"Cento anni di Socialismo Italiano"

Come avevamo previsto ieri lo sciopero generale
Lo sciopero generale ci ha danneggiato
Tuttavia mi pare che siamo
In un numero mediamente nel
Mi pare che sia la partecipazione media dei convegni storici
Il centro alla presidenza Franco ricorsi venga fare Pubblico platea
No destinatario
E dunque la prima relazione di questa mattina avrebbe dovuto essere quella di Franco Della Peruta alle origini del partito anarchici Partito operaio italiano Partito socialista rivoluzionario
Franco Della Peruta non ha potuto venire però ha consegnato la relazione che avete trovato nella cartellina del convegno
Per cui io il primo relatore questa mattina Francesco Renda che parlerà sui fasci siciliani e il movimento socialista nel Meridione credo che tutti conoscano io le opere di renda suo libro sui fasci siciliani uscito da Einaudi
Diciamo mai molto tempo fa ai certamente l'opera maggiore sul movimento dei fasci siciliani che come tutti sanno è stato il più grande movimento di carattere proletario
Del l'Italia meridionale del secolo scorso
Renda poi fatto anche altre opere
Come una una storia della Sicilia che è uscita a Palermo da Sellerio più volumi ha sempre dato un contributo importantissimo e la relazione che ci apprestiamo a sentire
Sarà sicuramente interessante proprio in quanto abbiamo l'occasione di sentire
Lo storico più impegnato su un tema di carattere decisivo come quello di questo specifico movimento proletario dei fasci siciliani
E
Anche di aver uno spaccato sul socialismo meridionale che è il socialismo meno conosciuto in fondo posto a confronto come gli altri Socialismo d'Italia quello lombardo quello io Emiliano o quello piemontese forse sono stati in parte come dire studiati da da più persone e sono più conosciuti sicuramente ma
Questo strabismo meridionale siciliano delle origini certamente ci interessa molto
Credo che i fasci siciliani siano stati
La seminagione socialista più importante
Che ci che c'è stata storicamente quella che poi spiega anche una certa influenza del socialismo sulla Sicilia che si prolunga nelle epoche successive
E quindi come dire partire di qui è molto importante dopo quindi la parola Francesco Renda che invito alla residente
Quaranta minuti
Sì
La proposta del presidente abbreviare il termine
Presidente
Nella proposta di parlare di modo che ce ne andiamo prima
No no no voglio dire
No così
Mezz'ora insomma abbiamo tre relazioni questa mattina
Renda cortesi Landolfi quindi
Va bene vediamo un po'lo decidiamo
Nel corso della mattinata insomma benissimo
Prego dunque io ho scritto un testo dalla relazione punti
Mi affido alla lettura
Che successiva
Questo medesimo
La lunghezza è tale che non possono essere chiedere
E d'altra parte
Ebbene vedere siamo
Quella parte che
Meglio si presta
Ad una riflessione aggiornata
Rispetto alla considerazione che per tradizione nella storiografia
E movimento io
Sì è solida
Anche se formalmente non è qui faccio riferimento al testo
Per comodità di esposizione
Anche se formalmente non è divisa la relazione si può dividere
In vari capitoli
O para
Il primo
E riguarda
La
Imponenza nel movimento
Cioè il movimento dei fasci siciliani
Rappresenta il primo grande movimento popolare qui se c'è stata
Ma non è il solo perché cinque anni dopo si ebbe poi durante il movimento che possiamo chiamare dello stato di Milano
Questi due movimenti avvengono alla periferia
Rispettive periferia del paese
La per i livelli del sud della perizia della ma fanno parte in un contesto nazionale cioè per me
Sia l'uno che l'altro movimento vi sono espressione quindi il richiamo alle due relazioni
In parte alla relazione di servizio
E quanto parlava per Italia desidera modernizzata trasformata
Io vedo la crisi non come crisi di stagnazione ma come crisi di crescita
La richiesta che viene dal Sud picconata al no alla Sicilia come la Lombardia
è un adeguamento delle strutture politiche
Un adeguamento delle
Sì ogni alla nuova situazione che cresce che non più contenibile
Entro i vecchi schemi
Il perché di fasci siano stati sconfitti è invece movimento lombardo
Sia riuscito vittorioso
Oltre chi è dalla
Diversa collocazione la diversa natura
Della regione Lombardia
La Lombardia è la regione più avanzata del Paese la portano proprio dica e la Sicilia
Periferie
La più arretrata
Sì questi elementi hanno un peso diciamo di grande valore ma io metto in evidenza anche alla circostanza che alla fine del secolo l'Italia visse un periodo molto turbolento
In cui ci furono anche tentativi di il re pressione politica
Il cosiddetto ritorno allo Statuto e l'aspetto nella vita di questo di questo fenomeno il pericolo della rivoluzione poi un particolare
Che la rivoluzione socialista era un pericolo occhi sia in Italia come fuori dall'Italia veniva avvertito in vario modo
Provvedimenti anti socialisti e la peculiarità della situazione italiana fu che i provvedimenti anti socialista ci furono ma qui si ebbero anche i grandi movimenti popolari
Ebbene i fasci siciliani si colloca all'inizio di questo processo
E quanto diciamo le forze della conservazione spaventate
Del pericolo della rivoluzione ottengono consensi a Cesco una replica
Il movimento dei fasci viene distrutto con lo stato d'assedio c'è con ricorso alla forza militare
Uno stato d'assedio che venne approvato alla quasi unanimità dal Parlamento quindi non ci furono contrasti
E viceversa per quanto riguarda il movimento lombardo
Sull'esperienza siciliana che costo quello per questo
Paese possibile che il tentativo di ripetere il metodo siciliano riuscì a e i ci furono le cannonate però il momento così forte per cui nella stessa alleanza che si realizzò tra socialisti cattolici la borghesia illuminate fece sì che ecco il fronte della creazione non passò e anzi consigliere in conseguenza di quella sconfitta polizie della svolta
Clamorosa del dell'inizio del secolo una nuova fase della ecco quinti i fasci si collocano in un momento molto preciso per
Del processo storico italiano in un momento in cui si esprime di una parte importante del Paese io sono siciliana non vorrei che faccia pregiudizio diciamo la la origine del relatore però tenete conto che la fisica e la storia italiana ha avuto sempre dopo le completa non vorrei ricordare che nel sessanta se poi si pensa unità italiana come si capisco perché la Sicilia si mosse non perché volesse comunità italiana
Il suo movimento fu tale che poi il porto a una unità che mostravano i programmi di nessuno ecco meno che ischemici
Ecco questa è la prima parte della relazione
Il testo è un pochino più argomentato di come io l'abbia esposto
E quello che viene fuori
Sì
Leggi ecco sul
E qui vengo alla parte più specifica
Cioè definito questo contesto
La domanda che ci si pone
E la natura di questo movimento
Da considerare
In sede storiografica
Fu un movimento socialista
Ebbe fine rivoluzionari
E qui io su questo ho rifatto una riflessione non non c'è una ripetizione di cose
Che già in precedenza
Avessi detto
Perché è chiaro che sporca la nel comunque test per la relazione
è abbastanza esplicito e parto dal giudizio famosissimo di Benedetto Croce
Ricordate il giudizio di Croce con ripeto così per dare organicità al mio discorso
Non era né possibile né concepibile che virgolette
La prima regione d'Italia in cui il socialismo marxisti quel rivoluzionario
Parlo a fare le prime prove pratiche che discende dall'effettiva rivoluzione
Forse la meno industriale da meno progredita l'attivista
Dal resto
Peraltro sempre secondo Croce
Quel movimento
Non conteneva
Nessun germe vitale ed era privo di Avvenire
Nonché consistesse con il acquisti piatta affermare di una semplice rivolta di gente di malaffare
Quando un qua la gente di malaffare rimescola se certamente che in verità direbbero parte direttiva idealistica uomini generosi taluno anche di carattere salve di cui scarpe ha il torto di quegli uomini in quei giovani era di eccitare
E tirarsi dietro massa ignorante inconsapevoli credendo di poter se ne valere per apparire che quelle non comprendevano e per le quali lontanissimo cioè di tentare sia pure a fin di bene un imbroglio che non è cosa che possa far bene e tessuta con l'inganno merita di essere distrutta con la forza
Questo giudizio di Croce non è l'unico negativo perché poi potremmo
Aggiunge il giudice di Salvemini che ancora più
Sferzante
Ora le a me pare che del giudizio di Croce
Non si possono accettare soprattutto due elementi
Il primo elemento era salito fino al rivoluzionario
E il secondo è il posso il presunto fine socialisti con
Cioè da una considerazione attenta del movimento
Io credo che si possa concordare che il fine di questo movimento non fosse la rivoluzione
E voi sapete che anche nella storiografia questo elemento e del fine rivoluzionari versante presente non occorre
La richiesti che si sono occupati movimento rifatto
E poi che questo movimento avesse un fine socialisti procede nella realizzazione
E qui se mi permettete vorrei leggere più che esporre perché
Rappresenta diciamo la parte
Quali siano soltanto questo
Io escludo questo asserito fine rivoluzionario presunto finalismo socialisti
Il movimento ebbe nessun insieme un tale erratico imprevisto impetuoso sviluppo che poté anche legittimare tra i contemporanei il timore o la speranza di un suo sbocco
Ma quel timore o quella speranza
Il timoniere delle tasse
La crisi las
Progressive
Questi muore con le speranze in Italia e non solo in Italia faceva allora parte della comune maniera di vedere e valutare il procedere sconvolgente dei nuovi fenomeni popolari
Ricorderò qui che il
Un'imminente poco rivoluzionario era previsione non soltanto italiana
Ma anche su scala continentale
In effetti si era una svolta in presenza di una nuova maniera ed essere della società occidentale
Era una rivoluzione ma non nel senso di un colpo di mano o di un assalto al palazzo del potere
Ma nel senso di un processo molecolare che cambiava le radici il momento ottocentesco euro
Quanto nel mille ottocentonovanta quintetto alla grande manifestazione internazionale del Primo Maggio
In tutta Europa opinione pubblica forze politiche il governo
Con i rispettivi apparati polizieschi e persino militari si disposero a fronteggiare la tenuta rivoluzione che il primo maggio pubblici raggiungendo novanta punti come il giorno il ricorso
Io comunque si stabilirono stati di assedio più o meno generalizzati ed efficaci
D'altra parte anche ad opera di alcune forze organizzatrici della stessa manifestazione del primo maggio
Come quella degli anarchici si indugio in aspettative di esiti rivoluzionari e si preparano dicano in tal senso e se ne che c'era anche in Spagna e in Francia e in Italia
Taluni più o meno efficaci Preta
Ma non perciò la giornata internazionale il primo maggio
Celebrate nel mille duecentonovanta e poi ripetuto regolarmente negli anni seguenti fu ma il fenomeno
Meno che mai in sede storica può inclinarsi
A prenderne in considerazione più o meno occulte presunte finalità rivoluzionari
Io figlio l'esempio del primo maggio per concludere che anche il movimento dei fasci abbia la stessa caratteristica
C'è ci furono timori che avesse sbocco rivoluzionario e ci fu dentro il movimento e delle forze che pensavano che potesse avere un fine rinunziare comune che la la cosa estremamente chiaro
Vedete definita
Ecco lo stesso possiamo concludere del Movimento popolare siciliano per novantatré
In quella circostanza non ci fu nella rivoluzione né il conato di una rivoluzione né la teorizzazione di un progetto rivoluzione
Come per la giornata internazionale il primo maggio alla rivoluzione si fece riferimento con preoccupazione con speranza da più parti furono ipotensivo timori e desideri che non ebbero alcun riscontro nell'aria
Il movimento nel suo complesso può cadere quel carattere popolare di massa tra i lavoratori dell'isola perché vi era un profondo vissuto bisogna
Di partecipazione alla vita politica e sociale da parte dei ceti subalterni da sempre esclusi dal sistema politico italiano
E perché la condotta liberale del primo ministro Giolitti terzo ministero Giolitti proprio quel risultato anche se non
Nelle forme nella dimensione che subito si evidenzia nell'isola intendeva programmaticamente conseguire cioè io un'altra se commesso perché evidenzia il rapporto tra questo primo esperimento liberale che si ebbe con il governo Giolitti lo sviluppo senza quel governo probabilmente i fasci non ci sarebbe sta
E qualora il movimento siciliana del mille ottocentonovantatré secondo questa mia
Interpretazione
Si colloca tra i fenomeni istituzionali nuovi che caratterizzano la vita politica e sociale dell'Europa a fine Ottocento
Nel mille ottocentottantanove nasce a Parigi la Seconda Internazionale socialista
Nel mille ottocentonovanta si avvia il movimento della giornata del Primo Maggio
Nel mille duecentonovantuno viene resa pubblica l'enciclica Rerum Novarum nel novantadue nasce il partito dei lavoratori poi Partito Socialista e allora sono parlo sic et simpliciter i fatti giallista
Nel novantatré
Si sviluppa il movimento dei fascismi dice una diciamo una connessione
Ecco il problema politico del movimento siciliano
Fu essenzialmente nei fatti una produzione siciliana del programma socialista palesi abitava delineando sul piano nazionale ed europeo per iniziativa della internazionale socialdemocratica
La riforma dei patti agrari la socializzazione della Terra rivendicazione dei Demani comunali la difesa degli interessi contadini le cooperative di produzione nelle campagne la giornata del dottore di lavoro più alti salari e più diritti riconosciuti
Nelle fabbriche nelle officine per gli operai per tutti i lavoratori insieme tradita come della campagna la riforma del sistema fiscale
La libertà di parola di organizzazione di riunione di manifestazione oltre che alla borghesia anche alle classi lavoratrici
E dunque piena praticabilità del diritto di sciopero e completa legittimazione dei sindacati operai contadini e anche il riconoscimento legale e il Partito socialista la rivendichiamo spesso che la vitalità non era legato una forza extra legale considerata rivoluzionaria e soprattutto suffragio universale o quanto meno sostanziale riforma del sistema elettorale
E il tutto da conseguire queste passaggio essenziale mediante il ricorso alla lotta sindacale e politica ossia la lotta di classe intesa come nuova legge di progresso ed interazione degli occhi
Quindi il problema del movimento dei fasci e pesto
Che è poi il programma che fu elaborato a Parigi in occasione della votazione e poi con le successive e nel partito socialista io adottarle per acquisito quello che diceva ieri sera
Ordinario
Chiosa e cioè che e in definitiva il modello europeo poi il riferimento al modello tedesco era quello che aveva prevalenze
La specificità siciliana in questo quadro assieme
La specificità fu determinata dalla dal peso che nel movimento ebbero le masse contadine
Una situazione analoga a quella siciliana
Una sistemava quella di Siena si era verificata in Francia in Belgio i novanta
E in parte in Germania soprattutto in Baviera
E una fondamentale decisioni in quella stessa direzione era stata assunta dal Partito operaio francese nel complesso di Marsiglia
La conquista dei contadini al socialismo divenne pertanto una questione comunque decisiva per le sorti del movimento socialista internazionale
E questa è la parte su cui io vorrei richiamare l'attenzione
Degli amici dei compagni e degli studiosi perché è la parte più fra contadini di di riflessione
E cioè voi sapete che sulla fine del secolo
Da quel movimento
L'esigenza di larga aree le strettoie della
Rigorosa ortodossia marxista
Fatta propria dal Congresso
Rifondazione della Seconda Internazionale
Attraverso due movimenti uno teorico all'atto pratico
Quello teorico del revisionismo alla Bertagna quello pratico del riformismo
Fra il
Ora nella tradizione diciamo il prima degli eventi gli ultimi che hanno modificato il quadro complessivo
A proposito di questi due movimenti gli ha avuto
Sostanzialmente un atteggiamento più o meno liquidatorio
E credo invece che su questo punto che si deve rispetto
Cioè nella fase nuova in cui ci troviamo
Almeno questo è il mio punto di vista e noi dobbiamo un po'considerare Kapur questo momento cruciale nella storia del socialismo che decisivo per gli sviluppi successivi
E che cosa viene lo ricordano in Breve
In sostanza il il movimento socialista che si libera dall'abbraccio con gli anarchici
E vede lo sviluppo di una di una società Pietro tutte le prove di Scienze socialista ma in forma legale affidandosi alla lotta di classe e poi in modo particolare la lotta politica quinti
Diventa decisiva anche se teoricamente la questione non è mai affrontata con estrema chiarezza diventa decisivo il metodo democratico quindi la conquista del consenso
Si va al potere conquistando la maggioranza dei
In ogni Paese
Però in una società
Ottocentesca europea occidentale
In particolare ancora la maggioranza della popolazione costituito dei contadini
Se si vuole avere la maggioranza in Parlamento bisogna avere il voto contadino quinti la questione contadina acquista una dimensione politica di prima grandezza
E in tal senso viene affrontata in Belgio per esempio
I novanta in Francia
Anche con posizioni teoriche abbastanza avanzata
Inviti Armani ha vi sono
Delle diverse posizioni perché in Baviera esempio grosso modo ci si muove copre impervio poi in Francia
In altre parti invece prevalgono altri detenuti
Comunque il problema della conquista dei contadini diventa
Un problema centrale essenziale per lo sviluppo del movimento socialista nell'Europa possibilità
E qui si sviluppa all'interno del movimento socialista una nota teorica e politica
Che vede schierati in un senso o nell'altro le forze principali
Voi sapete non occorre io mi limito semplicemente a ricordarlo che alla fine poi la soluzione vincente
Fortemente sostenuta e interessi
Particolare e quella
Che poi viene formulata Dakar causa che nel famose
Questione agraria
La quale definisce le categorie sociali su cui può poggiare socialista
Per il socialismo
Fontana tra essenzialmente sull'acqua supera
Quindi è un movimento urbano
Non
Non non campagnola ecco non non compagno per quanto riguarda i contadini
I contadini sono considerati forza nonno vocata sociali
Naturalmente voglio dire antropologicamente
Magari ci sarà qualche torri con USA riservare Dragan servendo dei contadini socialismo non c'è va bene
E però nella nella soluzione teorica che viene trovata indefiniti si esclude che il contadino possa essere la base nel socialismo nelle campagne
Tutt'al più
Il contadino come elemento oscillante può essere neutralizzata
Mai conquistato non il conto di non può essere socialisti
Nelle campagne
L'alleato naturale dell'operaio cittadino
è il proletariato agricolo
Che è cosa diversa
Contadino
Problema agricolo che esiste là dove c'era l'azienda agraria
Nella stragrande maggioranza dell'Occidente europeo l'azienda dalla capitalisti
Un fenomeno piuttosto limitato non di
E questa soluzione che Orik anche soluzione politica
E porta la
All'esclusione per esempio nella prospettiva Francesco
A quale prospettiva francese che era apparsa in un momento nel migliore ottocentonovantadue diresse la vincitrice di avere un accoglimento
Sul piano internazionale e poi nel nel complesso di Zurigo anche se formalmente non se ne discusse
Fu totalmente scatta
Comunque
Il risultato fu che la la campagna originaria
Agli cambia i canti da conquistare i contadini alla fine del secolo
E viene completamente scartate perché
Il lo sviluppo del socialismo deve avere
Una
Una un un terreno diverso che non sia quello delle campagne e quinti ne viene la sconfitta del revisionismo di testa quale
Senza entrare specificatamente nel tema della questione agraria poneva il problema dei nuovi soggetti del del movimento socialista e portando alla sconfitta del previsto
Ora il movimento dei fasci
è un movimento il quale si colloca proprio nella fase iniziale di questo processo
Processo che inizia intorno al mito togliendo novanta che però nel novantasei cioè concluso
Pare che la questione agraria esce adesso non ricordo del novantasei quarantasette
Comunque novanta comunque è in questa fase nella prima metà del secolo del del decennio che la questione viene risolta
E quindi le
Diciamolo pure
La il movimento contadino essenzialmente corrispondente a quella fase della campagna in cui la conquista dei contadini d'identità divenga l'elemento centrale della propaganda socialista nell'euro Curci
Scartata questa ipotesi per il movimento siciliano non ci sono più prospettive di sviluppo
Perché il momento decidano essendo costituito nella sua quasi totalità
Da contadini per giunta contadini povera fatta e adesso e potremo poi rincarare la dose evidentemente non avevano nulla di socialisti col secondo questo schema che poi finita resta lo schema vittorioso
Allora me pare che si possa concludere che nulle la sorte del movimento siciliano e da includere all'interno di questo processo che porta alla sconfitta del previsioni
Universitari e delle riformismo minerale
I collegamenti non sono chiama espliciti e diretti ma in una inquadratura storica
E questo il il dato che mi sembra essenziale perché quando poi si va a guardare
Il reale sviluppo delle del movimento vi sono tutta una serie di elementi contraddittori entrò in conto per cui tutti hanno ragione tutti hanno torto allora viene difficile ritrovare una soluzione la verità è che in questo processo il movimento siciliano trova la base naturale dello sviluppo quanto socialismo sembrava aprirsi in quella direzione
Poi in fece la in quella direzione venne la chiusura totale e quinti al movimento siciliano un banco il riconoscimento ufficiale del movimento socialista perché non ci fu nel quello del partito italiano né quello internazionale
E questa cosa evidentemente spietata
Ecco a me pare che in una riflessione diciamo in una nuova riflessione
Su su questo movimento sul suo fine tragico le questa questo dato che quello di dovervi illustrare e costituisca una base che ci consenta di collocare il bene di capire poi anche la la drammaticità degli sviluppi evidentemente entrando nei particolari poi si colgono talune contraddizione vorrei indicare qualcuno per esempio nelle il programma socialista siciliano un programma tende voi penso socialista contadino siciliano non di un movimento operaio e quindi questo programma si tradusse nei famosi patti di Corleone
Ma i famosi patti di Corleone confligge avevano con
La impostazione generale della questione del programma grandi visti
E basta considerare il solo elemento che nel programma RAI socialista c'era diciamo la trasformazione della mezzeria in affitto
Desideria considerato con un contratto forse mi Feudale la FIT come contatto capitalistico nei programmi nel nel nei fatti di Corleone avveniva
Il viceversa nel senso cioè che il si voleva la trasformazione del cosiddetto Terraggio in mezzadria ora di c'è da discutere se il Terraggio fosse effettivamente un affitto non fosse una fitta secondo me non lo è ma secondo dal piove invece era un affitto e comunque però l'obiettivo era la mezzadria non era un rapporto capitalistiche questo rappresentava una bestemmia al punto che mentito è in corso lo sciopero la critica sociale esce colle un articolo firmato dallo stesso Salvioni che che condanna lo sciopero voi capite
Lo sciopero Agarini Corleone fu primo grande sciopero agrario degli avuto in Italia di quel primo scusate non per altri perché l'ho detto prima primo il movimento adesso ricoprivo sciopero sembrerebbe che sia tutto primo un fatto un fatto cronologico lo sciopero agrario imponente che avviene dopo quello dei di Corleone e del mille novecentodue i novecento uno due che in feste tutte le masse compartecipanti
Dalla Toscana e della e delle inizia ma avviene dieci anni dopo ora nonostante ci fosse stata questa grande mobilitazione addirittura giallista prese posizione contrarie ma questo non si capirebbe se non attenessimo presente nel diciamo
Le le linee centrali del del
Insomma nel programma siciliano non sembrava che vi fosse vi fossero elementi diciamo che potessero richiamarsi associativo
Pure nella contraddizione può considerarsi la stessa struttura dei fasci dei lavoratori
Di dalla relazione di sviluppo quest'aspetto considerando che e questa questa forma organizzativa seppure a più di passato che di Avvenire con un
Però era corrispondente ai tempi
In fondo è una soluzione simile era stata votata nel bosco
Del congresso di Genova insomma non anche se portava nomi diversi
E poi soprattutto
La contraddizione più grave
Fu anche nel modo di svilupparsi del movimento siciliano perché in definitiva l'obiettivo fondamentale momento socialista tra ottantanove novantaquattro novantacinque sul piano europeo
E quindi anche italiana fu quello di distaccarsi differenziarsi nettamente
Dalla narcosi fatalismo da una parte decisione che fu resa sul piano internazionale a Parigi nell'ottantanove e in Italia con la fondazione del partito e poi differenziarsi a destra dai partiti affini cioè dal dai repubblicani e altre forze simili decisione che fu presa giuridico e poi fatta propria nel complesso di Reggio Emilia
Ma in Sicilia su questi punti senza e nell'altro vi era una situazione ancora non perfettamente definite perché per esempio De Felice ed altri erano ancora ad insistere sul rapporto con gli anarchici
E quindi nel famoso complesso siciliano dei pace dei lavoratori di cui tanto si è parlato la decisione di Genova venne smentite perché la maggioranza voto otto rapporto
Che era un elemento di confusione io porto questo elemento per dire cioè che poi
I sospetti le diffidenze la presa di distanze non è che erano oltretutto immotivate e la stessa cosa vale per quanto riguarda il distacco dai partiti affini
Ora
Sul piano nazionale ma questa è una considerazione di altro genere
E noi abbiamo avuto due grosse personalità protagoniste nel novantadue novantatré
Di un recupero socialista
Queste due rosse persona Tafuro Fert da una parte e Colajanni dal
E fare le fu assimilata al Pagliuca rispetti tende una componente
Organica del Partito socialista
Colajanni per una storia che ancora richiede di essere prese in considerazione tenete conto che i coreani era stato il primo pubblicista che avesse scritto sulle sul socialismo quinti poi era molto amico di Turati anzi rapporti molto intimi e tuttavia poi catturati Colajanni si arriva ad una rottura clamorosa che viene ricomposta
Solo in tempi quanto più non ero utile bene Colajanni diventa un partito affine una forza affini quinti le al complesso di Reggio Emilia il riscatto da Colajanni diventa un compito essenziale se mentre per entra organicamente nel Partito Socialista Colajanni praticamente tiene
Espulso dal partito se non non nel senso della espulsione formale ma nel senso che il rapporto è questa però lavorato prima come socialista come uno delle colonie era peraltro deputati poi deputato di che livello perché era il protagonista voi ricorderete anche dalla campagna contro gli scandali bancari quinti non era un personaggio qualsiasi Colajanni invece viene
Escluso dal Partito socialista come necessità di chiarezza
In Sicilia questo provoca un terremoto perché il praticamente tra l'ala anarco sindacalista da una parte e l'ala che inglesi inclinata verso Colajanni
Nel momento cruciale perché quando ne parliamo dei dei fini rivoluzionari del movimento e dimenticano che i fasci non durare un giorno curaro un anno e più
E che per lui fino al novembre parte dicembre e si mossero su un terreno della lotta di classe
Con qualche incidente ma insomma non era incidente decisivo invece la situazione precipita nel dicembre quanto care Giolitti va al governo dal Governo rischi
Ebbene la fine tragica dei fasci
Almeno secondo questa ricostruzione io ho cercato di fare
La fine dei fasci è determinata dal fatto che nel mutamento della situazione politica e quando si ponevano delle decisioni drastiche importanti
Il movimento siciliano fu privato in un'assistenza politica qual sia da parte del centro
E nell'isola manco assolutamente di una direzione pur
Perché questa direzione era praticamente spaccata perlomeno intercorrente tra di loro non comunicanti
In questa situazione l'Italia si era spostata a testa
Il ricorso alle armi fu fatta prima per la proclamazione dello stato
Serio
Perché si comincia a sparare sui manifestanti lì c'è diciamo una una funzione dei mass media importanti perché il
Tutte le stragi che sono avvenute non erano le folle che assaltavano i municipi
