Conversazione con Padre Angelo Vitali su carcere e dipendenze

C'è il parroco su
Quella signori buonasera
E benvenuti a questo nostro incontro
E che è stato organizzato
Dalla prefettura la nostra prefettura e la diciannovesima e comprende tredici parrocchie
E questo incontro è stato proposto da un coordinamento Caritas
Che abbiamo creato insieme con il diacono Adriano
E e che ha un po'allo scopo di mettere in collegamento in rete le Caritas delle nostre parrocchie
E di fare anche qualche iniziativa comune
Questa per esempio è
Una delle prime iniziative di quest'anno pastorale ed è un incontro di formazione
Perché non basta fare la carità bisogna farla
Anche con delle motivazioni solide motivazioni evangeliche
Io ho sempre detto che non mi piace la parola volontariato
Perché sembra che sia così un'attività
A tempo perso no c'è un po'di tempo libero e lo dedico agli altri lo dedico impoverito ed Enrico agli ultimi
Qui invece mi piace pensare a chi fa carità I ai ministri della carità come ci sono i ministri dell'Eucaristia i ministri straordinari della comunione
Anche i ministri della carità quindi mi piace pensare a voi come così no con questo titolo con questo spessore
Allora come si svolgerà questo nostro incontro
Ecco un incontro
Non teorico
Penso che non ci siamo tanto bisogno di fare chiacchiere no
Ma abbiamo pensato di invitare
Una persona che si è sporcato le mani si sporca le mani comunque i poveri
Con fratelli più bisognosi ed è padre Angelo vitali eccolo qua costa Barbetta
Ti ringrazio per aver accettato il nostro invito
Perché l'abbiamo invitato perché
E è uno che
Diciamo così in questo
Tanti anni si è dato molto da fare si sta dando molto da fare lui ha collaborato non so se le notizie che ho sono proprio esatte somma e poi mi correggi
è stato uno dei collaboratori di un grande prete che un grande apposto dalla carità Monsignor Luigi Di Liegro
Che i più grandi qui sicuramente hanno conosciuto e che è stato il fondatore della Caritas di Roma ed è stato veramente una figura profetica per la nostra città
Un uomo coraggioso che
Veramente a lavorato maniera molto molto forte senza paura
E lui ha creato tra le altre cose monsignor Di Liegro a villa Glori una comunità di accoglienza per tossicodipendenti che ha creato tanti problemi mi ricordo allora
Perché i cosiddetti benpensanti non potevano tollerare di avere tra i piedi questa gente no tu sei stato uno dei collaboratori fin dall'inizio ecco quindi
Un testimone veramente di di prim'ordine e poi attualmente cappellano dal carcere di Rebibbia
Quindi anche lì
Ministero estremamente importante e delicato che ti mette a contatto con tante sofferenze con tanti problemi ecco l'abbiamo invitato per darci una testimonianza
Non per farsi la teoria della carità abbattere
Portare la sua esperienza
Insieme con lui è arrivato anche
Mario Guerra che
Cosa fa Mario Guerra che faccio
Ma la guerra
Allora io è un operatore di lunga data a villa Glori è stato ormai più di vent'anni
Oppure da solo allora
La quindi anche tu sei uno degli apostoli viva colori benissimo grazie garante
A moderare questo nostro incontro come sempre c'è il nostro carissimo Massimiliano Coccia sapete che un giornalista
Che di Radio Radicale questo interventi questa testimonianza saranno pure registrate trasmesse
Anche a Radio Radicale ecco a voi diamo voce alle cose belle le cose importanti che fa la chiesa nella nostra città
Esaminati dall'esterno radicale buono e
L'unico
Verissimo allora grazie per la vostra attenzione per la vostra presenza naturalmente
Non vuole essere una conferenza
E
Ci sarà anche un dialogo penso quindi domande
Padre Angelo è una persona molto
Molto incisiva molto graffiante non è uno che
Le cosa le manda a dire no e
E molto diretto e quindi sarà una cosa molto interessante questa tua esperienza costretto a testimonianza in mezzo a noi
Allora buona serata poi alla fine
Sì si diremo anche altre cose perché il coordinamento delle Caritas in Prefettura anche un'altra proposta
è stata collaudata l'anno scorso e che ne vogliamo anche riproporre questa
Grazie
Buon ascolto
Allora grazie innanzitutto a don Mario voi che in questo giorno lavorativo si deve quindi
Ad animare
L'ennesima attività della nostra parrocchia
Punto don Mario introdotto già i nostri due due ospiti
La prima cosa
Che mi è venuto in mente prima quando parlavamo era un po'tutta questa diversità un po'di periferie che
Che ai attraversato siamo partiti poi dall'ultimo incarico quello di
Da un paio d'anni alla carcere di Rebibbia uno dei reparti anche più più brutti che il fine pena mai insomma che
Degli ergastolani ostativi quelli che fondamentalmente non non hanno un timbro di uscita
E questa forse anche una metafora perché poi in fin dei conti esistono anche degli ergastolani ostativi a piede libero quelli che in qualche modo nel
Ciclo
Solidale delle nostre comunità non riescono mai ad entrare uno a rientrare
E questa sembra un po'la contraddizione più grande nella quale a volte a Roma non è avvolta da oggi da questa ultima emergenza freddo ma
Era la stessa città contraddittorie don Luigi Di Liegro
I anche prima dei delle borgate qui stiamo vicino a quello che prima era il Borghetto latino quindi che poi idealmente si andava abbracciare quelle borgate della Prenestina insomma
è sempre stato a Roma terra di conflitti in questo senso e
La prima domanda che ti faccio che poi ha un inizio un po'per questo dialogo che vogliamo poi impostare con una chiacchierata
E proprio nel corso degli anni come hai visto un po'modificare queste periferie di cui ci parla Papa Francesco che non sono solamente delle periferie geografiche ama sono anche delle periferie spirituali sono delle
Periferie pratiche
Come visto un po'modificare e cambiare e rendersi anche più complesse rispetto al passato
Allora intanto mi presento sono Angelo sono bergamasco che comunque è qui a Roma da oltre cinquant'anni non ho perso il timbro bergamasco d'altra parte che volete
Però i miei da subito io ravviso dei bastardi due son diventato un terrore anch'io perché così dicono i dati Italia di noi che siamo qui a Roma
Allora sono religioso non forzando
Che chi viene qui a Roma il da quarant'anni e sono quaranta anni che stanno le faccio il il prete sacerdote
Ho iniziato da un lato dalla mia esperienza iniziale parta in parte da Monte Mario
Vice parroco della parrocchia dei Monforte danni sulla Torrevecchia quaranta anni fa qualora lo vicino il bacino d'utenza più grosso dei manti di tutta Italia e che nel Santa Maria Dalla Pietà
Egli ha iniziato iniziato ad averne primissime esperienze viceparroco imparo anche cominciato a contattare perché appena arrivato da quelle parti gravi erano evidenti due grossi problemi c'erano
I tossici dei di piazza Guadalupe e di Primavalle e c'era il Santa Maria della Pietà
Ricorda che anche allora don Luigi aveva intenzione di contattare il primario Santa Maria d'età il dottor Domenico Lo Savio e che col quale io ero molto in contatto i fatti poi alla fine si riuscì ad organizzare
Un compito di Cesano sulla malattia mentale che l'abbia fatto paga piazza o da Rupert
E da lì comincia un pochino tutto il mio percorso nel frattempo in questa parrocchia dovrei deriva spessissimo Monsignor Luigi Di Liegro che era molto amico del mio parroco Palugana sociale Java muova morto da alcuni anni
E e mi ha conosciuto lì vedevo che era un pochino fumo Antinoo pochino strano perché per bazzicare certe realtà deve essere un po'strani evidentemente
E allora mi aveva adocchiato sostenevo molto questo
Questo incontro io stavo facendo con le mamme di Primavalle coi tossici eccetera e cercato di mettere insieme anche i poliziotti allora di Primavalle che che
Che si rincorrevano tra di loro aveva alla ricerca di questi ragazzi
Ce n'erano alcuni che veniva confessarsi da me richiesti poliziotti e mi dice l'onorevole prestavano a botte visti poi i tossici quando li ha che appare una chiara che dice
Io in qualche modo volevo pure scarpe solare non afferrabile così no la la sfocate con altri lungo questi poveracci che ci sono l'ultimo
Ruota del carro vergogni tanto arrestata eccetera eccetera va be'abbiamo incominciato questo percorso
Da lì poi da lì velocemente passo
Nell'ottantacinque vengo io da Monte Mario e vado a Torpignattara non le avevamo l'altra parrocchia di via via accordi Santa Maria mediatrice
E la Chiesa nella quale è stato girato il film di Nanni Moretti la messa è finita giusto per collocarci geograficamente
E lì sono stato solo quattro anni nell'ottantotto così lo Luigi Di Liegro che mi teneva d'occhio vice avrete c'era di aprire delle case per malati di AIDS mi dai la mano
Apro e chiudo la parentesi e lo volessero la polemica Dominici va detto che non avendo nella riuscito a trovare
Due morto adesso non vuole dire cose per i quali poi non può più non può replicare mi disse che non trovò nessun prete diocesano allora disponibile pregressa esperienza
Perché vedo l'avete tutti un po'una certa età non voglio offendere nessuno
Allora nell'ottantotto dai DS non suscitava paura c'era un altro termine la letteralmente era il terrore eravamo tutti terrorizzati da che sta da questa realtà io mi ricordo che nulla
Allora quasi quarantenne da giovane prete ancora raccoglieva i primi
I primi titoli su quelle della sera penso che stessero positivo sanno sabato si butta
Certo c'erano questi questi titoli molto allarmanti eccetera mi ricordo che viene metteva insieme perché perché mi suscita l'interesse questa problematica che io non conoscevo assolutamente
Pur seguendo da anni e tossicodipendenti di Monte Mario altre zone
Tra l'altro poi la storia si ricongiunge una quindicina di ragazzi della mia però devo trovare io vengo da morire avida Lori
Guardate poi il il
Il giro storico come insomma da questi ragazzi che lo aiuta dovettero in parrocchia mi ritrovavo lì a villa Glori e allora quando entravo ricevano teche cioè fa i criteri e dicevo quei che c'è fine ho io cioè non è che io somme di lite
E tu non sei venuto a svernare chi purtroppo si è venuto per andartene eccetera
Allora li ho raccolto alla fine
Le confidenze di questi ragazzi
E tante volte io mi trovavo svaligiato alla Camera io avevo il sospetto che fossero loro però la certezza non ce l'avevo loro poi prima di morire sommavano confidato alcune cose data è stata una cosa molto bella c'è stata anche tutta una riconciliazione eccetera
Io de
Ho bazzicato un po'questa periferia polo di Monte Mario adesso mi sembra molto invecchiata primi tanto quando tu non ci sono dei pazzi della lire Santa Maria Rita
