"Le donne nei partiti"

Ed amici
Apriamo questa tavola rotonda
Sul tema le donne nei partiti
Ma prima di parlare delle donne nei partiti parliamo
Delle donne nella società
Rivolgendo
Un cordialissimo saluto un benvenuto a Ornella Vanoni
Che
E qui con noi
Sottolineando con la sua presenza
Un impegno civile
Che devo dirle mi ha riportato ai tempi in cui io personalmente l'ho scoperta come cantante tempi in cui cantava
Le banche dell'arte
Hanno hanno ammazzato al mare in bicicletta
Era nei tempi di una passione civile e politica e sociale
Che la vedeva interprete di canzoni che si legavano alla storia del nostro Paese
E quindi esser qui con noi oggi è una continuità rispetto all'impegno di ieri ma
Ora i sto con molto piacere
Anche la sua disponibilità a un impegno per oggi
Ecco perché
Si è voluto questo dibattito all'interno della festa dell'amicizia
Sul tema
Le donne nei partiti
Credo di non falsare la storia
Se interpreto
La presenza la prima presenza delle donne nei partiti
Come qualcosa che è nato dall'esigenza dei partiti
Di garantirsi rispetto all'ingresso delle donne nella vita politica
Che è avvenuto solo attraverso
La lotta partigiana e solo con la Repubblica democratica la democrazia liberale pre fascista
Non aveva dato cittadinanza politica alle donne
E quando si è parlato di dare il voto alle donne
La proposta partita da De Gasperi non c'è stato un sì subito convinto ma poi si è arrivati a un sì da parte di tutti
Ed era chiaro che ai partiti soprattutto i partiti di massa
Interessava
Poter orientare e da vedere il consenso delle donne
Essendo chiaro già allora
Che il voto delle donne sarebbe stato decisivo per le sorti politiche del nostro Paese
è storicamente accertato
Che se le donne il diciotto aprile del quarantotto non avessero avuto il diritto di voto in quelle elezioni la vita democratica del nostro Paese sarebbe stata sconfitta
E va ricordato perché credo
Che già da allora
C'è stata da parte delle donne una richiesta ai partiti
Di una presenza che non fosse solo funzionale
Agli obiettivi politici dei singoli partiti
Certo come cittadine
Le donne hanno fin da allora
Partecipato a pieno titolo a tutte le scelte politiche
Ma abbiamo capito presto
Che
Non si trattava solo di essere uno strumento di presenza elettorale
Per i partiti
Per la Democrazia Cristiana
Si trattava invece
Di collegare alla politica del partito
I temi e i problemi che già da allora emergevano
Per dar vita
A quella questione femminile
Che dicevamo almeno
Nel movimento femminile della DC
Qui c'è Rosetta Russo Jervolino
Sua mamma è stata la delegata nazionale
Di quegli anni del movimento femminile
Ebbene già da allora c'era una discussione
Ma sto movimento femminile deve esserci non deve esserci a che cosa serve
E noi dicevamo convinte avremmo vinto
Politicamente il giorno che potremmo dire eliminiamo il movimento femminile vuol dire che abbiamo risolto la questione femminile
Ma invece
Le donne in tutti i partiti
Si son dovuti misurare presto
Como
La durezza
Di una politica fatta tutta al maschile
All'interno della quale era difficile introdurre
La visione dei problemi della donna e incrociare nella questione femminile tutti i grandi temi politici che interessavano il nostro Paese
E questo problema è ancora aperto
è il problema
Della rappresentanza
Delle donne all'interno dei partiti
è il problema della rappresentanza delle donne nelle istituzioni
Noi i non siamo entrati in gara
Per una mera conquista
Spartitoria del potere
Abbiamo sempre voluto sottolineare che la nostra presenza è
Segno e condizione
Perché i grandi problemi
Del Paese si incontrino assumano facciano propri i problemi delle donne
Abbiamo sempre detto
Che se metà della società
Sì e metà del Paese
Non ne adeguatamente rappresentato ciò e segno di una democrazia debole e per qualche aspetto incompiuta
Abbiamo anche detto
Che
La conquista e l'uso del potere
Non ci deve omologare
A quello che spesso è
I modi e l'esercizio del potere proprio degli uomini
Ecco perché
Anche l'ultima campagna elettorale
L'abbiamo svolta con uno slogan
Più voti alle donne più qualità alla politica più qualità alla politica e non pensiamo deve essere presuntuosa
Se riteniamo che la nostra presenza TA più qualità alla politica
Riporti la politica alla gente
Ai problemi della gente
Ecco allora
Che il tema della rappresentanza non è un dato solo quantitativo prevalentemente quantitativo anche se amiche ed amici diciamolo pure
Un Paese
Che dopo cinquant'anni di vita democratica
All'otto per cento delle donne nei consigli comunali provinciali e regionali l'otto per cento
Dopo quarantacinque anni di vita democratica il dieci per cento delle donne
è presente in Parlamento
Questi dati ci dicono
Di una cultura che è difficile da cambiare
Macché
Siamo qui ancora volendo cambiarla
Vogliamo anche dire
Che il nostro problema il problema delle donne non è solo un problema di rappresentanza
Noi vogliamo che la questione femminile
Si è assunta
All'interno delle grandi scelte politiche
Che il Paese deve fare
Sul piano della cultura della scuola
Della vita economica
Della vita sociale
Della famiglia
E diciamo anche
Che siamo preoccupate
Del passaggio
A cui siamo chiamati come Paese
Perché se da un lato sembra
Che il Paese si apra
A certe esigenze certi problemi
Oggi si parla molto
E più
Della maternità del suo valore
Si riconosce il ruolo della famiglia
Tutto questo farebbe pensare a una condizione di crescita
Di assunzione
Dei temi della donna e invece
Nel nostro Paese
Si costringono giovani donne a firmare in bianco lettere di licenziamento in caso di matrimonio o di maternità
Siamo preoccupante
Perché noi che crediamo nell'Europa da costruire
Già ci siamo dovuti misurare
Con una proposta di direttiva della CEE
Che a bassa il grado di tutela della maternità rispetto alla legislazione italiana
Solo il governo italiano
E devo ringraziare il presidente Andreotti
Perché quando questa proposta di direttiva fu presentata alla CEE
Il governo guidato da Giulio Andreotti votò contro l'unico a quella direttiva
Ma il problema è ancora aperto
Così come in agosto mentre
Civili possiamo farlo
Il commissario della celebrità
Ha contestato la legge duecentoquindici sulla imprenditoria femminile
Dicendo che una legge che vuole incentivare l'imprenditoria femminile in agricoltura nell'artigianato nella piccola e media industria nel turismo
Nella cooperazione e crea un fondo del dieci miliardi all'anno diconsi dieci miliardi all'anno
Il commissario Brittain ritiene questo una violazione delle regole del libero mercato e invita il governo ad annullare la legge
Ecco
Noi dobbiamo essere attenti
A questi fatti
Perché se siamo convinti
Che il processo di unificazione europea
è una costruzione difficile
Per la quale dovremmo tutti avere grande pazienza per uniformare le leggi diciamo subito
Che si è importante l'unificazione economica e finanziaria delle urlata e anche importante l'unificazione sociale dell'Europa
E che non possiamo su questi temi che attengono alla condizione della donna e alla famiglia
Far passi indietro rispetto a quello che il nostro Paese ha già conseguito nella sua autonomia
Allora
Siamo qui
Per discutere
E come le amiche che rappresentano
Posizioni politiche diverse dalla nostra
Ma con le quali in questi anni abbiamo fatto tante battaglie in comune e forse le abbiamo vinte proprio perché le abbiamo fatte insieme
Allora questa riflessione che oggi faremo ci deve aiutare
A capire qual è la strada che dobbiamo insieme
Fatale
Mi auguro che ci serba
E per rafforzare
Anche in questa occasione
I partiti nei partiti
Rafforzare la convinzione
Che non è immaginabile
Uno sviluppo
Civile politico economico e sociale
Che non sia in grado di rappresentare le esigenze delle donne delle donne di tutto il paese
Pregherei
Il presidente Andreotti
Che ci deve lasciare per un altro impegno
Di portare
Per primo
Il suo contributo un contributo che gli viene non solo
Dalla sua sensibilità politica ma anche da una storia perché noi abbiamo avuto modo di verificare in tante occasioni è stata una storia attenta
Alla donna ai suoi problemi al suo ruolo permettetemi un piccolo ricordo personale
Ecco un Governo Andreotti perché per la prima volta una donna diventa ministro del nostro Paese aprendo quindi la strada
Ad altre donne speriamo sempre più numerose perché nel governo
Accanto alla qualità specifica che attiene al loro mandato ministeriale sono anche a indicare alle donne
Che come loro
Sono un livello così alto delle istituzioni così tutte noi possiamo essere nella vita civile amministrativa e politica per concorrere con loro a un cammino di crescita comune
Io prendo volentieri la parola ricevendo la da Tina Anselmi che poi strettamente parente di quella donna che fu ministro per la prima volta in Italia il governo da me presieduto
Vorrei dire questo
Non c'è programma politico
Che non offra sulla carta larghissime possibilità alle donne
Io mi sono dovuto ripassare in questi giorni il libretto di Mao non perché sia un libro di meditazione ma perché ieri sera dovevo parlare alla festa dell'Unità
Afferrare su Libero che riguarda la Cina allora volevo rispolverare un poco le mie conoscenze e Mao tra quelli ribadire son quasi tutti che quando enunciano
Delle regole di organizzazione della società e in questo caso anche del partito sono larghissime c'è un capitolo il trentunesimo dedicata alle donne
Che dice gli uomini in Cina sono normalmente soggetti al dominio di tre sistemi di autorità autorità politica autorità di clan e autorità religiosa
Questo lo scrisse prima che con la loro cura l'autorità religiosa fosse messa da parte tra gli alberi
E dice quanta le donne oltre ad essere soggetta a questi tre sistemi di autorità sono anche dominate dagli uomini autorità maritale e nel tracciare il suo programma
Prende atto che con l'evolversi del mondo contadino l'autorità del marito vacilla ogni giorno di più
Ma se a parte ma o noi vediamo sulla carta ripeto tutti stanno dei complimenti non dico poi i giorno
Della festa della donna voi offrite Mimosa gli altri offrono promesse non finire
Io mi ero permesso una volta proprio in una riunione di quel comitato importante che c'è presso la Presidenza del Consiglio che presiede Tina Anselmi evitare una proposta perché altrimenti noi rischiamo evitare un po'il muro del pianto e cioè di constatare che non è giusto ma di continuare a constatarlo ogni volta davvero promessa di dire potremo trovare una formula e la formula che io suggerivo era quella che non in via definitiva ma come disposizione transitoria
Si stabilisse per esempio che per due per tre legislature la stessa cosa Val dovrebbe valere per i consigli comunali consigli provinciali consigli
Regionali una quota fissa debba essere riservata alle donne e naturalmente ebbe degli applausi dalle interessate
