Adesioni alla manifestazione organizzata dal PR contro la "mafia-tv" in Rai

Non so Manisco deputato di Rifondazione comunista per molti anni corrispondente dagli Stati Uniti per il TG tre il tre ottobre si svolgerà una manifestazione organizzata dai radicali partirà dalla stazione Termini per arrivare in viale Mazzini vi sono delle rivendicazioni molto dure per la RAI che naviga in acque molto brutte
Si chiede addirittura il commissariamento le dimissioni del consiglio d'amministrazione del presidente quindi del direttore generale si sostiene che questo servizio pubblico non è un servizio pubblico non lo è mai stato bel servizio bensì di fazioni ecco vorrei chiedere a Manisco appunto il suo pensiero
Io sottoscrivo in pieno l'iniziativa di voi radicali
Io credo di avere sofferto sulla pelle per quattro cinque anni questo abuso del dei di poteri da parte soprattutto del direttore generale RAI Pasquarelli
Non si tratta di una questione personale si tratta di una repressione continua
Ma della di qualsiasi libertà di espressione nella RAI con la scusa di questo famoso servizio pubblico veri tutta onestà e non voglio essere lì su quel sito ma io nutrivo servizio pubblico di consentito parlare di cui non ho potuto non ho potuto avvantaggiare eccetera è stato quello che è stato abrogato dalla legge Merlin
Non conosco altri si rivolge almeno la maniera come viene amministrato in maniera postribolo aree da questo direttore generale basti citare il caso l'ultimo caso di Funari e mille altri casi del genere e veramente vergognoso io credo che dovrebbe dimettersi o comunque essere allontanato da un incarico che dovrebbe essere così delicato il momento di crisi profonda della RAI
Per cui era non so io ho visto solo poche volte in vita mia Pasquarelli tutelato e l'ho vista paventato e mi ha ricordato il nei film della Pantera Rosa il l'avversario il nemico del del commissario cui so credo e schiamazzi ebrei Pius perché abbia sempre ittiche nervosi con mio stretto la mano una volta mia aveva accusato un tic nervoso all'occhio
Mi ricordo soltanto
Quello che disse un un spirito bizzarro del Texas membre o del congresso degli Stati Uniti a proposito di Boucher prima che diventasse presidente degli Stati Uniti anzi vice presidente degli Stati Uniti quindi posso solo parafrasare cosa disse questo personaggio
Era un texano quindi parlava sempre in nel Texas sparano sempre il petrolio chiamati My Tower
Disse e io lo dico a Prodi Pasquarelli se lei velleitarismo autoritario e repressivo della libertà dovessero raggiungere il pezzo di quaranta dollari al barile io vorrei in esclusiva i diritti di estrazione dal cranio di Pasquarelli
è sotto accusa la RAI ha sotto accusa il suo assetto diciamo anche statutario la RAI di proprietà dello stato dell'IRI dopo la trasformazione dell'IRI in società per azioni molti sono chiesti quale sarebbe stato il futuro della RAI molti immagino che potesse essere addirittura privatizzato una cosa che Pedullà ai Pasquarelli hanno rifiutato con molta fermezza così come nobili d'altro canto
Ma io credo che la RAI venga gestita male da gente inetta inesperta soprattutto malgrado vanti no quest'altro livello di professionalità e di consigli d'amministrazione soprattutto le direzioni tecniche
Sono composte naturalmente da lottizzati reggente ma incapace di fare il io ad avere un sistema che lavora poi a livello produttivo con questo uso ed abuso degli appalti con questo grande spreco di denaro ma il il patto d'i privatizzare un servizio pubblico Benito dove sta io sono contrario io credo che andrebbe gestito con criteri di obiettare di obiettività di verità e però sarebbero servizio pubblico
Per cui credo che la vostra proposta di mettere un commissario che gestisca questa colossale impresa anche ad solo tutto il regista gestirla a livello di
Di di di economie di dispensa perché il miliardi vengono buttati dalla finestra dalla RAI o se non buttati dalla finestra vengono naturalmente elargiti al agli amici del degli amici dei vari partiti del governo quelle quelle iberiche rognosa dovrebbe porre fine a questo stato di cose
Ecco Manisco Nilla comunicato che convocati questo incontro del tre ottobre si sottolineano anche le sue le responsabilità dell'autorità giudiziaria che per molti anni in regime di perfetto monopolio ma hanno fatto cadere le denunce anche puntuali riguardavano i costi della RAI o anche le sopraffazioni o le calunnie che dai notiziari
Venivano date
