Presentazione del libro di Italico Santoro "Verso il disordine Globale? L'Occidente, gli altri e il mondo che verrà" (Ed. Arnoldo Mondadori Università)

Bene
E
Allora
Zaia va
Allora buonasera a tutti
Bentrovati
Io sono Michele capannone mi hanno fatto fare le veci del padrone di casa è vero che sono Celentano perché Pavan mio e di Libonati quindi non tanto lontano da qui
Però qui a cuccare particolarmente in
Questo posto così bello
Non c'ero stato
Grazie di essere con noi stasera per una chiacchierata
Di
Commento
Di questo lavoro di italico Santoro che è qui con noi stasera
Verso il disordine globale
Edito da Mondadori università
Che è sottotitolato l'Occidente e gli altri e il mondo che verrà
Ne parliamo
Con Franco Maldonado qui alla mia destra io non farò presentazioni perché credo che tutti gli interlocutori
Di questa chiacchierata non ne hanno bisogno c'è Gianfranco Spadaccia mio compagno di militanza radicale alla mia sinistra quindi Carmelo Conte Antonio Valiante che con Simone
Ci ospita qui a Cuccaro
C'è Carmine farne danno a cui si deve organizzazione di questa serata che farà una breve introduzione a questi lavori Raffaele Pinto
Che ringrazio di essere venuto qui stasera e naturalmente
Quello che il padrone di casa lo è per davvero Aldo Luongo il Sindaco di Cuccaro a cui do la parola per un saluto poi c'ero
Lo facciamo girare
Buonasera
Grazie per essere intervenuti devo dire che
Sono particolarmente orgoglioso che
L'onorevole
Italico Santoro abbia accettato l'invito dell'amico Carmine
Di venire a presentare questo importante saggio questo importante lavoro qui nella nostra nella nostra comunità qui a Cuccaro Vetere una comunità che
è sempre attenta queste importanti diciamo manifestazioni
Che ci danno la possibilità poi di di riflettere su
Temi importanti e per la
Del
Che Marco che proprio in questo caso riguardano proprio ma
Ma globalità del
Del del mondo una per cui
Devo ringrazio ancora il
L'onorevole italico Santoro
Una riflessione che
Come diceva amico caparre affidato a un tavolo di relatori abbastanza importanti devo
Allo spessore politico e culturale
Altissimo
L'avvocato mal donatori onorevole spadaccino onorevole calmo Loconte all'onorevole Antonio Valiante
L'onorevole Simone Valiante e io non
Dottor Raffaele Raffaele Pinto e
E
Voglio
Non voglio stare qui lire a dilungarmi troppo
Sulla figura del
Ma due parole sulla figura dell'Onorevole Santoro
Un personaggio che
è stato collaboratore
Di importanti quotidiani e riviste cioè un
Onorevole in due le legislatura al Parlamento il deputato al Parlamento italiano
Oggi
Collabora con la Fondazione Spadolini e in questo saggio dove lui
Praticamente
Tracciò un po'quello che è un momento particolare del molto bene questa grosso
Diciamo fase di turbolenza che caratterizza il modo con
Una serie di che
Di problemi
Sia vecchi manca emergenti quale
Solo per esempio le
Emigrazione di massa il terrorismo islamico tutte diciamo fuori forme di di crisi
Che mettono praticamente in discussione quello che era un po'l'equilibrio che MOI avevamo
Conosciuto è
Soffermato si poi
Su quello che
è il suolo che i Governi nostro occidente di cui
Noi facciamo parte può mentre nel
Litri nel ripristino di questo equilibrio equilibrio o mondiale e
Mi mi piace adesso
Sottolineare un aspetto diciamo all'interno di questo occidente e il
E su questo
Mi piacerebbe poi diciamo sentire anche la riflessione del degli autorevoli ospite il ruolo che può venire
L'Europa
Che a mio parere mio parere dove deve presentarsi forte è coesa rispetto a queste
Problematiche in un momento in cui
Stanno riprendendo fortemente quote ai i nazionalismi il
I populismi per cui
Diciamo il l'Occidente
E il ruolo che viene tracciato anche nel
Nel libro il ruolo che
Può venire lo lo
L'Occidente e soprattutto l'Europa
In un momento in cui anche in Italia ci sono forze che ne mettono in discussione
La tenuta immaginato
Aumenterà equilibri diversi anche alla luce poi di quello che è successo con le elezioni americane a e ai
E alle dichiarazioni del del nuovo Presidente degli Stati Uniti e per cui diciamo su questa cosa mi piacerebbe
Sollecitare un po'
La la riflessione del
Del del tavolo per cui
Do io mi fermo qui concludo senza dilungarmi troppo ringraziando ancora l'onorevole italico Santoro ringraziato gli ospiti cosa dal tavolo volevo soltanto concludere con una
Frase che ho trovato leggendo il libro
E che si riferisce ancora quello che
Può essere e deve essere il ruolo
Del dell'Europa e del mondo occidentale è una vera minaccia
Per la nostra civiltà non è rappresentata dall'ascesa della Cina e dell'Islam o dalle emissioni di anidride carbonica ma dalla nostra se sapevo dei TAR di fiducia
Nella civiltà che abbiamo ereditato dai progenitori
Vi ringrazio grazie Sindaco
Io anzitutto faccia ammenda con il Sindaco di Pisciotta Ettore Liguori che invito a raggiungerci al tavolo che non ha dato un forte è che per non essere seduto al tavolo mi sono dimenticato di ringraziare e quindi do la parola a Carmine farne dando ripeto al quale si deve l'organizzazione di questa serata e che ringrazio davvero per questa occasione
Sì grazie Michele e io prima di tutto vorrei ringraziare il Sindaco
Di Cuccaro Vetere l'amico Aldo luogo che ci ha messo a disposizione questa splendida sala
Alla senza nemmeno avere bisogno di fare richiesta quindi grazie voglio ringraziare tutti
I nostri amici che hanno accettato l'invito a partecipare all'incontro
Ringrazio per tutti naturalmente dare prove e l'autore del saggio che rappresentiamo
La decisione di organizzare questa presentazione varare come io la motivazione reale scritta nel saggio di carico a pagina ventiquattro dove si dice testualmente che
Vi è tutta questa filiera che la globalizzazione di tutto questo che è il disordine globale che
Verso il quale ci muoviamo che rischia di farne le spese siamo noi sono le aree periferiche del Mediterraneo
Questa questa questa frase così Mina quando l'ho letto per far veramente forse c'è qualcosa da risistemare nei nostri ragionamenti cioè da riflettere
è stata una un po'una doccia fretta ed io ho approfondito naturalmente l'IVA la vettura cercando di capire anche cosa
Quali erano le motivazioni più profonde al di là della della delle analisi vieta avevo propone e che sono
Come dire meticolosa come l'Iran nella nella nella persona da nello stile dell'autore
Io nella dal saggio senza entrare nei dettagli che naturalmente alla sua la discussione
Dettagli più specifici tematiche trattate o voi informalità visto due livelli di lettura sostanzialmente un primo del livello di lettura che se volete e di carattere filosofico
In questo caso il libro il saggio avrebbe potuto avere un altro titolo è L'elogio della democrazia o se volete però giocarla liberal democrazia maniera quella più precisa che italico ha giocato tutto su una
Su quello che potrebbe essere il paradosso a cui il famoso paradosso di Zenone Aldo Achille la tartaruga la distanza che ci separa
Fra che separa le democrazie occidentali e dagli altri Paesi è tale che sostanzialmente ci perde irraggiungibile
Da quel punto di vista eppure
è nel giorno stesso in cui uno di questo Paese dovessero aggiungersi e qui da adottare
Il modello liberaldemocratico non sarebbe altro che parte della tartaruga che viene inseguito ancora dalla
Dalla dalla critica e quindi il paradosso
Che si perpetua muovendosi in direzione della democrazia della libera democrazia quindi c'è questo primo livello di accesso poi c'è un recupero di accesso
Che si atteggia quando
Di largo fa muovere gli attori globali c'è l'Europa ce lo citano nel suo complesso che è composto da diverse personalità una personalità multipla cioè l'Europa ci sono gli Stati Uniti ci sono gli altri Paesi
Più dall'Australia a tutti gli altri Paesi a democrazia compiuta appoggiare la gli altri players come richiama il carico che sono
Le democrazie non compiute o ancora peggio di paesi che autorizzare
Tutti questi Paesi che non hanno adottato il Golan modello democratico sostanzialmente si muovono in un contesto uno scenario globale condizionando i giochi della
Che vanno verso l'ordine nuovo o verso il disordine a secondo di quello che sarà l'evoluzione nostri processi
Ma
La cosa importante che
Dal punto di vista dell'analisi
Della per l'Occidente che a questo punto rischia di perdere il ruolo guida
O almeno di perderlo in parte rispetto alle personalità che compongono questo unico grande blocco
Ebbene
In questo caso italico gioca sulla su quello che probabilmente più nelle sue corde conoscendolo un po'come anche dal punto di vista del
Come dire del riferimento culturale ed è un dramma storico psicologico
Che potrebbe tranquillamente portare il titolo dei il male oscuro che può alla fine spero populismo se vogliamo questo populismo che essa cercate in ogni e ci sommerge in ogni manifestazione
E in questi anni siamo presenti
Allora
La proposta che il
Il libro pazzi dal mio punto di vista la analisi approda voi
Alla
Le ultime righe
Dove si rilancia la freccia che è partita date nel due mila cinquecento anni fa pena noi sarà il compito di redigerlo al bersaglio
Però proprio su questa capacità di indirizzare alla freccia al bersaglio c'è la nostra malattia sostanzialmente c'è questo male oscuro
Che viene attribuito vi parlo attribuisce ad un complesso di colpa e alla crisi di fiducia sostanzialmente regna nei nostri contesti soprattutto in Europa specificamente nei Paesi più deboli
Una una situazione che
Rischia
Di vederci marginalizzati ancora di più che vi sia di ridurre i nostri Paesi soprattutto nel mostrare che sono già periferiche ha sostanzialmente a
Meglio assistenti di quello che succede possiamo fare solo
Beh comparsa
Però proposta a questo punto diventa
Politica nel senso più alto del termine il recupero di tutte le grandi battaglie liberali le sono quelle che consentono alla democrazia di vivere di nutrirsi
E di poter
Guardare ad un futuro meno oscuro di quello che ci appare oggi
Il richiamo è serio e i temi della libera abrogazione via e in questo ripeto italico considera tutti gli attori in campo tutti i Paesi
Considero tutti gli atti tutti i Paesi del loro movimento sulle varie tematiche a partire dalla dei cambiamenti climatici ad arrivare all'accesso alle fonti energetiche dove significativa la posizione
Rispetto agli Stati Uniti
Con
L'accesso alla fonte alle fonti prezzo per voli per darci sto che noi in Europa invece continuiamo con una certa prudenza quantomeno
Ed è significativo perché in quella in quella scelta c'è stata come dire la capacità di rilancio dell'economia americana che in Europa e soprattutto nei paesi a metà Ranno tarda
A
Ad avviarsi un processo
Crespi credo che sia questo sostanzialmente è il messaggio che dall'OSCE lascia in maniera
Molto sintetica ripeto per non togliere spazio al dibattito e soprattutto per dare subito la parola
A Simone che ringrazio perché era rimuovendo aveva
Ha chiesto di partecipare solo i saluti e poi si è trattenuto per partecipare anche al dibattito grazie buoncostume
Grazie io
Senato breve per lasciare spazio diciamo ad un partner di relatore così importante e mi scuso anche anticipatamente per oltre ad un altro impegno che va a Capaccio successivamente voglio
Dare innanzitutto il benvenuto
A di tale cosa in Torre complimentarmi per questo grande sforzo per questo lavoro che tra l'altro raccoglie anche una grande tradizione politica del nostro Paese tradizione che oggi
In parte sì
Si materializza ancora nel lavoro della Fondazione Spadolini
Ovviamente un saluto anche al parterre importante i sindaci che che sono in sale si devo distilla ci dentro il Sindaco che ho letto insomma
Per una riflessione
Che in
Impegnativa ma che rivela anche i tratti significativi della storia del percorso politico di tali scudo Santoro che su questi temi è stato allungo attivamente impegnato nella vita parlamentare
Il libro da degli spunti molto importanti molto significativi e ceduta soprattutto a mio avviso a ragionare sull'idea di Europa che mette in campo italico Santoro il quale
Non si limita
Alla ripetizione
Spesso diciamo
Anche un po'televisivo quella che ascoltiamo anche intatti dibattito il ruolo dell'Europa l'Europa in crisi
