Intervista ad Anna Maria Comito sull'incontro "I familiari assistenti: quali bisogni? Quali risposte?" in programma a Roma il 18 novembre 2016

Radio Radicale oggi vogliamo parlare di un importante appuntamento che si terrà questa settimana a venerdì prossimo venerdì diciotto nove M. re un appuntamento un incontro un dibattito che si occuperà dei familiari assistenti
Dei loro bisogni e delle
Risposte che bisogna a dare a queste a questi bisogni un incontro che si terrà nell'Aula Magna dell'istituto gelati o Caetani in viale Mazzini trentasei a Roma dalle no ove trenta della mattina fino alle tredici fino all'ora di pranzo noi di questo appuntamento per presentarglielo meglio per sentire chi parteciperà a questo dibattito ne parliamo con la Presidente della Consulta
Delle persone con disabilità del Municipio di Roma uno Roma centro Anna Maria Comito Presidente benvenuto su Radio Radicale ogni giorno e allora
Da dove nasce l'esigenza di aprire questo dibattito e poi naturalmente ci illustri chi interverrà e di cosa esattamente discuterete
Quest'oggi dato io questo incontro in atto dai bisogni dei familiari delle persone per viabilità e dei loro familiari
Abbiamo visto che spesso quando succede un bisogno di emergenza purtroppo i servizi non riescono a dare una risposta
E pertanto abbiamo pensato come Consulta
Per le politiche in favore delle persone con disabilità
Mi pare come fanno in altri Paesi europei
Diciotto Poletti formulare ove il questionario e dove noi abbiamo inserito i vari punti diciamo
Agli letta inibita ogni tempo corda vorremmo è un questionario importante formulate dei vari punti
E l'abbiamo sottoposto ridistribuito su tutto il territorio diciamo da quindici Sipio Roma uno
è stato distribuito anche grazie alla partecipazione alla collaborazione e delle associazioni delle cooperative dei cittadini
E abbiamo raccolto
Più diciamo diciamo con me questioni ampi questioni alle che abbiamo potuto più studiare i dati più di duecento e quaranta questionari su quel trecento qual da questi animali e dove Pierre verranno approntati punti come vede il bisogno di informazioni il bisogno di sostegno morale psicologico ai bisogni di formazione il bisogno di tempo il design di poter contare su affidabili aiuti esterni
I bisogni di suo rilievo i servizi del dopo di noi durante noi
E dico anche il riconoscimento giuridico del lavoro di cura e del familiare
Da questi basti sono emersi tre importanti tre quattro anche appunti che i cittadini
Vede
Territorio Municipio primo
Hanno chiesto chi prima di tutto il punto che è emerso è l'informazione che hanno bisogno di informazioni che devono sapere dove
Andare a chiedere un'informazione senza passare per come dicono loro i vari uffici da una parte all'altra di Roma
Dunque ai bisogni dei servizi lei Pibiri che risponda ad un ai loro bisogni che vuol dire che se c'è un'emergenza non si può dire no non posso darti mandati nessuna carta perché tutti già letto i due-tre ore di assistenza domiciliare di arbuste
E tre era quello di avere dei centri servizi DRG identici all'insieme dei pentiti in previdenziali
Preparati diciamo così di di qualità con del personale formato anche per l'accesso alle persone con disabilità gravi finte
Perché noi ci siamo accorti che ci sono stati dei cambiamenti sia
Intese della dell'utenza sia perché è invecchiata sia perché sono cambiati anche le tipologie DD viabilità
E pertanto i servizi devono essere attaccati a queste nuove tipologie
Tanto questo questionario è soprattutto venire atto
A
Formulare e perché il Municipio il diciamo il referente istituzionale faccia di una programmazione mirata
Che
Risponda ai reali bisogni dei cittadini che vuol dire risparmiare tempo soldi anche stesse
Io volevo domandare una cosa pocanzi Presidente lei ha detto il bisogno giuridico del riconoscimento della cura a che punto siamo in Italia allora il punto purtroppo mentre
Negli altri Paesi essendo già più avanti e a dire che tutto è partito dall'Italia perché diciamo da la proposta perché noi siamo stati i primi che con l'l'articolo trentatré della legge cento quaderni né centonovantadue noi abbiamo dato un primo segno di un riconoscimento giuridico del lavoro di cura
Del come si chiama del De Luca miliare assistente del lavoratore che altri poi mentre noi abbiam portato all'estero questo nostro proposte mentre negli altri Paesi poi hanno proprio
Formulato delle leggi di riconoscimento della lavoro di cura in Italia siamo ancora a delle proposte di legge
Che sono ferme e che vorremmo diciamo che andassero avanti è importante questo riconoscimento giuridico del lavoro di cura perché
