Presentazione del libro di Roberta Cipollini e Francesco Giovanni Truglia "La metropoli ineguale. Analisi sociologica del quadrante Est di Roma" (Ed. Aracne)

Grazie
Allora io sono Pino Galeota
Sono uno dei coordinatori del
Del coordinamento delle periferie di Roma perché
Perché ci troviamo qui
Allora noi abbiamo cominciato come coordinamento delle periferie ad interessarci sul come intervenire in queste realtà sociali
E stranamente
Sei periferia di Roma si sono messi insieme collaborano e fanno una serie di
L'iniziativa oramai da oltre un anno fa
E
Oggi presentiamo una la metropoli ineguale la metropoli ineguale per noi è stato una sorta di diciamo così di scoperta
Ma
Dice ma le avete incontrati per caso o no li abbiamo cercati
E abbiamo cercati perché
L'acqua sua vita banche ricercata noi che
Abbiamo chiesto
Ad alcuni anch'ad alcuni amici perché che sono diciamo importanza o Stati sono
Vedete import sono molto importanti in termini sociologici ma non solo da Sociologia quella diciamo così raccontata ma quella vissuta
Era il cui è stato il gruppo della Maria Immacolata ma Ciotti
Che insieme poiché abbiamo lavorato molto anche con il Dipartimento del il professor
Subito pieno
Se lo sport Ferrarotti ma c'è stato poi che se che servisse era rimesso darlo da poco due anni fa va bene comunque abbiamo
Battistelli se
Ma
Battistelli e abbiamo accumulato un un moltissima diciamo si compie conoscenze ci hanno trasmesso moltissima conoscenza
Allora la mi arrivato in
Una sera una segnalazione perché io stavo cercando
Insieme a loro insieme ad altri del gruppo del coordinamento del come intervenite potete intervenire se c'erano nella città delle ricerche interessati
è io voi dico la verità pensavo a Milano ma arrivata una telefonata ICE guarderei rende ricercare la professoressa Cipollini che sta lavorando da
Un anno e mezzo
Su questo tema delle periferie io mediamente l'ho cercata come il cane da tartufi ci sono riuscito ad entrarci in relazione
Vogliamo ha presentato Francesco Truglio che sono l'estensore di questo le questo tomo
La metropoli ineguale titolo che creduto azzeccatissima perché disegna proprio il percorso della metropoli nel corso degli ultimi anni
E ketchup convinto sostanzialmente poi a collaborare abbiamo collaborato da Massimo da gennaio presso il Centro di Servizi per il volontariato
Racconto questo percorso perché è stato un percorso voluto ricercato
Sostanzialmente più che altro per la passione le competenze che ciò che avevamo noi ma da mettere in rete insieme a tutte a tutte quelle possibili poi farò un accenno brevissimo a un percorso che abbiamo in testa
E
E niente abbiamo cominciato a loro hanno fatto ci siamo incontrati in quattro seminari e e poi siamo andati alle elezioni
Se vi dico che nel libro c'è scritto chi vinceva come diceva
Quali erano le le lei diciamo così le
I cambiamenti cosiddetti sociali e voi vincenti ce la fa era era scontato era scontato
Noi non ci aspettavamo così lo dico al Presidente forse aderito forse nemmeno voi quindi e credo che noi ci siamo meravigliati del troppo non te non te quello lì ecco quindi questo per essere franchi rispetta la situazione
è chiaro che
Diciamo anche che
Non abbiamo incrociato il Movimento cinque Stelle nelle periferie
Per quello che ci riguarda
Credo che sia una scommessa per loro anche qui questa anche per loro
Perché perché con nel momento in cui abbiamo Cocco Francesco analizzare ci ha fatto capire analizzato i flussi così cosiddetti di
De delle lezioni no i cambiamenti merci la trasformazione la rabbia eccetera eccetera
Allora su questo abbiamo deciso di collaborare e di arrivare a una giornata come quello di oggi quello che oggi si rivolge ieri ne abbiamo fatto una dedica delle periferie
In termini nazionali
Abbiamo analizzato il bando delle periferie del due mila e sedici fatte dal Governo
Abbiamo analizzato anche quella di Roma
Roma sicuramente per motivi anche di tempo noi avevamo scritto come coordinamento abbiamo costretto il Presidente del Consiglio
E lana crea perché abbiamo anche un osservatorio sulla pubblica amministrazione abbiamo dei giuristi che collaborano con noi come si dice a Roma al solito cachet
Anzi ci mettono loro il cachet
Per farci collaborare insieme
Che e
Diciamo così abbiamo deciso sostanzialmente di proseguirlo questo discorso oggi questa è una tappa ulteriore per arrivare
Alla fine di
Aprile-maggio
A chiedere io lo dicevo al presidente perché
Oggi per me il Presidente e rappresentante dei romani
Della diciamo della Casa della città
C'è la casa della città
Allora noi chiederemo
Dice invitandolo in ogni passaggio che faremo non entro due alcune volte non potrà venire ma certo due uno staff che fosse qui delle questioni perché penso che Tessera e dotato di uno staff
E
Per arrivare a chiedere l'Aula Giulio Cesare a maggio figlia affidabili fine aprile inizi di maggio perché
Diciamo esiste una sorta di federalismo delle periferie
La il Titolo quinto a diciamo si tenne armato pure su questa storia qui
Sostanzialmente i comuni nessuno sa come deve intervenire spesso che cessano comuni virtuosi e Comuni virtuosi ma quello che dobbiamo recuperare la consapevolezza di dove si interviene
Allora io sono tra le altre cose vado a chiudere sono molto contento che c'è l'università il professor Mazara
Che con cui ci siamo scambiati brevissimi saluti io ho dato gli auguri di buon lavoro
Insieme detto quindi non siamo a disposizione la stessa cosa c'è il professor Oliviero Casaccia l'allora questo essa Natale
Perché li consideriamo importanti li consideriamo importanti perché non è
Usuale falegname le analisi demografiche no de delle dei luoghi dove bisogna intervenire
Poco ci mettiamo in testa che c'è bisogno di una multidisciplinarietà
Uniti tra destra i veri soggetti che intervengono nei territori io sono molto innamorato di come creare i posti di lavoro nel con l'economia circolare nell'ambito delle periferie
Io vengo da cordiale ultimi anni
Che avrebbero dovuto leggere se
Per i capiva non ne voglio nessuna corretti capaci
E però il il fatto che si conoscono gli abitanti è una cosa importante
Perché che abitanti insieme dello l'ho detto privatamente lì chiacchierando ma credo di doverlo evidenziare perché me l'ha confermato la professoressa Cipollini
L'importanza dell'istituto dell'in del dell'ufficio Istat diciamo così no
Del comune di Roma
Loro hanno dato c'erano dei dati che secondo me sono non vengono utilizzati o comunque vengono considerati
Così
No quasi non avessero penso e invece secondo noi hanno un peso importante
E perché lo ripeto c'è fanno ci fanno capire chi vive nei territori quanti chi lavora chi ci lavora quali solo nelle le generazioni e così via
Allora questo noi lo dobbiamo mette insieme dobbiamo lavorare anche con le ASL eccetera eccetera
E ci vado a chiudere dicendo che questo sarà il nostro percorso
Perché noi amata a da quando chiederemo diciamo così dette fa la discussione vera nella casa della città che che il Consiglio che l'Assemblea capitolina e Laura Giulio Cesare arriveremo con questo tipo di ragionamento
Pensando di dare un contributo alla città come abbiamo detto tra di noi non facciamo parte del club dei pescatori de quelli che si son messi ripartire spettando che passa al cadavere ulteriore della città
Noi i a tutti invitiamo a discutere sui contenuti
Non è sui contenuti discutiamo con tutti e lo discutiamo per dare un contributo affinché Roma diciamo così venga ricostruita perché questo è il passaggio che importanti a Roma in questi ultimi anni
L'abbiamo vilipesa e abbandonata
Hanno fatto al seguito vite le fogne altrettante molto di più quindi ringrazio il presidente dell'accertato la sfida
Ringrazio tutti i relatori che sono venuti credo che da questa giornata esca un ulteriore contributo che scriveremo nello nel cammino che stiamo facendo do la parola Paolo Conti
Che ringrazio moltissimo
Paolo lo chiamo Paolo perché lo conosco lo conosco il coordinatore gli
Si da qualche giorno Paolo e se veramente un'antenna della città
Perché lui tra
Corriere punto it e Corriere Corriere normale viene
Riceve numerosissime lettere dai dai cittadini
Quindi è uno di quelli che conosce la città io lo ringrazio tantissimo
Perché lo stimo moltissimo proprio perché proprio un una diciamo così il giornalista che sta sul pezzo sul campo
Purtroppo è una diciamo così un mestiere una professione che è stata vilipesa negli ultimi anni
Io spero che tu non sei l'ultimo dei Mohicani ma insomma che insieme a te ce ne ce ne siano altri che ti seguono sulla sua stessa strada Graziella do la parola a Paolo
Grazie Pino Bondo con la Siria tutti sarò rapidissimo perché i coordinatori delle tavole rotonde hanno il compito di
Essere una via di mezzo tra un vigile urbano è un semaforo però mezza parola vorrei dire perché
Per noi che facciamo questo lavoro di tentativo di racconto di una città che
Un'operazione complessa come hanno dimostrato le ultime elezioni
In cui noi giornalisti italiani abbiamo fatto il paio con i giornalisti americani
Non abbiamo avuto la dimensione qui a Roma di quello che sarebbe accaduto non è un'autocritica dato di fatto nessuno
Aveva immaginato quello che è uscito fuori da queste urne ma visto che è un fenomeno mondiale in cui evidentemente un certo tipo di stampa
Non intercetta ma non è un limite e che probabilmente sfugge il la conoscenza del territorio così come negli Stati Uniti non è stato compreso che
Nelle grandi città identità avrebbero sostenuto Hillary Clinton e la pancia della la grande pancia dell'America avrebbe portata la Casa Bianca s'Tramper noi probabilmente abbiamo perso di vista
Alcune evidenze visti stavano profilando da quello che poi ritrovo negli appunti che mi sono stati dati questo il volume di un interesse non lo dico perché non lo penso sinceramente che veramente
Enorme perché di libri su Roma ne leggo continuamente però prevedendo questa traccia qui c'è un approccio
Chiaramente scientifico che mette nella condizione
Il mitra Fo questa contrapposizione tra
Un certo tipo di città e la cosiddetta città diffusa
Ecco io credo uno strumento di questo tipo per noi che facciamo questo lavoro sia oro colato e non lo dico perché io non conosco assolutamente la prima volta che vedo le persone che l'hanno coordinato però credo che
In questo momento storico politico sociale
Roma abbia bisogno enorme di strumenti di conoscenza per arrivare a una sintesi a una sintesi che
Per la politica di azione e e per lui che la che siamo chiamati a raccontarla di strumenti operativi per non dire sciocchezze
Questo è l'inquadramento scusa e naturalmente qui a avete
Voi siete già qui non vi posso sapete già perché siete qui è inutile io vi sia
A ripetere il senso della metropoli nel quale
Che questa ricerca di Roberta cipolline Francesco Truglio analisi sociologica del quadrante est di Roma e ripeto in base
Alla alla Stracca perché mi è stato dato io ho sottolineato nell'orbita di dati ieri a casa ecco davvero
Vengono indichi le grandi ricerche che da giovane io ho studiato per tentare di capire Roma e questo però è uno strumento innovativo e qui si spiega non solo secondo nella
La vittoria del momento Cinquestelle ma anche il senso
Telefilm dedicato Agra raccordo anulare che avuto il successo che ha avuto evidentemente che si tiene tutto insieme c'è un una certa politica
Che si affaccia
E anche un modo di raccontare Roma dal punto di vista cinematografico il sì che muta parallelamente tutto questo
Si tiene scusatemi se vi ho fatto perdere quattro cinque minuti ma
Avevo il bisogno di diritti questa sensazione infine è stato così cortese da
Descrivermi come mi ha descritto è vero io ricevo un flusso ininterrotto di lettere che partono la mattina all'alba finiscono le undici di sera ed è un'esperienza straordinaria
E quindi questa materia mi aiuta ancora di più a dare delle risposte quindi con molto piacere do la parola per un indirizzo di saluto al presente all'Assemblea capitolina Marcello diritto grazie
Sì buonasera a tutti benvenuti
Sono Marcello divido Presidente l'Assemblea capitolina il Consigliere delegato al bilancio e al patrimonio qui
Nella città metropolitana cercherò anch'io di fare
Un mix da mix fra un semaforo convincere quindi di prendere pochi minuti al
Al dibattito ringrazio Pino Galeota il coordinamento delle periferiche delle periferie
Neanche professor Mazzarrà Mazara i professori Cipollini Etruria
Per questo lavoro che è un lavoro molto importante importante anche per noi amministratori e che mette beni evidenzia in evidenza sotto molteplici plurimi
Innumerevoli profili quello che è stato lo sviluppo della nostra città negli ultimi decenni
E quindi come a fronte di un
Di un centro compatto come viene definito
Roma abbiamo avuto uno uno sviluppo
Estremamente diffuso diffuso in taluni casi disomogeneo
In molti casi privo di una di un'organizzazione di una serie di una piani di una pianificazione e molti altri casi spontaneo è chiaro che questo sviluppo
Si è tradotto ha determinato anche la carenza alla carenza di servizi che ci sono e molte delle
Delle periferie romane che come evidenza bene questo come viene evidenziato bene in questo studio
In cui vivono o quasi il cinquanta per cento dalla popolazione che vive nell'ottantasei per cento del del territorio
Quindi dicevo carenza di servizi basta pensare alle tante
Zone prive di urbanizzazione
Hai tanti piani di zona
Che ci sono a Roma che non sono stati sviluppati in maniera coerente alle difficoltà che ci sono nel trasporto perché è difficile collegare
Zone che sono di disomogeneo sviluppate a
A macchia di leopardo anche come evidenzia bene questo studio
Finanche ad arrivare alla all'offerta culturale che un'offerta che concentrata prevalentemente nella nel centro di Roma e di cui le periferie particolare la periferia est su cui questo studio si concentra
è totalmente priva non è un caso che si parla spesso di teatri di
Di di periferia che c'è un tema molto molto importante e che stiamo seguendo ed effettivamente lo studio arriva anche a
A fare una una previsione di quella che
Sono state non solo l'ultima ma anche le ultime
Elezioni perché è chiaro che
La carenza di servizi
Determina e ha determinato un malcontento inevitabile dei cittadini
Verso i partiti tradizionali e quell'immagine che abbiamo visto tutti quanti alle ultime elezioni di una Roma interamente circondata di giallo con due punti Rossi centrali tutto sommato è l'emblema di di questo studio ed è anche ciò che gli amministratori
Debbono attenzionare
Quindi ci deve essere una una forte importante concentrazione sul lavoro che deve essere fatto sulle periferie sull'organizzazione sui servizi che dobbiamo portare e in questo senso io colgo appieno la la sfida che mi ha lasciato
Ma che è una sfida giusta è una sfida assolutamente giusta che mi ha lanciato Pino Galeota
Sulle periferie ed è un lavoro di ricostruzione che noi affrontiamo o innanzitutto con grande umiltà ben contenti l'ho detto questo anche in tante altre iniziative
Di ricevere l'apporto il contributo delle associazioni delle associazioni del coordinamento ad esempio come il coordinamento delle periferie della società civile soprattutto
Dell'università che in grado di fornirci studi e supporto importanti
Grazie Presidente mi sembra Oggioni Pino quando
Sostiene che l'Assemblea capitolina la casa dei romani sentire delle parole così a equilibrate pacate conferma che ci siamo nel senso che
Quando ci si insedia poi chiaramente la responsabilità di rappresentare l'intera città si avverte e credo che sia un bene per tutti proseguire su questa strada
La parola aveva Bruno Mazzara direttore del Dipartimento Comunicazione ricerca sociale della Sapienza Università di Roma prego
Grazie io sono molto soddisfatto di essere qui
Rappresentare Dipartimento Corrias comunicazione circa sociale per questa
A cui afferisce la professoressa Cipollini ca
C'è un prodotto insieme a tutti quelli che sono stati citati questa questa bella ricerca la soddisfazione deriva dal fatto che
Su questo tema
C'è una tradizione antica
Della della Sociologia romana e dipartimento cori se Dipartimento di Comunicazione ricerca sociale è una gemmazione nasce da una dall'antico ceppo della sociologia romana
Legata alla
La
All'impresa
Mitica per quei tempi chiede al gruppo di Ferrarotti e quindi delle il il il lavoro sulle periferie romane eh qualcosa che da sempre ha costituito da un dato
Una
Contributo un'applicazione che le scienze sociali hanno dato
Su un territorio concreto dell'Oro sapere dall'altro appunto un laboratorio in cui queste discipline hanno provato a verificare la bontà dei loro strumenti questi strumenti ci sono si sono perfezionate nel tempo ovviamente anche la
Specializzazioni in qualche misura che il nostro Dipartimento sul terreno della comunicazione a voluto dare
è un contributo in questa direzione
Nel senso che noi siamo un dipartimento che ha focalizzato in maniera ancora più decisa la quella parte delle scienze sociali che si occupano di comunicazione ma anche
Di tutta una serie di
Ambiti che possiamo definire sia a livello teorico che livello metodologico come interdisciplinarità
Per leggere fenomeni complessi di realtà sempre più complesse globalizzate quella che è stata definita la seconda modernità e quindi in che modo le diverse realtà sociali possono essere interpretate alla luce di questi di questi strumenti
E la ricerca della quale parliamo mi sembra una ottima e semplificazione di come questa pluralità di lenti interpretativa possa essere
Utilizzata che messa e messa a frutto tutto il tema delle ambivalenze il tema dei micro così mi poco comunicanti degli equilibri instabili tra luoghi e non luoghi che è tutta una tematica appunto che
Non che non ci fosse negli anni Settanta ma che oggi è il il il tema è il tema perché cioè un aspetto appunto strutturale ma ci sono aspetti simbolici aspetti di comunicazione spetti identitari che la città oggi mette
Mette veramente in un crogiuolo in un laboratorio che richiede
Appunto strumenti di lettura particolari
In quest'ambito appunto il quadrante est rappresenta un laboratorio come Stato
Come è stato detto dentro il quale si verificano una serie di punti cruciali la città diffusa è già stato detto ma anche
