Vivere all'italiana - Conferenza dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura (1ª giornata)

Allora iniziamo
Iniziamo questa sessione io
Dovevamo degli inviti e a causa di immobili proprio personali
Il direttore Giovanni non ha potuto raggiungerci oggi e se ne rammarica
Quindi dirò io qualcosa all'introduzione di questa sessione che riguarda il tema della internazionalizzazione
Dei musei italiani
E anche di un progetto che abbiamo definito un sui diritti duty che consiste nello scambio di patrimonio
Artistico italiano e di realizzazione di musei italiani
Come ieri ci ricordava oggi il
Presidente Rutelli
Deroghe e altri Paesi hanno dei musei che sono delle istituzioni
Colossali dal punto di vista del patrimonio ma noi abbiamo un patrimonio diffuso
Colossale fatto di oltre quattro mila musei
E abbiamo anche un patrimonio che non è esposto perché abbiamo tanto di quel patrimonio che non riusciamo neanche esporlo tutto
E da lì è nato questo progetto sia i tempi utili che consiste proprio nell'avviare musei italiani o spazi museali italiani dentro musei e in altri paesi per proporre e promuovere una parte del nostro patrimonio che non riusciamo a disporre insieme anche a scambi
Di patrimonio artistico del nostro Paese con altri Paesi con altri attori importanti in ambito musicale
E quindi abbiamo ritenuto comunque fondamentale in questa conferenza parlare dell'internazionalizzazione del nostro patrimoni della promozione e lo so però artisti o che non ha bisogno di alcuna promozione perché
Ogni anno come
Potete osservare sulla stampa e non solo sulla stampa italiana ma anche sulla stampa internazionale si realizzano delle in organi esposizioni
Di più grandi artisti della nostra tradizione pittorica quest'anno c'erano state tantissime che hanno coinvolto
Artisti autori come
Leonardo come Botticelli
Come Piero della Francesca da e Caravaggio e tanti altri che io ogni volta vengono richiesti da musei di ogni Paese per poter ospitare loro rassegne per loro collezioni che noi volentieri con uno scambio tra musei
Realizziamo devo dire che questo progetto sull'intera Giunta dei musei lo stiamo portando avanti in particolare con alcuni Paesi
Che possiamo considerare emergenti anche se ormai proprietà delle potenze economiche sono delle potenze culturali come la Cina dove abbiamo firmato un accordo per la me
Sarà
A disposizione gli spazi museali in Italia e in Cina e abbiamo già realizzato delle o esposizione molto importanti negli ultimi anni
E continueremo a farlo nei prossimi
Quindi io con molto piacere oggi o invito qui a parlare
Due direttori il nostre istituzioni museali James Bretton
Ho avuto il piacere di conoscere a Shanghai la sua precedente veste
E Mauro Ferri Gori che
Conosco da diversi anni nella sua precedente
Funzione anche di direttore generale della politica oltre al Comune di Bologna che oggi dirigono due istituzioni estremamente importanti e significativa io dico anche di questo nuovo sforzo del Governo italiano di promuovere maggiormente le nostre istituzioni anche avvalendosi degli esperti che hanno avuto esperienze internazionali esperienze importanti i nostri musei
E ci racconteranno Brad urlare ferì cori poi avremo anche la l'intervento di un direttore molto attivo in uno dei nostri istituti di cultura istituti di cultura Praga Giovanni Solera fatto tantissimo anche per questo tipo di esposizione
Ecco ci racconteranno Bragone Felicolo eccome stanno rianimando anche con prospettive approcci innovativi
La fruizione di questi Musella funzioni sempre più importante di un numero di visitatori crescente che viene dall'estero
E vuole percorre il nostro territorio devo dire anche il ministro Franceschini stamattina lo ricordava
Lo vogliamo sempre di più anche incrementare il circuito di di turismo culturale quindi andare anche oltre le mete tradizionali Roma Firenze Milano Venezia
Ma anche far conoscere il nostro territorio quello che vive sul nostro territorio le istituzioni culturali che lo rappresenta una e i musei che si pongono delle opere importantissima
Quindi in questa chiave do innanzitutto la parola al direttore della Pinacoteca di Brera giovanissimo Bretton plan urgentissimo
Innanzitutto grazie a tutti a rifiuti per dire che gli ultimi oltre dieci anni ovvero il tipico ACER di Grasso presente riconosciuta delitti dal Rettore
Diverso è negli istituti culturali italiane
A a Tokyo recentemente a Shanghai lei
A a Pechino a New York a Londra
Paradossalmente mai indicando adesso
Dopo io sono
Vanto caro io sono sicuro che io vado rimediare a quella strada un giorno all'altro
Quindi io vorrei ringraziarvi per l'impegno con voi
A poi d'altra parte gli patrimonio italiano io mi consentono essendo qui
Iniziali oltre dieci anni adesso adesso ovviamente alla guida di un ente umilmente alle Guido al timone ad una grande realtà per la cultura
Italiana stavano mio povero ringraziarvi tutto l'impegno a quest'operazione a che fare
La fama
Italiane struttura fuori
Questo patrimonio consistettero non soltanto piena di oggetti
Però anche in un patrimonio più
Gli anni ma uno cultura chi ha sporto arricchisse Asse prima non è soltanto il
Cosa
Che abbiamo
Bar poi avverte
Però anche come
Questa stresso spesso operazione diverse quindi quando io penso da museo il suo ruolo non è soltanto
Fosse non è
Principalmente da fare turismo
Il museo fa quattro enti il nostro identità un museo io riprendo la visione del Franco Russoli una riflettori che per negli anni settanta che considerato il museo comun
Luogo in cui troviamo chi siamo
E quando portiamo con noi avanti e non nostro testo nostro cuore Caravaggio Raffaello crearla Francesca costa della cultura più cui parliamo non soltanto un quadro
Chi arrivo un giorno mostrare h la somma che non sono
Preparati
Quindi costa io vorrei cominciare breve osservazione con un racconto di un altro decreto ad hoc per
Che si chiamava Ettore Mo degli anni
Chi era uno dei più importanti direi proprio per
A purtroppo andato via terra buttato via trentasei a ragione ovvia lui verrà con famiglia ebraica
Però il mille novecentottanta e lui aveva incaricato del fare un grande mostra a Londra dove accade a me
Ovviamente per il Governo Mussolini deve presentare la ricchezza la cultura italiana all'estero in un luogo molto importante
Luigi era commissionato il piglio portare il più grande esempio della cultura italiana musicale
Parliamo di la prima per le bocce della David a Donatello dell'Annunciazione del Nardò delle opere
Per la Francesca roba che veramente dura valore inestimabile dell'identità don italiano embrioni citrino del mondo
Lui ha costruito vagone organizzato transfer riportato tutto emigrando barca
In Inghilterra
Però
Durante mentre il viaggio che durava cinque giorni errata cioè giorni di tempesta
Ma che il teste feroce
Per tre giorni lui accompagnato però lui quasi ormai tornito contrasto era c'era il peccato che una delle opere sarebbe danneggiato
Per tre giorni e nessun astenuto notizie Perrotta foto con
Pato Proclemer tutte felici nonché un'azione cioè ci sono diverse cataloghi affatto nel grande impatto
Però se ne avremmo perso
Avremmo detto Prato Mussolini Cavera presso il rischio
Io
Non credo
Quindi una così vorrei dire forse alle differenze cosa avrebbe detto dottor Castorani e che io non credo niente del trasferimento banalmente degli oggetti come noto frazione
Centrale in una politica per svuotarla cultura io credo che le operazione politica letteratura presentazione sono da evitare
Questo non è dire perché non dobbiamo attrezzare oggettive ovvio sono appena tornato del New York dove abbiamo mosso attori uno stop Cagnacci morto che c'è a patto tra
Che è giusto che i musei che e per questa grazie io credo che le trasformano portato avanti un progetto assorbente basare d'autonomia
Del museo perché prima responsabilità del nome come direttore le conservazione da poter sono gli oggetti
Che dobbiamo noi enti cifre quando illustro decadrebbe apprendo che è un rischio Magare minimo Pellone che
Reggere ragione che abbiamo sono infatti tre
Sono tre creavano per conoscenza
Caniazzo andato né io non per fare
Uno bis sulla cultura italiana e perché le metropolitane anche le frequentano anche permesso esposto due Canevacci abbiamo un momento molto speciale del vedere tre che minaccia insieme a New York
Con la stessa è un grande opportunità non soltanto per fare
Per fare conoscere la cultura italiana questo è un bel risultato caro Piscopo eviti creando per conoscenza
Discoteca store mare incantare addestratore con l'assessore scopo che dobbiamo seguire e qua sta scopi dovrebbero sopra indi immane del direttore dei musei
Che deciderò che dovrebbe valutare questo nostro nostro incarico
E di capire le il limite nel senso che i rischi sono permessi breve
Non erano frazione
Soviet cassate mente politica come io mi ricordo quando io ho lavorato nel mondo sovietico negli anni ottanta ma
Le figurine il capolavoro letteratura Tolosa non utilizzate come fichi prende senza nessun rispetto per l'oggetto
Saperi io devo dire che Carmen dobbiamo
Veramente potenziale mentre intelligentemente conta stressare ogni volta che
Decidiamo di rinviare
Leggera a Tokyo a Shanghai a New York
Magari andava proprio ora ma o a a Venezia uno forgiata perché sono
Tra esse messi insieme
Secco asta barche
Non avrei fatto e in Italia penso tutto questo luogo io non credo che ne sono avrebbe
Tra trattato nato il latte ci sono politiche per farlo però questa a dire che io credo che ci sia un altro modo di fare
Capire
Comunicare
L'innovazione creatività e cultura che sono proprie l'identità d'Italia per me
Io mi sento sempre l'ambasciatore per il TAR di taglio farò io dico ma con azioni pezze fa siccome stranieri
Io io mi sento come interamente una meraviglia decreti vita rilevazione e cultura e cosa sono le come nazione io gli do un esempio di organico e man mano abbiamo fatto conferenze dei passaporti
Sono il percorso del ricatto del diversa triste da settembre mostra
Abbiamo fatto creato Palazzo sorse per esempio la prima fondazione italiana
Non può fare sotto la legge cinese la Fondazione Palazzo Strozzi Cina di affiancare nella Fondazione per la salute Sozzi americana abbiamo anche la prelevate da sola
è una fondazione marcare abbiamo fatto questa passaporti cinque
E la lingua cinese dal due mila otto in poi
Ogni e pubblicazione che abbiamo fatto con il passaporto era disponibile Erika cioè
Costerà fatta centocinquanta mila copie per distribuire nell'anno della il suo se chiama sulle tracce Glenn avrebbe ben cento scarna
Con la strada sornione Formigoni andrò eccelle scarsa perché sono una salsa a
Con tutto incidenza
Quindi l'espressione sul nostro Cretti evitarla cricca all'italiana non dovrebbe consessi Mattei esportare questo oggetto che l'hanno Ciaccio né del da vinci che io non
Avrei mai
Lasciato la viaggiare perché
Il rischio è troppo effigiato io so e lo sono anche l'altro non per questo problema che io sono entrata a Firenze nel due mila sei però con asta possiamo far viaggiare la cultura e l'appalto non italiana in maniera diversa
Le mie anche mento che dobbiamo utilizzare al nostro testo del nostro responsabilità che promuove la cultura italiana per tutte scopre
L'identità ma anche il turismo è un risultato ero dobbiamo fare con molta prudenza e molte intelligenze scegliendo il modo giusto terreno Giorgio raggiunto un pubblico
Vasto però in maniera giusta
Il cinese infatti faccio ancora per la non c'è azione non sono adesso in grado
Di capirle deferenza
Molti italiani neanche
L'originale
Che è un plus che veramente merita una grande attenzione però possiamo comunque al promotore la cultura italiana e in maniera
Inoltre molto innovativa molto creativa chi sono in sei ed espressione di questa
Meravigliose prese in cui io sono pregiati aula totale francese
Molte grazie
Senza anche per questo
Richiamo al mondo attivo di attrazione che un
Integrazione di arte cultura e capacità del territorio di ospitare visitatori che vogliono conoscere scoprire
Quello quella nostra ricchezza
Per la quale tanti si rivolgono a noi che vengono in Italia per le loro visita e per le loro esperienze perirono turco insomma Grand Tour in poi e che è una continuo di interesse di visitatori
E adesso
è interessante vedere come in una
Territorio la provincia di Caserta alla Reggia di Caserta come si sta rilanciando l'ipotesi anche di promozione non soltanto del sito ma anche di quello che sta attorno al sito
E quindi di un'esperienza che ha visitato le si offre
Prego Mauro pericoli
Grazie grazie dell'invito effettivamente il tema di tutto il nostro panel è molto importante perché
C'è la questione del crescente numero di esposizioni che sono diciamo la cui
Realizzazione proprio visto il successo di questa strategia materia di discussione fra la fa politica arte tutela
Credo che fosse anche al nostro Ministero bisognerà prima o poi affrontando direttamente e c'è la nuova questione emergente
Che è quella di della gemmazione dei musei che non è assoluta Dubai ma per esempio ho visto un caso sempre legato all'uso dell'infanzia che invece mettere fra le cose assolutamente positive il lungo lei osserva come
Uso di un patrimonio che il Louvre teneva comunque nei depositi e che è diventato volano di una ripresa di una terra francamente molto allo svantaggiato dalla crisi mineraria
Dunque il tema è molto importante e devo dire che
Anche noi la Regione abbiamo affrontato con una certa
Potenza e devo anche dire che nella materia esposizioni e direttori degli Istituti di cultura possono avere un ruolo straordinario come garanti di un equilibrio fra tutela e circolazione
Come garanti che potete essere perché nessuno come voi conosce l'ambiente il territorio in cui noi dobbiamo con cui noi dobbiamo lavorare e potete se quindi un alleato prezioso di qualunque strategica
Io devo dire come come prima cosa ha assunto una decisione
Rigida a tutela per quanto riguarda
Il nostro patrimonio di terremoto un super la nostra collezione di arte contemporanea
Perché c'era una certa abitudine
E a rispondere positivamente a prestiti diritti i pezzi che sono quelli più popolare delle nostre curato collezione dal fate presto di Warhol all'opera di Boisa l'opera di Herring
E queste le ho dichiarato in un certo senso non cedibili da quando il primo giugno abbiamo i allestito sia pure con un allestimento povero con tubolari anzi del cantiere abbiamo allestito terremoti mettendolo a disposizione
Nei locali che l'aeronautica consegnato al Ministro dei beni culturali
Penso invece che si debba dire sì a mostra che abbiamo sotto un progetto scientifico un lavoro serio o anche che ci aiutino a documentare la reputazione di
Di artisti che talora non hanno quella fama che che si vorrebbe ad esempio abbiamo adesso fatto metà della vostra
Che ci a Napoli a banche intesa di Salvatore fregola Fergola scusate che fatta con
Opere nostro ma sono convinto che nel contesto della legge quelle opere sono quasi trascurate
Grazie a questa vostra può vedere
Uno sviluppo abbiamo avuto adesso ho fatto un po'effetto di un Solimene di uno Ioli a Madrid dal grande progetto netto il centenario di Carlo di Napoli poi caldo teso di Spagna
E abbiamo il
Progetto grande per il due mila diciotto di portalettere Motus in
Credo sia
Cina tutte Giappone
Il due mila diciotto tutta la la nobile del palazzo sarà ristrutturato il Governo ha investito quaranta milioni per la seconda grande tappa dello stato della legge che adesso si è appena concluso con le facciate i corpi
Quindi la collezione resta per un anno sospesa
Che abbiamo un un dialogo con le armi tangente
Per uno scambio che ci permetta attraverso i loro grandi paesi zitti di rivalutare la presenza della collezione acché
Che
Tra noi è molto importante ma rischia essa stessa di essere un po'nell'oblio
Che un che in questo scambio nella nuova sede dell'Ermitage
Dovremmo esibire tutta intera la collezione terremoto USA senza accettare decurtazione fra i Paesi più famosi quegli altri
Naturalmente è materia di discussione però sono convinto che
Sia una scelta giusta
Nel dialogo con l'Asia
Però ne sono convinto ad una condizione per quello che il tema di oggi della promozione integrata lo considero veramente una cosa importantissima
E fosse premi arretratezza quasi una svolta nelle politiche culturali internazionali del nostro del nostro Paese
Perché non mi sono convinto che
Se portiamo terremoto si l'Asia
Ha senso solo se assieme a
Alla collezione
Ci sono gli uffici della Regione che va alla ricerca degli investimenti russi nel casertano napoletano cioè il nostro Ufficio commercio estero c'è l'ENIT cioè dice sei
Cioè se è il sistema Campania che approfitta
Di queste occasioni Preah
Far conoscere tutte le nostre richieste nostro possibilità e anche insisto anche le le questioni degli Investimenti che sono molto importanti ecco che
In questo caso
Si darebbe vita aumentano un esempio virtuoso di promozione integrata e cosa che per il Sud e molto importante
Di uso fra virgolette dei beni culturali come
Strumento di promozione del territorio d'altra parte l'esperienza che sto facendo a Caserta non è quella di un direttore
Che dirigevo una
Bene straordinario ma come se fosse in un deserto ma
Nello stile come sapete mi definisco direttore del marciapiede e vivo in mezzo alla gente di biodiversità nel contenuto sto cercando di raccontare un territorio ricchissimo che sta attorno alla legge dentro questa idea
Che il turismo è una
Turno di cultura è una delle poche possibilità che il Sudan di
Unico di risorgere in questo senso APPA presso moltissimo il lavoro fatto oggi crede mi impegnerò anche a promuoverlo devo dire un'ultima cosa che riguarda le risorse
Dislocati in toto stamattina non si è parlato dell'Europa e poi io credo che dal punto di vista delle risorse
La vera possibilità di fare qualcosa in più è l'organo che non faccio parte di quelli che si lamentano sempre che il Governo non metto abbastanza soldi che aspettano sempre
Cerco sempre di fare ciò sarebbe in più contento naturalmente se ne arrivassero però cerco sempre di dire che innanzitutto i soldi sono quelli dei nostri stipendi ecco e quindi
Diciamo la prima risorsa chiave siamo noi ciò detto
Sono abbastanza convinto che la novità per il futuro sia l'Europa nel senso che noi abbiamo ancora delle politiche culturali internazionali che sono pone europee l'Europa per ragioni di sussidiarietà
Non metterei la cultura fa i suoi campi
Le lascerei Stati nazionali
I pochi progetti europei che ci sono e cultura lavorano tutto su linfomi europeo ci permettono di lavorare bene con la Germania con la facevano mai abbiamo sempre meno bisogno di risorse per dialogare con la Germania
Abbiamo sempre più un enorme bisogno di risorse per il dialogo culturale intercontinentale non abbia bisogno di una
Valanga di danaro dall'Asia
Cioè non quantomeno
Perché la Cina e l'uso quattro lettere corto ma quando parliamo di vini tutti del
Del nostro expo è che se se facciamo cultura in senso industriale dobbiamo fra dieci così grosso è poco tornare verso la Cina chiamando un Paese gigantesco ma possiamo noi anche fare l'avvio della promozione culturale senza che l'Europa consideri questo dentro
Una politica generale dello
Ecco io sono convinto che che
Diciamo
è
Mi dispiace di invadere così pesantemente il tema della politica ma sono convinto che le risorse posso venire solo da lì ma massime
L'Europa metteva la cultura fa le sue materie quelle risorse potranno essere importanti e potremmo fare delle cose soprattutto con gli altri Paesi che però
Sono quelle che contano grazie
Molte grazie Mauro
Hai anticipato un tema che ci sarà molto questo pomeriggio cioè il raccordo il ruolo dell'Europa abbiamo qui a fianco a me il presidente della Commissione cultura istruzione al Parlamento ero Silvia Costa che ha coordinato una strategia molto l'euro alle relazioni esterne di comparare il lavoro l'Alto Commissario Mogherini capire dove i migliori interlocutori possibili per ragionare anche su identità culture nazionali le promozioni tutto europea
Io lo schema anche innovativo
Il adesso per l'ultimo intervento della sessione sui musei sull'ente da sensazioni
Il nostro direttore dell'Istituto italiano di cultura Praga Giovanni Sciola prego giova
Grazie Direttore generale
Ringrazio tutti voi
Ma passione anch'io ero come
Come dire elemento positivo di grande suggestione ma questo non è stato arriverà all'italiana per molti di voi come dire dall'altra parte davvero delle del quotidiano del lavoro riempirlo di ulteriori contenuti
In questa logica integrata credo possa essere davvero una sfida da portarsi avanti nei negli anni di lavoro che ci che ci attendono rappresentare alla al tema di questo parametro non è che che mi è stato adeguato almeno per la parte di competenza di un direttore di Studio di cultura
Che non ha certo le competenze professionali TTP vettori di grandi istituzioni museali
Come i due relatori che mi hanno preceduto
D'altronde un primo riferimento peraltro è già stato è stato richiamato al direttore generale in apertura di pannelli
Ovvio che abbiamo curatori tutti operazione io credo molto virtuose quali quello dell'esempio di negoziato dal nostro Niba credo il ministro degli esteri con il Ministro la cultura la Repubblica popolare cinese per l'apertura di questi spazi nel museo di Tienanmen
Museo nazionale della Cina e scambio se non sbaglio con Palazzo Venezia
Questo è qualcosa di analogo si situazioni analoghe dovessero essere realizzati in Paesi di quella portata e con i quali si può dialogare a quel livello ben venga
Io non sono un un muso solito al particolare della del dell'ipotesi
L'uso appuntai però ed al di là del fatto che ci sono appunto dei elementi marketing deteriori ma non c'è dubbio che quell'operazione
