Perché NO. Proposte alternative per una riforma realmente condivisa

ARPA
Allora
Vale posso
Conte
Allora grazie grazie
A tutti quanti voi vorrei ringraziare innanzitutto il presenti il colleghi parlamentari
Vorrei ringraziare anche
I
Professori di diritto costituzionale che
Hanno
Accettato il nostro invito e anzi hanno collaborato anche
Con la fondazione
Con le fondazioni
Italianieuropei al Magna Carta nel predisporre
I testi
Di cui stasera parliamo
Ecco io vorrei
Immediatamente
Rispondere anche pubblicamente a
Quanto mi è stato chiesto ripetutamente arrivando qui dagli amici giornalisti come mai
O una iniziativa così trasversale come mai due fondazioni
Così diverse e come me Italianieuropei e Magna Charta hanno preso l'iniziativa comune
E come mai questa iniziativa è stata presa da Massimo D'Alema
E da lei
Che e siete stati normalmente in schieramenti differenti
Avversari politici perché io vorrei dire con chiarezza che noi qui stiamo discutendo di costituzione
Io non converto alle idee di Massimo D'Alema tanto meno Massimo D'Alema alle mie ma quando si discute di costituzione la
Normalità
Perché
Collaborino coloro i quali la pensano in maniera differente la Costituzione viene chiamata legge fondamentale perché oltre a fissare il funzionamento dello Stato fissa anche
La
Le regole della convivenza civile e la convivenza e civile se convivenza tra diversi
Quello che
è strano non è che in questa sala ci siano tante persone che la pensano diversamente
E che chi propone un cambio della Costituzione così radicale come quello attuale sia fondamentalmente sono
La stranezza la patologia e questa
Soprattutto se teniamo conto di quelli che erano gli obiettivi che noi avevamo fissato all'inizio di questa legislatura la faccio molto breve perché
Siamo in tanti a dover parlare ma io vorrei ricordare che
Il due mila tredici non è stato un'elezione come
Un'altra è stata una delle tre grandi svolta della storia elettorale
Repubblicana la prima c'è stata nel quarantotto quando gli italiani dovevano scegliere da che parte stare la seconda c'è stata nel novantaquattro quando sono cambiati
La gran parte dei soggetti politici è la terza
C'è stata nel due mila tredici quando un bipolarismo più o meno rissoso che aveva
Comunque
Retto il sistema politico italiano
Negli ultimi vent'anni è diventato un po'di Polaris modo anzi inquadri Polaris ma in quel momento perché
C'era anche
Il Polo
Di Monti e da quell'urna non è uscito e nessuna maggioranza
E noi abbiamo vissuto alcune delle pagine più difficile
Per la storia
Del nostro Paese al punto tale
Da trovare difficoltà
Ad eleggere un nuovo Presidente della Repubblica
E
Il discorso di investitura di Ray investitura del Presidente Napolitano
Fissava
Un obiettivo
Quello di arrivare ad un compromesso alto
E nobile
Per poter
Fare
Delle regole insieme
Per potersi
Fissare il pavimento comune insieme
E sì disse in quel momento tra le altre cose che una delle ragioni della crisi Hoecke c'era una legge elettorale che attraverso un premio di maggioranza aveva troppo
Modificato la rappresentanza se
Lo andate a rileggere il non passaggio si dice i troppi seggi assegnati al PD sono stati un problema e hanno creato quelle ragioni sono state tra le ragioni che hanno creato
La difficoltà di eleggere un presidente Repubblica dunque l'idea
Era quella
Di
Arrivare a fissare
Regole comuni e dividersi sui principi magari rinnovando lì alla luce dei problemi nuovi del ventunesimo secolo problemi che
Hanno bisogno di un Paese che ritrovi coesione nazionale noi ci troviamo in una crisi economica che ormai dura più
Di una guerra mondiale del secolo scorso noi siamo
In una la situazione nel mondo nella quale
Sette miliardi di persone si sono mobilitate molte di queste vogliono arrivare in quella parte del mondo l'Occidente e in particolare l'Europa che
Non riescono a dare risposta in un contesto così difficile la coesione nazionale è un'arma importante ora e da questo che noi siamo partiti
E
Questo metodo che noi abbiamo seguito nella prima parte della legislatura io rivendico l'obiettivo
Di
Proposte approvate all'unanimità da
Fronti di studiosi che avevano
Inscenato negli anni precedenti un conflitto permanente
Ecco tutto questo in un'altra parte della legislatura è stato dimenticato noi dopo tre anni ci troviamo in una situazione
Paradossale che esattamente opposta agli obiettivi che ci eravamo posti il Paese diviso in due sulle regole
E i principi
Sono stati cacciati
Dalla porta principale
Della politica ora tutto questo non per spirito di avversione ma è evidente che se un Governo guida il procedimento prima persona il processo di riforma della Costituzione
Beh poi
E del risultato finale né qualche modo responsabile
E questo sarebbe già sufficiente
A prescindere diciamo da tutto quel che si è fatto affinché questa scadenza dal punto di vista del metodo non fosse l'occasione per
Ritrovare
Coesione e unità nel Paese
Già dal due
Aprile del due mila sedici quando
Cito il Presidente del Consiglio ha espresso questo fondamentale concetto di concordia se a ottobre si terrà il ferendo un costituzionale la santa alleanza di tutti quelli contro di noi e contro il cambiamento sarà semplicemente spazzata via
Le opposizioni stanno aggrappati allo scoglio per paura di essere spazzate via
E poi l'otto giugno poiché appunto il concetto non era troppo chiaro
Affermato che cito noi nel partito ci entreremo
Con il lancia fa fiamme subito dopo i ballottaggi tutto questo avveniva dopo che
La Corte costituzionale
Aveva in qualche modo con una sentenza
Detto guardate che
Qui c'è una legge elettorale che puzza di incostituzionalità soprattutto il premio di maggioranza
Questo non significa che il Parlamento illegittimo perché c'è un principio di continuità che evidentemente lo salva però cercate di essere prudenti
Ecco la prudenza
è stata utilizzata approvando una legge elettorale dalla Camera con voto di fiducia
E
Quella legge è passata
Unicamente grazie a quel premio di maggioranza
Che era
Stato dichiarato illegittimo in un'Aula nella quale mancavano tutte le opposizioni e anche una parte del partito del
Presidente del Consiglio quella
Legge
è quella
Operazione è stata rivendicata come un capolavoro parlamentare e poi successivamente a chi gli chiedeva se aveva già
Insomma scusarsi per avere un po'forzato la mano il dieci ottobre no due mila sedici non troppi giorni fa
Renzi diceva chiedere scusa per aver messo la fiducia siamo alle allucinazioni ecco
Si potrebbe continuare si potrebbe continuare a lungo e permettetemi di dire che un'altra cosa
Inaccettabile e che chi si fa carico di una battaglia civile e si mette in gioco poi questa battaglia la convince non la può perdere venga costantemente ritenuto
Desideroso di poltrone e
Spinto soltanto dalla rabbia per non averle ottenuto tutto questo in una democrazia matura non si fa soprattutto non lo fa
Se chi quelle poltrone in quel momento ne sta occupando ci sono dei ruoli e ci sono anche delle convenzioni alle quali ci si deve in qualche modo temere perché la democrazia
è fatta
Anche di queste cose dunque
La prima ragione di questa iniziativa è la ragione di ricostruire un metodo
Un metodo di civiltà per cui quando si parla di costituzione si fanno schieramenti trasversali e si parla tra diversi
E non ci si sola e non si cerca a tutti i costi la divisione
La seconda ragione et che
Al di là di ogni altra cosa
I dubbi sul merito
Sono notevoli e siamo voi a dire che questi dubbi devono essere valutati in quanto tali a prescindere da qualsiasi altro
Discorso politico io ho sentito degli intellettuali dire questa riforma è una schifezza
Ma bisogna votarla io francamente ritengo che sia una riforma sbagliata non sia una schifezza ma non
Tollero un ragionamento di questo tipo perché quando si parla di costituzione
Non è possibile
Pensare
A da andare al di là di un certo livello nella valutazione politica innanzitutto bisogna valutare il testo e le sue conseguenze se una riforma è una schifezza bisogna votare no se
Una riforma invece di far fare un passo avanti fa fare un passo indietro al Paese bisogna votare no e da cui discende da questa pragmaticità il terzo aspetto
Il terzo motivo di questa
Riunione quello per il quale ringrazio gli amici costituzionalisti che lavorano con le due sponde con le due fondazione per il contributo che c'è stato dato
Se questa riforma verrà bocciata perché sbagliata questo non significa che finisce il processo riformato
Non significa che finisce la storia chi dice nei prossimi trent'anni quarant'anni non si farà nulla
Evidentemente è una considerazione un po'eccessiva di se medesimo dovrebbe avere un po'più di umiltà in tanti
Evidentemente ci hanno provato ma il processo riformatore andato avanti e sotto questo aspetto è andato avanti anche perché la Costituzione è cambiata e qualche volta
è cambiata purtroppo perché io vorrei ricordare
Anche
A Confindustria quello che si diceva quando c'era la riforma del Titolo quinto da votare
Oggi
Si dice che quella riforma ha fatto perdere diversi punti di PIL evidentemente una riforma non va votata
A tutti i costi va votata se fa fare un passo avanti e quindi e il terzo
Motivo il più importante del confronto di oggi noi vogliamo dare un segno il processo riformatore non si ferma
Davanti come un metodo che è antitetico a quello che è stato usato dal Governo e dal suo Presidente
E per questo
Riteniamo di dover partire da un punto sennò vincerà c'è sicuramente una finestra di opportunità il Parlamento dovrà rifare la legge elettorale perché questa legge elettorale e prevista per una sola
Camera e quel tempo può essere utilizzato
Può essere utilizzato facendo andare avanti il ragionamento sulle riforme ma anche
Portando a casa qualcosa di concreto
La proposta che noi avanziamo è quella di ridurre il numero dei parlamentari a seicento quattrocento deputati duecento senatori
La proposta Renzi boschi ne prevede settecentotrenta seicentotrenta parlamentari cento senatori
Non si tratta di fare una corsa a suo nome si tratta
Anche di considerare una cosa con molta fatica a me tipicità che la vera Camera ipertrofica questo lo sanno
Tutti i colleghi che hanno fatto l'esperienza nelle due Camere e tutti coloro i quali hanno fatto un'esperienza di Governo la vera Camera ipertrofica e la Camera dei deputati con seicentotrenta
Parlamentari non si lavora bene soprattutto non si lavora bene
In
Aura questa proposta può passare
In cinque mesi in un tempo equivalente anzi lievemente superiore
A quello nel quale nella scorsa legislatura passo la modifica dell'articolo ottantuno quello sulla parità di bilancio voluto
Dal Governo presieduto
Dal
Senatore Montino
Può passare in cinque mesi e può essere anche
Completata
Troverete
Le schede
In proposito
Da
Una Commissione di conciliazione che faciliti il bicameralismo e che consenta di limitare
Enormemente la navetta
Una esperienza fatta in un diverso sistema dalla
Negli Stati Uniti che può essere ripresa e adattata al sistema parlamentare anche su questo noi presenteremo una proposta e voglio dire l'ultima cosa e chiudo
Tra le altre cose
Questa seconda proposta anche un piccolo significato polemico
Perché nella moltiplicazione dei procedimenti legislativi previsti dalla riforma
Nonostante
Siano stati presentati emendamenti in tal senso ci si è dimenticati proprio di quella commissione di conciliazione che
Oggi
Lascia del tutto diciamo senza uno sbocco la ipotesi nella quale
Presidente della Camera il Presidente del Senato non si trovano d'accordo su quale
La via legislativa che una tale proposta vere seguire visto che le legislazioni e i modi di fare legislazione si sono
Moltiplicati non si dice nemmeno che verrà tirata la monetina o che verranno scelti calci di rigore
E questo è qualcosa che
Con molta probabilità darà nuovo lavoro alla Corte costituzionale ed renderà il procedimento più farraginoso e anche
Aumenterà il contenzioso anziché diminuirlo ecco quindi tre cose intendiamoci sul merito
Diamo un giudizio empirico e approssimativo sulla riforma senza esagerazioni dimenticandoci
Del Presidente del Consiglio del Governo eccetera ma
Mettendo al centro il contenuto e se il contenuto e negativo
Si deve avere il coraggio di andare fino in fondo terzo aspetto non bloccare il processo di riforma e avere la forza il coraggio già ora di fare delle proposte per dire quel processo andrà avanti grazie
E ringrazio tutti
Lasciate che io ricordi non ringraziamento particolare
A Stefano Rodotà che ci ha raggiunti
Anche fatto ci fa piacere di vederlo perché vuol dire che sta meglio insomma cioè
Questi
In modo particolare
Ma e
Non aggiungerò moltissime parole a quelle già pronunciate dal
L'amico
Senatore Gaetano Quagliariello
Non esiste uno schieramento politico del no
Questa è
La differenza fondamentale in questo confronto referendario
Mentre
Esiste
Un blocco politico governativo del sì
Il cosiddetto Partito della Nazione
Coincide con la maggioranza di Governo
E che e sostenuto di alcun alcuni dei
Cosiddetti poteri forti del paese schieramento coeso
Anche abbastanza minaccioso nel senso che
Capita
Di dovere subire file sull'ultimo
Che non dovrebbero appartenere a domanda confronto con me
Quello nel quale siamo impegnati
Uno schieramento politico talmente minaccioso che ha
Avviato questa campagna elettorale minacciando la rovina del Paese nel caso in cui non dovesse prevalere il sì
Come se
Libera scelta dei cittadini torno alla Costituzione
Debba essere
Così debba avvenire in un clima di paura di intimidazione
E chi non condivide questa riforma costituzionale si debba sentire colpevole di spingere il Paese verso il baratro
Ora
Noi abbiamo cercato e cercheremo di rispondere con molta calma
A questi argomenti
Di stare al merito
Di una riforma sbagliata
Perché tradisce le intenzioni stesse di chi l'ha promossa
Di una riforma che non supera il bicameralismo
Lo mantiene
Attraverso l'istituzione di una sorta di Camera e di serie B
Che affiancherà la Camera dei deputati
Su molte importanti materie rimane il bicameralismo perfetto
Senza che siano chiari gli esiti possibili di un'eventuale contrasto tra le due Camere non potendo il Governo a mettere la fiducia al Senato
La riforma costituzionale rinvia queste situazioni ad un concordato tra i due Presidenti ma non specifica che cosa
Accadrebbe
Se tra i due Presidenti non si raggiungesse l'intesa
Quindi
Paradossalmente una riforma pensata per snellire
Prendere rapida alla democrazia
Quasi che l'eccesso di partecipazione di di di protagonismo del Parlamento fosse impedimento
Al procedere spedito del paese c'è una vena futurista diciamo
In tutto resta
In questa passione per la velocità per lo slancio che poco a che fare con la realtà dato che noi siamo il Paese che produce più leggi in Europa
Senza che il bicameralismo perfetto ci abbia abbia costituito un ostacolo diciamo alla produzione
Abbiamo
Può ad una Tipper produzione legislativa che semmai è una patologia
Del nostro sistema
La verità e quindi esattamente l'opposto
Dalla descrizione da cui si prende le mosse
E tuttavia questa riforma può diventare paralizzante
Permane quindi un'area di bicameralismo perfetto
A cui si affianca un'area vasta di bicameralismo confuso e potenzialmente conflittuali