Un po'meno dire dagli atti cominciano subito a dire ma come l'articolo tre della Costituzione dove parla di eguaglianza da duramente che l'articolo meraviglioso ma non si vuol fare una cosa si site normalmente l'articolo tre io avrebbe metro di riprodurre questa idea se posso anche avere delle altre
Perché la risposta che fa chi si oppone
E quella badile ma le donne sono maggioranza quindi siccome votano siccome giustamente si è superato nel dopoguerra quello che era l'assurdo si chiamava suffragio universale
Quello che riguardava soltanto gli uomini che vi era talmente poco universale che più di metà dei cittadini ne erano esclusi però e anche qui evidentemente un possono i meccanismi sembrava ad un certo momento che cambiando mettendo la preferenza unica potesse dire allora si concentra più facilmente no anche perché si è dimostrato che questo non mi pare che possano rappresentare comunque non spetta certamente a me dire certo dobbiamo incoraggiare tutti dire una maggiore presenza una maggiore consapevolezza va perché questo interessa
Questo interessa perché e posso entrare un paradosso ma non lo è
Mentre noi sappiamo che deve essere conseguita questa a tappe ulteriori se si vuole ma questa parità effettiva c'è però uno spazio di temi e di sensibilità che riguarda le donne in modo del tutto particolare
Potrei citare nel momento in cui noi viviamo un certo problema generale di moralità
Io credo che una sensibilità una coscienza per la sanità morale
Della nostra società sia maggiore nelle donne che non negli uomini e possa essere vivificata proprio più nel mondo femminile che non del mondo maschile
C'è un problema che riguarda il concetto di famiglia oggi c'è un certo recupero di questo vorrei dire che prendiamo la Francia certamente nessuno potrà dire che la Francia e bacchettone che la Francia e clericale ma non passa occasione anche di Consigli europei senza che il presidente francese lancia il suo allarme
Per quella che è la crisi demografica
Forse loro lo sentono anche di più perché perché in carenza di persone che possono prendere posti di lavoro
Francesi la immigrazione
Dei francofoni in modo particolare dal Maghreb cresce ulteriormente creando certi problemi che tutti conosciamo e creando anche delle reazioni odiose di carattere politico anche di carattere umano
Però vorrei dire alla tranquillità di chi ritiene che accentuare questi problemi sia un qualche cosa di
Particolare un qualche cosa che non appartiene alla cultura
Senza aggettivi che la nostra Costituzione anche se poi di fatto abbiamo fatto poco io mi auguro che la commissione che De Mita presiede direi faccia in via preliminare una sorta di Censimento per vedere in attesa poi di riformare molte cose di vedere quali degli articoli non hanno avuto applicazione è un articolo che di fatto non ha avuto applicazione
Che quasi nessuno conosce
Parla di obbligo dello Stato di particolari provvedimenti per le famiglie numerose
Voi siete tutti i giovani degli ominidi si può discutere per le donne non si discute mai questo ma
Dire nella Carta costituzionale le famiglie numerose nel momento in cui questo sembrava fosse un residuo della politica demografica del part time non era affatto così c'era un certo coraggio e pure non ci furono delle obiezioni più perché allora questo recupero
Del senso della famiglia e certamente che noi dobbiamo trovare è ovvio nella paternità responsabile nel senso ordinario per nessuno
è così
Fuori della realtà da non sapere che ci sono problemi che devono essere regolati ma certamente anche ai che qui io dalla Cina rompendo proprio niente perché si vuole dire che c'è una grandissima libertà e c'è una contraddizione enorme
Perché quelli che vanno lì a fare scuola di leggi del mercato
Di occidentali lo per dire vi dovete correggere i diritti umani tutte cose sacrosante però gli dicono a bravi che avete un sistema che non consente di avere più di due figli qui non ci stiamo allora non era parte che chi per esempio come me terzogenito non potrebbe mai accettare come buono dovute al principio di questo genere ma io non devo dare che un saluto questo recupero del senso della famiglia che poi è tutto coordinato senso della moralità il senso del ordine non come coazione dell'ordine come armonia
Come convergenza come ricerca di consensi tutto questo appartiene credo in modo particolare con una caratura maggiore al mondo femminile come pure appartiene
A questo mondo femminile
Una cura particolare del tema pace
Oggi abbiamo fatto dei passi avanti notevoli anche se nel trambusto che è seguito a delle cose molto belle come la fine del comunismo ci sono ancora in assestamento molte zone i grandi turbolenze però indubbiamente la pace
Globale ha fatto dei passi avanti notevoli
Io credo che la cultura della pace
Debba essere molto attenta mente seguita e voi potete farlo con maggiore efficacia
La prima semina di una cultura della pace deve essere in casa deve essere con i figli con i bambini poi deve essere la scuola poi deve essere nella chiesa
Il resto di il risultato poi diplomatico politico potrà aversi solo se c'è questo consenso se c'è questa cultura e anche sotto questo aspetto io credo che sia da dovervi riservare un ruolo tutto particolare e infine e vorrei dire
Che c'è una necessità
Anche di linguaggio forse noi diciamo ed è vero che c'è stato un grande sviluppo che c'è stato un grande progresso le cifre sono lì i consumi sono lì però guai hanno nel ritenere che ci sono proprio perché la società cresce tutta una serie di esigenze che vanno ad un livello superiore che devono essere ricercate delle soluzioni a questo livello non ai vecchi livelli rete allora anche qui mi pare che c'è tutto un area nella quale noi abbiamo del resto visto io sono dietro e ci sia qui Rosetta Iervolino che si è impegnata molto fortemente e se premiata a portare avanti una legge per esempio proprio la legge sugli handicappati
Che e la legge sul volontariato
Che da tempo giaceva no
Alcuni le fronteggiavano con ostilità palese altri con quell'ostilità occulta che è meravigliosa cioè di non dire Dino ma non aiutare minimamente anzi magari dicendo una cosa ancora più urgente
A me sembra che il fatto che negli ultimi anni
Noi abbiamo potuto
Realizzare nella nostra legislazione dei passi avanti e potere dare accanto alla risposta pubblica che certamente non è sufficiente ma che è importante
Ma dare un incoraggiamento ad una risposta privata ad una risposta volontaristica
Che straordinarie che ha un valore anche umano
Non abbiamo bisogno questa società
Di irrorare alla di qualche cosa che tolga il nervosismo che dia di nuovo una valorizzazione ad alcuni punti di riferimento ad alcuni punti di convergenza che devono essere certamente salvaguardati
E mi pare importante allora che anche in questa tavola rotonda che voi avete risiedono voci diverse
Nessuno vuole il monopolio noi non vogliamo il monopolio e diciamo con molta chiarezza nel nostro né al Trulli quindi noi vogliamo cercare e pensiamo che sia possibile trovare tanti punti di convergenza perché alla fine le preoccupazioni di alcuni Dinoi
Sono quelle degli altri le preoccupazioni di padri e di madri di nonni Esaro di tutti
Io credo che nessuno sia indifferente a quello che sarà il clima globale culturale spirituale psicologico della nostra nazione negli anni Venturi certamente occorre che la politica occorre che l'economia occorre che i mezzi d'informazione
Tutto converga nel cercare di aiutare o almeno a non danneggiare però c'è qualche cosa che senz'altro riservato a quella che deve essere una sensibilità e pensa allora che questi incontri
Più specificamente dedicati al mondo femminile aiutino a capire l'importanza non solo all'interno del mondo femminile ma anche all'esterno e penso che il nostro compito è quello in Parlamento con dovunque noi siamo e dovunque noi lavoriamo di cercare poi di essere coerenti se poi invece il dieci per cento nelle legislature prossime c'è e sarà un po'di più ebbi tutte le rette da voi gli interessi e tutte le rette da voi questi interessi di carattere più generale e allora noi possiamo essere più tranquilli dobbiamo cercare però di fare qualche passo avanti almeno ad ogni legislatura perché se no se si lavora solo per il terzo millennio e magari per la fine del terzo millennio
Nonostante il più grande ottimismo non molti di voi sono in condizione di poter vedere il risultato
Grazie al presidente Andreotti che si congeda da noi
Uno Julio di buon lavoro
Do la parola
Maria Paola Colombo Svevo delegata nazionale del movimento femminile
Esporrà la posizione delle donne democratico cristiane
Nel partito e nella passaggio politico che viviamo tutti
Del nostro Paese
Care amiche io devo a conclusione di questa festa dell'amicizia mi consentite
Intanto un ringraziamento sincero
A tutte le donne di pesa nove delle Marche che hanno consentito
Alla festa della democrazia cristiana una riuscita di questo tenore
Soprattutto per quanto riguarda le iniziative delle donne penso che comunque tutti quanti ci hanno riconosciuto che le nostre sono sempre state le più affollate le più attente segno di una disponibilità e di una capacità anche di interpretare i bisogni credo che abbiamo all'interno di questa società
E di farne anche oggetto di un'attenta analisi politica
Io prima di tutto vorrei ringraziare tutte le persone che sono qui quest'oggi con noi
Tina Anselmi ha già fatto una splendida in tre due d'introduzione la nostra Pina nazionale ha riassunto bene i problemi di ieri quelli di oggi anche le prospettive future
Mi consentite di aggiungere di aggiungere ancora tra i nostri amici che sono arrivati il senatore Gava presidente del gruppo veste Natoli democristiani e quindi mio Presidente
E insieme a lui saluto tutti gli amici che sono qui questa sera con noi a riflettere tra donne e uomini su questo problema delle donne all'interno dei partiti all'interno della democrazia
Diciamo subito che le persone che noi abbiamo invitato qui quest'oggi fanno parte di una strategia prima l'onorevole Andreotti lo ricordava l'abbiamo voluto invitare a questa tavola rotonda sulle donne nei partiti
Perché non avevamo ben presente la sua proposta che si interrogava su un dato che è un dato di fondo che a mio avviso sarà di nuovo attuale
Noi possiamo considerare davvero democratiche e rappresentative dei nostro Paese
Delle istituzioni
Che non rappresenta hanno gran parte del cambiamento che è avvenuto in questa società
Lui ci hanno Tieste cercò anche la strada chiamiamola politico istituzionale
E noi la pubblicammo su un libretto che pregherei dovremmo dovremmo leggere tutti noi come donne ma soprattutto gli uomini per tanti una riflessione
Ma quello che è importante che voglio richiamare qui quest'oggi e che noi abbiamo sempre collegato il tema della nostra rappresentanza
E della nostra presenza all'interno delle istituzioni
