Conferenza stampa per illustare le ragioni del No alla riforma costituzionale Renzi-Boschi

Intervenuto a questa conferenza stampa nella quale presenteremo le ragioni del nonché sono tutte ragioni di merito
è una conferenza stampa del Gruppo di Forza Italia alla Camera ringrazio il presidente Renato Brunetta e del Comitato presidenzialisti per il nodo
E ringrazio Silvia Pispico che è uno dei fondatori di questo
Comitato e ne è responsabile giovanile ne abbiamo fatto un lavoro ringrazio Silvia che dopo lo presenterà nel quale siamo entrati nel merito articolo per articolo della riforma Renzi boschi e confrontando questi articoli con
La Costituzione attuale soprattutto con le modifiche che sarebbero necessarie per una vera riforma
Siamo giunti alla conclusione che si tratta di una riforma inadeguata
Inefficace e pericolosa che non
Mantiene le promesse che aventi sta annunciando io devo solo tre cose su questo poi darò la parola sfide che entrerà nel merito la prima
Le riforme le regole la costituzione devono essere scritte insieme devono essere regole condivise devono essere riforme condivise
Noi avevamo dato anche la disponibilità durante questa legislatura a condividere questo percorso nove è stato possibile per colpa di Renzi e della sua arroganza
Venuto meno la nostra disponibilità il nostro consenso perché Renzi affatto
Da solo ha voluto fare da solo il percorso si sarebbe dovuto fermare
Anche perché
Viene se non un vero e proprio macigni giuridico vi è un macigno politico su questa legislatura che la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il premio di maggioranza
La Corte stessa per continuità
Istituzionale ha detto che il Parlamento poteva continuare a legiferare ma
Vi rendete bene conto che in queste condizioni di un vincolo politico dire anche più un vincolo morale
Per il quale le regole non potevano essere riscritte se non insieme
Renzi invece avute scriverle con una maggioranza composta anche
Da transfughi di altri schieramenti anche del nostro schieramento
Sul merito io dico due cose la prima l'abolizione del Senato che non c'è la riduzione dei costi della politica che non ci sono la semplificazione del procedimento legislativo che non c'è
Renzi ha scritto una riforma per la quale la maggioranza del Senato è automaticamente preventivamente attribuita al PD come per le province
Senza che ci siano votazioni nell'abolito il Senato ha abolito le votazioni
Avendo oggi in base alle precedenti elezioni il Partito Democratico la maggioranza dei sindaci
Ha fatto in modo che il Senato venga costituito da una rappresentanza di sindaci di eletti negli enti locali
Che dovranno quindi ricoprire il doppio incarico sia automaticamente precostituita la maggioranza di uno dei due rami del Parlamento
E se non avrà la maggioranza e dell'altro ramo del Parlamento cosa accadrà
Se vinceranno cinque stelle o se vinceranno come ci auguriamo il centrodestra avremo due rami del Parlamento uno in mano al PRA di senza elezioni è un altro in mano ad un altro schieramento che avrà vinto le elezioni ma non potrà governare
Perché venga adesso al procedimento legislativo non è vero che il bicameralismo paritario viene abolito da questa riforma
Il bicameralismo paritario resta resta per tantissime leggi che avranno la doppia approvazione con forme di Camera e Senato esattamente come adesso
Non viene introdotta nessuna semplificazione io voglio solo farvi vedere un articolo della riforma introdotta dall'ENSE l'articolo dieci
Che è un articolo che parla da solo che modifica la
Piccolo settanta della Costituzione che oggi è composto da una sola riga
La funzione legislativa è affidata alle Camere e con la riforma che dovrebbe semplificare il procedimento legislativo viene composto da centinaia e centinaia di parole
Ciò che avremmo
E le prime righe confermano il procedimento paritario per la maggioranza di queste leggi
