Conversazione con Franco Bernini sul suo libro "A ciascuno i suoi santi" (Chiarelettere)

Rete radicale bentrovati in questo nuovo spazio di approfondimento siamo qui
In compagnia di Franco Bernini bentrovati una grazie di avermi invitato qua
L'altra come linea registra uscire già turisti scrittore firmato tantissimi soggetti e sceneggiature ne ricordiamo sono alcuni ne prendo
Dalla quarta di copertina del libro che oggi presentiamo
I film che hai scritto che c'è in gioco sono stati notti italiana domani accadrà il portaborse un'altra vita chiedi la luna sud la lingua del santone a casa nostra
è scritto e diretto le mani forti Grolla dovevano sceneggiatura presentava anche al Festival di Canne per la televisione sotto la luna e l'ultima frontiera
Se autore anche di di di alcuni racconti del romanzo che precede questo che presentiamo oggi dire si intitola la prima volta
Oggi invece parliamo di a ciascuno i suoi santi che diciamo un romanzo che in qualche modo ci riguarda ci riguarda perché
è un romanzo che parla di una ventenne erogato ai social network i due cinquantenni che lavorano in televisione sono drogati dell'Auditel
Che però in qualche modo
Rappresentano un po'tutti noi possiamo dire diciamo diverse dipendenze diverse generazioni
Però un unico comune denominatore questo prestazioni stimo morale delle grotte obbligato che li spinge voi vedremo un po'la nostra conversazione ad attraversare pianure e solitudini dette tante difficoltà
Ecco raccontaci un po'innanzitutto come nasce a ciascuno il suo esame
Nasce da questa riflessione su impazzimento che certo preso dalla da un po'che poi si è esteso
Gil questo bisogno del abbiamo di riconoscimento altrui quindi
Per chi frequenta il web dei follow Air della Nike lo stare male se c'è un display che se ci sono
Commenti negativi questo mettersi continuamente in piazza e definirsi in base al consenso che si riesce ad avere
Che è lo stesso meccanismo molto simile parente diciamo e di quello per cui da trent'anni si misura si decidono i destini dei programmi in base al numero di persone che che li seguono
Ecco questa realtà parallela che che si è
Sovrapposta a quella che invece viviamo ogni giorno è diventata sempre più invasiva e mi sembra così siamo problema che che che è grave e di cui scarsamente ci rendiamo conto tutti
Non ci sono giudizi nel libro io non voglio dare giudizi è una riflessione un racconto su questo paradosso in cui ci siamo cacciati
Ecco nella storia appunto si svolge intorno a replica che questa
Ragazza come ho detto una ventenne che diciamo ha un carattere molto estroverso vitale a tante idee per la testa diciamo alberga lei queste due sensazioni un po'l'incoscienza
L'assenza di di stabilità di certezze un po'come tutti ventenni di ieri e di oggi l'assenza di paura che questo è anche un tema importante
E ma soprattutto diciamo la sua diciamo la sua nicchia prestazioni stalla ritrova su Twitter e quindi il suo punto di debolezza o dalle da killer sono
I timori dovuti il follow up sì certo lei una molto vitale non ha paura una paura del futuro quindi si caccia né alla generosa in situazioni anche sbagliata
Facendo errori notevoli però a questa capacità di risorgere ogni volta e ed è alla fine quella che è grazie a questa sua capacità
Se la caverà meglio pagando un prezzo notevole che è quello della consapevolezza
Gli altri due personaggi invece se immaginazione apparentemente distante da lei
Sono prigionieri dei dati di ascolto perché tutto dalle loro conti in banca il loro futuro il mutuo da pagare dipende dal fatto
Delle successo che viene misurato ogni sera
Ogni notte dai dalle famiglie campione Auditel
Ecco mia io ragiono sui paradossi là dove c'è un paradosso una contraddizione c'era materia di racconto perché chi non ce la complessità della vita allora è un paradosso che questo Paese in cui non s'è un'azione politica dal due mila undici
Prima ancora votavamo con una legge definito dando a se stessi relatori una porcata si voto che ogni notte e si diceva la qualità televisiva quindi modo di pensare
Di ragionare all'immaginario di grande parte del Paese estivo che ogni minuto sul web dal punto misurando il numero dei dirigenti e dei seguaci che abbiamo e della anche che abbiamo raccolto
Quindi era e questa votazione compulsiva che
Che mi ha fatto riflettere che un po'mette paura
Ecco un altro elemento molto bello che da un certo punto succede che
Diciamo mentre
Enrica non ha una carriera da difendere ma solamente forse il suo mondo interiore si ritrova diciamo la sua estetica pubblica e quindi questi foto e diventano un'ossessione
Bruno Brunori che l'altro protagonista di di questo libro
