"Tendenze e prospettive della pubblicità al servizio del cittadino"

L'argomento di questo pieni
Incentrato sulla utilità o la funzione sociale della pubblicità
E ha introdurre l'argomenta abbiano detti Monico segretario generale dell'assalto
Che sicuramente pittore competente
Trattare sia delle questioni tecniche inerenti cioè gli inquilini di sviluppo tra pubblicità oggi
Ma anche dire degli aspetti sociali dato il suo ruolo di docente
Evitare detti i segni grazie tecniche del
Ma credo di Marchetti
E quindi anche con problemi di prospettive di mercato e anche di questi temi
Vorrei brevemente iniziare ricordando che dopo questo incontro
Convertì Monico avremo un incontro incontro successive dedicato a trattare del problema dell'editoria in prospettiva di sviluppo e di attività di qualità l'informazione utile socialmente contro Mannini
Ma arrestando e invece introducendo il discorso sulla pubblicità ed io vorrei invitare detti Monico a trattare tre punti fondamentalmente al di là di quello che può aver lui stesso predisposto come traccia della sua relazione e il primo parla pubblicità nasce essenzialmente con funzione economica
La pubblicità commerciale nasce con l'intento di diffondere un prodotto e quindi di alimentare in sostanza il mercato del prodotto medesimo
Che tuttavia nello sviluppo i del ruolo che la pubblicità è venuta assumendo si è attestata sempre più esile attestando a sempre più una rilevanza sociale intrinseca la pubblicità
Proprio per la sua portata in mente e quindi di strumenti di informazione di massa e quindi capace di arrivare a qualunque tipo di di pubblico e in grado di orientare
E forse anche di condizionare atteggiamenti e comportamenti
Della società e in questo senso campagne il che risalgono a qualche anno fa nel tempo su cui problemi della disabilità dall'handicap all'immigrazione alla droga
Tematiche di tipo energetico e ambientale inquinamento e così via ci sono ormai per così dire ambiti di applicazione della pubblicità all'ordine del giorno e tuttavia la domanda è
Quali riuniti
Si pone qua mi limiti di natura ideologica in qualche modo e quindi anche possibilmente di natura sociale si pone questo tipo di pubblicità insomma riformulati in altri termini
Il problema è che con un messaggio di natura sociale nel convogliano anche una filosofia che sta alle spalle di questo che è responsabilità si assume l'operatore nella pubblicità e soprattutto l'operazione istituzionale nella pubblicità rispetto a questi temi
Un secondo aspetto di rilevanza dire lei immediata
E legato a muovono in qualche maniera di mediatore degli interessi dell'informazione che va assumendo la pubblicità il dibattito sulle quote di pubblicità nelle emittenti pubbliche e private
Il ruolo del pubblicità come sostegno agli organi d'informazione vede cioè il rapporto tra la pubblicità su carta stampata e la pubblicità invece sugo
Patti diciamo di natura
Audiovisive
In sostanza il ruolo che in questa operazione e viene a svolgere una pubblicità come sostegno al campo dell'informazione quindi problema anche di mercato nell'informazione medesima
E infine il terzo aspetto dal punto di vista
Inutilità
Reale che la pubblicità può avvenire mille truccare il vasto pubblico
Che prospettive che non siano costrette dei condizionamenti economici di mercato la pubblicità potrà venire ad assumere in futuro
Pubblicità decisamente un ambito costoso che richiede qualificazione degli operatori ma anche nei tipi di contenuti che vengono mediati
Sotto questo profilo credo che anche il tema della formazione la pubblicità o negli operatori della pubblicità debba probabilmente andare riveduto rilanciato
Tenuto conto che di pubblicità si occupano chiaramente come esperti e tecnici gli operatori in senso stretto ma di pubblicità si danno contando sempre di più organismi di natura istituzionale anche pubblica Ludo quindi alle campagne di informazione sociale che ormai appunto come dicevamo sono andate crescendo anche nell'amministrazione pubblica ecco su queste tre tracce che credo siano comunque entrante mente ricomprese probabilmente la tua relazione
O non lo era saranno allora magari in coda vi chiederei parquet indicassero
Il problema è che mi posto che mi sono costati porti sono dei problemi di
Diciamo così di grande
Il grande panorama di grande valore di grande contenuto
Probabilmente a tutti non si può dare disco
Però comunque ci si può senz'altro trovare in queste hanno
Diciamo in questo colloquio in cresta chiacchierate
Questo mio intervento e così io mi ero preparato una cosa mi ero preparato una cosa molto importante perché è una cosa che molti se hanno ma molti soprattutto non sa
E dal mille novecentosettantuno che gli attori diciamo del mondo pubblicitario
E quindi sia di aziende che investono in pubblicità
Sia i metri che mettono a disposizione spazi e tempi per realizzare la pubblicità sia le agenzie di pubblicità che viceversa danno contenuto
Alla stesa dell'utente e agli spazi messi a disposizione dagli editori
E dal mille novecentosettantuno che queste componenti fondamentali di questo mondo hanno dato luogo a un istituto volontario che si chiama pubblicità progresso
E quindi perché siamo nel mille novecento novantadue ci sono ben ventuno anni di esperienza che cosa farà pubblicità progresso pubblicità progresso ogni anno a partire dal mille novecentosettantuno affrontato un grande tema diciamo così ivi sociale e di interesse civile
Genericamente educativo più specificatamente che a tutela di determinati settori deboli della società
E ha utilizzato lo strumento pubblicitario ovvero che però no e quindi proprio
Diciamo così la pubblicità così come si vede oggi quello che già talmente noi chiamiamo advertising pubblicità classica per promuovere tutta una serie di tematiche
A me sembrava importante partire proprio da questo tipo di informazione perché perché
Nel mille novecentosettantuno e settantadue pubblicità progresso iniziato la propria attività
Con una campagna anche aveva come tema la donazione del sangue
Meno settantadue settantatré il tema è stato un tema ecologico
Il il tema della campagna era il perché il tuo discendi lo nel settantatré il tema della campagna è stato rispetta le opinioni altrui e poi potremmo continuare con tutta una serie di elencazione di grandi temi civili di grandi temi sociali per esempio
Pochi sanno che nel settantacinque settantasei proprio Pubblicità Progresso ha fatto una campagna
Chi aveva come tema chi fuma avvelena anche te per cui
Tant'è che il probabilmente e
Nel settantacinque e settanta prezioso
Allora
Allora
Già nel nel settantasette settantotto e c'è stata una campagna a favore degli handicappati in un grande tema sempre trattato da pubblicità progresso il tema ecologico l'acqua eccetera
Anche campagne meno importanti per esempio nell'ottantatré c'è stata una campagna che aveva come tema adotta un nonno che era una campagna evidentemente che tendevano a diffondere sensibilità nei confronti di un grosso problema che poi il problema degli anziani guarda caso tutti questi temi alcuni molto diciamo così i prati si ecco io vorrei insistere manga temi di grande respiro sociale o di grande attenzione
Pubblicità progresso anche si è anche impegnata su temi minimi per esempio quello degli infortuni domestici e quindi coprendo in effetti proprio volontaristica mente e secondo un'esigenza che evidentemente il mondo pubblicitario
Ha
Sentito in onda oggi ma da tempo o coprendo tutto un'aria che per anni è stata assolutamente ignora diciamo così tante istituzioni adotterà
Se i pubblicità progresso quindi pubblicitaria hanno creduto in un'iniziativa di questo tipo
Evidentemente c'hanno creduto perché hanno ritenuto che la pubblicità potesse essere strumentale
Non solo a obiettivi
Diciamo così Minini se vogliamo no di
Ed economici nell'interezza e viceversa di ciascuna singola impresa hanno ritenuto che questo strumento di comunicazione
Fosse anche estremamente importanti è inutile in un discorso viceversa su grandi tematiche sociali su problemi di carattere informativo sul problema di sensibili
E quindi rispetto a tutto il discorso in questa sera mi è sembrato giusto citare queste cose fra l'altro una delle ultime campagne i che è stata dedicata alla pubblicità progresso è stata dedicata al volontariato che è un grossissimo fenomeno
Sociale su cui si impegnano credo milioni di persone
Una campagna molto semplice e molto
E so che per esempio si chiede di continuare questa campagna e può essere che questa campagna poi porti effettivamente uno dei problemi per esempio che noi abbiamo avuto quando abbiamo fatto questa campagna per pubblicità e problema
è stato così no il problema che poi il problema di pubblicità progresso che nell'ambito del consiglio direttivo di pubblicità progresso se diamo noi gente di mestiere considerata anche un po'di malaffare essendo pubblicità
Non è vero che sia così Maurizio pone battute e naturalmente noi ricerchiamo un tema ma questo tema non siamo noi sostanzialmente i mandanti
Possiamo immaginare tutela per cui le nostre campagne sono sempre campagna molto belle sempre campagna molto utili
Ma sono sempre campagne che non possono essere spumante rispetto degli obiettivi precisi viceversa un mandante istituzionale rispetto a un determinato tipo di problema
Noi non siamo mandanti
Noi siamo un mandante professionale
Pensiamo di fare del bene annoiarvi altri affrontando un determinato argomento e riproponendo in termini pubblicitari all'attenzione
Diceva uno dei problemi che per esempio Sissi trovato abbiamo trovato di fronte con questa campagna in questa campagna
Per essere uniti dall'altri non serve volare basta volere il volontariato lo straordinario di Dionigio
Bene è stata una campagna strumenti importanti incisiva però una campagna che avesse voluto essere efficiente doveva riportare un po'un po'doveva esserci qui c'era un numero verde per esserci un esatto riferimento di una sede istituzionale in modo che qualsiasi persona sapeva come orientarsi
Neri per ottenere un servizio da eventuali organizzazioni volontaristiche né per offrire chissà spessa un servizio di volontariato un'organizzazione potesse
Perché presso il Ministero degli Affari sociali non esiste un istituzione che in Italia censiscano e abbia esattamente diciamo così in termini di efficienza tutti i punti cardinali riferimenti diciamo delle varie organizzazioni di volontariato ci sono
Ecco chi vorrebbe che non è vero dopo Opel no noi abbiamo trovato effettivamente difficoltà sotto questo no parere parecchi là sul scusami sulla gestione istituzionale sicure del possibile comunque ci sono
Cento min. riferimento importante i tentativi per gli affari sociali che insito in occasione della prima Conferenza nazionale del volontariato attese tenuta ad Assisi nel mille novecento e ottantotto
Qualcosa come diciotto mila organizzazioni di volontariato
E e hai ragione tu di dire che probabilmente questa o Arrighetti diciamo di intenti tra diversi organismi che si occupano del volontariato non è ancora così organica capillare
Adesso secondo me io consiglierei eventualmente in collegamento con l'Osservatorio sul volontariato che ha sede presso Mele che dovrebbe gestire queste cose
Era solo per diretti Censimento anche istituzionale tatto avviato e che il problema però il coordinamento
Non lo metto in dubbio io questo lo volevo citare solamente per dire qual è la debolezza di pubblicità progresso se io faccio una campagna pubblicitaria per un prodotto e il posso benissimo utilizzare delle tecniche di riesposto o per cui posso utilizzare un coupon per informare e poi i singoli individui due possono deperire questo prodotto
Oppure posso accompagnare mio annuncio pubblicitario un elenco di punti di vendita o di concessionari dove possono andare a vedere a verificare a farsi dimostrare il prodotto
Nel caso specifico il problema è un problema viceversa che si crea in termini di complessità no pubblicità progresso acquistava a questa lacuna perché può affrontare un determinato tema ma non lo può portare fino a