Leggi con possibile richiamo fra l'altro
Collega certamente nella gran parte dei casi la decisione finale spetta alla Camera dei deputati tuttavia se sistematicamente la Camera dei deputati
Deliberasse in contrasto con la raccomandazione del Senato questo sarebbe nuovo nel tempo ad un conflitto istituzionale
E non solo politico
Io credo che in nome di una
Piccola portata
Quindi una riforma confusa
Potenzialmente dannosa
E una riforma che muovendo dall'intento sicuramente rispettabile di
Affrontare le questioni aperti dalla riforma del Titolo quinto
Questioni che a mio giudizio hanno trovato ampiamente soluzione nella giurisprudenza della Corte costituzionale
Nel corso di questi anni ha dovuto affrontare questi conflitti
Cioè
Un'ampia materia giudicata diciamo
Ma anche a volere intervenire in sede costituzionale per
Per limitare le possibilità di un conflitto di attribuzioni
Tuttavia
La soluzione che è stata trovata il peggiore del male perché è una soluzione che consente un accentramento arbitrario di poteri nelle mani del Governo nazionale
Ed una espropriazione del sistema delle autonomie
Che va molto al di là della correzione del Titolo quinto metti a mio giudizio in discussione l'impianto regionalista originario della nostra Costituzione
Fra l'altro
Aggravando la differenza di status sociale regioni a statuto ordinario e Regioni a Statuto speciale
Una differenza che ebbe le sue ragioni storiche e che va a mio giudizio affievolendosi e che invece con questa riforma diventa
Una differenza radicale fino al punto di toccare i diritti soggettivi dei cittadini perché nelle regioni a statuto ordinario
La maggioranza di Governo ha il potere di legiferare di intervenire anche sulle ma tende di
Esclusiva competenza regionale
Cosa che invece è esclusa per la Sicilia che la Sardegna le altre speciali
Anche qui creando uno una frattura nel Paese
Difficilmente sostenibile e giustificabile
Quindi è una riforma sbagliata
è una riforma non utile è una riforma che non aiuta a risolvere i problemi ma rischia di aggravarsi
Sono motivazioni semplici
Non criminalizzare ITIS
Per queste è una riforma che deve essere respinto
E
Non credo
Che sinceramente non credo che la vittoria del no
Che auspico
Possa vere nessuno dei due effetti catastrofici che sono stati annunciati
Nei un precipitare della crisi politica verso le elezioni anzi la vittoria del non starebbe preclusiva della possibilità di andare ad elezioni anticipate
Non lo stesso si può dire della vittoria del sì
Che potrebbe sull'onda del Plebiscito riusciamo fare scattare la tentazione
Della
Della sfida elettorale
Il no bloccherebbe ogni tentazione
La vittoria del no obbligherebbe ad una revisione delle leggi elettorali
Il che è una garanzia assai maggiore diciamo degli impegni politicamente assunti
Sui quali non voglio pronunciarmi diciamo che
Realmente
Sono tenuto a tenerli per buoni diciamo tuttavia non c'è dubbio che la vittoria del no è una garanzia
Il se diciamo
Che rende la revisione delle leggi elettorali obbligatoria e non una concessione
Non è qualcosa di otto foyer
Parte del sovrano diventa un obbligo per il Parlamento
E
E sono convinto che la vittoria del vino ed è questo il senso della nostra iniziativa della nostra ricerca e dell'impegno di tanti studiosi che hanno voluto
Con molto coraggio io credo esprimere il loro parere e poi contribuire anche alle elaborazioni diciamo propositive sulla quale stiamo lavorando
La vittoria del nord non fermerebbe
La
Il processo costituente non bloccherebbe per sente delle riforme
Assentito
Perdendo
La televisione
Un dirigente di una grande organizzazione
Sociale
Dovrebbe
Diciamo
Forse come minore enfasi partecipare ad un confronto di questo genere
Direi che questo è un tre è uno di quei terreni che passa una volta ogni quarant'anni diciamo ora io
Sono
Molto più fiducioso verso le Ferrovie dello Stato insomma siamo un Paese dove i treni passano una volta mi quarant'anni
E
Invitando i contadini italiani a salire su questo treno pasta una volta ogni quaranta anni è stato accolto da una salva di fischi diciamo che
Secondo me era
Piuttosto superstiti efficienti lettura siamo dello stato d'animo di molti cittadini
Ora è noto che
La Carta costituzionale è stata riformata trentacinque volte
Negli ultimi
Da quando è stata approvata in questi sessant'anni provinciale
E ancora in questi ultimi anni sono state fatte diverse riforme alcuni certamente anche discutibili diciamo
Non si è dovuto aspettare quarant'anni fisico per fare queste riforme
E
Direi in particolare
So che è stato particolarmente negativo negli ultimi anni sono stati quei tentativi di riforma
In parte hanno avuto successo ma hanno creato problemi in parte sono abortiti
Quando si è pensato imporre
Le riforme costituzionali in una logica di maggioranza
Voi mi consentirete una citazione partigiana diciamo
Che è questa la sicurezza dei diritti e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione
Nella certezza
Che essa non è alla Merry c'è della maggioranza del momento
Era e resta la fonte di legittimazione di limitazione di tutti i poteri
Il Partito Democratico si impegna perciò
Ha ristabilito IRE
La supremazia della Costituzione e a difenderne la stabilità
E a mettere fine
Alla stagione delle riforme costituzionali imposte accolti di maggioranza
Questo che io vi ho letto
Fa parte delle affermazioni solenni contenute nel manifesto dei valori fondativi svolte il partito al quale io non sono iscritto
A mettere infine
Alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza
E quindi non solo io non mi ritengo un pericoloso
Fomentatori di disordini
Ma penso di difendere i valori fondamentali
Sulla base dei quali è nato il partito al quale io sono iscritto ancorché chi lo dirige miliardi dimenticati
Vedete
E lo scarso rispetto delle costituzioni
Compresa la nostra diciamo nel nostro piccolo questa e la nostra Costituzione
Allora
Il problema che ci sta a cuore e il rilancio di uno spirito costituente
Difficilmente lo spirito costituente può essere lanciato a partire da una vittoria del sì
Se vince il sì
Sì attore
Una ferita
è indiscutibile
Sia una Costituzione nella quale circa metà degli italiani non si riconoscono
Si renderà
Più difficile
Il dialogo tra le forze politiche sui temi costituzionali
Si aprirà la strada perché domani
Con il possibile formarsi di nuove maggioranze di governo
Si possa andare
Hanno nuovi e magari più gravi stravolgimenti della Costituzione
Chi amo mente anni amente il compito di governare può sfregiare gli altri ma deve sapere acquisti espone a subire lo stesso totale
Ecco perché la vittoria del sì sarebbe una ferita
Per il sistema democratico e renderebbe molto più difficile la ripresa di uno spirito costituente
La vittoria del no
Rendere nebbie obbligatorio gli apici di un dialogo
E questo dialogo
Verso obiettivi che sono largamente condivisi
Come quello del superamento del bicameralismo perfetto della riduzione dei costi della politica il numero dei parlamentari eccetera
Che naturalmente difficilmente potrebbe portare nel tempo residuo della legislatura un anno ad una riforma complessiva
Tuttavia ecco il senso dell'iniziativa che Quagliarello a
Mi ardimento illustrato potrebbe compiere da subito un primo passo
Attraverso una riforma limitata
Di qui chirurgica
Si potrebbe comporre sostanzialmente di tre articoli anziché quarantasette
Che riduce
In modo serio il numero dei parlamentari bilanciato Camera al Senato
Ribadisce la garanzia sia per i deputati che per i senatori che essi siano eletti dai cittadini a suffragio universale diretto e non nominati da partiti i Consigli regionali
Permetterei oasi di di dire che forse si potrebbe costituzionalizzare il diritto del cittadino di scegliere da chi vuole essere rappresenta
Eletto a suffragio universale diretto garantendo ai cittadini il diritto di scegliere da chi vuole essere rappresenta
Modo che sia chiaro diciamo che la stagione di parlamentari nominati
Dell'Autority produzione del ceto politico
Si conclude
E io sono anche favorevole
Deve essere approfondito dal punto di vista tecnico
A quel Comitato di conciliazione diciamo tra le due Camere che eviti il rischio che badate nei fatti un rischio residuale ma
Della navetta
Attraverso un meccanismo testato sperimentato da una grande democrazia come quella americana e quindi non è un'invenzione cassieri chat come alcune delle soluzioni che ci vengono proposte esplicitato otto nel testo all'esame dei cittadini
Il che consentirebbe un effettivo snellimento procedimento legislativo
Naturalmente questo è un primo passo
E poi
Se all'indomani del no
Il Parlamento e fin d'ora tutti i parlamentari che sono schierati per il rinnovo decidessero di sostenere di presentare questa proposta alla quale non credo che il Partito Democratico potrebbe dire di no diciamo ovviamente
E si lanciasse questo segnale forte e chiaro e cioè
Che
I treni circolano diciamo non bisognerà aspettare quaranta
E invece magari di un altro
Si potrebbe fare è una riforma
Che poi sarebbe la premessa
Carlo nella prossima legislatura per andare avanti nello spirito costituente dell'articolo centotrentotto che non fu pensato per riscrivere mezza costituzione
Ma per interventi puntuali
E
Condivisi
Con ogni evidenza
è evidente che la possibilità di approvare a maggioranza con referendum è una norma di chiusura diciamo ma lo spirito dell'articolo centotrentotto non c'è dubbio dico non voglio rubare il mestiere
A tanti maestri che vedo in sala è quello della ricerca della più larga convergenza
Per gli interventi puntuali
E non certamente per riscritture della Carta costituzionale
Quindi
Questo è il valore
Oltretutto lasciatemi dire
L'impegno
Fattivo io penso che bisognerebbe cominciare raccogliere le firme dei parlamentari sia l'appello che rivolgo ai parlamentari Quagliariello lei io non non sono
Una delle varie poltrone a cui ho rinunciato diciamo senza cercare nelle altre
L'appello ai parlamentari ed incominciare a raccogliere le firme in modo tale dare corpo ad una proposta che potrebbe essere incardinata all'indomani del risultato referendaria
Si toglie così anche quel l'unico argomento ovvero sarà
Della campagna
Governativa
E cioè
Casa cacciamo i politici riduciamo i politici diciamo che
Come slogan del capo dei politici è piuttosto inquietante
è in crete hanno lasciato andare a vedere il populismo il populismo
Il populismo è un problema del nostro tempo con il quale ci si deve misurare perché ha delle ragioni vere ma il populismo dall'alto
E molto più pericoloso
Del populismo del cittadino comune populismo dall'altro
E se si pensa di fermare i populisti
Usando gli argomenti del populismo in realtà si apre loro lastra
è questo lasciato uno dire voglio dirlo perché un argomento che viene
Usato all'interno del mio partito contro chili ossa
Coltivare la libertà
Di pensiero ed azione che in un partito democratico non può che essere
Consentita di fronte alla materia costituzionale eh hanno a voi volete con la vittoria del no aprire la strada a Grillo ma veramente scusate scusate chiedo scusa tutti i nuovi membri del Partito Democratico qui
Diciamo non sono io che dirigo il Partito Democratico a Grillo si è consegnata la capitale del Paese turismo
Un buon numero delle città anche noi governavamo diciamo
Non la vittoria del no
Sono i sostenitori del sì che hanno consegnato a Grillo diciamo con operazioni alcune delle quali
Resteranno scritte nei manuali della politica
Come quella compiuta Roma diciamo cioè
Per spiegare come non si fa la politica si farà una nota descritti
Dove
Voi
Abbiamo proceduto
Ma insomma un minimo di Rifredi minimo di riflessione autocritica mia di lanciare accuse diciamo
è evidente che l'arroganza del potere l'autoreferenzialità
Se ci presentiamo i cittadini avendo grave Lando per una grande riforma il fatto che i Consigli regionali si sia avuto nominano in parte
Senato della Repubblica barattando questo in cambio della cessione dei loro poteri fondamentali al Governo nazionale vedrete voi che Autostrada riusciamo per le forze populiste
Sarà
Fin troppo facile fa
Questa è la verità
è una verità evidente certo c'è un blocco di potere c'è eccetera
C'è la forza di molto denaro dall'altra parte c'è un condizionamento pesantissimo esercitata da un sistema dell'informazione che essendo largamente controllato per i poteri economici e finanziari
E spesso in modo talora persino provocatorio diciamo schierato dalla parte del potere diciamo anche in queste ore caratteristica così del nostro Paese
Confindustria
Dottore sociale
Su come insegnare ai politici come tagliare i costi della politica spero ancora per un po'si occupino dei costi del Sole ventiquattro Ore
Che
Secondo un detto antico diciamo questi dei vogliono insegnare agli altri come si amministra forse bisognerebbe dire loro medici
Curati su
E
Lascia che i cittadini liberamente
Giudichino delle leggi
Che devono presiedere al funzionamento della nostra democrazia
Non è una richiesta eccessiva
Chiediamo scusa le società di rating JP Morgan entra se gli italiani
Vogliono scriverà sa la loro la loro costituzione diciamo
Siamo ancora un Paese sovrano e il giorno in cui ci dovesse essere il dubbio che le nostre leggi fondamentali descrive la finanza internazionale
Io credo che ci troveremmo di fronte a reazioni
Quelle sì davvero pericoloso
Di tipo populista e nazionalista
Il funzionamento pieno della democrazia
E il modo migliore di arginare questi rischi ed è per questo che noi lavoriamo
Allora
Sono molti gli amici che sono presenti in sala perché
Do devono intervenire ne faccio un breve elenco anche per poter sapere se qualcuno non si è aggiunto
A queste
Fra gli altri
L'onorevole Civati
L'onorevole Cesa il presidente Dini l'onorevole Fedriga il senatore Ferrara
L'onorevole Giancarlo Giorgetti
Il senatore Mario Mauro l'onorevole Zodiak
Il senatore Compagna l'onorevole Roccella
Ovviamente daremo la parola a tutti
Fissando un termine dici sì benissimo
Chi chi altro ecco per
L'onorevole Maran tra l'altro visto ora
Quindi
Orto o patto un primo elenco per poterlo completare e quindi vi prego di aiutarmi questo e poi ci sono molti amici costituzionalisti io darei innanzitutto la parola
Per un tempo limitato perché se no non riusciamo
A soddisfarle tutte le richieste di parola ab
Due costituzionalisti che hanno diciamo collaborato a due documenti differenti che poi sono
Al fondo di questa riflessione di questa
Iniziativa cioè ai loro documenti alla loro riflessione
Questa iniziativa si è ispirata
Darei la parola al al professor Antonini e poi subito dopo al professor PET-TC entrambi sono sta
Allora qui non
Grazie
Gaetano
E io parlo anche a nome di un gruppo più esteso di costituzionalisti con cui è stata avviata questa riflessione
E e qui in sala c'è Franco Gallo Enzo Cheli e tanti altri e quindi parlo anche a nome loro
Noi condividiamo fondamentalmente il pericolo che rappresenta questa riforma costituzionale
Un pericolo per la democrazia perché la democrazia il pluralismo politico e la democrazia il pluralismo istituzionale entrambi vengono messi in discussione in modo
Pasticciato
Per quanto riguarda il pluralismo politico semplicemente l'incrocio micidiale con l'Italia il comma tende a creare un sistema dove dalla volontà generale si passa si consenta la volontà del generale e questo non è bello per una democrazia
