Consiglio Federale dei Verdi

Re con
La verifica dell'ordine del giorno e del dei lavori per questo consiglio federale
Come sapete il Consiglio federale e autoconvocato quindi su un ordine del giorno già previsto dallo stesso Consiglio federale che ha come unico punto all'ordine del giorno tant'è vero che abbiamo parlato di consiglio federale seminario
Sulla Assemblea di dicembre statutaria
Le quindi le cose che noi dobbiamo svolgere sono oltre ad un ampio dibattito
Sui modelli statutari possibili da proporre a dicembre anche sull'organizzazione dell'Assemblea di dicembre sul percorso per arrivare all'approvazione dello Statuto
è stata nominata una commissione come ricorderete nel precedente Consiglio federale
Per
Elaborare percorso e proposte statutarie
La commissione doveva essere composta ed è è successo questo da tre membri del coordinamento due membri del gruppo parlamentare ed era aperta a tutti i membri del Consiglio federale
Spero e penso che tutti abbiate ricevuto la l'avviso delle riunioni della di questo gruppo di lavoro sullo Statuto
Devo dire però che nonostante i membri del consiglio federale siano stati avvertiti come era presumibile non abbiamo avuto grande partecipazione al di là di quelli che erano i membri del nominati da sì e lo so però
Scusa
Se però noi lo faceva se lo facevamo anche quella di sabato e le domeniche
Se voi tenete conto di tutte le riunioni che ci sono stati di sabato e domenica la protesta che abbiamo avuto è proprio perché tutti i sabati e domeniche c'erano la convenzione del consiglio federale o riunioni a livello locale assemblee regionali SS mettevamo anche i sabati e le domeniche come riunione del gruppo di lavoro non solo venivano quelli del Consiglio federale ma non veniva
Non venivano neanche quelli crostatina con i fatti
Fra di loro
Quelli del Consiglio federale no neanche loro neanche troppo
Avevano altri problemi formulata dal governo
Senza essere
Quindi comunque
Il c'è stata la commissione è stata forma è stata in nominata con tre membri del coordinamento che sono a Corleone beniamine dio e due membri del gruppo parlamentare che sono Chicco Crippa e Sauro Turroni come vedete tutti presenti in massa a questa quindi almeno il la cosa che possiamo dire
Ci stupisce kermesse di membri del gruppo di lavoro avrebbero dovuto essere presenti ci sono io che dovevo farla relazione questo è vero ma oltre a quelli della relazione sarà stato opportuno anche gli altri comunque vi dico che Beniamino comunque è malato e quindi si scusa perché malato e a letto con l'influenza mentre
Franco Corleone è in arrivo con i ritardi previsti
A questo punto
Se va bene grosso modo il tipo di ipotesi cioè circa riprendiamo nel pomeriggio io sarei dell'idea di fare la relazione
E che comporta anche una stesura scritta che è già scritta per cui quelli che arrivano dopo possono leggere
La stesura scritta di una proposta
Di
Percorso per per arrivare a completare il lavoro
Della dell'iter per modificare lo statuto che dovrà esser messo in votazione allora chiedere che si può mettono in votazione nel pomeriggio ma intanto posso farmi la relazione e possiamo incominciare il dibattito su questa relazione
Se non ci sono obiezioni a questo tipo di meccanismo credo si possa iniziare
L'accordo
Va bene allora mi prendo le carte
L'opera
Ci sono le copie già pronte
Di quello che però le darei nel pomeriggio va be
Perché se no
Tanto Stefano simbolo cioè
Allora
Voi sapete che l'il dibattito che c'è stato nel precedente Consiglio federale aveva a valutato
Che dovevamo
Fare un seminario di Bach un Consiglio federale seminariale
Essenzialmente sulle le opzioni possibili di modifiche statutarie
Intendendo per opzioni non tanto
I singoli argomenti specifici l'emendamento il singolo articolo ma il modello stesso
Di statuto e i criteri che dovevano orientare lo statuto stesso
E in particolare è chiaro che
Anche dal dibattito che
Credo vada considerato arricchimento ovviamente di questo seminario e di questo Consiglio federale seminariale
Il dibattito che c'è stato nella convenzione di venerdì sabato e poi con il Consiglio federale aggiunto diciamo a quella convenzione di domenica che c'è stato a Milano
Sono elementi che possono contribuire a questo dibattito nella convenzione abbiamo discusso a lungo del federalismo e il federalismo
E uno degli elementi portanti del modello che vogliamo proporre io credo come rinnovamento spesso dei Verdi
L'altra cosa che è venuta fuori sia nel Consiglio federale ma ancor di più direi nella convenzione del settimana scorsa
è l'intreccio tra il rinnovamento dei Verdi
E la crisi del sistema dei partiti e quindi anche della forma partito tradizionale che oggi è sotto gli occhi di tutti e che caratterizza in questo momento la vita politica del Paese
Ed è quindi chiaro che l'assemblea statutaria di dicembre dovrà a vere un respiro ampio
E intrecciarsi al dibattito politico complessivo su
Questa situazione di crisi e quindi la riflessione che emerge dalla convenzione dal precedente Consiglio federale e io spero dalla discussione di questo Consiglio federale
è che noi abbiamo la possibilità
Di fare una discussione ampia e serena sulla sul rinnovamento statutarie non solo dei Verdi
Inserendolo concretamente come proposta propositiva all'interno della del dibattito sulla crisi del sistema dei partiti il che vuol dire che noi contemporaneamente facciamo una proposta di modifica
In qualche modo del modo di organizzarsi delle forze politiche ma anche di quella che deve essere la vita politica del Paese
Il rapporto tra cittadini istituzioni e organizzazioni politiche
E quindi in questo senso l'Assemblea di dicembre deve avere un taglio
Di dibattito
Che sia di contributo da parte dei Verdi
Alla soluzione
Della crisi del sistema dei partiti e quindi in qualche modo un contributo che può essere inteso come un candidarsi dei Verdi ad essere protagonisti
Del rinnovamento del sistema politico italiano in un momento in cui
Tutti auspicano a livello di opinione pubblica ma anche all'interno degli stessi partiti tradizionali
Grandi cambiamenti grandi rinnovamenti
Però una delle questioni preliminari che abbiamo discusso all'interno del gruppo di lavoro sullo Statuto è stato come tecnicamente anche arrivare
Al nuovo Statuto
E ci sono degli aspetti tecnici e degli aspetti politici che vanno presi in considerazione
Giorgio Radaelli che non ha partecipato al lavoro ma ci ha mandato è uno dei pochi devo dire questa volta al a differenza delle precedenti gruppi di lavoro Castellazzi Radaelli e qualche altro c'hanno mandato delle dei fax o delle lettere delle note degli elementi degli spunti interessanti nessun altro devo dire
Giustamente però Radaelli metteva in evidenza nella lettera che ci ha mandato che la prossima
Assemblea statutaria non potrà organizzarsi per
Votazioni su singoli emendamenti allo statuto attuale
Perché da statuto attuale
Questo avrebbe richiesto i sessanta giorni preliminari
Di raccolta degli emendamenti da parte delle associazioni locali e tutto l'iter previsto dall'attuale statuto
Questo non è un handicap perché anzi alla luce del dibattito fatto ecco quindi i treni vedete non hanno poi questi grandi ritardi
Alla luce del dibattito fatto nel precedente Consiglio federale e alla luce anche del dibattito che c'è stato alla convenzione di Milano
Credo che sia invece auspicabile ed è quello che proponiamo non fare un'Assemblea
Di
Tipo già visto emendamento per emendamento discussione
Poi con rischi di votazioni che annullando di fatto a dopo qualche ora le votazioni fatte qualche ora prima o con contraddizioni insanabili che emergono ma arrivare nell'assemblea di dicembre a
Una volta ad una votazione su mozioni
Che
Illustri no il modello statutario
All'interno di questa mozione ovviamente ci dovesse tutti gli elementi necessari
Perché si possa
Scrivere
Da parte anche possibilmente di persone che sono tecniche dal da quel di del di stesure di statuti uno statuto coerente con quel tipo di impostazione
Questa quello che possiamo fare in base all'attuale statuto ma nello stesso tempo io credo che sia giusto fare questo non è una questione tecnica è una scelta politica cioè che permette all'Assemblea di dicembre di fare un ampio dibattito
Che intrecci il rinnovamento dei Verdi con il rinnovamento della vita politica nel Paese e che porti ad un risultato finale l'approvazione di una mozione che abbia in sé tutti gli elementi per scrivere un nuovo statuto che sottintende e che delinea un modello di organizzazione dei Verdi che noi dobbiamo in qualche modo a vere forza e capacità di proporre non solo come modello dei Verdi ma che deve essere in qualche modo la proposta che i verdi fanno alle forze politiche al sistema dei partiti per rinnovarsi
Questo è il succo
E in un momento come questo per esempio in cui molti si riempiono la bocca di federalismo i Verdi che hanno sempre assunto un atteggiamento federalista devono accettare quella che è una sfida oggi di proporre un modello non solo per lo Stato ma per la vite interno della forza politica che sia coerentemente e nello stesso TAR e ragionevolmente federalista
Questa è a mio avviso la vera sfida che i verdi hanno di fronte ma tenete presente che se come Verdi riusciamo proporre un modello di vita organizzativa interna di tipo federalista che sia realmente funzionante questo sì che determina un elemento nuovo sulla scena politica del Paese
Perché tutti possono dirsi federalisti ma si tratta poi di vedere come si riesce ad esserlo
Quindi e il
Dicevo
L'Assemblea di dicembre come Assemblea con un ampio dibattito ampia discussione
Una mozione poiché attualmente ci possono essere altre mozioni di altro genere correlate a questa ma insomma una mozione che deve essere approvata tra varie mozioni che vanno e che vengono presentate
Che
Illustra
Che dettaglia in qualche modo gli elementi costitutivi di quello che deve essere lo Statuto
A questo punto però si rinvia ad un'altra assemblea lo Statuto
Come evitare che l'altra Assemblea abbia le solite degenerazioni delle assemblee già viste perché se va bene che questa di dicembre non sia così però se poi ne facciamo un'altra con le solite caratteristiche si rischia di snaturare completamente
Il senso della mozione approvata a dicembre
La proposta che facciamo come gruppo di lavoro è questa
Che con venga indetto dall'Assemblea di dicembre un Consiglio federale
Che raccoglie tutti gli emendamenti dei membri del consiglio federale e di tutte le associazioni locali
Emendamenti o proposte diciamo di articolato che devono però essere coerenti con la mozione quindi ci dovrà essere una stesura che tenga conto di tutte le proposte
Le proposte che sono diverse dalla stesura presentata costituiscono elementi di e discussione e emendamenti all'eventuale discute stesura presentata al consiglio federale il Consiglio federale
Che deve essere convocato già come data dal dall'Assemblea
Discute articolo per articolo emendamento per emendamento e però dobbiamo anche prevedere chi si autorizzato dire se gli emendamenti sono meno coerenti con la mozione
Perché questo è un aspetto delicato
è ovvio che non ha senso che ci siano emendamenti che alterano se approvati la mozione
Ma è anche ovvio che non si può eliminare emendamenti con la scusa che non sono coerenti con la mozione per scelte che son vi altra natura questi problemi li conosciamo quindi ci vuole molta attenzione e delicatezza nel saper individuare uno strumento che potrebbe essere un ufficio di presidenza del coordinamento l'Ufficio di Presidenza della precedente Assemblea quello che c'ho un quello che oppure dei membri esterni se volete non so
Del dei giuristi che riteniamo neutri però qualcuno che ossa aiutarci in questo lavoro
Magari che ci aiuta anche nella stesura del testo
Il Consiglio federale
Che la proposta che facciamo a ha vuota emendamenti testi eccetera alla fine per ogni articolo ne avremmo una situazione di un articolo approvato
La proposta che facciamo è che
Sempre da parte dell'assemblea di dicembre si convochi una nuova Assemblea
Prima delle elezioni
Di maggio giugno
Che abbia al suo interno comunque
Sette milioni di italiani
Che vengono chiamati alle urne
Tra cui due regioni
Gran parte dei grandi comuni che in questo momento sono in crisi quindi non sono forse sarà su più di sette milioni da qui a a maggio
Viste le vicende che ci sono in giro
Dicevo prima di quelle elezioni in modo che noi possiamo anche affrontare aspetti specifici che possono essere di carattere assembleare rispetto a un a delle lezioni che potrà versa di grande rilievo
E nello stesso tempo un'assemblea che dovrà rinnovare le cariche tenete presente che comunque le cariche e le gli organismi oggi eletti vanno a scadenza
Tra un
I primi del prossimo hanno fino alla coordinamento che decade in maggio mi pare quindi aprile è un termine utile per rinnovare tutte le cariche contro il nuovo sta tutto quindi ad aprile è ragionevole pensare che un'assemblea debba servire comunque si dovrà fare comunque e questa Assemblea dovrebbe approvare preliminarmente lo Statuto
Con questa modalità
Che il Consiglio federale ha approvato un testo da proporre all'Assemblea che senza possibilità di presentare emendamenti vota a favore o contro degli articoli che hanno ottenuto una maggioranza qualificata
Oppure vota
Per i uno o l'altro dei due testi delle due stesure degli articoli che hanno avuto il maggior numero di voti sempre nel Consiglio federale
In questo modo il Consiglio federale fa un lavoro istruttorio ampio con un ampio dibattito e comunque rimane il principio che è l'Assemblea come previsto dal nostro Statuto che deve approvare un nuovo Statuto
In questa ipotesi rimane un ultimo dubbio
Che sulla base dell'esperienza passata è quello che rischia di creare grossi problemi che ne possiamo metterla maggioranza qualificata perché venga posto in votazione tal quale
Il l'articolo all'Assemblea la maggioranza qualificata la mettiamo al consiglio federale oppure mettiamo in votazione i due testi che hanno avuto maggior numero di voti
Però se manteniamo
L'articolo ventiquattro dello Statuto che prevede i due terzi
Noi rischiamo di aver fatto tutto questo lavoro
E che questo venga vanificato perché una parte degli articoli potrebbe non avere i due terzi ora voi capite che qui non siamo in un'ipotesi di aggiustamento ma siamo in un'ipotesi di nuovo modello complessivo e ovviamente l'articolato assenso nel suo complesso e non è che si può sostituire al questo complesso in nel nel suo insieme un articolo del vecchio Statuto anche è privo di senso questo
Allora la proposta che ne facciamo
E che alla fine dell'assemblea di dicembre
Insieme con il voto della mozione di modello statutario ci sia anche un voto
Che abroga esclusivamente l'articolo ventiquattro dello statuto attuale
Ovviamente siccome questo sta articolo vale soltanto per decisioni
Statutarie da prendere in un'Assemblea quella votazione
Ha valore per la prossima Assemblea
Noi quindi ci troveremmo nell'assemblea successiva
Con la possibilità di approvare a maggioranza semplice i singoli articoli compreso eventualmente l'articolo che porterà al suo interno quale la maggioranza necessaria per le modifiche statutarie cioè non è un'abrogazione che vale da allora in poi ma vale da allora fino allo Statuto cioè vale soltanto per l'Assemblea che si convocherà ad aprile
Secondo noi questo è un percorso ragionevole si possono fare modifiche proposte diverse
Però il senso di questa proposta e di evitare assemblee che rischiano di essere assolutamente inconcludenti contraddittorie nelle votazioni e comunque con effetti stressanti sia all'interno Massi e d'immagine all'esterno che hanno caratterizzato altre assemblee in cui questo si è tentato
Dall'altra parte di garantire il massimo di democrazia e di coinvolgimento di tutti i verbi nell'elaborazione e nella stesura e nell'approvazione del nuovo Statuto
E forse farraginoso pensare di avere una mozione in consiglio federale una nuova Assemblea
Però avere un'Assemblea
Che funzioni come già visto con scontri con logiche di contrapposizioni su cose singole di poco magari il rilievo o che sono fu fatte non in funzione di un modello statutario ma in funzione di chi voglio colpire io credo sia assolutamente da evitare
Ecco con questa logica io vi leggo quello che come coordinamento ieri abbiamo approvato come ipotesi proposta non approvato perché questa da proporre al consiglio federale e che però proponiamo come coordinamento venga posto in votazione e che sia quindi il percorso da adottare
Per arrivare al nuovo modelli Statuto ovviamente quindi alcune copie avevo detto anche per quelli che arrivano dopo sono disponibile questo testo è emendabile
Io leggo in un testo che coerente con la relazione che vi ho fatto ma ovviamente aperto nel dibattito alle modifiche che riterremo opportuno fare
Il testo è questo l'assemblea statutaria di dicembre come già approvato in precedenza dal Consiglio federale discuterà su tutte le opzioni possibili emerse durante il consiglio federale del trentuno dieci e uno undici novantadue questo e le assemblee regionali di novembre quelle che si terranno con un taglio di ampio respiro culturale non solo rivolto i problemi interni dei Verdi ma di riflessione sulla crisi del sistema dei partiti e della forma partito
Al dibattito è opportuno invitare personalità esterne ai Verdi per arricchire ad approfondire i temi in discussione perché questo tentativo di fare un discorso che si proietti anche in questo modo resterà alla fine dell'Assemblea l'ultimo giorno ricordo che sono quattro i giorni previsti
Saranno posti in votazione le mozioni statutarie presentate nei giorni precedenti e quindi questo significa chiunque potrà entrare mozione
E auspicabili io credo che si arrivi a poche mozioni che quindi ci sia un invito da parte della presidenza dell'Assemblea di mettersi insieme e di cercare di farne comunque la mozione vincente e per mozione vincente si intende o quella con il cinquantuno per cento dei presenti alla prima votazione
Ho quella che ha ottenuto il maggior numero di voti con il ballottaggio tra le due mozioni
Che sono risultate alla prima votazione
Quella
Che hanno ottenuto il maggior numero di voti quindi leggo perché stavo spiegando la mozione vincente con il cinquantuno per cento di presenti alla prima votazione o con il ballottaggio tra le due mozioni che hanno ottenuto più voti dovrà contenere gli elementi per predisporre l'articolato del nuovo Statuto
Che verrà discusso articolo per articolo con possibilità di presentazione di eventuali emendamenti oltre che da parte dei consiglieri federali anche dalle associazioni locali in un Consiglio federale da tenersi entro febbraio
Il testo così approvato sarà sottoposto ad una nuova assemblea federale che si terrà entro aprile l'assemblea voterà a ciascun articolo approvato in Consiglio federale con la maggioranza dei due terzi o in alternativa i due testi dell'articolo che hanno ottenuto il maggior numero di voti senza comunque possibilità di proporre emendamenti
Nell'assemblea di dicembre preliminarmente la mozione statutaria verrà posto in votazione l'abrogazione dell'articolo ventiquattro dell'attuale Statuto votazione per la quale è richiesta la maggioranza dei due terzi dei presenti
Quella sì che deve essere alla fine delle votazioni sullo Statuto
Si passerà nell'assemblea di aprile ad un ampio dibattito politico anche in vista delle elezioni amministrative di maggio giugno e all'elezione dei nuovi organismi previsti dallo statuto approvato in precedenza
Questo è il testo di percorso la proposta di percorso che il coordinamento ieri approvato all'unanimità dei presenti
Ovviamente arricchimenti modifiche sono
Frutto del dibattito che adesso dovrebbe seguire oltre a questa
Relazione annuncio che ci doveva essere poi la relazione da parte di Beniamino Bonardi sui sulle opzioni che il gruppo di lavoro ha discusso
E che non essendoci Beniamino Bonardi che io proporrei venisse fatto da Franco Corleone che non vedo più dove e non so a questo punto vi chiedo se è opportuno fare subito anche la relazione
Sul sulle opzioni
E facciamo una discussione unica o preferite fare due discussioni distinte
Dove buone la facciamo una discussione unica ecco anch'io son di quest'idea allora chiedo a Franco se può farla lui in assenza di Beniamino che ammalato la relazione sulle opzioni
Ce l'abbiamo particolare
Ma non
E ovviamente sono qualche misura non ho preparato cioè la relazione quindi
Vero però siccome abbiamo realtà lavorato in questo periodo
Assieme credo che possiamo posso insomma comunque fare questa questa relazione poi semmai carri intervenendo mai nel dibattito approfondire meglio le cose che diciamo
O forse c'è anche un manifesto
Per la nostri per coprire gli specchi
Dunque televisione Zandt
Va bene e il noi ci siamo mossi la commissione era composta da tre persone del
Il gruppo di coordinamento Bonardi cammino
Io stesso due persone indicate dal gruppo parlamentare Crippa e Turroni
Le riunioni sono state numerose con lei ovvie difficoltà a essere sempre tutti e cinque riuniti per cui
Sì e con una sorta di tela di Penelope sempre ripreso il ragionamento
Però alla fine mi pare che tutta la Commissione
D'accordo su le linee complessive che questa mattina presentiamo
Abbiamo anche comunicato i giorni delle riunioni
Io ritengo un segno positivo di aver ricevuto
Poche indicazioni peraltro puntuali
Cioè quelle di Castellazzi e di Radaelli
Mi pare che la cosa peggiore in questo caso sarebbe quella dell'orgia solita che porta solo al risultato di non concludere nulla
Noi ci siamo posti un primo problema che era quello di definire
In maniera più puntuale
Che cosa
Sia cosa debba essere una federazione
Nel momento in cui noi appunto il soggetto politico dei Verdi l'abbiamo definito
Federazione
E abbiamo
Scelto di lavorare su questa
Nell'applicazione di questa definizione quindi abbiamo diciamo così scartato l'ipotesi confederale
Cioè quella di soggetti assolutamente indipendenti
Ma abbiamo scelto di lavorare su un'ipotesi di
Federazione di soggetti
Indipendenti
Ma
Che hanno un rapporto di diritti doveri
Cioè noi abbiamo quindi siamo partiti da questo assunto la federazione nazionale dei Verdi
è una federazione
Meno male che c'è l'operatore pro Grenville immagine si
Ringraziava l'operatore della RAI
Gli unici dire però una una pausa perché la nostra perfetta organizzazione fa sì che
Va bene vertigine le
No le carte
Ecco
Grazie cioè un momento
Fissò sta
Tecnica
Siamo per credo che radio radicale registra e quindi spieghiamo questa pausa che è dovuta
Alla fatto di
In qualche consentire delle riprese con alla televisione con il simbolo
Del sole che ride allora riprendo
Questa questa relazione noi abbiamo deciso di partire da questo assunto la federazione deserti
Si costituisce in quanto federazioni di organizzazioni politiche a livello regionale
Autonome
Ma non mi indipendenti se così vogliamo dire
E che entrano in un federandosi in un meccanismo di diritti e di doveri
Dove abbiamo immaginato che
Il soggetto permette a livello delle regioni
Poi queste regioni potremmo anche stabilire se devono essere identiche alle regioni esistenti amministrativamente oppure se possono essere anche
Lo so che il cuore batte
Sarà potremmo anche invece pensare a delle diverse articolazioni di sull'onda di quello che nella convenzione degli eletti per esempio si o dei si è detto di Pio regioni quindi
E più coso nel ma parliamo di comunque di regioni
Ora a questo livello noi diciamo che i Verdi si auto organizzano in modo democratico col rispetto dello Statuto nazionale o meglio qui dovremmo cominciare a dire non aziona le ma statuto federale
Per non
Rispettare meglio il concetto
Alle elezioni per esempio c'è un problema subito che emerge il problema delle elezioni e quindi del simbolo noi abbiamo fatto questo tipo di valutazione che alle elezioni regionali
Poi c'è il noi non c'è il problema del livello sub regionale
Cioè proprio Province associazioni di Comuni però noi lì non abbiamo lasciato aperto questo terreno perché riteniamo che
Debbano essere autonomamente le regioni a regolare questo tipo di rapporti pool pur nel rispetto di alcune regole generale che dovranno essere definite
Alle parliamo del livello comunque adesso regionale e poi quello invece sub regionale lo vediamo con questa cautela alle elezioni regionali i Verdi
Scelgono autonomamente la strategia elettorale
Noi diciamo che
L'organizzazione politica dei Verdi nelle singole regioni
Ha un proprio simbolo
Che li identifica
E quindi
Nel alle elezioni regionali quell'organizzazione politica su base regionale dei Verdi su base regionale si presenta col proprio simbolo
Salvo che
Per decisione assunta concordemente si valuti che per si debba e sia opportuno utilizzare
Il simbolo federale
Simbolo federale che il Sole che ride
Ma anche altri simboliche l'organizzazione federale dei Verdi
Possibile
Nel caso si decida di usare il simbolo federale
è chiaro che le decisioni vanno assunte concordemente con
L'organizzazione
Dei verbi federale
Qual è un vincolo che noi poniamo sulle elezioni che comunque
Ci ci si impegni a indire delle elezioni primarie secondo regole comuni per tutte
Le organizzazioni che si fede erano allora a livello regionale per tutte le organizzazioni politiche regionali autonome ma non indipendenti che si fede erano
Quali sono gli altri doveri diciamo così che queste organizzazioni politiche
Assumono nel momento in cui si fede erano e quello di tenere un'assemblea annuale a data fissa
Quindi non s'evitando possibilità di rinvii e slittamenti eccetera
Pubblicizzata sia dai avverti di quella regione che dalla federazione dall'organismo federale aperta a tutti gli aderenti
Chi sono gli aderenti a un'organizzazione di questo tipo
Noi abbiamo definito aderenti quelli che partecipano all'assemblea annuale
Che si registrano all'inizio dei lavori e versano un contributo che viene stabilito annualmente
Cioè un meccanismo noi abbiamo pensato che sia il più aperto possibile
Un meccanismo che a livello di organizzazione
Regionale diciamo così senza più definire sia però un organismo che nonna il sistema di di deleghe Telegatti ma che sia tenendo conto anche del a livello presente che abbiamo di di poche centinaia perché nessuna regione probabilmente arriva a mille oggi adesioni e quindi una partecipazione che può essere garantita a questo punto
Quali sono i diritti che si acquisiscono con la federazione
Va bene vuol dire che poi avere un'assemblea di mille persone e quindi è una cosa significativa sepolto si verificano anche poi se sono adesioni
Reale
Le regioni federate quali ha qui diritto acquisiscono quello a essere rappresentate nel Consiglio federale nazionale
A nominare propri delegati all'Assemblea nazionale
Dice federale in questo caso sei cioè quando si parla di Consiglio federale diventa un problema dire federale federale ma insomma qui ci sono all'assemblea federale
Le regioni le organi qui è sbagliata la dizione che se scrivere che abbiamo scritto non solo le regioni federate non dobbiamo parlare di organizzazioni politiche a livello regionale federate
Partecipano all'utilizzo dei fondi o dei servizi e dei mezzi di sostegno che verranno previsti dalla nuova legge sostitutiva dell'attuale finanziamento pubblico e di tutte le altre risorse
Che la Federazione dei Verdi avrà a disposizione
Il
Ovviamente in più ma
Le organizzazioni federate hanno la disponibilità
Elettorale hotel simbolo federale
Hotel proprio simbolo
Da gestire autonomamente
Ma la gestione del proprio simbolo autonomamente
Se
A come tanta aggio diciamo nell'essere federata quello di poter essere ha riconosciuto in quel momento comunque dalla Federazione e quindi salta il problema della per esempio della raccolta delle firme
Noi abbiamo pensato che se una organizzazione regionale federata decide di presentarsi col proprio simbolo lì non c'è e decide tutto
Autonomamente ma però ci può essere questa diciamo paracadute che viene comunque comunque dato
La federazione
Abbiamo pensato che l'Assemblea
Federale
Debba essere tenuta ogni due anni
Anche questa data fissa
E questa Assemblea
Posso essere composta
Noi abbiamo pensato siamo partiti dalla realtà attuale che è quella dei quattrocento delegati
Però questa ipotesi mantenere queste ipotesi non ci convinceva perché abbiamo visto che è un meccanismo che ha notevoli difetti
Alcuni sono evidenti a tutti che sono quelli che
Provocano una corsa al controllo dell'Assemblea
Alla precostituzione dell'Assemblea
In secondo luogo a un'Assemblea che ottiene il massimo delle presenze solo
Ormai le esperienze di molte assemblee all'ultimo giorno al momento del voto
Per una serie di ragioni che inutile adesso o specificare ma insomma normalmente così e quindi ad avere delle assemblee che sono anche povere
Per presenza e quindi in questo caso la quantità e anche molto spesso qualità
Noi abbiamo potevamo pensare a un raddoppio dei delegati per esempio però alla fine abbiamo scelto questa invece quest'altra ipotesi che presento e dire va bene l'assemblea eh composta da quattrocento delegati regionali diciamo delle organizzazioni regionali
E i tagli eletti dagli eletti
Verdi
O comunque noi possiamo dire in previsione anche di riforme elettorali eccetera dagli eletti che si riconoscono nel soggetto politico verte
Che questo mi pare che sarà più adeguato a quello che da qui a qualche anno ci sarà comunque dagli eletti verdi
Al Parlamento europeo Parlamento italiano regioni province e comuni
Agli eletti che aderiscono al soggetto vero
Se rimangono così si potrebbero essere
Potrebbero essere potrebbero essere di più o di meno oggi sono su un migliaio
Se un'assemblea
Dipende
Adesso scusate il il problema problema e questo che noi riteniamo voglio premettere vive che ci siano forzare eccetera perizia che questo modello già nel dibattito nel coordinamento è stato ampiamente
Cioè affrontato discusso nel senso che richieste che è stato proposto modifiche questo che illustra è un percorso possibile
E poi già come membri del coordinamento faremo una serie di proposte che abbiamo già discusso voi da voi parlate il problema il problema secondo me è in questa nell'illustrazione di queste linee queste io credo che debbano essere poi il più possibile
Estreme proprio per favorire più chiaramente le opzioni e quindi il dibattito qui per arrivare a una formulazione che poi sia una base io mi auguro decisa dal Consiglio federale perché le assemblee già comincino regionali comincerà a discutere e comunque quella che poi verrà presentata all'Assemblea
Raccogliendo tutte le ipotesi il problema è quello da stare noi dovremo creare un ma modello coerente per arrivare a una discussione ovviamente non è che ma noi perché io spiego però le ragioni per cui noi abbiamo proposto questo
La ragione per cui la Commissione ha proposto un'ipotesi del genere è quella che dicevo prima non ha vere una base ristretta superare il meccanismo della dei lecca
Che vincolato a un meccanismo pecche io
Quello della della decisione della e quindi dei livelli di passaggio eccetera
A superare quel visione da
Inevitabilmente da partito chieda organizzazione politica
Chiusa
Che
Inevitabilmente porta a quello che ho detto prima alla conta dei delegati precedentemente per aver già una pre
Noi dobbiamo fare un soggetto politico nuovo deve giocare senza Rete ad ogni occasione
E quindi Hill a vere assemblee aperte
Ovviamente in questo caso sono aperte agli eletti è però gli eletti teniamo bene il caso questo poi lo lo diremo le più tra avanti
Noi abbiamo questo sistema previsto che ci sia un sistema di primarie per le elezioni e quindi gli eletti
Per il futuro che saranno scelti attraverso il sistema delle primarie saranno meno casuali o affidati così alla estemporaneità come è stato in magari alle scorse elezioni
Comunque questa è la motivazione si potrà dire noi non sappiamo quanti eletti avremmo dopo le prossime tornate il problema
Una base noi abbiamo visto alla convenzione abbiamo visto che c'è questo popolo di eletti che un reticolo significativo e importante e di di valore e di impegno e quindi questo non può essere separato dal soggetto politico a nostro parere ma bisogna trovare i moti per avere una sinergia che a faccia che produca risultati positivo
Perché due anni ogni due anni l'Assemblea perché noi riteniamo che debba essere un minimo noi questo coordinamento lo diciamo qui fra parentesi però ci rendiamo conto che solo per mettere in moto delle delle modalità di lavoro di conoscenza eccetera
Occorre del del tempo un anno rischia d'essere sempre un periodo troppo troppo prese per poter
Immaginare non una politica ma anche puramente un'organizzazione
E allora però diciamo che nell'anno tra l'Assemblea nazionale e l'altra
Nella stessa data si può prevedere una convenzione aperta a tutti gli aderenti
In quel caso chi sono gli aderenti a un meccanismo simile a quello a livello regionale
Che gli aderenti alla Federazione
Sono quelli gli aderenti a livello regionale e coloro che partecipano alla convenzione
Registrandosi versando il contributo questa una convenzione programmatica politica tematica può essere su un tema può essere invece su o un aspetti particolare questi a seconda delle scadenze che politiche che ci sono della attualità politica delle cose che l'agenda politica pone sul tappeto si può decidere se quell'Assemblea e
A tema oppure generale eccetera
Quali sono gli organi della federazione
Anche qui vi dico quello a cui la commissione raggiunta anche qui nel dibattito del coordinamento di ieri ci sono alcune opzioni diverse
Riteniamo un portavoce
Eletto dall'assemblea federale
Un portavoce di cui vanno ovviamente definite lei prerogative le
Le competenze
Ma è ovviamente un portavoce che a compito di a rappresentanza insomma rappresentanza Esterna
Ti obbligo di attuare la mozione definita e ti assumere le iniziative
Nell'urgenza nell'immediatezza e poi di applicare la le altre decisioni che il Consiglio federale
Nelle riunioni ordinarie o straordinarie decide di assumere
Certo un portavoce si per due anni
Ovviamente può anche essere che il portavoce perda la fiducia perché fa un errore politico grave
Va in contrasto con le decisioni prese eccetera in questo caso può essere si può prevedere che sia sfiduciato
Ovviamente con una un quorum ma alto significativo
Dalla proprio perché non è che possiamo mettere in moto il giochetto che ogni seduta si delegittima perché il nostro problema e quello di nonna vere
Appunto organi riconosciuti e riconoscibili e legittimati non possiamo ovviamente mettere in campo a ogni riunione deve essere con una votazione qualificata con può essere messa in votazione con una richiesta già di un numero minimo di persone insomma Dom ovviamente non per cautelare ma proprio per responsabilità comunque può essere sfiduciato in quel caso è convocata entro sessanta giorni un'assemblea straordinaria nel frattempo c'è una gestione appunto straordinaria straordinaria
E vediamo poi dopo da chi
L'altra ipotesi su cui ci siamo non mosse che ci sia un tesoriere anche essere eletto dall'assemblea federale su questo già per esempio qualcuno nel coordinamento a posto invece perplessità rispetto a un'elezione in Assemblea di due persone il portavoce il tesoriere pensando che questo darebbe legittimi d'stessa fonte di legittimità due persone con pericolo di contrasti io così dico
Già qui che a mio parere sono così di fare se le funzioni che non non mi pare possibile questo questo conflitto ma poi comunque insomma questo è una cosa su cui si può ragionare
C'è un problema poi vecchie quello da affrontare sulla compatibilità o incompatibilità
Noi proprio sulla base del voto di San Benedetto perché noi vorrei ricordare che a San Benedetto del Tronto
Avevamo iniziato ad esaminare alcune modifiche statutarie con alcune votazioni
Una di queste era sull'eliminazione delle incompatibilità e lì ci fu mi pare una votazione molto molto schiacciante insomma per mantenere le incompatibilità
Noi qui per la carica di portavoce tesoriere abbiamo allora
Registrando quel quel risultato abbiamo messo l'incompatibilità con la con quella di parlamentare consigliere regionale assessore provinciale i di Comuni capoluogo di di provincia
Ecco anche su questo però si potrebbe invece decidere che invece
Blocchiamo
Questa storia dell'incompatibilità e mettiamo in corsa tutti i Verdi per questa carica di di portavoce
Tenendo conto che in questa gara per il portavoce
Noi dovremo immaginare un sistema di scelta che si attua attraverso un processo
Pubblico e della durata magari di un mese due mesi quindi di confronto che non viene ristretto
All'ultima ora dell'Assemblea
Ma invece è un processo di preparazione che durante le assemblee delle organizzazioni regionali o comunque con una autocandidature candidature adesso questo è chiaro che un meccanismo Polita oliare mettere appunto però il tutti verdi sanno che i candidati a questo sono queste
Cinque sei sette persone che poi rimane magari si possano ridurre per arrivare a una contrapposizione a due tre candidature in modo che non sia un gioco dell'ultima ora ma invece questo emerga da una costruzione reale di e in cui ogni candidato sia portatore di un progetto politico
Ecco rimane il punto del Consiglio federale cosa è a in quel momento il Consiglio federale
Diventa un organismo che composto dai rappresentanti delle Regioni
Uno per regione
Noi diciamo che debba essere diciamo il portavoce regionale
Poi le Regioni magari potranno avere invece che uno tre portavoce quello non ci importa al diciamo che debba essere un rappresentante reale
Della organizzazione politica regionale quindi il noi diciamo possiamo dire il portavoce poi comunque uno indicato se non ci fosse il portavoce il coordinatore ma comunque una persona rappresentativa
Della realtà politica effettuale non mia così un un rappresentante scelto così per compensazione di altro
Un numero di eletti dall'Assemblea federale
Possono essere gli attuali dieci oppure possono essere aumentati
Il diciotto chi è che ha detto
Gli attuali diciotto oppure aumentati di poco
Decisi proporzionalmente ai voti delle mozioni se ci sono due mozioni
Contrapposte si eleggono proporzionalmente alle due mozioni
E noi abbiamo
Pensato anche dagli eletti
Nelle
Nel Parlamento
E o cioè e aggiungendo eventualmente anche gli eletti nelle regioni
Sì in questo caso nella prima ipotesi solo i parlamentari noi avremmo i diciotto eletti dall'Assemblea
Venti dalle regioni
E i parlamentari sostanzialmente una sessantina di membri se a me aumentiamo anche ai consiglieri regionali si va invece accento lo si allarga
In un'ipotesi lo si restringeva rispetto all'attuale comma composizione in un'altra lo si allarga
A nostro parere questa e un'altra ipotesi tenendo conto che i parlamentari i consigliere regionale sono rappresentativi delle regioni
I parlamentari sono eletti in collegi che sono delle regioni
Quindi e tutta
Una rappresentanza legata a un certo a un certo punto di vista alle regioni che hanno la prevalenza comunque rispetto a quegli eletti dall'Assemblea
Anche quelli dell'Assemblea poi ovviamente non è che piovono dal cielo ma sono espressione delle mozioni ma anche poi di realtà locali
Però noi abbiamo pensato che un organismo per essere un organismo il Consiglio federale proprio per l'assetto che andiamo a prendere
Un portavoce
Deve essere un organismo molto forte perché deve Bilan
Gare il sistema della democrazia esige pesi e contrappesi come nella nostra proposta di elezione diretta del sindaco abbiamo detto
Sindaco quindi è giunta forte ma anche consiglio comunale forte perché altrimenti abbiamo una situazione intollerabile così anche qua non possiamo pensare di eleggere un portavoce dall'Assemblea
E a vere un Consiglio federale che sgranato
Debole non rappresentativo dobbiamo avere in Consiglio federale che al massimo dell'espressione del corpo politico dei Verdi
E quindi rappresentanti delle Regioni autorevoli cioè i portavoce regionale
I diciotto eletti dall'Assemblea o su mozioni o comunque se non se la mozione fosse una sola comunque rappresentativi dell'Assemblea
E dall'altra gli eletti questo bisogna verificare che tipo di eletti ma insomma non abbiamo pensato le due varianti proprio per dare la possibilità che noi uniamo questo soggetto in alcuni momenti e non siamo poi invece costretti a immaginarci degli organi
Di supplenza
Perché quello che poi accade sempre che se non sia un Consiglio federale realmente forte poi si inventa il comitato elettorale
Rappresenta come l'ultima volta perché è accaduto questo perché duttile perché poi si arrivano dei momenti di stretta in cui
Si ritiene indispensabile avere un organismo a politicamente abilitato appigliare decisioni noi siccome diciamo portavoce
Eletto dall'Assemblea assemblee ogni due anni abbiamo bisogno di un organismo che ogni due mesi ogni sia in grado di prendere decisioni politiche
E in moto che tutto il corpo sia adeguatamente rappresentate coinvolto
Il
Perché questo non coinvolge insomma lascia aperte le autonomia le sfere How di autonomia ma anche però pone il problema della del coinvolgimento necessaria
Il Consiglio federale e qui vengo a quel punto lasciato in sospeso prima
Proprio deve per organizzare i propri lavori e legge un proprio presidente
Che è quello che nel caso di sfiducia del portavoce lo sostituisce per quel periodo di sessanta giorni per l'assemblea straordinaria
Elegge un presidente e un ufficio di presidenza
Il presidente perché compiti ha non solo quello di presiedere le riunioni che è già una cosa abbastanza importante perché noi abbiamo sempre delle presidenze
Del Consiglio federale
Che si alterna non è che sono sempre sulla base della precarietà e incertezza
Ma anche alla responsabilità di curare la circolazione delle informazioni all'interno della Federazione
Ed è responsabile degli strumenti editoriali della Federazione stessa
Oggi il giornale domani la radio posto mare la televisione oppure o la cosa telematica oppure quant'altro potremmo inventarci
Quindi un compito rilevante
Ecco rispetto all'ipotesi che vi dicevo che è stata detta il tesoriere non eletto dal dall'Assemblea in quel caso ovviamente dovrebbe essere eletto dal consiglio dal consiglio federale tenendo conto però che
Il tesoriere deve avere insomma
Noi già lo chiamiamo così adesso
Ma quindi con una responsabilità che non è quella puramente di amministrazione di tenuta dei ma proprio per avere una politica e nel momento in cui non ci sarà più il finanziamento pubblico
Inventare una politica di autofinanziamento inventare una politica per la ricerca
Delle risorse
Richiede un impegno e una responsabilità e una intelligenza che
Deve essere insomma in qualche modo a mio parere elevata al massimo di responsabilità noi abbiamo pensato che l'ufficio di presidenza poco avrebbe potuto svolgere anche i compiti di garanzia
Su questo abbiamo discusso già ieri c'era un'ipotesi invece che compiti di garanzia dovrebbe era essere affidati a un gruppo di persone esterne
Scelti fra docenti di diritto nelle università o avvocati o
Ex insomma scegliere Esterni alla Federazione un gruppo di tre o cinque persone
A cui
Qual è il problema
A cui qualcuno qualche possano fare ricorso per gravi illegittimità nella vita di una organizzazione federata
E a richiedere l'intervento perché beh perché poi c'è la possibilità che la federazione spenderli qualcuno per arrivare a questa decisione però non può essere una decisione
Politica interna ma deve essere probabilmente suffragata da una decisione di tre cinque persone che scelte per la loro probità competenze eccetera e su problemi di gravi irregolarità scorrettezze illegittimità decidere un passo politico che è quello della
Federazione
Noi abbiamo sono le ultime due cose
Ovviamente il portavoce
Si creerà autonomamente uno staff di collaboratori
Collaboratori
Tecnico politici per assolvere ai compiti che abbiamo abbiamo prima ha detto
Ovviamente per le elezioni nazionale ed europea e la competenza e di quel Consiglio federale ovviamente senza più ricorrere a organismi suppletivi
Il problema del simbolo chi gestisce il simbolo in questa in questo in questa nuova organizzazione qui ovviamente si può decidere le cose più varie insomma sicuramente o si decide che il
Il team dei soggetti cioè portavoce tesoriere Presidente del Consiglio federale oppure la presidenza del Consiglio federale
Oppure il Consiglio federale ma insomma su questo credo che le ipotesi possono essere tante bisogna trovare quella che sia la più convincente anche nella praticabilità dei delle delle cose per ultima per ultimo noi abbiamo pensato che si debba istituire un tavolo di consultazione continua
Composto da portavoce tesoriere Presidente del Consiglio federale e i tre capigruppo di Camera Senato
Il responsabile della delegazione italiana dei Verdi al Parlamento europeo per concertare
Le
Scelte le decisioni le prese di posizione quelle proprio della attualità
Ecco io mi fermerei qua questo è il
Quadro mi pare molto molto semplice come architettura che noi abbiamo messo messi in piedi
Io devo non l'ho non lo riassumo perché mi pare che che sia presente abbastanza tutti insomma comunque un livello ti grossa
Autonomia a queste organizzazioni regionali
Rimane qui non lo affronto il problema del livello sub regionale qui bisognerebbe decidere se noi nello Statuto federale dobbiamo mettere dei punti almeno dei punti minimi su questo su questo problema oppure no ma per il resto mi pare che la costruzione è una costruzione di bilanciamento di poteri per avere il massimo di efficacia politica possibile
Vi dico un la commissione anche visto ha avuto un incontro con Ernesto Bettinelli che è una docente dell'Università di Genova e Pavia
Che ci ha illustrato una modello