A definizione potrà
Questo lo dicevo perché non tanto per per carità lungi da me non vorrei essere frainteso
Accusare diciamo così strutture
Di inefficienze ma per dire che la pubblicità anche quando ha come tema
Un grande problema sociale come possono essere i problemi della sanità piuttosto che come possono essere i problemi del sociale vero e proprio e quindi problema dell'immigrazione piuttosto che il problema
Della droga che che che che si sovrappone a problemi sociali problemi viceversa proprio di tutela eccetera
La pubblicità non può essere considerata come una generica ricerca del consenso la pubblicità è uno strumento viceversa che è uno strumento estremamente concreto di efficienza e in questo modo utilizzate innominato
Il problema naturalmente si pone
Il problema naturalmente si impone per ritornare un momentino i temi che vi sono stati di lanciati appunto all'inizio di queste discussioni si pone perché
Si pone perché
Da pubblicità è nata come uno strumento uno strumento dell'impresa nata con uno strumento del profitto è nata come un ed è uno strumento dal mercato
La pubblicità si giustifica da un punto di vista dell'impresa del profitto nella misura in cui esistano delle situazioni di concorrenzialità la pubblicità una funzione
Da un punto di vista aziendale ed è un punto di vista dell'impresa che è estremamente precisa e chili può essere di condotta due fattispecie da fattispecie di informare nel caso
Esista una nuova attività dell'impresa sia sotto forma di prodotto piuttosto che di servizio
Ho uno strumento di competizione preferisce il mio prodotto il mio servizio ed altri prodotti che sono concorrenti su
E allora la pubblicità storicamente nasce effettivamente in questo modo collocate in quest'ambito collocate in questo tipo di cultura collocate in questo tipo di strumentalità
è vero che
In questo ambito di marketing chiamiamolo così e quindi di licenze imprenditoriali
Il marketing si è sviluppato partendo dalla prassi no in parte nuova applausi prassi si sono teorizzati proprio in termini di diciamo così concettuale metodologici vari strumenti
Che sono utili a determinate finalità che sono estremamente semplici perché la finalità di un'impresa è una finalità semplice natalità concreta una finalità che risponde a dei criteri di logica che sono estremamente sì
E vero peraltro che esistono tutta una serie di organizzazioni
E hanno per proprio dovere per propria missione non tanto quello di vendere dei prodotti per realizzare un profitto
Ma in quello di erogare dei servizi o interagire con dette Pynchon la società o con determinati e particolari pubblici della società perché è il loro compito
E allora è vero che gli strumenti che utilizzano l'impresa
Per attuare questa relazione fra un ambiente chiuso come può essere un'impresa circondata da cancelli all'interno di edifici eccetera eccetera con il proprio pubblico
No questa relazione sicuramente anzi a maggior ragione deve e può essere attuata
In situazioni diverse in situazioni in cui le organizzazioni come teorizzato dagli americani vi sono delle organizzazioni che non hanno come fine il perseguire il profitto
Come i soliti termini anglosassoni oggi viviamo fra non profit Organization neutro
Il problema che se tutto questo da un punto di vista teorico è assolutamente giustificate
è diverso sono diversi gli strumenti dell'agire no
Adesso io non vi vorrei tediare vorrei concludere brevemente questo concetto e perché gli strumenti dell'agire di un'impresa che ha come finalità quella di realizzare un profitto per ricostituire le risorse che investe
E la propria produzione sono gli strumenti classici del prezzo sono gli strumenti classici della distribuzione sono gli strumenti classici della comunità
Quando noi ci troviamo di fronte a delle organizzazioni che non hanno come fine ultimo profitto incominciano a sparire ci alcuni di questi strumenti cioè le regole all'interno delle quali si verifica Messico si gestiscono determinati fenomeni devono completamente
Per esempio il prezzo non esiste e il prezzo un diciamo
Dei fondamenti dei basilari di qualsiasi relazione di scambio
Esiste viceversa il dovere perché un'organizzazione un'istituzione a prescindere dal prezzo al dovere di erogare determinati servizi
Ha il dovere di servire determinati pubblici sono un'intera società avo determinate settori della società erogando dei servizi e allora a questo punto di nuovo il discorso si complica perché perché nella maggior parte dell'organizzazione anzi nella normalità delle organizzazioni che non hanno come scopo il profitto e che quindi sono organizzazioni pubbliche o sociali eccetera il film
Ciò che viene erogato e scambiato in questo processo di Ischia viola è un servizio in un prodotto allora è molto facile
Scambiare un prodotto perché un quando io scambi un prodotto a fronte di questo prodotto cioè un'entità precisa che il prezzo è soprattutto un'entità concreta del prodotto è un qualche cosa di tangibile
è un qualche cosa di visibile è un qualche cosa che di per sé stesso comunica non so usando un paradosso io non vorrei annoiarvi però mi interrompete mi fa Emilio delle domande usando un paradosso io
Prodotto qualsiasi
Prendiamo l'olio d'oliva l'olio d'oliva un prodotto che a mille significati soprattutto per noi che siamo mediterranei
Vogliamo pensare a un tessuto il tessuto a tutto una serie di Valencia e tutta una serie di significati in termini di comunicazione di percezione per il consumatore
Che sono che sono notevoli esiste per il prodotto industriale che si veste in un determinato modo per comunità o acquisto si aggiunge tutta una serie di attività di comunicazione allora se esiste l'attendibilità
Esistono già in sé in partenza dei processi comunicativi se non esiste l'attendibilità al processo d'comunicativo estremamente complesse perché io devo comunicare una cosa che non si vede che non si tocca
A maggior ragione poi nel caso questo servizio sia un servizio di pubblica utilità ecco perché si complica il problema hanno mai in servizio in realtà no è fatto
Sostanzialmente di comunicazione
Perché il servizio lo racconto perché il servizio lo spiego perché il servizio sul servizio informo no
Perché il servizio io l'orrendo tangibile nella misura in cui lo comunicherò perché non c'è altro modo per rendere tangibile un prodotto se non quello di comunicarlo
Nella misura in cui io l'ho comunicato e che la gente ha potuto usufruire di questo servizio poi lo giudicherà e allora la comunicazione diventa un fatto e la pubblicità
Diventa un fatto sostanzialmente importanti e indispensabili nella misura in cui sistema di efficiente
Si vogliono erogare dei servizi si vogliono erogare dei servizi efficienti e si vogliono valorizzare questi di questi servizi si voglia portare a conoscenza del pubblico
Tutto questo per
Per cui io dico
La pubblicità e la comunicazione
Nel caso proprio di compiti istituzionali come quelli che hanno queste diciamo così di strutture queste organizzazioni eccetera eccetera nostro via teorizzare se devono essere organizzazioni pubbliche o private
L'attività di comunicazione fondamento
Ed è fondamentale proprio per dare efficienza e concretezza a queste attività a maggior ragione poi quando il temibile tematiche
Da affrontare sono le tematiche di che l'antichissimo freschi
D'altronde abbiamo visto come in realtà su un grandissimo è gravissimo fenomeno con me
La la la la la
La Rice o in realtà tutti i Paesi del mondo non solo l'Italia no ma anche paesi diciamo guardavo la televisione l'altra sera
I io in realtà non sono un guarda torre di televisione no però ogni tanto quando vado a casa l'azienda poi costo telecomando mi sposto io non so dove l'ho visto dove non l'ho visto fatto sta che ho visto l'intervista un a un ministro di un Paese africano o in cui il problema Dellai se è un problema gravissimo nuovo sicuramente
A livello e i dubbi diceva tranquillamente questo signore no che vive nello Zimbabwe e non lo so condannano in Libia nell'Africa equatoriale quindi sicuramente
In una economia non progredite in un perché diceva che il lo strumento per combattere Kleines anche percorrere l'informazione
E allora e allora l'informazione e la comunicazione la pubblicità sono strumenti di destinati fece
Bisogna saper di usare
Bisogna saperli usare e e qui per esempio io devo fare una piccola riflessione la pubblicità è di per sé Spezia di per sé Spitzer è un di comunicazione semplice
Perché è semplice perché io prendo un mezzo di comunicazione di massa e compro una pagina bianca occupi uno spazio televisivo
Affido un messaggio a questa pagina o a i trenta secondi quindici secondi televisivo e questo messaggio pieni diretto a
Un pubblico molto vasto e spesso eterogeneo
Ma soprattutto viene diretto in modo diciamo così
Ad una via cioè io lancia questo messaggio non so se sarà ricevuto per quello che io volevo dire ok
Allora in pubblicità
Va anche tenuto conto per esempio che quando una persona sfoglia una rivista magari dedica del tempo a leggere i titoli piuttosto che una sintesi piuttosto che l'articolo inteso ma un tempo Rabitti dissi mo'a guardare una pagina complicità
E lo stesso accade in televisione la mia attenzione attratta da un programma piuttosto che da un film e poi così diciamo così assolutamente in modo marginale e da un messaggio pubblicitario
Che per sua natura è breve per sua natura è visto in gli un tempo estremamente brevi e quindi necessità
Deve essere estremamente sintetico e capace di attirare l'attenzione e trasmettere un concetto
In in tempo estremamente limitato il prefisso
E questo è un altro problema
Questo problema è si può sintetizzare in questo modo in pubblicità si possono dire pochissime cose essendo
Spesso
Campagne che appunto pubblicitaria invece di avere come punto di partenza un prodotto che è una cosa semplice di per sé otto si riferiscono a grandi tematiche eccetera ecc o hanno come diciamo così
Utente diciamo chi mette in moto la campagna pubblicitaria un mente un'entità a una persona che voglia dire tante cose che sono Campania assolutamente inefficienti perché in pubblicità si può dire una cosa al massimo due
Alle persone giusta e la si deve dirmi in modo estremamente sintetico
Questa riflessione la faccio perché
In questi ultimi anni
Diciamo così con molta in modo estremamente positivo pezzi di terra il diciamo così l'autorità pubbliche e quindi lo Stato o
è intervenuto in comunicazione utilizzando la pubblicità è utilizzandola anche bene no utilizzando anche bene non massicciamente francamente
Ma a cercando di appropriarsi di questo strumento e cercando di gestire questo strumento alcune campagne sono tra le campagne
Sicuramente di grande rilievo e per il tema e per il modo con cui questo tema
è stato riportato poi in termini pubblicitari al pubblico altre campagne in meno perché il tema non si prestava probabilmente una campagna pubblicitaria piuttosto che il tema è stato contorti Confucio per aver voluto dire troppe cose
Sicuramente sotto questo aspetto una campagna che da un punto di vista dalla pubblicità estremamente efficiente è stata la prima campagna sulla regolarizzazione degli extracomunitari che era semplice e chiara e che diceva tutti regolarizzate
La pubblicità sempre in sé una componente informativa una componente emotiva
Noi dobbiamo informare convincendo richiamando l'attenzione caricando spesso di emozioni di informazione via
Io non so se ho risposto a tutto quello che tu mi hai posto rispetto alle domande che io ho ricevuto mi piacerebbe fare un'ulteriore riflessione che isola poi
Un momentino dal tema eccetera ma che probabilmente poi ci riconduce Arthur
In verità no o quando nuovi
Pensiamo alla nostra professione
è vero che
La pubblicità
è uno strumento che ha una doppia valenza
Ha una valenza di tipo strumentale e quindi una valenza economica come giustamente
Veniva sotto la linea Tonini