Erano in paese si faceva una manifestazione di piazza con Giolitti la manifestazione glielo consentì
Nella nuova situazione intervenuto ad essere spara
E dopo la pone esasperata assaltava il municipio ecco qual era il meccanismo cioè c'era un processo
Se volete immaturo insomma comunque no non era viceversa e così che il grosso della strage consumata prima della stessa proclamazione dello stato d'
E in questa situazione il movimento la direzione del movimento non fu in grado di assolvere nessuna funzione e quinti
Noi abbiamo avuto una un esito che poi
L'esercito un peso negativo su tutta la situazione nazionale ricorderete che poi nel novantaquattro presidenzialiste
Commesso praticamente fuorilegge il sì poi ci fu il grande dibattito sulla legge agraria di Crispi eccetera ma in pratica dalla situazione
I disastri in cui elitaria Cattelan manda al novantatré novantaquattro ci riuscì dopo la sconfitta
E il tentativo reazionario milanese
Io ho concluso la sono stato un pochino le
Diciamo saltellante perché non potendo leggere dovendo peraltro più assumere
Ecco io torno andrà a sottolineare quella quel riferimento diciamo
Alle
Al momento decisivo nella storia del
Del socialismo anche del massimo
Perché se noi riflettiamo più in generale per gli sviluppi successivi
Bene la sconfitta delle revisionismo
E del riformismo
Ed è la vittoria della ortodossia
Poi si inserisce la scelta bolscevica
Perché anche Vladimiro insiemi era sul sulle posizioni Causi per quanto riguardava
La questione agraria contadine
Ed è evidente che nelle questa forte impronta
Diciamo del della ideologia che doveva prefigurare lo sviluppo della società
E non della ideologia che riflettesse lo sviluppo da dargli perché le scelte fatte nel decennio di fin e secolo
E furono scelte che prefiguravano uno sviluppo della stessa Europa occidentale non dico di quello orientale diversa fuori da quel che è stata voi pensate per esempio quelle scelte gli effetti che hanno avuto io parlo del misconoscimento dai contadini Sicilia aggiunge Andrea misconoscimento dei contadini toscani dei contadini emiliani perché della Federterme era la Federterme dei braccianti regolare terrei compartecipanti iniziale
E vorrei ricordare e concludo che nel mille novecentodue ci fu prosciolto dei compartecipanti grande show ma non ebbe riconoscimento della Federterme e il primo riconoscimento ufficiale di uno sciopero di compartecipanti come sciopero che facesse parte
Della lotta di classe è consentita dalla Confederazione generale lavoro oltre che alla fine terra il primo riconoscimento avviene nel mille novecento cinquantadue per tutto un mezzo secolo quinti anche nella parte più sviluppata più forte del movimento confermerà mi riferisco alla valle parlare mi riferisco all'Emilia alla Toscana una parte delle lotte agrarie appena dal di fuori
Di quelle necessario riconoscimento proprio in virtù di quelle scelte evidente che intessuto forte e come quello toscano emiliano e parlano la situazione Repetti catastrofe in un momento drammatico come questo dal movimento improvviso che si sviluppa che mette in discussione la situazione politica nazionale porto ai risultati che si è detto scusatemi nel grazie
Ringrazio molto c'era il clan Cornaredo escono renda per questa relazione e in cui
Si è poi s'è capito
Molto bene e meglio di quanto solitamente si faccia
Il limite del socialismo internazionale italiano in materia di questione contadina
E cioè e in riferimento a questa specifica figura non assimilabile né all'operaio nerbo tracciante che ai contadino
E le difficoltà di del socialismo di assimilare assegna un movimento in cui invece la componente contadina era centrale come quello dei fasci siciliani anche in termini culturali e ideologici
Io credo che grosso peso tu abbia avuto soprattutto la svolta del mille ottocentonovantaquattro
Nel senso che emerge una tendenza come dire a un blocco delle forze socialiste e democratiche tendenzialmente del nord che
In qualche modo
Pone al di fuori della scena e il problema del del delle delle masse semi proletarie del sud
Ma certamente l'insieme del discorso che abbiamo sentito discorso che fa pensare ricco di stimoli anche questa questione dei tratti di Bettarini e democratico sociali
Del movimento siciliano ero una questione che meriterebbe effettivamente un forte approfondimento e che a nella una relazione con i contributi che seguiranno perché sia l'intervento che mi appresto a presentare che la relazione che farà ad esempio Nando ONPI
A un una relazione stretta comunque
Il problema del del modo di organizzarsi
Del movimento socialista in Italia
Col significato a fare una scelta piuttosto che l'altra aveva poi una serie di conseguenze anche di carattere organizzativo
Adesso sentiremo un intervento tendenzialmente fuori che era fuori programma Marche è importantissimo anche perché in qualche modo prego grazie a te
Viene a
Una delle relazioni importante che era connessa a questa quella x anche re sulle lotte agrarie
Abbiamo la fortuna di poteva accoglierà il contributo di Venerio Cattani che farà un intervento sulle lotte sociali in Emilia in che in fondo rappresenta hanno
Un movimento come dire parallelo convergente che consente un confronto rispetto alle lotte siciliana di cui abbiamo sentito parlare
Io pochi minuti fa quindi inviterei Catania
Fare questo intervento e darci questo contributo sull'Emilia che
Io era bene che ci fosse in questo convegno perché parlare di origini del socialismo italiano saltando l'Emilia che assieme alla Lombardia e ha
Sul versante meridionale della Sicilia
è una delle tre zone forti del socialismo italiano sarebbe stato veramente un peccato quindi sono contento di quelle di poter dare la parola a Catania
Gli altri
Naturalmente mi scuso
Per avere dovuto improvvisare cercherò di rimediare
Con la relazione scritta essendo stato chiamato dall'amico Giuseppe Tamburrano a indegnamente sostituire Zhang
Più che più che altro auto più che altro come
Come uno dei dei superstiti dinosauri che hanno avuto ancora modo
Hanno sono le studiare ma di fare nell'ottobre le lotte agrarie della Val Padana per dirla come Luigi Poletti
E
Quindi
Mi fermerò particolarmente sull'Emilia ma non soltanto
E il renda a citato insieme
I fasci siciliani e il movimento lombardo io penso che si riferisse particolarmente a quello che era chiamato la boia la rivolta dei contadini la rivolta dei proletari non dei contadini
Mantovani polesani che cremonesi
Nel mille ottocentonovantatré novantaquattro
Scusate nel mille ottocento ottantacinque ottantasei
Che veniva dopo alla alla serie di di di di di gravi episodi che c'erano stati
Con la lotta sulla tassa controlla tasso del macinato
Che era dagli anni invece immediatamente successivi
A L'Unità
E che lasciò di cui si è occupato particolarmente Zangari
E che lasciò numerosi morti fra San Giovanni in Persiceto
E Guastalla
Ma ha effettivamente anche sia il movimento
Contro la tassa del macinato
Che diede luogo addirittura degli episodi di terrorismo di organizzazione di bande armate nella Bassa Emilia
Sia
La lotta dell'abolire che andrebbe fosse di studiata anche per vedere chi chi chi erano come hanno i dirigenti e i promotori sono sono abbastanza la poi Volleyball equa Borbone è vera ecco esatto alla alla la bollitura della era il gelido diciamo di allarme
E di raccolta lanciato dagli organizzatori spontanei di queste manifestazioni per avvertirli padrone che sta bel Paton dalle belle braghe bianche soltanto preavvertire il padrone che stava bollendo che stava scoppiando
La pentola
A è che sono però movimenti accostabili in quanto non definibili come propriamente socialisti ai fasci siciliani movimenti di Dimas ancora del resto poi era il tempo della prima predicazione di Costa e del Partito socialista rivoluzionario romagnolo prima della conversione di Costa socialismo e della lettera famosa agli amici
Di Romagna
Secondo me il fatto nuovo ecco
Che viene nello stesso tempo in cui caos che scrive il libro sulla questione agraria
E c'è il programma agrario né come adesso dichiaro fu
Che butta
Che fonda le basi del movimento agrario socialista
E la nascita del movimento emiliano in particolare di quello che diciamo e in particolare di Camillo Prampolini
Prampolini è
Di lei devo dire Prampolini accettò fin dall'inizio la supremazia di Touati
Anche per ragioni di di di di ritrosia personale di modestia
Però io continuo a ritenere che il centro del riformismo sia stato quello quello di Juan Polini e della scuola che viene colui per cui dà testimonianza quel bellissimo libro
Volumetto di di Giovanni rimuovibili sul sulle lotto e del movimento operaio pareggiano
Incredibilmente pubblicato Mussolini ma non era non era affatto stupito lasciato pubblicare nel mille novecentotrenta da Laterza
Addirittura che è uno uno splendido omaggio
Camillo Prampolini e al riformismo Emiliano e a questa incredibile scuola diritti
Che va avanti negli anni Beaver indiani valdesi di Benigni Badaloni Agnini
Baldini alla fine che ha richiesto esporta la lotta dei laghi emiliana al di fuori dei confini della Bassa padana la esporta addirittura nelle Paludi Pontine
E nella nella nella bonifica di Ostia dove dove legioni di Romagnoli
Lasciarono la pelle sotto la guida di del del era veramente un trascinatore Di Lullo Baldini
Ora questo socialismo riformista agrario Emiliano di Prampolini e compagni
è un riformismo collettivista però ecco c'è indubbiamente questo scontro fra operai agricoli Mezzadri
Fittavoli e piccoli proprietari legalmente il proprietario e e grande proprietario e liberale
E massone naturalmente
Il piccolo proprietario è cattolico il mezzadro è repubblicano
E il proletario è il socialista per cui avvengono i famosi scontri fra repubblicani e socialisti che non avevano potuto ascoltare la prolusione di ieri del nostro carissimo Presidente Spadolini che se le diedero di santa ragione
Nelle province romagnole particolarmente al tempo degli scioperi delle trebbiatrice fra fra Rossi farò sui gialli e verdi
E particolarmente questa guerra intera proletaria fra socialisti repubblicani leghisti emergeva apri
Ora
Non so se Prampolini e i suoi si fossero premurati di leggere
La questione agraria di cause che però e forse non gli interessava però vanno istintivamente sulla linea con le stilista sulla linea della grande azienda
Che era stata modellata appunto da causati cioè lì il conflitto ricordiamo fra l'idea della grande azienda e la Acclaim best LICTA o come diavolo si chiama la piccola azienda
Causati e l'azienda agraria modello quella di grandi dimensioni che raccoglie i proletari in cooperazione agricola e qui è proprio l'intuizione l'intuizione ma la realizzazione di un grande passo avanti secondo me e proprio non solo il fatto di guidare sindacalmente i contadini alla lotta contro i padroni e qui il passaggio dalla da la poiché alla cooperazione emiliana e della bassa padana ma la realizzazione la realizzazione della grande cooperazione fatta di acquisto in proprietà
Fatta di acquisto in proprietà è fatta
In parte notevole anche di affittanza sulle zone di bonifica
E naturalmente anche il tempo di Argentina Altobelli della fedeltà lacche e anche fra una organizzazione
Braccianti storica Tina Altobelli viene fuori dalle Genta più particolarmente D'Amato morta in sostanza voi dal Massarenti Isma'ex
Lì che nasce
è lì che nasce la la la parte avuta particolari perché ognuno di questi capi poi e ognuna di queste province alle sue particolarità
E Argentina Altobelli vien fuori dalla particolarità del del riformismo Massarenti hanno che anche storie però un riformismo insieme evangelico e autoritario e collettivi
E così in questo modo procede
La la la rivoluzione pacifica
Dei lavoratori emiliani e padani fino alla reazione
Del fascismo
Il quale fascismo
A un appare perché ereditata anche anche fisicamente anche umanamente dai socialisti
Arrigo Serpieri per esempio il grande teorico agrario del fascismo ministro dall'agricoltura prima sottosegretario all'agricoltura nel ministero dell'Economia Franco Rubino se ben ricordo
Arrigo Serpieri
è un fascista è diventato un fascista ma è un vecchio socialista dell'Umanitaria di Milano
E dense che Pieri che traccia le linee della grande bonifica integrale
Dire che il fascismo a due passaggi il primo assoluzione secondo me notevolmente positivo il fascismo come regime voglio dire adesso non parlo già più dello squadrismo
E della distruzione delle cooperative rosse
Ma dico alla prima fase che quella dalla bonifica integrale che è una fase insetti positiva e poi avrà invece la seconda fase rovinosa che quella dell'Autaret Kia e della battaglia del grano ma la prima fase che è quella di Serpieri che viene poi accompagnato da altri fascisti ex socialisti o ex Anna
Così intacca listi alla all'Arpinati alla consoni alla paga Heskey
Eccetera eredità questa pagate di socialismo
Legato però alla situazione della bonifica integrale
Ecco è in invece nel secondo dopoguerra
Che che naturalmente col prevalere dalla Democrazia cristiana
Che si innesta sulla antica radice collettivista del della consociazione agraria dei socialisti e dei comunisti
La parte invece relativa al progresso
Della del piccolo proprietario
E no non è non è senza fatica che esce fuori dal Partito comunista e dal partito socialista diciamo grosso modo Morandi hanno effusioni vista di allora
Che si erano impegnati nelle battaglie per la conquista della terra ecco e quindi battaglia braccianti
Battaglie braccianti lì o di compartecipanti di quella particolare a partecipanti agraria spiega l'apparente discrepanza senegalese modenese non Anton lesa eccetera eccetera diverso evidentemente da quella siciliana
Che non era che ha mai tentato ma non voler Santato Pupo per intenderci
Battaglie come ricordiamo
Assai grosse grondanti di sangue dal Meridione fino al Settentrione
E che durano fino al mille novecentocinquantatré ecco nella immediato dopoguerra fino al cinquanta l'ultimo grande sciopero
Dei braccianti emiliani
è del cinquantaquattro con parecchi morti
Poi passa la riforma agraria e la riforma agraria sottospecie disegni sottospecie di riforma fondiaria Proto specie di riforma limitata che però che però è cioè un processo unitario da un lato
La riforma fondiaria
Dall'altro l'industrializzazione dell'Italia e infine poi l'ingresso dell'Italia nel mercato comune europeo che liquidano naturalmente le idee col le idee collettiviste anche perché muore il collettivismo
Finisce la specie umana del bracciante
Dopo un po'finisce anche la specie umana del mezzadro nel centro Italia
E finisce perché noi stessi facciamo il passaggio dalla mezzadria all'assegnazione e alla piccola proprietà e la piccola proprietà contadina per cui finisce questa specie antica del mezzadro dell'Italia centrale
Della colonia parziaria e così via
E si passa al locale evidentemente al regno
Aurelio di Paolo Bonomi della Coldiretti e della Federconsorzi che sono la che e io ne escono la nuova figura del piccolo proprietario terriero che tanta parte ha nella vittoria della democrazia cristiana
E che poi scomparirà a sua volta con la europeizzazione dell'Italia non solo con la industrializzazione ma con l'europeizzazione
E oggi
Siamo gli ultimi giorni di Pompei credo che le i provvedimenti fiscali del governo in questo momento
L'inquilino del definitivamente non soltanto la la questione agraria ma anche l'agricoltura in Italia c'è il mondo rurale
Fritto
Questa evoluzione è stata più rapida in Italia forse anche che negli altri paesi europei come la Francia
E la Germania dove
L'agricoltura ha continuato rappresenta una forza politica consistente significativamente in Italia da diversi anni già non lo è più
Questo è una rapidissimo excursus tirato via per linea molto generali e molto semplicistica delle lotte agrarie e di quella che è stata la politica agraria nel secolo in nel secolo nel nostro Paese
E sulla quale ritornerò
Approfondendo da con una relazione scritta che valga a colmare le lacune di questa troppo a a rapida e sintetica rappresentazione delle lotte agrarie e della politica che
Grazie
Ringrazio molto
A questo intervento
Che c'è qualcuno che chiede la la parola gli appalti
Ragione
L'azione
Ribadirlo forse anche a nome
Convegni
Senza consultare faggio portavoce di un certo disagio generale lui i convegni io personalmente certo tratta in questo convegno comunque questo persone molto generale andando completamente troppo ma Avatar concreti troppo che la relazione captare senza alcuna relazione molto pregevole ma qui non c'entrava assolutamente al convegno che aveva un taglio politico comunque perché era molto spaventata non rientrava nel programma prima
Io sono venuto come dice informazioni altrimenti a convegno che abbia collocazioni politiche e privata altra considerazione sulla qualità possono anche andar bene ma comunque non cerca per convegni secondo me
E ancora alla fine certe cose non bisogna dirlo sensibili ma non si può dire allora alle raccolte ittiche novantotto perché non voglio porre pubblico conveniente è una attento parlare senza compito sul petto permette io e devo veramente
Che si conferma della la dalla dizione dialettiche Angela risulta allergico alla base di tale era fin troppo scientifico
Però dediti Rosa noi non so se tu c'eri abbiamo pensato di fare un convegno non di sole relazioni
Ma anche di dibattito e io ieri dopo ogni relazione ho chiesto se qualcuno voleva intervenire
No io non ho chiesto ieri
Io non ho chiesto ieri metto
Dopo la querela la tua relazione è finita l'ora in cui noi dobbiamo lasciare la sala però finché non è scattato l'orario ghigliottina io ho chiesto sempre se qualcuno voleva intervenire
E onorevole Cattani è intervenuto actus tutt'intorno per quanto riguarda la legittimità dell'intervento il contenuto di quello che ha detto Cattani discutibile come in tutti i convegni io l'ho apprezzato a turno e questa è una cosa
Beh ricavi perché ripeto Cattani e si è occupato di un problema che doveva essere trattato anche da Zhang forse Zhang si sarebbe fermato al mille novecento uno e Catania arrivato ai giorni nostri sì questo si può discutere
Per quanto riguarda l'altra questione
E qual era
Dal cartoncino risulta che la dote in programma questo pomeriggio
Poi che poiché ti dà la spiegazione
Abbi pazienza Abidal siccome stamattina c'erano due relazioni
Allora hanno pensato che poteva sport parlare Stammati ma poiché ha parlato Cattani
Così il tempo disponibile è saltato e passa questo pomeriggio con curiosità se perché queste sono questioni importanti coi tempi che attraversiamo io ti invidio io ti dico
Ma quale cultura
Allora io io invito ad una parziale degli attimi e alla concordia socialista e e più e scelte ritrovavo o o Paul o volutamente differito una nota una nota privi di far sì che solo tratta tal traumatizzare un una discussione che non va assolutamente drammatizzata
E credo che questo sia proprio nello spirito di tutti i partecipanti e anche di tutti quelli che hanno partecipato alla discussione di pochi minuti fa
Sì adesso do la parola cortesi che
Tutti conoscete e le cui opere sulla storia delle origini del socialismo italiano sono una pietra miliare nel senso che sia quella sulla costituzione del PSI che corrisponde quasi al titolo della sua relazione
Che l'opera sul giovane Turati che l'opera del sessantanove sui congressi socialisti dal novantadue sessantanove e quella sulla legge nel PC sono no
A tutti note I Do la parola ENI
Vi raccomando appunto di
Che ne ha sì nei tempi che sono annui necessari i tempi io finirò intorno all'una vi dico subito quindi non vorrei pietre miliari si trasformasse in una pietra a questo punto sul convegno ma ne ho bisogno di questo tempo poi spero anche magari per accorciare qualche parte
E perché vado in subito a ricominciare non avvertendo che nella mia relazione sulla costituzione del Partito Socialista Italiano
Si intrecceranno e si susseguiranno tre figli
Cioè quello più strettamente legato alla nascita del PSI
Avvenuta appunto a Genova il quindici agosto novantadue d'ora in poi io salterò queste cosette quello che si rifà ai processi di lungo periodo dei quali la formazione
Del partito
Corrisponde contestuale a questi no mentre il terzo considerava brevemente le chance della nuova formazione politica in un quadro generale
Devo avvertire che l'esposizione procederà necessariamente per sommi capi e che poi magari quando si tratterà di consegnare il testo Carli la pubblicazione degli atti
Provvederò rinforzando rinvigorire la e che la maggiore insistenza verterà necessariamente su Bellocchio citato come primo punto ecco ed un'ultima avvertenza dalla mia esposizione invade non necessariamente il campo di altre relazioni
Me ne scuso con i colleghi ma qualche sovrapposizione era inevitabile d'altra parte anche secondo me provvidenziale perché cose dette da renda cose dette e ieri Gaggia Rizzo ed ariosa anche sul piano dalla vivacità della trasformazione di contributi puramente
Informativi
In storiografici nel senso così un po'archeologico del termine in contributi che abbiano anche una loro valenza etico politica attuale secondo me è una cosa che vivacizza il convegno anche se io starò molto attento ai non
Procederò ha da linciaggi o a interventi troppo pesanti al riguardo sarà lo storico
Do per la convocazione del congresso del novantadue era stata decisa dal Congresso del novantuno al Congresso un altro congresso operaio nazionale
Che aveva definito anche lo scopo della nuova riunione per l'anno successivo
C'è la fondazione di un partito operaio socialista come tale nominato che avesse Paris Coppola emancipazione dei lavoratori dal monopolio politico ed economico della classe capitalistica
Virgolette non emancipazione che sarebbe stata pienamente raggiunta con la socializzazione dei mezzi di produzione e che partecipasse il nuovo partito
Questo l'ha detto subito alle lotte dalla vita pubblica con criteri di classe
Quest'ultimo comma della mozione del novantuno
Toccava un terreno minato cercano dalla partecipazione politica lo sappiamo tutti però
La questione dell'azione politica era stata lungamente agitata aveva diviso i marxisti virgolette dagli anarchici virgolette uso termini che
Più massicciamente invalsa ero nel periodo successivo lo sappiamo specialmente quello di Massimo
E aveva avuto un grande peso questa questione nel determinare la crisi delle prime internazionale nel mille novecentosettanta
Mille ottocentosettantadue la polemica per la aveva raggiunto l'Italia dove una federazione dell'Internazionale si costituì proprio in quell'anno cioè quasi quasi in morti o in agonia della prima internazionale
Su posizioni contrarie a quelle del Consiglio generale
E dove appunto in Italia Marx Engels avevano appoggiato senza troppa fortuna le correnti internazionali liste favorevoli all'azione politica
In seguito l'anti politicismo aveva acquistato una più corposa consistenze un volto di classe e questo complica un po'le cose
Ma anche un profilo culturale ancor più chiaramente subalterno a mio avviso con il Partito operaio italiano storto
Fra il mille ottocentottantadue l'ottantacinque mentre i gruppi anarchici continuavano ad avere una loro presenza territorialmente dispersa
E priva di coordinamento e per di più con le due figure maggiori cioè Berliner quelli che divennero de Berlino alla festa che erano per lunghi periodi
All'estero e operatività politica o esce un libro perché perseguita
Adesso mi dispiace per esempio che la relazioni Della Peruta non ci sia stata perché rappresentava il fervente metterete precedente quello su cui si svolge la mia comunicazione
La delusione per l'esito moderato del movimento nazionale
Se sommata nell'atteggiamento degli anarchici
Ad un rifiuto radicale delle istituzioni del nuovo Stato unitario
Dal canto loro gli operai che non erano tanto rigidi nel principio astensionista
Tanto che il loro partito
Si può dire sorto da preposto le premesse per la sua esistente fra partecipando alla campagna elettorale dall'ottantadue a Milano
Quanto nella esclusione di tutte le borghesi anche se animati dalle più nobili e democratiche delle intenzioni
Mi sembrano su questi temi promette del passato si sono svolti grosse discussioni all'interno degli studi sul movimento operaio e voglio dire questo che a mio giudizio il convegno nostro importante perché trae fuori dal dimenticatoio
Un grosso capitolo di sviluppo della storiografia marxista che si richiamava al Marsiglia o comunque al sole ai soli socialismo come complesso di valori
E non che ha messo è accaduta nel dimenticatoio insomma questo grosso capitolo rischia di essere travolto insieme ad altrettante cose dalle vicende politiche che hanno anche profondamente lo sappiamo investito i partiti che una volta sostenevano carte certe
Ricci
Quindi se la Fondazione e mi fa operanti così di
Rinnovamento e anche riesumazione ma per dar nuovo slancio e anche sul
Da sottoporre poi a copiare edizione a nuovi questi queste righe quelle vecchie ricerche io credo che fra opera altamente
Meritorie come credo che anche facciamo per altamente per territorio la Brodolini per esempio con tutta l'iniziativa del sul primo maggio c'è perché solo
Cose estremamente
Ieri mi ha brevemente c'è dal punto di cose
Per lui rifarmi appunto le a qualche polemica del passato mi sembra degno di considerazione l'interpretazione di quegli storici del movimento operaio
Che hanno visto le richieste dell'astensionismo politico dettate da una giustificata diffidenza contro le insidie del parlamentarismo borghese questo era addirittura vecchio Meryl
E da una virgolette in rivolta contro il democrazie politiche formale che veniva denunziata accomuna finzione giuridica Masini
Basini allora era simpatizzante per una critica
Di questo tipo della democrazia procedura visti che formalistica non la penserebbe credo allo stesso modo verso della crisi di quella storiografia mi dimenticavo di aggiungere che ceda
Mettere nel conto la Mukata posizione di molti
Degli anni cinque
Soprattutto ci fa
Ma in realtà a quella diffidenza quella rivolta non corrispose lontano gli approfondimenti teorici che orientarsi tra il movimento dei lavoratori in un percorso
Che prima o poi doveva necessariamente venire all'impatto con la politica sul terreno delle istituzioni liberali
La tenacia dell'atteggiamento anti politico nella versione anarchiche in quelle operai sta e con varie commistioni fra i due che si vedranno poi anche a Genova
Fu però tale da attraversare tutto il processo di formazione dalla classe operaia e di avvicinamento alla moderna forma partito ed a ripresentarsi tra il novantuno e il novantadue appunto come l'avversario immediato dei promotori del PSI
I quali riuscirono bensì attrarre molti dalla loro parte
Ma solo nell'imminenza del congresso di Genova registrando la impossibilità di soluzioni di compromesso con l'anomalo blocco che sarà venuto formando tra anarchici individualisti ed epigoni irriducibili dell'ala estrema del Partito operaio
Questa è appunto la parte di cui dove il mio richiamo alla parte doveva svolgersi della
Avversari immediati ho detto cioè all'interno del movimento operaio gli anarchici e gli operai
Non però come è ovvio l'unico avversario nel fronte ampia composito dalla sinistra democratica e sociale
Il termine sinistra evoca spontaneamente l'idea di una semplice filiazione
Dell'azionismo risorgimentale della sinistra storica ma questo potrebbe trarre in inganno
La sinistra storica era ormai salta anche se
Per li rami qualcosa perveniva anche ai fondi ai o era già pervenuta i fondatori del PSI e questo è pure un elemento da non sottovalutare
Lazzaro era stato addirittura segretario qui dove c'è già scritto mi pare strano
Segretario la di Bertani nella inchiesta Bertani poi un'inchiesta concluse
Ma ce ne rimangono
Ci rimangono ci rimane un riassunto del senatore Panizza che non è del tutto rappresentativo dell'enorme lavoro che Bersani aveva intrapreso ma ecco la figura di Trapani una figura chiave del passaggio da
Cioè perché
C'è qualcosa del socialismo risorgimentale che si integra poi del socialismo tout-court del socialismo moderno Bakhtiar dei percorsi sotterranei
Se appunto si
Ci sono dei percorsi sotterranei insomma che anche qui ma ad ogni modo la sinistra storica però
Dichiara che era morto
Dunque
A trent'anni dalla proclamazione del Regno d'Italia siamo ormai no a vent'anni o più dalla liberazione di Roma e dalla morte di Mazzini erano cambiate soprattutto si erano ampliate le basi sociali della sinistra con la crescita di nuove fasce intermedie
