Consiglio Federale dei Verdi

Cominciamo con una proposta di ordine dei lavori per la giornata di oggi e prevedibilmente anche per la giornata di domani
Riproponiamo questo ordine dei lavori per la giornata chiesto a difenderci organico a no bene
Allora al primo punto c'è il dibattito sulle riforme istituzionali la crisi politica il ruolo dei feti
Ripeto riforme istituzionali crisi politica e ruolo dei verbi
Come sapete questo è un tema già istruito c'è una relazione introduttiva che raccoglie il lavoro di un gruppo che ha contribuito a questo dibattito e la discussione coordinamento nella giornata di ieri
Sarà tenuta da Stefano Boato
Come sapete abbiamo preso un impegno a mezzogiorno di di fare ma delegazione del consiglio federale l'ordine dei lavori e del giorno in questo senso è già stato approvato ieri all'ONU per portare una lettera che è già stata spedita nella giornata di ieri perché bisognava mandargliela prima così almeno ci hanno chiesto
In solidarietà con i curdi e c'è una delegazione di curdi presenti i rappresentanti dei curdi presenti ai nostri lavori e colgo l'occasione per salutare
Per ringraziare dalla loro presenza vi daremo la parola a mezzogiorno per un breve saluto dopodiché il Consiglio federale parteciperà a una manifestazione in solidarietà con il popolo curdo davanti alle Nazioni Unite
Si propone di interrompere il dibattito sul primo punto alle ore diciotto e trenta
Ah ecco giusto il il punto è che si deve mangiare però stiamo affetta
Probabilmente era il da quello che ha
Terra verrà data armamenti proseguì sicuramente c'è un prato
Quindi alle per le credenziali per le tredici e trenta bisogna rientrare c'è un mezz'ora mezz'ora abbondante per un barese
Pasto a allestito cui e entro le tre si riapre
Non è molto lontano
Diciamo alle due e mezza forse meno in modo che entro le tre si comincia effettivamente e alle sedici alle diciotto e trenta interrompere il dibattito
Passare alla a un altro punto
Di modo che c'è il tempo di scrivere uno più documenti di raccogliere i contributi e di presentare uno più documenti o contributi integrativi entro domenica mattina in forma scritta e fotocopiata alle ore nove
Di modo che domenica mattina alle ore nove ci sono i testi
E si possano eventualmente leggere integrare modificare su questo punto che evidentemente quello più importante del del dibattito dei lavori di questo Consiglio federale
Quindi alle diciotto e trenta si sospende al punto a cui saremmo arrivati eventuali altri iscritti potranno essere trasferiti su dichiarazione di voto su emendamenti sul documento
Che o sui documenti che saranno presentati entro le nove in forma scritta dopo le nove e quindi non possono essere presentati altri documenti
Perché altrimenti non c'è il tempo di leggerli e di valutarli da parte di tutti i membri del Consiglio federale diciamo le nove perché poi no perché bisogna leggerle fare avere tempo e fare gli emendamenti che è interessato a farlo verrà puntualmente alle nove perché poi i lavori devono effettivamente cominciare entro nove e mezza dieci domenica mattina se no
Deve quindi alle diciotto e trenta dibattito portavoce dibattito sulle funzioni modalità di elezione presentazione delle candidature dei portavoce
è già un punto stabilito dall'altra volta perché all'ordine del giorno a seguire quindi se si finisce subito a seguire il dibattito sui forum
Che all'ordine del giorno già inserito ieri se non si conclude il dibattito sui forum Mussi si prolunga quello sui portavoce per le sei portavoce interruzione alle venti e trenta così vero
E riapertura alle ventuno e trenta terreni la chiusura del dibattito il proseguimento del dibattito sul forum dopo le ventuno e trenta a chiusura del punto sui forum questa sera per cui domenica mattina stante l'ordine del giorno c'è la l'approvazione del documento dei documenti sul primo punto
E la come e successivamente la comunicazione di Lino De Benetti che non comporta votazione che riguarda
Le campagne la questione del Giornale d'Italia e la questione della ripartizione del finanziamento secondo mozione che era già stata approvata lo scorso Consiglio federale alle regioni
Questa è quindi la proposta di ordine dei lavori l'ordine del giorno è già stato votato all'inizio della seduta di ieri
Questa è una messa a punto dell'ordine dei lavori
Vi sono obiezioni su questa proposta di ordine dei lavori
Sì in forma scritta
Ovviamente poi se si chi riesce o chi vuole dare dei contributi scritti prima e meglio però diciamo il termine massimo abbiamo proponiamo sì i documenti scritti
Ovviamente i contributi sia di come intervento che come contributi scritti se già ci sono possono essere portati meglio se prima non è un invito aspettare l'ultimo momento via
Siamo d'accordo
No da stasera alle diciotto e trenta partire dalle diciotto e trenta
Poi a seguire i forum la discussione sui forum documento domenica mattina
E dopo il documento la una comunicazione sulle campagne il Giornale d'Italia e la ripartizione del
Vediamo se mai ma siccome poi verso le due alla fine la gente rischia di scappare via meglio che il documento la parte importante sia votata con massima presenza in Consiglio federale e non meglio lasciare impone invece un altro punto che non sia così importante salvo modifiche perché siamo allora siamo tutti d'accordo
Resta stabilito così prima di dare la parola a Stefano
Boato che ovviamente avrà un po'più di tempo dovendo illustrare una posizione voi sapete che normalmente nei dibattiti noi si attribuiamo un tempo di cinque minuti all'intervento data la rilevanza e l'ampiezza del tema proporremmo questa volta su questo punto
Un tempo dell'ordine dei dieci minuti coltre avviso al nono minuto dal nono minuto visti segnala che son passati nove minuti e che quindi c'è un minuto sono quali sono le cose sono dell'ordine di un minuto tale per concludere per concludere l'intervento
Siamo d'accordo anche su questo
Siamo d'accordo nessuno ha da obiettare quindi la parola a Stefano Boato che nella relazione sul turismo
Sì alcune brevissime premesse questa non è una relazione e non è tra l'altro una mia relazione devo spiegare un attimo come siamo arrivati a queste discussioni stamattina
Il gruppo dico perché riguarda anche altri temi
Il gruppo di coordinamento ha ritenuto suo dovere all'inizio quando è stato eletto di fare quanto possibile
Perché sulle tematiche di più stretta attualità e di responsabilità visto che dobbiamo comunque prendere decisioni in giro per l'Italia Oliver nazionale
Faccio l'esempio di statuti comunali poi faccio un esempio e città metropolitane faccio un esempio la riforma delle Province
E faccio l'esempio in questo caso da qui è nata questa discussione del referendum su cui né ci saremmo trovati a dover prendere delle posizioni sto parlando di gennaio
Quindi in questi e su questi argomenti avevamo ritenuto nostro dovere costruire un minimo di gruppi di lavoro di responsabilizzazione per istruire le pratiche
Significa provare a mettere attorno al tavolo le persone che in qualche maniera ci stavano già lavorando che ci dovevano lavorare per verificare l'omogeneità per esempio sapevamo esserci al nostro interno
Una differenziazione evidenziata assegni in varie occasioni sul problema dei referendum istituzionali cosa che si è si è nel frattempo depotenziata visto che gran parte di questi riferendo non si terranno più quindi in sostanza sto dicendo non c'era e non OCSE salva siete cresciute per le mani per strada la volontà di costruire in modo troppo veloce e disinvolto
Una proposta politica complessiva sulla riforma delle istituzioni
L'attesa è vero che il motivo per cui avevo fatto con la prima riunione era appunto il percorso e una prima con una prima verifica specificamente sui referendum
Nel frattempo la situazione è cambiata
Sia per il discorso che cambiato ci riferendo sia perché il discorso delle riforme sezionali cresciuta in questi ultimi tempi sia perché se di lettura sovrapposte in queste ultime settimane una crisi di governo che sembravano ci sarebbe stata
Quindi ci troviamo parlo a titolo personale a gestire in una situazione politicamente molto diversa uno prima provvisori istruttoria che era di tutt'altro segno e espressione insomma no
In sostanza quello di a cui noi vorremmo evitare e che si ritenesse questa discussione di oggi
Una definitiva elaborazione riproposizione articolata di proposte anche operative su temi che sono vastissimi amplissimi e come complicati
Vorremmo tenere d'oggi solo
Una discussione che dia degli indirizzi di lavoro ed indirizzi politici fin da oggi o da domani mattina se saremo in grado di approvarli
Ma da lì comincia anche un lavoro
Che dovrà essere promette un gruppo di lavoro io fra l'altro mi son trovato già quindici giorni fa chiede di essere sostituito perché non ritengo di essere la persona più adatta per queste tematiche perché neo
Altre in di cui invece sono in eterno ritardo da seguire tipo territorio infrastrutture altra cosa di questa natura
Su cui mi sento più competente anche interessato qui lo dico per correttezza che sappia che già da oggi
Se era per me da quindici giorni fa questa palla era passata quindi domani mattina in qualche maniera al di là del documento si formerà un gruppo di lavoro che io non metto tutto interno a questa sede cioè a sicuramente altre persone fuori di qua
Che dovranno e potranno collaborare e che questo sarà poi in modo serio di approfondire elaborare istruire sugli indirizzi che noi daremo scusate se non la premessa ma se qualcuno ha pensava che ci fosse una mia la relazione salutato velleitario e comunque non riteniamo che questa sia una documentazione mi ha mi anche produttivamente sufficiente per scorso così compresso
Entrando nel merito velocemente riassumo Allo stato di questo momento cioè di stamattina gli ultimi fogli
Il livello di prima istruttoria del ragionamento
Di una serie di ragionamenti
Preciso che rispetto a quelle veloce verbale che è circolato a mia cura di una riunione di cui erano citati
Le persone che avevano preso la parola in quella sede sono arrivati tra ieri e oggi altri cinque contributi
Si sappia sono in copia unica sì potremmo fotocopiarli che ci sono c'è un contributo di ricca Aran
Dalla Valle d'Aosta consigliere regionale e che allega anche una proposta di legge
Fatta in Valle d'Aosta dei Verdi dei Verdi alternativi a l'anno scorso
Che ritengono attuale validissima e che stanno in questo momento provando a far diventare eh in questo momento terreno di confronto a livello della loro regione per la modifica del sistema elettorale e di organizzazione del della Presidenza della Giunta regionale eccetera
C'è un contributo di Paolo gli Espinosa se il contributo ulteriore di tronchi arrivato ieri c'è un contributo di Radaelli arrivato io l'ho visto sul tavolo stamattina
Classi meno male l'precisa una cosa di metodologia ha spiegato in qualche maniera Lorelli fa riferimento dei lavori precedenti match eravamo preoccupati in quella prima riunione di avere appunto un membro di quel gruppo di lavoro
E di fatti insieme al verbale citato Pecoraro che è stato chiamato in quella sede non facendo parte del gruppo L'ordinamento proprio perché in qualche modo riferisse dello stato dei lavori di quel precedente gruppo di lavoro
Lo dico perché la pelle nelle prime righe protesta chiedendo di essere maggiormente ascoltato ma avevamo proprio pensato di averlo già fatto per carità ciò nessun nessuna volontà di chiusura o di espropriazione di delle contributi di nessuno
Se un contributo arrivato ieri che forse sta ci scherza sicuramente circolano di De Pascalis su una proposta anche molto articolate di organizzazione regionalista e federalista dello Stato italiano
E c'è un documento però una sono una lotta un appunto di paio di una paginetta di Calderisi che se non vado errato del Gruppo federalista ecologista o o qualche federalista quindi sommare
Area radicale
Che Cindia avendo saputo però di questo nulla dei una memoria molto breve
In cui ci ricorda i grandi pregi dal suo punto di vista del sistema maggioritario uninominale questi cinque sei documenti che ho citato sono arrivati tra ieri e oggi
E sono qui quindi il gruppo che da domani andrà avanti a lavorare e chiunque sia interessato sappia che ci sono e che personalmente glielo scorsi velocemente tra ieri e stamattina per tenere un attimo conto rispetto allo stato di discussione scusate se due lunghe premesse ma sembravano corrette tre nel merito
Rispetto io scorro velocemente il verbale di allora tenendo conto quindi della discussione delle osservazioni delle critiche che nel frattempo sono arrivate c'era una prima parte relativa ai principi generali in cui ad esempio già dalla prima riga veniva furono discussione verrà fuori forse anche oggi una discussione grossa
Sul rapporto tra morale e politica il sito perché quella volta è stata quella discussione
E perché all'inizio c'era un discorso che dall'ecologia politica mi ero permesso di segnalare che ci preme anche di rapporto tra morale e politica servono tutti che questa strada può portarlo Stato etico ma limiterei che le ho così questa natura però siccome con il grosso intellettuali proprio durante la dopo durante il periodo in cui Remo fatto questa riunione cito Cacciari per un esempio non non l'ultimo arrivato
Teorizza un'assoluta separazione machiavellica tra politica ed etica
Per cui lo potevamo moralmente essere contro la guerra e comunque poi politicamente teorizzare che dovevamo mandare ancora più armi per essere fedeli alleati della NATO e coerenti con le alleanze che avevamo liberamente sottoscritto
Questa segnale veniva da la teorizzazione del della doppia anima separata all'interno di ognuno di noi quindi segnalo l'origine delle due discussioni quella del dire che per noi la morale non è completamente separata dalla politica e quella che fa arrivare segnali già attenti perché per questa strada si rischia di teorizzare cose che hanno avuto effetti nefandezze
E quindi insomma discussione tutta aperta anche sul piano filosofico prima ancora che politico
C'è in in particolare invece l'aspetto Baldi all'aspetto morale una grossa lavorazione da fare in parte spuntato ieri questo problema
Il più in generale non solo sulla mafia ma sull'intreccio tra affari e politica
Perché sembra che questo lavoro che avevamo anche
Impostato mesi fa sul discorso
Che ormai arriva avere difetti dimostrati non solo a Milano ma in tutto il Veneto per esempio sappiamo che questo settore
Sia legato alla mafia si indipendentemente sta pesantemente condizionando di tutti gli acquisti ieri le più grandi operazioni immobiliari in giro per l'Italia che questi capitali non sanno dove essere riallocati
E condizionano non solo il territorio la vita sociale ma anche tutta la vita politica di intere amministrazioni
Ci sono ovvi richiami che non sto a ricordare sulla trasparenza e la democrazia eccetera dico per non essere troppo lungo
Sollevo più problemi di quanto non dia risposte perché la traccia scritta
C'è un problema grosso che è venuto fuori nella discussione di questi ultimi due giorni
E anche ieri tra di noi con gli interventi del gruppo di coordinamento sul la polemica
Il critica dell'occupazione dello spazio civile e istituzionale pesantissima da parte dei partiti sempre più in questi giorni siamo nostro assistendo
Ulteriormente anche un'innovazione della prassi in cui si dà per scontato che il rapporto direttamente con i segretari di partito di maggioranza per fare i governi per esempio
Ma al di là di questo che l'aspetto più clamoroso di questi giorni di queste ore
Ce ne sono anche di più complicati
Non so se questo è più semplice ma comunque più appariscente per esempio la riforma della struttura amministrativa
Dello stato delle regioni e degli enti locali è un problema serio da questo punto di vista Pedone facciamo presto a dire parecchi di noi hanno avuto esperienze hanno esperienze amministrative a dire che non vogliamo che le uso o le municipalizzate o altro non siano lottizzate
Dai partiti e quindi passo dei livelli massimi i partiti che espropria il Parlamento ai livelli locali però tra il dire e questo come formazione di principio è la capacità di lavorare proposte precise operative de ad esempio sulle nomine degli enti locali degli enti a scala superiore
Si passa un lavoro incredibile che come noi hanno dovuto fare in questi anni perché già da qualche anno sono nelle amministrazioni e sappiamo essere una partita difficilissima
Procedure programmi competenze e incompatibilità eccetera eccetera facciamolo non si assume insomma facilmente ne possiamo credo lo dico a titolo per tutto quello che dico
In qualche maniera a titolo personale perché insomma è ovvio che lo segno del del mio modo di parlare di ragionare
Ma per esempio non è così semplice il riferimento a uno stato che ha una grossa tradizione come quello francese rispetto me stazione pubblica perché è vero che una grande tradizione amministrativa
Ma è anche vero che più centralista e statalista di questo rispetto a un mondo come il nostro che credo sia regionalista e tendenzialmente più o meno a seconda dei vigili Marinoni federalista
Non è facilmente sposa Abbili una una visione di un'amministrazione forte statale certo efficiente come quella francese
Segnalo quindi questa cosa che ha bisogno di fare molta strada nei prossimi e e articolata puramente anche per sotto teli per sottocampi per sottosettori approfondita e verificate perché a tavolino si inventa poco bisogna anche verificare le esperienze che abbiamo su questo grande tema che l'occupazione dei partiti delle istituzioni e delle amministrazioni e degli enti di sottogoverno o delle delle amici per esempio questa polemica sulle USA tra Scilla e Cariddi tra irritare le usa in mano i primari punto a capo perché loro sanno di cosa si parla evitarle il manager nominato dal ministro insomma elaborare anche qui una proposta
Che non se l'occupazione i partiti che non va sotto la voce ma datati
Di professionalità hanno minori di Artù curi in mano ai primari il monopolio feudale quale neanche lemmi anche altre situazioni hanno mai visto perché credo che più feudalesimo del mondo della sanità
A suo tempo non ci sia mai stato ma siamo appunto tra Scilla e Cariddi e forse spero ci sia un terzo polo né né questo né quello ma in avanti ma da elaborare da proporre non semplice
Non dico nulla sui referendum salvo segnalare una cosa che cercavano documento di Ronchi comunque che diceva ieri sui referendum se si andrà
A a un'eventuale ipotesi di consultazione referendaria l'anno prossimo che strass pare delle discussione politica di questi giorni sui giornali
Si segnala la necessità che noi a livello nazionale i gruppi parlamentare elaborino eventualmente anche nostre richieste di consultazione all'interno di proposte che sicuramente se così stanno le cose e il nuovo governo farà e stirato no vorremmo proprio l'ottica referendari consultazioni dirette dei cittadini condizionare anche noi la possibilità di proporre quesiti
Al al momento referendario
C'è un discorso molto complicato e lo segnalo anche qua sempre sui principi generali pre principe sull'autonomia impositiva
Questo discorso torna a vari livelli
Ed è un problema che alcuni vedono in modo più finalizzato ad altri in modo più politico
Cioè le tasse in quanto tasse finalizzate Paolo segnalati la tassa di scopo ma altri hanno più attenzione all'aspetto politico cioè il fatto che l'amministrazione che in prima persona tenuta a chiedere al cittadino deve anche più direttamente a rendere conto di come li spende e questo vale in particolare per le regioni per l'autonomia che non può essere solo legislativa e amministrativa ma anche impositiva
E su questo c'è segnalò all'altro problema grosso quello del solidarismo
Per cui insomma a parte altre faccende ma il dire come segnala Ri.Ca.Ra. nella relazione che c'è qui che è importante che un territorio tenga a parte delle proprie risorse senza mandarle a Roma
Segnale segnale importante da da mantenere va contemperato con la necessità di una visione complessiva dello stato e deterrà parola di visione solidaristica per per aspetti anche anche forse soprattutto dal punto di vista finanziario che non può essere solo assistenziale ma che neanche si reazione si riassume nell'auto archiviata tale delle delle situazioni regionali
Sempre sulle linee generali il richiamo per temi alcuni grandi argomenti
Che non c'erano le sempre sul verbale di quella riunione
Noi abbiamo probabilmente bisogno di avere un atteggiamento molto più di respiro rispetto alla all'essere schiacciati lo ricordava Edoné quel documento su una l'esile undicesimo o il tredicesimo partitino che fa la sua proposta leggermente o più intelligente degli altri sede sia fossimo in grado di farlo ci sono indizi in realtà alcune connotazioni di fondo
Sulle quali probabilmente si rischia di
Di essere invece assenti
E sono in prima battuta diverse e e e a scale diverse da quella di cui si parla in questi giorni in particolare
Cioè a livello sovranazionale e a livello subornazione Ale o regionale se volete ma anche subregionale
Ovvero a noi interessa moltissimo che non si perda di vista che nella dimensione planetaria e complessiva dei problemi
Non solo legati alla guerra male popolazione alle risorse alla fame lo sviluppo eccetera
I poteri mondiali e quindi da questo punto di vista Lomu la riforma dell'ONU l'attività la Capria Dell'Omo da un lato e della Federazione europea dall'altro siano tematiche affrontate con maggiore impegno di quanto la discussione interna statale italiana e in questo momento non vede tutte le forze politiche
Molto impegnati attive
E al al converso a noi interessa moltissimo fermo restando che si sono nazionale che facciamo fra un attimo su del livello nazionale interessa moltissimo il livello subornazione Ale
E su questo visto che purtroppo in questi cinque anni abbiamo parlato pochissimo
La discussione interna di audit non a caso il verbale così articolato ma anche i i segnali che arrivano i documenti che arrivano ribadiscono mi pare che su questo siamo all'unisono le norme importanza di Riaz in tuareg rilanciare in avanti la proposta che ci aveva caratterizzato fin della prima Assemblea nazionale e giù giù del settanta dell'ottantaquattro a Firenze siamo nati come regionalisti federalisti
Solo poi per strada questa cosa l'abbiamo curata poco abbiamo avuto una serie di riunioni e anche di convegni di di di Foro proprio con Movimento Friuli con un commissario visti con la Val d'Aosta con con con una serie di persone che sono al nostro interno e che rischiano anche di non sentirsi sufficientemente in qualche maniera capiterà presentate e valorizzate in positivo
Che queste ben prima delle liriche connette con un'ottica non corporativa
E meno che meno razzista ma positiva rispetto l'atteggiamento delle Autonomie in particolare della scala regionale nostra storia il patrimonio è nostro fatto fondante costitutivo io lo dico così poi può darsi che ci sia il dissenso
E che su questo dobbiamo avere una presenza molto più decisa
Senza paura anzi poco più la facciamo approfondita e articolata ed elaborata di essere visti per causa nostra per aver lavorato troppo poco su questo negli ultimi anni
Quasi la rincorsa del Liga io credo sia opportuno togliessero sto problema perché proprio ripensando in positivo questo lavoro che siamo più credibili e che non siamo subordinati alla a un modo secondo noi è parzialmente o totalmente deformate di affrontare questo problema
Ricordo velocemente alcuni temi di questa grandissima tematica che però ripeto per noi è fondante la cito perché le do per scontate in parte scritta
C'è un problema grosso di rivedere la dimensione e la qualità delle gestione delle regioni la dimensione e la qualità
C'è un problema di riequilibrio territoriale
C'è un problema di livelli io non so se preparano veloce forse salto alcuni punti ma in parte sono segnati c'è un problema di livelli a cui vanno esercitati i poteri e questo problema non coinvolge le Regioni ma segnalo che ci ritorno fra un attimo un attimo il problema delle province è una riforma che aspettavamo da trent'anni il livello sovracomunale contro il mito delle Autonomie locali comunali
Che sono in buona parte responsabili dello sfascio del nostro territorio
Qui di capire che cosa va mantenuto a livello di comune
Che cosa va portato a livello sovracomunale che cosa fa tenuto a livello regionale dispetto lo stato e cosa l'avesse presentato livello subregionale
Ovvero segnalo questa discussione che da un lato chiede attenzione di cui potremo da disegnare già a partire da domani di rafforzare le regioni rispetto allo Stato italiano
Il che significa ad esempio che si era proposto di lungo respiro si può arrivare a rimodificare l'articolo centodiciassette della Costituzione e cioè il nome a definire quali sono le competenze regionali
Maicon verso definire e limitare chiaramente quali sono le competenze nazionali dicendo che tutto il resto
E qui sono lavori di lunga di lunga di di di lungo respiro insomma sono modifiche costituzionali o se addirittura si potrebbe forse ipotizzare di arrivare a proposte male proposito aperta a farle ma organizzare lo Stato
Informa federale ma da domani si potrebbe però portare fino in fondo i le cose negozi sulle già ci sono e ad esempio per parlare in modo semplice semplice sulle competenze che sono prioritariamente e primarie delle regioni
Si potrebbe chiedere tout-court la chiusura di alcuni ministeri di alcuni come quell'agricoltura come quel turismo per fare esempi concreti come quelli sui lavori pubblici
O in parte almeno perché ci sono le competenze regionali le competenze nazionali
Alcuni problemi grossi sono sulla sanità perché so di competenze regionali e c'è la discussione caldissima che forse avete visto che sui giornali sul problema del scolarità personalmente qualche perplessità subito universitaria
Dico solo che per lo meno su alcune di queste tematiche si potrebbe chiedere che il Parlamento continuerà per la sua attività ovviamente di registrare legislativa e di indirizzo generale ma che i ministeri vadano semplicemente chiusi o comunque trasformati ministeri senza portafoglio
Perché quel po'di decentramento regionale che col DPR seicentosedici si era fatto nel settantasei se non vado errato settantacinque nome ricorre strame della data e sto momento
Negli ultimi dieci anni a suon di leggi emergenziali eletti di settori e quant'altro sono stati in buona parte ripresi e tele dirette ancora una volta da da una visione centrale statale
Questo discorso vale per le regioni
Ma c'è lo stesso discorso per fortuna con una legge che aspettavamo da questo punto di vista parlo a titolo puramente personale
Sono convintissimo che il capitolo sulle Province della centoquarantadue del novanta è fondamentale in particolare per noi Verdi perché quella scala sovracomunale
Che permette di avere un controllo serio del territorio di avere un controllo serio delle risorse di servizi e dell'ambiente delle eccetera non ho voglia di tornarci su ciò documento sullo su questo qui fuori della porta stiamo lavorando su questo
Questo comporta che quella legge però non verrà mai applicata perché deve avere delle leggi regionali attuative quindi o noi apriamo delle vertenze nazionali e in tutte le regioni e in tutte le province coordinando la nostra presenza
Nelle province di ogni regione con la nostra presenza nelle singole regioni oppure la riforma delle Province non partirà perché da sopra e da sotto dal livello regionale per non cedere poteri del livello inferiore perché i Comuni non vogliono essere verificati a scala
Almeno di compatibilità e coerenza tra i loro piani di gestione livello comunale da una scala superiore
Tutto congiura al fatto che questa riforma delle Province non decolli
Ad esempio nella mia regione ma credo la stessa cosa nell'Emilia Romagna quel po'di competenze che non è stata delle Province una volta che le Province non bisogna esitare sul serio se ne sono riprese immediatamente con delle leggine
Veloci a marzo peccato che a giugno la nuova legge nazionale ridia questi altri poteri
Ma ripeto per renderle attuativi bisogna che passino leggi regionali e queste cose non avverranno se non c'è una grossa mobilitazione per questo livello anche tra di noi probabilmente meno meno presente nel senso che politicamente culturalmente storicamente la presenza nei Comuni nelle Regioni è sempre stata maggiore ma credo che proprio come Verdi gli ambientalisti su questo abbiamo qualcosa da dire
Mi fermo qui forse ma come vedete ho parlato di cose in quasi tutte
Che non sono quelle che sono per la maggiore in questi giorni sui giornali non per dire che il problema ci torniamo adesso
Del livello nazionale statale non ci sia ma che noi abbiamo però alcune specifiche esigenze generali e particolari che invece sono disattese avevo o poco all'attenzione delle altre forze politiche
Sugli aspetti elettorali e in particolare sull'aspetto elettorale nazionale
Da quel nuovo partiti in quelle prima riunione suprema di referendum a a quelle riunioni e ai documenti a tutt'oggi arrivati quindi per carità la discussione resta ovviamente aperta
La la l'approfondimento la discussione portava a delle conclusioni che sono malamente riassunto elementi in questo schema cioè
Che noi riteniamo
Ho detto noi qui sette otto nomi scritti che i documenti arrivati che ho citato perché obiezione a Tuturano non ne ho ricevute tranne che da Calderisi
Che una proposta di tipo bipartitica stanza al mente
E sia una grossa forzatura rispetto la realtà italiana
E che anche la forma di collegi uninominali sia una forzatura
Meno questa ma comunque sia una forzatura rispetto a una situazione che in termini di legittimazione storica culturale e politica rischia di semplificare da un lato e di schiacciare dall'altro proprio le cose
Di maggiore novità emergenza o di legittimazione culturale al di là del risultato
Quindi nel dire questo però ci rendiamo tutti conto che una situazione di rappresentatività semplicemente proporzionale rischia di portare a situazioni degenerazione che già sono state evidenti mi pare di ricordare
Che nelle azioni di ultime di comunali di Roma c'erano qualcosa come e più di venti liste presentate o giù di lì se non ricordo male
Quindi prema grosso è di vedere come si fa a mantenere se ne siamo convinti e una rappresentanza in qualche maniera proporzionale
Ma con delle condizioni che impediscano la degenerazione di in cento mila liste e la ma posizione corporativa di pezzi dichiaratamente settoriali e corporativi di società che si vorrebbero rappresentare da questo punto di vista le indicazioni sono o almeno o o si va a soglie minimali
O si va al restringimento ad esempio del numero dei degli eletti a livello nazionale per fare un esempio
Questa cosa di portare ad esempio i parlamentari da seicentotrenta cinquecento ancora meno a quattrocentocinquanta quattrocento e indirettamente la stessa cosa che alzare
E che dare una soglia minima non troppo minima ma ma è ma neanche troppo elevata per un tailleur via presa di vita significative
Che potrebbe ottenere questo risultato due forme diverse insomma no o la soglia o il numero di parlamentari
Dall'altro lato hanno interessa anche a vere una a fianco una rappresentatività significativa e credibile che esprima questa questa nostra società interessa avere anche una governabilità
Tema molto abusato in questi anni ma che ha una sua verità cioè tutti noi l'ho visto e vissuto in prima persona o o come spettatori alla degenerazione della incapacità di gestire in modo serio divieti da quelli più piccoli a quelli di maggior dimensione fino allo Stato
Questo problema della governabilità a noi sembra sia un punto da affrontare nel modo più democratico possibile e quindi anche qua veniva da parte nostra non voglio più ripeto il Kosovo dire quello strano
Una convinzione che occorre che l'espressione del cittadino sia puntata sull'aspetto governativo della cosa
E cioè ad esempio rispetto alla proposta di Presidente della Repubblica per dare alla più i
Evidente
Proposta sul tappeto in questo periodo hanno interessa segnalare invece l'elezione in qualche modo di retta o comunque molto finalizzata degli organi di governo questo vale dal più piccolo al più grande c'è questo vale per le circoscrizioni
Questo vale per il Comune e questo vale per la Provincia per la regione e per il governo del Paese in forme non è detto che siano uguali più facilmente gestibile a livello locale direzione in qualche maniera direttamente cosa da cittadino
Più difficili a livello nazionale ma questo è il segnale forte cioè il non riassumere in figure rappresentative mai in a responsabilità di governo
La espresso diretta del cittadino
Questo significa ad esempio che a livello locale il problema è non solo il sindaco ma il sindaco e la giunta il programma
Questo significa che il livello nazionale il il rafforzamento si rafforzamento di direzione in qualche modo elezioni qualche modo diretto comunque maggiormente condizionata a noi sembra essere
Da focalizzare rispetto al governo più che rispetto al Presidente della Repubblica
E qui c'è quindi un primo ragionamento sul fatto che non vorremmo ci sembra non temere sembrava discussione che non rende se Teresa separata la figura del presidente o del sindaco o del Presidente del Consiglio dei ministri presente provinciale regionale del sindaco o del presepe così ai ministri
Dall'insieme della compagine governativa perché a livello locale nazionale l'immonda se volete lo posso butta là sul moralistico
Ma basta vedere alcuni ministri e la loro capacità e dignità culturale di merito e politica prima ancora e alcuni assessori nelle nostre care città o grandi città che governo grandi grandi risorse grande come la di responsabilità rispetto alla collettività
Questo problema di riassumere tutto e solo nella figura del Presidente del Consiglio nella figura del sindaco per fare due casi estremi
E disinteressarsi completamente della compagine e della qualità della giunta o del consiglio dei ministri ci sembra e del programma operativo che non sia una lista già ma che siano programmi ecco scadenza atti con impegno a termine definiti ecc ci sembra un segnale da tenere in forma unitaria cioè giunta o insomma organo di governo suo massimo esponente e qualità di queste persone e compatibilità e foro e programma del dell'esecutivo
Rispetto a questo alcune poche cose ancora storia me velocemente alla conclusione perché
Alcuni problemi
L'elezione diretta per esempio di sindaco e giunta
Da parte del consiglio comunale in forma unitaria a delle contrazioni rispetto elezione diretta del solo sindaco da parte della popolazione lo dico per escluso l'avevo già fatta due anni fa in un convegno sua riforma di autonomie locali la stesso problema a livello nazionale significa l'elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri e della compagine governativa dal Parlamento
Magari in seduta congiunta come qualcuno di questi documenti suggerisce tra Camera e Senato se restano le due Camere
O in qualche maniera è possibile se non condizionare le singole persone a livello nazionale
Le alleanze di forze politiche che formeranno o l'organo governativo a livello nazionale la cosa è abbastanza complicata e ci ritorno anche come alcune esempi fra un momento ma queste sono tecniche elettorali su cui però il problema di capire intanto se sono questi gli obiettivi che vogliamo raggiungere
C'è una discussione forse ingenua forse ancora tutto da approfondire sulla validità e la riconferma o l'eventuale modifica sulle due camere
Si sprecano né i documenti né i suggerimenti
Ognuno si diverte ad inventare
Le varie ipotesi di articolazioni bicamerale o monocamerale la proposta ad esempio federalista propone che ci sia un'unica camera nazionale formata dei semplici consiglieri regionali mi si è sincera si sprecano ce ne sono decine
Voglio solo dire che qui devo trovare gli indirizzi e non delle delle tecniche capire che o perché è chiaro che se va al propulsore federalista fino in fondo
Arrivi a certe conclusioni
Mazza anche senza arrivare a questa proposta di più più forte in alternativa l'attuale comunque sembra da discutere in ogni caso la riproposizione sistematica di due camere che rielaborano sistematicamente le stesse proposte di legge
Ci sono ragionamenti di varia natura interni elettorali tra le crisi extraparlamentari rapporti con i partiti che citavo prima il problema delle sfiducia e costruttive
Sull'organizzare in modo diverso e è meno condizionato dei partiti gli spazi elettorali trovato di meccanismi che rendano il candidato meno ricattabile condizionabile eleggibile o meno a seconda delle volontà dei partiti che
Costruiscono le liste elettorali
Ci sono proposte varie sul problema del attenzione avrebbero rispetta su questo credo di essere forse segnalo una contrizione che è spuntata anche ieri sul rinnovo e il ricambio delle
Del ritorno alla vita civile
Delle
Persone elette nelle istituzioni
Che personalmente lo dico perché ripeto mi scuso allegramente sotto nel tono nella forma
Per esempio un primo moto ti eventuali rotazione di non ricandidare le persone ma l'unica proposta che io ho agli atti delle carte e l'hanno ricca di dar vita ad esempio dopo tre legislature è tanto è poco e niente non lo so
Stone segnalando un problema perché io per esempio lo dico scusate il modo accenno personale non sulla Sodano il raccordo sul fare due anni e di comune o disco saluto formichieri sulla Sicilia
Perché dopo due anni è appena cominciato a capire come funziona la macchina quando comincia a essere in grado di farla funzionare col come dice vai a casa questo vuol dire che Lolli sui siti istruzione ci siamo sul serio o ci stiamo solo per
Allora il primo modo di arrotare di non ricandidare eventualmente la persona la volta successiva se alla prova data o per motivi che riteniamo di altra natura non lo so la persona di neuro Tata né semplicemente nomine ricandidata nove rieletta
Sì nel fare gli stessi nel votare
Ma
Ripeto qui c'è un problema più generale che agli atti di alcuni questi documenti che propone invece di formalizzare la non ricaricabili tale caso questo citato dopo tre legislature
Lo segnalo perché è un modo che a me sembra più corretto e coerente come porre sono tre due una era
Per il dire ogni due anni comunque si ruota perché mi sembra una visione un po'allegra che non va bene è chiaro il polso di cosa vuol dire l'agire il governare anche dall'opposizione
Il governare anche dall'opposizione stando all'interno delle istituzioni in modo serio
O veramente ce l'ho finito segnalo il problema più tecnico che però è più complicato
Però lo ricordo perché non vorrei che oggi noi si spendessimo di quanti ognuno le sue visioni tecniche di come si potrebbe fare perché credo sprechi eremo malamente
La nostra discussione questa ipotesi e una sono i migliori vengano
Delle elezioni in due turni per esempio è stata fatta propria dalla Val d'Aosta a livello regionale lo dico lo segnalo perché al di là delle parole queste poi sono proposte di legge
E credo si non da gente come Ri.Ca.Ra. anche lavorato almeno un decennio forse più nelle istituzioni
Credo proprio conosco di una persona molto seria insomma c'è una proposta di legge c'è una relazione allegata e c'è una lettera a tutti noi che qua
Che per esempio propone l'elezione dell'organo governativo in due tornate a distanza di quattro settimane della prima tornata si lo segnalo come ragionamento concreto è l'unico concreto che ho sul tappeto
In una prima se tornata elettorale si eleggono in quel caso venticinque membri
Venticinque membri dell'organo regionale cito le cifre perché si capiscono le proporzioni e in una seconda tornata se ne leggono altri dieci
Quindi un po'meno insomma o un po'un po'meno di un terzo
Che in totale fanno venticinque e questi ulteriori dieci
Sì sì in totale si scusa fanno trentacinque questi ulteriori dieci si eleggono con liste di governative che appaiano le forze politiche che hanno avuto almeno un seggio nella prima tornata elettorale
Quindi già così si sfrondare ho da fare se viste queste sono tenute entro quattro settimane presentare una proposta di Giunta regionale
E chi alla maggioranza a sette posti e chi perde ne ha tre quindi leggermente maggioritaria che favorisce la governabilità ma che non impedisce questa forma
Di eventualmente se questa giunta si sfascia in teoria forse numeri consentono anche di farle vari diversa perché le trentacinque persone potrebbero anche questo annulla alcune rigidità che vedevamo insiste
Nelle l'altra volta la discussione tra i due turni elettorali lo segnalo solo perché non lavoro serio già continua alcune insomma elaborazione approfondite ricordo che però insomma è chiaro che qui si possono sprecare sprecare le le proposte le le forme operative di questo ragionamento
Io chiudo perché sul referendum sulle ultime due cose credo che non c'è chi rifiuta dire di quello che avevo velocemente ha puntato in questi fogli che credo abbiate tutti
Fa accennato alla parte finale in cui si ricordava a tutti noi la responsabilità di iniziativa politica
Per far decollare la riforma delle Province
Riforma che aspettavamo da un trentennio abbiamo abortito a Milano a Torino a Bologna a Genova con i Piani intercomunali prima qui delle compresse da lì poi ricordo che se va a finire male e chiudo con questo la il titolo di una cosa che ho da dire no non è una chiuse
La discussione sulle città metropolitane nelle nove aree in qualche modo riportati nel nostro Paese
Si va a finire con una visione emergenziale urbano se intricati o insomma del nuovo voglia qui ci sono due relazioni fatte dopo il convegno di Milano e prima del Comune di Milano
Ricordo che da sole queste cose che si rifiuterà qui a giugno di quest'anno sono in grado di far fallire la riforma regionali e provinciali nove Regioni
Perché sbagliare a Milano Torino Venezia Bologna Firenze eccetera fra due mesi abbiamo fatto saltare la riforma delle genti nuove forse delle più importanti regioni del nostro Paese
Qui segnalo l'assoluta importanza di a vere presenza in queste poche settimane che abbiamo davanti su quello che sta avvenendo sul tema delle città metropolitane e della riforma delle province anzi invertirei
Della riforma delle province e delle città metropolitane perché forse nei prossimi due mesi non si decide se facciamo la Repubblica presidenziale o meno questo fosse in due mesi non si decide ma in due mesi pare proprio che si decida che cosa succede di Milano di Torino e delle are
Milanesi dell'area torinese delle conseguenti Province e delle comiche province limitrofe e questa cosa si decide entro il dodici giugno a me pare che nostro impegno su cose come questa dovrebbe essere molto maggiore di quello che disperatamente aveva provato a mettere in piedi fin da prima di Natale con le prime relazioni il compagno di Milano
Che ha dato pochi risultati il signor leciti disperati del sottoscritto e di Sauro e di altri a lavorare su questi temi perché sono a otto siamo a a due mesi da questa scadenza scusate
Questo tono ultima ma lo ricordo perché dodici giugno molto vicina mi scuso ancora per la il tipo di relazione ma non voleva essere niente di più che un promemoria per tutti noi
Allora apriamo il dibattito interviene Degli Espinosa ricordo chiudiamo come tempo massimo dieci minuti daremo a otto minuti un avviso di avviarsi alle conclusioni confermato
Che alle dodici abbiamo un il saluto di una delegazione di curda qui presenti i lavori e poi ci porteremo alle dodici e trenta al davanti alla sede dell'ONU per un'iniziativa di protesta
Il ritorno e qui previsto per un breve pranzo
Rinfresco alle quattordici in modo da riprendere i lavori alle quattordici e trenta quattordici e quaranta con la ripresa del dibattito dagli Spinosa
è una tematica grandissima importanza che a me mi interessa anche personalmente mi dichiaro subito disponibile
A partecipare a un gruppo di lavoro che su mandato di questa consiglio federale sviluppi i temi già accennati da Stefano Boato
Io ritengo che il quadro che lui ha fatto sia esauriente come quadro ma è chiaro che un sacco delle cose che ha detto hanno bisogno di essere sviluppate
Penso che il dibattito che noi dobbiamo fare oggi e le decisioni di domani devono soprattutto impegnarsi sul profilo politico a partire dal quale bisogna pigliare quelle decisioni il dibattito di oggi non dovrebbe tanto essere un dibattito tecnico di attuazione che ci porterebbe
Un po'fuori strada ma sul tipo di ruolo politico che vogliamo svolgere anche attraverso la politica istituzionale per quanto mi riguarda io dico che a parte gli aspetti del ovviamente grandissimi di politica planetaria
Il profilo che io ritengo giusto per i prossimi anni è quello di un patto ecologico e democratico con la cittadinanza cioè che i Verdi propongono questo patto di cui dirò poi qualche cosa
Ma questa cosa questa cosa di questo patto Carla in un paese in cui l'amministrazione pubblica non funziona e questo è una difficoltà molto grande
Inoltre in un Paese in cui non funziona la politica nel senso che noi siamo in un Paese che senza alternativa senza alternanza essenza vera opposizione io penso che questa situazione abbia origini lontane ma mandando a tempi più vicini penso a metà degli anni Settanta
Quando non fu dato sbocco al voto del settantacinque del settantasei un voto che non era solo di sinistra ma di rinnovamento civile e democratico
Il PC come noto optò per il compromesso storico che non fu realizzato ma fu realizzata una strana consociazione parlamentare
Questa consociazione nel fare le leggi che ha funzionato nel Parlamento ha dato luogo ad una palude politica
Noi siamo dentro una palude politica e e inutile diciamo fare del tecnicismo se non si assume questo problema
Anzi io voglio essere esplicito noi Verdi abbiamo due possibilità uno di entrare nella palude e diciamo ritagliarci uno spazio e l'altro di porre questo problema diciamo così a vantaggio del Paese
Questo è uno degli elementi da nostra proposta politica sulla quale ieri mattina si è parlato di carenza il problema mi sembra chiaro non è soltanto elettorale e di leggi elettorali ma è proprio un problema di di chiarificazione
Della politica istituzionale e del ruolo diciamo della politica rispetto alla società civile e cose di questo genere anche il rapporto tra programma e di governo e opposizione rispetto a questi elementi per brevità citerò soltanto due grandi temi uno è quello un aspetto della degenerazione della consociazione e che nessuno chiede la verifica dell'attuazione delle leggi questo è un Paese molto strano perché che non lo chieda al governo lo posso capire ma che non lo chieda nemmeno l'opposizione è un aspetto di degenerazione
Allora stare in parlamento e approvare tante leggi e anche defatigante nel senso che queste leggi poi non vengono attuate si fa un compromesso diciamo che io chiamerei un po'all'italiana una specie di compromesso storico a metà strada che consiste nel fare delle leggi discrete di cui non si garantiscono negli strumenti di attuazione
Nelle verifiche dell'attuazione dei meno un monitoraggio per cui diciamo la legge perde credibilità nei confronti dei cittadini è chiaro che rispetta questa situazione un discorso di censore civico non è per esempio affatto risolutivo quello che ho detto non riguarda solo il Mezzogiorno riguarda tutta l'Italia
Quindi il discorso degli strumenti attuativi e del monitoraggio e dell'impegno diciamo del Governo rispetto al Parlamento rispetto a queste cose per me fondamentale
L'altro aspetto che volevo citare quello che Stefano Boato ha chiamato affari e politica potremmo anche chiamarlo programmazione il problema è questo che l'azione della dell'amministrazione pubblica nell'economia e molto particolare perché le commesse e le decisioni dello Stato
Non avvengono in una situazione di mercato la decisione pubblica e tipicamente non di mercato tutti i servizi cittadini tutte le decisioni urbanistiche anche le grandi decisioni di ricerca molte altre cose tutte gli atti di politica internazionale
Che per esempio sui grandi problemi
Di che ne so Energia cose di questo sono tutti atti che giustamente avvengono in un'economia mista fuori mercato
Però il fatto è che questo essere fuori mercato in Italia viene utilizzato per fare economia di basso profilo per fare cattivi ospedali diciamo e aprire spazi alle cliniche private
Ora queste cose le sappiamo ma questo è un altro dei punti sui quali bisogna assolutamente intervenire
La proposta che io farei e di accordare su questi due grandi temi che ho detto
Cioè l'attuazione al monitoraggio delle leggi uno due il rapporto pubblico privato di accordare una priorità ai temi di Territorio Ambiente ed Energia
Abbiamo fatto degli esempi su questo ha Catania come citava Corleone ma il ponte questo i Verdi sarebbero quindi quelli che si impegnano su questi due grandi temi tra gli altri naturalmente ma qui io sto proponendo dei criteri e assumono Territorio Ambiente Energia come grandi settori sui quali partire subito con delle proposte precisa
Il discorso non è puramente democratico istituzionale è un discorso di organizzazione di un ciclo pulito
Che deve coinvolgere le istituzioni gli operatori economici le forze di lavoro e la cittadinanza in questo senso patto ecologico con con l'utenza patto ecologico democratico con l'utenza perché i suoi contenuti sono uno di fornire alla cittadinanza le condizioni per vivere riscaldarsi muoversi lavorare in una maniera che produca meno impatto e più qualità territoriale secondo di fornire alle condizioni di verifica
Solo queste due cose quindi è un discorso molto ridotto fornire condizioni di vita di lavoro e di movimento con basso impatto ambientale in buona qualità territoriale secondo fornire condizioni di visibilità e partecipazione
Secondo questo punto di vista quindi tutto il discorso trova democrazia partecipativa all'accesso all'informazione tutte queste cose
Non è soltanto un discorso di diritti di sapere di diritti di controllare è un problema di una democrazia che trasforma a partire dalle cose che ho detto trasforma la situazione dell'economia e lo fa in contatto con i cittadini perché fornisce ai cittadini le condizioni
Delle condizioni accettabili comode dai trasporti a tutto quello che potete immaginare a come è fatta la città che permettono a questi cittadini di vivere bene con basso impatto territoriale
E anche direi con degli elementi che permettono un un basso prelievo della Carrie in K siti e quindi come base per nuovi rapporti internazionali
Sotto questo quadro vorrei citare l'Anic iniziativa della Legambiente nei confronti delle municipalizzate carta delle qualità territoriali che è un esempio di questo l'abbiamo discusso a Torino Costaglia no l'abbiamo discusso a Catania
E esistono dei libretti che tutti conoscono ma su questo abbiamo anche un'elaborazione diciamo operativa
Che è basata sul concetto di osservatori di standard non soltanto standard di qualità ma standard dispensa per avere la qualità
Cioè in questa maniera fornire ai cittadini degli strumenti reali di controllo standard dispensa per ottenere determinate qualità e poi tutti gli aspetti di visibilità sui quali non mi posso soffermare
Un altro aspetto è la responsabilità dei dirigenti tecnici in una municipalizzata ci sono le nomine politiche c'è la lottizzazione come in qualsiasi altro posto però il problema è di dare più profilo al dirigente che fa i piani e quindi dargli un profilo di responsabilità diretta in modo che Luís se è stato testa su troppo sotto il lottizzatore corre dei rischi sostanzialmente dargli un profilo diretto va bene
Il problema della solidarietà è un po'legato alla tassa di scopo cioè se noi sul territorio facciamo pagare chi occupa più il territorio
E questi soldi li spendiamo in un circuito diretto a favore della qualità del territorio creiamo un elemento di solidarietà mi servono due minuti per dire perché i Verdi i verdi possono fare questo per diversi motivi primo noi non abbiamo un passato di responsabilità nella palude consociativa
Cioè siamo puliti rispetta le cose che ho detto al principio secondo pensiamo abbiamo in comune con lei che il tema dell'autonomia ma praticamente solo questo cioè in altre parole abbiamo tutt'altre
