Il processo di mafia trent'anni dopo (2ª ed ultima giornata)

Che sono in sala così da questa lutto del procuratore possiamo iniziare
Dice
Sì
Un comune
Giorno
Che l'incarico
Bene allora possiamo iniziare questa seconda giornata
Non ho l'onore di avere anche oggi il Presidente del Senato tra di noi
Il programma prevede il saluto del
Procuratore generale Peter subito la parola o iniziamo la tavola rotonda all'arrivo del Ministro è previsto che le dieci e trenta quindi per quando arriverà il ministro interromperemo agli lasceremo la parola
Prego Procuratore
Un saluto conclude il buono
Non voglio portar tempo i temi sono molto consistenti tra l'altro
Firullo appuriamo delle competenze più specifiche
Delle migliori che o c'è un quadro d'insieme soltanto
E ieri non sono stato presente lavori perché impegnato bisognava sta del Presidente Canzio che ha rappresentato la Corte di Cassazione
L'argomento è importante estremamente importante l'occasione e altrettanto importante
Ancora oggi ci confrontiamo con questi tempi purtroppo a distanza di decenni queste vicende non sono più storia ma sono continua a tessere la realtà con la quale troviamo far conto
Ed è importante che alcuno degli operatori che hanno avuto veste in queste vicende primo tra tutti i Presidente Grasso
Altri colleghi più presenti
Si abbiamo voluto dare il loro contributo di riflessione su queste tematiche primari ci coinvolgono tutti
E tutto il Paese non è soltanto io sono siciliano come molti di voi però il problema della criminalità organizzata pone un problema che riguarda soltanto la nostra terra ha purtroppo è un problema che riguarda tutto il Paese anzi direi oggi tutto il mondo perché è uno degli aspetti più delicata è proprio il coordinamento delle indagini aldilà di quelli che sono i confini nazionale
Questo è un problema estremamente delicato che su quale prima o dopo bisognerà confrontarsi attualmente il tema che ci coinvolge di più è quello della lotta al terrorismo proprio cambiamenti drammatici nessun verificati
Ma sono tutti fenomeni che hanno una loro direi
Un un suo modo una nuovo tipologia tipologia alla quale bisogna rispondere anche con una politica di coordinamento ho dovuto venire anche parlando con il ministro in altra occasione
Che il ruolo del
Giù giù dell'attività giudiziaria e un ruolo forte importante e bisogna essere consapevoli rientrare nel concetto
Di questo coordinamento altrimenti rischiamo di essere messi da parte di essere superate
Ha bevuto dei segnali anche allarmanti sul problema del terrorismo in una recente riunione
Organizzata Eurojust e all'Aja con la partecipazione all'attuale perché pur generale
Procuratore generale è stato dato un ruolo di rilievo al all'operato delle forze di polizia e dei servizi molto più Cruder alte in quello delle Procura della Repubblica degli uffici dove volete che vi siate sicuri quindi il rischio
Di
Dei giurisdizione all'interno attività perché è veramente grave perché io penso che qualsiasi forma vi lotta
Qualsiasi tipo di reato presuppone che ci siano delle garanzie fondamentale che vanno rispettate e noi giudici parlo di giudici ingenerare siamo
Tutti i giudici abbiamo
Questo dovere primario quindi questo problema
In queste riflessioni
Che vengono fatte praticamente a mio avviso hanno una grandissima importanza anche su questo ovviamente gioca un ruolo dall'Avvocatura io non mi stanco mai di dire Codice ora portano cronica presente mascherine che il rapporto tra il giudice a voi avvocato è un rapporto importantissimo
Sarà perché io provengo da una famiglia di avvocati un'antica famiglia di avvocati siciliani ho iniziato con papà quando aveva ancora i pantaloni corti con il appassiono certo di fare il magistrato ha fatto il concorso di nascosto a mio padre non voleva
Che quindi
Ciò sono a una certa sensibilità ma io non mi stanco mai di dire anche giovani colleghi che
L'avvocatura friulano ama non è il nostro comprendente l'Avvocatura il nostro collaboratore nella realizzazione delle afona utile e fare giustizia dare giustizia all'tutti i cittadini quindi questo presenza oggi
Anche del fratello il più alto presentante per l'Avvocatura
Lavoravo maschile poco locomotori collaborare
Al Consiglio nazionale forense non intervenivo quale rappresentante del Pubblico Ministero apprezzando quindi grande qualità
Professionale e umana
Mi fa molto piacere sono lieto che frate questo saluto e mi fermo qui perché altrimenti vero all'impegno assunto
Nella seduta
Bova
Grazie al procuratore generale gli opposta oratore che saluto del cosa fare forense a tutti i presenti e anche chi non è presente perché comunque
Terra sicuramente un'occasione importante
I ringrazia la fede una razza per aver coinvolte cosa sale forense in questo evento
è vero che l'avvocatura attore non solamente attrezzi era solamente netta facessi aderissero in questi eventi che hanno anche una protrazione errori svolto sociale culturale e fare cultura non solo storica su questi temi
è l'impegno sociale dell'avvocatura
E su questo non si può discutere che non vi può essere alcuna forma di separazione tra avvocati e dei magistrati
Insieme possiamo valorizzare la democrazia possiamo valorizzare
Quello che è il portato quella che la storia di chi ha combattuto e sta combattendo la mafia
Divisi tra di noi non facciamo un buon servizio alla giurisdizione
Questo lo dico anche con riferimento magari è certo che c'è qui il vicepresidente di Anm anche
A certe polemiche di questi giorni avvocatura istituzionale e per lavorare con la con la magistratura naturalmente dobbiamo avere tutti una visione prospettica di quella che la giurisdizione
E siccome io non tollero i coordinatori che se si stupiscono ai relatori portandovi attenti ai relatori speso sovrapponendo saliste essi
E considerato anche l'arrivo del Ministro io partirei con le primo argomento e che il regime dell'articolo quarantuno bis che affronteremo ovviamente a tutti noto per le la portata
Se n'è parlato se ne parla e se ne parlerà
E i relatori sono di assoluto livello Luigi Manconi Sebastiano Ardita non so se qualche iniziali sia senatore Marco Manconi
Sotto prego
Diamo la parola al senatore
Un sociologo e dunque
Seguire un filo di ragionamento e ricorre euro o un vocabolario
Sì si affida categorie diverse da quelle
Che probabilmente oggi saranno prevalenti in questa sede
E mi trovo qui nella mia qualità di presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato
Che ha realizzato un'indagine
Che si è protratta per oltre un anno e mezzo
E che
è passata tra avanzo una lunga serie di visite di auto
Audizioni
Proprio
In riferimento
Alla applicazione parola chiave di questa mia
Intervento
Del regime di quarantuno bis
Applicazione dicevo perché questo è stato
Il tema
Sul quale abbiamo lavorato sul quale abbiamo inventato
Pur se rimangono in me e non solo in me
Alcune riserve diciamo di illegittimità relative allo stesso articolo quarantuno bis
Che ritengo non debbano essere ignorate
Se non altro perché
Sul piano storico lo stesso processo di formazione di questo articolo ha conosciuto una sua vicenda
Che scindendo un CEA una considerazione
Attenta
Nato come provvedimento temporaneo
Correlato dunque a
Uno stato diciamo così
Usiamo una figura particolarmente forte allo Stato di eccezione e correlata circostanze speciali dunque a una
Condizione di emergenza
Quel provvedimento è stato protratto
Prorogato per quattro volte prima che
A distanza di dieci anni dalla sua prima approvazione il legislatore lo
Introducesse stabilmente nel nostro ordinamento giuridico il che appunto
Autorizzasse non vi fossero altre ragioni a considerare con attenzione
Questo articolo anche sotto il profilo della sua legittimità compare articolare il riferimento a quello che
Il cuore poi delle
Conseguenze di questo articolo
Relativamente alla piena
Tutela dei diritti fondamentali della persona
Sottoposta a privazione della libertà e a quel regime speciale di questo qualcosa
Poi dirò
Ma
Innanzitutto vorrei soffermarmi
In via preliminare perché ritengo che quanto la Commissione da me presieduto ha voluto sottolineare costituisca
Una significativa
Dichiarazione
Di allarme
Rispetto ad alcuni indicatori
Specifici ad alcune
Criteri essenziali
Che rimandano al fondamento spesso di quell'articolo e diciamo così
Alla sua base legale suoi principi di legalità
Abbiamo voluto sintetizzare questo richiamo
Attraverso due coppie di sostantivi che corrispondono ad altrettanti
Indicatori criteri metri di giudizio allo stesso tempo indicazioni di metodo che a nostro avviso sono essenziali
Per rispettare con la massima severità quello che
Ispirazione dettato dello stesso articolo quarantuno bis quali sono questi Pretty li possiamo così riassumere
Con la coppia diciamo
Congruità
E stretta necessità relativa a mente I alle motivazioni
Che
Argomenta hanno la prima applicazione del provvedimento e
Attualità e persi senza nel tempo relativamente
Alle motivazioni della proroga del provvedimento stesso
Si tratta di
Scritte IRI che tutti ripeto queste due copie di sostantivi congruità e stretta necessità attualità e persistenza nel tempo esibiscono
La massima cura per la categoria D. concretezza
Noi
Abbiamo sollecitato l'attenzione proprio ritenendo che manovrare
Un concetto
Così complesso
Di non univoca interpretazione dalle implicazioni così profonde come quello di pericolosità sociale
Richieda non
Il ricorso a prognosi morale
O a profili psicologici sempre utili ma non esaustivo bensì
Al
L'utilizzo didattico il più possibile oggettivi
Riscontrabili materialmente chi tutti appunto richiamano questo concetto di concretezza tanto più per che
Noi
Stiamo trattando di un provvedimento
Che
Appunto a
In un numero rilevantissimo di casi
L'altissima probabilità di essere perpetua sotto al momento in cui abbiamo realizzato la nostra indagine
E l'anno ventinove i detenuti che sito trovavano sottoposti a quel regime da più di
Vent'anni
E
Circa cento sessanta per l'esattezza centosessantuno i detenuti che si trovavano prevedibilmente si trovano sottoposte a quel regime da oltre dieci anni dunque
I criteri che richiamiamo
In particolare
Con riferimento alla proroga gli ultimi due Chiu cita attualità e persistenza nel tempo credo che siano essenziali
Indicatori di legalità nella
Applicazione di questo regime
Ora
Dicevo
Fondamentale
E
Fatte queste avvertenze
Indagare su quello che poi e
L'articolo quarantuno bis nel suo quotidiano come dire inveramento nel suo concreto
Applicarsi alla vita carceraria ed è qui
In particolare qui che la Commissione ha evidenziato alcune
Particolari
Criticità
Ma
Richiamato come
Essenziale punto di riferimento quindi come metro di valutazione e di giudizio
Quello che
è
Resta
Lo scopo
Del
Spesso articolo quarantuno bis
Questo va detto ripetuto ribadito anche per ragioni che tra un attimo di lavoro
Proprio perché
Il trascorrere del tempo e soprattutto il succedersi delle emergenze con ciò che portano inevitabilmente
Di
Carico emotivo
Di coinvolgimento diciamo così sentimentale
Induce fatalmente
Farà prevalere
Un atteggiamento sostanzialista rispetto a quello che invece
Detta porto ispirazione di quello stesso articolo
La finalità sola ed esclusiva del regime eh limpidamente indica
Ed è
L'interruzione
Dei rapporti
Tra detenuto e criminalità organizzata stessa
Questa e
La sola ed esclusiva finalità lo scopo l'intento
L'obiettivo che quel regime
Proprio perché il regime dotato di un suo stato di eccezionalità
E quindi inevitabilmente
Indotto a prevedere dire ovvie rispetto a
Principi generali deve assolutamente perseguire ma solo quello deve perseguire
Bene nell'applicazione concreta
Di questo regime all'interno del circuito penitenziario nelle sezioni
Che vede i detenuti sottoposti all'articolo quarantuno bis noi
Abbiamo
Potuto osservare
Come invece
Quell'intento tenda
A tradursi in qualcosa alto
Tenda ciò è
Ad assumere la dimensione
Piuttosto di una carcerazione massimamente afflittiva
E concione
Tende a produrre una compressione dei diritti fondamentali della persona quand'anche essa si trovi privata della libertà
Ciò lo abbiamo riscontrato
In rapporto a una serie di
Concrete manifestazioni della ditta carceraria con riferimento
Cito solo ed esclusivamente le evidenze maggiori più significative quelle più ricorrenti al relazioni affettive dei familiari al tema
Della socialità della istruzione ma persino a quella dell'osservanza delle pratiche religiose
Su queste ma su molte altre
Questioni penso ad esempio la disponibilità di strumenti di
Acculturazione penso alla disponibilità di strumenti per scrivere o per
Occupare il tempo libero attraverso la pittura noi
Abbiamo
Tutto constatare come una successione
Di
Gravi o meno gravi talvolta persino poco evidenti talvolta quasi trascurabili
A di negazione di domande che corrispondono in realtà
Ad altrettanti diritti configurano quella condizione come massimamente afflitti
Io
Non voglio andare oltre questo tipo di esposizione perché come ho premesso
Il lavoro della nostra Commissione proprio su questo si è concentrato su
La concreta applicazione nella vita ordinarie quotidiana di quel regime ma
Ciò che
Poi chi un mi colpisce e come questo rischi di diventare una sorta di vera e propria trasformazione del dettato normativo
Come se
Il regime di quarantuno bis
Fosse destinato inevitabilmente a ridursi
A uno
Del tutto improprio del tutto immotivato e aggiungo del tutto illegale sinonimo il carattere quarantuno bis come carcere duro
Ovvero come carcere che per sua natura e per
Identità di coloro che
Ospita
E
Necessariamente
Massimamente afflittivo necessariamente prima attivo oltre che della libertà di tutto una famiglia di diritti che invece legge del Regolamento carcerario prevedono
Che non siano sospesi
Nei confronti di quello stesso detenuto per capirci
E per illustrare meglio quanto
Ho appena detto e per concludere
Davvero l'analisi del linguaggio ci aiuta nel senso comune
Nel
Discorso corrente nel linguaggio pubblico quella assimilazione attraverso
Una sorta appunto di innovazione linguistica che
Far ricorso a un
Formula sinonimi ca del tutto immotivata quarantuno bis come carcere duro e diventa tutto senso comune
Ecco concludo dicendo che temo
Che
L'azione deve
Populismo penale anche in campo lessicale che è un campo decisivo perché l'ICI che si costruiscono
Le immagini sociali e le opinioni collettive
Abbiamo già fatto gravi danni e questo slittamento dissenso
Dell'articolo quarantuno bis da una misura
Di natura comunque eccezionale destinata a una e una sola ed esclusiva finalità verso
Una sorta di
Definizione complessiva di una
Connotato efferato della carcerazione e
L'approva che appunto all'interno del senso comune
Le deformazioni dell'applicazione di quel regime hanno portato già abituarsi che temo siano per certi versi ormai irreparabili vi ringrazio
Per Luigi Manconi peraltro analisi coraggiosissimo il perché
Il impopolari come come tipo di analisi in aggiustamento serrato come talmente dal punto di vista del consenso affermare quello che è stato affermato con riferimento al concetto di carcere duro che sarebbe più che legale incostituzionale
Non è semplice nel senso di un sistema di giustizia in Italia che è un grande sistema a mio avviso abbiamo hanno i nostri problemi ma il sistema di garanzia in Italia è un sistema che dovrebbe essere limitato e non criticato dobbiamo acquisire l'autostima
E da grande rilievo anche al lavoro della politica quando la politica lavora sui grandi e principi precetto sul campo tante volte ci si scontra con realtà diverse da quelle teoriche una cosa che ho rizzare una cosa è provato che sul campo
Da questo tipo di lavoro culturali e credo che sia importantissimo e vada valorizzato il saper affrontare questi temi in questa maniera col dire che siamo uno stato davvero democraticamente evoluto e e adesso qui continuiamo sempre sul tema con Sebastiano Ardita cui do la parola
Grazie
Presidente grazie agli organismi di questo convegno per avermi invitato
Partecipare
Lo faccio con molto piacere non nascondo anche con soddisfazione perché ritrovo come conferito Luigi Manconi che è stato
L'illuminato
Carismatico come dire anche
Comprensivo sottosegretario alla giustizia
Quando per qualche anno per più di qualche anno dirigere un ufficio detenuti del Ministro della Giustizia del Dipartimento nel servizio iniziali
E ho letto la relazione della Commissione diritti umani da lui presieduto che è una relazione oggettivamente ben fatta molto istituzionale nella quale c'è una
Ricostruzione completa
Della storia del quarantuno bis per le sue evoluzioni normative e giurisprudenziali e poi
In modo molto istituzionale al di là di quelle che possono poi essere
Le valutazioni
Sulla sul loro contenuto vi è su una serie di raccomandazioni del il Comitato la Commissione il primo che ha inteso fare
La prospettiva
Che è stata di assunta che oggi nell'intervento Luigi Manconi ribadisce una prospettiva che parte dell'individuo dal rispetto dei diritti umani dell'individuo
Ed è una prospettiva per carità apprezzabilissima
E per una prospettiva parziale
Perché essa va
Naturalmente correlata a quello che è lo scopo e la funzione del quarantuno bis che
è uno scopo
Immediato quello di
Interrompere i collegamenti con l'esterno allo scopo strategico tutti ampio respiro molto più ampio che è quello di impedire a soggetti portatori di conoscenze e di potere dentro l'organizzazione mafiosa di continuare a svolgere il proprio ruolo cos'è accaduto è accaduto mezza battuta che finta che ci si è svegliato il martedì mattina e si è