E secondo me romane ne ne perde ne perde in in cordialità Jordi a vita perché qui ci sarebbero tanti fatti era di raccontare che io c'ero
Ciò in nella memoria delle cose bellissime di di di questi nostri fratelli e diceva mio parroco fino a quando
Dall'altra parrocchia ospiterà questa gente sono ancora da Paolo che vi dice qualcosa
Quando non li ospiterà più ce l'ha la parola che dovrà chiedersi se sul perché sussiste ancora capirete che la zona dei lo avevamo alcuni grossi dirigenti dell'Università Cattolica e alcuni grossi dirigenti della RAI
E quindi mischiare queste realtà mi ricordo che facevo suscitava sempre tuttora quella problematica eccetera c'è poi glielo do alla domenica parlavo diversi problemi urtato la suscettibilità di questa bella gente delle mogli diversi dirigenti
Va beh non voglio entrare subito in polemica o che qui ce ne sarebbero di cose da dire va be nell'ottantotto si apre dei dolori però non è stata aperta villa Glori prima prima un mese prima è stato aperto piazza del Biscione Campo dei Fiori
Lì dentro uno stabile enorme
E e ho notato subito la differenza e concludo poi dire
A Campo de'Fiori e buon lavoro a Roma di cui cerco rete Roma al muro almeno ci io non so se c'è ancora no a Valencia ricollegarci al fegato ascesso dal Fabio mi ricordo che un pomeriggio si presentò un manipolo di persone
A suonare al nostro citofono
Io ero lì li ha fatti salire non volevano entrare dentro la porta per uno dei problemi come nel ricordo la polemica che mi dissero subito come mai succinto al Foro non c'è scritto malati di AIDS
Scusa perché era da quando è qua scusa vada dal
Si apre domani con lo dichiaro solo mi ricordo più come dichiarate domani ti diagnostico venture Duca ambiva divise malato di tumore tiri via il tuo cognome eccetera trova che se siete qui voleva sapere un po'queste cose che spetterà una decina di minuti vi sulla sul pianerottolo che non volevano entrare
Poi dopo dopo poche chiacchiere fatte insieme sono entrati noto affatto
La merenda con noi per i malati e di essere tra l'altro in queste case ce n'erano note di malati di ai nove non novanta non nove mila novecento eccetera questo per dire io andrò a poi dodici mesi dopo a previde dolori
Della Valle rimaneva terrorizzata da nodo i malati di altri nove avete capito bene viene non mi sto sbagliando va bene
E poi inizia entrati entrati
Subito dopo dopo questo dialogo stato subito poi dico
E ci andavamo lì c'è il mercato avete cominciato a ricevere ci davano il tutto allora Angiolini qui prendi questo porto suo questi ragazzi siete al anche perché incominciavano da essere raccolti i primi ragazzi
Alcuni riconoscevano che ruolo perché girava continuamente per i quartieri eccetera certo a chi edizione attivi chiederlo può malato dei DS come sarà che voi ci avrà come parlerà tutte queste cose qui don Luigi
Aveva dato
Ordine a me delle suore delle sole Maria bambina
Iniziare
Io ho iniziato dunque le case si aprono all'ottantotto ma io ho fatto il settantasette dall'ottantasette ottantotto spessissimo andavo allora al Gemelli
C'era il professor Ortona qualcuno forse lo conoscevamo infettivologo di fama e c'aveva un pochino introdotto dentro questa realtà diversa malattie che ha credo conoscevamo assolutamente
Perché dopo diceva un tipo molto impazienza dice a questa gente sta morendo sotto i ponti dalle Consiglio sperare a casa loro eccetera lo dobbiamo fare assolutamente qualcosa perché se persone qui
E mi diceva impareremo sul campo
A loro nocumento cioè faremo del male a loro però è inevitabile si aspettiamo di essere degli esperti
Per iniziare a fare una cosa del genere finiamo con la che questi Moriero tutti e non lo saremo ma esperti di nulla appalti e lo sono diventato esperto assolutamente di nulla ma ho imparato soprattutto da queste persone qui
è un po'l'altro la cosa
Esso serva anche a voi dei servizi dove si fa per fare un pochino di di di carità o comunque un impegno si va
Tutti i giorni rinnovando questo impegno mai sentendosi degli arrivati dei professori delle persone che hanno capito anche l'istanza di un anno no
Ai primi volontari che volevano io abito a Gloria diceva spesso tu accetti di venire qui per un anno te ne stai zitto per un anno o servi per un anno
Non è un mese sedi varie di prendere questo tempo bene diversamente vattene subito così lo perdiamo tempo eccetera perché le dentro la casa
Abbiamo tanti problemi non diventare un problema anche dove purtroppo involontariamente questo fa parte naturalmente del cammino molti volontari sono stati di impedimento di di di così involontariamente torno a ripetere la diciamo di da qualcuno guarda
Forse tra le tante occupazione che alla carità si deve occupare di qualcos'altro non di questa realtà
Che ne so io poi rientro sono stato tirato dentro da prete don Luigi mi dicevi edili mi serve un pochino frizzanti ero un po'fuori di testa lui mi diceva sempre un po'fuori di testa era questa state definito tutto sommato non mi dispiaceva
E dice che bisogna lavorare però lavorare io non non nascondo le paure solo dato qualche volta da Rui primi tempi soprattutto a avermi un pochino scoraggiato Irmici assertivi clima tu pensi in che modo intendi fare i prezzi
Come fare Mariella borghese così ti siedi fine che cosa qui si tratta di soffrire che si tratta di comincia a lavorare con serietà e si tratta di dare la propria vita per queste persone piedi metri tiri
Per voi i primi tre anni ho dormito a villa Glori
Facevo mezza settimana in parrocchia Torpignattara e mezza la faceva più dall'Oriente
E qui se vi dicessi quartieri Parioli come ha agito come ha interagito come non ha agito
Nei nostri confronti vi saprebbe un capitolo lunghissimo eccetera piffero pochi adesso sto
Sono reduce io vengo dalla Prenestina non so se avete sentito per caso
Hanno occupato seminario dove io sto lì ben seminato vediamo studiate voi tutti mortali da un anno era occupato e venerdì scorso ho fatto l'intervento la polizia dello sapevamo assolutamente nulla quindi vengo anche da quest'altra esperienza
Io ho dormito in Belgio loro per un anno intero organo ceduto la mia stanza veri questi piano piano sono entrati
Si sono piazzate al piano terra pare cominciato a occupare il secondo Paese terzo per loro garbatamente mi dicevano padre se lei si sposta banali no vi spostate voi casomai se volete occupata qualcos'altro
Ma almeno la mia stanza lasciate stare eccetera Candy anche quest'altra esperienza un pochino a livello di quando sono diventato io devo dire che umanamente un pochino sofferto
E che al di là delle prime tre o quattro sere in cui hanno invaso un po'la mia camera mano ruba chiaro qualcosa poi per i restanti giorni che mi Pearson di dire tranquillamente trecentosettanta episodio prima curando è un mese
Non mi hanno mai fra stili toglie nulla assolutamente anzi è orientato al lordo di tutti i bambini che avevano lì
C'erano delle bambine ora si va alle undici e mi chiamavano nonno Angelo noto abbiamo salutato ancora case poi sono le cose belle che nessuno
Può ripagare incassa esperienze che sembra un pochino esperienze particolari ecco quindi vengo arrestato esperienza che è un po'diversa dalle altre eccetera va bene
Ma io interrogo Mario su un po'le cose che
Che abbiamo appena ascoltato perché diciamo la sua esperienza da laico e
Diciamo un po'differente arriva nei primi anni Novanta alla Caritas de e quindi diciamo c'è anche
Una persona che magari con con i suoi orari con i suoi problemi con
La sua vita e che magari ha diciamo altre vie che sceglie anche dimettersi al servizio dell'altro e di svolgeva una mansione un lavoro che ha comunque
Non è mai facile ecco questo era
La sua testimonianza un diciamo un uno spaccato su quello che invece
è stato per te l'inizio è stato diciamo questa figura che in qualche modo accomunato e a
Diciamo anche segnato un modo differente di fare tante cose a Roma che era don Luigi Di Liegro coppette com'è cambiata la vita in questo senso
Beh intanto io volevo ringraziare la parrocchia De Rossi per l'accoglienza
E mi sembra
Un un incontro importante
Un incontro che ha come obiettivo la formazione in questo caso io attualmente lavoro coordino la Segreteria dell'assistenza domiciliare sanitaria in Caritas
Per persone ma che il V dentro il servizio più ampio di aiuto alla persona
è un servizio straordinario
Che si è implementato si è organizzato nel tempo e che credo
Sia un grande laboratorio
Di sperimentazione perché è un servizio che e in contatto diretto con le persone che vivono la povertà che vivono la malattia della i DS
Con le persone anziane che vivono la solitudine poi vi dirò qualcosa su questo aspetto
Come arrivo io alla Caritas è un discorso lungo tra l'altro
In qualche modo
Mi impegna intellettualmente perché io provengo da una generazione
Che la generazione degli anni Settanta che ha vissuto l'esperienza della lotta armata per cui io provengo da lì e questo è un quartiere che io conosco perfettamente perché quando io avevo diciassette diciotto vent'anni ventidue anni allora ero già universitario per cui
Mi pagavo l'università lavorando
Io offre ho frequentato questo quartiere abbia degli Ugarelli c'erano i comitati i comunisti
Che era una sede politica importante che si formarono all'indomani dello scioglimento di potere operaio
Non vi non mi dilungo su questo
Per non AIOP annoiarvi ovviamente
Però io conosco
Don Luigi Di Liegro alla fine degli anni ottanta
Don Luigi Di Liegro
Una persona
Molto particolare è una persona che ha
è un prete
è un prete che evangelizzazione
E questo è un termine che non bisogna trascurare
Io l'altro giorno
In qualche modo ho cercato di contenere
La rabbia di padre Angelo
E mi ha messo in testa
Questa idea che la Chiesa dovrebbe sospendere
I sacramenti per almeno vent'anni e lavorare unicamente sulle evangelizzazione e questa è una cosa che mi ha fatto Fabio ride per fatto riflettere moltissimo
Io ho avuto la fortuna di conoscere Fabio qualche anno fa prima che che arrivasse nella nuova parrocchia
Allora io
Conosco dei preti secondo me di grande valore e metto insieme un po'la mia esperienza del passato la mia esperienza politica del passato
E credo che noi abbiamo bisogno di queste figure di militanti della carità veramente abbiamo bisogno
Conosco don Luigi Di Liegro
Don Luigi Di Liegro
Sapeva il mio percorso il mio passato
E praticamente
Mi diceva noi stiamo
Vi parlo del novantatré
è nata questa esperienza villa Glori per persone dai DS ovviamente