Opinioni sulle ricco sulle proposte abbiamo in comune con Orlando la questione la pubblica amministrazione ma lui non dice quasi niente sua ecologia economia e mondo
Il lavoro e invece noi con questo a con queste storie di democrazia ecologia ciclo attuativo pulito diciamo anche su queste cose quindi io sono perché noi ci con promettiamo con questo tipo di messaggio e che facciamo una scelta di opposizione fino a che non sia possibile in Italia un governo che si impegni su questi temi
E allora questo posizione sarà ovviamente un opposizione di Polo costruttivo una posizione che governa sul territorio dall'opposizione e che si propone verso i cittadini e con questa storia del patto ecologico
E definendo gli spazi e gli strumenti operativi non a chiacchere ma questo discorso va fatto Mammano anche che si offrono strumenti e spazi reali
Io a pro pro porrei questo tipo di indicazioni generali purtroppo mi posso esprimere su tante altre cose interessanti per problemi di tempo
Come criteri per il gruppo di lavoro che deve lavorare e quindi puntare su una democrazia istituzionale assolutamente decentrata sul concetto di Regione come base dell'Europa eccetera ma assumendo come nostra particolarità questo fatto del collegamento tra del democrazia economia ecologia qualità territoriale che effettivamente una cosa che ci caratterizza grazie
Adesso si è iscritto a parlare Kustermann non abbiamo un Regolamento che la pone dei problemi agli interventi di chi non è invitato chi non fa parte
Del del Consiglio federale
La la presidenza se è d'accordo il consiglio vorrebbe comunque visto che è prevista la la deroga questo l'importanza del dibattito eccetera eccetera dare la parola sicuramente sia Kustermann
Sia l'altro De Pascalis che ha chiesto di intervenire
Siete d'accordo
Questa la proposta Presidente
Grazie interviene Tamino d'oro Cristiano Kustermann ed è uno dei tre coordinatori in prorogatio del Forum sulle riforme istituzionali i diritti dei cittadini
Mi rammarico del fatto che non siamo stati invitati ufficialmente io avrei voluto tirare le orecchie ai coordinatori invece mi accorgo di doverle tirare più Alfonso Pecoraro uno dei tre coordinatori che non ci ha detto nulla né a me né a Radaelli quindi tirata d'orecchi Alfonso presente
Ho io quindi sono un consigliere circoscrizionale a Roma in una circoscrizione grande più del Comune di Bologna quindi questo per rivalutare la figura del consigliere circoscrizionale si sente bene
Quindi vi porto il saluto sia come coordinatore del Forum sia come segretario nazionale consentitemi una battuta noi abbiamo non certo carenza di segretario nell'altra soggetta l'abbiamo detto la undici diventeranno tre Frast sono di fatto segretati
Ecco come segretario nazionale del club cognome difficile che riguarda il problema delle preferenze del referendum sui cognomi stesso numero delle preferenze poi Bindi dirò qualcosa su questo
Dunque vi volevo dire questo innanzitutto che questo forum sulle riforme istituzionali in realtà non se non esce da ottobre però ecco non è che ha avuto grandi meriti non ha avuto partecipazione di parlamentari però c'hanno lavorato una cinquantina di persone nel corso di tre anni approverà formulato delle proposte c'è una documentazione di cui io posso dare o comunque richiedere prendere delle richieste e poi eventualmente fare delle fotocopie avuto più che altro il merito di sensibilizzare l'aria vedo perlomeno una parte del mondo vedo sulla tematica delle forme delle riforme istituzionali
Ho indi Verdi ecco una cosa che il Forum ha detto in un suo documento è perché i Verdi sono in ritardo sulle riforme istituzionali ecco uno dei motivi principali a mio giudizio perché hanno avuto timore di volere imbarcarsi in una discussione in un dibattito che gestivano gli altri partiti strumentalmente e machiavellica mente deve quindi hanno avuto il timore di confondersi con gli altri partiti perché gli altri partiti spesso intendono le riforme istituzionali semplicemente come un modo per ritagliarsi una maggiore fetta di potere
Però purtroppo con gli anni ci siamo resi conto che in effetti se non funzionano le istituzioni non si riesce neanche a fare una politica ambientale allora è emersa una diciamo una maggior consapevolezza della gravità del problema che ci porta finalmente a fare questo tipo di dibattito così importante
E Inter entrare subito nel merito della la bozza di documento firmata da Stefano Boato che io trovo nel contenuto ottima assolutamente tant'è che ha preso il credo che non sia un caso ha preso molti spunti che sono proprio dei documenti prodotti dal Forum e che sono stati inviati quando ancora se c'era la federazione delle liste verdi e sono state inviate a tutte le liste
Ecco comincio da alcuni appunti che faccio nell'all'inizio si dice
Etica
Politica non separazione tra morale e politica io su questo vorrà dire che non mi riconosco né in coloro che dicono che tutto ciò che è morale deve trasformarsi in un'istituzione ovverosia se una cosa immorale automaticamente la proviamo perché questo è il ragionamento che ci porta poi al proibizionismo sulle droghe che ci porta che posso dire alla persecuzione della libertà sessuale o di di altre manifestazioni di libertà dell'individuo
Però ne accolgo l'idea della neutralità assoluta della politica rispetto alle alla moralità cioè a mio giudizio la legge non non deve deve tendere ad essere a non essere immorale perché la legge deve rappresentare una soluzione migliore sia delle altre leggi possibile ovviamente che della realtà apposta si fa la legge
Quindi deve tendere a imporre al diciamo una situazione di minor ingiustizia però e sbagliatissime voi si ricade in pieno nello Stato etico se si trasforma in proibizione tutto ciò che è immorale quindi purtroppo in questo documento invece sembrerebbe quasi sposarsi la tesi della coincidenza tra morale e politica
Quindi vorrei fare questa precisazione e la seconda riga si dice trasparenza delle istituzioni e difesa dei diritti del cittadino rispetto alle istituzioni ecco io non vorrei che emergesse
In base a questa dizione una contrapposizione tra il cittadino e le istituzioni non dobbiamo proprio riconciliare i cittadini e le istituzioni e le istituzioni devono essere dalla parte del cittadino
Vado avanti sulla questione del regionalismo del federalismo che a mio giudizio doveva essere la prima battaglia
Dei Verdi e che purtroppo a me dispiace che Laura Cima sia stata fischiata Castrocaro quando disse che abbiamo fatto l'errore di lasciare alle leghe il tema del decentramento tema che tra l'altro stanno monopolizzano dove con accenti impropri ed esagerati
Adesso addirittura dobbiamo andare a rincorrere il Partito socialista che ha già avanzato la proposta di ribaltare l'articolo centodiciassette della Costituzione esplicitando come in Germania come in Germania le competenze statali e tutte le altre sono competenze regionali quindi io dico che dobbiamo assolutamente a rilanciare il dibattito sul federalismo o comunque sul regionalismo che sia sostanzialmente equivalente e a questo proposito mi permetterei di critica di fare un appunto alla PRA la fase in cui si dalla frase in cui si dice che nelle materie di competenze regionali
Sarebbe riservata allo Stato
La l'una funzione di indirizzo di controllo vedi leggi quadro ma se la stessa situazione che abbiamo oggi cioè oggi l'articolo centodiciassette prevede la competenza legislativa concorrente delle regioni e lo Stato con la scusa di fare leggi indirizzo politico fa il bello e il brutto e il cattivo tempo vedi legge sulla caccia ora voglio dire se noi vogliamo ribaltare questa logica dove c'è competenza regionale lo Stato non deve ficcare il naso ecco questo deve essere quindi niente leggi quadro insomma
Proseguo sulla questione mi dispiace che nella ultima tribuna politica non sia stato fatto alcun riferimento alla coda alla posizione federalista non solo all'assetto federalista interno ma anche alla proposta federalista dei Verdi quando tiratina d'orecchie alla mia amica Carla Rocchi che non vedo
Quando le è stato detto ma perché le leghe
Prendono il voto di protesta in non lo prendono più i Verdi e lei disse ma perché le leghe lì disse una cosa giusta fanno solo protestano invece facciamo anche proposta
E comunque noi siamo stupiti quanti per un'Italia unita tutti bene tutti sotto lo stesso tetto però un accendino al federalismo dei Verdi ecco forse lo doveva fare
Dunque riguardo al referendum ecco io mi chiedo Laura Cima disse dopo la sconfitta sui referendum sulla caccia e pesticidi disse dobbiamo abolire dell'articolo settantacinque della Costituzione quella parte cui si richiede il quorum
Di partecipazione dei cittadini cioè la maggioranza assoluta della serranda degli aventi diritto di avere votato validamente qualcuno ha presentato in Parlamento una proposti in alcuni emendamenti fino verrà che togliere questa cose no al prossimo referendum siamo da capo a dodici insomma mancherà il quorum
E quindici ci fregano il referendum
E inoltre ci vorrebbe una una riforma della legge tre cinque due nel settantasei ne prendo un per far sì che le tribune elettorali sui referendum siano fatte non dai partiti ma se la fatte dal Comitato per il sì contro i comitati per il no invece oggi i partiti rifiuta magari sull'h che ne so sul nucleare nevoso altri temi o sulla so sul tema sul proibizionismo rifacciamo referendum sulla droga approva avremo quaranta dieci partiti che parlano tutti quanti contro il referendum che abolisce il proibizionismo e uno solo due
Ecco
Quindi vado avanti sul sistema elettorale la posizione acronimo che
Ottima la posizione
Grazie qual è l'approccio che noi dobbiamo avere sulla riforma elettorale un approccio empirico quindi un approccio non di tipo ideologico ma che si scontra che fu si scontra diciamo con la realtà e quindi una concezione della scienza politica basata sull'esperimento allora
Vediamo però un approccio al contempo neutrale e e non Machiavelli come invece inteso negli altri partiti allora facendo una brevissima carrellata
Voglio dire che il sistema inglese per rispondere alla Calderisi e Quincy strani radicali purtroppo è che io mi mi congratulo per la elasticità dimostrata per esempio da Rutelli va sentito il suo intervento a congresso radicale ma credo anche da i radicali a Udine verdi
Ecco io li ringrazio per questa è la città e la specifica che sembrò dimostrare sulla questione dal promettono nel sistema inglese
Oltre a essere quello che ha altera la spontaneità del voto Chailly l'elettore vota col mitra puntato dice guarda un po'di questi due partiti che ci sono oppure disperde il voto ed ecco che abbiamo questa insiste questa sottorappresentati tra sottorappresentati sa clamorosa dei Verdi inglesi che alla alle europee con quattordici virgola otto per cento l'hanno presa neanche un seggio
è il sistema che è vero che garantisce la migliore alte la maggiore alternanze maggior ricambio al Governo ma il sistema che consente il minor ricambio in Parlamento sono sempre quei due partite a comandare insomma nessuno riesce
Maya inserirsi quindi e neanche n neutrale il sistema francese perché con la sua logico il suo meccanismo punisce sempre i partiti nuovi partiti non conformisti e premia invece i partiti di centro i partiti conformisti non dico che Verdi debbano essere per forza estremisti però voglio dire
Io ho un sistema che a priori deve penalizzare l'MSI o i verdi o democrazia proletaria non lo accetto Principe allora invece mi sembra ottima la logica di un primo turno sostanzialmente proporzionale di un secondo turno più sentito al governo
Qualcuno dirà che ci vorrà un premio di maggioranza per tenere insieme la la collezione quindi su questo dovrà discutere e mi sta bene la due non demonizzazione del presidenzialismo anche se io sono contro
Il presidenzialismo e posso al limite discutere di semipresidenzialismo perché con il semi presidenzialismo al capo dello Stato eletto direttamente però poi il governo il primo ministro e nominato da per pubblica deve avere un rapporto fiduciario col Parlamento quindi se fa una cavolata al governo
Il Parlamento mette in difficoltà manda a casa il governo invece così presidenzialismo di tipo americano che tra l'altro presuppone un sistema elettorale per funzionare un sistema elettorale molto selettivo
Il Parlamento non può mai sfiduciare il governo chiudo sulle preferenze superabili cognome difficile io spero che
Ci sia una sensibilità qui
Da parte di parlamentari verdi su questo referendum io sono stato ho proposto se vi ricordate Laura Cima Marco Boato e altri parlamentari Verdi tre giorni prima che fosse presentata la proposta referendaria sulle preferenze dissi ma perché i Verdi non presenta una proposta referendaria per di munire le preferenze tre giorni dopo l'hanno fatto i radicali
E Mario Segni
Ecco e quindi sono a favore della riduzione delle preferenze vanno non non sono favorevole assolutamente all'onere di scrivere il cognome perché questo punisce tutti quelli che sono e cognome difficile
Io pur non meritando lo sono il segretario nazionale abbiamo cognomi ben più difficile uno dei consiglieri federali avere Fanning consigliere regionale in Friuli Venezia Giulia
Se vogliamo proporre seriamente la riforma istituzionale un un miglioramento della democrazia cominciamo dal nostro interno ripristiniamo il federalismo e la democrazia grazie
Gianni Tamino poi Castellazzi
Ma
Ma io vorrei fare una considerazione di premessa
E cioè che questo dibattito sicuramente oggi cade in un momento opportuno perché come sapete
Ieri Cossiga ha fatto sapere che se ci sarà governo dovrà essere il governo con compiti anche di tipo costituzionale e se così non sarà scioglierà le Camere
Quindi il presidenzialismo già praticamente e in atto quindi è un opportuno parlarne però anche opportuno parlare di quello che sta succedendo credo che al di là di una valutazione che mi pare che evidente anche su quanto sta succedendo da questo punto di vista
C'è una tendenza ormai in atto per cui ci sia o non ci sia un governo che porta alla fine della legislatura comunque la prossima avrà carattere di tipo anche di riforma istituzionale
Costituente come viene detto
E però proprio per questo io credo che dobbiamo evitare alcuni errori
Cioè non è che adesso i Verdi
Per seguire la moda di tipo istituzionale devono spostare tutta la loro attenzione sulle istituzioni perché questo è all'ordine del giorno sarebbe un grave pericolo io credo perché noi non dobbiamo dimenticare
Che la caratteristica in quanto Verdi e quella di affrontare i problemi non perché penso che tutto derivi dal verde ma tutti i problemi vanno in qualche modo affrontati con l'ottica verde ambientalista
E quindi noi ci dobbiamo porre nell'ottica di cose utile per rendere più efficace una politica a favore dell'ambiente
E non fare un discorso esclusivamente di ingegneria istituzionale politica per trovare qual è il modo per rendere governabile comunque un Paese perché questo va bene per chi ha un'ottica politicista di accordi tra forze politiche e non certo
A cuore l'interesse del dell'ambiente in generale della soluzione dei problemi per quanto essi oggi si presentano quindi non è un problema quello di essere anche controcorrente qualche volta anzi non è un problema quello di non a vere come ottica solo quella delle istituzioni anzi noi ci dobbiamo caratterizzare per quelli che devono anzitutto dire che la soluzione di determinati problemi può e deve avvenire
Anche con le istituzioni esistenti casomai di aggiornare di aggiustare di sistemare le istituzioni per rendere più possibile rendere in maniera più adeguata l'asso possibile la soluzione di questi problemi e non dire
Che non è possibile la soluzione ai problemi perché non abbiamo l'ingegneria politica giusta perché questo sarebbe un modo per dare delle assoluzioni a un sistema di potere che in questi anni ha dell'ambiente fatto una sì lo ha reso la situazione ambientale gravissima ma non solo evidentemente quell'ambientale fatte queste premesse
Io credo che per noi debba rimanere come punto di riferimento
Che ci permette anche di individuare qual è la prospettiva istituzionale la vecchia frase dell'agire localmente del pensare globalmente
Questo perché da Gian indicazioni secondo me su come noi ci dobbiamo porre rispetto alle riforme istituzionali
Per garantire la governabilità dei processi e non per garantire la governabilità politica
Perché quella può avvenire in termini opposti alla governabilità dei processi
In quest'ottica io credo quindi che i punti egli e su questi mi pare non ci siano differenze perlomeno quello che ho letto delle proposte fatte quello che è stato fino adesso riferito trova ampia concordanza è quello di uno Stato federale con un ruolo rilevante maggiore cioè di quanto adesso avviene di regioni e delle Autonomie locali
Il tutto però in un contesto chiaramente europeo cioè non possiamo pensare ad un localismo evidentemente o un regionalismo in contrapposizione
Tra che porti a una sorta di rivalità tra Regioni al contrario evidentemente una forte spinta per avere possibilità di controlli in sede locale
In un contesto evidentemente più ampio di quello statale quindi almeno quello europeo e non solo perché sappiamo che i processi ambientali sicuramente vanno al di là di confini anche dell'Europa
Avere questa capacità quindi di proporre interazioni tra le realtà regionali e non solo cioè quelle che hanno una loro omogeneità le realtà che sono rispetta i singoli problemi e che variano per esempio l'omogeneità su un problema di fiumi è diverso dalla omogeneità su un problema di istruzioni o di cultura
E bisogna tener presente questo che non ci sono confini regionali che permettono di risolvere in maniera omogenea singoli problemi qualunque sia il problema
Noi abbiamo omogeneità diverse nel territorio che vanno individuate di volta in volta
E sapere individuare queste omogeneità è il modo per agire localmente non è solo il regionalismo perché sarebbe un grave rischio
Di cadere appunto in ottiche tra l'altro tutte anche queste di ingegneria politica cioè di individuare confini al più o meno artificiali che di volta in volta si manifestano inefficaci per la soluzione del problema
Certo non c'è dubbio anch'io sono convinto che nella fase attuale per esempio uno strumento che dovrà essere utilizzato è quello delle Province anche se in passato molti di noi hanno avuto perplessità su questo tipo di struttura ma mi pare che oggi dobbiamo anche accontentarci degli strumenti a disposizione
Ma anche qui in un'ottica rispetto ripeto di individuare di volta in volta qual è l'area omogenea che ci permette di affrontare i problemi
In questo senso quindi uno Stato federale non uno stato di contrapposizioni tra realtà ma uno Stato che sa individuare omogeneità nel territorio e che a queste omogeneità d'autonomia e che queste però omogeneità poi si intersecano tra di loro garantendo un processo
Realmente dialettico e anche di tipo riequilibra attivo cioè non dobbiamo pensare per empio il discorso dell'autonomia impositiva che autonomia impositiva risolverebbe i problemi delle dissestate casse
Locali se questo avviene in un'ottica di contrapposizione perché questo porterebbe a un disfacimento completo anche dell'economia nazionale non sarebbe un vantaggio se non c'è un riequilibrio se non c'è una garanzia di riequilibrare le aree questo avrebbe effetti devastanti
Per arrivare a quello che è un discorso invece di IST di istituzioni di cui si parla più
Frequentemente sulla stampa io credo che noi e anche questo mi pare ci siano larga convergenze dovremmo proporre
Di ridare
Ruolo e si effettivo al Parlamento
E quindi mettere il Parlamento in condizioni di agire
Per mettere il Parlamento in condizioni di agire per ribadire quello che secondo me e nell'ottica appunto dell'agire localmente pensare globalmente quindi una struttura parlamentare efficace che rappresenti realmente le istanze collettive in questa interazione di cui parlavo bisogna che il Parlamento sia messo in condizione di agire oggi non c'è dubbio che il Parlamento è spogliato di molte funzioni
Queste facilitato anche dalla far raggio farraginosità di funzionamento del Parlamento allora per esempio ridurre a una camera ridurre il numero dei parlamentari
Agire per sessioni efficaci
Avere meccanismi di controllo e di trasparenza per esempio giustamente nel documento che ci ha dato Stefano si parla di democrazia anche economica
Ecco una cosa che pochi forse sanno e che i bilanci dello Stato sono e lo dice la Corte dei conti
Privi di possibilità di controllo democratico perché le voci sono prive di senso
Ci sono delle voci che sono assolutamente tali da non permettere nessun controllo questo la corte dei Conti lo dice da anni e noi continuiamo ad a vere finanziarie i bilanci dello Stato che mantengono
Voci che non permettono nessun controllo nessuna trasparenza ecco questo tipo di è problemi possono essere risolti anche con leggi non di tipo costituzionale con leggi normali e però hanno una rilevanza notevole nella possibilità di controllo
Delle istituzioni per ultimo e concludo voglio fare
Sottolineare una cosa che forse rischiamo di dimenticare per quanto riguarda il problema delle elezioni del presidenzialismo teniamo presente che in una società come la nostra in cui le elezioni
Sono condizionate dall'uso dei mass media sono fortemente condizionati cioè dal controllo dell'informazione
Il concentramento dell'informazione pone dei gravi limiti a qualunque tendenza a elezioni di tipo accentratrici cioè che portano a logiche presidenzialisti o elezioni comunque
Ho perso uno verso l'altro questo o l'uno o l'altro questo voto anche diretto teniamo presente che seppure può sembrare la forma di maggiore garanzia di democrazia dirette in realtà attraverso un sistema di non democratico di controllo dell'informazione può essere una forma meno democratica per garantire una espressione efficace
Della volontà popolare e questo problema del rapporto tra democrazia informazione istituzioni credo che sia da tenere ben presente sono vogliamo andare incontro rischi molto gravi
Grazie Castellazzi poi Zurlo
Anch'io penso che non è da drammatizzare un cerotto nostro ritardo sui POR su questi problemi
Dobbiamo riconoscere che noi abbiamo una cultura parlammo artista no
Da questo punto di vista bisogna effettivamente riconoscere che il problema delle istituzioni un problema del quale non si deve parlare in continuazione
è un è un quadro quello delle istituzioni e e se ne parla a fondo in modo impegnato quando questo quadro entra in crisi peraltro bisogna riconoscere che è entrato in gravissima crisi e che è il momento di impegnarsi a fondo
Il problema è vastissimo e se la la tentazione di toccare tutti i punti di vedere di dare un po'la risposta subito a a tutti i punti io non me ne preoccuperei anche nei confronti dei media nei confronti dell'opinione pubblica noi cerchiamo invece ovviamente dobbiamo occuparci di tutto ma diamo soprattutto la priorità
Ai punti nei quali noi siamo forti noi possiamo dare un messaggio nuovo un messaggio importante io li elenchi avrei velocissimamente i in tre soltanto che sono questi
Noi abbia siamo riconosciuti a buon diritto di essere dalla parte dei cittadini
E di essere contro la partitocrazia perché questo è stato una cosa sulla quale abbiamo insistito fin dall'inizio
E la campagna la campagna meno e meglio e giustamente incentrata su questo punto
Poi è anche importante dire che noi fin dall'inizio siamo stati dalla parte della valorizzazione delle autonomie locali
Vuol dire decentramento vuol dire federalismo
Questa e anche un nostro punto forte sul quale noi dobbiamo insistere
E poi un altro punto forte è il federalismo federalismo che abbiamo come dire recepito in un modo un po'superficiale all'inizio della creazione del dal delle liste nere B
Ma che adesso invece abbiamo cominciato a ad apprezzare in modo più compiuto perché siamo la prima forza politica che mi ha fatto un principio fondante
Del nostro stesso soggetto politico e questa questo è il risultato mi sembra di di Castrocaro
Approfondendo questo aspetto del federalismo e della democrazia
Io penso che vadano fatte queste considerazioni
Federalismo vuol dire
Appunto come si diceva valorizzazione delle autonomie locali ma anche valorizzazione di un principio di coordinamento che Espresso dal principio di sussidiarietà
Questo vuol dire che la divisione territoriale di dei Poteri
Diventa un problema fondamentale la divisione dei poteri che è alla base della libertà e della democrazia
E che deriva ancora da da Montesquieu nella nel tripartizione del potere legislativo giudiziario ed esecutivo è qualche cosa che via via si è fatta meno nitida di quanto era ai tempi di Montesquieu
Mentre e e rimane ovviamente questo tipo di divisione dei poteri
Ma a questo tipo di divisione funzionale dei poteri si deve assommare un principio di divisione territoriale dei poteri e questo è il principio che e appunto nostro della valorizzazione del del delle autonomie locali e del federalismo questo significa una cosa molto importante che vanno anche rimessi in discussione
E i condoni ha rimesso in ispecie nei confini delle degli enti territoriali perché ci vuole un buon taglio territoriale e noi siamo portatori anche di di principi per fare dei buoni tagli territoriali
Che devono considerare gli aspetti ecologici e non solo gli aspetti storici sia amministrativi che ci sono stati finora
Poi questo comporta un problema che è quello della rappresentanza da questo punto di vista è importante che noi ci schieriamo per il bicameralismo
Il bicameralismo e non sono d'accordo con Tamino è una cosa che viceversa deve rimanere proprio per difendere il federalismo
Perché principio fondamentale del federalismo è che da una parte ci sia una rappresentanza diciamo così unico universale proporzionale alla popolazione ma dall'altra parte ci sia una rappresentanza tendenzialmente paritaria delle unità che compongono
Lente superiore quindi dobbiamo secondo me addirittura proporre un bicameralismo diffuso
Si deve si si può essere una
Certo ci può essere un doppio consiglio comunale che rappresenti da una parte la popolazione dall'altra per esempio un rappresentante due rappresentanti per ogni per ogni quartiere o per ogni comuni minore si si tratta di un comune che e al di là di quel di quello che l'attuale comune concepito
Come ha attualmente in modo assolutamente diciamo così con criteri sono storici no
Per cui possiamo anche pensare al di là del problema delle grandi città che è semplice ci sono i quartieri e cioè la la città alla l'agglomerazione cittadina
Ma anche per quanto riguarda comuni per esempio di valle
La lo spezzettamento in comunità due mila abitanti da da mille abitanti è una cosa che dovrebbe essere superato
Si può mettere un raggruppamento di questo tipo ma è possibile pensare a un un comune che raggruppi questi piccoli comuni tradizionali e peraltro si può pensare a una doppia rappresentanza anche a questo livello comunque questo è se volete un'estremizzazione del principio
Ma certamente almeno a livello nazionale mi sembra indispensabile che noi ci schieriamo su un principio bicamerale in cui una camera sia la preside ha rappresentativa proporzionalmente della popolazione
E l'altra Camera sia invece formata su base regionale tendenzialmente ci possono essere attenuazione del principio ma tendenzialmente con lo stesso numero di rappresentanti per ogni regione
Piuttosto cerchiamo di fare delle regioni che siano più omogenee
Cui minuti
Chiudo ultimo punto
Per quanto riguarda questo aspetto del federalismo è il federalismo fiscale
E noi dobbiamo in in questa possibilità di arrivare a una riforme più importanti di di quella piccola riforma che era centoquarantadue per esempio
Proporre e insistere perché si abbia un federalismo fiscale basato sui principi da una parte della responsabilità
E dall'altra della solidarietà naturalmente perché il il principio del federalismo fiscale inteso come lo intendono le leghe naturalmente non ci trova d'accordo
Ultimo punto e invece e quelli che però connesso e quello di un equilibrio tra mercato è stato se noi vogliamo se noi vogliamo effettivamente che si arrivi a un migliore equilibrio anche ecologico
Bisogna che freni amo le degenerazioni del mercato e le degenerazioni del mercato possono essere solo solo frenate da uno Stato forte
E stato forte a sua volta non vuol dire uno stato imprenditore anzi da questo punto di vista noi dobbiamo favorire le privatizzazioni lo Stato faccia lo Stato gli imprenditori facciano gli imprenditori
Questo non toglie che imprenditore può essere anche l'ente locale insieme ai privati le cooperative tutta una serie di formule che possono a un certo punto
Come dire attenuare e le esasperazioni capitalistiche però ci deve essere una netta distinzione fra quello che lo stato e qui e quello che il mercato
Chiudo
Buttando ancora due idee
Che sono quella che qual è lo strumento per uno stato di essere forte non è quello di avere come dicevo una un pezzo dell'economia sotto le sue dirette dipendenze
Bensì quello di fare un'efficace politica economica e una programmazione democratica effettiva questo questo è possibile appunto con formule anche di tipo federalista che comprendono per esempio
Delle elezioni in tempi diversi a cascata per permettere che la programmazione venga effettivamente dal basso
Butto lì l'idea che ovviamente deve essere sviluppata completare
Grazie Zurlo poi milioni
Nonostante tali le proposte in campo che non è assolutamente semplice poterle giudicare tutte
Vorrei prima di tutto cercare di dipanare una che mi è una cosa che mi sembra una mistificazione cioè questo rapporto tra etica politica se ci deve essere o no
Se è vero che il diritto e politica in effetti trasformata
E se è vero che il diritto è un dovere essere implica dei giudizi di valore
Allora il problema non è se ci deve essere un rapporto tra morale e politica o tra etica e politica ma quale etica e quale politica
Perché comunque c'è un rapporto e mi sembra importante e Fertile
Dal punto di vista di mettere a fuoco questo rapporto tra etica e politica di tenere il valore della non violenza come cardine fondamentale del rapporto tra ittica e politica
è stata detta una cosa e da da Mino molto importante
Che i riguarda la democrazia concreta la democrazia reale che è il problema della informazione
è inutile che ci illudiamo fin quando l'informazione sarà a questi livelli cioè fin quando l'informazione sarà l'ospitalità perlomeno trova pace perché parla insana per favore parlate fuori
Nel senso che al primo canale corrisponde la democrazia cristiana al secondo canale più Berlusconi il partito socialista al terzo il PDS noi ci possiamo dimenticare qualsiasi vere e proprie rifà ma democratica dello Stato quindi non è un problema da affrontare dopo è un problema da affrontare subito per fare in modo che questa riforma dello Stato se ci deve essere sì una riforma democratica
Un altro problema che mi sembra rilevante e lo scarso i dinamismo che hanno i Verdi nel Inter connettersi con le altre forze politiche su questo problema della di riforma istituzionale
Vedo che c'è una una grande timidezza nel cercare di creare o un tavolo comune o dei gruppi di lavoro che possono affrontare in maniera comune con gli altri partiti
E questa timidezza a mio parere negativa non si capisce anche perché uno dei punti fondamentali dei Verdi e quello di capire che tutte un sistema all'interconnessione fondamentale importante
Quindi non vedo per quale motivo per esempio nei confronti del Partito Democratico della Sinistra e nei confronti del Partito Radicale non si cominci a creare un discorso comune non si comincia a dialogare seriamente sulle riforme
E istituzionale
Che contributi possono dare a mio parere i Verdi
Uno molto importante mi sembra quello di di far perdere progressivamente protagonismo al Stato nazionale
Cioè questo mi sembra molto importante
In una prospettiva federativa di una Europa delle Regioni perlomeno mi sembra che non si può programmare una riforma dello Stato se non si tiene conto di che cosa deve essere l'Europa nei prossimi anni
Se ci debba essere un Europa come e gli Stati Uniti d'Europa se ci debba essere un'Europa come entità politica a sé stante
Tutto questo non può essere messo in desco non possono essere prese come parti separate ma è importante tenere presente che la costruzione dell'Europa da una parte e l'importanza della B.O. regionalismo queste parole che mi sembra ancora estremamente attuale
Cioè l'unione delle regioni per caratteristiche coerenti
Sia un punto su cui i verdi possono essere possono dare il loro contributo
Un altro punto che i mi sembra importante
E quello che è stato ricordato da Kustermann
Cioè per fare una riforma democratica
E questo è un insegnamento della non violenza
C'è bisogno che chi propone sia anche faccia anche parte di un partito democratico sì faccia anche parte di una formazione politica democratica quindi non sono per niente d'accordo
Nel dividere e staccare la riforma istituzionale dello Stato con la riforma dell'organizzazione Interna dei partiti anche perché verrebbero comunque coinvolti
Poi per quanto riguarda la proposta del dei il gruppo di lavoro mi sembra che questo gruppo di lavoro
E urgente che si forma abbia un termine e e faccia una proposta al consiglio federale che questo può o all'Assemblea federale questo poi non lo so farà
Da decidere
Ma che abbia un termine e che e finalmente anche noi anche se come mi pare abbia accennato Ronchi non è estremamente utile a vere eccetera una proposta per lo meno ci chiariremo le idee avremo una nostra proposta avremo pari dignità rispetto agli altri
Cercando però ripeto un maggiore dinamismo una maggiore connessione con quei partiti politici con cui ci sembra più opportuno cominciare a costruire questa
L'ultimo pericolo e poi ho finito e occupo molto meno dei minuti a mia disposizione
è un pericolo serio
è quello che stamattina sui giornali
Sembra si che si voglia cambiare l'articolo centotrentotto della Costituzione ora per chi non lo sapesse l'articolo centotrentotto della Costituzione eh insieme alla istituzione della corte costituzionale
Quell'articolo che definisce il carattere della Costituzione italiana come rigida cioè dalla Costituzione italiana come portatrice di principi e di valori superiori a quella della legge normale che non può essere cambiata
Quindi bisogna stare molto attenti perché tramite questo cambiamento dell'articolo centotrentotto noi potremmo trovarci in un vera e propria non avere proprio palude non più semplicemente nella nell'ordinario ma anche nello straordinario ci sarebbe estremamente più semplice passare a uno stato autoritario
Grazie voglio ricordare che ringraziare anche radio radicale che sta registrando
I lavori dibattito la parola a De Pascalis
Dopo direi di
Vediamo un po'il tempo si potrebbe interrompere passare al saluto della delegazione dei curdi
Ad avviarci poi questa iniziativa Allon e riprendere il dibattito nel primo pomeriggio
Sì
Dunque io certamente sono ancora una volta molto deluso perché così come l'alle la decima legislatura iniziata nel mille novecentottantasette doveva essere legislatura costituente così si disse nell'elezione di l'ottantasette
E praticamente non si è fatto nulla a parte la bici al voto segreto be'allo stesso modo anche i Verdi sono stati in tutti questi anni dall'ottantasette ad oggi silenziosi non hanno praticamente fatto sentire la loro voce mi ricordo un in una riunione al all'assemblea di Bologna subito dopo l'elezione dei primi verdi in Parlamento nell'ottantasette
C'era Marco Boato eravamo in quindici persone c'era un grande interesse in noi quindici insomma si si sperava che i Verdi potessero fare delle proposte
Di riforme istituzionali
Di ogni tipo invece non hanno fatto nulla anche in questo momento il fatto che in sala sono presenti probabilmente meno sicuramente meno della metà
Dei i consiglieri federali dimostra che c'è tuttora uno scala uno a uno scarso interesse una scarsa consapevolezza dell'importantissime
Questioni di cui stiamo parlando perché le questioni delle regole del gioco in un Paese come l'Italia è una questione fondamentale
E non è possibile che i Verdi continuino a in questo silenzio non è impossibile noi siamo i regionalisti federalisti siamo l'unica forza politica organizzata in modo federale con un coordinamento nazionale non abbiamo una segreteria
Abbiamo dato importanza all'organizzazione regionale e in e e ci facciamo togliere cioè sono diamo spazio permettiamo che soltanto la le leghe la lega nord lega lombarda
Sia il portavoce
Di di di di questa di di di questa desiderio che ormai c'è negli italiani di aumentare anche l'autonomia le Autonomie locali regionali e noi invece stiamo zitti cioè lasciamo che questo discorso lo affrontino soltanto le leghe beh questo è veramente assurdo
Allora il discorso delle riforme istituzionali
Quali sono le questioni in gioco sostanzialmente secondo me sono queste c'è la questione del presidenzialismo che attenzione soltanto una questione che riguarda il governo
Il governo nel senso il Consiglio dei ministri perché il presidente ha regime presidenziale lo dirà che il presidente nominative in modo diretto il Presidente del Consiglio insomma sostanzialmente presidenzialismo riguarda il Governo oltre che naturalmente un impulso generale l'indirizzo politico o abbiamo la questione sistema elettorale sistema elettorale per il Parlamento e per le regioni
C'è la questione poi delle regioni appunto e quindi del rapporto tra
Le Regioni e lo Stato centrale
C'è la questione del bicameralismo abbiamo oggi una camera e un Senato identici che fanno le stesse cose abbiamo mille parlamentari caso io ente unico in Italia noi abbiamo mille parlamentari e sono alla pari allora è possibile che i Verdi facciano sentire la loro voce su questi
Perché guardate Pennant dal mondo per favore
Che non farti non dire nulla non fare proposte significa in definitiva che sia conservatori su questo
Cioè vuol dire che anche la la la la la la la classe politica che che viene fuori dalle liste verdi dai Verdi
Cioè il personale politico deve da un certo punto vuol dire che è interessato a mantenere per esempi mille parlamentari perché evidentemente c'è ci sono c'è anche il l'ambizione diede ovviamente di essere consigliere comunale provinciale regionale parlamentare o parlamentare l'opera allora fa comodo questo nel io non voglio crederlo
Però se contiamo a non dire nulla su questo
Allora io faccio ho fatto una proposta un po'diciamo anche rivoluzionaria un po'provocatoria cioè di regione del tutto regionalista e federalista perché se a un certo punto
Certamente bisogna capovolgere la logica dell'articolo centodiciassette della Costituzione che oggi elenca le materie riservate alle regioni uno allora se si capovolge se si elencano le materie riservate
Al Parlamento al governo nazionali e tutto il resto diventa di competenza regionale cioè la Regione ha piena sovranità salvo le materie riservate a livello nazionale
Questo significa andare ad uno Stato regionale
Regionalisti do io mi auguro che questo i Verdi lo chiedano ma allora se si va ad uno Stato regionalisti go se la se sostanzialmente l'assistenza se la l'assistenza sanitaria la le scuole i lavori pubblici le strade la niente saranno di competenza regionale allora che cosa resta lo Stato centrale resta poco la giustizia la difesa le leggi fondamentali il codice di procedura civile penale
Certamente non so le leggi sull'infortunistica la navigazione aerea la radio la televisione ma non è poi così tanto
Se poi pensiamo che addirittura si sta andando all'unità europea per cui anche il livello europeo aumenta sempre di più a un certo punto Senna forziamo le regioni e intanto si rafforza il potere europeo che cosa resta atto acque a livello nazionale italiano che attualmente rappresentato dal Parlamento dalla Camera e dal Senato resta poco secondo me
Allora la mia proposta era che addirittura ci fosse ci sia un'unica camera Camera legislativa che ha la funzione legislativa ordinaria che che a questo punto può essere espressione dei consiglieri regionali l'insieme di tutti i consiglieri regionali si chiamerebbero deputati regionali
E formerebbero un assemblea nazionale con poteri di revisione costituzionale l'elezione Presidente della Repubblica le leggi fondamentali elettorali di informazione
Ma ovviamente si obietta la mia proposta sembra sembra impossibile da anche da proporre perché siamo troppo abituati anche in tutte le democrazie classiche
Ad un Parlamento eletto direttamente dal popolo benissimo però io allora dico che la mia che che si può anche prendere parzialmente la mia proposta
Si vuole io propongono una una camera legislativa di quattrocento membri si vuole che sia eletto dal popolo benissimo
Però allora visto che dobbiamo riformare il bicameralismo
Allora almeno si può accettare questa parte della mia proposta
Bicameralismo benissimo allora una camera la camera del le fondamenta principale che ha la funzione legislativa ordinaria
E ed è una si chiamerà Camera legislativa all'altra Camera
Sia formata comunque da tutti i consiglieri regionali
E abbia la funzione costituzionale di revisione costituzionale di elezione del presidente della Repubblica questo significa comunque avere effettivo in modo visibilissimo strutturale il la la prova che effettivamente lo Stato è organizzato in modo regionalisti Go perché se la seconda Camera e formato dall'insieme di tutti i consiglieri regionali chiamati i deputati regionali
Allora questo unito poi alla alla sovranità tra virgolette delle regioni effettivamente porta ad uno stato regionale
E federale per quanto riguarda e ho concluso
Per quanto riguarda i sistemi elettorali
Io vorrei ricordare a tutti che quando si parla dei collegi uninominali all'inglese bisogna sempre mettere in evidenza se si vuole che tutti i deputati la totalità dei deputati si è letta Nicola Giuni Minari all'inglese e allora questo è il sistema inglese perché se tutti i deputati sono eletti nei collegi uninominali
Ad un solo turno sono spazzate via tutte le forze minori rimangono due o tre partiti
Ma c'è anche il sistema tedesco cioè il cinquanta per cento dei deputati
Eletto nei collegi uninominali secchi l'altro cinquanta per cento è letto in base a liste sottrae sottraendo i seggi già assegnati nei collegi nominali quindi risultato finale e quasi uguale a un risultato di proporzione pura
Io addirittura propongo che e qui vado verso anche le proposte dei radicali del partito radicale Peppino Calderisi
Ciaccia ci ha mandato questo messaggio a favore dell'UE Minale secco io propongo che i cori i seggi assegnati con il collegio INAIL siano due terzi del totale
L'altro terzo sia assegnato in base alle liste concorrenti
Il risultato è ancora proporzionale anche se i partiti minori perdono probabilmente un venticinque un venti venticinque per cento dei seggi dispetto consista proporzionale puro cioè se i Verdi Ave hanno in sé a Rossi e pure il dieci per cento
Facendo legge due terzi dei deputati in collegi seminari secchi preventive di prenderebbero il sette per cento dei seggi invece che il dieci per cento ci perdiamo però ci guadagna il Paese
Perché il collegio uninominale è un modo per coniugare insieme un rapporto diretto tra elettori ed eletti rompendo quindi schermi partitocratiche si coniuga questo con l'esigenza della governabilità del cercare di di di di limitare la frammentazione perché chiaramente il collegio secco essendo maggioritario viene letto uno solo quello che ha più voti è chiaro che va che che che uni un incentivo una è un è una spinta per i partiti a coalizzarsi
Tanto è vero che anche per il Senato questa perfino per il Senato italiano questa spinta cioè un'ultima notazione
Su perché quando si parla forse non capiamo bene il problema dei sistemi e tra italiani i sistemi e tra italiani per la Camera e per i senatori sono quanto di più confuso si possa immaginare perché per la Camera dei deputati un elettore dà il suo voto di preferenza Tizio e poi viene letto Caio e l'unica dato il voto immensa Tizio perché conosce Tizio gli piace dizione e Tizio non viene letto però il suo voto fa leggere un altro questo è l'attuale sistema delle preferenze in Italia
E pensate allo stesso perché uno per il Senato va nel suo collegio c'è Tizio candidato per il partito al Richard tizio lo conosco Braud candidato qui
Quindi voto
Poi Tizio abbia letto il suo modo fa eleggere un altro anche per il Senato
Perché anche per il Senato non sono veri con leggine Minali in realtà è un voto regionale professione già quindi oggi in Italia sia il sistema per la Camera di quello per il Senato sono sistemi confusi oscuri che incentiva il disimpegno della gente dalla politica
Perché non è possibile che uno va a votare appunto vuol votare una persona e il suo modo fa eleggere un altro di cui non sa nulla
Quindi io spero che i Verdi faccio delle proposte appunto non solo per il giornalismo e il federalismo ma anche per cambiare gli attuali sistemi elettorali del Parlamento
Ecco interrompiamo a questo punto il dibattito su riforme istituzionali crisi politica eccetera eccetera che riprenderemo le quattordici e trenta
Apriamo questa parentesi invece di di impegno pacifista che invitiamo la presidenza Assad fra Cardin quale esponente dalla dal fronte curdo
Invito anche Stefano Semenzato ha presentare un po'il problema vi ricordo due cose anzitutto che fuori e ci sono delle buste con del materiale di documentazione prodotto dagli esponenti curdi qui presente che è possibile ritirare dopo quando usciamo e che tutti insieme poi interrompiamo i lavori ci rechiamo in delegazione a piedi come dovrebbero fare sempre gli ecologisti andiamo mi pare in piazzale se in questi casi
In questi casi andiamo a piazza Venezia dove faremo questa iniziativa assieme ai curdi
Davanti alla alla sede dell'ONU qui a Roma la parola adesso di presentazione a Stefano Semenzato
Molto velocemente perché appunto abbiamo un folta delegazione di amici compagni curdi che ti aspettano davanti all'ONU per manifestare assieme a noi
La lunga tragedia del popolo curdo continua le decine di migliaia di vittime oltre due milioni di profughi sono i dati di una nuova immane tragedia che si sta compiendo in questi giorni nel Kurdistan iracheno il carattere dittatoriale e feroce del regime di Saddam Hussein si ripresenta oggi come il due agosto dello scorso anno come negli anni passati
In tutta la sua ampiezza dimostrando ancora una volta la scelleratezza di chi lo ha foraggiato di armi e di tecnologie o di chi come la Banca Nazionale del lavoro gli ha concesso migliaia di miliardi di crediti per l'acquisto di mezzi bellici
Con ogni probabilità nei prossimi giorni scopriremo ancora una volta che il popolo curdo è stato ucciso anche con armi italiane
Questo ci incita a rilanciare la nostra iniziativa contro la produzione e il commercio delle armi per la riconversione dell'industria bellica
Il massacro in corso conferma la nostra convinzione che la risposta militare all'invasione del cupa e te non ha risolto i problemi ma anzi li ha aggravati intanto perché le terribile devastazione dell'Iraq e cento centocinquanta mila morti del conflitto si sommano oggi altre decine di migliaia di vittime in una spirale di cui non si vedono vie d'uscita e che rischia di aprire una guerra senza fine
Inoltre perché i nodi della democrazia e autodeterminazione dei popoli in quell'area del mondo appaiono sempre più lontani
Per questo chiediamo ancora una volta con forza una conferenza di pace che abbia al centro i diritti dei popoli e delle persone e cioè non solo la sicurezza degli Stati ma l'auto del terreno determinazione e la democrazia
Insieme alla smilitarizzazione dell'Area come presupposto per uno stesso diritto alla pace
Ci siamo schierati e ci schieriamo per la difesa dei diritti del popolo curdo in tutto il Kurdistan
Di oggi però un problema urgente quello di fermare il massacro da parte del regime iracheno e garantire il diritto di asilo e di vita dei profughi
Per questo oltre ad esprimere la nostra solidarietà ci rechiamo adesso davanti all'ONU per sollecitare come abbiamo fatto in una lettera che consegnata a per il segretario dell'ONU
E che andiamo adesso a sostenere con l'iniziativa concreta chiedere per sollecitare che il Consiglio di Sicurezza addotti una mozione di ferma condanna di questo ennesimo misfatto di Saddam Hussein
Perché della conferenza di pace perché edere che ci sia una pressione sui governi turco iraniano e siriano per l'apertura delle frontiere
Perché è dell'istituzione di un fondo speciale per l'assistenza e la solidarietà al popolo curdo gestito dall'ONU e alimentato dei contributi degli stati membri
Nei giorni scorsi ci siamo già impegnati nella questione curda come nei mesi scorsi la delegazione ricevuta
L'altro ieri da Cossiga per la crisi apposto al Capo dello Stato il problema di un suo passo sulla questione Cossiga ha preso un impegno la manifestato apertamente questo deriva da una nostra sollecitazione
Ieri il gruppo parlamentare tramite Sergio Andreis ha organizzato una conferenza stampa
Mattioli si è recato all'ambasciata cubana che cura gli interessi da che ENI dopo la chiusura dell'ambasciata dell'Iraq per portare la nostra protesta un'iniziativa che ha precedenti mozioni approvate a settembre a gennaio al Parlamento e che si concretizzerà probabilmente nella prossima settimana con una delegazione parlamentare nata da una riunione della Commissione
Che ieri siamo riusciti ad ottenere che alla fine ha prodotto una delegazione di piccoli di Andrès che sono andati
Da Andreotti per porre il problema di un'iniziativa politica
Nei prossimi giorni è necessario insistere con l'iniziativa di tipo europeo verso la Turchia respinge la predisporre aiuti e strutture per i profughi
E per porre il problema politico di uno Stato che sempre più fa parte delle strutture europee e che hanno i rapporti con i curdi un atteggiamento di totale repressione infine il gruppo di coordinamento attivato una prima quota di dieci milioni come iniziativa di raccolta fondi per aiuti umanitari
Assieme all'impegno di costruzione di solidarietà perché i diritti del popolo curdo così come di quello palestinese e libanese cipriota possono trovare soddisfazione organizzeremo a questo fine delle prossime settimane iniziative
Ci sono già molte federazioni regionali che hanno manifestato disponibilità
E organizzeremo una nostra delegazione che si reti nei campi profughi della Turchia dell'Iran
A portare un piccolo ma tangibile segno di aiuto e raccogliere istanze ed esigenze
Che i Verdi sono impegnati a riportare in Italia ed in Europa ritenendo che la solidarietà al popolo curdo si insieme un suo obbligo morale e politico
E do la parola
Io parlo a nome del fronte del Kurdistan iracheno
Che doveva Lupano raggruppa più cinque partiti politici del contesterà che
Noi curdi come sapete un'altra volta siamo vittime
Di un altro massacro che sta avvenendo
Ormai da una settimana
Da parte del governo iracheno
Quel governo
Che tutto il mondo dal due agosto in poi
Si è affermato
E con una voce unica contro l'invasione del Kuwait
Ma purtroppo
La strada è lo stesso stessi governi
E soprattutto in questo momento loro
Fino a oggi non adatto
Una risposta concreta e tangibile verso il massacro del popolo curdo
Da questo
Purtroppo apprendiamo che la totale indifferenza e la diffidenza
Verso la costa e ne occulta
Ma noi curdi
Non è che vogliamo
Pelle cosa molto grandi
Noi curdi vogliamo la pace
Quella pace che tutti popoli del mondo lo desiderano
E lottano per arrivarci
Ma una pace che accompagnato con la giustizia per i popoli
E con la giustizia in oggi in Medioriente non esiste non c'è
E la guerra del Golfo ha dimostrato un'altra volta
Che con interventi militari non si risolvono i problemi
Ma bensì
Con atti concreti
Contro quei governi che violone ogni diritto
O internazionale e diritto
Degli uomini
Saddam Hussein non è la prima volta che Massacre curdi
Ormai dei ventuno anni
Ha continuato o cocco e continua oggi a massacrare i curdi
Ma finalmente almeno una cosa è cambiata e quello
Grazie anche perché siamo riusciti in ultimi in quest'ultimo mese dopo il cessate il fuoco
A occupare tutto il Nord all'Iraq tutto il Kurdistan iracheno