Compreso si appresso che esistevano delle organizzazioni così potenti così forti da riuscire dal carcere a gestire attività criminose
E dunque queste organizzazioni che lavorano per la produzione dei diritti che non commettono reati ma fanno qualcosa
Impianti ancor più rilevante oltre che commettere reati non solo come reati ma
Progettano un attacco sistematico ai beni della collettività l'unico modo per intervenire
Era
Fare in modo che il carcere non fosse
Uno uno dei tanti luoghi di comando mandante stazioni di governo della criminalità
L'idea è un'idea che
Nasce direttamente da da Giovanni Falcone
E nei suoi occhi gli appunti che si trovano sui sui computer così ci viene riferito c'era già
Induce questa questo secondo comma del quarantuno bis per impedire che i capi di Cosa nostra come andassero dal carcere
La storia la letteratura giudiziaria ci racconta
Dei festeggiamenti fatti a Ucciardone il giorno della morte di Falcone di Borsellino
Che cos'è il quarantuno bis quindi
è
Una come dire un momento
Di importante
Bilanciamento di interessi
Interessi i diritti di beni che stando alla Costituzione è vero che
La limitazione dei contatti con l'esterno comporta correlativamente un sacrificio per i diritti individuali del singolo
Ma è un sacrificio che viene messo in relazione
Al più rilevante interesse dello Stato che è quello di impedire
Che era con la Cosa Nostra Terlizzi criminali mafiose
Rienzi in genere
Volte alla produzione di vinti porto pongano in essere comportamenti che sono più gravemente lesivi dei diritti dei cittadini inermi o anche dei cittadini che hanno commesso reati ma che a loro volta possono essere attinti come capita nelle guerre di mafia quindi il quarantuno bis è uno strumento strategico
Ed è uno strumento irrinunciabile
Lo è perché in questi trent'anni abbiamo scoperto tante cose che prima non sapevamo
E lo è perché
E se vogliamo lo è soltanto se noi riusciamo a comprendere che cosa è il carcere te io
In questi anni un po'seguito questo dibattito sul penitenziario ed è un dibattito delicato perché
C'è sempre un filo che corre tra i due nelle terre di confine quello della prevenzione e della sicurezza da un lato quello della
Le garanzie milioni dall'altro
Cioè garanzie personali detenuti dall'altro però questo filo
Batter retto da una bilanciata una volta un pensa valori
E questa bilancia ce la offre la Costituzione
Solo che quando si ragiona di carcere si ragiona come se il carcere fosse
Più che un luogo fisico reale un logo giuridico
E quindi quando si legge di autonomia anche conosciuti e apprezzati che parlano di carcere parlano come se fosse un posto in cui
Non esistono alle categorie che invece esistono nella società normale ebbene il carcere e
Esattamente come qualunque altra realtà un territorio abitato da persone e governato da regole
Con la grande differenza che le regole che esistono in carcere devono essere applicate a soggetti che a loro volta le amo gravemente violate le regole quindi in carcere c'è un bisogno rafforzato di legalità di controllo e di attenzione
Nel carcere esiste
Come tutte le dinamiche territoriali la capacità di occupare spazi che qualcuno lascia vuoti
Dentro istruzione residenziali a se
Si sbaglia
A operare
Lato simmetria nella gestione degli spazi
Come dire di trattamento
Spazi che vengono concessi detenuti si rischia di offrire opportunità
A cosa nostra naturalmente io non mi riferisco al carcere di Bollate alle realtà
Storicamente aperti nelle quali c'è la possibilità di maturazione in soggetti che possono essere educati
Mi riferisco
A quella diciamo estrema condizione che è quella di detenuti che sono
Per le utili mafia che operano all'interno di strutture organizzativi criminali organizzate è stufa di reclutati per commettere delitti i cui capi
Lavorano
Costantemente per la costruzione di modelli criminali diciamo a volte sofisticati neanche
Ecco se non partiamo da questo punto di vista abbiamo voi difficoltà a comprendere il senso del quarantuno bis perché questo perché è vero che la rieducazione
è
Una delle componenti della pena ma spesso si parla
Di questo di degli eredi della del delicatissimo tema dell'educazione come se fosse l'unica obiettivo della pena purtroppo non è così
Non è così e bisogna dirlo la pena nasce da un'esigenza dello Stato
Che prima ancora
Deve scoprire
Deve determinare quali sono i fatti di reato
Deve
Punirli attraverso un processo e poi deve fare eseguire le sue sentenze lo fa perché vuole impedire
Che si commettano altri reati è una funzione di prevenzione genera alle
Lo fa perché vuole e impedire che il soggetto possa nuocere la società
E vuole farsi che la pena per lui sia lo strumento per
Di dissuasione rispetto alle ultime ricondotte quindi una funzione di prevenzione speciale
Poi si filosofeggia sul fatto che la tela possa essere
O meno retributiva
Come se fosse una caratteristica in come dire quasi
Sì lo so ottica la pena ha una dimensione retributiva nella sua applicazione
Chi pulisco perché hai commesso qualcosa
Che voi vietato tipo UNESCO di più se le fatto due volte la pena a una menzione strutturalmente retributiva in questo quadro la Costituzione inserisce la rieducazione e vuole che la pena non sia inutile
Ma che sia la volta che tenda alla rieducazione quindi vuole che si stabilisca tra lo Stato il soggetto che riceve
La sanzione
Un rapporto quelle proficuo collaborativo ma il soggetto che
Viene punito deve essere messo nella condizione ma anche delle volere
Mettersi alla correzione di via Duca sfora
Il ruolo di mafia storicamente
Si pone in condizione di violenta contrapposizione con lo Stato riformale contrapposizione con lo Stato anche se non è violenta anche se si trattano di una contrapposizione gestita con le con la buona condotta egli è strutturalmente
E organizzativamente in sedi una consorteria che contrastati lo so la filosofia dello stato delle regole
Naturalmente tutto questo comporta una difficoltà la difficoltà di gestire da un lato Prevenzione e Sicurezza dall'alto si educazione ma è una consolazione dobbiamo avere se
Si chiede con l'articolo quattro bis a un soggetto che è inserito a un certo livello implicazione mafiosa di accedere soltanto in certi in certi casi in certi casi ininterrotta dove si apre vado non solo il distacco ma
La
Non solo formale ma sostanziale Trezeguet azione di ogni contatto con la guida organizzato lo si fa perché lo Stato un po'non può giocare con la mafia questo il punto fondamentale
E questa è la ragione per cui la storia dei rapporti
Sono esistiti
Tratta
Gestione penitenziaria e
Quindi dimensione politico organizzativo di Cosa nostra è una strada molto articolata
è una storia che merita una risposta chiara
Noi dobbiamo fare in modo che quali che siano le nostre scelte essi avvengano con la chiarezza con la chiarezza con cui la Commissione diritti umani presidio da Manconi affrontato il problema in modo diretto non scherma in dosi dietro diciamo
Ipotesi di lavoro sotterranee come purtroppo avviene o e a è avvenuto nel recente passato nella nostra nazione
Con la chiarezza con cui si devono adottare linee Renzi vecchia di contrasto a Cosa nostra anche l'interno delle carceri lo dico perché naturalmente
La sto del quarantuno bis è la storia
Del tentativo di ridimensionare di colpire un'organizzazione potente
Economicamente forte territorialmente organizzata con collegamenti istituzionali ed è una storia nella quale
Diciamo non si può fare
A meno di ricordare quello che c'è stato negli ultimi anni nel nostro Paese
Io lo faccio ricordandomi lo sguardo di un magistrato che ritengo ma le persone più valoroso che che ho conosciuto l'attività
Professionale che è si chiamava
Gabriele Chelazzi perché venne per primo al dato nel due mila e due
Perché voleva capire cos'era successo nel novantatré quando improvvisamente cinquecento e passa vere di quarantuno bis rendono abbattuti
Eccola qui ricordo dichiararsi nella sua attenzione
Della sua capacità di fare emergere quello che c'era dietro quella vicenda Bittante molto complessa e sepolta nelle carte perché è stata riesumata proprio in quegli anni in quel periodo
Ci fa capire quanto sia
Stato come dire poco chiara gestione inquina in quegli anni della sicurezza penitenziari
Lo è stata poco chiara in tutte le sue fasi il quarantuno bis nasce come misura temporanea non solo individualmente perché era applicata diciamo
Prima di anno in anno e poi di sei mesi in sei mesi al detenuto ma anche con l'istituto in generale c'era una legge che stabiliva un termine massimo di vigenza dell'istituto che era due anni
Questo termine venne poi prorogato di volta in volta poi non tutti sanno che c'era anche una legge c'è un c'è una legge vigente che impedisce
L'uso penitenziario dell'Isola di Pianosa di Asinara cioè c'è una legge per cui appieno se Asinara non possono essere
Detenuto e personale
è una legge che rimonta all'epoca della fine del terrorismo
Con una un altro diverso provvedimento le normativo legislativo come lo legge
Sì sospese per due anni
Il divieto di mandato ad Udine piano se la signora quindi nel novanta
Due quando venne riaperta piano se Asinara sostanzialmente viene fatto un provvedimento che sospende una legge che vieta una cosa un po'bizantina per la verità
I due provvedimenti andarono di pari passo per molto tempo a un certo punto
Mentre
Veniva con diciamo reiterata la la programmi la vigenza del quarantuno bis si interrompe
Il provvedimento con cui si prorogava la deroga al divieto di metri venuti a Pianosa la conseguenza qual era che un giorno tutti detenuti il Piano sedi Asinara vengono caricati su dei pullman e portarli sul territorio sulla terraferma chiusero le isole che non si è deciso di Asinara ebbene questo avvenne esattamente
Dieci giorni prima sei mesi prima ecco tutta date da sei mesi fino a pochi giorni prima rispetto al gennaio novantotto che è una data molto importante perché la data in cui
Entra in vigore la legge sulla videoconferenza
Questa non è un'operazione molto molto chiara ecco un pazzo un po'opaca perché è un po'un compromesso
Attiviamo le videoconferenze che sono uno strumento importante però chiudiamo le isole che ma se di Asinara tutto questo la gente non lo ha saputo domani costruito negli anni successivi anche con grazie
Ebbene
Il penitenziario abbisogni di chiarezza
La gente deve sapere a che livello è
Il contrasto a Cosa nostra in tutte le sue realtà diverso nel comprendere
Persone devono saperlo no saperlo in modo molto trasparente oggi
Il problema del quarantuno bis e uno dei problemi della prevenzione penitenziaria non è il problema principale per il quarantuno bis ha una sua immagine come dire
Di brand di etichetta di strumento antimafia che riuscirà a a far sì che questo strumento come dirottamenti verbale avanti funzioni perché
Rinunciare al quarantuno bis significa rinunciare a lotta alla mafia
Però c'è tutto il problema del contenitore carcere che riguarda i detenuti di mafia che non sono non sono settecento come quelli del quarantuno bis ma sono oltre dieci mila
Se non di più
Crescono sempre
Ecco
Io vedo negli ultimi templi gli ultimi mesi
Vedo che c'è
Su questo punto
Una piccola deriva
è come se
Stessimo su un piano inclinato perché
Negli anni in cui ho fatto l'esperienza Ufficio tributi del DAP
Ho raccolto un'esperienza che veniva da chi mi ha preceduto mi piace sempre ogni volta che ne parlo ricordare e chi erano le persone che se dettero su quella sedia negli anni
Certa anche ottanta certo girano Minervini Girolamo Tartaglione e anche anche Ricardo Palma anche se dirigere un ufficio
Stella dell'edilizia penitenziaria
Erano persone che avevano vissuto sulla loro pelle la difficoltà di organizzare il carcere perché siano svegliarmi
Un mattino devono trovato un carcere nelle mani sostanzialmente nella realtà diverse
E quindi da avevano capito che
Occorreva
In qualche modo porvi mano e costruire inciso acuiti la direzione penitenziaria bene
Il circuito alta sicurezza
Che negli anni
è diventato il luogo nel quale
Nonché le regole restrittive ma la filosofia del quarantuno bis cioè la filosofia
Dell'impedire i collegamenti degli del non facilitare
I raggruppamenti del del non consentire il controllo da parte di Cosa nostra rispetto alla realtà penitenziaria
Ebbene quella filosofia
Oggi
E fortemente messa in discussione mentre noi parliamo del quarantuno bis
Perché lo è
Lo è perché
Il sistema penitenziario si avvia alla adozione un modello indiscriminato di celle aperti attento
Specie la parte significa
Che il luogo nel quale si trascorre la giornata
Non è
Non è più la cella ma sostanzialmente gli spazi comuni aperti al carcere
Il che va benissimo per la prima circolare sulla celle aperte del novembre due mila
Undici nell'ultimo
L'ultimo atto che feci come andar via dal data
E e ed è in linea con quelle che sono le raccomandazioni europea
Sulla gestione penitenziaria ma funziona con i soggetti per i quali c'è stato già un feedback importante di collaborazione
Grazie col nell'opera di trattamento cioè funzionasse la cella sia presieduto trascorreva gioca fuori perché va a lavorare perché fa qualcosa
Funziona se c'è un
Rapporto tra disciplina interna rispetto alla regole e
Apertura per le celle se c'è una
Di gradata come dire
E progressiva apertura verso il trattamento non funziona se diventano ma sorta di regalo tutti
E soprattutto
Non funziona se diventa un regalo a Cosa nostra a soggetti appartengo alla pensione Cosa nostra
Eccole c'è una parte non sono ancora applicate in modo massivo agli alta sicurezza ma
Sono state aperte
Più volte rispetto noti alta sicurezza e lo sono state
Sì in Friuli altresì apodittico sviluppo senz'altro continua più brillanti
Sì insistito discusso
Perché quel gran consolida molto oltre
E qui dicevo ora in
Se questo modello si trasporta alla realtà penitenziaria e se come
Abbiamo letto dei testi
Normativi ultimi del DDL penale e si scrive una legge delega alla quale c'è scritto che devono saltare tutte le forme diciamo di
Differenziazione che sono collegate
In qualche misura alla alla tipologia di reati una forma molto ambigua ma che può diventare molto chiara significa che fino all'Arcella per te può entrare ad
A due piedi il sistema all'alta sicurezza cioè
Fa saltare totalmente circa venticinque anni di esperienza penitenziario sono costati
Sono cosa di molto la nostra nazione è quello mi avvio a concludere naturalmente
Un tema
Che meriterebbe moltissime riflessioni uno spazio molto più ampio ma per il quale io già ringrazio
Gli organizzatori di questo convegno l'avvocato col professor Grasso e il presidente Mascherin perché è un tema importante un tema
Che noi dobbiamo
Aver presente coglievo correttamente in scrivere in trent'anni
In trent'anni di processo penale perché esecuzione penale è un pezzo del processo la parte terminale del processo
Ed è un tema al quale diciamo lo dobbiamo ricordarci che
Probabilmente sempre importante fondamentale operare
Nel rispetto delle regole
è importante dare opportunità a chi demeriti anche nell'ambito penitenziario ma e altrettanto importante che nulla sia regalato a Cosa nostra ed è importante mantenere soprattutto la memoria
Di cosa era il carcere trent'anni fa e dei sacrifici che sono stati fatti
Per riportarlo sotto il controllo dello Stato grazie alla vostra attenzione
Ripartita che ha dato una visione
Keita dentro il ring che dal bordo rinviano appella delle problematiche concrete adesso siccome è in arrivo al ministro io penso di non fare iniziare dottoressa al prossimo intervento quindi
Attendiamo ministro Dapolito il tremito continuiamo con la tavola rotonda assiste d'accordo
Io che statale senatore Manconi se voleva approfittare per
Appoggiarsi all'intervento senatore mi disse
Lo sto tentando
No
Dicevo per
Ingannare il tempo posso esibirmi alcune performances
Oratori e canore se credete oppure
Dire che si come ha detto
Sebastiano Ardita
Esiste
Nel caso dell'articolo quarantuno bis ma
Come esiste praticamente
Nella concreta voi applicazione
Di segmenti decisivi dell'ordinamento un problema di bilanciamento
Tra abbini
Tutte latte
Persino sotto il profilo costituzionale comunque degni di essere protetti
Che possono entrare in conflitto ecco
Se devo sintetizzare nella forma più rapida LAM nostra e mia
Valutazione e che questo bilanciamento oggi
Bah
A detrimento uva danno va a mortificazione
Di quel bene essenziale che la tutela dei diritti fondamentali della persona anche quando
Si trovi in condizione di privazione della libertà ma soprattutto su questo
Voglio richiamare l'attenzione dei presenti
Questa mortificazione sembra essere
Prima di alcuna
Seria verificata concreta esigenza di sicurezza
Non si tratta e cioè
Del sacrificio di un bene
Motivato dal prevalere e di un interesse che in quel momento in quella situazione
Si riveli ossia considerato da privilegiare ma di una sorta di superfluità di gratuità di questa
Applicazione
Sommamente aggressiva e nel CUP fermamente afflittiva in molte circostanze di quel regime che non risponde ad alcuna seria documentata approvata
L'esigenza di sicurezza e che si ribella solo ed esclusivamente
Per il suo significato punitivo
Ora Sebastiano Ardita
A
Parlato
Del fatto che la pena fra le altre su due tra le molte sue ragioni anche quel di natura retributiva Armando entrino stiamo parlando insoluto in generale dell'attività stiamo parlando
