Con Veltroni, Bernardi, Pirastu, Vita, Minucci.
La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Comunista Italiano.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Elezioni, Parlamento, Pci.
15:00
10:00
10:02 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
Noi abbiamo pensato no avere un momento e
Di scambiare opinioni
Anche in questo periodo di campagna elettorale perché riteniamo che all'interno d'una campagna elettorale spessa se siano accentuati alcuni problemi alcuni pericoli che la non avevamo denunciato anche nel corso delle settimane e dei mesi passati
Credo che questo sia in qualche modo impegnativo per un partito che si affronta che comincia a guardare alla scadenza delle prossime legislatura curato di una scadenza impegnativa per iniziativa
Nei confronti del sistema delle comunicazioni di massa
L'attività della RAI e del servizio pubblico televisivo nel corso di queste settimane non ha fatto altro che confermare gran parte delle denunce delle analisi critica che noi avevamo svolto nel corso delle settimane e dei mesi passati
Nel corso di questi giorni di campagna elettorale non abbiamo più volte sottolineato gli aspetti negativi
Le disinformazioni talvolta addirittura le distorsioni della verità che si andavano realizzando nel servizio pubblico
Abbiamo citato anche i casi più evidenti più paradossali
Dalla partecipazione indefessa di Andreotti alle celebrazioni dello scudetto della Roma sulla prima rete al fatto che lo abbiamo detto più volte il un candidato il PSI Pillitteri si è praticamente appropriato di una trasmissione del servizio pubblico Meridiana
Apparendo in sostanza quattro volte delle quali due di seguito una volta come figlio di partigiano per parlare della Resistenza il Valtellina una volta come esperto balistico di Pavia una volta come
Editore una volta come candidato impegnato nel movimento ed è la liberazione delle donne
Abbiamo citato ancora il caso che è stato fatto è stato oggetto anche di una lettera apparsa su Repubblica oltre che di un'iniziativa dei nostri consigliere di amministrazione il caso di una censura rovescio cioè invece che di un taglio di una Giunta in un servizio giornalistico che riguardava gli anni di piombo in Francia e si potrebbe diciamo alimentare
Il racconto di questi casi con molti altri episodi di questo genere ma lo ricitiamo solamente perché ci sembra che confermino questa linea di tendenza che noi abbiamo denunciato perché vogliamo fare oggetto di un'attenzione nuova da parte non solo nostro ma di tutte le forze che sono interessate
Affinché gli obiettivi di democrazia e di pluralismo che devono alimentare l'esistenza di un servizio pubblico vengano rispettati perché si possa sottrarre in sostanza il servizio pubblico spesso al controllo al dominio alla prepotenza dei partiti della maggioranza che fino ad oggi lo hanno in sostanza gestito a fini di parte
Io credo che nel campo e questo è l'oggetto anche di una di una riflessione che ne facemmo io credo che nel campo delle comunicazioni di massa i partiti di maggioranza abbiano mostrato il loro volto peggiore
E cioè abbiano mostrato il minimo di capacità di governo
E il massimo invece di ricerca dell'appropriazione della occupazione del potere
Questa legislatura che si è chiusa si è chiusa senza aver affrontato nessuno dei grandi temi dell'informazione
è uno scandalo io credo politico culturale e istituzionale che dopo otto anni dalla sentenza della Corte costituzionale che ha legittimato l'esistenza della dell'emittenza privata ancora non si sia fatta una legge la legge di riforma della RAI che è stata concepita in regime di monopolio giace oltre ad essere stata ampiamente disattese nei suoi presupposti fondamentali
La legge sull'editoria è stata anche essa disattesa in qualche caso addirittura boicottato come casi recenti hanno confermato l'Italia è uno dei pochi Paesi occidentali che non abbia un piano compiuto per l'intervento pubblico nel campo della telematica
L'assenza totale di un disegno regolatore di un progetto di governo in uno dei settori decisivi dello sviluppo del nostro Paese in una delle grandi frontiere avanzate che ci portano verso il futuro dell'Italia è il segno di un'abdicazione rispetto alle funzioni di governo
Che al di là di tutte le affermazioni di modernità che ci siamo sentiti ripetere prima dall'uno e poi dall'altro
Siccome la modernità non è qualcosa che si dichiara un che si manifesta solamente negli atteggiamenti di campagna elettorale mai qualcosa che bisogna dimostrare nel concreto dell'esperienza di governo questo campo che è uno dei grandi settori nuovi proposti all'attenzione alle forze politiche dallo sviluppo dalla società
Ha fatto giustizia mi pare di tutte le pretese di modernità di svelando invece un vecchio atteggiamento che l'atteggiamento di quelle forze politico di quel potere politico che ritiene che i mezzi di comunicazione di massa siano solo zone oggetto di un'occupazione di potere
Noi crediamo invece che ci siano le condizioni per ripensare canoa legislatura debba affrontare in primo luogo questo
Problema ci siano le condizioni per affrontare due nodi fondamentali che possono oggi determinare quegli assetti di governo necessari per la nuova situazione di sistema misto che si è determinato
La regolamentazione le private e quella che noi abbiamo chiamato la riforma della riforma cioè la necessità di mettere mano ad una riforma che oggi è invecchiata oltre ripeto ad essere stata ampiamente disattese
In regime di concorrenza rende ancora più urgente questa iniziativa io credo che anche questa campagna elettorale abbia confermato nel suo svolgimento lo svolgimento dei programmi del servizio pubblico e dei grandi gruppi privati
Abbia confermato come ci sia da parte dell'azienda del gruppo dirigente dell'azienda una certa
Mio pia una certa incapacità di concepire in termini nuovi anche questo regime di concorrenza e si determinati io voglio fare un esempio che l'esempio della presenza della televisione nell'informazione politica nel corso di questa campagna elettorale
Non mi riferisco qui solo i telegiornali
O ai giornali radio per i quali si può dare un giudizio differenziato ma in alcuni casi siamo stati costretti a ritrovare i nessi quei segnali appunto dell'appartenenza di Area alla quale prima facevamo riferimento ma mi riferisco anche all'informazione politica
Diretta
Io credo che se si mettono a confronto si mette a confronto il modo in cui la televisione ha dato
Spazio alla politica nel corso questa campagna elettorale il modo in cui l'hanno dato i grandi gruppi privati il saldo e purtroppo per il servizio pubblico passivo
E l'atteggiamento del gruppo dirigente d'azienda nella fase in cui la commissione parlamentare vigilanza lo potranno dire poi meglio Bernardi Pavolini la fase in cui la commissione parlamentare vigilanza doveva affrontare
L'organizzazione della presenza delle tribune politiche è stato un atteggiamento che tendeva costantemente a ridurre il numero delle ore il numero degli spazi a limitare la possibilità di una informazione politica
Efficaci
Noi abbiamo naturalmente più volte sostenuto e continuiamo a sostenerlo che anche da questo punto di vista la televisione debba avere la cui servizio pubblico debba avere la possibilità e la capacità di liberare ulteriori energie di inventare forme nuove anche di presenza della politica in televisione che quelle esperienze che sono state fatte anche nel corso di un recente passato dis sperimentali nel campo della invenzione delle tribune politiche possano essere dei punti di riferimento sui quali lavorare continuare a lavorare per innovare anche da questo punto di vista in una situazione nella quale altri
Si sono trovati anche in condizioni maggior libertà però a fare delle esperienze che vengono giudicate come esperienze sostanzialmente interessanti positivo
Io credo che anche questo abbia confermato da un lato come la televisione nel campo dell'informazione telegiornali tenda in qualche modo a riaffermare il suo vecchio conto dall'altro dimostri
