"Spes contra spem. Liberi dentro" - Festa del Cinema di Roma

Oggi a questi Simona vicari sottosegretario trasporti
Bene
Poi vedo intratteneva molti amici
Che hanno collaborato a questo progetto perché questo non è solo un film ma un progetto
Di cui dirò poi due parole
C'è anche
Il
Presidente di Index due importanti
Arrighi
E in platea e lenta Citto Luigi Crespi Maria vocale che ha collaborato anche a questo questo Progetto
Non so se mi sfugge qualcun altro dunque vi ringrazio tutti per essere presenti
Due parole su questo che io definisco un Progetto intanto è un'opera di Ambrogio Crespi straordinaria per il mio non soltanto per il suo contenuto
Artistico ma anche per il messaggio politico sociale che
Che trasmette
Testo a montare certo la situazione
Indi quello che viene definito appunto l'ergastolo
Ostativo ciò l'ergastolo vero
Quello
Definitivo senza speranza
Il fine pena davvero
Mai
Emerge da questo fino a un messaggio che io considero un vero e proprio manifesto contro la mafia e contro la che imita organizzata un modo di condurre
Il contrasto alla mafia che non è fatto di pentimenti sui quali
Sempre difficile indagare soprattutto
Quando questi sentimenti sono strumentali a ottenere la propria libertà in cambio bella
Carcere magari anche a vita di altri ma sono profondi autentici
Il messaggio che emerge da questo film
Perché
Molti proprio Ministero detto in maniera esplicita
Usando spesso la parola liberatorio liberazione
è accaduto a molti dei protagonisti di questo fine diciamo i detenuti di
Vivere il momento del loro carcerazione come un momento di liberazione da logiche
Del passato da un vecchio modo di pensare di sentire di agire e questo non solo ha liberato loro stessi
Per cui sottotitolo di questo spesse contras liberi dentro certo dentro vuol dire che si sta in carcere ma vuol dire anche che è possibile a conquistare una libertà
Interiore che forse è quella più
Autentica più vera e più ma un messaggio rivolto soprattutto all'esterno
A coloro i quali in quelle logiche criminali sono immersi
E la loro storia la loro testimonianza può essere l'antidoto in questo senso lotta alla mafia manifesto vero della lotta alla mafia perché può liberare coloro che sono fuori dalla
Necessità o dalla
Interesse a uccidere raccontava il direttore Giacinto Siciliano del carcere di Opera che
Del detenuto che ha detto io una volta finito in carcere ho scoperto
Di aver conquistato la libertà di non più uccidere
Ebbene questo è il messaggio che questo film lancia coloro i quali
Questa libertà essendo ancora liberi o provvisoriamente liberi
Questa libertà di uccidere ce l'hanno ancora per questo è un film che in questo consiste il progetto primitiva deve circolare
Nelle carceri dove ancora ci sono detenuti in prigionieri
Tutti vecchie logiche del del passato ma soprattutto uscì andare fuori nelle scuole nelle università io direi anche nei territori nei luoghi di provenienza di queste
Di queste persone e un aiuto e norme che Ambrogio
Insieme a noi insieme ad Index Way sta dando al nostro Paese perché esca
Da logiche dell'emergenza intese soltanto in maniera
Come dire oppressiva repressiva militare esca
Per accedere invece a quello che Sciascia
Diceva
A proposito di lotta alla mafia la mafia la combattiamo si combatte non con l'attendibilità diceva lui
Ma con
Il diritto non l'accordo latte agibilità del quarantuno bis da larga sono stati Ivo ma con il diritto lo stato di diritto i diritti umani
Beh questo è quello che noi ci sentiamo non abbiamo ancora molto tempo io intanto Simona
Sul tuo sì sì sì grazie
Aggiungo poche parole le aggiungo
Ma nella qualità di rappresentante di questo Governo che come sapete a ha partecipato col cuore sostenendo questa iniziativa anche col ministro Orlando
Al festival di Venezia Broggi riuscito anche
Ad essere presente qui a Roma il festival del cinema di di Roma
Mentre lasciava lavoro del Senato stavo venendo qui
Anche un mio collega sottosegretario alla giustizia migliore dispiaciuti il signor quasi invidioso del fatto che io riuscissi a venire e Luino perché si trova in Commissione con delle votazioni proprio per
Una parte di riforma di un provvedimento e quindi sta seguendo quindi no detonanti preoccupare porto io i tuoi lì saluti e noi siamo stati presenti speriamo di poter continuare ad essere
