La cultura che unisce

Notizia
No
E allora buonasera
Che è presente
Richiamo gli assenti
Giustificati perché stasera c'è l'Assemblea dell'altissimo e quindi la maggior parte dei nostri giovani e dei nostri concittadini si sono recati a questa manifestazione
Io sono contento sono contento per questa manifestazione di questa sera
Perché
Vede tributare un omaggio al nostro conterraneo il dottor
Domenico piranha
Direttore del
Palazzo Reale di Milano responsabile dei poli del polo museale
E dei musei scientifici di Milano che stasera avuto
Il piacere di onorarci con la sua visita
è un omaggio che
La ministra si presume che Vannelli Mario Caligiuri Florindo e gli altri amici abbiamo voluto tributare
Per
Il prestigio
Raggiunto da Mimmo Piraino in una città internazionale come Milano si occupa di cultura si occupa di musei si occupa delle mostre del palazzo reale di mira Milano una delle più grandi città
Devo ROPPA d'Italia
Senz'altro la prima città
Il salto da Milano
In Calabria è sempre stato avvertito da Mimmo pirati però nonostante questo
è stato
Un sostenitore accanito
Della cultura come strumento di promozione
Individuale e collettiva
E questa sera
Sono contento anche perché Mario quelli Giulio voluto intitolare quest'incontro la cultura che unisce quindi la cultura non solo come promozione
Individuale e collettiva fa cultura vista anche come
Strumento di unione strumento di pace e strumento di armonia fra i popoli di questa
è una cosa che ho apprezzato moltissimo è sarei contento che dà su via Anelli questa sera
Partisse un messaggio di pace in occasione di questa serata
Io non aggiungo altro lascio la parola Mario ringrazio e saluto tributando
L'accoglienza dell'amministrazione uno esoneriamo nel nostro ospite passo la parola a Mario per il suo intervento grazie
Signor Sindaco
Pongo
Signori Consiglieri signor Presidente del Consiglio
Cari concittadini visto che le mammelle
Soprattutto
Caro Mimmo piranha
L'idea dell'ospite d'onore di questa sera che vi prego di salutare con un applauso a senza nella nostra città
Salvador Dalì diceva che
La stazione di per pregnante era il centro dell'universo
Questo è semplice perché la terra e uno sarà utile e quindi ipoteticamente ogni punto medici entro
E allora per noi questa sera su delle mammelle tra ospita Mimmo piranha e il centro dell'universo
Enrico Borghi ricordava pure che ciascuno di noi
Avrà diritto a quindici minuti di celebrità
Quindi in una società in cui tutti possono parlare essere ascoltati
Umberto Eco diceva più o meno che internet sono fa parlare tutti dal premio Nobel alla cittadino comune
Superiamo a meno che non fa eccezione
Non può fare eccezione
Noi siamo comune dal mille ottocentosette
Ed entriamo nella storia d'Italia da protagonisti
Perché
Ospitiamo
Una delle vicende che porta all'Unità d'Italia Garibaldi alla fine di agosto del mille ottocentosessanta
Sulla
Strada boro borbonica la che collega la capitale della
Calabria cifre quella della Calabria ultra Cosenza e Catanzaro
Incontro si imbatte
Nell'ultimo baluardo borbonico rappresentato dai soldati guidati dal generale Giglio che rappresentavano la dinastia che era a Napoli
E in quel caso Garibaldi senza combattere
E ricevetti gli avversari che invece si autonomamente nonno decidono di combattere
E si arrendono
Quindi sobria e
Un nuovo per alcuni aspetti simbolo dell'Unità d'Italia
L'Inter diamo questa centralità
Qualche anno dopo
Nel mille novecentonovantasei quando Vittorio Sgarbi proclamazione via Manelli la Repubblica della Magna Grecia in opposizione alla Repubblica della Padania che
Uno dice Bossi aveva proclamato stava per proclamare nell'orto
L'anno dopo nel mille novecentonovantasette
E inventiamo proprio qua la prima notte bianca d'Italia grazie a un Assessore particolare
Che allora sedeva tra i banchi della nostra Giunta Giordano Bruno Guerri che aveva la singolare delega al dissolvimento dell'oppio
E
Da lì poiché nel due mila e tre il Censis attesta tesoreria Marinelli e il comune più informatizzato d'Italia
Nel due mila sedici qualche settimana fa
Addirittura parla di noi il New York Times
Uno dei quotidiani più importanti del mondo e addirittura ipotizza un modello sobria
Niente che si era accorto per tempo di quanto stava accadendo in Calabria UVAR da casa
Ma nulla succede per caso nella magia del mondo il Comune di Milano
Comune di Milano che nel mille novecentonovantotto ospita al Palazzo dell'Arengario in un luogo o in un luogo Luigi periferico di Milano piazza Duomo
E o spetta una mostra dal titolo la città delle idee
Riusciamo a fare questa iniziativa
Con uno il sostegno con l'aiuto o delle Presidente del Consiglio comunale di Milano Massimo De Carolis che
Tra collaboratori che c'erano all'interno del comune di Milano che si occupavano di cultura c'era proprio Memmo Piraino
E
Quindi questo legame antico e profondo chi siete costruito va all'ora
Trova oggi un suo significato nostra centralità
E proprio attraverso la cultura che unisce Milano e
Il motore dell'Italia
E una potenza economica ma è anche una potenza culturale immediato
A Milano c'è la sede della casa editrice più importante d'Italia la Mondadori
Dico del polo televisivo privato più importante del Paese Mediaset
Dell'ammiraglia dei quotidiani italiani il Corriere della Sera
Milano nella Città della Moda
La Scala e il Cenacolo sono simboli mondiali
Come il panettone dato che siamo a Natale ricordiamo anche questo questo aspetto
Palazzo Reale e un contenitore promotore culturale tra i più importanti d'Europa che ha fatto diventare Milano quella che è quella che poi
Vedere al meglio di me Mimmo piranha
E
Ma a Palazzo Reale si sono celebrati nel novantanove
Nel mille novecentonovantanove le una mostra molto bella si è celebrata per quanto riguarda
Il trecentesimo anniversario della morte
Del nostro grande pittore corno di che aveva come titolo Caravaggio l'Europa che ebbe un grande successo di pubblico nel due mila quattordici anche Mimmo Rotella
Le grande artista calabrese che
A Milano non ha scelto Milano come
Luogo di elezione e proprio o non casualmente questo Palazzo comunale queste palazzo comunale Cimino ospita all'entrata
Il più grande dei collage mai realizzato da Mimmo Rotella
Che si chiama rinascita dedicato alle vittime d'America perché è stato realizzato quattro giorni dopo l'attacco alle Twin Towers e al Pentagono
Quindi Mimmo
E direttore di Palazzo Reale ma non so come diceva il Sindaco del polo museale di Milano e dei musei scientifici della città meneghina
Mimmo Pira INEA e apprezzato e stimato da tutti
Da la
Sia dai sindaci di destra che di sinistra
E e da tutti quelli che si occupano di cultura dei Vittorio Sgarbi Daverio più sono stati entrambi Assessore alla cultura del Comune di Milano e
Nata nulli di Catania e Platania fa rima con sobria e mai assonanza
E
Maggiormente significativa
Noi
Impreciso siamo
Essere assolve via a Natale
Con un riconoscimento a un calabrese che ha illustrato la nostra Regione e in particolare il nostro territorio
Questa è la prova generale
Della ripresa del carico d'Oro che tornerà brillare il diciannove gennaio del due mila e diciassette in occasione del duecentesimo duecento decimo anniversario della nascita di sopperire Mannello
Quindi per noi è importante ribadire il valore centrale della cultura
Sappiamo bene
Che soprattutto nella nostra Regione il punto sulla cultura
Dal punto di vista elettorale a altissime probabilità di essere sconfitto
è successo in tanti altri Comuni nella nostra Regione
Perché prevalgono altri sentimenti altre impressione altre sensazioni
Allora se non si comprende il valore della cultura
E dobbiamo essere noi impegnarci a spiegarlo perché forse non l'abbiamo fatto sufficienza
Il legame diretto tra istruzione e sviluppo tra ricerca ed economia tra conoscenza del lavoro
Il ventunesimo secolo sarà quello della conoscenza dove prevarrà la conoscenza
I processi sono lenti ma sono inarrestabili