Ma anche una valenza di sistema una valenza sociale valenza culturale
Ed esistono indubbiamente questi due aspetti della pubblicità comunque sia emessa da un ministero piuttosto che Ibra un'azienda privata
I professionisti della pubblicità
Sono effettivamente di fronte a questa doppia responsabilità
Dall'altro hanno una responsabilità nei confronti del committente
E a questa responsabilità corrisponde evidentemente il dovere di conseguire dei risultati rispetto a chi chi ha commesso questo tipo di incarichi
Ma hanno anche una responsabilità responsabilità che diventa sconfina diciamo nel terreno individuare lei quindi nel terreno etico nei confronti del panorama diciamo così sociale generale perché la pubblicità fa parte di quel sistema di informazione e di comunicazione che caratterizza la nostra
I pubblicitari sono devo dire i professionisti della pubblicità sono storicamente sensibili
E in parte anche la Cerati da questa duplicità in cui si trova il modo pena
Ed è per questa ragione probabilmente che inadatta pubblicità progresso io ho citato all'inizio ed è per questa ragione che da venticinque anni noi tra l'altro abbiamo un nostro Codice di autoregolamentazione che si chiama Codice di autodisciplina pubblicitaria
Che regola indefiniti IVA
Determinati comportamenti che regola la cosiddetta deontologia professionale e quindi l'etica del comico
è chiaro che i pubblicitari sentendosi effettivamente
Dei costruttori di opinione dei fornitori di informazioni degli attori gli un panorama di comunicazioni sociali
Hanno anche la grande ambizione professionale di essere utili
Su tematiche di carattere generale su tematiche di carattere pubblico su tematiche di carattere
Sociale e sanno perfettamente che la loro capacità la loro professionalità
Estremamente efficiente Rispetto all'ottenimento di determinati risulterà
Io come Bepi Monico desidero aggiungere una cosa vorremmo però che la nostra professionalità fosse un momentino più rispettare
Perché noi sappiamo esattamente come a rendere efficiente questo strumento
I privati non sanno perfettamente e ce lo permettano perché il loro obiettivo spesso succede che in un terreno più articolato Complesso
E onestamente giustamente come dicevo prima
All'inizio di questo percorso cioè non voglio dire immaturo ma assolutamente agli inizi è ai primi passi nei confronti dell'utilizzo di uno strumento come la pubblicità questo ambiente si vorrebbe un po'più di sensibilità rispetto appunto lo strumento capacità professionali che lo strumento
Bene io moroso vanta una lunga chiacchierata ho messo assieme una serie di cose possiamo poi riprendere
Altri
Canta tenga cava come prima tornata perché spetterà una seconda turno
Credo che Pier Cherokee e dire che la discussione abbia motivi sia di preferenze professionale di chi sì anche di esperienze personali per tenerezza
Io volevo fare per
Dell'osservazione innanzitutto
L'ultimo ultime cose affermate cioè a dire la richiesta di maggior rispetto da parte della Pubblica committenza
Ai pubblicitari mi incuriosiva
Sapere quali erano strato diciamo così le violazioni
E all'etica e alla professionalità dei pubblicitari perché credo ne ho in qualche modo così delle informazioni volevo sapere più specificamente come premetto che ho fatto la mia esperienza nel campo delle pubblicità di aver seguito per conto del ministro degli Affari sociali le varie campagne pubblicitarie sulla droga
Premetto ancora io non sono affatto favorevole all'idea che la pubblica amministrazione riserva degli strumenti della pubblicità tradizionale ma per un motivo che non è di sfiducia verso la pubblicità a me e di eccessiva fiducia verso lo Stato cioè io credo nello Stato una pubblica amministrazione abbia i suoi canali comunicativi
Quindi il fatto che ricorra strumenti tradizionali pubblicitari è una
Ammissione di incapacità di far funzionare le proprie strutture quindi è una dichiarazione di fallimento dallo Stato
Sì illustrato così come
Invasivo lo stato italiano anche se non ci trovassimo in un sistema di mongolo sassone dove lo Stato
E agisce in spazi ristretti lasciando al privato grande grandi possibilità anche di funzioni pubbliche
E allora il discorso sarebbe diverso nostra uno stato di tipo invasivo
Probabilmente questo Stato paga qualche migliaio di persone perché comunichino
All'interno delle varie reti che esistono la scuola l'esercito voglio delle forze armate la sanità eccetera e questo non funzioni in questo senso io sono contro
Personalmente io sono una persona che fruisce del messaggio pubblicitario con molto interesse motivo
Come piace vedere i quadri
Per un motivo estetico mi incuriosisce come
Producesse incuriosisce sapere se il pubblicitario ce la farà alla sarà una comunicazione in una pagina uno spazio ristretto come questi possono essere i quindici e i trenta secondi dello spot
E quindi in questo senso ammiro il una pubblicità
Ciò detto però
Io credo che poi alla fin fine per quanto pubblicitario possa essere bravo o meno bravo
è un discorso fondamentalmente economico quello che sta dietro alla pubblicità noi viviamo in una società che affidare al mezzo pubblicitario
Buona parte delle sorti di alcune imprese di alcune cordate economiche
Ed è una battaglia economica e quindi ha un risvolto di libertà
E quando e io posso anche fare un pozzo per esempio la facciamo un esempio concreto la pubblicità delle stragi del sabato sera non vorrei offendere nessuno non so se chi l'ha fatto non l'ha fatta
Con quei testimonial che apparivano in un secondo e mezzo accendersi e spegnersi di luce
Sì che medico non so come definirlo era comprensibile non per me era incomprensibile o gli regalano uno considerato anche dal punto di vista grafico
Un filo logico una pessima pubblicità
Ma il problema di quella pubblicità pessima complessiva non era il giudizio estetico formale filologico della pubblicità era in realtà alla capacità di occupare spazi adeguati la strategia diciamo della informazione cioè a dire la scelta dei tempi la scelta la quantità quindi il potere economico che sta dietro la campagna cioè
Ora secondo me il vero nodo è tutto qua
E tutto voi certamente io possa ammirare una pubblicità molto più di un altro questo dipende da un fattore così appunto di gusto
A me non piacciono pubblici va comunque propongo verrebbero progetto bevono giacciono pubblicità poteva chiederlo vanno due mila Moro condurre auto proprio angolo centoventuno
Via dicendo però targata mi affascina la mediazione di non è un discorso secondo me estetico e un discorso di capacità io credo avendo curatore in campagna sulla droga
Che la spesa pubblicitaria sia immensa
La spesa pubblicitaria sia spropositata rispetto agli obiettivi
Credo che vada contenuta fortemente credo che non si possa parlare di pubblicità
Senza tirare in ballo
Le leggi che hanno favorito anche questo proliferare di pubblicità
A vanno sia oltre realtà
Noi qui abbiamo sentito recentemente Borrelli era allora presidente della Commissione parlamentare di vigilanza
E non si può negare insomma discorso Fininvest discorso degli privata
E terribile insomma inservibile numeri di pubblicità stiamo morendo sostanzialmente se è vero che il pubblicitario comunica
Ma io dico Santo il buio una società evoluto dell'epoca scegli per ridare valore alla parola deve riuscire a ritrarre ridare valore alla comunicazione personale
Deve riuscire ad avvicinare i soggetti della società siano essi le famiglia siano essi di associazioni siano esse anche gli apparati dello Stato
Credo che noi in questa cultura dell'immagine
Perdiamo la nostra libertà non solo perché Berlusconi ci compra anche i partiti politici
Ma perché l'immagine non è la realtà
L'immagine è una simulazione è una finzione è un'invenzione dell'uomo
Il recupero della realtà
Secondo me deve passare attraverso ho una revisione completa del sistema pubblicitario ritenuta un che io vedrei in una compressione della produzione pubblicitaria in un contenimento
O non lo so un solo motivo c'ha le ricette per l'accertamento e devo dire che si soffre semplicità cerca non potrà essere appese a un una critica io credo che un pubblicitario possa interessare perché personalmente ci ha avuto a che fare
Devo dire che ho avuto a che fare anche con una forte i tentativi di corruzione del mondo dalla pubblicità ma aiuti questo non voglio parlare nel senso
Che che pure è importante perché intona il committente e il l'agenzia pubblicitaria delle volte si si crea un patto luciferino un qualcosa che non do io ma che però darà qualche altro che è amico mio è quindi va arrotondato i prezzi viva
La ad ammortizzare dei costi
Ecco in questo senso
Un'ultima cosa e l'all'ultima campagna pubblicitaria sulla droga
Che l'unica invenzione che ho fatto la mia idea quaranta degli anni l'ho inventato io per fortuna ministro
La fatta sua cioè la
Il far fare la campagna del soggetto della campagna pubblicitaria agli studenti delle scuole devo dire avendo visto i risultati che i ragazzi delle scuole sono molto condizionati evidentemente come lo siamo anche noi dai messaggi che ricevono quindi in realtà questa idea di una ricerca di originalità di un segno primitivo dai se vogliamo del ragazzo
Credo che sia parzialmente debole come invenzione perché il ragazzo è troppo condizionato voglio dire la crisi anche nella nostra società e dato Alessandro notissimo condizionamento quindi in realtà in realtà i ragazzi
Vi propongono delle copie
Non non sono creazioni fantastiche ma sono delle copie di quello che già hanno visto diciamo stiamo per la cultura del platonica quel livello platonico della reminiscenza
Però era un tentativo secondo me il da farsi per richiamare anche pubblicitario all'agenzia pubblicitaria dei grandi quei grandi concentrazioni di agenzie agiscono io sono ammirato per come fa allora più totale internazionale
Una specie di frustata per cercare di rinnovare un folle devo dire che per quello che ho visto io e fallimentare questo tentativo l'esigenza di
Raccogliamo un po'tutte le osservazioni e io avrei tre osservazioni che solo parzialmente si riallacciano intervento che Cappellini anzitutto sulla qualità del messaggio di cui è fino portatore pubblicità
E come giustamente dice lei che messaggio pubblicitario sintetico sintetico globale si potrebbe aggiungere quindi non ha uno spazio analitico soltanto la pubblicità supporto diciamo cartaceo consente in qualche modo una interpretazione un po'più dirette al punto normalmente messaggio invece
E audiovisivo televisivo pere
Questo tipo di messaggio ed eticamente connotato tutto ideologico
In un gruppo di lavoro di questo tempo
Del universitari mi occupavo
E a queste se ne hanno rivelato come rappresentare ricorrentemente una massaia che ho inclusione dispersiva piuttosto che un altro per il duca ternano rappresentata con unghie laccate perfettamente estinte pettinata era decisamente un'immagine della società
Connotata in termini di diciamo parametri di presentarmi dita in qualche modo e soprattutto connotato nel senso di evidenziare la nobiltà del lavoro domestico ha steso quando nel Messiah il movimento femminista comunque delle lavoratrici domestiche in realtà protestavano sono andate crescendo sul riconoscimento del ruolo sociale lavoro domestico al testo Sommacampagna relative ad ogni anno le scelte energetiche
Regnano sapere
Che in altri Paesi del mondo ha creato comunque grossi problemi perché le scelte energetiche non si possono presentare al cittadino in maniera sintetica vanno motivate e documentate scientificamente
In qualche maniera presenta ecco su questa caratteristica del messaggio pubblicitario e che quindi insita nelle nel nel mentre nel nostro mentre che non toglie nulla dalla lenta anche di di di di di grande diciamo
Capacità di raggiungere una massa enorme di destinatari
Occorre riflettere e occorre ripete perché e ben vero che è andata crescendo era sensibilità sui temi sociali nella pubblicità pubblicità progresso nell'ente però è altrettanto vero
Che evidentemente questo pone un problema di professionalità
