"L'editoria giornalistica e la qualità dell'informazione"

No non aveva mai
Voto
Questa chiesa
Sì
Allora intanto per il momento saluto senso ci si è limitati
Per questo quarto incontro che abbiamo organizzato nell'ambito delle audizioni promosse dal socio allegria
E queste sere abbiano Giovanni Giovanni che oltre a essere presidente grazie anche se si è
Leone editori di giornali
è stato che quindi ha avuto senz'altro un occhio attento anche a problematiche in forse la nostra o che sono state comunque di utilità per inquadrare meglio i problemi che la nostra editoria giornalistica oggi
Come dicevo prima no all'introduzione di breve introduzione noi tentiamo di capire oggi il senso che a l'informazione soprattutto quale oggi la qualità dell'informazione vista nella sua rilevanza Pica sociale
In senso lato cioè non tutta l'informazione secondo noi è utile
E non tutta l'informazione può in particolare utile socialmente
Ci sono settori dell'informazione decisamente in crisi qualitativa ci sono settori informazione veri quelli relativi al sociale debole che riguardano anche i problemi seri gli agenti della società
Di cui nessuno si occupa in uno dei nostri primi incontri ai quali almeno partecipando anche molti operatori del giornalismo vediamo registrato posizioni di questo tipo
Cioè si si potrebbe trovare un filo rosso dell'informazione di utilità sociale sui giornali però non tira notizia
Sociale sua disabilità sulla migrazione se non è scoop o no no non va bene nessuna legge all'inizio stasera con cui parlavo prima che
In un contesto semi formale
Quali sempre si registra rispetto a richieste di approfondimento di tematiche di di questo genere
Un rifiuto una preoccupazione che insomma questi temi tutto sommato c'ero pesanti poco attraenti ma questo dicevo è un aspetto un altro aspetto più generale che non ci chiediamo oggi se in questa editoria travagliata da mille problemi che avere per metterci in grado anche di giudicare meglio
Al di là di problemi specifici di io antologia che ci sono anche molto importanti e ci sia il senso di dell'utilità artiste dell'informazione la diamo un'esplosione dell'informazione da un lato dall'altro una crisi
Anche dal punto di vista dei problemi di natura economica che oggi in pratica giornalistica credo abbia abbiamo un ricorso pressante forme di finanziamento che nella fondamentalmente dalla pubblicità abbiamo problemi quindi di
Concentrazione che provocano inevitabilmente hanno inevitabilmente fare riscontri su spesso su quello che è il prodotto finito
E in tutto questo ci chiediamo guardandoci limitiamoci quindi al settore territoriale cartacea e dove vada all'informazione oggi se questo diritto d'informazione garantito questa libertà di espressione e e non stia producendo un'esclusione delle fonti idee i vigneti di formazione senza una riflessione sull'utilità complessiva sociale
Io personalmente vedo anche implicate in questo fortemente l'aspetto educativo di massa non ci hanno prodotto di quello che conosciamo sentiamo i mezzi di informazione soprattutto il giornale allora è stata assalita infinite
Ciò premesso e credo che poi dovremmo distinguere tra buona e cattiva informazione buone cattive vittoria il difficile dire quanto e come è buono un prodotto importante come buono un altro prodotto
Ecco rispetto a queste tematiche che interessano a noi per fare un po'di ordine mentale
Su questi temi per cominciare a dipanare questi questi fili Complessi per arrivare forse anche qualche ipotesi di di stimolo di proposta pubblica prima di fine cioè all'aperto dicendo qualcosa
Di diverso da una semplice constatazione di disagio come quella che nel personalmente viviamo almeno in questo periodo
E visto prima di fare questo ha quindi abbiano avuto l'idea di raccogliere unità dalle massime responsabilità del settore della comunicazione
Il quadro di riferimento il contesto nel quale ci muoviamo e questo spiega l'invito il quale naturalmente la ringraziamo arrestati avverte aderito
Si attende gli impegni che normalmente LEA e e speriamo che poi questo tipo di di proposta in conto di questa oggi si possa tradurre in una proposta marcata diversa contento Pubblico anche diverso in modo da portare all'interno le riflessioni che ogni faccenda seria raccolta come quella di questa volta
Ecco io dare quindi la parola o meglio fa parola
Presidente cioè di
Grazie di avermi invitato Repetto è sua cortese breve introduzione ha detto ha toccato un sacco di temi interessanti
E mi interessano molto fanno parte della mia attività giornaliera io purtroppo
Avevo capito sostato strettamente al suo
E con grande fatica ho cercato di concentrarmi su una dissertazione teorie
Sulla qualità dell'informazione argomento che purtroppo non è certo il primo furto nostro angolo sul quotidiano
Comunque insolitamente addirittura lo scritto qualche perché vi leggo
Mi augurerei perché per non vedervi tutti morti di noi su questa faccenda che seguisse
Viceversa lancia
Quindi lei mi ha detto qualità e non mi ha detto tutte le altre qualcosa che è un tema d'altra parte devo ringraziarla perché se non si trova mai tempo di pensare alle cose che poi fondamentalmente sono più importante degli atti anche se qualità esordisco
Non è un valore assoluto ma storico quindi relativo
I suoi contorni cominciano a delinearsi quando all'occorrere corre li amo criteri principi obiettivi funzioni resistenze tali da consentirsi di attribuire un crisma qualitativo agli eventi di cui ci occupiamo non solo
La qualità può essere anche un valore negativo
E noto a tutti che è un delitto può essere qualitativamente perfetto
Così come nella visione di un Machiavelli il principe ideale e quindi di qualità per cedere porci
Il terreno chiedo scusa gli approcci paradossali ma per tenere un pochino vivace l'argomento terreno comunque davvero piuttosto accidentato si può tranquillamente affermare tutto è il contrario di tutto
è una constatazione che vale anche per il settore dell'informazione per il problema della qualità viene prospettato con insistenza
Ad un primo e più semplificato livello si potrebbe dire che chi svolge la funzione di mediatore
Tra la fonte dell'informazione ed il pubblico faccia bene il suo lavoro se mette in condizione la gente di conoscere quello che succede e quindi di sapere come regolarsi nella vita quotidiana
Un messaggio confuso che non aiuta la gente a conoscere ad orientarsi è la negazione della qualità a meno che la confusione
Ci si consenta il cinismo sia proprio l'obiettivo di quel messaggio o di quelle informazioni
Ci troviamo di nuovo di fronte a un concetto di qualità ambivalente tale da indurre a ritenere che la qualità dell'informazione
Non possa essere circoscritta in un'area di mera funzionalità va considerata in rapporto alla matrice culturale entro la quale si agisce
Il problema diventa molto più complesso in quanto si tratta di individuare quei valori culturali preminenti che ci consentano di esprimere un giudizio qualitativo nell'ambiente sociale e politico nel quale viviamo i valori sono quelli del pluralismo della libertà trasparenza della promozione dell'individuo del libero sviluppo dell'iniziativa in campo economico sociale ad esempio la realizzazione dalla trasparenza e del pluralismo nel settore dell'informazione sono diventati della legge nelle stesse decisioni giurisprudenziali concreti obiettivi istituzionali
Coinvolgenti le stessi diritti istituzioni pubbliche lo stesso Parlamento organismi nuovi come il garante per la radiodiffusione all'editoria
Ma trasparenza e pluralismo sono diventati valori costante i quali riferirsi anche all'interno dei rapporti di impresa
In un quadro normativo di origine legislative contrattuale diretto a favorire lo sviluppo economico dell'impresa ma anche la sua attendibilità informativa quale parametro per orientare la libera scelta dei lettori
Non a caso anche nel contratto di lavoro giornalistico sono state recepite tali istanze laddove all'articolo quarantatré in materia di economia e di gruppo
E interaziendali cosiddette sinergie editoriali è previsto tra l'altro che l'utilizzazione plurima del materiale giornalistico realizzata anche con l'impiego di sistemi informatici e telematici
