Più libri più liberi 2016 - Conversazione con Marina Forti sul libro a cura di C. Alessandro Mauceri "Guerra all'acqua. La riduzione delle risorse idriche per mano dell'uomo" (Ed. Rosenberg & Sellier)

Radio Radicale un saluto di nuovo da Giuseppe Di Leo ci troviamo sempre al Palazzo dei Congressi all'Euro di Roma per questa
Fiera della piccola e media editoria edizione
Due mila sedici più liberi più liberi
Più acqua più liberi vorrei quasi dire emiliane offerta questa espressione da un libro appena pubblicato da rosse in Berger serie
Guerra all'acqua cura di Alessandro ma un Ceri la riduzione delle risorse idriche per mano dell'uomo
Ma ne parliamo con una delle coautrice ci diciamo così in Marina forti che nostra gradita ospite benvenuta Marina Grazia vogliamo ricordare ai gli esseri umani ascoltatori di Radio Radicale
Dove scrivi in corso ti occupi si inquadri diamole tua sfera di competenza io sono al momento una giornalista indipendente ma scrivo soprattutto per internazionale e sono stata a lungo
Inviata esterni del giornale il manifesto del quotidiano il manifesto
E le mie aree di competenza diciamo erano soprattutto in Asia nel sud est nell'Asia meridionale il Miranda
Però sempre lavorato anche in particolare già al manifesto e tuttora su
Temi ambientali soprattutto su
Tutto ciò che ruota attorno alle risorse naturali
In questo caso torniamo all'acqua è una risorsa naturale e come molte risorse naturali sono oggi causa di conflitto com'diciamo
Ho subito ogni libro dovrebbe avere una tesi più possibilmente chiara il più possibilmente originale il più possibilmente praticabile
Il più possibilmente scientificamente sostenibile in questo caso anche con logica mente sostenibile
Qual è la tesi di questo guerra all'acqua è importante la preposizione
Allora la tesi è che le crisi idriche siccità mancanza di acqua che vediamo in
Amplissime parti del pianeta sono tutte in qualche modo riconducibile e all'azione umana anche quando ci appaiono come disastro naturale la siccità ad esempio
Ma sono in qualche modo direttamente e indirettamente tutto in parte
Riconducibile all'azione umana in questo siamo noi umani che facciamo guerra all'acqua questo collega sottintendere il titolo raccoglie sulle cerchiamo di vederlo in due modi uno o
Con una diagnosi del problema
Che significa crisi idrica perché manca l'acqua sul pianeta l'acqua distribuite in modo diseguale ma naturalmente diseguale in prima istanza ci sono zone umide piovose altre zone esso
Segnare idee secche eccetera
La popolazione del pianeta è grosso modo cinquanta per cento distribuita nelle zone più a cuore e il cinquanta per cento in quelle meno
No cose però a questa che è un dato di fatto naturale si aggiungono a diverse altre cose l'acqua a volte non è disponibile anche quando c'è
Perché e inquinata ad esempio contaminata perché è stata stroppo usata sopra sfruttata
Per tanti altri motivi di questo genere magari anche per le perdite nelle condotte ieri le perdite delle condotte idriche quindi per la mala gestione diciamo
OPA il fatto che alcuni che hanno accesso e altri no quindi anche per un problema di ingiustizie ebrei sa che nell'antica Roma
Gli acquedotti avevano una perdita d'acqua rispetto a
A perdite di oggi risibili e non è OCCAR so che Roma costruito la sua forza attraverso l'acquedotto che l'invenzione diciamo così insieme con il diritto per eccellenza
Quelle che sono le perdite d'acqua
Minime nell'epoca hanno di Roma caput mundi
Immense oggi ci dicono della differenza di allora e di oggi
Ecco tot queste differenze tutto a questi problemi ecco dicevo questo è
Oggetto di una diagnosi molto documentata di Maugeri molto documentata con molti dati