Radicalmente
Diverso da quello attuale e anche da questo su cui noi abbiamo lavorato io adesso credo di non dover porre nei termini con cui Luigi ha presentato questa questa ipotesi
Perché ci porterebbe a una un dibattito molto molto forte però nella sostanza
La proposta è quella di un'organizzazione
Molto aperta basata su un sistema di primarie per i candidati alle elezioni e poi di attribuzione della rappresentanza politica agli eletti
E quindi poi di far coincidere il portavoce con il capogruppo probabilmente del livello più significativo per immediatezza politica che è quello della Camera dei Deputati però questo ovviamente io lo riassume in tre battute in realtà è una ragionamento molto molto complesse anche molto affascinante da un certo punto i vista
Noi credo che
All'Assemblea dovremmo invitare molte personalità come ha detto Gianni Tamino prima
Per affrontare questi nodi della forma della politica per superare la crisi della politica la crisi dei partiti dopo le macerie della partitocrazia
Lì in quel dibattito che dovremmo fare con
Politici intellettuali eccetera credo che avremo modo anche di verificare quali possono essere magari non immediatamente ma in prospettiva anche altri scenari possibili di un'organizzazione radicalmente innovativa in per costruire quindi un modello è una pratica non non consunta ecco io mi fermo qua
E adesso abbiamo meno di venti emittenti minuti alcuni interventi senza Franco Russo
Rimane il quanto abbiamo deciso prima che all'una e mezza si smette perché quelli per il pranzo
Se si credo che ancor più
Sì se volete le osservazioni ma io credo che le ho già ricordate quasi tutte meglio armate nel solco io mi sono iscritto proprio per farle
No
Credo no ma non ce n'è del coordinamento ma solo di singoli coordinatori no no no voglio chiarire il coordinamento agosto scorso
Ovviamente come non riteniamo che debba esserci una votazione sulle opzioni possibili ma un ampio dibattito il coordinamento ha discusso non per dire qual è l'opzione del coordinamento
Ma per mettere in come questa non è una non vorrei che venisse fraintesa non è un modello che noi proponiamo alla votazione perché venga indicato questo il modello che idea riportano alla Assemblea di dicembre
Ma il contributo del comico gruppo di lavoro per un'ipotesi di Mombello perché discutendo di un modello concreto si può fare gli accertamenti e le verifiche per arrivare a quello che può trovare largo consenso
Mentre se si si discute al buio non si raggiunge nel suo ecco questo quindi dopo io per alcune cose come condiviso descritto ma è un intervento comunque a titolo personale non
Ecco allora Franco Russo
Per la discussione sulla sulla forma da dare da darci confederazioni verde particolarmente importante per questi o con dividono anche la sottolineatura fatta nel relazione Gianni Tamino di andare all'assemblea di Sorrento
Per una discussione che mette a punto le linee generali con la precisione
Possibile del nostro nuovo statuto e dall'altra però faccia una un'approfondita disamina del problema del forma organizzativa della politica nel nostro Paese
Dato che da molti di noi dico collettivamente anche le veniamo collettivamente adesso anche se veniamo da esperienze diverse si sono battuti in in per decenni e decenni contro le vecchie forme delle del far politica che si chiamava appunto partiti i partiti di massa o partiti d'opinione che esse che esse siano
Adesso contestano e pare che i Verdi raccolgano nella loro ispirazione di fondo o quanto di meglio se tentavo di sperimentare in maniera fallimentare in tutti questi anni
Quando movimenti dal sessantotto in poi per giungere poi i movimenti
Delle di Urgell iniziative hanno fatto maturare una nuove esigenze da parte dei dei cittadini in generale nuovi modi di essere all'interno della società e di contare quindi a me pare che sia molto giusto il fatto che a a Sorrento noi lanciamo nuovamente un un messaggio alla ai cittadini italiani alla società italiane in cui diciamo occorre Re impadronirsi della politica nel senso non totalizzante di queste non nel senso di privilegiare il potere ma invece la politica intesa come capacità di azione collettiva su più questioni su differenti questioni in maniera da risolvere i problemi che quotidianamente
Che quotidianamente noi tutti i cittadini hanno
Voglio dire questo per noi la la prima esigenza che io sento a Sorrento e questa ne dobbiamo non rivendicare l'onestà della politica l'importanza della politica ma le nuove dimensioni dalla politica
E anche recuperare un'idea le liberale del fatto che non bisogna far tutti politica
Le mi spiego perché essendo non depotenziamo la politica degli aspetti di potere
Io credo che noi avremo anche all'interno dei Verdi continua ad avere degli effetti deleteri perversi se la politica effettivamente solo appunto la corsa al potere ora a me pare che un un messaggio di questo tipo cioè del fatto che non tutti devono far politica non bisogna far politica tutto il giorno e tutti i giorni a me pare che questo sarebbe un modo di ripresentare i Verdi
Che risponda punta a questa esigenza diffusa di contare di partecipare di di veder risolti le le questioni e ripeto le questioni concrete per l'altro chiamare la risoluzione di queste questioni concrete la cittadinanza
E chiamare la cittadinanza chiamati gli e Sperti chiamare le le le persone che sui vari argomenti possono aiutare i cittadini a a decidere quindi un modello fortemente anti partitocratica antipartito in generale e direi
E lo dico naturalmente dico in forma come dire che M colpiscono anche me cominciando anche a Rio a riproporre quello che oggi sembra un discorso francamente utopico questo non professionismo dalla politica il che non significa la politica invece come vocazione alla politica di chi vuole al turisticamente risolvere i problemi i problemi degli altri che se noi non lanciamo questo messaggio che si fa politica anche diversamente
Da livelli istituzionale che si fa politica appunto perché si devono ripeto risolvere le questioni molto concrete
Noi non entriamo in sintonia per esempio col mondo vastissimo del volontariato dico non so del volontariato cattolico ma anche del volontariato che in questi decenni si organizzato nelle forme laiche Volpe risolve il problema ambientale voi per risolvere
Altri altri han altre questioni dalla pace al a altri soggetti giovanili che sono che sono emersi a me pare che questa andrebbe valorizzato nel nostro Paese non solo nel nostro Paese
Ma il come dire il fatto che le persone si possono lira anche transitoriamente
Che il i problemi non sono risolvibili solo dall'alto che i problemi per risolve non c'è bisogno solo del potere
E ripeto lo dobbiamo rifare probabilmente un discorso fra tempi di vita e tempi dalla politica recuperando che sta che che torno a dire noi una vecchia idea liberale per cui non è vero che in politica si dica che insomma poi deve prendere completamente l'esistenza torno a dire lo dico una persona come che purtroppo invece da trent'anni che fa tutto il giorno invece questo questo maledetto un mestiere oppure il
Diciamo attività per vocazione
Faccia ancora punta polemica sulla vocazione perché mi me lo consentono gli amici di provenienza radicale perché presenta apprezzo molto
Diciamo la disponibilità personale che anni radicali nelle loro vecchie battaglie la Bortot in cui si sta spendevano in prima persona cioè la cosiddetta guida del marciapiede e l'autodenuncia e anche la pratica di questo obiettivo perché questa una cosa molto importante cioè il rischio personale il fatto di non delegare ad altri ha perso il potere la risoluzione appunto di questioni anche così brucianti ove dovesse vedere apporto per l'alto però c'è questa esaltazione
E liederistico carismatica per cui è io penso che noi dobbiamo trovare una dimensione a misura di cittadini del far politica io su questo sono a così ho sempre fatto questo tipo di ricerche che studio di battaglia anche in democrazia in democrazia proletaria
Allora il soggetto verde può essere veramente il soggetto del futuro però adesso è un soggetto appunto fortemente aperto
Un soggetto disponibile a mettere
A dare anche il i suoi poteri nelle mani di altre di altre strutture di altre di cittadini di di professionisti di rappresentanti di altri ambiti
Non strettamente della Federazione Verdi IVA che siano ovviamente ecologisti ambientalisti ma che magari non facciano parte
Della nostra del nostro tragitto
Quest'oggi non è il soggetto verde il soggetto vede finora anche veri vip si del dell'unificazione è un soggetto che è un'agenzia elettorale per il momento
Fortemente oligarchica nessuno s'offenda forte vento ricarica in cui il meccanismo del dei del del soggetto verde
è un è fatto come negli altri partiti ma nel senso degli altri partiti prende il peggio
Eccelle sappiamo benissimo che per essere candidati bisogna controllare il nucleo di base la la la l'associazione locale poi quella regionale allora si fanno delle battaglie feroci
Feroci
Per controllare il soggetto locale del soggetto regionale ma non per un progetto politico perché si sa che da lì passa sempre la scelta di fondo
Vuoi per la rappresentanza in terra ora per la propria rappresentanza istituzionale né questo meccanica dobbiamo abbandonare
Dobbiamo far sì che le oligarchie locali chi ci rimette ci rimette
Dobbiamo aprire il soggetto che dai cittadini con le garanzie che il soggetto del denunzia strumentalizzato da altri perché sappiamo che in questo momento di debolezza potremmo essere oggetto di scorrerie quindi le riforme di garantismo però io condivido l'opzione che qui è stato esposto cioè che veramente non dobbiamo avere gli aderenti che fanno politica tutto il giorno
Dare degli aderenti che fanno politica anche poche ore alla settimana
Che fanno politica magari nel loro quartiere o in un in un unico ambiente vuole essere legittimati a decidere se è questa la grande novità dei dei veti cioè se politica e questi ambiti del concreto del quotidiano
Eh beh allora il cittadino che fa lambito molto concreto deve poter venirne verde decidere bene abbiamo un delle strutture molto separato dalla società abbiamo dei filtri non so se nella mia regione in particolare
E comunque mi pare che siano abbastanza diffusi ma dobbiamo assolutamente superarli
Secondo questione per questo io non sono per accentuare il potere degli eletti nel soggetto questo lo dico non so con chi sarò d'accordo non sono d'accordo
Io penso che ci siamo molto spesso traditi nei principi nel come abbiamo costruito tre getto del défilé ora io
Devo dire che da dal da dopo le elezioni in poi vedendo soprattutto la gestione del diciamo dell'immagine verde
Dico sì solo per far delle come dire molta più sincerità fra di noi anche magari andando in minoranza o stando in maggioranza però credendo nelle cose che uno dice io credo che il soggetto ed è qualcosa di diverso dai rappresentanti è vero assolutamente che gli eletti hanno una legittimazione perché hanno come dire presi i voti le preferenze così però noi se è vero appunto che il soggetto vede questo soggetto politico che le mette a disposizione promuove la partecipazione da civile io non pensano possa appiattiti sugli eletti quindi a maggior ragione se non bisogna demonizzare gli eletti e d'altro canto non possono gli eletti dominare il soggetto verde
Qui io sono per un bilanciamento appunto di poteri e contropoteri io su quest'altra idea liberale pure questa signor sta andando lontanissima recuperando cose mi pare giusta
La terza la terza questione che volevo dire noi dobbiamo ridiscutere fra di noi con molta al veramente guardando al di là guardando al di là dei dei nostri interessi momentanei anche di di come di di diari politica che il discorso dell'incompatibilità della limitazione dei mandati io sono per riprenderla questo
Perché non c'è niente da fare cioè se e lì come dire i partiti sono la riproduzione la la cooptazione cioè questi sono i questi sono i partiti cioè non è che sto a di'descrivendo chissà quali cose complicato il soggetto che deve essere in grado anche su questo con molto equilibrio senza penalizzare
Le le le esperienze le immagini per però comunque lo dobbiamo dirci che c'è una limitazione a a essi rappresentanti dei Verdi ha avesse Ester riciclati insomma questo lo dobbiamo per uno stile personale proprio anche perché se non Chaudhry dubbia no
Noi è ovvio che ci sentiremo sempre come dire feriti se per una volta non sta né in Parlamento né per una volta un sereno portavoce perché ne va della nostra identità se non abbiamo una circolazione
Un'educazione fra di noi
Nel al fatto che si può far politica si può contare anche perché anche per questo dico che nel soggetto si può contare anche non non non essendo sulle sulle prime file continuamente io penso che ne facciamo un'opera veramente di educazione e di promozione
Di un modo diverso finalmente di fare di fare Mende politica altrimenti lo ripeto noi ci bene
Come dire promuove rema parole il fatto che la società civile contare certo avranno il di fatto espropria Remo contenta società Cile parleremo in nome della società civile
E allora faremo quello che è successo soprattutto nei partiti del movimento operaio che fa a forza di dire che io lotto con i lavoratori ci ritroveremo in Trentino che non è mai stato lavoratore
Viene dall'ufficio studi ci ritroveremo con un tal Paolo Brutti che è un professore che sta
Come no
Se esatto
Esatto la pensa anche per loro infatti
Ma dico se è morto senno di ma è certo che qui c'è un problema di chi rappresenta chi e per cosa rappresenti Michele dobbiamo premiare l'intelligenza la cultura l'intellettualità
Che invece
Cioè sì ma l'intervento
Ma io penso che intelligente io penso che intelligente siano tutti
Anche
No ma io voglio dire ma non amica che vi voglio con dico con molta vince da stopper dicendo che quello che penso si provveda a rappresentanza
E sul fatto che se vogliamo in interrompere i meccanismi della delega dobbiamo trovare dei appunto dei principi del Modena di funzionamento in cui
Questi principi della delega
No io non problematica tutti quelli che parlano vuol dire che alla radio esistente
Se
Io che mi voglio dire visto esponendo se non altro delle questioni c'è chi rappresenta chi bisogna che ce lo poniamo se se appunto sono i il come dire se dobbiamo farci scegliere
Il leader tre rappresentanti da da dall'esterno oppure bisogna costruirli dall'interno insomma son tutti punto è questione che io
Mi son permesso e anzi come dire li li li ripresento li li ripropongo così come e chiudo su questa parte di non ho la soluzione in tasca la prova dell'incompatibilità della limitazione dei mandati io lo sento come come come questione
E ripeto siccome per me e qui torno al problema appunto della vocazione invece l'attività politica un punto di di Detroit di scelte di di di stare a far delle cose a me pare che se diffusamente i diverbi son portatore di questa pare che noi a aiutiamola cresce la società civile
E non Lantella la limitiamo e pervenire appunto alla all'interruzione che fa Giovanni Ernani appunto ritengo che il limite appunto facevo non a caso riferimento all'asso del movimento operaio proprio
Il rapporto fra la cosiddetta avanguardia i rappresentanti è stato un punto drammatico di quella di di quella storia di quella storia non nego che è stata anche una storia di emancipazione perché è stato lo strumento del portare sette certi strati sociali
Alla rappresentanza istituzionale però comunque ne sappiamo che per una storia di dominio d'autoritarismo e non di democrazia
Io gradirei che i Verdi che hanno avuto che raccolgono per me ripeto alle spinte migliori delle dissidenze della della democrazia radicale
Io penso che noi dobbiamo appunto esaltare i punti di aggregazione della società di potere della società
E fare anche gli atti generosità nei confronti degli altri chiudo sull'ultimo sull'ultimo punto io penso che il verde debbono essere anche in grado qualora le associazioni non fossero della proiezione dei partiti o del potere di partiti di mettere a disposizione settori burbero come dire potere risorse che loro hanno verso queste associazioni rappresentanti della della della società e siccome io sono affinché la rappresentanza veramente porti in alto
Coloro che sanno dei problemi io penso che la rappresentanza dovrebbe essere anche fatta non da politici che tutto il giorno fanno la politica ma per certe fasi affidare alcune risorse questa rappresentanza chi effettivamente a chi effettivamente sa e quindi anche il rapporto con le professionalità con le conoscenze che io non solo non voglio negare ma voglio saltare
Senza che questi diventino i Romano Forleo che vanno a guidare la democrazia cristiana romana invece possono essere portati in Parlamento o nei livelli istituzionali di di di di altro di altro piano Regioni le euro il il Parlamento Parlamento europeo senza che questi vengano distorte a divenire a dire dell'altra intraprende la carriera politica
Insomma il mio sforzo e poi presenterò naturalmente degli emendamenti nel momento in cui cioè questa questa proposta è questo cioè noi dobbiamo superare riconquistare anche noi cosiddetto gusto dalla politica il concetto di carriera politica anche neve diesel riproposto
Mi pare che siamo alle tredici e trenta allora scusate prima però di volevo solo dire perché mi ero avevo tralasciato una cosa perché nel il Consiglio federale ovviamente dovrà lavorare per gruppi di lavoro
Fra una seduta e l'altra per approfondire delle questioni e dividersi magari per incarichi su alcuni problemi per presentare poi delle elaborazioni nel momento più più opportuno per quanto riguarda questo è una cosa che avevo dimenticato per quanto riguarda il Consiglio federale quindi assorbirà all'interno del Consiglio federale tutte le strutture possibili di impegno elaborazione
Per quanto riguarda le associazioni locali una cosa che in Commissione avevamo detto che probabilmente noi dobbiamo agire e qui mi ricollego forse in qualche modo a quello che diceva
In una parte del suo intervento Franco Russo
Cioè le modalità di lavoro delle associazioni di volontariato e quindi essere non delle orribile delle dei tentacoli di un piccolo partitino ma invece della assunzione di momenti di e organizzazione capacità politica per cui noi abbiamo qui affrontato in qualche misura poi non abbiamo ancora esplicitato
Il problema di associazioni verdi tematiche molto non quindi non solo territoriali che sono inevitabilmente una sezione
Un corrispettivo di una sezione di partito ma invece avere un altro modello mi rendo conto però che questa è solo una bozza perché è poi molto molto difficile e complicato perché poi tutto il problema nasce e si lega sull'altro aspetto quello poi delle elezioni che rischia d'essere una maledizione che ci distoglie dalla elaborazione genuina di un di un progetto
Io penso che se noi però immaginiamo un soggetto che ha una base territoriale che è quella regionale forse possiamo depotenziare questi aspetti
A meno che anche a livello sub regionale mettere in moto questo meccanismo che noi dicevamo dei simboli
Propri e dell'autonomia allora totale e se invece anche lì si vuole utilizzare il simbolo del livello superiore allora ci deve essere la concertazione ecco questo volevo dire per chiudere alcuni aspetti
Per chiudere la relazione ci vediamo alle talora in linea di massima fra un'ora compatibilmente il pranzo è già pronto ai nuovi poi fuori piove e quindi non si è avete tante alternative
E voglio comunicarvi che ci sono già già usata deve due quattro sei iscritti a parlare per cui vorrei ecco
A questo punto riprendiamo e vi comunico che ci sono iscritte quindici sedici persone il che vuol dire che anche a dieci minuti l'una sono cento cinquanta minuti quindi si vuol dire tre ore vuote Fabbrini
Quindi per
Quindi
Impone
Nella questo è chiaro quindi
In ogni caso io credo che sia il caso di riprendere
Poiché esso il primo iscritto non evidentemente sulla relazione che ho fatto ma sull'altra sono io ne approfitto del fatto che anche altri cento ci sono comunque quindi parlo io faccio il tappabuchi per la ripresa del pomeriggio
Soprattutto per chiarire alcuni elementi che potrebbero non esser stati chiari o a chi è arrivato a dibattito Genit fiato
O per chi non non ha avuto modo di collegare il dibattito di oggi con quello che è stato il senso della riunione del consiglio federale di oggi decisa dal precedente Consiglio federale cioè che la discussione di oggi si svolge essenzialmente informa seminariale per cercare di individuare quali esposto no essere e i modelli di organizzazione dei verbi e all'interno di diversi modelli quali possono essere le di di FLI diverse opzioni su specifici punti allora pur avendo fatto parte della commissione che però ripeto si è riunita non in cinque ma in tre persone
Io devo dire che non sono in grado di condividere il cento per cento di quello che vi è stato detto anzi su molti punti o delle fortissime perplessità come credo che moltissime perplessità le avrebbe qualunque persona rispetto alle varie opzioni che abbiamo presentato
Proprio perché abbiamo individuato un percorso io credo che possano trovare largo consenso
è necessario che nelle tappe del percorso che abbiamo individuato
Si riesca
A raggiungere un accordò di ampio consenso tra tutte quante le realtà locali e i membri del Consiglio federale che dovrà discuterlo a gennaio e prima ovviamente in Assemblea di dicembre
Perché il problema non sarà quello di dividersi su aspetti parziali
Ma sarà anzitutto di fare una scelta collettiva su un modello all'interno del quale individuare poi i nodi su cui distinguersi non solo ma varie delle cose che vi sono state oggi dette nella relazione di Franco Corleone
Non sono necessariamente argomento di Statuto
Possono benissimo essere argomento di regolamenti di singole assemblee
Ovviamente l'Assemblea consiglio federale può avere un suo Regolamento che deve essere compatibile con lo Statuto ma non necessariamente tutto dettagliato nello Statuto
Così vi possono essere altri aspetti che possono essere regolamentati con regolamenti specifici
Quindi un altro discorso da fare nell'ambito del modello proposto e se noi pensiamo di caricare tutto nello statuto o prevediamo che alcune momenti siano regolamentati da specifici regolamenti della singola Assemblea del singolo settore
Per quanto riguarda il discorso modelli io voglio chiarire che il comitato ristretto
A
Individuato un possibile modello e nell'ambito di quel modello
Ha fatto delle scelte volutamente estremiste per stimolare il dibattito dico estremiste perché sono andando tutto in una direzione
Sapendo benissimo che poi ci possono essere delle logiche di aggiustamento che dove inevitabilmente verranno fuori
In particolare però quel modello che abbiamo proposto non è sicuramente l'unico modello è un modello che per esempio nelle nell'ambito di un'ipotesi federalista e noi abbiamo posto come primo punto
L'ipotesi federalista a
Cemento diciamo del modello stesso ed è ovvio che in linea del tutto teorica anche se mi sembra in contrasto con la cultura dei Verdi qualcuno potrebbe proporre un modello non federalista
Noi evidentemente sulla base di quello che a nostro avviso la cultura generale di Verdi sulla base anche se volete del dibattito che c'è stato alla convenzione di Mila no non potevamo che scegliere un modello di tipo federalista
Il modello federalista anche qui può essere come abbiamo scelto noi un modello basato sulle regioni
Però poteva benissimo essere federalista un modello del tipo di quello che già c'è nello statuto attuale che fa perno non sulle regioni ma sulle associazioni locali
Sono due modelli distinti entrambi federalisti ma Diversi quindi vi faccio notare che una prima opzione eh
Federalismo mia federalismo che fa perno su strutture locali piccole diciamo comuni oppure Province o più grandi regioni questa è la prima la prima scelta la fare
Noi abbiamo scelto le regioni perché riteniamo che sia giusto federare realtà che abbiano al loro interno una notevole autonomia
E che questa autonomia però sia compensata da un dibattito di ampio respiro che difficilmente per l'esperienza fatta sia nelle singole associazioni locali
Allora una federazione dire di realtà strutturati Soggetti Verdi regionali ci sembra che possano rispondere meglio requisito di un modello federalista
A questo punto il secondo passaggio eh
Ogni regione che tipo di vincolo a con ogni altra e quali sono le regole che devono valere uguali per tutti all'interno anche della Regione fermo rimanendo l'autonomia della singola realtà regionale perché questa è la vero domanda la vera sfida di un modello federalista
Allora noi riteniamo che escluso il modello confederali sta che non solo autonomia ma vera indipendenza di ogni realtà Fed confederata
E quindi vuol dire che non ci sono se non la vivissimi legami tra le realtà confederate il modello invece federalista comporta un patto tra Soggetti federati
Questo patto è lo statuto però lo Statuto deve prevedere nelle grandi linee anche elementi di vite Interna lì ai singoli soggetti federati che vuol dire la democrazia interna le modalità di adesione l'organizzazione generica almeno nelle grandi linee interne alla realtà federata
Qui viene un primo nodo che già è stato messo in evidenza le associazioni locali quelle che oggi con conserviamo associazioni locali che costituiscono l'ossatura federativa all'interno del soggetto federato regionale
Che dimensioni e che in realtà devono coinvolgere e anche qui guardate non è facile ci sono varie ipotesi che non sono necessariamente tutte identiche regione per regione quando ne parliamo di associazione locale questo significa che può essere tranquillamente
In una grande città una circoscrizione oppure un pezzo di città oppure può essere un'associazione di Comuni oppure una provincia ma addirittura potrebbe essere una regione perché abbiamo piccole regioni
Che a parte che poi con il tu il voi con incidono con la Provincia
Come è il caso della Valle d'Aosta ma come potrebbe essere il caso del Molise che oppure il caso
Della Basilicata cioè sono realtà dove forse le dimensioni regionali coincidono con il bacino ragionevole
Di un'associazione verde non lo so o invece magari invece si può dire Ri.Ca.Ra. magari meno può dire lui
Le caratteristiche delle valli son tali per cui mettere insieme persone di Valli diverso è così complicato che anche se numericamente avrebbe senso territorialmente non ce l'ha e questo è possibilissimo
Ma non siamo noi in grado di deciderlo a tavolino sono le realtà regionali che devono individuare qual è
Le il livello locale compatibile con il massimo di partecipazione e il spunta un serio dibattito politico
Perché non ha senso né fare associazioni locali di sette persone
Ne ha senso però fare un'associazione locale grande come tutta Roma o tutto Milano dove inevitabilmente si rischia se avessimo adesioni reali cioè serie dovremo avere io penso a Roma Mila no almeno un migliaio di aderenti
E probabilmente una assemblea di un migliaio di aderenti se tutti partecipassero renderebbe difficile un confronto perché anch'solo se tutti decidessero di iscriversi a parlare non si farebbe l'Assemblea
Quindi si tratta di valutare questi questi sono nodi che io credo vadano valutati attentamente e Vanda vanno dati degli elementi essenziali ai partecipanti e in modo che poi nelle regioni si possa fare delle scelte
Seconda cosa
Il modello federativo e solo su base territoriale o anche su base tematica
è già stato posto e anche questo è un nodo notevole
Perché non possiamo avere delle persone che sono disponibili a lavorare su temi ma non sono interessati all'aspetto di gestione territoriale perché vogliono comunque voluto per scelta essere completamente scollegati da ipotesi di tipo elettorale
In questo caso si tratta di valutare qual è l'interazione se si decidesse per una scelta di questo tipo
In termini di partecipazione di dibattito di confronto tra realtà territoriali e realtà tematiche
Questo comunque è una complicazione di non facile soluzione però non possiamo non porci il problema di un'eventualità di questo genere poi possiamo scegliere che è molto più facile mantenere il livello territoriale e va benissimo
Oppure che si può scegliere anche livello tematico ma con forti limitazioni ci possiede tutto quello ci vuole però il problema esiste
La seconda al questione invece cosa a cosa rinunciano le realtà federate
In e delegando lo ha una struttura federale di livello nazionale
Ecco qui io credo debba sempre valere il principio che le decisioni devono essere prese al più basso livello possibile compatibilmente con l'argomento in discussione
E apro una parentesi se noi facciamo una associazione locale provinciale
Se si va alle elezioni comunali in quella provincia chi decide
L'associazione nel suo complesso o soltanto i membri dei gli aderenti a quell'associazione locale che sono presenti nel territorio in quel comune io credo questa seconda però no bisogna deciderlo perché se non lo si risolve poi viene fuori che in maniera verticistica la Regione potrebbe decidere tutto per cui trasferiamo un'ipotesi centralista teorica di forma partito tradizionale in una forma federata dove però le realtà regionali assumono una posizione tutta centralista e non sarebbe un modello granché federalista devo dire
Quindi si tratta di chiarire molto bene anche questo che il federalismo di regioni non significa che le Regioni sono piccole strutture centraliste
Dicevo quindi bisogna individuare qual è fermo restando che ogni ogni decisione deve essere presa al livello più basso possibile ci sono delle decisioni di ordine generale
Allora anche in questa ipotesi
Rimane i problemi rimangono i problemi che sono stati posti prima cioè come si costituisce l'Assemblea nazionale
Come si costituiscono strutture come il Consiglio federale
E l'ipotesi che abbiamo fatto noi il portavoce il tesoriere il Presidente del Consiglio federale la l'ufficio di presidenza del Consiglio federale l'interazione tra gruppi parlamentari e federazione
E in generale tra eletti e Federazione
Ecco io devo dire che non sono del tutto convinto lo dico a titolo individuale
Che gli eletti debbano per forza avere diritti
Maggiori degli altri
Aderenti
Questo non significa neanche che noi non riconosciamo un intreccio
Di eletti e di
Altri aderenti
Se teniamo conto che bene o male la politica si fa anche nelle istituzioni
L'errore casomai che i Verdi fino adesso l'ha fatto solo nelle istituzioni ma non possiamo pensare che non si faccia anche nelle istituzioni
In questo senso secondo me il problema in trovare un equilibrio per cui non si s'escludendo io l'ho dico a titolo personale il modello di una di un soggetto politico formato dagli eletti però vi sia la possibilità di un reale confronto tra eletti nelle istituzioni e parte rimanente del soggetto politico
In questo senso io credo che un a un'Assemblea di mille seicento persone di cui mille duecento sono eletti e quindi e che verrebbero addentrarci di diritto rischia di trasformare sempre più il modello che noi proponiamo dal modello di interazione tra istituzioni e altro momento di vita politica del soggetto verde a sempre più la scelta del modello che il soggetto politico verde fatto dagli eletti
Non sono d'accordo che il soggetto politico che si è fatto dagli eletti
Sono d'accordo però che vengano coinvolti per cui mi va benissimo che nel Consiglio federale regionale i consiglieri regionali siano di diritto dentro
Come mi va benissimo che nel Consiglio federale nazionale i deputati nazionali ed europei siano di diritto dentro perché l'entità complessiva il numero complessivo non è tale
Da alterare o snaturare in un discorso di tutta struttura degli eletti
Questo perché ebbene che gli eletti
Siano coinvolti anche in quanto eletti e non solo in quanto membri del soggetto politico nelle decisioni che poi loro stessi come eletti dovranno sostenere per evitare quella a spaccatura che abbiamo visto in passato
Qui veniamo all'altro nodo quello delle incompatibilità o delle compatibilità io credo che in linea di principio non ci dovrebbero essere incompatibilità però oggi
L'ipotesi per lo meno per tesoriere e portavoce in una presenza di numero limitato di deputati come abbiamo noi
Io credo che vada attentamente e valutato il mantenimento della incompatibilità non come principio assoluto ma perché un portavoce un tesoriere a mio avviso deve lavorare a tempo pieno
Per essere reale contraltare
Come federazione al peso istituzionale degli eletti in Parlamento
E le ipotesi son due o noi abbiamo un deputato in meno o non abbiamo il portavoce oppure il portavoce è un elemento di scontro interno al gruppo parlamentare
Io su questo o delle grosse perplessità e quindi non come principio e quindi non so se va messo in urto in uno Statuto
Ma credo che al di a indipendentemente che ci siano lo statuto io farei un intervento perché oggi in questa situazione
L'attività
Di portavoce di tesoriere deve impegnare in maniera nettamente prevalente la persona in quel campo e questo a mio avviso oggi con le necessità che abbiamo che i gruppi parlamentari siano attivi veramente a tempo pieno anche quelli
Si rischia di avere delle sovrapposizioni di difficile gestione ma non oppongo ripeto come un vincolo di principio culturale o o dogmatico ma al contrario come scelta un'ultima cosa voglio aggiungere a a quelle che sono state dette io credo che sulla questione del simbolo che si è proposto simbolo regionale e simbolo nazionale non vada inteso in maniera rigida ma io sono dell'idea che per motivi di marketing chiamiamolo così
E meglio usare il simbolo nazionale però rimane il principio che ogni regione può è legittimata ad avere un simbolo locale come già alcune regioni hanno e nello stesso tempo però il simbolo nazionale in quanto se si usa coinvolge nel suo complesso l'immagine della federazione a livello complessivo nazionale non possa esser dato automaticamente alle regioni
L'ultima questione che io pongo
Cioè che ci deve essere un rapporto di consultazione che coinvolge la realtà nazionale con quella regionale c'è mentre si può fare due scelte
Che il simbolo e sono tutte e due legittime il simbolo alle regioni e dato automaticamente e le regioni al loro interno gestiscono come vogliono l'uso del simbolo oppure che come oggi come oggi
L'attribuzione del simbolo deve rispondere accendete determinati requisiti che devono essere spie devono essere esplicitati
Dico questo perché ne dobbiamo depotenziare un meccanismo che oggi vede nel simbolo in potere della struttura
Chiamiamola federale nazionale
Ma nello stesso tempo che tende a ritenere che tutta la vita del soggetto politico sia quella elettorale per cui tutto ruota attorno a davvero non avere il simbolo a fare o non fare le elezioni a come si gestiscono le liste
In questo senso affianco un'ipotesi che può essere non obbligatoria di avere un simbolo locale ma di marketing preferirei che venisse usato il simbolo nazionale il più possibile
Ci deve essere una concertazione nell'uso del simbolo ben chiarita oggi siamo nell'ambiguità e ce ne rendiamo conto quando dobbiamo attribuirla e l'abbiamo visto nel passato quindi avesse chiarita meglio e dall'altra parte
Per le liste elettorali a qualunque livello io sono favorevole che si individui un meccanismo di primarie che De potenzi il più possibile lo scontro interno ai Verdi sulla questione elezioni
Proprio per evitare che
La vita Interna River di sia uno scontro continuo sua vera il simbolo e sul come fare le liste elettorali
I verdi devono caratterizzarsi per le cose che fanno sul territorio e per la capacità di portare all'interno dell'istituzione questo tipo di loro presenza sul attività concrete svolte nel territorio
Vernetti
Con brevità io citare a precisarlo perché forse stamattina è stato frainteso
Il documento proposte illustrato e il contributo della commissione Statuto e il gruppo di coordinamento ha approvato diciamo come approvazione politica il percorso individuato
Di qui all'Assemblea quindi il percorso cioè quali che cosa fare nell'assemblea di dicembre all'interno di quale con che confine all'interno di quali confini mantenere la discussione politiche e che cosa fare in una successiva assemblea statutarie quindi con considerandolo un contributo per la discussione volevo anch'io fornire alcune alcune osservazioni su questo contributo ma più in generale sul dibattito sul dibattito statutario a me pare che anche la nostra recentissima convenzione verrà anzi forse troppo recente questo Consiglio federale così vicino alla alla convenzione una settimana fa ne risente un po'anche in termini di partecipazione
Mi pare che a dimostrato aveva in anta da un lato la buona partecipazione
Far sì che possiamo dare un giudizio positivo sulla riuscita che in alcuni casi anche un aspetto quantitativo dovendo riunire gli eletti Verdi assume anche un valore di tipo qualitativo ma credo dimostrato con una grande anche volti ed entusiasmo nonostante le difficoltà del momento la necessità di continuare a non preservare in modo critico ma mantenere un soggetto politico verde autonoma autorevole
In forte alterità del sistema dei partiti ma in grado anche di proporre di essere lui alternativa credibile alle leghe insomma oggi a quanti oggi sono alternative a questo sistema che ovviamente non ci soddisfano
Evidente che però per fare anche minima parte di queste cose cioè tentare di costruire un progetto serie credibili trasformazione ecologica della società
Metter le basi per costruire pezzi partiti Società sostenibile essere alternativa forte sistema dei partiti né Cesare un soggetto politico diverso da quello attuale
Io credo che sostanzialmente a nostra riforma statutaria debba organizzarsi su due tre questioni di fondo da un lato la riforma di tipo federalista e regionalista
Da un lato seconda questione l'aumento della riconoscibilità del soggetto stesso e delle espressioni di coordinamento e di dirigenza di questo soggetto a tutti i livelli da quello più piccolo quello più alto
Terzo punto una sorta di carta dei diritti e dei doveri cioè regole certe all'interno del quale collocare di finire possibilità di convivenza di centinaia centri di di persone di individui di associazioni di gruppi
Credo che queste tre questioni vadano debbano inevitabilmente però anche tenere conto del dibattito comunque oggi in atto per esempio di riforma elettorale degli enti locali
In alcune parti della razza di colore questa mattina mi ricordo che si diceva
Nel caso che la Federazione regionale voglio usare il simbolo nazionale
Evitando quindi di dover raccogliere le firme dovrà fare una serie di cose mi pare che oramai quasi tutte le proposte di riforme tra gli enti locali prevede no io condivido
Che leghiste anche già presenti in Parlamento comunque debbano raccogliere firme c'è una sorta di sbarramento non solo artificioso ma lo sbarramento con una verifica concreta di quanto conti
In quel territorio quindi come dire teniamo un po'conto
Anche di di questo dibattito che mi pare per alcuni versi ancora nebulosi Simo sulle gli esiti finali proporzionale maggioritario uninominale eccetera
Però su alcune cose il panorama è stadio molto avanzato tipo questo di cui di uno sbarramento ex-ante che punto consistente nella richiesta di raccolta firme anche delle liste già presente che io comunque condivido nella filosofia
Ma questo era proprio un inciso allora federalismo
Io sono per una federazione di federazioni regionali
Ricordando però che il federalismo e questo converrebbe ripetono fino alla noia e quella scelta di organizzazione
I strutture nel nostro caso statuali fino a forme associative o forze politiche che tenta di riportare i poteri a un livello più basso possibile compatibilmente con le possibilità reali di questo livello allora è evidente che l'opzione federalista c'è una forte trasformazione di questo soggetto in senso federalista non può semplicemente risolversi con la suddivisione la partizione della struttura e la Federazione nazionale inventi federazioni regionali
Dove con rischi chiarissimi di burocratizzazione di centralismo di tipo regionale che voglio dire non cambia mica molto solo riportato a una scala diversa anzi in alcuni casi può anche essere soggetto magari a meno attenzione dei media e quindi vuol dire sfuggire a quello che se vogliamo uno controllo dei cittadini mentre sono nata quando tu fai prendere un'iniziativa a livello nazionale hai un controlli immediato forte che ci è dato da un obblighi di trasparenza dovuti da una presenza maggiore bibite
Questo quindi vuol dire federazioni regionali e quindi con ampi poteri poteri di uso del simbolo poteri di decisione delle strategie elettorali anche politiche poteri di rapporto con altri soggetti politici associativi
Ma fondata su regole certissima io guardate sono per fare uno statuto molto stringato cioè molto di principi
Io penso ad uno statuto fatto di centinaia di articoli che entro nel dettaglio non funzionerebbe a fare uno Statuto di principi molto chiari e molto forti
Ma solo per andare ad approvare insieme uno strattone lo statuto di principi molto chiari molto forte regolamenti altrettanto chiari e in alcuni versi altrettanto prescrittivi per decidere chi convive insieme
All'interno di un quadro di regole certe e in questi regolamenti ci deve sul Regolamento elettorale per tutti i livelli e in questi regolamenti ci deve essere con la mente di certezza dei diritti nelle associazioni comunali provinciali regionali e nelle modalità di Federazione su scala nazionale
Allora nel caso del regolamento elettorale io appunto credo che vada applicata l'opzione federalista chiara che era un po'anche all'origine della Federazione delle liste verdi come la Ford hanno alcuni di noi la finale del mille novecentottantasei addirittura mia
Qualcuno ridicolizzato mi ricordo il giorno dopo sui giornali e in atto una federazione di cinquecento partiti comunali ognuno otto novantasei è un guazzabuglio babele di lingue Coleman in alcuni casi non è è un modello che sicuramente col passare del tempo suo pronto per problemi di chiama così crisi di crescita
Non era più efficiente ecco però non dimentichiamo che quel tipo di modello ancora fa quel quel tipo di modello organizzativo che non vuol dire lo sbaraglio dei Comuni ma non che che che non gliene anche però annichilire autonomia comunale su centralismi burocrazie di tipo regionale questo assolutamente impossibile produrremo una federazione diventi burocrazia che non ci interessa posso meglio una che venti in alcuni casi quindi in questo caso quindi costruire una quadro di regole certe poi sostanziate in regolarmente in alcuni casi anche parti di Statuto si studi poi quale la forma cosa conviene tenere economiche fra questo corpo di cosa siccome va approvato fra le due assemblee fra le due assemblee statutario
E quindi io so carta dei diritti e dei doveri ma però sicuramente dobbiamo decidere quali sono le modalità di affiliazione gli obblighi di trasparenza il fatto che ce l'ho messa lì per iscrizioni patto decide Marge criteri per i quali oggi è riconosciuta una realtà comunale in convivenza e dialogo in una federazione regionale che a sua volta in convivenza e dialogo con una con una federazione di federazioni di una federazione nazionale fatta di federazioni regionali quindi
Mi pare fondamentale voglio dire costruire questo quadro di regole certe
Sostanziata ecco appunto dal superiamo l'essere agenzia elettorale che un nostro limite è chiaro che contraddistingue sicuramente però in questi ultimi gli ultimi anni della nostra vita politica purtroppo in alcuni essa mostra di poco di più con l'agenzia ha detto a anche le nostre unificazioni fra i due soggetti neri son fondati sostanzialmente su un accordo di tipo letterario quindi questo non possiamo lì non non ricordare quindi superiamo vuole dire questi limiti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi anni della nostra vita politica
Ecco ancora due battute ruolo degli eletti beh anche qui Incino gli eletti non li ho mai vissuti visti come corpo astratto
E quindi con problemi di recupero degli eletti in quanto tali c'è sempre che le liste degli eletti siano corpo astratto da quello che ne sia sicuramente leggerezze abbiamo eletto in alcuni casi consiglieri comunali che poi sono scomparsi ma questo fa parte credo di un movimento politico prestato al nostro adesso un po'meno ma in forte crescita per lo meno in un po'di anni due
Non è forse questa tutta se anche se Dio vuole questa capacità di controllo rigido sulle liste elettorali fino al più piccolo comune e come io penso che mi pare l'ipotesi di assemblee Ona prevista dei delegati accanto agli enti sia un po'ipertrofica come dire
Che poi corre il rischio di essere non più luogo di decisione politica ma molto emozionale ma questo la prima l'assise anche biennale o annuale di mille seicento non mi pare che funzioni allora
Si trovino all'interno delle regole e del quadro di certezza di diritti che dicevo va assolutamente scritta appena non riuscirà a riformarla questa federazione se non facciamo questo tipo di passaggio che di finisce con chiarezza poteri comunali provinciali e regionali e nazionali all'insegna di un federalismo vero applicato fino al livello più basso
Eccola il ruolo dei rappresentanti degli enti locali mi pare che vada pensato soprattutto sulle federazioni sull'ambito regionale
Io riterrei un errore escludere gli eletti da un coordinamento i consiglieri comunali da un coordinamento cittadino dei Verdi uno scooter i corvi neri coordina i Consiglieri regionali da un coordinamento regionale anzi mi pare che anche ordine del giorno anche di altre forze politico quello di fare un mix di rappresentanze potere fra desiderati scritte alla forza politica e rappresentanti delle istituzioni ma ritengo che sarebbe più interessante
