Fecondazione assistita di tipo eterologo: intervista a Pierpaolo Gavazzino e Filomena Gallo sulle conseguenze della sentenza della Corte Costituzionale

Radio radicale con l'avvocato Pierpaolo Gavazzi sino dello studio legale Poletti per parlare del di quello che non è accaduto dopo il pronunciamento della Corte costituzionale di due anni fa
Sulla legge quaranta che di fatto ha bocciato il Tiglieto enti eterologa allora questo divieto che cosa diciamo non hanno determinato nel sistema sanitario nazionale che cosa si doveva fare e soprattutto che cosa c'era scritto nella sentenza della Consulta
Certo produco giustamente quando nella giugno del due mila quattordici socio del pronunciamento della corte costituzionale
A quel punto si è formato
Le copie tutti coloro che fino a quel momento avevo avuto questo ostacolo loro i progetti genitorialità dato dal divieto stabilito
Della legge quaranta del due mila quattro una volta e questo glielo dico accalca accadere
Nasce poi dopo il
Il bisogno reale effettivo che appunto questa MO
Conquista questa vittoria comunque vorresti uno vittoria di Pirro e ma anche della realtà appostato avere può dopo le sue conseguenze a quel punto vengono
C'erano delle con conseguenze automatiche determinate dalla decadenza
Della norma automaticamente era così
Era possibile
Applicare l'eterologa nelle strutture pubbliche e private questo sì perché non c'era appunto alcuno più alcuna preclusione dorma attiva anzi essa dalla stessa Corte costituzionale a da affermare che
Non si sarebbe creato un vuoto normativo ma semplicemente come prima del due mila quattro era permesso accedere
Alla fecondazione assistita di tipo eterologo così sarebbe stato attento possibile a dieci anni di a dieci anni di distanza tuttavia a quel punto città ci sono avuti appunto gli ostacoli con la realtà dei fatti
E continua poi dopo le varie regioni abbiamo visto che abbiamo
Tentato nel silenzio legislatore comunque di
Fare delle
Deliberazioni al Segretario Conferenza concertate per come attuare dal punto di vista pratico al al pronunciamento della Consulta
Tuttavia a distanza appunto di un anno abbiamo visto con alla Regione Veneto c'è stato la l'ostacolo per il limite di età che era di quarantatré anni per la donna a differenza di cinquanta grammi visto per la fecondazione omologa
Superato questo ostacolo poi
Ancora allo scontro infine come era stato
Era costituzionale che la Regione potesse
Stabilire questo questo limite io dicevo è stata la stessa giudice amministrativo a dire che proprio si scontrava con i miei principi di costituzionalità dell'uguaglianza nel rapporto apportare previsto per la fecondazione omologa
E poi anche con del diritto in intorno alla genitorialità e alla salute percorriamo appunto
Le persone chi
Accedono a questo tipo di tecniche sono comunque persone malate che hanno appunto problemi di infertilità ricchi il solo grazie a queste perché ne possa avere la possibilità di costruire una famiglia
Adesso che succede partono i ricorsi
Stiamo comunque sempre insomma diciamo alla al lavoro per
Far sì che le amministrazioni si attivano i che anche da un punto di vista pratico vengono
Dopo acquisiti dei gameti all'estero
Punto presso le strutture private e far sì che poi quello che stabilito la Corte costituzionale sia una realtà anche nella vita di tutti i giorni
Lei prevede che la situazione ritornerà nella normalità in un periodo ragionevole oppure crede che ci sia data fare molto anche nei confronti del ministero
Penso che in generale una volontà politica certamente appunto aiuterebbe e
Deve essere poi anche una sensibilità per tutte quante le le persone nella
Nella vita quotidiana proprio di rendersi conto della della situazione etiche far sì che i tutti possano
Appunto per tutelare i propri diritti
Ringrazio ringrazio dall'avvocato Gavazzi sino dello studio legale Poletti che si è occupato della dell'applicazione di che conseguita alla alla pronunciamento dalla Corte costituzionale sul
Sul divieto di eterologa grazie
Radio radicale con Filomena Gallo segretario dell'Associazione Luca Coscioni
Per parlare della situazione che si è venuta a creare da qui
Da da due anni a questa parte dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha bocciato il divieto di eterologa
Con il ritorno alla situazione precedente molti si aspettavano che l'eterologa fosse una cosa ormai assodata nelle nelle strutture pubbliche invece
E invece delle strutture pubbliche i tempi di attesa sono realmente biblici e non tutte le strutture sono attrezzate anche per il reperimento di gameti che il più delle volte come in Toscana attivano dalla
Dalla dall'estero quindi ci sono Regioni che non hanno predisposto le convenzioni nel privato invece l'eterologa viene applicata