E appunto il il patto di non è affatto un servizio pubblica un servizio che risponda a criteri minimi di obiettività credo che sia stato promana cotta nel a rilevare varie volte che non il settimo comma nel comandamento Non rubare
Va osservato in tutti in tutti i settori in tutte le attività della vita e che il furto di verità operato della RAI è una dovrebbe appunto essere perseguito a termini di legge
Ottenuto perché uno dei furti più gravi perché impedisce il diffusione delle idee dell'informazione soprattutto impedisce la ai cittadini formarsi un'idea di che cosa avviene nel Paese basti pensare cos'è accaduto ad esempio in questi ultimi giorni durante il famoso dibattito che ha preceduto e poi accompagnato i referendum francese sul approvazione del rigetto del dei trattati di Maastricht abbiamo osservato su tutti e tre i telegiornali una fioritura di catastrofismo insoluto di falsità per esempio l'idea che se per caso i francesi avessero detto no alla penetrata rimaste che sarebbe crollata Europa
E ha in pratica sarebbe solo è venuto meno quell'accordo verticistico del dicembre lo scorso anno l'Europa che degli ultimi quarant'anni che aveva marciato
Verso l'unità e che aveva appunto con la tunica computer evitare accordi darla Comunità del carbone e l'acciaio tutt'altra poi trova in poi
Sarebbe rimasta in piedi no abbiamo sentito su che tutti e tre i telegiornali e sarebbe finito tutto che sarebbe stato un disastro che al posto loro passerebbe rimase un buco nero e queste sono falsità e così anche dopo il lesivo referendum esaltare come grande vittoria con un trionfo del della dell'Europa eccetera il il quel risicato margine di maggioranza che ha ottenuto il il sì bene questo anche questo è un falso perché quel voto non ha voluto appare affatto dire
Che c'era un una specie di mandato plebiscitario al governo francese Mitterrand per andare avanti con i Trattati di Maastricht in pratica che ha solo dimostrato e come nel resto d'Europa anche la Francia è spaccata in due insomma
Sulla marcia del prossimo tre ottobre abbiamo ascoltato il parere anche di Mauro Paissan deputato del gruppo Verde e giornalista del Manifesto
D'accordo sull'iniziativa sulla sua ispirazione tanto che ci sarò sabato alla manifestazione intendo partecipare
Noi stiamo facendo una polemica politica su un sistema dell'informazione in Italia che non riguarda solamente la RAI
Ma riguarda anche le emittenti private sciopero nazionale dietro a questo delle emittenti locali riguarda anche l'editoria scritta
Comunque aderiscono in chili anche a questa iniziativa parziale che riguarda assolutamente la Rai
Sia per motivi ci
Se permettete un motivetto anche personali che sono stato designato dal mio gruppo circa un mese e mezzo fa come membro della commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI
Ebbene da qui la designazione son passate cinque sei ore addirittura sette settimane e questa Commissione non viene nemmeno costituita una commissione che ha pochi Fini Poteri
Che comunque è la sua non costituzione è un ulteriore segnale di una volontà di
Tumminia di potere tu questa RAI che non tollera nemmeno un occhiolino del Parlamento
La presenza della RAI così come oggi strutturata in qualità di servizio pubblico come i tre canali e la tripartizione per aree politiche ecco ti sembra una struttura modificabile quello che dicevo in apertura cioè la possibilità che essa venga totalmente o in parte privatizzata tisi non ipotesi praticabile
Nel modo più Woodgate perché non non se ne capisce il motivo
Semmai di a politiche o da questo punto due di privatizzazione c'è ancora attento
Un servizio pubblico
La privatizzazione sia in termini rockettari sia in termini di
Gestione secondo me non è una strada
Da da percorrere
Io ritengo che che ancora possibile tentare
Un una presenza televisive radiotelevisivo il di natura
Da gestione privatistico partitica che guarda quello che è stata imposta egli ottenne
Questa questa strada di rilancio di riforma di
Rifondazione del vera e propria
Presenza pubblica nel sistema
Ecco a tuo avviso come possibile superare la tripartizione all'interno della RAI cioè le aree di influenza notoriamente assegnate alla democrazia cristiana al partito socialista e al PDS Primal PC
Ma secondo me l'andamento politico anche elettorale ci potrebbe in qualche misura facilitare il compito nel senso che quando è nata questa tripartizione
Effettivamente coprirla quanto settanta ottanta per cento del con l'ottanta per cento spento del dell'elettorato italiano
Una grossissima dice un grossissimo picchi
Tutti potente anche se non riuscì