E lo scoraggiarsi dei confini che la separavano dalla sempre più numerosa classe operaia è stata avviata e da forme di proletari d'azione che la
Coinvolgevano anche indirettamente
La separavano ma anche la collegavano al modo dei subalterni in uno stato ancora privo di forti ragioni ragioni di legittimazione io non parlo di Italietta
Però dico che questo stato era uno stato con una debole struttura politica e con deboli vagiti legittimatio
Non saranno una sorpresa le inchieste degli anni successivi che mostreranno l'ampiezza del simpatiche il socialismo inserita inteso in un modo un po'generico riscuoteva fra intellettuali artisti studiosi
Il termine molto in uso di collettivismo ben esprimeva la crescente presenta delle masse nella scena sociale la loro richiesta di riconoscimento
La spinta ad una maggiore equità distributiva
Qualcosa che la debolezza dell'economia e la fragilità ripeto dalla politica nazionale rendevano ancora prematuro
Qualcosa però che si preparava per un tempo successivo almeno una certa misura si preparava quello giolittiana
Giolitti era primo ministro per puro caso mentre i nostri socialisti si riunivano a Genova
Ma un'analisi degli atti di quel primo ministero molto mostra che alcuni embrioni qui anche anche d'accordo non c'è stamattina mi ha studiato il primo ministero Giolitti
Alcuni embrioni Giolitti Isma'di Giolitti sport c'erano anche in questo primo ministro Giolitti
Casualmente era invita quando si formati
Che è importante nella nostra costellazione è che istanze collettiviste quando non esplicitamente socialiste
E che già si erano da stampe nelle riunioni delle mazziniane società fratellanze
Giungendo nel maggio del novantadue cioè a poche settimane di distanza dalla attesissimo congresso operaio socialista
A conquistare la maggioranza delle organizzazioni repubblicane dei lavoratori al principio dello
Il segretario del patto di Roma Antonio Maffei che era a metà strada tra la fedeltà mazziniana e la tentazione di unire insieme in un nuovo patto
Repubblicani e Socialisti delle varie tendenze
Aveva partecipato al congresso di Milano del novantuno
Ed era entrato nel comitato provvisorio incaricato di preparare il programma da presentarsi a Genova
Che proprio
Del quale programma proprio presto proposta il partito che doveva nascere non era più chiamato però è socialista ma dei lavoratori quindi e di un repubblicano quella il ritardo con cui qua il PSI sentiamo sociali
Risaliva alle
L'idea di un repubblicano e alla strategia molto complessa di questo ma
Sappiamo che dovrà chiamarsi socialista Reggio Emilia nel novantatré e socialista italiano a Parma nel gennaio del novantacinque quindi a breve scadenza
Ma proprio questo dilatarsi della sinistra sul piano sociale
E dal piano sociale a quello politico
Poneva ai futuri dirigenti del Psi nuovi grandi problemi di strategie di egemonia io uso egemonia non come brutta parola e brutta parola secondo i ready i pannolini sionisti
No egemonia un termine del linguaggio politologico che si può secondo me usare non è che nasconde agli atti
Sì appunto
Non è che la sponda gli artigli dello stalinismo insomma cattolico tali non egemonizzato
Dunque e di egemonia cioè avevano problemi sta peggio che voi giovani nei confronti di questi
E democratici diciamo uno di questi della sinistra
Che non secondo me non risolsero veramente mai questi problemi
Non di esclusione a priori di alleanze sociali e politiche beninteso questi problemi ma di condizioni alle quali accedere
Alle alte alle alleanze con la forza di umili identità e di un progetto socialisti
Nell'approssimarsi del congresso di Genova l'autonomia ideale e politica del partito che si intendeva costituire si misura dunque dal superamento delle pregiudiziali antipolitiche dei cosiddetti anarco Pirelli
Ma si misurerà anche e soprattutto dall'affrancamento dalla cultura politica e storica della borghesia del progresso l'ho messo fra virgolette e questo è un tema grossissimo enorme e non è ancora stato approfondito dovere
Perché non è studiata è stata Spiro perbene
Le commistioni l Inter comunicazioni fra la cultura del progresso borghese la cultura il congresso socialista queste cultura punto nodale mo'estremamente attuale che secondo me andrebbe
Indagato verrà messo a fuoco
Con la difficoltà ulteriore infatti che nel grande solo ecco del progressismo teleologico del traguardo certa ucciderà anche il socialismo stessa
E questo è
Ebbene uno degli elementi che suscita meraviglia nella riconsiderazione di quei fatti
E che la doppia operazione cioè
E distacco dagli anarchici veglierà copre il
Un passo in avanti forte nel processo di emancipazione dalla cultura diciamo così democratico progressista
Fu condotta in porto questa operazione almeno per quanto atteneva all'immediato con una sagacia politica è una sostanziale compattezza del potenziale gruppo dirigente
Che lasciavano prevedere grandi sviluppi in tempi brevi anche in campo internazionale del socialismo italiano
Che ciò non sia stato ci stimolerà ad approcci diversi
Dalla pure il vento che la figlia ma intanto dobbiamo andare a vedere la fase decisiva così singolare della invenzione del partito
Questo non significa l'invenzione sono italiano naturalmente no e anche qui però ci sarà una relazione in proposta anzi due mi pare sui gli addentellati internazionale
L'Italia è partecipe di un movimento di elaborazione di organizzazione che europeo
E riguarda soprattutto i Paesi più vecchio sviluppo capitalistico
Anche se in Inghilterra in Francia il percorso sarà più lungo e tortuoso dar luogo a risultati sempre soltanto parziali e soltanto
Niente al al di là dei tour del Novecento giungerà delle formazioni
Il socialista e laburista unitaria
è giustificata questa posizione avanzato del movimento operaio italiano
Qui mi riallaccio a certe cose che diceva anche renda
Dalle condizioni economico-sociali del Paese e in particolare proprio da quelle che riguardano la classe operaia i Tea Party il proletariato in senso lato
In una concezione che non posto di corrispondenti automatiche tra il livello delle strutture e quello della fenomenologia politica
Si può anche comprendere il caso e i casi sono tanti della conquista di posizioni molto avanzate
Conquista preziosa ma certo resa meno sicura dalla relativa carenza di Cisco di sostegno sociale
Ma io penso che qualunque sia la tesi storiografica del singolo studioso sul processo di formazione sulla tipologia dal proletariato di fabbrica negli anni intorno al novanta
Io penso che occorra andare al di là della visione economico sociologica
Che riserva tradizionalmente la sua attenzione alla classe operaia di fabbrica e specialmente dalla grande fabbrica e sia opportuno acquisire un più ampio concetto di proletariato
E qui ha perso il segno perché anche un po'pasticciata la mia come classe complesse appunto ecco questo è il mio quello che volevo dire ma mi pare che quindi essere in linea con altre cose che sono state perché mi pare che la questione sia all'ordine del giorno
E quindi
Una classe complessa nei modi più vari più vari non soltanto in un modo cioè quella della diventare salariato di fabbrica
Coinvolto in Mani in vari modi dallo sviluppo del capitalismo e quindi imperfetto e drammatica trasformazione queste realtà risultò comunque elementi di questo preziosi si possono trarre da studi
Già fatti ben noti di Procacci di l'early di Andreina De Clementi di altri
I nuclei di questa classe complessa sono certo quelli operai di più vecchia formazione legati al mestiere e all'abilità di tipo artigianale
Quelli delle nuove categorie legate allo sviluppo generale dell'economia e della società italiane tipografi muratori ferrovieri per esempio quelli contadini intendendo con questo termine la varia sta stratigrafia che va dal piccolo proprietario al mezzadro al contadino povero bracciante
Tutto un mondo socioculturale che fornirà al movimento operaio al socialismo italiani caratteri del tutto singolare
Da questi tre nuclei sociali per i quali mi sono rifatto un saggio di insieme in realtà piuttosto vento ma secondo me ancora in gran parte valido di Gastone Manacorda
Nuclei che però altra cosa a cui dobbiamo erano legati osmotica mente fra di loro non è che fossero tanti gruppi impenetrabilità
Allora tra questi da questi tre nuclei sociali
Derivano le società i circoli gruppi che partecipano alla costituzione del partito
Ma proprio la presenza di componenti contadini meridionali specialmente siciliane in sottordine anche pugliesi
Suggerisce di assegnare un posto importante al proletariato delle campagne del sud e delle isole
Proprio nel periodo e specialmente in questo caso della Sicilia
Ci voleva proprio per questo una relazione come fa la diretta centrata sulla Sicilia
E sui fatti
Proprio nel periodo della formazione degli esordi del Psi in Sicilia si svolge viene represso il movimento dei fasci dei lavoratori
Non sempre ci saranno episodi di pari forza
La continuità è ostacolata o viene continuamente rotta dai flussi migratori dalle repressioni dalle condizioni di marcia cimento che fanno parte della questione meridionale
Ma in modo frammentario indiretto questo proletariato di contadini poveri di espropriati ed espulsi entrò nel quadro sociale italiano e entra anche nel quadro del socialisti
L'epicentro e certamente nell'Italia settentrionale e nella fascia superiore di quella centrale
Ed è in quelle regioni a parte il motto siciliano che negli anni della crisi agraria la quale si svolge all'interno d'una crisi più ampia dell'economia europea alla grande pregio
Che dagli anni Settanta si trascina sin verso la fine del secolo
Si sviluppa un arco di esperienza di lotte che altri hanno qui rievocato o dovrà Bravetti riportato sul piano della
Che rievoca l'anno scorso il piano del internazionale europea internazionale
A questa relazione alla direzione spetta però di ricordare che quell'esperienza e quelle lotte vanno intensificando sì e condensando si straordinariamente proprio nel periodo negli anni di cui parliamo
Cioè la nascita del Psi non avviene nel deserto di Unitalia arretrate addormentata
Ma che prima intorno al partito politico c'è tutto una gemmazione di creatività proletarie socialista
Più numerosi e più grandi ciò agitazioni disoccupati origini delle camere del lavoro di una moltitudine di cooperative forte impatto del Primo Maggio con la rivendicazione fondamentale dalle otto ore di lavoro
Intensificazione dei legami di categorie primo embrione dell'organizzazione nazionale dei metallurgici
Costituzione della lega socialista milanese con l'incontro dalla componente proletaria di quell'intellettuale
Uno scenario imponente che è stato ricostruito da Stefano Merli nel suo proletariato di fabbriche capitalismo industriale
La questione sociale rivela la sua sostanza di questione operaia e diventa movimento operaio nel senso moderno e diciamo pure nostro dell'espressione
Se ne accorse anche Leone
Tredicesimo la Rerum Novarum e del novantuno
La sete di novità ha fatto scoppiare il conflitto perché all'inizio dall'avere un governo anche perché la questione operaia e manipolata da uomini turbolenti astucci di cui noi ci vantiamo di essere i discendenti tacca più occulti che sono i socialisti la cui teorie praticante e anticristiana viola i legittimi diritti dei proprietari
Da tutte le funzioni dello Stato e scompagina tutto l'ordine sociale
Ecco questo è un po'il quadro della percezione da parte del cattolicesimo istituzionale della
Cosa e quindi anche dal Congresso di dicendo
Per non parlare del Primo Maggio
Qui mentre presso lo studio sulla ricezione del Primo Maggio nella stampa cattolica se San Giuseppe artigiano sistemato tu però i primi anni della stampa cattolica sono anni
Un po'forcaioli no quanto proprio al primo maggio
Non si fatica a immaginare quali enormi mutamenti si siano allora verificati nelle rappresentazioni nella cultura di grandi masse di lavoratori
E distrutta ma non mi risulta che questo sia stato oggetto di studi mentre più facilmente documentabile e ad esempio lo spostamento verso il socialismo di alcuni dei capi ormai storici del Partito operaio occulti gruppi operai
Come Costantino Lazzari Giuseppe Croce Carlo Della Valle
Ed è alla luce del sole la vera e propria rivoluzione intellettuale di un Filippo Turati di uno Antonio Labriola quindi sono anni effettivamente in una densità e forte del nel socialismo Italia
Perché resta pur fermo che anche nello scenario che abbiamo cercato di definire
è un elemento di sbalzo eccezionale lo sviluppo del socialismo come problema alto Complesso epocale
Nella mente di alcuni intellettuali che perciò sentiamo come i nostri contemporanei
Resta fermo che la coscienza in questo senso forte e determinante
E che negli anni a cavallo del novanta c'è una forte impressione di elementi di coscienza
Compresi quelli derivanti dalla riflessione sui più avanzati movimenti d'Europa in primo luogo quello tedesca
Di questa riflessione abbiamo molte prove studiosi come Ernesto ragionieri gli hanno condotto studi filologicamente conclusivi
Del resto anche se viziati da quel punto di vista io condivido le affermazioni cioè le critiche faceva Alceo Alceo rigorosa ieri c'è viziati da questo tentativo di misurare il marxismo dalla numero di citazioni che di Marx o dell'iniziativa veniva fatto indenne nel nel socialismo italiano cioè non è questo il modo e perciò tra l'altro io parlavo di Milano europea
Milano non aveva bisogno di questo l'avviso di questo come diciamo così un elemento e combattivo sopraggiunto ma arriva disse le forze così che dal basso la portavano a ripetere il percorso dei grandi partiti europei o della formazione che vanta per cioè parlava di Milano europea
C'era una polemica contro coloro che invece l'asse della formazione del del del socialismo italiano lo intendevano in stretta contiguità con la diffusione del marxismo secondo me era un punto di vista ideologicamente intercettati ideologico è inaccettabile
E quindi ecco costruivano qualche cosa che aveva in Labriola
Così un pochettino il suo il il colui che reggeva il telaio
Della della della della che insomma no
Chi non è che i che non è e tra l'altro nasconde e anche quelli che sono stati i veri meriti di Labriola che però sono meriti in un campo particolare con certe influenze particolari con certe preziosissime suggestioni particolari ma che non sono quelli di un creatore politica l'errore politico nella misura in cui le creazioni politiche possono essere diciamo ci può fare un un onomastico dei grandi uomini Helloween dubbiamente creato
Fitto insomma e anche l'elaboratore di una concezione del
Dunque del resto
è importante poi in questo quadro arrivano le prime tre spettrale prezzo cresca arrivano in questo appunto su un terreno conta le zolle già preparate insomma e già preparato dalle lotte dal precariato italiano e dal pensiero dei Socialisti italiani
Questa è un po'il punto parte intorno a questi punti sono avvenuti grandi polemiche anche tra storici
Comunisti di nella
Negli anni Sessanta specialmente non mangia anche negli anni Cinquanta
Sì io ero storico comunista avevo degli attacchi per questo
E adesso gli altri non sono più comuni Stephen Julius Dorina
Dunque
La resistenza della socialdemocrazia tedesca leggi bis bachiano il grande successo elettorale del febbraio ma anche in Germania
E il successivo licenziamento di Bismarck
Avevamo dato una scossa indubbiamente a tutto il socialismo europeo dopo vent'anni sembrò la rivincita in terra tedesca rispetto alla comune alla sconfitta delle comune Parigi e questo conferma lo spostamento del baricentro ideale geografico del socialismo
Sì Marx e Engels avevano pronosticato e che si erano augurarti
La Germania punterà anche la parte di Marx già invidia di assunzione nei cieli della mitologia e socialista
Prima ancora d'esser conosciute studiato a dovere in realtà ma ripeto che questo non era non è che ne possiamo porre questo ricatto ai fondatori del PSI
Ma sulla doppia carreggiata della socialdemocrazia tedesca e di un Marx rimasto lungo nell'immaginario della sovversione così come lo dipingevano i marchi mass media dell'epoca un Marx biondo Labriola pare cioè di un basket non era Marx
Su quella capeggiata dicevo si misero in parecchi intellettuali
In testa a tutti per lo meno in questo ristretto giro di anni un avvocato e poi avvocato pentito e politico a tempo pieno
Di buona famiglia lombarda Filippo Turati poco più che trentenne è già passato dalla democrazia radicale al socialismo
Fondatore e direttore dal novantuno dalla critica rivista sociale M critica sociale
Che tuttavia non rifletteva compiutamente le sue stesse conquiste intellettuali deboli
Poi la compagna di Filippo Anna Kuliscioff medico vai primi del gentil sesso a laurearsi in Italia
Che aveva accumulato una precoce e ormai ricca esperienza politica e di dibattito teorico sia in Russia sia in Svizzera e in altri Paesi dell'Occidente
Dov'era stata prima come studentessa e poi come esule
Già anche lei convinta
Gli era sbucata compagna di Andrea Costa nel periodo e la svolta di costui dal settarismo socialismo politico
E Costa aveva fondato nell'ottantuno un partito socialista rivoluzionario che insieme col prete operaio fa costellato un precedente di grande importanza della PSI
Convinta dicevo anche la Kuliscioff
Della seconda metà degli anni ottanta che il socialismo dovesse passare dall'utopia vota al gesto dimostrativo alla proposta politica
E poi ancora tra questi socialisti marxisti e ammiratore dei compagni tedeschi Antonio Labriola
Un caso a parte uno dei grandi della filosofia italiana di fine Ottocento
Spostato sentita la destra la sinistra e infine nel novanta approdato a Marx e Engels con il quale capeggiava come del resto con minore intensità ma con più diciamo consistenza politica anche curati
Raccontandogli le cose grandi e piccole prevalentemente diffondendo assieme sulle piccole del socialismo italiano
Dalla concordia piuttosto discorso per motivi diversi di questi tre personaggi Turati codici Labriola
Deriva il felice esito nel complesso di Genova cioè non soltanto la costituzione del partito ma l'allineamento del movimento italiano ai livelli europei avanza
Ma non è possibile dimenticare che fece da spalla e da spalla forte nel quadro entra chi fece da spalle la spalla forte né quanto non sapere intrapreso spesso erano uomini e anche qualche donna in verità di parecchie spanne al di sotto delle ufficio di buona cultura progressista strutturata si in una temperie positivistica ancora egemone
E passati dalla questione sociale alla individuazione dalla lotta di classe e a un socialismo di grandi contenuti morali
Possiamo anche dire anzi dire la cosa è stata trascurata nella deformazione decisionista della politique d'abord
Ma mi sembra che sia ormai da rivalutarsi pari vendicarsi che in quel socialismo eletti al primo posto
Un'etica scrive Carlo Morandi che finisce col fare scuola permettendo alle masse sobrietà disinteresse di sdegno di prebende prebenda Ari erano tratti comuni
Nel semplice senso che erano atteggiamenti di cultura
Il socialismo si diffonde in Italia anche come tentata di nuova moralità ben rappresentata da coloro medici molti anzi medici a cominciare appunto dalla comincia che per anni fece il medico dei poveri
Nel quartiere operaio di Milano insegnanti avvocati organizzatori amministratori di società operaie e leghe contadine che sono stati definiti i buoni Artieri del movimento
E che alimentano le file di un volontariato laico e sociale del tutto inedito
Quegli uomini sonora nella nell'anonimato dei più
Ma sono stati legati a realtà sociali e umani molto precise
Tra i nomi noti che possiamo castrare rappresentativi anche di tanti dimenticati
Camillo Prampolini che condusse a Genova quaranta cooperative e leghe circoli del reggiano Garibaldi Bosco che riporta la voce già robusta
Del i sia pure iniziale del movimento dei del del dei facili la corte siciliana Alessandro Balducci che rappresentava i lavoratori forlivese
Come Bissolati contadino del Cremonese Agnini i muratori modenesi Cabrini tipografi Piacentini e così via altri nomi sottotipi ricordati dai chi mi ha preceduto
Da Milano la città che Salvemini poi Morandi hanno definito il grande laboratorio dell'esperienza proletarie erano venuti in tanti a portare la decisione di metallurgici e sarte compositori e ferrovieri
Costantino Lazzari che ha già nominato dirigente operaio sta destinato a essere uno degno Chieri del partito negli anni più difficili
Non era tra i milanesi ma aveva ricevuto due tele che di altre da Busto Arsizio e dando orlo
Andrea Costa antologie andò a Genova dalla sua Romagna ma trovo che il disegno che aveva lungamente coltivato di sinistra radical libertaria era superato da una più progredita concezione di classe di partito dei milanesi
Torniamo ai tre personaggi principali ed anzi due dato che l'accudisce si teneva discosta lo avrebbe fatto per tutta la vita dal proscenio
Tura che Labriola dunque
Non sappiamo se Turati senza l'intervento Labriola sarebbe andato a Genova ad approvare lo squoccato Progetto di programma di statuto del Comitato provvisorio del quale si diceva fosse autore appunto il deputato mazziniano collettivista Antonio ma che ho già citato
Poteva apparire così cioè questo atteggiamento un po'a pacchetto
Vettura che tutela coprire così fino
A luglio inoltre anche a luglio inoltrato
Le cose cambiarono quando uscì a Milano sotto la direzione nominale di Prampolini e con il motto marxiano proletari spesi unitevi
La lotta di classe settimanale che fu poi prima dall'Avanti quotidiano l'organo del nuovo partito
Il giornale sottopose il progetto a una serie di critiche che colpivano le frasi generiche vecchie le generalità buone tutti gli usi del tipo sovranità popolare fine comune emancipazione del salariato
E criticava il perdurare della proposta esclusivista
Tipica appunto del Partito operaio
Secondo la quale avrebbero potuto aderire al partito soltanto società di puri e semplici lavoratori
Comprensibile come salvaguardia dell'autonomia della classe agli esordi dei suoi tentativi di organizzazione
Uno una clausola di questo genere sarebbe stato deleteria in un in un partito socialista
La lotta di classe scriveva a questo riguardo nessuno sosterrà che gli abitini dell'infante possano servire al giovane fatto
Gli articoli in questione la lotta di classe critici del progetto di programma che era un certo
Scritti depurati
Che segnarono una svolta che fu fortemente avvertì a Genova alla fondazione del Partito sarebbe stato presente anche un Telegatto inedito nella storia del nostro vento Perahia il socialismo della nuova ondata
Quale sia l'Espresso l'anno prima nel programma tedesco di Erfurt
Il socialismo fondato sull'analisi critica del modo di produzione sullo studio del terreno degli strumenti dei modi dell'azione di classe e di massa
Il socialismo scientifico sto citando metto preciso sicuro come un teorema di Euclide
Secondo una successiva definizione della lotta di classe
Che da un idea dalla importante anche della una certa esuberanza mitica della esce in pista
Dell'impatto tra marxismo le parti
Il socialista teorico tale si definiva lui stesso Labriola che lo mandò a Genova per assoluta sfiducia in un qualche risultato positivo
Non ebbe dubbi che a provocare quella svolta dalla preparazione nell'impostazione del congresso fossero state le lettere di fuoco che egli stesso aveva spedito a Milano nelle quali Turati era stato costretto per il Paese a tenere conto
Non ci sono rimaste le risposte di di quest'ultimo ma secondo il filosofo Turati aveva resistito a difesa del progetto ma i addirittura fino a tutta la prima settimana di agosto
Ciò che contraddice in realtà anche i tempi delle critiche pubblicate lotta di classe
Pur senza che resti escluso che le posizioni Labriola abbiano influito che fortemente sugli orientamenti Turchia
è sicuro intanto che Turati si decise la svolta molto tardivamente rispetto alla data fissata per il congresso
E che l'Andriola aveva ragione nell'accusarlo di incertezza ambiguità eclettismo
Eccetera eccetera ripetutamente negli anni nei decenni successivi la Kuliscioff che era una dolce compagna capace di aspri rimproveri
Critico il suo Filippone per l'empirismo che la pericolosità che vi erano congeniali l'indolenza
Ma se da quanto possiamo ricostruire del carteggio tra i due
L'avvio alla lettura risultano verificabili alcune critiche Labriola
Ancor più ne escono confermati i tratti della personalità del filosofo che pesano negativamente nei suoi rapporti con Turati e poi col partito il suo fondamentalismo teorico di tardivo innamorato del marxismo con scarsa esperienza
Politica e senza una vera dedizione politica
Infine un settarismo Hristo pratico piuttosto fabula torio che doveva isolarlo e che lo espose ad attacchi sulla lotta di classe
Tutti abbiamo imparato molto dalla Brioni se però lo si guarda all'atto della effettività politica sopra marxismo appare fortemente decurtato e si è portati a vedere in Turati personalmente personalmente tosto indolente
Ma consigliate spronato dallo stesso Labriola ed alla Kuliscioff ma quando ha parlato di due ninfe J. apre
Il vero fondatore del partito come ho detto prima e nella dei limiti di primo ordine
Turati pensava e militava in un Nord capitalistico ed operaio nelle proporzioni nelle forme del tempo questo è naturale
Che Labriola non conosceva nella Milano laboratorio che era al centro d'un sistema economico sociale e di sviluppo
E che in quegli anni si trovava in condizioni di crisi acuta fortemente sentita a livello di massa
I cui effetti d'arresto si spendevano anche a Roma e nel Sud
Il passaggi di Turati dal radicalismo intellettuale di ascendenza francese al socialismo era avvenuto a contatto con forme già molto avanzate di lotta di classe e con un loro sviluppo di tipo europeo
In senso europeo si sviluppa anche l'elaborazione politica nel biennio che precede Genova
Turati consegno ad una serie di scritti di messaggi le linee di un discorso marxista sul partito che quello stesso di cause e di placarlo e che mutatis mutandis Sara dieci anni dopo il discorso di legni non perché voi faceste cui salta sulla sedia ma io accendo soprattutto al come nasce un partito non che eventualmente la sua costituzione in casa perché le norme del che fare dilemmi tenevano molto dello esistente lo zarismo
Eccetera ma per esempio un'altra alla questione del rapporto fra coscienza socialista il movimento pratico che per sua natura è soltanto tra gli unionisti cacciatore cioè cioè questo complesso di lavorazione vede imputati senza dubbio una punta e internazionalmente valida importante no
L'osservazione si riferisce non solo alla lista del partito appunto a una serie complessa di rapporti partito notte di massa propaganda organizzazione soprattutto coscienza socialiste movimento pratico senza i quali non si fonda una politica del movimento operaio
Nell'ottobre del novanta auspicando una spinta gagliardo alla Federazione delle forze operaia e socialista italiane Turatti così definire il rapporto che dovrà venire a stabilirsi fra i due piani movimento pratico scienze sociali
Ma lo sapremo distinguere questi due elementi d'un identico moto l'organizzazione operaia Ceccato ogni coscienza che mangio attrice il Partito socialista ridotto Accademia dottrinale di disputa anti
L'una e l'altra cosa ci sembrano ad ugual titolo due tre fino al signor Rossi
Se è vero che da socialista lombardo c'è incertezza e ambiguità che non tutte le formulazioni agli atti sono alcuni lineari la direttrice inequivocabilmente quella che porterà a Genova e alle risoluzioni dicendo
Lo stesso accoglimento delle insistenti Labriola conduce una conclusione politica che era già virtualmente implicito nel travaglio precedente
Di questa conclusione politica fa parte l'intransigenza degli uomini Genova non sono nei confronti di coloro dei quali si Chister o durante il congresso ma anche verso i settori democratici
L'adesione finale del patto di fratellanza ebbe un puro valore di facciata
La scelta dei socialisti di partire con un programma chiaro sia pure che il testo del programma derivasse
Da una serie di emendamenti proposti catturati ed altri e che furono poi interpolati in uno schema di programma che esisteva già
Comunque la scelta di partire con un programma che in fondo era diventato abrasioni emendamenti abbastanza chiaro quella scelta risoluta mise le quattrocentocinquanta Società mazziniane ai margini del blocco delle centonovantasette che dichiaravano costituito il partito dei lavoratori
