Presentazione del libro "L’organizzazione del consenso nel ventennio fascista" di Gianni Spulcioni (Ed. Aracne)

Siamo in medias res professore siccome sorda e il segretario
Invece di quindici
Credo venti minuti coerenza nell'andare che ha
Insomma
Spiegare il testo sente avvenisse eccetera ma anche eventualmente di farci una carenza
Poi dopo questo l'abbiamo allora io elettronico che invece era che il pubblico poi interloquiscono sia con lei si è corruttore secondo
Una cosa mi taccio oggi
Oggi del trentuno
Onorati rimasto bloccato mi hanno detto le segretario
Sì
Pazienza troveranno e trasporti
Da questo
Professor Manzella
Pagare carente
Posti in piedi
Maria
Subito
Infine
Diamo spazio a tutti i processi sì sì certo lo spazio
Così sentiamo il fiato del pubblico
Tutto a posto
Qui un altro paio di cose decesso
Pubblico cavalieri dando risposte alle alle signore
Allora chiedo ai tecnici di Radio Radicale se sono pronti possiamo partire
Stefania cui finiamola con queste foto e
Solo
Nazionale
Altre domande
Paio di persone si è anche
Ad esempio ci sono due
Quelle come riunite
Restano sempre di un paio di libertà piatto
Passata
Allora buonasera sono Giuseppe Di Leo giornalista vaticanista di Radio Radicale
La radio che segue gli avvenimenti politici e culturali che contano è
Questo sicuramente uno di quegli difatti la radio è presente qui con una registrazione in audio-video
Che potete rileverei già nella mattinata di domani quindi sicuramente rivedervi o farvi vedere gli amici ed apparenti sul sito di Radio Radicale
Un tutti
Siamo a Roma siamo ospiti del ben suggestivo cento Rondi culturale fu costruito da due ideato da due romani però trapiantati della Sicilia quinti la mentalità della Magna crei c'era e molto sempre presente anche che se immigrate io prima di cominciare discutere perché sarà una discussione spero spero anche oltre che approfondita anche allegra
Vi propongo un patto
Segniamo i cellulari o almeno mettiamo
Il silenzio silenziatori così insomma
Se le mogli mariti io gli amanti ricerca noi per un'ora e mezzo sette siete irreperibili e poi lasciate che pensino quello che voglio allora
Discutiamo di questo volume
Gianni spunzoni l'organizzazione del consenso nel ventennio fascista con sottotitolo dall'ufficio stampa al Ministero della cultura popolare un libro pubblicato
Da una casa editrice che sta si sta segnalato nel panorama editoriale italiano
Non solo per la prolificità delle sue pubblicazioni ma per la qualità delle medesime
E io aggiungo anche per la qualità dei collaboratori giovani che vengono selezionati con criteri
Credo un merito Crati c'è questa è una cosa piuttosto rara in Italia è un tema questo dell'organizzazione consenso in generale con particolare ventennio fascista che a me come giornalista di Radio Radicale interessa in modo particolare
Toccate le corde particolari perché ci sono due rubriche che il palinsesto di Radio Radicale insomma assumo vanno per la maggiore è il primo al proprio si intitola stampa e regime
Quotidianamente dal lunedì alla domenica compresi i giorni festivi Natale Pasqua meno che non escono i giornali
E la rassegna stampa più autorevole che c'è in circolazione in Italia stampa e a regime proprio in riferimento sia alla cosiddetta libertà di stampa sia al regime
Che noi spesso definiamo partitocratico
E che si commisura anche nel contenuto della stampa e l'altra rubrica tenuta dal sottoscritto e la domenica mattina King replica la del pomeriggio e la rassegna stampa praticano dove io analizzo
L'attività del l'ultimo ovvero un monarca assoluto esistente sulla faccia della terra che il Vescovo di Roma come predilige essere chiamato l'attuale con beneficio Bergoglio
E che tuttavia sta ripensando intuì cannoni della sistema dell'assolutismo teocratico d'Oltretevere
Ecco perché è interessante questa organizzazione del consenso nel ventennio fascista perché nella storia sempre per la verità si commisura con l'attualità ma questo in modo particolare e allora per discutere
Di questo o volume
Io
Comincio
Con l'autore e alla mia destra già
Ius soli solo però lei ricorda di brevissimo periodo grafica quarta di copertina di Gian soggiorni tutto entra nello storico di
Professa
Da per la registrazione quindi cerchiamo ecco non potevo portiamo Consiglio trasciniamo Air France
Allora sì la più gran parte delle persone qui dentro mi conoscono già per cui sanno chi sono ma i difetti ma non è che esso non solo parenti normale
Fatta Greganti fossero bene
è la terza annualità
No sono colleghi di lavoro in realtà faccio lo
Faccio ricerca un fatto ricerche continua delle Terme di storia nel diciamo tempo libero
Questa passione per la storia mi veniva da molto tempo fa per ragioni specifiche che
Riporto in premessa del libro un episodio che riguarda la famiglia mi ha indotto a approfondire in modo particolare questo tema durante il fascismo di come
Sia organizzò tutto l'apparato istituzionale per gestire il consenso di quelli che ancora non erano i mezzi di comunicazione di massa come le intendiamo noi oggi ma che appunto sarebbero poi diventati
Non voglio magari anticipare però noi facessimo infatti si sta
Si stanno allargando io le avevo chiesto come mai questa passione per la storia bene per una specifica ragioniere un episodio successo in famiglia non ho nessuna difficoltà a dirlo rapidamente
O un nonno avevo nonno che purtroppo non ho mai conosciuto perché nel mille novecentoventisette allora c'era il tribunale Perrella sempre tribunale speciale per la sicurezza dello Stato
Fu condannato almeno centoventisette da un paio d'anni di carcere perché aveva aiutato un amico fraterno mio nonno era un falegname dotato
Quindi una persona non certamente particolarmente agiata diciamo così
Aiutare un amico fraterno un socialista
Per questa ragione fu arrestato fu condannato e uscito di carcere sia ma lo una malattia ai polmoni
E io da Ban fin da bambino in famiglia naturalmente era rimasta impressa visitare a questa vicenda nella memoria diciamo così collettiva della famiglia
E io ho sempre ritenuto magari sbagliando non c'è nessuna riscontro vivamente che questi questa malattia i polmoni fosse legata ai sacchetti di sabbia con i quali durante di ventiquattro mesi più di reclusione
Veniva picchiato in in carcere questa cosa rimasta evidentemente almeno
Nella nella nel mio animo
Come uno spunto si al di là del però poi dopo volevo capire come durante quel quelle quel ventennio fosse e che cosa fosse esattamente successo il perché ecco da qui nasce la passione
Benissimo naturalmente secondo me la passione lasciandosi ed altro ma naturalmente non possiamo equilibrio fornire i dati biografici anche perché c'è la si senta privacy
Però questo libro di Gianni espulsioni che sembra essere scritto da un dilettante ma non è un termine spregiativo eh
Dilettanti significa uno chi si diverte e se non si scrive in una forma di divertimento secondo me letture se ne accorge subito
Cosa che succede spesso agli accademici di scrivere soltanto per ragioni in carriera
O per ragioni di Graz fuma Emilia ma questo
Nomi non riguarda affatto lo storico di professione che invece seduto alla mia sinistra il professor
Giovanni Montefusco dell'Università degli studi Guglielmo Marconi universitari questa soluzione il Cosenza
è una università telematica cioè un'università che utilizza un metodo ormai largamente in voga in altri Paesi europei ed extra-europei di
Insegnamento Tele didattico laddove cioè gli studenti una volta iscritti sia università ricevono delle credenziali di accesso nome utente e password
Accedono da piattaforma dalla quale possono fruire dei contenuti didattici sia in forma audiovisiva detto in altri termini noi registriamo delle elezioni
Della durata canonica delle stesse elezioni cosiddette frontali che avverrebbero in università tradizionale dove