L'incontro un incontro incontro interculturale per esempio c'è una parte della ricerca molto interessante che parla della
Del del quadrante est come territorio etnico
E soprattutto che mette a fuoco
Su un tema su cui spesso si si si si cita CEO o non sia
La sufficiente consapevolezza cioè le migrazioni forzate che che è un tema di grandissimo impatto di grandissimo rilievo che saranno sempre di più i motivi che
Che forse l'hanno le migrazioni
L'ultimo in ordine di tempo purtroppo il il clima il cambiamento climatico l'ambiente abbiamo avremo sempre di più nei prossimi anni forzati migranti forzati che vengono da problematico ambientale
E quindi abbiamo bisogno di strumenti per leggere questa queste realtà e
Questa integrazione appunto che è interculturale
Come è stata letta nel appunto in alcuni capitoli del del libro ma è anche una
Una comunicazione un incontro una trasversalità che implica incontro tra generazioni per esempio che implica incontro tra
Classi sociali come si diceva una volta o comunque
Entità sociali diverso e con
Ciascuna
Ciascuna portatrice di una cultura diversa perché cultura non è soltanto l'altro che che no visibilmente diverso che viene da territori culture sono anche d'insieme delle
Conoscenza dei gruppi sociali definiti condividono e sui quali costruiscono le proprie identità e queste periferie urbane sempre di più diventano questo laboratorio di intercultura sia in termini appunto di
Di incontro tra etniche un culture e religioni diverse sia anche in termini di incontro di gruppi e
E quindi questo titolo la città ineguale anche il fatto che richiama a questa ineguaglianza diseguali richiama diseguaglianze sociali naturalmente ma riguarda anche diversità differenziazioni di vario tipo molteplicità
Molteplicità di di di di esigenze di motivazioni ma anche di risposte che vengono poi date in maniera differenziata nei diversi luoghi quindi questa località no questo questo tema forte che in tutte queste ricerche emerge della
Della stessi tua atto cioè non c'è mai nessuno una soluzione unica valida per tutte ma le soluzioni sono sempre elaborate in contesti definiti per contesti definiti e quindi il la la la ricerca di un radicamento
Locale
Sia delle interpretazioni che delle soluzioni ed è per questo che a me fa molto piacere che il Dipartimento
Diciamo questa il valore di questa ricerca e quindi la mia soddisfazione deriva sia dalla
Dal valore intrinseco della ricerca di cui io
Non dico altro perché se ne parlerà ampiamente dopo ma anche del valore del contatto interistituzionale cioè il fatto che il Dipartimento ci è stato appunto ricercato in qualche modo come
Come diceva prima il collega e appunto Colle tutte le realtà dal la Provincia coordinamento
Delle periferie il Forum terzo settore eccetera eccetera
è il lampade il modo con cui l'università entra in contatto col territorio entra in contatto con le esigenze del territorio alla città
Mette a disposizione le proprie competenze ma anche
Va approvare le proprie teorie e i propri modelli interpretativi in contesti vivi
Questo è quello che nella nostra normativo universitarie anche sancito come come compito preciso nome la terza missione Rosetta terza missione di cui tutti parlano ma poi
No difficilmente si concretizza ebbene questo è un modo per concretizzarlo
E quindi questo questo incontro di oggi è già un no le poche parole che ci siamo scambiati
Sono è un modo per avviare modalità di lavoro che spero portino presto dei frutti mi si diceva che questo è un
Un comunque una una una tappa per un percorso noi siamo su questo percorso e appunto abbiamo
Tutta la la la buona volontà di
Di di di fornire contributi ma anche appunto di imparare molto tarda questa occasione vi ringrazio
Grazie anche a lei
Qui abbiamo avuto trova
La conferma di come
Manzato ci parlava appunto di a parte che ha sottolineato molto correttamente la differenza tra
Italiano è una lingua molto ricca
Tra la parola ineguale e la disuguaglianza roba disuguale che porta la disuguaglianza la diciamo all'attenzione del titolo estremamente significativa
Come appunto significativa della scienza dei segni e quindi della comunicazione è straordinariamente importante e e ci ha spiegato o anche il ruolo che può valere importantissimo l'università
Come strumento di conoscenza ma anche
Mi ha colpito questa frase di provare le proprie teorie nei contesti vivi che è un esercizio intellettuale
Importantissimo
Perché il gruppo un ente di ricerca e di studio può perfettamente mettere a punto delle teorie interessantissime l'assetto hanno le cala
Nella carne viva del territorio del tessuto sociale siamo all'esercizio intellettuale astratto
Allora secondo il nel diciamolo al piano di lavoro che mi ha dato Pino ora passo la parola Oliviero casacca sia del Dipartimento Scienze statistiche alla Sapienza dell'Università di Roma per la presentazione
Buongiorno buongiorno
Le posso cedere la mia se le selle serve il computer
Se passi si le lascio la mia sede volentieri poi dopo
Ovviamente
Somiglia alla Terra
Rettore di partenza cioè statistica
Sì scusate ma
La città effettivamente
Si è trasformata lattiero quale sedici e trenta realtà eravate già magari già iniziato quindi chiedo scusa per questa
Ardita di tempo ma d'altronde
Trattandosi
Di presentare o meno dire a qualche cosa su
Si era già
Dire qualcosa su un volume che è denso di materiale quantitativo
Ecco forse ce la faccio è giocoforza insomma
Aiutarsi con qualche
Slide qualche slide qualche slide e non
Sono
D'altronde ho visto che è previsto in questa giornata un nutrito numero di interventi per cui io mi limito mi limiterò soltanto ad alcune
A puntualizzare soltanto alcune
Alcuni aspetti allora la metropoli nel quale grazie innanzitutto per questo invito
Conosco bene il mondo gli dei due autori con quale insomma qualche ma l'abbiamo collaborato in passato
Ho frequentato diciamo così le statistiche che riguardano il Comune di Roma per diversi anni non lo faccio un po'da un po'di tempo quindi queste sono occasioni per riprendere alcune
Alcune cose amo sviluppato in passato
Soprattutto scusate se lo ricordi miglioramento professor Eugenio Sonnino vera come dire un non maestro assoluto nel campo della
Della della demografia elemosina storica anche la demografia romana tra lungo c'è urbana legato soprattutto a quella che sarà l'avventura la storia l'azione nostra città
Allora consigliere Mura fino a Roma non significa quando avevo sei dovrebbe Roma significa che era un che però che puntano in qualche modo a
A
Integrare di reintegrare un suggerire qualcosa
In più integrare tutti la come della ricchezza del degli spunti tutto quello che gli odori hanno hanno
Presentato esposti in questo volume che dove vi è un bel volume quindi parlerò delle cose che mi sono piaciute e parlerò delle cose mi sono piaciuto molto in questo in questo volume in questa libro della Cipollini medi Francesco Truglio i quali iniziano la loro o la loro il loro bel trattato con questa frase e quindi questo mi serve solo un anno per farvelo legge sotto soltanto per dire che lo aveva sostanzialmente della
Della caratterizzazione socio demografico del karate del quadrante est
E mi soffermerò con molto brevemente su
L'aspetto legato la possibilità di ricostruire in qualche modo dimensioni fondamentali a strutturarsi sociale a Roma
Quindi stanziamento quello di cui fanno riferimento al contributo di Panaro niente peraltro non conosco
E anche non so neanche se è in sala e al contributo invece di Francesco Truglio che ho riconosciuto quindici Soc so che c'è
Allora importanza lo studio per aree suburbane ci sia molto bisogni dirlo però come dire
Sì è vero c'è una produzione scientifica importantissima per quanto riguarda Roma anche recente c'è tutta una collana di studi diretti da degli storici li conoscete le le monografie Soraga Abbatello piazza Bologna
Eccetera eccetera però effettivamente studi diciamo così e che il Po coraggiosamente facciano una benna F.N.A.A.R.C. come dire
Facciano della documentazione statistica un po'il centro della loro infrazione ce ne sono poi stati moltissimi
Il Comune come realtà ha fatto molto quindi Galeota parlava del del della ricchezza non so se c'è qualcuno l'ufficio statistico del Comune di Roma qui quindi possono essere anche
No non c'è nessuno come omertà fatto molto e diciamo così con alterne vicende anche le gare in qualche modo la gestione politica recita questo sono lo sappiamo
Ha fatto noto soprattutto in passato l'Ufficio statistico alcuni Händel di Roma Capitale ora si chiama così che l'Ufficio studi sia Roma Capitale
E quindi c'è modo
Poteva essere un po'più come dire sereni sul fatto di poter impostare una serie di di analisi con essere appunto con maggio con può agevolmente quanto un facevamo in passato
E lì però prevede una parte consistente cospicue
è molto bella che se quale più di un terzo del libro
Narra tratta l'ai lettori esso la metropoli e la parte di Roberto Roberto Cipollini e che io facevo assegnamento fatta professano Ciotti sarebbe intrattenuto su questo ah eccola se essa ma scorie
Evoca dai entrata
E quindi in realtà mi limito a dire che lo trovo molto interessante che per parte mia avrebbe prometto costituito materiale più che sufficiente fare un volume a se stante
Mentre invece naturalmente a demografo darò intatta nella seconda parte sulla parte diciamo così dell'analisi empirica cui la parte teorica da Cipollini come dire
Avrei un po'la le porte la la Cipollini privare come gli apparecchi alla tavola e poi in modo da far sì che i risultati empirici avvengono
Sì FAS insomma si fa si può anche far così si può anche far diversamente in modo che il criterio possono conseguiti naso ma una parte il volume trovi in qualche modo conforto almeno nelle
Nelle numerose devo dire che la Cipollini evoca nella sua nella sua parte
Il libretto di Marte ci sono ma per molte mappe molte molte della presentazioni detto reali c'è un forte orientamento con scritto là sopra degli autori per lo studio delle differenze differenziare territoriali interno scelta
Per cui io allora cogliere bisogna un po'più ho cercato un po'più di fare magari il punto sull'evoluzione storica soluzione insomma diciamo i diacronica della storia
Della della nostra città ma ripeto molto brevemente perché appunto appunto a voi
Non potevamo
A prevedere tutto allora
Come sanno bene chi e prende in mano alle statistiche democratica senza elaborazioni romanista che sia proprio così
Quello che dovrà essere più affidabili cioè quelle fanno riferimento alla parte più documentata della popolazione la popolazione residente quindi parliamo i clandestini non parliamo irregolari non parliamo di componente se non stabile vogliamo i residenti
Sa bene che la vicenda della conoscenza della popolazione residente nella nostra città
è una vicenda un po'complessa un po'complicata immotivatamente complicare anche ingiustificatamente complicate anche difficile da restituire ai non esperti
Consonni no per diversi anni abbiamo collaborato con Illy Valenti ricercatori o l'Ufficio di statistica di Roma Capitale ora ora si chiama sia ma così appunto per cercare di fare il punto della situazione per cercare anche di
Puntare ad una ricostruzione della della della della dinamica porzione romana perché ricostruzione beh sarà chiaro da questo
Ricostruzione lavorazione romana perché si dà il caso ma questo è il quadro molto semplificato si dà il caso che
Il prorettore si avventurava negli anni e due mila per cercare di capire volto quanto fosse
Il quale fosse l'ammontare della popolazione residente a Roma
Si trova di fronte a a più di un date dal taccuino riportati soltanto due nei termini di più ma lasciamo perdere
Con una differenza fra l'una e l'altra fonte cioè la fonte dell'Ufficio statistica del Comune uno cioè coloro che erano più vicini alla fonte perché l'Ufficio statistica collaborano con con l'anagrafe
E ne riceve direttamente la documentazione e l'Istat l'altra parte diventa ufficiale che restituisce appunto ufficialmente restino così pesante a Roma si trova di fronte a questa situazione
Badate e l'asse delle ordinate parliamo da
Due milioni e mezzo di mille mille novecentocinquanta mila persone la differenza è naturalmente dato da
Da questa specie di pancia di questa specie di profilo di un cielo
E all'epoca non Sonnino noi ci diversa ci ottimo a al trovare un'operazione virtuale
Che è soltanto quel pezzettino che vedete in giallo detto lì in mezzo alla quanto tempo
A
Quanto tempo non lo so va be
Dieci virgola cinque quel pezzettino vedesi grazie però di un punto il nostro tentativo fatto assieme alla portanti del Comune di Roma quindi all'Ufficio statistica
Per arrivare a una porzione non sono in qualche modo battezzare abbiamo chiamato mozioni virtuale ricostruita con voce romana all'inizio del due mila era intorno per mezzo milione sette
è un dato non troverete da nessuna parte perché si andava o
Allegramente dagli ottanta milioni e otto del del dell'anagrafe ai sotto i due milioni e mezzo dell'Istat duecentocinquanta mila unità differenza e noto a tutti o quasi tutti insomma è abbastanza difficile a giustificare una cosa del genere
Quindi questo per dire che la vicenda la come dire la narrazione di quello che è successa la popolazione residente nel Comune di ultimi anni ancora da costruire e ancora un qualche cosa che va ancora
Sulla quale ancora bisogna lavorare non siano con ancora bisogna lavorare la buona notizia però c'è da Patrizia che a pagina due mila undici finalmente le fonti sono concordi sono coerenti dal due mila undici in poi vedete le due curve si toccano
Però si toccano dopo un un balletto quello dell'ufficio del dato dell'Ufficio di statistica dell'ufficio e sei su cui Roma che naturalmente a
Una sua ma sono già investe non ha ragion d'essere questa discesa e soprattutto un inusitato omento della porzione dell'Istat secondo me improvvisamente lordo nel due mila dodici sarebbe ci avevano di fronte a un incremento pauroso devozione Santa Roma
Questo forse il miglior quell'approccio dove Francesco all'approccio diacronico voi l'avete un po'trascurato bensì fior di fronte a queste cifre
Forse è meglio andare su un qualcosa di di di di importante complesso come come sono lo studio di frazione del Doria
Allora passiamo parte proprio Francesco Francesco tratte Francesco Truglio tratta di varie cose io non parlo da parte del Tonale tratto trovo bellissima né io infatti aspetto con impazienza conducenti occuperà di reati
Delle politiche dall'altra hanno soprattutto al referendum al quattro dicembre ma Romolo stazioni o società lo studio chiaramente fa riferimento a una letteratura vastissimo sulla social aveva Melis che è una cosa è parte dai
Da un americano credo sia ancora negli anni Settanta in tale ma caratteristiche studiamo strudel differenze
Tra Cazzetta se c'è un termine a Roma il suo studio sostanzialmente dopo tutta una serie di di analisi molto approfondire molto anche sofisticate cui Francesco ci ha abituato però in questi anni
Si arriva
Questo tipo di rappresentazione già sostanzialmente tutta la complessità delle delle mi delle messo aree in cui noi vediamo dispensava occupazione di Roma
Viene come dire sintetizzata da un paio di dimensioni che io rappresentante Kamagate siamo dimensione in cui si oppongono integrazione familiare alta assieme all'esclusione sociale
E una questo con il rinnovamento tutte le zone urbanisti perché di questo si tratta caratterizza invece una integrazione sono familiare bassa e da una alta inclusione sociale sarebbe sul versante est sul versante di destra
A questo si punto si oppone il l'altro l'altro asse cartesiano
In cui invece il divario è tra una parte e compatta estatica della città la città compatta estatica cioè la città sostanzialmente di quartieri
La bandiera storica si oppone a città diffusa e dinamica
Ecco
Interessante sorpreso molto importanti mi è piaciuta parzialmente il fatto di poco conto tribunali si si assiste anche a individuare la traiettoria quindi pensare
Si riesce anche individuare la traiettoria inutili vent'anni di alcuni pezzi di Roma che sono passati da
Non ci sono trasferiti da anni Zan quadrante all'altro rispetta i quattro abbiamo visto prima ma hanno percorso hanno una percorso sono sia come se si riuscisse in qualche modo
Individuare una biografia delle zone urbanistiche utilizzando questo questo
Strumento in senso diacronico
Io mi sarei Milano magari più che l'integrazione familiare avrei parlato di stabilità matrimoniale però insomma la sostanza non cambia ove parlate divorziati separati coniugati e quindi sono ma abbiamo capito
Di che cosa si tratta però la stabilità instabilità Lonati via via De del che fa insomma
Che gode di maggiore maggiore udienza negli studi sociologici e soprattutto in demografia
La cosa che mi ha colpito è che la prima quando poi Francesco fa vedere la attraverso una procedimento definito statistico quando come dire arriva una rappresentazione che non ho riportato perché insomma e quindi in questo libro appunto lo lo lo troverete
Aveva una presentazione che prescinde dal Ministro Dini prescindono finisse quindi vedete che queste mappe un certo punto si pongono come deterrente che passano da Mozart bensì a un'altra qui non ci fossero soluzioni continuità
E a me sembra che la vede proponete questa che in cui in qualche modo mi sono un po'forzata io li ho riconosciuto perfetto no perfettamente no ho riconosciuto ai grandi linee
La stratificazione sociale di Roma Roma Nord
A parte A B alcune zone conosciamo bene fa labbro Prima Porta e posso ma se un sperare
Diverse tutto il la diciamo il brano la l'asse longitudinale che percorre la città da nord a sud valevole poco altro sono quelle dell'asse dei ceti sociali forte l'asse dell'alta stratificazione quindi chiedo se
Disse in questa chiave porzioni potrebbe esserci qualche qualche qualche
Integrazione a quanto Francesco fa
Allora
è già difficile
è già difficile riuscire occuparsi della ricostruzione o sia residente a Roma l'abbiamo visto cioè l'abbia visto quattro e quattr'otto ma che questa sia
Un seminario tecnico quindi lo do lo diamo per scontata
è però naturalmente questo cosa vuol fare parla un con un consenso i sociologi quindi magari ho qualche preoccupazione dirlo però voglio dire queste popolazioni queste altre popolazioni non sia solo se la città per essere inventate voi quando avete detto che