La parte di testate quotidiani periodici agenzie di informazione appartenenti o comunque collegate a gruppi editoriali o consorzi di testate
Deve essere diretta all'economicità delle gestioni al recupero produttivo
Allusioni lo poté il pluralismo al miglioramento della qualità dell'informazione e l'ampliamento della diffusione dei giornali e delle aree di mercato
Facilitando anche la nascita di nuove iniziative
Anche l'articolo sei del contratto sui poteri del direttore che riconosce a quest'ultimo competenza specifica ed esclusiva
Nell'attuazione delle decisioni necessarie per garantire l'autonomia della testata nei contenuti del giornale e di quanto può essere diffuso con il medesimo
Va letta anche in relazione alla nuova norma contrattuale sul rapporto tra informazione e pubblicità
Il direttore avendo piena autonomia decisionale su tutto quanto viene pubblicato e diffuso attraverso il giornale diventa garante anche della netta distinzione tra informazione e pubblicità
Per fare in modo che i messaggi pubblicitari siano chiaramente individuabili dal lettore
C'è cento anche per questa via la garanzia dei destinatari dell'informazione in una più corretta prospettiva di svolgimento del rapporto tra chi fa il giornale tequila lei
Tutto sommato direi che nel mondo dell'informazione scritta sia oggi molto più attenti alla salvaguardia di certi valori e in questo senso vale a dire nel senso del rispetto del lettore è innegabile che i messaggi siano più qualitativi
Non dimentichiamo però poiché i principi stessi di libertà cultura sviluppo si presta a una valutazione ambigue nel senso che a seconda di soggetti o di gruppi sociali dialetticamente contrapposti
Un sistema informativo o un tipo di informazione può essere ritenuto rispondente o meno ai principi star qui
E ancora una volta il ragionamento perde così di linearità e si contorce di una ricerca affannosa di uno sbocco logico è un fenomeno soprattutto evidente in un'epoca come la nostra caratterizzato dalla perdita di certezze e dall'eclissi di molti valori che fino a ieri parevano salti
All'origine della crisi odierna affermato recentemente né postino brillante professore americana di ecologia dei media
Vi è una perdita di significato delle cose e degli eventi ricopre labile soltanto attraverso una narrazione credibile in grado di dar senso al passato spiegare il presente orientare per il futuro
Bisogna aiutare la gente a ritrovare il significato della vita
La ballata del vecchio marinaio piccole riesce naufrago esclama qua acqua dovunque e non un goccio davvero
Parafrasando il Colari si potrebbe dire informazione informazione ovunque e non una goccia di significati la televisione è il mezzo che più di ogni altro ha contribuito a creare questa sorta di smarrimenti questa attitudine alla per cessione passiva
Sempre secondo posto
Televisione un Golia inesorabile nel suo attacco diretto l'hospice urge tutto ciò che i giornali hanno il significato e fino ad oggi
Impressionanti alcuni dati riferiti da Postamat sui devastanti effetti di questo Golia Amato oltre misura dagli americani nutrito coccolato e lasciato libero di imperversare V un bambino americano fino a sei anni l'età in cui entra nella scuola si ciba di cinque mila ore di televisione
Alla fine del periodo scolastico si sommeranno oltre sedici mila ore di televisione a vent'anni si calcola che gli avrà visto più di un milione di spot televisivi alla media di un invisibile alla settima
Alcuni affermano che questa dose massiccia di informazione televisiva faccia bene i giovani sconfiggendo l'analfabetismo rendendoli più aggiornati informati capace di affrontare la realtà quotidiana anche questo sembra un luogo comune smentito dalle cifre in America ci sono sessanta milioni di persone incapaci non capaci di leggere e capire le istruzioni scritte su un flacone di medicina
Ci sono altri sessanta milioni di persone che potrebbero leggere ma non lo fanno
Sono stime confortato dal costante declino a partire dagli anni cinquanta dei punteggi assegnati nelle scuole ai testi di lettura effettuati con criteri omogenei
E ha dunque stare attente nell'esaltare i cosiddetti flusso del mezzo televisivo la forza con la seduzione dell'immagine in movimento e del suono si rivolgono all'emozione non all'intelligenza
I contenuti di significato sono assorbiti nella forma dominante del mezzo creando quella che Matt loro anche amava nebulosa iperreale
Dove la Di Fisi sezione del messaggio e l'azione differenziata del mezzo non sono più individuale
La vista non serve a conoscere semplicemente offre l'occasione di abbandonarsi al mondo diceva Martin Heidegger
Un abbandona pericoloso quando dal mezzo scritta e di per sé favorisce l'analisi e la riflessione si passa al mezzo elettronico alla capacità di suggestione delle immagini
Che esso propone senza stimolare dei processi critici e creativi che sanno presupposto di libertà e di partecipazione consapevole alla vita collettiva il pericolo di un'opinione pubblica incapace di critica e quindi di fatto analfabeta e grande e niente affatto scongiurata
Contro tale pericolo riaffiora l'importanza dei giornali e della lettura
Come scuola di riflessione di giudizio personale la cui funzione si esalta diventando di per se stessa qualitativa proprio in quanto permette agli individui di restare malgrado tutto padroni del proprio universo la qualità e dunque connotato dalla cultura scritta per definizione per questo va aiutata a vivere come unica garanzia contro l'invadenza narcotizzato anche del mezzo televisivo
Ciò non vuol dire invocare un apparato di norme coercitive vuol dire soltanto a lasciare che il sistema dell'informazione si organizzi liberamente sia sul piano dell'offerta che su quello della domanda
Fissando regole precise per impedire che si formino posizioni dominanti sul mercato
è un'impostazione che parte innanzitutto dal rifiuto di processi di burocratizzazione che c'erano che generano culture uomini eterodiretti
E che significa fornire uguali condizioni a quanti intendano accedere a gestire i mezzi senza creare rendite di posizione e aree di previdenza
E detto questo è difficile aggiungere altro si entrerebbe in un area di soggettività che non può essere regolamentata perché in definitiva la qualità e attributo che non si può dare o negare per legge
Ma dipende dalla capacità di coloro che operano nel settore dell'informazione editori direttori giornalisti e così via
E come il coraggio di torno Bondioli chi non ce l'ha non se lo porta
Se mai si dovrebbe intervenire all'esterno del sistema per rendere più agevole l'accesso del pubblico all'informazione concetto di pubblico di audience che connaturato alla logica produttiva dei sistemi di comune comunicazione di massa
I mass-media fondano la loro stessa esistenza sul fatto di avere come riferimento un pubblico all'epoca nella quale l'espressione di un motore o di un produttore di cultura poteva otto legittimarsi nel senso che gli poteva esprimersi senza prefigurarsi necessariamente destinatario del suo messaggio
E subentrata all'era della comunicazione di massa
Nella quale è l'esistenza di una molteplicità di destinatarie di un largo pubblico a legittimare la produzione d'informazione
Il mezzo come ho già detto media tra la fonte dell'informazione e il pubblico
Quest'opera di mediazione implica tutta un'attività di organizzazione di programmazione rispondenti alla logica economica del processo di produzione
Cioè testimoniato dallo sviluppo che nei diversi comparti del sistema dell'informazione hanno avuto le strutture manageriali preposti alla promozione al marketing alla distribuzione alla diffusione del controllo del mercato
Struttura l'importanza crescente all'interno dell'impresa che produce informazione il cui funzionamento è però ostacolato da vincoli esterni all'impresa stesse
Con incidenze di ordine quantitativo nel senso di impedire l'espansione delle vendite ma anche qualitativo nel senso di limitare le risorse da destinare al potenziamento e al miglioramento delle pagine redazionali