Sia all'Aula di fronte c'è quindi un contatto diretto in questo caso il contatto diretto non c'è quindi se vogliamo si tratta di una forma di comunicazione asincrona
Però offre allo studente soprattutto allo studente fuori sede allo studente lavoratore allo studente che più nel mirino di motivi non ha la possibilità di accedere
Alla frequenza universitaria
Perché ripeto è lontano da casa perché non ha la possibilità di stabilirsi in una grande città con tutto quel che comporta in termini di
Costi il costo al di una famiglia per uno studente fuori sede
Tranquillamente si aggira quindici venti mila euro l'anno
In questo caso ci sono delle stesse che si abbattono spese di affitto spese proprio di invito di sostentamento degli studenti possono quindi rimanere a casa loro frequentare le lezioni modalità teledidattica
Si recano qui a Roma soltanto qualora loro preferiscano
Per sostenere gli esami quindi in sede gli esami orali o altrimenti optano per una forma di esame scritto
Che viene effettuata presso alcune sedi che l'università attivato vari vari punti d'Italia ritenuti strategici
Per facilità di collegamento di raggiungibilità dove appunto gli studenti si recano e sostengono quindi con un chilometraggio una percorrenza minore rispetto al luogo di residenza
Ed episodica al quindi soltanto nel momento dell'esame
Si recano a sostenere la prova scritta dopo gliela toglie né corretta e votata così come fosse una prova normalissima
Sostenuta per via orale no professore io ma adesso pensarli e stringendo fuori dal seminato perché dovete tenere presente il particolare contesto in cui questa sera ci troviamo cioè registrazione
Radio Radicale gli ascoltatori poi andrà in onda quindi la curiosità anche queste sono notizie che definirei di servizio significa
Per dirle ma anche per capire un po'la formazione dei nostri interlocutori dei nostri relatori a Consob Montefusco si aggiungerebbe si dovrebbe aggiungere in uso in questa perifrasi Domenico non sono medico Da Empoli turistica di Roma la Sapienza e fosse stato un però bloccato dal traffico da lì o dagli scioperi
E mentre ho saputo che l'editore giochino onorati quale rivali Damiano sommaria felicitazioni per aver pubblicato quindi libero come questo di atteggiando discussioni
Allora a questo punto io prevederei non solo il ruolo attivo ma attualmente di relatore e dei relatori Entella
E dell'autore ma poi eventualmente uno spazio anche successivo per le domande
Considerazioni per anche le obiezioni chili critiche
Che io alla fine credo di Popper concedere voi spero con lo spazio anche adeguato restando che il comando è non scappate non fuggite allora professor Montefusco
Organizzazione consenso del ventennio fascista è un tema di estrema
Di estremo interesse il fenomeno fascista il fenomeno il ventennio fascista è stato studiato autori come Renzo De Felice Roberto Vivarelli
Ma nello stesso tempo ancora molti campi sono da perlustrare pensiamo per esempio
A tutta la casistica giurisprudenziale del Consiglio di Stato
Sulla
Costruzione della linea dello Stato fascista non c'è nemmeno non studio organico sull'argomento mi si incomincia a balbettare cioè testo appena uscito dell'amministrativista Guido Melis sull'argomento
Però questo libro vinciamo espulsioni l'organizzazione il consenso del ventennio fascista non dico che colma una lacuna ma sicuramente un tassello importante come si scopre anche dalla ricchezza aggiornata bibliografia
Venti minuti abbondanti
Per illustrarci la tesi di questo poi libero e poi se ci sono eventuali di limiti dell'INPS e so benissimo di un uomo poche essendo una persona non può che essere hanno intenzione di rilevazione sono oggetto avviliti
Questo che lei delle cose
C.d. azzeri anzitutto debbo fare i complimenti all'autore per che
Ha trattato un tema che nell'ambito della storia del fascismo è un tema sicuramente di principale importanza perché
Perché tratta del il fenomeno della costruzione del consenso e poi che parliamo
Del fascismo come di un regime allora molti lo definiscono totalitario il termine più appropriato in questo caso euro egizi sicuramente rientra nell'ambito dei totalitarismi
Se proprio vogliamo appellare nel modo più giusto dovremmo parlare di un regime autoritari insisto poi gli studi di Acquarone mi pare difficile definirlo Stato totalitario infilato vedi Acquarone hanno
Mai abbastanza definito sul piano giuridico lo Stato ha avuto una carie frastagliato difendersi sino ci tenevo a precisarlo proprio perché molto spesso in via così presuntiva si tende a semplificare la questione invece
Siamo in presenza di un vero e proprio fenomeno di autoritarismo
Allora perché è importante secondo me il contributo apportato dall'autore allo studio
Del pensiero fascista perché ripeto va a investigare in un campo che è stato fosse il campo
Strategicamente più forte l'arma più forte come stesso Mussolini definiva
La costruzione del consenso cioè il sapere proporre instillare nell'immaginario comune nell'immaginario collettivo di una società che usciva
Dilaniata da una guerra mondiale di una società che aveva
Perso se mai avesse ancora trovato la sua propria identità nazionale quindi erano passati cinquant'anni dell'Unità d'Italia ma
In fondo quello che
Mai conosciamo tutti come una delle frasi
Più note di di Cavour cioè quella di aver fatto l'Italia ma non di non aver ancora fatto gli italiani
Mi chiedeva proprio nel fatto che la semplice unità giuridica politica in realtà hanno un compito non ha comportato
E forse per certi aspetti neanche oggi ha comportato una vera e propria unità culturale nazionali di idee
Condivisione di valori queste è stato un po'il punto debole dell'Italia liberale
Che uscita da una guerra mondiale si trovava di fronte a un futuro
Incerto si trova di fronte a un deserto potremmo così dire per cui la venuta di qualcuno che è a
Tanto evocato come il salvatore della patria
è stata colta da molti dietro una sapiente un'abile operazione di propaganda come
Quelli viatico che avesse potuto consentire all'intero popolo italiano di acquisire una dignità che forse non aveva mai avuto realtà Mussolini che cosa ha fatto c'è da dire che
Ha sfruttato molto bene
Le situazioni contingenti del suo tempo
Oggi diremmo che un'accezione molto semplicistica avuto un gran colpo di fortuna perché andiamo ad analizzare brevemente qual era la situazione dell'Italia post bellica è vero c'era una grossa crisi ma questa crisi da che cosa è l'originale
Facciamo ancora di più un salto indietro di circa duecento anni l'Italia o meglio quello che era il territorio della penisola italiana con i suoi varie etnie le sue frammentazioni statali ciascuna in un proprio ambito
Era un
Un paese che che un contesto che e usciva da un periodo storico i lo stesso Medioevo dove
La
L'assetto istituzionale era frammentato abbiamo detto in tanti piccoli Stati non solo ma in ciascuno di questi Stati
Quando ancora non fosse cominciata l'età dei Comuni che cosa accadeva che
Le le singole
Realtà sociali erano costituite in ambiti ristretti appunto gli ambiti feudali dove tutto era
Ottenuto non per il diritto ma per concessione attenzione prestiamo bene attenzione a questo punto punto cardine proprio questo
Nella cultura del popolo italiano mi riferisco più all'entità fisica che politica quindi
Nell'arco di valenze Ercoli dall'undicesimo dodicesimo in poi
Fino ad arrivare all'epoca dell'illuminismo passando attraverso l'età dei Comuni
Che cosa abbiamo avuto come vissuto culturale come patrimonio abbiamo avuto la possibilità di ottenere
Qualcosa l'esercizio di un diritto segreto si poteva chiamare ma non tanto perché venisse sancito per iscritto ma perché
Vi era un meccanismo assolutistico concessorio che elargiva qualcosa da parte di un sovrano via via scendendo in una scala gerarchica fino a passando attraverso la classe aristocratica fino a scendere alle
Più piccole stratificazioni della società lei dice che è cambiata la situazione oggi siamo
