Sì alla Riforma Costituzionale. Per una democrazia che decide, trasparente e vicina al popolo

Ho
L'incontro io dico due
Questioni organizzative e poi passo la parola Amalia medici che presenterà agli oratori che stanno già sul palco per iniziare la la
La riunione che abbiamo convocato oggi
Due cose che sono la prima è questa il lavoro degli ultimi due giorni che è una cosa molto importante
La battaglia e in salita lo sappiamo insomma il quadro di difficoltà lo conosciamo tutti anche se nell'ultima settimana vediamo che nel Paese c'è un clima migliore questo forse perché stiamo lavorando di più siamo più in contatto con la gente
Vediamo che c'è più facilità di rapporto e di convincimento la dimensione lo lo sapremo cinque Serra
Però cresce l'interesse per il SIS plinto dà ragione diverse la convinzione sul merito la domanda della stabilità Po politica da parte di settori importanti della società soprattutto quelli economici
E
L'esigenza di contrastare la spinta delle destre di Cinquestelle un'esigenza che sta emergendo con grande forza nell'area della sinistra
Quindi c'è un clima diverso su cui dobbiamo lavorare questo clima migliore l'abbiamo visto anche a Roma lo cominciamo a percepire anche a Roma tanti comitati per il sì stanno lavorando ci sono parecchie iniziative anche oggi contestualmente a queste ce ne sono molte nella città
Cito le iniziative più importanti che abbiamo fatto che sono state un termometro significativo l'iniziativa organizzata dal Presidente Zingaretti con i Ministri Calenda il Martina all'Aran dove c'è stata una forte partecipazione di forze produttive sociali
La iniziativa del ministro boschi all'Eliseo dell'iniziativa di Renzi alla nuvola straordinaria che abbiamo visto tutti quindi c'è la possibilità di fare un lavoro importante
Per rafforzare il voto lavorando sugli indecisi
A questo punto per lavorare sugli indecisi le cose semplici e le conosciamo tutti si tratta di avere il contatto diretto con gli elettori si tratta di telefonare si tratta di mandare in mente si tratta di lavorare sulla Rete noi abbiamo fatto un volantino che può essere utile perché
A parecchia gente cioè dice
Di medici cinque motivi per vota sì e noi abbiamo messo sette otto dieci motivi in modo sintetico sul volantino che può essere uno strumento efficace
Da dare in giro tant'è vero che stiamo organizzando banchetti volantinaggi
E ci sono dei fogli uno degli appuntamenti a chi vuole che vuole partecipare può andare a quegli appuntamenti ma invito tutti ognuno apre per un po'di volantini quando andiamo via permettervi o nel proprio condominio o nel proprio barra dove si fa perché quando sarà sui volantini 'sti giorni
Il sì la gente sbircia legge quindi c'è da fare ma ad un lavoro molto in profondità
La seconda questione la sottoscrizione se la fate ben accetta perché dobbiamo pagare alla fine la sala ultimo punto e finisco e do la parola a Maria la descrizione della platea
Perché questa iniziativa sarà convocata dal Comitato Roma sì
Di qui Presidente Maria dal Comitato Roma per il sì che coordino io la partecipazione cioè per preparare questo inizio di abbiamo fatto un grande lavoro in città dove abbiamo contattato tanta gente abbiamo spostato anche
Forse nel nostro campo di lavoro
E diciamo K a questo assemblando partecipato contribuito diverse forse persone e circoli del Pd
Persone gruppi di sinistra che hanno deciso di organizzare comitati permessi e di utilizzare l'appello come strumento di iniziativa nel proprio settore
Il suo sociali di lavoro professionale infatti sono stati fatti vari appelli e diciamo
A Roma nei diversi settori
Ci sono si sono mobilitati comitati associazioni territoriali alcuni che hanno scelto a Roma di sostenersi esponenti del centrosinistra qui abbiamo il primo presente il Presidente Zingaretti su cui appunto che si sta adoperando molto
E presente Sandro Gozi Gozzi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli affari esteri che anche lui ci ha dato una mano nella preparazione di questa iniziativa quindi
Diciamo è una platea variegata di persona di forze di sinistra e persone che diciamo lavorano nel nella nelle in settori della società di Roma oggi non siamo qui e finisco per discutere del merito della riforma perché ne abbiamo discusso molte ne continueremo a discutere prossimi giorni
Ma per discutere della riforma del referendum in relazione alla grande
Urgenza di superare la crisi democratica del Paese
Che si esprime nel cosciente nel crescente distacco tra potere Stato e popolo
Un tema strategico decisivo per sconfiggere nel Paese la deriva di destra e populista che minaccia appunto al nostro Paese su questo tema noi abbiamo fatto il documento
Per la crisi democratica che è oggetto oggi della discussione e su cui Moro ci sono oratori importanti di si lasciando
Un contributo significativo lascio la parola a Maria Grazia
Questo
Accade
Se non è chiara medici Presidente del Comitato non essi e sindaca di far parte di una consesso così autorevole e prestigioso e insieme al Comitato Roma per il sì
Abbiamo organizzato questo evento per sottolineare l'importanza di una riforma che vuole rendere le nostre istituzioni che si è in crisi operative meno costosi e più vicini ai cittadini
Alla gente oggetto della discussione saranno i contenuti del documento dal titolo si alla riforma costituzionale per una democrazia che decide trasparente e vicina popolo
Il comitato tecnico risiedo in questi mesi ha lavorato molto sulla città e col ma è una richiesta di informazioni noi propaganda sul valore della Costituzione il significato della riforma
Ci siamo quindi occupati dai contenuti nella presenza sul territorio raggiungendo un numero elevatissimo i cittadini romani
A oggi a pochi giorni dal referendum siamo soddisfatti ma non completamente non ci si accontenta mai del risultato di essere riusciti a coprire tutto il territorio municipio per municipio
Portando con un linguaggio semplice macchiano e vigoroso le ragioni di una riforma che poi davvero cambiare il Paese
è stata un'attività intensa quotidiana con il supporto e di tanti giovani volontari
Molto preparati e molto motivati un'arena speranza per una nuova classe politica di cittadini consapevoli ed impegnati
Mi presento Gastini qui presenti
L'onorevole Goffredo Bettini
Ero deputato grazie di essere qui con lui
Il professor
Il testo Giuseppe Vacca Presidente del Comitato per il sì Lazio
La professoressa italiana in Cina docente dialettica presso la Sapienza di Roma
Il professor Pietro Reichlin economista docente dell'Università LUISS di Roma
Ed infine
Andiamo il senatore Mario trova antifinanza fa e intellettuale
Ci siamo dati delle regole e per dare uno spazio a tutti prego i relatori di restare nel tempo stabilito e do la parola all'onorevole Goffredo Bettini
Grazie
Complimenti l'organizzazione di questa iniziativa
Io ho il compito di alcune di fare alcune considerazioni iniziali
E poi si svolgerà il dibattito anche credo con qualche intervento
Diciamo che va oltre gli oratori che sono qui dietro il tavolo
Ma io inizia dicendo che nonostante i sondaggi indicano
Noi vantaggio io sono fiducioso
Anche oggi la importantissima
Dichiarazione di Romano Prodi a favore del Sile
è stata anche giustificato dal fatto che assentito egli ha detto un'esigenza morale etica di esprimere prima del voto di domenica il suo orientamento
Io penso che siano tutte cose che vanno nella direzione di una recupero del sì e quindi sono fiducioso
Molti ha detto che in una consultazione Mario Monti nuovo soluzioni di questo tipo del tutto naturale un esteso trasversalismo
è giusto se fosse Stato un trasversalismo sul merito
In verità è successa una cosa ben diversa il trasversalismo si realizzato in una raccolta arricchimenti ska
Di motivazioni del tutto diverso e che hanno spinto spezzoni della politica e della società assai lontani tra di loro a creare un blocco unico di resistenza alla riforma
Si sono mischiati antichi conservatorismi nuovi populismi
Ideologismi consueti riti di visivi e autolesionisti nella sinistra
Manovre tattiche di politica la carta
E io credo che alla fine non è stato un bel detti
Si è detto da molti su un errore di Renzi per un'eccessiva politicizzazione magari
Di vera politica se n'è vista poc'anzi
Brandelli dissenso politico di contenuto sono stati utilizzati come frase
Per rimettere in scena le consuete lotte di potere di partito PD fazione
La centrifuga della speculazione della spettacolarizzazione non ha permesso di depositare altro che pochissimi elementi di crescita culturale e civile l'Italia
Si è sprecata una grande occasione
Ecco perché noi al contrario fino all'ultimo
Cerchiamo come stasera di ragionare di approfondire di dialogare immotivata
Se si va al puro e semplice il merito
Direi che per esempio io ho scelto di portare simili
Perché in un Paese lento burocratico arzigogolato in cui come scrive Galli Della Loggia
Molto intelligente il sistema politico vide una normale incapacità di funzionare normalmente
Ogni passo in direzione della semplificazione
Di una maggiore trasparenza e rapidità dell'efficienza e responsabilità va condiviso che soffre
Superare il bicameralismo definire meglio le competenze dei livelli di governo eliminare strutture tanto l'effettiva che quanto inutili
Attivare forme nuove di partecipazione diretta dei cittadini sono scelte che aiutano a smuovere un gruppo l'immobilismo Italia
Nulla di rivoluzione sono prime modestia
Ma significative stazioni di un lungo percorso che abbiamo di fronte
Anche l'allarme di un pericoloso combinato disposto tra la riforma costituzionale in Italia con dopo l'accordo nella commissione istituita né il ventinove più
Ragione gli ex
L'eliminazione del ballottaggio ritorno e collegi riprende alle coalizioni stemperano ogni timore di una possibile svolta centralista atti di una tendenza autoritario