Negli operatori pubblicitari che si occupano di sociale e a questo proposito accenna solo a due brevissimi punti il primo giustamente più segnalati da difficoltà talvolta di entrare in contatto con istituzioni Matei di costruzione comune di un'iniziativa anche il mitico pubblicitario
Questo è vero è vero andrebbe cercata una consonanza non solo tecniche ma anche di contenuti
Cioè noi non sappiamo se la campagna sul razzismo col Cristo nero che ha suscitato tanto scalpore e fosse nata semplicemente da una decisione di libertà dell'operatore della detto
Confrontata omino con le istituzioni sappiamo solo che ha provocato decisamente un effetto di Šimić reazione non sappiamo però se in positivo o in negativo
E con tematiche sociali quel che volevo dire son talmente delicate
Sia nei contenuti che propongono sia nelle modalità con cui si presentano che decisamente ritiro fosse un gradino di attenzione in più rispetto alla pubblicità commerciale che perlomeno per le sue finalità intrinseche al massimo Nocera all'impresa che non vedrà aumentare i suoi profitti per questo motivo un secondo aspetto quindi INCE stante il primo e sulla professionalità diversa forse che il tema della comunicazione o dell'informazione di utilità sociale dovrebbe riesce
Sono anche dell'idea che quando si lavora sul sociale identificare l'informazione con la comunicazione soprattutto pubblicitaria sia un grosso limite una grossi la riduzione commenta to stay sei rilevata ma come gli operatori alcuni dettagli saranno frantumazione non è uguale a comunicazione decisamente la comunicazione pubblicitaria e unilaterale vale a dire non c'è una presa d'atto del fatto che il messaggio intesa c'è stato poi in realtà recepito come tale
E quantomeno allora il riscontro sull'utilità sulla valenza sociale di determinate Cantani cosa che peraltro ed è stata avviata sotto la presidenza del Consiglio su alcune sempre sulla Raffaele frode notariato queste operazioni di sondaggio di verifica dell'Effetto in sostanza a valle
Però questo un monitoraggio in sostanza costante dell'utilità delle campagne di informazione sociale probabilmente dovrebbe diventare metodo e il terzo aspetto ed è anche l'ultimo riguarda comunque la presente a debordante crescente che ha avuto in questi anni la pubblicità
E che età controbilanciata da una recente attenzione anche nel nostro Paese alla tutela del consumatore tra l'altro in ossequi anche attendente di natura europea punto esitate anche in ipotesi di direttive non mi pare
Allora questi temi danno in un'altra direzione la toccano sempre in qualche maniera lo spazio che noi riconosciamo questo strumento di comunicazione
Che ripeto va decisamente preservato ma conclude i limiti che noi stessi dovremmo forse verifica
Qui io la scena però una a terra Silvana Remondini dell'ufficio del Garante per un ulteriore commenta
Beh
Allora e lasciati lascia
Va
Be'
Credo
Cioè un aspetto ma pubblico di cose Astor prima periodico un servizio un'esigenza pubblica professor mollo mongolo nel nord curdo proprio Abu Omar orribili storico proprio per verso il governo pubblici proprio al film amico Briosco
Quello del debbono poter sì provocatorio regola furba di un obbligo
Qui pur provocherà un luogo che rivolgo proprio per proporgli una non so come dirlo Roma proprio coinvolgimento cioè probabilmente la pubblicità di un di un fatto in modo che al massimo chiamato il problema perché più appunto l'oggetto in modo piove ma intendono comunque molto Vaughan sul nostro corpo
E possibile e dove studia un po'il mio pubblici pure proprio sul sul cioè contributi su servizi su qualcosa maturità credo che abbiamo avuto un mobile un importo perché non era difficile io non credo che difficile dai aveva più messo al bando
L'uomo pubblico abbiamo problemi pubblico come Guglielmo
La mia il mio giudizio meglio chi voleva sullo scopo mette dentro che lo sconfitto Hitler conosco proprio compiuto questo la mia osservazione la Pubblico abbrivio su questo provvedimento
Chiedo scusa ben poche cose da dire oltretutto è la prima volta che intervengo credo di poter dire che forse intervengo più a titolo personale e altri
Molto interessante
La le affermazioni del dottor manico molto interessanti prevederà dottore
Interviene sempre con molta cognizione di causa per cui io chiedo scusa in anticipo perché tanti americani di causa no no
Semplicemente posso parlare un po'per le gli avvenimenti di questi ultimi giorni che si sono verificati nel nostro ufficio cioè il nuovo decreto sul sul pubblicità appunto sulle sponsorizzazioni
Sì sono unificate
C'è chi tende a mantenerle distinte c'è chi tende a considerarle contigue
Naturalmente noi siamo né guardando la televisione possiamo considerare l'argomento è praticamente contiguo ne siamo bombardati da messaggi effettivamente pubblicitari era messaggi un po'più ambigui che non sono altro che sponsorizzazioni buttate là sotto varie vesti
Sotto varie forme senza precisare molto salvo la voce che si pubblicizzano
Ecco io penso che a un certo punto forse coloro che si occupano di queste cose dovrebbero un pochettino salvaguardarci noi ci stiamo accorgendo e proprio in quest'ultimo Periodo molto recente in questi ultimi anni fosse uno due
Insistiamo concedendo che tutto il quartiere trasmissioni televisive di interesse così dilettantistico oppure di di intrattenimento sono tutte prima erano solo pubblici era la pubblicità che ci interrompeva in continuazione Alice la sponsorizzazione che non solo interrompe sempre ma conduce questi spettacoli si potrebbe forse ipotizzare un rischio ulteriore che ci dia anche l'indicazione di quello che ci devono dire visto che pagano
E quindi a un certo punto divenissero effettivamente i padroni della situazione
Abbiamo visto che nel per esempio si sta si sta cercando per una brutta o una brutta spirale che si è creato un rincorrersi tra tv commerciale TV pubblica tipo della RAI
Pensavamo per penso pensiamo un po'anche l'ufficio che insomma la tv pubblica la RAI dovrebbe avere un contenuto più pubblica e dovrebbe forse e la reagire una parte di quei messaggi dei quali abbiamo parlato perché stasera che sono messaggi sociali dovrebbe farsene carico forse sfondando la dalla pubblicità commedia
Dare messaggi chiari di non solo di comunicazione direi proprio di educazione sociale attraverso una comunicazione precisa una comunicazione con semplice alla portata di tutti a cominciare dai ragazzi
Ed quindi messaggi diciamo non solamente emblematici oppure Murphy messaggi brevissimi messaggi anche discorsivi però chiari che le persone possano a recepire
Dati Anna televisione commerciale non possiamo concedere che sostenuta dalla pubblicità dalla sponsorizzazione però poi di resto riescono mi sembra fare un po'il timore mia è che essendo così concentrata questa questa novità diciamo della pubblicità che ci interrompe ogni momento che non ci lascia spazio in nessun modo che ci conduce penso
No Krenar alla fino a Natale assuefazione per cui opere momenti che non pensano più e non riescono più a discernere oppure arriveremo alla nausea e quindi queste non credo che sia e lo scopo della pubblicità perché Siena ed Ascoli non serviamo debiti degli spettatori ci accorgiamo che dà fastidio l'interruzione dei fini interruzioni rispettare l'interruzione nelle trasmissioni che contano dà fastidio
Un'altra cosa e questo si verifica fosse anche nei giornali comunque né in entrambi i mezzi di comunicazione cioè TV e giornali
La sua Possamai fa un po'effetto che la pubblicità non abbia o forse io non lo percepisco bene un discernimento nel scegliere dove collocarsi
C'è per esempio si si trasmette o un trasmissione di un certo interesse scientifico o addirittura il motivo a un certo punto compare una bella donna con la pelliccia che che ne so Annabella
Cioè non c'è una logica in queste cose ovviamente penso che chi colloca queste cose occhi
Diciamo
Vuole che venga vengano poste anche nello stesso committente diciamo forse vuole che venga posto in quella posizione per fare l'emotività per scioccare nello spettatore possieda anche pasti che forse bisognerebbe avere un po'più rispetto per la psiche di coloro che assistono
Io poi un'altra cosa vorrebbe dire
Per esempio nelle concentrazioni che si sono verificate ora le grandi società tra la Germania e televisione gente che può orientare attraverso la stampa attraverso i mezzi di comunicazione di massa
Orientare non solamente i gusti ma può rientrare e quello io penso e lo sta facendo rientrare le menti
Ma non teniamo debitamente conto che i nostri bambini vivono ormai davanti alla televisione cioè i fili delle ultime generazioni sono proprio ottenere dipendenti in tutto e per tutto
E questo è un gravissimo problema che la televisione o sulla
Bisogna espressamente dovrebbe tener conto come struttura però anche pubblicitari dovrebbero tenerne conto in una misura notevolissima perché i bambini di oggi sono assolutamente remissivo non sono più in grado di ce l'ho non come dire vedono le immagini anche le immagini pubblicitarie non li giudicano più non sanno scegliere non sanno non so sono sono imbottiti di notizie tali di tutti sanno io vedo mia figlia sarà arsa tutti gli sketch a memoria e io non lo so come dirle condiscono severità da ma quelle di del Biscazzi quindi se questo vuole il pubblicitario lui se li ricorda però non di esaminare non li valuta
E potrei dire un fatto che per me è stato un fatto madornale enorme parla di un ragazzo adolescente non di un bambino che davanti diciamo figlia della televisione perché tanto non li distoglie nessuno dalla televisione davanti alla fotografia
Di quella testa mozzata tenuta in mano comparso sui giornali quindici venti giorni fa
Io per saggiare il grado di emotività visto che vedono ormai tutto che sentono tutte che sembra che sappiano tutto ho provato a chiedere che cosa provava davanti a quella foto il pm ha disposto un bene
Ecco questa è stata la sua risposta io veramente è una cosa che non dimenticherò ciò significa cioè lo recepisco in questo modo hanno Sossella recepito come persone se perché bisognerebbe tener conto delle sensibilità di questi anime salvo vergini un pochino li stiamo
C'è non hanno la scelta come dire noi abbiamo la televisione ventiquattro ore su ventiquattro siamo imbottiti di televisione che oggi usano a chiamare spazzatura perché ormai si chiama così rimane diventato di moda oppure no non è colpa della pubblicità ha una colpa di quel ha una colpa fa il suo mestiere indubbiamente però forse intanto in
Prego
Taluni spot sì e nel solamente che guardi io veramente penso
Come persone insomma certo bontà ci hanno bombardato un quattro
E non so neanche se otterrebbero se queste ditte queste questi committenti che vi tutto quel rappresentante loro quindi io posso capire l'interesse economico però l'interesse sociale ecco come diceva giustamente la dottoressa vi sarebbe fare dei distinguo cioè dei momenti economici oppure messaggi economici poi c'è un periodo in cui la televisione rivolte all'infanzia a metà pomeriggio eccetera vi dovrebbe essere proprio
Poi ci sono i messaggi sociali che non dovrebbero esser farciti di queste altre cose cioè abbiamo una commistione
Che doveva interrompere tutto mantiene contro più di nulla
E poi i cioè il poi questa questa voglia anche sui giornali di pubblicità sciocco ormai siamo proprio allo show la le cose normali non fanno perfetta nel suo né questo dovrebbe essere il metro di misura della sensibilità c'abbiamo raggiunto un grado tale di tolleranza per cui ho vediamo e non pensiamo onore ti stiamo proprio oppure allora ci vuole l'emozione è sempre più profonda
Ma vediamo anche le ultime pubblicazioni sui giornali eccetera Sempre uno non lo so fra due anni che cosa rappresenteranno il pubblicità abbiamo visto quelle di Benetton una Benetton che cosa sta cercando la pubblicità choc per rimanere impresso