Non solo come una questione di potere o di divisioni di posti bensì preoccupati da un deficit di rappresentatività e quindi di democrazia
Che a questo punto con lode e tutta quanto il sistema democratico il sistema dei partiti
E se questo non fosse vero amici cari
Se questo non fosse vero non sta non staremmo qui a parlare in questa festa dell'amicizia su come riformare i partiti su che cosa introdurre per cambiare i partiti su tutti questi temi sui quali consentitemi anch'io voglio dire qualche cosa
Perché c'è un senso
Che abbiamo avvertito un po'dalla tavola rotonda di questa mattina dalle varie tavole rotonde alle quali abbiamo partecipato c'è il senso di un momento in cui tutti quanti stiamo facendo delle ottime diagnosi
Ma dopo le ottime diagnosi siamo lì tutti a vedere chi parte per prima allora noi vorremmo dare un annuncia molto semplice
Vorremmo incominciare da subito e vorremmo dire che ognuno deve incominciare dal posto in cui si trova io penso che non arriverà non ci arriverà la salvezza dall'alto se ognuno di noi
Del nella piccolo nel piccolo ambito che che che rappresenta
Sia delle sezioni sia del Parlamento sia a livello territoriale nei consigli di era presentate se ognuno di noi non incomincia ad interrogarsi sul rapporto che esiste oggi
E se non rende virtuoso un collegamento tra partiti società istituzioni questo è il grande tema su cui che noi dobbiamo affrontare e guardate mentre
Cercavo di delineare alcune cose fondamentali da lasciare con come messaggio perché le mie donne non si accontentano mai delle diagnosi
Le mete donne dicono da poche fatto la diagnosi diciamo subito che cosa dobbiamo fare dal giorno dopo altrimenti c'è qualcosa che ci scompenso c'è qualcosa che ci intristisce
Non facciamo parte di quella vigilanza concreta che il cardinal Martini implica e da come compito ad ognuno di noi
Ebbene allora io mi interrogavo proprio leggendo un un piccolo libro che è stato stampato su di noi guardate se c'è una cosa
Cioè se c'è un grande silenzio in questo Paese bene questo silenzio e soprattutto riguarda soprattutto le donne cattoliche e le donne in particolare della Democrazia Cristiana
Noi non abbiamo generalmente buona stampa nessuno scrive libri su di noi
E questo è un primo documento fatto da un nostro amico che ha messi insieme uno dopo l'altro tanti medaglioni tante donne importanti c'è la staffetta che parte dall'atti da sei anni fino arrivare alla Musso fino arrivare a tutta una serie di donne
Che hanno fatto la storia di questo grande partito
Ebbene la prima delegata quella che è stata pensate
Officiata da De Gasperi di mettere insieme il movimento femminile
E il pettine Fula Cingolani Guidi da una parte e per il movimento giovanile sapete chi a chi lo affidò de Castello Fitto ad Andreotti quindi vediamo qua la fino ad Andreotti di se mettete insieme uno movimento femminile in altri movimento giovanile
Perché io stavo rileggendo
Il momento di di di passaggio quando lascia questa donna e dice il movimento femminile dice è un movimento che noi consideriamo come strumento transitorio
Allora io mi sono chiesta ma se un movimento e transitorio e dura tutti questi anni
E alla fine che facciamo i conti vediamo che c'è una rappresentanza così debole come quella che diceva prima la Selmi che vedete rispecchiato nei vostri consigli comunali e provinciali che vediamo rispecchiato nel Parlamento cos'è che non ha funzionato
Può essere che non abbia funzionato lo strumenti a loro dobbiamo cambiarlo subito
Può essere però che qualcosa invece non abbia funzionato proprio nel rapporto tra donne e partito ma può essere che quello che noi non siamo una non siamo stati capaci di raggiungere attraverso una rappresentanza dirette forse anche la storia va letta in questo senso
L'abbiamo Tina forse raggiunto un po'di più
Nella nelle idee e nei valori che abbiamo messo in questo partito in questo Stato democratico infine se noi dobbiamo oggi riscoprire una mezza vittoria perché non si può andare avanti soltanto con le sconfitte altrimenti nessuno di noi butterebbe via più nemmeno mezz'ora del suo tempo
Forse la vittoria va riscoperta invece in quel tanto di valori di cambiamenti che noi abbiamo saputo attuare all'interno del partito seppur faticosamente anche all'interno delle istituzioni di questa di questa società
E rivendico badate lo rivendico qui storia di oggi l'importanza delle nostre donne che laddove si sono trovate
Prima il presidente Andreotti parlava ad esempio della legge degli handicappati della Rosetta che pur
Laddove si sono trovate badate le nostre donne non l'hanno fatto leggi settoriali
Ma hanno aiutato a cambiare davvero le istituzioni abbiamo avuto davvero questo spinto questa spinta di riformare complessivamente il modo di essere il modo di raccordarsi tra la società e l'istituzione che è il vero problema
Che hanno questa che a noi sta davanti
Però noi oggi vedete mentre c'è stato un momento esce e anche noi ha interessato questo momento e ci siamo messi tra di noi a dire partiamo un po'della lista testi per vedere se con la nostra forza riusciamo a cambiare anche le istituzioni poiché ci siamo accorti ci siamo accorti
E siccome sta non dico crollando sta crescendo faticosamente la democrazia intorno a noi perché anche una crisi è anche una crisi di crescita quella che noi stiamo vivendo e siccome ognuno di noi deve portare il suo apporto a questa democrazia in crescita e in crisi
Noi dobbiamo fare questo cambiamento che è un cambiamento
Forte non più soltanto partire da noi a partire dai bisogni di questa democrazia all'interno del della quale certamente c'è anche il nostro deficit di rappresentanza
Ma all'interno della quale ci sono anche alcuni bisogni che non sono espressi alcune cose che non siamo riusciti a far passare
Tutto un modo ecco di concepire la vita delle istituzioni e la vita quotidiana che noi dobbiamo riproporre ancora come questione politica
Naturalmente amici facendo questo significa che le donne della Democrazia cristiana e non mi interessa lo strumento ma le donne della Democrazia Cristiana senza buttar via lo lo senta butta via la loro storia se pongono davvero come come posso dire come uno spunto come come un'occasione da parte che offrono al partito per incominciare cambiando loro da loro stessi e per vedere se questo può essere anche uno spunto per cambiare complessivamente il partito quindi è qualcosa di più
Che noi offriamo all'attenzione perché sappiamo che o si recupera questo Stato democratico complessivamente o altrimenti non avrà più storia neanche le nostre proposte non avranno più storie neanche
La nostra il nostro la nostra voglia di rappresentanza
Come starci come starci amiche in questo cambiamento io ho detto prima ne abbiamo visto qualche volta ci meraviglia un po'deve diagnosi come si moltiplicano come queste diagnosi sono tutte per la per la loro parte affascinante oggi io sentivo una tavola rotonda c'erano diverse diversi uomini delle varie espressioni del partito e io ero
Con loro d'accordo su parte del loro discorso però mi facevo mi faceva una domanda
Possiamo in questo momento un voi permetterci il lusso di a vere ognuna per la nostra parte piccole verità parziali o invita inventarci piccole differenze
E non invece a bere ancora questo orgoglio di unità da parte di tutto il partito per confrontarci insieme in consiglio nazionale
Prendendo tutto ciò che sta cambiando ma anche a livello dei comitati regionali anche a livello delle singole persone e cercare di fare un confronto serio
Per capire fino in fondo che cosa vogliamo fare e che cosa vogliamo essere oggi all'interno di questo mondo che cambia quindi un confronto noi chiediamo un confronto non parziale
Nella sede del Consiglio nazionale
Perché tutte queste idee che hanno una loro ricchezza l'aggiramento il ruolo del il ruolo degli eletti la moglie il rapporto tra gli eletti vestiti tutto questo abbia un punto di riferimento certamente lo dobbiamo fare non ricordava
Il mille il presidente Andreotti stamattina
Lo dobbiamo fare con modestia
E non o dobbiamo fare sapendo che noi stiamo vivendo un processo un processo che sarà lungo
Un processo non immediato io francamente ho sempre paura delle soluzioni salvifiche
Perché i cambiamenti sono tali per cui non basta cambiare qualcosa o far finta di cambiare qualcosa bisogna che tutti quanti ci interroghiamo seriamente seriamente fino in fondo
Togliendo le cose che vanno cambiate conservando invece quelle cose che vanno mantenute allora noi dobbiamo sapere amici dobbiamo sapere un momento devo saperlo fare in fretta dobbiamo sapere che questo partito popolare
Non si inventa e non è neanche tutto scusate consentitemi nelle nostre mani il Partito popolare anche perché no quello che cresce in rapporto alla società civile
E cambierà
E noi saremo Stra costretti a cambiare rispetto al cambiamento che la società civile avrà fatto se nella società si civile crescono altri soggetti
Anche noi diventiamo meno momento di mediazione ma diventiamo più un momento di individuazione di bene comune all'interno del quale ricollegare tutti gli interessi di questa società
Mai niente resti amici come abbiamo fatto quando avevamo poco e sapevamo gestire il malessere e sapevamo gestire il malessere
Quegli interessi forti che insieme a quelli deboli vengono piegati ad un interesse di bene comune queste e la grande prospettiva la grande costruzione che ci sta davanti un partito dunque che cresce facendosi carico della crescita della società civile
Un partito che cresce sapendo che anche la crescita economica farà cambiare idea sono Dinoi nessuno di noi amici si meraviglia che in un tempo di crescita
Di crescita democratica e di apertura dei dei mercati economici ci sia bisogno amici ci sia bisogno
Deve interpretare più il più in fretta di dare il senso oggi una maggiore incisività manici questo problema
è un problema che non deve essere dibattuta in Parlamento non è problema forse che attiene anche le riforme istituzionali non è un problema di grande di grande dibattito politico
Da parte a piedi anche la gente in modo che da da far capire che noi non vogliamo scorciatoia antidemocratiche non vogliamo tele che ma vogliamo però essere messi in condizione di guidare anche i processi economici in questo momento ci superano
è un partito che cresce rispetto anche alle riforme istituzionali amici qui dobbiamo dircelo chiaro
Non bisogna demonizzare nessuno e tutti hanno diritto di cittadinanza all'interno di questo grande partito che certamente non è il partito che ha mai fatto degli eretici da nessuna parte
Però dobbiamo ricordarci
Che a seconda delle riforme istituzionali noi avremo partiti diverso io penso che questo noi deve essere ben chiaro davanti davanti a noi
E allora amici io posso dare e peso molte delle mie amiche il mio tempo non dico la mia vita certo gran parte
