"L'iniziativa sindacale e parlamentare sulla rappresentatività e la rappresentanza"

Ci scusiamo del ritardo
Iniziamo subito questa nostra consulta giuridica ringraziando innanzitutto
Tutti i presenti
In particolare un ringraziamento va ai rappresentanti del Parlamento che sono presenti alcuni dei quali sono anche presentatori di un disegno di legge
Che
Coincide con l'oggetto della nostra discussione odierna
Ringraziamo i giuristi gli sprechi e gli Esperti ringraziamo i segretari confederali piano di di dimostrato questa sensibilità di venire
A discutere con noi questo tema così scottante
E in particolare i compagni Lucchesi ecco ferrati
E il segretario generale della CGIL che ci aveva assicurato la sua presenza c'è la sicura ancora però considerato che sono le undici meno venti noi
Iniziamo comunque sì scusate il ritardo per di i soliti ovvi topi impegni sindacali
Il professor Giugni ugualmente si scusa perché è stato chiamato alla direzione del suo partito in quanto deve relazionare su una questione collegata alla riforma elettorale però farà di tutto pervenire e vedremo se e potremmo sentirlo nel corso della nostra riunione
Mi pare di aver ringraziato tutti ma comunque venendo alla merito della nostra riunione io ovviamente lascio ai relatori il compito di sviluppare il tema voglio solo chiedere ai professori della consulta giuridica di trattenersi dopo la nostra riunione in quanto dovremmo fare una brevissima assicuro che sarà brevissima riunione
Informativa e organizzativa del nostro lavoro
In sostanza noi abbiamo come addetti al settore giuridico della CGIL a volte qualche critica
Interna a alla nostra stessa organizzazione alla Consulta eccetera perché i i compiti i fronti sono tanti e spesso non riusciamo ad affrontarli tutti o tutti con lo stesso impegno
Questo richiede d'altra parte appunto una chiacchierata tra di noi per cui io chiedo
Ai professori di fermarsi voi sapete che abbiamo lo dico brevemente non vi preoccupate abbiamo aperto accanto alla consulta giuridica che si occupa di questioni attinenti alla politica del diritto legislative contrattuale anche il fronte della politica giudiziaria del contenzioso presso le magistrature superiori tutto questo ci assorbe ancora energie e comunque stiamo avendo risultati positivi
Questo però chiede poi una maggiore selezione negli interventi una organizzazione diciamo più o più attenta più razionale viceversa per quanto riguarda e anche questo ovvia sicuro lo dirò in un minuto le critiche Esterne che a volte abbiamo pur registrando d'altra parte molti consensi al nostro modesto lavoro
Ma voglio dire che ultimamente relazione proprio a questa trattativa in corso che ha suscitato tanti problemi e tante discussioni anche alcuni nostri interventi spesso vengono un po'accusati di concerto formalismo di una eccessiva o o pendenza rispetto delle regole rispetto ai problemi strutturali del Paese eccetera
Viceversa questo questa critica noi riteniamo di dover la respingere e d'altra parte questa iniziativa di oggi e la conferma invece l'impegno nostro su questi temi primo per un fatto connaturato alla nostra funzione perché il diritto è proprio forma procedura garanzia e anche quando è affermazione di diritti
Questi dei diritti perché siano effettivi devono essere tutti i lati punto da regole dà garanzie
Da controlli eccetera e e d'altra parte noi abbiamo accompagnato questi richiami al rispetto delle regole anche sempre con delle proposte
E quindi se non altro per questo penso che possiamo o meritare un'attenzione e anche un consenso non dico sul merito delle proposte che facciamo ma almeno sullo sforzo di facciamo nel fare le stesse proposte
Un esempio rapidissimo delle prime cose che mi vengono in mente non quest'anno non siamo solo o abbiamo fatto solo uno sforzo per difendere l'istituto della scala mobile in relazione anche alle prese di posizione della CGIL
E non certo di suo la nostra iniziativa ma abbiamo fatto anche una proposta
Per un nuovo istituto che sostituisca la vecchia scala mobile cioè la clausola di garanzia sulla questione del finanziamento del sindacato che ha anche un altro argomento di di di chi è stato più grande dibattito che ancora abbiamo fatto una prima approfondimento abbiamo fatto anche delle proposte che sono state anche recepite dalla segreteria CGIL la stessa iniziativa di oggi quindi in qualche modo io penso che continueremo su questo su questa linea su questo impegno
E anzi diciamo che riteniamo che alcune questioni cosiddette di formarsi una veste assolutamente prioritarie tanto da investire addirittura il merito perché alcuni casi la forma e sostanza e tra questi temi la rappresentatività sicuramente e quello prioritario
O certamente avremo ancora delle critiche ma spero avremo anche tanti consensi
Ripeto non tanto sul merito delle nostre proposte che anche oggi faremo dopo una riunione della nostra Commissione che c'è stata e che ovviamente questa fosse frutto di un lavoro collegiale della discussione la Commissione stessa speriamo di avere almeno quell'apprezzamento sullo sforzo propositivo grazie
Noi abbiamo seguito perfino dal mille novecentottantasette
Cioè da quando è stata costituita la Consulta giuridica del CGIL
Quella che ormai si può chiamare
La lunga marcia verso la riforma della rappresentanza sindacale
Ed è stata davvero una lunga marcia
Che in realtà era cominciata prima del mille novecentottantasette
Era cominciata con la vertenza d'autunno della FIAT del mille novecentottanta
Con la disdette del sistema di relazioni sindacali consolidatosi negli anni settanta
Fatta dalla Confindustria nel mille novecentottantadue
Subito dopo l'entrata in vigore della legge sul TFR
Era cominciata fin dall'accordo di San Valentino del quattordici febbraio mille novecentottantaquattro
Fin da lì insomma si era capito
Che il vecchio ordine era caduto
E che quindi il tema delle regole
Della democrazia
Delle forme della rappresentanza
Non era più per il sindacato un dato
Sulla strutturale
Ne era più argomento per eleganti dispute accademiche
Ma era per il sindacato una questione vitale
L'abbiamo detto e ripetuto nel corso di questi anni
Di ray fino alla nausea
Qui abbiamo inseguito
Tutte le possibilità
Favorito come dire ogni gatto che potesse prendere quel topo
Ci siamo spinti
Fino al punto
Di sostenere la praticabilità
E la stessa legittimità di soluzioni
Come quelle dei calze prima e delle Rsu poi
Fondate sull'idea di eleggere rappresentanze dei lavoratori
Sulla base di regole fissate dalle confederazioni
E di criteri selettivi stabiliti dalle stesse confederazioni
Abbiamo dunque camminato a lungo
Ma dobbiamo riconoscere che non siamo arrivati da nessuna parte
Perché su questo punto la legislatura che si è appena chiusa
Ha lasciato intatto anzi aggravato il problema
E questo perché mentre nessuna regola è stata introdotta
Quanto a criteri di misura della rappresentatività
Formazione del mandato della rappresentanza regole decisionali
Anche se sappiamo che su questo punto
Alcuni interventi
Come la legge numero centoquarantasei del novanta sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali si sono spinti molto avanti
Fino alle soglie della posizione di questo problema
Ecco intanto mentre non si è data risposta al problema di ordine generale si sono invece incrementati e
I rinvii legislativi alla contrattazione collettiva in funzione derogatoria
E i poteri negoziali attribuite sindacati cosiddetti maggiormente rappresentativi dalla stessa legge
In materia di mercato del lavoro
Mobilità
Crisi d'impresa trasferimenti d'azienda
Lavoro notturno portali nei contratti a termine e così via
Intanto nulla è stato realizzato sul piano dell'autoregolamentazione
Il piano che noi fin dall'inizio abbiamo considerato come piano privilegiato
L'accordo sulle RSU è rimasto sulla carta
I regolamenti di categoria sono impegnati mille difficoltà attuative bloccate dai veti incrociati
E ora ci troviamo di fronte questo problema
Il problema della riforma delle regole della rappresentanza sindacale
Aggravato
Nel quadro della crisi più generale del Paese
Aggravato dal fatto che
Dopo che per un decennio ci hanno ammannito la bella favola dell'Italia quarta potenza industriale del mondo
Oggi alla fine abbiamo scoperto la verità
Questo è un Paese con un debito pubblico che viaggia verso i due milioni di miliardi
Che paga ogni anno duecento mila miliardi gli interessi per il solo debito pubblico
E il cui risanamento finanziario imporrà a tutti enormi sacrifici
E tuttavia chi è il punto
Non si fanno sacrifici senza la partecipazione consapevole degli interessati
Senza di questo la potestà degenera in rivolta sociale e in rivolta fiscale
Questo è oggi è anche un Paese di cui è in crisi la stessa Fondazione unitaria
E la crisi dello Stato nazionale che produce il leghismo
E non viceversa
E dunque la stessa unità nazionale che va ricostruita sulla base di un nuovo patto sociale e di cittadinanza
Da qui la centralità del tema delle riforme del sistema politico e istituzionale
Un sistema politico storico
Fondato sui grandi partiti di massa
Ricostituito nell'immediato dopoguerra io mai finito
Così come è finita una intera Costituzione materiale
Ed infatti aperto il problema della riforma della stessa Costituzione formale ciò di cui si occupa la commissione bicamerale
Riforma dello Stato in senso federalista e regionalista
Riforma degli Istituti della democrazia rappresentativa parlamento e governo
Riforma dei modi di formazione della rappresentanza politica
Quindi riforma elettorale
Al di là dei diversi meccanismi che vengono proposti
E del modo con cui realizzare questa riforma per via referendaria o per via parlamentare il tema
E comunque quello di rafforzare il potere di scelta dei cittadini
Di dare ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente i governi entro un sistema fondato sull'alternanza
Ora tutto questo
Tutto questo suo movimento
E questa così radicale progettualità riformatrice
Non può non coinvolgere il tema della democrazia sociale
Della democrazia sindacale
Della rappresentanza sindacale
Perché i fatti
Se è finito un sistema politico storico
Perché mai dovrebbe invece rimanere inalterato
Un sistema sindacale che di quel sistema politico e figlio
Mentre sono cambiati i partiti
Mentre alcuni grandi partiti si sono persino sciolti
Perché mai invece dovrebbe lo dimostra rimanere immutate
Così come sono
Tre confederazioni CGIL CISL e UIL le cui ragioni fondative risalgono
Agli avvenimenti del mille novecentoquarantotto
E perché mai se i cittadini devono avere un potere di voto rafforzato
Quando invece i cittadini divento non lavoratori
Essi non devono votare mai
Questo mi sembra
Il punto critico
Ineludibile
Dell'accordo dello scorso trentuno luglio
E qui non sono in gioco i sacrifici
Ne le ragioni innegabili dell'emergenza
Qui è in gioco il fatto
Che i lavoratori
Devono essere soggetti consapevoli e partecipi delle decisioni che si adottano
è in gioco il fatto che i lavoratori devono essere considerati cittadini
E non sudditi a cui imporre le decisioni
Ecco perché io penso che oggi
In questa lunga marcia
Verso la riforma della rappresentanza sindacale
Che abbiamo qui iniziato nel mille novecentottantasette dobbiamo segnare una soluzione di continuità
Non possiamo dire
Ieri dicevamo
Perché tutto è cambiato
Perché oggi abbiamo di fronte una vera e propria emergenza democratica nella vita del sindacato
Occorre quindi promuovere rapidamente un processo di rilegittimazione democratica del sindacato
Occorre sottoporre il sindacato ad una cura democratica
Altrimenti la crisi del sindacato la crisi delle grandi confederazioni
Farà esplodere ulteriormente corporativismi
Massimalismi e leghismi di ogni genere e specie
E anche su questo credo che dobbiamo essere chiari
Non sono i massimi i Coppola attivismo ieri degli ismi
Che determinano la crisi del sindacato
E vero esattamente l'inverso
E allora la necessità di affrontare il punto Nodari questa crisi
La necessità quindi di una riforma radicale del sistema sindacale
Intendendo il termine radicale alla lettera
Cioè una riforma che parta dalle radici
Per il sistema sindacale
Del modo in cui si forma e si legittima la rappresentanza sindacale
Per questo penso che oggi siano necessarie alcune opzioni nette
E che soltanto a partire da queste opzioni mette assenso lavorare e ragionare sui meccanismi che restano naturalmente Complessi e delicati
Ci sono quattro opzioni
Che mi pare debbano essere decisamente adottate
Una prima scelta intanto occorre riconoscere il diritto dei lavoratori a votare
Ad eleggere
Col voto le proprie rappresentanze
Seconda scelta
L'epoca dei regolamenti intersindacale
E delle negoziazioni infinite impotenti e bizantine è finita
Terza scelta occorre quindi una legge
Perché quello che è in gioco è un interesse generale
Un interesse della democrazia in questo Paese
Quarta scelta occorre un intervento di legge immediatamente praticabile
Che dia da subito un segno
Sulla base di queste opzioni
Si configurano poi due scenari
Che vanno visti a mio avviso come scenari non alternativi fra loro ma paralleli
Il primo scenario e quello della grande riforma sindacale
E cioè di quella riforma
Che toccando tutti i tasti
Della regolamentazione
A partire dalla regolamentazione di legge
Tocchi i temi di cui qui tante volte abbiamo discusso
E che io richiamo solo per titoli appunto perché ne abbiamo discusso in
Discusso tante volte come
Documenta anche il libro che la consulta giuridica della CGIL ha
Pubblicato in occasione del congresso confederale
I temi sono quelli dell'accertamento
Della rappresentatività dei sindacati
Ogni volta
Che la legge attribuisce al criterio della rappresentatività
Conseguenze giuridiche
I temi sono quelli dei poteri delle funzioni e dei modi di elezione delle rappresentanze di base
I temi sono quelli della efficacia giuridica dei contratti collettivi
Nazionali e aziendali
Della definizione dei rapporti fa contratti di diverso livello
Della definizione delle unità contrattuali i temi sono infine quelli della garanzia del dissenso
Da manifestare verso l'estensione che omnes del contratto collettivo da sindacati o da lavoratori
Attraverso meccanismi di democrazie Rivetta di tipo cioè referendario
Tutto questo questa grande riforma
Esige ma naturalmente come sappiamo una riforma dell'articolo trentanove della Costituzione
Ed è per questo che già nella scorsa legislatura
I disegni di legge presentati dall'onorevole Giugni e dall'onorevole Ghezzi
Hanno incardinato su una riforma dell'articolo trentanove della Costituzione appunto un disegno di legge ordinaria
Io penso che questo disegno non debba essere abbandonato
Che anzi debba essere perseguito nella sua organicità
Perché prima o poi dovrà essere realizzato nella sua interezza
Aggiungo che dentro questo disegno di grande Reforma
Deve essere collocato anche il tema della democrazia nel sindacato
Cioè non solo della democrazia del sindacato
Verso l'insieme dei lavoratori interessati alla contrattazione collettiva
Ma della democrazia dentro l'organizzazione sindacale
Tutto ciò che riguarda il tema della formazione dei mandati contrattuale
Delle procedure di verifica del mandato
Delle procedure di consultazione
Del rapporto fra strumenti della democrazia rappresentativa e della democrazia diretta all'interno delle stesse organizzazioni
Io penso che questa materia
Sia tuttora e debba restare tuttora materia privilegiate di autoregolamentazione materia quindi statutaria
Penso questa cosa per i sindacati
Come la penso per i partiti
Ma questo non toglie
è un processo di di legittimazione democratica
Debba essere compiuto con urgenza anche all'interno dell'organizzazione
Questo è appunto lo scenario il percorso della grande riforma non va abbandonato non va dimenticato
Lì
Insomma c'è il tema per quanto riguarda
Il sistema sindacale di una ipotetica commissione bicamerale
Ma assieme a questo
Deve essere tenuto presente l'altro scenario quello della urgenza
E quindi la necessità di un intervento appunto urgente ed immediato
E qui ho già detto che cosa intendo
Intendo
Che il problema debba essere affrontato dalle sue radici
E quindi dal modo in cui si forma a livello di base la rappresentanza sindacale
Io penso che qui debba essere adottata una parola d'ordine
Semplice ma eloquente
Lussemburgo praticare la rappresentanza di base
Tornare ad una rappresentanza sindacale genuina
E qui allora sulla base di questa esigenza
Io credo che si debba formulare
Una proposta di intervento
Legislativo
Molto semplice e chiara
Occorre naturalmente a Bolgare l'attuale articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori
Occorre espungere dal nostro ordinamento il concetto di una maggiore rappresentatività
Presunta e non verificata
Occorre che ai sindacati
Alle organizzazioni
In quanto superino una certa soglia di rappresentatività
Ad esempio è una certa percentuali di iscritti all'interno delle aziende
Siano comunque attribuiti diritti sindacali propri
E quindi una
Può crea agibilità come organizzazioni
Penso che questi diritti sindacali debbano essere proporzionati al grado di rappresentatività effettiva e per esempio quindi al grado di effettiva capacità associativa sui luoghi di lavoro
Qui vive il principio della libertà sindacale
Qui vive il principio del pluralismo sindacale
Qui vive il principio del contratto collettivo di diritto comune
Quel contratto cioè che ogni sindacato in quanto associazione collettiva stipula per i pochi iscritti
Ma ciò detto
Quello che occorre fare
E di prevedere per legge
Il diritto dei lavoratori di eleggere proprie rappresentanze nei luoghi di lavoro
Attraverso elezioni aperte
Su liste
Presentate da una certa percentuale di lavoratori occupati nelle aziende
A queste rappresentanze sindacali elette da tutti i lavoratori
Devono attribuirsi diritti sindacali aggiuntivi
Di tipo tradizionale
Permessi e assemblee e così via
E di tipo nuovo
Quali diritti di informazione
A queste rappresentanze sindacali elettive
Devono
Attribuirsi comunque tutti i poteri negoziali speciali che la legge attribuisce al sindacato
Quindi come minimo si tratta di
Attribuire
A queste rappresentanze e solo a questo rappresentanze il potere di negoziare erga omnes ogni volta che in quel potere derivi da una legittimazione da un rinvio
Di legge
Questa eccetto una cosa che consente sicuramente di evitare lo scoglio dell'articolo trentanove della
Resta il problema se attribuire a queste rappresentanze
Anche un potere di negoziazione degli homeless più vasto
Sulla base naturalmente di procedure di garanzia del dissenso
Questa possibilità può essere e scovata
A mio avviso però rispetto a a questo tipo di problema continua a porsi una questione relativa all'esistenza del principio di cui all'articolo trentanove della Costituzione
Io credo che comunque bastino basti fare quelle cose che ho detto fin qui
Credo che basti prevedere appunto per legge il diritto dei lavoratori eleggere propri rappresentanti
Attribuire a queste rappresentanze alcuni diritti sindacali popoli e tutti i poteri negoziali rinviati dalla legge alla contrattazione collettiva
Credo che se c'è la volontà politica di fare questo
Sarebbe difficile estendere questa proposta
E credo che il dispetto a questa esigenza debba farsi una rilettura critica
Di tutti i disegni di legge che sono stati fin qui di presentati
Perché questi disegni di legge
Anche quando sono stati modificati rispetto alle versioni presentate nella scorsa legislatura
Vi sentono a mio avviso dei problemi di una fase che ormai superata
E sono quindi caratterizzati da Abbado kiwi eccessivi
Inutili complicazioni
Pretesa di risolvere for più problemi
Si prenda un problema se lo si considera prioritario di quello lo si porti rapidamente assoluzione
Questo riguarda anche il tema dei meccanismi elettorali del modo di fare le elezioni del modo in cui si presentano le liste del modo in cui si garantisce il pluralismo confessionale del modo in cui si dice definiscono le aree elettorale
In questo Paese mi pare che si stiano approvando leggi delega
Ama bassa
Credo che una volta affermato il principio si possa poi delegare
Previo confronto
Con le stesse organizzazioni sindacali
L'adozione di un regolamento di attuazione
Grazie al professore Marinucci il quale ha fatto una brillante come al solito la relazione e ha fatto lo scenario che effettivamente era necessario fare e indicando per di più delle scelte molto precise alcune anche molto forti mi pare come questa ultima
Noi vi chiediamo di mantenere la stessa attenzione perché la relazione continuerà con la seconda parte che è affidata professore all'evasione
Convalidare la parola leva volevo precisare che nella cartella e abbiamo distribuito ci sono i disegni di legge che sono stati presentati
Adesso nella nuova legislatura alla alla Camera e al Senato
E che sono del senatore giugno che purtroppo oggi non è presente per motivi che ho detto prima fatta del a dell'onorevole Ghezzi che è presente di Garavini libertini e e qui abbiamo il
Abbiamo calamità che è presente noi vorremmo che alla fine della relazione
Questi
Questi i professori
Onorevoli eccetera intervenissero e dicessero anche la loro perché a questo proposito siccome c'è anche il compagno mezzanotte della direzione del PSI
Vorremmo che proprio anche in mancanza di di del senatore Giugni un suo intervento a maggior ragione sarebbe gradito
E poi ci sono tre segretari confederali ci sono sindacalisti di grande esperienza giuristi noi non chiederemo una tutte chiederemo un'attenzione per la seconda parte della nostra proposta che lunga anche un po'articolata perché alla fine col contributo tenendo conto il contributo di tutti noi chiederemo alla segreteria di continuare
Col suo avvallo questo approfondimento per arrivare a anche a un articolato vero e proprio di questa a nostra proposta con tutte e le discussioni poi possibili che si Consip potranno continuare a fare grazie
Tenete conto che le relazioni scritte sono saranno distribuite alla fine della mattinata quella del professor Marinucci che c'è in cartella è solo un non è la relazione ma e un passaggio che è stato pubblicato nel libro della Consulta pubblicato in occasione del congresso che se affronta il tema lo affronta alla luce della situazione preesistente e sarà aggiornata da quella che poi vi daremo alla fine la mattinata grazie alle
Anch'io ritengo che convenga prende le mosse da una constatazione
Che in effetti non mi sembra trovi oggi più molti oppositori
Vale a dire che pensare a una riforma della rappresentanza sindacale
Sulla base pattizia prospettiva che abbiamo perseguito
Per molto tempo sia prospettiva non più attuale e direi che l'esito purtroppo fallimentare o semi fallimentare dell'accordo sulle RSU
Il quale pure erano state riposte
Molte speranze induce ormai a una conclusione la conclusione che appunto occorra un intervento legislativo sia appunto per motivi di efficacia e di efficienza sia anche per motivi da ricordare Gigi in fondo di principio proprio perché qui non si parla dei problemi del sindacato ma si parla anche prima di tutto dei problemi in generale
Della nostra società democratica è un pezzo di democrazia generale
Anche la democrazia sindacale
Le ragioni specifiche comunque che hanno reso non praticabile una ipocrisia qui riforma su base pattizia
Sono direi anche se abbastanza abbastanza chiara la prima appunto è la permanenza
Dell'articolo diciannove dello Statuto cioè di quella norma che fissando
Ho consacrando il principio di una maggiore rappresentatività
Come è stato detto presunta indubbiamente creato alle organizzazioni sindacali confederali una posizione di rendita che purtroppo ha poi fatto l'effetto della morfina cioè in sostanza ha creato una dipendenza dalla quale non è divenuto difficile liberarsi e per quanto sia teoricamente possibile ritenere a una pensare a un accordo
Per il quale i sindacati maggiormente rappresentativi si obbliga reciprocamente a non utilizzare quella possibilità di costituzione
Di una propria RSA dell'articolo diciannove comunque li garantisce sarebbe una prospettiva tecnicamente anche possibile sarebbe pur sempre un patto non dotato di efficacia reale sarebbe un patto che comunque potrebbe decadere da un momento all'altro perché il diritto fissato da una legge resta pur sempre e quindi noi abbiamo ricordava Gigi
Do molto
Individuare infine in questa norma
Tanto lodata una volta e poi tanto biasimato
Una sorta di macigno il pietra d'inciampo sulla strada della riforma del rappresentante ma le altre ragioni
Che inducono scetticismo riguardo a un la possibilità le riforme in via pattizia
Sono costituite dalla difficile inclusività di questi tra cioè dalla difficoltà che questi patti possano poi riguardare coinvolgere tutte le realtà sindacali operanti ad esempio è un'impresa una categoria e questa difficoltà la si coglie dei due lati dagli atti dei confederali
Che in qualche modo non rinunzia non l'abbiamo vista anche con espressioni recentemente hanno la tentazione di far l'esame di democraticità esame preventivo o di efficienza o di effettiva rappresentatività minima
Agli altri sindacati più o meno autonomi invitati ad aderire alla loro pattuizione
No anche dall'atto di questi altri sindacati
L'esperienza ci dimostra che da un desiderio del Congo
Ancorché l'adesione al Patto confederale fosse loro offerta diciamo a piena parità di diritti a piedi parità di dignità di effettivamente lasciarsi coinvolgere ad esempio in una rappresentanza unica uno strumento unico di rappresentanza
Che potrebbe esser considerato come un gabbia rispetto alla loro autonoma concezione e capacità rivendicativa spesso nata proprio in polemica con gli organismi confederali
Quindi Vito la inclusività appunto necessarie per un fatto di questo genere trova ha trovato insuperabili difficoltà sui due sui lati Clube due lati dei possibili compratori
Lei che poi l'inflazione mento del concetto di maggiore rappresentatività questo fu particolarmente visibile nel pubblico impiego ha fatto sì che tutti i sindacati abbiamo trovato più comodo aspirare o raggiungere quella posizione di rendita credo insita nel concetto
E
Deludere
Fondamentalmente l'interesse che invece avrebbero i lavoratori ad esserci quando si decide che i loro diritti di interessi a votare legge rappresentanze a contare
Non apprendere dai giornali
Che cosa è accaduto a notte prima della
Attraverso istruzioni sindacali delle loro loro posizioni però questo sistema normativo che si è creato è una cittadella ecco le mura specchio cioè se i governato nella cittadella una Bassano il ponte levatoio di per sé il sistema è auto compensa anche se diciamo veramente anti democratico cupa democrazia
Ecco in questa situazione io saluto con con molto favore con contentezza il fatto che in ogni caso nel corso di una settimana tra la fine di aprile
Di quest'anno per ventitré il ventotto di aprile poco dopo le elezioni sono stati comunque presentati in Parlamento dalla sinistra le tre forze sinistre PSI pidiessino se non un mistero tre progetti che prendo di petto questo problema e che evidentemente
Cercano di