Dal punto di vista del pluralismo istituzionale
Secondo me questa riforma secondo me questa riforma è estremamente pasticciata
Adotta la ricetta rispetto ai difetti del Titolo quinto di un neo centralismo fortissimo assolutamente ingiustificato rispetto alle esigenze che ci sono di correzione
Nel Titolo quinto cioè la riforma che contiene delle verità impazzite Chesterton diceva che le verità impazzite sono le più pericolose perché sono quelle che generano ideologia
Da questo punto di vista la clausola di supremazia rischia di rovinare sistemi che a livello regionale si sono mostrati virtuosi
Soprattutto ricentralizzare competenza dopo quindici anni di vigenza del Titolo quinto rischia di provocare costi spaventosi per il nostro sistema
Perché le Regioni ente mentre in questi quindici anni hanno potenziato loro apparato amministrativo loro apparato di personale sedicente all'iniziamo di botto
Questo creerà un impatto economico dove i cinquanta milioni che vengono risparmiati di indennità dei senatori diventa e non visibili di fronte al costo che crea questa riforma non si può giocare colpendo la storia in questo modo
Altro aspetto assolutamente negativo è il federalismo fiscale l'articolo centodiciannove la competenza in materia di coordinamento e la finanza pubblica viene ricentralizzare da
Ma allora vuol dire che torniamo alla finanza derivata e la finanza derivata produce costi per il sistema e deresponsabilizzante perché la riforma che ha un effetto pesantemente deresponsabilizzante
Si dica di fare tutta un'erba un fascio e quindi dicevo anche modelli virtuosi io penso prende modelli sanitari in cinque regioni con l'Emilia Romagna la Toscana il Veneto la Lombardia le Marche
E per l'OCSE sono dei modelli mondiali di scandire regna spazzati via dal centralismo
E allora noi lo riproduciamo l'uguaglianza nel Paese creiamo un egualitarismo ancora peggiore se non trasformiamo la Calabria come il Veneto ma il Veneto come la Calabria dentro il centralismo
E questa è la prospettiva che costerà che costerà al Paese sulla sanità ogni anno si giocano centodieci miliardi di euro altro che cinquanta milioni dell'indennità dei senatori veniva detto prima
Da Massimo D'Alema le Regioni speciali vengono lasciate completamente indennità la riforma qui si va oltre il livello di sostenibilità del sistema non può ricentralizzare Lombardia e Veneto e poi lasciare indenni
Una specialità che era Gigi radici politiche di sessanta anni fa ormai completamente superate quindi il sistema diventerebbe così schizofrenico da non riuscire
Più attenere
Impronta positivo noi abbiamo condiviso sicuramente quest'idea di una riforma in due fasi una fase una piccola riforma ma è importante e decisiva dall'altissimo valore simbolico che dimostra
Che il processo costituzionale non è finito e quindi smaschera il fantasma dell'horror vacui no al processo di formazione continua è una piccola riforma che si sperimenta e poi nella legislatura successiva la continuazione con la riforma
Più ampia che per esempio può riguardare anche la semplificazione necessaria all'interno del Titolo quinto ma permetterebbe di incentrare le liste il sistema sul principio di responsabilità
Non sul principio del centralismo che produce inefficienza e costi
E questo sarebbe fondamenta lava qui si possono attuare alcune modifiche si può pensare anche di rivedere in questa seconda fase anche
I regimi delle regioni speciali e quindi cercare di riequilibrare il sistema secondo un principio di efficienza e di autonomia meritata
Cosa che invece la riforma del centralismo non fa
Allora due fasi della riforma questo
Edilizia di andare pigliarsi
Dentro un errore che sarebbe identico a quello che viene fatto con il Titolo quinto e quindi il blocco di riforma grande che poi lo rimane inattuata o non funziona ma la sperimentazione di una prima riforma dall'alto valore simbolico e poi dopo nella
Una prossima legislatura
Una riforma più completa che affronti altri temi e porti a una razionalizzazione però equilibrata equilibrata
Dirette a garantire maggiore stabilità all'Esecutivo che un'altra esigenza che esiste in Italia
Ora questa è la prospettiva e come costituzionalisti abbiamo condiviso condividendo da un lato pesantissimi i limiti della riforma e denunciando i pericoli
Da tutti i punti di vista democratico politico ed economico a cui porterebbe il nostro Paese questa riforma
E abbiamo condiviso la prospettive aiutato l'elaborazione della prospettiva
Di questa nuova fase che è veramente la fase che servirebbe all'Italia e permetterebbe di raggiungere un equilibrio politico diverso e anche l'equilibrio economico diverso
Questa contributo che abbiamo dato e ringraziamo le due fondazioni di averci ospitato da
Professor per capirci
Sì grazie anch'io ringrazio molto di questo invito e ringrazio le due fondazioni il documento appunto al quale facciamo riferimento a un documento che abbiamo messo giù con Gianfranco Pasquino Maurizio Viroli Roberto Zaccaria
Sulla base appunto di un lavoro che abbiamo fatto in questi anni anche grazie provvede alla disponibilità e alla appoggio politico dell'onorevole Civati
Ora diciamo ce ieri sera leggendo uno dei numerosi liberisti e stanno uscendo appunto sul
Riforme costituzionali ho letto una frase che mi ha molto colpito perché molto condivido e cioè le cose complicate quasi mai sono uno dei migliori
Ecco incredibilmente questa cosa è iscritta dalla ministra per le riforme nella prefazione appunto a il più recente e decisivo riusciti in materia
Ecco sono del tutto d'accordo le cose complicate quasi mai sono le migliori
Però Cuesta legge costituzionale che riscrive gran parte della seconda parte della Costituzione
è piena di cose complicate
In particolare appunto sono clamorosamente smentiti proprio di obiettivi di semplificazione
Che
Stesse dovrebbero riguardare il procedimento legislativo anzitutto
Per cercare senza riuscirci appunto come già è stato ricordato
Verdi eliminare lena dritte si aumentano i procedimenti legislativi c'è un'incertezza tale per cui addirittura si ha difficoltà a raccontare agli c'è chi ne conta nove chi dieci chi dodici
Chi appunto dice che sono tali ma che ciascuno ha diversi sub procedimenti il che certamente
Non aiuta
E
Cui esso appunto per eliminare qualcosa che riguarda in questa legislatura ad esempio quaranta leggi su duecento venticinque circa
Proprio per quei sto appunto probabilmente bastava un intervento più limitato come quello
Che ha già ricordato il il Presidente D'Alema
No sulla commissione paritetica che appunto e già l'ho data in altri ordinamenti diciamo nome italica con me gran parte di questa di questa riforma
Ma sei il procedimento è da un lato anzi di procedimenti legislativi sono resi molto più complicati
Sono anche disciplinati molto più lungamente in Costituzione il che ha un mentre a sicuramente
Di conflitti di fronte alla Corte Costituzionale il contenzioso costituzionale
Perché mentre la Corte non interviene sulle parti come dire nel procedimento regolate dai regolamenti
Lo fa naturalmente per la parte che è contenuta nelle norme costituzionali l'altro grande elemento di complicazione del sistema attiene proprio alla alla rapporti tra lo Stato le Regioni
La conflittualità tra lo Stato e le Regioni in nome dovuta alla potestà legislativa concorrente
Se noi andiamo ad esaminare la giurisprudenza costituzionale di questi poco più di dieci anni
Vediamo che circa la metà del contenzioso è dovuto alla potestà esclusiva e l'altra metà circa quella concorrente ma anche in questo secondo caso
Questo non è dovuto al fatto che la potestà sia concorrente anziché in esclusiva
Ma dal fatto che tutte le volte che c'è un elenco c'è appunto un contrasto e quindi la riforma non fa altro che sostiene unica i due vecchi elenchi che diciamo così la Corte stava risolvendo due nuovi elenchi ancora più lunghi e che daranno
Vita verosimilmente al nuovo contenzioso ecco allora
Noi chiediamo che non ci sia bisogno di grandi riforme peraltro la logica della grande riforma sta a parte abbandonata dopo il il ferendo un del due mila sei che aveva dato
Bruno è risultato chiaro
E che ci si è invece
Bisogno di riforme mirate
Mirate a partire da pochi punti condivisi perché bisogna individuare i problemi che il testo vigente dei metto vai lì allo risposte a questi problemi
Per questo appunto il documento che mi è stato chiesto di illustrare qui brevemente prevede pochissimi punti che credo siano già condivisi sì largamente appunto dal dalle forze politiche che quindi potrebbero arrivare a conclusione molto rapidamente
è già stato detto appunto riduzione equilibrata di deputati e dei senatori
Non ha senso parlare di riduzione del numero dei parlamentari in generale la Costituzione non fa quasi mai
Ricevimento dei parlamentari generale parla quasi sempre di deputati e dei senatori proprio perché appunto le Camere
Sono due i numeri appunto sono essenzialmente analoghi parte quelli a quelle che sono già
Stati ricordati dal Presidente D'Alema
La fiducia alla sola Camera che non implica a differenza di quanto è stato detto nessuna necessità che il Senato non si elettivo è vero che un Senato non elettivo non può dare la fiducia
Ma non è vero il contrario un senatore elettivo può benissimo non dare la fiducia come accade già in alcuni ordinamenti europei la Spal Merkel la largamente elettivo la Polonia
Ancora la Commissione paritetica perché al superare il Panaro preciso appunto imponga delle leggi appunto senza mi a soqquadro l'intero procedimento legislativo il cui ulteriore di snellimento eventualmente potrà passare per norme dei regolamenti parlamentari
L'abbassamento del quorum previsto per il ferendo ma abrogativo senza però creare
Due corsie una per il bene per i referendum di sei a delle grandi associazioni e una per ferendo un disse il vitto e invece vengano realmente dai cittadini
Collegata ad un referendum propositivo che è quello che proponeva Mortati
Partendo dalle leggi di iniziativa popolare se una legge di iniziativa popolare non è discussa entro un certo termine possono essere i cittadini appunto a votarla e infine appunto la cosa sulla quale appunto che il io siamo tutti d'accordo infatti quando mi dicono cosa apprezza della riforma costituzionale dico sempre questa la eliminazione del teme il perché diciamo a questo punto probabilmente ha dimostrato che non è un organo un organo che serve
Ecco attraverso questi pochi punti io credo che appunto una riforma costituzionale sia possibile
Sia
Praticabile in un tempo ragionevole e appunto in quel modo condiviso che la Costituzione appunto richiede perché ci si può e anzi ci si deve dividere sulle scelte di governo ma questo appunto nel quadro di una costituzione condivisa grazie
Grazie rispetto dei tempi inizierei con interventi politici
Sono in questo momento
Ci sono anche le votazioni in corso sia alla Camera che al Senato due capigruppo sala se non sbaglio il Capogruppo di Forza Italia al Senato
L'onorevole Senatore Paolo Romani e il Capogruppo di GRAL sanato onorevole Senatore Mario Ferraro re innanzitutto la parola al loro poi
Paolo
Devo speciale
Nell'avere un insegnante
Porto il saluto dei miei colleghi Maurizio Gasparri ma Maria Bernini Altero Matteoli Lucio Malan Mario Mauro
Saluto tutti
Di convenuti se ho perso qualche senatore ma poi lo vedremo dopo
Io penso che non farò un'analisi della riforma penso che ci sia uno spettro che si agita nella
Nella piazza politica nell'agorà politica e che riguarda il cambiamento di opinione dei tanti che inizialmente hanno partecipato al percorso di riforma costituzionale
Se uno dovesse guardare oggi i sondaggi all'interno di ogni partito
C'è un punto interrogativo che riguarda un cinquanta per cento del tempo del rettorato di Forza Italia che non sembra essere perfettamente convinto sul no a questa riforma l'altro cinquanta per cento lo è ma con cinquanta per cento
E se tutti i sondaggi sono veritieri mi auguro che lo siano
Vista la sede dove parliamo oggi
Tutti i sondaggi ci danno dei risultati che viaggiano fra cinquantuno cinquantadue cinquantatré per cento a favore delle ombre quindi per differenza
Il sì viaggia a fare il quarantotto quarantanove per cento e quindi quel sei per cento al sette per cento ammesso che oggi Forza Italia si attesta intorno al dodici tredici quattordici per cento
è determinante
E
Il fatto che sia determinante il fatto che ci siano perplessità ho dubbi
Dipende prudente anche dalla storia che ci appartenuto in questo parco in questo percorso di riforma
Parla qualcuno che
L'otto di agosto del due mila quattordici se c'è qualcuno del foglio
Lo ringrazio per la continua citazione continua citarli fra virgolette nell'intervento che feci al Senato in cui
Condividevo fino in fondo con parole anche di un certo entusiasmo il percorso riformatore che in quel momento ci apparteneva per l'accordo politico che avevamo stipulato
Io non rinnego nulla di questa storia ma voglio anche chiarire in questa sede motivi per cui da sessantasette hanno perché sono c'è qualcosa che non
Che non è chiaro qualcosa che non si capisce c'è quello spettro che dicevo prima che evocavo prima in
In partenza non la faccio lunga ma parto dal novantacinque non spaventatevi
Perché nel novantacinque presente Berlusconi in un intervento nell'agosto del novantacinque subito dopo il famoso ribaltone fece a mio avviso un intervento straordinario che stabiliva l'importanza
Nel quale chiedeva per la
Per l'Italia e per la Repubblica italiana una necessità di riforma e i termini di quella riforma sostanzialmente erano quelli che poi realizzammo nel due mila cinque erano parzialmente anche i termini della riforma
Che fu tentata nella bicamerale presieduta dall'onorevole D'Alema allora forse RUP per altri motivi
E sostanzialmente nel percorso iniziale di quell'accordo costituente fra due partiti la mano quello di maggioranza e con la deposizione c'era la possibilità di avere un riferimento a quel discorso dell'ora quella riforma del due mila cinque
Che cosa accade lo dico in questa sede e non voglio essere
Tacciato di raccontare episodi non inediti della Repubblica italiana ma forse questo percorso va va raccontato perché improvvisamente noi da un forte convincimento percorso riformatore passammo no
Qualcuno aveva in questi giorni evoca una definizione combinato disposto è il combinato disposto noi abbiamo ha avuto un percorso di riforma costituzionale che si è intrecciato perfettamente con la riforma elettore dalla riforma della legge elettorale e i due dati del problema sono stabiliti inscindibili l'una
Dipende dall'altro è inimmaginabile pensati separati
E allora se sulla riforma costituzionale con fatica
Abbiamo partecipato alla trasformazione della proposta iniziale se ricordate proposta quello resi del Senato dei sindaci e passammo al Senato delle Regioni noi convintamente passammo
Partecipammo a quel cambiamento ma abbiamo sempre il problema della legge elettorale davanti si era tutto sommato più semplice
Attivare un percorso di riforma condivisa
Sul nuovo assetto costituzionale ci è sempre stato più complicato attivare un percorso di riforma condivisa sulla legge elettorale