L'Europa che deve recuperare il messaggio degli Stati Uniti insomma queste sono sono elementi che accomunano il dibattito politico italico Santoro riflette invece su alcuni aspetti significativi che tengono conto anche della realtà che vive oggi l'Europa ed una parte del mondo
C'è un passaggio per esempio del libro che ho accolto quale lui pone il problema di come incrociare questa Europa che sta recuperando una dimensione più sopra Nista perché
Non possiamo ignorare il fatto che ci siano dei processi che sono anche quelli processi democratici che molti magari della mia storia politica non possono condividere ma che sono
Dettati anche lei da percorsi
Che politici che ormai avvengono in tanti Paesi dell'Europa che
Che accentuano importanza di alcuni partiti più populisti più sovrani stizza ma questa è una condizione però rispetto alla quale per quello che diceva pure Carmine prima una condizione alla quale
Della quale dover tenere necessariamente conto perché poi in politica i fatti che accadono non sono necessariamente quelli che ci possono
Piacere di più ma sono comunque o quelle con il quale occorre confrontarsi italico c'è un passaggio
Importante nel quale l'unica si interroga di come coniugare questa Europa che sta recuperando una dimensione più sovrani vista con un'idea d'Europa però che deve continuare a mantenere quel messaggio forte di coesione ma soprattutto come dice lui di un Occidente che deve mantenere quel messaggio di un'area culturalmente coesa come dicevo un passaggio io credo significativo nel suo libro che e il punto più importante dal quale ripartire per riavere un'idea anche di Occidente che riesce a recuperare una guida politica del mondo ecco perché
La sua analisi che parte
Dalla necessità di ricostruire un equilibrio un ordine mondiale che non c'è più
Parte anche dalla considerazione dollaro dei punti di debolezza dall'altro lato anche della condizione politica attuale ma anche
Della necessità di capire quali possono essere i punti di forza su cui l'Occidente può ripartire
Per per ritornare ad avere quel ruolo di guida ovviamente suo sbocco e la sua partenza la comunità atlantica
Che come giustamente dice lui ancora può essere l'unica formula che può aiutarci anche
A raccogliere le grandi sfide che abbiamo di fronte a cominciare dai flussi migratori a finire ecco al rapporto con altre aree del mondo
E sappiamo che il disordine come aggiustare Tronics sottolinea non è un disordine europei
Non disordine globale quello che sta avvenendo oggi degli Stati Uniti abbastanza palese ma ma neanche quello è frutto del caso non credo che sia soltanto
Frutto della politica tram pista insomma alcune cose di quelle che avvengono oggi
Diciamocelo con franchezza sono nascono anche dalle politiche fatte dei democratici in questi anni perché non è che su alcuni temi democratici sono state molto più teneri rispetta Trump ovviamente qui c'è un'accentuazione
Anche un po'diciamo folcloristica dettata dalla caratteristiche dal
Del personaggio però ecco c'è
Una tradizione anche culturale degli Stati Uniti che su alcuni temi e molto cambiate profondamente cambiata
Nel corso degli ultimi anni ecco io credo che questi collegamenti che lui fa media così puntuale nel libro sono importanti e significativi per capire anche quale sarà il futuro che ci attende e d'altronde io concludo con una riflessione
Se ci fate caso la globalizzazione era nata il
Con l'idea che avrebbe fatto paura ai piccoli
La globalizzazione dovete essere lo strumento che faceva paura dei piccoli paesi delle piccole realtà del mondo
La reazione di tram per le politiche americane anche che abbiamo visto negli ultimi anni che incontrando stanno avendo un'accelerazione
Forse sono la dimostrazione che la globalizzazione comincia a fare paura ai grandi non ai piccoli e quindi questo o fenomeno così com'presso
Aiuta oggi ancora riflettere di più di come le istituzioni nel mondo possano contrastare i populismi sì ma possono anche
Ragionare su una proposta di governo paramento forte da offrire la propria comunità e che possa far superare questa idea di paura e di declino che spesso noi ritroviamo in tante parti erano state dopo e del mondo e rispetta le quali la politica mondiale così debole degli ultimi anni probabilmente non è riuscita a far fronte come doveva fare o come poteva fare come avvenuto in altri momenti
La storia anche della nostra Europa quindi
Io
Credo che come al solito il contributo
Che lui offre e che la sua tradizione politica importante offre credo che sia un elemento di spunto per tanti di noi soprattutto noi diciamo
Siamo parlamentari di nuovo conio
E credo che sia anche un elemento di riflessione maggiore perché io
Non dovrei dirlo a parlare di tale carica però insomma ho ben capito è vietato di assistere i dibattiti politiche estere B un po'non trovo sempre
Il livello le argomentazioni che perché ho ritrovato in questo libro per vagare ritrovo nella lettura di atti parlamentari di qualche di qualche decennio fa insomma ecco credo questo deve essere ancora ostico per tutti quanti noi probabilmente anche questo nostro Paese
Non può
Limitarsi sempre e soltanto alla polemica ma deve in qualche modo anche lui dare un contributo più forte ricostruire un'idea di Europa forte che reciti un ruolo da protagonista nel mondo grazie ancora mi scuseranno relativa grazie
Grazie allora io
Proseguire la discussione ringraziando Simone Valiante
Con Franco mal Donato
Al quale
Oltre naturalmente alle considerazioni che
Possono
Al suo riconosciuto alcun messe nere sorte dalla lettura del libro
Chiedere qualcosa che veniva fuori
Un pochino dalla chiusura dell'intervento di di Simone Valiante
Il Parlamento italiano
E
La tradizione della politica estera italiana e dell'idea della decisività di una politica estera nazionale
Rispetto alle sfide e allo scenario che descrive
Italico Santoro
è cioè
Possibile oggi immaginare ancora
Un ruolo
Per la discussione in politica estera del Parlamento
Ho
Piuttosto occorre immaginare
Certamente anzitutto nella dimensione europea alla quale anche Simone Valiante faceva riferimento nuovi strumenti in grado di affrontare in modo adeguato queste sfide
Tutti si è occupato spesso
Anche della storia
Di questi luoghi
Che erano
E sono
Patria perché di questo si tratta
Il luogo
Che
Ha una superficie di alcuni chilometri quadrati è stato ed è patria pienamente in un modo diverso da come poi è stata concepita la patria ad un livello più ampio italiano
Poiché europeo
Non occorre probabilmente recuperare anche una dimensione patria che vada al di là di quello scenario sovrani sta a cui faceva riferimento Simone Valiante innanzitutto sul piano culturale come chiave per
Appunto dotarsi di strumenti che possano avere una dimensione utile ad affrontare questo tipo di scenario
Grazie
Sono ovviamente grato agli organizzatori
Avermi invitato a questo
Confronto su un testo
Di cui il meno che si possa dire
E che
è riuscito ad organizzare una
Riflessione oltre che una ricognizione
Dei problemi che la cronaca quotidiana ci sottomette
In una maniera icastica
Molto aderente
Agli svolgimenti concreti anche quelli poco conosciuti dal grande pubblico
E però Michele io credo che si farebbe un torto come ha fatto un torto Giorgio Rebuffa nell'introduzione questori
Se
Cedessimo
Ad una chiave di interpretazione in senso meramente politicista
Questo libro tutto e
Fuori fuori che
La ricerca di una soluzione politico politicista al problema che si propone di affrontare
Che contrariamente a quello che ha ritenuto Rebuffa come dicevo nella introduzione
Allorquando ha creduto di pur per identifica la ratio e sentii dello sforzo di italico
In una
Riedizione della cultura dell'equilibrio e poi più avanti nell'affermare chi
Tutto si risolverebbe attraverso
La riscoperta che la comunità atlantica
Una comunità di destino nell'Europa potrebbe evitare il tramonto spendono emiliano
Soltanto seri
Riscopre la sua vocazione imperiale anche se una vocazione imperiale alla pace
Italico invece che pure
Si carica si fa carico
Della necessità di
Superare
Il caos come direbbe Federico Rampini che ha pubblicato un libro sugli stessi temi ma evidentemente con minore efficace l'età del caos
O il disordine globale come dice italico attraverso la individuazione di un nuovo ordine globale di carattere politico ma il merito del libro e un altro
Il merito del libro è quello di affrontare Expo professo
Il tema che ci sta di fronte che è quello della globalizzazione
Con il suo inermi ineliminabile correlato del capitalismo
Su cui
Italico
Contrariamente appunto all'interpretazione
Che unità
Unità
Per il fattore
Pone
Delle domande importanti
Per esempio dobbiamo chiederci quale equilibrio globale quali forze possono arrestare la corsa dell'umanità verso il disastro
Perché di questo
è fatta la vita del pianeta ai nostri giorni
Lo ha detto
Tre anni fa Jing Jim Clifton che il direttore di Gallup una delle più importanti
Organizzazioni di sondaggi a livello planetario in un
Rapporto intitolato de Cummings Jobs scuola
La guerra del lavoro che verrà in cui muovendo da alcuni dati statistici indiscutibili
Sette miliardi di uomini un miliardo e ottocento un milione di uomini senza lavoro
Arrivo a paventare
Che fra trent'anni se non si mette in mano a questo problema al problema del lavoro che poi e
Al fondo di tutti gli altri problemi
Delle iniquità delle diseguaglianze delle migrazioni
Fra trent'anni
Potrebbe rendersi concreto il pericolo di una guerra
Di una guerra combattuta
Una guerra militare
Tra l'esercito dei senza lavoro
E gli Stati
Che
Il lavoro in qualche modo lo hanno garantito
A quelli che
Sono sottoposti alla sovranità di quello Stato
Secondo una
Formula che
Ugo La Malfa
Ebbene il
Pregio di coniare quella della
Della Cittadella
Avrebbe
Aggredito
La città
Quella del Contardo sui
Avrebbe
Aggredito il castello
Perché vedete
E questa la ragione per la quale il libro va segnalato
Noi viviamo
Una dimensione globale
Che
è stata imposta
Da
Una
Ma l'intesa
Apertura
Valoriale agli ideali della libertà
Intesa come circolazione di tutto
A partire
Dai primi anni Ottanta quando cioè Reagan da una parte Thatcher dall'altra Reagan in America la Thatcher in Europa come l'autore dato nel suo libro
Hanno
Cominciato a rimuovere i controlli sui movimenti di capitale
Sì determina quel fenomeno che noi pensiamo Stati in cui abituati grazie a chiamare come globalizzazione perché non è che la globalizzazione in
Dapprima non esistesse
Dapprima esisteva la
Esiste accuse in seguito anche a
Battaglie
Nobilissimi me la liberalizzazione degli scambi la possibilità di
Scambiarsi beni e servizi
Senza
Soggiacere a vessazioni doganali
La libertà delle comunicazioni la libertà dei trasporti
Qual è
La globalizzazione
Della quale
Oggi si è costretti a farla e la globalizzazione derivata dalla rimozione dei vincoli ai movimenti dei capitali
Che hanno dato luogo
Alle
Più
Evidenti disparità alle iniquità
Più atroci come
Attraverso
La
Abolizione
Del
Dei controlli dei limiti che prima i capitali
Soffrivano nel muoversi fra le varie aree del mondo
E noi abbiamo cominciato a soffrire
Il problema quando abbiam visto che in seguito a questa
Liberalizzazione del
Del del movimento dei capitali
è stato possibile dar luogo
Alla
Delocalizzazione delle fabbriche delle industrie e quindi alla abolizione in patria dei posti di lavoro
Che sono stati
Creati laddove
Era più combini era più conveniente per
L'impiego del capitale
Ottenere una remunerazione risparmiando sul costo del lavoro
Questo è ciò
Che
E è avvenuto ed è e costituisce
La
Fenomenologia più evidente
Che poi voi
A
Integrato quella
Quella perversione che va sotto il nome del capitalismo finanziario
Un capitalismo cioè che non si portava dietro
I beni
Le fabbriche ma che si portava dietro titoli carta
Una finanziarizzazione del del capitalismo che perciò non era
Più
Non riposava più sullo scambio
Di beni e di servizi ma sulla collocazione di titoli
Che l'ingegneria
Finanziaria
Valga per tutti l'esempio dei subprime del due mila otto
Che determino come
E noto il fallimento di alcune grandi banche negli Stati Uniti d'America
Tutto questo
E ciò che costituisce
Il
Lato negativo della
Globalizzazione e tutto questo e ciò che
Sta al fondo affondamento