Siccome si è poco i pericoli di autoritarismo possano venire da un Governo legittimato democraticamente
E messo nelle condizioni di operare in merito ai maggiori libertà embrioni lei
Dalla paralisi che le istituzioni che danni gonfiano le vere che gonfia le vele dell'astensionismo del leghismo di nichilismo del nuovo fascismo europea
Ma l'accordo solenni rappresentativo dato le personalità che lo hanno siglato i vertici del partito democratico è stato considerato dal fronte del no interno al Pd carta straccia straccio
Appunto la politica non c'è più
In campo operano fazioni diffidente
D'altra parte l'andamento delle cose dimostrato dallo studio sugli orientamenti dell'elettorato svolto durante dando Pagnoncelli complicato se non ricordo male su il Corriere della Sera
All'inizio il sia la riforma era più ampio variegati indipendenti via via
Ha prevalso l'ordine dei partiti il richiamo ideologico la propaganda faziose ricca
Vedremo
Ci giochiamo la partita anche in queste ore come ricordava giustamente Pippo in un fazzoletto elettorale di modeste dimensioni
Naturalmente la spettacolarizzazione ha nascosto in più il cuore politico della battaglia referendaria
Decisivo secondo me pur nei limiti delle concrete proposte di modifica della Costituzione
Insiel no alludono a due d'Italia
Diverso
Rispondono in modo antitetico alla domanda su dove vuole andare il Paese
Non mi meraviglio affatto che un esito positivo per il no
Si è accompagnato da un gran parlare scelte ridurlo di un proporzionale spinto di governi tecnici di larghe intese
Di tutto quello che in definitiva ha contribuito grandemente al disastro Italia
Lo scontro d'altra parte in questi ultimi anni di Governo Renzi si è giocato su questo confine
Debbono tornare a comandare le vecchie lui veritieri tipi sempre lo stile paludato sia nella versione democratica sia in quella moderata e centrista è di destra
O si può tentare aldilà
Dei limiti
E delle difficoltà che certamente non mancano una politica manifesta generoso e coraggioso trasparente e che si cariche di responsabilità
Il quesito una certa valenza storica
Dato che venne la crisi da dove vengono la crisi abissale di rappresentanza che noi diamo il conseguente divampare di un demagogico populismo
Dove si nascondono i pericoli di una restrizione di libertà e di uno strisciante autoritarismo
Se li è presi
La ditta chiara la sua risposta
Definendo secondo me in modo un semplice UNESCO l'anima del no
Esso egli sostiene che vengono da una riduzione delle articolazioni istituzionali
Dei controlli dei mille bilanciamenti da una compressione
Da una riduzione all'elusione della lentezza
Dell'azione di governo
Per esempio Beschi le elezioni non servono per decretare il chiarimento ma deve definire una mappatura della rappresentanza e degli orientamenti
Poi solo nelle istituzioni nella libertà degli eletti nella cerchia delle indette si compone il soggetto che ha il compito di decidere e governare
La sola via per procedere naturalmente in questa visione il compromesso
La regola la democrazia così consiste esattamente
Nel costruire le garanzie nelle istituzioni per impedire la dittatura della maggioranza espressa nel voto popolare
Questa visione forse poteva avere un senso subito dopo la guerra
In un Paese fragile negli orientamenti ed istituzioni diviso dal conflitto comunismo Occidente alla prima prova del gioco democratico con partiti e corpi intermedi corposi aggrediamo
Oggi davvero a mio parere Nona senso
E coloro che la ripropongono mi domando che Italia dei dono e che Italia conosco
Oggi
L'insieme delle istituzioni
E poco rappresentativo
Chiuso in se stesso screditato attaccato obsoleti
Si è consumata una rottura definitiva nel novantadue e al crollo del vecchio la sinistra non ha saputo non sente proporre
Il nuovo e cioè un nuovo canale di trasmissione tra il potere popolo
Dopo che i gloriosi grandi partiti di massa costruttori della Repubblica avevano convissuto doverosamente tardivamente lasciato il campo
Si è aperto quindi allora un vuoto che è diventato via via un cratere
Non è solo un tema italiano
Ma in Italia si può più facilmente tramutare quei davvero vedo un pericolo prioritario dissolvimento della Repubblica
La sinistra dal novantadue si è posto un obiettivo politico in parte l'accentrato sperimentare per la prima volta l'alternanza nel governo del Paese
Tuttavia non si è posta e dunque al mancato un obiettivo storico
Nel passaggio di crisi della Repubblica durante e dopo Tangentopoli
Quello di ieri inventari del soggetto politico trasformatori e di annotare l'impianto istituzionale per svolgere nel mondo nuovo che veniva avanti
Quell'azione di trasmissione collegamento tra l'altro il basso della società inventati in modo geniale innanzitutto dalla DC ed al Partito Comunista Italiano
Oggi così insieme ad
Ad una cui i prezzi delle ingiustizie sociali prevale la disperazione individuale la solitudine lo scaricamento
Ogni discende azione riferita alle procure
Prerogative che lei Litta agli equilibri diventi cioè alle disposizioni funzionale dei vari botteghe considerata al di là del merito
Come un gioco oligarchico
Ogni apparato è percepito come un'astronave lontana imprendibile ed esteri questa che la tragedia dello
Non vederne puro somme ammoniscono che dura ormai da troppo tempo
Io penso davvero tutto il contrario rispetto Zagrebelsky
Lo dico con rispetto ma ripeto davvero tutto il contrario
La nebulosa di oggi secondo me va corrotta tentando di nuovo la via della decisione
Decisione politica ma decisione
Il panorama così devastato che si apre di fronte ad un'onda cambiato
Più che rappresentato
In una statica fotografia
Del prodotto umano sociale e materiale che hanno lasciato sul campo i nostri errori del passato i nostri cedimenti politici e culturali
La decisione democratica e legittimata nella sola cosa eticamente giusta che va cercata e proprio
La decisione e trasparenza onesta irresponsabilità
E la prima forma di vera rappresentanza di coloro che hanno votato determinando una maggioranza
Maggioranze non vanno ostacolate nell'azione di governo vanno aiutate a manifestarsi e ad agire
Le garanzie
Anche molto più ampie di quelle di oggi vanno poste sulla possibilità di ricambio dell'alternanza della legittima volontà dell'opposizione di diventare nel futuro maggioranza
La decisione il succo prima ancora della democrazia e di ogni forma di politica
Che ha un senso la politica si trasforma produce il nuovo determina un ordine diverso
Altrimenti tutto si riduce ad apparato burocratico ed amministrativo
La decisione costringere tutti ad uscire allo scoperto la non decisione favorisce l'anomalo scure trasformismo il civismo irresponsabile le rendite la promozione di prigione
So bene che la nostra è un'epoca senza profeti e anche senza utopia
E se sono state declinate nel Novecento talmente male da consumarsi un progressivo disfacimento
Le utopie volevano con Bargone utilizzare le scienze per costruire una nuova davanti
Sono stati invece inghiottite dagli apparati tecnico-scientifici che pare dover dominare ogni processo umano
Eppure
Noi come sinistra insistiamo solo se resta in propone qualche speranza intesa appunto come negazione del presente
E come immaginazione di un futuro alternativo
Cioè rimane in gioco appunto una qualche politica
Non è un'illusione
La pratica sociali se si realizza svela che non è anche oggi che dentro la solitudine e la rabbia non c'è solo l'accettazione di una sconfitta
C'è anche una diffusa disponibilità prefigurare qualcosa di diverso da liberare un deposito di energie insopprimibili nell'essere umano che rifiutano il semplice questa
E che cerca disseminati una riga libertà
Naturalmente queste energie vanno cercati riattivate persona per persona nessuno più prepara precotti facili da digerire di orientare
Ecco perché accanto alle istituzioni che nelle sfere apicali decidono
Il senso del mutuo sia referendum
E al leader forti che si assumono le responsabilità occorre un nuovo soggetto politico Terragno in grado di gettare rientri tra le monete umane dispersi
Altro che correnti ditte e vecchie sezione
Servono a luoghi aperti ancora dell'incontro il confronto e la decisione tra le singole persone nell'esercizio delle loro responsabilità individuali
Direzione decisione dall'alto e partecipazione decisione alla base della piramide dagli esiti imprevedibili esposta l'incompletezza il problema problematicità del materiale umano di Oak
Due livelli in un nuovo partito che debbono collaborare
Confliggere intersecarsi in processi utenti perché reali
Questa linea ripartito per tentare di riprendere a fare politica tra i cittadini a partire dalla loro vita lunga per produrre un mese sotto dal messo do dal presente alla conquista di una condizione migliore
L'Europa cari amici e chiudo che è stata al centro di questo tentativo e di questa ambizione umana
E in questo si sono intrecciate rincorse teologia religiosa e politica
Il modello era chiuso questa attenzione al miglioramento e alla redenzione
Il deserto attuale non può portare nulla di buono
Ecco perché i tecnocrati stanno diventando i primi nemici dell'Europa
Rappresentano per noi europei un ossimoro
Mentre nel resto del mondo lo sviluppo capitalista nella sua forma globalizzata sovraordinata tutto subito e tecnologico esatta
Si sposa con le origini e culture che hanno sempre considerato poca cosa e l'impresa umana individuata
E la libertà come un pericolo la Cina vale come esempio
Che cosa deve accadere
E ritornerò al nesso con i referenti
E cosa deve accadere ancora
Per smettere di ragionare in Europa sui decimali del debito pubblico su rigore burocratico
Sui piccoli interessi di parte sugli equilibri tra le istituzioni ormai arrivati alla frutta su un'unica Eric J. Lennon induce in un disordinato si salvi chi può
Su un unanimismo paralizzante ed esasperato