Tenete presente che quella lettera la prime esperienze in Europa no
Di un posto dove si creano delle residenze per persone in ai DS quindi questo che cosa voleva dire voleva dire che don Luigi stava intervenendo con una
Dando una risposta concreta a quello che era un'emergenza che era esplosa in quegli anni
Era esplosa perché
Perché la maggioranza delle persone che venivano ospedalizzata dei centri
Di malattie infettive allora c'era solo Spallanzani e c'era un alto al Policlinico Umberto primo
Una volta che venivano dei ospedalizzati
Non sapevano dove andare perché non li prende a nessuno non li voleva nessuno ma addirittura non li volevano nemmeno di famiglie
E parliamo di persone che vivevano questo periodo di ospedalizzazione per cercare di
Non c'erano gli antiretrovirali Ciani i famosi farmaci che sono stati introdotti del novantasette e che con il tempo gradualmente hanno ho reso questa malattia cronica allora non c'erano
Per cui le persone ovviamente avevano
Una
Una quantità di vita di esistenza molto breve
Su queste emergenza
Su questa emergenza don Luigi realizzò un progetto c'è cercò di dare una risposta concreta
Immediata
E le persone badate bene e persone che furono chiamati a realizzare questo progetto
Non erano
Educatori formati all'università poi io mi sono formato all'università successivamente quindi sono riuscito anche a prendere due lauree in tutto questo bailamme no
Non erano docenti universitari che in qualche modo collaboravano con lui per la realizzazione di questo progetto no
Lei erano ex gli operatori è parlo di ex tossicodipendenti
Io ricordo ancora che il fondatore di villa Glori che fu messo lì da don Luigi si chiamava e si chiama ancora Rocco Martino
Che ha fatto una decina di anni di galera per reati politici
Perché era di Azione rivoluzionaria
Tra l'altro un medico
Preso euro un prete
Soggetto rivoluzionario in tutti i sensi
Nel senso che
Io attraverso
L'esperienza di di padre Angelo
Ho avuto la fortuna
Di conoscere il percorso di Gesù Cristo io ho avuto questa fortuna per cui
Questa realizzazione non è casuale in questo in quel preciso momento della mia vita della sua vita della vita di quegli operatori che venivano che qualche anno prima erano loro stessi i tossicodipendenti loro stessi ai margini
Della società
E questo gruppo
Un po'raccogli Tizio inizialmente diede vita a questo progetto che nell'arco di un trentennio
A consolidato e realizzato villa Glori oggi se qualcuno di voi ha la fortuna di andarci ci si può andare tranquillamente
Troverà tre
Case alloggio
Dove risiedono attualmente circa ventitré persone uno staff medico sanitario
Uno staff di operatori estremamente professionalmente selezionato
Che fanno parte gran parte di questi di quella generazione di operatori
Quindi immaginate che noi abbiamo incominciato a sperimentare
Attraverso la parola di Gesù Cristo
Concretamente una carità organizzata
Su un progetto che prevedeva
Come vi posso dire non dei percorsi di inserimento sociale perché le persone ogni tre mesi morivano
Parere Angelo a credo che tu abbiamo pacata credo che tu abbia fatto circa trecento quattrocento funerali in quel periodo
Ma
Il vivere accanto a queste persone
Ecco no
Per noi ha rappresentato
Vi dico subito faccio una premessa io non vi dirò mai
Che quell'esperienza mi ha riempito il cuore di amore
Che sono diventato una persona più buona questa sono una serie di cazzate credetemi dica sarde perché l'esperienza del rapporto diretto con la povertà con il disagio
Deve avere un pudore un'intimità
Ma noi siamo entrati in contatto con delle persone
Che hanno rivisto
Nel tempo negli anni in quel preciso momento in cui il brand e momento della loro vita hanno rivisto
Tutti il percorso che avevano fatto l'esperienza che avevano vissuto grammi che avevano vissuto loro e che avevano fatto vivere alle loro famiglie e ai loro figli alle loro mogli
E questo
E quello per loro è stato un momento di conversione straordinari
Che avveniva attraverso
Io devo dire la verità concede segnato ad altro attraverso il vivere la sofferenza quotidianamente
Perché credetemi una persone nei DS all'ora in quello stato lì era una persona estremamente soffre
Lo era a livello corporeo perché non c'erano
Perché comunque sviluppava una serie di malattie collaterali a cui era difficile far fronte se non riempiendosi il corpo di farmaci
E io mi ricordo le terapie di allora prevedevano qualcosa come diciotto venti venticinque pillole al giorno che venivano distribuito distribuite nell'arco non delle dodici ore delle ventiquattro ore quando noi fra facevamo il turno di notte
Andavamo Addis a dare la terapia a ogni persona perché era importante che
A una Toto ora prendesse quei farmaci
Per cui i immaginate un corpo unico dove c'erano delle persone che vivevano la sofferenza che inevitabilmente li avrebbe portati alla morte e c'era uno staff di operatori
Don Luigi e padre Angelo
Che in qualche modo cercavano
Di alleviare questa sofferenza cercando di fare emerge né la loro ricchezza di persone
Con il padre Angelo vi racconterà qualche esperienza con alcune di queste persone
Veramente straordinaria
E il mio percorso iniziato allora
Nel novanta perché nell'ottantanove partono le case alloggio nel novanta Apa dell'ottantotto nel novanta parte l'assistenza domiciliare sanitaria
E l'assistenza domiciliare sociale l'assistenza domiciliare sociale è stata chiusa una decina di anni fa
Quella sanitaria ancora oggi funzionante
Noi siamo a
A Ponte Casilino lì c'è un c'è un centro Caritas importante dove abbiamo
Tutti gli uffici per quanto riguarda la parte amministrativa e poi abbiamo gli uffici per quanto riguarda
Il servizio di aiuto alla persona
Vi dico vi do qualche dato velocemente allora calcolate che noi assistiamo cinquantatré persone a Roma e Provincia per quanto riguarda
I malati di AIDS pazienti in ai DS
Distribuiamo circa centoventi centotrenta pasti al giorno in tre municipi di Roma
E sviluppiamo dei progetti di assistenza domiciliare leggera con circa
In questi tre municipi seguiamo circa una quaranta sessanta persone anziane
Vi parlavo prima della solitudine noi adesso a maggio faremo un convegno come Caritas sul sulla solitudine come pandemia che si è andata sviluppando nel nostro Paese
Abbiamo una struttura Anna il al che che si occupa di tutte le problematiche di carattere legale per quanto riguarda le persone
Perché vivano
Che si trovano a dover vivere delle
Delle problematiche a cui non riescono a trovare soluzioni perché non hanno risorse economiche per poter prendere degli avvocati
Abbiamo distribuito circa sessanta sessanta settanta tessere dell'Emporio per quanto riguarda il nostro servizio poi complessivamente sono più di
Seicento le persone che usufruiscono di questo servizio quindi
Ripeto e una goccia in uno scena no però tutto questo
Impegna
Dodici tredici quattordici professionisti tra educatori psicologi assistenti sociali e così via e in impegna un numero elevatissimo di volontari che io sono d'accordo con don Mario quando dice che questa parola
Io li chiamo i militanti della carità dandogli forse una connotazione politica
Però queste persone ci stanno dando un grandissimo aiuto un po'c'è tutto un corso come voi sapete
Di formazione nel del volontariato per cui poi noi facciamo la presentazione spesso in alcune parrocchie proprio di tutti i servizi in modo che poi il volontario possa scegliere dove poter andare a operare
No no
Sentiamo così ecco e povera per diciamo tutte quante voi queste storie che diciamo partono dal vostro personale però poi
Ci sono tante testimonianze che
Ci raccontano anche un po'che cos'è la carità perché il dato secondo me che accomuna o queste due testimonianze il fatto che la carità scandalizza sempre no nel senso lo scandalo in qualche modo dividi villa Glori che
In qualche modo
Io ho letto diciamo un po'dalle pagine dei giornali parecchi anni dopo
O comunque ancora viva l'interrompo il quartiere perché girando voi facendo questo lavoro
Si capisce sempre però ecco c'è questo scandalo e lo scandalo generalmente composto da storie da
Persone
Allora entrando un po'un po'nella carne viva di di questo incontro di queste persone insomma non ci sono un po'di fogli un po'di un po'di France
Allora
Io sono anche a parlare a nome di otto novecento persone che Mario ha parlato di tre quattrocento funerali questo quindici vent'anni fa insomma io lo so se è arrivato alla fine sono quasi mille i funerali che ho fatto
E queste persone che sono poi i nostri fratelli sull'allo stato scritto delle cose non belle bellissime
Perché sì in parte forse dall'idea che è un brutto assicurano una prostituta un travestito un
E che ne so io notare sta stazioni di persone non abbiano nulla per la testa classi voglio leggere due o tre cose Piceno letti dall'Istituto del mio amico che è molto alcuni anni fa suicida tossicodipendente
Va beh se la lettera e che io merito quasi quotidianamente
Io ve la leggo perché dovete sentire i contenuti
Pensavano essa sia gente che non ha nulla per la testa che chissà dove ha la testa qui ci sono delle riflessioni
Manipola profondissima ve la leggo
Cercare una risposta e quello che stiamo facendo è quasi impossibile io stesso non sono sicuro non sono sicuro di conoscerla
Mi sono sempre detto che il giorno in cui mi sarei reso conto di essere una larva uno schiavo un invalido o li capace di pensare
Il cielo libero e senza l'aiuto degli altri io avrei chiuso con questo mondo essere andato a cercare investe sul migliore nell'aldilà
Io non credo che alla morte Sironi quella fisica e quindi credo che un'altra vita che se come credo di sapere che sia mi darà una resistenza molto più tranquilla e serena
Per noi ha distrutto la mia vita Riano famiglia il mio amore ed ora ha cominciato ad intaccare anche la mia anima
Ho perso tutto nella vita e tutto perché non ho trovato la forza il coraggio la volontà di oppormi al mare che mi stava conducendo verso l'inferno
Ora sono in un inferno da cui non sono capace di uscire sedi RAI c'è veramente l'inferno a me fa ben poca paura
Ma senza cercare scuse ammetto di essere troppo debole di spirito per avere la forza di riprovare o non ha una battaglia contro la droga che tra l'altro sarei certo di perdere
Quindi molto freddamente forse molto egoisticamente ma cosciente di ciò che devo fare ho preso la decisione di chiudere con questa esistenza terrena
Tanto io sono molto il due j gennaio il dodici gennaio mille novecentosettantasei giorni come l'amico mi infilò per la prima volta un ago intenda e spesso lo stantuffo