E forse pleonastico almeno per gli addetti ai lavori io ricorda in proposito quanto il sistema distributivo dei prodotti stampati in Italia abbia ostacolato l'espansione della lettura
Ostacoli più che abbia ostacolato
Alla cresciuta articolazione delle testate giornalistiche e alle molteplici iniziative di grande impatto qualitativo
Potenziamento dei contenuti redazionali servizi più ampi e diversificati pubblicazione di inserti e supplementi monografici il lancio di magazine
Il miglioramento della veste grafica all'ingrosso di introduzione del colore e così via
Non ha infatti corrisposto un processo di differenziazione delle modalità di vendita
Idonea a favorire un maggior contatto con il pubblico
E ciò è tanto più grave dal momento che proprio in questi anni è emerso nel mondo delle imprese un dato centrale
Che la qualità non è più esclusivo attributo del prodotto ma va ricercata anche nel modo in cui il prodotto tenuto e dal complesso di attività gestionali necessarie per far giungere il prodotto al consumatore
Investire in qualità significa anche investire nella vendita e nell'assistenza ai consumatori che nel caso dei giornali sono appunto i lettori ebbene queste possibilità nel nostro mondo dell'editoria giornalistica sono state fortemente ostacolate dalle carenze dei servizi pubblici postali e di trasporto
Anzi i tempi di consegna incredibilmente lunghi per un prodotto dal rapidissima obsolescenza come il giornale hanno in pratica costretto agli italiani gli editori italiani a rinunciare al sistema
Di commercializzazione più diffuso nel mondo vale a dire quello dell'abbonamento
Si pensi ai vantaggi che sarebbero potuti derivare i giornali dalla disponibilità di un parco lettori in grado di assicurare continuità di acquisto e risorse derivanti dalla vendita anticipata
Non solo ma il rapporto diretto è stabile tra giornale abbonati è la base più solida per avviare un più ampio ventaglio di iniziative qualitative per l'ulteriore espansione delle quote di mercato purtroppo
A mancanza di qualità del servizio incrina la qualità della stessa immagine del mezzo in un certo senso penalizza ingiustamente la stessa informazione a prescindere da ogni considerazione qualitativa sui contratti
Parlare
Di qualità nell'informazione il contatto intelligente di offerta qualitativa non ha dunque il senso se nell'analisi non vengano ricondotte tutte le variabili dalle quali dipende effettivamente la qualità
In sostanza non si possono attribuire sempre e comunque agli organi di informazione carenze insufficienze e responsabilità che oggettivamente non ma essi vivono nella società e della società riflettono tutte le contraddizioni
Non credo che con apparati di norme più o meno deontologiche etero o autogestite si possa avere una stampa migliore di quella che abbiamo anzi il rischio è altamente probabile e che si riesca ad averne una peggiore
Le norme che già esistono sono quelle della Costituzione del codice penale e della legge sulla stampa
Inter e ciò che non esiste una cultura dell'informazione e della lettura favorita dallo Stato attraverso iniziative quali giornali nelle scuole strumento didattico utilizzato in tutti i Paesi del mondo
E un'efficace gestione di servizi pubblici
Anche le feroci polemiche sul modo di rappresentare certi eventi legati alla recentissima cronaca nera politica
Ci sono sembrate fuori luogo i giornali informano i lettori rappresentando e interpretando gli avvenimenti
Se in tali comportamenti forse vorrà avviare ravvisabile illeciti o violazioni di diritti di terzi la strada resta quella di adire la magistratura ordinaria per la tutela dei diritti lesi
L'improvvisa proliferazione di proposte di legge sulla violazione del segreto istruttorio in piena Tangentopoli non possono non apparire esso sospette sono d'accordo con l'onorevole aveva che nel commentarle ha sottolineato come in democrazia se c'è un diritto che non deve assolutamente essere compresso e il diritto all'informazione
E come le pene vanno hanno semmai inasprite nei confronti di chi dovrebbe tutelare la riservatezza di un'informazione
E l'ho anch'io la stessa sensazione di Ayala che queste proposte non siano altro che è uno dei tentativi del regime di difendere l'indifendibile
E sono anche in sintonia con l'osservazione di Vittorio Roidi presidente della Federazione della stampa e limare cicale e presidente dell'Associazione nazionale magistrati secondo il primo inasprimento delle pene a carico dei giornalisti per violazione del segreto istruttorio significherebbe per i cittadini rimanere all'oscuro di qualsiasi inchieste giudiziarie
Per il secondo non si può impedire la diffusione di notizie che riguardano una carica pubblica
La pubblicità e lo strumento attraverso cui si realizza la responsabilità politica non è possibile che gli atti dell'autorizzazione a procedere siano segreti perché c'è un'esigenza di controllo
Non è possibile aggiungere io che si debba soltanto battere la grancassa
Quando si tagliano i nastri e piacere quando vi siano fondati sospetti che all'origine di quei nastri dicevano corruzione e concussione e frode ai danni della collettività
In realtà e ho finito le funzioni dell'informazione quando sono esercitate liberamente sono assai poco gradite alla classe politica
Ma è proprio il rapporto conflittuale tra politici e giornalisti il più efficace di indice rivelatore dell'esistenza di una stampa libera
Un rapporto idilliaco tra stampa e potere è sospetto per definizione
La stampa più il leader più è in grado di promuovere l'interesse collettivo pubblicando fatti e opinioni senza i quali un elettorato topi demografiche non può esprimere
Giudizi responsabili per il concetto che gli inglesi gli anglosassoni e finiscono con il principio del dalla stampa come Watch dog della democrazia
In conclusione a mio avviso qualità non poche essere sinonimo di libertà
In quanto è proprio la libertà che produce del salto le migliori energie capacità ogni tentativo di imbavagliare la libertà diritto di cronaca si traduce in arbitrio limitazione del diritto della collettività dicono
Il rendo conto anche nel rilegge che sono andato su vagando da un piano all'altro a questo è il mio contributo infine da depositare sulle cose alle quali credo profondamente per qualsiasi altra cosa più capillare sono sono pronta una seconda parte di discussione su questo su qualsiasi argomento
Tenta
Crea
Vero è la quantità di titoli anche la qualità le misure che ho proposto scontri
Credo che per ciascuno di questi servirebbe un'occasione fonte di dibattito e di confronto ricche la materia effettivamente dense
Io vi consente ed è un lusso che di solito non mi consenta di intervenire per prima riassumendo alcuni punti che sta non è particolarmente a cuore
La sua ha già detto giustamente in conclusione è una provocazione sostanzialmente culturale e io vorrei raccoglierla
Soprattutto approfondendo diciamo tre o quattro aspetti perché poi immagino che altri Antero chiederle altre cose
E il primo aspetto che tocca effettivamente il problema del
Quantità qualità è il fatto che la crescente massa d'informazione giornalistica cartacea
Non è tutto sommato statali restata dalla crescita del mezzo televisivo
Mi pare che il problema sia purtroppo o il fatto che comunque la quantità delle fonti e dei canali informazioni in queste società è enormemente cresciuto
E che il problema che si pone al destinatario cioè il lettore sia quello di scegliere tra un mezzo decisamente coinvolgente come il giornale è un mezzo poco coinvolgente dal punto di vista dello sforzo di ricezione come prendete televisivo
Aggiungerei che sul piano complessivo della funzione dei giornali prescindendo da spettri di natura specifica dei vari tipi di rubrica di articolazioni interne nei giornali
E l'informazione per sua natura è un fatto non si oggi no
Non è un uno strumento tranquillo con la lettura del giornale impone decisamente un atteggiamento molto più coinvolgente e quindi ed emissioni di di di di di di implicazioni appunto ansiogene è che i decisamente la gente oggi intende rifiutare cioè di una considerazione va a braccetto con il fatto che intanto che lei ha opportunamente rilevato che il livello di alfabetizzazione nel nostro paese tutto sommato non è peggiore di quello di altri Paesi però è relativamente basso