A questo punto sono hanno potuto entrare e vari giornalisti via tutto il mondo che hanno testimoniato questo avvenimento che oggi noi purtroppo
Lo stiamo assistendo
Ma se non c'era questo
Testimonianza
E la rabbia dei curdi
Sicuramente anche questa volta passava inosservata anche questa tragedia
Ma sta ancora ripetendo purtroppo anche con questo che sui mass media e diciamo qualcosa è cambiata però da parte dei governi ancora atteggiamenti
Sono quelli e rimasti quelli tranne e i governi come la Francia Gran Bretagna
E anche diciamo maggior parte dei governi europei hanno dato una concreta risposta presso la tragedia del popolo curdo ma non basta
Perché qui bisogna intervenire
E intervenire nelle sedi internazionali
A convincere
L'opinione pubblica mondiale
Che la tragedia del popolo curdo
è un prodotto
Dal colonialismo
è un prodotto anche dei giorni nostri e dalla guerra del Golfo
Per questo non bisogna mai dimenticarlo
E noi
Come curdi Ruffini rifiutiamo assolutamente il discorso di dire e affari interni dall'Iran la costine curda
Quando e in mezzo i diritti umani
Per noi non deve devono esistere i confini
Perché se si vuole la pace
Bisogna anche intervenire come si è fatto in altre parti del mondo senza tirar fuori il discorso affari interni
Certo noi sappiamo siamo consapevoli che esistono
Certi membri
Del
Permanente dall'ONU del Consiglio dall'ONU che hanno dei problemi interni
E hanno intese in un atteggiamento freddo e anche addirittura
Distante
Ma non capiamo
L'atteggiamento di certi governi dalla coalizione
Che continua a ignorare questa tragedia
Perciò per non allungarmi perché stanno aspettando dei nostri mezzi
Davanti a loro
Chiediamo
Che i Verdi che siano
Un punto di riferimento per noi
Che siano
Che facciano quello con lo sforzo che fino adesso
E se è stato fatto da parte dei Verdi in Italia
Che fino adesso forse l'unico l'unica forza politica ha portato la questione curda
In così alto nella politica e là sulla scena politica italiana
Per questo vi ringraziamo
Però vi chiediamo uno sforzo ancora di più
Di continuare su questa strada
Perché oggi in questi in questo momento
Stanno rischiando più di due milioni e persone al di là del discorso
Di uno stato o di è un diritto del popolo curdo ma e in questo momento esiste una questione umanitaria soprattutto ma non deve finire solo a questo sicuramente
Per questo
Vi auguro un buon lavoro è un po'un buon proseguimento di vostri lavori
E volo esultato anche per la vostra politica
E in Italia grazie
Allora interrompiamo i lavori e andiamo tutti vi ricordo che qui fuori ci sono dei cartelloni da ritirare per la manifestazione che andiamo a fare in Porta Venezia in piazza Venezia
Pochi cartelloni da prendere alle due ci troviamo Quique
Al troviamo
Cominciamo facesse
Guarda allora è iscritto Elia mio unite il diritto di parlare
Mario
Due
Voglio parlare no no io intanto parlo sono iscritto a parlare voglio parlare per dieci minuti
L'azienda ospedaliera San
Mi riferisco
Decise lo strano
Così
Ecco
Vado vado vado
Ma sul volo Roma sul bollo rosso lo l'uomo nel proprio le sponde erano
Al
Posto loro posto su proposta
Sa se poi c'è anche boa perché ma niente allora qualche considerazione di carattere generale
Rispetto all'argomento nel senso che un'impressione personale che in questo momento non si possa parlare di riforme istituzionali intese nella logica appunto delle
Dei modelli istituzionali senza parlare anche di riforma di riforma della politica
Nel senso che il contesto in cui ci si trova oggi a fare politica ad operare a discutere di politica quello come veniva anche richiamato all'inizio da da Boato dell'intreccio politica affari io infranto faccio riferimento anche uno scritto specifico di Bobbio pubblicato proprio sul rinato ombra in cui mi sembra che dicesse in sostanza che già siamo nella Seconda Repubblica e che però questo passaggio è derivato più che dalle modifiche istituzionali dalle modifica della politica
E i meccanismi indicati erano abbastanza semplici e per quanto mi riguarda convincenti e cioè il fatto che i partiti politici non fa non siano più determinato Ritten la politica nazionale
Ma siano diventati luogo in cui spartire i posti pubblici di potere o meno che che garantiscono anche reddito e via dicendo e che dai programmi dei delle forze politiche siamo passati alle scelte anche personalizzate di gestione
Di tutta una serie di passaggi
E di poteri dell'amministrazione pubblica dopodiché sulla base di questo si trasforma anche
Il personale politico per cui passiamo dal partito apparato dal partito dai funzionari come figura politica ai manager ai manager di se stessi io credo che questo sia sostanzialmente condivisibile ma che sia anche uno dei punti da tenere fissi come riferimento quando si va a a ragionare di riforme istituzionali anche perché e in parte è stato segnalato da altri interventi per esempio quando si fa siccità un intreccio indispensabile fra democrazia e informazione
Beh evidentemente avere a che fare con una concezione della della carriera dell'attività politica appunto manageriale di autopromozione è evidente che scegliere poi un modello istituzionale che preferisce rispetto alla forza politica quella della persona e quindi il candidato andiamo in realtà ha agì ad agire a rafforzare o a scegliere un un meccanismo in cui già agiscono altri fenomeni di carattere sociale economico culturale e via dicendo che forse
Non sono o possono non essere quelli che meglio garantiscono poi
Una questione appunto di garanzia di diritti di tutele se la politica è in realtà anche un metodo e un modo per garantire i diritti dei più deboli in una determinata società
Anche perché credo che sia abbastanza visibile che ormai
C'è chi e su questo mi sembra che si sia suo finora almeno se è stato carente anche questo dibattito e cioè sul come in realtà ci stiamo avvicinando alla riforma delle istituzioni alla Seconda Repubblica nel senso che c'è
Un meccanismo creato preciso che ha puntato allo sfascio di di questa di questi
Modello di questo modello istituzionale adoperando anche in maniera limpidissima tutte le armi della demagogia e che ha puntato questo anche per superare quelli che quei meccanismi di regole e quei meccanismi di garanzia che c'erano e che ci sono all'interno di questa carta costituzionale
Tanto è vero che solo alla fine a un po'mi sembra per merito del PDS un po'per merito di Martinazzoli o comunque di una parte della DC ritorna fuori un un percorso di riforma istituzionale che tiene per lo che colloca almeno in qualche maniera anche il Parlamento all'interno delle sedi di discussione io credo che questa premessa se una premessa severa da tenere in considerazione per capire come potrà andare avanti il confronto sulle riforme istituzionali
Perché in tutto questo contesto quello che ancora è da definire quindi va bene una discussione come questa che se non sbaglio vuole essere di primi indirizzi ma poi bisogna aggiungere a formalizzare luoghi di dibattito più approfondito e di decisione quello che ancora troppo sfumato e ruolo credo dei Verdi
Nel senso che se da un lato per sottrazione rispetto al discorso che facevo prima sulla trasformazione dei partiti si può capire una almeno una parte del ruolo dei Verdi
Nel senso che a questo punto potrebbe essere uno dei pochi movimenti politici che si preoccupa di cercare di dare rappresentanza politica generale
E strumenti per tutti per partecipare per determinare le scelte opera anche indicare degli elementi di scelta nella politica nazionale quindi per quel ruolo che i partiti al quale i partiti stanno progressivamente rinunciando e quindi potrebbe essere una definizione però negativo dall'altro lato mi sembra che
Sempre il tono di questa di questa logica non si tratti di discutere di riforme istituzionali come lo stanno facendo le altre forze politiche
E quindi chiusi all'interno della ricerca solo di un proprio modello da proporre agli altri in concorrenza o meno quindi poi cercando le adesioni e le alleanze nelle in un meccanismo che ripropone poi la logica della spartizione fra le porte fra le forze politiche
Io faccio solo un esempio per che può essere presenterò poi anche alla fine una uno che la Regione la mozione quello che
Su questo argomento per cercare di fare della questione della democrazia e quindi anche della per impostare da a partire da questo la questione delle riforme istituzionali un un piccolo esempio
Che poi l'iniziativa politica che in questo momento appena avviata in un comune al Comune di Udine in questo caso e che quella dell'elezione diretta della proposta di elezione diretta del difensore civico
Che in sei va be'si spiega in maniera anche abbastanza banale cioè chi dovrebbe tutelare i diritti dei cittadini rispetto l'amministrazione non può avere come fonte della propria nomina del proprio della propria funzione la stessa amministrazione che poi dovrebbe controllare su questo gli altri partiti hanno risposto subito di no e quindi siamo andati a una
Petizione che ha
Non la stiamo gestendo secondo me sbagliando in questo modo
Ma che ha dei forti dalla forte connotazione di tipo come dire leghista per capire se nel senso di raccogliere la propria protesta contro i partiti e però le firme e le persone che discutono hanno questa caratteristica come momento di approccio a questa a questa proposta
Credo che spero che si sia capito l'esempio che volevo fare nel senso che non possiamo proporci solo di appunto prefigurare un modello istituzionale ma dobbiamo anche capire all'interno di questo tipo di meccanismo quali sono le priorità che intendiamo
Privilegiare far risaltare quindi come Randall evidenti all'interno di un progetto
Di un progetto nostro per esempio Tamino parlava della della governabilità del dei processi parlava delle priorità vero di nell'affrontare queste cose credo che l'altra ecco che questo sia possesso indicazione di metodo dobbiamo metterci dentro anche il discorso appunto della partecipazione e della democrazia riuscendo a a trovare poi gli strumenti che possano realizzarli anche perché mi sembra che su questa questione in realtà già ci sia a parte di esseri o altre forze politiche un altro movimento politico
Che non ha le caratteristiche dei partiti e che in realtà si è già appropriato già rappresenta tra virgolette una delle ipotesi per quanto fumosa per quanto demagogica di nuovo una delle ipotesi di riforma istituzionale e sono le leghe
E quindi anche noi non possiamo pur essendo io un federalista e proponendo che i verdi assumano l'apposito assumano una posizione federalista e poi brevemente due cose anche su questo non credo che questo ci basti per potersi collocare sul mercato della politica diciamo così per capirsi
Ma che ska e in realtà il momento della sintesi dei messaggi e delle attività che territorialmente nella società e via dicendo stai portando avanti che avanti che quindi proponi poi
Come messaggio sintetico all'opinione pubblica
Questo come alcune considerazioni come dire di carattere generale che però credo debbano fare un po'da cornice ragionamenti Cimo dall'istituzionali dopodiché brevissimamente sulla parte del documento presentato come traccia per la discussione
Lì ci sono c'è una cosa che francamente credo che vada evitata cioè una confusione sostanziale fra fu voluta o meno fra Federalismo e regionalismo
Noi dobbiamo scegliere una di queste due parole
Perché altrimenti inganniamo le stesse inganniamo gli interlocutori nel senso che storicamente e come cultura politica il regionalismo a una cosa il federalismo è un'altra anche se poi i risultati in termini di proposte concrete di modellistica istituzionale possono diventare anche gli stessi
Ma il principio la filosofia è completamente diverso nel senso che regionalismo è
Lo Stato lo Stato italiano è uno Stato regionale in realtà nel senso che
A partire dal centro una serie di funzioni una serie di poteri sono stati delegati progressivamente o a enti già esistenti i Comuni e le Province o enti di nuova istituzione non a caso rimandati
Per trent'anni dalla dalla prova se n'era a dopo trent'anni dall'approvazione la carta costituzionale ma quindi c'è una cessione di poteri che dall'alto vada sul basso
Il federalismo è l'opposto ed è un
La convinzione che il massimo dei poteri debba risiedere in basso nella società nel territorio e via dicendo che poi c'è un meccanismo di delega di questi poteri a seconda della capacità di gestirne tutte le implicazioni
Siano di rapporto internazionale siano di rapporti interni a una determinata
Una determinata istituzione statale o confederale o quello che è ecco c'è una cessione di poteri dal basso verso l'alto è una cosa profondamente diverso io credo che se noi
Giocasse la sua confusione Cingano erano come dicevo prima no noi stessi in primo luogo ma soprattutto anche dal punto di vista del messaggio politico non credo che ci si possa presentare come regionalisti
Come dire ereditando in questo modo quello che è uno dei meccanismi che in questo che in questo Paese non funziona perché non c'è solo lo sfascio dalla pubblica amministrazione Bamba male tutte le cose che sappiamo c'è anche il fallimento storico delle regioni ordinarie
Create nel mille novecentosettanta quindi adottare quella bandiera vorrebbe dire adottare una bandiera che è già stata sconfitta diciamo così sul campo della sua della pratica del delle risposte date e via dicendo
Dal mio punto di vista io credo che noi possiamo
Dovremmo avere come modello sostanzialmente la Germania Federale e cioè
Una serie di uno Stato federale una serie di regioni che sono in realtà alle regioni speciali di oggi all'interno della della Costituzione italiana delle quali si può ridefinire anche eventualmente i confini territoriali
Ma è che appunto hanno un meccanismo istituzionale che parte dal basso e dal basso sale verso l'alto dopodiché all'interno di questo meccanismo credo che due questioni siano da prendere in considerazione
E un invito a non considerare questo e cioè quello della struttura appunto federale della diffusione dei poteri come una cosa diversa
Dalla questione dei poteri centrali dello Stato per cui parlare di questo vuol dire evitare le questioni della rappresenta la Repubblica Governo
Camere Parlamento e via dicendo perché
C'è cioè la uscirà da questa situazione di stallo vuol dire riuscì ad affrontare entrambi i corni del dilemma non solo quello dello del funzionamento degli organisti degli organi centrali delle delle istituzioni centrali dello Stato ma anche quello appunto del funzionamento poi e la capacità di attuare la laicità la capacità di controllare da parte di terzi l'attuazione di questa legge dalla capacità della spesa pubblica amministrazione di rispondere in tempi sicuri e con risultati da poter fornire poi a a inventario a bilancio delle delle cose fatte due cose concludo da un lato un discorso di Stato federale deve voler dire anche un elemento tasto di controllo
Di questi grandi poteri che potrebbero essere affidate a queste regioni e c'è un discorso che non esista
Se non sbaglio nell'ordinamento giuridico oggi o per lo meno è inadeguato a quel livello
Ha un nuovo tipo di struttura federale che il discorso di un di una magistratura regionale di controllo di riferimento parallela alla regionalizzazione dello stato e dall'altro il fatto che un sistema federalista deve caratterizzarsi credo su tre cose sostanzialmente il fatto che ci sia un luogo certo e al limite anche unico
Di sovranità nel senso che ha la capacità la competenza per decidere a gli elementi per appunto decidere in tempi non quelli del del della partitocrazia italiana e si assume quindi la responsabilità delle proprie decisioni
E dopodiché ci deve essere rispetto a questo a questo snodo a questo punto di sovranità nella decisione una capacità di controllo dal basso e quindi di verifica anche attraverso una serie meccanismi che sono quelli classici del referendum consultivi tutto quello che si vuole
Dal punto di vista del corpo elettorale corrispondente a quel livello per quanto possibile e poi appunto dall'altro la la capacità di far coincidere di fare vittima entrare in un giudizio di merito sulle decisioni assunte rispetto a un meccanismo appunto di tipo pianificatorio per esempio veniva definito creato da Boato punto chi c'è chi pianifica chi programma
Le scelte e cioè poi chi le attua ma non la confusione fra tutti questi livelli perché altrimenti saremo di nuovo in una situazione che è quella dell'ingovernabilità di oggi
Laura Cima poi Vaiani
Si diceva ieri mentre affrontavamo il problema delle elezioni politiche siciliane tutti avevamo coscienza che forse stavamo anche affrontando il problema delle lezioni
Cioè ed elezioni amministrative siciliane forse stavamo affrontando il problema delle elezioni politiche perché non si è non sappiamo ancora sembra che si sia allontanato il rischio ma non è assolutamente scontato che possa possiamo trovarci tra pochi giorni come le camere sciolte
Che occorreva che noi discutessimo
Fieramente di nuovo di politica e si chiede ci si chiedeva quando e come e dopo aveva chiesto esplicitamente di fare una proposta per trovare il modo di ridiscutere delle di tutti questi nodi che venivano fuori in quel momento e che evidentemente una discussione così ristretta come quella di ieri non poteva permettere di ampliare io non riesco a dividere la discussione di oggi evidentemente da quella di ieri proprio perché mi sembra che non possiamo parlare assolutamente proprio noi Verdi di riforme istituzionali
Se non parliamo di che cosa noi vogliamo fare sulla scena politica e quindi di conseguenza anche quali riforme eventualmente vogliamo proporre mi sembra che la confusione di fondo in cui ci troviamo adesso che non abbiamo più tanto chiaro qual è la nostra peculiarità sulla scena politica
Allora io siccome voglio rifiutare di farmi ingabbiare da schemi di ingegneria elettorale o costituzionale perché penso che non siamo capaci primo ma perché penso che è giusto che non siamo capaci perché sono gabbie in cui noi non dobbiamo stare
E neanche voglio lasciarmi ingabbiare da proposte di percorsi come quelli che stanno uscendo da quello Pasquale sulla Costa Azzurra con Andreotti Cirino Pomicino
I
Altissimo che ha partorito la proposta dei saggi oppure da quest'ultimo di Martinazzoli che a partorito la proposta di una costituente eletta insieme al Parlamento però con una modalità diversa
Di collegio unico nazionale
O dalla proposta degli di Forlani di una commissione o dalla proposta di socialisti di un referendum tout cour per arrivare a decidere esse si vuole l'elezione del dirette presidente a Repubblica
Anche se dobbiamo comunque tenere conto che queste proposte sono sul tappeto ma mi sembra che siano così vaghe che continuino modificarsi così velocemente che più di tanto non ci dobbiamo perdere
Tempo
Apro una breve parentesi io mi offre vorrei che qualcun altro lo facesse insieme e l'abbiamo già detto ieri al coordinamento bisogna preparare una serie di schede
Molto precise comunque il più possibile articolate anche andando a parlare con Amato per il PSI con Martinazzoli Gitti Forlani altri della DC
Su quali sono oggi le proposte istituzionali dei partiti perché non abbiamo neanche questa chiarezza allora questo primo lavoro da fare un lavoro di ricerca e di studio e documentazione molto veloce di cui fornire tutti
Diceva non voglio lasciarmi ingabbiare da queste cose allora da che cosa parto dalla complessità perché noi siamo partiti con l'idea che volevamo affrontare la complessità e avevamo la presunzione di affrontarla partendo dal rapporto col territorio
Da un rapporto così
Stretto con il territorio che ci permetteva una differenziazione norme e stare insieme con una differenziazione norme abbiamo detto arcipelago verde io sono molto affezionata questa parola perché credo che arcipelago sia proprio qualcosa di estremamente diverso dal partito
Arcipelago è un qualcosa che ha delle aggregazioni non è solo un movimento indistinto e dell'aggregazione molto differenziate
Attraverso questa organizzazione differenziata di cittadini ecologisti organizzati sul territorio difesa dell'ambiente che senza farsi partito ma mantenendo una forte vocazione alla biodegradabilità delle forme organizzative
E anche delle cariche come conseguenza abbiamo quando siamo nati lanciato la sfida di invadere le istituzioni quando siamo nati come forza politica
Ed era proprio questa rappresentanza capillare basata sul sul sulla municipalità basata sull'associazione locale
Che ci permette che perché manteneva la più ampia autonomia decisionale ogni ogni isola dell'arcipelago che avrebbe dovuto permetterci di portare nelle istituzioni direttamente senza la mediazione del partito le istanze locali
è emersa da queste ricchissime realtà politiche associative territoriali perché la ricchezza era proprio di questi comitati continuamente nascenti su qualsiasi problema
Ambientale che avevano la capacità poi di porsi con una
Logica di analisi sociale e politica fortissima faccio solo un esempio quello della Val Bormida e credo che basti per tutti per capire la ricchezza di elaborazione tecnica politica
Sociale e così via che ha prodotto in questo caso
Allora questa forza dirompente del cittadino prestato alla politica è legato al territorio su problemi molto concreti
Dicevamo avrebbe dovuto contrastare di per sé il professionismo e la politica affari tant'è vero che un po'ingenuamente un po'naïf e c'eravamo accordati a queste formulette peraltro mutuati da altri
Con me l'ordine alfabetico lari candidabilità
Molto seriamente avevamo preso il principio del non uso del finanziamento pubblico ma della restituzione dei soldi ai cittadini
Tutto questo ci faceva non essere partito
Allora il
La capacità di mantenere questa nostra spinta originaria
è quella che forse stiamo un po'perdendo
è quella che ci faceva stare vicino ai cittadini e sentire e per questo i cittadini sì hanno votati e guardate se leggete per esempio questi dati che sono usciti sul su Repubblica la percentuale di quelli che che ci voltano
E altissima tra le donne e tra i giovani e non è un caso perché questo modo di muoversi e molto congeniale alle gioca alle donne ai giovani cioè a persone che non sono consolidante comunque in potere anche piccolo locale
Ma hanno una libertà di movimento diversa
Allora siamo ancora a questo o no perché io il primo quesito che pongo e quaestor per capire poi come ci dobbiamo cimentare
Nelle riforme istituzionali vogliamo ancora mandare questo messaggio fuori di noi o no
Perché
Questo è il primo è la prima domanda che a cui io e dobbiamo rispondere
Se non è più quello sto io voglio capire che cos'è altro perché se no non so che che messaggio mandare quindi non so neanche che riforme istituzionali proporre tra l'altro
Dicevo non sono mi voglio legare a quello che è stato il dibattito di ieri sulle sulle elezioni siciliane mi voglio legare anche la manifestazione di oggi con i curdi
Perché mi sembra che io non riesco a scindere questo mio modo di essere da tutta questa complessità di problemi io
Se devo pensare a quali sono i problemi enormi di questi anni intanto penso a queste masse masse perché sono centinaia di milioni di persone di migliaia di persone che si spostano ogni giorno ogni mese da uno stato all'altro che vengono massacrati perché non non aderiscono alle Regioni palle ragioni politiche o che muoiono perché non hanno spazio nella distribuzione di risorse completamente irrazionale assurda che esiste
E che comunque stanno modificando e stanno già creando un nuovo ordine mondiale non è che dobbiamo crearlo a tavolino lo stanno creando perché per esempio non è più possibile pensare io credo e anche su questo dovremmo parlarne a fondo che dobbiamo fare per favorire la creazione di uno Stato curdo e forse allora dobbiamo anche mettere in discussione se è il caso che insistiamo sullo Stato palestinese lo Stato israeliano come aveva senso nel dopoguerra ma adesso assenso
Che riproponiamo queste cose oppure assenso che riproponiamo che ci siano delle miglia delle regioni di popoli che hanno diritto di stare in Stati diversi che hanno diritto di attraversare frontiere senza problemi che hanno diritto di vivere con le risorse che questi Stati
Hanno disposizione che hanno diritti civili da esercitare nei loro Stati e che hanno un riconoscimento come popolo come cultura come storia all'interno di aggregazioni più grandi planetaria o l'ONU o l'Europa
Allora dei curdi all'Europa in Europa che abbiano un senso politico io li vedo ma uno Stato curdo la mi spiegate che senso ha cosa facciamo li facciamo arriva dove si non assenso non è possibile ma non è possibile neanche più per i palestinesi se ci pensate bene non solo per gli errori
Macroscopici che Lolth ha fatto in questa vicenda che non abbiamo avuto il coraggio di denunciare forte e adesso siamo responsabili anche noi anche noi di quello che sta succedendo ai palestinesi
Ho quasi finito allora io vi pongo questi che sono premesse perché penso che non possiamo definire nuove regole di convivenza perché per me riforme istituzionali vuol dire nuove regole di convivenza politica ma se non abbiamo trovato nuove regole di convivenza sociale e difficile che poi sappiamo anche articolare nuove regole di convivenza politica
Sono assolutamente d'accordo che dobbiamo quello che abbiamo perduto di forza che era la proposta federale riproporla fortemente sul piatto
Sono anche assolutamente d'accordo che però questa cosa vada legata a che cosa pensiamo alla distribuzione delle risorse perché ricordate che l'altro grosso casino di fronte a cui si trova questo governo che non può più governare è il buco e norme per cui noi rischiamo di essere sbattuti fuori dall'Europa perché abbiamo un debito
Impossibile da gestire
E questo è uno dei problemi forti che io resterò occupò ho chiesto alla delegazione che andava da Cossiga
Di far presente non è un caso che Ciampi che è andato là governatore della Banca d'Italia a molto insistito sul fatto che con una crisi adesso avrebbe creato una situazione impossibile
Impossibile dal punto di vista della dello stare dell'Italia nell'Europa perché sarebbe raddoppiato raddoppiato il debito
Allora se questi sono i i problemi se noi vogliamo affrontare fino in fondo il discorso delle regole di convivenza della riforma della politica intesa nel senso in cui siamo partiti perché io non riesco a capire se no cos'è questa riforma della politica
Se non il togliere di mezzo il il binomio affari politica e quindi la professionalità il province scusate il professionismo lo stare
Terzi in queste legislature il essere sempre presente in tutti i governi
Ma e allora a questo punto che cosa proponiamo per noi stessi allora guardiamo anche dentro di noi quali regole ci diamo noi quali regole organizzative ci diamo noi
Se partiamo da questo punto di vista forse riusciamo a molto velocemente poi a trovare delle proposte forti che affrontino questa complessità possiamo anche entrare nelle proposte di altri perché possiamo trovare due o tre simboli
E dire che noi le riforme istituzionali le stiamo facendo le stiamo facendo le stiamo facendo anche nelle leggi ordinarie nella legge sui parchi nelle leggi che facciamo
Le stiamo facendo le stiamo portando avanti
E quindi non abbiamo bisogno di fare questa catarsi delle riforme entreremo sicuramente con molta cognizione di causa
Ma non abbiamo bisogno di portare preconfezionato nessun pacchettino perché noi abbiamo la presunzione molto più grande
Noi abbiamo la presunzione che va dalla municipalità al pianeta passando attraverso le regioni l'Europa e e ha quindi ha questa grosse problemi che ci si aprono davanti
Per cui non possiamo fermare e alla ridistribuzione delle risorse e all'uso meno folle delle risorse non possiamo fermarci a fare questi giochetti
Io credo che questi questo queste domande dobbiamo rispondere oggi e poi lavorando non abbiamo difficoltà a trovare due o tre cose simboliche molto forti perché quando le cose sono troppo contro complesse o si trovano dei simboli forti oppure si fanno dei pasticci
Per farsi riconoscere una nostra identità ma dobbiamo essere sicuri noi di quale l'identità che vogliamo perché se non sappiamo più qual è la nostra identità come facciamo a comunicare agli altri
Tajani poi Franco Russo
Vi invito a stare nei tempi perché
Abbiamo un po'
Abbiamo no ma solo tu
è un po'il vizio di tutti noi abbiamo parecchie cose poi da scritta
Ma finora non abbiamo tantissimi c'è Pagani russo Giuliani Mattioli Boato Polistena
Avrei
Posso vai vai
Avere un'osservazione di metodo sullo sviluppo della tematica che abbiamo all'ordine del giorno nel senso che lavoro di lunga lena fatto dal Forum
Un pochino più di protagonismo da parte dei parlamentari dai parlamentari per quello che riguarda la partecipazione alla riforma della Costituzione magari da parte dei gruppi consiliari regionali per quello che riguarda la riforma delle regioni
Sarebbe gradito e forse dovrebbero essere questi soggetti in maniera più organica informa più puntuale a proporre delle vere e proprie questioni su cui con coinvolgere attraverso un voto del Consiglio federale il tutto il movimento in Telecom Pagnin delle iniziative c'è
Avrei delle osservazioni per avere una discussione anche meno
Meno da comitato centrale nel senso i parlamentari si assumano delle responsabilità facciano delle proposte ed eventualmente chiedono aiuto a tutto il resto della federazione per svilupparla su questo punto vorrei che riflettesse
La presidenza del consiglio federale nell'impostare il seguito di questo dibattito
Cioè vengano si espongono dicono delle cose perché qui i consiglieri di stanno dicendo delle cose belle
Però un po'frutto e il contrario di tutto mi pare che nell'ultimo anno di legislatura il primo credevano spendersi pubblicamente in una direzione quella che loro liberamente ritengono di poter seguire sono i nostri parlamentari poi una seconda considerazione
Sempre per non avere l'aspirazione un pochino troppo ad avere una linea politica no in qualche modo unitaria ci rappresenti tutti perché non credo che che interessi alla maggior parte di noi
Ma su comunque ci sono delle questioni pre costituzionali cioè vengono prima delle riforme elettorali per la riforma della Costituzione sulle quali vorrei richiamare la vostra attenzione sono due leggi che sarebbe importante tentare di portare avanti perché in Parlamento sono depositati dei precedenti une la legge sulle associazioni
E l'altro
Delle leggi per la riforma del finanziamento pubblico che sono due modi per restituire da subito un po'di dignità alle persone che si associano in Italia o fanno politica in Italia e sono due questioni vengono prima della riforma del sistema elettorale
Molti
Fatti a me piacerebbe partecipare a un dibattito per per svilupparla perché francamente ritengo la ritengo una questione più strategica persino della scelta tram bicameralismo o monocameralismo
Il terzo punto sul quale mi voglio intrattenere è una questione invece un pochino più di fondo
Sulla quale secondo me si potrebbe tranquillamente
Organizzare un'assemblea federale e fare prendere delle decisioni serie e profonde impegnative e dire discriminanti ed è la questione dello stato federale della rifondazione in senso federale della Repubblica italiana perché io non ci sto più a discutere vanamente vuota mente di localismo e centralismo che sono parole d'ordine vuote di volta in volta spesse per difendere una parte o l'altra magari per strumentalizzare argomenti generali affini di nostra polemica interna è sacrosanta ma comunque resta quella niente
Nel senso che la rifondazione federalista dello Stato
Con delle conseguenze vere tipo resto no alcune ma serie
Al Parlamento nazionale e tutto il resto diventa competenza delle regioni o delle più regioni o dei nuovi corpi che assumono dignità di Stazzi federarsi
Poi ci sono c'è l'autonomia impositiva perché l'autonomia Costa e da delle conseguenze decisive sulla vita quotidiana della gente per cui coi alla fine l'autonomia una cosa che i cittadini se la vogliono si pagano e poi anche l'autonomia elettorale perché a quel punto Onnis realtà federata di questo di questo di questa Repubblica rifondata dal basso
A quel punto fa alle proprie riforme istituzionali nel proprio contesto bio regionali regionali cioè questa strada io non credo che qui dentro al di là di qualche parola d'ordine la si sia meditata a sufficienza io lo riterrei un argomento degno di un'Assemblea federale di un processo di un dibattito direi quasi di un'intera stagione della vita politica dei Verdi perché è qualche cosa che va molto al di là del modo del dibattito attuale tra parlamentari che come un ceto politico qualsiasi si stanno domandando
Se è meglio una piccola soglia elettorale se è meglio mettere un po'di maggioritaria un po'di proporzionale però all'interno di uno stato che resta sostanzialmente tale la rifondazione si basi federalista dello Stato è un'altra questione
Siccome è una questione credo credo che nemmeno alle origini vere alle origini proprio agli inizi delle liste verdi il problema poi fosse stato sviscerato molto al di là dei dei buoni propositi e delle aspirazioni e molti avevano è qualche cosa di insomma
Di criptico che è sempre stato in minoranza dalle origini del dibattito che poi ha portato all'unificazione stessa del Paese avete già sono un paio di secoli che c'è questa tematica nel nostro sistema
Nella nella parte più evoluta somma però anche più liste elitaria della notte in della nostra della nostra vita politica però è sempre stato
Molto molto accantonato questo principio
Noi saremmo se facessimo una scelta profonda in questo senso
Che non ha niente a che vedere con gli egoismi localistici perché è un sistema che crea responsabilità autonomia impositiva e quindi ovviamente impone impone cambiamenti impone dei costi non impone solamente il soddisfacimento di piccole esigenze di parte di bottega di paese capire se non non saremo la prima realtà politica la prima formazione politica italiana
Che fa questa scelta abbiamo così da di farlo in maniera profonda senza essere contaminati da altri problematica altri dibattiti altre demagogia sua a me mi sembra una cosa più grossissima e strategicamente
Forse una delle questioni su cui vale la pena di dividersi nella prossima assemblea federale però scrive
Non non vedo non no non ho ben capito se molti dei consiglieri qui dentro quando parla di federalismo parlano di questo perché oppure sono contro questo perché è qualche cosa che tutti lasciano un po'troppo sottinteso
Grazie
No
Tutta
Grazie
Io son d'accordo con una indicazione che dava nel nel contributo Edo perché in per le riforme comunque dobbiamo anche occuparci dell'ONU ore semplicemente ricordare anche se non cresce pertinenti sono con me e prevediamo davanti per l'intervento che Laura fatto io posso anche capire che oggi ricostruito degli stati proiezione di etnie può essere reato perché ci muoviamo appunto su un'ottica
Per l'Italia comunque la non dobbiamo mai dimenticarci che c'è un problema che a decidere queste cose Geni popoli stesse perché altrimenti siamo nove dalle strane diciamo tu non ti spetta nessuno Stato a te non ti spetta più niente
Voglio cioè dire nel processo decisionale devono essere non possono che essere compresi gli stessi popoli spettando il diritto all'autodeterminazione comode
Capisaldi della Carta delle Nazioni Unite la seconda cosa è che i confini fatti per il momento stati fatti dall'Occidente
Sia diciamo all'interno del nostro continente che soprattutto negli altri continenti io non vorrei parlando da occidentale definire io quali devono essere i valori e i tempi e le scansioni
Dell'organizzazione in stato dei dei popoli anche se condivide evidentemente
L'indicazione che va vadano superati gli stati pervenire invece al al di là di questa parentesi iniziale
Io ho espresso Porro quello che io penso rispetto a ai problemi istituzionale oggi presente ed è vero che nel debbono portare lo specificità ma anche non possiamo non con misurarci quel con quelli che sono i temi sul sul tappeto
La prima considerazione è questa i Verdi a mio avviso dovrebbero ribadire che esistono una serie di valori un nucleo di valori super costituzionali intangibili per Tosi dice che la prima parte della Costituzione
Marco Boato giustamente ha sottolineato stamattina discussione preparato alla discussione con con Andreotti che per nuovi super valori costituzionali sono anche la riformulazione articolo nove dell'articolo trentadue la nostra Carta costituzionale
I valori super costituzionale significano per me che sono intangibile alle maggioranze momentanee
E che quindi non possono essere messi a discrezione di una maggioranza del momento del Parlamento e anche dei cittadini perché sappiamo benissimo che fenomeni reazionarie retrogradi come l'abusivismo sono stati portati avanti da strati popolari da Stati popolosi e poi la nostra cittadinanza mano messi in discussione lentamente
Un uso presente e futuro del territorio così come ci sono dei valori che non possono essere immessi e rimessi alla maggioranza parlamentare e che quindi questo
Significherebbe appunto o consentire alle maggioranze di ledere divi diritti che sono al di fuori e al di sopra del delle delle stesse maggioranze evidentemente mi riferisco ai diritti e garanzie del del del della libertà personale
Mi riferisco evidentemente a valori che noi abbiamo immesso che vent'anni messo come il discorso sulle generazioni future o come le specie che non hanno diritto di voto ma che per lo debbono essere evidentemente
Divenire un punto di riferimento molto molto importante naturalmente ci sono i diritti politici sono i diritti delle minoranze
Io penso che i diritti della persona diritti delle altre specie diritti dell'ambiente sono oggi i temi su cui appunto dobbiamo commisura ci legando evidentemente a procedure democratiche
Valori super costituzionali che per me devono essere anche intesi come valori che guidano lo stesso processo legislativo
Perché ripeto il problema della tirannia della maggioranza Occo come ricordava stamattina
Altri altre zone sono intervenuto cioè noi possiamo potremmo anche averci al limite
E per evitare il cosiddetto paradosso la democrazia alle come dire che i cittadini scelgano il fascismo il razzismo ecco perché allora il nucleo fondamentale dei valori qui super costituzionali
Che se volete lo credo detto l'altra volta è una riedizione un recupero in chiave moderna dei principi giù naturalistici e di qualche cosa che è sottratta appunto la volontà del potere del potere politico
E questo recupero non a caso è stato dopo il mille novecentoquarantacinque a me pare che la specificità dei veti sia quello di immettere in questo nucleo di valori super costituzionali
I valori che prima diceva cioè o delle generazioni future voi dell'ambiente come delle altre delle altre specie così come c'è un altro colore hanno dobbiamo saper affermare che non è più i diritti del cittadino ma i diritti della persona umana
Naturalmente il riferimento alle le agli extracomunitari a coloro che sono dentro
Io non so se Adelaide appunto facendo un gesto di dissenso vorrei dire questo matematica a
Appunto secondo me anche in Francia appunto questo tema che sembra molto utopistico ormai al centro del dibattito
Costituzionale così come dobbiamo saper apprezzare quello che ha fatto metterà in questi giorni e cioè che in nome dell'umanità si possono violare anche i poteri sovrani dello Stato si debbono perché appunto i diritti dell'individuo i diritti e la persona debbono essere anche appellabile al di fuori delle corti che son quelli tradizionali
Dello stato i partiti in Italia io penso che dobbiamo superare l'articolo quarantuno nostra Costituzione sopra nel senso di rispettarlo per un verso cioè i partiti
Sono uno strumento dei cittadini che concorra politica la formazione politica nazionale per l'altro dobbiamo superarlo che dobbiamo stessa per individuare altri meccanismi in cui i cittadini concorrono a definizione della politica nazionale quindi ruolo dalla società civile loro delle associazioni che non sono partiti a cui dobbiamo riconoscere evidentemente uno spazio di intervento di intervento politico io quindi credo che il problema del finanziamento pubblico dei servizi e della politica come servizio debba punta andare al di là dell'articolo quarantatré ripeto io lo toccherei l'articolo quarantanove prevedendo altre forme in cui attacca legittimata la dalla dalla carta costituzionale di intervento nella politica comunque l'abbiamo un problema di superamento dello stato dei partiti
Perché di questo oggi si tratta
è stata chiamata partitocrazia e regime consociativo secondo me sono Anna alla base la stessa sostanza dello stato dominato dai dai partiti allora io mi pongo un interrogativo francamente lo dico proprio non senza retorica un interrogativo dobbiamo veramente oggi aver paura della frammentazione della rappresentanza politica
Nel momento in cui si tratta di superare intanto il monopolio delle rappresentanze di uno dei partiti
Certo mi piacerebbe anche a me che nel superare le forme dei partiti ci fossero immediatamente dell'aggregazione di stampo nazionale merenda perfettamente conto
Ma non è vero anche che i verdi sono i porto dove appunto una cultura locale di decentramento parziale anche se di natura come dire
Molto forte molto significativa non vorrei che essendo entrati noi nel nel circuito del della rappresentanza politica ci dimenticassimo che possono nascere altri
Strumenti altri movimenti lo so che abbiamo in mente le leghe con il loro carico negativo però io vi chiedo questo c'è veramente noi riteniamo che è compito nostro
Determinare immediatamente le forme dell'aggregazione dell'aggregazione politica non me la sentirei di fare questo azione io oggi mi sento di continuare una battaglia contro lo stato dei partiti perché loro non abbia il monopolio della rappresentanza
Terzo argomento il monopolio della legislazione e questo è un altro punto in cui non possiamo semplicemente dire i referendum non abbiamo paura sono manipolati l'esperienza sanno scottate io sono assolutamente però per forme di referendum propositivo propose e e delle e la promossi dal basso le formule cioè delle proposte legislative
Con un vincolo dell'istituzione a livello locale o nazionale a a legiferare in tempi in tempi certi e che anche questo è l'altro passaggio della democrazia non possiamo affidare semplicemente alle istituzioni il compito di legiferare evidentemente può essere un passaggio diretto da cittadini
A cittadini prevedendo sempre ripeto una mediazione di carattere
E AN istituzionale
Però l'altra scelta che sta davanti a noi di Cuesta riteniamo ovali del governo parlamentare o no perché guardate tutto il resto le formulazioni molto anche ambivalente che ho trovato nei vari contributi
Secondo e non sorgono questo nodo può apparentemente ci può essere una una valutazione
Presenta anzi a investire i governi il resto viene da solo il resto viene da solo io naturalmente vi dico la mia opzione io penso che la la lezione debbano servire per la rappresentanza e che quindi vada ribadito in pieno il carattere di governo parlamentare del nostro del nostro regime perché altrimenti i cittadini sono chiamati ad investire il governo con quali risultati che le le istituzioni vengono svilite
Perché voi mi dite che cosa può contare più un Parlamento non enti in cui una coalizione stadi investita naturalmente con uno con un prema già Ranza perché solo lo comporta automaticamente oppure immediatamente una sorta di scioglimento necessitato delle Camere quand'anche non volessimo dare un un premio di di maggioranza mettiamo perché è una cosa molto chiudo molto molto pure io penso allora che la mia opzione per un governo parlamentare che evita la personalizzazione
Del potere che eviti soprattutto l'investitura go a cui cittadini sarebbero richiamati quindi con un ruolo che gli le istituzioni il Parlamento lieve gli enti locali e gli enti di di di natura appunto rappresentativa non essere chiamati a svolgerle
E e poi scusatemi noi vere di diciamo sempre il trasversalismo ma che trasversalismo fai momenti in cui c'è l'investitura dei cittadini dirette di una coalizione ed Entente lo spazio detto trasversalismo per contenuti e non c'è più perché una coalizione
Insegni dico l'Inghilterra ripeto paline che ci possono essere anche più soft di quelli di quell'inglese comunque hai un ruolo semplicemente di spettatore di denuncia di testimone all'interno istituzione che noi dobbiamo assolutamente rinunciare anche perché vogliamo che l'istituzione in tre in contatto con i cittadini con strumenti appunto di referendum o di consultazione in cui il Parlamento deve essere per me altro non possiamo prevedere che per aver la decisione
Dobbiamo ingessare una coalizione di governo il momento o al momento decisionale
Chiudo avrei delle altre cose ma non voglio portarvi via altro tempo ed è questo era un una considerazione che faceva una riunione di di di gruppo
L'altro punto che va deciso da un punto di vista proprio di Teoria politica è questo cioè non riteniamo che il potere vada punto personalizzato il potere vada reso più astratto Petipa anche questo
è un tema da da in cui dobbiamo decidere se non non possiamo che certa è facile dire però chi è responsabile lo sappiamo ma ma badate che secoli e secoli elaborazione liberale democratica hanno portato sempre vedere gli strumenti dei limiti del potere del controllo del potere
E quindi di forme di partecipazione esterne anche al potere se noi saltiamo questo secondo me saltiamo
Decenni e decenni di elaborazione non solo culturale ma istituzionale e appunto andiamo in nell'esaltazione di un momento decisionale
Di attività azione del potere e di un potere per di più senza controllo per il meccanismo che prima dicevo perché quando c'è l'investitura evidentemente all'impossibilità di ergere dei dei confini io penso che il problema c'è della legalizzazione del potere dei limiti del potere rimanga ancora il punto di fondo e insieme a questo e chiudo evidentemente delle forme di decentramento del potere
Ma ripeto decentramento non significa che i cittadini sono buoni allora perché dice perché anche tu il potere che i cittadini sono chiamate Research ha debbono esserci sempre
I controlli e i bilanciamenti che sono parte integrante della democrazia occidentale come quanti tutti quanti noi sappiamo per questi motivi o sono e chiudo
Nella stato gliela semplicemente che il potere esercitarsi nell'ambito della legge sulla base delle leggi vincolato
E quindi poi i punti che tutti esaltano dalla discrezionalità della velocità della decisione Ciaccia io credo che siano punti illusoria assolutamente illusori
E il ripeta la tradizione liberaldemocratica elaborato i limiti del potere cioè intanto c'è una Costituzione perché limita il potere intanto c'è la legge perché continuamente la legge sulla base sulla cui base tutti ricchi la legge ripeto non l'opinione pubblica momentanea cioè dei punti di fondo che tu che tu e Lapo
In questo senso io penso che noi potremmo raccogliere invece la miglior tradizione liberaldemocratica
Il discorso dell'allargamento dei confini umani
Dell'esercizio dei dei poteri e dei e dei diritti e l'ampliamento ripeto di quel nucleo di valori super costituzionale di cui specificamente sono portatori inerti non mi dilungo perché da questo ne discendono ovviamente un'esaltazione della proporzionale
E un ruolo del Governo parlamentare e forme di decentramento è inutile dire che condivido quanti hanno sottolineato che in Italia c'è una forte tradizione di federalismo che vorrei dire non risale solo a Catania ma anche a Silvio Trentin molto dimenticata ma che invece ha dato dei forti contribuire che potremmo anche non riprendere
Violazione
Giuliani poi Mandrioli
Ma io credo che ampiezza di questo dibattito anche la profondità
E per la verità anche alcuni argomenti che lasciano aperte molte opzioni quindi difficoltà anche già questa sera poiché riportare sintesi
Dovrebbe convincersi della necessità di proseguire questo discorso
Di approfondirlo e forse di allargarlo a tutto il movimento
Mi parrebbe che questo sarebbe particolarmente utile almeno per tre motivi
Il primo perché il nostro movimento a un particolare interesse per il tipo di tematiche che porta avanti ad avere delle istituzioni fortemente credibili e fortemente radicate fra la gente
La politica in fin dei conti si oppone all'economia si pone a mercato si oppone alle forze che già si esplicano nella società per cui se la politica e questo se noi puntiamo una buona politica dobbiamo avere una politica forte perché deve essere capace di devo lamentare quelli che sono gli interessi di parte corporativi di singoli verso degli obiettivi che siano di interesse comune e che rispondono alla complessità poli di problemi che abbiamo davanti
Quindi io credo che noi siamo forse la forza politica oggi in questa situazione più interessata ad avere delle istituzioni forti nel senso positivo del termine
Secondo
è già stato detto si può farla nostra politica con qualsiasi tipo di regole probabilmente ma è certo che si fa meglio con delle regole adeguate
E in ogni caso questo dibattito io credo che andrebbe allargato
Perché approfondito perché se è vero che dobbiamo definire una nostra linea a maggior ragione perché il caso più probabile che ci troveremo davanti dobbiamo definire le controproposte alle proposte attori
Perché forse non riusciremo a imporre una nostra linea ma è certo che altri tenteranno in qualche modo di imporre al Parlamento e al Paese dallo allora noi dobbiamo approfondire per capire dove ci vogliono portare queste nuove regole che ci vengono proposte
E terzo grado che di Bazo vada allargato perché è un soggetto politico nuovo il nostro tale un soggetto politico nuovo attraverso questo tipo di ragionamenti misura anche la propria natura
All'interno della politica misura la propria efficacia e in pratica definisce anche quelle che sono le caratteristiche poi della sua azione
PEP vorrei fare un un breve inciso noi sappiamo già è stato già detto che le regole istituzionali poi condizione del modo di essere ripartiti e viceversa
Forse e troppo schematico e pensare come viene normale che esistono due momenti quello istituzionale e quello dei gruppi quello delle liste e il momento in cui si elabora una linea politica che quello dei partiti
E forse esistono tre possibilità
Quello dei partiti che una società come la nostra sempre più complessa
Tenderà a essere sempre in numero maggiore perché sulle soggetto a vita politica tendono comunque
A frammentarsi aumentarle anche per le peculiarità delle realtà col fatto poiché c'è la necessità di unificare delle proposte politiche perché la gente possa in qualche maniera sceglierà fra varie alternative
E quindi forse fra la presentazione a livello istituzionale e la soggetto a vita politica esistono mento intermedio che è quello della possibilità fra le forze politiche fra i soggetti politici di accordarsi su grande tematiche
O cosa che oggi il nostro sistema non prevede data che la proporzionalità non spinge certamente in questa direzione
Ma se da una parte dico che c'è questa necessità nel nostro movimento di approfondire questo tema e sono d'accordo con chi diceva prima che forse vale la pena di farne proprio una stagione per nuovi su questa questione dall'altra parte dico anche che c'è un problema immediato che è quello di rispondere a ciò che sta succedendo oggi a quello che attraverso questo tipo di problemi si può portare avanti
Oggi le riforme non sono proposte come tema centrale
Perché c'è la preoccupazione di renderle più trasparenti di avvicinare i cittadini alle forze politiche alle istituzioni o perché si ritiene attraverso una trasformazione di rendere lo Stato più efficiente più attento alle esigenze della gente
In realtà il motivo per cui si parla di questo tema e da una parte per sfuggire ad altre tematiche ben più pregnanti e ben più diciamo così come ente per la gente quindi per il rapporto che c'è fra il consenso di chi è eletto e dall'altra parte si solleva oggi questo problema in particolare il tema del presidenzialismo
Perché si vuole ottenere attraverso le riforme quello non si riesce a ottenere sul piano del consenso