E le nostre esperienze lo dimostrano
Non è casuale che professore dei pannelli per parlare di cultura CEE una delle case editrici più importante e prestigioso nel nostro Paese
Do Rubbettino editore
Non è casuale
Che il nostro Comune sia stato considerato con l'iniziativa
Di sobria punto it uno dei Comuni a maggiore vocazione alla globalizzazione d'Italia lo ha fatto il Censis
Il le lanci l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia in occasione dei cento anni della sua nascita
E individuando dieci Comuni a maggiore vocazione alla globalizzazione tra i quali c'è la Roma Milano Firenze Catania e anche se ovviamente
E
Tra l'altro abbiamo visto come operando sul terreno della cultura si possa modificare
Quella che è il vero senso della ruota dalla storia anche all'interno della nostra Regione
Voglio ricordare
Che
La Regione Calabria è stata ospite d'onore al Salone del Libro di Torino
In nel due mila e tredici
E lei cui manifestazioni sono state inaugurate
Con una mostra su Mattia Preti perché erano i quattrocento anni della nasce ricorrevano i quattrocento anni della nascita di Mattia Preti con una mostra a Palazzo alla Palazzo della della Venaria Reale alla legge
Della Venaria Reale una mosso sul Mattia Preti curata da Vittorio Sgarbi una vostra stupefacente
E proprio quell'anno ed anche un ritorno ancora il legame con Milano
Un quadro di Mattia Preti e Stato l'effige ufficiale Vella delle cerimonie ambrosiane
Di quell'anno un quadro di Mattia Preti bellissimo e proprio grazie almeno piranha abbiamo organizzato
Una una mostra un'iniziativa molto bella museo diocesano con il direttore biscottini allora e che ha visto proprio la Calabria protagonista
E quindi le attività culturali sono significative
Posso dirvi per testimonianza diretta come dopo
Quasi cinque anni di lavoro direbbe leopardi Matt disperati stimo la regione Calabria dal due mila dieci
Al due mila
E quattordici
E
Non era più nulla aveva raggiunto risultati importanti ha raggiunto risultati importanti
Non lo diciamo noi lo dice l'Istat
Che attesta che la Calabria non era più l'ultima Regione d'Italia come lettura di libri di giornali ma avevamo superato la Campania ramo superato la Sicilia e ci apprestavamo diventare la prima regione del sud come numero di elettori
Lo attestano il Censis
Dicendo che la Calabria e la la terza Regione d'Italia con me nullo di lettura di libri digitali perché da un lato dimostra che non ci sono vere librerie ma dall'altro va incontro a quelli che sono i consumi delle giovani generazioni
Lo attestava rimbalzi
Che
Dichiarava che in
Dal due mila e nove del due mila tredici i giovani calabresi avevano recuperato il dieci per cento
Di competenze allineandosi a quelle del resto d'Italia per quanto riguarda le competenze di base
Lo diceva l'Info Camere
Che
Diceva che la Calabria nel due mila tredici era stata la prima Regione d'Italia come incremento
Le imprese innovative non a caso siamo stati come Regione ospiti a Milano allo SMAU alla cerimonia inaugurale presente il Presidente della Regione Maroni
E poi lo dice la Banca d'Italia
Quando nel due mila quattordici vedeva brillare due solo luci quella dell'agricoltura e quello della cultura
E poi lo dice l'UNESCO che nel due mila e
Tredici alla fine del due mila tredici ha riconosciuto il primo bene culturale che il patrimonio dell'umanità in Calabria che l'avaria di Palmi
Quindi
Se si lavora nella direzione della cultura i risultati arriva
Ma solo Elia
Vuole essere si presenta come il luogo dell'innovazione del cambiamento
Ma siamo convinti che per superare il passato anche recente dobbiamo guardare al futuro
Quindi non dobbiamo ricordare quello che è stato fatto ma dobbiamo lavorare per fare di più e fare altro
L'innovazione legata al lavoro
Le nostre aziende economiche sono un valore per tutti
Il non a caso è stato creato proprio qualche anno fa l'associazione degli imprenditori del Trentino
E abbiamo imprese significa dire importante nella nostra città c'è
La Rubbettino editore
Ha pubblicato tra l'altro anche tanti libri che hanno come argomento Milano
Poi c'è
Anche nei prossimi anni
Emendamenti che esporta mobili anche a Milano ma così come in tutto il mondo dalla Cina a Malta agli Emirati Arabi CE linee l'audizione
La più antica fabbrica della Magliana con attrezzatura ancora perfettamente funzionanti proprio grazie
Ad Emilio Leo si è svolta in Calabria una manifestazione bellissimo sul design innovativo che ha coinvolto tutta la regione che non casualmente partita assumeremo emerge
Nel nostro Comune è stata realizzata
Il
Nella piazza principale della città
L'officina delle idee
Una iniziativa
Che noi avremmo voluto magari che questo contenitore vero fosse rappresentato da un teatro
Si è deciso qualche anno fa di fare diversamente
La struttura CEE
E quindi noi tocca a noi il compito di
Valorizzarla quindi noi stiamo lavorando per affidare questa struttura
Che vogliamo sia un polo
Chi creatività e laboratorio di innovazione ancor più vasto
Che RAI chiami a raccolta gli innovatori
E che si integri con il centro storico della nostra comunità non a caso stiamo lavorando per varare il Sindaco si sta impegnando a fondo su questo il nuovo Piano regolatore e anche si integri con le attività produttive
Con il nostro piano delle attività produttive che significa quando la gestione del territorio
Viene organizzate con intelligenza può dare risultati importanti
Il nostro compito vado alla conclusione e quello di valorizzare tutte le
Energie
Di produrre nuove energie e di attirare nuove energie dall'estero
E le alleanze sono importanti
Non a caso durante
Per l'ultima edizione di essere assolve via quella del due mila sedici quella che è ripresa dopo cinque anni e abbiamo tessuto rapporti con uno il Comune di Matera
Il quel capitale europea della cultura nel due mila diciannove
Con l'Università Bocconi di Milano compilano che sempre ritorna con un nuovo la il Presidente del Corso di laurea inni economia della cultura Paolo Dubini
E corno Vittorio Sgarbi che un amico della nostra città della nostra Regione e vere uno straordinario promotore culturale e poi ancora con Massimo Brai
Ne né il Ministro della cultura del Governo del Governo letta e poi Conde richiede che il comma
L'allievo di marcia arma clou Anna e commuovo nei cui le cui parole musicata da Battisti hanno fatto segnare per sognare tante generazioni compresa la nostra
Quindi sono importanti le alleanze istituzionali e personale
Questa sera
Li hanno diamo il ponte con Milano
E lo facciamo dalla porta principale
Lo facciamo con un protagonista come Mimmo Piraino e lo facciamo parlando di cultura che una leva economica straordinaria
Questa
Una serata prezioso
Che
Grazie a Gerardo Sacco che ha realizzato l'omaggio consegneremo Mimmo Piraino alla fine della cerimonia lo rende ancora più importante
Così come la presenza di Radio Radicale questa voce
Della libertà che segue le nostre iniziative da tanti anni e che abbiamo avuto o anche il privilegio di avere il direttore Alessio Falconio durante le iniziative di essere
Assolve via grazie anche
A liberi TV questo contenitore culturale innovativo che sta Fernando sta seguendo mediaticamente le nostre il le nostre attività
E siamo in attesa di
Ricevere il presidente emerito della Corte costituzionale Antonio Baldassarre che venuto apposta per
Incontrarci per salutare Mimmo Piraino e per essere presente a questa cerimonia
Natale e il periodo della luce
Accendiamo stasera delle luci per ridare energia alla città
Lo facciamo come mo'Piraino
Che dimostra come la Calabria significhi cultura e accoglienza
E significhi puro luogo da dove partono ritornano i fili del futuro grazie minimo per essere qua
Ringraziamo ma
Professori Caligiuri
E come sempre riesce
A farci volare con le sue con le sue parole
E allora
Prima di passare la parola a Florindo al professore Florindo Rubbettino
Nostro consigliere comunale