Una incapacità di reggere la sfida del nuovo
Ecco perché dunque noi abbiamo creduto che fosse opportuno discutere oggi perché abbiamo alle spalle questa campagna elettorale che ha confermato alcuni dei nostri giudizi e via in qualche caso addirittura accentuati e perché siate la prospettiva di una nuova di una nuova legislatura
Io credo che
La RAI sia giunta a un punto di crisi abbastanza
Abbastanza serie
Ci sono i dati che io fornisco che sono dati
Abbastanza preoccupanti
Dal mille in un anno e mezzo dal mille novecentottantuno al primo trimestre dell'ottantatré l'ascolto dalla RAI ha avuto un calo dell'otto virgola due
In alcune fasce orarie per esempio da ventidue trenta ventiquattro dalle dodici e trenta alle tredici c'è una supremazia delle private in un la rilevazione statistica del giorno match
Il giovedì si capovolge addirittura questa questo schema ed è la RAI ha conquistare alcune piccole fette il giovedì la RAI ha il primato sulle private solamente tra le tredici e trenta alle quattordici e tra le diciotto e trenta alle ventuno tutto il resto e supremazia delle private
E nel corso di dieci mesi che abbiamo preso in esame del mese di aprile di dieci giorni del mese di aprile
Ci sono stati per ben cinque giorni tre giovedì e due martedì c'è stata una prevalenza delle private rispetto all'ascolto dalla RAI
Sono dati o credo abbastanza inquietanti significativi
Che non possono essere naturalmente l'unico oggetto l'unico punto di riferimento di un analisi giacché diciamo l'esistenza le caratteristiche la natura di un servizio pubblico non possono essere misurati solamente in base alla quantità di ascolto ma l'ascolto è in una situazione determinata come quella del mercato
Audiovisivo italiano un punto di riferimento importante
La verità e che c'è una tendenza progressiva la RAI alla trasformazione della più grande delle private
C'è un processo di omologazione dell'offerta che investe le due reti televisive che dovendo mettere in circolazione messaggi politico culturali o talvolta addirittura ideologici devono ricercare naturalmente la massimizzazione dell'ascolto
E questo con conseguenze anche di difficile governabilità del palinsesto che non tiene conto mi pare della necessità di rispondere all'altezza giusta la sfida delle private c'è una rinuncia ad un'offerta di qualità
Appunto per le sulla base di questo processo di progressiva omologazione dell'Offerta c'è un depauperamento delle capacità produttive dell'azienda
Credo che una strategia competitiva della RAI debba partire da tutte le altre da tutt'altra base da tutt'altri punti di riferimento perché una RAI che sia delegittimata dalla sua natura di servizio pubblico perché trasformata nella più grande delle private
Una RAI appropriate spartita secondo la logica dei partiti della maggioranza
La RAI che veda ridotta la sua quota di ascolto rispetto
All'universo dell'ascolto possibile
Una RAI che diventi appunto sempre di più il teatro di guerre di appropriazioni di spartizioni o di immissione di personaggi politici in singole trasmissioni è una RAI Kenneth inevitabilmente sarebbe più costretta a ripensare la sua collocazione nel mercato
E addirittura si porrà uscito un potrebbe porre a quel momento anche il problema se la RAI venisse meno la sua natura di servizio pubblico della obiettiva possibilità della sussistenza del cannone
Che rappresenta oggi allo stato delle cose a Bilancio mille novecento ottantadue il sessantadue per cento delle entrate della RAI
Allora il canone motivabile io credo da un'azienda che svolga fino in fondo la sua natura di servizio pubblico
Che sia un'azienda produttiva che serva come punto di riferimento della ripresa la nostra industria culturale
Un'azienda che sia strumento dei partiti la maggioranza e che sia anche appunto progressivamente trasformata in una tra le private è un'azienda che difficilmente potrebbe vedere motivata l'esistenza del carico
Io credo che per noi almeno in un sistema che tende sempre di più a privatizzare sì l'esistenza
Di un segmento pubblico di una presenza pubblica nel campo dell'informazione sia e debba essere una questione di grande rilievo
Noi riteniamo che ci debba essere in una battuta una sorta di new deal della Rai cioè ci debba essere una profonda ripresa una profonda ridefinizione un rilancio delle caratteristiche della fisionomia del peso del ruolo dell'azienda nel sistema audiovisivo
Questo comporta la necessità di mettere mano alla riforma
E noi indichiamo alcuni punti che secondo a nostro giudizio devono essere posti all'attenzione immediatamente di un progetto di revisione della riforma
La prima questione è il superamento del regime dalla spartizione il primo banco di prova e la formazione del nuovo consiglio di amministrazione
Che può rappresentare da questo punto di vista l'occasione di una svolta importante
Un consiglio di amministrazione della RAI non può essere
La zona attraverso la quale può rientrare dalla finestra ciò che la legge di riforma il settantacinque giustamente fatto uscire dalla porta e cioè l'affidamento all'esecutivo delle funzioni di controllo e di indirizzo sulla RAI
La verità è che questo consiglio d'amministrazione che giunge anch'esso al suo al compimento del suo mandato il dunque giusto e necessario che si tragga un bilancio anche dell'attività di questo
Di questo organo in realtà a riaffermato l'esistenza di una maggioranza quindi appunto ha fatto rientrare dalla finestra ciò che la legge aveva
Era riuscita a demolire
Superamento regina spartizione significa appunto innanzitutto cogliere questa occasione del rinnovo del consiglio amministrazione come l'occasione attraverso la quale si può imprimere una svolta
Non solo nella composizione del Consiglio premiando le competenze e le professionalità come è giusto ma anche nel modo stesso in cui il Consiglio vive
Nell'attenzione che porta i problemi veri dell'azienda
Questo riguarda il consiglio amministrazione riguarda l'attività legislativa io la situazione che nel corso di questi cinque anni che abbiamo alle spalle si sia poco parlato dei problemi reali e della capacità di governo di questo settore
E più invece si sia parlato di direttori da sostituire di giornalisti da allontanare di trasmissioni da sopprimere e che questo sia stato in qualche modo l'ottica con la quale le forze politiche di maggioranza hanno guardato a questo universo
In un servizio pubblico non ci possono essere diciamo differenze e schieramenti e maggioranze precostituite un servizio pubblico nel consiglio di amministrazione di esso ci deve essere in primo luogo l'interesse dell'azienda e delle finalità proprie di un'azienda che servizio pubblico e che a questo compito è chiamato dalla legge di riforma dalla conceda alla convenzione tra lo Stato e la RAI da tutti i compiti dagli indirizzi della Commissione la mentalità tutte
Da tutti i compiti che appunto spettano ad un servizio pubblico
Come la RAI quindi prima questione superamento regime la spartizione ricollocazione degli organi di governo dall'azienda secondo le necessità di rilancio produttivo e di ricollocazione dall'azienda nel mercato audiovisivo
Seconda questione noi insistiamo molto sulla capacità sulla ripresa di una capacità predittiva della RAI
C'è il rischio che tutto il sistema televisivo italiano pubblico e privato si trasformi progressivamente in un terminale passivo di produzioni che vengono da altri mercati
Abbiamo assistito nel corso di questi anni ad una progressiva evoluzione dei telefilm americani ed è novella spera siriani di cartoni animati giapponesi una grande industria culturale come quella italiana che nel corso dei decenni passati è stata protagonista non solo per l'Italia ma per l'Europa e anche fuori dall'Europa della produzione di cultura e di idee oggi si trova in una condizione subalterna costretta ad essere appunto essenzialmente e principalmente un terminale passivo con la conseguenza che conosciamo