E ben presto dal patto non si parla più se non come forza di una sinistra democratica più ampia ma estranee ai contenuti di classe del socialismo contenuti che attrassero invece via via un buon numero di repubblicani
Se ne parlò insomma nell'ambito della eterna questione delle relazioni fra democrazia e socialismo del distanze da registrare e delle eventuali alleanze
La chiarezza nell'ambito della sinistra
Chiarezza anche nell'ambito del socialismo inteso come era stato fino a quel momento come corrente di opinione e di orientamento in senso genericamente antiborghese
Al vecchio rivoluzionario Andrea Costa con la sua idea d'un grande fronte unito dotato d'un pungiglione giacobino
Si trovò a capeggiare il costa un piccolo stiramento eclettico
Al costo dicevano fu risparmiata l'umiliazione di vederle spinto un tentativo di ricucitura con i rappresentanti delle novantasette società cosiddetti anarco sindacalisti o previsti
Rimaste nella sala Sivori che i socialisti avevano abbandonato per andare a concludere positivamente il congresso in altra sede il giorno dopo cioè il quindici agosto
Le polemiche anche dure a chiave polemiche
Che si sono riaccese
In quel che si erano riaccese in coincidenza soprattutto con il sessantesimo ma anche con il settantesimo anniversario del PSI
Non cioè cinquantadue sessantadue non concedevano di cogliere nel valore storico di Genova che Labriola alla fine verità dovette riconoscere anche perché glielo spiego Engels
Ne la maggiore efficacia anche politica di una visione che inserisca le opzioni soggettive nei ritmi e nei cicli della lotta di classe individui in questo contesto di grande dinamismo i dati di base dell'azione delicati questo criterio
In quanto è contrario a giudizio retrodatati ho anticipato
Ma soprattutto è contrario giudizi drastici di globalità negativa o positiva
Questo criterio rende comprensibile l'attività di Turati dei suoi compagni negli anni intorno al novantadue
Il fatto che già ho cercato di far risaltare
Che l'intento in vita politica dei socialisti sia stimolate sostenuta da un'ondata ascendente di lotte proletarie
E da un acuirsi dei problemi dello sviluppo del capitalismo su scala nazionale e internazionale
Questo fatto significa che i comportamenti contestativi potenzialmente alternativi del mondo degli sfruttati
Danno luogo ad acquisizioni coscienza e ad un maggiore coraggio intellettuale in condizioni in cui la classe al potere i suoi apparati culturali
Attraversa una grave crisi di incertezza e non trovano basi sicure di legittimazione mi riferisco proprio agli ultimi anni del secolo per la
Se un elemento del contesto muta o cambia posizione allora tutto può cambiare
L'intransigenza di Turati e compagni nella costruzione dell'autonomia socialista quella per cui noi non possiamo rinchiuderlo in una definizione di riformismo
Subirà almeno ventotto due
Subirà una modificazione riduttiva in occasione dei di due momenti particolari del processo di formazione dallo stato contemporaneo italiano
Cioè lo Stato nostro italiano del Novecento
Il primo momento rimanda un restringimento degli spazi democratici e la reazione Crispino del novantaquattro che porta allo scioglimento dalle organizzazione del partito
E alla formazione d'un fronte democratico antigovernativo nel quale molti socialisti vedono una resipiscenza della borghesia democratica e una necessaria protezione che faceva naturalmente comodo dell'azione dall'avanzata del socialismo
Il secondo momento invece di questo decimo ultimo decennio del del secolo
E invece dopo la nuova e più pericolosa ondata reazionaria di fin e secolo quello dell'allargamento degli spazi democratici finalmente assicurato nel mille novecentouno dal Ministero Pellicioli
Qui io descrivo la svolte cerca di documentare la svolta del Turati per dimostrare che il Turati allora diventa riformiste in queste esperienze vivente cedette riformista fra il novantaquattro
Il novecento
E e che è inutile e anacronistico è cosicché ne comporta che si faccia ricorso delle venti che logici fuori dal quadro storico reale quella di chi ha definirlo riformista che so io appunto dalla
Dalla anche nel nel novanta novantadue
Quindi richiamare la sua intransigenza sotto la Esposito riformista invece no la sua intransigenza un atteggiamento originale che alle sue i suoi motivi per cui e la posizione di Turati non è configurabile dentro il riformismo moderno in quella fattispecie
Lo lo è invece nel mille novecento mille novecentouno
Questo la transizione di Turati
Che poi orienterà sulle sue posizioni forti settori del partito del movimento appunto perché riformisti
Che saranno in grado di mantenere un'egemonia reale del
Nel movimento socialista per più che ventennale quella transizioni curate dicevo ha richiesto un lungo arco temporale di Turati e di altri
Che comprende anche l'esperienza del novantotto e quella personale del carcere per alcuni aspetti decisiva
Che il nodo cruciale del ripensamento si sia stretto intorno all'eterna questione al rapporto democrazia e socialismo
Può anche far pensare al permanere di una cultura democratica o di supplenza democratica al di sotto dell'intransigenza degli anni dicendo
Ma non autorizza a ritenere lo sbocco riformista come iscritto nel DNA di un partito dei lavoratori cui il marxismo fosse estraneo
Continuo a pensare dagli anni
Dei dei
Cinquant'fu ultimi cinquant'primi sessanta continua a pensare che un approccio di questo tipo dal luogo un'interpretazione assoluta che è sbagliata sul piano del metodo e presta il fianco all'invasività dei giudizi pratico politici ex post
Cerco di delineare allora i tratti della situazione all'inizio degli anni Novanta che all'inizio del nuovo secolo e qui appunto un pochettino a questo punto mi ripeterei e il punto è questo cioè che si tratta di storia un mutamento di strategia per congiunto ci troviamo di fronte a due strategie diverse
E ci troviamo di fronte anche tra l'altro nel quadro di polemiche internazionali che anche esse si sono datate a ridosso del mille novecento
Perché allora cambio anche il clima europeo del socialismo e di questo cambiamento anche il Psi risentì fortemente Engels muore nel novantacinque
L'anno successivo Bernstein pubblica il primo scritto di quelle che saranno le premesse ora sei tu che
Il riformismo in varie versioni che avranno sviluppi diversi entra in scena quando comincia l'arco del socialismo novecentesco
Allora qui o alcune considerazioni conclusive
Che però aprono altri problemi in realtà
Io ho premesso che avrei dedicato qualche osservazione alle chance del PSI nella politica italiana
Successivamente mi avvenuto di accennare da un lato la debolezza costituzionale dello Stato italiano
Unitario e dall'altra i problemi di teorie di strategia del socialismo italiano
Questo secondo cenno era proposito della scarsa capacità che il partito dimostrò di costruire e gestire alleanze situazioni democratiche che non costassero la rinuncia a portare avanti un progetto socialista
Oh quindi evocato un problema di consistenza dello stato e di quello che si riteneva il suo avversario naturale in presenza di una forte di una variabile politica democratica per così dire intermedia qui adesso sono costretto a schematizzare
Ma non voglio rinunciare a portare elementi ulteriori al dibattito nel discorso entrano concetti come consenso neutralizzazione divisione del proletariato dello stesso suo partito eccetera concetti fa si tratta di problemi del tutto contemporaneo nei quali al PSI ha toccato più volte in condizioni diverse di fare da reagente
Nell'ultima parte del secolo scorso
L'intensificarsi dalla vita civile l'articolarsi della stessa presenza dello Stato nella società rendono necessarie in tutti i Paesi del Centro capitalistico la ricerca e la messa in opera di nuove strategie di governo
Nei confronti delle grandi masse di popolo sono sospinti nella vita pubblica
In Italia per un complesso di motivi questa fase di passaggio è fortemente traumatica
La renitenza delle vecchie classi dominanti fa sì che il problema deve essere affrontato cumulativamente quasi in un urto solo per tutti i partiti della sinistra dei più moderati fino al nuovo partito socialista
Da questa particolarità di centro molti tratti di di io metri piccoletti impurità caratteristici del movimento operaio popolare e dell'intera storia italiana nel secolo ventesimo
Il tentativo di Giolitti e di togliere al movimento nel senso più ampio la capacità d'una politica propria
Condizione preliminare minima era l'instaurazione di una liberaldemocrazia nella quale l'eguaglianza dei cittadini non te portasse in pretese anti capitalistiche o di semplice controllo del capitalismo
I riformisti sono chiamati a rendersi corresponsabili di questa nuova strategia e l'impressione è che essi sentano fortemente quel richiamo a compiti che sono congeniali alle loro scelte recenti
Ma anche che non si rendano conto della in parità della loro forza in confronto con quello d'un capitalismo in fase di travolgente sviluppo
Quelli meno propensi a intendere il riformismo come rinuncia ai valori di riferimento del socialismo e tra essi io metto in primo piano anche Turati
Ne prenderanno coscienza almeno piena coscienza con l'impresa imperialistica nel mille novecentoundici che Giolitti affrontò dopo il essersi procurato una validissima copertura
Diciamo oltre che nel gioco internazionale anche interno democratica ai socialdemocratici
Se tuttavia la forza del capitalismo dello Stato italiani dei primi del secolo era preponderante rispetto alla corrente riformista e all'intero Psi
Essa non era in grado di egemonizzare le basi di classe del socialismo che fare allora io vi chiedo a questo punto altri cinque sei minuti
La democrazia politica scrive e ricco Hobsbawm tenendo presente l'esperienza di tutti gli Stati occidentali non poteva più essere rinviato
D'ora in avanti il problema era come manipolare alla sia procedo con delle
Brani tra virgolette ma con altre cose mie
Manipolava la sia nel senso più crudo cioè limiti e paletti poteri parlamentari variabilità variazioni della geometria elettorale e così via pressioni dirette
E c'è politica clientelare in luglio nomina anche Giolitti in in questo ed è però Giolitti lo l'otto lo lo città per la politica clientelare in cui dice che era maestro non lo cita
Non la città invece per la disponibilità alle repressioni cruente che erano l'altra faccia della della metà
Sia dicevo
Nel senso crudo manipolare la democrazia
E sia adoperando i mezzi di educazione tra virgolette tra intendo anche l'educazione scolastica presente e persuasione dello Stato conferma
Le manipolazioni più efficace più delle durature della volontà generale sono infatti quelle che mirano alla integrazione delle masse dallo Stato nazione un'integrazione che realizzi la loro subordinazione consensuale al sistema economico e politico sotto la specie dell'unità degli interessi
Tra gli strumenti e i mezzi usati spiccano le istituzioni e le misure legislative dell'al veggente welfare Stay
Che permettono sia pure che qualche aspetto che non nasca già bell'e pronto con tanto di norme per per l'uso
Una raccolta di consenso ovviamente più vasta e più sicura di quello temibile con i soliti metodi crudité repressivi in realtà una piccola ripetizione piccola e non tanto di tutto ciò l'abbiamo avuta anche dopo la Resistenza città scelta al fatto che adesso tutti cinquanta persone possono bloccare il centro d'una grande città ecco il mutamento di strategia della classe
E dominante non
Naturalmente nel senso
Della M integrazione
Allora che permette di considerare i metodi crudi repressivi come eccezionali spiacevoli
Gli altri strumenti
Qui salto un po'possono da comprendersi nella cornice del welfare Stay per esempio istruzione obbligatoria innalzamento dei salari legge previdenze sociali istituzionalizzazione organizzazione del tempo libero dei lavoratori
Ove sono i presupposti primo luogo lo sviluppo dall'accumulazione capitalistica
Alcuni punti in proposito non sono facilmente revocabile in dubbio in primo luogo la nazione o più esattamente lo stato d'azione cioè la nazione o l'organizzazione
Di nazioni gestite dallo Stato è il centro motore senza il quale non avrebbe nel corso né scopo un processo di integrazione
In secondo luogo le misure di welfare
Sono il frutto della democratizzazione intendono incoraggiarmi a un certo tipo di sviluppo
Ma sono intese anche a far sì che ne restino indegni e anzi indirettamente potenziati i livelli decisionali dello Stato con riguardo speciale quelli di politica estera e di guerra né pensiamo alla integrazione del Psi
Queste sono mie idee personali ovviamente del Psi e poi del PC integrazione poi portato all'annullamento addirittura del PC
E che avvenuta soprattutto sulla base del riconoscimento delle alleanza internazionale delle inclusione di queste nuove forze a livello dell'alle del loro dirigente
Nella politica estera lo Stato perché lo stato e realizza la sua ontologiche nella politica estera che nella guerra lo con tendenza poi ad a vere
Il pieno potere di guerra
Allora ecco
Compresa la riduzione del riguardo ai poteri ai livelli decisionali politica esteri per la verticalizzazione di questi poteri nel Novecento riporta al di là piani possibili in pole G venti in senso democratico Zante
In terzo luogo oggetto dalla strategia di integrazione proletariato con le sue espressioni politiche culturali per le quali per il quale lo Stato Entella classe socia socialmente nemica e l'internazionalismo è l'alternativa
Che si è dimostrata finora inefficace e oggigiorno molto fioca diciamo nonostante l'ingresso del PDS nell'Internazionale socialista
L'alternativa da opporre al nazionalismo sta policistico e
E bellicista
Il movimento operaio il suo partito si sviluppano peraltro sul terreno stessa da cui lo Stato nazione trae la sua forza ed esplica la propria poi
La sfida che si svolge tra la fine del dell'ottocento e il mille novecentoquattordici e che avrà effetti storici di lunga durata oggi ancora
E tra la vitalità degli Stati-nazione e un internazionalismo che non arriverà a sottrarsi alla loro forza magnetica
Rientra l'Italia in questa regola
Ho costituisce un caso peculiare secondo me adesso a tradirlo molto premette costituisce un caso peculiari
Il caso italiano si poco sperare come quello nel quale la sfida non è come negli altri maggiori Paesi dell'uno per cento centrali interamente vinta dallo Stato
Non lo sarà neppure con il fascismo
Tra gli studiosi dei processi di integrazione di pareri oscillano tra quello che interrotta
Integrazione indicativa del movimento sindacale socialista nel senso dalla concessione ad esistere con divieto ad accedere al potere ed interpretata interpretazioni comparativa rimasti al palo Van der Linden che differenzia nettamente i casi di Germania Gran Bretagna Francia da quelli italiano e russo
Secondo questo autore non esistevano in Italia Russia le condizioni materiali e quindi mezzi politicamente necessari per rendere l'integrazione operante al modo dei tre Paesi più avanzati
Personalmente sono propenso ad accettare questa tesi
Il faticoso appiglio di uno strano welfare esteri e la sua stentata crescita anche nel periodo giolittiano che pure ne profondamente caratterizzato sono elementi imprescindibili nel quadro la lotta di classe in Italia ma osservo anche che questa tesi non contraddice a quella generale di Rocchi
Che cogli una tendenza politica permanente dal rapporto tra classi dominanti subalterne nell'età dei grandi movimenti di massa
La politica dello Stato italiano negli anni per più versi decisivi di inizio secolo
Agevolò con concessioni anche minime la leadership riformista
Ma la privava nel fosse nel contempo delle basi di massa che le avrebbero consentito di partecipare con qualche efficacia al governo
E che invece andarono sostenere specialmente a partire dal mille novecentodieci dodici l'opposizione al riformismo e quella direzione massimalista
Sul piano generale
Prima ho già fatto riferimento ci chiosando diciamo Hobsbawm
La sfida tra lo stato d'azione l'internazionalismo giuste ad uno stallo di cui Giolitti si mostra consapevole come il solito atteggiamento non interventista nel mille novecentoquattordici
Anche sul fronte interno tra il mille novecentoquattordici quindici il diciotto lo Stato dovette usare tutti i mezzi qualche indire prestiti in suo possesso
Adesso ho finito
Ma la cultura e la moralità del movimento operaio italiano restarono internazionalista rosse
Difendere una struttura di mentalità
Anche se non diedero luogo una strategia originale da parte né dei massimalisti né dei riformisti qui c'è il tentativo più interessante che io cito che quello del rifare l'Italia ditte tra più di Turati del testate del venti
S furono in grado di reagire per molte decine di anni è un'integrazione senza residui c'è questa deposito di cultura di moralità di mente questa struttura di mentalità del movimento per Alitalia
Intuendo correttamente sulla vita interna e sugli indirizzi dello stesso partito
Si tratta d'un fenomeno che per lunghi periodi sottende lo stesso socialismo riformista lo mette a prova lo difende
Quelle che erano forse state Sharon Stone riformiste di partecipazione subordinata al governo difenderò nel primo e nel secondo dopoguerra per la pressione di masse proletarie popolari insoddisfatte
Occasioni d'incidenza politica profonda dal basso
In questi movimenti di massa e di resistenza va individuato il più grande contributo che il socialismo e la sua tradizione incessante pungolo nel senso dall'approfondimento dalla democrazia abbiano dato la storia al
Credo che la parte di tutto ciò sia sempre giunta al partito e ne abbia in qualche modo in misura diversa a seconda dei tempi delle opzioni di gruppi dirigenti determinato almeno parzialmente la politica
E mi chiedo se non abbiamo vissuto negli ultimi trent'anni la crisi finale di questa tradizione del socialismo italiano
C'è stato un po'lunga e vi chiedo scusa ringrazio molto Luigi corti
Una relazione ricca di stimoli molto interessante anche nella parte su cui potremmo discutere maggiormente ultima la seconda insomma quella
Che fa riferimento al riformismo dal dal dal mille novecento in poi e
Sciolga i lavori per questa mattina raccomandando a tutti i essere puntuali ammessi i banchi perché oggi avremmo effettivamente quattro la relazione quindi sarà una giornata intensa
Grazie
Buongiorno apriamo questa
In realtà quarta Tornata
Del nostro il battito del nostro convegno
Oggi abbiamo quattro relazioni non tanto tempo mi è stato annunciato
Per cui limiterei relatori a contenere relazione nei trenta trentacinque al massimo minuti che erano stati enunciati Flint fin dall'inizio
Perché
Dicono perché organizzatori
Dice il professor per Tamburrano alle sette tre assolutamente chiudere la parola la prima dell'intervento Massimo Salvadori Massimo Salvadori non ricordo l'amplissima ad biografia ricordo però almeno due dei suoi interventi della storia socialismo storia del movimento per l'arresto del comunismo interventi di carattere teorico
Consente duramente meglio forse possiamo ricordarne tre il primo studio su Salvemini lo studio su cauti ampiamente tradotto come asciutto in tutta l'Europa e poi la storia del pensiero comuniste
A Salvatori sistema è stato avvistato fidato è il dibattito teorico nel Psi sino al Novecento
Grazie ma io
Sono permesso di modificare un poco il tema del
Mio intervento rispetto a titolo che è stato indicato nel programma nel senso che
Anzi che occuparmi del dibattito politico ideologico nel partito socialista
Fino al Novecento ho inteso all'argomento
Come il dibattito politico ideologico nel primo decennio di vita del Partito socialista italiano spero che
Dal dalla mia relazione si capiranno i motivi per cui ho ritenuto
Utile in un certo senso necessario
Tenere in considerazione l'arco del decennio
L'ultimo decennio del secolo diciannovesimo è stato d'importanza come ben sappiamo davvero essenziale nello sviluppo del movimento operaio internazionale italiano
E non soltanto in relazione agli effetti
Che su di esso e della fondazione della Seconda Internazionale
Ma anche e in relazione al taglio che intendo dare al questo mia questa mia l'azione questo aspetto assume una particolare importanza soprattutto per il fatto che in quella fine secolo
Si consoli Doni principali Paesi
Un rapporto tra il movimento operaio socialista da un lato est Tarchi e classe dirigente dall'altro tale da dar luogo attivo di destinati a sopravvivere durevolmente in alcuni casi assai favorevolmente
Assumerò come parametro la capacità o meno della classe dirigente di uso fra virgolette questo verbo integrare il movimento operaio nelle istituzioni economico sociali e politiche
Voi nella forma della egemonia liberaldemocratica vuoi in quella del controllo esercitato da uno Stato forte
Questa capacità nell'una o nell'altra forma evidente da un lato negli Stati Uniti in Inghilterra in Francia e dall'altro in Germania
Il polo opposto
è stato costituito dalla Russia dove proprio nell'ultimo decennio del secolo andò invece sviluppandosi
Nel contesto creato dagli effetti esplosivi di una limitata ma intensissima modernizzazione industriali mistica che dal divorzio
Fra forze politiche rivoluzionarie ma se da un lato e autocrazia dall'altro che fece maturare il germe della grande rivoluzione
Va bene come si colloca l'Italia
Di questo stesso periodo quali tipo indicati
Il caso italiano è contraddistinto dal fatto di collocarsi in una posizione sostanzialmente intermedia tra i due opposti porti è un Paese retto sin da un regime illiberale ma da un regime illiberale debole in crisi profonda
In cui la classe dirigente incapace di stabilire una forma sia di egemonia sia di dominio nei confronti delle classi subalterne oscillando
Tra l'una e l'altra Foro
In cui lo Stato e denunciato dalle opposizioni anarchica socialiste repubblicane cattolica come uno stato decisamente nemico o quanto meno estranea
Si tratta insomma di un Paese dove il capitalismo lotta tra modernità e corposi signore esigui premoderno in cui il sistema politico liberale parlamentare messo sotto accusa
Da una parte assai consistente influente delle stesse classi dirigenti
Tanto che l'ultimo decennio dell'Ottocento vede una lotta cruciale molto a spara tra tendenze reazionarie autoritarie
E tendenze favorevoli alla difesa e persino all'allargamento delle basi liberale dello Stato
Tra le forze di governo le opposizioni di varia corre
Orbene certo di grande importanza e significato
Che questa lotta ebbe risolversi proprio allo scadere del decennio oggetto delle mie considerazioni
Con la vittoria dell'ala progressista liberale della classe dirigente dell'ala riformista all'interno del movimento socialista
Ma è altresì da considerarsi le quali il significato del fatto che siffatta vittoria conservò una precarietà strutturale
La quale poi emerse dai limiti del corso giolittiano che di quella svolte vittoria costituì l'espressione principale
In questo senso il rifiuto opposto nell'ottobre del mille novecentotré da Turati all'invito di Giolitti ad unirsi a luglio per dare corso ad un regime democratico
A
Nelle parole di Turati un governo veramente liberale arditamente riformatore
Con la motivazione datato appurati spesso dell'immaturità del socialismo italiano
Acquista un valore davvero simbolico di un incontro voluto eppure giudicato impossibile dall'iter dei riformisti
Socialisti
Le opposte e complementari debolezze
Da un lato del riformismo Turatti hanno all'interno del movimento operaio italiano e dall'altro del liberalismo giolittiano
Che proprio mentre si apprestava ad assumere il pieno potere non poteva contare sull'appoggio diretto dei riformisti socialisti e non aveva proprio sostegni una borghesia liberaldemocratica sufficientemente solida e sicura delle proprie possibilità e Germont
Furono non a caso subito dopo rispecchiate dai conflitti interni sia il socialismo italiano e sia la classe
La chiave fondamentale per comprendere il mancato appuntamento tra Turate Giolitti va rintracciata proprio nel percorso politico dell'ultimo decennio del secolo
Che consegnò alla svolta liberale
Forza insufficienti su entrambi i versanti
Insufficienti a fare da supporto all'egemonia di una borghesia moderna in grado di portare le masse lavoratrici dentro lo Stato grazie a un dinamico e organico riformismo democratico
Tutto un corso di studi diretta espressione degli schieramenti politici ideologici che ne costituivano il presupposto
Analizzato la storia del primo decennio del Partito Socialista assumendo come essenziale punto di riferimento lo scontro delle diverse culture politiche da esso espresse prendendo partito a favore o del marxismo di Antonio Labriola lo del pool composite per vari anni invero assai incerto disse
Riformismo Turati hanno
E in questa ottica prevalente sono state studia
Con l'evidente intento di giustificare celebrare le proprie origini
Le controversie ideologiche Sensi al mente dell'élite politica e intellettuale il modo di ricezione del marxismo i riflessi e le traduzioni italiane del grande dibattito europeo sul revisionismo
Di cui sono stati esponenti Labriola i Turati Merlino eccetera
Quelli che io vorrei qui fare e rivolgere invece l'attenzione soprattutto sugli sviluppi storici concreti della politica italiana
Che condizionarono prima che il dibattito dei costruttori professionali per così dire di culture politiche di ideologia e colte
La mentalità collettiva del partito nei suoi diversi atteggiamenti intimi e indirizzi
Così da dare avvio a quel processo
Che poi ha avuto una storia che si potrebbe dire infinita
Per cui le masse socialiste si sono maggioritariamente collocate su un versante ideologico quanti statale ostile pregiudizialmente alle classi dirigenti
Tale da privare su scala nazionale il riformismo anche nei periodi in cui esso riuscì ad assumere la guida del partito di una base efficacemente espansiva
Il risultato di un simile processo è stato un confronto condotto nei termini di una dura incessante dialettica fra riformisti e le diverse componenti dell'anticonformismo
Il quale ha fatto sì che come ebbe a scrivere Giuliano Procacci nel nostro Paese attuare profonde riforme risultava
Citazione
Altrettanto difficile che fare la rivoluzione
Potremmo limitarci a correggere all'espressione di Procaccini dicendo che fare le riforme con le deboli forze riformisti che risultò difficile e fare la rivoluzione pur con i molti rivoluzionari impossibile
Nell'arco di oltre un decennio tra l'inizio degli anni novanta i primi anni del secolo successivo
Turati passò attraverso un periodo di sviluppo segnato dal passaggio da un riformismo sostanzialmente marxista a un riformismo sostanzialmente revisionista
Sebbene personalmente Turati si compiace SD richiamarsi piuttosto Abbey perché a Bernstein
Ma in questo periodo vi fu in lui un solito un saldo punto fermo costituito dalla mai venuta meno opposizione all'anarchismo e a quelle che considerava le sue reincarnazioni
E dalla lotta Diretta svincolate da esse definitivamente il socialismo italiano
Ebbene alla fine del periodo egli significativamente affermò che un tale superamento non era avvenuto in uno scritto del mille ottocentonovantuno comparso sulla critica sociale
E dedicato ad una riflessione sugli anarchici
E che ora si può leggere nella raccolta degli iscritti pura piani curata dal nostro amico di borsisti appurati dedicato anche una importante bella biografia
Riceve in uno scritto del mille ottocentonovantuno sulla critica sociale dedicato ad una riflessione sugli anarchici Turatti stabilire un'equivalenza fra l'arretratezza di quello che lui chiamava il movimento politico sociale e il persistere del rivoluzionario Isma'anarchiche già ante che aggiungeva aveva le sue basi maggiori in Italia e in Spagna in virtù
Della loro arretratezza
Nel mille novecentoquattro
Al congresso di Bologna reagendo al blocco di oppositori formato da Arturo Labriola terrier Lazzari
Quel blocco che per sconfiggerlo si trovò a concludere che cito
L'Italia per condizioni su economiche intellettuali politiche morali resta essenzialmente Anna
E Anna Kuliscioff per parte sua
Ebbe ad esprimere in una corrispondenza perfetta via Morosini Belletti con il suo Filippo
La convinzione che gli italiani non erano ancora fatto cito maturi
Nel riformismo Serbia moderno e resta hanno o anarchici o gente ibrida che non che non sa né quel che vuole né doveva questi giudizi rappresenta l'insieme con altre testimonianze