Io articolo che prevede un regime particolare bene quel regime particolare
E Sebastiano ardito persona leale non ha contestato la mia
Affermazione fatta con
Nettezza
Persino brutale solo ed esclusivo scopo del regime e interrompere le relazioni
Tra detenuto è criminalità esterna
A
Questo scopo consentire al detenuto di dipingere solo in alcune ore della giornata e non nella propria cella
Risponde a questa esigenza
Il fatto che da un giorno alla altro del tutto inopinatamente a una detenuta viene ridotto il numero di quaderni che sono ai lei consentite di utilizzare nel corso di dodici mesi
Ha ora l'elenco di queste piccole talvolta quasi insignificante ma potentemente dolorose nella vita quotidiana di chi è
Detenuto
Mortificazioni ecco queste elenco può essere infinito e
Come avete
Notato io non l'ho fatto ma questo elenco ed è vero
Assai ampio e sembra non a vere alcuna ragione rispondente motivazioni di sicurezza
Se non
A quello di mortificare una personalità di farle sentire il peso di una condizione pensante in mente punitiva che a mio avviso in quelle sì condizioni è decisamente illegale
Sipario penso poiché indennità avvocato e quindi
Chi si trova a fare l'avvocato in questi processi della parte lei sa naturalmente ha il compito e fissarsi avete il compito più e delicato e complicato e difendere
è un certo tipo di soggette certamente la difesa e del mafioso
Non è semplice ma proprio in qualche maniera esalta il ruolo
Dell'avvocato del difensore in questi casi
Pratica da tutto il principio del penale che vale sempre quella della fisico della personalità della personalizzazione quindi l'istituto non si discute evidentemente in quanto a finalità poiché
Ovviamente un problema di applicazione
E personalizzare l'applicazione con riferimento ai singoli soggetti credo che sia poi tutto lì io nell'intervento di Sebastiano Ardita ho colto
Un po'una generalizzazione dell'istituto e anche questo passaggio contino sovrapposizione del concetto di pena al quarantuno bis
Fossero sopra vizio proposizioni in parte impropria considerato che sicuramente non parliamo di pena la fra parleremo di un istituto
L'altro se era come poi lascio la parola è proprio questo riuscire a costruire la personalizzazione sul soggetto che l'istituto non si discute
Poi fenomeni di criminali nessun prettamente tutti butteremo via la chiave come cittadini no che però magari in uno stato comatoso sono ancora quarantuno bis ecco questo assunzione alla su questo forse sono i passaggi su cui dovremmo riflettere
Mi scuso per la poca chiarezza noi ci mancherebbe uno non mi sarei mai permesso di sovrapporre su questo
Mi sono sforzato anche iscrivere molto bisogna difendere la difficoltà che c'è la differenza che deve esserci tra l'invenzione del tipo IVA quella preventiva e il quarantuno bis e sopravvissuto grazie anche alla Cassazione
Proprio perché questa dimensione preventiva ha avuto la meglio nel senso che
Assolutamente non serve per punire il modo diverso
Nella circolare va fino al cinque al due mila tre che
Luigi Manconi più volte riporta nella sua relazione
Abbiamo scritto testualmente le misure non sono volte a punire e non costituiscono un non trattamento dell'espiazione della pena in ragione della natura del reato commesso non è che perché hai fatto un reato grave stai al quarantuno bis ISO Filippi ci mancherebbe altro
Il mio ragionamento serviva soltanto a dire che la filosofia della pena no tutta incentrata
Molte volte sulla rieducazione come se fosse una cosa automatica e che non dipendesse adotta il cemento dei detenuti in partiva da quindi mafia poi rischia di influenzare anche al la valutazione sull'utilizzo di questi strumenti perché si dice sottraggono spazio al trattamento rieducativo questore sul profilo però sicuramente Presidente io concordo sulla sulla linea della
Del mantenimento di ridimensionare fortemente
Prevenzione alle all'istituto assolutamente non non non retribuiva ci mancherebbe altro
Da cui sono tutti consapevoli ma di quale sia la differenza tra il
Teorizzare su questi istituti perché si trova
In prima in primissima linea ad avere a che fare con il fenomeno e con questi soggetti all'interno del carcere perché
Spesso probabilmente comunque non recuperabili ma queste voci di uscita che come si debba
Come
Non si può dire però
Probabilmente va anche considerato sicuramente molti casi non sono soggetti di per sé recuperabili però probabilmente per la civiltà si mostra fatta in questi casi la capacità di applicare un sistema umano
A tutti
Tutti hanno diritto di essere curati tutti hanno diritto di essere rispettati come
Come persone umane l'APPA per quanto è difficile farlo attività intensa ricevuti di Provenzano è stata emblematica non è proiettare andrà dica perché
è una vicenda nella quale
Io ho sempre avuto difficoltà approccio è stato in un termine che non ne parlo però obiettivamente
Si capisce che rispetto alla capacità di essere
Puntuali e corretti e l'applicazione del quarantuno poi
Passa da qui la la sopravvivenza dell'istituto no e quindi
Ci sono esigenze di comunicazione anche politica tra virgolette e l'esigenza che sono legate alla effettiva prevenzione cioè cosa sarebbe successo se
Si fosse stato tolto il quarantuno bis a Provenzano proviamo a immaginare
Un'attenzione maggiore della vivere insomma della parte efficienti Istat e la società sul carcere e forse la scoperta di qualcosa che non va dell'alta sicurezza
Parte
Si
Giusto da
Aspettare
Sei
Diciamo che
Spesso sostanzialmente
Voi Pippo e sarà interessante anche il ruolo è interessante
Si verso i tagli alla spesa abbiamo è interessante però l'ho il ruolo della stampa in pista
Sì
Sì vero
Sì
No dico le suture per quanto la messa hanno hanno un sistema previdenza diciamo sanitario rafforzato
Sicuramente
Sicuramente
Uno
Semplici
Sì
Il famoso problema
Sono io critiche io so che sono stato mosso
Se
La sospensione esecuzione penale è l'istituto che che è collegato alle condizioni di salute
Però però è anche vero che è anche vero che il quarantuno bis diciamo a una ha una sua logica se uno è in grado di
Come dire
Se
Riserve
Avvocato
Comunque
Sono stato BR Cerasino sinceramente
Più malizioso però del del senatore Ayala alla mia considerazione
Nel senso che io ho fatto discorsi
Un po'per malizioso detto secondo me siccome
Poteva essere tolto a non sarebbe successo nulla non sarebbe cascato il quarantuno bis anzi la coerenza nell'applicazione di un di una regola rende più forte l'istituto è la regola
Però cosa sarebbe avvenuto sarebbe venuto che maggiori attenzioni sarebbero venute sul mondo penitenziario e queste maggiori attenzioni oggi forse non ci vedono preparatissimi ecco a
Questo
Questo il punto che lo dico da da insomma da uno che guarda il penitenziario con un'ottica
Sì
Però diciamo
Concordo sulla
Io
E
Non sento no però avere dati interessanti sia per la non sento dopo in arrivo il ministro sirena molto interessante ma in effetti mi spiace che non ci siamo in un microfono quell'arriva il Ministro che salutiamo
Bene avevo l'onore di avere le Ministro della Giustizia onorevole Orlando a cui
Se diamo subito la parola subito non lo facciamo neanche rifiatare
Buongiorno vorrei rivolgere intanto un saluto alle autorità quindici dove presenti al
Presidente del Senato in primo luogo al Presidente
Della a tutte le autorità che sono qui convenuti
Ho apprezzato da parte di Alfredo Galasso questa occasione
Il fatto che sia stata immaginata in primo luogo come un momento non semplicemente commemorativo
Ma di riflessione e confronto su un tema che ancora
Complesse l'attuale
Che l'aula bunker di Palermo sia diventato un luogo simbolo della storia italiana
Illustra credo in maniera davvero esemplare
Il significato di quello che trent'anni fa bene
Sugli snodi articolati di quel processo sulla sentenza definitiva della Suprema Corte di Cassazione di conferma dell'impianto accusatorio del maxi process assenze cui
Riverberi sulla conseguenza del giurisprudenza di legittimità sono
Il cui riverberi sono stati davvero cruciali
C'è già stata credo la testimonianza preziosa di quelli che in quegli anni hanno vissuto in prima persona voglio ricordare però l'impatto che quell'esito ebbe nel Paese
Forse per la prima volta in modo così netto la mafia siciliana subiva uno smacco evidente indiscutibile da parte dello Stato
E forse per la prima volta almeno su questo fronte l'azione delle forze dell'ordine della magistratura troppo un forte sostegno e la reazione di
Fusa della società
Si innesca un circolo virtuoso nel Paese e ne trasse beneficio l'azione degli inquirenti ma in pari tempo l'efficace il successo dell'azione di contrasto responsabilizza all'intero Paese
Non dimentico però
Quale fu l'impianto che tutto questo ebbe sulle stesse organizzazioni quale fu l'impatto che tutto tutto questo ente sulle stesse organizzazioni mafiose
Sapete meglio di me
Quel che collaboratori di giustizia hanno raccontato dopo il giudizio della Cassazione mutò radicalmente il clima di attesa tutto sommato tranquilla che fino ad allora si è respirato nelle carceri in Cosa Nostra
Dall'altra parte all'apice di violenza stragista che il nostro Paese sconto nel mese appena successivi del novantadue e ancora l'anno successivo
Fece seguito l'introduzione di nuovi strumenti di contrasto alla criminalità mafiosa
Questo sforzo complessivo normativo e di indagine si concentra in particolare sul reperimento il controllo delle risorse illecite sul perseguimento efficace dell'attività di riciclaggio e della politica di accumulazione del capitale mafioso
A partire dagli anni Novanta tuttavia se da un lato sono state
Portate a termine decisivo operazioni di repressione penale nei confronti dell'organizzazione mafiose
Per altro verso abbiamo dovuto prendere atto che non si è arrestato il metodo di produrre profitto con l'uso della violenza il disprezzo della legge la sopraffazione minacciata ho esercitato
Un potere che ha continuato ad accompagnarsi ad un tremendo potenziale corruttivo ad una forte capacità di infiltrare le istituzioni pubbliche e il più ampio tessuto sociale e professionale della nazione
Col tempo tale mai metodo anzi ha trovato ulteriori occasioni da sfruttare anche al di là dei confini nazionali
Il Presidente Grasso ricorda spesso una convenzione una conversazione avvenuta fra due mafiosi uno dei quali si trova in Germania nei giorni della caduta del muro di declino e riceve l'ordine perentorio di andare all'estero comprare tutto
Tutto qualunque cosa
è veramente credo l'immagine più emblematica della capacità di penetrazione dei capitali mafiosi ma anche aggiungo della capacità di approfittare e di leggere il disordine o la debolezza della permeabilità dei pubblici poteri
Questa capacità va peraltro di pari passo con l'elemento intimidatorio specifico del potere mafioso
Parlo della violenza non sa che assume forme materiali crudeli concrete palpabili come poche altre ma che si diffonde anche entro canali di trasmissione dei contorni molto meno chiari e definiti
Basati piuttosto sull'omertà condivisa sulla consegna del silenzio sull'indifferenza subita passivamente o ricercata da parte della società e della stessa classe politica
Sarebbe però una lettura parziale se guardassimo agli anni venuti dopo il maxiprocesso come danni di arretramento di sistemazione delle contrasto alla criminalità organizzata tutte le mafie
Quasi che la fiammata repressiva si fosse spenta guarda esse con meno forza certo vi sono state aree del Paese ancora in
Vi sono mi sono state aree del Paese ancora in maniera poteri criminali aree in cui lo Stato riesce
Con molta fatica o non riesce a fatto a far valere il potere superiore della legge
E mi sono ancora zone grigie nei rapporti tra poteri mafiose poteri dello Stato in cui non c'era stata una cesura netta ed una coraggiosa quanto dovuta presa di distanza da parte delle amministrazioni pubbliche
Ma la mafia non ha vinto lo Stato ha saputo reggere l'urto della tremenda iperbole di violenza criminale che seguirà sentenza della Cassazione e ha saputo adottare nuove e più rigorose linee di condotta
Anzitutto nella formazione di un complesso sistema normativo di diritto sostanziale e processuale ma poi anche nell'innovazione sul piano delle strutture giudiziarie costruite secondo le intenzioni di Falcone
E se hanno sicuramente messo la magistratura le forze dell'ordine in condizioni di incidere
Più in profondità sul fenomeno mafioso in particolare lo ricordavo attraverso lei ne indagini patrimoniali l'individuazione delle risorse illeciti e dei canali di riciclaggio
Solo allora infatti lo Stato riesce ad effettuare confisca dei patrimoni di mafia in proporzioni finalmente significative ed è questa una strada sulla quale in questi anni abbiamo continuato ad agire con grande determinazione
Una cosa però la voglio dire anche per quanto riguarda il contributo che nel biennio novantadue novantatré le forze politiche che del Paese fu Sestero fornire
Nonostante la fase convulsa che rivendevano al loro interno a partire dai principali partiti al governo che nonostante la questione morale che divenne lacerante in seguito alle numerose vicende giudiziarie
Dobbiamo pure conoscere che le nostre istituzioni reagirono e non si di oggi ridusse l'ho mai ad un campo vuote in balia di pressioni esterne indebite opache o peggio criminali
Guardando perciò alle vicende passate allo scenario che oggi abbiamo di fronte voglio fare mie le parole che ha usato il Presidente Mattarella rivolgendosi alle giovani generazioni
Batteremo la mafia la eliminare le elimineremo dal corpo sociale perché incompatibile con la libertà e l'umana convivenza si tratta io credo di qualcosa di più di una semplice speranza dire piuttosto di una promessa e insieme di un impegno politico
Per sostenerlo io sono convinto che dobbiamo
Riuscire a dare rinnovato vigore alle regioni ragioni dell'antimafia tornare lì a fare vivere
Con più slancio e più convinzione nelle istituzioni e nella società
Più ancora che i simboli dobbiamo rilanciare le ragioni della lotta alla mafia e verificare le prospettive con cui la comprendiamo rielaborare la le tipicità sanzionatorie e riuscire ad applicare come tutto questo con maggiore efficacia
Nella riscrittura dei termini dell'impegno dello Stato e della Società contro la mafia occorre una laica ma inflessibile determinazione
Ognuno deve agire secondo il compito che il suo ruolo gli assegna vale per la politica come per le altre forze dello Stato e della società che mi sono impegnato
Nasce in questa convinzione l'idea di avviare un percorso nuovo che porti alla convocazione degli stati generali dell'antimafia
Un percorso analogo a quello che abbiamo già sperimentato per l'esecuzione penale una mobilitazione sociale e civile che funzioni fra incubatore culturale per i provvedimenti di riforma e che ne prepari il terreno
Questo non significa naturalmente mettere in secondo piano l'elaborazione degli strumenti tecnici di contrasto e prevenzione ma la loro efficacia sarà maggiore se nel frattempo avremmo saputo guardare i fenomeni mafiosi con uno sguardo storico-politico profondo
Da questo punto di vista non possiamo sottovalutare il fatto che negli ordinamenti politici contemporanei
Risultano più frammentati meno solide con le grandi forze popolari di massa su cui ancora fino a pochi decenni fa poteva per imporsi fiducia per costruire una serie innovato tra Stato istituzioni e cittadini
Al contrario sono aumentate le stratificazioni sociali che accedono allo scambio economico e finanziario e a quello del mercato dal del lavoro
E di conseguenza sono cresciute le filiere produttive di interessi che si adoperano nelle zone d'ombra di legalità permeabile alle infiltrazioni criminali
Per questo dobbiamo scongiurare il rischio che si allarghi la forbice tra realtà e gli strumenti a disposizione per predisporre azioni di contrasto e soluzioni di rilancio economico e di sviluppo sociale e civile
A partire dagli anni Novanta abbiamo imparato a comprendere a fondo la natura economica del sud sodalizio mafioso per colpirebbe la conseguente credibilità sociale
è un approccio un approccio ormai radicato nelle attività di indagine per la gran parte e anche nella consapevolezza del legislatore
In questo l'insegnamento di Falcone che individuava nella potenza economica l'estremo fattore di pericolo della mafia non è rimasto inascoltato
Penso in primo luogo la centralità assunta dalle misure di prevenzione patrimoniale nel
Nuovo Codice varato nel due mila e undici
E faccio riferimento a questa serie di norme perché ha rappresentato la risposta in termini di sistematicità e razionalizzazione a istanze provenienti anzitutto dalla prassi applicativa costretto a fare i conti
Contesti normativi spesso frammentarie poco organici fra loro
E pervenire a tempi più recenti penso soprattutto alla nuova strategia anti corruzione intrapresa in cui si inserisce peraltro anche l'inasprimento ultimo dei termini edittali delle pene per associazione mafiosa
L'intento è stato quello di introdurre un cambiamento di mentalità all'interno della pubblica amministrazione rafforzando il coordinamento delle politiche anti corruzione potenziando la prevenzione