Approccio e alimenta gli interessi dalla Francia in cui l'area del mondo quindi nessuna scandalosi sulla base di una compiuto una rigorosa politica di programmazione
è ovviamente questo travalica di Pareto le competenze di un direttore di una competenza o di una conferenza di diritto all'uso di cultura
Ma si somma se si andasse in questa direzione tramite negoziazione del livello dei ministeri sinceramente non ci vedo niente di male
Ciò detto invece sto come dire ad un livello un pochettino più adeguato al mio ordigno all'ordine di DDT opportunità che possono essere consentite un direttore di un istituto di cultura
Con un paio di esempi che mi vengono dalla mia dalla mia esperienza recente nella nella città e nel Paese nel quale mi trovo a lavorare Praga la Repubblica Ceca
Recentemente abbiamo collaborato con musei italiani per due mostre una Tiziano non la prenderei proprio come un elemento paradigmatico
Un'altra su Carlo quarto che è uno dei fondatori dell'identità nazionale problema attraverso prestiti di opere il nostro rapporto con i musei molto molto
Diciamo passivo ma a questo punto di vista credo che sia lavoro corrente di molti dei dei colleghi che si sono trovati ad operare in questa situazione
Ma per parlare dei musei forse non notissimi lo dico col massimo del rispetto
Al grande pubblico e non notissimi in termini di
Dico di collezioni c'è capitato di lavorare recentemente e più bello comunque un ruolo attivo quel museo di Trento deluse
Per tacco delle strutture realizzata da Renzo Piano con un museo altrettanto poco noto come il Museo del porto di Trieste lavorando con interlocutori ciechi giocando un ruolo attivo
A me è piaciuto dire anche che è un modo per lavorare sulla diagonale dell'ex impero austro-ungarico cioè per per ragioni di contiguità
Sia queste Regioni emanate norme nostro nord est sia Repubblica Ceca sono interessati a scambio che poi anche scambio turistico non solo culturale eccetera
Voglio raccontare solo per esemplificare personale elenco delle cose che facciamo potrebbe essere molto lungo ma
Per focalizzare una cosa che credo invece sia parte del lavoro di tutti i colleghi quale che sia la realtà del Paese della città
O dell'area geografica quali se non tutto trovati a lavorare
Cosa vuol dire anche il territorio ovviamente ora evidente che non possono essere sopportate opere di grande significato se norma con le accortezze
A cui faceva riferimento prima il direttore Prato nulla o che si debbano usare nuove tecnologie per valorizzare al massimo ed evitare come dire interessa su opere
Estremamente prestigiose significative ma qui sto a modo di lavorare sul rapporto un uso del territorio permea voi almeno per me molto modestamente personalmente è anche un modo per trovare delle risorse in periferia
Dov'è il centro non ce ne sono ora io ho accolto come credo tutti voi con grande favore l'informazione di senza data stamattina al ministro Franceschini al direttore generale poi ribadita Segretario generale che ci saranno più mezzi e più risorse
Ma non c'è dubbio che un Paese come il nostro litania che appunto va spiegato all'estero in ragione delle sue differenze
Delle veramente delle delle delle sue ricchezze diffusa nel territorio possa essere sfruttato anche da questo punto di vista
Questo dal mio punto di vista forse addirittura un messaggio nel rapporto con i musei
Che
Esperienze giocata anche in altri Paesi presso come dire si tutti zero ridurre ad unum oltretutto fa parte davvero del lavoro che molti dei direttori degli Istituti abitualmente realizzano e conducono
E cioè trovare anche finanziariamente metri che sul nostro bilancio magari non ci sono non Palmi scritti ma poi in realtà Pisano in termini di promozione della nostra
Del nostro patrimonio culturale e di quell'identità
Come allegato di cui facevano riferimento i due relatori che mi hanno preceduto grazie
Molto bene grazie artigiani
Anche per questo richiamo a una promozione integrata nella stiamo definendo nazionalmente per l'Italia ma questa va declinata anche territorialmente
Perché per noi promotori Italia significa promuove l'Italia dei territori quindi coinvolgimento degli enti locali delle regioni e per noi fondamentale l'abbiamo già iniziato a fare in alcuni casi è stata una che è una delle chiavi del successo di Expo secondo me
E quindi va inquadrato anche in questa prospettiva il ruolo rispettivo che avranno il Governo centrale le Regioni non soltanto è una questione anche se vogliamo di efficacia dell'azione perché è chiaro che unendo risorse sia un effetto maggiore
Ma anche perché quando l'Italia ha la sua peculiarità della diversità varietà e bellezza di territori come pochi altri Paesi al mondo
Quindi ringrazio i nostri amici
E James Mauro e Gianni per questa in molto interessante ritengo sessione che hanno riguardato
I musei ma anche la promozione culturale che nasce attorno ai musei e come riusciamo a sviluppare anche nel rapporto col territorio questa promozione
Adesso passiamo ad altro tema che è altrettanto fondamentale
E che sarà oggi oggetto di uno specifico evento che quello della internazionalizzazione del sistema dell'alta formazione dell'Università
Io voglio ringraziare molto il Capo Dipartimento Marco Mancini con il quale con al suo Dipartimento abbiamo avviato insieme alla cui insieme all'Università insieme anche Confindustria aggiungo perché anche qui promozione integrata un lavoro
Estremamente interessante per mettere a punto una strategia nazionale per l'attrazione i talenti in Italia e per la promozione dell'internazionalizzazione del nostro sistema
è un'esigenza fondamentale non soltanto del nostro sistema formativo universitario ma diede il sistema Italia quindi anche del sistema produttivo dell'impresa di tutte le istituzioni culturali dei territori delle regioni senza questo ulteriore passaggio
L'Italia è un po'meno internazionali quanto dovrebbe essere Cesari compiuti grandi passi avanti in questi anni poi lo vedremo nella nel panel
Ma oggi ci riuniamo insieme tutte le forze del sistema per definire una strategia e lo faremo a breve anche con un evento specifico
Do subito la parola per introdurre il pane al Capo Dipartimento della si dell'alta formazione dell'Università del ministero
Egli università dell'istruzione e Stradella circa scientifica
Marco Mancini che ringrazio nuovamente
Mi accorgo che oltre i titoli lunghi troppo accorciati proprio la sera a tutti
Ovviamente in primo luogo volevo portarvi ufficialmente al direttore generale dell'Ucraina tutti quanti i direttori al Presidente Costa tutti gli ospiti
I saluti nella nostra neo ministra Valeria Fedeli e mi ha pregato appunto di farmene latore in questa prestigiosa importante sede in pratica il Direttore Generale De Luca ha già detto il nucleo di quello che il mio intervento cioè il fatto che esiste come avete ascoltato
Una strettissima collaborazione questa devo dire con la vera novità
Una novità importante per i nostri Ministeri trascritta collaborazione dicevo fra il nostro ministero il il mai ci naturalmente ma anche il Ministero degli interni la Confindustria
E poi ovviamente il sistema dell'università nella fattispecie ovviamente la Conferenza dei rettori delle università italiane qual è lo scopo di questa
Inedita diciamo così collaborazione appunto quello di creare
Una strategia condivisa complessiva su quelle che sono i punti più importanti punti se volete critici della internazionalizzazione ci stiamo Nina Assitalia
Dalla parte diciamo del ministero per la parte del mio Ministero il Ministero dell'Istruzione dell'Università il problema si presenta assai complesso
Intanto noi abbiamo una serie di cifre solo parzialmente incoraggianti per così dire
Di quello che il nostro grado di internazionalizzazione
Con una forte differenziazione nel settore dell'alta formazione
Tra quello che accade nel sistema cosiddetto AFAM cioè il sistema delle accademie
E dei conservatori per capirci e quello che accade invece nel sistema universitario
La media nel caso del sistema AFAM e considerevolmente alta nel senso che c'è una forte capacità da parte del sistema stiamo parlando di circa centoquaranta istituzioni sul territorio italiano di attrarre appunto
Studenti internazionali studenti dall'esterno
Nel caso di sistema universitario o viceversa le cifre sono ancora troppo basse
Non sfiorano ancora il cinque per cento e quindi sono di gran lunga più basse rispetto a quello che accade per altri Paesi anche della Comunità europea ora è evidente che questo è un punto
Molto delicato
è vero anche che
Legata alla distribuzione nel territorio italiano
E fra le Università italiane e molto differenziata ci sono università in grado di attrarre anche perché c'è un po'la verità per quello che è il prestigio di cui godono e atto diversità invece che faticano a raggiungere questi obiettivi
Ora però c'è un punto cruciale su cui io vorrei attirare la vostra attenzione le cifre ci dicono che oggi come oggi almeno per il sistema universitario
Il numero di studenti con cittadinanza stranieri iscritti ai corsi di laurea che avrà magistrale due mila quindici due mila sedici secondo la nostra Anagrafe qui anagrafe nazionale studenti del MIUR è di settantatré mila cinquecentosette
Qual è il punto cruciale il punto cruciale è che non possiamo parlare
E noi dobbiamo parlare secondo noi solamente di quantità dobbiamo parlare anche di qualità dell'ingresso di questi studenti del grado come si suol dire internazionalizzazione del sistema
Qualità è un termine ovviamente Police nemico per così dire che qui si presta a diverse letture
Nel caso diciamo il sistema universitario qualità significa soprattutto la capacità di attirare studenti realmente motivati e con curricula per così dire pregressi
Che mi rassicurano anche
La
Il successo dell'apprendimento nel nostro Paese con un importante conseguenza che ovviamente non mi sfugge
Soprattutto per alcuni Paesi sui quali il Ministero degli affari esteri ci sta guidando per così dire come paesi di priorità uno per così dire nella internazionalizzazione
è importante che il ritorno di questi studenti dei rispettivi Paesi
Perché al di là della facile formula che gli studenti sono degli ambasciatori sì certo sono gli ambasciatori ma possono essere anche di quadri all'interno dei rispettivi Paesi presso i quali devono poi
Eventualmente tornare quindi è importante
Che la qualità e la motivazione di questi studenti sia molto alta
Altrimenti soffrire in modo e un po'soffriamo già
Nell'università italiane di un fenomeno di troppa hotel che non è poi tanto diverso rispetto ai miei ad troppa oltre che come sapete caratterizza allora l'offerta formativa anche degli studenti italiani nel nostro Paese un drop out che troppo alto
Ho
Come dicevo motivarli B intanto probabilmente esistono una serie di problematiche che stiamo studiando appunto attraverso questo tavolo di coordinamento
A cui faceva riferimento prima il direttore generale dell'Luca
Attraverso un'azione mirata dei rispettivi Paesi è molto importante cioè che
Il il sistema universitario sistemato naturalmente
Possa avere dei terminali efficaci ed efficienti nei diversi Paesi dei diversi Paesi esteri questo non è una cosa scontata non è una cosa facile
Intanto la cosa che va in qualche modo anche chi lo Tata dal nostro Paese pilotata da noi
Perché per esempio banalmente immateriali i messaggi da convogliare sono tutti elementi su cui occorre discutere io cure discutere come dire al di qua delle frontiere prima che ancora al di là le frontiere stesse
Quindi significa per esempio
Poter proporre l'offerta formativa e non solo anche la capacità di ricerca tenere presente che molte università italiane ovviamente
Però vi enuncio farò chiari i motivi non farò esempi che sarebbe inelegante ma a tutti voi è ben chiaro che ci sono alcune università italiane
Che sono
Come dire ben note all'estero per la capacità di ricerca ancora prima che per la capacità di formazione dei tantissimi incontri bilaterali a cui ho partecipato assieme ai Ministri dell'istruzione degli ultimi tre anni
Molte volte c'è stato chiesto di
Consolidare questi rapporti con alcune diversità perché quell'Università prima ancora
Che la formazione era uno dei centri di ricerca di propulsione per ricerca molto rilevanti molto importanti quindi cono un
Ranking per così dire una reputazione molto alta
Pongo
Non starò a declinare di quelli che sono i numeri che propriamente conoscete della
Di questa internazionalizzazione del sistema universitario che vedono alcuni Paesi tradizionalmente
Con cifre molto alte e altri ancora con cifra ancora forse troppo basse volevo semplicemente concertare la vostra attenzione su quello che noi stiamo facendo in questo esatto momento
E cioè com'è che noi siamo stimolando i
Incentivando della capacità di internazionalizzazione degli atenei quindi a questo punto mi concentro su un qualche cosa di che è di nostra specifica competenza
Lo stiamo facendo ovviamente con delle risorse dedicate
Attraverso fondamentalmente due grandi strumenti il primo strumento e quello del cosiddetto fondo premiale delle università
Il secondo strumento che in realtà allineato al primo e quello del cosiddetto Piano triennale dell'Università stessi stiamo parlando nel caso del fondo premiale
Di una quota che si aggira intorno
Specifica a poco più di cento milioni di euro
Nel caso invece del piano triennale di una quota che annualmente è di circa una cinquantina di milioni di euro ovviamente rivolti a tutte le ottanta università italiane fa statali e non statali
Ebbene
Come avviene questa forma di incentivazione
Evidentemente
Avendo per così dire come target e precisamente
Il tentativo di fa sì che le università APROL di più per così dire le proprie porte a un pubblico qualificato a un'utenza qualificata di studenti attraverso i propri corsi
Ecco allora che nel precedente Piano triennale
E qui
Vi farò qualche esempio molto concreto cioè del piano triennale due mila tredici due mila quindici abbiamo incentivato e le università hanno risposto devo dire con grande entusiasmo a questa
Proposta da parte del ministero fondamentalmente quattro obiettivi
Il reclutamento di studiosi e docenti attivi all'estero il cosiddetto riscontra il trenta per capirci l'attrazione di studenti stranieri il potenziamento dell'offerta formativa formativa relative a corsi di lingua in lingua straniera
Il potenziamento della mobilità a sostegno di periodi di studio il tirocinio all'estero degli studenti solo tutti obiettivi molto chiari su cui noi abbiamo
Nel precedente Piano triennale impostato
Diciamo una serie di risorse
Anche direi importanti vi dicevo circa una cinquantina di milioni di euro
Però
La risposta degli atenei è stata devo dire anche in questo caso notevole
Ancor più notevole è stata data risposta sulla porzione internazionalizzazione della cosiddetta quota premiale vuole tener presente
Che la quota premiale come sa bene il Rettore fasullo qui accanto a me
Che non è stata ancora ufficialmente comunicata agli atenei quindi sono momenti utili comprensibile ansia da parte degli enti ex colleghi
Ma questo fa parte come dire della crudeltà del ministero dei confronti degli amici lettori ma a parte gli scherzi la quota premiale ha molta quest'anno a più di un miliardo e quattrocento milioni all'interno di questo
Miliardi e quattrocento milioni c'è un sentimento che è dedicato appunto all'internazionalizzazione
E questo segmento mira sostanzialmente soprattutto alla mobilità
Degli studenti in Erasmus
Come sapete ormai Erasmus diventano sistema come che complessivo globale senza più che divisioni al proprio interno
Al conseguimento di crediti formativi appunto presso università estere
Alla presenza anche di corsi appunto come vi dicevo poc'anzi
Il rilievo è straniera tutto questo significa un'incentivazione ripeto di circa sette per cento quindi un centinaio di milioni di euro sulla quota premiale estesa e quindi significa un impegno notevole Ministero
Oltre a questo nella e mi avvio a concludere
Della riorganizzazione che abbiamo appena fatto del sistema di accreditamento delle dei corsi di studio dell'Università per capirci
Le università possono proporre dei corsi di studio a patto che l'Agenzia per la valutazione lui ascritti quindi che rispondono precisi requisiti abbiamo anche proposto un sistema di accreditamento i corsi di studio internazionali
I corsi sono internazionali hanno un grande vantaggio
Sono dei corsi di studio per i quali semplifico brutalmente meta della docenza può essere contabilizzata come docenza straniera cioè il professore che ha contratto viene dell'Università Pinco Pallino ad insegnare corta come se fosse un professore di ruolo e quindi alleggerisce come si dice i requisiti dal punto di vista della sostenibilità
Ora
Questa riorganizzazione ha visto una precisa tipologia ridefinita la parte del ministero
Sia per i corsi ordinamento a titolo congiunto sia appunto come vi dicevo ricorsi erogati in lingua straniera sia
Per i corsi di laurea magistrale che godono già e beneficiano del programma Erasmus due mila quattordici due mila venti
Tutti questi corsi vengono incentivati all'interno delle dei processi di accreditamento
Ultime due considerazioni questo per quello che il Ministero per parte sua sta cercando di fare
Attraverso i diversi strumenti finanziari che possiede però chiaramente non basta
E qui per fortuna l'attività del Ministero sono mi pare
Deve integrati all'interno del lavoro di coordinamento col il mai uscire con gli altri ministeri perché ci sono due punti cruciali che vanno da questo punto di vista sottolineati il primo
Lo sapete benissimo
E quello di lavorare sull'alleggerimento e la semplificazione e l'agevolazione
Dei percorsi amministrativi e burocratici che consentono agli studenti stranieri e io aggiungo anche I ricercatori stranieri di per ribadire il nostro Paese sapete le pratiche sono molto complesse
C'è un lavoro che si sta facendo soprattutto direi col Ministero degli interni
Mi pare molto produttivo ci auguriamo che col prossimo anno accademico questo lavoro produca degli effetti
Direi
Importanti
Il secondo aspetto che ho solamente vagamente accennato e che di lei è particolarmente forse interessate per questo uditorio è quello che dicevo prima
La promozione del sistema universitario italiano all'estero quindi al di là di quello che l'Università fanno per conto proprio ricordavi nell'unità le università sono autonome
E il termine deve suonare vagamente minaccioso nel senso che l'autonomia dell'università è un valore importante talvolta è un valore competitivo talvolta è un valore forse eccessivamente competitivo
Quando io facevo il Presidente la Conferenza elettori ai politici che mi chiedevano ma come funziona la Crui
Avevo un esempio no un'immagine che funzionava subito dicevo sempre guardate e come se fosse un Camera dei deputati dove non c'è cinque sei partiti ma ce ne sono ottanta cioè ciascuna università è un partito
E per fare maggioranza disagi ovvie adesso vero allusioni arrivare i meccanismi in discussione questo momento è veramente una cosa molto complicata quindi
Per superare in qualche modo
Capite search ovviamente positivo questa forte competizione che esiste fra università e
Come dire è importante avere uno strumento di coordinamento certamente sono autonomi quindi coordinamento deve essere leggero ma ci deve essere
Ora la nostra idea condivisa pienamente dal Ministero degli affari esteri
E direi a questo punto anche sostenuta ma quello che posso capire da risorse importanti che sono state stanziate all'interno le leggi di bilancio sono è questa idea si incarna nel cercare di creare
Se
Insomma se se posso comparare
Con altri esempi una sorta di idea dei italiano naturalmente Fermo restando naturalmente le dimensioni il piede ciò miliardo di risorse stanziate noi molta di meno però
Uno strumento di coordinamento che in qualche modo
Arrenda l'esperienza che abbiamo avuto fino a oggi
Di un'Italia che è un'esperienza come sapete molto positiva
Tra reintegrata nel sistema con queste nuove risorse creando proprio una struttura di coordinamento è una rete fra i diversi Paesi con i diversi sportelli appunto di un'Italia incrementati possibilmente
Perché servano appunto da canali di diffusione
Della nostra offerta formativa come vedete molta carne al fuoco pazzi garantisco
Davvero perché l'ho vissuta per tanti anni anche sulla di esperienza siamo a un punto di svolta
E credo che questo punto di svolta potrà portare solo benefici alla il nostro sistema formativo da quell'immagine
Che ovviamente direttori degli Istituti di cultura una delle cose immagino più importanti della loro missione all'estero grazie
Legato fatto la presentazione a tutto campo di questo momento effettivamente di svolta nell'internazionalizzazione sezioni o di coordinamento delle forze in campo
Io quindi vanno citato abbiamo un gruppo di lavoro che comprende naturalmente anche il Ministero dell'interno per la questione dei permessi di soggiorno il servizio visti è nostro Ministero affari esteri un'Italia che ha svolto ruoli importanti promozione
Altri soggetti che la stessa Confindustria perché per noi
L'internazionalizzazione esiste universitaria e anche l'intervento del sole del sistema in senso lato
Dell'Italia
E anche questa idea di avere un portale uno strumento per far conoscere in unitariamente quella che l'offerta Prodi è fondamentale
Noi qui non siamo andati oltre una presentazione perché avevo un evento su queste non vogliamo bruciare
Tutto quello che diremo nell'evento però abbiamo tenuto comunque apportare anche la voce di un lettore molto importante del panorama al sistema universitario
