Intervista a Giorgio Tonini sulle cause dell'aumento dello Spread italiano

Radio Radicale abbiamo qui di fronte a noi Giorgio Tonini del PD Presidente in Senato della Commissione Bilancio allora Presidente Tonini
Iniziamo dallo spread e che riprende restarvi prendendo fiato
Mi analisti dicono perfetto delle elezioni americane alcuni economisti però fanno un'altra osservazione
Anche per effetto delle elezioni americane a questo punto è sempre più sicuro e più significativo l'aumento dei tassi e ciò potrebbe sconvolgere non poco gli equilibri della finanza pubblica e delle banche italiane le capisco
Che il grande queste letture hanno un fondamento indubbiamente cioè le elezioni americane ci consegnano un mondo incerto perché è difficile prevedere quale sarà latta rampe nomi se chiamiamola così
E quindi
I mercati odiano l'incertezza come è noto e l'incertezza vuol dire l'aumento del rischio e quindi aumento dei tassi
E in particolare naturalmente con uno scoraggiamento tra le situazioni che sono più esposte quelle che lo sono meno noi siamo
Strutturalmente una situazione più esposta date le dimensioni del nostro debito e quindi è chiaro che
Diciamo Rollo lo spread può riprendere
Come come si sta dimostrando in questi giorni bisogna aggiungerci che c'è anche un fattore tutto domestico cioè il fatto che a questa situazione generale di incertezza d'Italia aggiunge una sua
Incertezza peculiare che quella dello sviluppo del quadro politico siamo alla vigilia di un appuntamento elettorale importante dal quale possono derivare voluto non volute conseguenze
Anche i radicali sugli assetti politici del nostro Paese quindi se si somma le incertezza di quadro generale a una vulnerabilità specifica e a uno specifico fattore di instabilità
Diciamo che il quadro può essere preoccupante contemporaneamente oggi abbiamo però
Anche dei dati positivi dato migliore quello sul sull'aumento del PIL sembra accertato che
Il terzo trimestre ci porta un più zero tre che compensa significativamente lo zero del
Del del trimestre precedente se si dovesse confermare questa tendenza della seconda parte dell'anno
Ad una ripresa a questo ci porterebbe a un finale tre del due mila sedici migliore del previsto con un affetto possibile di trascinamento positivo anche sul diciassette in modo da rendere
Realistico e forse perfino prudenziale l'obiettivo dell'uno per cento stabilito dal Governo per l'anno prossimo ecco va in queste condizioni di situazioni di incertezza internazionale non sarebbe meglio fare un po'meno disavanzo
Sarebbe un po'meglio fare in generale certo fare a meno disavanzo purché non diciamo al prezzo di azzerare la crescita perché altrimenti
Ci ritroviamo nei guai dalla parte opposta come credo aver già detto a questa emittente
Nell'altra in qualche altra conversazione con lei
L'Italia si trova a dover navigare tra Scilla e Cariddi finché non viene fatto famoso ponte
Messina sarebbe assumendo e ne siamo pensando che emetteva tra Scilla e Cariddi perché tra Scilla la ripresa del dello spread che ovviamente sarebbe letale per noi
è però Caridi invece alla ripresa della recessione quindi dobbiamo muoverci con molta cautela molta prudenza come mi pare che
Il Governo stia facendo
Come ministro padrona più volte spiegato in Parlamento
Muoversi in uno spazio di mare Eccher molto stretto per evitare di finire vittima di uno dei due nostri chiarissimo ringraziamo come semplice Ottolini Presidente il Senato dalla Commissione bilancio e come sempre un solco da Radio Radicale