Una realtà un orientamento che non nasce con questo Governo ma che abbiamo a nostra volta voluto rilanciare con l'introduzione di misure premiale perché collabori nella raccolta delle prove o nell'impedire che crimini già accertati producono ulteriori conseguenze
All'interno di questa prospettiva sono poi da inserire l'intervento sulla disciplina dell'autoriciclaggio del falso in bilancio
Tre procedimenti approvati dal Governo diretti a sfoltire l'armamento utilizzato dei poteri mafiosi non voglio dimenticare la Nuova disciplina concernente gli appalti
è consapevolezza ormai acquisita da gran tempo che si tratta di una
Torta particolarmente prelevata per nasce che intervengono con una dinamica di condizionamento e spartizione del governo degli appalti pubblici
Specificamente in alcuni settori ad alta redditività e a bassa specializzazione tra cui figura certamente lo smaltimento dei rifiuti
Tra gli altri interventi il nuovo Codice degli appalti prevede i casi di esclusione dell'operatore economico dalla partecipazione ad una procedura di appalto o concessione
Certo siamo di fronte a cambiamenti non banali
Che interessano il fenomeno mafioso cambiamenti che chiamano in causa la globalizzazione dei mercati la crisi dei corpi intermedi le difficoltà degli Stati nazionali ad adeguare i loro ordinamenti alla realtà in costante movimento
A fronte di questo rimane però in intatto il pericolo che il potere mafioso occorre sei tu suoi patrimoni non importa la loro natura vengono attaccati o sgretolato
La confisca rimane lo strumento più efficace per interrompere questa perversa catena esistono margini per un suo perfezionamento e in particolare
Per potenziarne
Capacità
Non riveste una rilevanza minore la gestione dei beni confiscati un punto assolutamente critico che abbiamo deciso di affrontare con determinazione predisponendo norme da inserire nel Codice delle leggi antimafia delle misure di prevenzione
Sapete che allungare i tempi e persino evitare l'acquisizione di beni confiscati alle mafie da parte dei Comuni territorialmente competenti è una delle attività legali a cui più si prestano gli amministratori e funzionari comunali collusi con le organizzazioni mafiose
Il disegno di legge di riforma l'esame del Senato interviene con decisione su questo punto
Esso prevede nuove forme di assegnazione dei beni immobili confiscati
Che sotto il diretto intervento della CGIL sia dei beni confiscati sequestrati possono essere destinati non solo i Comuni ma anche a regioni enti territoriali oltre che ad associazioni ed organizzazioni di volontariato
Un altro importante capitolo di intervento riguarda l'Amministrazione la gestione la destinazione dei beni sequestrati e confiscati
In questo senso viene modificata la modalità di nomina e revoca dell'amministratore giudiziario con l'obiettivo primario di garantire la trasparenza della gestione e una specifica competenza delle professionalità a cui i beni vengono affidati
Le recenti e gravissimi vicende di malaffare individuate a Palermo nell'inchiesta sulle assegnazioni di incarichi di gestione da parte dell'Agenzia non possono e non devono più ripetersi
Potersi affidare a persone pienamente idonea allo svolgimento dell'incarico e a sistemi di rotazione degli incarichi stessi essenziale al fine di una buona gestione
Ma in primo luogo scongiurata la possibilità che i beni mafiosi ritornino anche in maniera indiretta nelle mani del potere criminale
Sarebbe una sconfitta per la credibilità dello Stato proprio dove la sua attenzione deve essere massima
L'Amministrazione del patrimonio sequestrato però è anche un'occasione per il rilancio di risorse beni legalmente creati o sottratti alla comunità
Un modo reale per ricucire le maglie del sette Sutto sociale con il filo della legalità e del rapporto di concorrenza economico
Ho detto di tutti questi sviluppi possibili che nascono credo anche grazie al risultato del maxi processo da una nuova consapevolezza che si è
Radicata nel Paese che nonostante contraddizioni è un patto credo sia un patrimonio che non può essere
Scalfito o comunque
Non soggetto a regressioni
Devo dire che non
Posso affermare la stessa cosa nel
Rispetto al e riguardo al contesto sovranazionale nel corso di questi
Nel corso di questi mesi abbiamo
Cercato di stimolare dei passi importanti sul fronte della cooperazione giudiziaria ma manca ancora soprattutto all'interno dell'Unione Europea una piena consapevolezza del rischio nei Paesi corrono di fronte a fenomeni di infiltrazione criminale
La scelta che abbiamo compiuto di sostenere un modello più forte di quello che sta emergendo di procura europea che in prospettiva sulla base del Trattato di Lisbona possa anche svolge le funzioni di contrasto alla criminalità organizzata
E al terrorismo è una scelta che ci vede al momento pressoché isolato
Tutti gli altri Paesi sono fortemente preoccupati da due temi uno quello della cessione di sovranità nell'ambito del diritto penale sostanziale
E l'altro quello di un'istituzione che avrebbe e che assumerebbe comunque una centralità
E anche come dire una possibilità di assumere una fortuna capacità di
Influenzare l'evoluzione del ruolo dei pubblici ministeri anche all'interno degli Stati nazionali
Questo dato è un dato che oggi ha determinato lo dobbiamo dire con molta franchezza uno stallo che credo in questo momento dal punto di vista del contrasto alla criminalità organizzata sia il più pericoloso
Perché credo che proprio la nella dimensione sovranazionale oggi le comunità corrano il rischio più forte abbiamo visto come il corso di questi anni le mafie si siano internazionalizzate quelle italiane ma abbiamo visto anche come il nostro Paese sia sempre più
Luogo della presenza di mafie anche che vengono da altri Paesi che riescono a svolgere alcun ruolo in cooperazione o in competizione con le mafie nazionali
E questo dato è un dato che a mio avviso non è ancora non trova ancora un adeguato un'adeguata reazione nella nelle politiche dell'unione
Europea e nelle politiche degli Stati in atto
Nazionali
Mi avvio a concludere
Nell'ultimo cinquantennio la nostra legislazione penale ha oscillato tra esigenze di garanzia e tutela della persona da un lato esigenza di difesa sociale dall'alto
Si tratta di un pendolarismo legislativo è stato definito che è proseguito anche dopo la profonda riforma di stampo accusatorio varata dal Codice di procedura penale del mille novecentottantotto
E che ha una prima ragione nelle situazioni emergenziale che il nostro Paese ha dovuto affrontare nel tempo
A cominciare dalla mafia dal terrorismo interno di matrice politica fino allo stragismo mafioso e alle inchieste sui rapporti tra fare politica per arrivare ad una nuova fase connotata dal terrorismo questa volta di matrice internazionale
Voglio però dire
Che soprattutto in materia di lotta alla mafia l'occasione nel Genziana e che è spirato l'intervento normativo è stata poi assorbita in un apparato legislativo omogeneo più coerente a dimostrazione del fatto che le norme erano adeguate e proficue
Oggi per quanto riguarda la repressione penale l'attenzione del Governo e diretta con un particolare accento verso il fenomeno del condizionamento nel libero esercizio del voto e verso il fenomeno della raccolta illecita di consensi da parte delle organizzazioni di tipo mafioso
Il disegno di legge di modifica del Codice penale di procedura penale in discussione al Senato
Contiene provvedimenti importanti in materia come l'innalzamento delle pene per il delitto di scambio elettorale politico mafioso e l'introduzione del reato di associazione per delinquere con finalità di gestione e controllo di attività della pubblica amministrazione
Mi interessa però richiamare un punto di fondo queste norme come altre ma emanati in precedenza tendono a porre un freno alla crisi di fiducia di autorevolezza delle classi dirigenti politiche amministrative del Paese
Non voglio io stesso eccedere nella retorica emergenziale ma è inutile negare che questa crisi ci sia che sia percepita in maniera diffusa
Questa crisi però proprio perché ne vedo tutta la sua Partata non la si combatte soltanto a colpi di divieti di espulsione
Non la si combatte soltanto attraverso l'indispensabile attività di repressione delle sacche di illegalità che si formano spesso intorno alle cariche pubbliche la rappresentanza democratica
La si combatte predisponendo forti strumenti politici e sociali e culturali che siano le leve a presidio della sfera pubblica in tutte le sue articolazioni
Perciò oltre alla messa a punto di strumenti adeguati di contrasto alla criminalità organizzata
E circondando le amministrazioni pubbliche di mezzi di questo tipo che potremmo
Sempre meno affidarci ad una logica di intervento emergenziale e far maturare una diffusa
Cultura della legalità
Finisco con un ricordo non mio ma di uno dei protagonisti di quella vicenda giudiziaria Vito D'Ambrosio che ricordando a distanza diventa nel marzo al maxiprocesso ricordo cosa esso fosse materialmente un magma di carte una stanza con le pareti coperte
Alla lettera di scaffali impilati di carta ecco dunque a che cosa serve la distanza storica
A mettere nella giusta forma e a vedere nella giusta prospettiva tutta quella ricchissima materia che nel tempo assunto la figura non più incandescente di un bar mamma ma la solita ed incancellabile
Forma di un monumento della storia nazionale grazie
è stata detta e ringraziamo il ministro per l'attenzione al tema ha voluto essersi riuscite ha voluto inserire
E questo ha passato pur avendo una giornata molto impegnativa che qui e lo ringraziamo doppiamente per questo motivo e naturalmente lo liberiamo perché veramente è stato colto cortese essersi grazie ministro
No parlando parlando qua di quarantuno bis pensa che sia di particolare straniero
Tatò server per queste siete voi
Bene libera termini sta col consenso delle procure possiamo riprendere
Col parere favorevole delle procure
Bene passiamo a riprendere allora la tavola rotonda con la dottoressa Alessandra finiti al inviato di Potì tanto che la Repubblica che ci illustrerà credo per la difficoltà di raccontare
No rimedia e la responsabilità anche che ci sta punto traccia
Dà la parola alla dottoressa Albini
Io intanto ringrazio gli organizzatori del convegno per
Avermi invitato a parlare qui oggi di un
Argomento che certamente a assegnato una grande stagione di impegno civile e sociale fatto scrivere una grande pagina di giornalismo seppure
Come è naturale come è giusto che sia declinata in vario modo mi sarebbe piaciuto oggi così come è stato possibile per molti anni potere parlare
Anche senza averne avuto mandato a nome di una intera categoria
O quanto meno a nome di quanti come me si sono ritrovati e in un certo modo hanno avuto una fortuna umana e professionale naturalmente di vivere
Questa grande stagione seppure segnata da tutti e tragedie che mai potranno dovranno essere dimenticata
Purtroppo non è più possibile perché anche tra gli organi di informazione tra i giornalisti così come purtroppo avvenuto e avviene in altre categorie sociali e istituzionali si è purtroppo perso ormai da tempo quelle
Ci sono
Processo sulla sempre
Un controllo avviene
Per
Ha perso ormai gusto la bellezza delle grandi inchieste che hanno caratterizzato gli anni Ottanta e gli anni Novanta inchieste di mafia di camorra di 'ndrangheta soltanto per attenerci al nostro tema
In Sicilia dove io ho cominciato a lavorare a vent'anni
Negli anni Sessanta negli anni Settanta le inchieste di mafia non le facciamo a nessuno chi ci provo come Mauro De Mauro o Mario Francese facemmo una gran brutta fine
Sparito nel nulla il primo assassinato il secondo in quegli anni parlare di ENI del golpe Borghese semplicemente degli affari
Della mafia nelle dighe nei grandi appalti non era proprio contemplato
Molti dei giornalisti che si occupavano di nera e di cronaca giudiziaria non andavano oltre la cronaca quotidiana e non era rara una certa commistione con quella che dirigeva sulla quale ancora nessuno aveva acceso i riflettori
Anche perché come sapete più d'uno di quelli che poi
Sono stati
Identificati come boss condannati come possa erano i benvenuti nei salotti di Palermo insieme a politici imprenditori e alti prelati
E allora quello che tutti sapevano certamente non si poteva scrivere che l'eurodeputato Salvo Lima fosse il trait d'union tra la politica e le cosche che fosse il rappresentante della mafia in Parlamento
Si scrisse solo dopo il marzo novantadue quando l'uccisore apparve chiaro che con quel delitto eccellente il primo purtroppo di una lunga serie
La mafia voleva mandare un messaggio
Hai tanti altri come lui
E figuriamoci se nel mille novecentottantaquattro si poteva scrivere che erano veramente Nino e Ignazio Salvo i potenti esattori di Salemi quando Giovanni Falcone dopo averci pensato a lungo
In arresto la notizia Fini in un trafiletto di poche righe in una pagina interna nel Giornale di Sicilia ed erano gli uomini più potenti dell'isola
Diciamo che l'informazione italiana scoprì che esisteva la mafia nel mille novecentottantacinque quando Tommaso Buscetta estradato dagli Stati Uniti scese a Fiumicino le scalette dell'aereo che lo riportava in Italia
Il resto del mondo purtroppo scoprì la macchia diversi anni più tardi nella terribile estate del novantadue
In mezzo ci fu il maxiprocesso
Per me non per parlare di me ma insomma monasteri ENS ovviamente indimenticabile
Allora giovane cronista che avevo esordito Estrada con l'omicidio del Generale Dalla Chiesa
Quella mattina del dieci febbraio ottantasei fredda e piovosa resterà sempre fissata nella memoria eravamo tutti in fila sotto gli ombrelli in coda dietro ingresso riservato ai giornalisti
Dietro di me Giampaolo Pansa e Giuseppe D'Avanzo voglio citare soltanto Davanzo che purtroppo non c'è più a cui sono stata legata per molti anni da una grandissima amicizia personale professionale
Dicevo voglio citare solo lui tre colleghi da cui ho imparato il mestiere da cui ho imparato istituto della notizia la curiosità il tricolore la voglia di non fermarsi a quello che ti propinano il gusto di farsi e porre domande e la capacità di analisi
Furono anni storici quelli in cui a Palermo ormai erano fissi più grandi inviati dei quotidiani nazionali furono agli storici quelli in cui i giornali scoprirono che bastava semplicemente alzare il coperchio per tirare fuori
Dalla pentola quelle norme groviglio dico interessenze di complicità tra mafia politica borghesia imprenditoria
Che fino a quel momento nessuno aveva voluto vedere che in Sicilia prima ma su tutto il territorio nazionale poi aveva cominciato a sporcarsi di sangue proprio per la rottura di quel sistema di coperture
Le udienze del maxiprocesso boss di prima grandezza pomeriggio greco che misuravano i metri della gabbia le condanne la vendetta di sangue delle cosche delitti eccellenti le stragi
Gli anni della rivolta popolare della coscienza civile finalmente degli arresti delle decine di boss latitanti ancore di altre inchieste di altri processi decine e decine di ergastoli
Giornalisticamente professionalmente
Lasciatemi usare diciamo Terminter mine che certo poco si adatta al dolore alla morte lutti alla devastazione subita da centinaia di famiglie da tutto il Paese quelli sono stati professionalmente anni esaltanti
A Palermo si usciva dalle redazioni la sera tardi ci si guardava attorno ci si sentiva tutti seguiti spiati si andava nelle aule di tribunale che stava dietro le sbarre appellava e giornalisti con ingiurie epiteti o ancora peggio commenti le parole
Ben più gravi di quelle che ancora oggi vengono riservate i miei colleghi solo che in quegli anni nessuno di noi e per fortuna aveva la scorta
Nella chiedeva il rischio la paura quotidiana l'attenzione alle stelle faceva parte del mestiere e basta
In quegli anni e torno al concetto con cui ho aperto questo mio intervento noi giornalisti eravamo tutti dalla stessa parte dalla parte giusta occupavamo insieme a forze dell'ordine e magistratura uno spazio nella trincea
E pur nel rispetto dei ruoli era uno spazio che ci veniva riconosciuto si lavorava tutti insieme
Coscienti che anche il sistema dell'informazione era chiamato a fare la sua parte nella lotta di liberazione del Paese la mafia criminalità e soprattutto da quell'intreccio mortale con la politica con l'economia con la massoneria
Con quelle stanze dei bottoni che dalla Sicilia erano ma solo fisicamente molto distanti
E tante grandi inchieste giornalistiche hanno fatto la loro parte con gli inquirenti abbiamo imparato ad avere in quegli anni un rapporto intelligente
La fiducia innanzitutto rapporti di reciproca stima che faceva sì che è un silenzio semplicemente una contro domanda ad una nostra domanda che sapevamo non poteva avere
Alcuna risposta ufficiale anche solo un sorriso un cenno del capo ci lasciasse capire semplicemente se eravamo sulla strada giusta o no
Perché se non eravamo sulla studi giusta strada avremmo non soltanto fatto una prole professionale ma anche probabilmente fatto grossi danni
Poi la stagione dei cosiddetti processi politici dei risultati non sempre apprezzabili
E delle rese dei conti che ne derivarono Group il giocattolo neanche i giornali e giornalisti così come i magistrati di altre categorie che avevano condiviso quella stagione di lotta per la salvezza di tutto il Paese
Si sono divisi e hanno consentito in molti casi che il grande e nobile strumento di informazione che sono le inchieste si prestasse alla lotta politica e non solo