Quindi la riforma truffa che non riduce i costi della politica che non abolisce il Senato che non semplifica il procedimento legislativo ma noi siamo qui connessi amici presidenzialisti perché vogliamo anche rilanciare
Come ha fatto il Presidente Berlusconi la proposta presidenzialista la vera riforma che serve al Paese
Legittimata dal voto
Popolare l'elezione diretta del Presidente della Repubblica accompagnata da una vera riduzione del numero dei parlamentari dall'abolizione del Senato da una
Contrazione di quelli che sono i veri
Centri di spesa del nostro Paese le Regioni
Questi anche l'occasione per
Sulla prova del nove
Mettere e testare l'unità del centrodestra ringrazio il presidente Brunetta che ha voluto essere con noi e ringrazio il presidente Rampelli che invito anche
Al tavolo il presidente della lega Federica
Ci ha assicurato che cercherà di raggiungerci ma aveva un precedente impegno ringrazio anche Mariastella Gelmini vicepresidente vicario del Gruppo di Forza Italia alla Camera
Allora io adesso do la parola asse di via Pispico dei Comitato di Presidenza ellissi per il no con il quale abbiamo compiuto questo c'Esposito lavoro che troverete nella cartella nel quale ogni articolo della riforma Renzi viene
Confrontato con la Costituzione attuarla con quello che servirebbe e mi viene dimostrata la sua inefficacia prego Silvia
Grazie onorevole Vito grazie onorevole Brunetta e anche Rampelli perché questa rappresentanza diciamo
Qui al tavolo e la Camera dei deputati in onore appunto della del popolo italiano pensa che io penso che possa essere d'esempio
Anche per una volontà della del di unione al centrodestra per combattere la famosa battaglia comunale la la madre di tutte le battaglie in quell'appunto
Quella del presidenzialismo perché precedentemente l'onorevole a l'onorevole Vito ha elencato alcune diciamo motivi del perché bisognerebbe votare no alla riforma costituzionale
Ma lei non è che diciamo che bisogna votare no alla riforma costituzionale perché non vogliamo riformare la Costituzione
Ma come è stata riformata così come quindi che gli elettori dovranno andava andare a votare il cittadino italiano il quattro dicembre quindi esprimendo un sì o un no
Devono andare a votare nel in una questione che bisogna un po'analizzare nel merito perché facile fare una campagna referendaria asporto senza entrare nel merito
Allora io vorrei semplicemente leggervi innanzitutto una cosa che poi lascerò qui sul tavolo perché penso che agli addetti ai lavori sia indispensabile
La sicurezza dei cittadini e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione nella certezza che essa non è alla mercé della maggioranza del momento e resta il fonte
La fonte di legittimazione e di limitazione di tutti i poteri
Si impegna perciò a ristabilire la supremazia della Costituzione e a difenderne la stabilità a metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza
Anche promuovendo le necessarie modifiche all'al procedimento di revisione costituzionale bene questo che ho letto e tratto dal Manifesto della Carta dei valori del Partito Democratico
Io credo che questa riforma costituzionale ve la lascio qui così potete prendere visione sia stata portata a termine a colpi di maggioranza
Sicuramente senza avendo rispetto innanzitutto del cittadino italiano infatti per come è scritta di offende l'intelligenza del popolo italiano
Però voglio dire perché abbiamo deciso di ore fare questa conferenza stampa e perché noi proponiamo il presidente se l'ISMU la madre di tutte le battaglie dal periodo il monito sociale italiano con Almirante e poi c'è stato il patto della crostata tra Fini D'Alema
E che non è andata a buon fine poi c'è stata un'altra riforma costituzionale che nella due mila e sei c'è stato una diciamo al del popolo
A su venti regioni hanno respinto appunto la riforma a costituzionale così come era stata predisposta quindi realtà il mondo del centrodestra che si è ben chiaro
Non è che non vuole fare la riforma la fa del tempi degli anni Settanta dal Movimento Sociale Italiano quindi che
Da questa disamina smentirla questa questa posizione da parte della