Non solo sul piano dell'occupazione delle strutture produttive ma anche sul piano della possibilità della produzione della circolazione delle idee della nostra cultura nazionale
Noi insistiamo su questo crediamo che sia un punto fondamentale per il futuro e per il rilancio dell'azienda e crediamo che debba essere un punto che fa da perno anche ad un progetto di riorganizzazione dell'intero sistema vale per il servizio pubblico pale anche per le private
Alle quali non può e non deve essere concesso il lusso di essere solamente antenne che trasmettono programmi prodotti altro
Da questo punto di vista si può studiare ripensare il rapporto con il cinema si può valorizzare la ricchezza dalla nostra cultura a terza questione sulla quale vogliamo concentrare l'attenzione di un rilancio
Della RAI di questo new deal del quale non parliamo per il servizio pubblico la questione delle nuove tecnologie
Noi crediamo che in questo campo la RAI debba mi riferisco alla utilizzazione del satellite all'applicazione della telematica di alcuni comparti della tematica da questo punto di vista la RAI debba essere la frontiera più avanzata del servizio pubblico in questo campo
Anche qui la RAI può svolge una funzione fondamentale per evitare che noi ci si trovi tra qualche anno rispetto a questo che è uno dei grandi scenari del nostro futuro
In una condizione analoga a quella nella quale ci siamo trovate con l'emittenza privata e cioè l'assenza di ogni disegno regolatore processo di organizzazione e di acquisizioni privatistica
Noi crediamo che tanto più in questo settore non c'è bisogno di far riferimento alle analisi sui pericoli che un processo di privatizzazione estrema
Posso fare solo la citazione che è quella del rapporto di non ha in mente ha fatto non per conto del governo mica l'hanno fatto per conto del governo dice scarso i i pericoli che un processo di concentrazione multinazionale può avere sulla cultura sulla formazione le opinioni della coscienza
Nazionale ecco noi crediamo che una presenza pubblica in questo campo debba essere uno dei nuovi compiti ai quali la Rai viene chiamata oggi la RAI anni tra le voci del suo bilancio l'un per cento se non sbaglio dedicata agli investimenti nel campo della tecnologia io credo che da questo punto di vista si possa si debba fare di più si possa e si debba determinare una svolta
Anche qui che va nella direzione di un'azienda che sia meno ministero meno apparato burocratico e più in grado di rispondere ai compiti nuovi che la società dell'informazione
Che la società dell'informazione propone ecco perché appunto ripeto concludendo perché non non credo ci debba essere più lunghi che noi poniamo oggi questa questione perché abbiamo di fronte due importanti scadenze rinnovo del consiglio mi succederà RAI la nuova legislatura perché abbiamo le spalle questa esperienza difficile che quella di questa campagna elettorale che ha confermato ulteriormente gli aspetti negativi della crisi
Dell'azienda e della sua natura di servizio pubblico
Crediamo che ci sia e ci possono essere le condizioni per le quali attraverso un processo di sganciamento dal controllo oppressivo del partito la RAI possa ritrovare e valorizzare quell'universo si dice tutte le volte ma consentitemi in questo caso di dirlo sul serio con particolare calore quell'universo ricchissimo di competenze e di possibilità creatrice produttive di cui l'azienda dispone che oggi sono mortificate e oppressa da questa cappa opprimente che su di essa si esprime
Ecco perché appunto la nuova legislatura può essere la legislatura nella quale si affrontano le due grandi riforme del settore cioè la regolamentazione del private e la nuova revisione della riforma RAI
Credo da questo punto di vista che si debba porre un problema anche sul piano politico
Credo che a compimento tra le varie cose giungono anche le politiche che in questi settori sono state espresse dai partiti della maggioranza e anche dal Partito socialista
E mi pare che i risultati che sono stati raggiunti siano risultati molto modesti diciamo poco organici poco legati alle necessità che questo settore gli operatori di esso propongono appunto ricordato prima insisto su questo la povertà la arretratezza dell'atteggiamento con cui le forze politiche hanno guardato ad un sistema così complesso come quello dell'informazione
Io credo a questo punto di vista che si possa e si debba anche a sinistra anche le condizioni politiche difficili che si sono venute terminando si possa e si debba sperimentare la via di una ripresa di iniziative di dialogo sulla base di questa modificazione di chi e cioè della sostituzione ad una pura logica della gestione del potere di una capacità di governo delle risorse e dello sviluppo di questo settore
Credo che questo faccia parte integrale di una campagna elettorale anche questa
Perché si deve si può svolgere sui grandi sulle grandi questioni che ineriscono al futuro alle sia nel nostro Paese io credo che le comunicazioni di massa siano di questi uno dei settori più importanti proprio per incidenza che siano non solo in termini di sviluppo e l'occupazione
Di assetti sociali ma anche fa bene i termini della formazione delle coscienze della cultura di questo Paese della sua storia e della sua natura un progetto organico di oggi quello che occorre ricercare noi crediamo
Non solo qui oggi ma insomma nel corso del tempo e lo faremo con ancora maggiore
Dovizia di particolari dopo la campagna elettorale proprio per il lavoro del nuovo consiglio di amministrazione della nuova legislatura
Di poter definire gli aspetti fondamentali di questo progetto organico al centro del quale esce la possibilità di una ripresa e di un rilancio di una RAI che sia profondamente riformate
Io informa sulle presenze ce
Paolini che c'era a che ora parlare al popolo di latina
Pavolini ha sperimentato una forma di comunicazione diretta quale procedura del comizio a a latina c'è Adalberto Minucci nella sede del partito Antonio Bernardi che il nostro
Capogruppo alla commissione parlamentare di vigilanza e partecipano alla conferenza stampa anche Vincenzo vita che
Membro della segreteria nazionale del partito ditta proprietaria
Per il comunismo ed è responsabile nel settore delle comunicazioni di massa
Io credo che quindi possiamo aprire la la vedere se ci sono domande osservazioni questioni problemi se ci sono anche integrazioni da parte nostra da
Da fare o da svolge
Bernardi
Volevo
Fare una rapida integrazione delle cose dette da Walter
Riferite al
Al lavoro della Commissione parlamentare di vigilanza
Walter Veltroni ha ricordato che uno dei primi impegni che il nuovo Parlamento avrà di fronte sarà quello del rinnovo del consiglio di amministrazione
Per la parte di sua competenza
E dovrà anche misurarsi con le proposte che Romano Prodi ha abbozzato a proposito del di un ruolo più penetrante del direi
Verso la RAI
Io non lo so se il rinnovo del consiglio di amministrazione sarà anche il primo terreno di prova del patto triennale di Craxi Como
E poi c'è
Questa legge per regolamentare le private
Quello che io vorrei dire che affronteremo questi problemi affronterà questi problemi il nuovo Parlamento
Avendo alle spalle una campagna elettorale
Che ha a mio modo di vedere un grosso peso per quello che è l'assetto complessivo del sistema dei medio del sistema televisivo
E vorrei dire con molta chiarezza
Che la RAI si è giocata in questa campagna elettorale
O comunque ha visto incrinare in questa campagna elettorale una parte consistente della sua legittimità come servizio pubblico della sua centralità nel sistema radiotelevisivo
Perché non è stata in grado di garantire quella correttezza dell'informazione
A cui era stata invitata non solo dagli indirizzi storici ma dalle indicazioni specifiche della Commissione di vigilanza
Anche se con l'azione di protesta di vari gruppi di diversi consiglieri di amministrazione sia riuscito in alcune occasioni a raddrizzare il tiro