Una sotto c'ha ospitato allo scorso ricordate tutti Direttore Istituto e siamo andati a Perugia e se lo stadio scrivesse avesse il Perugia Varese ad esempio l'urgenza fondamentali siamo ad uno degli entri poi più di tanti studenti che arrivano in Italia e conoscono prima Perugia e poi il sistema universitario
Prego do la parola alla rettore
Del dell'università di Perugia Giovanni Paciullo prego
E male ecco grazie
Grazie soprattutto di avere posto una questione così centrale per le università in questa sede
Perché raccoglie
Protagonismi culturali a sensibilità con i quali la mia università il collegio di dialogare ogni giorno
Sappiamo quanto importante sia noi istituti di cultura quanto la loro fatica quotidiana sia
La condizione perché questa
Missione di promozione della lingua della cultura italiana possa andare avanti vorrei quindi sottolineare
L'esigenza di accompagnare tra questa attenzione a questo
A questo un grande per fortemente motivante Progetto
Di un nuovo piano strategico di una
Iniziativa integrata una
Corrispondente attenzione per una
Impegno che ha necessità di ulteriori risorse per poter
Portare ha compiuto sviluppo il Progetto che in questa sede si sta delineando
E ora mille anni la questione appunto come
In sistema universitari sistema delle università
Perché non v'è dubbio il direttore generale Mancini lo richiamava prima non v'è dubbio che c'è una iniziativa
Del governo che è stata attenta
A questa esigenza e nelle linee che appunto richiamato a ordinato su questa prospettiva dell'Internazionale EZIT l'inserzione le linee di iniziativa
C'è una un impegno che
Riguarda in prima persona il sistema delle università
E riguarda innanzitutto ecco alla con capacità di ordinare e di rendere fruibili eleggibili dati
C'è un problema infatti di un'analisi dei flussi degli studenti stranieri
E gli elementi oggi che noi sappiamo non sono tali
Da poterci dare un quadro definito abbiamo necessità appunto di
Approfondire ulteriormente soprattutto di avere un approccio più rigoroso a questo
C'è un problema di procedure di accesso ai corsi dove le università devono necessariamente guadagnare dei livelli il condivisibile accesso proprio per evitare alcune conseguenze sul piano della formazione di questi studenti e poi
Di evitare anche la prospettiva ricorrente dell'abbandono
E c'è un problema di strategie e strumenti di promozione che riescano a
Essere a riguardare tutto il sistema della formazione universitaria e il sistema dell'accademia
E c'è una scelta che va operata quella del del passaggio
Dallo studente straniero allo studente internazionale noi abbiamo costruito spesso
La prevalenza dei nostri percorsi di formazione a misura dello subentra straniero dobbiamo ripensarlo
Questo non è solo un espediente semantico va assicuro bar ristrutturato il percorso
Per identificare gli studenti in
Mobilità verso un nuovo o il sistema di formazione possono interamente all'interno di quel sistema
Svolgere l'intero percorso possono svolgere tratti di questo percorso possono essere studenti stranieri o studenti
Italiani che si formano presso centri stranieri l'università deve essere agibile appunto a questa reale internazionalizzazione e mobilità degli studenti
E c'è una questione è una questione che
Viene particolarmente avvertita da un ottennero come l'Università per stranieri che è propria come propria missione la promozione della lingua e della cultura italiana
Sono sempre più frequenti dei percorsi formativi all'interno del sistema universitario italiano E.R.P. erogati in lingua inglese
Si porrà anche
Il problema di erogarli in altre lingue a misura che
Emergono o ruoli importanti di importanti Paesi ecco il
è importante questa scelta è importante perché certamente offre nuovi spazi di praticabilità all'internazionalizzazione
Però
Questa scelta va accompagnata ad un'azione di diffusione e valorizzazione delle lingua italiana che richiede autocritica che appunto ulteriori sforzi ricordava
Il Presidente Mattarella nel
Nel messaggio questa mattina che ha rivolto al convegno come appunto sia la lingua la cifra identificativa della nostra cultura
E c'è a questo proposito una la necessità che riguarda in primo luogo di atenei di incentivare procedure informatizzate di verifica
Della conoscenze linguistiche a distanza e di
Definire delle competenze linguistiche
A misura dei percorsi di studio uno sforzo che assolutamente il sistema delle università deve fare ecco per concludendo e richiamando le tematiche di oggi perché poi la sfida è questa la sfida è quella di moltiplicare le declinazioni di una cultura
Praticando questi spazi nuovi che oggi sono emersi e devo dire
Che insomma ci sono ragioni di motivata speranza perché
Si ci si venga ad operare una riperimetrazione di questa e questa iniziativa c'erano
Mia Corno colpito con i passaggi di di Andrea Guerra sana questa mattina
Quando insomma cinque c'era una sorta di senso di inizio ecco io credo di poter rappresentarle i sensi di una gratitudine generale per darle atto di avere determinato insomma
Nelle evento di oggi è questa questa questa consapevolezza di una sfida insieme ma di una certezza che ci sono tutti gli elementi per condividere questo il senso di inizio
Ecco il problema e appunto come fare in modo che rispetto a questo l'università non rappresenti una variabile indipendente comma con le sue rigidità
Con i suoi problemi di adeguamento della propria della propria offerta formativa c'è necessità di rimodulare
Questo ferma formative Presidente Baratta parlava appunto di questa richiesta ricorrente crescente
Di prove corsi di formazione particolari faceva riferimento agli studenti cinesi noi lo tocchiamo ogni giorno
Il forte aumento il riequilibrio tra il Progetto Turandot rispetto alla progetto Marco Polo ci dice che c'è una forte attenzione per questo
E allora qui noi dobbiamo operare uno sforzo per
Di Ray libri dare dei percorsi di formazione che riguardino il pubblico che riguardino anche il privato
Questa ipotesi del Politecnico delle arti insomma fare in modo che accademia
Conservatori università riescano a dare un profilo professionale che sia corrispondente alle esigenze di Paesi che hanno bisogno ripeto la testimonianza
Di parate è stata oggi molto importante che hanno bisogno di questo ed infine
La necessità appunto di
Capire di BTP essere consapevoli che non c'è solo il percorso formativo diretto al conseguimento della laurea ma che vanno incentivate
Sviluppate moltiplicate iniziative di Summers curdo iniziative discorsi brevi iniziative ricorsi congiunti
Iniziative di corsi erogati on line grazie
Mille grazie
Tra l'altro abbiamo anche qualche dato o devo dire sorprendente in alcune tipologie di studenti stranieri che sono in Italia perché la nostra ambasciata a Washington
Abbiamo ricevuto un dato che è straordinario l'Italia è il secondo Paese di destinazione degli studenti universitari americani in Europa naturalmente anche percorsi Brad
Percorsi non riguardano soltanto le università mai che l'alta formazione o percorsi di studenti di un'istituzione desideri americane in Italia ecco dodici però significa che l'abbiamo anche un'attrazione proprio come Paese dove si può studiare bene dove c'è un ambiente
Favorevole
è un segnale che ci spinge ad andare molto a
Atti della direzione se avete appena delineato e che condividiamo pienamente
Curvi crediamo questa sessione come abbiamo fatto con le altre
Con l'intervento di un nostro direttore dell'Istituto italiano di cultura San Paolo
Per parlare di un'esperienza del nostro Istituto in tema di interno accettazione del sistema universitario
E dell'alta formazione
Ecco il dottor Renato prova grazie Direttore generale
Dunque io volevo premettere che noi che lavoriamo negli istituti abbiamo diciamo non siamo esperti di internazionalizzazione
Dell'università ci occupiamo episodicamente non c'è una relazione strutturata
Quindi a volte
Capiamo cosa anche curiose per esempio arrivano dei responsabili relazioni internazionali dell'università
Arrivano e una volta che soli ci chiedono ludico cosa fare ma insomma a chi rivolgersi naturalmente sarebbe
Molto più utile che lo facessero prima
Ora
è evidente che
Che nella la la il Ministero degli Esteri e impegni è impegnato e impegnata nella interna desalinizzazione delle università agli uffici che se ne occupano
E quindi perché non stabilire un rapporto con come dire strutturato sistematico non casuale tra tra la Crui
E gli istituti italiani di cultura Fondo dentisti un'Italia di cultura lavoro sul territorio e tutti noi lavoriamo con con le università
Con università spesso anche prestigiosa accreditate questo sarebbe secondo me molto molto utile
E
Credo che potrebbe anche significare forse forse è una Corriere affermazione un po'presuntuoso ma anche un salto di qualità
Nella né nell'internazionalizzazione del Sica perché perché ne posso fornire tranquillamente informazioni facilitare relazione
Possiamo dare consigli poco tempo fa è arrivato a San Paolo Monelli al Rettore di una grande Università Toscana
E è arrivato per per stabilire un accordo per firmare un accordo con una piccola e chiacchierata università
Di San Paolo e quella ed ho detto guardi ci pensi un pochino non è proprio quello che le hanno detto qui perlomeno le notizie che abbiamo noi sono non sono poi così così positive forse forse il caso di
Di di ragionarci un po'
Per quanto riguarda l'Istituto italiano di cultura di San Paolo noi abbiamo lavorato per tre anni in maniera molto molto intenso su un programma scienza senza frontiere programma ambizioso assai ambizioso dal Governo brasiliano
Che ha mandato in giro per il mondo migliaia decine di migliaia di di strumenti brasiliani a formarsi soprattutto maniere in materie tecniche tecnologiche e scientifiche
In Italia sono venuti tantissimi credo che sia stata anche in questo caso la
La seconda metà europea
E un un buon numero di università italiane hanno hanno ospitato questi studenti brasiliani ora noi abbiamo fatto un po'da raccordo tra la segreteria tecnica
Del versante italiano di scienze senza frontiere che era presa di Bologna e appunto il Governo federale erano diciamo l'ufficio del Governo federale che si
Se ne sta occupando
Beh è stato lavoro un come dire penso anche perché non abbiamo le forze insomma per farlo lo abbiamo fatto
Io viene miracolosamente perché abbiamo tenuto i contatti con decine e decine di università federali ne abbiamo tenuto in tenuto i contatti con icona col Consorzio Universitario icone che raggruppa un certo numero di
Importanti università italiane
E
E quindi insomma siamo siamo riusciti mass mamma con grande
Difficoltà anche perché
Perché le esigenze
Le esigenze delle università italiane erano così molto molto elevate rispetto alla nostra struttura però insomma poi ci siamo messi d'accordo
è questa operazione avuto successo ultimamente a San Paolo per la prima volta SIEE
Tenuto un evento che siano gli ogni due anni ragionamento relativo alla Magna Carta dell'Università di Bologna per la prima volta il nuovo rettore ammissibili Bologna ha deciso di aprire
L'evento che un grande evento al quale partecipano un centinaio di università tra le più importanti insomma del mondo non solo
Non solo dell'Italia o dell'America latina
E credo che sia stata una cosa molto importante perché perché evidentemente
Aprirei con un consesso universitario di quel livello ha una grande capitale del dell'America latina
Allora la capitale di un Paese che non è che se nonostante viva un momento così un po'complicato dal punto di vista
Politico economico però è un Paese che cresciuto molto moltissimo nell'ultimo decennio e che in ogni caso crescerà perché insomma è un Paese
Di grandi risorse
Anche di grande professionalità deve anche qui il il Rettore dell'Università CNCA coinvolto abbiamo cercato di degli di lavorare insieme non c'è fin dove possibile diciamo
E credo che questa sia un esempio virtuoso io credo appunto forse forse fare anche un invito e resterà rappresentanti della Crui
E delle università italiane qui presenti appunto
A cercare di di di strutturare un rapporto con queste antenne
Che siamo numeri diciamo riferimenti antenne non è un grande termini insomma questi riferimenti sul territorio che possono senz'altro senz'altro tema quantomeno tornare utili
In termini in termini di
Di informazioni e di relazione e di conoscenza della della realtà
Locale non dimentichiamo che il Ministero degli esteri a ha organizzato qualche anno fa pochi anni fa una piattaforma Cinecard
Che raggruppa tutti gli accordi interuniversitari cioè essere stipulati tra università italiane
E università straniere che di grandissima utilità e io ultimamente qualche tempo fa ho fatto viaggio nel sud del Brasile chiede che la parte diciamo economicamente più
Vivace del Paese
Ho incontrato tre rettori di tre importanti come università
E ho potuto scaricare tranquillamente tutti gli accordi
E per ricercare con gli elettori e quali funzionavano quali non funzionavano quali quali diciamo presentavano delle criticità quali invece non dati come dire molto bene anche al di là dell'aspettativa
Quindi e essendo il Ministero degli esteri impegnato
In questa
Collaborazione per la internazionalizzazione dell'università sarebbe forse bene dare proprio una struttura a questa relazione tra
Tra gli istituti italiani di cultura la Crui le alle università italiane
A volte
Anche semplicemente per avere le informazioni capita
Che veniamo a sapere così di seconda o terza mano che per esempio arrivato il Rettore dell'Università a di Roma tre non lo sapevamo e c'è qualcuno ci dice magari quell'università ce lo dice dopo ecco sarebbe bene invece forse dare
Sistematizzare un pochino questa questa è una relazione
Grazie
Molte grazie alcuni dei punti che sono stati sollevati sono proprio al centro
Della strategia che stiamo per
Promuovere
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi cioè creare
Un sistema di circolazione dice
Formazione innanzitutto quello che succede di gestione unitaria di coordinamento e di raccordo così come vi ho fatto il mondo dell'impresa e così ho fatto in modo alla cultura per altre attività nel mondo esserci ancora più bisogno visto vogliamo promuovere ulteriormente l'internazionalizzazione dei nostri
Atene
Penso che sarà molto utile anche questo scambio sull'internazionalizzazione volessi dare o lo abbiamo limitato soltanto a tre interventi perché abbiamo un grande appuntamento sul quale stiamo lavorando e non vogliamo anticipare tuttora discussione Francia
Così come avete visto non abbiamo previsto una sessione sugli stadi già lingua italiana che sono stato un grande successo state richiamate anche dal messaggio e presentare pubblica lo avete tutti potuto seguire i lavori in streaming alcuni di voi anche direttamente
Abbiamo pubblicato gli atti stiamo i seguiti siamo lavorando sulla pubblicazione degli atti lavoreremo per i prossimi anni su questo che è un tema fondamentale ovviamente della nostra attività
Adesso veniamo a un tema che richiama una parte importante del discorso che facevamo prima
Vivere all'italiana significa anche far vivere unitaria dei territori l'Italia ha una identità allo stesso tempo UNAMA anche plurale e cosa l'abbiamo molto sottolineata
Nel periodo dell'export religione dell'expo abbiamo fatto scoprire al mondo dei visitatori sette milioni che sono da Milano un'Italia che è una ma anche molto plurale nelle sue esperienze in quel caso infiniti in ambito
Non solo gastronomico ma anche della sostenibilità alimentare tutto quando abbiamo promosso
E quindi sono molto lieto adesso di dare la parola al direttore generale del turismo del MIBAC Francesco Palumbo
Che è stato fra i promotori di questa nuova strategia anche del turismo dell'Italia dei territori che vietato ormai il Piano strategico il turismo italiano e do subito la parola Francesco Palumbo Francesco
Egli al settore dichiarazioni Enzo per l'invito e diciamo mi sembra un pomeriggio Parma mattino aggiornata particolarmente interessante di lavoro perché
Il piano di promozione integrata che ma esce vi ha presentato in realtà è stato fatto e la immaginato elaborato
Strettamente connesso a Piano al Piano strategico del turismo venerdì scorso la Presidenza del Consiglio dei ministri come anticipato stamattina
Il ministro Franceschini a per la prima volta in Italia approvato un piano strategico sul turismo questa
Mi sembra una notizia rilevante considerato che fino ad oggi l'Italia non era dotata di una pianificazione sul turismo e quindi se voi pensate che viene ministeri che si occupano direttamente o indirettamente di turismo
Le Regioni per conto e tutti gli operatori e ognuno si muoveva in maniera molto disarticolata sul territorio ognuno perseguendo i propri obiettivi anche pienamente legittimi ma non tutti
Coerenti e interconnessi tra di loro e quindi l'idea di presentazione di un piano strategico di elaborazione di un piano strategico perché in realtà lo abbiamo
E l'avvocato con tutti i ministeri coinvolti sette ministeri venti Regioni l'ANCI le tre associazioni di categoria e i sindacati
Vuol dire che il settore del turismo si muove verso obiettivi comuni e questi obiettivi comuni sono particolarmente interrelati collegati integrati con il il piano
Di promozione integrata di cui stiamo parlando oggi qui oggi vorrei un po'introdurre qual è secondo noi il ruolo che gli istituti di cultura italiana all'estero possono svolgere che è un ruolo a mio modo di vedere determinante
Intanto perché il Dipartimento del turismo la direzione generale il turismo è all'interno del MIBAC tanto
E quindi bisogna capire perché questa scelta strategica forte
Quali sono le ragioni di questa scelta ed abbia anche delle gambe operative
Io vi faccio vedere poco pochissime slide del piano poi magari tramite il Direttore generale il direttore De Luca vi mando un executive summary del piano in maniera tale che chi a modo interessa ad approfondirlo
Lo grosso approfondire il piano ha una durata ai due del sei e anni diciassette ventidue come vedete
E ci muoviamo in un contesto il cui il turismo è un settore fortemente crescente da qui al due mila trenta nel mondo il turismo a tassi di crescita è veramente importanti
E quindi il il nostro tema non è tanto come fare aumentare i flussi turistici in Italia
Ma è come qualifichiamo che tipo di turisti vogliamo attirare atto era lei e con quali turisti vogliamo a che cosa vogliamo truffe che le a questi turisti
L'idea del piano a quella di di proporre
Il turismo come settore fondamentale per l'economia italiana sapete che pesa direttamente e indirettamente per il dieci virgola quattro per cento del PIL quindi è un settore molto importante
E addirittura per quanto riguarda gli occupati supera il dodici per cento quindi è un settore che ha un enorme impatto
Pensare che con gli istituti italiani di cultura si possano sviluppare delle politiche che hanno impatto su questo settore secondo me dimostra come
Se facciamo un buon lavoro integrato
Riusciamo a determinare un impatto molto concreto anche direttamente sull'economia
Io di vi presenterei per alcuni motivi per cui gli elementi culturali sono strettamente legati a quelli del turismo il brand Italia
C'è esistono International Brand Index che vede l'Italia soltanto al diciottesimo posto
E di venti indicatori dell'International Brand Index l'Italia prima soltanto su due e questi due col settore sono esattamente la cultura
Una cultura di turismo quindi
Sappiamo come nel mondo abbiamo questa idea questa idea di band italiano molto legato all'idea di di cultura il turismo
Questo è confermato da il triplo barometri del due mila sedici che ci dice che la motivazione del viaggio in Italia strettamente legata ai motivi di cultura
Adesso qui c'è da fare un'area una una riflessione che cosa vuol dire che chi viene in Italia viene per motivi legati alla storia alla cultura
Secondo me non necessariamente c'è un legame diretto solo col patrimonio cioè per troppo tempo noi abbiamo immaginato che chi veniva in Italia per la cultura Avenia per visitare
Degli elementi del patrimonio dei monumenti dei musei o delle aree archeologiche non è così
Pensate un dato vengono a Venezia mediamente all'anno fra i diciotto e venti milioni annui di visitatori
Meno di due milioni circa un milione e otto entrano in un istituto culturale meno di quindi stiamo parlando di meno del dieci per cento
Allora un compito determinante che abbiamo è quello di capire chi domanda cultura oggi che cosa sta domandando potenzialmente lo dovremmo capire anche chi lo domanda domani nel senso che il nostro pubblico dovrebbe essere come si è detto poco fa quello dei giovani cioè di una fascia che sempre di più viaggio nel mondo soprattutto dai Paesi asiatici
E quindi che cosa domandano quei giovani alla cultura italiana non è un messaggio preconfezionato che spesso i nostri istituti diciamo in musei mansioni non solo i musei prendo il bus ad esempio
Raccontano ma è una l'azione e
Cioè c'è la necessità di entrare molto di più in relazione per sapere che cosa i turisti possono dare al sistema culturale italiano qual è la lettura dei turisti del nostro patrimonio culturale negli aspetti materiali e immateriali
E il piano lavora esattamente in questa direzione mette come al primo obiettivo del piano
Vi salto un po'di dati voi avete modo di leggere
Nella nelle slide che nell'executive summary che vi mando ma mi concentrerei sul loro sull'obiettivo principale che è un obiettivo di valorizzazione territoriale e culturale che è innovare specializzare integrare l'offerta nazionale
In questo quadro noi abbiamo che dobbiamo spose diciamo l'obiettivo principale a spostare i flussi dai grandi attrattori che tendenzialmente sono le città italiane di Roma Firenze Milano e Venezia
Al territorio diffuso se quello che abbiamo raccontato oggi a partire dall'idea del piano integrato R.
