Fecondazione assistita: interviste a Filomena Gallo e Gianni Baldini a margine dell'Audizione presso la 12ª Commissione (Igiene e Sanità) del Senato sulla riforma della Legge 40

Radio Radicale abbiamo qui con noi Filomena Gallo segretario dell'Associazione Luca Coscioni il professor Gianni Baldini bene coloro vogliamo parlare dell'audizione che hanno or ora terminato in Commissione sanità la dodicesima Commissione del Senato Filomena che cosa è successo
Beh in dodicesima Commissione a qui al Senato sono iniziati i lavori per la riforma della legge quaranta partendo da un testo base quello del Presidente e De Biasi a cui sono stati accorpati altri
Testi che riguardano una materia la legge quaranta tra questi testi sono presenti anche
Dei disegni di legge che come Associazione Luca Coscioni abbiamo elaborato insieme agli esperti e sono stati depositati dal Senato ore da dal senatore Palermo dal presidente Luigi Manconi
Questi testi di legge in realtà vanno a confermare che dal due mila quattro ad oggi abbiamo sempre percorso tutte le strade possibili per la riforma della legge quaranta ad ogni legge
Ora abbiamo anche fatto in modo che ci fossero dei testi di legge di riforma ma i vari Governi le varie legislature che si sono susseguite non hanno mai ritenuto il momento adeguato per mettere mano a questa Norma che in dodici anni ha visto trentotto interventi dei tribunali siamo arrivati a me il problema sul queste norme
Ci siamo arrivati ma ci siamo arrivati dopo l'intervento della Corte costituzionale per ben tre volte che ha eliminato i divieti chi più infondati a livello sia giuridico che
Scientifico e la Corte costituzionale gli ha dichiarati incostituzionali perché non avevano fondamento oggi si ritorna a parlare di legge Quarà alta si ritorna a parlare di legge quaranta e voglio aprire una parentesi questi disegni di legge erano stati depositati anche nelle precedenti legislature anche dai parlamentari radicali
Sono stati aggiornati e tutto ciò dimostra che
Le leggi in materia di fecondazione medicalmente assistita devono affermare delle libertà
Affermare dei diritti la parte scientifica deve essere lasciata dei regolamenti che devono essere più snelli più flessibile i facile approvazione al passo con le tecnologie che vanno avanti degli utenti subito sulla possibile questo ostruito il Roman precostituito ce l'abbiamo intanto io ritengo che è un disegno di legge che adesso posso andare avanti è sicuramente quello che fa chiarezza che fu in modo che la politica non disconosca la cancellazione dei divieti che sono stati cancellati perché va ad eliminare i divieti che sono rimasti come io già nella ricerca
L'accesso a queste tecniche anche per le coppie dello stesso sesso fattispecie di cui sentiamo parlare come la gestazione per altri in utilizzo degli entrano nella ricerca ma anche degli impegni doni che sono in stato di abbandono insomma ci sono questioni che la politica non può più mandare perché altrimenti interverranno nuovamente i tribunali e noi in questi dodici anni siamo stati attivi con le coppie destinatari della norma e siamo stati tra l'altro all'inizio tra i promotori della
Abrogazione totale della legge quaranta Luca Coscioni con i radicali è iniziato una battaglia nel due mila quattro che oggi lo
Va da dieci anni ci dice avevate ragione
Riceviamo Filomena Filomena Gallo e passiamo al professore anche lei è stato audito in Commissione che cosa che mi ha detto
E ho detto che dopo gli interventi da parte della Corte costituzionale dei tribunali che hanno eliminato hanno fatto e lo o lo sporco quello che il legislatore non aveva trovato il consenso complessiva MIUR grossa parte il lavoro grosso ma io direi anche sporco
Nere ora rimane c'è la la fase attuativa bella esecuzione di quelle decisioni
Ad esempio l'eterologa eterologa è stato il i nato il divieto di eterologa quindi avuto fine nella logica della dell'eliminazione del divieto quel turismo procreativo vergognoso quella discriminazione che le coppie
Che erano sterili radicalmente non potevano accedere alla tecnica ma quel divieto eliminato ha bisogno però di un legislatori e di un Governo attento che
Consenta la sua concreta attuazione e nel caso dell'eterologa così non è perché abbiamo l'auto abbiamo il diritto ma non abbiamo il carburante più farlo funzionare perché non abbiamo
La a donazione non è stata
Predisposta una adeguata regolamentazione del sistema di donazione che consenta la acquisizione di quei gameti necessari per l'esiguità le quelle che chimiche e qui appunto il legislatore ma soprattutto il Ministero ha una responsabilità importante
Gli embrioni alla ricerca diceva la collega Gallo
Stessa cosa l'embrione alla ricerca ci sono trentacinque mila embrioni che sono congelati senza nessun tipo di prospettiva e di alternativa e ci sono i nostri ricercatori
Che sono costretti laddove possibile a importare linee staminali embrionali dall'estero per fare ricerca sulle cellule con le cellule staminali embrionali per importantissime patologie dall'Alzheimer al Parkinson a quant'altro
E non abbiamo di questi embrioni che non possono essere utilizzati perché una legge ideologica prevede che quindi embrioni sono persone e che
Cuccuru pur non avendo nessuna prospettiva se non rimanere congelati per sempre
Appunto sono lì in uno stato
Di inutilizzabilità che però come dire penalizzante tutto il nostro sistema ricerca
Per non parlare poi
Della possibilità per le coppie di accedere al a alle alle prestazioni di PNA in una condizione di gratuità cioè che presuppone l'inserimento delle prestazioni di PM hanno i livelli essenziali di assistenza
Annunciati di mese in mese di anno in anno ma ancora non attuati con una condizione a livello nazionale vergognosa di grandissime disparità fra nord il sud quindi fra Regioni come la Toscana il Veneto il Friuli che hanno nei LEA regionali quindi garantiscono ai loro cittadini l'accesso la pm a
In maniera gratuita pagando un ticket e regioni come tutte le regioni del sud in cui il cittadino è costretto ad emigrare o in Europa o al nord pagando si poi di tasca propria la prestazione perché le loro riunioni glielo garantiscono se il sistema sanitario è unico
E non può esservi una così così così palese vistosa disparità di trattamento chiarissimo mai vi ringraziamo e un saluto come sempre dalla nostra emittente da Radio radicale