Presenti a sostenere questa iniziativa col cuore diciamo non tanto come Governo ma da
Siciliana
Da siciliana che ha che conosce obtorto collo manifestazioni tragedie
Atteggiamenti culture persone che ti stanno vicino che magari non sai chi sono Pomara e lo scoprì dopo ecco questo
Dopo docu film e un manifesto nella lotta alla mafia e il manifesto antimafia
Spesso attorno a questa parola si è costruito anche atteggiamenti di posizioni vittimismi
Speculazioni politiche mi alcuni casi forse anche affari
Ecco tutto quello che tutt'oggi invece vediamo ancora esistenti si proclamano come
Lottatori della mafia come simbolo all'antimafia quello è fuffa
Quello ma ve lo dico
Dall'interno di quella terra quando a a un modo di proclamare o quando si programmano e si
Decantano alcune iniziative alcune modi di fare quando poi non sono
Susseguiti da fatti concreti e che incidono nella cultura per in profonda di un popolo resta fuffa quante volte abbiamo visto
Chi si proclamava come simbolo e l'antimafia che poi non è che è stato arrestato perché era colluso con la mafia tangente da altro esso non voglio fare nessun tipo di nome
Però ecco tutto quello e fu fra di noi dobbiamo saperne dobbiamo essere
Consapevoli
E quello che è riuscito a dirci Ambro oggi io penso che nessuno di noi
Neanche i siciliani sarebbero stati capaci di dire quello che è stato capace di raccontare i muri
Con queste storia con queste immagini lì perché ha un vantaggio in più rispetto a noi
Da una tragedia che ha vissuto nella sua vita nel riuscito a farne tesoro e ammette la disposizioni degli altri due racconta queste storie avendo anche vissuto e sapendo cosa la vita
Di quei luoghi
Queste storie ci ci lasciano una riflessione che certamente sono questi tipi di messaggi dovrebbero
Essere condotti promossi in ogni luogo
Ma non perché possano far riflettere la gente comune
Ma perché proprio la lotta alla mafia non è la lotta ecco che prendi colui che ha ammazzato lo mette al quarantuno bis o altro
La lotta alla mafia è un fatto culturale
è un fatto che devi tu iniziare dai singoli atteggiamenti dei singoli comportamenti la mafia non è qualcosa che appartiene soltanto alla violenza a partire anche ai modi di fare e modi di comportarsi e a come si danno anche alcuni esempi
Queste testimonianze
Hanno un grandissimo valore perché raccontano
Da coloro che hanno sono stati armati nei confronti di qualche altro uomo hanno una grande consapevolezza lui è riuscito a tirar fuori la consapevolezza di questi uomini
Degli errori che hanno fatto e quindi loro ne erano se non erro consapevoli secondo me quando parlavano che l'uso
Di queste parole non riflessioni loro pensieri sarebbero stati utilizzati affinché si convincessero
I giovani non entrare mai in quel mondo è forse a chi già c'è dentro di fermarsi
Questo è un una grande messaggio come metodo e come stile non soltanto il mio grande orgogliosi si va
Di essere siciliana con un tipo di manifesto
Antimafia come questo
Ancor più consapevole che tutti quelli che la programmano sono fu fatto ripeto ancora una volta e poiché è la vita di Ambra oggi di tutti coloro che stanno
Attorno all'UE attorno a dentro Index
è piena di esperienza e di cose da raccontare ecco
Per favore non fermarti continua su questo taglio magari ecco parliamo ma parla anche di altro ma quello che si riesce a fare attraverso delle immagini delle parole come pietre come queste
Non c'è nient'altro che riesce a farlo quindi auguriamoci
Che
Questo metodo lo ritroviamo anche in altri campi e soprattutto ancora una volta sono perché prove di moda però essere orgogliosi di essere italiani
è qualcosa che dobbiamo sentirci dentro noi siamo italiani perché siamo bravi
Perché riusciamo a combattere perché riusciamo dal quando caliamo più giù giù giù giù riusciamo a risalire soltanto con le nostre con le nostre forze Grazia uomini donne come Ambrogio
Cara
Cara Simona io vi ringrazio per queste parole anche perché poi dietro le parole ci devono essere anche le lotte
Voi in Parlamento potete fare molto noi seguiremo anche altre strade quelle del ricorso alle giurisdizioni sulle armi assistono ostativo