Del mio tempo dedicare la mia passione ad un partito autenticamente popolare
Ma se si riduce tutti amici ad un comitato elettorale se si riduce tutto a qualcosa
Che non fa crescere
La società la la la democrazia di tutto un popolo per devo dire allora che il nostro interesse consentitemi è di gran lunga inferiore è di gran lunga inferiore e io devo dire che prima di far sparire all'interno
Di questa società uno dei problemi è uno delle vittorie di questa democrazia i grandi partiti popolare bene stiamo bene attenti a capire che cosa ci sta
Dietro il fallimento dietro il fallimento di questa di questa di questa formula
Cresce poi questo partito e termino subito Rispetto anche ai valori che noi dobbiamo reinterpretare guardate io penso che se noi dovessimo in questo momento incomincia a da qualche parte incomincia da qualche parte
Vinta
Che in questo Paese c'è ancora bisogno dei valori di fondo della democrazia cristiana di quei valori che abbiamo interpretato dal solidarismo
Alla alla sussidiarietà alla capacità di interpretare il bene comune se io non fossi convinta di queste pene io sarei meno drammaticamente tesa rispetto anche al cambiamento del partito ma siccome siccome mai come in questo momento tradotta la barriere caduti i regimi dell'Est noi possiamo essere davvero
Più democratici cristiani di ieri ebbene noi avremmo la più grande colpa di omissione
Se noi non riuscissimo davvero a dire che cosa è oggi per noi la sussidiarietà la solidarietà come vogliamo cambiare lo stato sociale questo è il grande compito che ci sta davanti amici
Ma non è una e a parole non ha aggiungendo no ai nostri slogan ma cercando di capire serio Palmieri appello alla solidarietà al bene comune alla sussidiarietà
Come devo cambiare lo stato sociale
Come devo riformare le pensioni qual è la drammatica la drammatica tensione che ci sta oggi davanti tra il recupero del debito pubblico e dall'altra parte una responsabilità di tutti i cittadini nei confronti del superamento della crisi economica
Cioè noi dobbiamo prendere questi che sono i grandi grandi valori e mediatiche sulle cose concrete dell'oggi
Se non riusciamo allora fare questo allora se lo spazio diventa forte per le idee allora noi diciamo come movimento femminile
Stiamo appunti propone questi dei stiamo con chi ha il coraggio di proporre
E stiamo con chi ha il coraggio di proporle non per piegarle ha proprio successo personale ma perché vuol tirar fuori questo partito dalla crisi in cui oggi in qui oggi in cui oggi si trova certo ci facciamo conto e termino subito ci vendiamo Ponto questa mattina molti amici lo dicemmo ci rendiamo conto della straordinarietà del processo
Ma questa straordinarietà Amitabha giocata su tutti i piani va giocata sull'idea ricostruttive va giocata sull'idea ricostruttive va giocato sul piano organizzativo va giocato sul piano finanziario va giocato sulla dirigenza va giocato su tutti i piani quello della straordinarietà
E mi consentite allora di dire ma perché allora non ci si può insieme interrogare su qual è il metodo migliori ho sentito parlare molto di azzeramento
Oppure o se ne parla molto di dia l'azzeramento facciamo governare gli eletti ma vogliamo un momentino approfondire che cosa significano queste cose che pure hanno una loro una loro validità
La veramente azzeramento di chi
Non certamente sarà l'azzeramento degli scritti noi chiediamo un azzeramento che è l'azzeramento delle percentuali che dominano oggi delle varie correnti all'interno della Democrazia Cristiana
E che sono quelle che in questo momento non consentono non consentono dia rivalorizzare il dibattito facciamo intanto questo azzeramento
E poi gli amici né un partito popolare non può vivere senza militanza sia zero da una parte devo ricostruire dall'altro
E allora consentitemi come movimento femminile noi lanciamo questa proposta che non è una proposta di oggi la proposta che abbiamo sempre fatto
Volete consentire un nostro amico ha detto perché non diamo al movimento giovanile non c'è più Guerini al movimento giovanile
E al movimento femminile il controllo del finanziamento e del verde partite con ma più che il controllo amici perché non consentiti invece in ai movimenti non consentite davvero di essere tramite
Detesto serramento in modo che davvero questo tesseramento avvenga tra persone che hanno una dignità e vogliono avere la dignità di riconoscersi nella carta della democrazia cristiana è una proposta che facciamo
E per gli eletti amici per gli eletti
Badate
Io sono estremamente preoccupata perché da una parte io rivendico fino in fondo un'autonomia degli eletti che è sacrosanta
E che vanno riscoperta è vero qualche volta siamo stati troppo dipendenti
Dai partiti e son contenta che i gruppi esprimano questa loro autonomia
Ma attenzione anche qui l'autonomia non è mai separate sa ognuno di noi di certo come persona Meli perché fa fede anche più disegno complessivo
E allora vogliamo studiare insieme quali sono i meccanismi giusti perché il segretario non sia lì per far le scarpe al sindaco
E perché il sindaco invece capilista che nelle grandi decisioni di politica deve far riferimento al partito ma su dove poi mettere la tangenziale una cosa qua e là è compito suo e allora deve decidere secondo
Quello che ritiene giusto per con l'autonomia che gli è stata data dal popolo Atene noi vorremmo tentare amiche
Ma non domati già dal nostro congresso che abbiamo indetto alla fine termino davvero alla fine di quest'anno noi vorremmo tentare questo vorremmo tenta che in ogni assemblea che faremo per rinnovare la nostra delegate Ricci regionali le faremo un'assemblea aperta alle letti aperta alla società civile la faremmo attesi e cercheremo per la
Nostra parte di cambiare la parte che ci è data da cambiare offrendoci al partito anche come sperimentazione noi ci auguriamo di avere l'attenzione degli uomini del partito
E ci auguriamo allora che insieme potremo davvero
Trovare la strada per poter andare avanti e soprattutto per vigilare perché il il cardinale Martini la offerto come uno spunto che vale per tutti nessuno escluso tra
Grazie Paolo
Per
Il contributo le indicazioni
Che hai dato a un lavoro
Che non è cominciato certo oggi ma un lavoro che sta davanti a noi
Per domani con più impegno dell'oggi e delle ieri
Adesso do la parola all'amica
Malika Cirone che rappresenta Partito Socialista Italiano un'amica
E che lavora ed è impegnata in una trincea difficile
Come amministratrice
Locale in Sicilia
E quindi a lei per questa anche sua testimonianza
Diciamo un grazie fin d'ora perché questo impegno
Là dove è così difficile esprimerlo è un impegno e che onora lei e le donne che come lei hanno accettato a di combattere trincea e così difficile
Io ti ringrazio Tina ringrazio Maria Paola per l'invito al mio partito alla rappresentanza femminile a partecipare a questo dibattito che dai primi cenni mi sembra estremamente interessante il pivot
Titina mi ha richiamato alla mia origine siciliana e allora e delli che voglio partire
In invitandovi a fare finalmente credo un pensiero a favore di quanti magistrati poliziotti e anche il governo sono riusciti a ottenere oggi la cattura
Di alcuni rappresentanti cortissimi importantissimi della mafia questo governo sta rivelando una capacità di ricerca e di prese la sua alcuni grandi personaggi della mafia che credo vada sottolineata
Perché io credo che le parole che la politica oggi deve esprimere che i partiti oggi devono esprimere devono essere parole improntate
Alla coraggio
Alla capacità di dare indicazioni di indirizzare dei cittadini e delle cittadine italiane che appaiono obiettivamente disorientate rispetto ad una grave crisi che colpisce parecchi settori del nostro Paese questa mi pare anche il modo migliore per ricordare ringraziare dei loro del loro atto dei loro atti di eroismo della loro capacità lavorativa quei giudici come Falcone e Borsellino che hanno perduto la vita sul campo della lotta contro la mafia
Ho colto negli accenti
Di Tina e di cioè della vostra responsabile nazionale
La voglia di passare dalle diagnosi alle proposte
E questo mi pare il solito modo corretto
Che le donne hanno di porsi da fare di fronte ai problemi di diagnosi in questo Paese se ne sono state fatte che sono state fatte tante le analisi non mancano ogni giorno l'informazione ogni giorno i politici
Ecco discutono dibattono sulle ragioni di questa crisi che attanaglia il Paese e di una crisi che appunto anche di tipo morale e di fronte alla quale non possiamo sicuramente chiudere gli occhi
E tuttavia rispetto a coloro i quali per mestiere fanno i catastrofisti e parlano di un Paese perduto rispetto a quei valori quali sono pessimisti di maniera o per scelta rispetto a coloro i quali speculano
Sulle disgrazie di questo Paese o sulle difficoltà che questo Paese sta attraversando attraverso appunto la espressione di una parte di sé estremamente importante che la classe politica io dico che come donne avvalendoci di alcuni presupposti importanti fondamentali di alcune esperienze che abbiamo vissuto insieme in questi anni abbiamo il dovere invece di sollecitare i partiti i gruppi dirigenti apportare soluzioni innovative veramente innovative all'organizzazione della politica del nostro Paese
Siamo proprio in una condizione io credo di favore
Grazie ai partiti democratici i partiti popolari non possiamo sicuramente dire che il processo di femminilizzazione di questa società non sia avviato mi pare anzi che le donne ovunque essi siano collocata rispetto al lavoro rispetto alla Società rispetto alla cultura imposizione importante
Rispetto alla politica alle donne hanno come denunciava Tina ancora dei ritardi da recuperare
Perché viva Dio la politica alle donne l'hanno vissuta spinte sospinta da una grande carica ideale di idealità
Che e alla base aveva il concetto alla concezione della acquisizione della parità dell'eguaglianza Rispetto invece ad una presenza Kenney partito veniva River prestata dagli uomini come gestione del potere
Il potere si è rappresentato nei partiti
Come appunto una sorta di di Morlock destinato ad assorbire su di sé tutte le attività tutte le iniziative tutti gli interessi
Parliamoci chiaro
Il partito artiche hanno dato di sé questa immagine disse questa impronta all'esterno e sicuramente hanno creato un distacco hanno accentuato un distacco rispetto alla società civile perché apparivano sempre di più
Chiusi in se stessi preoccupati della al recupero della riproduzione di un ceto politico che Mammano sa
Malavasi sempre di più che Mammana diventava sempre più appesantito da complicità o comunque da una concezione appunto della collettività del bene comune che non era sicuramente quella che era stata sancite sanzionata con la prima costituzione Repubblica
I partiti hanno dunque obiettivamente io dico