Per un saluto a Mimmo piranha
Vorrei fare dei ringraziamenti diritto
A Radio radicale
Liberi motivo SP Television
Alle collaborazioni per questa serata la Pro Loco misuriamo Agnelli al Fondo sanitario domani Rubbettino editore associazione giù di lì no e chiaramente un ringraziamento anche a Gerardo Sacco
A loro che ha realizzato l'omaggio che essa deve verrà consegnato come ha detto Mario al nostro ospite
Passo la parola Florindo per il suo saluto
Io mi unisco ai saluti a Domenico piranha
Domenico piranha che un amico di storia come è stato detto prima di tutto
Io credo che per Domenico parlino sostanzialmente due cose appunto quello che che
Che fa è stato ricordato il direttore di Palazzo Reale del polo museale scientifico di Milano
E quello che fa parlano gli eventi che fa perché se voi guardate a a ciò che accade a Palazzo Reale da da qualche anno a questa parte cioè da quando lui è direttore
Lo potete vedere agevolmente per esempio dalla dal sito stesso di Palazzo Reale vi renderete conto della quantità e qualità delle iniziative messe in campo da da Domenico
Che
Hanno tremare i polsi solo per la non solo per la qualità del di quello di quello che fa ma anche soprattutto per la quant'anche per la quantità delle del dell'iniziativa
Basti guardare all'archivio delle mosse basta guardare all'archivio a a quello alle mosse in corso in cemento anche alle mostre in corso in questo momento per esempio in questo momento ci sono in contemporanea quattro mostre una su Rubens una sul pomodoro una sua e scherzi è una su tre maestri della pittura
Ciò pone e quindi che adesso credo che sia anche un segno di
Della dell'impegno che Domenico mette su in questo lavoro il fatto che le sue istanze siano forse anche il centro un Centro internazionale di cultura
Artistica
Come poche ce ne sono nel nostro Paese
Poi questa iniziativa come come è stato detto dal Sindaco da da Mario Caligiuri anche un segno di apprezzamento per un calabrese un calabrese che ha voluto mantenere salterebbe l'opera di ci con la Calabria Domenico torna spesso in Calabria torna spesso Platania torna spesso a fare anche da testimone da testimone aveva varie iniziative culturali che si fanno in Calabria questo
è un altro segno importante della della qualità umana di diritti Domenico che vuole dare il suo dalla sua postazione vuole dare supporto a quello che in
E in Calabria ci fa e anche la serata di questa sera ne è una dimostrazione
E poi anche questo è stato detto ma lo ripeto l'iniziativa di stasera vuole essere un modo per riannodare il filo di un ragionamento che assolve Romanelli stiamo facendo da
Da un po'di tempo a questa parte che sostanzialmente eh
L'attenzione a quello che la cultura può fare per cambiare il destino alle sorti di un di un territorio per cui ci piaccia o dare ai modelli abbiamo questo difetto Mario diceva abbiamo invitato il Sindaco di Matera che un altro modello di come la cultura cambiato un territorio
E Milano sicuramente da qualche anno a questa parte il due mila sedici credo che sia stata la consacrazione definitiva di questo suo ruolo di capitale
Internazionale etica vitali italiana della della cultura
Da questo punto di vista è una una un esperimento straordinario proprio qualche giorno fa Sergio Rizzo sul Corriere della Sera parlando dell'inaugurazione della nuova dei nuovi spazi della Fondazione Feltrinelli
Parlava del coraggio che Milano ha avuto in questi anni Capello contrapponeva un po'alla situazione di Roma
Mostrando come il coraggio di Milano dei milanesi la propria classe dirigente la borghesia milanese della di tutto il tessuto sociale di Milano a in pochi anni cambiato il volto di una città non dimentichiamo che Milano è la città che in questi anni ha perduto duecento mila posti di lavora nel comparto manifatturiero una cosa che avrebbe messo in ginocchio qualunque città ovviamente parliamo di numeri imponenti Milan nonostante questa cosa ha cambiato per il suo volto ed è diventata ancor più Milano di quella che era sostanzialmente puntando
Tutto sulla cultura e quindi credo che
Questo sia una dimostrazione importante Milano su una scala ma noi a noi piace guardare a modello milanese trovando immaginare anche su una scala più piccola cosa quello che la cultura potrebbe
Potrebbe fare e gli indicatori che dimostrano come la cultura poi si sia trasformata in zero driver di sviluppo economico per Milano sono tantissimi
Per esempio il sorpasso che Milano ha fatto su Roma nel nell'ultimo anno per attrazione turistica che non è una cosa da poco visto che non è sempre stata capitale di turismo culturale e questo è stato fatto in questi anni ecco credo che
Se la forza d'urto che sistema milanese in questi anni ha saputo mettere in atto per cambiare il destino di una città per mi pare che l'aria del ressa che circa il nostro Paese a Milano non sia più presente sia diventato un come dire a una generatore di sviluppo e di di di crescita
Se questo è il modello credo che questo modello noi anche noi dovremmo guardare appunto siccome Domenico anche una rete efficiente in questo di questo modello
Credo che ascoltare anche dalle sue parole come Milano è cambiata in questi anni possa essere una una testimonianza importante di come anche su piccola scala si possa provare a fare a fare a fare un percorso di innovazione culturale sociale ed economica come quello che mi hanno fatto in questi anni per qui grazie per essere qui con noi
Complimenti per tutto
No per aver sottolineato anche lui come Mario
L'importanza di questa serata e le motivazioni della nostra scelta adesso passiamo la parola al nostro ospite che ci racconterà un po'di Milano e della cultura
Dell'ambiente che ha
Ha impegnato la sua vita fino a questo momento
Grazie
Il Sindaco
Voi fuori
Perché io non tollero la retorica l'ipocrisia chi mi conosce lo sa lo sa benissimo quindi quello che vi dico
Il fatto che mi sento particolarmente così cui si è commosso emozionato
Crete Michela è la pura e la pura e semplice verità ecco non è un atteggiamento retorico non lo dico per retorico per captatio benevolentiae ma lo dico perché
Sentimento più autentico che sento in questo momento
Nella mia vita
Capita come è capitato di ricevere molti premi molti riconoscimenti ma questo mi attardi premente caro perché mi viene da questa terra cioè dalla mia terra
Caro caro tutti quelli che sono stati dati nella nella mia nella mia vita
Io stamattina ero stato invitato a a Catanzaro la provincia di Catanzaro va a parlare a dei ragazzi del liceo liceo ultime classi del liceo classico scientifico e artistico
E devo parlare al
Su un tema analogo a quello che
Trattate voi questa sera e cioè l'importanza l'importanza dalla cultura
Per
Soprattutto per i giovani e quindi soprattutto in quel campo parlavamo dell'importanza dell'arte contemporanea va bene ma su questa sera l'abbiamo un po'l'orizzonte parliamo di cultura
Io ho esordito dicendo rivolgendomi questa ragazzini dicendo due cose che secondo me sono importanti la prima e che devono essere orgogliosi deve stare in questa terra
Di sapere qual è la storia di questa terra che questa terra è stata uno delle capitali della Magna Grecia e si chiamava magna perché era più grande
Della Grecia e quindi non scordarsi mai la lezione del passato e che hanno il compito sostanzialmente di
Mantenere viva quella dignità che avevamo due mila anni fa quindi la prima cosa che ragazzi devo sentire
L'orgoglio
Di essere qui
E la seconda cosa diretto però si altri critici
Siete critici prima con voi stessi e quei siti critici nel senso kantiano del termine con tutto quello che vi circonda
Con questo volevo significare che tutto quello che
Accade
Nei territori dove vivono li deve riguardare non possono far finta che non li riguarda
Perché le cose pubbliche non sono di proprietà dello Stato dei Comuni delle Regioni eccetera eccetera sono rispettarlo e quindi devono essere come dire devono tutelarla devono conservare