Come possiamo raccontare un'idea complessa il nostro sforzo è quello di raccontare all'estero un territorio complesso che ha fatto sì di patrimonio culturale materiale
Ma anche di patrimonio culturale immateriale di aspetti paesaggistici a cui spetta dopo spesso facciamo poco riferimento e di tutto quello che intorno alla cultura cioè che legato all'industria culturale creativo di produzione di nuova cultura siamo troppo abituati a considerare la cultura soltanto quella che è codificata e poco l'anno produzione di nuova cultura legata al nostro patrimonio alla su questo cioè un ulteriore elemento li conoscete
Quindi
L'idea di aree avere la necessità di comunicare all'estero un'idea complessa d'Italia che è fatta di patrimonio materiale immateriale di ambiente te distonia ma anche di produzione italiana ci porta rapidamente a collegare la produzione di qualità italiana con la cultura che è un un un percorso determinante
Voi dovete sapere che la maggior parte dei flussi turistici che vengono in Italia vengono soprattutto per acquistare il turismo che viene dall'Asia con più grande capacità di spesa viene per acquistare made in Italy
Oggi noi non lo facilitiamo e lo acquistano nei Paesi europei che sono fungono da voi per l'Europa cioè la Germania e la Francia acquistano molto meno made in Italy in Italia allora un compito determinante per noi che con legare gli elementi della cultura anche a quelli di produzione del made in Italy di qualità perché sono evidentemente collegati
Allora comunicare un'idea complessa di produzione di cultura e di produzione il made in Italy uno
Degli obiettivi che ci lega al piano al piano di comunicazione integrata del mai ci su cui lavoreremo in maniera puntuale
Oggi diciamo
Per una volta un aspetto determinante è capire come fare questo noi abbiamo il piano di attuazione due mila diciassette su quel Ministero metterà delle risorse
E sul quale lavoreremo insieme al mare
A questo punto io direi che potremmo lavorare anche con gli istituti italiani di cultura insieme ad ENIT per capire quali sono le attività che vogliamo mettere in campo a livello internazionale per aiutare questa comunicazione complessa
Grazie
Molto bene grazie Francesco tanta parte stiamo portando avanti un lavoro insieme proprio su questi temi anche con la rete estera
E adesso Toritto di dare la parola al prostrato Bonomi direttore asterrà agenti di sviluppo del territorio
Che è stato devo dire uno dei protagonisti ex proprio da questo punto di vista di presentare questa Italia dei territori e delle esperienze che vivono sui territori grazie
Grazie direttore
Ma partirei dalla parola chiave che Palumbo usato
Che l'abbondanza
Russo
Io credo che bisogna inserirò solamente di oggi
Anche per le funzioni degli Istituti italiani di cultura dentro un salto di paradigma
Perché se prima pensavamo che il problema era capitale lavoro stato in mezzo e quindi gli istituti di credito italiani di cultura si percepiscono giustamente come un pezzo di statualità diffusa nella globalizzazione
Se è una parola chiave diretta flusso
Il problema è capire come si flussi simpatia nei luoghi
Cambiano antropologicamente culturalmente economicamente e socialmente
è un mezzo riappare la dimensione del territorio e avvio apparire spero che non offendere nessuno gli istituti italiani di cultura sono quel pezzo che si mette in mezzo
Tra flussi e luoghi dentro il grande processo di cambiamento
Perché dico questo per uscire dal sociologici
Perché il turismo è un flusso come giustamente han detto Palumbo
I grandi eventi sono flussi
Gli eventi culturali sono flussi
Poi ci sono flussi anche ovviamente la finanza nel transnazionali le migrazioni RAI internet Company con tutto ciò che significa rispetto al bar all'impianto culturale in cui noi operiamo oggi era modernità
Quindi
A mio parere
La riunione di oggi rispetto ai territori Chirico
Racconto e su cui lavoro diventi importante per capire come mettiamo in mezzo fra i territori dell'Italietta
Che i flussi globali pezzi di istituzioni operanti tra loro mi pare questo il punto vero
Su cui ragionare quando dico pezzi di istituzione attenzione ci aggiungo però che per me sono le autonomie funzionali
Le università sono l'autonomia funzionale al territorio pezzi di istituzioni
Non solo le università
Ma anche i musei sono autonomia funzionale del territorio questa è la percezione cioè la Reggia di Caserta è un'autonomia funzionale di un sistema territoriale campano complessa
E quindi non abbiamo solo gli uffici o virgolette Venezia Firenze
Roma Milano capito il problema è
Abbiamo una densità di autonomia funzionale sul territorio che devono veramente crescere dentro i processi ma aggrovigliarsi rispetto a questo
Questo mi pare il primo punto
Centrale giudice avviamento tempo che a mio giudizio
Anche si può pensare che
Si rappresenta una statualità diffuso certo una sua attualità che cambia dentro lo stupro apporto assai complesso che è quello che ho descritto come Salto di parlarvi
Secondo punto
Detto questo i processi nei flussi io mi faccio una domanda si compete per poli di eccellenza o per sistemi territoriali
Io credo dovremmo tenere assieme le due cose cerchio secolo Travel pezzi
Dei poli di eccellenza storici giunge io glielo ad altri guai a chi la tocca ritoccare ovvio che
Renzi a Firenze prova sono patrimonio di una lunga deriva prove Liliana su pure possiamo puntare
Ma il vero problema è che la sfida oggi e quella come partendo da dei polli
Usare un linguaggio del Novecento fortissimi su questo riusciamo a sviluppare un meccanismo post fordista territoriale che aggrega una ricchezza diffusa nel Paese
Operazione che aveva dovuto fare
Almeno per ciò che ho seguito io due volte
Vivere all'italiana
Credo lo slogan con cui abbiamo costruito il padiglione a Shanghai
Questo me lo ricordo bene
Con l'appello ragionammo come per rappresentarci lì
Mettiamo in piedi un gruppo di lavoro che ha dato l'unica prova che abbiamo e viva l'Italia dalla crisi possiamo rappresentare Expo di Shanghai che è stato l'Ulivo l'ultimo export la potenza del Novecento come un Paese potentissimo
E il confronto al tubo capitalismo cinese che vedeva le ha rappresentate rispetto al mondo
Ci siamo dati così
Che poi ci siamo andati anche in ordine sparso
Poi mi fece molto tristezza allora era che c'era il padiglione libero all'italiana e poi le Regioni che arrivavano e ognuno si rappresentava dal cavoli suoi erano roba che non funzionava
Per fortuna lo dico subito perché abbiamo la capacità anche di correggersi
Siccome l'evento si è arrivati incassa l'esposto bellici siamo corretti
Io ho fatto lo sherpa delle regioni italiane per rappresentare il sistema Paese dentro l'ex
Bene
Ci siamo messi assieme abbiamo fatto almeno la vostra dopo pensano in libertà troppo penso dalla bellezza tutte quante assieme
Non è che abbia rappresentato le singole Regioni certa è stato un lavoro difficile
Però come riscontro trovato credibilità del funzionario militanti dalla Regione ci hanno capito questa cosa che hanno lavorato per arrivare a questo tutti quanti assieme stato un discorso lungo
Però calcistico allora la Conferenza delle Regioni sia riuscita a fare questo
Tanto è vero che
Esporre Milano c'era una rappresentazione del sistema Paese Italia poi Corriere invece gettano acqua noi
Siamo partiti dall'Istat e quindi non è vero che
Il Paese non è in grado di aggregarsi se sollecitato di mettere assieme una pluralità di risorse
E ovviamente perché vi dico anche qui
Perché il Paese è cambiato
Perché lo schema con cui ci siamo rappresentati a Milano ovviamente siamo partiti era inevitabile
Dall'agricoltura da quello che
Più e meglio correlatore rispetto verso Giuseppe De Rita che va con durezza lo scheletro contadino siam partiti da lì
Però attenzione per voi l'agricoltura che era fondamentale rispetto all'Expo significava manutenzione
Paesaggio bellezza c'è un c'è questo ovvero e ritagliamo molto da dire soprattutto ritaglia che noi riteniamo minori diffusa da questo punto di vista
Quindi
Agricoltura manutenzione del territorio bellezza
L'Italia borghi Giana sempre un termine del richiamo che significa poi
La cultura di un vivere
All'italiana dove eventualmente si ritiene ancora insieme un po'di comunità
Ma dentro la comunità ci sono i buoni dalla grande bellezza per fortuna rivisitata incominciato censirli ci sono cioè territorio intervista dice dalla grande bellezza che non è Firenze Roma ed è questo lo sappiamo
Territorio diffusa parlando dell'Istat che ci sono tanto in qua ci sta anche me di ritardi
Per me di vita degli enti una fabbrica diffuso ora ma al Tesoro l'artiglieria una qualità sono già utenti tanto per capirci nuovamente ad acquistare
Io conosco interi piattaforme produttive in cui
I turisti arrivano perché vanno a comprare scarpe
Ci sono interi distretti che sono piattaforme di questo tipo
Che il nostro made in Italy che vive conosciuto rispetto a questo e ci sono pur banchine artigianalmente si organizzano rispetto a questo quindi questo è
Come sta venendo avanti perché sta cambiando che vado alle conclusioni
Vorrei far condensa questo territorio certamente clavicola convesso istituzionale necessaria va condensa nei processi reali avviene intorno a coloro che io chiamo il distretto culturale evoluto
I distretti produttivi non sono più semplicemente Giscard pare le calze cioè su quelli che noi conosciamo come retorica del merito è cambiato
Punto primo magistrati se possa altre piattaforme e lo dico agli Istituti italiani di cultura i nostri veicoli che portano il territorio alla globalizzazione sono le medie imprese competitive
Ci sono medie imprese eccellenti che fanno da traino al territorio che hanno interessi culturali per penetrare nei sistemi Paese
Quelle medie imprese per cui il nostro capitalismo non ancora finito fallito sono uguali intendo
Sono le medie imprese competitive che elogiamo sempre dal punto di vista socio economico le medie imprese sono mutati ma l'impresa ma ho capito che esportano non solo la merce ex partono emozione esperto non penso che ne è inevitabile
Pensano che il Polo e quindi sono medie imprese che fanno da traino sistemi territoriali
Non ci sono tanti giovani
Che hanno la cultura la creatività io richiamo di sbarre toni diffusi
Che fanno la presentazione del loro territorio marketing territoriale caro cultura certamente più voluta dei loro genitori che facciano gli scampati
A me mentre cosa fare magari partono dalla Pro Loco recupero tutto il processo Parmalat
Per lui sta avvenendo distretto culturale evoluto e queste ed è stato che incorpora dalla produzione di merce la creatività il museo
è chiaro le opere virgolette che ci sono l'abbiamo visto in maniera drammatica durante il terremoto ci ha scoperchiato riso invisibili però quel patrimonio diffuso che non abbiamo sul territorio
Ovviamente
Il problema è come si fa condensa cosa secondo me la condensa spetti cioè un primo problema che condensa territoriale fa condensa territoriale lo dico Palumbo aspetta soprattutto ai soggetti locale e che si devono aggregare
Il Comune REM prese retroporto segue però ci sono le autonomie funzionali che hanno questi compiti le università sono fondamentali
I musei sono fondamentali e in ogni piattaforma produttiva
Verrà dal turismo agricolo virgola cultura c'è una pronuncia uno c'è un'autonomia funzionale
Il Ministero aveva individuato in toto ci sono autonomia funzionale però ovviamente condizione che museo esca sul territorio o fare da traino per esaltarne aspettato regalavano dal cielo troverà mai nulla
Per il rapporto è tra museo e sistemi territoriali che devono muoversi in questa direzione
Non c'è dubbio
Sono l'autonomia funzionale e anche l'università fondamentale perché poi molti di quei creativi solo il rapporto con
Con le strutture per università vengono fuori molte delle start-up su promozione innovazione eccetera eccetera vengono da lì che diventa fondamentale delle autonomie funzionali
Duri
Le Regioni
A mio parere aziende questo lo ribadisco corsie assieme guai che segua ed esperienza ci abbastanza l'esperienza di Shanghai
Quindi come sistema e poi ci vuole un privo rispetto a
Una dimensione diffusa che solo loro
Ma che però ovviamente come fanno capisci che possono rapportarsi al singolo territorio dice faccia questa volta faccio venire
Le ore di Taranto ci siamo capiti perché
Cataste problema il problema di sistema del Verbano costruite a regola
Può essere il Ministero domanda io proporrei questo sia auspicabile Cavour grazie molte grazie molte grazie per questa ulteriore approfondimento sul valore territorio il sistema è come promuove azioni come attirare
Dall'estero alla nostra cultura i nostri valori adesso il professor Pietro Valentino Università la Sapienza di Roma sempre sul tema turismo culturale
E capacità di attrazione
Sì
Grazie gli interventi che mi hanno preceduto
Scranni anche l'ultima di
Aldo Bonomi annoso prato di cambiamento paradigmatico
Uno dei testi dei cambiamenti forti che investe il turismo e quindi per fortuna anche con l'estero tre appese estero
Stato accolto per esempio da uno degli ultimi rapporti villa occasioni sul turismo anche il
Il cambiamento dal turismo culturale al turismo creativa
Perché il piano strategico importante perché tiene conto di questo cambiamento che cosa comporta questo cambiamento
Che in questo caso strutturale nel turismo
Noi spesso non pensiamo che il turismo a forme di esportazione
Il problema è che il consumatore che viene alla fonte e non il prodotto che va al consumatore come nel merci tradizionali
Con il turismo creativo quindi con la capacità di materializzare il prodotto turistico si apre una nuova opportunità nell'alternativa e quindi la capacità anche in rapporto con l'università e diventa strategico
Di creare nuovi prodotti e di poter dire che gli sportelli all'estero quindi significa che
Sui territori bisogna mettere insieme le risorse immobili
Con la contemporaneità da culture immateriali e materiali di quei territori
Questo è da un lato una grande opportunità ma dall'altro si non interveniamo e anche un grande rischio perché
Quella rendite di posizione che il patrimonio culturale italiano attribuiva alle capacità detriti vite attrattività turistica si riduce e quindi vediamo che i grandi poli
Dell'al turismo culturale che diventano le città le città che producono cultura di città che che in qualche modo
Hanno questi aspetti di contemporaneità e di mettere il cane il prodotto
Tutto questo richiama alcuni parole chiave che gli nel piano sono già contenuti cioè mettere insieme i due aspetti con la valorizzazione del territorio il pendant a Seattle lungo che intendono mia gesso
Comporta un primo problema che è un problema di sostenibilità dove novità sostenibilità per Roma dobbiamo impegnare a
Declinarla su almeno tenete su tre fronti perché noi spesso latte che sostenibilità ne vediamo sono come sessione debilitato fisica
I flussi Venezia e così via che in realtà noi abbiamo un problema di sostenibilità culturale e da questo la creatività e l'innovazione né ci serve perché sebbene iniziamo i prodotti italiani
Ma intendiamo stiamo in qualche modo svalutando il valorizzando quello che è il nostro capitale capitali culturale
Noi abbiamo anche un problema di sostenibilità che è la sostenibilità sociale quindi tutti questi elementi che poi trovano
La condensazione anche nei processi partecipazioni che sono stati già alla base di un piano diventano degli aspetti fondamentali
Perché in questo settore attivamente parlando di turismo culturale noi abbiamo degli attori
Che hanno
Ed è il primo anno convenienze e orizzonti temporali molto diversi questo è un settore dove il profit non profit devono mettersi in relazione tra di loro
Pertanto è bene che il profittando religiose temporale più breve del non profit dovrebbe avere più lungo
Come mettere insieme questi due processi se non mettendo in atto effettivi per eccessi di condivisioni
E di partecipazione che diano stabilità agli obiettivi e le strategie ai processi e alle tradizioni che vengono messi in atto
Nel processo di di partecipazione c'è non sono un problema di integrazione sempre soggetti
Bene per la regia prima economie il direttore Palumbo c'è un problema di integrazione di risorse quello dicevo dobbiamo mettere insieme
Alle eccellenze con il diffuso reati in materia né con il materiale tutto questo richiede una quarta parola-chiave che quella che detto io prima nel piano
Che
Il
Problema del rapporto diciamo così terra urbana e rurale
Noi siamo un Paese
Quando leggiamo le statistiche per esempio sulle visite turistiche segnali
Noi diciamo ma visitano poco i musei per
Io ho provato a fare
Un calcolo semplicissimo diviso i visitatori dei musei di New York per il numero degli arrivi e degli abitanti delle aree metropolitane divertito anche fatto lo stesso discorso per Roma
I visitatori dell'ostilità
Romani sono percentualmente più elevati dei musei devo sentire
Basta normalizzare un po'l'ICI tutto questo però chiedeva un problema forte anche di integrazione sulle offerte territoriali perché comunque un elemento di questo tipo perché esiste
E quindi partiamo da un vantaggio storico che quello della disseminazione della
E dei flussi e nel patrimonio sul territorio ma questa che spesso è una difficoltà perché costoso perché questi processi sono difficili
Noi abbiamo laureati insieme
Nell'esperienza pugliese e ti dico che è una grande fatica a mettere insieme tutti questi soggetti però questo diventa un elemento strategico
Un'altra parola chiave e
Ed è qui per esempio è importante di nuovo il rapporto tra esterno e interno è il problema dell'innovazione
Cioè noi dobbiamo
Favorire la domanda turistica d'Italia dobbiamo allo stesso tempo favorire la diffusione di questi nuovi prodotti sui mercati internazionali per i conti devono essere
Pieni di un valore aggiunto che
Io
Avevo chiamato una volta
Però dobbiamo creare dei
Prodotti chimici ebrea ubbidienti e i nidi capacità di conoscenze e di fenomeni di questo
Infine c'è un'altra parola chiave che alcun rapporto con l'esterno che è un problema non tanto solo di promozione ma c'è
Questi due aspetti per metterli insieme
Che è un problema che dobbiamo arricchire e rendere sempre migliore che è un problema di comunicazione narrazione di quello che
La ricchezza
Di questo patrimonio
Tutte queste parole chiaviche via Umberto l'autorimessa destinare velocemente sono tutte contenute nel piano strategico
In realtà qui abbiamo unito produssi salta che l'attuazione noi adesso dobbiamo
Un po'a continuare con questi processi virtuosi di condivisione cooperazione per far sì
Che poi nell'attuazione tutti questi elementi diventano appieno concretezza e diventano reali grazie
Grazie mille adesso
Chiederò anche un po'di contenerci venne gli interventi naturalmente saltiamo la pausa perché stiamo andando molto avanti
Quindi chiediamo anche oggi pomeriggio di tirare avanti però penso che sia comunque
Molto utile per tutti noi avere questo confronto non capita sempre
Il Touring Club Italiano accordo Giuseppe romana ci dirà anche il suo punto di vista
Su come promuovere
In maniera attiva il turismo prego
Però
Varie al riparo alla fine del Touring Club volevo solo fare alcune
Riflessioni perché già è stato detto molto per
La rete degli istituti italiani all'estero vere servire per
Rafforzare
Comprendo che si sviluppa e si diffonde quasi spontaneamente nel mondo questo brand italiano che non è solo un brand
Culturale e turistico ma che al centro della capacità dell'Italia di
Essendo una nazione industriale e tecnologica se noi andiamo a vedere qual è la caratteristica reputazionale dell'industria italiana e che l'industria creativa culturale legata uno stile di vita per i tedeschi industria precisa per gli altri gli americani e innovativa questo è il nostro brand
Allora il punto io ritengo che si sia già stata vivamente importante è che noi facciamo moltissime cose all'estero
Con l'altro siamo stati
Abbonda verso il sud cultura ma insomma si fanno tante cose allora mi sembra il punto essenziale sia la massa critica perché noi abbiamo una diffusione
Dell'idea dell'Italia come posto di grande capacità e creatività culturale autonomo e poi abbiamo invece le istituzioni che è l'impresa e che invece ha devono gestire