Pagato e stanno pagando in termini di in termini duri una disattenzione e una chiusura in se stessi
Che la società civile ci ha reso estremamente palese eppure tuttavia i partiti non possono essere secondo me criminalizzati e condannati alla morte come da parte di alcuni settori
Samantha perché siamo di fronte ne siamo tutti consapevoli credo ad uno scontro proprio di culture politiche che tendono a ridimensionare il ruolo dei partiti popolari i partiti
Stanno per
Stanno se sono utili sono utili proprio perché devono essere in grado di interpretare esigenze bisogni desideri e aspettative che nella società nella società civile ci sono e tradurli iniziativa legislativa
Le donne hanno dicevo poco fa una capacità di stare dentro questi partiti che hanno necessità vera di riformarsi
Perché puntano fatto politica con generosità con entusiasmo con fantasia con creatività
Facendo addirittura talvolta come capita non so se sia un problema la democrazia cristiana ma sicuramente
Delle delle del del Partito Socialista senz'altro facendo politica con i propri rimettendoci di tasca cui i propri soldi
Mentre gli altri organizzavano apparati costosissimi mentre gli altri organizzavano conventicole si facevano capicorrente perché questo è il modo di discutere nei partiti tra cosiddetti maschi
Le donne ne abbiamo subito molto le conseguenze perché il frazioni esimo la divisione il pacchetti delle tessere le lotte interne
Per acquisire fette di potere sono state talvolta talmente violente
Che hanno finito con lo schiacciare la capacità di proposta importante che veniva dalle donne e col renderla marginale rispetto a un contesto che appariva invece determinato appunto dallo scontro sul potere
Ma e quindi io credo che con un minimo che anche noi dobbiamo fare un minimo di autocritica perché in realtà stando dentro i partiti lottando per cercare di far maturare nei partiti una cultura più favorevole
Alla condizione delle donne alla presenza delle donne nella società e le istituzioni abbiamo dovuto compiere uno sforzo che era duplice da una parte appunto ha rivolto alla femminilizzazione della società dall'altra
Rivolto ad una tutela di quanto Mammano comunale fatica si andava conquistando
Per portare alle donne di questo Paese una identità un profilo di partiti di istituzioni che fosse realmente duale che fosse soprattutto rappresentativo di quello che anche le donne in questo Paese da tanti anni andavano dicendo
E tuttavia la nostra capacità appunto ideale la nostra fiducia in questa battaglia per la parità per una democrazia completa
Ha dato le donne la voglia di resistere la voglia di lottare e da oggi alle donne secondo me delle opportunità straordinarie per cui anche noi dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare o di collocarci nel dibattito interno
Perché sono avvenute cose talmente importanti nella società civile sono stati introdotti meccanismi anche elettorali talmente significativi che tutto il contesto è cambiato ma anche noi dobbiamo cavalcare una rinnovamento
Senza consentire ai soliti trasformisti che in questo Paese ci sono sempre stati pronti sembra indossare la magliettina nuova
Per interpretare il nuovo
Senza consentire appunto che questa democrazia nuova che tutti insieme tutte insieme dobbiamo costruire stizza Borri ancora una volta con operazioni diciamo così di gattopardesca icona operazioni di basso trasformismo quindi a dobbiamo avere il coraggio la voglia
Di collocarsi alla testa del movimento in movimento di rinnovamento di movimento di
Di cambiamento reale della società politica e della società
Civile dobbiamo avere la forza e il coraggio la voglia
Di imporre nei partiti finalmente un potere che significa poter fare tutto quello che riteniamo utile che la società civile ci indica di poter fare c'è un potere per portare avanti il bene della comunità il bene della collettività
Un potere che si riverbera cioè di positività e che non debba essere visto dai cittadini come qualcosa di nefanda o come qualcosa di estremamente negativo
Abbiamo delle opportunità straordinarie dicevo alcune sono di ordine legislativo e su queste dobbiamo lavorare subito da subito perché i partiti prendano coscienza che queste proposte sono effettivamente qualcosa di importante poco fa Maria Paola parlava
Del tesseramento beh io sono estremamente favorevole
Alla ricerca di un metodo diverso che crei diciamo un'alleanza tra le del partito è la presenza nel partito ma secondo me questi ad e questi tesseramenti così come sono devono sicuramente
Essere azzerati perché non rappresentano più nulla perché dal cinque aprile in poi sono cambiate tante di quelle cose che continuare a sostenere che all'interno dei partiti i pacchetti delle tessere continuino a contare credo che sia proprio uno dei mali più gravi quali che dobbiamo combattere
L'altro e l'altro aspetto che dobbiamo combattere e credo che gli eventi di questi giorni ci stiano spingendo in questa direzione appunto l'organizzazione per correnti per gruppi
Questo ha sempre creato una subalternità
Di compagni accompagni e dico di compagna con bande di donne Rispetto ad uomini e di uomini rispetto a uomini cioè un partito che dovrebbe invece a vera e diciamo al proprio interno personaggi personalità tali che per l'autorevolezza che esprimono per la cultura che esprimono per la proposta che si levano vengono come dire seguiti
Vengono come dire
Incoraggiati dalla base del partito ecco questo un partito del genere
Non può assolutamente continuare a ritenere che l'organizzazione correntizia che di tipo verticale di tipo verticistico sia preferibile invece a una organizzazione di tipo orizzontale che dia la voce
A più soggetti che dia la voce a gruppi
E a gruppi di soggetti più deboli in modo che i partiti si arricchiscano di queste voci che tante volte si ostinano a restare fuori dalle loro sei
C'è un'altra secondo me un altro un altro spunto che come donna mi piace essere molto pragmatica e spero di non cadere nel moralismo perché non voglio proprio come dire
Ricadere in in modo di di parlare in un modo di presentarsi che proprio mia stancato perché chi fa politica dicevo poco fa del fare
Delle proposte deve battersi connessa anche se piene appresterà preso a schiaffi anche se qui non è il momento migliore della sua vita politica
Vi è un'altra
Legge un'altra altre proposte iniziativa popolare che noi dal di altre proposte legislative che ne dobbiamo sostenere che riguardano assolutamente il rapporto delle elezioni e sì leggevo qualche giorno fa in un credo su Repubblica che ormai le campagne elettorali non costano meno di un miliardo sicuramente miliardi sono stati spesi in Sicilia nelle ultime elezioni regionali nelle ultime elezioni nazionali
E e questo effettivamente è una delle cose che non consente ai partiti di recuperare il loro onore come con come con qualche appunto espressione mi piace ricordare si tratta di un male
Temendo di un male inesorabile
E tra l'altro caccia via i soggetti più deboli caccia via allontana i giovani allontana sicuramente le donne da quei luoghi dai quali è possibile tentare di fare qualcosa che vada in direzione del desideri della della società civile
E anche questo quindi va fatto ci sono delle proposte bisogna stabilire il tetto delle spese bisogna stabilire a un controllo patrimoniale su chi si mette a far politica
E soprattutto bisogna assolutamente
Riuscire ad avere nei partiti gente che ha un mestiere che guadagna di per sé tira che non fa di professione il politico
Perché farmi professione il politico porta anche a forme degenerative che obiettivamente non dobbiamo essere in grado di bloccare
Quindi il tetto alle spese il dicevo il controllo sul patrimonio
E la incompatibilità per esempio tra gli incarichi ci sono personaggi anche nel mio partito come negli altri credo che cumulano
Cumulano cariche ed incarichi e che riescono poi a fare tutto molto male si tratta di appunto il persone che sono presenti nelle istituzioni sono presenti poi nel sottogoverno sono presenti poi nel partito
Costoro straripa nulla tutte le parti e spesso non sono neanche appartenenti a quella diciamo più alla quella parte di gruppo dirigente che invece ha cultura che invece ha capacità
Di dialogare con la gente perché si presenta con la sua dignità di persona competente che svolge un lavoro come quello politico che di giorno in giorno sita più difficile
Ecco dicevo accennato alcune di queste proposte per cercare di trasmettervi la
Mia voglia proprio di continuare a fare politica cercando proprio di insistere su percorsi che davvero ci possono portare fuori
Dal tunnel in cui ci siamo cacciati è perché in questo tunnel siamo in buona compagnia siamo e in compagnia di amministrazioni comunali
Che sapete cosa si fa in Sicilia di amministrazioni comunali che ho vengono sciolte tante volte dal ministero degli interni oppure in presenza di una ipotesi di scioglimento nobilmente si auto sciolgono per evitare che la magistratura scopra tra le carte delibere che potrebbero essere compromettenti c'è una sorta di cupio dissolvi che si manifesta in una serie di modalità e che di fatto però
E il segnale proprio che siamo
Alla fine di una di un percorso
E che rispetto al nuovo dobbiamo mettere subito in campo le nostre energie le nostre risorse la nostra voglia di uscire da questi guai per aiutare io credo le donne questa risorsa straordinaria sono le donne ad inserirsi della vita pubblica nella vita nella vita politica
Io non la volevo
E non voglio farla lunga perché credo ci sarà un altro giro potremmo anche confrontarci con chi con Claudia per esempio con cui ancora non ci siamo sentite voglio la ricordandomi che c'è stata questa tavoli presidenza il senatore Andreotti voglio ricordare una sua espressione che ormai credo diventata mitica storica Andreotti diceva qualche anno fa il potere logora chi non ce la e io non credo le donne non sono la logorate io credo che quella formula vada cambiata il potere l'abbiamo visto lo stiamo vedendo in questi giorni logora invece chi c'è la
E certamente chi l'ha mal gestito
Deve essere come dire unito deve essere ricondotto al suo posto perché la gente la gente comune perché i cittadini sappiano che la politica e una grande e una è un grande disegno la politica anche
Su un grande sentimento che ci deve spingere in avanti e non può sicuramente essere appaltata
A quattro o cinque personaggi che hanno fatto il loro tempo e che probabilmente a casa devono andare dopo avere messo a posto i cocci che hanno rotto grazie
Grazie a Marika per del suo intervento così schietto
Così non formale credo che questo sia il modo di stare insieme se vogliamo insieme costruire qualcosa che ha veramente una sua validità
Doda esso la parola Claudia Mancina
Ringraziando la
Devo dire non ho mai sentita parlare però la leggo sempre