No
è che si è andati avanti dobbiamo provare nuovi affiliati stiamo provando da che cosa è successo che in tanti anni
In tanti secoli ciò che non è cambiato purtroppo è stato
Nulla non aver ancora assimilato quand'anche si fosse integrato nel periodo dell'Italia possa unificata quindi quando c'era lo Statuto Albertino quando si usciva da un periodo diciamo di assolutismo comunque da un periodo in cui non non era strutturato nella società civile il concetto di diritto piuttosto che di concessione cioè se io oggi
Sono titolari di un diritto umano bisogno di chiedere a qualcuno che mi faccio vedere quel diritto il diritto già di per sé stesso e applicabile invocabile
Ecco
Pensiamo a cosa accadeva in anni anni in cui
Tutto questo non era riconosciuto agli Stati più bassi della popolazione che quindi tradizionalmente si è protratta nei secoli
Adeguandosi a questo meccanismo di concessione piuttosto che di esercizio di un diritto bene
Arriviamo
All'ottocento Ottocento quindi mi riferisco in particolar modo a Vienna la mappatura aggio politica dell'Europa
La ridefinizione degli Stati la definizione fosse per la prima volta in maniera abbastanza chiara e netta del concetto di Stato nazionale
Qualche decennio prima c'era stata la rivoluzione francese cominciavano a venire meno
Quelle situazioni di dominio assoluto nel senso più istituzionale del termine
Quindi assolutismo cedeva il passo al costituzionalismo
E
Quindi veniva meno quell'idea di potere accentrato assunto in maniera diremmo totalitaria totalizzante nelle mani di una persona e di una ristretta cerchia oligarchica
Mi ha visto Grazia che ruotava intorno al potere
Bene quindi si va a creare via via questo
Nuovo assetto nel vecchio continente
E un assistiamo a circa cento anni grossomodo dalla rivoluzione dalla da Vienna fino alla prima guerra mondiale in cui tutto sommato vige un periodo
E se non proprio di pace espressa però comunque diciamo un periodo
Di regolarità sono gli anni della rivoluzione industriale sono gli anni dei grandi cambiamenti della società l'illuminismo
Che nasce nel Settecento si afferma ribaditi si ribadisce sempre più nel Settecento non soltanto dal punto di vista culturale ma anche soprattutto scientifico economico pensiamo
A quando l'economia comincia a farsi scienza
Scienza matematica dal punto di vista
In più tecnico del termine
E quindi c'è una graduale mutazione della delle
Sia dei vissuti dei su strati sociali sia delle istituzioni
Che quindi configurano un secolo che sarebbe arrivato di lì a poco l'Ottocento il diciannovesimo secolo nel quale si comincia a sviluppare
Un nuovo modello di società
Che la rivoluzione industriale appunto produce mediante un forte flusso migratorio dalle aree rurali verso le aree urbane si urbanizza hanno centri
Che fino ad allora erano poco più che dei villaggi e quindi nasce un nuovo equilibrio e un nuovo assetto nuovo ordine della società civile del mondo occidentale
Con tutti i suoi troppe tutti i suoi contro perché sappiamo benissimo quali siano stati libero della rivoluzione industriale e contestualmente dell'affermazione in campo economico di una dottrina
Che muoveva le premesse dal pensiero liberale ma che ne diventava una declinazione stretta in ambito economico e cioè il liberismo
E quindi sappiamo benissimo quali siano state le contese che andavano instaurando si via via Appia la classe
Del dei capitalisti coloro i quali erano titolari del potere d'azienda potremmo consentire e la costituzione di grandi masse di salariati di operai che
Riqualificati si dà lavori da profili prevalentemente agricoli andavano a stabilirsi appunto nelle grandi città e diventare così andare a costituire così a ingrossare le fila di quella classe operaia
Che inevitabilmente durante l'Ottocento si sarebbe trovata in conflitto
Con la classe capitalistica c'era
Peraltro una jam
Tale alterazione degli equilibri che storicamente si erano consolidati pensiamo per esempio al ruolo che di di declino in cui versava la stessa visto Grazia e quindi
Al fatto che se un tempo
Il la potestà economiche era ritenuta dai grandi proprietari terrieri
Che quindi vivevano per così dire di rendita cioè vivevano
Della del possesso dei terreni della dell'affitto dell'alienazione dei terreni quella era la loro fonte di ricchezza invece in questo caso andava delineando siano nuova forma
Di potere economico quell'appunto in mano alla classica vitalistica che a differenza della classe visto grafica investiva ci vittima di suo noi diremmo che ci avrebbe messo la faccia ci ha messo la faccia dal punto di vista del rischio di impresa
Per Dari avvio a nuove attività produttive all'UDC nei processi produttivi quindi variare così profondamente
Il profilo economico della società otto ottocentesca a tutto discapito invece della classe Hristo gradi cacche preferiva
Rimanere chiusa entro i suoi privilegi
Di possidenza terriere era e che proprio da quella proprietà attraeva la sua rendita per il proprio sostentamento con una propria cosa accade la società cambia
Cambiano anche le dinamiche economiche e connesse cambia anche un po'quel capitalismo e quel liberismo economico che inizialmente
Si era mosso secondo
La regola ferrea della mano invisibile di Adam Smith quando Smith nel mille settecentosettantasei sto
Diciamo di fatto sancito questo principio economico nella sua opera sulla ricchezza delle nazioni
Venne in pratica a gettare il seme per quella che sarebbe stata la politica economica degli Stati occidentali occidentali occidentali Inzaghi per tutto l'Ottocento anche se poi però che cosa è successo è successo che negli anni in cui
La il gli effetti della rivoluzione industriale si sono prodotti nel tempo questi equilibrio non ha più
Eletto
Non non è più è riuscito a rimanere saldo e solido come sui principi perché in qualche modo il meccanismo ha rivelato delle inefficienze perché inefficienze perché innanzitutto
Non sono stati contemplati delle dinamiche di conflittualità tra classe operaia e capitalismo
In ambito di conflittualità che
Diciamo davano la possibilità agli operai di rivendicare il loro senso di alienazione di spersonalizzazione
In fondo qual era il problema irrisolto era quello sopra più di lavoro che l'operaio effettivamente prestava ma che non veniva remunerato in sede di azienda e che in realtà costituiva quel profitto
Con il quale il capitalista
Tra i vada quale treno appunto un suo funzionario cioè se lei segnalavo dieci ore
Ma me ne vengono pagati sette ci sono tre ore di lavoro che non vengono retribuite ciò che il capitalista risparmia nel non retribuire quella sopra più quel differenziale di lavoro prestato manu remunerato
E quindi lasciava le classi sociali operaio in una condizione di maggiore indigenza perché gli si gli veniva corrisposto soltanto un sostegno un salario di sussistenza
Tutto quello comportava
Un guadagno in più per il lavoratori Perilli imprenditore ma ovviamente questo
Causava delle forti rivendicazioni e quindi un livello di conflittualità sociale da parte della classe operaia che rivendicava anche il pagamento di quelle ore effettivamente lavorate mano retribuite
Nel tempo questo meccanismo
è andato via via inceppato sì perché la conflittualità ha generato delle problematiche noi benissimo conosciamo e che hanno di volta in volta alterato non soltanto il quadro economico ma anche soprattutto un quadro politico prendiamo per esempio la situazione del nostro Paese che cosa è cambiato nel nostro Paese dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale in cinquant'anni
Considerate che quando si è votato per la prima volta per l'elezione del primo Parlamento dell'Italia possa unificata la capacità elettiva era ristretta su base censuaria cioè sulla base
Di un soglia di reddito oltre la quale gli elettori potevano esercitare il loro diritto di elettorato attivo era limitata alla ristrettissima parte della popolazione