Però è hai ragione perché tutto anche un discorso culturale che però deve avere sempre il corrispettivo la legge il rispetto della legge e il cambiare la legge quando la legge è sbagliata
Io mi auguro che tutte tutti coloro che guardino questo film
Est diventino capaci
Di guardare anche dentro se stessi attraverso queste testimonianza
Diversi ce lo hanno detto sono nati in un determinato ambiente
Hanno vissuto era inc quasi impossibile vivere una vita diversa da quella che loro
Hanno vissuto è quel cambiamento che dobbiamo
Essere capaci di portare
Non semplicemente in quei luoghi ma prima di tutto dentro noi stessi
è quello che ci ha insegnato io credo in tutta la sua vita Marco Pannella per questo siamo in lotta il sei di novembre ci sarà la marcia per l'amnistia la riforma della giustizia
E per tutte quelle riforme che sono necessarie e proprio ieri abbiamo avuto una notizia straordinaria pensate una marcia indetta dal Partito radicale
Che ha avuto l'adesione ufficiale della Conferenza episcopale italiano credo che sia una notizia che ci riempie veramente il cuore perché già da tutte le carceri
Ci stanno arrivando le notizie che i detenuti di giungeranno due giorni per sostenerci
Il cinque e il sei di novembre e quindi che cosa usano usano la non violenza per dare un messaggio anche a delle istituzioni ad una classe politica troppo spesso sordità
Io
Come Presidente di Index Way che la casa di produzione
Con cui abbiamo realizzato questo film ho l'onore dei ringraziamenti
C'era una storce era una storia che mi aveva scioccato quand'ero bambino che era la storia di una persona che veniva murata dentro una cella
E lasciata morire di stenti in questa cella buia
Picasso lo sta attivo per certi versi è molto peggio perché la persona viene anche alimentata mantenuta morire per tanti anni
E allora io voglio ringraziare prima di tutto il regista che ci ha fatto nel portare la luce in questa cella e portare la speranza la speranza nominativo spesso
E poi
Voglio ringraziare il partito radicale che lo ha appoggiato e voglio
Ringraziare Simona vicari che ci ha portato il Governo così come a Venezia ha portato il Governo per portare
Luce speranza dentro quella cella
E alla fine devo ringraziare il Festival di Venezia
Che all'ultimo momento ci ha aperto le porte del del Festival di Roma chiedo scusa che all'ultimo momento ci ha portato la possibilità di aprire ancora quella cella
Per queste persone e quindi grazie
Sarò molto breve perché dobbiamo andare via
Io racconto solo già due volte raccontata questa storia di mio figlio la voglio raccontarlo quattro luogo anche qua straordinario dove comunque c'è la cultura e c'è la forza della della parola la visione
Allora io dice sette agosto mio figlio
Io mentre parlavo
Con Sergio se a mio fratello la mia famiglia parlammo di Spes contra spenda mentre parlavamo alzare il telefono via discorrendo era una verso sera abbiamo trovato mio figlio
Che galleggiava
In piscina morto
Io e mio fratello e mio nipote Nicolò
L'abbiamo loc la preso prima del mio nipote Nicolò io l'ho preso ho cominciato a fare il massaggio cardiaco mio fratello ha fatto quasi trenta metri di stimolo
Che non è piccolo se
Schema proprio
Ha preso la bocca a mio figlio e ha cominciato a darli l'ossigeno
Mio figlio ritornato a a respirare a vivere e figlio è
Tornato alla nostra vita quotidiana Graziano sua forza e Graziano sta speranza e grazie alla mia famiglia grazie a tutto quello che mi circonda perché io ho creduto sempre a dei progetti alle battaglie
E quello che io farò sempre cerco sempre di raccontare e dare messaggi per aiutare sia i giovani sia animali giustizia
Sia le persone che vengono comunque chiuderanno un cambiamento perché questi uomini che
Fine pena mai sono cambiati e devono cerca di aiutare i giovani per uscire fuori dal dai dai ghetti da da e dei quartieri dove non c'è la cultura
Loro possono sicuramente cambiare la cultura interna
Di questi ragazzi che vivono sulla mente tra pane e ma la vita loro possono cambiare posso far cambiare questa cultura non tutti ma qualcuno ecco io la speranza o vissuta quel diciassette agosto
E che è che poi vi dirò significhi la cosa ordinare che
Alla fine di questo film mio figlio e quel bambino che corre tra l'acqua e la terra e nulli che e quello ragazzo quel bambino che scorre grazie