Le metropoli soprattutto i centri storici del metropoli più alcune altre zone
Come dire recano all'Inter nel loro territorio il segno non tanto le porzioni Presidenti il centro storico è un è un ambiente quella porzione sento continua cadere dal
Dal forse dalla fine dell'Ottocento diciamo del da censito meno centouno
Ma non ci sono segni di crisi di devastazione di degrado naturalmente perché perché appunto aumentato al soddisfacimento di altre popolazioni
E queste altre popolazioni bis Manna insiti users
Gli studenti insegnanti un se lei abbia piazza ballando immaginare
Che cosa significa e vanno in qualche modo c'è bisogno del coraggio di documentato il bisogno del coraggio denuncia raccontarle bisogno c'era
A enumerare anche stato porzione c'hanno provato a mantenuta bruciabile un grado di geografia a Roma la scuola di di lettere Ascoli solidità vecchi esse
Ciampolini edilizio in questo però del detentore in questo senso vanno vanno assolutamente fatte appunto perché
Possiamo benissimo stravolti presente va benissimo nella
Novanta per cento ha tenuto a Roma naturalmente quello che interessa quello che è importante il notaio tenuto conto ha fatto al netto di quello che è successo per quanto la popolazione pendolare
Però naturalmente nelle zone forte del della città non sono queste le vocazioni che contano possiamo dirlo non sono queste porzioni confronto possono altre popolazioni che danno arrecano forte un loro un loro segno
Noi invece di analisi a livello individuale bisogna sempre per portarla di famiglie questo lo fanno gli odori giustamente quando possono
E quindi c'è tutto da una domanda fare uno sforzo per cercare di seguire le famiglie perché tante strategie voglio dire Lelli gli individui le le con i radicali operano all'interno di famiglia e non come come monadi individuali
La città troppo complessa domande stringate monografico invece bisogno di altre altre spiegazioni e poi una parte che non è che mancano Formentini autorizzando benissimo ma che naturalmente sulle quali io inviterei a una
A punire documentario con altrettanta efficacia l sono le reazioni avverse la metropolitana perché naturalmente
Qui a Roma appare no il la il ciclopico territorio del Comune del Comune di Roma mila duecentottantuno mi guardate un'area che
Credo sia
è un po'al ceppo questa del Comune di Roma contiene al suo interno acutamente tutta l'area interessata remoto che vada comuni fino a un'uscita fino a bis tutt'cosa potrebbe comodamente accolto all'interno dei confini di questo Comune che da solo
Nel novantanove per cento dell'intera superficie della Regione
Ce lo diciamo lo sappiamo però insomma sempre una cosa
Su cui insomma bisonte bisogna ricordarci alla
Allora il
Lei c'erano la trattazione quaranta essa a destra e questa è la rappresentazione delle cioè i rapporti esistono fra
Il Comune di Roma che vedete con del nuovo filiazioni colore rossastro
E quello sociale dei Comuni in cui ho preso considerazione uno un una quantità
Che è l'incidenza cifra pazzesca nel quesito che insomma il quaranta è stato interessato da
Come del resto la città è interessata da una certa presenza straniera importante e significativa soprattutto ma questo discuterà penso bisogna tale
è circondata intorno da Comuni che hanno una altrettanto anche una maggiore presenza straniera quindi come facciamo a cogliere bene il senso processi che un terzo città senza in qualche modo allargare il tutto alla città metropolitane
Come regioni Sonnino
Ho finito con Eugenio Sonnino ci avventura MO finanziati dal da da da dall'ufficio sta ad alzare il Comune di Roma sulla strada e le previsioni a porzione per Municipio
Libri ce ne sono fermi al due mila undici voi non ci sono stati più occasioni collaborare con l'amministrazione per cui diciamo di questa esperienza sia un po'fermati
Questa è la sorte secondo noi che dovrebbe seguite dovrebbe seguire lo proposto sullo scenario insomma facciamo una corta senza utilizzare altri su altre altre forme di rappresentazione magari un po'più evocative
Questo è la storia sta della voce romana qui al due mila ventiquattro no una strana storia di una stagnazione perché stiamo andando in aumento al due per cento il quaranta est però seguirebbe affatica questo tipo di di incremento
Ma naturalmente quaranta esterno ovvio e scontato è un insieme molto eterogeneo quindi se noi consideriamo l'ottavo con il vecchio VIII Municipio che allora il sesto
Guardate invece che cosa succederà SISS naturalmente si manifesteranno si si realizzano con i polsi particolare al uno di quelli quello che è il nome il Municipio che come dire
E uniformità Berlinguer progettato ore di residenti no lo è stato in passato lo sarà ancora di più secondo lui
In futuro cioè il primo il l'VIII Municipio però al momento dell'intorno sempre no vedrà sì ma se si manifesta quella nel settore e quindi il venti per cento da qui a pochi anni insomma diciamo la base due mila otto e quindi
Allora
Che dire libro Ricciuto questo insomma non l'ho già detto né poi soprattutto il fatto che
Imprese con l'approccio macro cioè parla di zone parla di aree paladina zone parla di votanti parla di di settore della città
E a mio parere questo insomma qualcosa fa fa sì che anche una procedeva macro quindi
Intendo faceva una cosa inutile che mandiamo indagare le biografie le vite degli individui ma rimaniamo su un dettaglio molto diciamo seduto sullo sfondo parliamo di statistica delle legate a i dei territori anche la prossima
Macro in realtà con questo libro si sono riuscito a trovare delle
Delle cose molto importanti e se non assolutamente nuove grazie
Allora grazie al professor casa chi ha pagato passo la parola ora
Alla sociologa Maria Immacolata Paciotti prego mantovano
Ad
A chiedo scusa abbiate pazienza io sono
Sono come un un ufficiale dell'esercito
Vi sarà tale sociale Dipartimento di economia e giurisprudenza dell'Università clan di Cassino prego
Presidente
Allora grazie
Allora innanzitutto ringraziamo Cipollini Truglio ha per l'opportunità di
Di aver potuto leggere questo libro che mi è sembrato molto interessante io
Sono una statistica sociale e in particolare mi occupo di temi di popolazione quindi
Per per anni mi sono il mio dire erario di ricerca a si è occupato di immigrazione straniera in particolare di immigrazione straniera Roma quindi leggere possano libro la nostra ricerca per me è stato
Molto interessante tra perché ho ripreso dei temi che tendenzialmente mi hanno accompagnato durante il mio percorso di ricerca
O
Ho analizzato quindi nell'ambito del vostro testo la parte scapito uno che riguarda l'immigrazione straniera a Roma
E partendo da quel solo integrato con alcune osservazioni PIL più o meno
Che proverò a
A rivedere
Qui
Viene riportato il l'obiettivo generale di tutto il testo che ha già fatto
Vedere prima casacca però in particolare mi volevo soffermare come ha detto sulla quadrante est come territorio etnico su questo capitolo
L'obiettivo della ricerca in questo capitolo è quello di volgere lo sguardo sulla realtà delle popolazioni migranti analizzando le caratteristiche delle popolazioni straniere
Residente quindi stiamo parlando di popolazione
Residente che è residente nel quadrante est come viene affrontato viene affrontato in maniera molto interessante il gli aspetti che vengono trattative sono in particolare
Quello relativo alle provenienze geografiche alle aree di insediamento prevalente nell'ambito del cui del quadrante e se e infine un nel tentativo di vedere se c'è una tendenza a costruire delle aree etnica
Come è già stato detto prima lavorare sul tema dell'immigrazione molto complessa OSP soprattutto è complesso lavorare io penso
In relazione alla alla città di Roma il quali sono gli aspetti che vengono trattati in questo capitolo si presenta un contesto di riferimento quindi un uno sfondo
Si introduce il tema del quadrante aveste e si collega al quadrante est all'interno di un discorso più generale sull'immigrazione a Roma infine si presenta
Un tesa statica quello del relativo all'area di Torre Angela io qui Orrico troppo ho presentato una piccola mappa in cui ha detto è il punto la milionari
Municipi
Tratteggiati insomma in la linea nera
Viene identificato questo quadrante questa è
La rappresentazione al
Ad oggi cioè a quella in cui vediamo Roma distinta in quindici municipi quindi le le mie integrazioni le mie osservazioni faranno riferimento alla situazione esistente quindici municipi voi avete lavorato gola con le zone urbanistica
E e quindi
In particolare
Qual è stata la strategia di analisi che è stata adottata nel libro allora
L'una cosa interessante quella che è stata ricostruita quasi una fotografia cioè la fotografia della composizione etnica all'interno di Roma cioè è stata accolta la situazione in un determinato istante
Quello che
Relativa relazione alla presenza di popolazioni migranti del loro peso del quanto sono importanti e soprattutto in riferimento alla loro eterogeneità cioè la
Il questo famoso
Pluri
Pluralità viette mie che sono presenti a Roma come è stato detto precedentemente la strategia di analisi comporta da un punto di vista metodologico un approccio l'utilizzo dell'approccio territoriale infatti nel testo si trovano moltissime mappe
E quindi anche un un utilizzo della georeferenzazione
Il lavorare su Roma lavorare sugli immigrati sicuramente implica fa riferimento alcune
Alcuni testi che hanno
Su cui
Si è lavorato negli ultimi tempi e questi testi vengono richiamati frequentemente nel nella parte
Diciamo che mi ha particolarmente interessato che questa degli immigrati quindi si fa riferimento al volume di Clichy del due mila dodici su italiani straniero a Roma un numero speciale della critica sociologica del due mila tredici
Il volume a cui abbiamo partecipato anche noi nel due mila sei di Sonnino e
Non c'era anche riferimento a un altro un altro numero speciale della rivista cambio sempre nel due mila tredici allora arriviamo al contesto di riferimento
Prima di entrare nel quadrante est ci si sofferma su alcune considerazioni cioè come è possibile delineare le caratteristiche
Del
Dell'immigrazione a Roma innanzitutto una grande etero
Tante collettività quindi una grande eterogeneità un
Questo un un inserimento una diciamo una considerazione che ha ben abbastanza scontata comunque sempre meglio sottolinearla un inserimento nel mercato del lavoro in settori di scarso pregio e in particolare in quelli disservizi alle famiglie
E in inoltre una una una femminilizzazione dei flussi ora io così ha lasciato il rosso su questo perché perché in realtà quando si parla di migrazione
Si in Italia si tende a dire che insomma la presenza femminile ecco tendenzialmente più elevata rispetto a quella maschile e questo è indubbio però questa tendenza io qui mi sono divertito a fare un piccolo grafico
Ho costruito un indice di femminilità e partendo nel caso quindi uniti tre mila ovviamente riguardando gli stranieri residenti quindi questa tendenza che
Nel due mila sette aveva come valore centoventiquattro fa cento ventiquattro donne ogni cento maschi tende comunque a rimanere più elevata ma presenta una
Una decrescita
Il allora quindi partendo da queste considerazioni raccontasse riferimento io
Pensato di integrarlo di suggerire con alcuni spunti che possono forze aiutarci a
In questo diciamo complessità che ci troviamo davanti di fronte
Allora la prima cosa che volevo mettere volevo volevo sottolineare per chi lavora su Roma per chi lavora sul tema dell'immigrazione e questa scarsità
Di specifiche politiche abitative rivolta all'immigrazione questo è una possiamo dire una peculiarità del nostro Paese e
Sto parlando sul lungo periodo ovviamente in la tendenza poi
Ciò non ci sono stati gli interventi degli ultimi anni e quindi però il
Tendenzialmente nell'quello che troviamo ora è il risultato del del passato ora non
Non sa non saprei diverse la mancanza di specifiche politiche abbia abitative sia stato un dal punto di forza un punto di debolezza perché un punto di debolezza
Potrebbe anche essere se volessimo confrontare quello che è successo in altri contesti come a Parigi in cui sono state fatte delle intense politica
Di decentramento il
Inverare specifiche per cui ci troviamo in delle situazioni di difficoltà di difficile gestione quindi questo io metterei per quanto mi riguarda quello che penso io come punto interrogativo
Ho
Nel testo si parla un altro elemento della notevole eterogeneità della composizione le collettività
Però
Questo è vero
Però ricordiamoci così come avviene per la femminilizzazione c'è una tendenza alla riduzione per arriva arrivare a comporre il cinquanta per cento della presenza regolare nell'anno due mila tre occorreva somma
In sostanza bisognava considerare dieci collettività
Cioè dieci collettività ci davano il cinquanta per cento del degli stranieri per rende residenti a Roma attualmente queste cinquanta per cento si ottiene con cinque collettività che sono le classiche collettività
Romania filippina Bangladesh la Cina e Ucraina questo quindi ecco ulteriore in relazione al discorso dell'eterogeneità
Il perché è importante il considerare il mercato del lavoro e l'inserimento in particolari settori in relazione poi al mercato
Residenziale perché il modo di lavorare la collocazione nel mercato del lavoro condiziona anche i luoghi in cui si
Si abita e in questo caso quindi
Parliamo del lavoro domestico a tempo pieno o parziale che tende comunque essere
A concentrarsi in determinati contesti quindi tendenzialmente nel centro in in contrapposizione a quanto avviene per l'edilizia dove si presume c'è una maggiore diffusione sul territorio
Un'ultima cosa che volevo su cui forse magari poi potrebbe essere interessante discutere
Il fatto che a mio parere in passato ma adesso molto meno Roma era una città che era caratterizzata
Da un mix sociale nel senso che delle varie classi sociali potevano cioè
In dei quartieri c'erano degli interstizi in cui si potevano osservare delle classi sociali come diceva forse non ha più di moda usare questo termine
Però insomma le classi sociali diverse ora credo che su questo ci sia da discutere perché politiche di gentrification arrendono
A mio parere questo mix sociale un pochino più
Difficile da individuare un'ultima considerazione riguarda
Parlare cioè noi stiamo parlando della
Della dell'insediamento della popolazione residente a Roma quindici potremmo chiedere esista segregazione cioè la segregazione c'è come
è avvenuto in altre città come avviene in altre città ora per quello che
Appare da
Da ricerche che sono state fatte in particolare miri mi riferisco al testo di barbarie P Satie poi noi col casacche abbiamo fatto un un lavoro confrontando le situazioni Parigi con quella di Roma
Ha in sé nel due mila sedici è ritornato su questo argomento allora per quello che noi
Abbiamo
Ho considerato possiamo dire che la segregazione la popolazione straniera appare in diminuzione e su questo comunque diciamo è un argomento
Che da solo si presta a un
Un'analisi separata allora
Arriviamo dentro il quartiere diciamo perché poi quello che ci interessa come il quartiere convive con la realtà circostante
Allora in primo luogo ma questo è ben descritto nel libro
è importante dire che
Il
Questo quadrante sta
A
Da sempre diciamo ha avuto un ruolo importante nell'accogliere flussi quindi
Ovviamente i lavori di marzo oggi Ferrarotti hanno insistito molto sulle periferie sul ruolo sul
Sul ruolo di accoglienza delle
Di alcune popolazioni in questo caso io per penso
Nella seconda metà del Novecento una prima fase caratterizzata dagli immigrati interni che venivano a Roma e tendevano a collocarsi in quest'aria in una seconda fase si sono non sostituiti ma comunque
Sovrapposti possiamo dire cittadini stranieri che vengono sia direttamente dall'esterno ma soprattutto ad altre aree della città viene sempre messi in evidenza nel nel nel capitolo e qui viene è stato anche
Si vede mi sembra anche nell'ultima slide che ve ne erano passati presentate da casacche quella che è la forte eterogeneità di questo qua tre questo quadranti quadrante ovviamente
Grande e a al suo interno degli spazi che diciamo
Alcuni ad esempio c'è il il terzo Municipio quindi che ha una una sua storia abbastanza differente rispetto al all'ottavo e
Altre altri municipi qui eterogeneità però quello che è interessante che è un quartiere di accoglienza di stranieri i due quinti drizzare urbanistica maggiori concentrazioni di stranieri sono localizzabili nel quadrante
Qui cioè anche abbiamo fatto lo stesso discorso della dinamica delle popolazioni residenti di città disastro
Di cittadinanza straniera secondo issate ufficio statistico di Roma capitale quindi come dire
Le problematiche dei dati che avevamo trovato nella popolazione italiana litri li troviamo anche quando parliamo ovviamente di popolazione straniera però arriviamo a
Qualche informazione qualche dato
Allora qui sono riportati
Le informazioni relative alla distribuzione percentuale degli stranieri la popolazione straniera a Roma nel quadrante dal mille novecentonovantuno al due mila quindici quindi io
Letto con estremo interesse la diciamo la fotografia istantanea però mi sono chiesta magari vediamo che cosa se c'è stata un'evoluzione nel tempo e quindi no
Costruito questa seria che va dal mille novecentonovantuno al due mila quattordici in cui in realtà
Come vedete c'è quadrante est altri quadranti a Roma per esempio nel novantasette e quindi stiamo parlando
Di un periodo abbastanza distante il quadrante raccoglieva il ventiquattro per cento degli stranieri attualmente è questo
Questo è scritto nel libro nel due mila quattordici il trentacinque per cento gli stranieri si dirige in nel quadrante negli altri quadranti
Vedete effettivamente non c'è stata questa questo incremento questo assorbimento che invece vediamo proprio in questa zona
Quali arriviamo ai numeri I valori assoluti quindi
Sostanzialmente
Interni di valori assoluti si passa da
Trentuno mila trentadue mila qui nel novantasette a centoventisei mila
Sì centoventicinque centoventisei mila persone su una popolazione di Roma gli stranieri residenti che nel due mila quattordici
Conta trecentosessanta tre mila
Abita abitanti stranieri quindi diciamo la