Diciamo permetterebbe al familiare che assiste un congiunto gravissimo di potere
Andare a lavorare o comunque se non può andare a lavorare avere un riconoscimento sia sul punto di vista
Assiste iniziale ma anche diremmo colpi ed il sostegno e di supporto per non isolato ieri non avete il burn out e poi anche diciamo la povertà perché poi la solita povertà
E da studi che sono stati fatti a livello mondiale
Praticamente una persona che assiste il familiare esistente che ha scritto un congiunto gravissimo senza avere dei supporti a una
Britta minore di diciassette anni beh noi poi spesso la cronaca ci racconta di casi di omicidi suicide
Allora altra domanda che volevo fare esistono normative europee in tema ogni Stato false
Noi diciamo e non l'abbiamo fatta a livello rapace la Carta europea del familiare assistente questa carta che è stata presentata la Commissione europea al Consiglio dell'Unione europea
è un po'Chignoli verde con la per tanti Paesi dunque poi ogni Paese e ha fatto delle leggi che evidente nel secondo i loro bisogni
Ma quasi tutti chiare canzoni non ci sono delle leggi che tutelano il familiare che assiste dall'Inghilterra all'Aja Irlanda alla Francia alla Germania
Addirittura in Francia ultimamente al mese di luglio è stata fatta in più di tutto quello che hanno hanno aggiunto che a ogni familiare assistente
Che gli occupati un congiunto gravissima perché anche lì negli altri Paesi c'è una differenza dunque glieli gli aiuti Illy allocazioni come si dice insomma anche diciamo indistruttibile cognome ci vengono dati secondo la gravità della disabilità che questo è importante
E e hanno
Vero Gatto tatto I per mediare esistenti che
Si occupi di persone gravissime settecento euro perché
Diciamo possono andare in albergo appare una effetti immaginati
Relatrice di sollievo perché importante distaccarsi di tutto e anche loro fare una settimana di riposo e questo vuol dire riconoscere il lavoro di cura
Che poi la diciamo un familiare certo Presidente presentiamo allora l'incontro di venerdì prossimo
Allora e noi lo facciamo presso un istituto che ogni istituto gennaio Caetani che a Piazza Mazzini che un istituto di scuola superiore
A un liceo e dunque proprio in mezzo anche i giovani perché è importante che sia anche un luogo dove sensibilità ricchi Giovanni
Ci sarà il Presidente diciamo i saluti del Trentino del cottimo Guarino ci sarà dei Comuni saluti anche dalla Presidente del Municipio Roma uno che Sabrina al punto it
Io introdurrò i lavori e poi i dati che saranno presentati da Roberto Fantozzi che il dottor con tutto il dottore di ricerca dell'università la Sapienza
E poi seguiranno seguirà al freddo Ferrante che il dirigente delle politiche sociali le per le persone con disabilità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
E in seguito sarà fatto faranno parte lo identico Federica Gentile che è una giornalista farà delle domande Ai referenti istituzionali
Credo Laura Baldassare che l'Assessore alla persona scuole comunità solida del Comune di Roma accidia brace che il direttore dei disabili adulti della ASL Roma uno
Massimo Coccia che il coordinatore P.U.A. Casa della Salute altro ma un no Renato Fanelli e che il medico di medicina generale altro comma uno perché volevamo coinvolgere tutti i medici di famiglia per dare le informazioni
E dunque perché così sensibilizzarli sul problema deve delle persone perché abita e dei bisogni dei loro famiglia dei familiari assistenti
Ci sarà il Antonio Mazzarotto della dell'ente
Della del Regio nel Lazio
Emiliano Monteverde Assessore Politiche sociali dei servizi alla persona del Municipio Roma una al centro e allora nobili e ringrazio amo la Presidente la Presidente D'Alema bisogna accordarsi ingerenze in più
In questa occasione saremmo i primi a stare ore piccolino scioglimento
A una mamma a un familiare che ha assistito per tanti anni una un figlio gravemente di diciamo gravissimo
E dunque è la prima volta come fanno gli altri Paesi europei che ogni anno pendant un riconoscimento di nove cominciamo da Roma uno
Dare questo riconoscimento e speriamo che questa flessibilizzazione del file viveva anche a livello nazionale che venga riconosciuto il lavoro di cura certa allora diamo ancora l'appuntamento intanto ring
Diamo la Presidente della Consulta delle persone con disabilità del Municipio Roma uno voglio Anna Maria Comito e diamo l'appuntamento è nostra ascoltatori a venerdì prossimo diciotto novembre dalle nove e trenta alle tredici
Con questo incontro dibattito i familiari assistenti quali bisogni quali le risposte presso l'Aula Magna dell'istituto Gervasio Caetani inviarle
Mazzini trentasei grazie
Grazie a voi