E devono anche parlare con le forse amministrative politiche locali rivolgendosi sempre con
Rispetto
Per carità però
Dicendo anche a loro quindici non sostanzialmente così accettare passivamente tutto quello che viene fatto
Perché le città i Comuni dove vivono
E anche case e anche soprattutto casa Cassano questo è
La prima cosa che
Mi sono sentito dire ai ragazzi di stamattina e credo che l'abbiano capita la terza cosa che ho detto
E quello di concepire la cultura non come qualcosa che e distante o diverso della vita normale nella vita quotidiana la cultura fa parte dalla nostra vita quotidiana
La cultura non è
Quelle che chiusa nei musei credo che qui fra le mostre nel teatro nel cinema
Quelli sono aspetti sono manifestazioni diciamo esteriori forme in cui la cultura e si organizza
Ma la cultura e anche come mangiamo quello che mangiamo
Come viviamo come pensiamo ecco quello è il vero significato di cultura ecco se si capisce questa cosa allora si comincia a capire che
La cultura e quindi leggere lo scrivere dialogare con gli altri andare a vedere un film andare a vedere una mostra a visitare un museo no
Deve diventare come dire una costante comune della vita di tutti noi deve diventare un atto normale
Come fare colazione la mattina come andare a dormire la sera perché noi siamo cultura
Ognuno di noi e cultura anche la cultura qualcosa no pezzo fuori di noi e dentro di noi e tocca a noi come dire come dice la parola stessa una cultura che la da colmare no quindi coltivare sostanzialmente
Ecco siamo noi che ogni giorno oggi dobbiamo dare l'acqua come diamo l'acqua le piante per
Per crescere eccetera
Quindi
La cultura ha in sé i valori spirituali perché ci fa crescere come persone cioè i cinici finisce in uso questa parola che molte volte solo due esempi di oggi non viene non viene usata no
Nel senso che noi dobbiamo sempre cercare di tendere all'incivile mento
Per la prova che Susanna poco momenti ACI invece usarla nel senso che
Ogni giorno dobbiamo crescere di civiltà nostra civiltà deve continuamente continuamente cresce
Gli omicidi di costumi dobbiamo incidere le relazioni personali che abbiamo con gli altri e tutto questo può avvenire solo ed esclusivamente attraverso la la cultura
Ma la cultura oggi gioco un ruolo se mai più importante di quello che giocavano al passato
Perché vedete ha ragione Mario con il Giurì prima quando diceva
L'economia
Di questo secolo ma crescono anche dei secoli avvenire sarà l'economia la conoscenza no
Cioè la conoscenza sarà la base della produzione e io cerco di farvi degli esempi anche perché a Milano ecco pervenire dal discorso Sindaut che facevo prima ecco Milano me queste cose le tocchiamo veramente con mano
Proprio nel concreto non sono parole vuote teorica astratte ma e la quotidianità
Ebbene
Pensateci bene
Parliamo dell'Italia
Ormai è chiaro che noi non possiamo competere con la Cina con l'India col Brasile erano sotto il profilo della quantità della produzione
Non c'è niente da fare
Quella è una battaglia persa
Loro sono un miliardo e mezzo noi siamo sessanta milioni loro produrranno sembra molto di più e venderanno sempre a prezzi più bassi di quelli che possiamo fare noi quindi da questo punto di vista solo loro sono molto più competitivi di no
Però noi potremmo avere un vantaggio non abbiamo un vantaggio competitivo cronaca
E quale e quello della creatività
Che sarà come dire la la la molla che ci farà vincere la sfida per questo a Milano lo notiamo in una maniera proprio palpabile concreta reale
Perché dico questo
Dico questo perché Rete ormai soprattutto le società occidentali cioè è finita l'epoca dei bisogni primari da nelle società occidentali non abbiamo più il problema di cosa quello civile a me di come ci dobbiamo vestire
Oppure di quello che abbiamo già no Novartis si mangiano bene o male si vestono non abbiamo questo problema
E quindi per continuare a vendere prodotti
La vera sfida cos'è è il valore simbolico contenuto in quel prodotto
A casa nostra abbiamo diversi tipi di forchette
Ora
La forchetta serve per mangiarlo suo funzione quella di
Prendervi spaghetti eccetera quindi
Se quello è l'unica fonte è l'unica motivazione per cui compriamo la forchetta ce l'abbiamo quindi perché dobbiamo compra un'altra
Eppure
Ci compriamo altri tipi di forchette perché ci piace la formula
Ci piace il modello ci piace il colore come fatto ecco perché ci compriamo una forchetta che non è che risponda a una funzione primaria che è quello appunto dell'uso normare la forchetta
Circa quella forchetta perché
Quella forchetta troviamo come dire dei valori simbolici no perché fatta bene ed è più bella delle altre c'è traccia
Ecco quindi sostanzialmente andiamo al di là della funzione vogliamo un oggetto bello cantano
Ma questa bellezza qualcuno l'ha fatta
Qualcuno ha pensato a fare con la forchetta lì quella particolare forchetta
Ed è una persona evidentemente dotata di creatività
Ora
La creatività non è che è un'Epifania può e genetica quindi uno c'ha la la creatività cominciava attività ci può anche imparare si può imparare giorno per giorno e si può imparare attraverso
Cultura
Se io vado a vedere
Le opere d'arte vado in USA avevano le mosse dall'assetto un concerto eccetera eccetera e chiaro il mio tasso di creatività aumenta
E io questo questo tasso di creatività lo posso usare anche nel mio lavoro che faccio il mio lavoro di Versailles nel mio lavoro di di tutti i lavori che esistono nel mondo ma anche nelle piccole ditte anche le piccole aziende anche se io riparo le macchine no
Ecco queste cose qui la creatività
La posso usare anche nella mia vita quotidiana solamente che la devo continuamente come dire anche lì curare giorno per giorno
E pensate all'ordine vantaggio competitivo che hanno i ragazzi
Che vivono a Milano
Grazie ammirarlo quelli che vogliono chiaramente non è che voi tutti son così ma quelli che vogliono
C'è durante la settimana del salone del mobile
Ci sono migliaia di eventi
Io vedo qui tutti questi ragazzi che girano e vanno a vedere e il tipo di poltrona il tavolo il microfono tutte le cose le stelle tutte le cose che esistono e quelli
Vedono queste cose e ed entro piano piano la loro testa e ci penso non ero io a Bologna e poi c'è la settimana della moda
Ebbene sono questi abiti eccetera e quindi a chi vive di ogni colore gli accostamenti tagli pezze c'è traccia
E poi c'è un'iniziativa che sia Abuch siti dove vengono presentati migliaia di libri in un fine settimana due-tre giorni e c'era il
E quindi conoscono gli autori vanno nelle librerie
Allora
Quei ragazzi di è chiaro che hanno un vantaggio meglio che ha un vantaggio competitivo enorme rispetto ad altri che non hanno quelle possibilità equine stamattina questi ragazzi
Il Catanzaro dicevo beh sfruttate bene quello che è assente
Certo non avete le cose che ci sono a Milano però alcune cose le avete avete il politica avrete il marca avete altri musei sul territorio avete
Squarcio ecco frequentate quei posti andate a vedere
Però guardate che
Sono così importanti per costruire il proprio quindi per costruire il proprio futuro la propria vita
Cioè nel senso che poi è un certo punto finite le scuole ed università dovete pur trovare un lavoro e non è più in tempi che c'era la FIAT è una una volta che dava
Opportuna
Non so ventimila operai
E quel mondo lì è finito la catena di montaggio non esiste più
Oggi tu vieni preso se hai un tasso di reattività di fantasia no se tu puoi portare un'azienda
Queste queste cose allora sei vincente
Ma non bisogna pensare però che queste cose siano innate o uno ciò o non ce l'hanno
In parte lo saranno ma
In gran parte si possono apprendere si possono prendere con l'uso l'abitudine lo studio lo studio quotidiana infatti io ho avuto la fortuna per fortuna mia vite per la mia vita
Non avrei mai pensato di avere riconosciuto di grandi personaggi io l'ho conosciuto vent'anni fa il professor Federico Zeri