Il il contesto è un contesto di grossa accoglienza qui
Potete vedere
Per chi magari non ha piacere leggere tabelle preferisce leggere grafici è lo stesso discorso in cui si fa vedere come il
I dati in valore assoluto il il rosso sabbia abbiamo prescritto il quadrante est che comunque
Tende tendenzialmente ci ha sempre una crescita a fronte di una riduzione di quello che avviene negli ultimi anni per
Gli altri qua dentro gli altri quadranti Roma e i dati in percentuali mettono in evidenza la stessa tendenza cioè il quadrante tende ad aumentare mentre
E di negli altri le altre parti si affetti ci si assesta
Questi sono i tassi di incremento numero indice ma comunque sostanzialmente
Il l'informazione che che
Vogliono restituire sorella stessi sociali di questo grosso incremento del
Degli abitanti che si sono diretti in questa parte di Roma e un'ultima cosa che forse mi sembra che può essere interessante tu hai prima abbiamo parlato un
Qualcosa sull'incidenza cioè nel senso su cento stranieri abbiamo detto che nel due mila quattordici trentaquattro se ne vanno alle quaranta est ma
Trentacinque cosa avviene alla popolazione italiana in realtà manca la popolazione italiana possiamo dire che su cento italiani trentacinque vanno nel quadrante est quindi
Ho messo a confronto le due popolazioni e per vedere appunto se ci fosse stato un
Un atteggiamento differenziale in quanto pesa no quanto pesano in in una in percentuale su cento residenti gli stranieri nel quadrante est a livello di dinamica nel senso nel a Roma
In totale nel novantasette
Il tesoriere quattro quattro virgola otto per cento che è diventato
Del dodici virgola sette nel due mila quattordici
Nel quadrante sta si è partiti da un valore più basso perché abbiamo visto in passato che il era un quadrante che accoglieva di meno gli stranieri nel novantasette gli stranieri sono mano mano arrivati dopo
E quindi hanno recuperato nel tempo e arrivano attualmente a dodici
Virgola sette quindi quanto
Praticamente troviamo nel resto della città ultima
Ultima considerazione
Diciamo da statistici da per da studiosi di popolazione
Come quali riflessioni si possano fare alla luce di quello che
Che abbiamo letto che è stato letto da questo libro molto
Molto organizzato molto puntuale molto interessante
Allora io ho scritto qualche cosa uno uno ma già è stato anticipato prima la sigla
Come conosce il fenomeno allo il fenomeno quindi per poi agire no quali politiche è un domani affrontare
C'è un problema di componente irregolare la componente allora per quanto riguarda la componente regolari abbiamo detto che la situazione è migliorata e insomma
Ci sono delle migliori opportunità però rimane sempre scoperto il discorso della componente irregolare allora sola componente irregolare l'unico modo per per avere delle informazioni
Sulla componente irregolare quello di fare delle indagini delle sarde che ci permettono di valutare le caratteristiche di questa componente regola però queste Sardegna a mio parere dovrebbero e avere un carattere di sistematicità perché altrimenti rimangono lì e non quindi come se uno le potesse in un certo qual modo seguire
Per cui sulla
Un'idea potrebbe essere
Per quello che è stato fatto a Milano c'hanno costruito un osservatorio che conduce indagini periodici periodiche sulla presenza irregolare e quindi questo
Grazie potrebbe essere un modo per affiancare la presenza irregolare con quelli irregolari un altro discorso importante nella ragionare sulla dinamica del
Sulla conoscenza del patrimonio abitativo cioè in realtà qual è noi possiamo lavorare sulla domanda di alloggi ma importante anche
Conoscere qual è l'offerta perché
Sicuramente gli stranieri entrano nelle sacche più deboli
Poi l'individuazione dei modelli residenziali nel senso che questo discorso
C'è già su cui hanno già lavorato tanti sociologi nel senso che
Se
Immaginiamo un iter classico immaginiamo leader in cui
Che è stato valido fino al secondo me dal Novecento nei Paesi a forte
Forte
Emigrati immigrati i contesti del in Francia e Inghilterra una forte stabilità nei modelli insediativi e questa stabilità che cosa che cosa in
Implicava una dispersione nello spazio un processa simile attivo inizi nel senso che
Mano mano che la durata del soggiorno aumentava si passava da una situazione di concentrazione a una situazione di
Di dispersione su questo che cosa importante dovremo vedere se gli effetti della crisi economica
Fanno sì che si possa ripercorrere questo tipo di di processo essendo adesso col fatto che ci sono tante popolazioni diverse questo processo che è stato storicamente valido per tanti anni eh tuttora possibile cioè uno associare un'integrazione sociale con integrazione
Abitativa quindi
Poi
Una un genere una ragionare sulla i rapporti con la popolazione autoctona come far convivere le due popolazioni e
Qui che cosa avevo scritto altre altre
Questo questa è interessante nel senso che ci siamo tornati varie volte e
Come gestire in uno scenario futuro
Le politiche abitative perché noi
Immaginiamo che si tenderà a seguire quello che è successo in futuro però in realtà per esempio c'è stato una forte attrazione della capacità di richiamo del paese della sua capita cioè Roma
A meno questo suo potere di
Di attrarre e quindi futuro
Come come conciliare questa cosa e soprattutto come conciliare l'afflusso di un altro tipo di popolazioni che non sono più quelle residenti ma saranno i rifugiati profughi che hanno bisogno di interventi specifici
Poi l'ultima sempre le politiche aveva abitative sul discorso della
Della segregazione la popolazione straniera però questo ne ho già accennato prima
Forse per trarne profitto date interattivi che sono stati condotti all'estero che favoriscono mix sociale nel senso che mi sembra di
Di di poter dire che attualmente
In altri Paesi europei si sta un po'mettendo in discussione il modello che si era seguito e quindi stanno cercando per esempio di costruire
Dimensioni più piccole in cui integrano delle delle abitazioni di diverso pregio insomma i diversi Standard
Non so se ho scritto qualcosa o
All'infinito basta
Osservazione se avviene sfugge a una domanda telegrafica visto che lei il seguito il suo ragionamento io
Da giornalista le domande vengono lei all'inizio ha fatto ci ha proposto questa suggestione zone etniche
Lei grado possibili
Ingrato nel senso che si è soffermata su
Particolari zone che possono avere una specificità etnica al punto tale da poter prefigurare in futuro una zonizzazione precisa di alcune realtà immigrazione per cui
Queste zone potrebbero in qualche modo somigliare a dare dei Paesi di origine
Allora
Per quanto riguarda
Io personalmente non amo il termine zona etnica nel senso che è un termine forte effettivamente implica poi degli scenari
Che
Che presuppongono anche delle implicazioni politiche
La ragione per cui ho fatto questa domanda
Vado avanti però solo
Da perché ha fatto all'inizio soccorrono su sì sì sì no no lei ha fatto bene io mise mi sono diciamo assicurare non è questa
Quindi allora il discorso sulle zone etica e quindi li trova un po'perplessa
Però
Sicuramente in passato all'inizio penso che si potesse dire che il quartiere Esquilino era un primo esempio in cui si conta convivevano
Un delle realtà
Chi erano anche
Nello stesso tempo abitativa e lavorativa e quindi come se questo con il testo fosse stato un po'chiuso
Quindi però attualmente già l'Esquilino no con per questo sto dicendo lì questi processi di gentrification l'Esquilino adesso rimane sempre un quartiere ad alta densità di stranieri eccetera però
Io presento sono preferiva frequentatrice respiro quindi lo seguo da quando ero bambina e o stop vedendo dei segnali di cambiamento quindi probabilmente questo cambiamento porterà presento i cinesi che avevano un altro un forte
Presenza a spostarsi sempre di più verso la periferia perché c'è stato un problema di gestione derise furgoncini io qualcosa ce n'era una cosa legata a questo e
Qui
Insomma
Adesso siamo in una fase in cui entrano altre popolazioni ora questo io benissimo grazie
Grazie
Grazie adesso con grande piacere la parola alla professoressa Maria Immacolata ma ciò ti prego
Grazie vittime
Perfetto grazie
Allora io inizia dicendo che sarà un po'deludente rispetto a chi mi ha preceduto perché diciamo loro sono stati molto
Do
Attenti nella preparazione dei testi avevano una cosa ben concreta nelle mani cosa che io non ho
E non l'ho per varie ragioni una delle di queste è che in realtà
Ho avuto questo limbo con molto molta tempestività prima dell'estate appena è uscito
Perché l'acqua le
E che hanno è stata così gentile da darmi una qualche subita ma questo libro è stato visto in casa mia da un antropologo
Che insegna dei visse in California
E quindi ben presso questo libro ha preso le vie della California
Perché caserme impossibile dire no no però voglio dare meno mi serve a me lo tengo subito avviato
Ho pensato insomma
Era bene no che viaggiasse all'estero che fosse visto anche fuori in altri Università La divise una delle belle università delle cinque
Importanti della California
Non volevo certo dirglielo alla Cipollini che può migliorare un'altra copia quindi lo ordinato
L'ordinato da Feltrinelli Feltrinelli tutta l'estate naturalmente non ha fatto assolutamente nulla perché è difficile
Che si muova alcunché in Italia durante il mese di agosto
E quindi abbiamo cominciato questa pratica settembre per cui è da poco che mi è tornato in mano
E quando mi è tornato in mano gli avevo un po'di difficoltà a
A scrivere con il computer per motivi miei perché me l'ha fatta male a un polso quindi non ha un testo organizzato questa era una breve
Scusare visibilità va bene
L'avevo già un po'visto comunque a questo libro avevo visto anche prima perché gentilmente la l'autrice
Me l'aveva fatto vedere sia pure diciamo così un po'inserita perché stavano quasi andando in stampa quando l'ho visto e mi aveva molto colpito per la grande
Diciamo capacità di ricerca che dimostrarla per l'attenzione diciamo questo quadrante est che comunque conosciamo tutti bene perché è una realtà complessa differenziata al suo interno contante
Caratteristica diciamo da comprendere meglio e da esplorare e far queste certamente
Il fatto che esistono all'interno una serie di associazioni una serie di realtà
Che si occupano moltissimo sia dell'assetto urbano sia anche della presenza degli immigrati quindi ecco mi era sembrato di grande interesse anche per questo
La Cipollini più volte mi ha detto e credo che Lazzaro uscito fuori anche oggi prima che io precise ad arrivare
Che questo testo diciamo aveva
Come scopo ultimo come fine ultimo studenti di un corso per assistenti sociali e io ho pensato mamma mia mi pare molto complesso mi pare molto esteso mi pare molto approfondito
E messa un po'di questa idea perché bene o male forse uno strumento diciamo un meno ponderoso e i più agile sarebbe forse diciamo più spendibile da questo punto di vista
Però questa stessa diciamo affermazione mi fa capire
Alcune cose che invece altrimenti io non riuscirei a spiegarmi per esempio
Il testo del ricco di diciamo citazioni tiene presente tutto una serie di studi precedenti alcuni sono stati ricordati eccetera eccetera
Nello stesso tempo diciamo nel testo stesso forse
Dal mio punto di vista che però non sono una metodologia che sono più attenta alle analisi qualitative come veniva prima ricordato ecco forse non si dialoga abbastanza
Con diciamo una serie di studi precedenti che sono tenuti sempre presenti senz'altro ma che in qualche modo rimangono un po'come dire lì
Cosa voglio dire per esempio non so
Grande presenza nel settore est degli immigrati e benissimo non c'è dubbio Conforti punte rispetto alle altre parti di Roma eccetera
La storia degli immigrati in quel settore ha avuto diciamo vicende varie e complesse
Punteggi di grande difficoltà anche certi casi
Esattamente e quindi insomma forse voglio dire
Tenete presente un po'più in profondità questo tipo di accadimenti spiegherebbe anche alcune cose e darebbe conto diciamo di un certo tipo di aspetto che oggi prevale in quella zona però detto questo vorrei dire che ci sono delle cose che a mio parere sono estremamente positive ed evidenti
Per esempio Mingiacchi ha ricevuto l'invito e l'ha guardato se ne rende conto questo libro è stato evidentemente recepito molto bene da tante realtà
Lealtà che si occupano della città che si occupano del territorio e quindi è un libro promettente perché se sarà veramente diciamo adempiuta
La promessa che noi leggiamo negli inviti di oggi B forse questo limbo diventerà la base di discussione ulteriori
Sarà probabilmente un punto di paragone per altri studi successivi cioè diventerà quello che è un vero libro sulla città dovrebbe essere
Non soltanto una cosa da mettere in uno scaffale in una biblioteca ma qualcosa che invece è utile al prossimo e utile alle persone che lavorano
In questi settori quindi mi sembra che da questo punto di vista questo libro sia estremamente promettente
E mi Amburgo diciamo che queste promesse che sono oggi molto chiare molto evidenti non vengano disattese in futuro cioè che questi enti davvero tengano presente studino questi dati possano eventualmente discutere
E diciamo trarne spunti per il futuro
Perché voi sapete che il quadrante est è una zona di grande attività anche certi casi dove ci sono molte associazioni che si danno da fare che cercano di capire la realtà
Che si riuniscono periodicamente per studiare anche la città di Roma
Penso anche al Cessna mentre parlo con cui abbiamo avuto molto a che fare negli ultimi mesi prima dell'estate
E che hanno fatto una serie di incontri e sulla città di Roma nella loro sede B è importante che ci sia questo libro che magari venga presentato anche la che venga discusso
Quindi io mi auguro moltissimo che ci siano sviluppi futuri per quanto riguarda il testo
Che ripeto è ricco di dati è ricco di interesse quindi per tutti gli studiosi
Della città e non solo
C'è diciamo ci sono alcune cose che mi piacerebbe ancora dire che sono queste il terzo intanto come si presentai bene e c'è una copertina anche non so chi abbia strumenti abbia fatto
Perché ho guardato prima ma non sono riuscito a trovare diciamo la cultura e non so se è presente in sala
Che è interessante perché certamente questo è uno scorcio di casa popolare quella che vediamo in copertina cioè molto
Sì c'è molto cielo perfetto
Forse non ci sono perché non vedo mani alzate comunque la foto e interessante voglio dire non so se possiamo prevedere in qualche modo
E
Appunto allora Tor Bella Monaca si si vede un po'un pezzo di casa popolare praticamente qua c'è un bellissimo pezzo dircelo
Ma poi dietro ci sono delle altre cose non chiarissime ma che sono sicuramente
Diciamo simbolo di altre case popolari il simbolo di altre situazioni simbolo di altri insediamenti quindi questo non è che ci si dice ci dice la copertina la foto non è un caso isolato
è in qualche modo diciamo un presagio di quello che c'è dietro è un vedere
Un piano laddove ce ne sono tanti
Che non compaiono immediatamente ma che sono molto con presenti va bene
E poi è molto ricco di una serie di iconografia questo libro non so se del se n'è già parlato ma al di là di quelle che sono le ovvie rappresentazioni grafiche diciamo della ricerca
Quindi grafici rappresentazioni statistica eccetera eccetera
Che sono tante e sono anche ben fatte e anche diciamo colori cosa che aiuta molto la comprensione immediata ma tante questo ci sono una serie di pagine molto belle
Che ci fanno vedere da vicino queste realtà
Perché dico pagine molto belle bene perché le foto sono molto belle di nuovo quindi vorrei ringraziare chi ha fatto queste foto
E chi le ha date per questo libro evidentemente e vanno da palazzi popolari a popolazione intensa intensiva come dire a invece scorci molto belli molto pittoreschi perfino
Perché perché la realtà delle zone periferiche è complessa non è mai univoca come dire e qua viene fuori benissimo viene fuori sia l'intensità di certe zone urbanistica
Per cui non non c'è uno spazio fare una casa e l'altra siamo oppressi appunto da insediamenti urbani si è invece delle zone che sono ampiamente verdi e che ci danno un'idea del fatto che questa città
Diciamo sì espande in qualche modo lasciando dietro di sé spazi aperti re quindi quella che diciamo è l'andamento a suo tempo
Denunciato moltissimo da Verdini che parlava di questo spreco del verde spreco di spazi che caratterizza la città di Roma in certi casi
Quindi ecco anche le foto anche tutto quello che diciamo l'apparato o dicono grafico io vi prego di guardarlo con attenzione perché non va visto non solo come un fatto estetico ci dà delle chiavi di interpretazione di lettura piuttosto importanti
Poi naturalmente siamo a Roma voglio dire quindi tutti noi sappiamo benissimo
Che ne diciamolo molte delle
Come dire molte delle realtà out urbane periferiche comprendono zone archeologiche e quindi ci sono anche degli squarci
Terribilmente belli di grande estetica perché comprendono rovine
Rovina celebri comprendono tratti di mura ma d'altronde non sappiamo benissimo che in anni passati le mura romane erano importanti
Perché erano la parete contro cui si venivano costruendo ripari di fortuna e la gente ci abitava
Per non dire che ci andava a scuola in scuole diciamo messe in piedi da volontari chiaramente ecco tutto questo lo trovate nel testo
E quindi ecco io mi raccomando molto che la vostra lettura non sia soltanto sulle cifre che sono certamente importanti ma qua sarebbe un peccato non vedere anche quello che c'è al di là delle cifre
E che diciamo ci dà uno spessore del testo che va al di là del dato puramente quantitativo
C'è un'unica altra cosa che io vorrei sottolineare che forse avrei preferito diciamo fosse trattata altrimenti ma questo lo dico da studiosa delle migrazioni
Cioè c'è una insistenza sulla parola etnico che forse io avrei evitato
Perché questo ma perché si sa voglio dire che la parola etnico è stata inventata sotto il colonialismo
è servita in qualche modo
Come espressione di diversità imposto dall'alto non una diversità che era insita nelle popolazioni monade depositate in qualche modo diciamo
I colonizzatori intendevano vedere nelle popolazioni colonizzate