è una di quelle persone
Che aiutano a riflettere
E questo è molto importante perché sì siamo come vero sempre in politica ma particolarmente in questa fase sì siamo tutti
Alla ricerca di progetti Progetti
Per un Paese per una società che cambia
è un cambiamento di crescita
Non Moro ci ammoniva
Che di crescita si può anche morire
C'è la necessità perché la crescita serva all'uomo alla persona perché serva la donna
Che si Rabichi su valori
Su valori che possano in un certo senso ridare unità anche al nostro Paese
E allora
Una riflessione come Claudia conduce
Sulla donna sulla famiglia sulla politica
Io credo che sia un contributo utile che dà a questa tavola rotonda e perciò la ringrazio anche a nome di voi tutte le
Grazie davvero
Io ho trovato molto spiritosa ma direi di più molto acuta la rivisitazione della celebre del celebre motto andreottiano che faceva prima Marika perché in effetti
Quella frase
Nel senso che aveva prima e nel senso diverso che invece sono per noi adesso ci indica come abbiamo vissuto stiamo vivendo un passaggio di fase radicale cioè stiamo doppiando questo capo
Drammatico della crisi punto dei partiti della crisi del sistema politico nel quale l'Italia è vissuta ed è cresciuta indubbiamente finora e credo che sia giusto partire da qui del resto è stato già fatto prima
Mi sembra dalle dalle amiche che hanno parlato prima di me partire da qui anche per discutere della presenza delle donne del ruolo delle donne nei partiti
Cioè mettere in collegamento la crisi profondissima della democrazia che stiamo vivendo e
Le richieste le rivendicazioni ma anche le potenzialità le promesse che una nuova presenza delle donne nei partiti e nelle istituzioni può portare io vorrei muovermi un po'su questa linea indicando i temi sui quali noi donne del PDS siamo più impegnati e siamo più se ai quali siamo più sensibili credo che tutti sappiano che nel nel PC fin dalla
Fino alla seconda metà degli anni Settanta
Il ruolo delle donne la soggettività delle donne è stata sempre al centro del dibattito politico e proprio in particolare del dibattito sul partito cioè sulla sua identità sul sul sul suo futuro
E la presenza delle donne il l'organizzazione autonoma delle donne che è cresciuta appunto dal dalla seconda metà degli anni settanta in poi
Ha operato nella tradizione comunista una rottura non recuperabile come poi si è visto
Della culti e di quella che era la cultura il patrimonio culturale ideale del Partito comunista cioè un patrimonio culturale ideale fondato sulla sul sulla concezione fondamentalmente economicistica della società e della storia rispetta questo le donne sono state veramente un elemento di esplosione io credo che nel bene o nel male secondo me nel bene secondo altri nel male evidentemente leali il movimento delle donne all'interno del partito comunista sia stato uno degli delle cause
Più profonde e più sostanziali della trasformazione del PC in piedi
Però appunto dicevo già negli ultimi anni del PC c'erano stati momenti significativi di trasformazione tra cui mutamenti dello statuto che noi abbiamo fatto allora con battaglie incredibili
Nei congressi mutamenti dello Statuto per introdurre appunto tra le varie contraddizioni il termine marxista era questo contraddizioni tra le contraddizioni di classe le contraddizioni
Economiche in aggiungere a questa la contraddizione di sesso quindi far sì che lo statuto del partito prendesse pere prendesse atto del fatto che esisteva un problema relativo all'identità di genere c'è un rapporto tra uomini e donne cosa che non era fatto per noi è scontata
Forse era più pacifica per voi da un certo punto di vista comunque le sì di fatto che si stesso dei problemi specifici delle donne non nella vostra cultura era sicuramente più normale
Mentre per noi nella cultura tradizione del PC c'era questi idea che
Risolto il però il conflitto di classe sarebbe evoluta pacificamente alti e il confine in conflitto tra i generi quindi questa è stata la rottura di fondo che che è stata fatta e che ha segnato molto poi lo sviluppo del PC e la tua e la sua trasformazione del PDS
C'è stata poi un'
Importante presa di posizione di Berlinguer nel mille novecentottantuno appunto per riconoscere l'ENEL Lemaire l'emergere di questo nuovo soggetto le donne
Come soggetto politico c'è stata poi la creazione del gruppo interparlamentare delle donne che credo sia stato l'esperimento più avanzato che noi abbiamo fatto sul piano istituzionale
E poi c'è stata la carta itinerante dell'ottantasette che tutte conoscete e che è stato proprio il terreno su cui si è veramente organizzata l'autonomia delle donne dentro il partito
E autonomia significa non soltanto una linea politica autonoma decisioni autonome sulla linea politica significa anche decisioni autonome sulla presenza delle donne negli organismi dirigenti
Molta acqua è passata da allora siamo il PDS non siamo più pc
E ma questo processo continua evidentemente si trova di fronte a una situazione a una situazione diversa
Noi abbiamo adesso una grande forza dentro il partito
Ma siamo in una fase di difficoltà del partito nel suo complesso e quindi appare difficile dire che le donne hanno una forza dentro il partito molte donne tendono a a vedere segni di ripiegamento di sconfitta ma io credo che invece non sia vero cioè c'è una crisi generale dei partiti e quindi anche del nostro partito è chiaramente all'interno di questo c'è un problema di ridefinizione politica del ruolo delle donne
Però non credo che ci sia una debolezza specifica della delle donne del perché il PDS credo anzi che abbiamo ancora una grande forza è una forza che oggi però più di tanto più ancora di ieri perché si tratta di un partito oggi laico e non che non ha più fondamenti biologici
Più di ieri deve essere tutta spesa nella politica
Cioè non non credo che possiamo più pensare di avere rendite di posizione
Dovute alla accettazione da parte del vertice del partito di un problema come problema
Essenziale per la politica del partito adesso veramente la battaglia deve essere condotta a tutto campo e a tutti e a tutti i livelli
E qui viene incrocio appunto con la questione della crisi dei partiti e della crisi della democrazia
Come si collocano le donne in questa crisi come si collocano io direi anzitutto le donne in generale le donne nella società
Ma in particolare come si collocano le donne che militano nei partiti questo mi pare che sia stata poi un po'la domanda che correva qui oggi in questa tavola rotonda perché effettivamente questa è una sfida alla quale non si può mancare di rispondere noi dobbiamo avere evidentemente una parola nostra da dire perché altrimenti la pretesa di essere un soggetto politico autonomo non
Non si giustifica viene meno proprio di fronte a un momento cruciale come questo
Io credo che si si incontrino due movimenti Diversi ma appunto convergenti
Da una parte il bisogno di di riforma e di rilegittimazione della politica che un bisogno che ci costringe a chiederci che cosa bisogna cambiare
Già è stato detto molto anche adesso dalla
Collega socialista che cosa bisogna cambiare nel modo di fare politica nella concezione della politica nella sua pratica che cosa bisogna cambiare nell'organizzazione e nella struttura dei partiti questo è una domanda grande che abbiamo di fronte
L'altro movimento convergente e che cosa bisogna cambiare nella politica nei partiti perché e la presenza delle donne non sia soltanto una Giunta non sia soltanto un elemento in più magari rilevante dal punto di vista quantitativo ma sia invece un elemento di trasformazione un lievito di cambiamento io credo che per le donne in questo sia questa sia un'esigenza assolutamente necessario almeno per come noi nel nel PDS abbiamo
Abbiamo inteso la nostra presenza nella politica
Cioè noi non pensiamo che le donne siano oggi non tanto una questione come si diceva una volta la questione femminile ma un soggetto un soggetto politico
Cioè non è il punto non è soltanto
Creare spazi aprire spazi alle donne
Il punto per per noi rendersi conto che
Se le donne
Entrano in questi spazi tradizionalmente ad esse negati questi spazi devono cambiare in qualche cosa non possono restare gli stessi la presenza delle donne di per sé un elemento straordinario di cambiamento richiede una ristrutturazione dello spazio politico
Richiede una ristrutturazione dei partiti
Questi sono appunto mi pare questo punto un momento nel quale queste queste esigenze che vengono da due punti DiVersi
L'esigenza di riformare la politica aperte per ridarle dignità ridare la funzione positiva tirarla fuori dalla decadenza la degenerazione in cui è arrivata e dall'altro creare
Modificare lo spazio della politica per la presenza delle donne queste due esigenze
Trovano in questo momento storico un punto d'incontro credo che questa sia un'occasione storica appunto per le donne forse anche un'occasione storica per la politica
Perché non credo che si potrà riformare la politica senza l'ingresso in essa appunto di nuovi soggetti
Senza l'ingresso di nuovi punti di vista sul mondo di nuove sensibilità di un nuovo modo di pensare e questo soltanto le donne o più di altri le donne oggi possono fare
Il punto di vista delle del genere femminile vidi un gene in cui il punto di vista che mette la differenza di genere o la differenza di sesso tra
I punti costitutivi della politica e non semplicemente come un fatto empirico che sta fuori della politica
Questo punto di vista significa appunto cambiare l'agenda della politica cambiare anche il modo di farla significa introdurre in questo mondo che ne è sempre stato nettamente separato i problemi della vita quotidiana i Problemi
I bisogni i soggetti della vita quotidiana
Significa introdurre il tema
I valori della riproduzione
Del lavoro familiare per esempio quindi uscire da visioni ristrette
Della produzione da visioni ristrette della della concezione del lavoro proprio capire che ci sono tanti lavori ci sono anche lavori che non sono remunerati in salario come appunto il lavoro familiare ma che devono essere considerati nella loro importanza nella loro funzione essenziale anche dei valori
Nella mentalità che crede nella cultura che crea no dalla società e queste qualcosa che si ricollega al discorso dello stato sociale
Che ci aiuterebbe a concepire lo stato sociale in un modo nuovo in un modo probabilmente oggi più efficace e forse perfino meno costoso visto che siamo in una fase in cui bisogna rivedere i costi
Più in generale mi pare che dalla cultura delle donne dalla cultura della vita quotidiana venga un modo una spilla spinta comunque a pensare in modo nuovo il rapporto tra individuo e comunità e questo credo che sia un tema che in questa sede può essere particolarmente interessante
Cioè intenderei da questo rapporto tra individui e comunità in un modo che non sacrifichi mai né l'uno né l'altro