Perché non dimentichiamoci che se oggi Partito Socialista dichiararsi impone la questione del presidenzialismo la sta ponendo a Berlino momento di particolare difficoltà della democrazia che stiano la parte per il fenomeno leghe
Dall'altra per il Partito democratico della sinistra brevi ovvi motivi
In questo momento lo sta ponendo perché può in qualche maniera realizzarsi da questo partito la possibilità col quindici per cento dopo aver mediato sul potere d'interdizione al momento in cui questo ha più bisogno
Non esiste più per il superamento dei blocchi di poter comunque avvantaggiarsi attraverso una modifica dell'istituzione
Che potrebbe in qualche maniera delegare a un partito minore una forza in veste di una investitura fatto e poi sul candidato fatta sui mass media fatto su cose una politica hanno poco a che fare
Allora se se questo disegno in questo momento
è evidente che noi non possiamo sottrarci rispetto a questo tema ma però dobbiamo avere anche la forza di contestare che questo tema sia affrontato nel modo corretto
Oggi viene affrontato in modo strumentale e quello che dicono alcuni giornali probabilmente corrisponde al vero che si vorrebbe iniziare fu un accordo fra le forze politiche
Che dovendo modificare l'articolo centotrentotto della Costituzione quello delle modifiche costituzionali è emblematico di questa intenzione di questo modo di affrontare i problemi
Emblematica rispetto a questo io credo che noi dovremmo porci con una forza totale a livello parlamentare perché perché la Costituzione chiaramente nata attraverso una lotta di liberazione attraverso delle forze politiche insieme hanno fatto un patto a darsi delle regole ha già poi delle maggioranze politiche di volta in volta si sarebbe aggirata
C'era in questo patto anche il modo con il quale le stesse forze politiche dovevano pervenire ad eventuali modificazioni come tutte le costituzioni c'è un meccanismo di modifica ma è anche vero che quello che si sta proponendo ai divi modificare questo meccanismo prima di aver raggiunto qualsiasi accordo sulla nuova forma
Questo scontro significa significa che a dare vita alla seconda Repubblica non sarebbero poi le stesse forze che hanno dato vita alla prima in un continuo ma sarebbero quelli che in qualche maniera riescono ad avere i numeri sufficienti e quindi meno dei due terzi per dare vita a seconda quasi che un colpo di mano quasi che una rivoluzione quasi di una lotta di liberazione Avato fosse avvenuta nel contesto allora su questo noi dobbiamo stare particolarmente attenti può darsi che altre forse come partito
L'ex partito comunista siano in qualche modo anche disponibili a questo pur di guadagnare un anno può comunque di superare un momento di difficoltà e di isolamento
Ma certamente questo aspetto della modifica del modo di cambiare le regole varate che non si sta parlando delle regole rispetto ai programmi si sta parlando del modo di cambiare regole cioè siamo alle regole sulle regole
Questo mi ricorda quanto avvenuto sul voto segreto in Parlamento dove questo doveva essere l'inizio per una trasformazione invece è rimasto fermo a se stesso per questo già di per sé ha mutato il rapporto di forza
Ora io non ho dubbi che la modifica del centotrentotto indebolisce alcune Fasanella falsate perché rende la maggioranza di fatto capace di modificare non solo i propri programmi non solo i bilanci dello Stato eccetera mai musicale addirittura le regole della convivenza
Allora su questo punto noi dobbiamo ancora in
In caso il dito per evitare che su questo la disattenzione che c'è o comunque così la falsità che viene attraverso i mass media attraverso l'atteggiamento dei partiti posso convincere l'opinione pubblica di questa riforma va nelle nel segno delle aspettative della gente
Quindi a mio giudizio da questa discussione dovrebbero emergere due indicazioni
Una per l'esterno nell'immediato per far capire che non siamo estranea questo discorso che riteniamo le regole importanti ma che riteniamo che motivo per cui vengono posto c'è un motivo assolutamente strumentale ambigue falso
E che va comunque in direzione opposte a quelle che si vorrebbero nucleare quelle che vengono venduti in qualche modo la gente
E secondo invece iniziare al nostro interno lavoro molto approfondito molto serio e coinvolgente per la nostra base
Su queste tematiche perché queste ripeto sono le tematiche attraverso cui noi possiamo riuscire concretamente incidere a dare efficace rappresentatività movimento cassetto dimostri direttamente sulla scena politica sulla scena dell'istituzione
Allora adesso c'è Mattioli poi Marco Boato volevo scusa un attimo Gianni
Dare una fissino solo spariti dal tavolo o dalla presidenza
Uno il libro sugli statuti comunali che uno dalle tue copie che andavano era riservato a uno dei coordinatori nazionali di questo lavoro esatto
E poi è sparita la stessa relazione iniziale di Stefano con tutti gli appuntini presi a margine
Casa
Deve essere un attentato contro la facoltà
è un attentato contro
Contro la grande famiglia Boato prova Gianni ecco chi ne ha notizia pregato di restituire
Io vorrei io vorrei approfondire alcune conseguenze che mi trovano in continuità con l'ultimo intervento ma a quello che sono mi sono fatto raccontare di degli interventi della mattina cui non ero presente mi trovano in consonanza con questi interventi
Dove io vorrei ripartire dall'inizio della seconda parte
Di Pagliarini
Qual è la fase in cui si scherzi scusa Giulia
Qual è la fase in cui si
Inserisce ora questo dibattito sulle riforme istituzionali io richiamo proprio il Consiglio alla pertinenza della fase in cui nel giro di alcuni mesi questo è diventato il dibattito centrale al punto che su questo alcuni giornali hanno ripetuto anche nei giorni scorsi che su questo in fondo si gioca la possibilità di elezioni anticipate o meno addirittura a questo siamo con la centralità di questo dibattito
Per contro e questo dibattito appunto vede queste con suggerimenti tra virgolette sempre più definiti la l'abbandono della proporzionale da una parte e la seconda Repubblica La Repubblica presidenziale
Dall'altra
Su cui tutto il mondo politico e i commentatori politici e per lo stragrande la sua grande forza di suggestione dei grandi mezzi di comunicazione anche l'opinione pubblica che segue la vicenda politica discute
Per contro come altri hanno ricordato se questa è l'immagine della politica guardiamo alla realtà del Paese
La realtà del Paese è una realtà veramente drammatica per quello che riguarda l'intreccio tra affari e politica
Appalti subappalti mafia camorra criminalità organizzata questa è la realtà
Alla quale noi dobbiamo aggiungerci anche il fatto che veniva ricordato del disavanzo pubblico con quello che si tira dietro questo disavanzo e poi per quello che noi tentiamo di porre all'attenzione dell'opinione pubblica
Appalti subappalti significano cementificazione del territorio opere pubbliche distruzione dell'ambiente aggressione alla salute dei cittadini milioni di persone che non hanno più la cognizione del rubinetto con l'acqua potabile e così via
Ecco queste sono le due cose che altri interventi anche io vorrei richiamare alla nostra attenzione
Dibattito e centralità delle riforme istituzionali da una parte problemi del Paese dall'altra
Ecco allora da questo punto di vista io mi chiedo richiedo
Hanno niente a che fare questi elementi di Geometria istituzionale con le problematiche del Paese
Guardate io non faccio il finto ingenuo perché dietro questi discorsi abbiamo un anno di riflessione in cui e con i contributi naturali interni al gruppo parlamentare Franzini a Franco Russo e così via ecco quell'insieme di interlocutori che abbiamo nel mondo verde su questi problemi abbiamo riflettuto abbiamo cercato di vedere una qualche corrispondenza biunivoca
Tra riforme istituzionali e problemi del Paese da affrontare e da risolvere
E questo mi porta a non come l'ingenuo otto che entra nelle istituzioni ma questa riflessioni mi porta a dire
Che tra questi problemi del Paese e questo dibattito appunto sottolineava tu Jari che questo dibattito e questa centralità molto difficile trovare una più univocità e non vedere invece la svolgersi l'invischiare assi di un insieme di forze politiche sempre più lontane dal rapporto con i cittadini che in questo trovano nella l'esercizio ideologico nel migliore dei casi nella copertura dei guasti dell'invasione dei partiti nella realtà trovano il loro modo di salvaguardare la propria auto consistenza
E su questo sono tutti uguali guardate la formidabile delusione se abbiamo seguito anche la vicenda
Del Partito comunista dal diciottesimo Congresso il di congresso in cui fu annunciata nel senso dei contenuti una rifondazione e come dopo nelle successive vicende
Anche qui abbiamo visto un riprendere il grande spazio dell'ideologia degli schieramenti di alleanze non certamente sui contenuti che portano a un giusto naufragio della vicenda del PDS
Allora è da questo punto di vista che io spingerei
Mi permetterei le forze di forzare quello che pure mi sembra che in molti interventi era già presente
Forzare verso una direzione in cui Verdi dicono questo dibattito sulle riforme istituzionali è altro da noi
E non siamo noi allievi dalla politica ma è questa politica aliena dai bisogni dei cittadini questo io credo che se noi ci poniamo i problemi anche di immagine
Questa può essere e scopro l'acqua calda perché già molti l'hanno detto questo può essere il rivendicare una nostra originalità
Il problema è a mio modo di vedere che Hillary spostato questa condizione in cui si trova il il nostro Paese non viene da geometrie istituzionali ma prima di tutto viene da un grande rilancio di etica di priorità dei valori in cui noi dobbiamo e richiedere a quelle forze che nel Paese hanno prestigio di magistero
Che siano il loro contributo in questa direzione
Non è la prima volta che in queste ultime settimane noi abbiamo indicato delle possibile interlocuzioni con il mondo cattolico non con la Democrazia Cristiana in quanto tale e questo è un terreno di moralità in cui l'interlocuzione può andare avanti già l'abbiamo conosciuta sul terreno della pace
E dall'altra io credo ma perché noi insieme ad altre forze senza bandierine non dovremmo lanciare a cominciare dalle situazioni locali
Il la creazione di comitati per la salvaguardia delle istituzioni comitati di cittadini che denuncino
I gli esponenti politici le forze politiche
Che di volta in volta sono responsabili dell'invasione della distruzione delle regole del gioco con una paziente rigorosa costruzione di alleanze e di denunce questo il terreno appunto etico contrapposto al terreno astratto di geometrie istituzionali
Vedo come terreno forte in cui noi ci possiamo caratterizzare associazioni appunto di cittadini
Ma anche nel merito se uno entrasse nel merito di questi discorsi per esempio sulla l'abbandono della proporzionale del premio di maggioranza
Ma questo accelera dei processi che non vanno io credo nella direzione dei processi che interessano a noi che hanno tempi certo non così rapidi io non credo cannolo interessi arrivare a una struttura bipolare in cui da una parte vengano ricacciati etichette oggi esistenti democrazia cristiana forze moderate dall'altra la somma dell'esistente
Comunisti socialisti laici a che ci serve Ribe questo noi interverremo appiattiti quando noi credo abbiamo bisogno proprio di quel Solvay coagula
Che spacca ma come io penso di nuovo al mondo cattolico c'è stato l'ottantanove c'è stata la guerra e perché questo dovrebbe rimanere questa roccia ma questo sono dei fenomeni che hanno bisogno di tempo per espandersi
E se noi accettiamo situazioni in cui invece le forze vengono coagulata e comprendi di maggioranza ed è questo indebolisce un processo di questa natura
Ciò non toglie che su altri terreni noi diamo i nostri contributi come già li stiamo dando
Cari amici a chi prima ventilava uno scarso protagonismo del gruppo parlamentare noi oggi c'abbiamo due leggi le due leggi sull'energia in cui proprio perché c'è un gruppo parlamentare che le sue lotte la fatte
Oggi viene fuori un protagonismo delle amministrazioni locali una democrazia nelle amministrazioni locali se noi staremo alle costole e la fine faremo vivere questo negli Statuti dei Comuni delle Province
Questo è già un terreno in cui ci siamo mossi e molto di più mi pare che tutto questo lavoro che il gruppo di coordinamento ha fatto per rendere d'disponibili
Nella nel dibattito sulla legge centoquarantadue degli strumenti di agibilità bene quello è un terreno che certo noi non riformulo rifiutiamo
E che noi vogliamo valorizzare tutto questo deve essere fatto ben venga la chiarificazione del principio federativo
Pena avendo in mente che sul terreno dei parchi sul terreno della caccia
Non è una panacea il principio della valorizzazione delle regioni è un terreno difficile è un terreno delicato su cui l'approfondimento necessario e ben venga anche l'approfondimento sul terreno della imposizione
Decentrata con quote di solidarietà nazionale e quote di pertinenza delle regioni tutto questo sono pienamente d'accordo
Però io spingerei perché tali il nostro Consiglio federale
Venga però un'accentuazione i Verdi dicono al Paese
Questa è un imbroglio questa è
Permettetemi la forzatura questa è una mascalzonata nel momento in cui questo Paese avrebbe bisogno del massimo di concentrazione sui contenuti imbrogliare il Paese distrarlo su un dibattito che dietro c'è la scontro di potere e autoconservazione
Senza appunto cadere nell'ottica molto personalistica molto liederistica che è dietro il discorso delle leghe
Noi possiamo invece a vere noi sì una più univocità tra questo prendere le distanze da questo chiacchiericcio
Tradizionale della politica per la proposta e dei valori e dei contenuti ed elettricità della proposta dei Verdi
Stanno avvenendo riunioni parallele forse la presidenza avrebbe dovuto impedire l'avanguardia
Cioè le riunioni di gruppo si partenze azioni parte interessata a noi chi fa i falchi dovrebbe interessarsi deve essere istituzionali non dovrebbero avvenire comunque erano dicono per me lo lo ha tolto a porta solo adesso perché non non succederà
Se queste
Roma è un costume allora
Si intrecciano nella questione l'abbiamo fatto anche apposta nell'ordine del giorno questioni di carattere politico e questioni di carattere politico istituzionale
Secondo me è giusto che questo avvenga anche se in modo sintetico anch'io Mantero questa duplice ordine di riflessioni credo che sia giusto riconoscere che noi viviamo una profonda crisi politica che a mio parere nessuno dovrebbe usare toni catastrofici su questa crisi politica e istituzionale perché che ci sia una crisi
Nel senso tecnico anche della parola politica istituzionale a quarantatré anni dall'entrata in vigore di una Costituzione dopo quarantatré anni anche di una costituzione materiale che spesso non coincide con quella formale
Mi sembra una cosa critica ma fra virgolette fisiologica diventa patologica in sistema politico e quindi può diventare una crisi catastrofica nel senso anche del modello di René pompa cioè che tutto precipita improvvisamente se non viene affrontata
Le dimensioni di questa crisi politica che già istituzionale che già molti hanno affrontato io le ricordo quasi come dei titoli
Riguardano il sistema dei partiti il sistema istituzionale la finanza pubblica che non è solo una questione finanziaria ma è anche una questione istituzionale il regionalismo e il fallimento dell'attuale regionalismo
La questione dei diritti civili e umani
Che anche questa a che fare col problema del sistema politico
La questione dei referendum noi siamo una fase in cui tanto si parli referendum ma in realtà tendenzialmente c'è uno svuotamento è un fallimento dei referendum di cui noi stessi purtroppo siamo stati
Ahimè
Non intenzionalmente protagonisti con la vicenda della caccia dei pesticidi diciotto milioni di voti che purtroppo non hanno contato nulla anche se continuiamo a tentare di farli contare adesso sul piano parlamentare
La stessa questione criminalità e giustizia perché quando si dice quasi come una formula rituale in quattro regioni del nostro Paese lo Stato non esiste più si pone la questione oltre che dica meta politico istituzionale gigantesca e quando noi stessi esaltiamo magari i cosiddetti codici di autoregolamentazione
Coi quali contro i quali non ho nulla in generale ma non ci rendiamo conto che noi stessi rischiamo di far affossare anche quel minimo di garantismo che nel nostro Paese si era cercato di riconquistare
Dopo la fase di emergenza terroristica cioè stiamo attenti al senso comune nella lotta contro la criminalità
Che è pericolosissimo perché quello che fa dire che quando ci sono delle assoluzioni sono comunque sbagliate perché era giusto condannare salvo il fatto che magari qualcuno di voi o rinnovi non fosse fra gli imputati innocenti
Che non dovessero essere condannati cioè stiamo molto attenti a tutta questa china emergenziali vista
E
Pressappochista e dal senso comune nell'affrontare questioni che hanno un grosso rigore politico istituzionale sul terreno terzo ordine riflessioni delle riforme istituzionali e costituzionali che io credo sia un terreno che giustamente è stato detto dobbiamo affrontare senza pensare che sia esclusiva risolutivo di tutti i problemi ma oggi abbiamo questo all'ordine del giorno e per questo lo tocco
Credo che ci sono alcune cose che in qualche modo possono trovare delle convergenze fra di noi altre che dobbiamo lasciare totalmente aperte sapendo che oggi non sono mature delle proposte non dico univoche
Ma di larga convergenza fra il verde mantenendo comunque una doppia dimensione una forte dimensione non ideologica che non mi piace e che non accetto ma ideale
Cioè di quali possono essere le configurazioni istituzionali e anche i modelli non nel senso deteriore ingegneristico modelli istituzionali che in qualche modo possono essere più
Coerenti con delle proposte che a noi piacciono ma sapendo che non saranno almeno nel breve-medio periodo quelli largamente condivise dalla maggioranza del Paese del Parlamento quindi non saranno praticabili ma è giusto che noi continuiamo a di batteria proporli a confrontarci elaborarli
E quelle che sono delle proposte politiche magari neanche queste praticabili
Ma che potrebbero diventar lì con una battaglia politica forte degli ordini che trovasse delle convergenze trasversali agli schieramenti politici per realizzarli su queste questioni alcuni temi sono tutto
Ok Franco Russo ha fatto molto bene a ricordare un disegno di legge costituzionale che abbiamo presentato noi ma anche la DC
Pressoché identico al nostro
Che riguarda l'inserimento dell'ambiente nell'articolo nove della Costituzione il rafforzamento del diritto alla salute nell'articolo trentadue della democrazia cristiana inserito un tema che io condivido totalmente quella tutela degli interessi diffusi all'Inter
All'interno della carta costituzionale anzi credo che rielabora e Remo il nostro disegno di legge
Per allargare questa tematica questa è una riforma costituzionale praticabile in questo ultimo anno di legislatura che avrebbe un effetto non solo simbolico
Ma dico i giuristi costituenti sanno che quando un valore inserito nella Costituzione poi ne discendono delle conseguenze enormi dal punto di vista legislativo giurisprudenziale e così via
Seconda questione la questione del regionalismo
Allora io sono per il federalismo ma dico una cosa ovvia credo a tutti che non si attuerà in brevi nel breve-medio periodo una struttura federalista del nostro Stato anche se è giusto che noi continuiamo a prepara Landi proporlo
Però fra il federalismo che oggi non ci sarà
E la possibilità di un forte potere del rafforzamento delle regioni
E giusto dire come Bonello per semplificare anche se poi non è proprio così
Fare in qualche modo di tutte le Regioni qualcosa di analogo di quello che sono oggi le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano è giusto anche se poi tutti sappiamo che le cinque regioni a statuto speciale hanno in realtà poteri diversi fra di loro e caratteristiche diverse
Ma tendenzialmente quello deve essere il modello
Quindi una radicale riforma dell'articolo centodiciassette della Costituzione e questa è una cosa praticabile anche in quest'anno di legislatura
Non so se andrà in porto ma comunque questo è un terreno su cui si possono oggi trovare forti convergenze alcune per ragioni di opportunismo politico come voi tutti sapete rispetto
A i fenomeni che alcuni temono altre perché evidentemente dopo ventuno anni di esige esistenza dell'istituto regionale ordinario tutti sono a corto che così come sono sono fallite terza questione la questione del bicameralismo
Su questo per quanto riguarda il Senato ci siamo impegnati molto alla Camera adesso la legge in ordine di discussione io credo che dobbiamo essere su questo non non alzare troppo il tiro perché tanto non si va molto lontano quindi è immaginabile
Una
Cauta differenziazione di funzioni fra i due rami del Parlamento sarebbe giusto e personalmente sono perché lo riproponiamo proporre anche se a nostro danno che siamo la FIP piccola forza politica una riduzione del numero dei deputati e forse anche dei senatori
Quando si scrive parlamentari in realtà se intende deputati che se centotrentasei deputati
Perché chiunque abbia fatto la doppia esperienza Camera e Senato sia corto delle norme differenza fra lavorare in assemblea di seicentotrenta e a lavorare in assemblea di trecentoquindici
Vi propongo di cancellare non dalla vostra mente ma dalle proposte politiche qualunque discorso di Camera delle Regioni che una truffa è un fallimento
Una truffa perché una Camera delle Regioni avrebbe comunque un senso un in uno Stato federale alla tedesca dove ci sono i lender ma anche nello Stato federale tedesco il bund astratte a una assoluta irrilevanza politica rispetto al Bundestag
Quindi immaginare una camera regioni immaginare il cimitero degli elefanti dove manderanno le forze politiche i politici trombati da collocare in via del pensionamento questa è una proposta demagogica del PDS prima del partito comunista che propongo di cancellare
Non dalla nostra riflessione che giusto contiamo riflettere ma da qualunque ipotesi di proposta politica
Terza quarto ordine di questioni io la chiamo la sfiducia costruttiva cioè in parole povere noi dobbiamo aver interesso
Sì il Bundestag e cioè insieme la Bundesrat non conta assolutamente niente ma la conosco la proposta alla Camera Regione no ma quella è un'altra proposta diciamo di quelle che io chiamo utopiche cioè dignitose ma utopica oggi immaginare di sostituire al Parlamento attuale con la somma e tutti i consigli regionali diciamo la proposta bella dignitosa ma utopica io sto parlando di quello che è praticabile in questa legislatura una la prossima
Quarto ordine di questioni
Hanno a mio parere noi non dobbiamo essere no lasciatemelo
No io credo che la il massimo che si possa tenere è una semplificazione del bicameralismo ciò alcuni progetti legge non è necessario che passino automaticamente a tutte e due le Camere salvo che siano richiamati non c'è nel disegno di legge ma sarebbe utile ma riguarda le leggi elettorali
E la riforma costituzionale la riduzione del numero dei parlamentari anche dei senatori ridurre il numero perché riducendo il numero non troppo che sull'ICI troppo elimini anche il pluralismo
Sì c'è una possibilità di lavoro parlamentare molto più efficace e molto più efficace
Chiunque abbia cioè perché il Senato nonostante tutto produce legislativamente molto più che la Camera perché chiunque abbia fatto la doppia esperienza si accorge di che cosa voglia dire un modo di lavorare rispetto l'automobile ora tra le sanzioni complessa che io non voglio adesso se non li mi dice che il tempo è finito ancora qualche altra cosa dirle
Vorrei eh va be ma devo ancora dire qualche altra cosa perché se no con l'interruzione muta
Peso a questa vettura compresa dico ragioniamo su questo ordine dei criteri poi continuiamo a riflettere e lavorare scrivere documenti saggi articoli questo è utile per il futuro
Sfiducia costruttiva cioè noi dobbiamo non immaginare un rafforzamento nel Parlamento rispetto a un governo cioè noi dobbiamo ragionare con l'ottica di chi vuole che questo sistema funzioni perché un sistema politico istituzionale funzioni ci vuole un governo virgolette forte nel senso che ne parlava anche Giuliani giustamente prima e un Parlamento virgolette forte tutti e due devono essere interlocutori forti questo implica la sfiducia costruttiva per quanto riguarda la possibilità di ricambio del Governo il rafforzamento e la riforma dell'istituzione governo che vuol dire abolire ministeri inutili ma rafforzare le invio istituzione governo per quello che deve
Fare in particolare implica il fatto che l'interlocutore sia altrettanto forte e quindi riduzione dei decreti legge tutte le cose che adesso non sto a ritirarli
Quinta ordine di questione sulle cose praticabili riforme rafforzamento del per quanto ci riguarda il ministero dell'Ambiente
E al tempo stesso cambiamento e rafforzamento questa la cosa da fare l'inizio della prossima legislatura in sede di regolamenti delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato istituite in questa legislatura
Molto diverse una dall'altra bisogna che le commissioni ambiente della Camera e del Senato se vogliamo ragionare in proposte non discorsivo bisogna che le commissioni ambiente della Camera e Senato diventino commissioni filtro le terze commissioni filtro
Se la Commissione affari costituzionali filtro per la costituzionalità
Se la Commissione bilancio fin troppe la copertura finanziaria ci delle Commissioni Ambiente devono diventare infinito per la compatibilità ambientale di tutta la legislazione e questo di corrispettivo deve essere a livello di Ministero dell'ambiente più difficile farlo a livello di Ministero Ambiente più possibile farlo
Ultima questione sulle cose istituzionali riforma elettorale io credo che realisticamente oggi non non troveremo un accordo ma fra il dire
Non troviamo un accordo il dire non farne niente ci sarà la via di mezzo se vi dico il modo in cui personalmente ragione io sono per mantenere sostanzialmente un pluralismo
Una rappresentatività anche proporzionale sono contro
Fra i fenomeni di frammentazione di moltiplicazione ciò non sono antitetiche le due cose quando vogliamo mantenere un pluralismo non mono partirebbe il bipartitismo o il collegio uninominale non c'è dall'altra parte allora avanti tutti perché questo Molina un sistema politico che non funziona
Se noi vogliamo immaginare un sistema politico che funzioni
Ipotesi del tipo
Del sistema tedesco non così come ma che vuol dire doppio voto da una parte il voto uninominale quindi c'è quel po'sideman e poi la Flight esprima il secondo voto per lista di forze politiche lì è solo partiti da noi deve essere di forze politiche a partiti e non partiti
In cui mentre le sistema tedesco ce la gerarchia degli eletti
Il partito decide la gerarchia nel sistema italiano Contini invece la pluralità delle preferenze da parte dei cittadini
Con la soglia di sbarramento del cinque per cento che secondo me sarebbe sacrosanta nel nostro Paese se ci fosse il doppio voto in un solo voto se c'è un solo voto il cinque per cento è eccessivo
Ma se c'è il doppio voto in cui uno può votare il grande partito nel primo voto e il partito minore col secondo voto consentendogli l'accesso alle istituzioni rappresentative e contestualmente c'è la sfiducia costruttiva
Nei confronti dell'istituzione governo questo permette stabilità politica nei limiti in cui ci sia stabilità se non si cambia sfiducia costruttiva se c'è un'alternativa anche in Germania ha cambiato più volte gli schieramenti
C'è la qualità di rappresentatività pluralistica deve rimanere il diritto al cittadino di scegliere quindi non le liste come in Germania
Predeterminate di partito ma con la possibilità agli elettori dei sei a scoop clausola di sbarramento perché chi non riesce a conquistare un minimo di rappresenti evita complessiva sul piano nazionale si presenti dei consigli comunali provinciali circoscrizionali regionali ma non si presenti alle elezioni politiche nazionale
A mio parere non esiste una proposta di riforme istituzionali verdi è inutile a mio parere che andiamo a cercare la riforma istituzionale perde perché non c'è e non ci sarà mai a mio parere possono esistere non esistono ancora le stiamo faticosamente cercando proposte dei Verdi
Per le riforme istituzionali laicamente
Non inventiamoci un perbenismo istituzionale che non c'è e che sarebbe pure ideologia laicamente i Verdi come forza politica e tenendo conto allora origina ambientale ma non solo anche la complessità del sistema politico
Faccia la facciamo in parte ci stiamo cercando delle riforme istituzionali questo ripropone la questione del ruolo minori verdi oggi lo dico soltanto in sintesi perché non posso andare avanti oltre la prima non vieti chiamo una forza tradizionale di opposizione in parole povere cerchiamo di non essere scontati
Specie chiamo che non succeda automaticamente che quando la televisione i giornali annunciano che posizionano identiche i verdi di P. Rifondazione Comunista il PDS oppure i Verdi PPI DS Verdi PPI Rifondazione Comunista si sono opposti o hanno detto no automaticamente cioè che non siamo scontati come forza di opposizione e la seconda cosa dall'opposizione perché noi saremo all'opposizione anche a questo governo Andreotti settimo
A venire la capacità più di quanto abbiamo avuto oggi nell'istituzione parlamentare nelle altre istituzioni e fuori dalle istituzioni
Sul terreno associarsi associativo di elaborare e proporre una cultura di governo che per le prossime elezioni politiche candidino il verde in modo credibile significativo come forza di governo per una svolta ecologica istituzionale
Terza questione mantenere oggi sapendo che non rimarrà per sempre
La trasversalità sociale culturale e politica dei Verdi
Se che è una caratteristica fondamentale nostra ma che è una caratteristica transitoria
è ovvio che in un sistema politico modificato e trasformato non continuerà a rimanere a automaticamente la trasversalità dei verbi per due ragioni il primo
Perché è possibile che fra dieci quindici anni non ci siano più i Verdi e l'abbiamo detto quando siamo nati e io sono per continuare a ripeterlo oggi noi non siamo per l'eternità ma siamo legati a una funzione politica sociale e culturale
Secondo perché hai detto può darsi che in un sistema politico trasformato e modificato non sia più necessario a quel punto a questo tipo di trasversalità ma sia più confacente un'espressione politica o diversificate in forze politiche o dei Verdi che abbiano una loro identità culturale sociale politica
Espressa secondo nuove regole il fatto di aver perso molte di queste caratteristiche per esempio in tutta la fase fra virgolette del pacifismo
Cioè il fatto di non essere stato dall'opposizione avere una cultura di governo pacifista cioè di non avere un pacifismo anche liberale istituzionale
E di avere molte volte un pacifismo ideologico o etico assoluto sacrosanto sul terreno etico e religioso e culturale
Ma che va diversificato sul terreno politico e istituzionale secondo me è uno dei motivi della sconfitta del nostro pacifismo nella vicenda recente
Mentre secondo me non c'è stata una sconfitta dell'ambientalismo politico
Negli ultimi negli ultimi dieci anni credo che riflettere su questo intreccio fra questioni politiche culturali istituzionali non sia un perder tempo in evadere dei problemi del Paese ma se lo facciamo con rigore e con serietà sia un compito importante da parte nostra
Ma prima di dare la parola Polistena c'è una comunicazione di
Di Lino De Benetti
Qualche ora fa
è morta la Mimma Foster
La moglie di René Andreani
Morta a Napoli e tumore
Ma lei ha detto che all'ultima ora era è morta senza sofferenze
Portato ce ne contro jet set con
Senza per dimostrare particolari caratteri di tristezza o di angoscia
Naturalmente questo fatto che colpisce
Chi non lo conosce di più e di meglio ma tutti quanti noi che vogliamo bene per l'azione per lavoro per l'amicizia di Andrea
Il gruppo parlamentare e la federazione hanno complicato dei necrologi sul Corriere la sera sul Secolo decimo nono di Genova
E pure legge un telegramma che consiglio proposta dal Consiglio federale
Per inviare adesso a René Andreani
Caro Carissimo rene
Tutto il Consiglio federale dei Verdi chi è vicino confraternita in queste ore di colore dopo la scomparsa di minima
Accogli nostro abbraccio collettivo il nostro affetto
Siamo vicini a tutta la tua famiglia e aspettiamo di rivederti prestissimo tra noi
Abbiamo bisogno delle tue energia ed il tuo contributo di primo ordine alle battaglie aperte
Consiglio federale dei denti
Questo è quello che vogliamo andare a René adesso
Toni intervento di Marco
Facesse pensare c'è penso che il documento che dovremmo
Domani domani elaborare votare ce sia pur nelle linee generali perché abbiamo già detto ieri quando preparavamo
Questa discussione che nei dettagli non si può entrare forse non è nemmeno tanto conveniente entrare però diciamo alcuni capisaldi generali si possono acquisire
E in questo senso io ne sono non solo dopo l'intervento di di di Marco Boato se effettivamente le cose
Non siano più come io pensavo
Però ch'io immaginavo che fosse scontata dopo la prima discussione che facemmo tutta una serie di persone che avevano interesse verso questa problematica sulla acquisizione dell'importanza del proporzionalismo e della rivendicazione
Come verdi di questo sistema che badate bene dice io mi pongo diciamo sulla scia di Franco Russo e anche di Gianni Mattioli che avevano in qualche modo negli interventi precedenti
Diciamo fissato alcune regole però vorrei puntualizzare alcune cose su questo sistema perché la lettura che che io faccio diciamo un poco diversa anche da quella di Franco Russo cioè io a me sembra e spesso mi auguro di sbagliare in questa prospettiva a me sembra che il problema riforme istituzionali sia un fatto italiano magari come ha detto Gianni molto squallido rispetto alla ha un'urgenza molto più ampia che però coinvolge tutto quanto il sistema politico occidentale ora dagli Stati Uniti ai quattro grandi paesi
Dell'Europa c'è l'Italia è rimasta l'unico capi saldo l'ultimo Gobbi saldo che tiene ancora un sistema elettorale che consente una partecipazione plurima
Ora siccome
E è fuori discussione che col terzo millennio
No dei grandi Paesi io siccome penso a una questione di proporzione Stati Uniti Francia Inghilterra e Germania
Che adottano già sistemi maggioritari uninominali cioè già costituiscono poi mi importa poco che il piccolo paese a la Germania un sistema la la Germania un sistema metà uninominale metà con uno sbarramento quindi non ritengo sì ma appunto il fatto che i verdi siano stati esclusi cioè e l'economia del mio ragionamento è un'altra cioè io voglio dire che voglio dire che siccome siamo in un tempo storico accelerato e siccome siamo in una situazione di di uno scenario di potenza dello Stato che ancora ci è sconosciuto e nessuno di noi a fatto analisi in questo in questa direzione però è possibile credo prevedere con una certa sicurezza che noi ci troveremo nel terzo millennio con degli Stati
Molto più potenti di quelli che ci sono adesso e con un sistema che sta coinvolgendo anche il nostro Paese che poi il sistema del bipolarismo dove a un certo punto
La la l'abolizione o la soppressione dei del meccanismo proporzionale impedirà no
Impedirà alla società civile di entrare di entrare nei luoghi decisionali perché probabilmente anche i luoghi decisionali saranno espropriati e perché a quel punto e io vi sottolinea il fatto che mi auguro di sbagliare
Perché se io sbaglio nella lettura e in queste esercitazioni predittivo che faccio magari abbiamo più speranze tutti quanti
Ma a quel punto vuol dire che tutta la legge dialettica diciamo per per usare un termine tecnico ma comunque comprensibile che regola il processo evolutivo della società occidentale ha già determinato uno fatto un destino cioè non ci sarà la possibilità che elementi reattivi nella società civile abbiano la capacità di modificare quello che si determinava forse il ragionamento non è diciamo molto molto canonico rispetto ai temi politici però e una cosa e che mi preoccupa fortemente e allora mi sembrava che noi avessimo acquisito questa difesa e che noi potessimo in qualche modo attraverso una lenta maturazione riuscire a capire
Che forse siamo l'ultimo baluardo e come Verdi dobbiamo tenere presente di questo di questo questa nostra posizione anomala magari saremo trascinati da forze molto più grandi di noi ma almeno voglio dire cercare di resistere
No e allora la difesa del proporzionalismo è una situazione che mi sembrava nel non dovesse trovare poi ho avuto qualche nel dubbio appunto negli ultimi interventi
Un altro aspetto importante
E quello di capire che e ben vero che come diceva Gianni in questo momento ci sono e c'è una netta separazione tra i problemi urgenti e reali questa discussione però è anche vero che storicamente tutte le volte che la modellistica politica e istituzionale è stata diciamo elaborata al servizio di grandi idee ci sono state delle trasformazioni enormi per esempio la rivoluzione francese per cui il problema nostro e non cadere nella trappola di chi agisce per esempio come fanno i partiti per un'autodifesa c'è ma riuscire a vedere chiaramente quali sono i principi su cui il su cui la modellistica poi si può anche sbizzarrirsi imposizioni molto variegate che però se i principi fondamentali sono quelli e buoni diciamo e e per questo basta elaborare appunto una discussione sui principi
E
Finisco quindi anticipo un po'sul tempo credo con una proposta che vorrei fare stasera quando magari insieme ad altri ci metteremo a stilare il documento Coco noi un'altra auto un altro tema che mi sembrerebbe acquisito e che forse sarebbe una positiva
Diciamo uscita fuori dai nostri contesti e quello del professionismo
Nel professionismo istituzionale guardate che noi abbiamo litigato molte volte strumentalmente proprio su questo tema e ancora non siamo riusciti mai
No e forse questa è l'occasione a lanciarlo fuori di noi a dire quindi i in una proposta generale di riforma istituzionale
Che a nessuno no dei dei nostri parlamentari ma dei parlamentari e degli altri partiti può essere consentito
Di rimanere quattro cinque legislature di rimanere per un periodo indefinito che poi cristallizza cristallizza il ruolo della persona e che perde non dico la sua umanità perché ma perde
Quella quel legame con la società civile che un legame che secondo me non è un fatto soggettivo cioè che uno decide di esservi aderire o non di aderire ma è un fatto oggettivo c'è un fatto che coinvolge e che a noi sfugge però perché ancora non sono chiari i meccanismi di separazione tra società Estado ora siccome questo punto può essere diciamo credo ampiamente riconosciuto con un punto che in una riforma istituzionale sia la posizione dei Verdi
Che pongono per esempio dei limiti di legislatura no in una in un assetto costituzionale nuovo pongono dei limiti di legislatura questo fatto mi sembra anche mi sembra anche legato a quella quel paradosso della democrazia che io io diciamo studio da parecchio tempo che mi sembra proprio quello e che chiamo la via di Protagora tra diciamo una formula che coinvolge ormai tutto quanto il mondo occidentale e il terzo mondo che sta diciamo sì sì vorrei si vorrebbe ad adeguare da molti segnali ai meccanismi istituzionali nostri accidentali
Ecco c'è quindi la formula di una democrazia di una partecipazione CEA sulla quale strumentalmente si sta giocando anche in questo momento quando si parla appunto di dare al popolo maggiore potere quando in realtà magari l'intenzione proprio un'altra ecco cioè il paradosso della democrazia di dire questo ma dall'altro dall'altra parte profilare appunto o persone inamovibili o strutture inamovibili o fu formule come quello per esempio statunitense che re reputo terribile non per quello che ha prodotto fino adesso ma per quello che può produrre in seguito in cui appunto
I i due partiti maggiori monopolizzano tutto e la società civile non ha scampo non ha canale oggi ho finito allo all'ultima cosa sul franco russo l'unica cosa da cui dissento e che secondo me non c'è un grave pericolo una volta che vi che viene codificato bene la differenza di ruolo tra il legislativo e l'esecutivo
E viene codificato livello costituzionale i compiti di un del legislativo i compiti dell'esecutivo non c'è nessuna preoccupazione a questo punto di un'elezione diretta a dell'organismo esecutivo che darebbe tranquillità molti e ridurrebbe affettivamente il ruolo dei partiti
Perché
Una codificazione costituzionale più chiara eviterebbe i pericoli che tu hai visto no e quindi io mi sentirei tranquillo anche quindi di di e di ammettere ancora un governo parlamentare un Parlamento eletto col sistema
Proporzionale dove tutti possono partecipare a fare le leggi fondamentali istituite costituzionalmente e poi un esecutivo che abita compiti di amministrazione che anche il popolo in questo caso sceglie da esecutivo quindi non da legislativo
Grazie
Corleone Parronchi ecco al termine dell'intervento di Corleone chiudiamo le iscrizioni a parlare ne abbiamo ancora cinque saremmo così Nine Rispetto pre dei tempi previsti vi ricordo che la cena questa sera qui non è prevista
Per quelli la proposta è di continuare se terminiamo la discussione se mezzo affrontare elezione i portavoce di seguito il forum dandoci come scadenza alle ventuno Massimo ventuno e trenta
E poi pre vedere appunto l'interruzione dei lavori
Scusate questo questo dibattito credo sia estremamente utile
Se viene vissute concepito
Come
Una prima discussione
E non come
Un momento
Di decisioni
Soprattutto perché credo che sarebbe un errore se noi pigliarsi mo'come compito quello di definire
La posizione
Verde
Sulle riforme istituzionali
Perché credo che non sarebbe uno sforzo ideologico
Che ci porterebbe a percorrere vie estremamente scivolosa
Come quella per esempio che c'è nella
Primo principio generale che ci ha dato Stefano
Boato
Che è quello e che poi riecheggiano nell'intervento di di Mattioli
E cioè quello per esempio perché io è una posizione che non è che io non condivido ma che personalmente ma culturalmente quello di richiamare
La necessità di non separazione tra morale e politica
La mia cultura
Mi dice invece che tutto il pensiero dall'Illuminismo a oggi ha portato proprio all'affermazione della separazione della morale dalla politica e di acquisire una moralità propria della politica
Questo non vuol dire invece che non dobbiamo porre in termini di valori le questioni ma tenendo sempre presente che siamo su un fido
Molto delicate e pericoloso che ci posso far scivolare verso delle forme
Che così molto Volker mente diciamo poi di fondamentalismo e quindi stare molto attenti
Ancora questa discussione che noi facciamo
è viziata al credito da una parte da un dibattito che è vero che è un imbroglio
All'esterno cioè questa è in fasi sulla Seconda Repubblica che poi porterebbe immediatamente alla alla terza la quarta e non sappiamo poi dove
Ma che ci sia un problema
Che è quello di un sistema bloccato
Senza alternative senza alternanza di governi di potere con una costruzione attraverso un processo
Che è partito dal Q dal governo di coalizioni
Attraverso il processo di consociativismo a cristallizzare il potere dei partiti ma questo è il punto da cui noi dobbiamo partire altrimenti la denuncia che noi facciamo
Io credo che sia campata per aria
Cioè noi se non partiamo da qua
Dal fatto che questo è un sistema privo della possibilità di alternative e noi dobbiamo rispondere al fatto se continuando con la proporzionale con la difesa
E l'autoconservazione dei
Del nostro piccolo giardino se noi non perdiamo la possibilità e la necessità che è quella di costruire delle alternative di governo per i problemi ambientali
E per i problemi sociali e civili del nostro Paese questo io credo sia un nodo è che se non si affronta concreto facciamo dei ragionamenti che hanno delle delle
Delle presunzioni e dei valori culturali ma politicamente non ci siamo
Ancora
Adesso vado veramente per titoli
Noi abbiamo da definire
Che cosa
Un progetto serio di federalismo
Che può anche arrivare allo Stato regionale ma io credo sia bene parlare di federalismo
Perché
Noi dobbiamo anche fare una valutazione di quello che sono oggi le Regioni
Le Regioni ordinarie
Le regioni come quella siciliana che la più speciale la più autonoma marchi è la fogna più grossa che ci sia e le regioni di per sé sono un cesso
E perché sono un cesso le regioni come centro di potere dei partiti anch'e di ceto politico ancora più affaristico e peggiore del Parlamento nazionale
Ma perché anche lì c'è un blocco di potere basato sui partiti come loro un piano
Io non riesco a capire se noi ci limitiamo solo a dire che dobbiamo appunto o aumentare i poteri e darli in mano a questi criminali a questa classe politica criminale
Che distrugge solo l'ambiente le coscienze tutto
Che altroché sforzo richiamo etico che dice Gianni
Ma qui c'è un'aria di regime
Qui c'è un'aria di regime nel nostro Paese la mobilitazione
I movimenti sono debolissimi
Perché non riusciamo ancora a Milano ci sono il movimento contro Ibrox i parcheggi box eccetera ma sulla
Tally sulle piano Prandini non è un movimento non riusciamo a costruirlo sul piano di distruzione della variante di valico un movimento non si costruisce ci vogliamo porre il problema del perché
E quale il richiamo generico certo poi ci sono i ponti i fatti l'informazione e la RAI
Le trasmissioni i contenitori i telegiornali ma queste cose
Non le dobbiamo ricordare perché altrimenti se non abbiamo questa visione del livello proprio che c'è
Di scontro io credo o di non scontro credo che ma facciamo appunto dell'utopia anche magari in nome del regionalismo del federalismo della centoquarantadue che poi
Nulla
Allora
Io dico certo noi come certi dobbiamo dire
Che
Occorre immaginare
Un nuovo rapporto i conti Texas
Fra i cittadini un nuovo patto sociale questo dobbiamo dire un nuovo patto sociale ma che deve partire dal a rompere questa cristallizzazione di potere dei partiti
E qui allora qui si inserisce il discorso delle regole anche elettorali come concepire delle regole che rompano questo sistema
Se no tutto il resto è appunto a Ingegneria che non ci interessa cosa buona per Pasquino
Cosa buona per per chi eccetera ma non per noi premi di maggioranza tutte cose che solo in realtà di conservazione dell'assetto di potere e non ci interessano
Che noi dobbiamo rompere ora noi come possiamo immaginare di rompere dove nel Sud dove c'è si dice le regioni la criminalità il potere criminale eccetera e c'è il massimo di voto
Ai partiti come blocco di potere democrazia cristiana e PSI arriveranno al settanta per cento alle prossime elezioni
Il resto è niente
Per questo è il nostro problema allora come allora io non non dico che la soluzione sia a tutti i costi l'uninominale
Secco come soluzione non dico questo a priori ma dico vero che ci dobbiamo che ridurci a difendere la proporzionale come valore
Dopo i risultati che ha prodotto in Italia
Io credo invece che occorra un
Una capacità di ragionamento laico su queste
Che ci può essere un sistema mentre probabilmente in Inghilterra oggi bisogna allora lottare per la proporzionale o per le correzioni al sistema e probabile che qui e che certi sistemi possano valere per dieci quindici anni e poi si possa cambiare
Come in Francia si è cambiato da un sistema all'altro nel corso degli anni noi invece abbiamo non dobbiamo vivere il sì il problema delle regole elettorali come un tabù ideologico questo credo che sarebbe
Estremamente un errore ancora
Noi dobbiamo partire allora dai rami bassi e credo che sia anche come slogan abbastanza
Efficace per dei fermi partire dai rami bassi per riconquistare responsabilità potere diritti per i cittadini
E quindi
Il federalismo che noi proponiamo parte da una revisione forte
Del sistema della imposizione fiscale
E quindi la destinazione delle risorse affidata anche alle scelte attraverso referendum dei cittadini per decidere se si deve fare una cosa o l'altra
Ancora
Noi dobbiamo dire prima di tutto un ragionare sul cumulo di leggi emergenziali che ci sono oggi
Ma il potere dei prefetti
Che c'è
Ormai in ogni legge che viene fatta c'è un'esaltazione
Attraverso sistemi di sussidiarietà sostituzione intervento diretto dei prefetti ma questa che c'entra con la nostra logica nulla
E allora qui intervenire contro queste leggi che per sempre poi la logica e contro la criminalità ma in realtà sono leggi poi che creano uno stato
Autoritario profondamente
Ecco io credo allora se noi partiamo da questo dal dire
Che noi per le riforme istituzionali non dobbiamo dare per scontato nulla a livello teorico dobbiamo ragionare a livello pratico sono d'accordo con Marco Boato
Questo è uno dei problemi che la rappresentanza in realtà parlamentare deve valutare politicamente per quello che possibile al di là appunto dell'imbroglio che viene presentato quello che è possibile fare
Poi certo
Noi dovremmo avere delle degli indirizzi e io quello che dico certamente quello di rivendicare questo federalismo ricordando che cessione di sovranità che ci saranno e che c'è il problema di perfezionare un modello che creerà anche disparità nel Paese al di là dei fondi di solidarietà creerà disparità
Ratti perché anche già con la riforma sanitaria e così come con la regionalizzazione della sanità noi avremmo degli standard di terzi
E questo
E anche qui merita attenzione capire se un diritto costituzionale come la salute può essere può avere livelli di prestazione diverso eppure ecco
Cioè dobbiamo anche qui non è tutto semplice non è tutto facile dire
Competenze regionali
E per esempio sulla salute come però inevitabilmente eppure ci saranno delle differenze e perché un cittadino italiano deve avere prestazioni diverse se in in Sicilia invece che in Piemonte e Lombardia
Ammesso che sia buona la sanità e in Piemonte e Lombardia ma
Ecco io
Veramente però voglio voglio dire che solo enormi problemi che noi ci dobbiamo porre non dare per scontato nulla andare avanti nella nella riflessione
Partendo però Thai grumi grossi
Che sono quelli a mio parere del sistema bloccato e di come si risponde al predominio assoluto dei partiti anche attraverso dei rivolgimenti
Necessari ecco io mi fermo mi fermo qua per dire ad esempio che però su una legge emergenziale che era quella della che costituivano la società Italie spacca in Sicilia per gli appalti
Per quanto mi riguarda avevo presentato una disegno di legge di soppressione
Non c'è stato bisogno di discutere perché in effetti la legge andava in scadenza e non è stata rinnovata e pure su questo abbiamo fatto un minimo di battaglia ed è stata in qualche misura tinta ora il problema
Io ho fatto una proposta di elezione diretta del Sindaco ad esempio alcuni anni fa già che propone questo livello che nella proposta di Stefano c'è
Cioè quello comunque di salvaguardare per il Consiglio la rappresentanza
E però con l'elezione diretta del sindaco e della Giunta contestualmente dare il potere di decisione ai cittadini per il governo per il governo del territorio delle cose che possono controllare io credo che questa sia una via ecco io voglio dire insomma e chiudo proprio io su questo insiste il pensiero liberaldemocratico non so il migliore e il peggiore io lo so Franco Russo Popper dove lo mettesse nel migliore né il peggiore
Io ecco e però cc da un'idea su questo che la mia e quella non che i cittadini devono avvenire anche il potere di decidere il governo e non solo invece un potere fittizio di fotografare per delle rappresentanze che poi non incidono e non decidono quindi io
Mi fermo veramente qua forse sono andato troppo avanti ma le cose qui
Sono moltissime e se noi però non riusciamo a trovare dei Bandoli forti noi rischiamo di entrare in un gioco che è quello degli altri che vogliono in realtà autotutelarsi
Per mantenere il dominio che hanno attraverso forme che li garantiscano di più lo invece dobbiamo trovare delle forme che mandino a casa un po'e tanta gente