Fatte delle mura di Gelli dopo uno squillo di tromba lo squillo di trombe nell'appunto all'annunzio di progetti che hanno e questo
Il tema divenne vostra riflessione che hanno io credo dei punti in comune importante
I punti in comune importanti che se adeguatamente sviluppati possono portare effettivamente comune a una svolta
A o quella riforma legislativa a partire dalla riforma evidentemente della norma l'articolo diciannove e ha un quadro nuovo più o meno ampio ma comunque che contrassegno anche se non è amplissima non sono necessariamente totale come prima ricordava dice comunque tale da voltare pagina con il passato
Compito della CGIL io credo in questa situazione appunto di vedere come forza altamente prioritariamente interessata
Se tra questi progetti si può avere una convergenza d'altra parte non è una novità
Questa interlocuzione tra il nostro la nostra confederazione il Parlamento le forze politiche l'abbiamo avuta in altre importanti leggi io riguardano anzitutto legge cento così sui licenziamenti nel quale abbiamo avuto uno uno scambio continuo con le forze parlamentari e anche e anche altre anche altre leggi quindi questo senz'altro credo che sia per noi un compito
Di Dante di grande rilievo altro computer quello se possibile
Finché è possibile lo dico seriamente e serenamente perché ce altri sindacati più Dinoi contano su quella posizione di rendita portare su queste posizioni anche le altre confederazioni se possibile
E infine io mi permetta indicare un ulteriore compito CGIL
Cominciare a praticare questa riconquista delle riforme democratiche allorché sindacale anche al proprio interno
E questo sia per un obbligo di coerenza sia perché come vedremo in realtà come dirà poi alla fine la mia relazione
Certi problemi di democrazia generale democrazia esterna hanno una radice poi nel modo in cui al suo interno un sindacato forma la propria volontà associativa
Allora io adesso
Cercherò
Senza scendere eccessivamente nei particolari che potrebbero anche essere difficilmente seguiti
Senza scendere troppo
In valutazioni che comunque farò mi scuserete cercherò di essere partigiano il meno possibile ma confesso che è uno di questi progetti o ho collaborato
Cercherò di vedere mettendoli a confronto quali succosi possa estrarre dei tre progetti di PS leader PDS di forza i comunisti a di cui vi dicevo e vedere se possiamo immaginare poi una proposta le linee maestri una proposta che la CGIL potrà fare alle alle forze alle forze politiche
Vedremo anch'io anche di vedere quali sono le sovrabbondanti da una parte le lacune dall'altra che questi progetti un po'datati anche se nuovi come presentazione
Ma non è un mistero che nascono con la vecchia nella vecchia legislatura presente al allora io direi che si può intanto segnalare alcuni tratti comuni molto importante l'impostazione e il primo è che tutti i progetti
Vogliono affermano il superamento della maggiore rappresentatività presunta
Il che significa
Non più presunzione una verifica del radicamento vero dell'organizzazione sindacale tra i lavoratori contributori in generale tra quei lavoratori di quella fabbrica di quella categoria che in questo momento sono interessati a ma certo
A una certa azione risulta relazioni sindacali questo il primo punto
Di cui tutti i
Progetti avverto l'esigenza il secondo altrettanto importante
In rete i getti vie
L'esigenza è presente l'esigenza di far convivere democrazia rappresentativa e democrazia dire
Questi nuclei poi si dispongono intorno a una direttrice
Che è anch'essa al centro tutti i progetti
E cioè
Comune gestione degli interessi dei lavoratori a livello quanto meno le unità produttiva ma anche sopra
Attraverso contratti con le
Per cui la contrattazione cosiddetta gestionale
Tende all'efficace il generale ancora di più Dellas contrattazione normativo acquisitiva tradizionale ma che per le sue stesse caratteristiche di contrattazione gestionale che può comportare e quindi sacrifici a un bisogno estremo di appoggiarsi sulla verifica della rappresentanza anzitutto e sull'esistenza poi di momenti di verifica anche dei risultati e cioè le camminare sulle due ruote diciamo della democrazia rappresentativa e nella democrazia
Lo faccia dire ecco perché in tutti i questi progetti la trovo questi tre elementi
Come superare la la rappresentatività presunta quali strumenti emozioni retta e convergono appunto sulla tematica di
Di avere un contratto con efficacia generale riguardo tutti i lavoratori anche quando questo contratto in ipotesi evidentemente ha delle caratteristiche conosciamo che attribuiamo la protezione gestionale
è chiaro che l'esperienza della contrattazione separata il vero dramma assegnato tutti e tre queste queste tracce
Dirò anche che non è difficile cogliere tra i due momenti due pesi della contrattazione lana democrazia diretta e democrazia
Rappresentativa dei progetti un rapporto di vasi comunicanti quanto più Luna il forte l'altra debole nel senso che laddove per esempio si in accentua molto la il momento di Berengario significa per lo più che non si è molto insistito sul momento ultimo viceversa da parte questo abbastanza logico di Dante anche questo fa parte fa parte
Vediamo allora anzitutto il progetto comincerò il progetto per più sui
Che c'è un progetto
A mio modo di vedere molto interessante perché
è vero che da un certo punto di vista si allontana il meno possibile
Concerti tradizionali
Però meno possibile o significa fatto poco
In quanto in questo progetto
Il superamento della maggiore rappresentato risulta cioè statura presunzione avviene sì
Però all'interno alla salvaguardia del concetto cioè le articolo diciannove riesce ad continua ad essere attivo attraverso il quale dei momenti associativi sindacali appunto a cui stanno con le RSA un particolari diritti di cittadinanza di attività poter negoziazione all'interno della dell'invio di impresa
Però ecco non è più sufficiente essere a dei requisiti qua letterale mi è necessario anche avviene un ulteriore requisito di rappresentatività reale la presunzione diciamo lettura presunzione iuris de iure
Vedremo uomini il nostro è finito è una presunzione iuris tante
Perché essi possano continuare ad essere ciò che si era e anzi a vere il ponte nuovo potere di stipulare contratti con efficacia generale occorre anche avere una certa consistenza organizzative l'usura il tre per cento degli iscritti oppure quindi francamente la previsione mi risultano un po'oscura
A venir ottenuto in occasione dell'elezione di una rappresentanza unitaria il quindici per cento dei voti
Questo perquisito ulteriore e un requisito necessario requisito che integra i due requisiti tradizionale e in quanto è un requisito realistico riguarda anche quei lavoratori di quelle imprese eccetera
Evidentemente e in questo senso un superamento nella maggiore appiccicati su
Peraltro il potere che costa nuovo che costituisce un grosso premio
Di questa verifica rappresentatività cioè il potere di fare contratti erga omnes hanno che da soli c'è un RSA
Così diciamo verificata col tre per cento delitti si può fare incontra perdono stante da sola ma questa a sua volta richiamo nuovo contrappeso perciò dico è un progetto al quale a poi molto particolare molto articolato anche so perché perché un è Alessia dissenziente Serra se organizza a sua volta il dissenso del venti per cento che lavoratori può indire un referendum abrogativo
Referendum abrogativo che può essere chiesto anche dal trentatré per cento dei lavoratori senza concorso del dissenso di un RSA
Questo significa che si innesta sul sistema tradizionale
Un momento molto importante di democrazia dirette
E io direi se mi è consentita una valutazione un minimo maliziosa
Che si tratta di un progetto il quale si propone direi anzitutto un obiettivo di pace tra i sindacati
E per così dire
Ho scritto accontenta la UIL senza scontentare la CGIL nel senso che un sindacato anche piccolo purché abbia un minimo di radicamento
Ha il potere di fare un contratto con efficacia giovinezza mediante da solo però non contro un sindacato forte e dissenziente
Perché questo alla possibilità di parare il colpo immediatamente attraverso il referendum la finale quale che andranno da poco piuttosto che litigare in questo modo
Quindi da questo punto di vista direi che l'esperienza della contrattazione separata quella mare esperienza è stata metabolizzata da questo da questo progetto
L'oggetto del quale a come fatto nuovo importante questa investo di democrazia in però devo anche dire
Ma non c'è la mia opinione che diciamo mentre un progetto che si preoccupati con norme con con efficacia dei problemi tra i sindacati lascia un pochino
Forse in secondo piano la figura dei lavoratori dei quali si hanno a disposizione questo referendum però però da soli per poterlo brandire quest'arma di avrebbero raggiunto il trentatré per cento voli firme se non c'è un RSA che col suo parallelo dissenso lo riduce al venti e inoltre in effetti la RSA in quanto tale è essenzialmente un fatto Illy Tivo
Ora
D'altra parte e concludo
Anche nel livello superiore perché caratteristica di questi progetti tipo deve essere progetti che parto dall'impresa ma poi riguardano tutto e dirò probabilmente questa è una prospettiva illusoria tutti gli alunni efficace
Lo stesso più o meno lo stesso meccanismo
è previsto per i livelli superiori l'estensione delle donne sui contratti collettivi salvo per via amministrativa salvo l'opposizione di un sindacato che impedirebbe l'istituzione come medico
Un progetto importante e interessante di e gestione dei rapporti in che sindacati con i lavoratori come momento di ultima di ultima istanza
Però comunque diciamo più meno innovativo rispetto a quella che invece l'impostazione da questo punto di vista degli altri due progetti perché gli ha due progetti si differenziano da questo non tanto dicevo per queste finalità che sono comuni
Ecco l'efficacia erga omnes l'armonizzazione tra la la CRP deriva quanto per la radice elettiva del fenomeno rappresentativo che sia il sia la proposta di Rifondazione sia la proposta del PDS fanno fondamentalmente questo salto
L'RSA nonne pilu
Un fatto associativo o può non essere più un fatto positivo o preferibilmente non è un fatto sociale
Se prendiamo la proposta di Rifondazione Comunista direi che questa prospettiva abbracciata in maniera molto netta quasi quasi totalizzante
Perché perché meno qui in effetti in questa proposta quelli che fanno
La figura delle rapide comparse sono proprio il il sindacato
Il soggetto rappresentativo è un soggetto chiaramente non sindacale consiglio unitario delegati
E con il quale è è la commissione interna di una volta in sostanza ma dotata di poteri negoziali
I poteri negoziali
Che naturalmente a questo punto sono poteri negoziali con efficacia erga omnes
E direi secondo l'interpretazione per quello che posso anche vedere esclusi
Cioè in sostanza non si comprende in questo quadro sì e quale spazio
Potrebbe restare
Al sindacato associazioni e cioè la legge questo progetto prevede che nelle nelle aziende si costituiscano
I comitati unitari dei delegati che hanno tutti potere tutti i diritti già previsti dallo statuto delle RSA
Abbiano il potere di contrattare
Con efficacia ha omesso
Qualcuno aveva detto ho sentito dire qualora così
Sì ma questo insomma in fondo
è il progetto dei Cobas
Ma a me non pare che sia questo anzi direi semmai che questo progetto si contrassegna per una forte indicazione
Verso l'universalità
Degli interessi del gestione accorpare universale degli interessi non per il particolarismo gli interessi
E se posso fare una valutazione critica
Proprio qui
Semmai l'appunto cioè cioè al fatto che il Progetto di di fondazioni da questo punto di vista sembra legare
Che possa esistere
Leggo istigò ma se vogliamo però pur sempre tutelato
Diritto di un piccolo sindacato associazioni e magari di qualifica magari in ordine il ceto professionale di dire io non mi riconosco
In questa Comitato unitario dei delegati e voglio farmi un contratto all'antica per i miei
è un problema col quale comunque utile bisognerà fare i conti perché è un problema che sta iscritto precisamente all'articolo trentanove no secondo comma primo comma della Costituzione
La Christie dopo del Progetto di Rifondazione e ancora che tra democrazia rappresentativa così diciamo costituita nella maniera più netta e forse anche più semplice
Sì cumula la democrazia dire cioè tutti gli accordi comunque sottoscritti dal Comitato unitario di legati devono anche essere approvato
Lei lavoratori conference room cioè sono tutti accordi stipulati sotto condizione sospensiva
Ci aggiungo ancora che in questo progetto
Compare al contrario che negli altri la tematica dell'efficacia non soggettiva non solo soggettiva ma anche oggettiva del contratto collettivo
Cioè ciò che il contratto può disporre o non disporre riguardo ai diritti dei singoli
E direi che sono le posizioni che tutto sommato conosciamo e anche lui prete che riproducono un certo un certo dibattito
Giurisprudenziale cioè in sostanza
Rappresentanza
Democrazia rappresentativa democrazia diretto accumulate nel senso di una assoluta una parte unicità dell'agente contrattuale ma dall'altra
Dal ok comunque dei lavoratori di
Dove di dire essi stessi
L'ultima parola in via sistematica sulla gestione sulla gestione negoziale e comunque la sindacabilità sicuramente individuale di molti aspetti di questo del contratto collettivo
Ci si può chiedere se non vi sia un sovraccarico in effetti di controlli per così dire sulla attività sull'attività negoziale la quale tutto sommato
Dini appunto qui
Distillata da un insieme di regole che sono regole che appaiono ispirate a una mi permetto di dirlo forse giustificata
Ma non so quanto costruttiva sfiducia sostanzialmente verso la gestione da parte di un ente collettivo di posizioni individuali
Quanto alla Progetto il PDS direi e
Si avvicina si avvicina a quello il Rifondazione sotto l'aspetto della comuni preferenza per la radice elettiva della rappresentanza
Peraltro diciamo che ha una maggiore articolazione nel senso che e improntato a un certo possibile Isma'
Il sindacato associazione
Ha diritto a vivere continua a vivere
Anzi gli si può anche riconoscere una certa un certo sostegno minimo da parte del legislatore però la chiave è l'incentivazione del sindacato
Alle GT ma azione elettiva
Perché questo a molti più diritti sostegni eccetera e soprattutto questo null'altro a il potere di fare il contrario il contratto con efficace eccetera
Quanto poi il problema se
I sindacati
Che abbiano rappresentanze di positivo costituiscano un no un
Agenti e unico che decida con maggioranza al suo interno anche questo è un problema che è affrontando il sesto possibile possono farlo o possono anche non farlo perché se qualcuno o non ci sta a questo discorso evidentemente salgono i problemi che di che dicevo prima ma anche se non costituiscono questo agente unitario un pungente negoziale unico
Osservano la singola rappresentanza elettiva il potere di fare contratti abbiamo messo
Ma quel punto
Diciamo la loro potenzialità il loro peso rappresentativo conterà ugualmente perché si distinguerà se questo contratto sarà un contratto di maggioranza
Cioè Facco dal
Da RSA che rappresenta la maggioranza degli elettori o di minoranza nel primo caso il referendum abrogativo è facoltativo
Siamo davvero abrogativo facoltativo di un contratto già di per sé
Già di per sé efficace nel caso contrario invece
Il referendum è obbligatorio essendo contratto di minoranza e evidentemente il contratto dominante spesso è un soggetto ad efficacia sospensiva
Direi quindi che
Non è difficile
Vedere intrecciate tra questi in questi accordi in questi progetti
Diverse soluzioni hanno simili gli anziani diciamo diverse di un di un rispetto agli altri
Io ho riscontrato vi dico tre nuclei comuni che mi fanno ben sperare una operazione diversa sulla radice prima
Della rappresentanza sindacale
Che tuttavia non è detto
A mio modo di vedere anzi non è a mio modo di vedere
Una diversificazioni la quale e debba impedire la possibilità di una di una convergenza proprio perché lo strumento della incentivazione normativa fondamentalmente è quella che consente di rendere naturali certe scelte quindi certi risultati senza negare ciò che forse non può essere negato nel quadro costituzionale in cui ci Burian e mi riferisco evidentemente anzitutto dico al sindacato associazione messi sul tradizionale
Certo di questi progetti anche loro mostrano delle nubi
Pur essendo secondo me nel loro nucleo estremamente validità ed attuale
Ecco l'aspetto più piano Ugo mi pare è quello che riguarda
Diciamo un po'la dimensione complessiva che essi vogliono raggiungere a partire dal momento
Vitale della democrazia di fabbrica
Se dovessi tirare fuori il troppo e il vano da questi progetti indicherei senz'altro
Nella tentativo di estrapolare
Uno strutture regole c'era pensare alla fabbrica per il livello dei livelli superiori
So pensare a dei contratti collettivi quali vengono fatti da rappresentanze dei comitati che esistono delle nelle singole aziende cioè oppure di riportarci le maggioranze che abbiamo ricostruito ne abbiamo provato delle aziende a livello a livello nazionale questo probabilmente mi pare una parte così
Un un prospettive di sistematicità che forse del tutto del tutto attuale
è invece
Mi sembra di dover segnalare come elemento sul quale bisogna intervenire
L'anno grossa considerazione che Spi il per progetti riguarderebbe il problema a mio punto del mio modo di vedere abbastanza vitamine
Quando si parla di rappresentanza dell'esistenza di organizzazioni sindacali chiamiamole così a vocazione generale cioè che vogliono curare gli interessi di tutti i lavoratori tutte le delibere non con l'esistenza innegabile
Non so primi bile
Di organizzazioni sindacali a vocazione particolari che vogliono difende i macchinisti delle ferrovie cui terminalisti dell'INPS o o i quadri domani no
Quando poniamo un problema di Walter validità e l'efficacia erga omnes di un contratto collettivo questo problema diventa ben attendibilmente smontante come come comprende
E però il Progetto il PDS non mi pare affronti questo problema quello di Rifondazione non lo affronta fino forse in termini negativi cioè il problema non esiste non deve esistere
Il problema è il progetto le piste di lo affronta con quell'istituto
Molto interessante caratteristico che il referendum di separazione
In sostanza
Con buon anticipo rispetto al rinnovo del contratto
Un gruppo professionali omogeneo che insomma si ritenga male o poco rappresentato può indire con una forte percentuale di richiesta quindi non è una cosa semplice
Un referendum di separazione e da quel punto fatto questo nella prossima contrattazione si è formata una nuova categoria
Io dico subito
Che mentre comprendo l'importanza del problema e comprendo che questa può essere una soluzione
Devo anche dire che non la condivido
Perché non la condivido
Ma perché a mio modo di vedere
Intanto c'è una impostati Zazie oneri del concetto di categoria che mi pare sia un notevole ritorno all'indietro
E inoltre
Inoltre attenzione a incentivare delle secessioni a catena
In fondo saranno gli stessi
Soggetti
Che vogliono una loro unità contrattuale a identificare il gruppo omogeneo farà quello che i laureati o quella rapina giurisprudenza o quella di giurisprudenza in materia amministrativa dico ipotesi
Ed è chiaro che quanto più piccola sarà la categoria tanto più i secessionisti deve avranno possibilità di nominarla anche in futuro
E io ritengo temo che un referendum di separazione che cosa può porti alla pretesa dei secessionisti di avere poi la rappresentanza esclusiva di fatto o di diritto della nuova categoria così creato allora io penso che questo problema debba essere affrontato ma affrontare ora non termini punto di Postel deviazioni categoria di conflitto di giurisdizione sindacale ma c'era quindi sempre di verificare
Dei risultati iniziali
E cioè accanto alla possibilità generale di un referendum abrogativo richiesto dai lavoratori eccetera per vedere anche con alte percentuali un'altra possibilità la
Il potere la possibilità di un gruppo di lavoratori del gruppo professionale
Di rendersi non
Nove eccetto duri di questa normativa ma attenzione
Non si tratta qua
Di pre vedere la possibilità di rilancio
Dire di no significa aprire una l'accusa contratto o alla cura che puoi
Beh sarete riempire chi l'ha aperta e ammesso che che ci riesca quindi lei non è un problema di struttura membro della contro della contrattazione struttura sindacale ma è un problema di verifica dei risultati
Le contrattazioni
Questo mi pare un grosso problema di cose che mancano questi progetti l'altra cosa che manca
E che possano questi progetti non potranno affrontare un problema troppo grosso però potrebbero dare quello che
Gli architetti chiamano un invito cioè vedere un conformare la rappresentanza in modo da fattura
Poi proseguire altro un'altra
Un'altra legge
E cioè non si parla affatto aveva dimensioni la partecipazione cioè tutto è mirato sulla negoziazione quando negoziazione in quanto tale probabilmente
Parte dobbiamo ancora riconquistarla ma questa mettiamo tra parentesi riteniamo di averlo già fatto no non sarà comunque il momento unico per la rappresentanza degli interessi
E quindi si era posto il problema senza senza porre senza voler risolvere da subito il problema
Doppio canale canale unico però io penserei che e Vardar ricorda qualcosa almeno a livello di apertura sì devo dire la mia impressione
Nel giudizio se teniamo ferma la radice elettiva della rappresentanza generale anche questo problema può trovare una soluzione più semplice attraverso una specializzazione magra dell'unica dell'unità rappresenta
Se adesso io mi avvicino a chiudere perché
Palla prime quaranta minuti abbondanti
Per dire questo che
La tentazione quale
Fred accogliere i contributi del del del dibattito
Vedere su queste d'andare una soluzione semplificata
Che non significa semplificate riguardo al campo di intervento ma sufficientemente induttivo sul piano perché mi ero conto di tutti in tutti di tutti gli apporti
E e questa su questa riportarla
Alla prossima alla prossima riunione della Consulta e vedere se di procedere poi a un confronto con con le forze parlamentari
L'ultimo argomento che volevo toccare
L'avevo parla
Tutto questo in tutto questo sembra che il sindacato fino adesso abbia sopra gli abbiamo detto necessita di rapportarsi con altre forze con forze parlamentari perché questo problema è un problema generale idem si mettono d'accordo
Ma
La carità comincia a casa propria in qualche modo e in che senso io ritengo di sì
Che ritengo che la nostra organizzazione
Abbia qualcosa da fare in questa maniera al proprio interno presto ma non soltanto per un obbligo di coerenza
Nel senso di dire bella come noi chiediamo porti sicché che tutti i lavoratori abbiamo il diritto di pronunziarsi e non curiamo che i nostri iscritti possono concretamente fa questo cioè ma il problema è più complesso secondo me
Il problema è questo e che in realtà
Gli statuti
Sindacali non sono dei problemi nessuno di me diciamo ordinamento meramente interno
Ma
Se i nomi esempio vizi di formazione della volontà associativa per difformità
Dallo Statuto sindacale sono punibili anche i terzi una volta che questi abbiano conosciuto
Quello statuto e quindi
Voglio dire se un'ipotesi ci fosse scritto questo non ho la CGIL
Che
Ho un contratto collettivo un accordo si intende efficace solo dopo per proclamata il risultato della consultazione dei lavoratori
E la consultazione non viene fatta
E questo su sulla vendita di un contratto collettivo di questo genere certo non abbia avuto la consultazione i terzi non possono contare bevevamo a norma di democrazia interna diventa subito ma non la democrazia Esterno
Questo va rimessione secondo me molto importante cioè la dell'azienda non è soltanto una questione di cioè non è che il terzo vede un monarca
No e poi dentro però il monarca e democratico non è così cioè non c'è questa non c'è questa paratia
Allora voglio dire garantire democrazia interno al sindacato significa immediatamente fare opera di bensì della vita democratica
Nel mercato più va per questo io chiedo che darci Jerome consulta
Come venga cosa credo che la CGIL riveda qualcosa che in un suo statuto purtroppo estremamente manchevole manica perché aprirebbe sbattuti così
Cioè una l'ho studiato un po'di tempo voluto guardare e mi sono accorta per esempio che per quanto possa sembrare strano
Abbiamo quattro cinque organi di cui
Uno assiste l'altro fa proposte l'altro verifica ma o quello che decide non c'è scritto
Sembra assurdo ma vi assicuro che è così che si vede c'è un olio fantasma e forse questa è proprio la verità Omobono informale
Quindi la procedura di formazione della bolla e misteriose
Il ruolo che hanno i lavoratori
è un ruolo generale grandissimo c'era tutto il fatto che l'altra però nella fase per non c'è allora vogliamo vedere una procedura democratica di formazione tutta associativa
Non ci saremmo messi soltanto l'anima posto verso i nostri scritti l'avremmo fatto avremmo sperato democrazia sindacale diciamo Meola
Più grande non
Soltanto nel microcosmo ma nel macrocosmo grazie
Allora ringraziato era leva e prima di iniziare il dibattito volevo precisare che questa nostra discussione sta è registrata si sta registrando Pechino e poi pensiamo di trarre spunto da questa occasione per un una piccola pubblicazione
Poi essendo una discussione aperta la stampa ci sono anche nella qui tra tra tutti noi dei giornalisti c'è anche qualche radio che ho visto che sta registrando direttamente ma non sono i carabinieri nella polizia
Solo sono delle radio che appunto hanno l'autorizzazione a fare questo essendo la nostra unione aperta e e anzi sotto un certo profilo li ringraziamo pure
Io vorrei pregare ancora prima di iniziare il dibattito tutti i componenti della Consulta presenti per io me li son segnati di rimanere alla fine della riunione per quella nostra piccola informativa
E io avrei scritto d'ufficio come dicevo prima i presenti
L'onorevole Ghezzi mezzanotte calamità e cioè i rappresentanti del Parlamento dei partiti
Che sono qui presenti poi ce ne forse sì forse ce ne saranno altri che a me sfuggono a Vercelli Smuraglia ad esempio terrorizzata che
Senatore io chiedo al loro di iniziare la discussione ovviamente dicevo ci sono mi pare quattro segretari confederali che sarebbero anche loro iscritti d'ufficio ci sono compagni autorevoli come il Bagnoli Pieri che ricordo ha avuto ha preso l'iniziativa a suo tempo di fare un convegno molto importante sulla rappresentatività
Cervoni che al segue la questione alla al CNEL ci sono dei magistrati come il dottor Pivetti che vedo tra di noi
E e anche dei sindacalisti ovviamente io li scriverei tutti a parlare il problema è di cominciare a scegliere inizia ho allora accettiamo la proposta di concorsi accettiamo la proposta di Marinucci di alternare i politici con i dirigenti sindacali chi vuole iniziare
Mi
Pare che
Le due relazioni che hanno introdotto
Gli allievi di Marie tutti
Costituiscono un invito a convergere