Diciamo apparente maggioranza del PD perché come vedete anche contraria alla Carta dei valori il loro modus operandi
Ma detto ciò perché decidiamo di portare avanti all'interno di una proposta quella del presidenzialismo perché per noi il popolo è sovrano
Quindi quale migliore occasione manifestazione della democrazia democrazia da parte del popolo con una elezione
Delle il Presidente della Repubblica in prima persona poi entrando nel merito c'è da dire anche il combinato disposto con la legge elettorale dell'italico ma che veramente una truffa
Perché vengono accentrati dei poteri nel poter appunto esecutivo ma non viene non vengono controbilanciati contropoteri quindi potere legislativo e potere esecutivo
Quindi cosa accade che ci sarà una dittatura quindi
Siccome italiani il quattro dicembre perché non è detti lavori siamo più che convinti che dobbiamo votare no però gli italiani devono sapere che con il loro voto quindi
Non essendoci il quorum Moya invito tutti gli italiani e andare a votare
Devono percepire che votando sì
Possono consentire l'inizio di una dittatura
Silenziosa
Quindi che poi nel momento in cui nel discorso lungimirante produrrà degli effetti negativi c'è quindi questo che sia ben chiaro non è che si va ad votare al referendum sì o no perché delegato referendum non ne anzi ci sono delle
Elezioni amministrative o politiche si può andare a votare con disinteressa
Forse questo referendum costituzionale ha
Maggior valore rispetto a un'elezione regionale o ma anche della del di uno di un sindaco
Poi c'è da dire anche
Come ha precedentemente annunciato anche l'onorevole Vito dell'elezione per quanto riguarda sia i sindaci e di per rappresentanti delle Regioni all'interno del Senato perché il Senato
Non viene abolito cioè non c'è una superamento del bicameralismo paritario il Senato rimane e rimane nella sua nel suo organico nella sua struttura i commessi rimangono all'alza poltrone del Presidente del Senato rimane
I costi degli uffici rimangono i costi a carico degli italiani e rimangono quindi non è che c'è un dimezzamento
C'è un dimezzamento sicuramente degli dei senatori che possono essere eletti tra l'altro anche senatore all'età di diciott'anni
Mentre alla Camera RIM lezione di venticinque anni quindi non c'è una anche per un po'il discorso di età diciotto anni al Senato a venticinque anni quindi a questo punto avrebbero dovuto dire abbassare anche l'età per quanto riguarda a alla Camera dei deputati
Quindi
Questo cosa cosa e in più devono anche decidere per quanto riguarda le riforme costituzionali quindi non è che al Senato saranno delle belle statuine e poi c'è da dire un altro elemento che
E io credo prego agli addetti ai lavori della stampa di tenere in considerazione anche in Italia
Le elezioni amministrative regionali non hanno la stessa scadenza
Quindi cosa accadrà che ci sarà un'entrata da parte di senatori dei futuri senatori se dovesse passare la riforma
A costituzionale come se fosse una porta girevole ce l'avete presente quelle di Atella quindi che entrano ed escono
Dei senatori chiare hanno una scadenza non contemporanea del loro mandato quindi
Sì poi si creerà era ovviamente una in un un discorso anche nei nei lavori di confusione quindi questo non è un elemento da sottovalutare cioè che che che sia io vi prego di metterlo odi e di riportarlo sulle vostre testate
E in più o perché diciamo questa cosa del presidenzialismo perché per noi è questa la novità
Cioè noi vogliamo riformare la Costituzione anche nei principi se vogliamo c'è da ceda rivederla perché c'è un'evoluzione socio antropologica quindi
E così come anche nelle varie attività nel Parlamento abbiamo visto che bisogna effettuare questa questa questa riforma quindi ho detto tutto grazie passo la parola
Al Presidente Brunetta grazie
Se non ci fossero altri argomenti argomento principe per dire di no
No a una schifo ormai che spacca il Paese vi immaginate cosa potrebbe succedere se vincesse il sì