Mai prosa del purtroppo è morto un anno dopo che l'avevo conosciuto
E e per me è stato un anno in cui imparato tantissime cose no perché lui che conosceva la storia dell'arte come nessun altro
Mi mi raccontava sempre
Mi diceva sì mica faccio sì tutti i commi che mangi un genio sì certamente ma
Se in quel momento storico in quelle cave dello Toscana non c'erano centinaia e centinaia di Scarpellini che si tramanda vano quel modo di scolpire da andati generazioni generazione
Mica ho anch'io non ci sarebbe stato
Perché la cultura è un fatto relazionale è un fatto territoriale
Non bisogna pensare come a questa idea che abbiamo ancora in parte
Del genio male come è stato coniato dell'ottocento questa persona diverso tutte le altre no che creano il suo futuro sulle grandi opere eccetera eccetera non è affatto così non è mai così
Ecco la cacca della scienza cioè
Io sono come dicevano prima sono anche direttore del del Polo denuncia i scientifici di Milano
E con i quindi conosco molti scienziati ma questi scienziati mi dica una
Ma nessuno oggi fa la scoperta da solo cioè solo équipe ma di decine e centinaia di scienziati e si mette insieme è lavoro uno per quell'obiettivo che
No
E guardate la stessa cosa accade nel mondo della cultura
Non bisogna pensare alla cultura come un fatto che riguardo solamente quella persona ed un po'particolare geniale no SACE no non è così avrà fatto così si costruisce col tempo ricostruisce con lavoro ed Zeri concludeva dicendo che
Il genio per lui era una cosa molto semplice cioè il lavoro quotidiano
Noi dobbiamo capire questa cosa oggetto vogliamo chiamare così come con la chiamo io la creatività in maniera laica la creatività
è il lavoro quotidiano
E bisogna capire che la creatività poi ci aiuterà nella nostra vita ad avere dei migliori posti di lavoro né e anche a guadagnare come dire anche di più
Quindi sono fatti e visto di parlando di fatti anche molto molto pratici io ho la fortuna
Di di vivere di lavorare da un osservatorio mente speciale privilegiato
Di Milano e tutte questi gravi che
Io le ho potute vedere proprio e toccare toccare con mano
Giustamente sorretto divario sicuramente la città più internazionale l'Italia
Ed è una città che insomma ormai
è riconosciuto un po'da tutti come come all'avanguardia più forte che c'è nel nostro nel nostro Paese
Però guardate che è stato un lavoro
è stato un risultato che è stato costruito negli anni
C'è anche un certo punto nel due mila e quindi c'è l'Expo TAC scatta la scintilla
E tutto ciò che era brutto dico bene ma è così
è un lavoro di anni
Cioè nel senso che c'è stato un lavoro di preparazione noi stessi o posso raccontare la mia esperienza mi esperienze sulla queste cioè la prima cosa che abbiamo su cui abbiamo lavorato
Ma da anni da molti anni a questa parte
Abbiamo agito per esempio sul lato dell'offerta no cioè noi avevamo capito secondo me in anticipo sui tempi che
Dovevamo in un primo momento offrire molto di più di quello che la gente domandato
Cioè se io avevo un trecento mila persone che venivano a vederlo mostra mostre
E io le volevo cinquecento ma il sistema che gli avevo però aumentare questa roba qui ero montarlo fatto cultura certo questo vuol dire fare sacrifici lavora di più
No trovare più soldi perché poi i soldi sale Pubblica amministrazione sempre avute nel poco diciamo così e quindi andasse a trovare gli sponsor convincerli a investire in cultura eccetera
Ed ecco perché è come diceva prima Florindo
Quando lei da Palazzo Reale voi non avete mai non c'è mai una proposta somma ma ce ne sono quattro cinque proposte e sono quattro cinque proposte diversificate
Perché non è che esista un tipo di pubblico e
Non esiste alcun tipo soli esistono tanti tipi di pubblico alla cioè a quello che è interessato che ne so all'arte antica
Si va a vedere una mossa e Bruno
Cioè quello che è interessato invece all'arte extraeuropee e si va a vedere la cultura giapponese Ratti ma di fatto questa mostra ecco per dirvi l'erogazione perché
Perché c'è stata la Butterfly alla Scala è la Butterfly chiaramente di Puccini è ambientata in quel contesto lì tre quindi non abbia voluto preparare la cittadinanza a capire quel mondo lì questo Giappone che si apriva all'Occidente
Facendo questa importante mostra sono so chi di voi lana l'ha potuto visitare monoposto molto veloce
Uno è interessato più o come dire I rapporti tra l'arte la matematica fa parte la Giunta RIA eccetera eccetera benissimo c'abbiamo si riesce
Un altro è più interessato all'arte contemporanea benissimo abbiamo la mostra di Arnaldo Pomodoro ma se ci spostiamo al mood che abbiamo la mostra di
Di Bastia ecco
Ciò tanti tipi di pubblico no e bisogna cercare come dire di fare una proposta diversificata per cercare di prendere come dire il più largo la più larga fascia possibile di di di pubblico
Quindi abbiamo cosa che abbia fatte agisce sull'altro
La seconda cosa veramente importante secondo me e mi ha fatto è un lavoro sulla nostra struttura cioè
Se tu vuoi fare mostre di grande qualità di qualità internazionale tutela per le strutture adatte cioè tu non puoi avere esporre delle opere importanti se non è un impianto di climatizzazione come si deve
Perché musei internazionali ti chiedono dei requisiti credo di aver dei requisiti la esempio
Che la temperatura sia aventi gravi che l'umidità dentro pensare che sia del cinquanta per cento deve avere sistemi di sicurezza telecamere c'è traccia devi garantire
Che
Insomma e difficile portare via le opere insomma ecco quindi dagli ho fatto un grande investimento infrastrutturale sulle nostre strutture
Perché uno può aver intravede del mondo però se poi non ha la sostanza cioè europea gli spazi proprio a fare le cose te rimangono sole sarebbe l'ideale ma che non si possono concretizza
Questo è stato un lavoro se se mi consentite un po'oscuro no ma che era visibile all'esterno non è che questo impattava direttamente sulla cittadinanza o sui giornali
Ora
è un lavoro di back-office diciamo ma oscuro anche pesante certe volte ma abbiamo dovuto farlo per poi essere pronti
Allora però questo lavoro che abbiamo fatto negli anni passati ci ha consentito ad esempio
Per il due mila e quindici cito solamente i miei quindi di fare due mostre storiche che non verranno più fatta almeno per i prossimi cento anni uno è stata la mossa di Leonardo
E la sua e l'attestato al nostro ufficio sono due mostre che però quella di Giotto venne fatta per dirvene una
L'ultima vostra di Giotto con molti meno pezzi perché noi esporremo quattordici le opere di Giotto che si possono trasportare sono in tutto il mondo diciotto perché adesso sono affreschi che ha chiaramente sono per definizione in trasporta
Vale la prosa alle quattordici
L'ultima mostra di Giotto venne fatta nel mille novecentotrentasette
A Firenze perché si celebravano i seicento anni della morte di Giotto avvenuta nel
Mille trecentotrentasei
Quindi erano passati un secco praticamente da quando era stata fatta e a quei tempi c'era il fascismo che è chiaramente ha fatto questa mosso il diciotto per celebrare il genio italico
Non è che vi erano le complicazioni sui prestiti come ci sono GE probabilmente l'il Primo Ministro
Chiamava direttamente diceva il podestà diciamo presta quest'opera oggi le cose sono un pochino più gioco complicate più difficile per ragioni di conservazione oggi sono
Più più bene più pregnante rispetto a quelle che ci potevano essere una volta
Arriviamo a farla mosse violarle prima fa la voce di Giotto anche perché c'è stato tutto questo lavoro fatto oscuro se vuoi fare
è fatto in in precedenza
Chiedo solamente un data solo posso dare perché omerico son finite e lo può capitare niente
La vostra Dio Nardo per significare
Un elemento
Per dire quando sono importanti queste cose che vi accennavo prima
Noi avevamo la mossa di un hard o un valore assicurativo
Di tre miliardi di euro cioè praticamente l'ICI che si paritario mezza incide sui quali in Italia pagavamo quel valore