E a questo secondo me ci serve il piano integrato del Ministero degli esteri è il piano strategico di cui prendo due
Principi il Piano strategico del turismo
Primo valorizzare l'offerta inesplorati
Secondo usare i grandi attrattori attrattori dice il Piano mille marchi italiani per valorizzare il territorio guardate questo problema dell'offerta in esplorare è un problema gigantesco del nostro Paese
Di cui non abbiamo parlato suo quattrocentotrentuno siti culturali ai musei statali centotrentatré hanno meno di cinque mila visitatori l'anno
A Roma al Colosseo ci sono ogni anno sei milioni di visitatori a Ostia antica duecento mila al Sistema dei musei archeologici entrare cioè quello che sta di fronte alla stazione Termini rilievo non è che
Ci vanno trecento mila visitatori quindi noi abbiamo un problema di squilibrio hanno e poi ce l'avete aiutare a convogliare verso questo patrimonio
Che è un patrimonio che addirittura postale nelle grandi dei grandi attrattori ma soprattutto
E un patrimonio
Diffuso sul territorio perché noi vendiamo
Certamente l'arte la cultura ma vediamo tante forme di culture
Lui diceva giustamente il tema
Del turismo creativa il turismo oggi il turista è pulite esista cioè non si va in un posto per vedere la mostra si vanta una Conferenza ONU
Uno va a New York voi va il mio sia un perché c'è una bella mostrare ed Empoli vaccinare imposto no quel successo è anche molto di più in Italia
Pensiamo a quante forme di turismo culturale su Alitalia
Oltre a quella legata al patrimonio culturale musei a alla storia c'è certo il turismo turismo religioso quest'anno è stato un Giubileo venti milioni di persone sono arrivate per andare a San Pietro marce
Tutto quello che è legato al benessere psicofisico c'è il problema del paesaggio italiano c'è il problema
Dello shopping di cui si è parlato quindi oggi noi abbiamo necessità di fare ordine
Io un settore che
Galoppa fortissimamente ma purtroppo non crea il valore che dovrebbe creare perché anche qui vi do un altro dato
Venti perché purtroppo asfaltandola rischia milione altro dato che questo
Oggi ogni pernottamento Italia produce con proprio valore aggiunto di centosettantatré in Francia centonovantasette in Germania i trecento e sette
Quindi il tema che Samuel sollevato precedentemente Palumbo della aumentare la qualità del nostro turismo allora visto che devo finirla brevissimamente voglio sono due cose
Noi abbiamo la necessità di internazionalizzare
In maniera nuova la nostra offerta culturale mi spiego
Si è parlato anche oggi portiamo la vostra all'estero per non è strutturale questo ma come è possibile che noi abbiamo da più di cent'anni la Biennale di Venezia che è la principale istituzione culturale e la Biennale non Simone dispiace non ci sia Paolo
Baratta qui ed ha dai cardinali e se non si muove da Venezia voi sapete benissimo che art base ed è una cosa commerciale è diventata una istituzione para culturale e arte base perché nasce a Basilea però adesso fa
Operazioni tutto il mondo allora io credo che noi dobbiamo anche aiutare le istituzioni italiane appresi chiare i mercati estesa trenta o hanno fatto non sempre
Le nostre imprese mica sono internazionalizzate perché esporta non solamente razionalizzare che stanno in quei mercati
E lì e quindi noi dobbiamo anche fare questo tipo di operazione e l'altra operazione è un'operazione di comunicazione noi dobbiamo inventare dare dei nomi alle cose che sono italiani prima che c'era ovvero gli altri
Due minuti soltanto è purtroppo stava andando a votare limitati alle sole spese
Allora noi oggi vendiamo il paesaggio del cibo perché la gente piede in Italia per quella lunga catena che va
Dall'agroalimentare fino arrivare la ristorazione e vediamo questo presa chiamiamolo food scritta
Cioè chiamiamolo in qualche modo perché tipicamente italiano che abbiamo le schegge vantava sketch no noi siamo quelli del FUS che l'ultima cosa che voglio dire
E che il Touring Club e
Una istituzione
Che ci ha centoventidue anni forse di tutti noi penso la conosco però voglio dire che cosa vuoi fare molto di più innanzitutto un grande produttore di conoscenza tenete conto che la prima guida in italiano
è stata realizzata dal Touring nel mille novecentoquattordici a che avevano tutte guide o in tedesco inglese in francese
Pulite a
Una di esperienza molto forte di volontariato culturale
Il il Quirinale aperto al pubblico gratuitamente sul usati duecento mila visitatori
Grazie I volontari del Touring accompagnerà visitare e da gennaio una collezione di arte contemporanea nel ministero
Sarà visitabile veri volontari virtù cioè c'è un problema e questo è esportabile il volontariato culturale anche lo forme di contatto che si può avere
Dall'Italia al mondo tre abbiamo le bandiere arancioni cioè abbiamo i famosi borghi di voi l'anno prossimo sarà l'anno per il Ministero del delle dei beni culturali a designato il due mila diciassette vanno dei borghi ma abbiamo le bandiere arancioni cioè sono dei piccoli borghi certificati
Voglio dire un'altra cosa
Esiste un'associazione che si chiama citarlo purtroppo da esaminare devo dire capire se sta
Che è presente in trenta Paesi del mondo
Penso al direttore dell'Istituto di Seul che probabilmente non sacche esistente città asilo
Corea che ha tredici città e che fa riferimento alla capitale di questa rete che voi Orvieto l'ultima cosa che voglio dire che naturalmente noi siamo
Civil servant cioè diamo il nostro contributo come servitori civili questo Paese e quindi siamo una struttura privata naturalmente perché un'associazione che però si mette totalmente a disposizione di questo processo
Grazie io volevo dare subito
Qualifica del tunnel richiederemo successione dal dottor Amitrano intervenire vuole dare subito la parola al Presidente la Commissione nazionale per l'Italia per l'UNESCO Franco Bernabè
Perché si apre adesso anche
La diciamo la sessione della prospettiva della promozione mutua integrata e quale migliore intervento
Del dottor Bernabè che guida da poco tempo la Commissione azione scostamento fondamentale da questo punto di vista grazie
Grazie
Tra direttore devo dire che Stato molto interessante purtroppo tutto restare per tutto il tempo quindi lo sentito attesissima e cosa che ho sentito sono veramente di grande interesse
E fanno riflettere
Perché l'Italia un Paese contraddittorio perché da un lato
Ha delle eccellenze in settori nei quali la creatività importante
Ci sono i settori del tessile dell'abbigliamento degli accessori settore delle pelli settore del mobile
Dove la creatività un valore commerciale fondamentale e dove
Il made in Italy è un brand riconosciuto a livello mondiale tra l'altro devo dire che rispetto a molte cose che si sentono anche livello economico cori un quinto delle imprese del delle categorie del commercio internazionale
Che si trova diciamo un quinto a le le nostre imprese sono la prima seconda terza posizione per un quinto delle categorie del commercio mondiale quindi diciamo che noi in settori economici dove abbiamo
Un da componenti creatività importante abbiamo una leadership indiscussa a livello mondiale
Viceversa non è vero che noi dobbiamo una leadership indiscussa a livello culturale cioè a livello culturale
La nostra l'arte contemporanea l'architettura contemporanea a lo stesso cinema adesso con tutto rispetto per i giovani registi emergenti
Non sono non sono riconosciuti ma non riesco a imporsi non riescono nemmeno spesso farsi vedere
E le ragioni di questa situazione sono molteplici eccitano trema sono evidentemente molto più in queste
La prima è una considerazione di carattere generale l'Italia non cresce e non cresce da quindici anni
La creatività la cultura vive in un museo ricco iniziative di tutti i tipi di ieri in una società che si sviluppa che si Crisci che cresce che cambia
E da questa trae alimento l'Italia il fatto che c'è una stagnazione che dura da così tanto tempo ha un effetto deprimente depressivo anche sulla cultura
Tenete presente che quando l'Italia cresceva molto negli anni Cinquanta negli anni Sessanta c'è un'esplosione di creatività culturale della pittura nell'arte dell'architettura del design
Tale che non ha assolutamente confronto con i periodi successivi del della nostra storia la seconda ragione è che la cultura e l'arte sono associate anche grandi processi trasformo
Di trasformazione urbana città che crescono si sviluppano si trasformano società che diventano attrattori di intelligenza è attrattori di creatività in Italia le città sono o stagnanti
Ho addirittura in molti casi sono declinati l'unica città che negli ultimi cinque sei anni
Grazie anche all'impegno dedicato l'expo è cresciuta perché così non era
Cinque sei anni fa che Milano
Ha avuto una straordinaria rivitalizzazione
Nel corso degli ultimi e così gli ultimi due-tre anni che la trasformata ma una delle componenti di questa sua mozione è stata la trasformazione di Milano alla sua azione lo skyline di Milano cioè l'Italia un Paese conservatore
E un Paese conservatore non è certamente un Paese che ispira la la la creatività perché le attività normalmente un'attività che si sviluppa al di fuori delle norme delle regole
Le grandi iniziative le grandi movimenti artistici del Novecento sono movimenti di rottura un Paese fermo bloccato e conservatore come l'Italia non favorisce certo questa questa vivacità
Tanto i c'è un altro fenomeno che è tipicamente italiano che
Che siamo e più di tipo corposo dire organizzativo Italia un Paese
Che rifuggendo all'organizzazione rifugge dalla pianificazione
Rifuggire dalla meritocrazia laddove le cose vengono fatte in modo come posso dire
Spesso un po'arrangiato devo dire che ho apprezzato molto quello che sta facendo De Luca in questi anni perché per la prima volta vedo una capacità di coordinamento di iniziativa
Chiaramente formidabile che mi fa ben sperare che queste cose che diciamo si riesca
A fare qualcosa che nel passato raramente
Per CIE
Si è riusciti a fare e poi c'è la la di stabilità
Il continuo cambiamento per cui
Le politiche che vengono organizzate
Cambiano si trasformano ognuno vuol fare delle riforme chiunque arriva vuol fare delle riforme ricordo di un Primo Ministro inglese dall'inizio Novecento
Che disse una frase famosissima Vinitaly dire mai citata
Che era
Ma riforme lo dissi comuni riforme riforme continuate parlare di riforme ma le cose non vanno male abbastanza ecco questo infatti
Devo dire che uno dei motivi dei nostri problemi e la continua instabilità e continui cambiamenti delle regole
I continui le continue innovazioni per cui chiunque arrivi vuole rigettare tutto quello che è stato fatto prima
E inventarsi qualcosa di nuovo che non riesce a portare a termine perché la sua stagione dura molto molto poco
Ed è per questo motivo sostanzialmente per questa
Indisponibilità dell'Italia
A a ad essere un terreno di humus culturale che moltissimi dei nostri artisti moltissimi nostri curatori moltissimi nostri intellettuali vanno all'estero perché per me io sono anche presidente Della quadriennale per mera quadriennale
è stata un'esperienza molto interessante perché abbia fatto un processo di selezione estremamente trasparente ed estremamente oggettivo molto complicato ma estremamente oggettivo vi abbia invitato
Tutta la lista dei curatori italiani in una fascetta fra i trenta e quaranta anni e abbiamo chiesto di fare abbiamo fatto una colf Progetto
E anche su quindi
Di dirci come loro avrebbero rappresentato la modernità la contemporaneità tra in occasione della Quadriennale e poi abbiamo costituito la Commissione per la selezione di questi progetti
Sono risultati selezionati dieci curatori di questi dieci curatori sette lavorano all'estero
Beh e artisti dei cento novantanove artisti contemporanei che curatori hanno selezionato per l'acqua triennale che tra l'altro ancora in corso che l'invito a vedere fino all'otto gennaio
Di questi novantanove artistica moltissimi lavorano all'estero hanno gli scudi all'estero ecco stamattina sentivo qualcuno diceva
E poi
Mi sono sentito anche in altre occasioni ma questi bisogna
Far ritornare l'Italia bisogna di ricchi il il loro valore
Nasce anche dal fatto che hanno un brand italiano devo dire che se parlate a loro di dicono esattamente il contrario Italia semmai un peso e non vantaggioso competitivo che loro hanno quindi noi abbiamo un problema serio da questo punto di vista per recuperare
Però visto che ciò tre minuti e voglio concludere con delle con delle indicazioni operative molto molto specifiche
Vuol dire quali sono secondo me
Le
Le cose che bisogna fare per
Dare non dico una soluzione che non sarà facile a una soluzione
Ma per
Portare avanti un cammino di lungo periodo tra al termine del quale l'Italia potrà essere veramente
Potrà veramente valorizzare lo straordinario potenziale che l'Italia oggettivamente
Tra
Diciamo che la prima cosa è quella di fare sistema ma che in Italia tutti dicono che bisogna fare sistema il problema è che il sistema quello degli altri
Quando si chiede a uno di fare sistema cioè di mettere in se stesso a disposizione dell'insieme
Dei suoi colleghi o comunque di quelli che lavorano in un contesto simile al suo beh diciamo che spesso c'è rifiuto molto spesso c'è
Diciamo l'indifferenza ma nei convegni diciamo la parola d'ordine non manca mai facciamo sistema fare sistema
Significa
Che le risorse che ci sull'Italia che non sono banali perché l'Italia coi spendere tanti soldi devono essere
Definite all'interno di un progetto comune e il progetto comune spetta
Allo Stato spetta autorità di governo e di devo dire che anche
Qui ancora una volta attività che viene fatta qui al Ministero mi sembra coerente con questo cioè la definizione di un progetto comune su quale chiamare a raccolta
Tutti quanti nella loro autonomia mantenendo il loro grado di autonomia però i nuovi Progetto che ha un'identità che ha una parola d'ordine che ha una una visione di lungo periodo della quale ci si possa riconoscere
L'Italia poi a delle sedi di coordinamento e delle vetrine importanti si parlava della Biennale io non so se la Biennale stato anche Presidente dalla Biennale
Ma io non so se la Biennale si può esportare all'estero francamente non so neanche convinto che molti degli esperimenti esportazione di istituzioni culturali basta vedere quello che è successo comunque mai
Una decina di anni fa siano veramente elementi di successo devo dire però che la Biennale resta una straordinaria vetrina
In questa straordinaria vetrina gli unici per tanto tempo non hanno avuto alcuna visibilità sono stati gli italiani c'erano i padiglioni tutti i Paesi il padiglione Italia c'è c'è stata una specie di rigetto ci sarà una una specie di manifesta come posso dire
Ma sul disponibilità ma dissenso di complesso di inferiorità che ha fatto sì che progressivamente il padiglione italiano la Biennale
Venisse ristretto fino a che un certo momento è diventato padiglioni Venezia cioè l'ex padiglione Venezia isolato in fondo ai giardini è diventato il padiglione Italia
Alla alla musica nazionale alle corde vie
I le grandi mostre dei padiglioni nazionali e l'Italia relegata in quella che era
Il il padiglione Venezia dove diciamo all'epoca del della fondazione della Biennale si facevano le si esponevano l'editoria
Ecco
Queste vetrine sono importantissime da quadriennale noi grazie anche
Al lavoro
Misto Franceschini ma grazie anche al fatto che mi sono impegnato a trovare risorse private
è ripartita che ha messo in evidenza la la
Diciamo la vitalità dell'arte contemporanea italiana ma è
Dopo otto anni non può essere lo posso dire uno straordinario perché straordinaria vetrina perché se n'è persa la memoria nessuno sa più che cos'è la la Quadriennale
Quindi diciamo una continuità che fa il brand la continuità che fa il progetto
Il bisogna continuare a investire sulla quadriennale
Poi
Terzo elemento bisogna promuovere la committenza la grande arte italiana dei del Rinascimento è un'arte che era grandi perché c'
Cioè committenti che ci fu un sacco di soldi la Chiesa papato c'è Michelangelo Raffaello pregano degli straccioni morti di fame che veniva a fare i capolavori gratis esegesi faceva pagare
L'ira di Dio e che dettano le loro condizioni al Papa quindi in Italia la committenza e mancati committenza manca
Perché diciamo che si è fatto di tutto per penalizzare la committenza
Anche qui di nuovo degli ultimi anni è stato fatto un grande passo in avanti l'arte bonus è un grande passo in avanti e però riguarda il restauro riguarda una parte
Della della
Diciamo del patrimonio artistico italiano
Per quanto riguarda invece
La la produzione di arte contemporanea
è il Paese più penalizzato il mondo
C'è l'IVA ai livelli
Che ha hanno poche altre Paesi Centofanti scritta cioè
Tutte le tassazioni possibili immaginabili sono sulla produzione di di arte italiana quindi che artisti e i galleristi preferiscono tenere
La cosa all'estero quindi vanno ha alla base della Miami
Con soprattutto con opere che tengono in cassaforte a Ginevra piuttosto che a Londra
Poi si tratta di fare una selezione citata di promuovere quindi per promuovere si tratta di fare delle scelte per fare delle scelte bisogna stabilire bisogna utilizzare delle regole trasparenti e meritocratiche
Che in Italia
Risorse ce ne sono ci sono ce ne sono tante che ho visto fare delle cose incredibili
Diciamo da da quelle più come posso dire più innocenti la promozione locale per cui ciò si mettono a disposizione risorse per promuovere gli artisti parlo del Trentino perché sono trentino della Sicilia eccetera eccetera
Quando invece non si promuove la sorella dell'Assessore cioè diciamo che in Italia il problema della meritocrazia è un problema che va affrontato con rigore e determinazione senza meritocrazia la gente scappa e soprattutto scappano quelli più gravi perché non vedono riconosciuti i loro meriti
E infine
Diciamo che insuccesso
Io vengo poi dall'industria e sono prestato diciamo la cultura e un passato quarant'anni della mia vita dirigenti grandi aziende e quindi
Diciamo ho cercato la mia diciamo
Oralmente insomma è la chiave di successo mila aziende al come nella politico-culturale sia la semplificazione no
Gli inglesi dicono lessi smuove c'è il coltello di Okan diciamo che
Diciamo tutta ma
Tradizione culturale vuole e e il design italiano il design italiano più per il design italiano che ha un design essenziale quindi la semplificazione è una condizione di successo
Ma
Quindi diciamo in questa ottica
Io sono arrivato a conclusione che ci sono tre condizioni per
Qualsiasi iniziativa insuccesso e e e io veramente auguro De Luca che quello che sta facendo per la produzione italiana sia un grande successo e queste tre condizioni sulla chiarezza degli obiettivi
Voi
Insomma
Voi sentite tanti discorsi che vengono fatti voi prendete nota poi vi accorgete spesso che prendete nota il ruolo che sta parlando e non riuscite uscita prende nota voi non capite a quello che sta dicendo cioè non c'è una non c'è un'informazione non c'è un costrutto logico lasciarci sono semplicemente delle parole che che evaporano no dalla bocca di chi sta parlando a la chiarezza degli obiettivi è una cosa fondamentale cioè se uno sa che cosa vuol fare ha già fatto metà del lavoro
Il secondo la seconda condizione e la comunicazione
Ecco qui questa è una cosa che gli odierni esperienza in azienda è stata fondamentale uno pensa che ora comunicato una cosa una volta e tutti l'hanno capito a comunicazioni una cosa complicatissima difficilissima uno comico una volta e diamo
L'architetto interlocutori entrato la parola nell'orecchio che niente due parole se ne sono già scontate
Quindi la comunicazione diciamo la comunicazione e soprattutto di obiettivi chiari e definiti è una cosa che va fatta continuativamente
Continuativamente ed è una fatica straordinaria perché bisogna promuovere occasioni bisogna moltiplicare
Le le le lei le potenzialità abbisogna coinvolgere più persone possibile bisogna fare un lavoro veramente massacrante
Per
Comunicare degli obiettivi a
A quelli a cui devi poiché quelli che poi vi dico involgere perché un progetto infine ci sono le risorse organizzative di risorse finanziarie
Ma io devo dire che le prime due sono molto più importante della terza