E in un momento in cui tutti paiono divergere da tutti
Questo invito
è particolarmente importante
Io devo dire subito che sui criteri ispiratori l'impostazione e l'interpretazione di descrizione che è stata data la proposta di Rifondazione
Il riesce a misura mi riconosco ci riconosciamo
C'è
Una volontà di cambiamento delle regole
Che va nella stessa direzione di principi che vogliamo affermare poi si tratterà di vedere le forme reali in cui questo può accadere ma la questione importante cioè il confronto sugli obiettivi di fondo
Che mi pare da questi uno all'effettiva partecipazione dei lavoratori alle scelte fondamentali
Una diffusione del policentrismo
E la valorizzazione di ogni forma di associazionismo per garantire interessi diffusi o quelli che alcuni ritengono interessi parziali sotto questo aspetto
Le osservazioni che dotate fatte dalle ma credo che debbano fatti ragionare e fare un ragionamento collettivo ma che certamente vanno tenuti in considerazione inoltre l'affermazione della difesa
Di diritti
Individuali anche nei confronti dei poteri privati
E sotto questo aspetto
Che si arrivi alla definizione
In questo dibattito
E anche di una proposta di un testo di proposte di legge mi pare un fatto assolutamente positivo che son da tempo sostenitore di quaestor non ho mai pensato in contraddizione con il potere di contrattazione ma anzi una valorizzazione di tutti quei
Inoltre c'è da affermare un principio allora proporzionalisti Coppola che era per l'appunto coerente con la visione pluralistica per fatta assunto dal costituente
E questo mi è stato nell'impostazione delle due relazioni introduttive
La critica alla definizione di sindacati maggiormente rappresentativi
Scritto completamente convergente con le cose dette non ne ripeto alcune alcuna hanno avuto una funzione per un Periodo quando le grandi obiezioni sindacali hanno grande carisma grande consenso di massa di far dal punto di vista garantista non erano
Molto accettabili allora
Successivamente si pone il problema ecco io credo questo sia uno dei fattori
Che ha finito per favorire processi di involuzione mio corporativa iscritto all'ideazione burocratizzazione dei sindacati non c'è più la verifica della rappresentanza reale e adesso si propone di fondato sul consenso dei lavoratori
Perché oscura organizzazione
Forma sin da cale da quale deve verificare se o meno rappresentata chiedendolo delle regole che definiamo ai supposti rappresentate
Certamente
Ci sono state grandi
Modifiche strutturali cambiamenti
Della composizione di classe come si chiama un tempo tutti uniti però mi hanno portato
All'interno del sindacato e della foto sindacate lavori ha una grande va diciamo trasformazioni e le difficoltà che abbiamo di fronte è tutt'c'è però una questione delle soggettività delle scelte che il sindacato può fare
Del suo campo d'azione di decisione suo rapporto coi lavoratori che quella per l'appunto in discussione in questo dibattito
Affrontandolo
Sotto l'aspetto della crisi profondo della democrazia incameramento e sindacali
Ma in particolare nel rapporto sindacati lavoratori quasi come bene che ciascuno quando parli di democrazia penso innanzitutto alla propria di organizzazione io mi occupo dell'aspetto che riguarda la foto Sindacato lavoratori perché questo è un aspetto che ha caratteristiche generali e molto all'interno
Dalla nostra proposta di legge del Progetto degli altri progetti che sono qua in discussione cioè la questione della foto di rappresentanza fa sindacati e lavoratori
Ora io credo che i tempi di rappresentanza complessiva sia così grave
Che se
Si dovesse votare oggi per i sindacati i risultati sarebbero ancor più negativi che quelli dei partiti del cinque di aprile e cioè la crisi effettivamente profondissima e che ragionare sulle nuove regole forme per ricostruirà presenta attività
Con l'uso
E di queste proposte di legge può essere fatto e assolutamente urgente
I tempi potevano anche essere
Tempi più legati agli eventi ma è comunque importante che sia arrivato a questi
è evidente che in tutte le discussioni che facciamo sulle forme e le regole
C'è poi un problema di sostanza l'accordo del trentuno luglio non ci sarebbe stato se i lavoratori fossero stati consultati non sono stati consultati perché avrebbero detto di no
Se ci arriverà
A definire
Un campo di regole democratiche delle quali lavoratori abbiamo davvero così tali scelte che io credo che ne diverranno conseguenze anche per la collocazione la politica dei sindacati assolutamente rilevanti che è una riconquista di la presente la vera di fatto e di scelte politiche collocazioni coerenti con quei qua per un lungo periodo c'era tutti d'accordo nel cambiare le regole
Però poi nessuno concordava sul come con Vialli mi sembra che nel nell'ultimissimo periodo negli ultimi mesi
Si dà per delineando una forte convergenza sui modi con cui possono essere cambiate vere
I criteri ispiratori qua enunciati sono assolutamente condivisibili che l'Inter ripeto si possono già trovare le forme vere del cambiamento di queste regole
Ed è questo insomma l'obiettivo che si propone la proposta di Rifondazione Comunista io richiamo brevemente ma mi riconosco nella discrezione di alleva sui limiti indicati ovviamente c'è un confronto ed è necessaria alcuna riflessione no
L'obiettivo è quello di nelle foto di Rifondazione di definire un nuovo equilibrio fra i diritti e i poteri dei sindacati
E i diritti i poteri
Che debbono far capo direttamente ai lavoratori per cui vi è proprio messa in discussione la definizione dei diritti e dei poteri e una delle condizioni per cui la rappresentanza democraticamente eletto sull'operato dei lavoratori
Abbia una funzione in quanto ha dei poteri non non soltanto veto alle forme secondo cui viene letta ma che a queste corrispondono dei poteri contrattuali di fatto
L'alto obiettivo e questo converge
Con quanto già
Indicato e
Chiarito nelle
Il lato introduttive è l'eliminazione di ogni particolare prerogativa per i sindacati che attualmente si definiscono maggiormente rappresentativi la cancellazione del criterio e anche che non vi sia alcuna sopravvivenza
Di alcune di queste prerogative almeno nella forma in cui intendiamo
Impostare in cui abbiamo definito questo nostro progetto
Da questo deriva che il consenso dei lavoratori
Diventa di indice reale vero della rappresentatività di ogni organizzazione sindacale
E
Noi vogliamo
Questa invitiamo definizione
Che è rappresentativo
Un sindacato sì nell'elezione dei consigli questo struttura unitaria che chiamiamo ancora consigli
Eletta l'intero di lavoro se in queste elezioni di
In qualsiasi sindacato ha ottenuto il meno il tre per cento a livello della corrispondente categoria sotto questo aspetto andiamo un po'oltre questioni direttamente legate alla costituzione della per intanto sui luoghi di lavoro
Io però anche su questo concordo che andare oltre il Po comportare una serie di problemi
Assolutamente più complesse di quella che l'obiettivo al momento di ridare rappresentanza su questo poi su queste cose dobbiamo ragionare queste la proposta io credo che questo sia uno dei punti di riflessione
E che
La struttura unitaria elette su luoghi di lavoro
Nella sua forme di elezione veda anche l'accesso di coalizioni spontanei dunque di lavoratori che ritengono pur non costituendo il sindacato
Di presentare di avere propri rappresentanti quali convergono poi nella rappresentanza
Che viene letta da tutti i lavoratori
Un punto
Che richiede chiarificazione che credo possa averla ecco di reali poteri contrattuali o della limitazione
Dei poteri contrattuali per le questioni che competono
Sui luoghi di lavoro di questi consigli democraticamente eletti se questi possono essere contrattualmente limitati
Dai contatti nazionali o se debbano essere anche la nostra proposta che questi siano ampia reali e completi poteri contrattuali
E un punto che
Dove è stato sollevato sul quale si può ragionare
L'esperienza tedesca a una forma l'esempio di dualismo di di potere
Può anche esseri innestata nell'esperienza insomma del nostro Paese
Commissioni paritetiche altre varie strutture
Anche se non di rappresentanza direttamente Letta possono essere presenti
All'interno delle imprese sui luoghi di lavoro
Io ritengo che una definizione che poi i poteri decisione sono all'interno di questa strutture letta sia importante
Perché altrimenti comitati paritetici possono finire con la vera solo perché più potere da struttura letta avendo la controparte del se nel momento di decisione potendo avere una cosa democraticamente eletta
Un'altra struttura di nomina
Esterna rispetta i lavoratori Aspesi che detiene però il grosso delle scelte
Per quanto riguarda l'insieme dei lavoratori di quella determinato Missa pro si
Vive qui
Gli altri
Quanto io pagati dieci
Però io rispetterò stava stava per stava per l'appunto nelle regole
Concludo
Rapidissimamente
è vero che la nostra proposta
Riguarda
E si collega poté mente le esperienze dei consigli
C'è un giudizio sulla radicamento dei consigli nella storia il movimento
E c'è un giudizio anche sui fatti assolutamente recenti la manifestazione di ieri
A Milano vedeva un avvio di ricostruzione di rappresentanza reale da parte di questi Colussi
Perché io vedo crediamo che
I processi normativi le scelte normative debbono procedere
I processi reali ci pare che in questo caso ci sia già un processo reale di Frigo tutto e rappresentanza sulla quale si innestano le proposte di legge e normative che sono in discussione
Per concludere se
L'ipotesi
La proposta di legge esisti Rivara a un'unica attraverso un confronto un mio proposte di legge
Sarà la risposta agli obiettivi
Indicati e che Rifondazione schematicamente ho richiamato a parte evidentemente positivo avremo raggiunto l'obiettivo
Che ci proponiamo
Ha l'obiettivo di assicurare un garantismo collettivo
Come momento di valorizzazione e non di riduzione dei diritti individuali che l'impostazione sulla quale ci muoviamo
Dalla lavoro
Oltre alla sottoporre a confronto in modo uno che possa essere efficacemente operativo sui suoi obiettivi
Due sapendo che anche quando avessimo raggiunto il massimo accordo in questa sede il Parlamento però come noto poi decide a maggioranza cioè un'altra sede per cui il problema di ottenere una reale conquiste di una legge di sostegno a fatti reali concrete cadono suddetta è un problema aperto per tutto e per tutto converge su contenuti per avere più folta visibile uno degli obiettivi che dobbiamo perseguire
Ove non fosse la pole la la legge
Ah risolve il problema Rifondazione
Stava aggiornando e propone la promozione di un referendum abrogativo dell'articolo diciannove
Che non vorremmo
Promuovere unicamente come Rifondazione non l'abbiamo ancora promosso perché vorremmo che fosse un arco di forze ampio che ci impegna su qualche sito gli obiettivi gli stessi che sono qua in discussione e che io ho esposto per quanto riguarda Rifondazione
L'impegno dell'alternanza che abbiamo preso la parola Lettieri poi Ghezzi
Ma
Non soltanto per il tempo ma anche perché la relazione
Come spesso accade quando si sentono i giuristi sono limpide a sentirle però estremamente quel complessa rielaborarlo e mentalmente
Soprattutto nel giro di qualche minuto faccio un paio di osservazioni su questione chi
Vorrei fossero oggetto di una riflessione ulteriore di una riflessione politica e non soltanto Pechino giuridica per concludere poi su alcune questioni che comunque mi sembrano
Decisive
Gli gli amici e compagni sanno che io ho avuto una convinzione radicata nel corso di questi anni in ordine alla necessità di riavere una legislazione su questo punto rivedendo la lo Statuto nel punto dice nell'articolo diciannove e altri articolo lei con qualche incertezza in ordine alla necessità di riformulare l'articolo trentanove per le difficoltà
Politiche che sono connesse qui
Quindi
Voglio dire non ho nessun dubbio sulla necessità di ripartire con vigore con lo slancio sulla necessità di i avvenire un la legislazione sin qui su questo terreno insomma ricorda a proposito di convegni che è passato qualche tempo si era fatto un tentativo non mal riuscito
Per compagno Ghezzi e Giugni per arrivare a una formulazione è unitaria comune dei due progetti che avevano presentato diversi in qualche misura da quelli che abbiamo sul tavolo ma non certamente diversi nell'ispirazione
Detto questo però io non vorrei rimanere del tutto tranquillo in tempi che tranquilli non sono dicendo bene abbiamo due progetti anzi in adesso ne abbiamo tre mettiamoci a lavorare un po'buona lena ne facciamo un quarto della CGIL
E così risolviamo la questione
Troppo semplice ma diciamo in un Paese in cui c'è una crisi politico istituzionale che è stata anche utilmente richiamata da Mariuccia all'inizio e sappiamo che le cose più elementari rockettari appaiono non solo non si risolvono ma non riescono nemmeno essere tematizzato in modo chiaro
Rassegne da una parte la commissione bilaterale dall'altra e così via quindi di semplice non c'è quasi nulla
In questa fase questo Paese
Allora la mia preoccupazione quale
Attenzione vogliamo riprodurre una sorta di controversia teorico politico culturale
Sui il primato dell'autonomia collettiva o il primato della legge
Dire che tutto si fa attraverso contrattazione patti che l'idea della CISL
Se non ci ha mai convinto
O che tutto si fa attraverso la legge
Ma io ecco questo è un punto lo richiamo perché
Norme che Mariuccia allevano all'abbiano tenuto presente sollevato e cercato di risolvere nel corso di questi anni
Però francamente mi pare che questa preoccupazione sia stata ridotta se non proprio Espoo
Dalle relazioni che ci hanno fatto invece questa preoccupazione alla manterrei viva
Ma anche per una per una soluzione non per una soluzione oggi perché mi pare che abbia trovato una soluzione storica
Appartiene al patrimonio culturale e politico della CGIL
Esattamente questa conclusione che nella storia specifica
Del sindacato italiano
Del diritto che si accompagna alla pratica sindacale italiana non c'è contrapposizione di principio
Tra autonomia collettiva autoregolazione
Regolazione legislativa cura perché abbandonare questo nostro punto che un punto di forza verificato
Non c'è nessuno dei nove che pensa che la centoquarantasei la legge sullo sciopero nei diritti pubblici essenziali sarebbe stata realizzata con
La sua forza anche con elementi di debolezza che ormai conosciamo senza mettere insieme questi fattori di autoregolazione prima e di intervento legislativo
Si può fare diversamente
Io ne dubito molto anzi debbo dire che se qualcuno mi dice qui che il sindacato è in crisi io
Dicono abbiamo già detto per quanto mi riguarda è l'unica novità che non vedo
Se qualcuno mi dice che però a livello istituzionale
A livello della
Come dire delle istituzioni statali è possibile risolvere delle gestioni
Francamente dico allora
Cado dalle nuvole
Queste istituzioni statali non riescono a risolvere esattamente nessuna questione istituzionale ed elettorale quindi se io abbandono la via del negoziato interno fra le confederazioni
E scegliendo all'altra come risolutivo nettare che vado a caccia di miracoli e non c'è nell'ombra
Allora io sarei chiudo su questo punto per venire alla complessità di questo discorso noi abbiamo i disegni di legge però abbiamo anche questo accordo anche disgraziatamente non è stato mai sperimentata c'è solo una corda ASAP chimici solo
Data la min. dato che si tratta di un universo così minuscola è un'eccezione che conferma la regola c'è non siamo in grado di praticare gli accordi che pure scriviamo insieme con CISL e UIL però attenzione non possiamo mica rassegnarci
Lo discutiamo di rappresentatività rappresentanze mi pare decisivo ma ne viviamo in un sistema con un modello industriale in questo di relazioni industriali totalmente selvaggio totalmente inefficiente
Totalmente in temibile non c'è più un modello di contrattazione per non dire i modelli dico determinazione di cui ha parlato il Congresso qui non c'è nulla entriamo in Europa dove ci sono modelli forti oltre a modelli in crisi
Non sono quindi la gente che dobbiamo prendere e noi non abbiamo nessun modello di relazioni
Industriali che possa reggere alla sfida dei prossimi anni allora non possiamo dire questa cosa è chiusa
Passiamo alla legge la legge non ci potrebbe risolvere
Questione di questo dico io sono quindi per
Non cambiare direzione
Così in modo forse non abbastanza riflettuto comunque il modo irrealistica
Sapere che c'è un accordo con CISL e UIL no sperimentata queste gravissima abbiamo anche responsabilità noi sapere che dobbiamo cercare questa corto di sperimentarlo
Di fare un accordo anche con la controparte ovviamente la controparte la Confindustria però con la Confindustria devono fare degli accordi siamo condannati a fare non è che possiamo scegliere di non avere più relazioni con le contro
Questo mi pare che non possa essere deciso nemmeno da gli autorevoli personaggi che sono qui presenti
Allora queste l'altro punto è convincere CISL e UIL della nostra convinzione
Che non è possibile nessun accordo e nessun patto con la controparte che non passi non abbia alla fine la sanzione legislativa perché bisogna modificare uno statuto
Una legge la legge trecento perché bisogna rendere universale le regole che noi stabiliamo e non siamo in grado di farlo e questo può essere fatto soltanto attraverso la legge perché vogliamo una legislazione premiale
Come quella che si legge all'INPS nel Progetto di Ghezzi anche del progetto di seconda questione che dico soltanto per l'accenno già preso tempo
Guardate la questione della maggiore rappresentatività e il punto sul quale la CGIL ha iniziato una revisione critica molto dura molto severa della nostra storia
E quindi anche dallo Statuto
Però io ho l'impressione lo dico qui se non lo dicessi chi tra gli amici e compagni non saprei come dirlo attenzione
Non è che noi scardinando la maggiore rappresentatività in ragione del fatto che non ha più una verifica in ragione del fatto che un paradigma senza verifica del suo contenuto di rappresentanza queste
Non è che scardinando il concetto in quanto tale non rischiamo di scardinare a forza di non parlarne
L'idea stessa
Di un sindacalismo tra la orizzontale Inter categoriale confederale che ha bisogno di avere una sua forza storica
Politica insomma il concetto di Muddy maggiore rappresentatività anche sto te lo spiego ai nostri appunti di turisti per un verso è servito per creare privilegi
A prescindere dal contenuto di rappresentanza e su questo siamo per cancellare per l'altro verso significa una cosa un po'diverso significa che in questo Paese
C'è bisogno ci sono state storicamente tre confederazioni queste tre confederazioni sono in crisi non riconosceva più nemmeno il livello di rappresentanza ma non siamo mica per cancellare questo modello
E andare verso un modello puramente di tipo aziendalistico
E quindi rinunciando a un modello come dire europeo e sposando un un americano giapponese
Ma lo propongo come questione ma non perché io abbia qualche dubbio sulla necessità delle verifiche della rappresentatività controllando la rappresentanza effettiva
E rinunciando a Monopoli
Giuridici o politici e rinunciando a privilegi però attenzione discorsi che facciamo perché altrimenti senza saperlo di fronte a due grandi modelli che nel mondo si confrontano quello tedesco fortemente accentrato
Sulle grandi categorie nazionali non la Confederazione
L'altro o quello svedese confederazione e quella americana e giapponese senza discuterlo rinunciamo al modello italiano storicamente definito originale importante
In crisi
Ma comunque un un modello italiano per andare verso un altro modello che francamente non abbiamo ancora discusso quindi io senza che dobbiamo sia non semplificare
Lei ma accettare alla complessità dei queste
Quindi partire da da punti di accordo che ci sono fra le tre confederazione e spingere verso
Una realizzazione di quegli accordi sapere che nessun accordo fra le tre confederazioni e nessun accordo con la controparte di per sé sufficiente per le ragioni dette è evidente sapere che dobbiamo andare a una legislazione di sostegno e ti premio
Verso modelli unitari
E io non trascorrere in modelli unitario perché questa fase di crisi che non appartiene soltanto al movimento sindacale opera italiana una crisi è una crisi molto più vasta
Insomma gli elementi di leghismo hanno a che vedere con gli elementi di etnocentrismo nazionalismo jugoslavi zonazione in giro per il mondo adesso non è questo il momento per questa discussione
Ma insomma se l'accaduto e di culture di di volo GE comportare in un certo vuoto la fasi momenti spinte profondamente visite negativo attenzione questo è un punto importante per un sindacato la cui ragione d'essere ragione sociale e l'aggregazione e la solidarietà quel detto questo
Mi pare che se gli accordi che abbiamo con CISL e UIL con tutti i limiti di quegli accordi
Un accordo con le controparti uno Progetto di legge riveduto soffio adesso discuto più di quello di Ghezzi Giugni per l'altro illustrato insomma forse alle alle pecche che diceva alleva comunque non lo conosco abbastanza per parlarne
Io credo una sintesi una proiezione
Questi due disegni di legge da me vanno appoggiati ma Perrello eseguì seguenti risultati uno conferire il diritto di voto ai lavoratori perché leggano le loro rappresentati
Questo non ci piove
Ma questo in qualche modo l'abbia ma anche acquisito
Nell'accordo insomma
E su questo seconda cosa vera una garanzia assoluta della periodicità di queste di queste elezioni durante
Ghezzi dice tre anni mi pare se mi ricordo Giugni dice due non mi importa io sono per due invece di tre anni ma insomma garantire assolutamente qui premiare i dati di unità all'interno
Del processo di costruzione delle rappresentanze qui ci sono diversi modelli di premio che possono essere studiati
Ipotizzare con tutte le complicazioni tecniche che ci sono l'estensione dell'efficacia erga omnes perché ci serve sempre di più in una fase di difficoltà e di disgregazione come in quel che affrontiamo regolare il referendum perché queste effettivamente l'elemento di democrazia diretta che va
Che deve essere introdotto come garanzia di ultima istanza
A favore del lavoratore che poi sono i soggetti che debbono essere portatori di questi diritti io credo però che questo si debba fare non attraverso un nostro articolato avevo finito perché sarebbe eccessivo insomma no sì
Uno sta articolando entra in contrapposizioni immediata rispetto
Ci sono gli articolati di legge
Gli abbiamo la abbiamo pensato insieme con i nostri amici che stanno in Parlamento
Non cambiamo cavallo semplicemente facciamo in modo che questo processo degli ah di revisione profonda finalmente prenda prenda l'Aprilia insomma cominci a muoversi ma non presentiamo ce la CISL e UIL dicendo
Avevamo raggiunto certe conclusioni su autonomia collettiva è legge adesso abbiamo pensato al contrario che è meglio
Ricorrere a listelli alle istituzioni statali per regolare i nostri problemi quali sono le maggioranze la prossima maggioranza o è del tutto confusa o è una Babele
Una maggioranza neo centrista
Tipo Segni e così via una maggioranza di sinistra come credo che piacerebbe qui dentro a tutti o quasi perché qualcuno magari vorrebbe stare
Ancora all'opposizione ma insomma
Beh insomma chi è di questi governi che si mette a fare una legge regolatrice
Senza una piattaforma uno di unità fra le confederazione
Forse non avremo sufficiente rappresentanze questo è il bello non vorrei nemmeno che trascurasse nel fatto che ancora qualche influenza possiamo esercitarla una situazione di di grande disgregazione politica e istituzionale
E mi pare che le osservazioni di Lettieri sognano perché ugualmente interessanti
Il punto è come conciliare questa necessità di tener conto della complessità dell'esperienza italiana con i tempi della crisi dei dei partiti e dei sindacati in Italia questo è il punto difficile
Quindi se poi la strada è lunga forse si rischia di peggiorare ancora la situazione ma giustamente le osservazioni sono molto interessanti
E io chiederei comunque ai ai tantissimi che sono iscritti ormai a parlare
E di veramente fare uno sforzo per mantenerci entro i dieci minuti altrimenti e noi in questo non abbiamo nessuna difficoltà dopo dovremmo continuare anche il pomeriggio e sei giustamente tutti vogliono mantenere la iscrizione e a vedere sufficientemente spazio per Spoleto idee dovremmo andare il pomeriggio altrimenti ecco bisogna fare un forte sforzo anche perché penso che i relatori qualcosa alla fine debbano pur dire su su tutti questi interessanti interna allora avevamo detto proseguendo l'alternanza Ghezzi e poi i lucchesi
Io non starò a ripetere
Molte osservazioni con le quali concordo
Di Mariuccia e di allegria
Non le ripeterò per rispettare i tempi
E anche perché nella sostanza sono d'accordo con Marinuzzi quando ravvisano i temi della rappresentatività sindacale e della democrazia sindacale
Dei momenti essenziali della riforma della democrazia politica nel nostro Paese
E sono d'accordo con le osservazioni
Anche critiche formulate da Nanni Alleva in relazione per esempio alla scelta di una via esclusivamente pattizia e anche in relazione a taluni punti dei progetti di legge che sono stati presentati
Vorrei per parte mia innanzitutto ricordare lo Stato dei lavori
Attualmente dipendono di fronte alla Commissione lavoro della Camera
Due proposte di legge
La proposta del PDS la proposta di Rifondazione Comunista
Però mi è stato assicurato che nei giorni prossimi verrà presentato anche alla Camera
Credo sarà primo firmatario l'onorevole Aniasi
Anche il progetto socialista ripresentato fino ad ora solamente al Senato
Per ora i due poi i tre progetti evidentemente proseguiranno abbinati nella loro discussione
Si è aperta la discussione di carattere generale dovrebbe essere chiusa entro la settimana prossima
La commissione ha stabilito di richiedere un parere del CNEL
Questo parere verrà reso entro il due di dicembre
Inoltre la commissione ha acquisito per i commissari che giustamente desideravano esserne in possesso un ricco materiale anche di diritto comparato
Però nel frattempo che cosa è successo
Cosa sia successo sul piano Della crisi sindacale e della crisi della rappresentatività sindacale lo sappiamo
Giustamente adesso Lettieri diceva lo diamo come scontato non è questo il momento in cui ripetere cose che già conosciamo
Ma cosa è successo anche sul piano
Della
Storia o della cronaca normativa
E durante la decima legislatura noi diremmo una stagione di intenso dibattito di carattere problematico
Soprattutto all'interno della CGIL in particolare facente capo alle iniziative prese da Antonio Lettieri
E all'interno dei quel problematica si formarono quelle due proposte di legge che allora vennero presentate
Al Senato
Ove signora narrano
E si era narrano perché
Le proposte di legge sulla rappresentatività sindacale
Vennero presentate sia da parte socialista sia da parte
Del PDS
Strettamente congiunte a proposte di revisione dell'articolo trentanove della costa
