Giustizia e carcere: conferenza stampa della delegazione del Partito Radicale al termine della visita presso la Casa Circondariale di Matera

Allora
Consigliere utile un po'di pazienza ma
Mi sembra rivolgermi sono chiaramente
Mi inviti a nozze però vorrei fare un attimo il punto dalla situazione
Con
Con tutti per
Oggi dai
Non l'unica cosa
Dato che incidente pure tu
Vederti così Bassett rilevare sale sono nazionali con lo faccio presa all'organo che per poter quindi qua con due
Benissimo
Allora intanto grazie grazie alla stampa presente grazie Aldino Abbattista della RAI grazie a Franco Martina della
Dell'ANSA grazie al nostro amico Nunzio Longo del quotidiano del sud grazie alla nostra amica
Rosita Stella Brienza dell'annuale su De Grazia evidentemente microfoni di Radio Radicale e adesso veniamo
Alla alle ragioni per cui siamo venuti qui questa mattina
Brevemente io dico che noi siamo qui in questo carcere come siamo stati credo qui e come
Saremo nei prossimi giorni in circa quaranta carceri in tutta Italia
Per ribadire nostre ragioni che sono le ragioni di chi intende non mollare
E difendere in questo nostro Paese su tutti i fronti quindi
Anche sul fronte
Dell'amministrazione alla giustizia anche sul fronte
Delle carceri di chi intende difendere lo Stato di diritto di chi a a cuore il rispetto della costituzione
Questo significano significa il nostro entrare nelle patrie galere
Aggiungo brevemente noi non possiamo e non vogliamo rassegnarci
Rispetto a un Paese che ahinoi
Continua a non rispettare l'articolo ventisette della Costituzione
Che dice che la pena e finalizzata al recupero del reo non citerò Volterra non citerò Dostoevskij non citerò Beccaria non li citerò però
Ecco la civiltà di un Paese si misura anche dalle sue patrie galere non possiamo rassegnarci di fronte a questo al non rispetto dell'articolo ventisette della Costituzione
Non possiamo rassegnarci di fronte al non rispetto dell'articolo centoundici
Della Costituzione quello che parla della ragionevole durata dei processi
Perché guardate i un paese che non rispetta
Queste regole fondamentali un Paese che mette a rischio tutti i suoi cittadini in questo Paese possiamo dirlo con serenità
Non c'è
C'è negata giustizia c'è negata giustizia io dico
Per chi commette per anche per le vittime di
Di reati per
I detenuti in attesa di giudizio per chi reati li ha commessi e magari
Oggi in carcere
Queste sono le nostre ragioni oggi siamo entrati qui
Anche
O forse soprattutto chi lo sa per ringraziarlo
Gli oltre cento detenuti
Che
In questo carcere
Hanno deciso di sostenere l'iniziativa non violenta radicale hanno deciso di sostenere attraverso lo sciopero della fame
La marcia per la lo stato di diritto per la giustizia per l'amnistia per la Repubblica per la libertà per la democrazia
Non è un po'
Per certi aspetti un paradosso nonché da qui da questi luoghi spesso dimenticati dallo Stato
Sì è arrivato un segnale un segnale forte di nonviolenza per chiedere allo Stato di rispettare la sua
Propria legalità allora abbiamo ringraziato i detenuti
Chi in questo carcere ristretto però io voglio dirlo subito
Voglio ringraziare questa mattina perché quando noi entriamo qui ci rivolgiamo alla come unità penitenziaria e quindi io davvero voglio dire grazie per quello che ho visto in questo carcere
Alla dottoressa Maria Rosaria Petra comune che in questo momento sostituiva il dottor Ferrandina voglio ringraziare
Il Direttore pietra con il direttore Ferrandina voglio ringraziare gli agenti di Polizia penitenziaria e voi io ringraziare in particolare il comandante il capo il commissario capo Semeraro Belisario
Per il lavoro che svolgono quotidianamente
Nelle difficoltà che noi sappiamo con carenze d'organico che noi conosciamo voglio ringraziare anche il medico col quale abbiamo chiacchierato a lungo il dottor Michele campanaro
Ecco le ragioni di questa visita sono queste noi non molliamo e continueremo evidentemente a chiedere un provvedimento di amnistia indulto
Che è un provvedimento di amministrativa che per come la vediamo noi allo stato dell'arte assume valenza di un provvedimento di riforma in questo Paese visto il sovraffollamento non solo delle carceri
Perché poi quello ma è solo il cui non è solo un problema di sovraffollamento evidentemente il pianeta gracile ma anche sovraffollamento dei tribunali
Di questo nostro Paese noi su questo non vogliamo e vorrei ricordare a me stesso e a chi ci ascolta però
A me stesso e a chi ci ascolta
Che Marco Pannella non a caso parlava di amnistizia per la Repubblica e amnistia per la Repubblica è un concetto un po'che forse va anche al di là della questioni amnistizia
No giustizia carcere ma appunto e amnistia per uno Stato che non rispetta le sue regole
I dati perché e giustamente immagino che vogliate conoscere anche quelli
Mi fermo
Pausa
Anche se io per rispetto del protocollo capiscono
Sinora
Noi non abbiamo avuto la revoca
Devo fare un punto della situazione
Intanto
Sappiamo che c'è è tornato in abbiamo di nuovo una situazione di sovraffollamento ingenerando
Più o meno in tutta Italia
Quali sono i dati della di di Matera in particolare beh intanto iniziamo con la le carenze d'organico per quanto riguarda