Come dire affrontare demandare questo problema
A delle scale opportune e quindi che le federazioni regionali prevede no ambiti decisionali dove gli eletti hanno un ruolo anche attiva comasco e ricariche riportare ributtare tutto questo cioè dei mille seicento consigli comunali sull'assise nazionale mi pare che la nella deforme avrebbe certamente sì
L'opzione sono state o del forti forti dubbi due battute poi chiudo
Sulla riconoscibilità io sono favorevole
Al portavoce unico anche perché in realtà io penso che la come sua sotto potrebbe anche utilmente esaminare il modello dei verdi francesi modalità di Franceso modello molto più federalista del nostro il loro consiglio federale si chiama Krešimir che mi pare voglia dire la sigla Comit nazionale interregionali dal Comitato nazionale interregionale ed è totalmente e eletto dalle rappresentanze regionali quindi con una è una suddivisione più o meno simile alla nostra fra voti presi associazioni scritto una cosa di questo tipo quindi luogo decisionali di dirigenza Salieri francese forte e totalmente regionalizzati cioè non c'è integrazioni come capita per noi diciotto consiglieri federali eletti nell'Assemblea nazionale eccetera
C'è un portavoce unico e quindi con una figlia Avelli si chiama che siano c'è un portavoce unico con la una forte riconoscibilità guardi io credo che le due condizioni non si elidono Manzi sono elementi che si concorrono c'è una vera e forte regionalizzazione e trasformazione federalista della nostra struttura
Legittima è e rende sensato il portavoce unico quello era un punzone avere il portavoce unico una struttura che non è invece veramente regia c'ha meno spaventa
Oggi sarei forse oggi preoccupato del segretario in questa struttura che è per alcuni versi molto centralizzata per alcuni versi eccessivamente del regolatore che ancora che un ibrido che è una cosa ancora frutto sostanzialmente poi di modifiche statutarie già c'era un impianto statutario che era un suo senso fatto nell'ottantasei
Condivisi e però con riserve e dibattito a prima non è questo che mi scusi che è stato modificato successivamente ma non è stato cambiato cioè è stato modificato e oggi a epiteti evidenti chiarisco che sta da rifare un altro Statuto
Quindi cercando di definire un corpo l'identità sua cioè non soltanto frutto di successive mediazioni e magari con alcune cose passate in assemblea per tre volte circolazione non non mi pare non mi pare questo non lo quindi io sono favorevole al portavoce unico
Favorevole anche il tesoriere con poteri puntano soltanto di ma perlomeno io ritengo con un ruolo sensato di tesoriere ad essere quello per esempio alla tesoriere del partito radicale aveva una funzione forte ma perché persone che doveva promuovere iniziative di autofinanziamento non soltanto amministrare e gestire di finanziamento pubblico che speriamo tutti che venga abolito abrogato con il referendum e quindi è una funzione politica non è un amministratore che cerca di mediare tra le spinte
Delle componenti o fra le spinte delle federazioni regionali giacque deve assume una funzione politiche quindi sono accorga bianco mandato politico chiaro
Chiarissimo
De deciso deciso come si vuole quindi su questo tedesco sui simboli una battuta
Possiamo benissimo permette alle federazioni regionali di usare i simboli che vogliono ma non con un atteggiamento di tipo prescrittivo ma lasciarne la possibilità mi pare che in Alto Adige non abbiano ma è usato Sole che ride Conte abbiano sempre usato la Colomba mi pare con la lista prima
Noi e l'Inter poiché le alternative eccetera quindi possiamo benissimo prevedere questo tipo di opzione qua ritengo non funzionale a un problema di banale marketing politico degli di uso e di identificazione col nostro simbolo anzi credo che comunque all'interno di una riforma con regole e diritti certi e il simbolo Sole che ride verdi
Utilizzabile a livello regionale con più potere di decifrata regionale
Poi
Mentre arriverà Semenzato vorrei dare due comunicazioni che mi paiono comunque interessanti
Sono queste
Anzi tre comunicazioni mi pare
Una che i i Verdi della Georgia alle ultime elezioni hanno avuto un grande successo elettorale
Pari al undici per cento circa centootto deputati
Che noi come Federazione abbiamo assai limitatamente contribuito a questo successo però dando un contributo in denaro per la campagna elettorale mi pare che sono state una piccola cifra ma bene Spesal
La seconda e che abbiamo parlato nell'ultimo Consiglio federale alla fine della convenzione di elezioni è amministrative il tredici dicembre
In Italia a Monza ma rese Reggio Calabria la settimana prima ci saranno le elezioni invece in Slovenia dove i Verdi saranno presenti con possibilità anche lì
Di successo come è stato in passato e come si prevede ne abbiamo parlato prima con Paolo Bergamaschi che venire che era reduce dalla riunione del coordinamento europeo perché anche lì probabilmente la Federazione darà un contributo ma abbiamo anche messo a punto con e ne ha milioni una possibilità di incontro politico Tiberti friulani triestini e sloveni per immaginare non solo un aiuto finanziario ma anche un impegno politico che nel momento di del risorgere dire fascismi
Ho dall'altra i a Trieste e dall'altra parte di limitazioni dei diritti civili e umani
Beh e ivi elementare la sensazione
Vera e propria di un una forza che al di là dei confini si ritrova su un progetto e su una campagna elettorale
La terza e ultima cosa
E una notizia che oggi ci dal riconoscerci fa giustizia in qualche modo ed è riguarda Mantova
Dove vi sono state oggi il giornale locale presenta tre o quattro pagine sulla vicenda locale della discarica di Monzambano e del Cime
Su cui i Verdi anche alle ultime elezioni si erano pronunciati per con denunce circostanziate che hanno trovato un riscontro con numerosi avvisi di garanzia alla al consiglio d'amministrazione del Cime
Che è l'organismo che gestisce non l'ecologia neppure dovrebbe gestire i rifiuti ma insomma probabilmente anche altro
E questo oggi abbiamo visto riconosciuta questa battaglia aperte almeno sulla Gazzetta di Mantova il giornale locale ma anche sugli altri quotidiani al Corriere della Sera e gli altri
Che viene valorizzata questa presenza e si inserisce in quel filone che abbiamo detto alla Convenzione degli eletti che i verdi sono stati una delle forze che hanno contribuito dalla dalla brutale Marche via via elencando a Roma eccetera a essere di impulso a questa
Opera di pulizia che si diffonde che deve portare non solo a macerie ma anche alla ricostruzione della politica di forze politiche adeguate ecco io volevo dare queste comunicazioni la parola Semenza
Ma io volevo in maniera molto schematica
Porre alcuni problemi perché credo che il dibattito statutario che andiamo a fare
Abbia un merito di questioni giuridiche di regole eccetera però vale incastrato in un dibattito più generale a partire da quali sono gli obiettivi
Politici generali che non ci prefiggiamo con questa riforma statutaria
A come attuiamo una diversa dislocazione dei poteri all'interno della Federazione che rimette in discussione in maniera radicale gli equilibri attuali per creare una spinta propulsiva sbloccata una serie di meccanismi ormai bloccati all'interno della Federazione
E in terzo luogo come le nuove regole statutarie riescono ad essere applicate ad inserirsi e a vivere nell'attuale stato della federazione perché questo è uno snodo molto importante
Ne possiamo anche rischiare di fare un modello statutario perfetto nei suoi principi che però poi all'impatto col funzionamento reale delle cose non riesce a trovare la spinta di rinnovamento di mutamento molto schematicamente io credo che noi abbiamo alcuni nodi politici su cui dobbiamo pronunciarci con molta chiarezza il primo la volontà di far vivere il soggetto politico verde al di là della riforma elettorale
Questa non è una cosa scontata perché esistono
Concezioni che sono dentro i Verdi anche fin dall'inizio che vedono il soggetto verde sostanzialmente come soggetto istituzionale quindi se vengono meno gli eletti il soggetto verde perde ogni funzione
Perché vi è un rapporto tra associazioni ed eletti che è sempre stato un argomento di discussione insomma io credo che su questo nodo si devono dire delle cose
Molto chiare anche perché mi pare che il dibattito poi sullo scioglimento sul funzionamento sull'esistenza o meno di questa federazione ruoti attorno a questa questione
Io credo personalmente che non bastano le associazioni per tenere oggi invita un progetto politico verde nella società complessa italiana ed europea
Anzi che noi abbiamo bisogno di un soggetto con una struttura leggera ma forte sul piano politico
Questo anche per i meccanismi di integrazione generale sul terreno transnazionale prima parlavamo con bergamaschi che ormai si profila l'utilità e la necessità di costruzione di un soggetto verde a livello europeo che in qualche modo stanche dentro la proposta mastri che che che diventa un elemento di cui Verdi a livello europeo stanno discutendo
E alla prossima Assemblea nazionale andremo a fare anche una mozione
è una decisione rispetto a questo tipo di problematiche
Il secondo problema che noi abbiamo oggi di fronte io credo come federazione di Verdi è dire costruire di potenziare i Verdi sul territorio
Questo richiede adesioni più libere
Richiede una precisazione sia della base territoriale su cui si costituiscono i Verdi sia la possibilità di aderire i Verdi tramite interventi tematici tramite situazioni comitati di lotta cioè tutto un processo
In cui noi possiamo raccogliere sia a livello locale che su terreni più ampia ad esempio a livello provinciale una tessuto di realtà e di iniziativa verde
E credo quindi che questo rapporto Verdi territorio sia un elemento importante in qualche modo nella costruzione dell'architettura
Del nostro Statuto che non vuol dire necessariamente ripassare per il meccanismo dei delegati a tutti i livelli ma che deve inventare delle formule nuove per valorizzare coloro che lavorano sul serio che producono l'iniziativa il terzo elemento che considero fondamentale come obiettivo politico e la certezza di scelta politica e la certezza di leadership politica
Due cose che non possono che andare insieme nel senso che credo ne sbaglia Remo se facessimo ad esempio un meccanismo in cui si votano le mozioni politiche e poi si vota un portavoce indipendentemente dei contenuti politici questo esprime soltanto perché piglia la maggioranza di voti in Assemblea
E anche perché questo vincolo di scelta politica di leadership politica e credo l'unico terreno l'unico percorso per ricostituire la solidarietà dentro il verde perché il fatto che manchi una solidarietà molto volte denunciata un po'da tutti
Mi pare nasca dal fatto che di in assenza di una solidarietà torno un progetto politico
Nascono solidarietà attorno ai meccanismi di gestione attorno alle cordate elettorali cioè attorno a meccanismi che poi implicano che si consumano molto velocemente perdono il respiro di proposta politica
Ecco io su questo
Quindi sono molto convinto e credo se dovessi immaginare un modo con cui può funzionare questo meccanismo di copiarlo molto dalle elezioni americane cioè io sarei contento che a due mesi dall'Assemblea che deve decidere chi vuol fare il portavoce o chi vuol proporre di portavoce lo proponga ci siano alcune persone che presentano la propria candidatura insieme un progetto politico e poi questi progetti politici e queste persone concorrono fino all'assemblea che decide attraverso forme di selezione di meccanismi appunto di o di concorso di unificazione di separazione ma che renda esplicita che uno sappia nel momento in cui vota che cosa faranno i Verdi nei due anni successivi con cui in cui dal mandato
In assenza di questo noi ci troviamo una situazione discusso frantumazione
Spinta
L'altro elemento
Che vorrei sottolineare e questo io sono molto convinto della necessità oggi di una regionalizzazione spinta del soggetto verde
Questo risponde sia dei principi federalisti che abbiamo da sempre predicato sia la capacità di adeguarsi al territorio alla realtà sociale
E politica italiana e quindi di fare una battaglia che appunto si è diversificata perché non è la stessa cosa fare iniziativa verde in Sicilia farla in Lombardia sono degli aspetti Diversi pure se dentro un quadro complessivo questo però richiede delle garanzie molto precise e mi spiego citando un caso paradigmatico perché l'abbiamo un po'studiato in questi giorni in coordinamento prendiamo ad esempio il Lazio noi abbiamo nel Lazio un'associazione quella di Roma che ha per statuto la regola delle adesioni bloccate
Che ha oggi cento dieci cent
Per cui all'assemblea della settimana scorsa arrivano come delegati anche Bruno De vita candidato nelle liste di Rifondazione
Bruno Ceccarelli candidato nelle liste della Benatti e altra gente poi ovviamente vengono cancellati per incompatibilità però formalmente continua arrivare questo tipo di meccanismo poi un'assemblea di quaranta persone a livello regionale e legge trentacinque delegati pur riconoscendo che negli ultimi sei mesi le associazioni sono passate da quarantasei a ventitré cioè con un dimezzamento del cinquanta per cento delle associazioni
Esistenti o comunque riconosciuti come aventi diritto al voto allora una situazione di questo tipo prima ancora che statutariamente a un problema di un'assurdità politica cioè vi è un qualcosa in cui nessuno può pensare che questo tipo di situazione possa essere garantita sul piano del senso politico comune
Allora il nodo delle garanzie in una situazione in cui la regionalizzazione spinta non può che porsi con molta forza per questo io credo che noi dobbiamo pensare seriamente all'istituzione di un organismo di garanzia
Esterno ai verbi cioè che sia come diceva stamattina a Corleone in qualche modo appaltato a dei giuristi e delle cose insomma ma che abbia nella semplicità dello Statuto delle possibilità di ricorso molto preciso molto forte
Perché altrimenti noi ricadiamo io meccanismo di consorterie di trattative eccetera e per cui rischia ancora una volta di succedere
Come
E nel rischio del anche di questa Assemblea che poi delegati si ricordano a tavolino sedi concordano con spartizioni fra vecchie componenti però
A quel punto noi abbiamo perso qualsiasi possibilità di riavere nel soggetto verde una forza propulsiva di gente che entra che vuole contare che vuol decidere
L'ultima cosa che voglio dire e questa
Vi è un nodo di fondo dal punto di vista concettuale che noi dovremmo assumere di critica allo statuto attuale
Lo statuto attuale e concepito per poche liste verdi
E il suo stesso sviluppo sotto le forme coordinamento nazionale delle strutture eccetera alla fine ucciso il principio federativo fra liste che era probabilmente all'origine
Nella situazione di complessità di una federazione come quella attuale il concetto di coordinamento
è diventato il peggior nemico del principio di sussidiarietà cioè nel senso che non si capisce più non essendoci mandato politico dove come e perché si decide
Allora io credo che
Smetterla di parlare di coordinamento e parlare di responsabilità politica sia nel contesto dei verbi un passo in avanti molto importante dopodiché io credo che noi non è che dobbiamo affrontare la realtà di questa riforma statutaria nelle stesse condizioni in cui sta il partito socialista o la Democrazia cristiana cioè nel senso che io non credo che noi dobbiamo rinnovare
Perché è fallito il progetto su cui avevamo lavorato e ci ha portato in un Cul de sac
Io credo che l'intuizioni i progetti iniziali quello di non esser partito e quindi innanzitutto di non fa parte del sistema dei partiti di organizzarsi in maniera conseguente quello della capacità
Di essere costituiti e di avere il nostro punto di fondamento a partire
Dal singolo tema dall'ecologia alcuni giorni fa dopo le vicende sui giornali L'Avanti fece un un pezzo che cercava di criticare alle radici già diceva sostanzialmente le formazioni politiche costituite su base tematica sono fallite i Verdi ne sono la dimostrazione la Rete
Sarà il prossimo esempio ritornano di moda i partiti complessivi quindi di rinnovamento del PSI in questo senso
Che mi sembra un nodo invece che noi usiamo poco cioè la nostra peculiarità quella di essere una forza politica fondata
Su una tematica precise su questa costruire una proiezione assoggetta io credo vada rivendicate riproposta come asse centrale della nostra esistenza politica
Così come quella del vivere senza finanziamento che probabilmente sarà una scelta dettata dalla referendum che noi tutti vogliamo però che badate ha avuto una parte di regressione io chiedo nel dibattito della federazione perché tra il discutere se vivere con finanziamento senza finanziamento noi siamo finiti nell'ultima Assemblea per discutere se il finanziamento lo deve gestire al centro o lo devono gestire le regioni ma è una forma di discussione che è direttamente
Profondamente diversa da quella invece se usare o no il finanziamento
Quindi io credo che su questi nodi noi oggi abbiamo bisogno di ribadire alcune cose precise perché proprio credo che l'architrave in senso che vogliamo dare a questa assemblea non è semplicemente quello di stabilire delle regole di funzionamento me quelle di delineare un progetto politico nuovo per tutti noi
Allora adesso alla parola Lele Rizzo si prepara Pino Polistena
Lele Rizzo
Da noi la lista le le l'avevo vista un attimo fa
Beh la facciamo l'inversione no accetta ecco
Va posso fare
Prossima volta portiamo i criteri con iniziano le musichette incorporata
Va bene
Allora io credo che come ha detto qualcuno che mi ha preceduto il dibattito sulla modifica statutaria ovviamente non può prescindere da quello che è un discorso è un dibattito politico che assolutamente va affrontato
Nella federazione ma anche va affrontato soprattutto da quei soggetti che tra poco diventeranno i protagonisti della della Federazione dei Verdi e cioè dalle federazioni regionali
è ovvio che questo schema che avete ricevuto dalla dalla segreteria
è ovviamente una prima traccia non può definirsi assolutamente una proposta di modifica perché non è articolata come tale e perché
E credo che la Commissione non abbia voluto articolarla proprio per aspettare i contributi che invece io credo che debbano venire numerosi da questo Consiglio federale in poi
Ovviamente chi è che ha fatto un po'la ha partecipato alle altre assemblee della Federazione dove si è si sono fatte modifiche statutarie sacche il percorso un percorso abbastanza difficile e e molto ma molto complicato
E che questo percorso verrà seguito immediatamente dalla dall'Assemblea di Sorrento in poi
Occorre che però ci sia la consapevolezza di tutti dell'importanza che una modifica statutaria deve avvenire oggi per rendere questo soggetto politico sicuramente più più agile e più snello io come dicevo ieri in coordinamento ci sono delle cose che però a mio avviso andrebbero approfondite
E sulle quali io chiedo proprio di esprimervi perché poi i oggi vuoi per un fatto di ordine degli interventi casuale sicuramente non voluto ma stiamo rintervenire noi in ordine
E invece vorremmo che il dibattito fosse coinvolgesse soprattutto i consiglieri federali e vorremmo che poi i consiglieri federali coinvolgesse ero le regioni che che li hanno espressi in modo tale che noi stessi possiamo a bere come dire un quadro completo di quelle che sono le le proposte che vengono dalle regioni
Allora ci sono alcune cose che io vorrei sottoporvi e che penso che siano abbastanza importante vadano viste non vadano sottovalutate e innanzitutto il problema del simbolo
Rispetto rispetto a cui io sono molto allora vi devo dire innanzitutto che io dal principio sono stata molto dubbiosa se una regionalizzazione della Federazione potesse avere i frutti che noi speriamo che che debba che debbano avere nel senso che c'è da fare un discorso di basse noi andiamo a delegare dei Poteri a degli organismi che a tutt'oggi noi non conosciamo perché non abbiamo un quadro delle federazioni regionali
Completo perché le federazioni regionali non rispondono tutte ai requisiti ad un requisito perché il nostro statuto attuale non prevede o almeno prevede in maniera molto parziale la forma della federazione regionale
E perché all'interno della federazione perché le federazioni regionali non funzionano soprattutto come soggetto autonomo ancora e
Eh va be'verrò anche a questo perché io poi credo che ci sia che un organismo politico Sessa Federazione nazionale o regionale debba avere anche la capacità di autofinanziarsi se vuole fare politica io almeno credo molto nella nel discorso dell'autofinanziamento
Quindi
Innanzitutto c'è da dire che va bene una regionalizzazione della federazione ma solo quando l'organismo politico che è in carica sarà in carica fino alla modifica statutaria definitiva
Sarà in grado di avere un quadro preciso delle federazioni regionali e cioè mi spiego da dicembre
Questo coordinamento se che resterà in carica dovrà restare in carica fino a maggio perché dura un anno dovrà lavorare per costituire per avere la certezza che tutte le federazioni regionali corrispondano a un requisito per cui io credo che bisognerà affiancare alla mozione ad una mozione un un minimo di Regolamento per la costituzione delle federazioni regionali
Che sicuramente posto non possono essere completamente tutte autonome perché Paoli opere io ritengo che federazioni che abbiano statuti completamente differenti per esempio siano per un minimo incompatibili e non vedo come si possano organi come si possano federare ad un un organismo federale che dovrebbe essere la federazione ad oggi questo è il quadro
Noi non non sappiamo non conosciamo gli statuti tutte le federazioni regionali non conosciamo il processo con cui Fred erano le associazioni alle federazioni regionali e quindi poi alla Federazione nazionale non conosciamo le iniziative che queste federazioni svolgono per cui io ritengo che se non si hanno delle regole precise
Certissima è e uguali per tutti
Sia molto difficile andare a regionalizzare una un soggetto federale succede che alla fine Tuscia agli solo un organismo nazionale senza creare poi un livello compatibile che posta svolge delle funzioni politiche perché è ovvio che se tu oggi investi una federazione Riad regionale che non esiste
Della gestione di soldi simbolo iniziative politiche per conto della Federazione nazionale in vacanza della Federazione nazionale e normale che la federazione regionale non esiste che questo organismo non non lavorerà come dovrebbe e allora io poi mi chiedo quale sarà l'organismo che invece lavora
E quindi sarà riconoscibile
Sulla stampa ed ama ed ai mass media a risposte se invece secondo me diventerà il punto il gruppo parlamentare il gruppo voglio dire il riferimento diretto dei Verdi cosa che noi assolutamente non vogliamo quindi io dico regole certe simbolo uguale per tutti
Per non creare quelle confusioni che già oggi
Nel momento in cui ci presentiamo tutti insieme esistono perché noi in alcune realtà per esempio abbiamo gruppi consiliari regionali che sono ancora divisi abbiamo consiglieri regionali che si definiscono ancora arcobaleno e che hanno ancora la Mark
Vita
E questo genera una confusione incredibile e quindi ovviamente figuriamoci che cosa accade se ogni regione si presenta alle elezioni la competizione elettorale con il proprio simbolo
Qua non si capisce più niente secondo me cioè diventa una situazione molto confusa dopodiché la riconoscibilità degli eletti
Io sono molto ma molto con convinta del fatto che gli eletti debbano avere un ruolo ma sicuramente questo ruolo secondo meno io lo regala gratuitamente la federazione gli eletti si conquistano il ruolo se ce l'hanno
Noi abbiamo miriadi di consiglieri comunali che non conoscono in molti casi nemmeno la realtà del comune di due sono state lette abbiamo consiglieri regionali che sono stati eletti non sappiamo come si sono svolte le elezioni amministrative del novanta e che assolutamente ancora oggi non non hanno come referente la federazione regionale non danno per esempio contributi economici alla federazione regionale non si rapportano politicamente a destra
Allora sinceramente investire
Di un incarico nazionale un consigliere regionale che non si rapporta nemmeno con la struttura come dire direttamente con la sua struttura diretta mi sembra davvero un regalo gratuito gli eletti siano essi deputati siano essi consiglieri nelle negli enti locali si conquistano il loro ruolo lavorando laddove nel loro livello dopodiché concorrono come oggi se vengono eletti pre perfetto vengono rappresentati non capisco perché dare questa questo spazio di nulla
Il portavoce va bene
Certo in questa fase e ipocrita dire che il portavoce deve aderire cioè fare una serie di mettere una serie di paletti che pare porterebbero evidentemente all'esclusione di tutti tranne di quattro cinque perché se noi diciamo che non può essere consigliere comunale provinciale regionale deputato
Non può avere più di venticinque anni o meno dov'è non può essere biondo non può essere alte cioè diceva il portavoce e pingo palline facciamo prima
è chiaro che in questa fase se è una fase di di costituzione di questo nuovo forte soggetta perché poi di questo si tratta è ovvio che potremo fare una norma transitoria per questi primi due anni
è ovvio non possiamo eleggere una persona che poi non è in grado di di reggere la Federazione quindi non è in grado di essere rappresentativo quanto i nostri parlamentari e quindi lanciare la palla sempre sullo stesso versante voglio dire
Dopodiché io sono molto d'accordo con il discorso che faceva Vernetti del tesoriere io credo che fino ad oggi abbiamo avuto una visione del tesoriere molto a molto sbagliata con i risultati che poi abbiamo ben visto e cioè il tesoriere si è limitato a essere il gestore della cassa l'ha gestita in molti casi nemmeno dobbiamo dire egregiamente
E purtroppo non non è stato in grado di fare un minimo di iniziativa politica anche perché secondo me il tesoriere veniva eletto dal gruppo di coordinamento quindi diciamo non doveva rispondere a nessun altro se non al gruppo di coordinamento
Investire cioè per fare in modo che il tesoriere venga eletto direttamente dall'Assemblea
Con un discorso molto chiaro che noi dovremmo fare rispetto all'autofinanziamento alla politica dell'autofinanziamento quindi al rifiuto totale del finanziamento pubblico perché non la dobbiamo smettere con questa ipocrisia che ci diciamo favorevoli alla all'abrogazione del finanziamento pubblico dopo di che ci prendiamo fino all'ultima dieci lire che ci viene data dallo Stato
Allora o diciamo che siamo contrari che stiamo contrario diciamo che siamo favorevoli ce lo teniamo ci stiamo zitti però cioè dobbiamo assolutamente sciogliere questa contraddizione
Allora un tesoriere capace di fare una politica di autofinanziamento
Perché credo che un'altra scommessa del soggetto verde deve essere proprio questa perché altrimenti io così come oggi il soggetto perde io non non non lo vedo assolutamente differente da un altro partito piccolo o grande che sia e niente concludo dicendo che da questo momento io spero che iscritti a parlare siano parecchi perché spero che ecco infatti spero che i contributi che venga sia vengano siano parecchi io spero che da questo momento si avvii una fase nuova per la federazione che sicuramente non debba essere una fase gestita dal gruppo di coordinamento dal Consiglio federale ma che deve essere una una fase che vede partecipi i consiglieri federali ma
Anche i consiglieri ed è voglia dire le regioni e
E riusciamo a capire soprattutto se effettivamente esiste questa volontà di andare a cambiare delle regole o se vogliamo invece mantenerci un soggetto che con con i suoi limiti esistenti questo momento quindi io spero che Gianni la commissione salutare lo farà
Vorrei che già dalla settimana prossima cominciassero ad arrivare questi contributi in modo tale che anche che anche noi possiamo avere un quadro di quello che secondo voi dovrebbe essere questa modifica statutaria cioè come si deve orientare il nuovo Statuto
Iscritto a parlare Pino Polistena si prepara viale finalità seduto
E accendere
Bene elettivo da cinque anni esattamente dall'ottantasette ricordo che nell'assemblea di Mantova c'era Enrico Falqui che presiedeva
Già da allora quando abbiamo fatto delle proposte statutarie
Alcuni di noi io e altri avevamo sempre in mente di non far soltanto un problema interno ma di iniziare una grande battaglia
Diciamo Esterna
Dove lo Statuto poiché era in fondo diciamo il supporto cioè l'ultimo anello ma più che problemi tecnici statutari uno un problema politico una battaglia esterna adesso mi sembra che se ho capito bene l'intervento di Gianni Tamino stamattina ma anche di altri c'è questa esigenza adesso
E più avvertibile cioè si vorrebbe legare ma di questo dovremmo vedere provo se abbiamo la capacità si vorrebbe legare questa discussione statutaria che potrebbe rivelarsi
Internamente sterile a
Invece il dibattito esterno che si sta facendo in questo momento in Italia sul modello di partecipazione e non è una cosa da nulla ma è un elemento centrale della discussione politica in questo momento le riforme della Costituzione eccetera
A questo punto io però o qualche perplessità perché non vedo non ho visto una diciamo una prospettiva strategica anzi seppur meno intravisto qualcuna era secondo me in direzione opposta a quella che secondo me si dovrebbe adottare cerco di spiegarmi meglio
Io credo che
Il il problema oggi fondamentale delle società politiche delle società politiche occidentali
Comprendendo anche quella americana e l'esito istituzionale dell'attività politica
Io intendo per esito istituzionale il fatto che il senso dell'attività politica si trasferisca totalmente dentro le istituzioni e ciò vale per il partito americano per il partito europeo
Se questo è vero allora quale dovrebbe essere lo sforzo di un soggetto e in una fase in cui si deve cercare di inventare una soluzione nuove deve essere quello di una socializzazione della politica
Una socializzazione che significa
Cercare in sintesi di togliere dall'istituzione questo peso enorme questa identificazione totale della discussione politica
Allora se noi dobbiamo agire in questa in quest'ottica allora qui per esempio non sono più d'accordo con Tamino che no uno
Che era intervenuto prima
Sul problema del principio cioè la cosiddetta incompatibilità non non è da rivendicare soltanto come un principio ma
Ovviamente interno mai da rivendicare come una battaglia Esterna c'è noi dovremmo cercare anche con molta con molto senso pedagogico di dire ma come mai tutti i partiti italiani
Hanno identificato una struttura direttiva identiche interno all'Istituzione parlamentare
Come mai
E e possibile sospettare perlomeno che è proprio quel meccanismo Licca determina una delle cause che ha determinato con il il collasso e il degrado di quell'istituzione
Il fatto che i dirigenti di questi partiti non fossero persone qualsiasi
Con un lavoro nel civile ma gente che da vent'anni era inserita nelle istituzioni è possibile per i Verdi dire oggi sfidando
Quindi all'e sterno facendo il dibattito alle stemma sfidando i partiti voi siete capaci di darvi dei dirigenti
Che siano delle persone che hanno un'attività che civile e sociale fuori dalle istituzioni o dovete né cooptare sempre dei parlamentari
Gente con vent'anni
E siamo in grado di fare questo naturalmente se noi vogliamo fare questa battaglia in questa direzione dobbiamo prima di tutto dire nel nostro statuto e rigida l'incompatibilità tra
Il ruolo direttivo che deve essere espressione di una socialità che fa politica di una società che fa politica e il ruolo istituzionale
E o voi capite io sono stato molto contento dell'intervento di Franco Russoli già detto alcune cose che volevo dire io sul fatto che le proposte sia pure che sono comunque un punto di riferimento sia pure sono ancora abbozzate le proposte però sembrava che andassero in una direzione opposta cioè in un esito istituzionale in cui addirittura si
Prefiguravano mastodontiche assemblee dove la maggioranza era fatta dagli eletti ma ragazzi cioè io credo che anche con un po'di cultura Bonino e dobbiamo recuperare questo fatto
Oggettivo no della separazione tra lo Stato e la società cioè lo Stato sarà sempre la controparte della società
E l'eletto nel momento in cui entra nell'istituzione sarà sempre controparte di quella che poi la socia la società che vedi che deve governare cioè magari questa cosa non si vuol prendere in considerazione
Si vuole però io non credo io non credo che questa cosa si possa illudere consiglierei a molti di leggersi un po'di libri de de dei libertari degli anarchici che magari forse sono libri che
Sono interessanti sotto questo profilo cioè io ma io considero ancora come
Uno dall'una grande scoperta quella che Adam Ferguson fece nel mille settecento che per primo ha distinto chiaramente ontologicamente lo Stato dalla società civile e lo stato e composto da istituzioni che sono limpide incarnate da persone che si chiamano eletti mi spiego e che nel momento in cui entrano non è che subiscono modificazioni psicologico ma no semplicemente una dimensione oggettiva che li rende controparte di una società più vasta
No
Beh questa è questa va be'questa è una banalizzazione penso che né i Verdi che Never di queste
Penso che Never diverse banalizzazioni sono anche la testimonianza un po'anche della nostra caratteristica umana che non a fare
Lasciamo perdere allora io queste cose se penso che magari queste cose non sono condivisibili da naturalmente spero che perlomeno
Il il il privilegio di di di della coerenza visto che le sostengo de sei anni con molta con molta determinazione anche se con non grande diciamo fortuna
Però in una situazione ecco di riforma statutaria io le voglio righe riproporre lo voglio riproporre perché a me sembra che
Io presentato cinque cinque che non ho presentato alla Commissione ma perché penso che ancora la discussione avverte cinque regole no che prevedono il cambiamento dell'organizzazione
Partitica cinque regole da rivendicare all'esterno che poi noi dovremmo mettere nel nel nostro Statuto le regole prevedono prima di tutto
La
Il gruppo dirigente diciamo Esterno e a questo punto faccio un apro una parentesi la questo portavoce penso che voi avete nelle nel nelle relazioni che sono state fatte aver avuto anche l'impressione che Udo che c'è se c'è un portavoce anche uno solo e poi c'è il Presidente del Consiglio federale Indre alta non non c'è un gruppo dirigente
Di di questa federazione perché c'è una sola persona non c'è una collegialità allora anche questo secondo me dice noi dobbiamo discutere se vogliamo andare verso questo esito anche perché diciamo anche una cosa un po'maligna
Se noi che eravamo l'unico l'unico organizzazione al mondo probabilmente che prevedeva nello statuto attuale
Una differenza tra i due ruoli tra il ruolo istituzionale quello di direzione politica se questa cosa non ha portato frutto alcuno
è in in realtà per un motivo cioè per il fatto che il gruppo parlamentare non ha mai pensato di dover nel vecchio e probabilmente nemmeno nuovo non ha mai pensato di doversi spogliare
Di qualcosa che i mass media insomma l'immagine è una forza oggettiva intrinseca gli dava per cui diciamo che non queste questo principio c'era messo lì ma chi sa come ma non era
Sentito
Ecco quindi io mi lavorerei su questa cosa metterei il problema del funzionariato c'è dentro i partiti e dentro lo Statuto perché le prossimo organizzazioni partitiche non devono avere funzionari stipendiati ma questo è una e così come anche il limite il limite dei mandati
Una penultima cosa
Questo limite glielo vogliamo lasciare dei mandati istituzionali glielo volevo voglio lasciare soltanto alla Rete ormai come suo corredo o oppure vogliamo metterlo ora che le elezioni solo un cane finalmente nello Statuto perché altrimenti siccome queste una consapevolezza diffusa guardate che gran parte delle delle battaglie
Appunto adesso consigliere regionale parlamentare
Hai ragione però nella Rete anomale esso perché a quel no Ricci no io dico semplicemente che però io dico che primo io dico che la consapevolezza di queste cose e in grado di smascherare anche i comportamenti come quelli della Rete perché quello della Rete
E e un elemento di cui si avvalgono in maniera demagogica in realtà non sono nemmeno loro in grado di praticarlo questo lo so bene
C'è questo lo so bene però voglio dire
Al nostro interno questo problema dei limiti di mandato e talmente diffuso e sentito
Che gran parte della discussione dei conflitti che ci sono stati in occasione delle liste elettorali dipendeva dal fatto che molti di noi pensavano che il limite dovesse rispettare se questa cosa non è stabilità statutariamente cioè noi
Pericolo presente questo fatto non lo vogliamo mettere nello Statuto rinvieremo no sempre a determinazione di liste comunque conflittuali
Perché qui il conflitto nel momento in cui e accesso così non è che si può stemperare con ingegneri istituzionali
E con l'ultima cosa che volevo dire era e invece sull'interesse
Del gruppo tematico in Lombardia noi avevamo pensato e non l'abbiamo potuto fare proprio per mancanza di tempo che l'organizzazione territoriale
Non sia
Diciamo sì anche sotto certi aspetti superata mentre un federalismo diffuso no può anche accettare appunto la federazione di gruppi tematici di gruppi tematici sul problema degli aderenti come Franco tu hai spiegato la cosa naturalmente non hai fatto in dettaglio quindi non però attenzione pensare a un modello unitario su base nazionale mi sembra giusto pensare però che ci siano aderenti che arrivano in un'Assemblea
Sì Scrignoli e da quel momento diventa Oliver debbono così guardare questo è non solo per le possibilità di scorrerie o altre cose che si possono fare ma non è giusto dal punto di vista proprio nella filosofia di chi lavora per i Verdi chi lavora si prepara
Lavora sul territorio o su un su un tema si prepara deve discutere e deve arrivare cioè Assemblea di quella configurazione c'è sono comunque da odi che quindi se devono servire solo per una sceneggiata mass media logica quando poi le decisioni vengono prese magari in altra sede allora questo no
Allora
Il gruppo tematico mi sembra molto interessante vuol vorrei dire che
C'era già una proposta
Fatta da me ma anche da altri che non ha avuto esito sulla adesione delle di su un modello di adesione che prevedeva appunto
Modello nazionale quindi tutte le regioni nello Statuto sono sarebbero legate a fare aderire le persone in un in un certo modo con una quota con una coda però quello salvava
L'organizzazione locale
Nel senso che era una quota diciamo simbolica
Comunque non non piccola che veniva data l'organismo federale ma le organizzazioni locali o provinciali quelle venivano salvate altrimenti
Io non riesco a vedere una una forma anche dettagliata di adesione a questa federazione che poi salvaguardi quelli che sono comunque diciamo quello che comunque la storia di dei Verdi in questi anni
Noi sappiamo volevo ricordare questo che noi abbiamo avuto due
Due relazioni introduttive questa mattina una di Gianni Tamino sul percorso la mia improvvisata sulla sulle questioni di bozza di proposta
Adesso noi abbiamo detto discussione unica
Siccome però negli interventi non ho ancora sentito cosa si dice il percorso
Vorrei che o ci si o SITA per accettato cioè questo silenzio vuol dire che si dà per accettato il percorso oppure insomma se no dopo la fine rifacciamo secondo dibattito sul percorso quindi insomma chi direi che nel prosieguo del dibattito si deve un po'chiarire questo se no alla fine
Dobbiamo fare poi un dibattito perché Lissi mi pare che dobbiamo pigliare una decisione sul percorso mentre sul merito
Tutto questo dibattito serve a presentare poi delle
Delle linee delle proposte che poi in assemblea si differenzia Ranno in una due tre quattro cinque mozioni
Se viene accettato il percorso
Quindi noi non votiamo oggi il merito semmai diamo solo delle indicazioni sulle alternative che ci sono eccetera
Quindi mi pare che però sul percorso dovremmo invece decidere quindi sarebbe il caso che ci si esprimesse se non vuol dire che lo faremo alla fine comunque formalmente
Silvio viale
Ma in omaggio alla relazione sul percorso e non perché sotto sollecitato da Corleone
Volete che il punto non è neanche tanto del percorso che vogliamo darci con le regole che poi penso militari presenti stamattina ho colti appieno dopo averle lette se ancora lì a chiedersi cosa significa talmente quanto il tutto è molto snellito dell'autorevolezza che ne abbiamo nel presentare un progetto
Qui se ne pensiamo con il percorso di andare a con delle regole a limitare l'ha potuta possibilità che minoranze più o meno consistenti a ville presenti emendamenti o da un po'le scatole noi sbagliamo tutto
Sono invece tipo ci voglia né di azione di avere un dibattito ampio e sui contenuti un percorso che rispetti chiaramente il nostro Statuto e tutti i limiti che abbiamo e che addirittura portare poche alternative degli emendamenti ma chiari
Al e e quindi la proposta che arriverà che non sarà unanime questo sapeva perfettamente la storia del la nostra storia è chiaro a tutti e ci conosciamo
Ma che accoglie attorno a sé la stragrande maggioranza all'autorevolezza della proposta fa sì che di fatto sia perché dopo la proposte alternative non c'è lo stimolo Simonetta al passato ad arrivare un ostruzionismo ad oltranza si era d'altra parte non c'era Dondi dai sicari dover per forza schiacciare qualsiasi soluzione venga proposto qui non entro nel merito perché tengo ritengo giustamente magari debba essere riservato lo spazio più preciso forse la fine anche perché ognuno di noi approfittando anche del fatto ad abdicare che navighiamo sente perché trasmette i nostri dibattiti noiosi top questo fa sì che altri ascolto da compresi molti verdi
Hanno magari più interesse al popolo delle soluzioni proposte per l'inabilità ascoltano magari da casa
Ora tornate scorso quindi delle modifiche statutarie
Ormai siamo andati per la grande modifica dello statuto mi ricorda che Rita partiti con alcune piccole modifiche mi pare che anche all'ultima Assemblea adesso non ricordo quale delle ultime comunque non più tardi a nel mezzo d'anni fa forse l'anno scorso
Se ha detto poche modifiche su questo peraltro punti incompatibilità e altri due o tre cose
Adesso siamo arrivati giustamente ha delle grosse modifiche dico giustamente perché i tempi sono cambiati ed è legittimo che noi ci adeguiamo a quello che la nostra richiesta
Ora io ho sentito fare molte ipotesi ideali cioè puntare all'utopia nel senso di calci uno schema teorico addirittura qual è il più giusto
Credo che sia giusto puntare il dito sull'utopia
Ma si è altrettanto giusto rimanere coi piedi per terra esattamente quello che il nostro atteggiamento che abbiamo in politica credevo candide riportiamo i nostri consigli
Questa molto pragmatici e proponiamo le famose soluzioni possibili sospendiamo a chiedere alla gente e alle altre forze di schierarci
Alla stessa prego che dobbiamo puntare alto che il principe quanto riguarda e modifiche statutarie
Sul piano interno ma guardando chiaramente composto da fare verso l'esterno proprio dobbiamo contemporaneamente presente quale livello da cui partiamo e non fare dei passi più lunghi della gamba perché altrimenti quello che è sempre successo dei Verdi che per risolvere questioni interne Di Meo poter intende devo dircelo andiamo a discute su capi di Statuto o seme da venti o su ipotesi questa tutti bravi sia motivare qualsiasi cosa con due paginette rischiamo di perderci
No io credo che oggi perplesse molto che uno degli spin alcuni concetti ma essere spero abbastanza chiaro
Io sono per spingere la soluzione federalista avanti sono per individuare questa soluzione federalista nelle regioni ma non sono per spingere verso un di un subito verso un regionalismo che da tutto il potere alle Regioni
Questo è o potrebbe sempliciotto di parole ma non lo è
Perché ne abbiamo la situazione attuale che quella che non tutti noi per adesso sorge io dico sono uno che al Consiglio Fedaia abbastanza spesso si interessa
Spero che sia un caso isolato ma io non sono in grado oggi di sapere qual è la situazione sta tuttavia come fanno i delegati quale assemblee quale criterio settori localino di più di quattro cinque sei Regioni
Sulle antimissili qualcheduno spero che vi si agisca isolato ma questo è indice di una situazione attuali non comunicazione ostentando
E quando sento dei lamentele giuste o sbagliate di alcuni verdi di quello quell'altro se locale
Ne prendo atto però non riesco molte volte impacci e molte volte vengono colte con fastidio perché sembra che la quinta volta dico sì i grossi lo spiego sempre
Detto questo a me piacerebbe che il simbolo
Fosse unico in tutti i posti il discorso di simbolo diverso I Loved by solamente nei termini verdi del Piemonte dalle di qua Dalila Marco il Sole che ride come simbolo unico
Se qualcuno voluta un alto si vola Stoja portato come in Trentino ci son problemi va vista nostra situazione attuale
Non vorrei che nei nostri statuti dovesse modificare l'iper da una sorta di asilo politico ai dati di qualche altra Regione che per qualche motivo a un certo punto
Schiacciato tartassato massacrato più del lecito e necessario si rivolge agli amici qualche altra Regione per cui a sto punto non mi stupirei assolutamente i nipoti fantascientifica dei dati del Piemonte che prestano il simbolo a qualcun altro