Il principio qual era più contribuisce con le con le tasse le imposte allo Stato più hai diritto di dire la sua rende non ve ne ho suggerito elettivi entrare un po'di più sull'argomento ci sta arrivando ci sto arrivando questo perché stiamo arrivando anche i venti minuti esatto e questo però il passaggio chiave che mi serve per dire una cosa perché si è arrivati al fascismo e quindi perché il fascismo
Si è riuscito a inserire così nelle maglie della Società italiana perché laddove
E a un certo momento è cambiato lo scenario politico del Paese quando
Via via fino ad arrivare al mille novecentododici si è raggiunto il suffragio universale inizialmente soltanto per chi aveva più di trent'anni di età e poi
Nel mille novecentodiciannove a suffragio universale perché avesse compiuto la maggiore età che quale qui tempia ventuno anni
Nel momento in cui
A seguito di profondi diciamo attività anche diplomatiche tra lo Stato la Santa Sede che nel frattempo aveva
Invitato i cattolici ad astenersi dall'esercizio attivo della politica nel frattempo erano cambiate della epilogo molto brevemente quella soglia di censo quell'asticella che inizialmente era fissata molto in alto via via
Anche a seguito di rivendicazioni sociali sia andata abbassando questo ha comportato un mutamento di quel quadro elettorale partitico parlamentari che aveva visto
Forse di matrice liberale per tutta la prima parte diciamo i primi cinquant'anni del Regno avere la meglio in Parlamento ma successivamente
Con l'entrata in Parlamento di forze di matrice popolare socialista
L'equilibrio cambiato cambiando l'equilibrio ogni forza politica presente in Parlamento quindi mi riferisco soprattutto alle politiche del mille novecentodiciannove non ha avuto più la forza la capacità di mettersi d'accordo
In un momento in cui tra l'altro il Paese era in fortissimo dissesto perché usciva dalla guerra mondiale
Noi eravamo ancora un sistema monetario agganciato al gol Standard alla parità aurea ma le nostre riserve auree erano state intaccate quindi di conseguenza la moneta in circolazione nonostante ne fosse battuta di nuova stampata nuova cartamoneta non riusciva più a essere parametrata appieno
Alle per creare auree che ne dovevano validare il suo
Il suo valore dal punto di vista proprio monetario il Paese quindi stava scivolando verso una situazione di dissesto ed è lì che si inserisce il fascismo
Si inserisce il fascismo grazie
Ha una abile opera di di mediazione sociale di Antonini ha svolto attraverso una costruzione del consenso e qui veniamo appunto all'argomento centrale del libro ecco cosa serio alla premessa
Per fare in modo che era più lunga della relazione presso però ancora qualche minuto
O perfetta ancora tre minuti e e quindi tutto questo ha comportato
Che Mussolini si andasse a inserire conoscendo bene tutte le debolezze della Società italiana che era alla ricerca di un'identità che ancora non si sentiva nazione ancorché Stato e quindi Mussolini
Si propone come il grande demagogo colui il quale
Alla soluzione diremmo oggi chiavi in mano per rimettere al posto apposto il Paese quindi fare cosa costruire un'identità nazionale fortissima
Andando lui dice a ridare uno leggo io ordinazione forte a quel paese che ormai l'aveva persa che non aveva più però a quale prezzo attenzione al prezzo
Di sacrificare la libertà personale in nomi della libertà
Di ognuno di servire lo Stato quindi il passaggio è molto sottile ma
E attenzione
Significa di fatto una cessione di sovranità individuale di libertà individuale di fronte a un'idea autoritaria che poneva al primo posto per il cittadino non tanto come avveniva
Nello Stato liberale
Non tanto il soddisfacimento dei propri bisogni interessi la capacità di autodeterminazione noto questo veniva di fatto o meno ciò che veramente rilevava era il fatto che il cittadino servisse lo Stato ancora un minuto e mezzo
Per dire cosa che tutto questo è avvenuto attraverso
Una occupazione sistematica di tutte le
Diciamo
Quand'anche di modifica poi delle istituzioni occupazione sistematica di tutti i posti chiave
E
Il Ministero della cultura popolare che nascerà diciamo una fase graduale dal trentaquattro trentasette come trasformazione evoluzione ampliamento dell'ufficio stampa sostanzialmente delle Governo fascista
Nasce proprio con il preciso scopo di
Concentrare totalizzare nelle mani dell'Esecutivo qualsiasi iniziativa in materia di costruzione del consenso regolare come attraverso il cinema
Ricordiamo anche l'iniziativa ed investimento che fu fatto fortemente da Mussolini nell'industria cinematografica nella costruzione del polo di Cinecittà ma anche in quei tempi il sei ottobre del mille novecentoventiquattro lei gli ha
Iniziava ufficialmente le trasmissioni radiofoniche e ovviamente attraverso la stampa che era comunque fortemente controllata dal regime fascista
Sappiamo bene ma ne parleremo dopo visto che scaduto il tempo a mia disposizione spero per il momento
Di come la stampa stessa sia stata sottoposta a controllo da parte del regime fascista così come tutte le altre forme di espressione di comunicazione ma sveglio logica quindi la radio che il cinema
Viene aggiunto
Bene allora quello di
REM temi aperti la seguente
Allora si capisce che
Interlocutori vanno sempre ponderati anche nelle loro professionalità e sensibilità culturali il professor Giovanni Montefusco si capisce che predilige la dimensione
Nell'analisi economica non dico economicistica no
Rispetto a quella giuridico istituzionale è però
Però qui in questo volume che io
Ho
Columnist cuccioli io svolgiamo
No lo dico veramente non per un gioco vivibili parole anche se mi piace fare i giochi di parole paradossali però cioè questo capitolo primo riferimenti ideologici e legislativi
Nella parte terza che secondo me
Il nucleo del
Del volume uno dei numeri del volume
Perché
Io lo so se qui ci sono venuti volti molto giovani dei giovani magari vogliono fare i giornalisti
Prima cosa che devono fare e studiare bene la grammatica la sintassi della lingua italiana
Questo è fondamentale anche se si fa giornalismo televisivo e radiofonico anzi soprattutto la seconda cosa è studiare la storia e la terza cosa invece
E capirei come
Perché il regime fascista un regime autoritario
E per certi versi totalitario e perché non c'è soluzione di continuità con il regime repubblicano sul tema della informazione della
Strutturazione dei del del sistema radiotelevisivo e della stampa
Perché novizi continua a fare ammettere
Diciamo così nello stesso calderone la dimensione pubblica con la dimensione statale
Pensare che è una televisione
Sia
Di proprietà dello Stato diverse
Assolve già una funzione pubblica
E questo invece è un grave errore un grave errore di carattere proprio culturale che ci trasciniamo ancor prima del fascismo questo sì lo farei dovrei richiamarmi
All'impero romano ma non lo faccio limito invece qui a questa costruzione perché l'idea che il giornalismo
Debba vere una funzione diversa che debba comportarsi in maniera diversa se lo fai in una televisione pubblica mettiamo la RAI
Invece possa rispondere a criteri diversi di non l'obiettività e di non imparzialità in una tv commerciale ecco questo è un grave errore
Di carattere culturale di cui spesso le prime vittime siamo noi giornalisti a cominciare
Corporazione anche dell'ordine dei giornalisti
Ma voi immaginate che un ospedale privato possa non rispondere a criteri ri
Di utilità pubblica medici gregari derivano dalla tradizione
O pratica mentre invece un ospedale statale si
Eppure noi pensiamo nessuno di noi contesta il fatto che un ospedale pubblico debba avere le stesse caratteristiche la stessa di un giunge medico rispetto all'ospedale privato
Questa cosa questo vale anche per la scuola
Le scuole mandante possono vedere i finanziamenti devono però risponde rende