Su questo ha già detto qualcosa Gigi Marinucci condivido quanto egli ha detto da un punto di vista di carattere metodologico e sistematico generale non v'è dubbio che e un riforma di questo tipo attiene
Ad una materia perché quella rispetto alla quale ancora esiste sarà ingombrante sarà uno scheletro nell'armadio però ancora esiste l'articolo trentanove della Costituzione
E questo ci spinse anche a presentare quelle proposte
Ma questo fu il motivo per cui queste stesse proposte andavano poi a finire
Nei cassetti della Commissione affari costituzionali del Senato vennero posposti rispetto ad altre ritenute a torto o a ragione di maggiore importanza e la dormivano
Io non so se il
Insufficiente volontà degli uomini o per altro motivo non ne vennero mai tirate fuori
Per questa causa per questa ragione
Nel all'inizio dell'undicesima legislatura è sembrato opportuno per esempio al PDS riproporre queste questi disegni di legge con alcune modifiche che eventualmente i colleghi compagni presenti vorranno vedere e discutere
Ma iscrivere all'ordine del giorno questa volta alla Camera e questa volta della Commissione lavoro della camorra soltanto le proposte relative al rappresentatività sindacale
Ci possono essere infatti molti motivi di carattere tecnico giuridico su cui ora non mi soffermo
Di cui eventualmente si discuterà in sede più particolarmente giuridica giuridica che ci dicono che salvo che per quanto riguarda
Allo stato attuale l'estensione erga omnes dei contratti collettivi nazionali di categoria del settore privato è possibile da un punto di vista giuridico procedere sulla strada
Di una riforma della rappresentatività sindacale senza per questo dovere per adesso toccare l'articolo trentanove della Costituzione
Vuoi puoi dire da questo punto di vista dal momento che qualche giudizio inesatto è apparso sulla stampa in questi giorni
Che
Questa materia comunque non rientrerebbe
Tra quelle che vengono demandate alla commissione bicamerale per le riforme istituzionali
Personalmente personalmente giungo dire fortunatamente non vi rientra
Ma sento anche da un punto di vista oggettivo non rientra perché lei mossi ogni istitutive da cui poi trarrà origine la legge costituzionale ai sensi della quale dovrà concludere i propri lavori questa Commissione
Prendendo no che questa Commissione si occupi della seconda parte della Costituzione non della prima e quindi grazie al cielo non si occupi per esempio dei diritti fondamentali dei cittadini dei sindacati e dei partiti politici
E però nel frattempo mentre quei progetti si coprivano di polvere nei corridoi negli Cassetti del Commissione affari costituzionali del Senato che cosa è successo
Beh intanto è successo che Norme sulla rappresentatività sono uscite
Sono uscite
In via non legislativa ma nelle circolari
Sappiamo che per quel che riguarda il pubblico impiego alcune circolari che si sono susseguite nel tempo hanno indicato dei criteri di rappresentatività attorno ai quali abbiamo discusso in altre occasioni
è successo che un qualche accenno a questa tematica si legge sia pure sporadico sia pure fino ad ora non utilizzati per esempio in quella norma che tratta del referendum nella legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Ma ora sta capitando qualcosa che francamente mi preoccupa di più
E cioè nella legge delega
Divenuta definitiva dopo l'approvazione da parte del Senato in quella norma che riguarda il pubblico impiego si dice testualmente codesto Chiesina elegga al governo oltre a tante altre cose
A individuare per la contrattazione nel pubblico impiego dei criteri di rappresentatività che non siano contrastanti con la norma costituzionale punto e basta quindi
Con una assoluta mancanza di precisazione
E con un limite di carattere puramente negativo
All'interno quindi di una sfera che potrà partorire chissà quali
Mostri un mostriciattolo di carattere politico giuridico
Vorrei poi dire che sempre in quel disegno di legge delega sul pubblico impiego addirittura viene impoverita anche la rappresentatività delle inutili o del
Dell'organismo che viene incaricato di contrattare per la pubblica amministrazione
Perché a dispetto di precedenti già andati dallo stesso legge-quadro in particolare
Dal disegno di legge che nel febbraio di quest'anno venne elaborato d'accordo con le organizzazioni sindacali confederali a differenza di quelle per esempio non si prevede più neppure uno stretto e organico collegamento sia pure magari solo in sede consuntiva
Tra quell'organismo da un lato le rappresentanze degli enti locali e degli enti pubblici eccetera dall'altro lato
Quindi è vero mentre Aron si discute ancora una volta Sagunto minaccia di essere espugnata
Perché appunto
Le cose vanno avanti mentre i sindacati discutono tra di loro
Imboccano uno si propongono imboccare Vieri partissi e poi non riescono a realizzarle è però e però le cose proseguono
Ora
Io credo che sia venuto il momento di assumere una decisione politica da parte delle organizzazioni sindacali
Anche perché
Al più tardi nel mese di dicembre ma forse anche prima
Questi lavori che si stanno svolgendo alla Camera
Non potranno che dà luogo ad un comitato ristretto il comitato ristretto non potrà doverosamente
Che ascoltare prima di tutto le parti sociali e tra queste in primo luogo le organizzazioni sindacali e tra queste in primissimo luogo alle organizzazioni sindacali confederali
Allora bisognerà che la CGIL venga a dire qualcosa
A questo proposito alla Commissione lavoro privato il pubblico della Camera in cui al Senato
Ecco perché io ritengo che l'esito della discussione condotta dalla consulta giuridica
E debba essere sottoposto alla segreteria
Del
Confederazione
Perché essa assumi e porti alla Camera una sola opzione di metodo fondamentalmente oltre che naturalmente per quello che riguarda anche particolari opzione di merito
Ma mi sembra di capire che locuzione di merito che qui giustamente viene di metodo che qui giustamente viene falsata
Sia un'opzione per una disciplina legislativa di regole di procedure di principi
Per una disciplina legislativa che quindi sia nello stesso tempo promozionale di sostegno a momenti dell'autonomia negoziale
Che poi in fondo è la ragione ispiratrice comuni al di là delle differenze che lumeggiata molto bene Nanni Alleva
Sia della proposta avanzata dai socialisti sia della proposta avanzata dal partito allora comunista oggi democratico della sinistra e io credo che elementi di questo tipo
Malgrado le riserve che prima ricordava Nanni Alleva siano presenti anche nella proposta di Rifondazione Comunista
Però questo è il momento di assumere
Una scelta di metodo che non può che essere
Obbligatoriamente assunta in quanto su questo le confederazioni verranno richieste di pronunziarsi da parte della Commissione parlamentare e io mi auguro credo che su questo siano d'accordo i compagni dirigenti della CGIL
Credo che questa sia la posizione
Dello stesso segretario generale e dei segretari nazionali della CGIL mi auguro che in questo caso il vincolo unitario sia considerato certo
Importantissimo il primario ma non paralizzante
Perché se dovesse essere assunto come paralizzante allora torneremmo al punto di partenza ma tornare al punto di partenza che cosa significa cerchiamo di essere molto chiaro
Tornare al punto di partenza e cioè alla paralisi interconfederale
E significa però penso lasciare mano libera
Alla Controriforma
Di carattere istituzionale
Che riguarderà anche questi aspetti e che a mio parere per taluni profili già era attuata con i decreti legislative in tema di pubblico impiego
Efferato aspetto evidentemente non può che lasciare libero corso
A momenti di ulteriore frammentazione
A momenti di disgregazione ancora più profonda
E rispetto ai quali evidentemente allora si porrà la
La convenienza di discutere se altre soluzioni e non possono essere allora più utilmente perseguiti
Io poi ritengo che
La consulta giuridica
Dovrebbe discutere profondamente dell'ipotesi diverso a questo riguardo il sindacato riguarda lo statuto del sindacato
Dell'ipotesi di riforma statutaria
Che Nanni Alleva a esposto poco fa sulla quale si è soffermato anche e riscritto in altre sedi che è stata ripresa anche in sede politica ultimamente
E mi pare che debba occuparsene tenendo presente che come ogni disco come ogni proposta evidentemente affetta da un qualche grado di un'inabilità ma che indubbiamente dopo le esperienze e mi riferisco in particolare alle ultime e più importanti esperienze che non conosciamo e agli affetti che gli effetti che queste hanno prodotto
è una proposta questa che mi sembra che potrebbe rappresentare
L'inizio di un utile rimedio i due aspetti danno cioè considerate contemporaneamente
La legge non vede occuparsi della democrazia associativa
La legge deve occuparsi dei rapporti tra i sindacati e tra i sindacati e lavoratori nei momenti in cui questi entrano in crisi e possono portare alla Stasi della contrattazione
Ma la legge non può inserire non vede credo inserirsi nella vita interna associativo
E qui occorre por mano gli statuti
Occorre formano gli statuti e se si fosse posto mano agli statuti nel senso che alleva proponeva magari anche migliorandolo
è probabilmente avremmo avuto negli ultimi tempi un sistema di più accurate più precise e quindi anche più seguirvi lì regole di carattere democratico forse ci avrebbero messo al riparo dal da da varie disavventure
Io poi concludo concludo molto rapidamente dicendo
Non è che io sia pregiudizialmente contrario
All'infittirsi della ricerca di soluzioni di carattere pattizio e di carattere negoziale non è che per fare in in questo momento prestato come sono alla vita politica parlamentare
Non è che per fare il parlamentare dico tutto debba essere risolto dalla legge tutt'altro
Però io non posso non rilevare
Non posso non rilevare dicevo ciò Bruno
Come
Come per esempio nelle negli sviluppi che ultimamente hanno avuto le intese di circa un anno e mezzo fa se ricordo bene sulle rappresentanze sindacali unitarie negli sviluppi che hanno avuto per esempio a livello dei metalmeccanici
Quello del
Quella troppo scarse in quella tronco è scarsa inclusività
Che prima ricordava Nanni Alleva
Si trovino particolarmente e
Maggiormente accentuato io non voglio adesso anche per brevi dire per quali motivi e indicare quali siano le norme all'interno delle quali questi difetti che già in quelle intesa potevano essere regolate potevano essere la disastri si trovino qui esalta
Ma indubbiamente mi sembra che questa conclusione posso aggiungersi
Insomma il limite è fondamentalmente questo il limite di una soluzione puramente statistico
Il limite che è stato osava in modo immaginifico ricordato da Marinuzzi e dalle da quando si è parlato di un tavolo al quale altri sono invitati
E possono sedersi e guardate già molto importante che le confederazioni allestiscono un tavolo al quale altri possono sedersi
E però si devono sedere evidentemente rispettando le regole di galateo dei padroni di casa
O quando mi pare in anni prima o forse dieci Marion si parlava
Dei Castellani che abbassano i ponti levatoi e anche in questo caso occorrerà seguire le regole interne vero di chi si occupa
Quindi da questo punto di vista il limite della soluzione partire sia stato appunto nel fatto che del contratto sono titolare le parti che lo stipulano e che il contratto rappresenta appunto
La secche di esplicazione
Di questa loro sovranità
Un'autentica eguaglianza di chance cioè un'autentica eguaglianza di opportunità di posizione di partenza può essere dato soltanto da una disciplina di carattere generale ed astratto da una disciplina di carattere universale qual è quella legislativa
No però una disciplina legislativa a sua volta esclusi ma come ricordavo prima e come mi sembra che risulti dall'ispirazione di questi progetti di legge
Che sono in discussione alla Camera
Che invece sia il più possibile appello
Alla sua integrazione da parte della contrattazione che anzi promuova questa stessa contrattazione però ripeto e termino
è giunto il momento in cui una decisione di merito una decisione sul metodo oltre che su alcuni aspetti di merito appresa
La pensa non soltanto per i motivi politici e sindacali per l'accentuarsi della crisi che tutti conosciamo va presa anche perché
Nelle prossime settimane
Le Commissioni parlamentari Commissione parlamentare lavoro della Camera acquisito il parere del CNEL insigniti gli studi che sono stati richiesti sul piano del diritto comparato evidentemente non potrà che aprire questa fase di consultazione
E io mi auguro che in questa fase appunto
Ritenendo certamente essenziale ma non paralizzante il vincolo unitario una opzione di questo genere
Per una disciplina legislativa di carattere metodologico
Di principi e di regole
Possa e debba essere espresse in quella sede dalla CGIL
Ti ringrazio per la nuova
Comunico
Sicuramente daremo tutto lo spazio a condizione che tutti siamo disposti a rimanere anche un po'eventualmente nel pomeriggio o se no andare a oltranza entro la mattinata
Ritardando il pasto grazie allora Lucchesi e poi
Ma io credo che sia per praticamente impossibile prescindere
Anche per un problema così specifico da quello che
La situazione generale
Allora rispetto a una crisi di sistema politico o addirittura di sistema istituzionale
Sulla quale bisogna intervenire non più con correzione ma con modifiche profonde
Addirittura si parla di appunto di revisioni costituzionali
E ora bisogna tenere presente tuttavia che
Forse in questo caso sembrava qualche accento
Purtroppo ottimista la parte nel anche Marinucci
Mi sembra che ci sia una presa di coscienza dell'urgenza e della gravità del problema non mi sembra che sul piano operativo si siano poi facilità di sbocchi e certezze di soluzioni positive insomma ecco Cederna dentro questa situazioni di crisi il fronte legislativo del sistema politico istituzionale non è che tranquillizzi appieno
Nello specifico del delle cose che ci riguardano infine l'utilizzo nella riunione di oggi non c'è dubbio che noi proveniamo e credo che siamo ancora molto affezionata quello che a quella che Tonino Lettieri chiamava la non contraddizione
Tra una autonomia collettiva e quindi uno noto non via del della
Della scelta pattizia
E nello stesso tempo la sua compatibilità con la legge
E non abbiamo dal molto tempo e su questo ha realizzato anche una sintesi unitaria concepito la cosa come una soluzione chiamavamo endo sindacale poi una legislazione di sostegno
Sicuramente siamo ancora molto affezionato ha un approccio di questa natura credo che tuttavia sia molto difficile non collocare questa approccio dentro la crisi più in generale del Paese dentro la crisi anche nel sindacato
E quindi anche dentro i limiti che questo approccio oggi presenta per esempio rispetto a manifeste contraddizioni incapacità di scelte politiche che lo stesso sistema pattizio dove avrebbe dovuto comportare e l'urgenza dei problemi e delle difficoltà di rapporto fra l'organizzazione sindacale lavoratori
E quindi la cosa va sicuramente ricollocata nella fase in cui si trova oggi oggi il paese invece
Gli allarmi collocherei fra l'altro non essendo anche abbastanza impietoso rispetto alle contraddizioni sindacali
Perché da una parte noi siamo promotori di soluzioni pattizie e dall'altra laddove faticosamente le realizziamo
Rappresentanze sindacali unitarie poi nulle attuiamo
Non le attuiamo perché malgrado un significativo o ma significativa
Modifica della posizione sindacale e cioè per esempio nelle RSU c'è il superamento della maggiore rappresentatività
E soprattutto c'è il superamento del monopolio del monopolio sindacale
E quindi un'apertura agli altri che vengono collo dati non solo nel castello ermetico il ponte levatoio abbassato ma dove nella concezione del castello di tutti non è il castello di un principio a cui si accede
O eccede le fa dei delle regole interne diete associative fra alcune organizzazioni ma che quei ma queste regole interne non erano assolutamente non violavano principi e pari dignità degli altri soggetti
Tuttavia questi soggetti esterni anche se sono stati invitati hanno tutti più o meno elegantemente Espresso un diniego profondo profondo
E soprattutto la contraddizione più grossa interno ai soggetti che questo patto l'hanno realizzato perché a distanza di un anno e mezzo malgrado un anno e mezzo tutto particolare come quello che abbiamo passato tra novantuno e il novantadue e sicuramente bisogna denunciare una mancanza di volontà politica
E d'altra parte era anche immediatamente affiorata
In che senso nel senso se ad esempio quanto riguarda i regolamenti attuativi lasciati alle categorie io so che le confederazioni in molti casi sono dovuti intervenire per concezioni restrittive intese rispetta le aperture
Che quell'accordo delle confederazioni avete sanciva
D'altra parte questo non meraviglia perché dentro l'organizzazione sindacali che hanno fatto quell'accordo permangono atteggiamenti non convinti rispetta al superamento del monopolio
In pratica al di là poi perché teoricamente un po'difficile
Ma citarlo in pratica
C'è un accordo che parte dalla fondamentale dalla centralità della soluzione sulle rappresentanza di base
E che si scontra con modelli centralistici invece che sono fra i soggetti firmatari di quell'accordo
E con concezioni che ancora concepiscono organizzazioni sindacali tendenzialmente
Come legittimate più dall'esterno che non dall'interno
Ci sono tutte più o meno aperte contraddizioni rispetto alle senso dell'accordo medesimo
Allora io sono convinto che
Pur al rimanente ancora affezionato a ma possibilità di non contano anziano ma sono affezionata ma convinto appunto della non contraddizione fra intervento legislativo l'autonomia collettiva sicuramente oggi però c'è
L'urgenza
Che e una necessità di superamento delle anche degli obiezione delle contraddizioni interne nettamente superiore al passato
Di cui bisogna correttamente prendere atto perché questo è uno degli elementi decisivi della crisi attuale del sindacato non c'è dubbio
Questo non so se c'è piena coscienza dentro la nostra organizzazione dentro la CGIL
Di una maggiore quindi un maggior ruolo nei tempi anche nei contenuti da parte della legge che se senza che questa nulli intendiamoci bene
La l'autonomia collettiva delle organizzazioni sindacali medesime non so se medesima riflessione anzi propenderei per dire proprio Dino cioè nelle altre due organizzazioni sindacali in modo particolare secondo me in questo momento più vestito di tutelarci
Che Tonino su questo secondo me c'è una modifica nella posti nella posizione della CISL la posizione della CISL attuale anche rispetto a l'organizzazione
Dal del sindacato è si è nel tempo modificata e oggi è quasi quasi contrapposta a quella alla civile che tradizionalmente viene citato
Secondo elemento allora però quale legislazione
Mente bene fare una grande riflessione fare una riflessione di di ampiezza dal grande riforma
Almeno come dibattito interno non escludendo che poi che possa essere fino una volontà da per esempio del Parlamento di intervenire però sicuramente questa avrebbe tempi lunghi che ci consentono quindi di di poter svolgere un ruolo di poter approfondire a riguardo
Perché fra l'altro la una grande riforma di una complessità terribile quindi non credo che nessuno possano tranquillamente affrontarla pensare dare soluzioni in tempi brevi
Però sul limitare e in questo quindi lavorare in un rapporto positivo fra organizzazioni sindacali e progetti presentati prendendo a unificare questi progetti credo che questo sia una scelta assolutamente obbligata da mettere IMI calendario nel nel più breve tempo possibile allora alcune cose ma vengono fino
Io credo che dentro le cose le le cose da delimitare da definire
Ci sia una legislazione che prima di tutto a Fier affermi il diritto sacrosanto dei lavoratori di votare di votare periodicamente
E che attraverso quindi una espressione di rappresentanza appropriati retta dei lavoratori si possa poi di venire a una misurazione di rappresentatività delle organizzazioni a cominciare dalla rappresentatività nei luoghi di lavoro
Accanto a questa scelta della definizione di rappresentanza occorre evidentemente
Dare alla rappresentanza medesima diritti Protti che sono di agibilità
No vecchi e nuovi al riguardo anche rispetta l'agibilità
E cioè si apre inevitabilmente problema del potere negoziale qua questo è un problema molto delicate su queste tutte le obiezioni che faceva Tonino e hanno una una pregnanza ancora assolutamente rilevante
Per il sistema deve in certo senso tendere a premiare un soggetto unitario
Ma poi soggetto interne l'unità delle tre confederazioni comunque il soggetto unitario e quindi debba tendere a premiare una necessità di fare sintesi anche della diversità dell'interessi presenti nei luoghi di lavoro io credo che questo sia uno una una scelta sacrosanta
Bisogna stare attenti cioè a non fare un a non dare soluzioni legislative
Che se oggi oggi la soluzione le le lo stato dell'arte la prassi è punitiva nei riguardi dei lavoratori alla fine non ci sia una redazione esattamente contraria che sia punitiva nei riguardi dell'organizzazione
Perché occorre una combinazione pelle delle due esigenze Luna non può escludere assolutamente l'altra perché l'esclusione dell'uno dell'altra e comunque un un dato di crisi
Allora
E qui si apre tutto un problema molto serio sì questa c'è cioè se si condivide questa scelta o appunto fa di sintesi degli interessi fra interessi di maggioranza interessi di minoranza per esempio dove a volte però possono essere per quella minoranza interessi totali
Esame processi di ristrutturazione una minoranza espulsa
E non è soltanto una minoranza della minoranza che per quanto riguarda quel processo di ristrutturazione detiene diritti particolarissimi superiore a quella che può essere su un singolo argomento un apporto di maggioranza di pini opinione diverse maggioranza minoranza e qui quindi c'è da affrontare e non è assolutamente facile le soluzioni individuate tendono a ha da ma non non mi sembra che siano esaustive quindi questo io lo trovo come in campo assolutamente da approfondire fra quello che la rappresentanza dell'interesse specifiche la rappresentanza dell'interesse generale fa un sindacato espressione di un di un legittimo gruppo quindi di di di di di lavoratori
Le città che legittimamente esprime dei propri interessi e un sindacato espressione di una strategia confederale di carattere assolutamente generale di unità dell'insieme del mondo del lavoro
E queste mi sembra qualche siano le le cose più essenziali e per le quali le soluzioni intraviste nei vari progetti non mi non mi sembra che siano ancora surplus occorre approfondire approfondire molti
Termino con un'ultima cosa che era un certo senso la raccomandazione che sia giuristi sia
Biglietti ci faceva e della questione la democrazia interna
Giustamente dentro le regole associative guai a pensare a interventi legislativi porno capire il proprio che senso avrebbero è proprio una cosa tutta interna nostra ora non c'è dubbio che noi siamo di fronte a una ne debbo inadeguatezza
E le situazioni difficili che abbiamo attraversato negli ultimi anni ma soprattutto pensiamo alle cose che sono avvenute rilevantissimi negli ultimi tre-quattro mesi evidenziano queste inadeguatezze
Qui c'è un limite per esempio della stessa elaborazione del congresso di Rimini nei documenti
Né tanto meno lo statuto che è perfino inadeguato rispetto ai documenti
Danno una soluzione una soluzione congrua questo è un organizzazione che non ha democrazia interna non solo molto carente rispetto a una democrazia di al a essere attento alla democrazia diretta ma non ha neppure democrazia ente ora io credo che l'appuntamento dell'assemblea delegati qualche volta al riguardo deve dire non abbiamo anche degli impegni proprio attuativi rispetto alla lo stesso congresso di Rimini Statuto eccetera eccetera dobbiamo pensare che
Di riempire questi vuoti
In alcuni casi sono vuoti da coprire in altre cause sono proprio prefigurazione di correzioni profonde che perché impostazione soprattutto statutarie ma anche di documenti all'imputazione di un'altra epoca che oggi assolutamente non regge più neppure rispetto alle regole interne dell'organo
A volte
Tornaconto della nostra discussione fare una proposta
Se ovviamente siete tutti d'accordo riterrei chiuse le iscrizioni a parlare perché con i soli iscritti Licheri che abbiamo se c'è un impegno da parte di tutti gli a mantenersi entro i dieci minuti
Potremmo finire
Diciamo verso le tre meno venti
Interventi
Dare una piccola possibilità di replica a ai relatori della proposta e chiudere così con un piccolo sacrificio nel senso che non ci sarebbe la possibilità né di utilizzare alla mensa né di andare ai ristoranti pensa a quell'ora però forse preferibile così che non spezzare la giornata perché come spesso succede il pomeriggio voi non verrebbe nessuno
E lascerei solo alla a Bruno Trentin sale vuole la possibilità di intervenire quanto vuole
Allora abbiamo adesso buoni e poi la compagna Buffardi
Ma io sono molto lieto
In questo nostro dibattito in quanto comincia rilevava Ghezzi
I tempi incalzano
E più che dire una mia opinione vorrei rappresentare alla consulta giuridica e anche alla segreteria confederale perché chiamata in causa la situazione li abbiamo di fronte al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Qui c'è trentine consigliere quindi che assumerà anche lui con l'altro deleghe con tutta la delegazione nel le sue responsabilità il problema è lì e in questi termini molto si la Presidenza della Camera ha chiesto entro trenta giorni il padre del nel sul disegno di legge Ghezzi
Ora a che punto siamo al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Da un anno
Sì lavorava sul tema della rappresentatività
E la commissione competente era già arrivata
Prima dell'estate a delle conclusioni che secondo i vecchi tempi lei il vecchio orientamento
Era delle conclusioni
Che faceva sceglievano l'autonomia contrattuale questo perché tutti ai quarti aveva avevano fatto leva e sulla accordo delle rappresentanze
Sindacale sindacali unitarie questo il il già ora il quesito che abbiamo di fronte è questo
Come ci comportiamo tuffare direi di legge che sì e cioè continuiamo su quelle conclusioni cui ed è arrivata la Commissione o invece adottiamo diverso schiera dei
Qual è la situazione di fatto beh io ho già ascoltato in commissione sono purtroppo dico accertamenti del relatore su questo argomento
Il parere molto deciso
E credo che sarà mantenuto
Anche nelle sedute con successive anche nell'audizione che noi avremo il giorno undici col compagno di Lezzi che sull'accordo
Del diciotto giugno quello delle rappresentanze sindacali unitarie non cipiglio anzi aggiunge la CISL
E non lo so se si quanto sia vera o meno perché naturalmente su questo personalmente io non posso rispondere che
La batteria della rappresentanza sindacale unitaria fa parte del trattative con la Confindustria è una conseguenza dell'accordo del trenta luglio e il testo è già stato presentato alla Confindustria che su quella alla ripresa delle trattative e chiamata a dare una risposta