I giornali la lingua dei giornali ettari con c'è uno briciolo di presunzione di ieri
Così di conoscenza del settore
è una lingua niente affatto semplicemente accattato spesso accessibile molto densa nei casi di medici a mano nei casi eccellenti ci riprova eccellente che pure ci sono
Molto densa di tecnicismi inutili di prestiti di ad Amanda da da lingue straniere del tutto assolutamente irrilevanti di metafore spesso incomprensibili addirittura di terminologica improponibile neppure per specialisti ci sono interi settori
L'informazione giornalistica che sono per lo più impraticabile
Con l'ovvia implicazione che la difficoltà la scarsa alfabetizzazione la fretta nell'accostarsi al mezzo il potere lasciò giornalmente stesso riduce spesso la lettura all'informazione sappiamo tutti deve essere focalizzata su titoli sottotitoli Ottelli per lo più
L'eterna
Circa tre ore successive che se ci fosse un livello medio di informazione accettabile condividendo i dovremmo riscontrare un livello medio di informazione condivisa in tutti i giornali
Ora lei ha giustamente rilevato invece che l'informazione è per definizione un fatto mediato perché difficile trovare una notizia informazione di per sé non registra oggettività informazioni
E qui io credo che forse la differenza fondamentale tra l'informazione nostrane quella straniera e che questo tentativo questo sforzo a distinguere la notizia il fatto le vinto dal la cronaca narrativa sempre quindi connotata ma comunque sempre un fatto in qualche maniera non controvertibile sia sbilanciata nella nostra editoria giornalistica da un cento molto forte
Sulla personalizzazione delle non solo del dello ovvie diciamo nel commenta ma anche nell'interpretazione del fare
Questo aspetto a me pare molto problematico soprattutto se immaginiamo che il mezzo giornale possesso introdotto come li abbiamo per esempio personalmente accurate spente che vede nella scuola dove effettivamente basta confrontare
Lo stesso tipo di notizie su come viene presentata regionale i residenti finalmente il senso della relatività di informazione ma il senso anche dalla grossa dipendenza a seconda poi dei tipi di strumento di informazione così scelti
E qui vengo a un altro aspetto provocatorio interessante
Cioè l'aspetto che direi più specioso in questo periodo cioè la nebbia è evidente contrasto tra un diritto all'informazione e quindi alla libertà di informazione
E un potere anche politico di controllo sulla stessa io trovo che il proprio improprie non sia il conflitto tra stampe politici eventualmente o tra un potere che si difende in una stampa libera che sì approva il diritto Della libertari informare il problema è tra una stampa asservita Ugo legata a un interesse politico particolare che sì contrappone a stampa legata altro interesse politico particolare
Con la conseguenza inevitabile della volgarizzazione dell'imbarbarimento del livello dell'informazione
E con un rischio implicito che quello che la stampa come mezzo di informazione di massa produce come danno è un danno irreparabile questo tocca non solo gli aspetti qualitativi lite l'informazione politica ma tocca a mio avviso anche gli aspetti sociali
Qui ce ne siamo occupati in un contesto diverso casi per esempio eclatanti di scoop su per esempio presunte violenze non poi confermate ricordo fatto adesso non ricordo dettagliato della violenza del padre il bambino
Che poi è stata nel tempo ampiamente smentito ma il danno irreparabile di natura psicologica morale inflitto alla persona famiglie in danno irrecuperabile
Allora il quesito è dobbiamo mettere questo danno irreparabile per la persona e penso anche per le famiglie coinvolte come uno dei del uno scotto che dobbiamo pagare alla libertà dell'informazione oltre un problema anche di limite qualitativo senta perciò imbavagliare la libertà d'espressione
A me pare questo essere un punto di riflessione importante per stordire perché ripeto se non offriamo un'informazione
Consapevole di sé non possiamo neppure difenderci dalla reazione aggressiva che può venirne come risposta come constatazione generale io constato soprattutto in questo periodo non sono una imbarbarimento del livello dell'informazione non sulla totalità giornalisti e di tutta l'informazione quindi venti
E sto parlando del mondo l'informazione in generale ma anche una forme di aggressività critica nelle persone
Pare che nella professione specifica di ogni persona benpensante oggi rispetto ai temi della vita sociale economica e politica quotidiana sia quella di aggredire negativo qualunque fatto evento situazione cercando comunque responsabilità altrove
Ecco io credo che siccome ripeto penso che i giornali siano un fatto di educazione otto che l'informazione è fondamentale credo che un po'di riflessione sulla spinta anche involutiva che un'informazione malintesa può portare nella società andare apposta
Vorrei fare un'ultima osservazione e relativa alla possibilità dia maggiore attenzione destinatari
Credo che questo sia un punto importante ecco dovremmo immaginare forse dei mezzi di informazione due spenti da un lato quella qualità intesa come servizio
L'informazione a qualcuno
Sotto questo profilo quando noi abbiamo proposto nella nel nostro ambito associativo una di flussi una riflessione sull'utilità Rifondazione destinata a rendere partecipi della società in cui vivono fasce sociali particolari realtà particolari abbiamo citato il caso della disabilità degli anziani
Degli immigrati fare quelle categorie che vengono normalmente definite a rischio di informazioni in quanto essi soggetti d'informazione o anche i destinatari di informazione
Abbiano messo a nudo una realtà oggettiva
Rispetto alla quale ripeto ci sarà un problema di maturazione di consapevolezza nel mondo di formazione ma lei le iniziative che registi hanno sono per lo più estemporanei spesso un fiore all'occhiello perché si ritiene che in ogni caso parlarne vada bene ci si qualifichi come socialmente maturi non è queste evidentemente quell'ente che intendiamo credo che per esempio in altri settori come l'informazione in materia ambientale in materia energetica in materia di diritti sociali
Cittadino destinatario trentatré riavere un lei flussi aggiornati continui frutto di ricerca nudi continua mediazione di fonti di informazione che sono sistematicamente legate a una tradizione di formazione che probabilmente oggi è insufficiente
Ecco qui quando quindi parlato di attenzione anche ai destinatari intendevo attenzione a una esigenza di informazione di utilità sociale diversa dal passato
Sono cambiate evidentemente in realtà nelle quali Simoni formazione evidentemente Rifondazione dovrebbe anche di pensarsi in questo ultimissimi insieme osservazione e quella relativa a quanto incida comunque dal punto di vista del rapporto tra prodotto finito
I in qualche maniera realtà economica patrocinio il medesimo
Quante influenze dalla situazione economica il prodotto finito spesso quanto libero sia comunque un direttore di giornale di agire rispetto a al suo mandante
Economico e quanto Rillo di agire rispetto al direttore sia il presente un redattore o comunque un giornalista io mi chiedo e imporre vedere il giusto e anche il il rovescio forse l'ho sbagliato della medaglia e cioè mi chiedo quanti direttori questo vale per qualunque sette è stata ripeto sia di natura televisive sia di natura stampata
Quanti obiettori si assumono totalmente uscito assumerebbero totalmente la responsabilità di ciò che nel giornale anche se formalmente sull'assumono è e prodotto credo che confrontate effettivamente singolarmente con la qualità del prodotto come non complessivo ma specifico probabilmente avrebbero qualche difficoltà a identificati
E a me pare che questi siano acquisiti seri credo che aver colto molti spunti che meriterebbero come dicevo prima più approfondimento nella sua relazione che comunque non rinuncio acquisiremo agli atti ma ci permetteremo eventualmente anche un volume