Il Comune di quagliare suscita Madonna domani uscirà nato cioè si va a cercare un messaggio sempre più violento violento in termini molto ampio naturalmente
Creare lo shock questo credo che sia una cosa che i pubblicitari dovrebbe vedere cioè che cosa cimenterà perché che richiamare l'attenzione fra un pochino evidentemente assuefatto talmente tanto le sensibilità a tutti livelli dalla strada i muri alle scuole e alle istituzioni alle case e via discorrendo
Forse dovrebbe porsi un momentino un un così una domanda di sì ma che cosa sto facendo al di là dell'interesse economico
Prego
Parecchie Matteo qui privilegia io vorrei comincerà a rispondere con
Se vogliamo una parabola un'iperbole un paradosso
Ho detto all'inizio degli di questa conversazione
Che io insegno marketing
E il marketing e la scienza dei consumi
Il marketing e la tecnologia della società dei consumi
E io noi segnò da quando dal mille novecentosettantadue
E son passato attraverso tutta una serie di di vicende no dall'altro invita un accesso in aula professor Monico piuttosto che le contestazioni più attracco
Oggi purtroppo devo dire che gli studenti non sono più così priva sì no tra chiacchiere e trovarmi un consenso così vivace no allora però ogni volta io cerco di ricordare e quando spiego queste cose
No va molto semplice io cinquantasei anni no o cinque anni
E sono molto più vecchio di tutti e mi ricordo perfettamente quando ero bambino avevo cinque sei anni
Come in casa mia o si lavavano i panni le lenzuola eccetera si faceva la riusciva
No
Bene
Non mi ricordo personalmente ma per i racconti del mio papà Frank e veneta vuole capire in media la Campania no
Kevin un tempo non molto lontano parliamo di sessant'anni fa a quindi non di una preistoria la gente moriva di pellagra
Oliva riparlare Lombardia voleva libri io mi ricordo da giovane quando avevo sedici diciassette
Che nelle province venete esisteva al braccio intanto latifondo la povertà che esiste tuttora ma che comunque le condizioni di vita sia da un punto di vista diciamo così economico sia anche da un punto di vista direi Carito proprio fisico del lavoro che veniva fatto verranno condizioni di vita che noi ci siamo tutti dimenticati
Allora il marketing sembra intanto la lavatrice lavava biancheria si è inventato il detersivo no
La società si è evoluta c'è stato un certo tipo di progresso no c'è un certo tipo di diffusione intervenne insieme c'è un trend incerto tipo sovrabbondante probabilmente di diffusione di prodotti di opportunità di scelte quindi facilitazioni
E sarebbe molto faticoso ritornare a pensare a venti UE trent'anni fa nella società in cui noi viviamo e della società industriale
Città industriale avrà
Probabilmente tutta una serie di difetti di valore eccetera eccetera e io non voglio mettere assolutamente in dubbio non desidero fare
Un discorso né politico nel mitico però è una società produrre pluralista pluralista il rispetto a un'attività
Che tutto sommato caratterizza e copre forse in termini di impegno di spazio eccetera una gran parte del diciamo tempo fisico degli individui stiamo parlando di
Dell'attività di consumi eccetera eccetera di queste cose qua che sono assolutamente delle cose banali e non hanno niente a che vedere con i valori no sono delle banalità assolvere banalità importanti
Sono delle banalità importanti che caratterizzano la nostra società eccetera allora qui si tratta di decidere
No solo su questo io poi migliore da fare
Se mi permette le riflessioni hanno
Quello che è certo è che
Si giudica la pubblicità
Piuttosto che
Diciamo così i in modo la vittima i consumi l'industria la nostra società
E si giudica sempre con criteri di valori generali di i di carattere politico
Allora se dobbiamo ritornare indietro e fare delle scelte completamente diverso no benissimo attracco anch'io non voglio mica Non voglio mica dire io sono per la Società industriale orsono per la società viceversa dei valori ITC contadina e compagnia
A me farebbe molto piacere ritornare in quella società
Io no non ce la racconta di probabilmente non forse il vostro rimase risaliti a qualcuno insomma la maggior parte della gente
Se risale nelle generazioni si ritrovano ad avere una matrice agricola e contadina il concerto
Quindi questi discorsi qua sono tutti discorsi estremamente giù estremamente corretta
Passo discorsi che sordo caratteri fondamentali di di una società che nel bene e nel male e a me sembra francamente nel bene visto quello che è successo
I sistemi politici che viceversa privavano gli individui di queste opportunità no
Che caratterizzano questo nostro mondo estremo
Voglio anche andare avanti con un altro tipo di parabola
A me
Sinceramente io ogni tanto vado al supermercato no perché devo accompagnare la moglie piuttosto che perché ci vado da solo per rifornire la famiglia c'ho tre figlie
E devo dire che mi dà un fastidio incredibile entrare racconta le case
Io mi dovevate io magari rito un po'nervoso eccetera e cemento cartelli aspettare Cormio carrellino no
Ma nessuno si lamenta di fare la coda alle casse dei supermercati perché i supermercati offrono alla gente un servizio
No che fanno trovare nello stesso luogo nello stesso momento tutto quello che hai bisogno di tutti anche il finnico esageratamente in quel sfizi personali
A pubblicità sì ce n'è tantissima
E dà fastidio
Ma mentre io sono obbligato a far la coda perché devo pagare per uscire con i prodotti del merci che mi son comprato in realtà interagiscono con la pubblicità
Con telecomando prese
Spegnendo la televisione guardando
Guardi una rivista IMI salto bellamente le pagine
E non è questo il discorso il discorso è un altro in pubblicità si generalizza
E questo è il grande difetto diciamo così di base che la pubblicità che si presta alle generalizzazioni
In realtà
Non si può generalizzare
Perché le spiego subito la pubblicità di un'automobile
Ai piedi un bell'annuncio campagna pubblicitaria uno spot televisivo sono Como
Non mi interessa un sacco di persone che guardano la televisione
Interessa solamente determinati individui che guarda caso in quel momento stanno pensando di cambiare automobile
Però io
Vedo purtroppo pur con tutte le selezioni più con tutte le accortezze eccetera eccetera utilizzare un mezzo di comunicazione di massa per raggiungere delle persone utili che guarderanno con interessa il mio messaggio
Inevitabilmente c'è una grande dispersione perché questo messaggio viene visto da una serie di persone a cui assolutamente non mi interessa interessa solamente da un punto di vista estetico spettacolare non so se mi spiego
Io sono un maschietto
Apro la televisione ricevo tutta una serie di messaggi pubblicitari sicuramente
Alcuni messaggi pubblicitari non mi interessa no perché certi problemi non mi riguardano
Ma ci sono tutta un'altra serie di persone contemporaneamente di fronte alla televisione che
Messaggi pubblicitari vi interessa hanno usano un linguaggio coerente a queste persone utilizzano un socio mi sto spiegando bene a e non a me no
Ecco allora il discorso va sempre visto con un minimo diciamo così di
Se vogliamo di comprensione critica no
Non so se sono chiare
Quindi è un dubbio che questa nostra società cioè la Società delle comunicazioni dell'informazione di massa è infarcita Garunja enormità di messaggi devono
Che ineluttabilmente e finiscono per colpire tutti professor Santaniello sicuramente la pubblicità non gli interessa
Ma le signorine Manara che mi guardano la mia casetta Milano sui Navigli le signorine in Manara di interessa la pubblicità
Le caratteristiche culturali di mi sono completamente diverso ed altre ma la massa degli italiani il grande pubblico che guarda la televisione a certe caratteristiche in un'altra e non so se sono chiaro
Al di là di questo
In realtà la pubblicità
E poi uno strumento di pluralismo pluralismo nelle scelte pluralismo i prodotti pluralismo nei comportamenti pluralismo anche dei giudizi
E questo sta emergendo anche dalla piccola chiacchierate che stiamo facendo questo serve
Vorrei dire anche un'altra cosa
Si tende probabilmente anche a demonizzare questa pubblicità e a dargli un ruolo anche più importante di quello che ha
Allora noi pubblicitari siamo molto orgogliosi ieri colpa nostra no perché parliamo di un determinato modo ci sentiamo attori prima tumori di certo tipo di società però il nostro comparto economico
Probabilmente era presente il
Quindici per cento del fatturato di una grande tenda italiana cioè tutta la pubblicità in Italia comporta un investimento di otto mila miliardi quant'è il fatturato grafia
Non so se è un chiaro cioè a un certo punto vanno anche ristabilite un momentino le dimensioni no nel senso che questo è un fenomeno
I soldi che vengono spesi in pubblicità cioè gli spazi pubblicitari valorizzati eccetera eccetera
Rappresenta un investimento da parte delle aziende italiane di otto mila miliardi da parte dello Stato di un centinaio di miliardi per cui a questo punto incomincia a me
Sì no quattrocento questo è il
Negli scorsi da queste quattrocento su questi quattrocento miliardi io ho da dire operative
L'altra cosa che volevo dire e queste cioè il
Queste
Io prima nel nel discorso introduttivo che probabilmente è stato fin troppo orgoglioso della mia professione del mio mestiere ma insomma noi siamo fatti così e per fortuna che non avete Gavino Sanna al posto mio questa sera
Però sono stato molto attento a usare il termine comunicazione e ha usato il termine pubblicità
Allora
La pubblicità è uno degli strumenti per comunicare
No
Ed è sicuramente come io ho avuto occasione anche di spiegare meglio negli uffici
I suoi uffici
è sicuramente uno strumento per esempio che viene assolutamente privilegiato dopo da un punto di vista di marketing in determinate situazioni di mercato per determinati prodotti
Tutti i prodotti che sordo prodotti che a lei trova in un supermercato sono tutti prodotti che presuppongono come strumento principale di comunicazione è sicuramente la pubblicità
E quindi quella che si vede in televisione che si vede su Sorrisi e Canzoni
Eccetera eccetera
Ci sono tutta una serie di attività economiche Tim per sarà in cui la pubblicità è uno strumento assolutamente marginale e gli strumenti dei di comunicazione sono a ovest sono completamente diversi e molto più importanti e sono la comunicazione personale quelle che ha leso contabile moderno si chiamano relazioni pubbliche l'immagine
Che illumina proponendo un'impresa salvare disse sa trasmettere io ricordo sempre per usare parabole nella mia lunga vita professionale ho fatto anche il venditore
è vero che ho venduto farine il Panettieri andranno di abilitare alle quattro di mattina ma ho anche venduto per l'Olivetti perché sono stato chiaro
E poi che venivano da altre esperienze a me stupiva moltissimo come essendo io lavorando all'Olivetti prendevo il telefono in mano chiamavo Lolli Ghetti venivo subito ricevuto
Ma venivo subito ricevuto in Italia e all'estero nel mondo perché poi queste esperienze alla
Mentre altri miei colleghi miei che lavoravano per aziende concorrenti facevano molto fatica a stabilire questo primo contatto no
Quando si tratta di commercializzare e vendere prodotti sofisticati la comunicazione migliore e sicuramente la comunicazione personale il problema è però accedere alla possibilità di parlare con una persona
Non detti fin dai tempi di Adriano questa cosa l'aveva capito perfettamente aveva costruito un sistema di comunicazioni che l'Olivetti e e metteva attraverso la sua presenza
Nella società attraverso la sua presenza nella cultura attraverso tutta una serie di informazioni
Che venivano messi in moto proprio per privilegiare per cui a un certo momento era il luogo comune di Remanzacco un signore che viene con l'Olivetti e piacevole comunque parlare perché ti racconterà dall'ultima Mostra nell'ultimo libro uscito
Dei grandi problemi politici anche queste una piccola Tarak
Per dire che la pubblicità non è assolutamente tutto anzi e soprattutto quando si
Interviene negli un discorso come quelli sto dei servizi pubblici eccetera eccetera la prima cosa è la comunicazione