Grazie Ronchi poi Franci
Chiudiamo l'iscrizione di modo che alle diciotto e trenta affronteremo le elezioni parte dei portavoce allora perde punti
Esiste uno una proposta verde o un punto di vista verde sull'istituzione
Io non me la sentirei anzi sono contrario ad escludere così come faceva in maniera molto tassativa Marco questa affermazione
è vero che non esistono proposta oggi elaborata e che non esiste una derivazione univoca però vi faccio alcuni esempi da cui si deduce che questa connessione per cui la conversione ecologica democratico istituzionale
Ho nella prospettiva resta abbastanza ferma esempio priorità dell'ecologia sull'economia che è uno dei cardini del punto di vista verde oppure dell'ecologia sull'economia delle tangenti che è un altro cardine molto concreto
Ne abbiamo una democrazia economica che si basa sulla priorità dell'economia ci sono istituzioni economiche che colgono quella priorità pensate solo difficoltà che abbiamo introdurre una valutazione di impatto ambientale che sia efficace perché c'è la priorità dell'economia che te la blocca ed è una svolta democratica ambientalista di grosso rilievo non introdurre lo studio fittizio l'impatto ambientale ma una vera valuta procedure è una riforma istituzionale dell'economia ed è una priorità dell'ecologia sull'economia
Ne abbiamo una democrazia che si basa sul consumismo come base del consenso e dello spreco di risorse pubbliche non spreco perché in realtà sono utilizzate per riprodurre un determinato modello politico
Se noi tagliasse i molti consumismo indicarsi mo'come indichiamo una prospettiva di autolimitazione per poter avere una società un'economia sostenibile
Evidentemente il consenso deve basarsi su valori forti sulla partecipazione qualcos'altro al cittadino se non mi dai trash ricordi qualità democratica li devi dare perché altrimenti non si regge altrimenti
C'è la rivolta se restano quei valori e quei modelli di democrazia Parlamento più supermercato col Parlamento che conta sempre meno e perché riempie supermercato che riesce a governare quindi è del tutto rilevante questa riflessione istituzionale
Pensiamo al alla riflessione dall'alta globalità planetaria della crisi ecologica cioè con quale forza i Verdi in tutto il mondo stanno ponendo la necessità di superare la dimensione statale delle politiche economiche o delle politiche dagli Stati per rafforzare la dimensione questa è una riforma istituzionale mondiale ed è giusto che sia posta all'ordine del giorno
Ed è una messa in discussione c'è voi dello Stato nazionale liberale di tradizione aereo
Anche moderna anche moderna è qualcosa che va molto oltre a questi ambiti e questi limiti veniva poi si ci si richiama poi l'importanza di rappresentare le future generazioni e le altre specie quindi
Diciamo una ridefinizione anche di alcuni fondamenti del diritto Franco richiamavo un nuovo giusnaturalismo se ho capito bene
E che certamente è una riscrittura anche delle carte costituzionali moderne questo per dire che la riflessione verde Porta ha delle implicazioni profonde nel mutamento del tessuto istituzionale
Certo non consente questa riflessione nel quadro attuale di fare delle proposte piccole e quindi uno può dire a una riflessione autoproclama diamo anche una forza concreta e praticabile all'utopia non possiamo ritagliare della riflessione verde solo ciò che potrebbe essere acquisito da questo quadro istituzionale o da questo quadro politico
Perché altrimenti davvero sia allora quello che si può fare un pacchetto molto limitato e molto ridotto che con la prospettiva il punto di vista verde ma sulle questioni Forti ha poco a che fare si tratta di tradurre questi elementi che però sono molto importanti anche in scelte concrete questo io sono e che sono praticabile sia pure diciamo progressivamente però il punto di vista Ciaccia la seconda osservazione
Il dibattito che c'è la proposta dei partiti
Io sono di questo avviso diciamo abbastanza in sintonia con questo discorso
Che non è pensabile che noi ci ritagliamo all'interno del dibattito che c'è semplicemente l'aggiunta del nostro punto di vista questo la l'hanno detto tutti però bisognerebbe trarne alcune conseguenze una conseguenza possibile di dire non ce ne frega niente noi ci interessiamo di ambiente
Secondo me questo De potenzia le stesse implicazioni anche istituzionali della proposta ambientale quindi
Detto questo quadro è questo lo direi in aggiunta della intervento che ha fatto Gianni sebbene l'ho capito e cioè noi dobbiamo denunciare e dichiarare che questa manovra politico istituzionale non si pone
Tutti io i veri problemi che ci sono io questo lo condivido dobbiamo anche dire che come Verdi abbiamo anche delle cose da dire sulla questione istituzionali perché
Non è che esiste diciamo un sociale ambientale che non abbia anche una dimensione istituzionale certamente questo che diciamo sulla dimensione istituzionale non può esser ritagliato accessi come dicono a questo anche a noi aggiungiamo queste quali sono
A mio parere questi punti alcuni li ho detto facendo facendo quegli esempi
Altre linguistico uno
E la caratterizzazione anti partitica che deve essere rafforzata da parte dei Verdi anche questo l'hanno detto molti io credo che ci sia un elemento di alte entropia
Nel modello partito che ci sia un elemento di nel sistema dei partiti italiani che è profondamente incompatibile con le conversioni di cui noi siamo portatori
Quindi ridurre il peso dei partiti ripulire la politica del suo ovviamente sono affermazioni generali ma è bene che da queste affermazioni poi ne derivino alcune cose che secondo me si possono dire molto concrete
Che però abbiano questo ambito d'importazione la seconda cosa sono gli strumenti attuativi delle politiche verdi
E non solo dalle politiche verdi anche qui dico solo il titolo altri hanno già detto
Detto diciamo
Alcune questioni di proposte istituzionali dei Verdi
O che comunque servono a rendere praticabili le proposte
Ambientaliste non solo perché su alcune molti di questi temi c'è un problema di diritti dei cittadini di servizi di molte altre questioni che non voglio qui sollevare se non per titoli
Resta il problema di quel pacchetto istituzionale proposto dei partiti
Perché resta questo problema
Resta questo problema perché non è neutrale quel pacchetto e perché a mio parere non basta denunciare che è un'operazione politica una volta che abbiamo fatto questa denuncia
Perché abbiamo di fronte due elementi il primo la conservazione dell'esistente istituzionale neanche a noi sta bene
Il secondo che quel pacchetto così come viene proposto e così come potrebbe andare a finire in sostanza un rafforzamento del ruolo dei partiti e un regime presidenziale che indebolisce
Sia il pluralismo che la possibilità di espressione almeno io credo questo
Allora qui nessuno ha parlato pochi del regime presidenziale dalla proposta vuol dire che siamo tutti d'accordo che la mettiamo comunque da parte questa cosa qui vessare sarebbe bene dirlo però sarebbe bene dirlo
Perché non vorrei che dicendo alla prima aspetto che è molto importante poi rispetto a questo tipo di dibattito lo giudichiamo non solo sporco ma ininfluente non è ininfluente
Purtroppo non è ininfluente quindi
Dobbiamo quindi dire come la pensiamo
Proponendo di spostare non propone spostando l'asse per quanto ci compete su un altro piano però proponendo un altro piano c'è un altro approccio non è che ignoriamo che intanto quella roba lì esiste su questo stanno
Producendo quello che ci sarà delle riforme
Sì
C'è sei B sei ci sono diciamo intenzioni dichiarate piuttosto corpose intenzioni dichiarate
Scusa va be'
Può essere può essere scusate allora io dico no sono per non entrare in un ultrà eccessivo dettaglio tecnico però su alcune cose
Come è nostra opinione anche perché comunque ci viene chiesta precisando bene che non è la proposta dei Verdi questa ma esprimiamo un opinione all'interno di un dibattito io sono per dirla per dirla oggi
Perché altrimenti altrimenti abbiamo istruito questa discussione forse molto squilibrata e alla fin fine usciamo sfilacciati non pronunciandosi su quello
Che non è l'aspetto centrale del problema credo non solo per me non per tanta gente ma però che nel dibattito io penso questo però le interruzioni
Per rispondere atta tè Franco sul governo parlamentare almeno come lo vedo io
Il punto che a fronte di questo diciamo disegno presidenziale o proposta di regime presidenziale se ciò che tu proponi solo è solamente la riproposizione del regime attuale cioè proporzionale pure governo parlamentare
Io credo che anche dal punto di vista fra virgolette della tattica politica alla fin fine non fai che rafforzare perché l'attuale sistema politico parlamentare non produce affatto maggiore democrazia non produce ha fatto un governo parlamentare perché i governi le fanno le segreterie dei partiti e quindi necessariamente se diciamo sia accetta diciamo un piano di modifica di riforma bisogna entrare nel merito anche della riforma diciamo del meccanismo di funzionamento
Del parlamento dell'espressione del governo quindi detto no per quanto mi riguarda regime presidenziale e siccome non si può semplicemente mantenere quello che c'è io penso che indicare la necessità ho un'opinione
Che si debba votare sul doppio turno che in un turno si esprima la rappresentanza politica e non secondo turno si voti il programma
La coalizione che su quel programma si verifica e all'interno di quella coalizione su quel programma si possa scegliere con preferenza o con meccanismo quindi non la personalizzazione
Il programma perché la coalizione si fa su un programma se non ha l'accordo sul programma
Senza alcun premio di maggioranza senza alcun premi maggioranza perché la coalizione che si fa o è maggioritaria o viene respinto dagli elettori dovrà trovare un accordo di programma ti consente di togliere dalla trattativa
Del meccanismo dei partiti la definizione programmatica sganciata ogni possibilità di controllo
Consente ad alcune spinte diciamo radicali e innovative
Che potessero avere un certo peso all'interno del Paese di contare e di chiede una verifica gli elettori io a questo penso che potrebbe essere un correttivo significativo del nostro sistema
Per quanto riguarda il Parlamento io sono contrario a introdurre la logica dello sbarramento
Però e sappiamo che non esiste che ogni cittadino vota se stesso e farà presentarsi nelle elezioni lo sbarramento esiste non lo stesso principio della delega quindi
La rappresentanza deve coniugarsi con una forma di praticabilità e di efficacia dalla rappresentanza stessa
Anche l'attuale Parlamento allo sbarramento del prendere il quoziente se non superi il quoziente entri ma non affrontiamolo dal lato dello sbarramento affronti e nemmeno dal lato del principio della rappresentanza di qualsiasi cittadino di qualsiasi spinta ma dell'efficacia della forma della rappresentanza
E della democrazia della forma della rappresentanza
In questo senso io credo che è nei fatti che determinate posizioni spinte istanze debbano avere un peso una rilevanza tale da poter incidere politicamente e culturalmente e socialmente
Sita uno due che l'attuale Parlamento così come fatto non è che si rafforza come istituto parlamentare e non è che indebolendo il Parlamento si può parlamentari Zare le crisi rendere più fonda il contrario mi pare e quindi un Parlamento più ristretto
Se venisse dimezzato ovviamente cambia ogni ragionamento ma una riduzione del numero di parlamentari secondo me anche se può essere proposto per diverse ragioni nel nostro dibattito è una cosa del tutto proponibile a maggior ragione nel contesto cioè nel contesto che hai altre ben altre proposte che vengono avanzate a cui non poi semplicemente dire difendiamo l'esistente infine l'ultima osservazione io non discuterei dei Verdi solo pensando il verde in Italia
I Verdi si stanno dando in tutto il mondo
O quasi a che ne so io nascono partiti verdi forme di espressione politica diretta dei Verdi in tutti i Paesi ex comunisti sono nati partiti ecologisti e partiti verdi
Stanno ma in tutta Europa ci sono quindi questo dibattimento in linea di principio anche io sono convinto nessuna forma politica
Probabilmente in questa fase storica l'idea che l'istanza e Verdi
Le istanze ambientaliste possano essere ricondotte all'in cosa accadrà fra dieci anni non lo so all'interno di formazioni tradizionali qualunque esse siano
Non risulta praticabile a quanto mi risulta in nessun Paese d'Europa e probabilmente in nessun Paese dove esistano possibilità di espressione pluralista
La richiesta e le battaglie che stan facendo i Verdi ad esempio quelli inglesi che venivano citati non sono a favore né dell'uninominale né del
Ma a favore di una possibilità di espressione diretta di questo tipo di movimenti e probabilmente non è un caso perché questa istanza e oggi sono talmente dirompenti e innovative
Che non riescono non possono trovare espressione all'interno di forme politiche tradizionali
E questo secondo me è un dato di fatto che
Diciamo che anticipa che pare male eterno il verde e non è un dato corporativo che ci vogliamo essere guarda le istanze fondamentali prevale sull'ingegneria politica istituzionale io non so qual è il modello che potrebbe essere il migliore
Certamente un modello che oggi con stringesse ai Verdi a non avere una propria diretta rappresentanza politico istituzionale è un modello che comprime la proiezione la forza delle istanze ecologiste
A meno che si sbagli noi partiti verdi che sono nati in tutta Europa e e che può anche essere che si sbagli lo tutti i gruppi le formazioni verdi che sono nati in tutta Europa che si vanno moltiplicando che non hanno seguito che non stanno seguendo nessuno sta seguendo pare certo poi qualcuno ci sarà ma solo il grosso del dibattito che si conosce
Nessuno sta seguendo questo tipo di prospettiva quindi quando le questioni ambientali saranno talmente dirompenti che poi produrranno una riga una riscrittura generale dalla rappresentanza politica allora lo discuteremo Massino allora significherebbe indebolire la portata innovativa e peculiare che è quella ecologista
Franci poi Aglietta abbiamo ancora assai iscritti a parlare se si rispettano i tempi stiamo debordando gli ultimi interventi sono molto debordanti
Dovremmo faccia almeno per le diciannove
Dunque ecco scusa poi invito a non chiacchierare in sala per favore ci sono dei bellissimi salottini dove chi vuole chiacchierare
Anche se invitiamo a stare no l'abbiamo già fatto Marco l'abbiamo già fatto va bene
Credo che dobbiamo fare qualche passo indietro e cercare di tornare a ricordarci
Qual è stato il modo in cui sono nati i Verdi e il modo in cui anche i Verdi si sono presentati all'elezione soprattutto all'elezione di carattere nazionale e cioè al modo in cui hanno deciso di assumersi una responsabilità di rappresentanza nelle istituzioni nazionali e quindi potenzialmente anche di governo nell'ambito delle istituzioni del nostro Paese
Quando sono state fatte queste scelte chiaramente orari percorsi anche dei deputati che oggi si trova all'interno del del gruppo verde non sono tutti gli stessi però certamente per quello che furono le scelte fatte
Da chi è stato letto come deputato verde allora Itachi allora decise di promuovere delle liste verdi per le elezioni politiche nazionali
Tutto ciò fu fatto certamente senza mettere nel programma o senza pensare di poter portare un'ideologia o una strategia complessiva di trasformazione delle istituzioni questo tema in realtà è cresciuto
Arrivata all'attualità della della no della vita politica del nostro Paese
I nostri parlamentari prima di tutto ma anche noi in qualsiasi sede siamo chiamati a seconda delle responsabilità che abbiamo a pronunziarsi a dare indicazioni su questo ma certamente il movimento vede anche l'attuale Federazione dei Verdi non ha mai sviluppato un dibattito che oggi possa affondare perché una posizione anche se forse su alcune questioni ci sono delle concordanze o delle vaste
Ma non ha mai sviluppato un dibattito che possa dare un significato oggi ad una posizione della Federazione dei Verdi per dire sulla questione del presidenzialismo o sulla questione della riforma elettorale io brevi le posso avere delle idee anche a lungo meditate
E molti altri ma certamente non siamo in queste condizioni allora io credo che questo è stato detto bene anche anche se in forma forse un po'più sintetica da altri come Boato è anche come Corleone però chiedo è questo dobbiamo dobbiamo tenerlo per presente anche perché
Ho avuto la sensazione che il dibattito che noi abbiamo avviato oggi lo abbiamo
Avviato con una certa inerzia di natura pattizia cioè un po'fondo ormai come si c'è questa cosa siamo obbligati dobbiamo cioè è importante chiaramente oggi noi ci confrontiamo anche se mi pare che non stia emergendo nulla
Che ci possano dire consente di esprime una posizione forte su un qualcosa se non indicazione su un tema cioè sul tema del federalismo ma che ancora su indicazione di lavoro neanche una proposta forte ma per esempio per gli altri temi io no
Venga voglio dire una posizione forte su questo io vedo che dovrà non debba assolutamente alla luce delle considerazioni che ho svolto prima non debba albero per ben dovrebbero per quello che mi riguarda non mi fa sentire assolutamente voglio dire deficitario migliorato rispetto diciamo con un pezzo di meno poteri di bagaglio
O come una forza politica di serie B rispetto alle altre su questo su questo terreno anche perché noi ci siamo presentati in molti anche militanti verdi ho avuto abbiamo avuto anche un qui che si discute ovviamente anche di questo ma di Al Fatah che viene normalmente non abbiamo mandato
Dei deputati con un mandato su questo tema e oggi è lasciato voglio dire alla coscienza alla riflessione alla responsabilità individuale diversi deputati riuscire ad interagire voglio dire anche alla luce di questo confronto interagire all'interno
Del nella misura in cui potranno anche interagire all'interno del l'attuale crisi è momento anche di trasformazione istituzionale perché questa vuol dire anche una un qualcosa che ci contraddistingue insomma e niente non credo che vada vissuto in modo negativo
Io credo che noi abbiamo un tema un tema che effettivamente ci appartiene su quale certamente non ci inventiamo nulla
Che è quello del federalismo devo dire però che questo tema
Non abbiamo io paventa avendo fatto il percorso esiste venti ma anche oggi
Non abbiamo mai saputo questo potenziale che abbiamo sempre avuto questa indicazione che abbiamo sempre espresso in termini generali non l'abbiamo mai saputa sviluppare affonda abbiamo pensante dell'occasione importante mi sembra da ve le ricordate anche in occasioni per cui un passato Consiglio federale nell'ottantanove quando c'era la possibilità di fare un'alleanza tra i Verdi e tutti quei movimenti autonomisti diciamo non si ordinistico
Che appartiene al Partito Sardo d'Azione altri di fu persa una grande occasione in cui forse noi potevamo prendere in quell'occasione una parte del terreno che hanno conquistato il re che li abbiamo perso un treno però nel programma qualche indicazione
Ce l'avevamo importante
Questo è un qualcosa che fa parte del nostro patrimonio allora nell'ottica in cui io devo dire per esempio mi sono ritrovato molto per quello che può essere con il contributo dei parlamentari venti
E dei verdi all'attuale crisi dato atto al momento di crisi istituzionale e possibilità di avere anche una fase in cui si vanno a fare delle modifiche io mi sono trovato molto diciamo nella prospettiva ha dato Marco Boato cioè sud i temi può effettivamente sui quali ci sarà un dibattito e sui quali e anche seppur limitati si potrà provare a incidere e andare in una direzione invece che in un'altra
D'altronde se questo è l'unico elemento voglio dire fondato voglio dire più volte affermato che brancola sono un'indicazione non una proposta precisa io credo che allora però dovremmo iniziare ad investire seriamente su questo tema
Perché effettivamente a quel dibattito abbastanza abbastanza poco sviluppato in questo senso anche un'idea del tipo di quella che è stata lanciata qui da Mauro Pagani e cioè in prospettiva anche di investire dei momenti anche molo voglio dire di approfondimento anche in cui arrivare con un percorso adeguato ha presentato un'assemblea nazionale dovrebbe variamo una proposta che è una proposta
Voglio dire in certo senso utopica di largo respiro recita con la prospettiva di lungo periodo rispetto al nostro modo di intendere le istituzioni
Aspetto tra l'altro che ci aiuterebbe io credo questo nella mia prospettiva anche ad affrontare non solo il momento di crisi e di trasformazione dell'istituzione che vive il nostro Paese ma anche e voglio dire il percorso che la Comunità economica europea sta facendo verso una dimensione politica e anche il travaglio di transizione delle istituzioni politiche dei Paesi dell'Est perché io credo che questa dimensione voglio dire del federalismo su base regionale sia una dimensione importante
Che dove può dare delle indicazioni importanti in tutti questi processi a cui io appena accennato
Qui ci sono molti temi che ancora sono da approfondire perché io mi rendo conto per esempio che anche dal dibattito che abbiamo tra di noi
Vede ancora c'è una grande confusione terminologica e qui non c'è una collocazione per approfondirla ma dovremo fare del dibattito tra di noi anche dei momenti di frizione perché io vedo che c'è ancora molto funzione tra concetti come federazione o confederazione state attenti i temi concetti che sono tornati di grandissima attualità delle trasformazioni che avvengono esatto in Paesi come la Jugoslavia dove ci sono appunto ipotesi di transizione da uno Stato federale ad uno Stato confederale
Dove oppure nell'Unione nell'Unione sovietica quindi non sono cose così temi voglio dire che non abbiano una rispondenza pratica anche a processi reali stanno avvenendo
In Europa vi sono altri concetti come Regione Stato nazione via che ancora credo non siano stati sufficientemente approfonditi mi pare per esempio anche dagli enti deve agli accenni e sono state fatti per esempio alla questione curda
Voglio dire due ultime cose che sono legate anche alle nuove frontiere di trasformazione delle istituzioni
C'è stato un richiamo in questi giorni che andato sui giornali con grande con grande con grande risvolti grandi diciamo sparsi
Non c'è stato un un intervento del Garden un nuovo intervento del anche se in un dibattito del cardinale Ratzinger su questioni legate alla manipolazione del vivente consentite oggi dalla tecnologia soprattutto quella medica
E scientifica questo è un terreno noi abbiamo abbandonato ma è un terreno che invece continua andare avanti specialmente da chi opera in questo settore e nei dalle frontiere se vengono via via sfondate dalla pratica scendi scientifica e medica in questo settore
E che voglio dire anche noi come vede abbiamo abbandonato il tema su quelli che sono i limiti che le istituzioni come espressione della collettività in base ai propri valori devono porre per esempio
Anche in questo settore a queste pratiche questa curva un aspetto che per ora
Sì
Sì io parte mai contro il movimento per la vita ancora non ha mai dato risposta aveva questo però mi sembra che al di là dalla partecipazione che posso apprezzare all'alba del momento della vita però noi come Verdi politicamente abbiamo abbandonato questo tema e il fatto che il cardinale Ratzinger io non nega che condivido tutto l'ha detto il cardinale Ratzinger ma questo intervento
Fortissimo è un segno anche voglio dire
Che significativo di quanto stiamo andando avanti queste cose di quanto diventeranno sempre più esplosive noi avevamo iniziato a lavorarci ci siamo fermati
Nell'ambito è questa guardate che è un aspetto io mi ricordo che ho anche criticato Stefano Boato
Perché l'inizio il suo documento c'era questa associazione tra morale e politica insomma però guardate questo è un tema importante
Che riguarda svolto anche di come io valori voglio dire principi fondati poi pongono dei vincoli anche di natura giuridica all'azione degli individui nel e non tanto scusi alla scienza disse nel nostro nel nostro Paese e in generale
Anzi quindi io concludo con questo accenno a questo
A questo tema voglio dire una cosa e non è proprio all'ordine del giorno ma che magari è come un promemoria magari per per tutti noi per la presidenza
La prospettiva è che le elezioni non ci siano a questo punto voglio dire meglio così insomma perché era un presagio
Però non si è capienza
Allora allora allora proprio alla luce volevo proprio che qualcuno dicesse questa facesse il considerazione
E allora potremmo disporre in conclusione del nostro Consiglio federale una cosa molto semplice
Che se ci fossero le elezioni
Anticipate trasse tre settimane è convocata l'assemblea federale ecco io penso che sia un fatto minimo perché daremo già un'indicazione di priorità un'assemblea federale sia inevitabile in una situazione del genere e credo che possiamo già mettere in atto utile un meccanismo automatico di convocazione dando già un'indicazione ragionevole di quella che può essere la data di questo appuntamento nel caso in cui ci fossero elezioni sì ecco l'appunto no dettata Ettore dell'Assemblea federale non del Consiglio federale
Questo poi si riproporrà magari alla fine però volevo metterlo come come cotto oggetto di valutazione Gigli anche se non è all'ordine del giorno comunque Aglietta poi Montanari
Ma
Io credo che ovviamente come nessuno di noi o una risposta è una proposta complessiva fra virgolette verde credo che non ci sia che Allo stato sia giusto dirci che non c'è e non necessariamente che vada trovata ma che certamente bisogna cominciare a riflettere su tutto quello che sta avvenendo allora io vorrei dire una prima cosa premetto che tutta una serie di cose che ha detto Franco e per altro verso anche Marco Boato non le ripeto perché le condivido mi pare che noi abbiamo intanto guardare che cosa sta avvenendo cioè negli ultimi mesi con anzi negli ultimi diciamo due anni con un'accelerazione incredibile
Quello che è sempre più evidente che non c'è più
Una regola della nostra Costituzione e uno a regola delle prassi comportamentali dei del sistema istituzionale che tenga
Cioè sempre di più in accelerazione progressiva vengono superati con assoluta disinvoltura e sostanzialmente accettati e quindi voglio dire questo è un fenomeno che ci dice
Che siamo Allo stato assoluto di degenerazione del sistema cioè queste è un sistema che non tiene più perché non è più in grado manco di temere le prassi
Che nel tempo si era dato e quindi non tiene più né da un livello formale né da un livello sono stanziati
Di fronte a tutto questo e quindi era un rischio ovviamente secondo me che il potere i partiti la partitocrazia e quei se intorno di essere travolti comunque da questo tipo di crisi a cui dobbiamo aggiungere la crisi economica come fatto pesantissima e io credo che la rincorsa è quella di cercare di diciamo di capovolgere la situazione mantenendola immutata poi in termini potere quello è quello che sta avvenendo perché tutte le discussioni che vengono fatte in realtà non sono quasi mai tradotte in proposte puntuali ma sono sempre e e semplicemente frutto di schermaglie e di tentativi di aggiustamento questa è e sensibilità credo comune
Però partendo dal fatto che lo stato di crisi e di cristallizzazione di interessamento di impossibilità oramai di rimuovere una certa esitazione totale
Questo cosa significa che non è più possibile nel nostro sistema introdurre a livello di governo del paese
E quindi di governo dei processi economici ambientali cioè bella di una riconversione da noi voluta alcune elemento nuovo che non siano gli aggiustamenti di regime
Cioè noi non riusciamo più a inserire quasi nulla
Allora io credo che di fronte a queste il rischio che noi stiamo correndo
E di tentare di ragionare di che cosa noi Verdi abbiamo bisogno e cioè di immaginare un sistema istituzionale a partire da quali sono le necessità di noi Verdi in quanto movimento in quanto forza politica e non di quale sistema c'è necessità perché la filosofia verde le idee vere e diventino essi inseriscano nel programma di governo perché non era mai è questo il
Cioè noi non possiamo più immaginare di andare a dei cambiamenti istituzionali dove nel futuro
Ci sarà la rappresentanza verde ma in realtà la rappresentanza verde sarà semplicemente una rappresentanza di contenimento di un altro sistema di governo con altre priorità
E non vi è invece un sistema istituzionale che consenta in una certa misura un mutamento assoluto e quindi la possibilità di inserire e di mutare la filosofia di governo cioè di inserire i nostri conti credo che questa è la cosa che hanno interesse indipendentemente da quale sarà sono le cose di cui abbiamo bisogno come persone come movimenti come associazioni o della nostra rappresentanza vista come un tabù e come una cosa necessaria a quel fine
Cioè io non capiti e in questo senso io poi arrivo in arrivo sostanzialmente a quanto anche diceva Franco
Cioè e talmente tutto cristallizzato che immaginare che piccoli aggiustamenti come quello della riduzione del numero dei deputati faccio un esempio perché poi sostanzialmente andando al sodo non è che viene molto d'altro
Lasciando intatto il sistema salvo alcune correzioni generi un sistema diverso
Cioè Allo stato la degenerazione che noi abbiamo davanti e quella del sistema proporzionali nel unito al sistema della partitocrazia ma sono strettamente legati non è che sono svincolati
Non è che la proporzionale una cosa il sistema partitocratico nel nostro Paese cioè nel nostro sistema perché non possiamo immaginare nei sistemi astratti
Nei sistemi perfetti democraticamente perché saremmo dei pazzi immaginare questo ma dobbiamo di volta in volta esaminare delle situazioni concrete la situazione concreta del nostro Paese che l'intreccio oramai tra sistema proporzionale
Partitocrazia e espulsione dei movimenti c'è proprio dell'associazionismo del movimento delle aggregazioni della società civile che abbiano la capacità di incidere sono strettamente connessi nel nostro Paese non mi in assoluto evidentemente
Allora io credo che quando io continua rifletterci e quindi quando Sisti si pensa o io penso che il sistema uninominale sia la possibilità di rottura
Di questa cristalizzazione un annetto che penso che quello è il sistema democraticamente perfette migliore del mondo no
Perché in Inghilterra e probabilmente da integrare e da cambiare perché ugualmente la setlist alita
Però penso che fa recuperare uno alla società civile
La possibilità di incidere e di contrattare i suoi contenuti all'interno di un governo dando dei candidati all'uno all'altro o all'altro diciamo tre formazioni
Che non sono più partiti stiamo attenti
Perché quando dite il sistema uninominale porta a dei partiti
Porta delle formazioni che devono ricercare le alleanze ma non solo le alleanze il contributo in termini di uomini all'interno delle persone che vengono presentate e quindi devono contrattare prima i contenuti all'interno del programma che presentano e questa è una prima cosa e l'altra cosa che mi convince
E la responsabilità è il criterio di responsabilità cioè secondo me la degenerazione massima in questo momento
E che noi non abbiamo più un ministro un uomo politico un responsabile di enti che risponde personalmente a qualcuno chiunque esso sia
Noi abbiamo semplicemente dei ministri degli uomini politici per i quali rispondono i partiti
Ora il sistema uninominali con tutti i suoi limiti e senza che questo sia una panacea ma certamente può essere la cosa che sblocca alcuni meccanismi costringe le persone ad essere direttamente responsabili rispetto alla gente perché ovviamente ciò se io devo rispondere al collegio decide del nord est per intenderci non rispondo a nessuno cioè sarà
Che
Neanche minimamente giudizi su fanno Hiroyuki Yoshino perché non è uninominale sistema il Senato allo Stato e chiedo scusa
Allora insomma
No perché intanto i sub regionale cioè voglio dire lo sai perfettamente che abbastanza diverso quel sistema
Ma comunque voglio dire io dico quello quello che io penso avendoci molto riflettuto e avendo riflettuto proprio a partire da un'ipotesi Camera delle Regioni
Che veniva e e che giustamente Marco criticava e che da criticare anche a mio giudizio per quel che riguarda l'Europa anche se con alcune differenze perché la può avere un valore differente ma se ne sta discutendo anche in Europa perché poi noi non dobbiamo dimenticare che abbiamo il problema della riforma istituzionale non roba abbiamo il problema della creazione delle istituzioni europee che sta andando a rotoli per gli stessi motivi
Per cui siamo a livello in cui siamo oggi in Italia cioè le tendenze sono le stesse che stanno praticamente mettendo alle corde tutta la spinta federalista per arrivare alla costruzione di un'Europa di tipo federale
In calata su una strada anche regionalista anche se voglio dire anche lì si discute perché quando parliamo di regionalismo poi noi abbiamo il sistema italiano ed è il decentramento amministrativo sostanzialmente abbiamo il sistema spagnolo che più regioni etniche abbiamo il sistema tedesco cioè anche lì
Quando parliamo di regioni noi dovremmo cominciare a dirci che cosa e a quali regioni vogliamo fare riferimento anche all'interno dello Stato italiano alle cioè e quindi al limite ricostruire l'idea e quindi poi la dimensione di Regione
E comunque io credo che possiamo parlare di un sistema federalista ma avendo ben presente il sistema federalista
Non è l'autonomia dell'entità federate assolute il sistema federalista è una tele già di alcuni poteri a un livello alto e una delega di alcuni poteri molto più sviluppata a livello basso ma questo legame esiste non è l'Anarchia dell'entità cederà
Si è legati da un patto il quale patto di ad esempio rispetto all'Europa in questo momento il grosso discorso politica estera e di sicurezza
Che voglio dire il discorso anche italiano e che corre dei rischi enormi ma ne parleremo un'altra volta perché corre il rischio di vedere una entità europea staccata dall'ipotesi federale economico monetaria che sta andando avanti a sé stante
Che assume queste competenze sottraendole agli Stati nazionali ma sottraendole per altro verso anche al controllo del Parlamento europeo e facendone una costruzione
Separata quindi voglio dire io rischierei sono grosse altra e ho subito finito
Volevo solo risponderà Edo proprio perché su queste riflessioni che io faccio il problema invece dei partiti e delle forze politiche nell'est a mio giudizio va letto in modo diverso ti faccio un esempio
Il e coblas nostri che è il partito verde della Bulgaria e che direi è uno dei più autorevoli fra quelli che sono venuti dell'Est non è a caso e il partito
Che ha fatto nascere il movimento di riforma e in Bulgarian
Ha scelto nel momento elettorale non la sua identità e di affermare la sua identità da solo mai scelto l'aggregazione e ha spinto con le altre forze di opposizione che si sono aggregate nell'Unione delle forze democratiche perché ci fosse il sistema maggioritario ed è l'unico posto in cui ho il primo posto in cui questa forza ha rischiato allo Stato anche di andare al governo dopo ma che comunque ha preso il trenta per cento cioè che è riuscita a rompere mentre in Romania sì
Ecco allora voglio dire questo sottolinea un pochino l'altro problema grosso in realtà per cui noi non è che possiamo dire cioè che quelli che i partiti dell'est verde all'Est citano un modello è una tendenza ma in realtà può anche essere una tendenza negativa e che noi può esser tendenza di conservazione innovano può essere tendenza a seguire un percorso sbagliato perché ad esempio molto spesso nei Paesi dell'Est il problema delle etnie che è il problema deflagrante ma anche dai partiti verdi viene vissuto nella chiave più nazionalista possibile
Nei paesi della dell'Efta fra virgolette i Verdi sono più i più contrari all'ipotesi di Europa federale
Cioè quindi stiamo attenti perché quando noi diciamo il verde e il federalismo il verde e il federalismo per gli italiani il verde non necessariamente federalismo per le altre formazioni verde
Perché ad esempio è il federalismo a livello locale stretto cioè a livello nazionale mantenendo sotto l'egida nazionale dello Stato nazionale
Quindi voglio dire le differenze ognuno poi ha un suo percorso e una sua storia ebbene confrontare le differenze ma credo che poi ognuno abbia il dovere a partire dal il suo sistema di fare il suo percorso eco quindi Occhiuto
E ho chiuso credo che il livello proprio di deflagrazione del sistema che noi abbiamo ci costringe veramente a immaginare qualche cosa che loro rompa e che loro un patto e Sante mente al di là di tutte le esigenze di tutela della nostra rappresentanza che non necessariamente verrebbe sminuita in una forma completamente alternativa ma forse verrebbe potenziati in termini di possibilità di incidere a livello di scelte di governo per
Montanari
Poi Angelini Rutelli Natale gli ultimi quattro
Non faccio un intervento faccio delle domande perché non ho la minima competenza per entrare nel merito di questi argomenti volevo però porre due domande che appunto così mi sono nate a partire dagli interventi che credo nonostante il clima abbastanza così un po'di scaricato però credo che ci siano state siano stata anche molto interessanti
Sì
Io parto da questo parto da una considerazione di tipo culturale anche le mie domande sono molto generali però credo che vadano forse cioè sono aspetti chiave andrebbero approfonditi
In un romanzo Virginia Woolf questo romanzo si chiama Orlando faceva cominciare l'epoca moderna
Con una grande nube improvvisamente calata sulla città di Londra e dentro questa nube iniziano appunto tutte le vicende dell'epoca moderna io credo che in questa epoca che dopo l'epoca postmoderna
La confusione sia arrivata veramente ad un Massimo
Estremo ed è proprio a questo punto che quei nodi almeno che mi sembrano culturalmente centrali
Vadano ora ricco improntati proprio con la necessità di costruire dei modelli anche di vita politica rappresentanza di versi mi riferisco in particolare alle necessità ed è un problema che veniva fuori dall'intervento di russo di Franco Russo cioè il problema dell'astrattismo io credo che anche quando ci si mette a ad affrontare un noto come quello appunto che riguarda le istituzioni e le pratiche di rappresentanza politica
Sì assolutamente necessario una revisione dei paradigmi culturali che fondano la logica della prassi politica
E tradurre questa revisione in un discorso e pratica diverso mi riferisco in particolare al problema punto dell'astrattismo e del riduzionismo con cui appunto
E da cui nasce oggi il discorso politico
Cioè la pretesa di attraverso un discorso astratto di ridurre tutta quella che è l'inesauribile ITA invece della realtà
E quello che si è per fare un esempio molto pratico e e divenuto il discorso per esempio sulla sulla terra come oggetto di strategie e come oggetto di controllo il problema credo che si riproponga anche in termini politici cioè dietro questa logica discorso politico che viene attuato attualmente
Si manifesta una volontà di controllo sociale molto forte e questo è il nodo cioè si può ridurre la realtà questo perché in realtà si vuole controllare socialmente questa realtà
L'esempio recente ultimo della guerra è molto evidente c'è la geografia ridotta appunto a cartografia ha fatto sì che tutto il mondo diventasse semplicemente un oggetto astratto da controllare e dominare
E gestire e così anche la politica
Allora si riusciamo a fare in modo che la politica si liberi da queste forme di riduzionismo o culturale
Forse possiamo anche fare in modo che la realtà si riconduca a se stessa e che si costruiscano delle pratiche di rappresentanza a partire da questa realtà io mi rendo conto che ho fatto un discorso non proprio credo chiarissimo ma
Lo ritengo questo del riduzionismo se ne parlava anche prima un nodo assolutamente centrale su cui vorrei vedere anche in ambito verde
Una serie di riflessioni è un altro aspetto che mi interessa molto che vorrei vedere approfondito quando si analizzano questi problemi è quello del rapporto etica politica ma a partire anche questo da un confronto con tutto quello che si è sviluppato oggi nell'ambito del pensiero critico io credo che oggi molti soprattutto in ambito filosofico si sono occupati del rapporto tra appunto i filosofi e l'effetto alle tra i filosofi
E il rapporto tra etica e politica credo che anche qui il contributo del pensiero critico possa essere importante ecco sono questi due nodi che io chiedevo proprio in quanto sono assolutamente e incompetente rispetto poi alle traduzioni in termini di rappresentanza politica e di riflessioni istituzionale che devo che e credo che perché credo sia molto importante che all'interno dei Verdi queste riflessioni culturali culturali vengano perlomeno inaugurate
Grazie Angelini poi Rutelli ecco inviterei a stare molto nette in primo conclude il dibattito alle diciannove e allora io credo che la crisi
Delle istituzione necessita di una Seconda Repubblica nasce dalla inefficacia di questo sistema politico a rappresentare i bisogni
I bisogni collettivi a trasformarli in decisioni e conseguentemente in realizzazione nove in questi quarant'anni democrazia rappresentativa italiana abbiamo avuto un sistema dei partiti che è riuscito a trasformare i bisogni collettivi in bisogni personali che volgarmente vengono chiamate clientele costituendo così una rete fitta di complicità e di consenso che ha stravolto il modello classico di democrazia rappresentativa che vedeva i partiti come punto di cerniera tra la società civile e lo Stato diventando invece i partiti
Invasori sia della società civile che dello Stato attraverso la capacità di essere presenti in tutti gli ambiti dell'organizzazione sociale attraverso la capacità anche poi il ricatto che attraverso altre forme di estorsione dal consenso così come avviene soprattutto nelle regioni meridionali
Quindi io credo che c'è un problema che abbiamo davanti a noi che è strutturale di un sistema in crisi e che oggi alla necessità per rendere ancora più efficace il consenso
E più spedita questa macchina degenerata già generata dallo stato di darsi delle norme che se vincono ulteriormente il consenso da il residuale Lamballe residuali forme di controllo democratico
Quindi noi siamo su un dibattito politico
Che non è nostro che voluto da un sistema dei partiti che ha tutto l'interesse di celare
Lo schifo dei cittadini verso la partitocrazia le istituzioni così per come sono state stravolte non percorso per come si presentano
è
Corriamo il rischio di assumere una posizione stataliste da Palazzo più con le orecchie verso quello che dicono gli altri partiti e costretti a rincorrere questo dibattito che invece stare con i duetti con i nostri piedi dentro la società e i bisogni della gente insieme a loro gridare il nostro schifo verso questa partitocrazia
è verso la degenerazione di queste istituzioni che come col che come Complesso contenitore continua a mantenere una validità abbastanza diciamo secondo me inattaccabile
Quindi io non condivido questo approccio che è stato dato a tutto il problema delle riforme istituzionali ma non motivo non lo condivido non solo sul dal punto di vista teorico ma anche dal punto di vista e di che cosa i Verdi debbono fare e come si devono connotare all'interno di questo sistema io credo nel momento in cui i Verdi da movimento hanno fatto la scelta e hanno percorso l'itinerario della presenza nelle istituzioni già hanno modificato al cinquanta per cento la propria
Fisionomia il proprio esserne parte
Organizzata all'interno della società intorno a quegli obiettivi che sono state le nostre bandiere le nostre iniziative in questo decennio diceva al momento in cui siamo entrate restituzioni abbiamo stravolto parte di questa storia in quanto un movimento che entra nelle istituzioni e modifica il suo modo di essere somiglia di terze alle altre forze politiche
Denominate partito proprio perché essi vanno i Verdi sono andati a inserirsi in quello spazio
Delle istituzioni che di fatto ci fa essere parte e controparte anche degli stessi cittadine degli stessi movimenti
E questo è ancora più evidente nel momento in cui Verdi governo no diventa un in maniera chiara istituzionale controparte dei movimenti ecco qui la contraddizione al punto massimo
Allora io credo che questo dibattito così sbilanciato così appiattito alle questioni
Istituzionali volute da un sistema corrotto che cerca di avere delle soluzioni istituzionali per rendere ancora più efficace il proprio dominio e portare al silenzio le ultime diciamo tutte quei movimenti quei il quelle quei pezzi di società civile ancora non ossa gettati io credo che questo dibattito magari ci permetterà
Di uscire nell'informazione come una delle forze che propone qualcosa di originale
Per una camera una sottocampi era la l'elezione omologazione ma sostanzialmente snatura ulteriormente il nostro essere movimento perché anziché rappresentare i bisogni della gente
Che sono quelli e di avere delle risposte ai loro bisogni di avere delle decisioni conseguenze delle realizzazioni che sono diciamo gli elementi intorno ai quali materialmente si costituiscono imbonimenti noi finiamo per essere una parte delle istituzioni che discute intorno al funzionamento pensando che questa la chiave di volta per uscire fuori da questa crisi
Di relazioni tra la società civile e la società politica il rischio che ne corriamo e che diventiamo in questo dibattito controparte
Di questo bisogno diffuso dalla gente di polizia
E di critica profonda al sistema dei partiti perché diventiamo anche noi una parte di quel dibattito e non invece interprete dei chiari e distinti di questa critica radicale che dobbiamo fare a un sistema dei partiti che ha portato appunti di degenerazione profonda questo sistema democratico chi ha bisogno soprattutto di una battaglia efficace
Per mettere in una condizione di non ulteriore stravolgimento delle regole democratiche quei partiti che in questo Paese hanno governato
Grazie agli ultimi due interventi Francesco Rutelli e Natale Bellosi
Ma
Io credo che la nostra priorità
In discussione qui sta che i Verdi non sono non debbono aggiungere
Come se fossero il partito socialdemocratico oppure il partito
Repubblicano qualunque altra forza politica non debbono aggiungere la loro ricettina alla ricettacolo
Istituzionale
Questo sarebbe assolutamente velleitario e inutile creavano interessi nessuno io credo che la funzione dei Verdi paradossalmente nel momento in cui c'è la sconfitta della politica se la funzione innanzitutto politica
La quale comporta peraltro che non ci pronunciamo diciamolo che pensiamo su tutta una serie di aspetti tra cui quelli istituzionali elettorali
Venendo come dire ad un Elenco di argomenti a me pare che noi dobbiamo porre in cima e qui ripercorre una serie di temi che nel documento preparato Edo Ronchi trovo condivisibili ma estrapolo alla mia maniera
La questione del del del Federazione europea degli Stati Uniti d'Europa come un obiettivo imprescindibile di visione e decisione democratica
Di funzione sulla scena internazionale di affermazione di un impianto federalista e regionalista
Sul piano interno io credo che noi dobbiamo porci una priorità
In cui siamo certamente non in grande compagnia
E tuttavia che è molto forte
Ed è quella della salvezza dello Stato
Della repubblica dello stato della delle pubbliche istituzioni la pubblica amministrazione
Per quale ragione
Per ragioni diffondono dobbiamo puntare all'efficienza la trasparenza e alla efficacia rispetto ai cittadini dello Stato
Per ragioni di fondo politiche morali sociali senza Stato sono i più deboli a soccombere
Se lo Stato non funziona funziona un regime di espropriazione dei cittadini e di appropriazione da parte di soggetti estranei
Al ruolo pubblico se come proprio la parola d'ordine dei Verdi dovrebbe essere la salvezza
Del Pubblico il buon funzionamento la e questo significa naturalmente la riforma della pubblica amministrazione
La denuncia la tentativo della rimozione l'occupazione partitocratica ed è l'altra faccia dell'occupazione criminale di intere regioni d'Italia
Del fatto che questo è un Paese nel quale non c'è sanzione per niente
Per cui tutto scorre tutto si dimentica chi ha avuto le gravissime responsabilità si può ripresentare impunemente dopo due sì tutto si scorda dopo due tre quattr'anni magari fa un'invettiva nei confronti del sistema che non funzione riconquista una credibilità che non tiene conto delle sue responsabilità ne sia un paese qui non c'è sanzione per responsabilità in cui la magistratura
Non esercita questa sanzione in cui l'intreccio tra i diversi poteri che dovrebbero essere Castellazzi da Montesquieu stamattina ben separati sono ormai un'unica pappa informe collegata ai fini della gestione del potere
Quindi la Baggio è la vera prova d'ordine del dovrebbe essere quella della difesa della Repubblica ente intesa della cosa pubblica intesa nel funzionamento dello Stato pubblica amministrazione per la difesa dei cittadini più deboli
Altrimenti espropriative come abbiamo sempre detto quando c'è una giungla Kharkiv vince e chi c'ha le zanne più grande non ricchi
Magari afferma
La posizione o la condizione più giusto e più appropriata ed anche per una ragione ecologista secondo me fondamentale
E cioè che non esiste senza Stato non solo non esiste conversione ecologica della società e dell'economia ma non esiste politica mentali
Che Chianciano noi di riforme di leggi di obiettivi di direttive di re normative regionali di amministrazione di trasparenza di funzionamento
In funzione dei diritti dei cittadini della pubblica amministrazione quando questo non ha speranza di essere realizzati e si ci scontriamo il borghese una cosa interessante su cui riflettere con le associazioni ambientaliste io vedo nascere tra le associazioni ambientaliste questa consapevolezza
Che non ci viene in soccorso come del partito verde ma che viene in soccorso la nostra analisi nostra riflessione
Che facciamo a fare a battaglie su sacchetti di plastica se la battaglia adesso senza che poi la tassa non viene riscossore però funziona se poi la presa in giro che facciamo a fare
E certe battaglie per la misurazione dei valori dell'inquinamento perché dobbiamo farceli da soli non funziona più ce l'ho più laboratori Genet profilassi eccetera eccetera eccetera e questo credo sia una grande alleanza
Sociale e politica sulla quale dobbiamo puntare ma a partita una votazione di fondo che vorrei segnalare e cioè che l'ambiente non essendo per noi una variabile aggiuntiva
Ma essendo ormai il problema della qualità della democrazia e della qualità della vita
L'ambientalismo e quindi l'esistenza di una res pubblica nella quale si possa fare i conti con i nostri obiettivi e tentava di imporgli vince o perde le battaglie se non c'è una cosa pubblica
L'ambientalismo viene respinto come un fattore appunto marginale ed aggiuntivo mentre non lo è mentre per quanto ci riguarda su questo poi vado a conclusione tra breve
è questa la sfida dei Verdi e la novità la forza e la potenzialità degli abbiamo certamente o sei cose ad affermare che mi auguro che nel documento finale vengono recepite
Che sono nostre la riforma la Costituzione
Recependo il diritto all'ambiente e riformulando diritto alla salute riforme importanti anche sul piano interno come quella sul Ministero Ambiente un'anatra zoppa se così si può dire comunque no una struttura che mantiene contraddizioni
Istituzionali costitutive a nella propria la propria esistenza non sia non possiamo che essere interessati spingere per riforme istituzionali sovranazionali
Era sì non sono che tipo d'iniziativa pensiamo di prendere ma il genocidio ambientale è uno specifico della Guerra del gol delle conseguenze la guerra del Golfo
Noi vediamo e nell'IMI Annan purtroppo la disattenzione generale
Leggere sull'Himalaya Cesare si sarebbe creata una macchia nera che ni dove ci sono soltanto gli acciai belgi non si sarà da cosa nasce potrebbero essere le avvisaglie a Nube sappia non sappiamo quante quanti casi di cancro di malattie potranno nascere dalle conseguenze che dureranno mesi ed anni