Ed è cominciata la stagione di quelle che non già armi un gergo chiamiamo le polpette avvelenate cioè una presunta notizia un'indiscrezione sussurrata è fatta circolare ad arte
Dossier costruite fonti ritenute affidabili che anche loro a volte eccedono ad altre tipo ad altro tipo di lusinghe
è un'oggettiva difficoltà a mantenere la barra dritta in un sistema dell'informazione che ormai ha assunto la velocità di una centrifuga che immette in un circuito impazzito
Informazioni che cambiano la loro natura o che diventano notizie prima che sia possibile verificarli analizzarli e decidere se eccome trattarle
Oggi la nostra battaglia e anche questa al di là delle possibile strumentalizzazioni sempre in agguato che piste di farsi strumento di parti prima di riuscire a rendersene conto
Ed essere costretti a correre dietro ad una presunta notizia soltanto perché già i siti ma soprattutto i socialmente o Twitter
Facebook blog e l'hanno già rilanciata
Ed è davvero difficile con questi tempi dare la priorità rigore alla lucidità al controllo appurato che la nostra professione richiede
E poi dobbiamo fare i conti anche con il mercato dell'informazione oggi dobbiamo dirlo con onestà con chiarezza la mafia la camorra la 'ndrangheta non tirano più
Non sono più riconosciute come emergenza in questo Paese perché grazie al cielo non si spara più strada almeno non più come prima non saltano più in aria chiese autostrade
Oggi trovare spazio sui nostri giornali per inchieste o anche soltanto per pezzi su questi argomenti è sempre più complicato a meno che non abbiano riflessi e immediati sul mondo della politica
Quando proponiamo i nostri capiredattori nostri direttori articoli inchieste di mafia ti ascoltano come se parlassi ormai di archeologia di roba vecchia di roba che non interessa più nessuno
E questo anche perché i tempi lunghissimi della giustizia hanno oggettivamente contribuito a formare questa sensazione
E allora accade sempre più spesso che il nostro mestiere diventi un mestiere monco per la difficoltà a raccontare la fine quando ci si arriva di quelle storie di quelle inchieste di cui abbiamo raccontato solo l'inizio
Finendo per amplificare o quasi sempre con effetti devastanti le storture del sistema per dirla in altre parole fiumi di inchiostro sua bis in idem anzi a
Iscrizioni nel registro degli indagati e poche righe sulle sentenze che arrivano dopo anni e anni di qualsiasi segno sia eppure proprio nel diversificarsi del mondo dell'informazione di oggi a mio avviso ci sarebbe grande spazio per le inchieste per il racconto per tutto quello che sfugge alla superficialità della corsa la notizia
Per raccontare ad esempio al Paese se si è veramente avverata
La previsione del Prefetto De Francesco quando disse che la mafia sarebbe stata sconfitta nel due mila
O l'analisi di Giovanni Falcone quando ricordava che la mafia come tutte le cose umane
è una cosa che ha avuto un inizio che dunque avrà anche una fine
O se invece sotto una coltre di cenere che sembra avere seppellito tutto cioè altro che cova e che aspetta di essere raccontato
Con gli strumenti dell'indagine giornalistica naturalmente che è bene ricordarlo ai tanti troppo purtroppo tra questi anche tanti magistrati che rispondono con l'arroganza del potere con la forza intimità attrice delle cause civili
L'analisi giornalistica l'indagine giornalistica è cosa del tutto diversa l'indagine giudiziaria giornalista non è né un poliziotto neo magistrato nel giornalismo non tocca nel trovare le prove né portare alla sbarra nessuno
Ma soltanto accendere i riflettori su fatti e fenomeni che possono anche essere indagati altrimenti e che non necessariamente devono trovare un riscontro in arresti o condanne
Oggi ad essere intimiditi non solo con lettere di minaccia bossoli
O teste di capretto ma troppo spesso e volentieri con la mannaia di risarcimenti danni sono proprie cronistico operano nelle realtà territoriali più difficili più piccole e senza il paracadute dei grandi gruppi editoriali dietro che spesso
Anche per chi come me ha la fortuna di lavorare intestate di rilievo costituiscono una preziosa collaborazione
E questa è la nuova frontiera che con grande onestà intellettuale devono difendere tutti coloro che credono nel valore sociale e civile dell'informazione
Paradossalmente
Dapprima con sconcerto incredulità ma poi con la determinazione che nasce proprio dall'onestà intellettuale del cronista le ultime inchieste di mafia che ci siamo ritrovati a scrivere hanno riguardato l'antimafia
Lo abbiamo fatto e voglio qui rivendicarlo con orgoglio quando il vaso era già colmo quando bastava semplicemente osservare l'anomalia di quegli incarichi milionari dati sempre gli stessi amministratori giudiziari che poi dispensa mano
Consulenze ad amici e parenti di quei giudici che fino a quel momento
Avevamo anche noi creduto uno degli avamposti della lotta alla mafia
Quella della lotta ai patrimoni delle cosche di cui parlava poca pocanzi ministro Orlando
Chi come ad esempio ha fatto Repubblica mettendo semplicemente infinita numeri e fatti raccogliendo denunce testimonianze ha raccontato tutto questo in tempi non sospetti
Si è ritrovato con l'indice puntato addosso sotto accusa in quella Commissione parlamentare antimafia che avrebbe dovuto accorgersi ben prima e con ben altri strumenti di quello che stava accadendo
Persino bonariamente consegnato di stare attento non buttare il bambino con l'acqua sporca così ci è stato ripetuto per molti mesi
Ma qui da buttare c'era solo quell'indecenza di un ufficio giudiziario dove per anni sotto gli occhi di tutti sotto l'ombrello della notte patrimoni delle cosche si sono gestiti indecenti interessi personali
Come dopo molto dopo e ancora solo in parte
Raccontano prima l'inchiesta aperta dalla procura di Caltanissetta e poi quella interna disposta dal ministro Orlando e di cui proprio pochi giorni fa abbiamo riportato e pochi di film poco edificanti risultati
è stata ancora un'inchiesta giornalistica portare alla luce altri rapporti indecenti
Quelli tra il vicepresidente di Confindustria Antonello montante che in altri tempi molto probabilmente avremmo salutato qui con piacere nelle prime file in un convegno importante come questo
Rapporti tra montante ed esponenti di così no di Cosa nostra un'inchiesta che ha svelato il nuovo e se volete ancora più pericoloso volto di una cosa nostra che molto più velocemente di chi la combatte ha capito dove eccome riposizionarsi
E anche in questo caso i giornalisti che hanno firmato queste inchieste sono stati messi all'indice il loro lavoro accolto con malcelato fastidio
Da chi magistrati investigatori politici avremmo voluto invece ritrovarci accanto se non fosse che proprio tra le loro file si trovavano autorevoli esponenti delle istituzioni che hanno concesso
A questo personaggio un credito influenza in settori che comunque non gli erano propri
E anche in questo caso la magistrature ancora impegnata e aspettiamo
A scrivere alla fine di una storia che possono fare male al fronte che continua a battersi per la legalità
Come male al giornalismo naturalmente fa l'inchiesta che ha coinvolto un giornalista quel Pino maniaci ritenuto di frontiera soltanto da chi sguazza in quel brodo di incultura che è l'antimafia di avanspettacolo
Fatta di presunte intimidazioni di ridicole denunce di stelle al merito appuntate sulle giacche di chi in modo indecente ha ritenuto di fare dell'antimafia un mestiere
Ecco è con questo
Concludo forse a trent'anni al maxiprocesso ritrovandoci fortunatamente a godere di quei grossi innegabili passi avanti di quella sostanziale fine del fenomeno mafioso grazie
Alla loro di tanti al sacrificio di troppi la vera scommessa sarebbe quella di tornare a formare un fronte unico degli onesti
Magistrati politici giornalisti imprenditori che cancelli semplicemente dal suo vocabolo la parola antimafia e abbia voglia di impegnarsi ognuno nel suo campo semplicemente per l'affermazione della parola e del concetto di legalità
La saltiamo al Presidente del Senato che
Allontanarsi
La io ringrazio la dottoressa per l'intervento che
è stato un intervento vibrante dirlo dò il mio Stella propria professione
è un richiamo all'atto Daniele dipendenza nel ruolo delle giornalista
Che è un principio che
Abbinato l'autonomia indipendenza dei magistrati e che gli avvocati con il caposaldo in una democrazia
Avvocatura magistratura giornalista no indipendente garantiscono la democrazia quando viene meno la dipendenza di questi soggetti non siamo più in democrazie e mature
E anche un richiamo che ne condividiamo assolutamente come
Avvocati
A questa mercificazione del della giustizia gestita diventata merce dare dalle grandi inchieste si passa ai processi mediatici all'inchieste mediatiche
E e anche questa è un'alleanza che avvocatura lanciatore giornalista devono
Concludere
R recuperare dignità sacralità al processo penale
Detto questo e passiamo al tema delle misure di prevenzione
Inizia penso e Francesco M. invito mi dirà è un venti minuti a testa ci stiamo
Fatto già per il cronometro buongiorno e non mi devo associare necessariamente a ciò che ha detto un attimo fa cioè l'indipendenza della stampa della magistratura dell'avvocatura sono un valore universale della democrazia
E gli esempi purtroppo negativi di questi ultimi giorni messi in Turchia stanno dimostrando che vengono colpite sempre queste categorie
E quindi siamo tutti uniti ecco io credo che il merito devo ringraziare gli organizzatori perché il merito è stato e il professor Galasso naturalmente
Di mettere insieme le varie sfaccettature c'è
Qui si sono messi insieme la magistratura l'Anm l'avvocatura
E la società civile c'è ciò che rappresenta la questione per uno Stato e quindi la possibilità di combattere i fenomeni criminali
E e in più c'è il valore aggiunto che ci consentite di ricordare
Dei grandi momenti nel contrasto alla mafia e ci consentite di dare uno sguardo per il futuro questo è un po'il senso e mi sembra di questo convegno
E giustamente vengono inserite le misure di prevenzione che sono passate presente e futuro
Sono state evocate in tutti gli interventi anche il ministro avrete notato per un lungo tempo si è dedicato alle misure di prevenzione e alla loro importanza nel contrasto e nella prevenzione alla criminalità organizzata
Ecco
Se noi proponesse un attimo lo sguardo al passato e pensassimo i nostri costituenti che erano state in gran parte almeno alcuni di loro al confino o che erano stati colpiti dalle misure di prevenzione
Dobbiamo renderci conto del passo avanti e norme che abbiamo fatto cioè da strumento di contrasto al disagio sociale e al dissenso politico gli Stati autoritari sono quelle che li utilizzano nella massima misura la prevenzione assoluta
E siamo riusciti a trasformarle in uso uno strumento di prevenzione di contrasto alla criminalità organizzate allargata da profitto questo ci dimostra quanto il nostro Stato quanto la nostra Magistratura quanto l'ausilio un po'di tutti
Ha consentito di utilizzare strumenti del passato
Rendendoli moderni anche attraverso il riconoscimento delle garanzie perché non è più vero il tema che è proprio dell'avvocatura ma perché sono così importanti così perché così importante il contrasto patrimoniale
In un diritto penale classico che sostanzialmente in crisi in questo momento
Perché della pena
Per sua natura del
Il senatore Manconi voi verrà affrontato in maniera molto diretta e necessariamente temporanea la la privazione da libertà personale almeno sulla base della nostra
Costituzione la confisca e definitiva cioè in
Carcere ci andrai per un certo periodo di tempo per Gastronorm ma potrà essere lì mi dato
E ventotto anni come sappiamo se ti tolgo i beni i capitali per intorno per sempre e quindi l'irreparabile ITA e la definitività
Dell'azione di contrasto da parte dello Stato di qui ovviamente le reazioni della criminalità e sono state raccontate alcune intercettazioni in cui si dimostra che i mafiosi temono il contrasto patrimoniale spesso più
Della detenzione
Perché sono così importanti queste misure di prevenzione per questa ragione perché sono tutti lo vedremo di qui a un attimo
Perché consentono di intervenire per come siamo stati capaci di costruirli attraverso
E parleremo della memoria del passato se pur
Velocemente come strumento di contrasto di tutte le criminalità profitto ove la prima criminalità da profitto e quella mafiosa come sappiamo ma ci sono collegate ed è stato evidenziato dal procuratore nazionale antimafia
Ieri ovviamente la criminalità economica e la criminalità da corruzione
Tre
Gambe dello stesso tavolino come sanno ovviamente i colleghi palermitani che sono i i veri specialisti della lotta all'antimafia io sono napoletano quindi sono aggregato
E sono anche un po'più giovane quindi come dire ho vissuto da studente alcuni dei fenomeni di cui abbiamo parlato e altri ovviamente da magistrato
Ecco siamo stati capaci di dare una
Abbiamo rivisitato le misure di prevenzione ma l'abbiamo fatto garantendo anche i diritti delle parti
Quello che ci tengo a dire e questo non si tratta solo di una sforzo di efficientismo io vi darò alla fine non all'inizio i dati che ci dimostreranno quanto il contrasto patrimoniale in materia di prevenzione efficace ed efficiente
Ma tutto questo l'abbiamo fatto assicurando anche le garanzie e siamo felici devo dire che sia l'Avvocatura che l'Accademia sapete che seguo un po'le misure di prevenzione
Da che non se ne occupavano e si limitavano a dire che erano incostituzionali o contro la scena e due finalmente oggi vengono a un confronto continuo per cercare di capire che cosa si può recuperare e quali sono le garanzie
Da assicurare non dimenticherò
Che quando fu è stato approvato il Codice antimafia l'unico che chiese in Commissione giustizia di rivedere alcune norme che erano chiaramente incostituzionali furono alcuni magistrati
E l'Avvocatura si limitava a dire sono incostituzionali San costituzionale senza fare delle proposte concrete oggi che invece stiamo ragionando insieme
Siamo
Contenti
Filo nero
E filo verde filo nero delle misure di prevenzione perché nascono da una scia di lutti filo perde la speranza del passato cercato di ricostruire qui
Alcune piccole riflessioni alcune piccole cose che ho studiato grazie anche a questo convegno
Tutti sappiamo che
Il primo passaggio e l'applicazione I mafiosi delle misure di prevenzione che erano previsti nei confronti dei disagiati io ero anche in parte col traffico
Di delitti eccetera legge del sessantacinque che nasce su una scia nera perché sappiamo che era la Prima guerra di mafia e quindi non si sa come contrastare la mafia e si applicano le misure di prevenzione a chi
Agli iniziati di appartenere ad associazioni mafiose per la prima volta entra nella legislazione il concetto di associazione mafiosa e di partecipazione che è revocato ovviamente nelle sentenze
Ma non si riusciva mai ad affermarla è proprio questo riconoscimento legislativo e attenzione nessuno si preoccupa in quel momento delle misure di prevenzione applicati e mafiosi perché erano i mafiosi tutto sommato
Ma si creano i presupposti il quattrocentosedici bis perché se andiamo a vedere i provvedimenti di applicazione le misure di prevenzione
Nei confronti degli indiziati di mafia leggi amo non lo farò perché ovviamente non abbiamo il tempo che viene viene ricostruito qual è il mezzo quali sono gli strumenti della mafia per esempio APPA l'associazione mafiosa
E l'associazione che si occupa attraverso l'intitolazione sistematiche l'interazione i propri membri in modo tale da creare una situazione di assoggettamento e di omertà che rende impossibile altamente difficile normali forme di intervento punitivo dello Stato
Questo scrivevano i giudici della prevenzione in Cassazione nel settantaquattro è un po'il quattrocento
Sedici bis
Altro passaggio quando c'è bisogno di intervenire su fenomeni criminali complicati e ci vogliono le misure di prevenzione pochi ricordano che le misure di prevenzione vengono i stesse
Al fenomeno sovversivo nel settantacinque anni di piombo e la prima misura di prevenzione patrimoniale nessuno se lo ricorda viene inserita proprio della legge Reale del settantacinque vedete come si
Questo filo nero continua essere percorso dai dai morti anche degli anni di piombo
E finalmente abbia arriviamo alla legge Rognoni-la Torre al mille novecento ottantadue
Che nasce anche qui dal gli omicidi della seconda guerra di mafia come stanno gli studiosi colleghi palermitani io ero studente alle poc'anzi ero appena entrato in magistratura
E nascono dagli omicidi di Pio la Torre e di
Del generale della Chiesa
Qual è il retroterra
Nel momento te finalmente la confisca antimafia e del mille novecentottantadue qual è il retroterra culturale nel quale poi si inserirà c'è già
Il maxiprocesso sono indagini patrimoniali di Giovanni Falcone io sono andato a ripercorrere
Un nuovo una relazione che è stata fatta al convegno di Castel Gandolfo del quattro giugno del mille novecentottantadue con una meravigliosa relazione di Giovanni Falcone di Giuliano Turone interventi anche
Del Giudice Chinnici dove si valorizzava il contrasto patrimoniale in quel momento ovviamente siamo al giugno solo in sede penale
Ma c'era già
Il disegno di legge presentato da Pio la Torre
Dove si diceva perché era stato presentato nel mille novecentottanta