Con tutto l'uso indiscriminato della parola etnico c'è stata una forte sforzo
Da parte dell'antropologia culturale soprattutto penso per esempio a un libro che è venuto anche in Italia che si chiama l'imbroglio etnico
Scritto appunto tanto poco logge senza il mentre la italianissima Anna Maria arriverà ma anche vari altri colleghi francesi
Perché appunto è soprattutto in Francia che c'è stata questa attenzione all'uso del termine
Allora ripeto il libro diciamo non è un libro sugli immigrati e quindi tante cose che si capiscono meglio ecco anche l'uso di questo termine forse in futuro se ci sarà magari una seconda edizione
Speriamo che in qualche modo alcune cose possano essere ampliate riviste i legami con le altre parti di Roma come è stato già detto
Perché il settore resto che è molto importante però non vive da solo vive nel contesto di una città e quali sono le linee generali di questa città
E in che cosa questo settore si discosta eventualmente Hui invece
Riproduce meccanismi che sono stati già consolidati al promuove e poi appunto forse da parte mia ci sarebbe la speranza
Di un dibattito anche aperto con le altre scienze sociali per esempio con l'antropologia culturale
Che tanto si è prodigata diciamo nello studio anche della città e nello studio anche soprattutto dei migranti
Quindi escludendo diciamolo indotti che ha a che non è certo quella degli autori e io questo lo vorrei chiarire moltissimo
Che però può apparire a occhi estranei un'ottica un po'di esclusione cosa che sarebbe un grande peccato laddove invece lo sforzo
Degli autori è proprio quello invece di dare conto di meccanismi sociali in cambiamento di linee di tendenza
Per meglio comprendere quale possa essere il presente oggi ma anche il futuro di questa parte così importante e significativa della realtà romana
Quindi io chiuderei ringraziando moltissimo quanti hanno lavorato qua dentro naturalmente soprattutto Roberta Cipollini e Francesco Giovanni Puglia ma ho visto che ci sono anche varie altre i collaboratori che adesso
Diciamo forse lungo ricordare uno per uno ma che vorrei veramente ringraziare perché tutti insieme hanno fatto un egregio lavoro molto importante nonché ce l'ho trovati quindi li leggo i nomi
Maria Grazia Battisti Daniele panna comuni Antonio regalano Andrey vescovi ecco quindi ringraziamo tutti loro per la fatica fatta
So che se non la facciamo a
Dicevo so che sembra una pretesa perché già hanno fatto tutto questo lavoraccio concrete eh
Compreso qua dentro
Ma io mi auguro che abbiano anche la buona volontà diciamo di essere presenti nelle zone che sono state studiate
Per dialogare con la gente per portare risultati per confrontarsi con gli abitanti e con le associazioni che in quelle zone lavorano
Per vedere se la loro interpretazione è quella degli abitanti o meno perché questo sarebbe veramente interessante che a mio parere molto importante
E darebbe anche una spinta positiva per approfondimenti per ulteriori sviluppi
E per questo lavoro che credo indispensabile di un confronto con altre zone di Roma grazie molto
Grazie mille professore sei
Mentre lei parlava riflettevo a un certo punto la professoressa parlato
Siamo qui per il confronto il lite
Da tutto questo possa nascere un dibattito mi ha in mente che
Io appartengo alla generazione in cui
Tutte queste cose fortunatamente avvenivano nella vituperati siamo Prima Repubblica
Nelle scuole di formazione di diversi partiti in cui c'era il tempo modo di approfondire
Ciò che emergeva dagli studi
Nella prospettiva di creare una classe dirigente quindi quindi tutti questi materiali come per esempio questo libro
Potevano essere utilizzati per guardare al futuro e dare alle realtà locali alla realtà nazionale una classe dirigente
All'altezza delle sfide tutto questo purtroppo non c'è più al di là della questione dei partiti che non mi interessa neanche trattare ma
Mancano credo camere di compensazione in cui questi studi possano essere trasmessi a chi ha in mano a Carla allarmato la cosa pubblica questo che secondo me è una mancanza in questo Paese
Che si sente sempre di più nel momento in cui veniamo chiamati come elettori a indicare chi ci governerà ITC amministrerà più che questo è un tipico libero che dovrebbe essere mandato a memoria
Da chi sia in mano indicibile del Campidoglio ma questo lo dico perché perché si perché
So quel che dico nel senso Enza presunzione da giornalista e di questo si tratta del SIS si amministra una realtà locale il momento in cui la si conosce profondamente e nella sua continua trasmutazione se non si hanno questi strumenti
è difficile arrivare da qualche parte dopo l'ingegnere la parola Carlo Cellamare della Università la Sapienza che mi dice Pino Galeota
Reduce da un lungo studio dedicato a Tor Bella Monaca prego
Posso dire una cosa sola allora
Questa sera questo pomeriggio
Ci sono abbiamo messo insieme
Tre ricerche che sono state fatte in città noi come l'abbiamo applicato rispetta la politica il
Il potere diciamo il percorso di sussidiarietà ci siamo sostituiti alla politica l'abbiamo fatto molte volte in questi anni
E cerchiamo di far crescere la classe dirigente che penso che sia necessario
Fuori dalle sedi
Poi ci confronteremo o con le sedi
Quindi io ringrazio Carlo perché Carlo affatto una regia omessi scarponi come si dice adesso no gli scarponi per terra e abbiamo li abbiamo messi siamo andati a troppo diciamo così a Tor Bella Monica come dicevo
Hanno loro hanno fatto un lavoro che
Combacia molto con il lavoro che abbiamo fatto noi a Corviale da otto anni
Per questo sto sollecitando proprio
Attraverso questi percorsi stiamo sollecitando
Che queste esperienze non possono rimanere negli scaffali delle università o delle dei luoghi dove Bordin giudice passano raramente qualcuno
Noi su questa roba là siamo esportando con questo libro abbiamo avviato un percorso di esportazione no
è questo quello che vogliamo dire quando abbiamo detto che non vi è affine aprile o primi di maggio vogliamo fare
Un confronto politico nella casa della città
Che il Presidente De Vito è stato d'accordo con lui no questo è un passaggio che secondo me dovrebbero raccoglie per tutte le persone e buonsenso ma anche quelle della politica di buonsenso
Quindi non c'è speriamo sui contenuti speriamo di vedi farcela no Carlo un po'complicato insomma
Grazie
Grazie grazie nell'anche cinque essa breve introduzione ringrazio ecco di questo invito
Io sono un urbanista sono docenti ed urbanistica quindi un taglio un po'
Diverso però devo dire com'è che la professoressa Paciotti sa perché abbiamo spessissimo lavorato insieme prediligo molto un approccio di tipo interdisciplinare quindi con il coinvolgimento forte sia di sociologiche degli antropologi
Oltre che dei miei colleghi anche per gli ingegneri e dire che quando andiamo Tor Bella Monaca dobbiamo avere anche il problema proprio della manutenzione delle case ecco a questo
Sempre un po'di economisti manicomi
Sempre le cose esatto
E quindi condivido anche questo è la sottolineatura che si facevano introduzione sulla dimensione interdisciplinarità io ci tengo molto è l'unico modo
Con cui riusciamo a capire la complessità di una città quando la città non è composto soltanto dalle case ma anche dalle persone che ci vivono e quindi c'è tutta una relazione che va molto sottolineata anche nei modi d'uso le pratiche di vita a cui noi dobbiamo prestare molta attenzione per se dovevamo avere come obiettivo quello anche di riqualificare le condizioni di vita degli abitanti
Il secondo punto anche che volesse così un po'per condividere le cose dette l'introduzione
E questo ruolo dell'università io penso che sia molto importante questo ruolo in cui l'Università e a servizio della città
Io oggi sono stato vengo qui parlando di diciamo di due tipi di ricerca su cui siamo stati coinvolti
Uno e in cui siamo impegnati uno è una diciamo io sono il coordinatore di unità locale di una ricerca nazionale sulle aree metropolitane in Italia
Una ricerca prima per i tecnici che conosco connessa in cui è coinvolta perché la professoressa Paciotti e il diverso il testo uscirà entro la fine di novembre quella
Si intitola fuori raccordo
Caputo studia l'evoluzione delle aree metropolitane e in particolare dell'area metropolitana romana anche in questo caso il nostro lavoro è stato molto interdisciplinare abbiamo coinvolto antropologico coinvolto sociologi ciò piccole squadre che andavano sul campo
Miste urbanisti antropologica
Il secondo è ricerca invece quello a cui ho avuto Sarce Nava rese ad essere quel lavoro che noi abbiamo fatto e stavo facendo ormai da tre anni a Tor Bella Monaca che alcuni anche conoscono molto bene
E anche qui è un gruppo di lavoro misto peraltro anche finanziato dalla della Sapienza e dove ci sono tre volte i sociologi
Urbanisti ma che ti tetti anche ingegneri divisi proprio perché entrare un po'nella complessità delle realtà e
E questa seconda cosa che volevo sottolineare importante accompagnare un livello di studio
Come facciamo anche noi come appunto fatto anche la ricerca piene di sguardo molto ampio su tutta la città e sui grandi processi che la interessa o no anche un lavoro sul campo che ci dice da vicino quali sono i problemi che gli abitanti vivono quali sono le situazioni che
Vengono vissute quali sono i modi anche i cambiamenti nei modi di abitare che ne possiamo registrare aldilà ecco anche dei dati che già ci segnalano molte cose B
Allora ecco a partire da questi un po'presupposti ho trovato sono molto contento del lavoro che è stato fatto veramente un po'
Un po'di complimenti anche il fatto di sentirsi in qualche modo in sintonia con un modo di guardare alla realtà romana
Sempre con l'ottica che appunto possiamo a servizio di questa città o vorremmo essere al servizio di questa città
E allora dato alcune aree sono anche le stesse che abbiamo sul su cui abbiamo lavorato ancora di cui stiamo lavorando per esempio lavorato moltissimo sulle a tutti
Abusive e quindi tutta l'aria di borghesi alla Borgata Finocchio una città di quaranta mila abitanti totalmente abusiva Santa intere interessante ecco questo
Quindi sono molti punti di convergenza di interesse comune io volevo sottolineare alcune cose perché in questo contesto possiamo anche evidenziare alcune cose io penso importanti
La città di Roma sta cambiando molto sta cambiando molto della sua struttura e la sua struttura urbana nei suoi modi di di abitare
E sia usato un po'al termine città diffusa che in realtà rimanda adesso per l'urbanistica esso significa qualche cosa forse ormai un po'diverso però adesso al di là delle terminologie che si usano
Ci sono alcuni fenomeni importanti che io voglio sottolineare il il primo
Eh che si legge molto
Come l'abbiamo visto anche dati
Un una grande proiezione verso l'esterno della città ormai la città di Roma vive gravità essenzialmente intorno al raccordo anulare e nelle aree immediatamente esterne
L'abbiamo fatto una lettura li abbia fatti dati anche prestazioni Censimento l'intera città
All'interno all'esterno del mentre all'interno del raccordo anulare la città di Roma perde popolazione fuori del raccordo anulare dal momento del ventisei il cinque per cento
Nel giro di una decina d'anni quindi un incremento che veramente impressionante esso non contiene il massimo della popolazione ma quasi diciannove per cento la popolazione di Roma vive fuori del raccordo anulare
E questo vale anche per i Comuni contermini sono vostro lavoro
Se mi dovesse vengono fatti in genere su Roma riguardano Romano l'abbiamo guardato un'aria di cento chilometri per cento chilometri quindi o estesa
Però voglio dire
Noi abbiamo incrementi di popolazione nei Comuni contermini insomma pensate che
Ben dieci dei venti Comuni in Italia più di gli anni Cinquanta popolazione sanno dare prova metropolitana Roma Fiumicino Ardea FIAT Fiano Romano c'è un incremento impressionante
E e molti altri Comuni
Questo è l'espulsione della popolazione da Roma
Persone che non riescono a sostenere più il mercato immobiliare e che vengono
Diciamo un po'usato uso questa espressione che non è molto tecnica sparate fuori dalla città
Ma non solo si spostano le persone economicamente più in difficoltà e
Si spostano anche il poi le le classi più medico trovo abbienti addirittura perché si va a ricercare una qualità dell'abitare maggiore presenta la Sabina
Lo spostamento di popolazione siamo andati anche sul campo
Sulla sabbia su questa direttrice nord sospetto la formazione che cerca maggiore qualità della vita perché a Roma non è più sostenibile
E quindi si sopportano Un viaggio
Verso la città ogni giorno però per cercare una maggiore qualità della vita adesso molto rilevante state che Roma eh
L'area metropolitana italiana che emerge fra tutti compresa ogni anno pressati tutta la pianura padana eccetera eccetera
Per il diciamo perché il sessanta tra i sessanta e novanta per cento degli spostamenti della popolazione sono di un'ora
Ecco mentre tutti gli altri in altre aree metropolitane sono per la maggior parte maggior percentuale sotto noi abbiamo invece che potuto una
Diciamo la maggioranza degli spostamenti superano l'ora questo
è veramente un
E quindi abbiamo un bacino di di di di di di accessibilità a Roma che copre la Toscana meridionale
Con comprendo l'Umbria comprende il l'Abruzzo L'Aquila comprende la Campania meriti settentrionale abbiamo un pendolarismo quotidiano con Napoli
Perché i tempi di percorrenza tra Roma e Napoli sono di un'ora l'alta velocità quindi abbiamo pendolarismo quotidiano con Napoli
A questo cambia la conformazione del modo con cui lo viviamo la città ecco questo mi sembrava un primo punto rilevante da sottolineare
Diciamo appoggiando anche le tesi che sono del taglio dell'ICI
Alcune altre cose invece che riguardano le strutture a struttura urbana si sottolinea la la presenza di molti nuclei all'interno del del quadrante esse questo nostro campo dell'assolutamente d'accordo no
E questi hanno origini diverse alcuni sono noi abbiamo un fenomeno a Roma e questo all'articolo sul lato dell'abusivismo assolutamente rilevante pensate che ho io sono uno dei pochi a quello studio l'abusivismo a Roma
Un terzo della popolazione
Un terzo della città e di origine abusiva terzo Camilla citati quindi almeno un terzo popolazione la bellezza di ottocento mila abitanti
Forse diciamo la Capitale il G sette però anche provette non so a Parigi semmai ogni volta che io faccio venire che vengono i miei colleghi francesi rimangono stupefatti come possa essere
Possibile una cosa del genere nessuno abbia mai visto questo però proprio a questo
Ci ci dice anche che interi brani della città mancano di livelli di qualificazione adeguati comunale che peraltro si sottolinea bene nel nel libro
Cioè macro livelli adeguati di di verde spazi pubblici ma che Sorbana netti che di lì marciapiedi illuminazione pubblica cioè quelle condizioni
Che oggi
Su un brano così importante la città è veramente molto difficile recuperare ancora
Adesso c'è tutto un fenomeno legato ai consorzi di autorecupero che stanno operando all'interno di questi territori
E si sono problemi veramente molto rilevanti altro fenomeno che si segnala che io sottolineo ancora con più forza la presenza delle grandi centralità questo ha cambiato totalmente l'assetto della città se grandi centralità che col Piano regolatore sosteneva
L'altra verso le diciotto centralità ma si sono moltiplicate che sono però lo sono delle polarità di servizio di lavoro che qualificano l'intorno sono dei grandi poli commerciali del tempo libero dell'entertainment
Con un'aggregazione di aree residenziali che hanno costituito una grande operazione economico finanziario immobiliare ecco per cui noi abbiamo la bellezza di ventiquattro che gestisce tutti collocati intorno raccordo anulare sulle grandi autostrade
Questo fenomeno peraltro è spostato sullo sulla Provincia perché le guardiamo il Comune ma la Provincia ce ne ha quaranta in totale di queste diverse aree quindi è un modo diverso veramente di strutturare di vivacità pensate che non solo
Centro commerciale Porta di Roma Bufalotta se avete presente alla bellezza di sedici milioni e mezzo di visitatori l'anno io continuo a ripeterlo a questa cosa sedici milioni e mezzo di visitatori l'anno chi mi conosce sa che lo ripeto sistematicamente
Che è un numero di visitatori maggiore accordo il Colosseo
Quindi con una bacino di utenza che arriva a Perugia che arriva a L'Aquila quindi fattore questi i tre grandi
Centri commerciali porte di Roma Roma esse euro uno due e si competono il primato di essere dei grandi centri commerciali d'Europa ecco quindi
è un diciamo fattore molto rilevante
Fare gli asset le piazze di futuro e questo ovviamente sapete che sono privata per cui
Uno può fa sono le piazze anche letale certo commerciabile più d'uno poi fare le fotografie perché è una proprietà privata
Quindi sono piazze pubbliche ma private sto per dire
E
Segnalo anche altri importanti ceduto che si queste politiche voi anche voi avete segnalato sono piccole città autoreferenziali pensiamo tutti piccoli piani di zona Monte stallo Onara ammonti tutti questi
Che perverso ad esempio molte stallo Natale le persone che non hanno servizi sostiene di zone di edilizia economica e popolare
Non avendo servizi vanno a fare il la colazione sulle
L'area di servizio del del raccordo anulare su questo per per dare un'idea di come
Si vive all'interno di queste realtà prova forse importante
Perché avere chiaro questo
I un altro fenomeno a Città del gioco
Siamo divertiti a segnalare su tutto l'asse Tiburtina Exa che voi avete ben studiato
C'è una moltiplicazione non solo delle grande le slot machine all'interno del bar che tutti conosciamo ma di interi strutture aggregati che lavorano ventiquattro ore ventiquattro soltanto dedicate al gioco
Fenomeno molto rilevante che c'è un giro di mercato consistente bene e che si colloca a ridosso del raccordo anulare o della settimo Tino dall'assegnazione da ventiquattro proprio per
Qualche sulla zona Prenestina
E
Ci sono altre cose che che sarebbe interessante però vorrei anche sottolineare un altro aspetto la questa periferia condivido alcuni punti il primo
E
Che c'è una grande fra missione
All'interno di questi pezzi soprattutto nel quadrante strozzatura la zona Tiburtina né esemplificativo
