Legalizzazione: intervista a Giuseppe Rossodivita sulle motivazioni della sentenza di assoluzione del Tribunale di Siena di Rita Bernardini dall'accusa di cessione di cannabis

Il ventuno ottobre scorso Rita Bernardini è stata assolta dal tribunale di Siena dall'accusa di detenzione con coltivazione finalizzata alla cessione di cannabis perché il fatto non un sussiste il pubblico ministero Carlo Maria Gliozzi aveva chiesto una condanna a tre mesi e novecento euro di multa la vicenda per la quale Rita Bernardini è stata processata lo ricordiamo risale a la congresso nazionale di radicali italiani svoltosi a Chianciano nel dove nel novembre del due mila quattordici quando appunto aveva ceduto della cannabis a persone malate perché si potessero curare aveva so sono arrivate le motivazioni di questa la sentenza e me ne parliamo con illegale di Rita Bernardini che l'avvocato Giuseppe Rossodivita buonasera Giuseppe Giuseppe Russo di dite anche componente della Presidenza del partito radicale ma dunque sono a Roma buona Eurogruppo dunque sono arrivate appunto queste motivazione di una sentenza che sicuramente importa ante tra l'altro si legge che appunto che la la condotta di Rita Bernardini non ha offeso e ho messo in pericolo nella salute pubblica anzi le più qualità terapeutiche sono riconosciute sia dalla medicina ufficiale che dal legislatore né l'ordine e la sicurezza pubblica essendo la marijuana destinata alla a cura di persone affette da gravi malattie e quindi appunto
Per cui
Questo la il comportamento tenuto da Rita Bernardini è stato ritenuto inoffensivo di diciamo che il Como ritorsioni che anche io ritengo
Importanti che
Atto con piacere anche perché hanno come dire accolto lo in toto quella che era dura linea l'interpretazione di questo fatto e conseguentemente delle norme
Che sono coinvolte nella
Valutazione di questo fatto quindi il settantatré
L'articolo settantatré D.P.R. trecentonove novanta
Che appunto che pulisce chiunque cede riceve coltiva eccetera eccetera sostanze stupefacenti a qualsiasi titolo per qualsiasi scopo
Insomma la norma rispetto alla quale
Anche lo stesso Pannella spesso così
Come dire CCC lanciava contro questa norma però per la sua irragionevoli sola lì dove andare doveva a pulire letteralmente
Questi tipi di condotte possano essere per qualsiasi titolo e per la a qualsiasi scopo questo sentendo invece a accettato sostanzialmente accolto in pieno la prospettazione che avevamo fatto come prospettazioni primaria rispetto ad una subordinata che pure avevamo avanzato che era quella di andare a rimettere gli atti alla Corte costituzionale
Il a Presidente del tribunale di Siena
Ha ritenuto di potere e non diciamo anche di dovere come insegna la Corte Costituzionale andare a verificare in concreto nonostante
L'articolo settantatré sia costruito come il reato di pericolo presunto nonostante questo appunto
Beffarda la necessità andare a verificare la decisione del bene giuridico tutelato dalla norma questo il bene giuridico tutelato dall'articolo settantatré
Eh come scrivevo nella stessa sentenza il giudice
Attestato cristallizzato secondo un insuperato insegnamento dalle sezioni unite da corte di Cassazione nel mille novecentonovantotto che sono state poi confermata in tutta una serie di altre sentenze da parte
Della Corte di Cassazione oltre che da parte dei giudici di merito oltre che dalla stessa Corte costituzionale
Nella recente sentenza la numero centonove del due mila sedici e questo bene giuridico tutelato dalla norma è quello di combattere il mercato della droga
Espellendo dal circuito nazionale poi che proprio attraverso la cessione al consumatore viene realizzata la circolazione della droga e viene alimentato il mercato dell'avvocatessa che mette in pericolo quindi il mercato della droga
Combattuto perché mette in pericolo la salute pubblica la sicurezza dell'ordine pubblico nonché il normale di sviluppo delle giovani generazioni
Allora questo giudice accertato che cedere sostanze stupefacenti di tipo marijuana
A persone affette da patologie che possono essere curate come ci insegna Centro America anche attraverso l'uso della marijuana
E qualora queste persone sono anche dotati di prescrizione medica rispetto
All'acquisto della sostanza stupefacente non può in alcun modo andare ad offendere all'etere questo bene giuridico tutelato dall'articolo settantatré