Si fa sì che una piccola Regione del Veneto la del la Vallonia possa paralizzare la decisione di un accordo commerciale quello con il Canada approvato da tutti è importantissimo per le nostre imprese la nostra economia
Dobbiamo accettare Lussari in amento dell'Europa senza combattere
Ormai non c'è più tempo non è l'ora dei piccoli passi
I prossimi mesi presentano appuntamenti decisivi a partire dal sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma
Occorre dare una sterzata forte concreta sui temi vitali
La vera occasione mancata l'Europa avrebbe nell'ottantanove
Allora Fini davvero un'intera epoca il crollo del comunismo alla fine delle ragioni della guerra fredda e dell'equilibrio del terrore
Sarebbe stato il momento per il vecchio continente di uscire da quella subalternità verso gli Stati Uniti d'America belli più lunga e ingiustificata
Rispetto alla gratitudine che noi dobbiamo
All'America per il suo ruolo durante e dopo la seconda guerra mondiale
Era il momento di ricercare per l'Europa un ruolo più autonomo di terzietà
Di iniziative di dialogo a tutto campo di orgogliosa di proposizione delle proprie radici culturali e della propria ispirazione sociale
Della propria autonomia
Da proprio autonoma funzioni di pace risoluzione dei conflitti di deterrenza con una sua forza
Nell'uso della forza in campo internazionale
Non è stato purtroppo così si è continuato a combattere una sorta di guerra fredda in assenza di ogni fondamento politico e storico per continuare a combattere
Non solo l'Occidente d'obbligo Rollo il crollo del comunismo non aiutato la Russia in un passaggio traumatico rischioso per la sua stessa integrità statuale
Ma non gli ha riconosciuto neppure lo status di potenza regionale quando essa prima per decenni aveva dominato la metà del mondo
Un errore pratico e psicologico
Per nulla estraneo all'ascesa di brutti e al suo ritorno a simboli ai simboli di un'antica grandezza russa e anche di una più recente grandezza nella fase comuniste soggetti
Lo stesso allargamento all'est
Dell'Unione europea è una cosa che
Costatato anche nel mio lavoro della Commissione
Esterni del Parlamento europeo è stato realizzato più per ragioni geopolitiche
Per costruire un cuscinetto territoriale tra l'occidente e la Russia piuttosto che per un'autentica maturazione di una integrazione sociale economica culturale e istituzionale
Il nostro compito verso la Russia dovrà essere quello di far prevalere in essa la profondità del suo contributo all'Europa
Pietroburgo contro Mosca
In questa attenzione politica e spirituale del popolo russo ha prodotto il meglio del pensiero dell'arte della cultura europea
è interpretato in anticipo la crisi della modernità un singolo go go soprattutto il gigantesco Dusko rischi e poi Stravinskij sosta Covi sull'Achmatova e tantissimi altri
L'ottantanove doveva superare nel cuore dell'Europa e il contrasto storico tra Francia e Germania che aveva insanguinato il secolo unificando della democrazia la tela tedesca
E nello stesso tempo però doveva riassorbire la Russia postcomunista all'anima del nostro continente
Strappare dal suo isolamento asiatico che iniziò costali non corretti
Impresa difficile ma da tentare in assenza della quale inevitabilmente l'Europa vibra sotto un dominio seppure pacifico e democratico della Germania
Ci sono grandi responsabilità della sinistra nella rinuncia da parte dell'Europa un ruolo diverso
La più grande è quella di Blair che ha voluto in asse con Bush a scatenare in Iraq come quelle ingiusta non motivata che ha lasciato sul campo mezzo milione di civili innocenti
Determinando un cedimento politico ma persino morale del profilo complessivo delle forze socialiste
Così oggi soprattutto dopo la la vittoria di tram
Noi ci troviamo più deboli senza è un'Europa credibile minata all'interno seppure ampia sfilacciata nella sua coesione
E ci troviamo con una sinistra in Europa in difficoltà
Soprattutto ci troviamo isolati allo stato attuale senza vomitevole sponda americana in conflitto con la Russia in competizione con la Cina assediati dalle guerre mediterranei invasi dagli immigrati che desse tentano di sfuggire Condi molto
Occorrerebbe una nuova legittimazione democratica delle istituzioni europee
Un ruolo centrale del Parlamento la costituzione di un hub davvero lombardo da subito operante distanti che costa commentano ora su una fortissima integrazione politica economica e fiscale sociale e culturale di difesa
Nucleo più ristretto più veloce
E chiaro messi rapporti interagiscono con un certo più ampio di Paesi europei amici solidale anzidetti seppure non pronti ad una accelerazione della velocità dell'Unione
Tra questi Paesi non può non esserci euro
La Russia d'altra parte proprio rinnovato nazionalismo di Tampa spingerci in questa direzione
Mal di tali tutto e soprattutto
Cioè da affermare qualcosa che mobiliti le coscienze l'orgoglio di una funzione di civiltà una sorta di vero e proprio patriottismo europeo aperto al mondo
Ci sarà una classe dirigente all'altezza
Olanda in crisi la Merkel prigioniera di una sua logica incapaci di un'egemonia ampia le spende in ombra rispetto alla libertà e rischia di inglesi sono andati via i socialisti spagnoli sono divisi
Cari amici
La novità oggettivamente può venire proprio
All'Italia
è un'Italia coraggiosa europeista democratica e riformatrice
Ma che senso ha allora anche in questa battaglia referendaria indebolire Renzi
Tornano ancora le ragioni del SIC
Ripeto sono fiducioso anche se la battaglia va combattuta fino all'ultimo
Gilmozzi la
Quando
Do la parola
Atessa Vacca
Quando insieme a Maria medici e
Pochi altri amici all'inizio
Abbiamo costruito un Comitato per i i missili referendum
Era il mese di gennaio due mila sedici
Vi riepilogo molto sommariamente
I dati
Delle indagini demoscopica e del due mila quindici
Su quale fosse il rapporto dei cittadini italiani con la Costituzione
L'undici per cento della popolazione italiana dichiarava di aver letto la Costituzione
Ricordandone tuttavia per sommi capi il contenuto
Il ventuno virgola nove per cento dichiarava di aver la solo sfogliata conservandone un ricordo vago
Il quindici virgola due sosteneva di averla letta senza riuscire ad indicare neppure un articolo mentre il cinquantuno per cento la maggioranza del campione dichiarava di non averla mai letta
Sulla base di questi dati
Noi ci proponemmo e poi abbiamo potuto proseguire su questa linea
Dopo la costituzione in giugno
Del Comitato regionale del Lazio che dissi al quale ho ricevuto l'onore
Di una richiesta di coordinamento
Di fare di questa campagna referendaria una costituente del Popolo Italiano
Informare
Far conoscere
La Costituzione riformata e quindi la vecchia
E spiegare le ragioni del SIN
Devo dire che questo lavoro
è cominciato con notevoli difficoltà
Ma è entusiasmante
Aver vissuto via via
Il passaggio dalle diffidenze
Dal rifiuto
Al coinvolgimento
All'interessamento
E via via alla fiducia e sicuramente alla partecipazione
E se oggi
Nessuno stima
Che andrà a votare
Meno del cinquanta per cento degli aventi diritto
Oso dire che l'obiettivo di fare di questo referendum
Una costituente del Popolo Italiano
Per quel poco che abbiamo potuto ma insieme ai tanti altri dei comitati del sì che in tutti Italia si sono mosse alla stessa maniera qualche risultato l'ha raggiunto
Questo è un elemento basilare perché il popolo italiano non ha mai avuto la possibilità di discutere la sua costituzione
Ha avuto straordinari momenti di entusiasmo e di retorica sulla Costituzione più bella del mondo
Ma
Nostra fortuna
E paradossalmente per nostra fortuna
La Costituzione repubblicana fu figlia di una Assemblea costituente che sebbene spezzata temporalmente in due tempi fra il tempo della collaborazione antifascista a livello internazionale l'italiano
E il tempo della contrapposizione della guerra fredda riuscì a condurre in porto
Questa carta i cui risultati la cui tenuta
La cui validità nei principi e dei valori
La cui lungimiranza nel prevedere la necessità e la possibilità di essere adeguata nel tempo attraverso gli strumenti della democrazia parlamentare
Hanno dato prova lungo settant'anni a tutti gli italiani
E questa è la ragione per cui
Abbiamo guadagnato crescente fiducia nelle ragioni che siamo andati proponendo differenti diffondendo in questi non vederli Nesi
Dal contatto diretto e mercati
Hai Panchetti alle assemblee
I confronti
Devo dire che avere dopo dieci anni di di pausa
Ha avuto l'occasione di un impegno politico così
Intenso e motivato quasi ottant'anni è stata ora bellissima esperienza
Il due mila diciassette
Se come penso bene avete ascoltato con attenzione le parole di Goffredo Bettini
è un anno per molti aspetti decisivo per l'Europa
Una premessa
Le riforme fondamentali
Di cui anche l'Italia ha bisogno oltre quelle regolative e costituzionali su cui andiamo ad esprimerci le riforme fondamentali sono al tempo stesso italiane ed europee
Non c'è una possibilità di ricrea saldi ripresa vera della crescita
In Italia se questo problema non viene sbloccato in Europa
Ma nella legislatura attuale del Parlamento il POR europeo molti passi sono stati compiuti
Con l'iniziativa del Governo italiano soprattutto
L'agenda
Della Commissione europea l'agenda delle istituzioni di Bruxelles l'agenda del Parlamento europeo e venuta lievemente lentamente ma significativamente cambiando
E merito prevalentemente dell'Italia e dei suoi parlamentari innanzitutto quelli del maggior partito europeo oggi il Partito Democratico in Europa
Aver promosso e spinto e portato abbastanza avanti
Il completamento del governo della moneta attraverso
Il disegno di unione bancaria
Aver spinto
Ricerca di convergenze sui regimi fiscali per temperare la competizione nei processi di integrazione sovranazionale
Aver spinto con forza