E e qui vediamo come si collegi no problemi naturali più o meno naturali più o meno riconducibile agli umani dalla desertificazione alla deforestazione eccetera
Ha a un problema di uso di gestione ma
Diciamo vorrei dire che
Attraverso l'acqua la qualche mancati è usata male che è contaminata eccetera possiamo vedere un po'quasi tutti non dico tutti ma quasi tutti i problemi che affliggono l'umanità oggi
Dalla povertà la fame alle carestie
A molti conflitti a molte guerre sono direttamente o indirettamente quasi tutti riconducibili all'acqua la differenza tra avere accesso all'acqua
Pulita
Potabile e in quantità sufficiente e non avere questo eccesso fa la differenza ancora prima di ogni altro problema ecco nomi con politiche eccetera Fatah differenza fra avere un avvio la possibilità di una vita sana i produttiva ed essere invece
Bloccati nel sottosviluppo nella povertà nella malattia eccetera io ricordo che negli anni Settanta e anche un anni ottanta e primi anni Novanta alle analisi delle relazioni internazionali si Sergio cavano molto
Sulla sullo sfruttamento di una risorsa naturale come il petrolio
Poi il gas successivamente adesso invece l'acqua
Il fulcro delle relazioni internazionali Fini perché è una c'era stato qualche voto scaramantici sin deserto che diceva Jalul trenta quanta quarant'anni fa guardate che le prossime guerre
Se ci saranno non sappiamo con quali armi si faranno ma sappiamo quale sarà la causa la distribuzione l'uso dell'acqua
Ma erano voci isolate invece adesso o invece adesso no
Invece adesso
Perché appare sempre
Più visibile il fatto che l'acqua è una posta in gioco come altre risorse naturali ma questa è della la prima di tutte le risorse naturali non c'è agricoltura se non c'è acqua non c'è norvegese più luce acqua
Ecco
Pensiamo a ad esempio a quanto conta a che impatto ha
Attempato hanno le dighe sul fiume
Tigri ed è un frate nella gestione dell'acqua
Che dà vita a una gran parte del Medioriente in particolare all'Iraq alla Siria quindi i due Paesi e di cui oggi si chiama parlare a proposito di guerra di conflitto
Oppure per andare in una zona diciamo meno evidentemente di conflitto ma pensiamo alle dighe sul nido
O pensiamo al Mekong ecco uno dei casi che trattiamo in questo libro dove ecco dopo una prima diagnosi cerchiamo di fare un po'una sorta di geopolitica dell'acqua
Uno dei fiumi di crudeltà ci occupiamo ad esempio del Mekong il Mekong nasce in Cina poi attraversa praticamente tutta
Tutta d'Indocina tutta la penisola and cinese quindi tocca la Birmania e l'House la Cambogia e Vietnam e chiaro che costruire dighe sulla prima parte sulla parte cinese
Influisce sulla quantità d'acqua che defluisce più a valle
E stiamo parlando di una in Regione indiana grande regione che è in gran parte rurale
Dove il sessanta per cento della popolazione si alimenta di prodotti del fiume cioè di prodotti ittici del fiume quindi sessanta per cento delle proteine che la popolazione mangia e viene dal fiume
E vive di agricoltura e quindi diciamo di riso e di pesce
Dove c'è una popolazione molto numerosa
E dove si stanno sviluppando dei conflitti perché ci sono una serie di tingere che stanno
Ho sotto stravolgendo
La la conformazione loro ormai si trova a circa il gioco
Poco fa qui c'è un capitolo scusa però una una mi scusi una cosa è che
Tutti i fiumi diciamo che scorrono tra diversi Stati possono essere oggetto pezzi di contesa
Allora però ci deve essere uno strumento di soluzione delle contese che sono di solito dei trattati anche sul Mekong non c'è un trattato ma c'è un'associazione di Stati che si riuniscono che discutono eccetera
Con dove viene a mancare un meccanismo di
Diciamo diplomatico che accoglie ottico e diplomatico di accordo ebbe ai quarantanove