E dell'incendio dei pozzi dalla devastazione
E e via dicendo lo specifico abbiamo visto e continua a crescere nonostante un certo ottimismo sciocco se diffuso il l'assottigliamento la fascia di ozono stratosferico
Che Lepa fa dei calcoli e noi diciamo lo specifico della in della capacità sovranazionale democratica di governo di queste questioni dobbiamo anche porre anche questo una sfida di di di primissimo ordine abbiamo appuntamento fondamentale che la conferenza di Brasile novantadue alla quale problema la convenzione
Sull'effetto serra sul su cambiamenti climatici diventa l'intreccio con il problema nord-sud perché diventa intreccio problema Coppola il trasferimento delle risorse col problema dello sviluppo o non sviluppo di quale sviluppo di sé sviluppo eccetera
Però al di là di questi che sono titoli ma che sono e non possono non figurare nella nostra riflessione la nostra proposta
C'è un non trova dico di fondo i Verdi debbono esprimersi sulla riforma istituzionale i dati io qui ho sentito opinioni curiosamente opposto cioè ho sentito chi ci critica perché non ci pronunciamo e chi ci critica perché ci pronunciamo
E non c'è dubbio che come dicevo all'inizio almeno la mia opinione è che noi ci dobbiamo ci dobbiamo pronunciare senza cadere nella trappola di fare la nostra ricettina
Ci dobbiamo pronunciare però per una banale la ragione banale riferì verdi sono un soggetto politico sicuramente e allora o lo decidiamo che nelle elezioni
Nazionali da una forza solo ecologista e quindi proponiamo per esempio le associazioni ambientaliste una federazione elettorale per portare i soli temi ambientalisti
Nel Parlamento oppure momento in cui Verdi si presentano d'elezioni generali e dicono la loro nella quotidianità la vita politica e istituzionale debbono avere anche alcune idee su questo senza farne un tabù e sapendo che debbono tendenzialmente spiazzare
Il terreno dell'arzigogolato della partitico della discussione ingegneristica che non c'era senza sapendo anche però che noi non noi sappiamo pure che non è neutra una soluzione istituzionale rispetto ad un'altra
Nella nel precisamente i verdi non sono una forza eterna sicuramente però che credono cioè ne siamo insediati come spie se io come no
Una forza che ha una ritiene di avere una funzione in questo momento
Politico in questo momento storico diciamo così per portare dei contenuti che nessuno porterebbe portali in una maniera che nessuno porterebbe e questa sfida la costruzione di una federazione dei Verdi l'impianto diverso federalista e regionalista non partitico tradizionale e però questa funzione debbono debbono svolge la mia opinione personale di maggioritari vista ed anti proporzionalista
E e questa per dirla in maniera telegrafica io credo che il proporzionali che queste cose vadano giudicate anche nel momento storico
E vanno giudicate con molta serietà al dibattito noto è stato interessante perché ci ha aperto fu non so quanto definiti e possono essere conclusione di oggi però con i dati come due spunti opposti dire di riflessione due angolazioni a prima ce l'ha fornita ho sentito che era che la ripeterà differiva correttamente in questo caso Cossiga
Cioè che la Repubblica di Weimar in fondo era una repubblica perfetta dal punto di vista istituzionale
E che fattispecie fallimento e aprire porte al nazismo probabilmente più che come da qualche parte si dice perché il meccanismo istituzionale Ratanà portare un impazzimento a perché era una società che era matura per il nazismo e spingeva per il nazismo e faceva fallire le soluzioni democratiche spingendo verso il nazismo è pur vero però che non dobbiamo neanche avere una visione taumaturgica del fatto che la Società poi Sardini
Dei contesti istituzionali ed imponga le sue regole perché purtroppo se andiamo a vedere una proiezione proporzionalisti che oggi tale noi ragioniamo fare un Parlamento quattordici partite
E se no ed ai questo dobbiamo analizzare che significa significa il suicidio significa il collasso e per quanto ci riguarda significa abdicare da una funzione responsabile da un ruolo sei non minoritario
Cioè il la difesa del proporzionalismo in quanto tale come visione ideologica secondo me fa il pari con la difesa dell'uninominali Isma'come di solito l'oggi io non credo che oggi e l'uninominale sia la sia la politica della democrazia Lotus tace
Ad una ad un approccio di tipo ideologico come ideologico peraltro verso quello
Proporzionalisti tuttavia io sono per una impostazione tipo maggioritario perché credo la funzione dei Verdi cioè perché credo la funzione politica dei cioè se noi abbiamo dei contenuti da mettere su su piazza da mettere sul piatto che quei contenuti diventano decisivi per spostare nella nostra visione l'ago della bilancia
Dell'opposizione e del Governo in una direzione ecologica oppure no
Se noi non vogliamo confinare la funzione dell'ecologismo politico ad una funzione del trentacinque del sette percento ad libitum
Questa la riflessione detta in maniera assolutamente schematica a partire dal fatto che poi lo dovremo trovare un punto di caduta
E che alcuni meccanismi siccome dobbiamo studiare e li dobbiamo analizzare anche però tenendo conto di un'altra cosa che quando parliamo la partitocrazia non ci dobbiamo dimenticare oggi tale c'è un consenso la partitocrazia
La partita strappati Orazio prende voti nelle città del Mezzogiorno il consenso estorto il consenso condizionato il consenso è collegato ad attività criminali nelle grandi nelle grandi in grandi città del Mezzogiorno della Puglia alla Campania il pentapartito
Fa in alcuni casi l'ottantasette per cento dei voti
E questo dobbiamo analizzarlo molto e la gente non va a votare la giù la gente che si oppone quindi dobbiamo stare molto attenti come dire a pensare che ci sia la ribellione contro la partitocrazia che dobbiamo credo puntare invece come dicevo all'inizio sulla politica perché noi siamo i soli oggi il solito con la crisi dell'approccio comunista dopo la crisi di un approccio sviluppista interno alla dinamica occidentale della ecco dell'economia di mercato siamo gli unici che indicano la nuova terza o quarta una prima somma che indica una via che è veramente alternative
Che veramente antagonistica nel senso profondo ed è l'unica sulla quale questo l'elemento solo me importante che su cui dobbiamo fidare
E l'unica su cui si è si aggrega oggi dei segmenti importanti di società oggi la gente non si occupa di politica
Però quando tu le chiavi di occuparsi dell'ambiente non è inteso solo ed è e venitemi a dire che chi si batte in periferia per salvare un giardino si batte per un qualcosa e soprattutto orale Ormanni le colonie come il punto di contraddizione
Con lo con la dinamica di sviluppo allora distorto partitocratico o e o criminale
Allora noi sappiamo che l'ambiente perderà sempre
Sempre perderà sempre finché non funziona lo Stato finché non funziona la pubblica amministrazione perché ha un interesse diffuso
Ma debole rispetto ai grandi interessi strutturati e forti che dominano e che lo schiacciano per questo non possiamo essere per questo non possiamo essere indifferenti alla riforma delle istituzioni è il modo in cui questa si svolge non possiamo essere indifferenti al funzionamento dello Stato da fare una battaglia prima di tutto perché lo Stato funzioni e per questo ultimissima cosa volevo dire
Dobbiamo riflettere anche sul significato nostre presenze nelle maggioranze
Nelle giunte a livello locale
Perché a mio modo di vedere i verbi dovrebbero e non è un tema scisso da questo entrare delle maggioranze
Sì decisamente sì ma solo per fare cose molto importanti
Avendo una capacità di verifica
No non è ma a me non pare affatto a me non pare per niente scontato e se noi riuscissimo qui a individuare Marco una
No se non riuscissimo a individuare qui è una strada e un indennizzo che consente che chi vai in una Giunta con la nostra felicità qualunque sia la Giunta trasversalità va benissimo per fare delle cose importanti quindi per segnalare la qualità diversa dei verbi
E guardate che Verdi affonda non tanto che hanno ricetta un'altra sulla riforma istituzionale a Milano o in un'altra città affondano perché non si presentano credibili perché non sono diversi dagli altri perché non portano un contenuto veramente differente in cui la gente dice va be'il voto io gli ho dato
Però almeno questo l'hanno portata a casa i verdi aggiunti al coro tra ormai un po'non parlo di me ne posso posso avrà
Anche di altre situazioni però la ricaduta come dire politica
Della secondo me quella fondamentale nostra discussione sulla riforma istituzionale sugli approdi che pure dovremo dovremo definire dopo la gente ci chiede non è che può parlare il primo all'ultimo che passa dire avrei sono per presenzialismo sono contro
Dichiara con indirizzo qualche indirizzo lo dobbiamo formulare di massima oggi su alcuni orientamenti su alcune priorità
E però secondo me oggi vorrebbe restare in pieno la nostra discussione è il la
Politicità vera sfida che noi apprezziamo e abbiamo una una sfida in positivo siamo una l'unica forza che ha delle carte da spendere e per questo un grande rigore una grande intransigenza del come esercitiamo dobbiamo farla entrare nella quotidianità del nostro de nostre attività
Grazie
L'ultimo intervento Natale Bellosi poi passiamo alla lezione dei portavoce
Da quanto ho sentito qui sono state portate le attese più differenti e deposte
E
Questo mi fa dire che non siamo per nulla pronti
A prendere una posizione
Su un tema che a mio giudizio non è il tema su cui ci siamo fondati
Scusa Natale vorrei
Che evitassimo di parlare in sala
Quindi io non so se sia veramente tanto importante che noi siamo catturate da questo gioco che i partiti stanno facendo sul problema istituzionale
Anzi ritengo proprio di no
Con questo non l'ha detto che non dobbiamo lavorarci sopra certamente non siamo ancora preparati sulla almeno sulla maggior parte dei proventi pestilenziale a prendere una posizione sul su alcuni spunti sperò sono venuti fuori
Ma benedire qui le ipotesi che stanno venendo fuori sono apoteosi di Repubblica presidenziale che vuol dire
Un rafforzamento dell'esecutivo sostanzialmente un forte rafforzamento dell'esecutivo
Ci sono stata anche qui proposte in questo senso non tanto l'elezione del presidente ma quante elezione dei sindaci di lezioni del presidente del dei consigli regionali elezione del Presidente del Consiglio del consiglio
Nazionale premio su questi ipotese sono decisamente contrario anche perché vedo quello che sta succedendo in altri Comuni
Con la riforma delle amministrazioni locali all'interno del consiglio comunale ormai non passa quasi niente ed è estremamente difficile anche un un controllo del fatto ce le troviamo le cose già fatte
Senza con una estrema difficoltà nell'intervenire allora vogliamo riproporre questo oltre che nell'autonomie locali anche ha in tutti gli altri livelli di tipo istituzionale io ritengo di no
A mio avviso cioè come il comune certo il Comune funziona poco bene prima funziona peggio oggi almeno da un punto di vista certamente della democrazia e del controllo democratico sulle istituzioni
Si è parlato di sistema maggioritario unito naturalmente come normalmente succede ancora i collegi uninominali anche se non devono essere queste strettamente cioè non è detto che devono essere strettamente uniti tra di loro
Cosa su cui io sono decisamente ancora contraria perché io ritengo che il sistema proporzionale sia nostro stemma democratiche non certo quello nominale
I maggioritario e se noi guardiamo anche l'esperienza di altri Paesi
Vediamo che dove c'è il sistema maggioritario la partecipazione democratica alle elezioni è certamente di molto inferiore rispetto a quella che c'è da noi o dopo comunque dove c'è il sistema il sistema di tipo proporzionale e il fatto di dei collegi uninominali non vuol dire restituire ai cittadini la scelta della persona ma significa magari forse togliere un velo
Significa dire che sono i partiti a decidere di chi deve andare in Parlamento
Perché sono strettamente partite decide a decidere chi è il presente in un determinato collegio
Alla gente qui da noi finora ha sempre votato prima di tutto la forza politica e molto secondariamente
La persona quindi alla prima CELTA ricordiamocelo sempre sempre almeno che deve sempre stata fatta sulla sulla forza politica vuol dire quindi anche togliere i cittadini la possibilità di scegliere
Eventualmente un candidato può anche darsi che questo vada bene ma ragioniamoci un atto un attimo
Sopra
Quindi
Regionalismo federalismo certamente il concetto di federazione un concetto fondamentale per noi per la nostra organizzazione interna siamo nati come insieme di liste sparse sul territorio
Questo deve essere trasportato avuto metricamente nelle istituzioni
Io non ne sono così sicuro
Non sono così sicuro che è un tipo di nostro organizzazione come lei Arduini ecco questo debba essere trasportato nell'istituzione un conto sono le sezioni un conto sono le forze politiche un conto sono le istituzioni
Altro ritengo una un assunto che qui è stato preso è che le nostre istituzioni oggi sono allo sbando lo Subasio
Almeno da parte di molti siamo sicuri
Io ritengo che certo ci sia uno sfascio dello Stato ma forse non è forse perché interessi corporativi hanno occupato le istituzioni
E non
E non invece per il semplice per la il il tipo di sistema che abbiamo col c'è a mio avviso non è colpevole il tipo di sistema tanta piuttosto perché è tutta una serie di interessi corporativi si sono inserite all'interno dei partiti all'interno delle istituzioni
I sistemi mafiosi nel sud lo dicono chiaramente ma non credo che questo sia una colpa di per sé della struttura di tipo istituzionale
Come stanno occupando gran parte anche posizioni da noi dove tra l'altro oggi anche da noi si ragiona sul fatto che in un determinato luogo se riesce ad ottenere qualche cosa perché c'è il nostro deputato che fa qualche cosa per ottenere per ottenere quella determinato tra virgolette favore e così si fa la strada cioè quindi un tipo di atteggiamento clientelare corporativo
E localistico spesso il sistema maggioritario sta ci salverebbe da questo io ho l'impressione maggioritario uninominale si sarebbe questione impressione che semmai aggraverebbe aggraverebbe quest'aspetto che invece ed eliminare nelle nostre almeno bisognerebbe tentare di eliminare l'interno delle nostre istituzioni quindi forse serto c'è un problema di rendere più efficiente lo Stato
Ma io ritengo che debba esserlo si atto
Un tipo di struttura proporzionale
Un che
Che debbono essere eliminate cioè devono essere portate i correttivi che può essere quella dell'eliminazione del bicameralismo almeno certamente così come oggi che può essere tranquillamente abbassato il numero di deputati che non debba essere consentito la il nomadismo dei partiti da un collegio all'altro collegio così come e adesso per cui basta che qualcuno in un collegio sfondi immediatamente può espandersi su tutto il territorio nazionale
Ecco tolti tutta una serie di fatti tutta una serie di correttivi io ritengo che invece il nostro sistema posso ancora realizzerà almeno per parecchio tempo
Vorrei aggiungere un'altra cosa che
Io penso che forse abbiamo perso anche troppo tempo su questo problema che le cose su cui siamo caratterizzati sono altre
E che il Consiglio federale sul soprattutto su altre cose che deve lavorare dico stiamo per lanciare delle campagne
Nazionali allora perché non nonna parliamo invece di queste cose qui
Io se debba venire un'altra volta a fare delle lunghe discussioni di questo tipo penso proprio che mi restano a casa
A mio avviso occorre un maggiore collegamento tra il Consiglio federale il gruppo di coordinamento
E occorre
Che della il consiglio federale si è investito di tutte le problematiche che giustamente il gruppo di coordinamento sta tu tutte le tematiche come giustamente gruppo di coordinamento sta portando avanti
E che debba entrare nel merito e prendere delle decisioni
Grazie chiude qui allora il si chiude qui il dibattito su questo punto all'ordine del giorno ricordiamo chi non era presente quando abbiamo deciso l'ordine dei lavori che domani mattina alle nove
Entro le nove fissa attorno alle nove fissato il termine di presentazione di eventuali documenti
Su questa
No no ci sarà
Marina
Prima telenovela qualcuno voleva leggerli eventualmente
Formulare
RAI ore nove e trenta ora io vorrei dare
Dare
Avevano
Se io ero io sono per le nove e trenta diciamo che dalle nove alle nove e trenta la presidenza e qui a ricevere eventuali documenti va bene e che saranno messi a disposizione a lettura vedremo se sarà possibile anche fotocopiare qualche documento sperando che non ce ne siano troppi
Adesso a seguire visto che non è prevista la sospensione lacci e per la cena intendiamo lavorare fino alle ventuno ventuno e trenta
Diamo prima di passare alla discussione della elezioni portavoce c'è una brevissima comunicazione del dall'ottimo Sauro sul librone che Ali dietro calo riguardante la legge centoquarantadue agli statuti comunali signora faccia poi parte poi interverrà invece Rutelli a presentare la proposta dell'elezione era era in realtà una cosa studiata passi a parte il lancio pubblicitario
No invece è stato ritrovato su una seggiola
Era rimasto coperto da
La la questione questa est
Base a quello che era stato deciso è stato prodotto questo dossier che riguarda tutti lei elaborazioni che Verdi hanno prodotto hanno fatto o hanno promosso in questo periodo riguarda relativamente alla questione degli statuti delle Autonomie locali
L'abbiamo stampato in mille copie viene inviato lunedì pomeriggio a tutte le
Il consiglio di comunali e provinciali dei quali sono presenti verdi cioè ai gruppi consiliari
Ne rimarranno circa trecento copie disponibili una parte per seminari che vengono fatti organizzati per
In giro per l'Italia in questi ultimo periodo e una parte per cultore della materia leggi sir membri consiglio federale
E anche loro gruppo parlamentare o altri soggetti interessati
No no no verranno spediti però aspetti la spedizione già organizzate già fatta lunedì pomeriggio parte parte quella i consiglieri
La mattina dopo parte quella i primi tre seminari che già mi hanno dato questa indicazione e così via
La comunicazione continua in questo modo
Così federali dovranno dire chi è chi sono essere effettivamente interessati perché il consigliere federale ai quali non interessa nulla non glielo manda evidentemente in maniera assolutamente decisionista
Preso nota presa noto sarà Masi fotografica
Altra questione troverete lo avete trovato in uno dei foglietti in distribuzione al di fuori una indicazione di quelle che saranno le prossime produzioni della premiata ditta
E cioè una serie di schede che riguardano gli argomenti che hanno voi più stanno a cuore e anche una proposta di articolato questo materiale sarà pronto presumibilmente fra un dieci giorni
E verrà inviato questo a tutti i Verdi sparsi nel universo mondo ho finito
Senta una comunicazione
Comunicazioni di servizio anche qua entro quindici giorni
Lo dica perché qui ci sono gran parte di voi e di noi siamo in qualche modo rappresentativi delle nostre regioni dovrebbero arrivare coordinati dal livello comunale provinciale regionale le proposte per le nove aree metropolitane
Possibilmente a Nova scassare le proprie regioni non con visioni anni sessanta e tenendo conto di patto che c'è e che in due relazioni che avete ricevuto potete fare quello che volete ovviamente ci mancherebbe altro
Ma conoscendo quello che è stato già inviato ai vari livelli ed è stato rispedito in questi giorni
Guardate che se vogliamo interloquire con quello che sta per succedere abbiamo quindici giorni di tempo tra ricevere materiale andare in tipografia e fare il numero speciale di Verdi o quello che sarà insomma
Qui attenzione perché insomma queste cose non si fanno l'ultima notte una persona in una stanza
Ma mettendo assieme gli esponenti almeno delle Regioni delle Province e dei Comuni interessati
Poi proposto anche di me posso anche dimenticare per cortesia lì fuori al tavolo di Lilli ognuno chi è interessato alla medesimo pacchetto scrive il suo nome cognome anche Indirizzo
Rutelli sull'elezione portavoce
Sì vi vorrei chiedere un attimo l'attenzione perché siamo disperati scooter un argomento che ha
Sicuramente rilevanza e che ha invece un'area se vogliamo di novità
Per quanto ci riguarda visto non solo che la prima volta che si pone questo problema che è la prima volta che essi applica questa nuova norma
Di modifica statutarie che riguarda la istituzione di tre portavoce all'interno del coordinamento
Come prevede lo Statuto per l'appunto
Io vi faccio una riporto una riflessione e una proposta a nome dei gli amici del coordinamento elaborata e discussa sulla quale si è registrato in quella sede consenso
E che sottopongo appunto la vostra riflessione
A partire da un punto che mi pare fondamentale cioè noi dobbiamo discutere credo
Non soltanto delle persone che debbono essere chiamate a questo incarico
A questo tipo di carica
Ma
Pregiudizialmente diciamo così delle funzioni dei portavoce
E questa è la prima riflessione che vorrei portare alla consiglio federale
Nella elaborazione di rifacimento statutario con ogni probabilità si sono affermate in modo
Anche contraddittorio delle esigenze complessivamente tutte giuste prese una una per uno e cioè che ci volesse in una realtà collettiva qual è quella della coordinamento un punto di riferimento
Per far fronte all'esigenza necessità
Operative e politiche
Che sono tipiche di una federazione poi delle cose le deve fare e non sempre e non necessariamente può coinvolge undici persone nel momento in cui deve fare e che dunque si attivasse un meccanismo fiduciario all'interno del coordinamento per tre persone
Che questo tipo di
Operatività potessero esprimere
Un'altra esigenza sicuramente è stata posta ed è questa come dire di rappresentatività e di visibilità Esterna
Rispetto anche qui ad un certo ad un certo assemblearismo che può esserci e che ha aspetti positivi anche aspetti discutibili pure al nostro interno
Probabilmente però queste due esigenze hanno portato ad una formulazione che e dal punto di vista come dire istituzionale
Discutibile che io esprima alla una mia opinione che però credo sia sia condivisa dalla dagli amici la colleghi nel coordinamento
Cioè a dire
è evidente
Ho appare evidente che un organismo come il coordinamento è l'organismo essendo investito dall'Assemblea
Federale che il massimo organo della
Della federazione
è l'organismo politico investito della fiducia della con della totalità della della totalità della federazione per portare avanti il come dire l'esecuzione politica delle deliberazioni e coordinare l'attività tra le diverse istanze regionali e locali
I coordinatori gli undici coordinatori vengono eletti per statuto a scrutinio segreto appunto dalla totalità della rappresentanza dalla Federazione Verdi
Quindi è evidente che se lo dobbiamo individuare un organismo gerarchicamente prevalente se possiamo usare questa espressione è quello della coordinamento non quello dei portavoce che vengono eletti in seconda istanza da questo punto di vista con particolare attenzione mi auguro anche vostra vi segnalo questa riflessione
E cioè che proprio per corrispondere a questo ragionamento
Si possa arrivare ad una modifica dalla formulazione statutaria
Per cui
L'Assemblea federale elegga undici portavoce
I quali al loro interno eleggono tre coordinatori meccanismo che appunto più coerente con questo funzionamento a meno che ma questo è la discussione che venne lecito fare come ovvio
Che interpretativa che delicata indubbiamente a meno che non pensiamo che invece i tre portavoce diventano una specie di segreteria politica
Cosa che probabilmente invece contraddittoria e non confacente all'impostazione abbiamo dato cioè non abbiamo sì alla federazione liste verdi Massiah raccogliendo la moglie nuovo soggetto unitario immagino una realtà di coordinamento che abbia al proprio interno una uno strumento operativo
Che è uno strumento che ecco che riscuote la fiducia politica degli undici
E anche a partire da un'esigenza pratica io vi segnalo perché sono tra l'altro si pensa di coordinamento sia un organismo che egli sa che cos'è il coordinamento l'organismo al quale
Ma otto
Sette otto diciamo persone su undici
Dedicano la gran parte del loro tempo alle proprie attività e non alla attività politica diciamo così
Di coordinamento di coordinamento federale
Molti lo fanno hanno hanno un lavoro che impone loro poco di disporre poco tempo altri che svolgono attività prevalentemente a livello regionale e locale delle federazioni di rispettiva proveniente e qui non c'è dubbio che l'esigenza di avere i portavoce o come dire i coordinatori dei portavoce se a se venisse accettata la prossima Assemblea federale questa inversione che a me pare logica
All'interno di quella logica salvo che ripeto questa logica vogliamo cambiare e quindi andare alla nomina di una segreteria sostanzialmente cioè i tre segretari che hanno funzione c'è politica che sono che che hanno la rappresentanza esterna del movimento ambientalista che sono i tre esponenti i quali sintetizzano rispetta i mass media e quindi modificando l'impostazione che un'impostazione necessariamente collegiale
Quella che è stata appunto la il tipo di scelta che finora i Verdi hanno fatto
Per stare ad una situazione pratica direi che e se i portavoce debbono avere una funzione di coordinamento operativo della coordinamento appunto sulla base di una precisa fiducia politica però che non agiscono come le pare ma appunto agiscono in un rapporto positivo che costantemente verificato certamente però sono in grado poi di di di disporre di di decidere di alcune alcune questioni che vanno magari prese nell'arco di poche ore
Il mandato credo va assegnato a chi questa funzione
La può praticamente materialmente svolge quindi o fare faccio discendere da questo tipo di considerazioni una conseguenza concreta pratica cioè è in grado di fare chi è in grado tra gli undici nel fare la proposta di per i tre portavoce chi è in grado di svolgere questo tipo di di di funzione
E questo tipo di lavoro così importante in un rispetto ve lo segnalo questo ad una situazione che io non l'ho sperimentata gli anni passati però quanti fanno parte del coordinamento ma non ha fatto parte anche gli anni precedenti testimoniano che la il numero come ieri input di richieste e sollecitazioni di di richieste di di di prendere delle decisioni nell'immediato che arrivano sono molto cresciute evidentemente e dunque è necessario che chi lo fa lo possa fare no non è in grado in alcuni casi di farlo sentendo tutti e undici insomma lo deve fare sentendo quelli che poi nel momento in cui le decisioni vanno prese ci sono Ricco ribadisco ancora sulla base un mandato fiduciario da parte degli altri otto allora sono quattro sostanzialmente le persone che oggi svolgono questa hanno la possibilità di svolgere per motivi personali di D&D disponibilità pratica
Come abbiamo misurato in questi primi mesi di attività
E sono Lino De Benetti Carla Rocchi io stesso Stefano Semenzato
Che sono più presenti diciamo così poi al di là del tipo di di presenza al tipo di lavoro dire viva di operatività che assicura sono i più presenti quantitativamente e di fatto dunque qualitativamente a livello federale
Io la proposta di faccio e di indicare e di votare per portavoce
Alla luce di tutte queste colpe già la proposta è coerente con le premesse che ho fatto per essere chiari
Alla luce delle considerazioni svolte di proporre gli altri tre
Amici e compagni cioè Carla Rocchi Lino De Benetti e Stefano Semenzato i quali ai quali peraltro io sarò affiancato evidentemente e ai quali perché tra l'altro leggere consentirebbe a mio avviso due aspetti positivi il primo di farla la selezione senza trascinarla perché altrimenti da ma che si sa che problema c'abbiamo invece mi pare che il nuovo clima che c'è nella Federazione ci consente di fare
Una votazione velocemente senza metterci rimetterci nei binari di discussioni di contrapposizioni o di arzigogoli per usare l'espressione già usata in altra materia
Del tutto inutili francamente per il clima che poi respiriamo e debbo dire è un clima che respiriamo anche nella nelle rioni coordinamento che anche chi è entrato da posizioni di forte minoranza e opposizione a Castrocaro contatta vive e respira molto serenamente
E per la seconda buona ragione che diciamo se questo consente avendo io non ha possibilità di espressione anche autonoma per maggiore visibilità
Politica personale maggiore esperienza maggiore
Riconoscibilità esterna probabilmente anche consentire un ampliamento di questo è un ad ad altri amici e compagni un meccanismo sano un meccanismo positivo che nel momento in cui ripeto si stabilisce che non è una impianto d'un'impostazione Joe nonché non andiamo a leggere la segreteria mandiamo eleggere un organismo di coordinamento che deve risponda delle esigenze ben precise mi pare questa scelta sia una scelta razionale sia una scelta utile che di fatto poi conferma quello che sta avvenendo adesso e cioè che saranno tutti e undici ad esercitare il ruolo politico che l'Assemblea gli ha assegnato che saranno i quattro che stanno a Roma a fare questo lavoro è saranno quei tre a il la ragione per la quale ho parlato a lungo e adesso veramente conclusa che rifarei provo una proposta invece però mi rendo conto che non è facile e cioè quella di accogliere con un certo slancio se fosse possibile
Questa indicazione
A meno che evidentemente
Non c'è cioè di di di consentirci superare a Pallanza velocemente questa tappa adottare non esce dal genere di non metterci in onda questione sul voto segreto covo cose di questo genere ma insomma di esprimere un consenso significativo su questa proposta
Allora grazie abbiamo iscritti già quattro
Massimo tre quattro minuti
Allora Pozzi persino di non basterà
Oggi va bene
No
Ordina
La cosa vuol dire dieci minuti più questo lo sa
La presidenza propone cinque minuti come Massimo
Alla propria come
Carcinoma
La la presidenza propone cinque minuti d'intervento che mi sembra un
Va bene e a far c'è un organo rimarrà va bene allora non è
Verso ecco
Sì che siano un po'più ampia veniva precisato nel
Sì ma nessuno neppure Marco
La nessuna misura le comunicazioni introduttive
Nessuno ha misurato a Stefano e cinquantatré minuti che ha tenuto per la comunicazione introduttiva nessuno ha misurato mai
No non si a
Comunque la presidenza mette in votazione queste due proposte se non ci sono altre proposte
Scusate eh
Faccia una proposta molto lento prime tutto il metodo è stato a mio parere discutibile ma comunque ormai sa bisognava prima
Premettere proponiamo di procedere in questo modo proponiamo che Rutelli faccia la presentazione proponiamo che segue un dibattito limitato a cinque minuti e proporre anche qua
Allora questo era un metodo corretto di procedere a parte presente comunque io non sono abituato a mai a drammatizzare le cose
Quindi trama che è successo se sono d'accordo ad affrontare serenamente questa cosa ma non ci sono tre
No no no no no ma Edo scusa mister stava stringendo sta parlando da trenta secondi Edo sto parlando arreda seconde però non nel modo migliore questa reazione di fare quel dibattito sereno non so se di slancio a meno che è stato proposto quindi una volta che è stato fatto che ripropongo che fino a dieci minuti
Si possano intervenire se non saranno dieci ne facciamo otto ma sono perché si possono fare delle proposte motivarle e ragionare serenamente su un problema delicato che appunto la prima volta che affrontiamo quindi sono per affrontarlo serenamente
E e non per slogan
Quindi propongo a mia volta dieci minuti se vogliamo non fare una contrapposizione perché io sono sempre per sdrammatizzare facciamo otto minuti e cerchiamo di farlo col consenso se è possibile
Allora per quanto riguarda le comunicazioni è stata seguita alla medesima prassi delle altre comunicazioni che ci sono state che ci sono stati ogni punto ogni punto viene introdotta per favore
Non ti io ogni punto viene introdotto ogni punto viene introdotto questo l'ho detto ieri sull'ordine dei lavori poteva essere proposto altrimenti ma ogni punto dell'ordine del giorno viene introdotta
Va bene adesso fanno i fini
No aspetta un attimo non ho detto perché non ho detto che ti do la parola a momento debito parole non ho detto che io allora ero io spero che noi offriamo di racimolare Nicola
Azionarie detenute le reazioni si Londra vedete in televisione scusa sta parlando la guerra la sa parlare la presidenza rotta ovvero votare devo dire al presidente prossima volta vieni pitture della preside Sciascia approvare la presidenza ex basta allora andare inutilmente allora di sesso rispetto alla proposta che è stata fatta ora si vota sulla ho risposto semplicemente un'obiezione abbiamo proposto cinque minuti
La ragione dei cinque minuti eh sta nell'ordine dei lavori nella necessità che abbiamo programmato di fare questa sera anche i forum
Per poter affrontare anche la questione dei forum e per poter concludere i nostri lavori domani sugli altri punti e quindi non c'è nessuna volontà di chiudere il dibattito si spera che in cinque minuti si possano che è il tempo medio che viene utilizzato nel dibattito del Consiglio federale
Esprimiamo ci su questo punto e poi vediamo se ce ne sono altri e quindi chi è a favore sui cinque minuti c'era una mozione sorridiamo riguarda questo argomento riguarda il tempo riguarda il tempo l'intervento
Io volevo fare un intervento inizialmente prima che l'essere interrotto sul fatto che mi stavo spostando dal centro verso il muro quello fa un intervento teso a sdrammatizzare perché delle volte noi abbiamo questa vocazione a impelagarci in vere e proprie con gli oneri e non vedo proprio un altro termine quelle dobbiamo eleggere portavoce all'interno del gruppo di coordinamento
C'è una proposta da parte del gruppo di coordinamento spesso io personalmente non ho altre proposte da fare in alternativa però potrebbe esserci qualcuno nel Consiglio federale che vuol proporre altre tre candidature
E vorrebbe magari illustrandolo
Non c'è ragione non vedo quale ragione ci sia da parte della presidenza riassumere questo atteggiamento di tipo difensivo come se ci fossero dei segreti sotto il tavolo io sono convintissimo che non ci sono
Quindi se qualcuno ritiene di parlare dieci minuti Parri dieci minuti non credo sarà un dramma e ci dovevo non facciamo ogni volta occasione di in motivabile incomprensibile scontro io mi sono prenotato pensavo addirittura di rinunciare all'intervento in ogni caso mi sarebbero bastati tre minuti se qualcuno vuol far parlare otto abbiamo perso più tempo
Facendo così fino a questo punto che se avessimo dato la facoltà ognuno di fare l'intervento come
Era opportuno niente adesso non c'è nessun problema perché la presidenza fra l'altro non è direttamente coinvolta nelle elezioni portavoce un ordine dei lavori ed è dovere della presidenza che avete venne eletto di regolare l'ordine dei lavori per cercare di stare nell'ordine del giorno se mi si dice che ciascuno può sforare già in partenza che i tempi si stabiliscono così come vengono guardate che salta l'ordine dei lavori
Voi potete benissimo farlo ma è dovere della presidenza credo regolare l'ordine dei lavori almeno questo
Siccome abbiamo previsto un altro punto questa sera cerchiamo di affrontare anche quest'altro punto dopodiché se uno delle cose importanti da dire abbiamo sempre se ho solo segnalato il tempo non abbiamo mai tolto la parola a nessuno qualcuno
Si tratta però di cercare di regolamenti di Autore colare il tempo per cui noi ripetiamo che la proposta è interventi cinque minuti e cinque minuti si segnala il tempo anzi in quanto qualche secondo prima e si invita a concludere possibilmente nei cinque minuti come abbiamo fatto nel resto dalla regolamentazione del tempo
Non mi pare questo grave problema non c'è nessuna tensione sul problema specifico per quanto ci riguarda
E quindi un chi ha delle proposte da fare ovviamente verrà ma mi pare ovvio mi pare ovvio
Allora allora votiamo su cinque otto minuti che a favore dei cinque minuti alzi la mano
Avendo giù le mani chi è a favore degli otto minuti alzi la mano
Approvata quella cinque minuti
Ah scusate gli astenuti
No è comunque contro la maggioranza va bene ecco la parola Marco Boato
Primo intervento invitiamo a chi ha proposte anche di nomi o altre proposte di farle subito in modo che il dibattito ne tenga conto al più presto e
Sì essendo questa un che è prerogativa del Consiglio federale secondo me era meglio che non ci fosse una presentazione così secca di una proposta del gruppo di coordinamento
O di gran parte del gruppo di coordinamento io sono favorevole a sdrammatizzare questa discussione a farla molto serenamente però è una prerogativa del Consiglio federale ne ha poche ed è giusto che siano mantenute
Seconda può darsi che
Nelle modifiche ebbe statutarie invece che e fare eleggere tre portavoce dal Groupe coordinamento che è un'ipotesi legittima
Può darsi che si abolisca questa ipotesi dei tre portavoce che si facciano negli undici che i portavoce si eleggono se li nomina notturno gli undici come di fatto sta già avvenendo senza nessun problema
Forse questa sarebbe la cosa migliore perché scattano automaticamente dei meccanismi che Francesco giustamente ricordato
Teniamo prende prima che questa sala è stata purtroppo semivuota per tutto il dibattito sulla questione istituzionale e adesso amico che sia pienissima si è riempita in questo momento questi sono i meccanismi che scattano però lo dico col massimo rispetto perché è rientrato dopo
Ritengo non sono d'accordo con la proposta che è stata fatta
Ritengo che sia sbagliato privilegiare esclusivamente chi vive stabilmente a Roma questo meccanismo tipico delle formazioni politiche tradizionali che noi dobbiamo cercare di evitare anche se dobbiamo contemperare le due esigenze ovviamente anche una certa presenza maggiore a Roma ma è non dobbiamo mai adottare questo come criterio principale ed esclusivo
è ovvio che diventa delicata la questione del giudizio sulle persone e sulle funzioni ma avendo scelto tre nomi è ovvio che si son fatti tre nomi quindi delicata per tutti anche per i tre nomi che si sono fatti però io non vorrei dire in positivo
Credo che intanto bisogna senza anche qua drammatizzare l'unico modo per non farne una segreteria politica ombra e quello di limitare strettamente ruoli portavoce a fare i portavoce
Siccome però il Consiglio federale che li elegge il Consiglio federale anche il diritto eventualmente di sfiducia di queste l'utilità che sia il Consiglio federale leggerli rispetto al Mib corrente perché le rughe coordinamento inevitabilmente possono scattare meccanismi fra virgolette di di quelle che le femministe chiamerebbero positivamente una complicità e in qui senso positivo di complicità e quindi è bene che sia il Consiglio federale perché può anche sfiduciare
Credo che non sia utile sovrapporre molti incarichi per cui una persona che io stimo molto come Lino De Benetti è già tesoriere e lo fa molto bene io gli ho sempre dato atto e già anche direttore la rivista verde perfino questo forse in futuro sarà bene distinguere come ruoli però anche questo ruolo qui credo che sia un gravissimo errore sovrappormi al terzo incarico una persone che ne ha già due di molto importanti e molto gravosi e fra l'altro in particolare quello che conosco meglio di tesoriere devo dare atto che lo sta facendo molto bene
Credo che non bisogna mai divaricare i ruoli politici e ruoli formali per cui Francesco Rutelli che è membro del gruppo di coordinamento e che ha di fatto già un ruolo significativo di portavoce io a volte condivido quello che lei dice a volte lo condivido meno ma di fatto stanza politicamente esercitando questo ruolo
è un grave errore che non sia uno dei tre portavoce perché questo è il tipico meccanismo da tipico delle formazioni minoritarie quando uno ha un ruolo pubblico riconosciuto e si deve IMI non bisogna riconoscerlo formalmente ma no
Se c'è già una persona come Francesco ha detto Francesco ha detto tanto io passo lo steso sui giornali ma è esattamente questo il motivo politico
Che essendo lui membro uno degli undici
E ha un ruolo autonomo rispetto l'opinione pubblica che questo ruolo negli undici gli va riconosciuto perché sennò si crea il fatto che Rutelli fa gli articoli sui giornali o le dichiarazioni eccetera e le fa molto bene speso e poi magari col Coni portavoce fa la sua
Dichiarazione che non passa da nessuna parte avrà il giorno dopo il portavoce che non passata su una parte e la persona che ha un'audience è sacrosanta nei giornali perché le audience si conquistano politicamente col proprio ruolo
E il che passa è una divaricazione deleteria per i Verdi che Verdi sistematicamente non uscendo mai da Mino vitalismo
Cercano di affermare se è una emerge politicamente si cerca di non farlo emergere formalmente facciamo identificarle due aiuole e diamo significato politico terza cosa quindi io propongo che Rutelli sia uno dei candidati che Carla Rocchi sia una dei candidati per l'aspetto particolare che delle tre donne del gruppo di coordinamento Rocchi Meo dice Ricci che tutte e tre credo avrebbero ha diverse caratteristiche
E sarebbe il tre tre adatte per questo ruolo è quella che stavo ma perché anch'io privilegio anche questo aspetto ma non esclusivamente propongo che il terzo e guardate che la faccio rompendo una questione psicologica
Perché se proporrò Stefano Boato ma siccome è chiarissimo a tutti che io novanta per cento delle cose sono in disaccordo con Stefano novanta il sessanta
Che qui non c'è nessuna questione politica perché spessissimo io ho criticato Stefano anche pubblico anche nello scorso Consiglio federale però Stefano ha dimostrato Stefano ha dimostrato di fare il portavoce
E l'ha dimostrato per esempio completa cosa sulla riforma istituzionale io non condivido gran parte di quel documento sulla sulle riforme istituzionali però era un documento da portavoce c'ha portato la voce del forum sulle del Forum del gruppo di lavoro
Sulle questioni istituzionali ha dimostrato in molte circostanze di avere grande rispetto delle diversità
E della necessità di essere
Trasparenti nel rapporto con le decisioni politiche dei verbi
Per cui la mia proposta è che il tre portavoce siano Rutelli Rocchi Boato siccome le prevedo legittimamente che ci siano anche proposte che magari chi ha fatto la proposta nome della maggior parte del gruppo di coordinamento alla voglia mantenere che con richiesta ovvia e legittima quando si fanno le votazioni che si voti a scrutinio segreto consistente e con due preferenze cioè non con le tre preferenze che permettono blocchi inutile
Beh le qua quando quando un membro del consiglio federale chiede una votazione a scrutinio segreto almeno la mia prassi nella mia associazione
A per
No certo no no io però inviterei chiunque degli undici sapendo che quando ha accettato di essere candidato fra gli undici poteva anche essere uno dei portavoce perché la candidatura era con quello Statuto e con quella relazione
Di fare questo servizio al gol al Consiglio federale che nessuno degli undici per ragioni di accorda interno di dire io non ci sto questo non va bene
Sono undici eletti nei dal gruppo di coordinamento qualunque degli undici può far parte dei tre portavoce poi il Consiglio federale decide sovranamente chi sono e tre degli unici che per quest'anno perché è un problema di un anno fa nei portavoce
Ho detto le cose con molta serenità con molta pacatezza ma credo anche con ragionevolezza politica sulle proposte che ha fatto che vi prego di apprezzare comunque chiedo che siano votate a scrutinio segreto con due preferenze
Benissimo erano sei minuti Marco
Ma io
Ho ascoltato l'introduzione che ha fatto Francesco
Produzione che mi sembrava legittima per spiegare come si è addivenuti a questa proposta
Io devo dire
Non non credo che sia una una questione risolvibile statutariamente probabilmente
C'è anche la necessità di variare qualche accorgimento la somma la sostanza del problema non mi sembra questo
Perché questo è uno storico problema che ci dobbiamo dire
A Camere riunite visto che adesso diciamo i verdi sì a Camere riunite no no io non sono Cossiga perché ciò anche l'accento toscano
Cioè è una questione è una questione che ci siamo portati dietro negli anni
Commetterei un abuso del termine storico nel dire che è una questione storica faremo diciamo un misfatto nei confronti della storia però è da tanto tempo che ce la portiamo dei dietro che dobbiamo dircela se vogliamo cambiare strada
è questione politica
Perché noi abbiamo l'abitudine di eleggere
Contea lega politica chiara
Io non posso interpretare diversamente il voto che c'è stato a Castrocaro sugli undici è stata una delle gaffes politiche
Espressa da una maggioranza politica all'interno del congresso che ha determinato una maggioranza e una minoranza all'interno del gruppo di coordinamento
E che è mutevole come tutte le cose di questo mondo
Ma che rappresenta una bella idea che da parte mia e fiduciaria in senso politico ossia per chi rappresenta questa maggioranza politica sia anche per chi rappresenta questa minoranza politica
Allora non si possono eleggere i coordinatori
Io ricordo a Marco Boato in di se guardo nella setta se sono anche in grado di dire in che data facemmo questa stolta discussioni
E leggere i coordinatori con la teoria secondo la quale si legge coordinatore chi dà meno fastidio perché è stato teorizzato questo fra di noi
Io o come altri partecipato alla votazione di Castrocaro dando un voto è una fiducia politica
A chi intendo che rappresenti per il periodo che statutariamente è stato concepito questa maggioranza politica
Allora tutti e undici sono coordinatori politici essere chiaro questo tutti e undici lo so se qualcuno ama la definizione segreteria politica non cambia niente nella sostanza ma è chiaro che a questi undici è stato affidato un compito di coordinamento politico
Se avessi più tempo dei cinque minuti che invece voglio rispettare
Direi che è su questa su questo ruolo del coordinamento che avrei molte cose da dire
E credo che faremmo bene ad aprile
In un tempo ragionevole una discussione su questo cioè su quali ruoli vengono interpretati all'interno degli undici su quali suddivisione dei lavori
Su quale tipo di coordinamento esiste tra questo gruppo e le realtà regionali
è un argomento serio di riflessione attenta che dobbiamo fare perché ogni gruppo di coordinamento è chiaro è sottoposto a verifiche a valutazioni a espressione allora detto questo e che quindi tutti i coordinatori a mio avviso hanno questa delega politica io sono per mantenere il ruolo di portavoce
Cioè all'interno di questi undici si devono ricercare con l'altrettanta fiducia politica di maggioranza e di minoranza quelle persone che esprimono
Di fatto o che vogliamo che esprimano
Come diciamo termine ancora innovativo dell'immagine dei Verdi il ruolo migliore le capacità migliori di portavoce cioè anche qui non dobbiamo eleggere per portavo OC qualcuno a cui vogliamo fare svolgere un altro ruolo
Magari appunto non discendono e allora se tutti e undici sono i coordinatori politici
Tra questi il Consiglio federale può indicare quelli che rappresentano meglio
Ciò di cui abbiamo più bisogno cioè la trasmissione efficace delle nostre proposte delle nostre politiche all'esterno questo è il senso della parola porta voce
Altrimenti è un'altra cosa allora ecco che forse si spiega
L'idea di dire beh cambiamo qualcosa statutariamente perché a queste persone dobbiamo in realtà far svolgere un ruolo diverso io spendendo e chiudo chiudo
Sono per mantenere il ruolo di tre portavoce non dare ad essi altro ruolo che quello di veicolari con efficacia e la ragione qui Marco Boato quando dice
Che Rutelli svolge questo ruolo
è quanto mai diciamo assurdo che chi ha capacità di trasmettere con efficacia le immagini dei Verdi all'esterno
Diciamo sempre per quella logica di cui dicevo prima
Non non debba comparire quasi che fosse un misfatto o non si sa bene che cosa il fatto che la nostra immagine passi con maggiore frequenza e facilita all'interno dell'opinione pubblica ovviamente ho detto questo deve tenere conto
Del fatto che all'interno di questo gruppo di coordinamento abbiamo eletto una maggioranza e una minoranza e quindi questo deve essere un ragionamento da valutare nel momento in cui si propongono Dino
Pieroni all'interno di questo alla fine di questo intervento chiudiamo le iscrizioni
D'intervento cartellino giallo per Pecoraro Scanio
Che presidente del gruppo parlamentare fa lontano chiacchierando scusa da mezzo per favore
Sarò molto breve perché era da tempo che non mi trovavo così perfettamente d'accordo con qualcosa con un intervento di Enrico sono molto contento di trovarmi
In pressoché assoluta totale sintonia con l'intervento che Enrico appena svolto se c'è una cosa che noi dobbiamo svetta smettere come Verdi e quello di umiliare le capacità le potenzialità delle persone nel timore che qualcun altro faccia come è avvenuto per anni e anni io sono felicissimo che altri facciano con la regola democratica elementare che si assumono la responsabilità di ciò che fanno condivido appieno anche l'analisi fatta circa il ruolo di coordinatore di portavoce francamente l'introduzione di Francesco da questo punto di vista non l'avevo capita anche così in chiave squisitamente semantica mi pare che l'attribuzione politica
Nel senso di responsabilità politica stia nella parola coordinatori mentre una parola appunto di portavoce
Tocchi questo compito di trasmissione all'esterno
Resto convinto del fatto come Enrico eccome anche Marco da questo punto di vista che Francesco Rutelli debba a svolgere questo ruolo
Posso confessare con franchezza che ne parlavamo ieri sera a cena con Ciarra che sosteneva gli stessi argomenti di martedì Enrico io non ero particolarmente convinto in quel momento
Ma nel momento in cui stasera l'ho sentito fare la relazione e dire beveva tanto io poi mi trovo di fatto d'essere un quarto portavoce questo ecco questo devo dire fra io sono ben felice che Francesco
Sia un nostro portavoce ma si deve assumere anche l'onere di asso della responsabilità politica che l'incarico implica e quindi questo incarico Liva conferito secondo me
Con il voto del Consiglio federale
Peraltro so che mi dispiace dovendo elencare o dovendo così avendo fatto nome voglio farli tutti e tre caldeggio
Ovviamente la richiesta del voto con due preferenze perché sarebbe paradossale un voto su tre preferenze per fra incarichi antistatutario credo ma comunque non non accetto Marco cioè non solo per antica amicizia ecco voglio fare la difesa
A spada tratta la spada sguainata in questo periodo di pacifismo non va bene però della candidabilità villino
Della candidabilità di lino al ruolo di portavoce ti dirò di più la farò al cuore totalmente aperto secondo l'invito di Enrico di prima lo faccio perché sono convinto che Lino
Rappresenti un pezzo di quella storia che sta sotto il simbolo del Sole che ride sia pur con la scritta verdi come uscita da Castrocaro che per necessità di identificazione politica io sento personalmente il bisogno di votare più di altri
Grazie
Sì è stato addirittura nei tre minuti
E sono chiuse le iscrizioni a parlare Angelini e poi Polistena
I portavoce nel nostro Statuto sono una di quelle incongruenza come gruppo di coordinamento
Gruppo di coordinamento a più poteri della di questo Consiglio federale in quanto può convocare un'assemblea straordinaria e quindi rimettere in discussione tutto
E portavoce del sono all'interno del gruppo di coordinamento che non risponda al Consiglio federale ma bensì all'Assemblea e che però fanno parte del gruppo di coordinamento sono sottoposte alla fiducia dal Consiglio federale e quindi un meccanismo molto contorto che in realtà determina una grande difficoltà nel meccanismo tra
Tra rappresentanti rappresentati detto questo e quindi io sono d'accordo sulla necessità che si vada al più presto a una revisione statutaria che riesca a definire meglio questi compiti