Le risorse organizzative e finanziarie quando uno ha chiari gli obiettivi ed capaci di comunicarli rosso dico mica di trasmettere
Anche i sentimenti che sono legati agli obiettivi le mozioni che sono legati agli abiti perché una comunicazione senza un mozioni non è una comunicazione no è
Fatto è un elemento burocratico ecco una fonte di uno riuscito a fare questo le risorse finanziarie le trovo
Quando io son partito quando
Franceschini mi ha chiesto e fare il Presidente ha quadriennale faceva uno euro
E
Sindaco di Enna non si faceva da otto anni ma l'ultima edizione che è stata fatta erano infezioni minimale quindi in realtà non si può certo dodici anni ordina e non c'è un euro petto lasciarci a mettere insieme
Con il supporto dello Stato ma commetta di supporto privato per i privati hanno pagato metà della Quadriennale
Con un evento
Che
è stato un evento importante
Per la giovane arte italiana ecco quindi io direi
E importante sono gli obiettivi e una volta che tutti gli obiettivi sono chiari io credo che la comunicazione che viene fatta riesce anche poi a mobilitare risorse italiani so se ci sono
Caccia entusiasmo la gente vorrebbe veramente contribuire a uscire da questo clima abbastanza
L'unico possibile deprimente che un po'ci avvolge ci son tanti Tusian ci son tanti giovani che ci sono che sono in giro e che hanno voglia di fare ecco io credo che se noi facciamo un lavoro di selezione rigoroso di promozione rigoroso oggettivo trasparente impegnando cinque esso ecco io credo che le risorse arriveranno e potremmo veramente gare diciamo dare
Credito a tutto quello che viene fatto in questo rituale e devo dire che negli ultimi anni veramente è stato fatto molto grazie grazie grazie ad avere
Già allora tutti cioè essere
Molto concentrate sugli obiettivi e avere continuità della nostra azione
E devo dire quando si risveglia non le energie del Paese io vedo tre o quattro esempi di quest'ultimo anno e mezzo la cura la querela l'altra ex volatilizza leggera lingua
L'altra settimana e la cucina statuti e verde in cui hai visto molte più risorse di quelle inizialmente
Voto timidamente allocate per un progetto perché si sono risvegliati degli entusiasmi e poi si sono mobilitate dei soggetti indicazioni molto il presidente Bernabè
Adesso facciamo un passaggio importantissimo in Europa stata citato prima
Abbiamo due rappresentati del più alto livello per la promozione la cultura dell'Unione europea per lei attività culturale do subito la parola
Presenta la Commissione cultura istruzione al Parlamento europeo onorevole Silvia Costa grazie grazie ossia cercare dei rischi digestivi sentire il più possibile anche seduto
Qualche volta
Non dovrà essere presente per altri impegni ma cerco di seguire un po'il filtro della vostra bellissima conferenze intanto prepari dei complimenti localmente
Al detto già De Luca al Ministero insomma degli degli esteri della cooperazione ma anche al ministro Franceschini perché credo che ci sia stata veramente
Un'opportunità presenta un'opportunità preziosa nella quale di saluto naturalmente molto gli ottantatré su qualsiasi o pezzi di questo direttori degli Istituti di cultura
Nel mondo che ho avuto molti di loro avuto modo di conoscere in tante occasioni apprezzarne anche la grande cosiddetta creatività perché molto spesso il vostro lavoro è molto legato alla capacità di inventarsi spesso
La possibilità di ottenere risorse anche avendo obiettivi molto chiari cercare anche la qualità delle azioni e di ritenere
I matti dite inerte ti collegamenti
Con la promozione della imprese della cultura italiana ma anche e questo mi pare che sia emerso pure che questo fosse
Molto chiaro io penso che la il ruolo dell'approccio alla cultura
E in Italia in Europa verso altri Paesi a negli altri Paesi sia non soltanto in una direzione cioè non è soltanto promuovere la cultura il nostro Paese nostri valori le nostre
Eccellenze ma anche quella dia vere appunto un dialogo che avvenga anche paritario nella nella contro quello che si si acquista anche per il proprio Paese in termini proprio igienizzazione
E la consistenza messe in una situazione diciamo di circolarità l'esperienza più che sia una ricchezza anche per l'Italia lo è sicuramente anche
Credo per riuscire a fare di qui su una strategia italiana Id esperanto europea
Sì prima il naturalmente era stato detto molto bene dal direttore della della gente di Caserta non è stato molto citata finora la parola e troppa e anch'io non posso riservano capisco anche perché questo non fosse talmente preziosa finalmente di vedersi come sistema Paese
Che certamente tutte le energie ci sono indirizzate ma il programma era assolutamente previsto e cerchiamo di di trarre questo qual è il modo migliore intanto quelli di questo
Oggi mi sembra che sia del tutto evidenti e lo dimostra che questa riunione e lo dimostra anche alcune iniziative assunte su vi dirò in Europa anche dalla commissari italiana che la vicepresidente Mogherini
E quindi con che propoli incaricata delle politiche estere relazioni esterne dell'Europa che senza una dimensione culturale io aggiungo anche educativa
Non c'è nel politica estera né politica della cooperazione né politica della diciamo
Degli appositi ad innovare dal punto di vista anche delle della dell'eccellenza e degli atti dell'economia in questo senso
Ma nemmeno una politica che
Capaci di gestire quella che oggi è la grande non sull'emergenza umanitaria di rifugiati marine politiche migratorie perché oggi sono una dimensione strutturale
Del mondo
E questa è stata probabilmente la percezione che ha aiutato l'Europa che è abbastanza fino all'altro giorno la funzione di un terreno di con molta franchezza
Lo sanno bene alcuni interlocutori che sono qui come il gettone di studi Rossella grossi che saluto
L'Europa con nella procede chiunque che pure a messo appunto al sistema dieci grandi priorità strategiche fra cui c'era talmente anche la strategia digitale europea ci sono altri cose importantissime
Ma la parola cultura non compare nelle dieci priorità
E questo è comune il punto non
Come dire farci fantastico da cui siamo partiti cercando di recuperare con Perrino di percezione dell'importanza e non della considerazione questo lo dico con molta franchezza della cultura come fatto semmai ancillare la cultura sono sì produce economia solo se dimostra che innovativa solo se no c'è un tema che riguarda il dato della cultura in sede patrimoni culturali che se della
Diciamo stile di vita della dell'eccellenza e che si promuovono il pilota delle le professionalità della cultura spesso Castanza
Non considerate che sono un valore di per sé e che fanno danno senso anche allo sviluppo umano oltre che lo sviluppo economico e commerciale
Penso che in questo senso per cui vado veramente per punti rispettando i tempi e spero che diamoci sono mossi dico noi nel senso
Fondamentale sarà sicuramente la Presidenza italiana due mila quattordici lo devo riconoscere perché aiutato a costruire un'agenda della cultura che è abbastanza
Vaga e reticente secondo spero che abbia fatto la differenza che ho fatto fosse fosse presente in Italia per cui se ne cultura e con altri colleghi abbiamo lavorato in questo senso e sono oggi posso dirle che abbiamo individuato alcune strategie che secondo me hanno assolutamente un'importanza è un riflesso nella vostra attività non solo dentro l'Europa o nel giudizio anche dei Paesi terzi dove siete
Che riguardano quattro filoni dire grossomodo la prima è stata che voi avete ripreso moltissimo l'approccio integrato e vorrei aggiungere partecipato
Alla presentati Monio culturale non devo dire altro che siamo fra alla fine di avere di un ragionamento fatto insieme vi dico solo che questo framework oggi è acquisito possono perché formalmente c'è un rapporto del Parlamento di indirizzo perché c'è una conclusione la Commissione
Ma perché questo apportato e dato forza nostra battaglia che nessun simbolica per cui due mila diciotto sarà l'anno europeo del patrimonio culturale
è un percorso dentro questo percorso e come si propose importante avere un freno per il quale anche inserire le le priorità italiane ma anche le vostre possibili diciamo rapporti tecnico di reti che costruite partenariati progettini transnazionali
Penso per esempio che quando si diceva e apprezzo molto che si parli finalmente di un piano strategico per il turismo e di un piano integrato
Del diciamo di fra peste di cultura in sé alla cultura ed altri
Ecco che dentro questo framework voi tenete presente che c'è un percorso da fare insieme su cui strutturare anche le priorità Paese di
Poi arrivo al alle otto e poi dico però anche insieme i Paesi europei è quella di dire nel diciassette sarà l'anno di lancio di questo hanno ne abbiamo suggerito una cosa presento primo
Questa è una sensibilità nostra meno di altri Paesi di considerare questo anno europeo un anno che non è soltanto intra europeo
Ma è anche un'Europa che parla con altri Paesi e per esempio perché non lanciarlo anche in paesi rivieraschi penso la Tunisia per dire il Mediterraneo qualcun altro come discorso di via Longo
La dimensione del dialogo guardi inevitabile irrinunciabile oggi si può fare una politica culturale in cui l'Europa possa effettivamente porsi non come non solo come sospetta una diciamo ma anche come capacità di mediare e di aiutare la compie la convivenza pacifica prima e questo è il tema
Che sulle spalle anche perché culturale educativa
Secondo il diciotto sarà
E il diciassette quelli che ho pensato che potrà essere un anno di lancio
Che si può fare assolutamente per esempio con la rete è unica come sappiamo bene che è stato che si è creata si esiste C&C è facile forgiata in un in progetti in un progetto triennale di diplomazia sull'infanzia e culturale
Ed è la rete che riunisce
Gli istituti di cultura
Europei perché dico questo perché forse ad un po'mancato nel nostro discorso ditta questa giornata il fatto che accanto al sistema Paese io penso che voi avete anche siete anche non sono cittadini europei
Abbia bisogno anche di far capire nel mondo l'Europa oggi è un soggetto quel volesse un attore globale nel mondo ad essere percepiti non solo quella bandiera nostra ma anche con quella europea
è chiaro che la sussidiarietà in questo campo è fortissima la bisogni relatori
Gli Stati membri sono molto gelosi del loro rapporti bilaterali culturali ed è bene anche che ci sia questo impegno chiaramente delle identità delle diversità culturali linguistiche però io credo che cominciare a vedere un ragionamento che metta più basta a fattor comune la dimensione europea anche della nostra della nostra qualità dell'approdo del patrimonio culturale e condiviso delle delle attività e anche diciamo di come dire di fonti di forti e connessioni che possono esserci dei progetti anche all'interno dei risorse europee l'ispezione dei vari progetti
Che prevedono la
Ma più paesi che compie cooperano secondo l'altra linea è stata quella che poi è sfociata nella
Programma che forse conoscete questo predatore che si chiama
Europa creativa perché apre però spazi non solo per collaborazione nell'ambito della cultura dell'effettività della mobilità del
Della circolazione delle opere e della l'audiovisivo non solo
Per quanto riguarda l'intera Europa ma ci sfuma sulla base ed è qui che vi chiedo veramente un aiuto sono previsti accordi bilaterali con Paesi terzi con un po'di risorse aggiuntive
Che cosa direbbe Attardi partecipare ai programmi europei elettiva per esempio per l'audiovisivo per il cinema della pelle per le iscritte la scrittura per la musica con i fatti tutti settori son dodici settori insomma sta
Consultarlo oggi noi abbiamo contestato alla Commissione dalla questione europea il fatto che ne attivati soltanto alcuni di questi accordi bilaterali e guarda caso soltanto con tutta la simpatia con cui Ucraina
Moldavi ecco e poi e niente sul sud del mondo e con Paesi terzi interessanti
Bitte piuttosto che usa eccetera io penso che i giochi cultura insieme o anche di aggregazione con altri Paesi quegli altri Paesi potrebbero darci una mano a essere un po'le sentinelle che verificano che questi Paesi poi siano interessati oppure voi ricorse molto meno di noi
E avete la così a di fatti per questa cosa l'altra programmi importante non non centri dirlo e quello Erasmus class
Non vorrei che consideraste Erasmo soltanto una così novità importanti sia degli studenti Erasmus mundus voi sapete che consente la cifra mobilitati
Ragazzi europei anche fuori dei confini ma Erasmus a un'azione chiave importantissima e lo dico con riferimento all'intero esenzione del sui della degli studi superiori
Che siti che è praticamente quella che fu favorisce partenariati non soltanto europei mette con Paesi terzi di università e istituti di ricerca insomma partenariati diciamo pluri disciplinari e più istituzionali
Ecco che questo collega il lavoro che può fare Crui diciamo nel migliore e li studi culturali insieme in questioni che sogna questo nostro portale fantastiche processare tutti ci ritroveremo tutti l'ha detto che ce n'è un grandissimo bisogno
L'altra importante l'idea di di di lavoro e quella dell'industria culturale direttive richiamate prima molto bene da forse un po'nomi io ci siamo incrociati volta
E la Regione speciale che alle Marche dove Marche voi sapete l'unica Regione italiana che finora ha creato i distretti culturali creativi che una grande intuizione
E so che il sistema universitario delle Marche sta lavorando per creare nella nuova generazione pensano già al passaggio di di competenza le competenze che servono allora questo per dire vado velocissimo
Pensiamo che le cattive sono ormai considerate una delle più promettenti azioni di
Promozione di valorizzazione e di diciamo anche economia
Nell'ambito accanto o integrando le al tema dell'avanzo del patrimonio culturale sono settori nei quali dall'artigianato artistico alle istituzioni culturali come musa lei dalla dal design che si è detto citato prima fino alla moda c'è anche il tema dell'Altagamma insomma abbiamo per la prima volta ha fatto un indirizzo di una nuova strategia europea in questo campo
Che potrebbe essere
Utilizzata darla insieme agli istituti euro culturali che sono in Europa in partenariato con altri
E e credo che possa essere una delle più importanti strategie perché è finalizzata proprio alla come dire agli da curare da un lato al nuovo settore dell'industria delle politiche industriali europei che poco si perché si fanno carico pochissimo della specificità di questo settore dall'altra sono modi innovativi pensato digitale per valorizzare
Patrimonio eccetera l'altra cosa inteso molto nelle carte il collegarlo col turismo culturale
Si calcola turismo culturale oggi sia quaranta per cento della domanda di turismo in Europa in Italia qual è sappiamo quante particolare
Ma come dicevate prima ci sono Valentino intuitiva Palumbo oggi la virtù nella richiesta di turismo è una critica testo i turismi
E secondo perché sta esperienziale di condivisione di TG di valore e anche diciamo poste tematico ne siamo stati presento definirebbe salette richieste di artisti sorge la ricca Cina perché se vi faccio solo questo esempio di potere aprire incontri in Italia colonnelli più importanti compagnie di danza
Italiane quindi non visita dei luoghi
Ma di conoscere delle esperienze delle competenze e sia a chi possiamo rivolgerci per poter collegarci a fare un tour di altissimo livello Pini scambio e qui c'è un turismo diciamo delle competenze
Questo lo dico perché
è un po'il quadro in cui stiamo lavorando allora e le dentro questo qua fra l'altro vi farò circolare lo trovo un mandato già
Al direttore un'interessante ricerca che abbiamo fatto Commissione cultura sugli istituti di cultura
E in Europa per confrontare le cose non voglio dare ordini dolori ma insomma certamente dal punto di vista del volume di fuoco del management dei tempi
I dipendenti accetta le sigarette si fece riferimento come istituzione alla Dante Alighieri perché quella che si può comparare concrete c'è il target di cultura natura diversa
Però questo guardate e il primo punto da affrontare per fare sistema Paese apparterà queste risorse il diete a trecento milioni l'anno Ellington l'Austria né a due virgola due
Ma noi dobbiamo ragionare in termini di Tizio di cultura e Dante Alighieri che finalmente trovino secondo me almeno un dialogo una profonda collaborazione qualcosa che altri enti su questo siamo presenti ultimo punto che però per fortuna svilupperà
Diego Marani proprio sul punto il fondo ma perché è meno importante
Ma chi sono relatrice e sono molto felice di questo insieme al Presidente la Commissione esteri di una nuova importante comunicazione corrisponde ad una strategia nella quale necessariamente io penso voi dovete essere coinvolti
A cui chiedo fin d'ora di dare i vostri suggerimenti perché c'è io un sintonia una mail rintracciabili sia che questa relazione comincia adesso testé fatta al Parlamento
Ed è la comunicazione che per la prima volta in modo finalmente integrato anche lui in Europa Mogherini con il Commissario alla cultura come sapete educazione il commissario al vicinato ma in collaborazione con la Commissione con la Commissario alla cooperazione
E anche a con diritti umani sono più o meno ci sono anche loro
Ha promosso una cosa importante guardate in porto e indicativo questo nel giorno in cui ho presentato la la grande strategia nuova
Europa attore globale è stata presentata la comunicazione per le relazioni culturali nelle relazioni esterne dell'Unione europea il che significa chiamiamo la diplomazia culturale per capirci
Allora nel momento in cui sta nascendo questa nuovo scenario in cui ci sono almeno due questioni e poi il resto lo sviluppo e lui la cultura insieme alla ricerca da una parte noto ed anche dell'alta formazione deve essere in tutte le
Tutti gli accordi bilaterali Europa Mundo allo stesso tempo sarà un supporto agli Istituti culturali e che si diventano centrali come piattaforma dedicata
Di diciamo di governance
Ma e nel dialogo naturalmente poi con con tutte le insidie indice interlocutori che peones le reti di professionisti che devono essere resi dei musei le reti eccetera
E le leggi naturalmente locali sarà una vera svolta perché in tutte le delegazioni dell'Unione europea ci dovrà essere un focal point o un riferimento se chiesto da qualcuno da parte di qualcuno come possiamo poi raccordarci
Cioè io tra che cosa aiuterà anche la vostra azione nel potere capire quali sono su quello le risorse i progetti europei e quindi poter anche utilizzare in partenariato con altri
Anche delle risorse europee che sono queste son quelli Horizon venti venti sulla ricerca
Son quelli che operativa insomma cioè comincia a esserci finalmente una e e su cui della cooperazione allo sviluppo che credo che siano poi quelle più consistenti
Ecco questo per dirvi che quest'approccio integrato trasversale di sistema si sta ormai finalmente con molta fatica avviando anche in Europa dobbiamo arrivare a questo appuntamento europeo più attrezzati e probabilmente dico io per più di tutti noi
E più attenti anche alla cooperazione con gli altri istituti europei per sviluppare anche questa dimensione dell'azione culturale italiana grazie
Molte grazie al Presidente in effetti abbiamo iniziato questo percorso anche in è unica e proprio con gli istituti di cultura
In una logica di sistema
Adesso poi dare la parola
Al dottor Marani chiederei al
Signor parte dirlo piena Aussa Ambrosetti
Così facciamo un'alternanza tra la promozione integrale dell'ANAS quella europea di darci un punto di vista Ambrosetti su questa prospettiva grazie Paolo grazie a te
E quella sera cercherò di essere brevissimo che non fa ripeto troppo tempo
In realtà li voglio parlare di un'idea l'idea che ho discusso anche con il Ministro De Luca e che ecco perché perché la legge di mettere sulla prima slide
Per adesso è un'idea che vorrebbe diventare un progetto magari anche con i vostri suggerimenti se vediamo la slide e l'idea è di
Ragionare sul fatto che per essere competitivi con la cultura occorrono idee sempre più competitive sulla cultura
Cosa voglio dire di noi ci occupiamo di strategia l'unica cosa che so fare magari vagamente in maniera discreta occuparmi di strategia
E