E in primo luogo la lettera
A Giolitti
Turati il segno inequivocabile della coscienza di quest'ultimo oltre un decennio dopo la nascita del Partito socialista
Di avere in un certo senso verso la parte
Il che riusciva per lui tanto più amaro dal momento che aveva la persuasioni di aver trovato finalmente in Giolitti l'uomo giusto per la politica giusta basti pensare all'elogio del leader liberale da lui scritto nel mille ottocentonovantanove
Dove si avverte sto dove si affermava che questi era cito una versargli ok intende e di cui il Partito socialista poteva sottoscrivere cinto quasi tutto ciò che dice
In grado insomma di dar vita ad un governo che sarebbe per i socialisti cito un antecedente necessario un resi io una liberazione
Era lo stesso ordine di pensieri del Treves che esultava notando
C'è dall'altra riva un uomo che c'ha capito
Ma sei Turatti tre ex ritenevano di aver capito Giolitti e di essere stati da Luís capiti
è un fatto che nel partito socialista
Troppi la maggioranza non capivano nei durati né Giolitti
Prendiamo per tutti Arturo Labriola da un lato dall'altro Gaetano Salvemini
Due culture politiche due approcci profondamente diversi quelli dei due
Ma convergenti nella più rigida opposizione al Giolitti insomma
Arturo Labriola replico che Citto la tattica di Turati e degli altri conservatori del gruppo socialista parlamentare
Poteva portare unicamente a fare del socialismo il difensore di un governo di classe e a ridurre la classe operaia cito ad appendice plaudente della borghesia liberale in ska
Degli Zanardelli Giolitti segnando la bancarotta pratiche teorica del socialismo
Quanto al contrasto tra Turate Salvemini
E se immerse in maniera esemplare definitiva
Nella polemica che i due ebbero intorno alla strategia dei socialisti circa il da farsi
Di fronte ai problemi posti dei rapporti
Fra nord e sud
Quando il lombardo nella sua risposta al pugliese
Il quale chiedeva al Partito socialista
Di dirigere l'alleanza tra i contadini meridionali al proletariato settentrionale per modificare radicalmente
Le Generali di relazioni politiche sociali nel Paese rinunciando alla difesa degli interessi settoriali
Turati chiese a sua volta Salvemini cito dovranno i socialisti del Nord rinunciare all'azione che favorisce lo sviluppo economico e politico del proletariato del Nord per un ipotetico miglioramento delle condizioni del sud
Quando Turati scrisse questo nella sua risposta Salvemini egli sottolineo un ulteriore organico ostacola la costruzione di una solida egemonia del riformismo e del socialismo italiano
Come ha affermato l'inizio di questa relazione per capire le relazioni ragioni non contingenti della mancata egemonia riformista di un'egemonia sufficientemente solide intento dire da segnare una svolta reale durevole nel Partito Socialista
Occorre comprendere la forza delle tendenze intransigenti sindacalisti rivoluzionari e radical democratiche meridionali qui in Sardegna
Prendo come punto di riferimento
La valutazione che assai recentemente ha dato a proposito Zeffiro Ciuffoletti nel suo complessivamente pregevole mi pare primo volume della Storia del Partito socialista italiano dedicato alle origini e all'età giolittiana
Su foglietti scrive che cito se l'effettiva capacità riformatrice del sistema politico italiano si rivelò ben presto assai limitata buona parte della responsabilità spetta lo stesso Partito Socialista
Il quale si era mostrato incapace nei primi anni del secolo cioè negli anni decisivi della cosiddetta età giolittiana di sfruttare appieno la situazione favorevole che si era venuta a creare
Il vero punto debole dei riformisti stava nel fatto che dovevano fronteggiare all'interno stesso del movimento forza forti tendenze anarchiche sovversive più che rivoluzionaria
Generate dalla spesso immaturità del movimento operaio e dalla tendenza interni al partito a paralizzare assi secondo antagonismi radicato
Si tratta
Come si può agevolmente vedere dopo le citazioni che ho fatto di Pera Turati della Kuliscioff di un giudizio che porta a livello di Crispi discorso storiografico la spiegazione che diede Turati spesso
Della debolezza del proprio riformismo
Esso è credo una su sostanzialmente corretta rilevazione dei fatti ma rinvia al seguente essenziali interrogativi quali furono i fattori oggettivi che determinarono nel partito socialista una coscienza politica soggettiva così divisa
Che fece oscillare le diverse tendenze in una maniera conflittuale tale da impedire il costituirsi di una vittoria sicura e stabile del riformismo
La risposta va cercata credo nel tipo di sviluppo politiche sociale dell'Italia nel primo decennio di vita del Partito socialista nelle divisioni interne della stessa classe della classe dirigente
Prima ancora che in quelle del partito socialista
Intendo dire che la sconfitta delle tendenze anarcoidi o sovversive per attenersi al linguaggio di Turati della Kuliscioff
Avrebbe richiesto una strategia delle classi dirigenti tali da favorire l'ingresso delle masse socialiste del loro partito entro le istituzioni lo Stato in maniera sostanziale vale a dire per consenso
E non solo giuridico
Così da favorire il progressivo e organico modificarsi del fondamento politico ideologico su cui il partito si era originariamente costituito
Quello proprio di una forza dell'antistato
Ma la politica delle classi dirigenti fu tale da spingere il movimento socialista
Sotto l'urto delle tendenze reazionarie di fino secolo a lottare energicamente essi per la difesa della propria agibilità politica
Sì per lo sviluppo delle proprie organizzazioni di classe sì per la costituzione di alleanze politiche con forze liberaldemocratiche tese anch'esse a respingere gli indirizzi autorità
Ma non a superare la barriera della separatezza dallo Stato e dalla classe dirigente nel suo insieme anzi
L'intera storia politica del decennio spinse ad accrescere nelle masse lavoratrici legate al Partito socialista una insuperabile ostilità verso la classe dirigente e di diffidenza profonda anche verso i giorni
Che andava che il terzo Giolitti che andò al potere ed esercitò il potere certi sto in maniera nuova e innovativa ma anche in maniera recare Lidia
E ciò per il mancato appoggio in primo luogo non già del movimento operaio
Ma di una parte troppo grande influente delle classi alte
Altuna incisiva
Strategia delle riforme fu così che sei Treves e Turati
Poterono dire che Giolitti li aveva capiti Giolitti non poté e non fu capito
Dagli Arturo Labriola dai Salvemini e quel che conta da tutto l'insieme delle tendenze socialiste d'un tempo anti Turatti anni e anti giolittiano
Facciamola più sommaria cronaca della storia italiana dell'ultimo decennio del secolo
E vedremo quali sono le conseguenze di tutti di questo tipo di percorso commesso abbia alimentato direi inevitabilmente la coscienza dell'antistato
Il Partito socialista non aveva quasi fatto in tempo a nascere che il Paese venne investito dal movimento dei fasci siciliani dall'infuriare della repressione Crespina
La quale nell'ottobre del novantaquattro provocò il suo scioglimento poi l'avventura coloniale che in un Paese spaccato si concluse con una bagarre
Fu in quel clima
In cui le forze che avevano sostenuto Crispi cercava una rivincita che Hancu un uomo politico come Sonnino
Che a modo suo era un liberale e riformatore il grande meridionalista dalle grandi inchieste
L'uomo che aveva sostenuto pure la necessità del suffragio universale bene anche un uomo come Sonnino poté pubblicare
Nel gennaio mille ottocentonovantasette l'articolo torniamo allo Statuto nel quale non dimentichiamolo il grido d'allarme di battaglia per la classe dirigente
Iniziava proprio dirigendo sì contro il socialismo che ci Tossi organizza minaccioso
Invitando cito quella parte liberale democratica che si sente come paralizzata dal sentimento dell'insuccesso delle principali dottrine da lei fin qui professate decantate
A sostenere un'opera di organica ristrutturazione del potere in senso prussiano
E poi gli ecco il Paese precipitare nella tragedia per classico novantotto
Con i morti popolare
Il generale delle decorato per la repressione del nemico interno la persecuzione del Partito socialista degli esili il tentativo di attuazione dei più organico piano reazionario che abbia preceduto il fascino
E tutto ciò
In un quadro di gravissime difficoltà economiche con una crisi agraria che rendeva il pane raro il tardivo decollo dell'industria negli ultimi anni del secolo
Una politica fiscale che si portò nel mille ottocentonovantanove i lanci all'attivo ma come conseguenza di un sistema dico duro spietato contenimento dei consumi popolari
Ecco il problema
In un simile contesto poteva la mentalità collettiva delle masse
Che seguivano il partito socialista
Potevano gli uomini che formavano la maggioranza dei suoi quadri orientarsi verso un'ideologia riformisti che ha con sapere vuole organica il grande messaggio che in quel decenni emerse fu senza dubbio l'importanza fondamentale dell'azione politica in ciò riuscendo pienamente confermate le ragioni della rottura con gli anarchici
Ma di un'azione politica che anche quando come nel corso della crisi di fin e secolo poté cogliere i frutti delle alleanze con i settori democratici dell'opposizione con l'ala della classe dirigente avversa al corso autoritario
Restava profondamente ancorata all'idea
Che per preservare l'identità del partito per preservare le necessità elementari della sua esistenza fosse necessario non confondersi a nessun costo con i Democratici borghesi
Fosse necessario ma integrarsi
Nel sistema dominante dei nemici di classe
Mettiamo a confronto per una rapida verifica il linguaggio e lo spirito di quattro documenti approvati
Rispettivamente al congresso di Reggio Emilia del mille ottocentonovantatré al congresso di Roma del mille novecento e al congresso di Bologna del mille novecento e quattro ebbene noteremo come nell'essenziale alla fine sia una sorta di ritorno alle origini intransigenti a conclusione di un percorso durante il quale riformismo aveva combattuto
E perduto la sua battaglia per un cambiamento della mentalità della cultura politica e del modo di fare politica
Un cambiamento
Che poté essere progettato
Che raggiunse nel momento più dinamico della svolta giolittiana parziali eppure concreti successi ma che indiretta concomitanza fra il mille novecentodue ed il mille novecentoquattro
Con i nuovi eccidi dei lavoratori con il riemergere nelle file della classe dirigente di una volontà di riscossa conservatrice
Accompagnata dall'irrigidimento in campo economico in campo politico
Andò incontro alla sconfitta nelle lotte interne di partito nel documento del mille ottocentonovantatré
L'intransigenti Isma'emergeva in maniera netta direi classica destinata a durare a lungo non per un decennio ma fino a alcuni decenni non molto lontani da noi
Emergeva questi intransigenti Isma'in maniera netta
Era la fondazione di un linguaggio destinato appunto durare ne riporto alcune formulazioni
I poteri politici non sono altro che l'organizzazione di classe della borghesia col quali essa mantiene la sua lotta contro il proletariato
Il partito non ha nessuna fiducia s'sull'efficacia delle riforme adultera perché la borghesia nell'interesse della sua conservazione può concedere davanti a qual sia si ottima proposta
In nessun caso la frazione parlamentare socialista potrà dare di voti di fiducia al ministero
Il secondo documento approvato nel mille novecento segnava senza dubbio un'evoluzione la quale aveva alle spalle le lezioni apprese dalle lotte condotte a fianco della Sinistra democratica dell'ala progressista delle classi dirigenti per salvare le istituzioni liberali dall'attacco reazionari
Lo spostamento del baricentro ideologico appariva vistoso
Anzi tutto nel punto in cui si indicava come elemento cruciale del programma minimo la lotta per ottenere cito uno Stato democratico dove il proletariato si senta realmente uguale politicamente e giuridicamente al capitalista
Uno stato in grado di garantire la sua cinto neutralità assoluta nei conflitti fra capitale e lavoro era evidente
Che indicare come possibile un tale tipo di Stato significava ritenere possibile
Uno sviluppo delle istituzioni tale da rendere percorribile il passaggio dall'anti-Stato all'integrazione in uno stato poggiante su certi valori comuni a borghesi e proletari
Era l'espressione del riformismo
Ma al congresso di Bologna del mille novecentoquattro si ebbe come è noto la vittoria delle diverse anime del massimalismo diverse fra loro ma tutti uniti contro Thuram
L'ordine del giorno di Arturo Labriola riaffermata
Cito il carattere permanentemente intransigente mente rivoluzionare gli è contrario lo stato borghese dell'azione proletario
Questo stesso ordine del giorno dichiarava la linea dei riformisti cito degenerazione dello spirito socialista
E chiudeva facendo appello cito all'uso della violenza nei casi in cui fosse necessario
E quello di fare l'ordine del giorno quello che ottenne infine la maggioranza battendo la linea dura piano poneva come assioma cito che il metodo della lotta di classe non ammette l'appoggio a nessun indirizzo di governo ne la partecipazione dei socialisti al potere politico
Come ho detto
Il circolo dopo un decennio si chiudeva
Con un ritorno per quanto riguardava il rifiuto ad ogni politica di riformismo democratico alle origini ma non arriva Antonio Labriola nella sua lettera di dimissioni dal circolo a radicale di Roma del mille ottocentonovanta contro i democratici borghesi quali cito sognano di dover essi soli non si sa bene per quale eccezione delle regole della storia sopravvivere al fatale decadimento di tutta la borghesia
Che il proletariato continuava
La Bellot la non aveva altra speranza di riuscita da quella diffidare unicamente in se stesso senza accendere n alle lusinghe Nea promesse di manipolatori politici
Poiché tra politica borghese socialismo c'è tale distacco che nessun'arte d'uomini d'ingegno Berra attrarrebbe una cosa dall'altra come per magia di provvedimenti politici
Il contrasto
Tra massimalismo e riformismo quando è venuto a delinearsi dopo che il Tour attivismo all'inizio del secolo giunse ad assumere i suoi fondamentali connotati e di grande significato mi sembra non soltanto per comprendere la storia del primo decennio di vita del Partito socialista
Quel contrasto infatti finì per delineare un rapporto che nei suoi aspetti fondamentali direi elementari si è proiettato bene al di là di quel periodo cronologico
Segnando come uno spartiacque terrà due divise tra due visioni dell'azione del partito proletario e del suo ruolo nella società e nelle istituzioni
Senonché torno a dire per spiegare le radici e il significato storico di questo rapporto
è necessario tenere sempre presente il quadro complessivo delle relazioni tra governanti e governati nel nostro parere le debolezze le sconfitte del riformismo
Vanno insomma correlate con la debolezza del tessuto democratico del Paese l'incapacità di egemonia delle classi dirigenti italiane le strozzature del pur vivace sviluppo economico italiano
Le quali saldando sì l'un l'altra generarono aggetto quasi continuo anche se con diverse intensità e in modo ondulatorio
Spinte sempre rinnovati in una direzione che alimentava una mentalità collettiva prima che consapevolmente e positivamente rivoluzionaria spontaneamente avversa ad uno Stato scintille a cui le masse il suo parco tutto erano portate negare pregiudizialmente il consenso
Fu così che non venne mai il tempo mette le grandi riforme nei della rivoluzione
Ma duro quasi senza fine il tempo della negazione dell'ostilità e del rifiuto
Nella sua ben nota intervista sul comunismo difficile
Quell'uomo di straordinaria probità morale e intellettuale che fu Umberto Terracini arrivò ad affermare in riferimento alla rottura del mille novecentoventuno che Turati aveva avuto ragione
Ne possiamo riprendere il suo giudizio in un quadro con un logico allargato
Ma il vero problema storico sta nel chiedersi torno a ripeterlo a conclusione quali siano state le ragioni concrete radicate nel rapporto ieri ci sociali e politici della società italiana che fecero sì
Che chi questa ragione aveva non riuscisse a farla prevalere
E certo la spiegazione fondamentale
Non la si può trovare in primo luogo nella storia delle controversie dottrinaria e teoriche dei leaders politici e degli intellettuali
Nell'evoluzione e nelle contraddizioni delle loro coscienze nei loro divergenti sentimenti e
Inter letti
Il che naturalmente non vuol dire togliere nulla al ruolo degli uni ed esiliato
Ringraziamo tutti credo Salvatori Salvatori perversi illustrato con tanta chiarezza
Non solo dibattito del primo decennio di vita dello del Partito socialista
Ma a i motivi
Della separatezza di questo partito motivi legati ha detto Salvatore appunto da una parte alla stessa immaturità del movimento operaio Ali Succi all'insufficienze del partito del PSI all'inizio del secolo
Dall'altra parte alla mancanza di e strategia
Delle classi dirigenti
E alla no volontà di queste classi dirigenti a partire fin dall'inizio degli anni Novanta poi per tutta l'epoca giolittiana di integrare
I movimenti sociali in particolare il movimento socialista nella ditta dello Stato donde anche lo che giustamente con linguaggio storico noto Salvadori ha chiamato il mancato appuntamento tra Giolitti e Turati del mille novecento tre fra riformismo voltura che hanno e il liberalismo giolittiano
Grazie all'otorino e conteniamo Compass la prossima ancora successiva relazione di Franco Livolsi
Prego titolare sì
Ricorsi studioso di storie socialismo e non solo di storia del socialismo per la sua su interventi di storie socialismo ricordo peraltro li ha già ricordati Salvadori di studi su Turati dico gli studi perché non c'è solo la Biografia Turati ma c'è anche la raccolta di scritti politici di Turati ricordo fra tutti i suoi numerosi studi soprattutto la raccolta che ha curato insieme a Stefano Merli di una ricostruzione costruzione di quel dei duttili cento anni di vita del partito dei cioè scusate degli ultimi dei cento anni di vita del partito socialista
Per il ponte uscita da pochissimo da pochissimi mesi prego
Ricorsi
Che interviene sulla cultura socialista
Quale fu il modello culturale in base al quale si orientarono gli uomini e le poche ma straordinarie donne che nel mille ottocentonovantadue fondarono il partito dei lavoratori italiani
E in che modo tale modello incise sulle loro scelte decisive
Per comprendere questo problema che ci fa fare forse da un punto di vista cronologico un piccolo salto in indietro rispetto a una parte della relazione dell'amico Salvatore dobbiamo tenere presente un triplice ordine di fattori la filosofia del positivismo nella sua accezione italiana l'orientamento e l'ideale repubblicano e soprattutto radicale
E infine le teorizzazioni di tipo specificamente socialista
Ciò premesso nel testo agli atti è integrale della mia relazione
Per ragioni di tempo non posso leggero esporre integralmente
Ho documentato per il tema del positivismo il forte influsso segnatamente strutturati e Bissolati dello Roberto Ardigò della morale dei positivisti
Vi sono attivi a questo proposito ancora nel mille ottocentonovantuno connetteva morale evangelica morale Ardigò Jana dei positivisti e morale socialista osservando ma per aiutare questa evoluzione della morale ma perché lo spirito altruistico Porsche a rompere l'involucro religioso
Noi dobbiamo procurare di svilupparlo veri importarlo col mettere al suo profitto quelle forze che ci sono date dalla presente situazione sociale
Queste forze consistono nel movimento di fratellanza e di solidarietà dei lavoratori era il comune intento di emancipazione economica
Noi socialisti siamo oggi in ottima posizione di fronte ai problemi morali
Non abbandoniamo la tutte le forze veramente vive del mondo vengono a noi
Lasciate che vengano qualunque sia la loro forma purché essi in alto dei noci senza esitazioni e senza reticenze della grande Riviera delle rivendicazioni economiche
Oppure richiamato nella relazione scritta sempre a proposito di positivismo il socialismo il grande saggio del mille ottocentottantadue di Filippo Turati delitto e la questione sociale
In esso come noto Turati differenziandosi dagli sviluppi criminologi C della scuola di Lombroso
Che spiegava i delitti principalmente come Effetto di un a Tarvisio mobilio logico connetteva delitti e motivazioni economiche
Osservando tra l'altro
A quel modo che si dice il nei casi oscuri cercate la donna si potrebbe dire ben più forte cercate la miseria
Il bisogno di pane e il bisogno d'amore sono i due massimi motori delle azioni umane
Ho inoltre documentato il forte influsso sul nucleo fondatore del socialismo italiano del democratici Isma'risorgimentali radicale
Specie di Garibaldi Cavallotti e Bobbio secondo me è stata proprio la drammatica constatazione del fallimento della sinistra democratica al potere ed è la stessa sua opposizione Interna detta estrema radicale da Cavallotti a Bormio
E sostenendo questo mi differenzio dalla relazione di ieri dice apprezzo che pure o apprezzato
A spingere tanti giovani e meno giovani democratici radicali o repubblicani a diventare socialisti
Vale per Antonio Labriola già vicepresidente del circolo democratico di Roma
Che nel mille ottocentonovanta si stacca da tale humus per aderire al socialismo e vale per Filippo Turati ettaro Leonida Bissolati e per tanti altri soprattutto esponenti del nascente socialismo lombardo
A questo proposito ha richiamato analiticamente un discorso di Turati su Garibaldi
Del mille ottocentonovantuno in cui leader ormai socialista parlando a Parma interpretava Garibaldi come eroe operaio
Contrapponendolo sia all'immagine mitico retorica del vecchio Carducci che alla crisi dell'Italia trasformista posto risorgimentale
Turati tra l'altro notava non è questa l'Italia che egli voleva non è questa la Roma libera dalla dandogli Negromante vieta ai ladri sono parole di Garibaldi che egli aveva tante volte invocata e e prosegue Turati la democrazia quale egli la vedeva non era quello la che egli aveva pensato egli l'uomo del popolo vedeva una democrazia che quasi non era più il partito del popolo
Vedeva unita l'Italia e gli italiani disuniti
Vedeva i contadini GM era nella pellagra e nell'idiozia religiosa
E nessuno quasi che si occupasse di loro vedeva le maligne forze del parlamentarismo vedeva gli sforzi degli operai dove si coalizzarono abbassati talvolta da quegli stessi che erano stati suoi Parodi a cui aveva consegnato la Pacini ed essi l'hanno sconti erano dietro di sé
E colpito il popolo dalla calunnia dall'indifferenza peggiore della calunnia
E una mano di uomini che erano stati i più generosi rimanerne siccome mummificati pietrificati nella contemplazione retrospettiva delle battaglie gloriose ma finite vedeva i patrioti porgere il conto altra riprendere il compenso senza neppure presentare la fattura
E allora più forte usciva dall'animo risulti Cerato imprecazione di cui ha riempito le memorie questi Italia questa terra di ladri
A questo punto posso parlare della culturali discussione specificatamente socialista
E iniziare la lettura della relazione vera e propria da questo punto
L'evoluzione era dunque dalla democrazia al socialismo per lungo tempo
Tutte intercambiabili poi dopo il mille ottocentonovanta si separano e diventano anticompetitive in Antonio Labriola convinto curati ma di quale socialismo si trattava culturalmente parlando
Con ciò siamo dopo i cenni al positivismo e narrare radicalismo alla terza e decisiva componente della cultura socialista originaria quell'appunto espressamente socialista
L'orientamento marxista non è subito chiaro nel mille ottocentonovantasei sulle chat citazione di Labriola che ne estensore Turati promuove la raccolta di firme rappresentative del nascente socialismo italiano da apporre in calce a un messaggio politico alla socialdemocrazia tedesca che si riunisce in congresso a darle
Per tal via si vuole attestare internazionalmente che ormai anche in Italia esiste il nucleo di un vero partito socialista
L'iniziativa riesce pienamente attesta pure l'attrazione del socialismo italiano per la socialdemocrazia tedesca
Che aveva dimostrato di essere un grande partito di classe in grado di mandare al Reichstag un gran numero di deputati nel momento stesso in cui usciva da una lunga Franco clandestinità imposta da Bismarck
Un fenomeno su cui a giusta ragione sia molto soft armato in un'opera ormai classica trent'anni fa Ernesto ragionieri ricostruendo i rapporti tra socialismo italiano e socialdemocrazia tedesca
Nel ventennio mille ottocentosettantacinque mille ottocentonovantacinque
Certo al fine di comprendere la penetrazione
Del modello marxista nel socialismo italiano la sua forte dei suoi limiti
Il ragioniere e ha sostenuto che la suggestione per la socialdemocrazia tedesca era pure connessa alla sua grande affermazione elettorale in tempi in cui in tanti Paesi del socialismo era ancora un movimento minoritario
In pratica per ragionieri sarebbe stato il modello di partito a portare il socialismo italiano al modello marxista piuttosto del contrario come sarebbe invece accaduto ad Antonio Labriola
In effetti tracce di questo atteggiamento si trovano nel Turati del tempo come si vede ad esempio nel suo commento al programma socialdemocratico tedesco del novantuno laddove osserva noi amiamo ed ammiriamo il Partito socialista tedesco appunto per codesta sua meraviglioso disciplina anglo sassone
Un po'rigida un po'militaresca seguono ci si non del tutto forse imitabile in un Paese latino sebbene l'ordinamento del partito sia in Germania radicalmente democratico
Ma la quale attribuiamo i miracoli di proselitismo di sacrificio di rapido progresso onde quel partito ci dà esempio non a caso questa situazione è stata richiamata
Anche dalla relazione di Riommi già ieri relazione per o molto
Apprezzato con che condivido per molti aspetti per moltissimi aspetti segue e in questo testo pitturati anche l'apprezzamento del nuovo programma tedesco che avrebbe superato le ambiguità del programma di gotta
In materia di stato libero messe in luce da Engels attraverso un testo di Marx
Diffuso l'anno prima e da Turati pure discusso per la verità in termini che denotavano
Una compressione solo parziale di tematiche fondamentali nel marxismo in materia di stato e soprattutto la volontà il di adattarle a una visione liberaldemocratica dello Stato spesso via via comunque dal mille ottocentonovantuno
Il primato del marxismo emerge
Non direi che si sia trattato né per Turati né per il suo partito
Di una pura operazione di politicanti culturale come tendeva a sostenere il raggio di ieri pur cogliendo una delle motivazioni reali e di fondo
Direi piuttosto che al marxismo rispetto alle altre forme di socialismo veniva riconosciuto semplicemente un ruolo di primo uscì inter pares
L'approccio nel socialismo italiano durerà a lungo persino nei le opere della biblioteca socialista
Che dalla fine del secolo scorso in poi stamperà i classici del socialismo le opere di Marx ed Engels sono stampati accanto a quelle di l'assalto ma soprattutto per restare alle origini c'è un pensatore niente affatto marxista
E a ricordo di Turati quasi schifo schivato al congresso di Bruxelles della Seconda Internazionale del mille ottocentonovantuno
Che ha aveva una larga circolazione in Italia e questo pensatore era come è stato ricordato anche ieri Benoit Vallon tipico esponente di un socialismo di carattere eretico
Se fino a qualche hanno qua il relativismo eclettico in materia di scuole socialiste proprio del socialismo italiano era apparsa una debolezza in un arco interpretativo castrismo dava dall'opera del ragioniere citata quella del Santarelli sul marxismo e revisionismo in Italia
Sino a quella documentarie mente imprescindibile del Mammarella sul riformisti a rivoluzionare in età giolittiana
Oggi possiamo pure scoprire quanti elementi di forte fra contenesse quella varietà quella linea dei cento fiori in materia culturale linea che pure faceva le farà pagare alcuni prezzi con la sua contraddittorietà
Lo si coglie bene ad esempio di taluni contributi specifici di Anna Kuliscioff e dello stesso Turati del mille ottocentonovantuno
Intanto la Kuliscioff all'epoca proprio in quanto non era soltanto marxista ed era anche femminista non risolveva cioè la questione femminile in quella sociale