Di opere di ecco se non eravamo strutturati
Per sopportare diciamo quel quel peso di responsabilità enorme che avevamo sulle spalle ecco noi non ce l'avremmo non ce l'avremmo sicuramente sicuramente fa
Ecco
Quindi in realtà non ci siamo preparati né ex scopo è stato molto importante per noi perché è stato da un
Certo punto di vista un acceleratore nel senso che
Quando noi nel due mila otto abbiamo così appresso
Che
Avevo che Milano aveva vinto la competizione così Byrne quindi dal due mila e quindi ci avrebbe ospitato avere spendono Expo
è chiaro che lì le cose hanno cominciato ad accelerare no se non ci fossero expo magari saremmo arrivati a certi risultati ma più lentamente diciamo così mensili siamo stati costretti a un certo punto eccetera pensate nostre Dilonardo nato abbia cominciato a pensare
Nell'autunno del due mila otto e a marzo decidiamo diciamo la notizia della vittoria da come ci abbia messo sei anni sette anni fa la Monselice avrebbe messo quattro anni
Cioè nel senso che
Bisogna credere in questi grandi obiettivi ci vogliono anni per realizzarli ma poi comunque si raggiungono dei risultati risultati importanti
Quindi dolce dovuti è stato un accelerato
Dall'altro punto di vista è stato come di un detonatore
Nel senso che con expo si è acceso un faro nuovo enorme sulla città di Milano sulle proposte culturale la città di Milano Presidente
Serrato
Nove
Sì sì capisce quindi ecco
Mi scuso per l'interruzione ma
Presidente Baldassarri
E quindi dicevo che è stato un denotare perché perché era di mille quindici è chiaro che si è acceso un faro della comunità mondiale su Milano per cui
Non era un po'avevamo già abituati però certamente
Avere sapere che tutto il mondo guarda quello che tu fai no
Da un certo punto enti riempiti responsabilità no ma l'altra parte ti dà un po'l'adrenalina per cercare di fa le cose fatte fatemelo
Questo in pratica quello che è successa non vi nascondo che in tutti questi anni grazie anche
Grazie anche a me ma non so
Grazie anche al contributo diciamo che ha dato sicuramente l'organizzazione dell'esposizione internazionale due mila quindici è chiaro che Milano e notevolmente radicalmente cambiata rispetto a quando io sono arrivato a Milano per fare l'università dice relatori
Negli anni all'inizio degli anni Ottanta no
Era una città un certo tipo di città oggi è una città completamente completamente diverso
Ed è una città che ha puntato moltissimo per esempio sul lato della cultura
Appuntato moltissimo sulla sulla cultura perché credo in questa sfida no cioè il patrimonio cognitivo sarà sempre quello che si affermerà di più oggi quello che contano
Guardate io guardate loro presenterò resto non riprendendo letto una piccola telecamera non riesca a fare attenzione
No una cosa che quaranta anni fa ci volevano strutture crediti con una cosa molto semplice oggi riescano a fare una funzione di un'ora di due ore eccetera eccetera
Quello che conta oggi invece sono i contenuti
Perché l'hardware ce l'abbiamo
Dobbiamo lavorare sul soft lo chiamo io cioè dobbiamo lavorare sui contenuti
E quindi
I contenuti saranno sempre quelli che determineranno determineranno vittoria o la sconfitta ecco questo e quelle due e contenuti di può dare solamente un'educazione diciamo
Cultura in senso ampio poi io mi occupo di arte perché un pezzo importante significativo dalla cultura ma quello che conta è
Quello che può fare la cultura anche per le per le per la comunità
No
Mario prima accennava
La mostra che realizzammo vent'anni fa sobria ma nella città delle idee ecco io lì e di la percezione la consapevolezza
Che c'è da rimanere si configura alle voleva essere una specie di piccola teme no
Dove a vincere era un'idea di fatica ma la città delle idee no ecco
Perché poi al di là distorte non ci lamentiamo dei finanziamenti che non ci sono che sono scarsi che sono poche l'organizzazione e sul
Però senza vede non si va lontano cioè avere le idee e la precondizione per fare le cose perché senza idea
Non si va non si fa molto conta
Io avrei tante altre cose da da la raccontare ma non la voglio fare troppo lunga dico solamente quelle che voi siete fortunati di noi di essere in questo Comune non tutto compiti comunitaria
Sono così non tutti i Comuni d'Italia ha già vent'anni fa era uno tra i primi ad essere stati informatizzati no circolo comuni che non lo so l'ultima cosa che voglio dire con l'importanza
Dall'attività relazionale cioè quella che citava prima Mario Caligiuri cioè
La cultura non si può fare chiuso nella propria stanze
Noi
Sappiamo alcune cose ma non abbiamo la pretesa di sapere tutto e abbiamo bisogno quando realizziamo delle iniziative e così me ne accorgo tutti i giorni
Io ho la necessità di parlare con le altre persone o la necessità di parlare col storici dell'arte con critici con persone che mi vengono a trovare perché e da lì che nascono le idee per farne mostra anche che facciamo
Non è che tutte queste mostre nascono
Perché
Non siamo dei fenomeni no
Certo alcune cose che penso pure io però su alcune cose mi confronto e poi da un confronto che ho con tante persone riesco poiché a mettere insieme
E quindi a coagulare poi un'idea che poi il più delle volte si dimostra vincente Recco l'importanza di avere le relazioni che prima citava Mario Caligiuri per avere la relazione però bisogna essere aperti
Bisogna continuamente mettersi in discussione
E la cultura questo ci deve insegnare
Ad avere più dubbi che certezze
Questi ho capito
Diciamo studiando lavorando nella non facendo conducendo una vita intellettuale
La cosa importante è quello più vado avanti
Più crescono i dubbi ma io so che i dubbi sono molto importanti Piccioli dubbi che ci fanno crescere e ci fanno fare una cosa
Io sempre come dire un certo timore nei confronti delle persone che hanno troppe certezze pochi dubbi preferisco più le persone che hanno tanti dubbi
è un po'meno è un po'meno certezza grazie
E doveroso salutare ringrazierei lei professore Baldassarre per la sua presenza storia Mandelli al quale il tributo il saluto
Della città e dell'Amministrazione comunale e il mio personale
E quindi io qua adesso
Passare la parola Mario affinché
Gestisce
Gestisse la fase della consegna dell'attestato a
Al Domenico Piraino
Vorrei fare allo i tanti complimenti per quello che ha detto
Per le cose che ci hanno assegnate
Vuole fare gli
Tanti auguri per continuare così tasso avventura nella città di Milano attraverso i musei attraverso la coltura
Così
Ci renderà ancora più orgogliosi di essere suoi conterranei
Grazie lavora la Maria
Grazie Sindaco allora
Questa sera abbiamo detto che è una serata speciale quindi dato che arricchita anche dal questa premiazione e
Domenico piranha dalla presenza per noi molto cara e consueta del Presidente Baldassarri che è tornato per l'ennesima volta
Nella nostra città nonno o possiamo non cogliere l'occasione di ascoltare dal vivo il suo pensiero la sua opinione e le sue idee
Io sono perfetto per le conclusioni perché non avendo ascoltato nulla possono essere
Proprio
Il primo
Azzeccato a fare erede
Ma io la devo mi posso solo complimentare con NAS premiato Pira Aina perché
Appunto vedendo proprio l'esperienza di Milano e ahimè mettendolo a confronto con l'esperienza di Roma
Mi mi piange il cuore e perché io purtroppo vi dico almeno lavoro a Roma invece merce protestarono anche una divaricazione voi una cosa forse che non forse la la sapete ma verrà sottolineo
La maggior parte dei cittadini romani e cioè di coloro che abbia luogo perché cittadini o no vera romano non si è mai capito dove finisce la cittadinanza
E come troppo dicevo prima lui ormai la capitale del Nordafrica romana numeriche iniziammo teneva in modo modi di fare di quelle città
Era maggioranza dei cittadini romani
Sul calcolati quasi sul sessanta per cento
Sono di origine calabrese
E questo spiega perché ad esempio ci sono stati i due Sindaci Calabria di origine calabrese pur