Ci sarebbe una parte
Cinquanta cinquantun per cento del Paese che ha detto di sì e l'altra metà che ha detto di no che non riconosce quella Costituzione i par possibile costruire
Una dialettica democratica su una base costituzionale int così di visiva
Ecco questo è
L'unica
Sintesi che mi viene in questo momento
Presidenzialismo
Perché sono qui
Perché non solo è una nostra bandiera ma perché io ritengo che tutte le idee anche le più diverse debbano essere rappresentate nel fronte del no perché
Il fronte del no e il fronte dei diversi noi
Di chi la pensa alla stessa maniera dal punto di vista politico ideologico
Per cui la polemica che viene fatta spesso ma il fronte del no è un fronte disomogeneo
è il suo valore come era disomogeneo il fronte di coloro i quali dopo la Seconda guerra mondiale approvare
La nostra Costituzione sembrava da Togliatti a De Gasperi
E fu l'arco costituzionale per questa ragione
Sono felice di essere qui per questa ragione sono felice di appoggiare tutti i comitati del no soprattutto ovviamente quelli di centrodestra
Proprio per questa ragione del segno dell'unità unità nel no a questa schifo ormai del no a questa deriva autoritaria
E sono certo anche perché i sondaggi li stanno
Lo stanno confermando nonostante gli effetti speciali di questi ultimi quindici giorni di Renzi non solo i no sono in vantaggio ma sono in crescita e quindi se sono in crescita i no
Nonostante gli effetti speciali da Obama in giù da parte di Renzi vuol dire proprio che il popolo
Dice no grazie
Sì prima di dare la prova a Fabio Rampelli perché lo invito su questo è vero
La compagnia per il no come anche la compagnia per il sì è una compagnia composta da persone ad appartenenze politiche diverse ma le con questa conferenza stampa abbiamo voluto fare un salto di qualità
Perché sono coloro che non solo sunniti dalle ragioni del no a questa riforma ma sono anche uniti da una proposta diversa che quella del presidenzialismo e su questa proposta naturalmente ne vogliamo costruire il consenso nel Paese e
In Parlamento non è un fronte del no con il quale ci si candida a governare e a cambiare la Costituzione con tutti coloro che oggi dicono nomi
Ma
Con chi sta a questo tavolo e con gli altri amici del centrodestra sicuramente noi ci proponiamo di continuare
A presentare una proposta di cambiamento della Costituzione sulla scia di quelle che abbiamo già cercato di fare in passato e che la sinistra ha impedito di realizzare e anche di governare al
Paese
Fabio prego
Sì intanto ringrazio per l'organizzazione di questa conferenza stampa è una delle tappe che ci siamo prefissi
Di celebrare
Nella avvicinamento quattro di dicembre la prima questione che vorrei rammentare chi cade dalle nuvole che il referendum in quanto tale per definizione vede degli schieramenti trasversali che si fronteggiano insomma
Altrimenti le vicende si sarebbero ampiamente conto composte e scomposta in Parlamento quando c'è comunque un quesito referendario la società
Si articola in un'altra maniera e ci sono più sensibilità
Sul fronte del Circus sensibilità sul fronte del no ripeto questo non vale soltanto per il referendum costituzionale vale in genere per tutti i referendum che sono gli Stati celebrati nella storia della Repubblica italiana
Altra questione
Che fino ad oggi è stata poco trattata per questo la vorrei sottolineare qui
Anche per non essere ripetitivo rispetto a concetti che ormai sono fortunatamente
Entrati nell'immaginario dei cittadini italiani anche grazie alle nostre dichiarazioni ancor più accadrà nelle settimane che verranno
Questa riforma
Pensar male si fa peccato ma a volte ci si prende mette la sinistra nelle condizioni di governare sempre
La sinistra con questa riforma governa sempre
Quando vince le elezioni politiche governa col vento in poppa perché ha comunque il perfetto allineamento della seconda Camera dello Stato il Senato appunto
Quando perde le elezioni politiche comunque essendo il Senato la Camera delle autonomia
