Sono intervenuti: Paolo Pietrosanti (RAD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cecoslovacchia, Commemorazione, Comunismo, Dubcek, Est, Europa, Storia, Urss.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
Rubrica
15:00 - CAMERA
RAD
Nella mille novecentottantanove sono stato per due ore a casa di Alexander Dubcek a Bratislava era stato il mio amico in regia Hajech ex ministro degli Esteri ministro degli
Sei della primavera l'uomo che alle Nazioni Unite nella corsa al settantotto aveva denunciato quello che stava avvenendo a Praga io ci che aveva reso possibile quell'incontro dolce mi fece guardare
Evita che aveva concesso alla televisione un
Perché proprio in quel momento stava andando in onda e in tinte
Mela tradusse la sua speranza era che Gorbaciov pronunciate in faccia USA in quei giorni visita a Mosca la parola fatidica la parola errore e cioè che affermasse che l'inversione del Sessantotto era stato un errore erano Speranza che duplice condivideva con molti che diversamente da Luís si definivano dissidenti in Cecoslovacchia
Parlammo per due ore soprattutto del Partito Radicale un partito che li conosceva e che seguiva lo invitai al congresso di Budapest ma disse non aveva passaporto e lo sapevamo
Rifiuto comunque con decisione
Fiutando anche che il partito aprisse una campagna internazionale perché gli fosse permesso di recarsi al nostro congresso ma fu oltremodo cortese mi ringraziò con grande calore un anno prima invece il Piccini aveva ottenuto che raggiungesse Bologna
Quindi poi nel quartiere di
Della rivoluzione di velluto nel novembre e dicembre dell'ottantanove lui sperava di essere recuperatore al nuovo organizzazione dello Stato si dice abbia addirittura pregato i nuovi dirigenti per divenne
Della nuova Cecoslovacchia questo non avvenne il cerchio
E anche qui invece parlava male
N Dubcek presidente del parlamento federale in quella veste lo incontrammo di nuovo durante una delle manifestazioni che portarono Novi Radic insieme avverte ad ottenere l'abolizione della pena di morte in Cecoslovacchia manifestava mo'davanti al Parlamento di Praga provo mentre si discuteva di quella riforma fu Luís in persona che volle scene vedevo le comunicarci che la pena di morte era stata cancellata dall'ordinamento penale cecoslovacco ricordo anche tutte a Roma come capo di una delegazione parlamentare
Emma Bonino di apprezzare molto l'opera dei rari prima e dopo la rivoluzione le manifestazioni no ente di prima e l'opera di poi
Dubcek non diffidente altri dei suoi più vicini collaboratori della primavera invece lo furono lui
Ai firmo Charta settantasette negli altri appelli importanti che dalla Cecoslovacchia uscirono nel mondo anche te lo avrebbe ritagliato Dubcek non è mai stato amato dai popoli del suo Paese per pochi giorni soltanto
La tribù tate ovazioni soltanto nei primi giorni dopo il diciassette novembre del mille novecentottantanove poi riaffiorano i ricordi della sua resa Mosca
Firma che appose mentre altri protagonisti della primavera vennero ammazzati fatti fuori
E non
I vincitori duplice mai nemmeno
Di distanza dalla sua prima
Gitto tra scompone tra scomposte e contraddizioni in questi tre anni della nuova Cecoslovacchia ha perso ancora insieme a molti altri e divertita Luís ha perso come hanno perché
Ti di ogni categoria in Cecoslovacchia ma lui è stato comunque forse suo malgrado una dei The di questo secolo
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