Come il marxismo aveva e avrebbe teso sempre appare davvero bella alieni
Nel mille ottocentottantanove e la fonda con la Ravizza una lega per la protezione degli interessi femminili ma soprattutto nel novantuno pubblica l'opuscolo saggio il monopolio dell'uomo
A suo parere la competizione tra donna e uomo non è solo economica ma in primo luogo sessuale
L'emancipazione della donna non pone solo la questione del liberarsi dal padrone nell'economia ma dal padrone uomo tout-court infatti su ciò la Kuliscioff
Osservava gli uomini intuiscono pagamenti tutto col testo processo di conseguenze morali che saranno le immancabili una volta la donna non solo delle classi povere ma anche delle classi medie entrasse nel grande campo della lotta per l'esistenza
E mettono tutti gli ostacoli impossibili per impedire il lavoro professionale delle donne
è vero che ci entra anche in buona parte il timore della concorrenza che viene dissimulato con ragioni di etica sociale
Basate per lo più su pregiudizi religiosi e sulla consuetudine
Ma più di tutto vi influisce il timore incosciente di dover un giorno rinunziare per amore o per forza alla loro autorità e di prepotenza di sesso
Radicate immessi fin dai tempi preistorici e l'abdicare un po'e la l'abdicare un potere è sempre una cosa difficile convengo anche dolorosa
L'impronta di Berta Maria certo di origine anarchica si nota pure nel programma della pura piana e Kuliscioff grana lega socialista milanese
Queste intendeva essere un organizzazione complementare in termini di cultura politica e di impegno degli intellettuali e diciamo operai coscienti socialisti al Partito operaio
Che aveva le caratteristiche Partito operaio che sono state ricordate più volte
Carattere come dire da socialismo etico solidaristico il linguaggio giustizialisti pro più che marxista in questo programma riemerge con una certa nettezza
Non è ancora fatta in questo programma al la scelta per un socialismo di tipo politico ma la tendenza al centralismo è connessa soprattutto diciamo a un processo di socializzazione che deve avvenire in primo luogo nella sfera economico-sociale
Un'impronta marxista emergeva però a proposito dei rapporti ovviamente sempre centrali tra classe proletaria il partito socialista impatti in questo programma si diceva
In contesta lotta in contesta organizzazione il socialismo alle sue manifestazioni più vive più importanti perciò il partito socialista per senza il periscopio principale
Di essere l'interprete fedele e la cocente avanguardia
Dico testo movimento del proletariato militante secondo bando ne in ogni modo gli scontri ed agevolando gli la battaglia contro ogni forma di dominazione borghese
Indipendentemente da qualunque altro partito
La questione poi decisiva identificata con l'opzione per la lotta politica delle elezioni Isma'non era apposta
Infine va notato che circa metà del programma era dedicato a questioni etiche ed eticamente trattate come quelle della famiglia dell'istruzione educazione della religione il morale
Emergeva una forte vocazione io religiosa ma nel quadro di una morale solidaristica forte identificata con la morale socialista
L'ineluttabile evoluzionismo economico era fermato e ciò a detta degli estensori relativi brava completamente vuoto l'opzione però contro la rivoluzione violenta
Le scelte socialisti erano comunque contrapposte al riformismo all'interno del sistema
In conclusione emergeva un orizzonte di avvicinamento al marxismo ma senza che il no di fondo poi tagliati a Genova nel novantadue venissero ancora sciolti
L'approssimazione al marxismo da parte di Turati e della Kuliscioff
Nonostante i residui da socialismo etico e libertario non politico di cui si è detto era comunque costante sempre più forte e chiara di settimana in settimana
Con quel continuo procedere a scoperte sempre nuove presentate come da antica data proprio delle persone giovani di spirito nelle fasi di svolta della loro vita
Al proposito possiamo fare alcuni esempi richiamando brevemente tre testi in primo luogo mi pare significativo l'articolo Tura Piano sul lavoro salariato il Capitale di Marx
Scritto da da lui per presentare in modo divertente una prefazione di Engels alla versione italiana versione dovuto al solito volenteroso autodidatta Martinetti analogamente va notata la segnalazione Tura Tiana
Dell'operetta di Polla fard il diritto all'ozio stampato allora in Alessandria infine mi pare molto interessante il lungo articolo di interlocuzione
Tra Guglielmo Ferrero e Filippo Turati Carlo Marx ucciso da Carlo Darling secondo l'opinione di un noto darwiniano
Che precede di poco lo storico congresso di Genova del novantadue Ferrero poneva in antitesi darwinismo il marxismo Turati persuasiva mente lo negava ricordando che avrebbe ormai dovuto essere chiaro che una delle caratteristiche del marxismo i era di averla fatta finita diceva perse
Prego con le velleità di architetta filoni appaio Ristich e della società
Ossia con le utopie volti a risolvere i grandi problemi economico sociali che invece potevano essere risolti solo all'interno del di un divenire sociale necessario quanto quello naturale
E proseguiva
La sua corte appunto nel materialismo rigide essa il severo nell'aver bandito la guerra non solo all'elemento fantastico in Sociologia
Ma anche all'elemento sentimentale ad ogni forma cioè di subire attivismo e di antropomorfismo sociale
Il mondo che nei libri dei filosofi e nella stessa filosofia hegeliana io rappresentato con le gambe in aria poggiante sulla testa cioè sulle idee
Egli l'ha rovesciato il rimesso sui piedi
Con Marx il romanzo sociale è ferito a morte senza possibilità di risorgere
Il romanzo si sostituisce la storia la vera storia naturale della società
In altre parole Marx e precisamente darmi della scienza sociale egli applicò al mondo iper organico per usare l'espressione di Spencer
Col medesimo obiettivi lirismo quel cauto e al tempo stesso ardito positivismo Eldar applicò allo studio degli organismi e delle specie biologiche la sua potrebbe dirsi la dottrina della trasformazione delle specie storiche aggiunta al trasformismo biologico dei Tarquini anni
Veniva sottolineato benissimo il carattere di incessante processo proprio delle Due di dei due evoluzioni ismi paralleli il biologico è lo storico
E a raccolta molto bene di conseguenza la storicità delle leggi economiche che gli economisti borghesi tenderebbero sempre a considerare permanenti
I tratti posti dai positivisti non marxisti al primo posto quali clima la razza il genio la pazzia lo sviluppo industriale e militare l'alimentazione eccetera
Non erano sottovalutati ma sconosciuti allo sviluppo capitalistico
Con efficacia metteva in luce i limiti dell'applicazione dell'evoluzionismo biologico con una sua selezione naturale alle società umane
Stante l'evidente ed effettuale selezione regressiva diceva
Per cui i peggiori dei despoti
I predoni gli uomini più immorali e fraudolenti
Hanno spesso maggiori eventualità di vittoria a danno dei più miti più onesto chi è più laboriosi e l'inevitabile degenerazione delle classi dirigenti e parassiti che con ciò egli non megawatt fatto Lardaro guineana lotta per la vita e la connessa selezione vitale nella società ma le vedeva appunto di società come qualcosa di specifico
Nelle società umane avanzate diceva
La lotta per l'esistenza si differenzia e diventa una lotta per l'esistenza migliore una lotta per il benessere darle eguaglianza
E non è più lotta di individui isolati ma è lotta di classi incita attrice eterna della storia il principio della lotta di classe
Fondamento il midollo del socialismo scientifico non è che un'applicazione del principio della lotta biologica
Ma adeguato all'ambiente all'organismo speciale nel quale si combatte e la biologia sociale corretta dagli errori a cui la biologia animale va soggetta se la si trasporta nel mondo sociale senza i mutamenti opportuni
Nell'insieme come si vede l'assimilazione del marxismo quantomeno nella sua versione diversi Anna io era ormai piena cosciente e convinta
Diversa ma niente affatto opposta a quella del grande filosofo Antonio Labriola
Turati e Labriola tuttavia allora non solo sin fluente stavano a vicenda
O meglio ce lo ha ricordato anche cortesi questa mattina il filosofo nella dottrina influenza ma certo il politico che politicamente doveva trovarlo invece refrattario apparsi influenzare a sua volta ma dissentiva non su una questione certo importantissima
Come quella della Fondazione del nuovo partito
Come spiegare tale mistero su cui io ci sono stati già soffermati alcuni relatori ma che intendo riprendere perché mi sembra un momento
Per tempo e centrale nella ricostruzione del momento nascente del socialismo italiano
In proposito posso solo confermare quanto sostenuto e cercato di motivare con forza
Sin dal mio lavoro del settantanove su gli scritti politici di Turati e poi della mia biografia Turatti anni dell'ottantaquattro
Il contrasto era fortissimo sul piano tattico e poco rilevante sul piano strategico questa
Mia tesi si differenziava e forse si differenzia
Sia da una anche imprescindibile storiografia socialista tendente a considerare Antonio Labriola con i suoi reiterati ai marchi al grande Turatti poco più di un pettegolo maldicenze
Una posizione più Tura piana di quella di Turati
Sia dai contributi anche più ammirevoli della storiografia gramsciana e comunista
Tendenti a identificarsi dal magistrale saggio di gare AN al puntuale lavoro del Giarratana sulla Brignole Paul la politico
Con il comunismo critico di Labriola spesso contro il cosiddetto opportunismo e comunque Paroto riformismo di Turati
Con l'eccezione però di Gastone Manacorda molto cosciente delle motivazioni forti del Turati del novantadue
Tutti i testi della discussione della Barion la con Turati ci interessano perché naturalmente un grande filosofo del socialismo come la Badiola e ora tale anche nelle lettere specie dei momenti alti della storia
Perché egli era un grandissimo hippie storie che in quel genere esprimeva
Per me quasi il meglio di sé spesso tutta la sua attitudine da grande filosofo morale quasi nel senso dei grandi prosa tori moralisti francesi attitudine del resto già immersa in importanti saggi della sua fase pre marxista
E perché infine
La discussione sulla questione del partito di classe è una delle più rilevanti nella storia del pensiero socialista italiano e internazionale di ogni periodo
La lettera centrale per intendere la posizione ideologica di Antonio Labriola è quella indirizzata Turati il quattro agosto mille ottocentonovantuno alla vigilia del congresso di Bruxelles della Seconda Internazionale
Mi rallegro con voi che andate a Bruxelles
Ma mi rallegra i rei di più se ci fosse già l'embrione del Partito operaio socialista il che per ora non è e pare che non voglia essere per un pezzo e cause generali sempre addotte e sempre a ripetute del capitalismo poco sviluppato dell'industria ancora bambina eccetera eccetera
Appunto perché troppo generali spiegano poco
Ce ne sono delle altre tutte specificamente italiane che impediscono anche la nascita di quel piccolo partito che sarebbe ormai possibile anche in Italia
E io non so perché non si possa appartenere a un piccolo partito quando si ha la coscienza di essere assolutamente nel vero ma il piccolo partito crea dei nemici aperti esige una grande energia di volontà non apre la via della carriera politica non dalla platea
è incontro senso insomma di tutte le passioni italiane che sanno sempre di faccendieri ai di commedia
Completando l'operazione qui chiara per il piccolo partito
Si vede che la Badiola pensava a una formazione dottrinaria mente marxista a base operaia in cui i borghesi socialisti fossero sono parole sue non indurci ma indotti della compagnia
Emerge bene nella lettera di Labriola e in virtù del novantadue in cui dice che Turati
Il più colto di tutti è un ottimo figliolo onesto e disinteressato
Ma di animo e temperamento esclusivamente italiano
Anzi milanese e perciò tendente a risolvere il problema del partito di classe in base alla vecchia canzone Bakunin i Anna del mettere assieme una combriccola di spostati della borghesia
Di malcontenti tal temperamento e di pessimisti per invidia per formare un partito socialista che vorrebbe poi dire
Che vorrebbe poi dire una consorteria di politicanti
Qui infatti rifiutava il privilegia mento della propaganda e costituzione del nuovo partito dei piccoli borghesi scontenti invece che dei proletari
Il tema infatti torna nella lettera del novantadue a Turati in cui dissente dalla sua volontà di fare la propaganda tra i borghesi tardo i buoni più che altro a farsi impiccare
In quella in cui dice che è base della nuova formazione può essere solo il Partito Operaio ossia l'operaio sindacalmente e politicamente attivo e che in esso i socialisti colti
Possono essere solo indotti della compagnia
Dal tutto si evince chiaramente che pensava un piccolo partito della classe operaia distinto sia dagli anarchici protestatari che dai borghesi democratici filantropi
In realtà riassumo per ragioni di tempo avviandomi alla conclusione quanto accadrà di fatto al congresso di Genova del mille ottocentonovantadue la cui caratteristica
Sarà proprio quella di compiere una doppia rottura sul fianco sinistro nei confronti degli anarchici e su quello destro nei confronti dei radicali
E di impiantare il partito
Diciamo sul fine della socializzazione come fine generale e attraverso la il doppio tipo di lotta la lotta sindacale detta lotta ai mestieri e la lotta elettorale la lotta politica per conquistare
Lo stato e trasformarlo a favore dei lavoratori
Labriola non andrà a Genova convinto che questo obiettivo fosse perseguito esclusivamente in una dimensione tattica che mancasse una seria motivazione di fondo a questa rottura alla quale
Dovrà poi dare credito in seguito
E via via in realtà le posizioni torneranno a riavvicinarsi al punto che proprio nei giorni del novantotto
Labriola interverrà sulla critica sociale di Turati per solidarizzare politicamente con Turati
E non solo ma negli anni successivi alla nascita del Partito oltre a scrivere i grandi saggi sulla concezione materialistica della storia
Diciamo accompagnerà anche il processo revisionisti coi Paroto riformistico nel senso che
In in particolare in politica internazionale sarà uno dei teorici del nesso tra capitalismo e imperialismo o capitalismo e colonialismo commesso
Storicamente determinato
E non solo ma Labriola non sarà soltanto ripreso come è stato creduto per moltissimo tempo
Soltanto dai comunisti in particolare da Togliatti in poi dall'articolo di Togliatti del venticinque
La nostra ideologia che sposa Labriola come diciamo filosofo politico
Più vicino al comunismo nascente ma in realtà sarà ripreso in piena età giolittiana anche dai riformisti
Intanto perché Rodolfo Mondolfo rappresenta un diciamo un continuatore il Mondolfo che il maggior filosofo del socialismo italiano dopo Antonio Labriola
Continua in realtà il tipo di teorizzazione di marxismo iniziato da Antonio Labriola e poi perché proprio io riformisti di destra soprattutto Bonomi
Intorno al mille novecentododici riscopriranno Antonio Labriola
Per cui ancora una volta si conferma il fondo una delle intuizioni che ci proponeva ieri viola nella sua relazione c'è un pluralismo di posizioni che non sono necessariamente incompatibili sono diverse scuole anche in contrasto l'una con l'altra ma che in realtà si intrecciano molto di più di quanto siamo tradizionalmente portati a pensare e proprio la storia di Antonio Labriola in questo suo rapporto di drammatico contrasto e di
Convergenza che accompagna la vicenda del socialismo italiano secondo me attesta questo
Volevo solo più fare un'osservazione
I e concludere l'osservazione che volevo fare è questa
Tra le molte cose anche ingiuste che nella Paiola a caldo il nell'estate del mille ottocentonovantadue andava dicendo Turati
C'era l'osservazione che in realtà torna anche
In in una delle ultime lettere di enti ad essa Turati c'erano c'è l'osservazione su questa traccia tendenza Turatti Anna privilegiare diciamo la componente piccolo borghese
Scontenta inquieta quella stessa componente che anche se diceva Bakunin lista rispetto al discorso classe
Questa componente su cui si potrebbe fare un grosso discorso in particolare per quello che riguarda il rapporto tra Società operaie gruppi socialisti alle origini del Partito socialista
Era reale e se nel mille ottocentonovantadue novantatré
Il sottolinearla era una vera ingiustizia perché in quegli anni il discorso dei socialisti come ci ha spiegato questa mattina cortesi era un discorso
Niente affatto riformistico comincerà a diventare riformistico prima sul piano tattico e poi su quello strategico solo dal novantaquattro in poi
Quel tipo di tendenza in realtà non appena inizia ad affacciarsi una politica riformista ritorna
Nella relazione ed è proprio l'ultima osservazione che faccio io cito
Un lungo saggio
Uscito a puntate sulla critica sociale di Turati del mille ottocentonovantacinque che non ho mai non ho quasi mai trovato citato nelle opere sul socialismo italiano e che anche come dimensione è un vero libro intitolato i sobillatori la tesi
Di questo saggio è che il vero vere rivoluzionari l'atto e quelli che fanno le rivoluzioni sono i sobillatori che vengono contrapposti ai servili questa mattina avevo sentito cortesi che ci diceva che una c'è un certo atteggiamento sul rapporto avanguardia classiche ne siamo abituati ad attribuire solo all'inizio si trova anche dall'altra parte
E infatti proprio in quest'ambito sono i sobillatori si sostiene la tesi che le la massa e ho e anche le masse sono spesso a morte e che
Quello che è la forza motrice della storia sono i sobillatori I sovversivi io rivoluzionari gli elementi coscienti che forzano la situazione storica e che è spessissimo
Sono figli della piccola borghesia e viene spiegato anche proprio in termini sociologici riferito al caso italiano
Tra i sobillatori sono anche messi gli operaia
Migliori che incitano i loro compagni e sono perseguitati dai padroni eccetera
Però la minoranza è contrapposta a una maggioranza che viene trascinata ci cioè non appena inizia una teorizzazione di tipo pronto riformista emerge un rapporto tra i litigi mo'e socialismo un'élite firmò che in Italia poi è molto forte ed è
Una delle due componenti centrali del pensiero politico italiano l'altra forse quell'idealista insomma uno dei grandi filoni della cultura politica italiana e che
C'è anche appunto in questo Turati un'élite TIR mo'che
Sembra attraversare tutto il revisionismo otto e nel senso che c'è
Un messo il vittimismo socialismo nel prodotto riformismo poi ritroveremo
Un nesso di vittimismo socialismo del fenomeno del suo bar servilismo mussoliniano prima dell'espulsione di Mussolini dal partito cioè questo elemento come dire del del di un discorso che come dire
Privilegia l'avanguardia in e che in questo caso non è tanto l'avanguardia rivoluzionaria quanto l'avanguardia conta e dei
Dei giovani borghesi
Che sono fedeli alla lotta per la libertà insomma no e che alimenta no eticamente e politicamente il socialismo anche questo mi sembra un dato molto interessante e su questo punto che può essere un invito a un approfondimento ulteriore Terni no per la mia
Ivo Rossi cedo strato i temi della cultura politica a socialista
Che è cultura a marxiste naturalmente intendendo vanta il marxismo quello che era il marxismo dell'Italia dell'inizio degli anni novanta un marxismo influenzata da rimise mo'influente marxismo influenzato dalla dall'ispirazione che ne dava e interesse
A quali si aggiungevano l'integralismo e ellitticità di Maloney messo in luce d'impronta libertaria le istanze
Avanzate avanguardia femministi che della Kuliscioff
E che solleva ava le obiezioni sulle quali sei soffermato i ripensamenti
Spesse volte contraddittori di Labriola
Diversi il marxismo in versione italiana che peraltro era un marxismo molto simile alla al marxismo della fugata dell'intera
Almeno negli anni Novanta della secondo internazionale
Ecco potremmo o adesso porre qualche questione prima di passare senza intervallo alle relazioni successive ai due relatori che sono intervenuti fino formula ad ora Salvatori e rigorosi
Prego
Io io
L'articolo
Accordi di posti
La sua relazione ho trovato una serie di conferme alle mie tesi mi auguro per lui da trovato arsenico Terme
Alle mie ecco
C'è un elemento su cui forse vale la pena di riflettere un attimo Livolsi Everton discorso derelitti Isma'
Io l'impressione che spesso tutti noi ci facciamo prendere un po'la manovra i termini
Che tuttavia forse varrebbe la pena di distinguere concetto diritti gli interrati il concetto delitti Mussolini cioè e questo lo sapevano tutti
L'avanguardia interrati un'avanguardia pedagogica il perché va bene tutto e diversa invece la concessione di Mussolini cioè la prospettiva di Turati è una un gruppo dirigente che sappia rendere educare la classe operaia alla propria autonomia
Non peraltro non altrimenti si spiega l'importanza che Turati assegna il ruolo del sindacato non soltanto come organismo che migliorò le condizioni economiche voltava per volta ma che contribuisce realmente alla realizzazione socialismo ugualmente che il partito
Dalla concezione Mussolini che invece per Mussolini avanguardia usa la massa come potestà l'ariete ecco la massa non è ma non prende mai coscienza va be'ma su questo penso che siamo d'accordo voleva soltanto la pena
Un altro aspetto su cui volevo ritornare ripeto non ho sentito la l'assenso valori per cui non posso intervenire ma era il discorso di cortesi stamane
Io so se ho capito bene
Molte cose lo apprezzate direi in gran parte la sua relazione stimolante eccetera ecco su un punto varrebbe la pena che ne discutessimo anche se poi non attiene completamente all'oggetto al prima della nostra convegno che sulla
Nascita del Psi
Sull'origine del Psi però comunque va da sé che poi tu se ti anch'e allora chi i problemi si richiama un altro anche se afferiscono epoche successive
E in qualche modo è parso di capire che in Italia un riformismo non si realizza prova perché per mancano quelle condizioni
Delle potremo di Ostuni strutturali che si sono invece in Inghilterra secondo me non esistono cortesi in Francia
Perché se noi teniamo presente Prosperi esperienza radicale dal mille novecento due almeno centootto
I ministeri di conto di può anche aveva vediamo che sì se sono governi molto avanzato sul piano dei diritti civili però sul piano delle riforme sociali la Francia e un Paese fortemente arretrato
E su questo ecco non dirette la Francia fa già parte di questo schema di integrazione attiva o passiva delle masse all'interno dello Stato
Però questo è un piccolo particolare per quel discorso di fondo resta che l'Italia non ha gli strumenti i tempi e il la organizza il tempo libero
Il varco a STET e così via
No a un capitalismo in grado di garantire questi elementi e in questo in qualche modo in parte e mostre poi è in qualche modo e il riformismo si trova a subire un parziale scacco
Ecco io direi che allora se questo discorso e significa che anche la conclusione che che il riformismo avere riesce ad avere scarse basi di consenso nel Paese è una è una vecchia
Tesi che fosse dobbiamo ancora condividere
Io però su questo insista in un attimo su una un limite che mi pare di avvertire Turatti del Novecento
Che ho ripreso anche nel mio lavoro sul sulla che che ho avvertito anche me lavoro sindacalismo rivoluzionario
Cioè forse tumulo suggeriti prima parlandone parlandone il riformismo diventando un riformismo troppo riformista non riesce a intendere quelle che sono le istanze all'interno del Paese che non possono rientrare
All'interno di una politica riformista pensiamo al Sud pensiamo alla porta ai lavoratori generici dell'industria che erano tanti che non è non qualificare gli ha skinhead ai braccianti della Padana che in larga misura ecco allora io sono abbastanza d'accordo con questa tesi che il riformismo come riformismo troppo riformista in Italia abbia delle basi di consenso ristrette
E e qui forse c'è anche un errore politico di Turate nel viso di questo così l'uomo che fonda il Partito socialista calcola questo grande merito storico per Kakà al metro anche dalla di capire cosa significa svolta giolittiana però che poi ha una grande capacità di intendere cosa il disco un discorso egemonico
Cioè voglio dire l'opposizione al riformismo cara presentarsi da Carisbo rivoluzionario in alta qualcuno l'ha capito rifiuta come una resipiscenza di spirito anarchico
E quando poi nel mille novecentosei questi poveri sindacalisti e diciamo pure così dicano Signorino abbiamo sbagliato tutto
Abbiamo anticipato i tempi
L'italiano ancora preparata al sindacalismo rivoluzionario organizziamo dei gruppi di studio l'interno del partito e facciamo la nostra piccola parte ecco anche allora Turati non capisce
Che a quel punto questi pathos si offrono pensa in qualche modo gestiti di un paio di transizione
Da un riformismo che però siamo riformismo un po'più solido potremo dire da un possibile grande riformismo come sarà espresso quella Turati e Petacchi Treves da Salvemini ed alla Kuliscioff è come se Firenze mio centootto
Ecco direi che poi qui cippato c'è anche un limite gestione politica e Thuram pizza però di non aver capito il ruolo di un disco e dall'importante un discorso egemonico anche all'interno del al nel confronterà altre tendenze perché poi tutto sommato cosa sono queste pendente capisce l'italiano
Assistiamo se facciamo discorso opposto poco proprio
Il
Troppo per la figlia
E se diamo un po'di Bari libere e che tipo tu Boni e altri questi sono sindacalisti rivoluzionari quando il ciclo economico scende e allora le tensioni sociali gli scioperi aumentano poi diventano riformisti
Nel mille novecentosei quando c'è una ripresa della della della è quando l'industria italiana tira di più e anche l'agricoltura allora le le le lotte sociali diventano più più facce diciamo ecco allora a questo punto tu quando diventa riformista di produzioni ma io credo che noi potremo vedere molti esempi
Che ci dimostrano come in realtà il sindacalismo rivoluzionario è sì un fatto ideologico un paio patto che legato a condizioni strutturali a patto che il nostro capitalismo a dei cicli di avanzata di regressione molto rapidi
E molto rapidamente noi partiamo però anche a livello politico un cambiamento da una tendenza all'altra che poi significa anche un'osmosi tra varie esperienze posso tra questo Turati non aveva capito
Altri interventi
Sì io rispondo effettivamente in un minuto l'orologio per non togliere spazio alle successive relazioni
Diciamo sulla sull'osservazione relativa alle ritiriamo credo che siamo d'accordo perlomeno al novanta per cento non completamente però
Per io oggi nel testo scritto della relazione ho fatto di lettura tre esempi non duri dimesso tra e vittimismo e revisionismo socialista in Italia da quello frontisti Turatti intorno al novantacinque il sindacalismo rivoluzionario che è un'altra
Diciamo prova di di di di una tendenza a sposare vittimismo il socialismo e il Mussolini ritmo nella sua fase socialista insomma no
Ciascuno ha la sua specificità e ariosa a perfettamente ragione della sua sottolineatura però direi che ha ragione completamente se ci riferisce in modo Prampolini prim'Prampolini effettivamente il ruolo diciamo dell'élite è un ruolo pedagogico pieno nel senso che l'hai detto tu me intonati proprio sulla base dei testi io ho in mente diversi testi ma in particolare se uno va a leggere quel lungo testo manda se ne potrebbero Attili citare altri in particolare di quel periodo
La componente sostituzioni Istica
Del del momento di élite Rispetto al momento di massa è molto forte è molto forte ho l'impressione che ci sia qualcosa di più cioè c'è qualcosa di meglio rispetto al discorso o il mussoliniano delle diritto al posto della massa acceca
Ma c'è anche come dire una tendenza a identificare la la rappresentanza
Anche sociale della coscienza da parte di queste élite e infatti Turati non è un molto un estimatore del ruolo del sindacato
Si è trovato spessissimo in conflitto con quella di con lotte di carattere sindacale nella fascia né con partenze storiche nel corso della sua vita e atteso un poco a dividere i due campi due foto sarebbe un discorso molto lungo secondo se osservazione telegrafica
Lasci sulla sordità di di Turati nei confronti delle motivazioni nuove del sindacalismo rivoluzionario mi limiterei a dire che non c'è più