All'inizio la bellissimo ma poi col passare del tempo mi sono reso conto di che strada avessi preso
Ma ormai era tardi e non sapevo come fare ad uscirne non lo sapevo fino al giorno in cui ho avuto la certezza che non potevo
So di avere sconvolto la vita di tanta gente a cui voglio bene e che mi voleva bene tra questo mio padre chiediamo come le pure io pensavo di amare
Mio fratello la sua famiglia ai quali anche se non sono riuscito dimostrarlo solo affezionatissimo
Mia moglie che per
Permea significato scoperta di un mondo che non pensavo esistesse l'amore purtroppo il tutto è stato ucciso dall'eroina
Anche le mie Fedi politica e religiosa fede nella vita è stato tutto spazzato via
Quindi dell'alito di quel luogo che io sono non è rimasto più niente o quasi
Resta questo involucro di carne che presto marcirà sotto terra spero solo che non sia troppo tardi e che non debba marcire anche la mia anima
Spero di essere ancora in tempo per salvarla che il mio Dio mi perdoni e mi aiuti
L'appunto di un ago porta solo in tre posti in carcere in manicomio al cimitero
In carcere non ci sono mai stato in manicomio neppure non mi resta che il cimitero
Quindi stop fermiamoci qui basta con questa lunga lenta agonia il mio gesto spero serva mettere fine dei problemi e alle vostre tribolazioni spero che dopo i primi momenti di dolore voi possiate essere almeno un po'più sereni
Mi ricordo bene che vi voglio per quanto mi riguarda preferisco essere ha ricordato mentre ora lo rappresento che un mare di guai e preoccupazioni
Diamo addio Giovanni questa lettera è stata scritta ai parenti e il Papa ma letto questa lettera se diffondiamo le più possibile
Ancora un attimo perché ci sono delle cose
Quando morirono i nostri fratelli dilatorie
Una scoperta che abbiamo fatto i primi tempi era vedere che lasciavano tutti degli scritti bellissimi anche qui
Gente magari e che non scriveva venerdì tagliava palco le cose dobbiamo sistemate ma il pensiero divide una profondità importante capire avviare a significare io sei persone
Avevano anno avranno sempre una spiritualità l'umanità profonda sentire questo è un certo Ciro la terza
Tossicodipendenti omosessuale sentire che una lui scriveva si diletta a scrivere poesie sentire questo ho cercato il titolo
Ho cercato la felicità sperperando soldi dei cenoni a notte fonda ho cercato la serenità con i buchi della pelle ho cercato la gioia di rumori assordanti delle discoteche
Ho cercato qualcuno dagli attendesse ma non ha trovato nessuno ho cercato di rendere il mio corpo come oggetto di desiderio tutto questo non mi a pagarla
Un giorno ho sentito la tua voce che ha sfiorato la mia pelle ti riconosco e di più la mia compagnia
Ve lo leggo qualcun'altra
Dolore titolo dolore signore questa sofferenza ti offro ora ho compreso ma non potevo stare senza il dolore mi tormenta il dolore mi sgomenta signora compreso che non si può vivere senza sofferenza
Io queste cose le leggo per rendere giustizia a queste persone
Prima di sei persone di Varese la giustizia
Perché io per primo quando don Luigi ma invitato dire perché hai scelto proprio lei che ci faccio io con questa gente qui solo a chi è uguale ad un tossico la prostituta un travestito
Poi nel nel tempo mi sono accorto non ero molto diverso e casa è stato con Profumo un grande bagno DD di umiltà inversioni di dentro
Sentite quest'altra
A volte temo tua destra temo a sinistra temo al centro ma cosa temo da Trinità oppure con grande simbolo che hai proposto alla gente con umiltà
A volte non l'ha considerata della sono persino scordata o amatissima Croce guai scordarsi guai abbracciarti devo
Più non temo
Io come prete queste cose non lo fai del pesante né scritti eccetera
Passaggio la morte di fa paura la morte ti fa bello insieme attraversiamo conoscendo sicuramente di sembrerà strano ma ascoltami nulla e vanno agli occhi di Dio
La gente ti apparirà serena e tuteli i loro cercherà i la pena a vedere l'amicizia che insieme sempre insieme attraverseremo
Eccetera
Una sera rientrando quando non dormivo via villa Glori una sera rientrando da una cedola amici sentito cosa ma l'ho detto avrete parlarci della morte
Questa notte non vai a letto stai qui con noi avvolti da questo silenzio da questo buio villa Glori non è come adesso illuminata dentro non c'era niente
Rivela tutto buio proprio e c'era questa casetta sopra di sopra lo sto molto rozzo che io a distanza di anni ho definito impronte della trasfigurazione reali siamo andati
No sono arrivati tutti prostitute tossici omosessuali di strade eccetera ex brigatisti suore preti e diciamo un pochino il Padreterno
Attraverso la sofferenza l'esperienza di questi amici fraterni c'è un po'convertito forse
Allora
Avvolti da questo punto così ci dici che c'è nella e dopo la morte
Non ci bastano più decenni divertimenti tutto ciò che ci proporrete giorno dopo giorno e questo nostro chiodo fisso la morte e la rideterminare adirati c'è non c'è che cioè e questo Dio perché ci ha messo in questa situazione e i nostri affetti i nostri parenti i nostri amici perché non ci sono più si sono allontanati non ci vogliono più
è vero che ne abbiamo combinate di tutti i colori ma la Misericordia il perdono la mole di gasolio che tutt'altro predichi dove si vede come si incarna come lo possiamo e sperimentare
Non dimenticherò mai questo tiro incrociato di domande questo essere in mezzo ad una problematica che mi trovo allora correva l'anno mille novecentottantanove
Ero da poco stato aperte le case famiglia del Biscione Campo dei Fiori villa Glori e mi trova e mi trova ancora oggi è sprovveduto di impreparato
Erano notte fonda e anziché il solito rituale saluto di parola note sullo stato investito dalla raffica di interrogativi pesanti chi lo stesso reddito e che questi giovani invece mi invitavano a considerare e districare
Era primo nucleo di giovani residenti e per quanto a volte dessimo l'impressione di non porsi eccessivi problemi un tormento interiore vivace Rava
E già in questo emergeva e veniva all'Aula una malcelata dimensione spirituale che sfocerà per alcuni di un autentico cammino di conversione
La presenza settimanali cosa tutte alla celebrazione eucaristica sola la palese ed evidente manifestazione di questa ricerca sofferta il più delle volte silenziosa e personale ma poi tante altre cose
Vado in ospedale
Poi fermarmi perché non so se mi prende attuali non vederlo più capito allora
Ora lo Spallanzani concerto Filippo compie quarantun'anni dice Vinicio celebrare mila Messa in una stanza due vicino a lui c'era un transessuale cileno quest'uomo da undici recita un bravissimo ragazzo tra l'altro una persona molto intelligente a quarantun anni
Tre figli
Quattro figli avuto da tre donne diverse va bene
Ma un luogo dove è stato un anno villa Glori ha fatto una ho fatto una morte da da da da Santo Padre
Celebrò la messa compie quarantun'anni e prima della benedizione finale incessanti posso parlare un attimo di cui siamo qui per tre ci mancherebbe non so come ha fatto a convincerla le tre donne sogliola portate via nulla
Li incamera con lui i quattro figli il bambino più piccolo ha fatto la prima comunione a villa Glori aveva otto anni
E poi c'eravamo io due o tre sole alcuni volontari eccetera lei comincia col dire questo
Chiedo perdono a queste tre donne e poi si rivolge a noi dice di o sono usate sessualmente come siete servite né come amanti né come spose né niente mio solo usato e basta quindi vi chiedo perdono eccetera I quattro figli e ha detto
Io sono stato un figlio di buona da un lato di ricevere un in un linguaggio un pochino più colorito come si dice qui a Roma
E dice alle adesso vi restituisco al padre di tutti i padri ma è rimasta impressa questa definizione non so dove lui abbia preso ma l'aveva detto a Luino e due i penserà lui
A riempire questa paternità di cui io non sono stato capace di di di di larga eccetera
Poi dice alla fine ringrazio rilevare perché nel giro di un annoverato modo dei rendervi conto del fallimento assoluto della mia vita
Però
Adesso solo qui
Poi fa concludendo Melara calda campo con un mese campo ancora usando adesso me ne vado perché mi sono un po'riconciliato questa storia che ho sempre visto avvelenata uso questo termine realizzato ed è sempre stata avvelenata
Vuole una settimana dopo pensavo dopo il morto
Infatti un egiziano musulmano che veniva dia che era via villa Glori leva l'unico che seguiva le si è saputo idrauliche faceva sempre mille domande perché ti vesti di verde di rosso di giallo agli altri ne fregava niente decide lui un osservatore proprio
Vuole al Gemelli sto sulla notte colui verso le tre del mattino sentito cosa vi dicevamo lire una scuola con un filo di voce perché non so se riuscite macinare Como Ulivo prima e dopo ci sono medici o infermieri eccetera hanno visto morire queste persone
Ad ogni ieri lunghissime di mesi a volte lo dice un signore
Decidi di farmi morire poveracci ore dodici fatale in questa posizione però un problema per me è più che per loro forse no di questo ragazzone sulle tre del mattino dice sentire Angelo ma nel vostro paradiso ci sarà un posto che per me
E allora
Adesso devo dire di fronte a queste realtà e qui
Un altro di di di della Borghesiana che era un
Sembrava inavvicinabile scontroso eccetera
E che non veniva mai ammessa non erano obbligati naturalmente e che di questo dovete sapere don Luigi direi una volta vi ho detto senti non li faremo lire con l'ostia in bocca
Ecco io vorrei
Che cosa mi voglio dire non li obbligare
Chiedo scusa non lo farò mai anzi qualche volta avrei dovuto usare qualcosina di più pensate voi che ventidue anni sono saturi ho dato due unzione degli infermi perché io non ho mai chiesto nulla se non è che avevano bene c'erano chiedevano
A Pavia produce una volta l'ho detto anche sentito dire pertanto il brillante poiché stanziati CRI in chiesa non ci è mai andata l'ultimo pensiero che allora avrebbero avuto la loro vita demolire accanto a un prete avrebbe suore eccetera ma perché dobbiamo fare il funerale
Sai cosa facciamo facciamo funerale laico
L'operatore col quale magari erano più in in sintonia fa un'orazione funebre non riportiamo le mele che se c'è tra così e ti chiamo
Per rispetto all'atteggiamento che loro hanno avuto durante che hanno la loro vita perché molti di questi lo aveva fatto le prime comunioni e cresime né niente
Tra l'altro bravi ragazzi però fare ora avevano mai avuto a che fare con parrocchie o altro
