Adesione alla manifestazione organizzata dal PR contro la "mafia-tv" in Rai

Continuano le adesioni alla marcia popolare contro la mafia radiotelevisiva prevista per sabato tre ottobre
Dalla stazione Termini di Roma fino a viale Mazzini questa volta abbiamo al telefono Aurelio Speranza segretario nazionale della Fai sa la federazione
Autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri
Uno dei maggiori sindacati autonomi speranza ci vuole spiegare perché ha deciso di dire sì a questa manifestazione a innanzitutto
Perché la motivazione la condividiamo in pieno sono la mafia la chiudo le ritira è mani per strada
Tutti i giorni e manifesta da
Ogni cittadino semplice anche non addetti ai lavori si può rendere conto del loro la lottizzazione politica che diventa appunto una vera e propria mafia delle notizie che vengono dati questo in termini generali intermediate specifici come Occhetto anche nel comunicato stampa che ho mandato e che non etilometri indagare allora nonostante che siamo maggiormente rappresentativi e presente in tutte le province italiane richiamo oggetto proprio di questa mafia politico-sindacale perché non vengono dati correttamente le informazioni che riguardano la categoria
E che noi tutti i giorni informiamo il meglio nominino comuni segue parlare brevemente di questo tuo sindacato quanti siete per caso avete deciso di essere autonomi
Gli iscritti dico al nostro sindacato è un sindacato che ha origine molto lontane perché nasce nel mille novecentocinquantasette
A Milano e non ci sto a fare tutta la storia però diciamo andava fino agli anni Settanta e di negli anni ottanta cominciare in una configurazione un sindacato diciamo riformista che porta avanti veramente del problematiche di carattere collettivo
è otto indagare del presente ripeto in tutte le aziende pubbliche e private del trasporto a livello nazionale
Ed è diciamo riconosciuto dall'associazione datoriale perché firmatarie dei contratti collettivi di lavoro naturalmente è otto indagando che diciamo composto dalla maggioranza dei sindacalisti che sono usciti a CGIL CISL UIL e in particolare della CGIL io stesso sono uscito molti anni fa dalla CGIL perché non condividevo quel tipo di impostazione politica
Che è stata consequenziale dell'EUR per settantasei
Abbiamo passato dei momenti molto duri negli anni settanta il patio ventidue anni Ottanta proprio perché ci consideravano diciamo sindacati di destra si indaga Lingiardi
Non tanto adesso avendo lotta proveniente dalla provenienza squisitamente di sinistra se così si si parla tanto di crisi dei partiti ma la crisi del sindacato appare anche essa abbastanza profonda
Non ci sono autocritiche da fare
Guarda ti devo dire questo è un è un dibattito molto è un problema Tolkien interessante che sarebbe necessario dibattere
Io Breznev critico quesito il sindacalismo autonomo al di là delle clientele ma rappresenta quella trasversalità nel mondo del lavoro
Che oggi finalmente anche i cittadini peraltro l'accordo sul piano politico
Finalmente perché cominciava la vede liste trasversali patti trasversali bene questa è l'impostazione politica che ad Rocchi indaga ritmo Bonomo dalla fine degli anni settanta in poi per cui possiamo dire che noi non viviamo una crisi di identità
E istituzionale del sindacalismo anzi noi rappresentiamo quella puntava al Canada di una riforma all'interno del sindacalismo
Considerando che l'indagato non come una questione di occlusione diffida ma come un patrimonio culturale storico di tutto il mondo del lavoro
Lo sciopero è stato una delle armi più spesso usate da lavoratori aderenti alle organizzazioni sindacali per
In qualche modo valere i propri diritti secondo te anche qui essa non è ma un po'troppo abusato
La non credo che sia una norma
Partito io dico che questo è un momento che noi non possiamo più come un mondo del lavoro dare delle da Legambiente annesse uno a chicchessia non si deve permettere di portare avanti e delle prove re che poi non sono più cioè noi siamo pronti a fare i nostri sacrifici
Ma vogliamo Pavoni facendo dei patti con una classe politica una classe dirigente che sia credibile che ha abbia capacità di aggregazione sul piano sociale
Varcando ligio impegni che non io l'impegno meramente diciamo di documenti scritti e puntualmente sconfessati può abbattere l'accordo del trentuno luglio
L'accordo del trentuno luglio forse è una delle ultime e gravissime
E diciamo manifestazione di repressione nei confronti del mondo del lavoro per fare dei sacrifici e per continuare a dare una delega bianca una classe politica che ormai non è più credibile il governo Amato
Un Governo preceduto da un compagno socialista secondo metà rapisce
Completamente quelli che aiutano l'idea liberal socialismo ma un socialismo che non è un socialismo ellenista marxista come qualcuno vorrebbe farci credere un socialismo della socialità
Con un discorso di oggi non è una nostra società sta sparendo sempre di più concludo guarda perché diventati una risposta più completa guarda quello che succede nel mondo della sanità della previdenza Pica gente che si alza la mattina ci sia un luogo del diritto
Itinere noi togliamo quando loro sono i i maggiori responsabili e i rappresentanti di tangenti ma via lottizzazioni e tutto quanto gli permettono di togliere accogliere a chi alla gente che lavora la gente che sopra gli anta e fa il suo dovere
Questo è il punto ecco perché noi vogliamo manifestare ringraziamo la Lista Marco Pannella di questa iniziativa che noi non siamo seguiremo Szabo non Mattei vedendo che ci saranno ulteriori sviluppi
Senti Aurelio allora ritornando all'argomento principale di questa conversazione tra senti di fare un appello alla partecipazione sì io invito tutti i cittadini
E i concittadini per chiarire i cittadini onesti perché vedo che i cittadini sono tutti onesti e invito tutti i cittadini
Invito tutti gli italiani che vogliono e credono nella pluralità in una democrazia e per quella democrazia che molti di noi in passato annotate c'è gente che ci ha lasciato anche lavelli io li invito a venire
E a manifestare avviare Ovada contro la RAI che è il primo forse il primo volo Badoglio della mafia nel nostro Paese
Grazie a risentirsi