Di fronte a un'azienda insuccesso di fronte a un Paese l'insuccesso di fronte a un'azione di insuccesso c'è sempre una strategia di successo dietro che ci ha ragionato sopra
Sulla cultura cultura o come strumento competitivo credo che il terziario ragionato veramente in pochi noi sappiamo le singole cose voi oggi avete fatto un panorama molto bello di una serie di azioni
Credo competitive ma come metterle assieme in maniera competitiva per rendere competitivo il Paese con tutte le filiere che portano alla cultura che sono infinite
Io
Racconto sempre
Quando mi capita che anche nel fare i macchine il fatto di avere una cultura italiana istintive all'italiana le spalle diverso da un italiano un tedesco una macchina pensata personale un bicchiere
Che alla fine vogliamo essere belle una macchina progettate in maniera diversa che per fare una macchina per fare un bicchiere funzionalmente perfetto
A
Quindi noi crediamo che su questo valga la pena ragionarci tra l'altro
Da una prima indagine che Muffato non esistono dei forum di altissimo livello come il nostro che facciamo annualmente Cernobbio su facciamo anche dei summit in giro per il mondo esclusivi di altissimo livello
Che ragionino sulla cultura come strumento competitivo perché in un Paese che vuole essere competitivo quindi l'idea è di mettere in piedi un fondi questo tipo
Mettere in piedi un advisory board che lavori per un anno magari di competitive quindi usare il meglio del mondo presentare sicuramente questa idea settembre del due mila diciassette al nostro fondi Cernobbio
E con il sogno magari poi di farlo diventare un incontro annuale magari vicino anche alla vostra riunione annuale che sia il punto di riferimento primo italiano in cui i mondiali di ragionamento sul perché è una cultura può essere competitiva per un Paese
E guardando i ovviamente stimolando il made in Italy nel mondo
In parallelo a questo dovremmo anche ragionare su un osservatorio annuale o un menù biennale
Sulla percezione dell'Italia nel mondo stamattina sentivo la dottoressa Canova cannonate parlava del fatto che lei ha antiestorsive degli studenti commenta esprimo l'Italia
Ecco un lavoro di questo genere è molto importante
E poi tra l'altro oggi bisogna farlo in maniera molto avanzata quindi non solamente fare domande dei Panel ma anche guardare i dati avere del macello Corning sul tutti i dati che si possono avere sulla percezione di un Paese
è quindi
In altre parole quello che diceva
Poche ore fa Andrea Guerra che occorre studiare noi vorremmo studiare meglio studiare anche su questo
Noi io sono qui a dirmelo per il semplice motivo che vorrei veramente di avere dei suggerimenti quindi la mia nei e quella
Paolo punto Borzatta chiocciola Ambrosetti
Punto e un po'ogni suggerimento che mi mandate ci sarà oltremodo utile perché poi su questo insieme al Ministro De Luca direttore De Luca
Vogliamo lavorare
Lanciare questo progetto sperando che sia di successo e che l'anno prossimo lo celebriamo insieme mille grazie
Molte grazie al dottor Rosato effetti abbiamo iniziato insieme questa riflessione su come dare continuità struttura questa riflessione
Portarla avanti coinvolge i soggetti fondamentale quindi sicuramente con Lambro sette
Lavoreremo sia sul piano strategico della definizione del come
La promozione quadrati ma parallelamente
Ci piacerebbe anche avviare un tema che riguarda la percezione dell'Italia monitorando la la percezione perché non basta vedere un sondaggio di una volta ogni dieci anni la percezione va monitorata il più possibile in maniera
Insomma attendibile che si fa sulla Rete semafori alla Rete si fa in mille modi lo fanno anche altri Paesi avuto
Uno scambio interessante con i colleghi svizzeri che sono molto interessata nostro per promozione integrata
Loro ci hanno detto ne abbiamo anche un sistema poi di rilevamento della percezione che è molto importante per affinare la nostra dalla campagna di promozione
Ultimamente ha detto prima di sentire un flash alcuni nostri direttori sul tema delle prospettive e la promozione
Al dottor Diego Marani che ringraziamo molto corredato della strage avuto e dell'opera l'azione esterna prego dottor Marani
Parto proprio dallo spunto della percezione genialità appena dato per
Citarvi uno studio
Che sulla percezione dell'Unione europea nel mondo
Per l'Unione europea non è associato alla cultura o quasi mentre lui dell'Europa lo è
L'Unione europea no ed è questo fra i vari argomenti che ci ha spinto che ha spinto l'Unione europea e nella fattispecie nello specifico l'Alto rappresentante
Federica Mogherini a
Immaginare invece una strategia culturale europea
Ora noi non possiamo parlare di diplomazia culturale perché
La diplomazia voi lo sapete qui dentro è un termine che estivo quindi parliamo di
Cultura nelle relazioni esterne
Ma questo intendiamo della politica che noi comunque
Facciamo da sempre nelle nostre delegazioni
Ora fino ad oggi nel rispetto delle competenze che ci impediscono un'azione diretta nel campo culturale perché la cultura è una competenza nazionale
L'Unione europea a esercitato le sue funzioni di diplomazia culturale nella delegazione con delle attività di promozione delle culture europee
E questo plurale significativo perché noi non abbiamo e non pretendiamo di aprire una cultura europea ma promuoviamo le nostre culture europee
Ci siamo accorti però che con questo sistema e in questo modo noi raggiungevamo spesso soprattutto in Paesi importanti PD dubbio democrazia solo l'establishment
La classe al potere con le nostre mostre con i concerti con i nostri film Festival con le celebrazioni del giorno dell'Europa il nove maggio
Facevamo tanta carta tanto rumore ma la gente non la coinvolgeva
Con la nostra nuova strategia che si esprime in questa comunicazione che rapidamente vi descriverò invece vogliamo sviluppare un partenariato culturale
Fra operatori culturali dell'Unione europea e operatori culturali dei nostri partner
Cioè una vere e proprie attività culturale che non si limiti comunque alla cultura in senso proprio ma che si allarghi a tutto quello che ha un contenuto culturale vi faccio un esempio rapido noi
Forniamo in Giordania tecnici dell'audiovisivo non solo dal punto di vista tecnico in pratica insegniamo ai giordani a farci i loro un posto al solo le loro serie televisive
Ora questa attività che cosa tra per primo affetto
Un consolidamento della società perché lo sapete meglio di me che quando ci si vede in televisione ci si sente più veri quindi un effetto che da già alla società Giordano una consapevolezza di sé stessi
E poi crea un mercato perché accanto l'Egitto che è già un grande produttore la Giordania comincia a produrre da sette è un prodotto televisivo valido e crea un mercato anche per noi
Perché noi in questo modo possiamo vendere i nostri prodotti televisivi
In questo senso noi intendiamo la cooperazione culturale e in questo senso noi intendiamo la nostra diplomazia culturale
Nello specifico dove il vostro ruolo e in che cosa questa comunicazione che ora vi descrivo può esservi utile questa comunicazione si struttura su tre pilastri il dialogo interculturale la cultura come risorsa per lo sviluppo e il patrimonio culturale
Tre pilastri fortemente legati come lo capirete il dialogo interculturale
E il dialogo fra civiltà fra società che ci permette oggi anche di combattere il radicalismo religioso e qualsiasi cosa che sia scambio lo abbiamo visto con l'istruzione e l'onorevole Silvia Costa aveva descritto
La di il patrimonio ancora di più e dialogo noi immaginiamo gemellaggi fra siti archeologici
Reti di siti archeologici
Quando si sviluppa un sito archeologico Sita a un Paese l'opportunità di avere una risorsa economica ma questo sito archeologico e i Dik creare attorno a un sito archeologico quel che gli americani chiamano abbiamo
Cioè una serie di attività produttive che vanno sì
Dall'artigianato dello souvenir ma che toccano anche le industrie creative il come il tessile per via di seguito
La cultura come risorsa qui non devo spiegarlo a parlo va spiegato benissimo all'onorevole Silvia Costa industria creativa il design tutto quello che ha
Chiesa o la televisione come abbiamo visto tutto quello che ha dietro un'attività culturale
Che porta un risultato economico
Ora come
Portare avanti queste cose e in che modo voi avete un ruolo ecco noi immaginiamo come motore della nostra diplomazia culturale
Continuo a chiamarla così per praticità
I nostri documenti non lo nominano mai abbiamo in mente come motore le nostre delegazioni e noi vediamo come scenario ideale quello che già succede in molte in molte regioni del mondo
La delegazione suscita un dialogo con gli istituti e con è unica che sta diventando il nostro interlocutore privilegiato per sviluppare idee sviluppare idee di azioni in loco anche semplici anche basate sul bilancio della
Delegazione stessa oppure di utilizzare i programmi europei di una specifica regione
Per sviluppare progetti che rientrino nei nostri programmi oppure per influenza nella definizione dei nuovi programmi in questo voi avete un ruolo perché voi qui troverete un'opportunità anche di
Moltiplicazione della vostra attività
Io lo sostengo sempre
Prima si è detto che la Cina ci considera
Il secondo protagonista della cultura gigante culturale nel mondo
Sicuramente lo siamo mai mezzi che alla Cina e quelle che abbiamo noi non sono paragonabili se però invece mettiamo insieme i mezzi che Alitalia con i mezzi che hanno tutti gli altri Paesi del nord europea allora sì diventiamo competitivi e credibili
Quindi ecco per concludere l'invito che io vi faccio è a nome del Sinai del servizio di azione esterna dell'Unione europea
E di relazionarvi con i nostri
Ma attivisti culturali IFO componente siccome li chiamiamo inglese nelle delegazioni per avviare con loro idee e iper trasmettercela chiaramente
Di possibili cooperazione culturali fra di voi ma anche di possibili attività in cui operatori culturali europee possono essere coinvolti nella regione in cui vi siete attivi grazie sono di pronto a riscontro Mandes in caso di eventuali curiosità
Grazie grazie mille naturalmente
Coi noi continueremo le nostre discussioni anche in in un nella serata perché abbiamo questa
Questo invito da parte Dante Alighieri Federici saranno possibili anche di approfondimenti volevo solo chiedere veramente dei flash
A quattro nostri direttori degli istituti di cultura il primo mi scuso allora lo punto far parlare prima il nostro direttore
L'Istituto di cultura Tokyo poi a Berlino poi a Singapore poi a Londra cominciamo con il dottor come persona mi Taro
Direttore Istituto di cultura a Tokyo grazie
Allora io avrei dovuto parlare della
Del turismo culturale in base all'esperienza giapponese adesso mi sembra un po'fuori contesto quindi
Approfitterei il dell'occasione del fatto che mi ha dato la parola giusto per fare un
Commento su questi ultimi interventi in cui si è parlato del e UniCredit
Volevo così semplicemente raccontare la mia esperienza a Tokyo abbiamo o in questi ultimi anni
Stretto molto il rapporto con gli altri istituti culturali e diciamo che
Il tipo di lavoro di coordinamento che abbiamo che siamo riusciti a realizzare ha dato dei risultati molto positivi quindi
Anche se il l'interazione tra istituti culturali europei sembra in alcuni casi non
Essere sente coronata da successo in meno nel nostro caso nell'esperienza di Tokyo ha funzionato molto bene abbiamo creato una serie di e venti
In collaborazione in particolare ce n'è stato uno sul quale abbiamo lavorato molto
Dedicato alla poesia la poesia di solito viene percepita come un elemento non particolarmente coesivo coinvolgente
E diciamo così e difficile presentarlo in forma
Spettacolare o coinvolgente siamo riusciti a farlo attraverso una serie di
Ci abbiamo lavorato molto tentando di mettere insieme delle forme di performances eccetera che hanno
Così attiva attratto molta attenzione questo è stato questo evento è stato spiegato dall'Istituto di cultura di Tokyo e mi è sembrato un
Esempio di di sinergie riuscita attrarre istituti culturali ambasciate e consolati europei e quindi suggerirei ai colleghi di provare a metterlo in pratica grazie
Servile grazie volto il professionalmente hanno
D'ora la parola al direttore agli studenti in pura Berlino Luigi il professor Luigi vitali
Sì grazie sordi sfida che la vostra e poiché la soglia d'attenzione e quindi mi limito affare un sull'esempio di quello che ritengo essere stato un esempio che uscito
Di promozione integrata a Berlino quest'anno cadeva un bicentenario queste universali si sa sono veicolo importante di attenzione mediatica il bicentenario era quello
E la pubblicazione del viaggio in Italia ripete
Un libro che naturalmente ha determinato in dalla cultura tedesca un'immagine del nostro Paese e che tutto sportivamente molti
Tedeschi circa dieci milioni che visitano annualmente il nostro Paese portano con sé sbagliando
Probabilmente perché non serve a questo scopo ma è questo Progetto perché si trattava di un progetto consisteva di molti appuntamenti del più tradizionali dalle conferenze
Filologiche sino a uno che per le sue caratteristiche qui vorrei su cui vorrei brevemente soffermarmi
Si trattava di un viaggio in Italia fatto da due blocchi R un
Italiano un tedesca con una cinquecento con una FIAT cinquecento
Che era il simbolo anche della creatività italiana la FIAT era ridisegnata aveva una particolare dei autore aveva un'immagine
Vedete che ripresa dal famoso il tratto di TCA parvenza appoggiava sulle quote
è scivolata non sulla campagna romana ma sulla carrozzeria della macchina e riportava la dicitura in tedesco e italiano richiama l'Italia
Questo viaggio veniva richiesto contendergli altrove non pubblicati e quotidianamente su vari siti
è
Diciamo che abbiamo dato un'immagine di sistema perché questa cosa veniva fatta in collaborazione con lei netta
Innanzitutto che aveva organizzato
La struttura logistica dando ospitalità ai blocchi Aprea
Con la FIAT che metteva a disposizione in mezzo anzi due mezzi perché un secondo pericolo era ospitato alla Fiera di Francoforte
Naturalmente questo concetto contava sull'assistenza dell'ambiente consolare diplomatica in tutta la Germania accelerare l'istituto italiano di colonia che era
Investito c'era il consolato di Francoforte c'era l'ambasciata d'Italia che collaborava
C'erano vari gli sponsor anche privati e niente Agip generali di Venezia che in qualche modo collaboravano da che parte iniziativa insomma si è data l'idea di un'orchestra
Quando il rimprovero più frequente che viene fatto al partecipazione italiana e di essere grandi solisti ma di non sapere fare squadra mi da un lato c'era un'immagine coordinata
Di un sistema che si muoveva intorno accolto a un obiettivo molto chiaro definito raccontare oggi l'Italia prendo solo spunto da quello che era una mappa una
Non scheletro di un viaggio seguivano ovviamente le tratte di Goethe ma importanti alla percezione di oggi tra l'Italia un po'ironicamente abbiamo chiamato questa idea
Il Paese dove fioriscono anche i limoni per dare un'idea di una realtà italiana più complessa di quell'articolo
Piccolo corollario a questo breve racconto è stata un'esperienza felice premiato da molto successo credo almeno
Nella nel modo in cui è stato seguito nei contatti di vari blog piccolo con la causa eroico c'era certo una chiarezza di intenti
C'era una programmazione ciclica non mira un evento ma faccia parte di un progetto coordinato si trattava di qualcosa che era inserito all'interno di un programma in cui c'era anche la Conferenza
E la lettura magari del testo divieto ma non solo quello
è cerca appunto molto lavoro di comunicazione vi faccio le premesse di Bernabè che ho trovato molto interessante perché mettere insieme tutti questi partner
Sia
Ente Agip
Generali un anarchico che trasmette in lingua italiana di Colonia le varie strutture c'è traccia certamente non era
è stato un lavoro facile quando ci presentiamo in questo modo l'attenzione
Una parte l'opinione pubblica è molto forte
Grazie grazie poco interessante questo racconto
Penultimo intervento diretto istituire Tura Singapore Veronica Manzo
Grazie direttore anzi anch'io sono molto contenta di fondi per poter dire qualche parola sulle prospettiva produzione integrata perché perché al Singapore arbustivi rifiuto molto piccolo
Posso dire davvero che il novanta per cento dei nostri interventi sono oggi in promozione integrata
Se possiamo partire con le slide
Questo vuol dire cosa utile proposta integrata Singapore vuol dire entrare in partnership costante e continua con gli enti le associazioni i musei le università
Vuol dire una promozione acuta integrata sia a livello nazionale e quindi entrare sempre
In collaborazione mantenere partnership con gli enti italiani con
Le autorità italiane con nuovamente le nostre sedi ad una nostro network ma
Anche con gli enti le associazioni locali
Infatti ecco qui assoluto può portare l'esempio del nel nostro film Festival
Come potete è in parte nasce questa molto importante noi non riusciremmo
A promuovere il cinema italiano anche qui giustamente le prime questioni etiche comunicazione zone entrassimo in pace non firmassimo un contratto di partnership comuni il museo nazionale di Singapore quella Cinémathèque
Con la Singapore fin society
Anche qui questa fatta dalla Regione lei sesto atto importante un'altra cosa
A Singapore nel Sudest asiatico hanno un'enorme enorme importanza e il valore il festival se il festival del cinema il Festival della danza manifesta del teatro il testo della musica e così via
Quindi promuovere un evento italiana di successa col dire partecipare a un festival in questo caso per esempio c'è stato siamo stati l'evento conclusivo presentando il bellissimo
Fine figlio Rosi
Foca mare elemento conclusivo del Singapore International festiva doppia sempre in partnership
Giovanni Allevi per la prima volta siamo riusciti a portare grande artista italiano
Anche qui abbiamo fatto veramente una sinergia ottima un gioco il sistema con l'ambasciata di Bangkok e con all'Istituto italiano di cultura di Giacarta
è stata un lavoro intenso durato mesi proprio perché in sinergia
Prima poi lo sponsor ma siamo riusciti a
Organizzare l'intera circuitazione quindi anche qui produzione integrata a concordo pienamente negoziare con la gente di Allegri e siamo stati in tre in maniera molto coordinata
Stessa cosa Enrico Rava da solo l'istituto di Singapore non avremmo mai potuto portare
Enrico Rava il suo quartetto ma partecipando in partnership con il sinceramente scoli Singapore leggeste Stival
E di nuovo il partnership in collaborazione sia con i Ministri Giacarta sia con l'ambasciata di banco sia riuscito a organizzare l'intera circuito azione del sud-est asiatico
Di nuovo anche qui partecipare alla Biennale di fotografia è stata una un look forte sforzo durato mesi ma che ha potuto apportare alla possibilità di presentare due grossi fotografi
E anche avere quindi senza impatto cito di nuovo con il Singapore interna cima fotografi Festival che ha messo a disposizione gli spazi però è vero che le due mostre fotografiche Gabriella stabile Alfredo Macchi
Per protesi a Singapore
Danza anche questo qua è stato con la coda
Grazie velocissima e siamo vorrei appunto concludere che il lo sforzo di promozione integrata come si diceva
Non solo porta era necessario per realizzazione ma è necessario per
La comunicazione dell'evento
Quindi entrare in collaborazioni in associazione o di partnership con moltiplicità
Enti collaboratori scuole
MIBAC sedi ambasciate eccetera eccetera è assolutamente cruciale per poter realizzare un qualsiasi evento e direi che sempre più ci si sta muovendo in questo modo grazie
Tutto bene grazie abbiamo adesso il direttore dell'Istituto italiano di cultura di Londra poi ho avuto due ulteriori richieste che cercheremo naturalmente di accontentare però oggi tenendo presente che poi domani abbiamo invece la riunione
Non sarà interna
In cui abbiamo avuto spazio per ulteriori interventi anzi avremmo tre quattro interventi anche su questioni più concrete di gestione della macchina degli istituti e rapporto con l'ambasciata e quant'altro
Do la parola adesso al direttore del servizio della cultura all'onda Marco Delogu prego