Prova ne sia che io poi quando dovevo fare i funerali cercavo di risalire alla parrocchia qui vorrei aprire tutto un altro capitolo ho incontrato incontrato una fauna di sacerdoti era tutta una sposare una cosa bene da raccontare avere
E don Luigi riceve effettivamente forse c'hai ragione
Se si ha ragione
Poi si è salvato in cordata che tanto meno fuoriclasse dice dei però poi ci sono e di altri
Ci sei perché tu sei qui prete che se qui a fare se lo diceva messa meno quando vogliono quando viceversa etc poi ci sono i volontari e poi ci sono io e gli operatori e poi ci sono i familiari eccetera e comunque alla fin fine poi i funerali li abbia fatti
Per tutti in maniera solenne
Io dicevo che nel momento in cui
Le coccole avevamo un pochino avrei e tutti eravamo né deficitarie loro confronti la società prima di tutto
Ma ma anche loro operatori dentro le case famiglie immaginate i primi funerali ho fatto funerali con la cassa da morto una volontaria una suora e io
Ed allora mi chiedevo ma la società civile ma la Società degli USA ma dove
Dove che si poveracci qui proprio anche i morti ha voglia dire la livella di Totò e don diverse che morte ce l'ha poco da fare per non parlare poi quando moriva dallo Spallanzani vari ospedali addirittura infermieri operatori sanitari si rifiutava di vestirli
Si rifiutavano di toccarli
Perché avevo letteralmente paura
Non estintivo diversi noi partivamo posto proprio la vita dei lavori o la loro dal Biscione a casa e casa Luciana c'era una terza casa
Verso la balla Prima Porta e non voleva essere indicativo del cimitero lì vicino però purtroppo abbia dovuto ricorrere spessissimo riceva le mamme con i bambini
Ecco abbiamo fatto anche questo abbiamo fatto i cassa mortali abbiamo vestiti eccetera e che all'inizio queste persone che non li voleva toccare nessuno
Addirittura abbiamo due problemi con la cui casa mortali che non si volevano nemmeno mettere sotto di Spada
Questa è la realtà
Perché adesso ci dobbiamo addolcire un pochino tutto è un conto
Ma se dobbiamo raccontare la verità nuda e cruda con vera allora c'era veramente da soffrire ma non soffrire tantissimo per cui rifiutati e società rifiutati da loro famiglie io ricevevo telefonate dei papà D'Alema aveva dicevano
Parleremo di una Angelo chiamo che quando è morto perché non lo posso me la fate troppe io non non lo tollero più non quando è morto mi chiami
Si sapeva vero al funerale o meno e dicevo quanta cattiveria oppure quanta rabbia dentro le se genitori Prodi dandoci un pochino non dico che capisci questa cosa e qui non la giustifichi ma un pochino la componenti no
Io ho qualche funerale osato dire signori ti ringraziamo perché non avevano avevamo esaurito le scorte umane se no più che cosa fare con questo comunque sta
E attorno alla bara richiamato alcuni dei degli degli altri fratelli erano i diritti
Quante volte mai offeso quante volte hai detto di tutto adesso prima di morire per favore ci mettiamo che il cerchio alla bara e chiediamo scusa ognuno a modo nostro a questa persona è qui
Perché l'abbiamo offeso eccetera eccetera perché tutti poi una volta morde non riusciamo a trovare qualcosa di positivo in tutti
Ma durante Lantella e le giornate l'abbia vissuto dei tempi durissimi dei tempi dolorosi
E tempi in cui ci ha preso anche lo sconforto cosa non era l'idea altro però poi tutto questo ti fortifica no anche come prete questa domanda avrete che c'è che
Che per parlarci della morte
Se che avresti detto varie però qui per parlare della morte ed essere un esperto di ribadirlo estive
Nell'unico ragazzi lo so che dirvi sto qui con voi tutta la notte Prodi la messale semmai doveva regolati da rilevare che vanno visti non avanza piratesca che è successo non sono andato a letto ma l'ho tenuto in ostaggio tutta la notte io a parlare
Dedicasse cose qui per poi non parlare di tante altre cose
Il problema dalla sessualità dell'affettività con queste persone che era un problema difficilissimo da affrontare Palma girati è l'unico pretese Lantra istituti di sua dei diversi dalle tre case a villa Glori le suore di Maria bambina a al a Campo dei Fiori cedole solare ricavano ore e poi il
Dirigenziale a al casa Luciana per cui già doveva avere che fare con le suore centro si è parlato di sesso è che care reso l'onore hanno Eva questi problemi va bene
Saranno anziché razzisti va bene
Perché poi ti facevano domande loro scusate la sua contenente la tenevo quella sera oltre a
Apre dei palazzi della morte è una sera rientro avrete nate consesso come fai
Ora faccio
Non lo volevano parlare un po'insomma eravamo
Se tra molte ditte limitare sentite io ne parlo se facciamo le persone serie se lo facciamo le battute io credo che attiene le alzate di spallucce tra di voi vi intendete c'era tutto un linguaggio
Non parlato ma lo si intendevano
Prego perché secondo voi del come come dire così ciechi vale lo dico anche a Taranto e torna lo dico anche a tre reca aver Fabio Di Rosa raccontata clienti
Perché secondo voi come faccio a voi voi presenti
Posso dire
Avevo dico o con mazzate Lippi per tutto il giorno
Ossia gli omosessuali o vi fate le donne e degli altri
Come queste solo tre ipotesi percorribili ora
Io non sono un esempio di di castità perfetta o altro però di ricerca c'è una quarta possibilità per l'aveva dato luogo alla serali
Sono innamorato di Gesù Cristo probabilmente può fare a meno di masturbarsi sullo stupro un po'meno non ha bisogno di di di omosessuali di strada e nemmeno delle donne e degli altri settori
Vi garantisco che comunque questi discorsi fatti con loro che sembravano così il giorno dopo non ne hanno più parlato non hanno fatto cenno di nulla
Assolutamente in questione allora io veramente ho ammirato queste persone il giorno dopo come se noi questo argomento non avessimo mai toccato
Proprio questa domanda avevano fatto che io poi dormivo lì accanto a loro la prima dalla relatrice Petrini è qua Atene fai come eccetera no quindi
Per dire che però c'era la comunicazione profonda serie si trattava di
Quello che aveva apprezzato il fatto che io vi dessi nella casa accanto a loro alla fin fine fare ventiquattro ore su ventiquattro accanto a loro i primi tempi non era molto salutare
Alcuni psichiatrici consigliavano di staccare ogni mese e mezzo due perché si rischiava impazzire come sono i partiti alcuni di loro
Capite
Rischio a qualcuno di noi l'ha un po'la un po'sfiorato rapido
Io io non l'ho vissuto un po'di anni dopo non qualche anno fa anch'io ho avuto un momento di
Di di di depressione profonda e devo dire grazie a quel Sant'uomo di Fabio che io ma aiutato tantissimo in quella circostanza probabilmente la vita poi presenta dei conti seppure magari là nel tempo devi pagare
Perché è un eccesso di di di problematica così così violenta così forte portai il resto
Non so un altro del mio paese che scrive delle cose
Un ragazzo è morto mio paese perché poi se ricevessimo quello che abbiamo combinato eccetera uno del mio Paese è un bergamasco
Che la gente del paese non poteva vedere e quando abbiamo trovato questi scritti alcune frasi
La gente in RAI chiese quindi presumibilmente come voi mi diceva tante le iscritte più queste cose non è roba sua la fare apparire come atto pensa contuse malvagia o malvagia e fare alcuni elementi su tutti i giorni pensa come pesi mare sentite
La tua volontà non la mia e nelle tue mani indietro casi nelle ferite del proprio corpo dove tutti noi sappiamo quanto si soffre ma tu sai perdonare sia fatta la tua volontà
Dico la mia vita in continuo la solitudine una scelta che mi permette di avvicinarmi a Dio e mi permette di conoscere me stesso
I valori delle mie riflessioni sono sempre più profondi e questo mi fa pensare che sono sempre felice l'odio grazie di tutto ciò sia fatta la tua volontà
Il parere del Paese l'aveva portato secondi fallito ma non è possibile non ci credeva vedere il pregiudizio che abbiamo è un pregiudizio che va scalfito dalla tolto di mezzo
La storia infinita e alla volontà di Dio che fa della nostra vita ciò che lei vuole noi miseri vermi e per quanto richiede potenti siamo nessuno di fronte a questo meraviglioso al vento meraviglioso se si soffre
Con me Cristo sulla croce
Dal testamento scritto il ventidue agosto del novantanove se ricordi che non è la i DS che mi ha tolto la vita ma la volontà di Dio la speranza in un mondo migliore non pentirete fate lì c'è una festa
La vita terrena mi ha fatto conoscere ogni avversità per questo una marcia in più grazie mamma papà e fratelli e sorelle dei prodotti vi amerò per sempre
Allora li vogliamo grosse cose qui
Innanzitutto grazie padre Angelo perché
Che pare immagine del Paese tirare fuori
Tutta quanta questa stare
Non era proprio
Facilissimo io all'aria chiedo una cosa anche per introdurre un po'visto che sono le otto e un quarto se abbiamo un po'verso
La la conclusione
Quello che padre Angelo un po'ci ha raccontato ci ha raccontato anche tu prima
Il panorama di una città di qualche anno fa che però ancora
Diciamo vive di tanti tessuti di Dante dipendenze differenti forse oggi anche più sottili anche più difficile riconoscere
Diciamo prima c'era una divisione più netta rispetto agli interventi da fare
C'era una popolazione che
Tutto sommato era in qualche modo impreparata su tanti argomenti oggi paradossalmente siamo più formali più
Informati più che altro e abbiamo di fronte
Tante persone che vengono da Paesi differenti appunto come ci raccontava padre Angelo anche
L'occupazione che ha
Vissuto sulla propria pelle in questo anno dal due mila quindici ad oggi ecco
In questo come è cambiato anche non solo l'impegno della carica se nell'arco di questi anni che ovviamente ci sono più fronti battaglie fronti di guerra rispetto
A prima
E soprattutto quali possono essere anche un po'di
Diciamo di di di Consigli in poco universali per chi opera a a contatto con
Con le varie
Senta dipendenze tra senza fissa dimora insomma qui nella
Diciamo in parrocchia c'è un giro attivo da tanti anni che porta diciamo assistenza
è senza fissa dimora nelle stazioni su una Casa della Carità Cona ospiti che esternano diciamo qui da noi ecco
è però è cambiato il tessuto è cambiata la città è diventato tutto anche un po'più complessa
Questa è una bella domanda
Presupporrebbe una risposta importante complessa
Però si si può provare a fare una sintesi no allora quello di cui parlava padre Angelo
Il riferimento per esempio alla realtà delle tossicodipendenze no noi trenta o quarant'anni fa ecco