Alla funzione pubblica perché quello del pluralismo dei contenuti dei programmi oltre che della selezione della classe del centro degli insegnanti attraverso un concorso di merito e di titoli
Questo vale anche per i giornalisti
Non si può pensare di essere
Diversi nel fare giornalismo se lo fai a Radio Radicale invece essere un fine una radio o un una attenzione cui non giornali di partito
Di destra o di sinistra che sia in maniera diversa
Questa idea della cultura autoritaria o comunque vicina all'anno idea tutta l'Italia è una cosa di cui noi ci dobbiamo Libe
Grazie e in tutto questo il progetto di Renzi sulla RAI per ora
Non ne fa cenno
Non c'è un'idea di su se c'è un'idea di far superare la RAI o i mezzi di comunicazione dalla presenza dei partiti
L'accordo ma non c'è
Idea considerare il vero che consente veramente il servizio pubblico
Il servizio pubblico deve ritornare ad essere quello che per molti anni e diventata una bestemmia una blasfemia
E cioè deve avere una funzione pena Hidalgo oggi
Il giornalismo deve tornare ad aprire una funzione pedagogica come l'università
Con un coltello di gerarchia
Difatti difatti nelle università nel giornalismo creano più classe dirigente
Che il vero è indicato il vero spread dell'Italia attuale
Ecco perché a questo punto io faccio inserire Gianni spunzoni l'organizzazione consenso il ventennio fascista per chiedere di entrare nel merito rese in maniera più indiretta perché questo libro
Affrontando il tema del consenso nel periodo fascista ci proietta nell'attualità
La parola
Sì ci proietta nell'attualità sicuramente sì perché
Comincerei col dire che
Il regime fascista fu
Forse anche per fortuna nel senso che
Si trovò in un determinato momento storico per così dire
In cui cominciavano a svilupparsi quelli che oggi noi chiamiamo i mezzi di comunicazione di massa a parte il giornalismo naturalmente
Nel senso che fu proprio durante il ventennio fascista
Che comincio a diffondersi apprendere consistenza forza a diventare davvero
Un mezzo di comunicazione di massa la radio diffusione per esempio
Il cinematografo
Già aveva una certa storia alle spalle il momento in cui arriva Mussolini e tutti i suoi e l'apparato che poi gestirà nel corso soprattutto degli anni trenta il il mondo cinematografico
Ma
Sarà proprio in quel periodo lì che acquisirà una grande forza una grande rilevanza Ai fini proprio della gestione della manutenzione del consenso del mantenimento del consenso
Quindi il teatro tutta una serie di
Strumenti che trovarono proprio durante il ventennio fascista il loro come dire consolidamento
Il regime fu da questo punto di vista il primo quindici a intuire a capire le potenzialità che all'interno
Di questi cigni mezzi di comunicazione di massa c'erano proprio per gestire il consenso fu il primo capirei fu il primo a organizzarsi di conseguenza naturalmente per
Poterli averi a disposizione
C'è tutta un'evoluzione specifica
Nel corso di del ventennio fascista che
Dall'inizio era il solo tra virgolette solo ufficio stampa del Capo del Governo che fu costituito nell'agosto del mille novecentoventitré alle dirette dipendenze appunto del del Capo del Governo sapete tutti che Mussolini va al potere
Nel ventidue quindi
Pochissimi mesi dopo viene posto alle dipendenze di Mussolini l'ufficio stampa del Capo del Governo lo dice il nome stesso all'inizio non era altro che la stampa
D'altronde bisogna appunto tener conto del fatto che
C'era una tradizione giornalistica che arrivava fino a quel momento e che Mussolini giornalista lui stesso storicamente in un certo senso Mussolini nasce anche
Come giornalista oltre che tante altre cose naturalmente ma lo stiamo qui a dilungarsi troppo ma è un giornalista crede moltissimo lungo il primo nella forza del giornale nella forza degli iscritti polemici sui quotidiani
Cura moltissimo il mondo giornalistico per cui all'inizio e ufficio stampa ma dovranno passare una serie di anni
Per i quali
E arriviamo grossomodo intorno ai primi anni trenta in cui questo ufficio stampa progressivamente aumenta le proprie competenze le proprie sfere di azione di intervento
Rimanendo sempre nell'ambito appunto dei mezzi di comunicazione di massa sarà però con questa evoluzione che a un momento
Importante specifico un momento topico all'inizio proprio degli anni trenta io nel libero identifico
Questo momento un po'con l'arrivo di Galeazzo Ciano Galeazzo Ciano sapete tutti che era il il genero di Benito Mussolini avendone sposato la figlia e da
Mussolini individua in questo giovani e ambiziosissimo uomo la possibilità di
Probabilmente di gestirlo
Perché evidentemente essendo moglie della figlia marittimo scusate della figlia naturalmente c'era anche un legame specifico familiare che poteva indurlo a gestire meglio questa persona ma soprattutto
L'utilizzo
Vedendo Luigi le potenzialità anche l'intelligenza sotto certi aspetti per potere mettere in piedi e costruire rapidamente questa macchina che dall'ufficio stampa
Degli anni Venti diventa nel giro di tre quattro anni attraverso una serie di passaggi evolutivi
Diventa il Ministero Ministero che prima si chiamava della stampa è propaganda mandi via pochissimo tempo diventò quello che è già stato citato prima il Ministero della cultura popolare
E sono proprio in questi tre quattro anni in cui dice forte la presenza di Galeazzo Ciano che dall'ufficio stampa si
Si passa appunto aggiungendo tutta una serie di aree di attività quali appunto il cinema il teatro la radio diffusione il turismo
Tutta una serie quindi di attività che crescono nel corso degli anni e che troveranno poi successivamente nel secondo diciamo decennio fra gli anni trenta si consolideranno
Nel corso degli anni fino arrivare agli anni della guerra mondiale in cui
Più che
Più che tutto contava a quel punto lì davvero sostenere lo sforzo bellico italiano nella nella guerra anche sotto il profilo della del supporto dei mezzi di comunicazione di massa furono sfruttati tra virgolette tutti e fino in fondo
Naturalmente
Proponendo e facendo proporre al al pubblico soltanto l'idea naturalmente di quella che era l'idea di del fascismo ovviamente
Non c'era libertà no di espressione e questo sarà sempre più vero ma mano che ci avviciniamo agli anni della guerra mondiale
Naturalmente ci sono una serie di momenti topici per così dire argomenti specifici nella evoluzione di questo apparato istituzionale uno è certamente
Negli anni venti il mille novecentoventiquattro o fu un anno
Di svolta perché il mille novecentoventiquattro fu l'anno in cui
Ci fu il famoso assassinio del deputato Giacomo Matteotti che creò grandissime difficoltà a Benito Mussolini perché
Insomma in qualche modo credo che insomma parlavano la storia sia abbastanza nota
Mi fu se ne fece carico fu fu fu accusato direttamente Mussolini oltre che appunto il Partito fascista di essere i mandanti se non addirittura i sicari del del dell'assassinio di Matteotti Martelli Matteotti perché cito l'assassino perché da lì
Ci fu come dire la stretta da parte del decine stretta che portò poi da lì a pochissimo tempo un paio d'anni alla
Messa in opera di tutta una serie di leggi che limitarono notevolmente la libertà furono soppressi partiti il Partito fascista di vento l'unico partito furono soppressi il sindacato insomma l'i cosiddetti
Storicamente si chiamano leggi fascisti stime proprio perché
Contribuirono a passare da una TEN da un'onda uno da un da un momento che ancora non era vero e proprio dittatoriale alla dittatura vera e propria tutto questo avvenne il venticinque ventisei e tutto questo ai suoi
La sua influenza diciamo così su questa evoluzione dell'apparato istituzionale del consenso
Quindi delitto Matteotti la guerra d'Africa erano centotrentacinque centotrentasei e l'altro momento secondo me rilevante ai fini anche di questa ricostruzione del della dell'apparato istituzionale che gestiva il consenso
Perché
Fu come dire
Importante per due aspetti il primo perché