Degli attuali squilibri mondiale
Dimentichi di ciò che
Pietro Sraffa
John Maynard Keynes avevano avvertito
Quando ammonivano sulla
Eccessiva importanza che l'organizzazione complessiva
Dell'economia affidava al sistema borsistico ma se mi consentite dimentichi di
Un insegnamento che appartiene alla nostra alla nostra
Alla mia tradizione
Culturale che è stata anche la tradizione culturale e politica dita lecco
L'ammonimento di Giuseppe Mazzini
Che in un passaggio non dimenticato dei doveri dell'uomo scrisse
Per difetto di un'equa distribuzione della ricchezza di un più giusto riparto dei prodotti di un aumento progressivo della cifra dei consumatori il capitale spesso si sviato al suo vero scopo economico
Sì immobilizza in parte nelle mani dei pochi
Invece di spande essi
Tutto nella circolazione si dirige verso la produzione di oggetti superflui
Di lusso di bisogni fittizi invece di concentrarsi
Sulla produzione degli oggetti di prima necessità per la vita o si avventura in pericolose
E spesso immorali speculazione
Ecco io
Questi problemi che noi oggi viviamo erano stati
Avvertibili erano stati presa GT
Senza che purtroppo i governanti di del nostro
Mondo globale si siano
Posti il problemi
Allora
Il libro
Il libro
Pone
L'accento
Sufficiente e necessario su questo su questo problema
Quando
Italico
Dice senza
Cedere alla
Seduzione di
Della costruzione
Di un ordine
Universale che garantisca la pace per dirla con
Emanuele canto o di una rivitalizzazione della organizzazione delle Nazioni Unite che lui non prende neanche in considerazione
Invece la crisi
Come altre volte è accaduto in passato aveva certamente
Elementi strutturali che impongono correzioni da introdurre nel funzionamento del sistema
Capitalistico questo è il punto
O noi siamo capaci di
Metter mano
Ad un ripensamento del sistema capitalistico
Che alla base delle degenerazioni e delle perversioni della globalizzazione onori non riusciremo a modificare neanche di uniti punto
L'atrocità della situazione nella quale
Ci muoviamo
Che una situazione
Così come
è stato efficacemente detto e nel libro viene ribadito prossima al disastro
L'inquinamento
Ma l'inquinamento
Non è riducibile ad una
Lamentazione
E
Conseguentemente ad una
Richiesta di convocazione di
Un'assise generale
Dei Governi
E il problema dell'inquinamento è un problema
Direttamente inevitabilmente connesso alle modalità
Di
Svolgimento della società capitalista
O noi siamo in grado
Di
Ripensare il processo
Di impiego del capitale
Secondo una modalità nuova
Oppure non qui
Italico dedica
Un capitolo molto bello a questo profilo oppure noi
Saremmo costretti ad assistere
Non
Non al tramonto dell'Occidente che ho alcuno smalto
Spendo per aveva preconizzato
Molti decenni fa ma al tramonto del capitalismo
Così come
Emanuele Severino uno dei più grandi filosofi italiani
Appresa agito sia pure collocarlo collocando
Il
Pericolo della istituzione del capitalismo
Ad un alla
All'avvento ed anzi al sopravvento della tecnica
Come
Potenzialità dell'apparato tecnologico di asservire alle su due esigenze
Tutto il resto e dunque
Anche il funzionamento del capitalismo
Ecco in questo
Il
Grazie pregio del libro
E a me premeva
Sottolineare
Questo fondamentale e originalissimo aspetto
Perché si tratta di una riflessione
Sul problema principe sul problema economico-sociale
E non
Solo anzi vorrei dire non tanto sullo problema politico in sede inteso in senso proprio
Grazie Franco
Se riusciamo faccio io
Se riusciamo ad essere
Degli interventi a stare i Paesi vicini riusciamo magari anche a fare un altro giro a a creare un'interlocuzione io vorrei dare adesso la parola a
Raffaele Pinto Franco Maldonado richiamava
Altra insieme
Prego avevo sentito la tradizione
Sociale
Che era anche tradizione voi europei si sta
Mazziniana
Può essere
Una delle chiavi
Per la riconquista di quell'ordine che italico Santoro ci dice perduto nel suo testo
Rispondo
Alla sollecitazione del moderatore
Ricordando
Innanzitutto
Che fino a qualche tempo fa era l'economia ad essere definita la triste scienze
Adesso questo ruolo scomodo pare lei venga insidiato
Dalla geopolitica
E il libro di tali da Santoro rischia di dare
Un contributo decisivo a questo sorpasso
Infatti basta pensare I in quattro e cinque nuovi Cavalieri dell'apocalisse che si profilano all'orizzonte
Con le loro sembianze terrorizzante e ce n'è uno in particolare idea fattezze particolarmente spavento un sì e mi riferisco ovviamente
All'esplosione demografica incontrollabile
Sulla quale vorrei parlare a lungo ma mi astengo per questa volta sia perché conosco lo scarso apprezzamento di tali con Santoro e di tutti gli altri per gli interventi troppo lunghi
Sia perché conosco bene italico Santoro lo conosco da una vita
Ecco Luigi
Abbiamo vissuto insieme esperienze non giorni attuali ma come vi ricordavo qualche tempo fa abbiamo messo insieme anche gli scarponi
Sul terreno
E conoscente italico Santoro da una vita ho potuto apprendere da lui molte cose ma c'è una cosa non è riuscita a convincermi ad aderire cioè alla categoria dei cosiddetti ottimisti razionali
Ai quali egli appartiene anche se qualche volta cerca di nascondere
Gli ottimisti razionali sono coloro i quali hanno una fiducia illimitata
Nelle capacità della specie umana di trarsi d'impaccio in ogni occasione fidando soprattutto
Sui progressi della tecnologia
Da questo punto di vista non mi trova d'accordo perché
Secondo me la tecnologia oggi come oggi segna il passo la tecnologia è arrivata una fase di stallo
Per cui continuerà a produrre sovrappopolazione ma non sarà più in grado di sostenerne i bisogni
L'Occidente sarà assediato dalle migrazioni di massa se pensiamo che la sola Nigeria conta già oggi centottanta milioni di persone a metà secolo saranno mezzo miliardo
Problema dell'inquinamento è strettamente legato
è strettamente legato alla sovrappopolazione e di fronte a questo l'Occidente deve elaborare una strategia difensiva
Che deve essere però una difesa elastica senza l'improvvisazione all'altra una difesa intelligente quella difesa dei confini che nel corso dei secoli ha permesso la tenuta delle frontiere
E ha permesso il consolidamento della cultura occidentale e la sua affermazione
Non è facile naturalmente
Però lo ricordava anche lei in auto a Eataly coordinamento qui potremmo avere un esempio
Un esempio
Spesso sottovalutato snobbato
Che nello stesso libro di tali cose non trova tutto lo spazio che ne
Ed è l'esempio
Del Giappone un paese tanti versi a noi tanto cinque per la fragilità e la ristrettezza del territorio peraltro sopra popolare il Giappone appartiene all'occidente a tutti gli effetti
Per forma di governo era alleanze per libertà fondamentali
Ha vissuto la crisi dell'Occidente ha vissuto la crisi il
Di alcuni anni fa e gli effetti della bolla speculativa
La sua classe dirigente non sempre ha dato grande prova di sì anche in occasioni di catastrofi naturali
Il
Lo tsunami o il disastro di dodici di Fukushima
Però il Giappone
L'unico Paese
Nel quale non esistono non sono radicati i movimenti populisti alla Grillo annuale penna Lasalvia il Paese immune da questi fenomeni
E qual è il motivo
Si tratta certamente di ragioni storiche e culturali perché l'Occidente il Giappone ha una struttura sociale fortemente gerarchizzata e nello stesso tempo solida
Quel da questo punto di vista non è assimilabile all'Occidente
Però ci sono anche altri motivi dei quali l'Occidente deve tener conto ci sono anche un altro aspetto fondamentalmente
L'Occidente pura soffrendo dei problemi cosiddetti dell'Aran denatalità peraltro non drammatici schiaffi do anche agli altri Paesi occidentali il Giappone non si è lasciato abbacinare in tempi non sospetti dalla possibilità di avere manodopera a basso costo e ha tenuto chiuso e le sue frontiere
In Giappone oggi
Non esiste praticamente immigrazione
A livelli bassissimi unico fra tutti i Paesi sviluppati
Dove non tagliare l'immigrazione come ha fatto il giro
Ha fatto dice il tardo nuovi modelli di convivenza sociale quale i Paesi occidentali dovrebbero trovare forti anche dolorosi anche con delle controindicazioni forzando gli straordinari
Adeguando all'età pensionabile
A un incrementando al massimo il lavoro femminile che al cento per cento quasi di quello maschile in quei Paesi
E così
Anche in periodi di recessione economica che il Giappone attraversato non ci sono stati
La disoccupazione
Si è mantenuta al massimo è arrivata al cinque per cento adesso che la situazione economica è migliorata è praticamente inesistente intorno al tre per cento
La società giapponese imporrà coerenza è pronta ad affrontare le sfide della globalizzazione
Io penso che l'Occidente se si vuol salvare paradossalmente dovrebbe guardare
Al sollevando
Grazie
A Raffaele Pinto darei la parola ad Ettore Liguori chiavi il microfono che
Invito apprendere allora
Dobbiamo immaginare il modo di difenderci e questo l'approccio che ci suggerisce Raffaele Pinto guardando anche al modello giapponese
Anzitutto come modello di difesa di una cultura dalle possibili contaminazioni esterne e questa la chiave
Per il futuro
Anche per il nostro Paese
Anche l'aggiornamento che ha fatto fede Bindo ben mi coglie
Abbastanza
Impreparato nel senso che per me è una sorpresa poter vedere come
Orizzonte
Sulla civiltà l'economia del cosiddetto
Sollevando anche se le cose che ha detto hanno
Tutte un senso io credo questo partendo
Dal
Uno spunto iniziale
Di quello che io
Ritengo una sorta di
Manuale che ha
Scritto italico Santoro
Quando all'inizio lui dice che
I due sentimenti che connotano
Il mondo in questo momento
Solo quello
Nella speranza che appartiene all'Asia e quindi forse anche un po'al sollevante
E quello della paura
Che appartiene
Al nostro vecchio continente perché se non
Partiamo da questo sentimento di fondo che anima
I popoli e in particolare
Quel riferimento di Franco par Donato
Al problema dell'occupazione
Credo che non non è possibile
Avviare un ragionamento corretto perché quando noi
In qualche modo
Abbiamo il sentimento della paura
Io non credo che sia collegato solamente
Alla paura averlo al terrorismo
Dell'Islam ma se sono veri e lo sono i dati che citava italico citando a sua volta credo un articolo di Galli Della Loggia quando diceva
Che nell'Islam Marilla al quaranta per cento
Delle persone superiore ai quindici anni
Sono analfabeti
Quando diceva che
Il numero dei libri pubblicati
Su quattrocento milioni di abitanti del mondo musulmano non arrivano e libri stampati nella sola Spagna
Insomma da questo punto di vista non dovremmo avere paura quando i numeri i dati sono questi non abbiamo paura per un'altra ragione abbiamo
Paura perché i dati con qualche battuta sono
Recentissimi perché abbiamo il quaranta per cento
Di disoccupazione
Credo che nelle nostre contrade italico Antonio
Onorevole fonda Spadaccia credo che siano anche il doppio severi riferiamo alla disoccupazione intellettuale non abbiamo paura di questo sono
Assolutamente in sintonia con la riflessione di Franco come facciamo
Abbiamo capito dalla
Lettura del libro che più che crisi
Dell'Occidente dobbiamo parlare di crisi del del vecchio continente e nove non credo che ci possiamo salvare se immaginassimo
Di recuperare
Le nostre piccole patrie dovremmo continuare a vedere come orizzonte ideale politico il discorso di un'Europa che ha però annaspa basta
Considerare due aspetti che io come dire ho afferrato dalla lettura del libro
Un'Europa che vorrebbe stare al passo dei Paesi continente come
Vengono descritti e che però ad esempio non sviluppo una politica energetica comune ciascun Paese viaggia per fatti suoi paradosso senza fine
Un errore
Clamorosi si insinua e però si perpetua
Al tempo stesso
Una nazione un Paese come l'Italia
Che
Sconta problemi importanti di burocrazia
Vi ricordate i falò del ministro Calderoli non so che ha bruciato francamente aveva bruciato
L'anima sul luogo mi richiamo nulla la l'anima Capeccia diciamo ma non ha bruciato nulla
L'Europa poteva essere una sorta di risorsa per superare i meccanismi italiani eccessivamente burocratizzati
Di dico una cosa per collegarla a quel po'di azione amministrativa che ci sforziamo di fare
Noi abbiamo recuperato un finanziamento di sette milioni noi gli