E si era capito che l'espansione dell'intervento mafioso esige sono parole di Pio la Torre oggi più puntuali strumenti proprio nell'ambito degli archivi arricchimenti illeciti disposizioni penali e processuali
Secondo disposizioni in materia di misure di prevenzione
Intervento penale intervento in contrasto patrimoniale quindi quattrocentosedici bis
Con il comma VII quindi confisca obbligatoria Falcone darà applicazione con alcuni provvedimenti che sarà Falcone Borsellino in verità con alcuni provvedimenti che saranno adottati
Nell'ottantacinque e misure patrimoniali non e devo parlare nel dettaglio perché le conosciamo
Volevo fare un piccolo flash
Perché ho ritrovato
Un quaderno del Consiglio Superiore la magistratura incontro il diciassette diciannove dicembre mille novecentottantadue quindi poco dopo che era stato introdotto la legge Rognoni-la Torre
Ricordiamo solo perché era stato ammazzato anche il generale Dalla Chiesa pochi giorni prima perciò vengono accelerato i lavori parlamentari
E ho trovato un intervento del professor Galasso
In verità che ne parla
E mi ha colpito molto pure questa affermazione
Sono partite le bordate alla Rigel Rognoni-la Torre cioè noi oggi ricordiamo tutto ciò che cito di positivo ma chi l'ha vissuto sa perfettamente che all'inizio c'era un contrasto fortissimo nei confronti degli strumenti contrasto patrimoniale quindi mano mano sono stati poi
Diciamo acquisiti al consenso grazie all'intervento della magistratura
Intervento della magistratura che da subito inizia ad applicarle
E inizia applicarle e questo la portata rivoluzionaria delle misure di prevenzione e quindi il contrasto patrimoniale in materia di prevenzione
Perché non si applicano le norme proprie del processo penale e quindi si applica il principio di retroattività su questo che possiamo di
è molto con l'Avvocatura ma pensate che se si fosse applicato il principio di il retroattività proprio del diritto penale
Nel mille novecentottantadue non sarebbero mai stati sequestrati patrimoni che erano stati accomunati negli anni precedenti così come non potremmo fare immediata applicazione delle norme che vengono
Approvate gradualmente in questo
Nel nel corso degli anni
Segue ancora stragi Falcone Borsellino del mille novecentonovantadue viene introdotta un'ulteriore misura di prevenzione pochi la conoscono
Il la sospensione del
Su su nel caso in cui ci sia un'infiltrazione criminale ma il soggetto non sia appartenenti all'associazione criminale
Dodici quinquies dodici sexies posso andare solo velocemente anche nel penale si riportano gli strumenti del contrasto dal rimane alle attraverso la confisca allargata perché in realtà le misure di prevenzione questo contrasto patrimoniale sono un esempio
Per come si può applicare anche in altri settori
E finalmente inizia un
Filo verde nel senso che ci si rende conto che non è necessario avere stragi e morti per migliorare la legislazione
E abbiamo la legislazione attuale dal due mila otto ci sono state le modifiche del due mila undici c'è stato il Codice antimafia
Perché sono così perché così importante il contrasto patrimoniale prima vi ho dato solo alcuni riferimenti di carattere generale
Allora
Qualcosa nasce dall'esperienza esperienza italiana delle misure di prevenzione è un esempio a livello internazionale lo sa il professor Ciconte non è altro che una confisca senza condanna
E alcuni Paesi le conoscono impattanti altre non le conoscono e ci chiedono perché e come le facciamo purtroppo non siamo riusciti a farle passare a livello internazionale sapete che c'è stato sono
Ne ha parlato il ministro poco fa ci sono state anche alcune modifiche a livello di Unione europea di potenziamento delle forme del contrasto patrimoniale purtroppo ancora non si è riusciti a far passare a livello internazionale manifestare la confisca senza condanna
Probabilmente perché non tutti i Paesi hanno ancora preso coscienza delle strutture criminali che operano all'interno dei loro Paesi se noi immediatamente li avrebbero adottate
Il primo passaggio quindi il livello internazionale che hanno raggiunto le confisca di prevenzione italiane
Secondo le confische di prevenzione italiane sono un esempio scusate mi questo linguaggio abbastanza semplice
Anche per l'evoluzione delle confische penali e quindi del contrasto patrimoniale penale alla criminalità organizzata
Solo gli specialisti sanno gli avvocati lo sanno molto bene che c'è un'evoluzione della giurisprudenza della Cassazione sentenza luci del due mila e quindici che sostanzialmente prendendo può esempio
Dalle misure di prevenzione patrimoniali che non si prescrivono come ben sapete
Hanno introdotto la possibilità anche nel settore penale di confiscare di procedere a confisca
Dopo la sentenza di primo grado di condanna laddove si prescriva il reato in secondo grado attraverso un accertamento incidentale della res Ponzo arbitra del soggetto anche in secondo grado e poi in Cassazione è una sorta
Di cinquecentosettantotto del Codice penale per gli interessi civili
Non hanno fatto altro che prendere spunto dalle misure di prevenzione che hanno questo carattere rivoluzionario perché si confiscano i patrimoni illeciti si confiscano ce l'ha detto la Cassazione del due mila quindici
Resistendo alle tendenze che tenga cercavano di riportare le misure di prevenzione nell'ambito del settore penale
Ci ha detto ci ha detto il nucleo della confisca di prevenzione
Tolgo i patrimoni illeciti perché sono stati acquistati da persone che le hanno acquistate nel momento in cui erano per il corso è tradotto in poche parole se il mafioso acquistato un bene quando era mafioso non lo potrà detenere mai
E non lo potrà detenere neanche l'erede non lo potrà perché ovviamente quello è stato acquistato illecitamente ed è un bene che inquina il mercato e va eliminato dal mercato qualunque qualunque siano
Le evoluzioni della persona che potrebbe non essere più pericoloso potrebbe anche morire tutto qua queste lari il carattere rivoluzionario e di efficienza delle misure di prevenzione
Che ci consente però naturalmente di garantire i diritti ci mancherebbe altro l'ha affermato la Corte costituzionale
E l'ha affermato la Corte è due e questo è anche il carattere rivoluzionario delle misure di prevenzione patrimoniali delle personali non ci interessa niente sono misure di polizia non solo un presupposto per applicare quelle patrimoniali
Qual è il carattere rivoluzionario delle misure di prevenzione quello di intervenire sempre e comunque sui patrimoni illeciti
Una qualche altro passaggio velocissimo perché il tempo e tiranno
Vi do alcuni dati e poi vado a concludere
Cos'è accaduto dal mille novecentottantadue a oggi nel solo settore delle misure di prevenzione patrimoniali
Abbiamo centocinquantatré mila beni che sono stati inseriti nella banca dati perché se non siamo molto precisi in questo
Abbiamo anche dei dati statistici lo dico per la per l'Avvocatura solo un terzo dei beni sequestrati poi viene restituito due terzi vengono confiscati dopo il contraddittorio quindi abbiamo assicurato di garanzie
Abbiamo tredici mila beni immobili che sono confiscati definitivamente
Ne abbiamo quaranta mila che sono in questo momento sequestrati nel corso del procedimento
E possono arrivare alcuni sono anche a confisca di secondo grado
Abbiamo mille trecento aziende sequestrate definiti confiscate definitivamente ne abbiamo sei mila sequestrato c'è il quadruplo di quello che è stato confiscato definitivamente abbiamo nel fondo unico giustizia che poco viene utilizzato
Tre milioni tre miliardi e ottocento milioni di euro sequestrati o in somme liquide ogni in in titoli vado a concludere o gli ultimi due minuti dicevo perché possibile colpire i patrimoni
E possibile colpire i patrimoni riducendo alcune garanzie perché anche questa è l'altra caratteristica fondamentale delle misure di prevenzione perché interveniamo sul patrimonio
Quando si tocca la libertà personale le garanzie
Non si negoziano sono totali articolo tredici della Costituzione
E articolo sette sei e sette della CEDU quando invece si tocca il patrimonio le garanzie sono attenuate le prime bordate alla legge Rognoni-la Torre furono legittimamente le questioni di costituzionalità
Si rispose immediatamente da parte la Corte di Cassazione per Corte possa in me l'ha detto anche la Corte dopo
Che le garanzie materia patrimoniale ai sensi dell'articolo quarantuno e quarantadue Costituzione articolo uno del protocollo addizionale della Shadow possono essere attenuate basta che ci sia un giudice indipendente questo è un presupposto
In tale perché poco senso avere una condanna definitiva in penale se un giudice non è indipendente no in uno Stato estero molto meglio una misura di prevenzione applicata da una giudice autonomo e indipendente
E secondo possono essere terminate perché appunto detto ci sono gli articoli quarantuno e quarantadue il comma secondo e quindi consentono
Le limitazioni
E quindi potremo tranquillamente e questo è un po'l'evoluzione che ha fatto la magistratura giungere a confisca di questi patrimoni perché ovviamente
La parte potrà giustificare in ogni momento la legittima provenienza dei beni e credo che in tutti in quest'Aula qualora fossimo ma nessuno di noi naturalmente
Avrà la possibilità di essere proposto per una misera pensione sarebbe in grado di giustificare la legittima provenienza dei propri beni questa e l'unico diciamo elemento che però rientra nella
Nel rispetto delle norme costituzionali due passaggi e ho veramente finito
L'evoluzione la riuscita il risultato l'efficacia del contrasto patrimoniale di cui tutti oggi parlano e di cui tutti si vantano e frutto appunto della memoria storica del passato e di ciò che è avvenuto
Ed è frutto dei tanti che sono riusciti ad applicarle in concreto
Ed è frutto anche di coloro che sono riusciti a modernizzare le ce ne siamo riusciti ora da applicare il contrasto patrimoniale
Nei confronti dei mafiosi anche alla criminalità da profitto in genere quindi c'è un'evoluzione da parte
Delle interpretazioni dei magistrati laddove il legislatore e sempre più indietro fa una rincorsa rispetto all'attuazione da parte
Dei magistrati e delle interpretazioni tant'è vero che il ministro ha oggi citato un disegno di legge che è in discussione
Al Senato che purtroppo è bloccato benché sia stato approvato da più di un anno dalla Camera
Ecco concludendo questo passaggio molto veloce tra memoria storica presente passato il futuro del contrasto patrimoniale io credo che il punto fondamentale se quello un po'
Quello che ha richiamato il Presidente Canzio ieri tenere ferma la memoria storica perché se molti di voi e molti di noi hanno passato che hanno vissuto tutti questi momenti di ognuno di noi sta cercando di ricordare
Ovviamente ognuno dal suo punto di vista e necessario ricordarlo agli ai magistrati agli avvocati che oggi e domani applicheranno questa misura perché questo e il migliore investimento che possiamo fare
Secondo la frase che conoscete tutti di Giovanni Falcone perché ovviamente queste idee tutte queste idee cammineranno sulle gambe ovviamente dei giovani magistrati dei giovani avvocati per i giovani giornalisti che continuano a lavorare in questo campo grazie
Cava Francesco Menditto sia per la chiarezza dell'illustrazione del catalogo e sia per continua richiama l'esigenza dell'equilibrio e questa misura che ha una sua eccezionalità evidentemente è le esigenze di tutela delle garanzie
E sul punto poi credo che
E si potrà soffermare l'avvocato pensionato penalista in Milano
Sì grazie ringrazio tutti gli organizzatori per questo invito e per avermi consentito anche di assistere a questo convegno che devo dire mi ha dato spunti che cercherò di riprendere
Gli ultimi dati perché il dottor Menditto rispondo ti faccio Presidente mascherine anti chiedo
Informazione che il dottor Menditto
Far sempre no non di garanzia ma eventualmente c'è sempre molta attenta a specificare
Non lo so se temo possa essere un senso
Ricorda però perché si rende conto che le misure di prevenzione insomma sono il posto dove le garanzie non la fanno da
Da padrone
Anche lui ha fatto poi con questi numeri un accenno anche interi efficientissima e io francamente ho avuto piacere che l'onorevole Davide alla sia insorto alla parola inficia intimismo
Usate in un momento forse sbagliato dal
Dal dottor ardita
Devo dire sempre per dire fare due considerazioni sentite su quello che ho sentito prima anche ho ascoltato
Il dottor.sse Zimmitti che
Di cui ho notato che nella trincea della lotta alla mafia e della legalità ha sempre messo alle forze dell'ordine magistrati giornalisti non emesso dagli avvocati spero
Però
Però apprezzato la conclusione
Della sua del suo intervento e quando a rivendicato il dove il diritto della stampa di approfondire quella Procura ed altri problemi
Sull'antimafia diciamo così
Anche quando veniva detto attenzione albo non votiamo il bambino con l'acqua con l'acqua sporca
Allora io credo siccome questa cosa sostanzialmente dico molto sostanzialmente ha detto Leonardo Sciascia
Se non trent'anni fa quasi
Allora cerchiamo di cogliere l'occasione di vita di questo ragionamento sui trent'anni precedenti anche per pensare trent'anni futuri
Street lo stallo europeo di cui ha parlato il ministro ed in cui ha parlato il dottor Menditto perché gli europei sono diffidenti
Forse perché la misura di prevenzione nasce come uno su misura da Stato autoritario come è stato ricordato ha mentito appunto i costituenti che assestati al confine
Forse perché è un è un sistema ed è quello che io cercherò di dire la via notando pochi figli dei tanti figli che andrebbero li hanno dati in questi pochi minuti è un sistema che
Sta dentro un sistema più grosso che non è a compartimenti stagni
E quello che avviene dentro le misure di prevenzione spesso è anche speculare a quello che avviene nel giudizio penale
E anche speculare a quello che l'assetto proprio dell'ordinamento dell'hotel di record dell'ordinamento giudiziario
Cosa voglio dire
Dottor Menditto ci ha detto tutto
Alla prevenzione che nasce come strumento di difesa sociale sostanzialmente che
Roba di organi amministrativi dello Stato per la devianza eccetera dopodiché diventa strumento formidabile
Per contrastare il fenomeno mafioso
E
E usufruisce gode di tutta la carica suggestiva
Della
Lotta alla mafia
Chiaramente a il del diciamo il messaggio importante forte quello di dire colpiamo lì nel nella tasca nel patrimonio
Ora
Il problema è che questo strumento di difesa sociale che passa di fatto
Pieno nelle aule di giustizia anche se sono aule a parte con delle regole che non sono quelle di oggi il problema è che appunto tutto il sistema di regole poiché
Siccome lo strumento e particolarmente efficiente
Si allarga
E allora senza ripercorrere
Dal fatto che già il dottor Menditto e comunque non c'è il tempo per vedere questi passaggi per cui questa misura i presupposti nell'ambito di applicazione delle persone a cui viene applicata la misura
è cresciuto
Di fatto l'approdo finale e che questa misura di prevenzione cessa di essere una misura di sicurezza ma diventa una vera e propria sanzione una vera e propria pena anzi giustamente ci dice Menditto
La pena eterna per definizione perché la confisca
Eterna è vero che c'è un assetto costituzionale che ha uno diverso tutela per la libertà personale e PRI i beni di proprietà
Però siccome io conosco veramente tantissima gente che preferirebbe preferirebbe andare in carcere piuttosto che vedersi private di tutti i beni
Mi chiedo se non sia il caso di guardare a Costituzione tipo quelle americane dove magari il diritto di proprietà che per ragioni storiche sociali e ha prestato sempre posto in secondo piano non debba avere una tutela costituzionale anche più
Più forte
Fatto sta che adesso è una vera e propria sanzione nove dal proprio appena formidabile perché poi arriva ad essere anche confisca per equivalente quindi non ci sia questo più il bene quello che olio profitto ma c'è il profitto di reato matti profitti del sequestro un bene equivalente al decreto del valore equivalente
Perché ha anche per la
Per la vado molto veloce non entro nel tecnico però dico il concetto per la
Misura patrimoniale quindi non quella personale quindi sequestro la confisca
Non è necessario l'attualità della pericolosità della pericolosità sociale
Che è una conquista recente che avevano conquista del del due mila e otto fatto sta che
Questo è diventato un vero processo dove si applica una vera sanzione con in una situazione di
Binario diverso non dico doppio binario
Binario diverso cioè nel senso che nasce come un PUC comun doppio binario noi voi sapete
Che ne poggia il giudice penale esiste il doppio binario ecco qui quello che è il punto di approdo del processo del giudizio penale
E cioè
è stato il doppio binario e adesso vede come obiettivo prossimo quello di estendere il doppio binario
Un po'
A tutto il processo tutto il giudice penale o comunque a larga parte delle dei processi che si fanno il giudice penale
E il punto di partenza della misura di prevenzione che invece proprio per andandosi ad incontrare con mutuo nello dove uno scade scava da una parte uno schema dall'altro parte dal doppio binario per diventare uno strumento
Potenzialmente che potenzialmente prende tutti certa già da una pericolosità sociale però poi noi vediamo che
Questa pericolosità sociale