Non tutto è andato secondo quella scivolata indecente che iniziò il giorno dopo lo scioglimento delle Camere prima dell'inizio dei trenta giorni ufficiali dalla campagna elettorale
Un
La giustificazione addotta da Bubbico è che ce voi fa la campagna gli indirizzi cominciano a valere solo a trenta giorni dalla campagna elettorale e che era una finzione non era vero
è successo qualcosa di nuovo
Perché il la dirigenza RAI si è presentata alla Commissione parlamentare di vigilanza esclusivamente preoccupata
Di tagliare i tempi di ridimensionare le ore di presenza delle tribune elettorali
Motivando Agnese Zavoli che il tipo di impegno in campagna elettorale
Che chiedevamo avrebbe aperto un varco alle private
Che con i film e telefilm avrebbero distrutto gli indici d'ascolto della RAI
Considerando i dirigenti RAI e non e e da un po'di tempo già dai tempi del povero Willy De Luca gliela questa tendenza considerando le tribune elettorali le tribune politiche uno dei doveri istituzionali della RAI considerando le queste lacci e lacciuoli che impedivano l'efficienza e della
In campagna elettorale
Ad differenza di quello che pensavo con i dirigenti RAI le private hanno lanciato un'offensiva proprio su questo terreno
Della informazione politica della dibattito politico elettorale io adesso non non sto ad intervenire nel merito a dare giudizi di merito o estetici sulle tribune elettorali che fanno i privati
Constato questo fatto nuovo
Che ha un peso
Che ha un'incidenza a livello dell'opinione pubblica
E e non possiamo non considerare che nel rinnovo e del consiglio di amministrazione e dei dirigenti dei massimi vertici della RAI
Pesa anche questo e errore di valutazione che deriva da una concezione che considera tutto ciò
Che garanzia di pluralismo come un impedimento all'assolvimento delle proprie funzione
Io non so ma nel e rapporti con gli elettori certo sarà una parte limitata degli elettori di che si hanno in questa campagna elettorale questo dato è che la RAI non è più al centro del dibattito emerge
E di questo bisognerà attenere con lo dico perché
Il rinnovo del consiglio di amministrazione o sarà occasione come diceva Veltroni
Per rilanciare
Tutto l'idea di ruolo democratico e produttivo della RAI
Superando la spartizione
Ho probabilmente ci troveremo di fronte alla necessità di ripensare invece a che cosa può essere servizio pubblico nel sistema delle comunicazioni di massa che insiste in un sistema misto
Radiotelevisivo
Gli stessi modi di finanziare
Il sistema radio televisivi
E siccome noi siamo stati in questi anni la forza più coerente nella difesa della centralità del servizio pubblico e a questa posizione siamo ancora legati però pur tuttavia dobbiamo fare i conti con una realtà che è venuta crescendo
E quindi o c'è una capacità di svolta
O altrimenti si apriranno la crisi si accentuerà si apriranno dei problemi drammatici
Per quanto riguarda il futuro della RAI e il suo rapporto con l'insieme del sistema
I dirigenti RAI diranno che essi sono vincolati da norme garantiste devono anche fare trasmettere il Partito dei Pensionati una lista del melone obblighi che non hanno le private
Io devo testimoniare che i dirigenti RAI si sono presentati alla Commissione parlamentare di vigilanza non per suggerire proposte professionalmente valide nuove lo so che non sarebbero state facili da approvare
In commissione di vigilanza ma certo che i dirigenti RAI non possono dire Cherono avvenuti con proposte di innovazione e la Commissione parlamentare di vigilanza sorda le ha bocciate
Perché nessuna proposta nuova l'unica idea tagliare i tempi ridurre i tempi se qualche sforzo di suggerire innovazioni è stato fatto a parte
L'impegno di Jader Iacobelli e però molto lasciato solo dai dirigenti RAI è avvenuto da singoli parlamentari e della Commissione di vigilanza ottenuta sottolineare questo perché poi nel lo svolgimento delle cose libri Chiaratti unico letto ho sentito dai dirigenti RAI dichiarazioni di estrema gravità che pesano
Il nostro giudizio
Quello hanno eliminato prima pagina
Oppure hanno motivato il fatto che l'informazione e procede in un certo modo
Dicendo che la Commissione parlamentare di vigilanza avrebbe ingessato stabilito dei vincoli non è affatto vero la Commissione parlamentare di vigilanza
Forse in altre epoche ma questa volta non ha chiesto nessun blackout non ha proposto alcuna ingessatura non ha chiesto di chiudere nessun una rubrica nessuna trasmissione
Ha chiesto uno sforzo eccezionale
Per il rispetto
Delle norme del pluralismo della completezza dell'informazione l'unica cosa che ha invitato a fare ed di non ripetere
Quella rubrica che c'era in coda i telegiornali e le altre volte gli undici faccia ottiche apparivano e invece di rendere questa informazione anche nei telegiornali un po'più viva di dare anche le immagini dei comizi anche delle piazze
Ma di tarda in modo dirà da rendere un'informazione non di giocare maliziosamente questa è stata l'unica raccomandazione per cui determinate censure che si sono avute
E arbitrario attribuirle alla Commissione parlamentare di vigilanza
Ed è e deriva soltanto dall'atteggiamento della dirigenza RAI che si è trovata anche su questo campo che è sempre stati il suo campo privilegiato di concorrenza con le prese private si è trovata spiazzata carente di idee
Ed è evidente che se si vuole a riaprire rilanciare il servizio pubblico uno dei primi compiti che ci sarà di fronte non è soltanto di cambiare il consiglio di amministrazione ma di dare all'insieme dell'azienda una direzione
E fitte realmente capace efficiente carica di idee e non preoccupata di accontentare i partiti di governo
Gallo di domande
E ancora grazie tra
Ma
Non
La
Chiederanno nomi avessimo d'accordo prima
Ricordo
Infine nato
Grazie ricevendo
Pilastro dice amministrazione
A lui spetta la
La risposta
Tanto nell'attesa di pilastro vediamo se ci sono altri altre domande
Cotronei
In fondo o
Dai colloqui entrato in questo momento
Controllato
Condivido
Non
Tutti dicevano
Ma c'è un dirigente
Domande
Rapporti con
Divenuti
Ho
Su quanto prima compresi il giorno saltato Enia
Una
Insomma
Vuole
Direi
Facciamo una risposta di pilastro sulla questione posto né perduti poi Bernardi forse può dire qualcosa sulla questione impostata contro neri e poniamo antico le domande raccomandando brevità nelle risposte al nostro nelle domande
Da fare Dellas allora scusate
Intanto io volevo chiarire sono solo
In corso il consiglio d'amministrazione
Non potevamo disattivarlo duttile
Io son venuto per prevedendo che ci sarebbe stata qualche domanda sul Consiglio mi scuso perché dopo questa dopo questa risposta dovrò allontanarmi anch'io perché tra un quarto d'ora al massimo
Sarà all'ordine del giorno un bilancio delle trasmissioni elettorali dalla RAI e quindi un giudizio data
Seguiranno puoi gli ordini contrari
Dell'informazione dell'informale il titolo dell'ordine del giorno è l'informazione alle domande la
Il responsabile
Il responsabile di fronte al consiglio d'amministrazione Sandro tu dovresti saperlo è il direttore generale ed è al lutti e chiediamo non è che possiamo convocare gli otto direttori
Delle testate tra l'altro rischiando poi di sbagliare bersaglio
In qualche caso a mio modo noi particolarmente abbiamo chiesto la convocazione del direttore del TG due
E della Rete due per dei casi specifici e attendiamo ancora di poterli sentire per contestargli alcuni episodi specifici che sono avvenuti alcuni ai quali doveva accenna fatto cenno parte per quanto riguarda se non sbaglio caldo richiedeva se risponde a verità che vi siano dei programmi che sono prodotti e poi non vanno in palinsesto
E se quindi vi è emerge un problema di sperpero del denaro pubblico beh sì provoca questo è il contrario di questo ambedue cose molto criticabili
In ogni seduta del consiglio d'amministrazione non facciamo non una battaglia ma numerose battaglie su tutti quegli ordini e contratti e su quelle proposte allo studio