Aggiungo
Che nel
è pervenuto ufficialmente
Il parere della Confindustria
Di già
Prima delle ferie che con la nota posizione diabete si dichiarava favorevole
A avviare una discussione sulle rappresentate sulla rappresentatività sindacale quindi formalmente almeno in quella sede quanto ad essa abbia poco o poco maggior rilevanza c'abbiamo da un lato Allo stato almeno lo schieramento sindacale che è favorevole all'autonomia contrattuale
La controparte imprenditoriale che e si dichiara risposta entrare e in trattative con l'aggiunta poi vale per quello che vale a quella relativa importanza che ricordava anche Lettieri
De dell'accordo Asaf e apriva accorda con una controparte in questa materia Cord un po'bislacco ma qui non è il caso assolutamente per ragioni di tempo di di entrare nel merito di questo accordo ora
Che parlerei diamo sulla legge Ghezzi e quindi appunto
La discussione e la scelta diventa complessa perché è una scelta di orientamento di di unità sindacale questo questo è
Ridotta all'osso
L'orientamento politico che dobbiamo ad un adottare
Manteniamo le grave la vecchia impostazione o invece la cambia
Lì
Io non non metto un parere personale
Nel senso che io stesso come relatore nel sono imbarazzato perché le mie idee su questo terreno i compagni della consulta giuridica la conoscono da anni io mi ero adattato alla via dell'autonomia contrattuale che che quella sembrava
La la via prevalente non ero così
Ma molto convinto certamente hanno ragione quei compagni che hanno sottolineato tutti
Come oggi le esigenze per le ragioni già dette che non ripeto di una legislazione Vueling intervento legislativo sono ulteriormente accentua
Però ecco in questa situazione così delicata e complessa introduciamo oggi in questo momento un ulteriore elemento di divisione sindacale opposi
Ce la caviamo come si può sempre cavare a a spenderle
Con un fare lei che dice e non dice eccetera eccetera sarà interessante su questo in questa direzione e vedere il vivere anche quello che suo atteggiamento della Confindustria in questo sì per
Queste sono le nostre prospettive per qua quantum detiene personalmente
Quindi mi rimetto un po'a alle decisioni perché sono decisioni essenzialmente politiche che incalzano e che credo che avranno un incidenza anche negli sviluppi a giorni a settimane della situazione sindacale
Io sono d'accordo con le premesse anzi con le analisi da cui partivano sia Marinucci che alleva sono d'accordo anche sulla questione sulla proposta mi sembra this risolvere un problema alla volta assumendo il punto più drammatico della crisi c'è il diritto sacrosanto dei lavoratori a votare così che mi sembra che al di là delle questioni più importanti che poneva Lettieri
Porre con forza la questione della legge oggi al di là di tutte le motivazioni che sono state adottate significa riportare anche una sorta di diritto di cittadinanza dei lavoratori dentro il dibattito la riforma istituzionale come dire de derubricando come dire una sorta di terreno di riservato di autonomia del sindacato su questo terreno però detto questo io non voglio entrare
Spero di non essere accusata di parlano d'altro io però vorrei porre un problema
Soprattutto ai compagni della consulta giuridica che non c'è nell'impostazione e che mi sembra da cui deriva almeno a mio parere una carente un'insufficienza della proposta discuto dello schematismo contestarne dei medie nei dieci minuti
Ma io ci parlava di riforma radicale cioè di una riforma che vale la dice giustamente diceva è cambiata la fase dobbiamo superare anche il vecchio patto sindacati e lavoratori ecco ma io questo mi chiedo chi sono oggi i lavoratori quali sono oggi i referenti sociali del sindacato
Allora il congresso della CGIL ha detto alcune cose a livello teorico sia assunto anche responsabilità politiche se questo è vero però questo problema del della composizione del mondo del lavoro noi non possiamo non porti al momento in cui ci poniamo un problema di rappresentanze di base e soprattutto evocazione la partecipazione dei soggetti contrattuali invece mi sembra anche qui mi scuso molto dello scream attivismo che in fondo la proposta
Fa riferimento alla base sociale tradizionale di riferimento del signor ecco allora se Marinucci dice superiamo il patto il vecchio patto il vecchio patto va be barometro rapidamente c'è per esempio le quattro opzioni che dice Marinucci io cioè mettere in una quinta che però per me diventa la prima la prima è proprio qui sta qual è la composizione del mondo del lavoro perché non è il momento in cui ci poniamo come noi ci dice dentro una riforma radicale
Non possiamo riportare il diritto a scegliere a decidere nel mondo del lavoro però dando questo diritto solo a una parte che decide per via allora in concreto per essere molto rapida a me sembra che i due siano le questioni mio pareva che bisognerebbe tentare di affrontare da con la stessa angolazione con cui sono state affrontate le altre
Una e l'area del lavoro per esempio delle piccole imprese
Di quell'area di lavoratori che sono tra lavoro e non lavoro cioè il lavoro precario il lavoro stagionale la questione dei disoccupati penso missione di lavoratori liste di mobilità ma anche gli inoccupati il sindacato vuole rappresentare questi soggetti allora su questo re inconferente Quarterly confermeremo una presunzione di rappresentanza
Che abbia avremo due soggetti Diversity decide parla e chi invece il sindacato si assume la seconda questione che voglio porre e questa della differenza di sesso nel lavoro
Abbiamo detto che questo condizionava il lavoro condizionava le esigenze e le richieste riverse non è un problema teorico perché è un problema che scoppia ed esplode nella stessa con trattazione
Cioè voglio dire lo chiedo ai compagni nella Consulta una concezione diversa del sindacato o meglio una struttura diversa del mondo del lavoro e una consapevolezza e assunzioni di questo da parte del sindacato
Come influenza il diritto o i diritti proprio sulle questione della democrazia rappresentative di mandato non so che c'è una risposta possibile spero che non mi sarà data a cui sta che il diritto comunque una lince stabile stabilisce l'eguaglianza formale anche tra soggetti diversi e che spetta all'iniziativa politica creare pari opportunità
Per l'esercizio poi di questi diritti uguali per tutti a me devo dire mi sembra una risposta insufficiente
Anche rispetto alle questioni che noi ci poniamo qui c'è poi la questione delle in strutture di base
Significo Ananke e verifica di rappresentatività del sindacato significa potere negoziale detto questo di due minuti che mi restano volevo articolare questi tre problemi
Allora e possibile pensare a strutture di democrazia
Rappresentativa a strutture di rappresentanza formale a livello di territorio proprio del tutta questa area di lavoro non compreso nella proposta questa è la prima questione
La seconda questione è il rapporto tra soggetti e contrattazione anche qui molto schematicamente voglio fare due esempi per essere capita
Qui è stato detto giustamente il trentuno luglio non ci sarebbe stato detto qualcuno se fossimo riusciti a consultare i lavoratori inverno almeno fossimo riusciti a far questo quindi mi sembra giusto averlo detto però comunque anche se fosse già passata la riforma che qui viene enunciata trentuno luglio che era comunque come dire non c'era solo la contrattazione aziendale blocca la contrattazione era un'ipotesi che complessiva rispetto al mondo del lavoro non non aveva un referente non avrebbe avuto avuto un referente che decideva chi scegliere scende ancora più nel particolare il livello aziendale
La questione degli accessi al lavoro è sempre più legata alla questione degli organici esempi è legata la questione degli organici della dell'orario dell'organizzazione del lavoro a questo punto i consigli di fabbrica scelgono e decidono anche per gli altri
Cioè lascio stare lavoro trova però ne sono così dicendo sempre la stessa cosa i contratti un week-end per gli immigrati li decide il consiglio di fabbrica io pongo non è un problema politico io mi auguro che i consigli di fabbrica
Dentro il sindacato dei diritti una parte di loro farà riferimento alla CGIL non farebbe questo tipo di accordo veramente struttura territoriale hanno fatti però lasciano no
Ora ma pongo a proprio uso problema formale
Poi il consiglio di fabbrica
Decidendo sulla propria organizzazione del lavoro rifiuto però di lavorare il sabato e la domenica o di rifiutare lavorare la notte decidere per altri per quelli che ci sono nelle liste di collocamento cioè quindi mi sembra che ci sia un problema terza questione le lavoratrici non lo so che l'elaborazione Fini e femminista non è andata all'Iraq
Di porre la questione al di là del diritto uguale però poi non siamo riusciti a individuare però mi chiedo quali spazi formali del possiamo individuate ecco Mariuccia la leva parlavano di aree professionali Lucchesi diceva diritti particolarissimi
Allora noi potremmo pensare approcci indurre non solo di formalizzazione delle decisioni ma procedure di formazione delle decisioni in cui ci siano degli spazi riservati in modo da tener conto di quello che abbiamo detto io lo so che è difficile superare una testa un voto nella democrazia comincia a consegnare tutto francese siamo andati al di là però voglio dire
è possibile immaginare almeno ma formalizzarlo in legge
Dentro cessi di formazione decisioni in cui tengono conto di questa diversità dei soggetti e quindi non so se ci possono essere proposte concrete però vorrei che questi problemi almeno ci fossero nell'analisi della cultura nella riflessione proprio perché
Se tutti saranno così stringati come gli ultimi due interventi effettivamente ce la faremo per le tre compresa la replica allora casa avvio e poi Epifani
Il recupero noi siamo stremati mi pare oggi
A tentare di dare la risposta utile macchie molto molto difficile da risolvere
E si è dato dalla contraddizione che noi abbiamo tra un percorso che unitariamente va be'fin d'accordo del primo marzo del novantuno
E la verifica tutt'oggi del fatto che quell'accordo tranne tre situazione di categoria rimasta lettera morta
E che ovviamente convengo anch'io in una fase nella quale i problemi dell'universalità dei problemi della democrazia della rappresentanza dei rappresentati diventa anche in connessione con la vicenda politico istituzionale
Quanto mai rilevante
Io credo che per risolvere questa difficoltà nella quale anche come organizzazione noi siamo messi
Basta soltanto riflettere che c'è un punto dell'articolato sulle rappresentanze sindacali unitarie che definisce un approdo unitario alle questioni del rapporto tra legge
E autonomia contrattuale
Io credo dicevo che per risolvere questa difficoltà nella quale oggettivamente siamo impegnati anche noi
Probabilmente la strada migliore da seguire e quella relativa al merito delle questioni
Perché al di fuori di questo come dire al di là delle convinzioni di ognuno
Come i problemi poi di di organizzazione del lavoro futuro diventa notizia
E allora voglio partire dal merito per dire sostanzialmente due cose
Il primo nell'accordo sulle RSU ci sono stati dei passi in avanti molto rilevanti rispetto ad esempio al precedente accordo
Sui campi
E questi sono sostanzialmente relativi alla natura puramente elettiva dell'organismo e al fatto che in questo organismo cadevano tranne una soglia di accesso quel monopolio dalla rappresentanza che sostanzialmente permaneva nella vecchia intesa
La stessa questione dei rapporti interni alle tre organizzazioni venivano risolti con un accordo interno che nulla toglieva la possibilità domani di rendere universale
Legislativamente il modello proposto con le rappresentanze sindacali unite
Quindi io credo che dal punto di vista del rapporto tra la nostra autonomia contrattuale e la definizione legislativa i punti che le RS unitariamente raccoglievano su questo versante
Dovrebbero trovare una loro soluzione il più vicina omogenea e coerente con l'impostazione che mi sembra
La stessa cosa la dico per quanto riguarda l'uso del referendum ex post
Nel senso che sentendo le relazioni è chiaro che la scelta che ne abbiamo fatto nelle RSU è un po'diversa
Ma non è diversa in via di principio
è sostanzialmente diversa in via di fatto in via di convenienza in via di opportunità nel senso che la sperimentazione contrattuale di questi anni ci ha dimostrato
Che è preferibile la strada di a vere in implicito con procedure rigorose
Da parte dei rappresentati dall'universo della platea interessata un mandato democratico a chiudere una vertenza entro ambiti e questioni prestabilite
Piuttosto che affidare totalmente integralmente a un referendum ex post
Il giudizio poi lorda Lia sull'accettazione o meno della cosa
Evidente perché perché nel momento in cui si fa con qualsiasi controparte un contratto un accordo lo si fa al meglio ambedue sul proprio versante evidente
Che il fatto di poter riavere una riserva di questa natura di questo spessore dopo determina comportamenti negoziali penso soprattutto da parte delle controparti tali che rendano più difficile
La stessa possibilità di raggiungere
Risultati più avanzati il che non vuol dire negare la possibilità all'utilità la necessità di un referendum ex post
Ma è chiaro che in un percorso in cui si dà maggiore peso al mandato a chiudere a dispetto all'uso del referendum ex post
Il referendum fatto dopo avrà caratteristiche in qualche misura di extrema ratio nelle modalità nei numeri che ci occorre le percentuali che occorrono
Perché esso venga attivato oppure risolvere qui sono d'accordo con quello che diceva alleva il benedetto problema di quelle aree gruppi di lavoratori che non intendessero
Come dire stare dentro le ipotesi e le scelte
Che il contratto l'accordo definisco
Dicevo che a tutt'oggi solo tre categorie hanno unitariamente definito un'intesa i chimici che poi con Lhasa panno proseguito anche un rapporto bilaterale consensualmente definito
L'informazione spettacolo ai trasporti sul quale pure poi dirà brutti qualche problema di attuazione è rimasto aperto il che vuol dire che per dodici categorie per tredici categorie nazionali il problema rimane aperto ed è altrettanto chiaro che se si continua così noi fra cinque o sei anni potremmo forse dire che siamo arrivati allora schema attuativo di un'intesa che era vincolante esigibile e addirittura prevedeva dei meccanismi coattivi nel caso in cui come dire il tempo trascorreva senza che succedevano
Quindi qui c'è il problema
Di come da un lato essere fedeli all'impostazione per la quale abbiamo molto combattuto e il risultato finale per noi un risultato fortemente apprezzabili
E dall'altro a rendersi conto che non si può proseguire in questo modo
Perché è evidente che non è solo Pannella che ci spiega che da dieci anni non si vota nelle fabbriche è evidente che il problema di rendere incerto esigibile il diritto del lavoratore ad avere riconosciuta in via democratica la propria rappresentanza il problema di oggi non è il problema che avremo fra cinque o se gli anni e quindi questo propone un problema interno alle organizzazioni sindacali
Di ripresa del lavoro del confronto è chiaro che il rapporto con la Confindustria la vertenza è uno degli elementi nel quale come dire questo percorso sindacale
Può trovare un problema un ostacolo una parziale come dire semplificazione delle questioni ma è altrettanto vero che l'autonomia della come dire il Parlamento non può essere fermata all'uno
è ovvio che non dobbiamo nasconderci dietro un dito ma per nessuno
è chiaro che se come dire su questo versante la CISL non seguisse non lo dico su una preoccupazione sindacale che pure ora è evidente che in Parlamento i problemi si aprono o si pensa di poter andare avanti così
Con la Confindustria che magari dice una cosa la cheese che condiziona dalla DCR dice un'altra quindi il lavoro che abbiamo al di là del fatto che il Parlamento le sue autonomie e sindacato giustamente rivendica le proprie in qualche misura intelligenza opportunità vorrebbe
Che se non vogliamo ritardare alle calende greche la soluzione del problema che oggi deve essere affrontato e risolto la cosa più mi pare utile da fare è che ognuno aveva sulla sponda da trincea sindacale per quanto riguarda noi
Come dire il lavoro parlamentare per quanto riguarda le forze politiche i partiti il più intelligentemente coordinato si muove nella stessa direzione di pressione da un lato e di stimolo e di pressione dall'altra parte
Ripeto questo perché se no il problema come dire dalla contraddizione ci scoppia impieghi
Voglio dire sporadica soltanto poi altre due osservazioni la prima guardate che ne abbiamo bisogno di avere regole definite per legge anche per quanto riguarda una parte non secondaria di cui non si è parlato relativa alla trasparenza dei benefici che le organizzazioni sindacali hanno permessi distacchi retribuzioni quote di servizio tutto quello che sta dentro comandi tutto quello che sta dentro il finanziamento legittimo
Del sindacato è evidente che un problema di trasparenza prima che anche qui gli altri ce lo scoprono al posto nostro va posto e non c'è dubbio
Come dire una legge oppure il versante dei decreti delegati per quanto riguarda la contrattualizzazione del rapporto il Pubblico impiego con quanto prevede un altro campo di lavoro anche qui immediato che dobbiamo assolutamente compiere per apprendere come dire trasparente quelli che sono i comportamenti e quello che sono
L'aspetto e l'apparato normativo e legislativo e per ultimo l'obiezione che faceva leva sullo statuto della CGIL
Mi ricordo io ma come dire un problema vero
Ma il problema vero cioè quello che notato dalla CGIL non è mai definita qual è la sede che decide ma la scelta fatta dello statuto e quella di dire e lavoratore
Il lavoratore non li scritto questa la scelta dello Statuto
Il lavoratore a diritti doveri nelle vertenze decide prima decide dopo
Ma è altrettanto chiaro che se non si risolve la questione della democrazia di mandato anche sul terreno da democrazia
Di organizzazione noi possiamo far le nostre scelte e le dobbiamo fare e completarle e renderle più esplicite
Ma la contraddizione poi alla fine ci si ripercuoterà inevitabilmente perché poi gli scrittori eviterà la propria organizzazione ma altrettanto vero che per quanto riguarda accordi riguarda una generalità dei lavoratori
Il rapporto tra democrazia l'organizzazione la democrazia di mandato corre il rischio poi di non chiudersi di non saldarsi
E quindi il fatto che noi abbiamo nella scelta del nostro Statuto e lasciato aperto
Questo versante che pensavamo per la verità di poter risolvere almeno per il pezzo pattizio
Con l'attuazione dell'accordo sulle rappresentanze sindacali unitarie non è il fatto di non voler far fino in fondo i conti con il nostro sistema di democrazia di organizzazione
Quanto sul fatto di a vere anche per questa strada nella difesa del valore della democrazia
E del frazione diretta dei lavoratori aver fatto premio rispetta una logica le premiazioni la sistemazione della democrazia di mandato
Allora
Quanto alcol negli scritti Casadio e poi nella notte della direzione del di essere
Considerazione sola
Uno scelto deliberatamente deliberata di parzialità
è una considerazione su quello che è stato definito l'aspetto di metodo del problema perché per quanto riguarda
Le questioni di merito
Le relazioni che oggi sono state presentate il lavoro compiuto in questi anni nel corso di quella che ci sia chiamato la lunga marcia
Per quanto mi riguarda ho cercato nel passato di seguire il più da vicino collaborazioni via via che sono venute avanti le cose
Anche il Giuntini dalle relazioni che qui sollevavano indicavano come quindi ulteriori di perfezionamento sia Paolo che adesso
Mi pare costituiscono per quando sarà in grado di
Per quanto sigla di votare io il terreno sufficiente per andare davvero a sintesi efficaci
E significative rispetto allo stato delle cose allora
La questione di metodo il rapporto legge
Autonomia
Pattizia fra di soggetti
Io la metto così cerco di collegarla non solo a questioni di principio questioni di democrazia
Che pure esistono e sono grande rilievo sono fondative del problema
Ricollegarlo un attimo anche questioni proprio di merito politico di questa fase
Del ruolo del sindacato confederale in questa fase della vita del Paese rapporto con futuro che si annuncia
Parto anche per fare questo sono affermazioni pratico divisi
Diceva senza senza il consenso
Non si risana non si mette mano ai problemi di merito di questo paese della sua economia dove sovvenzione sociale
E questo per noi ha un significato per noi come sindacato confederale
Tonino evocava questa l'esigenza di non perdere questa dimensione di non lavorare solo sull'aspetto canali di democrazia efficaci ma di ricollocare questa questione dentro l'ispirazione e la dimensione confederale di solidarietà
Il progetto
Ecco allora
Questa affermazione senza il consenso non si risana non si fanno i conti con le questioni reali per noi è doppiamente rilevante
E oggi a me pare che le cose con qualche forzatura ma
Stando alle mie convinzioni non tanto la metto così
Qualunque
Il nostro Nuovo Progetto
Di conferire rarità di solidarietà nuova
Che cerchi guardando in avanti quindi di compiere risanamento e combinare solidarietà
è oggi minato alla radice da quello che siamo nei fatti agli occhi della gente dei lavoratori questo il problema
Nella sua effettiva
Nel modo in cui effettivamente si presenta oggi davanti al
E va al di là e mette assieme alle ragioni di principio le ragioni di merito Poli
E questo è l'ottica da cui secondo me non fa per essere CGIL oggi nel mondo del melodramma questo problema in questo contesto di usare questo diamo
Collocare qualunque progetto di nuova solidarietà
Di cui abbiamo così bisogno
Per combattere ma non in termini difensivi non a se non alzando i ponti levatoi la nostra città del i corporativismi de frantumazione
Qualunque progetto che guardi che cerchi di andare all'attacco su questo terreno
Ha bisogno di dimostrare ai lavoratori alla gente il consenso senza cui non si fa un'operazione di questo tipo che siamo diversi da quello che ordisce attivamente sia sul piano del rapporto di democrazia
Di partecipazione di costruzione del consenso
E queste la cosa che non cita nemmeno tempo per dire va be'
Continuiamo in questo lavoro di attenta paziente combinazione
Per la costruzione unitaria sul metodo e l'opposizione è d'accordo con CISL UIL da conquistare e intanto il Parlamento diceva adesso correttamente peraltro Guglielmo cioè la sua autonomia di tutti le sue linee di io credo che dobbiamo noi andare
Vuole andare noi caricarsi di urgenza specifiche per la questione oggi assume nei termini che a mio modo di vedere perché a vedere un attimo
Allora noi dobbiamo fare uno strappo su questa questione noi noi che vogliamo l'accordo sindacale noi che non vogliamo l'alternatività Trust Gordon è legge noi dobbiamo oggi fare uno strappo
Non demandarlo ad altri no
E io credo che noi dobbiamo aprire formalmente in qualche modo formalmente il fronte del nostro rapporto con iniziativa legislativa
Mettendolo in relazione dirette nei contenuti e non in contraddizione con i contenuti dell'accordo sulle RSU e lavorando in maniera sinergica segue terreni
Ma aprire formalmente terreno dalla legge aprirlo formalmente
Perché non è se non è casuale nemmeno che come Guglielmo si diceva adesso tredici categorie maturate nemmeno proceduto non è cattiva volontà
La Regione sta nell'incrocio astrale resistenze delle diversità politiche difficoltà del merito dei problemi
Le posizioni degli altri e aggiungo che anche la prospettiva di ricostruzione davvero de L'Unità
Fondata sulla partecipazione sulla volontà sua disponibilità unitaria dei lavoratori ci sarà anche da questo punto di vista e potranno aprirsi grande occasione immobiliari se noi partiamo rinnovando con uno strappo da questo punto di vista segnando un elemento visibile di forzature una situazione di rottura dello stato delle cose
Dobbiamo farla noi come figli secondo io credo parlando direttamente i lavoratori di questa questione non mettendo in alternativa al nostro lavoro unitario continui naturalmente ma affrontandolo esplicitamente verso i lavoratori per quella che è anche sul versante della legge subito
Io credo che questo debba essere oggi pare perché ha a che fare non solo con le esigenze del sindacato in termini generali di principio ma incrocia immediatamente in maniera caldissima rovente le questioni delle nostre politiche oggi
Dobbiamo farne oggetto uno degli aspetti principali adesso non voglio io prevaricare niente nessuno tanto meno alla segreteria di di queste sui crinali questo organizzazioni ostiche Ray
Che non può che finire avesse fra i soggetti centrali questo tema perché appunto per la densità con cui incrocia l'attualità politica
In maniera sinergica con le sì vero SV dicevo e chiudo con questa considerazione
Doppia
Pannella la veniva richiamato adesso no cosa non mi pare Guglielmo diceva il fatto che il
Altri
Su questo terreno non subiremo avrei mettemmo l'iniziativa contro di noi di altri soggetti non mi riferisco naturalmente Fiesso il PDS Rifondazione andrebbe a risentire di cui stiamo discutendo
Contro di noi
Da una parte dei referendari di Segni che stanno elaborando un progetto su questo terreno concludiamo
Contro di noi
Da una parte e dall'altra
Al nostro interno se non apriamo questo approccio non diamo questo segnale di di volontà di apertura di nuovo anche dirlo con le oppure che comporta necessariamente be'che lo vogliamo o no anzi nostro malgrado di cento allora sì
Saremo condannati nel breve periodo io temo nel brevissimo periodo
O a difendersi pezzo per pezzo ai nostri gangli vitali noto può può vedere le nostre membra diventare malgrado un po'in veicoli del vero che la frantumazione
Laddove non riusciremo a difendere i i centri motori no assediando Cine diminuendo sente
Noi dobbiamo proprio per recuperare non per un'azione democratici sta quindi per recuperare una capacità di project e di rilancio sul terreno della competere capiamo segnala poi questo strappo adesso ammesso che non sia ormai troppo tardi
Fino a mezzanotte che ringraziamo particolar menare detenuto e poi Bruno Trentin
Ma io dico subito che non mi convince il ragionamento del professor Marinucci
Il quale deve delinea uno scenario che è sotto gli occhi di tutti di crisi politico istituzionale in questo scenario compie una scelta politica e da questa scelta politica far derivare tutta una serie di opzioni
Che riguarda che sono linee guida per la soluzione dei problemi che
Solo di fronte
Che tendono cioè a risolvere la questione della rappresentanza sindacale in un certo in un certo in un certo modo a mio modo di vedere il ragionamento deve essere completamente capovolto insomma come un pedalino cioè bisogna partire dalla dalla situazione del sindacato sommità delle sue divisioni però che l'Unità prodotto
Rispetto a queste tematiche e partendo da qui
Dobbiamo porci il problema di come la legge a posteriori comete ritenuta finora peraltro interviene per sostenere generalizzare