Attualmente mi sembra che qui tutti e tre questi partiti siano in a lei prosciugamento elettorale in forti
Crisi politica potrebbero neanche più sostenibile fa
Affidare a un canale ciascuna che siete partiti copre più o meno tutte le opzioni quasi tutte le opzioni elettorale e politiche culturali del
I tre partiti detto ma che adesso superano di poco penso il cinquanta per cento
Totti potrebbe facilitarle il compito di cambiare radicalmente i criteri di di di organizzazione dei gestione di questi canali Ra radiofonici e televisivi
Mauro proprio per le ragioni che tu ora ricordavi spesso la RAI ha esercitato nei confronti di forze politiche minori un vero e proprio Horst fascismo mi riferisco ai radicali ai Verdi a Rifondazione comunista alla lega al movimento sociale
Ecco in seguito a a queste patteggiamento a volte molto grave da parte della RAI ci sono state denunce anche sul livello penale nei confronti dei giornalisti e degli amministratori del servizio pubblico radiotelevisivo queste denunce puntualmente sono finite nel nulla ecco non non individui una responsabilità anche da parte dell'autorità giudiziaria e segnatamente di quella romana
Vedere su quel testo che hanno anche con che hanno giuridicamente più completo secondo me lui percepire poi in termini di iniziativa giudiziario ha presente tutte
I vicini Pannella dei radicali in proposito ma io noto anche una
Forte e resistente di iniziativa della magistratura romana su cose all'apparenza è più
Sta avviene dal punto di vista giudiziario che quella ad esempio degli appalti
Contratti dubbi Degli Esposti che su tutti questi problemi sono stati presentati anche su questo fronte non mi risulta che la magistratura romana sia mossa in alcun modo
Ecco vorrei farti ultima domanda ma lo tra le tre rivendicazioni espresse in questo piccolo manifesto di convocazione della della marcia e poi viene una richiesta molto netta molto precisa
Esigere le dimissioni del direttore generale dell'intero consiglio di amministrazione della RAI TV dei massimi vertici amministrativi giornalistici dell'ente per il suo commissariamento è così alta di richieste molto dure molto precise
Non credi che al di là dell'apparente diciamo grandezza di queste di queste richieste
Sì è arrivato il momento per il servizio pubblico di fare un po'un punto e a capo prima di discutere se stesso magari partendo proprio da da quel da gesti clamorosi tra virgolette come questi
Un Commissario amento alla parola più adatta sono d'accordo sul cerca di dimissioni Tilocca mese peraltro caduti ultra scaduti
Termini politici anche giuridici uno dei motivi per cui non tutti i
Costituisce la commissione di vigilanza perché sai che una sopra i poteri è quello appunto di intervenire dell'
Nomina del consiglio di di di di amministrazione dirottate in questa parte è giusto procedere al rinnovo dei consigli d'amministrazione oppure non è il caso Totti come Parlamento
Fermarci un attimo di Rifle
Su sulla procedura e sulle
Su Stucchi al su spetta quello questa nomina questa elezione di porre mano accanto a una revisione della legge Mammì anche a una
Dibattito serio di riforma del servizio pubblico
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con l'onorevole Franco Servello del movimento sociale per molti anni
Membro anche della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Chivu onorevole Servello il tre ottobre si terrà una marcia che partirà dalla stazione Termini ed arriverà a viale Mazzini ed il tema diciamo lo slogan di questo incontro sarà marcio popolare contro la mafia radiotelevisiva una occasione per i cittadini per denunciare le sistematiche distorsioni e la verità politica e il Parlamento are nella informazione soprattutto della RAI TV ecco lei anche un po'come esperto del settore onorevole Servello come giudica questa iniziativa e vi sarà una adesione del movimento sociale immagino
Ma io non ho ancora trattato la questione perché la prima volta che mi viene rivolto l'invito corno
Del partito di cui sono esponente quale proprio responsabile per la questione della comunicazione e dell'informazione
No plaudo a titolo personale all'iniziativa peraltro letta che mi sono più volte incontrato Gorno gli esponenti radicali tra Pantani alla Bonino ad altri nella Commissione vigilanza
Denunciare molte volte proprio con una voce che l'amava nel deserto tutte le funzioni l'energia pensiamo a soprattutto le nazioni della radio e televisione Crippa
Partito Comunista democrazie partito socialista