Può essere de deriva alla fine viene ricavata dalla
Provenienza illecita del bene sequestrato provenienza illecita che può essere illecita perché
Raccolta con nove violazione delle delle norme tributarie e quindi sostanzialmente
Tutti
Allora
Qual è il problema che in questi due giudizi che
E l'abbiamo visto anche sente l'abbiamo sentito anche qui gli accenni che ci sono stati ieri noi abbiamo da una parte da una parte il giudizio di prevenzione
Dove abbiamo un pubblico ministero alla fine parleremo degli asset dell'assetto ordinamentale
Perché è interessante anche la rassicurazione che ci dà il dottor Menditto dicendo beh abbiamo la fortuna di avere una prevenzione applicata da un tribunale quindi da un giudice terzo
Allora abbiamo delle indagini aperte delle indagini su cui non c'era non sia cognizione nonché non c'è bisogno di avere con iniezione di quando come partono perché partono e abbiamo un
Un alcune indagini senza sanzione procedurale sostanzialmente a questo punto di vista abbiamo
L'indizio potremmo dire il sospetto ma diciamo l'indizio
Come canone di giudizio
Allora i trenta anni di precedenti e trent'anni successivi ieri l'avvocato sbarchi parlando dei trent'anni precedenti ha parlato del centonovantadue
Ha parlato sommessamente in un'atmosfera celebrativa dei problemi di applicazione veri dei canoni di valutazione della prova del centonovantadue del Codice di rito di procedura penale nel maxiprocesso
Beh noi abbiamo adesso il problema
Della canone di giudizio del procedimento di prevenzione che assolutamente svincolato dal centonovantadue ma come sappiamo
è un indizio qualificato che ha però è un'altra cosa rispetto alla prova vado ovviamente sinteticamente
Abbiamo la sproporzione dei degni stop parlando ovviamente la misura patrimoniale perché è lì che si gioca il passaggio al futuro
Poi non so cosa ci dirà ancora il futuro perché se dal patrimonio parlerà passeremo alla persona
Però noi dobbiamo e vero che le idee vi aggiorno sulle gambe degli uomini però e necessità come gli uomini che ci sono adesso li conosciamo quelli del futuro non sappiamo è giusto che ci siano delle regole
Che fissino dei percorsi per queste gambe degli uomini e allora se la sproporzione
Un criterio orientativo è stato richiamato all'articolo dodici sexies che interviene a un certo punto con questa confisca
Con questa confisca di fenomenale diciamo così
Da prevenzione nel giudizio penale ma lì abbiamo il presupposto di una sentenza passata in giudicato allora non mi perdo su queste cose perché poi sono sono come dire patrimonio di chiunque faccia un minimo di procedimenti di prevenzione mi interessa in certo senso il riflesso l'altra parte del tunnel dove scavano quelli che fanno il giudizio il giudizio penale
Perché
Guardate che se pensiamo anche al dibattito di ieri e qui
Ad esempio ne a molto incuriosito il discorso che ha fatto il professor cicoria Cusano che ad
Toma ad esempio perché c'è l'articolo trecentonovantuno bis che è stato introdotto peraltro un articolo molto problematico
Per quanto riguarda
Il senso di fiducia dello Stato nei confronti degli avvocati ma lasciamo perdere che dice praticamente inattuate e praticamente inattuato ci dice di sì siracusano ed è così
Non tanto perché non vogliamo avere sfiducia nei confronti degli avvocati ma di realtà perché molto più comodo il la fattispecie del concorso esterno nell'associazione mafiosa
Anche il dottor Pignatone sulla linea su questa linea dice mi raccomando non toccato il quattrocentosedici bis cenno andata arrampicarvi nel Terna il quater nel quinquies chissà in quale
Perché il quattrocentosedici bis è un'arte una norma che va benissimo
Traduco io ci consente anche di
Inseguire la mafia a Roma quindi non pensate che sia
Il quattrocentosedici bis
Per la mafia di
Di di Palermo c'è un giudizio penale che tende a richiedere sempre più fattispecie elastiche fattispecie meno né sempre meno determinate
Che è qualcosa che già appunto avvicina
In quelli che scavano all'altra parte del tunnel
E un un processo in cui è un giudizio penale in cui prendono piede le videoconferenze
C'è stato il problema è sempre pur processo mafie capitale gli avvocati si sono
Si sono ribellati noi abbiamo che nel progetto dico di no e di riforma del Codice antimafia è prevista la videoconferenza
E
Paradossalmente siccome sta dalla parte dell'altra parte del tunnel strane del tunnel
E prevista quasi come forma di garanzia per di maggiore garanzia per il proposto
Perché prima se no
Lo sentivo il magistrato di sorveglianza il CIAO adesso almeno vede con la videoconferenza da quest'altra parte del tunnel primo è il tuo imputato doveva essere presente nel processo adesso
Può va ad incontrarsi può stare in videoconferenza
E poi sempre a proposito dell'allargamento della base del doppio binario che tende ad invadere tutto il giudizio penale
Pensate alla sentenza sul trojan
Pensate a questa sentenza che in relazione a questo straordinario strumento di impicca attrazione delle conversazioni tra persone
Che non distingue tra come dire covo del mafioso e studio dell'avvocato ad esempio Andrea questo è un grosso problema per il centotre e le l'elenco delle guarentigie della difesa
Viene allargato alquanto al CRA alla al reato di associazione a delinquere normale quattrocentosedici normale
Elaborato una motivazione per cui criminalità i reati che merita sono tutti quelli che hanno il quattrocentosedici anche se
E voglio dire son tre persone che fanno taroccata o le auto non so per non so come dire
Quindi si allarga la base si tende ad allargare perché poi quella sentenza detterà una modifica legislativa
La la confisca dopo la prescrizione anche qui il come dire non almeno una confessione scusi la battuta il dottor Menditto e dice la confisca la sentenza che ha stabilito la confisca
Dopo la prescrizione
Do purché ci sia una sentenza di primo grado guardata anche qui nei prossimi trent'anni le cose viaggiano
Sassi comincia a dire purché ci fosse un procedimento un dibattimento aperto quando si
Quando si ma quando maturava la prescrizione quindi avvertiamo sempre più
Diciamo preso spunto il giudizio penale ha preso spunto dal procedimento di previsione di prevenzione è verissimo sono i sono i due lati del tunnel le che si che si incontrano
Allora questo se questo è il problema che secondo me va esaminato
Non con la lungimiranza di un Leonardo Sciascia perché non sono e io non so quanti ce ne siano di Sciascia che circola attualmente in giro ma va pensato il futuro
Perché certe cose poi rischiano di
C'è
Come il veleno
Piccole dosi può essere curativa anche la cosa migliore a Grosseto Ortisi che ammazza
Guardiamo Min per finire in questi ultimi minuti il problema ordinamentale
Che non è da meno
Quel
C'è
Un fenomeno che già c'è nella
Pro il del giudizio penale che quello
Di un rapporto tra pubblico ministero e oggi parlo della P.G. qualificata parlo dei corpi speciali che è francamente sbilanciato a favore della PG
Perché la PG a un patrimonio di conoscenze che il Pubblico Ministero nonna
E che dove la conoscenza del pubblico ministero se anche fosse super ma manca PAC capace di leggere
De decine di migliaia di pagine di intercettazioni dipende comunque dal fatto che quella PG gliele mette sul tavolo quelle decine di migliaia di pagine di intercetti intercettazione bene qui
Abbiamo in questo procedimento di prevenzione abbiamo come dire una completo sul morsi tralasci a cura del Pubblico Ministero e la figura della prova della polizia giudiziaria perché pure il Pubblico Ministero qui per definizione
Diventa Polizia giudiziaria cioè cerca
Lui la notizia e il suo il suo compito per quanto riguarda
Il il patrimonio diciamo illecito
Ed il giudice vero un siamo abbiamo la garanzia di un giudice terzo ma è un giudice allora io vengo da Milano dove abbiamo non solo un giudice terzo ma abbiamo anche un pubblico ministero voi l'avete conosciuta ieri mattina io non c'ero purtroppo
Che la dottoressa Dolci
Come dire in cui lede camminano sulle gambe delle persone
Non fanno non utilizzano tutto ciò tutta quella veste di potere che che il che il che lo strumento degli darebbe
E quindi come dire stiamo bene finché siamo questi e poi domani domani chissà però
Come dire dal punto di vista e sistematico ordinò ordinamentale un no
Così come
Fare del pubblico ministero quello che cerca la notizia snatura un po'il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale c'è poco da fare non ci dilunghiamo a spiegarlo
Così
Attribuire al tribunale un compito di propositivo dire uguale da pubblico ministero che vedi approfondire questo devi approfondire quest'altro che la prassi della norma
Dei procedimenti di prevenzione fa
Fa perdere fa per avevo messo pure io erano presenti ieri l'avevo messo il costo ma non so come si ferma
Un caso
Ragazzi non so non sostenibili
Si secondo me non hanno mai visto tante palle Folino
Alla comunque vuol dire che devo finire
Una perdita di terzietà della del del giudice allora un minuto che rubo perché va fatto perdere il tempo io la difesa
Allora
Io apprezzo ma glielo ridico questa attenzione per
Le garanzie eccetera che onestamente sono ridotte abbastanza lumicino
Però guardi parliamo di un problema pratico forse sì abbiamo volato alto Fonseca si parla di un problema pratico cioè per difendere nella il procedimento di prevenzione ci vuole una difesa attrezzata
Su
Attrezzata anche di forti consulenti allora l'avvocato sostanzialmente si trova di fronte ad una persona a cui hanno tolto tutto
E
Che non
Da dargli un euro né all'UE né al consulente che è necessario beh questo ovviamente crea di fatto una mancanza di difesa
E non c'è nessuna forma di privilegio del credito dell'avvocato sulle somme sequestrate non solo non c'è
Ma io so di casi
In cui si è riuscito c'è un caso a Milano per una misura
Della Sicilia dove un giudice milanese essendo estraneo da quelle cose aveva banalmente liquidato a favore dell'avvocato
Una cifra da da da prendere da bene si è vista arrivare dodici pagine di parere fittissimo dalla Sicilia pesantissimo
Perché perché in realtà l'avvocato in questa ottica che vive nel pieno del concetto della difesa sociale quindi dello strumento di lotta alla mafia
L'avvocato non stare nella trincea come dice come dice la la la anche si dice non averlo detto
Economia Como mettere come omette di dire
Quindi ci sono delle piccole cose anche in questo nuova di fruire di forma
In termini di avvisi forse si dovrebbe prevedere l'impedimento è legittimo impedimento ma bisogna trovare un sistema perché
Non solo ci sia formalmente un difensore ma perché anche perché in una situazione in cui
Di fatto
Il
I livelli l'imputato il proposto e spossessato di ogni suo ebbene possa effettivamente operare grazie
Grazie vi iniziò per hai svolto il compito dell'avvocato che poi è quello di
Non difendere i reattivo difendere gli imputati ma difendere le regole nelle procedure quindi le garanzie produttore Frattini che ho visto che ha aggiunto
Tra le persone oneste agli imprenditori e giornalisti e magistrati aggiunto a penna anche gli avvocati questa Pepe che ne evocate perduto faccio un quotidiano che il dubbio proprio perché non troviamo spazi tende ad batte riconoscimento nostra funzione della stampa nazionale e quindi ci siamo fatti il quotidiano il dubbio e almeno lì parliamo si parla degli avvocati non solo come soggetti che intralciano il sistema giustizia fanno notizia solamente quando
Canoni di malagiustizia ma proprio per l'importanza del ruolo ruolo da loro funzione e quindi ringrazio tutti gli Stati Uniti per aver aggiunto a penna gli avvocati
Adesso andiamo a conclusioni quel professore per oltre che penso terra le conclusioni di questa
Di questa due giorni
No
Trenta
Venga
Sono Alessandra Paradisi e volevo tra
E
Procura ridicoli
Ex sindaco di Cassano ricordo volevo solo dare piccolo contributo al dibattito
A me sembra che è importante perché oggi il concetto di mafia non può essere certo limitata geograficamente quindi anche il nostro Paese mio paese purtroppo è salito recentemente all'onore della cronaca per il sistema di mafia capitale ma
Non voglio entrare su in questo tempo
In questa casa in questa fase volevo solo dire questo qui bisogna cercare di evitare di portare acqua alla mafia
E per fare questo bisogna ripristinare una cultura di legalità io volevo invitare a fare una riflessione di quelle che possono essere prima dei tre diciamo le misure prese a monte
Uno dei temi essenziali rimettere il diciamo i Comuni il Comune nelle condizioni di poter operare
Ridando anche voce alle opposizioni ripristinando i controlli preventivi di legittimità sugli atti
Perché senza questa non si potrà mai
Diciamo evitare che si riproducano dei fenomeni criminali eccole che diciamo che sono agli occhi di tutti quindi
Ritorno a diciamo a porre l'attenzione sulla necessità di lavorare perché si ripristina i controlli preventivi di legittimità sugli atti
Purtroppo il il tema della riforma dell'articolo
Quinto della costi della capitolo quinto della Costituzione avendo equiparato comuni è stato ha creato una serie di
Conseguenza
A valle che dovrebbero essere prese in considerazione grazie bene ringraziamo ora
Sindacato per
Il suggerimento prego professore qualora concludersi io naturalmente non facile conclusione faccio l'intervento conclusivo che è una cosa diversa tenendo conto naturalmente la scossone che c'è stata
E mi pena prima direi di iniziare
Anch'io vivo ringraziare l'Associazione Caponnetto una simulazione di magistrati ma se il Consiglio nazionale forense e naturalmente all'avvocato
Di parte civile del processo di trent'anni fa Alfredo Galasso e lo voglio ricordare proprio questa
In questa veste
Questo è il processo all'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra una piccolissima soci ad una pericolosissima associazione criminosa che con la violenza e l'intimidazione ha seminato morte terrore
Così iniziava
L'ordinanza sentenza contro Abati Giuseppe settecento sei persone
Cosa nostra non marginale
E per la prima volta questo termine che era il termine poi
Che Buscetta regalo a Falcone fece ingresso per la prima volta in un indi un altro
Giudiziario un numero enorme normalmente
E di quel numero enorme quattrocentosettantasei furono rinviati Angelo dizione
Qui è stato ricordato nel contratto Piero Grasso ieri lo ha ricordato Ayala
Il dieci febbraio ottantasei Benizio il maxiprocesso il diciassette il sedici dicembre ottantasette la sentenza trenta gennaio novantadue una sentenza della Cassazione come ricordato tutti dove il Presidente Canzio pronunciata proprio in quest'Aula
Dove non stiamo tenendo questo
Convegno
E non bisogna mai dimenticare il fatto che presiedeva quella seduta Arnaldo Valente perché
Il Primo Presidente della Cassazione debba deciso la rotazione delle presidenze
Dopo le polemiche le discussioni che c'erano state era vivo
Da parte del ministro Mastella e di una
Quindi un monitoraggio rispetto anni sentenze che erano state pronunciate le polemiche attorno Corrado Carnevale
Così
I giudizi problema e il processo
Penale vedeva l'ingresso della mafia nelle aule di giustizia questa affermazione che ha fatto
In precedenza il cane il presente cancellieri sostenendo giustamente dal dal suo punto di vista è evidente condivisibile il fatto che la Cassazione
Il con quella sentenza per la prima volta decideva di colpire l'associazione denominata Cosa nostra
Il problema è che il maxi processo
Avvia un o stagione completamente diversa perché
Perché colpisce
Per la prima volta
I vertici di Cosa nostra
Anche se la mafia aveva fatto ingresso precedentemente abbondantemente nei decenni precedenti nei processi ma non era stata condannata
Non era stata condannata perché per mille ragioni
C'erano state molte
Sentenze di
Come dire di rinvio ad altra sede la legittima suspicione
Di processi di mafia perché il Palermo i magistrati di Palermo non erano in grado
Di avere la serenità queste aree erano opinioni ma ieri dottor Lo voi ce l'ha ricordato un altro processo famoso Notarbartolo anche lì allora una città di Palermo i magistrati Palermo non erano in grado
Di
Esercitare il diritto di giudicare si mafiosi
I presunti mafiosi
Dell'epoca
Quindi noi abbiamo avuto
Un
Una
Come dire una sentenza che è importante esattamente per questa Regione
E queste cose credo non dobbiamo mai dimenticarlo e perché fare memore di quel processo fare memoria di trent'anni fa fare memoria di quella di quella stagione si deve guardare molte cose per esempio adesso è una cosa che ci ha ricordato la giornalista quando quegli anni
Sì aveva un certo clima eccetera una certa situazione
A Palermo
Il processo di ma anche difficile
Per tutti i protagonisti
Faccio un'affermazione interessante ieri Galasso uno dice non era solo un problema che riguardava i magistrati riguarda dei giudici riguardava gli avvocati epocale di parte civile gli avvocati difensori anche del Veneto degli
Degli imputati e non dobbiamo ricordare quello quelle giornate
Fatto che l'abbia fatto abbiano fatto ieri Ariane Grasso anche con accenti come dire molto partecipate persino commossi mancano alla fine un po'arrabbiato perché sarà infilato né sulla questione Meli Falcone e quindi al chiuso lì
L'intervento ci deve dire una cosa molto serio che fu difficile la gestione di quel
Quel processo molto difficile
Sia dal punto di vista organizzativo sia tarda dal fatto dico d'da quello che succedeva fuori dal processo