Questo determina una lesione di un principio di uguaglianza nell'accesso alle cure e chi non ha la possibilità economica di andare nel privato
Nel pubblico del re vedere tempi dilatati quando gli va bene oppure rinunciare ad avere un bambino
Alla basse della situazione attuale c'è anche la mancata
Volontà politica di rendere applicabile le tecniche terrò l'opera la Corte costituzionale è stata ben chiara le tecniche sono immediatamente applicabili però c'è dell'altro
I LEA non sono stati aggiornati e riguardano anche l'inserimento della fecondazione assistita quindi le risorse nel pubblico vengono a mancare quindi noi chiediamo al Ministro ancor più
Altra voce di agire affinché dopo un anno dall'annuncio dell'aggiornamento dei LEA ci sia effettivamente questo aggiornamento dei LEA che riguarda la fecondazione assistita ma anche tante altre patologie
L'aggiornamento del nomenclatore
E per questo che come Associazione Luca Coscioni abbiamo inviato una diffida a qualche mese fa e adesso stiamo anche per procedere per via giudiziaria inoltre nei confronti delle leggi delle Regioni che
E non applicano tutte le che tutti gli atti necessari per rendere fruibile servizio procederemo anche in questo caso e con le coppie stiamo agendo anche per il rimborso delle cure
Come si è comportato il Ministro voi nel documentario che avete mostrato qui in sala stampa a Montecitorio avete fatto vedere un intervento del del Ministro della salute Lorenzi nel due mila quattordici in cui prometteva che cosa
Di rendere immediatamente applicabile queste tecniche infatti in effetti il divieto non c'è
Non c'è motivo per cui non siano applicabili però dalle dichiarazione dei buoni intenti non siamo mai passati i fatti una campagna informativa per la donazione dei gameti in Italia non è mai stata fatta
E insieme a questa tante altre azioni amministrative che favorirà ebbero sicuramente l'applicazione delle tecniche terrò nove quindi dai buoni intenti dalle dichiarazioni
Ad oggi non abbiamo visto nessun atto concreto non serva una giornata per la salute della donna le giornate nazionale per la famiglia
La giornata per la fertilità se poi ne infatti ci sono coppie che devo fornire correre ancora i tribunali
Per vedere affermato il loro diritto ad accedere a dei trattamenti avete rispettato principi fondamentali che per gli altri città
Dini invece sono già rispettati come si sono comportate le Regioni in questo ne abbiamo visto sono stati citati due casi quello tra la Regione Toscana
E quello della Regione nel Veneto che sono diametralmente opposti se possiamo così possiamo dire che cosa ci insegnano questi due casi
Che c'è un federalismo sanitario sicuramente in Italia cosa che è ben conosciuto su tutte le altre patologie non è nuova solo all'eterologa però
Che per la fecondazione assistita la situazione più grave e pensiamo che la campagna ha bloccati i propri pazienti sterili che non possono andare nelle altre Regioni perché le cure non sono rimborsate
Ecco il la Conferenza Stato-Regioni avrebbe potuto fare qualche cosa comunque per coordinare almeno una situazione che non portasse ad uno stato di confusione allude
La Conferenza Stato-Regioni attuato tutte le azioni che poteva attuare emanando un atto che poi è stato recepito con delibere da molte Regioni tranne da alcune Regioni
Io
Quindi quello che era di loro competenza è stato effettuato ora ci vuole l'azione del ministro per completare l'azione che consente la corretta applicazione elettoralmente
L'eterologa che ritorna in Italia
Un'ultima domanda oggi si è venuta a creare nel nostro Paese una situazione simile a quella che c'era in Italia
Nel negli anni Settanta prima della legge centonovantaquattro c'è l'eterologa di classe
Nel senso che si può fare solo oggi partiti chiarito la testimonianza di Maria Elena evidenziato che
Ci sono tante coppie come Maria Elena che hanno alcune scelte
Potrebbero accedere anche all'adozione ma Maria Elena precisato che ha fatto un colloquio con gli assistenti sociali e le hanno subito detto bambini è stato gli abbandoni in Italia è difficilissimo ce ne sono
Però si può ricorrere adozione straniera ci vogliono venti trenta mila euro
Un'altra strada da percorrere metterò vorrebbe anche percorrere la strada della
Fecondazione assistita però una gravidanza insieme a suo marito nel pubblico ci sono dei ticket da pagare ma non ci sono i gameti
Nel privato si accede ci sono in via metti ma la spesa di circa sei sette mila euro insomma se non hai un reddito alto
Devi dimenticare la possibilità di avere un bambino in questo Paese ringrazio l'avvocato Filomena Gallo Segretario Associazione Luca Coscioni