Invece a non solo una carriera da difendere
Ma anche una delle posizioni da scalare
Ed è un certo punto diciamo il suo destino si vede legato all'Auditel vecchie diciamo alla vecchia scala di gradimento televisiva che oggi diciamo forse è stato solamente
Punto superata dai follow up su Twitter ed è folklore sull'onda avranno i loro vorrei dire verde del destino
Professionale di molti molti l'UE ha questa speranza ambizione di ricondurre a Sanremo e per lui sarebbe la consacrazione l'appuntamento
Nazional popolare per eccellenza è un uomo colto non
Ecco noi ma anche qui non bisogna ragionare super stereotipi la televisione può produrre programmi non colti ma infatti anche la gente colta
E anche questa è una contraddizione su cui riflettere
Louis punto non è volgare a differenza di tanti altri è accolto e però è prigioniero
Di questa logica che lo sovrasta cui lui crede perché ha consentito l'alternanza a ciascun ISO Desanti ognuno ai suoi idoli
Ha un suo modo di interpretare la realtà e ha delle certezze che magari
Poi
Rifletterci meglio non sono tali ma che che per lui sono assolutamente ferme
E quindi terrorizzato dall'idea di di non da ora né mai più di Baggio Sanremo in primo luogo ma di non lavorare mai più
A un botta di genio criminale e grazie all'aiuto di un suo vecchio amico riesce a mettere le mani sui super segreti elenchi delle famiglie campione Auditel
E inizia un viaggio attraverso l'Italia determinato a convincere le famiglie o con l'inganno con una
L'astuzia con
Per opera Moro per forza seguire il suo programma e quindi a dovere successo
Questo viaggio desidera un paese molto diverso da quello che pensava di di conoscere e in questo viaggio in cattedra inerpica che poi lo castiga
Ecco proprio il Paese esce l'Italia in sottofondo c'è diciamo che poi
Pochi a chi ha che ha visto i film che lei sceneggiato che hai scritto
Che ha letto anche l'altro otto primo romanzo insomma c'è sempre questa attenzione molto forte al contesto che genera voi
Una diversità narrativa e soprattutto una complicità tra personaggi magari distanti tra loro o comunque
Una vicinanza intellettuali sociologica l'Italia che descrivi verrebbe da dire parafrasando né
Parole di Rino Gaetano è
Nera nel viso ma arrossata amore cioè un Paese
Paradossalmente spezzato in due
Dove c'è grandissima differenza dei questo anche l'affresco che ci aiuta a comprendere la peculiarità di Africa dove c'è grandissima differenza tra il centro e la Provincia
C'è questa Provincia che in qualche modo diventa sempre più una gabbia per chi vuole emerge perché a vent'anni e contemporaneamente diventa
Un buon ritiro per chi a oggi cinquanta sessanta anni ha combattuto nelle metropoli in qualche modo quindi diciamo c'è una sorta di una volta si mirava solo verso le campagne o verso città questo prezioso statistiche ordinari di DD di traffico alternato ecco
E questa Italia che in qualche modo in cui i nostri
Protagonisti entrano i salotti proprio nella televisione quindi nella luogo
Di raccoglimento è diciamo
Una una cartina tornasole di quello che siamo diventati questo diciamo così signori vedranno diciamo le tante tipologie questa è anche una peculiarità permettimi di dire
E la bellezza di questo libro in cui non c'è nulla diciamo di demagogico o di già scritto di già letto c'è un ritratto
Sfumato ricco di mai di caricature ma di pezzi reali della società e questo diciamo in un'epoca in cui si dividono diciamo alle messo delle società delle categorie o appunto per
Per standard qualche modo un
Grazie allora sì appunto ecco Un viaggio scomparsa del del Paese come molto più complesso contraddittorio da un lato sofferente perché aveva massimo grado
Dall'altro però anche capace di esprimere vitalità
è quel Paese che non viene mai raccontato
In un pianeta finito in primo luogo dai politici ma spesso anche da dei narratori l'anno che si è chiuso si è aperto
Con un anticipo consumato la la RAI ha decretato che il Capodanno arriva un po'prima per questioni di scienza se vi ricordate sede è stato un anno significativo perché
Tutti le previsioni degli analisti sono rivelate infondata labbra exit travolto quel meraviglioso personaggio Jim Messina che
Transitato anche in Italia
Con quella meravigliosa faccio da caratterista hollywoodiano ecco lì e l'idea che la realtà sia analizzabile con schermi vecchi con con schermi con una pretesa scientificità
E che non sia invece comprensibile nell'unico modo reale cioè il contatto con
Le persone gente non si può direzione Bruno dice perché è un insieme che
Pare sia sconveniente usare noi voteremo invece con quel contatto con le persone che il che è l'unico modo per entrare in empatia con quello che avviene nel Paese e questo paese un po'disperato però sta cercando di curarsi non solo secondo me