Diciotto
Di sette milioni di euro per il dissesto idrogeologico considerato con finanziamento importante
è urgente
Per mettere in appalto questo finanziamento di sette milioni di euro ci sono voluti devo contati ventotto passaggi tecnico-amministrativi queste l'Italia ma se andiamo in Europa andiamo a ventinove a trenta
Un ulteriore paradosso
Che mentre in Italia qualche volta in qualche tempo forse ha dimenticato si parlava di una doppia legislazione
Quella normale quella
Per i piccoli Comuni che in Italia hanno un significato così spende Antonio Antonio Valiante dico civile ci insegnava
Il valore non dei pubblici Palizzi minima per le municipalità è bene noi per accedere ai finanziamenti europei
Dobbiamo scontare le stesse norme del Comune di Milano Cuccaro San Giovanna Piro Pisciotta devono innalzare le stesse procedure
Che deve innestare il Comune di Milano di Roma di Torino
è una cosa che se ci fosse stato una una mente lucida avrebbe dovuto mettere in condizioni soprattutto le aree più lontane più periferiche più ho
Marginali in una condizione diversa dall'attuale quindi l'Europa da questo punto di vista e più lontana di Roma
E come facciamo
Facciamo probabilmente recuperando
Quegli spunti finali ai quali
Fai riferimento autorecupero
Le parole
Del cinquantotto se non mi sbaglio
De Caprariis quando
Parlava di un mondo occidentale riferito all'Europa e Stati Uniti
Che dovevano avere una comunità di sé di destino la cosiddetta cui ne
Naturale ideale che stiamo sbarramento tanto più in questo periodo che tu riesce a profili curare anche se non era ancora consumato
Il discorso che vede questo capacissimo protagonista negativi si muova capacissimo che il nuovo
Presidente degli Stati Uniti d'America capacissimo perché stato capace di vincere relazione la più grande democrazia del mondo e questo è
è un dato di fatto
Io non so noi potremo mai riuscire a mettere ordine nell'ora
Disordine mondiale anche questa è una citazione delle ultime pagine del libro quando
Il nostro pacioso Spadolini
Nel novantaquattro pubblico il volume del disordine mondiale ma nell'ottantadue nelle dichiarazioni programmatiche alla Camera che tu ricordi diceva che
L'ordine di una volta l'ottantadue era un lontano ricordo l'ottantadue non ce n'eravamo accorti e non siamo stati capaci di accorgercene
Neanche in questi tempi recenti io non so se potremmo essere prudente rende ottimisti come né
Tu conclude lo sforzo intellettuale enorme però che
Che bisogna fare e siamo costretti
Necessariamente a farlo
Poi però voglio consegnarci una riflessione personale
Perché noi non ci vedevamo da
Una montagna di anni l'ultima volta D'Agrò Polito scende di io salivo su un palco per le elezioni
Comunali di di Agropoli più libero
Vincere il compianto Luigino Di Marco
Tornando al problema della disoccupazione
E dal modo come bisogna affrontarla per avere meno paura per tornare
Al tema rilevante del tuo volume
Tu ci hai dato nel corso del tempo nel piccole direzioni provinciali e regionali e di quello che era il Partito Repubblicano una lezione continua inconsapevole probabilmente
Quando dicevi che
Quel pro
Problema non si affrontava
Risolvendo il problema della disoccupato che avevamo davanti ma affrontando avere un richiamo alla politica che dovrebbe
Recuperare il suo senso
Ma il problema della disoccupazione dal punto di vista generale cioè politiche che vadano
In una direzione compiuta non risolvendo i problemi dei singoli ma i problemi di tutto di tutti questo quello che dovrebbe fare l'Italia era Europa
Un'Europa che lascia deve vivere perché con maturità che una volta si chiamava il Chiaia si rivela pure un poco più sinceri e più cattivi
Che dovrebbe recuperare qualcosa Europa per
Tornare a crederci con livello di rappresentanza probabilmente più elevato dall'attuale se penso anni o se un ruolo
Molto simbolico ma un suo significato che è l'ultima
Immagino che la tengo della
Europa e quello dall'Assemblea
Dei deputati dei parlamentari europei e della contesa accerto tra due italiane ma nazionalismo a parte
A me è sembrata una competizione a lo dico
Maltrattare anni Pittella che il contrario di quello che ci vorrebbe per fare grande all'Europa scusate a dire grazie
Grazie
Grazie per i liguri
Nel dare la parola Carmelo Conte
Per le valutazioni riflessioni
Rimettesse italico Santoro presunti diceva Carmelo Conte antico coi inquilino nella Casa dello Studente a Napoli
Forse le chiacchierate sul destino della politica estera italiana datano da allora
Mi chiedo se oggi
Forse
C'è bisogno di un protagonismo nella politica estera italiana quale realtà in forme diverse
Sia
Il trentennio
Democristiano al Ministero degli esteri sia la
Breve ma intensa stagione socialista negli anni ottanta
In qualche modo
Portato con sé cioè quella
Nanismo politico su questioni che pure dovrebbero essere cruciali Enrico e rispetto a posizioni che sono centrali a cui faceva riferimento adesso Ettore Liguori non è forse
Una delle spie più evidenti
Della
Strada
Nella direzione
Sbagliata rispetto a quella che sarebbe necessaria che ha assunto anche la politica italiana sui grandi problemi internazionali che nei grandi scenari internazionali dove le questioni che solleva italico Santoro si giocano
Nel suo bel libro
Documentato per iscritto
Italico propone un'analisi storica
Economica sociale più che pur
E non è casuale
E gli spazi a su
Tutto il pianeta
Analizza dentro e fuori degli Stati
Disuguaglianze gli errori gli squilibri
E lo fa con compiutezza che gli deriva non solo dalla sua
Personale preparazione
Ed è stato anche allievo inconvenienti trovando quadri
Un grande internazionalista
Due sui volumi di Diritto privato internazionale dritto pubbliche internazionali sono condensato della ricerca dell'equilibrio tra economia istituzione
Società
Che pone un po'il problema della cultura dell'equilibrio non nella forma e che
Richiama avrebbe
Perché il problema dell'equilibrio secondo me va affrontato dal punto di vista militare dal punto di vista economico
Anche per secondo me sottolineare
Non le ho sentito parlare in questo incontro il ruolo degli Stati Uniti che il vero
Rayer mondiale
Nel nel diciannovesimo secolo
Di fatto l'Europa ha avuto un suo equilibrio una sua stabilità che gli è derivata dal Congresso di Vienna
Punto mille ottocentoquattordici mille ottocentoquindici
Questo equilibrio
Che è evidente vite interessati non è il capannone non è il caso di
Di ignorarlo
Delle potenze europee c'è l'Occidente quale l'Occidente stupendo mentale una domanda che si pone anche italico se lo si vuole definire in base i valori
Perché la libertà della democrazia e allora l'Occidente qualcosa di molto più compresso rispetto a quello e ampio che spetta al al territorio europeo
Se lo si vuol definire
Rispetto all'appartenenza territoriale io credo che l'Occidente è quello che si riunirli al di là delle i giusti e determinazione nel Congresso di Vienna perché fu ridisegnato l'equilibrio i confini eccetera secondo rapporti di potere
Però sta di fatto
Che l'equilibrio del ventuno del diciannovesimo secolo si è retto su quell'accordo
Su quel concreto e si è rotto
Per la prima volta
Alla prima guerra mondiale
Ed è la prima guerra mondiale che ha sconvolto quell'equilibrio che si è ricomposto con il Trattato di Versailles e quindi ritiene per la prima volta
Lì avvengono gli Stati Uniti
Che non era né non sono occidente nel senso stretto è un un accidente in senso montano
Però di tutti per cultura
Per tendenze per qualità democratica
E come si
Il Trattato diversa perché stabilisce
Le potendola lì gli Stati Uniti
Impongono AIPAI per titoli di pagare i danni di quel
La Germania alla Germania viene imposto riconoscere l'unica di essere l'unica responsabile del disastro per la guerra e di pagare i danni atto
La Germania tratta riconosce si indebita e in Germania esplodono poi contestazioni site violenze disoccupazione
Ci si determina quell'brodo che poi porta nazionalismo e quinta vittoria
Quindi la Germania di dollaro agli Stati Uniti impongono la Germania
Un trattato che porta questo che riguardo anche l'Italia perché lui pure dovremmo trattare
I debiti con gli Stati Uniti e con l'Inghilterra
Noi facemmo sessantadue rate l'ultima è scaduta nel mille novecentottantasette
Nel decreto con gli Stati Uniti è pur vero
Che poi nel mille novecentocinquantuno il debito di della Germania fu abbattuto per oltre dalla metà per decisione stessa degli Stati Uniti
Però questo pone anche un'altra riflessione che è il tema Peter il ruolo del debito perché poi nella seconda guerra mondiale
Non ci è stato più
Un trattato per far pagare i danni I per titoli la Gerusalemme invece gli Stati Uniti da vincitori hanno offerto ai propri alleati
Ai perdenti compresa la Germania dodici miliardi
Di di dollari di dollari che vennero così distribuiti venticinque per cento all'Inghilterra quindici per cento alla Germania l'undici per cento la Francia e il dieci per cento all'Italia
Quindi un'altra politica del tetto questa volta io vi offro
Non erano i dodici miliardi erano in generi per cui si conquisto i mercati tende
Che la Russia vieto ai Paesi del Patto di versare di accettare perché era stato offerto anche a loro
Questo ruolo porta
A
Gli Stati Uniti ad essere col dollaro
La munita di riferimento del mondo
E nel mille novecentosettantuno crolla il sistema del Bretton Woods
Cioè tollera cessa di essere il punto di riferimento di stabilità tenuto e cominciano a fluttuazioni nasce così l'indebitamento degli Stati
Che si è protratto all'unico noi come Europa già allora abbiamo tentato di
Reagire con se ricordate il serpente monetario cioè che le monete fluttua vanno
Entro quel sei per cento
Fino a quanto ci siamo riusciti tant'è che poi nel novantadue col Governo Amato dovremo
Svalutare
L'Europa ha tentato di porre rimedio
A questa condizione di sfavore Corcolle euro che doveva stabilizzare i rapporti tra e in un qualche modo essere una moneta e di riferimento altrettanto valida come l'estate com'era stato punte un tempo editore qui si pone il problema Della Monica il ruolo della mobilità
Perché se non
Andiamo dentro questo fenomeno probabilmente non troviamo neanche la soluzione perché
Apro una parentesi io verso il disordine globale è un interrogativo che pone
Italico
Che li risolve invece
Il positivo perché una ripresa dall'Occidente potrebbe impedire questa corsa verso la fine
Io sono del parere che la storia è un processo offerto che non finisce mai interna non c'è la possibilità non lo sostengo io vanno sostenuti prima di mettere
L'importante ci fosse
Storici
Il punto però centrale quale
La moneta gli Stati Uniti
Hanno sul dollaro
Scritto nove sorto secolo rinnovo ordini dei secoli
E sulla moneta e sul
Prezzo di un Tollo
In carta
Sulla sinistra
C'è una piramide
Queste scritte sulla tirannide
La piramide e tredici passi indietro
Dentro la sul sulla piramide Gemona
Un'aquila che adesso la mano sinistra tredici frecce presso quella destra
Tredici più
Steli dicevo
è un simbolo esoterico
Sono state date tantissimi interpretazioni di certo è
Che L'Aquila americane il simbolo della guerra della pace governata tali
E
Questa munita con sopra stampato questa immagine questa procura questa dicitura messa da parte del mille novecentotrentacinque
Però spero che ero Massud
Quindi la moneta assunto
Nell'ordine delle cose Monte ad un valore determinante
E così come il debito
La monete il gettito e se noi
Arriviamo alla caduta del muro di Berlino quando è caduto il muro di Berlino è stato già ricordato la circolazione dei capitali
L'eliminazione dei vincoli la circolazione dei capitali ha determinato
Il superamento dalla politica se volete del potere degli Stati perché la circolazione libera ha superato tutto l'economia capitale ha assorbito funzioni anche politiche decisionali su tutto il pianeta
E si è determinato un nuovo forme di indebitamento perché il capitale la moneta
Però anche qua anziché continuare ad essere
Scambio mezzo di scambio etica investimento la monete che produce non è
Il capitalismo turbo capitalismo quello finanziario e si è verificato un evento straordinario
Che crack Marx aveva previsto
Il capitalismo è un dragone che genera effetti che saranno poi incontro che gli sto girando dal contro