Diciamo è il momento il culmine in cui il fascismo ma vorrei dire Mussolini prima ancora del fascismo
Gode indubbiamente
Di un consenso di un consenso da parte della Società italiana che diciamo così spontaneo
è un consenso che è cresciuto nel corso degli anni primo lo ha portato al parere ma poi dopo è cresciuto nel corso degli anni vendo ovviamente qui la lezione diverso riferisce che sicuramente uno dei degli storici più insigni del di Mussolini
Ci è d'aiuto sicuramente sono questi gli anni trentacinque trentasei grosso modo giusto per dare un una una indicazione sono gli anni in cui
Mussolini gode indubbiamente del cosa sotto banco vasto da parte della società italiana
Ed è proprio con nella guerra d'Africa in Abissinia la proclamazione dell'impero nel maggio del trentasei
Che
Accanto a questo momento di consenso più diffuso diciamo così e il primo momento in cui si sperimenta sul campo in un certo senso dal vivo vorrei dire
Quello che nel corso degli anni appunto è avvenuto sia avvenuto evolvendo
Che costituisce questo apparato istituzionale di cessione del consenso nella nella guerra ricatti
Con la guerra d'Africa che si utilizzano in modo particolare molto spinto per esempio tutto quello che sono le attività cosiddette di propaganda
Il ministero già allora aveva già nell'ufficio stampa
Si era creato propone il trentatré una una sezione propaganda che poi diventerà una direzione generale propaganda all'interno del ministero che aveva il compito di diffondere
Materiale propagandistico propaganda una parola che per la sua stessa genericità credo sia abbastanza chiaro presuppone di tutto di più si potrebbe dire
Attraverso questa specifica struttura il fascismo in modo particolare appunto in quegli anni dal durante la guerra d'Africa diffuse opuscoli fotografie
Sì all'interno naturalmente ma sia anche all'estero per difendere il punto di vista italiana ricordiamoci che
Immediatamente cv furono applicate le cosiddette sanzioni economiche
Quindi la Opel TIA quindi tutto quello che ne consegue ecco tutto questo fu molto gestito dal centro da questo apparato istituzionale nel diffonde appunto attraverso queste strutture
La difesa diciamo il sostegno da parte
Del regime nei confronti
Della della del della guerra in Africa e quindi
Nei confronti della società italiana
Di finita la guerra tra fare calare cioè il la guerra in in Spagna
Partecipiamo immediatamente alla a fianco di Francisco Franco naturalmente alla guerra civile in Spagna
Insieme ai
Ai tedeschi e anche questo è un altro di quelli di quei banchi di prova in cui questa apparato istituzionale
Sperimenterà la propria forza la propria organizzazione
Ma la faccio breve arriviamo vuole la guerra di cui ho già detto ma insomma è estremamente interessante vedere
L'evoluzione nel corso di questi anni paradossalmente e poi finisco vorrei sottolineare un aspetto che a me ha molto colpito nella nella ricerca e nella ricostruzione di questo apparato
In buona sostanza
Durante il primo ventagli anni venti in genere fino ai primissimi anni Trenta
Chi sono gli anni in cui
Progressivamente Mussolini vedere aumentare il proprio consenso presso la società italiana in realtà sono gli anni in cui non esiste
Un vero e proprio apparato di gestione del consenso molto strutturato molto articolato
Con una politica organica diciamo così di gestione dei mezzi di comunicazione degli strumenti
Esse si vedono tutte le varie misure adottate si studia proprio in dettaglio devoluzione si vede che
Molto spesso non sempre ma molto spesso
Sono frutto un po'anche vorrei dire di soluzioni estemporanee di improvvisazione del momento
In realtà questo invece approccio più organico e articolato ci sarà proprio negli anni trenta e grosso modo dalla metà degli anni trenta in poi e dal da quel momento lì quindi
Quando si costituisce il Ministero stampa procurare propaganda che il mille novecentotrentacinque poi un'ultima del Ministero della cultura popolare andare fino alla guerra ecco è proprio da allora che
Diventa più organico l'intervento diventa più articolato diventa più strutturato
Si definiscono il si individuano si attuano misure specifiche per
Fare in modo di avere a disposizione sempre più è sempre meglio i mezzi di comunicazione di massa questo malessere non vale un po'per tutti
Lo si vede bene nella radio della radiofonia nella radio si vede molto bene si vede molto bene un giornalismo si vede anche nel cinema questo discorso sicuramente
Si vede nel teatro fido peggio degli anni Venti sì la censura sì il controllo si ma non c'è una vera e propria politica organica di cessione del consenso questa arriva
Dopo arriva dopo grossomodo dalla metà degli anni trenta in poi ed è solo allora appunto che
Si creano le misure
Specifiche per la gestione del Consei questo è un po'lo Stato secondo me rilevante cioè
Se ci pensiamo e quasi paradossale in un certo senso no
La prima parte c'è la
Il consenso forse non è la principale delle preoccupazioni poi dopo si rende conto oltretutto che forse
Se vogliamo se vuole perpetuare il fascismo anche oltre se stesso deve investire nel creare qualcosa di nuovo la coscienza l'uomo nuovo del fascismo questo un altro aspetto rilevante
Che va a braccetto con la gestione del consenso secondo me assolutamente inscindibile
Cioè la convenzione da parte di Mussolini che a un certo punto dice sì va bene il consenso dice ma io come faccio a garantire
Che il fascismo continui anche dopo me stesso abbiate fatto lui veramente faceva tutto luglio insomma spesso per cui
Però il problema è investire
Il fare in modo che
Si crei un uomo nuovo una identità nuova un uomo nuovo che sia un uomo fascista questa la ragione per la quale
Si investe moltissimo sulle giovani generazioni
Si investe moltissimo in tutte le attività che riguardano l'istruzione ma anche in momenti al di fuori dell'istruzione c'era un'organizzazione ci fu un'organizzazione che diventò sicuramente molto capillare
Chi gestiva il tempo dei ragazzi a partire proprio dalle dalle più tenera età i famosi figli della lupa erano
I ragazzini per favore
Quindi di di di pochissimi anni di età fino ad arrivare I cosiddetti avanguardisti le piccole italiane che erano
Quelli che avevano già ormai diciotto anni diciassette diciotto anni ma tutte queste
Venivano seguiti in tutte le loro attività sia a scuola naturalmente
Con libri di testo che proponeva non soltanto un angolo di visuale soltanto il fatto che Mussolini era tutto quello l'uomo della provvidenza aveva fatto tutto meno male che era arrivato lui
E anche al di fuori dei loro delle della scuola questo solo un esempio naturalmente per dire che ci fu un grande investimento da parte del del regime su queste cose proprio perché Mussolini per il primo era convinto che bisognava trasformare l'uomo trasformare
L'uomo facendo l'uomo nuovo fascista quindi
La scuola da una parte dall'altra l'organizzazione dei il dei mezzi di comunicazione di massa per gestire il consenso avevano proprio questa finalità
Di arrivare a creare una identità collettiva nuova più intimamente fascista
Ha avuto l'accortezza di fermarsi in tempo perché si siano tutto meticolosamente diventasse l'omologa issare no diventava inutile acquistare il volume invece così resta però il tema sollevato da spulcio
Insomma
Poi alla fine Mussolini politico intelligente senza
E che aveva una visione e Luigi si serve
Ecco il senso delle masse popolari ma anche degli intellettuali
E difficile trovare noi pensiamo che
Alcuni esponenti immaginiamo immagino per esempio quando era Sindaco Walter Veltroni
è anche Rutelli radicale che c'era il consenso delle classi interna attuali classi intellettuali ricoveri corrispondevano ma
Cantanti di canzonette
Attori di terza categoria
Professori universitari magari rispediti a casa da Paese togliamo davanti
Sono troppo cattivo
No no vi assicuro che saprà sono di buon umore stasera mentre invece