Peggior sordo di chi non vuol sentire
Cioè io non credo che Turati non capisse la novità del sindacalismo rivoluzionario cura del comunismo del mille novecentoventuno
E accusasse tutti di essere anarchici Bordiga e come Goren del mille ottocentonovantadue dice nel ventuno
Arturo Labriola ci riporta alla sala Sivori nordici nelle polemiche a cui tu hai fatto riferimento c'è una semplificazione a scopi polemici
Dubito però che avesse tolto nel senso che l'incompatibilità tra sindacalismo rivoluzionario e il riformismo era troppo forte noi potremmo discutere se Turati sia stato
Sufficientemente aperto a posizioni di riformismo democratico per esempio meridionalista come quelle di Salvemini che avevano una compatibilità sostanziale questa mattina per sentito il discorso sui contadini
Lì c'è poco un punto debole politico
Secondo me tutta la storia del movimento operaio italiano tende a dimostrare che il sindacalismo rivoluzionario non è omologabile ha una posizione di socialismo democratico magari sarà una una posizione avanzatissima interessantissima ma come dire sono due cose secondo me
Dico piuttosto differenti e che sono destinate disturba arsi reciprocamente ho in mente anche la la nostra storia negli anni Sessanta
Grazie allora chiedo se possiamo andare avanti a voi intervenire
Ma Tamburrano mi aveva dato solo dieci minuti per il dibattito
Allentamento del credito
Abbiamo due che il convegno è stato organizzato in modo tale che non è possibile che ci sono dibattiti
Molto rapidamente
Per quanto riguarda l'integrazione delle cose problemi suscitati da
Ariosa ma che in realtà vengono fuori un po'anche da un confronto e su questi tubi per tradirla
Al pomeriggio
Cioè l'integrazione c'è ad c'è un processo in relazione alla pari che in altri Paesi ma formati in ogni Paese ha sue peculiarità ai suoi graduazione diciamo
I danni caso sì ciascuno dei quali interrotte constatato che l'integrazione sociale che poiane nella arena politica anche o sottrarre né importante
Lascia fare una sacca importante chi sono cosa solo prestiti anarcoidi
Sono dei dei proletario sottoproletari addirittura incattiviti per per la vita
Ma
Se io non lo so insomma e qui si potrebbe discutere a lungo comunque il fatto è che io giudico positivo
Questo fatto cioè la permanenza di questa spacca il di fuori Giuda immediata diciamo ubbidienza di partito specialmente nei confronti del della disciplina riformista diciamo e Salvadori invece né da una interpretazione nel senso invece meno positivo
Cioè tutto il male o gran parte male per questo discorso passa anche alle deficienze delle classi dirigenti sta invece esattamente proprio in questa nell'esistenza di questa sacca sfortunati lei tutto come si vuole ma salta fuori che adesso le cose cioè
Il punto c'è per esempio dove casa assistiamo in questi ultimi ManCity sei settimane no cioè
è stato fagocitato attraverso un processo di integrazione poi fatto in grande perché i processi cartelli integrazioni operata la politica estera eccetera in età diciamo atomica sono ben altra cosa più importante più grossa più con un strumenti molto più grossi a dispetto dei mass media
Più che fagocitato il PSI del integrati i sindacati al punto che c'è un ricambio di personale fra sindacati e ministeri cose che per i POR periodi di cui parliamo sarebbero state enormi
Secondo me rimangono enormi che adesso integrato anche il PC a costo appunto di di lasciarlo e annullarlo
Ugualmente la gente scende in piazza al di là di ogni invito al di là di ogni cioè c'è una spontaneità irriducibile e io penso che una delle grandi doti del popolo italiano e Cuesta di non lasciarsi ridurre questo è un po'il punto e noi siamo a volte per quanto riguarda nostre eventuali speranze per il futuro aggrappati a questa caratteristica fondamentale del proprio da questa questo dato popolare popolaresco irriducibile del socialismo italiano
Ora e va be io non sono amico dei lanciatori bulloni a parte il fatto che non ho visto un bullone fotografa torna in televisione dove ci sono i bulloni
Ma ad ogni modo non ha importanza quella stenotipici voglio dire che c'è una donna integrazione sono fatti da integrazione l'egemonia di Turati
Come
Ma senti io o alle abito in una posizione tale per la quale mi sono goduto i movimenti degli anni sessanta e settanta e quindi conosco persino le tecniche di lancio di o di uso di armi pro improprio da parte di di agenti in borghese nozze poi sono ragazzi in blue jeans adesso sono pettinati io ho arraffati in un certo modo eccetera quindi io non credo che i bulloni tenga da parte operaia vengo da lì
Il movimento operaio l'ho studiato
Sì
No va be'questo che era così adesso
No quelli che erano nemici del Governo degli amici c'erano i non integrati
Magari cassintegrati economica
Se non
Va be niente adesso tu mi poni un problema la grande massa c'è una massa di resistenza se può in certi casi passiva che poi anche questa qui ben nelle brevi nel c'era le Brigate Rosse in fabbrica e gli altri non parlavano
Cioè anche questo è un fenomeno di resistenza all'integrazione o di non diciamo dell'azione rispetto al compagno
Di fabbrica di di reparto che capito ma comunque la posizione proprio la più diffusa fra le masse operaie fosse quella né con le Brigate rosse né con lo Stato egemonie di Turati ci fu ecco tutto però perché qui è stato messo anche in dubbio mi pare anche Rios dicevo qualcosa
Ecco dove si erge esercito
Io sono convinto che dentro il partito ci fu una egemonia stabili Turati anche se vogliamo nascosto nei periodi in cui e ci sono i massimalisti al direzione no
Ma secondo me la più importante terreno di egemonia di Turati si esercitava su c'è un dico una parola di moda nell'interfaccia tra il partito del ceto politico ecco di cui secondo me era insuperabile quelle lettere a Corradini quando scoppia la guerra sono una testimonianza limite di queste abilità e di questa riconosciuta funzione egemonica al Turati Papin queste interfacce perché quello diventa un po'il il il perno il perno delle cose
Ora
Per di più diciamo sono mancati per lunghissimo tempo grandi personalità e personalità eticamente decorose fede degne all'interno del partito capaci di contrastare questa egemonia di Turati che poi sì di si autolimita banche in un certo senso a un certo tipo di gestione di rapporti e non invece rifiutando la gestione impatto del partito perché ecco questo è importante no
Io la chiamerei egemonie di mediazione però questa egemonia di mediazione secondo me a funzionato molto in presenza molto più in presenza di questa sacca di renitenza e di resistenza popolare o popolaresca di cui ho parlato ho parlato prima scusate
No
Ma anche l'Italia non è alla fame
Salvadori creduto essere chiamato in causa non non interviene allora re pregherei e il collega Landolfi di accomodare
Antonio Landolfi per l'organizzazione del si Landolfi di Landolfi conosciamo gli interventi incombenti politici che e anche
Domani
Su sull'Avanti giornali di Landolfi conosciamo la storia del partito socialista
Dal mille a partire dal mille ottocento novantadue affetti problemi di organizzazione naturalmente non vi sottoporrò una lettura io mi annoio molto quanto sento quando sento leggere quindi mi metto nei panni degli uditori
Voli assumo
In questa relazione che ha un clima
Che in qualche modo obbliga
A ripiegare un po'su un piano metodologico
E più modesto
Mettendo fra parentesi
Le questioni ideali le opzioni culturali delle strategie
Ha detto di avere un primo approccio un po'più fenomenologico
Strutturalista
Concentrando l'attenzione
Sulla nascita della forma partito socialista
E sui rapporti fra il partito del sistema politico in generale
Può apparire un'angolazione
Un po'più riduttiva anche certo senso positivistica
Che però è da delle risultanze anche abbastanza interessante
Abbiamo
Ricordarci cos'era il sistema politico italiano all'epoca in qui nasce il Partito socialista indotta in un sistema in cui le istituzioni rappresentative erano sostanzialmente Momo classiste quindi un sistema liberale
E non ancora democratico
Con i partiti che erano partiti elitari
Partiti tradizionali Partisi a vita episodica anche i partiti nuovi che sorgevano persino Partito repubblicano del partito radicale insorgono
Alla fine del secolo
E in questo quadro ecco la novità fenomenologica viene data da questa tendenza
Associativa
Operaia
Fuori
Della tradizione direbbe oggi sta in Rocco Cannone
Che in modo spontaneo autonomo fissa si fa strada nella seconda metà
Nel diciannovesimo secolo ne abbiamo
Dati abbastanza eloquenti significativi nel mille ottocentosettantasei c'erano in Italia
Dei mille trecento società operaie di mutuo soccorso che mano mano assumevano una una caratterizzazione avvenuta azione sempre più spiccatamente antagonistiche conflittuale e su questa tendenza
Su questo impianto
Non tradizionale nel senso che rompe uno schema sociale ma anche uno schema strutturale del sistema politico
Che il
Si innesta la prima esperienza quello del Partito operaio tuttavia
Che dal punto di vista appunto
Della struttura
è un'esperienza che forse viene sottovalutata storiografica niente
Perché l'esperienza del partito conosciamo corporativo esclusivista del partito né mani callose con tutti i limiti che si poteva riscontrare però è un'esperienza che è già fortemente innovativa nel sistema politico
Innovativa perché ha una sua ed espressione di un'autonomia sociale particolare
Di una classe o di ceti sociali che erano in realtà esclusi dalla vita la partecipazione politica locali per le istituzioni in gran parte almeno
E una una con molta azione significativa perché introduce già dal mille ottocentottantadue ottanta e ottantaquattro la mozione
Di organizzazione permanente perché la nozione fortemente innovativa addirittura rivoluzionario rispetto al sistema politico preesistente c'è un documento che finalmente documento in che il l'appello che rilancia mille ottocentottantaquattro dal Circolo operaio milanese agli elettori in cui e viene espressa con grande precisione questa nozione di permanenza si dice la si motiva battutista sociale dal punto di vista politico degli altri partiti sono partiti i quali possono mobilitarsi durante le elezioni e poi così vivere una vita saltuaria
Un partito operaio
Deve aveva un'organizzazione che non resta permanente perché è un partito
Che il vive su conflitti sociali sono conflitti sociali natura quotidiane quindi la mozione di permanenza che la mozione innovativo in una struttura sistema politico e già presente in modo molto esplicito
Nella organizzazione e nella vita del partito operaio italiano e il nuovo partito che nasce a Genova
In qualche modo eredità questa mozione
Ed eredità anche la struttura del Partito operaio struttura che era federativa di associazioni eccetera
Nel stando come sappiamo poi esperienza delle due associazioni culturali storiche socialiste i circoli eccetera sono quindi a questa convergenza facendo nascere
Il nuovo partito che però non cancella l'esperienza innovativa del Partito operaio che fra l'altro è un partito
Che al suo nasce nel mille ottocentottantadue presenta un programma che ha molte con votazioni di natura riformisti che il fatto stesso del Partito operaio distingueva fra le azioni verso la classe capitalistica dalle azioni verso lo Stato
Presentandosi come e conflittuale rispetto alcolismo intorno cupole antagonista cioè la classe capitalistica ma non come pregiudizialmente conflittuale nei confronti del vostra
Che fosse un partito sostanzialmente lezioni sta un partito indicavano il suo programma tutto una serie di richieste di riforme gran parte delle quali vi troveremo nel programma minimo del Partito socialista
E che fatto oltretutto addirittura e chiedeva di la partecipazione al servizio militare degli operai ne fossero esclusi quindi non c'è un partito qualche modo anche di carattere nazionale con questa sua coscienza nazionale
Dico questa esperienza si trasse in qualche modo il partito socialista
Che nasce persino
Che nasce a
Un'organizzazione che si va va sfumando
Nel primo decennio la sua vita
Momento centrale e sicuramente il congresso di Parma nel mille ottocentonovantacinque il tredici gennaio del mille ottocentonovantacinque in cui
Sotto incalzare della repressione partito ero di fatto addirittura Giachino formali di illegalità commessi in forme di illegalità
Opera due distinzioni fondamentali la prima quella di separarsi dal sistema delle adesioni per associazioni ed ereditato dal Partito operaio per introdurre il sistema della adesione individuale
Ciascuno poteva che si sentisse socialista gallerista programma socialista poteva iscriversi pagando la quota di una lira il venti
Quota che veniva pagata perché il partito si autofinanziata non abbia bisogno di ricorrere a finanziamenti
Di altra natura perché il concetto di autofinanziamento è il concetto che si collegava concetto di autonomia politiche di autonomia sociale
E infine opera l'altra grande distinzione fra momento politico di partito fra l'organizzazione di partito e organizzazioni economiche lo fa per una ragione contingente
Perché quella di come dire non coinvolgere di associazioni economiche nella repressione politica ma questa motivazione contingente diventa poi una motivazione
In natura permanente di natura strutturale
Ed è interessante anche vedere qual era la forza
Del partito che nasceva
Non era il piccolo partito
Auspicato da Antonio Labriola che anche qui come molte altre cose ha avuto una replica dalla storia
Io non ho una grande simpatia per Antonio rabbiose si dichiara lo considero non appartenente alla cultura socialista ma la cultura del comunismo critico cioè una cultura profondamente diverso da quello del socialismo
Se si tengono devo prima Priore si metta a confronto con dopo di beni spende gran praticamente lo stesso perigliosi circa si capisce come il divario culturale che che c'è fra Labriola è bello stemma insomma perciò parenti che faccio ma il partito che nascerà nel mille ottocentonovantuno centotrentadue mila aderenti
E che è una cifra colossale per me non c'è un'obiezione politica che si possa avvicinare in qualche modo è insita in giardino in sostanzialmente un partito o di massa
è vero che negli anni successivi soprattutto al seguito la repressione questa cifra degli iscritti tende a calare
Arriva addirittura ventuno mila iscritti nel mille ottocento novantasei novantasette con la repressione però risale alla fine si revoca il partito che si presenta rapido secco è un partito che ha una grande forza numerica
Ha un'estensione nazionale e il primo partito un ristoro l'organizzazione veramente a dimensione nazionale il Paese
E quindi partito che opera
Cioè un ruolo unificante non solo di esperienza sociali e di esperienze territoriali ma anche una dimensione di natura nazionale saudite riduce visti presenta un acceleratore del rinnovamento del sistema
Politico in questa in questo senso
Ed è un partito che tra l'altro si pone anche il problema di bilanciare iniziale originaria
Sì contraddizione
Fra la forza organizzata del nord la forza organizzato del sud delle isole abbiamo delusi gli esempi estremamente significativi qualche modo mai messi in luce dalla storiografia
Basta pensare all'esperienza di un Giuseppe Cavallera
Che un giovane
Socialista di Cuneo il quale volontariamente
Alla fine circa alla fine del secolo scorso va in Sardegna
Organizza i battelli IED organizza i ferrovieri organizza i contadini organizza i minatori organizza il Partito socialista da Sardegna proprio con questa consapevolezza della necessità di superare il vivaio organizzative politico cioè fra il Nord e il Sud movimento socialista basta ricordare i rapporti perché arrivando lì apposta e lo stesso Turati dei socialisti meridionali Andrea Costa grande amico di leone Mucci il fondatore del Partito socialista alla Capitanata che era grande amico di Enrico ma stracchino fondatore del Partito Socialista basso la bassa Calabria Bossi somma Sacchi che va a fare per richiedere su un invito invito dei socialisti dell'Emilia il segretario la Camera del lavoro di Carpi all'esperienza sindacale HT poi ritorna Catanzaro fonda il Partito Socialista
In quella zona in cui la Provincia alla primario dal primo congresso regionale del partito socialista calabrese va a presiederlo Andria posti Andrea Costa va a presiedere anche importante congresso
Del partito socialista nelle Puglie
La storiografia che vede sempre questo etero muro questa eterna dicotomia fra Perrotta socialismo meridionale socialismo
Socialismo settentrionale non tiene conto di questi fenomeni queste preoccupazioni anche di questa consapevolezza di equilibrare una forza nazionale per per esempio il partito socialista meridionale nasce su sollecitazione sul sostegno da direzione nazionale del partito socialista corso di quegli anni soluzione menti
Che vanno riguardante sempre riformisti massimalisti e intransigenti poi su queste cose
E uno d'accordo sull'esigenza di rafforzare l'organizzazione la struttura socialista e non sempre profondamente d'accordo almeno a maggioranza vita
Ma quale l'andatura innovativa dal punto di vista la struttura del sistema politico del partito che nasce e quello del primo partito Dimas
Moderno autorganizzazione permanente che si autofinanzia che è autonomo politicamente e socialmente
Nel sistema politico italiana è questa la grande
Diciamo rottura innovativa che nasce il partito determina nel sistema
Politico italiano ha potuto le conseguenze sono anche per via S. quell'accelera sul sistema di allargamento del suffragio fino fino fino all'allargamento del mille novecento tredici del mille novecentodiciannove
Ed è un partito che a una fattura particolare
Cervetto molto molto spesso nel corso di questi anni o soppalco era la radice ideologica che moriva questa
Questo tipo di impostazione
Non è più il caso di richiamarla
Perché se il partito socialista si fosse modellato sul chi poi la socialdemocrazia tedesca è questo non risponde affatto alla verità
La tesi dei ragionieri per esempio a una smentita molto precisa in un testimone dottori poca che Robert Michels
Perché
Non soltanto Stati fondatori la sociologia dei partiti politici fra analizzato
Sia socialdemocrazia tedesca sia il Partito socialista italiano dell'epoca cioè un'opera primi anni questo secolo che proletariato e borghesia al momento Socialisti italiani qui Michels
Pone
Una differenza profonda fra la struttura l'organizzazione del partito socialista italiano fin dal suo nascere fin dal suo plasma sì dal punto di vista organizzativo e la socialdemocrazia tedesca
La socialdemocrazia tedesca un trattore centralistico verticistico
Una disciplina addirittura di ferro a una concezione ideologica ma massicciamente monolitica
Riduce la lista e tutt'altro
Nella realtà di quel tempo ma senza differenza eccetera Partito Socialista certe zone del Mezzogiorno e altre zone basti pensare al pluralismo che è stato ricordato qui le altre relazioni
Basti pensare che l'organizzazione del partito socialista confermi italiano ha completamente a quello termico saliva rilevante l'organizzazione il partito socialdemocratico tedesco
Era tale che la pressione urbana dall'emergere inevitabile per Michelozzo di quel detto oligarchie interne
Che erano stati invece come io la ragione poi della rottura fra miti o se stesso democrazia tedesca
Perché la socialdemocrazia tedesca
Di oligarchie nascevano dall'apparato massiccio permanente
Creato all'interno del partito al Partito Socialista Italiano c'era un una forma di organizzazione di struttura che gli impediva che questo fenomeno si verifica
Mica si faceva altre connotazioni critica rispetto a Pegu socialista
Voi non apprezzava la convergenza fra quelli nella struttura del partito fra l'elemento operaio contadino artigiano che era pure preminente nel partito socialista tanto è vero che c'è un questionario del mille novecentootto lei che permette di dare uno sguardo sulla composizione sociale del partito
Riscontriamo che quarantuno due per cento erano operai il ventuno per cento erano contadini il quattordici per cento
Erano artigiani poi c'era un sette per cento impiegati i professionisti e non appena l'uno per cento e gli studenti erano appena il due per cento poi c'era
Quest'aria che c'è sempre le formazioni politiche di gente non si sa che cosa faccio nella vita che già allora era presente anche il Partito socialista di
Dell'epoca però sostanzialmente il Partito socialista e un partito a stragrande maggioranza di natura operaia contadina ed artigiana
Quello che non apprezzava mi chiedo se era questa convergenza fra questa struttura operaia e contadina artigiani impiegatizia e
Quello che lui chiamava intellettuali spostati dalla borghesia
Cioè gli intellettuali gli spezzoni di classe dirigente che non può cominciate a convergere già prima di Genova e poi a Genova nella struttura del partito socialista era una critica se non più posto
Semplicistica e schema e schematica anche se era vero per un aspetto importante cioè che le rappresentanze parte
Elettorali parlamentari amministrative il partito socialista nella Ingram attraverso grande maggioranza costituita da questi intellettuali detto mentre l'elemento operaio artigiano e aveva più un elettorato di natura passivo in questo in questo impegno in questo senso ma certamente mi chiedo se stesso sostiene che c'è una differenza profonda fa il modello la socialdemocrazia tedesca è il modello del Partito socialista
Che è in realtà invece
Un modello più vicino al tipo di modello politico laburista
Perché basato su quella distinzione che era sorta per motivi contingenti abbiamo detto al congresso di Parma fra l'organizzazione territoriale politica del partito l'organizzazione
Delle realtà economiche sindacali liriche cooperative e coi sindacati questo il Confederazione generale del lavoro stabilì poi strutturalmente un contatto permanente e terzo solo di quello che sta stato chiamato si può definire il tridente socialista terzo polo che era il gruppo parlamentare sociali
L'organizzazione quindi triplice
Basato sulla distinzione di funzioni i ruoli di strutture che resterà tale fino allo scioglimento voi del partito alle altre organizzazioni da parte da parte del fascismo e fino alla crisi derivante anche dalla complessivo nel mille novecento termino centoventuno ma certamente questa struttura a forma diffidente su tre piani
E più vicina a un'impostazione di un partiti Poma Boavista anche se non ha la forma di quello che lui avrebbe chiamato un partito a struttura indiretta
Come ne fece ancora il partito laburista inglese ma è tutto su un partito a struttura mista perché impatta sui era parte sulla diretta in parte
La struttura a struttura indiretta
E questo permetteva poi una vaghe tardività politica ne sappiamo perfettamente che le organizzazioni economiche con tutto il ridire ci ricordava abbia fatto Turati
Al sindacato facevo radio sindacato massi o le avventure di natura economica sia i crudi gruppo parlamentare socialista avevano una permanenza di strategia politica
Sono sempre stati non Lidia generale sempre più vicini all'impostazione riformista mentre l'organizzazione territoriale
Era un'organizzazione politicamente più volubile gli spostamenti di strategie di spostamenti di Indirizzo politico avverino soprattutto nei congressi attraverso le organizzazioni territoriale ricordiamo
A chi tarda in questo senso di egemonia riformismo che in realtà poi i riformisti sono stati in maggioranza nel partito
Inteso come direzione del partito c'è eccome
Direzione come espressione politica dei congressi i riformisti sono stati in maggioranza circa otto anni su oltre trenta e che in campagna la gamma i due terzi la vita politica di questa organizzazione sono invece stati guidati o dei massimalisti o il rivoluzionario d'organza fra massimalisti rivoluzionari intransigenti ed altri
Ma questa struttura composita sempre permesso al Partito socialista di avere poi un ancoraggio Forte
Continuo ad una strategia complessiva di inserimento nella realtà nazionale che ha proceduto
Piuttosto io sono d'accordo
Questo punto di vista con la relazione di Massimo Salvadori belliche più è stato piuttosto ritardato perché accelerato insomma
Rispetto ai possibili ha protestato struttura
Forte articolata di tipo ripeto un laburista
Del partito socialista anche se a differenza di ciò che avviene in Gran Bretagna il partito non è nato dopo il sindacato e dal sindacato ma è il partito che in realtà poi a stimolato la creazione unitaria la grande Confederazione generale del lavoro così come quella federazione a terra prima eccetera
Questa struttura così complessa articolata policentrica e e pluralistica è stato un elemento di grande forza
Del socialismo italiano e la sua
Dom De notazione da quella è stata quella di Moody's
Una uno strumento di fortissima innovazione non soltanto dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista del sistema politico generale perché questo poi e addirittura una banalità ricordarlo poi sull'esempio dei partiti del Partito Socialista sono nati gli altri partiti di massa
Il prototipo la forma partito è stato il partito socialista per tornare il Partito Popolare
Attentati nasce Renato successivamente sviluppato dopo Milano centottantacinque il partito comunista e quindi la grande innovazione grande svolta
Per grande svolta
è venuta appunto su pur sul calcio il tema politico appunto la nascita del partito debbo concludere queste
Così non ci sarebbero da dire con offre cose su quello che mi è successo
Dopo il congresso di Livorno dopo la caduta del fascismo questo però è comunque le tralasciamo per via di brevità e forse perché ci colpirebbero dal team spesso
La relazione
Debbo concludere così comma considerazione generale
Nella vita nella storia del socialismo italiano come di altri parimenti socialiste
L'organizzazione
E stato un punto fondamentale perché è stato un punto con molta multe della mappatura del socialismo
Come strumento di partecipazione come per uno strumento delle masse come strumento di crescita del sistema politico ma sistema come strumento di innovazione generale del sistema politico stesso
Movimento socialista senza organizzazione è in contraddizione con se medesimo
La concezione che vorrebbe un movimento socialista in cui la politica sia tutto e l'organizzazione niente
La negazione della natura
Del socialismo questi
E infatti noi sappiamo che grandi esperienze anche nel corso diversi decenni l'intuizione di Morandi
Era basato su questo l'organizzazione come presupposto
Come condizione
Di una politica popolare in una politica di massa di una politica di progresso prescindendo poi dalle motivazioni ideologiche accettabili uomo ma un uomo accettabile mi sicuramente tutt'altro che accettabile ma la concezione
E l'esigenza primaria per un partito
Del popolare tra un partito di progresso
Di creare e davvero un'organizzazione forte salda capace di permettere la partecipazione in sé e ha nel sistema politico sul complesso dei socialisti o di coloro che si riconoscono nel programma socialista
La concezione della necessità di avere un'organizzazione tecnocratica anche al suo interno
Che permetta gli elaborare
Di confrontarsi che permetta di elaborare l'idee politiche di adeguare il patrimonio culturale alle trasformazioni della società come lavoro complessivo di una comunità politica
è un elemento è stato un elemento fondante del socialismo italiano resta una con votazione imprescindibile del socialismo e che non può essere sostituita con altre formule di tipo diverso probabilmente
Partito socialista che è stato l'iniziatore della forma partito moderna del MOF almeno nel nostro Paese
Subisce o subirà i contraccolpi della crisi generale di questa forma politica dall'evoluzione che si dovrà
Percorre in futuro da necessità di di innovazioni profonde nel sistema politico sistema istituzionale però tutto questo
Andrà sempre visto inquadrato in questa sua natura caratteristica
E devo tante
Di essere un partito organizzato o di non essere
Direi che l'elemento centrale della relazione di Landolfi è proprio la definizione del Partito socialista come primo partito di massa moderno e atto organizzazione permanente organizzazione definizione che mutua sostanzialmente mi pare con molta eleganza dalla saggio Di Michele sei ampiamente citato su proletariato e e borghesi e che si riferisce appunto alla storia la prima parte della storia la vicenda del Partito socialista
Deducendo poi i questa forse la parte più gli opinabile più personale di Landolfi