Iniziano i problemi guerre per
Mai e guerre dell'acqua che significa
No no va beh io allora diciamo subito a te lo dico alla guerra per raccoglie mente e il problema della
Della della conquista di territori che hanno o questa risorsa e poi la guerra dell'acqua riguarda
Anche le società più opulente dove i costi per la gestione dell'acqua
Mette in gravissima difficoltà il tema di beni comuni
Il tema delle titolo
Varata sul libero cara collega tutte ma in ogni caso è orari in ogni caso o meno male che ci sono io allora no quello che volevo dirti ecco questo
Illuso non è che per esempio il fatto che noi facciamo troppe docce
Porta uno sfruttamento delle risorse idriche e quindi ai conseguenti anche danni ecologici
Meno docce più salvaguardia dell'ambiente te la senti resti da non vorrei incitare chi ci ascolta a lavarsi di meno non è questo il punto però usare l'acqua con
Accortezza con parsimonia sì
Uno degli esempi che c'è nel non mi ricordavo il titolo di quel potere anche in questo capitolo
Ma uno degli esempi che Mauceri fa in questo capitolo è proprio quello che ogni volta che noi ritiriamo lo sciacquone
Consumiamo circa cinquanta litri quaranta cinquanta litri che possono essere la differenza tra diciamo avere un bambino a malato oppure no in un Paese più lontana ora
Fare un uso parsimonioso e accorto da quelli che se
Siamo dove l'acqua è abbondante
Fuori risultare meno evidente il bisogno di risparmiarci la
Però dobbiamo pensare sempre che la qualche noi traiamo dei nostri dubbi metti l'acqua che esce dai nostri rubinetti acqua potabile contabilizzata
Che è passata attraverso non solo tutto un'infrastruttura di condutture di acquedotti ma c'entra manca un processo
Sicuramente
Che
Quindi sono stati spesi dei soldi perché usare della buona acqua potabile per uso di che invece non richiedono l'acqua potabile perché sprecarla con le perdite dalle condutture dagli acquedotti che citavo prima
Oppure con un uso semplicemente così noncurante per cui Mrs trenta
Se noi usiamo un po'meno acqua questo non risolverà necessariamente problema della siccità non so in grande parte dell'Africa oggi ma sicuramente risolve il problema di un uso più
Più equo dell'acqua qui
Per esempio
Ho sentito bene citati la parola o pubblica
In Italia c'è stato un referendum in cui i cittadini si sono espressi a favore del fatto che l'acqua sia gestita
Da società pubbliche sia
Trattata come un bene pubblico
Ora
Questo può avere diverse forme ma generale vuol dire non trattarla come un bene privato e quindi non
Non trattarla come un bene in cui chi può pagare di più
Se la può accaparrare Filippo
Trattarla con un
Come un bene pubblica significa avere della Società di gestione pubbliche
E significa avere un occhio integrato al fatto che
Va gestita in modo sostenibile va garantita
A tutti gli utenti a tutti i cittadini
E questa è una cosa che
Diciamo che ormai non va in gara natività un minimo a tutti i cittadini con un minimo di anche spessa e poi da un certo livello naturalmente da determinare in su l'acqua
Diventa quasi un bene di lusso
L'idea che chi consuma cento litri d'acqua spenda
In proporzione lo stesso di chi consuma mille litri d'acqua e con lui secondo me bisogna
Cittadini delle fascia che una volta ed è difesa chiamate esso
Bocciati debbano spendere debba non pagarla più o meno quanto
Una grande azienda le grandi industrie che effettivamente è una evidente ingiustizia naturalmente poi c'è il discorso che tutte le risorse
Che sono limitate l'acqua è una risorsa limitata naturalmente a prescindere ci possa essere
Di demanio pubblico o debba essere gestita dal privato naturalmente il richiedente il fatto che non possa essere distribuita gratuitamente