E ritenendo nell'accezione attuale la carica di portavoce di come
Una carica che priva di ruolo politico se non quello della rappresentanza che comunque io ritengo rimane dell'insieme del gruppo di coordinamento e di questo Consiglio federale
Come diciamo rappresentanza politica del dei verde tra un'assemblea e l'altra e che quindi non è una prerogativa dei portavoce che quindi hanno una funzione più di ufficio che di carica politica
Io ritengo che è utile all'interno diciamo di questa impostazione
Puro muovere all'interno del gruppo di coordinamento alcuni coordinatori che hanno un ruolo importante nella gestione della Federazione nazionale
è che possono attraverso diciamo questo ufficio
Diciamo sviluppare un'attività che già altri fanno per cui io sono d'accordo col fatto che nella proposta che viene fatta dal gruppo di coordinamento
Non c'è Francesco Rutelli perché credo che è necessario che vi sia una politica di diciamo di promozione di altri compagni e amici che si stanno impegnando essi impegno da Cape
O sono rappresentarci anche in questo ufficio in quanto all'obiezione
No esiliarlo io ho detto che tutto il gruppo coordinamento per me rappresentano e svolgono di fatto un ruolo di rappresentanza esterna della Federazione dei Verdi
Tutto quindi non è che con l'elezione di quest'ufficio noi depotenziamo agli altri
E che quindi ogni attività di rappresentanza esterna viene delegata questi tre perché se no passeremmo da un ufficio che quello dei portavoce
A è una carica politica cosa che non è prevista nello statuto e neanche possiamo diciamo andarla a decidere in questa sede quindi non dobbiamo stravolgere il TG diciamo la connotazione di quest'ufficio che è assegnata dallo Statuto
Pena il fatto che lo trasformiamo in la PET-TAC forniamo i tre portavoce in una sorta di segreteria politica
Dunque un po'di coordinamento che ha delle funzioni a questo punto di tipo amministrativo e non politico allora io ritengo utile che diciamo il Consiglio federale si orienta in questo tipo di scelta pensando anche a un'ipotesi di rotazione di questo ufficio e quindi e pensando
E discutendo della possibilità che al di là al rapporto fiducia sfiducia vi possa essere diciamo una verifica temporale
E cioè che dopo tre mesi il Consiglio federale può decidere di rinnovare o di modificare e di cambiare e quindi di promuovere altri coordinatori in questo ufficio
Grazie Polistena poi Pecoraro
Allora io Valiani ci smetti russo Aglietta Mattioli qui finiamo per leve entro venti minuti abbiamo finito se manteniamo questo io io sono questo punto all'ordine del giorno poi c'era un anzi io che ero alla presidenza sia siccome ho una avrei una proposta se poi se se si illustra dopo o oppure se
E comunque no noi
Pone la subito dibattito Bonelli l'auto con l Badioli va be allora si tratta di questo siccome io mi sento un po'spiazzato e quindi denuncio una piccola laguna all'interno del gruppo di coordinamento in questo senso nel senso che non abbiamo avuto il tempo questo problema di fissarlo bene però una cosa e quindi e quindi bisogna dire le cose come ha però una cosa e chiara che noi qui ritmi sento spiazzato rispetto a tutte le discussioni che sono stati USA Pino ma c'è un capannello là in fondo Angelina già parlato tre volte
Separati intervento la ecco allora allora
A allora
Scusa si dice i portaborse cui porta borsa
A favore allora il discorso è il discorso è questo nello Statuto né nello Statuto né attraverso una discussione che noi non abbiamo mai fatto
Sono state mai precisate le le valenze cioè i compiti il ruolo che dovrebbero avere i porti quindi non c'è siamo in una situazione di assenza
No no non è affatto chiaro perché ci sono perlomeno vi posso vi posso dire che ci sono per esempio nelle nostre realtà
Da Brescia fino alla Sicilia delle situazioni in cui si chiamano portavoce delle persone che svolgono e hanno dei compiti è molto diverso
E la valenza penso che sia io è chiaro a tutti che e la valenza che noi dobbiamo dare a questo signor però questa valenza non è né nello Statuto e questa può essere una laguna dello Statuto per cui né è una discussione in mancanza di determinazione statutaria che è emersa qui
Su questa base io mi ero fermato a una indicazione che dove mese fa avevamo fatto dal gruppo di coordinamento che diceva questo diceva in assenza di una situazione di questo genio di una e chiarezza nella valenza da attribuire allora
R. andavamo tutti arrendevole vendevamo tutt'tutto molto pratico dicendo questo ruolo peraltro già determinato in ritardo rispetto a quanto dovevamo fare con una modificazione statutaria che è alle porte
Fosse assunto quindi da persone che a Roma lì a Roma che potessero farlo nella maniera più pratica nell'amore cioè quindi senza valenza di tipo politico senza drammatizzare la cosa e l'indicazione era accaduta e allora non c'è su i nomi di Carla Di Stefano
E di lino perché era quei ma evidentemente qui succede un fatto nuovo che inizia con la relazione di Francesco che mi colti di sorpresa perché Francesco nella relazione dice ma ci sono delle decisioni urgenti da prendere che questo non per prassi non si è determinato mai mi spiego anzi il rapporto fiduciario che dall'anno scorso si è instaurato seste se instaurato nella del del tra di noi diciamo reti questa questa situazione la rendeva già di fatto perché per esempio quelli che erano in sede sapevano benissimo quando e dove e fino a quando potevano operare allora qui entriamo in una discussione che ci porterebbe veramente non minuti ma ora il perché si tratta di una definizione che non è lieve
Ecco
L'altra cosa che volevo dire io invece contrariamente a quanto ha detto Marco e anche Falqui io
Invece questa cosa qui di determinare dei ruoli diversi rispetto a chi già li sa svolge no di per sé e il Cristo nessuno sì nessuno vuole comprimere però una cosa è certa amici
Ricordatevi che dentro di noi ci sono delle persone che hanno odio dell'immagine dei giornali guai se noi adesso
Favorisse IMO no questa no no no è una cosa molto molto importante perché significa significa che non si si sotto
No no acqua Ciccaci sbalzi sbaglia no avere appunto l'amore se può allora se dobbiamo approfondire non possiamo profondi e però non è non ritengo questa un'obiezione
Fondata perché voglio dire voglio dire che il portavoce semmai a una relazione stretta con un organismo mi spiego
Che
Esprime di cui esprime le esigenze questo non è detto che debba essere diciamo compatibile con chi è invece a per storia per tradizione il senso il culto dell'immagine che non è il caso di Alcott però voglio dire
Guai se noi benissimo il via a ipotesi in cui a un certo punto solo chi parla con i giornalisti sono dire viene accreditato solo via immagina dopodiché fare diventerebbe quindi era secondo me sensato dire che chi ha una riconoscibilità
Per una storia anche istituzionale poi a un certo punto no e questo l'abbiamo discusso molto francamente vincerà Francesco che era d'accordo allora quindi vale questa era una era un inciso allora la mia proposta
Che è una proposta che dice semplicemente questo il Consiglio federale tenendo conto che questa discussione non si è fatta si rimette alle indicazioni di carattere pratico
Fornite già dal gruppo di coordinamento significa che non si vota che non si vota su e che le indicazioni fornite dal gruppo di coordinamento vengono recepita dal Consiglio federale
Tenendo conto di questa determinazione di carattere pratico che e decide oggi per l'impellenza statutarie che abbiamo ma quindi nessuna apertura di discussione sulla valenza politica che dovrebbero avere questi che faremo l'anno prossimo a cominciare da una modificazione statutaria
Che tenga conto di queste cose quindi io la metto qui questa Lollo solo illustrata alla presidenza
Prima di dare la parola agli altri scusa Alfonso
Ecco invito diamo la precedenza se siamo d'accordo a quelli tra gli iscritti a parlare che hanno delle proposte tipo questa ultima di modo che vengono poste subito in discussione gli ulteriori interventi
Si riferiscono a questa proposta quindi c'entra Pecoraro la sera Valiani Angioni che mi ero dimenticato ci smetti russo Aglietta Mattioli
Ecco qualche un appello che rinunci fatto ma soprattutto un appello a chi a farsi avanti a chi ha delle proposte alternative a quelle uscite finora
Se se non c'è nessuno vado nell'ordine
Pecoraro
Ha la facoltà
Principale
Poi si prepara stasera
Ma io sarò
Soluzione no no va bene perfetto grazie signor presidente
Il
Ma credo si stia caricando il dibattito su questa vicenda
Ma di una di una valenza che mi sembra realisticamente sproporzionata alla situazione
Primo primo
Noi siamo arrivati già a quattro mesi di distanza a fare questa scelta dei portavoce
Segno che evidente
Che nonostante la modifica statutaria e tra l'altro da quelli che ha proposto le elezioni portavoce ma ritenevo fosse da farsi in Assemblea federale perché il valore politico sarà quello di una a massima rappresentanza esterna e sta uscendo oggi da questo dibattito
Varrebbe nel caso fosse sperato in assemblea federale
Per il resto al contrasto sono abbastanza convinto dalla presentazione faceva Rutelli anche da questa ipotesi di ridefinire la definizione di portavoce qua di coordinatore secondo aspetto credo che l'ipotesi che si discuta delle delle terne
E anche questa basata discutibile cioè ci sono come in tutti gli organismi politici e in questo caso l'organismo di rappresentanza delle ipotesi
Di persone che si ritengono rappresenti e siete non adatte in questo caso ad espletare questa funzione
Io personalmente ritengo che la proposta che ha fatto l'utero e nome del coordinamento siamo lo Stato ragionevole si può aggiungere che dalle successive
Istanza che esso emerse l'ipotesi poi di valutare una rotazione dopo tre mesi dopo cinque mesi dopo senese lo so una riverifica anche a secondo visto che Francesco l'allegato alla disponibilità effettiva di svolgere questo ruolo da parte di alcuni che sono materialmente più disponibile in termini di tempo questa è una disputa che potrebbe andasse anche a modificare quindi può essere utile sequestrare per sdrammatizzare una situazione una scelta che io non ritengo francamente che debba determinare una lacerazione
Quindi
Fermo restando che in fase di modifica dello Statuto dobbiamo ridefinire i ruoli i compiti di questi portavoce ci saranno che l'abbiamo delle esperienze del passato
Abbiamo già eletto nel primo e nel secondo coordinamento dalla Fondazione la federazione delle liste rende i portavoce
Ed erano quattro all'epoca forti lo sa perché eravamo assieme in questa anche Anna al primo coordinamento e devo dire che paladina alla prova pratica dei fatti il principio di collegialità
E quindi il la postilla di fugare il dubbio che questo voglia significare l'introduzione surrettizia di una segreteria politica o di altro credo allo stato attuale è un pericolo che non sussiste
Quindi Pol Pot Pippo invece sussiste la necessità nostrana fase diritte rivisitazione lo Statuto
E modifica o sono di verificare se ci necessita una un nucleo operativo e possessi tre persone possono essere tre coordinatori su undici portavoce possono essere cosa io in assoluto tendo a preferire tre portavoce eletti direttamente all'assemblea federale che siano quindi a pesanti
Dell'Assemblea federale
Nei confronti della come dell'opinione pubblica se questo ruolo che devono avere quindi con una colorazione che più accentuatamente rappresentativa però in questa fase semestre e spediamo questa votazione nel Consiglio federale io direi
è evidente che va votato attraverso la votazione con massimo due preferenze questo mi sembra la cosa più elementare nello Statuto in ogni votazione abbiamo mica un sentire maggioranze e minoranze quindi dovrebbe essere uno o due preferenze credo due sia logico
Facciamo così come sulla base delle proposte di candidatura che sono emerse mi sembra che sono messe quattro cinque è opportuno che le ascoltiamo da parte delle persone del coordinamento che sono state indicate da che sa e che fan di gare dopo nei successivi interventi se sono disponibili o meno a svolgere questo ruolo dopodiché ci saranno quattro cinque lentamente
Ipotesi di persone votiamo molto tranquillamente senza dover caricare secondo me di pesi particolari questa scelta e rimettiamo poi invece la discussione perché sono carichiamo questa scelta la votazione la segreteria politica e portavoce
Che qua ed è giusto che siano a Roma è giusto che sia in periferia questo dibattito ci portava appreso da molto tempo lo so da quelli che ha sempre sostenuto la tesi che era giusto avere come dire un'organizzazione politica telematica e per le tesi far politica anche senza stare stabilmente
A Roma abbiamo speso decine ad Efeso miliardi non siamo CIA a utilizzare gli strumenti moderni per rendere meno impellente la presenta a Roma per fare l'attività politica dei verdi ma tant'è oggi questo nostro stato dell'arte
Quindi su questi Rivola proposta di Rutelli personalmente mi sa sostanzialmente bene
Grazie alla sera poi Vaiani
Io parlerò anche meno di cinque minuti perché
Preparare la mia rubato tutto quello che volevo dire comunque fondamentalmente
Fondamentalmente
Volevo esprimere un disagio comunque questo film nella zona già visto e in Sicilia uguale io sono portavoce della Sicilia insieme a Angelini Onofrio
è uguale nello stesso modo me lo sono visto proporre con le stesse critiche Colaninno
è sovraccarico di troppi incarichi a ma se in quelle pure tesoriere qua c'è una specie di paura di appropriazione di chissà che cosa che non c'è
Di fatto personalmente per quello che mi riguarda i portavoce sono le persone che poi lavorano di più
Che vengono più criticate che vengono più o distrutte da questa moda di fare politica che invece di costruire pare che voglia semplicemente distruggere sono quattro mesi che questa gente è unitaria
E crede ne abbiamo fatta tantissimo per accerchiare a volontà perversa ritrovare estende il negativo invece del positivo
Domani
Ma guarda proprio il tuo iniziale intervento a me e mi ha dato una sensazione negativa e mi dispiace può essere che io ho equivocato ma proprio Dumas è dato questa sensazione negativa all'inizio
No possiamo benissimo discutere però andare Leonard ubbidienza aspetto che ogni cosa che si faccia abbia dietro qualcosa Lased Elia politica non so tutte queste cose sospetta osé
Che io veramente rifiuto allora dico
Le persone che hanno lavorato hanno lavorato bene personalmente per esempio vorrei spezzare una lancia in favore di Semenzato che lavora tantissimo che lavora magari senza apparire moltissimo e che è giusto che abbia la possibilità
Di
E se ne promosso per quindi star bene
La proposta del coordinamento e d'altra parte non vedo perché dobbiamo andare a cercare per forza le pulci su tutto quello che andiamo facendo stiamo qua siamo nella stessa barca vogliamo lavorare insieme e allora andiamo avanti
Grazie Tajani e poi Angioni
Fino a prova contraria
è una federazione la regola perché ognuno fa quello che vuole salvo le poche corse su cui federarsi si impegnano con le procedure che preferisco
Per cui anche se non abbiamo una serie di organismi consiglio federale gruppo di coordinamento e ora questi tre portavoce i cui compiti
Non sono nemmeno tanto chiari e tendono a riprodurre la piramide di un partito tradizionale invece dove la libertà minore e dove per esempio non esiste la libertà dei gruppi di esprimersi
Nonostante questo io non ho paura di nulla anzi preferisco che le personalità vengono fuori le idee vengano fuori le grosse questioni emergono anche attraverso i volti che la federazione ha a livello nazionale
Scusa Mariani io vorrei invitare Sciarra in particolare da non è possibile
Emana Madonna ma serie
Accerta sposa ma sta parlando la gente non è possibile dai ma non solo tu anche là in fondo c'è un chiacchiere infondo bestiale
Non escludo
Non escludo nemmeno in un futuro non troppo lontano che la federazione per esempio nomini un unico portavoce monocratico che faccio le cose che normalmente deve fare una persona che a Roma rappresenta una formazione politica per un periodo di tempo possibilmente Breve alla fine del quale quello che ha fatto viene giudicato e se non ha rappresentato bene il pluralismo e Lamour molteplicità di una federazione evidentemente non verrà riconfermato
In questo caso specifico se come come giustamente diceva Enrico Falqui prima siamo entrati in Consiglio federale oltre in gruppo di coordinamento anche su temi differenti
In particolare su due mozioni ma anche un'articolazione all'interno della mozione io chiedo il voto segreto
Chiedo ovviamente dichiaro di votare a favore per Tommaso Franci di usare una delle tue preferenze e spero di poter esprimere per Tommaso Franci perché la persona era presente anche quel progetto politico un po'diverso che era la minoranza di Castrocaro
Userò la seconda preferenza per darla a una delle persone candidate dalla maggioranza in modo tale che i tre che poi vengono eletti rappresentino giustamente un po'di molteplicità
Grazie anni Angioni poi ci smetti
Vedete
Dunque Marco prima sottolineava un paradosso a proposito
Proprio di Francesco
E cioè che il più visibile non dovesse essere poi riconosciuto ufficializzato come portavoce
Ecco io volevo proprio far notare al marchio agli altri
Beh il paradosso che Lucio ha proposto
Anzitutto il fatto di riconosce da una parte ricordare l'indubbia visibilità non solo ma anche il mandato politico che Francesco Rutelli ha avuto a Castrocaro che andava ben al di là come sappiamo degli schieramenti diciamo dei componenti
E nello stesso tempo di invalidare di fatto proprio il discorso di Francesco e allora io apro l'interrogativo grande come una casa su questo
Perché o riconosciamo
Proprio in base a questa autorità e autorevolezza soprattutto di Francesco e del mandato che non gli abbiamo dato che abbiamo espresso a Castrocaro ogni conosciamo l'effettiva non rituale
Concretezza uno spessore be allora io credo a quello che Francesco mi dice ovvero che non si va ad eleggere una segreteria
Ma si va a eleggere un coordinamento tra undici portavoce coordinamento di lavoro se questo non è vero allora veramente a me non mi sta bene nulla e chiedo conto anche a Francesco allora di quello che andiamo a votare
Se è vero
Che qua si parla di organizzare il lavoro del coordinamento di quelli che sono oggi gli undici coordinatori e in generale che l'attività della federazione
Se qui sto mi sembra molto giusto che ci sia Francesco a valutare in base sempre al mandato che non gli abbiamo dato a valutare quale può essere una proposta percorribile
O che lo siano comunque gli undici
Ma altrimenti io mi chiedo code che ci stiamo giocando qua dentro e non credo che si possa fare a colpi di voto segreto o a colpi così affrettati di consultazioni veloci contrapponendo un nome ad un altro
Se è vero che c'è soltanto un'utilità pratica in questo in questo Trio che si vuole indicare bene l'utilità pratica allora mi dispiace Marco sconfitti le tue obiezioni
Sul fatto cioè che Lino De Benetti non sarebbe indicato o che Stefano Semenzato
Sarebbe meno visibile di Francesco e Francesco vada invece premiato e allora Asprilla proprio sul piano della contrapposizione tra funzione di coordinamento quindi funzione solo operativa
E funzione invece di segreteria politica io pongo il problema a tutti gli undici a tutto il coordinamento di quale sia il mandato
Che il coordinamento sente di assumersi in termini anche di decisionalità e di regole di questa decisionalità
Se per esempio qua proprio ventilando il un la possibilità di instaurare molto affrettatamente molti con molta leggerezza direi una segreteria politica allora si cerca di porre i correttivi e di far sì che ancora una volta questa corte Letteria politica rappresenti un po'tutto
Tutto tutti e niente poi alla fine perché di questo passo non ci andrebbe a nessuna decisione concreta su nessuna campagna su nessuna vertenza che ponga dei problemi dei problemi di maggioranza e minoranza ad esempio laddove io credo che riesce
Che non è per correnti non per contrapposizioni minoranza e maggioranza ma invece sui contenuti e sulle bar sulle campagne da fare ci debba essere continuamente
Una dialettica tra maggioranze e minoranze e allora io non credo che si debbano reintrodurre come correttivi
Delle
Delle indicazioni di minoranza per poter arrivare adesso ad una soluzione io chiedo quindi una precisazione ulteriore sulle funzioni effettive di queste tre persone di questo incarico che ci veda da tre persone
E rispetto a questo incarico chiarito ancora una volta e con maggiore per favore anche serietà da parte lo di chi ascolta perché se qualcuno è tanto autorevole parla e poi gli si dice
Non ci si crede già a priori che in realtà si sta andando a fare un'altra cosa allora io voglio un dibattito molto più approfondito
Grazie c'è una mozione d'ordine di Franco Corleone
Per favore invito
Per favore a smettere di chiacchierare in sala usano Hayani
Scusate io sono una persona molto semplice quindi
Quindi
Quindi quindi no no quindi nono ben capito
Quello di cui stiamo parlando
La quello che chiedo e questo visto che per quattro mesi
I coordinatori mi pare che hanno lavorato superando quello che è probabilmente anche una difficoltà quella di iniziare a lavorare assieme in molti provenienti da storie e metodi diversi
Vorrei capire qual è la necessità oggi di mettere in piedi questo secondo livello in cui mi pare che anche chi ha lunga esperienza non sa dire qual è la differenza rispetto al livello dei coordinatori dalla mozione scusa e allora la mozione d'ordine che io faccio e questa la mozione d'ordine che io faccio è questa perché nell'attesa delle riforme statutarie e del chiarimento delle differenze fra coordinatori e portavoce
Non si continua con questo metodo di lavoro collettivo collegiale degli undici e mi pare che noi non sentiamo nessuna necessità di avere questo ulteriore livello dei tre il portavoce quindi la proposta d'ordine mozione d'ordine che pace prioritariamente
O il cortile atto coordinamento ci spiega la necessità vitale di questo secondo livello oppure io propongo che si continui fino alle modifiche statutarie con questi undici
No il problema è che è scritto nello statuto per favore può fare è scritto nello Statuto che il Consiglio federale e vecchia i portavoce
Allora è una mozione d'ordine uno a favore e uno contro questa mozione d'ordine
Allora Magurno
Danno così facciamo un intervento contro
Progetto velocissimo
Allora
Io a farmi motivo della contrarietà Simeto quindici secondo assist per favore
Sono questi controlla
Tutto quanto ha detto Enrico nel suo intervento prima serviva a dissolvere per sempre la paura della responsabilità
Se ci rifiutiamo siamo veramente degli struzzi perché qui si tratta soltanto di tre persone che devono portare la voce
E analogo e in questo senso
Corleone ci domanda perché dobbiamo e fare questa nomina dei tre portavoce la risposta è semplice
La risposta è che è un adempimento statutario e che introduce una chiarezza di responsabilità
A favore qui ce ne sono due brevissimi a favore
Beh mi sembra che più responsabilità di tutti fino adesso l'abbiamo da Corleone ma il problema fondamentale
E che queste uno dei difetti più grossi che ha il nostro Statuto che io ogni riunione di Consiglio federale voglio mettere all'ordine del giorno e non verrà mai messa
Ora o i portavoce cioè chi si candida portavoce viene qui e dice che funzione che in funzione svolgerà molto chiaramente e allora solo in questo caso io esprimerò il voto
Sperlonga premesso che io sono contrario a quel logicamente Amenta la nostra amica siciliana che ha dato una ombra di sospetto acuta della discussione che non mi pare c'era assolutamente dal primo all'ultimo intervento
Quindi sono per sdrammatizzare tutto ma per l'hai citare tutto cioè quando c'è una questione già si discute serenamente apertamente però
Condivido personalmente il fatto che fino ad oggi il gruppo di coordinamento non ha dato nessun segno
Di a vere un bisognino impellente dei tre portavoce e che ha posto abbiamo posto insieme all'ordine del giorno del consiglio federale lezione perché è un adempimento statutario siccome il Consiglio federale è sovrano
Quindi il gruppo di pagamento non può provare ma il Consiglio federale sovrano ovviamente questo vale scusa
Come mi scuserà
Scura prelati uno statuto nello Statuto c'è una convenzione verde mai fatta una consulta degli eletti Verdi mai attuata è ovvio che se qualcuno avesse sentito il bisogno ne avrebbe fatte io non è che perché l'abbiamo tradito lo Statuto
Ma ci sono articoli statutari ancora mai applicati se il Consiglio federale a maggioranza spero ampia decide di approvare la mozione d'ordine Corleone decideremo di non passare questa cosa sdrammatizza andò al massimo se invece la maggioranza decide che lo chiede
Procediamo come stavamo procedendo completando gli interventi e poi votando stasera o domani mattina però mi pare che la proposta di Franco Corleone esprimeva il senso
Molto ampio di interventi che c'erano stati nel dibattito tutti tesi a depotenziare questa questione dagli aspetti che rischiava di avere se non passa questa voteremo con altrettanta serenità rinviare gli arrestati per favore
C'è una proposta secca di ritirare questa mozione d'ordine
No ho capito vorrei Corleone scollamento cosa volevo proporre a Corleone un attimo
Di rinviare questa votazione alla fine degli interventi e anche le spiegazioni che secondo me vanno date perché noi è successo in perfetta buona fede da parte di Francesco di aver detto forse una parola che è gratuito equivoci invece che semplificarli
Il problema insomma in sostanza il seguente perché è vera la cosa che correvano in modo estemporaneo a penso il dito supra davvero
E cioè che se la funzione quella di portavoce
è un ragionamento se la funzione è quella che ci eravamo dati come coordinamento interno non per l'appunto i portavoce è un'altra questione perché qui c'è un nodo non sciolto tra le cose che ha detto Rutelli
E poi anche tutta una proibizioni troppo respiro fu un attimo perché di troppo
Che riferiva un nostro modo di autorganizzarsi che non ha niente a che vedere con la discussione che si sta facendo quindi portavoce all'esterno
E diciamo una prova di Tor di più
Noi di fatto abbiamo già preso qualche minima decisioni in questi giorni per esempio in cui volta a volta abbiamo preso decisioni di chi andava a fare il portavoce
Per esempio avevamo proposto che Realacci e Pratesi andassero fari portavoce in televisione poi hanno rifiutato
Ma l'avevamo proposto che loro due andassimo in televisione a fare da portavoce per le campagne dei veri ci faceva comodo essere sponsorizzati dalle associazioni
Fresca ieri
Abbiamo proposto che i due gruppi parlamentari Camera e Senato si riuniscano e decidano loro in una fase di crisi istituzionale come questa
Chi andrà a parlare in televisione fra qualche giorno a nome dei Verdi nessuno di noi undici le linee nel primo caso faccio notare né nel primo caso quello di venti mesi fa poiché per finire complici emigrato non è che me sì ma è importante perché sdrammatizza siamo intossicati far capire qual è il problema vero è che il gruppo ordinamento sa che sto dicendo e la la la più chiara semplicissima realtà dei fatti
Noi abbiamo già due o tre volte deciso volta a volta che i portavoce fossero due membri di associazioni che poi rifiutato un gruppo parlamentare che desidera chi è non sappiamo visto momento chi sarà a rappresentare come portavoce Massimo cioè in televisione il Verdi magari che sbagliando lo nipote a sezioni su giuste o sbagliate ma non abbiamo delegato fisse tre persone tra di noi
Addirittura in questi casi appena citati nessuno di noi l'undici dopo in realtà sotto riletture di noi undici ma e diritti rimbalzo perché hanno rifiutato sia Pratesi che Realacci e mortali
Secondo ragionamento abbiamo invece problema di coordinamento interno secondo me Francesco detto una cosa che invece ha lasciato molto sorpreso mente Polistena dicendo abbiamo il problema di prende decisioni urgenti
Non c'entravo nulla sta cosa qua e non è neanche vera e non accetterei mai io per primo
Perché alcuni disguidi che ci sono stati lì abbiamo attribuite rese per le ultime settimane ha mancato funzionamento della segreteria tecnica o di telefono e di fax mai pensando che qualcuno pensasse di avocare a sé decisioni visto che basta che i due telefonate a ognuno di quattro che stanno a Roma si raggiungono i mediatamente gli altri otto che a Roma o sette non ci sono di casa
Quindi questo problema proprio secondo me è
Remo conto se a un certo punto decisioni prese non vanno bene dei rettili voti il Consiglio federale che siano sempre gli stessi
Ma fino adesso devo deciso caso per caso
E si è un problema di coordinamento interno l'abbiamo già attuato e organizzato da dal primo giorno praticamente ed è un prema di coordinamento interno e non ha niente a che vedere con la votazione
Caricata sul ticket il portavoce per cui io se la discussione va avanti in questa maniera cioè se approfondiamo pelle questi ragionamenti credo sia giusto ma volevo motivarlo
Che la proposta di non votare il portavoce imposta non dicono che se ma è per lo meno non c'è problema nell'immediato perché per il coordinamento interno lo stiamo già facendo per immagine pubblica decidiamo volta a volte non sono sempre le stesse persone
Ovvero esattamente maestro qualche problema
Ho detto che sono d'accordo con Corleone che non c'è il problema di Aletti rispondevano per favore
Ma vorrei fare alla fine della discussione per verificare se è vero che ci va bene che andiamo avanti per lo meno in fase transitoria non decidere fissi sempre quelli tre portavoce e se è vero come sto dicendo io perché la pratica di queste ultime settimane e mesi che il problema del coordinamento interno è problema che ci curiamo trono gli undici
No no
Sì sono stato per favore Corleone
Ecco quindi mettiamo in votazione la mozione di Corleone la mozione d'ordine di Corleone peso e se è stata chiara
Chiede praticamente di soprassedere ritirare questa questo punto all'ordine del giorno
E di continuare come si faceva prima
Allora devono votare solo i consiglieri federali e solo i consiglieri federali
Quindi sì certo solo i consiglieri federali votano allora chi per favore Massimo
Ora siamo in fase di voto allora chi è frutto non solo i consiglieri federali
Chi è a favore della proposta dalla mozione d'ordine di Corleone alza la mano
Il controprova chi è contrario
Giù chi si astiene
Beh e bocciata penso che fisicamente quindi continuiamo il dibattito abbiamo ancora quattro interventi CISL mette russo Aglietta Mattioli
Ricordo cinque minuti basilica occhiate detta attacca
Ma io credo che proprio questione aderente ad erogare piegato qual è il nocciolo del problema
Bisogna che a relegare un attimo per ricordarsi di ciò che è avvenuto non sono i portavoce del coordinamento non è un livello al di sopra del coordinamento perché se fosse così o il coordinamento cedeva se era in via ufficiosa o il coordinamento se le sottoponeva ne prendevamo atto
I portavoce sono un livello scusa ci stetti invito tutti per favore siamo stanchi tutti vogliamo concludere entro le ventuno come abbiamo deciso
E portano aiutateci anche voi se no e portavoce sono un livello paritetico di altri organismi tolto che lo Statuto impone la loro ricerca nell'ambito del coordinamento ma questo non significa affatto che siano un livello superiore coordinamento
Io avevo proprio parlando delle campagne sull'ecologia dalla politica
Avevo dato che aspettava al varco questo Consiglio federale perché anche l'ipocrisia anche il girare intorno non Ecologia dalla politica
Allora qui nominiamo dei portavoce nominiamo la segreteria politica perché a me non è piaciuto che sia passato per acquisito questo coordinamento è diventato politico
Non mi pare che sia mai stato deciso da nessuna parte ratificato questo coordinamento eh come fu all'origine tecnico poiché assuma mansioni politica per stato di necessità
Non è da da non c'era gioirne più di tanto e soprattutto non è da dare per fatto acquisito e irrevocabile
Nel ragionamento elezione di Francesco quando dice che
Il
Si dovrebbe andare a cioè il coordinamento alla ratifica assembleare ragione per cui è la massima espressione ma il Consiglio federale ha una ratifica sembrare anche lui
Di diciassette elementi che è ben superiore
Al anche numericamente alla ratifica assembleare del coordinamento ma quando coi parliamo di funzione dei portavoce portavoce come trait d'union tra al centro e la periferia tra tra
Tra Roma e il resto d'Italia tra i mass media
E l'Associazione Verde ma a maggior ragione questo è competenza del Consiglio federale esclusiva perché il Consiglio federale ha due vantaggi
A i trasmettitori a monte dei portavoce e ai recettori a valle dei portavoce
Io sono un ricettore a valle io a Roma ci vengo
Credo non so mai venuto prima son venuto per i consiglieri federali e sono un ricettore a Palazzolo Vercellese dei messaggi dai portavoce dei Verdi sì e credo che questa sia la loro funzione perché se questa non è la loro funzione a me non importa nulla di partecipare a un'elezione
Qui in consiglio abbiamo la rappresentanza dei parlamentari la rappresentanza espressa dalle regione nella loro autonomia e quindi abbiamo
Potremo qui ascoltare qui
A vere l'opinione del parlamentare che dal portavoce il messaggio di volgare
Fra gli altri che danno messaggi il parere del recettore del messaggio il quale esprimerà un gradimento in questa professione di portavoce io l'ho detto provocatoriamente il palla passata Assemblea
Perché
S'era ecologica della politica avrei voluto vedere il curriculum le motivazioni per le quali c'è chi si candida assumerà il ruolo di portavoce
Perché non ci si può candidare un ruolo di portavoce
Senza motivare perché si è per quali motivi si è in grado di farlo
Stiamo parlando tutte le modifiche statutarie
Ma io credo che qualcosa va rivisto in questa in in questo
Elemento specifico
E quando Rutelli ipotizza nella fase iniziale che si potrebbe andare a un gruppo di portavoce
Coordinati da alcuni coordinatori e dico di fare molta attenzione
Perché undici undici portavoce
A ruota libera
E vorrei capire se non è la premessa alla creazione di correnti cristallizzate che danno anche il segnale Esterno dalla corrente cristallizzata allora non è oggetto non è all'ordine del giorno di oggi però se cominciamo a pensare seriamente ho finito
Le modifiche statutarie per superare questo problema allora proviamo anche ipotizzare un meccanismo che porti al coordinamento nazionale la copertura delle competenze specifiche delle tematiche verde
Che il coordinatore siano portavoce delle tematiche di loro competenza
E che a loro volta siano coordinati da portavoce generale o comunque da portavoce genere si incaricati di portare i messaggi che non sono tematiche specifiche pertanto io come altre propongo che si vada la votazione che si vada per scrutinio segreto che si vada con l'espressione massima e due preferenza
Grazie
Siamo gli ultimi interventi russo e poi Aglietta e Mattioli
Invito a rispettare i tempi
La verità è che giunti a questo punto le le
I discorsi rischiano piuttosto di far confusione che chiarezza io ve la espongo come ho inteso la relazione di Rutelli è perché ci sottopongono un voto la scelta di tre persone
A me pare che l'esigenza che è venuta fuori da anche da come il coordinamento funziona e che c'è una buona discussione politica un buon livello collegiale Marcello una scarsità di continuità delle prese di posizione politiche di una scarsità di continuità della presenza a Roma che non significa io così la leggo per questo dico forse rischia di aggiungere confusione a confusione
Leggo non come il fatto che i portavoce sono coloro che rappresentano politicamente la Federazione dei Verdi
All'esterno da questo punto di vista alle il nome contraddice in questo caso la definizione che Francesca data la sua sostanza invece sono l'elemento di continuità politica e quindi Policlinico serenità che hanno loro il potere di interpellare gli altri membri del coordinamento a loro il potere e anzi il dovere di interpellare Silvia prendono posizione politica gli altri membri del coordinamento insomma dare quella continuità che il coordinamento mi pare non riesca a garantire giorno dopo giorno in queste pare che Annan giù nella parte centoventi Godiva se è questo
Evidentemente si tratta di dare un incarico che ha rilevanza evidentemente che se c'è c'è da fare la battuta su l'ultima posizione Pollione Calibano fare queste tre persone ma posso interloquire con le altre
Allora non è contraddittorio con quanto diceva Stefano Stefano Boato perché sottoporlo al consiglio federale perché evidente non è una funzione solo di coordinamento tecnico alla telefonata si tratta di decidere la scala delle priorità quotidiane e su queste ed è intenta articolare presa di posizione del coordinamento del coordinamento stesso
Questa mi pare che la l'esigenza che usciva dal dalle dalle parole di Francesco il nome secondo me inganna è molto brutto dire se il coordinamento il coordinamento però di fatto è questo inganna perché si tratta di altre possiamo detto coloro che sono i comunicatori coloro che sono che hanno la rappresentanza esterna della della Federazione a me non pare che sia questo il loro loro funzione o funzione eminentemente di orientamento di selezione
Politica quotidiana dei temi su cui intervenire
Ti sto dicendo che c'è una contraddizione fra la definizione del nome evidentemente siamo tutti stanchi copertura mai sentito quello che ha detto
Ho detto che a mio avviso il nome più corretto sarebbe coordinatori del coordinamento
E infatti a mio avviso secondo me l'esigenza che Emerson è quella di avere la rappresentanza esterna
Non è Carla Rocchi Lino De Benetti Stefano Semenzato che parole che possono essere allora incaricare
Stefano Boato che a Venezia prenda una posizione sui problemi dell'urbanistica o quel che sia politica a Stefano Masi data però che ci siano delle persone che questo lo facciano e oggi non avviene mi pare all'interno del coordinamento per questi motivi a me pare che la proposta avanzata dal coordinamento sia e giusta le e io lo appoggerò vorrei dire sui livelli di votazione quella dello stiamo scegliendo fra maggioranza e minoranza
Non stiamo scegliendo dei nomi singoli perché compongono questo questo gruppo che io continuo a chiamare di coordinamento
A me pare allora che non si possa accettare la proposta che siano in due le preferenza che si una preferenza in maniera che ogni membro del consiglio del consiglio federale esprima un al al massimo cioè la la la il il compito il o meglio la sua preferenze sul coordinata altrimenti l'avremmo una votazione molto forzata
Con veramente un tentativo che che può attraversare la maggioranza e la minoranza nella scelta dei nove perché si opponga alla presidenza del il la richiesta di votare nera scelte referenza se una o tu naturalmente ho detto ma e sperando anche si tenga conto dei tempi perché altrimenti odore ma anche per un seggio elettorale domattina perché rischiamo con gli impegni presi che la gente nove se ne vada
Allora Aglietta poi Mattioli
Sono gli ultimi due interventi
Io sono assolutamente telegrafica perché sono d'accordo con le cose che ha detto Enrico Falqui e quindi non le ripeto
Credo che si è creato anche abbastanza equivoco sul tipo introduzione che Francesco ha fatto perché nei io non sapevo neanche che si dovranno fare queste elezioni però c'è uno statuto lo Statuto dice che dobbiamo eleggere tre portavoce che tendenzialmente hanno la funzioni portavoce ecco adesso possiamo disquisire su che cos'è la funzione di portavoce ma hanno quelle nella presentazione di Francesco CIA mutato diciamo il la funzione di questi portavoce allora questo è un altro dibattito allora oggi si veniva a proporre un dibattito di chiarimento
Prima di fare nomi eccetera eccetera o se no è lo Stato a noi più che i tre portavoce non possiamo eleggere qua era io volevo solo chiarire quello perché non ci siano poi troppe ambiguità su che cos'è il volto perché poi possono anche diventare fatti personali spiacevoli ma io allo stato so che devo votare tre portavoce sei killer significato che voi volete dare una allora dobbiamo accantonare l'elezione e fare la discussione di questo tipo sul tipo di funzione
Mattioli
Ultimo intervento
Ma le cose che ha detto in modo telegrafico Adelaide in moto leggermente meno telegrafico lei ripete anch'io ma mi sembra proprio le stesse cose e cioè nel nostro Statuto
Io non capisco perché Francesco abbia dato questo equivoco che effettivamente ha dato ma nel nostro statuto il coordinamento è un organo collegiale
Questo ha ragione Adelaide vogliamo discutere di questo non è la sede è un'assemblea federale il lo il coordinamento è un organo collegiale
Non è ammesso a nessuno annesso uno di avere un ruolo prevalente sul gli altri coordinatori il ruolo dei portavoce secondo punto è un ruolo puramente funzionale puramente funzionale assolutamente non di coordinamento politico chi ha dietro tutta la storia
Dei Verdi e nelle loro diverse accezioni sacche non avremmo mai consentito questo ruolo questa caratterizzazione del coordinamento come organo collegiale viene da tutta la lettura di tutte le nostre vicende
Quindi se vogliamo cambiarlo lo faremo nelle sedi opportune non la possiamo fare qui il portavoce ha un ruolo puramente funzionale e terza cosa subordinato all'organo collegiale
Il portavoce esegue soltanto in un condizione di subordinazione dell'organo collegiale che prima che ha primato rispetto al portavoce questo per carità non mettiamo in discussione io ho sentito prima dire
Diventano coordinatori coordinatori del lavoro questo non è nel nostro statuto è un ruolo puramente esecutivo rispetto all'organo collegiale
E quindi ben vengano le cose che ha detto Stefano le cose che ha detto Enrico Falqui all'inizio allora ha fatto questo uno ribadito questo e io
Credo che sarebbe anche il caso che sta nello Statuto però se c'è dubbio per l'intervento di Stefano è stato motivato da questo dubbio
Se c'è dubbio mettiamolo per iscritto a noi ribadiamo questo significato collegiale dell'organo di coordinamento
Che uno stia a Roma che stia a Forlì o di qua o di là non ha nessuna differenza ed è vero che si fanno due telefonate anche nelle condizioni urgenti
Questo
è anche vero che
Il coordinamento sita questa sua rappresentanza subordinata parate nello stesso modo in cui il presidente degli Stati Uniti Chai il portavoce della Casa Bianca
In anche per noi il portavoce anche se è un coordinatore è subordinato all'organo collegiale
Il quale organo collegiale può anche assumere per determinate funzioni che gli piacciono belle delegare una rappresentanza è stata ma anche ad altri come come diceva Stefano che intendevano far detto a questa allora SIS drammatizzano le cose perché è una funzione e io trovo che
Se prima
Io modo pratico come ricordava Polistena sono stati fatti i nomi di
Lino Carla Semenzato
Se ci sono altri nomi io troverei questo sì sgradevole che noi adesso ci mettiamo a fare i seggi facciamo una lunga votazione con e caratteristica allora di democraticità
Della votazione io proporrei che le persone che sono state candidate in questo clima proprio di sdrammatizza azione della faccenda
Possono anche proporci loro stessi magari in questo clima uno può anche rinunciare uno quello che sia
Sulla vicenda Rutelli io avevo apprezzato il fatto che un uno che era stato anche quello più votato nel nelle elezioni del coordinamento
Facesse questo atto così raro dai Verdi tra i Verdi di dire per in questa prima tornata e sottolineo prima tornata perché trattandosi di una funzione puramente esecutiva qui la rotazione credo che sia un fatto ovvio ed elementare s'dicesse in questa prima tornata io mi faccio da parte
Però non collari Arpa secche comunque io compaio perché questo allora poi indebolirebbe questa credibilità dei portavoce che non hanno un ruolo politico insisto nel dire questo
Ma hanno il voto di fiducia dal
Consiglio federale proprio perché si dice sì queste persone
Rappresenteranno correttamente quello che viene detto
Io avevo apprezzato apprezzo l'atto di Rutelli di mettersi da parte e come tale prendiamo non andiamo a farci allora e gli Harrier passa e che il nome a Luís comunque si infiltrerà perché questo ci riporta ad antiche consuetudini quindi tutto
Nella rappresentanza esterna appunto ho capito se l'abrogazione
Non hai
Non hai sentito quello che ha detto
Scusate ma non c'è il dibattito
Non c'è dibattito e
Forse in Senato si fa così ma Pino dai e allora allora
Forse Francesco mai sentito la cosa che io stavo dicendo è che non credo che ci siano all'aria passa e che una volta che sono stati fatti questi tre portavoce che il coordinamento di volta in volta incaricherà queste tre persone delle cose che in quell'occasione il coordinamento ritiene che vadano dette
Ma in altre occasioni il coordinamento non delle che era invece come organo collegiale invece le dirà le cose
Non credo che allora poi ci sarà Rutelli che correrà comunque a farsi sentire siccome non credo questo il problema io non credo che si pone ma comunque io consiglio che le persone che sono state candidate intanto dicano se accettano o meno la candidatura
Ma io credo anche che in questa ruolo reale di Sarah Matiz azione si possono anche mettere d'accordo e ce ne siano soltanto tre
Allora scusate un attimo gli interventi sono terminati
Dal punto di vista procedurale non abbiamo qui una proposta una mozione per favore presentata da Pino Polistena che va sottoposta subito al voto perché e di fatto un'altra mozione tipo quella respinta precedentemente anche se ha un contenuto diverso io la leggo la rileggo lui l'ha già presentata perché non ha bisogno di presentazione la legge la presidenza
E proponiamo un intervento a favore e uno contro
Poi la mettiamo in votazione
Ma lei già illustrata Pino fare l'intervento a favore scusa il Consiglio federale tenendo conto che il ruolo di portavoce non è definito per favore
Il Consiglio federale tenendo conto che il ruolo di portavoce non è definito a livello statutario
E sarà oggetto di discussione in sede di modifiche statutarie
Propone che per l'anno corrente la determinazione dei portavoce sia operata sulla base dell'indicazione di carattere pratico fornita dal gruppo di coordinamento
Pinocchio Listera chiesto di
Ok
Allora ne facciamo
Case Modica cinque anni minuto per l'illustrazione quindi è già praticamente solo un minuto ce io volevo dire che guardate che se adesso andiamo a votare cioè con i bigliettini
Veramente c'è apriamo un problema che poi sicuri di cui poi ci pentire Emo perché non ci sono le condizioni invece in questo modo qui praticamente si dice si sdrammatizza tutto
Si dice che il gruppo di coordinamento aveva dato delle indicazioni
E che quindi
Si possano
Assumere quelle indicazioni e
Ecco sì esatto se infatti questo volevo dire questo però non avevo cioè nel caso questa mozione passasse poi si nel caso passasse si aprirebbe poi un'altra cosa velocissima perché poi stabiliremo se il Consiglio federale
Deve assumere l'indicazione già fatta dei tre oppure se vuole ulteriormente de derogare questa decisione al coordinamento spesso questa è una seconda fase
Ora qui scusa scusa permette allora il problema foto io ero faremo era questo il problema è questo quasi dice che si dice che il coordinamento aveva dato delle indicazioni di carattere pratico e questo è un fatto oggettivo e si chiede
In
Allora sono del sono anche in sono anche sono anche ma
Marco sono anche indicazioni sui nomi dica di carattere pratico però questo era il secondo punto nel senso che se il Consiglio dice non andiamo le votazioni a scrutinio segreto perché c'è una situazione pratica che viene assunta e che quindi impedisce
No
Per favore poi c'è la possibilità di un intervento contro
Ma
Io scusa io dove
Io dubito che sia improponibile perché si sta chiedendo al Consiglio federale
Poi per favore poi deciderà la presidenza se proponi vero non proponibile per favore dai
Ci sono linee pittura presidente facciamo il cambio non salta peggio
Allora se proponibile questa mozione chiedo al Consiglio federale di votarla così dissi inneschiamo una un problema che è sorto al di là delle nostre volontà
Nella ENI nella seconda fase vedremo se e e il Consiglio federale stesso ad assumere quelle indicazioni nominative Marco che già sono state date all'interno del gruppo di coordinamento oppure se anche nel gruppo di coordinamento delegato questa la proposta
Per favore
Tanto che qualcuno
Chi
Per favore è un intervento contro
Ma
No
Grazie proprio dalla consapevolezza di avere salvare
Va che sembravano
Basta fai vedere
Spesso
Un attimo e riprendiamo i lavori
Invito là in fondo a sciogliere i capannelli ora sei
Polistena e presentatore della mozione precedente
Scusate Polistena accettato una proposta di riformulazione della seconda parte
E quindi la mozione che si mette in votazione
Suona così
Il colmo il Consiglio federale tenendo conto che il ruolo dei portavoce non è chiaramente definito a livello statutario e sarà oggetto di discussione in sede di modifiche statutarie
Propone che fino a nuova determinazione l'indicazione dei portavoce sia determinata di caso in caso dal gruppo di coordinamento
Questa è la no
La presidenza scusate propone scusate un momento la scusa Marco per cortesia
Scusate la presidenza è arrivata questa determinazione prima di presentare questa nell'ipotesi che non vi fosse nessuno contrario a questa che di fatto espropria questo organo di una elezione riservata essere appunto sei qualcuno è contrario abbiamo detto si ritira non è più presentabile
No
No
Scusate siccome l'emendamento gliele avevo formulato ancora prima io a Polistena posso spiegare una cosa Marco spetta momenti con favore
Scusa espropriati gli occhi sì e ho chiesto prima e riparlare per conciliare la parola allora questo emendamento averlo
Ma scusate aveva bocciato la mozione Corleone a favore della quale ho votato anch'io voterei ancora in testa ma voi non potete ammettere una mozione che abbiamo appena bocciato
Io la voteremo la mozione e va be'ma fate la presidenza ma non è possibile
La mozione Corleone era diverso Sammarco diceva no no ma nella sostanza ciascuno la la mozione Corleone bocciata formalmente diceva non si decide nulla
No no Cuesta mozione dice altro in soli sei vero marchio non è una cosa ho capito è proprio vero che stiamo rilevato in passato cosa scusa la giubba perché sono di responsabili così si capisce molto bene la cosa
Stiamo pensando io almeno in particolare che la discussione si è traumatizzata come era prevedibile perché io 'sta cosa avevo prevista ieri guidato perché ci capiamo che com'è solito scoppiava una discussione di tutt'altra natura
Allora è vero che il forno che in sostanza quello che Marco sta dicendo di fatto questa mozione ripropone ripropone in sostanza la mozione Corleone respinta
Solo che il sottoscritto che mi ha proposto questo emendamento a Polistena ancora prima che finalmente Polistena finalmente dal mio punto di vista accettato permette formalmente di riproporre pensando che forse qualcuno ha capito quello mi pare che tre o quattro vicoli che sia utile presidenza lo dimostra qua in questi ultimi dieci minuti di aver capito che forse la proposta di prima
Poteva anche avere un senso e di verificare fra un mese o due se è vero che funziona bene e quindi di verificare fra un mese due l'eventualità di fare la votazione che eventualmente oggi non si farebbe
Questo è serto un éscamotage formale
Perché la formalizzazione è diversa dalla mozione Corleone la sostanza il risultato finale sarebbe effettivamente lo stesso se la maggioranza qui respinge quella mozione Stari spingendo una formulazione diversa
Che però in sostanza propone per una due tre quante sedute riterremo di soprassedere alla formalizzazione della votazione è vero che la sostanza è la stessa di Corleone di prima
Chi più ne ha ne metta chi più ne ha ne metta pur siccome è stata chiesta una mozione d'ordine
Però è chiaro che se tutti presentano la mozione d'ordine stiamo qui fino alle tre di notte
Faccio una proposta a me pare siccome tutti dicono che esse che se è come si dice a Roma incartata la situazione che scoppiare a favore