E il primo soggetto che comunica e il personale
Quando non voglio essere noioso ma insomma in tutti i sacri testi del marketing quando si parla di comunicazione di marketing e quindi gli strumenti per comunicare commercialmente al primo posto ci si mette una comunicazione personale
Comunicazione personale che è fatta dei venditori
Un altro lavoro che gli ho fatto da ragazzino avevo proprio quando ha incominciato a lavorare
Io ho incominciato a lavorare i grandi magazzini Coin quando era in dei botti agonia di un direttore commerciale che era impegnatissimo o tutte tutti gli sforzi erano quelli
Di riuscire a educare il persone alle commesse consigliamo questo questo termine a trattare bene i clienti
Assolve il derby a sinistra io rispondo perché perché il primo momento con cui si comunica per ottenere un determinato tipo di discorso
Non desidero assolutamente trarre le conclusioni però mio figlio due anni fa è stato al Fatebenefratelli a Milano
Esattamente per quaranta giorni e io non sono mai riuscito a capire che cosa gli stavano facendo che cosa di volessero fare le dirò di più
Perché poi queste sono poi esperienze personali che due giorni prima
Vado a parlare finalmente riesco di ottenere a parlare col primario questo micio Shishido mani lo operiamo
Dopo due giorni l'ha mandato a casa perché era guarito
Non so cioè io desidero momentino nove a questo punto saltare un momentino così allora perché ricca nessuno vuole assolutamente dire che la pubblicità è uno strumento principe è il principale
Per attività di comunicazione sociale o per attività di servizio lo è nella misura in cui
Serve a un preciso compito e questo compito assolutamente individuato
Quando io all'inizio della chiacchierata che ho fatto ho detto la pubblicità non deve essere intesa come generiche la ricerca del consenso e quella propaganda se mi permetti no ma come
Ma come il turbamento come uno strumento concreto di efficienza vuol dire che a monte e qui sta bisogna avere chiari gli obiettivi bisogna sapere esattamente perché si vuole usare la pubblicità e che e che cosa si vuole ottenere dalla pubblicità solamente in quella minuscola in modo si ottiene che poi la pubblicità
Da effettivamente un certo tipo di risultato non so se se sono chiaro se mi sono spiegato
è uno strumento è uno strumento che ha purtroppo o per fortuna
La caratteristica di essere fin troppo visibile
No
E questa caratteristica di visibilità e anche però il suo bene perché voglio non voglia la pubblicità è un messaggio firmato
è un messaggio che è una cosa che tutti sanno e che è stata fatta da un signore che sta dicendo come pubblicità quelle determinate
Non c'è niente di nascosto non c'è niente di nome apparente c'è tutto di dichiarare
Quindi dita
Nessuno vuole affermare il primato della pubblicità su altri strumenti di comunicazione che soprattutto in un settore sociale come quello a cui tu accennavi sono estremamente importanti e l'esempio
Può essere quello che ho fatto prima
E di mio figlio ricoverato con trauma al torace non si sapeva mai che cosa stesse succedendo
La pubblicità degli strumenti estremamente sofisticati per misurarla esistono anche le ricerche esistono delle tecniche esistono tutta una serie di nozioni trovarseli metodologie eccetera eccetera è indubbiamente utilizzare professionalmente la pubblicità significa anche poter utilizzare professionalmente questo è il metodo
Per quanto riguarda la tutela del consumatore
Citavo all'inizio del del mio intervento come venticinque anni fa sia nato
Il Codice di autodisciplina pubblicitaria che via via si è evoluto i che ha stabilito tutto una serie di norme e di regole
Per quanto riguarda il messaggio pubblicitario cercando in linea generale di tutelare in termini formativi proprio il consumatore uno dei principi di base
Messi dai pubblicitari a se stessi venticinque anni fa
è stato ed è tuttora che la pubblicità non debba essere ingannevole o menzognera e quindi che la pubblicità dovesse comunque presentare le cose così sono
Ma il problema della quantità anche qui un problema relativo no cioè un problema assolutamente secondo me è un problema relativo
Nella misura in cui
L'affollamento pubblicitario o
Dopo un giova a nessuno ci sono delle soglie critiche al di là delle quali effettivamente non si può andare perché se no il messaggio pubblicitario perde di efficace cioè una delle
Pilastri diciamo così
Di una buona campagna pubblicitaria che che sia efficace
Segni l'affollamento dei messaggi pubblicitari e esagerato è chiaro che il messaggio si perde in mezzo agli altri e quindi perde di efficacia
Oggi come oggi abbiamo una legge che fissa l'affollamento nel diciotto per cento per quanto riguarda le televisioni commerciali
E mail
Militare
Ecco per la televisione
Bene allora io qui devo fare anche qui devo dire devo fare una battuta no questa la famosa legge Mammì chiamata legge Mammì
Ma l'ultimo decreto dalla scorsa settimana abolito il tetto
Quelli della Mammì
No ha abolito il tetto della raccolta pubblicitaria per la RAI ha confermato i limiti stabiliti dalla legge Mammì
Sì
A
Sì sì esilio all'ultimo decreto alla settimana scorsa mentre prima le
Le attività di sponsorizzazione promozione televisive venivano valutate nel con me nel due per cento sul tetto o sul limite di affollamento orario pubblicitario con determinati criteri le ha portate al tre per cento
Beh scorso ascolti io le devo dire una cosa allora privando la legge Mammì
No prima della legge Mammì prima
L'Amsa perché l'associazione delle agenzie di pubblicità lutto anche l'associazione degli utenti
Avevano
Per auto regolamentazione
Siglato un accordo con le reti Publitalia per cui l'affollamento
Era fissato nel sedici per cento e varie
E se questo affollamento non veniva rispettato non entrava in moto il garante
Con tutto rispetto per l'istituzione del Garante
Ma entravano in moto tutta una serie di sanzioni e di penalità contrattuali
Per cui Publitalia avrebbe dovuto poi pagare tutto una serie di dirci
Così come in pubblicità il nostro Codice di autodisciplina che si riferisce un giudizio funzione perché quando viene emessa una sentenza la campagna viene immediatamente sospesa perché volontaristica mente letali
Hanno accettato questo tipo di regola
Purtroppo la pubblicità da strumento diciamo
Importante ma comunque strumento tecnico economico
Spesso e volentieri
Divenga uno strumento diciamo così di dialettica politica
E ho usato questa parola un po'un buffet mistica di dialetti Catholic
Diventa l'argomento per scontro di posizioni ideologiche
Diventa l'argomento per scontro di posizioni culturali e nel caso della legge bambini che io ho vissuto in prima persona è stato un argomento politico fra maggioranza e minoranza
La nuova maggioranza al governo e minoranza fuori dal governo
Fra effettiva maggioranza e minoranza parlamentare
Il grande dibattito sulla pubblicità evidentemente sottintendeva altre cose perché non posso immaginare che la pubblicità sta
Ecco non posso immaginare che la pubblicità strumento banalissimo di
L'istituzione della libertà
Ecco
Dopodiché la pubblicità un ruolo economico estremamente preciso
Cioè l'altra cosa che bisogna considerare
Chi
La pubblicità un valore economico ho e ha un valore economico di sistema
In quanto il a
Mezzi di informazione di massa che sul quale poi potremmo criticare Irene trasmissioni sono TV spazzatura i giornali presentano i problemi in termini di scoop
Su questo però è un terreno sul quale io non mi voglio addentrare su quale posso avere tutta una serie di giudizi
Miei personali io sono un poco lettore di giornali e poco ascoltatori televisione perché tanto al giorno d'oggi appena succede una cosa si viene subito a saperlo a prescindere da quello che mi dicono
Però questa è di nuovo una stupidità
In realtà il sistema del
Dell'informazione trova indubbiamente un grosso importante e decisivo diciamo apporto economico dalle attività pubblicitarie questo va visto in termini di sistemi
No
Ma al di là di questo che una parte diciamo così una parte diciamo anche minima in realtà la pubblicità un fattore di sviluppo economico
La pubblicità è uno strumento di micro economia dell'impresa
E quindi è uno strumento attraverso il quale l'impresa determina la propria situazione sul mercato e quindi The Terminal proprio pro il proprio conto profitti e perdite alla fine
E ha una funzione fondamentale
Ma la pubblicità nel suo complesso no è un fattore economico di sviluppo
Comprimere la pubblicità significa comprimere l'economia vietare la pubblicità significa vietare la libera concorrenza fra l'Imperiese
E quindi e il fenomeno da un punto di vista economico e da un punto di vista strumentali va visto con estrema cautela ecco con estrema
Io che altro posso dire non lo so
No
Ma lei quando arrivai moderna regime Codella e giusta sono d'accordo anch'io estrema cautela Proto a tutte e due le parti insomma l'avete perché qui ci troviamo di fronte a un problema che si pone in questi termini da una parte si dice voi siete portatori parlo nella ipotesi migliore cioè a dire quando parliamo di politici che non sono male
Portatori di un'idea di un valore
Voi strato diciamo così nel campo dell'opinabile nomi invece pubblicitari noi tantissimi gli economisti
Noi quelli che lavoro sul mercato noi siamo dei professionisti le nostre regole sono regole che esistono a Biferno
Lasciateci lavorare voi state disturbando qualcosa che di natura cioè mi sembra che noi siamo di fronte tra politici e e mondo del mercato al mondo delle dell'economia siamo di fronte a una delle volte è un dilemma insolubile dilemma che pone da una parte dei diciamo così dei perdigiorno che sono i politici così considerate dall'altro dei sostenitori del giusnaturalismo devo dire di un diritto non naturale incontestabile
Io voglio dire che questo atteggiamento che si è rafforzato dopo la caduta del muro di Berlino perché dopo la caduta del muro di Berlino se da una parte i partiti politici sono entrati in crisi i partiti tradizionali Tangentopoli a parte non voglio entrare in questo e dall'altra parte c'è da dire che non si può reclamare una vittoria totale cioè non secondo me dopo la caduta del muro non ha vinto capitalismo non l'ha vinto la pubblicità non ha vinto la libera impresa concorrente
è caduto un ingiustizia che è un concetto diverso
E credo che dall'altra parte da quelli che stavano bene c'è tra noi andrebbe rivisitato il problema di questa libera impresa che sta strozzando detratto anche con la pubblicità non per colpa dei pubblici
Questo è un fatto molto importante leggendola marginalmente il problema allora Burgdorf dunque maggiormente ma il problema esiste ed è grave non c'entra affatto marginalmente al problema pubblicitario ci mancherebbe altro
Non lo so saloni sorelle però il discorso vede probabilmente io no
Probabilmente proprio un habitus mentale un modo di considerare questo fenomeno
Che profondamente diverso no e probabilmente un degli ostacoli che noi dobbiamo superare qui
Farsi che si utilizzi bene questo strumento anche in altri ambiti
Che non solo nell'ambito dell'impresa privata e quindi in ambito pubblico sociale che poi era il tema di quest'incontro
E probabilmente cercare di superare queste differenze di approccio al problema e che derivano indubbiamente da esperienze il di tipo completamente diverso
Tutto lei insomma io non ho altre riflessioni da fare no nel senso che è vivo ho vissuto la mia professione estremamente calato in questi problemi
Ho visto questi problematiche come vengono affrontati e come vengono Risso
Desidero solamente ricordare una cosa della mia lunga vita di lavoro e quando lavorava all'Olivetti andavo su e giù da Pozzuoli perché a puntualizzare uno stabilimento dell'Olivetti è il grande problema era quello di far lavorare lo stabilimento per non mettere in cassa integrazione agli operai
Perché per l'Olivetti era un grande valore allora ai tempi ancora della famiglia Olivetti quello