Almeno da un certo livello
Da un certo livello in su anche perché
D'uso non gratuito della risorsa acqua induce anche una forma
Indotta di educazione se vogliamo forzata
A
Non sprecarla
Certamente il punto
Il punto
Credo il punto fondamentale della quando si parla di bene pubblico di ben di benne comune eh
Gestirle in modo sostenibile e non per il profitto nel momento in cui la considero un bene
Sottoposta alle leggi del profitto
Avvicinato allo scarico temevo fosse troppo vicino al contrario
C'è qualcosa che che non va
L'acqua è una risorsa preziosa di cui tutti hanno diritto tra l'altro
Nel due mila dieci l'Assemblea generale dell'ONU a riconosciuto diciamo stabilito che l'accesso all'acqua è un diritto umano fondamentale eppure
Solo il quaranta per cento della popolazione di questo pianeta a effettivamente accesso ad acqua potabile in quantità sufficiente
Il punto ecco
Non si tratta certo il gratuito fa pensare a una cosa che si può sprecare certamente ma non è questo che in discussione quando si parla di bene pubblico è in discussione se debba essere oggetto di profitto oppure se debba essere più
Quantità a tutti i cittadini
In modo sto sto inibite pagata
Salta il profitto non è una bestemmia il punto è che cosa ne fai del profitto se serve per migliorare il servizio anche delle condutture
è ovvio che una società privata che gestisce
L'acqua
Se utilizzate le tariffe per modernizzare in modo tale da non perdere l'acqua non sprecarla da quel profitto è sacrosanto
Ma se invece lo usa per distribuirla degli azionisti stiamo parlando di un'altra cosa è a buon punto è il ruolo della politica se vogliamo
Il pelo non si può
Prescindere a priori dire che il profitto di per sé sia negativo
Il profitto è un mezzo attraverso il quale poi capire che cosa farne
Che idea si atti societari
Che idea sia di quella stessa risorsa che dia sia del ruolo dei il diritto umano fondamentale
Perché se non lo lo proclamiamo nel diritto vanno fondamentale povera in del è un diritto fondo umano fondamentale aprì parenti siti
Non disponibile chiusa parentesi bene siamo nel campo della utopia
Non vorrei addentrarmi la discussione sul profitto
Torniamo all'acqua non sono affatto certa che la gestione privatizzata sia di per sé non assume una gestione più efficiente
Come non penso che sia necessario piena di gestione pubblica sia di per sé inefficiente abbiamo avuto i casi dell'una e dell'altro voce
Bene e insomma Marina io direi che abbiamo dato agli asset gli ai nostri ascoltatori le coordinate poi ci sono i dati ma insomma
C'è anche una rassegna di casi ovviamente non esaustiva perché sarebbe impossibile però altra esemplificativa esemplificativa attraverso se cinque di cinque continenti cento casi di crisi diciamo dei punti di crisi no no è una direi una mappa è una mappatura
Giù politica sul tema dell'acqua che insomma
Probabilmente mancava almeno nella forma così aggiornata perché poi queste sono tematiche le relazioni internazionali e problematiche delle relazioni internazionali
Abbisognano di di conferme e di aggiornamenti non dico quotidiani non voglio dire neanche mensili ma almeno semestrali senz'altro io ringrazio Marina forti o alla quale ho conversato su cui sul libro
Guerra l'acqua alla riduzione delle risorse idriche per mano dell'uomo curato dati Alessandro ma un Ceri il pubblicato dalla casa editrice Rosen verghe serie
Lo voglio mettere a favore di telecamera così riusciamo a farlo vedere anche i nostri
Ascoltatori naturalmente ringrazio Stefano è chiara
Per l'assistenza tecnica è un saluto dalla Fiera del libro della piccola e media editoria più liberi più liberi agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo