Presentazione del libro "Il Reis. Come Erdogan ha cambiato la Turchia" di Marta F. Ottaviani (Edizioni Textus)

Va bene
Dicevo grazie a tutti per essere qui sono asili a Francesco a dire la fiancata se non prende in esame
Desidero spendere solamente due parole non
Ruberò tempo prezioso a questa discussione che
Sarà sicuramente molto interessante abbiamo un pane veramente straordinario a stasera
Desidero ringraziare chiaramente chi ci ospita chiede insomma grande amico di fare nella è una delle tante volte in quei
Veniamo qui quindi più tardi ci raggiungerà anche Marco Margheriti et ça
Grazie a voi per essere qui grazie al nostro panel avremo modo di ringraziare sottosegretario Amendola che sta per arrivare grazie alla nostra Presidente
Emma Bonino alla nostra causa member Monica Maggioni grazie infinite ma ovviamente ringraziamento
Più
Diciamo sentita in questo ha in questa giornata va amata Ottaviani che ci ha dato l'opportunità di aprire un dibattito
Nel senso grazie al suo libero siamo qui per discutere anche
Di Turchia
Mi auguro che voi lo abbiate letto possiate leggerlo
Ha una posizione è quella di Marta che ha
E Marta vissuto otto anni se non sbaglio in Turchia un Paese che conosce molto bene
Non è timida nell'esprimere le sue ma posizioni Mennea suo libero nelle sue varie
Interviste che giustamente rilascia perché è una persona che sicuramente conosce la storia della Turchia e la tutti anche di oggi
Ricordate anche meno subito dopo il golpe mi pare Tusek subita andata lordo si racconta anche ovviamente nel libro L'ultima palle pagine sono state confezionate proprio
No sposate rivista un libro che ha avuto una sua
Chiaramente poi ognuno
Ha un suo modo di vedere la situazione politica internazionale
Noi per esempio con Insiel fare spesso abbiamo ricordato l'importanza del dialogo
Con la Turchia facendo una netta distinzione tra chi in questo momento sta governando la Turchia e chi ebbene la Turchia stessa che per ovvie ragioni
è
Lei era importante ed è la non sono lei è importante ma è anche
Un può essere anche un partner europeo importante
Ci sono invece magari delle perplessità su tutta una serie di politiche che sono attuate in questi giorni in Turchia che però vanno naturalmente discusse analizzate contestualizzate
La cosa che mi fa piacere questa sera invece che abbiamo l'opportunità di dibattere di questo e quindi in questo senso fai Marta ti ringrazio tantissimo per averci offerto questa opportunità Easy a fare vuole essere una piattaforma di dibattito
E possibilmente anche
Di
Vedere come poter proseguire nel nostro nelle nostre appunto
Politiche anche con delle raccomandazioni mi fermo qui lascio la parola alla casa editrice che e poi direi che possiamo andare avanti attraverso e la moderazione diano grazie
Buongiorno tutti cominciamo Paolo Fulci soffrono un docente di storia delle relazioni internazionali
All'Orientale di Napoli io sono qui non tanto per parlarvi del libro di Marta che
Verrà poi ampiamente discusso e presentato dai presentata Marta scrisse dell'illustre agli illustri ospiti
Soltanto due parole per spiegarvi il contenitore del libro di Marta che è una nuova collana che si chiama oltre frontiera collana di storie politica internazionale
Che abbiamo attivato in quest'ultimo anno grazie diciamo allo spirito di iniziativa ancoraggio tese di una casa editrice dinamica vivace dell'Aquila l'atto è costoso dizioni che rappresentano equità l'editore dottor Eduardo Carroccio ed ho visto prima
E che ora non vedo
Questa collana nasce proprio con libero di Marta in preparazione secondo volume che usciva anni tra poche settimane che sarà giudicato diciamo ad un Bilancio della
Politica estera degli otto anni di
Della dell'amministrazione e l'Amministrazione Obama soltanto due parole per collocare diciamo questa collana all'interno del panorama editoriale italiano
La collana nasce fondamentalmente due impulsi il primo
Cercare di comprendere analizzare e valutare legge decifrare
La realtà internazionale avendo però
Avendo però come diciamo filo conduttore
Una prospettiva di lungo periodo io diciamo nel mio lavoro faccio lo storico i colleghi che come me fanno parte del comitato scientifico di questa collana
Siamo convinti che la realtà internazionale problemi internazionali si capiscono non soltanto analizzando la cronaca analizzandolo oggi ma andando a vedere le cause strutturali dei problemi
Se c'è un settore diciamo della politica in cui le cause profonde sono forse molto più importante delle cose vicini questo è proprio la politica internazionale
Dove la prospettiva di lungo periodo non la linea di continuità aiutano a comprendere
Molto più della semplice della semplice troverà in un caso che Libuti Marta
Quarta da Ataturk non è una cronaca degli ambiti Erdogan è un tentativo di collocare gli anni di Erdogan all'interno delle costanti culturale identitario e politica tra Turchia moderna
Questo il primo impulso per cui nasce la collana il secondo invece il tentativo diciamo di parlare
A due pubblici diciamo diversi che spesso non si incontrano c'è il pubblico degli specialisti
Che penso sia rappresentato qui no insomma nella maggior parte di voi ma anche il pubblico dei semplici curiosi più addetti ai lavori di Bologna vicinanza a queste tematiche attraverso un approccio diciamo che possa rendere
Alcuni problemi e accessibili
Al grande pubblico
Quindi io ringrazio tutti voi per la presenza ringrazio ovviamente gli ospiti che parleranno del libro del libro di marca
Lascio la parola ai colleghi per la presentazione del volume grazie
Grazie grazie Paolo buonasera a tutti sono Anna Mazzone ho il piacere anche l'onore di moderare questo dibattito per la presentazione del libro di di Marta dell'amica della collega Margiotta Viani
Chi ha conosciuto proprio occupandomi anch'io di Turchia
Perché Marta per quando si parla di Turchia e Cassazione come dicono a Napoli quindi
Bisogna per forza
Parlare con le prima di di esprimere un giudizio sulla Turchia questo libro lo seguitò da lontano mentre manca Marta lo stava scrivendo in rissa un anno una biografia non autorizzata dire getta il perdono hanno
Non è autorizzata quindi non è neanche censurata è una biografia sincera su un un grande statista lo statista tour quelli del Presidente della Turchia che indubbiamente quando andata al potere dodici anni fa ha creato una serie di aspettative
Molti hanno pensato che potesse essere una grande opportunità
Per l'Europa anche l'elezione di ardo annuncia del leader di un partito islamico moderato dopo dodici anni purtroppo ci troviamo a riscontrare che ardua non è una grande opportunità ma è un grande problema
Perché gestisce diciamo un crocevia di interessi in quella parte del mondo in cui tutti siamo coinvolti quindi parlare di Erdogan Adichie Air do Anna
Non è solo un esercizio di geopolitica o di analisi ma ci riguarda tutti dal momento che la Turchia
è un alleato un nostro alleato nella NATO
E nello stesso tempo ultimamente soprattutto Espresso delle posizioni che
Potremmo definire ambigue soprattutto per quel che riguarda i rapporti con lo Stato islamico la lotta al terrorismo e via dicendo
Vorrei sottolineare che questo libro finora non potete trovarlo nelle librerie perché nasce il primo novembre dopo il primo non a me non lo troverete perché sarà esaurito probabilmente però potete acquistarle dal primo novembre su Amazon in tutte le librerie è un libro scritto come un romanzo senza essere romanzato
Quindi racconta una verità con lo stile di Marta
Con lo stile di Marta Ottaviani che è uno stile
Molto umano non è uno stile non è un saggio questo Marta leggendolo ci si rende conto che c'è molto di Ted la tua vita lì e di quello che si prova quando si va in Turchia quindi sentimenti fortemente contrastanti un Paese che si chiama
E si odia nello stesso momento oppure siamo a totalmente pur riconoscendo né appunto le ambiguità
E leggendo questo libro io un po'ritrovate ho rivissuto
I racconti di Marta Ottaviani di quando ha vissuto questi otto anni a Istanbul ho ritrovato anche il suo cuore questo stile
E semplice per far capire una realtà che davvero molto complessa e ha fatto capire anche molte cose a me che un po'la conoscevo già quella realtà però mi hai dato tanti spunti quindi per questo che ringrazio che veramente una
Una lettura notevole
Quella di Harris quindi adesso chiudo perché non so non voglio parlare Stra parlare passa immediatamente la parola
All'ultimo arrivato al Sottosegretario agli Esteri Vincenzo
Amendolara così non si è preparato se lo merita non si può
E quindi godiamoci questo dibattito
No no
Vampate chiedo scusa ero lavori parlamentari sardi in questo caso il Ministero io
Vediamo che si
Ma parlando di respiro
La sera del golpe Presidente della RAI maggio nero in televisione ed era una trasmissione
Sulla sulla strage di Nizza quindi era un gran dibattito sulla strage di inizio quella sera all'improvviso arrivano le immagini
Del golpe turco
Ovviamente in televisione ma anche respiro come me adesso perché chi era con noi quella sera c'era Paolo Magri c'era
Venturini commentare l'incombente abile
Per chi aveva studiato ovviamente i quattro volte l'ottanta la brutalità trovarsi dinanzi a quelle immagini di Istanbul alle foto
Alla ripresa di Erdogan con il telefonino su Facebook ovviamente si trovava dinnanzi a un mondo incredibile
Premesso che la RAI ci ha tenuto quattro ore indiretta senza farci nemmeno andare in balia
è stata la serata incredibile penso che nelle cineteche per fortuna qualcosa si troverà
Perché commentare un golpe indiretta in un mondo così complicato in un Paese
E lo dico come premessa essendo da sempre un sostenitore della Turchia in nero e nell'Unione europea ovviamente rendeva tutto così complicato
Perché parto da qui
Perché il libro di Marte Ottaviani che apprezzo per la franchezza per la
Completezza
E per l'anche per la
La voglia di mettere i dubbi non solo di dare delle indicazioni così tranchant
Che magari
Si vedono nei titoli dei capitoli ma le tante domande che lei fa sono molto importanti
Del ci ama quel Paese è stata ed è
Tuttora una delle pagine più incredibili allora vado per capitoli anch'io amo la Turchia innanzitutto dal punto di vista personale la prima volta l'ho frequentata
Era i periodi in cui il gli aerei di Tanzi uscì il
Sorvolavano Cipro in cui la Turchia era considerata attenzione un pericolo
E per chi giovane andava a visitare quel Paese si invece si accorgeva della complessità di un mondo di una bellezza di una storia
Che Titti prendeva è che si sente in questo libro quasi come un'ossessione come dice Marta all'inizio è un'ossessione che è un amore però per una complessità
Che riguarda noi occidente incontro ad altri continenti allora io ho vissuto questo periodo
Del
Del golpe anche come un sommario di tutto quello che ci siamo detti per tanti anni
Anche in Italia con uno scontro politico perché chi sosteneva l'Italia la Turchia in Europa la sostenuta sempre
Non è che ha vissuto sempre applausi io
Poco anziché sberleffi come ultimamente è successo
E questo golpe un po'la somma di tante questioni tante domande che si sono si sono poste che io vorrei elencare e che ci sono nel libro per completezza non solo nel
Nell'excursus di questa storia che viene da Atatürk in poi
La prima grande questione secondo me
Il colpi utili pari colpe che si sono succeduti
Non hanno rafforzato assolutamente un'idea né di modernità anni di laicità
Perché quel fiume carsico che sono le congregazioni fino all'espressione di alcune congregazioni come quelle di un Land
Hanno fatto della Turchia un Paese complesso ricco in cui la produzione la classe dirigente e della destra islamica
Non è mai stata sopperito da omessa tacere del golpe anzi soprattutto il golpe l'ottanta ha reso ancora più forte una reazione
Che si Stidda e forse non ci siamo immaginati dall'Europa un confronto laicità religione pensando che magari qualche qualche intervento colpo di spugna o anche qualche parola della sinistra cosiddetta centrosinistra c'è HP altri partiti repubblicani turchi potessero
Completare il quadro io credo che comprendere invece quello che era e si direbbe in Italia è un linguaggio politichese il corpi intermedi della classe dirigente turca
Che hanno attraversato i vari golpe fino a quello del
Fino al novantasette ma quello più grosso è stato l'ottanta invece hanno sempre sviluppato una cultura una politica e un'idea che poi si è realizzata in in certi contesti fino addirittura una rottura perché il patto tra chiudendo
E dogane durato fino al due mila undici due mila dodici è stato connaturale anche alla pressa del potere al secondo punto grande questione che io
Da questo libro traggo l Marta giustamente dice la sinistra alternativa alla destra islamica e debbo
Pensate che alcuni di questi son partiti della sinistra europea cioè capire uno storico membro del della sinistra europea
E noi ci siamo trovati nell'ascesa posto Refah parti poi nascita biacca perché l'Europa era convinta che ci fosse
Una anche qui linguaggio politichese italiano una democrazia islamica moderata che il sogno europeo quello nasce connaturate la capi fosse la strada giusta per la Turchia
Cioè agli inizi del due mila e questo in sé che vanta il grande intuizione
Di Erdogan costruire l'europeismo in Turchia significava modernizzare e liberalizzare il Paese da alcune congiunture o da alcune oppressione che sono quelle secondo lui di magistrati giudici
Ma non oppressione solo teoriche culturali perché lo scontro per l'elezione di Gullo lo scontro con la Corte costituzionale per la
Per la sua elezione per la nomina a Presidente per la per come si dice parlando la cui si spense la capendo il sistema istituzionale sono stati forti
Ma questo europeismo si chiede Marta
E qui benché un po'alla vicenda principale anche della della cronaca è stato uno europeismo convinto o è stato un cavallo di Troia
è stato un loro Prisma o che l'HP ha costruito
E a sviluppato
A discapito anche del delle dei dei progressisti che paradossalmente l'inizio degli anni Novanta erano quelli antieuropeisti metterà Capecchi spingeva sulle riforme R.D. tate dal punto di vista economico
Di esponenti della della Società turchese lo spingevano verso l'Europa
Allora questa è una domanda
A cui
Marta non risponde secondo me solo in una maniera chiara netta dicendo no è un cavallo di Troia
Ma è la era domanda a cui noi europei perché l'Occidente non può fare a meno
Della Turchia e la Turchia alla fine non può fare a meno dell'Occidente noi dobbiamo
Non dico come i giudici o come qualche commissario europeo che dopo il golpe ha guardato la Turchia con distacco
Lanciando la sentenza rispondere in maniera
Come come una saracinesca noi dobbiamo rispondere insieme tutti
Perché è vero e cito il libro siamo stati inflessibili e rigidi quando non c'era bisogno
E siamo stati molto libri
Tiene molto su a denti quando invece c'era bisogno e dare una mano quando sia rotti alcuni elementi interni del progresso turco
Allora io a questa domanda non rispondo rimandandola solo all'atto turco e ponendo mi come troppo spesso avviene e che arriva al terzo punto
Con un europeismo che giudica dall'alto la complessità di una storia che
E radicata nelle sofferenze nelle trasformazioni anche di una destra islamica conservatrice che ha fatto dei progressi affatto
Degli errori evidenti e che potrebbe farne altri io credo che noi come europei dobbiamo interrogarci insieme
E io non lo escludo mai la possibilità
Di
Rendere noi stessi partecipi di quella vicenda
Il terzo punto che si lega a questo secondo la Ottaviani Marta fa un'analisi della geopolitica di Erdogan di questa epoca
Diciamo da avuto l'opposto da avuto da Potì dopo tutto Lu
Non è il mio voto umanesimo come si dice così banalmente a volte sulla stampa è un un'idea di profondità strategica panni islamica
In cui se lo slogan è nessun problema con i miei vicini invece si è tramutato nella con la crisi siriana con la crisi irachena
Con la rottura con Israele poi ripresa con la rottura dell'accordo interno del processo di pacificazione col PKK in una storia complessissima
E quell'elemento geopolitico si interroga perché un alleato nato
è un alleato di quello che era un dialogo politico dell'Occidente sceglie una via geopolitica che per molti elementi ha tramutato la storia moderna del Medioriente
Che è una storia di guerre per procura di interventi in cui i confini di alcuni Paesi come la si dire l'Iraq sono aperti alle
Alle alle alle entrate alle connessioni agli accordi che si fanno spesso al di là del contesto di accordo tra Stati Uniti Russia ebbene quella idea di da avuto blu fisicamente adesso è tornato a fare
Deputato semplice è stata tramutata in un realismo che ha fatto sì che ha ripreso la c'è stata una ripresa accordo con la Russia con Israele un tentativo di di ricostruire
Post colpe una grande domanda ma anche qui
Senza ergerci a giudici io lo dico con molta semplicità
La fragilità geopolitica europea si manifesta e si misura anche su quello che sta succedendo adesso perché il confine diceva una volta Marta Dassù
Confine della fragilità geopolitica
Si tocca proprio con
La Turchia
E lo dico guardando alla Marcello siriano alla catastrofe siriana la vicenda che si misura con l'Iraq al posto volta in cui dopo una settimana il Presidente Erdogan era il fruscio dopo venti giorni e c'era il vice Presidente giubba intendete dove l'Europa è arrivata
Dopo non dico la data matto
E allora
Se leggo questi tre elementi l'ascesa di erto politica della destra islamica
Come il fiume carsico che molti pensavano fosse un elemento facilmente e controllabile dalla dalla pressa laica repubblicana dell'eredità di Ataturk
Il secondo elemento della l'europeismo frustrato figlio anche
Che alimenta anche una paranoia nazionalista figlia della storia dato che qui
La oramai ce la vendetta della geopolitica ogni Paese ritrova la sua antica aspirazione se antiche paranoia
Fa emergere questa frustrazione questo spirito nazionalista nuovo che si
Si imbelle anche di Islam politico è terzo elemento la scelta geopolitica dell'epoca Erdogan con le trasformazioni la prima parte e adesso questo
Neorealismo annunciato
Allora se queste sono le tre questioni scusate se ma la complessità del libro
Portava più a domande che non ad affermazione e se l'orientamento politico anche di un Paese come l'Italia di grande amicizia nel mio caso di sostegno
Condizionato non Marco di condizione per accrescere il patrimonio politico e la nostra alleanza
Io leggo in questo contributo non frasi semplici oggi utilizzi che collocarlo all'epoca in un determinato momento perché l'epoca come sappiamo riforma costituzionale
Al processo politico si era che il tutto ancora da definire
Marta Ottaviani sottolinea un uomo solo al comando attualmente e quindi che post volte aumentato anche delle criticità di sistema io vedo in nel quel Paese una domanda ma vedo anche noi
Delle domande rimosse non fatte o degli orrori accumulatisi nel tempo
Che cure europeisti in questo Europa difficile dovrebbero rispondere esse non si parte dalle sale delle fagli ed alle soglie più difficili io credo che faremmo un errore chiuderci in quello che è un ottimista inglese diceva ma
Dell'Europa intesa come una piccola Svizzera chiuso nei confini con la dittatura della sepolto il rispetto per gli svizzeri scene che son presenti ma
L'idea di un'Europa piccola Svizzera chiusa nei suoi confini dove fuori non succede niente invece
Ci siamo accorti con la tragedia del Mediterraneo del Medioriente
Che magari quelli che dovevano essere nostri interlocutori di una storia differente aiutando a Morgan modificare anche la loro storia ci sono un po'sfuggiti ma
Per tutte queste cose
Ovviamente Emma Bonino Monica Maggioni gli altri sono
Sono sicuramente più capaci di risposte miei tanti dubbi comunque grazie Marta per questo bel libro che un libro che apre una discussione sana e vera non solo sulla Turchia di oggi ma anche sull'Unione europea di oggi grazie
Grazie al collega il suo intervento pone altrettante domande mentre parlava bene venivano tante altre innanzitutto il ruolo può è la posizione dell'Europa
Soprattutto dopo dopo che siamo entrati a Roma nel quinto anno della guerra siriana e soprattutto dopo il golpe di luglio
La sensazione che un po'i rapporti o il modo in cui si guarda la Turchia dopo le colpe di luglio da parte delle cancellerie europee sia modificato
Un pure si è avuto un po'di sospetto
Oppure no Emma Bonino mi fa così con la testa quindi chador la parola a lei per capire se
L'Europa accoglierebbe ancora a braccia aperte la Turchia nel suo consenso l'Europa non l'ha mai voluto accogliere né a braccia aperte me abbraccia chiusure già per cominciare
Se non con alcune eccezioni il nostro Paese per esempio è stato uno
E spero continui a uno di quelli che invece più
Ha voluto mantenere fede ad una
Peraltro decisione all'unanimità dei Capi di Stato e di Governo nel due mila e cinque non è che quella decisione alla preda mia sorella
Ma a all'unanimità i Capi di Stato e di Governo nel due mila cinque se ricordo bene a dicembre
Deciso l'apertura dei negoziati con la Turchia tutti sapevano
Che sarebbero durati vent'anni
Tant'è vero crea anche solo l'ingresso Spagna Portogallo Grecia accada uno ne durato dieci tanto per dei Paesi molto più simili si fa per dire o molto più
Europei ma insomma il full
L'ingresso completo zona della Spagna per esempio è durato dieci anni la Grecia pure del Portogallo anche quindi tutti sapevamo sapevano
Che iniziava un processo difficile e complessa perché
Sei mesi dopo sei mesi dopo due dei Capi di Stato che queste cose avevano detto sottoscritto e firmato
Ufficialmente ci ripensa
No voi vi potete immaginare non solo lo choc nostro ma anche quello turco francamente quando tu I uno interlocutore come dire alla cui credibilità o a no scusate la cui affidabilità
Commenti e scherzi scricchiola sei mesi dopo ecco capisce bene che non è che fai
E da lì fra l'Europa in quanto tale diciamo politicamente emerge guardia della Turchia non è mai mai esistita tanta rete alcuni Paesi e a un certo punto hanno fatto la proposta della Special partnership
Come alternativa al processo d'ingresso
Con
Non solo i turchi ma
Io facevo voglia domande ma cosa intendete per tre nato già lo sono nell'unione doganale già lo sono al Consiglio d'Europa già lo sono e dove devono ancora entrare per essere così speciali
Manca solo il processo dell'uomo
Quindi
Io credo che questo semplicemente non va non va dimenticato dopodiché loro hanno fatto altre scelte doveva solo quattro
è la domanda che che si può nel
Il mio collega Amendola
Faccio una promessa io non ama i regimi autoritari
Ma ancora meno Amal colpi di Stato militari
Ancora meno
Quindi non è che ho dubito dove mi schiero e penso anche per quell'errore l'abbiano fatto sull'Egitto per esempio dove appunto
Un colpo di Stato è stato chiamato ma ricordo più
Insomma strani nomi insomma mi ricordo una riunione del Consiglio dei ministri degli esteri in cui better diceva ma se uno cammin ma se c'è una cosa che cammina con una papera bolla come una paura
E
Fa qua qua con una Barbra perché non la dobbiamo chiamare papera
Ed è così Chico podista formalizzare l'abbiamo chiamata in tutti i nomi in Egitto l'abbiamo chiamata in tutti i nomi possibili e immaginabili e meno che dopo di che
Proprio di questi giorni fare attenzione a venditori quando occorreva in un paese che deve requisire lo zucchero
L'olio per friggere peraltro nei magazzini di Zamalek cioè del carro pieno centro del carro non
Assoluto
Insomma mi
Mi fare qualche domanda detto tutto questo questo non vuole dire
Che
E dobbiamo un come dire essere totalmente Cecchin rispetto anche
Alla entità e modalità dell'aborto purga che apre questioni non indifferenti
Così come non dovevamo che esse recenti e negli anni scorsi dove
E ma per e perché non lo siamo mai neanche oggi perché comunque oggi men che mai
L'accordo che abbiamo che è stato passato con la Turchia e in base rifugiati e profughi dalla serie teneteveli
Tenete ieri
Purché le teniate
Debbo rinnovi
E ci rende veramente poco certi
è chiaro perché questo non vuol dire a mio avviso che invece bisogna continuare ad essere la Sears ma rimane il fatto che siamo talmente
Commentare come di tenerezza demand talmente su implicanti nel
Che di tutta evidenza al nostro le avverrà Gernone molto
Dall'altra parte
Credo che anche la Turchia anche nella nuova ricerca di alleanze così
Imprevedibili fino a una settimana prima no pensate i toni Erdogan Putin fin una settimana prima
Dimostri che anche la Turchia non sa più dove andare a sbattere perché perché l'alternativa al vero problema corde col Codice inizio rimasti tutti vicini e cada uno con un problema quindi
E e in una situazione che non si è affatto stabilizzata oggi abbiamo Mosul però stiamo attenti perché vuol dire che il CUP
Perché vuol dire Rakkaz e perché e dopo che abbiamo hanno cacciato dai soliti estremamente grande problema di chi controlla quei territori
Dove non c'è nessun accordo tra peshmerga era Miani iracheni insomma non è detto che cacciando dai Schio va benissimo sia
Ora
Sia la soluzione del problema e anche la Turchia si trova ad annaspare perché è un suo vecchio Progetto diciamo di egemonia regionale chiamiamolo così
è fallito
La il rapporto ecco l'Unione Europea stanno come se uno
E questo
Porta a Porta Mosca piuttosto che in altre zone improbabile ma tutto molto FIP detto questo e che fare io sono dell'opinione
Che non c'è niente di più fragile della politica e niente di più stabile della geografia
E perché né che ce ne possiamo andare né se ne possono andare loro la politica molto più fragile da loro Danovi
Per questo aggredì che una politica che abbia senza bisogno di uno sguardo a medio termine
E io sono convinta accade
Dobbiamo convinzione anche gli europei aprire i capitoli ventitré e ventiquattro dell'accordo con la Turchia che non è ovviamente
L'accesso della Turchia ma è un è uno strumento in più sulle questioni rilevanti giudiziaria
Dello stato di diritto del separazione dei poteri quindi sono capitoli diciamo che entrano nelle perplessità che questa gestione
E questa Amministrazione ci fa vivere ci porta a vivere
E penso anche spero che il ruolo di di delle Università della business community anche sia che si è fare o dei SIN stanca sia quello di continuare un dialogo critico quattro con la Turchia
Perché appunto la politica frange non l'abbiamo vista in tanti episodi la geografia no
E rimane il fatto che rispetto a tutto quello che si muove nel Mediterraneo e pensiamo alla questione energetica poi abbiamo quella dei rifugiati in poi abbiamo un quel della
Guerra diciamo
Regionale che non
Per io penso che un dialogo critico con la Turchia vada tenuto
Sa bene che normalmente dice no non rompiamo rapporti
Sarei un pochino più cauta su su questa perché poi è vero che se vogliamo avere rapporti solo con un Paese che rispettino i diritti umani già avremmo problemi con gli stessi
E secondariamente rimane la Svezia e poco altro ancora
Questo lo dico ma non perché a perché a maggior ragione penso che la difesa dei diritti umani dalla democrazia è un processo
Che quindi non è un evento di un giorno per cui che va avanti o indietro ma io penso che un dialogo critico lo dobbiamo sentire
Il che vuole dire anche sia per la Germania che per l'Europa che devono fare qualcosa che non vogliono fare eccetto una buona integrazione dei rifugiati e degli immigrati
Perché finché saremo così dipendenti per cui
Ovviamente ma non solo ma non solo in Turchia può essere in Giordania può essere invidio può essere in Libano
Questa massa di gente in mobilità può essere usata come uno strumento
è chiaro che che ha chi può approdo chiuderlo rubinetto d'accordo quindi è meglio che ci mettiamo a fare la nostra parte da questo punto di vista che non vogliamo fare
Per mille ragioni esso non voglio capire aprire il discorso integrazione immigrazione con su cui veramente si schianta all'euro
Ma devo anche dire che se vogliamo essere più credibile nel nostro
Nel il nostro approccio mediterranea dobbiamo arrestare meno supplica anti meno del mandato perché se no ragazzi è non è che da una parte chiedi e dall'altra impone
Non funziona così
Funziona se tu sei un po'meno demandare un po'più sicuro di sé un po'più forte l'iter e quindi ai con l'altro un rapporto più o meno paritaria grazie grazie mille
Emma Bonino parlava di Mosè sulle di Iraq Monica Maggioni in annuiva faceva sì con la testa quindi io a Monica chiedere proprio
Il ruolo che gioca perdo Anna sullo scacchiere internazionale soprattutto in quei luoghi che lei ci ha raccontato così bene nei luoghi di guerra
Sino a Mosul si sta combattendo vorranno anche in questo istante sì non ve lo ricordate perché se no Bartolo e io vi lascio quartultima ma perché la cosa più difficile anzitutto è quella di stare qua mentre
A Mossul si sta scrivendo un pezzo distrarre assai complicato quindi insomma non ricordiamocelo o almeno non ricordato ma lo direttamente però
Nel per arrivare lì volevo dire due cose proprio
Su come Marta ha impostato il suo libro perché trovo che la scelta di andare dentro fino in fondo anche nella costruzione del personaggio Air domandarci facciamo grande regalo
Ci dà la possibilità di leggere tutto questo pezzo di storia turca alla luce di quello che bene diceva
Enzo Amendola prima alla luce dei dubbi alla luce dei punti di domanda anche sulle nostre letture che abbiamo via via sovrapposto a quello che accadeva in Turchia o alle scelte che venivano fatte perché
è un'abitudine abbastanza ricorrente da parte nostra quella di fare accadere nella storia e di leggere nella storia quello che ci serve
E lo abbiamo visto con le prime avere arabe lo stiamo leggendo sulla Turchia perché
Per non perché non ci siano alcuni degli elementi che noi andiamo analizzare ma abbiamo bisogno di processi contratti rapidi semplici e che con una delivery immediata
E purtroppo la stare alla delibere immediata tende a non dare della e e questo è accaduto anche con la con tutta l'evoluzione di questi anni della Turchia anzi se possibile ogni volta che noi sovrapponiamo la nostra lettura delle cose
Diventiamo noi acceleratore di processi che pagato in un'altra direzione
Questo mi sembra un elemento su cui fare la pena che ci si fermi un istante a riflettere anche proprio partendo da quello che Marta scrive perché il suo andare dentro le cose come sa fare chi
Vive dentro le cose per tanto tempo se le vive sulla propria pelle prima ancora che farle diventare elaborazione ora conto per altri ti dà la possibilità di vedere quelle sfumature della storia per cui la semplificazione per cui ti chiamando alla redazione ti dicono ma il titolo quale a te sembra il titolo di non aver ce l'ho mai perché è un po'più lungo di come sarebbe il titolo quella sera lì
è un po'più sfumato e quindi meno diretto di quello che serve per essere richiamato la mattina dopo quindi ciò c'è un tema secondo me di approcciare questo tema di approccio ci porta a capire un po'meglio questa parabola
Data statista sultano non lo so ancora non mi ci ritrovo nel titolo semplice ma questo percorso che è senz'altro vero di qualcuno che ci spiega
Essere l'incarnazione all'inizio di undici tram democratico che a me piace pensare tale
Non ci dimentichiamo che però già dal Sindaco di stampo il finisce nelle maglie dei tribunali che poi penserà bene di cancellare perché fa un discorso
Di quelli che noi oggi diremmo particolarmente programmatori però contemporaneamente da delle cose altamente democratiche
Alle persone che stanno intorno a lui e quali sono
Beh sono quelle che fanno parte del della come dire del processo di connessione tra un certo modo di intendere l'Islam e le popolazioni dei Paesi che vivono
All'interno di questi regimi islamici che passa ad esempio a dal welfare va il fare è uno dei grandi noti delle grandi connessioni che metto me legame il capo
Con una popolazione estesa e con la popolazione che via via si sente di avere delle possibilità in più abbiamo un reddito pro capite che si alza giorno dopo giorno
E che si vede proiettata anche sulla scena internazionale in un modo non più residuale non più da chi bussa a certe porte vedi la porta dell'Europa
Qui si riferiva a Enna ma
Ma ricomincia ad avere in qualche misura un ruolo da protagonista e non sappiamo quanto può extra peeling
Per una popolazione pensare di riavere un ruolo da protagonista ai noi lo vediamo ora dopo ora in un posto che siamo abituati a considerare assai più prossimo del Polo dagli Stati Uniti delle sentiamo fare dei discorsi che ci
Che insomma chiunque di noi credo
Considerasse abbastanza improbabile invece richiamare i grandi valori del Popolo che ritrova se stesse uscieri proietta con orgoglio sulla scena mondiale
Funziona negli Stati Uniti figuriamoci quanto può funzionare a un certo punto in Turchia allora
C'è una coerenza assoluta tra questo rendere la vita migliore per la propria popolazione e poi proiettarsi internazionalmente in modi
Non sempre non necessariamente leggibili in modo lineare rispetto a quelli che sono i nostri ideali disegni progetti o pensieri sullo scacchiere geopolitico sul quale ci troviamo
Ad operare e allora
Si arriva più facilmente anche a capire la storia di questi anni a tratti davvero incomprensibile o certamente contraddittoria perché
Nella necessita di assestarsi rispetta un disegno che è un disegno
Totalmente fortissimamente nazionale è un disegno fortissimamente legato a a una voglia di potere regionale che vari scomodare anche tutta una una mitologia diffusa in Turchia
A quel punto tu capisci perché succedono una serie di cose perché ci sono delle scelte che sembrano continuamente un dica che poi nei fatti lo sono delle alleanze che si contraddicono via via
Perché vengono lasciate aperti scientemente sistematicamente le frontiere con la Siria
Permettendo il passaggio non semplicemente dei faremo Fighters ma di chiunque decidesse
Di fare avanti e indietro sul confine siriano perché
Si accetta e si gira la testa dall'altra parte ogni volta che dentro un campo profughi si costruiscono dei treni in campo per chi poi andrà a combattere in Siria
E e tutto questo ha una logica precisa e
Nonostante le smentite ufficiali internazionali c'è la realtà di tutti i giorni che ci dice che quelle smentite di servono a poco
Ricordo
Di avere incontrato una persona di primissimo piano del Governo turco in qualche anno fa
A un incontro internazionale nel quale questa persona veniva raccontare a un gruppo di di direttori di giornali internazionali la grande narrativa del nove stiamo combattendo da Alice stiamo combattendo il terrorismo
Io mi trovai a rispondergli beh lei allora mi sta dicendo che i vostri servizi segreti valgono molto meno della media dei reporter della RAI
Perché la media dei reporter della RAI entra esce dalla Turchia quando vuole ed entra in Siria voi mi dite che invece e tutto sigillato e avete il controllo di tutto è fantastico adesso sappiamo che noi siamo
Esatto esattamente no per cui succederà proprio così alla tutto questo per per poi arrivare all'Iraq e per dire che
Effettivamente abbiamo assistito a questi bruschi cambi di alleanze veniva ricordato poco fa anche da Emma no al l'arrivo da Putin
I e quindi tutte le volte uno scenario che sembra difficile da capire come è inutile girare la testa dall'altra parte in queste ore quando
C'è notizia molto precisa dei bombardamenti sui territori curdi nelle stesse ore in cui si fa la battaglia sumo sulla perché è una logica molto precisa niente a fare vi ricorderete che se Company non fosse diventato di colpo simbolico
Rispetto all'opinione pubblica internazionale e quindi non fosse diventato in un istante il baluardo la la prima frontiera contro l'inglese probabilmente
Tutta la vicenda dico Banin sarebbe andata in un altro modo
Utilità del momento certamente disegno sicuramente anche quello certo è che noi dall'altra parte non possiamo non porci il problema
Di come ci si rapporta a a una politica di questo tipo di con me si vanno poi comunque negoziare perché in questo sono molto d'accordo con Emma nel senso
Non credo che la strada rispetto a questo tipo di situazioni sia si interrompe rapporti e qua è tutto finito perché
La storia ci racconta Angileri con le interruzione dei rapporti con i grandi sistemi di sanzioni eccetera rarissimamente si è arrivati alla costruzione di qualcosa che assomigliasse a un percorso possibile
Però è molto importante quando ci si sieda un tavolo sapere esattamente che si ha di fronte e a quale livello di franchezza sia in tavola al discorso per cui immaginare che a un certo punto
Dovessimo tutti a ritrovarci raccontarla stare dall'altra parte perché ci serviva disperatamente che cancelli rispetta emigranti venissero tenuti chiusi e quindi tutto questo dovesse e potesse valere
Milioni di euro diventava complicato nelle stesse ore in cui venivano chiusi giornali nelle stesse ore in cui la stampa ha viene sempre più silenzio nata è chiaro che questo deve almeno far parte di un discorso deve almeno far parte di un dialogo la Realpolitik per Realpolitik
Uno dice continua a parlare ma ma so esattamente cosa stai facendo insomma molto
Banalmente e e lo stesso e su su questo quindi dal dal tuo inizio
Andrea a chiudere per dire
Dice che appunto Mossul bene che cosa la Turchia sta facendo in queste ore
è estremamente importante rispetto alla proiezione che andremo a leggere nei prossimi mesi
E soprattutto che cosa la Turchia ha fatto in questi anni perché mentre noi bellamente avevamo deciso che siccome non faceva più le prime pagine dei giornali quello che succede in succederà in Iraq non è affar nostro
Delle cose che mi succedeva no non so quanti di voi sono stati Erbil negli ultimi anni e PIL economicità cementificata
Da imprese turche
Quindi il come dire la la costruzione di una proiezione al di là dei propri confini fatta di
Economia soft power e zone di influenza e tanta tantissima politica c'è stata in questi anni
E allora è un'altra di quelle cose che vanno tenute al centro del tavolo se si vuol capire poi
Dove si andrà in Iraq e mousse sulla va bene ancora una volta e simbolica ma non sul vuol dire Kirkuk vuol dire di nuovo cosa si fa delle risorse cosa si fa
Della dei pozzi di petrolio si ritorna la contraddizione
Quella per la quale come dire è stata sancita l'inizio della fine di qualsiasi possibilità per l'Iraq di una Costituzione che tiene completamente fuori dall'accesso alle risorse petrolifere la comunità sunnita tanto per dirne una
è chiaro che quelli saranno i discorsi del dopo
E
Sommessamente mi sento di dire attenzione a vedere subito questo dopo perché mezzo rischia mia di esserci tante di quelle migliaia di morti che solo chi non ha passato un minuto della sua vita Mossul
Può trascurare Mossul è un formicaio
Mossul è un posto dove la città si stratificata salendo verso la collina e quindi attenzione anche a parlare come dire della presa a Mosul come un bel titoli no
Del quale farsi rapido bandito e poi andarsene molto rapidamente come prassi consolidata
E lasciare lì poi quei territori che non dobbiamo poi di nuovo fra due anni dire il ritorno del Califfo nelle strade di Mosul evade
Cioè non c'è come fargliele le strade al Califfo e questa volta è Al Baghdadi il non quell'altro insomma quindi questo per riportarci al libro di Martins un senso
Ta complessità quella che si sta scrivendo nella regione è una storia complessissima che tiene insieme
Lo zucchero che manca il Cairo
Con la battaglia di Mossul con i pozzi petroliferi dir Cucchiara con lo sviluppo urbano di Erbil e allora forse leggere libri come questo interrogarsi e capire come tutte queste cose insieme fanno uno scenario
E non la soluzione facile ultimo di domani mattina magari è una delle strade possibili per
Per capire poi quali percorsi si possono fare quali progetti anche politici si possono mettere in campo
Grazie mille Monica Maggioni
Sulle proprio prima di venire qui il telegiornale dava delle notizie drammatiche esecuzioni di massa poco fuori sulle cose che ci aspettavamo però son sempre durissima da accettare
Marta è venuto il turno
Dopo che si lei di oratori
Io leggendo il tuo libro sin dall'inizio mi sono preoccupata per una cosa un certo punto dieci che negli ultimi dieci anni tutti i giorni non è passato giorno senza che tu pensasse a delle donne Danica questo mi preoccupa tantissimo
Quindi
Dici qualcosa su questo tranquillizzarci
Io non ho mica ok
No ecco allora la situazione in realtà alla allo anzitutto buongiorno a tutti permettetemi di iniziare il mio intervento ringraziando le persone che sono intervenute oggi quindi dice il Sottosegretario Enzo Amendola
Emma Bonino il costo del costo residente è vero che però in casa e non fare lei chance il Presidente la RAI Monica Maggioni
Anzi Anna Mazzone che no prima ancora che una bravissima collega una mia carissima amica con la quale tante volte ci siamo ritrovate lecita pure io ho voluto proprio annacqua oggi a moderare perché noi la nostra Istanbul l'abbiamo le abbiamo volute le vogliamo ancora molto bene
In non ve lo potete neanche immaginare quanto
E
Però purtroppo un po'come quando vuoi bene è una persona se poi la vedi cambiare lo straccio è forte
E purtroppo quando fa il giornalista anche davanti allo strazio veri comunque sottolineare che ci sono delle cose che non ti tornano
Quantomeno avere dei dubbi io guardate non so se sia una brava giornalista o meno questo alcun giudizio spetta il caporedattore che passano i miei pezzi poveri loro e a chi mi legge ancora più poveri degli a capo redattori però una cosa ve la posso dire ho cercato di fare il mio mestiere
Ho usato un'espressione non poco fine perché insomma però ecco in senso professionale andando sul marciapiede io non mi giudico tanto una giornalista quanto una cronista e per me è questa
è la cosa più importante di tutto e quindi ho tutto quello che ho messo in questo libro ce l'ho messo perché il frutto di un'esperienza di oltre dieci anni in realtà perché
Io in tutti e ho vissuto per otto anni ma ci torno regolarmente l'altra quindi io tutto quello lo diceva bene Monica Maggioni prima tutto quello che ha capito probabilmente anche
Il dolore in un certo senso di alcune parti del libro tutto quello che io ho messo in questo libro ce l'ho messo per quello vissuto personalmente
E quindi io voglio ringraziare Silvia Francescone lo propri anche anzi non fare relations Davison perché veramente io penso che questa oggi ossia
Un momento di riflessione straordinaria con dei relatori di livello altissimo e io penso che un Paese come la Turchia questo questo livello elevatissimo se lo meriti
Perché è un Paese importante perché è un Paese fondamentale perché è un Paese su cui io per primo investito tantissimo guardate io il trenta ottobre del due mila e cinque presi un volo di sola andata per Istanbul
E mi ritrovai a vivere per otto mesi che in un dormitorio per studenti pubblici perché ho vinto una borsa di studio messa a disposizione dal Ministero della cultura turco per imparare il turco nel frattempo facevo anche ricerca universitaria
I giorni prima andavo nelle redazioni dicendo guardate io andrò in Turchia se vi interessa succedesse qualcosa e tutti mi guardavano come
Guardate io vi potrei citare nomi direttori di giornali che non fanno
Meglio pronti i muscoli inviati nei ancorati mi dice a Roma perché va in Turchia
è io li guardavo e mi veniva da rispondere ma tu perché fa il giornalista cioè mi sembrava inconcepibile che la Turchia non fosse considerata un Paese di massima indi massimo interesse di grandissima importanza
Pochi giorni prima la mia partenza uscire mi toccasse citare la concorrenza purtroppo ora editoriale sul Corriere della Sera firma di Gianni Riotta
Che
Scriveva il titolare ce l'ho qui proprio impresso con la Turchia tutta l'Europa e io tranne medici portami sarà finalmente qualcuno che ha capito qualcosa
Perché era quello che pensavo io e che ha pensato per tantissimo tempo e che penso tuttora
Qualcuno prima ha letto questa l'attacco è errato non mi permetterei mai io non so nessuno per attaccare il Presidente della Repubblica questione il però dove io da cronista parlo di come ha visto cambiare la Turchia dal trenta ottobre del due mila cinque
Ma purtroppo i primi di agosto del due mila sedici dopo cioè c'è stato quello che c'è stato
Fatemi dire e mi riallaccio a quello che ha detto Emma Bonino e
Me ne vanto qui c'è anche Giuseppe Scognamiglio quello può confermare io la notte del golpe sono stata la prima giornalisti italiana mandare sul prodotto sulla rivista
On line di Giuseppe Scognamiglio un editoriale scritto da me in cui
Diceva tutti guardate che questo volte meno male che non è riuscito perché sarebbe stata una disgrazia
Quindi se c'è qualcuno che è contrario categoricamente al golpe andati in atto il quindici luglio quella sono io anche perché permettetemi questo motivo personale io avrei risparmiato molto volentieri al popolo turco il dolore di quella notte
Perché perché quando sono arrivata nel paese io sono classi e mille novecentosettanta saio quarant'anni vuol dire che nel mille novecentottanta di anni ce l'avevo quattro e quante volte mi è capitato in Turchia magari di incontrare gente
Che era nata nel settantadue nel settantatré che il golpe dell'ottanta se lo ricordava perfettamente
E quando mi ricconi a contavano quella notte dell'ottanta io Tamara e pensavo quanto sono stata fortunata desse Renata in un Paese che avrà avuto degli altri tipi di problemi nel suo passato gli anni di piombo sono stati terrificanti però
Noi cosa sia un golpe militare non lo sappiamo
E quindi a maggior ragione io pensavo
Quanta fiducia si merita questo popolo dopo quello che ha passato anche perché e io qui lo dico senza tema di smentita al popolo turco popolo meraviglioso
Lo è anche adesso che purtroppo subisce inevitabilmente le conseguenze di un periodo di grandissimo nervosismo dopo quello che successe immaginate Wilhelm le scene del golpe le avete viste tutte quante
E quindi
La Turchia un Paese importante a un Paese che sta mutando che sta diventando sempre più importante da il motivo per cui io ho voluto scrivere questo tipo in modo tale che potesse servire in qualche modo come una chiave di lettura
Per capire da dove da dove si è partiti ed eventualmente dove si potrebbe andare a finire io le risposte non ce le ho per questo anche perché il cronista stando per strada giorno dopo giorno non ha una priorità predefinita
Io mi sono sempre o meno ogni tanto nelle mie riflessioni deontologiche che ogni tanto Anna poveraccio ad Addis grazie a Dio sentirei io penso sempre che quello che deve fare un giornalista egli avere il minor numero di certezze possibili
Soprattutto in un Paese come la Turchia che ne darete atto è un Paese in una complessità immane dopo averlo dove abbiamo una certezza secondo me scusatemi ma significa proprio non avere capito niente
E quindi insomma voi in questo modo in questo libro vedrete che ci sono come diceva il Sottosegretario Amendola prima molte domande che io mi sono posta in tutto in tutti questi
Oltre dieci anni in cui ho avuto la possibilità di frequentare il Paese qui rispondo alla domanda di Anna io prima gratuiti all'inizio del libro scrivo che iniziando a scrivere il libro mi sono resa conto che io per no sono
Oltre dieci anni che non faccio altro quando mi alzo la mattina di vedere che cosa ha fatto Air One che cosa ha detto Air One dove è andato era do anche perché è un leader estremamente carismatico estremamente attivo
Era don ha fatto crescere il suo Paese e una volta mi ricordo che ci fu un lancio dell'ANSA
E correva l'anno due mila sei quindi insomma parliamo di qualche anno fa
Dove praticamente veniva calcolato Carbonera leader europeo che faceva più viaggi istituzionali Etra ma ne ho pensato accipicchia che i DAR intelligente Papagni volta cargo fa un viaggio istituzionale mica lo fa da solo ovviamente si porta dietro gli imprenditori più importanti del Paese
Si porta dietro le maggiore eccellenza del Paese si porta dietro tutte persone che possono dare una mano a ampliare la presenza della Turchia all'estremo quindi ha pensato la lungimiranza
Perciò insomma mettetevi nei panni va corrispondente peraltro di un'agenzia stampa quindi insomma io credete venisse vi dico che avevo praticamente la stella scrivanie d'assedio incollata la scrivania senza possibilità nemmeno di alzarmi
E adesso sono arrivata al punto che io
Penso è un più volte al giorno una volta al giorno alla sola non basta più perché perché la Turchia è diventato un Paese sempre più importante
Perché al Presidente Erdogan è diventata una persona sempre più evidente sempre più influente
In questo momento è una dichiarazione diamo da un conto conquista le prime pagine dei giornali in men che non si dica
Io se una volta magari poteva arrivare di cinque minuti in ritardo rispetta Reuters se adesso dovesse tornare a lavorare per un'agenzia stampa ed era don apre la bocca io mi becco un buco sono fregata
Beh casa un buco nel gergo giornalistico vuol dire che qualcuno arriva prima di te nel dare una notizia quindi insomma
Io veramente
E comica perché ogni volta che c'è una dichiarazione di Air Donolo una margine durante una conferenza che reputo di particolare importanza subito smartphone immane mando una mina la stampa e ad avvenire perché dico ACP Chiappa insieme la perdo
E quindi da questo per farvi capire che cosa che quando un Paese diventa importante ovviamente attira molta più attenzione giustamente cresce di importanza e con le attenzioni attira molti più
Dubbi curiosità rispetto a quel qualcosa sia quel Paese cosa stia diventando per me vale a dire Loreno attirato sordo sono sempre state innamorata reato Turchia quindi ho sempre avuto conosceva questo Paese sempre più in fondo
Però mi rendo conto e questo faccio ammenda per prima che nella pratica della professione giornalistica per una questione di spazi molto spesso si può parlare di un Paese solo in maniera estremamente superficiale o peggio ancora per una di Comuni
Alcuni molto spesso sono da sfatare in una relazione per la quale ho lavorato della quale non farò il nome
Un giorno era venerdì non me lo dimenticherò mai mi chiamavano per assegnarle un pezzo di mi chiese ma come fa il week-end e io gli dissi no guarda scusa e quale lui che è quello che abbiamo ancora iniziare dagli anni Trenta che la Turchia ha adottato il calendario gregoriano
Quindi insomma per dire o di quanto sia enorme la fatica da parte mia per cercare di fare un'informazione corretta oggettive esaustiva chiara sul Paese
Debbo dire una cosa e la voglio dire perché ci tengo moltissimo
E questo libro è molto duro con l'Unione europea io sono molto contenta di avere sentito il discorso dell'intervento di Emma prima ma io l'Unione europea non risparmia nulla e non gliel'ho mai risparmiato nemmeno quando i negoziati sembravano andare nel verso giusto
Guardate come potrete immaginare io in Turchia o ancora molti amici
E quando i negoziati andavano bene e loro mi dicevano sì però guardate che voi non ci volete perché vi state comportando in maniera
Terribile e ICE logorata avete ragione glieli posso dire nient'altro sono anche avete ragione
Quando oggi parlo con i miei amici turchi
E mi dicono siete disposti a darci sei miliardi di dollari pudica merci qua i migranti e io ed ha ragione per me quell'accordo io chiedo scusa ci sono esponenti politici ma io fatemelo dire quell'accordo non andava firmato
Per una questione di umanità quanto meno
Perché orto cioè perché OPA è nata per lasciarci alle spalle una disgrazia una tragedia di proporzioni immani come la seconda guerra mondiale non possiamo rimanere insensibili a quello che succede dall'altra parte del Mediterraneo
E devo dire una cosa per farmi capire anche
Di che Paese complessa straordinario stiam parlando questa mattina gli italiani si sono visti svegliati con delle prime pagine vergognose di un paesino sul delta del Po
Che si è rifiutato da accogliere da dodici donne di cui ho incinta e otto bambini
Perché
Non erano pronti
Beh io questi rimanderà in Turchia col primo aereo che passa sul confine siriano e li farei vedere cosa abbia fatto il popolo turco spesso a titolo privato spesso a titolo personale
Però
Aiutare gente che scappava radio grazie Mario
Perché io credo che probabilmente
Il fatto che non son più a contatto diretto con la con con sofferenza da tanto tempo ci ha probabilmente anestetizzato non non non non noi probabile però somma politiche gli abitanti di governo dissi quanto ecco quindi insomma
E io ho pensato che questo Paese così complessa o così contraddittorio che a volte ci fa preoccupare Anna prima diceva è vero la Turchia un Paese di sentimenti estremi
Lanni mappali dice mamma mia adesso che cosa succede e devo dire che in questi anni
Soprattutto dopo una certa data
Io personalmente come cronista non dico abbia iniziato a preoccuparmi modo iniziata ad osservare alcuni cambiamenti con sempre maggiore evidenza
Io ho una data per quanto mi riguarda proprio di demarcazione che è la rivolta di che si parte io onestamente dopo quella rivolta è finita
E non è finita spontaneamente ho iniziato a vedere il Paese che cambiava in maniera
Notevole attenzione bisogna dire una cosa il Paese cambiava in maniera notevole mai sempre cambiate in maniera notevole democratica perché
Comunque era già tagli perdo anche leader controverso che è
Somma dipinto alcuni chiamato il sultano io nel libro non uso mai la parola sultano perché francamente mi sembra fin troppo inflazionata idea anche abbastanza impropria
Però è sempre stato eletto con il volere del popolo e uno dei miei obiettivi leggendo e scrivendo il libro è stato proprio far capire perché il popolo turco abbia votato e continui a votare padovana in massa
Perché è un po'troppo comodo dire a ma il popolo turco cosa fa B potremo a Trento anche di alcuni leader politici in tutti i Paesi europei ci si potrebbe proporre
Delle domande ma come un fatto gli italiani i francesi i tedeschi gli ungheresi a votare x YZ
E quindi
Anche per rispetto del popolo turco ho cercato in veramente al meglio di spiegare quali siano i meccanismi veramente molto complessi e delicati che governano questo Paese e ovviamente
Chiaramente perché poi la cosa che ci
Interessa di più
Vedere anche come questa Turchia abbia una proiezione di persa nel sullo scenario internazionale rispetto a una volta
Se
Oggi le dichiarazioni di Air One trovavano subito spazio sulle prime pagine dei giornali e anche perché il Paese molto più bis ebbene in maniera internazionale Ardone considerato un iter potente un leader un decisivo May che era un leader che ha delle vere e proprie ambizioni
E e quindi è normale che
Un euro periodica perbacco però dei nostri confronti come si pone
Io
Ho cercato di spiegare a quelli alti avranno la bontà di leggere questo libro che la Turchia è un Paese in perenne movimento
Dove gli equilibri che ci sono oggi potrebbero non essere gli equilibri di domani e purtroppo col fallito golpe abbiamo visto che veramente in poche ore rischiava di cambiare tutto e lo ribadisco rischiava di cambiare tutto in peggio
Questo deve essere chiaro
Però
Voglio anche dire una cosa e con questo concludo
Il golpe del quindici luglio è stato una notte forme una nottata orribile anche lei perché ha di posso assicurare che i mesi successivi sono stati tutto fuorché rimise rilassanti però
è almeno dal due mila e undici che io personalmente come cronista proprio nella mia esperienza di tutti i giorni
Mi sono posto delle domande su come stesse cambiando il Paese e attenzione molto spesso se anche trattato di cambiamenti positivi
Nel libro
Lo scrivo mi si potrà accusare di tutto il nipote il mio libro potrà non piacere ma non potrete dirmi che sono stata
Eticamente disonesta
Perché io nel libro i meriti che sono riconoscevano e già per gli perdona gli riconosco senza il benché minimo problema ci sono però dei dubbi a cui faceva riferimento il vice Segretario per in prima e però sono dubbi che si risolvono insieme
Io
Il popolo e Turco da una grandissima importanza al valore dell'amicizia sia un po'alza un turco ti sceglie come amico voi potete stare tranquilli che è pronto levarsi di tasca all'ultimo centesimo per darlo a voi è un popolo una generosità estrema
Tre anni ci però a volte capita che non ci si trovi l'accordo
Se io o delle mie carissime amiche purché hanno molte sono tutte chiama se una mia carissima esista si facendo un errore o ci fosse qualcosa che non la convince e i un mio una mia carissima amica non me lo dicesse
Tra
Penserei che non è una buona amica
E quindi probabilmente in questo momento e ha ragione ma io ringrazio ancora chi ha voluto usare il mio libro perché è un'occasione di confronto di dibattito uno perché la Turchia un Paese che se lo merita Ettore
Perché è un futuro senza la Turchia un assenso
Ma io sono stato io la prima dire bravo io figurate di poi molti Queens alla lo sanno perfettamente
Io sono sempre stata assolutamente a formare e ma poi lo sa meglio di tutti dal testo ma quante volte l'abbiam parlato a io sono sempre stato assolutamente a favore dell'ingresso a tutti e Unione europea
Però bisogna dire che la Turchia del due mila e cinque non era tutto chiarito oggi
Sono d'accordo ma non è neanche
Purtroppo perché nel due mila cinque è molto più giovane però
Dobbiamo vedere come dire cosa diventeremo no io poi purtroppo voi lo saprete il ventitré giugno c'è arrivata insomma una mazzata
Figlia di un referendum il ventitré giugno scorso che potrebbe determinare potrebbe addirittura quasi dare il colpo finale sa ma bisogna vedere anche che cosa rimarrà in piedi dell'Europa
Però
Il capitolo Turchia è un capitolo che rimane importante io guardata nelle conclusioni un certo punto perché le conclusioni sono state scritte
Subito scusatemi maneggiate subito dopo il golpe e io veramente ho molto arrabbiata in quelle sere perché dicevo panca miseria se però l'Unione europea non si fosse comportata in maniera diversa
Io poi nel mio libro la mia tesi che c'era un po'oggetto che però ha preso piede perché se dall'altra parte
Vedi gente alla quale sostanzialmente non gliene importa nulla io quando parlavo con i miei amici mi dicevano tutti rendi conto che noi dobbiamo stare attenti a cosa votano i francesi tedeschi
E io dicevo ragazzi avete ragione la mia unica scusante e che non sono né francese né tedesca e che per fortuna vivo in un Paese che sul capitolo Turchia ha sempre tenuto una linea di estrema coerenza e correttezza io di questo ne vado finalissima anche perché
Penso che
C'è stato uno a in questo momento guardate io vi dico
Ci sono dei sentimenti e non l'ho detto io e l'ha detto il Ministro della Giustizia Biki abusiva due settimane fa c'è stata una sua dichiarazione di sentimenti antiamericani nel Paese non sono mai stati così alti è stata una dichiarazione a margine un convegno
L'ho letta sui quotidiani tutti non è stata smentita quindi suppongo sia
Vera
E io però in quel momento mi sono dispiaciuta è stato per me è un momento di grandissimo dispiacere perché se un Ministro della Giustizia
Mette in guardia sul fatto che ci sono comunque dei sentimenti antiamericani e quindi inevitabilmente io temo anche occidentali nel Paese lui non l'ha detto però se sono antiamericani insomma
Secondo me
Vuol dire che ci sono in atto grazie dei meccanismi
Che rischiano di allontanare ulteriormente la Turchia dall'Europa
Dal meditata una parte del Mediterraneo per questo io dico che queste occasioni di dialogo sono fondamentali però mi permetto di dirlo da umile cronista il dialogo si fa in due
Io nella mia pratica giornalistica non sembra mi sono trovata davanti persone che avevano voglia di dialogare e badate bene ed è una cosa alla quale tengo tantissimo io proprio nelle conclusioni del libro scrivo che quando leggeranno questo riposa arrabbieranno tutti
Perché al mio il mio compito è raccontare rate o per sempre pensato che un giornalista debba essere testimone del suo tempo
Io ho sempre parlato con tutti in Turchia ho sempre
L'ICE a recepito i diversi punti di vista c'è stata gente che per lungo tempo non mi ha voluto parlare e tra questi ci sono i curdi perché io per lungo tempo sono stata considerata troppo filo turca addirittura che io ho semplicemente ricevermi amici curdi signori
Finché voi non fatte il passo avanti non vi liberati del terrorismo del PKK e non di
Proprio
Costituite come partito in grado di rettifica richiamare i voti di tutti non solo dei curdi ai ragazzi la CUB non ci si sposta da questa impasse
Però poi abbiamo visto da quando note appena fatto questo salto di qualità che cosa è successo nel paese io purtroppo della sulla situazione che c'è nel sud est vedevo drammaticamente parlare come come
Valuto nel libro molto positivamente il tentativo che ha fatto Regia tagli perdono nel due mila e nove anche se non lo abbiamo saputo nel solo nel due mila undici addirittura di andare a far parlare i servizi segreti col PKK quindi
Con il nemico sostanzialmente per cercare di intavolare un percorso comune
Quindi insomma io vi posso assicurare che in questo libro c'è tanto lavoro
Tanta passione
E anche tanto dispiacere
Per come si stanno evolvendo le cose poi spero tra due tre cinque anni di esservi un'opera con gli stessi relatori o di poter fare di dire guardate ero stata veramente eccessivamente pessimista nella scritto però in compenso un altro dove ribalto tutte le mie conclusioni
Prima mentre niente ringrazio ancora tutti veramente per essere stati qua oggi se c'è qualcuno nel pubblico che ha delle domande e va bene grazie voi per essere venuti e soprattutto grazie perché chi è venuto qua oggi l'ha fatto perché voleva sapere qualcosa in più sulla Turchia
E per me è questa la cosa più importante di tutte
Cassano
No
Sensi dopodomani
No quello che volevo dire che
Evidentemente ognuno rispetta la Turchia ha le sue esperienze che gli avvisi per di più
Chi ha conosciuto l'Anatolia più di altre
E finalmente aveva anche capito che la Turchia non è Istanbul Smirne commi scampo a Boutros ma
E
No perché che andate via Natoli ente ente non sospetti e ha visto emergere quello che io avevo definito all'epoca un campo calvinismo mussulmano
E cioè
Che esattamente così però ricordo che per mandare un giornalista del Sole ventiquattro Ore
In Anatolia ci abbiamo messo un po'di tempo perché la Turchia no la Turchia era Smirne eccetera
è dico questo perché come io l'affiancarsi e lo faremo cresce non stiamo preparando una missione in Turchia gennaio proprio una continuazione del dialogo critico di cui parlavo prima
E
Cerchiamo di non
L'ultima volta che sono stata Ghazi entre però per esempio
E quindi a venti chilometri dalla frontiera verso la la Siria e ti rendi conto di che città di che paese
E degli Sforza che fanno incredibili con questo fiume de
Per cui
Alla fine di quel di questa discussione io rimango sempre più convinta che non è dei canali di dialogo sul critico li dobbiamo vere
E angeli dove oppure inventare qualcosa che sia non solamente
Anzi
Mancava da dalla cultura qualunque cosa ci dobbiamo inventare
Perché intanto
Come dire il cinquanta per cento della popolazione non ha montato Air Vaughan per il momento quindi esiste come dire anche un altro tipo di Turchia
E se vogliono progredire se devono parlare in queste due tutti altrimenti non vanno da nessuna parte se non all'esplosione
E
Per perché la geografia non si sposta e quindi ovviamente essendo esigenti ma facendo anche i lavori nostri a casa nostra perché se no questo
Come dire questo essere un pochino più esigenti lo puoi fare nella dichiarazione della domenica mattina ma poi non si è molto credibile insomma
Sì no
Emma
Da no per carità
Anzitutto io credo che il mio primo reportage ho scritto per l'agenzia stampa
APPI comma dal territorio i vetri attuali che si era fatto due mila otto quindi quello di cui tu parli lo so perfettamente hai citato peraltro una località a cui io sono affezionatissima
Io Agazzi ante persona affezionatissima
E credimi è una città peraltro simpaticissima era una vera e propria Insula Felix della Natoli anche perché ha sempre avuto costumi più liberali rispetto ad altre città
Ragazzi ante adesso purtroppo è una città ad alto rischio parka c'è un quartiere che è interamente infiltrato da Lisi disse prima Monica Maggioni ha fatto una battuta mo'molto interessante sui servizi segreti turchi
è
Cioè
E
No no no no no no
No perché
No ente no e invece è un punto interessante perché si parla sempre giustamente di infine della Turchia cadesse ha un altissimo rischio terroristi come la Turchia
Per come l'ho conosciuto io ho sempre avuto un controllo del suo territorio impeccabile io in otto anni a Istanbul guardate usciva la sera tornavo da sola casa non è mai successo nulla io nel due mila otto sono andati in giro in Anatolia da sola sugli autobus
No ma è successo niente
Quindi la Turchia un Paese che è
Perfettamente in grado di salvaguardare il suo territorio e se adesso non ci riesce più udire che ha sicuramente sottoposta a un rischio terroristico costante ecco
Se poi sicuramente aggravato dalla situazione regionale perché è comunque sappiamo che con la crisi siriana sono entrati quasi tre milioni di rifugiati quindi insomma sappiamo che
è qualcosa in Tibet stabilizza
Anche un Paese dove e queste sono le denunce arrivate comparse sul quotidiani dove sostanzialmente chiedo scusa
In alcuni ambiti si sapeva serenamente dove fossero queste cellule particolarmente pericolose
E non si è fatto nulla per arginarne patteggiare questo può succedere in Turchia può succedere in tutti gli altri Paesi incluso il nostro è non è un caso specifico però io come giornalista
Queste minacce cioè quel davanti a queste cose non posso girare dall'altra parte cioè semplicemente
Allora prima di
Le microfono
Sono nelle mani alzate delle domande molto sommessamente vorrei dire anche una cosa
Ne ha facoltà
Grazie mille davvero
Marco molto sommessamente Marta Tonolo giustamente dicevi questo libro è un libro che delle domande non troverete delle risposte preconfezionate vi verranno ancora forse di molti dubbi e andrete a scavare ancora di più sulla figura di Erdogan
Però non ci sono solo domande ci sono anche delle certezze nella Turchia degli ultimi dodici anni almeno due le vogliamo dire è una certezza e che è aumentato in maniera esponenziale il numero dei giornalisti arrestate
è aumentata in maniera esponenziale il numero dei giornali chiusi durante la cosiddetta epoca Air One e questa è una certezza basta andare a vedere i dati di Amnesty International e Human Rights Watch
La condizione delle donne non credo che sia migliore di dodici anni fa anche lì ci sono ampi dati e poi in questi dodici anni succedeva già prima non avevano fatto prima ma non è successo
Durante gli anni di Erdogan la Turchia si ostinata a negare il genocidio degli armeni creando anche una frattura terribile col Vaticano quando l'anno scorso in occasione del change centenario del genocidio
Nel mille novecentoquindici Papa Francesco
In un Angelus la chiaramente ricordato quindi hanno creato una frattura anche con il Vaticano ecco queste due certezze questi due punti fermi e dodici anni di Erba ci sono e vanno sempre
Secondo il mio avviso molto sommessamente venuti a mente e
Domande dal pubblico
Cominciamo attuazione
Buonasera Dennis Redmont grazie per questo
Molto interessante libro che avrebbe potuto essere un rigurgito della storia recente invece è stato reinterpretato d'arte in un modo
Molto molto
Diciamo
Interessante anche appassionante
Con tuo entusiasmo da togato a mero per
A
A a al nord si anarchici venti cosa è che
Quelli che non conoscono la Turchia magari
Non sono io che amo sapere chi ha un gatto
Copiamo tantissimo abbiamo dato il nome
Pagate
Vengo
Comunque con le domande no ci sono due domande importante che non credo che fai del libro
E ci sono queste
Quanto pesa il business
Nella relazione con l'Italia punto integrativo quanto pesa la strategia in quello che sta succedendo tra l'altro TIA e gli Stati Uniti
E lì secondo me come tutto involuzione e forse alla nuova distrazione americana
Chiavola qualche cosa da dire comunque
Manca un po'
Questo lato
Questa storia
Dell'America e della Turchia di questo sogno un cuore infranto
Ricorda l'altra volta
Allora papà la pappa dunque due domande molto interessanti fosse sulla prima poteva
Risponderà anche
Scherzavo passa sopra Rovato no allora sicuramente allora devo dire una cosa i rapporti di affari tra Italia e Turchia pesano sicuramente molto siamo uno dei vostri primi partner commerciali Astaldi adire c'è in è stato gli accenti inaugurato il ponte il terzo ponte sospeso sul possono di Astaldi peraltro natura vedere perché è un capolavoro è bello anche solo proprio a vedersi oltre ovviamente su un'infrastruttura
Di proporzioni veramente immani
Io però credo ci sia qualcosa di più nel senso che guardate credetemi io ho vissuto come straniera Istanbul per otto anni quindi come venivano trattati gli altri stranieri che ho visto e devo dire che
A noi italiani tutti vogliono veramente molto sinceramente bene
Perché civile riconoscono una grandissima coerenza delle nostre posizioni politiche quella sicuramente riguardanti Ingrassi Unione europea ma c'è di più
E c'era ci considerano molto simili a loro con la stessa duttilità con la stessa gioia di vivere
Con la stessa leggerezza che ha comunque il popolo turco io se c'è una cosa che ho imparato in tutti è stata l'arte dell'ottimismo voi non troverete un trucco pessimista ma nemmeno se lo cercate con lanternino io su questo per esempio non sono d'accordo come un pacco nientemeno che con un'ampia much
Che nei suoi libri descrive la tristezza fu di fondo turca ma quando mai il turco basta andare in Turchia
Anche adesso che sta attraversando un momento difficile la Turchia è un Paese che ha in mano un'energia straordinaria Istanbul corrono tutti lavorano Dalla Bona dei ritmi incessanti
Ed è infatti
Quando
E lo in Turchia e c'era la gente soprattutto i primi tempi che mi diceva ma insomma Istanbul come divi e io ricevo quattrocentodieci ARES che da Milano cioè quattro voli al giorno fai ne prendiamo uno e viene a vedere
Perché è poi veramente basta stare poche ore Istanbul per renderti conto della grandissima voglia di fare e che a questo popolo
Della grandissime esuberanza che ha in tutte le sue manifestazioni ultimamente devo dire anche nella politica estera ma
è una espressione credo sembra del grande pragmatismo turco il turco non è un popolo che sta con le mani in mano non è un popolo che ama stare fermo
è un popolo lo dico anche a livello di opinione pubblica e questo vale però devo dire fino a prima il golpe perché
Purtroppo adesso vedo una situazione diversa
In pubblico Turco è ancora un popolo estremamente informato e che ama dibattere su quello che succede nel suo Paese
Io quando viveva Istanbul mi divertivo come una matta perché se andavo in una strada affermavo dieci persone gli chiedevo
Un'opinione sul fatto del giorno questi si erano già letti almeno due giornali e mi tenevano le ore a parlare io questa la trovavo una cosa meravigliosa perché è indice comunque di un popolo anche molto attaccato
Alla vita politica nel suo Paese a quello che succede quindi veramente devo dire che insomma io spero che la Turchia riesca passare questa fase post golpe che è di grandissima tensione uno possa immaginare con quello che
E paletti proprio popolo che sia passato al più presto
Anche per recuperare tutto quella come dire quella gioia a quell'apertura che la rende poi così simile agli italiani poi di fondo e la seconda domanda dunque io
Devo dire che credo che il
L'Amministrazione Obama io non sono una specializzata sulla politica americana però posso dire quello che ho visto negli ultimi tempi
Probabilmente l'uomo non si sono resi conto delle dimensioni che stava assumendo il fenomeno da una parte
Dall'altra da parte diciamo dell'Amministrazione turca c'è stato del Governo turco c'è stato comunque proprio la volontà di diventare una presenza sempre più importante sul Mediterraneo
Quindi
Io non non non voglio colpevolizzare nessuno perché credo fosse anche un processo molto difficile da gestire
Certo è che adesso purtroppo c'è insomma lo vediamo lo vediamo negli ultimi accadimenti internazionali la posizione tradizionale della Turchia fedele alleato degli Stati Uniti e alleato forte dell'Europa è stata affiancata
Ha una Turchia che comunque è molto vicina alla Russia io ho seguito la Conferenza
Sia quella di San Pietroburgo in agosto sia quella di tre settimane fa il sangue cioè una Turchia molto molto vicina la Russia io ho sentito il Ministro della difesa anche parlare di
Potenziali probabili collaborazioni nel campo dell'industria di difesa e la Turchia un membro della NATO quindi insomma sono chiaramente tutte dalle variazioni che
Sulla città anime dei quesiti I quali io non ho risposto anche perché ripeto il cronista segue l'evolversi sede io e delle degli eventi giorno per giorno senza certezze
Però è chiaro che somma vedere ATO hanno che va molto più volentieri da Putin piuttosto che da Obama ecco insomma due domande me le fa sorgere certo il capitolo Turchia sarà un capitolo molto importante per l'Amministrazione
Per la prossima Amministrazione vedremo adesso caro anche poi quale sarà il risultato del voto anche se sembrerebbe abbastanza scontato
E vedremo anche le differenze tra Clinton Segretario di Stato è Clinton a Presidente degli Stati Uniti sarà secondo me molto interessante
Non è
Rimanendo noi
Su quel sussulto alcuna
No ecco se e perché no ecco però non dite che è colpa no ecco non dite che è colpa mia profani Alcatel per caso
Ma davvero non entra certo come ce lo stanno facendo passare perché
Ma non c'è certezza mai su un'elezione prima che accada però
Certo
Nella
Beh diciamo sul risultato America non oso pensare cosa diverse da quello che viene contro anche la saggezza generale ci cirillici suggerisce no io non ho ancora letto il libro di marzo Taviani Speroni ragiono quanto prima
Ma vorrei fare alcune brevi considerazioni su alcuni aspetti la politica estera in particolare della politica mediorientale
Della Turchia negli anni in cui io ero l'Iraq dal due mila sei al due mila dieci la Turchia era vista come un Paese stabilizzatore
Diversamente dagli altri Paesi vicini che chiaramente non operavano per la stabilizzazione dell'Iraq la Turchia invece lo faceva in modo attivo
Stava stabilendo approfondito ottimi rapporti con la regione autonoma del Kurdistan iracheno ottimi rapporti con il Governo di
Di Baghdad aveva un dialogo aperto anche con la componente sciita e svolgerà un lavoro di facilitazione insieme a noi assieme ad altri appunto per operare per la stabilizzazione del Paese poi da partire a due mila undici emersa questa che pudicamente è stato chiamato ambiguità
E che ha portato oggi a considerare la Turchia con un occhio diverso
Io però credo che le ragioni di fondo che vi erano in quegli anni in favore della servizio non è l'Iraq siano ancora validi nel senso che c'è un interesse profondo futuro co
Ad avere un Iraq stabilizzato ad avere anche dei rapporti positivi anche a questo a questo scopo con l'Iran naturalmente con l'Iran cioè un rapporto diciamo così politico fra due
A potenze regionali però c'è anche un rapporto gioco nomi co diciamo così che riporta a convergere la Turchia ha un interesse chiaro a diventare una ad un passaggio dell'energia mediorientale
Verso l'Europa di una fase in cui gran parte di questo reggerà mai lo verso l'Asia ma comunque però all'Europa né né ancora bisogno quindi io credo che sia importante diciamo favorire questo tipo questo tipo di evoluzione naturalmente i rapporti fra la Turchia e la Repubblica e la lettere g e il diciamo il copista era che non sono ancora forti
Però mentre allora la Turchia giocava per una diciamo stabilizzazioni anche all'interno della Carige oggi vediamo che ci sono influenze diverse
C'è un'influenza iraniana che tenta di dividere il il il rapporto che la Turchia a strettamente con Barzani questo toglie neanche avviene anche attraverso delle correnti perché ne uno con la dinamite eccetera per cui
è una situazione molto complessa in cui si vede che
Il gioco della contrapposizione prevale dico sempre prevalere chi chiaramente prevale rispetto a quello convergenza
Ecco io credo che sulle bisogna lavorare per questo
E mi pare che sia incoraggiante senza farsi troppe illusioni il mandato che stato recentemente dato all'Alto rappresentante Mogherini di cominciare
A operare nell'aria per avere un dialogo diversi attori regionali proprio in funzione di questo lavoro di stabilizzazione
Quindi la domanda è questa possiamo ritenere che questo interesse di fondo che io ritengo sia tale
Per Turchia alla stabilizzazione regionale prevalga su altri fattori che sono poi soprattutto di politica interna e credo che forse nel suo libro questo emergerà
Hanno fatto prevalere invece una politica punto che abbiamo finito di ambiguità grazie
Guardi ringrazio anzitutto per la sintesi con la quale lei comunque ha spiegato una situazione molto complessa la sintesi e la chiarezza
Io lo spero ma la certezza non ce l'ho glielo dico molto sinceramente anche e soprattutto per le dimensioni che ha assunto la lotta tra il Governo turco e i terroristi separatisti del PKK
Che ormai ha assunto veramente delle proporzioni che poi badi bene lei lo saprà sicuramente perché era come ha parlato
Si capisce che ha una grossa competenza nel tema
Le prime vittime di questa guerra intestina sono le persone e sono Turchia sono curdi io onestamente le notizie che mi sono arrivate dannosa i Bin nell'agosto del due mila e quindici mi facevano accapponare la pelle
Sono anni al libro tra l'altro cerco proprio di spiegarlo per la questione curda estremamente complessa perché
Tutti quelli che giustamente parlano delle dei diritti del popolo curdo e nessuno li vuole toccare però voi provate a mettervi nei panni di un genitore il cui figlio che fa il militare viene ammazzato
Genitori sorelle e fratelli spose fidanzate ma sapete io con quanta gente ho parlato in questi anni che ha perso un cartello poi
Io conia ironia no ma voi avete fatto del destino
Molto spesso erano curdi perché comunque QD sono circa quindici milioni nel Paese come tutti fanno il militare e come tutti vengono mandati in zone di confine dove purtroppo queste cose possono capitare
Quindi veramente parlare di questa questione è diventato sempre più difficile e la situazione da gestire sempre più difficile perché purtroppo una guerra che non si ferma
E io temo per rispondere alla sua domanda che l'interesse interno possa prendere il sopravvento su quelli che sono invece gli equilibri della regione spero di sbagliarmi io dico molto sinceramente
Sì volevo fare una domanda sono tutti in merito alla capacità oggi esempio anche piena della
Turchia di ricostruire anche un altro o di rimodellare un'identità nazionale anche a fronte del nel passato nel senso che comunque
In Turchia parti un po'degli anni novanta si è cercato un po'di rivalutare ITI riguardare anche al passato ottomano con un occhio diverso da quota la tradizione tralasciato comunque Atatürk identificando un po'
Anche il passato tutto nel tardo Impero ottomano come un periodo di decadenza di culti corruzioni guardando solamente al periodo classico
Di soli mano il magnifico per intenderci il periodo di gloria della Turchia un po'degli anni novantasei cercato un po'invece difficile guardare al passato e quindi di riguardare la sua storia con l'oggettività
Che la
Aveva in un certo senso anche nel bene e nel male la tradizione ottomana quindi io chiedevo un po'
Quale potesse essere oggi cioè qual era il tentativo della Turchia mi sembra che
Cercando anche un po'di ricostruire l'identità di oggi riguardando un passato ma model Lando loro
In un senso diciamo solamente verso in passato di gloria senza guardare un po'quali sono stati anche lei problematiche che sono sono sono sono sorti quindi Lochervi appunto questo qual era un po'il ruolo della storia nella costruzione dei entità turca di oggi anzi
Prego
Dunque anzitutto è molto singolare perché quando sono arrivata io in Turchia nel due mila cinque cercavo dei vincoli sull'Impero ottomano le librerie così appassionate largo e non è trovavo uno
E dicevo a parte ogni sera possiamo avuto un impero per tutti questi secondo impero così importante non c'era un libro che lo descriva mi sembrava incredibile
Dal due mila nove in poi le librerie si sono riempite solo di titoli sull'Impero ottomano e non trovavo più un libro no soprattutto ci sono sempre accusato allora non si tocca non si tocca
Però magari su altri argomenti non è trovavo più e quali sono porca miseria ma l'editoria strana un po'in tutti i Paesi miniera sono spiegato in questo modo
Questo per dire che c'è sicuramente una grandissima romantici e come anticipazione del proprio passato però c'è una cosa che a cui noi secondo me non pensiamo mai troppo
E non la pensiamo nemmeno sui libri di scuola
L'Impero ottomano è stato un impero grandissimo
Meraviglioso enorme che come tutti Imperia avuto delle fasi di gloria delle fasi decadenza delle fasi riformista nelle fasi conservatrici come tutti gli impegni
E che è finito poco più no siamo nel due mila sei che è finito un secolo fa circa cento anni nella storia son pochissimi
Ed è io tutto sommato che i turchi oggi riscoprono questa eredità
Politicizzata romantici Zatta anche perché devo dire che in effetti tutta la pubblicistica
A cui a cui facevo riferimento prima ha un po'l'impostazione di cui mi parlava lei qui insomma si parla giustamente esso rimane il Magnifico sono uscite delle fiction anche
Solo ma nel magnifico che tenevano incollati tutti quanti alla televisione perché le persone avevano anche voglia di capire un attimino chi fosse
Canoni sulle non soltanto
Quindi voglio dire tra l'altro
In particolare che mi sembra carino sottolineare Qanuni Suleman Sultana è il nome into con i soli mano che noi conosciamo come il Magnifico invece Qanuni è legiferato ore perché è apporterà un grandissimo non sarà una una fioritura culturale artistica ma anche un grandissimo periodo patto di riforme
Ne dei codici ottomani di allora
E quindi c'è sicuramente questo ora
Come dire riscoperta del proprio passato che piace tantissima i turchi ma io devo dire una cosa vuole motivi in seguito per cui secondo me gli piace tanto questa mia constatazione psicologica più o meno oppone colpa anche dell'Europa perché
La Turchia di oggi si sente in qualche modo incompresa rigettata dall'Europa o però come quando il vecchio Impero ottomano che veniva chiamato il vecchio malato d'Europa ha rischiato di venire smembrato
Dopo la fine della seconda Prima Guerra Mondiale dalle potenze occidentali
E
Guardate io quante volte soprattutto negli ultimi tempi parlando con i miei amici turchi mi dicono sai che c'è
A me è capitato di parlare ovviamente io parlo con gente che votare getta i perdo ancora gente che vota il Jpeg parlo con tutti
Ma anche quelli che in questo momento votano il gente e mi sembra una cosa interessante da sottolineare parlo tutta vigente prima del golpe parte dopo il golpe Exxon cambiate molte cose non ricevano sarebbero noi votiamo Geppetto
Noi a domanda non è che piaccia tanto
Però bisogna dire che anche in sede internazionale cui si ci si riallaccia al discorso che faceva il Presidente maggiori prima quale popolo non piace vedere il suo Paese considerato in sede internazionale a tutti cioè a mani se manca abbastanza normale
Soprattutto a un popolo estremamente orgoglioso con il popolo turco
E soprattutto a un popolo
Che si sente molto spesso incompreso
Mal descritta dalla stampa internazionale io devo dire che su questo possiamo anche parlarne serenamente è ovvio che al ogni tanto io le io leggo dei pezzi sulla Turchia scritti da colleghi italiani ma anche rock dico ma questo non è andato
E mi ma
La bellezza la stagionalità no era una sola senso alla sola solo solo ciò che lo devi fare tutti i giorni
Quindi insomma è chiaro che in presenza di tutte queste componenti un Presidente come ardo anche ha dato un nuovo slancio internazionale al Paese ha fatto riscoprire una parte di storia della quale prima non è che si parlasse molto lo possiamo dire
Ha calamitato tutta una serie di interesse di gente che banalmente voleva sapere qualcosina in più del proprio passato
Io non la trovo una cosa cioè veramente io che l'ha vissuta proprio il giorno dopo giorno io vedevo le librerie spuntare volumi sull'Impero ottomano uno dopo l'altro non c'è una settimana che non ne uscisse uno
Da una parte non lo trovavo una cosa negativa assolutamente no dall'altra però
Capivo come tutto questo facesse parte di un progetto
Già ne chiama l'Impero ottomano soprattutto la parte più bella dell'Impero ottomano o più felice più riformatrice era tutto un continuum per far capire come la Turchia dire già tagli perdo anch'potesse tornare a quei livelli
Io almeno l'ho interpretata così
A norma allora chiudiamo
Trovato su una rivista francese
Giudiziaria con in Turchia si diffonde la sindrome di serie
E la diffidenza nei confronti
Cimentarmi
Ovviamente viene
Perché è stato impossibile collegare questo all'esperienza
Più due settimane fa una settimana è stato un dove il Congresso mondiale di energia
Perché non posso in teoria
Ma è stato il congresso più di successo della storia di queste
Cinquant'anni
In termini di quantità e qualità partecipazione che lo è stato
Perché è stata l'occasione
Forse per riaffermare l'occhio cioè che la Turchia in cima all'agenda
Di tutti coloro in questo momento stanno ragionando
Tre
Scambi reti
Occasioni di crescita non tanto viste ma tessitura economico sociale devo dire
Rimarrà per gli anni ha dato due parole chiave credo trovato molto nella mia esperienza e la Turchia
La dinamica cioè il fatto che i cambiamenti anche cambiamenti molto visibili avvengono in pochi anni ridescrivere
Suo decenni romanista ambulante con colori vivi
Comunque c'è in cui
Prive tre fasi
Tre fasi in dieci anni sono il segno di una dinamica straordinarie è quella che ciascuno di noi ha conosciuto in Turchia regolarvi ovvero ricorsi atto di business in Turchia è stato torna Giovanni ragazza regolata dalla storia di ottimi spunti
Governano
Minima
Però è un suo quindi con un ruolo della donna tra l'altro prima nella
Nella vita economica che in quel momento e in particolare in Europa in molti Paesi questo in particolare al cinema
Quindi
La dinamica da un lato e la stratificazione d'altronde Corriere nell'ultimo richiamo che avete fatto sulla semplificazione dell'ora dell'immagine la Turchia
Io non sono conoscitore della Turchia Mercedes dieci anni dunque si siedano al tavolo
Contrari gli interlocutori turchi scopre che è una società con un'articolazione con una complessità
Incontri Sivelli unità in questo momento
Molto profondo alla fine di agosto il ministro sete cinismo e il Ministro dell'economia è stato a Roma si riporta una spiegazione politica
Se lo ricorderà
Vicinissimo Vendola in questa direzione politica cento l'intero sistema politico-istituzionale Paese quindi dobbiamo sapere che
Qualche volta
E questa è la ragione per cui sono molto contento
Potuto utilizzare le orecchie la bocca
Sono molto contento che in questa casa ci sia stato un dibattito a cui darei come sintesi il fatto che la Turchia vuole essere un dibattito di politica internazionale ministro sul tema lontanamente possiamo avere un interesse volatile la Turchia nel dibattito di politica certamente domestica europea probabilmente domestica italiana che deve esserci tra nella nostra percezione di come funziona il nostro mondo
Chiudo dicendo che
Ho la sensazione questo sia sempre imprescindibile perché mentre noi ci permettiamo il senso della volatilità e la distanza tra la Turchia e proprio nel momento in cui invece
Tutti i flussi economici tutti i dossier con geopolitici passano attraverso degli articoli Cina ne cito uno che non ho sentito evocare un anche ritengo strategico per l'Italia che è la
è difficile immaginare una proiezione italiana
In Africa che non si confronti con alcuni raggiunta un con la Turchia
Che hanno una strategia erogazioni africana che in questo momento è molto forte molto presente molto collegata agli obiettivi di crescita del Paese
La devo dire saremo veramente forti se non riconoscessimo la complessità la dinamica il ruolo essendo una listino nella nostra relazione ecologia uno degli elementi centrali nel modo in cui in fondo definiamo anche noi stessi
Vogliamo essere evidenzia
Ringrazio molto per questa dinastia
Allora
Crediamo sposti in
Credo
Di tonnellate Presidente
Perché poi i libri Marta secondo me to risponde a troppe domande perché della curiosità per questo libro viene per
Una capacità che è tipica del
Degli dei giornalisti con tutti gli fece cronista proprio
Alziamo il livello tipica delle dei di molta pubblicistica americana dove le biografie sono la chiave per leggere le storie
Senza entrare nel merito perché si aprirebbe un altro discussione
Lo dico da chi fa più politica inteso come partiti leadership
La scienza di sottogamba al punto di vista dell'uomo politico che viene dalla strada da Istanbul inventa dei sistemi
E di partecipazione investe sulle donne costruisce un partito si muove tra grandi figure come
Quelle della visione nazionale di Erbakan fino a quella di dirle
è una storia molto interessante l'ultimo faccio come spot
Per chi volesse leggere il libro anche su questo aspetto che non significa dare una visione ovviamente
Del minibus propositiva di tutte le luci tutte le ombre che discutiamo con amici con come amici con gli amici turchi ma questa storia purtroppo l'Italia si trovano poco questi libri che prendono un personaggio politico l'ombra Lollo lo immettono in un EPO Carlo
Costruiscono la sua biografia nei passaggi che l'unico personalmente e la storia che vive
Del suo Paese cambia
E una figura come quella di Erdogan merita questo libro e soprattutto
Merita di essere eletto io credo dal punto di vista comunicativo come fa Monica maggiore del passo la parola
Credo che sia il veicolo anche maggiore per far comprendere quanto conti difficile cioè nella geopolitica attuale niente semplice tutto il complesso ma la complessità
Merito studio analisi passo la parola molto
Mezza parola per dire che di solito io sottosegretari avvenne la chiudiamo anche con una piccola danza non la faremo stasera però in realtà sono per dire che c'è un elemento in questo sport a cui mi associo che ritengo centrale proprio perché e l'ho detto prima secondo me non esistono le strade
Di politica che ci costruisco proprio alle porte sbattute ma esistono le strade di politica che si costruiscono
Non con io non riesco più a usare la parola dialogo perché l'ho sentita usata a sproposito così tante volte in questi anni che cerco tutti sinonimi possibile però penso che ci siano i tavoli dove ci si siede si parla
Sedersi e parlare con qualcuno che si conosce bene di cui si conosce la storia la biografia al da dove chiede che cosa lo motiva
Chi è che a che cosa guarda diventano strumento fondamentale per poi tradurre tutto questo anche in proposte nazione impossibilità
Di sviluppo di relazioni per cui per questo questo libro secondo me è molto importante e poi io credo moltissimo lo diceva Emma all'AGEC al valore della geografia io credo che appunto non ci sia strategia regionale
Che non passa la dalla Turchia e siccome abbiamo visto nell'ultimo decennio quando le strategie non regionali
Partito poco distanti auspico come dire una lettura approfondita del libro di martedì all'inizio a bere meglio con il chi sono le persone che abbiamo
Di fronte quali sono gli obiettivi le motivazioni le strategie su quelli
Si inizia un percorso a quella vecchia cosa che una volta si chiamava politica anche se non va molto di moda e sembra che invece
Tutto debba funzionare per slogan e qualche urletto qua e là la danza la prossima volta vero ottimo