Non mette in pericolo la salute pubblica ed è evidente che una condotta di questo tipo non mette in pericolo la salute pubblica anche perché
In realtà c'è un bene ulteriore
Costituzionalmente tutelato rappresentato dalla salute individuale e dal diritto alle cure di quell'articolo trentadue della Costituzione non mette in pericolo la sicurezza dell'ordine pubblico non stiamo parlando
Di individui che utilizzano la sostanza lo scopo ricrea passionale o comunque che fanno
Riferimento
Gli individui in questo caso sono i malati che fanno riferimento diciamo a quel mondo criminogeno che normalmente
Fa riferimento alla alla appunto l'utilizzo delle sostanze stupefacenti
Né tanto meno può mettere in pericolo il normale sviluppo delle giovani generazioni
Perché appunto si tratta di una condotta attraverso la quale viene ceduta sostanzialmente una specialità medicinale abbiamo accertato anche in dibattimento
Di verificando come dire con
Visionando anche il bel programma che non è altro che sono inflorescenze di marijuana contenute
In un
In una scatolina si tratta proprio la marijuana di marijuana trattata come una specialità medicinale
Tutto questo peraltro quindi la inoffensivi tardi questa condotta e cristallizzata dallo stesso legislatore ed è qui poi non erano
Tratto una leva per sollevare la questione di legittimità costituzionale perché lo stesso articolo settantadue del D.P.R. trecentonove novanta
Che riconduce nell'ambito dell'IVA totale illiceità l'assunzione di sostanze stupefacenti per fini terapeutici
Se quindi che l'assoluta noi sappiamo che l'uso personale e non per fini terapeutici non è più
Illecito penale ma comunque conserva la caratteristica di illecito essa non illecito amministrativo l'assunzione di sostanze deluso per aver invece è perfettamente riuscito allora chi contraente questo uso
Non può andare a commettere un reato c'è una contraddizioni proprio tra il settantadue
Uno del DPR trecento novanta e la contestazione del reato di cui all'articolo settantatré ai soggetti che consentono appunto
Quella terapia quelle cure
Quindi è una sentenza importante perché a differenza di altre
A soluzioni che pure ci sono state in altre disobbedienti ai civili di vita o di altri dirigenti radicali
Si faceva spesso riferimento all'elemento soggettivo al fatto che era una manifestazione politica che non si intendeva effettivamente
Distribuire una sostanza stupefacente nell'ambito del mercato della droga eccetera eccetera
In questo caso invece ecco che la condotta obiettiva
Indipendentemente quindi all'elemento psicologico da da da questi altri elementi che vanno pure
A costituire io e altri
Proprio la condotta improprie a nome elettiva del bene giuridico protetto dalla norma semplice è la finalità della cessione non viene comunque ritenuta inoffensivo da un lato
Sì di aiutare la citazione pericolosa fatta a soggetti che
Sono sino in fondo l'imballaggio Sireg possono essere curate attraverso la marijuana che non è offensiva e che la cessione unità
Ed in quanto questo tema vado spendere il bene giuridico tutelato
E questo è un passo in avanti molto
Portante posso che fino adesso queste nostre inciviltà
Per ottemperare allegata in modo può anche piccolo al tema Pella contenuto della quantità principio attivo contengono sostanze stupefacente
Quindi quando il contenuto di principio direttamente basso da non
Indurre alcune letto ottico attivo alcun effetto stupefacente
Non intendo droga quella sostanza e la
E inidonea ad offendere bene giuridico tutelato dalla norma in questo caso non dipende inoffensivi APPA
Dalla
Qualità per la società faceva
Ma l'inoperatività riprende
Dalla qualità tra virgolette del soggetto che riceveva soltanto se quando questo succede D'Amato quando per dotato anche di un certificato medico di una prescrizione medica che attesta
Questa malattia e che questa malattia curabile con la marijuana e che quindi prescrive la certificazione medica
La la necessità per l'assunzione della marijuana
Quando la qualità del soggetto ricevente la sostanza e quella scelta non
Ci può essere alcuna lesione di quel veri giuridico che è quello è solo quello non altro tutelato dall'articolo settantatré