Orari torno a ribadire il concetto del valore economico della pubblicità la pubblicità fa funzionare il mercato
Per quanto la riguarda la pubblicità fa funzionare l'impresa la pubblicità le fa produrre per la pubblicità migliora la produttività dell'impresa e la pubblicità contrariamente a quello che si pensa mantieni Prezzi
Poi dopo queste cose
Non vanno bene benissimo se non oltre tutto poi in Italia siamo in un Paese molto particolari rispetto
Perché contrariamente a quello che noi pensiamo italiani
No il mercato pubblicitario in Italia in un mercato estremamente limitati e forse per quello abbiamo questa sensazione di una sovrabbondanza di messaggi pubblicitari
No no no io voglio spiegarlo ai questa cosa rispetto agli altri Paesi ad economia avanzata di tipo anglosassone eccetera
Il mercato pubblicitario in Italia è sostanzialmente caratterizzato dall'afflusso di investimenti lei di due settori nel settore dei prodotti di largo consumo e il settore dell'industria otto mobili
Perché questo
Rispetto ad altri paesi in cui viceversa tipo l'America tipo gli Stati Uniti il Canada l'Inghilterra la Germania inizi piena che sicuramente paesi che poi cammini valore potrete giudicare più arretrati di un'Italia più avanzati questo non mi interessa assolutamente
Perché in Italia tutta una serie di attività
Ho di servizio o tutta una serie di attività economiche estremamente importanti no sono gestite monopolistica ma dove c'è monopolio non c'è concorrenza e dove c'è monopolio e non c'è concorrenza non c'è la pubblicità perché la pubblicità è uno strumento come ho detto all'inizio quando parlano di una pubblicità karateka
Nell'impresa privata è uno strumento di competizione ricco
Senta però
Sì ma quanta ne fanno non lo so
Speso quaranta miliardi di pubblicità per questo unificazione trascuro poi nuovi particolari che conosco lo pulizia dell'operazione ma quaranta miliardi facendoci vedere un orribile uomo contro Rocky le ore di Pietro il Grande che non significa niente dall'utente della banca
E quindi l'obbligo del tutto sto poi con un paragone quello di Fellini che solo perché l'ha fatto il Bellini ma però non vuol dire niente
Rispetto al prodotto dopo pubblicizzata perbacco su cui in forma allora vorrei negli Stati Uniti gli investimento dall'Eba anche scusarmi perché gli devo rispondere perché poi si parla di cose purtroppo allora bisognerebbe venire qua con i dati
Che un breve commento io trovo che da un alto quello che sta sostenendo che io c'ero che è una questione dispongo abbastanza importante e cioè che segni inevitabilmente in questa società che ha il primato della presente dell'immagine una scoperta forte del ruolo la pubblicità come mezzo rapido di presenza ovunque nelle case e nei luoghi di lavoro o nei mezzi di trasporto
E che questa presenza crescente purtroppo fa parte anche di questa dimensione di libertà però è una di è uno spazio che in qualche maniera crea anche degli squilibri sulla quantità totale di messaggio istituzionale mirato se non c'è più spazio tra l'altro per discriminare
Ho il tempo per capire ciò che è giusto ciò che è sbagliato la pubblicità si muove con tempi che non consente a questo tipo di di analisi riflessione e ha una portata immensa di pubblico
D'altro canto tu sostieni una
Posizione io credo sacrosanta i rivali del cioè che come dunque in un mercato libero con la pubblicità o un ruolo funzionale al mercato delle decime questo la condizione legittima
Sarebbe assurdo contrapporsi a questo tipo di di Dini semplice constatazione
A me pare che c'è però un problema importante non a caso riceva pubblicità e è un mercato Erifile riflette le leggi di mercato gli spazi per la pubblicità non sono infiniti
Non a caso a grossa di April sugli Stati della comicità nel nel mille dipendenti è legata al fatto che per esempio dal punto di vista delle fonti dell'informazione i canali presso i quali si vede i messaggi non sono infiniti lo Stato lo spazio previsto non è infinito non a caso si è posto il problema degli emittenti minori del loro ruolo sono anche queste la caccia di Stati tra l'altro pubblicitari per sostenersi quindi in realtà la pubblicità è diventato uno strumento per inventare un bel capo dell'informazione che avendo bisogni sopravvive si avvale per l'appunto di questo tipo di sostegno che inevitabilmente riduce talvolta anche la qualità di formazione spesso aggiungo personalmente a un altro fatto importante qui sono molto sensibile
Però poiché in questa esclusione delle mercato dell'informazione in generale non ci stiamo avventurando in una terra contraddittoria di nessuno in nome della libertà dell'informazione ne citiamo sistematicamente a delle violenze inaudite sia sul piano dalla qualità
Sia sul piano dalla quantità dell'informazione e questo non solo in materia sociale no Anna ma per il sociale forse c'è più vicina perché quando abbiamo deciso di occuparci di qualità e l'informazione utile socialmente no mentre fasce deboli
Ma non solo in quest'ambito basta vedere quanto sta succedendo di recente in materia di qualità dell'informazione politica e istituzionale
Quindi queste se mai è la soglia di Civita ogni civiltà intollerabile in cui la pubblicità povero wolof lo sport non è la causa di tutto e servite cementa è uno strumento talvolta decisamente connotato dal punto di vista è per l'appunto politico istituzionale e per essere presenti è un sostanza una voce grossa una voce importante e questo spiega questa rincorsa
Frenetica che hanno le istituzioni pubbliche e private a servirsi dello strumento
Quindi direi che ci sono due posizioni che sostengono due prospettive totalmente diverso non è vero contrapposte personalmente perché tutti sostegni quello che ripete in un'ottica miti mercato convengo la libertà
Che però rispetto a questo mercato così confesso che intreccia interessi economici e interessi sociali e interessi politici
Ci possano essere delle linee di tendenza più chiare delle forme di assestamento anche diverso io credo sarà inevitabile probabilmente qui mio condivido quanto si è detto c'è anche una confusione di qualità dei messaggi e che per l'appunto il messaggio pubblicitario sia quello utile socialmente c'è quello commerciale vengano in qualche maniera messi in una sequenza che solo quella dell'opportunità e le fasce orarie del maggiore audience e quindi indifferentemente trattando vi sociale commerciale
Così e fa parte del sistema non eccepiamo questo sistema che si è andata sviluppando in questi termini non è detto che non ci possa essere anche un ripensamento
Su questi temi e per questi spettri
Io non volevo togliermi prima checché si vergogni volesse corrisponde un po'al dottore perché io pare Honda tra un po'lezione
E voleva semplicemente dire questo che io accetto tutto quello che lui ha detto perché qui parte grave dal punto di vista del marketing
Cioè insegnante di marketing docente di queste cose profondo conoscitore di queste cose ha parlato Pato partendo dal punto di vista dell'impresa
E quindi io sono perfettamente d'accordo su quello crea dei
Semplicemente che il risultato di questo lavoro voi
Non è il solo risultato di immaginava in toccare le coscienze
Per cui oggi la pubblicità non è solamente un mezzo di trasmissione della una comunicazione di un prodotto che va venduto
Questo è talvolta tale altre volte contiene dei messaggi più subdoli intrinseci diciamo che stanno diventando se non lo sono già diventati un sistema culturale
Che cosa voglio dire ma un esempio banale si venderà perizia una bella ma non entra vende Silvana Remondini donna quasi Ravenna una donna bellissima che bionda che scende da un palazzo benissimo che l'attende un principe azzurro avviso
Che con grande nonchalance butta giusta perizia queste sono cose che colpiscono l'immaginazione la ragazzina il la persona poi non compensare andare a comprare la pelliccia qui al negozio d'angolo
Vuol fare la stessa sceneggiata l'uomo cosa fa scegliere poi la cedette una donna qualunque cosa vuole bella bionda indossatrice cioè queste sono naturalmente cose che io dica informa eclatante però stiamo informando un modello di vita che è un po'alla volta attende nel vestire nel comportamenti nelle a lo status symbol che sono quelli che ci propina questa famosa pubblicità di cui parliamo qui adesso mentre lei parlava mi era venuta un'idea così naturalmente l'idea balzana però mi è venuta visto che che dovrebbe essere per come dice lei
Connessi dovrebbe essere possibile coniugare l'utile con il dilettevole che io penso a mia nonna che anche ma tanti anni fa pochi meno di lei mi diceva che la pubblicità è l'anima del commercio quindi parlava una donna che è nata nell'Ottocento non abbiamo inventato niente
Quindi però dovrebbe essere diciamo accettabile non dico moralmente mai sono intrinsecamente accettabile
Ecco perché allora se tanto sincera e tanto semplicemente venditrice dell'immagine di un prodotto più e non la concludiamo tutte in una fa non là c'era Carosello li faceva lì finiva tutti sapevano che quei cinque minuti si sviluppava la pubblicità e topi potevano guardare quello che si produce
Sentiamo carosello di cinque ore la mettiamo ogni tre ore ne mettiamo una è uno vuole vedere che macchina deve comprare si guarda quello con le vere che ne so che pannolini Ecopass guarda quell'altro
E invece no TAC ogni tre minuti ce lo spot che odiano si chiama PM si chiama come si chiama come lo dicono informazione progressiva oppure qualche altra cosa del genere cioè abbiamo anche modificato linguaggio ecco per me fu un sequestro siccome sappiamo se stiamo che la pubblicità non è altro che il finanziatore dei mezzi di comunicazione oggi dal e sono sorte recite a vita lei Helen le televisioni mass media commerciali e lei giustamente ha detto io non voglio vedere sfoglia le pagine mai c'è una bella differenza tra la comunicazione
La pubblicità sui giornali e quella sulla televisione sui giornali io la giro la pagina sua previsione no non posso girare non posso fare come tale cambio canale ogni minuta che perché non fare altro che cambiare perché tanto ovunque dovunque cioè
Ma sarà un disastro ma dando una voglia di raccolte le quando trovo pubblicità oppure no sessantatré qui e come diceva la dottoressa giustamente ci sono piccole televisioni piccole mezzi di trasmissione che devono per forza regge insorgono per quale motivo
Per essere poi che ne so che cosa comunicano perché poi danno dischi danno a cose cioè non danno nulla probabilmente c'è un utile tra quello che comunicano in quello che gli rimane a fondo del bilancio c'è inutile un'attività con un'altra però nel frattempo in bonis con i cervelli di tutti di questa foto
Quindi ecco forse questa era l'unica cosa possegga che volevo dire
Che al di là del fatto che diventato un'imposizione che ce la stiamo assorbendo nolenti opulenti inizia a riva inizierà becchiamo quella di Stato quella privata quella delle di piccole quella di qualsiasi mezzo ormai di comunicazione ed è una violenza
E che non vorremmo sinceramente perché appunto che la colloca era in certe fasce quindi chi vuol vedere se la vede come tante altre cose invece quello che forse i pubblicitari dovrebbero tener conto che al di là di messaggi pubblicitari banali ci sono propri
Proprio trasmissioni di immagini di vita la Mulino Bianco per dire perché voi li fate questi studi non volete dare un messaggio rassicurante Umeda un messaggio di beltà un messaggio cioè al di là di quello che si dice e quello che si vuol fare apparire e messo d'accordo come che abbiamo migliorato
Tante cose però in effetti abbiamo creato anche un modus vivendi un
Un diciamo un'immagine della vita che è un po'distorta dalla realtà
Cioè tutti vorremmo quel bello che appare la la l'immagine la famiglia serena al Papa che parte con la macchina il gattino sue braccia che ne so tutte queste cose la bella signora bellissimo ragazzo che appare quella salopette e via discorrendo