Ipotesi non può esserci perché per la nostra legge il simbolo da comunque nazionale quindi è chiaro che si poteva comunque quella nazionale quella massa diciture può cambiare ed è giusto che di si tocca ampio regione per regione
Dico questo perché la nostra a nostra assemblea nazionale e questa consiglio federale nonostante i suoi limiti pachidermi ci Lina di non agilità ha comunque garantito a tutte le componenti che hanno voluto dei Verdi di sopravvivere
Nel senso che tranne casi clamorosi o chi ha voluto andasse prescelta sua o perché non sopportava più paga una posizione vietano ESP di Terna minoranza tutte le componenti Ben Ammar sia sempre rappresentate ognuno col suo meccanismo per crescere già da qualche parte qualche delegato
Questo verso il basso succede sempre meno
Nel senso che io ho avuto la pessima esperienza dei coordinamenti provinciali ancora corista verdi che hanno significato in molte volte l'omologazione dopo per l'omologazione verso il basso cioè in cui la maggioranza provinciale
Poi praticamente e spendeva o limitava o non dava nulla allegato a situazioni minoritarie in provincia
Ma mano che saliamo forse perché c'è più gente perché forse sarà anche libero di discussione
E soprattutto di quelle regioni adesso ce n'è generalmente generalmente dico perché garantiscano una maggior rappresentatività della della della del mondo verde all'interno di grandi poi non mi interessa più di tanto le stanno in questo in questo contesto
Ora io credo che dare sì il simbolo del potere tutto per quanto riguarda la Regione è importante ma formulare nello Statuto una una gradualità di passo legata alla capacità di maturazione culturale nostro perché altrimenti il gioco al massacro che c'è stato
E che qualcuno probabilmente anche voluta livello di assemblea nazionale ma questo non non è successo a parte non c'è un insuccesso non perché non l'abbiamo Luton Saint ricercato con il menta perché il nostro meccanismo sta mente opportuna l'attuale ci garantiva comunque ognuno il suo piccolo spazio e la possibilità poi di avere mediazioni che hanno permesso il mantenimento
Finisco su questo punto perché il punto eccessive quelle consiglieri vedo che c'è un'umanità di critiche sull'impostazione dal poco potere i consiglieri
E mi pare legittimo per una seria ragione io ne cito due che mi sembrano le più allora i consiglieri dei Verdi a differenza a parte che qui poi mente
Io e pochi altri siamo non consiglieri nel senso che la maggior parte di chi frequentato sembra eh a libri vegetali e comunque così da qualche parte e quindi potrebbe essere Deval siamo già quasi tutti
E così ieri sono pessimo esempio di verde perché non dovendo rendere conto a nessuno immaginati nostre assemblee qua io oggi se dico delle cose che possono essere adite
A chi mi ha mandato qua a patto che l'Assemblea ma in Piemonte diciamo posso benissimo questi stante domani Dini ma che cavolo hai detto cambiarmi con qualcun altro così viene che viene e ha presente quello politico chi se stesso può dire cosa vuole
E non non dovrà rendere conto a nessuno
Gli esempi dall'alto dal Pibe dico dei deputati europei a quelli nazionali fino all'ultimo consenso iscrizione sono lampanti abbiamo un susseguirsi di ricatti del tipo me ne vado
Esco faccio gruppo indipendente fondò verdi di invece di Verdi per
Chiedo lo stesso e via dicendo
Allora e sa può darsi che l'ipotesi di ventilata da Corleone sia valida nel diritto put teorico non è attuabile praticabile l'immediato perché la figura del Consigliere eletto dei Verdi non ha dato fino adesso con le garanzie
Che di dibattito di chiarezza al nostro interno
La seconda il secondo punto e quello che io non sono per l'incompatibilità
Stretta rigida come c'è stata per cagionava tutta fatta poco fa di Vernetti che se non agente almeno i Verdi si dividono in due quelle che sono eletti e quelli che aspirano a essere letti però è altrettanto vero che Nadia assente in in modo massiccio detto
Spetta incompatibilità tra i Verdi politici ai Verdi le istituzioni abbia visto che non funziona perché è un bisticcio di parole molte volte ci sono c'era predominante di figure eh
Sulla scarsa forza dei Verdi politici Ida distrutte navi fanno cosa vogliono
Perché è palese ciò diciamo tutti che oggi conta di più il capogruppo di qualsiasi livello del nostro segretario esecutivo portavoce chiamiamolo come vogliamo allo stesso livello
Ora il problema di dare un autorevolezza forte all'associazione dei Verdi
In senso federalista sicuramente ma darglielo
E mantenendo quindi la il rispetto di quello che l'autonomia dei consiglieri ma togliendo di incompatibilità
Perché se noi manteniamo l'incompatibilità continuiamo a legittimare questa divisione in termini concorrenza
Ma togliendola e io credo che togliendo a tante preposizione di vertice proprio è chiaro che un membro dell'esecutivo o l'esecutivo portavoce regionale non può essere un Consiglio regionale
Il portavoce nazionale e son d'accordo a fondo unico perché almeno chiarisce chi rappresenti dadi per quella fascia non sonda con i due anni perché un anno mi sembra più che sufficiente
Ma il portavoce atterrare è ovvio che non può essere il capogruppo alla alla alla Camera o al Senato per ovvi per ovvi motivi questi pare cerchiamo però togliere incompatibilità è il passo per rimettere nello stesso calderone tutti vende allo stesso livello almeno dentro i Verdi
Perché con la scusa di dire quelli sono la e quindi qui oggi dovrà stare fisse contano più quelli che sono la Carla caricano qualche soldo alla possibilità di reclutamento mass media mente inoltre nostri rappresentanti politici
Sono gli ultimi e ma e sconosciuti nessun nome né volto né personali confronti nessuno micce inserisco come membro esecutivo piemontese ma è chiaro che in Piemonte io posso fare tutte dichiarazioni un po'falle
Posso fare altri colleghi come ma di fronte ai nostri consigli regionali novello mai
Più che altro più considerate giornalisti più di tanto e questa è la realtà
Mi avvio a concludere che altrimenti tenderebbero a troppe cose
Soltanto su
Centodue questione ecco perché una importante questa Vinassa tale il discorso lecito fare stamattina da oggi alcuni di Cito polista perché l'ultimo di tempo
Quella del territorio dei comitati dei Verdi diffusi della gente eccetera
Ottime parole ma sappiamo che tre persone fanno un comitato sì diventano cinque e due non son d'accordo fanno due comitati d'arte o di due da due se magari argomenta ristretto si sposta un po'Pilar quando il Comitato a cinque chilometri
Allora bisogna oggi io dico questo i partiti ad un sistema molto semplice tolte le grosse città se hanno un amico in un Paese evitando il simbolo e questo fa la lista
Noi non abbiamo questo meccanismo solitamente non capita però il sospetto che molte riviste soprattutto quando vengono rimaste no in pratica dopo è e decisionale vengono formate dagli amici e qualcheduno anche forza l'assemblea locale dove c'era l'eco dei dieci fa fa in modo che passerà quel vastissimo venti persone per eleggere i due delegati o diciotto dove dai lombardi asilo non c'è l'eco del nove invece quelle di del dieci e via dicendo ecco non è serio essiccata queste come sappiamo quasi tutti e sappiamo che esiste dalla verifica oggi associazioni che sono scomparse ma che fa delegati associazioni che hanno tanta gente che fa un po'che i delegati occorre rifare una verifica seria di quelle che sono le nostre regole
Ma date le poche per quanto riguarda gli statuti regionali alcune direttive e in qualche modo rendere abbastanza omogenei criteri a presenti Rita perché altrimenti non ci siamo e vedremo sommersi di ricorsi poco autorevole
L'ultima cosa e quelle tesoriere
Ma mi sembra scoppierà può accadere se alle idee di dire facciamo tesoriere che sappia raccogliere soldi
Perché chiave chiunque di quelli Caio di garantisco di autofinanziamento complice qualitative legittime serie due miliardi al prossimo anno lo faccia diventare subito tesoriere perché chiaramente e quella questione
Il punto è quella di utilizzare i soldi che abbiamo adesso utilizzarli in modo chiaro dare andare Gioni quello che l'ultima mozione ha dato ha detto di tale che non è molto perché con i soldi che arriveranno non avevo più miglioreremo quattro e non fai che anche rispetto a quello però da in Piemonte ne ho fatto un bilancio preventivo per oggi una bozza per chiaramente non sapendo quanto ci spettava perché non costa bit non lo sappiamo abbia messo cento milioni come quota di China da regionale a nazionale che sono i nostri conti
Un patto non abbiamo investito iniziative in altri cento milioni commenta oggetti che vogliamo fare non so se li facevano li faremo no l'abbiamo buttati giù nero su bianco è diamo aumenta una cosa abbiamo visto che noi spenderemo
Sessanta milioni per quanti non di questi cento chiaramente ma gli altri cinquanta che ci arrivano con una forma di finanziamento di consiglieri regionali
E poche altre cose i nostri sessanta milioni per far funzionare la sede il funzionario uno solo dei Piemonte e l'ordine amministrazione vogliamo pubblicare quel bilancio perché noi sessanta milioni sono tanti o sono pochi passi diamo agli altri partiti a livello regionale
Dire quanto le imposte la federazione regionale PDS alla alla DC e la vicenda sta tosto sono sessanta milioni per la Federazione cento degli arbitrati e politiche
E quello che nel nostro sistema sia quello di via issando Antoniazzi del fatto che usava i soldi
Definanziamento a perché lo siamo
Possiamo e questo non vuol dire che poi non è una contraddizione più di tanto nel fatto di di e non vorremmo usarli siamo costretti noi siamo quelli cifre noi siamo altre cifre perché altrimenti rischiamo che nel Calderoli quelli cantanti i soldi che le bugie ci siano tutti i top agitati ecco è stato a lungo punti però spera di contribuito almeno in parte a quello che e dibattito
Ronchi e si prepara a quattro
Ma io devo dire che fino a questo punto della discussione del sonno
Abbastanza preoccupato prove
Non so se è una mia sensazione personale però parlando un po'con altri qui presenti
Mi sembrava di trovare una certa condivisione
Non ci siamo nel ancora nel livello di dibattito il tempo estremamente vicino
Si rischia molto in questa Assemblea anche se la procedura proposta al coordinamento che condivido
Ci può consentire un po'più di tempo forse sarebbe bene
Non partirà il principio organizzativi ma impartire ai problemi che noi abbiamo e che ci portano alla necessità e direi proprio l'urgenza di una riforma del modello organizzativo dalla Federazione
Se siamo d'accordo sui problemi che abbiamo troviamo anche le soluzioni o cerchiamo di approssimarsi alle soluzioni perché certe interessante e stimolante un monte una discussione culturale sui modelli ma non credo che sia un lusso che possiamo molto per metterci in questo momento
Noi come Federazione dei Verdi siamo in fortissima difficoltà
Non siamo presenti come Federazione dei Verdi stiamo perdendo delle forze in sede locale non abbiamo una caratterizzazione individuabile da parte dell'opinione pubblica come Federazione dei Verdi
Abbiamo una scarsa capacità di iniziativa non riusciamo a coinvolgere altre forze sono o non sono questi i problemi che abbiamo per i quali problemi stiamo affrontando anche il problema della riforma del modello organizzativo
Non è che noi dobbiamo parlare della riforma tipo impartito socialista perché è stato pescato con o nemmeno perché siamo un partito tradizionale burocratico che ha bisogno di mettersi in contatto con la società civile
C'abbiamo anche noi Porsche ma sicuramente ma non dello stesso tipo
Sono dicendo questo sono ovviamente d'accordo sul fatto che l'Assemblea nazionale a dobbiamo dare dei segnali anche esterni intellegibili diciamo gestirà anche un po'l'immagine di questa Assemblea ma non a non cogliere i problemi che noi abbiamo allora a livello locale
Siamo nati e ancora esistiamo soprattutto come gruppi che formano liste elettorali
Deve essere questa la deve essere questo il destino nostro cioè dobbiamo essere aggregati transitori per formare liste elettorali o no questa mi pare la prima scelto io credo che se si vive in funzione della creazione di liste elettorali è inevitabile tutto quello che ci è successo
è inevitabile che si inneschino delle corse di un certo tipo che ci sia una lotta di potere come è stata detta sia pure nel piccolo che non si capisce non si punti a creare allargamento e partecipazione perché aumentano i concorrenti e diminuisce il controllo
E che non è tanto e solo per la difficoltà dell'ecologia dalla nostra proposta che non abbiamo coinvolto nuove energie ma perché non c'è una predisposizione della nostra struttura a coinvolgere altre energie
Secondo me assenso al di là della riforma elettorale che comunque gli dà un senso ancora più forte
E pensare una presenza dei Verdi sul territorio come soggetto di ecologia politica di ecologia sociale di ecologia impegnata non solo di formazione di liste elettorali o di raccolta di piccoli settori di opinione
Serve un ambito di repressivi riflessione un ambito diciamo di società civile che si interessa che elabora che produce delle iniziative non solo di tipo istituzionale
Questa mi pare una prima scelta che va resa esplicita per rafforzare questo bisogna indebolire il peso che ha nella nostra federazione la scelta dei candidati delle liste
Quindi sono molto d'accordo sul discorso delle primarie perché anche vista l'ultima delle l'ultima definizione delle liste
Però dette le primarie abbiamo fatto una bella affermazione farle è una cosa difficilissima e lo sappiamo bene
Farla in modo significativo ci vogliono soldi ci vuole tempo ci vuole un regolamento credibile
Però credo che sia una scelta che va sessioni
In USA sì
Quindi se ci sono sei gli elettori si devono iscrivere a qualcosa per poter votare come si fanno però credo che l'idea sia portante cioè di togliere dalla Federazione la finalizzazione a definire i candidati e la posizione di lista
Dalla Federazione emergono le proposte ma non solo dalla Federazione possono esser titolati anche altri soggetti ad avanzare delle proposte di candidatura la Federazione gestisce la regolarità della consultazione primaria la regolarità
E poi i risultati che avvengono sono quelli alla ripartizione I collegi se saranno uninominali io
La l'ordine di lista fino al completamento delle liste questa è una grossa sfida e non è semplicissimo da portare avanti
Secondo i regionali la regionalizzazione delle federazioni regionali benissimo oggi le nostre strutture regionali sono carenti Issime non funziona non non abbiamo presenze regionali oggi con le competenze già oggi attribuite quindi non è che perché scriviamo sullo Statuto che basiamo gli diamo altri poteri problema eccome
Costruire associazioni regionali dei Verdi che abbiano un significato da non siano sulla carta con delle competenze e anche questo non è un problema che abbiamo io non ho non ho sentito grandi risposte a questo problema perché ne abbiamo dove riesce qualche coordinamento regionale ma non c'è una politica regionale dei Verdi
Non c'è una caratterizzazione lombarda della politica regionale dei Verdi lombardi
Non voglio pronunciarmi per altre regioni però parecchie ne conosco giro abbastanza e credo che sia un problema
Politico questo
La questione dei singoli che Franco poneva con una certa forza
Anche questa ne andiamo verso un rischio di uno scioglimento della Federazione anche se nessuno lo dichiaro nessuno lo vorrebbe
Di fatto lo scioglimento è già in atto perché la federazione di fatto non ha un ruolo e non ha una presenza politica
A mio avviso la questione della possibilità di modificare il simbolo cioè di tanti simboli legittima qualsiasi iniziativa qualsiasi iniziativa
Ed è in presenza non di un movimento verde forte che ha una sua identità dove noi abbiamo già diverse correnti diverse componenti abbiamo già simboli di Vernole simboli nobili quelli dell'Alto Adige o del Friuli questi vanno bene non hanno non pongono problemi
Ma abbiamo un dibattito a Varese con rischio che con la colla l'appoggio di Pannella e degli antiproibizionisti perché è un assessore
E che era rimasto dentro la Giunta che durata tredici giorni perché poi è caduta ed è stato arrestato l'assessore ai lavori pubblici non era verde
Siccome la maggioranza anzi l'unanimità il coordinamento dei verdi cittadini
Al aveva espresso critica quel tipo di ingresso in maggioranza e un consigliere verde era rimasto fuori l'altro contro il parere unanime il coordinamento cittadino e del coordinamento regionale era entrato in giunta durata tredici giorni
Adesso questo assessore si vuol far la sua lista dice Luís con l'appoggio degli antiproibizionisti e col simbolo ho avuto da Pannella non so se sia vero spero che sia millantato credito profitto diradi tradito radicale per dirlo
Tuttavia esempi come questi ieri
Perché io ci sono stato lunedì a fare l'Assemblea
Allora ecco mi mi piace proprio che proprio tu Lucio intervenga mi pare mi piace proprio
Mi piace proprio guarda mi piace proprio perché di solito io non racconto balle
E allora dico anche che esiste un pezzo di Verdi della Lombardia caro Lucio che continua a buttare benzina sul fuoco perché lì a Varese una lista unica si può fare
E allora bisogna venire qui a dire che è un assessore verde
Che è stato dentro
Poi
Cosa vuole fare una cosa che non esiste cosa cosa non vuole
Chi prova prove valide scusate a parte grati a deliberare sei cosa tanto aggressiva non capisce no largamente c'è una media allora provate o non è all'ordine del giorno prova a chiedere caro Lucio caro Lucio no i nomi vecchi e una no io io io no non né
Tempi recenti pazza sarai tu pazzo sarà il più il deputato
Il deputato non balia non vali normali a fare niente sicuramente non sono socialdemocratico è sicuramente in Democrazia proletaria in galera non andava nessuno ne ha appoggiato aggiunta di mare da non è all'ordine menar da non è al governo del giorno questo scusate non è all'ordine del giorno queste azioni leone riporta e comunque l'assemblea che ha discusso dove c'era anche Vernetti c'era la sala era piena la sala era piena
E c'erano almeno quarantacinque cinquanta persone tanto per dire che non conta niente con la sede di discussione USA
Disco scusa pena ho appena detto ho appena richiamato ho appena Amelia fatto che non è all'ordine e ma di questo argomento non è all'ordine del giorno scusate
Come
Va bene
Come sappiamo
Se Maurizio tu fossi stato all'inizio dei lavori presente e non fosse arrivato adesso quando io ho chiesto se qualcuno che vuol mettere all'ordine del giorno anche argomenti avresti potuto farlo
Ecco ecco allora no ecco va bene
Fontana no
No scusate io però non non vorrei dire però se noi adesso io capisco che gli esempi dell'attualità
Possono in qualche misura illuminare anche il dibattito però secondo me non il modo però più più consono secondo per affrontare un problema della revisione dello statuto perché altrimenti noi i noi in realtà facciamo determinare il nostro atteggiamento su una modifica di statuto dal singolo episodio che ci piace non ci piace io direi che no no io quindi direi anche così a Edo che come accende una cosa si può fare però se no se diventa poi l'oggetto del dibattito questo non vuol dire che se alcuni consiglieri chiedono che tra le varie ed eventuali questo diventi oggetto di un dibattito lo possiamo inserire come punto specifico
Per quello che ci serve invece qui vale come accenno ma niente di più serio vado avanti verso la facciamo una più lunga
Dicevo dicevo che la questione che la questione dei simboli come problema d'identità e in particolare per i problemi che ci sono non è un problema secondario non è un problema secondario poi mi associo
A chi ha chiesto che ci sia una discussione su Varese non so credo che anche a Reggio Calabria forse andrebbe discussa da quanto
Nessuno io convengo che la situazione di Varese estremamente difficile per i Verdi
Me non che ho fatto che ci siano soluzioni semplici e credo che vada discussa
Il terzo polo livello di problemi e quello nazionale io stavo tentando di fare un elenco dei problemi che abbiamo ai quali dare una risposta regionale simbolo detto nazionale qual è il problema
E perché si parla di portavoce unico questo è il punto allora il problema adesso che noi abbiamo un'immagine nazionale che per lo meno io contribuisco poco definire
Penso che questa sensazione che questa sensazione questa convinzione ce l'abbiano diversi verbi
E cioè si vota una sempre una mozione all'Assemblea di San Benedetto buona o cattiva che sia credo che sia dovere o un mandato di chi poi gestisce la Federazione dei Verdi gestire una posizione che insieme abbiamo discusso oggi a quella domani è un'altra però deve esserci una corrispondenza fra ciò che si discute
E ciò poiché fa la Federazione dei Verdi ma la fa in modo visibile che si capisce che ha ha ha preso delle decisioni ha fatto delle scelte
Ora io non non discuto che Francesco Rutelli aderisca Alleanza del macello discuto ritengo che sia legittimo se a questa idea può benissimo aderire Alleanza democratica quello che a me non va e credo che questo sia il nodo politico che abbiamo di fronte
Che esca sui giornali ma con non perché i giornalisti fanno le manovre ma perché l'immagine cresce perché la scelta viene così marcata e i Verdi aderiscono ad Alleanza democratica quando abbiamo detto delle altre cose quando sono convinto che ci siano altre cose
Non è che sto in questo caso se ci sarà tempo si discuterà anche nel merito politico io credo che ci sia un problema di identità e di proiezione politica
Nazionale e quindi di incisività delle scelte dalla Federazione dei Verdi e questo è la ragione e l'unica per la quale mi convinco visto che coordinamenti collegiali non hanno funzionato in questo senso a sposare la tesi del portavoce su mandato politico perché non
Perché io voglio che Francesco Rutelli sia candidato portavoce nazionale perché sicuramente a un leader dei Verdi oggi e che ci sia verifica e mandato politico voglio che Gianni Mattioli sia candidato a fare il portavoce dei Verdi
Non sto pensando Gianni a a un contraltare dei parlamentari perché se tu pensi a un contraltare non parlamentare semplicemente è un contraltare che che ha scarso peso che ha scarso rilievo il problema non è un bilanciamento dei poteri qui c'è un potere che non esiste è quello della Federazione dei Verdi allora se noi riproponiamo il meccanismo dell'incompatibilità io sono anche per fare una sperimentazione
Sono anche per provare due anni perché non sono neanche sicuro che questa forma così funzioni
Tuttavia so che adesso le posizioni della Federazione dei Verdi quindi nostro dibattito il nostro lavoro conquistano a mala pena l'irrilevanza politica e siccome credo perché le cose che diciamo noi
Assumono una rilevanza se poi chi alla capacità o a un ruolo di trasmetterle in media le condivide allora assumono rilevanza se no non l'assumono e questo è un nodo politico che rischia di diventare un fattore di crisi di identità politica della Federazione dei Verdi
Quindi la consultazione deve essere la più democratica possibile mi fa benissimo che ci siano due mesi prima sul programma
Però se si reintroduce il meccanismo delle compatibilità secondo me non serve a niente allora io sarei contrario allora teniamoci il gruppo di coordinamento facciamolo funzionare meglio che tanto non cambia niente non cambia assolutamente niente
Può benissimo non è detto che sia necessariamente un parlamentare anche perché può essere che si esprima un verde autorevole capace credibile che non è parlamentare non credo che sia un fattore contrariamente a Peppino un fattore Paul Poupard positivo questo
Perché che il portavoce dalla Federazione non possa intervenire nella sede grosso modo più autorevole cioè il Parlamento italiano
Comunque lo mette in una situazione di svantaggio rispetto alle altre formazioni politiche ha rispetto ad altri che hanno altri incarichi
I lo mette in svantaggio rispetto alla rappresentatività delle posizioni della Federazione dei Verdi non le può dire in Parlamento ed è sempre con tutto quello che vogliamo dire al Parlamento una sede autorevole dove un certo peso un certo impatto limitato green screen che voi
Ma poi anche ma poi anche averlo
Penso che la discussione dovrebbe essere canalizzate lo ripeto sui problemi e sulle soluzioni che dobbiamo adottare non sulle soluzione diciamo di valutazione di merito politico rispetto alle quale e possiamo anche litigare perché sappiamo che sulle scelte poi le opzioni sono diverse ma dovremmo metterci d'accordo se abbiamo un problema oggi di maggiore coinvolgimento di forze di rendere effettivi i le strutture regionali
Di rendere più incisiva la proiezione politica della Federazione dei Verdi e se questo richiede un accordo generale su questi temi dopodiché ci sarà delle votazioni democratiche ciascuno esprimerà le sue opzioni ci saranno maggioranze e minoranze
Credo che per l'elezione del portavoce bisogna fare almeno un doppio turno per obbligare ad aggregare maggioranze ampie c'è un primo turno
Dove si presentano più candidati al secondo turno i primi due i di modo che grosso modo si formano degli schieramenti rappresentativi i primi due i primi tre non lo so
Di modo che si spinga verso l'aggregazione diciamo di espressioni rappresentative del dibattito vero e si dia rilevanza
Al nostro dibattito c'è no dico sinceramente che il molto del discorso scioglimento non scioglie mento diventa alla fin fine ozioso
Perché è uno scioglimento né infatti diventa quando la Federazione conquista l'irrilevanza allora a quel punto possiamo anche proclamare di non scioglie ciccia di continuare
Volo con grande volontà a fare le riunioni a fa ma poi le cose che noi diciamo nelle nostre istanze hanno il valore lo ripeto dell'irrilevanza e lo scioglimento viene né i fatti a mio parere questo non è male solo per la Federazione i Verdi che non vorrebbe scioglierci
Ma per le stesse posizioni che vengono gestite anche se fossero corrette e condivisibili perché è un conto e render l'espressione di un corpo collettivo che ha una sua capacità di agire
Non all'unanimità ma di caratterizzarsi su alcune cose altre questo modo di operare disarticolato contraddittorio
Che diventa litigioso perché non ha una caratterizzazione politica
Questo secondo me davvero è il il grosso fattore limitante che abbiamo all'interno di un quadro che resta di grossissime difficoltà perché ne fa io innovatori né fra gli oppositori né fra le forze di governo che è stato sono in profondo scombussolamento noi riusciamo a individuare una direzione una capacità di valorizzare appieno la portata e la potenzialità dell'ecologia
Mentre è in corso una profonda ristrutturazione dell'intero sistema politico seno in questa ristrutturazione non riusciamo a rendere più forte visibile il nostro segnale questa ristrutturazione a mio parere si cancella di fatto ci cancella di fatto e non voglio dire che ci chi vuole fare questa ma di fatto il risultato è questo è che noi arriviamo alla cancellazione dei beni
Grazie
Dopo quattro si prepara Lia Mioni
Non me anch'io come do sono in qualche difficoltà rispetto alla valutazione credo non tanto di questo Consiglio federale ma della situazione diverbi
Preciso subito che anche se dirò parecchie cose quindi non parlerò in generico ma ma non sono scusi certo
E di quello che sto per dire
Né di rappresentare per esempio in termini sostanziali e non formali
Nel mondo da cui in qualche modo mi sento portavoce o partecipi grossomodo il Triveneto
Anche se vengo da due riunioni fresche ieri ma dobbiamo fate che c'è una scossa molto calde su queste tematiche non minimamente parlavamo di Statuto ma di fatto parlavamo anche di questa cosa qua
Io parto dello stesso e ragionamenti cui su molte cose poi gli per con un po'il filo dietro di poco fa
Cioè capire che cosa va a che cosa non va che cosa vogliamo fare al di là delle struttura e ci vengo poi dopo alcune conseguenze con la la valutazione che a me pare viene fuori delle assemblee locali ma anche dal compagno di Trento dal compagno di Milano secondo me è la seguente su questo nome improvviso
Che noi abbiamo sicuramente una oppure meno siamo convinti per per quello che ho ascoltato centinaia di interventi le stime una scossa Milano la stima la prima Trento
Siamo convinti che la proposta politica al di là del modo di gestirle ci sono differenziazione non ignoro ma non è questo il momento e non è questo il tema siamo convinti che la proposta politica complessiva in termini di tipo di sviluppo tipo di gestione di queste società di di solidarietà e di giustizia sociale di equità di non violenza di di di sì adeguati cos'è che non funziona non funzionano almeno due cose
La capacità di Verdi trasformare le iniziative messaggio politico prende le ultime frasi anche da un lato e l'inadeguatezza per usare un femminismo del soggetto che dovrebbe può incarnare la proposta politica iniziativa politica lui da un lato un'insufficiente messaggio nazionale
Nazionale non nazionale per perché statale perché su alcune tematiche lo confronto e a quel livello e non possiamo illuderci di affrontarlo a livelli inferiori e la capacità anche quando abbiamo una proposta che a me sembra abbastanza adeguata
Di tradurlo in pratica fatto ad esempio recentissimo
Io credo che abbiamo lavorato un discorso più che dignitoso in questo Consiglio federale e a livello nazionale in Parlamento Codice per abbastanza bene in questa ultima fase sul problema non tanto della manovra Amato ma del problema di fondo crisi economica fase politica
Proposta modello di sviluppo eccetera eccetera
Ma tra questo riuscire da un lato in Parlamento viene Petito tutto ovviamente sulla voto di fiducia ma nel Paese a esistere sul serio
Ce ne passa
E parlo di un caso in cui siamo stati forse tempestivi nel prendere posizione Laboral né trovare pulsioni largamente unanimi poi dirà
I modi diversi di accentuare io non voglio andare insieme perché non era il problema di accentuare di più atteggiamento una quindi che il nodo è questo qui e dico con parole diverse da quelle che dicendo
Il rischio o ma la sostanza è quella il rischio è che in nonché il il messaggio verde sia inadeguato Macchi verdi siano storicamente in grado di fallire
Perché il loro la loro capacità di essere soggetto politico articolato credibile autorevole gravi incidere non si anima di farlo
Questo non lo so qualcuno gli riunioni che avevo fatto finito anche stanotte all'una a Venezia
Dice che ormai siamo già perso il treno qualcuno dice Lino e che forse dobbiamo abbiamo comunque il dovere di verificare se abbiamo perso il trenta Sodano rispetto a cosa
Il treno l'abbiamo probabilmente avuto credo che correva molto velocemente tra quattro anni fa quando questo discorso era sull'onda e personalmente non solo in questa sede ma in molte altre serie ma questi discorsi abbiamo fatti in assemblee nazionali prima negli anni ottantanove ottantanove novanta quindi prima delle ultime
Attenzione che le mode come vanno così passano quindi o noi usiamo l'onda favorevole per essere in grado di costruire radicamento credibilità presenza coordinamento mettiamolo dico organizzazione non penso a un granitico partito penso tutt'altro penso però a una credibile forza politica non fatta di scadenze elettorali di alcune persone o altre lette
Questo è la scommessa che c'è sotto qui non sto a pensare una fase come questa
Saremmo sciocchi e fuori del mondo a non saper leggere l'evoluzione storica italiana europea americana eccetera e non sto pensando un mitico partito possente però sto pensando a non essere neanche la somma di scadenze elettorali sostanzialmente
Per i motivi che spiega un attimo fa
Questo è grosso modo il problema è questo è quello che qualcuno di noi
Ieri diceva attenzione che
Avevamo l'onda nel momento in cui bisognava saper gestire bene e non si è saputo prendere quel momento per fare questo lavoro
Allora io non lo so neanche mi ci avventuro
Io so solo che per quello che mi riguarda da quello che ci riguarda parlo della discussione che ho fatto in pompisti ultime settimane mesi ma recenti insomma anche non c'è dubbio sul sull'adeguatezza della proposta politica ma c'è un'assoluta disistima del nostro modo di fare politica di essere realizzate nel fare politica
E per esempio questa sembra sto puntasse da strozzatura vera non quella quella che alcuni ritengono essere anche in modo secondo me assolutamente fuorviante
La caricatura di posizioni più articolati in un senso o nell'altro per poter poi più facilmente distinguersi in un atteggiamento da un lato mi sembra anche il responsabilità e penso ad alcuni interventi di sabato scorso a Milano sera e di domenica mattina in cui proprio piombava no come comizi politici su due giorni di lavoro di centinaia di consiglieri comunali provinciali
Piombando non come vedete sto bene ha detto non dire perché o ovviamente idee chiarissime su a chi sto alludendo ma non mi interessa
Dico solamente che anche quando lavoriamo due giorni trecento persone dal mattino alla sera prepariamo per mesi nelle cose poi dopo ricominciamo a far politica in modo vecchissimo di protagonismo individuale di inventare le sparate di di di di giocare messaggi e quant'altro
Però non entro nel merito per discutere risse non è questo che voglio voglio solo che pure è un attimo a riflettere ai quando riusciamo come caso di Milano procure c'era era due anni con discutevamo di politica due anni ma l'ho detto io
Tutte le riunioni a trenta quaranta cinquanta quelle commissioni dalla sera il giorno dopo al pomeriggio era finalmente ci confrontiamo nel mette sui temi perché non ci ha mai spazio e si sta sempre ora questo è il problema per fare un esempio recentissimo
Se questo è il problema quali sono le soluzioni dal punto di vista di quello che stiamo dicendo
Io credo che anche qua ho tenuto fuori ci sono esempi come quelli recenti di delle ultime elezioni o delle future Dio non voglia a Reggio Calabria o o Varese ma allora signori qui trama non esercitabile e non è risolubile non è risolubile anche vent'anni fa con quanto ma Tyco centro che magari va uno due o tre giorni magari prima di buona volontà perché penso che chiunque sia andato ad esempio
Sì è un atto di buona volontà ma non non non risolve una situazione regionale men che meno ma neanche comunale perché va in quei giorni lì e cioè che disperatamente a tavolino su un foglio di carta di comporre il componibile certe
è una cosa molto più lunga puramente ci vorrebbero mesi di lavoro e queste cose non si e te lo dirigono dal centro forse forno sono forse sinergie che in qualche modo
Si possono costruire a scala regionale attenzione non sto parlando stoppa della scala regionale ci additò se in cui tipo I al limite anche vedere collaborare confrontare senza impazzire con distanze che sono di mezz'ora di macchina o di tre quarti d'ora perché note poi discutiamo questo sto pensando e non agli uccelli viaggiatore perché il primo problema è questo qua
è vero grosso modo promette su mettiamola così un terzo noi facciamo finta che esista in tutte le regioni sarebbe ora che la smetti siamo di far finta di esistente tra le regioni e facciamo finta di non esista nessuna sedi comuni in cui non esistiamo e vediamo se riusciamo a costruire i Verdi in quei comuni
Almeno perché se in una cosa dignitosa no non sto pensando a un partito granitico di massa sto pensando una cosa non inventata da una persona che fabbrica analista il giorno prima delle elezioni una cosa chiara presenza credibilità o cose del genere
E purtroppo 'ste cose non valgono solo per sperduti ambiti ma e discussioni fatta non da me ma da parecchi di noi sul Lazio di questi giorni
Dice che su una grande regione centrale d'Italia forse c'è qualche problemino sulle esistere
E anche qua non sto pensando a chissà quali cose o anche a non usare le masse di manovra per portarle a una riunione il giorno in cui c'è la scadenza per votare non so chi non so cosa anche se lo so
Ora il problema
E questo vero allora io quando dico che lo articolato un po'esotico delle conseguenze anche se le soluzioni perfetti intascano Leo posso cambiare idea anche su quello che sto per dire
Ma quando diciamo Federalismo e regionalismo è perché non c'è altra strada
No non c'è da discutere cioè non c'è nessun'altra maniera che questa non c'è una scorciatoia in cui noi qualcuno di noi da Roma mette in piedi i Verdi
In quel comune o fabbrica quella regione o riusciamo a farla crescere certo con gli aiuti con liste in piedi cui seguì i giornali con materiali che girano con l'esempio coi convegni con messaggi con l'elaborazione
Con l'articolazione oppure non ci saranno mai non esista un'altra maniera
Per cui non è che si può discutere se ce qui io non sono cioè vorrei che si capisce molto bene che non sto vendendo ideologia sto o esista o disperatamente perché sono ormai come parecchi di noi molto preoccupato
Ragionando sul fatto se c'è non c'è un'altra strada non esiste un'altra strada
Se vogliamo parati problemi e se la smettiamo di fare comizi o giochi di corrente ho sparato individuali o protagonismi di varia natura non c'è nessun'altra maniera non ce n'è un altro ognuno di voi guardi cosa dietro
E quante difficoltà più oggi solo di tre anni fa
Questo ai tre cosa costruito e a nome di chi parla e che radicamento e che gruppo e che ha ha ha messo in piedi da questo punto di vista
Credo che non ci sia altra strada che subito cosa mi preoccupa lo dico con le cose in positivo cioè non interrotto dalle cose su cui sono accordo ma invece affronti premi su cui mi pare che c'è a discutere meglio
Primo ragionamento l'accreditamento lo facciamo sulle singole persone che vengono un'assemblea regionale ogni due anni ogni anno
Credo che non ci sente la fare nulla lentamente lo facciamo su delle associazioni almeno comunali
Per carità io non ho in tasca la Sormani
E vorrei che con il tempo mettiamola storicamente fare qualche passetto un po'più avanti del dire almeno una volta all'anno ci siano delle assemblee pubbliche di manifesti delle robe che valore che non siano inventate in una stanza c'è quel minimo di regole per dire tre estrazioni Chanda essere se non le cancelliamo non esiste che una Regione deve esistere se non c'è e deve avere cinquantacinque associazioni previa deve avere almeno cinquantacinque delegati cancelliamo i delegati alle Regioni ora facciamo neanche adesso
Senza polizia allora facciamo i sta fase qua
Che non ci sono elezioni nazionali quando diavolo mai la faremo
Parlo di alcuni io stesso nuovo ho provato a fare il duro quel quel minimo di responsabilità che ho avuto onestà nel produrre
Primo non esiste lo le tirò fuori nel senso che so benissimo e non mi illudo di aver capito le cose o le situazioni però sono anche corresponsabile la misura in cui ogni volta volevo tagliare con l'accetta dopo la tagli con l'accetta meno che meno la tagli in fase elettorale
In cui il peggio viene sempre fuori e di fatti mi sono preso alcune investì attorniato alcuni rapporti perché ho visto mio fuori cose di tutti di tutti i tipi ma se non lo facciamo adesso sto lavoro dire pulire tra adesso e l'anno prossimo
E cancellare per favore le associazione che non ci sono più le cancelliamo non ci facciamo un servizio tra nel rally adesso nessuno protesta per la ma prendiamo atto formalmente che non ci sono più ma non a Roma
E prendiamo atto che alcune regioni non ci sono e le cancelliamo e dopo le rimettiamo in piedi perché forse così le rimetteremo in piedi perché se no facciamo così facciamo peggio facciamo pezzo non ti facciamo un servizio
Sì
De roviniamo ulteriormente e e invece di affrontare i problemi per quello che sono gli esercizi amo e li rinviamo quindi io sto dicendo per favore
Che la verifica parte dal livello regionale ma non perché sto meditando le regioni son d'accordissimo i suoi sussidiarietà
Perché dalle regioni forse si può avere un minimo di verifica reciproca di quelli che sono le stazioni che ci sono che non ci sono e dello stesso livello regionale
E rispetto la presenza serto degli eletti ma non solo degli eletti
Che so io in consiglio comunale a Venezia dove c'è in Comune dove dire che i verdi sono i sette consiglieri comunali
Si sente solo duecento persone trecento persone fuori attive organizzate per cui trama di capire al di là di numeri che a Milano presumo dovrebbero essere in altri otorino Oro mamma già così
Organizzare duecento persone è una cosa diversa di far capo agli eletti Bergomi va benissimo che ci siano i sette letti ma voglio gli altri duecento e magari li vorrei articolati in assemblee in occasioni magari precise
E tematiche di iniziativa o quant'altro sono nato articolate per scadenze quando capitano o persone a secondo dei problemi
Sto dicendo questi una cosa molto bravo guardate io siccome ho litigato con alcuni noi qui a tutti i livelli su queste cose qua e voglio Tyco con la mitica se no facciamo la pulizia adesso punto uno punto due sia ricostruiamo non dei presenze fantomatiche mordi e fuggi una volta ogni due anni
In un'Assemblea regionale mi va bene sia la proposta di restare mi va benissimo
Perché non credo che ogni si biennale cioè non non credo che noi ogni anno perché se no passiamo tre mesi prima a fare votazioni si parla solo di quello e altri tre mesi poi per cui credo che minimo minimo
Siano un paio d'anni insomma no va benissimo e mi va benissimo fissare in termini perché poi ci si ponga rinnovare che in mezzo tra l'altro almeno una convenzione tematica Omo note ematico programmatica fa benissimo
E il respiro che c'era Milano era finalmente si parla di politica salvo esseri Vatti tutti i furbastri e sabato sera domenica mattina son pare ma a parte questo va tutto bene dopo di che però ripuliamo ripuliamo adesso non lo decidiamo a Roma ripuliamo già a partire dalle regioni
E dopodiché lì dove le regioni in qualche maniera ci sono riconosciamo le associazioni riconoscano
Le associazioni e dove il proprio non c'è neanche la Regione possiamo anche certo al centro al centro perché non c'è altra maniera riconoscerà situazioni comunali o provinciali qualora ci siano e sopra la testa non esista una Regione non mesi però ripeto a partire da questo modo minimo perché forse stimoliamo il voler esistere
Io lo dico adesso perché è successo io anche guardate la possiamo dello che mi riguarda
Lo scontro diventa proprio pubblico e frontale su giochetti vari di inventare regioni che non ci sono liste comunali che non ci sono associazioni che non ci sono sono facciamo essa fa se qua non so quando lo facciamo quindi è vero che sto lavora secondo ragionamento
I livelli sono questi sono suggerita quindi i comuni si fanno ovviamente le presenze la loro articolazione e anche le liste comunali le Province più o meno identici chi può pensare di inventare Robert tavolino
Quindi da questo punto di vista c'è problema tematico ma non è questo vengo fra un attimo
Quindi il tema è l'articolazione tematica personale culturale storica politica sta radicata sul territorio c'è il problema tematico rispetto domanda che pone vi prima ci vengo su
Secondo l'accordo sul tematica promettono dovevamo lavorare molto di più su temi e cioè su iniziative e cioè il sugo argomenti di settore viale manovali prema di federare
Esagero per forzare Forum si fede erano comuni province regioni e su su e però l'iniziativa politica certo su tematiche se tra scadenze occasioni hanno da questo punto di vista e le conseguenze
Le responsabilità siano chiare io difatti ho visto che l'anno scorso adesso di nuovo quest'anno alcuni lo sanno bene
Non ci credo assolutamente più a dico ordinamenti come quello di cui faccio parte che sul momento non c'è per nessuno di singole persone perché non può non non esiste un coordinamento o corresponsabilità definite e a sto punto si chiude sta partita certi così grande
Esatto allora
Prima cosa un portavoce io su questo o avrei l'atteggiamento fino alla coerenza delle della cosa che dice le dice per sei anni però è una giaculatoria
Allora io siccome faccio politica voglio che Pino ignorino le rispondo di quello che abbiamo fatto esistiamo fallendo o no quindi voglio risultati
Sì me parlo lo stesso se devo avere un portavoce lo voglio effettiva cioè che serva a fare il portavoce non lo faccia quelli mi va bene che sia uno mi va bene che dura in un paio d'anni d'su questo la differenza ma non perché tu dici non si possa cambiare
Perché non voglio essere i in eterna elezioni interne
Da questo punto di vista Edo se no non è più finita
Quindi per carità speriamo di non sbagliare anche perché se ne deve scegliere uno ci pensi bene le condizioni chiunque esso sia
Sono mezze moda strumentalità soste polari però credo che sia vero Lotito anch'io con non polemicamente come ha fatto tuo con la Laura Cima in modo secondo me sbagliato a a Rutelli che era meglio che la CISL non la gestisce Luigi hanno capogruppo alla Camera in quella forma lì
Mi pare sbagliato la critica che fate invece ad essere presenti come Verdi incitazione come quelle perché comunque credo che dobbiamo comunque confrontarsi con chiunque con tutti
Rafforzando l'identità verde perché senza di questa
Io guardai laureati ascoltato domenica mattina ed è una delle cose che non ho amato molto comunque dopo ognuno risponde anche del dei giornali delle rate le dichiarazioni che fa del de quello che costruisce quello che demolisce quindi io rispondo o non so se cado risse però sto cercando di dire attenzione perché ha chiesto momento so benissimo che sto parlando
Su una radio che a dieci mila persone o non so quante migliaia che mi ascoltano quelli prima di me spero che se ne ricordati che pure dopo di me se lo ricordino tutti quanti