Aver contribuito con forza porre all'ordine del giorno il problema della difesa europea per bilanciare
Indirizzi
Della NATO che altrimenti sembrano costruiti sulla sindrome polacca
Come angolo divisionale dei rapporti
Auspicabilmente possibili fra la Russia e l'Occidente
E questo è stato un grande lavoro di cui sono stati fra i protagonisti alcuni dei vostri rappresentanti al parli coperto al Parlamento europeo a cominciare
Da Roberto Gualtieri
Oltre che da qui presenti Bettini
E allora questo anno due mila diciassette decisivo perché ricco di appuntamenti elettorali
Dal cui esito dipenderà la possibilità di implementare
Che portare
Avanti Cuesta agenda
Di riforme europea
Quindi
Come comincia quest'anno elettorale
Comincio dall'Italia
Non sono le elezioni politiche
Ma sono un referendum determinante
Di valore politico persino maggiore di elezioni politiche ordinarie
Perché i Governi passano ma le costituzioni restano che diventano l'ambito
Flessibile o rigido utile o soffocante della vita nazionale
Ci possiamo permettere di cominciare questo ciclo delle elezioni europee già il quattro in contemporanea con il nostro referendum c'è il ballottaggio
Per la Presidenza della Repubblica in Austria doveva confronto ci sono in presenza di un governo socialdemocratico un candidato verde un candidato fascista o idee xenofobo
E poi ci saranno le elezioni francesi
Dove la partita sempre
Dovessi giocare fra dalle tende è un conservatore illuminato semi neogollista e comunque mio nazionalista che comunque però
Non porterebbe la Francia in rotta di collisione con l'Europa
E poi ci sono le elezioni tedesche in Germania decisive
Dopo che abbiamo avvertito tutti io penso che gli scricchiolii del sistema
Politico germanico tedesco se pensiamo che nelle elezioni politiche della Regione di Berlino
Si è configurata la possibilità di una riarticolazione del sistema aperto dei partiti tedesco ben oltre il tradizionale bipolarismo in quattro partiti che stanno in un range di dieci punti cioè il primo il quarto
E poi in mezzo alle elezioni olandesi
Con un partito che forse vince e prospetta subito un referendum per l'uscita dall'Olanda dall'Europa
Possiamo noi che ci troviamo all'inizio di questa catena
Bocciare una riforma che regge terrebbe l'Italia nel panico nel conflitto degli stessi
Degli spread
E se non trovassimo una soluzione governativa anche se
Mi pare che la soluzione governativa comunque la troveremmo
Il ripresentarsi dello spettro del commissariamento come nel due mila undici perché il Governo Prodi il Governo Monti fu un commissariamento
Hanno ICI dentro la possibilità della cosmesi perché non siamo
La Grecia ma un commissariamento non c'era la troika c'era il commissario
Noi non possiamo permetterci questa
Noi abbiamo una responsabilità nazionale ed europea istiga eccezionale in questo passaggio
E questa è se volete la ragione più alta per votare sì un'ultima considerazione che riguarda specificamente voi cittadini romani
Dico voi perché io vivo a Roma ma non sono residente a Roma non riesco a tagliare invito viscerale rapporto con la mia terra vivo a Roma dal mille novecentottanta ma sono residenti a Bari perdonatemi
Oggi il Corriere della Sera
Pubblica un'interessante un'interessante indagine dal quale risulta
è un indicatore significativo del modo in cui almeno in questo decennio ma in un periodo più lungo si è svolta la divaricazione territoriale la segmentazione del nostro
Comune patrimonio nazionale
Della Nazione italiana
L'area metropolitana di Milano circa dieci milioni di abitanti concentra il trenta per cento del PIL
Ha un tenore di vita superiore alla media italiana ed europea
Ebbene il principale polmoni attrattivo di risorse non solo dall'esterno ma dall'interno
Cos'è avvenuto nella nostra Capitale
Anche mia anche se non sono romano perché io credo che l'Italia debba avere una capitale sento la necessità che per essere governata come questa riforma può consentire di fare torni ad avere un centro
Ha perso il dieci per cento del PIL
Non a manutenzione
E vede una crisi del sistema politico e del sistema partitico tra seconda e terza Repubblica che ha nella capitale il suo apice
Questo referendum è il sia fondamentale per ridare una impalcatura politica che renda governabile il Paese anche perché gli restituisce un centro e quindi la dignità e l'importanza di Roma Capitale
Sequestro stando alle nostre nelle vostre mani
Infine
Io ho visto in questi tre mesi
Cresce il dibattito fra i giovani al di là delle fasce iper ideologizzate che quindi dei politicizzate che manipolano
I soci
Accrescere la presenza discorsiva e riflessiva di giovani alle nostre iniziative
Crescere ed affermarsi l'iniziativa delle donne il nome di ragioni che esse aiutano tutti noi a vedere non avevo visto prima dell'appello delle donne per il sì
Il punto più straordinario di questa riforma l'introduzione in Costituzione per la prima volta in un Paese occidentale
Per la norma della parità di genere
Cresce infine
Pregi e infine
Il tono e la dignitosa rivolta del Mezzogiorno sentirsi dire che quelli comunque votano no
L'esperienza dei referendum dice che da questo punto di vista almeno dagli anni Settanta l'Italia e unificata io ho fiducia
E penso che come noi e ognuno di voi ognuno di noi deve lavorare sodo negli ultimi giorni perché deve aiuto ai cittadini italiani a farla questa riforma che non poteva essere fatta solo dal Parlamento per ragioni ovvie
E con questa fiducia di saluto
Invitandovi a lavorare bene nello spirito di chi ha l'Italia nel cuore
Diamo ora Arana presse fissano in Cina
Io penso che tutti abbiano un po'sofferto in questa
Campagna referendaria che volge alla fine tutti credo che non possa offerto certi toni
Io le accolte violenti avvolte volgari e comunque la difficoltà come diceva anche Bettini la difficoltà di avere una discussione che mettesse al centro appunto la riforma e non
Altri fini politici legittimi ma non pertinenti a quest'occasione
Tuttavia penso anche che abbia ragione Panebianco quando dice che è normale che di fronte a una riforma così importante ci sia una divisione del Paese
E quindi tutti anche questa preoccupazione che serpeggia questi appelli a non dividere a ricucire forse sono un po'come dire fuor di luogo perché per l'appunto la divisione
Su temi di questo genere e assolutamente normale e forse e il segno di una vitalità di un coinvolgimento vitale da parte di
Evidentemente di ambedue gli schieramenti
Io credo qualcuno quando lo dico mi dice che Santoro ma io sono abbastanza convinta
Che questo referendum che storico importante come altri due referendum quello istitutivo del nostro della nostra Repubblica quello del quarantasei
Su Repubblica o monarchica e quello sul divorzio che è stato l'inizio come tutti sappiamo di una stagione non solo di diritti civili ma anche di una diversa stagione politica
Sì una stagione politica in cui le sorti del Paese almeno fino a un certo punto
è sembrato che potessero svolgere più nettamente a sinistra
Credo che questo
Referendum sia altrettanto storico perché
Quello che in questione e sotto diceva Bettini due italie certamente io direi anche due idee di democrazia
Due modi di concepire la democrazia il rapporto tra con tra poco le istituzioni tra cittadini e istituzioni
E questo è un punto sul quale vorrei un attimo fermarmi perché credo che sia importante averlo chiaro non è forse del tutto stato esplicitato anche se è venuto alla luce in alcuni
Momenti per esempio tenuto molto bene alla luce io credo nel dibattito Terrence dovrebbe rischi
Quando già che le pesche ha detto con piena sincerità con piena onestà intellettuale io credo ha detto che in democrazia non si tratta di vincere ma si tratta di mettersi d'accordo
è una cosa abbastanza
Sorprendente Abbate io l'ho trovata veramente come dire spiazzante venendo poi da un
Da un costituzionalista peraltro che ha un'età per cui ha visto come andavano le cose nella Prima Repubblica quando appunto euro
Tutti pensavano di avere vinto per aver preso mezzo punto in più e tutti comunque si mettevano d'accordo
Credo che invece credo che in questi dea in questa in questa visione della democrazia come qualcosa di di appunto di lento di di
Di vedi faticoso di caratterizzato più dagli impacci che dalla spinta a
A a decidere
In questa idea di democrazia ma presente da un lato il residuo di una visione ottocentesca del del rapporto tra Parlamento e governo per cui il Governo era al Governo del re o comunque il Governo ha visto Crati o che doveva essere controllato dal pagamento dal Parlamento
Quindi l'idea di due visi di due istituzioni contrapposte in qualche modo
Mentre invece nella nelle istituzioni democratiche contemporanei tutta in tutta Europa e il Governo è espressioni del Parlamento cioè parlamento e Governo sono in linea sono in continuità non sono in contrapposizione
E quindi cento che il Parlamento deve avere un è un suo grande spazio di azione ma questo spazio ce l'ha non per controllare il Governo ma perde attuare insieme al Governo le politiche che sono state
Premiate dalle elezioni per questo importante vincere per questo invece in democrazia quello che conta e vincere perché vincere significa avere il consenso su delle del prode le proposte politiche e poterlo poi questo consenso
Trasformare in azione
Questo è il meccanismo della democrazia e per questo che della democrazia contemporanea perlomeno
Venti dei regimi parlamentari contemporanei quelli che abbiamo intorno quelli dei Paesi che sono sempre più che ci appaiono sempre più forti di noi perché non c'è un Paese debole esattamente perché non siamo riuscite a realizzare questo modello di democrazia
Quello in cui i governi sono stabili durano normalmente per la legislatura solo eccezionalmente accade che un Governo Dini nel Regno Unito