Per dare forza generale insomma
Alla all'elaborazione del sindacato questo non è che se significa ci può essere una subordinazione della legge
Voglio dire alla
Alle norme che il sindacato ai gli accordi che il sindacato realizzò con la controparte o al proprio interno
Perché c'è sempre un interesse generale che la legge deve salvaguardare che è più forte delle pattuizioni che il sindacato gli imprenditori
Realizzano ma in questo caso
Non mi pare che si ponga un problema di questo genere voglio dire che c'è un problema di carenza di democraticità certamente ma visto che il sindacato su questo tema è intervenuto e ha prodotto una sua proposta bisogna partire da qui che e per verificare se le idee che ci sono e in Parlamento tra i partiti i parlamentari insomma coincidono e laddove non coincidono si tenta un mediazioni quindi a mio modo di vedere il ragionamento
Che faceva il professor Marinucci Martucci
Ma è un ragionamento
Che a mio modestissimo modo di vedere naturalmente legittimo quindi ma che io non condivido capovolgere completamente fondo che quale solo le opzioni che lo indicava o sulla prima ovviamente siamo tutti d'accordo insomma voglio dire è chiaro che se c'è un problema come cioè di rappresentatività e rappresentanza
Sindacale
Ovviamente i protagonisti devono essere i lavoratori insomma chiare quindi va superato il l'Artic adesso tutte
I disegni di legge indù i tre disegni di legge presentati lo superano l'articolo due diciannove
Dello Statuto dei lavoratori sulla presunta presunzione di rappresentanza e quindi devono essere i lavoratori che attraversi loro voto può vediamo quali sono i meccanismi più opportuni decidono no sulla rappresentanza e rappresentatività
Dei dei sindacalisti o la prima opzione voglio dire non non si discutono in è ovvia direi è sulle altre che numeri che il discorso non filò
Sempre dal mio modestissimo punto di vista perché e insomma Majub ma non ci dice l'epoca dell'intesa delle trattative defatiganti ingiuste dai sindacati per definire posizioni comuni è finita
Occorre una legge quindi prima facciamo meglio è perché superiamo queste queste situazioni diamo un segno di cambiamento forte accedere
Bisogna partire invece dal sindacato per quello che sto guai
Dall'Unicaja espresse dalle sue proposte bisogna partire da qui che su questo ci misuriamo con i partiti contempla il Parlamento si misura e verifica la possibilità di recepirlo noi in una legge tenendo conto di quell'interesse generale che le volte
Il sindacato no
Perché portatore di interessi grandi ma sempre parziali può non tener conto voglio dire
Da questo che bisogna fare a mio modo di vedere porci e quindi bisogna partire dal insomma Dallera e dall'accordo fatto sulle RSU nessuno qui ne parla
A me sarebbe cresciuto con economica sentire i sindacalisti no di dire che cosa hanno fatto finora quali sono state le difficoltà di di attuazione di questo di questa accolto nella realtà voglio dire del negoziato con le controparti
Imprenditoriali eccetera quindi io partirei partirei da qui e
Se fossi un rappresentante della Commissione lavoro della Camera o del Senato inviterei sindacali
Ad un incontro le tre confederazioni sindacali ad un incontro per discutere no come generalizzare questa intesa semmai perché certamente c'è un problema comunque oggi di
Dire garantire
Criteri oggettivi definire criteri oggettivi che direbbe stabilisca una rappresentatività dei sindacati le sto riguarda le categorie di lavoratori ma riguarda la cade la rappresentatività del sindacato in generale questo
Prendiamo atto
Cioè un eh lavoro alla Camera al Senato e si discute di quel progetto lì dicendo è ovviamente una norma di questo genere una legge non può recepirla né generalizzarlo e ride evidentemente
Caro professore questo questo siamo d'accordo illustre professore discuto di questi io sto discutendo del oggetto vestite partendo da qui che bisogna confrontarsi a livello politico per le veri verificare in che modo questo progetto si generalizza
Ma io voglio rilevare anche i lividi però perché della possibilità sono passati dieci minuti
No Dini quando siamo ai dieci minuti mi raccomando quanto siamo otto minuti allora chiudo rapidamente
No no no mai anzi lo volevo dire in premi siamo siamo i dieci minuti dolciumi pure la parola numeri problema purché l'omicidio no no la banda non facciamo la lunga perché già sono davvero i terreni allora dicevo che la rappresentatività di categoria o generale lì non ci siamo perché anche un RS uccide l'accordo sulle resse un generalizzato
Voglio dire definisce la rappresentatività dei sindacati nelle medie e grandi aziende dove si eleggono le RSU ma pretendiamo alcune categorie di lavoratori comica il settore dell'agricoltura anche delle delizie per certi aspetti del commercio dove le medie e grandi aziende sono una realtà minimale voglio dire li li rischiamo appunto che questa rappresentatività
è in atti che modula la definiamo c'è un problema e quindi bisogna a mio modo di vedere andare a criteri anche di definizione della ripresentati Rita per non parlare poi la rappresentatività confederale generale
Che è un parametro che serve al potere politico al governo per esempio quando deve nominare i rappresentanti nel che Lele uno i consigli di amministrazione dei grandi enti e non so se questo problema si possa risolvere soltanto anzi credo proprio di no Attraverso laggiù ce ne analizza azione delle RSU
Oppure bisogna trovare qui un sistema attraverso il quale come accade in Francia per esempio periodicamente si chiamano i lavoratori ad eleggere o il consiglio di amministrazione di un ente previdenziale oppure e i rappresentanti del CNEL
I dati ci sono sono quelli dell'INPS e voglio dire no che è in grado di fornirvi anno per anno
E e a quel punto attraverso questa elezione generale viene fuori una rappresentatività e perché grandi categorie o comparti e comunque generale voglio dire io credo che che questo problema va posto i sindacati non se lo sono posto ma va a posto
Per definire una rappresentatività generale che lei avesse un non risolvono in quanto possono risolvere la definizione di questo problema per quanto riguarda la dimensione delle medio-grandi aziende grazie
Compagnon mezzanotte del Partito Socialista nel dare la parola compagno Bruno Trentin voleva assicurare tutti gli iscritti a parlare che sono tutti ben qui presenti era questo che stavo dicendo accompagna sin Cretto affianco a a mezzanotte non era un invito a mezzanotte a concludere era solo un'assicurazione affinché ecco che era iscritto a parlare allora Bruno Trentin
Ma sono incastrato fra un impegno ad altri
E allora qualche appunto molto in fretta prima di tutto sul
Le resistenze il mais
Parlavo ultimamente Casadio ma in cui tutti sui quali tutti mi sono soffermato è vero deriva anche a seconda delle località o dei settori
Dalla
Tiepidezza di altre organizzazioni dal
Legittimo intendimento di subordinare nella messi in atto delle elezioni al completamento d'intesa contrattuale
Secondo me deriva anche molto
O almeno è sempre
La parte sulla quale noi possiamo più influire
Dalle resistenze interne per esempio di uno
Perché lei avesse umilmente in questione
In qualche misura come è stato momento in cui si costituirono i consiglieri delegati vecchie strutture magari più o meno evanescenti nello porterei contrattuali più o meno vitali a secondo dei casi che hanno ormai è una tradizione una durata ci sono anche ossificato intorno alle persone la delibera è un problema di
Di grande rilevanza e non sarà indolore
Il passaggio dal dai consiglieri delegati alle elezioni
E in molti casi ho toccato con mano che il dapprima primo stacco a promuovere nei confronti di altre organizzazioni le Rsu
Scavano nelle strutture nostri militanti di strutture opera a livello di azienda a volte anche con degli argomenti teniamoci bene un consiglio di farvi funzione idealmente come lui come l'abbiamo concepito allora
Ha delle caratteristiche di connotati democrazia Terna
Funzionamento probabilmente migliori rispetto a quelli di delle RSU
Non sottovaluterei questo fa e da questo punto di vista un problema o più problemi di operazione chirurgica secondo me ce l'abbiamo
E quindi la categoria dello strappo io la estenderei anche all'Inter no della CGIL laddove
Si possono compito dei primi passi in direzione anche
Di un'accelerazione
Del processo contrattuale ed è lo stesso concesso in sede legislativa
Cominciando dal problema della democrazia interi stato gli ha detto la Lucchesia ed ad altri non abbiamo un sistema zoppo perché perché è stato immaginato
Il ma astratta i e utopica
Unità di tempo di luogo
Democrazia di mandato democrazie gli organi
E abbiamo concepite come se nello stesso attimo fossero ambedue operanti costituite questo non è
E ha portato all'arresto dell'enorme confusione e vorrei dire anche tanta demagogia nel dibattito interno alla Confederazione alla ricerca della democrazia rimandato evidentemente una sua organizzazione
Anche ci impiega azionabilità non riesce a realizzare con regole certe riempie
Alla
Delegittimare zione di quel tanto di democrazia interna che un'organizzazione comunque in grado di garantire
Che portò un depotenziamento anche
All'interno di una organizzazione
Che poi deve sempre svolge un ruolo di propone
Nello svolgersi della democrazia di mandato da un depotenziamento dei centri di decisione reali
Io credo che dobbiamo quindi cominciare ripercorre per avere anche titoli
Il secondo Russo
La strada della ridefinizione di quelle regole vincolanti
Che sottopongono a determinati organismi sopra etnei compressi la prerogativa di decidere in assenza o in carenza o in nella tesa
Di altre sedi decisionali
Chi decide
In mancanza d'altro
Quali sono le responsabilità che si assumono
I diversi gli organi esecutivi
Che sono incaricati
Fare applicare quelle decisioni
Come risolvere il conflitto
Che è sempre stato visto comune dramma nell'organizzazione che invece è un conflitto a mio parere fisiologico ad ogni forma di democrazia
Fra un comportamento dell'organismo esecutivo
è un comportamento dell'organismo deliberanti che appaiono difformi nel senso che chi è incaricato di applicare
Ma evidentemente sempre in senso lato una decisione molte volte l'Africa i in modo che appare difforme da quello che è stato il mandato
Quali conseguenze a questo punto
Ingresso alla responsabilità
Non opzionale
Dei gruppi dirigenti nei confronti degli organismi
Come definire in questo modo anche una democrazia di mandato
La quale ahimè
Qual è il suo punto di riferimento uno di quei punti di riferimento di una proposta di organizzazione
è immaginabile anche qui veramente eccezione sarà probabilmente molto spesso la regola che
Nella nell'accertamento diretto o indiretto che sia una volontà dei lavoratori non iscritti lei diverse ordinanze nessuna ebbe ad esprimere il parere diverbi
Parecchio dovranno trovare convalide
Ho nella legge dei numeri sentenza o in casi eccezionali con forme di consultazione
Soprattutto per i consultazione
Di mandato di parlava Guglielmo
Si tratta anche qui però di entrare nel merito di saperi quando e in quali tempi certi con quali criteri
Con quale tipo di domande immesse nella consultazione
Questa consultazione preventiva
Dico subito che qui si porrà forse con l'aiuto di tutti sta di approfondire molto anche a prescindere assoluzione il
Il carattere vincolante
La natura e le conseguenze
Se non vogliamo ricadenti soluzioni che poi
Sembravano aberrante a molti di noi
Ma alla fine riflettono il buon senso storico di vecchie grandi organizzazioni sindacali voglio dire all'esempio dei le modalità che lei con il referendum per esempio nella repubblica federale tedeschi
Non ricordo sembrava tutti voi
Ci volle Roma il sessantacinque per cento
Di maggioranza
Non cinquantun per cento
Per dichiarare uno sciopero
Basta
Dissi approva un Marco
Non sono
Frutto di una mente truffaldina sono le implicazioni evidentemente Tribune
Legislazione in questo caso che tiene conto anche di tutti gli effetti
Che un determinato esito dell'uno dell'altra consultazione può avere sull'andamento negoziato l'andamento del conflitto in un Paese in Germania dove il conflitto è regolato endocrinologo
Proviamo regolato io dico per fortuna in ben altro modo non è fondato sulle casse di resistenza
Però questo ci deve far riflettere al caso ai casi in cui l'arma del referendum può essere
Utilizzato
Io propenderei veramente
A identificare due casi estremi che mi pare già
Evidenzia il diritto e la dissociazione
Cioè il diritto a
Può uscire dalle norme della contro azione collettiva stabilita
E a determinati gruppi sociali eccetera che determinate circostanze possono io preferisco stare come sta oppure
Il diritto al ribaltamento beh dovrebbe essere veramente verificato con delle proporzioni
Non del trentacinque per cento ma ricco nell'ottica italiana molto vicina ai cinquanta
Invocare per attivare un meccanismo referendario
E ovviamente però traendone
In termini e
Anche di Regolamento
Deluso dal referendum delle implicazioni siano minimamente seria e dignitosa
Che attengono alla riapertura ex novo di trattative
Ex no
E non possiamo pensare come diceva giustamente Epifani ad una trattativa che essi falsa
Che avviene
Con le carte scoperte delle incognite risultato del referendum
Ognuna delle due parti si riserva
A questo punto la carta finale e il referendum stesse falsato completamente da questo gioco mistifica
Quindi riapertura ex novo retrattile con gli stessi gruppi dirigenti
Che si sono pronunciate se si devono pronunciare
A favore della ratifica di un accordo sia pur richiesto in casi eccezionali anche qui avrei qualche dubbio quindi
Ha previsto vanno previste le implicazioni di un risultato
Negativo per esempio
Di un referendum richiesto da una da una quota che io credo debba essere molto rilevante perché rimette in questione poi lo lo Stato contrattuale di di un intero universo di lavora
Arrivando agli strumenti ordinari di rappresentanza
Che e salvo l'eccezione come dire
Rappresentata dal dal referendum
Che obietta in definitiva a all'operato di sindacati che in teoria modello sul quale lavoriamo dovrebbero essere già convalidati allora posseduta attività
Io credo che dobbiamo lavorare
In questa fase mo'
A rivedere se è possibile nella composizione SV il problema che sollevava accompagna
Il che vale non soltanto per alcune categorie rimproveri garantire delle Riserve più latte
Alla rappresentanza di di realtà
Femminile
Di di
Di particolari categorie è un problema molto grosso per recitare
Legittimità
Ad una rappresentanza sindacale e credo che ci sia lo spazio per lavorare in quella direzione ancora
Così come credo che non occorre adesso mettere in questione nel momento in cui si sta avvicinando il confronto con
La Confindustria
La via contrattuale
Temo giorno son state anche detto che fermo vorrebbe dire probabilmente anche immaginare dei tempi
Assai più lunghi di quelli che una verifica contrattuale a breve comunque potrà consentire
Dopo di che ognuno in grado di valutare si passare la mano e richiede una soluzione parlamentare che resterà sempre molto difficile se permangono le divisioni sul Francis nel finale
Oppure no
La questione che diventa interessante proprio per dare anche per riflettere sulla natura dello strappo per usare questo termine è se basterà
Se cioè il sistema è rappresentato dalle RSU è un sistema autonomo sufficiente a garantire la rappresentanza generale dei sindacati confederali e delle altre forme di espressione
Nel mondo del lavoro
Allora io qui lavorerei molto e la sede legislativa è inevitabile in questo caso nel caso delle residue una serie comunque utile completamente di ratifiche in questo caso è inevitabile
Che è quello di di individuare momenti nazionali di verifiche come periodici nazionali di veri della rappresentatività degli organi azione sindacale
Ho in mente momenti da di inventare
E possibili inventare un consiglio di sorveglianza
Non solo sull'INPS in ma su dove l'insieme di istituti previdenziali in questo Paese
Un collegio unitario unico di sorveglia che può benissimo agganciarsi anche all'ipotesi di le riforme di unificazione del sistema
Nel sistema previdenziale quindi come tale abbracciare la rappresentanza in tutti i lavoratori salariati e per vedere delle elezioni periodiche
Per la formazione di questo organismo di sorveglianza
Possiamo anche immaginare accanto a questo che sarebbe un organismo di verifica generale
In alcuni casi io credo degli organismi
Che potrebbero utilmente in alcuni grandi comparti fornire delle indicazioni preziose
Penso che esempio l'attivazione di una nuova controparte con la con la riforma del rapporto di lavoro impieghi
Di fronte a questa agenzia
Quale rappresentanza sindacale con quali criteri
E qui ci troviamo di fronte ad un
Quindicenne assai peculiare per molto diverso dalla contrazione del settore privato
è probabile che i consiglio denaro pubblico consiglio dei consultivo dei lavoratori della pubblica amministrazione dello Stato in generale possano essere una sede l'elezione con funzioni consuntivo sulla riforma della pubblica amministrazione ma indicando anche criteri di rappresentanza nella negoziazione dei contratti di settore in questo comparto
Ci sono altri organismi che potrebbero essere rivisitati considera pubblica il suo sul colore istruzione e così via ma io mi fermerei dunque al primo perché penso che ma c'è bisogno di avere come punto di riferimento una un organismo di carattere generale che offra un'occasione di carattere generale per misurare la rappresentatività
Per i diversi sito
Con dimensioni nazionali
Ecco già una prima ognuna prima domanda da fare a questo punto anche raccogliendo quello che ho sentito dell'intervento di
Miglior Ghezzi
Non è positivo per dello spirito di un'iniziativa legislativa Perrotta recepire il tasto della contrattazione intanto innestare una su questo filone
Predisponendo la a a ad integrarsi con quelli che saranno o non saranno un certo punto i risultati per esempio
Del contrattazione collettiva sulle elezioni
Giappone il problema che lei avesse un non risolto una rappresentanza l'accertamento di una rappresentatività generale
Delle organizzazioni sindacali attraverso l'erogazione periodica di determinati organismi di consulenza o di sorveglianza
Operazione consente di affrontare
Alcune questione di di di enorme importanza il futuro della contrattazione collettiva
Naturalmente difficile però fermarsi qui
E cioè a rimandare a qualche altro soggetto anche nell'ambito delle assemblee elettive la definizione del perché per fare che cosa
Per le RSU questo è inevitabilmente affidabile alla contrattazione collettiva non è certo il parlamento che potrà dire
Di che cosa dovranno discutere consigli
Il rappresentante sindacale unitaria
Ma ad altri livelli
Nei campi che interessano
Le nuove dimensioni che assume
Chiamiamolo come vogliamo contrazione Olona
Con la concertazione collettivi
Gli interventi
Che noi chiamiamo dico determinazione si possono chiamare diverso realmente ma che certamente hanno
Dei connotati che siamo interessati a mantenere distinti della contro azione collettiva
E a non confondere
Questo è un grosso
Problema anche un nome
Di natura giuridica
In tutta quella materia rimasto fatica con tutti i pericoli che ne discendono della corte del confronto vero uno della concertazione con le istituzioni
Quali sono i limiti quali sono gli spazi
Come questi spazi interagiscono con le prerogative sovrane che che attengono alla responsabilità del potere esecutivo del potere
Legislativo
La funzione che abbiamo sottoposto poco visitata del controllo
Penso per esempio a tutte le forme di controllo che potranno essere attivate le il consiglio di sorveglianza che ho citato è uno di questi ma
Del controllo sul funzionamento dei servizi essenziali della collettività
Ci fermiamo il Tribunale del malato voglio dei ci fermiamo all'invenzione
Seconda stimolante provocante anche di alcune organizzazioni voi tentiamo di dare anche degli affetti minimamente regolati ad una favorito il controllo della cittadinanza in cui le organizzazioni sindacali possono essere coinvolti
E tutto questo è davvero l'inseparabile è separabile dalla rivisitazione della questione dei
Dei diritti della dell'unificazione dei diritti intanto e delle pari opportunità nell'esercizio di questi
Io vado a parare una cosa molto molto semplice
Una battuta ne parlavo con
Credo che sarebbe di grande interesse se da un lato
Si esplora se la strada di un minuto un'iniziativa legislativa
Aperti dall'esito della contro l'azione collettiva sulle RSU
Che insegue invece la definizione di nuovi parametri di rappresentatività a livello nazionale genera
Che mi sembra M. anche un modo fra l'altro di dare un colpo di accedere grazie alla stessa
Già il
Che rimane alle parti sociali
Napoli è quello di fare di quest'iniziativa
Non un grimaldello ma una proposta che il metta e la commissione bicamerale sulle riforme istituzionali a pieno titolo problema de rappresentatività della città
Attraverso l'articolo trentanove può essere benissimo per altre star
O dobbiamo parlare soltanto di uninominale di proporzionale corretta di una secca nel momento in cui il Paese a pezzi come abbiamo parlare per esempio del ruolo dell'Associazione volontari
E delle regole che devono dettare il loro comportamento dei poteri delle Procuratie dei limiti con le quali
Questi Associazione Volontari interferiscono con delle decisioni
Istituzionali
Io credo che questo potrebbe essere
Almeno un
Una una una grossa proposta del movimento sindacale anche al Parlamento
Che non rimette in questione percorsi contrattuali che si è dato
Che chiamo però il Parlamento a scendere in campo intanto sulle questioni in cui proprio di innovazione legislativi
Che hanno bisogno di essere codificati
Fra le tante cose assolutamente non scritte non
Praticate allo sbando cioè il rapporto fra i sindacati e le commissioni parare
Neanche la materia di Reading S eh codificata libero un tentativo di riforma istituzionale
E i limiti che annulli la differenza che c'è fra l'intera attività di lobby che anche questa
Rimane nello sfondo ma non ha trovato nessun tipo di regolamentazione
Ecco questo sogno i suggerimenti io
Penso potrebbero trovare anche dalla consulta giuridica delle
Come dire un apporto critico anche negativo
Certamente prezioso nel momento in cui andiamo per esempio una riflessione di questa portata all'assemblea di tutti gli atti
Ringraziamo Trentin perché tra l'altro come avviene al solito nei suoi interventi
Non solo dà dei contributi preziosi ma allarga la questione
E con le questioni che lui ha posto la questione forse si allarga di molto rispetto anche alla proposta nostra comunque ne terremo conto nel nostro lavoro il professor Ventura
Ma io mi ricollego proprio in modo immediato all'intervento di Bruno Trentin nel senso che le osservazioni che volevo fare nel brevissimo tempo a disposizione riguardavano soprattutto cui sto e e cioè che in sostanza noi ci troviamo a discutere del primo avvio e di un lavoro che è un vero e proprio lavoro di smantellamento di un sistema così come attualmente tutti e configurato
Cioè di un sistema in sostanza che caratterizzato essenzialmente da una rappresentatività piramidale che parte dall'alto e che si dirama non soltanto nelle singole aziende ma anche in una serie di organi dell'apparato statale dove i sindacati sono rappresentati
Sempre e comunque o in funzione di questa precedente rappresentatività centrale
Io credo che questo sia un elemento non secondario che si ricollega direttamente come dicevo a quanto è stato detto sia da Trentin sia prima da mezzanotte a proposito del modo poi di valutazione
Di una rappresentatività che finisce per essere essenzialmente una rappresentatività presunta io non credo che il fenomeno dei referendum
Cioè di questa costante né richiamo alla verifica e dopo che i contratti non statisti volati dopo che certi atti siano sono stati compiuti sì a voi distaccata da questo sistema di rappresentatività che oggi è in atto perché in meno la rappresentanza e conferita in modo forte diciamo nel momento in cui viene dato il mandato di compiere determinati atti
O più si sente la necessità di avere una verifica a posteriori e più evidenti si evidenziano o quelle difficoltà e qui i problemi che venivano poco fa accennati
Nel momento in cui poi si tratta di ratificare o di respingere l'operato io credo che in sostanza noi non possiamo distaccare
E quella che la valutazione della rappresentatività nelle singole aziende da quelli che sono problemi di carattere indubbiamente molto più vasti
Ho problemi che direi sono stati risolti da un la serie e di elaborazioni in particolare il sia dei giudici amministrativi che della stessa corte costituzionale relativi all'accertamento
Della rappresentatività i criteri da seguire che poi hanno finito per emettere direi marcatamente in secondo piano un dato che è fondamentale della democrazia cioè il il dato numerico
Ho dato numerico che molte volte è stato anche estremamente difficile riscontrare proprio per la mancanza di quegli strumenti che avrebbero poi potuto portare a delle più puntuali verifiche ora io credo che tutto questo vada appunto recuperato in termini molto generali
E credo che il fatto che esiste l'articolo trentanove e che questo crea determinate e ovvie difficoltà di modificazione sia stato troppo spesso un alibi
Nel senso che se andiamo ad analizzare sia l'origine che il contenuto dell'articolo trentanove
Vediamo che l'articolo trentanove in sostanza nella parte che fa riferimento al dato numerico e quindi alla a quest'elemento di di democrazia e del quale stiamo discutendo o lo fa con riferimento alla stipulazione di contratti collettivi validi erga omnes
Ho mentre oggi le cose sono estremamente più complesse e articolate di quelle che fossero allora
è un elemento di rappresentatività non solo è fondamentale ai fini ripeto della attivazione di questa struttura statale così come si è venuta configurando oggi sempre chi si intenda mantenere la ma anche per una serie di altri fini come per esempio quello degli accordi di concertazione
Che non sono accordi come quelli previsti dall'articolo trentanove hanno ben poco a che vedere anche se a volte lo scambio politico comprende anche la stipulazione di determinati atti che hanno valore contrattuale ma che comunque hanno una natura completamente diversa
E quindi io credo che a un certo punto questo vuoto che riguarda proprio la esistenza di una misura del consenso
E credo che questo vuoto non non posta non non essere colmato
Brolo dentina accennava prima tutta quanta la tematica
Della né inesistenza d'una Regolamento formale per esempio delle procedure di consultazione in sede parlamentare io questo direi che forse è vero fino a un certo punto ma Giorgio serie potrà dire qualcosa di più perché in realtà proprio le modifiche dei regolamenti parlamentari intervenuti nel settantasette hanno aperto voi una strada che non è una strada pienamente formalizzata ma che già ha degli elementi di riferimento formali e credo che andare al di là di questo significherebbe forse arrivare a delle modificazioni sostanziali della nostra democrazia