Avevamo
Delle situazione di povertà economica sociale
Che erano diciamo in qualche modo
Sicuramente limitate sia numericamente sia nella loro estensione territoriale
A distanza di trent'anni le problematiche si sono implementate per cui non sono più
Ah sì credibili a piccole zone piccoli territori della città
Io vi do solo alcuni dati in alcuni municipi di Roma
Il problema degli anziani è un problema molto serio in alcuni municipi di Roma abbiamo il sessantacinque per cento di anziani
Quindi immaginate che percentuale
Allora noi abbiamo cercato di
Io mi rivolgo soprattutto alle persone di una certa età nati inutile pensate
Trent'anni fa cosa poteva rappresentare il condominio
Dal punto di vista della microcomunità e dal punto di di vista sociale per per le persone che vi abitavano all'interno io quando ero bambino mia madre doveva andare a fare la spesa mi lasciava la signora di fronte
Per cui è all'interno del condominio spesso si sviluppavano rapporti relazioni di aiuto di sostegno straordinarie
E devo dire che in questo aveva anche un protagonismo importante alla parrocchia stessa
Che viveva della costruzione di questo tessuto sociale
A distanza di trenta quarant'anni questo tessuto non esiste più
All'interno dei condomini le persone nemmeno seguono oscuro
E naturalmente le povertà ma non non le nuove o nemmeno le vecchie le povertà genericamente si sono estese numericamente si sono
Implementate all'interno dei territori
Per cui
Massimiliano parlava dell'emergenza freddo lì io vi dico o uno una curiosità dal punto di vista antropologico che io due-tre volte al mese vado a fare l'emergenza freddo la notte con le squadre della Caritas
Per capire per conoscere
Per vedere in faccia alle persone che vivono questa difficoltà soprattutto per conoscere le loro storie come sono arrivati
L'emergenza freddo
O meglio oggi numericamente i senza fissa dimora raggiungono una cifra intorno alle dieci dodici mila persone
Distribuite un po'in tutti i quartieri di Roma e in particolare in zone della città
Io vi faccio l'esempio di villa Borghese se voi andate intorno a mezzanotte l'una di notte a villa Borghese
Troverete decine e decine di persone
All'interno del Parco stesso
Vi posso citare piazza Vittorio e tutto di tutta la zona intorno a piazza Vittorio
Dove lo SMI che
La struttura che si occupa dei senza fissa dimora ogni notte ogni sera organizza le squadre e fa un monitoraggio di tutti i territori di Roma
Quindi io vi dico
Che abbiamo bisogno di un esercito di persone
No di
Dieci dodici persone dove abbiamo bisogno di un esercito di persone per far fronte
A delle situazioni di povertà che non rappresentano più delle emergenze ma ormai si stanno consolidando all'interno dei territori
Ve lo dico io che rappresento un osservatorio diretto che sta
A contatto quotidiano con le povertà e in questi anni ne ha visto crescere il corpo
Per cui
Secondo me la diramazione sul piano territoriale
Che dovrebbe e ed è
La la struttura portante
Della carità dovrebbero essere appunto i centri di ascolto e le parrocchie
Che hanno un punto di osservazione in qualche modo privilegiato sul territorio dove vanno a operare
Noi vide vi dico una delle ultime iniziative da tre quattro anni a questa parte nel periodo estivo
Abbiamo mettiamo in piedi i quartieri solidali i quartieri solidali attraverso
Una rete di parrocchie sul territorio
Si cerca di ricostruire questo tessuto che si è andato perso negli anni in questo tessuto di solidarietà questo per tessuto di aiuto di lo stare accanto
E
In questi anni abbiamo avuto abbiamo in qualche modo
Ha avuto un certo successo cioè queste grandi feste che noi
Abbiamo organizzato all'indomani di un percorso e di un lavoro fatto in alcuni territori
Ci hanno dato insomma dei messaggi propositivi positivi da questo punto di vista qui però c'è tantissimo ancora da fare ovviamente
Sempre per quella curiosità antropologica che mi è che mi muove che mi ha mosso e continua a muovermi
C'è un
C'è un dato c'è un dato importante un elemento
Che
Condivide
In qualche modo gran parte dei percorsi di quelle persone io parlo della tossicodipendenza
Perché nella maggioranza dei casi allora le categorie a rischio per quanto riguarda l'AIDS era venivano rappresentate dall'omosessualità della tossicodipendenza da quindici vent'anni a questa parte
Si è rovesciato completamente questo quadro sinottico perché oggi abbiamo una delle categorie più a rischio sono proprio gli eterosessuali io
Volevo dirvi una cosa
I
Sicuramente molti di voi hanno percepito questa questo desiderio d'amore che è emerso dalle dalle dalle frasi dalle letture che prima vi ha fatto padre Angelo allora tenete conto che noi abbiamo fatto
Volutamente uno studio approfondito sulla biografia sul percorso esistenziale di questi ragazzi di queste ragazze Cano contratto la i DS attraverso la tossicodipendenza
E c'è un momento importante della loro vita
Dove non è mai iniziato all'interno dei loro contesti familiari un percorso d'amore
Nei loro confronti da parte delle figure genitoriali
E questo ha determinato delle scelte radicali
Che li hanno portati poi a vivere l'esperienza della tossicodipendenza
E della maggioranza delle persone che noi abbiamo assistito in quel periodo ma di persone adulte quei spera l'elemento che emergeva con più forza
E il condividere la sofferenza con una figura come quella
Del Prete che fino ad allora veniva visto come
Un soggetto
Che viveva al di fuori delle scelte delle a vita di queste di queste persone ormai diventate adulte
Partiva implicitamente da una richiesta d'amore
Cioè e noi
Abbiamo lavorato moltissimo nel
Nel contenere e nel vivere nel condividere questo momento di sofferenza
Cercando di utilizzare
Quello
Che emergeva nel nostro cuore fondamentalmente
E lo abbiamo fatto con grande professionalità
Quando
Quando padre Angelo sottolineava agli aspetti i rischi che potevano derivare dal dal vivere questi lunghi periti di sofferenze all'interno di quel contesto parla di di percorsi legati al burnout
Acquista mancanza di dover poi creare una distanza nei confronti della sofferenza che possa aiutare a mantenere integre nell'operatore e né la persona che vive accanto a queste persone
Tutte le sue risorse sul piano
Sì dico ovviamente
Bene grazie a Mario se ci sono delle domande vi volete avvicinare al palco perché così almeno parlare al microfono
Per completezza non so a chi è che vuole intervenire
Solo una domanda che
Quasi quasi una curiosità tecnica però
Ve ne è parlato tanto pattumiera un tanto facile ma io non ho capito proprio
Quando non capisco io appaio di coccio rigore l'ergastolano ostativo lì ostativo libero ma che cosa intende dire
Scusa ma mi sembrava quasi
Rispondo subito
Diciamo all'ergastolo ostativo ovviamente emerga sanata fine pena mai e ci sono diciamo qui questa pagina nera definizione mi ama
è una cosa che deriva da un articolo che fece monsignor Paglia in occasione del Giubileo dei detenuti e dice nella nostra società ci sono tanti ergastolani
Che vivono una pena inferiore che non finisce mai quindi sono dei ergastolani ostativi a piede libero una contraddizione quindi
Diciamo giocato su questo registro qua insomma
Se nelle altre domande
Attenzione però
Queste persone che vivranno che non
Non Camassa una moda
Spesso sonno
Allora
Russomanno disturbanti Mentana bambini
Cioè hanno avuto delle sofferenze gossip forti che se non la puoi sconfinare ottenne la malattia mentale Moretti
Per esempio molti sanno bene silenti questi Palm Cioni
Molti appunto si dividono darle il motorino sopportano
Cioè
Quella città è un sia uscita carente nei servizi alla persona dal punto di vista psicologico o psichiatrico
Si potrebbero risolvere molti Cal sì se ci fosse più Scivittaro accurato Bindi
Ha in Bolivia
Di accodarsi io questo questo bambino e questa è una sua scelta ma in grande sofferenza
Sì scaricare sulla famiglia anch'essi sia un problema invierò ossia che spende spesso i genitori non ci abbia fini vanno
Non lo so vorrei da lei
Poiché ditemi questa sofferenza psicologiche e mentali anche porta queste persone addizionarsi
Ponendoli rischi o no di difficilissimo approcciare Bini va bene non so se mi sono spiegata
Mai propri io credo che questa sia una società dove c'è una grossa carenza abbiamo ore c'è una grossa carenza di solidarietà c'è una grossa carenza di attenzione alla persona
Ma non è vero che la sofferenza provoca il disagio psichiatrico non è assolutamente vero la sofferenza provoca sofferenza
Ve lo dice uno che ha lavorato qui sci meglio i centri di igiene mentale
Che ha fatto un tirocinio universitario per tre anni in una comunità per malati psichiatrici
Ovviamente noi dalla sofferenza dobbiamo cercare di
Di creare delle condizioni perché si possa
Tira fuori la persona dalla sofferenza ma il più delle volte guardate io vi ho parlato della solitudine prima vi ho fatto un accenno poi più in là vi daremo le nostre brochure siamo organizzati lo questo convegno che si terrà a maggio e lo farei si terrà credo alla Regione Lazio
La solitudine soprattutto per le persone anziane ma non solo per le persone anziane
Viene ormai oggi diagnosticata come una pandemia e lo dicono un filone di scienziati che lavorano in campo medico sanitario
Non non solo americani ma anche europei
Ma
La solitudine è una carenza di rapporti è una carenza di relazioni e soprattutto la carenza di presenze
Questa è la mia risposta
Non non pensiamo che questa è una società malata sul piano psichiatrico perché la malattia è una conseguenza
Delle sofferenze distribuite sul territorio non è così credetemi none così
Allora io per quanto riguarda l'esperienza con i malati di AIDS un pochino continue mi sento richiede grandi avvallare questa supposizione questa posizione di vario
Perché perché poi
Questi ragazzi allorquando godevano della presenza media e di altri di altri operatori le suore in particolare anche
Questi ragazzi è riacquista loro vita riacquista valorizzato
C'è poco da fare la presenza ventiquattro il fatto di dormire accanto a loro
Nell'ambito con loro delle stanze con loro quando qualcuno di loro sbloccava positivi a Roma ci eravamo inventati premura del cielo suggerisce oli psichiatrico
Io sapevo che facevo prendevo la macchina andava partivo da Bergamo storia la settimana intera corrono ognuna di queste
Dovendo insieme usando lo stesso bagno mangiando e tanto che si svela IVA l'aria della casa perché variabilità pesante volte
