Referendum costituzionale: la vittoria del No e le dimissioni di Matteo Renzi. Intervista ad Ermete Realacci

Ermete Realacci presidente della Commissione ambiante della Camera del Partito Democratico Ranzi ha perso il ora saranno mai no ha vinto e sia diverso
Quali scenari si aprono adesso in un Paese che sicuramente lascia
Diviso perché questa è stata una campagna elettorale brutta
Sì Samantha elettorale molto aggressiva molto violenta
Per carità anche in altri Paesi questo accade no
Però alcune lì dette DD inciviltà sono state toccate se io penso all'insulti a Zanardi o a Bocelli perché avevano annunciato il voto si tirando in ballo
Le loro condizioni personali fisiche con violenza
Penso che questo è un paese che insomma non merita questi toni però detto questo il risultato è nettissima
Che ci potesse essere Vettorello del no era nell'ordine naturale delle cose Rettore sono molto netta
Io per come lo conosco penso che venti si sarebbe dimesso anche se prendeva un voto di meno navi fatti ieri sera quando c'è stata la corsa di Salvini
Di altri a chiedere le dimissioni di Renzi era un po'patetica perché era evidentissimo diciamo che
Renzi per come insieme
Rapportato alla politica per per come si è
Raccontato diciamo era evidente che avrebbe preso atto di una sconfitta dimettersi
Una si apre un periodo difficile perché
Ovviamente
Lasciamo perdere l'oggetto del contendere tutti hanno dimenticato io sono convinto che
I fondamentali di questa riforma
Fossero giusti fossero un passo avanti per il Paese e ci avvicinavano ad altre democrazie europee a cominciare
Dall'eliminazione del bicameralismo paritario è chiaro che le riforme costituzionali dare non se ne parlerà almeno per un decennio diciamo nonno non credo che nessuno i verrà in mente di mettere mano di nuovo a un cambiamento della parte
Secondo la Costituzione perché i principi non sono stati assolutamente toccati
Adesso c'è un problema politico perché
è chiaro che bisogna
Fare un Governo che sia in grado non solo di affrontare le scadenze internazionale che l'Italia ma anche di governare mentre cambi la legge elettorale chi dice andiamo al voto così come la legge elettorale
Insomma parte il fatto che quando vedo che lo dico cinque stelle
Chi erano assolutamente contrari all'Eataly comma
Si capisce anche leggiamo la falsa coscienza di di di alcune forze politiche perché è chiaro che cinque stelle hanno nell'Eataly comma l'unica possibilità di vincere le elezioni perché come in un paese così diviso
Otto qua è un ballottaggio una caduta recita oppure non ce l'hai uno che prende la maggioranza dei voti no del resto
In molte occasioni cinque-sei sognando dal ballottaggio avendo meno voti di chi è arrivato prima penso a Torino ad esempio e poi hanno vinto penso Parma penso abbia a Livorno prezzo a tante situazioni
Quindi diciamo bisogna cambiare e la legge elettorale per evitare di andare al voto con una legge per la Camera
Che completamente diversa da quella per il Senato perché al Senato invece ci sarebbe
Un proporzionale puro quindi do condanne resti matematicamente l'Italia al caos
Li ho visti un incidono in un ramo del Parlamento e nell'altro ramo che non essendo passato alla riforma elettorale ha gli stessi identici poteri della Camera cioè il Senato avresti un proporzionale puro quindi
Chi vuole bene all'Italia non può pensare di andare al voto in queste condizioni ci vuole un Governo che checché sia in grado di governare mentre si fa questo cambiamento che non è così immediata perché non è che dal fronte del no che
Diversissimo no
Arrivi una proposta in questo senso è chiaro che ci sono una forte spinta credo
A un proporzionale con sbarramento con un premio di maggioranza molto più ridotto vedremo senso io io sono uno di quelli che a suo tempo aver raccolto le firme per il referendum
Che rafforzava i collegi uninominali
Che fu promosso soprattutto da Parisi e che ricordo non raggiunse
Il quorum per provata pur avendo votato oltre il quarantanove per cento degli italiani con questa riforma costituzionale quelle frenando sarebbe passato hanno avuto una storia diversa del nel Paese
Il punto chiave adesso è gestire questo periodo sicuramente sì con una prospettiva che
Che meno ambiziosa perché poi alla fine della fiera
Il disegno di cambiamento di coerenza era portatore subito una battuta d'arresto molto forte
Partito Democratico
Però non ha soltanto il Presidente del Consiglio il Presidente del Consiglio e anche il segretario del PD e il gruppo del PD ad una maggioranza in Parlamento
Alla Camera anche molto ampia
Quindi non non potrà essere come dire fuori dal dalle scelte del dopo
Questo è evidente adesso la parola sì siccome e questo non cambiano con il fumo costituzionali non è a proposito di pesi e contrappesi abbiamo un ruolo forte in particolare in questa vicenda
Del presidente la Repubblica chi ha fatto i paragoni con altri sistemi insomma