Ma sulle quali poi anche torneremo in termini di di
Vivere niente
Ma vieterebbe anche
Keter ma noi crediamo che questa sia un momento come dicevo prima di di snodo importante teatro d'informazione quindi su questi temi ridò la parola
Presenti per ulteriori richieste di approfondimenti che credo che non mancheranno
Con cui ho voleva tornare sono
Molto interessante la relazione che ha fatto Giovannini interessando anche il suo intervento però
Ho l'impressione poi che per ci si occupava dell'analisi
E mezzi di comunicazione di stampa nel mio caso mi occupo dell'informazione sui giornali quotidiane
Il quadro che ne esce quando si va a fare insomma l'analisi su argomenti specifici
Sia quello che in effetti ci deve far riflettere
Allora il rischio di essere un un pochino noioso io per far capire come funziona la qualità nella stampa
Principalmente nella stampa quotidiana che ha un valore enorme su alcuni argomenti di interesse sociale io m'interesso di ambiente di tecnologia perché una informazione su tecnologico ambientata per televisivo un magari in un telegiornale anche borsette eccetera passa come un flash
Cioè a parte che io non sia un una detto questi metterla col videoregistratore quindi se non ha capito bene la notizia del telegiornale poi torna indietro la televisione non ti dà questa possibilità che ti dal giornale
Quindi una notizia di questo tipo su tecnologie o su ambiente data su un giornale resta più nella memoria delle persone
Quindi giornalmente
Uno dei mezzi secondo me il principale mezzo
Di divulgazione scientifica
Per l'agente ovviamente non per la vita e la pulizia un certo argomento
Però e in genere tutte le informazioni che riguardano per esempio le nuove tecnologie e l'ambiente sono considerate negli altri Paesi non solo europei
Come l'informazione diciamo di qualità
Ma come viene trattata questa informazione di qualità in Italia cioè se noi andiamo a fare un nelle brevi analisi
Speriamo che questa informazione di qualità insomma praticamente in Italia non esiste
Un riferimento concreto
Voi tutti sapete che l'Italia è impegnata da sette anni con un programma in Antartide un programma che ha avuto riconoscimenti internazionali addirittura un grande riconoscimento da Greenpeace che ha definito la base italiana quella ecologicamente più perfette niente a che vedere con quegli sporcaccione gli americani eccetera
Anche rispetto all'australiano e quindi ha avuto una vasta eco
Dal punto di vista scientifico per gli addetti ai lavori
Fino adesso sono state fatte sette missioni
In Antartide
Se noi andiamo a prendere ventidue testate giornalistiche atti quotidiani il sette anni
L'insieme di queste ventidue prestavate
Però pubblicato cinquecentododici articoli
Per l'insieme dei sette anni
Di questi cinquecentododici articoli però duecentocinquantadue sono di sei righe
La nave per l'Antartide è partito la nave per l'Antartide è ritornato
Non sono firmati un solo articolo cinquecentododici è stato scritto da un personaggio sembra tutto il ventidue giocatori che ha partecipato alle missioni in Antartide nell'arco di sette anni
Cinque articoli sono stati firmati da inviati in Antartide sembra nell'arco trentasette anni per ventidue d'estate
E undici sono stati scritti da scienziati
Di questi undici scritti da scienziati
Cinque scienziati non sapevano un cavolo tanta cedere però era uno scienziato famoso magari un Nobel
Che parlava di Antartide senza nemmeno sapere che c'era una missione in atto
La cosa più sconvolgente che oltre il cinquanta per cento quindi questi articoli
Erano solamente di cronaca parecchi di organizzazione è quattro cinque di divulgazione scientifica
Per quanto riguarda l'evidenza di questi articoli che sono stati inseriti
Sull'argomento
Raramente erano di terza pagina intensa in senso classico cioè una pagina di approfondimento gli altri erano tutti nelle pagine di cronaca
Fra tutte cinquecentododici uno solo compariva in prima pagina
Nei sette anni
Ora
Poche il giornale un'attività che si configura come l'attività principale cioè principalmente commerciale cioè se io sono un editore faccia John Alba venderlo ovviamente
Quindi questo farebbe pensare che l'argomento non è appetibile
Se l'argomento fosse appetibile si potrebbe dire sarebbe stato trattato dai giornali
Però c'è un'altra domanda quand'è che l'argomento diventa appetibile
Cioè la stampa ha un ruolo nel fanno diventare appetibile
Dell'attività fanno gli organismi scientifici di diffusione presente nella divulgazione delle scuole elementari finalmente all'università di questi argomenti invece sino ad una grande attenzione del pubblico
Per cui sulla stampa non corrisponde un'attenzione non dico quale ma perlomeno di formazione che qui stiamo parlando proprio di una carenza di informazione su risultati eccetera
Questo però io voglio tornare a un discorso che aveva accennato il dottor Giovanni
Io ebbe diciamo quasi una domanda
Non credo che la colpa sia solamente della stampa
Cioè
Credo che ci siano delle gote presentata al ministero della ricerca scientifica
Colui che dirige il programma Antartide o di enti come l'Enea che sono quelli che hanno organizzano che non hanno stabilito dei giusti canali con la stampa quindi sono responsabilità che dividerei
Che divide neri a metà
L'acqua
E quindi sono conta la facciamo a metà aspetto la risposta dalla
Perché
E quindi diciamo per finire queste era una domanda e poi una successiva domanda beh se esiste una tendenza nella stampa nei giornali eccetera ad un'inversione praticamente quindi a creare per lo meno una scuola un una tradizione di gente che scrive Scienza ambiente eccetera per la gente che evitare praticamente non c'è
Sì non cristiana
Allora raccogliamo sinteticamente le altre domande non lo teniamo a Parma attor giovane rispondere a tutti
Pensano
Sì i due problemi uno quello della ridondanza dell'informazione è un fatto negativo soltanto o anche è un fatto positivo
Famoso episodio che l'accademico di Francia ma quando l'edizione inventato la Stampa di sabato invenzione canora nessun seguito perché la gente che sa leggere talmente poco quindi in una
Ha un momento di cultura preture numero gente che parata legge
Quindi la ridondanza di informazioni e può essere anche un effetto Polo può avere un effetto positivo cioè un bisogno di informazioni bisogno d'informazione significa poi bisogno di cultura significa crescita culturale significa crescita civile
Naturalmente poi un problema di qualità
Secondo
Presidente Giovannini ha detto giustamente da una parte c'è la fonte di informazione d'altra parte c'è il pubblico
Il mezzo proprio perché sta in mezzo e quello che ma la stampa che trasmette
Le informazioni ricevuto dalla fonte le trasmette al pubblico
Allora mi chiedo
Ma credo che la domanda sia poco per visti mi chiedo e soltanto un mezzo di trasmissione di informazioni o deve svolgere qualche altra opera più importante e cioè secondo me primo selezione delle informazioni non tutte le informazioni che arrivano dalle fonti in quanto tali sono pubblicabili
E non subito pubblicabile con l'esempio che tu citavi prima
Padre che avrebbe violentato il bambino può invece non vero niente ero per quel caso c'è stato una fretta eccessiva
Quindi selezionare le informazioni nella qualità nel tempo eccetera
Altra opera interpretazione delle informazioni
Non puoi si può non può limitarsi la stampa il mezzo a vendere le informazioni così come le riceve ma deve aggiungere qualche cosa e questa è l'interpretazione terzo importante la forma di presentazione delle informazioni
E chiaro che dalla forma di presentazione dipende anche il modo in cui le informazioni vengono recepite tra il pubblico
Quindi questi tre aspetti ma forse ce ne sono altri ecco io credo di poter
Intravedere come compiti del della stampa realmente in mezzo di comunicazione delle informazioni che non deve essere un semplice mezzo inerte neutrale di trasmissione dell'informazione ecco ultimo tutto questo come si può applicare come trova applicazione quando oggetto dell'informazione sono delle categorie sociali suicidi a rischio le categorie sociali particolarmente deboli