Ed Emanuele Severino come hai ricordato benissimo
Lo smottamento del capo dell'ISMU mi pare che si chiama suoli però che cosa sostiene voluto
Il capitalismo destinata a smontare quel capitalismo così come lo si conosceva allora destinata a smontare se ha come unico obiettivo
Il guadagno
Se il suo unico obiettivo è il guadagno era speculazione e destinate a smontare torna qui è una bellissima intuizione di Pasolini sulla decrescita ricordata la scomparsa delle lucciole dal
Sembrava un richiamo alla ruralità mai infonde gli poi è diventato
Un po'l'alfiere del portatore di questa teoria della decrescita che è la teoria di severi cioè
Se
Il sistema economico corso all'infinito verso il guadagno verso la speculazione è preferibile frenare è destinate
Questa
Produzione questo capacità di produrre ad altro
E qui torno secondo me
Mezzi consente ancora una volta un insegnamento di Marx qualora scritto solo il capitale ha scritto anche il frammento al capitale nel quale che cosa sostituiti ci sarà un momento in cui
Le scoperte la scienza alla tecnologia diventerà essenziale nel rapporto tra lavoro e capitale fino a superarli ed è quello che che avvenuto
Se questa è
La condizione in cui versiamo eccetera ci siamo venuti a trovare
L'Italia d'Europa sono in grado di da soli di opporre a questo fenomeno una resistenza una politica
A me pare difficile
Bisogna vedere come
Li vedete
Dite Pitto
E voglio ricordare qui
Che il problema del debito
E antico nei secoli già nel due mila avanti Cristo
Era previsto l'abbattimento del debito e degli agricoltori quando c'erano particolari condizioni atmosferiche
Nell'abitiamo sesto secolo avanti Cristo
Si prevede
Non un anno sabbatico ogni settimana ogni sette anni per abbattere i debiti
Qui ci sono esponenti importanti del partito
è partito radicale una grande battaglia del partito Rabbi cale è stato quello da
All'epoca di Craxi e rispondo quell'osservazione l'abbattimento del debito verso il Terzo Mondo
Quindi il debito come motivo di oppressione sia privata che internazionale
Noi abbiamo un debito l'Europa i Paesi europei hanno un indebitamento che non pagheranno mai
L'Italia non è ingrato di pagare due mila e duecento miliardi di euro ma gli
Significa che farà ogni
Porta del PT per pagare i debiti quindi è
Un po'un debito di infinito che cito pur in condizioni di inferiorità rispetto ad altro player
Che la Germania che ora è il vero player il termine del mio
Dell'Europa
Ci sono le condizioni per di premettere presente una delle condizioni dei patti che hanno preceduto al
Alla formazione dell'euro
è stato quello che
La gestione dell'economia dell'Europa
Molti trascurano questo elemento c'è un emendamento
Tutto tedesco
La gestione dell'economia e dalla finanziaria della finanza europea deve avvenisse
Secondo il modello tedesco
In atto in Germania
Per cui se si dovessero modificare i parametri si deve pronunziare non basta negli stadi si deve pronunziare con la Corte Suprema
Della Germania perché c'è questo
Paragrafo questo emendamento che in passato
Ora
E la faccio breve la nostra Europa è in una condizione di estrema difficoltà perché
E in grande difficoltà l'euro
E torniamo alla moneta e dagli Stati Uniti e degli altri Paesi arrivano segnali
Che non sono affatto positivo
è in atto un processo di decomposizione dei continenti non di composizione non c'è l'Asia la Cina e va
E non c'è
L'Europa unito gli Stati Uniti quella bellissima immagine che
Ritardi commette nella prima pagina Di Vittorio Ugo
Gli Stati Uniti d'America e gli Stati Uniti d'Europa che si tendono la mano
Sui mari a bellissime immagini
Romantica un'aspirazione
Oggi in America c'è un signore tra
Il quale non vuole avere a che fare con l'Europa vuole avere a che fare con i singoli Stati
Con la Francia la Germania con l'Italia per dei comporre
Di questo continente Putin che fa la medesima cosa ciò che sta cambiando violentemente ed è questo che noi dobbiamo prendere in considerazione per assumere iniziative politiche che ci consentano di corrispondere
Non è sufficiente difendersi attraverso l'Europa perché questa è la scavalcano è in atto
Tra i grandi player
L'economia mondiale tutto questo io credo che
E concludo che bisogna anche fare un'altra riflessione
Che è di natura politica
Che cosa è avvenuto nel mondo
Con la prevalenza del debito con la prevalenza del ruolo della monete così come poco fa ho accennato
La riforma Gregoriana dell'undicesimo secolo
Che cosa teorizzato la possibilità
Che al corpo del sovrano che era avere tutto il potente si potesse staccare il cosiddetto Terzo Corpo terreni terzo cotto del sopra
C'è una parte del potere si potesse staccare dalla sovranità assoluta e
Trasferirsi presso il popolo ed è accaduto la democrazia le istituzioni le costituzioni cioè questo distacco progressivo del potere
Dal vertice verso
Verso il popolo verso la società e avvenute si sono create le democrazia a me pare che adesso Elena per i fenomeni che abbiamo indicato per altri aspetti
Atti anche per l'esperienza italiana è in atto il fenomeno inverso
Cioè di un progressivo ritorno del potere tra i popoli dalle società verso i vertici che non saranno più tiranti non saranno più sopra
Sarà
Le grande player e dell'economia di vuol stretto di o altra c'è i grandi gruppi finanziari però
Questo processo è in atto ed è nata nel nostro Paese il dibattito che abbiamo fatto sulla riforma costituzionale conteneva anche questo
La centralizzazione del potere intorno a uno sia esso
Di destra o di sinistra e di fatto un ritorno all'indietro rispetto alla riforma Gregoriana
E credo che questo sia per sia vero anche a livello mondiale
Negli Stati Uniti tra
INU infondato sta facendo decisioni dieci giorni ha pubblicato si vede firmare ogni volta un decreto un provvedimento
Che in un qualche modo fanno sì riferimento alle sue promesse elettorali ma sono un distacco profondo dalla società
Ora io credo che
Un problema politico ci sia
Ed è questo critico un problema politico di invertire la tendenza del capitalismo ci sia che quello dello
Movimento della decrescita io non so non sono un teorico del non sviluppo sono un teorico e della
O dell'orientamento dello sviluppo in un'altra direzione perché questo secondo me può essere un tema
Non ci sono condizioni diverse dovremmo mettere in moto processi politici interno ed internazionale rispetto per cambiare le politiche
La proposta che fa
La Merkel del dell'Euratom piano recita è pericolosa
Perché destinata Fatah si accentuano e questo processo della centralizzazione
Ad emarginare sempre il più debole in favore del più grande oggi
Nel mondo non c'è più l'Occidente e l'Oriente
Non celeste Lopreste
C'è il Sud del Nord dove Persotti si intenda la parte più debole del Monte che non è tutta concentrata in un posto
Ci sono tanti soldi del mondo
E tra uguaglianze disuguaglianza se non ritorniamo questo concetto fondamentale secondo me non non affronteremo mai il problema né nella maniera giusta
Grazie grazie
Rame Loconte io
Do adesso la parola ad Antonio Valiante oltre che per
Quello che lui riterrà di di riferirci
Sul testo di italico Santoro
C'è un
Un elemento
Che sottopongo alla sua attenzione uno dei
Grandi fattori di instabilità italico Santoro parla dei nuovi player esse
Difficoltà che pongono sullo scenario
Tra virgolette disordinato globale e la Russia di Putin
E italico Santoro dice a un certo punto è Putin né che intercetta voi l'anima vera della Russia e che
Quindi ha fatto sì che gli prevalesse voi nel corso degli anni viceversa
ICE italico
La Russia non ha mai amato Gorbaciov
Che forse
In un certo momento storico poteva rappresentare per la Russia
Un destino diverso da quello che poi
è prevalso e che ha determinato e determina oggi un'instabilità
Sullo scenario internazionale che avrebbe potuto in realtà produssi
Diversamente cioè che avrebbe potuto invece beneficiare
Di quella Russia come elemento di stabilità ci fu credo alla fine degli anni ottanta anche una politica italiana che
E se
Ad aiutare
Quel processo ad aiutare
Che quelle forze in qualche modo di cui Corbaccio afferra la presentante potessero
A vere
Prevalenza non so se la comunità internazionale poteva fare qualche cosa in più sulla scia di quello che l'Italia tentava in questi anni a riguardo
Se questo può essere uno dei grandi rimpianti rispetto ad un'evoluzione che poi è stata quella che è sotto gli occhi di tutti
A atte Antonio
Ma io cercherò di essere breve altrimenti andiamo attendibili
Eccessivamente lunghe
Credo che il problema che mi è stato posto è un problema che
Esista adduttore
Allora
Irrisolto
Ho
Parzialmente risolto soltanto per alcuni rapporti con
Alcune aree in particolare con
Il sud est della Russia
Io invece voglio dire subito che
Questo lavoro di
Italico Santoro
Un lavoro che
Parte il fatto
Come è stato detto e molto
Approfondito molto
Per alcuni aspetti se davvero
Ma non è
Un lavoro Borgo che
Tende a esprimere un giudizio sul passato
è piuttosto una ricostruzione del passato
Per individuare
Percorsi per il futuro
Perlomeno io l'ho letta in questa
In questi
Questa audizione
Praticamente Lugli
In questo
Pone le condizioni di modifica che si sono via via
Realizzate nel mondo
Dividendo le varie aree per
Evoluzioni storiche
Per condizioni economiche
Per
Processi di cambiamento che in quelle stesse aree eventualmente si sono
Realizzate o si sono abbia
Lui parte da un
Considerazione che
Cioè ad arte
Libro riporta una considerazione di Giovanni Spadolini che
Che dice c'è bisogno di recuperare negli eccidi né i fondamentalismi negli il razionalismo nelle frantuma azioni collettive di questi anni i valori dell'umanità
Cioè sostanzialmente e un cambio d'epoca
Che bisogna realizzare ricostruendo
I valori che la nuova epoca richiede
Sulle esperienze che non hanno
Lasciato eredità positivo comunque hanno lasciato
Eredità molto parziali
Che vanno ricomposte all'interno di un quadro generale
Che
Viene detta globalizzazione ma che in effetti
E la ricostruzione delle singole comunità per le cose che voi avete detto e per le cose a cui faceva cenno anche Carmelo prima
Cioè la la la
Singola comunità chi oggi richiede uno spazio richiede una dimensione richiede una collocazione richiede un rapporto
Quindi tutto questo va ricostruì composto all'interno
Di una visione che
Parte da una condizione pregressa che italico registro in maniera
Vede visti ma direi esemplare d'altronde la sua esperienza non poteva non portare a questo
E da la possibilità di guardare
Ad un futuro nel quale
Ci sia una costruzione che
Può in parte mantenere
Qualche continuità alcune continuità col passato ma in gran parte va costruita ex novo
Carmelo facevo riferimento prima al discorso dell'Europa non so se avete sentito le dichiarazioni della Merkel e di oggi
Ma quale parla di Europa più velocità
Questo nel momento in cui Trump
Su questo non ci sono giudizi contraddittori
A me se devo essere sincero mi preoccupa un po'
Per il modo come
Avviato con la sua azione e per il rapporto dichiarato verso l'Europa e verso le costruzioni unitaria e che sia sono fino ad oggi realizzato la NATO l'ONU
Tutto questo
Cioè una preoccupazione dalla quale
L'Europa se fosse
Unità
Potrebbe aiutare anche gli Stati Uniti ad uscirne
Oggi invece ho l'impressione che
Con le condizioni esterne che si vanno realizzando e con le condizioni che
Si rischia che siano realizzate a Breno e per le nuove politiche degli Stati Uniti e per questa scarsa tenuta unitaria dell'Europa
Si rischia di andare incontro ha problemi
Di
Notevole gravità io di questo per la verità sono molto preoccupato anche perché
Non credo che ci sia oggi
Noi abbiamo vissuto l'Europa ha vissuto un periodo
Diciamo di grande tranquillità
Dopo Yalta
Perché in effetti
Alta all'Europa fu deresponsabilizzate perché
Disse da una parte guida negli Stati Uniti dall'altra guidata dall'Unione Sovietica quindi quel perito di lì deresponsabilizzazione fu vissuto con una qualche tranquillità
E devo dire che anche da questo punto di vista economico le potenzialità dei singoli Stati riuscirono svilupparsi
Oggi discorso è totalmente diverso perché
Questa Europa
Comincia a sentire la pressione che arriva
Dall'URSS
E la scarsa attenzione