Penso che ormai il problema c'era diventato di estrema urgenza anche perché e gli esponenti della RAI continua a chiedere finanziamenti alla all'erario al contribuente italiano sotto forma il canone all'erario sotto forma di finanziamenti che ormai stanno prendendo la carenza quasi annuale da cento duecento miliardi alla volta sì un chiarimento va fatto la denuncia avvenisse stavo suo già che la Procura di Roma fa sempre ore che dava perché il nostro per esempio nostro esponente nel consiglio d'amministrazione come revisore dei conti flusso Rositani attualmente deputato di denunce ne ha fatte tante comune avete fatto voi radicali però alla fine l'insabbiamento della procura di Roma continuato a funzionare anche su questo fronte
Quindi la mia adesione assolutamente totale e convinta il momento e anche estremamente importante perché da più parti un certo partito trasversale tenta di cambiare le regole del gioco più contro i privati diciamo così che contro la RAI
Questo è un discorso quindi grande autorità Presidente USA un'informazione libera una informazione è un servizio pubblico peraltro pagato dei cittadini
Quanto meno pluralista l'obiettivo
Di tornare indietro nel tempo per consolidare un nuovo sistema di potere
Esistente ma che già foto del cinque aprile ha dimostrato di essere più diverse molto lontano dai cittadini
Ecco onorevole Servello dopo la trasformazione dell'IRI in società per azioni alcuni avevano paventato la possibilità che anche per la RAI ci fosse come dire una prospettiva di privatizzazione ecco contro questa ipotesi
Si sono scagliati i massimi vertici dell'ente ecco per lei quale dovrebbe essere il futuro celebrare l'onere uno deve esiste nel nostro Paese un servizio pubblico con le condizioni attuali cioè il cannone
Servizio pubblico può rimanere sempre che sia servizio pubblico
E il vizio di questo o di quel partito allora per conseguito partitocratico e dove l'una o si riconduce le la RAI ha detto ad un servizio pubblico e allora secondo nuove regole può essere mantenuto il canone ma che continua a fare soltanto il servizio di di alcuni gruppi politici coi questo continuo chiamo una coerenza con noi le disposizioni che sono state assunte per le privatizzazioni
Niente che dall'IRI sono passate al Tesoro ora non è possibile continuare su questa strada dell'equivoco ora sento anche garante Santaniello vuole salvare il servizio pubblico facendo un pastrocchio non lo so con quale tipo di società
Togliere per quanto meno pare partecipi della diciamo della gestione del della RAI anche i cittadini attraverso una forma di azionariato popolare che pagare ma abbia la maggioranza assolutamente elemento di confusione ma come elemento di controllo in una percentuale ma almeno del quarantanove per cento
Ecco Servello le faccio un'ultima domanda Annie in questo comunicato che era stato diffuso per annunciare la marcia del tre ottobre con al terzo punto
Proprio prendendo atto anche delle cose che lei ora ricordava si chiede
La a le immediate dimissioni del direttore generale Pasquarelli e del consiglio di amministrazione con una misura Brahms dica come il commissariamento della RAI che in tali condizioni Venco considerato più incapace diciamo di garantire un'informazione corretta alla pubblica opinione lei che ne pensa
Ma io perciò due ipotesi di soluzione intanto o rinnovare il consiglio d'amministrazione secondo la nuova legge per questo Consiglio è largamente scaduto oltre che scadente e quindi questo coinvolge anche la questione
Il generale oppure bisogna fare una commissione se preferiscono anche voi avete esistono poi le ragioni per richiedere nuovi soldi allo Stato ai contribuenti una commissione d'indagine
Faccia finalmente luce sul modo come vengono spesi migliaia di miliardi ogni anno
Continuando ad indebitare presso le banche e a chiedere soldi ripeto all'erario da parte della RAI due soluzioni oli comunitari amento con un comitato di garanti perché bisogna stare attenti e poi di non cadere dalla padella nella brace oppure una commissione d'indagine
Finalmente metta a fuoco il problema dell'informazione anche rispetto alle risorse di cui la RAI in questo momento piani piange la
Gian Luigi Menegante
Giornalista dell'Espresso già deputato radicale il tre ottobre si terrà questa marcia contro la mafia radiotelevisiva
Si chiedono provvedimenti drastici per quanto riguarda il cosiddetto servizio pubblico della RAI ecco qual è la tua opinione Gianluigi
Ma mia opinione è che naturalmente sono d'accordo con questa manifestazione
Al più penso che sia un pochino riduttiva nel senso che penso che ci sia oggi un situazione generale nel mondo dell'informazione