Un ringraziamento ancora
Alla festa del cinema di Roma ma anche lo ricordava Arrighi prima alla l'opera straordinaria di
Tiziana Coccoluto vicecapo di Gabinetto del Ministero degli affari culturali ma anche grazie
Alla Capo di Gabinetto Giampaolo D'Andrea che hanno consentito che il film fosse presentato anche a Roma alla festa del cinema ringraziamo anche il Ministro dei beni culturali Franceschini per averlo sostenuto insieme e con forza tanto quanto hanno espresso il Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Grazie
La radio radicale siamo qui alla festa interazione del cinema di Roma con il sottosegretario
Dichiari che ha appena aderito alla marcia per la mistica integrata Marco Pannella e
Da Papa Francesco i motivi di questa adesione
Ma hanno scelto di
Schemi anche al partito radicale quest'anno
Sono qui oggi non Rita Bernardini per sostenere
Le iniziative che è vengono anche Enzo non programmate con la marcia di giorno sei
Sulla riforma che siete penitenziaria sull'amnistia sull'indulto è oggi abbiamo assistito alla presentazione e dell'importantissimo DOCUP film di Ambrogio Crespi
Proprio qui a Roma al Festival dopo il Festival di Venezia che è un vero documento antimafia
Concreto educativo culturale e dà lezione
Certamente a tanti tante persone o che si proclamano antimafiosa ma che fanno soltanto chiacchiera non lascia nessun segno sono quello che riguarda se stessi
Sembra esserci un filo rosso le tante iniziative battaglie radicali
E cui Sudoku film la marcia del sei sembrano tutte quante entrare all'interno di quei posti del nostro Stato della nostra Repubblica dove spesso ciò non batte il sole dove la politica alle volte non riesce a entrare dove le istituzioni e alle volte fanno fatica perché
Come dire lottano od le battaglie interne ed esterne ecco quanti ce ne vorrebbero di questi docufiction ma l'anno perché poi non è non sono solo legarci non sono solo
Infatti limitare Ambrogio anche anche su questo mi ha fatto cosa poco prima che eccezionale dal da come lo racconta dal mercato che a mandar ma perché ha avuto un vantaggio tragico rispetto a tutti noi che ha vissuto questo tipo di esperienza
Quindi è riuscito a dare il massimo state che sono tanti in programma ma la cosa bella
Che mi permetto di sottolineare che tutte queste persone diversi eventi che sono partiti da altre fonti
Di partenza diverso siano il Governo i radicali Ambrogio ci siamo ritrovati tutti a pensare a sostenere lo stesso tipo di azioni
Sono evidentemente fatti conto ingenti legati più la sensibilità secondo me delle persone che non ne faccio oggettivi ma oggi questa fortuna non ho la fortuna di avere ministro Orlando e la nostra giustizia che è stato presente a Venezia alla presentazione
Del DOCUP firme di Ambrogio Crespi è un grande valore che dobbiamo mettere a frutto dobbiamo mettere a reddito anche per fare due provvedimenti importanti che oggi tutte queste persone da punti diversi
Però si ritrovano insieme e che chiedono a gran voce ringrazia a voi
Radio radicale siamo appena vi dalla prevenzione alla festa
Del cinema di Roma siamo che come Ambrogio Crespi dopo Venezia un altro importantissimo Festival dove Spes contro spero insomma miete applausi commossi ne anche commenti sempre positivi oggi la sottosegretaria vicaria detto questo è manifesto contro la mafia oltre che essere un manifesto sulla condizione
Carceraria e sul gas ostativo ecco coesione anche i due sensazioni dopo questa proiezione perché poi per un regista ogni proiezione sempre un capitolo a parte
Sì si dibatte ogni ogni ogni progetto segni entra nel cuore l'anima vengono fuori queste cose perlomeno quello che dicono gli altri perché quella finale che poi
Dire che un tuo firme bello devono dirlo agli altri se è bello quello che tu fai ecco però sì è vero
E oggi sono state dette delle parole ancora ancora più più significative
Che è un è un manifesto contro la mafia
Questo mi rende ancora più no onore a questo progetto che un progetto che spero che
Andiamo con le scuole ma le scuole le periferie perché comunque
Quando un un ergastolano
Di quel livello che non è un pentito dalla giustizia un pentito la propria anima
Che dice che la sua vita è stata sbagliata la sua vita ero mai quello che ha condotto
Trent'anni di carcere ha reso tutto no un dramma è la sua vita no anche
Ci sono certi pezzi e interno che dicono delle cose talmente forti che dicono che
Ai peggiore per Giotto Tribunale proprio
La coscienza quindi abbiamo proprio movimentato proprio la loro la loro le loro coscienze e questo grazie Sergio D'Elia che li ha presi proprio portati in un cammino
Di risveglio diciamo
Perché comunque il topo di questi anni che hanno fatto dei percorsi di no di chi è laureato chi diventato comunque buddista ci hanno costruito proprio ognuno ha costituito un cammino della propria anima e costruito cambiami ente un mutamento ecco questo è quello che ho cercato di tirerà fuori perché porrà fine non è che io
Io ci fa ritira fuori quello che sentivo loro non è che io in quelle in questi trenta minuti
è cambiato
Si cambi settanta minuti no son cambiati in vent'anni trenta e di carcere io la detenzione di cambiamento di costruzione di di
Prodi di troppi errori che hanno fatto proprio
Un pilastro dei propri errori perché non ci dimentichiamo che comunque ci sono anche delle vittime di reato cioè hanno hanno ucciso si uomini ma sa pene che comunque si vuole sono cambiati e possono cambiare la nuova generazione può essere veramente un nuovo
Futuro per tutto quello che riguarda che si chiama la cultura perché la cultura in Italia deve comunque andare sempre a tremila allora perché la cultura possono cambiare tante cose
Certo non è che ci sono le leggi sono le cose ci sono i magistrati ci sono tanti mali ci mancherebbe allo non si discute ma la cultura può essere veramente un cambiamento mente forte usando questo linguaggio ma linguaggio anche dovuto anche alla forza di di uomini che hanno voglia di cambiare e di spezzare quel muro che si chiama l'omertà
Ecco un'ultima battuta il docu film ambientato all'interno della casa circondariale di opera che da sempre anche un modello di
Diciamo di in modo diverso di seguire la carcerazione di scontare la pena
In Italia non sono tutti come la casa circondariale di opera ci sono realtà carceraria ancora periferiche rispetto a questo scontro strappo diventare anche
Un motivo di di sprone per quei direttori per anche per l'amministrazione della giustizia per fare in modo che esistono anche tante strutture perché non dimentichiamoci che questo percorso i detenuti che vediamo all'interno di quel documentario si vede che hanno assaporato pienamente anche l'essenza di un disegno anche sopra le loro teste che ha permesso di
Di fare altro insomma
Sì difatti io dico sempre che
E direttore siciliano Santo pesanti Consoli che il capo del DAP
E comunque anche ministro Orlando che hanno stanno costruendo proprio la
Cambiamento nel mondo carcerario e io dico sempre che
Opera deve essere un modello un modello che devi andare oltre
Cioè
Non è solamente bolla telefoni Bollate in carcere modello e non forse anche lo chiamano caso in un cambiamento proprio
Propria proposta volto proprio opera è massima sicurezza e quasi Cigliano è stato un grande su questo punto di vista perché è riuscito a
Spaccare quella quella quella quelle mura tira fuori con la speranza che adatto questa questi uomini
E non dimentichiamoci che Nessuno tocchi Caino stanno facendo un cammino straordinario alle carceri perché divulgare quel modello che si chiama opera
Quel modello che ha costruito Santi con soli e comunque
Tutto
Il carcere penitenziale di operare insieme al comandante a tutto dalla Polizia penitenziaria e il direttore siciliano hanno fatto un grande cambiamento e vissuto chi cari no Sergio D'Elia Elisabeth Zamparutti Rita Bernardini stanno tirando fuori proprio questo messaggio questa forza anche gli altri casi per distruggere
Quella no quel quella
Purtroppo con la k che si chiama proprio scusate ma non è ignorante proprio l'ignoranza della cultura vecchie di vent'anni fa che l'UDC proponesse topi e pensiero dentro Dubuffet dice vent'anni fa è cambiato qualcosa
Da qua a vent'anni che vanno interamente cambiato Dante cose ecco questo sta facendo come sotto che carino di grandi tavoli per costruire proprio un cambiamento una speranza anche perché non ce l'ha più
Grazie al Brasile grazie a voi grazie a voi grazie
Amore trans