O in Germania venga venga licenziato prima della fine della legislatura può accadere ovviamente perché certo il Parlamento è sovrano il Parlamento può sfiduciare il Governo se non sarebbe un regime parlamentare
Però normalmente proprio perché il Governo l'espressione del Parlamento dura quanto dura la legislatura questo come abbiamo ripetuto tante volte perché poi queste sono cose che di cui discutiamo da da più di trent'anni
In varie sedi in varie Commissioni bicamerali e sempre nelle nelle aule parlamentari io non so da quanto tempo si dice questa sarà una legislatura costituente da quando me lo ricorda quando io ho memoria si dice questa sarà la legislatura costituente
E cioè il problema è sempre stato presente questa discussione sulla democrazia è sempre stato è sempre stato presente
Però noi appunto in questo dibattito abbiamo avuto sempre la difficoltà l'incapacità di realizzare questo nuovo modello nuovo questo contengono dello contemporaneo di democrazia
Io vorrei citarvi solo un due numeri Tanzi tre numeri che sono particolarmente significativi secondo me in settant'anni noi abbiamo avuto sessanta tre Governi il Regno Unito venti e la Germania ventiquattro
Come si fa a costruire un Paese moderno un Paese in cui e governate in modo efficace come si fa a fare una politica efficace con questo ritmo così cambiamento di cambiamento dei Governi
Il bello è che qualcuno in questa discussione obiettato mano in realtà siamo stati il Paese più stabile il tutto di tutti perché è vero che abbiamo cambiato i Governi ma il partito dominante era sempre lo stesso
Continuando ancora una volta non capire che il problema è governare
Non avere semplicemente una maggioranza parlamentare la maggioranza parlamentare serve per governare governare significa rispondere ai problemi
Significa offrire soluzioni ai problemi di un Paese questo significa governare governare il Governo non è un pericolo che debba essere tenuto sotto controllo
Allora tra l'altro dopo la fine della Prima Repubblica non abbiamo avuto nemmeno quel tipo di stabilità che comunque non era certamente foriera di un di un buon governo
Allora noi oggi abbiamo di fronte è una scelta appunto tra due idee di democrazia tra una democrazia ancora con i piedi nell'Ottocento e invece una democrazia
Contemporanea una democrazia europea nella quale non sia motivo di aver paura del Governo
Tra l'altro fa ricordato forse di passaggio che questa riforma anche richieste che è stata accusata di mettere un uomo solo al comando eccetera questa riforma in realtà
Non tocca nessuno dei poteri del Presidente del Consiglio a differenza di quanto facevano tutte le proposte di riforma precedentemente avanzate dalle altre bicamerali o commissioni
C'è sempre stata la proposta di aumentare i presidi i poteri del Presidente del Consiglio
Con questa riforma questi poteri non cambiano e il presidente del Consiglio italiano resterà comunque il premier più debole in Europa cioè il premier che ha meno poteri rispetto a ciò omologhe europee devo dire che io personalmente avrei aumentato i poteri del Presidente del Consiglio naturalmente sono ben felice che non sia stato fatto perché in questa con questa atmosfera certamente avrebbe come dire aumentato le difficoltà
Ma la scelta è stata di dare forza ai Governi soltanto attraverso la l'abolizione del bicameralismo paritario perché è evidente che se c'è una sola Camera
In cui si svolge il rapporto fra maggioranza e Governo questo certamente facilita molto
Facilita molto all'azione di Governo per l'appunto facilita la limpidezza di un rapporto
Tra parlamento e Governo eccetera eccetera non è solo un problema di tempi io credo che la navetta fra le due Camere non sia solo un problema di tempi e soprattutto un problema politico esattamente perché le maggioranze sono quasi sempre diverse tra e sono diversi perfino i gruppi parlamentari tra Camera e Senato e quindi gli accordi che sono necessari per far passare le leggi devono essere fatti due volte e sappiamo nelle condizioni di questa annichiliti questa fase in cui viviamo
Dal punto la cosiddetta seconda Repubblica sappiamo che bastano due parlamentari né col quando ci sono maggioranze risicate bastano due o tre parlamentari
Per ottenere delle concessioni per fare passare per fare passare le leggi sappiamo di assalto alla diligenza eccetera eccetera tutto questo facilitato dall'esistenza di due di due Camere e sarà sicuramente
Come dire asciugato quest'aspetto dalla presenza di una camera sola
A questo vorrei aggiungere una riflessione sulla questione della corruzione che è una questione certamente gravissima il nostro Paese
Ma io credo che sia negativo la corruzione non è un fatto antropologico insomma non può essere che gli italiani sono corrotti
Tanto meno può essere che son corrotti consiglieri regionali più che non altri altri politici evidentemente il punto non è questo
Che io credo che la corruzione sia uno degli dei più gravi effetti della debolezza del sistema istituzionale e politico uno dei più grandi affetti appunto di queste difficoltà di governare
Del fatto che non c'è una un centro della azione politica chi sia trasparente è responsabile di fronte ai cittadini
Perché la responsabilità mille poter render conto delle proprie azioni è un elemento fondamentale dell'efficienza ma anche del rapporto tra cittadine politica e quindi anche della corruzione la corruzione si annida nella palude si annida nella lentezza sia nubi si annida appunto in quelli che sono gli impacci
Che il nostro sistema istituzionale pone all'attività di Governo io quindi sono convinta che questa riforma porterà anche la possibilità perché poi naturalmente si tratta di comportamenti effettivi
Ma porterà anche la possibilità di vedere significativamente diminuire quel fenomeno della corruzione che tanto a
Contribuito a creare un problema di rapporto tra politica cittadini
Credo di dovermi avviare alle conclusioni vorrei dire vorrei dire una cosa riferendosi anche a appunto a obiezioni che vengono fatti
Il noi dobbiamo superare la paura del QT un Governo forte dobbiamo superare questa paura che poteva essere spiegabile evidentemente al momento della scrittura della Costituzione di un Paese che usciva dal fascismo
Ma che oggi non ha più nessun nessun motivo di essere
E dobbiamo invece ricordare che storicamente sono stati precisamente governi deboli a aprire le cosiddette derivi
Le autorità non solo i Governi forti se sono ovviamente governi democratici che
Corrispondono al punto a una Costituzione democratica
Non sono i Governi forti che fanno correre al Paese rischia autoritari sono i governi deboli sono stati Governi deboli che hanno prodotto che hanno lasciato crescere il fascismo in Italia il nazismo
In Germania ma anche rischi seri della per la democrazia in nello stesso periodo degli anni trenta in
In in Francia per esempio perfino un Paese democratico che poi ha retto ma che comunque ha avuto un periodo un periodo difficile quindi noi non dobbiamo assolutamente cadere in questa trappola della della
Paura del Governo forte della paura dell'uomo solo al comando tra l'altro qualcuno ha detto perché è un uomo non donna cioè sono donne e uomini sono quelli che oggi possono essere al comando non dobbiamo aver paura di questo perché quello che è anche siamo quello che costruiremo con questa riforma se come tutti speriamo sarà approvata
Nel referendum di domenica sarà non una democrazia
Più povera ma al contrario una democrazia più ricca una democrazia in cui la partecipazione dei cittadini sarà
Più elevata e sarà soprattutto più evidente nei suoi risultati perché
Non c'è bisogno di mettere il nome del primo ministro sulla scheda in una democrazia ben funzionante si sa
Chi è il candidato di una parte politica e il Governo emerge
Appunto in modo fisiologico dai risultati dai risultati del voto questo e quello che noi speriamo possa succedere se viene approvata questa questa riforma
In questa campagna referendaria c'è stata una larghissima mobilitazione di scienziati donne e uomini dello spettacolo donne professioniste intellettuali
Qui abbiamo liscia Conte giornalista che ci commenterà alcuni appelli appello donne per il sì appello professori universitari per il sì appello personaggi del cinema
è così ecco sì
Allora mi è stato dato il compito di intrecciare le ragioni personali del mio si con quelle di alcuni appelli uno dei quali io l'ho firmato anch'io
E
Naturalmente a sposo tutte le cose le cose che sono state dette tutte le altre ragioni così magistralmente raccontate da da chi mi ha preceduto è sicuramente da chi mi seguirà
Quindi non dirò cercherò di non dire le stesse cose parto
Da una delle mie ragioni fortissima
E per questo si così convinto l'Italia e un Paese piccolo in un mondo grandi
E un paese piccolo però con una storia importante è una grande cultura
Questa cultura serve al mondo questa storia questa cultura dell'Italia servono al mondo che vogliamo costruire sì
Allora gli italiani devono portare nel mondo grande la loro storia e la loro cultura però qui c'è il problema degli italiani ora alcune considerazioni fatte la banca mi sposo in pieno
Ecco gli italiani ma gli italiani si sentono italiani
Oppure che ne so che ne so pugliesi come noi come me io penso sette io dico di me sono pugliese anzi io aggiungo di Cerignola cioè non non mi basta dire sono pugliese
Quindi diciamo gli italiani sono prevalentemente che ne sono calabresi sono
Siciliani sono non sono anche lombardi raramente si sento dicono sono italiano non lo dicono mi pensate i francesi in questo invece
Allora ci sono gli italiani no
E dall'ASI e dall'Ottocento che diciamo fatta l'Italia dobbiamo fare gli italiani
C'è qualcuno che ci ha provato devo dire in modo davvero lugubre retorico quanto meno c'è qualcuno che ci ha approvato
Ed erano scrittori magari non straordinari comunque non importantissimi tra a cavallo tra i due secoli
