Intervista a Renato Brunetta sulle ragioni del NO al referendum previsto per il 4 dicembre

Presidente Brunetta alle ragioni del no e non mai campagna elettorale che si fa sempre più infuocata nello stesso campo senza una ancora
Delle delle regole per quanto riguarda la par condicio
è veramente paradossale il referendum voluto dal PD di Renzi spacca il PD dire
Ormai il PD non esiste più esistono due tre anni all'interno di quella partito
Una parte forse maggioritaria vota sì al referendum un'altra parte minoritaria ma non molto minoritaria vota no
Come si può cambiare quarantasette articoli della Costituzione da parte di un partito
Che è esprime il Presidente del Consiglio che alla maggioranza che governa il Paese in cui questo stesso partito si spacca e si divide proprio
Sulla riforma costituzionale così come sulla legge elettorale non è serio è indecente
Non è accettabile non è accettabile che si cambi la struttura democratica del Paese
Facendolo diventare
Autorità e via ed eversiva del sistema parlamentare da parte di un partito che si spacca
Nella stessa proposta
Oggi
Vedremo il PD spaccarsi
La componente Bersani D'Alema speranza Epifani eccetera
Esponenti che sono stati segretario del Partito Democratico nei confronti
Le Partito Democratico di Renzi che ricordiamo il Partito democratico guidato da un posto democristiano quale Renzi ecco tutto questo
è paradossale sconcertante ridicola non è assolutamente accettabile che si cambi la Costituzione
In questo modo con queste modalità e da parte di chi
Ovviamente
è indeciso tutto il Partito Democratico cosa ne pensa del ricorso al TAR
Ma è ricorso al TAR è una delle tante strade che democraticamente le forze politiche stanno perseguendo ci sono anche altri ricorsi io sto vedendo l'indecente spot della RAI
Che senza aspettare ricorso al TAR senza aspettare il ricorso di Milano rispetto al quesito fa degli sport se possibile ancor più spudorato
Della del del quesito del quesito sullo schermo siamo veramente
All'indecenza tanto che
Sto pensando di ricorrere all'OSCE
Perché l'OSCE l'organizzazione internazionale europea controlli la correttezza di questa campagna referendaria e del
E della votazione referendaria del quattro di dicembre
Grazie Presidente Lazzaro