Che è una situazione molto distorta e che minaccia di peggiorare sempre di più ho avuto proprio occasione recentemente di occuparmene affondo di documentarmi su vari aspetti del della questione dell'attività professionale dell'informazione del mondo l'informazione che penso che se la situazione sia molto più grave di quanto normalmente si pensi o di quanto appaia superficialmente
Ecco questa tripartizione ormai storica dei canali RAI ha fatto il suo tempo son cambiate molte cose si chiede un superamento ecco tu avviso come può riformarsi del servizio pubblico radiotelevisivo soprattutto c'è bisogno di un servizio pubblico pagato dai cittadini
Favorevole a un po'di tempo per rispondere nel senso che le argomentazioni sono così complesse non si può prosperare non dovevano sperare neanche gli ascoltatori di Radio Radicale che tutto sia risolvibile con dei piccoli slogan o con delle formule facili di spiegazione
Il problema dell'informazione e molto complesso e ha molte facce allora proviamo prenderne una che è quella diciamo l'occasione della marcia di ottobre
E il problema del servizio pubblico come deve essere il servizio pubblico ci deve essere un servizio pubblico quanto deve costare al cittadino un servizio pubblico
Io ritengo che un servizio pubblico ci debba essere che debba essere pero bene amministrato contrariamente a quanto è avvenuto sino adesso con la RAI
Che debba porsi dei
Gli obiettivi di qualità non soltanto
Nel tenore dei programmi ma anche di qualità civile di qualità
Politica vorrei dire nel senso che si deve il servizio pubblico deve fornire sia informazioni che orientamenti che vadano verso degli obiettivi appunto di tecnocrazia di eguaglianza di civiltà di rapporti eccetera
E io credo che in questo momento sia per l'aspetto amministrativo sia per l'aspetto in senso lato politico la RAI sia lontanissima da questo tipo di di servizio e che quindi sicuramente un'azione nei confronti della RAI vada fatta da un gruppo politico come il partito radicale
Però non ci si deve limitare a vedere la RAI ci sono i problemi della carta stampata che però altri aspetti sono altrettanto grave ci sono i problemi
Delle informazione televisiva privata che sono gravissimi
E ci sono dei problemi sulla ripartizione la gestione delle risorse pubblicitarie che minacciano letteralmente di strangolare qualsiasi forma di democrazia in tutta l'informazione non soltanto nella RAI Michael quindi
Appunto no parafrasando Montale
Si potrebbe dire non chiedeteci delle cose semplici il problema è complesso chiedete c'siti documentare seriamente l'intera situazione tutte le facce della situazione e quindi di agire
Possibilmente sull'intera situazione e oppure sulle singole facce dico per tutte una possibilità che si dovrebbe inseguire c'è ci sono delle regolamentazioni delle direttive CEE
Che sono eccellenti per di più sono stati recepiti e formalmente dalla nostra legislazione sia nella legge Mammì che adesso con il Trattato di Maastricht allora basterebbe tanto per cominciare far rispettare le direttive CEE
Cioè si avrebbe un netto miglioramento
Forse uno si occupa della RAI diciamo per la sua macroscopicità nel senso che ogni giorno le notizie di RAI raggiungono
Più di venti milioni di italiani ecco un aspetto che viene sottolineato anche nel comunicato diciamo così di convocazione di questa marcia e la sostanziale in Anita della
Della giustizia e dell'in particolare di quella romana nei confronti di coloro che hanno denunciato più volte
Soprusi anche notizie di reato che riguardavano il servizio radiotelevisivo
Ma verissimo quel questo non può essere che il sottoscritto è così
Aggiungo di più aggiungo che evidentemente la Rai a nei confronti del del cittadino una doppia responsabilità quelle che le viene appunto da essere servizio pubblico e che quindi deve proporsi di essere un servizio pubblico con tutto quello che questo significa senza adesso andare ai tagli la seconda responsabilità viene dal fatto che la RAI pretende un cannone
Non solo presente ma lo pretende in forme anche in passato l'ha preteso in forme che non oserei non non non non esiterei a definire vessatorie
O o addirittura obbligatori e al di là di quello che la legge prevede quindi da lei ha in effetti una doppia una doppia responsabilità molto seria e quindi in un certo senso è giusto
Puntare alla RAI perché
Oltre tutto
RAI si potrebbe dire Cosa nostra nel senso che è cosa di tutti i cittadini e non soltanto associazione mafiosa