Io
Io non riprendo le cose che avete sono state rese per cui e petrolio giunga a nessuno la faccio corta
Però io vorrei ricordare che fuori del processo c'è una campagna di stampa
Che organizzò una polemica politica molto forte nei confronti del maxi processo per il fatto stesso dell'esistenza del maxi processo
E
Ma cosa la metà di come dire Fabriano analogamente a memoria quello che era successa a cavallo
Fine Ottocento inizi Ottocento nella mia cara dove nel col nel distretto di Palmi furono imputati cinquecento persone lo stesso per
Nossignore
E naturalmente si dovrà fare
Il processo non c'era Martinazzoli in grado di fare Paola bocca comincerà Grasso in grado di organizzare le cose che organizza dovessero decidere cosa fare
I magistrati decisero di spezzettare i processi
Quindi cinquecento imputati furono divisi
Un po'o qualche decina la parte qualche altra vicino a Reggio cluster vicina Geraci qualche altra vicino a Locri nei nei tribunali della provincia di Reggio Calabria naturalmente all'epoca pensoso dicendo scusate ma se noi abbiamo degli imputati
Che difendiamo
Di imputate dello spessore atti in concorso per
La medesima associazione a delinquere all'epoca ovviamente non c'era
Non c'era la mafia come facciamo ad avere la garanzia che
Vengono giudicati equamente avendo ti il tribunale diverso avevano
Esattamente perfettamente ragione quindi avvocate lì
Naturalmente non se ne foste poter fare a meno di fare i processi in modo aspettati data all'epoca il contesto in cui quei processi
Del loro fatta da cose sensate che perché
C'è sempre il ribaltamento delle posizioni furono gli avvocati difensore degli imputati che durante il maxiprocesso colpirono cercato di colpire maxiprocesso vicende è un processo mostro de speziati a Moro
E dividiamo ma questa specialmente come dire
Una reminiscenza
Una reminiscenza storica il problema è che
Quella che era la mafia del maxi processo
Era una mafia che si vedeva
E noi dobbiamo ricordare quello che è successo prima maxiprocessi vogliamo contestualizzare anche l'importanza trent'anni di Quetti quel fatto
La mafia non esisteva
Lo dicevano tutti
Ministri Polizia Carabinieri è stata conferita Carrobiolo messo alla fine del cardinale cardinali cioè
C'era una situazione alla quale
Per
Per gli apparati dello Stato quelli fondamentali la mafia non esiste
O se esisteva era un affare dei meridionali
E basta
E siccome è una un affare dei meridionali era una mafia arretrata ero l'Amati e miserabile
E soprattutto
C'è mafia se ci sono gli omicidi se non ci sono gli unici la mafia non c'è
Questa era il clima culturale dentro il quale
Si discuteva in quegli anni e queste clima culturale che consentiva di permessi a molti tribunali della Repubblica italiana
Compresi quelli siciliani di mandare assolti gli imputati imputati
Demanio c'era
C'era questa situazione
Non è che la mafia non c'era
Ho
Alcuni
Fenomeni molto rilevanti
Non erano stati aperti ieri
Dottor Calabrò ci ricordava questa vicenda di Sindona negli anni settanta
Ma in quel decennio degli anni Settanta c'era un'altra vicenda molto inquietante molto importante che era quella di canti col Banco col Banca prossima
è un caso tutte e due le cose avvengono a Milano ed è un caso che
Tutte e due le questioni non vengono mai gestite come
Un elemento di mafia vengono distinte come altri elementi
Credo queste cose lo dobbiamo ricordare per capire per comprendere quello quello che è avvenuto quello quello che
Che è accaduto perché la mafia non era semplicemente omicidi faceva parte di un sistema di potere
E faceva parte di un sistema di potere
Non soltanto relativa allo scambio politico mafioso del porto vuoi dice
Ricordarlo il fatto infatti ha detto è un fatto più complesso
Che riguardava in quegli anni
L'utilizzazione della mafia dentro un perimetro
Storicamente molto particolare dal mondo degli simbolo Coop in blocchi per cui la mafia serviva dentro un blocco contrapposto marzo
Non è un caso che tutto cambia
Dopo l'ottantanove non è un caso che a tutto campo perfino dentro la Chiesa nella relazione all'Amati esattamente in quegli anni quando la mafia non serviva più perché oramai
Quel mondo era finito quella divisione in blocchi era era completamente
Cambiato
Quando cambia anche la situazione dal punto di vista della della mafia quando quando i corleonesi entrano e prendono il potere dentro
La mafia
Fino ad allora la mafia
Diciamoci la verità non aveva dato grandi fastidio
Ammazzato il settantuno scambio
C'era stato detto che scaglioni sommati atto
Scattare ligio quindi rischi insomma era uno ma scaricato
Sì
Basta
Poi per cominciare a vedere la professione di
Degli degli omicidi eccellenti basta guardare le date e gli uomini che sono stati ammazzati
Prima viene ammazzato Bontate così si elimina Lara come dire
Se si può dire per un mafioso moderata
Se si può dire per ore tra un po'come dicono i giudici
Che era moderato non prima ma ma un altro
Grande Corleone
Provenza
Il settantanove si apre con
L'omicidio di Michele Reina il nove marzo Boris Giuliano il ventuno luglio Terranova il venticinque settembre
L'anno dopo Piersanti Mattarella Manuele Basile Gaetano ottantadue
Pio la Torre poi Carlo Alberto Dalla Chiesa ed è lì che cominciano a prima
Reazione da parte dello Stato dopo la morte e più la storia e di
Dalla Chiesa e bene ha fatto il quattrocentosedici bis
Ottantatré
Giangiacomo Ciaccio Montalto Mario da Leo Rocco Chinnici ottantaquattro Giuseppe Fava ottantacinque montana Cassarà
Pozzi Mosconi omicidi per qualche anno
Ed ha ricordato Piero Grasso
Perché la materia civile che durante il processo non bisogna fare omicidi di mafia e non se ne fanno cinema
L'omicidio di mafia oltre a quello che lo ha ricordato quel mafioso ucciso il giorno stesso in cui venne pronunciata la sentenza riprendono
Con Giuseppe Insalaco con Saetta nell'ottantotto colliquativo nel novanta con con Libero Grassi sono matto e poi abbiamo
La strage di Capaci e di lire al mese
Questa è la storia che precede il maxi ma credo ricerche e C.R.O. accompagna il clima di quegli anni
Cioè la mafia dei corleonesi spinge lo Stato da una parte e la magistratura dall'altra ad adeguarsi e rispetto alla sfida che che c'era perché era una sfida mica mica da poco se non c'è noi non abbiamo in mente questo
Noi non riusciamo a capire quello che è successo dopo perché dopo dopo è cambiato tutto
Dopo le stragi di Falcone e Borsellino davvero cambiato tarantina la realtà ed è sbagliata parliamoci chiaro è sbagliato dire che oggi la situazione periodici sta
Presidente Bimbi se non ricordo male stazioni oggi la lotta alla mafia
Non sparare ed è pericolosa lo stessa si è più pericoloso perché perché lo spazio perché noi il cancelleremo quello che è stato fatto dalle varie componenti dello Stato
In tutti questi questi anni sarebbe un errore un errore tremendo perché non è vero
Qui abbiamo altri due Procuratore della Repubblica di di di Palermo dottor Lo voi che ci ha fatto un discorso ieri insomma Po ritira
Come dire trionfalistico anzi tutt'altro ma non c'è dubbio alcuno che l'Amati e che viene oggi a contrastare il procuratore o voi non è la stessa che si fu contrastata trenta trent'anni fa non c'è paragone alcuno
Ma basta guardare sui giornali appunto sui giornali oggi la mafia non fa non fa notizia anzi la mafia siciliana di più della Calabria esperti calabrese da soli parare i nomi imparare a pronunciare la parola 'ndrine e 'ndrangheta accendeva
Parte corrente
La stampa non se ne occupa
Se tu vai a un convegno nell'ottanta per cento dei casi
I convegni sono o sulla 'ndrangheta o sulla tentazione al nord dove costo nostro dice la mafia non
Non c'è
Quindi tu hai una situazione completamente diversa ma anche dal punto di vista la stessa legislazione noi qui abbiamo avuto e credo che gli altri saranno eccezionale da questo punto di vista molto molto interessanti
Perché abbiamo avuto sui diversi temi l'ultimo questo delle misure di prevenzione poi sul concorso esterno poi sul quarantuno bis poco fa quello sui collaboratori di giustizia opinione completamente diverse
Ma questa è la ricchezza di una situazione che diritti che che abbiano e anche la più la polemiche la dialettica in un vino che sono in sede processuale dove e inevitabili che l'avvocato e lì il pubblico ministero abbiano
Dei contrasti ma viene anche dal punto di vista intellettuale delle norme del modo come viene concepita la difesa come nelle concepita
L'accusa come dire concepita
Il processo penale come vengono
Concepita la legge credo che sia un fatto test di di di estrema importanza e la ricchezza di questo
Di questo convegno ripeto emergerà molto di più lei per le leggendo gli atti alle cosche scontate
Che sono state dette
L'altra questione
Io capisco l'obiezione che fa che ha fatto l'avvocato sulla questione di non toccare il quattrocentosedici bis
Che ricordava ieri dottore Pignedoli questa cosa mi sia sottoscrivo
E questa cosa
Il
E giusta perché oggi si tu vai a toccare il quattrocentosedici bis la situazione politico parlamentare che ai in questo momento
Sai come la prima questione non sai come rifiuti
E questo riguarda
Il problema
Come dire sostanziale al di là delle diverse posizioni che possono avere avvocati perché la materia dalla giustizia incandescente oggi non c'è un clima politico a me questa mia opinione naturalmente
Coinvolge solo me non c'è un clima politico parlamentare del tale da
Come dire avere una
Tranquillità di guardate il vento di provvedimento sulla
Sulla giustizia e che adesso se non capisco male e messo su un binario morto scoop
Non so se sia un bene insomma
Con costato quell'opera quello che succedendo per immaginate se dobbiamo riaprire la questione quarantuno bis andare delle convenzioni per quattrocentosedici bis e andare ad una modifica di questo di cui più di questo tipo
Oggi l'Amati è cambiata
Quando ieri
Dottoressa Dolci ricordare il Prefetto di Milano che diceva che la mafia non c'era a Milano
Io paradossalmente di che aveva ragione il prefetto la mafia non c'era a Milano quando parlava parlava prima di crimini infinito qualche mese prima
Aveva ragione lui non c'era ma che c'era la 'ndrangheta il drammatico e perfetto non si è accorto che c'è un'altra questa al questore che era più pericolosa ancora della mafia
Perché è la caratteristica della 'ndrangheta quella di mettere radici
Mentre i mafiosi Ciriani radici non ne hanno messe da nessuna parte i mafiosi calabresi e le radici l'hanno messa in tutte le città Regioni dal centro nord in più in più evito di fare l'elenco e nei Paesi stranieri
Perché è oggi
Come è stato chiesto la 'ndrangheta a surclassato costano fascista spente ma a patto per il per due motivi fondamentali la prima è perché nel passaggio
Tra l'eroina cocaina che avviene proprio
Al a ridosso negli anni novantadue quando Cosa nostra e la messa sotto scopa dallo Stato
Linda anche tristi prendono in mano la cocaina e quindi la cosa non sta a me ma non
Oggi non c'è un trafficanti
Mafioso siciliano in grado di gestire la cocaina qualsiasi tre sette otto divide di mafioso calabrese riesce a fare
La cocaina
Due
Perché la 'ndrangheta si sottovaluta è stata considerata l'ultima ruota del carro telematico conservatore un'organizzazione plebea
Come dire solo solo familiare ed è evidente che poi arriva a questa situazione
E arriva in tutta tranquillità senza creare allarme sociale ieri l'avvocato D'Amico si chiede ma come mai in Emilia Romagna è arrivata drammatici ne siamo accorti adesso
No non è che ce ne siano accorti adesso
La mafia esiste da più di vent'anni
Personalmente ho scritto libri dal novantasette il primo ripercorso l'Emilia Romagna ha un titolo scuro
Mafia 'ndrangheta e camorra in Emilia Romagna hanno mezze novecentonovantasette
Naturalmente non è che me la miniera cementata io granché
L'ho letta negli atti negli atti giudiziari ricostruendo un meccanismo di penetrazione delle Marche a lui cos'era successo però perché è successo che nessuno se n'è accorto perché nessuno voleva della macchina
E i magistrati giudicanti i magistrati giudicanti deciso rotti lì la mafia non c'era
Colpirono i mafiosi i trafficanti di droga colpirono perfino i mandanti dell'omicidio voce ad avvocati e magistrati mi insegnate che
Individuare chi è l'autore di un reato è facilissima anche l'omicida
L'assassino materiale ma il mandante cosa quanto mai più complessa
I magistrati di Reggio Emilia e poi quelle dalla Corte d'Appello di Bologna usati bravissimi a stabilire che due o tre persone delle coste del del crotonese procuratore
Pignedoli conosce benissimo sono stati
Sono stati
Come dire i mandanti dell'omicidio
Poi quando vai a capire all'Egitto e leggi la sentenza dice ma perché era hanno mandi una l'ho chiesto a quello di ieri di uccidere quelle persone non ce la spiegazione
Così è un fatto di corna no
è un fatto di traffico di droga no non non c'è la motivazione delle ragioni per le quali quei quelli in quelli hanno dato mandato o altre persone per ammazzare oculatezza
Semplicemente perché
Nelle casse del dibattimento io non mi sono letto le carte al dibattimento c'era la parola 'ndrangheta c'era il pentito che diceva ma guarda e queste questioni sono però in giudici basta con questa parola 'ndrangheta
Non gli andava
Io qualche paio di anni fa
A Reggio Emilia prima dell'operazione mi faccio una discussione con i Sindaci c'era
Un'altra autorità del Tribunale di regime in rete il sistema la bella tesi che a regimi non ci sono i mafiosi
Ma non ce l'hanno
Dopodiché
Tutto rispetto
Ma è chiaro che se tu hai questa visione questa immagine poi l'Amati nulla vedi e la scopre all'improvviso con l'operazione con l'operazione
Non la si può vedere una mano
Perché ha cambiato i connotati io capisco che a qualcuno può dare fastidio questa questa questione ferma
Di marcia capita
Era consentita una battuta un po'
A un calabrese siccome vi sono calabrese non ci sono siciliani e non c'è una campagna
Allora non ci può essere
è la cosa non mi convince
Non mi convince
Parte c'è nel Veneto c'era già stata una pronuncia di quattrocentosedici bis per una che è composta da venti e non c'erano i calabresi e siciliani
Le campagne
Ma non puoi passare avanti questa
Questo anche perché oggi la macchina e con la mafia
Che non
Non spara più come prima è che non spara non spara più come prima
Non ha gli stessi come dire non ha gli stessi comportamenti
Gioca molto sull'economia sulla corruzione anch'essa dobbiamo sempre sapere corruzione cioè una cosa la mafia un altro ma molto spesso
Per le condotte sì
Si sovrappongono
Io voglio concludere con operazioni che faceva la nostra amica giornalista che verissima
E qui c'è un se il grande problema
Del processo e dalla lotta alla macchina trent'anni fa quando lei dice se io propongo al mio direttore uno articolo sono andati a queste mi riguardano come fossi se fosse un marziano come si possono gli anni Sessanta perché anche allora no sto proponendo una cosa del genere che lei voleva
Perché
Perché non è ma sono più
Allora se può ammazzi se pericolo socialmente se tu investe un capitale e riesce a cambiare l'economia dell'intera regione le interrelazioni quel capitale non è socialmente pericoloso
Allora noi dobbiamo mettere in testa nella testa
Dei direttori di giornali dei giornalisti degli avvocati dei dei magistrati dei pubblici ministeri dei cittadini perché il capitale
C'è un capitale che socialmente pericoloso
Le misure di prevenzione inizialmente fatemi più ostico questa cosa qua
Cosa vedevano vedete uno sei L'Unità e lei andavano insieme nello stesso albergo sul presupposto che siccome potranno far parte del socio né mafiosa
Noi tre potevamo fare una riunione in albergo era un atto appostata prendevano il becco
Ma se noi insieme prima di fare quella presunta riunione avessimo acquistato un appartamento una biblioteca una discoteca un nuovo
Un supermercato un'oreficeria
Nessuno gliene fregava niente
Perché quei soldi non era non socialmente pericolosi era parzialmente pericolosi mentre perché possiamo fare qualche cosa
Io credo questa
Il meccanismo è una mentalità che dobbiamo
Cambia fotogrammi motiviamo la legislazione va avanti ma se non cambiamo questa teste questi concetti davvero il problema della mafia
Come dire lo affronteremo con molta fatica nei prossimi anni
Potranno essere forse mafiosa darci una mano perché
Io non so se mi sbaglio ma l'idea che mi sono fatto io e che manchi il mafioso una lotta volevo stare
Il silenzio senza richiamare l'attenzione adesso comincia a richiamare l'attenzione con i matrimoni con i festini con le canzoni
Con tutta una serie di manifestazione in cui dico poi ci siamo perché vogliamo evitare l'urto grazie tutto qua
Che accada questo il secondo è che ha attualizzato il tema ci ha dato anche degli indirizzi e ha detto di per approcciare correttamente culturalmente e giudizialmente al a un problema che comunque è un problema che tutti affrontiamo e tutti vorremmo evidentemente risolve nei rispettivi ruoli Alfredo non so se voi e concluderà credo Fischetto debba concludere
Del
Bene allora Alfredo Galasso perché ha
Organizzato veramente l'evento di grandissimo livello
Che esso abbia arricchito davvero tutte le componenti qui presenti poi non so tratto associazione fossero troppi è piaciuta ma credo che avesse torto a chi non sarà che aveva partecipato comunque la si pensi grazie al credo
Grazie
Però
Maestri è semplicissimo