C'è una fan nessuna fra missioni di pezzi diversi di città nelle aree estese più brave tecnology tecnopolo Tiburtino che industria indusse abbandonata peraltro
C'abbiamo case rosse che uno dei grandi insediamenti abusivi
C'abbiamo Settecamini pezzi di edilizia residenziale pubblica c'abbiamo la zona di
Del casali Marco Simone che sono dei grandi complessi residenziali altamente qualificati in mezzo al OLO al golf eccetera eccetera
Quindi
La città si disgrega il SIG riga per parti assolutamente diverse fra di loro e tendenzialmente non dialoganti
Questo modo diverso in cui si sta organizzando anche la città di Roma per cui su condivido anche il punto che lo si può più parlare di centro periferia così un pezzi non abbiamo addirittura pezzi più qualificati della città che sono Focher sono
Risulti più qualificati perché la qualità dell'abitare quello che
Presente se voi andate a nuova uscita autostradale Castelnuovo di Porto divertitevi a vedere i complessi residenziali che sono nati tutti intorno all'uscita autostradale ecco questo quindi diversi modi di abitare
Ancora lo pongo questo un popolo quindi è mancato un Governo e lo sviluppo della città quindi io sottolineo questo aspetto non abbiamo bisogno di politica abbiamo bisogno di politica
Per cercare di costruire prospettive visioni diciamo di futuro progetti di futuro per questa Czerny abbiamo e io penso che la periferia romana per quanto apparentemente degradata
E anzi molto degradato in alcuni a sbattere possa essere un grande laboratorio di cambiamento e quindi ritorno a Tor Bella Monaca o a Corviale
Questi sono territori adesso che è vero che sono molto degradato io lavoro a Trento per la morte o la condizione spaccio della droga difficoltà ci sono ma sono anche i territori
Io su cui grava un immaginario che li pensa con i luoghi del degrado là dove c'è un'enorme vitalità persone che si combattono combattono la criminalità si appropriò degli spazi cercano di restituire la pratica la visibilità
C'è un grande fermento delle anche delle
I comitati di associazioni del terzo settore
Io penso che questi sono territori che sono proprio degrado ma luoghi anche di grandi risorse di grandi progettualità che possono essere questo un po'ecco la la la l'aspettativa che c'abbiamo laboratori del cambiamento per questa città da cui si possa anche ripassi ripartire ecco ripensando dando opportunità diverse alternative per la città e questo volevo concludere grazie
Santissima davvero io non sapevo di questi sedici milioni annui sapevo che c'era
Una
Pressione Bazzi Visca ma non non conoscevo questo dato che è superiore versione beni addirittura i musei Vaticani che è uno dei musei
Più visitati dell'intero mondo quindi pazzesco io come avevo annunciato
Dino purtroppo per un problema legato al mio lavoro perché tardo pomeriggio dovrò fare delle cose devo lasciarvi
Ringrazio per l'immensa cortesia
Che avremmo avuto gli organizzatori nel chiamarmi
Perché sta veramente molto interessante ringrazio Pino Galeota rilievi gli autori di questo volume che ripeto interessantissimo
Richiamerei hanno
Che si
Persa attendo
E chiamo Alessandro capricciosi del Comitato accogliamo ci può andare a buon proseguimento dei lavori grazie
Chiedo
Noi diciamo così c'abbiamo il tempo
C'abbiamo cinque interventi
Saluto Paolo sprecone lombarda
Avente gli altri grazie grazie
O dove abbiamo tre ricerche come abbiamo detto una l'ha fatta a farlo
Diciamo costruite ma la ricerca no va beh fatto non racconto una cosa
Nato la sì però avete fatto un approfondimento del suo tempo c'è il buon mondi
Comma Palomba
Che coadiuvato da un mio amico che si chiama anche professor sicuro che che che chiacchierano e
Che è importante perché loro hanno mappato la città
Quindi abbiamo messo insieme una serie di
Diciamo così di opportunità di discussione su cui abbiamo detto perché qualcuno è arrivato tardi non su questa storia intendiamo continuarci a lavorare
Grazie
Intanto mi scuso per il
Che livello accademico della del dibattito pre-CIPE ed era
Come però
Io sono le Sandonà briciole sono qui come rappresentante del Comitato accogliamo c'è dopodiché è stata evocata la politica sono anche segretario di radicali Roma quindi come come Pino dalla dei ci arrivano e parliamo con tutti noi radicali parliamo tutti pure troppi qualcuno ha detto nel passato però su questo ci troviamo molto d'accordo
Piazziamo a coma quegli ambiti
L'abbiamo e belli accogliamo
Ma e io porti vorrei portare a questo dibattito il lavoro che abbiamo fatto su due questioni che
Incrociano all'analisi sulle periferie di Roma era incrociano a volte in modo pesante
E in modo
Che provoca una serie di problemi no dove mi riferisca la questione dei campi rom e le questioni dell'accoglienza e sappiamo bene
Quanto queste questioni abbiano inciso su alcune zone della periferia romana con quali tensioni abbiano alimentato una notte sugo sociale già complicato da da una serie di questioni
Che che esulano e ce ne siamo occupati studiando queste due
I meccanismi che erano alla base delle difficoltà che erano legati a queste due situazioni e cercando di formulare delle proposte
Molto brevemente voi sapete che Roma è probabilmente la capitale oltre che la vita del Paese anche la capitale i campi rom purtroppo
La politica la politica dei campi è stata diciamo più o meno costantemente alimentata dalla polio oggi Roma è una città in cui vivono qualche migliaio di persone don in in campi in villaggi di accoglienza in villaggi della solidarietà in centri di raccolta a seconda di come vengono chiamati questi posti
Istituzionali
Mi spiace usare la parola ma sono effettivamente dei campi etnici perché la maggior parte di questi queste persone sono cittadini italiani tra l'altro
E no e sappiamo anche quanto senza entrare nel merito ma è una cosa che conosciamo tutti quanto la il meccanismo dei campi rom abbiamo impattato su alcune vicende giudiziarie molto recenti che conosciamo
Della capitale e cosa è cosa
E cosa abbiano
Implicato
E noi insieme noi radicali insieme a tutta un'altra serie di associazioni lacci Roma l'Associazione ventuno luglio a buon diritto
è possibile l'Associazione Studi giuridici dell'emigrazione un ponte per e altri
Abbiamo lavorato due delibere di iniziativa popolare una sulla questione del superamento dei campi rom e l'altra sull'accoglienza di quegli offra pochissimo
Proprio per cercare di implementare delle soluzioni concrete pratiche
Che possano risolvere il problema mi rendo conto che è brutto dire risolve il problema perché diciamo la parola soluzione in questi contesti sono sempre un po'sinistra però in realtà
Il fatto che i campi non vadano superati e quindi non con le ruspe naturalmente vanno superati attraverso i percorsi di inclusione non è una nostra idea ma insomma
Viene affermata da tempo a partire da tutta una serie di processi istituzionali della strategia nazionale di inclusione
E direi anche dei risultati che questa politica di segregazione apportato nella capitale e nel rapporto potrà queste situazioni la popolazione soprattutto quelle delle periferie
E quello che è quello che è quello che si propone sui campi rom me naturalmente l'implementazione di Prodi percorsi di inclusione
Che sono stati portati a termine in modo molto efficace in altri Paesi europei penso alla Spagna ma anche in altri e che
Diciamo hanno hanno eliminato la questione dei campi elettrici e della sete della segregazione
Naturalmente attraverso un'indagine conoscitiva accurata
Che possa analizzare le esigenze le caratteristiche e le aspirazioni le competenze dei singoli nuclei familiari che oggi vivono in tanti che sono infinitamente più variegati di quello nove ci si potrebbe aspettare non conoscendo le ci sono moltissime competenze
Ci sono moltissimi aspirazioni ci sono moltissime una grande differenziazione di situazioni dove su cui intervenire
E e
La proposta è quella di
Istituire un ufficio apposito che si occupi poi di percorsi di inclusione personalizzati famiglia per famiglia
Un asterisco qua si parla di famiglia in relazione ai rom si intende proprio nucleo familiare quindi non parliamo di famiglia il senso allargato
Così come è stato fatto ripeto in altri Paesi per una problematica che non mi pare oggi accenni a invece a
A prendere la strada che dovrebbe vendere che quella indicata
In tutta Europa nonostante quello che conosciamo i risultati fallimentari di questa politica dei campi
E i risultati giudiziarie diciamo agghiaccianti e anche i costi perché per esempio quello Francesca Danese quando ci siamo conosciuti abbia visto
Qualcuno in quella in quel
In quel centro di raccolta che si chiama best Auser rom che era anche ironico era anche ironico come nome
E che oggi per fortuna non oggi per fortuna non c'è più
E che ci costava nel due mila quattordici ne parlavamo proprio lì più di venti milioni l'anno
La sulla questione dell'accoglienza
Alcune alcune considerazioni potrebbero varietali e quali
Tanto più per impegni prima fra tutte anche qui quello che è l'accoglienza ha rappresentato in termini di
Possibilità di affari per tutta una serie di
Consorterie illegali che si sono attaccate alla gestione
Dell'accoglienza e l'abbiamo visto anche questo nella stessa inchiesta che c'era
Che ci ha mostrato quello che quello che succedeva per i rom laddove le intercettazioni ricordate no dicevano che oggi si guadagna più con gli immigrati
Che con la droga e oggi la questione dell'accoglienza è una questione si parlava prima di immigrazione è una questione quanto mai di attualità
è quanto ma di attualità perché noi conosciamo il contesto internazionale che
Fatalmente fare in modo che ancora più persone debbano chiedere asilo politico in Italia quel consapevole che c'è
Il Regolamento di Dublino che impedisce alle persone di chiedere asilo in un Paese diverso rispetto a quello in cui
Sono arrivate siccome
Diciamo in Germania non si può arrivare tramite paracadute cioè diciamo che ormai si può chiedere asilo sostanzialmente solo in Italia in Grecia questo comporterà un un aumento ancora delle persone che dovremmo accogliere
Naturalmente
La possibilità di accogliere queste persone cioè io dico sempre che secondo me
Alla parola accoglienza a cui abbiamo noi associato un significato che è vicino alla bontà e vicino alla solidarietà e vicino alla carità quello che volete dovremmo invece cercare
Di associare anche altri significati l'accoglienza eh
Intanto l'esigenza di governo di un fenomeno
E noi sappiamo che alcune situazioni con cui è già stata gestita l'accoglienza a Roma in cui
Moltissime persone anche qui penso a dei centri adiacenti a quello che ha riso perché se in quella zona c'era un'altra grande concentrazione
Erano state venivano semplicemente ammassate incidenti tutte insieme in grandi concentrazioni senza alcun servizio il che
Anche intuitivamente non favorisce certo l'integrazione delle persone
Col territorio anzi contribuisce a creare quelle tensioni che conosciamo noi che abbiamo visto molte volte a Roma fra la la popolazione residente e queste e questi gruppi enormi di persone
E oggi ancora oggi la maggior parte dei dei rifugiati richiedenti asilo delle persone che passano e che sono potenzialmente destinatarie di
Protezione internazionale
Oggi viviamo la drammatica condizione di mirati al baobab apro e chiudo questa parentesi ma insomma che di questo bisognerà occuparsi oggi queste persone vengono ancora per lo più accolte negasse negare a cioè nei centri
Che raccolgono un gran numero di persone tutte insieme
E a e o ancora minoritaria l'adozione del modello SPRAR cioè il modello che invece
Come anche intuitivamente molto facile capire prevede una accoglienza diffusa
Il che significa distribuita in piccolissimi gruppi sul territorio per agevolare l'INPS l'integrazione di queste persone quei territori su cui insistono e integrata cioè completata da una serie di servizi che possono i servizi di apprendimento della lingua di formazione di inserite aiuto inserimento al lavoro che possano e facilitare
Che possano facilitare l'integrazione di queste persone col territorio
La seconda delibera di accogliamo chi si occupa proprio di questo
Aspetto
Prevedendo l'istituzione di una cabina di regia che possa governare il fenomeno e diciamo dei richiedenti asilo dei rifugiati e direi anche dei transita antica di un problema che sempre più spesso che dobbiamo a fronteggiare a Roma
E
Che preveda l'adozione
Senza eccezioni del modello SPRAR e cioè di un'accoglienza che eviti le concentrazioni di troppe persone dello stesso posto
E che per sapere che succede succede che quando si mettono cinquanta cento persone lo stesso posto senza servizi bisogna lasciare lì per dieci anni
Senza che queste persone abbiano la minima possibilità di interagire col territorio questo significa che accogliendo le come si deve
Non ci sarebbe bisogno di lasciare i dieci anni ce l'avrebbe forse uno e quindi si potrebbe raccogliere dieci volte le persone che si accorgono oggi un facile calcolo aritmetico
E naturalmente l'istituzione di una serie di monitoraggi da parte anche di organizzazioni indipendenti che possiamo verificare questi centri come funzionano se offrono i servizi che dicono di offrire e che qualità hanno questi servizi
Ecco queste sono due delibere che noi abbiamo depositato lo scorso autunno in Consiglio comunale dopo aver raccolto le firme di sei mila romani fra l'altro è stata un'esperienza molto interessante perché
A quando abbiamo cominciato nel progettato questa questa impresa
Pensavamo che sarebbe stato molto difficile andare chiede di domani delle firme sull'inclusione dei rom e sull'accoglienza dei rifugiati così non è stato ero marito molto più preparati è molto più pronti di quanto noi immaginiamo a
A prendere in considerazione tutte le soluzioni per dei permettere dei fenomeni che sono effettivamente ingovernabile se ne accorgono tutti
E come
Forse sapete le delibere di iniziativa popolare sono delle leggi comunali
C'è l'obbligo di discuterle in Consiglio comunale entro sei mesi dalla loro datore deposto naturalmente c'è stato tutto l'intermezzo del commissariamento
E nessuno ancora ben capito se vale o non vale come vacatio sa di fatto che i sei mesi stanno passando possono passati comunque non abbiamo appuntamento col Presidente diritto che proprio nei prossimi giorni per illustrare il contenuto di questa delibera che io penso possano essere uno strumento anche per completare analisi sulle periferie e le cose che diciamo oggi azzera ANICA io
è eccetera
E perché come diceva Pino bisogna parlare con tutti parlarsi tutti quanti
Grazie
Credo
Do
Allora fare intervenire a seguire sia pascolo diciamo così Salvatore Monni Pasquale De Muro sebbene insieme qui al
Al
Diciamo così al tavolone
Questo tavolone
E poi chiedo sia Francesca Danese che Eugenio De Crescenzo perché li metto in coda li metto in coda perché l'loro hanno fatto un percorso di lavoro con il coordinamento delle periferie e credo che
Ci possono aiutare
A fare una sintesi diciamo così che ci possa consentire del percorso che andremo a fare sul come diciamo così interagire oltre che non perdiamoci di vista insomma questo è
Il nostro slogan
Diciamo così non perdiamoci di vista
è un vecchio slogan
Se presentato riceve la ricerca comunque sei no contesto
Adesso mi
Io non conosco rispetto ad altre norme
Anche l'avversario
Fosse colpa
Certo
Cioè
A me che molti mette un po'diverso
Siccome
Kingston
Ad hoc
Grazie
Tanto
Grazie desidero ringraziare Pino per l'invito credo che questo suo compito di mettere intorno al tavolo
Persone che da
Salvatore mondi insegno economia dello sviluppo richiesta di Roma Tre
E tra le altre cose da
Per circa un anno a febbraio fra un anno abbiamo insieme a due amici e colleghi Federico trovassi
E che ti Lello creato un blog c'è un blog sulle disuguaglianze di Roma prima di parlare dei problemi volevo veramente ringraziare Pino per l'invito e per aver portato intorno al tavolo persone che
Persone che con
Scusate io
Ho
Come tutte le persone che insegnano l'università o Sempronio ma pratico la difficoltà delle persone che parlano
Dicevo che
Presento il blog sostanzialmente questo blocco che è nato un anno fa circa e come diceva prima di me Carlo Cellamare e nato soprattutto con
Con l'obiettivo con due obiettivi principali il primo era quello di far uscire dai cassetti dei seminari dell'accademia
E parlare anche a alla città
Delle nostre ricerche questo troppo spesso non accade è stato detto e quindi l'obiettivo era trasformare paper scientifici perché poi in realtà dietro ci sono anche c'è un lavoro scientifico che abbiamo presentato i vari conferenze che adesso stiamo pubblicando
Presentarle in maniera più semplice un blocco ci è sembrato ma una maniera intuitiva ci sono le mappe
C'è una breve spiegazione soprattutto ci sono i dati perché sul nostro blog ci sono i dati che sono disponibili open source nessuno e in particolar modo le nostre unità di l'unità di riferimento sono delle zone urbanistiche non sono i municipi
Questo perché questa è stato detto non devo tornare la città è una città complessa diversa è una città dove che troppo spesso immaginiamo in un modo ma che cambia continuamente una città che
è possibile in parte dividere per centro e periferia ma ma neanche tanto perché poi come sappiamo benissimo tutti noi che viviamo a Roma
Ogni zona I ai suoi centri le sue periferie questo su
Questo anche nel quadrante est nella zona di cui stiamo parlando oggi di cui discutiamo oggi per chiunque sia stato lì per chiunque abbia avuto la forte
Dico la fortuna mi è capitato tempo fa di di passare un paio di mesi
Quotidianamente nel quadrante est si accorge che qui quel quadrante stesso con tutte le problematiche che conosciamo e che sono già state richiamate precedentemente
Nel nel lavoro di ricerca e anche da Carlo successivamente
Anche lì ci sono i centri le periferie e qualora le mappe hanno un po'l'obiettivo oggi di fare
Anche quello sulle deleghe come lo ripeto spesso ma mi piace un po'come immagine il cinque seicento i navigatori quando andavano la ricerca di territori si perdevano perché le mappe erano sbagliate a volte anche oggi questo succede