Ed avendo una stragrande maggioranza settantacinque senatori provenienti dalle regioni
E storicamente essendo tranne fasi storica apicali diverse che ci sono state pure ma
Né di norma nelle elezioni amministrative la sinistra più forte del centrodestra
Diciotto desse più forte l'elezioni politiche nazionali del centrosinistra più forte lezioni
Regionali e comunali questo è un dato conclamato non c'è nessuna lettura maliziosa basta guardare quello che è accaduto
Nelle varie tornate elettorali
Per
Poter verificare constatare che le cose stanno esattamente così quindi che cosa accadrà se la il centrodestra domani vincesse le elezioni politiche cosa probabile possibile comunque
Avrebbe con l'applicazione dell'attuale di formazione a dotare le pubblica in Senato da Repubblica in posizione di ostilità permanente
Sia per quelle materie su cui il Senato deve semplicemente se vuole ma può farlo esprimersi in maniera consultiva quindi non vincolante
Quindi immaginate che conflitto mediatico che si aprirebbe
Magari non cambierà l'ad una legge
Che viene spedita dalla Camera obbligatoriamente quello sì al Senato
Del resto nessun parere negativo da un punto di vista consultivo quindi non incidente
Hai finito il provvedimento ma
Tutte le prime pagine dei giornali intitolerà hanno sul conflitto istituzionale senza precedenti che ci sarebbe tra la Camera dei deputati
Con il Presidente del Consiglio espresso dalla sua maggioranza e il Senato in posizione di ostilità
A questo ovviamente va aggiunto va aggiunta la fattispecie dei provvedimenti su cui il parere del Senato è vincolante quindi le sue competenze specifiche
Europa regioni
La Camera e la maggioranza legata al Governo può avere delle delle opinioni che possono essere tranquillamente ignorate da un Senato che va nella direzione opposta avendo i poteri per farlo avendo i poteri per farlo
Oppure quelle materie su cui il parere
è necessario e quindi obbligatorio se necessario dice sempre la riforma Renzi come l'approvazione la legge di stabilità
Uno al Senato
In posizione ostile rispetto alla Camera può esprimere sulla principale è legge dello Stato la legge ha i soldi un parere negativo
Quindi il tema che fin qui non è stato a mio giudizio adeguatamente sottolineato è che questa riforma è una pessima riforma nella misura in cui lascia prefigurare il più grande conflitto istituzionale che si sia mai visto in Italia anche perché
Sarebbe un conflitto istituzionale ordinario non straordinario
Cioè insito nel sistema istituzionale che si sta per varare quindi questa questa è una delle ragioni per le quali
Il no va supportato con grande energia e determinazione ci induce a dire che come ci insegnano la riforma del Titolo quinto la riforma della presunta abolisce delle Province meglio non fare una pessima riforma di cui doversi pur pentire piuttosto
Che una riforma qualunque essa sia
Gazzo Fabio perché effettivamente questo
Aspetto del Senato che continua a legiferare che continua ad avere i suoi poteri ma solo perde la sua base democratica elettive e viene assegnato alla Partito Democratico
è uno degli aspetti di maggiore contraddizioni di maggiore pericolosità della riforma ringrazio anche stiamo parlando di Senato il vicepresidente del Senato
Maurizio Gaspare
Che so che ci sono lavori in corso
Alla
Senato
E se ci sono delle domande
Altrimenti come dicevamo all'inizio la cortesia che vi chiediamo davvero di fare riferimento al materiale che abbiamo messo in cartellina che è un materiale che consente di avere elementi di merito per dimostrare come la riforma Renzi sia nelle formazioni dagli alta sia una riforma che efficace e sia anche dal punto di vista
Di
Pericolosità per l'impatto democratico che ha insieme con la legge elettorale la quale poi bisognerà pure tornare a parlare non solo perché si è in attesa della sentenza della Corte costituzionale anche perché la esigenza di doverla cambiare l'esigenza ormai che è stata manifestata da più parti
Vi ringrazio e buon lavoro