Che si sono succedute pur venendo uno da allora c'era la Prima Repubblica dalla Democrazia Cristiana
E l'altro il prete comunista era Signorelli avverte tutte e due calabresi ma la
Questa calabresi Italia porta a dire la verità ampi consensi nascita
Bene però devo dire che i migliori sono andati a mirante etiche
Brevemente il risultato
Il risultato di Roma fu e purtroppo
è successo così che ci siamo ripartiti calabresi in un modo diseguale il testo
Mi dispiace molto
Ma io voglio dire solo una cosa un pensiero a parte questa battuta
Io ma ma lei lo sa sorgono analizzando la società moderna sono abbastanza critico alla società occidentale ovviamente nella quale viviamo
E quindi e in questa ma in questo modo aspetto critico della società ci sono da tanti fattori
Mauro uno degli elementi appunto che subisce
Manifesta proprio questo stato di
Di crisi del della civiltà
Moderna alla città contemporanea è proprio l'arte
No perché
Non non c'è dubbio che oggi
Arriviamo a un primo anche
Vi è altro che via dietro che dubbi letti fece l'incertezza massima no io infatti mi mi rifugio sull'arte classica fra anche personalmente i quadri che ho comprato vere
Per per me terminato il mio studio per la mia casa son tutti i quadri se c'è dal cinquecento seicento massima privo del Settecento perché
Perché egli ha sicuramente un po'più avanti ma dov'erano troppo costosi quelli ai classici della dell'ottocenteschi perché quando si arriva al ventesimo secolo novecento qualche dubbio mi viene
Nel
Mi hanno regalato dei quadri dischi fanno per esempio però di Tullio a mia volta lo riciclati ladri ricattati ad altre persone quindi
Lì forse qualche certezza in più ci vorrebbe no perché nel
Che non
Che il dubbio
A volte viene il dubbio che quella sia un'opera d'arte
Per esempio una volta stavano Iocca è una mia amica che molto un'esperta d'arte
Ma parlo di di diversi anni fa un quindici vent'anni fa forse vent'anni fa
Ci guarda c'è al MoMa un una bellissima mostra ad un italiano
Mi disse il nome ora so chi è ma allora sinceramente non siamo di fosse la cappella
C'era infatti una grandissima mostra un piano intero di opere d'arte
Io sono andato lì
Non sapendo chi era Cattelan
E allora dico voi esattamente la mia impressione questa è uno schifo Menzio permette
Catalano è diventata uno di avvertire quadri non so per quanto quanti mia milionate verrà per quattro ecco quindi qualche problema io di convivenza con la società moderna credo proprio nell'arte cielo quindi
Per questo per dire in in epoca così di altre incertezze a mentre fa molto piacere che tesoreria Manelli che è una città che sappiamo dell'arte grazie anche
Sindaci attuali ed altri Paesi passati che hanno fatto diversa hanno dato un'impronta proprio a questa città quindi son ben lieto viene
Una persona come direttore del Palazzo Reale di Milano sia riconosciuta per il suo valore in questa
Questa città
Speriamo che appunto che sul succede qualche cosa
Sono adesso siamo spettare che succeda qualcosa in politica speriamo né un po'in tutti i settori che
Si ricomincia a parlare di cultura
Perché
La comunicazione moderna sia quella di massa sia quel social
Sta uccidendo la cultura
Perché è una
E non grande vantaggio dell'epoca moderna però anche i suoi commessi negativi
Che io l'avevo mai dell'approfondita e che richiede qualsiasi riflessione culturale è sparita tra la comunicazione
Quindi
Qualche infatti vi sono degli studi americani molto interessanti su questo su questa contro la decadenza della cultura in relazione
Alle nuove forme di comunicazione
Quindi io mi complimento innanzitutto con
Il premiato gli faccio tanti tanti puliti di realizzare cose belle come bene ha fatto finora
Grazie
Presidente spese rispetto a quello che diceva prima dunque questo questo porsi in maniera così critica nei confronti dell'arte diciamo di oggi l'arte contemporanea ora è un è un fatto normale guardi
Proprio
Van Gogh in tutta la sua vita per l'uscita avventurosamente un quadro perché oscuri voleva per venivano considerati delle schifezze assoluta
No no
No no non è Mar Baltico
Gli impressionisti son tutti di moda se non avessero avuto hub mercante che si chiama ad Urago Mella
E quale capi in Francia non vendevano un quadro
Alloggiato punto prese cento quadri se riporto in America e lì cominciano a sfondare ed ecco perché
Molte opere impressioni si trova in collezione americane appunto per quel fatto leva perplessità vendevano ecco
Anche Michelangelo stesso qui io dicevo prima prima che lei venisse che noi non abbiamo l'idea
Quest'idea ottocentesca dell'artista come genio no
Questi questo punto posso che è stato costruito nel dall'ottocento ma in realtà non è non è così cioè Michelangelo per noi quello personalmente così prima
è chiaro che
Lo vediamo come un essere quasi sovrumano polemica langiu continuità dovuto portare
E dovuto competere con altri artisti per
Accaparra fumatori no naturalmente
Perché c'era la committenza perché quello che è cambiato rispetto all'arte antica
Rispetto all'arte antica cos'è cambiato è cambiata la committenza cioè un certo punto
Alla fine dell'Ottocento ma anche anche un po'prima cioè finisce la competenza cioè non ci sono non c'è più la chiesa che Commissione ad hoc e in tal senso lì l'artista riacquista anche una certa libertà di espressione
Perché anche i grandi artisti del passato che è che se ne dica comunque lavorando su commissione dovevano in qualche modo seguire delle linee seguire delle logiche no c'era certo
Invece
Oggi certi
Invece oggi l'artista diciamo così
è molto più libero perché il suo confronto oggi è solamente col mercato
Cioè vende non vende questo è il dato cioè il mercato che fa che fa la differenza tra cessa
Quindi quelle cose che e dovrebbe e sono atteggiamenti sono atteggiamenti
C'è già anche perché la penso come lei no su questo grande conosce elettore adesso l'ha letto pubblici e liberi
Ci consola
Perché lui insomma
è uno che
Emerge che c'è
C'è una decadenza o c'è una decadenza diciamo dell'arte
Io vorrei dire che
Non non è così nel senso che
Per per noi e dice essendo difficile giudicare una contemporaneità
Voglio di caduti con o no no però lei mi deve spiegare qui davanti a tutti
Dove sta il valore artistico della famosa opera mi pare di Manzoni Manzoni nacque davvero
Merda di arcaismi prima loro lo dica per favore lo dico perché anch'io la voglio capire non è che non voglio capire
Mi scusi scusi io io sono stato ho avuto la fortuna di conoscere invita Burri perché Burri operava in Umbria io avevo un amico carissimo Tomasoni
Che i faceva molte criteri recensioni loro aiutato dal
Io fino a Burri ci arrivo cioè lo che riesco a capirlo proprio su concreta ovvero fiducia pubblicato e insomma qualche cosa si vede che né no che però lo cellulare che ha scritto
Della della moderna dell'attualità meramente di
Fece io sospettare che mi dà la spiegazione è una cosa di Manzano prova Italia anche perché abbiamo fatto grazie a una mostra antologica
Su su Piero Manzoni
In quello stato tre anni fa in occasione
Cos'era il due governato nel trentatré essi in occasione del cos'è
Dalla nascita insomma arrivato questa ma
Ma reti Presidente io la vedo così insomma a un certo punto beve a metà dell'Ottocento capito un fatto cioè l'invenzione la futura
Come già la fotografia
Ammesso diciamo l'artista di fronte a un bivio
Cioè innanzitutto non poteva più rappresentare la realtà per come la vedeva perché c'è uno strumento molto più preciso
Piero la fotografia una fotografia tutto tempo fare un ritratto molto più realistico del programma paesaggio molte privatistico
E non a caso quindi l'artista a un certo punto non potendo più rappresentare la la realtà per come per come la vediamo tutti perché c'era il mezzo fotografie per farlo comincia a rappresentare un'altra cosa quello che non si vede
Quello che c'è dentro l'uomo