C'ha provato sì la RAI quella di Bernabè quello sì qual è stato un tentativo serio e ora di sognare rifare questo te quel tentativo in modi diversi nuovi
Allora
Per il per questa ragione io dico che questa riforma dati INAIL mentre la dia un colpo serio al regionalismo con il quale noi secondo me dobbiamo proprio dobbiamo proprio su Mitterrand
Perché perché produce oltretutto fra l'hanno detto altri frammentazioni e la corruzione alligna nella frammentazione
E poi compiere una identità appunto lo dicevamo radicate ma ormai non sono più produttrici di civiltà
Che copie fu una volta cento secoli fa fu furono produttiva produssero grande civiltà oggi non più oggi ci
In qualche modo ci sacrificando
Ora io
Ho notato e penso tutti voi che il nostro Presidente del Consiglio batte molto sulla questione Italia italiani io per quello che ho cominciato a seguirlo con entusiasmo e di interessi
Insomma un libere giovane ripropone una questione antica
E
Io penso che questo Governo fatto da da uomini e donne anche Giovanni anche giovani donne parecchio giovani talvolta
Provengo tante resistenze sarà anche per questo forse
Sicuramente però diciamoci la verità sarà anche perché ci sono giovani e donne perché hanno italiani poi anzi abruzzesi molisani e così via ci piacciono i giovani ci piacciono in astratto ci piacciono
Ci piacciono davvero se poi stanno al Governo
E questo è il punto le donne soprattutto se belle presente una una donna giocare ed Enna uno scandalo davvero terribile quindi
Le le resistenze io credo che il nostro il nostro Governo attuale incontra possono essere anche determinate da queste regioni
Passo a raccontarla e considerazioni sulle donne ecco l'hanno anticipato Vacca e qui c'è un appello importante un appello firmato da donne
Tanto diverse l'una dall'altra faccio per dire che c'entra non lo so Susanna Tamaro continue con
Dacia Maraini Ovo
Per esempio una scienziata come Angela Bracco Filosa persa assai diverse l'abbiamo sentita una Claudia Mancina cioè anche la Braidotti e poi per per
Per andare con Cristina Comencini
Salirà Sapegno che qui presente e Francesca Izzo che non c'è ecco questo appello questo appello citato solo alcune di quelle che lo hanno firmato
Mette al centro della propria della propria considerazione della Pro propria adesione proprio la introduzione con l'articolo cinquantacinque nella Costituzione della rappresentanza paritaria ora
Alcuni poi dicono ma scusate
Ma stava l'articolo tre
No c'è l'articolo tre nel glorioso articolo tre no nel principio dell'uguaglianza non ci basta
Noi noi vogliamo altro noi siamo
E vogliamo prestare differenti
La nostra non è una condizione transeunte qualcuno lo Lollo pensar qualcuno proprio lo affermava deciso vuole che sia transeunte no noi abbiamo introdotto nella nostra Costituzione primi
In Europa dice ci ha detto Vaccari
Noi abbiamo introdotto questa elemento sa strano no
Che le donne vogliono essere rappresentate proprio con la loro identità il col con l'aspetto con il nostro l'identità col nostro aspetto
Che differente però vogliamo essere pari non vogliamo essere rappresentate da un soggetto neutro che magari si presenta con aspetto diverso dal nostro
In questa appello peraltro poi si sottolinea che le donne più semmai più di altri soggetti proprio per colmare l'ad alcuna
Hanno bisogno di un Governo forte hanno bisogno di efficienza delle istituzioni non di istituzioni deboli lo diceva bene Claudia Mancina fatto capire
Benissimo benissimo perché diciamo se la democrazia ha bisogno di Governi forti e le donne in particolare ne hanno bisogno
Stabilità ed efficienza però la nona chiedono sole donne l'efficienza del sistema si esprimono in questa direzione anche molti docenti universitari qui ce n'è qualcuno
Che sottolineano nel loro appello lo cito testualmente nell'attuale situazione internazionale è una riforma questa necessaria sia dal punto di vista economico che politico
La vittoria del no dicono questi docenti universitari
Sarebbe disastrosa per la posizione internazionale dell'Italia
Questo appello
è stato prima d'ora che qui Roberto Antonelli ma da Cristina Marcuzzi da Franco Ferrarotti
Da Beniamino Caravita da Roberto Antonelli e l'ho detto dall'Arcella di Enzo da Daniele Archibugi da Maurizio Brunori da Andrea Giardina da Renato Guarini da Luigi Capogrossi e tanti altri
Ma
Ci sono anche altre firme che non vengono dal mondo accademico vengono dal mondo dello spettacolo di faccio per esempio la firma di Isabella Ferrari
Per esempio Marco Bellocchio
Ho anche Silvio Orlando ecco
Dal mondo del cinema ci arriva un altro appello firmato da attori registi
Sceneggiatura eccetera assai importanti per noi perché il cinema Cynar da sempre da sempre soprattutto da quando siamo una repubblica
Insomma quindi PM importanti che ci invitano ASI bloccare il Paese li cito testualmente dallo stallo totale degli anni più recenti
Senza dimenticare il loro dicono
Che obiezioni ai singoli punti ovviamente della riforma sono anche fondate
E vanno rispettate così ci avverte il loro appello ma gli artisti ci dicono anche che la somma delle obiezioni non parentale da giustificare uno no
E poi guai e si concludono arrestare immersi dello stallo attuale
Ma in conclusione è stata da me più sentita per congedarmi da voi
Diamo adesso la parola al professor Pietro Reichlin
Beh intanto grazie dell'invito
Io vorrei partire da questo dalla dalla dal fatto che forse
Diciamo l'elemento più sorprendente di questa campagna elettorale Flamigni sia storica
Come se questa riforma costituzionale fosse un oggetto misterioso imposto nota all'alto caduto dal cielo
Anzi che quello che cioè un prodotto di decenni di progetti che sono stati largamente condivisi
Ultimo dei quali la relazione dei costituzionalisti istituito dal Presidente giorno qui del Consiglio letta nel due mila tredici
E formata dai giuristi personalità dei più diversi orientamenti
Cioè i principi che sono alla base di questa riforma derivano dalla necessità di correggere difetti che furono denunciati già nel dibattito tra i costituzionalisti e il quarantasette
Cioè già Dossetti Mortati da tanti altri criticavano il bicameralismo paritario che fu pensato esplicitamente come un meccanismo per inceppare in qualche modo il processo legislativo impedire al nemico
Di attuare un vero programma di legislatura sulla base del mandato popolare
Il ruolo diverso diciamo nuovo per il Senato è stato ampiamente discusso ancora nella Bicamerale di D'Alema
E in altri progetti di riforma di quasi tutti i partiti che hanno partecipato alle lezioni degli ultimi anni
E si tratta appunto non di un salto nel buio ma di una riforma come è stato già detto qua cioè relativamente timida una riforma che modifica
La struttura del nostro diciamo bilanciamento dei poteri in un modo che quello fondamentalmente adottato in quasi tutti gli altri paesi a regime parlamentare
Che sono i nostri partner europee
La stessa affermazione che il Governo sia un vaso di coccio in balia di un assemblearismo spesso caotico inconcludente è un'affermazione che risale a D'Alema di qualche anno fa
Governi cioè che sono incapaci di portare avanti un programma di legislatura e quindi di programmare di fare delle delle delle varare di programmi che possono durare nel tempo
E la volatilità dei governi cioè questa inaffidabilità della politica italiana ed è un'accusa che ci è stata mossa da tutti
Dalla stampa internazionale per esempio dei nostri partner europei
Fino a qualche mese fa a tutti i commentatori gli Asperti riconosceva la necessità di
Ricredere il Titolo quinto
Di liberarci dei venti che provengono da Regioni e Comuni spesso su materie che sono logicamente di interesse nazionale come
Una rete elettrica un gasdotto un'autostrada
C'è materia e che in nessun Paese civile sono delegati alla periferia nel modo come fatto da noi
Da noi sono invece oggetto di contenziosi continui sulla base di un concetto distorto di federalismo
è lì scontata degli ultimi giorni nella campagna elettorale
La nostalgia per dare una forma di decentramento assoluto quello che determina il cosiddetto affetto Nimbi no not in my backyard
Cioè la difficoltà per esempio di istituire un'agenzia nazionale per
Le politiche attive del lavoro
Il Governo può dare i sussidi ma il Governo non può coordinare le attività che presiedono
Alla formazione professionale
Alla ricerca di un impiego al collocamento tutto questo deve essere continuamente contrattato il concordato con le regioni
E da qui provengono poi i ricorsi alla Consulta per esempio ultimamente su una legge che cerca di razionalizzare il settore delle società partecipate con in miliardi di sprechi che esistono ve lo sappiamo tutti
A livello comunale
Oppure di introdurre delle norme sul modo in cui si accede ruoli dirigenziali
Tutto questo e penso in discussione e tutto questo ci darà una dimostrazione che i risparmi da una riforma costituzionale non sono
Quelli che derivano dalla fatto di non pagare gli stipendi di qualche senatore
Ma sono risparmi che derivano principalmente da una più efficace attività legislativa dalla soluzione dei problemi che si interessano tutti gli italiani
Si è detto spesso anche direi con cognizione di causa e che quindi da tutti che le lentezze i costi di contrattazione che sono generati dal bicameralismo pareri paritario culti circa mille tra deputati e senatori
Indeboliscono la capacità del per lamento di legiferare
Spingono i Governi a ricorrere in maniera eccessiva alla fiducia alla decretazione di urgenza
E cioè svuotano il Parlamento della funzione legislativa basti pensare che è vero sì se il Governo vuole approvare una legge ci può mettere pochi giorni ma sei gli a legge di iniziativa parlamentare ci vogliono quattrocento cinquecento giorni
E la domanda è
In quale Paese vogliono vivere i sostenitori del no cioè chiede anno del nostro futuro