Ebbene un famoso
Anzi una famosa domenica dopo un faticoso immensi ma accordo sul premio di maggioranza alla coalizione così come si era determinato nell'accordo fra le parti
Una domenica pomeriggio il Capogruppo del Partito Democratico chiama capogruppo di Forza Italia e di farla fatidica domanda
Ma tu sai cos'è l'emendamento Esposito e dico sì certo che lo so mi preoccupa il fatto che tu mi chiami di domenica pomeriggio per dirmi se lo so perché vuol dire che c'è qualcosa che non so
Tant'è vero che il giorno dopo
Quell'emendamento Esposito che realizzativa di un singolo senatore diventò la proposta del Partito Democratico dovremmo trasformare quel giorno
Il premio di maggioranza di coalizione alla quale eravamo fortemente a Fazio nati in un premio di maggioranza di lista di un premio di maggioranza alla lista
Per lo spirito costituente riformatore che cito contraddistingueva ancora con fatica partecipando con grandissima fatica anche questo di non persone a questo tipo passaggio ma
Ma nell'accordo costituente c'era il ruolo di garanzia della presenza Repubblica che era per noi un altro tassello fondamentale del percorso di riforma costituzionale del cambiamento dalla legge elettorale nel nuovo assetto che si andava a delineare
La pretesa Repubblica come tutti sanno dura sette anni quindi avrebbe attraversato anche il periodo che sarebbe stato successivo all'approvazione sia dalla riforma costituzionale sia della legge elettorale e quindi era per noi fondamentale
Che il metodo di scelta della presidenza dei Co del Quirinale fosse un metodo condiviso
Su questo punto si è rotto l'accordo
Allora io dico e io ovvio che ci sono state infinite mediazioni
Digerite o mal digerite assimiliate o condivise ma che facevano parte di un percorso dico costituente che apparteneva al nostro partito e che partiva da lontano come ho detto nel novantacinque
Ma che improvvisamente andava fermarsi nel momento in cui nella quadro complessivo mancava il rinvio il riferimento di garanzia che era quello che ho appena accennato
Nulla contro la persona non voglio essere frainteso tutto contro di me
Lì si è fermato un percorso di riforma condivisa lì è iniziato un altro percorso che è loro tutto ciò che avevamo digerito faccio un esempio semplice l'articolo settanta della riforma questo pasticciaccio
Che è stato ulteriormente peggiorato successivamente nel passaggio alla Camera
E quello non condiviso quello aggiunto tutti i percorsi e tutti i passaggi e tutte le modifiche tantissime cose erano state sia dell'una che dell'altra riforma costituzionale e legge elettorale
A quel punto vende Racale dice va bene non essendoci più quadro complessivo di riferimento compreso quello di garanzia riteniamo di doverci chiamare fuori da questa partecipazione
L'abbiamo fatto in maniera sofferta ma io personalmente oggi
Voglio rivendicare il percorso come lo facciamo fino a quel momento come oggi rivendico e lo voglio dire in tutte le sedi che mi sono consentite
Agli elettori di Forza Italia guardate che noi
Oggi dobbiamo votare convintamente no perché è un no a quella riforma costituzionale
Ed è un no quella legge elettorale ed è un no
A un uomo solo al comando quale vale mai essere definito nel combinato disposto fra riforma costituzionale
E legge elettorale
Questo è un chiarimento
Che spero mi auguro si faccia perché palesi io porrò anche pubblicato sul foglio visto che mi citavano continuamente ma al foglio ormai
è un quotidiano letto trecento persone non mi vogliano nell'editore del direttore del Foglio ma letto da personalità importantissime quindi giusto essere là la presenti pur tuttavia
Io penso che questo punto vada acclarato se non c'è qualcosa che manca nella descrizione da definizione di quello che è accaduto e di come noi
Si sia convintamente partecipato a un percorso costituente come improvvisamente noi abbiamo cambiato idea e punti di riferimento questo Gaetano spero di non sta troppo lungo mi sembrava importante
Dirle confermarlo perché almeno su questo punto è stata fatta mi auguro definitiva chiarezza grazie
Grazie Gaetano cinque minuti cinque
Spero di starci anche
E non soltanto perché ritengo che il mio contributo non non possa limitare il contributo ben più importanti che possono
Portare a questo dibattito
Persone più preparate migliori meglio a conoscenza dei meccanismi costituzionali
Ma credo che mettere i rischi costituzionali vorrei partire questi giorni abbiamo visto tutti che
Hanno assegnato un premio Nobel la lo svedese al
All'inglese sui contratti
Si è letto nelle note del perché il fatto che
La convenienza sui contratti possa essere riportata con l'uomo questa equazione che è molto simile alle persone di lei scelta è quella
Sui giochi anche alla
Soddisfazione reciproca registrabile all'interno
Per la stipula di un contratto
Ho cercato di capire qualcosa anche perché avrei e vorrei portare il contenuto scientifico di quelle osservazioni così ad alto livello nel dibattito che in questi giorni attraverso il nostro Paese non ho trovato molto
Se non il fatto che
I contratti debbano essere come per la regola dei giochi trasferiti all'interno del contesto sociale dove si applica l'esempio una posizione dominante nella stampa e Di Resta in un Paese anglosassone che non m'paesi italiano
Questo per dirvi che si vuole riportare alla scienza quindi alla constatazione riproducibile in modo pressoché universale quello che è una sostanza e cioè che quando si fa un contratto perché il contratto sia un buon contratto c'è bisogno che le due parti siano soddisfatte ora
Che ci sia uno che è troppo pimpante troppo soddisfatto mi sembra così tanto evidente che è
Facile dedurre
Che la rimanente parte sia
Giustificata non essere assolutamente soddisfatto il motivo per cui
Il contratto non funzioni ricordiamo che il contratto c'ha la forma Ciani
Alla causa dell'oggetto e i termini dell'accordo un punto fondamentale è la forma ora la forma del contratto
Costituzionale non può che essere
La legge elettorale c'è non si può leggere il rapporto tra eletto ed elettore tra popolo e Governo se non attraverso
Quello che realizza
No il perfezionamento del contratto che è la legge elettorale c'è una Costituzione meraviglioso al mondo e la costituzione della Prussia
L'ho letta perché quando abbiamo cominciato ad affrontare il percorso
Di approvazione
Di questa farli gelosissimo a riforma costituzionale un nostro collaboratore Sarbanes è sposato con una russa conosceva perfettamente la Costituzione dice forse posso prendere
Qualcosa da lì perché è stata studiata Peter e ci sono delle frasi meravigliosa e sera si studiare una Costituzione meraviglioso ma poiché la Costituzione che non funziona perché
Perché punti neri fa la legge ogni tre anni
Putin ogni volta vince le elezioni di facendo la legge elettorale ogni tre anni quali sono le due grandi Costituzione allungo che non rinnovano mai la legge elettorale
La tedesca
E le inglesi o quelle anglosassoni in genere ma vale
Il principio di Mina Specchiolla invece in quella tedesca
Sulla scorta della preoccupazione che avevano avuto per avere messo in Costituzione alla legge elettorale colà Repubbliche GMES Marra
Hanno deciso di iscrivere un famoso articolo trentotto noi abbiamo un articolo che non ho il trentotto acché il quarantotto dove c'è ammesso che il voto e libero uguale segreto
E siccome Massimo D'Alema non dice nulla per caso anche se ogni volta cerca di lasciar intendere la parola che manca
è diretto
La Costituzione tedesca a la parola diretto e quindi eh diretto libero uguale segreto nella nostra Costituzione manca la parola diretto
La dottrina costituzionale come sanno i costituzionalisti
In Germania costruito sulla parola diretto due principi fondamentali la incostituzionalità del premio di maggioranza il fatto che si possa votare soltanto attraverso in collegi perché il rapporto deve essere diretto
E laddove ci sono le liste per non essere amico rivendico la posizione nella lista in sede giurisdizionale
Deve essere
La lista votata con voto segreto all'interno dei partiti come può funziona la nostra Costituzione se non c'è la parola diretto
E vendevi parlare e che noi affrontiamo con i nostri amici al sabato sera o nei deserti circoli
Quello che riesce a scalfire molto di più che il fatto che le gambe alle quattro gambe della Costituzione così ridisegnata e cioè
Popolo Parlamento governa il Capo dello Stato sono
Cambia
Gambe così per diverse nella lunghezza che la materialità non potrà mai aggiustare quello che più scalfisce e il fatto che la legge elettorale coniugando sì con la riforma così il giornale mette un uomo solo al comando secondo me questo è un altro dei temi da poter non solo l'inserire nella proposta ma da dove sollecitare alla comprensione dell'interlocutore e cioè che la nostra
Questa proposta o meglio non la nostra che questa proposta minima insita né questa è la proposta diventi forzata di cui io mio orgoglio non avere mai dato il voto
Io sono l'unico di centrodestra che non
Notato la Costituzione e quando pensi ma ha domandato detto ma già domandato Berlusconi e gli ho detto di no permette di dire di no e anche a te
Quindi
A migliore ricordo i costituzionalisti presenti rivela ostili interlocutori autorevoli edotti nonché
Compiutamente coscienza di quella che è la realtà politica italiana non soltanto i presenti
Come il presidente Dini al Presidente Fini ma a chi ci stava quest'altro apparsa il tavolo e che è stato artefice di questi incontri quindi Gaetano Quagliariello è Massimo D'Alema ricordiamocelo perché
Rendere
Melius perpensa fare una Costituzione diverso e migliore
Egli ha costruzioni
Non è
Nove poli tanto vero che debbano essere costanti perché nei principi fondanti nella Costituzione americana e detto che ogni
Generazione ha il diritto di modificare la Costituzione perché ha il diritto nell'evoluzione socio-politica di realizzare il miglior incontro darete elettore ma alla luce di tutto quello che ho detto spero di avere dato un minimo contributo grazie
Grazie vedo in sala
La senatrice Bernini altro padrona di casa la ringraziamo senatore Corsini
Senatore Mucchetti grazie anche loro per la presenza pareva parola alla Presidente caldi
Per cinque minuti
Poi fare una parentesi con le cariche istituzionali presenti
Passate perpetua
Perché no
Beh a questa asserzione perché non è una domanda hanno già risposto con
In modo assolutamente esauriente sia Gaetano Cal Quagliariello e poi anche
Massimo D'Alema quindi non è non tornerò nel merito
Negli argomenti che giustificano questo no vorrei ricordare però quello che è stato che è stata la mia riflessione personale
Perché questa riforma soffre di una contraddizione ineliminabile fin dal suo inizio che questo è molto semplice
Cioè noi abbiamo una sorta di mostro istituzionale che è questo Senato formato da sindaci età
Consiglieri regionali i quali sono stati eletti per amministrare
Non per legiferare il conflitto è una contraddizione insanabile di questa riforma sta appunto in questo cioè noi avremo dei legislatori
Cioè senatori che dovranno decidere sulle leggi anche europee che dovranno decidere sulla riforma costituzionale che dovranno decidere su ogni in legge non è vero che il venti il bicameralismo è stato cancellato
Rimane integro
Io questa mattina tornando da Fiumicino visto degli autobus con grandi scritte dove c'era volete ancora il bicameralismo o eliminiamo il veto
Non è vero il bicameralismo rimane integro anzi viene complicato da una serie di procedure che renderanno il legislatore sta ordinariamente affidato affrontato dal problemi assai complessi quindi la contraddizione fondamentale proprio in questo
Noi avremo una sorta di mostro istituzionale mostro istituzionale che sarà questo Senato che è composto da soggetti
Eletti per amministrare non eletti per legiferare e questo secondo me contraddice quello che come dire l'articolo uno della nostra Carta costituzionale che non è stato toccato cioè l'articolo uno dice che la sovranità appartiene al popolo la sovranità vuol dire legiferare e se si deve legiferare occorre che sia delegato dal popolo
Non delegato ad amministrare una piccola cittadina e poi inviato al Senato quindi
Come dire questa questa contraddittorietà così profonda e la radice che per primo mi ha indotto a assumere questa radicale opposizione acquista a questa riforma
Riforme certo bisogna riformarla questa Carta costituzionale migliorarla riforme si ma buone riforme questa è una pessima riforma per questo noi diciamo
Giungere ad altro tipo per le ragioni che sono state già esposte di riforme
Io concludo subito nonno a me non piace l'argomento secondo su un secondo cui vanno ridotti i politici e i parlamentari in particolare per ragioni di risparmio non è così non non è accettabile che la rappresentanza popolare venga poi misurata sulla base di risparmi
Deve essere misurata sulla base della efficacia dell'efficienza della capacità di affrontare i grandi problemi che ha il Paese quindi a questo punto ben venga la riduzione perché bisogna ridurre il numero dei parlamentari
Per una ragione molto semplice che quando fu introdotta la Carta costituzionale furono nominati un numero così elevato di parlamentari occorreva restituire al popolo un rapporto diretto tra la rappresentanza politica e i cittadini
Ma successivamente ci sono state altre riforme c'è stata la riforma introduzione delle Regioni c'è stata l'introduzione dell'elezione diretta del Sindaco quindi una serie di mediazioni tra cittadini
E esponenti della politica ci hanno in qualche modo ridotto la rappresentatività
Del parlamentare rispetto al territorio
Di qui la necessità di ridurre ormai la necessità di ridurre
Il numero dei parlamentari e questo è uno dei punti in più più importanti di questa
Riforma che viene proposta dai nostri amici costituzionalisti
Questo è un po'il senso dell'impegno che noi dobbiamo assumere noi vogliamo
A questo punto riformare vogliamo meglio ancora non è esatto parlare di riforma bisogna rivedere in qualche modo alcuni punti ex articolo con l'articolo centotrentotto della nostra Carta costituzionale rivenire alcuni punti della carta
Noi vogliamo ma cogliamo assolutamente che ci sia una
Revisione buona
Non una revisione così disastrose pessima quale quella che ci viene proposta proponendo ci questo mostro istituzionale il nuovo Senato formato appunto da gente eletta per amministrare e non eletta per legiferare
In Parlamento grazie
Allo stato abbandonato raccogliere lo con
Compiti di regia voi dovete andare perché dovete votare
è così
Volevo cogliere l'occasione per fare parlare deputato
L'imputato il Veneto
Sulla via
Sì appena parlato romani insomma per non avere
Una
Come dire
Atto
Pluralismo della rappresentanza parlamentare sa
No io allora
Dare
Ecco se prevale andare via
Perché credo che sia
Politicamente utile voi dire qualche parola poi dopo riprenderemo
Corso delle autorità onorevole Zorzato
Buonasera a tutti io voglio ovviamente ringraziare
Per due fondazioni due presidenti tutti coloro che sono intervenuti e che sono qui presenti
Fatemi dire che c'è
Un po'di amarezza perché era
Aver visto questa riunione così partecipata così dibattuta così stare sul merito