Quali appunto i disabili emarginati
Gli anziani gli immigrati eccetera
Ma io credo che va da vale la pena di tornare un attimo al tema
Sì non è tema neutrale nei tendoni
Cioè quello del della qualità dell'informazione è una società nella quale viviamo
E del suo valore
Intanto
Non da da adesso
Ci troviamo giornalisti editori sulla stessa parte nel difendere fino in fondo anzi nel promuovere fino in fondo la libertà dell'informazione come valore sociale
Non come valore
Squisitamente o semplicemente individuale
Se c'è questa polemica forse siamo stati questa mattina
Fare le audizioni sulla sul segreto d'ufficio corpi è una questione di di calendarizzazione se c'è questa polemica feroce sul sulla libertà di informazione nata guarda caso non quando in prima pagina vanno i poveri cristi alla maniera del papà di Santina o cose del genere ma quando in prima pagina vanno quelli che sono stati presi con le mani basette alla marmellata
Ci sarà una ragione e la ragione queste e perché la tutela del privato è una tutela che ha un valore sociale
Privato è normalmente di fronte all'informazione un un debole perché il singolo no
Invece la tutela del del virgolette riservatezza dell'uomo pubblico
Non è un valore sociale anzi un valore antisociale proprio in relazione a quel a quel potere o quella funzione di cane da guardia che l'informazione ha nei confronti
Questo è un dato fondamentale però questo implica un'altra cosa del discorso che faceva lei prima
Cioè
Nel momento in cui noi ci troviamo di fronte a una sorta di smarrimenti o da iper alimentazione insomma abbiamo troppe cose
Irritato bisognerebbe anche vedere che cosa succede sul tavolo del pm listoni ogni giorno di fronte alla pila delle agenzie dobbiamo può scegliere come quattrocento notizie che do notizia devono diventare evento
Allora
C'è un problema di selezione che non è un problema di selezione Esterne precetti all'interno e che riguarda la professionalità la professionalità
Non può essere che la conseguenza di un di una cultura
Il pluralismo non può essere soltanto un turismo quantitativo ma deve essere un purismo qualitativo questo implica il problema del mercato
Se l'unica regola per la selezione del mercato
L'Antartide non interessa allora non vendiamo l'Antartico tutto non è vero
Perché c'è da fare c'è si fa una selezione che è una selezione per esempio per quanto riguarda il tipo di notizie non certe notizie che vanno sul quotidiano
Se invece si guardano i lettori di mensili o anche di settimanali queste notizie intanto il numero di copie vendute permissive settimanali è altissimo relativi inversamente proporzionale alla specificità vendono
Infinitamente di più
Il mensili specializzati in proporzione naturalmente rispetto ai ai quotidiani
Per e poi è un problema di
Capacità di cogliere non e qui qualche volta il giornalista non è d'accordo col dire con con con l'editore non l'esigenza del mercato quantitativamente brutalmente intesa quanto l'esigenza di quel ruolo di educazione del dell'informazione o comunque di meglio del giornalista in relazione all'informazione rispetto rispetto alla società ripeto provate a calcolare che cosa vuol dire avere circa cinque mila notizie al giorno e farle diventare trecento quattrocento
No è un è un problema anche di di coscienza oltre che di cultura e di questo credo che bisognerebbe tenere conto e su questo bisognerebbe ragionare allora c'è una ma questione di selezione chi selezione
Selezionò gli editori
Per esempio quando il il il contratto con il direttore è legato al numero di copie vendute il rischio è che ci sia il direttore che butta il mostro in prima seconda terza e quarta pagina perché poi dice ma io ho venduto semine Settimino dieci mila sessanta mila copie di più
Seleziona il il il mercato stesso quindi su base esclusivamente e economiche o di o di di superficie seleziona il giornalista ecco credo che ci debba essere una interazione si diceva una sinergia tanto per non usare questa parola Busi altissime
Una una interazione per capire queste cose allora il valore sociale del della dell'informazione viene fuori fino in fondo
Io credo che una riflessione su questo sia particolarmente importanti a partire non tanto uno soltanto
Da una relativizzazione del problema della qualità
Ma da una storicizzazione sì nel problema della qualità
Perché la relativizzazione rischia di personalizzare o individualizzate troppo il discorso
Per cui succede che il Giornale il Giornale di
Ma invece una una storicizzazione legando i problemi dell'informazione alla realtà che si sta vivendo credo che sia molto molto molto importante da approfondire questa questa storicizzazione dell'ultima cosa
Attenzione che
Se c'è una specificità del mezzo no c'è anche una specificità del linguaggio del mezzo
Non sono convinto per esempio che non rimanga impresso un
Un minuto di televisione meno di quanto rimanga impressa una lettura di quindici minuti di un di una mezza pagina di giornale
Se chi fa la televisione è uno che sa come come e e come si deve usare questo mezzo in un minuto concentra una serie di bombe informative che sono bombe di profondità
Non sono soltanto bombe di superficie e viceversa se uno non è capace di di scrivere un un un articolo di giornale
Tra magicamente lo dico dal di dentro non facciamo scrivere licenziati normalmente gli articoli di di di di giornale perché altrimenti il rischio è che dopo dieci righe
Quel problema del linguaggio di cui parlava dottoressa Donelli salta fuori nel nel nel nel fruscio del del della pagina cambiata da parte del lettore
Se viceversa dicevo non si riesce a cogliere la specificità del linguaggio relativa spera la specificità del mezzo per sia che sia la televisione sia che sia la carta stampata non non è non è influente credo che sia fondamentale di fronte al presidente della carta stampata da operatore della carta stampata credo che sia fondamentale il ruolo della carta stampata
A patto che essa rispetti la specificità sia della lettura rispetto alla visione sia per esempio della periodicità
Diventano fondamentali titoli gli occhielli eccetera insomma Rieti gli strilli in prima pagina addirittura in un quotidiano
Sarebbe il disastro per quando portiamo quando
è
Lei non vorrei replicare dico se pensiamo che il potere ben tornati in sintesi ecco un tempo quindicinali perché se ne no ma meno male che queste dieci mani scrivono cose diverse
Ventuno delle
Io faccio il sono il vice presidente dell'ordine
Così finisco e poi andiamo avanti davanti alla riscossione meno male ringraziava il Signore perché crede nel Signore euro o quello che volete voi meno male che ci sono venti persone che scrivono sulla stessa cosa venti titoli radicalmente differenti quando portiamo i giornali nelle scuole
La prima analisi che si dovrebbe fare poi problema sarebbe di educare gli educatori ma e la prima nani che si dovrebbe fare è l'analisi del contenuto delle singole Corio partecipato l'altro giorno una tavola rotonda su Tangentopoli
In cui le cose che ho detto io correttamente sono state espresse in maniera radicalmente differente correttamente
Da queste da quell'altro questo è un fatto di democrazia il problema è abbiamo la possibilità e qui la palla va rilanciata però abbiamo la possibilità di dare una educazione alla lettura
E lo smarrimento da iper alimentazione è dovuto al fatto che uno non è educato alla lettura che uno non conosce e i codici ma anche i codici più banali attenzione però in
è vero che il lettore sia un imbecille
Il lettore è in grado di cogliere se non i codici specifici ITT sopra codici di analisi magari non capisce la parola ma capisce che siccome io uso una parola difficile la uso per nascondere certe cose esempio
Si può dire rubare parlando di Tangentopoli rubare per il partito ma si può anche dire acquisire
Fonti di finanziamento per il partito la stessa cosa acquisire il illegittimamente fuori e la stessa cosa ma sono quando uno dice queste cose in pubblico il brusio della sala è sicuro la gente ha acquisito questi codici