è impressionante come tutto questo che io chiamerei sapere condiviso cioè questa cosa che fino a pochi mesi fa sembrava lapalissiana
Si sia improvvisamente dissolto
E rimane quasi solo il PD
E neanche tutto a difendere dei concetti che sembravano fino a pochi mesi fa Coppi
Senza dire che la riforma costituzionale come è stato già detto non modifica nulla i poteri del Presidente del Consiglio anzi rafforzano le garanzie costituzionale
E gli istituti referendaria
E si è arrivati a introdurre nell'esigo politico il concetto di combinato disposto tra riforma costituzionale legge elettorale ma la domanda è perché allora i nostri padri costituenti non hanno ritenuto che la legge elettorale fosse
Di rilevanza costituzionale nell'anno ritenuta invece una legge ordinaria ci sarà un motivo
Qual è il motivo per cui avere una Camera invece che due determina
Un combinato disposto ma perché non è possibile fare un maggioritario che rafforza il Governo a prescindere dal numero di camere che uno ha e perché in Gran Bretagna esiste una camera esisto maggioritario
Ma questo problema non è stato posto
Quello che
Sembrava all'indomani delle ultime elezioni come un'anomalia cioè il fatto che il PD avesse conquistato la maggioranza alla Camera ma non al Senato te diventata ora seguendo la logica di questi critici
Un difetto o diciamo un argine alla deriva autoritaria
Io credo che chi avanza tutti questi argomenti per contrastare il sito illude credo qualcuno che la situazione attuale sia la via per conservare una democrazia
Assolutamente no
Intesa come l'insieme delle assemblee elettive che scaturiscono dal voto popolare ci avete tolto il diritto di eleggere i senatori ma allora perché
Non contestare anche il fatto che ci hanno tolto il diritto di contare Piro i consiglieri provinciali e forse potremmo aggiungere qualche altra Assemblea elettiva per mare fare in modo che Lucrezia si rafforzi qua non è così che la democrazia funzioni
Non è contando il numero di deputati che la democrazia funziona
Quando
Il processo rileggere diseducativo si inceppa le assemblee decidono poco e quindi non fanno quello per il quale agli atti perché sono state date sono state pensate
E quindi che succede si è detto anche questo i politici i governi politici lasciano il posto ricordarmi tecnici
Che sono pilotati dall'alto ma questo non per un'avventura ma per fare l'incapacità di portare a compimento programmi che richiedono non sei mesi ma richiedono una legislatura per essere portati avanti
Cioè l'incapacità di formare degli esecutivi autorevoli
E questa debolezza del nostro modello politico spavento i mercati e cioè con una posizione di debolezza nei confronti dei nostri partner internazionali delle situazioni internazionali pensate soltanto a rischio Paese si caratterizza in Italia abbiamo una moneta comune con gli altri Paesi dell'euro
Ma parliamo un tasso di interesse di
Uno è un punto percentuale due punti percentuali superiore a quello che pagano gli altri questo è il costo della debolezza politica dell'Italia
E a questo proposito vorrei citare editoriale dell'economista
Che ultimamente direi in maniera non unanime a marzo evidentemente per qualcuno si è
Pronunciati in favore del nord perché secondo me dimostra in modo esemplare quale sia a livello di credibilità del nostro sistema politico e la necessità secondo me di uno scatto d'orgoglio
Anche a costo di perdere una battaglia importante come questa
L'argomento dell'Economist letteralmente questo lo traduco parola per parola il bicameralismo paritario è un sistema peculiare
Una ricetta per la paralisi politica
E diverso da ogni altro sistema delle democrazie occidentali ma conviene lasciarlo così come perché
Primo i nostri politici locali italiani sono corrotti
Perché abbiamo avuto Mussolini e perché forse potremmo avere Grillo nel prossimo futuro
Meglio allora tornare governi tecnici aggiungo io sospenderei la democrazia un po'come si fa in Egitto o in Turchia
Questi problemi dimostrano proprio secondo me la necessità di intervenire sull'assetto costituzionale per quella parte che riguarda
L'organizzazione dei poteri
Certamente sono problemi troppo profondi per essere risolti con un ritocco della Costituzione
Ma la riforma a
Un profondo significato politico perché può aiutare a rendere più stabili i Governi in un quadro di ampie garanzie da arginare l'ondata populista che ha coinvolto l'Italia
Con la perdita di consenso dei partiti tradizionali e con tre o quattro forze politiche prevalenti dissimile peso elettorale la possibilità che si formi una maggioranza omogenee nei due rami del Parlamento è affidata oggi alla sorte
Con l'esclusione del rapporto fiduciario tra Governo e il Senato possiamo cercare di limitare i rischi di ingovernabilità e restituire dà dignità al Parlamento che in questi anni
A
Prodotto e che
Nella quali si annida il potere di veto di piccoli partiti
Cioè la vittoria del no non avrebbe sono la conseguenza di rinviare di anni di forme che sono a lungo attese e largamente condivise
Ma io credo anche quella di chiudere le porte alla speranza di dare all'Italia un sistema politico caratterizzato dall'alternanza
Da un sano bipolarismo in cui l'elettore non decide soltanto il partito
Che corrisponde meglio il proprio pensiero
Lasciando poi al Parlamento la scelta del Governo ma decide anche da quale schieramento politico vuole essere governato
La realtà e che il fronte del noi oggi fortemente condizionato da un movimento di opinione che è contrario proprio al bipolarismo ed è sintomatico che esso sia riuscito a far passare presso qualcuno
La tesi che la riforma costituzionale abbia il significato di introdurre uno strapotere della maggioranza un iter maggioritario
Cioè questa tesi è funzionale all'obiettivo
Di tornare al proporzionale come del resto è stato detto esponenti del centrodestra dal Movimento cinque dei Cinque Stelle già gli ultimi negli ultimi mesi
Cioè la vittoria del nominate però ci porterebbe diritti verso un sistema politico che è basato su coalizioni necessariamente risorse specialmente in una fase come questa
E
Alla
Tutto ciò che alimenta la irresponsabilità delle forze politiche perché in un sistema dove non si sa chi governa
I Governi sono irresponsabili
Ora è chiaro che io non intendo dire che la riforma costituzionale ci porterà da sola verso un sistema bipolare ma naturalmente la vittoria del non renderebbe molto più problematica questa scelta in questa prospettiva
Cioè in altre parole la proposta di abolire il bicameralismo paritario parte svelato il bluff di chi si dichiara a parole contro i Governi di coalizione
Ma di fatto preferisce questa soluzione è un sistema competitivo e trasparente
Per il timore di perdere il proprio potere di veto
Io credo che la vittoria del sì o comunque un risultato positivo per il sì darebbe un segnale positivo perché dimostrerebbe che il popolo italiano non si rassegna da questa ingovernabilità
Adesso diamo la parola al senatore Mario Tron ti
Ma a parte che avete tutto è stato detto quindi posso limitarmi a brevissime considerazioni
Intanto
Da osservare
Che questo pomeriggio ha mostrato in modo una forma
Di
Partecipazione a una campagna elettorale
Che potrebbe essere un modello per tutti cioè
Ragionando
Confrontandosi con le opinioni dagli antri approfondendo anche i problemi che ci sono di fronte che una
Competizione di questo tipo
Mette in campo
E cioè
Quel fare politica pensando che sempre insomma
Il luogo migliore inizio da coltivare
Anche per ridare alla politica stessa
Quella
Dignità che merita e che forse un po'ha perduto
Ma ecco la Costituzione vedi Beppe bisognerebbe rifare
Dopo questa questo passaggio quella indagine sull'area conoscenza della Costituzione
Per vedere quanto la campagna elettorale lunghissima
Troppo lunga preparato ecco per capire quanto è a questa conoscenza è cresciuta quando si è approfondita anche perché
Anche se non bisogna dare troppa importanza al fatto della conoscenza del testo costituzionale perché le costituzioni
Hanno anche una aspetto simbolico un aspetto mitico
E quello credo sia molto di più consistente nella nella popolazione anche
Umile che non non mensilmente a leggere i testi costituzionali noi abbiamo fatto certe volte una la campagna elettorale come se dovessero
Andare a votare trenta milioni di costituzionalisti entrando nel merito di piccoli di
Di nomina problemi giuridici giurisdizionali e così via
No
No no non da parte del sì ma sicuramente anche da parte degli altri invece va
Questa
Questo passaggio diciamo di un grande mia interessa sognare non sul fatto proprio dalla
Costituzionale
è sicuramente un dato positivo che bisogna poi cercare di
Nel mettere a
A a a confronto con altri passaggi successivi perché
è vero che dobbiamo prepararci anche a
A qualche passaggio difficile che polpo può venire
Diciamo che
Non ci trova di fronte a un passaggio politico molto delicato
Tutto il discorso sulla riforma costituzionale valletto politica mentre va fatto leggere politicamente nelle sue possibili conseguenze anche nei suoi possibili nei suoi reali contenuti
è vero che ci troviamo di fronte a un bivio di indicazione
Goffredo diceva
Sia il nostro no due italie diverso che possono
Venir fuori dalla da questa consultazione
E questo bisogna molto sottolinearlo però visse
Minimamente bisogna entrare nel merito del dei quesito
Dei quesiti istituzionali
Credo che per esempio anche per riprendere alcuni motivi del dibattito che abbiamo fatto qui
Ho trovato poco utilizzata
Poco utilizzato il confronto tra questa riforma costituzionale agli altri progetti di riforma che ci sono stati prima immediatamente prima soprattutto quello di Berlusconi bocciata dal referendum è quello della Bicamerale
Famosa di D'Alema abortita
Perché gli sarebbe stato mandato
Compiti siccome l'argomento fondamentale soprattutto da