Riuscire a costruire abitudini comportamenti sentimenti di solidarietà
In modo da che contemporaneamente si valorizzino le spinte individuali alla di spinte alla partecipazione alla libertà individuale
Credo che dalle donne venga molto questo questo questa cultura e mi pare importante questo è particolare per il tema della famiglia che prima sollevava il senatore Andreotti
Io lo ricordava adesso Gent molto generosamente gentilmente Tina Anselmi mi sono sono una che
Si è anche occupata di questo di questo tema per ragioni di di ricerca nel suo nella sua attività di ricerca
Ma mi pare che nel nostro ambiente tra le donne del PDS si stia si stia sviluppando una maggiore attenzione di quanto non sia stata nel passato una maggiore sensibilità al tema della famiglia in generale e in particolare anche alle la quello delle politiche
Per la famiglia
Però ecco io credo che sia importante almeno dal mio punto di vista dal nostro punto di vista e importante collocare questo tema della famiglia appunto in relazione a una dialettica nuova tra individuo e comunità cioè io credo che noi dobbiamo essere in grado di pensare la alla famiglia e anche sostenere aiutare lo sviluppo della famiglia
Senza che questo debba mai essere sacrificio della personalità individuale dei suoi componenti e in primo luogo della donna
Io credo che questo sia possibile cioè non credo come si credeva una volta nel femminismo ma insomma mi pare ormai che sia superato questo punto di vista non credo che la famiglia sia necessariamente la gabbia della donna che la donna sia necessariamente la schiava della famiglia
Penso che sia possibile oggi nella situazione attuale di sviluppo appunto della soggettività femminile e anche di consapevolezza da parte degli uomini di tutta la società penso che sia possibile
Una famiglia che non è violenza sugli individui ma che invece è il luogo dove gli individui meglio si formano nella loro libertà e nella loro e e in tutta la loro personalità
La famiglia chiede responsabilità evidentemente l'ha sempre chiesto lo chiederà sempre a quello che è importante che la responsabilità venga chiesta a tutti i suoi membri non soltanto alle donne
E ancora di più che si capisca che la vera responsabilità e quella che si accoppia la libertà cioè non c'è vera responsabilità senza libertà
Il la la deprimere il deprimere la libertà di un soggetto non è qualcosa che favorisca la responsabilità di questo soggetto
Credo che in questa direzione ci sarebbe molto da lavorare e anche molto da da confrontarci probabilmente anche molte convergenze da trovare
Il rapporto tra tre presenza delle donne nella società e rappresentanza delle donne nella politica e nei partiti è stato posto qui come uno dei temi fondamentali
Io non non torno anche per ragioni di tempo sulla femminilizzazione della società di cui si è ampiamente parlato
Una femminilizzazione che sicuramente molto spinta oggi ma credo debba vederci sempre attente attente a consolidare le nostre conquiste quelle conquiste delle donne che in Italia sono particolarmente avanzate
Attente a evitare come ci si ricorda ci veniva ricordato prima che costa che su queste conquiste o perfetto di una recessione economica opere Effetto dell'integrazione europea si possa tornare indietro
Vorrei però soffermarmi un attimo sulla questione della rappresentanza che è una questione sulla quale noi donne del PDS abbiamo lavorato molto abbiamo avuto anche un confronto molto vivace spesso duro con il femminismo
Noi abbiamo Andreotti prima parlava di quote noi abbiamo scelto la soluzione delle quote già da tempo nel partito delle quote nel partito
Nel nostro partito è prevista una presenza
Fissa di donne negli organismi
Che teoricamente non inferiore al quaranta per cento e in realtà ci si avvicina sempre di parecchio a questa a questa a questa quota questa percentuale anche se indubbiamente una percentuale altissima che non sempre possibile rispettare però siamo in generale sul trenta per cento
E anche questa è una percentuale molto alta
Noi consideriamo la lo strumento delle quote
Per il quale ci siamo ispirati soprattutto al partito socialdemocratico tedesco che pure lo ha adottato da tempo consideriamo questo strumento come uno strumento essenziale per sostenere la presenza delle donne del partito però come uno strumento parziale che non risolvere che non risolve da sé i problemi non potrebbe risolvere
Tanto meno io credo che questo strumento potrebbe risolvere i problemi se applicato alle istituzioni come proponeva Andreotti è una proposta che mi lascerebbe un po'perplessa
Credo che l'importante è la cosa più importante sia che ci sia nei partiti una forte politica di donne
Cioè che le donne abbiano il il senso e la pratica della loro autonomia che si sentano un soggetto politico e che cerchi nodi costruire dentro i partiti
Gli strumenti e i meccanismi per esprimere questa autonomia che si diano cioè una organizzazione voi avete l'organizzazione movimento femminile noi abbiamo una organizzazione diversa sulla quale stiamo ancora lavorando
Abbiamo appunto la la l'esistenza di organismi propri delle donne e poi però le donne sono anche negli organismi generali del partito è un doppio live un doppio lavoro molto spesso un doppio lavoro molto gravoso però noi abbiamo scelto questa strada perché quello che ci proponiamo è quello di che e quello che il PDS sia un partito di donne e di uomini non semplicemente nel senso banale che ci siano dentro più donne possibile
Ce ne sono tante nel PDS di donne ce ne sono sempre state anche nel PC
Ma in un senso più radicale più profondo cioè che il partito sia in grado nella sua politica
E nel suo modo di essere e di esprimere il soggetto donna così come esprime soggetto generale che poi di fatto il soggetto uomo
Questo è un discorso naturalmente che non si ride non si rivolge solo dentro il partito ma si rivolge soprattutto alla politica del partito fa verso la società
Cioè un parco dire un partito di donne e di uomini per noi significa che noi vogliamo che questo partito sia in grado di esprimere le domande
I desideri le le necessità e le proposte delle donne nella società cioè sia in grado di esprimere questo fatto nuovo enorme
Che si sta verificando nei Paesi occidentali e l'Italia è all'avanguardia in questo fenomeno cioè il fatto che le donne sono oggi protagoniste
Della vita
Sociale in tutti i suoi ambiti e che vogliono contare come tali vogliono contare come donne dotate appunto di una soggettività proprie di una cultura proprio però questo non può mettere in questione di quale partito si tratta cioè di quale concezione della politica abbiamo quale concezione del partito
Prima ho sentito parlare con con piacere perché sono temi anche nostri della questione per esempio il superamento del professionismo politico delle che della questione la moralità in primo luogo della questione che noi chiediamo dei tempi della politica cioè che la politica perché le donne possano agire nelle istituzioni e nei partiti come soggetto politico la politica deve cambiare non può non cambiare
Su queste linee che poi coincidono con quelle con quella del rinnovamento morale radicale
Di cui da tante parti si sente il bisogno
Cioè la politica se la politica continua a essere un affare di puro potere un affare di puro professionismo non c'è molto posto per le donne
Perché le donne solo quelle che hanno molto da fare moltissimo da fare nella società sono quelle che comunque non rinunciano a pezzi di vita a pezzi di cultura pezzi di relazioni
Con con appunto con i figli con la famiglia
Con
Altre parti della loro vita sulle donne sono quelle che tentano di tenere tutto insieme è una condanna per certi aspetti ma è anche una forza una forza che può consentire appunto di trasformare la politica
è un altro punto e mi avvio subito alla conclusione un altro punto che nelle nostre riflessioni nel nostro dibattito è venuto fuori fortemente come una proposta delle donne comunitari una un motivo di cambiamento della politica da parte
Per anche dell'ideologia
Parlare di limite della politica significa lasciare più spazio a tutto ciò che non è politica e lasciare più spazio a ciò che non è politica è un modo per assicurare la politica dalla sua degenerazione
Se oggi diciamo che i partiti sono in crisi perché hanno assunto funzioni elefantiaca e rispetto alla loro funzione originaria ecco appunto un ricordarci dei limiti della politica e riproporci fortemente i limiti della politica
è un modo per aiutare i partiti a tornare alla loro funzione originaria a ritirarsi da quelle funzioni in più ingiustificate che hanno assunto e questo io credo che sia oggi l'unico modo per i partiti di salvarsi altrimenti andremo verso una organizzazione politica con partiti molto più leggeri molto diversi da quelli attuali
E forse perderemo anche qualcosa nella partecipazione bella dei cittadini alla democrazia infine l'ultimo punto che voglio toccare sempre sulla su in quest'ambito dei di quale concezione del partito
Dalle donne viene io credo da tutte le donne non soltanto da quelle del mio partito Lori Lord lo ritrovo nei discorsi che sento fare dalle altre donne
E l'abbiamo ritrovato nella campagna elettorale nei rapporti con le donne dalle donne viene la forte richiesta
Ai partiti di non essere soltanto dei comitati di gestione
Di essere dei soggetti capaci di produrre Progetti c'è una richiesta di forte progettualità i partiti questo dovrebbero essere dovrebbero essere Soggetti in una dialettica evidentemente pluralista
Soggetti capaci di proporre ai cittadini delle ipotesi di sviluppo delle ipotesi di l'organizzazione della vita etica e civile questo sono stati sicuramente i nostri partiti storici nel loro momento migliore che è stato il momento della costruzione della democrazia italiana
Oggi non sono questo nessuno di noi e questo neanche il PDS che pure a te sta tentando fortemente di recuperare questo aspetto credo che le donne chiedono queste partiti ne abbiano abbiano questa esigenza e che giudichino i partiti su questo criterio
Cioè se sono capaci di produrre Progetti alti cioè tornare a una concezione della politica come attività alta come attività nobile come attività per il bene comune come prima è stato detto
E progettualità significa anche responsabilità la famosa concretezza delle donne di cui si parla che non deve essere intesa come qualcosa di di minuto come qualcosa di modesto di quotidiano
E invece proprio questo io credo e consapevolezza della della altezza dei compiti della politica ma anche richiesta ai politici ai parchi e ai partiti richiesta di responsabilità
Richiesta di rispondere cioè perché responsabità significati significa questo richiesta di rispondere delle loro scelte
Delle loro azioni delle loro decisioni anche questo è un elemento che manca da troppo tempo in Italia