Nelle quali e questo è un primo aspetto nelle quali noi vediamo una cattivo utilizzazione del danaro discussione alla RAI l'ultimo abbiamo fatto su Cristoforo Colombo che abbiamo già fermato dovrebbe andare a una spesa di diciotto miliardi
Dove nessun altro colosso
E l'abbiamo fermato perché anche questo può essere uno sperpero nel senso di un prodotto che certamente andrà in palinsesto ma il cui costo non ci pare comunque non ci pare rispondente alle spese effettive che dovrebbero essere sostenuti
Magazzino perché quando si parla di prodotti della RAI che non vanno palinsesto si parla di alimentazione magazzini nostro magazzino è molto povero e come dicevo c'è questo c'è il contrario questo cito un caso che probabilmente più importante degli altri
E che conferma quel che diceva Walter sulla debolezza della risposta della RAI alla concorrenza delle private o meglio non soltanto la concorrenza del private all'esigenza del pubblico
Il giovedì
Giada molte settimane non adesso ma prima di testa
Le private avevano come il loro programma di spicco il super flash di ma che Bongiorno
Che avrà un ascolto note
La Rete due
Non aveva altra risposta da dare a SuperFlash che durava fino alle ventitré che è la replica di Dream con la figlia di Boncompagni
La replica già un programma che il prima era debole ma si rispondeva con la replica il che significava la resa assoluta abbiamo chiesto conto al direttore della Rete di questo fatto ci ha detto no no di meglio
Non abbia sospettato che non fosse vero anche perché non è nuovo a una deformazione della verità il direttore di rete ma se fosse vero sarebbe anche più gravi
Che noi ci troviamo a non avere niente per rispondere non stiamo preparando non stiamo e non siano preparando niente attualmente per la risposta nel futuro
Vi sono poi proposte approvate dal consiglio d'amministrazione
Giunte fino alla bozza di contratto che vengono improvvisamente in pochi minuti è un caso che denuncio qui
Soppressi
Programma Pupi Avati
Minervini Nanni Lori cominciate a capire perché è stato soppresso
Che è giunto fino alla bozza di contratto
Sette mesi durante i quali Autori e registi hanno rifiutato altri lavori che in tre minuti
Dal capo struttura Raimondo in corridoio in piedi è stato soppresso con l'annuncio dato a Minervino
Infine la domanda specifica di Carducci vi sono dei programmi prodotti e che non va nel palinsesto
Bresso
Alcuni probabilmente non degni di andare in palinsesto altri non perché non degni di andare in palinsesto ma perché interrompono in qualche modo una linea che le reti vogliono seguire abbiamo lo siamo intervenuti per impedire anche per esempio alcune repliche che avrebbero avuto un significato abbastanza chiaro si voleva mandare in onda il quattordici giugno in occasione del vigilia del viaggio del Pontefice
In Polonia
Una replica del film di Wajda su
Sul Pontefice
Di Zanussi non rimandi Zanussi il suo l'abbiamo impedito
Ho voluto ago con questa risposta a dire che è fondata il dubbio che non è dubbio e certezza anche da parte di Carducci è che noi in consiglio amministrazione
Dedichiamo praticamente il novanta per cento del nostro tempo è a scovare le cose che non vengono rese chiare a combattere quelle che ci sembra un giusta e non dico sempre inutilmente sempre invano
Qualche volta è in certi casi in modo anche clamoroso riuscendo a impedire il peggio
Quasi mai
Riuscendo a far invertire una rotta che certo non può dipendere soltanto dallo sforzo di quattro consiglieri d'amministrazione su sedici tengo però a o informare tutti quelli che sono i presenti
Che non vi è nessun caso nel quale noi abbiamo omesso di fare questa denuncia l'ultimo il bilancio e noi non abbiamo votato
E che abbiamo considerato criticamente in modo molto aspro proprio appelli significato generale che aveva di ritardo di debolezza di risposta alla nuova situazione che si è creata
Bernardo io posso scusarmi anche con voi onde dopo andare in consiglio d'amministrazione non so se ci siano a una lista commenta
Ognuno
No
Non abbiamo e
Incaricato il nostro ispettorato per un'inchiesta che riguarda per esempio il furto di pubblicità
è una cosa che non è stata sollevata qui che noi abbiamo sollevato in musica amministrazione
Allora io personalmente ho fatto questa denuncia argomentata avvengono furti di pubblicità per centinaia e centinaia di milioni
In molti dei contenitori vi sono industrie è singoli che si fanno una pubblicità gratuita
Non so se gratuita per loro
Ma certamente gratuita nei nei confronti del dalla RAI vincitori Kune rubriche dove per esempio le grandi su case di moda hanno il loro descriveva oppure alcune manifestazioni sportive con una pubblicità che non è stata contrattata con altri
Abbiamo un quadro abbastanza chiaro poi della situazione che vi è all'interno e persona
Sappiamo di decine e decine
Per esempio di programmi sui registi che non vengono utilizzate
Una parte perché non li si può utilizzare una parte perché li han portati a un disarmo rammenta uno sconforto una frustrazione tale che forse non sarebbero più in grado di farlo oggi dopo tanti anni che sono lasciati in atti
Mentre abbiamo di converso casi di giornalisti
Che vengono messi perfino negli orari il turno mentre fanno i segretari dei ministri
Questo noi ogni volta che veniamo a saperlo ripeto uno sforzo perfino venire a sapere tutto in un'azienda che c'ha quattordici mila
Dipendente tanti settori d'impegno ma se la domanda tende ad accertare se non siamo a conoscenza consapevolezza avevo discusso ripeto questo è il novanta per cento del nostro i impegno se poi dovessimo parlare
Della conduzione dei telegiornali di quello che avviene nei telegiornali di come vengono orientati io credo che occuperemo ben più dal tempo di una conferenza stampa
Sembra possano
Cofferati visiva
Però vorrei dire anche sulla domanda di Marisa trombe delle c'è un grosso problema che è legato alle cose che diceva Walter di rilancio del ruolo della RAI bisognerà anche andare a distinguere
I ruoli i Poteri le responsabilità del consiglio di amministrazione
E da questo punto di vista poi verificheremo anche la se richiesta la coerenza delle di queste idee che Prodi abbozzato perché è evidente che non si può lasciare il consiglio di amministrazione quasi come un a ripetizione o della Commissione parlamentare di vigilanza oppure come una sorta di organismo onorario dove mentre invece le decisioni vengono assunte da altri poi filologicamente Cotronei definiamoli come ci pare sulla cosa che contro RAI dice detto i privati hanno sa sanno anche usare il dibattito politico per
Ricavare soldi per per legittimarsi da un lato e poi anche per fare affari
Io non dico che è bene e male è un dato della realtà credo che vada esaminato
Scusa
Quello a questo proposito quello che voglio dire è che la mancanza di una legge di regolamentazione
Pesa su questo scusa ecco due i grandi network e una serie di emittenti private
Voglio dire più solide
Hanno programmi per sospendere il venerdì sera non hanno alcuna intenzione di travalicare rispetto quelle che più che norme di legge
Sono
Sono convenzioni scusami c'è una legge elettorale che dice che si può far propaganda fino a lunedì alle quattordici quindi anche dopo purché si sia cento metri dal seggio elettorale se cento metri dal segretario che tutti possono fare
In questo caso appunto come diceva Bernardo lamentano come faceva comizi comizi sulle piazze sia una diffusione di chiamiamola AK Labaro Angelo il dialogo con la gente e la diffusione di materiale scusate no no ma era questa la dei e lo dico i grandi network e lei mite hanno questo comportamento non lo so se lo Stone daranno quale arma annunciato all'analisi però che la conteranno la propaganda elettorale alla mezzanotte deserti ha avuto anche un colpo di abilità disavventura
Saranno quindi piccole singole emittenti ora si può raccomandare che il ministro fatti una circolare io personalmente poi questo è solo un'opinione personale non me la sento di chiedere un intervento del governo sui mezzi di informazione la cui legittimità trovo dubbia