Però ecco forse il tanto di questi messaggi la raffinatezza dei messaggi la raffinatezza dei messaggi che non appaiono ma che si possono percepire potrebbe condizionare le coscienze ecco questo forse dovreste neppure conto anche se non è proprio il compito dei pubblicitari forse il compito di chi permette che si possa rivelare a trasmettere una quantità tale di questi messaggi che perché son tutti che perché tanto che cosa farete d'ora in poi sempre più belli
Non lo so da dove arriveremo ho sempre più perché sempre più belli
Non lo so se sarà sempre sempre più efficaci di faccia
Lì all'inizio della chiacchierata in questa sera io non credevo di essere così demonizzato no la pubblicità all'inizio l'altro creati questa sera no accennato un concetto che forse
Tutto nuovo e tutto da sviluppare che sul quale
C'è tutto da rifare
Dicevo come nella pubblicità non è solo uno strumento di efficienza aziendale no ricomprendendo col termine azienda sia l'impresa
Ma in realtà essendo una comunicazione che pervade il sociale lo lo attraversa evidentemente la pubblicità a questa duplice valenza a questa duplice valenza corrisponde evidentemente
Un atteggiamento da chi la fa la pubblicità no e poi qui poi il discorso sarebbe molto lungo perché lei sta parlando con un pubblicitario non convegni torri di spazi pubblicitari Terme cose completamente diverse
Per cui noi siamo il pubblicitario dovrebbe in teoria ogni buon pubblicitario essere sempre fra questi due filoni nell'etica del committente dice no e quindi
La di ontologia nei confronti dei compito che gli viene affidato cui corrispondono a criteri di efficacia e di ottimizzazione dell'investimento di rispondenza
Il proprio lavoro per professionale agli obiettivi per il quale questo lavoro viene remunerato
E monetica viceversa diciamo a carattere quindi generale in cui ognuno può viscida delle proprie dei propri valori dei propri punti cardinali di comportamento
Nella misura in cui il pubblicitario riesce a trovare una sintesi fra le due cose
Noi potremmo parlare di etica della qualità cioè nella misura in cui riesco a trovare una sintesi fra questi due poli che è una sintesi difficilissima da un punto di vista
Personale io ottengo effettivamente un discorso di qualità discorsi di qualità Perkin Mick commette il mio lavoro è un discorso di qualità per il lavoro che faccio ineluttabilmente vale
Verso la società verso tutti
Questo è un discorso estremamente imbarazzante discorso estremamente critico discorso che addirittura può anche essere doloroso no perché rispondere solamente il primo principio etico che l'etica del committente io faccio questo lavoro cioè noi ci rivolgiamo spessissimo e di Romano che ci
Noi ci ha detto di fare aumentare la quota di mercato del di casa e noi questo faccia non facciamo mica altro no
Ecco nella misura in cui da un punto di vista professionale nel nostro ambiente nella nostra professione questo tipo di approccio viceversa si potrà diffondere si potrà arricchire sicuramente potremmo ottenere dei risultati
Superiori a quelli a cui siamo arrivati vicino ci tenendo però presente
Sempre
Che per quanto si mettano in campo risorse si mettano in campo strutture si mettano in campo Ca'ma cita conoscenze sedimentate negli anni nel tempo perché un'agenzia di pubblicità e una grande impresa contraddizioni dico un'esperienza eccetera eccetera
Tenendo sempre presente però che la componente individuale sempre una componente fondamentale
Per cui in pubblicità ci sono molti linguaggi no
E d'altronde questa sera me ne avete citati quando parlavate della campagna del razzismo del Cristo nero in crociere eccetera eccetera quello è un linguaggio di una certa corrente
Diciamo così che caratterizza una certa corrente di linguaggio pubblicitario
Esiste il linguaggio pubblicitario delle grandi emozioni Degrandis ogni che tipica per esempio di un grande prodotto nazionale come la pasta Barilla
Piuttosto che esista un linguaggio pubblicitario più tipicamente anglosassone
Che spesso irridenti e che si basa sul superfluo ora per arrivare alla fine a rappresentare un prodotto in un determinato modo per esempio che se io posso citare le campagne della Volkswagen in cui la creatività il messaggio pubblicitario tende sempre a dare una dimostrazione del prodotto piuttosto che a creare grandi atmosfere sempre nell'ambito quindi indubbiamente questo disco c'è un discorso estremamente valido discorso estremamente giusto
Che che peraltro continua dinamico nella nostra professione
C'è un'evoluzione costante cioè un costante è chiaro che anche nella nostra professione c'è il bello il brutto già buono e il cattivo c'era il bianco e il nero poi c'è il grigio eccetera eccetera
Come in tutte le cose
Che sono caratterizzate da una componente umana in un puramente ed è una componente tecnologica Harold chimica ingegneristica ecco quindi non vorrei rispondere anche in questi termini la coscienza però rispetto a questi problemi non ce l'abbiamo io quello volevo dirvi la coscienza ce l'abbiamo e ce l'abbiamo molto prima
Di quando si sono create le istituzioni molto prima che si costituisce l'ufficio del Garante esclusi molto prima che uscisse la direttiva sulla pubblicità ingannevole
No perché rispetto a queste problematiche queste problematiche sono problematiche che ci toccano tutti i giorni e rispetto alle quali noi abbiamo perfettamente coscienza e forse anche un po'di sofferenza
Finché non ricordo rivolto che perché e venne il peccato che la pubblicità tocca comunque lecco finché a livello insulti contro quindi tutte nel messaggio di ieri dal comunque in quello che fu venti dai tasse aversi per non la vostra quindi coscienza della gitana dell'utente
No ecco non abbiamo un principio modello di intanto abbiamo principe sappiamo perfettamente che questa cosa la funzione capito
Cioè noi sappiamo perfettamente che se tu dice una cosa non credibile o stupida la gente non
Cioè noi abbiamo un profondo rispetto del consumatore perché sappiamo perfettamente per ottenere quel determinato risulta di efficace pubblicità e che quindi significa che la legge e che poi va a comprare il prodotto eccetera eccetera no tutto di trattare il consumatore come persone intelligenti non come stupidi non inganniamo ogni raccontiamo una nera
Ma
Così Paolo se
Purtroppo
Berlusconi dedicato
No comunque mi scuso comunque limitare che non è affatto la mancanza di consapevolezza io trovo che acquisterà qualificare la professionalità dei livelli per l'altra che troverebbe città italiane tra le più belle in assoluto dai livelli veramente straordinarie di qualità credo che il problema di fondo che propongo tutto nutriente sotto ogni messaggio soprattutto questi messaggi così raffinati
Cioè alcuni metri allettante derby come modello di comportamento che si offre allo spettatore purtroppo quando può più moderno e raffinato
Legata status symbol eccetera inevitabilmente alimenti aspirazioni verso quel modello questo io credo che Hemingway sacrosante c'è ecco una delle caratteristiche sulla pubblicità e di usare l'iperbole
E lo stereotipo non ci piove
No possiamo usare il verismo realismo pubblicità
Quindi capisce perché proposta confusa
Io
Tempo
Sorriso
Bombardamenti questi folle che crea
Cioè bensì e questa bella signora diciamo apparente venti volte una schiera tutte le sere diventa una cosa normale tutte cose vennero sono
Certo
Annuale Ennio
Ricevuto una telefonata aggiustamenti irritata da una giornalista che si occupava della Commissione parità uomo donna in giacca blu in pubblicità usate alla donna eccetera
E ha ragione in modo spesso è
Stata utilizzata l'immagine femminile in modo assolutamente banale e stupido e spesso anche voi
E quindi sono perfettamente d'accordo
Prato irrealtà no gli ho fatto presente che quest'assegno che
Vedendo le trasmissioni in televisione nazional popolari m'era capitato la sera prima di vederne di molto peggio no oltretutto poi questa signora mi citava una campagna guarda caso proprio fatta dalla seconda campani infelice perché non sempre le ciambelle escono col buco no
Il Natale
No no no ma
Sì lo so però in realtà no e come si utilizzano questi simboli comici utilizzano questi stereotipi per una pubblicità non può più giocare simbolino può funzionare stereo
Devi usarli bene
Io penso che la gente pubblico sia sufficientemente educato a distinguere dice ne sono assolutamente convinto le ricerche c'ero di ritorno eccetera ci sono poi delle regole è inutile termini entrare nel merito se io devo pubblicizzare un determinato prodotto ineluttabile che gli utili di determinati codice etico perché in quel mercato sono quelli dodici vittime
Per cui di nuovo il discorso io ne sono assolutamente convinto purtroppo tutte queste
Non si può generalizzare pubblicità perché ogni azione pubblicitaria a un proprio obiettivo
Il
Però ogni genere per ogni situazione esistono dei compiti che gli vengono dati alla pubblicità esistono degli strumenti che la pubblicità
Che altro di a me farebbe molto piacere sulla pubblicità fosse contingentata non lo devo dire pubblicamente ma costerebbe molto di più
E siccome le agenzie di pubblicità sono remunerate proporzionalmente investimento pubblicitario prestanomi andrebbe benissimo
Solo che non vorrei che si ritornasse i tempi del buon Carosello
E che quei tempi vi sono stati dei tempi assolutamente infelici infelici sia per lo sviluppo dell'impresa e per l'economia quando la pubblicità era contingentata
E infelici soprattutto per i ricatti il rinviamo la parola ricca Fini che le aziende dovevano subire per poter accedere a questo mezzo estremamente potente da un punto di vista pubblicitario che nella televisione
E anche qui allora ci vuole un certo tipo di equilibrio
Nel senso che contingentare la pubblicità televisiva significa poi contingentare l'attività dell'impresa
Allora io le dico un'altra cosa cattiva i sulla quale occhielli riflettono perché parliamo della pubblicità come messaggio cosciente dentro
La pubblicità è uno strumento che utilizzato bene dall'impresa è uno strumento di Orrico come uno strumento di mano uno strumento di primato di un'azienda rispetto
La pubblicità come tutti gli altri strumenti
I fatti adesso c'è la crisi economica non si parla di rischia sicura che le grandi aziende multinazionali i propri investimenti pubblicitari non li diminuiscono innanzitutto comoda probabilità che aumenterà su tutti i mercati compreso più
Se lei contingente alla pubblicità
Da un punto di vista dei meccanismi economici campestri vieta la concorrenza imperiese
Già c'è una soglia d'accesso molto elevate per accedere in pubblicità se poi la contingenti hanno questa soglia tracce
E quindi mi inviano un certo tipo di competizione impresa
Questo probabilmente non Vannini nell'interesse dell'economia anni è una cosa giusta ed equa
No io vorrei intanto ringraziare davvero perché il monito che oltre cravatta anzi è stata la cortesia
Intervenire queste piacevolissima devo dire che è che era per lanciato el contro lanciato temi meter ulteriore discussione faremo credo o con qualche cosa mi molto stringente spero a breve su questi argomenti
Comunque che ha sempre onorato la sua attenzione e anche lui socio di socialmente e quindi siamo felici e presto lo conteremo qualche altra
In qualche altra iniziative a conclusione di di queste a chiacchierata io credo che tuttavia si siano registrati da tutte le parti in una serie di punti aperti
Credo che nella saggezza nella conoscenza del terreno che avete Moni potere tacco dibattiti anche impegnativi via pure in altra sede
Senta tra questi argomenti trattati gli avrà misti recepiti o meno contraddetti o meno
Credo anche che punto non lo possiamo appunto mettere e credo anche che però avere consapevolezza che tutti questi temi sono aperti risolti aiuti meglio voi anche tutti noi siamo interessati rispetto all'Italia l'informazione sociale
E integre che dal calore salute ammonisce l'appuntamento non solo al prossimo incontro mai efferate sull'argomento ottimo da da
Venti pieno ci sarà