Certi costituzionalisti del no è stata questo allarme sullo stravolgimento della Costituzione
Il confronto con quelle con quei porre progetti precedenti
Mostrava effettivamente esattamente il contrario perché allo stravolgimento c'era prima e questo questa riforma ha messo fine a quei tentativi di stravolgimento che tremante partivano da lontano
Non dimentichiamo che la grande riforma della Costituzione in un senso molto preciso che erano il senso semi presidenzialista e partita da Craxi dono e poi
Ideali gli altri progetti
Erano molto allineati su quella su quel su quel tipo di di di Progetto
Avere scelto invece
Questo insomma vorrei dirlo a Claudia Mancina aver scelto invece di restare nella forma di governo parlamentare è stata una scelta molto saggia perché
Tutta intera la nostra Costituzione
Prevede e
Ed
Il la forma di governo parlamentare non solo la seconda parte del istituzionale ma tutta la prima parte presuppone la forma del governo parlamentare nell'unica l'unico stravolgimento della Costituzione
Che avrebbe colpito la prima parte anche
Sarebbe stato quello appunto di un
Di una soluzione appunto semipresidenzialismo Preside aveva addirittura presidenzialiste Alpitour del tutto al di fuori della nostra tradizione la
La Costituzione
Era una forma di governo parlamentare basata su sui partiti
è una forma di Repubblica per
La Repubblica dei partiti e diventato poi molto difficile continuare a difendere la forma dal governo parlamentare dentro la crisi dei partiti
Tutti gli ultimi decenni ne abbiamo vissuto proprio esattamente questa questa condizione insomma una certa contraddizione tra
La
Voler mantenere giustamente la forma parlamentare e di fatto è essere invischiati dentro la crisi dei partiti dentro i partiti che non erano più quelli in grado di
Supportare questa forma di governo parlamentare e questa è una cosa che
Bisogna superare e credo che si possa superare molto meglio
Facendo passare questa riforma che non e che bloccando la
Perché
Lo dirò ai anche in un altro modo
La
Se questa riforma passa
Noi possiamo metterci dietro le spalle
Tutta la tematica istituzionale o gran parte della tematica istituzione si daranno dei decreti attuativi delle varie passaggi eccetera eccetera e si può passare ad un'altra fase
Se questa riforma viene bocciata ricominciare una nuova fase dire il discorso tutto istituzionale il che badate si mette fuori via rispetto ai bisogni reali che noi abbiamo di fronte che la società moderna italiana europea e occidentale ha di fronte
E sono quelli di
Non precisamente di carattere sono problemi non precisamente di carattere istituzionale ma sono grandi enormi problemi di carattere sociale
Badate non ci troviamo di fronte a una questione sociale di tipo nuovo
Che non era no descritta dalle i precedenti conoscenze anche sociologiche o economiche perché dopo la fine del capitalismo industriale
Dopo questo passaggio neoliberista che è incappato in un'la lunga crisi in crisi interminabile
Accaduto qualcosa nel fondo del sociale che non siamo oggi verificando non a livello italiano ma a livello europeo addirittura a livello mondiale nella
La
La
Questa onda no che e si è messa in modo in moto e che
A fino a ieri sembrava qualche cosa che riguardava alcuni Paesi dell'Europa
Quando l'abbiamo vista scatenarsi dagli Stati Uniti ebbene
Bisogna cominciare a pensare seriamente a questa cosa perché quando
Lomu da parte da lì ebbene è una Honda cross
Cioè qualche cosa che a cui devi trovare in qualche modo
Rimedio si sta e riorganizzando nel ribasso del sociale un nuovo blocco sociale
Inedito che abbiamo visto proprio nella nella dentro la la il consenso a una personaggio come tra
Prima cioè
Non solo operai ma lavoratori sia
Sia
Dipendenti si autonomi no incarna gli esiti dal fatto di
Che
Non per semplici questioni di di reddito
Ma anche di per forti questione di status no che hanno perduto cioè un operaio non posso portare di essere
Un
Un emarginato
E quando un operaio vede chiuso alle proprie industrie diventa un emarginato lei cresce una rabbia incontenibile
Proprio perché non è abituato ad essere immaginata il ceto medio un ceto medio di un certo tipo non è abituato ad essere impoverito no e quando si impoverisce
Creare reagisce con la rabbia più alta possibile noi ci troviamo di fronte a questa a questa cosa qui Evelina bisogna puntare l'occhio allora
Se passa inizi
Noi dobbiamo passare da un'altra fase anche di governo
Cioè affrontare proprio questa questione sociale no in termini realistici crudi trauma parlare questo è un problema dal dal Governo è un problema del partito
Bisogna
Rigettare aprire ridire rimetterei partito in mezzo al popolo sovrana a questo popolo
Che
Non è detto che
Sia per sempre vittima di una
Di una
Opzione cosiddetta populista o cosiddetta o antipolitica e così via auto bisogna li strapparlo da quella condizioni ma con una grande operazione politica con una grande iniziativa politica
Questo si può fare soltanto appunto se
Dopo con la vittoria del sì abbiamo la possibilità di passare a questa altra seconda fase
Voglio dire
In Italia non in
Non siamo messi poi così male no perché riprendendo
Le considerazioni che faceva anche beffe
Lo dico in altro modo ma in altri modi in altri modi insomma
Ma noi abbiamo visto i socialisti francesi
Andare a votare alle primarie della destra
Beh insomma noi abbiamo costretto la destra votare alle primarie della sinistra
Il
E che vuol dire questo che noi abbiamo una ancora una centralità insomma no che per esempio i socialisti francesi hanno perduto l'aveva
E
I socialisti spagnoli e si sono accodati a un Governo raccoglie insomma non non è una buona una buona cosa i socialdemocratici tedeschi stanno attaccati alla Connell aveva i pantaloni dalla Merkel perché non non hanno altra prospettiva
I laboristi sono scomparsi dal dal dal da dalla scena insomma perché c'è questa nuova leader scisse
No conservatore di conservazione così compassionevole come pare di capire no Verona che è anche San molto bene pericolosa quindi noi abbiamo una postazione
E e in questo condivido quello che diceva avrebbe ma vogliamo privarci di questa postazione
Che è l'ultima rimasta e che in prospettiva può darci una
Una condizione di leadership europea no ma di leadership e non soltanto nei confronti dell'Europa perché è importante che
Con questa
Una possibile vittoria del CdA punto
Autorità al Governo italiano e
Ma
Io direi nei confronti proprio del
Del Partito Socialista Europeo li possiamo avere appunto essendo l'unica forza insomma
Legittimata e ancora in campo
Possiamo pretendere ad una
Opzione addirittura di direzione o di orientamento del
Di questo Partito socialista europeo che Dio sa se ha bisogno di una direzione di un orientamento vista la sua la sua assenza assenza patti praticamente dal dal dal contesto dal contesto
Generale
Allora ecco
Lavoriamo molto su su questa su questa direzione preparando uscì
Anche alla scenari diversi insomma scenario diverso non deve gettar Cina il panico non dobbiamo reagire con molta
Calma con molta abilità
Vorrei che non si facessero scelte affrettate dal punto di vista anche
Anche di governo nuova
Ebbene mantenere insomma in mano insomma quello che
Che abbiamo prima di cedere a Roma sono no invisibile anche in seguito a una
Possibile
A una possibile sconfitta perché dobbiamo continuare a gestire
Noi la la situazione ma non farcela gestire da da da altri
Quindi il rapporto partito Governo diventa diventa fondamentale
La
E su questo direi insomma un'ultima cosa
Se è vero che dobbiamo passare ad una asse Conte dobbiamo passare con la vittoria del sì con la possibile vittoria del sì ad una ad una fase che riguarda più in grandi problemi sociali
Subito dopo bisogna passare anche ad una nuova
L'idea ad una nuova forma ad una nuova organizzazione politica di di partito bisogna rimettere in gioco il grande problema partito
Perché questo è indispensabile anche per un ecco
Direi che questo dobbiamo farlo comunque non ma indipendentemente dal dal risultato perché è un punto è un punto strategico proprio di movimento di di
E lei è anche in linea in quel senso
Il problema istituzionale in porto poco ritornare in serie se rimettiamo mano all'articolo quarantanove e così via ma
Teniamo conto che noi abbiamo
Oggi di fronte un necessità una urgenza anche di riparare una frattura che si è realizzata no
Tra quella che si dice ormai tra
Tra élite e il popolo tra establishment vere base sociale e così via
C'è il grande problema di Ray legittimare la politica cioè il grande problema di riqualificare il ceto politico insomma
Questo è un passaggio al CIPE strategico che no che bisogna fare comunque comunque perché è quello che fonda insomma un un passaggio futuro
Bisogna
Quando
Anche sì
Si ha la fortuna o la sfortuna di governare ma è più una fortuna che è una fortuna e bisogna sempre molto pensare alla durata bisogna saper durare cioè noi
Non bisogna mai mettere in in gioco la no per
Passaggio Maccari che noi non riusciamo a controllare bisogna mai mettere in gioco
La la provvisorietà della propria presenza no
Perché essa perdurare vuol dire sapere
Niente
Approfondire
Allargare
Che creare sempre di più Annan tornasse Baggio ore con il senso allargare approfondire tenere beni solido intorno a sé il consenso
Toglierlo a chi ce la
E riprenderselo dove l'abbiamo perso tenendo quello che ci avevano
Cioè con un'operazione che deve essere molto molto lucida lucida è sempre credo
Comunque forte grado degli di di realismo
Anche
Guardando molto avanti sembrano guardando al molto avanti avendo una visione di dove si vuole arrivare facendo capire
Al di là di tutte le difficoltà facendo capire dove si vuole arrivare no qui vicino ma appunto il più lontano possibile da qui grazie
Ringrazio tutti presenti soprattutto i relatori per al sostegno che ci hanno dato a questi mesi
Che viene
Noi per il sì
Io voto sì
Alla
Alla Rocca