Per cui io non è che parlo in futuro in politichese parlo chiaro dico cose chiarissime e anche quattro non sto cercando scontri sto cercando di capire il bandolo del ragionamento da questo punto di vista un portavoce sia punto uno secondo me si è biennale se non può che essere ma forse allora potrebbe cambiare perché se l'Assemblea e biennale
Per fare un portavoce annuale dovrebbe leggere consiglio federale perché se non ricominciamo abbia fare ogni anno un'assemblea di tipo congressuale e nove più finita siccome io credo che il portavoce deve essere una persona che non viene fuori da patteggiamenti ricorrenti
Ma talmente credibile che possa essere votata in assemblea di quattrocento persone dicono deve essere persona dignità statura credibilità per essere un portavoce nazionale dei Verdi mi va bene che sia un nome
Qualunque ma qualunque intraveda ma data poter presentare come candidato credibile unica unica se è una donna a livello nazionale perché a sto punto non se ne va più fuori se no
E penso anche ai tre portavoce penso i due coordinatori che stanno di perché ci sono di tutti legittime differenze ma penso la fatica per portare Milano
Tre persone e più gruppi coordinamento undici persone che hanno discusso per sei settimane e spostando ogni volta il taglio ricco di tale relazioni relatori da morire da morire ebbene che ci siano delle responsabilità chiare magari non sbaglia ma per di almeno prende fa e allora sto dicendo che in generale non parlo del portavoce ma vado avanti
Ci siano nomi definiti con responsabilità precise da questo punto di vista io credo posso cambiare idea perché le Storti con Ambra che il portavoce bene che si è biennale letti in Assemblea
Credo che ci sarà altre cariche individuali anche a termine cambiare che vi si è bene che lo faccia il Consiglio federale
Qui devono essere più sotto controllo più velocemente più facilmente rotabili senza fare ogni volta una grande assemblea nazionale
Penso al tesoriere penso il presidente penso che forse non mi preoccupa moltiplicare incarichi ad hoc
Anche un responsabile degli strumenti informativi nostro interno
Perché se so cosa gli ho da fare di dovrà fare quello e magari uno più adatto a seguire giornali e radio e non a presiedere un Consiglio federare organizzare nessun rinvio le sue scadenze Sommovigo lavorare e quindi non ho ma ne moltiplicano e degli altri
Per esempio io credo che vadano a questo punto riflettendo anche insulti questi ultimi anni nominati in Consiglio federale
Ma non dentro il Consiglio federale dei responsabili dei forum che qualcuno rispondesse vengono convocate non convocati almeno ogni due tre mesi modo forma monotematica con un minimo di viaggio perché lì elaboriamo
Premesse che poi possono diventare presi posizioni politiche per cui vedo più riunioni di Forum piumini monotematiche meno regno dei Consigli federali se non appunto per fare grandi decisioni politiche e di di respiro
Da questo punto di vista mi interesserebbe del consiglio federale nominasse
I tesorieri presidente responsabile dell'informazione i coordinatori coordinatori dei forum così ognuno la smette di parlare parlo anche di me stessa
Io stesso territorio vivo di vent'anni di lavoro su sta roba non perché i Soliani crollo del foro io stesso non ho il tempo di farlo quindi
E chiunque di noi parli dall'esterno all'Urbanistica quant'altro ha ha il dovere di parlare a partire dal fatto che se apre bocca
Non pare a titolo personale non è il dicastero del ministero dell'agricoltura ma è il foro ricottura che almeno una volta ogni due mesi ogni tre mesi si riunisce evapora un discorso lo porta avanti
Perché questo è il sangue che ci manca quaranta che da alcuni anni viviamo di rendita
In termini di elaborazione
Del corpo verde non dei gruppi parlamentari e quindi noi a scadenze su questo con l'argomento ma perché Rea perché obbligato a misurarsi che voglio che non voglia perché ha delle responsabilità e delle pronunciarsi ma da questo punto di vista questa tutta l'elaborazione ci manca
Dopodiché sta cosa si trasformi se siamo capaci iniziativa politica ogni decisione politica a livello di Consiglio federale
Ho e o di gruppo parlamentare se in quella sede che le cose vanno fatte
Rispetto alle compatibilità la cosa che non ho detto che non riuscivo rata Pino io non sono così convinto ma posso cambiare idea
Che il portavoce non posso al limite anche essere un parlamentare sicuramente un dress capogruppo
Perché se si ma non lo sto dicendo Groote allegro complice messaggi offre a niente deve essere una persona che quando parla parla a nome di Verdi se per caso anche in Parlamento forse
Forse è utile forse no non ho le idee così chiare
Non mi metterei però a porre non sono così certo dovevo porre questa incompatibilità
Anche perché dovrebbe essere un portavoce mentre sicuramente tesoriere dovrei fare quello
Sicuramente il presidente del Consiglio federale deve organizzare le scadenze le riunioni elaborazione consiglio federale sicuramente i coordinatori dei forum devono fare 'sta roba qua e quindi sono le persone che su quell'argomento
Consiglieri federali o regionali o provinciali o parlamentari sono le persone migliori che abbiamo in tutta Italia nel mondo ambientalista magari anche non specificamente verdi
Penso ai vari campi della che perché prendiamo la gente che c'è e chi ha voglia di costruire e ha affido largo affido largo un'area di consultazione di elaborazione su queste tematiche che dovrebbe coinvolgere anche aree che sono vicine altre forze politiche ma che portano un confronto sinergico di su questi temi qua
Chiudo dicendo quindi che per me il rame di questa natura anzi devo dire che non so se ce la facciamo
Perché io sto dicendo più dire alcune federazioni regionali sto dicendo che gli ho alcune assemblee comunale sto dicendo a farlo adesso e farlo subito cioè entro pochi mesi
Sto dicendo ripartire in modo strutturato federativo sto dicendo sì alla proposta degli eletti ma a pari livello quindi del consiglio federale ci siano i parlamentari nel Consiglio
Nel nelle assemblee Emilio eventuali eventualità non ci sono in primo coordinamenti regionali coordinamenti regionali
Ci siano il pari eletti ma saranno uno due tre consiglieri regionali ma poi si deve se cinquanta persone e qui non ho problema di S. annacquato mansioni sto posto che non ci si parli dalla parte viaggia un coordinamento regionale per conto suo
E neanche si imparano in qualche caso e e credo di sapere che in varie case proprio così
Qui non ho nessun problema devo mettere assieme
Gli eletti a pari livello perché sennò rischiamo di di di aver le scatole cinesi che neanche si confrontano le monadi fosse un esempio più adatto
Io ho forse avevo qualche altra cosa Massimo moglie punti un po'confusi li ho fatti finché ascoltavo spero di no per il percorso mi sembra un discorso corretto cioè che sentiamo un attimo e prima cerchiamo di costruire omogeneità sulla proposta però la corretta
Il le deleghe a livello regionale o livelli superiori per votare a questo punto siano io vorrei che su questi le cose provvisorie ma abbiamo il coraggio di affrontarle 'ste robe sono grosso modo sull'esistenza
Di organizzazioni locali comunali dico io e sui voti perché sta roba che i cittadini Giata registra la popolazione a legittime idea vista barzelletta
Forse non ce la raccontiamo più perché non avevamo del de de dei delegati che non legittimati invase la proporzione degli abitanti di quella zona come se fosse il marito loro
Singola saranno in tanti e in pochi allora già vorrei discutere delle associazioni di due cose sole dei Verdi che per quanto male in quanto mai devono dichiarare di esistere esistere e quindi associarsi almeno a livello comunale fare assemblee
In qualche maniera vuole resiste dichiarare di esistere dimostrare anche livelli minimali ma di esistere
E poi i voti che prendono
Perché almeno questo sarà anche poco sarà sull'onda nazionale o locale ma un qualche metro di misura della credibilità che non si è costruito in zona forse venne fuori allora io vorrei queste due condizioni l'esistenza organizzata di un soggetto verde
Non penso e chiudo non penso a un partitino verde non penso
Che con questo risolviamo il mondo ma penso che se non ci diamo un minimo di capacità d'iniziativa politica Mino di esistenza non abbiamo neanche credibilità non andare perché io sono per andare alle ansia coordinamenti e tutto il resto
Senza però dell'identità della presenza del soggetto politico da cui partire non si fa assolutamente nulla scusate
Allora la parola Elia Mioni si prepara Radaelli
Il ministro che cioè
E mi sembra che questo sia su proposta
Nel senso che assenso tutto quello che stiamo facendo se lo inseriamo effettivamente all'interno di quello quattro cioè rinnovamento dei vero dei crisi del sistema politico e dei partiti
Se utilizziamo anche questa occasione per raccontarci di Varese e dintorni contorni annessi e connessi credo che non facciamo molti passi in avanti
Allora se invece quello questo che quello che vogliamo fare il primo il primo approccio a me sembra che si tratti di tener conto di fare anche alcune valutazioni di carattere più generale io personalmente ho due impressioni insomma
Da un lato che ci siano dei meccanismi già avviati anche nella società italiana che sono di tipo tendenzialmente jugoslava
Dove il discorso non è tanto quello del separatismo
Perché ci sono altri Paesi si stanno separando in questo momento nel mondo dal Belgio al Canada e lo fanno in maniera estremamente civile democratica dopo aver avuto magari qualche conflitto più forte che attualmente ma perché eventualmente discusso del secessionismo in questo Paese viene a cadere in un momento in cui non c'è solo la crisi del sistema istituzionale e politico ma c'è una crisi generale una crisi anche di valori di livelli convivenza che determina uno scontro forte in cui la società si compone o si ricompone attorno a difesa di interessi materiali forti di RAI io credo se capisco qualche cosa delle di quello che diceva prima Boato credo che la difficoltà dei Verdi ma anche del non dei vero che solo come soggetto politico elettorale
Ma del progetto politico vero perché dentro al discorso della solidarietà dei diritti
Del rinnovamento della politica di un certo modo di partecipare eccetera eccetera
E non sia in difficoltà proprio perché oggi quelli che erano valori forti o comunque comuni o potevano essere trasversali tempo fa oggi non passano più oltre certe soglie nel senso che appunto oggi
Pezzi di società si organizzano si pongono in conflitto con altri pezzi di società in conflitto anche che può essere anche forte ci sono sintomi perché perché questo sia quindi anche oltre gli strumenti della politica diciamo così
Attorno a valori che invece sono deboli cioè di interesse immediato di capacità di riconquistare un pezzo di David di di spesa pubblica che oggi semplicemente molto compromesso in crisi più difficile di prima di conquistare io credo che a partire da questo da un lato noi dovremmo capire
Come dire che per un verso è impossibile pensare a un soggetto politico che io perché esiste solo o soprattutto come espressione elettorale
Nel senso che non è solo con una percentuale che poi rientra l'interno di un gioco istituzionale che che quindi acquista valore solo in determinate condizioni
Insieme di questioni che il porto il progetto politico verrà porta al proprio interno può realizzarsi e abbiamo quindi bisogno di realizzare in maniera molto più compiuta e più forte di prima
Al di là della moda quindi e quindi di un consenso che era facile ma non era cui segmentato infami
Di rapporti di forza nella società o nel territorio di essere lobby in questo senso accesso per aggredire per esempio un pezzo da spesa pubblica che oggi sappiamo viene tagliata via in maniera brutale secca dal ministero dell'Ambiente
Nazionale di sala da mille duecento miliardi a trecentocinquanta miliardi all'anno se non sbaglio ho sentito una volta queste cifre via via a cascata dare alle regioni e comuni eccetera cioè quello che si taglia oggi
Nella spesa pubblica
Tutto quello che è debole nella società e dentro il debole dalle spese culturali all'assistenza
Ai diritti dei dei invece delle fasce più emarginate detto questo anche l'ambiente e qui il problema è chiudo questo discorso per arrivare proprio Statuto è quello che noi dovremmo cadavere una un sistema statutario che in qualche maniera garantisca ai periodi di non essere solo un contenitore di possibili candidati e quindi tutto il meccanismo legittimo ma anche
Pericoloso della conflittualità interna per la conquista delle posizioni ma che sia anche in primo luogo un un luogo politico un luogo di crescita attraverso servizi attraverso adeguamento della della questione ambientale in quanto tale perché è vero condivido quanto mi sembra dicevano Boato e altri prima e che cioè noi viviamo di rendita rispetto a quello che è stato un periodo della lavorazione ambientalista ma credo che oggi molte altre cose debbano essere recuperate compresa una capacità di leggere quello che succede nel mondo e di avere il coraggio anche di scandalizzarsi quando per esempio Cernobyl riparte una delle centrali
Una del centrale di Cernobyl non ho visto un verde da qualche parte in giro per il mondo in Italia in Europa che abbia detto una cosa insomma
E bene o male attraverso quel tipo di scadenza
Ecco c'è stato tutto un passaggio per i reati di tipo contenutistico elettorale disfida politica nella società insomma quindi lo il riuscire a recuperare diciamo così attraverso questo discorso non solo le proprie radici
Ma anche una capacità di interlocuzione
Non solo con soggetti politici più o meno organizzati ma anche con quella che con la parola che vuol dire molto e niente
Può essere la società civile allora ci sono due cose che secondo me mancano all'interno di questo di questo progetto di statuto del quale condivido e la procedura di discussione e diciamo così lo spirito per quello
Che l'ho sentito oggi lo spirito di fondo generale
Non ci sono ah beh non c'è prima di tutto uno spazio che è calato in una fossa come impervi dovrebbe essere statuito in qualche maniera e cioè di un rapporto con il mondo diciamo così delle competenze e delle conoscenze
Tecnologico scientifica insomma io so che le associazioni hanno in genere come come si chiamano comitati scientifici
Non credo che si debba chiamare comitato scientifico sono convinto però che ci sia stata in questi anni una forte perdita di rapporto con le competenze con i tecnici per vari motivi non dico per colpe senso dei Verdi ci sono altre logiche
Per cui questo può essere accaduto ma io credo che dovremmo trovare un posto come dire in per definizione statutaria che non sia nello staff del portavoce poi ci sarà l'urbanista questo no ma o il Forum farà può essere anche questo ma ecco definiamolo in maniera cioè e chiariamo un rapporto insomma con con le competenze con con le culture anche scientifica che sono la base del pensiero ambientalista e un altro elemento è capire attraverso quale formule può essere anche l'elemento federalista regionale ma può essere anche oppure se n'è anche uno statale
Cioè vogliamo ascoltare in maniera diretta e quindi cercare di avere un rapporto tale per cui io ci ad attrarre al nostro interno questo tipo di contributo tutta una serie di mondi della sua di parzialità anche se vogliamo la conca di rappresentanze e dell'associazionismo non solo ambientalista ma anche di tutta una serie di altre tematiche che vanno e vengono anche loro a seconda dell'urgenza delle mode
O dei momenti e cercare di capire se esista una una camera di compensazione diciamo così in cui un soggetto politico che non vuole essere solo elettorale ma che comprende come e la democrazia conflittuale alla fin fine quella che stabilisce regole nuove
Ma risolve anche a una procedura per risolvere conflitti che sono reali
E quindi vive anche di conflitto la riesce a ad accogliere a far discutere anche essere anche vivificata da questo tipo di contributi trova beh però una forma che non sia appunto la consultazione
Che poi non avviene mai perché i tempi dell'impegno politico sono quelli che sono ma una forma che abbia limite una sua un suo luogo dico magari non di rilievo statutario però ecco una volontà che intrecci del Movimento federativo che intrecci
Tutta una serie di di di associazioni e di mondi di questo tipo ecco l'ultima cosa ecco poi su molte delle questioni toccate SIT si possono fare come dire appunti specifici prova cioè banalità del tipo va be'se si fa la le se si fanno le primarie io direi che nel Regolamento fra le varie cose bisogna stabilire che anche questo viene cioè un diritto che noi diamo ai cittadini ma un diritto che anche un costo e quindi è un pezzo definanziamento dei cittadini e la politica cioè ecco tutte banalità di questo genere che poi in qualche maniera sono state anche già sperimentate credo da qualche parte quindi anche recuperare al limite
Esperienze esperienze già avvenuta credo che sia importante l'azione del primario perché in qualche maniera ci spogliamo come corpo politico di quello che uno del di quello che è stato uno degli elementi paralizzante diciamo cioè il fatto di dover produrre al nostro interno le mediazioni per cui poi si formano le liste eccetera
Dire che si fanno le primarie vuol dire spoglio cioè togliere conflittualità associato politico certo ci saranno delle indicazioni perché sarebbe sbagliato rinunciare
A dare indicazioni
Ma vai a una verifica che poi e quindi si stabilirà poi se vincolante o meno anche qui capiremo se giochiamo se facciamo sul serio
Però va be ecco ci sto depotenziamo di un un elemento di conflitto interno nello stesso tempo possiamo quindi recuperare ulteriori caratteristiche che non siano quelle della produttività contenitore produttore di candidati
E con salette una per quello che che sono riuscito a capire fino adesso
Sarei contrario ad un discorso regionalista che finisca sul livello delle regioni nel senso che oltre alle regioni dico io credo che ci siano i comuni credo poco nelle province però almeno per l'esperienza diretta della mia della mia regione anche se c'è una produzione nazionale sull'attività che tende a recuperare al discorso delle Province dobbiamo capire credo che ma vengo da una regione che ha in qualche maniera presidenzialista a suo modo nel senso che amministra realista una Giunta in cui il presidente conta molto in cui dico i comuni hanno delle difficoltà
Vuoi per quanti sono vuoi per i pochi soldi che hanno vuoi per le difficoltà di ceto politico che possono esprimere ma hanno delle difficoltà a essere presi in considerazione ad essere una controparte nella nella gestione di risorse naturali fra territorio nella costruzione di vita sociale rispetto alla Regione
Credo che e quindi non possiamo risolvere Leo tener conto del divano comunale non possiamo risolvere tutti i nostri problemi con un'Assemblea
Biennale in cui possono partecipare possono hanno diritto di voto tutti quelli che passano di lì cioè quella ci deve essere può essere il passaggio attraverso il quale poi si determina l'Assemblea nazionale ma deve restare una struttura come dire di tipo comunale che purché abbia sue competenze che vedo non molto diverso da quelle che sono state attualmente definita credo da statuti più o meno abbastanza analoghe a livello regionale insomma penso che quella è anche l'elemento che si permette nel di avere un di essere tu stesso promotore promotore di di iniziativa politica se togliamo una serie di competenze se andiamo a questo livello regionale io credo che potremmo produrre due elementi positivi in una fase che comunque sarà di ristrutturazione della politica non solo per le questioni di riforma elettorale
Io credo nei soggetti regionali anche perché attraverso quel livello si può capire se ci sono ulteriori elementi di ricomposizione di forze politiche nuove
E positivamente nuove e quindi dialoghi alleanze interazioni di tipo diverso che non siano solo ubbidienti ai meccanismi che vengono diciamo così da Roma tra virgolette per capirsi o dall'internazionali
E
Potremo recuperare anche uno spazio per ricostruire un rapporto politico e non
DTT di Geometria diciamo fra i livelli federali regionali e quello statale in cui l'elemento principale che poi vale anche per le regioni tra sui Comuni ora sulla propria regione
Che è quello della ricerca politica insomma cioè dei luoghi di approfondimento di merito proprio perché sappiamo di essere un ritardo nell'elaborazione rispetto a quanto la tecnologia e la società
La novità della crisi diciamo così sociale politica generale che sta attraversando ci sta rapportando sotto gli occhi ogni giorno
Bene la parola adesso Radaelli e si prepara Alfonso Pecoraro prima di dare la parola Radaelli vorrei fare una serie di considerazioni tecniche
Che al quale mente ci sono iscritti in numero tale che si finisce verso le ventuno
Io proporrei di chiudere le iscrizioni con al entro l'intervento di Radaelli perché altrimenti non andiamo più la possibilità di organizzare i lavori
Quindi si chiude con l'intervento e Ravelli le iscrizioni a parlare propongo che si vada fino a esaurimento della discussione
Che domani ci sia la votazione sul percorso o se volete anche la fine di oggi ma forse è meglio domani
Che si eventualmente se si vuole si possono fare delle votazioni di orientamento di grandi temi ma non si votano ovviamente modelli perché questo è argomento dell'Assemblea
E se c'è la richiesta come prima sembrava si mette anche lo spazio di un tempo sufficiente per discutere i casi più rilevanti delle prossime elezioni
Siamo d'accordo sì che sono dunque Varese e Reggio Calabria
Se va bene così allora andiamo fino a esaurimento con la l'intervento di Radaelli si chiude lilla possibilità di iscriversi a parlare
Ma io sono anche abbastanza breve perché o delle cose da dire abbastanza un po'raffazzonata nel senso che nel corso del dibattito
Ho preso degli appunti gli spunti di riflessione anche rispetto al azioni stamattina sono notevoli però anch'io mi devo un attimo rientrare e capire perché come tutti voi stamattina ho sentito relazioni incide un attimo riflettere capire se il percorso individuato è quello migliore se le cose dette sono quelle che individua una forma del nostro fare politica milioni o meno per quanto riguarda il percorso bisogna stamattina le due nazioni quello di Gianni Tamino ora era sulla questione del percorso io non ho molto da dire se non che sono d'accordo
Giustamente ricordava che tale stamattina era frutto anche di un mio contributo scritto quel percorso lì
Salvo una richiesta di chiarimento che poi eventualmente Gianni mi farà sulla questione due terzi per capire bene quando si vota l'abrogazione attico ventiquattro se si intende dire quindi anche che già si apre due terzi e qui si va a votare ad aprile al cinquantuno per cento oppure no
Ecco questo però comporta che cosa comporta che noi modifichiamo lo statuto a maggioranza semplice e questo chiaramente come noi sappiamo in tutta l'associazione di questo mondo in genere si prevede la maggioranza qualificata per evitare che eventualmente non è il
Sì però la sostanza che comunque approviamo un nuovo statuto a maggioranza semplice
E voi sapete che ci potrebbe essere il rischio non è questo il caso probabilmente ma ci potrebbe essere il rischio che una maggioranza politica ristretta possa orientare il dibattito determinare un uomo dello Statuto quando invece lo Statuto dovrebbe essere patrimonio di una ampia maggioranza se non dell'unanimità
Dei Verdi di questa riflessione qua
Sì lo so ma questa riflessione qua che si va poi a votare uno statuto con maggioranza semplice occorrerebbe un attimo rifletterci sopra sessione ha buone idee oppure no per il resto il percorso lo condivido sia nei tempi che nei modi
E quindi mi addentrerò semmai di più nel merito elemento presunto fare una mi mi pongo una domanda e cioè questa noi modifiche a uno Statuto perché questo non funziona o non è per caso che lo modifichiamo perché questa non è rispettato perché se le modifiche a uno Statuto che poi non verrà rispettato come quell'attuale non è rispettato tanto vale
Possiamo anche chiederci questo che tanto nessuno se lo sta filando nessuno si ricorda nemmeno come fatto nessuno si ricorda più che c'è
Io faccio degli esempi molto veloci poco fa ho sentito Stefano Semenzato dire esempio
Che l'associazione locale di Roma è due anni bloccata non ci non ci possono essere ove lesioni questo è palesemente in contrasto con l'articolo otto dello Statuto nazionale e quindi questo significa no io ripeto riferisco le parole che Semenzato ha detto se le parole di Semenzato sono vere non lo so
Se sono vere questo è in palese contraddizione col nostro Statuto nazionale quindi questo è semplicemente un esempio per dire che il nostro attuale statuto più volte non rispettato voi sapete per esempio che il voto nel coordinamento del consiglio federale di avere la medesima Assemblea
E noi a Chianciano abbiamo dato il consiglio federale rinviando invece San Benedetto il coordinamento cosa assolutamente anche statutaria ma si è fatta quindi
Il problema è cambia lo statuto ma soprattutto una volta che ce lo Statuto rispettarlo
E quindi anche i meccanismi delle sanzioni devono essere studiati con molta chiarezza per evitare che sia una carta assolutamente ininfluente come è stato negli ultimi due anni l'attuale statuto vigente della Federazione dei Verdi
Per quanto riguarda anche altri aspetti vorrei un chiarimento perché qualcuno qui non vedo Edo Ronchi ha parlato delle primarie con un meccanismo in qualche modo che sottrae ai meccanismi interni della Federazione la decisione sulle liste elettorali
Questo in sé può sembrare anche un fatto di democrazia apertura verso l'esterno verso la società
Però è anche vero che se abbiamo ripreso i democratici interni e le rispettiamo almeno sappiamo chiediamo che fare sappiamo che il diritto di voto e sappiamo che una volta determinata una lista è espresso democraticamente
Le primarie sono un rischio perché c'è capire con chi si fanno quando si fanno quali sono gli elenchi dove si va ad accreditarsi e così via
Le primarie sono risorse speciali specialmente se chi le propone come nel caso in questione Ronchi era uno che il per il cinque aprile era rigorosissima mente contrarissimo alle primarie
Proposte in Lombardia e respinte da Ronchi che diceva no le primarie sono un fatto demagogico bisogna votare all'interno della Federazione
Perché evidentemente siccome non che è stato votato capolista nella giusta cioè cosa dovesse contro il parere unanime di tutti i Verdi di Como Sondrio Varese nettamente delle primarie avrebbe perso i peccatori era rigorosamente contrario ora invece si sogna di essere favorevole ora io vorrei un chiarimento anche nel merito su cosa si intende per primarie visto anche da che pulpito
Proviene la proposta
Vorrei anche dire un'altra cosa l'intervento di Pino Polistena stato criticato per la sua si è detto diciamo demagogia per il fatto movimentisti come l'estremo eccetera però alcune riflessioni che ha fatto suo nome vanno anche riprese per esempio quando lei parla di tetto di legislatura e cioè che sia all'Inter la Federazione sia come le proponiamo per l'esterno per le istituzioni occorre studiare un meccanismo di tetto massimo
Superato il quale ci si può più ricandidare all'Inter la Federazione presero potrebbe essere due mandati al coordinamento se ci sarà ancora con il portavoce
Se sarà quello il vertice al al di fuori dalla federazione dobbiamo su talmente studiare la possibilità che ci sia un tetto massimo di legislatura che tra l'altro non siamo i primi a proporre lo ricordava la Rete ma in America ci sono dei i limiti massimi di quella tue consecutive poi uno può saltar né una e poi può farne ancora così due consecutive ma il meccanismo per cui consecutivamente si possa fare quindici ventitré trent'anni le istituzioni senza nemmeno un momento di ritorno la vita civile comporta la costituzione di un ceto politico i famosi professionistica movibile che secondo me doveva assolutamente evitare quindi un tetto legislature in tutti i rivali sul serali di due o massimo tre di satura consecutive
Deve essere individuato
Per quanto riguarda la presenza dei parlamentari del consiglio federale lo ha già attualmente abbiamo che i parlamentari hanno il diritto di esprimere cinque membre consiglio federale tre Gruppo da camera uno Parlamento europeo uno Senato più il fatto che si possono comunque candidare anche nell'elezione dei consiglieri federali dal livello nazionale e l'elezione dei consiglieri federali delibera regionale quindi non si possono candidare essere votati se hanno il consenso per poterlo fare
Più hanno riserva automatica di cinque no io prevedere che tutti i parlamentari per diritto divino faccio una parte del Consiglio federale
A scapito le rappresentanze regionali non mi trova assolutamente d'accordo questo lo voglio dire con molta chiarezza perché mi sembra ingiusto che rappresentanze regionali vengono ridotte drasticamente per consentire parlamentari deve una presenza automatica all'interno del Consiglio federale stesso
Poi per il resto dico solo tre cose veloci e cioè che comunque poi queste cose andranno dibattuto riflettuto anche approfonditamente all'interno delle realtà locali perché penso che il meccanismo che dovremo percorrere sia quello di arrivare che l'Associazione Locali faccio un dibattito su queste cose le federazioni regionali facciano assemblee su questo prima di arrivare a dicembre a Sorrento l'Assemblea Nazionale io penso sia importantissimo momento dibattito le associazioni locali che altrimenti sono sempre per atti fuori e l'analisi si verifica come diceva prima Stefano Boato se esistono o meno siamo del proposte anche in merito allo Statuto dalla Federazione dei Verdi vuol dire che in qualche modo segue il dibattito ed esistono realmente
E per finire proprio riguardo al fatto che si è discusso parte poi si discuterà stasera
Di Varese gioca la precetto la pace discusso del fatto di a chi
Assegnati tre tale simbolo a chi in futuro assegnare la possibilità di decidere sulle liste elettorali vorrei comunque ricordare che vige da sempre nei Verdi un meccanismo che è quella maggiore cosa insolita possibile cioè è chiaro che se noi abbiamo le associazioni locali federate che dico una cosa il coordinamento regionale dice un alto e con gli avanzi nazionale la un'altra ancora poca equità nel caso di Mantova e poi ci sono questi Scazzi tremendi
Che andrebbero evitati ora se si individuasse sin da ora un meccanismo consensuale che consentisse di fare in modo che la decisione sulla distrettuale vengono prese da tutti questi livelli consensualmente
Magari con i gruppi di lavoro che istruiscono la faccenda andando sul posto e verificando i contrasti quali sono
E poi ecco una cosa del genere io presento adesso che in vista delle prossime scadenze di metà dicembre pensavo appunto che l'Associazione Locali federate
Alcuni del coordinamento regionale a cui poter tracciare si riunissero per verificare sul posto un lavoro istruttorio quali sono i problemi aperti per poter arrivare a una decisione consensuale sulla ristretto rari perché è vero come se tu da più parte stamattina che
Non dobbiamo essere soltanto su tutto politico che si occupa di liste elettorali mai avere una presenza politica costante permanente sul territorio
E l'asta civile però è anche vero che ci caratterizziamo rispettoso tre ambientalista anche soprattutto per il fatto che facciamo ad una presenza istituzionale uno dei nostri aspetti e quindi anche la presenza distrettuali non può essere dimenticata e ignorata per il resto io penso che da qui a sette a a dicembre si avrà il tempo di approfondire questi aspetti quindi mi riservo cuore gli altre sedi di mettere a punto le posizioni grazie
Alfonso Corrado si prepara Fraticelli
Dove
Grazie mafia deve subito solo sottotiro due notizie che credo siano entrambe buone
Per dimostrare di aver di continua a lavorare che si possono fare cose interessanti adesso ha dovuto Ultore conferma sullo procedimento
Che a Napoli è partito sul voto di scambio che nasce da una denuncia fatta dai Verdi durante la campagna elettorale firma dorato da me direttamente al procuratore della Repubblica a fine giugno
Da una serie di interrogazioni nonostante una parte di blocco della stampa che a come dire in puro assurdamente attaccato la magistratura che invece
Mai come nel caso delle dei sequestri operati nelle segreterie di De Lorenzo Di Donato e di Alfredo Vito se constata con
Perfetta conoscenza di quelli che sono i limiti la magistratura cioè ha fatto sequestri senza autorizzare perquisizioni bene su questa cosa
Devo dire è importante perché significa che
In quella che assume a Napoli le dimensioni di una sorta di Veneto alla tangentopoli napoletana perché dalle ultime notizie che io ho
Finalmente anche il tribunale di Napoli è intervenuto sulla vicenda quindi non è più una cosa di procura della Repubblica presso la Pretura ma presumibilmente il sequestro di archivi delicati come quelli del vice segretario nazionale del Partito socialista
Permette di aprire finalmente un capitolo di ripulitura
Anche nella in Campania laddove su tutto a Napoli stranamente non vi erano
Decisi interventi questo per dimostrare che laddove lavoriamo e ci impegniamo con credo determinazione
Possiamo sicuramente con questo chiarisco anche il senso di alcune interventi ho fatto precedentemente possiamo secondo me a pieno titolo come verde essere presente interno di quello spazio di alternativa al sistema partitocratico che al collasso
E che anche nel Sud non può che trovare ulteriori adesso conferme attraverso una progressiva liberazione anche la magistratura molto spesso
Verso la quale erano stati fatti tentativi di compromissione pensiamo tutti i collaudatori magistrati nominati collaudatori durante le opere sulla ricostruzione che erano tentativi evidenti da parte la classe politica di acquisire un consenso coinvolgendo consociativa mente anche i magistrati nella illegalità che domina il voto la politica al Mezzogiorno quindi questo importante secondo me come notizia anche per darci anche in una nostra unione degli elementi di merito è importante che siano i verdi in questa vicenda napoletana e ne non altri organismi politici che pure fanno battaglia anti partitocratica essere gli unici che sono assunti responsabilità fin da giugno di firmare sottoscrivere atti precisi di esposti alla Procura della Repubblica su questa cosa il voto di scambio
Seconda cosa
Se poi non lo statuto non è vero che le beghe le lotte mentre Verdi devono essere eterne
Noi
Abbiamo avuto l'abbiamo fatto un'assemblea a Salerno nel lunedì scorso l'assemblea annuale che noi secondo Soto nazionale facciamo in tutte le associazioni e la Campania
E la sembra l'unanimità compreso l'assessore ha deciso di uscire dall'amministrazione comunale di Salerno che è un'amministrazione delle più antiche a Mitchum terroso verdi nata nel marzo dell'ottantasette per ribadire che ormai il sistema consociativo dei partiti la la Giunta tra l'altro ha fatto con PDS Partito Socialista SDI e Partito Repubblicano
Anche l'ha coinvolta in ulteriori vicende di
Infatti io ci sono la Giunta direttamente ma il nudo dei partiti collegati ebbene l'associazione all'unanimità nell'assemblea a compreso quindi l'assessore anche in carica con estrema tranquillità messo fine a una rapporto di collaborazione molto lungo
Che ha dato tra l'altro molti soldi anche positivi nella prima fase quando veramente si poteva fare il discorso governiamo sui programmi ma oggi la nostra opinione credo in tutta la realtà della Campania e quella che il problema della corruzione del malgoverno non è un fatto ascrivibile a singole persone ma al sistema dei partiti
Sono questi partiti sei partiti del regime in quanto tali che non sono più in grado di acquisire la fiducia nella gente non è con scampoli di questi partiti che si fanno nuove alleanze nuove operazioni politiche oggi disonesta nettamente
Dalla parte di chi chiede che questo sistema cambi in modo radicale
Detto queste due cose che ci tenevo a dire perché se no momenti del dibattito assembleare rischiano di essere come dire soltanto una lamentazione delle nostre incapacità di fare cose o addirittura con velate richieste di scioglimento del soggetto politico dei Verdi che mai come in questo momento
Deve essere mantenuto rafforzato nella capacità di essere una forza antagonista al sistema dei partiti che sta crollando noi per anni e da quando siamo nati io ricorderò fino all'ossessione
Che nell'ottantasette l'elezioni politiche abbiamo fatte sullo slogan i partiti sono partiti fortuna che sono arrivati verde
Beh non vorrei che non adesso iniziassero a fare lo slogan i Verdi sono partiti fortuna che sono arrivate le alleanze o altre ipotesi trasversali di non chiara identità politica
Allora in questo senso deve andarci come il dibatto sulla sulla riforma dello Statuto ne abbiamo uno statuto che andava bene nell'ottantasei ottantasette quando l'abbiamo elaborato che era una federazione comunale
Credo che la proposta che viene fatta dal gruppo di coordinamento o penso da Franco Corleone da Bonardi sostanzialmente perché possiedo che Tamino aveva una posizione diversa seduta era di tre evidentemente la proposta
Di di Franco e di Bonardi credo questa
Ah sì Vinci
Perché Petronio rare che non abbiamo partecipato Pocar approvato questa impostazione crepe Tour
No domando domando una qui è una una un quesito un quesito è un questionario è un quesito so che era in credo che Tamino mi ha ho sentito che facevo intervento differenziazione volevo capire se questa cosa era arrivato comunque al di là di questo su questa proposta
E
Vorrei porre un quesito di rappresentatività perché mi sembra che uno degli elementi che l'altra volta si disse in Consiglio federale che poi ci attanaglia sempre che le facciamo comitati sottocomitati poi giustamente pochi
Hanno il tempo forse perché tante sono le iniziative contemporanee che si svolgono
Rischiamo di
Avviare un dibattito secondo me su o posizioni che rischia di essere radicalizzato inutilmente all'assemblea federale dovrà capire punto uno se vuole fermo di questo Statuto e che soggetto politico verde resta autonomo il simbolo resta un simbolo nazionale dei Verdi e resta Simona azionano isole in cui se noi diciamo che posso esista anche singoli locali che a tutt'oggi possono esistere tant'è vero che molte associazioni locali hanno ancora singoli locali che sono diversi magari al Sole che ride si presentano anche con singoli locali va benissimo però creare una situazione anomala
Per cui
Ci sia un simbolo regionale o locale che poi magari è secondario e di ed è il nazionale che ritenendo poi di rilevanza nazionale lezioni giustamente di un singolo Comune la decide di metterci Simona azionare
Questo rischia di essere meccanismo che apparentemente più federalista nella sostanza diventa fortemente centralista perché sarà il nazionale di fatto a gestire il simbolo nazionale mentre i locali spendono questi simbolo ittiche già finora possono fare accogliendo sì le firme non abbiamo bisogno di riconosciuti dallo statuto lo scudo attuale non vieta
Di avere simboli locali e quindi il pane e altro allora se che fa questo discusso se invece il simbolo nazionale che debba essere dato per una serie di elezioni regionali locali alle federazioni regionali questo è un elemento invece in discussione
Lo statuto può prevedere sicuramente questo vi faccio presente che lo Soto attuale vigente già prevede che addirittura il simbolo eh di proprietà delle singole associazioni comunali
Non è nazionale
Il nazionale detiene simbolicamente simbolicamente giuridicamente la proprietà ma è tenuto a darlo al locale questo mi rendo conto è scritto lo Statuto e poi volta per volta basta che c'è un minimo una lira contestazioni dal locale di fatto nell'attuale sistema il coordinamento nazionale che apparentemente un coordinamento in basi elettorali ha di fatto pieni poteri anche perché basta che si mettono d'accordo sei coordinatori su undici e nei fatti lo si è visto già all'opera nel novanta per le regionali
E fortunatamente dopo non con soltanto con il potere di ricatto non esiti in esecuzione
Bastano sei coordinatore si possono fare delle liste dopodiché chi chi atto da contestare elementi salutare gli contesta intanto che arriva dal giudice verso Chiasso state fatte e quindi in pratica il potere attuale sul simbolo è specificamente e statutariamente locale tanto che sono da fare se non sbaglio addirittura delle sentenze che hanno riconosciuto la titolarità comunale del simbolo salvo che però i tempi delle lezioni sono tali che se il nazionale che dispone il giudizio collegi giudicanti questo simbolo decide di utilizzarli in contrasto con lo statuto non c'è possibilità di intervento quindi punto uno lo dobbiamo discutere il prato il simbolo che veramente centrale
Infatti lo scioglimento camosci chiaramente se qualcuno punta in modo aperto o palese otto allo scioglimento da reazione deve
Che è una cosa che tra l'altro credo che se viene posto in modo chiaro e una è una opzione legittima democratica anche nel partito repubblicano c'è qualcuno che si vuole sciogliere per fare alleanza democratica però è un tema del dibattito che esiste come in altre situazioni bene lo scioglimento può essere di fatto anche semplicemente un meccanismo surrettizio sulla gestione del simbolo che si traduce nei fatti lo scioglimento e quindi bisogna essere molto attenti a questo aspetto
Molto attenti a stabilire che quali sono gli ambiti reali della federalismo che abbiamo le persone che sono d'accordo
Che per tutto a sé di livelli siriano le federazioni regionali che però siano federazioni costituite con delle regole precise quella cui facevo riferimento anche alcuni interventi prima
E siano sia dato quindi il simbolo per le elezioni amministrative ai livelli ai livelli insomma comunale cominciare già alle federazioni Giani con delle garanzie però per le associazioni comunali provinciali perché è evidente che neanche possiamo trasformare il rischio di un centralismo nazionale in un centralismo regionale per cui la maggioranza in una regione Possa eventualmente determinare tutti i comportamenti elettorali quindi il primo punto l'abbiamo un'esigenza forte di contrappesi
Il secondo questa vicenda del quindi sicuramente mantenimento soggetto politico per e rafforzamento politico il che non significa che poi i Verdi non debbano Massa badate che questa è stata la mancanza di gestione politica
Ma l'ho già fin dalla stima di Chianciano abbiamo detto che vogliamo farci portatori dell'esigenza di costruire un'aria federalista democratica ambientalista
E quindi di non restare come Verdi in quanto la tant'è vero che approvammo addirittura all'inizio di viste che all'epoca erano quelle verdi antiproibizioniste federalisti
E in alcune regioni io voglio ricordalo sono state fatte alle Regionali tale alle politiche al Senato tra cui in Campania e in Toscana per fare alcuni esempi quindi non è affatto vero anzi
C'è stato un primo un primo tentativo mal gestito politicamente forse anche perché gli interessi sono spessi posti postati altrove in modo Pato schizofrenico perché non è che qua c'è un contrasto da far regia c'è una schizofrenia di cose trasversali che però non si capiscono
I Verdi dovrebbero a tutt'oggi c'è questo malato del gruppo di coordinamento nazionale perché un mandato che è rimasto dall'asse fin dalla sera di Chianciano
Ne siamo promotori di questa area federalista democratica ambientalista però non si sa leghista non ancora penso e chi sa se
Riusciamo a
Ah concorda a a riuscire ad avviare un minimo di rapporto erano tentato con un solo incontro mi sembra tra il gruppo parlamentare a questo gruppo di coordinamento con la Rete però oltre quell'incontro poi non ci sono stati elementi successivi che farebbero di Merak Wale esecuzione di quello che abbiamo già deliberato
Che però era in piena sintonia con la sussistenza e permanenza del soggetto politico verde in quanto tale secondo problema ne abbiamo uno non esigenza nostra e da una parte il portavoce nazione dalla parte la chiarezza di regole a livello territoriale
Perché io mi rendo conto ne siamo usciti da una vicenda in cui si contestava la Federazione ritardi un meccanismo esistente all'epoca della Federazione lista Verdi
Che permetteva in un singolo posto anche che c'è una sola persona intenzionato due persone intenzionate a fare una lista verde perché è una volontà elettorale di costituire una lista e di aver anche i famosi delegati all'Assemblea che allora era un'assemblea per delegati comunali
Fu uno degli elementi che in modo più o meno surrettizie più o meno provocatorio alcuni utilizzavano per anche per criticare la presenza in alcuni posti in altri di queste liste però il vecchio meccanismo della federazione il tre D consentiva questa diciamo anomalia se voglia attualmente si fece una modifica una prima modifica poppata allergici
Una seconda fu fatta Trani anche dopo la pressione devo dire positiva da questo punto di vista degli arcobaleno che dicevano bisogna stare un principio di libera possibilità di aderire
Ora lo statuto attuale invece prevede la libertà di aderire il fatto che le ha sembra debbano avere cadenza annuale
Il faccia esistono se di cose che si debba dimostra che l'Italia delle iniziative ecco si tratterebbe e si tratte sull'accordo questo perfettamente con Stefano Boato questa è la fase tra l'altro per cui ci dobbiamo non in un'assemblea di dicembre e che è un'assemblea elettorale in cui dobbiamo scegliere liste candidate