Questo questo nostro fratello sarà se riprendeva un po'rientrava ora il problema è che gli operatori polemici onde ripartire subito trattare solo vive due giorni in convento e poi riparto casomai no abbiamo trovato un pochino queste strategie
Perché non ci sono o almeno allora non non trovavo altre soluzioni anche alcuni psichiatrici avevo detto io ero in contatto col dottor tempesta del dell'Università Cattolica mi diceva queste sono le sono certamente delle
Delle degli esercizi interessanti stai attento perché alla lunga però poiché dovrai superire tutte queste cose credo allora però il tanto buonsenso perché non eravamo degli specializzati ma a furia di stare davanti accanto a queste persone qui
La nostra presenza del nostro essere lei nei nostri limiti evidentissimi tra l'altro no faceva sì che queste persone
Avi acquistassero la voglio rivivere la voglia di stare un pochino i Comuni ore
Con tutta la fatica della loro vita
Perché arrivavano ricordare vite spezzate io ho parlato prima del fatto che i genitori cessarono alle prese temporale Chiamamilano sono morti questo la dice lunga su su quali situazione aveva potuto creare all'interno delle loro famiglie
E anche all'interno della casa famiglia a volte si creavano delle tensioni fortissime
Ecco allora questa presenza torno a ripetere così fatta di di di
Questa tesi sia l'essere presente ventiquattro su ventiquattro anche se io la sera uscivo d'ora per andare a ce l'aveva qualche amico loro comunque sapevano che era l'occasione di donatori con loro
Mi aspettavo la per lavoro note mi aspettavo che nel fare una chiacchierata si andava sempre non abbiamo mai detto primo dalle due perché era andandoli a salutare poi uno per uno o le restanti doveva un due tre c'era sempre qualcosa da dire da ridire visitare un pochino la giornata
Evidentemente questo tempo Donato io non sono voluto generoso o chi sarebbe cosa sulla persona che ha imparato a stare accanto alle sei persone a dare il senso profondo al tempo
Dato questo tempo a loro evidentemente queste persone hanno hanno ripreso un pochino la la la
Il senso dalla vita io molti hanno ripreso a vivere veramente in maniera intensa
Quando quando quando si dice è un lavoro muore come ha vissuto questi son vissuti da figli vivono D'Anna io ho vissuto morire ho visto morire dei santi
Temi che ha dato l'Europa come sulle si dice uno ha vissuto in un certo modo e vuole loro ristoro dispongono mai visto disperazione mai mai mai mai
Al punto che da un po'di anni perché oramai si sta avvicinando anche il mio momento dico signore fammi morire come ho visto morire queste persone qui
Dammi Castro cassaforte aperto coraggio non lo so da che cosa li derivava probabilmente da tutta la loro vita passata per strada tutti avevano un minimo di otto dieci anni di carcere alle spalle solitudine
Violenze verbali fisiche subite eccetera dopo so allontanamento usa uscivano fuori del circuito di
Che costruiscono la relazione eccetera lì dentro si poteva in piccolo ritenessero un pochino la trama delle relazioni
E questo favoriva un riavvicinamento tra di loro con noi eccetera eccetera quindi ho visto
Cristo dalle persone estremamente interessanti
Certo che dobbiamo perdere un pochino di tempo per capire queste realtà e qui perché fin quando facciamo le diagnosi da fuori tema questa realtà e così
Come diceva Mario a che prima bisogna immergersi un pochino in queste cose qui e immergersi vuol dire avere tempo
Ma mai il tempo meglio utilizzato poi alla fin fine Buontempo importante un tempo di redenzione è un tempo di di di riabilitazione e la vita delle persone
Per esempio una presenza costante e continua
Che io ho avuto ma perché la sua brava che qui io non li ho mai abbandonato in ospedale io conosco tutti gli obitori di Roma ho passato allo Spallanzani euro passato o sei sette anni delle notti dal canto loro riceve con loro
Va bene con grande fatica perché sono uno che dorme volentieri eccetera
Così loro questo secondo me l'hanno accolto assolutamente
Non ha la loro vita dove ricevono la terra è casa prede che domani c'è qualcos'altro da fare con gli altri eccetera e quindi avevano anche queste attenzioni che sembrerebbe impossibile cogliere in un tossico disperata oppure un mezzo mezzo delinquente allo eccetera avevano anche
Queste capacità questo finezze a volte
Bene se non ci sono altre
Domande prego si
C'è qualcun altro sono altri due se venite a già qui perché così almeno raccogliamo queste tre domande faccia una risposta unica paghiamo lavorava per conto da domani
Allora più che una domanda
Io ho un po'nella mia carriera professionale ho avuto contatto
Con dei ragazzi sì tossicodipendenti con dei ragazzi
Purtroppo
Con ragazzi purtroppo hanno avuto modo di essere
E avete ragione c'è la paura negli anni ottanta
Poi però o con il vetro letali insomma la situazione un po'
Però voglio dire questa è una situazione di nicchia
Cioè voi mi avete un'esperienza totalizzante
Noi nelle nostre parrocchie questa esperienza non la vediamo
Noi abbiamo altre realtà
Ce la facciamo si scontreranno con altre realtà
Oggi
Ci scontriamo con le famiglie
Che soffrono cioè nel senso che
Non hanno lavoro
Ci scontriamo con le badanti
Cioè con le persone che vengono qui per lavorare e ci chiedono aiuto
Ci scontriamo
Con qualche
Poveraccio costi questa per la strada ritiene che a mangiare
E allora come possiamo aiutarli è questo il fondamento gente la vostra realtà una del fax io se io avessi
In maniera totalizzante le spoglie lei dal meglio estere mi voglio immergere in una realtà come la vostra scosso ma io ho anche famiglia dietro
Cioè quindi devo vivere conciliate
Con la famiglia come possiamo fare noi
Che abbiamo il nostro poco tempo purtroppo
Con l'altro e questo che voglio chiedere
Accogliamo anche l'altro intervento
Calma intanto grazie io faccio una una domanda che è doppia sia investe appunto per quanto riguarda la tossicodipendenza sia per quanto riguarda il carcere occupandomi di progetti all'interno delle carceri siamo stati appunto a Rebibbia
Allora siamo gruppo giovanile insomma siamo stati a Rebibbia ma sanno promuovendo i valori dello sport e faranno aperti dall'interno nel carcere di Rebibbia e allora un po'visto che
I funerali sono stati tanti ma ci sono anche neanche sta varie realtà vigilante che ne è se e e mi ricollego anche la signora che era intervenuta prima il valore e l'importanza del reinserimento sociale dell'inserimento lavorativo perché secondo me in questo senso
Il rapporto che ci può essere con la comunità
E poi con le comunità parrocchiali può essere fondamentale cioè quanti giorni io ma magari parlo della realtà aggio ANIA quanti giovani escono dal carcere e non hanno
Hanno perso qualsiasi tipo di contatto con l'esterno e quindi proprio in virtù della perdita di questo contatto ricadono
In delle situazioni molto particolari delle situazioni poi di delinquenza perché il tossicodipendente
Spesso è in carcere perché
Non solo perché cioè
Io a spacciatori o quant'altro ma perché voi ha commesso anche dei reati per
Per spacciare quindi ratti il valore del reinserimento a quello che si può fare la comunità
Per riportare tra virgolette invita come se fosse una rinascita le persone che poi cadono in queste situazioni ecco
Si riprende
Faccio una domanda scandalizza antichissima
Sì
Io parlo bene perché non ho avuto familiari oppure amici che sono stati vittime
Poco o tanto di gente che affida al carcere
Soprattutto di gente organo soprattutto di già tutti a Solana però mi sta facendo appunto mente ma se veramente voi vedete
Che c'è l'ergastolano
Che ha capito a fondo quanto è stato sceglieremo assurdo cattivo disgraziato
Non dico che ha ferito ucciso ripeto parlo bene io che anche in che modo problemi indiretti da queste persone ma se chi ci vive voi operatori magistrati
Gli stessi stesse guardie
Evidenziare il direttore se c'è la certezza umana e davanti a Dio che loro hanno capito tutto
Allora richieda e questo e allora diremmo così scemo
Allora perché non dire che ne so chiede la grazia
Cioè signori questo è veramente ha ucciso ha stuprato ha fatto lo schifo più schifo che si possa dire ma adesso è praticamente un santo bar sarebbe capace di far bene a chiunque
Di non torce un capellone ma anche a una zanzara
Allora perché punto
Ecco credo che sia un ente scandalizza anti e un po'perché io parlo bene perché ho avuto problemi
Grazie allora sì sì
Sì
Mi sembrava
Dato interessante
Ah mi sembrava interessante il discorso legato al reinserimento sociale fondamentale oggi abbiamo un in un una struttura penitenziaria che ovviamente non rieducativa una struttura sopra affollata
è una struttura che dovrebbe realizzare dei progetti di reinserimento sociale
Dove è stata eccola là giù hai perfettamente ragione l'inserimento lavorativo è fondamentale per una persona che ha passato un certo periodo di tempo ma al di là dei reati che ha commesso
Per il reinserimento sociale di una persona che ha vissuto l'esperienza
Del carcere e fondamentale tutto questo deve avvenire attraverso un progetto che mette in qualche modo trasversalmente in contatto la realtà penitenziaria con la società esterna
Io credo che
Non dico una cosa scandalosa io sono laureato in giurisprudenza conosco molto bene la realtà penitenziaria per aver per averla vissuta da protagonista io vi dico che
Il settanta per cento delle persone che stanno in carcere non ci dovrebbero stare perché hanno commesso i reati
Che prevedono delle pene dai tre anni in
Don in su ma in giù
Per cui
Come questo avviene già in altri Paesi europei oltretutto per cui
La percentuale dei reati più gravi coinvolge una percentuale molto bassa di persone però prima di realizzare questo
Io
Trovo vedo delle difficoltà sul piano sociale per quanto riguarda lo sviluppo della società la Società dovrebbe poi accogliere le persone che escono dal carcere per cui EU è un problema serio un problema che va che va affrontato con
Con grande intelligenza
Il discorso che faceva la signora per quanto riguarda l'utilizzo del tempo
In
A la signora per quanto riguarda l'utilizzo no ma e il nostro spaccato no volevo chiarire questo è uno spaccato che
Lei dice di nicchia giustamente ma oggi non lo è più perché come le dicevo prima è stato inserito in questo servizio enorme
Se
Sense ma
Io io sono convinto che i centri di ascolto Caritas devono essere il motore sul territorio il bottone che genera dei progetti per affrontare le problematiche del territorio
E noi parlando con
Diversi parroci che si occupano di questo abbiamo anche
