Referendum costituzionale: la vittoria del No e le dimissioni di Matteo Renzi. Intervista a Gianfranco Rotondi

Radio radicale siamo con Gianfranco Rotondi l'iter di rivoluzione cristiana deputato di Forza Italia per parlare del referendum allora
Soddisfatto anche delle dimissioni di Renzi che cosa vuol dire
Una conseguenza
Ci ha messo la faccia rischiato coerentemente si è fatto da parte credo che sia giusto riservare un apprezzamento a questo gesto
Io avevo previsto il risultato e perché c'era un arco di forze politiche che
Rappresentano in Parlamento il sessanta per cento che è esattamente
Il consenso che si è indirizzato all'no e questo significa che tutto sommato e siamo in una fase in cui
Le forze politiche il recupero con una capacità di rappresentanza
Quindi si è sempre detto c'è un distacco tra il Parlamento il Paese in questo caso non mi sembra che ci sia una coincidenza assoluta tra le vedute
Di chi e in Parlamento rappresenta gli elettori e gli elettori stessi quando si esprimono
Ecco però questa maggioranza del sessanta per cento in Parlamento non c'è no c'è la nel senso che le opposizioni
Presenti in Parlamento perché hanno respinto questa ipotesi di riforma nei sondaggi erano al sessanta per cento che è così è andata al referendum
Però questo non cambia gli equilibri parlamentari così no ma un po'con molta onestà io credo che questa legislatura sia conclusa qui stasera nel senso che ora
Mancati spicce gli adempimenti tecnici scrivere una legge elettorale portarci al voto ma non credo che sia possibile arrivare alla fine della legislatura e credo che non sia nemmeno consigliabile ecco
Bisognerà fare la legge elettorale come si fa con una legge elettorale Arlecchino
Ma io credo che quando non c'è un
Idea di legge elettorale la prima cosa e fare in modo che le opinioni dei cittadini siano rappresentate in Parlamento e quindi partire da una base proporzionale alcuni correttivi
Che possono essere adottati bere assicurare una certa governabilità
Adesso il Presidente della Repubblica dopo aver incontrato Renzi comincerà le consultazioni per un nuovo Governo
Se gli stessi gruppi parlamentari che sostenevano Renzi rifanno il nome di Renzi o si fanno un altro nome e la maggioranza va avanti emesso spine non credo che andrà così Renzi stesso ad escludere questo percorso
Quindi neanche se i gruppi parlamentari io chiedesse io penso di no mi sembra che abbiamo
Tutto sfoderare Dundee argomenti contro Renzo in questa campagna ma non mi sembra una persona
Che scambia una posizione politica con una convenienza di questo bisogna dargliene atto
Quindi lui porterà al disbrigo degli affari correnti fino alle elezioni io penso che possa rimanere anche in carica questo Governo se Renzi non se la sentirà siccome siamo in tema di legge elettorale potrà presiederlo Alfano ma insomma mi sembra che
Quindi lei pensa che un Governo dimissionario non può fare una legge elettorale
Può accompagnare il varo della legge elettorale da parte del Parlamento se il Parlamento nonno sblocca pur persino assumere un'iniziativa se si deve andare al voto una legge elettorale ci deve essere allora o la fa il Parlamento o la fa il Governo
Ringrazia molto già ringrazio grazie Gianfranco Rotondi di rivoluzione cristiana