Che vada per esempio che sia di carattere impositivo quando poi semmai telegiornali il sabato e la domenica continueranno con un'informazione parziale
Senza che e ci sia modo di correggerla se non la nostra protesta la pressione l'impegno dei giornalisti democratici all'interno delle testate
Trovo post proporzionata la cosa prova
Non ho altre domande
Fino
Vengono
Ma
O ancora
Ma insomma
Ma addirittura sono andati fuori di qualche collega
L'unica erede che pare abbia soldi avete tre che per la nostra situazione non muoversi come
Già alla fine di maggio la rete uno detto di non avere più soldi e ha respinto tutti i programmi all'ottantaquattro
Chiedendo ai proponenti se erano disposti ad accettare che fossero pagati nell'ottantaquattro iscritti nel Bargero tanta acqua egualmente per la rete del due
Mi ha sorpreso molto che non sia capitato anche per la rete tre per la quale varrebbe la stessa ragione
Io devo dire con franchezza qual è il motivo che penso che sia al fondo di questo molto grave
Dico penso perché sono un'ipotesi la mia ma affonda e lei che il regime di appropriazione
In RAI
Abbia uno dei suoi momenti più gravi proprio nell'appropriazione dei Budget delle reti
Per cui appena i direttori di rete conoscono l'importo dei Budget che le è stato assegnato che sfiora i novanta miliardi per l'avete uno circa la stessa somma per la rete i due meno per la rete tre e per questo mi sorprende che la rete tre ancora ne abbia anche perché non fu già la stessa logica
Pochi giorni dopo poche settimane dopo aver ha preso attraverso il calcolo perché il Budget è costituito da diverse voci ce ne una parte che assegnamo noi poi ci sono i contributi poi ci sono gli straordinari gli speciali eccetera appena sanno l'importo complessivo
Già l'hanno ripartito in base a ciò che preferiscono non soltanto dal punto di vista professionale aziendale
Questo fatto cosa vuol dire che loro hanno già pronto il rapporto con quelli che debbono ripartisse il Budget
Per cui avviene quello che non dovrebbe avvenire perché il contrario le le spese dovrebbe essere spinti alla fine dell'anno e non è la prima metà dell'anno
Questa dovrebbe essere la logica di un'azienda ed una delle tante distorsioni derivanti dall'appropriazione di parte Dallara
Soddisfatto
Per quanto riguarda gli appalti
Caviale
Soprattutto per le
Perfino il regionali che gran parte del lavoro viene dato in appalto e ci sono tutto scontato pochissime società che partecipano questi appalti conosce il consiglio di amministrazione l'elenco di queste società e quando queste società e il no no i nomi Denisov società e che tipo di società come vengono scelte sento antenne agli uomini alle qualità e così via ci sono delle gare di appalto come avviene nel resto del tra il il
Grazie a un organo collegiale ogni consigliere si informa io per esempio mi sono informato e sulla questione delle appalti c'è una discussione aperta c'è Antonelli presente il direttore personale che sostiene un grande vantaggio degli appalti dal punto di vista finanziario dal personale
Preferisco la sua cose per quanto riguarda il resto non è che così lo amministrazione sia una specie di cervello elettronico che monta memorizza i dati quando noi abbiamo un motivo per conoscere questo lo chiediamo alle reti e le reti anche se malvolentieri sono obbligata a darcele
Ci risulta che ci sono alcuni appalti che ricorrono di frequente con alcuni soci che ricorrono ancora più di frequente
Non è
Da escludere che un certo vantaggio tra l'aumento di organico al quale si dovrebbe andare per certe produzioni e invece la concessioni in appalto possa costituire un vantaggio Gonella RAI questo obiettivamente non mi pare che lo si possa escludere se poi però nella concessione l'appalto c'è l'inquinamento della corruzione della
Della mafia Etta beh allora questa è un'altra questione erano già Freccero
Devo dare la parola Vincenzo vita
Allora se può rispondere il basista enorme
Ma io volevo molto rapidamente
Toccare tre questioni innanzitutto ringraziando i compagni del Partito Comunista dell'invito che ci hanno rivolto a partecipare a questa conferenza stampa
Anche credo per sottolineare che il tema della comunicazione di massa è un tema centrale in questa campagna elettorale
Siamo convinti soprattutto dopo tre questioni molto rapidamente di cui una tocca proprio questo tema sollevato da Carducci ho
La prima questione
E la necessità che a nostro avviso diventa urgente
Che già a partire dalla
Fase che stiamo non si sente
No ma dopo per valutazione che si Boutros non
No no solo conservazione
A sua volta
Si sente
Parlavo fare
Bene
Devo dire che
Maggior ragione paragone eccessivo comunque di poco eccessivi fare
E cercherà di parlare forte comunque
Il primo tema riguarda
La complessità della situazione che stiamo diventa la proposta che non abbiamo avanzato anche recentemente iniziativa svolta proprio a ridosso la campagna elettorale che vorremmo riproporre qui anche come invito aperto ai compagni comunisti agli operatori è di definire rapidamente un Progetto sull'insieme della comunicazioni di massa un progetto compiuto che si ponga come alternativa credibile definitiva
A i piccoli o grandi comunque pericolosi
Rivoli che stanno venendo avanti
Di occupazione dell'intero settore da parte delle forze dell'ex governo della vecchia maggioranza
Un progetto compiuto di alternativa che finalmente chili un po'le fila dell'insieme dei problemi
Dalla questione del servizio pubblico la questione della emittenza privata la questione dello spettacolo
Dell'industria culturale nel suo insieme
A questo riguardo ecco vorrei toccare proprio la questione sollevata la card urli
Noi siamo convinti che si debba andare
Fino in fondo in alcune delle affermazioni che anche nei mesi passati si sono fatti da un lato rendendoci conto che la vecchia discussione
Sul rapporto RAI private pubblico-privato sulla regolamentazione del dell'emittenza privata e sulla sessualità della riforma della RAI oggi Vaccarin collocate in un contesto che è del tutto nuovo e che non può
Pensiamo trovarci impreparati quando dico pensiamo penso a quell'area comunista anche in senso lato che da questo punto di vista devi avere un ruolo e un progetto definitivo
Noi stiamo attraversando un momento del tutto inedito uno perché la RAI è sempre meno un servizio pubblico e a questo punto siamo convinti che scusi stanno le cose cioè se a bocce ferme se non ci saranno fatti nuovi ma precisi la RAI non sarà mai più il servizio pubblico l'affermazione che faccio a Veltroni io concordo in pieno che la RAI è ormai un'emittente privata tra le altre come filosofia aziendale come modello informativo
Vera e purtroppo però è ricca di conseguenze quindi dobbiamo definire con precisione quali sono tappe strumenti movimenti reali anche di lotta d'iniziativa perché questa tendenza di inerzia grave possa essere ribaltata
Cos'è oggi un servizio pubblico quali regole delle rispondere in questo senso credo abbia ragione in cambio lei la vecchia ripartizione reti testate supporti è del tutto superata anzi va ridefinita prendendo in mano come dire da sinistra la questione della riforma della riforma che invece è stata sempre agitata
Da destra diciamo così come tentativo di annacquare gli unici punti significativi
Della riforma della Rai
Da tenere attualità difende pensavo del Parlamento penso al decentramento eccetera
Questo è un tema enorme abbiamo cercato di sollevare anche delle proposte concrete
Del superamento di reti testate supporti andando a una riarticolazione complessiva anche della struttura dell'apparato RAI che tenga conto dell'insieme ecco delle novità
Che oggi stiamo affrontando era un po'il meccanismo che la stessa riforma volendo o non volendo ha contribuito ad accentuare che in quello della spartizione totale in due grandi aree che possono divenute via via l'aria democristiani l'area socialista più qualche sottosistema questo poi è stato il trend che oggi stiamo verificando con drammaticità anche per le tante osservazioni fatte su la gran parte delle quali concordo
Accanto a questo il problema
Mi avvio a chiudere
Dell'emittenza privata anche sotto questo punto di vista credo che noi dobbiamo a questo punto muoverci in modo nuovo
Noi oggi non possiamo più semplicemente rivendicare la legge sull'emittenza privata perché le cose stanno andando esattamente sul versante opposto
La legge sulle private non è stata fatta non non si è voluto che venisse fatta per un preciso noi crediamo disegno politico che quello che stiamo osservando in questi giorni tant'è che i network stanno ormai decisamente assimilando sì alle forze maggiori come quello della maggioranza
Di governo in un connubio che molto simile peraltro a quello che la RAI cioè c'è un'omologazione tra pubblico e privato nel senso che i comportamenti sono analoghi è vero che nella campagna elettorali network sono persino un pochino più vivaci della RAI ma questo è più un torto della RAI che dire in merito dei network in verità stanno facendo grosso modo lo stesso ecco senza qualche bilancino che la RAI
Magari ecco è costretto ad utilizzare inetto non ci stanno accreditando definitivamente quindi siamo convinti che ho con estrema urgenza come priorità all'interno di un Progetto di alternativa anche a partire dalla attività parlamentare del prossimo le prossime camere ricostituite questo punto pare assolutamente nessun ordine del giorno come tema nazionale come questione di fondo sulla riarticolazione del sistema
Comunicativo nel suo insieme che riguarda dunque una rimessa appunto della riforma della RAI e una legislazione antitrust per quanto riguarda network televisivi privati andando ad una
Verifica molto precisa di quali sono i punti di non ritorno senza i quali
Questo sistema non può che omologarsi al peggio
Ecco infine appunto ultima questione mi ricollego anche a un intervento quello da fare oggi ci sono
In questa battaglia generale che ne siamo convinti sia centrale alcune scelte immediate anche di questi giorni
Non c'è dubbio ad esempio forse può servire anche questa conferenza stampa che dare da subito un segnale un messaggio che c'è un'area politica culturale che non acconsente a quello che sta avvenendo
Ma si pone come punto di riferimento alternativo è indispensabile anche per ridare fiato a quell'esperienza di movimento d'iniziativa di operatori di diverso tipo e collocazione che pure vi sono state allora per esempio una questione concreta effettivamente questo tema del comportamento dei network rispetto alla campagna elettorale
Apparentemente un tema secondario perché io poi concordo in pieno parlo accennasse Bernardi è vero che la RAI ha perso un treno forse definiti cioè non facendo una scelta coraggiosa nemmeno per quanto riguarda la campagna elettorale le tribune politiche a accentuato una tendenza che quell'altezza però l'idea che i network possano sostanzialmente senza alcuna legge di regolamentazione dell'emittenza privata fa il bello e il cattivo tempo col consenso di
Ministri dell'ex pure di forze politiche maggioranza e andare quindi stravolgere non solo il sistema e la sua collocazione ma anche accreditarsi definitivamente rendendo poi difficile e persino un po'inverosimile
E se nessuno insomma ecco dice niente si possono riprendere a parlare di legge come se niente fosse di rete privata credo che sia il punto di immediato da cui partire so penso a una
Più che genericamente una lettera una dichiarazione impegnativa sottoscritta da diversi esponenti politici della nostra area magari non solamente quindi ecco
Solo del PC del gruppo ma penso anche magari ad altri che possano insomma costituire già un punto di di avvio un discorso quindi eviti che tutto ciò passi così nel silenzio non abbia poi un riscontro
Altre domande
Ci affatto
Fassino
Dunque meglio
Io ho l'impressione per tutto lo svolgimento della campagna elettorale abbia agito il problema dell'ente e nei giornali
Privati
Abbia una base reale
In questi giorni da discussioni che ci sono state anche all'interno della RAI
Dell'assenza di una convenienza sul terreno televisivo per quanto riguarda l'informazione quotidiana ha creato dei problemi lo stato di attuale ancora monopolio dell'informazione basta guardare ieri come sono usciti in giornata
Qualsiasi tendenza tra quelli stampati
Sulle questioni lo scandalo la corretta informazione che è stata data l'oggettiva del fatto la presa di posizione del presidente della Repubblica e così via quello che ha fatto la radiotelevisione a questo punto si pone un un problema che all'interno della RAI almeno nel corpo dei giornalisti i dirigenti a un dibattito c'è chi sostiene che è necessaria e che è meglio ormai andare un terreno di competizione questo miglioramento è addirittura i telegiornali il pubblici nel invece pensa che ancora bisogna difendere il monopolio ecco la posizione
I candidati comunisti in questo senso dovrebbe essere
Gli atti
No no
Insomma
Siamo padre fuori
Quando si parla naturali
Se ne è parlato tanto che le potenzialità enormi
Della necessità dare la possibilità paese
Ecco allora bisognerebbe tagliare della finanza
Che sono gli operatori
Che tentano di fare questo lavoro per professionisti e invece stessero intendo depositare però mi sento a grazie
Un caso abbastanza eclatante
è uno dei tanti eclatante il declino no tematica che interessa diversi furono in giardino ma
Grazie sì vedo arrivare ad oltranza fino al punto per questo rinunciare ad altri lavori anche all'interno della stessa RAI perché non si possono dare lavori oltre
Completamente esposte e bisognosi di fare un altro lavoro membri
Allora in questo dubbi forse bisognerebbe guardare anche contributo dichiarando il mondo
Fanno tra
E acqua che sistema carriera artistica la sopravvivenza che anzi ingentilito questa
Da questo forse è un altri organi vive coordinamento fra famoso istituto della privato almeno da cinquanta milioni
Trecento
Limiti che si allontana di fronte ai fatti di Tianjin ancora concentrata Gidoni attorno sente il rumore Apruzzese poteva ancora realizzare oggi
Si realizza dopo
Vescovile rende appesantisce ricorrevano Italia troppo
E a livello basso diciamo non quantitativamente ma partita produttiva citate
Altre domande
Va bene sì tanto ringraziandovi tout-court partecipazione anche delle domande che sono state molte molto interessanti
Noi abbiamo quando già lo diceva Veltroni abbiamo convocato questa conferenza stampa perché ci è sembrato mi sembra però che questa nostra convinzione sia stata avvalorata anche da molti di voi che in questa campagna elettorale si è successo un fatto nuovo
E anche pesante
Che ha modificato radicalmente il rapporto fra pubblico e privato che era già in via di modificazione
è un salto di qualità nella stessa direzione
Che sono successe due cose la prima è che le private hanno mostrato di poter battere incentivi il servizio pubblico anche nell'informazione politica
Anzi hanno approfittato di una chiusura mentale e professionale e politica della dirigenza RAI
E della soprattutto parliamoci chiaro della del del delle forze governative che hanno il controllo della RAI quella chiusura mentale di cui dato testimonianza poco fa Bernardi per
Incorre una
Informazione elettorale molto più viva molto più libera
Molto meno viziata da da schermi
E gli interessi di parte per cui abbiamo assistito a questo fenomeno delle tribune elettorali delle private hanno avuto no udienze straordinarie quelle del servizio pubblico hanno avuto un'audience in ribasso questa è la la e la realtà
E non guardo nemmeno ai dati dei sondaggi guardo all'attenzione della gente a quello che la gente dice
Si parla tutti della trasmissione di Rete quattro e si parlerà figuriamoci del nel faccia a faccia a De Mita
Berlinguer che è in corso di registrazione proprio a quest'ora e non si parla di quello che farà questa è la realtà
Ora
Beh c'è stato questo fatto la la televisione privata diciamo le due e le grandi private che avevano già battuto la RAI su nelle nei programmi d'evasione
Lui film telefilm c'era la stanno battendo anche nell'informazione politica anzi stanno mostrando
Che l'informazione politica resto i telegiornali ce l'hanno fatto scoprire molto prima è un grande spettacolo senza fare è un grande richiamo per la gente non è quello che teme
Appunto anni S. o Zavoli o chi per essi il diavolo da da ivi da emarginare dal dal teleschermo questo è il primo fatto ma grossissimo destinato a cambiare parecchie cose nel futuro
Parliamoci chiaro anche a ristrutturare Arre a rivedere a revisionare i rapporti fra informazione politica e il resto nella nella televisione
Il secondo fatto peraltro voglio dirvi anche questo perché avendo avuto dei rapporti con i grandi network per naturalmente per coordinare questi servizi dal punto di vista del PC
Posso anche dirvi che
Gli stessi non network privati che hanno fatto all'inizio una scommessa piena di rischi
Ma la mano che hanno scoperto la fortuna della politica cioè il fatto che la pole politiche vendibile sul teleschermo hanno modificato anche i programmi
Per esempio trascinando in pre portando in prima serata trasmissioni che erano state previste per altre ore ecco sono stati sono sbalorditi loro stessi dal successo
Detto questo
Secondo
Che quello ancora diceva Walter voglio riassumerlo in poche parole perché anche questo è un fatto clamoroso
La RAI ha colto l'occasione della campagna elettorale mille novecentottantatré per portare sino alle estreme conseguenze un processo di su di propria dei legittimazione come servizio pubblico che era avviato da tempo
Siamo arrivati all'assurdo
Perché è delegittimato un telegiornale che come ha fatto il TG due l'altra sera lasciamo perdere qualcuno vorrebbe dire ma perché non citi TG uno posso citare anche TG uno piglio questo esempio che comincia il telegiornale
Il notiziario Policlinico regionale con un notiziario elettorale i notiziari elettorale con una lunga notizia inesistente sul fatto che Craxi avrebbe parlato dopo poco due giorni sensazionale ed è a questo punto
Poi aggiunge una notizia poco più che poco fa più importante diciamo più concreta sul Marantelli e infine poi da tutto il resto un riassunto in una melassa di Paolo qualche parola con spiccata quella per gli oratori degli altri partiti cioè quando si arriva a questo si vuole
Fare care Chirico le proprie mani questa questa è la realtà si è delegittimata fino in fondo e la gente non la sopporta più
E noi abbiamo sentore di questa rivolta resto basta aprire le rubriche delle lettere giornali per trovare che questo è diventato oramai un leit motiv contemporaneamente
C'è un processo di legittimazione dei privati
L'hanno fatta apposta quando contro il che diceva che faranno il sabato alle sono stati così furbi che
Se si
Faranno rispettare i grandi network lo rispetteranno i grandi network lo rispetteranno perché ormai sono troppo importanti Cotrone non sono più non vanno più alla fare la politica di rapina capisci lo faranno le piccole televisioni legate ai qua ai candidati mai grandi network vedremo
Comunque finora si sono legittimati perché hanno fatto la campagna elettorale senza privilegiare nessuno
Nel governo e opposizione né un partito né l'altro quest'anno ha fatto e quindi agli occhi dell'opinione pubblica sono apparsi come più obiettivi più corretti della RAI stessa queste io parlo sempre dei network perché poi ci sono
I veri problemi o vogliamo dire i veri nemici del servizio pubblico ecco
Quindi ci troviamo di fronte a queste due grandiose novità grandiosi non esito a dirlo a usare una parola così grosso perché cari con amici e compagni usciamo da questa esperienza uscire servizio pubblico le informazioni Dalia diverso da come centrata in un solo mese cambiato qualcosa di sostanziale e lo vedremo
Che fare da da te ecco perché la ragione di questa conferenza stampa ribadisco le cose che ha detto Veltroni
Noi siamo convinti che la prossima legislatura deve cominciare
Deve cominciare non non possiamo nemmeno dire fra l'altro qui Craxi già mette le mani avanti e delimita i termini legislature non servano più la durata di cinque anni di calcoli non si possono più fare su questa base nei tre anni cari a Craxi cerchiamo di fare più cose possibili
Io dico che l'inizio della legislatura deve essere l'inizio di una grande battaglia per cambiare qualcosa
Cioè al punto a cui siamo giunti noi non possiamo lasciare che questo processo vada avanti per conto suo
Estranea Ando le gli organi di controllo e di decisione democratica estranea al Parlamento
Quindi noi dobbiamo andare a a buttare sul tavolo fin dal primo giorno della prossima sessione parlamentare del prossimo Parlamento i profitti di due grandi due grandi nodi del del sistema informativo
Italiano cioè la la riforma RAI la revisione la riforma RAI
Il TG il governo RAI la prospettiva della RAI e la regolamentazione delle private aggiungo un terzo problema che Walter citare qui non è stato ripreso la revisione della riforma dell'editoria
Così come nelle mani del Governo non possiamo lasciarla
Non non possiamo lasciarlo io aggiungo Ackom che per quello che riguarda le i nostri propositi sulla
Diciamo sulla informazione nelle private
Noi abbiamo ammesso l'ente cioè diciamo per favorire le interconnessioni come fatto tecnico abbiamo precisato molto bene in quel convegno cioè ci sembra effettivamente un assurdo
Che le Pro una volta ammesso che si possono dare in simultanea cioè la stessa ora certe trasmissioni si spendono miliardi per le cassette quando si può usare il caveau altri sistemi molto meno cari cioè l'economia non ce l'ha insegnata solo ritardo ce l'ha insegnato anche Carlo Marsili certe regole bisogna rispettarle per tutti
Detto questo invece su sulla possibilità di fare in simultanea telegiornali così è tutto sub iudice cioè vogliamo che ci sia una legge che regolamenti a quel punto dentro una volta che siano chiari grandi canoni grandi criteri della regolamentazione possiamo contrattare
Possiamo andare a a vedere quale qual è la via più giusta per un sistema informativo Complesso e integrato
Ma la regolamentazione la base di tutto
Allo sbando
Al mercato libero non concederemo almeno per quello che ci riguarda liberalizzazione a nessuno
E faremo una battaglia anche usando la magistratura come abbiamo fatto finora anche nel caso che sia radio radicale tanto per essere chiaro perché non accettiamo che ci siano atti di pirati Isma'o di rapina
Siamo in uno Stato democratico che deve essere regolamentato dalle leggi ed e le leggi le decide il Parlamento nessun'altro
Ecco e e e quindi anche i comportamenti sulla base delle leggi noi andremo in Parlamento a porre con molta forza questa questa questione fin dall'inizio di una nuova legislatura
A concludere voglio dire che
Io Ripa approfitto anche di quest'occasione per
Per fare un appello hanno gli stessi nell'opinione pubblica
Bisogna che la vigilanza sul sopruso Inf dell'informazione sia sia molto forte in questi giorni già ne hanno fatti molti soprattutto la RAI
Ma io temo che possono farne altri
Abbiamo ancora dieci giorni di battaglia bisogna fare il possibile perché ci sia un controllo effettivo dell'opinione pubblica perché l'opinione pubblica abbia l'occhio vigile su quello che sarà detto fatto e così via perché c'hanno Abigià abituato a colpi di scena colpi di mano
Vogliamo dire mette le mani impara avanti in partenza e dire alla dirigenza RAI che qui non so se potrà mai approvato prova la parola dirigenza in questo caso la Petite decide vogliamo rivolgere un monito che
Saranno sarà la stessa opinione pubblica saranno gli stessi elettori a giudicare ogni ogni tentativo di sopraffazione a farglielo pagare caro
Io vi ringrazio ancora se non ci sono altre domande possiamo chiudere
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