Allora io propongo senza espropriare appunto il Consiglio
Del del nazionale del dei di di che essendoci un organo della presidenza io propongo di aveva una sospensione su questo punto della discussione sì
Dico all'andrà in minoranza
Non vedo che problema ci sia che domattina appunto
Io chiedo che la presidenza che è un organo di questo Consiglio
Che è quest'organo che è un organo il consiglio che domattina
Ripresenti riformuli
Una proposta sia per quanto riguarda i nomi sia per quanto riguarda le funzioni a questo Consiglio in maniera che abbiamo la possibilità di riflettere
Questa sera e questa notte che soprattutto già la presidenza al momento in cui la proposta del coordinamento comunque mi pare che abbia creato grandi dissapore all'interno di questo di questo Consiglio
Un intervento contro
Ragazzi io mi vergogno un po'
No io mi vergogno un pochino ma santo Dio
Nemmeno i democristiani per eleggere i presidenti dell'UE SL si incartano in cose di questo tipo
Esatto allora no no non è niente diverso perché si bloccano le cose per due mesi
Pecoraro
Sulla interpreta Pecoraro sulle interpretazioni della funzione dei portavoce per quanto mi riguarda personalmente basta prendere lo Zingarelli
Sull'esercizio
Del valore democratico del voto del Consiglio federale io personalmente non sono disponibile ad accettare nessuna forma di espropriazione perché questo Consiglio federale è stato fin troppo depotenziato rispetto ai mandati di Castrocaro
Sono disponibile a come succede in democrazia ad andare in minoranza rispetto a quello che penso io che fossi o le funzioni di portavoce peraltro noia metto un ruolo di governo nemmeno un solo vero dei Verdi ma nemmeno del corteo di gran che che per cui mi sta benissimo che emerga ciò che il Consiglio federale votando a voto segreto
Può far venir fuori altrimenti finiamo ce l'ha di dire che noi siamo per uno schieramento democratico e bla bla bla bla bla perché l'andamento del dibattito dal momento in cui la proposta è stata introdotta ho chiuso ad oggi
è classico dei plenum dei partiti comunisti bolscevichi di brezneviana memoria
Uno a favore se c'è a favore
A favore non ce ne sono qui vediamo in votazione la mozione d'ordine proposta da Franco Russo di dare mandato alla presidenza sospendere questo dibattito la votazione di presentare domani mattina
Allora chi a favore della proposta di Franco Russo è pregato di alzare la mano
Se non
Chi è contrario
Chi si astiene
Naturalmente va e noi ci siamo astenuti evidentemente quindi la la mozione d'ordine bocciata
Quindi torniamo torniamo definitivamente a prendere una volta era una decisione con votazione
Allora
Un intervento sulla mozione Polistena emendata dalla presidenza
Evitata presidenza
Con no va
C'è un intervento di Castellazzi punto o io vorrei fare un intervento contro questa questa mozione ma un intervento un intervento distensivo per favore se mi sentite un momento allora
Per favore per favore scusa Castellanza questa mozione emendato dalla presidenza personale proponibile
Va bene la presidenza ha dichiarato la proponibilità di questa cosa va bene o così emendata serba agli altri il consiglio la respinge basta Cribiore e non tiriamo la lunga questa questione
Formalmente non è la stessa cosa
E siccome la proponibilità è una questione formale oltreché sostanziale
Proponibile quindi c'è un intervento contro questa mozione ci vuole rispetto per i presidenti direi che abbiamo degli autorevole e ammonimenti in proposito
Allora io voto contro questa mozione ma vorrei sdrammatizzare francamente la situazione
Che è questa che questa si sono due problemi due un problema e quello che è stato definito di coordinamento dei coordinatori non è un problema valse un problema vero perché ci sono dei coordinatori che sono a tempo pieno e a Roma e dei coordinatori che invece non lo sono
Ed è bene che sia così
Però questo è un problema interno del coordinamento che non ci riguarda
è una casa che noi interessa o no vorrei sapere
Allora è un problema questi interno al coordinamento non devono rendersene conto perché è un problema sfiduciare io all'in perno del coordinamento
Il secondo problema che invece è venuto fuori qui questa sera
Ed è molto importante è il problema dei portavoce che come diceva giustamente Pieroni non hanno bisogno di una definizione perché c'è in tutti i vocabolari italiani la definizione di portavoce
Il problema c'è evita un esempio di questo problema se avete letto la Repubblica o L'Unità
Avrete letto che il il Consiglio federale sta preparando un atto o un pacchetto di proposte istituzionali il che non è vero questo dipende da una indicazione non corretta fatta dai portavoce ora io vorrei che questi portavoce fossero responsabilizzati
E quello che si deve decidere questa sera è questo
Di e introdurre un principio di responsabilità per cui rimaniamo alla definizione ovvia di portaborse
Votiamo contro la mozione accettata dalla presidenza ramo decide allora se andiamo rapidamente a votare i portavoce senza danni
Scusa
Scusate alla presidenza era sembrato che mentre la prima mozione Corleone proponeva questo organo di soprassedere rinviando a un'altra decisione futura questa seconda potesse essere intesa
Solo in caso di unanimità di questo organo
Che si potesse delegare quindi non votare Soru appunto se in questa sede c'è unanimità rispetto a questa proposta
E chiedo in questo caso senza modificare lo statuto questo organo di volta in volta rasi al secolo che almeno questa era stata la decisione presidenza che poi non si è capito bene mutato può anche per il trambusto
C'è stato uno che ha parlato contrario quindi a presidenza a quel punto riteneva Secondo le decisioni assunte di questa mozione non fosse più proponibile
Quindi la mozione ritirata e deciso a questo punto serve due mozioni respinte che si passa alla votazione si dovrebbe discutere a questo punto dei metodi di votazione de eventualmente candidature
Cosa c'è un atomo zero
No lo avevano rinvio o mozione sul metodo di votazione
Suo rinvia basta
La
Adesso scusa un attimo là in fondo non s'è capito Franci probabilmente perché si chiacchierava è più la presidenza
Se si stava un attimo attenti adottato appena finito di dire
La presidenza che questa mozione sono è stata ritirata comportamento del servizio prima
Non può Norman sono è unanime rinviare un proprio potere sì ma anche col voi sapete già cosa è un organo che si espropria non è che in via sinistro
Allora adesso c'è una proposta Turone sulle funzioni dei portavoce che chiede di mettere per iscritto è molto breve
Speriamo che non ci sia ampia discussione dovrebbe precedere questa la funzione la fase vera e propria della votazione speriamo che sia più breve
Dalla discussione sulla precedente mozione di di aver dimostrato in precedenti interventi che cerco di essere telegrafico
Io ritengo che questa discussione abbia avuto e sia stata volontariamente caricata volontariamente caricata di significati che essa non aveva soprattutto non aveva nel nostra intenzione né voleva averle
Come gruppo di coordinamento io credo che ci sia
Un disegno da parte di qualcuno di caricare scelte come queste che hanno scarso contenuto
Perché si trattava semplicemente di dare attuazione a cosa che noi verità stiamo già facendo
E che quindi in questo senso questa discussione sia stata a mio avviso poco poco utile ebbe scusa un attimo scusi un attimo per favore per cortesia qui si tollera sempre ogni interruzione ogni cosa allora io chiedo di potere spiegare chiede il potere spiegare
Francesco ha fatto una proposta perché io credo vada prestata per quello che per quello che essa voleva dire
Noi abbiamo deciso come gruppo di coordinamento che Francesco andasse l'altro giorno a parlare con il signor Cossiga
Oggi il coordinamento aveva deciso maniera del tutto analoga che io andassi insieme con la gruppo parlamentare a parlare col signor Andreotti
Questi sono compiti che sommati affidati dal gruppo di coordinamento ad alcuni di noi previa discussione
Fra di noi anche molto breve e informale e così via per il clima per il rispetto e per la concordia che c'è in quest'istante ritorna ma poi coordinamento quando si tratta di prendere decisioni che sono effettivi decisione di rappresentanza di di esercizio di un qualche ruolo allora io ritengo ritengo che lo possiamo tranquillamente accogliere una proposta come quella che è stata avanzata di dire benissimo ci devono essere tre persone che portano effettivamente
Che portano effettivamente questa questa voce del del coordinamento e dei verdi nei posti dove questa deve essere portata avendo semplicemente un ruolo di carattere esecutivo
Questo è un ruolo di lavoro un ruolo di servizio a quello che è il gruppo di coordinamento io parafrasando quello che dice Cossiga se volete vi dico
Finché si ride si ride ma io sono un coordinatore e non accetto in nessun modo che ad altri vengono affidate mie prerogative questo deve essere chiaro nella testa di tutti ma ma che si pensa veramente che ne stiamo qui facendo i furbi su questo
Ecco allora depotenziamo le cose depotenziamo capiamo le cose per quello che effettivamente se sono propongo propongo quindi a maggiore chiarezza una piccolissimo brevissimo coso di quattro righe
Che deve spostare la discussione per come è stata impostata qui oggi al luogo deputato a discutere di queste cose che sarà la revisione statutaria che noi dovremmo fare per le cose medesime che abbiamo affrontato con tanto con tanto
Messa a disposizione dei cuori dei sentimenti e che affidiamo invece le persone che noi leggiamo dei compiti precisi e limitati e ben definiti adesso vi leggo queste quattro righe e poi ho finito il Consiglio federale
All'atto della votazione del portavoce inadempimento e le previsioni dello Statuto giudica necessario per cortesia
Il Consiglio federale all'atto della votazione del portavoce inadempimento delle previsioni dello Statuto
Giudica necessario un approfondimento sulla denominazione le funzioni di coordinatore e portavoce e dei loro rapporti di natura politica e organizzativa da effettuarsi nell'ambito dalla riforma dello Statuto la federazione
Sottolinea che portavoce viene affidato un ruolo di lavoro esecutivo in seno all'organo politico collegiale eletto dall'Assemblea federale ovvero il coordinamento e qui ho finito
Sì deve si intende approvata visto che nessuno si iscrive contro venivano approvate all'unanimità
Almeno
Ho chiesto
Formalmente
Il Consiglio federale all'atto del sempre favorevole la rileggiamo perequativo erano distratti
è stato richiesto e poi la poniamo in votazione perché è una mozione di indirizzo statutario
Mi sembra che io federale non insomma lega non abbiamo competenze statutarie quindi dipende tenere l'indirizzo politico ma il Consiglio federale all'atto della votazione dei portavoce inadempimento della previsione dello Statuto giudica necessario un approfondimento sulla denominazione e le funzioni di coordinatore e le funzioni di coordinatori e portavoce quindi sarà ed ai coordina dei coordinatori dei portavoce
Dei loro rapporti di natura politica e organizzativa da effettuarsi nell'ambito della riforma dello Statuto dalla Federazione
Sottolinea che ai portavoce viene affidato un ruolo di lavoro esecutivo in seno all'organo politico collegiale eletto dall'Assemblea federale ovvero il gruppo di coordinamento
Ci sono modifiche
Ci sono modifiche no
Ah Lescure Stan il presentatore alla mantiene così
Come
Ai questa è ovvio è mi pare evidente che sia fino a quel momento
No no
Fino al momento
Però vale il primo posto per la verità sottolinea che fino a quel punto fino alla riforma statutaria fino a quella riforma statutaria così è
Non ci sono dichiarazioni di voto allora è stato chiesto di porla in votazione chi è a favore alzi la mano
Chi è a favore alzi la mano
Chi è contrario
Chi è contrario rase era chi è contrario uno due tre c'erano tre contrari chi si astiene
Uno due tre astenuti e tre contrari
Adesso l'elezione per favore
Allora adesso c'era la se non si no no no c'è la le modalità di votazione
E poi i candidati che si presentano a questa votazione cioè su quali candidati si esprime la votazione mi pare siano questi due problemi ci sono obiezioni
Se anche il quorum col quale si viene eletti e delle modalità
Alla proposta prima
Non lo fanno al presidente Angelini aerea non non c'è dove parata riducono
No no io c'è sente
Infatti la proposta è che come mi pare la stragrande maggioranza ha proposto si voti con due preferenze su tre che devono essere letti e che sia i candidati sono già stati fatti ma che siccome si devono votare i coordinatori
Tutti hanno ascoltato i nomi delle delle proposte che sono state fatte comunque che siano candidabili undici coordinatori
Siccome sono si scelgono fra gli undici sono candidabili riunitisi possono votare fino a due tutti sanno
Che qualcuno ha proposto tre nomi qualcun altro è una proposta in sostituzione anche due qualcuna ha proposto un altro ma sono tutti ovviamente fra gli unici quindi passiamo alla votazione scrutinio segreto con due
Preferenza e sugli undici coordinatori punto ah be'io direi nessun consacrò il numero legale dei votanti il numero legale dei votanti ovviamente c'è l'assemblea deve essere il numero legale si vota se non è numero legale ovviamente la votazione non è valida
Mi pare molto semplici allora
Allora s'mi sembra che la proposta di Boato consisteranno in due preferenze nessun cuoco un salvo quello dei votanti salvo quello di votanti e tutti i coordinatori che sono automaticamente candidati ecco questo non lo so se se non sia il caso di consentire all'interno non credo che si possa imporre a uno di esserlo per forza
Quanto meno di si consentirà di no essa
Eh no perché il successivo donano coi
No
Scusa Amato scusa Marco il problema dell'accettazione della candidatura indispensabile uno David in USA o no può dare le dimissioni dopo scusa possiamo stabilire che uno si candidi oppure che si automaticamente candida lo sanno preventiva rinuncia no possiamo ancora una resa gravida no scusa tutti undici sono eleggibili per statuto perché si potrebbe configurare questo Atlas paradossale situazione
Che otto rinunciano alla candidatura in via programmatica il Consiglio federale viene di nuovo esplora diario le sue prerogative messo quindi io avvierò punti devono essere candidabili salvo la rinuncia su c'passiva una collusione Pieroni lo stesso meccanismo vale in qualsiasi altro organo non significa nulla c'è sempre qualcuno che sarà candidato se no
Allora questa prima proposta è la prima anzi è la seconda perché c'è una prima proposta di russo per una preferenza che però dovrebbe essere specificato un po'meglio se il quorum e su queste cose mi pare questa prima proposta propone oltre ai due preferenze un qua un libero che comunque tutti siano candidati salvo l'ho espressa rinuncia c'è qualche altra proposta o Seguso vuol precisare meglio la sua non c'è più la tua proposta sì quindi una preferenza quale qua con libero e i candidati chi automatica o
Chi è candidato auto e candidato tutto io
Sanno accettazione va bene scusa c'è vagliata proposta c'era una proposta di livelli emersa da frutto
Sì difatti abbiamo detto accettazione ci vuole
La parola Rutelli
Però scusate se stiamo un po'buoni una là in fondo magari riusciamo a finire prima Maurizio
No io vi chiedo scusa ma intanto
Vorrei sono segnalo alla presidenza la necessità che io mi scuso per avere parlato a lungo nell'introduzione
Tuttavia mi pare anche che diversamente da quello che alcuni amici fraterni hanno detto io posso Ettore cose non condivisibili però non deve aver detto le cose chiare
E io se me lo consentite trenta secondi sessanta secondi replica base osservazione per battere le vorrei fare avendo svolto relazione introduttiva me viene ve ne chiedo scusa mi mi direte quando se possibile però in questa fase di di votazione
Vorrei dire che in nessun collegio elettorale la candidatura obbligatorio scusate a me
La candidatura esige una all'esige un'accettazione e di fronte all'indisponibilità candidatura questa va motivata e va motivata politicamente responsabilmente quindi io non credo che quindi cioè mi oppongo a che ci sia un'automaticità di undici candidature quanti sono i potenziali eleggibili
Saranno candidati veri e voglio essere candidate quando
Questo nodo sciolto Big Al Jazeera cassata questa proposta c'era stato detto che erano candidati Servolo preventiva rinuncia salvo che lo riguarda
Essere dette io vorrei salivare accettazione o meno di sì sì prego fra lo faccio molto rapidamente vi chiedo scusa cerco di non rubare altro tempo però io credo che la reazione problema aveva fatto una quale c'erano anche delle osservazioni che probabilmente sono spinte lì e questo oltre lei le cose che hanno discusso e coordinamento
Però è un equivoco debbo dire il punto di equivoco è stato stato quello che i coordinatori che i portavoce in assenza possono ne faccio volentieri a un'ammenda senz'altro senz'altro vero
Risponde per la verità ad un'esigenza che un'esigenza obiettiva e che abbiamo praticato di fatto qui coordinatori in sede in queste settimane hanno spesso preso un'iniziativa sulla base del mandato fiduciario lo consideravo come dire
Assorbito nel discorso posso capire questo abbia dato adito degli equivoci e voglio invece di si parli
Mi ne sono contento
Credo che il documento che è stato approvato a larghissima maggioranza al consiglio federale
Riprende esattamente consentitemi di dirlo il i dubbi
E le incertezze che ho posto all'interno della mia introduzione
Che Franco Russo in particolare mi pare aveva sottolineato se cioè come di fatto noi abbiamo una struttura eletta
Dall'assemblea generale
Sicché non può essere come dire tutto di rango inferiore sul piano politico esterno alla struttura eletta dall'organismo vicario ma di rango inferiore che il Consiglio federale questo è il concetto secondo me
Che con difficoltà abbiamo affermato lecchese obiettivamente poi viene riconosciuto nella nella nel documento che è stato approvato al Consiglio federale che precisa quali sono le funzioni quali sono i compiti bella
Del collegio dei portavoce
Nel motivare la mia non accettazione della candidatura
Vorrei ringraziare quelli che hanno svolto le considerazioni sulla su garbate nei miei confronti
E tuttavia precisare che insomma io so dei diritti costituzionali lo dei diritti civili democratici l'esercito come cittadino e non è che l'esercito che sono l'esercito responsabilmente facendo parte una struttura collegiale
è un discorso importante guardate non è un discorso sciocco lo che è stato affrontato il corso importantissimo ringrazio Marco Boato realtà per aveva introdotto perché contiene molti non detti al nostro interno per esempio io onorevole delle coordinamento
Credo che quella posizione sia condivisa la maggioranza membre coordinamento ritengo che l'espressione pubblica dei Verdi non debba essere modulata sulla base di una valutazione di calcoli interni di artifici interni
è una corrente noto cioè mandiamo uno col bilancino del farmacista ma deve essere fatta sulla base la valutazione di efficacia
Che vada esprimere la posizione dei Verdi
Chi la esprime meglio poi sarà un membro coordinamento sono parlamentare sarà segretario presidente Legambiente sarà quello sì ecco
Ognuno di noi esercita la le proprie come dire la la la propria attitudine all'esercita responsabilmente quindi anche su questo voglio pure nel ringraziare Perrone pre sull'osservazione
è chiaro che io esercito sempre responsabilmente ci tengo a dirlo questo perché questi problemi ci sono sono rospi che esistono qualcuno li ha tirati fuori in maniera abbastanza esplicita io altrettanto esplicito io credo che da quando sono stato eletto
Portavo e coordinatore della Federazione dei Verdi credo di avere Fadil rilasciato dichiarazioni forse se faccio il raffronto delle dichiarazioni che rilasciavo fino a al giorno prima
Forse ne faceva uno ogni tre giorni
Credo di averne fatto di dichiarazioni le agenzie si va basta andare a vedere la la l'indice dell'agenzia Ansa
Deve ne ha fatta una ogni eventi ogni mese probabilmente di aver invece concorso assieme agli altri dieci amici e compagni
A spendere i documenti collettivi della coordinamento della federazione eccetera questo ci tengo a sottolinearlo nel momento in cui peraltro dico che se io c'ho delle idee ciò dello sarebbe dico
E non è che le che non è che non non le dico perché qualcuno
A una corda una valutazione di opporre a diverso rientra nell'esercizio criticabile se vogliamo della della responsabilità soggettiva politica di ciascuno
La ragione per la quale non certo la la candidatura e queste che ritengo che sia utile
Nel momento non perché io tanto con lo facciano perché obiettivamente ad alcuni di noi hanno una una funzione d'un ruolo acquisito nel tempo per le battaglie hanno fatto per una posizione politica che hanno avuto se non mi ritengo utile che non è un illustrino di straordinaria importanza però che anche altri amici compagni persone possano avere una possibilità di espressione aggiuntiva di del genere che può essere quella offerta da dal da far da far parte anche di responsabilizzazione fa parte dei tre portavoce una volta che queste prediche precisato qual è la natura come sono e funzione portavoce ritengo una cosa utile in un contesto collettivo quale noi siamo positiva
Anche in questo perdonatemi se ci ritorno era però erano indispensabile carità un dibattito quello che abbiamo fatto anche in questo giudico che non era sbagliato come dire di di proporre un'indicazione si era se era velleitario mi rendo conto una riproporre che questa discussione si facesse un po'di slancio sulla fiducia su indicazione di tre nomi
Il dibattito non è stato inutile anche se molto faticoso e spero che spero che sia utile tanto più in quanto alcuni come dire dei rospi
Che non è che ha che aleggiavano li abbiamo almeno materializzati e non soltanto o inghiottiti o detti o non detti asseconda l'opportunità per questo io ribadisco che non c'è la mia candidatura invito a norma
Votare nessun modo per me e dichiaro che mi adopererò perché i nomi che ho fatto vengano eletti
Grazie Rutelli a questo punto ci sono ancora due richieste una prima di Tamino che non so se volesse ma
Ce n'r
E una di Stefano Boato vorrebbero chiarire che dovremmo in qualche modo deciderà se prima definire le proposte e quindi votare sulle proposto prima vedere se ci sono candidature perché
In teoria uno dovrebbe candidarsi una volta saputo quale anche in modo di votazione però se Stefano intende dire qualcosa se se ne vuol parlare di questo quindi se permettete anche perché parte in causa in qualche modo
Allora io ho cercato in tutte le maniere sia anche con una forzatura che Marco ha criticato ad esempio riproponendo l'emendamento alla mozione Polistena
Di far capire che il problema era di organizzazione reale dei problemi
Interno da un lato e di modo diversi mesi dei portavoce in realtà poi ogni novità Poli sponde delle cose che riesce a comunicare utile credibilità o del efficace delle cose che dice
Evidentemente le cose che qui noi hanno spiegato ora non hanno convinto la maggioranza però questa maggioranza
Poi invece contratto se stessa perché giustamente
Statutariamente in modo incredibile ma giustamente ha votato una mozione a larghissima maggioranza che dice che i tre portavoce sono in realtà un ruolo di lavoro esecutivo interno agli undici
Sì no valuterà se capita allora qui giustamente la mia candidatura ovviamente non c'è
Intanto perché ci faremo chiare io sto dicendo che stiamo ho affrontavamo il problema serio se occorre veri portavoce sempre gli stessi o se invece vanno decisi e come si fa a eventualmente cambiarla in sede gli esecutori nel senso di persone a tempo fisso stipendi attento
Non che decidono nome degli undici ma perché i stipendiata e stanno tutto il giorno a lavorare mentre altri non sono stipendiati però al telefono e per le decisioni possono essere consultati e questa è la mozione che avete mi sono astenuto perché se Marco critica con la cosa invotabile sta qua non so dove stia anzi un'intera Repubblica statutarie questo non sta né in cielo né in terra non l'ho votata per pudore però l'analisi maggioranza l'ha votata
Per cui adesso è chiaro che sono gli organi esecutivi interni di tre persone che sono più di altre presenti insediare a volare
Non sono di fatto il portavoce il problema di portano ci si riproporrà come lo può essere votata scusate cult no allora fine titolari leggere la mozione che avete votato praticamente con tre astenuti io sono uno dei tre e dice che i portavoce sono hanno a viene affidato un ruolo di lavoro esecutiva interno agli undici coordinatori sì
è comunque di aver aderiamo rari spiegata
Secondo Mezzera problema serio da affrontare Stefano sui portavoce del consolidamento interno ovviamente la mia candidatura non se ne però a me pare che sembra pasticcia che risolveremo a fine anno
All'interno del del
Bene allora a questo punto
Sempre in relazione candidature da
Sì forse sarebbe più semplice se definendo in modo per candidarsi evitassimo ognuno dei coordinatori di venire a dire che non si candida
Prima definiamo se occorre candidarsi o no
E poi decidiamo sì ho capito però in modo siccome le regole di questa votazione sono scritte per niente se prima definiamo queste poi si riprende dalla discussione discorso delle candidature già espresse si continua se no costringiamo undici a dare l'eventuale rinuncia salvo poi decidere che non lo so
Bene allora se voi esprimerti sulla tua candidatura ai la parola per fatto personale
Sì no no c'è treno Frentzen gasolio intervengo solo perché sono
Sono stato esplicitamente realizzate lo ringrazio da Mauro Vaia
Intervengo solo perché sono stato esplicitamente Canzio da Mauro Pagani e lo ringrazio prodigato Dino in queste condizioni di non accettare
Questa candidatura
Però devo anche molto semplicemente dichiarare il mio rammarico per il ritiro della candidatura Di Stefano guarda di Francesco Rutelli
Ma vediamo revocato allora scusate a questo punto andiamo a definire le norme relative alla votazione
Ma scusate scusa Pieroni ci sono ancora due proposte una di votare due preferenze una uno se tu hai già scelto questa strada non vedo cosa c'entra tua atteggiamento rispetto agli altri
Ci sono due ipotesi una di votare due preferenze una una ecco allora usò ritira la sua allora si votano due preferenze non c'è cuochi
Sì basta scusate storie assumendo non è ancora detto che ci sono tre candidati soltanto
Scusa ma corso mila sì un attimo di definire la questione poi
Scusa mila sì per cortesia definire allora questa Assemblea questo Consiglio fino a prova contraria
Scusate ma se seguite un attimo il ragionamento è logico finora abbiamo avevamo due proposte sul numero delle preferenze da esprimere
Avevamo un'unica proposta sul quorum Piera libero e avevamo varie proposte sul modo di formulare le candidature
Allora chiedevo se questo Consiglio preferiva scegliere queste tre cose separatamente o tutte assieme
Mi pare sia più logico farlo separatamente allora prima si dovrebbe definire non ho delle preferenze da votare su questo
Ecco allora su questo corso ha ritirato solo forse un'unica proposta di votare due preferenze però anche se è unica direi si vota
Allora chi è a favore di questa proposta alzi la mano
Chi è contrario
Nessuno chieste Nuto
Un astenuto
La seconda cosa relativa ai cuochi è stato mi pare unica proposta anche questa liberali che significa
Che anche se tutti votassero due preferenze e ci fosse il terzo che ricevo un'unica indicazione eletto ugualmente questa è la proposta per oggi voi qua un dei votanti Geri voti espressi
Ecco allora c'è una seconda proposta per fissare dei cuochi smetti se voi esprimerla Ahmed espresse far perdere tempo questo ora ma se permettete
Se è l'elezione tocca cortesia adesso che stiamo decidendo formalmente cosa manteniamo un attimo di dicasi per l'elezione dei portavoce toccava e decora mai toccava al consiglio federale
Il Consiglio federale è stato servito con la proiezione di solo tre candidate quindi al Consiglio federale non è ancora deciso per la verità siamo siamo oramai a un passo dopo l'arresto
Allora l'unica forma di decreto del Consiglio federale perché non arrivi a far mancare il numero legale come forma di difesa estrema
Che sarebbe una bella seguace prodotte
La fissazione del quorum altrimenti non prendiamoci in giro i cui stiamo somministrando una bastarda servite preconfezionato consiglio federale se lo prende
E buona notte al secchio e qui alla faccia alla faccia dell'ecologia e della trasparenza in politica allora
Mi sembra di capire la proposta Pieroni e quella di introdurre comunque un quorum
Allora su questo mi pare scusa chiedo in qualche modo consiglio alla presidenza mi pare che questa proposta essendo più varia dell'altra debba essere votata per prima e la respinta di questa porta sulla proposta più precisa che è quella che non ci sia nessun ruolo
Sì ma non è una decisione veramente una elezione quindi è indubbio che se non è stabilito nulla sull'elezione di questi tre
Ma non è una delibera un'elezione
La delibera è quella di accettare la votazione ma non a votazioni se stessi
Cosa fare
Benissimo
Allora scusate sulla proposta Pieroni
Che inviterei però Pieroni a precisare cosa intende per ruolo scusa Pieroni
Scusarci smetti vorrei sapere da te e questo qua non se lo definì si sono poi dobbiamo votare la definizione qualcosa propone un po'alle dieci per cento non lo so
Sì
L'ospite i tre candidati non li abbiamo ancora decisi come qualcuno giustamente sottolinea
Ma scusa mi pare allora che non sia chiaro avendo due preferenze da esprimere guardano la poi voi a cinquantuno Seiter domina mai letto riguardo è un minimo di voti che devono essere dati anche al Teatro se lo ritiene se non precisi questa proposta rimane sola
Un terzo
Ora lo posso formulare per esteso la mia proposta perché se no qua scusare ostativo vorrei formulare per esteso la proposta se non rischiamo di fare però su cosa scusa sul cuoco sul quorum sì allora
Insiste
Io invito la Presidenza non insistere sul fatto che non ci sono candidati no questo non è in questo lo discutiamo subito dopo per cortesia manteniamo l'ordine dei lavori no in questo momento diagnosi venendo al discorso cuoco allora storia decidiamo come ci si chiede ai musicanti voi mamme parlare siano ma perché in su questa fase non stiamo discutendo per donne allora parlo del quorum posso ottanta dico
Qui era un quorum quale un ma
Dovendosi eleggere tre persone
Dovendo assieme nominativo Sperone indonesiana e altre tre persone
Oso supporre Fano chiesto scusate
No mai la presidenza con fatica allora dunque
Dovendosi eleggere tre persone oso supporre che questo Consiglio federale possa concordare sul fatto che estratte le schede dell'Orda all'urna i tre nomi più votati vengano considerati quelli eletti al ruolo di portavoce
Senza sine glossa senza altre grosse oso supporlo
La candidatura
E la dico lo stesso perché così mi risparmio deve intervenire dopo due si sono già ritirati restarono ai candidati non riesca a capire qual è il problema
No facciamolo pure Lourenço due prepararlo ora non abbiamo ancora perché boscosa devo allora la proposta Boato è l'unica per quel che riguarda i quorum cioè che non c'è nessun cuoco
Visto non ci sono altre proposte chi è d'accordo che non ci sia nessun qua alzi la mano
Tordo sulla proposta Boato
Giù le mani chi è contrario chi è contrario
Ne sono chieste noto tre astenuti all'altro sto in una questo punto sulle candidature c'è una proposta Boato che peraltro questi già proposto
Che è quella che tutti siano candidati salvo rinuncia mi pare ecco allora c'è una proposta che tocca senza motivazioni perché non mi pare il caso
Allora scusate stiamo parlando se questo è un modo di di votare o no
C'è una proposta vita Mino su questa questione delle candidature per cortesia
Ma scusami io credo gettato
E mi rivolgo a Marco Boato dato la situazione che si è venuta a determinare se nessuno chiedesse lo scrutinio segreto
Potremmo votare in modo molto semplice e pare sarebbe la cosa più veloce
Che non che elimina ogni tipo di di di difficoltà
E data la situazione mi pare che evidentemente il voto segreto oggi rispetto alle altre deposizioni di mariuolo non abbia più nessun significato scusa allora c'è solo un invito a Boato a ritirare se Boato non ritira inutile che parli perché no
Ha messo mano altre cose leggere illustrare la tutela legale ce ne devono rispiegare le nostre Carla perché secondo me importante quella scusa Francesco e io credo
No io credo che sta avvenendo una cosa molto grave
Che alla prima votazione del consiglio federale su un diritto dovere attribuito al Consiglio federale dall'Assemblea federale
Sta avvenendo la totale espropriazione del consiglio federale ma mi dispiace che il clima abbia indotto Rutelli e Stefano a ritirare una candidatura che io avevo fatto
E frangenti Ermete ritengo gravissimo e mi spaventa fatto un grosso errore politico gravissima questa cosa ancora più grave aderisce alla proposta di ritirare la proposta di scrutinio segreto cioè semplicemente stiamo Piero mutuo da Pieroni adottando un metodo bolscevico che neppure i partiti bolscevichi adottano più scusatemi gravissima questa sinistra Marco per la verità la cosa non era in questi termini
C'era una proposta che che fosse ritirata la terza parte della proposta direzioni cioè dando per scontato che due preferenze si votavano la proposta era accettabile solo nel senso che le candidature dovesse essere spesi in positivo tu invece hai proposto che le polemiche le candidature siano automatiche salvo rinunce salvo rinunce allora
Una proposta diversa rispetto a quella di Boato
Io io mi rendo cross io mi rendo conto che non se ne può più eh però una cosa di per cortesia
Posso parlare sì bene generato la parola persona qui se nostri sfiora il ridicolo ora e dire è evidente è evidente che noi abbiamo costretto tre persone
A rinunciare per motivi evidenti di buon gusto proprio di buongusto
Nessuno nessuno in in Occidente dove c'è il buonsenso dove c'è la dottrina della pubblica amministrazione dove c'è il diritto pubblico
Nessun organo si spoglia delle proprie attribuzioni e quel suo volto segreto si fa anche se ci fosse l'unanimità
Nessun coordinatore si può spogliare di questo diritto dovere a essere portavoce per cui io sono perché si formalizzi diversamente dalla proposta Boato che è la prassi di Weston Silio federale che tutti gli undici coordinatori sono automaticamente votabili se poi non vorranno stare in carica si dimetteranno
E tu è usare la videro Messia formalizzando in opposizione alla proposta di Boato
Per allora nessuno si può spogliare dei propri doveri oltre che dei propri diritti in una formazione politica se allora altresì nel diritto comune occidentale abbiamo capito allora ci sono in questo momento due proposte
Una che di undici siano candidati salvo rinunciare una credo siano a ogni costo e al di là delle loro volontà questa seconda ho dei dubbi che sia legittima perché
Mi sembra una forzatura totale però forse è più semplice votare a favore o contro piano valutarne la legittimità
No veramente non si era discusso prima la discussione è questo il momento allora se la maggioranza della presidenza dice che non è proponibile rimane quella Boato
Che se Marco mila un attimo attenzione mi sembra che consista nel fatto che sangue rinunciatari tutti i membri dei col del coordinamento sono Candia salvo i rinunciatari
Ok
Questa è finora l'unica proposta presente esatte io io dico una cosa molto seria
Il problema e ad Fo fortemente sbagliato si è avuta e di quegli atti che hanno ritirato la propria di natura perché qui lo statuto parla di eleggere eritrei rappresentati fra gli undici
Se una volta letti si vogliono dimettere al sequestro possa fare ma una volta eletti ma non posso ritirare la loro candidatura sono candidabili tutti gli undici obbligatoriamente non lo volesse
Tai scusami ma mi pare che sia una forzatura
Una volta che sei stato eretto ti diverti a sbalzo
L'abbiamo contato allora Vezzoni scusate
Vorrei dare la parola a Gianni Mattioli però vorrei dire è l'unica proposta per il momento ammessa e quella di Boato se Mattioli a un'altra proposta la può fare
Però
Pensiamo nella discussione sulla proposta quindi nel ce ne possono essere varie
Io vorrei assai onerosi e hanno
Per cortesia siccome poco fa noi abbiamo votato una mozione in cui si ricorda
Che il ruolo dei portavoce è un ruolo in quanto portavoce esecutivo quindi è una funzione aggiuntiva è un carico aggiuntivo e quindi è pienamente legittimo che persone tra i coordinatori siano ben d'accordo nel fare i coordinatori per i quali hanno accettato la candidatura
Ma questo Ulivo ulteriore funzione funzione esecutiva
Per le condizioni di studio di lavora c'era non possano assumere quindi non c'è contraddizione
E mi pare che il fatto che ci siano delle persone che dichiarino che quest'ulteriore lavoro aggiuntivo non lo possono fare questa è pienamente legittimo
Mi pare però che se non vogliamo mandare in un'altra atmosfera in cui non ci fossero state contestazioni sarebbe se se non ci fossero state contestazioni sarebbe stato possibile però in questa atmosfera in cui un minimo di contestazione invece c'è stata
C'è un'unica linea per la quale con serietà bisogna andare avanti e cioè è stato deciso come devono essere le preferenze c'è il voto segreto adesso su questo veramente dobbiamo essere seri se ci fosse stata una cosa che andava avanti molto semplicemente si poteva fare
Ma siccome ci sono state contestazioni allora bisogna fare questa cosa con pazienza perché comunque se no perderemo ancora più tempo e quindi con il voto segreto con le preferenze con le tue preferenze così come è stato detto
Se non ci sono altre proposte pongo in votazione l'unica che è quella di Marco Boato
Allora chi è d'accordo sul fatto che tutti salvo i rinunciatari siano candidati dopodiché mi sembra di capire apriremo una breve verifica di chi accetta di chi non accetta questo si doveva fare no non è che tutti gli otto sono già candidati in questo momento quindi votiamo sulla proposta Boato chi è d'accordo alzi la mano
Giù le mani chi è contrario
Due tre quattro cinque contrari chieste nota
Sei
Va bene allora allora degli undici coordinatori tre hanno rinunciato e sono espressamente Boato Franzi Rutelli
Tre sono stati candidati non hanno rinunciato sono Rocchi De Benetti Semenzato gli altri cinque Servolo esplicita rinuncia sono a loro volta candidati Turone Polistena Ricci Molinari Meo
C'è qualcuno che deve prenda la parola sì meno voglio dire una cosa che mi pare stia sfuggendo e c'è la candidatura dei tre nomi proposti
è stata formulata dato una discussione Frei coordinatori che è arrivata a questo punto padane non stupisce che dalla discussione viaggi passano essere nate
Delle altre ipotesi di candidatura lei Patty esili candidatura che sono nati hanno già avuto la rinuncia da parte delle IPAB degli ipotetici grande nati non ho capito perché adesso
Dobbiamo escluse Gabriele tu devi dire se accetti o no perché io non accetto allora davanti a sé fino in non sei Italia Polistena prego
Allora io
Due tre minuti me li dovete dare no tramortita rinnovo del Veneto era muoiono troviamo tre sono loro anzi per lei foreste o meno tutto cerca di essere sempre dal mezzo ecco allora l'avvocato scusate le allora io allora devo scusate versi a domino nato a Polistena gradi ragione no mi lasciate parlare con calma
Allora
All'inizio all'inizio le proposte iniziali che sono state bocciate scusate comunico nel frattempo che alla presidenza era arrivata prima la rinuncia a qualsiasi condizione di votazione da parte di Molinari quindi penso che si possa
Come
Insomma non è che possiamo sì allora dopo l'intervento di corista c'è una mozione d'ordine fare qui benissimo reo
Però scusa Boleslao seriali è sapere perché non c'è molta tensione alle motivazioni che porterà i quindi non sto nemmeno partendo appunto allora parte della prima
Attenzione perché
Siccome anche una questione di metodo scusate Pergola Loria neonato esclusa per cortesia formulazione alla presidenza io voglio che si Company
Scusate io direi che sono usate per favore se non finiamo gli interventi non è possibile concludere con la votazione vi invitiamo a stabilire buoni un attimo ad ascoltare anche gli ultimi le ultime dichiarazioni dei
Dei coordinatori allora va be allora lei oralmente io non accetto è però stigmatizzo una una un metodo perché qui da parte di alcuni da parte di alcuni e da ed è già
Non aveva mai perso perché voi mi devono sentire proprio di alcuni eventi alterata da come base di alcuni e la terza volta che qui si parla di espropriazione dopo
Allora allora il metodo
Scusate per cortesia volete assieme a Polistena che riga in un minuto quello che doveva dire modernissima dai alloggi
Pareti manca poco dicendo che è la terza volta ma ma non è quindi tutti i Consigli federali che praticamente si parte da una questione tipicamente strumentale
E si dice che c'è una volontà di questo coordinamento di espropriare il Consiglio federale il che è falso mi spiego stiamo procedendo su questa linea già da tre volte da tre volte
Stiamo arrivando laddove dovevamo comunque arrivare in base alle proposte perché perché siccome non abbiamo il coraggio di affrontare gli errori statutarie che facciamo perché guardate che questo è un errore statutario è un errore statutario perché non è questo
Non è l'organo federale che deve farlo quando gli undici già decisivo mi spiego quindi noi arriviamo là dove dovevamo arrivare attraverso un una procedura assurda che rischia di spaccarsi va be
Allora Polistena rinuncerà scusate prima di dare la parola a fare qui per mozione d'ordine no no scusa scusa
Devo dare la parola mai chiesto vorrei pregare i prossimi interventi di proseguire in una procedura
Che se a qualcuno appare ridicola e chiedo che non paia in maniera difforme dalla realtà
Ma il punto a cui siamo mi sembra la più dignitosa fra quelle che possiamo seguire visto che si è deciso un certo modo a questo punto mozione d'ordine fa anche dopo di che andiamo avanti con interventi prego
No io faccio una mozione d'ordine che è rivolta particolarmente alla presidenza
Perché qui stiamo ottenendo l'effetto di delegittimare i tre portavoce con questo metodo con cui stiamo andando ai letti allora io dico questi i casi sono due o si archivia la discussione diciamo sulla necessità
Di abolire questa sorta di dichiarazione preventiva di disponibilità e si va immediatamente al voto oppure siccome io ho detto e ci credo fino in fondo
Che la legittimità dei tre portavoce deve essere al più alto livello possibile ovverosia voglio considerare questi tre portavoce
Come i veri rappresentanti di tutte le espressioni esecutivo un termine diciamo anche riduttivo di tutte le decisioni che noi prendiamo allora io chiedo che se non si va ad scuro diciamo a votare immediatamente a scrutinio segreto
Questa discussione venga sospesa e rinviata al prossimo Consiglio federale perché perché
Perché non è possibile leggere con questo meccanismo scusate bulgaro con cui ognuno si ritira e rimangono i tre allora scusami è una proposta molto precisa allora scusate
La decisione che avevamo assunto due minuti fa
Che avevamo assunto due minuti fa legittimamente può essere legittimamente dallo stesso Consiglio e alle stesse condizioni può e sa anche modificata
Allora c'è una proposta fa in cui di cambiare metodo metodo relativamente alle candidature in pratica prevedendo che i candidati debbano e si in senso positivo proporsi
Questa proposta scusate queste
Ha detto sei nove invidiamo si passa alla votazione non possiamo andare alla votazione dal momento che prima avevamo deciso che i candidati possono tutto tranne i rinunciatari quanto mai poi metta nelle condizioni di togliere l'autorità dei candidati
Quindi o andiamo alle votazioni su un metodo diverso ormai candidati sono quelli che accettano di candidarsi
Non c'è un'altra maniera perdono ma scusate allora su questo non lo so è stata appena valutate ma che ancora cambi apre a scrutinio segreto tre candidati contro avendo lettera adesso per il momento ne abbiamo cinque
Allora se nessun altro interviene ma no non credo che tu possa rinunciare due volte e scusami tu hai già rinunciato prima voi rinuncia
Ma veramente le votazioni segrete dichiarazione di voto non si fanno non si fanno né dichiaro
Sì ma nota passa
Non lo abbiamo appena
Allora sono
Dobbiamo
Scusate
Io chiedo scusa Angelino violato la parola Giovanni coordinano di laser concordano momenti
E ma scusa Spadaro come no con l'avvertimento a
è sembrata una proposta viene anziché ad annaspare non è mai negli USA avrebbe contattato ma no esclude Angelini per poter intanto
Aspetta momento vediamo al bar
Se una proposta fai qui la proposta a fare qui consiste praticamente o nel modificare la decisione appena assunta sul modo di formulare le candidature o di rinviare ad altra seduta
E io ho posto il problema se questa Assemblea voleva modificare le regole appena assunte
Mi è sembrato che ci fossero delle contrarietà e siccome le abbiamo assunte liberamente da quel momento potevano esso diventate metodo di votazione mi sembrerebbe inopportuno andarle modificare seduta stante
Allora a questo punto noi abbiamo sulla base delle votazioni di prima ancora abbiamo cinque candidati e se non ci sono altri interventi andiamo alla votazione
E sono Rocchi De Benetti Semenzato Turone e Ricci su questi cinque nomi si va alla votazione con due preferenze essenza quo
Ma dichiarazione di voto tu dovresti sapere che nelle votazioni segrete non si fanno perché altrimenti inutili viaggi votino segretamente Ostuni stimi getto voto
Quindi se non ci sono interventi relativi alle candidature la discussione
Ma non voglio ritirare lo scooter come sai ritirarlo scusa ma come fai a ritirare
No ce ne sono cinque a bordo sabbia
Non so io scusate ma voi
Cinque son cinque candidature il allora la discussione più nessuno interviene su questo argomento quindi la discussione è chiusa
Adesso stabiliamo i tempi delle votazioni anche questo un aspetto da valutare ma se consentito possiamo concordare senza votazione lasciamo tempo cosa che avete una mezz'ora per le votazioni
è tutto pronto allora allora sono le dieci e dodici entro le dieci e quarantacinque si deve votare ma della gli scrutatori
Come
Verifico
Si può fare richiesta contano rischia la proposta è però facciamo un seggio come si costume quindi io propongo se siete d'accordo
Con
Poi c'è facciamo
Allora la proposta di votazione
La proposta di votazione come quella Castrocaro noi distribuiamo le schede che sono già preparate poi chiameremo per appello i consiglieri a deporre nell'urna
La propria scheda va bene quindi invitiamo i consiglieri a ritirare la spietata qui al tavolo della presidenza
A
Le stelle sono
Allora
No devo dirlo a loro
No ho capito basta che lo diciate se volete andare avanti la Presidenza non fa che prendere atto non è che dove possiamo togliere un punto all'ordine dei lavori già stabilito allora
Chi è a favore del mantenimento del punto dibattito sui forum è deliberazioni successive sui forum a proseguire nella serata
A favore e contro chi è a favore del proseguimento Inc
E il proseguimento e cioè
No non c'entra se si interrompe si interrompe no e basta che votate e decidiamo allora
Ripeto la proposta per la terza volta per favore la terza volta che la faccio
Sì
La proposta de della presidenza però deve prospettare al con augusto consesso
I termini esatti della deliberazione per qua non è che non è che si tratta di chiudere adesso o non più adesso perché se ci si chiede diamo adesso lo chiediamo adesso
è difficile trovare qualcuno che dica non chiudiamo adesso o no si tratta di prospettare al consiglio federale cosa ci rimane da fare sì siccome noi abbiamo un arco di vorrei che considera deliberasse in maniera responsabile
In funzione dell'ordine del giorno può fare o che sono domani mattina noi cominciamo con il noto ritardo
E
Quelli che arrivano cari sin Cazzano perché dicono però non siamo in grado di decidere su questo questo questo match adesso de se se si decide per caso una sospensione ognuno e lo si decide in base alla continuazione programmi lavori quindi io chiederei più che invece votare su questo che la presidenza riformuli
L'ordine del giorno dei lavori che abbiamo fatto perché abbiamo sforato brutalmente e ci faccia votare su una proposta di organizzazione nostri lavori da adesso fino ai quattordici domani e che noi adesso responsabilmente decidiamo di accantonare alcuni argomenti
Oppure di deciderle oppure di di contingentare i tempi di parola se non le vogliamo accantonare fa faccia che prendiamo la decisione complessiva perché altrimenti decidiamo un aggiornamento che semplicemente comporta la decadenza di due o tre punti all'ordine del giorno
Sì allora mi pare forse non sono stato chiaro ma la proposta era di verificare se si intende proseguire ora con i forum nel caso in cui non si intenda proseguire la proposta che avevo fatto era di posticipare il punto dei forum che finisce al terzo punto
Dell'ordine dei lavori di domani evidentemente se al terzo punto anche il secondo non verrà affrontato e risolto slitterà al prossimo però vi state sentendo al prossimo Consiglio federale e Chiara ora la proposta quindi certamente complessiva dell'ordine dei lavori che
Domani mattina l'ordine era entro le nove i documenti su entro nove dalle nove alle nove e mezza i documenti
Insomma discussioni e dichiarazioni di voto illustrazioni dichiarazioni di voto conclusione del punto riforme istituzionali e ruolo dei Verdi
Secondo punto comunicazioni di lino De Benetti sui punti che già avvio vi avevo detto terzo punto i forum nel caso in cui sembra
Allora
Allora votiamo prima per la sospensione o meno nel caso passi la sospensione votiamo sull'ordine dei lavori
Chi è a favore della sospensione questa sera del punto
Giù le mani chi è a favore del proseguimento del punto sui forum ora alzi la mano
Chi si
Piaggio chi si astiene
Va bene mi pare che sia stato modificato e quindi rivotiamo ora potremmo rivoltando domani mattina comunque no proforma si confonde Messico
Va bene lo ripropone l'inversione Forum al secondo punto domani la presidenza e dell'avviso di mantenere lo stesso però non ci portiamo potiamo quei primo punto mozione chiamiamola riforme istituzionali secondo punto De Benetti terzo punto Forum
Se viene oppure in alternativa secondo punto Forum terzo punto comunicazione De Benetti esatto quindi chi è a favore della proposta Forum al terzo punto alzi la mano ai primi due filiali
Giù le mani chi è a favore dei forum al secondo punto quindi terzo dei veneti primo mozione alzi la mano e mi pare che l'così chiaro la votazione
Allora vi facciamo un attimo e contiamo
E contiamo
Scusate e mo'scusate potremmo alla fine domani scusate potremo domani alla fin il primo punto decidere se affrontare
Siamo poco aveva letto aveva stava stava allora chi è a favore
Io del giorno prima mozione politica secondo comunicazione del ti terzo Forum alzi la mano presidenza conti per favore se si siedono
Dare
Giù le mani
Chi è a favore del al secondo punto i forum al al terzo punto comunicazione De Benetti alzi la mano
Era fascia
Va bene quindi rimane primo mozione secondo comunicazione dei veneti che comunque sarà breve e terzo punto forum
Ah ci sono i riunito i risultati delle votazioni comunico i risultati delle votazioni hanno votato cinquantaquattro consiglieri
Schede bianche future Schede nulle
Due di cui una non ripetibile non legge hanno ottenuto voti
Debenedetti vecchi maschiaccio ha tolto la voce Tebe eletti trentaquattro voti
Rocchi trentuno voti Semenzato ventitré voti Rutelli cinque voti Boato
Quattro voti Turroni tre voti
No
Allora rimediando CE precisiamo se sono blu
Ci vediamo domani mattina alle iniziò programma la votazione proclamiamo eletti portavoce Lino De Benetti Claudia Rocchi
Lazio
Attila
Andare oggi est che
No ragazzi sapete cosa c'era c'era anche se
C'era dei film
Direttive ai voti dei Finetti a
No specchietto e
Allora Lino De Benetti Carla Roth
Chi è Stefano Semenzato
Domani mattina dalle nove alle nove e trenta la presidenza riceve i documenti sul sulla primo punto la situazione politica e le riforme istituzionali