Il blocco del sistema politico italiano in un in ruoli fissi di governo e di opposizione affatto venir meno l'elemento della responsabilità soprattutto naturalmente dei partiti di governo ma io credo in parte anche nei partiti di opposizione
Quindi su questi tre punti
Limite della politica progettualità responsabilità io credo che venga dalle donne una sfida forte una sfida importante ai partiti e credo che questa sfida sia accettata se accolta in tutto il suo peso la sua sostanza potrebbe veramente aiutare i partiti a uscire dall'attuale crisi
Grazie Claudia per questo intervento
Il contributo
Che ci hanno offerto i partecipanti a questa tavola rotonda è un contributo che tutte noi cogliamo
Che crediamo ci aiuterà nel confronto
Che ci sarà fra noi nel confronto che ci sarà
Fra i nostri partiti
Nella tattica che insieme dovremmo fare
Per dare speranza a chi vuole ancora credere
Nella democrazia
Per dare fiducia a chissà
Che la democrazia ha bisogno dei partiti
Che con la certezza che offrendo alla riflessione dei partiti e del Paese
Ciò che la risorsa delle donne può creare questa è anche un contributo che al di là di noi speriamo venga accolto
Dal paese e dai partiti
Io darei la parola per
Una conclusione
All'onorevole D'Andrea
E immediatamente dopo
L'amica Ornella Vanoni ci porterà un saluto che sarà anche in modo migliore per chiudere e questo nostro incontro
Ma
Pochi minuti
Ma io credo che
Uno che come me non ha partecipato a questo dibattito non Possa concluderlo
Io mi posso limitare lo faccio volentieri
Ad esprimere da un lato un il riconoscimento
Alla azione positiva che il movimento femminile della DC va svolgendo io lo dico con riferimento soprattutto all'ultimo Periodo
A quello che ci ha visto impegnati insieme
In una iniziativa di cambiamento
Per rilanciare la qualità della politica e la qualità dell'iniziativa politica della DC
Io non ha esitazione a dire che se forse nella considerazione tradizionale degli osservatori
Alle donne democristiane si riservava un po'più la difesa della tradizione
Che la preparazione del nuovo nella fase che si è conclusa
Ne abbiamo avuto nelle donne democristiane lo stimolo più convinto più coerente devo dire e più deciso in direzione del cambiamento della Democrazia Cristiana
Cioè voi avete avuto il merito di stare da sempre in questo periodo dalla parte di chi voleva cambiare
E non dalla parte di chi voleva conservare tutto così come anche perché avevate forse pochi privilegi da conservare o da mantenere e perché anche la questione che ponevate che ponete di un diverso ruolo della donna nella vita politica
Non può non trovare un risultato positivo se non
A partire
Da una ripresa vera dei processi di democrazia anche all'interno dei partiti le poche battute che ho potuto ascoltare anche prima del mio intervento ci dicono che da questo punto di vista il problema è generale delle forze politiche italiane io credo che tutte le forze politiche italiane sono impegnate
In una revisione della forma partito parte essenziale di questa revisione
E il tema delle donne in politica lo dico a Tina Anselmi che svolge con grande autorevolezza e anche grande prestigio questo ruolo
Di riferimento istituzionale direi di quote per questo tipo di problematiche
E noi come Democrazia Cristiana abbiamo adottato anche decisioni coraggiose nell'ultimo congresso io mi onoro di essere stati uno di quelli che la favorita cioè
L'introduzione negli organi di partito con voto deliberativo al centro e alla periferia
Di quote di donne
è una soluzione provvisoria perché per come l'abbiamo adottata e più aggiuntiva rispetto agli organi che non integrativa complementare negli organi di partito forse dobbiamo fare il passo all'ti studiare qualche meccanismo che tolga a questo tipo di rappresentanza quel carattere di incertezza di legittimazione democratica che può a vere attraverso il meccanismo con il quale le abbiamo rappresentato ma sicuramente noi non possiamo tornare indietro rispetto a questo risultato
E se andando avanti rimettiamo in moto il dibattito nella DC rimettiamo il moto il circuito di democrazia nella DC
Modifichiamo i criteri di selezione della classe dirigente perché lì è il punto nodale le donne cadono sul campo in questo processo di selezione
Perché è un processo di selezione non basato sulla qualità non basato sulle sensibilità e basato anche talvolta sui tempi degli uomini
Ha ragione dalla quando lo dice la rappresentante del PDS mai basato anche su un meccanismo materiale che si è andato consolidando nel tempo
Che è un po'in tutti i partiti finisce per escludere di fatto poi le donne nei momenti decisivi e a parità d'in condizioni anche a parità di condizioni perché è una favola quella che si dice ma sa poi se non si ha la stessa qualità degli uomini io vedo che anche a parità di condizioni
Si scelgono per via di questi meccanismi deteriorati sempre più gli uomini a danno delle donne quindi il problema della parità e della presenza più forte e consistente delle donne in politica anche nella DC
Passa attraverso un diverso meccanismo di selezione della classe dirigente non a caso insieme avevamo fatto anche la battaglia per il limite ai mandati io vengo da un dibattito nel quale qualcuno ha detto Masai limite ai mandati e un arco Santi democratica io ribadisco la mia convinzione che il limite ai mandati è la garanzia della democrazia
Perché non è detto non è detto che chi finisce una stagione di presenza ad un livello istituzionale debba poi andare a casa può continuare a dare il proprio contributo Massei noi vogliamo riaprire la circolazione vitale nella DC inevitabilmente dobbiamo a passare attraverso la strada della fine della politica come professione come carriera anche perché non ce n'è più la necessità generale ideologica ed istituzionale che c'è stata sino ad ora per tutti la immutabilità della classe dirigente
E la sua riconoscibilità attraverso simboli era un'esigenza atipica
Di una lotta politica basata sullo scontro ideologico
Una lotta politica come la nostra che invece deve essere basata sulla qualità della rappresentanza e sulla capacità dell'individuazione delle soluzioni richiede sempre l'avvicendarsi di energie fresche di sensibilità nuove molto di più dell'esperienza cui può contare la sensibilità e la capacità di ascolto nei confronti del Paese allora io credo che
Noi abbiamo una tematica sulla quale continuare insieme questo tipo di battaglia e questo tipo di iniziativa io sono lieto che anche nella festa dell'amicizia ci sia stato uno spazio importa
The come quello di oggi per queste tematiche e che ad organizzare animare e a riempire di contenuti questo spazio ci sia stato il movimento femminile della DC a umori e speriamo di ritrovarci in un'altra festa dell'amicizia
A discutere di come utilizzare la nuova forza femminile della di
Grazie per un saluto alla signora Ornella Vanoni
Ho notato che parlo sei andato Andreotti la sala si è votata è anche Gava si è portato via un gruppo e non indifferente
Questo vuol dire che o hanno
Attiva molto più vasto di quello della pasta
O che la sala non è interessata a quello che dicono le donne
Eppure queste donne hanno detto delle cose intelligenti
Profonde
Molto chiare
Soprattutto prive di retorica e questo mi sembra
Una cosa notevolissima
Allora volevo dire che sono non sono qui di passaggio sono qui per restare
In questo momento molto critico per il nostro mese mi sembrò che potrebbe sembrare mio gesto un po'affrettato controcorrente ma
Le difficoltà le vie difficili sarà parte della mia vita mi piacciono Paul moltissimo e lì dove io dò il meglio di me stessa
Ho preso anche degli appunti perché non sembra mai su una persona estremamente motiva e siccome non sono nel mio sono un po'confusa
Poi magari dopo mi abituerò
Volevo dire che
Per commentare un articolo del Corriere il tris titolo era io salverò la DC per carità di Dio me ne guardi io non ho possano dare neanche una formica però si sa che il giornale pur di fare i titoli scrivono per se su che cosa
Io non ho la bacchetta magica mi piaceva moltissimo averla vorrebbe dire io salvo l'Italia questo non è possibile
Posso dire che
Secondo la mia esperienza molto spesso una canzone
Unisce di più le persone di varia estrazione sociale di vari Paesi di un'ideologia politica o di una serie capo di una fede di una fede come si dice
Passeggeri il giudice
Allora io vorrei portare la mia esperienza la mia conoscenza all'interno di questo partito che ha sempre dato così poco spazio alla cultura e questo un fatto gravissimo
Se ne proprio dimenticata e diventata appalto della sinistra per molti motivi che sappiamo conosciamo anche perché gli ha coccolati ricevuti protetti e ha dato loro spazio
Allora se questo ingresso in Europa è così difficile per motivi che non vado affrontare perché non mi compete non ci sono persone che conoscono il problema e possono parlare meglio di me
L'ingresso in Europa e anche aiutare la nostra cultura che in un momento molto asfittico molto triste gli artisti sono triste quando dico cultura ci se riesco anche la canzone quella che hanno chieda chiamiamo leggera è che in realtà dovrebbe chiamarsi top
Perché leggere un termine fino a diminuisce moltissimo c'è la canzone poppa intelligente c'è la canzone brutta c'è la musica classica orrenda addirittura
Io direi che viviamo in un delle brutte cita secondo me
Dove non parliamo di Milano io sono milanese dove le ultime negli ultimi anni sono stati fatti degli interventi orrendi
Brutale direi non abbiamo un museo d'arte moderna non c'è in Italia non abbiamo non vediamo neanche i musei quelli d'arte normale che non si può entrare insomma non la nostra cultura è sparita stiamo distruggendo un patrimonio importantissimo
Quindi io penso che di poter portare qualche cosa di poter portare appunto la mia conoscenza la mia esperienza
E di di farlo con il rigore con tutta la passionalità che ci metto sempre nelle cose in cui credo
Mi piacerebbe se mi fosse concesso fare parte di questo piccolo dieci per cento che sicuramente però e forte fantasioso
Se ne sarà possibile se mi sarà concesso
Vorrei quindi alla fine fare un saluto a Forlani un complimenti a De Mita per la sua elezione straordinaria devo dire e però volevo dire a tutta la DC di fare particolarmente attenzione alle proposte di Mario Segni
Perché
Loro sono innovative anche se alcune sembrano drastiche se è segno uscisse da questo partito sarebbe una catastrofe perché l'opinione pubblica guarda segni come la parte innovativa di questo partito sono i mancasse sarebbe molto grave
Grazie dette non era un saluto è stato il segno di una militanza
Che ci auguriamo di poter continuare insieme grati a
Alle ventuno c'è anche una sfilata di moda organizzata dalle amiche di Pesaro fatte agli organi K
Restano cautelari