Grazie al direttore Vincenzo De Luca non parlano di quello che abbiamo fatto lo pubblichiamo i dei libri questo è quello del due mila quindici adesso circa due mila sedici parliamo di futuro
Quello che si può fare l'ho sentito con veramente posso dire entusiasmo la relazione di Franco Bernabè
Penso che appunto tutto quanto è
Sistema semplificazione che pensa di obiettivi
Noi sulla comunicazione ancora qualche problema ce l'abbiamo Londra è una città grande la capitale del contemporaneo in questo momento ed è una capitale diciamo complicata
Però noi abbiamo un obiettivo l'obiettivo e la penetrazione del contemporaneo italiano di qualità e Cile tanta di qualità
Nel mondo inglese in collaborazione con le istituzioni io ok che significa università significa tantissimo musei significa istituzioni private
Questo si può fare essi hanno siano già dei risultati per esempio mai sulla letteratura abbiamo dei grandissimi risultati abbiamo quasi decuplicato l'offerta di traduzione siamo andati al traino della Ferrante e che e lavora e
Semplicissimo se sia un'idea chiara se siano una strategia punto come veniva detto dallo Studio Ambrosetti e la strategia corre convocare tutti i territori le io cinque contributi alla traduzione delle grosse poi pubblicato e non solo Domenico Starnone Baricco altri minori
E va e la letteratura ha sfondato letteratura italiana io che il contemporaneo dell'arte contemporanea un molto più complicato e più complicato
Riusciamo adesso facciamo la Raffa Varetto alla Tate di Liverpool
Non riusciamo a far fare a Lissone un artista contemporaneo però diciamo ci lavoriamo il punto è che non si può prendere come crisi settori Londra perché Londra una città dove tutti vogliono venire dopo di noi
Ha difficoltà spendiamo il Budget che ci viene dato dall'Istituto perché tutti vengo dalla maggior parte vengono ha un costo bassissimo di Roma foreste dirlo possa ospitare il livello costo durante l'anno costano pochissimo
Tutti voi non è perché così ci Nastari qualsiasi scrittore musicista teatrante fotografa artista vuole farsi delle reti ma farsi vedere lì significa meno io non posso chiudermi dell'istituto
Fare una mostra l'artista contemporaneo di istituto probabilmente non serve a niente serve soltanto stessi farli con un certo pubblico ma se si porta anche con una sponda nelle istituzioni
Franco Bernabè l'ha visto pervenuta abbiamo fatto un pranzo per cercare di promuovere
La Quadriennale non so se ci sono siamo riusciti a non ci siamo riusciti abbiamo fatto sono i primi contatti
Però è entrato e ha incontrato triste che stava lì perché dovevamo parlare con Giorgio Agamben un'altra cosa allora la cose creare un una pulsazione costante in questi posti mai
Tutto quello che possiamo fare lo facciamo cerchiamo sempre idea siamo è una piattaforma per cui il meglio del contemporaneo in grandi io ho avuto un figlio quattro mesi fa potevo tranquillamente fare il classico Caravaggio Michelangelo
Sebastiano del Piombo Dante occuparmi di Shakespeare
E con l'aria IBAN pieno per un tot di ore lavoriamo dalle nove del mattino a mezzanotte divertendosi tantissimo è difficile ma ci divertiamo tantissimo
Però perché o
Vinciamo la scommessa del contemporaneo che il punto l'unico nostro obiettivo con una comunicazione difficilissima da fare perché continuativa ed è difficilissimo su questo sono
E in più col problema dalla Brecht certa ce le inventiamo e tutti i colori presso il ventiquattro facciamo
La scena periti gli homeless britannici perché quelli fanno la break sette noi apriamo l'istituto
E e cose di altro genere sono anche trovate non è che penso di essere un genio per aver fatto questa cosa non so se lo soltanto cose perché
Tenere sempre vivo e sapere che tra l'altro esiste una comunità italiana enorme una comunità interessantissime registi scrittori tanti articoli tantissimi professori universitari
E allora l'unica cosa che
Chiudo con un esempio perché non voglio rubare tempo nessun'altra adesso il ventidue novembre la tetra apre con una bellissima mostra di Modigliani novanta ritratti e trenta nudi
Ebbene stiamo battagliando nel vero senso la parole per cercare di fare canta latente una mostra su un ritratto contemporanea italiana se ce la facciamo quella è la penetrazione del contemporaneo perché contemporaneamente
Il teatro ci Sandro riusciti perché essa ammende nascondono che ne spesi farà il testo di Mazzini che era l'ultima regia grande Ronconi
E poi perché sull'architettura ci riusciamo sulla fotografia ma sull'arte contemporanea abbiamo qualche difficoltà cerchiamo tramite quadriennale maxi e tutti gli altri musei istituzioni tutto
E abbiamo fatto e di tutti i giorni operista trecento volte altre cose a parlare a noi cerchiamo il massimo del vostro aiuterà ogni volta diciamo saremo
Sicuramente integrati con tutto lo siamo certamente con la con la nostra ambasciata quello che possiamo fare attraverso sponsor privati e tante altre cose grazie mille grazie mille grazie rilevare
Anche per aver ricavato questa che la funzione centrale dei nostri istituti di cultura e la rete diplomatica pensiamo alle piattaforme di sistema o se volete
I terminali di una piattaforma del sistema Italia all'estero ma anche Gatta forma delle forze culturali che guardano all'Italia nei Paesi in cui operiamo è fondamentale questo ruolo
Allora adesso ancora due interventi il dottor darei Direttore Istituto italiano di cultura Monreale
Brevemente
Morreale è una né cita nera
Che può essere considerato una vera e propria fabbrica della cute
Vi sono tantissimo università e una
Citato che si parlano al minimo tre lingue francese che
Inglese otto lingue nel DNA origine
Ed è una una città un ove vi è anche una delle comunità
Italiane più antiche risalendo in alla fine del mille ottocento ed è anche una città dove ancora oggi arrivano moltissimi giovani Italia io forse un po'
Non voglio raccontare o nel rappresentare né pugni sola del Tesoro un po'anche in controtendenza rispetto a quanto rimarcava il Presidente nel Bernabei
L'istituto un si e aperto e all'INPS al al centro della
Del sistema universitario nel io personalmente incontro né i
Cerco i tanti giovani né italiani che vivono un in nel quella città
Sono giovani e che si differenziano le cinquantenni sono giorni di Freccero quella mia generazione sono i giovani che sono secondo me l'effetto più positivo e benefico del Erasmus
Sono giovani che
Hanno nel cercato opportunità a prescindere da né quelle che sono le possibilità offerte dal nostro
Penso sono giovani che io non considero l'espressione o nell'esempio di una fuga dei cervelli perché è un modo differente di essere italiani oggi nel mondo un po'una vocazione per richiamare
Quella che è stata la nostra tradizione di girare per il mondo non siamo stati i primi da secoli presenti né in tantissime realtà credo che ancora oggi questo sia un effetto di una vocazione che tipicamente Italia
L'Istituto sta facendo io credo che sia questo un altro elemento fondamentale di promozione perché un
Un po'è una promozione che fatte indipendentemente nel da nell'Italia mai nel destino
Degli italiane ed è una promozione di saperi io che intercetta autonomo uomini dirette ma come discese chimici ingegneri che ma liberamente
Hanno deciso con
Di una risposta delle International col dire partecipare e di
Con grande soddisfazione ovviamente
Dell'impresa o delle nel Università io proposi un fondo comune elemento fondamentale certo Morreale ha un appeal particolare perché
Ribadisco la città più europea nel Nord America e questo è già una nell'eccezione credo che possa essere utilizzata come
Una una cabina ne dica sperimentazione per un po'invertire quella
Che secondo me a anche né una dal processo non può antica agli italiani non fuggono o quelli che dicevo vivere all'esterno dall'Italia perché l'Italia ha chiuso l'come porto perché seguono la loro né curiosità e vogliono in qualche maniera da italiani offrire il loro contributo all'evoluzione allo sviluppo e civiltà umana
Grazie
Molte grazie
Grazie perché pretende di collegamento queste energie che abbiamo avessero visionati nell'altra ricerca è fondamentale per dare una spinta e una produzione alla nostra azione di promozione
Ultimo intervento abbiamo fatto parlare rappresentanti naturalmente non tutti era impossibile però di ogni continente come avete visto Oceania all'America latina l'Europa alla Nordafrica adesso abbiamo anche una propaggine del Medioriente Beirut dottor Crisafulli
L'accesso
Grazie Direttore generale però non parlerò dei di Beirut perché altrimenti potrei
Parlare troppo lungo brevemente
Ho trovato molto interessante
Tutta la giornata volevo Terna cosa al dottor Bernabè non
Non non credo che ci sia un problema di questo Ministero di chiarezza degli obiettivi gli obiettivi sono chiarissimi sempre stati
Al tempo stesso negli ultimi quattro cinque anni secondo me sono fatti passi da gigante in avanti sul discorso il sistema Paese quindi teocon se c'è una volta teoria prassi qui funziona i problemi sono altri ma
Non non voglio entrarci in tutti uno quello delle risorse
Allora e sta otto è stato detto che
Molto probabilmente ci saranno queste risorse in più e quindi ne prendo atto e toglie un po'anche quella punta non dico polemica ma che volevo fare un pochettino gestore risorse perché
Faccio questo lavoro da quindici anni un punto che voglio chiarire non è che se ne chiediamo risorse in più perché vogliamo fare meno autofinanziamento penso che i colleghi siano d'accordo avere risorse in più c'è ci aiuta anche con l'autofinanziamento
Io spesso sono fiero di poter dire così anche tutti i miei colleghi
No anche pdd direttore a Tokyo con cui ho lavorato ci stiamo ripagati lo stipendio per corsi di italiano ma quando ti ritrovi che se compensati da solo perché
Non è colpa di nessuno ce la legge di stabilità non vengono banditi concorsi e sei da solo
Con tre contrattisti o quattro non riesci a seguire tutti mi sono delle piccole aziende pubbliche c'è una piccola logica aziendale non riesce
Perché a un certo le vite di staccare deve andare a dormire a giorni qualche ora di riposo e questo a me dispiace perché non riusciamo accogliere tutte le opportunità questo vale per il Medioriente vale per l'Asia allora
Già a porsi un po'il problema è l'utile dire sempre i francesi hanno di più
D'accordo perché la Francia quella storia guardiamolo gli spagnoli hanno un PIL chiusa e una metà del nostro gli spagnoli hanno quattro volte tanto di risorse lo dicono veramente non voglio essere
Il senso polemico ho notato con molta positività che si sia posto oggi questo discorso e quindi stiamo a vedere i risultati io noto se po di la dotazione no
In una dotazione di centoquaranta mila euro
Quando e so che colleghi ne hanno una molto inferiore quando otto anni fa otto anni fa il corrispettivo era tra dotazione reale
E potere d'acquisto almeno centotrenta mila euro in più e c'erano due tetti culturale canto direttore non riesco a seguire se i corsi che gli eventi
L'ultima cosa iper veloce sulla programmazione anche in Paesi come il Medioriente è vero che si riesce molto lavorare sull'improprio improvvisazione e anche questo arriverà all'italiana
E si riesce a Beirut non so come abbia fatto il collega a Tokyo francamente
Chi arriva la notifica dell'evento geniale perché questa idea del della Settima dalla cucina geniale ma pochi mesi prima e una gran fatica valorizzarlo c'è un evento di questa importanza sarebbe meglio
Un anno solare adesso lo sappiamo per l'anno prossimo ci attrezziamo anche questa cosa il due j del due marzo molto più facile perché molto più facile realizzare però
Saperlo compio anticipo riusciremmo valorizzare meglio tutto questo
Grazie grazie mille devono direi condivido pienamente è il protocollo è stato detto
E a conclusione voglio dire questo
Noi abbiamo quest'anno lanciato anche a delle nuove come si dice dimensioni della promozione avuto l'abbia fatto riferimento alla cucina al design
E abbiamo anche lasciato lanciando un po'il cuore oltre l'ostacolo perché nella sua cucina siamo partiti sostanzialmente senza risorse
E così sul design poiché abbiamo aggregate adesso diventano permanenti bisogna mettere a regime e bisogna mettere a sistema però il punto è che adesso noi abbiamo sicuramente delle risorse in più rispetto agli anni passati
Rimane un nodo strutturale che ho detto qui Segretario generale ambasciatore Bellori questione gli organici siamo ancora molto al di sotto degli organici previsti ancora duecentoquaranta nella legge novantuno trecentoquaranta nella STET di rinvio di mettere siamo reati a cento dieci centosedici senso evoca come calcoliamo gli ultimi che stanno vedendo uscire non vengono rimpiazzati decaduto il blocco delle assunzioni e la Pubblica Amministrazione e questo già naturalmente penalizzato enormemente
Però voglio dire
Quest'anno
Con il piano di promozione integrata ne ho avuto sicuramente
Una svolta a trecentosessanta a centottanta gradi di come abbiamo messo da Cardin in campo queste risorse perché è successo questo e questo le mie
Considerazioni conclusive è successo perché questa volta il piano di promozione integrata l'abbiamo fatto davvero insieme Ministero degli esteri MIBAC del MIUR RAI Dante Alighieri Commissione onesto tutti insieme
Su questo noi abbiamo avuto lo dico molto carente perché mi sono occupato come direzione direttore della promozione economica disoccupato molto della questione promozione del sistema made in Italy e impresa belli siamo partiti qualche anno fa
Nel due mila undici si è creata la cabina di regia stabilita per legge non si può decidete spendere nulla se non in cabina di regia questo per la promozione lente sistema di imprese e questo non l'ho sostenuto duecento milioni quest'anno però altri duecento milioni
Perché finalmente abbiamo un unico indirizzo
Obiettivi condivisi priorità di mercati infatti sulla base di analisi
Di mercato anche non soltanto di il segnalazioni delle associazioni un'unica piattaforma di promozione felice non abbiamo altra dispersione tra Camera di Commercio del giorno unisce
Ecco noi stiamo seguendo lo stesso metodo che tra l'altro possiamo facendo in maniera integrata con la promozione economica per quanto riguarda promozione molti è la rete degli istituti di cultura insieme alla Dante Alighieri dove opera l'unica piattaforma di promozione della cultura italiana all'estero
Arricchendoci naturalmente con i contributi che abbiamo dalla RAI con i contributi che abbiamo dalle imprese
Però abbiamo una unificazione obiettivi unici unitari condivisi
Io ho visto nella giornata di oggi ne abbiamo avuto cinquantuno interventi in dieci ore
Nessuno ha messo in discussione questo approccio il programma integrato anche l'individuazione delle priorità anche l'individuazione del metodo cioè dobbiamo agire molto come sistema ma anche presentando presentando poli ma
Si è rinnovata dell'Italia in cui c'è il passato c'è la tradizione ma dobbiamo spingere anche molto sulla contemporaneità sui nuovi talenti farli emergere dove non sono emersi farli conoscere dove sono emersi farli raggiungere anche quando sono all'estero ecco
Mi pare che abbiamo un approccio totalmente condiviso oggi di come promuovere la cultura italiana all'estero ora quello che a noi
E mancato in passato ma anche in passato direi piuttosto lontano perché negli ultimi anni sosta di enormi passi in avanti lo diceva giustamente anche Crisafulli e la continuità
Adesso abbiamo un progetto condiviso abbiamo un programma unitario badate che la cabina di regia sul piano economico attraversato cinque Governi di cinque coalizione diverso il Governo Berlusconi il Governo Monti Governo
Il Governo letta il Governo Renzi Governo Gentiloni
è rimasta e rimane perché è un'esigenza ineludibile del sistema non penso che ce l'ha mai un Governo che potrà dire non utilizziamo più la cabina di regia ognuno va per conto suo una volta che ha inviato un circuito
Virtuoso un percorso virtuoso ecco questo è quello che che resta
E noi dobbiamo pensare io lo dico sempre rispetto al mio lavoro dobbiamo pensare più che quello che facciamo quello che lasciamo quello che lasciamo come impronta come sistema come approva
Ciò come metodo in ognuno di noi italiani purtroppo non c'è sempre questa idea di quello che l'ACI ma di quello che fai e di quello che sai fare tutto personalmente non di quello che sa fare il sistema
Se noi facciamo questo salto di impostazione di approccio di cultura
Di presentazione del nostro Paese allora siamo un Paese più maturo più forte più efficace
E ognuno di noi ognuno di noi ne guadagna un approccio di sistema perché l'abbiamo visto quando ed abbiamo visto in expo l'abbiamo visto con liquidazione sul sistema Paese ha previsto per i grandi eventi quando agiamo insieme unitariamente e individualmente apporti a
A quest'idea il nostro contributo di idee di creatività che non manca mai di ognuno di noi e in tanti di noi quando operano all'estero ecco noi diventiamo catalizzatori riusciamo approdo
Murray energie e risorse anche al di là di quello che immaginiamo in Italia e all'estero perché all'estero c'è una domanda di Italia l'abbiamo detto più volte la domanda della cultura italiana
Ma anche dell'Energia della critica e tende italiana che ogni volta che ci presentiamo cose come sistema la riscopriamo la valorizziamo la portiamo avanti
Fino a estreme conseguenze
Quindi io sono molto molto contento di questa giornata intanto anche delle indicazioni che abbiamo ricevuto dal Ministro Alfano avviso Franceschini
Vuole proseguire su questa strada e con molta intensità per la prima volta ed abbiamo raccolto in un catalogo e lo faremo ogni anno perché dobbiamo far conoscere
Noi siamo un'infrastruttura a servizio dell'Italia qui dentro ci sono cinque mila e venti e portano l'Italia in giro per il mondo ogni anno
No faremo questa operazione la faremo conoscere con una ripubblicazione diciamo così fisica e con una circolazione su tutti
I sistemi informatici perché siano accessibili a tutto noi dobbiamo rendere conto di come riusciamo a servire il nostro Paese
Siamo al servizio di un'Italia che si vuole far valere
Esclusa l'Italia che va al di là dei momenti di instabilità e di difficoltà con i dati che deve essere
Consapevole della forza che noi riusciamo a esprimere quando ci muoviamo come sistema
Quindi io penso che una giornata come quella di oggi che domani poi anche nel merito di questioni concrete organizzative e gestionali che sappiamo molto complicate per voi verrò e che vi seguiamo dalla retta dalla
Sulla Rete dalla nostra sede
Ecco noi utilizziamo questo momento che rendiamo permanente ogni anno ogni anno ci ritroviamo possibilmente alla fine dell'anno
Forse potremmo anche trovare una forma il prossimo anno di vederci almeno per un momento insieme anche di addetti scientifici perché guardate che l'innovazione e la scienza fa parte integrante
Per la promozione culturale dell'Italia quindi pensavamo anche ora all'idea di questo genere che approfondiremo nei prossimi mesi ma ogni anno ci ritroviamo in questo appuntamento in cui facciamo
Ecco come si è detto adesso abbiamo lanciato nuove dimensioni li dobbiamo mettere a regime a sistema
Per il due mila diciassette sappiate che già la settimana e la cucina è stato un grande successo due mila sedici avrà anche ulteriori risorse si ripeterà e si rinnoverà così come l'iniziativa sul design come la settimana della lingua italiana via
Ho già detto stamattina che la dedicheremo al cinema quindi integriamo anche le dimensioni promozione e la lingua promozione del cinema il design la cucina l'archeologia ecco sono quelle dimensioni che danno il senso
Più forte che altre
Del sistema Paese abbiamo fatto se volete anche una selezione di aree di intervento e non è esaustiva
è evidente che le industrie creative c'è di tutto c'è la musica
C'è il teatro ce lo spettacolo ci sono tante dimensione che forse oggi non sono state tutte evocate ma per dare il senso di marcia cioè di una la mozione che integra di una promozione che fa sistema di una promozione che fa emerge l'Italia come un soggetto che dialoga
Beh non abbiamo una cultura della supremazia e abbiamo una cultura della solidarietà del dialogo del farsi pari a pari interpreti delle esigenze fondamentali dell'umanità alle quali la cultura oggi e come in futuro dovrà rispondere grazie