Dell'occidente nel suo complesso che manteneva una tenuta molto forte e che era uscito dagli alta in condizione di grande
Tenuta di grande forza
Italico non ricorda riportando il pensiero di
Churchill
Ora bisogna secondo me essendo ad un cambio d'epoca
Verificare
Queste esperienza
Es da queste esperienze partire per ricostruire io non credo
Nell'automatismo dalla globalizzazione alcuni economisti addirittura
Parlano di fine del capitalismo quindi è
Questo discorso va ricostruito a mio avviso
Rimettendo
In ordine
Le prospettive di ciascun Paese di ciascun economia di ciascun continente per quello che è possibile e per quello che pur realizzare
Cioè la valorizzazione delle specificità un mondo che ha imposto dall'esterno condizioni scelte
Assetti politici oggi secondo me deve ricostruirsi
Valutando le singole condizioni e le singole posizioni da mettere in modo omogeneo
Insieme modo più possibile omogenea
Questa è ammirabili sulla condizione l'acqua avrà di fronte alla quale si trova l'umanità oggi
Non a modelli alle spalle
Non a ideologiche
A condizioni che sono sostanzialmente tutte in crisi o parzialmente in crisi
Deve ricostruire una condizione invece
Che
Ci tiri fuori che tiri fuori l'umanità dalla crisi
E guardi ad un futuro
Di lunga durata nel quale magari ci saranno anche difficoltà di percorso
Ma che abbia
Obiettivi ben definiti e ben via precisi cioè oggi nessun cittadino del mondo può essere più considerato cittadino di serie B se posso fare una sintesi
Nessun cittadino del mondo
E da questa condizione sei si è in grado
Di rimettere insieme gli interessi le cose che dice molto egregiamente italico
Le esperienze pregresse
Lei si mette insieme
Per costruire il nuovo che dobbiamo affrontare probabilmente anzi io sono certo che
Avremmo magari tempi
Di qualche difficoltà avremo
Probabilmente
Inciampi di natura economica o di natura
Di riassetto tra gli Stati e tra i condimenti
Problemi che vengono dalla diversità delle religioni che oggi si badi bene
Non si sono indebolite
Si vanno rafforzando
E sono una condizione da non
Escludere dei ragionamenti che riguardano
Il futuro del mondo
Non solo per gli aspetti estremisti ICI terroristici ma proprio per la loro condizione in sé quindi tutto questo
Va messo
Insieme occorre
Che
Ci siano
Le intelligenze necessarie
Per poter operare in questa direzione e ci sia
La necessità di contenere all'interno di ciascun
Continente diretto di ciascun
Paese
Di contenere le proprie ambizioni le proprie aspirazioni sapendo che deve
Raccordarla le alle condizioni all'esplicazione altro qui
Più semplice ultimo dei problemi è quello
Del dell'arrivo degli immigrati che arrivano dall'Africa in Europa che l'Europa a tanta difficoltà ad accogliere cioè
Oggi questi non sono temi che si possono chiudere alzando un muro tra gli Stati Uniti e il Messico
Sono temi che si chiudono affondando risolvere
Lungi sono
Condizioni diverse
Io
Vedo su questa strada il futuro del mondo
E su questa strada ha detto anche
Come le esperienze pregresse
Anche le più nobili
Finiscono per
Affievolirsi per
Disperdersi
Lontananza
Cioè non c'è la possibilità di ripetere esperienze pregresse o di ricostruire
Diciamo al lungo respiro di costruire condizioni che abbiamo già vissuto
C'è la necessità costruire quel mondo che la svolta che stiamo vivendo ci impone
Io ringrazio italico ringrazio tutti voi per la presenza ma ringrazio italico che ci ha offerto un lavoro molto importante per riflettere per pensare
E per quello che ognuno di noi può fare guidare un contributo anche modesta grazie
A privati grazie Antonio Valiante di dare la parola
All'italico Santoro per le conclusioni e Gianfranco Spadaccia ho visto che
Hai preso qualche appunto
Diceva Antonio Valiante nessun cittadino del mondo oggi può essere considerato di serie B
Il che tradisce forse
La consapevolezza che
Abbiamo attraversato decenni in cui anche al riparo da quell'ordine internazionale di cui si è parlato
Abbiamo avuto la tentazione di pensare che qualche cittadino in qualche parte del mondo potesse essere considerata di serie B ma questa cittadinanza globale impone la capacità di
Svolge un'attività politica anche a livello globale
Era forse la
Il tentativo che era anche alla base del Partito Radicale transnazionale la fine degli anni Ottanta cui anche italico Santoro ha avuto il torto di essere iscritto ma una delle suggestioni
E che ti lascio per all'intervento sul di brevità
Ma devo dire che questo è un bel libro è un libro
Assai utile
Quando è stato pubblicato nemmeno essere ancora eletto Trump
Che tra conclude
Un processo
Si era aperto negli ultimi tempi con la Blacks sette ma che covava da tempo ed era il
In continuo sviluppo
Come dimostravano funzioni populiste nazionaliste
Europee
E credo che sia utile e bello questo libro perché ciò offre un'analisi sono d'accordo non politici Istica
Della crisi globale che incombe su di noi
Sul mondo intero
E ma invece
Contiene un'analisi strutturale in questa
Badate non strutturale solo dal punto di vista economicistico qui ci sono c'è un'analisi
Molto accurata molto approfondita degli aspetti economici gratis
Ma sono ugualmente curati di aspetti non economici
Dal fondamentalismo est islamico
A
Alla situazione del Sud America
Alle analisi figli
Paese per paese diede del del del del del mondo europeo alla situazione del
Al confronto fra la Cina
La Russia
E cioè ci sono aspetti che non hanno nulla niente h non hanno a che fare con
Fa c'è
Ricordo di antifurto
E lei il confronto come tesi rientra anti imponga allora che era un delle lenti con cui Huntington PCI cercava di capire
Alcuni aspetti della realtà che afferrando di prima prima tanti altri
E poi si dice
Ho detto di Trump che è un momento culminante
Di di di un processo
E forse nella sua drammaticità
E anche fatto positivo perché ci obbliga a delle reazioni
E ci obbliga a delle scelte
Può darsi che
Di laghi Rampi ISMU anche in Europa però io quando leggo
Giuliano Ferrara per cui tante cose mi hanno diviso
Che riscopre il patriottismo europeo
O quando vedo nel paese più sciovinista d'Europa
Ma cronica
Candidato alle presidenziali porre l'Europa
Al centro
Della campagna elettorale
E allora io dico che forse c'è una reazione
Né in Italia non c'è
Quando io vedo Renzi inseguire Grillo
Nelle polemiche con l'Europa o
Su
Su questioni
Il
Demagogica e populistica
Che al fondo
Nasco non riescono a nascondere un antiparlamentarismo
Pericolosissimo
Perché il Parlamento è una di quelle cose che
Che uno si accorge quanto sia importante
Quel giorno in cui uno più alti come la libertà come in tutte una serie di
Come la salute tredici per gli individui
E
Ci sono qui
Alcuni aspetti
Ecco insomma la
Questa crisi
A un imputato
E l'imputato nella letteratura corrente
E anche nelle opinioni correnti e la globalizzazione
E allora io su questo voglio dire che
La globalizzazione è una fase di sviluppo del capitalismo
Il vero imputato non è non può essere globalizzazione
E mancato governo della globalizzazione
Quando si dice che c'è la rivolta contro le élite ma in che cosa consiste la rimonta che cosa la gente
Rimproverarmi
In che cosa ne conosce
Di essere stato il governante dalla globalizzazione
Quella che si chiama la finanziarizzazione dell'economia
E di non averla governata
Ma noi possiamo avvenuto il solare
Che il mondo occidentale inteso come luogo geografico privilegiato dell'economia moderna
Potesse andare a lungo come
Avanti come luogo esclusivo del privilegio e del benessere
Evidentemente questo non era possibile
Noi eravamo già assediati dal sud del mondo anche se non c'è un conto è andare
Quindi
E quando si dice che la globalizzazione e creare in uguaglianza
Il mio amico De Masi
Un sociologo di grande valore dice giustamente Ciccio ottanta persone novanta persone hanno il reddito di non so quanti mi via tardi gli esseri umani ha ragione
Però questo ha più a che fare con la previsione marziana vertice in trazione della ricchezza in una certa fase di sviluppo che
E di crisi del capitalismo che con il problema della diffusione di guardia Daisy uguaglianza
Le disuguaglianze esistono ma se guardiamo le statistiche qui ci cioè anche le statistiche che ci fornisce italico Santoro in questo libro
Noi vediamo che
Una parte mi appare nonno
Ma di quelle disuguaglianze
State diminuite ci sono sono diminuite dal
Relatore è che la crisi che viviamo nel cosiddetto mondo occidentale
E la crisi ha ripercussioni di altri Paesi e altri luoghi del mondo sono diventati luoghi di industria manifatturiera luoghi di economia luogo e di sviluppo e che in quei Paesi prima
Ha ridotti a economia di sussistenza si sono formati negli ultimi venti venticinque anni centinaia di milioni di posti di lavoro che hanno con l'avverto la porta di un relativo benessere
Alcune mi
A a a oppure miliardi di persone
E cioè a molte centinaia di milioni di famiglie asiatiche sudamericane africane questo non non lo possiamo ignorare e noi oggi nel mondo occidentale
Ci sono a voi di paradosso
America verso est
Prima di tutto l'America
Assediata
Dall'Europa
Che sottovaluta labour
Messa incorretti messa in pericolo ma stiamo scherzando
L'ottanta per cento della industria che nasce dalla DDA di digitalizzazione dall'informatizzazione e americano
Non sappiamo neppure come versarli
Amazon americana fast food americana
Chiarelli Trump è
Sedici su ventisei ed il fiume
E critiche separata o su così come l'altro paradosso
E che noi criminalizziamo Keynes
E si riscopriamo von Hayek
Rimane criminalizziamo che è in essere per il suo vertice spending
E in un'economia globale
In cui i seguaci suonai e che hanno creato
Un indebitamento che Luigi italico Santoro stima al duecento trenta per cento del prodotto interno hanno dell'intero mondo globalizzato
Fate il raffronto con il nostro debito che il massimo che c'è nel mondo occidentale dopo quello giapponese e dopo quello greco
è il nostro al centotrenta per cento
E ci sembra spaventoso noi navighiamo con l'economia mondiale su
Galleggiano su un debito
Che ai limiti del default ma del default mondiale economia mondiale del default del voto dell'Argentina per intenderci di qualche anno fa
E questi sono
E allora io credo che non ci sono scorciatoie
Non c'è la possibilità di rinchiuderci
Io vorrei ricordare che nella prima fase una prima
Prima globalizzazione che quello è un secolo fa
Quando si pretese di rispondere alla crisi economica con la chiusura delle frontiere e con il protezionismo
Da quella crisi all'esplosione della seconda guerra mondiale senza il dieci anni
Se vuoi datiamo
A ce ne guardiamo adesso a a questa crisi globale della globalizzazione perché non è quella del due mila
Non è quella del due mila e otto la vera crisi quella fu tamponata momentaneamente da mesi senza dei Brix ed al consumo interno che se lo avevano creato in aumento del consumo interno avevano creato che in parte assorbito
Quella del l'esproprio esplosione della crisi la crisi
Viva
E adesso che viene mai abbiamo di fronte dieci anni
E dobbiamo chiederci devo invito vogliamo arrivare vogliamo arrivare quello se vogliamo o se vogliamo i invertire la rotta e non credo che ci siano scorciatoie
Anche se è difficilissimo
Che non abbiamo più la situazione
Gli altari ci aveva tanti gli aspetti negativi però ciò obbligava a fare i conti con l'Unione Sovietica e blocco sovietico
E a creare Bretton Woods che fu una grande strumento di governance dell'economia occidentale dette luogo
Non solo per l'Occidente a sessanta anni settanta anni di ininterrotto sviluppo
Il
Qui quali sono gli strumenti di tutto questo però non ci sono scorciatoie né dobbiamo cercare
Io devo cercare governato devo le cose e possibilmente
Nel e io qui non son d'accordo con
Mi dispiace che sia andato via col mio amico Carmelo Conte
Che l'Europa a due velocità l'Europa a due velocità può essere rispose
E problema è che le due velocità siano fatte sulle cose che effettivamente servono
Perché certo fare come abbiamo fatto con l'euro un euro senza una politica fiscale comune non ha senso però che alcuni Paesi
Possono andare avanti
Tino connettendo insieme
Alcune cose purché a condizione però che poi
Non sia tutto limitato a accolse intergovernative ma si sia
Un conto da una parte
Una sovranità comune
Reale e dall'altra un controllo democratico reale