Siamo in un momento in cui dobbiamo sentirci secondo me liberi da schieramenti precostituiti precedenti per cui non esiste destra sinistra e centro governisti non governisti sì secondo me solo essere estremamente uniti tutti
Nella scelta di far prevalere un principio minimo quello di avere delle regole che tutti quanti condividiamo all'interno delle quali dobbiamo poi dopo che abbiamo fatto questo passaggio di costruire uno scontro politico che può legittimamente esistere perché va a mente le impostazioni di alcuni di noi sono diverse su molti aspetti
Però non è secco la fase che stiamo vivendo una fase di ricostruzione di un rapporto di fiducia reciproca
Di consapevolezza che però chi viene a rappresentare le cose a una vera rappresentatività chiedere strada per forza di cose dagli aderenti ed è restato elettorali non è che ci possono essere altre formule secondo me
Su questo mi sembra che nella mozione che suo reparto passare la finanza acide nessuna chiarezza bisogna chiarire
Che celeste libertà di adesione per questo è assurdo che noi non prevediamo che ci sia una totale libertà di adesione ai livelli associati che le associazioni possono essere forse non solo territoriale ma anche tematiche come proponevano gli arcobaleno come mi sembra una cosa molto giusta
Che le assemblee debbano essere su questo io per me case bestia comunale provinciale o regionali principe soltanto che non è pensabile una struttura democratica in cui in un'Assemblea parte possano potenzialmente partecipare più di cento persone
Cioè quando alcuni prona serve due di due mila persone sono meccanismi Pseudo carismatici che funzionano forse va bene in organismi
Che hanno Stura di questo genere ma che non funzionano per veramente arricchire la partecipazione della gente dei cittadini alla politica allora invece di fare il discorso serie se l'assemblea deve essere territoriale così lo fare sulla base degli aderenti cioè a singole associazioni locali o territoriale o tematiche quello che sia
Anche già le associazioni non se si chiama un locali il che non vorrebbe dire tecnicamente comunali quindi già è possibilista come Roma
Dove io capisco le perplessità francamente di chi dice abbiamo il problema di lista di lotta che possono aderire in quattrocento e si prendono in mano l'associazione di Roma e questo ve lo dice apertamente perché è un elemento vero
Di perplessità di quello che possesso per azioni di cammellate d'ingresso all'interno di un organismo comunale e questo esiste ma è altrettanto vero che questo non può diventare la giustificazione
A un meccanismo bloccato perché bisogna trovare un punto d'incontro che se non lo si trova evidente che né né se ne esce male da qualsiasi parte non se ne esce bene allora per dire in realtà come Roma in realtà come Napoli come Milano e e e pensabili ci sono più associazioni
è pensabile anzi forse doveroso
Ed è pensabile quindi come è pensabile che in una provincia dove ci sono in tutto sessanta aderenti e dove c'è la magari dieci associazioni una cosa e aderenti è pensabile che tu puoi ipotizzare che si faccia un'unica assemblea provinciale e non tante assemblee di sei persone di cinque persone per piccoli comuni
E nomine delegati all'assemblea regionale così però devo dire il passaggio infatti deve essere secondo me di stabilire concordare realisticamente una strada che possa funzionare quante persone può deve invitare di possibile lenti per me cento perché credo che cento persone invitate posso di altrettanta diciamo con la partecipazione media Lade aree e tra settanta persone è possibile a mente fare un dibattito oltre quello da duecento persone non fa il dibattito perché non riesce neanche a parlare non lo vediamo nei Consigli federali i nostri e questo secondo me può essere quindi il problema che le associazioni restano locali territoriali tematico dove che le assemblee
Dovevano essere ti delegati alle assemblee regionali
Possono essere fra fatte in aree come dire in bacini questo lo si definisce visto che l'assemblea da una mozione d'indirizzo quanto ho capito
Per cui possono essere provinciali comunali o addirittura circoscrizionali le grandi metropoli perché una cosa e la Basilicata dove abbiamo forse trenta quaranta cinquanta aderenti
Una cosa e Roma che ha quattro mila abitanti dove potenzialmente se vogliamo essendo soggetto radicato che esiste sul territorio da avere mille aderenti
E facendo anche le proporzioni abbiamo indetto e trecento quattrocento ed è giusto che si evitino operazione magari dica me l'ha girato e ci siano associazione differenza dove si premi perché anche cento persone dico io perché se premiare la presente alle assemblee degli attivisti dei militanti di chi lavora
Non di chi viene soltanto l'assemblea è una volta ogni due anni una volta all'anno
Perché quello è un altro paio di maniche quello a che vedere con le primarie su cui sono d'accordissimo propositiva dall'ottantasette quando si faceva il famoso comitato dei garanti con Langer Realacci e Gesù Bambino
E già allora tutti quali priorità dicevano bene le primarie poi ogni volta che si arriva a dettagliare le primarie essere meglio mettersi d'accordo perché alla fine si recava la coscienza a posto
Se non riusciamo statutariamente a introdurre il principio che poi in semplici si batte simpatizzanti re cioè coloro che si registrano come simpatizzante che è un'adesione libera di chiunque si senta simpatizzante
Sono quelli che vengono consultati in occasione delle composizioni le liste noi gradiamo anche il meccanismo dell'adesione alle associazioni dei Verdi da questo come dire questa zavorra avere troppe di persone che vengono fatte pubbliche un invito ad aderire
Al fine di quanto può essere utile ma questa adesione per le scelte di carattere elettorale
Secondo me è un meccanismo che può contemperare sia l'esigenza di chi ritiene che chiamai tutti gli elettori a votare per le primarie sbagliato il fatto sarei per tutti gli elettori che sono interessati però se questo non fosse possibile un'ipotesi di Alpi di simpatizzanti che possono comprendere quindi centinaia migliaia anche di persone e che sono coloro che sono quelli sì simpatizzanti che vengono chiamati per consultazioni che sono appunto quelle delle scelte di particolare e e barbarica possano possono essere anche altro che quel manca elettorali c'è un meccanismo quasi referendario dall'aria di coloro che si ritengono Verdi durante questi periodi
Devo dire quindi io ritengo che tra l'altro in questa fase il gruppo di coordinamento e anche il comitato di garanzia devono sul sesto instabilità perché usato garanzie visto abbiamo scongelato
Tanto vale che lavora fanno le cose visto in questo momento tra l'altro particolarmente delicato in cui ci sia il riconoscimento reciproche da un'esigenza dice arditezza totale
Dobbiamo dire potenzialmente le fotografie di tutte le assemblee comunali che si fanno in questo Paese la certezza di riconoscimento reciproco delle capacità di consenso reale che abbiamo sul territorio in modo che l'organismo l'assemblea federale il continua gli organismi che nominano non siano più come non abbiano più questa spada di Damocle della perplessità che alcuni alterino
I dati della rappresentanza secondo me questo amento che possiamo raggiungere ed il compito del gruppo di coordinamento è un compito del Comitato di garanzia è un conduttore federazioni regionali
Chiudo con due altre considerazioni il portavoce nazionale
Io francamente il fatto che sia ogni due anni ogni anno
Non m'impicco su questa cosa devo dire che oggi il parere diverso le facciamo assieme ai due o tre volte all'anno
Insomma non ci appare un'assemblea all'anno con un mese precedente di dibattito politico ne facciamo diritto due-tre assemblea l'anno non è evidente che ci sembra a voi sono rischiamo di andare subito alla sembra proporre la cosa ogni due anni che rischia di essere vista mare persone che sono d'accordo se passa l'ipotesi di farlo biennale
Però se questo deve sembrare un elemento di quindi sottrazione in qualche modo degli organismi dirigenti a una verifica sembrare io credo che potremmo anche ipotizzare che l'elezione avviene ogni due anni però visto che l'Assemblea resta un'assemblea annuale
L'assemblea annuale comunque assemblea di verifica dell'operato e quindi di fatto è momento esistente lì capace anche di revocare magari la rappresentanza se facciamo come di un incidente di percorso
L'elezione del portavoce nazionale
Ma innanzitutto io francamente lo chiamerei coordinatore nazionale perché portavoce
è un terminati che rischia di perpetuare l'equivoco dei Verdi portavoce dell'Assemblea senza poteri reali di fatto ne pensiamo invece a una persona
Che abbia il potere a di rappresentare la federazione che non si debba ingerire delle vicende regionali nei nei meccanismi della rappresentanza di questo è un equilibrio del potere reale che dobbiamo realizzare massimo potere ma su una mozione da realizzare
Nessun potere di costruirsi le condizioni
Interne di rielezione come coordinatore come portavoce quello che sia attraverso un controllo dei meccanismi di esercizio della rappresentanza Grecia quello deve restare al consiglio federale a un comitato di garanzia nominato dal Consiglio federale ad altre procedure coordinatore nazionale credo che sulla mozione e su questo lo potremo lavorare con la proposta di un patto per la legge dei sindaci
La mozione una mozione politica che dice questo questo e questo deve indicare
Portavoce tesoriere ho coordinato la ed eventuali altre due tre persone che saranno poi materialmente il il coordinamento perché non è neanche ipotizzabile che le pensiamo a un portavoce
Che non abbia nessun tipo di collaboratori e che da solo eserciti all'attività politica è pensabile che si faccia la squadra e che come noi chiediamo a livello nazionale sia esplicita già in Assemblea
Quindi non è che i nomi del portavoce che poi sotto contratta perché inutile dircelo
Quali sono le eventuali poi nomine che dovrà fare questo portavoce per collaborare ma è preferibile che la mozione
Indi che secondo me il coordinatore il tesoriere magari due o tre insomma senza mille persone ovviamente che sia come dire l'esecutivo se vogliamo coloro che mettono in esecuzione con la mozione con un meccanismo di ballottaggio per cui le mozioni
Come identico a quello i denti simile a quello che noi proponiamo addirittura con la prossima legge dei Verdi non quella dei partiti per il il concludiamo per il livello per la per le l'elezione dei sindaci
Concludo dicendo che per quanto riguarda
L'altro aspetto delle federazioni regionali dobbiamo l'esigenza di dare delle regole certe e che sono quelle delle adesioni
Sono alcune regole elementari che le federazioni regionali devono devono rispettare perché devo avere degli statuti compatibili ovviamente con lo statuto nazionale
E la fase della mozione che noi voteremo a o voteremo a Sorrento deve comprendere una fase di transizione in cui noi garantiamo che veramente a pieno titolo funzione federazione regionale perché una maggiore regionalizzazione che tutti auspicano
Non può svolgersi nelle condizioni in cui ci sono situazioni regionali piene di contestazioni tutti i generi
Questo secondo me è importante chiarirlo è un compito precipuo già in questa fase di assemblee regionali del coordinamento e della garanzia io credo che è opportuno che vadano coordinatore garantì a vedere per esempio le assemblee regionali decidendo in giro sotto quando vengono sollecitati
Che ci sia il massimo cioè chiaramente al cento per cento ci sono sempre contestazione questa evidente però che ci sia il massimo di sintonia infine il Consiglio federale io sono d'accordo che lo sodo preveda che anche le regioni si dotino di un coordinatore
Eletto nelle assemblee regionali quindi che sia un interlocutore che costui faccia parte di diritto del Consiglio federale nazionale quindi non del Consiglio per la nazione diventi un ulteriore merce di lottizzazione per cui in Regione si dice uno fa il consigliere federale uno fa il coordinatore uno fa il garante regionale e rischi percorriamo questo meccanismo che
La proporzionale nel Consiglio federale regionali la proporzionale in alcuni organizzi però anche qui la possibilità per le mozioni vincenti
Nelle sedi regionali comunali e nazionali di poter attuare però per quell'anno per quei due anni che avranno la possibilità un minimo l'operatività prevista se no siamo nella nella palude infine l'unica e ultima cosa il Consiglio federale o credo debba lavorare già questo a farlo per commissioni perché altrimenti noi rischiamo di avere ancora una volta un organismo eccessivamente pletorico che non funziona
La parola Fraticelli si prepara Loredana De Petris
Sarebbe il caso di concentrare gli interventi io mi permetto d'ora in poi solo per mantenere un po'i tempi di ricordare passati dieci minuti che son passati dieci minuti perché se andiamo anche oltre il quarto d'ora ride andiamo oltre le dieci
Prima dello statuto
Vorrei dire una fare una raccomandazione ad Alfonso perché sono certamente molto contento che siano stati i Verdi con la loro attenzione a sollevare i problemi che sono emersi e che stanno emergendo a Napoli sulle questioni che collegano in parte anche le vicende passate di brogli elettorali con il problema che in quell'ambito rappresenterà porta tra l'eletto ed elettore
Però la raccomandazione era questa è una mia valutazione personale di non schiacciare la nostra posizione rispetto a questi problemi suo una messa in discussione tout-court dell'istituto della immunità parlamentare
Che è stata e sarà anche nei momenti duri della due della democrazia perché anche questo fa parte del dibattito che emerge oggi la garanzia di esercizio in libertà del mandato parlamentare quindi certamente l'immunità non può essere impunità parlamentare certamente devono essere semplificati i meccanismi che garantiscono il specie in base alla natura dei reati contestati la possibilità di avere dei rapidi di me di di rapidi giudizi però comunque che non c'è che in questo in questo dibattito che secondo me ha una serietà estrema
Non ci sta siamo ben chiare nel definire delle posizioni che non ci schiacci una sorta però lasciare equivoci però Mario questo va va chiarito
Noi abbiamo difeso l'immunità parlamentare nel momento in cui è garanzia effettiva delle espressioni d'espressione delle opinioni dei deputati
Il gruppo parlamentare sulla possibilità di perquisire gli omicidi se raschiato favore manca dalla sfida della perquisizione cosa ben diversa dall'arresto per essere chiari
E in questo caso di Napoli è ancora più evidente una situazione non c'è nemmeno la perquisizione che la la magistratura addirittura anche se interpretando differentemente da ciò dicono che la scatti segreterie politiche non del domicilio personale tratto del deputato di questi qua
Ciò non sale per evitare le polemiche che lo Statuto hanno poi fatto lo stesso i politici ha disposto un'ordinanza dato il solo qua come quindi la posso far vedere a chi interessato
L'ordinanza di sequestro in cui l'altro con atto separato e precisato che i carabinieri non devono fare perquisizione tant'è vero che De Lorenzo che secondo me mente sapendo di mentire parlando alla Camera di ordine di dissidi perquisizione perché all'atmosfera di caccia alle streghe
Tant'è vero che la segretaria Di Lorenzo si è rifiutata di consegnare i documenti loro e quegli alto ha segreti Alfredo Vito e i carabinieri lo hanno fatto perquisizione manufatto verbali se questo negativo e se ne sono andati
Alla segreteria di Di Donato quello che hanno consegnato questi documenti che lo ritiene un anno sposa se questo documento devo dire su questo noi anche con la difficoltà dell'informazione che ha molto ha creato un polverone su questa vicenda
E lo devo dire anche era iscritto al partito radicale di sopra o per radio radicale la posizione garantista vera e autentica non è quella di informarsi prima
Di verificare se la magistratura fa dei brogli
O fate gli atti legali da questi primi attaccare i magistrati ne siamo spiati a favore del referendum sulla responsabilità civile molti di noi della magistratura
Il giudice Keith altro devo dirottiamo su giudice il capo della Procura di Napoli lo stesso cassonetto Tortora e quindi che si è posato in posizione garantista all'epoca del caso Tortora quindi credo che vada vada chiarito quanto garantisse una parte altri canovaccio le streghe ma c'è anche un tentativo di usare strumentalmente i mezzi di informazione per i politici per trovare quelle o occasioni in cui devono vestirsi da vittime sul voto di scambio loro sono ha solamente lei tra l'altro come è notorio che il voto salumi sano in questo modo c'è bisogno credo della magistratura
E molto e molto chiara posizione ma è una posizione che necessariamente deve essere gestita con molta chiarezza perché mi sembra che la semplificazione estrema che i media tendono a fare su questi problemi rischiano di schiacciare
Chiunque si avventuri su questo terreno supposizioni supposizioni che se non chiarite in questi termini diventano posizione secondo me pericolosa questo punto per la per la democrazia
Passo lo statuto e parto rispondendo al quesito che mi sembra ponga tutti Corleone cosa facciamo della proposta di
Cosa pensiamo e cosa facciamo dalla proposta di percorso che
è arrivata a fare il gruppo di lavoro ed è io rispetto a questa pole proposto di percorso debbo dire che non sono soddisfatto
Perché non risponde alla esigenza per cui abbiamo avviato questo lavoro e al mandato che come Consiglio federale e come coordinatori come Consiglio federale avevamo e come coordinatore avevate voi nel senso che certamente bisognava produrre produrvi sino a produrre le condizioni perché alla prossima assemblea federale fossimo nelle condizioni di introdurre quelle poche semplici modifiche statutarie di cui si è discusso ma non si è votato giustamente per motivi statutaria l'ultima Assemblea io ricordo che su questo fare qui fu quello che sostenne questa posizione e concluse e permise di uscire con una posizione molto esplicita su questa questione rinviando la prossima Assemblea con impegno specifico
Diceva dei cambiamenti
Minimi dei cambiamenti piccoli che consentissero comunque di introdurre degli elementi di rappresentatività democratica maggiore dei nostri organismi dirigenti in particolare il problema specifico in quel caso era di a vere
Con chiarezza un collegamento politico tra il mandato degli eletti
Alle cariche con responsabilità dal gruppo dirigente di
Diciamo complessivamente dei Verdi è un mandato politico esplicito dell'Assemblea e si superasse quel meccanismo elettorale ignobile che ci costringe a litigare sulle questioni politiche e poi a dovere votare
Per vedere rappresentate quelle queste posizioni politiche su quattro preferenze libere in cordate che si mescolano si si combinano in varia maniera che danno che sono io ritengo meccanismo in termini politici ignobile dal punto di vista della rappresentatività
Questo Paese probabilmente c'era qualcos'altro anche tra le questioni poste come urgenti e su questo eravamo impegnati su questo ci siamo lasciati anche nell'ultimo Consiglio consiglio federale quindi io credo che
Certamente la proposta che viene fatta oggi pone dei problemi che ha delle ambizioni più che dei problemi che hanno un'ambizione e quindi delle difficoltà di soluzione che certamente non sono risolvibili da qui alla prossima seduta
Ma io credo a questo punto neanche da qui a febbraio perché evidentemente se dobbiamo iter porsi il problema di una riforma statutaria cioè di capire molte cose di perché vogliamo continuare a fare i Verdi a esserci come Verdi e quali regole di convivenza ci diamo certamente il discorso diventa più ampio e certamente diventa
Necessari a fare quella discussione che io solo oggi per la prima volta senza avviare quindi sono due problemi completamente diversi ed è una scelta che dobbiamo fare rispondere positivamente o negativamente quindi motivarlo al perché non ottemperiamo al mandato preciso che abbiamo avuto cioè portare la prossima assemblea nelle condizioni di esprimersi rispetto a quel problema avere alla alla rappresentatività nazionale un gruppo col dico ordinamento che abbia sia collegata domandato politico questo era il tema
Poi
Ci capiamo meglio
Noi abbiamo
Varie strade aperti all'Assemblea tutte
Perché noi appunto non siamo determinati
Allora
Portare all'approvazione delle nell'Assemblea di dicembre delle modifiche statutarie
L'abbiamo scelto un altro percorso
Che è quello di presentare
Con la capacità che tutti i Verdi tutti hanno di tutti i delegati hanno delle mozioni statutarie una sorta di legge dedica molto puntuale
Da tradurre poi in articolato che può essere per il cambiamento minimo
Che allora le cose possono essere due tre modifiche dello statuto per un cambiamento più forte che adombrato in questi in questi nostri appunti
Può essere anche per una cosa molto più innovativa come per esempio quella che ho detto che ci ha illustrato professor Bettinelli che invece di una soluzione di un organismo che e tutto proiettato sulla dimensione istituzionale e quindi la rappresentanza politica affidata alla rappresentanza istituzionale ma cioè noi potremmo avere a dicembre come se noi potremmo avere al una mozione che dice teniamo una mozione Radaelli che dice teniamo questo statuti applichiamolo
Una mozione che dice no facciamo quello che ha detto Fraticelli adesso quindi rendiamo coerente il coordinamento con le mozioni politiche e cambiamo il portavoce mettiamo in non so i portavoce letti in Assemblea
E altre due tre cose un'altra mozione che presenta eccetera e di fronte a queste mozioni l'assemblea si esprime però con poi un vincolo che la mozione che viene approvata viene poi tradotta in in norme votate dal Consiglio federale e poi dall'assemblea successiva brindare che questa è una via che sale non noi non abbiamo eliminato quell'ipotesi
Quella e sul sul tappeto chi la fa propria io credo che noi infatti noi adesso dal risultato di questo lavoro del Consiglio federale
Non solo
Non non votiamo proprio perché salvaguardiamo queste cose se dobbiamo mandare a tutte le associazioni locali e ai coordinamenti regionali una bozza non mandiamo quella che io ho illustrato ma mandiamo il percorso con tutte le ipotesi che sono qui emerse e dicendo che questo è l'oggetto del dibattito dopo di che all'assemblea si arriverà con delle mozioni che nonché il coordinamento ma i singoli verte dovranno predisporre
Quanto al microfono
Difficile mi rischiamo o di mandare un sacco di roba alle realtà locali
O alla fine di mandare solo senza modifiche il documento che sicuramente in maniera lodevole lavorerete come gruppo
Io io credo sono formalizzo la proposta che almeno come orientamenti emersi però scritti già questo consci che non ha bisogno di votare cioè può anche votare per vedere il gradimento ma tanto non vengono approvati però che si concludono i lavori domani come alcuni orientamenti proposti
E sui quali si verifica il consenso a Lecce
Tentando già di fare un primo accorpamento poi nulla osta che ci siano altri che ne aggiungono altri però se questo lavoro di istruttoria non lo quali diamo un po'
Mi sento
Va be'domani mattina
Al nel suo punti non non dallo Statuto poi punti figlia sì sì no ma quattro ogni e chiara e chiara questa posizione ma vorrei che fosse esplicita nel senso quindi che le due opzioni sono aggiunti
Ma queste due almeno cioè quella di trattare gli argomenti che l'Assemblea impegnato a trattare per la prossima assemblea federale proprio perché una una modifica statutaria non può essere votata al momento in cui proposta mai necessario quell'asso di tempo
Che appunto abbiamo lasciato torna assemblee l'altra
E invece l'opzione che comunque nasce oggi nasce da una proposta gruppo di coordinamento
Di avviare una fase che ci porti in un tempo che non siamo in grado oggi di quantizzare a una riforma statutaria che sia più complessiva e tenga conto di tutte quelle discussioni che da oggi abbiamo avviato perché io credo che è una modifica
Statutaria proprio perché las la lo statuto e della nostra storia non è mai stato sostanza se non era soprattutto se viene se viene disatteso nella maggior parte dei delle volte perché abbiamo sentito Pino che stamattina che ci diceva che fondamento di una norma dello Statuto deve essere la garanzia di un limite di mandato ma noi siam partiti dalla rotazione alcuni Dinoi sostenevano figurarsi se e ce l'avevamo negli Stati sono regole che non abbiamo mai avuto anche per opportunità politica
La volontà di del dio di di di applica ovunque ci siamo inventati le eccezioni al nostro Statuto nel momento in cui ci troviamo di fronte alle regole che ci siamo dati quindi il problema
Non di diciamo sfogarsi o fare sfogare chiama questo tipo di problemi al momento di scrivere lo Statuto ma di scrivere gli statuti credibili rispetto agli obiettivi politici che ci diamo ed è impossibile a mio parere rispetta tutte le cose che ci siamo detti fino adesso metter mano a uno nuovo statuto e anche a pensare quale tipo di organizzazione come forza politica vogliamo darci Morgari frazione nel senso non organizzazione di Pd a cascata ma di organizzazione anche di lavoro e di comunicazione se non ci poniamo dei problemi di obiettivi
E dei degli obiettivi politici perché ciascun modello non è neutro rispetto a questo problema e anche fondamentale nel inizia la cena di questo ragionare anche di quale nostri de abbiamo del rapporto tra la presenza politica e la rappresentatività istituzionale e quindi non possiamo più rinviare la nostra il nostro ragionamento sui sul modello politico istituzionale sui modelli elettorali perché chiaramente cambia il modo di strutturarsi o di ragionare come forza politica dei Verdi se pensano
Che di sostenere oggi di auspicare se quindi di organizzarsi in maniera tale da affrontare a un sistema elettorale che sia il sistema elettorale proporzionale di oggi oppure è un sistema ancora più proporzionale perché mi sembra che questo dibattito non sia non sia ancora sfrondato tra i Verdi c'è chi tra di noi parla di sistema maggioritario e c'è chi Dinoi tra di noi parla di proporvi pregno di minoranza corpo cioè siamo gli ultimi il più quel ci sono ancora i più proporzionalisti re del re quindi su questo problema dobbiamo fare chiarezza per orientarci perché organizzare una forza politica organizzare il lavoro di una forza politica rispetto a questo problema essenziale perché io sono tra quella sia tra quelli che dice che i Verdi
Debbono mantenere la proprietà in vita e politica
Lo possono fare in maniera differenziata anche in rapporto a questi tipi di scenari scenari che richiederanno ai verdi di schierarsi in ambiti di coalizioni più ampie scenari che consentiranno ai Verdi di essere presenti autonomamente scenari diversi però con una organizza con una organizzazione di lavoro propria che gli consente di essere un soggetto politico è un interlocutore in tutti in tutti questi scenari però alla nostra opzione e la nostra scelta la nostra scelta statutaria in funzione non Soriano soluzione ma anche di quella che sarà la realtà che poi essa re si realizzerà colle
Con le le modifica vegetale o il Parlamento o con i referendum
Dovrà vederci attrezzati a questi a queste cose quindi credo che iniziare a parlare di uno li limitiamoci a fare di sicuro Lepidi piccoli cambiamenti democrazia interna e se vogliamo ragionare sulla nostra forma organizzativa del dopo ragioniamoci non per scrivere delle nuove regole che pensiamo di rispettare per il futuro promettiamo rispettare Coughlan ragionando su questo tipo su questo tipo di problemi
Anche perché sia le regole che il modo di lavorare la forza politica dobbiamo scegliere se funziona se fatto e costruiti in maniera tale da produrre dibattito politico da produrre un'identità politica
E non un soggetto che invece si organizzi solamente per affrontare la selezione della propria rappresentanza livelli istituzionali che fino adesso è stato l'unico strumento per cui abbiamo utilizzato
La nostra
Strutture la no il nostro la nostra il nostro Statuto e per il quale abbiamo allora utilizzato anche la maggior parte se non quasi tutto il tempo di lavoro collettivo nostro perché il tempo di lavoro collettivo dedicato al resto all'identità politica i contenuti è stata una partita ridicola una parte l'edicola del tempo
Con rispetto al quale ci siamo confrontati
Oggi su questi problemi possono essere anche un utile esercizio rispetto a questioni di contenuto cioè quindi non affrontiamo lo statuto solo con le regole ma rispetto agli obiettivi che ci diamo quindi se vogliamo un'organizzazione pronta or politica che produca proposte fatti politici e diverso
Che se vogliamo un'organizzazione politica uno statuto utile e attrezzato per gestire in maniera più o meno sanguinosa o più o meno civile dal punto di vista dei rapporti personali esclusivamente le scadenze le scadenze elettorali
Si è parlato del fare e del del federalismo ma io credo che il federalismo è una opzione che abbia fatto fino all'inizio non abbiamo bisogno di ribadirla dal punto di vista delle scelte politiche lo abbiamo praticato perché in mancanza di scelte politiche fatte a livello nazionale ciascuna entità a livello regionale a livello comunale a livello di circoscrizione e dista e di fatto stata
Gestite in me con un meccanismo di questo tipo federativo perché se voleva poteva produrre una posizione politica e dove ha saputo farlo la prodotta e non ha avuto su questo condizionamenti da nazionale dove non ha saputo fare mancata mano perché gli mancano gli stimoli perché non aveva la la capacità di produrla quindi sotto questo profilo il federalismo lo abbiamo praticato
Beh ti dico lo abbiamo praticato nel senso che non c'è stata la non c'è stato l'inverso cioè non c'è stato il condizionamento centralista quindi infette il federalismo e mancata e questo per una un'esigenza strutturale la la capacità di produrre una posizione collettiva partendo da quella da quella di ambito periferico
Sotto il profilo economico credo che mi sembra che l'auspicio di tutti sia che da questo punto di vista il problema
Non si debba più porre per il futuro perché avendo fatto nella scelta di pratiche da da praticarsi di rinunciare o comunque di combattere i meccanismi di finanziamento pubblico
Nazionale dei partiti evidentemente non potrà che essere anche quella di autofinanziamento che una scelta decentrata che quindi non subirà i condizionamenti di un meccanico di un di un meccanismo politico centralista
E dove abbiamo sempre fallito e dove credo sia difficile non fallire invece sul non centralismo e proprio invece nei meccanismi di selezione
Della rappresentatività politica perché qui poi quando si arrivava all'imbuto sulla questione delle liste il meccanismo è stato sempre e solo centralista
Naturalmente non si può essere premete non ci sono strumenti per ci ricorda Alfonso che il primo Statuto diceva che le liste hanno proprietà avessimo ma cosa vuol dire non vuol dire niente perché giuridicamente è una persona o comunque un gruppo di persone che era lì chi ha la legale rappresentanza che ha alla fine nell'imbuto in fondo all'imbuto la legittimità a a essere garante di quella di quell'opzione politica abbiamo fatto rispetto a questo volontà di essere garanti credo che nessuno di noi ha mai avuto garanzie
Di nessun tipo il meccanismo è stato sempre quasi sempre o comunque quando c'erano problemi un meccanismo centralista
E io dico che rispetto a questo e o ci nascondiamo dietro ci nascondiamo dietro un dito e ci esercitiamo scrivere
Gli statuti che gli altri leggono ma poi non rimuoviamo le cause di questi di questi oppure li accettiamo li facciamo come come scelta nostra io credo che un'altra scelta che potrebbe essere fatta
E che credo che possa anche ridurre la conflittualità locale che noi
Gestiamo a livello di Scelta di forza politica ma sosteniamo anche a livello legislativo che le forze politiche rinuncino ai privilegi della finanziamento pubblico
Ai privilegi di altro tipo che fino a oggi hanno goduto ma anche a quella di non confrontarsi volta per volta con il consenso a tutti i livelli quindi non presentiamo liste su sulla base del fatto che ne abbiamo l'opportunità in base alla legge azione per la rappresentanza di uno cinque o dieci
Deputati raccogliamo ovunque sempre le firme e comunque anche sul nostro simbolo se necessario perché questo è un elemento per ciascun gruppo locale in casi e circostanze locali
E anche nel nel livello di gradimento
Il livello di gradimento della formazione delle liste a riscontro immediato nell'impegno locale nel raccogliere firme pratichiamo no come siamo disposti a fare per altre cose per prima e proponiamo lo nell'ambito la riforma elettorale come proposta complessiva che riguardi che riguardi anche le altre forze politiche è un elemento è un elemento di verifica perché ci diceva Boato prima ma chi può pensare di fare liste al tavolino c'è chi può pensarlo noi lo abbiamo sempre pensato perché le abbiamo sempre fatte noi perché per scelte di opportunità politica che io condivido ma la scelta di
La scelta di
Pratesi a Torino è stata una scelta a tavolino
La scelta di Ronchi a Como è stata una scelta a tavolino la scelta di Bonaldi tutte persone che stimo e che ritengo persone che e benissimamente venivano proposto però rappresentanza particolare
Però diverso è se se questa nostra scelta continua pratica la serata è stata un'altra troviamo il modo perché sia in quell'ambito che queste scelte collettive diventino le scelte che pratichiamo
In base alle cose che ci diciamo che diciamo di voler far conto assalti quindici min. esami
Oltre quei dieci cani soltanto timori mi sembra che la
Las la sostanza di quello che volevo dire sono riuscito a dirlo
C'è Loredana De Petris si prepara rincara
Allora
Io credo che il sì sì il dibattito che c'è stato fino adesso abbia e già in qualche modo evidenziato anche una serie comunque di di dubbi e di perplessità
Sulla capacità che noi avremo diciamo nell'assemblea di dicembre di riuscire a portare fino in fondo una vera e propria una riforma diciamo sostanziale e profonda dello statuto e quindi anche del modello organizzativo dirti
E quindi io credo che su questo noi entro concludendo il dibattito anche di oggi e quindi una giornata di domani dove dobbiamo in qualche modo anche avere la capacità di riuscì ad un creare quelle che possono essere le proprie proposte minime indispensabili per poter comunque che devono comunque essere portata avanti per garantire un come dire la sopravvivenza di un minimo di rilancio anche del soggetto verde e dall'altro diciamo la proposta diciamo a massima insomma il programma Massimo
E su questo io credo che noi dobbiamo in qualche modo andare un confronto vero e reale con con le regioni tentando fino in fondo di coinvolgerle nel dibattito perché devo dire che insomma siamo ormai già ai primi di in novembre e i tempi che abbiamo davanti anche una reale partecipazione di tutti quanti a questo Processo rischia di essere abbastanza abbastanza ritocchi ridotta e noi abbiamo un problema reale una necessità profonda di partecipazione ad un problema diciamo ad o alla ridiscussione delle nostro modello organizzativo
E perché attraverso questa discussione noi
Io credo che poniamo sul piatto così come sarà l'Assemblea po'di dicembre che non è soltanto assemblea statutaria
Ma come abbiamo detto anche l'altro lo scorso Consiglio federale anche assemblea politica fino in fondo perché le ho previsto anche i primi due giorni proprio di di dibattito politico
Io credo che questo tipo di di di discussione quindi di promozione di una larga partecipazione alla al dibattito e anche locazioni fino in fondo per un chiarimento politico tra tutti tra tutti quanti diretti perché io credo e questo l'ha dimostrato anche la convenzione che de degli eletti che abbiamo fatto la scorsa settimana
A Milano io credo che nella maggioranza DDR divisi vi sia la coscienza che sia necessario appunto
Che un rilancio forte diciamo dell'Italia e dell'identità avverte e la riscoperta anche in avanti di una serie di valori e dei dei Verdi io credo che anche ipotesi in qualche modo di scioglimento altre forme più o meno mascherate
Che sono venute avanti nel nelle scorse le scorse settimane siano quindi espressione di una piccola minoranza diciamo all'interno del dei Verdi i Verdi stessi questa l'occasione di diciamo di la discussione il dibattito è anche l'occasione di verifica di tutto questo per questo dico io anche che però i passaggi
Anche il famoso passaggio dell'abolizione dell'articolo ventiquattro canto per esser chiari insomma dobbiamo come dire verificarli fino fino in fondo per impedire che insomma con magari a maggioranza semplice dei presenti ci possano essere magari all'interno dell'Assemblea o anche in futuro dei dei tentativi per fare per fare altro evidentemente
Non abbiamo bisogno della riforma di una riforma io so di questo sono convinte quindi il dico sostanzialmente che sono per un ipotesi
Massima di una riforma sostanziale radicale del modello organizzativo e dello Statuto perché questo è strettamente legato alla alla possibilità di costruzione
E di ricostruzione di un succedersi di un soggetto verde forte e autonomo
Questo significa una presa di posizione politica di rifiuto nei confronti di o di tentativo diciamo in qualche modo di autocompiacimento o di isolamento non credo io credo che non dobbiamo essere molto attenti a tutto quello che avviene con rapidità tra l'altro intorno a noi al dibattito anche alle aggregazioni
Possibilmente quelle vere insomma non quelle diciamo finte che ci sono intorno a me ma per far questo noi dobbiamo garantire e rilanciare fortemente quella che l'identità che l'identità avverte non possiamo andare nessun tipo di
Di dialogo a nessun tipo non riuscì non potremo affrontare anche nuove riforme un nuovo modo di riforme elettorali quindi il cambio del sistema elettorale con un soggetto debole o che si vuole per forza debole perché questa può essere anche come dire una scelta una scelta politica
Che può venire avanti che magari qualcuno pensa anche che in questo momento che magari fa il paio anche con l'ipotesi stesse del dello scioglimento
E la costruzione e per questo dicevo che noi abbiamo bisogno di riforme e di riforme radicali che vadano incontro e non tanto e solo unicamente al rilancio della nostra idea federalista su questo nome non mi soffermo mi soffermo a lungo perché diciamo abbastanza convinta di questo e anche del dell'ipotesi che venivano avanzate anche se poi ci ritornerò una serie di corvi correzioni non abbiamo bisogno di una forte rappresentatività politica del soggetto che per questo nella scelta del anche della nomina di un portavoce o di un coordinatore chiamiamolo come vogliamo direttamente in in Assemblea noi dobbiamo in come dire questo non sono assolutamente d'accordo con con Polistena anche superare una serie di
Di ipotesi anche di di di curdi in una cultura che è stata anche la mia io sono sempre stata una che era convintissima che non ci che ci dovessero essere le incompatibilità
E i limiti ai mandati le rotazioni e tutte queste altre cose perché era il nostro modo anche di esprimere la forma cioè la critica alla forma partito la critica anche alla alla politica così come era organizzata dei partiti
Però tutto questo spesso ha rappresentato un elemento di freno è anche un elemento poi di debolezza del soggetto della federazione quindi al seggio del soggetto politico
E dall'altra le avere scritto tutta una serie di regole come quella appunto del delle rotazioni come quella delle non compatibilità molto spesso ci ha comportato il fatto in questo concordo un codice Fraticelli prima a dover fare tutta una serie di eccezioni ora scrive delle regole che poi devono essere perennemente violata io credo che sia la cosa peggiore che ne possiamo continuare a perpetuare
E soprattutto perché e questa è la questione il passaggio delicato per quanto riguarda il portavoce riscrivere appunto la cui di nuovo nello statuto l'ipotesi dell'incompatibilità ci i non ci metterebbe in grado di mette in di rapidamente avere trovare anche una figura che sia realmente rappresentativa e che sia anche come dire un anche dal punto di vista del dell'immagine possa essere immediatamente la rappresentanza anche politica Esterna
Del soggetto del soggetto politico questo significa che debbono essere per forza dei parlamentari no sicuramente magari sceglieremo
E potrei troveremo una figura che non non sia parlamentare non sia istituzionale che sia altrettanto efficace però dobbiamo evitare appunto di metterci delle barriere che possono impedirci delle scelte nelle scelte libere
Questo insieme al fatto che devo bacche il portavoce debba essere eletto
Sulla base di un'opzione politica chiara precisa risposta prima e quindi su una mozione politica è l'altra questione fondamentale
Questo coordinamento per esempio
Sconta tutta una serie di difficoltà che sono difficoltà politiche di proiezione Esterna perché questo coordinamento uno dei vizi di fondo che non è stato eletto su delle mozioni politiche e quindi c'è l'assemblea di San Benedetto a parte con la sua mozione poi c'è il coordinamento che rischia di essere se non perché ci sono alcuni che magari su possono fa riferimento anche a un o una mozione o all'altra rischia di essere evidentemente altro e questo poi nel rapporto con il gruppo parlamentare non perché bisogna accentuare una qualità delle volte come dire pesa perché il coordinamento rischi appunto di non pesare politicamente di non pesare
Anche all'e sterno diventa soltanto come spesso è il luogo in cui bisogna come dire badare alla al quotidiano alla piccola amministrazione alle controversie
Delle regioni l'altra questione
Centrale secondo me
E già se appunto riuscissimo a fare tutto questo è che il un'ipotesi appunto di di federalismo ma anche se non dovessimo arrivare perché decidiamo che non ci si crede che non ci sono le condizioni a dicembre per arrivare a portare fino in fondo appunto l'ipotesi della regionalizzazione però la questione appunto delle regole certe che debbono essere valide in a in tutte le regioni in tutte diciamo gli organismi e le associazioni federate
Alla al soggetto alla alla Federazione nazionale la l'altro punto forte e e decisivo che io ritiro e ritengo assolutamente indispensabile da
Quindi da rendere esplicito e modificando anche lo Statuto
Norme certe che deve devono essere garantite qui presente nella proposta si fa la proposta che l'ufficio di presidenza del Consiglio federale funga da dal comitato dei garanti io su questo non sono assolutamente d'accordo perché significa come spesso è stata la nostra storia che poi nolente non enti anche metti gli organismi di garanzia sono espressione di quella maggioranza in in quel momento cosa che non può assolutamente essere io devo dire per la verità se Ray molto se non ci fosse i tempi lunghi della magistratura ordinaria che noi scrivessimo esplicitamente questo sarebbe un segno non di separazione proprio tra la forma diciamo interna di un'organizzazione politica e quello che invece sono le regole di tutta la società che si ricorresse
Per tutti quanti diciamo gli arbitrati contenziosi alla alla alla magistratura ordinaria l'handicap di di tutto questo che non c'è niente di scandaloso che non trovo perché ci debba essere una giustizia interna
E una giustizia Esterna questo fa parte anche proprio della trasparenza della capacità di un'organizzazione politica di essere fino in fondo parte della Società in un corpo
In un corpo separato l'handicap di tutto questo è costituito dai tempi ovviamente lungo lunghissimi purtroppo soprattutto per quanto riguarda la giustizia giustizia civile però a a questo in qualche modo si può venire incontro a questa esigenza creando comunque un comitato dei garanti che si esterno alla al soggetto verde e che si appunto fatto di di di persone che non dico luminari del diritto ma insomma di persone che in qualche modo abbiano sicuramente un prestigio e un peso in in questo campo e questo non è un come dire è un passaggio delicato perché è stato uno degli elementi più controverse e continua a esserlo di tutta la storia anche dei dei Verdi nel momento in cui si va ad una riforma appunto noi dobbiamo avere forte capacità di proiezioni di rappresentanza politica del soggetto verde che sta presente anche s'riprendendo con forza anche il lavoro il radicamento sul territorio la scommessa che noi dobbiamo fare dall'altra delle regole certe e che siano vincolati in in questo modo rispettati da tutti e e democratiche
E dall'altro appunto un modello regionalista che però può funzionare soltanto se ci sono le condizioni di cui dicevo prima l'altra questione fondamentale è la questione della partecipazione quindi della forme di come vengono formate le decisioni appunto del come viene organizzata la partecipazione al al processo decisionale all'interno dei Verdi e qui la questione delle adesioni è un altro dei punti diciamo estremamente delicato
Per cui in qualche modo noi non siamo entrati poi nel merito anche diciamo nel dibattito stesso del gol del coordinamento sulla scelta se che devono rimanere se se il Comune appunto la lista l'associazione comunale deve rimanere in qualche modo la base del delle adesioni oppure ci possono essere altre altre forme io sono abbastanza convinta che a noi di quello che si può che diceva Alfonso sul fatto che ci si debba organizza e soprattutto nelle nelle grandi aree metropolitane in una specie di sotto federalismo di sotto patto federativo di varie associazioni in modo tale appunto che non ci siano che il il numero massimo anche di assemblea sia non più s'superi non superiore a cento centoventi persone perché solo in questo modo tu puoi garantire effettivamente una partecipazione e un dibattito e questo poi del modello devo organizzativo per quanto riguarda subregionale soprattutto per quanto riguarda le aree metropolitane è un'altra delle questioni che dovremo affrontare