Gli agenti di Polizia penitenziaria
Dovrebbero esserci cento venti agenti di ruolo
E noi raccogliamo anche questo nel cahier de doléances ci sono al momento praticamente c'è una carenza d'organico di
Oltre venti unità ci sono novantanove agenti in servizio sulla necessità anzi novantadue a dire la verità sulla necessità di centoventi
Anche per quanto riguarda gli educatori c'è una
O di carenza perché dovrebbero essere cinque e abbiamo invece tre educatori in servizio
E per quanto riguarda invece la presenza dei detenuti direi
E che c'è un po'dato
Di sovraffollamento in questi istituto
Perché la capienza regolamentare di cento
Trentadue posti in questo momento sono presenti nel carcere di Matera centocinquantanove
Centocinquanta nove detenuti
Altri dati che posso posso fornirvi rispetto all'intera popolazione carceraria qui andiamo un po'meglio rispetto al resto d'Italia
Dove mediamente un terzo dei detenuti in attesa di giudizio qui su sul centocinquantanove detenuti presenti
Centoquindici sono vi sono i detenuti con condanna definitiva ventuno
I detenuti in attesa di giudizio almeno questo è il dato che ci è stato fornito
Dalla direzione
Poi abbiamo
Sul fronte sanitario quarantanove detenuti con tossicodipendenti
Quattordici i detenuti hanno problemi insomma per quanto riguarda malattie tipo l'epatite C quattro detenuti affetti da malattie infettive abbiamo
Sono un po'di qualche caso evidentemente di disagio psichico
Insomma la situazione è questa ci sono stati dodici Attilia autolesionismo quest'anno cinque atti di autolesionismo l'anno scorso
Però al di là del
Delle con le cifre
Il
Immigrati bravo funzionali sembra essere sempre puntuale all'il
Che mima sta lì a marcare mia come fa il bene
I detenuti stranieri sono ventuno sono ventuno i detenuti stranieri presenti in questo momento in cui si istituto
Quindi ventuno detenuti stranieri
Ma ripeto al di là delle cifre al di là dei dati
Qui si tratta di
File sì
Che
Chi lavora in questo carcere chi è ristretto in questo carcere
Possa dire io lavori in una struttura dove si rispetta la legge mi mettono in condizione di rispettare la legge io detenuto
Solo in questo momento ristretto
In un luogo dove il nostro Stato rispetta la legge il problema è anche evidentemente quello di consentire è dal punto di vista della finalità del recupero diciamo così è importantissimo di consentire magari e detenuti che sono qui presenti lavorare di poter lavorare tutti evidentemente in questo momento
Qui e altrove le cose non stanno esattamente così
Però insisto e voglio ripeterlo e voglio sottolinearlo di nuovo quello che io ho visto qui oggi e non solo oggi a dire la verità
Senso del dovere
Partecipazione grande senso di responsabilità
Ripeto da parte degli agenti da parte
Della direzione da parte di chi si occupa della sanità in questo carcere è un dato lo risottolineo importantissimo
Rappresentato dalla quasi totalità dei detenuti presenti in questa struttura che hanno
Con noi imbracciato le tra virgolette le armi della nonviolenza per dire Stato di diritto
E giustizia
Libertà
Amnistia per la Repubblica
E qui io credo che questa sia una cosa straordinaria dalle carceri
Del del Paese è partita una piccola marcia del sale se è vero come è vero che venti mila detenuti
Di cui un centinaio qui hanno
No fatto uno sciopero della fame
Forse ho parlato anche troppo quindi fornite non hanno fatto il cinque sei novembre chiarisco il cinque sei novembre in prossimità e nel giorno della marcia che abbiamo tenuto a Roma che si è conclusa in piazza San Pietro sotto al balcone
Per del Papa hanno in quelli in quell'occasione i detenuti hanno di Giuncato per le ragioni che ho provato
Più o meno sinteticamente ad illustrare occorre ripristinare e in nel nostro Paese lo stato di diritto il rispetto la legalità costituzionale articolo ventisette articolo centoundici dalla Costituzione
Sono state richieste far
Guarda ci sono stati ti ringrazio davvero le richieste due richieste particolari su un fronte e sull'altro evidentemente e lo ribadisco
Me ne faccio portavoce
La richiesta credo che da parte della Polizia penitenziaria e quello di rimpinguare l'organico qui a Potenza
Sono davvero siamo da Bari in una situazione di pianta organica un po'diciamo come dire ridotta all'osso e questo comporta evidentemente turni più lunghi rispetto a quelli che dovrebbero temere magari comporta anche
Saltino giornate di ferie comporta questo DVD di situazioni in cui che conosciamo e da parte di alcuni detenuti posso dire che
B c'erano detenuti spoglio lati da Taranto perché viene riferito che in questo momento
Nel carcere di Taranto sono sono in corso dei lavori
Alcun questi detenuti vorrebbero ovviamente
Lo dico anche per una questione come di territorialità della pena di vicinanza ai familiari poteva rientrare al più presto a Taranto o in dai posti da alcuni provengono
Per il resto io non mi sembra di aver registrato
Altre lamentele lei
La situazione direi forse anche abituato a conoscere altre realtà carceraria resto d'Italia non dico che il migliore dei mondi possibili però diciamo che
Ci sono situazioni decisamente più difficili
Ok
Io però propongo