Offerto la possibilità l'abbiamo detto anche al nostro direttore sono Enrico
Di di potere affiancare alcuni centri di ascolto dell'organizzazione
Minimale delle attività all'interno del centro di ascolto dei spesso cioè affiancarlo con alcune
Figure professionali se non altro per farli partire per dargli un indirizzo però io sono convinto che
Forse pare Angelo tutto sommato ha ragione se riuscissimo a sospendere per vent'anni di sagre venti e lavoro a lavorare per vent'anni solo su questo avremo sicuramente meno matrimoni
Meno prime comunioni ma forse otterremo anche qualche risultato in più sul piano dell'evangelizzazione insomma
Non avevo capito la la domanda scandalosa che fai tu io ti dico solo che in carcere io sto al G otto c'è un'umanità ferita Mauro qualità profondamente vera
O loro
Quasi tutti
Come
Spetta a te lo spiego adesso allora il la mia esperienza però è abbastanza due anni e mezzo non è che quasi tutti riconoscono i loro torto
Innanzitutto
Perché io avevo sentito dire con Della Torre carcere stai attento che la la stragrande maggioranza di Versace di chi nega
Per quello che riesco a capire io a tutt'oggi io sto ricevendo da loro io vado il venir meno colleghi venerdì e sabato saluto però l'idrogeno carestia il venerdì e il mercoledì per i colloqui stop vedendo ho già ricevuto le quindicina ventina di lettere
Chili bando che mi danno quando finiti collochi dove tu incominciano tutti a raccontarmi la loro vita
Ciò che libro di un ragazzo
Questo si è laureato in carcere
Questo sarà un un caso che avevate si parlerà presto in giro per l'Italia verso ero ragazzo siciliano che all'ergastolo ed è assolutamente innocente
Sì questo ragazzo che tra poco e ha scritto il lavoro rende liberi
Eterografia del mondo carcere Alessandro lei Macciotta e un ragazzo che è in carcere da ventitré anni perché
è stato accusato di l'associazione mafiosa di omicidio sembra che ci sia stato
Che venti euro ma sul ventidue ventitré anni che in carcere un pentito ha fatto solo aveva sembra essere una serie di omonimia sia lui è un altro uso dicono che questo sta in carcere
è bello accattoni pretende capirà che non dipende da me prete l'altro sono tu sai che c'è una burocrazia adesso io non
Non è che ci capisca molto ancora
Sai cosa farete questo ragazzo qui questo se io quando l'ho incontrato la prima volta ero contentissimo anche dalla faccia ho detto se lo seminarista che chi ha vale qualche ora di tempo oppure se è un volontario
Sapete cosa vada dove sta relatori io avrei desiderato diventare prete nella mia vita visto che non lo posso fare e perché oramai ciò larga solo io esercito il mio sacerdozio battesimale qui dentro il carcere
Ed è un elemento di di di
E
Lo si chiediamo lo si tiene in caldo ma che un ragazzo che che sta cambiando le DDA ne viene data carcere di massima sicurezza patrocinato quasi tutta l'Italia adesso arrivato al G otto da
Da qualche mese
E lo stanno tenendo in caldo perché è un ragazzo restauri con dando positivamente in questo caso tutto il carcere almeno questo ora i i vari reparti dove lui è stato
Cosa spetterà vadano livelletto non voglio l'avvocato e non ho mai voluto Dio lo sai che io sono innocente ed io troverà il modo di liberarmi altrimenti passo la vita qua dentro
Certo io come precariato senti fermati un attimo prima di al manicomio
Perché se tu parli in questo modo ma saturo accorte certo quello vedeste qui dentro c'è la fotografia
Ma come tutta la verità vicini
Prima che arriva proprio Cariparo negli occhi e il viso e di una serenità è arrivato al G otto adesso metto mi sembra di essere un albergo a cinque stelle qui per quello che ho visto precedentemente anticaccia d'Italia non so cosa abbia visto che qualcosa dice
Va bene questo che volete fare voi trovate che sui intendete centrale quindi
Questo è uno dei casi valutino si lamenta assolutamente dice il signore evidentemente il mio battesimo la mia vocazione
E va letto anche pregasi non è che non esca perché se vuole se esco dobbiamo comminare qualcosa insieme di grande eccetera rito e della persona si remissiva ma veramente
Ride altri sono lì al G otto e dicono e aveva ucciso trovo sbagliato è giusto che paghi eccetera va bene
Io non non lo so lo voglio fare il positivo a ad ogni costo io trovo che sia uno parità più dicevo prima ferita perché alcuni hanno riconoscono lo sbaglio
Certo un un ergastolo ce n'è uno di settantacinque anni dice io Angelo Vescovi piedi davanti alla vai qui
CIPE abbia ammesso ha ucciso due persone una terza l'aveva ferita in un momento di rabbia dice io non non mi sarei mai
Immaginabile farò cosa del genere va bene purtroppo vada fatta e che dobbiamo fare no
Non so se sia un ambiente di rieducazione il carcere non lo so ritenere Bibiana il poco visto che stia ne ha molto ben organizzato c'è tutta una serie di attività di cose anche interessanti lo so qui adesso
Parlerò qualcosa di più di carceri nel tempo quando Moro fatto un pochino più di esperienza ma trovo delle persone molto molto interessante dal punto di vista spirituale morale
E incomincio a ricevere adesso ne
Vede delle loro confidenze capirete ricevono un po'di tempo perché una persona si apra
Perché la persone comincerà contatti ristoratori un pochino la sua vita Gioè catturare anche la la la fiducia eccetera e non non solo perché è sempre tenuto vera compensati di racconto tutto somma serve nel tempo
Que ste cose devi mettere in atto aspettare
Io torno a ripetere quell'esperienza questa che mi mancava presa del carcere hanno sempre frequentato
Perché i malati vedi Hass tutti avevano delle situazioni pregresse ogni tanto venivano riciclati dalla giustizia passavano o che sono in carcere andavo a trovarli adesso invece la presenza
Un pochino più significativa più più fissi or sono di più Presidente sto rendendo mi conto di questa tornata che io conoscevo solo in parte
Ma io credo che si possa essere
Propositivi e oserei dire anche speranzosi c'è qualcosa che si muove di estremamente interessante è come se voglio dire
Bene do la parola don Mario per la in chiusura
Ecco anzitutto dobbiamo dire un grande grazie a padre Angelo
Comprando grazie anche a Mario
Per le vostre testimonianze
Possiamo trarre una conclusione non lo so io vorrei dire due due cose soprattutto ecco che ascoltando quello che voi avete detto
Ho avuto l'impressione che
I veri poveri siamo noi
Voi avete aperto il sipario su questo mondo
Della sofferenza del disagio della povertà e ci avete fatto vedere che c'è una grande ricchezza al di là di questa Scorza volte ruvida
Di questa di questo punto così rovinato di tante persone se come dicevi ultimamente c'è una grande umanità
Ecco allora questo credo sia la prima lezione
Che aiutando a voi che ci occupiamo di polveri ci occupiamo di carità a guardare comunque un volto
Occhi nuovi questi fratelli
Saper sempre aprire il sipario vedere che
C'è tanta ricchezza là dentro in quella povertà e che forse i più poveri siamo noi
Poveri d'amore come avete detto
Nella grande povertà oggi sì credo che sia proprio questa povertà d'amore in questa nostra società questa è la prima cosa la seconda cosa
Che credo si debba sottolineare che bisogna avere il coraggio di
Di un contatto fisico con i poveri del Papa Francesco parla spesso di toccare la carne di Cristo ecco toccarla
Non teorizzare ecco perché è questo il rapporto vero che guarisce
E fa crescere noi
Toccare con mano buttarci si dentro da queste situazioni
Vincendo le paura i pregiudizi
Eccetera ecco questa è la seconda cosa che
Che
Credo questa testimonianza queste testimonianze ci hanno insegnato questa sera
Quindi grazie di cuore
E grazie a voi che avete partecipato naturalmente questa serata una serata in cui torniamo a casa
Non con quelle con cuore leggero torniamo a casa dopo avere sentito delle cose importanti cose vere
Di aver toccato con mano anche noi la sofferenza di tanti fratelli allora torniamo a casa per riflettere per pregare
Per decidere
Cosa fare anche della nostra vita no spesso noi siamo un po'così cui visti facciamo qualche buona azione ogni tanto e finisce lì
Forse la per la provocazione che ci avete dato stasera ci mette un po'in crisi no domanda ognuno di noi che cosa posso fare di più
Non perché siamo dobbiamo far del volontariato ma perché siamo uomini perché siamo cristiani
Possiamo fare di più
Allora vorrei concludere con una preghiera
è una preghiera che forse
Così abbiamo sentito tante volte che è stata scritta da un grande apposto della carità Raoul fuori loro
Ecco ci alziamo in piedi e concludiamo con questa preghiera
Signore
Insegno ACI a non amare noi stessi
Andiamo a mare soltanto i nostri
Annamaria soltanto quelli che amiamo
Insegno ossia pensare agli altri ad amare quelli che nessuno Amma
Signore facce soffrire della sofferenza altrui
Faccio la grazia di capire che ad ogni istante mentre noi viviamo una vita al troppo felice protetta adatte
Ci sono milioni di esseri umani che sono pure tuoi figli e nostri fratelli che muoiono di fame senza aver meritato di morire di fame
Che muoiono di freddo senza aver meritato di morire di freddo
Signore abbi pietà di tutti i poveri del mondo abbi pietà dei lebbrosi I quali tu così spesso
Hai sorriso quando eri su questa terra
Pietà dei milioni di le Brun usi che tendono verso la tua misericordia le mani senza dignità le braccia senza mani e perdonano e di averli per una irragionevole paura abbandonati
E non permettere più signore che noi viviamo felici da soli
Facci sentire l'angoscia della miseria universale e libere citano gli stessi così sia
Allora
Abbiamo fatto questa serata di formazione una formazione veramente vera quella che passa attraverso l'esperienza
Allora un altro appuntamento che diamo alle parrocchie della nostra prefettura
E che la domenica ventisei Marrazzo è una domenica di Quaresima
Vorremmo
Una giornata della carità di Prefettura cioè tutte le tredici parrocchie di Prefettura sono invitate naturalmente i parroci e poi anche gli animatori della carità
I di aiuteranno a capire le modalità avvio le una giornata di solidarietà verso i poveri
Raccogliendo generi alimentari di prima necessità che poi saranno ridistribuite a seconda delle necessità nelle nostre tredici parrocchie
Ecco è un momento anche questo la Quaresima in genere chiamata la Quaresima di fraternità
Un buon segno di conversione di preparazione alla Pasqua quindi ecco rinviamo questa nostra riflessione anche a questa azione questa iniziativa che noi faremo durante la Quaresima
Grazie a tutti buona serata e arrivederci