonus alla povertà ci potrebbe essere e serrata questo segnale
No per esempio i livelli WTO veneti grazie
Può andar bene essere aiuterebbe no il PD perché in un anno di Governo per raddrizzare alcune ancora ci presenteremo alle elezioni contro i populismi resta Giarda avrà avendo dato il senso che davvero abbiamo capito la lezione abbiamo capito la lezione
Quindi un Governo cioè e può governare
Abbiamo le amministrative abbiamo da fare un congresso
Che ricorre involge il nostro popolo il che produce un partito nuovo un nuovo PD
E abbiamo bisogno che questo processo l'hanno detto Alfredo l'ha detto Francesco La Forgia nell'introduzione sia
Una parte della grande opera di ricostruzione della sinistra del centrosinistra nel Paese non può essere un fatto interno deve essere un fatto che mobilita oltre noi in un accordo in momenti comuni
Barca direbbe non l'ha detto oggi in un minimo comune multiplo dice no non è che si deve trovare solo le cose che ci uniscono della Regione siano tra le cose ci uniscono e possono diventare cose importanti per e molti prefazione cose importanti per il Paese
E poi verrà il tempo del posto e saremo più forti certo se interessa essere più forti perché se invece interessa
Rappresentare
Una carriera
Anche se brillante e teneri attorno a questa carriera un po'di forse da giocare nel mercato politica come si sarebbe detto a un tempo allora forse conviene votare doma l'altro ma è un altro disegno ed è un disegno che noi non accettiamo
E e che da oggi sono contento che sia venuto da Michele Emiliano del rigorosità tanti altri compagni dalla direzione dell'una e vi diremo che questa cosa noi
Un popolo non l'accetterà e se si fa il Congresso deve essere un congresso vero se si vuole votare
Alla svelta con mancanze basta
Entro due mesi per ottenere il risultato di mantenere alla guida di un
Non so cosa sarebbe a quel punto di un partito perdente sarebbe come è già stata in queste occasioni
Una figura che non se ne vuole staccare io penso che questo non è non l'accetteremo e oggi lo diciamo
Chiudo
Chiudo
Noi siamo per mettere in campo abbiamo fatto questa questa cosa siamo persa anche ne siamo a disposizione persone di buona volontà
Che nel momento in cui si stringono le correnti e l'abbiamo detto no facciamo una cosa opposta cerchiamo
Di mischiarsi di contaminarsi valorizzando le persone io sono come come tutti noi molto felici
Che ci siano personalità che stanno lavorando girando l'Italia producendo idee avete sentito Enrico Rossi emiliano speranza non è potuto venire ma
Barese si lavora insieme a lui ispessita e tanti altri fuori Alfredo
Francesco tra per le personalità che ognuno per conto proprio stando e insieme parlando si stanno tentando di tirar fuori le energie è il momento di liberare i tira fuori tutte le energie né ci sono
Poi noi siamo quelli che saranno a disposizione
E anche un po'come dire no guarderanno diciamo saranno interessati al momento della generosità perché a un certo punto e
Ci sarà il momento in cui
Bisognerà fare squadra
Ognuno con la sua forza non facendo i passi indietro i passi vanno fatti sempre avanti
Ma tutte queste personalità queste persone tutti noi sarà il momento ci sarà un momento in cui dovranno dovremmo essere generosi e mettersi a disposizione una squadra unitaria perché questa battaglia la dovremo vincere e io penso che l'unità
Sia il punto a quel punto più forte
Fatemi fare un'ultima osservazione risoluzione
Ieri c'è stato un intervento molto bella mi ha colpito molto di un di un leggete oggi sull'Avvenire Luigino Bruni quindi la figura anche diversa dalla
Che ci diceva da dalla sua esperienza quindi non è un
Diciamo non viene dal marxismo diciamo ci diceva guardare una delle delle più grosse illusioni del del del racconto di questi anni
è stato ed è illusioni errori drammatici il pensare che nella vita nella vita si vada avanti per incentivi e si vada avanti valutando il merito viceversa sono due grandissime fregature
Costantemente le classi dirigenti le classi di potere il potere ha utilizzato l'incentivo nel merito per fregare che stava peggio ora lui la diceva proprio così o non
Che verrà
Poi l'argomentava in modo scientificamente molto molto forte perché nelle aziende quando c'è l'incentivo si lavora solo per l'incentivo
Non si lavora più né per il salario né per fare le cose bene
E nella vita succede la stessa cosa anche fuori dal posto di lavoro
Il merito cosa significa significa valutare le persone che non ha il merito delle stampe sì spesso succede così è successo per il
Centinaia per decine di anni anche nella scuola moderna non la meritocrazia selezionava
Il il figlio del padrone che andava avanti chi l'ha ricordato oggi quasi così e chi invece doveva fare il percorso subordinate professionale o smettere di studiare
E voi avete presente questi tre anni
Di racconto sono stati racconti in UFO io io senza ho l'impressione i giovani non ci hanno votato anche per queste
Gli è stato raccontato che si poteva ambire
A esserlo e all'insuccesso
Se c'era il talento se c'era il merito SS sapevano raccogliere le occasioni di incentivo legate a questo percorso
Il chi era in difficoltà è stato individuato non come uno perché era in difficoltà ma come
Svolti no come un coniglio
Con una versione c'aveva a sua volta quindi noi abbiamo
Decine di migliaia di giovani che si sentono addosso lo speaker ma se non hanno successo se sono laureate c'hanno il dottorato però lavorano a a trecento euro su Amazon perché li fa dare i pacchetti
Sono figure che non solo stanno male perché guadagna trecento euro a scaricare i pacchetti per ama
Ma si sentono addosso e il lo stigma del talento non riuscito del merito non valutato no del non aver raccolto l'occasione di ricchezza
Sono stati anni in cui siamo andati in giro è andato in giro sono andati in giro per astronauti invece né per fare inetti per no per le per le eccellenze non erano eccellenze perché poi tutti sfruttavano il lavoro ma di cosa stiamo parlando
Allora
L'ultima citazione fresca io
Credo che noi a questo mondo si debba dare
Un messaggio e il messaggio della sinistra è stato un messaggio sempre molto complessa che Stato siamo dalla parte degli ultimi
Siamo dalla parte degli ultimi perché dobbiamo dobbiamo proteggere chi sta peggio perché dobbiamo redistribuire la ricchezza ma siamo dalla parte degli ultimi perché li vogliamo portare alla guida dello Stato
Questo come diceva siamo dalla parte degli ultimi perché a noi serve che il nostro popolo
Riconquista i la voglia di contare in un Paese di partecipare di essere dignitoso di valutare la propria dignità e con questo decidere questa grande forza della sinistra un salto in più
Per gli ultimi ma gli ultimi ricco dobbiamo ritorna far ritornare gli ultimi con grande forza sulla scena della politica vera
Grazie a finito grazie a tutti voi l'appuntamento a Modena al venticinque ventisei di marzo grazie a tutti e buona domenica