Io penso che purtroppo dobbiamo fare i conti con queste cose sì come sempre accade queste cose non riusciremo
A
Ad affrontarle col la responsabilità è un la visione del futuro che necessaria
Che
I guai che dovremo affrontare saranno
Sarò molto grande
Saranno molto grandi credo che sia illusorio pensare
Che ci siano difese facili beh questi guai incombono
Che ci possono arrivare addosso
La verità e che qui tutto quello che dobbiamo fare riprendere la strada della responsabilità collettiva e del Governo di questi fenomeni
Grazie Gianfranco orale
La parola per la conclusione italico Santoro anche
A lui rivolgo
Una suggestione che è la seguente
Lui conclude
Per
Tra le altre cose è già stato ricordato parlando
Riprendendo anche le parole di un vecchio repubblicano
Che l'Europa appunto come e dell'Occidente come comunità di destino in relazione ai
Quei valori di libertà i democrazia sui quali edificate
Oggi
L'Italia e in qualche modo l'Europa
E organizzata ad esempio
E questo arreso il Mediterraneo una grande tomba
Per cui
La speranza di lavoro la possibilità di venire in un Paese per la speranza di lavoro
è negata perché probabilmente ci sono ragioni per le quali si ritiene che non ce lo si possa permettere
Ma quando l'Europa fa questa scelta
La scelta cioè
Di dire qui entra chi un lavoro già c'è la
Ma noi non possiamo ammettere perché le condizioni di vita di economia del nostro Paese non ce lo consente che si venga qui per cercarlo in modo legale
Quando l'Europa l'Italia fanno questa scelta
Non hanno già contraddetto quegli ideali di libertà e di democrazia che dovrebbero caratterizzare nell'esistenza
E e che dovrebbero in qualche modo addirittura fare da traino rispetto
A questa
Nuova
Cittadinanza globale a cui anche Antonio Valiante faceva riferimento
Ma io vorrei
Iniziare il mio intervento ringraziando Carmine e Michele per avere organizzato questo incontro
Nel quale ho rivisto dopo molto tempo amici e interlocutori politici
Come Antonio Valiante e Carmelo Conte che erano in partiti diversi dal Miglio
Ma con i quali abbiamo sempre lavorato come si usava nella prima nella cosiddetta Prima Repubblica per costruire insieme
Credo che purtroppo nella seconda Repubblica si sia ragionato in maniera diversa distruggere l'altro piuttosto che costruire insieme
E perché poi ho rincontrato amici invece del Partito repubblicano con i quali
Non mi vedevo da tempo
Ettore Liguori ha ricordato le riunioni di direzione regionale e provinciale Franco
Non cito Raffaele perché con Raffaele ahimè continua a vedermi Raffele
è una persecuzione non perde una sola delle riunioni che facciamo a Firenze e quindi
Ringraziarlo anche questa sera sarebbe eccessivo
Ringrazio invece coi Spadaccia per essere venuto qui nel profondo sud verso Bernacchi lento penultima serata anche abbastanza fredda diciamo la verità per partecipare a questi incontri
Io vorrei
Faccio una premessa non rispondo a nessuna delle sollecitazioni che ho ricevuto facendo i nomi perché altrimenti mi servirebbe un'ora e voi non c'è sareste più in questa sala
Parto da una
Da un piccolo episodio quando ho presentato
Il mio libro
Al Senato a Roma
Uno dei presentatori e cioè di Fabrizio Cicchitto che il Presidente della Commissione
Esteri della Camera dei deputati
Ha esordito nel suo intervento
La presentazione dell'IVA il giorno dopo l'elezione di Taranto
Dicendo
Italico con questo interrogativo si è
Dimostrato come un grande profferite
A me prima dell'intervento aveva detto o se un grande profeta o porti sfiga
Ed è stato eletto appena tram perché il giorno prima
E io vorrei
Chiarire che siccome non voglio portare sfiga
Ho cercato
Di
Scrivere un libero
Molti mi avevano detto toglie il punto interrogativo
Io invece l'ho voluto rigorosamente mantenere perché è una speranza bisogna sembra tenerle in piedi
Ponendo di dubbi
Non dando delle soluzioni
Andreotti diceva che chi pensava di poter risanare il Bilancio delle ferro via dello Stato era un matto
Figuriamoci
Come matto deve essere
Chi invece pensa di sistemare l'ordine globale in una fase storica per di più come quella che stiamo vivendo
Un secondo criterio che ha
Guidato la stesura di questo libro e quella di non
Fare una cosa che fosse incentrata essenzialmente sull'Europa o sull'Italia
Il mondo
Oggi soprattutto non è semplicemente all'Europa
Ci sono problemi di cui noi dobbiamo farci carico perché siamo europei e perché e il nostro destino quello di a rivedere di essere nati ed è doveroso del vivere in Europa
Ma il mondo e con più complesso
Due
Politologi
Di uno scarso valore uno appunto anti intorno che è stato già citato questa sera e l'altro Luttwak
Ipotizzano che se è un da terza guerra mondiale dovesse
Esserci questa guerra nascerebbe in ansia al nell'Asia orientale
E il premier giapponese l'attuale premier si insomma bene nel due mila quattordici venendo in Europa
Forse perché anche suggestionato dalla data
Cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale
Ha descritto la situazione del sud est asiatico come una situazione analoga
A quella che caratterizzò l'avvio della prima guerra mondiale
Rispetto a queste considerazioni guardare tutto il mondo
Guardando solo all'Europa sarebbe un errore gravissimo
Il terzo criterio che ha guidato questo libero e quello del principio di realtà
E cioè
Ho sostituito il verbo essere al verbo dovere essere il dovere essere una fortissima ma il problema vero è come siamo quali sono i problemi
Non come dovrebbero essere risolti che può essere un auspicio ma la storia e fluida
Ai suoi percorsi gli storici
Meno che mai possono interpretare la storia
E quindi interpretarla sì ma insomma prevedere il futuro sulla base degli eventi passanti
E quindi
Il principio di realtà l'analisi di quello che siamo di quelli che sono i problemi non può che essere alla base io ogni discorso che mi faccia
Allora
Partendo da tutto questo
Io vorrei toccare solo alcuni punti del libero perché altrimenti appunto sarà definita e molto
Per tirare troppo a lungo
La prima considerazione che voglio fare e questa
La globalizzazione che
O come imputato o come attore positivo ha dominato la serata
La globalizzazione non è un fenomeno nuovo
L'impero romano è stato un grande esempio di globalizzazione c'erano le stesse strade gli stessi templi
Gli stessi le stesse infrastrutture
In tutto il Mediterraneo e anche in una parte dell'Europa che non era mediterranea
Quando c'è stato l'impero mongolo che è durato solo centocinquant'anni non
I sei settecento anni
Dell'Impero romana
Quando c'è stato l'impero Bongo lo si che diceva che una vera Gin con in testa un piatto Doro massiccio
Poteva percorrere tranquillamente e senza pericolo il territorio che andava dal Mediterraneo al Pacifico
Cioè c'era stato un'altra grande globalizzazione e altri esempi si potrebbero fare
Il dato nuovo di questa globalizzazione e che dietro la globalizzazione c'è il progresso tecnologico
E cioè unifica il mondo le cose che in altri tempi
Avvenivano in un posto e se ne sapeva dopo alcuni mesi in un altro perfino durante l'Impero romano che pure aveva grandi infrastrutture
Passava del tempo prima che è una notizia arrivasse alla dall'altra parte del mondo
E oggi in pochi istanti in pochi minuti c'è la connessione globale
Io non sono d'accordo sulla cosa del Bologna indica oggi si muove tutto si muore i capitali si muovono i beni si muovono i servizi
Grosse stai Rodano che è stato un grande
Economista Geo economista di stampo keynesiana faceva le cui per esempio dice ma
Come mai
Non c'è lo sviluppo non c'è stato lo sviluppo dell'India durante il periodo della presenza inglese
Quando l'India aveva un costo del lavoro di gran lunga inferiore a quello della Gran Bretagna
Eppure
Non c'è stato perché il mercato non era in grado di assicurare
Il riequilibrio
La verità ad un'altra etiche allora vi per spostare capitali ci voleva molto tempo
Per spostare persone ci voleva molto tempo per spostare i beni e servizi ce ne voleva moltissimo
Oggi in pochi secondi capitali in poche ore le persone in pochissimi giorni i beni e i servizi passano da una parte all'altra del mondo
Ignorare questa realtà è un errore molto grave però
Che cosa qual è il problema che la globalizzazione ha posto io sono ritengo che la globalizzazione alle nostre spalle non c'è stata sempre la stessa
La globalizzazione parte all'inizio degli anni ottanta
Quando l'economia digitale fa la sua apparizione quando nasce la Silicon Valley quando si pregio SIS comincia a inventare la Apple
E dall'altra parte Bill Gates Microsoft
E che mettono in ginocchio l'IBM
Gli assessori l'IBM Chiesa il grande gigante dell'economia di
Digitale non aveva previsto il personal computer
Per loro inventare un mondo nuovo oggi la Apple oppure Microsoft nota hanno un livello di
Capitalizzazione che invece
IBM si sono
Quella fase si rafforza quando crolla l'Unione Sovietica l'Unione Sovietica aveva messo in piedi un sistema chiuso
Che avrei aveva era un po'come le monadi di Spinoza aveva qualche apertura ma fondamentalmente era un sistema chiuso
Nel momento in cui crolla l'Unione Sovietica nel momento in cui il muro di Berlino cade la globalizzazione fa passi in avanti
Rapidissimamente perché si allarga dal mondo occidentale più che mai verso il resto del mondo
Però poi c'è un'altra fase
Nel due mila e uno noi del due mila uno abbia ricordiamo le torri gemelle
E l'attentato agli Stati Uniti
Ma nel due mila uno succedono altre due cose
Primo
Per ottenere il consenso della Cina nella lotta al terrorismo
Buscema sollecita e accelera la pressione della l'ingresso della Cina nel debito io cioè nell'organizzazione mondiale del commercio
Senza che la Cina avesse nel frattempo i requisiti
Per potersi considerare Paese di libero mercato e cioè tanto per fare un esempio ben del dollaro fluttua va
Mentre il nascente
Euro ma prima il marco la sterlina eccetera fluttua vanno sui mercati lo yuan aveva un prezzo un cambio
Regolato dal Governo cinese
E questo è solo un esempio ne potremmo fare tanti altri ammettendo la Cina nel debiti io prima che la Cina fosse una vera economia di mercato
Si è data la stura a una serie di distorsioni che sono intervenute nella
Distribuzione complessiva del processo di globalizzazione cioè c'è stato un attimo accelerazione
Che per un verso apportato i davanti il processo
Che
Di cui tutti abbiamo parlato lo ricordava prima Spadaccia cioè
Il modo una parte del mondo soprattutto il sud est asiatico e cresciuto posti di lavoro bene essere eccetera
Però dall'altra parte apportata un impoverimento di una parte dell'Occidente
Creando diseguaglianze all'interno dell'Occidente per cui la globalizzazione è diventata scusatemi l'espressione il patrimonio delle grandi società che operavano nel digitale nella scienza della vita
Nella nella tecnologia avanzata
E patrimonio per altro verso dei Paesi che si appropriavano progressivamente della manifattura e che
Veniva invece sottratta all'Occidente
Può essere un processo che probabilmente sarebbe comunque avvenuto ma aveva bisogno di essere diluito nel tempo
La seconda cosa
Poi sarebbe la terza via vicine nel due mila uno e che c'è un signore che si chiama Jim pone il
Che guarda caso perché poi le cose bisogna guardarle veramente bene era il capo del Servizio studi della Goldman Sachs in Europa
Che inventa il termine BRIC che poi diventano Brix e dice
Ormai la globalizzazione ispirata alla filosofia americana e Fini
Il mondo futuro sarà il mondo
Dei cosiddetti Bricca che sono il Brasile la Cina l'India e la Russia
Possiamo giunti Sudafrica non si è capito quale motivo
Ora
Gemmo né il
Era un alto esponente della Goldman Sachs e infatti la Goldman Sachs fece molti investimenti in Cina poi da un paio d'anni a questa parte li ha ritirati tempestivamente
Andiamo a vedere la storia dei Bric che avrebbero dovuto governare il mondo
Prima parlavamo del Brasile il Brasile nel due mila e undici ha festeggiato il sorpasso della Gran Bretagna
E la collocazione
Del Brasile tra le grandi potenze economiche oggi
Il Brasile e in una forte fase di recessione che dura da alcuni anni e ripiombare atto nel gruppone dei Paesi che sono indietro
E la Gran Bretagna ha di nuovo riconquistato largamente credo che abbia doppiato il Brasile