Dunque una sentenza importante perché appunto forse per la prima volta no queste motivazioni dell'assoluzione mettono nero su bianco il caso di dire appunto questa questi principi ed è anche un come dire un precede è importante può costituire un precedente importante anche per coloro che sono costrette appunto a coltivare assi la cannabis per potersi curare oppure per coloro che là c'è danno nulla cedono ammalati che non riescono a
Accedere a ad da questi farmaci non particolari teniamo conto anche di quello approvato
Nel processo la vita nel corso dell'ultima udienza sostanzialmente il pubblico ministero capo la contestazione suppletiva
Contestando il reato tensione
Oltre che quello di scusa ad integrazione di coltivazione oltre che quasi l'impressione di riflessione questo perché perché ripeto durante il processo interna anche Laura Conti avevano rivendicato che quella marijuana
Portare a Chianciano era stata coltivata sub alcune validità peraltro proprio a questo scopo
Allora qual è il tema il caso di pensione a mio avviso
Il ragionamento non può essere differente di detenzione chiedo scusa in caso di coltivazione a mio avviso la soluzione non può essere differente perché il bene giuridico tutelato dalla norma è sempre lo stesso
Allora le un malato
Portatore di una malattia che può essere curata con la marijuana tutto questo viene accertato tutto questo viene accedeva accertato il fatto che
Ha bisogno di queste assunzioni ci sono tutte le dovute prescrizioni mediche e quant'altro io penso che questa sentenza possa aprire le porte
In molti processi si
Comunque con sicura avere un precedente e la Procura pienamente inverare
Come dire
Complementare contrastare questo serpentone attraverso l'impugnazione però francamente
Penso che anche ove dovesse accadere questo anche nei successivi gradi di giudizio
Sia difficilmente contestabile questo
Quanto valutato dalla dal Tribunale di di Siena dovrebbero spiegare il perché accedere ad un malato un Perosini propedeutici della marijuana
Può mettere in pericolo la salute pubblica dovrebbero spiegare perché questa condotta mette in pericolo la sicurezza dell'ordine pubblico dovrebbero spiegare perché questa condotta
Mette in pericolo il normale sviluppo delle giovani generazioni senza stare diciamo il ragionamento mutatis mutandis perfettamente trasferibili anche
Sulla condotta di peggiore ovviamente parlo di professionisti continuo sbaglia risolutori poi non è un lapsus è comunque ecco è davvero una un'importante conquista con essa di di questa sentenza
Essa del tribunale di Siena anche appunto ovviamente soprattutto rispetto alla battaglia antiproibizionista del Partito radicale di Marco Pannella di Rita Bernardini no vidi tout di questi anni questa è davvero una sentenza che farà insomma farà discutere ma farà anche settoriale nella giurisprudenza possiamo dire controllarlo
Tribunale piena con quella pronuncia possa poi
Come dire venire consolidato nel corso del tempo attraverso una richiesta altre pronunce parla presumere stazionamento si è insediato mi piace ricordare che
In questa sentenza viene ricordato ovviamente anche Marco Pannella proprio perché la contestazione del delitto di coltivazione era fatta
Cataratta in concorso con Madonia Marco Pannella e Laura conto
è certo infatti
Giuseppe io approfitto ma proprio per chiederti un Flash un commento sulla sentenza anche questa recentissima della prima sezione penale della Corte di Cassazione che dopo la sede senza
Torregiani del due mila tredici emessa dalla al CEDU appunto la Cassazione sostanzialmente si è schierata in a favore di condizioni carcerarie è meno anguste e in particolare ha accolto il ricorso di un detenuto che ha protestato contro la decisione della magistrato di sorveglianza del Tribunale di Perugia che aveva giudicato in linea con i parametri e il calcolo dello spazio minimo vitale comprendendo Biancheri letto a castello per spazio minimo individuale in cella collettiva si legge invece nella sentenza va intesa la superficie della Camera detentiva fruibile dal singolo detenuto idonea alla movimento il che comporta la necessità di detrarre dalla complessiva superficie non solo lo spazio destinato i servizi igienici e quell'occupato dagli arredi fissi ma anche quell'occupazione ha letto insomma
Appunto uno uno spazio o minimo o nelle nelle ascelle che il la Cassazione
In qualche modo ribadisce del che debba essere comunque non non non debba essere inferiore tre metri