Poi magari anche questa è un'illusione o non lo so però ben lavorare che alla fine poco esso si vede anche un po'nel libero
E e anche un po'nella vita reale spesso il migliore antidoto per anche per questa
Rabbia generalizzata che pervade insomma il ventre molle né dell'Italia forse proprio la capacità non tanto di inventare una narrazione
Ma di raccontare un po'di ascoltare nasconde ad adottare un Paese si è che poi la vecchia grande formula che ha fatto forte il nostro cinema nostra narrativa
Quello di di esprimere una pura perché siano in sintonia chi vive a quell'epoca non perché si doveva dimostrare qualcosa
Quindi l'accordo alla ricerca per la verità che la vita delle persone esprima e soprattutto c'è anche questa diciamo secondo me un'esclusione è un po'curioso perché generalmente diciamo
è un libro che si comprende essere scritto da un
Da un addetto ai lavori da uno che
Il mondo degli ascolti il mondo del Gramsci farcelo conoscere bene la figura che è totalmente assente in questo libero in qualche modo la figura della critica
E non penso che sia una cosa casuale insomma forse le la critica non esiste più molto probabilmente
Dunque appare non c'è un certo punto prima un intellettuale che era un suo punto di vista preciso su ogni aspetto del mondo che dice è una serie di cose
Alcune anche giuste però con la pretesa di sapere tutto capire tutto
Dovessi dire lui quello che va fatto
Vivere questo personaggio mi incuriosisce perché le pratiche che vengono dal punteggi sbagliati mi interessa ma a volte con il treno
Parole giuste interessanti però Assil i veri protagonisti non ragionano sul
Su quello che fanno lo fanno a ognuno di loro
Per vari motivi il conduttore perché è cresciuto a diretto contatto col pubblico di questo contratto vive e quindi questo sino Trichet non non ragiona era più un atteggiamento emotivo rispetto alla realtà
Enrica perché è così giovane però anche senza saperlo influenza dal passato poi anche
E però così vogliosa di ragionare al di fuori di ogni steccato
E che è alla ricerca di di un suo posto nel mondo e anche l'altro personaggio il il complice dei Bruno
Pietro un un uomo che così bastonato dalla vita che però sa fare bene il suo lavoro forse il più buono di tutti
Che infatti questa bontà poi paga il prezzo ecco anche lui non non ragiona sulle cose preferisce viverle è questo che evidente cari tutti e tre
Ecco inoltre possiamo dire che
Ci sono una serie
Di di descrizioni molto belle anche dei posti dove
Diciamo dove si svolgono i fatti delle delle realtà c'è una forte capacità e un po'evocativa che ci conduce anche diciamo alla descrizione di questa realtà estetica cioè siamo un po'adesso ci sono questi cartelli quando si arriva negli autogrill
Afferma ti sei in un Paese bellissimo a poche centinaia di chilometri potrà aiutare in questa
Questa chiesa questa abbazia quelle questa e sembra un po'che i personaggi
Nel alle volte stridono con questo diciamo ci sono le descrizioni dei paesi come sono stati costruiti e le indicazioni già sapere insomma c'è una precisione e che deriva dal passato che in realtà poi viene
In qualche modo cozza con negli aspetti del presidente Aprea diciamo poi
Capitanati da da da questi tre personaggi riga Brunori richiesti al veloce non presente risolutiva cioè di storia i contemporanei tre che è stato capace di generare periferia mostruoso e quindi anche questa dovrebbe essere la contraddizione
Interessante da raccontare vessillo lo sono in parte distruttori inconsapevoli dal paesaggio anche paesaggio mentale anche
Paesaggio reale e e tuttavia egli
Passato in qualche modo l'influenza la la stessa ragazza che
Che non accolte da espiare però viene
Influenzata da da da un passato che la la la sovrasta in qualche modo
Guida i suoi passi
Ecco in una pagina era un capitolo c'è il capitolo quattordici c'è un po'la descrizione di Bruno perché riga l'abbiamo disorienti descritte magari i nostri ascoltatori
Volgendo lo sguardo alla provenivo del proprio figlio a individuare una riconosciuta
Immediatamente però diciamo che è anche
Bruno
Sarà riconoscibile dai nostri ascoltatori perché
Ci ha messo più di trent'anni ad accumulare il potere Rosa soltanto la fatica che c'è voluta e gli autori e registi dei produttori che ha cambiato le notti che ha passato in bianco per farsi venire le idee più azzeccate per costruire la sua immagine
Ma niente gli ha mai pensato perché ha sempre vissuto il suo sogno che ha sempre saputo in maniera insensata senza alcun fondamento ma con assoluta certezza che andare in video del suo destino