Fatto che il modello politico non è quello tedesco come dice la nostra audizione comune come sostanzialmente è stato detto qui anche in questa strana da posizione questa parte piuttosto il modello laburista operai sta diciamo più geneticamente
La parola adesso l'ultimo relatore della serata Carlo Vallauri Carlo Vallauri
Noto per i suoi studi sul partito sulla storia dei partiti studi documentari e studi e di ricostruzione e noto anche per suoi interventi
Sull'età su su Giolitti e l'occupazione delle fabbriche
Senta la relazione su le istituzioni sociali socialismo e sindacalismo
Naturalmente come altri colleghi anch'io consegnerò la relazione definitiva agli atti mi limiterò qui a sottolineare alcuni aspetti di questo problema
Del rapporto fra socialismo e sindacalismo
Quando
Nascono le prime Società di mutuo soccorso e poi le leghe
Le teche socialismo ancora non circolano
E quindi possiamo dire che
Il movimento sindacale usando questa espressione ante litteram ha una sua capacità di Presa
Ben prima della focalizzazione
Ti quelle forme associative chiederanno vita prima al
Al partito operaio poi al partito socialista rivoluzionario infine al Partito socialista
Quindi diciamo che una precedenza cronologica ma non è solo un fatto cronologico perché in effetti la caratteristica
Di quanti operano sul terreno della difesa degli interessi del lavoro sono persone che appunto difendono
In forme elementari il lo lo stesso diritto alla sopravvivenza se pensiamo appunto alle forme di tutela
Del salario alla ricerca di garanzie sul terreno di misure igieniche
Nei luoghi di lavoro
Ecco quindi per tutto questo avviene in una fase nella quale ancora non vi è stato quel processo di elaborazione che porterà alla
Definizione sia degli aspetti ideologici del problema della organizzazione di un partito
Dei lavoratori sia dal punto di vista appunto di quella che poi è la vera e propria organizzazione le parti
Quindi direi sotto questo aspetto
Che questa caratteristica
Del diciamo o della posizione del sindacato rispetto al partito politico
Porta in una certa misura
Sui luoghi dove le organizzazione operaie nascono
Ad una
Posizione che potremmo definire esclusivamente di tutela di interessi immediati
Questo avviene nel campo operaio avviene nel campo contadino
Fosse come ha messo in rilievo Zangheri nei suoi studi il primo
Movimento diciamo le prime manifestazioni di una linea
Che abbia un disegno
Più preciso sia con le leghe cioè le leghe le nascita delle leghe costituisse un salto di qualità salto di qualità in quanto proprio nelle leghe vi è una volontà di emancipazione che trascende dalla richiesta immediato di la richiesta immediata di un vantaggio da ottenere nei confronti del padrone
Inoltre c'è da osservare che e questo possiamo dire arriva fino alla fine del secolo vi è una sorta di identificazione fra padrone e
Complesso statuale
Cioè a dire questo e molto evidente soprattutto nelle campagne gli interessi agrario interessi agrari padronali hanno una corrispondenza stretta nel comportamento degli organi statuali
Ecco quindi il lavoratore
Si trova di fronte questo avversario che un avversario di classe che a una sua identificazione nell'apparato
Naturalmente di questo dobbiamo tener conto perché
Poi accade questo fenomeno da un lato il movimento leghista le
Gruppi di resistenza contadini operaio tendono ad accentuare questo fenomeno dall'altra invece il partito
Comincia a costruirsi anche se nei primi esperimenti
E un partito esperienza del Partito operaio appunto del Partito socialista rivoluzionario è una esperienza
Ristretta sia dal punto di vista territoriale sia un'esperienza ristretta per i connotati che si presenta il Palio chavista rivoluzionario
Parla solo i aderenti che appartengono al salariato
Manuale
Quindi in un certo senso di una autolimitazione
Possiamo dire che con l'inizio degli anni Novanta
Avviene una trasformazione non a caso io credo nel novantuno
Nasce a Milano la lega socialista e nello stesso anno alla stessa città nasce la Camera del lavoro
Queste cose vuol dire vuol dire che
Si comincia a riconosce nelle città
Più che hanno già un processo ingiusto industrializzazione avanzato si riconosce
La necessità e sono gruppi DiVersi ci riconosce la necessità di organizzare su un piano sindacale e sul piano politico
Naturalmente per tutti gli anni precedenti
La politica era parte rispetto alla grande massa degli operai dei contadini che si organizzavano che partecipavano agli scioperi
E
Questo a parte può riguardare in un primo tempo il filone mazziniano poi il filone anarco Bakunin Lignano
Ecco quando invece nel movimento operaio
Soprattutto settentrionale cominciano ad avvertire sì i segni di
Influenze diciamo così di natura ideologica
Però queste queste differenze
Tendono a risaltare cioè a dire in una prima fase di è una identificazione naturale alla base cioè nel luogo di lavoro
L'operaio in quanto si aggrega pensa soprattutto a difendere i suoi interessi
Però nel momento in cui esce dalla fabbrica
O abbandona il luogo di lavoro colpisce il palo de la fabbrica perché il il luogo nel quale questo però il più appariscente
Abbandono luogo di lavoro ai deve darsi una diciamo un un connotato o politico quando col porre un problema che non sia di difesa l'interesse immediato ma può andare l'opera col guardare a una finalizzazione a un disegno di ribaltamento completo della società allora in questa in questo momento l'operaio può avvicinarsi e si avvicina altre
Io adesso non mi voglio soffermare troppo sulle differenze che si hanno fra gli anni ottanta e gli anni Novanta
Anche se appunto questo questi due fasi presentano precetto aspetti riversi perché perché sempre attivamente al Settentrione poco accendeva un milione
Perché indubbiamente
Passiamo da una fase
Tre industriale ad una fase in cui avviene il vero e proprio decollo industriale e quindi questo spiega anche
La differenza di atteggiamento fra i due periodi rappresentano degli studi sulla questione rapporto fra modello economico e lotte operaie
E quindi io credo che appunto questo nuova forma di palesarsi delle lotte operaie negli anni novanta corrisponde in gran parte alle modifiche che intervengono nelle strutture economiche
Però gli anni novanta come ricordava poco fa Salvatori sono gli anni della repressione prima Cristina poi di ad opera diciamo della destra destra ufficiale o non ufficiale
E direi che proprio pro procedendo nel corso di questo decennio
Noi torniamo ad una identificazione molto netta fra movimento sociale chiamiamolo così cioè azione sociale
Sindacale da un lato e
Movimento politico perché perché tutte e due in movimenti pur nella loro autonomia sono entrambi colpiti duramente dai governi
E quindi se e quella identificazione di Cochin avo prima fra interessi agraria è stato emerge con una nettezza che forse non aveva nei periodi precedente
Dopo la costituzione del partito soprattutto per quando all'adesione collettiva si sostituisce la lezione individuale
Dire che questo fenomeno della politicità del partito distinta dalla economicità dell'azione sindacale
Questa risulta in maniera abbastanza
Evidente se però noi andiamo a vedere come sinonimo a vedere luogo per luogo fabbrica per fabbrica azienda agricola per azienda agricola
I soggetti che sono protagonisti
De
Delle due attività
Sono in parte gli stessi impatti invece sono diversificati
Basti pensare all'apporto di borghesi intellettuali leciti medi
Che vanno nel movimento partitico e non vanno lo lascia per la loro stessa collocazione sociale nel movimento
Della nel movimento sindacale
Io da questo punto di vista essendo fra l'altro personalmente di vittoria Michels di una chiave di lettura anche dei fenomeni recenti di degenerazione partitocratica condivido le osservazioni di Landolfi sulla sulla natura del che il partito politico socialista assume in Italia e d'altro canto è appunto l'analisi chimica anziane dell'inizio del secolo e quindi vale proprio per tutto il quindicennio precedente
Ecco quello che credo sia importante rideva
Si determina anche un mutamento nei
Nelle condizioni di operatività
Delle diciamo e due ambiti
Come è stato osservato più volte
La politica Zanatta Eliana giolittiana dette ha un effetto moltiplicatore della conflittualità sociale
Perché in effetti si crea un clima nel quale la possibilità di fare uso
Dei diritti riconosciuti dalle leggi dello Stato già il codice penale Ternate Emiliano che consentiva lo sciopero purché esercitato senza violenza e senza minacce di conoscere gli scrittori sciopero sta magari conquista poi le magistrature li applicavano a modo loro ma tuttavia questo riconoscimento c'era stato e dall'inizio del secolo diviene una pratica abbastanza costante
Io credo che questo non debba essere sottovalutato
Ecco da questo punto di vista io mi collocherei abbastanza vicino alle osservazioni dirige Rizzo
Su una riflessione da farsi sulla struttura dello Stato liberale e sul ruolo svolto dalla classe dirigente liberale certamente valutato nel momento in cui i fenomeni avvenivano valutato in una ottica
Che presumeva diciamo un corso della storia diretto in un senso predeterminato
Tutto quello che avviene all'inizio del secolo nella società e nello Stato liberale italiane sembrò poca cosa però io credo che una riflessione si imponga io però sono contrario ai soggiorni solo riesco sociologismi comparati mistici tuttavia se noi confrontiamo l'evoluzione della società liberale italiana nel quarantennio mille ottocentosettanta mille novecentodieci
Con
Quella che era la realtà precedente cioè nella società lo Stato italiano nasce da improvvisazioni assumendo improprio l'ossatura dello stato piemontese ma tutto il nuovo tutte da costruire se ne compariamo appunto quello che è venuto in questo quarantennio
Se lo compariamo con quello che in quei quarant'anni avvenuto anche in Francia c'è un Paese di più antica radicata tradizione democratica e mi si perdoni se lo compariamo con il quarantennio
Ormai fa cinquantennio repubblicano certamente l'evoluzione dello Stato liberale italiana presenta diciamo una gamma amplissima di elementi positivi adesso però anche gli elementi negativi
Quindi io ecco non credo che si possa generalizzare perché altrimenti corriamo il rischio di non io non renderci conto di come appunto questo Stato abbia maturato allo abbia acconsentito alla maturazione di un movimento operaio della natura che assume il movimento operaio tra il mille novecento mille trecentouno IMI novecentodieci cioè quando effettivamente con tutti i suoi limiti lo Stato liberale
Gli spiega in pieno la sua efficaci
Tra il mille novecentouno e il mille novecentosei c'è appunto un periodo oggi si direbbe di vacche grasse un primo nel quale la il movimento operaio riesce a ottenere faticosamente dolorosamente
Basti pensare almeno centoquattro studi Procacci dice hanno dimostrato ampiamente ma il nove febbraio riesce a ottenere delle conquiste importanti a inserirsi fortemente nella società italiana
Io cito sempre un un fatto
Proprio per aver avuto anche in tempi recenti esperienze piccole ma nell'ambito del momento sindacale italiana cioè che nel Periodo nel deprecato periodo giolittiano
Il referendum nel momento di indagare era una pratica abbastanza diffusa largamente diffuse prima di proclamare gli scioperi
E poi dopo l'approvazione scioperi cioè se lo accompagnava appunto col quarantennio della vita della Repubblica italiana dobbiamo dire che il movimento sindacale che agisce nasceva liberale e un movimento di una senno democratico che che non ha riscontro né in altri Paesi né con periodi altri periodi italiani
Volutamente sono provocatorio nel dire questo ma io credo che e che proprio per questo questo sia stato sottovalutato non parliamo poi del fatto di come avvengono le elezioni negli hotel negli ultimi sindacali
E l'inesistenza del funzionariato o del funzionariato sindacale cioè questo può essere offrono fu un fuor d'opera questo però ecco io credo che queste queste osservazioni ci aiutano a meglio comprendere questo grande sforzo che hanno fatto i sindacati e che porta appunto in quel periodo
Atto ad una presa di coscienza di questo stesso di questo stesso movimento per quello che potrà fare naturalmente ecco quali sono i limiti innanzitutto i limiti e determinati dal esistenza di un Mezzogiorno migliori cioè di un'Italia che dall'Arno in giù
Non risponde all'attacco tutto questo ciclo che ora ho descritto
Abbiamo degli studiosi centromeridionale
E certamente dico la critica sopra Vignale raccoglie appieno diventare pieno titolo tutti i limiti e anzi vorrei aggiungere che da questo punto di vista il limite maggiore io credo del sindacalismo al momento sindacale socialista e riformista
Del primo decennio del secolo il limite sia soprattutto nel non saper impostare il problema economico dell'Italia
Questo è un difetto che quello corrisponde anche al Partito Socialista Cicchelli riformismo della confederazione del lavoro che nasceva dal sei il diciamo e e analogo a quello della del partito
Nel senso che se voi disco jazz dei giornali
Le riviste socialista è cominciata la stessa critica sociale e l'attenzione per i problemi economici è molto scarsa c'è una generalizzazione era che recita per esempio con cui si parla del problema della terra Cabassi ricordare Cammareri Scurti il per il Sud
Ma anche altri studiosi che vengono dall'Italia settentrionale c'è proprio diciamo una confusione mentale di quello che dovrebbe e che potrebbe essere una serie di soluzione questo dice ricorre questo è comune al partito alla alla cultura socialista del tempo e al movimento sindacale
Il momento sindacale a l'altro limite nelle scelte che compie io resto qui non voglio riaprire la polemica portata avanti dalla storiografia di Stefano Merli io Dolfo Pepe sul problema della del rapporto fra organizzazione sindacale di categoria organizzazione sindacale territoriale
Però certamente e le scelte che vengono compiute dalla dirigenza confederale solo delle scelte organizzativi viste che naturalmente penalizzano la spontaneità
E questo spiega voi lecco laica e che possono suscitare qui c'è José Alonso senatoria
Nella nella spinta sindacale rivoluzionaria
Però se noi andiamo a vedere bene questa spinta spontaneità
E una spinta che nasce da un ribellismo proprio di quelle zone di quelle aree culturali e sindacali sociali territoriali
Nelle quali appunto non è stato possibile una maturazione
Come quella a cui ha dato luogo riformismo
Perché diciamo lo scontro di classe e molto più duro quindi nel Meridione evidentemente questo sconto è così duro che lei lavorava a te ingegneri ieri politico sindacali dei riformisti sembra oro
Proprio inapplicabile
Questo naturalmente diffonderli d'altro canto se andiamo a vedere esce localizzazioni interna per impedire della figlio la punta di diamante della CGIL dei allora come doverci GPL dei tempi più vicino a noi
Ecco nella figlio ma l'ha studiato o proprio ricercatore che lavorate curiosa Antonioni
E nella FIOM vi sono delle situazioni abbastanza normale nel senso che c'è una direzione
Che ha un disegno o organico e che va avanti a prescindere da quello che poi alle viene a livello territoriale
Però ecco qui vorrei che l'attenzione su un altro fenomeno che riguarda il partito e il sindacato
Cioè a dire fare storia attraverso i documenti congressuali
O attraverso le grandi enunciazioni politiche vuol dire precludersi la possibilità di comprendere il quotidiano del partito il quotidiano del sindacato
E sei per il partito si poco comprende l'importanza delle enunciazioni politiche
Per il sindacato le enunciazioni di di principio non hanno nessun valore
Nel ricostruì condizione mio fermato al mille novecentosei nemmeno la centosette
Avviene a livello internazionale con il congresso demente di Stoccarda e a livello nazionale con l'accordo tra sindacati e partiti dalla CGIL e Partito Socialista avviene una delimitazione di funzioni a proposito degli scioperi di Chopin economici sono guidati gialla
Ecco sindacato gli scioperi politici sono guidati
Dal
Ed è sintomatico che nel fra giunge quest'accordo si decida di chiarire che in ogni caso il partito non appoggerà i l manifesto iniziative sindacali di gruppi dissidenti dalla Confederazione cioè una riconduzione a alla unità e se ne vedranno le conseguenze proprio se non sbaglio nel Milano centootto nello sciopero agricolo del Palmeiras
Quando l'agitazione agricole molto ampio e molto sentita
Ma è stata proclamata da organismi che sono lontani
Che sono tante la confederazione
E allora il partito che fa a livello nazionale se ne può anche dalle mani ma a livello locale il partito si trova nella necessità di corrispondere a queste posizioni
E poi appunto parliamo di novecentosette l'otto cioè c'è la crisi economica internazionale quindi l'avvio di una nuova fase e poi la fase che porterà alla guerra mondiale in un certo senso la
Le nuove
I nuovi grandi conflitti economici internazionali la politica delle grandi potenze che arriva al suo colmo
E all'interno anche un
Uno sforzo un tentativo riuscito da parte del Classic padronali di restringere l'aria di attività del sindacato
E voglio dire fino a quando c'è un mercato del lavoro più un mobile come era stato nei primi anni del signor G. si ammira secolo certamente il sindacato aveva una maggiore forza contrattuale
Adesso dal sette al quattordici il sindacato va perdendo questa forza contrattuale proprio perché tornando ai nove di cui parliamo prima il ciclo economico
è cambiato
Se ancora per qualche anno il riformismo prevale nel partito
Però anche il la coop sociale lavoro e sulle sue articolazioni perdono terreno fra i lavoratori sono istanze nuove
Che saranno espresse prima dai sindacati rivoluzionari fuori dall'Unione sindacale Italia
E sì andiamo
Ad approfondire le ragioni per le quali questo tre quali questo diciamo questo restringimento di possibilità di Lotta operaia si pretende in Italia
Vediamo che all'origine ieri
Una scarsa conoscenza della realtà dei fenomeni economici
Perché perché il sindacato di cui lo stesso utili professore Loggia sin qui il sindacato in grado di comprendere di valutare if le singole vertenze però non ha una visione non ha un quadro
Scegliere che sufficiente per valutare le dimensioni nuove che assume appunto che assume il conflitto economico conferma e quindi al il sindacato che aveva potuto gestire io direi e mi permetto di dire proficuamente questa prima fase perché va condizioni lo consentivano perde poi questa possibilità e fra il mio Novecento sette otto mila centoquattordici subirà una
Subirà un declino dal punto di vista
Della organizzazione dal punto di vista numerico qui poi nella relazione cercherò di fare un confronto anche queste significativo sia a livello nazionale sia certi livelli locali
Perché il confronto fra il grande numero di iscritti alla cooperazione lavoro e il ristretto numero invece gli iscritti al partito ma questo ci porterebbe
Contava questo discorso
Ma quello che va sottolineato e che il simbolo riformismo fratturati e forse l'uomo che con più lucidità
Ha visto
Che ha visto di socialismo non solo come un fatto di partito
Capire Turati non ha mai concepito il socialismo nel partito di cui il cui neppure pure era massimo esponente
Proprio evitato carte se andiamo a vedere quando Turati del diciannove nel ventuno a Bologna Livorno cioè nei momenti di crisi del partito deve rivendicare l'azione cabalistica del riformismo non cita il partito non cita i meriti del partito ma cita il atto che il momento socialista a un ventaglio ampio che parla delle leghe della cooperazione cioè di quel succede se interrotto i fenomeni che di quell'esperienza che ha portato appunto al radicamento del
E il socialismo nel nella società italiana
Che adesso naturalmente il parlare così fanno dei salti molte volte purtroppo ognuno scrive più rigoroso però se andiamo a vedere bene il radicamento però
Comunista in Emilia in Toscana in Cumbria dell'IVA esattamente dal radicamento socialista
Precedente alla prima guerra mondiale e un radicamento appunto che non si che che non si esaurisce assolutamente del partito anziché va ben al di là del quindi che assuma improprio i cento fiori di cui si parlava prima
E però voglio dire che nel la Società italiana in quelle regioni che è stata premiata fortemente del socialismo questo insediamento sociale e reso possibile proprio perché e vi sono fenomeni
Cooperative riproduzioni sono scarse di numero le cooperative di consumo sono diffusissime
Ma c'è proprio una matrice
Che poi risale
Appunto esperienze che vengono ancora prima che certi versi del fondazione del Partito socialista una serie di esperienze che hanno io credo contribuito alla evoluzione della società Italia
E vorrei accennare non so se minimamente vuole accennare a un altro fenomeno la storiografia delle sul socialismo si è occupata molto del partito ci occupata molto dei grandi personaggi del socialismo
Io credo che abbia prestato minore attenzione
All'attività che avviene nel campo sindacale cioè se noi andiamo a vedere dall'Argentina Altobelli a Bruno Buozzi
Ecco noi abbiamo una costa graduale costruzione di un di una serie di organismi attraverso i quali la classe lavoratrici in Italia compie una maturazione
Che incerte località come Milano possono anche opera del partito ma che invece in altre zone sono opera prevalente o esclusiva ma prevalente invece della organizzazione sociale
Se voi la diciamo l'attenzione viene spostata
Su quella che localizzazione emergeranno anche i difetti di questa organizzazione emergeranno o il suo la sua disattenzione alcuni fenomeni citato antico alcune qualcuno
Ma
Io credo che sia sempre stato un
Un errore di prospettiva quello di evitare la prevalenza direi che questo sia prima sia anche l'effetto di una e l'influenza è senz'altro positiva della del scuola di origine crociati della pensione
La scuola di matrice etico politica non voglio assolutamente qui non mi permetterei sfruttamenti quindi
Criticare il cui ecco pochi accenni però voglio dire che l'influenza e la scuola etico politico ha portato anche nella storia del movimento sotto socialista a valutare
In determinati ma in determinati modi
L'essere di questo movimento tralasciando invece tutta quella venite capillare senza la quale non si spiegherebbe poi Greenpeace devono arrivare post fascismo nostre che voi la grande fermentazione socialista del diciotto diciannove
Ho accennato prima
Ai limiti dello ai limiti diciamo dello Stato orchestre alla
Connessione tra interessi agrari ed interessa organi statuali
E
Io credo che questa
Questa connessione presenta delle smagliature
Molto evidenti
Quando appunto le lotte del movimento operaio consentono al momento stesso di conquistare nel primo quindicenne del secolo determinate posizioni
Certo non sono concessioni dall'alto non sono benevolenza del
Paternalistica sono
Ripeto conquiste aspre dolorose pagate giorno per giorno è un'opera oscura oltre che dai sacrifici
Dei lavoratori e delle loro famiglie dagli organizzatori sindacali che dedicavano la loro vita
Ecco questo o
Lavoro scuro che puniti
Porta alla creazione di o carismi forti
All'interno del sindacato come all'interno del fra
è significativo che nel momento in cui entra in crisi il riformismo cioè direi dal mille novecento otto in poi si cementi influisce in raccordo tra
Confederazione già al lavoro il gruppo parlamentare socialista
Perché avviene questo proprio perché il partito sì sì ideologizzata intuitivo partito segue delle prospettive che penso a un ribaltamento globale radicale invece il
Il movimento sindacale
Vuole procedere a quelle conquiste graduali che in parte è riuscito a ottenere direi alle esso naturalmente quelle semplificazioni che uno certi momenti è portato a fare esprimere meglio proprio punto di vista direi che il gradualismo
Rivendicativo della confederazione di viale del lavoro del sindacato direi di più del riformismo
Ma soprattutto del sindacato riformismo porta
Ad una pratica
Diciamo di mediazione questo indù
Cioè a dire nel momento stesso in cui e l'operaio nella fabbrica
Rivendica la difesa delle proprie e posizioni nei confronti dell'imprenditore nei confronti che capitalista però si accontenta di avere quel miglioramento
E quindi in un certo senso nel momento in cui lotta contro il padrone riconosce però una funzione all'impresa diventi suo interlocutore naturale e questo crea inevitabilmente un
Un fattore di mediazione cioè il sindacalismo riformista e per sua natura
Una atti un'azione porta un'azione strettamente
Legata alla ora sei per eccesso
Al mantenimento del sistema perché perché appunto riconosce il ruolo dell'impresa
Però ecco mi chiedo questo riconoscimento del ruolo dell'impresa che il gradualismo o sindacale riformista conti all'inizio degli anni dieci
Non corrisponde forse
A quelle lavorazioni di ben più alto livello che verranno fatte poi negli anni Trenta
Da e da insigni economisti può dire questo gradualismo riformista che quanti di noi quante volte
Hanno considerato criticamente non ha avuto invece una funzione di un riconoscimento che ne e che nella realtà della dello sviluppo della stessa civiltà capitalistica qui discorso attualmente ci porterebbe
L'altro aspetto che vorrei rilevare vedi alla conclusione
E che questa doppia esperienza sindacale e politica
è un'esperienza tipica del socialismo italiano
Ma che lega strettamente il socialismo italiano
Alle istituzioni democratiche
Io di questo ne sono quanto ampiamente e quindi qui mi limiterò farfallette sta appunto osservazione
Il socialismo italiano si coniuga con la democrazia perché per l'affermazione nella società liberale che ha dall'Istica per affermarsi nociva liberali camionisti capi sondino di di i sostenere di sostenere le istituzioni liberali rappresentative che non solo le proprie i socialisti sono ben coscienti che il cielo rimarrà per liberare per motivi non solo le proprie ma non per una ragione che Oricoli dialogica ma perché quando di fronte ai tribunali deve dire il l'operaio socialista o il direttore di critica sociale devono sostenere le proprie ragioni che le sostengono i numeri che cosa li sostengono in nome dell'istinto sono i liberali etico voi i quali riferirono difensore dicono voi Stato cui istituzioni rappresentative voi polizia dello Stato liberale voi magistrati lo Stato liberale avete offeso i principi liberali leggi liberali non applicandole
Ecco quindi io credo che vi sia stato questa questo rapporto simbiotico fra socialismo e democrazia nel senso che il socialismo adesso è stato permeato Ivo un di uno spirito democratico proprio perché diventava una sua necessità diventare democratico
E nello stesso tempo l'evoluzione della democrazia
L'evoluzione della democrazia l'evoluzione di una democrazia italiana e una evoluzione che si è arricchita sia alimentata
Della di quello che il socialismo adatto adesso
Io vorrei sono semplicemente
Fare qualche rilievo per quanto sul periodo terminale sono pochi minuti ancora
Minuti non so se si pochissimo si pochissimi minuti
Sì sì benissimo giorni sette ventisei
Quando cioè nel tra il di undici e quattordici ci sono delle manifestazioni contro la guerra
La cooperazione lavoro non riesce a essere alla guida di questi movimenti non riesce a portare la protesta a un livello politicamente rilevante
E questo naturalmente un connotato critica nei confronti di questo movimento i lavoratori tuttavia dobbiamo dire che però nel nel nell'essere sconfitto il movimento
Paradossalmente rimane coerente con se cioè a dire perché il movimento miracolistico Confetra la confederazione riformista
Rinunzia non non addotta quelle anni della violenza che seducono invece i settori settori importanti del partito che già l'hanno sedotto con Mussolini e che ancora di più lo se durano nel nel dopoguerra ecco voglio dire che i limiti del del sindacalismo socialista destinazione sindacando censorio il sindacalismo riformista socialista sono anche e degli elementi che dobbiamo valutare nella sua positività
Grazie per la relazione a mio giudizio molto convincente prima con la descrizione della presa di coscienza in movimento il passaggio la rotta all'organizzazione e poi anche movimento politico e poi con la precisazione di tutti i limiti limiti strutturali e limiti della del movimento i limiti della discussione
Qualcuno vuole intervenire
Questo era ormai
Abbiamo fatto tre ore continuate senza un secondo di sosta e domani cominciamo ad avere domani alle dieci arrivederci battute alle dieci tratte mobile