Quindi da lì parte tutto il discorso con le avanguardie no per cui c'è alla dissoluzione sul sostanzialmente la forma cioè l'astrattismo questa roba qui il Cubismo a questa roba qua sul realismo e così via
Partirei concettuale quel Manzoni a un certo punto
Quello che conta è la rappresentazione dell'idea
No cioè quello che accade è
Strane nata lì darete c'è c'è l'idea
Cosa c'è l'idea per esempio quando lui costruiva i palloni diciamo soffre di artista no
Sostanzialmente che tutti portavi a casa no un qualcosa dell'artista cioè invece di portato un opere che lui faceva
Siccome lui si immedesima ma con quello che faceva con la capito perito ti porta a caso un quadro di Picasso perché di Picasso
Okay e quindi in quel caso tutti portava a casa diciamo così quella scatoletta perché alla sua ok
Che quindi di portare il sembra è che è discorso concettuale
è ho capito
Porre così cioè discorso concettuale però
Però
Vorrà colori no evidentemente grazie
O assolutamente
E
Da
E via dicendo
E nove astenuti
E l'ultima cosa che dico il suo discorso è un discorso secondo me è molto pericoloso perché
Per questo motivo perché a seguire coerentemente quello che dice lei
Che lo capisco è un discorso che si sente fare no quindi
Risultato è che l'arte può fiorire soltanto se c'è
Ho una Hristo Grazia
Cioè a trarre le conseguenze finali e mi dice che se nell'epoca borghese non ci può essere arte
è essi perché se no non c'è
Sì a meno di non direi che appunto quelle cose di Catelani Manzone sono arte
Io poi vede io Motor brutalmente nel modo più bassa odi lei l'avevo presa come una presa in giro nel senso che siam in un'epoca in cui domina mercato allora qualsiasi cosa fa l'artista e artistico e anche la merda l'artista diventa artistico
Ho messo sul piano di Crozza di cose questo lo spiego di cosa mi piace sì questo è lo spirito invece lei mi dice c'è un significato tanto lo ripropongo concettuale
Congettura conto profonda ma d'altra parte guardi cioè una volta che si rompono i criteri no le regole Presidente avverrà delle regole allo
Cioè uno sciroppo loro regole quindi i principi di faccio un esempio armonia
Proporzione cioè i principi
La
Della tradizione classico stanziamenti a un certo punto
Per svolgere con le avanguardie non esistono più allora
è chiaro che tutto dipenda soggettivo
No quindi se il criterio di proporzione sei vero di ordine senza errori armonia
Non sono più dei criteri guardi che c'erano gli
Nell'ambito NATO mossa aderito di Manzoni c'era una norma voglio dire ma se se se quelle regole dal testo non sono ritiene io poi non sono più considerati i criteri per giudicare se un'opera un'opera d'arte o non è un'opera
No certezza quell'isola politica non valgono più
Chiaramente non c'è più nessun criterio
Ed a riscatto meccanismo per cui l'opera d'arte è quella che viene definito opera d'arte
E quand'è che un'opera d'arte viene definito opera d'arte quando il sistema dell'arte contemporanea lo definisce tale cioè allora se c'è un'opera che a quest'opera viene portata in un museo pubblico importante ecco infatti scusa
Mille novecentodiciassette
Floris automobili riusciamo
Lui prende un orinatoio
Che lo trovate in tutti i bagni del mondo quello orinatoio finale fino a un minuto prima ho nominato io normale viene portato il museo esposti un museo
Da quel momento in cui poi quello non è più un orinatoio
Quello diventa una parola
Perché il sistema dell'arte attici ciò che quell'opera d'arte questa in quel caso il museo altri casi sono i collezionisti oggi soprattutto il valore di un artista et terminato
Da chi l'opposizione
Cima matrice colazione sei mesi alla polizia importante allora
Un artista
Prego allora
è chiaro che quando vengono a mancare i criteri generali su cui abbiamo fatto la nostra cultura
Occidentale no quelli vengono a mancare volevate criteri troviamo tutti cretini vedo soggettivi c'è una sorta di
Relativismo artistico comicità relativismo etico esiste anche un attimino artisti
Quindi ognuno si crea istituite e il sistema dell'arte poi cerca di creare i criteri per cui c'è un'opera cioè importante
Vuol dire che un'opera d'arte
Se quell'opera di collezionato da un collezionista importante uno con un atto importante
Buongiorno il futuro dirà cosa rimarrà tutta questa cosa qui quindi può darsi che abbia ragione il Presidente Chirac che non rimarrà nulla di tutto ciò
Però
Io se guardo indietro storia
Cioè se io dovessi applicare
I criteri che applica le
Agli artisti di oggi
L'accordo lo stesso criterio potrebbero sarebbero lavando no io la vedo si scrive l'appello il se si rende necessario sarebbe esistito no io abito lecchesi segreterie suoi io però che esso dà un Braque
A un Manzoni a una zona vetrate una grande differenza cioè io arrivo io seguisse criteri però arrivo fino a certo punto sicuramente ha scritto un libro
Lo potevo fare
Sia già
Se ciò che ci sono molte opere
Che tu hai medio
Venticinque suo lo potevo fare anch'io e formidabile peccato che non l'hai fatto se si metteva nascoste questa qui no e per la lascio al Ministero Agnoletto verdi pensiero Manzi oggi schivato c'è un anzi
Oggi non non c'è più la distinzione tra Roma girano tutti l'altro giorno stavo in libreria c'erano in ordine alfabetico romantici era suo Berto
Poi dopo lo fa Berthe Floris
Tre romanzi di Floris quello che vedete revisione reale allora ho detto qui
C'è qualche cosa e del con funzione
Che se il
Roberto
E Floris sono ambedue romanzieri e qualche problema mi nasce apre il dibattito ha giovato al futuro decidono
Ma
è stato un dibattito
Prego
Allora credo che questa cosa finale sia molto interessante perché
La relazione il saluto che
Mimmo Peraino a ci ha lasciato alla fine era che i dubbi fanno crescere
Allora questo dialogo finale del CRA Mimmo piranha Antonio Baldassarre alimenta e affronta il dubbio su quello che debba essere oggi l'arte
Allora la posizione del Presidente e
Più o meno questa cioè l'arte antica
Costa perché vale
Quella contemporanea vale perché costa
Mentre
La posizione che esprime Mimmo e che
L'arte descrive ciò che il mondo diventerà non ciò che il mondo
Allora entrando in questo Palazzo palazzo comunale Cimino
All'entrata cioè un'opera di un artista contemporaneo della serie potevo farlo anch'io cioè e dico di più grande dei collage mai realizzato da Mimmo Rotella
Calabrese che e vissuto lo l'ultimo seconda parte della sua vita a Milano
Poi
Risalendo si entra in questa stanza che l'Aula della libertà
è stata la la sala della libertà che la sede del consiglio comunale che affrescata Concentus figure una diversa dall'altra da una scenografa della Scala anche lei di bilancio anche lei che operato a Milano
E questo e un simbolo che raccoglie
Sia l'arte figurativa quindi non c'è un certo senso quella classica perché il significato qual è quello di spezzare le catene dal bisogno perché l'unica vera libertà e quella del bisogno
E e quindi e importante questo connubio che tra l'altro si riverbera nel dibattito che questa sera abbiamo ascoltato
Allora inni conclusione di questa
Di questa cerimonia io mi permetto di chiedere al al Sindaco insieme alla
Presidente Baldassarre di consegnare
L'omaggio per il nostro ospite che è stato realizzato appositamente dall'orafo Gerardo Sacco appositamente per Mimmo Piraino quindi vi prego di consegnarlo
Se
Per l'anno in modo da concretare
L'altra
è una cosa in assoluto dobbiamo fare
Autorevole severamente esagerati effettive poi c'è un altro maggio che l'editore Rubbettino vuole consegnare direttamente
Grazie
Contrari
Allora il Sindaco mi invita a chiudere la la cerimonia unno ore in grazia mento
A tutti voi che avete assistito fino a quest'ora a questa iniziativa però come avete potuto notare ne valeva certamente la pena
E uno lo saluto o caro ad Antonio Baldassarre che è venuto ancora una volta
A fare visita alla nostra città
E un nuovo saluto affettuoso al premiato di questa sera Mimmo Piraino col quale certamente realizzeremo cosa belle per la nostra comunità e per la nostra Regione grazie