Allora ringraziamo la stampa da cinquecento anni e passa cinquecento e trent'anni ma ringraziamo anche venti ma ringraziamo anche
Ci mettiamo d'accordo sul venticinque credo che sia anche aggiunge
Ringraziamo anche il il il fatto che oggi abbiamo con tutte le difficoltà che abbiamo una stampa pluralistica una stampa libera il problema vero è che questo pluralismo questa libertà sono minacciate non ha ragione interne non da ragioni interne ma da ragioni esterne che sono quelle della strumentalizzazione
Ma qui però ritorno in gioco gli editori che sono dalla strumenti sono dovuti alla strumentalizzazione del del del del giornale il Giornale o anche la televisione soprattutto la televisione oggi diventò aggiornano trevigiano di parte
Se ci fossero più editori editori piuttosto che editori strumentalizzato lì o politici le cose andrebbero molto meglio tenendo conto che quando parlo di politico intendo anche l'uso che dell'informazione fanno alcune
Vogliamo usare nell'intento nella presenti Giannini dinanzi subito una parola nuova c'è qualcuno
Che rispetto all'aspetto
Lei ha una parola eventualmente inizierà io neanche la richiesta all'Italia
Tutti quel sia pure per visivamente al telegramma che lei non posso dare un ordine logico razionale raggruppare gli argomenti
Io vado un pochino a casaccio anche come faccio in ordine i in ordine inverso dicendo la stenotipista per quanto riguarda
Bene
Il mio illustre collega vicepresidente dell'Ordine evidentemente mi trovo in sintonia su quasi tutte le cose
Perché questi sono principi di fondo non della stampa premier media in una democrazia moderna sulla quale non si può non essere d'accordo e devo dire che mi tocca e mi ferisce moltissimo
Le critiche che vanno nell'ingiusto nell'intollerabile
Nel calcio veniamo a dire che dobbiamo scegliere torna lo sapete quante parole trasmette all'agenzia Ansa di quell'onore disse il presidente io al giorno provate a dire
Trasmette duecento mila parole al giorno
Negli ultimi undici anni ha trasmesso due miliardi e mezzo piccola
Il redattore Keiko scotch altro fa il redattore in redazione il redattore dell'Ansa per primo davanti a un drammatico problema di corsa contro il secondo di valutazione di scelta più difficile di quella dice un giornalista del quotidiano più difficili calcoli
E redattore del quotidiano passa passa non certezze mare disperatamente notizia dell'accusa e cosa faccia caposervizio del Gargano Sarce non selezionato ma dice bisogna seleziona sentirlo cose stravaganti per gente tutto il nostro impegno è la selezione
Ma mano che si va anche la selezione diventa share è la scelta di amici vie voi potete dire perché ho detto
Ma la scelta a giudizio e vengo a lei a che cosa si è detto di direttore azioniste spetta al direttore del giornale che l'elemento chiave del nostro sistema di né subiti archetipe addio speriamo che così i corpi nel non nell'editoria nessun'altro
Il vero giudice il lettore ma il vero offerto Office Executive Officer nel mondo dei mass media capire quel giorno
Consiglio datole stravagante diceva se il contratto tra il direttore ed editore
Ancorato alle copie vendute ci fu solo un caso in una storia di giornali italiani che non esiste più che era molto divertente e che quale città potrà esserne cosa di questo genere
Quale città più attaccata alternato adottandolo barbuto che segue magari era a Genova
Ci fu un famoso contratto per un giornalista richieste dice sesso alla sotto e disdetto la faccia
è un caso di cui tutti ridono e in cui non certo che poi successe del per ora valutato se perde le copiose alle guadagna questo è ovvio ma contratti di questo genere non non so non sono mai esistito
E e tra direttore ed editore
Questa è una stravaganza che questa l'editore sceglie un direttore in consonanza con quello che la sua filosofia
è
Con l'aspettativa che lui ha non di guadagnare perché questa non è un settore dove si guarda
Se io avessi dei dei miliardi contro dei botte non compro il secolo di Genova qualsiasi altro giornale
Ecco perché sbarca alte indi è un mestiere dove non può essere giudicato solo men came utilmente come il mondo della Puglia travestendosi validi così ad un pizzico di follia
Po'di ambizione qualche cosa ma c'è un qualcosa in più del parto per cento diretta ricca che ovviamente si ha nel suo qua penso che sia molto difficile che Agnelli scelga
Per la stampa non so Macaluso cose di questo genere o viceversa ma è chiaro che devono e quando il signor direttore non è in sintonia se ne va via
Se ne va via oltretutto con la protezione italiana che non esiste al mondo a base di tredici mesi di fissa un mese per cosa per cui qualche cinquecento settecento milioni l'ultimo fesso direttore si prendesse Carluccio Halliday martedì dalla libertà
Però questo è il rapporto non c'è altro ed elettore comanda il giornale L'ultima responsabilità nessuno
Quindi o sforzo sulla scelta perché è una cosa veramente che mira il per sembra strano riprendo il discorso che signora si pensa sempre
Ah quotidiane non si pensa giustamente come dicevi al mondo enorme dei periodici dei settimanali dei mensili che nell'immediato dopoguerra adesso meno è stato l'orgoglio dalla stampa italiana quando i giornalisti
Stentava ma quattro milioni di copie al giorno proprio nel mezzo l'insieme dei pesi periodici italiani era un fiore all'occhiello di questo Paese cosa di cui ci si dimentica spesso e e facciamo un saltino col sul facciamo saltino sul sul sul sulla tardive e sono i miei amici
Il problema è questo i miei viene di seguito perché come giustamente faceva osservare il collega
E il giornale a una sua scelta poi ne parleremo ma che cosa non abbiamo parlato due io dirigo una rivista che si chiama media due mila e officine ambrato del capito che non si è visto
Ma quanti pezzi e quante splendide fotografie quanti articoli di tempi abbiamo fatto nonostante la scarsità dei giornalisti scientifici che stanno venendo fuori adesso
Con la loro organizzazione non allora Società e nonostante ributta la barca l'incapacità assoluto
Degli operatori economici i privati e pubblici italiani ad avere un colloquio con gli ospiti
E allora siccome parliamo dell'Enea e parliamo di Giordano ed io butto genomi le mie personali sofferenze per avere informazioni notizie spiegazioni e articoli questo vale non solo per questo vale per tutti
Per questo atteggiamento che c'è contrario
In America nelle società americane il capo delle pr fa parte del consiglio amministrazione per dire che importanza a questo personaggio e che importanza hanno i miei corrispondenti Zucconi o o o Caretta alzano il telefono e chiama il presidente della General Motors che gli farà parlare d'altro modelli Pierre però gli dissi guardi le cose stanno così capo di Damasio non ne parli ma ma non risponde non facendo si trova questo è uno dei problemi dei giornalisti e l'incapacità delle parlo da classe economica pubblica e privata che apre la tranquillità magari non non è mica mica tanto perché etica rivolgendosi all'Olivetti si abbia tanto colloco quindi voglio dire bilaterale
C'è forse non preparazione dalla stampa ma c'è un'incapacità di comprendere il valore dei Magi vita da parte del del degli operatori tutti i tipi politici anche rimetto qualsiasi quaggiù sentita di questo tipo
Ecco e devo dire che poi non non è vero che non esista questa cosa niente
Io io sono particolarmente legato alla Stampa di Torino quindi forse fare una seria alza battute scelse un supplemento che non c'è nessun altro giornale d'Europa il supplemento
Scientifico non so se è occasione di vederlo ma anche gli altri devo dire che i colleghi io negli organigrammi nelle leggo sul Corriere della Sera quelle quattro sei otto pagine
Va be'dico voglio dire hanno non è vero ma insomma non è mica vero insomma sono pochi e difficile è un problema di cultura nell'ambito dei giorni tristi cosa che io faccio io presiedo Mascolo alla LUISS lo insegna anche il mio amico Carlo Lombardo cerchiamo di portarli su questo tipo di materia per capirci da dalla laurea in lettere a un aurea non umanistica dal giornalismo puro inteso poetico così non si sa bene cosa voglia dire