E se la raffronto con la le discussioni che avvengono all'interno del mio partito praticamente mi fa un po'di insomma
Amarezza
Anche se bisogna guardare avanti è pensare quale possono essere le soluzioni migliori per il nostro per il nostro Paese
Prima qualcuno ha detto e l'immagine è venuto in mente
Che c'è stata una serata alla Camera dei deputati credo alla prima lettura
Dalla riforma costituzionale in cui da soli il Partito Democratico e quell'altra parte della maggioranza insomma che sostiene il Governo abbiamo votato la riforma costituzionale
Quello credo è stato uno dei momenti più complicati più difficili della mia breve brevissima attività parlamentare
E
A scuola nella vita amministrativa nella vita di tutti i giorni io mi ero immaginato
Che il confronto fra forze politiche soprattutto su temi così importanti come quello della riforma
Costituzionale quindi delle regole che devono valere per tutti fossero dei momenti di partecipazione di confronto certamente anche di scontro
Ma che insieme avremo contribuito in qualche maniera a scrivere
Una pagina bella e nuova per quanto riguarda il nostro Paese
Da lì c'è stato un escalation
Un'escalation che in questi giorni si sta trasformando in qualcosa che a me preoccupa forse ancor di più della riforma costituzionale ed è il fatto che la campagna referendaria
Si sta trasformando io
Momento di divisione
Per quanto riguarda tutto quello che sta nel nostro Paese
Si sta dividendo il nord dal sud
Si stanno dividendo le categorie economiche si stanno dividendo i vecchi i giovani si stanno dividendo i buoni e cattivi
Io penso che il compito di un Presidente del Consiglio il compito di un partito soprattutto di un partito di maggioranza un partito che si ispira ai valori del centrosinistra non debba certamente essere quello ma debba essere quello di cercare
Di trovare delle soluzioni che siano condivisi
Io sono arrivato al no con un percorso compresso difficile inutile nasconderlo
Però penso che in questo momento sia assolutamente necessario
Trovare a ristabilire delle regole per quanto riguarda il nostro Paese io non penso che
Il bloccare questa riforma costituzionale significhi la morte del nostro Paese l'arretramento o cose di questo tipo
E gli spunti che sono stati dati oggi pur conoscendo le difficoltà che ci sono in Parlamento ritengo che siano spunti molto importanti e che possono dare una mano anche ad affrontare la discussione politica che avremo in queste in queste settimane
Io insomma sto vedendo come voi la televisione in queste ore in questi giorni sto vedendo quello che accade penso che il compito nostro quello di tutti noi sia anche quello di tener conto che questo è un Paese in estrema difficoltà dal punto di vista sociale dal punto di vista economico e dedicare esclusivamente il tempo a questo tema e certamente importante ma non credo sia il compito
Principale della nostra forza politica e della Presidente del Consiglio per cui io insomma voglio davvero ringraziare
Voglio dire che all'interno del Partito Democratico sentita
Non c'è soltanto un pensiero unico certamente avremo una posizione complicata una posizione difficile
Però vi posso garantire che non tanto a livello parlamentare dove non siamo moltissimi ma credo che nei territori ci sia più di qualcuno che la prima se in questa maniera e avviene
Dei punti di riferimento politici anche a livello nazionale credo sia assolutamente fan fondamentale faremo la nostra battaglia
A viso aperto perché così siamo abituati tra l'altro le risposte che ci sono arrivate in queste ore per quanto riguarda
Quel famoso combinato disposto
Sono rispondo risposte assolutamente insufficienti e quindi io penso che insieme potremo condurre una battaglia che ci porterà a scrivere forse e probabilmente una
Pasina molto più bella per quanto riguarda il nostro Paese
Grazie
Il Presidente Fini
Grazie a quel livello che aveva per aver promosso questa iniziativa anche per avermi dato modo dire rapidamente poche cose
Credo che non ci siano molti dubbi sul fatto che qui non c'è un fronte politico
Ma l'ha detto chiaramente non ripeto
Il concetto che è chiaro a tutti tranne a chi pone in modo volutamente provocatorio la domanda cosa ci fate voi qui insieme era Torre di Babele di cui parla Renzi
è evidente che se questi sono gli argomenti del Presidente del Consiglio cerca di veicolare attraverso
Fonti compiacenti sono argomenti molto molto deboli
Qua ci sono donne e uomini di opinione politica notoriamente diverso che come è stato detto in modo molto esaustivo ritengono la riforma varata
Con il volto esclusivo della maggioranza che sostiene l'attuale Governo e con forti divisioni all'interno della medesima una riforma non condivisibile nel merito
Per quale motivo fin dal mese di aprile insieme ad altri amici ho costituito un comitato per il no denominato in modo volutamente provocatorio presidenzialisti Perrino
Per le ragioni che ho già espresso il modo chiaro
L'onorevole Romani
Vale a dire non è un mistero che c'è una componente stando ai sondaggi dell'elettorato destra o di centrodestra che non si è ancora motivata
Convintamente per il no
E il nostro Presidente del Consiglio che certamente un uomo molto capace ma qualche volta dimostra di essere anche piuttosto presuntuoso
Lo ha confermato recentemente con una improvvida dichiarazione nel modo di vedere quando non so se volutamente provocatorio nei confronti
Del suo partito o sincera ha detto
Il si vincerà con i voti di destra vincerà a destra
Mi ha confermato questa dichiarazione Renzi circa la necessità atti cercare di convincere quegli elettori
Che in passato si trovavano nelle posizioni dalla destra credo chiudere anzi non si offenda se dico che presumo di conoscere un po'meglio di luglio quel mondo
E cercare di convincere gli elettori che tuttora si sommano nei partiti del centrodestra
Romagna ha detto secondo verità che c'è una parte consistente di elettori di Forza Italia
Che non sia ancora motivata cercare di convincere quegli elettori partendo
Dalla suggestione positiva che la riforma Renzi può determinare in alcuni elettori la suggestione positiva sostanzialmente triplice
Senza annoiare è una terza è una platea come dire avveduta quindi non necessita di essere estremamente dettagliato quali erano le suggestioni che nel passato la casta politica lanciava convintamente
Parlando di riforme della Costituzione
Superare il sistema bicamerale paritarie
Io sento amici o ex amici che mi dicono ma come oggi che si fa perché votare no è stato letto non ripeto nulla in più di quel che è stato detto non è superato il sistema bicamerale paritario il Senato rimane
E rimane in modo davvero improvvisato
E accanto a questa necessaria
Conferma del fatto che il sistema bicamerale di fatto bene superato occorre nei confronti di questi elettori
Indecisi gli appartenenti al
Mondo politico elettorale della destra aggiungere due considerazioni per certi aspetti credo ancor più importanti
Una è relativa aveva ipotesi che viene spesso caldeggiata di un rafforzamento effettivo del potere dell'Esecutivo
Il che fa dire il rischio di un uomo solo al comando il che fa parlare qualcuno di derive autoritarie possibile
E
Spero di scegliere bene le parole dobbiamo renderci conto che l'ipotesi di rafforzare il potere del Governo e quindi di rendere l'azione dell'esecutivo più snella
Non l'uomo solo al comando e neanche la deriva autoritaria ma il fatto che vi possa essere domani di governo più incisivo nella conduzione della vita pubblica è ipotesi tutt'altro che sgradita del settore testo
Prova ne sia che abbiamo chiamato il Comitato presidenzialisti per il no
Proprio per ribadire che chi atterrisce quel comitato chi si sta impegnando in giro per l'Italia nell'organizzare manifestazioni premino non ripudia fatto
Un'ipotesi semi presidenzialista o addirittura presidenzialista
Senza annoiare i costituzionalisti pensano vittime
Un Governo e un esecutivo autorevole un esecutivo snello nel suo agire un esecutivo capace di enti non in panni arsi come qualche volta si dice nei ritmi troppo lenti di un Parlamento
Rappresentativo ma per certi aspetti pletorico accentua in Occidente qualche punto di riferimento
Sia nella Bicamerale che presiedeva D'Alema si ancor prima già dalla Commissione Bozzi la destra sempre avanzato l'ipotesi della Repubblica presidenziale
L'elezione diretta e popolare del presidente la Repubblica che nomina il Capo dello Stato che nomina il Capo del Governo è il modello francese
Io credo che nella pluralità di accenti e quindi anche di argomenti con i quali cercare di convincere quegli elettori che sono ancora indecisi una quota
Non so quanto consistente ma certamente non residua proprio perché si può vincere o perdere per un numero due per cento sia in quegli elettori che dicono ma per quale motivo
Se è vero che ci sarà un governo più autorevole votare no
Noi che abbiamo sempre detto che occorre un Governo
Autorevole atta al punto da ipotizzare una Repubblica di tipo semipresidenziale
Certamente chi è qui ricorda che anche nel tentativo della Bicamerale presieduta da D'Alema quell'emendamento introduceva l'elezione diretta e popolare del Capo dello Stato fu approvato
Ci fu un compromesso perché i poteri del Presidente eletto erano più simili a quelli della Repubblica austriaca quelli della Repubblica francese ma
C'è una coerenza di fondo nel sostenere le azioni dirette popolare il Capo dello Stato presidenzialismo
Oggi dobbiamo cerchiamo
Convincere gli elettori investe indecisi
Sottolineando
Che quello che ha messo in piedi Renzi non ha nulla a che vedere con un modello autenticamente semipresidenziale non dico il presidenzialismo americano ma nemmeno nulla che vedere con la Repubblica francese
Perché accanto ad un esecutivo più incisivo
Deve necessariamente essere presente un
Potere legislativo dotato di un forte potere di indirizzo e di controllo
Mentre checché ne dica qualcuno
Il fatto che solo la Camera possa dato revocare la fiducia ma soprattutto il patto che la Camera si eletta con una legge elettorale è che qui non aggiungo quel che è stato detto che sostanzialmente falsi che la lista che arriva prima
Fatta dal segretario del partito che promuove quella lista abbia poi il cinquantacinque per cento dei deputati nominati
Fasi per davvero che ci sia non un governo più autorevole con un forte potere di indirizzo e di controllo del Parlamento ma ci sia sostanzialmente il venir meno i qualsiasi ruolo di controllo enti azione incisiva del Parlamento nei confronti dell'Esecutivo non ha nulla a che vedere con il sistema segni presidenzialista
Non citino la Francia nientemeno gli Stati Uniti
Perché se lo fanno o non sanno di cosa parlano o spacciano moneta falsa
La ragione per la quale in una
Una campagna referendaria che sarà necessariamente plurale credo che una voce certamente dissonante rispetto a quella di altri per cui si sono espressi
Dico anche una cosa che ovviamente va in controtendenza rispetto a quello che è già stato detto coloro con cui farlo e mi chiedono
Quando mi dicono ma perché dovremmo votare no
Non mi pare non solo del superamento del sistema bicamerale paritarie lì è facile completo i senatori ma molti consistono sul fatto ma
Il Governo avrà più potere perché essere contrari perché privare l'ipotesi di un'Italia
Governate ha finalmente con decisione
è l'elettorato come dire di una certa idea della destra diciamolo francamente
Poi c'è un altro argomento
Per quale motivo votare no all'ipotesi di dare più potere allo Stato togliendolo alle Regioni
La destra non è mai stata nere giornalista nel settanta né nientemeno federalista ai tempi di crisi in cui il federalismo era l'argomento principe del centrodestra
C'erano posizioni diverse
è una delle questioni sulle quali occorre sapere argomentare nel merito così come già è stato fatto anche in questa sede mettendo però in evidenza almeno verso quella quota di elettori
E Ciocchetti dirimente è che e concludo
Nessuno può individuali in Europa un solo modello di costituzione analogo a quello che Renzi e posti hanno scritto
Non parlo del cancellierato tedesco
Non citino il Bundesrat che non c'entra assolutamente nulla quelli sono stati federali
Non paghino del premierato partiti conosce
La Gran Bretagna sa che il sistema del tutto diverso non paghino del semipresidenzialismo francese men che meno del presidenzialismo americano è un unicum che come ha detto un autorevole costituzionalista già presidente della Corte ci porta verso il nulla
Ecco credo che queste argomentazioni possano far breccia in quella quota di elettorato tra virgolette di destra che ancora non si è deciso
Ultimissima considerazione ma Quagliariello D'Alema lo sanno
Il voto degli italiani all'estero
Fu una grande battaglia politica della destra di italiani oggi portano all'estero ma non solo rischiano di portare senza sapere effettivamente che cosa votano
Ma come sappiamo il Governo anche da questo punto di vista sta andando al di là dei suoi compiti istituzionali perché fa campagna soprattutto in Sudamerica
Certamente poi venti
Hanno nulla a che vedere
Per quel che si potrà fare anche da questo punto di vista credo che il coordinamento di tutte le forze che sono convintamente Perrino sia non solo necessaria ma indispensabile grazie
Grazie Avedon fra la il
Capogruppo di Forza Italia alla Camera il l'onorevole Brunetta torno su questo do subito la parola
Vorrei leggere l'elenco negli altri interventi anche per chiedere se c'è qualcuno che nel caso si aggiunge
Le imprese o
Il presidente Dini il presidente Gasparri il senatore Mauro l'onorevole De Mita
L'onorevole Pomicino l'onorevole Campanella
Posso
Cioè
Grazie a tutti
Sono qui anche in rappresentanza del Comitato del nodo del centrodestra unito per adire Forza Italia lega Fratelli d'Italia un terzo almeno secondo i sondaggi dell'elettorato
E
Dovrebbe partire da questo elemento
Quel quantitativo e numerico
Se lo è
Sonia
Tutti
I partiti movimenti che si sono dichiarati per il no
Dalla sinistra
Fino alla destra noi rinviamo a una cifra
Che varia tra il sessanta sessantacinque per cento
Se il prezzo sessanta al sessantacinque per cento aggiungiamo
I
Il partito per il nome di cui abbiamo visto poco fa
Un esponente deputato ad oggetto
Ma che non è ovviamente solo per siamo
Al Presidente D'Alema e pensiamo
All'Area di minoranza del Pd Parlamento noi arriviamo ha una quota tra sessantacinque settanta per cento
Se guardiamo i sondaggi specifici sul
Sull'orientamento degli elettori
I cittadini italiani al di là della quota degli indici
Noi abbiamo sostanzialmente una metà
Che ha deciso di andare a votare quindi un'altra metà che ha deciso di non andare a votare un grosso modo questo sarà poi il risultato finale poiché lamenta che ha deciso di andare a votare noi abbiamo
Una maggioranza netta
Gelfi dal cinquantadue al cinquantacinque per cento stando agli ultimi sondaggi per il no e il complemento
Per il sì con
Una componente rilevante circa un trenta per cento gli indecisi
Mi chiedo
E dove sta il sessantacinque per cento
Dichiarato di coloro i quali di tutti i movimenti partitici
E questo è il punto che vorrei toccare oggi non vorrei entrare nel merito ma delle condizioni al contorno io credo che ci siano delle condizioni al contorno in questa campagna referendaria assolutamente non democratiche