Nonostante che ci troviamo nelle la globalità TA ci immaginiamo la città in una certa maniera nel frattempo la città è cambiata alle questo finché non si hanno responsabilità politiche non si ha la responsabilità di governo non sanno responsabilità di policy non è un grande problema perché un'opera un male diverso
Il problema è che spesso questa sensazione questo problema di vaccinare una città che non esiste più ce l'ha anche chi deve disegnare le politiche che questo sia un problema perché a volte lo Razzini segno le politiche sbagliate e questo è il non secondo motivo
Ma non il meno importante ovviamente per il quale è nato il blog
I blogger nato dicevo intanto come il lavoro di un gruppo di amici che veramente con che Federico ci divertiamo a fare le mappe
Oggi è uscita l'ultima mappa faccio pubblicità ama paro ma tredici datrice ma spero ma che ha come oggetto le non forze lavoro quindi abbiamo mappato
Pensionati casalinghe che mi rendo conto ce ne vuole un po'a chiamare non forze lavoro ma così le chiama l'Istat
E gli studenti e anche io oggi paghiamo Bush è uscito qualcosa di importante
Io ho un altro obiettivo importante che avevamo era visto che il blog è nato a febbraio quindi poco prima delle elezioni comunali e di mettere all'attenzione di tutti i candidati Sindaci di tutti i candidati presidenti candidati consiglieri candidati
Consiglieri comunali che anzi d'candidati consiglieri municipali rimette l'attenzione la città
E quindi e questo metodi nelle sue nelle sue dinamiche
Cerco di essere sintetico perché per legge non voglio parlare più di cinque minuti volevo intanto presentare il nostro lavoro e poi
Raccontarvi cosa esce fuori anche un po'qual è l'idea e qui c'è un po'il collegamento che Piro ha fatto Pasquale che
Siamo diciamo siamo anche in questo caso due amici e due colleghi ma non non c'è una un rapporto specifico nella votazione
Nenni attendente perché un po'mi scusi
Cosa abbiamo fatto con Pasquale anzi grazie all'utente anni fa qualche anno fa Pasquale mi coinvolse in una ricerca finanziato dall'Unione europea una ricerca che spero di non sbagliare inizio nel due mila sei circa
Mila sei due mila sette più o meno Pasquale poi magari mi correggerà se sbaglio ed era una ricerca fatto con
Con tante altre
Unità di lavoro come capita ricerche finanza e l'Unione europea che era che presentavano altre città
La dovevamo presentare quindi la lettura di Roma
In maniera comparata comportante città diverse e abbiamo cercato di farlo cercano di leggere la città partendo come fanno spesso non gli economisti nel suo di comunisti anche altri scienziati sociali cercando una lettura che partiva dalle idee
Se abbiamo cercato di comprendere se sostanzialmente la dinamica di trasformazione delle città aveva era la conseguenza anche del modello di sviluppo economico che veniva adottato nella città
E in particolar modo il focus lo abbiamo dedicato la trasformazione che questa città
Ha vissuto nel corso degli ultimi trent'anni in particolar modo dal novantatré in poi con le giunte di centrosinistra Rutelli e Veltroni che hanno rappresentato un punto di rottura profondo rispetto al passato e anche di voi di modernizzazione
E anche di di passi avanti rispetto a determinati fenomeni
Che però
Purtroppo non hanno
Non si diciamo così non hanno cambiato completamente la città che in parte alcune alcune zone che la città sono rimaste indietro anzi quel modello se possibile ampliato anche delle disuguaglianze ampia diciamo a
Ha favorito un processo di ampliamento disuguaglianze che
Diciamo così ha disegnato la città come l'abbiamo oggi
Cosa emerge dal nostro lavoro fatto col col blocco mi scuso se dovrò tagliare delle parti cerca esiti emerge essenzialmente un aspetto
Che mi che voglio sottolineare in questa sede emerge che paradossalmente le disuguaglianze in termini diretti ITO di ricchezza non sono il problema principale di questa città
Chiaramente ci sono le zone ricche
C'è il centro cioè Roma nord come sappiamo tutti perché ci sono le zone problematiche come il quadrante est come come Ostia Acilia e come alcune periferie del contrario però il problema principale non è la differenza di reddito
Il rapporto in termini di reti di differenza di reddito tra la zona tra il quartiere urbanistico più povere qualche proibisco più ricco come ha ricordato anche in un in un lavoro Pasquale De Muro pubblicato su su una rivista
E uno a tre
Il rapporto in termini di istruzione e qui faccio vedere una mappa profitto eccola in termini di istruzione universitaria superiore
Tra la zona più ricca vedete Parioli extra l'attenzione sulle più comma il maggior livello di istruzione terziaria Parioli quarantadue certo e Tor Cervara quello con
Con minore e uno a otto
Il problema principale di questa città non è la disuguaglianza in termini diretti Tor propri cioè di questa città e la disuguaglianza in termini di opportunità
Una disuguaglianza in termini di opportunità che parte dall'istruzione ma che ha conseguenze sull'occupazione e su tutto e tante altre variabili altro aspetto e qui poi lascio la parola e poi magari se ci sarà occasione sarei contento di parlarne altro aspetto che ha
Richiamato sempre Carlo Cellamare e credo anche nelle nell'intervento introduttivo è stato richiamato durante la presentazione della ricerca
La cosa incredibile che non quando pensiamo a questa città le prime cose che ci vengono in mente sono le bellezze di questa città la parte che e quindi immaginiamo che la città si essenzialmente Roma la parte centrale
In realtà poi quando c'è andiamo a leggere la città o con la ricerca abbia presentato oggi oppure nostre mappe ci accorgiamo che la città non starci dentro
Severino c'è una mappa bella che abbiamo fatto sulla
Sulla percentuale delle famiglie con quattro componenti
Anzi
No perché giravo con fosse di costi esso faccia fede
A forse scusate
Qual è il
Diciamo che in rapporto con
Lo fanno vedere grandi soluzioni
Faccia
Perfetto
Ok perché
è così scusate
Guardate questa giornata che è sempre quello che dicevo
A me io la prima volta che
Abbiano fatto questa mappa la la prima cosa che ci è venuta in mente
E
Come se
Nella città ci fosse un buco
Non si immagina questa città si macina quarta della composizione delle famiglie e vedete che le famiglie c'è diciamo la città come dico io quella con i bambini che vanno al parco giochi quelle con le mamme che li inseguono quelle Po meno ce la città hanno sta al centro la città sta in periferia
E tutto intorno
E nonostante questo in quel modello di sviluppo che ha caratterizzato questa città le attenzioni maggiori da tutti i punti di vista sono andate al centro
Ce ne ho detto ne pensiamo ad una città cerchiamo di disegnare una città con le politiche dove la città non c'è più
Cioè intendiamoci non è che voglio dire mi rendo conto che sto un po'forzando pompo forzando la riflessione voglio dire che
Fa
La città la città è cambiata alto altra aspetto col questa città questo è
Questa città disegnato questa trasformazione della città
Abbiamo anche una
Acque due mila sedici qui non c'è scusate cioè l'abbiamo anche il mese questo cambiamento della città ha disegnato anche la città diversa in termini politici
Di preferenze politiche indipendentemente da come la pensa perché la città che si è trasformata
Alcune non si alcuni non se ne sono accorti
Poi però le lezioni quando si vota ricordano a chi governa che la città nel frattempo è cambiata
Ed è cambiata perché chi governa la città con le politiche si è dimenticata di una parte della città e qui cito sì una cosa che abbiamo fatto con
Con Pasquale qualche anno fa credo ormai di una sette otto anni fa il riconoscimento della città paradossalmente
Con un certo modello di sviluppo c'è stato
Ma non è arrivato a tutta la città
E quella parte di città qui non è arrivato se n'è accorta e quando si andava a votare poi nei vari casi si è
A
Ha votato in maniera diversa adesso mi fermo avrei veramente credetemi tantissima voglia di scuse la la cosa che vi fa per specie abbiamo come vi dicevo un blog
Questo è l'Inter nostro blog abbiamo una pagina Facebook sempre del blog
è una pagina Twitter qui trovate come dicevo le nostre mappe oggi c'è il
La tredicesima l'ultima trovate disponibili open source gratuitamente tutti i dati persone urbanistica
Le fonti differimenti da dove abbiamo preso i dati le fonti alcune fonti bibliografiche alcuni articoli insomma l'abbiamo messo a disposizione
Anche i primi lavori abbiamo presentato adesso recentemente
Alla sua seria italiana degli economisti pubblici un lavoro
Con una parte anche più diciamo metodo econometrica euro e anche
La settimana scorsa Manchester una conferenza internazionale eravamo lì anche con Pasquale abbiamo presentato un altro lavoro sempre figlio del di questo lavoro sulla sui dati
E spero veramente che insomma riuscire ad essere utile per la città grazie
Cerco di essere anch'io molto breve
A me pare chi in questi ultimi tempi si sia ravvivato molto il dibattito a Roma sulle condizioni di vita nella città
Un po'meno sull'evoluzione le dinamiche direi
Tuttavia questa è un'ottima cosa
E quindi ringrazio molto Pino Galeota
Pino Galeota
Pino Galeota
Pino Galeota che fu che che all'ultimo banco dà fastidio
Ringrazio molto dilagano togliermi coinvolto in questo dibattito di oggi così come in altre iniziative che Luigi in maniera alacre
Molto molto attiva
Ha organizzato proprio negli ultimi mesi
Tuttavia io credo che o la vivacità di questo dibattito si accompagna anch'si accompagna anche al fatto che noi abbiamo
Dobbiamo prendere atto anche del fatto questo molto importante che le nostre conoscenze le nostre informazioni questo un punto
Su cui ribatto sempre sulla città sono ancora largamente carenti
E dunque insufficienti adeguati per capire per intervenire in maniera adeguata
Quindi c'è bisogno anche su questo per esempio sarebbe bello se tutti coloro che si occupa di queste cose cercassero anche lire le forze per fare
Qualcosa a livello con Lerna nazionali dello collettivo per sviluppare diciamo questo bagaglio di conoscenza e largamente insufficiente abbiamo tutti quanti dati molto vecchio dati molto frammentari
La disuguaglianza nelle città ho tra le città non è una novità quando abbiamo fatto un dibattito qualche tempo fa su queste cose non su quella cioè il problema qual è quella novità tutte le città sono diseguali
è un aspetto fondamentale dello sviluppo urbano diseguaglianza è un aspetto fondamentale anche tra crescita economica sul territorio territorio la seduta qui sul territorio è diseguale
E soprattutto un aspetto fondamentale del capitalismo
E quindi non ci dobbiamo meravigliare se ci sono molte diseguaglianze
Anzi la la città in quanto tale proprio la quintessenza dell'ISE uguaglianza su questo
Mi fermo perché altrimenti scuse sarebbe lungo tuttavia le diseguaglianze a Roma ed è questo il punto importante
Nei diversi livelli tra zone tra gruppi sociali tra famiglie tra persone e nelle diverse dimensioni in cui possiamo leggerle reddito ricchezza e conoscenze occupazione salute anche sono molto più alte
Sono particolarmente alte rispetto a qualsiasi punto di riferimento prendiamo e questa è la cosa grave
Questa è una cosa che Moni dice sempre quindi anch'io cito Monni come le ho citato mi e cioè che dentro Roma se prendete diversi tipi di indicatori economici sociali
Di qualsiasi tipo e moneta non monetari trovate delle distanze che trovate probabilmente tra un Paese ricco è un Paese hanno ed io basso reddito dentro la città ci sono tanti mondi quindi abbiamo il terzo mondo ma non a causa semplicemente delle migrazioni
è un fatto diciamo più generale
E quindi questa cosa che secondo me particolarmente preoccupante vi dico soltanto uno dei dati
Così giusto per terra per dare un esempio quando
Abbiamo scritto a proposito la diseguaglianza di reddito uno dei pochi dati che sono disponibili ci dice Cagli Savoi anzi di reddito a Roma e fra le più a e la più alta d'Italia
Se Priamo qualsiasi altra città la devianza ride più bassa anche Milano per esempio quindi Roma già
La principale pur non essendo quello per come diceva Salvatore però abbiamo degli esigua gli anziani sono più alti molto più alti
Di altri qualsiasi cosa confronti possiamo fare se prendiamo per esempio indica gli indicatori sia assolutamente assolutamente sì
Assolutamente sì
E quindi questo è molto preoccupante almeno per una persona quel mediche interessata la giustizia sociale
Sebbene diciamo e inoltre
Io sospetto ma non ho nessun dato quindi è soltanto un intuito questo io sospetto che queste diseguaglianze sono cresciute negli ultimi anni e stanno pre scendo ma su questo non ho non abbiamo assolutamente numeri tutti i dazi tema costituito due mila undici dopo due mila undici non sappia ogni terra da quello che si vede
Quelli che lavorano sul campo lo possono testimoniare si vede chiaramente che le cose stanno peggiorando quindi
Quindi questi potessi è abbastanza confermata dalle analisi dirette di osservazione è stata diretta cosa che ha fanno appunto i bravissimi antropologia sociologi che non lavorano semplicemente sulla scrivania come economisti ma vanno invece tra la gente quindi le cose le vedono più di voi
Io credo che sebbene molto lavoro quindi deve essere ancora fatto per descrivere le caratteristiche gli aspetti la complessità dei diseguaglianze romane dunque non abbiamo un quadro completo e dettagliato
Io sento fortemente però nonostante questo quadro molto frammentario che abbiamo l'esigenza di sviluppare anche l'analisi il dibattito sulle dinamiche
E sulle determinanti delle diseguaglianze romani
Le cause
Perché queste fondamenta poteva spacca aspettare di avere il quadro completo
Che io come un gioco di parole chiamo diseguaglianze capitali
Per quanto riguarda i terminati diseguaglianze
E dunque ed esclusione sociale anche strettamente legata diseguaglianze non dobbiamo certamente cercare spiegazioni mono causali perché un fenomeno complesso che
Chiama in causa di moltissimi fattori diversi tuttavia mi sento stasera di
Tirare in ballo tra i tanti fattori una ruolo un un fattore che gioca un ruolo determinante uno molto importante forse uno dei più importanti
Che
Ecco questo invece è discusso molto di meno e cioè il modello economico e il modello di crescita economica della città non uso il termine sviluppo perché avrebbe un come dato positivo che invece non deve avvenire
Per modello economico della città intendo la combinazione di forze produttive e settori inclusi quelli illegali e criminali che costituiscono la base economica della città
E dunque rappresento dei cosiddetti interessi costituiti che annullo egemonico nella governance della città
Non semplicemente direttamente nel Governo città ma nella governance è una cosa un po'più ampia senza entrare da descrizione di questa base economica che probabilmente voi conoscete meglio di niente
E di come sia cambiata nel lungo periodo voglio invece sostenere che è proprio il modello economico di Roma
Chi ha un ruolo fondamentale nell'omento diffuso multidimensionale delle diseguaglianze e dell'esclusione sociale nella città
Anche per questo io sono stato molto preoccupato quando si è parlato di un in piedi a Roma e sono stato molto sollevato quando questo pericolo
Non opportunità è stato per fortuna scansato infatti proprio l'edilizia delle grandi opere costituisce uno dei settori più importanti della base economica romana dunque lo lì in piedi non avrebbero altro fatto che approfondire questa specializzazione produttiva
E accresciuto senza dubbio diseguaglianze nonostante si sia detto che sarebbero stati creati qualche migliaio di posti di lavoro temporanei
In altre parole il modo in cui a Roma si produce ricchezza le diverse Formia attraverso i quali a Roma si produce ricchezza e diverse attività che
Sono la base produttiva della città non solo edilizia ma Buy mi insegnate quali sono le altri conosce deve dirmi hanno un ruolo fondamentale nella produzione delle diseguaglianze ma soprattutto della riproduzione delle diseguaglianze della Georgia e sociali
E quindi anche dell'esclusione sociale della polarizzazione compresa quella territoriale
Che soprattutto diciamo questo problema della riproduzione diseguaglianza come costituisce il vero problema che abbiamo perché bisogna spezzare un circolo vizioso di riproduzione e di ampliamento della base delle diseguaglianze
Di conseguenza qualsiasi discorso diseguaglianza venga fatto a Roma
Ho discusso sulla polarizzazione ed esclusione sociale sia in senso
Territoriale sia in senso invece prettamente sociale non può evitare il nodo della base economica io sento poco parlare di questo
Sento molto poco parlare di questo e questo un po'mi dispiace perché si è perso un po'il senso del collegamento appunto fra
Tutti i discorsi che si fanno su la marginalità la polarizzazione l'esclusione la segregazione e il modello produttivo di Roma
E le cose non sono due cose che vanno per conto loro anzi secondo me vanno li hanno dati i fili e vanno fatte le analisi anche qua direzione e questo purtroppo manca quasi del tutto quindi come dire è una una cosa che faccio anche a me che sull'Economist dovrei andare in quella direzione
E soprattutto questo è importante per capire
Come agire sul possibile cambiamento del lungo periodo della base economica romana visto che quella la causa
Una delle cause importanti della della
Quindi la domanda dobbiamo farcene come si fa a spezzare questo meccanismo di riproduzione diseguaglianze intervenendo laddove e nella misura in cui è possibile sulla base con
Questo discorso ne non è banale sembra banale e lo so però non è banale perché a me pare invece qua divento polemico che la maggior parte dell'attenzione
Viene spesso posta sugli aspetti prettamente urbanistici e infrastrutturali della città che sono importantissime non lo voglio negare
Però non possiamo pensare di cambiare la città di ridurre i se quegli anzi di combattere la segretazione di rinnovare le periferie di innovare semplicemente con interventi urbanistici infrastrutturali che non incidono sulla base economica
Sono è elementi importanti del cambiamento ma non possiamo fare un dibattito che è tutto chiuso all'interno di considerazioni urbanistiche infrastrutturali io credo che un discorso più approfondito sulla base economica non possiamo evitarlo grazie
Allora ci avviamo alle conclusioni e mi permetto solo di dire una cosa rispetto a quello che sta dicendo