Fino fino in fondo
Perché io credo che in questo modo non sia in termini rappresentatività per come è organizzato vi sono dei problemi credo in tutte le grandi città nel rapporto stesso qua con le altre con le altre Regioni per cui ogni cita spesso conta molto meno magari di delle varie associazioni locali dei piccoli
Paesi spesso questo oppure magari ci sono processi di partecipazione che sono che sono diversi anche su questo io credo che noi dovremmo riflettere
Più seriamente spera e non fissando ci su modelli che siano legati appunto alla provincia o ai modelli strettamente istituzionali che sono quelli statali ma dovremo io credo riprendere avete la capacità
Della nostra elaborazione e quindi anche di ipotesi di associazioni che sono su sulla base di bacini territoriali omogenei quel per esempio anche in tutto questo dibattito io credo che dovremmo in qualche modo lì riproporlo detto questo
Io sono convinta che comunque noi non possiamo uscire dall'assemblea di dicembre senza con una maggioranza di conservatori come dire nel senso che non si toccano succede assolutamente niente e credo che tutti quanti noi su questo
Dobbiamo riscrivere un patto facendo la finì al di là appunto delle posizioni politiche al di là del delle ipotesi su cui poi degli scontri che ci sono stati in passato il patto è quello che noi almeno una serie di di modifiche forti e dobbiamo portare fino in fondo perché questa è la scommessa su cui possiamo tentare di rilanciare il soggetto vede se si vari consolidare invece quindi una maggioranza di coloro che poi alla fine non vogliono modificare niente io ho cominciato ieri seri dubbi del fatto che potremo vincere la scommessa anche di un forte rilancio proprio del soggetto dell'identità e del lavoro anche territoriale dei Mirti
è una parola Ri.Ca.Ra. si prepara Laura Cima
Io volevo portare alcune considerazione da un punto di osservazione molto piccolo decentrato come la Valle d'Aosta
Ma io credo intanto che bisognerebbe inviare alle regioni non solo una proposta di percorso ma anche una proposta di merito che esce fuori sostanzialmente dà il lavoro dei Kuffour che si è riunito dalla diciamo un po'di coordinamento e dalla dibattito in Consiglio federale mono composte che sia già un po'sostanziosa perché altrimenti diventa molto difficile poi arrivare a delle scelte
Per quanto riguarda la proposta di merito che sta emergendo a me non è ben chiaro il contenuto di questo federalismo che si propone perché credo che mi pare che ci sia una proposta che sostanzialmente va consiste nel passare da una federazioni delle liste come inizialmente sioniste verdi
Appositamente si è passati alla federazione di associazioni comunali come essenzialmente oggi la federazione dei Verdi
A una Federazioni su basi regionali ecco se è questa la proposta io la condivido credo che però dovrebbe essere esplicitata con ancora maggiore forza cioè io ritengo che la Federazione deve essere una federazione di movimenti regionali
E questo anche perché credo che la nostra proposta organizzativa dei Verdi interno dovrebbe collegarsi con una proposta istituzionale di riforma dello Stato
Non ho ben chiaro qual è la proposta complessiva dei Verdi rispetto alla riforma dello Stato ma mi sembra che orientativamente siamo per un federalismo regionale forte
E spero che in quella direzione si lavori nella Commissione bicamerale nelle proposte anche rispetto a un federalismo fiscale siete quindi io credo che noi dobbiamo fare una proposta di federalismo sulla base di movimenti regionali
Allora lo statuto evidentemente lo Statuto dei Verdi ha due aspetti a mio avviso dalla Federazione uno eh
Diciamo così la le nome chiedere riguardano proprio lo Statuto come federazione di movimenti regionali quindi gli strumenti Mutu con cui è organizzata la federazione
Che riunisce questi movimenti regionali e su questo è chiaro che lo Statuto deve Saba Sastri tagliato il portavoce consiglio federale eccetera per quanto riguarda invece l'articolazione e la struttura interna alle regioni questo a mio avviso non dobbiamo andare oltre a dei principi che devono essa fermati ma il le le tecniche le normative l'articolazione di questo è compito delle Regioni che si devono articolare su queste cose qui non è possibile che si stabiliscono dei principi
A livello nazionale che devono essere dei cioè di principi sì ma delle tecniche delle regole che devono essere uguali dappertutto anche perché le realtà sono molto diverse
La realtà nostra Valle d'Aosta e e lontanissime completamente diversa da quella Lombardia per sicuramente all'interno dalla Regione Lombardia ci vuole un'articolazione organizzativa che non ha niente a che vedere con l'articolazione organizzativa che dobbiamo fare noi vale doppio
Sono sono quindi
Mentre ritengo che ci debba essere una una puntuali articolazione della proposta federale per quanto riguarda proprio gli strumenti della federazione per quanto riguarda la dimensione regionale dobbiamo fissare dei principi
E poi la Federazione deve riservarsi il controllo solista tutti regionali per verificare se sono compatibili con questi principi con l'orientamento generale
E deve riservarsi la possibilità di anche di intervenire in caso di sconti paralizzanti a livello regionale ma non deve entrare nel dettaglio della nove io voglio fare anche un un piccolo esempio abbastanza banale se vogliamo qui si parla di elezioni primarie
Però sarebbe io credo completamente sbagliato e dire ma dappertutto residente liste bisogna fare lezioni prima no per faccio un esempio non Aosta frutto fare la lista osta cura quaranta candidati il problema edito ai quaranta candidati da mettere in lista e trovare le persone poi disponibile a stare in Consiglio comunale legato alle elezioni primarie cioè chiaramente ben diversa sarà la realtà per Milano operette ma sono situazione molto diversificati che non possono essere trattate tutte allo stesso modo
Per quanto riguarda la questione del simbolo io vorrei portare un pochino a vostra esperienza il movimento verde in Valle d'Aosta si chiama ha una sigla diverso si chiama Movimento Verde alternativo della Valle d'Aosta è nato nel mille novecentottantotto non abbiamo uno sposta tutto
Abbiamo inizialmente adottato ed ancora previsto dal nostro statuto un simbolo che è diverso da quello del Sole che ride nel senso che siccome noi siamo ai confini con la Francia
Quindi con una realtà che fatto in cui i Verdi francesi hanno come simbolo un una specie di gira sole noi abbiamo adottato anche un simbolo che è simile abbastanza vicino a quello comunque e è più un giro solo che un sole che ride
Però qualcosa è successo che poi ci sono state le elezioni europee nell'ottantanove e allora c'era il Sole che ride c'è Verdi Arcobaleno Rometta nostro per non spaccare con L'Unità che noi avevamo abbiamo candidato uno né sulle che riducono l'arcobaleno abbia fatto campagna per tutti e due rischi
Però nel novanta poi c'è state elezioni comunali però non ci siamo posti il problema ci presentiamo con sconosco simbolo Verdi alternativi e gira sono o ci presentiamo Mele alternativi Sole che ride
Abbiamo dovuto Scelli aveva detto anche il re Sole che ride perché se no rischiavamo in un contesto nazionale in cui dappertutto c'era il sole che ride facevamo diciamo così l'immagine di una lista civica cioè invece ci sarà ci avrebbe fortemente penalizzato questura per cui in linea di principio io mai siamo d'accordo anzi è previsto anche per noi la abbiamo diciamo così un simbolo che talvolta anche utilizziamo però c'è una difficoltà oggettiva anche di identificazione tonali cioè noi abbiamo ogni anno praticamente una scadenza elettorale diventa difficile
Cambiare una volta per politico una volta però per una volta e per le comunali nota per le regionali quindi c'è c'è io credo una difficoltà anche se son convinto che chiaramente utili quando si usava un simbolo comune ci deve essere un una concertazione di fondo e un consenso un'ultima osservazione riguarda i tempi di questo dibattito sul nuovo Statuto e con chiaramente mi sembra che si sono dei tempi piuttosto lunghi che sono credo inevitabili obbligati e come questo però è un fatto sicuramente negativo
Penso a livello nazionale rispetto il pubblico mi chiesi Anna che già altri hanno detto anche di di visibilità di chiarezza di messaggio da parte dei Verdi
Ma anche rispetto alle realtà locali nel ad esempio nella nostra realtà noi abbiamo nella primavera dell'anno prossimo le elezioni regionali nostra regione che sono per noi che le elezioni politiche sono le azioni più importanti che facciamo ogni cinque anni
è chiaro che non possiamo adesso
Sta qui ad aspettare di capire la è il nuovo Statuto come sarà il simbolo eccezionali le liste si preparano a partire da da fra pochi mesi a gennaio di fatto la campagna elettorale iniziata mesi mesi prima quindi chiaramente noi penso che come noi si troverà ad affrontare scadenze tua importanti nella prima era fossimo il Friuli e molte altre realtà comunali ha bisogno di andare avanti
E non può sicuramente aspettare il quale che sarà la decisione di assemblee dicembre che poi rimanderà all'assemblea di aprile perché a quel punto noi avremo già fatto tutte le nostre scelte
E saremo andati avanti e quindi io lo pongo anche l'attenzione del gruppo di coordinamento del Consiglio federale
Per dire quello questo tipo di percorso e per sollecitare anche un'accelerazione dei tempi
Dopo Laura Cima si prepara Castellazzi
Io riprendo l'ultima considerazione dire Karan perché mi sembra importantissima rispetto alla ai alla cadenza dei tempi una proposta dette percorso che voi avete prefigurato perché questa proposta
Non risponde ai tempi politici nazionali noi abbiamo delle tornate elettorali nella primavera prossima che saranno di importanza determinante su cui molto probabilmente si voterà già con la riforma
Della elettorale degli enti locali e per quella data lì un po'prima in modo da vedere chiaro
Come muoversi bisogna essere arrivati a una riforma statutaria
Chiara allora il problema il limite di questo dibattito e del percorso e dei della proposta che c'è stata illustrata gocce
Dal gruppo e su cui il coordinamento non ha di fatto preso una posizione precisa cioè la la approvata genericamente ma non ha fatto un dibattito non ha fatto emergere per esempio proposte diversificate
E che è un po'mi pare decontestualizzata e per certi versi anche verrà degli storici Zatta cosa voglio dire che noi siamo in una fase politica di estremo movimento
Che ci sono delle opzioni che sono già in ballo da subito faccio un esempio qualcuno stamattina ricordava la situazione disastrosa dell'azione della lista di Roma ma sul giornale sta scritto per esempio che l'Alleanza democratica presenterà delle liste
Alle prossime elezioni e che raccoglie già adesioni per preparare queste liste
Quindi c'è una situazione
No c'entra nel nel fatto che se siamo in una situazione di blocco attuale di alcune sue situazioni regionali o cittadine come è stato denunciato non so più chi è che l'ha denunciato prima forse
De forse Semenza o non so qualcuno è intervenuto stamattina dicendo che nel coordinamento c'è stato un dibattito abbastanza prolungato sul caso succo scusa Francesco ha capito quel problema
Stamattina no oggi pomeriggio nel dibattito è stato detto che il coordinamento a discusso abbastanza lungo del caso del Lazio di Roma come esempio
Ingestibile la situazione attuale di organizzazione dei verbi esempio chiuso esempi in cui non si può
Pensare che si si sia attrezzati seriamente affrontare la fase politica attuale io non lo conosco prendo per buono quello che è stato detto quadre coordinatori Semenzato forse
Allora dico che probabilmente tenendo presente che arrivata anche una delibera del gruppo di coordinamento che invitava chi doveva rifare l'assemblea dei delegati per l'assemblea nazionale ad aspettare questo Consiglio federale per avere delle opzioni chiare su cui votare i delegati o si esce da questo Consiglio federale
Con queste opzioni chiare
Anche con un senso di cioè non so se una votazione ma comunque con una consultazione Chiara è un pronunciamento chiaro
A livello di numeri del consiglio federale di adesione uno a queste opzioni chiare oppure tutto questo processo rischia di non essere pronto per le scadenze che ci aspettano
Per cui io chiederei se fosse possibile nel stasera cercare di fare tesoro delle sollecitazioni delle integrazioni dei suggerimenti delle proposte che già sono venute negli interventi precedenti per arrivare a definire una o due opzioni
Su cui sono chiamate le assemblee regionali a pronunciarsi per eleggere i propri delegati se questo non è possibile piuttosto riduciamo l'ampiezza delle riforme possibili perché in questa fase va bene a vere una prospettiva
Diciamo di di di grossa Rifondazione a me sarebbe piaciuto addirittura che nell'Assemblea di dicembre noi fossimo capaci in questa fase politica di dire i verbi
Sì rifonda no in questo contesto non perché l'abbia bisogno di farlo commi democristiani o i socialisti
Ma perché ritengono che la struttura organizzativa attuale non è sufficientemente forte e attrezzata per rispondere alla complessità di questa fase politica
E che su questo ci si aprisse una battaglia politica finalmente chiara tra di noi su anche quali proposte di percorso di alleanze di tempi di
Modifica del quadro politico attuale noi vogliamo portare avanti perché l'hanno detto parecchi ma è evidente che fare una proposta statutaria senza avere chiaro qual è il posto tesi maggioritaria dentro i verdi di riforma dello stato di riforma delle istituzioni di riforma
Elettorale e quella che si discute nella nella Commissione bicamerale
Diventa un po'difficile perché tu non capisci a che cosa devi attrezzare sto soggetto per con conto se la maggioranza dei Verdi è favorevole a un'ipotesi uninominale maggioritaria un conto se invece c'è una forte consistenza di un'opzione intermedia tipo modello tedesco il modello francese
E d'altra parte noi scontiamo il fatto che a livello nazionale il nostro gruppo parlamentare non è stato finora in grado anche per la carenza di dibattito nostro di presentare una proposta in questo senso
Quindi diventa difficile se non sappiamo in che quadro ci muoviamo e dove vogliamo andare pronunciarsi cioè diventa confuso la situazione e confusa se parte una bozza di questo genere
Io mi chiedo sulla base di quali opzioni vengono scelti i delegati da mandare all'Assemblea nazionale sulla base di quali opzioni
Ci sarà un confronto politico chiaro per determinare una maggioranza e una minoranza e quindi anche per rinnovare i nostri i nostri organi di rappresentanza perché mi pare evidente che la più grossa pecca del percorso che avete previsto
Non è e quella non solo che noi non arriviamo alle scadenze che ci sono imposte della politica
Attrezzati
Ma non siamo neanche in grado di fare quello che tutti hanno richiesto cioè che finalmente la nostra rappresentanza risponda responsabilmente a delle posizioni politiche chiare
Di maggioranza o di minoranza e che se ne assuma la responsabilità se noi manteniamo in piedi il coordinamento così come fino a a aprile-maggio
Massima statutariamente non stiamo discutendo infatti che vogliamo modifiche allo statuto e credo che l'assemblea che la mozione che vincente alla scorsa assemblea andasse proprio in questa direzione del dire che non era possibile mantenere le regole attuali proprio perché non c'è una responsabilizzazione politiche
Puliti eh lo so però se noi arriviamo a modificarla a maggio ormai abbiamo perso il treno nel senso che non non riusciamo a capire chi ci rappresenta e era presente a chi quindi questo è un problema reale che credo che si possa superare in questa fase se noi siamo capaci da una parte da ipotizzati Zarri scenari di grande riforma nostra che però ovviamente vanno anche legati a scenari di grande riforma dello Stato che noi proponiamo e quindi se siamo capaci di articolare una proposta di legge di riforma federalista dello Stato e di riforma elettorale
Per le politiche conseguente
Dall'altra parte occorre che noi decidiamo però qui
E quindi le assemblee regionali siano messe in grado di fare altrettanto per eleggere i delegati e nell'assemblea nazionale si possa quindi decidere con chiarezza
Se c'è una maggioranza che propone delle cose e se c'è una minoranza che ne propone altre
Rispetto al percorso e rispetto alla alle riforme statutarie quindi sulla base di queste vadano ridefiniti i nostri organismi perché se no abbiamo degli organismi che non sono più rappresentativi di quella che è la realtà diverbi
Allora che cosa propongo io che entro stasera per domani si riesca a scegliere quattro cinque punti con i limiti che purtroppo abbiamo prima utili che ho detto prima che lo ripeto
Di riforma statutaria e su questa su questi punti si scelga e se c'è un'opzione sola io spero di no che ce ne siano almeno due perché se no la dialettica non esiste
Che
A questo punto le assemblee regionali e poi quella nazionale si pronuncino quindi su questa su questo opzione allora io credo che sostanzialmente noi dovremmo
In questa fase se siamo onesti decidere in con quanti e con quali tempi noi pensiamo che il soggetto verde debba essere biodegradabile in una nuova riforma del sistema politico
Io personalmente l'ho già detto intervenendo la convenzione
Di Milano ritengo che in questa fase i tempi non siano brevi
E cioè che noi abbiamo tutto da guadagnare per mandare avanti la centralità del della sfida ecologica a rafforzare la federazione e a pensare che non sia biodegradabile nell'immediato
Però forse ci sono altri invece che pensano che sia meglio biodegradabile ha subito o o o a tempi brevi ma non questo credo che sia sbagliato che poi lo scioglimento avvenga di fatto senza averlo scelto cioè se si andiamo di scioglierci perché questa è l'ipotesi maggioritaria deve essere scelto chiaramente se invece scegliamo di non sciogliersi ma di rilanciare il soggetto verde e sulla base di questa vi questo rilancia questo rafforzamento andiamo ai tavoli vari delle di trattative che si aprono nel Paese a dire bene
In questa alleanza i Verdi propongono questi contenuti questa riconversione
Del ecologica dell'economia questa riforma dello Stato si sta in questa alleanza questa ipotesi questa opzione o no e sulla base di questo decidiamo se i verdi aderiscono con aderiscono ad un'alleanza perché questo è l'unico modo corretto altrimenti poi mi si mise faccio polemica ma è evidente che la scelta personale diventa inevitabilmente scelta dei Verdi se non c'è una una chiarezza di questo tipo allora vanno bene tutte le cose che sono state dette sul fatto che diceva anche Stefano Boato sul fatto che questa è la fase di fare in cui si deve far pulizia di chi non esiste realmente come associazione locale o tanto peggio come associazione
Come federazione regionale che finalmente a questo punto ci debbano essere tutti gli strumenti per valutare quanto la prima riforma statutaria che abbiamo fatto con l'unificazione che era quella di andare ad una federazione di federazioni regionali sia stata effettivamente praticata e vincente quindi quante federazioni esistenti regionali ci siano con uno statuto
Che ha una compatibilità con il percorso che vogliamo fare
E però insomma tutto questo dibattito che abbiamo oggi Rossi Quaglia in opzioni chiare e io quindi ripeto preferirei che fossero esplicitate anche due opzioni cioè io
Credo che sia sbagliato fare quello che finora è successo io per esempio a San Benedetto mi ero dichiarata contraria a votare su mozioni perché non erano mozioni contrapposte erano morti c'è sei o sette dieci mozioni che poi ci sono accorpate all'ultimo minuto senza chiarezza politica
Quella vincente in particolare allora il problema e quello di riuscire a capire se in quest'tutto questo lavoro preparatorio noi riusciamo a individuare due opzioni una di maggioranza e una di minoranza
Che sia opzione politica generale rispetto a tutto quello che ho detto cioè quadro politico riforma della politica riforma dello Stato federalista riforma del sistema elettorale
E agli o nostra adeguamento organizzativo a questa cosa
E sulla base di queste opzioni chiare la gente si pronuncia i delegati vengono eletti sono rappresentativi e chi vince a la responsabilità politica di portare avanti i verdi in questa fase se poi sbaglia la la pagherà ma insomma bisogna che che ci sia in questa fase a partire dall'assemblea di dicembre non si può aspettare a maggio
Una dirigenza dei verdi che rappresentativa di quella che è la maggioranza che che si raccoglie intorno ad un'opzione
Dopodiché il fatto che ci sia un portavoce solo che questo portavoce lavori solitario oppure si ricolleghi a un una presidenza del Consiglio federale oppure che si elegga i sulla sua staff eccetera eccetera ho quasi finito Gianni grazie è per certi versi secondario cioè è importante anche che ne discutiamo ma se non discutiamo su questo portavoce su che cosa devi guidare i verbi
A me non interessa decida se c'è un portavoce se ce ne sono due se ce lo staff si nominano sta io voglio decidere prima questo portavoce che cosa dove guida i Verdi con che tempi
Conti alleanze verso quali prospettive su quali contenuti prioritari e io chiedo che sia fatto sto lavoro se no credo che facciamo confusione anziché chiarire in questa fase riforme
Dopo Castellazzi si prepara Marino
Sono d'accordo con molte cose che sono state dette in particolare dal bambino e anche da Stefano Boato
E sono d'accordo anche su opzioni contrastanti nel senso che ci sono buone ragioni da una parte né dall'altra in particolare per quanto riguarda il percorso
Il percorso che è stato individuato mi sembra logico e mi sembra che abbia buone possibilità di passare tenendo conto delle regole statutarie e delle reazioni che conosciamo dei nostri amici compagni verde
Tuttavia sono anche d'accordo con chi dice che è un percorso troppo lungo rispetto alla realtà politica attuale
Da questo punto di vista vorrei pronunciarmi in questo senso andiamo avanti con questo tipo di proposta ma chiariamo che si auspichi auspichiamo che l'Assemblea trovi una scorciatoia
Faccia un
Butti il cuore di là dello stack come per esempio dia una delega in modo che in breve termine si è si si risolve il problema per esempio
Comunque andiamo avanti secondo me con questo percorso perché l'unico che mi sembra che abbia una sicura possibilità di di andare avanti
Che ci sia bisogno di una modifica statutaria
Mi sembra necessario anche se in effetti come diceva giustamente Radaelli il lo Statuto non è mai stato veramente veramente applicato
Ecco ma mi sembra comunque che sia da difendere il principio federalista e quando dico in principio federalista io vorrei chiarire questo Fraticelli dice
Noi siamo stati federalisti ma quando dice federalisti intende il localistico è un equivoco che bisogno una volta per tutte eliminare perché il federalismo non vuol dire localismo
Vuol dire autonomia si locale ma come un coordinamento ecco ed è questo che è mancato ne siano stati non federalisti ma contemporaneamente localistiche centralisti
Ed è questo è questa la cosa da evitare
Le idee mi sembra siano ancora confuse la Lele Rizzo per esempio diceva
Come facciamo a delegare i poteri alle Regioni no ecco non è proprio non è problema di delegare poteri alle Regioni questa è una visione centralista
Prudenza e se noi crediamo veramente alla formula federalista dobbiamo pensare a un'autoregolamentazione delle religioni
E dobbiamo pensare a una divisione delle competenze per cui un minimo di competenza vengono minimo ma consistente vengono riservati a livello nazionale tutto il resto viene delegato alle Regioni le regioni lo stesso
Si tengono un un minimo importante per il suo livello di competenze e il resto viene delegato a livello sotto regionale e così via
E questo e la la formula che tra l'altro noi vogliamo che funzioni anche per la riforma regionalista dello Stato federalista dello Stato no
L'inversione la no nostra Costituzione stabilisce le poche competenze regionali e dice tutto il resto dello Stato ne vogliamo il contrario ne vogliamo che alcune poche competenze fondamentali siano dallo Stato
E il resto invece e tutto da regioni
Ecco
Per quanto riguarda le competenze nazionali una di queste e però una garanzia di democrazia a tutti i livelli
E qui subentra il problema di stabilire qualche cosa anche per quanto riguarda il livello minimo che quello delle associazioni locali che possono anche essere circoscrizionali nelle grandi città
Questo livello minimo
Dovrebbe essere appunto la garanzia democratica cioè parità di diritti sembra facile non è vero certi incerte situazioni ci sono gli gli aderenti di Siria e quelle di serie B
C'è il problema del rinnovo delle cariche annuale e da e da certe parti ci sono delle oligarchie che si perpetuano al di là
E poi i altri problemi connessi come un numero minimo o l'adesione alla Carta degli intenti più una quota e cose di questo genere queste sono sono dei nodi che bisogna che vengano uniformati a a livello nazionale per dare un minimo di garanzia di garanzia democratica
Peraltro io credo che noi dobbiamo acquisire un po'di mentalità anglosassone vale a dire mettersi più buon senso che regole più buonsenso che garantismo
Più repressione se vogliamo che garantismo perché non ci sono le regole così precise così dettagliate che che così realistiche da prevedere tutte le le le occasioni del futuro che vadano bene per sempre degna stabilire un minimo di regole e farle rispettare questa è la cosa fondamentale stabilire delle responsabilità
E e agire da questo punto di vista quindi è inutile andare a prevede mille regole per essere tranquilli che le associazioni locali siano regolari che le assemblee regionali siano regolari lasciamo oppure l'autoregolamentazione la più larga possibile
E viceversa stabiliamo che una delle responsabilità degli organi di livello territoriale superiore
Sì anche quello di vigilare sul buon andamento democratico sul sul buon anche sulla buona difesa dell'immagine possiamo anche introdurre un concetto di quelli questo tipo e stabilire delle responsabilità di iniziative
Di s'federazione che è una brutta parola diciamo di decadimento di associazioni locali di di anche responsabili locali
E piuttosto e questa è una responsabilità politica non di garanti i scelti in un modo strano come persone che non hanno le mani in pasta e cose di questo genere e che peraltro avrebbero una quantità di casi da giudicare che e che l'impegno a pieno il terrapieno tempo no
Stabiliamo che sono delle responsabilità politiche degli organi del livello del livello superiore piuttosto ammettiamo che ci sia una possibilità di ricorso a degli arbitri Esterni e quando dico arbitri Esterni dico gente pagata de magistrati avvocati non lo so ecco dei di chiara fama di di stabiliti prima che possano fare da arbitri andando in a individuare solo eventuali vizi di tipo formale mentre invece le responsabilità politiche che rimangano responsabilità politiche
Sono assolutamente contrario all'idea di assemblee regionali che si aprano
Se se ho ben capito a tutti gli eletti comunali in modo da diventare delle grandi assemblee molto numerose che sono sembrano fatte apposta per garantire delle leadership locali che non si riesce a distruggere e a e a rinnovare
Una anche l'Assemblea regionale deve essere un'assemblea massimo di duecento persone
Ecco per cui si si stabiliscano regole di questo tipo e siano basate su sui livelli sotto regionali
Per quanto riguarda poi un aspetto importante che quello sollevato dal russo ancora stamattina
Del coinvolgimento della società civile delle associazioni di volontariato e cose di questo genere
Io penso che noi dobbiamo a questo punto pensare a queste cose che tradizionalmente andiamo a tirar fuori che non realizziamo mai in un modo anche abbastanza critico perché queste associazioni di volontariato questa brava gente del del vita civile né e porsi sono pur sempre degli uomini degli uomini io però una visione pessimista forse dell'uomo ma ho l'impressione che l'uomo tende sempre all'autoaffermazione
Qualcuno la cerca tramite aspetti materiali cioè far soldi
E e acquisire sempre più beni proprietà altri
L'autoformazione alla intendono sotto forma di soddisfazione di ambizione personale
La tendenza alla santità non lo so io ecco ma è sempre una questione di autoaffermazione per cui non ci sono i la vita civile buona e i politici cattivi secondo me questa è una cosa da sfatare
Io faccio l'esempio faccio sempre l'esempio del medico
Se io cerco un cardiologo che si intenda D&G Ina pezzo risse non mi interessa che sia che Luigi soffra di angina pectoris non me ne importa niente io voglio che sia competente responsabile
E anche i politici non c'è bisogno che siano espressione di qualche cosa di particolare della società civile
Devono essere competenti
Quindi che abbiano una professionalità e devono essere responsabili se sono competenti e responsabili vuol dire che hanno un collegamento con la vita civile e che la sanno interpretare
Per quanto riguarda le associazioni poi sono troppo in genere puntuali su aspetti particolari e non ne escono e ci sono troppi aspetti che sfuggono completamente ditemi quali
Gruppi di volontariato si occupano di questioni fiscali quali gruppi di di volontariato si occupano non dei problemi dell'agricoltura biologica per esempio che è una bella cosa
Ma dell'agricoltura in generale noi Verdi continuiamo a ignorare che l'agricoltura biologica riguarda una percentuale piccolissima dell'agricoltura nazionale e che potrà diventare doppia tripla e rimanere una percentuale molto piccola il grosso dei problemi dell'agricoltura che ci riguardano come ecologisti riguardano problemi completamente diversi
Che sono che sono alla lira verde i montanti compensativi che sono e il set aside e cose di questo genere di cui noi non ci interessiamo affatto
Gli accordi Gatt certa
Ora io dico questo per sfatare certi miti che abbiamo e che continuiamo a portare avanti
Questo non rientra in nessuna l'articolo del del nostro del nostro Statuto mai qualche cosa che aleggia e della e ed è qualche cosa di cui dobbiamo tener conto
Marino e si prepara a Carla Rocchi
Il piemontese puramente casuale
Siamo pluralisti quindi diremo cose tutte diverse
Poi Castellazzi non so se piemontese
Ma io ricordo che quando si avviò al dibattito di oggi in cui il Consiglio federale di inizio settembre ci fu una discussione abbastanza lunga che verteva sul fatto di non compiere l'errore di organizzare un'assemblea statutaria
Cioè di organizzare un'assemblea nella quale si sarebbe passato il tempo discutono di Statuto invece e di riforma dello Statuto
Invece che delle possibili o comunque in atto riforme dello Stato delle istituzioni del riforma elettorale eccetera eccetera
E quindi strisce facciamo un'assemblea dicembre di alto profilo politico discutiamo le questioni di fondo delle che nel paese si stanno rapidamente modificando eccetera ci fu nella fase finale
Un una serie di emendamenti a quella mozione finale di cui non ricordo neanche i particolari ma più di tanto non mi interessa
Che cercarono appunto di salvare entrambi le questioni cioè garantire un dibattito politico di diritti a di ampio e alto livello e dall'altra di adempiere anche alle probabili riforme dello statuto che ne conseguiranno
Mi pare che fu la riproposizione finale di quella marmellata solita attraverso la quale discutiamo di politica in modo sempre Traverso e mai affrontando direttamente le questioni e oggi stiamo a mio parere per quanto mi riguarda facendo esattamente questo nel senso che stiamo predestinati indo
Ha uno scarso risulta risultato politico il dibattito dei prossimi due mesi e a un'assemblea nazionale dei Verdi a una settimana se non sbaglio da alcune lezioni importanti che non sono solo quelle di Varese Monza ci sono le elezioni ad Acqui che un Comune molto significativo danzare la Val Bormida probabilmente in Piemonte ci saranno anche a Vercelli se fanno in tempo dove un'intera Giunta è andata
In galera per
Da si son si sono dimessi venti consiglieri comunali non so
Va comunque forse allora Vercelli saranno a maggio quando saranno poi so Calabrò eccetera eccetera
Sarà un un teste molto piccolo ma è determinante è abbastanza importante tanto più importante per i Verdi e mi pare allora io che una settimana prima i Verdi discuterlo
Delle modifiche al proprio statuto esprimo qualche perplessità
Ma siccome la discussione così è partita attraverso anche il documento che ci è stato presentato non posso fare a meno di entrare nel merito seppure in modo brevissimo
Io credo che
Ci siano due problemi rispetto allo Statuto che abbiamo il primo forse forse si dimostra quello principale
E quello di
Atti di di di rispettarlo cioè di avere uno statuto che è passato attraverso un lungo travaglio e tutto sommato io non lo ritengo un una brutta forma di regolamentazione della forza politica rispetto alle altre che esistono in Italia
Ma il problema principale è quello di a attivarne renderne praticamente le regole che bene o male età
La seconda è di modificarlo in modo tale per quella parte che va modificato in modo da dare un segnale politico di quale la direzione in cui lo Statuto dei Verdi viene modificato
Io personalmente ritengo che vada modificato dando un segnale di riforma in termini federalisti
Dello statuto dei Verdi così come in generale ritengo che i Verdi debbano non solo affrontare ma essere protagonisti di un processo di riforma
Anche e soprattutto federale dello Stato
Che si differenzi in modo significativo e positivo da quello di altre forze politiche che conosciamo
E quindi sostanzialmente ritengo che da questo Statuto si debbano modificare poche cose e poco tempo si debba perdere in questa discussione
E le cose da modificare a mio parere non sono molte se si vuole dare un segnale
Aumentare la rappresentanza regionale negli organi di coordinamento nazionale che ci sono e quindi un Consiglio federale che per esempio elimini i diciotto eletti in assemblea nazionale
Dall'altra parte poiché come giustamente diceva anche proprio Castellazzi ultimamente il federalismo non è spostare un centro da Roma a un altro posto ma suddividere la responsabilità in modo chiaro fra diversi livelli
Di decisione
è evidente che il rafforzamento di un ruolo
Dei coordinamenti o comunque delle federazioni regionale presuppone dall'altro una chiarificazione è un'altrettanta Vespolate responsabilizzazione di un livello di coordinamento nazionale
Questo mi sembra una ipotesi corretta di di riforma federalista
Io credo che la proposta che ho letto perché io stava io non c'ero ma dalle cose che mi sono state raccontate dalle cose che avete in queste questi appunti no non firmati ho l'impressione che si tratti di qualcosa di diverso allora io credo che una forza politica che
USA per la quale si propone sostanzialmente la possibilità di usare simboli diversi in ognuna delle regioni nelle diverse regioni nelle diverse realtà locali
Che ha delle assemblee nazionali come dire quelle in qualche modo statutarie che si svolgono uno ogni due anni
I cui delegati sono quattrocento alleati regionali più tutti gli eletti al Parlamento europeo italiano regioni province comuni eccetera eccetera
Che esprime un portavoce quindi per due anni
Che nel caso in cui venga e che poco eletto dall'Assemblea nazionale e che venga poi sfiduciato eventualmente dal Consiglio federale
E per questo si va da rifare un'Assemblea nazionale
Dove per esempio per la carica di portavoce non ho capito sinceramente perché ci debba essere un'incompatibilità con quella di parlamentare e posso in qualche modo capire anzi sostanzialmente posso condividere
Ma la incompatibilità con il consigliere regionale assessori provinciali dei Comuni capoluoghi di provincia non riesco a capirlo
Penso che un consigliere regionale che si cade di a portavoce nazionali vedi sia un folle perché non è possibile fare il consigliere regionale e il portavoce nazionale dei Verdi
Ma non comprendo quale
Qual è il significato politico di una proposta di questo genere se non quello che questa è una proposta di riforma di un soggetto politico che non esiste
Che non può esistere che in quanto soggetto politico non esiste non ha momenti reali di decisione rispetto alla realtà politica che quel soggetto politico deve affrontare e quindi è certo qualcosa eh
è un qualcosa di diverso
Che sostanzialmente non vedo in in questa impostazione di certo non vedo un come dire un'impostazione di tipo federalista regionalista perché non c'è è un qualcosa di diverso rispetto al quale io
Chiederei di di capire che a che cosa serve cioè quale ruolo politico perché diventa un ruolo deve averlo ce l'avrà a una cosa così poco poco strutturata per essere adeguata a una realtà politica nel quale quello su quel soggetto quotidianamente Esteve umore si deve sprint
No non mi dilungo più di tanto su queste cose perché credo che sostanzialmente noi credo la discussione seppure cifrata si ci pone a concludere che ci sono due opzioni
E io diffido sempre delle due di due opzioni ma comunque in questo momento ci sono due opzioni
Una
Tende a
A riproporre
Forse con qualche anno di ritardo una riforma realmente federalista dei Verdi e l'altra tende a adeguare i Verdi a una fase in cui si ritiene che il soggetto verde sia superato e cioè nella quale si ritiene che un processo di riforma istituzionale
Subita
Ho in qualche modo avallata
Renda superfluo un soggetto verde allora nel momento in cui si ritiene che si subisce o addirittura che sia d'accordo su un processo di riforma istituzionale per cui un pluralismo di soggetti politici ed istituzionali ed elettorali non è previsto
è evidente che la conseguenza di quell'ipotesi voluttà o subita è il fatto che un soggetto politico verde in quanto tale non è necessario
Questa è in qualche modo una forma coerente di ragionamento l'unica cosa che non funziona è che questa forma di ragionamento non venga esplicitata
Io ho condiviso moltissime cose dell'intervento di Stefano Boato tranne purtroppo le conclusioni
Se è vero che ci sono una serie di retaggi del passato per cui molte realtà locali hanno una rappresentanza
Di del nulla cioè di qualcosa che non esiste beh insomma Stefano Boato o comunque questo Consiglio federale a tutti i diritti le possibilità di decidere
Che da qui alla prossima assemblea nazionale o comunque da qui a qualche mese si fa Polizzi cioè quello che non esiste lo si toglie voglio capire chi qua dentro viene qua alza la mano dice io non sono d'accordo a fare questa verifica quindi io inviterei perché credo che a parole tutti siamo d'accordo semplicemente a farlo a verificare attraverso le realtà regionali dove esistono dove non esiste una cosa è ancora più semplice attraverso l l'altare già fare una verifica le liste che non esista non hanno rappresentanza chiusa
Non capisco che impedisca quest'questa è la prima cosa che a mio parere
Andrebbe fatta
E quindi Distefano quello che non condivida perché poi queste cose non non voglio dire non non le trasformi in proposta politica cioè non c'è nessuno che vieta qui di presentare una mozione e dice
Si impegna a questo Consiglio federale a contattare datare Gerard è verificare tutto quello che non esiste toglierlo
Perché non si presenta la mostra si risolve questo problema si parla di cose più più chiare in modo più preciso
L'altra cosa che non ho condiviso di quell'intervento in cui condividevo molto e questa cosa per cui
Sì come dire
Si propone sostanzialmente una forma di omertà
E cioè noi
Siamo costretti
A leggere sui giornali che i Verdi aderiscono all'alleanza democratica
E non abbiamo la possibilità di permetterci di chiedere che chi esprime queste posizioni venga lei esprima attraverso interventi documenti mozione in un Consiglio federale in un'assemblea nazionale eccetera
Perché non è vero che è una questione di cioè non è solo il fatto che qualcuno c'è un'assemblea dobbiamo verso i quindici si ho finito sono stati troppo lungo cioè il significato delle cose è chiarissima tutto né nessuno qua
Nato ieri la politica ognuno è libero di di
Quello che vuole sapendo esattamente e tutti noi siamo maturi quali sono le conseguenze di quello che ci che dice soprattutto se lo dice davanti a un giornalista allora se qui qualcuno la libertà di permettere
Che si scriveva sui giornali che i verdi aderiscono Alleanza democratica io credo che ci debba essere la libertà per tutti di dire che quello non è vero perché i verdi non hanno mai deciso
Per il momento di aderire né ad alleanze democratiche né a reti né ad altre cose
Quindi io pregherei di fare in modo che questo poco che abbiamo di democrazia intenda per esempio questo Consiglio federale
Si metta a discutere delle cose serie e che le cose serie per favore smettiamola di discutere attraverso le dichiarazioni ai giornali
Carla da occhi e si prepara Giampaolo Silvestri
La presidenza CIA richiamato molto opportunamente ad esprimerci sia sui contenuti del dibattito statutario
Che ci impegna in questa riunione di Consiglio federale sia sul percorso che lei decisioni riprese o le osservazioni fatte ci impongono di seguire io vorrei fare una riflessione un a un passo indietro
Ho seguito
Abbastanza
Le le ipotesi che si vanno che sono sul tappeto che stanno arrivano ad essere in discussione adesso e faccio un paio di osservazioni che secondo me sono preliminari e forse ci aiutano anche a districare qualche nodo di questo percorso
La prima impressione è che noi nell'affrontare questo tema siamo immersi in un bicchiere
Da contenuto tre per cento e cioè non ci stiamo occupando di come debba essere gestito il livello nazionale rispetto a quello regionale rispetto a quello locale cosa significa locale se territoriale o tematico e quant'altro
Rischiando di fare che cosa una cosa che ha sempre affascinato molto i verdi che sono stati disposti anche a tollerare che lo Statuto non fosse e in qualche volta seguito alla lettera per il gusto di definirlo nel minimo dettaglio
è accaduto in fondo hanno voi quello che spesso accade alle leggi approvate a livello nazionale questo Paese eccellenti leggi che sono eccellenti perché si sa che tanto possono o non necessariamente debbano essere applicata allora io mi domando
Una forte attenzione al nostro riassetto interno certamente necessario per molti punti apro e chiudo una parentesi io condivido che debbano essere fatte verifiche che i rami secchi debbano essere tagliati quando esistono purché se chi siano
Che è una serie di situazioni da fictio siano esistite nel lungo cammino dei Verdi e non è necessario tanto che un censore vada e verifichi tutti noi sappiamo anche se non ce lo diciamo
Quali sono le regioni che realmente hanno situazioni reali quali ne hanno di per Trophy che Juan quali ne hanno di episodi che cioè che vengono fuori soltanto al momento delle elezioni
E tuttavia tuttavia per una sorta di strenuo strenua stanchezza perché queste cose venivano sempre tirate fuori il momento elettorale il non abbiamo forse intervenuto nessun non siamo forse nessuno intervenuti quanto probabilmente anche le modalità statutaria avrebbero consentito
Insisto comunque sul fatto che se non ci vogliamo dare delle nuove regole la prima domanda che dobbiamo farci non è tanto e solo se queste regole ci piacciono o se ci fanno funzionare meglio ma dobbiamo capire a cosa serve un soggetto riformato per funzionare dove perché noi potremmo anche rischiare di funzionare perfettamente un perfetto orologio dopodiché questo orologio segna il tempo dei nostri avvenimento segna il tempo interno della federazione
Io sono molto preoccupata del fatto che le regole che ci andiamo a dare non siano sufficientemente pensati o calibrate per un molti degli interventi che ho sentito sui tempi veloci di quello che ci accade intorno e sul fatto che la Società nuovi non chiede di essere puntuali precisi di aver fatto un'Assemblea di aver deciso a tutti gli eccidi e devi fare ci chiede di fare noi dobbiamo avere il coraggio di uscire da quello che nonostante le controversie interni sempre tante sempre vivaci
E stato in fondo un orticello sicuro noi qui a casa nostra i Verdi ci sentiamo sicuri perché siamo tra noi ma questo è il primo limite sicuri insomma più qua che altrove e detto questo però noi se dobbiamo avere una forza è quella di capire che quando avessimo reso perfetto opere o quasi perfetto un meccanismo interno abbiamo comunque ragionato dentro un'ottica che oggi l'elettorato definisce intorno al tre per cento
Per dire che cosa che se in un momento come questo la gente al di fuori fuori e rapidità snellezza al limite figure riconoscibili nel bene e nel male noi ci siamo detti che altre formazioni politiche che nel momento attuale sono sull'onda più di quanto non lo siamo noi
Hanno se noi andassimo a guardare col nostro bilancino hanno dei difetti di struttura per no intollerabili c'è una persona decide una verifica
Centralismo esasperato cose di queste rocche molti a noi non piace mai paese questo non solo tollera e dir poco ma questo da consenso
Io non dico che ne dobbiamo fame cosa per cui pigliamo lo Statuto lo buttiamo eleggiamo un dittatore unico e gli diamo i poteri però attenzione perché i tempi la sfiducia complessiva delle paese e quindi anche dell'elettorato danno delle indicazioni di tipo simbolico che non possono essere sottovalutata qual è il contenuto simbolico di queste indicazioni