Chi è che circondavano in su
Gentile
C'è infine ha costruito una struttura una Weltanschauung scolastica che a distanza di quasi un secolo potrei dire nessuno si azzarda contesta
Poi noi giornalisti spesso cialtroni
Discutiamo è mai il classico non serve più studiare la geografia non serve più un dobbiamo fare
Riprese vi ricordate di trenta ore quattro qui tutto il resto insomma una scuola immaginifica dove non si costruiva il pilastro
E anche qui pena della scuola
Renzi chiamato dare un'assunzione in più
Strutturata che gliela mette intere soltanto pregare per farne che cosa ma Alfredo Rocco altro uomo della ristrutturazione intimidita istituzionali ordinamentale
Per non dire di botta
Che è stato il maestro poi distonici critici dell'arte
Che poi sono finiti benessere
Diciamo così appare Oricchio antifascisti negli anni della Repubblica un nome su tutti Giulio Carlo Argan visto che stiamo a Roma è stato sindaco scusate se cominciamo
Davvero io ecco mi rivolgo con tutti
Giulio Carlo Argan e sarebbe interessante capire Mirella Serri è scritto un libro sulla
Sulle complicità dei cosiddetti
Antifascisti nel periodo fascista della classe dirigente delle apre una vera assente eventuale è un tema interessantissimo ma è un si farebbe non si fanno delle scoperte anche un po'in aspetta
Esattamente l'opposto grossissimo
Quindi
Ma sul giornalismo a pagina duecentotrentatré espulso
Giustamente
Però libero serio perché spulcio mi ha letto il testo
Non è solo letteratura secondaria che pure importante Renzo De Felice qui e qui c'è una letteratura secondaria molto
O diciamo
Vorrei lo ripeto ponderata studiata favori non lo so se avete letto il ripristino
Se
Per forza Campania verrà
Decadenza possibili saldo scrive libri non è il tempo
Circa comporta comunque per far per questo in Italia pochi leggo
Infatti l'articolo tutti allora io sono anni decenni
Si serie per cui no no ma si misura però io
Approvo perché c'è ma a lei fa bene so che non è permaloso allora scrive né
Ricordando l'intervento di Mussolini il giornalismo è un istinto oserei dire che si nasce giornalistica è proprio così
Molto difficilmente si diventa giornalisti scuole di giornalismo sono le cose inutili decisioni in circolazione
Almeno per come sono fatte in Italia
Poiché è una passione e qualche cosa che prende il tutto uno spirito si vede il giornale il giornale nel giornale e poi ancora aggiungere
Niente più cronaca nera che dilagano i vecchi giornali del liberalismo sterile
Tutto ciò è diseducativo dalla cronaca nera cui oggi circondata tubetto alle trasmissioni il drastici io non faccio illusioni attualmente al a nessuno si intende
No perché poi ieri Bruno Vespa per esempio ha presentato dei giovani brillanti della LUISS
Che hanno fatto un metri ile Agazzi Berkley sulla finanza
Un gruppo di otto giovani della LUISS sulla finanza che si sono segnalati e e devo dire che chi ha tirato fuori questi ragazzi li ha saputi c'era un articolo sulla stampa
Esatto pensando che questo punto di vista Bruno Vespa e non erano di plastica grazie e poi
Tutto ciò è impossibile diseducativo tutto ciò e giornalismo peggio origine tutto ciò insano
Tutto ciò che insano morboso immorali tutto ciò che è capace di diffondere essendo i riprovevoli suggestioni incide escluso dalla stampa italiana quindi aveva un'idea noi del giornalista
Penna anche si Sanga cessa l'accento insomma sapeva il fatto suo e non aveva bisogno di Gentile real Di Rocco Pittelli Bottai da questo punto di vista
Professore io la tentazione
Di darle altri cinque minuti
Una
Ma siccome
No io ha tuttora insisto cui tranne che alle tentazioni Quintili la però
Però voi
Preparatevi in questi cinque minuti perché vi voglio vedere attivi e
Professore allora grazie dei cinque minuti ma cerchiamo a questo punto allora di sfruttarli nella maniera più credo produttiva possibile fa adesso faccio una domanda così cerchiamo di interagire un po'
Tra di noi che è anche bello
Vedo moltissime persone giovani molto giovani qualcuno di voi e giornalista vuole fare il giornalista
Ansa alzate la mano che vorrebbe fare il giornalista a chi ha mai pensato nella vita di fare il desiderio serata c'è qualcuno appena dopo aver ascoltato meglio e passare allora sei no però deve fare un altro contesto
Adesso adesso risponde
Allora voi vi siete mai chiedere ma piccola sparuta minoranza mangia importante
Vi siete mai chiesti
Quale la missione di servizio pubblico e qui ritorno alla distinzione tra pubblico e statale c'è un abisso tra il pubblico lo statale o ritorniamo però intanto
Solo per chiarire una un punto fondamentale quale la funzione del giornalismo del giornalista cosa fa il giornalista chiarirmi vuole rispondere
Proponiamo vediamo un po'che cosa succede
Visto che alzano la mano allora mandiamo
Però abbiamo
No noi siamo in collegamento venga così si presenta anche sui negozi e questa è una presentazione fuori dal
Dal dai ranghi interno
La
Allora
Secondo me che cosa fa il giornalista
In teoria forse il compito principale sarebbe quella di informare ingegneria però eri quasi un'astrazione in pratica informare è cosa accade in pratica care poi significa dico
Mica oasi infine
Pubblicità propaganda come abbiamo visto autocelebrazione altresì ad eccezione del MOSE se cercare di diffondere le proprie idee più che
L'informazione avere propria quel posto là se non lo sa assessore
Come si chiama e mi dica cosa fa perché siamo la registrazione simbolici grazie
Sempre
Normalmente
Spero che l'atto solo su una studentessa del liceo quarta benissimo dicevo cliniche classico europeo a
Passo il classico europeo stile la sua carica di consigliere verticistiche neanche latine siano europea perché prendiamo raddoppiare edificando PIP sono italiane francesi
Insomma
Grazie
So che non vuole interrogare tutti no no capitolo puramente esemplificativo fa io credo che qui ci sia
Ci sia da chiede proprio un postulato un assioma del giornalismo no il problema è molto semplice non ancora non fosse in un immaginario collettivo non ancora ben chiaro che
La funzione principale del giornalismo e quella di contribuire alla formazione della pubblica opinione
è un servizio pubblico perché e attraverso il giornalismo e attraverso il servizio che un giornalista ente alla collettività nella quale opera
Contribuire alla creazione di una coscienza civile popolare la formazione della pubblica opinione bene
Ovviamente questo Mussolini lo sa l'avrà capito molto bene ed è proprio grazie acquista
Manipolazioni distorsioni di quella che doveva essere la funzione giornalistica chiuso Lini questo riesce a fare da
Diremmo da abile e diabolico mais medio-lungo dei suoi tempi
Quindi
McLuhan doveva ancora insomma fermarsi appieno nella Sua
Nella sua capacità nella sua dottrina dove esprimerla ancora al meglio vent'anni più tardi venti venticinque anni dopo e in effetti questo proprio affatto Mussolini è riuscito
A
Pilotare gli organi di comunicazione in maniera tale che questi organi costruissero un consenso un'opinione con tutto il Ministero a creare
La coscienza della popolazione che egli voleva fuggiasco immagine e somiglianza ma
Il vero problema che così come
Ci si poneva l'interrogativo e tempi di Mussolini lo proiettori Mita contemporanea anche oggi l'attenzione e sono pienamente d'accordo mi permetto di dire qualcosa di Orvieto giornalista anch'io ho anche scritto all'ordine
E c'è
Questa assoluta svalutazione della professione giornalistica che si riduce in effetti si ad essere un giornalismo molto spesso di spettacolo giornalismo che anche oggi in tempo di pace di distensione però comunque
Agisce come quel proiettile magico
Che ha una funzione
Però distorsiva di quella che dovrebbe essere invece la funzione per la quale è stato pensato inviato è strutturato in una società civile cioè
La costituzione della pubblica opinione e allora attenzione di fronte a qualsiasi tipo di messaggio giornalistico chiediamoci sempre sì chi opera lo fa nell'interesse della collettività