E cioè credo che ci sia un bombardamento mediatico
Che porta
Presso il sessantacinque per cento a essere di almeno dieci punti più basso
Al cinquantacinque proprio perché
I media
Sono nella loro stragrande maggioranza
Tutti orientati a favore del sì basti pensare ai grandi gruppi editoriali
Rizzoli Corriere della Sera
La stampa
Gruppo Monti diversa Repubblica
Caltagirone
L'ottanta novanta novantacinque per cento ci sono persino comprati libero
Dopo essersi comprato il povero foglio che sposta poco dal punto di vista delle delle
Della della delle masse però qualche fastidio
Come dire culturale lo dà
Non gli bastava evidentemente la grande pletora dei gruppi editoriali hanno voluto con l'operazione scelte
Hanno voluto anche
Spostare cambiare l'orientamento
Del piccolo ma battagliero libero
Per non parlare nella
Nel televisioni
La RAI è stata militarizzata mai si era avuto una militarizzazione dei direttori dei telegiornali come quella che abbiamo avuto
E
Anche
Mediaset non sta tanto bene dal punto di vista bella del condizionamento abbiamo solo quell'area limitata
Più per obiettivi dice
Che per convincimento politico che La sette
Che si è infilata in questa
Omogeneizzazione anche radiotelevisiva che in qualche maniera attiene il pluralismo e allora questo spiega
Perché
Invece che avere un sonoro sessanta sessantacinque per cento nei sondaggi per il no come porterebbe la sommatoria dell'armata
Aggiungo con un sorriso Brancaleone come ci accusano di essere
Ma abbiamo una meno sonoro ancorché
Onesto e rilevante cinquantadue cinquantacinque per cento
E vedete
E sulle condizioni al contorno
Cioè sulla correttezza di questa campagna referendaria di cui io vorrei Taranto comunque vorrei parlare ancora pochi minuti
Perché credo
Che rischiamo la nostra democrazia rischi molto in questa fase
Non è bastato a Renzi a venire nella fase
Perenne referendaria
Uno strapotere
Nei media
Ma
Lo ha avuto fino ad oggi fino a ieri e lo avrà anche nei prossimi giorni nonostante
L'entrata in vigore della par condicio e del Regolamento della vigilanza RAI sull'applicazione della par condicio perché come avete visto
C'è stata una domenica bestiale dal G venti
In assenza di partito e quindi l'assenza di contro programmazione con quattro cinque milioni mi audience e c'è stata un'altra presenza ieri
Ah politiques su RAI tre
E purtroppo
Nonostante queste denunce che sono state fatte da più parti
Non abbiamo alcun lo strumento
Di controllo e condizionamento perché l'Agcom
Impulsività
E incapace
Di reazione
La vigilanza
E
Controllata dalla maggioranza PD
Con i vari Anzaldi e i vari Pasdaran
Il risultato è non Bindi
Passi insolito
Che anche con una azione provocatoria
Mi sono deciso di rivolgermi all'OSCE e al Consiglio d'Europa
Proprio
Per chiedere loro di mandare
Vedi
Controllori
A fare
Migliaia monitoring come si suol dire
Perché questo è anche il compito
Dell'OSCE e del Consiglio d'Europa
Qualche battuta questa mattina in Transatlantico
Ha rilevato
L'assurdità da parte di qualche collega del PD l'assurdità di testa di questa azione
Io invece sono perfettamente
Consapevole
Nel valore
Dire la mia richiesta che ho fatto in forma ufficiale che sta per essere incardinata per avere degli osservatori
Che l'OSCE incarichi l'Osservatorio di Pavia
Che l'OSCE controlli
Quanto sta avvenendo quanto è avvenuto e a
Portato una sorta di accumulo
Comunicazione da parte del Governo da parte del Presidente del Consiglio
Proprio per ristabilire delle condizioni
Di equità
Il par condicio
Io credo che se questo avverrà
Noi potremo puntare ad avere un risultato del no
Oltre il sessanta per cento
In piedi tutte la differenza tra il cinquantadue e cinquantacinque il il sessanta e oltre e proprio dovuto allo strapotere mediatico
Di Renzi e dei suoi cari
Vi faccio solo perché ho fatto qualche calcolo Gaetano sugli italiani all'estero
Infine all'estero molto logica
A quattro milioni
Ne vota di solito la metà un po'meno della metà
Indicatori puntuali portano a una votazione della letta e
Ad oggi i due terzi di questa lettera che vota
Sembrano orientati artatamente vedeva in missione della boschi in Argentina a votare per il sì e quindi sostanzialmente
C'è una sorta di
Un milione di differenziale di voti
A favore del sito
Per non parlare dei brogli ma quello è un altro
Un altro capitolo
Che vengono dagli italiani all'estero
Il rischio quindi che il
Referendum
Se non si supera
Cinquantatré cinquantaquattro cinquantacinque per cento nei sondaggi e rischia di essere determinato da questo divelta di un milione degli italiani all'estero che in prevalenza notano
Ho voterebbero per il sì in ragione delle informazioni distorte
Qui possono accedere basti pensare quello che è successo in Argentina con la nostra ambasciatrice più o meno ignara sullo stesso palco della
Ministra boschi a mettere a disposizione un teatro di proprietà
Italiana
Con inviti fatti dall'ambasciata Italia
Ecco sarebbe invero paradossale
Che questo referendum su cui noi intanto impegnamo qui in Italia con le ragioni con i contenuti eccetera venga determinata da un differenziale di un milione di voti
Soprattutto parlo delle Americhe perché l'Europa
Vedendo i nostri telegiornali dovrebbe essere orientata similmente Alitalia italiani in Europa dovrebbe essere orientate seriamente in Italia e il differenziale viene appunto da chi non all'informazione
Allora io per questa ragione
Ho chiesto all'OSCE di intervenire ho chiesto al Consiglio d'Europa di intervenire proprio per ripristinare le condizioni democratiche acconto
E e finisco condizioni democratiche a contorno sono anche quelle legate al quesito truffaldino
E allora s'negli spot truffaldini che la RAI sta mandando non so se voi li avete visti gridano vendetta
Perché non bastava allo sport truffaldino le vale a dire il quesito truffaldino ma ci voleva un sovrappiù medi truffaldini tanto
Nel caricare inquisito attraverso lo sport
E vai in
In Onda
In maniera circolare
Tutto il giorno in tutte le reti della RAI
Anche questo è un elemento che dovrebbe
Preoccupare
Tantissimo
Io ho chiesto di incardinare la missione degli osservatori dell'OSCE del Consiglio d'Europa penso nei prossimi giorni dia vere una risposta
Chiedo a tutti voi chiedo al Presidente D'Alema presidente Quagliariello di essere
Aiutato e supportato in questa
è richiesta che non sembri offensiva per la democrazia italiana in realtà la democrazia italiana in questo momento
E a rischio
E a rischio di violenza
Perché non è bastata
La violenza fatta al Parlamento
Con tre fiducie messe sulla legge elettorale non è bastata la violenza della Seduta fiume per l'approvazione della riforma costituzionale con la mezzo Parlamento che se n'è andato nel resto del Parlamento
Ad approvare di notte
In poche ore
La riforma costituzionale
Non sono bastate
Eccezioni che sono state fatte che ne sono ancora aperte pensare nei tribunali rispetto al quesito
Sembra che tutto questo non conti non conti nulla allora ci sarà pure un giudice a Berlino
Io credo a questo punto all'OSCE dal Consiglio d'Europa proprio per ripristinare la regolarità della campagna referendaria
Ultimo punto
Renzi ha voluto spostare più avanti possibile la data del voto
Per usare
Al fine di campagna acquisti
La legge di bilancio
Abbiamo già visto le prime avvisaglie nelle ore scorse nei giorni scorsi
Ed era questo tra l'altro
Conoscendo lui sondaggi come li conosco io categoria per categoria
Giovani anziani in Sud eccetera eccetera quindi esattamente come si muove Renzi nella sua campagna acquisti in ragione delle aree di debolezza
Che vengono dai sondaggi che in questo momento sono gli anziani e quindi
Ci mette
Il bonus
Per gli anziani che sono i giovani
Che sono noi donne e gli uomini del sud basta seguire i sondaggi divisi per area geografica e per classe di età che per la categoria
E si vede e si vedrà esattamente il percorso
Di Venzi
Come campagna acquisti e quindi di comunicazione mediatica
Nella sua legge di bilancio allora io credo e finisco
è inaccettabile tutto questo
è accettabile che un Paese
A democrazia matura come l'Italia
Debba subire tutto questo oggi io avevo accolto una delegazione di parlamentari nel mia madre
E mi raccontavano
Avevano raggiunto una qualche
Libertà democratica parlamentare da un anno da quando dalle ultime elezioni ma che il lavoro non era ancora finito perché era
La la componente militare della
Della della del Parlamento e del Governo e così via era ancora presente
E mi dicevano che erano in una transizione
Verso la democrazia non ancora completata
Altri con un po'di amarezza e molta autoironia ho detto noi siamo in una regressione invece noi democrazia matura
Però ci stiamo
A stiamo andando a finire una regressione democratica per quello che sta succedendo grazie
Siamo un po'lunghi ma al limite del possibile
Un altro no grazie avevo chiesto di parlare era venuto ad ascoltare in particolare a prendere la proposta che avete presentato e della quale tornerò
Ho scritto anch'io ho memoria per il no
Quindi su quanto la riforma costituzionale
E quindi anche il combinato disposto con ritardo il comma ricordo euro che
Il professore e privando professor Giovanni Sartori
Nelle stesse aule del Senato poco tempo fa
Ha definito una riforma sbagliata stupida e conto
Lo producente
L'ho fatta portata avanti da un Presidente del Consiglio non eletto in Parlamento ma diventato segretario del partito assegni Prodi vi primarie senza controllo
Allora io aggiungo e questo si viene a me alle ragioni di metodo e di merito
Non si cambiano quarantasette articoli della Costituzione sotto a colpi di maggioranza in Parlamento dove la maggioranza non rappresenta forse appena il trenta per cento degli elettori
Questo primo punto secondo non si sa una riforma del Senato fatta di
Consiglieri regionali ma pensiamo alla storia del nostro Senato che risale al due mila anni fa
Ha una storia gloriosa una bella storia quella del Senato e lo riduciamo ai consiglieri regionali che avranno tra l'altro funzioni importanti asset al seguito di questo articolo settanta
Perché effettivamente non so come potranno svolgere
Articolo settanta tra l'altro perplesso è una cosa di scuola sempre
Barrichello i costi se non c'è un costituzionali si dovrebbero prenderne nota
Fa riferimento a leggi ordinarie ma come una Costituzione fa riferimento
A leggi ordinarie
Io credo che questo sia come il corso di scuola un errore molto grave che il Parlamento non avrebbe dovuto fare
Venendo al
All'Italia cromate al ballottaggio il taglio netto anche dal precedente civile che effettivamente c'è un indebolimento
Del ruolo del Parlamento in Parlamento di nominati
Sostanzialmente che risponde al campo
Del partito che vince che il silenzio che ci sia un altro
Porta a un indebolimento del nostro sistema democratico presto è stato avvertito prima ancora che dei nostri costituzionalisti dai costituzionalisti americani al quale io ho parlato ma come non Vittore un con ma anche di quello che sta succedendo che avremo
Un forte peso dell'Esecutivo
E non senza il contrappeso di un forte Parlamento un Parlamento di nominati che risponde soltanto soltanto al campo
E quindi andiamo avanti con le parole con il no a questa cosa per di più mi preoccupa
Che la retorica del nostro Presidente del Consiglio sa prevalere nell'opinione internazionale che se non passa il referendum come ha detto Massimo D'Alema sarà il barattolo delle cause
Non sarà necessariamente così fortunatamente per la prima volta
Il Financial Times come dire in un editoriale di Tony Barber ha detto che non sarebbe necessariamente così
Del resto non è stato così in altre occasioni quando il referendum ha bocciato riforme costituzionali
Dobbiamo cercare di sfatare questa nozione che se non passa il referendum qui in Italia c'è il baratro no non ci sarà il baratro
E non ci sarà necessariamente instabilità ci sarà forse un cambiamento forse un cambiamento per il meglio
Allora
Vorrei aggiungere che
La proposta che viene fatta o rapida dai le due associazione due fondazioni che c'è anche il nostro professore ci ha mandato prima diamo seguito a questa proposta
Perché dimostra che si può fare una cosa diversa rapidamente semplice e lineare e chiara
E portare a casa una riforma costituzionale una volta che ci siamo sbarazzarsi mi presto al referendum conducono o no per per avere unito un'Italia un'Italia migliore
Per raggiungere c'è anche il suo nome tema presto di oggi che io sono molto preoccupato della politica economica di questo Governo
Che
Attraverso non si fa
Il bene del Paese attraverso
Mancin debbono insomma categoria un'altra il problema dell'Italia qui e per rilanciare la crescita
Dobbiamo agire differentemente e questo Governo pensa solo ai sondaggi e quindi ai consensi tempo a vedere la dando vantaggi alle famiglie da qui c'è bisogno di fare una politica diversa
Intendo e dobbiamo
A sottolineare che richiedere flessibilità all'Europa significa soltanto vuole avere più debito e quindi ancora innalzare il debito pubblico c'è veramente la mina vagante che sta sopra di noi e che rischia di esserci di diventare insostenibile ma il Governo per ridurre il debito pubblico cosa fa
Niente abbandonato persino l'idea delle privatizzazioni l'ha abbandonato l'idea di ridurre il debito e di fare una crescita che faciliti veramente la ripresa della nostra economia delle nostre imprese
E quindi e di dare dell'occupazione
Questo detto vi ringrazio in un altro dal
Avuto
Tra l'altro
Fatto parte della Commissione
Così noi siamo nel pieno dalla campagna referendaria
E devo dire che in realtà ci confrontiamo con due nemici invisibili due ragioni invisibili che sono le più difficili da piegare nel campo del sito
La prima ragione è parte da un'aspettativa buona che c'è in tutte le persone che vogliono che qualcosa cambi
E quindi il primo pensiero è già fotografato dagli spot
Della campagna per il sì se no non cambia nulla
Il secondo elemento e che tutto questo sia migliorabile è l'argomento alla Cacciari la riforma fa schifo ma si potrà migliorare potrà cambiare
Ora io vorrei che noi avessimo tutto chiaro un concetto che è diventato sempre più forte nella discussione parlamentare
Se io dico che ci sono delle cose nella modifica costituzionale e queste cose non ci sono non posso illudere la gente dicendo che potrò migliorarle
Cioè
Una cosa può essere più buona o meno buona ma la malvagità non è un grado dalla bontà
Allora se io nella Costituzione scrivo che c'è una cosa e poi questo qualcosa non c'è
Faccio un grande inganno tutto la mia vita ho trascorsa tra i conflitti nella vita politica e una volta mi hanno invitato a un matrimonio riparatore tra due clan nel Caucaso
Il matrimonio è fallito perché nel momento dell'accordo contrattuale
Il Papa della sposa ha spiegato al Papa dello sposo che era figliola arrivava al matrimonio moderatamente vergine
Ora amici miei il Senato delle autonomie
Non è un Senato delle autonomie
è la regola secondo la riproposizione di uno schema centralistico che rafforza una cultura di governo che è una vera e propria cultura del saccheggio
è così allo stesso modo dentro il testo costituzionale non c'è più la sussidiarietà
E così allo stesso modo non c'è più l'equilibrio tra i poteri
Queste cose non potranno migliorare