Al problema del giornale dei massimi dirigenti
Ecco devo aggiunge allora passo tran-tran se Fusco alcun discorso di abbondanza o non abbondanza dell'informazione certo
E il discorso è questo che prima di tutto io non ho paura dell'abbondanza dell'informazione
Parlavamo prima di cinquecentoquaranta cinquecentoquarantacinque Anita manutenzione dalla stampa dapprima Bibbia trentasei litigio anche il c.t. del Magonza
Eliseo sì c'è stato un personaggio che poco tempo dopo l'invenzione della stampa quasi un secolo dopo
Se qui non ci andrà più avanti
Talmente siamo in base alle nostre scrivania libertà questa massa di Libraccio bizzarri che sia maligna i libri che lui riceveva in un anno probabilmente era la metà di quello che un critico di provincia oggi riceve in un giorno non c'era era un personaggio si chiamava il Nizza
Non era l'ultimo senso di questo mondo e la storia ha dimostrato che l'uomo è riuscito ad assi mila ne chiede
La sfida è più grossa perché se e quante ne ha parlato dei giornali dei periodici e ho anche dalla televisione francamente non facciamo strade non ci rendiamo conto che è in corso una trasformazione profonda l'avvento di un'era che si chiama informati e Carate tratto dall'avvento del computer dal computer più dal lutto e revisione dall'unificazione imminente tra schermo del computer e schermo dalla televisione dall'esplosione dei dischi ottici dal dischetto che contiene un'annata di giornale cantilene riciclabile via
Però gli era completa questo è una massa di no e pro al Madison dalle modificazioni insomma ci sono delle modificazioni corso di cui non ci si è ente contro andare a cercarlo sulla Richter Rino qui cioè questo enorme esplosione c'è la fiducia nell'uomo di padroneggiare certo che
Certo che non è mai stata così grossa oggi la differenza tra la produzione di informazione e quella che che che lei mi scambiano alla richiesta sociale
Cioè il molte volte all'innovazione tecnologica venuta perché la gente aveva bisogno di quell'innovazione paninetti fenici davano in giro per il Mediterraneo a commerciare avranno bisogno di un qualche cosa che permettesse di parlare a a a a nord ma ormai a mezzi a o a Marsiglia e venne fuori l'invenzione dall'alfabeto venne fuori da una necessità la domanda sociale creo l'innovazione oggi ci ha proprio vintage lo si userà il rinnovazione Terraio sta esplodendo arbitrati ogni innovato uno dei grandi problemi di tutte il mondo dell'informatica e di creare e culturale della clientela non è più quella di produrre cose ed è un problema drammatico questo questo sia il vero problema davanti al quale siamo non le altre positive di questo e del
E che meriterebbe forse non qualche minuto ma qualche ora se non qualche giorno i discussione su questa faccenda
Ecco credo di essere a lei
E lei lei mi dice alla fine al principio tasso di effetti Bizzozero nei stampa di difficili tecnici nel giusto la difficoltà della lingua della stampa Cattaneo ci sono scritte difficile questo no se non me lo rettifichiamo immettere spot no con capelli forse probabilmente non ce n'è bisogno perché dico che ha ragione per il giornale italiano è più difficile dei giornali stranieri ma i nostri giornali purtroppo sono scritti in Italia
E allora scrivere in angosciarsi o titolare in anglosassone è un discorso estremamente provai a fare la vittoria della lega a Bergamo o fra qualche giorno la vittoria di Tizio o di Caio scritti detta differente
Clinton mentì
Con cosa facciamo un discorso di questo germe con una lingua come come la nostra
Problema dei chitarristi impasti è un titolo false e la lingua è lo stesso abbiamo una lingua pura chiare anglosassone cosa abbiamo la nostra lingua pellagra prove e per però mi sembra che lo sforzo dei migliori non dico dei più grossi non necessariamente i più prossime
Ci sia e ci sia forte francamente devo dire che in questo campo
Ecco in qualsiasi altro Campello dichiaro quindi non con orgoglio
Fa proprie le ha revocato il suo stato presidente mondiale degli editori tutto il del presidente ed editore di quel mondo conosco tutto il mondo Back sostengo dichiaro tra virgolette che un mazzo di giornali
Come quello che chi lavora nei giornali come noi si guarda al mattino i dieci io le devo vedere quattordici entro il dieci luglio
Non esiste in nessun altro paese al mondo
Non esiste come qualità non esiste come libertà non esiste nessun Paese dove esistano questa dozzina di giornali che vanno da manifesto Rifondazione e arrivano i fascisti pure con dentro dei giornali
Quindi fermo e non faccio dei nomi che per non andare tanto lontano non alla Francia
Perché levato il solito mitico mondo in piena decadenza eccetera per il resto
No paragoniamo il Figaro al Corriere della Sera all'asta per carità è un giornaletto popola anche a bassa tiratura quindi compie in orgoglio e Milano muoia molte volte anche i giornalisti del per così dire no non è vero
Pertanto anale che può dire tutto qua sul piano politico
Sì ci accostiamo questa faccenda costiamo ci pure prima al discorso delle al discorso della abbiam detto dalla selezione o dell'anti scoop
A signori miei non siamo andati a ma davanti alla Camera separatamente ma credo non lo so c'è un parlare a dire esattamente le stesse cose
Voi non potete pretendere dal giornalista quello che non imponente al vostro male magistrato poliziotto questo Rino poter ripetere perché giornalista noccioli mentre sono Piper il pone nelle ventiquattro ore davanti a un anno e poi prendete l'avevo mai letto di persone che il giudice tale è stato destituito perché aveva detto ai giornalisti questo questo Rocco mi sa
Ma a dico lo vogliamo dire ma è nostro dovere raccogliere qualsiasi cosa parliamo secondo il Codice Penale non c'è discussione non si salva nessuno
E quindi oggetto ed io riporto completamente le doti farlo forse pozzo a nome di qualsiasi altro credo anche di buonsenso non può essere e dico Santi di alle storie del bambino che fa tante petto lo citava tutti i momenti
Non è mica stato giornalista libertas perché il giornalista che lo vedrà esplorerà San Vittore o o analogo istituto attraverso l'Italia ecco alcune data a dire queste cose e questo doveva star zitto
No no no no no Guglielmo Ferrero che era un grande per pensatore
Antifascista se piovesse meglio un disordine che un'ingiustizia
Ma questo non è possibile
E poi mi risparmio la perorazione perché su questo allora non c'è possibilità nemmeno di vizio di colloquio se questo tipo di osservazione viene fatto davanti al crimine politico para politico
Anche a questo
Come diceva gentilmente come detto acquisire per il partito dei detriti serve il partito la venisse acquisisse son fatti suoi superclasse inquisitrice illecitamente per il partito io e sarebbe un trascurare il fatto che il silenzio dei giornali calcola i tempi di spararci o di altra gente era proibito parlare dei Suicide rotto di più Bellini ritorna voi siamo arrivati al quarantatré a quarantacinque
Questa è una democrazia dove le cose sgradevole ci pensino pubbliche fan delle cose scade se qualcuno sbaglia nel citare nell'attaccare premi PAC in codice penale vada dentro questi su questo francamente non insisto perché abbia ci posizione è tassativa ed è una posizione che si riassume l'ho detto prima col termine anglosassone che parte dall'opera attraverso Emilio
I giornali sono i workshop Gospel la democrazia devono essere i cani da guardia della democrazia certe volte morderà hanno troppo pazienza meglio così che piuttosto che non abbaiare quando vengono i lati
Ringraziando Herrera presidente Giovanni speriamo di stilare una seconda serie di proiezioni ancora che ho taglia invece che i pendolari cioè un annuncio il vibrafonista allena io direi che per noi è stata intanto piacevolissima è anche ridente sarebbe altra terrena su Gallarate né interamente non mi pare che questa gestione contro i temi che vorrebbero alcune ore ciascuno avesse non si sta sul banale vorrei dire che ripeteremo per un confronto allora Pubblico prossima occasione speriamo in maniera
Che l'aria keniani attentatore
Glielo nega