Il professor De Muro
I non troviamo una grandissima difficoltà a parlare di diciamo così delle nuove forme di economia
Allora
Perché tutti adesso si riempie la bocca della dell'economia circolare no
Poi creare l'economia circolare significa averi aumenti disciplinari età tale che consente che parte dalla formazione del tende gli abitanti per l'economia circolare pensa solo ai rifiuti faccio Vallese fino a a livello produttivo dei questo le nuove forme dell'abitare eccetera noi su questo siamo politicamente assenti pur tipicamente assenti e culturalmente retrò privati quello che c'è una difficoltà più allucinante su questo tema qui
Che è uno dei temi su cui si può spezzare almeno una parte
No del della DDA diciamo tutela Bordei creando la base economica che è centrale anche per lui
Metto al al modo in questo è uno dei temi che noi affronteremo nei prossimi mesi sei che abbiamo posto all'ordine del giorno perché
Va creato un combat creato assolutamente un confronto con
Diciamo così con i saperi tra virgolette
Con la politica e se e con lei con e i territori e la classe dirigente sancita
La parola Francesca Danese grazie lo perdona
Avesse testa anche quindi cercherò di andare velocemente anche se permetti stimoli sono stati tantissimi
Anche perché insomma se non reduce da una esperienza amministrativa molto pesante che ha molto insistito poi su questi temi specifici
Va beh questo come vedi sono ringiovanita Verona comunque
Vi porto anche il saluto dicesse va perché in questo momento mentre siamo qui dall'altra parte della città si sta discutendo con Bobba della riforma del terzo settore quindi
Ci siamo anche divisi un po'i ruoli
E io partirei professore proprio da un dato
Economico
Nessuno
Sia interrogato su
Quanto modello espansionistiche o della città verso la cinta impoverito ulteriormente la città c'è stato un passaggio nella relazione precedente
Questo ha significato meno risorse da un punto di vista strettamente anche economico nella città perché l'impiegato del comune piuttosto che della Regione piuttosto che dei vari ministeri anziché
Vivere da abitare la città
Spende e quindi anche il denaro fuori nel paese più vicino dove dove abita e questua portato davvero un impoverimento
Economico dentro la città nonché
Fatto aumentare anche costi degli affitti nella nella intorno alla città metropolitana quindi paradossalmente si è avuto un effetto di questo tipo
Dopodiché i dati anagrafici vanno assolutamente studiati vi dico che non sono forte così fortemente allineati e quei duecentocinquanta mila
Tutte quelle duecentocinquanta mila persone che sembravano riapparire in più nella città molto spesso questo dato non significava trasferimento di risorse ve lo dico perché insomma
è il mio mestiere c'ho studiato e significava avere anche meno risorse trasferite sul
Benessere in termini di servizi offerti ai cittadini ex su questo io ancora sto discutendo fra i Statte comune perché sono
Marsicano e di origine quindi non mollo
Che ha comportato anche una diversa
Fruizione anche di di servizi e di di servizi di territorio quindi non è dato di poco conto
Un'altra riflessione ma più che riflessione attenzione va data ai
Ai dati di alcuni municipi perché alle cosiddette residenze fittizie noi abbiamo tante persone senza fissa dimora
Che prendono la residenza nelle sei associazioni che poi con la nuova delibera sono state autorizzate perché anche su quello abbiamo assistito ad un'ingiustizia persone
Che non sapevano di averci tre o quattro società intestate quindi anche il riordino di quella situazione quindi va monitorato bene e anche il cento per cui sono numeri importanti come gli alti
Che ci dicono di popolazione che
Risiede ha una residenza fittizia amabilità invece a Tor Bella Monaca piuttosto che a Centocelle ospiti troppa ospite probabilmente di amici l'alleanza
La professoressa io le sono infinitamente grata e sono infinitamente grato anche a questi matti che continuano a voler cambiare il mondo e a incidere lo un pochettino parla tutti di tutti quelli
Amici che ancora si occupano di terzo settore quello perbene pulito di cui Roma è tanto tanto ricca perché c'è bisogno di una visione nuova e accidenti avessi avuto io e mano prima
Questo questo libro questa ricerca perché per esempio mi sono trovato a studiare le lettere
Che ho dovuto spedire alle persone alle famiglie in assistenza alloggiativa e da lì mi sono resa conto di come cambiava la città quali erano i nuclei
Che avevano fatto richiesta di casa erano ancora legati a modelli di famiglia e come le immaginavamo noi o invece c'erano nuclei completamente diversi
Io mi sono trovata donne anziane con una persona ancora più anziana d'assistere questo è un fenomeno che va avanti
Da tanto tanto tempo eccome
Questa la povertà di questi anni ha
Ulteriormente impoverito per cui ti trovi di fronte modelli ISEE che veramente tutti chiedi come fanno queste persone a
A a vivere in che modo né possiamo aiutarle tenendo conto solo di un dato est e sud meramente economico senza metterlo all'interno di servizi che non è
E questo studio ci aiuta anche deve essere per noi di stimolo anche su come sono cambiati i nostri territori
Non si può non fare un investimento diverso a Tor Bella Monaca quando tutti ritrovi che proprio lì c'è il Municipio più giovane di Roma
Come interveniamo in termini anche di prevenzione e come interveniamo con un servizio sanitario che va sempre più ad allontanarsi dal territorio creando macroaree infinite
Per cui la sede il servizio di base la medicina di base vicino al territorio si allontana
In queste ci sono alcune esperienze appunto di
Case della salute ma
C'è una lontana arse perché il territorio a così grande così vasto
Le scelte sull'abitare io
Quello che esiste dentro le residenze per fortuna almeno dodici sono stati chiusi in termini anche di
Qualità della vita di figli che hanno vissuto vari spostamenti da una casa all'altra
Questi bambini sono bambini per esempio fortemente esclusi perché erano bambini che
Porta una vita sulla carta di identità che vivevano nel residenze per cui anche la festa di compleanno non era per loro accessibile
Perché per poter entrare nel residence dovevi dare la carta di identità quindi immaginate che forme di esclusione
Incredibile a ci sono bambini che hanno avuto diversi
Problemi perché quando hanno finalmente trovato casa quindi avere la possibilità di vivere
Serenamente la propria infanzia hanno avuto delle difficoltà anche rispetto all'apprendimento perché hanno avuto hanno subito
Diversi traumi nell'essere spostati in diversi
Quartieri della città
Nelle scelte sull'abitare noi stiamo continuamente mormoni Dorando avendo anche moltissimi dossier appresso
Che forse sicuramente ma non sempre è condivisa la scelta rispetto a politiche buoniste del passato di
Integrare le persone in strutture diffuse nella città c'è una gara di centoquaranta milioni di euro che sudata deserta proprio perché non rispondeva a logiche di chi continua a volere
Le persone segregate dentro strutture enorme che hanno avuto anche un cambio di destinazione d'uso per cui erano uffici che poi diventavano
Case
E lì questa città si è scontrata in questi anni anni di buonismo ma non di integrazione con grosse strutture mono etto ricche
Ma non si fa a l'inserimento lavorativo non si fa in questo modo se l'unico modo con cui ti integri ecco la tua comunità di riferimento dentro Roma assolutamente no
Si è visto un ulteriore dato che le persone le famiglie che hanno chiesto
Di avere la cosiddetta social card sono il settanta per cento di queste famiglie sono famiglie che non si erano mai rivolte ai servizi sociali
Tant'è che c'è stato un boom proprio del quadrante est
E queste famiglie paradossalmente non sono solo famiglie di gente che insomma avuto problemi difficoltà ma anche
Diverso diversi ceti
Impiegatizia anche di insegnanti e questo ci deve
Aiutare a capire come alcune aree della città si sono modificate
Parlo per esempio di Centocelle che ha subito proprio una nuova
Un'energia importantissima come poi andiamo a
Rintervenire rispetto a questi questi nuove
Forme di povertà nuove e vecchie e poi c'è un tema che dovrebbe stimo darci tutti che ha una sorta di
Migrazione di ritorno
Noi ci troviamo sempre più spesso con numeri di persone che partono ancora come negli anni Sessanta e Settanta c'è un ritorno in questi ultimi tre anni
Appunto di persone che si spostano dalla campagna piuttosto che della Basilicata piuttosto come accadeva negli anni
Cinquanta sessanta e tornano vengono a Roma sperando di trovare un terziario avanzato un terziario che non c'è più e dati economici
Che abbiamo studiato proprio per sulla lotta alla povertà ci dicono che questo terziaria
è sparito e quindi come poter tener conto anche di questa nuova ondata migratoria su Roma non sono numeri
Piccoli sono numeri significativi sono numeri talmente significative che ce li troviamo poi fra
I senza fissa dimora complimenti anche per aver descritto questo abitare nel centro commerciale o se a questo passaggio su Roma est
Sono diventati luoghi di
Aggregazione vera famiglia in terre per lo più famiglia proprio non solo di quel quadrante numeriche avete detto pocanzi ma
Luoghi di socializzazione dove non c'è più una piazza dove non c'è l'accesso
Alla
Alla
A servizi anche culturali e ricordo a questo ragazzo che tanti anni fa addirittura ci preoccupavamo anche di
Trovare forme di sollievo a quelle famiglie che per problemi sanitari perché c'è anche questo numero in aumento nella nostra città si spostavano da una regione italiana all'altro si chiama vada pure altrove
Tutto questo
Per dire che questo coordinamento ha fortemente usufruito a di questo libro stiamo studiando tutti quanti
Credo che sia fondamentale e importante farsi chi all'interno delle associazioni tutte
Di quelle che sono vicine al territorio e che non sono come il sociologo che vanno usa studia e poi se ne va ma creare un'alleanza vera fra chi studia cita una nuova visione
E queste associazioni che sono la vera forza e la vera ricchezza di Roma fra l'altro in quelle zone uno non si era spetta abbiamo i numeri più alti di presenza di associazioni di
Volontariato iscritte all'Albo regionale
E quindi siamo in controtendenza anche rispetto a questo perché
Fior fiore di ricerche ci dicono che lì dove ci sono più servizi ci sono più associazioni di volontariato invece qui
Sembra che la situazione sia in forte contro tendenza quindi grazie spero mi spiace che
Debito si è andato via perché sull'abitare dove bisogna continuare a lavorare lavorare tanto purtroppo permettete mi manca ancora l'assessore alle politiche abitative
E un tema che invece
Fondamentale e importante in questa città noi rimaniamo una disposizione aperti e molto
Il compito Eugenio di concludere ci sia ci sarebbe tanto tanto da dire avrei tanto da dire ma lo faremo nelle sedi aperti delle associazioni e ultima cosa Eugenio poi
Volevamo ricordarvi che crediamo così tanto nel lavoro che facciamo che il venti di novembre facciamo una partita bellissima il Torneo dei dieci popoli
Dove avremmo una squadra con italiani colombiani ecuadoregni condurre niente
Poi figli del cosiddetto Giglio Rom e Sinti serbi rumeni cammina anti
E tutto questo a proprio un arbitro un arbitro e quindi siete tutti invitati noi insistiamo e resistiamo
A chiedo scusa allora villaggio sportivo nuova vita di via Casilina ottocentonovanta si ricorda qualcosa che ne siete tutti invitati
Belli vicino c'era
Casilino
Qualche minuto siamo liberi
Una piccola informazione sul percorso che si sta facendo il coordinamento delle periferie romane
Come voi avete saputo
Il Governo a ha stanziato dei fondi emesso un bando sulla riqualificazione delle periferie
E ha poi fatto un ulteriore rilancio aumentando o risorse importanti almeno in una situazione in cui sempre si sta al lumicino quando parliamo di di risorse strutturali
E su questa questione il coordinamento scisso sul campo è andato a vedere
Che cosa è stato presentato in tutte le quattordici a che metropolitane e in tutti i capoluoghi di Provincia mettendo a confronto la qualità progettuale
Devo dire onestamente
Che noi diamo scritto alla Presidenza del Consiglio dicendo che c'era una casualità assoluta
Tra l'emanazione del bando il trenta agosto e importanti città metropolitane che entravano in nuove amministrazioni praticamente a luglio per cui quasi l'impossibilità concreta di organizzare sotto punto di vista di identità anche di visione politica di una nuova amministrazione un piano di riqualificazione il bando è scritto molto bene
Scritto in una maniera che presuppone una conoscenza un concetto della rigenerazione
Urbana non della riqualificazione
E purtroppo Governo ha ritenuto di non spostare la data avevamo chiesto uno spostamento di sessanta giorni
Per cui i progetti sono stati presentati e per quanto riguarda Roma i concetti sono progetti vecchi progetti nel cassetto
Progetti non armatori non strutturati al sud De Vito se n'è andato non ero in grazia moltissimo perché ha accolto la nostra
Fetta di presentare il libro cui io comunque state tranquilli che verrà in informato di questa nostra valutazione tutti quanti gli atti di verranno trasmessi
Su questa questione noi abbiamo continuato l'approfondimento e qualche giorno fa abbiamo fatto un seminario
Tra le diverse ieri tra tra le le diverse rappresentanze delle periferie entrando nei dettagli delle analisi rispetto a quello a stare
Fatte le proposte questa documentazione lui la trasmetteremo a all'Amministrazione
Chiedendo un confronto aperto
Che cosa
Vediamo
O da questa mancanza di livello
Su o lei la qualità dell'intervento nelle periferie noi pensiamo che
Sia importante definire un'agenda di indizi di politica metropolitana
Per fare questo prima di aprire cantieri
Riteniamo che gli strumenti preziosi della ricerca e qui la cui stessa cipolline poi sotto UDC hanno dato un libro io ho avuto la fortuna ad averlo assestate
Per cui in me lo sono sciorinato non lo sono letto ecco che so i Tornado agli studi giovanili cui ma anche in fiscale dopo
E il il questi strumenti
La partecipazione attiva dei cittadini organizzata
E gli strumenti che vengono ricerca scientifica diventano gambe fondamentali per interloquire con l'Amministrazione in maniera positiva propositiva
Per cui noi riteniamo fondamentale che il piano di riqualificazione si tramuti in un piano di rigenerazione attraverso un percorso
Lo lo scandiscono
Un percorso identitario del territorio in uso in cui si sovrappongano i dati di una città diffusa dinamica di una città statica
La creazione di comunità attivando il tessuto delle relazioni questo è fondamentale noi abbiamo esperienza di anni
Dove sono stati fatti dei gli interventi di qualificazione e la comunità è diventata un patto nero del processo questo anno a crearsi è mantenuto nel tempo e ha creato sviluppo
Dove questo non c'è
Né in giro di pochi mesi il suo anche sotto un punto di vista strettamente economico l'investimento andato disperso si è ritornati indietro spesso peggio da dove si era partiti
La chiarificazione delle interconnessioni tra residenziale e servizi e produzione prima di aprire i cantieri vorremmo capire queste connessioni come nascono
Lei ha detto azioni territoriali simbiosi che
Perché
Il il tessuto Romano e molto compresso sovrapposto quindi
C'è un un problema di uscire fuori dei termini strettamente amministrativi e capire dove una parte della città può essere utile a un'altra
E abbassare i costi di intervento e sintetizzati
Il un'interconnessione di seconda fascia di area per cui
Una intervento o di servizi a più vasto raggio
Il riconoscimento l'approfondimento evolutivo della pulita socio demografica cioè non può essere un intervento datato o come abbiamo visto in alcuni casi abbiamo
Pochi dati OP dati vecchi e cambiamento dinamico e fortissimo per cui
Come dire possiamo proporrei che questo sia il primo libro di una collana e che si dia un obiettivo di proseguire all'interno dell'evoluzione
L'offerta di consumi culturali è fondamentale strategica deve essere chiara con le comunità che il
Il complesso della città e la sua Amministrazione e promotori di offerta culturale la partecipazione guidata le comunità le comunità non possono essere soltanto spontanea ma hanno bisogno di regolamenti di attuazione di modalità corrette di interscambio con la pubblica amministrazione che qualche cosa si sta facendo
Il grado minimale di sicurezza sui territori su questa questione della sicurezza spesso trovo molte timidezza
I migranti sono una minaccia
Praticano la disonestà
Sono vite di scarto dice Bauman
Come è percepita dalla periferia con chiarezza la distanza istituzionale questo è un dato molto importante della percezione
Come avviene la rilevazione ciclica dei bisogni una pianificazione degli intenti presuppone un quadro di riferimento che abbia
Delle certezze
Quello che viene misurato nello studio di una metropoli ineguale riguarda una città dinamica
Che ha avuto un genere un cambiamento estraneo senza produrre un'appartenenza questo problema c'è una grandissima dinamicità cambiamento
Ma non
Si produce appartenenza per cui non si sa esattamente vado qualcuno ha detto faccio colazione alla griglia dell'autostrada
Mentre è una città statica che vive i limiti come barriere insuperabili
All'interno di quest'aria mite mi sento sicuro fuori è l'incertezza questa questa storia crea dei muri invisibili noi di terzo settore creiamo ponti
Grazie
Grazie per essere venuti riteniamo al corrente sempre se vi sono se non vi sono arrivate le mail lasciate ce le mele perché la posta costa e noi come siamo
Lavoriamo spesso al solito Cascetta
E quindi mettiamo a disposizione del nostro tempo e le modalità del lavoro
Voi chiunque abbia d'interesse segnale di questo questo sito
Coordinamento periferie punto it
E poi abbiamo un giornale on line e che si chiama Roma su Roma in piazza
Roma in piazza di Roma in piazza e poi abbiamo anche un altro giornale dice chiamato il giornale delle periferie quindi abbiamo degli sta o metti per poter colloquiare quindi siete i benvenuti e ha ben vederci se non vi è arrivata la nostra possa direttamente ed lasciateci scrivere geloso un pezzo di carta prima di andare via
E lo prendiamo
Grazie