Fatelo come vi pare ma fatelo questo è tradotto in pochi in buona sostanza cose si aspetterebbe quindi il Paese da noi quello che non ha avuto per quanto avrebbe potuto e cioè inventiva immaginazione rapidità scioltezza noi tutte le volte che abbiamo provato ad avere un'idea o quasi tutte le volte ci siamo trovati spesso in questa situazione che si rivela molto buona chiunque l'aveva espressa Rina subito impallinato sano divertimento dove si trova
Se l'idea era cattiva invece di tollerare che magari poteva essere un errore uno sbaglio questa persona veniva prese inchiodata lì finché ci rimaneva Rizzi Keita
Allora io mi chiedo nel momento in cui comunque regole nuove ci dobbiamo dare
Per paradosso e come provocazione io chiamerei un esperto
Come devo dire un esperto di comunicazioni di massa o anche un politologo sociologo che non c'è perché dovrebbe essere quello della società perfettibile però sono preoccupata molto del fatto che noi in questi passaggi e faccio anche mia culpa perché per esempio il coordinamento molto opportunamente aveva informato tutti del fatto che esisteva una commissione che stava elaborando le proposte di di modifica di Statuto
E quindi io dico che questa diciamo questo appunto io lo faccio a me medesima non certo al coordinamento che c'ha lavorato e che lavora condizioni per esserci stata spesso di non voluto ma di subito slegamento con altri che poi come sto facendo io adesso si presentano qui si mettono a criticare quindi io mo'sto criticando il coordinamento però dico che nel momento in cui sentiamo l'esigenza di darci nuove regole o noi ci diamo regole che siano in sintonia con quello che il fuori ci chiede
Tutto l'ambiente esterno ci chiede oppure ne potremo fare la più perfetta delle delle modifiche
Nostre priorità
Potremmo quindi avere un perfetto giocattolo con cui poi giochiamo da soli e questo secondo me il proprio non va bene
Mi ero mi ero segnata un qualche punto non li voglio toccare tutti perché condivido opinioni già espresse quindi dico soltanto qualcosa che mi sta particolarmente a cuore
Tutte le volte che non abbiamo una controversia e la controversia tra noi e la quotidianità anche se non anni nelle nelle perfidie nelle spietatezza e che si possono trovare in altri ambiti
O noi troviamo un meccanismo che risolva le controversie che sia Esterno annui per cui il pacchetti il pacchetto esce da noi e torna confezionato ecco isola somiglia a una a una sorta di Giurì d'onore a un hard quello che vi pare
Ma altrimenti noi passeremo una gran parte della nostra vita soltanto tesi a risolvere questioni interne che poi prendono un peso e una misura che sono sproporzionate anche ai tempi che abbiamo insomma nessuno di noi credo avendo noi avuto e avendo una peculiarità che ci distingue quella sì fortissimamente dalle altre formazioni politiche quella sì che viene molto apprezzata cioè avendo tutti con un lavoro non ce la facciamo io mi domando addirittura nei momenti di maggior pessimismo se non ci sia una volontà crudele
Per cui i mille problemi di rogne cose da sbrogliare vengono messi costantemente sul tappeto in maniera che dopo aver lavorato otto ore chi lavora otto sei che ne lavora sei
Deve perdere altre temo impiegare altre tre perciò ieri nodi e poi per confrontarsi a un altro livello e poi dirci una cosa qui ormai io credo sempre meno che le differenze ci arricchiscono
Non lo so quanto ci arricchiscono probabilmente noi dobbiamo imparare a convivere civilmente con le differenze ma io arricchimenti dalle differenze onestamente fino adesso pochino visti per non dire nulla
Cioè noi non siamo speciali noi siamo persone oneste che lavorano questa fa la nostra differenza ma non siamo unti del Signore per cui quello che dà fastidio a tutti gli altri e non ci piace tanto a meno che non siamo una formazione di masochisti
Quindi allora che cosa c'ha disturbato in questo periodo il fatto che se uno ha un'idea
E se buona punto viene impallinato sei cattiva viene buttato giù nell'Agogna immerso tre tratti di corda
Se prende una decisione perché la Presa se non la prende perché non apprezza e qualunque cosa sia anche se si richiedono tempi rapidi beh è meglio avere tempi di otto mesi così quando abbiamo deciso otto mesi dopo non è attuale però abbiamo avuto tutta la partecipazione e quant'altro
Non è così non facciamo mezzo passo amici potremo diventare migliori
Ma così mezzo passo non si fa e allora quindi tecnicamente come suggerimento le dispute che sono le dischi chiamiamo nelle dispute tecniche perché parla disputa politica certamente non è e non è esportabile dai dai luoghi che ci sono propri
Ma la disputa tecnica che spesso artatamente messa in campo per diventare strumento di prevalenza politica questa deve uscire secondo me da queste stanze deve essere demandata ad altro o ad altri quali
Mi va bene i primi quattro magistrati che vanno in pensione mi vanno bene i presidenti delle associazioni di volatili di qualunque cosa ma portata al di fuori di noi e nel momento in cui viene discussa con carte e non con interventi quando ci viene restituita il patto deve essere che ce la pigliamo così come qualcuno che Beckett noi deleghiamo a questo c'è la rimanda
Cioè Fred dare depotenziare tutto questo inutile contenzioso che è stato per molti versi la gran parte dell'attività della federazione a tutti i suoi livelli per dire che cosa che questa raccolta diciamo questa questa situazione che il per le dispute più grosse è stata evidente a livello nazionale si ripercuote anche nei minimi livelli e allontana chi allontana quelli che originariamente erano le persone che facevano la diversità
Chi ha lavorato tutto il giorno non vuole andare una riunione per sapere che tizio se levigato con Caio vuole sapere se domani potrà fare un esposto per una discarica piuttosto che per il cane per il gatto e comunque agire
Allora noi sede diciamo potenze non riusciamo a depotenziare il contenzioso facendolo uscire dalle nostre sedi normali di confronto in qualche modo rischiamo di avere da qui a poco tempo soltanto una Rete di persone che trovano in questo o l'utile o il godimento perché pace pure qualche masochista che si diverte in questo perché no però non sono i veri o tutt'ora loro totalità
Per fare né i fatti quel famoso rilancio di attività di movimento che è una cosa che esiste oggi in Italia a macchia di leopardo
Ed esiste nelle situazioni in cui ho c'è meno conflittualità oppure dove le persone più attive decidono di chiamarsi fuori dalla conflittualità e mi faccio soltanto due esempi Gianni dimmi se esco molto fuori dei tempi
Allora adesso misterico
Io per esempio ho ecco è abbastanza noto che mi occupo di problemi animalisti e dal dal niente l'associazione di Roma di cui io faccio parte pur avendo scelto di non fare il presidente
è un'associazione che oggi con conta circa mille duecento soci beh non uno di essi sono uno di loro e nell'associazione romana dei Viet per l'ottima ragione che io perderei pure col socio
Perché io devo avere invece il piacere di vedermi con queste persone di lavorare con queste persone questo piacere io non lo ritrovo nei luoghi deputati dei Verdi punto interrogativo ci sarebbe anche la risposta secondo punto altre esperienze
Io sono adesso da qualche mese in Senato dove la diciamo un'aspettativa non non grossa mezzo una piccola spetta diverrà che noi un appena arrivata in Senato i quattro che siamo verdi e i tre della Rete con cui abbiamo fatto gruppo a partire domani la data canonica che scatta c'era una certa aspettativa sul litigio inevitabile che tutti si aspettavano che ci fosse mossi litigano beh noi abbiamo deciso per l'appartenenza ma credo anche per un minimo di buonsenso
Che un conte litigare in quaranta o in quattrocento poter giudicare in quattro e patetico quindi non si litiga non solo non si litiga per decisione ma noi siamo molto solidali
Facciamo delle cose in grande collaborazione tra hanno i quattro e tra i sette
Per dire che cosa quindi che se mai questa misura la trasferiamo io sono molto favorevole al fatto per esempio che assemblee debbono avere un numero contenuto perché in cento forse abbiamo la consapevolezza del patetico di litigare in cento mentre in magari in quattrocento ci viene una libidine per codifichiamo tanto volentieri
Il portavoce
Regala meno perché il consentimi il fatto che io né nei Consigli federali in genere cerco sempre di non prendere la parola e mi riconosco sempre molte cose che dicono gli altri
Portavoce
Secondo me il portavoce vede una volta che designato avere somigliare a qualcosa che in America possiamo molto attuali una volta che c'è il Presidente si va dietro al presidente
E non so quale debba essere la sua durata ottimale forse due anni c'è un tabù dettaglio tecnico fu dovranno chi ne sa più di me e risolvere il problema di come lo Statuto o forse anche il Codice civile demandano un'assemblea annuale l'approvazione dei bilanci
E quindi a questo punto l'assemblea dovrebbe avere comunque la cadenza annuale
Oppure vedere se è una cosa diversa poco formalizzare la scadenza dei del del biennio dei due anni un portavoce una volta che eletto una volta che eletto anche per non perdere di dignità noi come movimento
Va lasciato lavorare della serie il manovratore non è possibile che una persona si candidi a portavoce per sapere che già il giorno dopo e anche autolesionista
Cioè non ce l'abbiamo questa cosa qua riconosciamo cioè in insieme a tanti a tanti pregi che sono nostri però dico una volta che avremo fatto il portavoce diamogli un tempo per lavorare e diamogli anche un minimo di delega un minimo di fiducia per cui questa persona possa lavorare senza nell'articolo
Sul giornale il giorno dopo
Un'ultimissima notazione su o alcune cose che ho sentito dire io oggi e mi mi riallaccio a quello che ha detto Stefano Boato è un'osservazione che faceva Pecoraro sullo specifico della questione Lazio
Lo dico soltanto per il fatto che avendo io ho preso facendo parte io della federazione di Roma e del Lazio avendo preso parte a quell'Assemblea trovo in qualche maniera giusto puntualizzare alcuni passaggi perché altrimenti non non avrebbe dignità
Un percorso che io ho fatto in buona fede
Primo punto non è viene sollevato io lo dico amichevolmente a Stefano Semenzato il fatto che le liste del Lazio sarebbero passate da una sessantina circa a un numero di ventidue o ventitré
Non è vero non è vero per l'ottima ragione che queste sono le liste che si sono messe in regola pagando il loro contributo voi mi direte ma che bassa cosa cioè legare la presenza o l'assenza un contributo io vi dico che una serie di associazioni locali
Hanno esiti non è una severa azione perché una un'associazione locale se decide di non pagare un contributo non per questo è esclusa dalla Federazione non a caso noi abbiamo dei meccanismi di federazione e disperazione
Potreste chiedermi perché queste associazioni hanno deciso di non pagare il contributo pure essendo alcune di loro presenti all'Assemblea
Per le stesse ottime ragioni a molte di loro per cui lo stimato tesoriere della federazione del Lazio Giuliano Ventura scrive una lettera di dimissioni dalla sua carica di tesoriere
Non verso le strutture digestione della Federazione del Lazio ma verso una serie di situazioni di livello nazionale ne abbiamo oggi nel Lazio ma anche altrove una serie di scontenti nel bene e nel male che sono verso la gestione nazionale non io non dico mica quella attuale probabilmente anche quella precedente di cui io facevo parte
Però attenzione a considerare sede rata comando un'associazione che decide di segnalare il suo scontento anche con questo gesto
E quindi se questo è vero come io presumo che vero sia perché altrimenti non avrei speso quel filo di credibilità che io in una situazione di questo genere
Troviamo una soluzione che sia di rispetto complessivo partendo da dati che siano possibilmente onesti e verificati
Concludo dicendo che tutto questo probabilmente si può riassumere in un elemento noi stiamo facendo adesso un lavoro che come quello che aggiunge con la creta
No uno scultore che scolpì ska con la creta in genere aggiunge rispetto a un modello iniziale
Io pure Ray a noi stessi complessivamente di fare per una volta il lavoro dello scultore col marmo scalpellino piano piano
Ho forte forte togliamo le cose che non ci sono ma ma snelli amo noi stessi snelli amo le nostre strutture snelli amo le nostre controversie
Cerchiamo di ritrovare quello che c'ha fatto stare tanto bene insieme molte volte e meno bene insieme altre volte cioè il piacere di starci insieme perché secondo me uno dei punti anche se può sembrare un'annotazione un po'patetica al di là delle dei passaggi regolamentari le soluzioni si trovano sei sia non solo la solidarietà sui temi ma anche un filo di piacere a stare insieme se non ci diamo delle condizioni di vivibilità così complesse da perdere il piacere di stare insieme
Li possiamo fare qualunque modifica di statuto non cominceremo noi stessi non convinceremo i nostri simpatizzanti
E non saremo di una grande utilità per il Paese nel suo complesso ma io sono sicura che invece questa operazione riusciremo a farla come tanti altri
Giampaolo Silvestri si prepara Mattioli invito tutti però non prendere esempio da Carla nel superare i tempi perché altrimenti quel piacere quel masochismo di cui parlava rischiano di diventare non piacere ma una setticemia
Diciotto
Io credo che sia il Progetto comunque questa idea di Statuto è stata presentata sia un po'il percorso su cui tra l'altro devo dire sono assai contrario però poi mi spiego il perché dev'essere condotte due cose cioè voglio dire
L'esigenza del vero dei comunque l'esigenza ecco uscito dall'ultima Assemblea il malessere ma credo anche anch'io non voglio essere distruttivo l'orgoglio delle cose fatte
La voglia anche di rilancio la coscienza che comunque il soggetto vero onde è un dato fondante al di là di qualsiasi riforma elettorale o di qualsiasi presenza in elezioni vi possa essere porta necessariamente porta che porta ha portato i delegati a decidere una riforma una riforma dello Statuto devo dire riforma che dovesse già fatta al momento dell'unificazione ma la storia meglio in questa fase lasciarla perdere allora il primo punto volevo dire che volevo dare io è che non è vero che il vero dei vanno alla riforma elettorale vanno alla riforma statutaria
Anche in relazione alla questione della riforma elettorale cosa verissima cose che dobbiamo tener conto
Ma il dato sostanziale prima che i verdi vanno alla riforma statutaria perché vogliono adeguare la propria struttura alle esigenze valori che sostituzione che sostengono i Verdi
Il federalismo la possibilità di incidere esternamente la possibilità e di alleanze sui temi e e di confronto sui temi su quei verdi sono nati detto in parole povere può anche ve venire ad esempio io spero proprio di no perché la vita è una sciagura
Una riforma elettorale di tipo uninominale
In quell'esempio i Verdi come minoranza intelligente ma sempre minoranza in questo Paese avrebbero poche chances di successo ma questo non tollera non toglie assolutamente che nonostante anche se ciò avvenisse veri continuerebbero a esistere come soggetto politico
Organizzato perché sono una risposta io credo tra le poche intelligenti e oneste una risposta ai problemi di questo Paese pensiamo solo a quello che è successo pensiamo a un governo che ha venduto la per la prevenzione nel cosa aspettiamo a fare un'iniziativa con chi faceva le centocinquanta ore con che ha lottato su questo pensiamo la questione dei tempi di lavoro abbiamo un governo è che a lunga e l'età lavorativa quando invece per questa società sobria di cui tutti parliamo la prima cosa da affrontare comunque che sia sobrio nei consumi ma anche nei tempi in cui uno lavora e produce pesano tante cose per cui chi vede sono necessari allora questo Statuto
Non deve essere una l'altra medaglia di no deve essere una cosa agile che garantisce una reale federalismo e questo ovviamente va fatto sia interno Istat arriva anche in termini di bilancio economico
Mi pare che comunque la relazione di Corleone in questa direzione andava io spero che fatto domani arrivi anche il bilancio della cooperativa che era stato promesso all'altro all'altro
Tra la tra opinione dal Consiglio federale quindi da queste deve andare nel federalismo nella possibilità di azione forte con altri ad esempio non è vero che chi ha urlato comunque chiuso in questa fase di sentito voglia la chiusura del verde tutt'altro vuole un confronto dei baby sui temi del venerdì ad allora cosa aspettiamo ad attivare iniziative pubbliche con tutte le forze possibili tutte quelle che ci stanno ma si teme che mi sono cari per battere la reintroduzione nucleare
In questo Paese per dire perché siamo contrari su alcune cose specifiche particolarmente vero dei ad esempio da finanziare avevo già detto la prevenzione avevo già detto la questione della della pensione ma si può dire anche questa inammissibile
Non blocco questo inammissibile non blocco del dei finanziamenti dei finanziamenti nel settore delle armi di produzione di morte dell'esercito
Noi dobbiamo attrici ma questa apertura patron sommato quindi federalismo possibilità di apertura con tutti senza questioni ideologiche ma sui temi che noi riteniamo fondanti
E democrazia e trasparenza
Allora rispetto all'ipotesi che sono state fatte io concordo
Concordo essenzialmente su questa questione del federalismo regionale anche se poi si tratterà di andare a fare un tabulato che comunque garantisca questa questione il diritto attratto io sono completamente in disaccordo con chi anche qua ha detto
Che abbiamo fatto gli statuti e poi le regole non sono state rispettate questo non è scusabile io sono sempre stato perché poche regole ma che queste vadano rispettate non mi piace l'idea che si fanno gli statuti poi tanto nella prima contingente lo statuto ed è cambiato detto fuori dai denti ad esempio nostro statuto dice che i consiglieri
Che i deputati e non possono essere anche consiglieri comunali per una logica molto seria che quella del non sopra carico situazionale per poter far meglio proprio lavoro io credo che debba essere rispettato come deve essere rispettato
Tante altre regole su queste questioni allora uno statuto agile uno statuto però che rispettando una parte il federalismo non vada la confederazione perché qui perché noi siamo sorte come atto forte di solidarietà e di interrelazione tra realtà locali che nel Paese vivevano
Tra l'altro vorrei qui sottolineare a chi ha detto secondo me anche a ragione oggettivamente però a chi diceva che comunque i Verdi erano sostanzialmente liste elettorali
Voglio sottolineare che proprio invece quando siamo sortì fu questa la cosa che rifiuta ma perché le maggiori associazioni ambientaliste questo appese
Ci avevano proposto che la federazione del verde cioè risse vede in quel caso fosse solo un simbolo in cui attivare una rappresentanza istituzionale e e rispetto alle varie scadenze noi lo rifiutavano rifiutano Finale Ligure e scegliamo la strada di un'azione sul territorio
Individuando nella ricchezza delle dell'azione territoriale e nell'anche presenza reale cioè anch'io credo che vada sfoltito eccetera ma devo dire in una situazione anche difficili Sima vere i numeri legali le assemblee regionali sei proprio per fare entrare che comunque purché entrino e si attivino e si riesca a far lavorare però voglio dire non è mai stata una scelta elettoralistica anzi tutt'altro stato accetta di essere radicati sul territorio e su quello costruire tante però le grandi iniziative anche di raccolte firme per i referendum
L'altra questione ad esempio è possibile che noi non riusciamo a tirare su qualcuno con cui dire cosa si fa per dare una risposta positiva quei diciotto milioni di sì sul referendum di pesticidi a caccia proprio in termini anche di accordi più o meno letto radio accordi più o meno politici più se la parentesi bisogna comunque diciotto milioni di sì sono una cosa non da poco anche se quel referendum li abbiamo persi tratto verso allora Pino statuto federalista trasparente e che dia la possibilità di aprirsi io devo dire sono molto in disaccordo però posso sbagliarmi non ho certezze però ho paura di un un periodo che va da marzo aprile
Nel senso che questa questione dello Statuto esigenza era già stata portata l'anno scorso poi San Benedetto del Tronto
Per la questione dei due terzi bloccò ma che era già stato un gruppo di lavoro le regioni si erano già attivate certa io credo che si debba fare uno sforzo magari conduttore statuti comprandoli politici
Che dicano il perché di quel tipo di struttura
Perché lo statuto venga assolutamente approvato
è approvato nella prossima assemblea magari facendo invece a febbraio marzo quando sarà possibile febbraio marzo una convention
Magari perché no anche loro per atti proverbio Europa parla per l'Europa due o comunque una convention di temi forti uno due tre temi su cui iniziare a costruire proprio quella e quelle quel decalogo per quei Verdi si stanno con tutti si aprono a tutte ma voglio sapere che cosa dicono su ABCD magari anche scontando che su alcune cose non sanno tutti d'accordo però mettendo i obbligando gli atti al confronto su sul naso e cose sono d'accordo sul portavoce anche se io proporrò che siano due
Anche perché mi piacerebbe essere un po'anacronistico però mi piacerebbe ritornare un po'anche una differenza di genere nella rappresentanza dato che il gruppo parlamentare mi pare almeno a livello della Camera si è un po'omogenee omogenei omogenea
E sono d'accordo sullo scioglimento del coordinamento cioè sulla l'annullamento coordinamento credo buona l'idea di votare il tutto su mozioni politiche e anche con l'organigramma alle presidenziali però allora se questo avviene c'è organigramma all'americana patente
Se questo avviene però dobbiamo tener conto anche delle minoranze
E allora o il Consiglio federale diventa una cosa molto più snella e più piccola ma che possibile idea di unire al a ogni mese ho comunque la necessaria e che sia davvero l'aiuto è il contraltare in cui anche le minoranze ci sono
In riferimento che poi vince la gestione
Ora la gestione della federazione oppure la questione delle minoranze visto che sono sempre state trattate malissimo de me fabula narrato la questione delle minoranze diventa una cosa esplosiva è anche una questione che impedisce la dialettica
Quindi io propongo anche che due che alla prossima assemblea cioè di Sorrento il coordinamento e il Consiglio federale giunga dimissionario sì annulli il vecchio Statuto si faccia quello nuovo Compay vedremo Po
I deliberati e che questo abbia come preambolo e che tutti gli statuti proposti hanno con Brando politico Lidia di verde che questo Statuto sottintende Lidia democrazia che questo Statuto sottintende
Ci si scontra e ci si vota e devo dire magari anche con serenità tanto
Fortunatamente non siamo in fase elettorali e credo che chi ha qualcosa da dire e da fare e secondo me ne vede ce ne sono tantissimi che vogliono dire vogliono fare probabilmente anche tanta gente
Che vorrebbe lavorare quel verde se però questa federazione da anche le possibilità e allora l'ultima cosa che chiedo visto che Corleone
Ha sostenuto con mio grande piacere che siamo in attivo di due miliardi e duecento milioni arrivano immediatamente i soldi alle federazioni regionali per farle lavorare
Concretamente
E si avveri quella perdurò per due e quell'assemblea nazionale tematica che è già stata appoggia già stata provata San Benedetto del Tronto per far vedere che davvero iniziamo né iniziamo non se ne semmai da zero perché io credo che il vero di abbiano fatto grandi cose ma comunque che noi siamo convinti che se non ci fossimo di Verdi bisognerebbe inventarlo e noi vogliamo andare avanti con o senza proposta elettorali che ci Annolino perché la nostra no alla nostra ragione di vita non è nelle non è nelle elezioni anche se non sottovaluto la rappresentanza istituzionale ma quella quella potremo giocare
Anche interne diverse ma nel fatto che è importante che ci siano due uomini e donne in questo Paese che ritengono questi temi su cui non siamo nati astutamente fondanti di non sono per battere l'inquinamento eccetera eccetera da chissà perché per avere anche una vita sobria che non vuol dire assolutamente noiosa ma una vita allegra ecco mi cercava con piacere
Alla parola Gianni Mattioli si prepara Hermanin
Che dovrebbe essere
è fuori ma dovrebbe
C'è Bertini
Anche attori
Ma io sono abbastanza rassegnato alla fatto di dire delle cose che
Ogni tanto vengono anche messe dentro le mozioni del Consiglio federale e poi però restano restano sulla carta
Io devo dire che
Quanto tempo
Se
Io penso dico che
Nell'ottantacinque ottantasei o quando io sono entrato poi nei Verdi nell'ottantasette io avevo l'impressione che noi potessimo rappresentare dal punto di vista del esperienza organizzata una vera novità
E io
Ciò creduto tant'è che anche con un po'di forzatura sulle cose scritte che avevo alle spalle quando magari
Mi mandavate in televisione dicevo che i Verdi erano
L'ambizione di rappresentare un movimento nelle istituzioni
E a ben guardare c'era ben poco allora c'è ben poco adesso
Di questa bella frase e io sono un po'stupito che il nonno momento in cui tanta gente si interroga in questi settimane su una volta fallita all'esperienza della delle organizzazioni di partito fallita in modi adesso
Diciamo anche questo è uno slogan però prendiamolo per come viene vissuto nella società politica tanta gente si interroga allora quali forme di verze darà la politica
E io perdonate Emma trovo incredibile che non voi
Che potevamo
Rappresentare che avremmo potuto che potremmo rappresentare questo elemento di caratterizzazione di forte novità
Noi invece continuiamo a fare passi indietro
Ricalcando nelle cose che ho visto ricalcando cose che l'esistente
Ad Ariccia io provai a proporre un forma per i Verdi di fare politica che era una fortissima infatti trazione del movimento quando dico movimento a livello locale
I comitati comitatini comitato ogni sulla discarica sulla centrale su questa su quest'altro e per lei associazioni ambientaliste le loro presenze locali
E a livello nazionale movimento quello che ha poiché a strutture anche nazionali villa pluralità delle associazioni
Di diverso carattere che si rapportano a le tematiche che noi abbiamo scelto in questi anni quando dico noi dico proprio il movimento abbiamo scelto come le tematiche caratterizzanti
La società sostenibile la Società della solidarietà
E tra l'altro in questi anni ci sono state anche delle matura azioni pensate a un'associazione che era fortemente conservazioni vista non conservatrice conservazioni sa come il WWF che attraverso la problematica del
La foreste amazzoniche
Si apre alla problematica del debito internazionale diventa assume degli elementi di fortissima politicizzazione su queste tematiche
Così come la questione delle migrazioni la questione della dei problemi della pace con i movimenti
Di cui eravamo interlocutori
Hanno in questi anni raffinato la loro capacità di proposta politica per cui io vedo tutt'altro che inattuale tornare a quella proposta che io continuo a ritenere la novità che noi potremmo cogliere noi tuttora siamo nella straordinaria posizione che le altre forze politiche non hanno di avere un referente di movimento
Rispetto al quale ogni tanto qualcuno potrà dire sui giornali alle associazioni giudicano orrendamente i Verdi no tornano all'affetto dei Verdi
Tutti noi sappiamo che continua a esserci un fortissimo legame con le le associazioni nei loro diversi aspetti non parlo soltanto delle associazioni strettamente ambientalista ma del nostro mondo
Il mondo ecco pacifista con il quale in questi anni abbiamo costruito teoria
E io credo che noia questo dovremmo ritornare io vedrei delle situazioni in cui localmente a diverso a seconda delle adesso non mi metto qui a fare io il abbiamo pochissime capacità qui il il costruttore dei dettagli e degli aspetti ma credo non sarebbe difficile vedere delle assemblee legittimate localmente le assemblee di movimento che servono come vere e proprie
Elezioni primarie quando si tratta di individuare i candidati per le lezioni che siano elezioni politiche siano elezioni amministrative e
Un analogamente queste strutture di dei movimenti delle associazioni sono quelle che dovrebbero individuare le associazioni sono libere ovviamente di avere rapporti con tutte le forze politiche ma in particolare lo hanno con il vero di che sono nelle appunto nelle istituzioni che vorrebbero essere questa rappresentanza
Molto più collegata molto più forte
Siano il
A esprimere siano in grado a esprimere sia a livello locale sia a livello nazionale degli organismi di coordinamento degli organismi politici
Non so se chiaro ma a livello di comune
Io mi aspetterei che le esperienze di movimento indichino quattro cinque coordinatori che siano l'interfaccia tra le situazioni di movimento e gli eletti io non credo che siano gli eletti quelli che debbano fare la linea politica
Se sì condivide questa immagine proprio di movimento che si rappresenta nelle istituzioni deve esserci un organismo di interfaccia che sia Espresso appunto dal movimento e che poi sia il l'organizzazione dell'organizzatore della comunicazione tra movimento ed eletti nelle istituzioni
E si è anche dotato di responsabilità politica badate poi io non lo so se
Recepirà recepire vite questa sollecitazione un tempo facemmo con Silvestri questa battaglia io attorno a riproporla
Di dare alla nostra la nostra fisionomia questa formidabile novità io vorrei come prima diceva Carla usare lo scalpellino ma che ce ne facciamo di questa monumentale organizzazione dispendiosa
Io quando qualcuno dice anche col piuttosto con la malizia Mattioli è uno dei liquidatori
Io non sono liquidatore della presenza dei Verdi e della presenza di una federazione ma dalla presenza di una federazione che sia fatta da pochissime persone pochissime persone sia a livello locale sia a livello nazionale pochissime persone continuamente
Legittimamente o delegittimata e dal movimento che è l'unica cosa che ci legittima per essere nuovi nelle istituzioni
E noi non siamo Uruguay se noi diventassimo un come peraltro poi finiamo per essere una forza politica autonoma che in se stessa al suo fondamento e che magari come in queste
Mesi ho sentito dire cose aberranti ogni tanto dagli uni o dagli altri
Dire ama su queste tematiche non ci votano più dobbiamo inseguire io avrei voluto per esempio che noi avessimo questo distacco nettissimo rispetto a questa
Vicenda
Inutile
Da guardare con distacco e sospetto quali sono le riforme elettorali le geometrie elettorali invece purtroppo visto anche i Verdi arruolarsi in tutto questo mi sarebbe piaciuto questa caratterizzazione molto forte ma questi sono aspetti discutibili
Quello che io vorrei appunto questa originalità appunto di un movimento che si dà delle aere strutture
Quando dico aere dico limitate non però gracili non attendibili
Delegittima Abbili in qualunque momento dal movimento ma dotate di responsabilità politica perché poi quello che con mancato finora la responsabilità politica qui si confonde ogni tanto io vedo il mio nome associato in libelli
Di qualche verde
A scelte a questioni di responsabilità la responsabilità politica è tutt'altra cosa
Qui si confonde spesso il fatto di essere più o meno noti perché si è stati dentro le vicende di movimento perché si sono fatte delle cose che potevano essere belle o brutte
Ma essere Notting non ha niente a che vedere con la responsabilità politica che invece è la responsabilità della decisione come si possa scambiare per responsabilità politica il fatto
Che ognuno di noi alle assemblee dei Verdi viene parla per cinque minuti infila quattro slogan questa è responsabilità politica io non lo credo come non credo a responsabilità politica che non sia fornita di adeguato potere e di questo potere poi
Si debba rispondere a qualcuno e invece continuamente viene scambiata la notorietà per responsabilità politiche
Ha ragione chi dice quale organizzazione per quale politica
Io sono per un'organizzazione che risponda alla politica di una forte identità tutta centrata appunto sulle questioni della
Società sostenibile le tematiche su cui mi Sgorlon su cui l'anno scorso a dicembre noi facemmo una bellissima convenzione di cui poi nella campagna elettorale nelle scelte elettorali non ritrovai traccia
Quella è la identità che io penso debba contare un'ultima osservazione perché non l'ho sentito ridire da Marino poi ogni tanto leggo qua e là qualcuno che si infiamma in generale il il parafulmine di questi discorsi sull'alleanza democratica Rutelli
Dio l'ho già detto a Milano insomma qui mi dovete spiegare se siamo ai confini tra la stupidità o la malizia il fatto di continuare a dar la croce per a quelli tra i Verdi che
Vanno a sedersi a tavoli ai quali portano io mi aspetto che tutti facciano questo se non lo fanno sarebbero criticabili ma tavoli a cui portano le tematiche caratterizzanti essenziali dei Verdi e le pongono come discrimini perché questi tavoli abbiano un futuro io credo che questo significa proprio la chiusura in se stessi
Vogliamo proprio essere la fiaccola da mettere sotto il moggio oppure vogliamo che le nostre tematiche alle nostre proposte le nostre sfide
Abbiamo un senso perché altri si confrontino con queste tematiche allora spero d'ora in avanti che chi ha la questa volta buttarsi dentro la critica l'Alleanza democratica
Lo faccia con conoscenze di merito cioè imputi all'uno o all'altro verde che a quei tavoli
Ma essi si chiede il fatto di aver arruolato in dei piuttosto che essere in dato invece lì apporre le questioni dirompenti alle quali noi crediamo apporre queste sfide a la Malfa queste sfide
Assegni sperando che pian piano questi discorsi
Escano dai ghetti e diventino elementi su cui la Società politica si confronta
Grazie
La parola Bermani in poi se c'è Bertini perché mi è stato detto che forse è andato via ecco allora dopo Hermanin chiudiamo e naturalmente con gli gli accorgimenti che abbiamo già detto riprendiamo domani se vuole voi pure no voglio dire una cosa il domani alle dieci però
No no io per domani mattina mi pare che dobbiamo essere puntualissimi se vogliamo chiudere questa fase affrontare anche l'altro punto all'ordine del giorno volevo solo intervenire
Perché Silvestri e sempre spiritoso
Che allora su un punto volevo solo volevo
Va bene
Volevo solo dire questo che io o o proprio perché le questioni
Finanziarie dei rapporti fra la federazione le federazioni regionali sono sempre
Complicato insomma io
E anche in prospettiva dell'applicazione per l'anno prossimo ma non è una novità è una cosa pacifica
Della mozione finanziaria che abbiamo votato a San Benedetto che da alle regioni una certa percentuale ma condizionandola ad alcune
Precise e puntuali condizioni
Io ho pensato domattina di convocare i tesorieri
Delle federazioni regionali perché per un incontro in cui io parteciperò molto brevemente però ha chiesto ai gli ho volpone che la compagno che colpi che ha anche una impegno per la redazione dei bilanci per fare un incontro per vedere come si redige un bilancio perché noi dobbiamo sapere che insomma ci sono anche delle in questo momento credo che anche i bilanci regionali l'anno prossimo dovranno essere il più precisi possibile e quindi io mi sono permesso di convocare spero che ci siano domani
Tutti per andare verso questa questa riforma che noi ci diamo nel modo più preciso e puntuale possibile vuole dire per il coordinamento ha deciso di invece dare
Nei
Così nei prossimi giorni
Le cifre stabilite che sono il cinquanta per cento quelle che abbiamo disponibili quest'anno quindi quella cifra che viene dai contributi dei parlamentari italiani
Darla alle federazioni regionali io però vorrei sottoporre anche questo piccolo dettaglio che a me sempre far rimanere un po'strabiliante perché poi che io ho mandato non so se una o due lettere tutte le regioni almeno chiedendo una condizione minima cioè quella di avere comunque un bilancio precedente vecchio per capire anche quali sono i movimenti di entrate uscite del bilancio precedente e sapere il rapporto con i consiglieri regionali e avere il nome del tesoriere a cui fare riferimento
Per eccetera beh io vi dico che su venti Regioni credo di avere ricevuto quattro risposte
Ora
No allora vorrei no siccome questo questo scusate fa il paio con quell'altra storia
E su cui nel Bilancio di San Benedetto quindi senza bisogno di scoprire chissà che io poi ho dovuto sollevare il problema che alcune regioni vantavano dei crediti dalla Federazione e
Allora voglio dire quindi non c'era allora questo io ho fatto una domanda l'altra volta dicendo ma cioè o le Regioni non hanno un bilancio quindi non si accordò neppure di avere un credito perché poi non lo chiedono e queste chiedono dei dati no non è non è non è non è così non è così perché molte regioni hanno scoperto che avevano un Cré Vito perché io l'ho posto il problema dopo che però nel bilancio nel Bilancio c'era certo adesso io posso dire che non ci sono i soldi ma questo non vuol dire non vuol dire che non dovesse essere eh e quindi bisogna capire perché questi meccanismi allora
Detto detto questo
Quindi
E ha detto detto questo voglio voglio dire che mi auguro che che domani ci sia questo perché è un passo d'avvicinamento su quella cosa di redistribuzione dei fondi che forse saranno gli ultimi di finanziamento pubblico nel gennaio novantatré
E dopodiché vedremo poi poi il problema sarà come far fronte invece diversamente alle necessità grazie scooter ma figurati
Questa domandina verso le
Ci sarà un gruppo
Dunque
Si parla di soldi quindi è giusto che
A cosa susciti emozioni ed interessa mi sembra mi sembra pacifico dunque siamo qui per
Esprimere suggerimenti e osservazioni in merito alla forma organizzativa dei vermi
è chiaro che
Il dibattito avviene su una sulla base di un'esperienza non particolarmente felice e io qui penso più alla forma organizzativa che ai contenuti alla capacità politica dei Verdi che nonostante
La forza organizzativa
Per quello che posso dire hanno vissuto una fase non esaltante ma non certo poco significativa
Allora
Abbiamo sentito prima Mattioli ma prima ancora Franco Russo che evidenziavano delle esigenze che credo siano comuni a tutti cioè le esigenze qua fondamentalmente sono due
Una est un'esigenza che riguarda l'efficienza l'efficacia della capacità politica
E d'altra parte quella di una struttura che consentendo questa efficacia ed efficienza nello stesso tempo non ci ripieghi noi stessi come è avvenuto in questi ultimi anni in defatiganti assemblee
Che poi quasi mai producono qualcosa di rivedibile all'esterno
All'esterno in sostanza i Verdi se ne sono poi andati per conto loro facendo quello che hanno sempre fatto che prima di loro facevano i movimenti e
E quindi
E quindi noi dobbiamo trovare una forma in grado di ricollegare il movimento politico con
Con la forma organizzata dei verbi
Allora le questioni sono due poi dirò qualcosa anche in merito all'Assemblea di Roma e del Lazio visto che è stata evocata anche se Carla Rocchi io non c'ero perché ero ero
Stavo svolgendo un corpo a corpo con delle fotocopie che è durato aveva più o meno un'ora in quanto il fotocopiatore aveva pensato bene di rimescolare alcune centinaia di fogli
Comunque qualcosa anche a questo proposito voglio dire
Si parla di crisi dei Verdi e io appunto direi e crisi della forma organizzativa per quello che riguarda il Lazio e parlo direttamente quindi Roma e Lazio la regione in cui di cui sono allora qui rappresentante
Io per esempio non parlerei di crisi politica in quanto le associazione del Lazio che forse sono diminuite rispetto a un numero al numero di
Qualche anno fa certamente sono delle associazioni e delle presenze politiche significative reali
E che portano in modo estremamente riconoscibili contributo regionale a quella che è l'immagine dei Verdi nazionale io credo che se c'è crisi c'è crisi dell'immagine nazionale sempre diceva all'inizio del pomeriggio Stefano Boato
Di alcune assemblee venete in cui c'era gente molto in chiazzata rispetto ai cosiddetti big vedervi
Ora io credo che questo effettivamente sia un problema non per fare la parte del basista che assolutamente non mi è propria cioè non è una norma un tipo di cultura quella che non ma certamente episodi anche recenti in cui
Si sono riproposte contrapposizioni che poi scusate mi molto spesso più che contrapposizioni politiche sembrano essere contrapposizioni personali certamente non giova non giovano alla all'immagine dei Verdi
E non giovano nemmeno all'immagine Verdi tra i verbi cioè c'è uno stato di scontento
Nella base del nostro movimento politico verso queste cose che è credo uno di quei punti che la forma organizzativa dovrà affrontare e risolvere ecco questo è sicuramente e sicuramente il punto direi che decisivo
Diceva Franco Russo dobbiamo essere una forza politica di non professionisti io credo che intanto finora sicuramente questo si può si può affermare con relativa tranquillità
Certamente
Certamente questo tipo di esigenza come l'esigenza di trovare dei tempi e dei luoghi della politica che non siano totalizzanti è una cosa che credo tutti noi ci auguriamo da quando siamo entrati più o meno casualmente in questa in questa esperienza politica
Credo anche che però questo tipo di esigenze poi debbano trovare un percorso pratico cioè questa è la difficoltà non quella di riconoscere le esigenze come quelle che diceva prima Mattioli che credo siano ogni condivise
Ma di trovare i motivi per cui questo tipo di esigenze possono poi trasformarsi in modelli organizzativi
E qui sarebbe il caso di entrare in alcune proposte che sono state fatte dal coordinamento certamente adesso mancato perché tarda ora sono l'ultimo e quindi vogliamo tutti andare a a cena però
Possiamo andare tranquilli allora comincio dalla dalla proposta numero uno
Certamente del un elemento è quello dell'agilità della struttura quindi per esempio un portavoce quindi per esempio basta con
Quel tipo di meccanismi che finiscono con l'essere consociativi come coordinamenti nazionali di undici persone
Che forse garantiscono quello che diceva Polistena e cioè una rappresentanza più o meno completa ma qui alla fine
Ho l'impressione che come per il sistema proprio il problema il problema del sistema proporzionale a livello nazionale così qui di politica nazionale così qui al nostro interno abbiamo realizzato un
Formato e non serve a nessuno
Anche di tutti i presenti in strutture più o meno elefantiaca
E allora quindi estrema agilità moltiplicare le le capacità di lavoro politico
Moltiplicare le energie impegnate sul lavoro politico e ridurre le energie ai costi dell'organizzazione ecco questo questo è sicuramente un altro concetto
Io personalmente non ne posso proprio più di assemblee defatiganti di riunioni in cui e che si possono sopportare guardate si possono fare sacrifici se ci sono dei risultati se i risultati sono che la linea politica dei Verdi poi non esiste a livello di federazioni ma viene realizzata in modo più o meno soddisfacente da questo o quella personalità
Più o meno più o meno efficace più o meno conosciuta più o meno
D'accordo con noi i ecco questo un tipo di di cosa che non può andare e che certamente dobbiamo cambiare
Ma allora veniamo un attimo al per concludere a al problema tra l'altro è un problema che è strettamente connesso con quanto detto finora
Si diceva il numero diceva Stefano Boato il numero delle delle associazioni laziali e diminuito
Rispetto a quelle che era una volta una volta erano dei fantasmi noi veniamo qui nel Lazio da una fase da una da un'epoca ormai remota per fortuna in cui regnava Clavarino e che era maestro nel creare associazioni fantasma e quindi c'erano decine di associazioni fantasma adesso devo dire queste associazioni fantasma
Non esistono ma proprio per quello che dicevo prima abbiamo viviamo una situazione in cui gruppi di persone in gamba che lavorano che fanno che sono capaci di spostare realmente cose
Quando gli edifici ma
Vietti a federare cioè sono realtà federate mandi dieci piani a versare le quote per dice no dico finché i Verdi si Scansano a livello così spettacolare finché sono quello che sono
Dal punto a livello nazionale io sono verde continua ad essere verde ma vera fare assemblee per eleggere i delegati e non ci vengo ecco queste sono questi sono problemi reali e veniamo all'assemblea del Lazio l'assemblea di Roma
Guardate l'assemblea del nell'azione sembra che Roma è stata oltre che ineccepibile per la forma io appunto perso un'ora a rimettere apposto dei fogli che credo dimostrino inconfutabilmente
è stata un'assemblea in cui noi fino all'ultimo abbiamo richiesto alle persone che hanno fatto ricorso
I presentare una mozione di stare lì di eleggersi loro le delegati che avrebbero potuto tranquillamente leggersi e io francamente sono rammaricato
Che questo non sia avvenuto abbiamo fatto diverse volte come risulta dal verbale d'assemblea
E adesso
Io c'ho il problema di rappresentare queste persone ma è devo devo dirlo qui ufficio ammette
Molto difficile trovare un modo per trovare che una componente che io ritengo importante rappresentativa
Diciamo esprima delegati all'Assemblea nazionale quando si è conclusa formalmente un'assemblea è un problema che io considero grave ma per il quale estremamente difficile trovare delle soluzioni
Allora a domattina
Nove e trenta per iniziare alle dieci comunque in ogni caso chi c'è c'è