Guarda io commento rispetto a questa sentenza è molto semplice se ci mancherebbe altro questo diciamo quello che mi sento di
Nel senso che
Noi
Eravamo anche per avere una provocazione allora ricordiamo che però tu assieme ad altri avvocati matto in particolare nella sentenza della CEDU nella sentenza pilotato Reggiani è un tu un ruolo perché hai dato uno la stura con i tuoi i ricorsi a quella sentenza che anche quella insomma ha fatto
Epoca affatto giurisprudenza in tema appunto di di rispetto dei diritti umani dei detenuti
E sapete che per quell'appunto è stata una sentenza pilota pronunciare appunto la Grande Camera
E la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo lo aveva già scritto chiaramente nella sentenza Torregiani
Che gli arredi dovevano essere
Come dire
Spazio paradossalmente il dovevano essere sottratti dallo spazio disponibile per il detenuto
Il tema appunto è un po'una fotografia della situazione della giustizia in Italia ci sia dovuti arrivare in Cassazione
E poi i giudici della Cassazione protestano perché dicono che sono propri corsi ma quando appunto un condannato anche un detenuto è costretto ad arrivare in Corte di Cassazione
Per fare accertare che lo spazio del proprio letto occupato dal proprio letto nella cella non è uno spazio fruibile e che si mette
è come dire e deve contrastare
Affermazioni da parte dei giudici dei tribunali di sorveglianza
Scritte dei provvedimenti impugnati dove appunto si dice si va be'però sul letto uno ci si può spendere quindi parte in cui lo spazio è fruibile non è propriamente non fruibili
Insomma tempo la miseria alla quale siamo condannati diciamo dalla situazione della giustizia italiana tsunami seria
Noi trattiamo hanno
I magistrati di sorveglianza non sappiamo hanno
All'indomani dell'entrata in vigore dell'articolo quarantacinque terzo del ordinamento penitenziario cioè quella rimedio introdotto dallo Stato italiano proprio per rispondere alle censure della sentenza pilota Torregiani
Noi sappiamo benissimo che anche lì c'è stato un no profluvio di rigetto dei ricorsi sulla base di argomenti
Assolutamente speciosi di cui ha fatto giustizia la Corte di Cassazione ancora una volta ma ci si è dovuti arrivare in Corte di Cassazione
La verità e che si cerca in qualsiasi modo di
Per rendere sempre meno percorribile qualsiasi rimedio giurisdizionale da parte soprattutto di chi ha sparato condannate Cristini deve scontare la pena insomma che vogliono vale la pena
Poi alla fine questo
è il riflesso se si legge in alcuni provvedimenti che provocano poi appunto la necessità di doveva arrivare in Corte di Cassazione si quindi il mio commento è e ci mancherebbe altro problema è che ci sia dovuti arrivare davanti alla Corte di Cassazione per
Viene affermato
Però
E però ecco per concludere insomma questa nostra conversazione si può affermare tranquillamente si evince insomma da da questa sentenza della
Prima penale della Cassa se ne così come dalla sentenza del tribunale di Siena che poi iniziativa radicale realtà produce sicuramente risulti ha di più concreti ed efficaci del parlamento italiano del del nostro legislatore insomma no
Insieme a me
Spiace
Come dire ricordare io ma ho ascoltato
Dibattito non ovviamente
Tramite Radio Radicale il dibattito parlamentare che ci fu un nel momento in cui
Scusate adottati questi rimedi per rispondere alla tua Reggiani il fatto stesso che i parlamentari che prenderanno la parola deputati senatori che prenderanno la parola per intervenire nel corso del dibattito
Ogni ogni ogni minuto ripetevano perché siamo costretti dalla sentenza Torregiani perché la sentenza Torregiani perché la sentenza Torregiani
Beh abbiamo inciso sull'attività del Parlamento in modo molto pesante visto che si è dovuto occupare di questo purtroppo le risposte
Sono sempre a mio avviso del tutto insoddisfacenti però ecco bisogna
Arrivare a costringere il Parlamento ad occuparsi di questi temi attraverso delle pronunce
Di corti sovranazionali altrimenti la qualità anche qui del nostro Parlamento è tale per cui
I diritti umani fondamentali nel momento in cui sono diritti umani fondamentali dei detenuti beh va beh insomma
Ritengono mano i nostri parlamentari di averlo altro da fare
Grazie grazie davvero all'avvocato Giuseppe rosso di lirica grazie ancora risentirci a presto