Cioè a delle modificazioni tali che diano un rilievo il costituente non aveva voluto dare a quella che la rappresentanza degli interessi
Ma in sostanza io quello che vorrei finire di sottolineare e questo cioè che il riscontro numerico che può essere fatto in mille forme pensando ai più diversi istituti
Per avere questo riscontro e qualche cosa che oggi manca e di cui si sente assolutamente la necessità non soltanto ai fini della stipulazione dei contratti collettivi
E in particolare dei contratti collettivi aziendali ai quali fanno soprattutto riferimento le due proposte di legge di cui stiamo parlando ma anche in un ambito in un ambito molto molto più generale e poi il mezzo tecnico per avere una sede per poter effettuare una verifica può essere trovato e può essere in mille forme ma pensiamo per esempio Allo stesso cammella
Ma una votazione in relazione alla composizione che determina composizione del Camel potrebbe già essere uno dei migliori riscontri per valutare quali forze hanno certi consensi e in mentre ai lavoratori o tra i datori di lavoro
Sì una votazione coi avvenisse con una votazione in due gradi
E allora si potrebbe avere addirittura un riscontro ancora più specifico per quello che riguarda gli orientamenti delle varie categorie che secondo me tutto può essere inventato il nodo politico
E quello di una verifica del consenso attraverso gli strumenti della democrazia e affrontare questo nodo secondo me significa completamente stravolgere il sistema attuale
Ed è per questo che non credo che sia tanto facile
Giungere a questi risultati attraverso un contratto
E è la legge che determina poi le grandi trasformazioni e se questa è una grande trasformazione come io credo mi sembra ben difficile arrivati con uno strumento diverso dalla legge
Siccome mi mancano due minuti da quello che vedo sull'orologio c'è un ultimo punto che vorrei affrontare e che meriterebbe oggetto una maggiore discussione ma accolto così di andare a contrapporsi a veri e propri tabù
Ritengo che debba essere botta anche questo problema e già nei annotavo un accenno nella relazione di male
Cioè a un certo punto il dissenso che fa sì che una categoria si senta tale in contrapposizione al gruppo più ampio
E chiedo una cosa fisiologica di qualsiasi sistema democratico e non credo che si possano mettere delle dei canali diciamo degli argini
Di tipo formalistico per impedire la manifestazione di questi fenomeni o se non ha colto Boy di creare delle situazioni di tensione che non si sa poiché iscritti risultati ancora peggiori vostro davvero
Però io credo che tutti questi fenomeni non posta non essere ricompresi in quello che è lo schema generale del mandato
E di un mandato di Chivu civilistico io qui non mito a diffondere sul fatto che ormai considerato in fondo come pacifico chi il mandato rilasciato dal sindacato più in generale ai rappresentanti di interessi
E un mandato di tipo privatistico privatistico e non un mandato politico o però ritengo che questo possa essere considerato soprattutto in materia contrattuale
I problemi relativi alla concertazione generale sono altri ma in materia contrattuale come un un dato fermo
Allora io credo che se questi sono i principi che vanno seguiti e si sia inutile a un gruppo che per esempio si contrappone un contratto collettivo
Io non credo che noi possiamo seguire la strada che pure in alcune occasioni abbiamo seguito proprio ritengo sulla spinta di un'antica tradizione che stenta ad abituarsi a sistemi diversi da quelli che sono avvenuti per il passato io credo non si possa seguire la strada
Di sostenere che se un gruppo non è contento d'un pezzo di contratto e prosegue per esempio la propria battaglia assolutamente legittima per avere un contratto diverso poi debba per forza e a vere tutti i guanti i benefici che già il gruppo nel suo complesso ha acquisito io credo che su questo ne dobbiamo fare una riflessione negli occhi abbiamo molto robotizzate che mi riferisco dato che è stata quell'esperienza appunto dei macchinisti uniti che ci ha fatto riflettere no e io francamente riflettendo sull'esperienza e di quel tipo
Ho non sulla base e così del sentimento e del sindacalista che ha dominato secondo me in queste vicende
In modo preponderante o ma sulla base di un freddo ragionamento di quelli che sono i rapporti di mandato si può arrivare a una sola conclusione che chi si c'è da parte di un gruppo un rifiuto di una pattuizione questo rifiuto è pienamente legittimo ma rifiutare un contratto significa rifiutarlo tutto
Cioè non esistono
Pezzi di contratto nel momento in cui la trattativa e chiusa nella sua globalità
Possono esistere pezzi di mandanti i quali non si sentono soddisfatti perché in una situazione in cui come in qualsiasi contratto qualcosa
Si prende e qualcosa si lascia il gruppo che dice Douai lasciato tutto quello che interessava a me ma tutti i diritti di dire tu non mi rappresenti io quel contratto non lo considero mio
E proseguo per la mia strada ma non è possibile come dire unire il vecchio il nuovo ho una rappresentanza e un senso di universalità della difesa dei lavoratori unito poi al riconoscimento della libertà degli
Dei gruppi che si distaccano
Ecco io credo che su questo anche noi dobbiamo fare una riflessione scusate perché sono andato un po'oltre i dieci minuti però era un problema che volevo porre perché mi sembra che abbia un rilievo forte non soltanto sul piano dell'applicazione di principi giuridici ma anche come comportamenti concreti in situazioni che purtroppo non credo che siano destinati ad esaurirsi così rapidamente grazie
Vorrei portare come la Consulta
Come dire il il senso di una testimonianza
Al fronte su una zona in cui le cose di cui si parla
Come possibile accadimenti futuri realtà non solo stanno accadendo ma sono anche accadute
Ora sotto la pressione della presenza dei Cobas nelle in quasi tutti i settori del trasporto
Noi abbiamo accelerato
Il confronto con CISL e UIL sulla rappresentanza sindacale unitaria
Naturalmente per un periodo abbiamo trovato buona una strada scoop sgombera perché tutti erano convinti che quella poteva essere una via per risolvere Esper risolvere
Un la questione del conflitto di
Di rappresentanza cioè delle lotte che alcuni gruppi di lavoratori svolgono un per affermare una piattaforma una rivendicazione ma per affermare un diritto a sedersi anta
Poiché eravamo tutti l'opinione che oramai la civiltà sindacali italiane tali che ci consente di passare da una pura e semplice sì bisogna rapporti di forza per avere questo diritto
Invece a forme
In qualche in qualche maniera collegate a manifestazioni di effettiva rappresentatività le le rappresentanze sindacali unitarie avrebbero determinato poi i soggetti che si sarebbero potuti segreta
Su questo per un po'abbiamo camminato
Poi la CISL e poi anche la UIL si sono fermate si sono fermate adducendo due argomenti
Uno dei quali è quello che ha sostenuto adesso trentina
E sul quale noi abbiamo anche detto va bene ma non è stato sufficiente
E cioè nessuno può pensare che la rappresentatività di un sindacato come una confederazione o con una federazione di categoria possa essere la somma dei risultati di rappresentatività che esso realizza nei luoghi di lavoro
Perché questo sarebbe come dire che la rappresentatività di un partito politico per il Parlamento nazionale la somma dei risultati dei consigli comunali queste loro argomenta argomento non privo di fascino dirà la verità
Per cui noi subito abbiamo detto va bene stabiliamolo due livelli di misurazione della rappresentatività la rabbia di da azienda nella rapidità generale e due scopi
Costituzione di un soggetto negoziare a livello
Chi un punto terminale dell'attività lavorativa invece costituzione dei consigli di sorveglianza soprattutto nei grandi enti dove questi si cominciano a delineare all'orizzonte
Diciamo Ferrovie dello Stato sostanzialmente
Abbiamo fatto una larghissima concessione a dir la verità perché poi abbiamo capito che in realtà la CISL puntava soprattutto ad a vere posti nei consigli di amministrazione
Non era neanche tanto contenta solo del ragionamento sui consigli di sorveglianza e che ci saremmo trovati di fronte al problema che una volta accettato il maggiore non avremmo potuto ottenere il minore
Ovvero sia ottenuti consiglio di sorveglianza non avremo poi fatto verrà presa sindacale unitaria questa è la cosa
La seconda obiezione di Genova ha fatto è stata questa noi possiamo fare della Pisana sindacale unitaria non solo se si decide su tutta la rappresentanza compreso l'universo mondo ma soprattutto se vietano sintonia politica
Questa è la questione
La CISL eseguita sostenere che le rappresentanze sindacali unitarie si potranno fare solo se tra le tre organizzazioni sindacali vi sarà una totale uniformità e sintonia politica politico-sindacale naturalmente
Laddove invece questa sintonia non vi sia e certamente i tempi per esempio oggi non sono tali che mettere in evidenza una grande sintonia l'appuntamento per la rinascita Calieri via sine die
Io l'ho percorsa tutta questo cammino compreso quel pezzo che ricevono trentenni
Ed è proprio alla fine di questo percorso
Che mi accorgo che la riflessione con la quale aperto Marinucci è una riflessione interessantissima una fase si è chiusa ma non perché si è chiusa non si è chiuso ideologicamente se domani la Siria mi dice guarda che si fanno le elezioni delle RSU ma io figuriamoci le faccio non sono davvero non sono un pentito delle RSU chiaro penso che adesso sia un ottimo strumento ma non me lo dirà ecco io ho acquisito la convinzione politica che questo non accadrà
Forse avremo questi consigli Sorveglianza queste elezioni generali può darsi può darsi
Io ho un grandissimo dubbio insomma perché andare alle elezioni era prendeva presentanti generali nei consigli di sorveglianza del nuovo sistema pensionistico o delle Ferrovie dello Stato senza aver restituito al lavoratore il potere di decidere sul luogo di lavoro potrebbe condurre a un disastro elettorale a un vero e proprio disastro un cinque aprile del sindacato
Glielo tanto che questa non è un'affermazione che io porto qui solo come
Io non posso e non voglio dire non se ne fa nessuno perché allora non sarei coerente con me stesso si seguita a premere perché si facciano insieme si fa lotta politica nei confronti di CISL e UIL perché si facciano insieme si convincono i lavoratori che chi non la sta su questo fronte e per non restituire lo scettro al principe
Questo è il problema
Che pone la questione che diceva Casari ha un po'di scontro con CISL e UIL su queste questioni si deve fare è obbligatoria anche scontando sei mesi di raffreddamento delle relazioni sindacali poi non è la fine del mondo
Dice Bruno le controparti anche questo l'obiezione che ci ha fatto la CISL vera
Cioè poi alla fine questi organismi dice la CISL e non è che potranno agire solo come a fatti consigli di fabbrica nella nella diciamo nella totale autonomia di decisione del sindacato dovranno essere riconosciuti come soggetti anche alle controparti con fatica arrivo anche a questo punto dico va bene vero
Le raffinate sindacale unitario di onestà riconosciuta le controparti dunque vi è un momento negoziale però sperare con mio padre l'ha capito
Che siccome CISL e UIL non ci stanno e andava agli appuntamenti negoziali e lì le controparti faranno fare a CISL e UIL quel passo di costruzione delle RSU che non siamo riusciti a fare affari fa questa impensabile guardate ho percorso questa strada
Nel senso che con le nostre controparti semi pubblico para pubbliche o insomma quello che sono che sono molto arrendevoli verso queste richieste anche perché hanno cinquanta sindacati da fronteggiare quindi se tu gli dice guarda che forse se ci mettiamo d'accordo su quanti sindacati realizzare meglio anche per te un'apertura di questo genere l'abbiamo trovata loro ci han detto ma noi potremmo fare un accordo nel quale c'è scritta anche la struttura della rappresentanza
Ma il diniego della CISL e di fare una cosa di questo genere sono arretrate non c'è da pensare che loro combattono questa battaglia insieme a noi non lo non lo faranno le controparti pubblicano lo farà l'accordo parti semi pubblica non lo farà la Confindustria naturalmente che pensa invece che l'unico vero interlocutore sia Gennaro completare così come esso è se lo pensa se lo pensa ma non certo altre cose diverse da queste io concludo
Perché no tu un'altra cosa voglio dire
C'è questo problema e altro argomento l'alta Val sono stati introdotti c'è questo problema della possibile rifiuto da parte di un di un gruppo di lavoratori dei delle dei risultati contrattuali qui bisogna fare attenzione sino io sono del per non scivolare verso la teoria del rifiuto individuale o dell'accettazione individuale l'abbiamo corso questo rischio
Cioè vi sono stati dei momenti in cui gruppi di lavoratori ma sapete non ritenute di lavoratori è difficile insomma sindacati rappresentanti i gruppi di lavoratori per meglio dire hanno ci sono battuti dopo la stipula di un'intesa perché l'intesa regredisce
Anche lì che cosa si fa a questi che si battono non si dà il contratto
Ecco Ventura parlava di questa cosa
Il punto quindi eravamo arrivati
Punto di difficilissima equilibrio che poi in realtà non si è potuto consolidare per fortuna secondo me era quello di dire va be'sì se un gruppo impero di lavoratori rifiuta il contratto
A quel gruppo impero di lavoratori ma definiti comunità produttiva è come dire del del tutto autonoma a un deve avere un senso rifiutare la rifiutare il contratto perché insomma Noemi abbiamo percorso la strada per esempio l'anno per contrastare i fari contratto dei piloti contratto gli assistenti di volo
E il contatto il personale di terra già ci sono queste cose già oggi tutti dicono che a fare uno solo tra l'altro anche questa teoria dei mille contratti per le mille figure professionali sta regredendo velocemente
Per per motivi che adesso io non ho tempo detti di esporre
Però li può succedere che del contratto l'intera categoria dei piloti decida che non gli sta bene
Ma se nella categoria di piloti c'è la TPL la quale seguito a lottare un sindacato di quattrocento piloti che purtuttavia in grado di fermare il traffico e questi qui seguitano a lottare perché non non gli va bene una certa un certo sistema di riposti a a a Singapore
Dire che per loro non si applica il sistema dei posa Singapore impossibile
Questo è veramente impossibile
Io non non non ma volta leggevo su documenti della della consulta giuridica che il contratto aziendale quando un contratto caratteristica aziendali è molto difficile immaginare che sono sì anche abbiamo Manes perché è impossibile avere due prestazioni lavorative due sistemi retributivi sullo stesso lavoro fatto giorno per giorno da due diversi gruppi di lavoratori che stanno spesi impresa
A noi questa condono se un intero gruppo di lavoratori con tutte le attività collaterali e smette non vuole va be'
Va bene contratto lo vuole ma non come dice Ventura non ha né i vantaggi e gli svantaggi del contratto ma che una parte di questo si sensi stesse secessioni raccontato questo è praticamente impossibile non non non si vede come questa cosa si possa ultima questione
Qual è l'elemento di rottura che potremmo determinare per spingere CISL e UIL la la la soluzione di continuità di di cui parla Marcucci
Marinucci
Io credo anche qui non è che voglio fare l'inventore dell'acqua calda
Siccome tutti i disegni di legge partono dal fatto che va superato
Il concetto di sindacato maggiormente rappresentativo il poi va costruita un'altra cosa
Perché non ci facciamo promotori di questo superamento
Perché sino a quando il sindacato confederale all'ombrello del sindacato maggiormente rappresentate la clausola di sbarramento rappresentativo non è sospinto sulla strada della dell'autoriforma
Sì sì un referente
Propongo per proporre propongo niente
Mi aprirei Alpa ha possibilità di essere noi promotori di un referendum che abroghi è una tappa alcune disposizioni dello statuto dei diritti lavorato
Per fare in maniera tale che sotto la minaccia della perdita di quell'ombrello io non dormo sotto la minaccia della pellicola ombrello ci si atteggia più in modo più domestico a perseguire le strade e in questo senso e chiudo a questo punto potrebbe anche a vere un al sua legittimità quella di dire al Parlamento legiferate prendendo a base oltre che i disegni di legge che ci sono
Le determinazioni di CGIL CISL UIL relazione Rsu perché non saranno perfette non si potranno tradurre tali e quali in un disegno di legge però indubitabilmente lì c'è espressa una volontà ufficiale di quell'organizzazione anche se ufficiosamente sappiamo che le cose non stanno così quindi da un lato lì c'è una volontà espressa dall'altra parte cancelliamo determinate prerogative il meccanismo la diciamo il sassolino è messo in moto e si sa che quando i sassolini cascano poi c'erano delle valanghe so bene che le valanghe prima scherzando dicevo possono anche colpire qualche Pastorello però se non mettiamo in moto la valanga io ho l'impressione che il sistema non è destinato a a correggersi
Sì che troppo
Ma forse il mio intervento va un po'controcorrente
Intanto per un motivo cioè nel senso che io sono appartengono di quelle categorie che ha fatto gli accordi sul RSU
E che le Rsu le sto facendo
La la cosa che intanto come dire mi dà più fastidio ma che dovrebbe dare fastidio l'organizzazione in generale almeno l'accortezza
Sarebbe quella prima di dare un giudizio su un'esperienza come dire di non raccoglieva non solo una documentazione come glielo sul numero degli accordi di Oslo di questo genere ma quello di provare ad analizzare
Il perché e il percome le difficoltà che lo Canzona intanto al suo interno diciamo anche trentini
Ma che poi si ritrovano a rapporto commi lavoratori perché certe cose
Vadano avanti
Io dico questo perché certi giudizi liquidatori ad esempio me complicano la vita domani domani io sono alla vigilia della elezione delle RSU nel polo di Porto Marghera
Che non è un polo industriale indifferente
Ci sono arrivato con una battaglia politica
Oggi devo fare i conti con un giudizio liquidatorio che gira in ambienti CGIL e nella sinistra per esempio sul nell'articolo di Bassolino che è comparso ripara sull'unità del ventisette ottobre
E questa cosa qui francamente come dire è una questione sulla quale io rifletterei e rifletterei poi appunto sul merito di questa difficoltà alcune le le diceva
Per largo trenta in un suo intervento ma ce ne sono
Come dire altra che dipendono fondamentalmente dal fatto
Che noi di chiare dimentichiamo presente che nelle grandi aziende
Una la sclera utilizzazione anche della rappresentanza degli organismi dovuta anche al fenomeno di espulsione manodopera massiccia che si è verificato negli ultimi anni
E che non ha portato ricambi
E quindi anche elementi come dire di dinamicità nella come dire nella stessa
Sostituzione comica dei rappresentanti eccetera
Io dico questo per e Lollo dico non solo con riferimento alle RSU
Dono l'ultimo l'ultimo accordo sul con sulla costituzionali consiglio di fabbrica data mille novecentottantasette
E i consigli di fabbrica abbiamo continuato ad eleggere costantemente ogni due anni il punto è che ci sono dei delegata ai dei rappresentanti di esecutivi di fabbrica che sono dei senatori a vita e sono molti non sono pochi
Poche sono le eccezioni già pochi sono i giovani entrata in questa cosa qui e questo è uno come dire degli elementi che concorre per esempio a mettere in crisi la trasparenza e anche i meccanismi di democrazia che con molti limiti comunque questi organismi aveva mai praticata
Nome assolutamente un elemento risolvibili attraverso secondo me un intervento legislativo
A questo proposito voglio dire una cosa anche in relazione alle alle cose che diceva letti all'inizio
Io sono convinto che vogliamo provare a trovare una mediazione fra quella che come dire la pratica pattizia l'intervento di legge
Non sono per operare strappi in questo caso proprio di nessun tipo
Beh per un motivo molto semplice
Operare uno strappo oggi
Con il tipo di rapporti esistente fra le organizzazioni sindacali e con un tipo con la discussione
Di merito sulla linea da seguire che cioè e sarebbe interpretata immediatamente come il tentativo di ricercare una resa dei conti non sulla questione dalla democrazia ma sulle questioni di linea
E questo porterebbe a uno scontro feroce che con consegnerebbe sostanzialmente una questione importantissima per il sindacato
A come dire all'intervento in questo caso autonomo del Parlamento dei partiti
Ma che vedrebbe sicuramente in posizione di debolezza il sindacale
Su una questione che invece di vitale importanza e che lo riguarda
Io penso che noi dobbiamo provare appunto a seguire entrambe le strade
Proponendo ciglio appunto non di aumentare il numero di strappi ma possibilmente di ricucire sia su un versante sia sull'altro
E dico questo perché appunto nella nostra categoria anche le aree sull'abbiamo fatte perché day time ci son dei sindacalisti più bravi
è che nei chimici ancora ieri ad esempio abbiamo realizzato uno sciopero unitario nazionale con grandissima partecipazione e l'abbiamo potuto fare perché c'è del
Merito che ci accumulo
A cercare scorciatoie su queste questioni lo tenere presente questo dato significa secondo me avventurarci su una questione francamente complicata
C'è una terza osservazione te voglio fare a proposito di di questa cosa delle RSU io sono convinto che il meccanismo delle RSU se possono essere appunto ulteriormente perfezionato corretto
Non ho imparato una serie di aggiunte
Possa essere per esempio questo questa questo progetto accompagnato da una serie di interventi che garantiscano sulle questioni della rappresentatività
Ma anche qui
Pervenire anche su alcune alcune questioni questo famoso articolo diciannove allora io sono sicuramente per il superamento dell'articolo diciannove e della quindi cosiddetta rappresentatività presunta
Ma sono per il superamento di quest'articolo nel momento in cui mi si garantisce la possibilità di intervenire in tutti i posti di lavoro cioè di non depotenziare la mia capacità di intervento
Nel rapporto con le controparti nero nel nel e nell'insieme come io nel mondo del lavoro cioè l'articolo diciannove all'inizio degli anni settanta essere militò per fare tesso tempo far crescere il sindacato
Alla FIAT nel mille novecentosessantanove il sindacato maggiormente rappresentativo secondo i canoni dallo Statuto i lavoratori era il Sindaco non era la FIOM
Queste sono le questioni Colari ora che vanno come dire reintrodotto nel ragionamento perché ci sono delle cose che sono sicuramente da accantonare mettere via vanno fatte le elezioni vanno fatte le verifiche contattava il testo era valuto le cose possibili immaginabili
E poi però ce ne vogliono alcune altre che non ci facciamo fare passi indietro rispetto a una situazione che essi cambiata ma che non ne come dire consolidata dal suo orizzonte di democrazia
Tali che ci garantiscono appunto la non da non tornare indietro
Ultima questione
Veramente breve
Abbiamo sempre quel patto cerco anche qui sulla questione della democrazia di di mandato beh si parla anche qui molto della della referendum punto nel nostro regolamento sulle RSU c'è proprio sotto la questione della consultazione
è inserito un meccanismo che per noi funziona dal mille novecentottantotto ha cominciato a funzionare come il contratto dalla gomma plastica del mille novecentottantotto
No non è stato non è stato respinto Soldini informativi questo poetico anche i verbali così vedi è un meccanismo che ha funzionato ripeto partì nel mille novecentottantotto che ha continuato a funzionare per tutti i contratti che abbiamo siglato dal novanta in poi e che ci ha consentito di superare per un verso come dire all'eccezione di di principio della CISL fa ha ha portato avanti su questo andrà preferendo
Perché ci ha consentito d'altra parte di coinvolgere l'intera Assemblea dei delegati che ha che definiva la piattaforma nel giudizio sul risultato dell'accordo
E attraverso questo meccanismo di coinvolgere poi l'insieme delle assemblee dei settori interessati al rinnovo del contratto allora anche qui
Ripeto i problemi ci sono un po'di fantasia non guasta soluzioni se ne possono trovare bastano come dire meno schematismi soprattutto da un punto di vista politico nell'inquadrare le questioni
Probabilmente se ne facciamo così utili diamo un po'di pragmatismo in più
Ci avviciniamo molto di più alle esigenze che abbiamo
Ora abbiamo tre ultimi iscritti a parlare nell'ordine sono Dino Greco
Prossimi e Missaglia e poi c'è la replica dei due relatori
Ovviamente cerchiamo visto che son le tre meno nove di essere il più stringati possibile
Allora la parola Dino Greco della Camera del lavoro di Brescia che ha con l'ufficio giuridico della CGIL particolare feeling visto che è stata una delle camere del lavoro dove si si è vinta la causa la scala mobile
Ma la ripeterò Manarin questa la questo probabilmente la ripresa
Ora mi pare che la conclusione politica che ci veniva proposta era quella di considerare questa discussione non come una discussione appunto di carattere astratto
Ma una discussione che deve introdurre quella che Mario C spesso chiamava una emergenza democratica del sindacato che va sottoposto a una cura di sburocratizzazione e di democratizzazione e aggiungeva
Altrimenti la crisi del sindacato rischierà di contribuire a fare esplodere estremismi corporativismi e leghismi di ogni genere
Ora
Le brevi considerazioni che io voglio svolgere a questo riguardo sono le seguenti
Per via pattizia questo un fatto e i fatti hanno un pregio la loro materialità
Per via pattizia non capiamo il ragno dal buco
Non conosco bene l'esperienza dei chimici lo confesso ma debbo dire che mi pare che sia il dato di accezione comune
Che ne prima il cassero abortiti immediatamente aggiungo per fortuna nelle RSU hanno prodotto alcunché
Voglio aggiungere tanto per andare al nocciolo della questione che mi interessa che guarda anche le RSU avessero prodotto ciò che comunque non hanno prodotto
Non si sarebbe risolto un problema fondamentale quello che appunto io ricordavo prima
Metto fra due parentesi la questione del monopolio
Perché non mi pare neppure esso interamente superato Paolo dall'accordo delle RSU neppure esso ma siccome non mi interessa questo aspetto della discussione la riconduco immediatamente al secondo corno del problema
Neanche nell'accordo S RSV come è noto i lavoratori contano alcunché
O meglio contano entrano in scena nel momento in cui debbono eleggere in quel modo sotto tutela
Con quei riferimenti alle organizzazioni confederali date ma e leggo i loro rappresentanti e poi più escono definitivamente di scena
E non vi ricompaiono neppure nella fase terminale cioè in sede di ratifica degli accordi per la semplice ragione che il referendum in quell'intesa eccitato esclusivamente per escluderlo