Ha detto delle balle perché voi se pensiamo all'Inghilterra se uno vuole paro gare il paragonare il ruolo della regina ruolo dal Presidente della Repubblica in Italia non scherziamo ecco non
Il Preside obbliga in Italia poteri importantissimi
In questo momento fondamentali quindi è chiaro Mattarella
Chiamerà le forze politiche a esprimere il proprio punto di vista anche
A un atto di responsabilità e PD non si potrà sottrarre perché senza il Partito Democratico non c'è una maggioranza possibile alla Camera e al Senato
Questo vedremo cosa accadrà io penso che nel frattempo bisogna anche riflettere non solo sulle cose giuste fatta ma anche
Sugli atteggiamenti che sono stati
Respinti dai dai dai cittadini dal Paese perché è chiaro che
In questo voto così personalizzato tant'è vero molti dicono che poi la fine in qualche maniera Renzi ha anche
In parte vinto questo voto perché nel non è che in Italia ci sono forze politiche che possono contare su un bacino elettorale superiore al quaranta per cento no anche se una parte e questo quaranta per cento che ha fatto degli elettori
Di centro
Non o o anche di altre forze politiche
Però in un voto così polarizzato bisogna capire dove sia sbagliato nel parlare al Paese io penso che ci sono delle riflessioni da fare io penso che probabilmente
Diciamo un atteggiamento che è sembrato
Troppo di ogni singola
Non appropriato
No
Non si può fare una pur con prodotti meno
Bisogna capire che molte volte e più importante la direzione che non la velocità perché
La direzione in cui andare far capire qual è il la direzione del Paese
Segnalo semplicemente per per
Per comodità che lo stesso giorno in cui si è votato per la riforma costituzionale si è votato in Austria
In Austria un populismo di destra
è stato battuto da un signore di settantadue anni verde no il quale peraltro non sembrare pochi l'hanno saputo perché si era in fase di silenzio elettorale fra le prime dichiarazioni sia usurato la vittoria di Renzi in Italia no
Però quel signore ha vinto perché ha indicato
Con chiarezza una strada in cui andare io ho l'impressione che un atteggiamento un po'troppo arrembante e un po'troppo caotico nell'indicare gli obiettivi non abbia aiutato il rapporto con il Paese
Senta il sicuramente
Ci sono molte questioni aperte non ultima il ruolo e credo che l'Italia in Europa sia da un punto di vista economico abbiamo legge il bilancio aperta se da un punto di vista delle scadenze dell'Europa stessa ci aspettano
Nomi sono stati fatti molti
Lei avrebbe qualche ipotesi
Da fare e parliamo invece del Partito Democratico
No io non ho i podisti da fare i nomi
Non sono stati fatti veramente adesso bisogna farlo vorrei Mattarella è una grandissima fiducia
Nell'autorevolezza e nella nelle qualità personali del Presidente Mattarella è ovvio ma che il nome che si farà non potrà che essere un nome che anche il consenso del Partito Democratico
E quindi al suo segretario quindi è chiaro che
Ci sarà un coinvolgimento del PD
Nella scelta del nome come delle altre forze politiche che
Vorranno dare una mano al Paese in questo momento
Però Mattarella va effettivamente più oggi fatto lavorare diciamo con con
Il consenso e la il tempo e la tranquillità necessaria sicuramente c'è un problema immediato e quello delle leggi di bilancio
Che al Senato il Senato sappiamo che
Caotico nelle nella nella
Nella nella sua maggioranza nella frammentazione dei gruppi politici
Senza un governo non si può mettere la fiducia per approvare la legge la legge di bilancio deve essere approvata
Entro l'anno quindi quello è un banco di prova difficile iniziale Checchini nelle prossime ore nei prossimi giorni capiremo che direzione prende perché lì
Ecco quello non ce lo possiamo veramente permette voce io sono convinto che l'Italia dei fondamentali importanti non sono mai stato uno di quelli che trema allo Sturm mila ed è l'ultima agenzia di rating no dal punto di vista dell'economia del futuro
Però fa dare l'idea di un Paese che non è in grado
Di fissare dei paletti
Nella propria gestione la propria economia veramente farebbe correre l'Italia dei rischi molto gravi
Cosa succede all'interno invece del suo partito
Questo nostro abbiamo una direzione convocata per domani mi
Insomma
è chiaro che ci sono stati atteggiamenti che difficile
Superare con un scordiamoci il passato
Nella gestione di questa vicenda perché
Che pezzi organizzati di un partito
Che hanno votato la riforma costituzionale alla Camera e al Senato poi facciamo campagna perché no credo che non è sia un problema di centralismo democratico
è un problema di un minimo di coerenza quindi lì un chiarimento ci vuole cioè non
Non può io sono stato anche in minoranza spesso in questo partito
E ricordo quando ero in minoranza si chiedeva alla minoranza umana un minimo di realtà che in questo caso a mio avviso non c'è stata
Ringrazio ma materia l'accesso