è nato quando la televisione era da poco arrivato in Italia e intuito subito che il mondo vero era lì dentro la intuito perché era figlio unico di un'oscura cittadina di provincia lo facevano uscire poco gli amici
Non lo soddisfacevano partiva la noia desiderava essere altrove e quella che suo padre chiamava la scatola senza immaginare nemmeno il potere in enorme norme che conteneva era la sua via di fuga e poi via via continua
Qui c'è una diciamo un affiancamento delle due figure Enrica e Bruno sono quelli entrambi ve lo spiego fino al
Niente sia davvero Bruno appunto per motivi anagrafici è figlio della televisione invasato di televisione la televisione a costruito questo Paese ha costruito il linguaggio di questo Paese
Ancora oggi che di moda dire che non conta più nulla c'è invece la fila stranamente link sempre prima di ogni elezione per andare in televisione un motivo ci sarà il sicuramente comunque ha determinato in maniera sinistra tanti anni la nostra storia e irrigare figlia di una di un altro tempo il verbo che
In parte realizzata meccanismi televisivi tragicamente sì quelli del consenso e li rende addirittura ancora più pervasivi laddove la televisione costruisce consenso
Serata dopo serata riguarda loro costruisce ogni minuto forse insomma non non so se è meglio o peggio comunque qualcosa di più vasto
Forse anche più inquietante
Ecco diciamo non mostriamo altro della trama altrimenti chiare lettere che ragazze di si replica si verifica questa cifra si è resa molto visto che
Altrimenti diciamo che alla fine tutto sarà risolto dal maggiordomo come bisogna riproporre
I capitoli non lasciarlo alla relazione che ho informato e razionalizzazione
C'è anche un povero sorta di
Velato noir in questa in questa narrazione però e con la riflessione che faccio un po'a pagine chiuse
A ciascuno di sui santi ovvio ovviamente il romanzo
Che in qualche modo tira un po'anche una linea
Rispetto al alto impegno come sceneggiatori come natura in qualche modo è
è un punto basilicale di di riflessione e un punto di non ritorno favorisse alla Camera faranno pagare questo non lo so non sono non solo in quel senso perché lo dico anche a livello narrativo diciamo immagino
Magari un titolo che è che i nostri ascoltatori sono
Appassionati di politica sicuramente ricorderanno il portaborse solo lì c'era l'Italia anche lì diciamo questo cammino Mandela Ruanda era comunque almeno in Italia
Differente ma che anche con il portaborse in qualche modo segnava non dico la fine di un'epoca però è anche una nuova sceso nandrolone erogare un frantoio in cambio revoca e forse questo ciascuno i pesanti
Segna un altro cambio d'epoca così come è stato in modo differente ovviamente per il portaborse cioè l'ascesa del declino sociale vi erano tutti delegati alla politica si
Qui fondamentalmente la politica viene delegata a alla
Diciamo all'economia non anzi più che l'economia la finanza che modo la gloria imperitura viene data a ai mass media i mezzi di comunicazione che poi alla fine
Non fanno altro che in entrambi i casi non tanto amplificare un contenuto Manti amplificare delle persone
Quindi ecco diciamo che forse a livello narrativo possiamo scorgere questi
Due punti di forse sì c'era sicuramente una riflessione narrativa su quello che siamo oggi quindi su quello che avverto come all'epoca il portaborse si avvertiva nell'aria quell'ora era
Un cambio da poter percettibile o anche ancora prima cinque anni prima notte israeliana che esiste già sulla corruzione che si era diffusa in tutto il Paese e corruzione do portato a Tangentopoli
E alla fine della Prima Repubblica ammesso che sia finita comunque
Ecco che si sono fatte in cambio in cambio d'epoca e mi sembra che siamo di fronte a un cambio grosso
In cui però la capacità di ognuno di farsi forza delle proprie radici è determinante perché non ci sono più punti di riferimento non c'è
Un orizzonte comune e quindi ognuno un po'come New esterna da solo allo sbando e deve dimostrare quello che vale
Ma io avverto un'energia nella disperazione positiva comunque di di una necessità di cambiamento che può portare a qualcosa di il buono o a qualcosa di tragico
E questo saremmo avverrà tra il livello racconteremo in Commissione settantasei insuperabile all'Africa
Sorpassato di sorpassare ostaggio rifiuti sicuramente racconteremo anche quelle che verranno bene allora io ringrazio Franco Bernini per essere stato no sarò esprima un grafico ricordiamo a ciascuno i suoi santi romanzo edito da chiare lettere che trovare in questi giorni in libreria io ringrazio Carmine Corvino
Il alla regia e vi auguro un buon proseguimento di trasmissioni con Radio Radicale