A meno che non si tratti di quesiti assolutamente semplici e fra questi ovviamente non vi sono gli accordi nazionali di settore
Non vi sono neppure gli accordi confederali per capirci trentuno luglio non vi sarebbe mai entrato neppure dalla finestra
Oppure a meno che le organizzazioni sindacali non siano fra loro d'accordo cioè non dispongano essendo e la mattina via che deve essere appunto sottoposta a referendum è un piccolo capolavoro ma tanto
Quindi non c'è dubbio che la questione drammaticamente aperta per nuovi ora
Ora io
Voglio dire subito che la questione da articolo diciannove viene del tutto d'accordo al punto sono d'accordo con brutti che penso anch'io
Che la vera forzatura che va introdotta in quella che noi dobbiamo aprire un grande dibattito di massa in questo Paese per il poco che contiamo tenteremo di farlo già in questi giorni con i lavoratori innanzitutto
E che probabilmente la partita dell'articolo diciannove promessa anche in discussione attraverso un re
So che su questa questione sono sollevate delle obiezioni non mi sembra l'aspetto principale masso
Che noi dobbiamo assolutamente aprire questa partita
Se si vuole ricominciare a far tessere dobbiamo probabilmente cominciare da un'altra parte questo è fuori discussione cioè non è da qui pone mantenendo questo simulacro di rappresentanza di tipo monopolistico che possiamo pensare di capacità l'edifico ora mi interessano due aspetti molto brevemente
Il primo sei già veneto
A cura questo è fuori discussione ma ti spiego io stavo cercando di spiegare stavo cercando di spiegare masse non lo capiamo in fretta dove si incaricano i fatti di dimostrarci allo che non è in modo coatto che si ottengono attraverso la verifica del consenso reale
Allora
Non c'è dubbio che il problema della rappresentanza reale e non presunta deve poter essere verificato
A me sembra ebbe Alfonso Gianni però perché la sua discussione a mezzanotte opera fra scusa per che sa
Maglie ora
Io sono eh ma io ti ho anche spiegato e io ti ho risposto io ti ho risposto
Io ti ho risposto però deve anche ascoltare le risposte sono difficilmente le
Gli ho spiegato che non otterrà in mai in modo coatto cioè con uno strumento di tipo legislativo il consenso che non ti viene liberamente espresso dai lavoratori
Quindi con tutta probabilità la crisi di rappresentatività e di democrazia
Non la risolve un nulla si risolve facendo sopravvivere l'articolo diciannove ma affrontando in modo compiuto il problema della rappresentanza che poi la ragione non equivoca per la quale siamo qui oggi
Ora il problema è che a me pare si ponga sia quello appunto del voto
Ora ho sentito ascoltato con grande intagliate azione l'intervento riguardo sia dei compagni Ghezzi che del compagno Trentin perché mi pare che ci sia un punto da chiarire la nostra discussione
Io non penso affatto che la democrazia
Intesa come giudizio ex post risolva tutto
Penso perché appena per capirci esattamente il contrario che noi dobbiamo far vivere una serie di procedure di consultazione ex-ante dei lavoratori
Però penso anche un'altra cosa
Che se c'è un modo certo e sicuro per costruire le condizioni dentro le quali il sindacato rivitalizza i processi di democrazia interni arrivi anche magari e non solo il sindacalismo confederale
Ha processi di unificazione di individuazione del tra i luoghi di lavoro di soggetti unici di contrattazione ma questo avviene se io garantisco a tutti a tutti lavorativi per lavoratori e cittadini lavoratori che essi hanno alla fine
In ultima istanza un potere dirimente
Se io ritiro restituisco questo potere che non necessariamente sarà tutte le volte utilizzato dai lavoratori
Ma lo rimetto nelle loro mani con tutta probabilità io do un formidabile contributo alle stesse organizzazioni sindacali allora processo di sburocratizzazione di rivitalizzazione della democrazia io non ho dubbi su questo
Ecco perché mi pare che la forza di una almeno delle proposte ma delle dalle proposte nel loro complesso poi si può preferire l'uno o l'altra torsione ma
Mi pare che il la forza delle proposte si appunto questa cioè quella di rimettere sulle gambe la questione reale e di introdurre il deterrente vero che non è soltanto il risultato di una discussione astratta sulla migliore forma di democrazia
Ma serve soprattutto anche non soltanto ma soprattutto a intervenire sulla sul processo di riforma democratica del sindacato
Se c'è questo io penso che non ci doteremo di regole certe
Dino di norme cogenti e probabilmente Disciple di discipline Remo in modo molto più efficace comportamenti sindacali individuali e collettivi che oggi sì sono probabilmente persi l'ultimissima considerazione riguarda un altro punto che questo molto concreto ne interessa vorrei avere una risposta in sede di replica non so se ho capito bene
Ma c'è un punto che non viene risolto dal dispositivo come è stato formulato neanche per capirci dalla soluzione referendum di ratifica abrogativo assicura a seconda di chi è l'attore dalla di chi è il soggetto contraente dall'accordo
Ed è la questione dell'accordo nazionale
Perché qui mi sembra chiaro se si volesse traslare la formula degli accordi aziendali a quello nazionale o sarete d'accordo perché costruire uno il quorum necessario per poter indire il referendum di quelle proporzioni significano farlo mai allora bisogna che ci sia un altro strumento quale potrebbe sostenere mi pareva che lo indicasse alleva se l'ho capito bene voglio dire che sono proprio d'accordo ma vorrei farla collettivamente questa verifica si dice
Una volta stabiliti i quali sono i sindacati rappresentativi in base alla effettiva rappresentanza non a quella presunta un accordo se stipulato putacaso dai segretari generali
O dai loro rappresentanti l'accordo è un setter otto ma non ancora efficace
Diviene efficace soltanto alla fine dopo la sua proclamazione dopo la proclamazione appunto
Che può avvenire a seguito di un referendum di convalida che viene realizzato fra tutti gli aventi diritto
Se questo è il meccanismo io credo va bene
Se non c'è se non è questo dovrà essere qualche cosa che assomiglia assolutamente a questo ma è chiaro che noi dobbiamo costruire un meccanismo cogente attraverso il quale i lavoratori
Ritornino ad essere protagonisti delle loro vicende contrattuali se ho capito bene questa la proposta viene fatta io credo che vada questa sì che poi si potrà discutere di come è fatta la platea di come si garantisce di quali sono i cuori detta però questo il punto politico di fondo
Finisco davvero dicendo questo compagni io prego Camera del lavoro sopra quelli qui ce n'è tanti che sono ridotti in trincea
Non c'è dubbio che questa è la questione di fondo che oggi si agita sui lavoratori
Cioè non ci sbagliamo compagni perché compaesano appelli lavoratori sono attentissimi alla sanità quello che succede alle loro pensioni al fatto se rinunceranno al fiscal Drag alla alla restituzione del fiscal Drag mentre si riaprono i termini al contorno su questo non c'è dubbio
Ma sono attente soprattutto un fatto se noi mettiamo in campo tutto ciò che è nelle nostre possibilità
Oltre che nelle loro risorsa di mobilitazione per arrivare fino in fondo allora non c'è dubbio che la rimessa in campo di un percorso democratico decide di noi deciderà la CGIL movimento sindacale in Italia
Ecco perché credo che su questa questione dobbiamo avviare non tanto una discussione di carattere generico
Ma dare dei segnali che vengano anche che promana io anche dalla periferia dai territori dà i consigli dei delegati perché in questa direzione si vada con grande determinazione
Scusate si rimangono o compagni pidiessini e Missaglia
C'è però il professore ha Luigi Mario C che deve andare via e allora vuole due minuti per una replica su un punto io chiedo però a tutti una cortesia personale avendo prenotare
Abbiamo
Una
No ho chiesto la parola non per fare le conclusioni perché le faranno anni ma per alcune precisazioni una in particolare a cui tengo molto
Questa precisazione riguarda quanto ha detto il compagno un attimo fa eco Pagnossin che tutto non so se ci sia ancora spero che qualcuno li voglia riferire quanto io dico allora io pregherei il compagno sinché toglierete la pazienza di leggere quell'articolo che ho scritto poco in funzione di un riepilogo delle nostre attività per il libro pubblicato dalla consulta giuridica in occasione del congresso
E se avrà la pazienza di leggere questo articolo capirà ad esempio ecco sì che protestò rispondendo su quel punto che sollevato prima
E conservare la pazienza di leggere quell'articolo che ho scritto per riepilogare i lavori della consulta giuridica nel libro presentato al congresso della CGIL
Credo laiche nel mille novecentottantasette quando costituì mo'la nostra Commissione la prima cosa che abbiamo fatto è raccogliere i regolamenti di categoria
E ricordo forato che una delle prime discussioni riguardava proprio il regolamento dei chimici
Quindi vuole tranquillizzati sul fatto che la documentazione disponibile l'abbiamo vista tutta e che sappiamo anche quello che succede in giro io vengo dall'Emilia Romagna e non solo quindi io a dire che in questo Paese in nessuna azienda in nessuna fabbrica non si vota
Ci sono delle realtà in cui si vota
Questo però non è il dato caratterizzante non è un dato cento e generalizzato
Per di più si vota
Attraverso meccanismi che oggi Allo stato attuale delle cose sono fortemente opinabili
Io ho di fronte un'ipotesi di Regolamento di categoria
In cui si dicono le seguenti cose
Cioè si dice che i soggetti
Diversi da quelli appartenenti a CGIL CISL e UIL
Possono partecipare alle votazioni mediante poche liste soltanto se il comitato elettorale composto da CGIL CISL e UIL verifica il fatto che si tratti di sindacati foto
Formalmente organizzati e costituiti con apposita certificazione
Il fatto che si tratti di sindacati con l'ordinamento interno a carattere democratico il fatto che siano sindacati che hanno firmato contratti collettivi nazionali di lavoro
Che si tratti di sindacati che hanno sull'accolto il cinque per cento delle firme nei grandi copioni vero il quindici per cento in più che siano titolari di risorse sindacali poche da destinare al monte ore
Comune a disposizione delle RSU montare il testo se tu mi chiedi un parere non da politico né da politico del delitto ma da giurista io dico che questa cosa oggi come oggi non sta né in cielo né in terra
Questo quindi è il punto
Ora io ho ascoltato prima trentenne e Trentin come sempre dice cose di grande interesse
Se intende fa politica e quindi mi sembra evidente che dovendo ecco incontrare la Confindustria fa qualche giorno non voglia mettere una pietra tombale sulla cosiddetta via contrattuale
C'è però un piccolo particolare le cose di grande interesse che ha detto oggi pentito sono le stesse cose che lui stesso disse a una milioni del mille novecentottantotto
Fu allora che qui dentro si disse una cosa ovvia
Che che se il referendum non hanno regole certe per quello che riguarda la loro indizione e per quello che riguarda le loro conseguenze sono o delle pagliacciate o dei plebisciti
Quindi e la mia precisazione riguarda questo fatto
Evitiamo di ripetere equivoci e giochi fra di noi
Magari scambiandoci le parti
Ci fu un momento in cui io arrivai a sostenere in polemica contro Nino Lettieri
Persino la praticabilità dell'accordo circa e quindi della contrattualizzazione oggi mi pare che sia Lettieri che mi rimproverò l'altra cosa
Da questo giochino degli equivoci si può uscire soltanto se si conviene su una priorità politica
E io intendo oggi che questa priorità politica sia una rilegittimazione dei sindacati e io spero bene che è sede di legittimato sul piano democratico sia questa confederazione
E in questo voglio dire Lucchesi che io non sono affatto ottimista
A questa valutazione a questa esigenza mi porta una profonda preoccupazione ho parlato a cuor leggero non a cuor leggero di emergenza democratica
E credo che questa emergenza riguardi non il sistema politico sono ma anche il sistema sindacale
Scusate ma
Sì
Dirò subito che
Farò alcune considerazioni
Nel filone così presentato dalle relazioni introduttive di altri interventi che si sono mossi dentro questo quadro e anche a me pare che la questione che stiamo discutendo da rappresentanza e così via non sia oggi un problema affrontabile in questo Paese solo come problema riguarda altri infine il sindacato i sindacati le relazioni tra i sindacati e neanche solamente il rapporto tra sindacato lavoratori
Per le dimensioni che assume la crisi politica e sociale in questo Paese un problema generale degli assetti democratici
E dei rapporti sociali del Paese
E che quindi e che quindi in questo quadro vada affrontato io la dico così con una formula ha ragione Casadio c'è necessità di uno strappo rapido
Uno strappo che ci permetta di svolgere non solamente i consiglieri
Del parlamento cosa di questo tipo qui ma di produrre una battaglia politica ed una scelta politica la scelta politica e come organizzazione dobbiamo compiere quella consapevole di rinunciare a prerogative per acquisire consenso
Questa è la scelta che si deve compiere c'è o non c'è un'alternativa secca
O se noi come dire vogliamo fare degli aggiustamenti
A quelli che sono i rapporti e le organizzazioni sindacali le loro prerogative eccetera e allora questo è un è un un una scelta ma dobbiamo sapere che il consenso continuano a precipitare verticalmente rapidamente
Oppure compiamo una scelta differente che è quella di mettere in discussione prerogative di organizzazione
Metterlo in discussione telefonini riti riguadagnando certamente in un quadro di differente ma per
Acquisire per riconquistare riconquistare Conz
Non in senso passivo ma compiendo una scelta come CGIL in questa direzione e facendone anzi già dalla scelte elemento di acquisizione di consenso aprendo un grosso dibattito tra i lavoratori
Su un una scelta precisa che compiamo sapendo anche che e questo comporterà anche degli elementi di conflittualità con CISL e UIL ma intesi in questo modo non sono elementi di rottura a priori
Sono elementi di battaglia col politica che siamo a modificare un quadro un quadro che è presente che è presente oggi
Su questa voce delle RSU ma io me ne sono un po'occupato al livello confederale
A me pare che al di là del fatto che non hanno funzionato e non funzionò per il fatto che la CGIL la CISL e la UIL non sono la stessa cosa di tre anni fa insigni special modo non possiamo affrontare il problema dell'unità sindacale
Con la CISL per esempio come l'affrontavamo quattro cinque anni fa
Perché oggi non ci sono solamente divergenze tattiche no ma c'è una divergenza strategica oggi la CISL va in una direzione strategicamente opposta a quella che abbiamo noi
Per cui il problema è l'unità sindacale non può essere affrontato come veniva affrontato quattro cinque anni fa come anche trentina adesso lo affronta non è confacente alla realtà a ciò che a ciò che accade ma quand'anche
E io ho ho molte critiche in questa direzione il meccanismo di democrazia che propongono l'RSV fosse di per se stesso accettabile
Dia il problema dei poteri negoziali che le RSU così come sono formulati non hanno e allora vi è un'estrema pericolosità in una situazione come questa
E come già successo nella recente storia mettere e come dire
In funzione delle procedure democratiche
Svuotate dal potere di applicazione di decisione perché questi immediatamente dopo si tradurrebbe in un boomerang nel senso che uno dei miti dei modi per snaturare la democrazia è quello di fare in modo che poi non non non produca non produca fatti
Entro adesso su una questione è specifica la questione del referendum perno sul termino con una formula questa questione del referendum della validazione degli accordi io non Ri ritengo che non sia necessario pure il referendum vincolante per la validazione dell'accordo si potrebbe superare la contraddizione insita in questo tentando una medi mediazione tra l'elemento di mandato e l'elemento di rappresentanza nel senso che
Noi abbiamo l'organizzazione sindacale e quindi che compone la delegazione sindacale come dire verificata una volta ogni tre quattro anni secondo procedure che decideremo eccetera
E abbiamo il problema del dell'one man mano mandato allora si potrebbe rafforzare il concetto di delegazione sindacale
Affiancandoli alla delegazione dei vari sindacati che va contro la trattativa delle delegazioni certe procedure ad hoc elette
Appunto nella popolazione sottoposta alla trattativa dall'ENEL se UE da dalle appunto dalle strutture con questa
Delegazione mista allora si potrebbe accettare un referendum puramente di di sconfessione no e non rendere la cosa obbligatoria tentando di tenere insieme in un modo mediato appunto rappresentanza di Dio di di mandato specifica su quel contratto con la rappresentanza Sensini Cindy sindacale che è più ampia e che quindi c'è
Però telegrafica opera certamente no no no ma telegrafico parto da una considerazione per la chiarezza della discussione dice dando innanzitutto da parte mia
Nel pieno consenso alla scelta politica che le relazioni introduttive hanno proposto e cercherò di motivarlo molto brevemente prima però vorrei anticipare una richiesta se possibile ai compagni della Consulta e cioè se fosse possibile un approfondimento con le categorie del pubblico impiego della scuola di questo tema
Lo dico perché a me pare che questo sia un angolo del mondo del lavoro particolarmente complesso delicato anche molto più accidentato contiene molto più accidentato dove sia dal punto di vista politico giuridico e anche per le novità che la legge delega sulla riforma del rapporto di lavoro ha messo in moto che richiederebbe a mio parere un sindacato che si attrezzi velocemente
Perché sono convinto della scelta politica non c'è dubbio che c'è una un'urgenza nuova non solo di contesto generale la crisi del sistema e quindi anche nostra perché di questo sistema siamo figli un problema di legittimazione democratica di tutti i soggetti organizzati che fanno politica un problema di dare identità a un soggetto che vuole rimanere un soggetto di unificazione nazionale rispetto a spinte fortissime di frammentazione ci sono i problemi poi i nostri la crisi evidente del sindacato
Su questo ci sarebbe molto da discutere per le cose sentite qui dentro io mi permetto solo di osservare che democrazia non è solo una questione di regola ma anche di contenuto
La crisi e la CGIL a mio parere innanzitutto crisi di proposta prima ancora che di regole trovo molto deviante tra di noi ma non solo oggi anche un po'nel dibattito di questi mesi il fatto che non abbiamo su questo ho riflettuto a sufficienza
Sicuramente il criterio della maggiore rappresentatività è un anacronismo storico e culturale e questo comporta una conseguenza
Viene a cadere anche la presunzione di poter essere ancora noi gli unici esclusivi a risolvere il problema della rappresentatività questo mi porta a confermare la scelta che veniva proposta ma poi il problema politico urgente
Io questo lo segnalo Lucchesi che rappresenta l'ultimo residuo della segreteria in questa riunione e ai compagni della Consulta in questi termini mi pare che sia sfuggito in molti interventi dalla discussione il fatto che ci troviamo di fronte lo diceva molto bene Ghezzi a dei fatti compiuti
Cioè c'è una un parlamento che ha delegato questo governo
Con il decreto delegato che dovrà affrontare per il pubblico impiego a definire prime norme su criteri di rappresentatività
Tutto ciò che verrà definito in quel decreto delegato diventerà norma di valore universale per il lavoro pubblico per il lavoro privata io credo che sia urgentissimo un intervento della segreteria della CGIL per evitare che ci si trovi di fronte a un fatto compiuto
Questo è il punto e che il Parlamento abbia invece il recupero e la piena titolarità sulla materia
Io volevo fermarmi su questo punto politico mi pare decisivo rispetto a tante considerazioni alte che fare da domani grazie allora ringraziamo tutti il professore alleva dirà in tre minuti capi una risposta generale precisa a tutti questi e se non ce la fa lo scooter sigarette ma noi chiediamo più di tre minuti perché se non le ho pagare una penale io di un bilancio
Ma io penso questo anzitutto che bisogna il tempo stringe non solo adesso ma in generale su questi argomenti
E
Sicuramente come Consulta pensiamo di portare un approfondimento una proposta
Per la conferenza dei quali più diciotto ci lavoreremo quindi questo in questo più che possiamo questi tutto il periodo
Anche appunto per tutti gli appuntamenti che ci sono compreso questo i decreti delegati
Io vivo sola parola su questo suo sono ormai d'accordo sul fatto che la CGIL abbia accettato questa procedura ora ce ne accorgiamo ce ne accorgiamo perché non sappiamo cosa stanno cucinando
E al di là voi fate Stancoci minando sul pubblico impiego in particolare
Lo sappiamo cosa stanno cenando su questo punto che come su altri sul quale come altri su altri punti famosi criteri direttivi che costituzionalmente dovrebbero presiedere una legge delega in realtà sono quantomai
Ecco io ritengo peraltro
Che ciò che sarà detto in cui i decreti delegati e fermo restando che dobbiamo guardarci dentro il più possibile con tutti
Sarà forse decisivo a tutti i livelli nel senso che lì comunque si parlerà belle rappresentante della rappresentatività dei sindacati per la contrattazione
Diciamo di livello nazionale non so se anche per quella di livello quelli centrata di cui ha a malapena si parla lì dentro va be'non so
In ogni caso diciamo che noi la
Il nostro punto di incisione quello per cui abbiamo fatto questa tutto questo consulto utile negarlo
è la dimensione aziendale nella quale noi riconosciamo il siamo proprio la culla del del problema ed la sua soluzione
Ecco riguardo a questo io vorrei dire appunto due o tre cose
La prima è che mi convinco sempre di più
Che dobbiamo affrontare il problema della democrazia rappresentanza aziendale in capitoli e che il capitolo diciamo così nazionale interconfederale è un capitolo diverso
Da quello delle rappresentanze clinica ci danneggiamo creiamo delle cose artificiose no
Se pensiamo invece di porli su su un Continuum
Pensiamo soltanto a come si pone diversamente il problema della verifica di democrazia diretta no in una fabbrica e di una categoria che è fatta anche di soggetti dispersi eccetera
Tant'è che io preferisco parlare di referendum fabbrica di consultazione ad altri ad alti livelli e non è un ateneo un un regia e semplicemente la possibilità di approssimazione diversa per cominciare alla verifica alla verifica delle questa mi pare una prima cosa del nel Paese e io su questo pensavo di lavorare
Vi rispondo anche a Greco quando diceva al livello superiore al superiore la vita che vorrei portare questa che un segretario di una categoria o di una confederazione
Non porti un domani la sono la responsabilità politica di una firma ma porta la responsabilità politica di proclamare che gli è stata ultima consultazione positiva sulla firmate come ammessa quindi una responsabilità come vedete più grossa e che comporta qualche cosa
Abbiamo sentito tutti guariti venire delle perplessità o delle inviti alla prudenza
Anche e dello stesso Bruno Trentin
E tutti gli abbiamo dato anche una lettura però perché c'è un problema vero
Talmente che noi questa cosa l'abbiamo abbandonata
Ora voglio dire qui si tratta di capire che atteggiamento si prende
Non c'è ancora una volta in realtà
Un'alternativa tra le due cose ma non lo dico così interministeriale perché è chiaro che qualsiasi legge si fa è sempre una legge di tipo promozionale
Cioè voglio dire
Nei confronti datore di lavoro quando l'articolo diciannove fece scavalcare al sindacato il muro che la fabbrica e disse si può fare le RSA si ha diritto di fare le RSA con questo sicuramente non escludeva tutte in altre forme di una esultanza consiglio eccetera eccetera la cosa importante era che il datore di lavoro cioè non poteva rifiutarsi i lavoratori avessero quantomeno le RSA perché quelle le leggi stabiliva quello stesso discorso rivolto per quando gli stessi in un periodo di lavoro in un certo senso no una legge che indica i lavoratori hanno il diritto
Legge si i loro rappresentanti secondo questa regolamentazione minima e con queste altre conseguenze ferma ferma tutta la contrattazione possibili e immaginabili tra di loro per il lavoro che evidentemente non contraddica queste garanzie di democrazia che sono messi cioè
Sempre sì ragione in questi termini allora
Che cosa direi io
Di fronte alla necessità
All'impegno che anche abbiamo no reso tagliato con Confindustria nel proseguire la via contrattuale
Vediamo come riusciamo a fare a tradurre al meglio diciamo in una carne contrattuale quello che è comunque uno scherzo legislativo ti devo insistere però
Cooperazione perfettamente possibile questa con una attenzione body guard subito
è chiaro che dobbiamo avere molto chiara però quelli che saranno i limiti di inderogabilità di quella stessa legislazione promo giornale che abbiamo porre Veneruso promozionale noi partiremo da questo concetto che i soggetti che saranno letti elaborato su tutti uguali
Diventa un po'difficile diciamo una parte andare a dire una cosa diversa essere inserirne Consales contrattuali per il resto
No non c'è mica contraddizione nel dire per esempio i lavoratori possono eleggerà rappresentanza FIOM FIM e UILM e a livello contrattuale direi vogliamo un soggetto unico a anzi questa stessa cosa tutto sommato che abbiamo già visto che il velo sul lavoratore dovrà resterà siamo passate beni si tratta a mio modo di vedere due cose non contraddittori che possono diventare contraddittorio nel merito perché andiamo a sostenere i contratti delle cose inaccettabile sarebbe accettabile anche la legge oppure polemicamente se c'è qualcuno che ci vuole pur riprovo ove la solita stanca obiezione settimo voi non contrattare seriamente se dall'altra parte cercate cercato un puntello legislativo
Ma avere da quale e che fino a oggi
Non abbiamo potuto percepire in legge nessun accordo perché purtroppo c'era un'altra legge che impediva l'accordo che potesse essere recepito esterni il il circolo vizioso nel quale ci siamo mossi ce lo siamo riusciti davvero un accordo credibile creduto trasformare in legge perché l'attuale fondamento o sabbia mobile sulla quale cerchiamo di
Esprime l'edificio lo fa crollare in continuazione perché questa la nostra la benedizione di questa di questa situazione cioè in sostanza di volere mischiare due elementi che si contraddicono come elemento punto e non ve la faccio più lunga perché sapete bene
Le diversità insomma di ispirazione cioè del più diciannove
Delle altre cose ho chiuso grazie allora venga alla prossima puntata ringraziamo tutti l'impegno che noi abbiamo preso con un comunicato che abbiamo fatto di cui vi vogliamo testimoni
Che continueremo questo lavoro in sede di Commissione a alla i cui lavori possono l'anno contribuire anche i presenti e d'accordo con la segreteria presenteremo una proposta al dibattito dell'Assemblea dei delegati dei quadri del diciassette diciotto e diciannove novembre grazie
Grazie a tutti