Perché non sono più o meno buone ma sono quel grado di malvagità che non potrà mai apparteneva bontà
è per questo che da parte nostra
La battaglia deve essere a un livello molto più alto
Non è vero che chi parla di deriva
Autoritaria e di riduzione degli spazi di democrazia di libertà lo fa in modo strumentale quell'unica cosa che conta la Costituzione
L'unica cosa che conta e se tolgono democrazia e libertà cosa cilecca del nostro vivere insieme
Perché abbiamo chiaro quali anche il calcio la Costituzione è il complesso di regole che lo disciplina
Se uno dicesse il calcio di rigore che è un ovvio vantaggio per chi ne beneficia si può dare solo la squadra di casa secondo voi la squadra fuori casa giocherebbe ancora
E non è uno è quello che ha fatto ha detto che comunque si mettono le cose vince sempre il Governo
Allora attenzione amici miei perché in questa vicenda del referendum costituzionale ne va di mezzo il nostro DNA come paese democratico
E cioè la cultura che ci porta anche nei momenti più difficili a riconoscere che l'altro è un bene parte
Mentre in tutto quello che è stato il dibattito in Parlamento quando l'altro diceva qualcosa sistematicamente veniva scavalcato o peggio ancora emarginato
Allora attenzione sullo spirito costituente come ha ricordato il Presidente D'Alema e fattore determinante che cosa lo caratterizza come si fa riconoscere lo spirito costituente
Lo spirito costituente e quello che deve investire oggi il momento in cui andiamo a confrontarci con i cittadini
Perché noi dobbiamo raccontare
Come è stata prodotta questa modifica costituzionale con l'inganno e polveri
E senza questo spirito costituente che frutti porterà nella nostra vita pubblica il conflitto che passerà dalle aule parlamentari anche nelle strade
E per questo che dobbiamo ricordare a noi stessi l'importanza di quello che siamo chiamati a fare
E non è un ma è una battaglia in nome del passato io vorrei che fossimo tutti consapevoli di una cosa semplicissima
Se tu hai una Ferrari ha sempre guidato la Ferrari e voi una Ferrari nuova vuoi una Ferrari aggiornata e difficile che tu cambi quella Ferrari comunque adesso
Perché altrimenti stai mettendo in gioco la ragione per la quale per tutta la vita invitato a terra
Se noi abbiamo vissuto di democrazia di libertà tutta la stagione dalla nostra vita pubblica della nostra convivenza civile perché oggi ci dovremo accontentare di qualcosa di meno
L'ultimissimo passaggio la armata Brancaleone del no
Discount
Anche quelli di governo dovrebbero ricordare che la dottrina cattolica si va in paradiso per amore di Gesù ma anche per paura dell'inferno e a me va bene tutto in questa circostanza grazie
Gasparri
Io starò rapidamente al merito di questo appuntamento a cui sono stato invitato perché
Se ho ben capito lo spirito di questo incontro non è tanto di far vedere delle diversità
Insieme per poi poter far dire agli avversari guerre quell'altro non si sono mai ritrovati che fanno tutti insieme sono eterogenee Brancaleone sono quelli del nord sono abbarbicati alle poltrone eccetera
Lo scopo è di denunciare che se questa riforma è malfatta ed è cattiva
Non è che il no è un impianto puramente conservativo e immobili lista per cui il fronte a noi verso cosa dice ben meglio di niente e l'avete visto in questi giorni si intensifica di fronte alla contestazione l'articolo settanta fatto male le competenze Stato-Regioni non vengono disciplinate bene
C'è un caos totale anche proprio sempre uno di quei decreti legge quelli che vengono fuori con gli emendamenti e subemendamenti
Il testo della Costituzione che dovrebbe essere la legge delle leggi quasi come tra i dieci comandamenti che insomma non hanno bisogno di spiegazioni volevo condividere o meno ma si capiscono
Ebbene
Io credo che quindi il ragionamento che fanno loro B però qualcosa bisogna cambiare è salito a settanta anni le cose non vanno bene voi sarà giusta come se fosse nemmeno i decreti legge si aggiustano rapidamente figuriamoci
La Costituzione quindi sono loro che non hanno molti argomenti di difesa però è giusto e sono qui per diretta da politico o la colpa irreparabile di essere politico non possa uscire da questa condizione a questo punto della mia vita però non sono un altro professore che mi consola
Nell'essere un politico scusa Gaetano
Ma quindi non sono qui per fare lezioni ai professori che sono più bravi nel confondere le acque dei politici però io condivido l'impianto
Della proposta che sarà anche minimalista ma è chiara una riduzione di Camera e Senato
Di parlamentari perché si può fare anche in questo scorcio di legislatura se questo è il problema principe del Paese se non dobbiamo Porini conservativi qua c'è un fronte che si può impegnare a fare alcune cose immediate
Chiare minimali tra l'altro tentativo della conciliazione tra Camera e Senato parliamone guardate che meglio dall'articolo settanta perché l'articolo settanta certo punto c'è scritto e quando non c'è accordo giri Camera e Senato decidono se c'è l'accordo o meno ora voglio dire insomma no limature al quale non ci piacerebbe allora uno mettiamo perché due perché il Presidente di chi parla del Senato postazione del risparmio uno potrebbe arrivare a veramente uno solo pagato anche bene si risparmia questo testo che si vota scrive letteralmente all'articolo settanta e a un certo punto quando non c'è ancora dalla Camera e Senato i due Presidenti sono due grandi italiani saggi e illuminati Bacchi lo sa ma allo stato attuale non mi pare che siamo nemmeno in questa condizione ammesso che due ottimi potrebbero decidere per tutti
Per essere rapito quindi dico che io condivido l'impianto della proposta e se vincerà il nostro quello proposto ne possiamo dare una risposta a chi dice che non volete cambiare nulla vogliamo cambiare molto
Per quanto riguarda poi
L'aspetto anche del trasversalismo certe un fronte trasversale questo che intanto individua un minimo comun denominatore di possibile riforma da fare ora e subito
Poi sul resto continuiamo a discutere Italia sono
Presidenzialista ma guardate che per esempio il sistema americano a dei contrappesi democratici nel progresso poderosi il potentissimo si entra Meridiano qualche settimana fa ha dovuto prendere atto che provvedimenti per un fondamentale io non li ha potuti portare avanti e il Presidente americano uno
Non dico con l'attuale istituzione in quanto tale quello attuale
Ne ha usati male poteri enormi ma il congresso lo può bloccare quello che manca in questa dimensione un contrappeso quindi anch'io che sono presidenzialista erano immagino un Presidente eletto approva quello che vuole la
Essenza di questa riforma e concludo Gaetano ed è la legislazione R. anziana
Perché vedete voi dire questi sono anche intensi pare supplenze Company vale il vecchio quesito americano comprensivo mobile usata da quest'uomo no e quindi c'è anche un giudizio sulla carriera
Bene ma insomma già sufficiente per dare un giudizio e quindi anche
Le Costituzione le grandi scelte giudizio nessuna norma perché sul comma dell'articolo centodiciassette però uno guardano eleggere a vedere in televisione
Che c'era un servizio che viene
La Curia prendiamola dopo veri sessanta mila chilowatt provano truccato il perimetro Terenzio poco quello che il servizio che richiederebbe l'automobile però ha truccato nel perimetro quindi la macchina non ha fatto cinquantamila chilometri ma molti di più
Concludo ne darò onorevole D'Alema la cosa che a Roma eritrei cimento degli spazi partecipativi perché domenica e gli amici mi hanno chiamato tutti contenti abbiamo preso due seggi alla vinciamo quale provincia al piazzale a Palazzo Valentini sia votato l'area metropolitana adesso si chiama però almeno io ero contenta abbiamo vinto bene quindi ci sono ancora reggiamo la faccio un po'di politica di quella antica di territorio col consigliere comunale di Velletri
L'assessore abbiamo preso dei seggi e sono anche a Bologna
Mi hanno telefonato quindi ci sono cosa gli hanno tolto l'elezione dei consiglieri provinciali però l'ente c'è il Senato per me io sono anche senatore adesso va ho fatto anche deputate potrebbe non fare nulla non è non al problema personale
Però e il Senato c'è resta questo motivo per cui c'è l'elezione dei senatori poi l'altro giorno visto che chi gli è stato eletto sugli altari perché hanno trovato una proposta di chi ticket servirebbe a ripristinare
Quindi questo percorso riformatore Renzo Piano elimina il popolo allora e non residenza Rizza ma non regge il povero Presidente e sono per i contrappesi parla in tali diciamo eletti dal popolo quindi dalle Province Vangimigli erano contenti perché abbiamo vinto però non c'erano gli elettori svolge un lavoro quindi sono stati bravi
Ecco io credo che dobbiamo stare attenti a questa cancellazione progressiva vero elemento popolare Polo può essere di destra venisse un centro di tradizioni varia
Però la partecipazione della gente e che poi si chiama democrazia
Resta un dato essenziale io credo che
Su questo con tutta l'ispettore professori Checco Zalone abbia detto parole definitive perché il film che cozza alone
Se non l'avete visto mesi fa è uscito recente come è una storia di uno che in Puglia era dipendente della Provincia rilevano il posto alla Provincia angoscia comandano anche dal Polo nord
Incontrati Paolo Direttore ma dove allo stessa scrivania
Ed era l'area metropolitana di Bari dove continuava ammettere i timbri per i permessi di caccia e quindi fu indizione non ne abbiano non ce l'avrà mai i professori ha detto su finto riformismo di delitti Renzi parole definitive avuto anche molti più spettatori di noi politici perché insomma avuto un certo successo quindi noi l'elemento della partecipazione popolare non lo dobbiamo cancellare
E il minimo ponderato relatore che voi avete proposto è qualcosa che non siamo sventolare contro chi ci dice e quindi non vogliono nessun cambiamento lo vogliamo evitare cosa raffazzonate e qui c'è una base di lavoro comune grazie
La parola a dieci accademica vice segretario dell'UDC
Si prepari Colucci
Difficile prevedere come i mezzi di informazione registreranno
Questa iniziativa domani della quale ringrazio il senatore Quagliariello
Il Presidente D'Alema però sarebbe davvero un peccato
Se non cogliesse ero quello che mi pare essere
Un elemento
Di rilievo
E che la
Pluralità di posizioni la disomogeneità di motivazioni che accompagnano tutti quelli
Che in questo momento nutrono profonda perplessità nei confronti
Della proposta di riforma costituzionale è un elemento di straordinaria ricchezza e non è un elemento di debolezza
Il referendum sulla riforma della Costituzione non è un passaggio politico la logica vorrebbe che a sostegno di una posizione di riforma ci fosse la la massima ampiezza delle posizioni politiche la riforma
Del
La nascita della nostra Costituzione vide la partecipazione di partiti politici profondamente divisi non da ragioni di politica interna manda missioni del mondo
Viceversa in questo passaggio
Noi soprattutto negli ultimi giorni abbiamo questa evidenza che a sostenere essi c'è una parte del Partito Democratico
Non mi pare ci siano altre posizioni rilevanti che accompagnano una parte del Partito Democratico sull'altro fronte c'è tutto l'universo con un elemento parossistica o che non si contiene
La
Maggioranza di governo e fatta da posizioni potenzialmente divergenti il nuovo centrodestra
Mentre invece lì ci vorrebbe un elemento di coesione politica e invece sul referendum c'è questa condizione appena dette
Io credo che questo sia un elemento di ricchezza il vero senso dell'iniziativa credo vada
Sottolineato sotto questo punto di vista sul merito sono state dette tante cose visto che qui ci si pone il problema di
Incominciare a ragionare sul dopo
Io ne sottolineo una in termini di approccio generale
Questa riforma al di là della approssimazione con la quale
è stata scritta ha un profondo elemento di debolezza c'è la diagnosi sulle ragioni della crisi delle nostre istituzioni
Pure se fosse scritta bene non vincerebbe la questione di voler curare il morbillo con la cipria
Si pone il problema di intervenire sui sintomi ma non sulla causa vera che ha determinato la crisi delle nostre istituzioni
Del nostro sistema politico e direi per quello che sta accadendo in Europa ma anche negli Stati Uniti d'America la crisi delle democrazie occidentali
Che è il profondo scollamento che si sta determinando
Tra la pubblica opinione i movimenti sociali e le istituzioni piuttosto che risolvere questo problema l'approccio che è stato dato cancella rimuove la questione
All'inizio la mia sensazione è stata
Che vi fosse un difetto di analisi mano a mano approfondendo ho scoperto e qui il senso vero di disagio sul quale dovremmo essere impegnati che c'è un filone di pensiero
Che ritiene che i sistemi democratici nei quali la gran parte dei cittadini non partecipa diventano sistema democratici più semplici dove la democrazia si costruisce s'sotto l'aspetto formale della legalità
Che organizza la rappresentanza per cui basta una legge che attribuisce un premio e la rappresentanza legale è attribuita le democrazie si fondano sulla legittimazione del consenso popolare
Ruffilli diceva che nel momento in cui
Venisse organizzata una legge elettorale che ignora che la maggioranza dei cittadini non voterà attribuisce il potere ad un partito con qualunque regola
Diventa una legge elettorale che certifica la morte del sistema democratico
Allora il punto di ripresa
Nel quale ringrazio
D'Alema e Quagliariello che ci viene offerto perché qui la posizione che si vuole rappresentare che non c'è una
Difesa acritica della Costituzione ma si vuole porre l'attenzione su come la Costituzione va modificata
Perché alla fine della storia si dice che la questione
Avere meno politici
Io mi porrei prima il problema di avere politici migliori così che quando li dovessimo ridurre abbiamo una maggiore probabilità che quelli ridotti sono più intelligenti perché riducendoli oggi senza averli selezionati
Il rischio è di averne di meno ma di averne di più come incapace grazie
Due minuti solo per dire che non c'è una congiunzione astrale
Che ha determinato la convergenza temporale tre legge elettorale e la forma costituzionale
è un impianto è una volontà è un disegno politico che sin dall'inizio questo Governo e queste forze di maggioranza hanno sempre avuto
Allora
Io credo che bisogna spiegare in queste ore e in questi giorni che la democrazia due modelli almeno in Occidente la democrazia parlamentare la democrazia presidenziale
La democrazia parlamentare si chiama così perché le maggioranze di governo si formano esibiscono in Parlamento
La democrazia presidenziale
Si chiama Causin perché invece
Ideali e nella maggioranza di Governo il Governo viene realizzato nelle urne quando il Presidente del Consiglio parla che la sera
Bisogna severi chi è il vincitore
Dice una cosa banale e sciocca allo stesso tempo
Perché in realtà in una democrazia parlamentare
Civili incidenze la sera delle lezioni se è una democrazia parlamentare deve andare in Parlamento per trovarla maggioranza invece l'accoppiata del premio di maggioranza basi che il vincitore il il segretario del partito Cancun numeri devoti maggiore si porta Rossi una maggioranza assoluta pure essendo minoranza