La Russia la Russia un Paese
Sostanzialmente molto più dell'Unione Sovietica
Ah mono produzione cioè si regge fondamentalmente sugli idrocarburi il gas e il petrolio il settanta per cento dell'economia russa e determinata dall'andamento del prezzo del petrolio
Negli anni duemila il prezzo del petrolio e del gas che vanno poi più o meno in sintonia è salito
Quando
La tendenza si è invertita un po'perché c'era la recessione globale
Ma anche perché negli Stati Uniti veniva inventata alla nuova tecnologia per estrarre il gas e il petrolio dagli scissi
E questo significava
Per rendere gli Stati Uniti autosufficienti sul piano energetico
Quanto e poi perché si soci sono stati numerosi ritrovamenti di pozzi di petrolio di riserve petrolifere nel Mediterraneo a Cipro al largo dell'Egitto al largo di Israele eccetera
Il prezzo del petrolio per un lungo periodo di tempo
Non salirà più dei sessanta dollari a barile aveva raggiunto i centoquaranta
Per qualche anno fa
La Russia di conseguenza sarà costretta se è un CIE diventa un gigante d'argilla grande potenza militare ma senza gli strumenti finanziari per poterlo fare
L'India
Che
Uno come me ama
Però certo a Benares o quando sono stato qualche anno fa
Bisognava
Chinare la testa al suolo per non vedere i lebbrosi che cercavano l'elemosina per i piccoli della città cioè quindi è un Paese
Pensate cioè BTB debbo dire una cosa per
Un po'matematicamente l'India sta crescendo in questo periodo del sette per cento all'anno tra i grandi Paesi e il Paese che cresce di più ha superato la Cina come tasso di crescita
L'India a un prodotto interno lordo che il dieci per cento di quello degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti stanno crescendo mediamente tra il due due e mezzo per cento facciamo il due per cento
Significa che dopo un anno gli Stati Uniti facendo cento il prodotto degli Stati Uniti Prota gli stalli diventa centodue
In proporzione l'India che produce dieci arriva a dieci virgola sette e cioè
La distanza tra gli Stati Uniti e India non si riduce aumentar
Allora di tutti i BRIC diciamo la verità ce n'è solo uno che ha trovato una collocazione diversa che i laici allora invece di parlare dei Bric parliamo della Cina
I BRIC sono stati secondo me la maschera dietro cui alcune multinazionali soprattutto di carattere finanziario e bancario hanno mascherato il loro investimenti incinta
Andiamo a guardare la graduatoria dei Paesi propri essere non dover essere
La graduatoria dei Paesi
Che
Occupare i primi posti nella produzione mondiale
I primi sei sono largamente consolidati Stati Uniti al primo posto Cina al secondo Giappone al terzo Germania al quarto Gran Bretagna al quinto Francia al sesto
Poi c'è un piccolo gruppo di Paesi tra cui l'Italia Italia Canada
In via
Che
Di anno in anno fisico lo Combo prima che un po'dopo diciamo che occupano la posizione che va
Dal VII al decimo posto
Naturalmente in questo come produzione complessiva perché l'Italia e l'India più o meno hanno lo stesso prodotto interno lordo solo che l'Italia a sessanta milioni di abitanti e l'India né a un miliardo e duecento milioni
Quindi quando poi si passa al prodotto interno pro-capite naturalmente c'è una differenza abissale
Cioè la geografia
Della della ricchezza del potere eccetera norme cambiata granché tranne l'immissione della Cina nel vertice complessivo
Della
Del mondo economico
Se voi prendete la graduatoria che l'Università di Shanghai cioè una università cinese
Ogni anno pubblica
Nelle prime cinquanta università
Al mondo ce ne sono trentasei americane
Sei inglesi
Nessun cinese
Egli alle altre otto sono tutte collocate o in Giappone o nel mondo occidentale
E il futuro poi
Toccherò questo argomento il futuro è affidato alle università cioè la ricerca lo sviluppo e la tecnologia
è inutile caro Raffaele pensare senza tutto questo e poi questo ma
Al di là di tutto va avanti per conto proprio e non c'è forse che possa impedire a queste forse di mettersi in movimento
Allora
Questi sono i problemi della geopolitica ma accanto a questi poi ci sono i problemi
Dei Cavalieri dell'Apocalisse
Che
Nel mio libro diventano cinque invece di essere quattro
Al primo posto Raffaele io ho posto non a caso l'incremento della popolazione secondo le previsioni delle Nazioni Unite
Nel due mila cinque del due mila cinquanta la popolazione che oggi
E
Di sette miliardi e trecento milioni quattrocento milioni arriverà a circa nove miliardi e mezzo
E questi di questa popolazione la stragrande maggioranza sarà collocata in due are da una parte l'Africa sub
Sahariana e cioè l'Africa centrale
E l'Africa meridionale escluso il Sudafrica che manterrà un suoi pulite
E dall'altra parte nel subcontinente indiano e cioè i pachistani India bandite dal Bangladesh eccetera questo porterà distorsioni enormi
Che si riflettono inevitabilmente nel secondo cavaliere dell'Apocalisse che sono l'immigrazione
Ma che si riflettono nel terzo cavaliere dell'Apocalisse
Che il terrorismo il quale terrorismo è alimentato anche dalla crescita della popolazione
Nel quarto cavaliere dell'Apocalisse che sono i problemi del mutamento climatico e l'incremento della popolazione accelera e accentua i cambiamenti climatici che esistono nel mondo
E poi c'è un quinto cavaliere dell'Apocalisse ci si è fatto riferimento poco fa che l'instabilità finanziaria il mondo si vede su un mare di debiti
Secondo valutazioni attendibili questo mare di debiti equivale a due volte e mezzo il prodotto complessivo del mondo
Se pensate che l'Italia e sul banco degli accusati perché ha un debito che una volta e mezzo meno uno una volta e un terzo
Il suo prodotto interno lordo capirete chiaramente che se li l'Italia è una condizione di potenziale stabilità finanziaria il complesso del mondo lo in maniera drammatica
E che la Cina che nel due mila nove
Aveva sette mila miliardi di debiti oggi ne ha ventotto mila cioè in pochi anni ha quadruplicato il suo debito per mantenere per mantenere alto il tasso di sviluppo
Questo è il mondo col quale abbiamo a che fare cioè voglio dire non
è l'essere non il dovere essere
Quali sono le forze in campo che possono
Che si muoveranno richieste e senza nessun auspicio un dato di fatto
Da un lato la globalizzazione che continuerà ad andare avanti perché lo sviluppo tecnologico continuerà e lo sviluppo tecnologico
Proprio perché Billie ora le comunicazioni insofferenza da quello che succede nel digitale ogni giorno
Pare che ogni anno e mezzo si raddoppi le potenzialità del la potenzialità digitale nel mondo
Quindi lo sviluppo tecnologico spingerà andrà avanti e spingere alla globalizzazione
Dall'altra parte c'è la controspinta proprio perché la globalizzazione tende a invadere il mondo le nazioni si difendono e quindi c'è la ripresa del sovrani sbocco che non è solo un fenomeno
Europeo è un fenomeno nel sud-est asiatico pensate a quello che tua quello che succede in Vietnam
Che per difendere la sua autonomia nazionale e diventato il più stretto alleato degli Stati Uniti in quell'area
Gli Stati Uniti e il Vietnam hanno avuto qualche motivo di dissapore in passato
E poi c'è una terza forza che sono le religioni
Il senso del divino
Che nell'Europa secolarizzata sembrava essersi ormai marginalizzato e in una fase di sicura ripresa
Ma anche lì con delle modifiche strutturali perché
Ci piaccia o non ci piaccia l'Islam sta crescendo molto più rapidamente di quanto
Non cresca il cristianesimo
E nell'ambito del cristianesimo tutti sanno crescendo molto più rapidamente di evangelici e le sette che
Si richiamano appunto a quel filone religioso di quanto non avvenga per il cattolicesimo
Cioè
C'è una riconversione degli equilibri anche all'interno delle religioni il mondo futuro sarà il risultato del conflitto tra queste tre grandi spinte la globalizzazione
La nazione la religione
Naturalmente siccome io mi limito alle analisi e non faccio gli ospiti non posso prevedere tra globalizzazione
Nazione e religione quale sarà il mondo che insieme di usciranno a determinare
Due parole ancora e ho concluso una sull'Europa e una subita
L'Europa
E cresciuti in maniera distorta io mi sono convinto di una cosa l'Europa il processo federale federativo in Europa e morto nel mille novecento cinquantaquattro non adesso nel cinquantaquattro
Il Parlamento francese bocciò la comunità europea di difesa innova l'alleanza tra gollisti e comunisti
Fini in quel momento la possibilità di creare l'Europa politica
E l'Europa per andare avanti si rifugio nell'economia
Cioè non è nata l'Europa che abbia una politica estera comune una politica della difesa comune
I confini difesi da un esercito europeo e nata
Cioè non è nata la spada i chi distanti si fondano sulla Spadati significa istituzioni difesa politica estera eccetera
E sulla Bonelli
è nata la moneta ma non c'è la spada senza la spada distanti non nascono
Oggi
E invece ci sono poi moltiplicate le competenze
Gli Stati Uniti sono come è noto uno Stato federale ma le competenze che sono state trasferite a Bruxelles in Europa dagli Stati nazionali sono di gran lunga maggiori di quelle che ha il Governo Federale americana
Ma inconcludenti di scarso valore si discuta delle banane come debbono essere fatta della
Made in Italy o made in France e così via
Ma non si discute dalla politica estera la politica di difesa quel cose che invece negli Stati Uniti sono centralizzata nel Governo federale e che sono quelle che dello Stato fanno appunto lo sa
Adesso l'Europa si trova fortemente in bilico ancora una volta la partita si gioca in Francia come avvenne nel mille novecentocinquantaquattro
I due candidati che probabilmente andranno al ballottaggio sono Marin le penne
E dall'altra parte ma crollano
Che fa tutta la sua campagna elettorale sul rilancio dell'euro
Se vince Marine le Pen possiamo organizzare un altro convegno
Da queste parti per discutere della morta dell'Europa
Come Stato unitario come dice un'unità se invece vince ma crolla possiamo organizzarlo per dire come si rilancerà l'Europa
La partita si gioca quest'anno e si gioca lì in Francia
In una Germania potrà vincere la Mecca lo potrà vincere Schultze ma alcune equilibrio si mantiene ma è in Francia che si giocato i vestiti dell'intera Europa nel mese di aprile
All'inizio di maggio cioè il ballottaggio e sapremo chi ha vinto se ha vinto l'Europa o hanno vinto le forze anche europea
L'Italia ne parliamo dando in Italia l'Italia e un Paese in tutto questo purtroppo tutor biscotti ce lo periferico se uno guarda al mondo l'Italia non è il nel gioco delle grandi forze che si scontrò nel mondo
Aveva un ruolo di gran lunga più importante durante la guerra fretta perché era il Paese uno dei Paesi di frontiera dell'Occidente
E quindi nel mondo ci guardavano con interesse e attenzione nel mondo occidentale perché era un bastione della difesa dell'Occidente
Oggi
Le cose sono cambiate e d'Italia e un Paese marginale del quale la stessa Europa diciamo la verità può anche fare a meno
Quindi la condizione internazionale dell'Italia e una condizione estremamente difficile se l'Europa dovesse marciare a due velocità
Che sia nella moneta che sia nella
Nelle politiche fiscali o che sia in altre cose d'Italia si collocherebbe sicuramente nel
Tra quelle che fanno
Parte del secondo gruppo non tra quelle fanno parte del primo gruppo
Il destino dell'Italia probabilmente si gioca in Francia a quelle elezioni
Di cui abbiamo parlato perché se c'è il rilancio dell'Europa c'è anche il traino che
Porta con sé l'Italia in Europa e fa dell'Europa uno degli Stati continente pronti a fronteggiarsi sulle intera strategia planetario
Se vincerà le penne cilindrici sfuggiamo tutti a casa nostra e dobbiamo batterci per la sopravvivenza
Siccome io sono
Uno prudentemente ottimista scommetto su un patron e spero che la le prenda per
Grazie
Grazie carico Santoro a Radio radicale che ha registrato i nostri lavori al sindaco Aldo lungo che ci ha ospitato e agli interlocutori e abbiamo avuto a questa discussione Franco Val Donato
Ettore Liguori Gianfranco Spadaccia Antonio Valiante
Carmine farne danno che ha introdotto Raffaele Pinto e Simone Valiante Carmelo Conte che
La ci hanno lasciato anzitempo
Altri impegni grazie a tutti alla prossima
A