Nella quale opera o se magari dietro può esserci qualcosa perché ripeto il vero problema fondamentalmente e questo quando noi oggi parliamo di crisi dei valori della politica
Crisi dei valori del del giornalismo perché perché
Queste
Istituzioni
Della società civile in alcuni casi vengono meno a quella che è la loro funzione essenziale così come la politica
C'è
Perché are il bene comune il giornalismo c'è per creare
La formazione informare la pubblica opinione molto spesso se ne fa un uso improprio
Non voglio a diciamo aggiungere a delle conclusioni pre concettuali non voglio assolutamente generalizzare ma certo è che in molti casi
E la pubblica opinione può non sentirsi pienamente accolte rappresentata da un giornalismo che invece può propendere più verso
Contenuti
Fosse meno condivisibili sul piano della pubblica utilità della pubblica opinione grazie
Messi adesso
Io sarò anche un po'masochista ma sadomaso chissà no perché insomma quello che diceva il professore e vero seppero teniamo presente che la società come il corpo umano
Abbiamo il braccio destro abbiamo il braccio sinistro ora se
Voi professori universitari
In genere docenti licenziati dalle scuole ragazzi
Che non hanno dimestichezza non dico col i classici latini greci ma neanche con i classici della lite della letteratura italiana se vuoi licenziate
Dai dottorati di ricerca
E mi è capitato
Gente
Dottorando in storia e chi vuole venire viene da me per solo perché ha fatto una ricerca sulla storia del giornalismo vorrei essere diventare fare il giornalista
Dottorato di ricerca università importante mai abbastanza diffusa questa cosa e io
Per metterlo in sono già mettono in difficoltà dicendo lui scusa ma
Inc secolo c'è stata la rivoluzione francese allora mi arriva e mi dice se mi arriva mi dice il diciottesimo secolo
Allora incomincia a dire ama quanto comincia il diciottesimo secolo e quanto finisce vi assicuro che c'è una ecatombe
Questo se mi limito al diciottesimo secolo dopo Cristo
Perché se inizia a chiedere aC ecatombe totale anche fra i docenti visto
Allora poi vengono da me o da noi sul groppone
Perché vogliono diventare i giornalisti eloquente siccome addio radicale o un agli ordini formazione seria soprattutto per coloro i quali poi fare giornalismo politico di politica internazionale
è io devo essere duro devo essere cinico devono essere spietato perché voi docenti volete fare gli animi e da
E qui invece c'è un ruolo dei docenti dei Pica contro
Dei genitori delle istituzioni ci metto anche la Chiesa io di Radio Radicale anche se la Chiesa per certi versi ancora uno assi penso agli oratori ma non c'è più un principio di gerarchia perché vogliamo essere amici di tutti
E lo vogliamo dire dei no che servono per cresce
Poi arrivano nel mondo del lavoro e i vostri titoli di studio sono carta straccia
Perché i laureati in scienza delle comunicazioni anche centodieci e lode complicazione
Che vengono presso di voi vogliono fare i giornalisti
Per noi è una pura e semplice formalità quella laurea non è un titolo scadenze
Ecco perché
Ecco perché l'organizzazione del consenso il ventennio fascista aggeggiando espulsioni nel leggerlo e spulciare blog ma capitoli violenti in maniera integrale il suo Gruppo lista assunti Benito Mussolini
Ritrovo di estrema attualità capire la difficoltà di un Paese che non riesce a trovare e poi da la realtà è europea una classe dirigente
Prima all'università e il giornalismo e la non competitivi rispetto all'esercito e alla Chiesa
Adesso l'esercito sembra ancora assolvere questo termine
La Chiesa lo fanno anche con una certa difficoltà visto che diventi appare un papà che viene dalla fine dalla fine del mondo per ritrovare credibilità
Questo è un punto
Su ciò che avrebbe mai immaginato che nel suo Comune sarebbe arrivato appartengono alla storia serva serve a questo ma io l'ho portata alla lunga ed ho fatto sta questa manfrina
Perché sono sicuro che adesso non mi anzi non ci delude Rete
Cuori chi ama domande osservazioni critiche
Alzi solo la mano
E può avvicinarsi
Coraggio
Tanto poi li vedono solo in duecento mila
Bandana
Nessuno
Ma io intanto se ci sono
Diciamo
I protagonisti di questo centro Aleph due amici di origine si già ecco viene venga venga intanto siccome ci siamo siamo in collegamento se ci può illustrare siamo nel centro male fu il cuore di Trastevere a Roma
E bene dare siamo una radio di servizio pubblico e diamo un'informazione sul centro alle partigiana cortesemente ospitato e devo dire contesto suggestiva
Allora parliamo con uno dei due se tutti gli attori io so solo che invece
Questa questo centro questa associazione culturale esistere dal due mila opera sul territorio opera a Roma dal due mila
Organizzare incontri culturali al solito presentazioni di libri
Soprattutto ci occupiamo di letteratura ma anche
Esposizione guarderete
Avevo fatto anche cineforum Morgan un piccolo teatro sotto quindi e facciamo anche il teatro di tanto in tanto ecco pensiamo di impegnarci
Quindi più ecco in questa direzione del reato delle letture che ho fatto delle letture sceniche per esempio abbiamo fatto una lettura scenica e la Giovanna d'Arco di Maria Luisa Spaziani
Abbiamo fatto una me ITEA Marco par alla Gelmini che insomma Medea ma no Flovilla intitolata diversamente me dea
Interessante
Come
Lavoro teatrale
Che fa incontrare in qualche modo anche diverse tradizioni quella classica quella della rete per la tragedia classica ma anche la letteratura moderno di vedere sono state scritte tantissime nella storia anche una lettura in chiave in parte orientalista po'particolare quindi c'è
Un'influenza se vogliamo di alcuni testi Corbelli duo tibetano dei morti per esempio no che presenti all'interno del tutto Palladini sono stato molto interessante
Quindi è questa la nostra caratteristica ecco di di operare in termini di servizio ecco si parlava di bene comune
Di formazione e di educazione essere agenzie culturali vuol dire anche questo e quindi non soltanto
Un ruolo di se vogliamo
Mera nella speculazione economica insomma il sfruttamento
Dei lotti uno spazio in termini economici ma qualcosa di più qualcosa di diverso ecco c'è una una intenzione c'è una una finalità c'è un progetto che ci anima uno spirito che ci guida
Grazie allora siccome l'essenza dello devono essere troppo troppo lunga e io devo innanzitutto congratulare con il pubblico numeroso ma soprattutto devo dire che avete resistito alla tentazione di non rispondere alle vostre mogli o mariti che vi cercavano ora potete riaccendere i cellulari
Nel pubblico tanto attento ma direi anche molto timido
E però difficile non è parlare difficile il difficile soprattutto di questi tempi ascoltare
Io ringrazio naturalmente la prima personale vorrei ringraziare l'editore giochino onorati sue solerti collaboratrici ve ho qui Stefania per perché Gioacchino onorati anche Abdul tosse hanno se si dice adulto se all'ingrosso
E e naturalmente e naturalmente ringrazio il professor Giovanni Montefusco devono recital degli studiosi capperi Mantica degli studi di Guglielmo Guglielmo Marconi
Un ringraziamento naturalmente particolare perché se non si fosse cimentato fra le sudate carte noi saremmo stati qui e cioè Gianni espulsioni opporre
Lei mi assicura che
Non ci sono carenti
Assolutamente no nel massimo
Gianni spulcio nell'organizzazione del consenso un il ventennio fascista dall'ufficio stampa al Ministero della cultura popolare Aracne editrice
Vi do appuntamento per una prossima presentazione di qualche altro saggio magari del professor Montefusco se avrà ancora la poiché al FAS non presentare on moderare dal sottoscritto
Mi farà piacere
E naturalmente un ringraziamento un saluto ai tecnici di radio radicale e indurci sin funto naturalmente agli ascoltatori di radio radicale buonasera e alla prossima
Sott'acqua