La seconda questione che questo tipo di disegno porta anche
Nella riforma costituzionale alcuni elementi
E lo voglio dire perché sono stati già dette mille altre cose che non ripeto ma ce n'è una che non è stata netto non è stata detta
In un nella nell'articolo tredici nel testo della nuova riforma se non vado errato
Il
Una Camera unica camera
Che dalla pubblicità un terzo dei deputati cioè duecentoquindici
Numeri idea soltanto un partito che
Che riceve il premio di maggioranza
Puoi chiedere prima che la legge venga promulgata oggi chiedere un parere preventivo alla Corte Costituzionale sulla costituzionalità della GE sapete ne significa questo resistere inglese ancora
Anche ulteriormente il parking il potere del Presidente della Repubblica glielo bypassati
Prima ancora che venga promulgata
Perché il Presidente della Repubblica firma e una volta referee ma da ma nella Gazzetta Ufficiale invece nel caso specifico all'articolo tredici si consente di a venire questo meccanismo dinanzi a momenti difficili di poteri bypassare e di andare alla Corte costituzionale
Se voi andate a vedere entro un tutte le altre cose che sono state già dette prima era D'Alema da Quagliariello entrata altri amici quelli vede che l'impianto della legge elettorale e il l'impianto della riforma costituzionale
Rappresento un'altra informazione della democrazia politica che si allontana dai due modelli che in realtà sono presenti nell'Occidente
Allora ne dobbiamo fare una grande battaglia vedi lo voglio dire qui non c'è rete credo ecclesiastici anche meno di due
Ci pensa credo che ci sia ancora in aula dal Governo è andato via tutti perché non c'è nessuno in Forza Italia
P bisogna andare ripeto molto tempo prego
Si sia neanche troppo ma io vorrei raro dal molto importante a qualcuno di loro dagli atti fare una battaglia politica e culturale alla luce del sole
Staso Storari qualche giorno fa
E c'è un senatore in quest'Aula che ne era testimone io sono stato avvicinato
Da una signora pensando riottosi del sì marito dei
Il presidente Confalonieri aveva detto dato contrordine per organizzare subito i comitati previsti
E naturalmente la Ital mediche ma anche il anche lei inferiori svoltosi getta in realtà il progetto in questa direzione allora voglio dire agli amici agli amici Forza Italia o se qualcuno glielo può dire che bisogna neanche poche quelle che sono veramente illuminanti
Quelli che hanno parlato a oggi decisamente improntare sulle posizioni del no facciano una battaglia alla luce del sole contro in realtà
Determinando nell'ombra
La a volontario partecipare sull'altro versante tardi mi dovete chiudere una battuta
Che non è una battuta
Io ho sentito che risiede a lungo nella il presidente del Consiglio
Con i quattro amici giornalisti calzavano diciamo così si fa per dire insomma ecco si fa per dire e ma
Ho sentito molto lungo
Renzo
Poi ho sentito il Presidente D'Alema e Quagliariello
Poi arriverà il De Pablo Picasso ci vogliono molti anni perché non servono a niente
Grazie
Per vento lo ringrazio
Mentre per la paziente
No volevo anche ringraziare
E amici costituzionalisti da Andrea Esposito e sono stati presenti fin qui che hanno rinunciato a parlare per una ragione di tempo vasche sono Stati
Veramente preziose per il lavoro che hanno fatto consentendoci questa iniziativa
Ringrazio Fondazione Magna Carta frazione Italianieuropei per questo incontro che
Mi pare che sia nel pieno spirito costituente
L'approccio sobrio razionale pensato
Diverso da quello non so da quello che si si ascolta nei nei talk show in questi giorni ma diverso anche
Purtroppo
Da quello che si è
Sentito si è respirato in Senato durante l'approvazione della riforma
è importante questo tipo di approccio perché
Consente
Di fare cose condivise
Essa è una Costituzione non è condivisa manca
Alla sua prima prego
Perché il
Questo Parlamento questa legislatura iniziata con
Una grande un'enorme domanda di cambiamento mali indirizzata ma una enorme domanda di cambiamento
Che senso ha sottolineava un distacco netto tra il ceto politico i cittadini
Ci potevano essere due relazioni
Una reazione
A ricercare di nuovo questo contatto
Amministrarsi permeabili alle stanze del corpo elettorale dei cittadini
Oppure chiudersi
Purtroppo
A mio avviso la scelta di
Questo
Moduli di riforma la Costituzione
è stata una scelta nella direzione della chiusura
Così come è stato detto da qualcuno prima della riduzione degli spazi di partecipazione
Ora non mi voglio chiudere cioè non mi voglio diciamo
Dilungare in tecnicismi
Il punto quindi
C'è i l'obiettivo è stato clamorosamente sbagliato
Perché
Un buon governo ritengo sia quello che
Avvertito come buono
Dalle persone che sono governata magari non nell'immediato magari non individui volta in volta
Ma nel percorso si
è questo Governo
Al di là di dei dei pochi che di volta in volta sono beneficiati e magari lo seguono io alcuni passi
Manca di questa
Di questo come dire sfiducia complessiva
Da parte del popolo
E questo è gravissimo
Comunque tornando alla proposta
Io nell'intimo lo voglio dire che non noto un'armata Brancaleone
Noto una sintonia un sentire comune
Sostanzialmente tra tutti coloro che sono intervenuti
Anche dalle persone che vi sono più lontani sulle stesse pagando le persone che mi sono più lontane politicamente
Nel richiedere
Una forma di governo alla fine l'operazione che sia bilanciato
In cui l'esecutivo sia indirizzato il controllato al Parlamento
Questa
Questa richiesta e comune
Ed è questa la richiesta che tutti insieme possiamo portare avanti con
Orgoglio e consapevolezza come una richiesta ampiamente condivisa
Quindi
Tenuto conto anche
Della situazione attuale cioè al fatto di una riforma già passato in Parlamento tenendo conto anche del fatto che questa legislatura
A vulnus importante
Segnato dalla dalla sentenza numero due mila quattordici dalla Corte costituzionale la quale
Diceva sì cioè il principio la continuità vero
Questa elezione in qualche modo viziato
Quindi la dall'accordo dal combinato di queste due di questi due elementi di una
Revisione costituzionale già approvata
E di quel tipo di
Vulnus di cui soffre questa legislature credo che sia corretto
Cercare un
Punto minimo d'accordo
E portarlo avanti
Anche per dare il segno è questo capisco che si vuol fare che c'è un domani dopo il no
Perché un domani cioè
Poi
Per gli affidamenti tutti uguali che ci vedranno magari
Posizioni differenti ci sarà spazio nella prossima legislatura che
Fogliardi io sia eletta con un sistema costituzionalmente corretto grazie
Ma no vorrei dire soltanto una parola di ringraziamento quanti hanno partecipato altri non hanno potuto partecipare purtroppo
La
Questa nostra discussione è avvenuta in un giorno
Di
Intende soldi scadenze parlamentare
Che hanno obbligato molti parlamentari ad andare a venire
Fra l'altro io avevo invitato anche i Presidenti dei Gruppi parlamentari del Partito Democratico e devo dire che il senatore Zanda
Dichiarato la sua disponibilità ma
Alla fine
Ha ritenuto di non poter venire perché investito della responsabilità di
Garantire una maggioranza qualificata al Senato per un voto
Che
Dovrebbe ora
Svolgersi quindi mi ha detto guarda io sono impegnato tuttavia non
Mi è spiaciuto che non aveva potuto essere qui se non altro per ascoltare
Io vorrei dire
Questo
Tornare a ribadire due pontili e concludere diciamo il senso di un ringraziamento
A tutti i quali
Il punto è evidente come è risultato evidente anche da questa discussione che
Quelle che si esprimono
Qui
Sono una pluralità di posizioni politiche
Di persone ti hanno avuto
Tra di loro anche Ascoli contrasti che probabilmente torneranno ad averne
Nel momento in cui si discuterà
Non delle regole del gioco diciamo ma del contenuto del sfinita poli
D'altro canto sono stati evocati miliardi caricarci di rigore eccetera
Le partite possono essere anche molto astratte però
Sul fatto sulle regole fondamentali del gioco ci vuole un'intesa tra il giocatore
E questo è esattamente lo spirito costituente al quale ci siamo riferiti che poi d'altro canto a
Un suo straordinario antecedente storico che fu
Il modo in cui fu scritta la Costituzione repubblicana
Tra forze politiche aspramente divise
In una condizione in cui si rompeva L'Unità antifascista Governo del Paese
Ma il governo del Paese
Fu neutrale rispetto alla Costituzione le costituzioni non le fanno i Governi di costituzione
Le fanno i Parlamenti
O le assemblee costituenti ma i Governi governano
Questo è
è una regola
Davvero importante delle democrazie che appare
Accantonata
Io credo
Che
Sia
Importante ma d'altro canto si potrebbe dire che ci saranno anche ci sono anche delle diversità politiche molto profonde
All'interno della maggioranza di governo
Quindi ci saranno anche dei siti diversi tra di loro quello che è più grave che quelle diversità tuttavia
Sì compongono una maggioranza di Governo no almeno una comune posizione referendaria che rende
Spacco l'accostamento tra forze così diverso se a parte nel centro sinistra è una parte del centrodestra molto meno naturale
Mentre può accadere
La trasversalità nel confronto referendario sulle norme costituzionali
I Governi trasversali normalmente non sono mai grande esperienza politica dovendo avrebbero rappresentare
Una visione una visione della società e non diciamo una
Trasversalità di posizioni
Tenute insieme più dall'esigenza i
Garantire la continuità del potere che non dà un contenuto programmatico condiviso ma comunque sia
Io
Penso che
Noi abbiamo fatto una selezione tra idee
Io voglio ringraziare in particolare il professor vertici è evidente che ci sono
Ipotesi anche più ampi
Per esempio il disegno di legge costituzionale preparato dal professor perché ci con il professor Pasquino Zaccaria eccetera e più ampio
Rispetto alla riforma che è stata qui presentata da Gaetano Quagliariello
Perché noi vogliamo mettere l'accento su un provvedimento
Limitato
Qual è quello che porta ad una riduzione del numero dei parlamentari
Ad una garanzia costituzionale
Che i parlamentari sono eletti a suffragio universale
A me non dispiace anche il riferimento diretto cioè
L'idea che
Trovare un modo di costituzionalizzare il principio che i cittadini si scelgono da chi vogliono essere rappresentati sta
E una semplificazione del procedimento legislativo attraverso la conciliazione dalle due Camere
Questo può apparire limitato ma
Questa scelta corrisponda la necessità di presentare una proposta realistica
Cioè una proposta che nessuno possa mettere in discussione
Che possa essere approvata nello scorcio di legislatura
Che rimane
E che un'eventuale vittoria del no
Diciamo
Garantirebbe
Rendendo a quel punto obbligatorio una revisione delle leggi elettorali
E
In parallelo una
Limitatissima ma efficace riforma costituzionale
Anch'io non voglio enfatizzare il senso la portata in termini qualunquisti della riduzione del numero dei parlamentari
Però
Credo
Che
Dovendo dimostrare concretamente
Che il no
Non è la difesa dello status quo
Ma al contrario la condizione perché riprenda un processo costituente condiviso
Partire
Dalla riduzione dei costi della politica e dalla riduzione del numero dei parlamentari è un modo di rivolgersi ad una larga opinioni pubblica
Che
Della riforma attuale
Poco o a compreso
Anche perché non credo che nessuno abbia letto vuol volumetto D quarantasette articoli della Costituzione
E avete voluto votare in un unico disegno di legge quarantasette articoli ha trasformato il referendum non plebiscito parliamoci chiaro perché
Non c'è una risposta a quesiti precisi ma c'è
è una forma plebiscitaria diciamo
Ma una cosa ha capito
Egli viene ripetuta che in questo modo
Si riducono il numero dei Parlamenti
Che è l'unico punto largamente condiviso di questa riforma peraltro per altri aspetti
Ho sgradita ai cittadini o incompresa perché largamente incomprensibile io
Uno dei modi migliori di conquistare di molti al no eh costringere l'interlocutore riluttante a leggere l'articolo settanta
Quello lo leggessi convincerebbe votare no non è che
Ci vuole un'argomentazione nel frattempo appare perché c'è uso vigente la lettura del testo che dovrebbe essere approvata per rendersi conto che una Costituzione non può essere scritta in quel modo e che quindi
Quindi
Noi diamo una risposta concreta
Se volete
Di volontari formati dice
E anche una risposta che
Vuole parlare ad una larga opinione pubblica
No
Significa
Ridurre il numero dei parlamentari
In modo
Più incisivo più bilanciato e serio
Di quanto non sia proposto dalla riforma Renzi boschi
E si a cui si aggiunge polemicamente Verdini ma
Non per amore di polemica ma perché il suo voto vi ha concorso in modo determinante diciamo ecco
Questo è un messaggio chiaro
Quindi il no contiene un sei
Non solo
Allo scopo ad uno spirito costituente
Ma anche
Ad un primo concreto passo che da
All'esigenza di una riduzione del carattere pletorico delle istituzioni e di una riduzione del costo della politica una risposta
Più efficace di quella contenuta nella riforma all'esame dei cittadini
Naturalmente perché questa posizione a questi credibilità e possa diventare anche parte di una controffensiva propagandistica con i mezzi di cui disponiamo
Diciamo rispetto
Alla preponderanza Mezzini finanziari mezzi mediatici di cui dispone di governo
è fondamentale tuttavia questo scopo che nei prossimi giorni intorno a questo progetto si raccolga l'adesione preventiva
Del numero più largo di parlamentari di forze politique
Per cui io concludo con una tecnico a tutti i parlamentari
Compresi quelli mio partito che diciamo che condividono la battaglia per il no
E a tutti i parlamentari e le forze politiche che hanno optato
Che serve rinnovo perché ci siano
Concretamente firme prese di posizione
Tali da dare a questa proposta non il carattere di un contributo culturale ma di una proposta concreta
Che possa essere messa all'ordine del giorno del Parlamento il giorno
Dopo che i cittadini italiani abbiano votato no al referente
Questo
Sì consentite
Qualcosa che può valere un peso
Nel senso di arginare una certa campagna qualunquista e di dare una risposta efficace anche sul piano propagandistico
Se
Discussione fosse un dibattito fra costituzionalisti
Non ci sarebbe partita diciamo onestamente nel senso che
Dal punto di vista
Il fior fiore della cultura del costituzionalismo italiano su questa riforma si è pronunciato diciamo modo inappellabile
Ma come voi sapete meglio di me qui non si tratta di un dibattito da costituzionalisti
Quella che si è voluto è un rodeo una campagna elettorale senza esclusione di colpi di di di di
E quindi
Siccome in questi casi
Non ci si può lasciare intimorire bisogna rispondere
Anche sul piano propagandistico non soltanto sul piano degli argomenti di natura giuridica e tecnica
Io credo che
Questo disegno di legge possa avere una sua efficacia e un suo peso nella campagna referendaria facciamolo diventare
Ripeto non un contributo culturale mi due fondazioni ma un progetto pronto per essere discusso dal Parlamento grazie
Sono già
Arrivate mi hanno comunicato
Decine di adesioni dei parlamentari di tutti gli schieramenti al progetto entro la settimana prossima completeremo la raccolta
Grazie